Arketipo n.10 Gennaio 2007_8390567

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Il progetto di residenze in un silos dismesso diventa l’occasione per coniugare esigenze abitative con scelte strutturali di grande impat- to sia sul corpo preesistente di cemento armato che sulla definizione architettonica dell’involucro Pelle d’acciaio per i granai Testo di Oscar Pagani Foto di Jacob Galtt e NCC Construction Danmark MVRDV - WWW.MVRDV.NL - JJW ARKITEKTER - WWW.JJW.DK – GEMINI RESIDENCE - DANIMARCA foto di Jacob GALTT

Transcript of Arketipo n.10 Gennaio 2007_8390567

  • I l p r o g e t t o d i r e s i d e n z e

    i n u n s i l o s d i s m e s s o d i v e n t a l o c c a s i o n e p e r c o n i u g a r e e s i g e n z e a b i t a t i v e c o n s c e l t e s t r u t t u r a l i d i g r a n d e i m p a t -

    t o s i a s u l c o r p o p r e e s i s t e n t e d i c e m e n t o a r m a t o c h e s u l l a d e f i n i z i o n e a r c h i t e t t o n i c a d e l l i n v o l u c r o

    Pelle dacciaio per i granaiTesto di Oscar Pagani

    Foto di Jacob Galtt e NCC Construction Danmark

    MVRDV - WWW.MVRDV.NL - JJW ARKITEKTER - WWW.JJW.DK GEMINI RESIDENCE - DANIMARCA

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    Per la posizione privilegiata dei luoghi,in prossimitdel centro delle citt,il carattere attrattivo intrinsecoe le viste suggestive,la riqualificazione delle aree por-tuali dismesse sempre stata un momento privilegiato dicreazione architettonica e dialettica con lo spazio circostantee la sua storiail caso del recupero della Dansk Sojakage Fabrik,fabbricadi soia dismessa nel 1992,che con i suoi tre silos domina lo-rizzonte dellimbarcadero dIslanda,a Copenaghen.Islands Brygge un quartiere a est del centro della citt,di-viso da esso solo da un canale navigabile,e negli ultimi annista vivendo un vivace rinnovamento edilizio,fatto di nuovecostruzioni,ma soprattutto di recupero degli edifici di quelloche fino a poco tempo fa era il porto commerciale della citt.Recentemente stato anche realizzato un collegamentopedonale tra lisola e il quartiere Vesterbro,alle spalle della sta-

    zione ferroviaria,contribuendo cos allintegrazione tra lastessa e il centro citt:precedentemente,infatti,il solo ponteesistente era il Langebro,posto pi a nord.Proprio di fronte alla passerella pedonale,sulla banchina pro-spiciente al canale dacqua,trovavano posto le strutture nudedei silos dismessi della fabbrica di soia.Dei tre,il pi suggestivo appunto il Frsilos (silos per i ce-reali):due cilindri distanti tra di loro 1,60 m,in calcestruzzoarmato,di 25 m di diametro e 40 m di altezza,vuoti,senzacopertura.Su progetto dello studio olandese MVRDV e dello studiodanese JJW Arkitekter,essi sono stati riconvertiti in 84 loft(da 90 a 200 m2) con un forte segno architettonico.Lo sviluppo progettuale ha dovuto fin dallinizio tener contodelle limitazioni strutturali:una delle prime soluzioni pre-vedeva,infatti,la realizzazione delle abitazioni allinterno del

    LOCALIZZAZIONE: ISLANDS BRYGGE,COPENAGHEN - DANIMARCAPROGETTO: MVRDV - WINY MAAS,JACOB VAN RIJS, NATHALIE DEVRIES -ROTTERDAM; JJW ARKITEKTER, -ANDREAS BLOMBERG COPENAGHENCOLLABORATORI: MVRDV: SVEN THORISSEN, MARC JOUBERT, MARC FEUSTEL,ANET SCHURINK, MARTIJN VAN DER BAN, MARC DREWES,BENJAMIN WIEDEROCK, CORD SIEGEL, SOREN MADSEN.JJW ARKITEKTER: KENT BROGAARD,STEEN TRUDSOE LARSEN,CHARLOTTE FELDTHUS ANDERSEN,EVA SLOTH ANDERSEN, OLA DELLSON

