ArtInTime - N.3 Agosto

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ART IN TIME MUSICA CINEMA LETTERATURA MIX-ART EVENTI INTERVISTE n.3 - Agosto 2012

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Rivista dedicata al mondo dell'arte in tutte le sue forme

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ARTIN

TIME

MUSICACINEMALETTERATURA MIX-ARTEVENTI INTERVISTE

n.3 - Agosto 2012

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Non c’è due senza tre, ed ecco così tra le vostre mani, o meglio sui vostri schermi, il terzo numero di ArtInTime, il progetto giovane per giovani (e non solo!) che coinvolge

musica, cinema, letture, arte ed eventi. In questo numero, come sempre, l’accattivante grafica accompagna una serie

di articoli da leggere uno dopo l’altro. Da cosa incomin-ciare? A voi la scelta! Potreste per esempio immergervi

nell’apparentemente folle mondo musicale di un giovane gruppo milanese, i Balenieri, tre singoli e un tour lungo

tutta un’estate a spasso per il Bel Paese. Oppure potreste rivivere il mito di Marylin, il cui cinquantesimo anniversa-rio dalla morte ricorre proprio il cinque di questo mese di agosto. Che dire poi di Clet, esilarante e geniale artista che ha deciso di dedicarsi a un personalissimo restyling in chiave ironica dei banali cartelli stradali? Tanta musica giovane, cinema da scoprire e forme d’arte da sperimen-

tare. E ancora, si parla di libri, ma senza libri! ArtInTime di questo mese ha infatti intervistato per voi Barbara Sgarzi, ideatrice e co-fondatrice di Zazie.it, il nuovo social network

tutto italiano dedicato al mondo dei libri e della lettura, fresco, divertente e frizzante come la ragazzina del ro-

manzo da cui prende il nome… Non avete ancora capito di quale si tratta? Forza allora, tuffatevi tra le pagine colorate di ArtInTime per scoprirlo! E a proposito di tuffi, estate e vacanze: non vogliamo ancora pensare all’autunno, ed è per questo che vi offriamo la consueta carrellata di eventi in giro per l’Italia, per chi è già in viaggio e non sa come

riempire le serate, oppure per chi sta ancora pensando alla meta da scegliere prima di partire. Non finisce qui: ArtInTi-me di agosto ha pensato di regalarvi alcune pagine in più dedicate in esclusiva alla musica e alle letture da scoprire lungo tutta l’estate 2012, per condire al meglio le vostre

giornate di caldo, sole e vacanza. Siete curiosi di sapere di cosa si tratta? Allora cliccate, sfogliate, leggete: ArtInTime

di agosto è tutto da scoprire!

L’EDITORIALE

SOMMARIO

ARTINTIME

4 . TEMPO DI FUN .by Alngelica Magliocchetti

6 . MARILYN MONROEby Francesca Cerutti

8 . CLETby Ilaria Chiesa

12 . INTERVISTANDO : ZAZIE.ITby Alessandra Chiappori

16 . VIVERE UNA FAVOLA di Alice Tomassiniby Francesca Cerutti

18 . GIKITCHENby Ilaria Chiesa

20 . LETTURE SOTTO L’OMBRELLONEby Alessandra Chiappoti

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10. L’ESTATE DI SARAH JANE // A PESCA CON I BALENIERIby Angelica Magliocchetti

22 . HITLIST ESTATEby Angelica Magliocchetti

24 . EVENTSby Anna Moschietto

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ARTINTIME

Li avete conosciuti con “We are young” il loro primo, energico, potente singolo registrato con la partecipazione di Janelle Monae, e ora, state per scoprire come in-vaderanno le sonorità dell’estate; loro sono i FUN. ( sì, col punto finale) e stanno scalando a ritmo vertiginoso le classifiche mondiali.La band newyorkese vede la luce dall’incontro tra il cantante Nate Ruess ex leader dei The Format, Jack Antonoff ex frontman degli Steel Train e Andrew Dost degli Anathallo. Il loro album d’esor-dio è “Aim & Ignite”, prodotto nel 2009, in cui il gruppo getta le basi del proprio stile; ma è solo succes-sivamente, grazie alla collaborazio-ne con Jeff Bhasker, il leggendario produttore di Alicia Keys e Kayne

West che nel febbraio del 2012 esce il loro secondo cd di inediti “Some Nights”, realizzato dall’eti-chetta discografica Fueled by Ra-men e già inserito nella classifica degli album più venduti. Il disco si rivela davvero una bella sorpresa; fin dall’inizio, dalle note dell’intro di “Some Nights”, con un timido pianoforte che apre e il contro-canto lirico, lasciando nell’aria un sound dalle reminiscenze in stile Freddie Mercury. A seguire,poi, l’immancabile energia indie-rock della band è particolarmente ap-prezzabile in brani quali “Stars” e “Carry On”, e nel nuovo singolo da poco nelle radio italiane, “Some Nights” (da non confondere con “Some Nights [intro]”). Il brano presenta i drums in stile marcia,

vera particolarità del sound della band, e poggia l’intera struttura del ritornello su più livelli di cori. Eppure, nonostante la presenza costante del pianoforte e qualche riff della chitarra elettrica, a domi-nare su tutto è il piglio vocale di Nate Ruess, molto sui generis, che si fa di sicuro notare già dal primo ascolto. Il video che accompagna il brano non è forse tra i miglio-ri, con scene di guerra, lettere e bandiere americane, ma il pezzo ne vale davvero la pena. Quindi, prendete un bel respiro e lanciate-vi nell’ascolto dei FUN., vi darà di sicuro la carica!Enjoy!

Angelica Magliocchetti

Tempo di FUN.!

