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1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Statale “Sandro Pertini” Via V. Cuoco,63 00013 Fonte Nuova (RM) Tel. 069059089 Fax 069057670 C.F. 97197470582- C.M. RMIC87800R [email protected] [email protected] www.scuolapertini.it Il POF E’ IL DOCUMENTO FONDAMENTALE COSTITUTIVO DELL’IDENTITA’ CULTURALE E PROGETTUALE DELLE ISTITUTZIONI SCOLASTICHE ED ESPLICITA LA PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA ED ORGANIZZATIVA CHE LE SINGOLE SCUOLE ADOTTANO NELL’AMBITO DELLA LORO AUTONOMIA “ ( Art. 3 DPR 275/99 ) A.S. 2014-2015 POF PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

Istituto Comprensivo Statale “Sandro Pertini” Via V. Cuoco,63 – 00013 Fonte Nuova (RM)

Tel. 069059089 – Fax 069057670 C.F. 97197470582- C.M. RMIC87800R

[email protected] [email protected] www.scuolapertini.it

Il POF E’ IL DOCUMENTO FONDAMENTALE COSTITUTIVO DELL’IDENTITA’ CULTURALE E PROGETTUALE

DELLE ISTITUTZIONI SCOLASTICHE ED ESPLICITA LA PROGETTAZIONE CURRICOLARE,

EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA ED ORGANIZZATIVA

CHE LE SINGOLE SCUOLE ADOTTANO NELL’AMBITO DELLA LORO AUTONOMIA “

( Art. 3 DPR 275/99 )

A.S. 2014-2015

POF

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

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“La generalizzazione degli istituti comprensivi, che riuniscono

scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado,

crea le condizioni perché si affermi, una scuola unitaria di base

che prenda in carico i bambini dall’età di tre anni e

li guidi fino al termine del primo ciclo d’istruzione e

che sia capace di riportare i molti apprendimenti

che il mondo oggi offre entro un unico percorso strutturante”…

( Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione)

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Indice

SOMMARIO PAG. Motto della Scuola 2

Indice 3

Introduzione 4

1. L’INTERPRETAZIONE DEI BISOGNI DEL TERRITORIO 4

Il Territorio 5

Risorse e associazioni presenti sul territorio 6

2. LE SCELTE: L’ORGANIZZAZIONE 7 Risorse strumentali 8 Organizzazione e gestione dei laboratori,delle attrezzature e delle infrastrutture di rete 9 Tempo scuola 10 Ore/discipline Primaria 11 Ore/discipline Secondaria I grado 13 La Giornata scolastica e i “Laboratori” della scuola dell’Infanzia 14 FINALITA’ I Ciclo di Istruzione 15 Il Curricolo 16 La valutazione degli apprendimenti 17 Rapporti con il territorio 17 3. LE SCELTE: I PROGETTI D’ISTITUTO 18 Idee fondanti del progetto 18 Il nostro orientamento educativo 18 I Progetti nel Curricolo 19 Emozioni …in movimento. 20 Cittadinanza attiva: Progetto “Io, gli altri, le relazioni” 21 Integrazione: accoglienza e insegnamento dell’italiano come L2 23 Progetto in rete “Io persona, io cittadino” 24 Progetto Alimentazione “NUTRIRE le menti, ENERGIA per la conoscenza” 30 Progetto “Giochi matematici” 31 4. LE SCELTE: I PROGETTI E LE ATTIVITA’ IN ORARIO AGGIUNTIVO 32 5. LA SCELTE: I PRODOTTI MATERIALI E I PRODOTTI IMMAGINE 33 6. LE SCELTE: I PRODOTTI SERVIZI 34 Progetto “Una scuola per i genitori” 35 Progetto “Orientamento” 36 7. LE SCELTE: AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO PER IL MIGLIORAMENTO DEL

SERVIZIO 37

ALLEGATI: A. Patto di corresponsabilità; B. Criteri per l’attribuzione della valutazione in decimi degli apprendimenti e del comportamento. C. Protocollo di accoglienza degli alunni stranieri; D. Sintesi dei curricoli disciplinari verticali;

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INTRODUZIONE Ogni scuola è messa nella condizione di progettare e realizzare interventi educativi e formativi

differenziati: il progressivo superamento dell'uso esclusivo dei programmi ha reso possibile il

cambiamento e ha spostato l'attività degli insegnanti dalla pura e semplice trasmissione di

nozioni e contenuti alla programmazione degli interventi e alla progettazione di percorsi

sempre più personalizzati.

Il Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.) non deve elaborare, in questa prospettiva, nuovi

programmi e nuovi contenuti, ma deve solo rappresentare il documento in cui è dichiarata

esplicitamente l'intenzionalità educativa e formativa dell'istituto, per rispondere da un lato ai

bisogni di ogni alunno, nella sua dimensione individuale, dall'altro per intercettare e fare

propria la domanda formativa della società più ampia.

In tal modo il P.O.F. assume le caratteristiche di documento di identità della scuola, in quanto

contiene tutto ciò che essa vuole realizzare, utilizzando l'insieme delle risorse umane,

professionali, territoriali, tecnologiche ed economiche, a disposizione, e valorizzandole al

massimo per creare rapporti interni costruttivi e capaci di interagire con la realtà esterna.

L’Istituto, nel promuovere e realizzare le proprie intenzioni pedagogiche e didattiche, si

inserisce nelle governance territoriali a pieno titolo, con assunzione di responsabilità formative

in continuità con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e le linee guida comunitarie sulla

cittadinanza partecipata.

Questo documento rappresenta un “patto” tra molteplici attori, per la costruzione di un luogo

educativo condiviso, dove il senso di responsabilità pedagogica e di appartenenza sono propri

di tutti coloro che vi interagiscono e partecipano.

La costruzione di un progetto formativo unitario, al contempo complesso e rilevante, deve

necessariamente tenere conto di alcuni aspetti indispensabili per un traguardo culturalmente

elevato:

- la continuità educativa e didattica: educativa, per ciò che concerne la realizzazione degli

interventi formativi rivolti agli alunni/e; didattica, nella costruzione di curricoli verticali sugli

apprendimenti.

- il conseguimento di una reale integrazione e uguaglianza di opportunità, che parta da

un’integrazione d’intenti, nel rispetto delle diversità e delle peculiarità di ciascun soggetto attivo

nel contesto educativo.

Tale documento nasce dopo un’attenta analisi del contesto territoriale in cui si opera e dei

conseguenti bisogni formativi: il Consiglio d’Istituto, organo collegiale di partecipazione

democratica alla vita della scuola, attraverso scelte formative ed educative coerenti, fissa gli

indirizzi generali per il Collegio dei Docenti, che elabora il documento, tenendo conto delle

professionalità e delle reali risorse interne ed esterne all’Istituto.

In particolare il P.O.F. deve esplicitare:

le finalità educative condivise;

i percorsi specifici finalizzati all'educazione e alla formazione dell'individuo;

delineare i principi educativi e formativi condivisi;

le scelte didattiche funzionali al conseguimento degli obiettivi;

le risorse necessarie alla realizzazione del piano stesso.

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L’INTERPRETAZIONE DEI BISOGNI: IL TERRITORIO E I SOGGETTI COINVOLTI

Il Territorio

Il Comune di Fonte Nuova fa parte della provincia di Roma, il

suo territorio si estende geograficamente su una dorsale posta

tra la valle del Fiume Tevere, lungo la Via Salaria ad ovest, e

la valle del Fiume Aniene, lungo la Via Tiburtina Valeria a est.

Confina con i comuni di Roma, Mentana, Sant’Angelo

Romano e Guidonia Montecelio.

Fonte Nuova nasce il 15 ottobre del 2001, a seguito di un

referendum, per distacco delle frazioni di Tor Lupara e Santa

Lucia dai comuni di Mentana e Guidonia Montecelio. Il nuovo

comune dista circa 15 Km dal Campidoglio.

E’ composto da due frazioni: Tor Lupara che si sviluppa lungo la via Nomentana e Santa Lucia

che si sviluppa lungo la via Palombarese.

La storia di questo comune attraversa tre grandi momenti della storia: dall’età romana al

Novecento passando per il Medioevo. Il monumento che può essere ritenuto il simbolo tipico

dell’età medievale è la torre da cui prende il nome la frazione dove è situato il nostro Istituto.

Un altro riferimento storico è dato dalla presenza dei numerosi fontanili: Fonte Margherita,

Fonte Lagrimosa, Fonte Conca e Fonte Nuova.

Tor Lupara è da sempre una città accogliente: tra il 1920 e 1940 vi si insedia un nucleo

di famiglie provenienti dalle altre regioni d’Italia (Lazio, Marche e Veneto);

successivamente emigrarono in questo luogo famiglie provenienti dall’Abruzzo; dagli

anni ’70 ad oggi la fisionomia del territorio è completamente cambiata per effetto della

costruzione di nuovi edifici e nuove abitazioni che hanno accolto, a partire dagli anni

’90 immigrati di altre nazionalità.