    IMPRESA DI COSTRUZIONE: NCC CONSTRUCTION DANMARKCOMMITTENTE: NCC DANMARKPROGETTO STRUTTURE:RAMBLL, VIRUM (DK) -

    KAARE K.B. DAHL,HENRIK KORTERMANN HANSEN,MOGENS BRYNDUMPROGETTO IMPIANTI: NCC CONSTRUCTION DANMARKPROGETTAZIONE: 2003REALIZZAZIONE: 2005SUPERFICIE LORDA DI PAVIMENTO:10.600 M2

    SUPERFICIE PARCHEGGIO INTERRATO:2500 M2

    COSTO DI COSTRUZIONE: 23 MILIONI DI EURO

    Sviluppo concettuale del progetto:a) massimo ingombro delle aperture possibili nel silos esistenteb) versione con appartamenti nellatrioc) versione con appartamenti panoramici(MVRDV-JJW Arkitekter)

    Planimetria generale. Scala 1:5000 (MVRDV-JJW Arkitekter)

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    silos.Tuttavia si subito rilevato che la limitata dimensionedelle aperture realizzabili senza pregiudicarne la staticaavrebbe,invece,compromesso la qualit abitativa degli am-bienti,poco illuminati e con un unico affaccio.A ci si ag-giunga la forma decisamente angusta degli spazi risultanti.Di qui lidea di ribaltare il punto di vista:linterno vuoto delsilos viene mantenuto e accoglie gli spazi di connessione.Le residenze vengono poste allesterno:una struttura in ac-ciaio di 8 piani,a sbalzo di 6 metri,totalmente vetrata,av-volge i due silos creando un unico edificio e un gioco dicurve sinuose.I primi 8 metri del muro alla base delledificio vengonoinoltre lasciati a vista,aumentando la dinamicit dellin-

    sieme.La copertura originale dei silos era andata persa:lidea deiprogettisti stata quella di avere una struttura il pi possi-bile eterea,lasciando invariata la percezione visiva che siaveva con i silos nudi.La scelta di una copertura con unamembrana di ETFE (etilene tetrafluoroetilene,copolimeroresistente ai raggi UV) ha risposto pienamente a tali aspet-tative:la struttura portante costituita da solo otto archi tu-bolari e da una catena di controvento appena percepibilee si integra egregiamente nel disegno minimalista com-plessivo.Lingresso ai silos avviene da una piazza rialzata (al di sotto stato ricavato un parcheggio interrato) attraverso due porte

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    1. atrio2. appartamento tipo 1, 2 locali3. appartamento tipo 2, 3 locali4. appartamento tipo 3, 3 locali5. appartamento tipo 4, 4 locali6. ingresso7. magazzini8. locali impiantistici9. piazza rialzata10. promenade11. passerella pedonale12. Islands Brygge

    Pianta piano tipo. Scala 1:600 (MVRDV-JJW Arkitekter)

    Pianta piano terra. Scala 1:600 (MVRDV-JJW Arkitekter)

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    Vista del complesso da ovest

    Vista del Frsilos prima dellintervento di recupero

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    Pagina a fianco:Vista panoramica della facciata

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    1. atrio2. magazzini 3. locali impiantistici4. appartamento tipo 2, 3 locali5. appartamento tipo 1, 2 locali6. piazza rialzata7. parcheggio interrato

    Sezione trasversale AA. Scala 1:300 (MVRDV-JJW Arkitekter)

    prospicienti:un androne conduce subito allatrio centralee alla sua vista spettacolare.La parte bassa dellatrio,e per iprimi 8 metri in altezza,in corrispondenza allinnesto dellafascia anulare delle residenze,risulta pi stretta rispetto alledimensioni reali del silos: stato,infatti,realizzato un muroconcentrico di appoggio per le travi della nuova strutturadi acciaio e che definisce gli spazi accessori (magazzini e im-pianti).Attraverso una scala si arriva,infine,al piano delle residenze.La volont progettuale di preservare la percezione del vuotodel silos riscontrabile nella definizione di questi spazi:doveinfatti sono stati collocati solo le passerelle di distribuzioneorizzontale di ogni piano e i collegamenti verticali,le scalee lascensore.Linsieme si distingue per la notevole cura dei particolari eper la scelta cromatica;i colori utilizzati sono solo tre:ilbianco delle lamiere,delle balaustre,dellintonaco dei muridel piano terra e dei pavimenti di resina;il nero dei rivesti-menti in moquettedi corridoi e scale ai vari piani,delle portedegli alloggi e dei controsoffitti;il grigio del muro di ce-mento armato del silos,lasciato volutamente a vista.Una precisa scelta espressiva prevede,inoltre,che tutte le la-vorazioni cui viene sottoposto il muro del silos vengano la-sciate grezze,senza finitura:nelle imbotti delle porte sonoquindi visibili i segni della ruota diamantata non rappezzati

