AREA 2 – PRESENTARSI · 2013. 4. 9. · AREA 2 – PRESENTARSI Descrizione Le attività di...

AREA 2 – PRESENTARSI

Descrizione

Le attività di quest’area intendono promuove la capacità ed il piacere delle giovani e dei giovani di parlare di sé. Si possono adattare gli esercizi in relazione all’anno di scuola e del pubblico in formazione. A tappe, con diverse successioni, coloro che frequentano una scuola professionale, di apprendistato o media di commercio saranno in grado di argomentare elementi della presentazione di sé di fronte ad altre persone in forma orale o scritta.

Obiettivi

• Saper strutturare una scheda anagrafica

• Saper descrivere il percorso scolastico e personale

• Migliorare le capacità di espressione e comunicazione

• Saper redigere il proprio Curriculum Vitae

presentarsi, argomentare, riflettere

Osservazioni - Idee

All’interno di questa area è presente una scheda anagrafica che è da intendere come un primo passo verso la creazione del proprio curriculum vitae. L’aggiornamento regolare dei propri dati va fatto in modo costante. Riprendere questa area alla fine di tappe significative (in momenti cerniera come per esempio alla fine dell’anno scolastico), è utile per fare un bilancio.

Per approfondire

o Come presentare al meglio sé stessi e le proprie idee (Michael Stevens)

o Il gioco della vita (Demetrio)

o Power work (ASM) o Dossier delle competenze e

qualifiche del Cantone Ticino

PEL

Anche all’interno dell’insegnamento delle lingue e quindi delle attività correlate al PEL numerose sono le proposte che stimolano la capacità di presentarsi ad altri, in forma scritta e orale.

Proposte didattiche per il Portfolio delle competenze nella formazione professionale – Area 2 21

2.1 Conoscersi e farsi conoscere

Obiettivi

• Conoscere i compagni di classe e socializzare • Riassumere graficamente il percorso personale tenendo conto di aspetti familiari, scolastici,

professionali, associativi o del tempo libero • Riempire un questionario di dati anagrafici e rispondere a domande relative ad aspetti di vita

personale

Modalità di svolgimento Suggerimenti dall’esperienza

Proposta A

Conosciamoci: far completare individualmente le frasi proposte nella scheda allegata. Ritirare le schede e far indovinare dalla classe gli autori di alcune frasi, lette a scelta dal docente, unicamente con il consenso degli allievi.

Proposta B

Percorso formativo: far costruire graficamente su fogli A3 una mappa, come da esempio allegato, che tenga conto della dimensione famigliare e delle principali tappe ed esperienze formative svolte fino ad oggi. Ogni allievo prepara la scheda e un testo descrittivo di se stesso.

Proposta C

Dati anagrafici: far compilare una scheda simile a quella allegata con i propri dati anagrafici. La stessa potrà poi essere condivisa con i compagni attraverso diverse modalità: scambio, lettura, affissione... .

Proposta A: è anche un’occasione per far riflettere sui pregiudizi.

Proposta B: è importante che il docente presenti la sua mappa.

Le proposte B e C sono utili per cominciare a raccogliere determinati dati da inserire nel classificatore.

Le possibilità per affrontare dei momenti di presentazione sono molteplici e vanno scelte anche in funzione delle tipologia degli allievi. Una proposta più ludica potrebbe essere quella di presentarsi attraverso delle immagini o degli oggetti.

Si gettano le basi per la costruzione del CV.

Da qui la costruzione assieme, alla lavagna, di uno schema utile per capire il percorso portfolio nella sua globalità.

materiali gradualità tempi conduzione

Proposta A: scheda allegata Proposta B: fogli A3, pennarelli Proposta C: scheda allegata

Si tratta d’attività proponibili ad inizio anno. La proposta B è la più impegnativa a livello di compilazione

Proposta A: 2 UD Proposta B: 2 UD Proposta C: 1 UD Con classi numerose le attività di discussione e di lettura richiedono più tempo

Proposta A: compilazione individuale, gioco collettivo Proposta B: individuale; a raccolta d’informazioni dovrà essere “guidata” Proposta C: individuale, eventuale scambio collettivo


Allegato scheda 2.1 Proposta A

Conosciamoci!