Attualmente il numero degli abitanti è di circa 30.599 caratterizzato da 83 diverse etnie. La

popolazione è occupata prevalentemente nel settore secondario e terziario

La realtà ambientale risente della crisi attuale tanto che è facilmente rilevabile una

disomogeneità economica; la presenza delle varie etnie determina altresì un tessuto sociale

molto variegato.

Un ultimo dato rilevante che merita una considerazione particolare è la crescente presenza di

gruppi familiari provenienti da realtà proprie dei quartieri periferici romani dove il disagio è

molto forte. Le conseguenze di questa nuova situazione portano alla mancanza di

un’appartenenza storica e culturale, al fenomeno del pendolarismo giovanile e lavorativo.

Il nostro Istituto Comprensivo Statale “Sandro Pertini” ha tre sedi scolastiche:

la Sede Centrale che ospita la Scuola Primaria e alcune sezioni della Scuola dell’Infanzia

- Via V. Cuoco 63/ V. Battisti;

la sede di Via Nomentana Km 18,400 che ospita la scuola secondaria di primo grado;

la sede di Valle dei Corsi che ospita quattro sezioni della scuola dell’infanzia.

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Risorse e associazioni presenti nel territorio

1. La stazione dei Carabinieri è presente nel vicino comune di Mentana;

2. Asl e TSMREE;

3. Associazioni del privato sociale: La Lanterna di Diogene (per l’ integrazione degli alunni

diversamente abili), Coop. Folias (per l’integrazione e la formazione del cittadino), La

Locomotiva ( centro per le famiglie); Cooperativa sociale ONLUS: L' Aquilone (per disabilità

psico-fisiche); Cooperativa sociale Fonte Nuova (centro diurno di recupero e riabilitativo);

ISKRA Cooperativa Sociale Onlus: C.D. per anziani fragili Elianto.

4. Parrocchia di Gesù Maestro con varie attività offerte dall’oratorio;

5. comunità evangeliche e comunità rumena-ortodossa

6. Biblioteca parrocchiale intitolata a Mons. Lino Petricca;

7. Croce Rossa;

8. Centro di aiuto alla vita (CAV);

9. Comitato cittadini;

10. Villa Alba - centro medico privato convenzionato;

11. Nomentana Hospital – centro medico convenzionato;

12. Pro Loco;

13. Circolo sottufficiali;

14. La sede del giornale Tiburno;

15. Associazioni sportive e culturali.

I soggetti coinvolti: gli alunni, le famiglie e i docenti

GLI ALUNNI LE FAMIGLIE I DOCENTI

Essere riconosciuti e apprezzati

Informazione/coinvolgimento delle

scelte della scuola

Formazione

Stabilire rapporti sociali positivi

SERVIZI: Assistenza, consulenza

e formazione

Informazione

Conoscere/agire/produrre

Avere occasioni di incontro,

anche assembleare, con i docenti e la dirigenza per

conoscere e condividere i problemi, le proposte, i progetti

della scuola

Confronto/sostegno

Trovare continuità all’interno della

scuola e con l’extrascuola

Trovare nella scuola un luogo di dialogo e di aiuto nell’affrontare i problemi legati alla crescita dei

loro figli

Riconoscimento/ apprezzamento

Compensare le carenze ed esprimere pienamente le

potenzialità

Stabilire tra scuola e famiglia un

patto di alleanza educativa.

Autorealizzazione

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LE SCELTE: L’ORGANIZZAZIONE

Funzionigramma

Risorse Umane

1. UTENZA Sono presenti 13 sezioni di Scuola dell’Infanzia, 31 classi di scuola primaria, 17 classi di Scuola Secondaria di I grado. La scuola è frequentata da 1334 alunni così ripartiti: 326 alunni dai 3 ai 5 anni; 652 alunni dai 6 ai 10 anni; 356 alunni dagli 11 ai 14 anni.

2. DOCENTI Docenti Scuola dell’Infanzia 26 posto comune, 5 sostegno, 2 IRC Docenti Scuola Primaria 49 posto comune, 18 sostegno, 3 IRC Docenti Scuola Secondaria 30 posto comune, 12 sostegno, 1 IRC

3. Personale ATA

23: 7 Amministrativi 16 Collaboratori Scolastici 1 Direttore Servizi generali Amministrativi.

L’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “SANDRO PERTINI “

ORGANO PER AUTOVALUTAZIONE

D’ISTITUTO

e Stress Lavoro Correlato

Commissione Valutazione degli

Apprendimenti

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Risorse Strumentali

Dotazione Sede Centrale - Via Cuoco / Via Battisti UFFICI DI DIRIGENZA - UFFICI AMMINISTRATIVI

SEGRETERIA ALUNNI E PERSONALE

PALESTRA

BIBLIOTECA

LABORATORIO INFORMATICO "A"

LABORATORIO INFORMATICO "B"

AULA POLIFUNZIONALE "ANNA MAGNANI" attrezzata con lavagna interattiva multimediale (l.i.m.)

AULA RIUNIONI/GLH Operativi/ Attività Alternativa

AULA DOCENTI

7 AULE ATTREZZATE CON LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE (L.I.M.)

AULE ATTREZZATE CON TECNOLOGIA WIRELESS PER RETE LOCALE ED

INTERNET

NOTEBOOK PER USO DIDATTICO

PEDANA PER DISABILI

MONTASCALA PER DISABILI (Pianoterra Via V. Cuoco)

MONTASCALA PER DISABILI (da Via Battisti a V. Cuoco)

SALA MENSA CON ANNESSA CUCINA

ASCENSORE

SPAZI VERDI

Dotazione Sede Secondaria di I grado - Via Nomentana

PALESTRA

BIBLIOTECA

TEATRO

LABORATORIO INFORMATICO

LABORATORIO SCIENTIFICO

LABORATORIO LINGUISTICO

LABORATORIO ARTISTICO

AULA RIUNIONI

AULA DOCENTI

AULE ATTREZZATE CON TECNOLOGIA WIRELESS PER RETE LOCALE ED

INTERNET

15 NOTEBOOK PER USO DIDATTICO

3 AULE ATTREZZATE CON LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE

ASCENSORE

Dotazione Sede Via valle dei Corsi

AULA POLIFUNZIONALE

AULA MENSA

POSTAZIONE PC

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Organizzazione e gestione dei laboratori, delle attrezzature e delle infrastrutture di rete

Attualmente : La Scuola Primaria è dotata di:

due laboratori completamente potenziati grazie alla donazione della Fondazione Roma.

Questi laboratori possono accogliere classi di 20/22 alunni. Sono presenti anche due

postazioni per alunni diversamente abili, una per ogni laboratorio. Nei due laboratori è

stata istallata una Lavagna Interattiva Multimediale;

l'uso della LIM è possibile anche in altre 6 classi dell'Istituto;

l'uso della LIM è possibile nell’Aula Polifunzionale “A. Magnani”:

n.15 notebook;

n.13 aule con 1 computer in classe;

n. 1 fotocopiatrice collegata alla rete LAN per stampe veloci;

n. 1 fotocopiatrice non collegata alla rete LAN;

n. 1 ciclostile.

La Scuola Secondaria di I grado è dotata di:

Laboratorio informatico con 16 postazioni multimediali collegate in rete interna ed

esterna (rete LAN) di cui 1 postazione docente (server) + 15 postazioni per i discenti. Il

laboratorio è gestito mediante il software ITalc (Intelligent Teaching And Learning with

Computers): Italc è un software per la gestione di aule didattiche che consente a

docenti e a formatori di interagire con i propri discenti a livello individuale, di gruppo o di

intera aula. Tale software è stato integrato nell'A.S. 2012-13;

n. 15 postazioni mobili, finalizzate alla didattica, con possibilità di collegamento in rete

interna ed esterna LAN (ethernet) e Wi-Fi;

n. 1 postazione fissa ad uso dei docenti ;

n. 3 stampanti, di cui due locate nel laboratorio informatico ad uso dei docenti e degli

studenti ed una ad uso esclusivo dei docenti;

n. 1 fotocopiatrice collegata alla rete LAN per stampe veloci.

Il servizio di accesso alla rete nella scuola è così organizzato:

tutte le aule sono dotate di un punto di accesso alla rete cablata per il collegamento in

rete interno ed esterno (tale servizio è indispensabile per agevolare l’utilizzo del registro

elettronico di prossima attivazione);

presso alcune strutture della scuola è disponibile il servizio di accesso alla rete attraverso

tecnologia Wi-Fi (con due differenziate linee di rete), sia per il personale docente che per gli

studenti mediante credenziali di accesso

La Scuola dell’Infanzia, sede Via Valle dei Corsi, è dotata di:

aula polifunzionale;

n. 1 fotocopiatrice non collegata alla rete LAN;

postazione pc.