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MUSIC

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ARTINTIME

Il 5 agosto 1962 veniva ritrovato in una stanza d’albergo di Los Ange-les il corpo di Marilyn Monroe sen-za vita, aveva soltanto 36 anni e aveva scalato l’olimpo delle stelle di Hollywood in brevissimo tem-po, interpretando molti film che avrebbero segnato indelebilmente la storia del cinema. Cinquant’anni dopo, nel 2012 sono numerose le iniziative sorte per ricordare una delle dive a mio parere più incom-prese di tutti i tempi. Le commemorazioni sono comin-ciate con la realizzazione di un film: My Week with Marilyn tratto dal libro di Colin Clark, diretto da

Simon Curtis (regista esordiente), che racconta il periodo in cui Ma-rilyn andò a Londra per lavorare al film Il principe e la ballerina di e con Laurence Olivier. A interpre-tare la memorabile attrice, è una bravissima Michelle Williams, la Jane di Dawson’s Creek, che dimo-stra di essersi pienamente riscat-tata dal ruolo della serie che l’ha consacrata, regalando al pubblico un’interpretazione magistrale, che le è valsa la nomination come mi-gliore attrice agli Academy Awards 2012. Al suo fianco, nei panni del celeberrimo Laurence Olivier, Ken-neth Branagh, brillante attore in-

glese e perfettamente a suo agio in questo ruolo molto importante. Successivamente Marilyn è stata ricordata a Cannes, poi attraverso numerosi libri scritti da autori più o meno autorevoli, biografie ufficia-li e non, alcune anche ristampate per l’occasione, rassegne cinema-tografiche, proiezioni dei suoi film più celebri e il 4 luglio è stato ri-proposto A qualcuno piace caldo, pellicola divertentissima in cui la frizzante Marilyn recitava a fianco di Tony Curtis e Jack Lemmon. Ma chi era realmente Marilyn Mon-roe e perché merita di essere ri-cordata?

MARILYN MONROE

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CINEMA...

Marilyn era un’attrice, ma prima di tutto una donna, la cui sensualità ha fatto innamorare centinaia, mi-gliaia anzi, milioni di uomini, il cui volto è diventato un’icona e grazie ad Andy Warhol anche opera d’ar-te, una donna la cui fragilità e sen-sibilità sono state causa di una for-te depressione. Una donna in lotta con la sua popolarità, combattuta tra l’essere Marilyn e l’essere Nor-ma (suo nome di battesimo), una donna vittima degli uomini, che spesso l’hanno vista solo come corpo e mai come persona in gra-do di pensare: la bionda stupida, ma Marilyn era ben altro. Ha lot-tato molto contro la sua apparen-za, cercando di dimostrare che era davvero una brava attrice oltre che una bella donna, aveva deciso di studiare recitazione attraverso il metodo Stanislavskij, scelta che, secondo molti studiosi, aveva rovi-nato la sua innata abilità recitativa. A tal proposito è molto interessan-te il film, precedentemente citato,

My Week with Marilyn poiché por-ta sul grande schermo questo con-flitto incessante che l’attrice aveva dentro di sé; a un certo punto c’è una battuta in cui Marilyn, trovan-dosi di fronte ai giornalisti, dice a Colin Clark: “Scusa, ma devo esse-re lei…”, in queste poche parole è espressa, a mio parere, l’essenza stessa di Marilyn, la sua doppia personalità: pubblica e privata, Marilyn Monroe e Norma Jeane Baker. Riguardo la morte di questa

attrice, sono state inventate molte storie e leggende, ognuno si è cre-ato una propria opinione: omicidio o suicidio. Onestamente credo non sia importante sapere come sia morta, ma è bello ricordarla per quello che è stata, per il suo stile unico, per i suoi sorrisi e i suoi am-miccamenti, per i ruoli interpretati e per le battute indimenticabili.

Francesca Cerutti

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ARTINTIME

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MIX-ART

Vi è mai capitato di incrociare cartelli stradali “originali” mentre guidate per la vostra città? Magari a trasfor-marli in quel modo potrebbe essere stato proprio Clet Abraham.Interpre-te di pittura e scultura, ma si defi-nisce anche sticker urban artist, è nato in Francia, ma ha vissuto molto tempo in Italia tra Roma, Bologna e Firenze, dove oggi è situato il suo studio. Grazie a lui l’avviso di stra-da senza uscita si trasforma in una croce per la silhouette di Cristo, le doppie frecce di direzione su campo blu in un satanasso con tanto di for-cone e un divieto d’accesso diventa un moderno Cireneo con una pe-sante croce sotto al braccio. Questo dimostra che utilizzando l’arte e la creatività anche le cose più banali si possono abbellire e rendere uniche senza rovinare il paesaggio urbano.D’ora in poi quando guidate tenete dunque gli occhi ben aperti e mi rac-comando, fate attenzione ai segnali!

Ilaria Chiesa

CLET

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ARTINTIME

Primo progetto solista per la can-tante riminese, già nota al grande pubblico per la partecipazione te-levisiva in un noto talent show e per alcune produzioni canore sem-pre legate al mondo del piccolo (e del grande) schermo. Influenzata da una famiglia di musicisti e can-tanti, la giovane Sarah Jane inizia a cantare nel coro gospel della sua chiesa, dove spicca per la sua timbrica ed estensione vocale, di estrazione tipicamente soul. Nel

2008 interpreta poi “Never enou-gh” ,colonna sonora del film “Il Soffio Dell’Anima” di Victor Ram-baldi e, nello stesso anno, canta “Laughing in the rain”, composta dal maestro Andrea Guerra e sigla della fiction “Amiche mie” diretta da Paolo Genovese e Luca Minie-ro. Per questo suo primo lavoro da solista decide, infine, di provare a cantare in italiano. Nasce così “L’Estate è nell’aria”, prodotta da Nicolò Fragile; la struttura è nel

L’estate di SARAH JANE

complesso semplice e il risultato è un prodotto fresco e accattivante, con una lieve somiglianza al sound di “I’m Yours” di Jason Mraz. In-somma, per la nostra artista, una buona prova, lieve e canticchia-bile come da migliore ‘tormento-ne’ estivo! A voi il giudizio, listen and… enjoy!

