ASL2 SAVONESE “Ospedale Santa Corona” · estrazione di acidi nucleici da qualsiasi materiale...

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GUIDA AI SERVIZI ASL2 SAVONESE “Ospedale Santa Corona” Dipartimento di PATOLOGIA CLINICA Struttura Semplice Dipartimentale “ Biologia Molecolare ” Pietra Ligure (SV) Data emissione 08/04/2016

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ASL2 SAVONESE

“Ospedale Santa Corona”

Dipartimento di PATOLOGIA CLINICA Struttura Semplice Dipartimentale “ Biologia Molecolare ”

Pietra Ligure (SV)

Data emissione 08/04/2016

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Data emissione 08-04-2016 Pag. 2 di 8

Indice 1. Presentazione della Struttura_____________________________3

2. Ubicazione ___________________________________________5

3. Come raggiungerci_____________________________________6 4. Funzionigramma_______________________________________7

5. Tipologia delle prestazioni fornite e tempi di consegna referto-______________________________________________________8

6. Struttura logistica_____________________________________11 7. Dotazione Strumentale_________________________________12 8. Tipologia dei clienti___________________________________13 9. Collaborazioni________________________________________14 10.Indici di attività______________________________________14 11.Elenco pubblicazioni scientifiche ed abstract redatti dall'equipe della SSD BIOLOGIA MOLECOLARE__________________________15

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1. Presentazione della Struttura Dipartimentale B iologia Molecolare

Dirigente Responsabile Dr.ssa Caterina Valle Tel. 019 6234954 e-mail: [email protected]

Recapiti utili

Struttura Semplice Dipartimentale Biologia Molecolare: orario 8-15,30 da lunedì al venerdì tel. 019. 623.4955 fax 019 623.4959 Dirigente Responsabile della Struttura (DRSD) - Dr.ssa Caterina Valle Tel: 019. 623.4954 (studio) – 019 623.2848 (portatile) Dirigente Responsabile della Qualità ( DRSQ) - Dr.ssa Giovanna Lavagna Tel: 019. 623.4955 Staff Nella Struttura Dipartimentale operano le seguenti figure professionali: Biologi (specialisti in Immunologia Clinica, Patologia Clinica, Microbiologia, Igiene), Tecnici di Laboratorio Biomedico.

• Dr.ssa Caterina Valle - Dirigente Biologo Responsabile della Struttura Dipartimentale • Dr.ssa Giovanna Lavagna - Dirigente Biologo Responsabile della Qualità • Dr.ssa Francesca Guerra - Coordinatore Tecnico (CTSLB) • Sig.ra Carmen Fata - Tecnico di Laboratorio Biomedico

Ubicazione: Padiglione Piastra dei Servizi - visualizza mappa ospedale

Presentazione della struttura Visualizza brochure SSD Biologia Molecolare La Struttura Dipartimentale è composta da uno staff operativo nell’ Ospedale S.Corona dal 1980. Nel 1988 i Dirigenti Biologi introducono il settore di “ ImmunoPatologia e Virologia” nell’ambito del Servizio Trasfusionale. Tale settore, inizialmente, comprende diagnosi di laboratorio di Epatite B,C, AIDS con metodica di screening MEIA e di diagnostica differenziale RIBA ed Western-blot ; Immunopatologia per lo studio delle patologie autoimmuni, con metodica IFA ed EIA; Studio del complesso T.O.R.C.H., con metodiche IFA ed EIA; Citofluorimetria a flusso per lo studio di pannelli Immunologici di base e pannello Immunologico per pazienti affetti da AIDS. Dal 1995 viene introdotta la Biologia Molecolare Diagnostica per Epatite ed AIDS; nel 1997 viene estesa alla validazione biologica per unità di sangue legata, inizialmente, all’analisi “pcr “ (

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reazione di polimerizzazione a catena) di HCV-RNA, per essere estesa successivamente all’analisi di HIV-RNA e HBV-DNA, con metodica molecolare avanzata “pcr real time” (TRINAT). Dal marzo 2003, il settore diventa Struttura Semplice “ Virologia e Biologia Molecolare, iniziando l’attività di genetica su DNA umano per lo studio di celiachia, trombofilia ed emocromatosi. Dal primo agosto 2008 la Struttura presta la propria attività molecolare per il Centro di Validazione TRINAT del Ponente Ligure, secondo il progetto Regionale di centralizzazione ( Delibera G.R. n.587 1/06/07).Da maggio 2010 l’attività molecolare e sierologica relativa alla validazione delle unità di sangue viene effettuata dal Servizio Trasfusionale, mentre la SSD Nel 2009 la Struttura Semplice diventa Dipartimentale, per la centralizzazione dell’attività molecolare nell’ambito del Dipartimento di Patologia Clinica. Da maggio 2011 l’attività molecolare e sierologica, relativa alla validazione delle unità di sangue, passa al Servizio Trasfusionale, mentre la Direzione dell’ASL2 realizza la centralizzazione della Diagnostica Virologica e dell’ attività molecolare dell’ASL, nella Sede della SSD Biologia Molecolare, dove tutt’ora avviene. Attività e prestazioni � estrazione di acidi nucleici da qualsiasi materiale biologico ,con sistemi automatici Cobas P-

630 per TNAI e Magnapure. � Biologia Molecolare. Sistema automatico modulare, attualmente usato per Diagnostica

Virologica di HIV,HCV,HBV, in attesa di ulteriori sviluppi. ( Il sistema prevede un pannello esteso per diagnostica virologica ,batteriologica ed indagini molecolari per oncologia ed oncoematologia).

� Biologia Molecolare per Genetica umana, con metodiche in PCR REAL TIME, PCR-END POINT, PCR-SSP,LIPA ( attualmente sviluppate per Trombofilia ,Celiachia,Genotipizzazione HCV, in attesa di ulteriori sviluppi)

� Diagnostica virologica di I Livello in Chemiluminescenza per HIV,HCV,HBV,HAV. � Diagnostica virologica di II livello in Immunoblotting per HCV ed HIV. � Genetica molecolare per HLA B 27. � Farmacogenetica ( attualmente per HCV ed HIV -IL 28B e HLA B*57-01, in attesa di ulteriori

sviluppi).

Aree di eccellenza

� Farmacogenetica: Nell’ambito della Deliberazione Giunta Regionale N.46 del 25/01/2013, è stata effettuata una prima individuazione dei centri per la prescrizione di farmaci antivirali per epatite C dei medicinali “Incivo” (Telaprevir ) e “ Victrelis ( Boceprevir). Per l’analisi molecolare di HCV-RNA e per la Farmacogenetica di IL-28B, parametri fondamentali per la valutazione del trial terapeutico dell’epatite C, intervengono 3 Laboratori : 2 in area metropolitana ( Lab.O.Galliera e Lab.Ospedale S.Martino) ed uno in area Ponente Ligure , rappresentato dal Laboratorio della Struttura Semplice Dipartimentale BIOLOGIA MOLECOLARE- ASL2 savonese. L’introduzione della farmacogenetica , da novembre 2011, consente lo studio delle mutazioni a carico dell’allele HLA-B*57-01,per la valutazione d’idoneità all’uso di Abacavir in pazienti con infezioni da virus HIV e di IL 28-B ( polimorfismi rs 12979860 e rs 8099917 nel gene di Interleuchina 28-B), come indagine prognostica di successo terapeutico in pazienti affetti da epatite C. Attualmente la SSD BIOLOGIA MOLECOLARE risulta l’unica Struttura del ponente ligure ad effettuare la farmacogenetica, con consegna del referto a pochi giorni dal prelievo.