Il mio hobby è

Lo sport che seguo maggiormente è

Al sabato sera mi piace

Alla televisione mi piace guardare

Mi piace la musica di

Il colore che preferisco è

Il luogo in cui preferisco stare è

Sono bravo a

Un mio difetto è

Farei un viaggio a

La ragazza/il ragazzo dei miei sogni dovrebbe essere

Un vero amico o amica deve essere…

L’oggetto a cui tengo di più è

Non mi piace

Se avessi un milione di franchi

La materia scolastica che preferisco è

Ho paura di

Mi arrabbio quando

Non vedo l’ora di

Non trovo giusto che

Se fossi il presidente della Confederazione elvetica, deciderei

Vorrei diventare


Allegato scheda 2.1 Proposta B foglio 1

Percorso formativo

In questo percorso vanno considerate anche le esperienze professionali, le attività associative e del tempo libero.

Parenti preferiti: nome, cognome professione

Nome, cognome, data di nascita

Mia madre, data di nascita, professione

Mio padre, data di nascita, professione

Fratelli, sorelle, data di nascita e professione

Scuola dell’infanzia:

I docenti preferiti: nome cognome, materia

Come ho deciso la mia scelta professionale?

Piccoli lavori che mi piace/mi piaceva fare, dove, cosa facevo, quando?

Attività sportiva, associazioni, dove, cosa, quando?

Scuola elementare:

Stages professionali, o altri, dove, come cosa?

Scuola media:


Allegato scheda 2.1 Proposta B foglio 2

Percorso formativo


Allegato scheda 2.1 Proposta C

Scheda anagrafica

Nome e cognome

Data di nascita

Luogo d’origine

Nazionalità

Stato civile

N. pass. o n. carta identità

N. AVS

Incorporazione militare

Professione

Indirizzo

Telefono privato

Telefono cellulare

Telefono lavoro

Fax

E-mail

Data di compilazione


2.2 L’intervista

Obiettivi

• Conoscere i compagni di classe e socializzare • Preparare e svolgere un’intervista utilizzando domande variate, appropriate e ben articolate • Saper distinguere in categorie le domande di un’intervista e ordinarle • Presentare una persona intervistata elaborando le informazioni raccolte


Fase A

Chiedere agli allievi in gruppo o individualmente di creare una lista di possibili domande da porre ad una persona, al fine di conoscerla meglio.

Fase B

Raccogliere tutte le proposte alla lavagna e raggrupparle secondo gli ambiti di interesse.

Fase C

Chiedere agli allievi di redigere individualmente un canovaccio di domande per un’intervista ad un compagno.

Fase D

Svolgere l’intervista (a turno si cambia il ruolo di intervistato e intervistatore) annotando sotto forma di appunti le informazioni raccolte.

Fase E

Elaborare il testo di appunti raccolto nell’intervista e presentare il compagno intervistato alla classe.

Durante l’intervista diventa importante lasciarsi trasportare dalla curiosità di conoscere meglio l’altro, ponendo domande supplementari di approfondimento. Così facendo l’intervista si trasforma in una chiacchierata il cui scopo è quello di focalizzare l’attenzione unicamente sull’intervistato.

Rendere attenti che il canovaccio delle domande ha una funzione di guida.

Questo modo di procedere assumerà notevole importanza durante l’area 4 “Analizzare esperienze ed attività”, quando, in occasione del colloquio di esplicitazione, il compito sarà quello di far emergere le risorse personali.

È pure importante far notare il diverso grado di approfondimento che le fasi dell’intervista proposta rendono possibile rispetto alle usuali domande che si pongono in un momento di prima conoscenza.

Fase D: possibili varianti:

- intervista in forma teatrale con tanto di coreografia.

- intervista registrata su video camera digitale dove ognuno presenta sé stesso.


Fogli e materiale per scrivere. Eventualmente videocamera

È consigliata all’inizio dell’anno scolastico come attività di conoscenza reciproca

Fasi A, B, C: 1 UD Fasi D, E: 2 UD

Fase A, C, E: individuale Fase B: collettivo Fase D: a coppie


2.3 Alla scoperta delle proprie qualità

Obiettivi

• Approfondire la conoscenza di sé • Valutare le proprie qualità mediante il confronto con l’idea espressa dall’altro • Accrescere il rispetto di sé e degli altri


Fase A

Presentare la tabella allegata e far compilare individualmente la prima colonna.

Formare delle coppie e, senza riunirle, invitare a compilare la colonna Come vedo l’altro.

Fase B

Riunirsi nella coppia e mettere in comune le idee che si hanno sull’altro motivando le valutazioni espresse.

Confrontare e discutere eventuali differenze riscontrate tra i due punti di vista.

