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artigianioggi Mensile di informazione dell’Associazione Artigiani della Provincia di Varese - Confartigianato OBIETTIVO professionalità n. 07 Luglio-Agosto 2010 - anno IX Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 - comma 20/B L. 662/96 - art. 1 e art. 2 DPCM 24/02 - DC Varese - euro 0,25 All’interno SPECIALE MANOVRA ANTICRISI

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ANTICRISI

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Confartigianato e “l’alba di un nuovo giorno”.All’Assemblea Generale, a Roma, le promesse strappate dal nostro sistema a Silvio Berlusconi e i risul-tati delle azioni di lobby ottenuti dal nostro sistema associativo.

Berlusconi-imprenditore prometteagli imprenditori di Confartigianato.E il sistema più grande e impor-tante di rappresentanza degliinteressi dei Piccoli si fa trovarecompatto all’appuntamento con lapolitica, al Parco della Musica diRoma. L’appuntamento mediaticonon è sfuggito al Premier ma haamplificato ancor più il nostroruolo di sistema al servizio delleimprese. Un servizio che nasce dauna costante azione di lobby.

Si tratta di un associazionismoche reagisce. E a chi si chiede tut-tora quanto possa essere utileun’associazione di categoria in unmomento di crisi, la risposta l’hadata proprio Berlusconi. A lui,Confartigianato ha strappato la pro-messa – primo risultato - di sburo-cratizzare le procedure e ridurre icosti di Sistri per le MPI. Tutte leimprese sanno quanto questo possaessere vantaggioso in fatto di riorga-nizzazione e gestione imprenditoria-le e in fatto di spese. L’azione dilobby può non essere immediata,ma senza dubbio è in grado di por-tare risultati per le imprese. Questoè lo strumento con il qualeConfartigianato risolve i problemi,senza amplificare i dissensi o letensioni.

Il secondo risultato: il Consiglio deiMinistri ha approvato definitiva-mente i regolamenti attuativi diImpresa in un giorno. Una partita

che proprio Confartigianato sta gio-cando da tempo, insistendo sulconcetto che semplificazione –facilitazione del percorso dell’impre-sa, certezza di tempi e procedure –non sempre coincide con libertàd’impresa. A Berlusconi si è chiestoche le imprese possano operaresu uno stesso piano e con le stes-se regole. Tutte le imprese, perchétutte hanno gli stessi diritti: chi dalavoro e chi lavora in subfornitura.

Il terzo risultato, legato direttamenteal secondo, è lo Statuto delleImprese fatto Legge entro l’au-tunno. Berlusconi ha promessoanche questo, e Confartigianato nonattenderà più di tanto. Ormai serveun cambio di marcia e siamo d’ac-cordo con il Presidente delConsiglio quando afferma che “loStato dev’essere al servizio del citta-dino” e delle imprese. Soprattutto inun momento di difficoltà che ormaidura da troppo tempo.

Eppure, nonostante la recessione, ivalori di Confartigianato sono statipremiati. Giorgio Guerrini,Presidente nazionale, non ha manca-to di sottolineare che “nel nostroPaese continuano a nascere 1.958imprese al giorno. Un quarto di que-ste sono artigiane. Un piccolo, gran-de miracolo: perché bisogna evitarel’errore di considerare il Paese ataglia unica”. Un errore cheConfartigianato non ha mai commes-so proprio perché sistema a favoredelle MPI. Con R.ete Imprese Italia,poi, l’impegno – e la dimostrazionedi voler agire direttamente, daparte dei Piccoli, sull’agenda delPaese – si farà più pregnante.

Confartigianato, Confcommercio,Cna, Confesercenti e Casartigianihanno stretto un’alleanza – vi consi-gliamo di leggere l’intervista aFerruccio De Bortoli pubblicata a pagi-na 3 - che sta ingolosendo anchealtre realtà associative. Perché è oradi cambiare gli scenari economici epretendere un’attenzione concretada parte del Governo nei confrontidel nostro mondo.

R.ete Imprese Italia rappresenta 4milioni di imprese: vogliamo rispo-ste nuove ed efficaci al sistemaimprenditoriale. Perché, come hasottolineato Guerrini a Roma, “l’Italiaproduttiva, l’Italia delle piccoleimprese, non si rassegna alla bassacrescita. Questa è l’alba di un nuovogiorno”.

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Giorgio Guerrini e Silvio Berlusconi

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Perché le MPI hanno fatto notizia solo in un periodo direcessione economia?<Le MPI sono il tessuto connettivo del nostro Paese e il veropunto di forza di questa nostra economia. E’ cambiato iltessuto della rappresentanza politica ma non di quella sociale:e questo vale tanto per voi quanto per Confindustria e isindacati. Anche Confindustria si è allargata al “pubblico”,cosa che prima non aveva mai fatto. Il mondo del lavoroindipendente della piccola impresa, dell’artigianato e delcommercio è sì rimasto orfano di una serie di quei legamipolitici della Prima Repubblica, ma la nascita di Rete ImpreseItalia è un fatto positivo anche sotto questo punto di vista>.

Che cosa è accaduto? <C’è stato un rinnovamento delle classi dirigenti molto piùprofondo sul versante delle MPI di quanto non sia accaduto sualtri versanti; poi c’è stata la presa di coscienza che per essere deisoggetti con un certo peso politico non si può giocare di rimessarispetto le proposte altrui. Capranica è importante proprio perchésoggetto sociale economico che aspira ad avere un ruologenerale che esce dalla pura logica sindacale. D’altronde, non èpiù possibile esercitare le forme classiche di una rappresentanzaindiretta, con cinghie di trasmissione che legavano pezzi di partitoa pezzi di associazioni. L’affermazione di identità del Capranica èanche una sfida culturale per l’affermazione di una visibilità delmondo che voi rappresentate>.

Dunque, la stampa nazionale è interessata a Capranica?<L’impresa Italia è la principale novità, e la sosterremo inmaniera convinta. È questa la funzione che spetta ai quotidianie alla stampa in generale, perché Capranica è destinata a

mutare profondamente anche il quadro negoziale del paese. Inrealtà si passa da una triangolazione (Governo, Confindustria,sindacati) a una quadrangolazione, già in parte riconosciutatempo fa quando R.ete Imprese Italia è stata consultata dalGoverno in una forma diversa rispetto al passato. E’ la primavolta che una struttura autenticamente federalista come lavostra si dimostra capace di dare una sintesi nazionale e dispezzare quello che sembrava quasi un inevitabile destinodella rappresentanza economica e sociale del nostro paese.Da questo punto di vista credo sia un passaggio importanteche vi carica di responsabilità: dovete proporre, ma leproposte devono avere visibilità ed entrare direttamentenell’Agenda del Paese>.

I “Piccoli”, quindi, non solo come “evento” tra i tanti fattidel Paese?<Negli ultimi tempi, da parte della stampa, c’è stata una presadi coscienza delle MPI. E questo lo si deve anche a quanto ècambiato il rapporto tra lavoro intellettuale e lavoro manuale eall’impegno che ci si deve mettere nel riequilibrare anche ipercorsi di studio e apprendimento per rilanciare il significatodell’apprendistato e della formazione professionale, che nonsono certo percorsi alternativi e secondari ma di uguale entitàsociale. Spesso si è trasmesso ai giovani un modello slegatodalla nobiltà del lavoro manuale e della fatica. Tutto ciòdev’essere recuperato. Poi, dobbiamo considerare l’im -portanza di formare e ordinare una società multietnica semprepiù articolata. Le botteghe formano il lavoratore e il cittadino,perché le piccole imprese sono anche laboratorio dicittadinanza>.

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Filo diretto con

Il direttore del Corriere della Sera “premia” R.ete Imprese Italia e rimarca l’importanza sociale dei Piccoli.

De Bortoli: MPI, forza della nostraeconomia.

Laureato in Giurisprudenza alla Statale di Milano, è stato caporedattore de Il Sole 24 Ore edell’Europeo. Nel 1987 è al Corriere della Sera come caporedattore dell'economia; nel 1997 neassume la guida. Firma il giornale per sei anni intensi, caratterizzati tra l'altro dalle morti di IndroMontanelli, Maria Grazia Cutuli e Tiziano Terzani. Durante la direzione gestisce le notizie relative agliattentati dell'11 settembre 2001, si reca a New York per chiedere a Oriana Fallaci di tornare a scri-vere articoli dopo undici anni di silenzio. Il 29 settembre 2001 esce sul Corriere l'articolo "La rabbiae l'orgoglio". De Bortoli lascia il Corsera nel 2003, nel 2005 è Direttore Responsabile de Il Sole 24Ore, nel marzo 2009 torna al Corriere nel ruolo di Direttore.