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Con l’avvento dei nuovi farmaci ( SOFOSVUBIR E SIMEPREVIR ) occorrerà valutare le eventuali farmacoresistenze maturate, attraverso un sistema di sequenziamento virale.

� Genetica: Biologia Molecolare su DNA umano estratto da sangue, per Celiachia, Trombofilia. Per la diagnosi di laboratorio di Celiachia, dopo un semplice prelievo di sangue del paziente, viene effettuato uno studio genico, con un test in Biologia Molecolare per lo valutare la predisposizione alla Malattia Celiaca. L’estrazione di DNA umano viene effettuata con estrattori automatici ad alta resa che consentono un’ottima concentrazione di DNA per la ricerca di più gruppi allelici predisponenti: DR3DQ2, DR7DQ2, DR5DQ7 e DR4DQ8; segue amplificazione genica in PCR-SSP e rivelazione LIPA. Per lo studio di Patologie Trombofiliche, su DNA umano estratto da sangue intero si ricerca, a carico del gene del Fattore V Leiden, la mutazione R506Q, del fattore V HR2 la mutazione H1299R, del Fattore II protrombina la mutazione G20210A e per il gene di Omocisteina la mutazione-C677T.

� BIOLOGIA MOLECOLARE PER HIV-HCV-HBV. La più alta sensibilità di metodica molecolare si ottiene con la Piattaforma S201 ROCHE per la validazione delle unità di sangue e prevede la ricerca di 4 target– HBV (A, -B, -C, -D, -E, - F, -G– HCV 1a, 1b, 2a, 2b, 3a,4a, 5a, 6a– HIV-1, Gruppo M e gruppo O– HIV-2 Soglie di sensibilità dei sistemi S201 ROCHE HBV 3,7 UI/ml_ HCV 10,7 UI/ml_ HIV1 gr.O 154 UI/ml, Gr.M 49 UI/ml_ HIV2 2,2 copie/ml. Per la diagnostica, attualmente in uso nella nostra Struttura,le soglie di sensibilità sono < 20 copie /ml per HIV-RNA,< 20 UI/ml per HBV-DNA e < 15 UI/ml per HCV-RNA.

N.B.: TEST MOLECOLARI VIROLOGICI DOPO INFORTUNI IN AMBITO SANITARIO O IN SEGUITO A FATTORI DI RISCHIO ( punture accidentali ,rapporti sessuali occasionali o abituali con partner a rischio, violenze sessuali, contaminazione da sangue di persona sconosciuta ,es. primo soccorso dopo incidente stradale) ISTRUZIONI PER L’USO : � Personale Sanitario dell’ASL2: vedi protocollo Aziendale. � Utenza esterna: Deve rivolgersi al più vicino punto di Primo Soccorso dove verrà effettuato un prelievo di sangue per valutare , al tempo “0” ,lo stato immunologico dell’infortunato ,rispetto ai 3 virus HIV,HCV,HBV se il soggetto non è vaccinato per HBV, o ai 2 virus HIV e HCV se il soggetto è stato precedentemente vaccinato per HBV e risulta “responder”). In caso di risultato negativo dei test, l’infortunato dovrà proseguire, attraverso il proprio medico curante ,il monitoraggio dei test virologici di I livello ( ricerca anticorpale) a 3 e 8 mesi dall’infortunio; il monitoraggio dei test molecolari (ricerca e dosaggio degli acidi nucleici dei virus) a 10 e 40 giorni dall’infortunio; se persisterà il risultato negativo, anche questi ultimi test dovranno essere ripetuti a otto mesi dall’infortunio. In caso di sieroconversione durante il monitoraggio ,l’infortunato verrà messo in contatto con i Medici Infettivologi ,che proseguiranno l’iter diagnostico.

2.Ubicazione

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La Struttura Semplice Dipartimentale ha sede all’interno dell’ Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, in un edificio identificato come “ Piastra dei Servizi”. L’acceso alla Struttura è situato sulla strada parallela all’eliporto.

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3. Come Raggiungerci

Biologia molecolare

Ingresso Lato eliporto

INGRESSO

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4 Funzionigramma

Caterina Valle (1) Sostituto Giovanna A. Lavagna Caterina Valle (2) Sostituto Giovanna A. Lavagna Giovanna A.Lavagna (3) Sostituto Caterina Valle Francesca Guerra (4) Sostituto Carmen Fata Caterina Valle (5) Sostituto Francesca Guerra Carmen Fata (6) Sostituto Francesca Guerra Francesca Guerra (7) Sostituto Carmen Fata

Responsabile U.O RUO

Dr.ssa Caterina Valle (1)

Gestione Diagnostica

Dr.ssa Caterina Valle (2)

Gestione Magazzino

Carmen Fata (6)

Responsabile SGQ

RSQ: Dott.ssa Giovanna A.

Lavagna (3)

Responsabile Sistema

Informatico Dr.ssa Valle

(5)

Gestione strumenti Dr.ssa Francesca Guerra

(7)

Coordinatore Tecnico

Responsab. CTR

Dr.ssa Francesca Guerra (4)

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5. Tipologia delle prestazioni fornite e tempi di c onsegna del referto

DESCRIZIONE materiale Provetta contenitore

Quantità campione

metodica Tariffa SSN (euro)

Tempi di consegna gg(lavorativi)

Virus epatite B (HBV) HBsAg siero Tappo rosso

5 ml Chemilum. 5.53 3

Virus epatite C (HCV) Anticorpi siero tappo rosso

5 ml Chemilum. 8.78 3

Virus immunodef. HIV1-2 Anticorpi siero Tappo rosso

5ml Chemilum. 8.78 3

Virus HCV Immunoblotting RIBA Sangue intero

Tappo bianco

5ml Chemilum. 69.77 7

Virus HIV1-2 immunoblotting Western blot

Sangue intero

Tappo bianco

5ml Chemilum. 69.77 3

Virus epatiteB (HBV) Anticorpi HBcAg siero Tappo rosso

5ml Chemilum. 9.45 3

Virus epatiteB (HBV)Anticorpi HBcAg-IgM Siero Tappo rosso

5ml Chemilum. 9.45 3

Virus epatiteB(HBV)Anticorpi HBeAg Siero Tappo rosso

5ml Chemilum. 9.45 3

Virus epatite B(HBV)Anticorpi HBsAg Siero Tappo Rosso

5ml Chemilum. 8.99 3

Virus epatite B(HBV)Antigene HBeAg Siero Tappo rosso

5ml Chemilum. 9.04 3

Virus epatite A(HAV)Anticorpi IgG Siero Tappo rosso

5ml Chemilum. 11.0 3

Virus epatite A(HAV)Anticorpi IgM siero Tappo rosso

5ml Chemilum. 11.0 3

Prelievo di sangue Sangue intero

In base All’analisi

In base All’analisi

// 2.58 //

Laboratorio di biologia molecolare virologica

DESCRIZIONE materiale Provetta contenitore

Quantità campione

metodica Tariffa SSN (euro)