Angelica Magliocchetti

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MUSIC

L’estate di SARAH JANEAgosto. Mese di sole, mare e va-canze. Per completare lo scenario manca qualcosa, magari, un toc-co di Ska/Surf -ittico. “Cos’è?” vi starete chiedendo, ebbene è un genere tutto nuovo creato ad hoc dal duo milanese de ‘I Balenieri’. Ancora niente? Ebbene, eccovi una breve intro. Estate 2011, due giovani coinquilini, un po’ per gio-co, un po’ sul serio decidono di improvvisarsi pescatori di uno dei più grandi abitanti marini, la ba-lena. Armati di ‘’un nuovo sound, un nuovo modo d’intendere la musica ignorante ma allo stesso tempo consapevole della propria ignoranza”, in una sera d’esta-te, danno vita ai Balenieri. Come a volte succede, dall’ironia di un momento nasce qualcosa che fun-ziona, che diverte il pubblico con sonorità leggere e che scherza con un’attualità a volte amara. Muniti di chitarra, voce e un insolito uku-lele, i cacciatori dei mari si fanno conoscere tramite i ‘live@metro’, perfomances dal vivo al prezzo di un biglietto della metro! La loro produzione, ancora non troppo numerosa, conta alcuni singoli come “La hit che dispiace” e “Non ci avranno mai”; per l’estate 2012 il duo ittico ci ha però riservato “Il pesce in trappola”, che in un clima estivo e spumeggiante lancia uno sguardo sul mondo dei giovani di oggi, intrappolati tra l’articolo 18 e la speculazione mediatica sul po-sto fisso. Ma non appesantiamo troppo l’atmosfera, andate, e lan-ciatevi tra le onde con il duo più impregnato di salsedine dell’esta-te! Enjoy!

A pesca con iBALENIERI

Angelica Magliocchetti

ARTINTIME

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ZAZIE.IT

Un nome irriverente e frizzante come l’eroina di un noto roman-zo francese, un’idea audace che cavalca le onde del web e una creatrice pronta alle innovazioni letterarie e tecnologiche. Sono le caratteristiche di Zazie.it, il nuovo social network tutto italiano dedi-cato al mondo dei libri e ai lettori. Per conoscere meglio il progetto e i suoi obiettivi, Art In Time ha in-

tervistato per voi Barbara Sgarzi, co-fondatrice di Zazie.it insieme a Marco Ghezzi di BookRepubblic.

Partiamo dal nome di questo progetto: perché avete deci-so di chiamarlo proprio Zazie come l’eroina del più celebre romanzo di Raymond Quene-au?Perché siamo partiti dal concetto

di passione per la lettura. La pas-sione è donna. E volevamo essere freschi, curiosi e un po’ irriverenti come l’adorabile ragazzina di Que-neau.

Da cosa nasce l’idea di Za-zie? Qual è il suo rapporto con Anobii, storico portale di libri e lettura?Con i colleghi di DigitPub (che

Il social network dei libri

INTERVISTANDO...

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hanno già creato Bookrepublic) abbiamo pensato mancasse un so-cial network per i lettori tutto ita-liano, che contemplasse anche gli ebook e mettesse l’accento, con i Mood, sulla passione per la lettu-ra. Il rapporto con siti già esistenti, come Goodreads e aNobii, al qua-le ho collaborato anni fa e grazie al quale ho fatto uscire il libro Il tarlo della lettura (2009, Rizzoli), è chiaro, nel senso che anche noi nasciamo come piattaforma social dedicata ai lettori. Ci abbiamo ag-giunto la passione dei mood, l’at-tenzione agli ebook, il gioco dei badge.

Quale pensi che sia la novità di Zazie nel panorama del web?Più di una: il fatto di essere nato in Italia, l’accento sui mood, la gamification grazie ai badge e la particolare attenzione agli ebook, che si possono cercare facilmente e aggiungere alla libreria esatta-mente come i libri di carta.

Zazie è un social network, alla pari di Facebook o Twitter, un luogo di incontro, dove le parole d’ordine sono condivi-sione e relazione con gli altri utenti: come è possibile con-dividere e relazionarsi su Za-zie attraverso i libri?Ogni utente crea il suo network di amici; può vedere tutti i libri che gli amici aggiungono alla loro libreria, leggere le recensioni e commen-tarle, condividere i mood, scoprire così nuovi autori e nuovi percorsi di lettura.

Come viene aggiornata la li-breria di Zazie?Tramite la ricerca su un immenso

database di titoli si trovano i li-bri letti che si vogliono archiviare nella libreria virtuale e li si ag-giungono, con un clic. Se si ha già una libreria su un’altra piatta-forma dedicata alla lettura, come aNobii o Goodreads, si può im-portare in pochissimi passaggi. E recentemente abbiamo lanciato Zazit, un’applicazione gratuita che permette di aggiungere i li-bri alla propria libreria Zazie an-che quando si naviga su altri siti, esattamente come fa Pinterest. Si scarica qui https://zazie.it/cms/zazit

Grande incentivo è dato, su Zazie, alle emozioni: il letto-re sceglie e classifica i libri in base ai mood. Di cosa si trat-ta e come funzionano? Per-ché avete scelto di puntare sulle emozioni?Come dicevo prima, abbiamo pensato che leggere è soprat-tutto passione. È troppo limitan-te poter recensire i libri con un “voto” fatto di stelline, e a volte non si ha tempo di scrivere una recensione completa. Il Mood aggiunge la passione, la modalità di lettura, l’incrocio di sensazioni. Ci sono libri che vanno bene a 20 anni e non a 40, perfetti per l’estate o per un viaggio, ottimi quando si è innamorati oppure single… Il Mood è un gioco per aggiungere parte di queste sen-sazioni suscitate dalle pagine.