Ferruccio De Bortoli

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Si tratterà di un’attenzione momentanea quella rivolta alleMPI?<Tutti noi siamo soggetti alle mode, ma onestamente noncredo che questo avverrà per il mondo della piccola impresa,perché è un movimento profondo di natura culturale chesoltanto in parte incrocia le situazioni federaliste. Insomma: ildestino dei distretti industriali, la territorialità della produzione,l’idea di imprese fatte di tanti piccoli ducati con identità localidefinite, e parlo anche di dialetto. Il nostro paese ogni 100 km.cambia “lingua”, cucina, unità di misura: una ricchezzasconfinata. Credo ci sia una maggiore attenzione del piccolo,del particolare, dell’entità locale>.

E i Grandi? Che reazioni hanno avuto di fronte a questacrescita di interesse? Sono emersi segnali di insofferenza? <C’è stato qualche isolato tentativo di minimizzare la portatadell’evento di R.ete Imprese Italia ma, detto ciò, non horiscontrato segnali di fastidio come, invece, avrebbe potutoaccadere qualche anno fa quando maggiore era laseparazione fra i sistemi di rappresentanza. Sotto altri punti divista, invece, è emerso un’attenzione interessata all’evoluzionedegli attuali sistemi di rappresentanza verso soggettimaggiormente rappresentativi>.

Per l’appunto, R.ete Imprese Italia?<Siete passati da una seconda fila che sembrava unacondanna storica, alla prima dove non ci sono più sentieriprivilegiati (ricordo ancora la Prima Repubblica). A voi si chiededi tracciare questi sentieri e, in qualche modo, di essere attoridi un dibattito che va anche oltre lo specifico delle vostrecategorie>.

Cosa pensa della Manovra da parte del Governo?<Sicuramente c’è stato un cambio di passo, anche se i governidi centro-destra non sono mai stati così attivi nella lottaall’evasione fiscale. E non so sino a che punto possa esserevirtuoso il federalismo. Ma R.ete Imprese Italia potrà essere untavolo di un certo tipo e potrà pretendere risposte anche sultema del redditometro e sugli Studi di Settore>.

Di Vico ha avuto il merito, con “Piccoli – La Pancia del Paese”,di rendere il mondo delle MPI visibile. In una settimana sonostate stampate due edizione del volume: pensa chel’argomento abbia interessato anche il lettore comune? <Certamente Di Vico ha fatto un buonissimo lavoro, e questocredo sia la testimonianza di un certo successo anche pubblico.Noi, come giornalisti, abbiamo cercato in questi anni di portareavanti questa piccola battaglia: non solo economica, ma anchecivile>.

Importanza delle MPI nel lavoro, nella famiglia, nellacoesione sociale. Quale il ruolo della politica?<Io non sono tra quelli che pensano che la politica sia unasovrastruttura inutile in un paese. La qualità della politica èdirettamente legata alla qualità della cittadinanza, al livello dicultura e di condivisione di destini comuni in comunità. La politicaguarda alla costruzione della società futura, ma è bene che lapolitica sia fatta ad alto livello per interpretare le istanze dellacomunità che essa stessa deve rappresentare. E amministrarepartendo dalle piccole cose della quotidianità>.

A quando una rubrica dedicata alle MPI sul Corriere della Sera?<Ci stiamo lavorando, anche se una sezione dedicata alletematiche delle piccole imprese a livello orizzontale esiste già.Comunque, ci penseremo e qualcosa faremo. L’unico problemaè che le rubriche partono bene e poi si arenano>.

Spadolini diceva che “un giornale è la coscienza di unPaese”. Concorda?<Spadolini era l’ultimo uomo del Rinascimento, e come tantiaveva un’idea della storia che passava anche attraverso i suoiuffici. Un uomo, come tanti altri del suo spessore, che avevanol’ambizione di mutare il corso tendenziale degli eventi, di nonproiettare sul pubblico la loro visione privata (e non si tratta solodi conflitto di interesse) e di pretendere sacrifici dai propri cittadinima anche di premiarli con risultati importanti>.

R.ete Imprese Italia potrà sedere agli stessi Tavoli delGoverno con Confindustria?<Penso proprio di sì. Anzi, lo deve pretendere>.

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Giorgio Merletti e Ferruccio De Bortoli

Merletti confermato presidente di Confartigianato Lombardia.Giorgio Merletti è stato riconfermato alla presidenza di ConfartigianatoLombardia fino al 2014. A deciderlo è stato il Consiglio Direttivo compostodai 250 direttori e presidenti delle Confartigianato territoriali lombarde. Conquest'elezione, avvenuta all’unanimità, il Consiglio Direttivo ha voluto sotto-lineare la linea vincente definita cinque anni fa dal Presidente Merletti e dallasua squadra. Una linea che ha portato Confartigianato Lombardia ad esserepunto di riferimento, per le consorelle lombarde, nella definizione delle stra-tegie che hanno permesso al sistema di presentarsi come interlocutoreprezioso di Regione Lombardia.

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I “NUOVI” STUDI DI SETTOREapprovati per il 2009.I 69 “nuovi” studi di settore rappre-sentano l’evoluzione di altrettantistudi già in vigore.In particolare per 6 studi si tratta dellaprima evoluzione (caratterizzati dallalettera iniziale “T”), per 58 studi dellaseconda revisione (caratterizzati dallalettera iniziale “U”) e per 5 studi dellaterza revisione (caratterizzati dalla lette-ra iniziale “V”). Tutti i Decreti di approvazione deicitati studi specificano che il limite diricavi/compensi al di sopra dei qualigli studi non si applicano è pari a €5.164.569.A seguito dell’approvazione dei citatinuovi studi a decorrere dal 2009 èvenuta meno l’applicazione degliindicatori di normalità economicadi cui al comma 14, Finanziaria 2007e pertanto per ogni studio di settorele soglie di coerenza sono individuateall’interno di ciascuna nota tecnica emetodologica, ossia con l’applicazio-ne degli indicatori di cui al comma 13,Finanziaria 2007.Sono stati inoltre introdotti i seguenti 3nuovi indicatori territoriali:»� livello delle retribuzioni, finalizzato

a tener conto, a livello provinciale,della diversa incidenza del costodelle retribuzioni sulla determinazio-ne dei ricavi/compensi;

»� livello del reddito disponibile perabitante, finalizzato a tener contodella capacità dei contribuenti diconseguire ricavi/compensi in fun-zione del diverso livello di benesse-re e grado di sviluppo economicoche caratterizza il territorio in cui glistessi operano;

» livello delle quotazioni immobilia-ri (solo per gli studi UG69U eUG40U) ancorate ai valori di merca-

to degli immobili rilevati per comune,provincia, regione e aree territoriali.

Si segnala altresì l’introduzione di unanuova modalità utilizzata per valoriz-zare il “contributo” dei soci ammi-nistratori che prestano l’attivitànella società in via prevalente e con-tinuativa.I “CORRETTIVI” ANTICRISIPer tener conto della crisi economica,è stato previsto che gli studi di setto-re possono essere integrati conappositi Decreti ministeriali, emanatianche successivamente ai terminiordinari di approvazione degli studi disettore.Recentemente la Commissione degliesperti ha approvato i “correttivi” chel’Amministrazione finanziaria ha pro-posto per adeguare gli studi di setto-re alla situazione di crisi che ha coin-volto gli operatori economici nel2009. Gli interventi si sostanziano:1.nella rimodulazione dell’analisi di

“normalità economica” per i contri-buenti che presentano rimanenze dimagazzino più elevate in conse-guenza della contrazione degli ordi-nativi e delle vendite verificatesi nel2009;

2.nell’introduzione di “correttivi con-giunturali di settore” per i contri-buenti non congrui esercenti attivitàper le quali risultano “alterate” lerelazioni tra i dati contabili / struttu-rali ed i ricavi;

3.nell’introduzione di “correttivi con-giunturali individuali” a favore deicontribuenti non congrui che pre-sentano una significativa diminu-zione dei ricavi/compensi dichiarati.

