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“ANTONIO BANFI”
VIMERCATE
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2014-2015
Date di approvazione:
Collegio Docenti: 18.09.2014
Consiglio d’Istituto: 30.10.2014
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1. Il Liceo “ Antonio Banfi” e la sua realtà
1.1 Breve Storia Nel 1976 la sezione staccata del Liceo Scientifico Statale “Paolo Frisi” di Monza ottiene l’autonomia organizzativa.
Nasce il Liceo Scientifico Statale di Vimercate, che nei primi due anni utilizza come sedi la scuola media di Oreno,
l’Oratorio di Via Dozio, e anche spazi dell’Ospedale vecchio. Consta originariamente di due corsi completi, e altri in
formazione, per un totale di circa venti classi. Il corpo docente, in larga misura precario, comprende meno di 50 docenti.
Dal 1978 il Liceo ha sede nel Centro Scolastico Omnicomprensivo di Via Adda, a Vimercate.
Per quattro anni, dal 1978 al 1982, l’Istituto è diretto dal Prof. Augusto Vegezzi, allievo di Antonio Banfi, che promuove
l’intitolazione della scuola all’illustre cittadino vimercatese.
Filosofo, antifascista, senatore della Repubblica, Antonio Banfi fu sempre, nel corso della sua intensa attività culturale e
politica, particolarmente attento ai problemi della scuola e dell’educazione.
Sotto la presidenza Vegezzi, il Liceo assume una precisa fisionomia di scuola aperta alla innovazione democratica e
stabilisce un forte radicamento nel territorio.
Divenuto autonomo in un periodo di forte crescita della scolarizzazione, il Liceo ha conosciuto un incremento dell’utenza
pressoché costante nel corso del tempo e ciò ha comportato un assiduo impegno nel reperimento di aule da parte dei
molti Presidi (dodici nei dodici anni dal 1982/83 al 1993/94) che si sono succeduti nella direzione dell’Istituto.
Nel frattempo, il Banfi risponde alle richieste formative del territorio con l’introduzione di alcune sperimentazioni. Nel
1989 viene introdotto l’insegnamento della matematica secondo i programmi del Piano Nazionale di Informatica (P.N.I.).
Si tratta di una sperimentazione con cui si cerca di rispondere alle esigenze di un’utenza che proviene da un tessuto
socio-economico tecnologicamente avanzato e che deve essere preparata ad affrontare un mondo del lavoro in cui
vengono richieste competenze informatiche di livello significativamente elevato.
Per motivi analoghi, viene avviata dall’anno scolastico 1990/91 una sperimentazione linguistica, che, prevedendo
l’insegnamento di una seconda lingua straniera lungo il quinquennio del Liceo Scientifico, colma anche parzialmente
l’assenza sul territorio di un liceo linguistico.
Nel 1994, arriva al Banfi un Preside intenzionato a rimanere, il prof. Gerardo Taglia, che dirige il Liceo sino al
2002/2003. Nello stesso anno la sezione staccata del Liceo Classico “Bartolomeo Zucchi” di Monza chiede ed ottiene di
essere aggregata al Banfi. Essa rimane inizialmente dislocata presso la sede di Oreno, a causa della mancanza di aule. Nel
1999 un’ulteriore ridistribuzione degli spazi del Centro Scolastico di via Adda consente di unificare presso la sede
centrale le sezioni del Liceo Classico e Scientifico. In questi anni vengono avviate al Banfi altre sperimentazioni.
Anzitutto, data l’importanza della conoscenza delle lingue straniere, si decide di estendere lo studio dell’inglese al
triennio del Liceo Classico, anziché limitarlo al solo Ginnasio, come avviene nei corsi tradizionali.
Viene inoltre avviata al Liceo Scientifico la sperimentazione di Scienze, che prevede l’introduzione della disciplina a
partire dalla classe prima ed un carico orario potenziato sull’intero quinquennio.
Infine, nell’ambito dell’autonomia, il Collegio dei Docenti stabilisce di introdurre in tutte le classi del biennio del Liceo
Scientifico una sperimentazione che prevede una diversa suddivisione oraria dell’insegnamento di Disegno e Storia
dell’Arte.
Con il primo settembre 2003, assume la Dirigenza del Liceo Banfi il Prof. Rodolfo Denti, mentre dal primo settembre
2007 il Dirigente Scolastico è il prof. Giancarlo Sala.
Con la revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei secondo la legge del 2008, dall’anno
scolastico 2010-2011 si è modificata secondo quanto previsto dalla riforma il Liceo Classico e il Liceo Scientifico.
Dall’anno scolastico 2011-2012 al Banfi è stata attivata anche l’opzione Scienze Applicate del Liceo scientifico.
Attualmente il Liceo Banfi conta 27 classi di indirizzo scientifico, 11 classi opzione scienze applicate e 8 classi di
indirizzo classico.
1.2 Situazione operativa e risorse L’istituto accoglie circa 1090 studenti, provenienti prevalentemente da Vimercate e dai Comuni del relativo Distretto
Scolastico. La Direzione dell’Istituto fa capo al Dirigente Scolastico, coadiuvato da due docenti collaboratori, di cui uno
con funzioni di Vicario.
Il corpo docente (77 docenti dei quali 69 in organico di ruolo) è stabile ed opera in modo articolato in Commissioni
Didattiche e di Lavoro, Dipartimenti Disciplinari e Consigli di Classe.
Il personale di Segreteria è di 8 unità: il Direttore dei Servizi Generali e 7 assistenti amministrativi.
Il personale ausiliario, incaricato della vigilanza e della pulizia, è costituito da 13 persone. Gli assistenti tecnici sono 3.
Le principali risorse materiali di cui dispone il Liceo “Banfi” sono attualmente le seguenti:
Spazi aula per attività didattica ordinaria presso il Centro Scolastico tutte attrezzate con dispositivi d’aula
multimediali (LIM, proiettore, pc) in rete wi-fi di Istituto
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Laboratorio di scienze
Laboratorio di fisica
Laboratorio linguistico con lavagna interattiva multimediale
Aula/laboratorio video con lavagna interattiva multimediale
Aule con dotazione di lavagna interattiva multimediale
Aula multimediale (100 posti)
Laboratorio di informatica
Laboratori multimediali
Aule disegno una delle quali multimediale/disegno CAD con lavagna interattiva multimediale
Sala insegnanti
Presidenza
Vicepresidenza
Uffici per personale di Segreteria (Didattica, Amministrativa, Finanziaria e Ufficio Dirigente Servizi
Generali e Amministrativi)
Aula “sosta”
2. Identità dell'Istituto
2.1 Principi generali di riferimento e finalità
Il Liceo Banfi mira a fare conseguire ai suoi studenti un ventaglio di obiettivi che si trovano su un medesimo piano di
dignità e sono tutti importanti agli effetti di una preparazione complessiva di buon livello. Il loro raggiungimento
richiede un’azione armonica e sinergica.
I principi generali di riferimento del Liceo sono:
Coordinazione e sinergia delle attività curricolari e delle varie iniziative extracurricolari; valorizzazione delle proprietà
formative delle diverse discipline o aree disciplinari;
Mantenimento della qualità dell’offerta formativa, pur nella flessibilità e nell’adattamento alle circostanze;
Rispetto della libertà d’insegnamento, così come prevista dal dettato costituzionale e dalle leggi vigenti, anche a
garanzia di una differenziazione dell’offerta culturale che voglia essere di stimolo per la crescita personale,
intellettuale, morale e civile degli studenti;
Delibere collegiali finalizzate all’individuazione di standard da conseguire al termine di ogni anno, al fine di
contenere le differenze di valutazione tra studenti di classi diverse;
Metodologie d’insegnamento che favoriscano negli studenti un atteggiamento critico, razionale e una disponibilità al
dialogo;
Rispetto della coscienza morale e civile degli studenti e della loro dignità in quanto persone.
Le finalità che si intendono perseguire sono:
In relazione alle richieste della società:
Potenziamento delle capacità di comunicazione e di relazione, unitamente alla consapevolezza del proprio ruolo
sociale;
Realizzazione di un’adeguata preparazione culturale come supporto al raggiungimento di una futura professionalità;
Educazione alla flessibilità mentale;
Promozione della partecipazione attiva, responsabile, consapevole e critica alla vita pubblica e al sistema democratico;
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Preparazione all’uso delle nuove tecnologie;
Preparazione agli studi universitari (presso qualsiasi facoltà);
Educazione all’apertura all’ambito europeo e alla dimensione multiculturale.
In relazione alla crescita personale:
Trasmissione dell’amore per la lettura, per la conoscenza e per la ricerca;
Sviluppo del gusto estetico;
Attenzione per le diverse proposte culturali;
Comprensione delle proprie attitudini, dei propri interessi culturali e della propria personalità;
Educazione alla responsabilità individuale e all’autonomia di giudizio;
Educazione alla comprensione del passato come presupposto per vivere più consapevolmente il proprio tempo.
In relazione alla formazione intellettuale e culturale:
Sviluppo delle capacità logiche, di astrazione e di osservazione;
Perfezionamento delle capacità espressivo-espositive e di interazione comunicativa;
Educazione al rigore e alla precisione;
Strutturazione di una mentalità scientifica volta a risolvere problemi;
Potenziamento delle capacità critiche e interpretative;
Potenziamento dell’attitudine alla ricerca;
Affinamento del gusto;
Costituzione di un solido patrimonio culturale.
2.2 Il profilo in uscita Il progetto educativo del Liceo Banfi mira al conseguimento di un profilo in uscita che abbia le seguenti caratteristiche:
Lo studente è provvisto di strumenti culturali e metodologici per una comprensione ampia e approfondita
della realtà, e per adottare un atteggiamento razionale critico costruttivo e anche creativo nei riguardi delle
situazioni e dei problemi.
Possiede conoscenze e abilità adeguate al proseguimento degli studi ed all’inserimento nella vita sociale e,
indirettamente, nel mondo del lavoro, nonché a coltivare interessi personali di qualsiasi natura.
A tutto ciò vale anche il possesso di un grado adeguato di autonomia e di flessibilità mentale, inclusiva degli
aspetti metodologici. Sono destinati a trarne giovamento, in particolare, sia il cursus ulteriore degli studi che
l’aggiornamento permanente in periodo professionale.
Lo studente è dotato di una capacità di relazionarsi, grazie tanto ad esperienze relazionali pratico-attive
diversificate compiute nel corso degli studi liceali, quanto all’ acquisito possesso di strumenti di
comunicazione verbale e non:
conosce la lingua italiana sotto i vari aspetti dell’esposizione orale e scritta sia attiva che passiva,
anche relativamente a tipologie di testo differenti;
conosce in modo appropriato una lingua straniera, collegata al relativo quadro di civiltà e cultura;
ha competenza ad argomentare logicamente e valutare gli argomenti altrui, e ad identificare le
questioni, nonché ad esprimersi in modo stilisticamente apprezzabile;
sa usare gli strumenti di comunicazione informatici e telematici.
E’ fornito di una formazione culturale articolata ed equilibrata, che include sia una conoscenza dei
fondamentali contenuti e linguaggi delle diverse discipline, scientifiche ed umanistiche, che una
consapevolezza delle loro interconnessioni.
Particolare competenza possiede nell’uso del linguaggio e delle procedure matematiche e fisiche.
Possiede un’ educazione civica di base, connessa ad una conoscenza essenziale dei presupposti culturali e
materiali della civiltà “occidentale” e delle sue forme, istituzionali e non. Va da sé che il riferimento al nostro
Paese, ed in seconda istanza all’ Europa, alla loro storia, è prioritario. Di ciò fa parte evidentemente la
conoscenza delle nostre radici latine (e greche per il liceo classico).
Il nostro studente possiede infine una consapevolezza globale circa la tradizione culturale (letteraria, artistica,
filosofica, scientifica, religiosa…), e gli strumenti per tentare con qualche frutto comparazioni e
contaminazioni.
Particolari accentuazioni di talune competenze o abilità risultano infine dalla frequenza, da parte dello
studente, di corsi sperimentali (attivati per gli anni dalla seconda alla quinta).
2.3 La situazione attuale Negli ultimi anni si verifica una sostanziale stabilità nel numero di iscrizioni sia al Liceo Scientifico sia a quello Classico.
Tale tendenza è senza dubbio il segnale della fiducia e delle aspettative che le famiglie ripongono in questi corsi di
studio, ritenuti validi per una formazione complessiva dei giovani e questo anche nel quadro del riassetto della scuola
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secondaria di II grado e dei Licei in particolare. Ciò che ci si aspetta da un Liceo, infatti, è non solo che fornisca una
solida formazione nelle diverse discipline, ma anche che trasmetta ai giovani quello che è il carattere distintivo della
“licealità”: l’idea, cioè, che lo studente in uscita, grazie all’acquisizione di un efficace metodo di studio, di una adeguata
elasticità mentale e di un’integrata cultura di base, sia in grado di affrontare con successo le difficili sfide dell’Università,
del mondo del lavoro e delle relazioni sociali.
Tutte queste peculiarità sono confermate anche dalla Riforma della Scuola Secondaria di II grado e dal quadro orario dei
Licei, sia classico che scientifico.
Si delineano, quindi, aspettative che investono l’Istituzione Scolastica di una serie di responsabilità educative e
formative; ciò comporta per le scuole superiori – compreso il nostro liceo – una costante opera di rivisitazione del
proprio lavoro, per meglio affrontare le nuove situazioni che si vengono a creare.
Il Liceo Banfi, in tal senso, vista la positività della propria tradizione educativa e formativa, data da una proficua
presenza sul territorio vimercatese dal 1976, può partire dal proprio “passato” per tracciare le linee guida per il futuro; un
passato nel quale l’Istituto è stato una concreta e vivace esemplificazione di come una scuola ad alto tasso di iscrizioni
possa e debba fare convivere la qualità della didattica con l’attenzione alla dimensione umana dell’educazione.
È possibile mantenere con successo anche in futuro queste caratteristiche continuando a conciliare, nel rispetto della
personalità degli studenti, due esigenze tra loro complementari e – a nostro avviso – strettamente integrate:
1) garantire la serietà della preparazione disciplinare e curricolare, necessaria per l’accesso all’università (la scuola infatti
non può costituire soltanto un’occasione di socializzazione slegata da processi di verifica dei contenuti, delle capacità e
delle competenze acquisite);
2) assicurare una costante azione ed attenzione educativa guidando-invogliando gli studenti allo studio (in un certo senso
“convertendo” gli studenti ad uno studio motivato, costante e critico), fornendo loro gli strumenti concettuali e il metodo
per affrontare il loro percorso scolastico.
Con l’integrazione stretta e reciproca di questi due compiti il Liceo Banfi intende preservare l’importanza del momento
valutativo, visto però come un punto di arrivo che conclude un lavoro di formazione didattica ed educativa rivolto agli
studenti. Pertanto, la serietà della scuola si manifesta – prima ancora che nel momento degli scrutini finali – in tutte le
fasi del lavoro didattico.