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Tempo Scuola

L’Istituto offre agli alunni dei vari ordini un miglioramento del servizio scolastico grazie a:

a) Un uso funzionale delle risorse professionali, organizzative e strutturali;

b) Una valorizzazione della flessibilità didattica;

c) Una progettualità educativo –didattica articolata e rivolta a tutti gli alunni dell’Istituto

attraverso processi di raccordo e continuità;

d) Rapporti con il territorio, Enti Locali ed altre Istituzioni;

Il tempo scuola risulta così organizzato :

Scuola Secondaria di I grado Tempo antimeridiano a 30 ore settimanali (dal Lun. al Ven. 8,00-14,00)

Scuola Primaria

Tempo modulare a 27 ore settimanali

classe seconda (4 giorni 8,10-13,40 + 1 giorno 8,10 -13,10);

classe terza e classe quinta (4 giorni 8,10-13,10 + 1 giorno 8,10-15,10 – modello orario in

chiusura);

Tempo modulare a 30 ore settimanali (4 giorni 8,10-13,40 + 1 giorno 8,10-16,10)

Tempo pieno a 40 ore settimanali (Lun.-Ven. 8,10-16,10)

Scuola dell’Infanzia

Tempo pieno 40 ore settimanali (Lun.-Ven. 8-16)

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Scuola Primaria

Discipline

ORE ASSEGNATE ALLE DISCIPLINE NELLE CLASSI A 27 ORE

MATERIA CLASSE III CLASSE V

ITALIANO 7 7

STORIA 1 1

GEOGRAFIA 1 1

MATEMATICA 7 7

SCIENZE 1 1

ARTE E IMMAGINE 1 1

MOTORIA 1 1

MUSICA 1 1

INGLESE 3 3

TECNOLOGIA 1 1

RELIGIONE CATTOLICA 2 2

Mensa 1 1

TOTALE 27 27

ORE ASSEGNATE ALLE DISCIPLINE NELLA CLASSE SECONDA A 27 ORE

MATERIA CLASSE II

ITALIANO 8

STORIA 1

GEOGRAFIA 1

MATEMATICA 8

SCIENZE 1

ARTE E IMMAGINE 1

MOTORIA 1

MUSICA 1

INGLESE 2

TECNOLOGIA 1

RELIGIONE CATTOLICA 2

Mensa 0

TOTALE 27

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ORE ASSEGNATE ALLE DISCIPLINE NELLE CLASSI A 30 ORE

MATERIA I II III IV e V

ITALIANO 9 9 9 8

STORIA 1 1 1 1

GEOGRAFIA 1 1 1 1

MATEMATICA 8 8 8 8

SCIENZE 1 1 1 1

ARTE E IMMAGINE 1 1 1 1

MOTORIA 2 2 1 1

MUSICA 1 1 1 1

INGLESE 2 2 3 3

2^ LINGUA COMUNITARIA

1

TECNOLOGIA 1 1 1 1

RELIGIONE CATTOLICA

2 2 2 2

Mensa 1 1 1 1

TOTALE 30 30 30 30

ORE ASSEGNATE ALLE DISCIPLINE NELLE CLASSI A 40 ORE

MATERIA I II III IV-V

ITALIANO 11 11 10 9

STORIA 2 2 2 2

GEOGRAFIA 2 2 2 2

MATEMATICA 8 8 8 8

TECNOLOGIA 1 1 1 1

SCIENZE 2 2 2 2

ARTE E IMMAGINE 1 e ½ 1 e ½ 1 e ½ 1 e ½

MOTORIA 2 2 2 2

MUSICA 1 e ½ 1 e ½ 1 e ½ 1 e ½

INGLESE 2 2 3 3

RELIGIONE CATTOLICA

2 2 2 2

2^ LINGUA COMUNITARIA

1

MENSA 5 5 5 5

TOTALE 40 40 40

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Scuola Secondaria I Grado

Discipline

MATERIA CLASSE II

LETTERE 9

APPROFONDIMENTO 1

MATEMATICA e SCIENZE 6

ARTE E IMMAGINE 2

EDUCAZIONE FISICA 2

MUSICA 2

INGLESE 3

2^ LINGUA COMUNITARIA 2

RELIGIONE CATTOLICA 1

TECNOLOGIA 2

TOTALE 30

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LA GIORNATA SCOLASTICA E I “LABORATORI” di SCUOLA DELL'INFANZIA (ANNI 3/4/5) LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

ORE 8.00- 9.00 INGRESSO ACCOGLIENZA

ORE 8.00- 9.00 INGRESSO ACCOGLIENZA

ORE 8.00- 9.00 INGRESSO ACCOGLIENZA

ORE 8.00- 9.00 INGRESSO ACCOGLIENZA

ORE 8.00- 9.00 INGRESSO ACCOGLIENZA

ORE 9.00 -10.00 ATTIVITA’ di ROUTINES Appello/Calendario Registrazioni Oss. Meteorologiche Prepar. Attività laboratoriali

ORE 9.00 -10.00 ATTIVITA’ di ROUTINES Appello/Calendario Registrazioni Oss. Meteorologiche Prepar. Attività laboratoriali

ORE 9.00 -10.00 ATTIVITA’ di ROUTINES Appello/Calendario Registrazioni Oss. Meteorologiche Prepar. Attività laboratoriali

ORE 8.50 – 9.00 ATTIVITA’ di ROUTINES Appello/Calendario Registrazioni Oss. Meteorologiche

ORE 9.00 -10.00 ATTIVITA’ di ROUTINES Appello/Calendario Registrazioni Oss. Meteorologiche Prepar. Attività laboratori ali

ORE 10– 11.15 LABORATORIO

ORE 10 – 11.15 LABORATORIO

ORE 10 – 11.15 LABORATORIO

ORE 10 – 11.15 LABORATORIO

ORE 10 – 11.15 LABORATORIO

ORE 11.15 – 13.30 ATTIVITA’ di ROUTINES Lavaggio mani PRANZO Giochi liberi e guidati

ORE 11.15 – 13.30 ATTIVITA’ di ROUTINES Lavaggio mani PRANZO Giochi liberi e guidati

ORE 11.15 – 13.30 ATTIVITA’ di ROUTINES Lavaggio mani PRANZO Giochi liberi e guidati

ORE 11.15 – 13.30 ATTIVITA’ di ROUTINES Lavaggio mani PRANZO Giochi liberi e guidati

ORE 11.15 – 13.30 ATTIVITA’ di ROUTINES Lavaggio mani PRANZO Giochi liberi e guidati

ORE 13.30 – 14.45 ATTIVITA’ di COMPLETAMENTO E RAFFORZAMENTO

ORE 13.30 – 14.45 ATTIVITA’ di COMPLETAMENTO E RAFFORZAMENTO

ORE 13.30 – 14.45 ATTIVITA’ di COMPLETAMENTO E RAFFORZAMENTO

ORE 13.30 – 14.45 ATTIVITA’ di COMPLETAMENTO E RAFFORZAMENTO

ORE 13.30 – 14.45 ATTIVITA’ di COMPLETAMENTO E RAFFORZAMENTO

ORE 14.45 – 15.45 MERENDA USCITA

ORE 14.45 – 15.45 MERENDA USCITA

ORE 14.45 – 15.45 MERENDA USCITA

ORE 14.45 – 15.45 MERENDA USCITA

ORE 14.45 – 15.45 MERENDA USCITA

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Scuola dell'Infanzia

Promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e

della cittadinanza.

Consolidare l’identità che significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio

io;

Sviluppare l’autonomia che significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri.

Acquisire competenze che significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare,

domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione,

l’osservazione e il confronto.

Vivere le prime esperienze di cittadinanza che significa scoprire l’altro da sé e

attribuire progressivamente importanza agli altri e ai loro bisogni.

Scuola Primaria

Promuovere lo sviluppo della personalità.

Far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base.

Far apprendere i mezzi espressivi (inclusa l’alfabetizzazione in almeno una lingua

europea).

Alfabetizzare nelle tecnologie informatiche.

Valorizzare le capacità relazionali e di orientamento.

Educare ai principi della convivenza civile.

Scuola Secondaria di I Grado

Accrescere le capacità autonome di studio.

Rafforzare le attitudini alla interazione sociale.

Organizzare ed accrescere le conoscenze e le abilità.

Curare la dimensione sistemica delle discipline.

Sviluppare progressivamente le competenze e le capacità di scelta

(orientamento).

Introdurre lo studio di una 2 ° lingua comunitaria.

Curare l’approfondimento delle tecnologie informatiche.

FINALITA’ GENERALI

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Il Curricolo

Il nostro Istituto, nell’articolazione delle attività, persegue gli obiettivi definiti a livello

nazionale e attribuisce importanza ad un curricolo centrato sulle competenze intese come

articolazione di SAPERE, SAPER FARE E SAPER ESSERE. Con le nuove Indicazioni

Nazionali 2012, la scuola è chiamata a favorire lo sviluppo armonico ed integrale della

persona, nella promozione della conoscenza, nel rispetto e nella valorizzazione delle

diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie proponendo

un curricolo non finito, ma inteso come percorso in continua evoluzione, monitorato e

adattato alle variabili temporali e contestuali.

Attraverso il curricolo l’alunno impara a :

- Dare significato alle esperienze;

- Comunicare nei diversi linguaggi;

- Comprendere testi di vario tipo;

- Interpretare ed elaborare concetti, dati, idee, regole;

- Risolvere problemi;

- Lavorare in autonomia e in collaborazione con compagni ed insegnanti;

L’attuazione del curricolo si snoda attraverso tre tappe fondamentali:

INTEGRAZIONE: integrare la scuola con le famiglie e con il territorio; integrare nella

comunità scolastica i soggetti diversamente abili e gli alunni stranieri;

CONTINUITÀ: realizzare un percorso formativo in continuità tra scuola dell'infanzia,

primaria e secondaria di primo grado al fine di assicurare a tutti gli alunni una formazione

unitaria e graduale;

PROGETTUALITÀ: offrire un percorso didattico ricco di una varietà di linguaggi e strumenti.