Tempi di consegna gg( lavorativi)

Virus HBV-DNA quantitativo Sangue intero

Tappo bianco

5ml PCR Real- time

63.42 7

Virus HCV-RNA quantitativo Sangue intero

Tappo bianco

5ml PCR Real- time

77.47 Da 72 ore a

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7 giorni

Virus HIV-RNA quantitativo Sangue intero

Tappo VIOLA

6ml PCR Real- time

77.47 Da 72 ore a 7 giorni

Genotipi HCV (sempre associata a HCV-RNA)

Sangue intero

Tappo bianco

5ml PCR Real- time

77.47 7

Prelievo di sangue Sangue intero

In base All’analisi

In base All’analisi

// 2.58 //

Estrazione acidi nucleici Sangue intero

Tappo bianco

5ml Automatica 59.05 In base all’analisi molecolare

Laboratorio di genetica umana e farmacogenomica

DESCRIZIONE materiale Provetta contenitore

Quantità campione

metodica Tariffa SSN(euro)

Tempi di consegna gg(lavorativi)

Tipizzazione di classe I e II di HLA per celiachia e HLAB27

Sangue intero

Tappo bianco

5ml PCR / LIPA

158.66 7

Analisi Mutazione del DNA per i Fattori della Coagulazione

Sangue intero

Tappo bianco

5ml PCR Real- time

58.61 7

Analisi dei polimorfismi di IL 28 B Sangue intero

Tappo bianco

5ml PCR Real- time

58.61 7

HLA B5701 (ABACAVIR) Sangue intero

Tappo bianco

5ml PCR Real- time

58.61 7

Prelievo di sangue Sangue intero

In base All’analisi

In base All’analisi

// 2.58 //

Precisazioni Pagamento del ticket della prestazione sanitaria, Prelievo del campione di sangue e Ritiro del referto: Tutte queste attività possono essere svolte nei punti di accettazione CUP e prelievo campione più vicini al proprio domicilio. Nello stesso punto dove è stato effettuato il prelievo del campione di sangue, si potrà ritirare il referto. Chi è impossibilitato a spostarsi, può richiedere un prelevatore privato a domicilio e l’ASL accetterà il campione prelevato, previa compilazione di apposito modulo da parte del prelevatore. Tempi di consegna del referto per: utenti esterni:

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Si riferiscono ai giorni lavorativi ed al singolo esame: In caso di richieste comprendenti analisi con tempi di consegna diversi, il referto verrà reso disponibile sulla base del tempo di consegna più lungo. Per il calcolo dei giorni di consegna del referti, occorre ricordare che la Struttura presta la propria attività dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi e occorre distinguere:

1. Se il medico ha richiesto un’unica analisi ,il referto verrà emesso la giornata successiva al tempo di ritiro dell’analisi.

2. se il medico ha richiesto più analisi, il referto verrà emesso la giornata successiva al tempo di ritiro dell’analisi che prevede maggior lista d’attesa.

Il tempo di consegna comprende il tempo tecnico ( esecuzione dell’analisi),tempo di validazione ( tecnica e del Dirigente ,dopo valutazione dei risultati ,consultazione dell’archivio informatico, diagnosi) , firma, stampa, smistamento referti. pazienti ricoverati:

1. Le analisi di virologia sierologica pervenute alla SSD Biologia Molecolare entro le ore 13, sono disponibili , in rete nel LIS Aziendale, a partire dalle ore 15,30, nella stessa giornata del prelievo.

2. Le analisi di Biologia Molecolare sono disponibili in rete nel LIS Aziendale, secondo la tabella indicata sopra, con possibilità di anticipazione, se urgenti.

Tempi di consegna per analisi con caratteristica d’urgenza: Le analisi svolte nella SSD non prevedono la caratteristica “ d’urgenza o STAT “, secondo le definizioni date dalle normative sanitarie europee. Tuttavia, in base alla condizione clinica del paziente, le analisi possono essere eseguite in anticipo rispetto alla tabella, previo accordo telefonico con il Medico Curante ed il referto rilasciato nel più breve tempo possibile ,variabile a seconda dei tempi tecnici di esecuzione dell’analisi). Materiale Si intende il materiale biologico ( siero, plasma, sangue intero,….etc…),necessario all’esecuzione di una determinata analisi e le sue modalità di raccolta. Modalità di raccolta

• Il sangue intero può essere stoccato in provette PPT BD non oltre le 6 ore a temperatura

ambiente dal momento del prelievo.

• Il plasma può essere conservato in provette PPT BD per non più di un giorno a temperatura

ambiente o 5 giorni a 4° C.

Per i campioni di sangue che prevedono l’analisi di HIV-RNA,HCV-RNA,HBV-DNA ,

per garantire la migliore stabilità delle cariche virali è necessario:

1. Miscelare il campione di sangue intero al momento del prelievo ( 8-10 volte per

inversione). Agitazioni o manipolazioni in modo diverso possono portare a variazioni

del risultato della carica virale.

2. Far pervenire la provetta entro le 6 ore e non oltre le 24 ore dal momento del

prelievo.

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3. Il plasma può essere conservato nelle provette PPT BD per non più di 1 giorno a

temperatura ambiente o al massimo 5 giorni alla temperatura di 4° C.

Contenitore o provetta:

Si intende il mezzo con cui il materiale deve essere raccolto ed inviato in Laboratorio. Provette in uso nella Struttura Semplice Dipartimentale Biologia Molecolare: tappo rosso 13 x 100 mm Struttura polimerica ( PET) da 5 ml tappo viola 13 x 100 mm .K2 EDTA Coating da 5ml tappo bianco 13 x 100 mm.Gel polimerico.K2 EDTA. Coating da 5 ml.

Tariffa : Sono applicate tariffe differenziate in relazione a:

1. Analisi a carico del SSN ( e quindi compresi nel Tariffario Nazionale) 2. Analisi eseguite in regime libero professionale ( Intramoenia)

Analisi in regime libero professionale e a carico del SSN La nostra Struttura esegue le analisi in entrambe le modalità (a carico del SSN ed in regime libero-professionale), in orario istituzionale. In particolare,per le analisi eseguite in regime libero professionale ,l’utente sceglie di pagare la prestazione per intero ,anziché affidarla a carico del SSN,con una tariffa deliberata dall’Azienda, che non è qui allegata ma che può essere richiesta all’Ufficio CUP.

6. STRUTTURA LOGISTICA

La Struttura , nella sede definitiva, è suddivisa in 8 locali, descritti di seguito: � STANZA VIROLOGIA : locale in cui si esegue la diagnostica virologica, sierologica, in chemiluminescenza e molecolare, in PCR REAL TIME, dall’estrazione alla rivelazione finale. � STANZA VALIDAZIONE, REFERTAZIONE,SALA RIUNIONI: locale con pc in rete con il LIS Aziendale, in questa stanza vengono valutati i risultati d’analisi ed inseriti quelli di CQI e VEQ;viene inoltre utilizzato per le riunioni del Responsabile della Struttura con il Personale Dirigente e del Comparto.