Oltre che una collezione di libri e di pareri, Zazie incen-tiva la lettura? Ci sono dei premi per i lettori più proli-fici? Ci sono i badge che gratificano i

lettori più voraci; per il momento un gioco, ma un domani si tradur-ranno in premi veri e propri: ante-prime esclusive, incontri con l’au-tore eccetera. Presto inizieremo a fare accordi in questo senso.

Quando è nata l’idea di Za-zie, quando ha inaugurato sul web e, da allora, che reazioni sta riscuotendo nel pubblico e negli addetti al settore?L’idea è nata nella primavera del 2011 ed è stata presentata al Salone di Torino. Da lì abbiamo iniziato a lavorarci, con i colle-ghi di DigitPub che hanno creato Bookrepublic, ed è stata lanciata a dicembre 2011. È stata accolta con molto favore, tanto che i primi giorni abbiamo avuto dei problemi a gestire il flusso di traffico, asso-lutamente inaspettato!

Perché pensi che Zazie possa avere successo oggi? Credo che s’inserisca in una nic-chia interessante: strutturato ma giocoso, fa parlare di libri senza timore reverenziale, è utile ma anche divertente, è ben collegato con i social media e a breve lan-cerà la funzione per creare Gruppi di lettura, che diventeranno, così speriamo, un polo di aggregazio-ne.

Credi ancora nel potere dei li-bri di creare aggregazione so-ciale? Perché?Ti risponderò citando uno dei miei pochi guru, Richard Nash, che dice “Books are a social glue”.

Zazie si basa fondamental-mente sulla passione del let-tore: nel mondo velocizzato

ARTINTIME

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e fatto di relazioni virtuali che ci circonda, ci sono an-cora il tempo e lo spazio per appassionarsi a un bel libro, immergersi nella lettura e dimenticare tutto il resto? Ed è proprio necessario, una volta finito il libro, connet-tersi per scriverlo su Zazie?La lettura continua a essere un’attività squisitamente soli-taria, per come la vedo io. È il dopo che è sociale. Per cui no, non è obbligatorio condividere un libro su Zazie o altrove, ma è senz’altro molto più divertente. E poi così si può tenere traccia dei libri letti nei mesi o anni scorsi.

Il mercato editoriale affolla gli scaffali delle librerie e si alimenta sempre più di pub-blicità: in mezzo a questo marasma il lettore, confuso e disorientato da copertine colorate e cartonati, come può essere aiutato? Zazie può essere un sostegno, una guida?Grazie al social web il consiglio dei pari è sempre più importan-te. I lettori decidono di acqui-stare (o meno) un libro anche grazie al consiglio di lettori come loro. Offrire un nuovo ambiente libero e gratuito dove parlare di libri può aumentare la conoscen-za dei nuovi titoli e alimentare il passaparola.

La critica letteraria, come quella che riguarda tutte le arti, sta scomparendo quasi ovunque dai giornali e dai media in generale. L’inter-vento “dal basso” del pubbli-co di una piattaforma come

Zazie può essere un canale alternativo al recupero della “vecchia e cara” critica lette-raria?Più che un’alternativa, la vedo come un’integrazione. C’è la criti-ca letteraria e c’è il parere dei pari.Nuovo media e media antico: il li-bro insegue i lettori sul web, e se “video killed the radio star”, sarà vero anche in questo caso che in-ternet sta uccidendo i libri?Internet non uccide nulla. Al con-trario, raramente c’è stato così tanto interesse attorno all’ogget-to libro e all’evoluzione di lettura e scrittura come quella sviluppa-ta anche grazie al web. E nessun nuovo media ha mai ucciso il pre-cedente, con buona pace della canzone che citi.

E-book o libro di carta? Per-ché?Leggo entrambi, a seconda dei momenti, per questione di oppor-tunità e praticità. Personalmente, non essendo una nativa digitale, a livello sensoriale continuo a pre-ferire il libro di carta: lo maltratto, lo sottolineo, faccio le orecchie, lo voglio sentire mio in tutti i sensi. Ma la comodità di un ereader in viaggio è difficile da battere.

Cosa rappresentano i libri e la lettura per Barbara Sgarzi?Una passione, una delle poche alle quali non rinuncio nonostante il tempo per tutto ciò che non è lavoro sia sempre più ridotto.

INTERVISTANDO...

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Alessandra Chiappori

Classici, contemporanei, ita-liani, stranieri…: quali sono i gusti letterari della creatrice di Zazie?Uh, che domanda. Brevi cen-ni sull’universo. Leggo i classici, leggo i contemporanei, cerco di leggere il più possibile in lingua originale. Non leggo chick lit, non leggo gialli, non leggo fantascien-za, non tanto per un giudizio di merito, quanto perché il tempo è limitato e devo fare delle scelte.

E infine: i 10 libri che portere-sti con te su un’isola deserta? Memoriale del convento e Cecità di Saramago. Di Saramago direi anche l’opera omnia, ma sarei no-iosa, per cui scegliamo questi due. Le lezioni americane di Calvino; una delle quattro grandi tragedie di Shakespeare – Amleto, Othello, Re Lear, Macbeth, o anche tutte, se contano come un libro solo; la Divina Commedia; La strada di Mc-Carthy, Brave NewWorld di Huxley, uno di Auslander perché sull’isola avrò anche bisogno i ridere; Train-spotting, che mi ha folgorata tanti anni fa e a volte ancora rileggo; Olive Kitteridge perché la Strout scrive così bene da non crederci e poi sono già arrivata a dieci, quin-di prenderei un ereader e me ne porterei molti, molti di più.