Continuità ed unitarietà del curricolo

“L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo. Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini in una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni. Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica, mentre continua a valorizzare le esperienze con approcci educativi attivi, è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi”…

( Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione)

della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione )

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Valutazione degli apprendimenti

Il Collegio docenti ha assunto come propri i seguenti punti:

- La valutazione deve essere tempestiva e trasparente: gli alunni e le loro famiglie

devono sapere che cosa sarà oggetto di valutazione e secondo quali criteri;

- La valutazione ha una funzione formativa: deve consentire agli alunni di essere consapevoli della loro posizione rispetto agli obiettivi prefissati e dei percorsi che devono fare per migliorare;

- La valutazione in itinere deve servire ai docenti per controllare l’efficacia del proprio insegnamento e predisporre eventuali modifiche nel metodo o percorsi diversificati.

Nella prospettiva della omogeneità dei criteri di valutazione e delle esigenze di trasparenza, il Collegio Docenti ha deliberato i criteri di valutazione, in modo che essi siano coerenti fra le diverse aree e fra i diversi ordini di scuola.

Criteri Nella valutazione finale dell’alunno si deve tener conto della situazione di partenza, delle capacità, dei progressi compiuti in itinere e dell’impegno profuso. Si terrà conto dell’efficacia dell’azione formativa, delle condizioni ambientali, fisiche e psichiche. Per gli alunni con DSA e ADHD e BES si prevede la promozione del successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, la garanzia di una formazione adeguata che promuova lo sviluppo delle potenzialità anche attraverso la preparazione degli insegnanti e la sensibilizzazione dei genitori nei confronti delle problematiche emergenti. Riguardo agli alunni portatori di handicap, per i quali è prevista una programmazione individualizzata (PEI) stilata in base alle loro potenzialità e alle particolari esigenze, la valutazione terrà conto dei progressi registrati rispetto ad obiettivi specifici sia di tipo educativo che di tipo didattico. La valutazione finale degli alunni stranieri terrà conto del livello di conoscenza della lingua italiana raggiunto, dei risultati ottenuti nei percorsi differenziati in relazione agli obiettivi programmati, dell’impegno e della partecipazione.

Rapporti con il territorio Adesione alle iniziative di arricchimento culturale offerte dal territorio:

- mostre ed iniziative di particolare valore educativo;

- utilizzo della biblioteca comunale e/o parrocchiale;

- iniziative sportive, anche in collaborazione con le associazioni presenti nel territorio;

- interventi specialistici, in orario scolastico o extrascolastico;

- visite nel territorio di Fonte Nuova e incontri con esperti della storia locale.

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LE SCELTE: I PROGETTI D’ISTITUTO

Idee fondanti del Progetto Per innalzare la qualità dell’istruzione e garantire a tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo possibilità di successo formativo è necessario che gli insegnanti: a) finalizzino i loro interventi al perseguimento, da parte degli alunni, sia di competenze

specifiche, inerenti le diverse aree disciplinari, sia delle ABILITA’ COGNITIVE TRASVERSALI, individuate come fondamentali;

b) pratichino una didattica innovativa, supportata anche dai nuovi strumenti tecnologici, e capace di innalzare i livelli della MOTIVAZIONE AD APPRENDERE, condizione fondamentale del successo formativo.

Poiché si ritiene che il successo formativo sia indissolubilmente legato, oltre che alla motivazione ad apprendere, anche a condizioni di benessere psicofisico, gli insegnanti saranno impegnati a costruire un POSITIVO AMBIENTE DI APPRENDIMENTO e concorderanno azioni didattico-formative inerenti la sfera socio-affettiva, finalizzate al perseguimento degli obiettivi comportamentali e relazionali individuati come prioritari. Saranno attivate iniziative di ORIENTAMENTO al fine di combattere la dispersione, di garantire il diritto all’istruzione e alla formazione, di consentire agli alunni le scelte più confacenti al proprio progetto di vita e agevolare il passaggio dell’alunno dall’uno all’altro degli specifici indirizzi della scuola superiore. UNA SCUOLA CHE … PROMUOVE LA CRESCITA DI PERSONE

o attente al rispetto di sè e dell’altro o disponibili all’aiuto reciproco o libere, capaci di esprimere e confrontare idee ed opinioni

OPERA NELLA COLLABORAZIONE o tra alunni, genitori e insegnanti

INTERAGISCE CON IL TERRITORIO o utilizzando spazi e risorse per il gioco e la crescita culturale offrendo idee e

contributi critici ORIENTA GLI ALUNNI

o verso conoscenze e competenze adatte a vivere in una società caratterizzata da diverse culture, continui cambiamenti e comunicazioni con il mondo intero attraverso le nuove tecnologie

Il nostro orientamento educativo

- Fare in modo che gli alunni stabiliscano rapporti sociali positivi.

- Creare un clima inclusivo per tutti gli alunni.

- Condurre gli alunni alla conquista di sempre più elevati livelli di conoscenza, sollecitandoli alla riflessione e all’azione/produzione.

- Rispettare i tempi di apprendimento degli alunni, prevedendo “ritorni” sugli obiettivi più complessi.

- Attivare interventi di recupero e curare le eccellenze.

- Informare e coinvolgere i genitori nelle scelte della scuola.

- Attivare iniziative di formazione dei genitori.

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Nell’ambito dei tre contenitori individuati – A, B, C –

i docenti promuoveranno Progetti integrati con il curricolo d’Istituto,

per i quali presenteranno apposite schede progetto.

PROGETTI

nel Curricolo…

Progetto

Alimentazione

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1. Progetto Lettura “I diversi codici del linguaggio …”

(testo, immagine, musica, corpo, media …)

Torneo di Lettura (Istituto)

Laboratori di lettura (Infanzia) Progetto Lettura (Primaria classi IV/V)

Progetto Lettura (Secondaria classi I e II) CLIL: Arte e immagine con docente madrelingua inglese

(Secondaria classi III) Progetto Biblioteca (Primaria – sede Via Cuoco) Progetto Biblioteca (Secondaria – sede A. Moro)

“Corpo in movimento… relazioni in movimento” (Infanzia)

Settimana dello Sport (Secondaria) Sport di classe (Primaria classi I-II – II-IV-V T.P.) Progetto Special Olympics (Evento conclusivo):

(Infanzia: sez. A) (Primaria: Classi I – III sez. A-C-D-F – IV sez. C-E- F – V sez. A-C-E)

(Secondaria: alunni laboratori motori e BES) Corsa Campestre (Primaria IV- V / Secondaria)

Attività motoria in lingua inglese (IVE – IVC)

2. Tanti modi per comunicare (Italiano, Inglese, Spagnolo …)

Infanzia – inglese alunni di 5 anni Primaria - bilinguismo in IV E V

Secondaria I grado – CLIL alunni delle classi III

“Emozioni … in movimento” A

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“AREE A RISCHIO”

PROGETTO "IO, GLI ALTRI, LE RELAZIONI"

La scuola come contesto sociale naturale

Il progetto, pensato nel suo dispiegarsi per tutti gli alunni dell’Istituto, prevede che venga posta attenzione alla relazione educativa e al potenziamento della capacità sociale degli alunni intesa come costruzione di relazioni serene e positive. Per questo si è privilegiata l’area dei linguaggi, con l’intento di approfondire il potenziamento delle capacità di comunicazione e la conquista di sempre più raffinate capacità di espressione.