La stretta interazione tra preparazione fornita agli studenti e valutazione intermedia e finale degli stessi, contribuisce in
questo modo a costituire un sistema chiaro e trasparente di diritti–doveri per tutte le componenti della scuola: il diritto
dello studente all’attenzione educativa deve convivere con il suo dovere di impegnarsi e studiare con metodo e assiduità;
il diritto-dovere del docente di pretendere dallo studente il raggiungimento degli obiettivi stabiliti si integra con il dovere
di fornire un insegnamento efficace, mediante un pieno svolgimento della funzione educativa in ogni sua fase.
2.4 Gli obiettivi specifici
Sulla base di quanto sopra, gli obiettivi per l’anno scolastico in corso e per quelli successivi sono così definiti:
2.4.1 Consolidamento delle attività di accoglienza nelle prime classi.
Si intendono curare con particolare attenzione le seguenti azioni:
costruire un positivo “clima” di classe;
verificare attentamente i livelli di partenza, per una puntuale programmazione;
consolidare le conoscenze pregresse;
trasmettere un valido metodo di studio;
introdurre progressivamente l’uso del linguaggio settoriale.
(Le azioni descritte, con gli opportuni adattamenti, devono diventare prassi corrente anche nel caso di “passaggio” dal
biennio al triennio e nel caso di “cambio” di docente).
2.4.2 Rivalutazione e potenziamento del valore propedeutico del biennio. Attraverso le strategie di stimolo allo studio e di educazione al metodo messe in campo dalla scuola, lo studente deve
acquisire le conoscenze e le competenze utili per affrontare positivamente il triennio. Diversamente, la scuola deve
assumersi la responsabilità di rimodulare le strategie ed, eventualmente, indicare un diverso itinerario scolastico.
2.4.3 Rivalutazione e potenziamento della collaborazione biennio-triennio. La distinzione biennio-triennio nel liceo è dovuta a necessità didattiche e ai differenti programmi curricolari. In ogni caso
le strategie didattiche ed educative adottate nel biennio e nel triennio (pur differenti per obiettivi e metodi) costituiscono
parte integrante di un unico percorso di formazione degli studenti. Il Liceo Banfi, pertanto, promuove tutti i necessari
momenti di confronto e di collaborazione tra i dipartimenti e i Consigli di Classe del biennio e del triennio.
2.4.4 Rafforzamento della tradizionale e costante attenzione del nostro istituto all’orientamento in
entrata e in uscita. Per quanto riguarda l’Orientamento in Entrata, si intende agire secondo le seguenti linee guida:
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stretta collaborazione con le Scuole Secondarie di I grado del bacino d’utenza;
presentazione chiara ed equilibrata delle caratteristiche del Liceo “A. Banfi”, delle attitudini e dell’impegno richiesti.
L’Orientamento in Uscita sarà organizzato combinando le seguenti azioni:
promozione della conoscenza di sé e delle proprie attitudini e competenze;
rappresentazione articolata delle possibilità offerte dalle Università, in stretta e attiva collaborazione con i principali
Atenei del territorio
2.4.5 Consolidamento delle attività integrative ed extracurriculari
In linea con la tradizione del Liceo Banfi, si conferma educativamente importante proporre una pluralità di attività
integrative ed extracurriculari, nella convinzione che favoriscano l’arricchimento culturale e la maturazione personale.
3. Curricoli e quadri orario
Attualmente al Liceo “Banfi” sono attivi i seguenti corsi:
Liceo scientifico Liceo scientifico opzione Scienze applicate Liceo classico
Dall’anno scolastico 2011-2012 è stato attivato anche il corso di Liceo Scientifico – opzione Scienze Applicate.
3.1 Curricolo del Liceo Scientifico e del Liceo Classico
Secondo quanto previsto dal riassetto liceale (cfr. Regolamento emesso dalla Presidenza della Repubblica il 15.03.2010
recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del
decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”) si presentano di seguito i quadri
orari.
PIANO DEGLI STUDI del LICEO SCIENTIFICO
LICEO SCIENTIFICO 1° biennio 2° biennio 5° anno
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica * 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali ** 2 2 3 3 3
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
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Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
PIANO DEGLI STUDI del LICEO SCIENTIFICO – opzione SCIENZE APPLICATE
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
1° biennio 2° biennio 5° anno
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica 5 4 4 4 4
Informatica 2 2 2 2 2
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali * 3 4 5 5 5
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
* Biologia, Chimica, Scienze della Terra
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PIANO DEGLI STUDI del LICEO CLASSICO
LICEO CLASSICO 1° biennio 2° biennio 5° anno
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4
Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Filosofia 3 3 3
Matematica * 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali ** 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 31 31 31
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
3.2 Criteri formazione classi iniziali Per la formazione delle classi iniziali (prime liceo scientifico e quarte ginnasio) ci si attiene ai seguenti criteri deliberati
dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto:
composizione eterogenea (fin dove possibile, le classi vanno formate distribuendo in modo uniforme anche in base alle
risultanze della scuola secondaria di I grado)
evitare l’eccessiva concentrazione, nella stessa classe, di studenti con la stessa esperienza scolastica (stessa classe).
Fin dove possibile, il limite è di non più di 4/5 studenti con la stessa esperienza scolastica;
fin dove possibile, equa distribuzione dei maschi e delle femmine;
possibilità, su richiesta della famiglia, di inserimento nella stessa sezione attualmente frequentata da un/a
fratello/sorella;
incompatibilità tra studenti e docenti in caso di parentela o affinità (fino al quarto grado).
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I nuovi inserimenti che avvengano nel corso dell’anno scolastico sono presentati in prima istanza alla Dirigenza che
attiva, nel caso fosse ritenuto opportuno dopo un primo colloquio, una ricognizione nel/nei Consiglio/i di Classe al
fine di poter valutare la miglior integrazione possibile dello studente. In questa fase è opportuno che i richiedenti
forniscano i programmi svolti dallo studente perché possano essere sottoposti ai Consigli di Classe. Delle operazioni
collegiali il Consiglio di Classe tiene regolare verbalizzazione e a seguito dell’indicazione espressa il Dirigente opera
l’inserimento o meno con la facoltà discrezionale di giungere a decisioni proprie.
4 L’attività didattica
All'interno del Liceo “Banfi”, l’attività didattica si esplica nel rispetto della libertà di insegnamento dei docenti e della
coscienza morale e civile degli studenti, secondo quanto disposto dal dettato costituzionale e dalle leggi vigenti.
I criteri che presiedono all'attività di formazione degli studenti sono:
valorizzazione delle proprietà formative delle singole discipline;
attenzione ai tempi, ai modi e agli stili di apprendimento degli studenti in una logica correttiva e migliorativa
flessibilità di contenuti e programmi;
confronto collegiale per l’individuazione e l’adeguamento degli standard;
coerenza tra l’attività dei singoli docenti e le delibere collegiali.
4.1 Gli obiettivi delle singole discipline Gli obiettivi più propriamente didattici e disciplinari risultano essere quelli di seguito riportati, suddivisi per le singole
materie insegnate nel Liceo Banfi.
Lingua e letteratura italiana nel biennio
Saper individuare le informazioni fondamentali dei vari messaggi
Saper analizzare e sintetizzare le informazioni
Saper prendere appunti
Aver chiaro l’oggetto e lo scopo della comunicazione
Adeguare allo scopo la scelta del lessico e la selezione delle informazioni
Saper leggere altri linguaggi (filmico, teatrale..)
Saper esporre i contenuti dei programmi in relazione alle richieste
Saper leggere ed analizzare un testo narrativo
Saper leggere ed analizzare un testo poetico
Potenziare il gusto della lettura personale
Saper realizzare elaborati di diverso tipo
Saper organizzare elaborati in modo corretto, coeso e coerente
Saper utilizzare un lessico appropriato e approfondire la conoscenza dei linguaggi settoriali
Consolidare la correttezza ortografica e interpuntiva
Conoscere o consolidare i contenuti della morfologia
Consolidare le conoscenze relative alla struttura della frase semplice e della frase complessa
Lingua e letteratura italiana nel triennio:
condurre una lettura diretta di un testo, come prima forma di interpretazione del suo significato;
collocare il testo in un quadro di confronto e relazioni riguardanti altre opere dello stesso autore e di altri autori, coevi
o di altre epoche;
mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio
critico;
riconoscere i caratteri specifici di un testo letterario e la sua fondamentale polisemia, che lo rende oggetto di molteplici
ipotesi interpretative e di continue riproposte nel tempo;
conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere letterarie;
saper cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee fondamentali della
prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana;
esprimersi oralmente in forma grammaticalmente corretta e priva di stereotipi;
affrontare come lettore autonomo e consapevole testi di vario genere, utilizzando diverse tecniche di lettura in
relazione ai diversi scopi per cui si legge;
produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate tecniche compositive e
sapendo padroneggiare il registro formale e i linguaggi specifici.
Lingua e letteratura latina nel biennio:
saper leggere in modo scorrevole;
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conoscere la morfosintassi del nome, del verbo, delle parti invariabili;
conoscere la sintassi dei casi e del periodo nelle sue strutture essenziali;
conoscere le proposizioni subordinate;
conoscere il lessico di base con particolare attenzione alle famiglie semantiche e alla formazione delle parole; a partire
da brani in lingua originale, riflettere sul lessico come chiave di accesso alla civiltà latina e occasione di
approfondimento delle radici e dei fondamenti della lingua e della cultura italiana
saper tradurre il testo latino in italiano corrente, rispettando l’integrità del messaggio;
saper analizzare un testo latino, anche corredato di traduzione, riconoscendovi le principali componenti morfologiche,
sintattiche e lessicali e gli elementi di analogia e differenza rispetto alla lingua italiana.
Lingua e letteratura latina nel triennio:
conoscere le regole sintattiche riferite alla sintassi dei casi e del verbo e del periodo;
conoscere le linee generali della letteratura latina dalle origini fino all’età tardoimperiale e cristiana;
conoscere le peculiarità degli autori della letteratura latina trattati;
possedere le principali conoscenze di prosodia e metrica, con particolare riferimento ai testi studiati;
orientarsi all'interno dei testi in prosa proposti per la versione in italiano;
padroneggiare le regole di sintassi, anche mediante facili esercizi di retroversione;
analizzare i testi degli autori studiati in classe mediante l’utilizzo degli strumenti a disposizione (morfologia, sintassi,
retorica, metrica, tematiche ecc.);
saper cogliere gli elementi essenziali contenuti nelle opere degli autori studiati in letteratura;
saper fare confronti e collegamenti tra opere ed autori diversi.
Lingua e letteratura greca nel biennio:
Conoscere l’alfabeto e i segni diacritici: saper scrivere e saper leggere in modo corretto;
Conoscere le regole generali dell’accentazione e i principali fenomeni fonetici;
Individuare nei testi forme e strutture studiate, conoscerne il valore e la corrispondenza in
Italiano;
Riconoscere nei testi le strutture sintattiche studiate e saperne indicare il valore;
Acquisire gli strumenti grammaticali per comprendere e tradurre un testo in lingua greca;
Acquisire la consapevolezza dei rapporti tra il greco e il latino e tra il greco e l’italiano sia
sul piano linguistico che su quello culturale;
Acquisire gli elementi essenziali della civiltà greca e la capacità di situare i testi nel contesto storico-culturale di
appartenenza;
Saper collocare nel contesto storico-culturale i testi d’autore.
Lingua e letteratura greca nel triennio:
riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali-semantiche;
produrre una traduzione corretta e consapevole dei testi proposti, operando una scelta tra possibilità espressive diverse;
individuare le diverse tipologie testuali, inserendo il testo nel sistema culturale-letterario della sua epoca;
individuare e segnalare nel testo i diversi livelli ( fonico-lessicale-semantico-metrico-stilistico-retorico );
identificare l’apporto originale di ogni autore, cogliendone i legami essenziali con la cultura e la letteratura coeva;
riconoscere i diversi tipi di comunicazione in prosa ed in poesia;
conoscere il rapporto dell’autore con il suo pubblico;
individuare e conoscere i vari generi letterari, le tradizioni di modelli e di stili, i topoi;
individuare e conoscere i caratteri salienti della letteratura greca e collocare i testi e gli autori nella trama generale
della storia letteraria;
cogliere gli stretti legami tra la letteratura greca e quella latina, segnalando i fenomeni di contatto, influenza e analogia;
individuare gli elementi di continuità e di alterità nelle forme letterarie;
individuare gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio che hanno contribuito alla formazione della
cultura europea;
proporre, secondo la sensibilità individuale dello studente, motivazioni che esprimano il rapporto tra la civiltà degli
antichi e la dimensione contemporanea.
Storia ed educazione civica nel biennio:
conoscere i contenuti degli eventi storici nella corretta dimensione spazio-temporale;
saper distinguere i diversi aspetti di un evento storico e le relazioni che intercorrono tra essi;
saper collegare fatti e fenomeni storici;
saper utilizzare gli strumenti metodologici;
saper riorganizzare e rielaborare gli aspetti caratteristici di un periodo;
utilizzare il lessico specifico in un’esposizione chiara ed adeguata;
conoscere i fondamenti e le strutture della società;
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assumere un atteggiamento consapevole nei confronti delle situazioni.
Geografia:
conoscere le caratteristiche dei sistemi economici, politici e sociali presenti nelle diverse realtà mondiali;
saper analizzare e rielaborare le problematiche affrontate;
saper utilizzare gli strumenti metodologici;
saper ricavare informazioni dall’analisi di grafici, cartine e documenti;
utilizzare il lessico specifico in un’esposizione chiara e corretta.
Storia, educazione civica e filosofia nel triennio:
acquisire in modo organico le informazioni;
acquisire le competenze comunicative relative alla struttura espositiva, alla terminologia generale e disciplinare,
all’interazione dialogica;
comprendere i dati, i concetti, le strutture significative, i problemi, la varietà di aspetti e punti di vista;
saper argomentare correttamente;
saper supportare documentalmente le proprie tesi;
acquisire capacità di datare e periodizzare, connettere piani sincronici e diacronici;
acquisire una formazione civica contestuale all’esame di argomenti storiografici;
saper commentare testi filosofici.
Lingua e letteratura straniera nel biennio:
rendere omogenee le conoscenze strutturali e funzionali già acquisite alla Scuola Media;
accrescere il patrimonio lessicale;
sviluppare le quattro abilità linguistiche, soprattutto quelle orali;
impostare una corretta pronuncia ed intonazione;
affinare le capacità di comprensione scritta ed orale;
sviluppare le possibilità espositive scritte ed orali;
essere in grado di analizzare la struttura della lingua.
Lingua e letteratura straniera nel triennio:
consolidare e completare la preparazione linguistica nei suoi aspetti strutturali;
sviluppare ulteriormente le abilità linguistiche attive e ricettive;
sviluppare le capacità interpretative e di analisi dei testi proposti con riferimento alle tematiche letterarie, culturali,
sociali e tecnico - scientifiche emergenti;
arricchire il patrimonio linguistico nei diversi ambiti ;
avviare e approfondire lo studio della letteratura, ricavando, anche attraverso la lettura di testi, spunti di discussione e
di possibili collegamenti interdisciplinari;
sviluppare le capacità critiche ed interpretative in modo gradualmente più autonomo;
affinare le capacità critiche, di analisi, sintesi e di rielaborazione personale.
