Aristotele

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vita e pensiero del mito

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Aristotele: la vitaAristotele nasce a Stagira nel 354 aC, era il figlio del medico del re Aminta di Macedonia. Durante la vita studia ad Atene e incontra Platone frequentando la sua accademia per 20 anni. Morto Platone, Aristotele viene chiamato in Macedonia per educare il figlio del re Filippo, che poi sarà Alessandro Magno. Aristotele in seguito, torna ad Atene dove prende in affitto alcuni edifici vicino al tempio di Apollo Licio da cui il nome della sua scuola: il Liceo. Aristotele era solito tenere lezioni passeggiando all’aria aperta, da lì venne dato il nome di peripato e ai suoi allievi di Peripatetici. Nel 323 aC scoppia ad Atene una rivolta antimacedone e Aristotele, in quanto maestro di Alessandro Magno, viene esiliato lasciando la guida del liceo al suo allievo Teofrasto. Muore nel 322 aC in Turchia.

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Le opereTutte le opere di Aristotele si dividono in due grandi gruppi:

Le ESSOTERICHE, le opere dialogate destinate al grande pubblico e le ESOTERICHE, le opere che racchiudevano la base della sua attività didattica. Le prime sono andate perdute mentre le seconde sono state raggruppate da Andronico di Rodi. Aristotele ha scritto riguardo a filosofia, scienza, logica e filosofia morale.

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Confronto tra Platone e Aristotele

Platone e Aristotele hanno diversi punti di accordo e disaccordo. Le opere di Aristotele hanno un senso unitario, egli nega l’esistenza del mondo delle Idee e il principio dell’Uno-Bene. Secondo lui esiste una realtà sopra sensibile, ma non è quella descritta da Platone in quanto le idee non possono essere la causa dell’esistenza né della conoscenza del sensibile. Per Aristotele di fatti, la causa delle cose è nelle cose stesse: egli parlerà di forme immanenti delle cose.

Negli scritti di Aristotele, a differenza di Platone, manca completamente la componente religiosa e infine, Aristotele compie discorsi settoriali.

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La MetafisicaL’uomo, a differenza degli altri esseri viventi, è in grado

di chiedersi il perché delle cose e secondo Aristotele ricercare le cause è scienza. Esistono 3 tipi di scienza:

- Le scienze POIETICHE, cioè le scienze che ricercano il sapere per il fare

- Le scienze PRATICHE, che ricercano il bene della comunità e riguardano l’etica e la morale

- Le scienze TEORETICHE, che ricercano il sapere fine a se stesso

Per parlare di metafisica Aristotele parlava di filosofia prima per distinguerla dalla filosofia seconda, ovvero la fisica.

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Le definizioni della metafisica

Aristotele diede 4 definizioni alla metafisica:

- È un’eziologia, cioè la ricerca delle cause ultime e dei principi primi della realtà

- È un’ontologia, cioè la scienza dell’essere e dei suoi significati fondamentali

- È un’usiologia, cioè la scienza della sostanza

- È una teologia, cioè la scienza che studia l’esistenza di Dio.

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Perché è un’eziologia?

Secondo Aristotele esistono 4 cause divisibili in due gruppi:

A- la causa materiale delle cose e la causa formale (ciò di cui sono fatte)

B- la causa efficiente e la causa finale (da dove proviene e cosa diviene)

Tutte le cause si chiamano cause prossime cioè vicine a noi

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Perché è un’ontologia?

Una parola in base al suo significato può essere: univoca, equivoca (tanti significati differenti) e polivoca (tanti significati con una parte comune)

Per Aristotele l’essere ha 4 significati:

- L’essere delle categorie

- L’essere accidentale

- L’essere come vero e come falso

- L’essere come atto e come potenza

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La parola essere può avere 4 significati:_ NECESSARIO, rappresenta i modi con cui pensiamo e da cui sono costituite le cose della realtà, contiene le categorie aristoteliche_ ATTO/POTENZA, il divenire è il passaggio dalla potenza all’atto. Esempio= seme di grano in atto e spiga in potenza._ VERO/FALSO, riguarda il linguaggio._ ACCIDENTALE, ciò a cui capita di essere ma che potrebbe anche non essere.