Mappa generale dell'intervento e coerenza con le finalità del POF:

è comporta

riguarda caratterizzata da

relativo a

di facilitano

come

potenziano potenziano

di

La scuola come contesto sociale naturale

Attività di educazione interculturale Recupero e orientamentoApprendimento lingua italiana

Io Gli Altri Le relazioni Ascolto Dialogo Apprendimento

CONOSCENZE COMPETENZE

Parole Emozioni Dinamiche relazionali

RiflessioneAssociazioneRielaborazione

CAPACITA'

Comunicazione Motivazione Autovalutazione Decisione

“Cittadinanza attiva …" - Misure incentivanti MIUR

(in attesa di finanziamento) B B

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riguarda

AREA AMMINISTRATIVA

riguarda riguarda

AZIONE A: Attività di educazione interculturale

AREA EDUCATIVO/DIDATTICA

Segreteria DocentiColl Scol ALUNNI

GENITORI

Incontri di formazione/informazione

Corsi e incontri per l'attuazione del progetto

Coordinatore

AREA COMUNICATIVO/RELAZIONALE

DOCENTI

Scuola dell'Infanzia e classi prime e seconde

Classi terze e quarte - Scuola Primaria

Classi quinte - Scuola Primaria e prime Medie

Classi seconde e terze -Scuola Secondaria

Laboratorio "I colori dei diritti"

Laboratorio "Conoscersi Parlando" -

Orientamento negli studi e professionale - 40 ore

Formazione sulla normativa di riferimento

(Collegio docenti, Seminari, incontri)

Gli incontri saranno tenuti dalla

Commissione Intercultura

Focus group sui servizi in rete del Comune e della Asl; accoglienza

degli stranieri Gli incontri saranno tenuti dalla

Commissione Intercultura

AZIONE B: LINGUA ITALIANA AGLI STRANIERI

AZIONE C: RECUPERO E ORIENTAMENTO

ALUNNI

GENITORI

Corso ITAL Base30 ore

Corso ITAL Studio30 ore

Corso ITAL Base30 ore

Laboratorio in continuità con l'ora di approfondimento

ALUNNIprimaria e secondaria

Recupero italiano -90 ore

Recupero matematica - 120 ore

CommissioneIntercultura

Si riunisce in occasione di nuove iscrizioni e,attraverso il Protocollo di accoglienza, provvede agli adempimenti e all'inserimento degli alunni stranieri

DOCENTI

Gli obiettivi operativi del progetto sono: 1. promuovere la progressiva e consapevole conoscenza e comprensione di sé; 2. favorire la consapevolezza che la propria identità si realizza solo nel rapporto con l’altro; 3. Favorire l’acquisizione di una sempre maggiore autonomia operativa; 4. Fornire strumenti per progettare un futuro nel quale agire e collaborare; 5. Potenziare la capacità di lavorare in gruppo e cooperare; 6. Favorire l’innovazione della didattica e potenziare l’efficacia dell’intervento formativo; 7. Creare le condizioni che facilitano l’integrazione degli alunni nelle classi, nei gruppi interclasse, nella scuola, nel territorio 8. Condividere con le famiglie le problematiche dell’integrazione degli alunni stranieri; 9. Diffondere la cultura dell’integrazione. Gli obiettivi didattici specifici sono: - Potenziare la capacità di espressione e comunicazione attraverso l’uso dei diversi linguaggi (uso di diverse tecniche, anche multimediali e informatiche); - Potenziare la capacità di espressione e comunicazione attraverso l’uso del corpo, della voce e della lingua (ascolto, riproduzione) - Potenziare la capacità di espressione e comunicazione attraverso l’uso del linguaggio verbale; - Acquisire sempre più adeguate capacità di comprensione degli altri; - Acquisire autonomia nelle relazioni interpersonali.

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Integrazione: accoglienza e insegnamento dell’italiano come L2

Il fenomeno dell’immigrazione è considerato un elemento costitutivo delle nostre società, nelle quali sono sempre più numerosi gli individui appartenenti a diverse culture. L’integrazione piena degli immigrati nella società di accoglienza è un obiettivo fondamentale e, in questo processo, il ruolo della scuola è primario. I minori stranieri, come quelli italiani, sono innanzitutto “persone” e, in quanto tali, titolari di diritti e doveri che prescindono dalla loro origine nazionale. L’Italia ha scelto la piena integrazione di tutti nella scuola e l’educazione interculturale come suo orizzonte culturale. Uno degli obiettivi prioritari nell’integrazione degli alunni stranieri è quello di promuovere l’acquisizione di una buona competenza nell’italiano scritto e parlato, nelle forme ricettive e produttive, per assicurare uno dei principali fattori di successo scolastico e di inclusione sociale. Lo studio della lingua italiana deve essere inserito nella quotidianità dell’apprendimento e della vita scolastica degli alunni stranieri, con attività di laboratorio linguistico e con percorsi e strumenti per l’insegnamento intensivo dell’italiano. Nella fase iniziale il nostro istituto organizza laboratori linguistici che promuovono la capacità dell’alunno di sviluppare la lingua per comunicare. Una volta superata questa fase, va prestata particolare attenzione all’apprendimento della lingua perché essa rappresenta il canale privilegiato per l'apprendimento delle altre discipline. Vista la presenza di alunni stranieri eterogenei, sia per nazionalità sia per livello di conoscenza della lingua italiana, portatori di bisogni quali:

mancata conoscenza della lingua italiana; limitate competenze lessicali, grammaticali e sintattiche; conoscenza della L2 frammentaria e legata alle necessità della vita quotidiana; difficoltà nello studio delle varie discipline; difficoltà nell’inserimento e nell'integrazione.

Il nostro Istituto attua interventi per favorire la crescita degli alunni ed il loro inserimento nel contesto territoriale e culturale italiano attraverso:

· l'accoglienza; · l'intervento linguistico; · specifica attenzione alla dimensione interculturale all'interno delle varie

discipline.

Pertanto è stata individuata una “Commissione Intercultura” per l’accoglienza degli alunni stranieri, per l’organizzazione di corsi di lingua italiana come L2 e per progetti interculturali.

“La scuola italiana sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi di inclusione delle persone e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della

diversità un valore irrinunciabile”… (Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione )

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PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA

PROGETTO IN RETE

"IO PERSONA, IO CITTADINO"

DDeennoommiinnaazziioonnee ddeellllaa rreettee:: ““LLEE MMAANNII IINN PPAASSTTAA””

ELENCO ISTITUZIONI SCOLASTICHE DELLA RETE E NUMERO PARTECIPANTIi

nn.. CCooddiiccee

mmeeccccaannooggrraaffiiccoo

DDeennoommiinnaazziioonnee iissttiittuuttoo CCoooorrddiinnaattoorree//RReeffeerreennttee

NN.. IINNSS..

PPAARRTTEECCIIPPAANNTTII

1. RMIC8CB00B I.C. “VIA R. PARIBENI10” ROMAGNOLI DANIELA 15

2. RMIC87800R I.C. “SANDRO PERTINI” SILVI ADELAIDE 15

3. RMIC875009 I.C. L. PIRANDELLO SANSOTTA ANTONIO 15

4. RMIC8DP005 I.C. CITTA’ DEI BAMBINI MASSIMETTI M. TERESA 15

TOT. 60

PERCORSO DI FORMAZIONE E RICERCA: DESCRIZIONE

IIlllluussttrraarree bbrreevveemmeennttee iill ppeerrccoorrssoo cchhee ssii iinntteennddee rreeaalliizzzzaarree

aa.. aannaalliissii ee lleettttuurraa ddeeii bbiissooggnnii ffoorrmmaattiivvii Gli Istituti Comprensivi aderenti alla rete “LA MANI IN PASTA”, costituita per realizzare il presente progetto di formazione e ricerca, operano su un territorio del 32° Distretto caratterizzato da una consistente presenza di alunni stranieri, disabili o in condizioni di disagio socio ambientale. Tale contesto, molto complesso, articolato e in continuo cambiamento, pone alla scuola sempre nuove sfide, esige attenzione, capacità di lettura della realtà, di analisi e di pianificazione di interventi differenziati ed esperti, disposizione alla riflessione e alla flessibilità di pensiero e operativa.

La scuola sperimenta quotidianamente la difficoltà di operare in modo tale che tutti gli alunni pervengano ad adeguati livelli di apprendimento/ competenza, sia con riferimento agli apprendimenti disciplinari strettamente intesi, sia nelle aree trasversali relative alla motivazione ad apprendere, alla capacità di relazionarsi con gli altri e di collaborare, alla consapevolezza di sé, alla conoscenza e al rispetto delle regole del vivere comune, ecc.

Il lavoro della scuola è spesso reso più gravoso da un contesto che fatica a riconoscere il prezioso compito formativo che essa svolge, soprattutto quando finalizza i suoi interventi all’inclusione, alla valorizzazione delle diversità, al contrasto formativo delle situazioni di disagio, alla costruzione della dimensione del “noi”. Ciò, presumibilmente, perché nella società si diffondendo, in modo sempre più insidioso ed evidente, un atteggiamento di chiusura verso gli altri, poco incline a riconoscere i diritti di tutti e a riconoscersi uguali nella diversità.

Per le ragioni sopra sinteticamente esposte, sono state individuate le aree trasversali e le discipline/campi di esperienza che, sapientemente combinati e sviluppati, si ipotizza possano dare corpo all’idea di cittadinanza come focus del progetto di ricerca-azione, e favorire negli alunni l’attivazione di competenze via, via più complete e raffinate, indispensabili all’esercizio effettivo di una cittadinanza attiva e consapevole. Il percorso di formazione e ricerca-azione può essere sintetizzato dal titolo: “ IO PERSONA, IO CITTADINO”.

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I docenti potranno immaginare e sviluppare percorsi di apprendimento finalizzati all’attivazione di competenze attraverso:

il coinvolgimento attivo degli alunni nella conoscenza, nella progettazione e nella realizzazione di prodotti specifici;

il dialogo e la riflessione sulle esperienze;

la valutazione e la decisione/scelta;

la socializzazione del lavoro svolto: agli altri alunni, ai docenti, ai genitori.

