IL 18 FEBBRAIO È LA GIORNATA MONDIALE DELLA SINDROME, UNA FORMA PIÙ LIEVE DI AUTISMO CHE IN ITALIA COLPISCE UN BAMBINO SU 200. NE PARLIAMO CON LA PRESIDENTE DI ASA di Fulvia Degl'Innocenti Comportamenti bizzarri, difficoltà a interagire con gli altri e soprattutto a comprendere le sfumature delle emozioni, interessi ossessivi, alcune fobie, un bisogno di routine e la necessità di rifugiarsi in movimenti stereotipati: sono alcune delle caratteristiche che si ritrovano nei soggetti affetti dalla sindrome di Asperger, un disturbo pervasivo dello sviluppo che rientra nello spettro autistico ma che si differenzia da esso soprattutto perché gli Aspie, così vengono definiti i soggetti Asperger, hanno un quoziente intellettivo nella norma, se non in taluni casi superiore. La sindrome prende il nome da un medico che per primo l'ha individuata nel 1944, anche se sono dovuti trascorrere molti anni prima che i suoi studi fossero divulgati. Il disturbo, nelle sue diverse sfumature, è molto diffuso: si calcola che colpisca mi bambino su 200, con una maggioranza di soggetti maschili. È quindi importante che sia conosciuto, sia dagli operatori sia dalla gente comune. Per questo esiste la Giornata mondiale della sindrome di Asperger che si celebra il 18 febbraio. A diffondere la conoscenza della sindrome c'è Asa, Associazione Sindrome di Aspergerla cui presidente è Milena Polidoro, che segue questa attività a livello di puro volontariato mentre nella vita è l'energica direttrice della Società Umanitaria.«Per anni ho ignorato 1'esistenza di questa patologia», ci spiega, «fino MILENA POLIDOROÈ presidente di Asa ed è direttore generale della Società Umanitaria di Milano. a quando qualche anno fa in una sola settimana mi è capitato di incontrare un amico con un figlio Aspie e un mio ex compagno del liceo, Andrea Steffa- noni: aveva mia vita regolare, sposato, con due figli, un lavoro in una multinazionale, ma anche a lui avevano diagnosticato la sindrome di Asperger. Mi sembrò un segno chiaro che dovevo fare qualcosa. E così fondai l'associazione, che vuole essere soprattutto uno strumento di servizio per tutti coloro che se ne occupano, neuropsichiatri, psicologi, psichiatri, educatori, ma anche per le famiglie. Ancora troppi medici non sono in grado di fare mia corretta diagnosi. E ho voluto Steffanoni come vicepresidente». La sindrome di Asperger è compatibile anche con una vita normalissima. Sembra ne fossero affetti grandi personaggi come Mozart, Darwin, Einstein, il matematico Alan Turing, Steve Jobs, e tra le persone dello spettacolo gli attori Daryl Hannah e Dan Aykroyd e la cantante Susan Boyle. Le manifestazioni possono essere le più disparate. Gli Aspie possono avere una sensibilità spiccata per i rumori troppo forti, che li fanno esplodere come un vulcano. Possono trovare insopportabile la luce e alcuni colori, in ^ 35 SOLO NEL 1981 LA PSICHIATRA INGLESE LORNA WING IDENTIFICÒ IL DISTLRRO DANDOGLI il itirkiMC ni ACDEDncD + particolare il giallo. Non riescono a distinguere le battute ironiche, i doppi sensi e sono incapaci di mentire. Non capiscono le relazioni sentimentali complesse, hanno una mente lineare.«Ho conosciuto un bambino», ci racconta Milena Polidoro, «che era uno dei più bravi della classe ma non andava bene in Storia dell'arte perché per lui il concetto di bello era soggettivo. Un altro manifestava delle crisi epilettiche al suono della campanella, un altro sfarfallava con le mani quando si avvicinava a una cassa acustica. C'è chi non ama mischiare il cibo nel piatto: basta allora servirgli un cibo per volta. Bisogna cercare di capire che cosa li fa "impazzire", e allora interagire con loro e farli interagire con gli stimoli esterni diventa semplice». Una delle attività promosse dall'A- sa è Casa Riccardo, tre appartamenti situati nell'ex convento di Santa Maria delle Grazie a Vailate, in provincia di Cremona, messi a disposizione dalla Società Umanitaria nella persona del presidente Amos Mannini. «I ragazzi», spiega Milena Polidoro, «trascorrono qui i fine settimana per imparare a essere autonomi e ad appropriarsi di alcune abilità anche molto semplici come rifarsi il letto, lavare i piatti andare a fare la spesa. Poi svolgono anche altre attività: visite in fattoria, tiro con l'arco, suonano la chitarra. Molti di loro usano la casa anche per festeggiare i loro compleanni. Frequentando i soggetti Asperger ho imparato tantissimo. Hanno una speciale sensibilità, sanno essere essenziali. L'insegnamento più grande che possiamo ricevere da loro è che è inutile perdere le energie per le cose che non possiamo cambiare. E che non dobbiamo spaventarci della diversità». *

