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1 Oltre la Retta tra Sapere scientifico e Apprendimento Gruppo permanente inserito nel progetto LSS – Regione Toscana A.S. 2014/15 Raccolta verbali Sommario Verbale n. 1.........................................................................................................................................................................................2 Allegati al verbale n. 1 ....................................................................................................................................................................3 Verbale n. 2.........................................................................................................................................................................................6 Allegati verbale n. 2 .......................................................................................................................................................................7 Verbale n. 3.......................................................................................................................................................................................16 Verbale n. 4.......................................................................................................................................................................................17 Allegati verbale n. 4 .....................................................................................................................................................................18 Verbale n. 5.......................................................................................................................................................................................19 Allegato verbale n. 5 ....................................................................................................................................................................21 Verbale n. 6.......................................................................................................................................................................................22 Verbale n. 7.......................................................................................................................................................................................23 Verbale n. 8.......................................................................................................................................................................................24

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Oltre la Retta tra Sapere scientifico e Apprendimento Gruppo permanente inserito nel progetto LSS – Regione Toscana

A.S. 2014/15

Raccolta verbali

Sommario

Verbale n. 1 .........................................................................................................................................................................................2

Allegati al verbale n. 1 ....................................................................................................................................................................3

Verbale n. 2 .........................................................................................................................................................................................6

Allegati verbale n. 2 .......................................................................................................................................................................7

Verbale n. 3 .......................................................................................................................................................................................16

Verbale n. 4 .......................................................................................................................................................................................17

Allegati verbale n. 4 .....................................................................................................................................................................18

Verbale n. 5 .......................................................................................................................................................................................19

Allegato verbale n. 5 ....................................................................................................................................................................21

Verbale n. 6 .......................................................................................................................................................................................22

Verbale n. 7 .......................................................................................................................................................................................23

Verbale n. 8 .......................................................................................................................................................................................24

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Verbale n. 1 Incontro del 21/11/14

Svolto presso: Locali sede ISIS “Giorgio Vasari” – Figline Incisa Valdarno (Fi)

Presiede: prof. Andrea Marchetti (Dirigente scolastico)

Coordinato da: Gian Lodovico Miari P. F.

Segretario: Francesca Rammairone

Orario: 14.30 – 17.30

Ordine del giorno:

1. Revisione primo anno attività.

2. Elementi caratterizzanti bando LSS per il secondo anno di attività.

3. Programmazione attività secondo anno.

4. Individuazione esperti esterni ed incarichi all’interno del gruppo.

L’incontro condotto dal docente funzione strumentale per LSS, Gian Lodovico Miari, è stato il momento per

recuperare i principali aspetti emersi nel corso del primo anno di attività e ripercorrere gli elementi

caratterizzanti il progetto LSS-Regione Toscana. L’intervento del Dirigente Scolastico prof. Andrea Marchetti,

ha sottolineato il ruolo del gruppo in una prospettiva di rinnovamento della didattica e degli ambienti di

apprendimento, la disponibilità dell’istituto a supportare tale azione e l’importanza di una partecipazione

motivata e operativa dei docenti di area scientifica.

Sono state proposte alcune slide preparate dalla funzione strumentale in collaborazione con la dirigenza che

qui alleghiamo in forma cartacea, e con l’accesso online alla documentazione del progetto LSS e alla

documentazione redatta dal gruppo di lavoro nel precedente anno.

Il confronto, che ha visto la partecipazione di tutti i docenti presenti, si è svolto su tre temi principali:

Il significato del progetto LSS-Regione Toscana e la sua contestualizzazione all’interno dell’Istituto.

Gli elementi che avrebbero caratterizzato la partecipazione al secondo anno di attività, il tipo di

lavoro e il carico di lavoro richiesto.

Una revisione di quanto emerso nel primo anno in particolare sull’idea di laboratorio e sul carattere

di interdisciplinarietà/transdisciplinarietà che aveva animato l’attività.

Gli aspetti più significativi di quanto emerso verranno riportati nel diario di bordo del gruppo per l’anno

2014/15, qui si sottolinea solo:

Una certa difficoltà a coinvolgere a livello sistematico tutti i colleghi delle discipline scientifiche,

sebbene si rilevino alcuni aspetti positivi ed incoraggianti:

o Alcuni docenti hanno utilizzato parte delle suggestioni proposte nel primo anno per attività

di “messa a livello” nel primo periodo di attività del corrente anno scolastico.

o Il Collegio dei docenti ha confermato all’unanimità l’inserimento del POF del gruppo LSS e ha

reputato opportuno individuare una figura strumentale preposta.

o La maggior parte dei colleghi del precedente anno confermano non solo l’interessa ma la

disponibilità a partecipare operativamente alle attività del secondo anno e ad approfondire

gli aspetti legati alla didattica laboratoriale come una delle modalità della propria azione

quotidiana e non come sporadici e isolati momenti.

La diversa collocazione (non solo all’interno della programmazione annuale ma piuttosto in annualità

diverse) delle diverse materie che concorrono ai percorsi ipotizzati nel primo anno creano una

difficoltà nello sviluppo di percorsi transdisciplinari. Tale difficoltà potrà essere superata nei prossimi

anni, quando la permanenza e la strutturazione del gruppo favorirà la progettazione di percorsi

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distribuiti su più annualità e che intercetteranno non solo l’aspetto della multidisciplinarietà ma

quello di un apprendimento elicoidale in ottica di curricolo verticale.

I docenti del gruppo auspicano la partecipazione di colleghi di area scientifica del proprio consiglio di

classe per poter

o intercettare gli aspetti di interdisciplinarietà.

o Rendere la didattica laboratoriale strategia comune con una ricaduta significativa sulla

strategia di apprendimento degli studenti.

Per approfondire tutti gli elementi emersi il gruppo fissa il prossimo incontro a distanza di 4 -6 settimane con

i seguenti obiettivi da conseguire attraverso un percorso individuale e/o un confronto tra colleghi attraverso

email e piattaforma dell’Istituto:

Portare a conoscenza degli altri colleghi le attività del gruppo.