9+1(Sostanza)QualitàQuantitàModoRelazioneDoveQuandoAgirePatireAvere

Essere

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La sostanza è ciò che sussiste di per sé.Sostanza sono forma e sinolo, sinolo è unione di forma e materia.Materia=potenza Forma=atto

Materia è la potenzialità di ricevere qualunque forma.

Atto è fine di qualsiasi ente esistente.

Cos’è la sostanza?

Ci sono 3 tipi di sostanza:-sensibili e corruttibili (tutto ciò che ci circonda)-sensibili e incorruttibili (cielo, pianeti e stelle fatti di etere. Tempo e spazio che sono eterni)-insensibili e incorruttibili (qualcosa di soprasensibile cioè Dio)

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• L’esistenza di dio viene dimostrata tramite tempo e divenire, il tempo è eterno e quindi ha una causa eterna, questa causa è dio.

• Nel mondo sensibile ci sono i passaggi da potenza a atto, ci deve essere qualcosa che causi questo movimento ma senza muoversi, questo qualcosa è dio.

• Dio non deriva da nessuna potenza, è atto puro e primo motore immobile,

tutto l’universo è attratto da dio, è causa finale,

non ha bisogno di pensare ad altro ma solo a se stesso, è pensiero di pensiero.

DIO

Esistono quindi sostanze soprasensibili:-Dio-cielo delle stelle fisse-motori intelligenti

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La logica aristotelica

L’essere come vero o falso riguarda il linguaggio, in particolare la parte apofantica o assertoria formata da soggetto e predicato. La logica è lo studio del pensiero per come si manifesta nel linguaggio.

La logica di Aristotele è chiamata analitica, cioè la dottrina del sillogismo, il ragionamento perfetto con cui vengono dati 3 giudizi, i primi 2 sono premesse (maggiore e minore), l’ultimo è la conclusione.

Esempio=Premessa maggiore: tutti gli uomini sono mortaliPremessa minore: Socrate è uomoConclusione: Socrate è mortale

Il sillogismo in forma negativa funziona solo se la premessa maggiore è negativa, se lo è quella minore non funziona.

Esempio=Premessa maggiore: ogni uomo è mortalePremessa minore: nessun cavallo è uomoConclusione: nessun cavallo è mortale

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Il sillogismo è perfetto solo se il termine medio compare una volta come soggetto e una come predicato.I sillogismi imperfetti sono di due tipi:_ di 2° figura, il termine medio compare due volte come predicato_ di 3° figura, il termine medio compare due volte come soggetto

Esistono sillogismi che sono veri relativamente al contenuto, partono da premesse vere e arrivano a vere conclusioni, sono le vere dimostrazioni scientifiche.

Il termine che compare in tutte due le premesse è detto termine medio

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Il sillogismo quindi è una deduzione che parte da verità universali e arriva a verità particolari.

I sillogismi hanno dei principi che li rendono tali:1- Principio di non contraddizione: esso dice che

impossibile affermare e negare una cosa allo stesso tempo e sotto lo stesso aspetto (questo

principio è indimostrabile e che chi ne vuole affermare l'invalidità lo sta usando perché

afferma una negazione)2- Al principio di non contraddizione è legato il principio del 3 escluso che dice che tra 2 termini

contrari non ce ne può essere uno in mezzo (che fa da mediatore)

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Per Aristotele pensiero e realtà sono la stessa cosa perché tra le leggi della realtà e quelle

dell'essere c'è piena identità: se spezzettiamo una frase nei suoi singoli ogni elemento della

frase è riconducibile a una delle categorie della metafisica

es. Marco corre ora nel cortile

-”Marco” è la sostanza-”corre” è l'agire

-”nel cortile” è il dove-”ora” è il quando

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CategorieSono i generi supremi della metafisica e

per questo governano la realtà. Oltre a ciò le categorie sono anche le leggi

supreme della logica e quindi controllano anche il nostro pensiero.

