Tiziano Ferro ambasciatore di Save thè Children e la campagna per donare due euro «Senza le mie canzoni non sarei nessuno» Tra arte e fede: «Al primo posto? La misericordia» di PASQUALE ELIA Saranno anche «solo canzonette», e magari è pure vero che con le canzoni non «si fan rivoluzioni», però non è mica detto che la musica non possa fare miracoli. Prendiamo un testimone a caso, Tiziano Ferro: «Se non fosse stato per questo mestiere, chissà come e dove sarei finito. Sicuramente sarei andato verso il peggio. E non mi riferisco necessariamente all'ipotesi che avrei potuto trasformarmi in un delinquente: la morte civile e morale si nasconde dietro tante maschere. Io ad esempio sono un perfezionista e questo lato del mio carattere mi spinge ad isolarmi. E da qui alla depressione o alla misantropia il passo è breve. Quindi sì, la musica per me ha fatto miracoli», racconta con tranquilla consapevolezza del suo vissuto questo (ancora) ragazzo che nel 2001 non chiese Xdono a nessuno per quel successo che incominciava ad assaporare con gusto dopo aver masticato controvoglia tormenti (personali) e delusioni (professionali). Il presente di Tiziano è invece ben diverso da quel passato trascorso a Latina, cittadina in cui è nato 37 anni fa. Da circa un anno l'autore di Rosso relativo ha preso casa a Los Angeles («Sono iperattivo e farei fatica avivere in un posto dove per via della notorietà sarebbe complicato conciliare la privacy con la necessità anche solo di andare a fare la spesa»), dopo le esperienze a Madrid, a Manchester e a Milano. Città in cui ha rimesso piede qualche giorno fa per lanciare Il mestiere della vita-Urbanvs Acoustic (esce venerdì), un'edizione speciale deH'album omonimo di un anno fa, ma con nuovi arrangiamenti, atmosfere ridisegnate e una copertina diversa: lo scenario e lo stesso, ma è sparito il sole e l'ambienta- zione è serale. Inoltre ci sono quattro bonus track: No vacancy con gli One Republic; la cover di Luigi Ten- co Mi sono innamorato di te («un testo intoccabile»); i remix A ti te cui- do yo (Lento/Veloz) in duetto con Dasoul; Valore assoluto cantata con Levante. «Non è un disco in contraddizione con la precedente versione, piuttosto lo definirei complementare. Mi sono divertito moltissimo ad inciderlo perché quando non hai la pressione e l'ansia di dover presentare brani inediti diventa tutto più allegro e leggero», spiega Ferro, prima di tornare a raccontare di come la musica sia diventata per lui una sorta di terapia psicoanalitica in grado di costringere in un angolo «tante piccole disfunzioni». Miracoli, d'accordo, ma non proprio piovuti direttamente dal cielo: «AH'inizio è stata una tragedia. Perche tanto gli elogi quanto le critiche ti stimolano e ti " obbligano a guardarti dentro, a metterti in discussione, a capire come gestire una valanga di emozioni». Tiziano Ferro non è proprio uno da Stop! Dimentica, tutt'altro: «Per evitare di pensare troppo provo a stancare il corpo stando sempre in . movimento». Il suo guaio, confessa, è che vorrebbe avere «sempre tutto sotto controllo, ma è impossibile e inoltre è anche sfiancante». E allora quando capisce che sta per superare il limite tollerabile, prova a delegare facendo prendere le decisioni a qualcuno molto, molto più in alto di lui: «Quello che non riesco a fare lo consegno a Dio. Mi capita spesso di svegliarmi la mattina e di chiedergli di guidare le mie scelte». A proposito della sua fede, Ferro dice di essere «stato fortunato perché ho sempre incontrato preti e insegnanti di religione che esaltavano l'importanza della misericordia facendomi apparire Dio non come un giudice severo e inflessibile, ma