Scienze naturali, chimica e geografia nel biennio:
imparare a rilevare, descrivere, rappresentare e spiegare le caratteristiche fondamentali dei diversi livelli di
organizzazione della materia vivente;
acquisire un metodo di studio critico e ragionato;
acquisire una corretta terminologia scientifica.
Scienze naturali, chimica e geografia nel triennio:
sviluppare la capacità di cogliere in maniera autonoma correlazioni tra i diversi argomenti e i diversi fenomeni
naturali, riferendo la variabilità, la particolarità e l’uniformità ad un quadro globale e unitario;
evidenziare l’aspetto quantitativo dei fenomeni per superarne la semplice descrizione;
leggere e comprendere grafici e tabelle;
illustrare l'aspetto sperimentale della disciplina evidenziando attraverso quali metodologie si è giunti alle attuali
conoscenze;
accrescere la familiarità nei confronti del metodo scientifico ampliando autonomamente il proprio orizzonte culturale;
inserire lo studio della specifica disciplina scientifica in una visione globale che comprenda le interrelazioni con altri
settori del sapere scientifico e non.
Matematica nel biennio:
Acquisire abilità e strategie nella risoluzione dei problemi
Utilizzare simboli e termini specifici della materia
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Acquisire la capacità di formulare modelli
Acquisire rigore espositivo e comprendere la funzione del rigore logico nell’ argomentare
Saper utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche in forma grafica
Saper confortare e analizzare figure geometriche
Analizzare e interpretare dati usando consapevolmente strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni
specifiche di tipo informatico
Fisica nel biennio
abituare lo studente, attraverso l'attività sperimentale, ad esplorare fenomeni e a descriverli in linguaggio adeguato
abituare lo studente a semplificare e modellizzare situazioni reali.
abituare lo studente a risolvere semplici problemi e ad avere consapevolezza critica del proprio operato e del risultato
raggiunto.
Informatica nel biennio
Competenze Generali
Comprendere i principali fondamenti teorici delle scienze dell’informazione
Comprendere la struttura logico-funzionale della struttura fisica e del software di un computer
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attivita di studio e di
approfondimento;
Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi
complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla individuazione della funzione
dell’informatica nello sviluppo scientifico;
Essere in grado di realizzare applicazioni informatiche attraverso un linguaggio di alto livello (C++)
Obiettivi Specifici
Conosce i concetti di hardware e software, una introduzione alla codifica binaria presenta i codici ASCII e Unicode,
gli elementi funzionali della macchina di Von Neumann: CPU, memoria, dischi, bus e le principali periferiche.
Conosce il concetto di sistema operativo, le sue funzionalità di base e le caratteristiche dei sistemi operativi più
comuni; il concetto di processo come programma in esecuzione, il meccanismo base della gestione della memoria e
le principali funzionalità dei file system.
Conosce gli elementi costitutivi di un documento elettronico e i principali strumenti di produzione.
Apprende la struttura e i servizi offerti dalla rete di Internet.
Conosce i costrutti base della programmazione
Conosce le principali tipologie di linguaggi e il concetto di algoritmo.
Sviluppare la capacita di implementare un algoritmo in pseudo-codice o in un particolare linguaggio di
programmazione (C++)
Conoscere la sintassi di un linguaggio di programmazione (C++)
Matematica e fisica nel triennio:
sviluppare e consolidare le conoscenze necessarie per orientarsi nella disciplina e padroneggiare con sufficiente rigore
logico i vari argomenti;
acquisire il simbolismo matematico e saperlo tradurre in modo rigoroso nel linguaggio ordinario;
acquisire la capacità di riferire informazioni, utilizzarle in modo autonomo e coerente, comunicarle con un linguaggio
scientifico;
sviluppare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
operare con il simbolismo matematico, riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule;
utilizzare consapevolmente metodi di calcolo.
risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali;
acquisire la capacità di osservazione e analisi del reale;
acquisire la capacità di formalizzare in termini matematici i fenomeni analizzati;
affrontare situazioni problematiche di varia natura, avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione.
Informatica nel triennio
Competenze Generali
Avere padronanza dei software per il calcolo, la ricerca e la comunicazione in rete.
Saper sfruttare i principali servizi offerti dalla rete Internet in maniera produttiva e consapevole.
Realizzazione di layout web.
Essere in grado di realizzare applicazioni informatiche attraverso linguaggi per il web (HTML5 e JAVASCRIPT).
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Sapere osservare la realtà e riuscire ad estrarre un modello relazione per la gestione dei dat, attraverso l’utilizzo di
linguaggi specifici per la realizzazione di un database.
Avere padronanza di vari linguaggi per sviluppare modelli di calcolo in ambito scientifico.
Essere in grado di trovare una soluzione dei principali algoritmi matematica attraverso una algoritmo di ricerca
sequenziale o dicotomica.
Obiettivi specifici
Studia ed individua le reti di computer.
Conosce i protocolli delle reti aziendali e di internet.
Riesce a realizzare un layout web attraverso la manipolazione del linguaggio HTML5 e JAVASCRIPT.
Sa analizzare una realtà e ad estrarre i dati dal mondo reale per poterli gestire in maniera informatica attraverso la
realizzazione di un database relazione con l’utilizzo del linguaggio MYSQL.
Ottimizza e personalizza le macro del pacchetto Office con l’ausilio del linguaggio VBA.
Conosce i principi del calcolo approssimato, riuscendo ad applicarlo alla risoluzione dei principali algoritmi del
calcolo numerico.
Disegno e storia dell’arte nel biennio:
acquisizione della capacità del “vedere”, potenziando le abilità dell’osservare, del descrivere e dell’analizzare la realtà
visiva;
acquisizione e uso degli strumenti per la comprensione, la decodificazione del linguaggio dei mezzi visivi;
acquisizione di un metodo operativo logico e razionale;
acquisizione e uso dei metodi per la rappresentazione grafica della realtà in termini bidimensionali;
acquisizione e uso delle tecniche di rappresentazione grafica;
acquisizione della capacità di analisi dei contenuti ;
acquisizione della capacità di analisi delle tecniche costruttive e dei principali caratteri stilistici delle opere
architettoniche
acquisizione e sviluppo della capacità di collocare l’opera nel suo contesto artistico e storico e di effettuare confronti
tra le immagini;
acquisizione e uso di una terminologia specifica.
Disegno e storia dell’arte nel triennio:
sviluppo della capacità del “vedere” potenziando le abilità dell’osservare, dell’analizzare e del rielaborare la realtà
visiva in modo autonomo e creativo;
acquisizione e uso dei metodi per la rappresentazione grafica della realtà in termini tridimensionali;
sviluppo progressivo e potenziamento della capacità di operare con un metodo logico e razionale e in modo autonomo;
acquisizione e uso di nuove tecniche grafiche;
approfondimento delle conoscenze iconografiche e iconologiche dell’immagine;
potenziamento della capacità di analisi dei contenuti;
acquisizione e sviluppo progressivo della capacità di sintesi dei contenuti;
sviluppo della capacità di effettuare confronti e collegamenti interdisciplinari in modo autonomo;
sviluppo e potenziamento della competenza espressiva specifica;
AutoCAD, obiettivi:
fornire agli alunni le conoscenze necessarie per utilizzare il programma CAD 2D e 3D;
consentire agli utenti di creare e gestire in ambito tecnico disegni e progetti.
Le lezioni si svolgeranno in laboratorio, completate da esercitazioni al PC con software AutoCAD installato nella sua
versione originale più recente.
Storia dell’arte nel liceo classico:
conoscere la successione temporale dei periodi artistici;
saper definire il contesto storico di ogni singolo periodo artistico;
conoscere i protagonisti principali di ogni singolo periodo artistico;
comprendere il legame tra contesto storico, economico, scientifico, culturale e periodo artistico;
saper evidenziare, se rilevanti, i presupposti filosofici e culturali del movimento artistico;
saper individuare le tematiche, i caratteri espressivi ed estetici, del movimento artistico;
saper individuare gli elementi peculiari di uno stile e quelli che invece risentono di un influsso diverso;
saper riconoscere la continuità e la discontinuità tra il movimento artistico preso in esame e i movimenti artistici
precedenti e quindi l’evoluzione storica dei vari stili;
conoscere le eventuali specificità nazionali del movimento artistico e/o della civiltà artistica;
saper inserire correttamente l'artista e/o l’opera nel contesto storico e nella corrente artistica di appartenenza;
conoscere e riconoscere le principali opere dell'artista;
saper riconoscere la tecnica ed i materiali usati per la realizzazione del manufatto artistico;
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saper individuare differenze e analogie fra le opere dello stesso artista e fra le opere di artisti appartenenti alla stessa
corrente e/o a correnti artistiche diverse;
acquisizione di un lessico specifico relativo ai fenomeni artistici considerati;
conoscere i principali dati identificativi delle opere quali: autore, titolo, tecnica, datazione indicativa, luogo di
conservazione;
conoscere le tecniche del disegno, le tecniche cromatiche, le tecniche dell'incisione a stampa, le tecniche della
fotografia, le tecniche della costruzione architettonica;
saper svolgere la lettura del linguaggio espressivo (studio dei principali codici visuali: punto, linea, superficie, colore,
luce, percezione e rappresentazione dello spazio, composizione, percezione del campo);
saper leggere l’opera d’arte dal punto di vista formale, contenutistico, iconografico;
conoscenza delle norme basilari sulla conservazione il restauro e la valorizzazione dei Beni Culturali;
capacità di fare riferimenti alla trattatistica d’arte e alle fonti storiografiche;
autonomia nel recupero e utilizzo di materiale di documentazione alternativo al libro di testo.
Educazione fisica:
migliorare le capacità condizionali: resistenza, velocità, forza
migliorare la destrezza, la coordinazione oculo-manuale, la coordinazione dinamica generale ed intersegmentaria
conoscere il “riscaldamento” e l’allungamento muscolare specifici
eseguire gli elementi fondamentali delle differenti attività sportive
conoscere gli elementi di base e i più semplici fondamentali di squadra dei giochi sportivi
conoscere le regole di gioco e di arbitraggio a livello scolastico
sapere posizionarsi in campo
sapere rispettare i compagni e gli avversari e riconoscerne le eventuali superiorità tecnico-tattiche
sapere trasferire le varie abilità motorie nei diversi situazione di gioco
Religione:
far acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti esistenziali del Cristianesimo;
facilitare l’approccio corretto e adeguato alla Bibbia e ai principali documenti della tradizione cattolica;
far conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso e favorirne l’interpretazione;
avviare il confronto tra il cattolicesimo, le altre confessioni cristiane e le altre religioni;
fra comprendere e rispettare le diverse posizioni assunte in materia etica e religiosa.
4.2 I metodi La programmazione didattica dei singoli docenti è vincolata alle seguenti indicazioni metodologiche di carattere
generale.
a) Analisi della situazione di partenza degli studenti, riferita alle competenze cognitive e agli aspetti non cognitivi della
personalità. Essa si inquadra in una strategia di accoglienza, attivata soprattutto nelle classi iniziali del biennio e del
triennio. All’occorrenza, il docente subentrante approfondisce l’analisi della situazione di partenza informandosi su:
i programmi svolti nell'anno precedente;
i problemi eventualmente già emersi.
b) Progressione dal metodo induttivo, privilegiato nel biennio, ad un'alternanza fra metodo induttivo e deduttivo nelle
ultime classi.
c) Utilizzo di una o più delle seguenti tipologie di lezione:
frontale;
brevi discussioni su argomenti disciplinari ed eventualmente interdisciplinari;
lavori ed esercitazioni di gruppo;
analisi di documenti e testi (soprattutto per quanto concerne l'area linguisticoletteraria, storicofilosofica e artistica) e loro
comparazione;
applicazione delle regole attraverso esercizi individuali guidati dal docente (matematica, fisica, lingua straniera, latino,
greco e disegno);
attività sperimentale (nell'area scientifica) in cui dal metodo induttivo si passa gradualmente a quello deduttivo e a
livelli di sistemazione più complessa;
passaggio dal dato sperimentale al modello interpretativo concettuale;
uso del problem solving in matematica e fisica.
4.3 Passaggio biennio-triennio Per rendere agevole il passaggio dal biennio al triennio, è in atto un confronto che si pone i seguenti obiettivi:
definizione degli standard da conseguire entro la fine del biennio
definizione comune dei prerequisiti per l’accesso al triennio
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confronto di contenuti e metodologie
formulazione di verifiche comuni di uscita/entrata
Il confronto riguarda l’analisi di verifiche già svolte, l’esame delle rispettive griglie di valutazione, l’elaborazione e la
stesura di prove di ingresso per le classi terze, la tabulazione dei risultati conseguiti nel biennio.
4.4 I criteri di verifica e valutazione Le fasi di verifica e di valutazione sono parte integrante del percorso educativo-didattico e permettono di controllare sia il
grado di preparazione dello studente, sia l’efficacia delle strategie didattiche adottate.
Il momento della verifica è correlato alla programmazione e in particolare all’individuazione degli obiettivi che ogni
studente deve raggiungere per accedere alla classe successiva.
Nella pratica didattica si prevedono due momenti strettamente legati tra loro:
verifica formativa per avere informazioni sulle modalità di apprendimento dello studente, per orientare e adattare il
processo formativo in modo più efficace;
verifica sommativa per accertare se le competenze richieste siano state acquisite.
Si prevede, al minimo, una verifica orale per periodo scolastico, salvo casi di insufficienza o situazioni collegate a
specifici percorsi di recupero in atto. È ammesso anche l’uso di prove scritte, variamente strutturate, alla determinazione
del voto orale. L’uso alternato di diverse tipologie di verifica (colloqui orali, prove scritte, test ecc.) consente una
valutazione bilanciata dello studente. La possibilità di ricorrere a prove scritte anche per materie che normativamente
prevedono solo il voto orale non deve determinare una prevalenza delle prove scritte.
La valutazione finale tiene conto della partecipazione dello studente al dialogo educativo, della sua motivazione allo
studio, degli approfondimenti personali, della regolarità della frequenza e nello svolgimento dei lavori assegnati.
La valutazione è svolta secondo la tabella riportata in penultima pagina.
Per quanto riguarda la valutazione, i docenti si attengono inoltre ai seguenti principi generali:
trasparenza: i criteri adottati sono comunicati agli studenti all’inizio dell’anno scolastico e ogniqualvolta necessario;
comunicazione: le votazioni conseguite sono comunicate celermente all’interessato e trasferite sul suo libretto
personale;
tempistica relativa alla restituzione delle prove scritte: dall’effettuazione della prova alla sua riconsegna non decorrono,
di norma, più di 21 giorni;
incompatibilità nella successione delle prove scritte: non si procede a nuova prova scritta della stessa tipologia se non
dopo la riconsegna della precedente.
Per delibera del Collegio Docenti (16/12/2004), è stata stabilita:
l’esclusione nelle singole valutazioni di valori diversi dal voto intero e dal mezzo punto;
l’utilizzo del nove e del dieci come riconoscimento di un’eccellenza relativa al contesto e non necessariamente come
certificazione del raggiungimento di un’eccellenza assoluta.
APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DELLA CIRC. MINISTERIALE N. 89 DEL 18 ottobre 2012
In relazione all’applicazione della Circolare Ministeriale n. 89 del 18 ottobre 2012 (Valutazione periodica degli
apprendimenti nelle classi degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado –Indicazioni per gli scrutini dell’anno
scolastico 2012-13), vi è l’opportunità di indicare la valutazione dei risultati di apprendimento del primo periodo con un
“voto unico” per disciplina. Nella circolare testualmente viene indicato che “nei piani dell’offerta formativa delle
istituzioni scolastiche dovranno di conseguenza essere esplicitate, preventivamente, le tipologie e le forme di verifica
utilizzate in itinere, le modalità e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo. Ciò al fine di
rendere l’intero processo di valutazione trasparente e coerente con gli specifici obiettivi di apprendimento e con i
risultati di apprendimento.”
Per questa ragione, in modo sintetico, si fanno seguire le indicazioni dei diversi dipartimenti disciplinari.
ITALIANO, LATINO e GRECO
Tipologia verifiche:
Prove scritte (formative, sommative e tipologie diverse di esercitazioni in linea anche con le tipologie previste
dall’Esame di Stato). Prove orali (colloqui orali, prove scritte, test ecc.). che diano l’opportunità della verifica delle
conoscenze negli ambiti grammaticali-sintattici come in quelli di specifica conoscenza dei lineamenti della letteratura e
degli sviluppi analitico-critici.
Criteri di valutazione:
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Una particolare attenzione verrà data alla valutazione delle competenze di scrittura e delle capacità di comunicazione e di
esposizione tenendo conto che per alcuni specifici indirizzi della scuola la valutazione del primo periodo è suddivisa tra
scritto ed orale come risulta dalla tabella posta in calce al paragrafo
MATEMATICA
Tipologia verifiche:
Almeno una orale a periodo in cui si accerta la capacità di esporre e di utilizzare il linguaggio specifico; verifiche scritte
formative: esercizi brevi, test, domande di teoria; verifiche scritte sommative: esercizi articolati, problemi, quesiti tipo
esame di stato, dimostrazioni nuove.
Criteri di valutazione:
Vista la seconda prova dell’esame di stato si darà maggior peso alle verifiche scritte sommative tenendo conto anche
delle capacità espositive dimostrate.
FISICA
Tipologia verifiche:
Almeno una orale a periodo in cui si accerta la capacità di esporre e di utilizzare il linguaggio specifico; verifiche scritte
formative: test, domande di teoria, relazioni su esperienze in laboratorio; verifiche scritte sommative: problemi, quesiti
tipo esame di stato
Criteri di valutazione:
Dato che nulla esclude la presenza della materia nella seconda prova dell’esame di stato si darà maggior peso alle
verifiche scritte sommative tenendo conto anche delle capacità espositive dimostrate.
INFORMATICA
Tipologia verifiche:
Almeno una orale a periodo in cui si accerta la capacità di esporre e di utilizzare il linguaggio specifico; verifiche scritte
formative: test, domande di teoria; verifiche scritte sommative: stesura di programmi.
Criteri di valutazione:
Vista la natura della materia, si terrà conto della capacità di astrazione dell’alunno, di progettare e redigere un
programma.
LINGUA INGLESE
Tipologia verifiche:
Inglese biennio:
Due prove orali nel primo periodo e almeno due nel secondo periodo in cui si accerterà l’acquisizione di un lessico
adeguato, la capacità di esposizione e di interazione con l’interlocutore. La tipologia delle prove sarà varia. Per l’orale:
esposizione brani letti , simulazioni di dialoghi e/o test di ascolto tipo PET. Le verifiche scritte sommative potranno
essere: esercizi grammaticali e/o produzione di brevi componimenti e/o traduzioni di frasi, e/o dialoghi da completare o
da costruire e/o comprensione di brani.
Inglese triennio:
Una prova orale nel primo periodo e almeno due nel secondo periodo in cui si accerterà la capacità di esporre in modo
adeguato, con lessico appropriato e vario, e con pronuncia e intonazione corrette contenuti prevalentemente letterari. Test
di ascolto tipo FCE.
Verifiche scritte sommative potranno essere: risposte a domande tipo terza prova,e/o questionari,e/o esercizi
grammaticali,e/o brevi composizioni,e/o comprensione e analisi di testi letterari.
Criteri di valutazione:
Prove del Biennio
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Le prove saranno valutate in termini di correttezza ortografica, morfologica, sintattica e di pertinenza lessicale. Saranno
considerate ai margini della sufficienza i test che forniranno tendenzialmente il 70% di soluzioni corrette. La valutazione
della precisione strutturata sarà tuttavia affiancata dalla valutazione di elementi inerenti in modo più specifico alla
capacità comunicativa quali l'uso di un registro adeguato e la scioltezza dell'esposizione.
Prove del Triennio
Le prove saranno valutate nei contenuti, che dovranno essere pertinenti ed adeguatamente trattati, e nella forma, che
dovrà presentare un accettabile livello di correttezza sintattica e grammaticale. Si valuterà anche la scorrevolezza
espositiva, la pertinenza lessicale e la scelta di un registro linguistico adeguato.
FILOSOFIA E STORIA
Il voto unico previsto per le discipline di storia e filosofia indica il livello di preparazione globale dello studente.
Si ritiene opportuno verificare oralmente gli studenti e somministrare nel corso del triennio anche prove scritte. La
verifica della produzione scritta degli alunni permette infatti di meglio valutare il livello di apprendimento e di
padronanza dei contenuti e dei linguaggi specifici, e contemporaneamente ne favorisce l’acquisizione, anche in
previsione della terza prova scritta dell’Esame di Stato.
Le tipologie di prove scritte usate sono: questionari a domande aperte; questionari a domande chiuse, commenti a brani
di autori filosofici o a documenti storici o a testi di storiografia; sintesi di testi letti a casa; temi storici; temi filosofici;
saggi brevi di argomento storico politico.
Nella valutazione finale, espressa con un voto unico, si terrà conto degli esiti sia delle prove scritte che di quelle orali.
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DISEGNO
Tipologia verifiche:
Verifica grafica (almeno una a periodo) , compito guidato, esecuzione autonoma in classe, compiti sviluppati in diversi
tempi (casa e scuola). Non sono escluse dalla valutazione le interrogazioni, accompagnate da sviluppi grafici, alla
lavagna.
Criteri di valutazione:
Capacità di acquisizione delle conoscenze, capacità di risolvere il problema, capacità di operare con metodo, capacità di
autonomia operativa. Capacità di utilizzare gli strumenti tecnici e informatici, capacità creativa.
STORIA DELL’ARTE
Tipologia verifiche:
Verifica scritta (se strettamente necessaria almeno una a periodo), che può essere formulata nei seguenti modi: a)
domanda aperta, b) domanda a risposta breve, c) prova strutturata, d) risposta multipla.
Verifica orale (almeno una a periodo, anche si si potrà utilizzare la prova scritta in funzione della prova orale): le
interrogazioni saranno di tipo breve e no. Saranno inoltre valutati gli interventi degli studenti dal posto.
Criteri di valutazione:
Capacità di descrivere, capacità di schematizzare, capacità di esprimersi in modo corretto e di utilizzare i termini
specifici in modo appropriato, capacità di effettuare collegamenti disciplinari ed interdisciplinari.
I Docenti di Disegno e Storia dell’Arte evidenziano che il raggiungimento della sufficienza nella disciplina, segnalata
con il voto unico, si conseguirà solo a fronte di votazioni omogenee nelle due discipline e non in presenza di gravi
insufficienza in una delle due discipline.
In particolare nelle classi quinte, in considerazione della Terza Prova nell’Esame di Stato, si darà una commisurata
valutazione alle capacità espositive, di analisi, di sintesi, di rielaborazione e di collegamento dei singoli alunni.
SCIENZE MOTORIE
Tipologia verifiche:
Due/tre verifiche pratiche nel primo periodo, una teorica e due/tre pratiche nel secondo periodo. Per quanto riguarda gli
esonerati dall’attività pratica, la valutazione verterà su collaborazione ed arbitraggio, relazione su argomento concordato
con il docente o verifica scritta/orale sull’attività svolta.
Criteri di valutazione:
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Si terrà conto oltre che delle capacità motorie dimostrate e delle conoscenze teoriche, anche della partecipazione e
dell’impegno.
LICEO SCIENTIFICO
E LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE
disciplina Valutazione del primo periodo a.s.
2014-2015
ITALIANO scritto e orale
LATINO voto unico
INGLESE scritto e orale
STORIA E GEOGRAFIA voto unico
MATEMATICA voto unico
FISICA voto unico
INFORMATICA voto unico
FILOSOFIA voto unico
STORIA voto unico
SCIENZE voto unico
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE voto unico
SCIENZE MOTORIE voto unico
LICEO CLASSICO
disciplina Valutazione del primo periodo a.s.
2014-2015
ITALIANO scritto e orale
LATINO scritto e orale
GRECO scritto e orale
INGLESE scritto e orale
STORIA E GEOGRAFIA voto unico
MATEMATICA voto unico
FISICA voto unico
FILOSOFIA voto unico
STORIA voto unico
SCIENZE voto unico
STORIA DELL’ARTE voto unico
SCIENZE MOTORIE voto unico
4.5 I criteri di ammissione alla classe successiva per gli scrutini di giugno (modificati con
delibera del Collegio Docenti in data 11.12.2007 e delibera del Collegio Docenti 30.10.2008 e attualmente vigenti) Premesso che le disposizioni vigenti assegnano al Collegio dei Docenti il compito di determinare “ i criteri da seguire per
lo svolgimento degli scrutini, al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni di competenza dei singoli Consigli di
Classe”;
Premesso che la decisione definitiva deve derivare da una valutazione ampia ed articolata, che tenga anche conto
dell’appartenenza al biennio o al triennio e delle caratteristiche specifiche dell’indirizzo frequentato (Liceo Scientifico o
Liceo Classico);
Premesso che i Consigli di Classe, nei casi incerti o complessi, devono verificare, ai fini della decisione da assumere,
l’esistenza delle seguenti possibilità:
raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle diverse discipline entro l’inizio dell’anno scolastico
successivo seguire proficuamente i programmi dell’anno scolastico successivo, con particolare riferimento alla capacità di
organizzare in modo efficace lo studio Premesso che i Consigli di Classe, nella verifica delle suddette possibilità, devono tenere conto del profilo globale dello
studente e delle seguenti voci:
numero delle insufficienze e discipline interessate
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scostamento rispetto alla situazione di partenza (miglioramento e avvicinamento all’area della
sufficienza) partecipazione attiva alle lezioni ed impegno profuso partecipazione attiva alle attività di recupero/sostegno ed impegno profuso
Il Collegio Docenti
individua due situazioni di riferimento con la precisazione che tali situazioni costituiscono una casistica
crescente in termini di gravità e che, in carenza di sufficienti elementi positivi di riequilibrio, la seconda
situazione può determinare la non ammissione alla classe successiva.
1) Prima situazione
Studenti che presentano insufficienze non gravi in non più di tre discipline: i Consigli di Classe deliberano,
di norma, la sospensione di giudizio.
2) Seconda situazione
Studenti che si presentano con un profilo analogo o peggiore di uno dei seguenti casi:
una insufficienza non grave e una gravissima due insufficienze gravi tre insufficienze di cui una grave quattro insufficienze non gravi
I Consigli di Classe procedono alle verifiche di cui sopra e deliberano di conseguenza, non venendo meno
al principio dell’equa trattazione di situazioni analoghe.
Ai fini della chiarezza dei presenti criteri, si specifica che
le insufficienze non gravi corrispondono a 5/10 le insufficienze gravi corrispondono a 4/10 le insufficienze gravissime corrispondono a 3/10 o meno
4.6 I criteri per l’attribuzione del voto di condotta
I criteri per l’attribuzione del voto di condotta, modificati in seguito all’applicazione dell’O.M. 40 dell’8 aprile 2009 e
deliberati nel Collegio Docenti del 12 maggio 2009, si riferiscono ai seguenti quattro ambiti:
Frequenza: regolarità nella frequenza; puntualità; presenza durante le verifiche (presenza o meno di assenze strategiche).
Partecipazione: partecipazione al lavoro in classe; attenzione alle lezioni; contributo al dialogo educativo;
collaborazione al lavoro comune (interventi, comportamento durante i lavori di gruppo, comportamento durante le lezioni
laboratoriali); partecipazione alla vita della scuola (conferenze, open day, attività pomeridiane, …); partecipazione agli
interventi educativi e alle attività extracurricolari (uscite didattiche, viaggi di istruzione,…).
Responsabilità: atteggiamento in ogni momento dell’attività scolastica; rispetto delle scadenze; esecuzione dei compiti;
osservanza delle consegne sia durante l’attività didattica, sia nelle attività extracurricolari; osservanza delle regole (non
utilizzo di cellulari, utilizzo corretto delle aule, …)
Rispetto: rispetto nei confronti dei Docenti, dei compagni, del personale ATA; disponibilità a collaborare coi compagni e
ad aiutarli; rispetto degli ambienti, dei materiali e delle apparecchiature (pulizia aule, cura delle suppellettili, uso
appropriato di computer, materiali dei laboratori, materiali e apparecchiature sportive, …); decoro nel comportamento,
nell’abbigliamento, nell’espressione.
Nelle pagine web del sito di Istituto sono riportati anche i parametri dettagliati.
4.7 I criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo
Per l’attribuzione del credito scolastico il Liceo Banfi si riferisce alle indicazioni in vigore emanate dal Ministero della
Pubblica Istruzione.
In particolare, se lo studente viene ammesso alla classe successiva nello scrutinio di giugno viene attribuito il
massimo punteggio della fascia di riferimento, altrimenti se l'ammissione avviene nello scrutinio di settembre viene
attribuito il punteggio minimo della fascia di riferimento.
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La documentazione presentata dallo studente per il credito formativo, se approvata dal C.d.C., farà parte del
curricolo personale.
4.8 I criteri di promozione scrutinio di settembre
Qualora le verifiche siano positive, l’alunno verrà ammesso alla classe successiva.
Qualora la valutazione complessiva di almeno una delle discipline non risultasse sufficiente, il Consiglio di Classe
prenderà in considerazione i seguenti elementi:
se le carenze nel complesso di tutte le discipline previste dal piano di studi siano o meno tali da precludere
l’apprendimento nella classe successiva,
se l’impegno e la partecipazione durante il corso di recupero estivo siano o meno stati costanti,
se il lavoro autonomo sia stato svolto in modo completo e scrupoloso,
se i livelli accertati facciano registrare un miglioramento sensibile rispetto alla situazione registrata nello scrutinio di
giugno.
4.9 Utilizzo delle Nuove Tecnologie Il Liceo Banfi possiede tre laboratori di informatica. Il loro utilizzo è ora rivolto alla generalità delle classi con l’intento
di favorire la crescita culturale degli studenti, attraverso l'utilizzo razionale e consapevole delle nuove tecnologie.