� N.2 STANZE GENETICA UMANA, FARMACOGENETICA,TEST DI CONFERMA HIV-HCV, GENOTIPIZZAZIONE HCV :

si tratta di due locali dove si eseguono analisi molecolari (in PCR SSP, END POINT, REAL TIME ) ed analisi in Immunoblotting, per la diagnostica di secondo livello. Gli strumenti in dotazione sono compatibili con Kit di qualsiasi Azienda, in modo da comprendere metodiche di diagnostica molecolare di ogni tipologia e da qualsiasi materiale biologico, afferente dai Presidi della nostra ASL o da altre ASL. � STANZA ESTRAZIONE ACIDI NUCLEICI E PCR:

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Questo locale è dotato di tre cappe a flusso laminare, dove viene effettuata, qualora la metodica lo preveda, la preparazione dei campioni da analizzare; si effettua , inoltre,l’estrazione degli acidi nucleici con strumento automatico “Magnapure” ed amplificazione-rivelazione di acidi nucleici nei due termociclatori in dotazione, per metodiche PCR-end point � Stanza MAGAZZINO: Locale con scaffali per lo stoccaggio del materiale non refrigerabile , con due frigoriferi per materiale refrigerabile e tre congelatori per materiale congelabile. � STANZA BIOLOGI: locale adibito a studio del Dirigente Responsabile della Qualità, Dr.ssa

Giovanna Lavagna. � Stanza DIREZIONE: locale adibito a studio del Dirigente Responsabile della Struttura

Dipartimentale, Dr.ssa Caterina Valle.

7.DOTAZIONE STRUMENTALE Gli strumenti in dotazione per analisi molecolari, sono compatibili con Kit di qualsiasi Azienda, in modo da comprendere metodiche di diagnostica molecolare di ogni tipologia e da qualsiasi materiale biologico, afferente dai Punti di prelievo esterni e dai Presidi della nostra ASL o da altre ASL.

N. Progressivo N. Matricola N. Elettromedicale

Descrizione Modello/Tipo

Ubicazione

1 J 36000178 4502003980 ANALIZZATORE EIA

PER CHEMILUMIN.

ARCHITECT I2000 SR-ABBOTT

STANZA 2

2 J 36000155 4502004898 ANALIZZATORE EIA PER CHEMILUMIN.

ARCHITECT I2000 SR-ABBOTT

STANZA 2

3 AP3854 4502004899 PREPARATORE HAMILTON COBAS P630

STANZA 2

4 PA 394145 4502004901 ESTRATTORE AC.NUCLEICI

COBAS AMPLIPREP ROCHE

STANZA 2

5 PU 392454 4502004900 TERMOCICLATORE COBAS TAQMAN ROCHE

STANZA 2

6 PV382187 DOCKIG STATION COBAS TAQMAN 96

STANZA 2

7 2104 4502003052 TERMOCICLATORE COBAS TAQMAN ROCHE 48

STANZA 4

8 003182 4502004999 TERMOCICLATORE PCR REAL TIME

ROTOR-GENE Q STANZA 4

9 80629 4502004889 ANALIZZATORE LIPA AUTOLIA 48 STANZA 4

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10 002945 4502005048 ANALIZZATORE LIPA PROFIBLOT 48 AUTOLIPA

STANZA 5

11 280322 4502001347 BAGNOMARIA PRECITHERM STANZA 5

12 40879386 4502003711 CENTRIFUGA HERAEUS

MULTIFUGE 3S+ STANZA 5

13 5804ZJ315122 4502004890 CENTRIFUGA EPPENDORF 5804

STANZA 5

14 11125 45020001478 AUTOCLAVE PBI STANZA 5

15 205100367 4502003495 MICROCENTRIFUGA CENTRIFUGETTE 4214

STANZA 7

16 099AF 4502001450 CAPPA A FLUSSO LAMINARE

JANUS STANZA 7

17 100/AF 4502001452 CAPPA A FLUSSO LAMINARE

JANUS STANZA 7

18 OPO/5289 4502002007 CAPPA A FLUSSO LAMINARE

JANUS STANZA 7

19 003242 4502005047 TERMOCICLATORE 2720

APPLIED BIOSYSTEM

STANZA 7

20 B18390 4502004188 TERMOCICLATORE MJ RESEARCH PTC 100

STANZA 7

21 233505 4502001476 CENTRIFUGA REFRIGERATA

BIOFUGE FRESCO

STANZA 7

22 4502001480 AGITATORE VORTEX VELP STANZA 7

23 4502001472 TERMOBLOCCO FALC STANZA 7

24 4502001481 MINICENTRIFUGA VORTEX

B602 BIORAN STANZA 7

25 512663 4502001339 MICROSCOPIO A FLUORESC

LABOR LUX 11 LEICA

STANZA 7

26 2407 4502001338 ALIMENTAT.MICROSCOPIO

LEITZ STANZA 7

27 886656 4502001340 MICROSCOPIO ROVESCIATO

DIAVERT LEIZT STANZA 7

28 7741 4502001359 MICROSCOPIO OTTICO

LEITZ STANZA 7

29 FN1262 4502004888 ESTRATTORE AC. NUCLEICI

MAGNA-PURE ROCHE

STANZA 7

30 0000015031 4502004870 CENTRIFUGA EPPENDORF 5804

STANZA 7

31 Z 58810B / PIPETTA 1000 µl GILSON STANZA 7

32 Z62369B / PIPETTA 200 µl GILSON STANZA 7

33 Z54366G / PIPETTA 100 µl GILSON STANZA 7

34 X58876A / PIPETTA 20 µl GILSON STANZA 7

35 Z53600J / PIPETTA 10 µl GILSON STANZA 7

36 Y53833H / PIPETTA 2 µl

GILSON STANZA 7

37 37514 4502003296 FRIGOARMADIO UNIMEDICA STANZA 6

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38 33854 4502001332 CONGELATORE -80 ° C

JOUAN VXS 80 STANZA 6

39 4502003804 CONGELATORE -30 ° C

FIOCCHETTI STANZA 6

40 7731 4502004003 FRIGOCONGELATORE ANGELANTONI STANZA 6

8.TIPOLOGIA DEI CLIENTI I clienti della SSD Biologia Molecolare, committenti di prestazioni specialistiche ed indagini di laboratorio sono: � Strutture Complesse e Dipartimentali dei quattro Ospedali appartenenti ai due presidi

Ospedalieri dell’ASL2 (SAVONA-Cairo; Pietra Ligure-Albenga). � Strutture Sanitarie Private della Regione Liguria � Strutture Sanitarie Pubbliche della Regione Liguria � Utenza Esterna e/o Aziende Private. 9.COLLABORAZIONI La Struttura Dipartimentale Biologia Molecolare collabora con: � Università degli Studi di Genova ( collaborazione attuale con la Facoltà di BIOLOGIA per tirocinio

e tesi per Studenti - Laurea Triennale e Magistrale .Convenzione ASL2 savonese- Università di Genova N.189 del 7/07/2014; Convenzione Attuativa SSD BIOLOGIA MOLECOLARE ASL2 savonese –Università degli Studi di Genova N.190 del 7/07/2014 ).