ATTENZIONE! Tutti gli approfondi-menti li trovi sul nostro sito:www.asarva.org/fisco_e_contabilita/

Mensile di informazionedell’Associazione Artigianidella Provincia di Varese

Viale Milano, 5 - VareseTel. 0332 256111 - Fax 0332 256200www.asarva.org - [email protected]

INVIATO IN OMAGGIO AGLI ASSOCIATIAutorizzazione Tribunale di Varesen. 456 del 24/01/2002

Presidente - Giorgio MerlettiFotolito e stampaGrafica Lavenese - Laveno MombelloTiratura 16.000 copieQuesto numero di “Artigiani Oggi - Obiettivo Professionalità” è stato chiuso il 18 Giugno 2010

Il prezzo di abbonamento al periodico è pari a euro 28 ed ècompresa nella quota associativa. La quota associativa nonè divisibile. La dichiarazione viene effettuata ai fini postali.

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I nuovi studi di settoreapprovati per il 2009_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ 5Le scadenze di luglio/agosto _ _ _ _ _ 6-7In arrivo la proroga del versamento imposte _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ 7Se il lavoratore diventa disabile _ _ _ _ 8Orario di lavoro - chiarimenti ministeriali 8INPS: permessi ex legge n.104/1992 _ _ 9INPS: assegni familiari_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ 9Cittadini comunitari e disoccupazione _ 9Tabella tassi giugno _ _ _ _ _ _ _ _ _ 10-11Nuovo sportello INAPA _ _ _ _ _ _ _ _ _ 10Superato l’esame per i nostri responsabili delle revisioni _ _ _ 12Corso tecnico revisioni auto e moto _ _ 12Autoriparatori: ecco il nuovo regolamento 14Odontotecnici: altre modifiche alla direttiva 93/42_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ 14Contro la crisi, il “salvagente” della bilate-ralità _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ 15Cumulo pensione e redditi da lavoro autonomo _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ 16E’ legge il decreto incentivi _ _ _ _ _ _ 16

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AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - Termine ultimo consegna foglio ore mese di GIUGNO.

CONTABILITÁ E ASSISTENZA FISCALE - Termine ultimo consegna documentazione relativa almese di GIUGNO.

DIRIGENTI DI AZIENDE COMMERCIALI - Versamento 2° trimestre 2010 contributi integrativiprevidenziali ed assistenziali.CONTRIBUTI COLF - Versamento 2° trimestre 2010.

AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - Ritiro cedolini.

Invio telematico VERSAMENTO UNITARIO F24 - delle imposte (lavoro dipendente - ritenute -IVA contribuenti mensili - imposte sostitutive) e dei contributi dovuti all'lNPS (contributi previden-ziali e assistenziali - contributo dei CO.CO.e Co) contributi INPDAI relativi al mese precedente -versamento a FONDINPS, relativo al mese precedente.FONDO GOMMA E PLASTICA - Scadenza versamento mese giugno 2010.PREVIPROF - Scadenza versamento mese giugno 2010.FONDO PENSIONE FONTE - Scadenza versamento contributi 2° trimestre 2010.Assistenza sanitaria integrativa FONDO EST - Scadenza versamento contributi giugno 2010.FORNITORI ESPORTATORI ABITUALI - Termine per l’invio telematico della Comunicazione deidati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute nel mese di giugno 2010.(*) IRPEF - IRAP IMPOSTA SOSTITUTIVA MINIMI- PERSONE FISICHE E SOCIETÀ DI PER-SONE - Termine versamento saldo 2009 e 1° acconto 2010 con maggiorazione dello 0,40%.(*) IRES - IRAP - Soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare e bilancio approvato neitermini - versamento saldo 2009 e 1° acconto 2010 con la maggiorazione dello 0,40%. (*) CCIAA (Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura) - Versamento diritto annua-le con maggiorazione 0,40%.(*) IVS ARTIGIANI e COMMERCIANTI - Saldo 2009 e 1° acconto 2010 sui redditi eccedenti ilminimale con la maggiorazione dello 0,40%.

CASSA EDILE - Presentazione denunce contributive aziende edili.FONDO INTEGRATIVO COMETA - Scadenza versamento 2° trimestre 2010 contributi COMETA.AGRIFONDO - Scadenza versamento giugno 2010.ARTIFOND - Scadenza versamento 2° trimestre 2010.PREVINDAI - Versamento contributi dirigenti industriali 2° trimestre 2010.CONAI - Dichiarazione mensile/trimestrale dei produttori di imballaggio (per coloro che hannoscelto di avvalersi di questa procedura).

FONDAPI - Versamento contributi mesi di maggio e giugno 2010.AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - Consegna foglio ore di LUGLIO.

ENPAIA - Denuncia delle retribuzioni, impiegati agricoli e pagamento contributi.

Presentazione del modello INTRA-1 del mese di giugno in via telematica, se nei quattro trime-stri precedenti per almeno una delle due categorie di operazioni singolarmente considerate (ces-sioni di beni/prestazioni di servizi resi) è superato il limite dei 50.000 euro.Presentazione del modello INTRA-2 del mese di giugno in via telematica, se nei quattro trime-stri precedenti per almeno una delle due categorie di operazioni singolarmente considerate(acquisti di beni/prestazioni di servizi ricevuti) è superato il limite dei 50.000 euro.Presentazione del modello INTRA-1 del 2° trimestre in via telematica, se nei quattro trimestriprecedenti per nessuna delle due categorie di operazioni singolarmente considerate (cessioni dibeni e prestazioni di servizi resi) è superato il limite dei 50.000 euro.Presentazione del modello INTRA-2 del 2° trimestre in via telematica, se nei quattro trimestriprecedenti per nessuna delle due categorie di operazioni singolarmente considerate (acquisti dibeni/prestazioni di servizi ricevute) è superato il limite dei 50.000 euro.

AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - Ritiro cedolini.CASSA EDILE - Versamento contributi periodo giugno 2010.CAIT - Consegna allegati G/F mese precedente.

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(*) AL MOMENTO DI ANDARE IN STAMPA SEMBRA POSSIBILE UNA PROROGA DEI VERSAMENTI AL 5/08/2010 PER I SOLI CONTRIBUEN-TI SOGGETTI AGLI STUDI DI SETTORE, PARTECIPANTI COMPRESI. ALLO STESSO MODO I MEDESIMI IMPORTI IN SCADENZA AL16/6/10, DA VERSARE SENZA MAGGIORAZIONE DELLO 0,40%, DOVREBERO ESSERE PROROGATI AL 6/7/10.

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Invio telematico mod. DM/10 periodo giugno 2010INPS - Denuncia contributiva telematica operai agricoli (aprile- giugno 2010)MODELLO 770 - Termine ultimo presentazione telematica mod. 770 ordinario e semplificatoInvio telematico DENUNCE MENSILI EMENS DIPENDENTI E PARASUBORDINATI mese digiugno 2009.CONTABILITÁ E ASSISTENZA FISCALE - Termine ultimo consegna documentazione relativa almese di LUGLIO.

FONDO GOMMA E PLASTICA - Scadenza versamento mese luglio 2010.PREVIPROF - Scadenza versamento mese luglio 2010.Invio Telematico VERSAMENTO UNITARIO F24 (*) - delle imposte (lavoro dipendente - ritenute- IVA contribuenti mensili e trimestrali per il 2° trimestre 2010 - imposte sostitutive) e dei contri-buti dovuti all'lNPS (contributi previdenziali e assistenziali - contributo dei CO.CO.e Co) contributiINPDAI relativi al mese precedente - versamento a FONDINPS, relativo al mese precedente.(*) VERSAMENTO UNITARIO F24 - scadenza in genere soggetta alla proroga di ferragosto.

INAIL - Versamento 3a rata premio anno 2009 - 2010.IVS ARTIGIANI e COMMERCIANTI - 2a quota fissa IVS anno 2010.FORNITORI ESPORTATORI ABITUALI - Termine per l’invio telematico della Comunicazione deidati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute nel mese di luglio 2010.

ENASARCO - Termine per il pagamento dei contributi e denuncia on-line 2° trimestre 2010.CASSA EDILE - Presentazione denunce contributive aziende edili.AGRIFONDO - Scadenza versamento luglio 2010.CONAI - Dichiarazione mensile dei produttori di imballaggio (per coloro che hanno scelto di avva-lersi di questa procedura).

ENPAIA - Denuncia delle retribuzioni, impiegati agricoli e pagamento contributi.Presentazione del modello INTRA-1 del mese di luglio in via telematica, se nei quattro trimestriprecedenti per almeno una delle due categorie di operazioni singolarmente considerate (cessio-ni di beni/prestazioni di servizi resi) è superato il limite dei 50.000 euro.Presentazione del modello INTRA-2 del mese di luglio in via telematica, se nei quattro trimestriprecedenti per almeno una delle due categorie di operazioni singolarmente considerate (acquistidi beni/prestazioni di servizi ricevuti) è superato il limite dei 50.000 euro.