Un po’ di Barbara SgarziBarbara Sgarzi, giornalista, na-sce a Genova dove, dice sul suo blog blimunda.net, “sono rimasta con la testa”. Il lavoro la porta infatti a Milano, dove partecipa allo start-up di Ya-hoo! Italia, che le permetterà di spostarsi a Londra, per poi tor-nare nel Bel Paese dove entra in Mondadori.com. Attualmen-te freelance, scrive per Grazia,

Cosmopolitan, Donna Moder-na, Panorama.it, Per Me. Oltre che giornalista è esperta di social media, docente di gior-nalismo online e social media, blogger, e naturalmente co-ideatrice di Zazie.it.

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ARTINTIMEVIVERE UNA FAVOLA di Alice Tomassini

Titolo: Vivere una favolaRegia: Alice TomassiniPaese di produzione: ItaliaAnno: 2011Durata: 13’ 36’’Soggetto: Alice TomassiniSceneggiatura: Alice TomassiniFotografia: Luigi Cristiano SarassaSuono: Fabio SantucciMusica originale: Mario MarianiMontaggio: Alice TomassiniInterpreti: Gaia Taurelli, Emanuele Vezzoli, Beatrice Borgia, Carla Stefa-nelli, Orlando Nocca.

Alice Tomassini ha 25 anni, è laure-ata presso l’Università di Roma Tre in Scienze Tecnologiche delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, diplomata presso l’Accademia Internazionale del Cinema e della Televisione con una specializzazione in Regia Cinemato-grafica e Televisiva. È stata Video As-sist in Father di Pasquale Squittieri e aiuto operatore in Distretto di Polizia. Vivere una favola è il suo primo corto-metraggio prodotto da Zi&Pa Pictures.

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CINEMA...

Raccontare una storia che parli di violenza su minori è molto diffici-le, spesso si rischia di cadere nel retorico, ma Alice Tomassini attra-verso il suo cortometraggio Vivere una favola riesce a mettere in sce-na questa tematica con freddezza, grande coraggio e un briciolo di innocenza. Sceglie di raccontare la storia di Verna, una bambina di et-nia Rom che vuole diventare una principessa e quindi attende il suo principe azzurro, ma quando lui arriva non è giovane: è un uomo adulto, benestante che si avvicina alla bambina e, dopo averle fatto passare una giornata divertente sulle giostre, la porta a casa pro-pria, il castello del “principe”, ma anche la prigione dove si compie la violenza. La storia è narrata da una voce over di Verna, che, par-tendo da “C’era una volta..”, ci ac-

compagna lungo l’intera vicenda, intervallandosi anche con la voce del “principe azzurro”, vero e pro-prio antagonista nel cortometrag-gio. Storie come queste purtroppo accadono ogni giorno e non sem-pre è semplice parlarne, le vitti-me sono i bambini, spesso quel-li più disagiati che sono costretti a chiedere le elemosina lungo la strada e i carnefici sono persone insospettabili, che a volte hanno anche dei figli, come il protago-nista di questo cortometraggio. Si rimane attoniti, sconvolti di fronte a certe storie, impotenti e incapaci di capire come sia possibile aiuta-re questi bambini: il primo modo per aiutarli è non tacere, raccon-tare e ricordare che tutto questo accade davvero, che c’è gente in grado di rubare l’innocenza e la gioia nei bambini. L’intento della

regista è stato proprio questo: rac-contare, portare alla luce queste vicende, comunicarle al pubblico cercando di creare una coscienza collettiva, Vivere una favola è un tentativo di mobilitare l’opinione pubblica affiché si faccia qualcosa e le parole non siano vane. Il cine-ma è sì intrattenimento, ma è anche specchio della società, è un mezzo di comunicazione che consente di raggiungere numerose persone in pochi istanti e può diventare stru-mento di denuncia, come in questo caso, e lanciare così messaggi forti attraverso i suoi fotogrammi. Vivere una favola è il primo corto-metraggio della regista emergente Alice Tomassini, di cui firma regia e sceneggiatura, è costruito molto at-tentamente, la fotografia, studiata nel dettaglio, mette in evidenza la psicologia dei personaggi e le azioni che stanno svolgendo. L’opera ha ri-scosso molto successo in numerosi festival nazionali e internazionali ed era in concorso a Miff Awards 2011 Schermo Bianco Alle Donne 2011, L’isola Del Cinema 2011: Urban, Brianza Film Corto Festival 2011, Bari International Film Festival 2012, fuori concorso a Maremetrag-gio 2011 e in proiezione speciale a Nastri D’argento 2012. È stato premiato con un riconoscimento speciale a: I’ve Seen Films 2011 - International Film Festival: Icfilms e ha supportato corsi e convegniS.I.A.M.E.G. (Società Italiana per l’Aggiornamento Medico di Medicina Generale).Potete visualizzare l’intero cortome-traggio sul canale di youtube: zipa-picturesofficial.

Francesca Cerutti

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ARTINTIME

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MIX-ART

Ilaria Chiesa

Giulia, ma più Iaia, è nata il 12-12 alle 12. Il suo nome è formato da 12 lettere ed è la 12esima nipote. Ha 12 personalità e 12mila nani da giardino. Lavora a 12 progetti visivi fotografici ed a settimana sforna 12 ricette. Si è convin-ta di essere lei la causa della fine del mondo nel 2012.. Sarà vero? Date un’occhiata al suo blog:

gikitchen.wordpress.com

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ARTINTIME

LETTURE SOTTO L’OMBRELLONE

A lessandra Chiappori

Assaliti dal panico dello scaffa-le pieno di libri che occhieggiano alla vostra curiosità? Pieni di dub-bi sull’autore sul quale precipitarvi non appena trovato un momento libero? In cerca di relax, diverti-

mento, sogni, immaginazione? Ar-tInTime ha pensato per voi a una serie di letture estive: libri freschi di stampa, nomi noti e novità, con-sigli da seguire oppure no, a cui ispirarsi, da assaggiare, scoprire,

indagare… A voi la scelta, e, na-turalmente, una buona lettura!