� Università degli Studi di Pavia ( collaborazione recente per Tirocinio e stesura di Tesi di Master di II Livello per Dottori Biotecnologi).

10.INDICI DI ATTIVITA’ Per ogni processo principale La SSD ha definito, nell’arco dell’anno, standard numerici ( INDICATORI) ,costantemente monitorati attraverso l’elaborazione dei dati statistici del LIS Aziendale, per il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla Direzione. Nel 2015, Il numero di accessi ( pazienti afferiti) al Dipartimento di Patologia Clinica è stato di +/- 2.500.000 persone. Tra questi, 25.879 utenti hanno ricevuto diagnosi di laboratorio dalla SSD Biologia Molecolare. Gli standard, per il 2016, sono qualificabili in esami sierologici e molecolari per virologia, genetica e farmacogenetica dell’ ASL2, come segue:

1) SIEROLOGIA VIROLOGICA

� ANALISI PER TEST DI I E II LIVELLO VIROLOGIA

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(VALUTAZIONE IMMUNOLOGICA) PER HCV, HBV, HAV: 45.936 test/anno

2) BIOLOGIA MOLECOLARE � ANALISI PER DIAGNOSTICA MOLECOLARE ( VALUTAZIONE MOLECOLARE QUANTITATIVA DI ACIDI NUCLEICI) PER HCV-RNA,HBV-DNA,HIV-RNA � ANALISI MOLECOLARI PER GENETICA SU DNA UMANO

� ANALISI PER FARMACOGENETICA � ESTRAZIONE GENERICA DI ACIDI NUCLEICI

Totale attività molecolare: 12.672 analisi/ anno Per un totale di attività annuale della SSD di 58.608 test/anno.

11.ELENCO PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE E ABSTRACT, PRODOTTI

DALL’EQUIPE DELLA SSD BIOLOGIA MOLECOLARE:

1)Torre G.C.,Valle C. et al.La mioglobina in corso di gravidanza.1983 2) Torre G.C.,VAlleC.et al. La mioglobina: dosaggio RIA durante i travagli abortivi e i parti pre-termine.1983 3)Valle C.,Torre G.C. Et al. Markers cardiaci ed uso prolungato di contraccettivi orali.1983 4) Valle C., Torre G.C.et al. Markers cardiaci in gravidanza: dosaggio della mioglobina sierica.1983 5)Torre G.C., Valle C., et al.Il dosaggio RIA della mioglobina 1983.

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6)Torre GC,Valle C.et al.Quadri emocoagulativi e contraccezione orale prolungata: importanza dell'indagine trombolelastorafica.1984 7)Torre G.C.,Valle C. et al.Studio di HPL durante la tocolisi.1984 8) Torre G.C.,Valle C. et al. Livelli plasmatici di HPL durante la tocolii con Beta 2 simpatico-mimetici e varizioni posturali.1984 9)Valle C.,Torre GC, et al.HPL plasma levels during therapeutic tocolysis with ritodrine.1984 10)TorreG.C.,Valle C., et al.Gonadotropins and PRL RIA in premature breast development.1984.the First International Symposium on Reproductive Medicine. S.Juan. Puerto Rico. 11) Torre G.C., Valle C., et al. Il 17 beta estradiolo nella tocolisi : valutazioni cliniche e di laboratorio. 1986 12) Torre G.C.,Valle C., et al.Dosaggio del 17 Beta estradiolo, estriolo e progesterone, durante la tocolisi con beta2- mimetici.1986 13)Torre G.C.,Valle C.,et al.La mioglobina durante la tocolisi con beta2 mimetici. 1986. 14)Torre GC,Valle C,et al.Il ritmo circadiano e le variazioni giornaliere della mioglobina in gravidanza.1987. 15)Saccone F., Imberciadori g., Mazzei C., Valle C., Mattiauda M.,Lavagna G., et altri “ Prevalenza ed incidenza di anti-HCV in una coorte di donatori della Li- guria occidentale” Abstracts da X Simposio Epatite ed AIDS Rimini 1990 16)Imberciadori Mazzei C., Valle C.,Lavagna g.,et altri” Un caso di epatite post-trasfusio- nale da HCV” abstracts del X Simposio epatite e AIDS Rimini 1990. 17)Barberis G., Durante C., Imberciadori G., Lavagna G.,et altri “Antigenemia e reattività anticorpale verso l’antigene del core e dell’ envelope in tossicodi- pendenti anti-HIV positivi” Rassegna di Medicina Interna ; Estrattodal vol Xn. 6 1989 18) Imberciadori G., Mazzei C., Saccone F., Barberis G.,Valle C,Lavagna G., et altri “Infezione da HCV: studio epidemiologico in soggetti a rischio e non afferenti alla V USL Finalese” Estratto da Tavola Rotonda su epidemiologia, diagnos e prospettive di terapia dell’ epatite C Pietra Ligure 1990 19) Durante C., Mattiauda M., Barberis G., Valle C.,Lavagna G., et altri “Anti-HIV2 in soggetti anyi-HIV1 positivi afferiti al Servizio di Immunoematologia e Trasfu- sionale di Pietra Ligure “ Abstract da AIDS e Sindromi correlate III Convegno Nazionale. Napoli 1989 20)Imberciadori G., Mazzei C., Saccone F., Barberis G., Valle C,Lavagna G., et altri“ Sorveglianza epidemiologica per ant-HIV2 in una coorte di donatori della Li- guria occidentale” Vol. 1 Relazioni ,Comunicazioni Abstract da XXIV Conve- gno Nazionale di Studi SIITS-AICT. Cernobbio 1990 21) Saccone F., Imberciadori G., Mazzei C., Barberis G., Valle C., Lavagna G., et altri “ Prevalenza dell’anti-HCV e follow up in un gruppo di donatori liguri” vol. 2 Abstract da XXIV Convegno Nazionale di Studi SIITS-AICT. Cernobbio 2-5 Ottobre 1990 22)Mazzei C., Saccone F., Imberciadori G.,Valle C,Lavagna G et altri “Determinazione dell’ anti-HCV: studio di alcuni fattori sierici interferenti” Vol 3 Abstracts da XXIV Convegno Nazionale di Studi SIITS AICT Cernobbio 2-5 Ottobre 1990 23) Imberciadori G., Mazzei C., Saccone F., Durante C., Barberis G., Valle C., Lavagna G et altri “Considerazioni sull’utilizzo routinario di una metodica ELISA Per la ricerca contemporanea di anti-HIV1/ HIV2. “ La Trasfusione del sangue . Vol. 36 n.1 pag 46 1991