Individuare

o Gli elementi che potrebbero caratterizzare i percorsi didattici da progettare/sperimentare.

o Le classi da coinvolgere e la metodologia (classi aperte, classi parallele, interdisciplinarietà…).

o Proporre tematiche e/o docenti esperti esterni da contattare.

o Predisporre una prima lista indicativa di materiali, se necessari, per le attività individuate.

A fianco di questa attività, il docente funzione strumentale si incarica di contattare i docenti esterni del

precedente anno e di elaborare uno o più form da proporre nella seconda riunione per rendere omogenei i

principali elementi della fase di progettazione e sperimentazione.

Altri docenti del gruppo presenti alla riunione si incaricano di avviare una raccolta di alcuni materiali di

approfondimento su due aspetti emersi nella discussione:

Didattica laboratoriale.

Documentare e disseminare.

A conclusione viene esaminato un diagramma di Gantt dell’attività per l’anno 2014/15 quale promemoria e

road map del gruppo.

I materiali proposti durante la riunione sono resi disponibili sul sito di appoggio del gruppo e successivamente

sul sito istituzionale dell’Istituto e sono allegati al presente verbale.

Il verbale letto e approvato all’unanimità.

La riunione termina alle ore 17.30.

Allegati al verbale n. 1

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Diapositiva 1

Oltre la Retta tra Sapere scientifico e Apprendimento

Progetto Regione Toscana

Laboratori Sapere Scientifico

II anno

ISIS “Vasari” – O.R.S.A

Diapositiva 2

LSS – bando Regione Toscana

• la costituzione di gruppi permanenti di ricerca/sviluppo per una didattica innovativa nelle discipline scientifiche, che ricerchi, sperimenti, verifichi e documenti percorsi di apprendimento finalizzati al miglioramento dell’apprendimento degli alunni

• promuovere la verticalizzazione del curricolo verticale delle scienze e/o della matematica attraverso il coinvolgimento congiunto delle scuole del I e del II ciclo.

• Nei LSS si realizza:1. il rapporto di collaborazione con la ricerca a livello universitario e professionale in modo tale che sviluppi la riflessione sugli aspetti epistemologici, sulle metodologie didattiche e sugli stili relazionali, relativi all'insegnamento delle discipline matematiche e scientifiche;2. la progettazione, la messa in opera, il monitoraggio, la verifica, la valutazione e la documentazione, dei percorsi didattici attuati nelle classi in ambienti e con materiali adeguati allo scopo;3. il confronto e la condivisione delle “buone pratiche”.

Diapositiva 3

a) approccio fenomenologico-induttivo ai contenuti (né libresco, né sistematico-deduttivo) attraverso il quale ricostruire con gli alunni il percorso cognitivo che ha portato a quei contenuti;

b) “percorsi di apprendimento” individuati sulla base di contenuti epistemologicamente fondanti le discipline insegnate dai docenti che compongono il laboratorio.

c) introduzione di elementi di concettualizzazione/teorizzazione (la definizione, la regola, la legge, il principio) come risultati di un processo di osservazione - problematizzazione - formulazione di ipotesi- verifica - generalizzazione e non come verità precostituite.

LSS – bando Regione Toscana

Diapositiva 4

• Organizzazione e metodo di lavoro del gruppo:

• Nella prima fase(…)– Occorre pensare per tempo alla suddivisione delle responsabilità (chi verbalizza? Chi raccoglie i documenti

ed il materiale prodotto? Chi tiene traccia di tutte le attività svolte in un “diario di bordo”? ecc.).

– Occorre individuare le tematiche e gli aspetti sui quali il gruppo intende fare formazione con esperti esterni, per informarsi e contattarli in tempo utile. I temi di formazione possono essere l’approfondimento di specifici contenuti disciplinari, aspetti metodologici, formazione mirata ad aspetti didattici specifici, o altro.

– Può essere utile, in alcuni casi, individuare figure “delegate“ per le diverse aree disciplinari (cioè componenti del gruppo che sviluppano i contenuti relativi alle diverse aree dell’insegnamento delle scienze, o altro).

• Nelle fasi successive

– Si procede con le eventuali azioni di formazione e/o autoformazione del gruppo.

– Si analizza e si valuta il lavoro svolto

– Eventualmente si ridefiniscono ed affinano i compiti assegnati.

LSS – dal sito della Regione Toscana

Diapositiva 5

• Aspetti epistemologici e nuclei tematiciNella prima fase– Si definiscono i principali temi da affrontare, con l’eventuale indicazione di una gerarchia e di una scansione

temporale (contenuti critici, innovazione metodologica, sinergie didattiche, strumenti di lavoro …)

– Si esplicitano gli obiettivi didattici del LSS (generali e specifici: a quali carenze si intende rispondere, quali cambiamenti ci si attende dal lavoro, quali effetti si vogliono ottenere sull’apprendimento …).

– Si programmano e si svolgono le attività per gli eventuali esperti esterni, individuando i relativi obiettivi.

• Nelle fasi successive (presumibilmente dal 2° anno)

– È opportuno confrontare il lavoro di LSS con altre esperienze assimilabili eventualmente presenti nella scuola.

– Si definiscono i contenuti disciplinari ed i percorsi didattici da intraprendere.

– Si sperimentano i percorsi nelle classi, nella progressiva costruzione del modello di Laboratorio Scientifico.

– Si analizzano e valutano le innovazioni introdotte dal progetto.

– Si documentano percorsi e risultati per una diffusione ampia di quanto svolto.

LSS – dal sito della Regione Toscana

Diapositiva 6

LSS – dal sito della Regione Toscana

• Risorse, materiali, attrezzatureNella prima fase– Occorre fare una attenta ricognizione delle risorse strumentali o

strutturali utili al LSS (laboratori, materiali, attrezzature,…altro).

– Si individuano le principali necessità per il miglioramento e/o l’incremento dei materiali da utilizzare per il LSS.

Nelle fasi successive– Si procede ad una analisi funzionale dell’insieme delle strutture

dedicate all’insegnamento delle scienze.

– Si provvede all’acquisto di materiali per LSS.

Diapositiva 7

LSS – II Anno

Cosa fare?

• Quali contenuti

• Quali percorsi

Nel precedente anno vai al sito

https://sites.google.com/site/vasarilss/departments/materialiprodotti/proposta

Diapositiva 8

LSS – II Anno -Cosa fare?