Inoltre il Laboratorio Linguistico ha tutte le potenzialità di un evoluto strumento multimediale e il suo utilizzo risulta
essere piuttosto flessibile. Altri spazi come un laboratorio di disegno è stato attrezzato con una postazione multimediale
in rete e con adeguata strumentazione di proiezione video. Un altro laboratorio di disegno è allestito con postazioni PC,
proiettore LIM e software AutoCAD.
In questi ultimi anni, aderendo a bandi ministeriali, ai bandi di Regione Lombardia Progetto Generazione WEB 2.0 o
ricorrendo a risorse proprie, il Liceo ha dotato le aule di lavagne interattive ed ha disposto strumentazioni multimediali
innovative. L’obiettivo è di diffondere l’uso dell’informatica e della multimedialità non soltanto come un insieme di
procedure e di strumenti tecnici, ma come una dimensione dalla quale non si può prescindere per la formazione
complessiva degli studenti.
Per l’a.s. 2014-2015 le classi terze LS e 1LC saranno classi Generazione Web Lombardia: gli studenti hanno avuto un
contributo da Regione Lombardia per acquisire un device personale e le classi hanno a disposizione una LIM.
Nell’anno scolastico 2013-2014 il Liceo ha ottenuto un finanziamento del MIUR di 8mila euro per il potenziamento della
rete wi-fi di istituto.
Mediante l’uso della strumentazione esistente gli studenti possono:
acquisire la capacità di utilizzare strumenti informatici per la scrittura, l’elaborazione di fogli elettronici, l’elaborazione
di testi multimediali;
conoscere le opportunità offerte dagli ipertesti e da internet;
costituire gruppi di lavoro anche attraverso la posta elettronica.
Significativo è l’impegno di alcuni docenti che hanno programmato e svolto delle azioni di aggiornamento sull’utilizzo in
didattica delle ICT. Questi docenti frequentano un corso interno di formazione e aggiornamento sull’utilizzo delle
piattaforme e.learning, sulla costruzione di learning objects e sulle prospettive della didattica nella dimensione del web
2.0
Dall’anno scolastico 2013-2014 i Docenti utilizzano il Registro Elettronico ScuolaViva di Infoschool. Per l’anno
scolastico 2014-2015 si prevede l’apertura anche alle componenti studenti e genitori di particolari funzioni del Registro.
4.10 Iniziative sulla didattica della matematica
Negli ultimi anni il liceo “Banfi” ha organizzato corsi di formazione nel campo della didattica della matematica aperti ai
docenti delle scuole secondarie inferiori e superiori del Vimercatese: a.s. 07/08 “percorsi di matematica”, a.s. 2008/09 “il
problema geometrico”. Nella primavera del 2009 il liceo Banfi è stato scuola polo per l’asse matematico nella rete TreVi
(rete di scuole del Vimercatese e del Trezzese) per l’analisi e lo studio delle indicazioni ministeriali sull’obbligo
scolastico.
Il liceo è stato scuola capofila del progetto, finanziato dall’INDIRE, INNOVADIDATTICA il cui titolo è:
Esperienza Didattica sulla Competenza. “Strategie per la risoluzione di problemi”.
Con l’anno scolastico 2011-12 è stato proposto, sempre ai Docenti di matematica delle scuole medie del territorio ed ai
Docenti delle Scuole Superiori del Vimercatese un Seminario di aggiornamento sul tema “Aspetti dell’educazione
linguistica: dalle formule alla simbolizzazione”.
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Tutte queste iniziative sono volte ad un confronto di metodi ed esperienze tra scuole e ordini di scuola diversi col fine di
una riflessione e di un’ applicazione nell’insegnamento della matematica nelle classi.
5. Le attività di accoglienza, sostegno/recupero
Le attività “di supporto alla didattica curriculare” vanno assumendo una importanza crescente. Pertanto, per permettere
all’Istituto di essere all’altezza delle nuove esigenze, sono previste alcune tipologie di intervento, con particolare
riferimento all’accoglienza, alle attività di recupero, sostegno e approfondimento.
5.1 L'accoglienza e il tutoraggio L’inizio di un nuovo ciclo di studi è senza dubbio un momento importante per tutti i ragazzi, tanto più per dei ragazzi che
attraversano la delicata fase dell’adolescenza. Da un lato, l’ingresso nella scuola superiore rappresenta un momento di
insicurezza, di ansietà, di disorientamento e di tensione; dall’altro, però, è anche un momento di curiosità, di novità, di
fascino per l’avventura. Al di là dei sentimenti personali, è comunque un’occasione per ripartire e per stabilire un patto
formativo tra studenti e docenti. In quest’ottica, il Liceo “Banfi” attua, a partire dall’anno scolastico 2000/01, un progetto
di accoglienza e tutoraggio per le classi prime del Liceo Scientifico e Quarte del Ginnasio. Tale progetto è attualmente
esteso alle classi seconde Liceo Scientifico e Quinte Ginnasio.
Accoglienza
Gli obiettivi principali del progetto sono:
Facilitare il passaggio dalla scuola media inferiore alla scuola media superiore, creando un clima idoneo per
l’inserimento degli studenti nella nuova realtà scolastica;
Supportare, migliorare e potenziare negli studenti il metodo di studio mediante un’azione di sostegno all’apprendimento,
alla motivazione, alla partecipazione attiva;
Promuovere l’amalgama della classe in modo che la stessa diventi un gruppo di lavoro e un insieme di individui rivolti
al raggiungimento di obiettivi comuni ed accettati da tutti;
Favorire la comunicazione tra scuola e famiglie, intensificando la collaborazione reciproca.
Il progetto prevede un itinerario comune, ma anche la possibilità di adattamenti a cura del singolo Consiglio di Classe o
del singolo Docente. Le attività sono concentrate principalmente sui primi mesi dell’anno scolastico.
Le attività ruotano intorno ai seguenti temi:
Conoscenza degli altri (presentazione reciproca di docenti e studenti, un’uscita didattica per promuovere la
socializzazione, un componimento in cui lo studente si descrive);
Partecipazione alla vita scolastica (presentazione e comprensione del Regolamento d’Istituto, spiegazione degli
organismi collegiali della scuola);
Motivazione allo studio (questionario sulle abitudini di studio, lezioni sul metodo di studio e l’utilizzo dei testi scolastici,
presentazione delle varie tipologie di verifica e dei criteri di valutazione);
Socializzazione (lavori di gruppo, realizzazione di una tecnica cooperativa per il gruppo classe).
Tutoraggio
E’ un servizio offerto ai ragazzi di supporto e sostegno al loro percorso scolastico. L’attività prevede la presenza di un
tutor per ogni classe (la figura coincide con quella del coordinatore di classe). Il tutor, attraverso una serie di strumenti
(colloqui individuali con gli studenti, colloqui con le famiglie, schede, assemblea di classe degli studenti, informazioni al
Consiglio di classe), accompagna e sostiene i ragazzi nel loro percorso formativo, promuovendone l’autonomia
nell’organizzazione del lavoro e nella capacità di autovalutarsi.
5.2 Attività di supporto alla persona
Il Liceo Banfi promuove il superamento di ogni forma di emarginazione e di esclusione sociale e garantisce il diritto
all’educazione e all’istruzione di ogni alunno. Con la Nota Ministeriale prot.1551 del 27 giugno 2013 il MIUR ha dato
indicazioni sul Piano Annuale per l’Inclusività, richiamando nello specifico la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre
2012 e la C.M. n.8 del 2013 prot.561 “Strumenti di interventi per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione
territoriale per l’inclusione scolastica”. Indicazioni operative. Il Liceo redige entro il mese giugno il PAI.
Pertanto attua, con metodologie che vengono adeguate alle situazioni, le seguenti attività.
5.2.1 Integrazione degli studenti diversamente abili Il Liceo Banfi ha come obiettivo l’utilizzo di strumenti didattici specifici, l’eliminazione di barriere di qualsiasi tipo, la
collaborazione con la famiglia, l’acquisizione da parte dell’alunno della fiducia nelle proprie capacità.
5.2.2 Studenti con certificazione DSA
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Per favorire il successo scolastico degli studenti che presentino certificazione relativa a disturbi specifici
dell’apprendimento, il Liceo Banfi si propone di utilizzare durante tutto il percorso liceale gli strumenti compensativi e
dispensativi previsti dalla legge, in base alle necessità e alle fasi di sviluppo del singolo studente ed ai risultati acquisiti.
In base a quanto dettato dalla legge 170/2010 e dal Decreto Ministeriale del 12 luglio 2011 con le allegate Linee Guida e
le successive circolari relative, il Consiglio di Classe provvede – nel caso di certificazioni idonee e laddove sia ritenuto
opportuno – ad un’adozione di Piano Didattico Personalizzato che definisce le procedure di intervento individualizzate.
5.2.3 Studenti stranieri Il Liceo Banfi aderisce ad un Progetto di rete territoriale del Tavolo delle politiche scolastiche del Vimercatese volto a
favorire l’integrazione e l’inserimento degli alunni stranieri. Inoltre, quando necessario, il Liceo attiva corsi specifici di
Italiano, Matematica ed altre discipline, stante la disponibilità finanziaria dell’Istituto. Anche per l’anno scolastico 2014-
2015 il Liceo ha aderito alla rete di scuole del vimercatese “Una scuola per tutti”, progetto che ha portato delle risorse
economiche aggiuntive da fondi europei.
5.3 Gli interventi di recupero/sostegno/approfondimento Il Collegio Docenti del liceo “A. Banfi” di Vimercate visto il D.M. n. 80 del 3 ottobre 2007, vista l’O.M. n. 92 del 5
novembre 2007 relativi alle modalità di recupero e di verifica dell’avvenuto superamento dei debiti formativi che
ciascuna istituzione scolastica è tenuta ad attuare a partire dall’anno scolastico 2007/08, definisce:
A. le modalità di organizzazione degli interventi di recupero e di sostegno;
B. i criteri per la composizione dei gruppi di studenti destinatari di interventi di recupero;
C. i criteri per l’assegnazione dei docenti ai gruppi;
D. i criteri per lo svolgimento degli scrutini intermedi e finali;
E. il calendario delle operazioni di verifica finale degli interventi di recupero successivi allo scrutinio di giugno.
Pur rimanendo una priorità di intervento, l’attivazione costante di azioni di recupero da parte del Liceo a fronte di una
diminuzione dei finanziamenti specifici nel Fondo dell’Istituzione Scolastica da parte ministeriale nel corso degli ultimi
anni è stata sottoposta ad una ridefinizione della quantità degli interventi proposti.
A. Modalità di organizzazione degli interventi di recupero
Individuazione delle discipline e/o aree disciplinari
L’ambito di riferimento rispetto al quale attuare gli interventi di recupero viene individuato nelle aree disciplinari così
come fissate nel D.M. n. 358/1998 con assegnazione dell’Educazione fisica all’area scientifica.
Pertanto l’indicazione contenuta nel comma 9 dell’art. 2 della citata O.M., secondo la quale le azioni di recupero
“dovranno avere, di norma, una durata non inferiore a 15 ore”, va intesa per studente e per area disciplinare, cioè riferita
all’insieme delle discipline che fanno parte dell’una o dell’altra area. Ai consigli di classe spetta la determinazione del
numero degli interventi di recupero e della consistenza oraria da assegnare ad ogni intervento, tenendo conto dei seguenti
fattori:
la natura dei fabbisogni relativi a ciascuna disciplina (con voto scritto e orale - con voto solo orale - con voto solo
pratico)
il numero degli studenti coinvolti
le risorse disponibili
Lo studente destinatario di iniziative di recupero ha il dovere imprescindibile di adottare, in ambito di didattica, un
comportamento irreprensibile: durante le lezioni curricolari dovrà garantire un’attenzione sistematica, la cui mancanza
sarà sanzionata con annotazione sul registro di classe; durante l’attività di recupero dovrà garantire piena e convinta
collaborazione al raggiungimento dell’obiettivo, nel suo esclusivo interessa, pena annotazione sul registro di classe e
lettera alla famiglia. Tale comportamento, a parte la sua evidenza morale e la sua funzione educativa, potrà contribuire a
migliorare lo scarso rendimento, almeno nei casi in cui esso dipenda da carenze di volontà e impegno.
Modelli
In base anche a quanto determinato dalla citata ordinanza il collegio individua le seguenti tipologie di intervento:
Sportello help in orario extrascolastico: su richiesta del ragazzo e sulla base della disponibilità dei docenti della scuola
Sportello help in orario extrascolastico: dopo accordo tra alcuni studenti (anche uno) con il proprio docente su
tematiche specifiche
Corsi di recupero extracurricolari brevi (non più di 4 ore) su argomenti mirati, per gruppi ristretti di alunni, svolti dal
docente della classe
Recupero in itinere: indicato nel caso in cui vi sia una necessità di intervenire sulla quasi totalità del gruppo classe.
Assegnazione e correzione lavori personalizzati da svolgere in autonomia.
Corsi di recupero extracurricolari (in periodi di lezione e in periodo estivo), tenuti da docenti interni e/o esterni su
aspetti metodologici delle discipline
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Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero e di
potenziamento, sospendendo lo svolgimento del normale programma.
Nelle classi interessate al progetto classi aperte e nei casi in cui l’orario delle lezioni lo permetta gli interventi di
didattica differenziata si possono attuare per classi parallele.
Tempi e durata degli interventi
Durante tutto l’anno scolastico
Ciascun docente propone un’attività di recupero-sostegno che si può attuare in ciascuna delle forme sopra indicate.
L’attività svolta deve essere registrata sul registro personale.
Dopo gli scrutini intermedi
Il Consiglio di Classe esamina per ciascuna disciplina la gravità delle insufficienze, gli interventi già attuati e decide, su
proposta del docente della materia interessata, le strategie di recupero da mettere in atto nei mesi di gennaio, febbraio,
marzo. Per tutti gli studenti che abbiano riportato delle insufficienze, si dovrà prevedere la verifica del recupero
effettuato entro i Consigli di Classe di marzo.
Dopo lo scrutinio finale
Corsi di recupero per gruppi di studenti provenienti dalla stessa classe o da classi parallele con un numero di studenti, di
norma, non superiore a 15. Il calendario dei corsi sarà affisso all’albo della scuola. I corsi saranno effettuati,
indicativamente, entro la metà di luglio.
Il docente della materia oggetto di debito assegnerà agli alunni con sospensione di giudizio un percorso di
studio in preparazione della verifica prevista ai primi di settembre
I dati relativi alla registrazione delle presenze ai corsi, all’indicazione dei contenuti svolti, dei compiti assegnati, ai
giudizi sintetici sull’atteggiamento di ciascuno studente devono essere riportati sull’apposito registro IDEI che sarà
consegnato al docente al momento dell’affidamento dell’incarico.
Forme di verifica
Le verifiche possono essere scritte e/o orali, a seconda delle discipline o delle specifiche carenze evidenziate: le modalità
di tali verifiche sono deliberate dai consigli di classe, sentito il parere dei dipartimenti disciplinari.