Fase C

Classificare le qualità della tabella in categorie che riassumano alcuni aspetti della persona: aspetto fisico, pratico e caratteriale.

Nella discussione della fase B sarà interessante riflettere sulla possibile diversa interpretazione di alcune voci, a volte volutamente ambigue.

Il riassunto del proprio profilo, proposto nella fase C, è un’attività utile per introdurre il lavoro proposto nell’area 4 “Realizzare la sintesi delle proprie risorse”.


Scheda allegata

Attività proponibile dopo quelle di conoscenza: è infatti importante che si sia già creato un certo spirito di classe

Fasi A + B: 2 UD Fase C: 2UD

Fase A: individuale Fase B: a coppie Fase C: collettiva e poi individuale


Allegato scheda 2.3

LE MIE QUALITÀ

Qualità Come mi vedo Come vedo l’altro

bello

alto

ordinato

affascinante

estroverso

riflessivo

preciso

coraggioso

furbo

rispettoso

felice

ottimista

creativo

generoso

trasgressivo

in gamba

geniale

simpatico

educato

disponibile

sensibile

osservatore

duro

spiritoso

sincero

sicuro

tenace

puntuale

sorridente

forte

sveglio

studioso

impegnato


2.4 La galleria di famiglia

Obiettivi

• Saper stabilire l’albero genealogico della propria famiglia • Conoscere la terminologia riguardo ai principali legami familiari


Fase A

Far completare il testo di presentazione di una famiglia (allegato).

Chiedere di costruire, con le persone presentate nel testo, uno schema che rispetti la logica dei rapporti familiari.

Confrontare gli schemi proposti dai giovani per arrivare alla presentazione della struttura dell’albero genealogico.

Fase B

Chiedere ad ognuno di fare un elenco, anche disordinato, di tutti i parenti che si ricordano.

Far raccontare (se c’è la disponibilità) un aneddoto significativo legato ad uno dei parenti elencati nella lista.

Partendo dalla lista, chiedere ad ognuno di costruire il proprio albero genealogico.

Fase C

Assegnare ad ognuno il compito di raccogliere le eventuali informazioni mancanti sul proprio albero genealogico.

Esporre e far presentare gli alberi genealogici costruiti dagli allievi.

Parlare della famiglia è sempre delicato; consigliamo di provare comunque, ma con sensibilità, pensando a chi ha situazioni familiari particolari.

È possibile far emergere alcune caratteristiche che ci distinguono; posso riflettere su quali penso siano i miei punti di forza e quali vorrei lo fossero (aggancio con “Le mie qualità”).

In questa fase può emergere la necessità di far ricorso alle risorse presenti nel territorio per documentare e completare in parte la propria storia (archivi, persone specializzate).


Testo da completare (allegato) Fogli A3

Fase A+B: 2UD Fase C: 1UD

Fase A: individuale o a coppie con confronto collettivo finale Fase B: individuale Fase C: presentazione collettiva


Allegato scheda 2.4 Completa il seguente testo Mi chiamo Samuele, ______ fratello si chiama Chris e ______ sorella maggiore si chiama Sonia. Sonia ha tre figli, io sono ______ zia. Sara, Luca e Kim sono ______ nipoti. ______ padre, il marito di ______ sorella Sonia, si chiama Alan ed è _______ cognato. Il fratello di _______ padre, _______ zio, si chiama Francesco e ______ moglie, _______ zia, Anna. ______ genitori sono Maria e Mario, ______ nonni, invece, si chiamano Sandra e Luigi. Con ______ fratello Chris vediamo spesso _______ cugini Fabia e Lorenzo. Soluzione grafica (per il docente)

Luigi - Sandra

Maria - Giovanni

Francesco- Anna

Sonia - Alan

Chris

SAM (io)

Fabia

Lorenzo

Sara, Luca e Kim


2.5 Elefante, gatto o orso: come interagisco con gli altri?

Obiettivi

• Far emergere la dimensione relazionale della propria personalità • Riconoscere e riflettere su alcuni atteggiamenti nel modo di porsi rispetto agli altri


Fase A

Mediante una discussione, invitare i giovani a raccontare degli episodi di apertura/chiusura nei confronti di altri.

Fase B

Far completare individualmente il test allegato e, in base alla scheda d’interpretazione, riconoscere le proprie attitudini relazionali.

Ed ora... ognuno nelle proprie gabbie! Raggrupparsi secondo i risultati ottenuti e condividere con i propri simili esperienze ed atteggiamenti alla base delle risposte date.

