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le laziali per rimanere in vetta bdil

stella nuovo esame con arezzoSettimanale ::: Anno 4 N.108 ::: 09 Ottobre 2009 ::: 1,5 € ::: Always Sport Magazine

invincibili

Direttore responsabile

Andrea Alemanni

ViceDirettore

Nicola Rampa

art Director

Stefania Gubbiotti

Grafico

Rocco Lotito

reDazione

Alessandro Baldi Giuseppe CapuanoRoberto De SimoneRoberto ContiniEmanuele Del BaglivoMatteo BassiRoberto PelizziVincenzo ArmaEmanuele Bellizzi

foto

Ciamillo/CastoriaChristian De Massis Pino RampollaGiuliano CioliniSonia SimoneschiCecilia Palombo

eDito Da

Registrato presso il Tribunale di Roma N° 370/2006 del 29/09/2006

20082008

Con la serie A parte senza più eccezioni la stagione del basket italiano.Tutti dietro a Siena come indica la nostra copertina, una lepre da rincorrere ma più che altro un leone che sbrana qualsiasi avversario sulla sua strada negli ultimi 3 anni. Con la certezza che l’Eurolega non sarò più su Sky ma SportItalia, gli italiani si apprestano a vivere una stagio-ne forse non esaltante per quello che riguarda il basket di vertice. O per lo meno così sembrerebbe. In molti du-bitano che il campionato italiano possa riservare emo-zioni ed effettivamente la lotta al vertice non sembra in discussione. Noi non disperiamo e presentiamo questa prima gior-nata comunque con la voglia di passare una stagione divertente ma per farlo non possiamo trascurare i cam-pionati nazionali. In Adilettanti la Fortitudo già manda segnali così come Ferentino, mentre Palestrina sorprende. Lunghissimo come sempre il nostro excursus sui big match e i pre-view di giornata che attraversano anche la Bdilettanti. Nel girone C la Stella Azzurra diverte per la sua sfron-tatezza, Scauri e Rieti sembrano già lanciate e l’Use è la solita. Anche questa settimana entriamo sui campi di tutta Ita-lia, pronti ad attraversarne sempre di più ogni venerdì.

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seDe e reDazioneVia Tommasini 3100162 Roma

Tel/Fax

06.96035835

Email [email protected]@gmail.com

[email protected]

Andrea Alemanni e Nicola Rampa

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A1

Seconda e ultima parte del ranking di A1, che si occupa della squadre di fa-scia medio-alta, dove si preannuncia un grande equilibrio per l’obiettivo che rimane però sempre il secondo posto. Troppo avanti infatti il Montepaschi Sie-na, quasi di un’altra categoria, ad oggi, rispetto a tutte le altre.

Scavolini Spar Pesaro 6,5 Buona l’intuizione di ricreare l’asse che por-tò Avellino in Eurolega 2 anni or sono, Green-Williams, peccato per i problemi fisici del lungo che almeno inizialmente verrà sostituito da Allred; interessante l’acquisto di Sakota, Hicks la sicurezza, la panchina sembra però offrire poche garanzie.

Angelico Biella 7 Attenzione alla squa-dra costruita da Atripaldi, torna Soragna con la sua esperienza, di atletismo ce n’è da vendere con Pasco ma soprat-tutto Fred Jones, uno che la NBA l’ha vissuta davvero; ottimo anche l’acqui-sto del giovane play Chessa, da segui-re Ona Embo e Plisnic.

Bancatercas Teramo 7 Le conferme di Poeta e di coach Capobianco sono gli acquisti migliori, sotto canestro torna in Italia James Thomas, grande rimbal-zista ex Fortitudo, anche se difensore con qualche lacuna; in guardia c’è un veterano del nostro campionato come Diener e Bobby Jones a cui verrà chie-sto il salto di qualità.

MILANO GUIDA IL GRUPPONE, SIENA GUARDA DA LONTANO

di Alessandro Baldifoto Ciamillo Castoria

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Benetton Treviso 7,5 Largo ai giovani, che dovranno convivere con tante pres-sioni, a cominciare da Hackett, mentre Motiejunas si candida già come miglior acquisto dell’anno; la convivenza tra Neal e Martin appare complicata e forse la chiave della stagione Benetton, con Kus e Nicevic a fare da chioccia al gruppo.

Virtus Bologna 7,5 Sfortunata con Col-lins (out 4 mesi), Penn soluzione tam-pone che convince; ottimi gli acquisti di Moss e Hurd, la squadra appare però debole sotto canestro, al momento, con i soli Maggioli e Fajardo. Coach Lardo però è una risorsa in più.

Virtus Roma 7,5 In attesa di capire come si inserirà Vitali, squadra che ap-pare buona ma senza un vero leader. Da valutare Minard e Tourè ad alti livel-li, così come la guida tecnica di Gentile, al primo vero anno da head coach in

A1. Si attende una grande sta-gione da Datome.

Armani Jeans Milano 8 La prima (e forse unica) candidata a dare fastidio a Siena, ottimo mercato col trio Finley-Aacker-Mancinelli a dare punti e fan-tasia, oltre al totem lituano Petravicius che nel nostro campionato può domina-re. Qualche perplessità rimane su Buc-chi, con parecchie responsabilità dopo i grossi investimenti.

Montepaschi Siena 10 Troppo avanti rispetto al resto del campionato, in cui rischia di “allenarsi” in vista dell’Eurole-ga, primo vero obiettivo della stagione. Sembra obiettivamente molto difficile che qualcuno possa frapporsi tra Pianigiani e il quarto tricolore consecutivo: Mc Intyre è anni luce il giocatore migliore in Italia, la coppia Sato-Hawkins fisicamente fa spavento.

MILANO GUIDA IL GRUPPONE, SIENA GUARDA DA LONTANO SecondA PunTATA

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A2

Giornata già importante, la seconda di LegaDue. Scontro diretto per Latina che ospita la sorpresa della prima giornata, Ca-salpusterlengo guidata da Rullo, in un match dove i pontini non possono già fallire; importante sarà però trovare soluzioni alternative in attacco al duo offensivo Rivers-Eldridge, visto che a Venezia hanno segnato praticamente solo loro. Bella gara anche a Jesi dove arriva Reggio Emilia, entrambe partite col piede giusto: i marchigiani hanno mes-so in mostra l’ottimo play brasiliano Paulinho, mentre gli emiliani possono contare su un Melli ormai recuperato a

pieno dall’infortunio e così in grado di mostrare tutte le sue qualità.Si affrontano invece due squadre fe-rite a Pistoia, dove i padroni di casa ospitano Casale Monferrato; chi perde rimane al palo e in questa occasione la pressione sarà tutta per la squadra di coach Crespi, mentre Venezia an-drà a misurare la sua forza in trasferta sul difficile campo di Scafati. Chiudono il programma Imola-Sassari (con Hubalek atteso ad una conferma dopo i 29 della prima), e Pavia-Vigeva-no, entrambe a caccia dei primi punti del campionato.VeRoLI-udIneVeroli per dimenticare Rimini, Udine

di Alessandro Baldifoto Ciamillo Castoria

BRINDISI-RIMINI PER LA VETTA, LATINA CERCA I PRIMI PUNTI

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per rimanere in vetta.I ciociari guidati da coach Cancellie-ri esordiscono di fronte ai propri tifo-si contro un avversario difficile, dopo l’esordio amaro perso a fil di sirena: voglia di riscatto, la Prima si affida alla sua coppia di americani Robinson-Hi-nes, ancora non al meglio della forma per qualche problema fisico di troppo, ma sempre in grado di fare la differen-za.La Snaidero si presenta con un ex, Dordei, e con in panchina Demis Cavi-na, il coach che lo scorso anno sfiorò l’impresa della promozione con Sassa-ri e che per qualche settimana è stato anche tra i papabili alla successione di Trinchieri proprio a Veroli. Tra i friulia-ni, Bennett ha già dimostrato di avere buona mira, e sotto canestro la cop-pia italiana Brkic-Zacchetti è di tutto rispetto. BRIndISI-RIMInIOvvero la sfida tra le due squadre che stanno meglio dal punto di vista mentale in questo inizio. La squadra di Perdichizzi ha legittimato tutte le at-tese dopo la grande campagna acqui-sti estiva sbancando un campo come quello di Casale Monferrato; i Crabs dal canto loro hanno vinto al fotofinish con Veroli, una vittoria che in concomi-tanza col cambio di proprietà ha ridato grande entusiasmo. Due formazioni con elementi di super esperienza, faccia a faccia anche tra due ex Nazionali (Radulovic-Myers), il fattore campo potrebbe fare la diffe-renza con un Pala Pentassuglia che si preannuncia bollente come mai.