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24)Mazzei c., Imberciadori G., Saccone F., Barberis G.,Valle C,Lavagna G., et altri” Deter- minazione della specificità antieritrocitaria dell’eluato ottenuto da globuli rossi di soggetti anti-HIV positivi con test di Coombs diretto positivo” da Infettivologia ed Immunologia Clinica negli anni ’90. Pag.213 .1990 25)ImberciadoriG., Mazzei C., Saccone F., Barberis G., Valle C., Lavagna G., et altri “Anti-HIV1 e anti-HIV2 in un gruppo di donatori liguri” Abstracts dal IV Convegno Nazionale AIDS e Sindromi correlate. Sanremo 1990 26)Imberciadori G., Mazzei c., Saccone F., Barberis G., Valle C., Lavagna G., et altri “ Uso di una metodica per la ricerca contemporanea di anti-HIV1 e anti-HIV2 in un gruppo di donatori liguri” Abstract da AIDS e Sindromi Correlate IV Convegno Nazio- nale pag 101 Sanremo 1990 27)Lavagna G.,Valle C Imberciadori G., Mazzei C., et altri “Toxoplasmosi: metodiche a confronto “ Abstracts da XLI Congresso Nazionale AIPAC Rimini 1991 28)Imberciadori G., Mazzei C., Barberis G., Saccone F., Lavagna G., et altri “Utilità di un kit per anti-HTLV2 nel saggiare sieri WB HTLV1 indeterminati” Abstract da XLI Congresso Nazionale AIPAC Rimini 1991 29)Valle C.,Lavagna G., Imberciadori G., Saccone F., et altri”LES: metodi EIA ed IFA a confronto “ Abstract da XLI Congresso Nazionale AIPAC Rimini 1991 30)Imberciadori G., Mazzei C., Saccone F., Barberis G., Durante C., Lavagna G., et altri.” HTLV 2: un nuovo problema trasfusionale?” Abastract V Convegno Regionale Lombardo SIITS-ACTC . varese 1991 31)Imberciadori G., Mazzei C., Saccone F., barberis G., Valle C., Lavagna G.,et altri “Utilità dello screening trasfusionale per anti-HCV di seconda generazione” Abstract V Convegno Regionale Lombardo SIITS-ACTS . Varese 1991 32)Valle C.,Lavagna G.,Imberciadori G., Saccone F., et altri “ Infezione da citomega- lovirus in donatori liguri” Abstract da XI Simposio Epatite e AIDS . San Marino 1991 33)Imberciadori G., Mazzei C., Saccone F., Barberis G., Durante C., Lavagna G.,et altri “Anti-HTLV1e anti-HTLV2 in donatori liguri”Abstract da XI Simposio Epatite e AIDS San marino 1991 34)Imberciadori G., Mazzei C., Saccone F., Barberis G., Di ponzio A., Lavagna G., et altri “ Ricerca di anti-HTLV2 su sieri anti-HTLV1 wb indeterminati” Abstract da XI Simposio Epatite e AIDS San Marino 1991 35)Lavagna G., Valle C., Imberciadori G., saccone F., et altri “Immunocomplessi circo- lanti e autoanticorpi in HIV positivi” Abstract da XI Simposio Epatite e AIDS . San Ma- rino 1991 36) Imberciadori G.,Mazzei C., Saccone F., Barberis G., Valle C,Lavagna G., et altri” Utilità di un Kit per anti-HCV di II generazione nella prevenzione di epatiti post-trasfusionali trasmesse da donatori negativi per anti-HCV con kit di I generazione.” La Trasfusione del sangue. Vol 37 n.2 pag 109. 1992 37)Imberciadori G., Mazzei C., Saccone F., Barberis G., Valle C., Lavagna G., “HTLV 2: un nuovo problema trasfusionale? “ La Trasfusione del sangue . Vol 37 n.1 pag, 29 1992 38)Imberciadori G., Mazzei C., Saccone F., Barberis G.,Valle C, Lavagna G., et altri”Monitoraggio in EIA e RIBA di riceventi unità di sangue donate da soggetti non reattivi con i test per anti-HCV di I generazione e reattivi con test di II generazione “ Corso di aggiornamento sull’epatite C . Milano 1992 39)Imberciadori G., Mazzei C., Saccone F., Barberis G., Valle C,Lavagna G., et altri “ Follow-up

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di pazienti trasfusi con sangue anti-HCV I generazione negativo , II generazione positivo” Abstract dal XXX Convegno Nazionale di Studi SIITS-AICT. Roma 1992 40)Mazzei C., Imberciadori G., Saccone F., Mattiauda M., Barberis G.,Valle C.,Lavagna G.,et altri “Prevalence of anti-HCV antibodies in drug addicts”, blood donors, and general population in an area of west Liguria”. Progress and prospects in viral hepatitis. Gerni Editore 1991 41)Imberciadori G., Mazzei C., Saccone F., Barberis G., Valle C., Lavagna G.,et altri “Follow-up di soggetti riceventi sangue da donatori negativi al test per anti-HCV di I gene- razione, ma positivi a quello di II generazione” Atti XXXV Congresso Nazionale”L’Igie- ne e la Sanità pubblica verso l’Europa”. Montecatini Terme 1992 42)Imberciadori G., Gabutti G., barberis G., Saccone F., Valle C., Lavagna G., et altri “Anti-HTLV1 e 2 in pazienti candidati ad intervento chirurgico” Abstract da VI Convegno Nazionale AIDS e Sindromi correlate . Venezia 1992 43)Imberciadori G., Mazzei C., Saccone F., Barberis G., Valle C,Lavagna G., et altri “ Follow-up di riceventi sangue anti-C100 negativo(test di I generazione) ma positivo per anti-C33 e/o anti-C22 (test di II generazione).” Atti da Incontro di aggiornamento e formazione.Lodi 1992 44)Mazzei C., Cavagnaro G., Saccone F., Barberis G., Valle C,Lavagna G.,” Utilità del gel-test studio della MEN da ABO “ Atti da I Convegno Regionale Piemontese- Incontro Interrre- gionale SIITS-AICT vol.38 n.4 pag.318 Belgirate 1993 45)Valle C., Lavagna G., Mazzei C., Saccone F., et altri “Prevalenza di anticorpi anti-toxo- plasma in donatori di sangue e in donne gravide “ Abstract XXXI Convegno Nazionale di Medicina Trasfusionale ,Genova 1994 46)MazzeiC., Imberciadori G., Saccone F., Durante C., Valle C., Lavagna G et altri “ Immu- nizzazione primaria precoce in soggetto affetto da sindrome mielodisplastica” Abstract da XXXI Convegno Nazionale di Medicina Trasfusionale . Genova 1994 47)Mazzei C., Imberciadori G., Saccone F., Durante C., Barberis G., Valle C., Lavagna G.,et altri “ Un caso di immunizzazione materno-fetale da anti-E” Abstract da XXXI Convegno Nazionale di Medicina Trasfusionale. Genova 1994 48)Mazzei C., Bisi D., Branca G., Ricci A., Imberciadori G., Saccone F., Durante C., Valle C,Lavagna G. et altri,” Ricerca di anticorpi irregolari antieritrocitari con il gel-test “ XXXI Convegno Nazionale di Medicina Trasfusionale . Genova 1994 49)Mazzei C., Barberis G., Saccone F., Imberciadori G., Valle C., Durante C., Lavagna G., et altri “ Gel –test e tecnologia Biovue: due tecnologie a confronto per la ricerca di anticorpi irregolari antieritrocitari.” Abstract XXXI Convegno Nazionale di Medicina Trasfusionale. Genova 1994 50) Barberis G., Durante C., Mazzei C., Saccone F., Imberciadori G., Ivaldi M., Trucco M.,Valle C, Lavagna G., et altri “ Trattamento aferetico in sindrome di Guillain-Barre “ Abstract XXXI Convegno Nazionale di medicina Trasfusionale Genova 1994 51)Saccone F., Durante C., Barberis G., Imberciadori G., Valle C., Lavagna G.,et altri “ Ascitoaferesi sistema automatico a doppia filtrazione” Abstract XXXI Convegno Nazio- nale di Medicina Trasfusionale Genova ,1994 52)Innocenti S., Bonaria,Valle C., Saccone F., Lavagna G., et altri “Introduzione della metodica del lavaggio broncoalveolare (BAL) nell’itinerario diagnostico pneumologico” Abstract XXXI Convegno Nazionale di medicina Trasfusionale. Genova 1994 53)Valle C., Lavagna G., Saccone F., Innocenti S., et altri “ Studio del BAL nella sarcoidosi” Abstract XXXI Convegno Nazionale di medicina Trasfusionale .Genova 1994 54) Valle C., Innocenti S., Bonavia M., et altri” Studio dei BAL nell’alveolite