Invio telematico mod. DM/10 periodo luglio 2010.Invio telematico DENUNCE MENSILI EMENS DIPENDENTI E PARASUBORDINATI mese diluglio 2010.CASSA EDILE - Versamento contributi periodo luglio 2010.CONTRIBUTO ENTE BILATERALE AZIENDE COMMERCIALI - Versamento 2° trimestre 2010FASI - Versamento contributi sanitari dirigenti industriali 3° trimestre 2010.CAIT - Consegna allegati G/F mese precedente.

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Per i contribuenti interessati dagli studi di settore, termine spostato di 20 giorni: al 6 luglio 2010,o fino al 5 agosto con maggiorazione dello 0,40%.

Con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in via di approvazione e di pubblica-zione su G.U., è stata definita la proroga di 20 giorni dei versamenti delle imposte risultantidalle dichiarazioni di redditi, previsti per il prossimo 16 giugno per i contribuenti interessatidagli studi di settore, partecipanti compresi. I nuovi termini sono: 6 luglio 2010 senza alcun pagamento aggiuntivo oppure 5 agosto2010 con la maggiorazione dello 0,40%.

In arrivo la proroga del VERSAMENTO IMPOSTE.

Maurizio Salardi [email protected]: 0332 256323

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SE IL LAVORATORE DIVENTA DISABILE.

ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità

Amministrazione del personale

8n. 07 Luglio-Agosto 2010ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità

Il lavoratore che, durante il rapporto lavorativo, divieneinabile: un tale evento può avere conseguenze sull’ob-bligo di assumere lavoratori disabili previsto dalla leggequando la ditta superi le 15 unità ed inoltre, a chi spettaverificare la sua eventuale idoneità ad un utilizzo in man-sioni alternative all’interno dell’impresa che eviterebbe illicenziamento del lavoratore?Per quanto riguarda l’inclusione nelle quote del colloca-mento obbligatorio, la legge dà espressamente la pos-sibilità ai datori di lavoro di considerare per quest’ulti-mo obbligo i lavoratori già dipendenti, divenuti inabiliallo svolgimento delle proprie mansioni a causa di infor-tunio o malattia quando:1. La riduzione della capacità lavorativa sia almeno pari

al 60%;2. L’inabilità non derivi da un inadempimento da parte del

datore di lavoro di norme in materia di sicurezza edigiene del lavoro, accertato in sede giurisdizionale.

ATTESTAZIONE DATORE LAVORO E CERTIFICATOMEDICOPer documentare questa situazione, è sufficiente unaattestazione del datore di lavoro concernente l’osser-vanza degli obblighi di legge e la computabilità del lavora-tore nelle quote previste a carico dell’impresa. Tale docu-mentazione va comunque corredata da una certificazionemedica, che affermi con certezza che la percentuale di ina-bilità sia almeno del 60%. Chiaramente non deve esserestata emanata nel frattempo una sentenza, passata in giu-dicato, che accerti la responsabilità del datore di lavoro perl’infortunio che ha causato l’inabilità.

LICENZIAMENTOLa legge prevede che, per i lavoratori divenuti inabi-li, l’infortunio o la malattia non possano costituiregiustificato motivo di licenziamento nel caso in cui visia la possibilità di adibirli a mansioni equivalenti o,in mancanza, a mansioni inferiori.Quando siano destinati a mansioni inferiori, i lavora-tori hanno, inoltre, diritto alla conservazione del trat-tamento più favorevole corrispondente alle mansio-ni di provenienza.Nel caso invece per il quale non vi sia stata alcuna pos-sibilità di adibirli a mansioni equivalenti o inferiori,venendo meno le condizioni per restare in azienda, ilavoratori vengono avviati, senza inserimento nella gra-duatoria, dagli uffici competenti (nel nostro caso gli uffi-ci del collocamento mirato dei disabili presso laProvincia) presso un’altra impresa, ove possano svolge-re attività compatibili con le residue capacità lavorative.

NUOVE MANSIONINel caso del disabile, assunto fin da principio ai sensidella legge sul collocamento obbligatorio, in caso diaggravamento delle condizioni è previsto che questipossa chiedere al proprio datore di lavoro una verificadella compatibilità delle mansioni a lui affidate e, se siaancora possibile, la sua utilizzazione in azienda con l’in-tervento di una Commissione ASL.Nel caso che stiamo trattando invece, nel silenzio dellalegge, secondo il Ministero spetta al datore di lavorodecidere.

Riferimenti normativi: Ministero del lavoro e delle politiche sociali,Interpello 24/5/2010, n. 17 - Legge 12 marzo 1999 n. 68,

ORARIO DI LAVORO - Chiarimenti ministerialiIl Ministero del lavoro ha chiarito, rispondendo ad uninterpello, i criteri per collocare, nell'ambito della disci-plina dell'orario di lavoro, il tempo impiegato dai lavora-tori per raggiungere il posto di lavoro. Queste situazionicoinvolgono in particolare il settore edile, ad es. il casodei lavoratori occupati in diversi cantieri che si recano inun "punto di raccolta" (solitamente presso la sede lega-le o il magazzino dell'azienda) al fine di usufruire deimezzi aziendali per raggiungere un determinato cantie-re. Secondo la Corte di giustizia europea rientrano nel-l'orario di lavoro i periodi in cui i lavoratori sono obbligatiad essere fisicamente presenti in un luogo indicato daldatore di lavoro e a tenersi a disposizione di quest'ulti-mo in modo da poter fornire immediatamente la loroprestazione in caso di necessità; la legge italiana preve-de che il tempo impiegato dal lavoratore per recarsi sulposto di lavoro deve ritenersi escluso dal concetto di

orario di lavoro tranne nel caso in cui il dipendente,obbligato a presentarsi presso la sede aziendale, sia poidi volta in volta inviato in diverse località per svolgervi lasua prestazione lavorativa. Quindi quando l'accesso alpunto di raccolta costituisca una mera comodità per illavoratore (potendo questi recarsi in cantiere anche conmezzi propri), l'orario di lavoro decorre dal momento incui il lavoratore stesso è a disposizione del datore dilavoro e nell'esercizio della sua attività presso il cantie-re. Viceversa, se è richiesto al dipendente di porsi a dis-posizione del datore di lavoro presso detto punto di rac-colta entro un determinato momento è a partire da que-st'ultimo che deve computarsi l'orario di lavoro.

Riferimenti normativi: Ministero del lavoro, interpello 2 aprile 2010, n. 13

Maria Rosa Carcano [email protected]: 0332 256275

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Amministrazione del personale

9n. 07 Luglio-Agosto 2010ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità

Riferimenti normativi: Inps mess. 30 aprile 2010, n. 11662.

L'Inps, in risposta ad alcuni quesiti formulati circail riconoscimento dell'indennità di disoccupazionenei confronti dei cittadini comunitari, ha chiaritoche viene riconosciuto il diritto del lavoratore citta-dino comunitario alle prestazioni di disoccupazio-ne (indennità ordinaria di disoccupazione non agri-cola ed agricola, trattamenti speciali agricoli), indi-pendentemente dalla iscrizione dell'interessatonello schedario della popolazione temporanea edalla iscrizione anagrafica. E’ sufficiente che sussistano i requisiti normativa-mente previsti per la fruizione del beneficio.Infatti, le iscrizioni sopra citate sono previste soloper ragioni di sicurezza ed una loro estensione inmateria previdenziale contrasterebbe il principio dilibera circolazione e soggiorno sancito dall'Unioneeuropea per i cittadini degli stati membri.

CITTADINI comunitari e disoccupazione.L'INPS, con messaggio n. 14480 del 28 maggio 2010 ha

affermato, adeguandosi all’interpello del Ministero delLavoro n. 13/2009, che i permessi per assistenza del fami-liare disabile possono essere riconosciuti anche se que-st'ultimo è ricoverato in una struttura e deve effettuare unavisita specialistica al di fuori della struttura stessa. Il lavora-tore deve produrre la documentazione attestante l’avvenu-to accesso alla struttura specializzata e la dichiarazione diquella ospitante attestante l’affido al parente per la duratadell’assenza.

INPS: permessi ex lege n. 104/1992

Rivalutati i livelli di reddito familiareL'INPS, con la circolare n. 69 del 26 maggio 2010, comunicache a decorrere dal 1° luglio 2010 sono stati rivalutati i livellidi reddito familiare ai fini della corresponsione dell'assegnoper il nucleo familiare alle diverse tipologie di nuclei. In base ai calcoli effettuati dall'ISTAT, la variazione percen-tuale dell'indice dei prezzi al consumo tra l'anno 2008 e l'an-no 2009 è risultata pari allo 0,7%. In relazione a quanto sopra,sono stati rivalutati i livelli di reddito in vigore per il periodo 1°luglio 2009 – 30 giugno 2010 con il predetto indice.