BRINDISI-RIMINI PER LA VETTA, LATINA CERCA I PRIMI PUNTI

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GIRone ATrento del corri e tira, Esposito style, che fa visita a Forlì è una gara che stuz-zica la fantasia di molti. Incostanti come era il proprio allenatore Ghedini e soci hanno fato meraviglie dopo la pessima prima uscita stagionale e ora vanno sul campo della capolista con ambizio-ni. Stesso può dirsi per Riva che va a Jesolo a punteggio pieno, ma fidarsi di Carniato e compagni potrebbe essere un errore fatale. Già detto del big match tra Montecatini e Ozzano occhio ovvia-mente a Fortitudo-Treviglio, due scuole di basket importantissime, due società di grande tradizione e soprattutto il duel-lo tra il bomber Malaventura e un suo potenziale “erede” l’88 Reati, giocatore da seguire.

GIRone BSan Severo – Barcellona vince la palma di sfida più calda. Due tifoserie roventi per una gara che ci si aspetta essere molto ti-rata. Dopo quello che è successo a Messi-na, Barcellona ha avuto un turno di riposo inatteso (e quanto mai sacrosanto) ma ora affila le armi per arrivare alla prima vittoria stagionale. Ma la Puglia è già stata indige-sta una volta alla big del campionato, Riz-zitiello e soci venderanno carissima la pelle con l’aiuto dei propri caldissimi tifosi. Pronostico invece sostanzialmente chiuso per Ostuni – Molfetta e per Perugia – Po-tenza. Proprio gli umbri di Buscaglia sono fin qui la più bella sorpresa del campionato (assieme a Palestrina) e non crediamo si lasceranno sfuggire l’occasione per infilare la terza vittoria consecutiva. Non male per una matricola

FORLì E PERUGIA, OCCASIONI DA CAPOLISTA

GIRone A - 2a GIoRnATA

GIRone B - 2a GIoRnATA

di Andrea Alemanni

NOBILI SBS CASTELLETTO T. TEZENIS VERONA JESOLOSANDONà BK GARDA CARTIERE RIVA ROBUR BK OSIMO PAFFONI OMEGNA FORTITUDO BOLOGNA CO.MARK TREVIGLIO SIRAM FIDENZA ACEGAS APS TRIESTE AGRICOLAGLORIA MONTECATINI PENTAGRUPPO OZZANO VEMSISTEMI FORLì BITUMCALOR TRENTO

CONSUM.IT SIENA FMC FERENTINO LIOMATIC PERUGIA PUBLISyS POTENZA MAZZEO SAN SEVERO SIGMA BARCELLONA ASSI BASKET OSTUNI CENTRO AUTO FORD MOLFETTA ETIKA & SOLSONICA PALESTRINA NUOVE FRONTIERE S.ANTIMO MONCADA AGRIGENTO BASKET TRAPANI BAWER MATERA ADRIATICA INDUSTRIALE RUVO

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noMe RuoLo nATo ALTeZZA

Prima non era mai successo. Da quan-do Palestrina si trova a giocare nella terza serie nazionale, mai si era trova-ta al comando della classifica. Primo posto frutto della vittoria conquistata con un pizzico di fortuna, ma meritata, in trasferta contro Trapani in un ma-tch considerato proibitivo da molti. Ora però bisogna mantenere i piedi per terra e ricaricare le energie fisiche e soprattutto mentali. La Solsonica ospiterà al PalaIaia San-t’Antimo, in un match che nasconde molte insidie e difficoltà: il rischio è un abbassamento repentino di tensione e concentrazione, possibilità che coach Steffé vorrà debellare per continuare a far grandi i suoi ragazzi. Sant’Antimo ha mostrato le proprie potenzialità du-rante il precampionato, con il concen-tramento di Coppa Italia giocato pro-prio sul parquet del PalaIaia: squadra giovane, tre soli over 25, ma sfrontata e capace di giocare ad alti livelli.

MAno cALdAGran parte delle sorti del match pas-seranno per le mani del bomber Mike Gizzi. L’italo americano ha la mano calda e per ora guida la classifica mar-catori con 28 punti di media. Per contrastare l’ex Patti, Steffé ha diverse possibilità: Filippo Alessandri sarebbe per fisico e gambe l’indiziato numero uno, ma siamo sicuri che la lucidità in attacco di “Filo” sia impre-scindibile per gli arancio verdi, e quin-di sulle orme di Gizzi vedremo Lagioia, match-winner contro Trapani, e qual-che minuto di sacrificio sarà chiesto anche a Plateo. Sfida interessante poi quella che vede di fronte due giovani su cui puntano tanto i due coach: Laudoni nella Sol-sonica, tornato tra i terrestri dopo i 30 punti all’esordio, e Jacopo Valentini nei campani, che ricambia la fiducia di coach Foglia mostrando grande appli-cazione difensiva.

4 ALESSANDRI Filippo 1-2 1989 190 5 BRONZINO Gustavo 1-2 1990 194 7 PERNA Luca 1-2 1989 182 8 LAUDONI Stefano 2-3 1989 197 10 GAGLIARDO Filippo 5 1978 206 11 LAGIOIA Andrea 2-3 1986 193 12 BENINI Emiliano 4 1977 204 14 GIRONI Simone 4-5 1976 205 15 RISCHIA Simone 1-2 1990 182 16 CARA Augusto 3 1989 196 18 BARRACO Giacomo 3 1987 204 20 PLATEO Tommaso 1-2 1978 187 All. Furio Steffè

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PER LA SOLSONICA UN SOGNO AD ALTA qUOTA

di Emanuele Bellizzifoto Palombo

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LunGHI ATIcIPISfida attesissima quella tra due lunghi a cui piace allontanarsi da canestro: Benini nella Solsonica e Gatti per San-t’Antimo. Il primo soffre un po’ dalla di-stanza, 1/6 nelle prime due giornate, mentre il brianzolo viaggia dalla linea con oltre il 60%. Di sicuro “Mamo” ci terrà a far bene, e anche se il tiro non entra sono tante le cose in cui il romano si rende utile. La differenza potranno farla le panchi-ne: coach Foglia spreme fino all’osso i suoi titolari, con il solo Petrazzuoli a giocare minuti importanti come cambio dell’ex Politi; rotazioni più ampie a di-sposizione di Steffé che spesso butta nella mischia i suoi giovani: Rischia e Bronzino su tutti. Sfida che si prean-nuncia equilibrata ma la Solsonica può vantare del suo pubblico, un’arma sempre molto affilata per gli arancio-verdi.