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allergica estrinseca “ Abstract XXXI Convegno Nazionale di Medicina Trasfusionale, Genova 1994 55) Mazzei C., Saccone F., Durante C., Valle C,Lavagna G.,” Evaluation of gel and culumn agglu- tination for alloantibodies in frozen sera .” Abstract da XXXIII Congress International Society Blood Transfusion . Amsterdam 1994 56) F.Bonanni ,R.Goretti, D.Mela, S.Ricciardi, G.Barberis,C.Mazzei, C.Valle, G:Lavagna. “Peripheral blood labeling index(PBLI) in monoclonal gammopathies Of unknown significate (MGUS) and multiple myeloma (MN)” Journal Of the American Society of Hematology Vol. 86 N10 supplement-15 NoVembre 1995 57)G.Lavagna, C.Valle, C.Corona, F.Saccone, S.Innocenti, P.Caria, G.Imber- ciadori, C.Mazzei, G.Barberis “ Study on CD4/CD8 lynficytes in peripheral blood and in B.A.L.” European Journal of Histochemistry 39/supl.3, 1995. Comunicazione orale in XII Riunione Nazionale di Citometria-18/19 Ottobre 1995- Sant’ Agnello di Sorrento. 58)C.Valle, G.Lavagna, D.Corona, F.Saccone, S.Innocenti, GBensa, C.Mazzei G.Imberciadori, G.Barberis, “CD4/CD8 ratio in some interstitial lung diseases” European Journal of histochemistry 39/suppl..3 1995 59)C.Valle, G.Lavagna, F.Saccone, F.Bonanni, G.Imberciadori, DCorona , PCaria C.Mazzei, G.Barberis.”Peripheral blood labeling index in MM e MGUS.” European Journal of Histochemistry 39/suppl 3, 1995 60)Bonanni, R.Goretti, D.Mela, S.Ricciardi, G.Barberis, C.Valle ,G.Lavagna “Labeling index su sangue periferico.Una tecnica semplice ed affidabile per seguire pazienti con gammopatie monoclonali e mieloma multiplo. Comuni- cazione orale in Riunione Sezione Ligure Società Italiana di Ematologia. 9 Febbraio 1995- Genova 61)C.Mazzei,Valle C,G.Lavagna,, F.Saccone.”Significance of enzyme only antibodies” Vox sansuinis .International Journal of Trasfusion Medicine. Atti 24th Congress Of the International Society of Blood Trasfusion. Mukuhari Messe,Japan 31Marzo-5 Aprile 1996. 62)C.Mazzei, G.Imberciadori, C.Valle, G.Lavagna, F.Saccone, G.Barberis “Influenza della temperatura di incubazione per la dimostrazione di alloan- ticorpi irregolari antieritrocitari di classe IgG”-XXXII Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionale Taormina25-29 Maggio 1996 63)Mazzei C., Imberciadori G., Valle:, Lavagna G., et altri “ Significato clinico degli enzyme-only antibodies.” Abstract XXXII Convegno Nazionale di Studi di medicina Trasfusionale Taormina 25-29 Maggio 1996 64)B.Tubino, P.Vielmetti, A.Morchio, C.Valle G.Lavagna, C. Navone. “ HCV:trasmissione verticale –Esperienza della neonatologia Azienda Ospe- daliera S.Corona Pietra Ligure” IV Congresso Nazionale di Infettivologia Pediatrica” Genova 29-30Novembre-1 Dicembre1997. 65) Tubino B., Vielmetti C., Valle C., Lavagna G., et altri “ Infezioni a trasmis- sione verticale : esperienza dell’unità di neonatologia dell’Ospedale Santa Corona “ Atti del Convegno “ Infezione e Gravidanza :outcome neonatale” Pavia 21-22 Novembre 1997 66)Valle, G.Lavagna,P:F: Valle, D.Corona, P.Richero, A.Garuti , G.Barberis “Studio delle infezioni a trasmissione verticale : dallo screening alla biologia

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molecolare.”XXXIII Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionale Silvi Marina –Pescara 13-17 Giugno 1998 67)C.Valle,G.Lavagna, P. Richero, D.Corona V.VenturinoG.Barberis.”Valutazione di possibile trasmissione verticale del virus dell’epatite C”. XXXIII Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionale.Silvi Marina – Pescara 13-17 Giugno 1998. 68) Valle P.Richero,G.Lavagna, G.Riccio V.Bartolacci G.Barberis.” HIV-viral load plasmatico e CD4+ come marcatori prognostici del successo terapeutico anti-retrovirale”. XXXIII Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionele Silvi Marina – Pescara 13-17 Giugno 1998 69) C.Valle, G.Lavagna,P. Richero, D.Corona, A.Garuti, V.Venturino, G.Barberis. “Quantizzazione di HIV1-RNA:valutazione della sensibilità clinica e analitica di NASBA e Quantiplex(b-DNA)”XXXIII Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionale. Silvi Marina-Pescara 13-17 Giugno 1998. 70) C.Valle, G.Lavagna, P.Richero, A.Garuti, V.Venturino G.Barberis.”Prevalenza di genotipi HCV nel Ponente Ligure.”XXXIII Convegno Nazionale di Studi di Medi- cina Trasfusionale. Silvi Marina –Pescara 13-17 Giugno 1998. 71)C.Valle, G.Lavagna,P.Richero, D.Corona, O.Iovovich, V.Barbetti, C.Navone, G.Barberis.”Enteropatia da ipersensibilità al glutine in pediatria:ipotesi di corre- lazione tra prolattinemia, AGA,EMA ed attività di malattia.” XXXIII Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionale. Silvi Marina-Pescara 13-17 /06/98 72) Valle C., Lavagna G., Corona D., Valle P.F. et altri “ Malattie a trasmissione verticale : dallo screening alla Biologia Molecolare “ La Trasfusione del sangue vol.44 , luglio-agosto 1999. 73)C.Valle, G.Lavagna, G.Barberis.”Donatori di sangue border-line e positivi allo screening anti-HCV: dal test di secondo livello alla biologia molecolare” XXXIV Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionale –Rimini 24-Giugno 2000. 74)C.Valle, G.Lavagna,G.Barberis. “HCV-RNA nell’ambito del Progetto Sangue Sicuro:esperienza del SIT di Pietra Ligure”.XXXIV Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionale. Rimini 24-28 Giugno 2000. 75)C.Valle, G.Lavagna,G.Barberis. “Importanza del test HIV-RNA qualitativo sulle unità di sangue :valutazione di un caso di sieroconversione”XXXIV Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionale Rimini 24-28 Giugno 2000. 76)Valle C. “ Sangue,plasma derivati ed emocomponenti: validazione per la sicurezza trasfusionale attraverso la ricerca di HCV-RNA,HBV-DNA ed HIV-RNA” .Tesi di Specializzazione .Scuola di Specializzazione in Immunologia Clinica ed Allergologia.Università degli Studi di Genova, anno accademico 1999-2000. 77) Valle C., Lavagna G., Saccone F., Barberis G., “ metodiche NAT a confronto due anni e mezzo di esperienza su minipool” Abstract XXXV Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionale Lecce 1-6Giugno 2002 78) Lavagna G.,Barberis G., SacconeF., Valle C., “ Validazione delle unità di sangue secondo i nuovi criteri di sicurezza trasfusionale : un protocollo di lavoro” Abstract XXXV Convegno Nazionale di Studi di medicina Trasfusionale Lecce 1-6 Giugno2002 79)Valle C., Lavagna g.,Saccone F., Barberis G., “Un caso di sieroconversione per HIV1 : dallo screening anticorpale alla ricerca di RNA virale” abstract XXXV Convegno Nazionale di Studi di medicina Trasfusionale Lecce 1-6-Giugno 2002 80)Lavagna G., Saccone F., barberis G., Valle C., “Sideropenia ed Ipertransamina