Le tabelle allegate esplicitano la combinazione delle tematiche trasversali e delle discipline/campi di esperienza individuati, le attività previste, i prodotti possibili., gli aspetti metodologici più significativi.

bb.. ttiippoollooggiiaa ((iinnccoonnttrrii sseemmiinnaarriiaallii,, llaavvoorrii ddii ggrruuppppoo,, aattttiivviittàà llaabboorraattoorriiaallii,, eevveennttuuaallii llaavvoorrii oonn--lliinnee,,

ssttuuddiioo ppeerrssoonnaallee ee ddii aapppprrooffoonnddiimmeennttoo,, ……))

Saranno attivati un massimo di tre gruppi di lavoro; ciascuno di essi sarà composto da circa 20 docenti appartenenti ai tre ordini di scuola: Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, provenienti dai quattro Istituti della rete.

Sono previsti incontri seminariali in plenaria e per gruppi, attività laboratoriali e studio personale e di approfondimento.

cc.. nnuummeerroo ddii oorree ppeerr ooggnnii ttiippoollooggiiaa ddii llaavvoorroo

Si prevede la seguente articolazione:

per gli incontri seminariali, complessivamente: n. 24 ore

per gruppi di lavoro, complessivamente: n. 30 ore

per studio personale e approfondimento : n. 5 ore

L’impegno complessivo previsto per ciascun docente è di circa 27 ore.

d. prodotti che si intendono realizzare (attività e materiali didattici, pubblicazioni, supporti

multimediali, audiovisivi…)

Come meglio specificato nella tabella sottostante, si prevede di realizzare i seguenti prodotti:

attività e performance dei ragazzi da presentare nel corso di specifiche iniziative (convegni, manifestazioni, presentazioni, ecc)

pubblicazioni (libri ,depliant, guide)

presentazioni in ppt

ee.. mmooddeellllii ddii ddiiffffuussiioonnee ((ssiittoo ddeellllaa ssccuuoollaa,, ddeepplliiaanntt,, mmoossttrree,, iinnccoonnttrrii ddeeddiiccaattii ……))

La diffusione dei materiali prodotti, sia dagli alunni, sia dai docenti, sarà effettuata in momenti e con modalità differenziate, in relazione alla qualità dei prodotti stessi e alla specificità dei destinatari; sinteticamente, essa potrà avvenire attraverso:

la pubblicazione sul sito di ciascuna scuola

incontri con i genitori e/o con gli alunni

presentazione in sede di Collegio dei Docenti

mostre di lavori

organizzazione di incontri dedicati nelle diverse articolazioni degli Organi Collegiali

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PERCORSO DI FORMAZIONE E RICERCA: TEMPI

ATTIVITÀ PERIODO DI SVOLGIMENTO

Progettazione NOVEMBRE 2013

Avvio DICEMBRE 2013

Attuazione GENNAIO-GIUGNO 2014

Documentazione e pubblicizzazione GIUGNO 2014

Eventuali sviluppi A.S.2014-2015

Conclusione del percorso GIUGNO 2015

ESPERIENZE PREGRESSE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E RICERCA SULLE INDICAZIONI NAZIONALI

Tutti gli Istituti aderenti alla rete si sono impegnati, seppure in momenti e con modalità diverse, in attività di formazione e/o ricerca azione sulle Indicazioni Nazionali; si riportano, in sintesi, le azioni più significative:

Lettura e riflessione sul testo in sede di Dipartimento disciplinare.

Riflessioni in sede di Collegio dei Docenti, in merito alle principali innovazioni introdotte dalle Nuove Indicazioni, con particolare riferimento alla qualità dei saperi e alla conquista di competenze.

Approfondimento e lavoro di gruppo sulla didattica per competenze con riferimento alla Lingua Italiana e alla Matematica.

Riflessioni sulla didattica inclusiva e sulla gestione del gruppo classe.

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Percorso di formazione e ricerca: ATTIVITA’ E PRODOTTI

TEMATICHE/

DISCIPLINE

LINGUA

ITALIANA

I DISCORSI E LE PAROLE

LINGUA 2

STORIA

IL SE’ E L’ALTRO

MATEMATICA/TECNOLOGIA NUMERO E SPAZIO

ARTE E IMMAGINE

IMMAGINI, SUONI, COLORI

AMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Inf: .Esprimere e comunicare emozioni e sentimenti:

Il libro dei desideri

Prim. E Sec.: Parlare con i diversi altri e favorire una comunicazione efficace:

Dialoghi per tutti

Parlare con i diversi altri e favorire gli scambi comunicativi:

Dialoghi per tutti

Inf.: Vivere con autonomia e sicurezza gli spazi familiari:

I nostri segnali per orientarsi

Prim. E Sec.: Impostare e realizzare una ricerca storica, con riferimento al proprio ambiente di vita:

Quattro passi nel passato

Inf.: Individuare le posizioni di oggetti e persone nello spazio:

Il nostro gioco dell’oca

Prim. E Sec.: Conoscere , rappresentare, quantificare, gli spazi della scuola/ dell’ambiente di vita:

Carte in scala

Inf.:Prim. e Sec.: Personalizzare e caratterizzare gli ambienti scolastici:

Identificazione e decoro degli ambienti

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Inf.:Scoprire la presenza di lingue diverse:

Filastrocche arcobaleno

Prim. e Sec.: Parlare in pubblico: riferire, presentare, argomentare, convincere:

Conferenze e pubblicità progresso

Parlare in pubblico: informare, presentare,

argomentare:

Presentare eventi, pubblicizzare libri

Inf.: Porre domande e ricercare risposte in merito a: giustizia, bene e male, diritti, doveri e regole del vivere comune.

Il nostro libro dei perché

Prim. E Sec.: Elaborare norme,

rispettare norme:

Il nostro codice

Inf.: Raggruppare e ordinare oggetti e materiali, usare simboli per rappresentare:

Il libro delle forme, dei colori, dei materiali

Prim. E Sec.: Inventare e risolvere problemi con dati non numerici:

Il libro degli enigmi

Inf.: Prim. E Sec.: Curare la “segnaletica” negli spazi scolastici:

Istruzioni per l’uso

INCLUSIONE

Inf.: Scoprire la presenza di provenienze diverse:

Parole per accogliere, parole per star bene insieme

Pri. E Sec.:Predisporre l’accoglienza: osservare, ascoltare, proporre, cooperare:

Protocollo dell’accoglienza

Predisporre l’accoglienza: osservare, ascoltare, proporre, cooperare:

Protocollo dell’accoglienza

Inf.: Io sono, tu sei, noi siamo: Costruiamo un girotondo arcobaleno

Prim. E Sec.: La storia degli altri:cultura e opinioni diverse:

Scriviamo biografie

Inf.: Giocare con materiali strutturati, costruzioni, giochi da tavolo:

Costruiamo un gioco per tutti

Prim. E Sec.: Usare efficacemente gli spazi della scuola. Immaginare e realizzare usi alternativi/più funzionali degli spazi della scuola:

Le nostre geometrie vive

Inf.: Prim. E Sec.: Elaborare la mappa delle “presenze diverse”

nell’ambiente scolastico e visualizzarne le caratteristiche peculiari:

Il nostro caleidoscopio

COMPETENZE

DIGITALI Videoscrittura

Usare motori di

ricerca gb, fr, esp.

Ricercare su Internet: selezionare informazioni.

Conoscere e usare programmi specifici

presentazione e/ o pubblicazione

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TAB.2

PERCORSO DI FORMAZIONE E RICERCA 2: OBIETTIVI PERLA CONQUISTA DI COMPETENZE TEMATICHE/

DISCIPLINE

LINGUA

ITALIANA

I DISCORSI E LE PAROLE

LINGUA 2

STORIA

IL SE’ E L’ALTRO

MATEMATICA /ECNOLOGIA

NUMERO E SPAZIO ARTE E IMMAGINE

IMMAGINI,SUONI, COLORI

AMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Arricchire il lessico

Acquisire la capacità di produrre testi orali e scritti di diverso tipo, in relazione al contesto e agli scopi comunicativi, con particolare riferimento all’uso differenziato dei registri.

Acquisire la capacità di produrre testi orali e scritti di diverso tipo, in relazione al contesto e agli scopi comunicativi

Acquisire sicurezza e autonomia nell’uso funzionale degli spazi familiari.

Riconoscere gli elementi significativi del passato nel proprio ambiente di vita.

Saper produrre informazioni storiche con fonti di vario genere.

Saper verbalizzare adeguatamente la posizione di oggetti e persone nello spazio.

Riconoscere e rappresentare forme e relazioni;

Saper utilizzare materiali e tecniche con finalità espressive

Saper osservare e descrivere immagini e oggetti.

Produrre immagini e/o oggetti, data una intenzione comunicativa.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Esprimere e comunicare agli altri emozioni e sentimenti.

Acquisire la capacità di controllare le proprie emozioni, di modulare la voce e i gesti in relazione a definiti scopi comunicativi

Acquisire la capacità di controllare le proprie emozioni, di modulare la voce e i gesti in relazione a definiti scopi comunicativi e alle caratteristiche musicali della lingua usata.

Imparare a confrontarsi e a sostenere le proprie ragioni.

Acquisire il senso della legalità; riconoscere il valore delle regole del vivere comune; acquisire consapevolezza e adottare comportamenti responsabili.

Saper raggruppare e ordinare oggetti e materiali, usare simboli per rappresentare.

Riconoscere e risolvere problemi in contesti diversi.