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BOOKLa ragazza di Charlotte Stre-et, Danny Wallace, Feltrinelli, 2012Ci sono l’ironia della casualità, un pizzico di mistero, una macchina fotografica, un colpo di fulmine e soprattutto la magia e la dinami-cità di Londra in questo frizzante primo romanzo di Danny Wallace. Un’avventura da commedia cine-matografica, brillante e appassio-nante, che vede per protagonista un giovane aspirante giornalista e una misteriosa ragazza da insegui-re con un unico indizio: il contenu-to di una macchina fotografica usa e getta. Un romanzo che contiene tutti gli ingredienti per un’avvin-cente lettura sotto l’ombrellone.

Una lama di luce, Andrea Ca-milleri, Sellerio, 2012Che estate sarebbe senza una nuova avventura del commissario Montalbano? Con questo nuovo romanzo ambientato nell’immagi-naria Vigata, Camilleri intesse un nuovo intrigante caso per Salvo Montalbano, dove ogni elemen-to si incastra a regola d’arte nel puzzle del giallo. Ma non solo: Una lama di luce segna anche una tappa di non ritorno per le vicen-de sentimentali del commissario, vittima per l’ennesima volta di una passione dai risvolti amari...

Dirk Gently, agenzia inve-stigativa olistica, Douglas Adams, Mondadori, 2012La firma Douglas Adams è un mar-chio di garanzia, e così in questo romanzo, che vede protagonista un investigatore squattrinato con-vinto dell’interconnessione tra tutti i fenomeni (da qui il termine oli-stico), il lettore si ritrova avvolto da un irresistibile humor nonsen-se che accompagna personaggi e situazioni paradossali. Un divano

irrimediabilmente incastrato per le scale, indagini su gatti scomparsi, un Monaco Elettrico difettoso: ele-menti apparentemente sconnessi di un’esilarante storia gialla. Per una lettura all’insegna del mistero, ma non troppo.

Romanzo Rosa, Stefania Ber-tola, Einaudi, 2012Gli ingredienti della Bertola ci sono tutti: un ventaglio di donne pe-scate dalla realtà, vite quotidiane semplici, ma ricche di avventure e problemi contemporanei, tan-ta autoironia e leggerezza, quella buona, che fa sorridere anche dei disastri. E poi c’è Torino, in tutta la sua “sabaudità”, dalle strade alle case ai caffè, fino al Circolo dei lettori, l’istituzione che da qualche anno anima il dibattito letterario in città. E’ lì che i protagonisti si incontrano per seguire un corso: “come scrivere un romanzo rosa in una settimana”. Una pagina tira l’altra, per una lettura fresca come un cocktail estivo.

Olivia ovvero la lista dei sogni possibili, Paola Calvetti, Mon-dadori, 2012C’è spazio anche per il precariato in questa estate. Niente paura: non si parla di pessimistiche previ-sioni per giovani senza posto fisso, anche se dal licenziamento di una precaria e dalle tristi conseguenze che ne derivano si snoda questa dolcissima storia. Il racconto pren-de vita in un freddo e nevoso 22 dicembre, tra le mura di un bar-tabacchi e i sogni creativi fragili e delicati di Olivia, neodisoccupata, ancora ignara delle inaspettate trame che il destino ha intessuto per lei. Attuale nel dipinto di una realtà problematica, e tuttavia in-tensamente poetico e delicato. In-somma: da divorare.

La locanda dei sogni ritrovati, Julia Stagg, Garzanti, 2012Una famiglia inglese trasferitasi in continente, nella verdeggiante zona dei Pirenei francesi. Questa è la molla all’origine della storia de La locanda dei sogni ritrovati, un ristorante aperto per coronare un sogno, tra la natura conciliante e la ricerca di una way of life sem-plice, fatta di amicizie autentiche, chiacchiere sincere e piccoli piace-ri della tavola. Così non la pensa il sindaco del paese dove ha sede la locanda, che cerca in tutti i modi di ostacolare il sogno appellandosi al fatto che, si sa, gli inglesi non sanno cucinare. Lettura perfetta per le vacanze: tra gastronomia e panorami concilianti, per sognare ancora un po’.

L’equilibrio della farfalla, Simone Perotti, Garzanti, 2012Protagonista assoluto di questo romanzo è il mare, affascinan-te elemento, culla di avventure, poesie e talvolta misteri. Come quelli che irrompono nella so-litaria gita in barca di Renato, il protagonista. Presa la deci-sione di abbandonare Milano e il lavoro, Renato ha deciso di dedicarsi al suo più grande so-gno: navigare a vela per il Me-diterraneo. La scelta di una vita avventurosa che, però, rivelerà volti solitari e difficili. Sull’onda malinconica creata dagli osta-coli, Renato si imbatterà in una serie di misteriosi fatti legati al mare, che intaccheranno il suo sogno azzurro con un’intricata trama gialla.

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ARTINTIMEOgni stagione si sa, ha le proprie sonorità, più o meno melodiche, più o meno energiche. Eppure il

periodo estivo ha da sempre il sapore di una sfida: la caccia al tormentone. Non necessariamente la canzone da discoteca che da quel momento riporterà sempre alla ‘magica estate 2012’, ma un pez-zo qualsiasi, che si lega con leggerezza al sole sulla pelle, alla sensazione generalizzata di pausa, di

tempo, di svago. Il mondo rallenta nel mese di agosto, e si riscoprono paesaggi, profumi e suoni. Ecco il perché di questo (modestissimo) elenco di uscite musicali estive, per stuzzicare un po’ la curiosità e,

chissà, magari scoprire la vostra personale colonna sonora.