Al termine degli interventi di recupero attivati dopo gli scrutini intermedi i docenti delle discipline interessate svolgono
verifiche documentabili volte ad accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate: per documentabili si intende
che sul registro personale, in appositi spazi, i docenti trascriveranno la data di effettuazione, l’indicazione che si tratta di
verifica del recupero e il voto assegnato. Per le verifiche solo orali i docenti avranno cura di riportare anche gli argomenti
oggetto del colloquio o dell’interrogazione.
Le verifiche scritte saranno conservate con la stessa modalità di quelle curricolari.
Le verifiche finali, invece, che si tengono al termine degli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi
sono condotte dai docenti delle discipline interessate con l’assistenza di altri docenti della classe, si svolgono secondo un
preciso calendario precedentemente stabilito e sono documentate mediante compilazione di appositi moduli o verbali che
rimarranno agli atti della scuola insieme agli eventuali elaborati scritti. La valutazione di dette verifiche, come previsto
dal comma 3 dell’art. 8 della citata O.M., deve tener conto anche dei risultati conseguiti dall’alunno nelle altre fasi
dell’attività di recupero svoltesi nel corso dell’anno scolastico.
Criteri di valutazione
Si fa riferimento ai criteri indicati nel P.O.F. e, in particolare, alla tabella allegata al presente Piano dell’Offerta
Formativa.
Modalità di comunicazione alle famiglie
Le famiglie verranno informate per iscritto della situazione negativa di profitto dei figli e delle iniziative di recupero
programmate dalla scuola.
Durante l’anno scolastico: la scuola emetterà una circolare in cui sarà comunicata l’attivazione dello sportello help.
Ciascun docente comunicherà agli alunni il tipo di attività programmata, il numero di ore e i giorni in cui verrà svolta;
per i corsi di recupero extracurricolari verrà consegnato agli alunni l’apposito modulo da far firmare ai genitori.
Dopo gli scrutini intermedi le lettere di informazione sulle carenze riscontrate nelle materie in cui compaiono delle
insufficienze e sulle iniziative di recupero attuate e programmate verranno consegnate ai genitori contestualmente alla
pagella quadrimestrale, con obbligo di accusare ricevuta. Il calendario dei corsi di recupero verrà comunicato mediante
apposito modulo. L’esito delle verifiche sarà comunicato alle famiglie dal docente della classe tramite libretto dello
studente, con l’indicazione che si tratta di verifica riguardante l’intervento di recupero.
Dopo le operazioni di scrutinio finale, la comunicazione relativa alle decisioni assunte dal consiglio di classe e quella
riguardante gli interventi didattici per il recupero del debito formativo, le modalità e i tempi delle relative verifiche
saranno ritirate direttamente a scuola dai genitori o, in ultima istanza, recapitate a casa tramite posta.
Gli studenti individuati dal Consiglio di Classe per la partecipazione agli interventi di recupero sono tenuti alla frequenza
degli stessi. Qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi dell’iniziativa di
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recupero organizzata dal Liceo, debbono comunicarlo con lettera indirizzata al Dirigente Scolastico e al coordinatore di
classe entro tre giorni dal ricevimento della lettera predisposta dal C.d.C., fermo restando l’obbligo per lo studente di
sottoporsi alle verifiche programmate a conclusione dell’intervento.
Criteri per la composizione dei gruppi di studenti destinatari di interventi di recupero
In relazione anche alle diverse tipologie di recupero e sostegno ipotizzate al punto A, la composizione dei gruppi avverrà
secondo le modalità di seguito indicate:
gruppo classe per gli interventi di didattica differenziata in orario curricolare effettuati dopo gli scrutini intermedi
nelle classi interessate dal progetto classi aperte o nel caso in cui l’orario delle lezioni lo permetta potranno essere
effettuati per classi parallele;
gruppo classe per gli interventi di sostegno consistenti nell’attivazione dei corsi brevi o recupero in itinere;
gruppo classe o gruppi di classi parallele per i corsi di recupero extracurricolari.
Le attività di sportello help prevedono la libera adesione da parte degli studenti, indipendentemente dal docente che
effettua l’intervento.
C. Criteri per l’assegnazione dei docenti ai gruppi
Premesso che le attività di didattica differenziata in orario curricolare e recupero in itinere sono svolte dai docenti della
classe, per le altre attività, in particolare quelle che si svolgono nei mesi estivi, si individuano le seguenti priorità per la
scelta dei docenti cui affidare lo svolgimento delle azioni di recupero e sostegno:
docente della classe
docenti di classi parallele
docenti a tempo indeterminato o determinato in servizio nella scuola che si rendano disponibili;
docenti esterni laureati o in quiescenza;
convenzione con enti no-profit.
Criteri per lo svolgimento degli scrutini intermedi e finali
Scrutini intermedi
Per studenti che, durante lo scrutinio intermedio, abbiano riportato insufficienze in una o più discipline, il Consiglio di
Classe redige una comunicazione, indirizzata alla famiglia, in cui sono riportate le carenze riscontrate e le iniziative di
recupero proposte per l’alunno.
Scrutini finali
Nei confronti degli studenti per i quali, al termine delle lezioni, è stato constatato il mancato conseguimento della
sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di
classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale.
Al termine dello scrutino di fine anno scolastico, Il Consiglio di classe delibera:
a) la promozione con lievi carenze; a tal proposito il singolo docente riporta su un apposito modulo, che verrà consegnato
alle famiglie, la motivazione e il lavoro estivo che lo studente dovrà svolgere, con studio personale svolto
autonomamente, per colmare le lacune e superare le difficoltà riscontrate.
b) la sospensione del giudizio assegnando debito formativo. La scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le
decisioni assunte dal Consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate dai docenti delle singole discipline per
ciascuno alunno e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non ha
raggiunto la sufficienza.
E. Modalità delle operazioni di verifica finale degli interventi di recupero successivi allo scrutinio di giugno
Le verifiche finali relative al superamento delle carenze che hanno portato alla sospensione del giudizio saranno
organizzate nei primi giorni di settembre secondo un calendario che sarà comunicato mediante affissione all’albo
dell’istituto entro la fine di giugno.
I consigli di classe saranno convocati nei giorni immediatamente successivi allo svolgimento delle prove di verifica della
sospensione di giudizio per l’integrazione dello scrutinio finale con delibere di ammissione o non ammissione alla
frequenza della classe successiva.
Il Collegio Docenti nella seduta del 13 maggio 2008 ha stabilito delle indicazioni di riferimento, vigenti tuttora, per gli
scrutini di settembre al termine delle verifiche della sospensione di giudizio. Se ne riporta uno stralcio:
Verifiche di settembre:
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si ricorda che l’O.M. invita a verificare solo le carenze rilevate per il singolo alunno
se le carenze del primo quadrimestre sono state colmate non vanno di nuovo verificate
l’alunno deve portare il lavoro autonomo svolto al docente per permettergli di darne una veloce visione
il Consiglio di Classe prevedrà sempre, anche nel caso di materia con valutazione scritta, la possibilità di una verifica
orale unicamente sulle carenze specifiche dell’alunno
le verifiche dovranno accertare, per le carenze rilevate, il conseguimento dei livelli minimi previsti dalla
programmazione del dipartimento di materia
si ricorda che l’O.M. indica che alle verifiche scritte e orali devono prestare assistenza il docente della classe della
disciplina specifica e almeno un componente dello stesso Consiglio di Classe
nel caso in cui la valutazione della prova scritta presenti, secondo il parere del docente della materia o del Consiglio di
Classe, delle criticità vi è la possibilità di sottoporla per un parere ad un altro docente della disciplina interessata
indicazioni per lo scrutinio di settembre:
se le verifiche sono positive l’alunno viene ammesso alla classe successiva
se le verifiche di almeno una materia risultino non sufficienti, il Consiglio di Classe dovrà tener conto dei seguenti
elementi: le carenze accertate dovranno essere tali da non precludere il proseguimento dell’apprendimento nella classe
successiva, l’impegno e la partecipazione durante il corso di recupero devono essere stati costanti (solo nel caso in cui i
genitori non abbiano rinunciato al corso), il lavoro autonomo deve essere stato svolto in modo completo e scrupoloso,
inoltre si terrà conto dei risultati delle verifiche intermedie e dei progressi ottenuti
per parità di trattamento nei confronti dei promossi a giugno con valutazione di sei nella disciplina interessata, di norma,
verrà attribuito durante lo scrutinio di settembre la valutazione di sei per le discipline oggetto di debito formativo.
6. Attività di orientamento
L'orientamento è parte integrante del processo educativo e formativo. Il Liceo Banfi promuove fondamentalmente due
tipi di attività:
l’orientamento in entrata (rivolto ai genitori e agli studenti di terza media);
l’orientamento in uscita (rivolto agli studenti degli ultimi due anni in vista della continuazione degli studi o
dell’ingresso nel mondo del lavoro).
.
6.1 L’orientamento in entrata
Per permettere ai genitori e agli studenti di terza media di conoscere l’offerta formativa del Liceo “Banfi” vengono
attivate, nel periodo ottobre/dicembre, una serie di iniziative. Con lo spostamento del termine di iscrizione a fine febbraio
le attività di orientamento proseguono nel mese di gennaio con la possibilità nella giornata di sabato di conoscere meglio
la scuola. Le principali iniziative sono:
stampa e diffusione di un opuscolo informativo;
possibilità data agli studenti delle Scuole Medie di un’esperienza di partecipazione da una mattina di scuola presso il
Liceo (“Il Banfi in diretta”);
Laboratorio “Parole Facili” per gli studenti delle classi terze medie interessati ad approfondire la loro scelta per il Liceo
Classico;
incontri presso le scuole medie del territorio (le modalità sono concordate con la singola scuola media; di solito
all’incontro partecipano docenti e, se richiesti, anche studenti);
presentazione dell’Istituto per coloro che non potranno partecipare alla giornata di “apertura” della scuola (Open Day)
giornata di “apertura” della scuola al territorio (cosiddetto Open Day): visita guidata dell’Istituto per genitori e studenti
di terza media;
dall’anno scolastico 2013-14 sono in atto i “Laboratori di biotecnologia”, organizzati in collaborazione con il CusMiBio
dell’Università degli Studi di Milano. Si tratta di esperienze di laboratorio tenute generalmente in orario extrascolastico
per gli studenti delle classi medie delle scuole del territorio con l’assistenza di docenti e studenti tutor del Liceo (Chi è il
colpevole, Sano o Malato, Trova il DNA ecc. sono alcuni dei titoli proposti.
partecipazione ad iniziative di orientamento organizzate dalle amministrazioni locali, agenzie esterne, enti vari;
incontri, su richiesta delle scuole interessate, con i responsabili per l’orientamento delle singole scuole medie;
partecipazione alle iniziative proposte dal servizio di orientamento del Comune di Vimercate;
monitoraggio delle attività svolte con eventuali proposte migliorative.
6.2 L’orientamento in uscita
La Commissione Orientamento in Uscita organizza specifiche attività di orientamento postdiploma al fine di offrire agli
studenti/esse degli ultimi due anni di corso (quarta e quinta Liceo Scientifico, seconda e terza Liceo Classico) utili
informazioni sulle possibilità di studio esistenti dopo il conseguimento della maturità.Tali iniziative sono anche rivolte a
promuovere negli studenti una riflessione consapevole sul proprio futuro.
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Le principali sono:
Sportello Orientamento: spazio gestito dai docenti della Commissione con funzioni informative per gli
studenti/esse: distribuzione materiale delle diverse università, chiarificazioni in merito ai vari corsi di studio,
indicazioni su giornate di orientamento , stage e corsi offerti soprattutto dagli Atenei milanesi e lombardi ;
Test psico - attitudinale proposto agli studenti del quinto anno ( da sette anni consecutivi tale intervento è affidato a
un’agenzia qualificata e prevede un’articolazione di più inventi su ciascun studente/essa);
diffusione di informazioni sui curricula degli studi universitari, sulla formazione professionale (corsi post diploma)
e sul mercato del lavoro;
informazione - a scuola e on line- sulle diverse iniziative di orientamento realizzate dalle Università milanesi e
lombarde;
incontri informativi con i rappresentanti di importanti Atenei;
corsi di preparazione alle prove d’ingresso di alcune facoltà a numero chiuso (Politecnico di Milano; facoltà bio-
mediche)
incontri con ex allievi del Liceo
promozione alla partecipazione di stage di orientamento effettuati sia durante l’anno scolastico sia in estate
( Summer School) presso Università lombarde; organizzazione - da quattro anni consecutivi- di un Seminario Estivo di
Scienze Umane ad Alassio/SV ( con il patrocinio dei Comuni di Vimercate e di Alassio)
Adesione al Progetto Lauree scientifiche
Il Progetto Lauree Scientifiche (PLS), frutto della collaborazione del Ministero dell’Università e dell’Istruzione, della
Conferenza Nazionale dei Presidi di Scienze e Tecnologie e di Confindustria è nato nel 2004 con la motivazione iniziale
di incrementare il numero di iscritti ai corsi di laurea in Chimica, Fisica, Matematica e Scienza dei materiali e a tal fine si
è concentrato su tre obiettivi principali:
1. migliorare la conoscenza e la percezione delle discipline scientifiche nella Scuola secondaria di secondo
grado, offrendo agli studenti degli ultimi tre anni di partecipare ad attività di laboratorio curriculari ed extra
curriculari stimolanti e coinvolgenti;
2. avviare un processo di crescita professionale dei docenti di materie scientifiche in servizio nella Scuola
secondaria a partire dal lavoro congiunto tra Scuola e Università per la progettazione, realizzazione,
documentazione e valutazione dei laboratori sopra indicati;
3. favorire l'allineamento e l'ottimizzazione dei percorsi formativi dalla Scuola all'Università e nell'Università
per il mondo del lavoro, potenziando ed incentivando attività di stages e tirocinio presso Università, Enti di
ricerca pubblici e privati, Imprese impegnate in ricerca e Sviluppo.
6.2.1 TOLgame
Il Liceo Scientifico Banfi, dall’anno scolastico 2008 – 2009, realizza l’iniziativa ‘TOLgame’.
Si tratta di un particolare percorso, proposto agli studenti/esse di quarta e quinta liceo scientifico e seconda e terza liceo
classico, che ha come finalità la preparazione al test di ingresso alla facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano.
L’esperienza è maturata grazie alla stretta collaborazione fra alcuni docenti del Politecnico e gli insegnanti di
Matematica e Fisica del liceo. Gli studenti/esse che hanno aderito al progetto hanno avuto l’opportunità di fruire di
incontri pomeridiani durante i quali si sono cimentati con simulazioni del test; hanno potuto così mettere in gioco la
propria preparazione matematica misurandosi con il livello di competenze richiesto per l’accesso all’università.
TOLgame termina con la partecipazione degli studenti/esse ad una sessione riservata e gratuita del test di accesso alla
facoltà di Ingegneria.
Il Liceo Banfi desidera offrire agli studenti la medesima opportunità anche per l’anno scolastico in corso tenendo fede
alla propria spiccata identità di promozione delle attività di collegamento con il mondo universitario.
