Arte Rinascimentale Veneta - istituto-scalcerle.it · romana classica. Inventò lo stile...

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I NESSI TRA QUESTI ILLUSTRI ARTISTI RINASCIMENTALI VENETI L'arte rinascimentale arrivò in Veneto tramite il soggiorno a Padova di D onatello, dal 1443 al 1453, si diffuse poi anche tramite Squarcione e i suoi allievi, tra i quali figura Andrea M antegna. Poco tempo dopo il nuovo stile si diffuse anche a Venezia. N el 1453 M antegna sposa N iccolosa Bellini, figlia di Jacopo e sorella di G entile e G iovanni Bellini, tra i più importanti e famosi pittori veneziani del tempo. I l matrimonio, e la conseguente stretta relazione con G iovanni Bellini, addolcirono in parte il severo carattere dell?artista. N on è immaginabile, infatti, incontro tra personalità più diverse: tutto devoto allo studio della storia, alla prospettiva e alla monumentalità M antegna, mentre Bellini era sentimentale e malinconico, morbido, interessato alle atmosfere, alle luci e ai paesaggi. ITINERARIO NELL' ARTE RINASCIMENTALE VENETA D onatello - Andrea M antegna - Giovanni Bellini Elisa Lombardo Giovanna Pantano Leonardo Lebiu

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I NESSI TRA QUESTI IL LUSTRI ARTISTI RINASCIMENTAL I

VENETI

L'arte rinascimentale arrivò in Veneto tramite il soggiorno a Padova di D onatello, dal 1443 al 1453, si diffuse poi anche tramite Squarcione e i suoi allievi, tra i quali figura Andrea Mantegna. Poco tempo dopo il nuovo stile si diffuse anche a Venezia. Nel 1453 Mantegna sposa Niccolosa Bellini, figlia di Jacopo e sorella di Gentile e Giovanni Bellini, tra i più importanti e famosi pittori veneziani del tempo. I l matrimonio, e la conseguente stretta relazione con Giovanni Bellini, addolcirono in parte il severo carattere dell?artista. Non è immaginabile, infatti, incontro tra personalità più diverse: tutto devoto allo studio della storia, alla prospettiva e alla monumentalità Mantegna, mentre Bellini era sentimentale e malinconico, morbido, interessato alle atmosfere, alle luci e ai paesaggi. ITINERARIO

NEL L ' ARTE RINASCIMENTAL E

VENETA

D onatello - Andrea Mantegna - Giovanni Bellini

Elisa LombardoGiovanna PantanoLeonardo Lebiu

La prima opera di Donatello a Padova è il Crocifisso della basilica del Santo, una monumentale opera bronzea che oggi fa parte dell'altare del Santo nella basilica di Sant'Antonio da Padova, ma che all'epoca doveva essere nata come opera indipendente. La figura del Cristo è modellata con grande precisione nella resa anatomica, nelle proporzioni e nell'intensità espressiva, acutizzata da un taglio secco e asciutto della muscolatura dell'addome.

La scuola veneziana si caratterizzò fin dalle origini con uno splendore cromatico, dovuto alle radici bizantine e alla disponibilità dei pigmenti delle migliori qualità. Vennero sperimentate varie tecniche pittoriche tra le quali il tonalismo, detto anche pittura tonale. E? una tecnica artistica tipica della tradizione veneta del XVI secolo, legata a una particolare sensibilità del colore. Con la graduale stesura tono su tono, in velature sovrapposte, si ottiene un morbido effetto plastico e di fusione tra soggetti e ambiente circostante. I l colore inoltre diventa l'elemento costituente del volume e dello spazio prospettico ed era utilizzato da Bellini come suo punto di forza.

Giovanni Bellini era noto anche con il nome di Giambellino. Opera a Venezia, dove nasce e diventa uno dei più illustri pittori e uno dei più celebri artisti del R inascimento; nelle sue opere ha saputo mescolare varie influenze, ma senza mai tradire il legame con la propria tradizione, traghettando la pittura veneziana verso nuovi lidi.

La Madonna Contarini è un dipinto realizzato con olio su tavola e conservato nelle Gallerie dell?Accademia a Venezia. Si può vedere come M aria tiene in braccio Gesù Bambino che sta eretto su una balaustra in primo piano, dove si trova appeso un cartiglio con la firma dell'artista IOAN N ES BELLIN VS. La figura del Bambino benedicente ha un che di fissità iconica che rimanda alla pittura bizantina, alla radice della scuola veneziana.

GIOVANNI BEL L INIVenezia, 1433 - Venezia, 1516.

Donatello è stato uno scultore, disegnatore e orafo italiano. Diede un contributo fondamentale al rinnovo dei modi della scultura, facendo accantonare definitivamente le esperienze del tardo gotico e i modelli dell'arte romana classica. Inventò lo stile "stiacciato", basato su minime variazioni millimetriche degli spessori, che non impedisce la creazione di uno spazio illusorio, e padroneggiò le più disparate tecniche e materiali (marmo, pietra serena,bronzo, legno, terracotta). N el 1443 Donatello partì per Padova, dove sarebbe rimasto un intero decennio, per creare una statua del condottiero Gattamelata morto quell'anno.

DONATEL L OFirenze, 1386 ? Firenze, 1466

ANDREA MANTEGNAIsola di Carturo, Padova 1431- M antova ,1506

Andrea M antegna fu allievo a Padova dello Squarcione. Pittore e disegnatore eccelso, M antegna si dedicò anche all'incisione, alla scultura e all'architettura. Per M antegna l'architettura non rappresentava soltanto uno sfondo decorativo, ma era parte integrante dei suoi dipinti. Le opere di questo artista raccolgono molti aspetti della cultura artistica rinascimentale: la conoscenza dell'antichità classica, lo spazio prospettico, la centralità della figura umana e una complessa trama simbolica. Lo stile di M antegna è caratterizzato da uno spiccato senso dello spazio, effetti scenografici e monumentali, disegno minuzioso e attento ai particolari, colori accesi e contrastanti.

La cappella Ovetari si trova nel braccio destro del transetto della chiesa degli Eremitani a Padova. È celebre per ospitare un ciclo di affreschi di Andrea M antegna e altri, dipinto tra il 1448 e il 1457.

Assunzione della Vergine

Serafino

Martirio e trasporto del corpo decapitato di San Cristoforo