INPS – Assegni familiari

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Dal 1897 al servizio del territorio

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11n. 07 Luglio-Agosto 2010ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità

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7,750 4,690 7,25 4,25 7,49- 2,250 2,210 2,46 1,96 2,25 - - - -

- - 2,210 2,46 1,71 - - - - - -- - - 2,210 2,46 2,21 - - - - - -

2,11 2,71 2,25 1,96 2,21 2,095 2,72 2,710 2,11 2,01 2,26 1,962,11 2,71 2,25 2,21 2,21 2,1 2,710 2,11 1,96 - 2,47

2,11 2,71 3,5 4,75 1,96 1,96 2,095 2,72 2,710 2,41 - 2,71 1,613,11 2,75 4 1,835 2,96 2,085 3,21 1,21 2,46 2,10 2,97

3,11 3,46 5,71 3,96 7,085 2,21 3,21 2,21 2,22 3,973,11 2,75 4 1,835 2,96 2,085 3,21 1,21 2,46 2,10 2,97

3,11 3,46 5,71 3,96 7,085 2,21 3,21 2,21 2,22 3,253,11 2,75 4 1,835 2,96 2,085 3,21 1,21 2,46 2,10 2,97

3,11 3,46 5,71 3,96 7,085 2,21 3,21 2,21 2,22 3,972,46 3,21 3,5 4,75 2,46 2,46 2,22 2,72 3,210 - - 2,71 1,712,46 3,21 3,5 4,75 2,46 2,46 2,22 2,72 3,210 - - 2,71 1,712,46 3,21 3,5 4,75 2,46 2,46 2,72 3,47 3,210 2,51 2,46 2,71 2,59

- - 3,5 4,75 2,21 - 2,72 2,72 3,210 2,51 2,46 2,71 2,382,46 3,21 3,5 4,75 2,21 2,46 2,47 3,47 3,210 2,51 2,46 2,71 2,59

- - 3,25 4,5 2,71 - 2,97 - - - - 2,963,46 3,21 5,5 5,25 4,71 3,97 4,47 7,490 - 3,21 3,71 3,591,96 2,21 3,5 4,25 2,46 2,22 2,72 6,000 - 2,21 2,711,96 2,21 3 4,25 2,21 2,22 2,72 5,500 - - 2,21 1,961,96 2,21 3 4,25 - 2,22 2,72 5,500 - - - 2,46

- 3,21 4 5,25 3,21 2,97 3,97 6,000 - - 2,71 2,96- 3,21 1,96 4,25 2,46 2,22 2,72 6,000 - - 2,46 2,09- 1,71

0,711,61 2,25 2,25 2,22 2,25 2,25 1,963,07 3,42 3,42 3,55 3,42 3,42 3,42

CONVENZIONATI

10n. 07 Luglio-Agosto 2010ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità

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LINEE DI CREDITOAggiornamento: Giugno 2010

* L'applicazione del tasso nell'intervallo previsto tra minimo e massimo è agganciato in base alla classe di rating assegnato dalla banca.

MIN MAX MIN MAX MIN MAX MIN MAX T. FISSO T. VAR MINMIN MAX

FINANZ.DIPENDENTI DELLE IMPRESE SOCIE 7,000 6,75 9,000 7INVESTIMENTI CON CONTRIBUTO CCIAA VA - - - 2,210 2,46 1,960 1,96 1,51 2,46INVESTIMENTI CONTR. CCIAA VA PATRIMON. - - - - 2,210 2,46 - - 1,61 3,11 - INVESTIMENTI CONTR. CCIAA VA RISTRUTT. DEBITO - - - - 2,210 2,46 - - 2,46 3,11INVESTIMENTI MACCH./ATTREZZATURE F.E.I. 1,51 1,81 2,21 1,97 2,97 5,75 2,71 2,46 2,21 1,21 3,71INVESTIMENTI IMMOBILIARI 1,71 2,46 2,47 5,75 2,22 1,96 2,21 1,21 3,71BOND A BREVE TERMINE FISSO 1,86BOND A BREVE TERMINE VARIABILE 1,41BOND A M/L TERM.RIASS.FEI VECCHIO CLIENTE 1,61BOND A M/L TERM.RIASS.FEI NUOVO CLIENTE 1,41GIOVANI IMPRESE F.E.I. - - 2,22 5,75 1,97 - 2,21 1,21 3,71CONFIDUCIA GR A LIQUIDITA' 2,46 3,21 2,01 3,71 1,84 2,96 2,86 3,11 2,55 1,51 3,71 2,86CONFIDUCIA GR. A ANT.SBF,FATT,EXPORT,IMPORT,CONTRATTI 5,21 8,71 2,01 4,46 3,96 7,09 2,31 3,11 1,31 3,31 2,31CONFIDUCIA GR. B LIQUIDITA' 2,46 3,21 2,01 3,71 1,84 2,96 2,86 3,11 2,55 1,51 3,71 2,86CONFIDUCIA GR. B ANT.SBF,FATT,EXPORT,IMPORT,CONTRATTI 5,21 8,71 2,01 4,46 3,96 7,09 2,31 3,11 1,31 3,31 2,31CONFIDUCIA GR C LIQUIDITA' 2,46 3,21 2,01 3,71 1,84 2,96 2,86 3,11 2,55 1,51 3,71 2,86CONFIDUCIA GR. C ANT.SBF,FATT,EXPORT,IMPORT,CONTRATTI 5,21 8,71 2,01 4,46 3,96 7,09 2,31 3,11 1,31 3,31 2,31PAGAMENTO IMPOSTE 2,21 3,28 1,97 2,72 6 1,97 - 2,21 1,51 3,71PAGAMENTO 13/14° MENSILITA' 2,21 3,28 1,97 2,72 6 1,97 - 2,21 1,51 3,71LIQUIDITA' AZIENDALE 2,21 2,21 2,46 3,46 6,25 2,72 3,21 - 1,51 3,96LIQUIDITA' DIFFERITA 2,21 2,46 2,46 3,46 6,25 2,47 3,21 - 1,61 3,96ACQUISTO SCORTE 2,21 2,21 1,68 2,43 6,25 2,72 2,46 2,21 1,51 3,96PREVENZIONI ANTIUSURA - - - 2,72 - - 1,61 3,96FIDO DI CASSA 5,36 7,6 7,5 3,71 4,46 3,43 5,25 1,63 5,71 2,91 4,71ANTICIPO SU FATTURE 5,96 9,21 2,43 2,18 3,28 1,93 4,25 1,63 3,96 2,11 3,71ANTICIPO SBF 4,71 7,96 2,43 1,78 2,78 1,53 4,25 1,63 2,46 1,71 3,21SCONTO DI PORTAFOGLIO 5,96 9,21 2,43 1,78 2,78 6,25 4,25 1,63 3,71 1,71 3,21IMPORT 5,96 9,21 2,43 2,43 3,43 6,25 5,25 1,63 5,21 2,41 4,21ANTICIPAZ. EXPORT 5,96 9,21 2,43 2,18 3,28 6,25 4,25 1,63 3,96 2,11 3,71L.R. 1/2007 MICROCREDITO F.E.I. 2 1,8 2,25L.R. 1/2007 SVILUPPO AZIENDALE F.E.I. 0,71 1,8 2,5L.R. 1/2007 INVESTIMENTI SEMPLICI F.E.I. 2,25 1,96 2,25 1,96 2,25 1,8 2,25L.R. 1/2007 INVESTIMENTI SEM. F.E.I. TASSO FISSO 3,42 3,42 3,42 3,42 3,42 1,8 2,25MUTUO RATA LIGHT TASSO FISSO 3,62 5,47MUTUO RATA LIGHT TASSO VARIABILE 2,16 3,42

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12n. 07 Luglio-Agosto 2010ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità

A inizio giugno è stata sostenuta dai nostri revisori laprova di esame per il rilascio dell’attestato dellaRegione Lombardia che ha certificato l’idoneità professio-nale e le competenze indispensabili all’esercizio dell’attivi-tà di Responsabile tecnico delle Revisioni.Tutti i Responsabili delle Revisioni hanno ottenuto l’ido-neità professionale per poter continuare ad operare nelsettore.Ecco l’elenco dei centri di Revisione che hanno superatola prova d’esame della commissione composta da:Patrizia Borsani - Presidente della Commissione e certifi-catore delle competenze, Roberto Altamura -Commissario, Monica Rovera - Commissario, SecchiLuciano - Coordinatore del corso, Claudio Sciuccati -Direttore di E.L.FI.