Comprendere le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.

Saper utilizzare materiali e tecniche con finalità comunicative

Produrre varie tipologie di testi visivi.

INCLUSIONE

Acquisire la capacità di osservare gli altri, di ascoltarli, di stabilire relazioni positive, di collaborare

Acquisire la capacità di osservare gli altri, di ascoltarli, di stabilire relazioni positive, di collaborare

Sviluppare il senso dell’identità personale

Saper ascoltare e “raccontare” gli altri.

Saper ordinare le azioni in vista di uno scopo.

Riconoscere e/o riprodurre figure considerando diversi punti di vista.

Saper utilizzare tecniche per rappresentare se stesso e gli altri.

Rappresentare e comunicare la realtà percepita

COMPETENZE

DIGITALI

Acquisire la capacità di usare con sicurezza programmi di videoscrittura.

Acquisire la capacità di usare diversi motori di ricerca nelle lingue straniere studiate.

Acquisire capacità di selezione e scelta delle informazioni.

Conoscere e usare programmi specifici

Saper presentare e/ o pubblicare

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TAB.3 PERCORSO DI FORMAZIONE E RICERCA 3: METODOLOGIA

TEMATICHE/

DISCIPLINE

LINGUA

ITALIANA

I DISCORSI E LE PAROLE

LINGUA 2

STORIA

IL SE’ E L’ALTRO

MATEMATICA

NUMERO E SPAZIO

TECNOLOGIA

ARTE E IMMAGINE

NUMERO E SPAZIO

AMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Favorire approcci operativi alla conoscenza attraverso l’uso regolare e flessibile degli spazi, delle aule attrezzate e dei laboratori della scuola. Sollecitare l’osservazione del proprio ambiente di vita e guidare gli alunni nella individuazione/scoperta delle sue peculiarità in relazione a diverse prospettive di indagine. Incoraggiare l’apprendimento collaborativo.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Favorire occasioni di confronto tra idee e punti di vista: attivare la capacità di ascolto e di espressione del proprio pensiero. Proporre esperienze concrete e significative, finalizzate ad azioni di cura di sé, degli altri, dell’ambiente, nell’ottica della cooperazione e della solidarietà. Proporre esperienze che facciano sperimentare agli alunni il senso e il valore delle regole condivise nella vita associata.

Guidare gli alunni nella lettura di testi normativi in relazione ai diversi ordini di scuola/fasce d’età, nella riflessione, nell’elaborazione di testi normativi relativi a specifici e limitati contesti da regolare (lo stare in classe, la ricreazione, i giochi in giardino, ecc.)

INCLUSIONE Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni. Facilitare il dialogo e il confronto con l’intento di far emergere, di conoscere e di apprezzare le diversità. Incoraggiare l’apprendimento collaborativo.

COMPETENZE

DIGITALI Favorire la conoscenza delle nuove tecnologie attraverso un uso mirato e regolare delle stesse.

LEGENDA:

Obiettivi e prodotto per la Scuola dell’Infanzia

Obiettivi e prodotti per la Scuola Primaria e Secondaria di primo grado

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1. Progetto Alimentazione 2. “NUTRIRE le menti, ENERGIA per la conoscenza”

Bando Regione Lazio PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SAPERE I SAPORI® - ANNUALITA’ 2014/15 (Approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 325 del 3/6/2014)

MOTIVAZIONI

L’alimentazione ha assunto nella società in cui viviamo oggi un ruolo fondamentale nella determinazione della qualità della vita. L’educazione alimentare, avviata in età scolare, rappresenta lo strumento essenziale per la prevenzione e la cura di malattie contribuendo al mantenimento di un ottimale stato di salute; offre anche moltissimi momenti di crescita personale, culturale ed umana, nella prospettiva della formazione della personalità nelle sue diverse dimensioni (fisica, affettiva, sociale, morale, intellettuale, ambientale).

OBIETTIVI

Promuovere la trasversalità dell’educazione alimentare;

Promuovere comportamenti che favoriscano il rispetto e la tutela dell’ambiente;

Far conoscere l’agricoltura e il sistema agroalimentare della nostra regione;

Informare e favorire lo sviluppo di comportamenti alimentari e di stili di vita corretti;

Favorire l’integrazione – nelle attività didattiche – di esperienze dirette di agricoltura (laboratori di cucina, orti biologici, ecc.).

ATTIVITA’

1. Realizzazione di orti – ORTO FELICE classi prime e quarte (6+6)

2. Laboratori sensoriali – classi prime e quarte (6+6) 3. Laboratori di cucina – PICCOLI CHEF – classi prime (6) 4. Uscita didattica Azienda Agricola - classi prime (6) 5. Conferenza pubblica - Aliment…AZIONE classi quarte (6) 6. Libri sensoriali e multimediali classi prime (6)

TEMPI DI

ATTUAZIONE

Anno scolastico 2014/2015

ALUNNI

COINVOLTI

Tutte le classi prime e quarte della scuola Primaria

COLLABORAZIONI

Centro Elianto – Anziani fragili (per alcuni laboratori di cucina) Istituto Alberghiero di Palombara Sabina (per alcuni laboratori di cucina)

REFERENTE Prof.ssa Anna Gruttadauria

Progetto Alimentazione C

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2. Progetto Giochi Matematici

MOTIVAZIONI

Questo progetto intende aiutare lo studente a scoprire il fascino

della Matematica che nasce dalla ricerca e dalla scoperta e si

propone di :

Rendere “l’ora di matematica” attraente e accattivante

Contribuire alla diffusione della cultura matematico-

scientifica.

OBIETTIVI

Acquisire un metodo scientifico per lo studio della matematica

ATTIVITA’

Lezioni curricolari per introdurre nuovi argomenti.

Partecipazione a gare di giochi matematici organizzati dal

Centro Pristem dell’Università “Bocconi” di Milano.

Giornata conclusiva del progetto con gare di giochi

matematici.

TEMPI DI

ATTUAZIONE

Intero anno scolastico

ALUNNI

COINVOLTI

Scuola Primaria (IV e V)

Secondaria di primo grado

COLLABORAZIONI

Università “Bocconi” di Milano

REFERENTE Prof.ssa Casciani Lorena

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LE SCELTE: I PROGETTI E LE ATTIVITA' IN ORARIO AGGIUNTIVO

Progetto "Sport a scuola" – Centro Sportivo Scolastico:

Corsi di Mini-basket (classi II e III Primaria - classi IV e V)

Corsi di Basket ( alunni classi I scuola Secondaria)

Corsi di calcetto, pallavolo, tennis tavolo, atletica (scuola Secondaria)

Corsi di palla tamburello (classi IV e V Primaria- classi I Secondaria)

Campionati sportivi studenteschi (come da calendario MPI)

Psicomotricità (alunni/bambini di anni 5 Infanzia)

Progetto “Trinity” (classi V Primaria)

Corsi di recupero.

Corsi di lingua inglese: Esame Trinity

Corso di lingua spagnola per le classi prime (terza lingua scuola

Secondaria)

PROGETTO GENITORI “Le Olimpiadi dei Diritti” in collaborazione con

FOLIAS rivolto ai genitori e agli alunni della scuola dell’Infanzia e alle classi

prime della primaria).

PROGETTO “UNA SCUOLA PER I GENITORI” (in collaborazione con

diverse realtà del territorio)

Corso di italiano per alunni stranieri (Istituto)

Progetti per l’inclusione (Laboratori integrati da attuarsi compatibilmente

con la restituzione degli spazi della sede “A. Moro”).

PROGETTO ALIMENTAZIONE: in collaborazione con l’Istituto Alberghiero

di Palombara Sabina, Centro Anziani fragili "Elianto"

A

B

C

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LE SCELTE: I PRODOTTI MATERIALI E I PRODOTTI IMMAGINE

ATTIVITA’

Partecipazione a rassegna cinematografica o teatrale Visite guidate Campi scuola Interviste Costruire cartelloni Sperimentare tecniche di rappresentazione Elaborare questionari Tabulare dati Attività motoria e avvio al gioco-sport Animazione della lettura Scrittura di testi di tipo vario Ascolto musicale Costruzione di semplici strumenti musicali Canto Scrittura di suoni secondo codici formali e informali Comunicare con il linguaggio LIS Uso del computer Approfondimento lingua inglese, francese e spagnolo Approfondimento lingua italiana Giochi Matematici

PRODOTTI

Mostre Costruzione di libri Spettacoli teatrali Prodotti multimediali Partecipazione a manifestazioni organizzate da Enti o Associazioni

presenti sul territorio Elaborazione di materiale didattico Pubblicazione delle esperienze didattiche più significative

MANIFESTAZIONI

La giornata finale del Torneo di Lettura Scuola Aperta – per le iscrizioni Spazio progetti Evento Special con le scuole in rete Le giornate dello sport Scuola dell’infanzia Saggio di Psicomotricità Giornata conclusiva progetto alimentazione Scuola primaria Convegni e manifestazioni Giornata conclusiva progetto alimentazione Sc. secondaria pr. grado corsa campestre nelle diverse fasi (istituto – comunale –

distrettuale – interdistrettuale) atletica leggera torneo calcio tornei interni di pallavolo e calcetto palla-tamburello Convegni dedicati ai temi progettuali Giornata conclusiva dell’anno scolastico

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LE SCELTE: I PRODOTTI SERVIZI

INSEGNANTI E PERSONALE ATA

o Corso di informatica per l’innovazione tecnologica e la didattica inclusiva; o Corso sulle Nuove Indicazioni Nazionali (in rete con altri Istituti del territorio); o Corso di formazione “La grammatica delle emozioni: un possibile intervento per i

problemi emotivi e comportamentali degli alunni” (FOLIAS). GENITORI

o Incontri nelle sedi istituzionali e non; o Formazione/informazione sulle Nuove Indicazioni Nazionali e sul POF; o Sportello di accoglienza (settimanalmente). o Progetto “Una scuola per i genitori” con incontri mensili.