Di seguito vengono riportate alcune indicazioni circa i rapporti che il Liceo ha intrattenuto negli ultimi anni con i più
importanti atenei milanesi ,Scuole e Accademie Superiori. Tali contatti- consolidatesi negli anni- sono mantenuti anche
per le favorevoli valutazioni da parte di studenti/esse e genitori che vari monitoraggi hanno evidenziato. Tali
monitoraggi da qualche anno sono anche effettuati in merito alle scelte postdiploma degli alunni/e del Liceo che in
larghissima percentuale si iscrivono a corsi universitari
ATENEI / ISTUTUTI
E ACCADEMIE
SUPERIORI /
COLLEGI
UNIVERSITARI
/ENTI DI
FORMAZIONE
RELAZIONI DURANTE L’ANNO
SCOLASTICO
RELAZIONI DURANTE IL PERIODO ESTIVO
( GIUGNO –SETTEMBRE)
Liceo
“Antonio Banfi”
Vimercate
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
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POLITECNICO
MILANO
Presentazione delle facoltà presso il Liceo
e Omnicomprensivo
Tolgame
Incontri e stage in Università
Settimane Scuole estive di Orientamento
UNIVERSITA’ DEGLI
STUDI MILANO
Presentazione delle facoltà presso il Liceo
e Omnicomprensivo
Incontri e stage in Università
Settimane Scuole estive di Orientamento ( Facoltà di
Chimica , scienze naturali ,Veterinaria, Lettere e
filosofia)
Settima e
UNIVERSITA’
STATALE MILANO
BICOCCA
Presentazione delle facoltà presso il Liceo
e Omnicomprensivo
Incontri e stage in Università
Stage estivi e Scuole estive di Orientamento
(Facoltà di Statistica )
UNIVERSITA’
CATTOLICA MILANO
Presentazione delle facoltà presso il Liceo
e Omnicomprensivo
Incontri e stage in Università
Settimane
UNIVERSITA’
BOCCONI MILANO
Presentazione delle facoltà presso il Liceo
e Omnicomprensivo
Incontri e stage in Università
Settimana Scuola estiva di Orientamento ( Progetto “
Scopri il tuo talento” )
BIBLIOTECA
AMBROSIANA
MILANO
Scuole estive di Orientamento ( Storia dell’arte e
Paleografia )
UNIVERSITA’ VITA E
SALUTE
H. SAN RAFFAELE
MILANO
Presentazione delle facoltà presso il Liceo
e Omnicomprensivo
Incontri e stage in Università
UNIVERSITA’ I.UL.M.
MILANO
Incontri e stage in Università Settimane
Settimane “Junior Summer School
I.F.O.M. ( Istituto di
Oncologia Molecolare)
MILANO
Incontri e stage in Università
Scuola estiva “ Lo Studente ricercatore “
L.I.U.C. UNIVERSITA’
CARLO CATTANEO
CASTELLANZA
Scuola estiva di orientamento “ Progetto ALLENA-
MENTI IN LIUC”
I.E.D. ( Istituo Europeo
di Design ) MILANO
Brevi Stage in occasione del Salone del
Mobile
COLLEGIO
GHISLIERI E
COLLEGIO
BORROMEO PAVIA
Visite al Collegio Ospitalità
SCUOLA NORMALE
SCUOLA
SANT’ANNA DI PISA
Corso di Corso di Orientamento Estivo
Si rimanda per un approfondimento completo all’attività di Orientamento in Uscita al sito web del nostro Istituto
(www.liceobanfi.gov.it) che pubblica on-line i risultati di eccellenza che la nostra scuola ottiene in questo settore della
formazione e dell’orientamento.
Liceo
“Antonio Banfi”
Vimercate
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
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7. Attività di arricchimento del percorso curricolare, integrative ed extracurriculari
Alla luce del Documento di Indirizzo del 4 marzo 2009, le competenze insite nell’insegnamento di Cittadinanza e
Costituzione sono quelle di una cittadinanza agita, allo scopo di promuovere nelle giovani generazioni l’impegno in
prima persona per il benessere proprio e altrui attraverso ad esempio attività di volontariato, la tutela dell’ambiente quale
bene comune, la promozione del fair play e dei valori positivi insiti nello sport e nelle competizioni di qualsivoglia
genere, l’educazione alla salute come assunzione del rispetto di se stessi e degli altri e l’educazione stradale come
educazione alla responsabilità nelle proprie scelte e nelle proprie azioni.
In questa linea il Liceo Banfi si muove con diverse proposte di arricchimento della propria offerta formativa.
7.1 Progetti di educazione alla salute Il Liceo “Banfi” promuove l’educazione alla salute, progettando per i propri studenti specifici interventi, tenendo conto
delle esigenze del mondo giovanile. In particolare sono attivi nella scuola i seguenti interventi:
Sportello Psicologico: presenza a scuola di una psicologa in uno spazio apposito settimanale. Studenti, genitori e docenti
possono accedere al colloquio prenotandosi con un apposito modulo. Lo sportello si propone come spazio di ascolto delle
problematiche adolescenziali, di riflessione e di confronto. È garantita la massima riservatezza sul contenuto dei colloqui.
Progetto “ Le sostanze psicotrope”: il progetto, rivolto alle classi seconde, prevede l’intervento in classe di esperti
psicologi della Associazione Dianova. Il progetto mira a far emergere le percezioni e le conoscenze individuali sulle
sostanze, comprendere la differenza fra sostanze legali e illegali, uso e abuso, approfondire le conoscenze sui reali effetti
delle sostanze e sulla loro pericolosità, favorire la capacità decisionale.
Progetto “Educazione alla sessualità e all’affettività”:il progetto, rivolto alle classi terze, prevede l’intervento in classe
di psicologhe, ginecologhe del Consultorio Ceaf di Vimercate. Le sue finalità sono quelle di far emergere le componenti
emotive ed affettivo-relazionali connesse alla sessualità, di promuovere la consapevolezza delle aspettative e dei vissuti
della relazione sessuale e di coppia, favorire una capacità decisionale, di approfondire tematiche connesse all’anatomia e
alla fisiologia del corpo, di offrire informazioni sulla contraccezione e sui servizi territoriali per i giovani.
Progetto “Donazioni”: il progetto prevede l’organizzazione di una conferenza di due ore rivolta agli studenti delle classi
quarte e quinte in collaborazione con l’AIDO e l’AVIS di Vimercate e possibilmente con l’ADMO presente nel territorio.
Le finalità sono quelle di far conoscere la possibilità di donare organi e tessuti, di comprendere l’importanza della
donazione per la cura di malattie, di promuovere la conoscenza delle associazioni del territorio.
Progetto “Anche tu puoi salvare una vita (Mini Anne)”: il progetto ha previsto negli anni passati un corso di
formazione per docenti sull’uso del kit mini Anne per esercitazioni sulla rianimazione cardio-polmonare. I docenti di
educazione fisica e di scienze così formati svolgono l’attività di RCP (rianimazione cardio-polmonare) in classe in orario
curricolare con i propri studenti del triennio.
Progetto" Conferenza per la prevenzione delle malattie oncologiche": prevede l'organizzazione in orario scolastico
di una conferenza in collaborazione con l'associazione Lorenzo Perrone sul tema degli stili di vita che consentono di
prevenire le malattie oncologiche, della durata di due ore. La conferenza viene proposta ai consigli delle classi quarte.
La Commissione Educazione alla salute si riserva di integrare queste attività analizzando i bisogni degli studenti e le
proposte che giungono alla scuola dal territorio.
7.2 Educazione ambientale Nell’ambito dell’arricchimento del percorso curricolare, Il Liceo “Banfi” promuove l’Educazione Ambientale, che è
principalmente trattata nelle ore di scienze.
L’obiettivo è di si sviluppare negli studenti la consapevolezza che ciascuno di noi è inserito in un sistema-ambiente che
è:
governato da precise regole;
sede di forze sia contrastanti che cooperanti;
definito da una intricata rete di relazioni tra i suoi componenti; guidato da cicli, ritmi e tempi ben determinati.
Liceo
“Antonio Banfi”
Vimercate
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Continua, ormai da diversi anni la proficua collaborazione col Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Molgora con
il quale vengono realizzati programmi di conoscenza del territorio circostante la scuola.
Vengono poi realizzati, di anno in anno, progetti e programmi sulla base di proposte che giungono alla scuola da realtà
esterne e che vengono giudicate coerenti con l’offerta formativa.
È in corso lo sviluppo della seconda annualità del progetto finanziato dalla Fondazione di Monza e Brianza “Esplora la
Cavallera” che coinvolge due classi terze del Liceo delle Scienze Applicate.
Sempre nell’ambito della proposta delle attività di arricchimento del percorso curricolare, integrative ed
extracurriculari, il Liceo Banfi propone, ad esempio, alcune specifiche attività:
7.3 Uscite didattiche, visite e viaggi di istruzione L’Istituto promuove per le diverse classi visite guidate e viaggi d’istruzione. Tali attività, organizzate dalla scuola,
riflettono le finalità che l’Istituzione si propone. Ne deriva che esse si caratterizzano sia come momento culturale e di
approfondimento degli argomenti curricolari, sia come momento utile per la socializzazione tra gli studenti e una loro
maggiore conoscenza da parte dei Docenti.
7.4 Corsi di preparazione per l’acquisizione della certificazione per le lingue straniere
Il Liceo Banfi organizza corsi extracurricolari di Lingua Inglese per gli studenti di quarta e quinta finalizzati alla
preparazione agli esami Cambridge/Ucles FCE- First Certificate in English- per la lingua inglese. I corsi si terranno in
orario pomeridiano per un modulo di circa 40 ore, saranno tenuti da docenti esterni. Durante questi incontri si
svolgeranno esercitazioni scritte e orali che avranno come obiettivo il miglioramento delle competenze acquisite durante
le lezioni curricolari e il superamento della prova d’esame da sostenere a Milano presso il British Council.
7.5 Scambi culturali con l’estero, Mobilità Internazionale, Dimensione europea
dell’Educazione
a) Scambi culturali con l’estero
Il progetto, forte di anni di collaudata esperienza, si prefigge di promuovere l’interculturalità ed è rivolto non solo agli
studenti, ma anche alle rispettive famiglie, facendo scoprire, nel confronto, i valori della propria e dell’altrui cultura.
I principali obiettivi sono:
1. sollecitare l’interesse verso un paese straniero, la sua storia e la sua cultura
2. conoscere la realtà sociale e scolastica del paese partner
3. superare i pregiudizi verso culture e mentalità diverse
4. avviare rapporti di conoscenza e amicizia interpersonale, a partire dalla convivenza quotidiana
5. ampliare le proprie conoscenze della lingua veicolare utilizzata (generalmente l’Inglese)
Il progetto si realizza secondo una logica di reciprocità (gli studenti del Banfi ospitano coetanei del paese partner e
viceversa). Lo scambio effettivo è preceduto da una serie di attività preparatorie (corrispondenza via posta elettronica e
incontri informativi con studenti e famiglie) utili a una preliminare reciproca conoscenza. Una volta presenti nell’istituto
scolastico ospitante gli studenti frequentano alcune lezioni, si confrontano su un tema di interesse europeo comune, o
partecipano ad uno spettacolo di loro allestimento, o ancora a gare di vario tipo; incontrano rappresentanti delle
istituzioni presenti sul territorio, effettuano visite guidate a luoghi di interesse culturale e paesaggistico.
Nel presente anno scolastico sono in atto scambi con 3 scuole medie superiori della:
POLONIA Gimnazjum nr 6 di Rzeszow (è il nostro terzo anno consecutivo di scambio)
OLANDA Trinitascollege di Heerhugowaard (è il nostro ottavo anno consecutivo di scambio)
SLOVENIA II. GIMNAZIJA di Maribor (è il nostro ottavo anno di scambio)
Continua il rapporto privilegiato con 2 istituti scolastici di Geelong (Melbourne): Sacred Heart College, e Saint Joseph’s
College. Tale collaborazione internazionale, sotto l’egida dell’ANSAS Lombardia, comporta l’ospitalità di gruppi di
studenti australiani con possibilità per i nostri studenti di essere accolti a loro volta in famiglie e scuole australiane.
b) Mobilità Internazionale (parte sottoposta a revisione nel Collegio Docenti del 18.11.2014)
Il nostro Istituto promuove e sostiene altresì iniziative di mobilità internazionale, sotto forma di:
assistenza di nostri singoli studenti durante il loro soggiorno all’estero, a partire dalle fasi preliminari precedenti la
partenza, fino alla fase di riammissione alla classe di appartenenza, al loro rientro.
Si indicano le procedure che regolano i periodi di mobilità all’estero degli studenti del Liceo.
Liceo
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Si invitano i genitori degli studenti che abbiano intenzione di accedere all'opportunità di trascorrere un anno
scolastico all'estero ad informare tempestivamente il Consiglio di Classe attraverso un colloquio con il Coordinatore;
nella stessa occasione, o appena possibile, la famiglia informerà il C.d.C. riguardo alle modalità e alla tempistica delle
pratiche di accesso e di realizzazione dell'esperienza. Al più presto i genitori trasmetteranno al Coordinatore il modello
per la presentazione dello studente richiesta dall'agenzia.
Il Consiglio di Classe viene convocato per stendere la presentazione dello studente.
La relazione viene consegnata alla famiglia unitamente al seguente avviso con richiesta di firma per
accettazione.
Il Collegio Docenti del Liceo Banfi richiede che per l'effettuazione dell'anno di mobilità studentesca l'alunno
debba avere un rendimento scolastico tale da essere ammesso alla classe successiva durante lo scrutinio di giugno,
questo perché si ritiene che egli debba essere in grado di apprendere autonomamente i contenuti richiesti da tutte le
discipline per affrontare il rientro in modo proficuo.
Durante il periodo di permanenza all'estero lo studente è tenuto a rimanere in contatto con almeno un docente
del Consiglio di Classe fornendo notizie riguardo alla didattica nella scuola ospitante, esiti di prove di verifica,
argomenti svolti al massimo ogni mese; lo studente si preoccuperà attraverso compagni di classe e gli strumenti digitali
(es. dropbox, registro elettronico) di procurasi eventuali documenti significativi indicati dai docenti. Al rientro lo
studente sottoporrà al Consiglio di Classe tutta la documentazione fornita dalla scuola ospitante, il materiale didattico
utilizzato (cartaceo o digitale) e i programmi svolti delle discipline frequentate.
Prima della partenza la scuola fornirà allo studente per ogni disciplina un elenco di contenuti minimi necessari
per un proficuo rientro nella classe successiva. Questo elenco verrà, durante questo anno scolastico, formulato dai
singoli dipartimenti e rimarrà valido fino ad una variazione dei programmi del quarto anno o una autonoma decisione
del dipartimento.
Dopo il rientro, nel mese di settembre, il C.d.C. tiene un colloquio con lo studente, esamina la documentazione
fornita, acquisisce notizie riguardo al livello di apprendimento dei prerequisiti necessari per affrontare la classe
successiva; in base a questi elementi i singoli docenti durante la prima settimana di scuola segnalano allo studente gli
argomenti che deve ancora approfondire e lo informano riguardo alle modalità di accertamento dell'acquisizione dei
contenuti minimi segnalati prima della partenza.