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semia : uno studio sui donatori del ponente ligure.” Abstract XXXV Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionale . Lecce 1-6- Giugno 2002 81)Lavagna G.Folco G.,Barberis G.,Valle C.,”Valutazione di test automatizzati per La ricerca dei marcatori sierologici di infezioni da HBV,HCV e HIV” Abstract XXXVI Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionale Firenze 30 Settembre – 3 Ottobre 2004 82)Imberciadori G., C.Valle, et al. “Utilizzo dei test supplementari per antiHCV Per la diagnosi di infezione” Abstract XXXVI Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionale. Firenze 30 Settembre-3 Ottobre 2004 83) Valle C.,Lavagna G., Terrile A.Barberis G., “Sicurezza trasfusionale: importanza Della ricerca di HIV-RNA sulle unità di sangue” Abstract XXXVI Convegno Na- Zionale di Studi di Medicina Trasfusionale Firenze 30 Settembre 3 Ottobre 2004 84)Valle c. et al. “ Sperimentazione di metodiche per diagnostica virologica” XXXVII Convegno Nazionale di Medicina Trasfusionale.PAESTUM 4-7 ottobre 2006 85)Valle C. et al “Il Laboratorio di Biologia Molecolare del SIT di Pietra Ligure: 9 anni di Esperienza” XXXVII Convegno Nazionale di Medicina Trasfusionale.PAESTUM 4-7 ottobre 2006 86)Marino G,..Valle C, ET AL. Organizzazione attività ambulatoriale Gastroenterologica: esperienza del SIT di Pietra Ligure. XXXVIII Convegno Nazionale di Medicina Trasfusionale. RIMINI 24-27 SETTEMBRE 2008. 87) Valle C.,et al.”Test anti HIV,HCV,HBsAg: verifica immunologica del paziente e del donatore XXXVIII Convegno Nazionale di Medicina Trasfusionale. RIMINI 24-27 SETTEMBRE 2008. 88) Valle C.,et al, “ Confronto tra test per lo studio di HBV,HCV,HIV in chemiluminescenza ed in Biologia Molecolare: raggiunto il rischio zero?” XXXVIII Convegno Nazionale di Medicina Trasfusionale. RIMINI 24-27 SETTEMBRE 2008. 89) ) Valle C.,et al “S.S. Biologia Molecolare del SIMT di Pietra Ligure come centro NAT del Ponente Ligure: Progetto tecnico-logistico. XXXVIII Convegno Nazionale di Medicina Trasfusionale. RIMINI 24-27 SETTEMBRE 2008. 90)Garrone A.,Valle C.,et al.” La donazione di sangue cordonale: dati del centro di raccolta di Pietra Ligure”Rimini 24-27 settembre 2008. 91)Valle C. et al.TRINAT del Ponente Ligure: un caso di positività. Blood Transfusion Conferenza Nazionale SIMTI 28-31 maggio 2009.Terrasini(PA) 92) Valle C. et al “VEQ per NAT: esperienza del Centro di validazione del Ponente Ligure XXXIX Congresso Nazionale SIMTI 9-12 giugno 2010 .Milano. 93) Valle C. et al.“ Trasfusione sicura da infezioni HBV: un caso HBV DNA positivo ,HBsAg negativo”. XXXIX Congresso Nazionale SIMTI 9-12 giugno 2010 .Milano. 94)Grosso a.,Valle C. Tesi di Laurea per Corso di Laurea in Biologia.” Gruppi allelici predisponenti alla malattia celiaca”Università degli Studi di Genova. Anno accademico 2009-2010 95)Valle C. et al. “La valutazione della Dirigenza Medica : ipotesi di un modello valutativo” ; Project Work per superamento del “Corso di formazione Manageriale per Direttore Responsabile di Struttura Complessa” Regione Liguria Università degli Studi di Genova 30-06-2010. 96) Tabbò A., ( revisione Valle C.) Tesi di Master di II Livello in Epidemiologia Genetica “ Studio epidemiologico di gruppi allelici emergenti nella diagnostica molecolare della patologia celiaca nel Ponente Ligure” Università degli Studi di Pavia.Anno accademico 2011-2012. 97) Tabbò A., ( revisione Valle C.) ., “Gruppi allelici emergenti nella diagnostica molecolare della patologia celiaca “ Congresso Nazionale di Genetica, Roma 23-25 settembre 2013.

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98) F.Calcagno, ( revisione Valle C.) Aspetti genetici delle malattie trombofiliche. F.Calcagno, C.Valle . Tesi di Laurea triennale Corso di Laurea in Scienze Biologiche.Università degli studi di Genova 17 marzo 2015. 99) S.Ottonello . ( revisione Valle C.) Studio della predisposizione alla patologia celiaca attraverso l’indagine molecolare dei gruppi allelici emergenti. Tesi di Laurea triennale Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Università degli studi di Genova 17 marzo 2015 100) L.Sticchi et al. Valle C.et al.Genetic polymorfisms of IL28B gene as predictors of response to dual terapy in genotypes 1 and 4 HCV and HCV/HIV infected patients. New Microbiological, 38,499-509,2015. 101)Armeniaco P. ( revisione Valle C.) “ Correlazione tra viral load e antigenemia del virus HCV, in pazienti affetti da epatite C in monitoraggio di efficacia terapeutica dei farmaci DAA di ultima generazione.” Università degli Studi di Genova. Ottobre 2015. 102) Mana G. ( revisione Valle C. )”Parametri di selezione dei pazienti e di valutazione di efficacia dei nuovi farmaci DAA per il trattamento dell’epatite da HCV” Università degli studi di Genova .Gennaio 2016. Pietra Ligure, 8 aprile 2016