4 D’ORTA Dario 1 1991 1685 POLITI Filippo 5 1980 2056 COMPAGNONE Sossio 5 1989 2037 PETRAZZUOLI Onorio 1 1988 1928 VALENTINI Iacopo 2 1986 1939 VICO Carlos Sebastian 1 1986 19210 GATTI Simone 5 1982 20211 GIZZI Mike 2-3 1975 19612 MARITANO Luis Maria 5 1984 20513 LECCIA Davide 1 1992 17514 SAVARESE Giuseppe 2 1989 19115 FAVELLA Salvatore 3 1992 182All. Alfredo Foglia

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PER LA SOLSONICA UN SOGNO AD ALTA qUOTA

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Lo scorso anno Consum.it-Ferentino valeva l’accesso tra le quattro squadre che si sarebbero giocate i due posti di Legadue. Quest’anno, almeno per ora, vale solo una giornata di campionato.

Ma non sarà una giornata qualunque, così come non sarà una partita qualun-que. Tra le due squadre un po’ di tensio-ne è rimasto dopo i cinque scontri della passata stagione, e il fatto che la Con-sum.it non abbia ancora vinto di fronte ai propri tifosi amplifica ancora di più le motivazioni del giovane gruppo senese. Ferentino, però, non ha nulla da teme-re. E’ una squadra costruita per vincere su ogni campo, grazie anche ad un nu-cleo base che ormai gioca assieme da molto tempo. Nelle prime due giornate i ragazzi laziali hanno mostrato una dife-sa di ferro, proprio quella che invece la Consum.it ha mostrato solo nella gara vinta a Potenza. I rossoblu hanno cam-biato molto in questa estate tormenta-ta soprattutto per la querelle “Legadue sì, Legadue no”: via Marcante, De Min, Zambrini, Cournooh e Furlanetto, dentro una valanga di giovani e giovanissimi. Il quintetto è adesso composto dal trio dei confermati Tomasiello-Casadei-Cucca-

4 IMBRO’ Matteo 1 1994 1886 DERRAA yassin 1-2 1989 1917 BIANCONI Corrado 2-3 1994 2008 PORTANNESE Marco 2 1989 1929 MIRONE Gabriele 3 1992 20211 CASADEI Daniele 3 1981 19813 DIOMEDE Manuel 1 1990 18814 CUCCAROLO Gino 5 1987 22215 ALTIERI Vincenzo 2 1991 19116 ANDREAUS Davide 3-4 1986 20217 CARENZA Giovanni 2 1988 20120 TOMASIELLO Gianluca 1-2 1980 190All. Marcello Billeri

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UNA “CLASSICA” DOVE SI SFIDANO GIOVENTù ED ESPERIENzA

di Giacomo Rossifoto Ufficio Stampa Siena, Savelloni

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rolo, accanto ai quali sono stati inseriti il talentuosissimo 20enne Portannese (ar-rivato da Montegranaro) e il 22enne An-dreaus, reduce da una mezza stagione ai box per un infortunio al ginocchio. In panchina, il più vecchio è il 21enne Ca-renza prestato a Siena da Reggio Emilia, assieme alla guardia Derraa. In rampa di lancio, tra i giovani cresciuti nel settore giovanile rossoblu, c’è Manuel Diome-de. Questo un po’ il quadro dei prossi-mi avversari di Ferentino. Qualche tema tattico da tener presente? Come al soli-to la gestione tattica e di accoppiamento difensivo di Cuccarolo (su di lui Zivic o Ochoa?) e la pericolosità nel tiro da fuori di Circosta, giocatore che da quando è nei senior ha sempre fatto molto male alla Consum.it.Sarà una sfida tra una delle squadre più esperte e una delle più giovani. Cervello contro gambe. Talento contro…no, forse a talento puro questa Consum.it può es-sere alla pari di chiunque, ma si sa bene

che in Serie A Dilettanti il talento è solo una parte della ricetta del successo. A spiegarlo ai giovani senesi ci avranno sicuramente pensato Tomasiello e Ca-sadei, gente abituata a lottare su ogni pallone e artefici principali del miracolo dello scorso anno.

5 CALBINI Paolo 1 1972 184 6 METZ Matteo 3 1988 194 7 CIRCOSTA Valerio 1 1987 188 8 MASTRANGELI Ernesto 1-2 1990 180 9 BONAIUTI Mauro 2-3 1978 192 10 GUASTAFERRO Gabriele 1-2 1991 178 11 ZACCARIELLO Leonardo 2 1982 190 12 BRIGLIANTI Lorenzo 3 1990 194 13 PONGETTI Luca 4-5 1990 200 14 ZIVIC Diego 4 1976 198 15 OCHOA Ignacio 4-5 1979 202 18 MODICA Francesco 3-4 1982 203 All. Massimo Friso

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UNA “CLASSICA” DOVE SI SFIDANO GIOVENTù ED ESPERIENzA

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In pochi avrebbero pronosticato che, dopo le prime due giornate, Agrigen-to e Trapani avessero messo insieme solo 2 punti. Infatti se Trapani può van-tare la vittoria all’esordio contro Siena, Agrigento si trova ancora con un pe-sante zero in classifica, ferma al palo. Il derby di domenica che andrà in scena al PalaGiglia assume quindi un contor-no e un significato diverso, soprattutto per gli strascichi che potrebbe lascia-re. Una sconfitta infatti, potrebbe af-fossare pericolosamente una delle due formazioni e amplificare ancor di più i primi malcontenti che già affiorano. Ad onor del vero per entrambe è manca-to un pizzico di fortuna: se Agrigento è stata punita a pochi secondi dalla fine dal canestro di Pilotti, ancora peg-gio è andata a Trapani, sconfitta allo scadere da un tiro fortunoso di Lagioia che ha regalato la vittoria a Palestrina. La Moncada ha bisogno di ritrovarsi e ritrovare lo smalto dei suoi uomini di

4 VIRGILIO Davide 1 1972 180 cm 5 ANELLO Giuseppe 1 1988 188 cm 6 PAPARELLA Emiliano 1-2 1983 180 cm 7 RANERI Salvatore 4 1991 198 cm 8 DI SIMONE Giancarlo 4 1987 198 cm 9 CARDILLO Marco 3 1985 196 cm 10 CAPRARI Marco 2 1976 193 cm 11 PENNISI David John 5 1978 208 cm 13 ROTONDO Paolo 4-5 1989 203 cm 14 GIOVANATTO Michele 3 1981 201 cm 17 MAyER Christian 1-2 1972 196 cm 20 DE GREGORIO Bernardino 4 1990 190 cm All. Luca Corpaci

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SICILIANE IN AFFANNO, UN DERBy PER SBLOCCARSI

di Emanuele Bellizzifoto www.fortitudoagrigento.it

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punta, Virgilio e Pennisi su tutti. Trapa-ni spera invece di recuperare il mezzo passo falso di Sabato scorso e ripor-tarsi in alto. Obiettivo per entrambe è uno solo: vincere nel derby per uscire dalla crisi.VIRGILIo doVe SeI?Doveva essere una delle attrazioni di questa stagione, invece l’inizio non è stato certo esaltante: Virgilio non sta giocando bene e i numeri ne sono una testimonianza, 4 punti e 3 palle perse di media a partita. Momento di difficol-tà da cui coach e staff sperano possa uscire presto. Agli altri big non va certo meglio: con-tro Ostuni, Pennisi ha combinato di-sastri, mentre Caprari è stato troppo falloso, 5 falli in 11 minuti per lui. Tutti chiamati quindi ad un pronto riscatto. Chi invece sta ben figurando è Cardil-lo, sempre più leader, supportato da altri due esterni partiti con il piglio giu-sto: Paparella e il giovane Anello che

nella sciagurata partita contro Ostuni hanno totalizzato rispettivamente 17 e 11 punti.PAncHInA coRTAAnche lo scorso anno ci si interrogava molto spesso sull’utilizzo della panchi-na da parte di coach Benedetto, do-mande spesso attutite dalla grande classe degli uomini di Latina. Trapani rispetto a quella squadra ha sicura-mente meno talento puro, differenza limata in parte da Evangelisti e Santa-rossa (20,5 e 15,5 punti le loro medie realizzative), e quindi avrebbe bisogno di qualcosa di più dalla panchina. Ri-spetto al quintetto titolare, Benedetto, ad esclusione di Canelo, ha ricevuto pochissimo dalla panchina, particolare che alla distanza potrebbe creare pro-blemi contro formazioni più lunghe o che amano giocare a ritmi alti. Al coa-ch il compito arduo di gestire una pan-china con tanti interrogativi. L’unica certezza è il derby, e che derby!