Entro e non oltre lo scrutinio del primo periodo il Consiglio di Classe attribuisce allo studente il credito
scolastico meritato in base all'esperienza svolta all'estero e l'esito degli accertamenti dei prerequisiti.
E’ prevista inoltre l’accoglienza di singoli studenti stranieri.
Attualmente all’estero si trovano cinque studenti per tutto l’anno scolastico (Stati Uniti d’America) e uno studente per un
periodo più breve nel Regno Unito.
c) Partecipazione a Progetti Europei
I Progetti Europei ai quali ha partecipato la nostra scuola sono, in ordine cronologico:
2012-2014 Partenariato Multilaterale Comenius " Leadership : to be better at school" che ha coinvolto 7 Paesi stranieri
(Italia, Romania, Germania, Finlandia, Cipro, Turchia, Croazia)
2010-2012 Partenariato Multilaterale Comenius “Cultural Identity in a worldwide classroom” che ha coinvolto quattro
istituti scolastici di quattro Paesi diversi (Romania, Spagna, Svezia e Polonia).
La nostra scuola ha partecıpato ai programmi LLP (Lifelong Learning Programme) in partenariato con altre scuole
europee ed ha avuto accesso ai finanziamenti che la Comunità Europea ha erogato per partecipare a tali scambi.
Attraverso le sinergie con gli Enti Locali, partecipa a progetti di più ampio respiro nel’ambito della Comunità Europea e
dell’Agenzia EACEA di Bruxelles.
Ha sostenuto e diffuso la possibilità di mobilità Comenius per gli studenti, in modo che possano vivere un’esperienza
significativa all’estero nelle scuole coinvolte nei Partenariati.
Nel biennio 2008-2010 ha partecipato ad un Partenariato Multilaterale sul Management che ha vinto il primo premio
nell’ambito dell’ eQuality 2010 e ha ottenuto la certificazione di Internazionalizzazione da parte dell’USR della
Lombardia, grazie alle attività di cooperazione internazionali in atto.
A fronte di una riproposizione della proposta del progetto Regionale “Learning Week” (settimane di apprendimento che
hanno lo scopo di supportare l’attività educativo/formativa dei giovani, affiancandosi ed integrandosi con quella delle
famiglie e della scuola), il Liceo potrà sviluppare progetti di partecipazione.
La “Learning Week” è una settimana di studio, di acquisizione di esperienze, di relazioni, in modalità full immersion -
anche residenziali - organizzate durante l’anno scolastico.
Le learning week sono state realizzate in Polonia e a Malta. Per il 2014/2015 sono previste 2 Learning week a Malta e in
Finlandia: la nostra scuola partecipa ai Bandi della Regione Lombardia per ottenere il finanziamento specifico.
Il Liceo Banfi ritiene fondamentale offrire agli studenti esperienze che possano aumentare la dimensione Europea
dell’istruzione e il concetto di cittadinanza attiva e consapevole, attraverso il miglioramento delle proprie competenze
chiave.
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Per questo motivo è scuola capofila della “Rete per la diffusione della cultura Europea”, in collaborazione con l'UST di
Monza e Brianza ed è promotrice di eventi e di corsi di formazione per diffondere le buone prassi e la cultura della
progettazione, specialmente nell'ambito del nuovo programma 2014-2020, Erasmus Plus.
Alcuni docenti e il Direttore SGA hanno partecipato a progetti di formazione individuale all'estero nei vari settori
dell'educazione formale e non formale.
7.6 Progetto Volontariato Da tre anni questo Progetto coinvolge studenti e classi in modo diretto nell’organizzazione di particolari momenti che si
svolgono sia in ambito scolastico che extrascolastico proponendo attività di volontariato. Si opera, quindi, sia a livello di
informazione da parte di varie associazioni ed enti che di attività organizzative e pratiche (raccolta di cibo, indumenti
ecc.). Si segnala la partecipazione alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e al progetto Donacibo.
* * *
Alcuni progetti che vengono qui di seguito brevemente dettagliati sono iniziative da anni in atto nel
Liceo e che, per il corrente anno scolastico, potrebbero subire delle modifiche attuative in relazione alle
risorse che verranno destinate da parte ministeriale al Fondo dell’Istituzione Scolastica.
7.7 Laboratorio teatrale
L’intento dell’iniziativa è quello di fare esplorare agli studenti realtà teatrali del passato che hanno privilegiato il lavoro
corale e la creazione collettiva: l’obiettivo non è di creare degli attori, ma, attraverso la realizzazione di un lavoro
comune, di accrescere il senso di socialità mediante la comunicazione artistica.
Gli stili teatrali vengono ripercorsi senza intento ricostruttivo o filologico.
Lo scopo è di fornire strumenti per l’elaborazione personale da parte di ciascun studente, con completa libertà di
sperimentazione.
La gestione collettiva dei lavoro permette la sperimentazione di ruoli specifici: i ragazzi costruiscono la scenografia,
costumi e maschere, confrontandosi con problemi di regia ed illuminotecnica, oltre che con il lavoro dell’attore.
Fare teatro significa comunicare con le altre persone attraverso un linguaggio particolare di cui vanno scoperte ed
acquisite specifiche modalità: conoscerle permetterà agli studenti di scegliere lo stile più consono al tema che vorranno
trattare e di dare piacevole forma estetica alla messa in scena finale.
L’attività prevede, in generale, un incontro settimanale di due ore ciascuno nel periodo ottobre/giugno, con la
partecipazione di un esperto teatrale.
7.8 Laboratorio musicale Il laboratorio Musicale si propone di offrire agli studenti un'occasione di crescita e di affinamento del gusto in campo
musicale, nonché di socializzazione e aggregazione. Inoltre offre l'opportunità di accostarsi ad eventi culturali di notevole
importanza e valore e di conoscere alcune fra le più importanti istituzioni culturali della Città di Milano.
Già da diversi anni il Liceo Banfi aderisce alle iniziative che il Teatro alla Scala di Milano propone alle scuole attraverso
la costituzione di un suo Gruppo Interesse Scala. Gli studenti che aderiscono al gruppo assistono a vari eventi musicali
quali concerti, prove d'orchestra, balletti e altri spettacoli di musica classica. Le iniziative sono precedute da lezioni
introduttive, tenute dagli insegnanti del Laboratorio o da esperti esterni, per preparare gli studenti agli spettacoli proposti.
Il laboratorio prevede inoltre l'adesione ad iniziativa di altre importanti istituzioni milanesi quali l'orchestra Verdi.
7.9 Itinerari fuori testo Le iniziative previste nell’ambito degli “Itinerari fuori testo” si articolano intorno ad una idea centrale: realizzare incontri
con temi e/o protagonisti della cultura e del mondo contemporaneo. Lo scopo è di fornire agli studenti un’occasione
aggiuntiva per arricchire le proprie conoscenze e confrontarsi con un orizzonte culturale più vasto.
Le proposte relative a diverse tematiche si sviluppano prevalentemente in orario pomeridiano.
7.10 Giornalino d’Istituto
L’obiettivo principale è quello promuovere uno strumento di comunicazione interna basato sul protagonismo giovanile.
Gli studenti imparano a elaborare testi chiari e fruibili da un vasto pubblico, nonché a lavorare in gruppo e a rispettare
scadenze e compiti.
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Per il corrente anno scolastico si ipotizza la pubblicazione di 4/6 numeri del Giornalino d’Istituto, con il coinvolgimento
di 15/20 studenti in termini di corpo redazionale.
7.11 Partecipazione a concorsi Il Liceo Banfi intende promuovere, rafforzando l’esperienza passata, la partecipazione ai concorsi interni ed esterni. Tali
attività sono di stimolo per un’ulteriore crescita culturale e formativa degli studenti. I concorsi già sperimentati nel nostro
Liceo sono i seguenti: interni: grafico-pittorico; letterario; fotografico; esterni: Matematica senza frontiere; Olimpiadi
della Matematica; Giochi della Chimica; Una giornata da ricercatore; Certamina di Latino.
Ulteriori informazioni e i nominativi degli studenti che si sono distinti nelle diverse partecipazioni si possono consultare
sul sito web di istituto nella sezione “Partecipazione a Concorsi”.
7.12 Attività sportive
Le attività sportive organizzate all’interno e all’esterno dell’Istituto hanno l’obiettivo di dare agli studenti anche la
possibilità di sperimentare nuove e diversificate discipline, al fine di arricchire il loro bagaglio di conoscenze ed
esperienze. Agli studenti è, infatti, offerta l’opportunità di praticare nuovi sport e nuove attività, anche al di fuori della
palestra.
Le attività proposte sono solitamente:
giornate sulla neve
giornate al FORUM di Assago: sperimentazione di diversi sport
Si svolgono anche dei tornei pomeridiani interni all’Istituto rivolti a tutte le classi e riguardanti principalmente le attività
di squadra più richieste.
8 Progetto Qualità
Il Liceo Banfi intende migliorare la propria organizzazione e l’erogazione del servizio. Per conseguire i predetti obiettivi,
l’Istituto è coinvolto dal novembre 2003 in un Progetto Qualità.
Premesso che la scuola è un sistema che produce competenze, garantendo la valorizzazione delle potenzialità dei suoi
studenti e fornendo loro gli strumenti logico-concettuali, relazionali ed operativi, per un positivo futuro inserimento nel
mondo sociale e professionale, ragionare di Qualità nella Scuola significa concepirla come un servizio che riguarda il
singolo studente e, al tempo stesso, l’intera collettività. In quanto servizio, nella scuola deve essere garantita soprattutto
la qualità del processo.
E’ con questo spirito che il Liceo Banfi ha in atto un Progetto Qualità.
L'obiettivo è progettare il servizio a partire dalla verifica dei bisogni e da un’attenta rilevazione delle domande
dell’utente/cliente, per ricostruire il processo di progettazione, organizzazione ed erogazione del servizio, tenendo conto
della soddisfazione dei bisogni dell’utente/cliente.
Il Progetto Qualità si propone i seguenti obiettivi:
Implementare ulteriormente il livello della qualità già presente nei servizi erogati, individuando le possibilità di
miglioramento;
Ottimizzare l'uso delle risorse disponibili e dei tempi di lavoro;
Stimolare progetti di miglioramento;
Individuare un sistema di indicatori per il monitoraggio dell'efficienza dei processi e della qualità erogata/percepita;
Individuare un sistema di indicatori per il monitoraggio del grado di trasparenza e corretta comunicazione dei processi
messi in atto dalla scuola, anche quale ente erogatore di servizi culturali sul territorio.
Tali obiettivi sono raggiungibili attraverso:
impostazione del Sistema Qualità in conformità della normativa UNI EN ISO 9001: 2008;
misurazione e miglioramento continuativo delle performance e dei relativi processi;
tenuta sotto controllo e miglioramento della soddisfazione utente/cliente e di tutto il personale coinvolto;
I risultati del progetto consentiranno di accrescere ulteriormente il livello della qualità già presente e di ottimizzare i
comportamenti organizzativi del personale, in particolare per quanto riguarda l'attenzione verso gli utenti/clienti.
Si precisa che il Liceo Banfi è certificato UNI EN ISO 9001: 2000 dal 19/11/2003.
9 Le attività di aggiornamento e formazione
Premesso che la formazione e l'aggiornamento sono un diritto/dovere del personale, il Liceo Banfi, nel limite delle
risorse disponibili, si impegna a promuoverli con idonee iniziative, coinvolgendo sia il personale docente sia il personale
Ata.
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10 L’organizzazione funzionale all'attuazione del Piano Offerta Formativa
Per dare effettiva attuazione a tutte le iniziative contenute nel presente Piano, il Collegio dei Docenti ha deliberato di
costituire apposite commissioni di lavoro e di designare specifici referenti o funzioni strumentali.
Inoltre, il Liceo Banfi si riserva di realizzare in corso d’anno attività e/o progetti che possano arricchire ulteriormente il
POF.
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TABELLA PER LA VALUTAZIONE
PREPARAZI
ONE
VOTO CONOSCENZE ESPOSIZIONE ABILITÀ DI
ANALISI
ABILITÀ DI
SINTESI
Pessima 1 - 2 Non possiede i requisiti minimi
per affrontare l’argomento.
Ha conoscenze nulle o quasi.
Non valutabile per
l’inconsistenza delle
conoscenze.
Assente. Assente.
Scarsa 3 Possiede in modo molto
frammentario i requisiti minimi
per affrontare l’argomento. Ha
conoscenze molto limitate e
disorganizzate.
Non valutabile per la
frammentarietà delle
conoscenze.
Assente. Assente.
Insufficiente 4 Ha conoscenze limitate e poco
organizzate. Commette errori
significativi anche
nell’esecuzione di esercizi
semplici.
Espone in modo
impreciso
Scarsa. Scarsa.
Mediocre 5 Ha conoscenze incerte e
organizzate in modo impreciso.
Espone in modo
impreciso.
Dimostra una
capacità di
analisi modesta e
legata a
suggerimenti
esterni.
Dimostra una
capacità di sintesi
modesta e legata a
suggerimenti
esterni.
Sufficiente 6 Possiede le conoscenze
essenziali. Organizza in modo
semplice ma corretto gli
argomenti.
Espone in modo
semplice ma corretto.
Sa individuare
gli elementi
essenziali.
Sa organizzare gli
elementi essenziali
in modo semplice
ma corretto.
Discreta 7 Ha conoscenze relativamente
complete ed organizzate.
Espone in modo chiaro
e corretto.
Sa individuare
anche gli
elementi non
essenziali.
Sa organizzare gli
elementi anche non
essenziali.
Buona 8 Dimostra di possedere
conoscenze solide ed
approfondite. E’ in grado di
rielaborarle in modo personale.
Ha una visione
interdisciplinare.
Espone in modo fluido
ed articolato. Dimostra
ricchezza linguistica.
Sa individuare
gli elementi di un
sistema
complesso.
Sa organizzare gli
elementi di un
sistema complesso.
Ottima 9 Possiede conoscenze molto
solide ed approfondite. E’in
grado di rielaborarle in modo
personale e con taglio critico.
E’ capace di applicarle a nuovi
contesti. Ha una solida visione
interdisciplinare.
Espone in modo fluido
ed articolato.
Dimostra una
particolare ricchezza
linguistica.
Sa individuare
con precisione
gli elementi di un
sistema
complesso.
Sa organizzare con
precisione e in
modo totalmente
autonomo gli
elementi di un
sistema complesso.
Eccellente 10 Possiede conoscenze molto
solide, rielaborate in modo
personale e con taglio critico.
E’ capace di applicarle, con
dimestichezza, a nuovi
contesti.
Ha una visione
interdisciplinare solida e
arricchita da osservazioni
personali.
Espone in modo fluido
ed articolato.
Dimostra una
particolare ricchezza
linguistica. E’ in grado
di sostenere con
efficacia un vivace
confronto dialettico.
Sa individuare
con precisione
gli elementi di un
sistema
complesso.
Sa organizzare con
precisione e in
modo totalmente
autonomo gli
elementi di un
sistema complesso.
E’ in grado di
proporre anche
valide
riorganizzazioni
personali.