Complimenti a »

AUTOVERBANO DI BILETTA GUIDO S.R.L.GARAGE MONTEBELLO DI PESCE ROCCOCONSOLARO GUERRINOAUTOFFICINA ALBERGOTTI DI 'MENICHINI SISTOAUTOFFICINA FRATELLI SENESE & C. S.N.C.BENETTI ALFREDO S.R.L.DANTE RIMOLDI & C. - S.N.C.AUTORIPARAZIONI SERGIO GUSSONI SALVIA AUTO DI SALVIA ERNESTO & C. - S.N.C.CONSORZIO ARTIGIANAUTO VARESEA B C A R DI BOSSI ANDREA & C. S.N.C.CONSORZIO ARTIGIANAUTO TRADATEELETTRAUTO ZARO DI ZARO PIEGIULIO & C. S.N.C.AUTORIP.CASONATO DI CASONATO SERGIO & C. SNCSEMPIANA PIETROAUTOSCUOLA "ANDREA" DI DEL VITTO ANDREA

Al via la 2a edizione del corso teorico-pratico per Tecnici direvisione per autoveicoli e motoveicoli, rivolto a chi desi-dera assolvere a quest’obbligo introdotto dalla normativacomunitaria, nazionale e regionale. Il corso consente diconseguire l'abilitazione all’esercizio dell’attività diResponsabile Tecnico delle officine di revisione periodicadei veicoli a motore nel rispetto dei requisiti richiesti dalDecreto del 28 maggio 2009 n° 5350 pubblicato sul BURLdel 22 giugno 2009.Le lezioni si divideranno fra teoriche e pratiche. E’ inoltre prevista una prova di esame conclusiva con rila-scio di attestato della Regione Lombardia che certificheràl’idoneità professionale e le competenze indispensabiliall’esercizio dell’attività di Responsabile tecnico.

SCHEDA TECNICA CORSOIl corso ha una durata di 36 ore ripartite in sei moduli dasvolgere in aula a cui si aggiungono 6 ore pratiche dasvolgere in laboratorio presso un Centro di Revisione dellaprovincia.La docenza sarà affidata all’esperienza qualificata dei tec-nici della Motorizzazione di Varese.

Al fine di accedere alla prova d’esame occorrerà fre-quentare integralmente il percorso formativo.

Il programma del corso è quello definito dalla RegioneLombardia, ed è diviso in 6 moduli.MODULO 1° - Normativa di riferimento – durata 10 ore MODULO 2° - Introduzione alla strumentazione per larevisione, gestione del software della linea di collaudo,nozioni dei meccanismi – durata 7 oreMODULO 3° - Spiegazioni del banco di prova, delle varieprove tecniche e analisi dei gas di scarico – durata 11 oreMODULO 4° - Il sistema di qualità ISO 9000, l’organizza-zione aziendale, il controllo del processo produttivo, ladefinizione dei documenti della qualità, l’assistenza lacliente, la certificazione – durata 4 oreMODULO 5° - La sicurezza e salubrità degli ambienti dilavoro (d.lgs. 81/2008) – durata 4 oreMODULO 6°- durata 6 oreProva pratica presso un Centro di Revisione dellaProvincia.

Il corso è destinato a: tecnici di revisione inquadraticome titolari, soci e dipendenti che abbiano raggiunto lamaggiore età e che siano in possesso di un diploma diperito industriale, di geometra o di maturità scientifica o diuna laurea breve; assistenti alle revisioni che abbianoraggiunto la maggiore età e che siano in possesso diun diploma di perito industriale, di geometra o di maturi-

SUPERATO L’ESAME per i nostri responsabili delle revisioni.

TECNICO REVISIONI AUTO E MOTO: AL VIA LA 2a EDIZIONE del corso di formazione.

Formazione aziendale

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13n. 07 Luglio-Agosto 2010ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità

Formazione aziendale

Dati Aziendali

Ragione Sociale

Via n° Città

Telefono Fax E-mail

Descrizione attività n. addetti Partita IVA

Dati Anagrafici del Partecipante

■■ Titolare ■■ Socio ■■ Dipendente

Sig/Sig.ra:

Cod. Fiscale Telefono Cell.

Data ________________ Firma___________________________

C.A.F. ARTSER Srl ai sensi ed in conformità con l’art.13 D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 informa che i dati raccolti con la presente scheda di adesione sono destinati ad essere archiviati sia elettronicamente sia manualmentee potranno essere oggetto di trattamento a mezzo di sistemi informatici, nonché manualmente nel pieno rispetto dei dettami normativi vigenti solo ed esclusivamente dal personale di C.A.F. ARTSER Srl a ciò appositamenteincaricati e non saranno usati per ulteriore comunicazione o diffusione. Salvi i diritti di cui agli artt.7, 8, 9 e 10 D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, si precisa che i dati raccolti potranno essere utilizzati al fine di informarla in meri-to a prossime iniziative, fino a Sua esplicita opposizione inibitoria. Titolare del trattamento è C.A.F. ARTSER Srl. Responsabile del trattamento è il Direttore Generale. Con la sottoscrizione della presente, l’interessato esprimelibero consenso ai trattamenti indicati.

tà scientifica o di una laurea breve, potranno partecipareanche all’esame; assistenti alle revisioni che abbianoraggiunto la maggiore età ma che non hanno un diplo-ma potranno partecipare al corso come uditori ma nonessere ammessi all’esame.

Quota corso: € 130 + IVA (grazie al contributo camerale)

MODALITA’ DI ISCRIZIONE:Compila il modulo di iscrizione di seguito pubblicato indi-cando il riferimento del tecnico di revisione (se titolare,socio o dipendente) che intende partecipare al corso.La scheda dovrà essere compilata e trasmessa via fax alnumero 0332 256204 entro 31 LUGLIO 2010

Amanda Bascialla [email protected]: 0332 256314

Sede provinciale di Varese e sedi di Varese, Gallarate, Saronno, Tradate, Busto Arsizio, Luino: da lunedì 9 agosto a venerdì 20 agosto (compreso)Gli uffici riapriranno al pubblico lunedì 23 agosto.

Recapito di Arcisate: dal 4 al 27 agosto (compreso)Recapito di Gavirate: dal 9 al 20 agosto (compreso)Recapito di Laveno: dal 9 al 27 agosto (compreso)Recapito di Ispra: dal 4 al 31 agosto (compreso)Recapito di Cassano Magnago: dal 1 al 31 (compreso)Recapito di Sesto Calende: dal 1 al 31 (compreso)Recapito di Marchirolo: dal 5 al 31 agosto (compreso) Recapito di Gorla Minore: dal 5 al 31 agosto (compreso)

» La nostra chiusura estiva.

Per urgenze in materia di amministrazione del personale o fiscale telefonare al

Comunicazione a tutti i clienti.

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14n. 07 Luglio-Agosto 2010ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalitàArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalitàArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità

Settori d’impresa

AUTORIPARATORI: ecco il nuovo regolamento.La Commissione Europea ha varato ufficialmente ilnuovo regolamento (461/2010) ex Monti, in vigoredall’1 giugno 2010, che dovrebbe assicurare maggioregaranzia di tutela alle officine indipendenti e potrebbeportare ad una diminuzione della spesa per i pezzi diricambio, rendendo più competitivo il settore del post-vendita.Su cosa verte la riforma?La riforma riguarda la fissazione di norme che tenganoconto dell'intensità della concorrenza sui mercati delladistribuzione degli autoveicoli e soprattutto dei pezzi diricambio e su quelli della fornitura di servizi di riparazio-ne e di manutenzione, per i quali è maggiore il rischio dipratiche anticoncorrenziali. La Commissione ha predisposto un regime più rigorosoper questi mercati. Questioni particolarmente problema-tiche sono il negato accesso alle informazioni tecnichee ai pezzi di ricambio e il rifiuto di onorare le garanziese i consumatori decidono di far riparare il veicolo pres-so officine indipendenti.Come aumentare la concorrenza sui mercati dellariparazione, manutenzione e dei pezzi di ricambio?Il principale cambiamento che dovrebbe scaturirne dalnuovo regolamento è che non sarà più possibile negarel’accesso alle informazioni tecniche, o rifiutare le garanzieper escludere i riparatori indipendenti, o creare nuoveforme di restrizione. Il nuovo regolamento elenca infatti tre restrizioni fonda-mentali che costituiscono una violazione delle norme diconcorrenza sul mercato dei pezzi di ricambio:a) la vendita di pezzi di ricambio originali da parte dei

riparatori autorizzati ad officine indipendenti; b) la facoltà dei produttori indipendenti di pezzi di ricam-

bio di rifornire i riparatori autorizzati o indipendenti ;

c) la facoltà dei produttori di pezzi di ricambio di apporreil proprio marchio o logo sui propri prodotti.