La mappa di quanto visto nel precedente anno

Ipotesi di progettazione Materiali raccolti

GLMP1

GLMP2 GLMP3

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Diapositiva 9

LSS – II Anno

Progettazione

Quanti percorsi progettare?

Quali argomenti?

In che modo:

- Transdisciplinare

- Interdisciplinare

- Parallelo (unico elemento comune metodologia laboratoriale)

Diapositiva 10

LSS – II Anno

Progettazione

Progettare:

• Materiali didattici

• Sussidi didattici

• Percorso

• Monitoraggi:

– Valutazione conoscenze/abilità

– Misurare/valutare competenze di asse

– Misurare/valutare competenze di cittadinanza

– Autovalutazione e diario di bordo

– Monitoraggio entrata uscita (didattica laboratoriale, conoscenze/abilità, motivazione)

• Documentare

Diapositiva 11

LSS – II Anno

Sperimentare

Quali percorsi? (tutti o alcuni)

Come? (classe, classi aperte,

curricolare/extracurricolare)

Quali classi?

Diapositiva 12

LSS – II Anno

Esperti esterni

Dopo aver individuato argomento/i per

- Approfondimenti teorici prima della progettazione?

- Approfondimenti durante la progettazione?

- Tutoraggio durante progettazione/sperimentazione?

Chi chiamare?

Contattato Balducci-Pontassieve

Diapositiva 13

LSS – II AnnoIncontri

Una proposta dal precedente anno: utilizzare parte degli incontri per

sperimentare con i colleghi i progetti avviati

Diapositiva 14

LSS – II Anno

Ipotesi lavoro

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Verbale n. 2 Incontro del 29/01/15

Svolto presso: Locali sede ISIS “Giorgio Vasari” – Figline Incisa Valdarno (Fi)

Coordinato da: Gian Lodovico Miari P. F.

Segretario: Francesca Rammairone

Orario: 15.00 – 17.00

Ordine del giorno:

1. Comunicazioni dei docenti sugli obiettivi individuati nel primo incontro.

2. Condivisione e formulazione form per la progettazione percorsi.

3. Individuazione percorsi didattici da progettare

4. Varie ed eventuali

Nel secondo incontro il gruppo si presenta con una composizione analoga al precedente incontro

confermando l’intenzione a non rinnovare la partecipazione al gruppo da parte dei due docenti A038 che

avevano preso parte l’anno precedente e la presenza di due nuovi docenti, uno di chimica e uno di scienze

integrate.

Il prof. Miari comunica che ha contattato i professori Ottaviani e Bonaccorsi, che avevano svolto attività nel

precedente anno; il primo a declinato l’invito per motivi personali, la seconda ha dato una disponibilità di

massima ma al momento non si è riusciti ad individuare date disponibili per l’incontro. E’ stato contattato

anche il DS dell’Istituto Balducci di Pontassieve per un intervento dello stesso o di un suo collaboratore

sull’esperienza LSS attivata presso l’istituto; il prof. Mannucci ha risposto che inoltrava l’invito alla funzione

strumentale incaricata prof. Barsantini e siamo in attesa di una sua email.

Dopo condivisione e discussione il gruppo modifica e approva due schede per la progettazione dei percorsi,

fermo restando che si intendono indicazioni e suggerimenti e non obbligatorie. Tali schede sono allegate al

presente verbale e rese disponibili sul sito del gruppo.

Sempre sul tema della progettazione vengono avviate alcune riflessioni sui temi:

Monitoraggio del progetto e sperimentazione.

Verifiche, book per l’autovalutazione, rubrica per la valutazione attività di laboratorio.

Questionario introduttivo per un monitoraggio introduttivo per poi valutare la ricaduta della

sperimentazione sugli aspetti metacognitivi e gli stili di apprendimento.

Vengono presentati i primi risultati del lavoro di documentazione sul tema della didattica laboratoriale, i

materiali raccolti ed elaborati e le riflessioni del gruppo saranno parte integrante del diario di bordo. In

particolare, collegato al precedente punto sugli stili di apprendimento, si decide di avviare una riflessione

sul tema degli stili di apprendimento e sul monitoraggio degli stessi che possa essere oggetto di futuri

incontri del gruppo.

Dopo ampia discussione si prende atto della difficoltà di realizzare percorsi fortemente caratterizzati dalla

interdisciplinarietà e/o transdisciplinarietà, gli elementi che conducono a questa riflessione faranno parte

del diario di bordo. Pertanto il gruppo all’unanimità decide di avviare lo sviluppo e progettazione di alcuni

percorsi che, partendo dalla mappa concettuale elaborata nel precedente anno di lavoro, intercettino solo

certi argomenti e/o discipline. Tali percorsi negli anni successivi, dopo una analisi e le eventuali modifiche,

potranno andare a costituire gli elementi di un metapercorso transdisciplinare.

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Per rendere più efficace questa impostazione di lavoro, che richiama l’idea di “puzzle” e di apprendimento

cooperativo, viene deciso che gli elementi caratterizzanti ciascun percorso siano avviati da gruppi di docenti

ma che vengano condivisi e sistematizzati in un lavoro plenario.

Dopo l’analisi delle proposte dei singoli docenti attraverso un confronto si conviene all’unanimità di

procedere alla progettazione di:

Un percorso sui cristalli rivolti a due classi prime (una del tecnico agrario e l’altra del professionale)

in ambito di scienze integrate condotto in parte per classi parallele e in parte per classi aperte dalle

docenti Boddi e Failli.

Un percorso sui poliedri rivolto a due classi terze dell’indirizzo professionale condotto dalle docenti

Chiosi e Tinacci. In questo caso, dato il contesto scelto, l’interesse è in parte di

recuperare/consolidare e approfondire alcuni elementi di geometria euclidea del primo biennio

attraverso l’esperienzialità e l’osservazione e di fare poi evolvere in una prospettiva spaziale

privilegiando gli aspetti della manualità e dell’osservazione della quotidianità, per giungere ad una

sistematizzazione compatibile con il percorso di studi e il più possibile scoperta e condivisa dal

singolo studente del gruppo classe. I due gruppi partiranno da una progettazione comune ma la

sperimentazione potrà evolversi in direzioni diverse tenendo conto delle competenze pregresse e

dei feedback di ciascun gruppo.