4 CORRAL Diego Nahuel 5 1986 205 5 DI CAPUA Vincenzo 1-2 1987 186 6 CANELO Jean Carlos 1 1989 185 7 EVANGELISTI Marco 2-3 1984 198 8 TESSITORE Gennaro 2-1 1982 193 10 SANTAROSSA Walter 3-4 1978 200 12 MASPER Cristiano 4-5 1973 208 13 CANDELA Simone 3-4 1987 198 15 MARCANTE Fabio 2-3 1980 196 18 MOLLURA Vincenzo 2 1990 188 19 PELLEGRINO Francesco 5 1991 200 20 SOLOPERTO Mattia 5 1980 210 All. Giovanni Benedetto

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SICILIANE IN AFFANNO, UN DERBy PER SBLOCCARSI

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Siamo solo alla terza giornata, ma con le favorite Fortitudo Bologna e Forlì a punteggio pieno che ad ogni gara danno prova della loro forza, ecco che per le

rivali diventa necessario se non obbliga-torio conquistare i due punti, soprattutto se sono in palio in uno scontro diretto fra outsiders come Montecatini-Ozzano.I toscani arrivano a questo incontro ca-ricati a mille, sia perché è il loro debutto casalingo, sia perché vogliono a tutti i costi riscattare la bruciante sconfitta su-bita con Garda e contemporaneamente togliere lo zero dalla classifica.Gli emiliani invece sono ad un tempo gasati per la splendida vittoria ottenuta con Brescia e depressi dall’impressio-nante serie di infortuni che sta colpendo la squadra ormai ridotta a soli under.FReScHeZZA VS eSPeRIenZAQuesto match sarà reso ancor più inte-ressante dalle opposte caratteristiche delle due sfidanti.Da una parte ci sono i padroni di casa che possiedono un roster corto, coach Angelucci ha utilizzato finora solo sette uomini, i cui elementi di punta sono tutti senior: Parente, Carrizo e Monzecchi.

ROMANO Roberto 3 1993 197 MUGNAI Mirko 3 1987 197 CORAGGIO Carlo Luigi 1-2 1989 190 GIARELLI Gabriele 3 1993 1974 DANESI Alessandro 1-2 1990 1855 PERSICO Edoardo 5 1987 2089 CEI Saverio 3 1979 19511 MEI Nicola 2 1985 18513 NICCOLAI Andrea 2 1968 19617 MONZECCHI Paolo 4 1971 20319 CARRIZO CORDOVA Manuel A. 3 1980 19820 PARENTE Davide 1 1983 187All. Massimo Angelucci

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di Matteo Bassifoto Ciamillo Castoria, www.gira.it

MONTECATINI PER IL RISCATTO, OzzANO CERCA IL BLITz

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Dall’altra troviamo gli emiliani che al con-trario dispongono di un roster profondo, mediamente tra i più giovani del torneo e con ampio minutaggio distribuito su più elementi, coach Salieri infatti ha dato al-meno dieci minuti di gioco a ben undici giocatori.GuAI FISIcILa sfortuna sembra seriamente accanir-si contro Ozzano, in quanto dopo l’infor-tunio dell’ala forte Divach, questa set-timana si sono fermati anche altri due elementi cardine come il centro Perego e la guardia Prandin. Così coach Salieri per puntellare i lunghi oltre all’ultimo so-pravvissuto Rosignoli, sposterà a turno le ali piccole Ranuzzi e Spizzichini sot-to canestro e dovrà anche sperare che i suoi esterni, Casella, Stojkov e Sangui-netti tutti under, ripaghino la fiducia.Di contro Montecatini non può farsi scappare un’ occasione come questa e per farlo innanzitutto non dovrà pensa-re di aver già vinto, poi dovrà puntare

molto sul gioco spalle a canestro con Monzecchi e Persico chiamati a fare la differenza. Chiaramente non va dimenti-cato l’apporto che dovranno dare anche Parente in cabina di regia e Carrizo nel ruolo di cerniera fra piccoli e lunghi.

SPIZZICHINI Stefano 3 1990 202 CORSALETTI Leonardo 2 1990 1934 CASELLA Andrea 2 1990 1975 STOJKOV Stevan 1 1989 1827 PEREGO Riccardo 4-5 1981 2038 DIVIACH Marco 3 1988 20310 BUSCEMI Francesco 1 1990 18011 RANUZZI Alex 3 1986 19513 MURREDDA Diego 2-3 1992 18914 SANGUINETTI Giacomo 1 1990 18016 ROSIGNOLI Davide 4 1988 20317 PRANDIN Roberto 2 1986 188All. Stefano Salieri

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MONTECATINI PER IL RISCATTO, OzzANO CERCA IL BLITz

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Restare a punteggio pieno. E’questo l’obiettivo di ben undici squadre tra gi-rone A, B e D, e la speranza che qual-che avversaria cada per rimanere lì in testa da soli è alta: certo è presto, sono passate solo due giornate, ma essere in

vetta fa sempre un bell’effetto. Da non perdere la sfida di Monza, dove i pa-droni di casa aspettano Rovereto tra-scinata da un Milone capocannoniere del girone: una delle due dovrà per for-za di cose abbandonare il primato. Più agevole l’impegno di Castellanza che aspetta Saronno ancora fermo al palo, mentre Moncalieri farà visita a Marosti-ca del play D’Affuso, nato proprio nella cittadina torinese. Anche nel girone B sono quattro le squadre con lo zero nel-la casella delle sconfitte, e il match più

difficile spetta alla sorpresa Gualdo che proverà ad espugnare il parquet della corazzata Chieti scivolata a Ravenna; proprio l’Acmar proverà un altro sgam-betto, questa volta ai danni di Bassano. Turni casalinghi per Faenza contro Se-nigallia e Recanati contro Albignasego, sempre fermo a 0 punti in classifica. Nel girone sud la testa della classifica è di-viso da un terzetto: Siracusa, Corato e Foggia; solo i siciliani potranno conta-re dell’apporto del proprio pubblico, in-fatti al PalaLobello Agosta e compagni aspettano la neopromossa, ma ambizio-sa, Ambrosia Bisceglie. Trasferte lucane invece per le altre capolista: Bernalda di coach Vandoni è un’insidia reale per la Libertas Foggia, mentre Potenza dello storico capitan Corvo spaventa Corato. Come al solito, ce n’è per tutti i gusti.