    e i cavi di precompressione tranciati.Essi avvolgono ledifi-cio allinterno del calcestruzzo con la funzione di contra-stare le spinte orizzontali dovute al riempimento dei siloscon i cereali.Tutti gli 84 alloggi sono pensati come loft,di metrature va-riabili.Il progetto distributivo limita al minimo lutilizzodelle partizioni interne,disposte principalmente in dire-zione radiale per non ostruire la vista verso lesterno.Leaperture di collegamento tra i vari locali sono costituite dapannelli a tutta altezza scorrevoli,posizionati nella parte piesterna,a ridosso della parete perimetrale e completamentevetrate. possibile cos creare un unico spazio nellalloggio,allargando il cono visivo e usufruendo pi a lungo della ra-diazione solare.Uno dei problemi dellassetto distributivo anulare,a cui sipone rimedio con tale soluzione, infatti il singolo affac-cio,se pur curvo,degli alloggi,data limpossibilit di prati-care ulteriori aperture nel muro dei silos per ragioni stati-che e di isolamento antincendio.Gli ambienti di servizio e le dotazioni impiantistiche sonoinvece collocati nella parte pi interna,dove,a ridosso delmuro del silos, stato creato un cavedio impiantistico checorre lungo tutti i piani.In questa fascia viene anche ribas-sato il controsoffitto creando uno spazio di distribuzioneorizzontale.

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    Vista interna della copertura in EPDM

    Sezione verticale della facciata. Scala 1:20

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    Trasparenze a colloquio con la materiaIn dialettica con il muro di cemento armato del silos lasciato grezzo, tutti glialtri materiali che definiscono i volumi del Frsilos sono caratterizzati dal-lestrema trasparenza.Nel caso della copertura ci ha portato allabbandono di una soluzione clas-sica a favore dellutilizzo di una chiusura a membrana. Il sistema consistenellutilizzo di 3 fogli di ETFE, uniti tra di loro lungo linee a formare cuscinidi larghezza costante, successivamente gonfiati con aria. Lestrema legge-rezza permette di ridurre la struttura portante a otto archi tubolari metalli-ci con diametro di 160 mm, posti in corrispondenza delle linee di giuntura,e a catene di acciaio con diametro di 12 mm. Le due camere daria hannoinoltre buone caratteristiche isolanti (U = 1,96 W/m2K).Parallelamente, le vetrate degli alloggi sono a tutta altezza, garantendo lacompleta permeabilit interno-esterno. Esse sono realizzate con serra-menti di alluminio a taglio termico (U = 1,43 W/m2K) e vetrocamera con

    trattamento per il controllo solare (U = 1,10 W/m2K). In tal modo le abita-zioni possono godere completamente della vista panoramica e usufruiredellirraggiamento invernale, mentre le balconate schermano la radiazionediretta del sole estivo.Queste ultime sono state pensate dai progettisti come estensione dellospazio interno: esse corrono lungo tutti i piani, per una profondit di 2metri, avvolgendo le residenze. La struttura portante realizzata con sca-tolari metallici di altezza 250 mm e 200 mm e da una orditura secondariadi travi IPE 80, in senso radiale. Il rivestimento superiore un assito di legnodi mogano di spessore 25 mm.Infine, le balaustre sono totalmente vetrate per non essere un ostacolo allavista panoramica: esse sono realizzate con lastre di vetro stratificato anti-sfondamento di spessore 12 mm. La notevole lunghezza (240 cm) ha resonecessario lutilizzo di lastre curvate; la struttura portante costituita daun corrimano a L rovesciata di acciaio sostenuto da montanti metallici.