Un percorso sulla geometria solida e sui volumi (principio di Cavalieri) condotto in una classe terza

del liceo scientifico dalle docenti di matematica, prof.ssa Nocentini, e di fisica, prof.ssa Poggesi. In

questo caso si privilegia l’interdisciplinarietà.

Un percorso sui cristalli e le simmetrie condotto nella quarta liceo scientifico dalle professoresse

Bolzonella, scienze, e Rammairone, matematica.

Il gruppo ravvisa in quest’ultimo percorso una prima sintesi dei due primi percorsi proposti. Tale sintesi

interdisciplinare risulta facilitata sia per la tipologia di programmazione, sia per il tipo di indirizzo di studi,

sia per la presenza in uno stesso consiglio di classe di due docenti del gruppo LSS.

Sulla base di quanto emerso i docenti si incaricano di avviare una prima fase di progettazione che verrà

condivisa con il gruppo nel prossimo incontro previsto per la prima metà del mese di febbraio. Altresì si

incaricano di elaborare una prima lista di materiali necessari per i laboratori.

I docenti non coinvolti nelle classi individuate parteciperanno alla fase di progettazione e si rendono

disponibili per la fase di documentazione.

Infine preso atto dei temi individuati e delle risposte degli esperti esterni contattati si incarica il prof. Miari

di chiedere la disponibilità ad uno o più interventi al prof. Luca Bindi dell’Università degli Studi di Firenze sul

tema della scoperta in natura dei quasi cristalli e alla prof.ssa Fiammetta Battaglia dell’Università degli Studi

di Firenze sul tema delle simmetrie.

Il verbale è letto e approvato all’unanimità.

La riunione termina alle ore 17.15

Allegati verbale n. 2

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Ipotesi schede per la progettazione / sperimentazione LSS 2014/15

Scheda per la progettazione

Am

bit

o

dis

cip

lina

Nu

cleo

Tem

a Ambito disciplinare Disciplina/e Nucleo Argomento

Dir

etta

men

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Co

nte

nu

ti d

isci

plin

ari

da conseguire

da sistematizzare

Livello di sistematizzazione, astrazione

Privilegiate competenze operative e/o conoscenze teoriche

Conoscenze Abilità

Co

llega

men

ti Disciplina/e

Contenuti

Conoscenze

Abilità

Tipologia di intervento

Pre

req

uis

iti

Nec

essa

ri

Conoscenze Abilità Livello sistematizzazione

Da

con

soli

dar

e

Conoscenze Abilità Livello sistematizzazione

Altre discipline

Co

mp

eten

ze

Cit

tad

in

anza

Consolidare potenziare

Costruire

Ass

e

Consolidare potenziare

Costruire

Pro

gram

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e

Co

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la

mo

dif

ica Contenuti

Tempi Metodologia

Ric

adu

t

e at

tese

Contenuti Tempi Metodologia

Att

ivit

à Des

criz

ion

e

Fasi

(indicando passaggi laboratorio-congettura-condivisione - validazione -astrazione - registro linguistico e simbolico

condiviso)

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Monitoraggio attività

Strumenti per il monitoraggio

Iniziale

Studenti

Test introduttivo:

•contesto di partenza

•aspettative

• livello comptenze cittadanza

• livello competenze asse -prerequisiti

Docenti

• Scheda progetto

• Materiali

• Prime schede attività

Fasi attività

Itinere - studenti:

• feedback - attività svolta - aspetti metacognitivi e cittadinanza

• feedback - attività svolta - aspetti di asse

• livello congetture, e condivisione: soggettivo, intersoggettivo, oggettivo

• autovalutazione

Itinere - Docenti

• Scheda monitoraggio itinere: elementi attesi, elementi emersi.

Elementi positivi e negativi emersi -correttivi/potenziamenti:

• io docente

• io studente

• docente - studente

• docente - attività, studente - attività

• gruppo di lavoro

Sommativo

Studenti

• Modificazioni del contesto di lavoro/apprendimento

• grado di soddisfazione delle aspettative

• livelli competenze cittadinanza

• livelli compentenze asse

Docenti

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Monitoraggio introduttivo

Tipologia: questionario.

Item:

Chi sono/cosa è per me la materia/cosa è per me il laboratorio/cosa significa per me: scoprire,

imparare, studiare in classe e nel tempo libero / cosa è per me la pratica e la teoria

Perché studio/ come imparo: lezione, lavoro individuale, gruppo./ Come studio studio: individuale,

di gruppo.

Cosa mi aspetto, cosa vorrei imparare e come vorrei imparare.

Quali sicurezze e quali difficoltà incontro.

Prerequisiti di cittadinanza e di asse.

Grado di conoscenza dei contenuti che affronteremo nella attività

Esempio di parte del questionario1

1 Tratto da Progetto dell'ITIS Max Plank. Altro questionario interessante http://www.itisplanck.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2640&Itemid=521

Iniziale

•Studenti: questionario

•Docenti: Scheda di progetto

Fasi attività

• questionari

• schede di lavoro

• oggetti realizzati

• diario di bordo

• schede di osservazione

• verifiche strutturate e semistrutturate

• Portfolio competenze

Monitoraggio attività

Sommativa

• Diario bordo

• Test finale

• Portofolio competenze

• Oggetti realizzati

• Verifica

• Gradimento

• Autovalutazione

Monitoraggio ricadute

• contenuti

• metodologia

• altri elementi del programma

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Attività laboratorio

Ipotesi scheda attività

Scheda Attività Titolo:

Studente Docente

Obiettivi: dopo aver svolto questa attività saremo capaci di

Cosa mi aspetto

Materiali:

Procedura:

Indicazioni per l'attività

Quesiti intermedi

domande per condurre l'attività Risposte attese e conseguenze Risposte ottenute e conseguenze

Quesiti finali:

Risposte attese e conseguenze Risposte ottenute e conseguenze

Osservazioni:

Congetture:

Risposte attese e conseguenze Risposte ottenute e conseguenze

Verifica congetture:

domande per condurre l'attività

Formalizzazione e approfondimento □in autonomia □per stimolo-risposta □da parte del docente

Attività analoga condotta in autonomia per il controllo degli apprendimenti

Risposte controllo apprendimenti

Monitoraggio: □ competenze di cittadinanza □ competenze asse □ apprendimenti

Rubrica delle competenze: cosa ho sperimentato cosa ho imparato □in autonomia □ guidata

Diario di bordo/autovalutazione

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IPOTESI Scheda osservazione attività laboratorio (competenze cittadinanza)

Rubrica per la valutazione attività laboratorio

Alunno ___________________________ Classe __________________ Punti (1) (2) (3) (4) Punteggio

Par

teci

paz

ion

e

L’alunno non partecipa spontaneamente alle attività. La partecipazione deve essere continuamente sollecitata

L’alunno partecipa spontaneamente alle attività proposte, ma necessita di frequenti richiami per seguire le indicazioni e i modelli operativi forniti

L’alunno partecipa spontaneamente e con interesse alle attività proposte. Segue le indicazioni e i modelli forniti

L’alunno partecipa spontaneamente e con alto interesse. Segue le indicazioni e i modelli operativi forniti ed è in grado di rielaborare in modo personale e creativo

Cap

acit

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ora

re in

gru

pp

o

L’alunno rifiuta il lavoro in gruppo, non contribuisce, non si assume responsabilità, disturba e intralcia il lavoro dei compagni.

L’alunno coopera e contribuisce solo se richiamato a farlo. Si assume poche responsabilità e svolge il lavoro assegnato solo se sollecitato. È, a volte, elemento di disturbo e intralcio

L’alunno collabora con i compagni, li ascolta, ma a volte prevarica nella comunicazione e non accetta altri punti di vista. Contribuisce al lavoro, si assume le responsabilità richieste e svolge i compiti assegnati

L’alunno coopera e contribuisce in modo attivo e con competenza. Si assume le responsabilità richieste e svolge anche un ruolo di guida e aiuto per i compagni.

Ris

pe

tto

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i

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ll’e

secu

zio

ne

de

lla p

rova

L’alunno è incapace di terminare il lavoro assegnato nel tempo previsto perché non utilizza le informazioni ricevute

L’alunno necessita di tempo supplementare e di una guida per completare il lavoro assegnato

L’alunno è in grado di terminare in modo autonomo il lavoro nel tempo assegnato

L’alunno usa in modo eccellente il tempo assegnato e le informazioni ricevute

Gra

do

di

auto

no

mia

di

lavo

ro L‘alunno non è autonomo

nel lavoro e non è in grado di utilizzare correttamente le informazioni ricevute

L’alunno segue con qualche incertezza la metodica fornita

L’alunno è in grado di procedere autonomamente nell’esecuzione dell’esperienza

L’alunno è in grado di procedere autonomamente nell’esecuzione dell’esperienza e mostra consapevolezza e competenza

Qu

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)

L’alunno non svolge il compito assegnato o la realizzazione è totalmente inappropriata, gli elaborati prodotti non sono corretti e/o sono totalmente incongruenti – incomprensibili

La qualità del prodotto realizzato necessita di miglioramenti, negli elaborati prodotti sono presenti diversi errori e/o inesattezze nelle informazioni riportate. Le idee individuabili non sono adeguatamente sviluppate

La qualità del prodotto è buona, ma non tutte le parti del compito sono completate esaurientemente, negli elaborati si rilevano alcuni errori non fondamentali nelle informazioni riportate. Le idee contenute sono generalmente chiare.

Il compito è realizzato in modo accurato, con originalità e contributi personali, negli elaborati prodotti tutti i fatti/contenuti sono precisi ed espliciti. Le idee contenute sono chiare, ben messe a fuoco ed espresse in modo originale

Totale

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Esempio BOOK per autovalutazione

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Verbale n. 3 Incontro del 10/02/15

Svolto presso: Locali sede ISIS “Giorgio Vasari” – Figline Incisa Valdarno (Fi)

Coordinato da: Gian Lodovico Miari P. F.

Segretario: Francesca Rammairone

Orario: 15.00 – 18.00

Ordine del giorno:

1. Progettazione percorsi.

2. Riflessioni su didattica laboratoriale e documentazione

3. Varie ed eventuali.

Durante l’incontro vengono confrontati i diversi percorsi progettati (ciascuno per la fase in cui è arrivato).

Dalla discussione di tutti i docenti del gruppo di lavoro emergono numerosi contributi per ciascun percorso

alcuni a livello disciplinari, altri a livello metodologico e/o di materiali da utilizzare. Inoltre vengono condivise

alcune criticità e dubbi emersi dal lavoro preparatorio. Questi elementi faranno parte del diario di bordo.

Tra le criticità che il gruppo decide di portare nel prossimo anno scolastico all’attenzione dei dipartimenti e

del collegio si evidenziano le questioni del

“tempo”

“valutazione”

“stili di apprendimento”

Le considerazioni emerse su ciascuno di questi aspetti saranno parte del diario di bordo.

A margine dell’incontro:

Il gruppo decide di utilizzare un questionario per il monitoraggio introduttivo solo per il progetto dei

cristalli, per poi riflettere su tale strumento, modificarlo e integrarlo nell’anno successivo.

I docenti incaricati illustrano una parte dei risultati della ricerca sul tema della “documentazione”.

Tali risultati, che verranno implementati per quanto possibile già nella fase di documentazione di

questo anno, faranno parte del diario di bordo e saranno oggetto di una riflessione e di un

approfondimento, con esperti esterni, nel prossimo anno di attività e potranno essere oggetto di

incontri rivolti ad un maggior numero di docenti per favorire i temi della disseminazione e della

costruzione di oggetti di apprendimento utilizzabili a livello di Istituto e/o di rete di scuole.

Sempre per quanto riguarda il percorso sui cristalli si decide di contattare la professoressa Annalisa

Guerri del dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze per una iniziativa promossa dallo stesso

dipartimento.

Il verbale è letto e approvato dal gruppo.

La riunione termina alle 18.00.