La Commissione si è impegnata ad intervenire controogni restrizione della concorrenza in tutta la catena diapprovvigionamento del settore. Secondo laCommissione Europea i riparatori indipendenti sonoimportanti perché aumentano la scelta offerta ai con-sumatori e mantengono competitivo il prezzo delleriparazioni esercitando pressione sulle reti di riparatoriautorizzati dei costruttori automobilistici. Perché ciòaccada è tuttavia necessario che possano ottenere leinformazioni tecniche necessarie per eseguire ripara-zioni su veicoli sempre più sofisticati.

Il parere di Roberto Ansaldo, Presidentedell’Associazione nazionale carrozzieri diConfartigianato, e referente del settore auto della nostraAssociazione, è che l’accesso alle informazioni, alleattrezzature ed ai ricambi di ogni genere e tipo sono fon-damentali per una migliore formazione professionale,consentendo un servizio di qualità certificabile edapprezzabile dall’utente anche in termini economicipresso gli autoriparatori indipendenti a beneficio delmercato della libera concorrenza, contribuendo allaristrutturazione del settore auto.“Dagli incontri avuti a Bruxelles – prosegue Ansaldo - egrazie alla disponibilità del Dott. Cesarini a partecipare adalcuni Convegni organizzati da Confartigianato, possiamosperare in un ulteriore passo in avanti sulla via dell’aper-tura di un mercato che sino ad ora è stato governatostrettamente dalle Case costruttrici”.

Per consultare il nuovo regolamento:www.asarva.org/servizio_clienti/autoriparazione/

Mario Resta [email protected]: 0332 256216

Il decreto n. 37 del 2010 ha introdotto alcune novità in merito alle dichiarazioni di conformità dei dispositivimedici su misura.Rimandiamo al nostro sito www.asarva.org/servizio_clienti/benessere/ per scaricare i nuovi modelli da uti-lizzare nel rapporto tra odontotecnico, medico e paziente.Teniamo a precisare che la normativa prevede la “messa a disposizione della dichiarazione di conformità” inve-ce della “consegna della dichiarazione di conformità” al cliente.

La nostra posizione.Confartigianato è contraria a tale indicazione e ha già manifestato le sue perplessità al Ministero dellaSalute. A tale proposito provvederà ad inviare un’apposita nota scritta alla Direzione ministeriale riba-dendo la sua posizione. Terremo informate le nostre imprese sull’evoluzione del nostro intervento.

ODONTOTECNICI: altre modifiche alla direttiva 93/42.

Dorina Zanetti [email protected]: 0332 256208

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Le nostre battaglie

15n. 07 Luglio-Agosto 2010ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalitàArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalitàArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità

Senza Confidi ed Enti Bilaterali – la cuipartita è stata giocata con particolaredecisione, sin dal 1983, dal sistemaConfartigianato - la crisi sarebbe statapiù dura. Non si può non sottolineare,infatti, il ruolo straordinario della bilate-ralità (a disposizione della sola micro epiccola impresa dal lontano 1988, edora esteso ad altre tipologie aziendali)quale strumento orientato al territo-rio (alla tutela, alla ripresa, allo svi-luppo) ed in grado di stimolare il dia-logo ed il rapporto tra lavoratori eimprenditori.

<In questi ultimi anni di recessione, grazie alla bilaterali-tà nessun imprenditore della micro e piccola impresa hafatto ricorso al licenziamento – dichiara GiorgioMerletti, presidente di Confartigianato Imprese Varese.Si sono ridotte le ore lavorative, si è andati in CassaIntegrazione, si è deciso insieme – collaboratori eimprenditori – di diminuire il proprio salario in attesadelle nuove commesse. Ma nessuno è stato lasciato acasa. Il momento nero dell’economia italiana ha trovato,anche nei contributi erogati dalla bilateralità, un filtrosalva-impresa. E proprio in quest’ottica si è deciso, que-st’anno, di inserire nuove provvidenze dedicate al man-tenimento occupazionale, sostegno al reddito, riduzionedel costo del credito e contributo alla scolarità>.

Sono sufficienti pochi numeri per rendersi conto diquanto le micro e piccole imprese abbiano travatonegli Enti Bilaterali un “salvagente” economico.

Al 28 febbraio 2010, solo per il con-tributo dedicato al mantenimentooccupazionale, in provincia di Varesesono state accettate 318 domandeper un ammontare di 130mila euroerogati. Su undici province, Varese sicolloca al primo posto: a seguireBergamo con 86mila euro e Como con64mila euro.Allo stesso modo, quale contributointegrativo ai lavoratori in CassaIntegrazione, sono state accettate 104domande per un totale erogato pari a

oltre 45mila euro. Sul nostro territorio sono stati con-cessi, nel corso del 2009, contributi per oltre 800milaeuro a fronte di circa 2000 domande presentate. Aquesti si sono aggiunti i contributi per i contratti disolidarietà e di sospensione lavorativa, pari ad un’e-rogazione di 900mila euro. Contributi dati direttamen-te dall’Ente Bilaterale in caso di crisi aziendale e per ilmantenimento occupazionale e professionale dei lavo-ratori.

<La costituzione degli Enti Bilaterali – concludeMerletti - nasce dalla necessità di prevedere ammor-tizzatori sociali per i lavoratori (contratto di solidarietà esospensione) e di mantenere invariate le 16 ore di ridu-zione di orario di lavoro. Grazie alla bilateralità, in 15anni le micro e piccole imprese hanno risparmiato circadue miliardi di euro a (livello lombardo) ed oltre 9miliardi di euro a livello nazionale. E’ questo che sannofare le MPI: autofinanziarsi per facilitare la ripresa. Equesto non è da tutti>.

CONTRO LA CRISI, il “salvagente” dellabilateralità.Le micro e piccole imprese non hanno licenziato e si autofinanziano. L’Elba ha assicu-rato centinaia di migliaia di euro per mantenere occupazione e professionalità.

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16n. 07 Luglio-Agosto 2010ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalitàArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalitàArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità

Welfare

I titolari di assegno di invalidita’ sono soggetti al divietodi cumulo del trattamento pensionistico e devonocomunicare i redditi da lavoro autonomo (modello 503AUT) entro il termine ultimo per la denuncia dei redditi. Devono essere dichiarati a consuntivo i redditi da lavo-ro autonomo conseguiti nell’anno 2009 e a preventivoquelli presunti per il 2010. I redditi vanno indicati alnetto dei contributi previdenziali ed assistenziali di com-petenza per l’anno cui si riferisce il modello 503 AUT.Vanno segnalati anche i redditi da attivita’ occasionali eda collaborazione coordinata e continuativa.

La mancata comunicazione della dichiarazione dei red-diti comporta a carico del pensionato il versamento afavore dell’ente previdenziale di una somma pari all’im-porto annuo della pensione percepita nell’anno a cui siriferisce la dichiarazione stessa.

Per informazioni e, assistenza gratuita alla compilazionedel modello, rivolgersi agli operatori del nostroPatronato INAPA presenti nelle nostre sedi territoriali.

CUMULO PENSIONE e redditi da lavoro autonomo.

Il decreto incentivi è stato convertito in legge dalParlamento con modifiche riportate nel testo del nuovoprovvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del25 maggio 2010.Ad un mese dall'avvio di questa misura di sostegno alladomanda - varata il 15 aprile scorso con lo stanziamen-to complessivo di 300 milioni di euro - è già esaurito lostanziamento indirizzato all’acquisto di motocicli, moto-ri e scafi nautici, macchine agricole e movimento terra. Tra le novità introdotte con la conversione in legge,sono rilevanti l'apertura dei contributi ad una platea piùampia di soggetti a cui sono destinati gli incentivi e l'in-dividuazione di nuovi beni da acquistare con le agevo-lazioni del Governo. Le modifiche di legge rafforzano infatti l'obiettivo difavorire i consumatori e le imprese nell’acquisto di alcu-ne tipologie di prodotti e strumenti con caratteristiche dielevata sicurezza e di maggior efficienza energetica e,quindi, di minori consumi.