TUTTI A CACCIA DELL’EN PLEIN

di Nicola Rampafoto Ufficio Stampa Bisceglie, basketcorato.it

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La legge del fattore campo sembra già farla da padrone in questa Bdil. Basta pensare alla Tiber che surclassa Vado e poi prende la scoppola ad Anagni, a Castelfiorentino, asfaltato a Roma dalla Stella e poi dilagante in casa con Arez-zo.Ed è per questo che le indicazioni della sfida tra i ragazzi di D’Arcangeli e quelli di Bertini sembrano andare in direzione dei romani. Quasi paradossale in effetti considerare la Stella favorita in una gara alla terza di campionato ma è pur vero che la banda di ragazzi terribili in 80’ ha dimostrato di divertirsi e divertire. Anche a Vado per un soffio non è arrivata una vittoria che avrebbe avuto dell’eclatante e ora si appresta ad un’altra gara di tran-sizione e tiro da tre punti, recuperando elementi importanti come De Fabritiis e quasi sicuramente Verderosa. dueLLI Quello più avvincente è indiscutibilmen-te quello che vedrà affrontarsi Iannone

4 DE FABRITIIS Antonio 2 1990 191 5 COLONNELLI Simone 2 1991 186 6 VERDEROSA Marco 2 1978 189 7 CICIVE’ Patrisio 4-5 1991 204 8 IANNONE Armando 1 1990 187 9 BARUCCA Nicolas 2 1990 193 13 ONDO MENGUE Bruno 3 1992 193 14 RICCI Gianpaolo 4-5 1991 200 15 DELLE CAVE Gianni 2 1991 186 17 FALL Kader Abdel Pierre 4 1991 202 19 IANNILLI Andrea 5 1984 207 20 D’ASCANIO Matteo 3 1989 197 All. Germano D’Arcangeli

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di Andrea Alemannifoto Aprea

IANNONE – GALIAzzO, ALL’ULTIMA BOMBA

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e Galiazzo. I due giocatori più in vista, pericolosi al tiro da tre punti e riferimen-to per i compagni. Il bomber aretino viaggia già a 20 punti di media, decisivo contro Firenze e l’unico a non affondare contro Castello. Il play fondano invece è a quota 18 di media, con 8 bombe in due partite e la sensazione di avere già in mano il pallino della squadra anche in questo campionato.cHIAVe TATTIcA Indiscutibilmente lo stile di gioco. Arezzo pur avendo molto ringiovanito il proprio roster è comunque legata alla verve del già citato Galiazzo e ad “aspettare” un giocatore importante come Marconato. La Stella, di contro, non deve aspettare nessuno e a volte questo per certi versi rappresenta un problema. Iannilli è uno dei lunghi più atletici (in assoluto in Ita-lia!) e anche gli altri giocatori di post di D’Arcangeli sono votati alla transizione. Questo porterà sicuramente i nerazzur-ri a sprintare in contropiede sui lunghi

avversari, ma anche a perdere qualche pallone in più. Quelle ingenuità che a Vado sono costate la gara e che D’Ar-cangeli non vuole più vedere.

4 ROBBA Michael 2 1990 190 6 PROVENZAL Carlo 1 1992 178 8 PACINI Leandro Jesus 4-5 1987 200 9 MORONI Federico 1-2 1985 186 10 MARCONATO Roberto 4-5 1978 203 12 PUGLIA Dario 3 1989 198 13 GALIAZZO Andrea 1-2 1983 178 14 VALENTINI Alessio 5 1988 202 15 PICHI Riccardo 2 1993 185 16 LISCHI Federico 5 1988 204 18 STUART Federico 3 1989 200 20 CACIOLI Luca 5 1991 202 All. Paolo Bertini

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IANNONE – GALIAzzO, ALL’ULTIMA BOMBA

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Ancora un appuntamento casalingo per la Romana Chimici Anagni che dopo aver regalato la prima gioia ai suoi tifosi battendo con autorità e spettacolo la Ti-ber, aspetta sul parquet amico il Basket Cecina. Le due squadre si sono già af-frontate in Coppa Italia, e in quell’occa-sione i ragazzi di Nunzi superarono sen-za problemi gli avversari con un divario netto e senza repliche, ma questa volta sarà diverso. Realini e compagni hanno disputato un buonissimo inizio di cam-pionato, sfiorando l’impresa nell’esor-dio ad Empoli sponda Use, condannati solo da un tiro sulla sirena di Fontani, e conquistando i primi punti della stagione contro la Russo Cagliari con un ultimo periodo da favola, nonostante l’assen-za di Vallini, che resta in dubbio per uno stiramento al polpaccio: si deciderà solo all’ultimo momento. Infermeria vuota in-vece per Anagni, che ha potuto lavorare con tutti i suoi effettivi per continuare a crescere e trovare i giusti meccanismi.

4 GIAMPAOLI Andrea 1 1990 180 5 FRANZE’ Raffaele 5 1975 2036 BUONANNO Roberto 1-2 1978 190 7 ROMANO Riccardo 2 1984 191 8 SANTOLAMAZZA Riccardo 1-2 1983 193 10 ROCCHI Renato 1-2 1981 180 11 CACERES Juan Manuel 1-2 1984 195 13 ROMANI Mirko 4-5 1988 202 14 PERAZZO Ezequiel Alejandro 4-5 1977 203 15 BRUNI Giovanni 1-2 1981 185 16 RUGGIERI Giorgio 3 1990 1,90 18 PASTORE Francesco 1-2 1992 188 All. Luciano Nunzi

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ROMANA ChIMICI ALLA RICERCA DEL BIS: CECINA SPARRING PARTNER?

di Nicola Rampafoto Palombo

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GIoVAnILa Romana Chimici si troverà di fron-te una squadra giovane e frizzante, in pratica un’under 23, con le sole eccezioni del bomber Realini, senza dubbio l’uomo più pericoloso, tirato-re eccellente, ma anche bravo in fase difensiva (lo scorso anno finì quarto nella classifica delle palle recuperate), e del playmaker Biancani, una vita al Basket Cecina: da tenere d’occhio le sue accellerazioni e le sue scorriban-de in campo aperto. Ma Bruni e Santolamazza, per esem-pio, sono di un’altra caratura: le diffe-renze tecniche e di esperienza tra le

due squadre sono evidenti, sia tra gli esterni come detto, ma soprattutto nel pacchetto lunghi: Franzè, Perazzo e Caceres avranno poca opposizione sotto le plance dagli unici due pivot di ruolo, Franceschini e Ravazzani. An-che Bertolini proverà a dare una mano ai suoi vicino a canestro, ma la dif-ferenza di chili è notevole, e poi, l’ex Use, ama il gioco perimetrale, piutto-sto che quello interno.Partita particolare per Bruni, toscano doc (nato a Pontedera), tanti anni pas-sati proprio al Basket Cecina che de-tiene ancora il suo cartellino: uno sti-molo in più per far bene.

5 REALINI Maurizio 2-3 1983 189 7 DEL TESTA Maurizio 1 1989 180 8 BIANCANI Giuliano 1-2 1984 185 9 BERTOLINI Roberto 3-4 1986 198 11 SCANNELLA Federico 3 1989 198 12 FRANCESCHINI Marco 5 1988 205 13 FRATTO Francesco 3 1991 198 14 MARIANI Leonardo 3 1990 195 15 VALLINI Nicolò 1 1985 182 16 ELMI Davide 1 1992 180 17 RAVAZZANI Nicolò 5 1985 200 20 BERNARDINI Marco 2 1992 180 All. Mattia Ferrari

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ROMANA ChIMICI ALLA RICERCA DEL BIS: CECINA SPARRING PARTNER?