Angelica Magliocchetti

SOTTO IL SOLE DI AGOSTO !

E’ il brano della trentenne cantante tedesca Oceana Mahlmann, scelto come canzone ufficiale ai Campionati Europei di Calcio 2012, il primo successo dell’estate, indipendentemente dallo sport.

Endless summer - Oceana

Il tormentone che già l’estate scorsa faceva ballare il Brasile approda da noi; una canzone gioiosa e divertente in puro stile latino.

Balada - Gusttavo Lima

Brano estratto dal quarto album dei Maroon 5, ‘Overexposed’. Payphone è realizzato in collaborazione con Wiz Khalifa ed è già al numero 1 nelle clas-sifiche iTunes. Da poco è disponibile anche il nuovo video la cui storia è una creazione personale del cantante Adam Levine.

Payphone - Maroon 5

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HITLIST EstateSingolo estratto da ‘Velociraptor!’, quarto album realizzato in studio dei Kasa-bian. In esclusiva per l’Italia la band britannica ha deciso di pubblicarne una nuova versione alla quale ha collaborato anche J-Ax.

Man of Simple Pleasure – Kasabian

Primo brano in italiano nella storia musicale del gruppo napoletano, scritto e cantato da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Estratto dal nuovo album ‘The Great Shake’.

Planet Funk ft. Giuliano Sangiorgi - Ora il mondo è perfetto

Fisarmonica, un testo di rapida presa, un pò di pizzica e tanto retrogusto salentino; è questo il sapore del singolo estivo di Biagio Antonacci estratto dal suo ultimo album ‘Sapessi dire no’.

Non vivo più senza te - Biagio Antonacci

Il nuovo, movimentato singolo della cantautrice statunitense, estratto dal suo prossimo album ‘The Truth About Love’, nei negozi il prossimo 18 set-tembre.

Blow Me (One Last Kiss) - P!nk

Nuova prova per gli Scissors Sisters, gruppo statunitense ormai con una car-riera alle spalle di 11 anni. Il brano unisce le sonorità pop e soprattutto dan-ce che contraddistinguono il gruppo formato da quattro uomini e una donna.

Only the Horses - Scissor Sisters

Brano musicale del disc jockey svizzero DJ Antoine, estratto come singolo dall’album studio ‘Welcome to DJ Antoine’. Nel singolo figura il featuring dei The Beat Shakers, i due dj serbi che hanno elaborato la traccia base della canzone.

Ma Chérie - DJ Antoine

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ARTINTIME

Torna anche quest’anno il festival de-dicato ai falsi documentari, il Docu-menteur Film Fest, che tra il 13 ed il 18 agosto immergerà alcune valli del territorio cuneese (Po, Varaita, Maira, Gesso, Pellice e Chisone) nella sugge-stiva atmosfera cinematografica del mockumentary. Una terza edizione che come di consueto farà capo alla cittadina di Ostana e che vedrà in gara sei équipe di videasti pronti a raccon-tare il territorio, la sua gente e le sue storie. Le opere realizzate verranno valutate e premiate da una giuria e dal pubblico, e avranno inoltre l’op-portunità di essere proiettate durante il festival canadese du Documenteur de l’Abitibi-Témiscamingue. Per ulte-riori informazioni www.pdff.eu.

PDFF

Nella splendida località calabra di Tro-pea si svolgerà quest’anno la sesta edizione della kermesse cinematogra-fica Tropea Film Festival, manifesta-zione che presenterà e premierà una selezione di produzioni cinematogra-fiche a tema libero appartenenti alle due sezioni Cortometraggi e Lungo-metraggi. Il festival avrà inizio il 17 agosto nel Teatro del Porto e avrà la durata di tre giorni durante i quali ver-ranno assegnati i numerosi premi (re-gia, migliore attore/attrice protago-nista, sceneggiatura, colonna sonora originale). Per maggiori informazioni sul programma dell’evento www.tro-peafilmfestival.it.

TROPEA FILM FESTIVAL

Dal 24 al 26 agosto nella città di Ac-quedolci, in provincia di Messina, si svolgerà la quinta edizione dell’Ac-quedolci Independent Film Festival (AIFF), concorso internazionale per cortometraggi indipendenti a tema libero aperto a ogni genere (fiction, animazione, musicale, documentario, sperimentale). Durante le tre giornate dell’evento verranno proiettate le do-dici opere selezionate dalla giuria, che saranno giudicate anche dal pubblico presente. Un appuntamento da non perdere per gli appassionati del cine-ma breve. Info su www.psycholand.it e www.prolocoacquedolci.it.

ACQUEDOLCI INDIPENDENT FILM FESTIVAL

Dal 27 luglio e fino al 5 agosto avrà luogo nella città di Torino la diciotte-sima edizione del maggiore festival di musica corale europea, Europa Can-tat, che per la prima volta farà tappa in Italia. L’evento raccoglierà cori, cantori, di-rettori e compositori provenienti da ogni parte del mondo in un program-ma ricco di concerti, atelier e incon-tri formativi. Un’occasione per vivere suoni, tradizioni e culture dei diversi continenti raccontati attraverso generi vari, dalla musica classica al gospel, dal jazz al pop. Per maggiori informa-zioni sul programma di Europa Cantat Italy www.ectorino2012.it.