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Verbale n. 4 Incontro del 17/02/15

Svolto presso: Locali sede ISIS “Giorgio Vasari” – Figline Incisa Valdarno (Fi)

Docente/esperto esterno: Prof. Luca Bindi

Presiede: prof. Andrea Marchetti (Dirigente scolastico)

Coordinato da: Gian Lodovico Miari P. F.

Segretario: Francesca Rammairone

Orario: 14.30 – 17.30

Ordine del giorno:

1. Incontro sui “Quasi cristalli” condotto dal prof. Luca Bindi

2. Condivisione e riflessioni sull’incontro.

La riunione è dedicata alla prima parte dell’incontro con il prof. Bindi sul tema “La storia dei minerali che

non dovevano esistere: una straordinaria avventura oltre i confini del mondo”. In allegato la

presentazione proposta dal docente e sulla pagina del gruppo ulteriore materiale.

Al termine il gruppo ha avviato una breve ma intensa condivisione dell’esperienza appena fatta dalla quale

sono emersi come aspetti principali, al di là degli elementi disciplinari:

La storia o il racconto di una esperienza come strumento di laboratorio didattico.

Il ruolo della comunicazione nella comunità scientifica e della costruzione di una “scoperta”

attraverso il contributo e la cooperazione. Paradigma questo da declinare anche nella costruzione

degli apprendimenti e delle competenze.

Il contributo che la testimonianza diretta fornisce da un lato alla comprensione e dall’altro alla

motivazione all’apprendimento.

La testimonianza del prof. Bindi e le successive riflessioni hanno acquistato una valenza ancora maggiore se

poste in relazione con una certa difficoltà incontrata dal gruppo di lavoro all’interno del dipartimento

scientifico dell’Istituto. A tale proposito si è deciso di inviare una lettera al tutor accompagnatore per

aggiornarlo sul lavoro del gruppo e per comunicare queste riflessioni. Il gruppo ritiene che gli aspetti della

storia della scienza, della filosofia della scienza ed in particolare del ruolo della comunicazione e della

collaborazione nella costruzione dei “saperi” possano essere un tema da affrontare nel prossimo anno di

lavoro sia come contributo al percorso formativo degli studenti sia come elemento di crescita del gruppo

docente e della propria azione in una prospettiva di aggiornamento e di life long learning.

Letto e approvato il verbale, la riunione termina alle 17.30

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Allegati verbale n. 4

TITOLO:

La storia dei minerali che non dovevano esistere: una straordinaria avventura oltre i confini del

mondo

Luca Bindi (breve CV)

E’ professore di Mineralogia e Cristallografia presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze ed è nello staff del Dipartimento di Fisica della Princeton University. La sua principale specialità è la risoluzione e caratterizzazione di strutture complesse ma si occupa anche dei più disparati argomenti quali la cristallochimica di fasi importanti per il mantello, studi diffrattometrici in alta pressione e alta temperatura, transizioni di fase, geminazioni, materiali fotosensibili e caratterizzazione di nuovi minerali. Ha ricevuto nel 2006 la Research Excellence Medal dell’EMU, nel 2007 il Foreign Outstanding Young Researcher Award della Russian Mineralogical Society, nel 2010 il premio internazionale “Luigi Tartufari” per la Geologia dell’Accademia Nazionale dei Lincei e nel 2014 il Premio Galileo per la divulgazione scientifica. Nel 2011 due dei suoi lavori scientifici riguardanti la scoperta dei quasicristalli in natura sono stati citati nello “Scientific Background on the Nobel Prize in Chemistry 2011 - The Discovery of Quasicrystals” della Nobel Committee for Chemistry - Royal Swedish Academy of Sciences. E’ autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali.

E’ stato Invited Keynote/Plenary speaker a vari congressi internazionali; ha tenuto popular lectures a: Department of Physics, Harvard University; Department of Physics, Princeton University; Institute for Advanced Studies, Princeton; Accademia dei Lincei; Rockefeller Foundation, New York. Introduzione alla conferenza

La ricerca che ci presenterà è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista SCIENCE nel giugno del 2009. L’origine extraterrestre dei campioni è stata pubblicata nel 2012 su PNAS e la prima ipotesi di formazione di questi materiali nella nebula solare su Nature Communications nel 2014. La sua scoperta dei quasicristalli naturali ha avuto grandissima risonanza non solo nella comunità delle scienze della terra ma anche in quella delle scienze fisiche, chimiche e dei materiali. Moltissimi media si sono occupati della scoperta. Sono usciti articoli sulle più prestigiose testate giornalistiche sia nazionali (Repubblica, Corriere della Sera, Il Giornale, Il Sole 24 Ore, etc.) che internazionali (New York Times, Washington Post, Chicago Tribune, etc.). La scoperta ha avuto spazio anche in riviste (e trasmissioni televisive) scientifiche divulgative come: Discovery, Discovery Channel, Physics Today, Math Today, Science Daily, Science Express, Scientific American, Nature, etc. Degno di nota è il fatto che il quotidiano statunitense Washington Post ha inserito la scoperta che ci illustrerà Bindi tra le 100 scoperte più importanti del 2009.

La cosa più affascinante è la conclusione della storia, di questa grande avventura scientifica. Bindi e tutto il team (costituito da scienziati della Princeton University, Harvard University, Smithsonian Institution, California Institute of Technology, Penn State University, Moscow State University) hanno infatti eseguito una spedizione nel nord della Kamchatka nell’estate 2011 e l’intera spedizione è stata seguita da una troupe del National Geographic. Tanto per farvi capire cosa andremo ad assistere durante questa presentazione è interessante riportare cosa ha detto Willard S. Boyle (Premio Nobel per la fisica nel 2009) dopo avere sentito questa conferenza a New York (agosto 2010): “This is one of the greatest scientific adventures I’ve ever been involved in, or even heard of”.

Siamo pronti quindi, che l’avventura abbia inizio…

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Verbale n. 5 Incontro del 05/03/15

Svolto presso: Locali sede ISIS “Giorgio Vasari” – Figline Incisa Valdarno (Fi)

Coordinato da: Gian Lodovico Miari P. F.