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Domenica si concluderà il trittico mici-diale che il calendario di quest’anno ha riservato subito alla squadra allenata da

Marco Cilli: dopo Vado Ligure ed Anagni arriva al palaDonati la quotatissima for-mazione di Rieti. Tre compagini che alla fine della stagione potrebbero, senza al-cuna sospresa, trovarsi ai primi 3 posti della classifica. Vecchi & C., dopo la brut-ta prova di Anagni, hanno avuto tempo per riflettere e sgombrare la mente dal ricordo della “debacle” cui sono andati incontro in Ciociaria. L’allenatore ha con-cesso qualche giorno di riposo, ma poi gli allenamenti sono stati davvero intensi secondo un programma messo a punto da Marco Cilli per arrivare alla prossi-ma partita di con il giusto atteggiamento mentale e fisico. RIeTI dI eMeRGenZA La squadra reatina scende al palaDona-ti in formazione rimaneggiata per le as-senze di Simone Bagnoli e Diego Grillo, mentre la guardia Filattiera sarà in pan-china ma solo per onor di firma. I ragazzi di Crotti non si presenteranno comun-que a Roma in maniera dimessa, vista

. FIASCO Ruggero 4-5 1979 205 6 PUGLIESE Davide 2 1991 188 7 RAMBALDI Stefano 2-3 1991 194 8 CHIMINELLO Giacomo 4-5 1986 198 9 NUCIFERO Simone 1 1991 178 11 DICONE Fabrizio 1-2 1981 194 12 BERTOLDO Filippo 1-2 1989 180 13 RICCIARDI Daniele 1-2 1981 185 14 VECCHI Emanuele 2-3 1986 185 15 DI Pietropaolo Andrea 4-5 1984 198 19 PADOVANI Federico 3-4 1981 198 20 GASPONI Federico 4-5 1989 202 All. Marco Cilli

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LA TIBER VUOLE UNA PROVA D’ORGOGLIO, RIETI CONTRO LA SFORTUNA

di Roberto Pelizzifoto Palombo, Ufficio Stampa Rieti

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la profondità del roster che il coach ha a disposizione. A conferma di questo basta citare: Paolo Emilio Mossi, Luca Radael-li, l’esterno Giuseppe Di Viesto e l’ex di lusso Valerio Marsili senza dimenticare che da Rieti seguirà la squadra anche una parte consistente di quei circa 700 spettatori che normalmente affluiscono al palaSojourner.SPunTI TATTIcI I giocatori della Tiber dovranno recupera-re la concentrazione e la velocità che ha permesso loro di superare la squadra di Franco Passera. Si dovranno limitare i tiri dalla distanza ravvicinata dell’ex compa-gno di squadra Valerio Marsili, ma si do-vrà porre anche la giusta attenzione alla marcatura del tiratore Mossi che finora ha fatto registrare buone percentuali an-che dalla lunga distanza. L’appuntamen-to per tutti i tifosi romani e sabini è per domenica alle 18.00 con le due squadre e la coppia arbitrale calabrese G.Chilà di RC e G.Scarfò di Palmi (RC).

4 CAVOLI Mattia 2 1989 192 5 RADAELLI Luca 3-4 1973 196 6 FILATTIERA Marcello 1 1982 182 7 GRILLO Diego 1 1987 188 8 MARSILI Valerio 4-5 1987 202 9 MOSSI Paolo Emilio 1-2 1976 193 10 MAPELLI Giorgio 3 1978 202 11 DI VIESTO Giuseppe 2 1984 190 13 BAGNOLI Simone 4-5 1981 205 16 DEL SIGNORE Riccardo 1 1992 182 17 ADDAZI GOUVEIA LIMA Ramon 3 1988 198 20 BERNARDI Luca 1 1984 184 All. Alessandro Crotti

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basket club rieti

LA TIBER VUOLE UNA PROVA D’ORGOGLIO, RIETI CONTRO LA SFORTUNA

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Continua il momento d’oro di Scauri, dopo la vittoria con Anagni, gli uomini di Fabbri hanno espugnato il campo di Lucca con una prova convincente e si apprestano ad affrontare un’altra tosca-na, Firenze. La squadra di Puccetti dopo

le prime due sconfitte con Arezzo e USE avrà bisogno di punti e cercherà in tutti i modi di tornare a casa con una vittoria da Scauri, ma come sappiamo bene non è facile uscire vincenti dal PalaBorrelli. LA SQuAdRA cReSceSembra ancora avere notevoli margi-ni di miglioramento il gruppo biancoaz-zurro, nonostante due vittorie nette ed un equilibrio tattico invidiabile. Fabbri è contento, ma non per i 4 punti in classi-fica: “Quello che mi rasserena non sono le due partite vinte, ma la crescita dei ra-gazzi dal punto di vista del gioco, quella con Lucca è stata una conferma. Sicu-ramente dopo queste due gare posso ben sperare in ulteriori miglioramenti”. Tonetti non ha bissato la grande pre-stazione che aveva fatto vedere contro Anagni (pur non giocando male), ma in compenso c’è stato modo di vedere un grandissimo Pieri (100% dal campo! 4/4 da due, 2/2 da tre) ed un ottimo Richotti tornato sui suoi livelli.

ERRANTE Luca 2 1991 182 D’AGOSTINO Agostino 2 1991 191 PASSERO Simone 4-5 1993 191 5 RICHOTTI Dante 1 1985 180 7 TONETTI Daniel 1-2 1986 188 8 VIOLO Guido 3 1984 193 9 LOMBARDO Andrea 2 1990 195 14 PIERI Federico 1-2 1970 192 15 BIANCHI Pietro 5 1973 204 16 SERPENTINO Antonio 4-5 1990 202 18 COMIGNANI Ernani 3-4 1982 198 20 AMBRUOSO Francesco 3-4 1985 200 All. Enrico Fabbri

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FABBRI: “FIRENzE NON hA NULLA DA PERDERE”

di Emanuele Del Baglivofoto Palombo

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non FIdARSI e’ MeGLIoFirenze in questo inizio di campiona-to non ha certo evidenziato particolari punti di forza, le prime due gare (seppur contro due squadre molto attrezzate) l’hanno vista soccombere pesantemen-te. Forse il vero punto debole dei fioren-tini è la mancanza di centimetri sotto ca-nestro, ma il momento di scarsa forma di Bianchi potrebbe far passare in se-condo piano questo aspetto. Se la sfida non sarà quella sotto canestro, la gara potrebbe decidersi in cabina di regia, dove Richotti e Tonetti dovranno veder-sela con Rath, playmaker molto tecnico e vecchia conoscenza del basket del-la nostra regione (col College Italia nel 2006-07). In ogni caso è giusto non fi-darsi di una squadra in cerca della prima vittoria come fa notare Fabbri: “Io non mi fido delle squadre a 0 punti. Verranno qui tranquilli senza niente da perdere e faranno sicuramente una buona partita. Starà noi cercare di non sbagliare e non

perdere punti per strada. Secondo me non sarà affatto una partita facile”.

5 BIANCHINI Gabriele 5 1989 209 6 GIANNETTI Tommaso 2 1991 190 7 PACI Alessio 1 1985 185 8 MARCHINI Simone 1 1990 184 9 CIONI Niccolò 5 1990 203 10 RATH Andrew 2 1986 180 11 GALLI Andrea 2 1989 192 12 BARRECA Pietro 13 FIORIO Andrea 3-4 1976 195 14 ROTELLA Francesco 5 1979 205 15 SANTOMIERI Carlo 4 1985 200 19 ZANUSSI Marco 3 1992 194 All. Francesco Puccetti

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FABBRI: “FIRENzE NON hA NULLA DA PERDERE”

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Da una parte la voglia matta di conquista-re i primi due punti della stagione, dall’altra quella di dare continuità alla larghissima vittoria su Arezzo. Cagliari, colpita in que-sta prima parte di stagione da una serie di infortuni, ha recuperato in settimana Villa-santa e Sanna.ToRnATI neI RAnGHI Certo, i due recuperati non saranno al top. Ma allungheranno le rotazioni di un setto-

re esterni apparso veramente corto. Per non parlare poi delle responsabilità che si dovranno prendere, alleggerendo Pintor e Pedrazzini. L’esperienza di Villasanta sarà poi utilissima in un momento di dif-ficoltà come questo: dopo due sconfitte rimediate, sì in modi diversi, ma entrambi con margini consistenti. Insomma, la ban-da di Caddeo, recuperati nei ranghi due suoi elementi, farà di tutto per interrompe-re questo digiuno iniziale al PalaRockfel-ler. PeR L’ABc eSAMe In SARdeGnA L’Abc varca il Tirreno alla volta di Cagliari con la voglia di capire quanto può reggere in una gara vera, tirata: le altre due sono state contrassegnate, una nel bene una nel male, da voragini di distacco. La vit-toria di domenica scorsa ha dato fiducia all’ambiente, ma attenti: l’avversario era veramente modesto. Fiducia che viene anche dalla buona prova di Ragionieri, nell’ultimo periodo non era stato sui suoi livelli.