    La facciata vetrata di divisione tra alloggi e balconata

    1. stratificazione copertura:- triplo foglio di materiale plastico ETFE- riempimento camere con aria- intelaiatura in profili a C di alluminio

    h 100 mm- archi tubolari metallici di sostegno,

    160 mm- catene di acciaio, 12 mm2. evacuatori di fumo con apertura a gravit:- struttura in pannelli di alluminio, sp. 1,5 mm- lastra interposta di polistirene, sp. 120 mm3. stratificazione parete perimetrale esterna:- scossalina di alluminio, sp. 1,5 mm- membrana impermeabilizzante- isolamento di lana di roccia, sp. 150 mm- muro silos in cemento armato lasciato a vista4. stratificazione solaio ultimo piano:- doppia guaina impermeabilizzante- isolamento di lana di roccia, sp. medio

    300 mm- barriera al vapore

    - lastre prefabbricate di cemento armato congetto di completamento superiore

    - struttura portante in travi a sezionetrapezoidale composte, h 376 mm

    - controsoffitto di cartongesso5. coronamento:- scossalina di alluminio, sp. 1,5 mm- lastra di compensato marino,

    sp. 18 mm curvata- barriera al vapore e tenuta allaria- angolare metallico a L 400x340 mm6. serramento a tutta altezza:- telaio di alluminio a taglio termico

    (U=1,43 W/m2K)- vetrocamera 6+15+6 mm con trattamento

    per controllo solare (U=1,10 W/m2K)7. cavedio impiantistico8. stratificazione pensilina:- lamiera di acciaio zincato, sp. 3 mm- sottostruttura in profilati IPE 80

    di acciaio zincato

    - profilato di acciaio zincato UPN 280 di testata

    9. pilastro cilindrico di acciaio zincato, 219 mm, con rivestimento protettivoantincendio in gusci prefabbricati di gesso10. stratificazione solaio interno:- pavimento di legno, sp. 22 mm,

    dim. 190x1820 mm- spessoramenti di legno per creazione

    alloggiamento impiantistico- materassino isolante di lana di roccia,

    sp. 40 mm- lastre prefabbricate di cemento armato con

    getto di completamento superiore- struttura portante in travi a sezione

    trapezoidale composte, h 376 mm- controsoffitto di cartongesso11. sopraluce:- pannello metallico di tamponamento con

    interposto strato di polistirene, fissato altelaio del serramento

    - isolante di lana di roccia, sp. 100 mm- zanca metallica di sostegno imbullonata

    al solaio12. stratificazione solaio balconi:- assito di legno di mogano, sp. 25 mm,

    avvitato- travetti di sostegno di legno- sottostruttura in profilati IPE 80 di acciaio

    zincato- profilato di acciaio zincato UPN 280

    di testata13. parapetto:- lastra di vetro stratificato antisfondamento

    curvata, sp. 12 mm- montanti balaustra: doppio piatto di acciaio

    zincato 150x12 mm- corrimano balaustra: profilo metallico a L

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    I silos come rete di connessioniAllinterno del silos, senza aperture verso lesterno, sono collocati tutti isistemi di connessione: verticale, scale e ascensore e orizzontale, le pas-serelle di distribuzione agli alloggi. Esso si caratterizza per il rigore com-positivo, costruito sullalternanza di nero, bianco e grigio.Le strutture delle passerelle sono in profilati di acciaio IPE 240, imbullo-nati a sbalzo al muro del silos. Suggestive sono le scale, sfalsate a ognipiano: la struttura costituita da profilati metallici a sezione trapezoidalee altezza 300 mm, saldati a formare 2 travi a ginocchio e imbullonati asbalzo al muro di cemento armato.Particolare attenzione stata data al comfort acustico: i parapetti sonorealizzati con due pannelli di lamiera di spessore 1,5 mm, di cui quelloverso lesterno ondulato e microforato, con interposta una lastra fonoas-sorbente di spessore 9 cm, dipinta di nero.