come un'entità con la quale dialogare serenamente». Già, la misericordia (o qualcosa di simile), quella che mette in campo Tiziano per commentare Comunisti colRolex, la canzone di Fedez e J-Ax che contiene un velenoso riferimento a Ferro: «Sono fuori da un certo mondo. Ognuno fa il proprio mestiere, io il cantautore». Oltretutto lo fa con la convinzione che «senza le mie canzoni non sarei nessuno. Io non sono quella cosa, io faccio quella cosa». E tanti saluti all'egocentrismo che ci si potrebbe aspettare da un artista che colleziona dischi di platino e sold out negli stadi: «Per la verità non ci tengo ad essere presente a tutti i costi. Diciamo che di tanto in tanto mi piace cantare in pubblico i brani che ho scritto». Ma di fronte ad una marea di persone, nell'artista scatta per caso un particolare senso di responsabilità? «Secondo me chi fa questo mestiere non ne ha, però se la prende volentieri», sorride Tiziano, convinto tuttavia che la musica (oltre a fare miracoli) abbia un altro potere: «Costringe ad interrogarsi e dà voce a tutti quelli che non hanno il coraggio di farlo». Attenzione, però, non tutta la musica può vantare questa forza: «Una volta c'era il rock a tentare di smuovere le coscienze, ad assumere il ruolo di megafono delle proteste. Ora è il pop ad essere più "rivoluzionario" e i ragazzi finalmente si riconoscono in canzoni che parlano della vita di tutti i giorni. Il tempo delle rivendicazioni è finito, adesso la gente ha voglia di vicinanza». Come quella che non fa mancare Tiziano ai bimbi più sfortunati in qualità di ambasciatore di Save thè Children: «Abbiamo realizzato uno spot che gira intorno alle monetine, quei 2 euro che dimentichiamo nella tasca dei jeans, nei cassetti, che ritroviamo dopo mesi nel fondo di una borsa e che possono fare qualcosa di indimenticabile, salvare la vita di un bambino». Per aiutare le persone più deboli, oltre a chiedere ai suoi fan di sostenere la campagna lanciata dall'organizzazione internazionale, Tiziano mette all'asta anche tutto il guardaroba del suo ultimo tour destinando il ricavato in beneficenza. Un altro modo per correre in aiuto dei dimenticati del mondo nella speranza che Solo è solo una parola diventi qualcosa di più che una semplice «canzonetta». Quello che non riesco a fare lo consegno a Dio, spesso mi sveglio la mattina e gli chiedo di guidare le mie scelte: sono stato fortunato nel trovare preti che non me lo hanno mai presentato come un giudice severo Una volta c'era il rock a tentare di smuovere le coscienze e fare il megafono delle proteste, ora è il pop a essere più rivoluzionario: il tempo delle rivendicazioni è finito, adesso la gente ha voglia di vicinanza Bambini Save thè Children (www.savethechild ren.it) opera in difesa dei bambini dal 1919, oggi in 125 Paesi. In Italia si è costituita come onlusnel 1998, attualmente è una Ong riconosciuta dal Ministero degli Esteri Il disco«Il mestiere della vita - Urban vs Acoustic» (in foto la copertina) è l'edizione speciale del precedente album multiplatino uscito un annota. La nuova versione aggiunge al cd originale un disco inedito con una selezione di brani reinterpretati da Tiziano Ferro in versione urban / acoustic e 4 bonus track. Ospite d'eccezione di questo nuovo progetto (che esce venerdì) la giovane cantautrice Levante con la quale Tiziano ha duettato in «Valore Assoluto» Los Angeles Tiziano Ferro in uno scatto a Los Angeles utilizzate per la cover di «Potremmo ritornare», il primo singolo estratto dall'album «Il mestiere della vita»; a sinistra, il cantautore testimonial della campagna «Fino all'ultimo bambino» di Save thè Childrer