noMe RuoLo nATo ALT

4 GRAVIANO Mauro 1-2 1989 183

5 COSSU Gabriele 1-2 1980 177

6 SANNA Davide 2 1984 190

8 PUTIGNANO Gionata 3-4 1985 195

9 VILLA SANTA Giuseppe 2-3 1981 190

10 PINTOR Roberto 1-2 1983 188

11 VILLANI Fabio 2-3 1987 185

12 NANNI Federico 3-4 1990 195

13 PEDRAZZINI Maurizio 3-4 1970 196

16 CEPARANO Alessandro 4-5 1982 206

17 SABIU Gian Marco 1 1992 175

20 SOLLA Stefano 5 1981 207

All. Alessandro Caddeo

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CASTELLO PROVA IL COLPO A CAGLIARI

4 IARDELLA Alessio 2 1988 187

7 ZANI Marco 3 1984 196

11 VISIGALLI Davide 3 1990 203

12 GANDOLFO Giorgio 1 1991 180

13 RAGIONIERI Gianluca 1-2 1975 193

14 LOTTICI Matteo 1-2 1991 192

15 SAPONI Alberto 5 1985 203

17 MOIA Alessio 3 1991 196

18 VERDIANI Juri 2-3 1992 190

19 PUCCIONI Samuele 5 1983 205

20 FALLANI Fabio 5 1992 200

21 GIANNONI Luca 2-3 1991 188

All. Luca Granchi

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di Cosimo Firenzanifoto ABC Castelfiorentino

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Dopo appena due giornate si può parlare di testa-coda? La logica, visti i tempi, direb-be di no, ma i numeri invece tirano dall’altra parte ed ecco quindi che per affrontare il di-scorso Use Consorzio Etruria-Arca Impresa Lucca, si rompe il ghiaccio partendo proprio da qui, ovvero dalla classifica. A punteggio pieno gli empolesi padroni di casa. Fran-cesco Mazzoni ha iniziato davvero bene la sua prima avventura da capo-allenatore centrando due vittorie con squadre tutt’altro che facili come Cecina, superata in casa, e Firenze, battuta fuori. Un’Use ancora in fase di pieno rodaggio ma già capace di far intravedere discrete potenzialità. Lucca, dal canto suo, è invece ancora a quota zero. Sconfitta all’esordio sul campo di Empoli, sponda Mazzanti, sconfitta in casa da Scau-ri, una delle favorite. Diciamo che, pur con il beneficio di inventario dovuto, come detto all’inizio, dalle appena due partite giocate, le due squadre si sono finora incamminate su quella strada che presumibilmente se-guiranno per tutta la stagione. L’Use nella zona medio alta della classifica un passo

dietro a quelle che saranno le sicure prota-goniste, Lucca a lottare per la salvezza. Per questo, in sede di pronostico, la lancetta pende dalla parte dei padroni di casa che, oltre ad avere dalla loro il fattore campo, sembrano avere anche una maggiore con-sistenza tecnica. Fin qui la logica, il resto lo lasciamo poi all’imponderabile che accom-pagna ogni partita, per di più un derby…

USE PER PROSEGUIRE LA CORSA

4 MONTAGNANI Giacomo 1-2 1986 188

5 MARIOTTI Daniele 1-2 1984 180

6 FONTANI Gianni 1-2 1980 190

7 SESOLDI Daniele 3 1992 195

8 GELLI Simone 1-2 1978 190

10 TERROSI Gianni 1-2 1989 191

12 DAMIANI Nicolò 5 1990 190

14 ACUNZO Claudio 4-5 1973 204

15 GHIZZANI Alessandro 3-4 1980 190

16 VANNINI Fabio 5 1987 205

19 MANCINI Francesco 2 1992 180

All. Francesco Mazzoni

4 DROCKER Giampaolo 1-2 1974 193

7 AyTANO Matteo 1 1987 181

10 PASSAGLIA Luca 5 1984 207

11 LUCCHESI Federico 4 1988 202

12 NIERI Giorgio 3 1988 197

13 LAZZERINI Italo 2 1989 185

14 BIAGIONI Riccardo 1-2 1980 185

15 BURICHETTI Luca 4 1989 198

16 BINELLI Lauro 4-5 1978 200

17 MONTI Valentino 2 1988 194

19 BANDINI Fabio 4 1984 192

20 TOZZINI Jonny 3-4 1990 198

All. Maurizio Romani

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di Alessandro Perrafoto Palombo

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Gara strana quella tra la Pallacanestro Empoli e la Riviera Vado Ligure, due squadre che hanno in comune solo i due punti in classifica. Una arriva dalla C1, l’altra dalla B1, i toscani hanno puntato sul gruppo della promozione, i liguri in-vece hanno cambiato praticamente tutti, con la sola eccezione di capitan Patria e di Baggioli, facendo investimenti im-portanti, come Rusconi, Ganguzza e Paleari. Diversi sono anche gli obiettivi, la salvezza da una parte, la promozione dall’altra: a leggere in questo modo la partita, ci dovrebbe essere poca storia, con gli ospiti nettamente favoriti. Ma Vado è già scivolato, bruscamente, sul campo di una piccola come la Tiber, ed allora coach Passera vorrà tenere alta la concentrazione, e per di più la Mazzanti ha già bagnato con un suc-cesso l’esordio casalingo. Dal punto di vista tecnico, la chiave può essere sicu-ramente sotto canestro, dove Rusconi e compagni sono senza dubbio attrezzati

per dominare: se Aloisi e Susini regge-ranno botta, allora la Mazzanti avrà del-le opportunità, altrimenti…

noMe RuoLo nATo ALT noMe RuoLo nATo ALT

EMPOLI-VADO, SFIDA IMPARI?

4 CORTI Tommaso 1 1990 175

6 PICCHIANTI alessandro 1 1990 185

7 MANETTI Samuele 2 1982 187

8 PROFETI Alessandro 1 1978 182

9 CAPECCHI Marco 3 1983 194

10 ANGIOLINI Walter 2 1973 192

11 ALOISI Dario 5 1977 202

12 SUSINI Francesco 5 1982 204

13 FONTANELLI Gioele 2 1993 186

14 AMMANNATI Giacomo 3 1978 198

16 CARLI Stefano 3 1990 196

18 LAZZERI Alberto 3 1988 198

All. Riccardo Paludi

4 FANCHINI Fabio 1 1976 182

5 BEDINI Angelo 2 1990 190

8 MARCHETTI Mattia 3 1989 194

9 BIGONI Roberto 3-4 1988 195

10 CAPPA Tommaso 2-3 1983 196

11 PALEARI Andrea 3-4 1981 198

12 PATRIA Paolo 4-5 1977 204

14 GANGUZZA Daniele 4-5 1983 200

15 RUSCONI Stefano 5 1968 208

17 BAGGIOLI Matteo 1 1987 180

18 VARRONE Davide 5 1991 206

19 BOVONE Jacopo 3-4 1990 199

All. Franco Passera

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vado liguremazzanti empoli

di Andrea Alemannifoto di Palombo

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cdilBENTORNATA L’AqUILA

La copertina della terza giornata è in-discutibilmente dedicata a L’Aquila, pronta al debutto di campionato dopo le note vicende che hanno sconvolto tut-ta l’Italia. L’esordio per la rinnovatissima truppa abruzzese non è dei più sem-plici, in casa di un Benevento che è tra le 5 squadre a punteggio pieno. Al ver-tice c’è in programma l’altro big match di Napoli, dove il solido Collana ospita una Nuova Lazio Riano, alla seconda trasferta partenopea consecutiva, che ha ancora voglia di sorprendere dopo un avvio di stagione esaltante. Grande attesa anche per Fondi, in cerca della prima vittoria sul difficile parquet di Ai-rola per rimediare ad un inizio negati-vo che però, almeno a nostro modo di vedere, non ha ridimensionato le ambi-zioni della squadra pontina. Il calenda-