ALUNNI

o Attività motoria per gli alunni dei tre ordini di scuola. o Progetto “ORIENTAMENTO” per gli alunni delle classi II e III della scuola Secondaria

(in collaborazione con la Folias). o Giornate di orientamento. o Progetto “Magellano”(orientamento rivolto agli alunni della terza classe della scuola

Secondaria di I grado)

“Ogni scuola vive e opera come comunità nella quale cooperano studenti, docenti e genitori. Al suo interno assume particolare rilievo la comunità professionale dei docenti che, valorizzando la libertà, l’iniziativa e la collaborazione di tutti, si impegna a riconoscere al proprio interno le differenti capacità, sensibilità e competenze, a farle agire in sinergia, a negoziare in modo

proficuo le diversità e gli eventuali conflitti per costruire un progetto di scuola partendo dalle Indicazioni nazionali”…

( Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione)

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Progetto “Una scuola per i genitori”

MOTIVAZIONI

Sempre più sentita è la collaborazione tra scuola e famiglia, fondata sulla

condivisione dei valori e su una fattiva collaborazione delle parti nel

reciproco rispetto delle competenze.

OBIETTIVI

1) avviare i partecipanti a scoprire, utilizzare e potenziare le proprie

competenze educative nel rapporto con i figli e nei momenti di

collaborazione con gli altri genitori;

2) sviluppare la collaborazione delle famiglie cogliendo l'importanza

della "comunicazione" e del "confronto";

3) potenziare e migliorare la relazione scuola famiglia;

ATTIVITA’

“Capricci, rabbie, conflitti e provocazioni: come affrontarle” Dott.ssa Fabiola Vitali, Psicologa, FOLIAS

“Le fasi dello sviluppo mentale: i problemi dell’apprendimento”

Dott.ssa Cristina Lalli, Neuropsichiatra, ASL

“Leggere con i figli. L’importanza della narrazione nella costruzione del rapporto genitori/figli”

Dott.ssa Maria Grazia La Croce, genitore e animatore alla lettura

“Il rapporto con il cibo: i disturbi alimentari” Formatori FOLIAS

Incontro con LIBERA – “Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”

Relatori dell’Associazione fondata da Don Luigi Ciotti

“Nuove tecnologie e comunicazione: rischi e potenzialità” Polizia Postale e Magistrato Tribunale dei Minori

POLIZIA POSTALE (mattina: incontro con i ragazzi della scuola secondaria di I grado; pomeriggio, incontro con i genitori). Magistrato, Dott. Fulvio Filocamo (mattina: con i ragazzi della scuola secondaria di I grado; pomeriggio, incontro con i genitori)

“Insegniamo ai figli ad essere felici” Dott. Luca Angelini, Psicologo, LA LANTERNA DI DIOGENE

TEMPI DI

ATTUAZIONE

Intero anno scolastico

SOGGETTI COINVOLTI

Tutti i genitori della scuola

COLLABORAZIONI

Collaborazione con diverse realtà del territorio

REFERENTE Maria Rosaria Prisco

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Progetto

ORIENTAMENTO- MAGELLANO

MOTIVAZIONI

Il progetto è rivolto agli alunni iscritti al 3° anno delle scuole secondarie

di 1° grado e si pone l’obiettivo di sostenere gli studenti e le loro famiglie

nelle fasi di scelta dei percorsi scolastici, formativi e professionali

successivi alla terza classe della scuola secondaria di primo grado.

Difatti è proprio in questa fase di transizione che intervengono numerosi

fattori di criticità spesso legati alla difficoltà, per i ragazzi e i loro genitori,

ad accedere a informazioni che aiutino a comprendere, soppesare e

valutare una scelta importante.

OBIETTIVI

1) Aiutare gli alunni a delineare il proprio progetto futuro.

2) Supportare gli alunni affinché possano orientarsi in scelte soddisfacenti, sia scolastiche che professionali. 3) Confrontarsi con i docenti per scoprire insieme le possibili risorse di ogni alunno.

ATTIVITA’

Incontri periodici

Giornate di orientamento.

TEMPI DI

ATTUAZIONE

Intero anno scolastico

ALUNNI

COINVOLTI

Alunni delle classi II E III della scuola Secondaria (in collaborazione con la Folias).

COLLABORAZIONI

Cooperativa FOLIAS

REFERENTE Prof.ssa Egidi Silvia

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LE SCELTE: AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO PER IL MIGLIORAMENTO

DEL SERVIZIO

AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO

COME CONTROLLO EVOLUTIVO DELLE SCELTE DEL P.O.F.

Con l’Autonomia (D.P.R. 275/1999) alla scuola si chiede di perseguire la qualità monitorando costantemente risultati e processi, apprendimenti ed insegnamenti, organizzazioni e gestioni, nella precisa prospettiva di attivare ogni possibile azione di

Definizione contesto

interno Definizione contesto

esterno

- Analisi/interpretazione dei bisogni. - Mappa delle agenzie culturali. - Analisi delle opportunità

- Analisi dei bisogni degli

alunni. - Risorse umane e servizi. - Processi e progetti attivati. - Coinvolgimento e partecipazione.

Definizione del problema e sua

collocazione nel contesto

AUTOVALUTAZIONE/DECISIONE

Efficienza Efficacia Appropriatezza Soddisfazione

Trasparenza Equità

COMPETENZE/

COMPITI PROCESSI

PRODOTTI

- Degli alunni.

- Degli insegnanti. - Dell'istituzione. - Del personale A.T.A.

- Metodologia.

- Organizzazione. - Responsabilità. - Decisioni. - Ecc...

- Servizio. - Immagine. - Esiti formativi. - Elaborazione culturale.

COMUNICAZIONE /

DIFFUSIONE

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miglioramento del servizio, adottando, nel suo adempimento, criteri di efficacia e di efficienza.

In considerazione di questo, il processo autovalutazione si caratterizza per l’aspetto formativo e qualitativo in quanto il Collegio Docenti, attraverso l’attività di monitoraggio e autovalutazione, predispone un sistema di controllo dei processi formativi e organizzativi per verificarne la conformità con il POF e valutarne l’efficacia rispetto ai bisogni e alle aspettative del territorio. L’autovalutazione dell’efficacia operativa del servizio e della soddisfazione degli alunni, dei genitori e dei docenti, attraverso strumenti consolidati, consente di riprogrammare il POF e di riprogettare le attività alla luce dei risultati emersi.

Il Sistema di Valutazione e Autovalutazione dovrà articolarsi quindi in una pluralità di direzioni (interna alla scuola ed esterna), di contenuti (dagli apprendimenti ai processi di insegnamento, all’organizzazione), di strumenti ( dalle prove strutturate ai questionari, dai sondaggi alle osservazioni dirette sul campo), di soggetti coinvolti (studenti, genitori, docenti, personale ATA, INVALSI – Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione). L’istituzione scolastica luogo reale ed ideale in cui : E’ INDISPENSABILE valorizzare il punto di vista degli agenti diretti ed indiretti del processo di formazione dare impulso ad un miglioramento continuo legittimare l’autonomia scolastica (nel senso di raccogliere tutte le opportunità, locali

e non,di intenzionalità formativa) HA SIGNIFICATO l’esistenza di una struttura valutativa permanente ATTRAVERSO 1) Un percorso di Autoanalisi * Riflessione sulla propria identità (processo di identificazione);

* Riconoscimento peculiarità in termini di opportunità o debolezze dell’intero sistema; * Individuazione dei bisogni, attese e desideri dei sé – utenza: 2) Un PROGETTO di Autovalutazione d’Istituto Una modalità sistematica che prevede il totale coinvolgimento dei soggetti, mirata alla definizione di una serie organizzata di indicatori che fornisce informazioni continue sullo stato di salute del sistema e che permette di attivare rapidamente strategie di intervento; 3) Una rilevazione sul gradimento del servizio Rilevazione del grado di soddisfazione dell’utente che assicuri strumenti operativi utili per l’azione di miglioramento continua, rendendo la pratica autoriflessiva uno strumento utile a livelli intro e intrapersonale con l’obiettivo di: Autoregolare il proprio operato; Condividere responsabilità progettuali e decisionalità operativa; Valorizzare l’identità della scuola e degli attori; Rendere significativa ogni azione.

Approvato dal C.d.D. il 28/10/2014

Adottato dal C.D.I. il 4/11/2014