EUROPA CANTATA

Giunto ormai alla sua trentunesima edizione, prosegue con successo l’e-vento cinematografico internazionale dedicato ai film sull’arte e alle biogra-fie d’artisti, l’Asolo Art Film Festival. La rassegna, che avrà sede nel borgo medievale di Asolo, in provincia di Tre-viso, si svolgerà tra il 18 e il 29 agosto e accoglierà le opere prime di cineasti italiani e stranieri. Le categorie previ-ste per il concorso sono Film sull’arte, Biografie d’artista, Film su architettura e paesaggio, Film su design e impre-sa, Video arte e computer art, Produ-zione di scuole e cinema. Per ulteriori informazioni www.asolofilmfestival.it.

ASOLO ART FILM FESTIVAL

Anche quest’anno torna il concorso internazionale di cortometraggi Gol-fo dei Poeti Film Festival, che, come di consueto, avrà sede nella città di Lerici, in provincia di La Spezia. Du-rante i quattro giorni dell’evento, dal 23 al 26 agosto, verranno proiettate le opere selezionate dagli esperti e ci sarà occasione, per i giovani registi, di confrontarsi con il pubblico e alcuni personaggi del grande schermo. Du-rante l’ultima serata avverranno poi le premiazioni che si terranno alla Ro-tonda Vassallo Lerici. Per consultare il programma www.golfodeipoetifilmfe-stival.it.

GOLFO DEI POETI FILM FESTIVAL

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EVENTS

A cura di Anna Moschietto

Torna il festival internazionale del cor-tometraggio Con i Minuti Contati, che tra il 27 agosto e il 2 settembre affol-lerà il borgo di Montefalco, in provin-cia di Perugia, di cineasti provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo. Manifestazione giunta con successo alla sua terza edizione e che presen-terà in concorso cinquantotto opere con tema libero provenienti da ben ventitre diversi paesi, che verranno proiettate durante la settimana dell’e-vento nel teatro comunale San Filippo Neri. Per informazioni dettagliate sul programma del festival www.conimi-nuticontati.com.

CON I MINUTI CONTATI

Dal 31 agosto e fino al 2 settembre a Spoleto, nella fortezza Rocca Albor-noziana, si terrà la prima edizione di Libri all’Orizzonte, fiera del libro che si propone come momento di riflessione sull’editoria contemporanea e che a questo scopo presenta un programma ricco di convegni, incontri tra autori e pubblico, iniziative, mostre e concorsi letterari. Non mancheranno natural-mente gli spazi espositivi per le case editrici, tra cui L’Isola del Libro, area collettiva che verrà dedicata all’edito-ria Varia, per Ragazzi e di Fumetti. Un calendario pieno di appuntamenti e di percorsi che potete consultare visitan-do il sito ufficiale della manifestazione www.libriallorizzonte.com.

LIBRI ALL’ORIZZONTE

Ventesimo appuntamento con la ma-nifestazione dedicata al libro che ogni anno nel mese di agosto affolla le spiagge emiliane, Cervia, La Spiaggia Ama il Libro. L’evento, che prosegui-rà fino al 15 agosto e che coinvolgerà i litorali di Cervia, Milano Marittina e Pinarella, propone come di consueto numerosi incontri con i maggiori au-tori dei best-seller dell’ultima stagione letteraria, ma anche con i principali volti del giornalismo nazionale. Un’op-portunità per unire lo svago vacanzie-ro, con i libri e l’amore per la lette-ratura. Sul sito www.cerviamailibro.it troverete il programma completo delle giornate dell’evento.

CERVIA, LA SPIAGGIA AMA IL LIBRO

Il 31 agosto darà il via al nuovo even-to musicale A Perfect Day Festival, che si terrà nello splendido scenario del Castello Scaligero di Villafranca di Verona. Molti i grandi nomi che in-terverranno durante i tre giorni The Killers, Two Door Cinema Club, The Temper Trap, Dz Deathrays nella pri-ma serata, Franz Ferdinand, Mogwai, The Vaccines il 1° settembre, gli attesi Sigur Ros, Mark Lenegan Band, dEUS e Alt-J nell’ultima giornata dell’evento. Una rassegna giovane che chiuderà la stagione musicale estiva. Per maggio-ri informazioni su ospiti e sui biglietti dei concerti www.vivoconcerti.com.

A PERFECT DAY FESTIVAL

Quattordicesimo appuntamento con l’evento musicale Zungoli in Festival che dal 3 al 5 agosto accenderà le notti dell’antico borgo campano. Tra gli ospiti che saliranno sul palco nelle tre serate Almamegretta e Moodhula che interverranno il 3 agosto, 24Gra-na e Low-Fi presenti nella seconda giornata, Motel Connection Dj e Black Era che chiuderanno l’evento. Non mancheranno inoltre le iniziative cul-turali e le opportunità di scambio tra i giovani artisti e musicisti già affer-mati. Per ulteriori approfondimenti sul programma rimandiamo al sito ufficia-le www.zungoliinfestival.com.

ZUNGOLI IN FESTIVAL

Nella stupenda cornice della Fortezza Vecchia e del Teatro Goldoni di Livorno si terrà quest’anno la seconda edizio-ne del Livorno Music Festival. L’even-to, organizzato dall’Associazione Amici della Musica di Livorno, si svolgerà tra il 26 agosto e l’8 settembre e com-prenderà una sezione formativa per giovani musicisti e un ricco calendario di concerti pubblici in cui si esibiranno i Maestri, italiani e stranieri, affiancati dagli allievi più brillanti. Tra i grandi nomi che interverranno il compositore Peter Maxwell Davies, Michele Cam-panella, il violinista Laurentius Dinca, Maxence Larrieu e Roland Dyens. Per il programma completo consultare il sito www.livornomusicfestival.com.

LIVORNO MUSIC FESTIVAL

STORIE DI GIOVANI CHE INVESTONO SUL LORO FUTURO

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