Famiglia Cristiana (ITA) - it Print

Tipo media: Periodici Tiratura: 574.579Publication date: 19.02.2017 Diffusione:

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Fulvia DegI'Innocenhi

Comportamenti bizzarri,difficoltà a interagire congli altri e soprattutto acomprendere le sfumaturedelle emozioni, interes-si ossessivi, alcune fobie,un bisogno di routine e lanecessità di rifugiarsi in

movimenti stereotipati: sono alcunedelle caratteristiche che si ritrovanonei soggetti affetti dalla sindrome dìAsperger, un disturbo pervasivo del-lo siiIuppo he rientra nello spet-tro autistio ma che si differenzia daesso sopratluLto perché gli Aspie, cosìvengono definiti i soggetti Asperger,

hanno un quoziente intellettivo nellaiorrna, se non in taluni QSi superiore.

La sindrome prende il nome da unmedico che per primo l'ha indiviLiLLataneI 1944, anche se sono dovuti trascor-rere molti anni prima che i suoi studifossero divulgati. Il disturbo, nelle suediverse sfumature, è molto diffuso:si calcula che colpisca un banibinu su200, con un mggiomnz di soggettimaschili. Èquindi importante che siaconosciuto, sia dagli operatori sia dal-la gente comune. Per questo esiste laGiornata mondiale della sindromedi Asperger che si celebra il 18 feb-braio. A diffondere la conoscenza della

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DIFFUSIONE : (900000)AUTORE : Fulvia Degl'innocenti

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«Per anni ho ignorato l'esistenzadi questa patologia», ci spiega, «fino

MItENAPOLIDORO/4'E presidente

' di Asaed è direttore- generaledella

SocietàUnranitariadi Milano.

a quando qualche anno fa in una solasettimana mi è capitato cli incontrareun amico con un figlio Aspie e un mioex compagno del liceo, Andrea Steffa-noni: aveva una vita regolare, sposato,con due figli, un lavoro in una mul-tinazionale, ma anche a lui avevanodiagnosticato la sindrome di Asperger.Mi sembrò un segno chiaro che dovevofare qualcosa. E così fondai l'associa-zione, clic vuole essere soprattutto unostnimento di servizio per tutti coloroche se ne occupano, neuropsichiatri,psicologi, psichiatri, educatori, ma an-che per le famiglie. Ancora troppi me-dici non sono in grado di fare una cor-

retta diagnosi. E ho voluto Steffanonicome vicepresidente».

La sindrome di Asperger è compa-tibile anche con una vita normalissi-ma.Sembra ne fossero affetti grandipersonaggi come Mozart, Darwin,Einstein, il matematico Alan Turing,Steve Jobs, e tra le persone dello spet-tacolo gli attori Daiyl Hannah e DanAykroyd e la cantante Susan Boyle. Lemanifestazioni possono essere le piùdisparate. Gli Aspie possono avere unasensibilita spiccata per i rumori trop-po forti, che li fanno esplodere comeun vulcano. Possono Lrovare insop-portabile la luce e alcuni colori, in 9

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4 particolare il giallo. Non riescono adistinguere le battute ironiche, i doppisensi e S011O incapaci di mentire. Noncapiscono le relazioni sentimentalicomplesse,hanno una mente lineare.

«Ho conosciuto un bambino», ciracconta Milena Polidoro, «che eraunodei più bravi della classe ma non anda-va bene in Storia dell'arte perché perlui il concetto di bello era soggettivo.Un altro manifestava delle crisi epi-lettiche al suono della campanella, unaltro sfarfallava con le mani quando siavvicinava auna cassaacustica. C'è chinon ama mischiare il cibo nel piatto:basta allora servirgli un cibo per vol-ta. Bisogna cercaredi capire che cosalifa e allora interagire conloro e farli interagire con gli stimoliesterni diventa semplice».

Una delle attività promosse dall'A-sa è Casa Riccardo, tre appartamentisituati nell'ex convento di Santa Mariadelle Grazie a Vailate, in provincia diCremona, messi a disposizione dallaSocietà Umanitaria nella persona delpresidente Amos Mannini. «I ragazzi»,spiega Milena Polidoro, «trascorronoqui i fine settimana per imparare a es-sereautonomi e adappropriarsi di alcu-ne abilità andie inollo semplici comerifarsi il letto, lavare i piatti, andare afare la spesa.Poi svolgono anche altreattività: visite in fattoria, tiro con l'arco,suonano la chitarra. Molti di loro usanola casaanche perfesteggiare i loro com-pleanni. Frequentando i soggetti Asper-gerho imparato tantissimo. Hanno unaspecialesensibilità, sanno essereessen-ziali. L'insegnamento più grande chepossiamo ricevereda loro è cheèinutileperdere le energie per le coseche nonpossiamo cambiare.E che non dobbia-mo spaventarci della diversità». I

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