    Le finiture dei pavimenti di corridoi e scale sono desolidarizzate con stri-sce di EPDM (monomero etilene propilenediene), mentre i controsoffittidelle passerelle e delle scale sono in lastre fonoassorbenti di fibra di legno.Gli atri interni vuoti hanno inoltre avuto un ruolo fondamentale nella reda-zione del progetto antincendio: date le loro caratteristiche, i vigili del fuocolocali hanno infatti accettato che venissero considerati come spazio acielo aperto, evitando la necessit di vani scala e vie di fuga protetti afavore di una distribuzione pi libera degli stessi.A ogni piano presente inoltre una porta REI di collegamento tra i duesilos: in questo modo vengono sempre garantite due vie di fuga a ogniappartamento. A completamento dei dispositivi antincendio, sono presen-ti, in corrispondenza del tamburo della copertura, evacuatori di fumo achiusura magnetica e apertura a gravit, in modo da garantire una venti-lazione potenziata in presenza di incendio.

    Viste dellatrio centrale

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    Sezione trasversale della scala interna. Scala 1:50

    1. stratificazione solaio interno:- pavimento di legno, sp. 22 mm 190x1820 mm- spessoramenti di legno per alloggiamento

    impiantistico- materassino isolante di lana di roccia, sp. 40 mm- lastre prefabbricate di cemento armato con

    getto di completamento superiore- struttura portante in travi a sezione

    trapezoidale composte, h 376 mm- controsoffitto di cartongesso2. stratificazione ballatoio:- finitura superiore di moquettecolore nero- assito di fibrocemento, con trattamento

    antiumido, sp. 22 mm- fasce di desolidarizzazione in EPDM- lamiera grecata di acciaio h 135 mm- struttura portante in profilati IPE 240 di acciaio

    zincato imbullonate al muro di cemento armato- profilato perimetrale di acciaio a sezione

    quadrata 300x100 mm- controsoffitto in lastre di legno mineralizzato,

    sp. 30 mm, avvitate, colore nero3. scala a sbalzo:- finitura superiore di moquette, colore nero- struttura gradini in lamiera metallica piegata,

    sp. 5 mm- struttura portante in profilati di acciaio a

    sezione quadrata 300x100 mm- controsoffitto in lastre di legno mineralizzato,

    sp. 30 mm, avvitate, colore nero4. parapetto:- lamiera metallica ondulata microforata (20%)

    sp. 1,5 mm, verniciata di bianco- struttura portante in piatti metallici saldati,

    100x8 mm- lastra fonoassorbente, sp. 9 cm, verniciata

    di nero- lamiera metallica piana, sp. 1,5 mm- finitura superiore con profilo composto da piatti

    saldati, sp. 8 mm, verniciati di bianco5. cavedio impiantistico6. stratificazione solaio locali di servizio:- pavimento in piastrelle di ceramica- massetto di calcestruzzo, sp. medio 90 mm- strato di desolidarizzazione di polistirene,

    sp. 30 mm- lastre prefabbricate di cemento armato con

    getto di completamento superiore- struttura portante in travi di acciaio a sezione

    trapezoidale composte, h 376 mm- controsoffitto di cartongesso

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    Struttura portante in sospensioneLa struttura portante degli alloggi progettata in modo da limitare le solle-citazioni sui muri dei silos. Gli elementi principali sono 18 travi a mensola,di sezione a doppio T e altezza 1600 mm, composte da piatti di acciaio sal-dati di spessore variabile. Esse sono posizionate a 10 m da terra e poggia-no, in mezzeria, sul muro in cemento armato; lo sbalzo esterno di 6 m (conun carico di punta di 1300 kN). Allestremit interna invece realizzato lan-coraggio per il funzionamento a mensola, costituito da 2 tiranti in acciaio didiametro 63,5 mm, post-tesi, inguainati in un tubo corrugato di desolidariz-zazione e annegati in un muro di cemento armato da 25 cm. In questo modoi tiranti collegano lestremit della trave a un anello di fondazione, ancora-

    to a sua volta al terreno tramite pali trivellati di diametro 250 mm e 15 m dilunghezza (carico di progetto 800 kN). Da notare la soluzione adottata peri punti di appoggio della trave: sia in corrispondenza del muro del silos chein quello realizzato ex novo vengono utilizzati elementi in materiale defor-mabile. In tal modo si evita che la trave trasferisca alle strutture di cemen-to armato sollecitazioni flessionali, difficilmente sopportabili. In particolare,nel caso del muro esistente viene utilizzato un appoggio realizzato con duepiatti metallici con interposto uno strato di materiale plastico di 40 mm dispessore. Gli 8 piani del telaio strutturale superiore sono invece realizzaticon pilastri tubolari di acciaio con diametro 291 mm e travi principali radia-li, di acciaio, a sezione trapezoidale (altezza 180 mm), imbullonate al muro