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Publication date: 07.11.2017 Diffusione: 318.664

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Tiziano Ferro«Mi isolavoPoi ho vinto

epressione»PASQUALE ELlA

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AUTORE : Pasquale Elia

7 novembre 2017

Tiziano Ferro ambasciatore di Savethe Childrene la campagna per donare due euro

«Senzale mie canzoni non sarei nessuno»Tra arte efede: «Al primo posto? La misericordia»

«Ero depressoLa musica

mi ha salvato»di PASQUALE ELlA

Saranno anche «solo canzonet-te», e magari è pure vero checon le canzoni non «si fan ri-

voluzioni», però non è mica dettoche la musica non possa fare mira-coli. Prendiamo un testimone a ca-so, Tiziano Ferro: «Senon fosse sta-to per questo mestiere, chissà comee dove sarei finito. Sicuramente sa-rei andato verso il peggio. E non miriferisco necessariamente all'ipotesiche avrei potuto trasformarmi in imdelinquente: la morte civile e moralesi nasconde dietro tante maschere.lo ad esempio sono unperfezionistae questo lato del mio carattere mispinge ad isolarmi. E da qui alla de-pressione o alla misantropia il passoè breve. Quindi sì, la musica per meha fatto miracoli», racconta contranquilla consapevolezza del suovissuto questo (ancora) ragazzo chenel 2001 non chiese Xdono a nessu-

no per quel successo che incomin-ciava ad assaporare con gusto dopoaver masticato controvoglia tormen-ti (personali) e delusioni (professio-nali).Il presente di Tiziano è invece bendiverso da quel passato trascorso aLatina, cittadina in cui è nato 37arinifa. Dacirca un anno l'autore di Rossorelativo ha preso casa a Los Angeles(«Sono iperattivo e farei fatica avive-re in un posto dove per via della no-torietà sarebbe complicato concilia-re la privacy con la necessità anchesolo cli andare afare la spesa»), dopole esperienze a Madrid, a Manche-ster e a Milano. Città in cui ha rimes-so piede qualche giorno fa per lan-ciare Il mestiere della vita-flrban vsAcoustic (esce venerdì), un'edizionespeciale dell'album omonimo di unanno fa, ma con nuovi arrangiamen-ti, atmosfere ridisegnate e una co-

pertina diversa: lo scenario è lo stes-

so, ma è sparito il sole e l'ambienta-zione è serale. Inoltre ci sono quat-tro bonus track: No vacancy con gliOne Republic; la cover di Luigi Tel-co Mi sono innamorato dite («unte -sto intoccabile»); i remix A ti te cui-do yo (Lento/Veloz) in duetto conDasoul; Valore assoluto cantata conLevante. «Non è un disco in contrad-dizione con la precedente versione,piuttosto lo definirei complementa-re. Mi sono divertito moltissimo adinciderlo perché quando non hai lapressione e l'ansia di dover presen-tare brani inediti diventa tutto piùallegro e leggero», spiega Ferro, pri-ma di tornare a raccontare di comela musica sia diventata per lui unasorta di terapia psicoanalitica in gra-do di costringere in un angolo «tan-te piccole disfunzioni».

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AUTORE : Pasquale Elia

7 novembre 2017

Miracoli, d'accordo, ma non pro-prio piovuti direttamente dal cielo:«All'inizio è stata una trauedia. Per-ché tanto gli elogi quanto lecritiche ti stimolano e tiobbligano a guardartidentro, a metterti in di-scussione, a capire come gestire unavalanga di emozioni».Tiziano Ferro non è proprio uno da

Stop! Dimentica, tutt'altro: «Per evi-tare di pensare troppo provo a stan-

care il corpo stando sempre inmovimento». Il suo guaio,

confessa, è che vorrebbeavere «sempre tutto sotto

controllo, ma èimpossibile e inoltreè anche sfiancante». E allora quandocapisce che sta per superare il limitetollerabile, prova a delegare facendoprendere le decisioni a qualcunomolto, molto più in alto di lui:«Quello che non riesco a fare lo con-segno a Dio. Mi capita spesso di sve-gliarmi la mattina e di chiedergli diguidare le mie scelte».A proposito della sua fede, Ferro di-