Segretario: Francesca Rammairone

Orario: 14.30 – 17.30

Ordine del giorno:

1. Monitoraggio progettazione percorsi.

2. Monitoraggio sperimentazioni avviate.

Nella precedente riunione il gruppo aveva deciso, per i percorsi la cui progettazione era ultimata, di avviare

la parte di sperimentazione. Questo incontro è stato l’occasione di

Completare alcuni elementi della progettazione:

o Sono emerse alcune difficoltà nel reperimento dei materiali necessari. In alcuni casi non

potendo attendere i tempi tecnici per l’acquisto dei materiali individuati dal gruppo, sono

stati utilizzati i materiali acquistati nel precedente anno scolastico.

o Sono state confermate una certa difficoltà ad armonizzare i percorsi all’interno della

programmazione, non tanto per gli argomenti disciplinari trattati ma piuttosto per una

tempistica diversa. Parallelamente i primi momenti di sperimentazione hanno evidenziato,

specie per gli studenti del tecnico e del professionale, un maggiore interesse rispetto

all’attività frontale.

Avviare la fase di sperimentazione e la documentazione della stessa. Alcuni docenti hanno

segnalato l’estrema rigidità del form predisposto e hanno preferito adottare una loro modalità di

documentazione. Il gruppo, anche alla luce degli approfondimenti avviati in questo anno di lavoro,

ritiene che l’aspetto della documentazione, specie in una prospettiva di condivisione e

disseminazione, dovrà essere uno dei temi da affrontare nel prossimo anno.

Effettuare alcune comunicazioni:

o Le docenti Bolzonella e Rammairone comunicano che per molteplici contingenze la

sperimentazione del percorso previsto richiederà un tempo superiore a quanto

preventivato. Pertanto tale percorso, tanto nei suoi aspetti di progettazione che di

sperimentazione, verrà documentato solo all’inizio del prossimo anno scolastico.

Parallelamente le docenti continueranno a tenere aggiornati i colleghi sullo stato di

avanzamento e sui principali aspetti della loro esperienza ed a partecipare alle attività del

gruppo. Come anticipato in un precedente verbale, il gruppo di docenti guarda a questa

sperimentazione con particolare interesse poiché appare essere un percorso che racchiude

organicamente i due temi affrontati dai percorsi nel tecnico/professionale e nel

professionale. Questa interdisciplinarietà era resa possibile, oltre che dalla presenza nel

gruppo LSS di docenti dello stesso consiglio di classe, anche da una organizzazione degli

argomenti e delle competenze di asse da acquisire differente per i diversi indirizzi di studio.

o Si decide di avviare un contatto con la professoressa Guerri del dipartimento di Chimica

dell’Università di Firenze per un suo intervento con il gruppo.

o Si conferma la partecipazione con un paio di interventi della professoressa Battaglia sul

tema delle simmetrie. Tali incontri potranno contribuire, oltre che all’aspetto disciplinare,

anche ad una revisione del lavoro fatto tanto in fase di progettazione che di

sperimentazione sfruttando le competenze della docente nei corsi TFA.

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La funzione strumentale, prof. Miari, a conclusione fornisce un breve sunto delle indicazioni fornite dalla

segreteria del progetto LSS-Regione Toscana per la documentazione per il monitoraggio del lavoro del

secondo anno.

Verbale letto e approvato, la riunione termina alle ore 17.45.

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Allegato verbale n. 5 Documentazione richiesta per il monitoraggio e valutazione dell’attività LSS da parte della Regione

1. Diario di Vita del Gruppo LSS (15/20 cartelle): non una sommatoria di “verbali” ma dovrà

ripercorrere in modo sintetico gli elementi di riflessione che hanno caratterizzato l’attività di

formazione e di riflessione del primo anno e dia conto della metodologia di progettazione dei

“percorsi” di lavoro e della loro realizzazione.

In particolare è richiesto:

Gli elementi caratterizzanti la metodologia di progettazione dei percorsi del secondo anno

Una presentazione sintetica dei percorsi in fase di realizzazione, analisi dell’andamento in

itinere e discussione con l’esperto su eventuali suggerimenti di modifica.

Presentazione dell’analisi dei risultati della sperimentazione e della discussione di esempi di

documentazione di percorsi.

2. Percorsi: presentazione di almeno due percorsi fra quelli realizzati nelle classi e frutto della

progettazione in LSS.

A tale proposito è suggerita la seguente scaletta:

Titolo, sottotitolo del percorso e anno de livello scolare in cui è stato affrontato

Collocazione del percorso effettuato nel curricolo verticale

Obiettivi essenziali di apprendimento

Elementi salienti dell’approccio metodologico

Materiali, apparecchi e strumenti impiegati

Ambiente/i in cui si è sviluppato il percorso

Tempo impiegato per

i. Per la messa a punto preliminare nel Gruppo LSS

ii. Per la progettazione specifica e dettagliata nella/e sezione/i o classe/i

iii. Tempo-scuola di sviluppo del percorso

iv. Per la documentazione

Descrizione del percorso didattico (documentato in power point, massimo 50 slides) dove

sia chiaramente individuabile lo sviluppo concettuale e l’approccio metodologico corredati

da una selezione dei prodotti delle attività svolte dagli alunni

Verifiche degli apprendimenti (con riflessioni se possibile sul differenziale tra entrata e

uscita)

Risultati ottenuti (analisi critica in relazione agli apprendimenti degli alunni)

Valutazione dell’efficacia del percorso sperimentato in ordine alle aspettative e alla

motivazioni del Gruppo di ricerca LSS

Per avere qualche idee di percorsi già documentati da altri gruppi LSS

http://www311.regione.toscana.it/lr04/web/lss/prodotti

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Verbale n. 6 Incontro del 15/05/15

Svolto presso: Locali sede ISIS “Giorgio Vasari” – Figline Incisa Valdarno (Fi)

Docente/esperto esterno: prof. Luca Bindi

Coordinato da: Gian Lodovico Miari P. F.

Segretario: Francesca Rammairone

Orario: 14.30 – 17.30

Ordine del giorno:

1. Secondo incontro con il prof. Luca Bindi.

2. Prime condivisione esiti sperimentazioni.

3. Programmazione incontri successivi su esisti sperimentazione e loro documentazione.

La prima parte dell’incontro, circa 2 ore, è dedicata alla seconda parte dell’intervento del prof. Bindi.