    1. trave di acciaio a doppio T, composta, h 1600 mm, lungh. totale 1270 cm, lungh.sbalzo 600 cm2. ancoraggio trave:- doppio tirante di acciaio, post-teso,

    63,5 mm, ancorato allanello di fondazione

    - piatto metallico superiore di contrasto,150x150x30 mm

    - appoggio elastico inferiore di neoprene,sp. 50 mm

    - strato di separazione di polistirene tratrave e muro di cemento armato, sp. 20 mm

    3. muro di appoggio di cemento armato, sp. 250 mm; tubo corrugato per alloggiamentotirante e disaccoppiamento dal muro4. fondazione:

    - anello di fondazione, sezione quadrata,600x1200 mm

    - piatto metallico inferiore di contrasto,245x245x30 mm

    - dado di cemento armato in opera aprotezione dellancoraggio dei tiranti

    - pali di ancoraggio trivellati, 250 mm,lungh. 15 m

    5. appoggio intermedio della trave sul muro

    di cemento armato esistente:- doppio piatto metallico, 500x6000x20 mm- elemento interposto di materiale plastico

    deformabile, 500x600x40 mm- manicotto di cemento armato di rinforzo

    dellappoggio, sp. 150+150 mm- barre trasversali di acciaio, 20 mm6. muro esistente del silos in cementoarmato, sp. 250 mm

    Sezione verticale della trave principale a mensola. Scala 1:50

    Simulazione della struttura di cemento armatodel silos sotto lazione dei cavi diprecompressione:a) configurazione indisturbata (non in scala);b) con le aperture previste a progetto(MVRDV-JJW ARKITEKTER)

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    del silos. I solai sono realizzati con elementi di calcestruzzo armato pre-fabbricati con getto superiore di completamento. Una delle limitazioni strut-turali del progetto stata la presenza, allinterno dei muri del silos, dei cavidi precompressione anulari. Questi cavi impongono al muro un determina-to assetto deformativo prima dellapplicazione dei carichi.Tale assetto viene mutato dalla realizzazione delle aperture nel murodel silos, ma nel contempo tali deformazioni sono impedite dallazionecerchiante della struttura esterna di acciaio (realizzata prima delleaperture): tutto ci si traduce in un nuovo regime tensionale con pic-chi di sollecitazione e pericoli di punzonamento in corrispondenza del-lattacco delle travi principali: in alcuni casi stato necessario

    ampliarne la superficie di appoggio.A costruzione avanzata, variazioni progettuali non previste hannoreso necessario il rinforzo delle travi a mensola. Tale operazione si dimostrata tuttaltro che semplice: le travi principali presentavanoinfatti una deformazione di 45 mm, di cui solo 5 mm potevano essererecuperati, scaricando le stesse con lausilio di martinetti. Maggiori deformazioni avrebbero rotto le vetrate dei serramenti gi inopera. La soluzione adottata stata quella di sostenere lo sbalzo conmartinetti e di scollegare i tiranti allaltra estremit: stato cos pos-sibile applicare le piastre di rinforzo alla trave scarica. Infine sonostati rimessi in tensione i tiranti.

    Dettaglio dellancoraggio delle travi allanello difondazione

    Configurazione delle travi a mensola: appoggio sul murodi cemento armato del silos e ancoraggio di unestremittramite tiranti

    Fase del montaggio della struttura di acciaio

    Distribuzione degli sforzi in presenza delle aperture e della struttura anulare di acciaio: a) momentoflettente in direzione radiale; b) momento flettente in direzione verticale (Rambll)

    Pianta strutturale (Rambll)

    Modellizzazione dell'accoppiamento tra muro del silos estruttura anulare di acciaio (Rambll)

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    1. trave principale a mensola, h 1650 mm2. muro esistente di cemento armato, sp. 250 mm3. anello di cemento armato per ancoraggio d'estremit delle travi principali4. solaio di elementi prefabbricati di cemento armato5. balconata di profilati metallici6. trave per sostegno del solaio centrale, h 1650 mm7. trave di appoggio sui muri di cemento armato dell'elemento n6