ce di essere «stato fortuiiato perchého sempre incontrato preti e inse-gnanti di religione che esaltavanol'importanza della misericordia fa-cendomi apparire Dio non come ungiudice severo e inflessibile, ma co-me un'entità con la quale dialogareserenamente». Già, la misericordia(o qualcosa di simile), quella chemette in campo Tiziano per com-mentare Comunisti col Rolex, la can-zone di Fedez e J-Ax che contiene unvelenoso riferimento a Ferro: «Sonofuori da un certo mondo. Ognuno fail proprio mestiere, io il cantauto-re». Oltretutto lo fa con la convinzio-neche «senza le mie canzoni non sa-rei nessuno. Io non sono quella co-sa, io faccio quella cosa». E tanti sa-luti all'egocentrismo che ci sipotrebbe aspettare da un artista checolleziona dischi di platino e soldout negli stadi: «Per la verità non citengo ad essere presente a tutti i co-sti. Diciamo che di tanto in tanto mi

piace cantare in pubblico i brani cheho scritto».Ma di fronte ad una marea di perso-

ne, nell'artista scatta per caso unparticolare senso di responsabilità?«Secondo me chi fa questo mestierenon ne ha, però se la prende volen-tieri», sorride Tiziano, convinto tut-tavia che la musica (oltre afare mira-coli) abbia un altro potere: «Costrin-ge ad interrogarsi e dà voce a tuttiquelli che non hanno il coraggio difarlo».Attenzione, però, non tutta la musi-

ca può vantare questa forza: «Unavolta c'era il rock a tentare di smuo-vere le coscienze, ad assumere ilruolo di megafono delle proteste.Ora è ilpop ad essere più

e i ragazzi finalmente si rico-noscono in canzoni che parlano del-la vita di tutti i giorni. 11tempo dellerivendicazioni è finito, adesso lagente ha voglia di vicinanza». Comequella che non fa mancare Tiziano aibimbi più sfortunati in qualità diambasciatore di Save the Children:«Abbiamo realizzato uno spot chegira intorno alle monetine, quei 2

euro che dimentichiamo nella tascadei jeans, nei cassetti, che ritrovia-mo dopo mesi nel fondo di una bor-sa eche possono fare qualcosa di in-dimenticabile, salvare la vita di unbambino».Per aiutare le persone più deboli,oltre a chiedere ai suoi fan di soste-nere la campagna lanciata dall'orga-nizzazione internazionale, Tizianomette all'asta anche tutto il guarda-roba del suo ultimo tour destinandoil ricavato in beneficenza. Un altromodo per correre in aiuto dei di-menticati del mondo nella speranzache Solo è solo una parola diventiqualcosa di più che una semplice«canzonetta».Quello che non riesco a farelo consegno a Dio, spessomi sveglio la mattina e glichiedo di guidare le mie

scelte: sono stato fortunatonel trovare preti che non melo hanno mai presentatocome un giudice severoUna volta c'era il rocka tentare di smuovere lecoscienze e fare il megafonodelle proteste, ora è il popa essere più rivoluzionario:il tempo delle rivendicazioniè finito, adesso la genteha voglia di vicinanza

BambiniSave the Children(www.savethechildren.it) opera indifesa dei bambinidal 1919, oggi n125 Paesi. In Italiasi è costituita comeonlus nel 1998,attualmente è unaOng riconosciutadal Ministerodegli Esteri

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Il disco«Il mestiere dellavita - Urban vsAcoustic» (in fotola copertina) èl'edizione specialedel precedentealbum multiplatinouscito un anno fa.La nuova versioneaggiunge al cdoriginale un discoinedito con unaselezione di branireinterpretati daTiziano Ferro inversione urban /acoustic e 4 bonustrack. Ospited'eccezione diquesto nuovoprogetto (che escevenerdì) la giovanecantautriceLevante con laquale Tiziano haduettato in «ValoreAssoluto»

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Los Angele5Tiziano Ferro inunoscatto a LosAngeles utilizzatper uconerdi»Potremmo

ritornare'>, iprimo singo oes rattodal album >lmestiere de avita»; a sinistro,i cantautoretestimonia de lacompagna

Finoa 'utmobambinon diSave the Chidrer

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