Nella parte finale, circa un’ora, è stato avviato un primo momento di condivisione sulla sperimentazione dei

percorsi e l’organizzazione dei prossimi incontri i quali saranno incentrati sulla documentazione della

sperimentazione svolta, riconoscendo in tale attività di documentazione un momento di verifica e di

autovalutazione.

La funzione strumentale comunica che per motivi organizzativi della scuola e del docente, i due incontri con

la professoressa Battagli dovranno essere rimandati al mese di settembre.

Non essendo riusciti ad organizzare per i prossimi incontri una fase di riflessione e di verifica delle

sperimentazioni che coinvolgesse esperti esterni, il gruppo decide di focalizzare i prossimi due incontri

sull’esposizione delle sperimentazioni da parte dei docenti coinvolti, facendo seguire un momento di

dibattito e condivisione. Altresì rinvia all’inizio del prossimo anno una verifica mediata da esperti esterni al

fine di rimodulare i percorsi progettati tenendo conto dei feedback raccolti.

L’incontro si conclude con una revisione del materiale raccolto, da una parte del gruppo, sulla

documentazione.

Letto e approvato verbale, la riunione termina alle 17.30.

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Verbale n. 7

Incontro del 26/05/15

Svolto presso: Locali sede ISIS “Giorgio Vasari” – Figline Incisa Valdarno (Fi)

Coordinato da: Gian Lodovico Miari P. F.

Segretario: Francesca Rammairone

Orario: 15.00 – 17.00

Ordine del giorno:

1. Esposizione e condivisione sperimentazioni.

2. Documentazione.

Come previsto l’incontro è caratterizzato dall’esposizione delle sperimentazioni relative ai “Cristalli al

Vasari” e di parte di quella sulla “Geometria solida” condotta al professionale. Gli elementi emersi dal

confronto con tutti gli altri colleghi:

Sono utilizzati per puntualizzare alcuni aspetti della documentazione definitiva di ciascun percorso

che verrà prodotta alla fine del ciclo di incontri.

Sono raccolti dal gruppo di docenti incaricato per la stesura definitiva del diario di bordo.

Si rimanda pertanto ai documenti finali del gruppo.

Il verbale è letto e approvato, la riunione termina alle 17.10.

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Verbale n. 8

Incontro del 28/05/15

Svolto presso: Locali sede ISIS “Giorgio Vasari” – Figline Incisa Valdarno (Fi)

Coordinato da: Gian Lodovico Miari P. F.

Segretario: Francesca Rammairone

Orario: 15.00 – 18.00

Ordine del giorno:

1. Segue esposizione e condivisione sperimentazioni.

2. Documentazione.

Prosegue l’esposizione delle sperimentazioni e la condivisione con il gruppo.

Dalla discussione svolta in questo e nel precedente incontro, oltre agli elementi che faranno parte dei

documenti finali, si riportano due aspetti comuni:

L’argomento delle verifiche è trattato in ciascuna progettazione e sperimentazione in maniera

diversa. I docenti hanno preferito valutare i prodotti della sperimentazione in termini di

competenze attraverso l’osservazione del grado di partecipazione e di produttività degli studenti

durante tutto il lavoro e di verificare gli apprendimenti inserendo alcuni item all’interno delle

verifiche già programmate. Il primo aspetto è motivato con il fatto di aver deciso di posticipare al

prossimo anno una riflessione sugli strumenti e i metodi di valutazione (da intendersi nell’accezione

più ampia: valutazione competenze, apprendimenti, aspetti metacognitivi, autovalutazione …); il

secondo aspetto è motivato con il fatto che la conclusione di tutte le sperimentazione, per

problemi di calendario scolastico e di sovrapposizione di attività di istituto, è andata a collocarsi a

ridosso con le valutazioni finali. Inoltre ricollegandosi a quanto evidenziato già in fase di

progettazione e confermato in fase di sperimentazione si evidenzia la necessità di ripensare le

variabili “tempo” e “contenuti” in fase di programmazione iniziale delle materie, poiché una

metodologia laboratoriale se da un lato dimostra (limitatamente alle nostre sperimentazioni) di

incidere significativamente tanto sulla costruzione delle competenze (siano esse di cittadinanza che

di asse) quanto sul conseguimento degli obiettivi (siano essi del “sapere” e del “saper fare”, che del

“congetturare” “analizzare” “validare”), dall’atro tale metodologia richiede tempi maggiori.

Legato al precedente punto emerge la difficoltà di valutare le ricadute delle sperimentazioni, in

particolare se a tale valutazione si vuole dare un carattere il più possibile oggettivo e di

misurazione. Tale argomento, così come quello della “verifica”, dovrà essere affrontato nel

prossimo anno, magari partendo proprio dall’attività svolta in questa seconda annualità. Infine da

osservare, in relazione anche a quanto indicato nei precedenti verbali, che la ricaduta dell’attività e

l’incidenza nel breve e nel lungo periodo ci appaiono condizionate da:

o L’episodicità dell’esperienza. Se è vero che attività di laboratorio vengono condotte in

numerose discipline durante l’anno scolastico, è altresì vero che una metodologia

laboratoriale ha ancora un carattere episodico, sia considerando una sola disciplina e a

maggior ragione considerando l’intero percorso formativo svolto nell’anno dall’insieme

delle materie.

o E’ mancato un sistematico monitoraggio sia sugli stili di apprendimento che sull’idea di

“laboratorio” posseduta dagli studenti prima e dopo l’esperienza. Tale monitoraggio ci

appare indispensabile per una misura delle ricadute.

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Da tali riflessioni il gruppo decide di limitarsi ad una valutazione qualitativa esposta nelle singole

presentazioni delle sperimentazioni.

Il gruppo decide all’unanimità di:

Proseguire l’attività di documentazione sfruttando la piattaforma dell’istituto e l’email, oltre ad

incontri informali durante l’ultima fase dell’anno scolastico.

Incaricare la funzione strumentale per la fase di assemblaggio dei documenti finali.

Il presente verbale è letto e approvato. La riunione termina alle ore 18.00