Nell'ampliamento dei soggetti che possono attingere alFondo incentivi, segnaliamo, in particolare, che perl'acquisto di gru a torre (settore edilizia), il contribu-to è riconosciuto anche nel caso di acquisto tramitelocazione finanziaria. E ancora, che gli incentivi perl'ecocompatibilità degli edifici (l'acquisto di edificiad alta efficienza energetica) si estende anche alparco immobiliare esistente. Nel settore dell’attività edilizia, infine, sono state regola-mentate modalità e tempi di utilizzo dei fondi per gliinterventi che non necessitano di titolo abilitativo. In particolare: gli interventi di manutenzione straordi-naria, (compresa l'apertura di porte interne o lo sposta-mento di pareti interne) diventano “attività edilizialibera”, soggetti dunque a semplice comunicazioneal Comune, a cui però è necessario allegare anchela relazione di un tecnico indipendente che asseveriche l'opera sia conforme ai piani regolatori generalie non necessiti di un titolo abilitativo ex legge nazio-nale o regionale.

E’ LEGGE il decreto incentivi.

Massimo Pella [email protected]: 0332 256215

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29ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità n. 07 Luglio-Agosto 2010

<Il pubblico inglese ha un certo buon gusto>, sostiene DanieleZanzi, titolare di Fito-Consult, impresa che si prende cura deglialberi come se fossero bambini, <ma noi abbiamo una capacitàdi reazione inimitabile e siamo bravi nell’improvvisare>. Allepareti, l’imprenditore varesino laureato in Agraria, non ha trofeima dischi di legno. Diversi il diametro, lo spessore, il colore.Tutti, però, raccontano della vita di un albero: la gioventù, lacrescita, la vecchiaia. L’impresa stessa, nella visione di Zanzi, èun albero: <Fonte inesauribile di insegnamento>. Poi foto colorseppia, disegni antichi, una panchina realizzata da Tom Jahns,reduce statunitense della prima Guerra del Golfo, con un legnodi Thuja Plicata vecchio di duemila anni. <Legno non tagliato –tiene a precisare l’imprenditore – ma raccolto dal letto di unfiume: massimo rispetto per la natura, sempre e comunque>. Su quella panchina Zanzi si fa ritrarre con la copia del SundayTelegraph dove si parla di lui. Perché questa volta il terzopremio del Chelsea Flower Show (<ingresso 70 euro, tantoquanto un biglietto per i Campionati del mondo di calcio>) èandato a Zanzi e al suo amico, ormai da vent’anni, FrancescoDecembrini. Ne hanno parlato tutti: stampa cinese, russa,tedesca. La BBC ha dedicato all’installazione-giardino “Luci eColori delle Alpi” due ore al giorno di trasmissioni, e per Zanziè stata una sorpresa, ed un piacere, essere riconosciuto anchedai tassisti britannici. Con Decembrini l’intesa è perfetta: <Ioguardo al lago, lui alle Alpi>, prosegue Zanzi. L’idea diricostruire al Chelsea un paesaggio alpino italiano nasce da lì:<Ispirato dalle Dolomiti, dai colori delle piante alpine e daconsiderarsi un omaggio alla luce intensa che si può trovaresolo ad altitudini particolarmente elevate. Poi, le piramidi dighiaccio bianco (in realtà specchi montati su strutture stilediamante) coperte da muschi e licheni, per evitare che gliuccelli ci andassero a sbattere. Questa è stata una richiestaufficiale degli organizzatori>. Molto apprezzata da un pubblico,come quello inglese, attento alla natura e agli animali.

E i cinque secondi di smarrimento quando <la ReginaElisabetta si è avvicinata e mi ha stretto la mano percomplimentarsi> e domandare: “Perché le vostre Alpi sonocosì fragili?”. <Perché ospitano più di quindici milioni dipersone, e in estate il numero aumenta>. Zanzi ha una rispostaper tutto ciò che compete il suo lavoro: il recupero delcipresso dell’Isola Madre con le sue settanta tonnellate(<con tanto di elicottero: ed ora ci telefonano anche daHonolulu e Tokyo perché pensano sia facile…>), il Giardinoromano realizzato al Liceo Classico di Varese,l’ecosostenibilità con quel larice delle Dolomiti di 70 annicolpito da un fulmine ed utilizzato proprio a Chelsea per“l’albero dell’energia”: <Da lì partono i collegamenti per ipannelli solari con i quali abbiamo illuminato l’installazione>.

Imprese che reagiscono.

Daniele Zanzi e Francesco Decembrini premiati al Chelsea Flower Show di Londra.

Le Alpi all’ombra del Big-Ben.

CONTINUA A PAG. 30Daniele Zanzi - Titolare Fito-Consult

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Nulla di semplice, anche se Zanzi è mosso da un misto di infinito, semplicità, amore,interesse e filosofia: <Perché fare giardinaggio non significa tagliare l’erba, e di scuole chepreparano all’ortoflorovivaismo... in Italia, non ne abbiamo. Quindi tutto passa attraverso laformazione: dal titolare al collaboratore>. Così, nella sua squadra solo architetti, agrari eprogettisti del verde. Per lo più donne. La crisi si può superare: passando dalla filosofia delpadre della moderna arboricultura (Alex Shigo: “Gli alberi ci vedono camminare e civedranno quando ce ne andremo”) al tree-climbing, <una forma di cultura, perché quando seiin cima devi sapere cosa fare e non ciondolare di qua e di là>, dalla fuga dai luoghi comunialla voglia di condividere le proprie emozioni anche con i più giovani. <Ovviamente –incalza Zanzi – la qualità fa sempre la differenza e improvvisarsi – il colore dei miei furgonciniè il fucsia, non il verde, perché ovunque mi giro vedo un proliferare di attività di giardiniere chevanno dal “Potere Verde” al “Mignolo Verde” – è sempre uno svantaggio. Certo, tutti possonoimparare, ma ci vuole costanza e passione. Uno fra i miei migliori collaboratori, oggicinquantenne, è passato dalla saldatura all’interno delle cisterne alla cura del verde. Sognavaun lavoro all’aria aperta e ce l’ha fatta. Mi piace formare le nuove generazioni: francesi, inglesi,tedeschi, spagnoli. E stiamo assumendo>. I corsi di Zanzi sono seguitissimi. E il suo lavoro,tra arte e progettazione, è apprezzato anche da Giscard d’Estaing e Silvio Berlusconi: <DelPremier curiamo quasi tutte le tenute: da Arcore alla Sardegna>.

Ma perché questo desiderio di partecipare al Chelsea Festival Show? <Per tenere vivi i neuroni: tutto qui!>. E salvare gli alberi.

CONTINUA DA PAG. 29

Imprese che reagiscono.

30ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità n. 07 Luglio-Agosto 2010

Da vent’anni sulle strade agarantire il soccorso stradalenella provincia di Varese, e da35 anni al servizio dei cittadiniper la riparazione di auto -veicoli. La Carrozzeria Bol cato(Cristian è membro delGruppo Giovani Im pren ditoridi Confarti gia na to Im preseVarese) ha festeggiato i duetraguardi con un ricono -scimento ufficiale: Centro diAssistenza stradale al l’avan -guardia tra i migliori in tuttaItalia. A dirlo sono stati gli esperti della Settimana delle Conferenze Tecniche della Federazione Internazionale dell’Automobile – FIA,unico evento FIA organizzato in provincia di Varese per tutto il 2010. Ad impreziosire la manifestazione, per la prima volta nella sua vita, la riunione del Consiglio mondiale della mobilità e del turismo.Località prescelta per l’evento, Como. Una sette-giorni (oltre 213 le associazioni automobilistiche e i touring club provenienti da 182Paesi di tutto il mondo) dedicata al tema “Viaggi e mobilità: nuove tendenze in un nuovo mondo”. Esperti di livello internazionale sisono confrontati sui temi della mobilità sicura, sostenibile e di turismo, di sicurezza stradale, cambiamenti climatici, ruolo dell’automobilenella società e tecnologie al servizio dell'emergenza ambientale.Ad ospitare la sessione tecnica dedicata alla “Commissione Servizi Assistenza Stradale”, è stata invece la Carrozzaria Bolcato a Varese,impresa conosciuto nel settore proprio per le sue esperienze di successo e le moderne soluzioni nel campo dell'assistenza stradale.

Il riconoscimento ufficiale da parte degli esperti riunitisi a Varese per l’evento FIA.

Soccorso stradale: la Carrozzeria Bolcato sul “podio”.

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