Verità

La verità è la perfetta corrispondenza tra linguaggio e realtà delle cose

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Definire

Per Aristotele il definire significa riportare un soggetto ad alcune classi che lo spieghino,

bisogna riportarlo al suo genere più prossimo e poi trovare la sua differenza

specifica.Es. L'uomo è un animale razionale

Verità e falsitàPer Aristotele un giudizio può essere vero solo

se in esso unisco 2 termini che nella realtà sono uniti o divido 2 termini che nella realtà

sono divisi perché definizioni e singoli termini di per se non possono essere ne veri ne falsi

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Classificazione dei giudizi

Giudizi universali affermativi: Tutti gli uomini sono bianchi

Giudizi universali negativi: Nessun uomo è bianco

Giudizio particolare negativo: Qualche uomo non è bianco

Giudizio particolare affermativo: Qualche uomo è bianco

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La psicologia

Aristotele rileva come differenza fondamentale tra esseri inanimati e esseri animati il fatto che gli

esseri animati sono caratterizzati dalla psiche e quindi dall'anima.

L'anima è la forma o l'atto del corpo perché è ciò che fa essere il corpo ciò che deve essere.

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AnimaSecondo Aristotele l'anima era divisa in 3 parti:

L'anima di carattere vegetativo che regola nascita, crescita e riproduzione che è l'anima delle

pianteL'anima di carattere sensitivo (motorio) cioè

l'anima per le sensazioni e i movimenti. Gli animali hanno tutti e 2 questi tipi di anime (sensitivo e

vegetativo)L'anima di carattere razionale cioè il pensiero. Gli

uomini sono gli unici ad avere tutti e 3 i tipi di anime

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L'intelletto umanoAristotele per spiegare come funziona l'intelletto si

rifà alla teoria di atto e potenza:L'intelletto è in potenza capace di conoscere tutto (soprattutto la forma delle cose) cioè è intelletto possibile e per acquisire i concetti l'intelletto usa

l'intelletto agente.L'intelletto agente è una sorta di luce interna nella mente umana che non si può far coincidere con il

nostro corpo e permette al nostro intelletto di passare dalla potenzialità di sapere tutto al sapere

davvero tutto

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L'etica

Dopo le scienze teoretiche per Aristotele c'erano le scienze pratiche: la politica e l'etica. Aristotele

si chiede perché ci comportiamo in un certo modo e secondo lui la risposta e che l'uomo agisce

sempre per il desiderio di essere felice.

La felicitàSecondo lui la felicità non è nè l'amore nè il

piacere, si discosta pure dal concetto di bene platonico perché troppo astratto. Per lui la felicità è la razionalità infatti anche ricchezza e piacere potevano essere buoni se guidati dalla ragione

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Virtù Etiche: Proprie della nostra parte sensitiva (es.

coraggio) e sono quelle che indicano come comportarsi nella vita. La virtù etica per

eccellenza è la giustizia cioè saper scegliere come comportarsi tra 2 comportamenti eccessivi Dianoetiche: Proprie della nostra ragione e

Aristotele le chiama saggezza e sapienza (attività riflessive)

L'etica di Aristotele è contenuta in un opera chiamata ETICA DI NICOMACO composta da

10 libri

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ArteLa riflessione di Aristotele sull'arte è contenuta

nell'opera “LA POETICA” e dice che l'arte non è solo un'imitazione della realtà ma la rappresenta in una

nuova dimensione portando alla riflessione e alla critica. In particolare per lui l'arte ha un carattere catartico cioè

di purificazione.Commedia e tragedia per Aristotele sono catartiche

perché gli spettatori si immedesimano nei personaggi e così facendo si liberano di tutto le loro passioni più forti

e si sfogano