rio prevede due derby laziali entrambi a Roma, il primo verificherà le potenziali-tà del giovanissimo Minerva che ospita una delle principali incognite del girone, quel Serapo Gaeta ancora fermo al palo che attende l’arrivo del nuovo pivot per rinforzare una rosa apparsa finora poco competitiva. Il secondo invece è la tra-sferta insidiosa di una Luiss a punteg-gio pieno, attesa dalla neopromosa Griff Smit che all’esordio ha fornito un’ottima impressione. Chiudono il programma le due trasferte difficili per le sarde in dif-ficoltà: la Scuola Basket Cagliari andrà a far visita ad un Ciampino rinfrancato dalla vittoria in Sardegna contro l’Olim-pia, la squadra che più di tutte ha deluso le aspettative, impegnata in casa di un Pontano che tra le proprie mura è diffici-le da battere.

di Roberto De Simonefoto di Palombo

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Siamo ancora alla terza giornata ed è quindi troppo presto per stilare giudizi definitivi o fare previsioni in prospetti-va, ma Aprilia e Giugliano hanno dato l’impressione, almeno in questi primi 80’ disputati, di poter lottare per le pri-me posizioni fino al termine della regular season.occASIone È quella che si presenta alla squadra pontina che ha la possibilità, nel fortino del PalaRespighi, di scavare un solco di 4 punti tra lei e una delle più accreditate pretendenti alla lotta per la promozione. In un girone così equilibrato un vantag-gio anche minimo, ma soprattutto uno scontro diretto vinto, può risultare fon-damentale specialmente sotto l’aspet-to psicologico. La truppa di Paciucci è tranquilla da questo punto di vista, forte delle convincenti prime due vittorie con-tro entrambe le sarde e soprattutto di un veloce ambientamento dei molti gioca-tori nuovi che quest’anno indossano la


aprilia

APRILIA PROVA A SCAPPARE, LA ChIAVE NEGLI ESTERNI

5 FANTI Alessandro 3 1989 1857 GAVASSUTTI Stefano 5 1975 1988 FANTI Federico 2 1980 1759 SANTORO Adriano 2 1978 18610 SERRANO Luigi 1 1987 18211 PARISI Daniele 4 1989 19712 SIMONETTI Claudio 2 1986 18813 COPPA Alessandro 1 1991 18014 NUCCITELLI Luigi 3 1992 18515 PORCARO yuri 4 1988 19719 DI GIORGIO Fabrizio 3 1991 19020 CIAFFONCINI Francesco 5 1980 205All. Roberto Paciucci

di Roberto De Simonefoto di Palombo

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maglia biancorossa. Ad Aprilia però arri-verà un avversario col dente avvelenato, causa l’incredibile sconfitta interna rime-diata contro la sorprendente Nuova La-zio Riano, che ha probabilmente svelato i problemi di concentrazione degli uomini di Lamberti, il quale aveva già denuncia-to questo limite al termine dell’esordio di campionato vinto a Ciampino. RoTAZIonI A nostro modo di vedere sarà molto im-portante il contributo di chi entra dalla panchina, entrambe le squadre infat-ti hanno dimostrato di avere la coperta lunga con un ventaglio di soluzioni che

possono stravolgere tatticamente il quin-tetto iniziale. In vernice e in regia i duelli sulla carta appaiono equilibrati, Fanti e Bonanno sono due ottimi play (meglio il primo dal punto di vista difensivo), men-tre Gavassuti, Porcaro e Ciaffoncini non hanno nulla da invidiare ai giganti Mor-ra e Rusciano, quest’ultimo tra l’altro in condizioni fisiche imperfette. La chiave sarà tra gli esterni, più in for-ma quelli di casa a parte un Simonetti ancora poco ispirato, i quali però do-vranno avere un occhio di riguardo per Chiavazzo, uno degli under più promet-tenti del girone.


giugliano

APRILIA PROVA A SCAPPARE, LA ChIAVE NEGLI ESTERNI

4 BONANNO Emanuele 1 1983 1816 CALOIA Antonio 3-4 1989 1957 CARBONE Marco 4-5 1989 1928 ANNUNZIATA Marco 2 1984 1809 LONGO Cristiano 4-5 1982 20010 MORRA Vincenzo 5 1982 20511 CUSITORE Vincenzo 3 1980 19112 CAIAZZO Marco 1-2 1984 18013 FERRANTE Davide 2 1984 18814 RUSCIANO Luciano 5 1983 20017 CHIAVAZZO Francesco 3 1987 19019 CIPRIANO Paolo 5 1990 200All. Alfredo Lamberti

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La seconda giornata ci ha regalato quattro formazioni a punteggio pieno. Non rappre-sentano certo una sorpresa Termoli e Mens Sana CB, che per gli investimenti estivi, mi-rano ad un campionato di vertice. Ha capita-lizzato benissimo Mola, che dopo aver vinto fuori casa con l’altra neopromossa Lecce, ha approfittato del turno casalingo, per battere Giulianova.La quarta capolista è l’altra Campobasso, la Cestistica, anch’essa corsara nella prima giornata a Lucera e vittoriosa in casa nel-la seconda, contro Lecce. Termoli e Mens Sana, giocheranno in casa la prossima, con-tro due neo promosse: Venafro e Fondi. E’ quindi probabile che domenica sera possa-no confermarsi in testa. Il roster di Termoli è di qualità ed ampio, potendosi permettere di partire con in panchina Gori e Fontana. Non è da meno la Mens Sana, che ruota attorno all’asse play-pivot Montuori-Saccardo. Sicu-ramente più difficili gli impegni di Cestistica e Mola. La prima è impegnata nell’unico antici-po del sabato a Giulianova, mentre la secon-da dovrà viaggiare a Lucera, che è ancora ferma a quota zero e vorrà muovere la classi-fica. Da segnalare i tanti laziali nelle fila della squadra di Di Salvatore: Pellegrini, Dragoje-vic, Casasola, in attesa che venga tesserato anche l’ex Stella Azzurra Cecconi. Nelle altre gare in programma, pare che il fat-tore campo debba avere la meglio. Opportuni-tà soprattutto per Pescara, che ospita un’altra delle squadre ancora a zero punti la Fortitudo Monopoli, il cui organico non dovrebbe im-

pensierire la formazione di Nardecchia. Due punti alla portata anche per Ascoli, del miglior marcatore dello scorso campionato nel giro-ne F, Andrea Cempini. La formazione marchi-giana riceve la neo promossa Monteroni, che accanto ad un paio di elementi di esperienza, mette in campo tanti giovanissimi. Francavilla vs Ceglie è la gara che appare più incerta, entrambe le formazioni sono sull’1-1, avendo perso la prima fuori casa e vinto inve-ce la seconda sul proprio campo.A chiudere il programma c’è Lecce-Sulmona, che dovrebbe portare i primi punti per la for-mazione salentina, tra le cui fila spicca il play Rossi Pose.

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