Fase C

In un ultimo momento, ogni gruppo cerca di presentarsi agli altri spiegando i propri atteggiamenti caratteristici... si tratta insomma di difendere la propria specie!

È da presentare come un gioco, evitando inutili classifiche e caratterizzazioni esclusivamente negative.


Test + interpretazione

Attività semplice e simpatica proponibile in qualsiasi momento del percorso.

2 UD Fasi A e C: collettive Fase B: compilazione individuale e riflessioni nei gruppi.


Allegato scheda 2.5 Foglio 1

TEST PER CONOSCERSI MEGLIO

Le mie abilità di rapporto con gli altri: a quale specie appartengo?

Per ogni situazione proposta indica se, per te, comportarti così è facile (F) o difficile (D) Poiché questo lavoro serve soprattutto a te stesso, per individuare le tue difficoltà, è molto importante che tu risponda sinceramente.

1.

Se mi trovo in un gruppo di ragazzi che non conosco, riesco a presentarmi e fare conoscenza.

F D 11.

Se qualcuno mi provoca, cerco di mantenere la calma e di non alzare le mani.

F D

2.

Quando sono in difficoltà nello svolgere un lavoro, chiedo aiuto a qualcuno dei compagni.

F D 12.

Quando sono in disaccordo con qualcuno, cerco di difendere la mia idea, senza arrabbiarmi e urlare.

F D

3.

Se l’insegnante mi sposta da un gruppo ad un altro, riesco a inserirmi nel lavoro già iniziato.

F D 13. Se un compagno mi prende in giro, cerco di non prendermela.

F D

4. Quando inizio un gioco, invito altri a partecipare. F D 14.

Se ritengo di aver subito un’ingiustizia, sono capace di chiedere spiegazioni (in modo educato).

F D

5. Sono disposto ad aiutare un compagno che mi chiede aiuto.

F D 15.

In una discussione, sono disposto a rinunciare a una mia idea, dopo aver sentito le ragioni di altri.

F D

6.

Quando sono di cattivo umore, riesco ugualmente a essere gentile con gli altri.

F D 16.

Cerco di capire se una mia azione o una mia frase hanno offeso l’altra persona e se è il caso, mi scuso con lei.

F D

7.

Esprimo una mia opinione, quando è il caso, cercando di illustrarla il meglio possibile.

F D 17. Faccio volentieri le cose che fanno le mie amiche (o amici).

F D

8. Riesco a non alzare troppo la voce quando sono arrabbiata/o.

F D 18. Quando ho un segreto, mi fa piacere raccontarlo a qualcuno.

F D

9.

Riesco a dire a un compagno, se lo ha meritato, che è stato proprio bravo.

F D 19. Sono disponibile a dare le mie cose in prestito. F D

10. Se mi accorgo di aver sbagliato, riconosco il mio errore e lo dichiaro.

F D 20. Condivido i miei problemi o i miei sentimenti con le amiche (o amici).

F D

Totale delle risposte



RISULTATI DEL TEST ”LE MIE ABILITÀ DI RAPPORTO CON GLI ALTRI”

Il numero di situazioni in cui hai risposto F (facile) rappresenta il grado delle tue abilità di rapporto con gli altri, sempre che le tue risposte siano state precise e soprattutto… sincere (puoi anche verificare prima di leggere i risultati).

Eccoti il quadro approssimativo sui tuoi risultati, da prendere con buonumore

Sei molto socievole, come l’elefante ami fare le cose “in branco”; i rapporti con gli altri non ti creano problemi e anzi li cerchi perché ti piacciono e ne senti il bisogno.

VANTAGGI Sei un tipo simpatico; hai più amici che nemici, il tempo libero non è un problema. Nei giochi di comunicazione sei abile a coordinare un gruppo.

SVANTAGGI

Le tue opinioni spesso si adeguano a quelle degli altri, così non sempre pensi o agisci con la tua testa; a volte ti fai trascinare, a volte rinunci alla tua originalità o ai tuoi interessi a favore degli amici.

Se hai un punteggio da 15 a 20

SEI L’ELEFANTE

Attenzione al rischio di perder di vista te stesso, i tuoi desideri.

Non ti dispiace stare con gli altri, ma non con tutti e non in tutti i momenti; qualche volta “tiri fuori le unghie” anche quando non è il caso; ci sono alcune abilità di comunicazione che ancora devi migliorare (puoi vedere quelle a cui hai risposto D).

VANTAGGI Non rinunci ai tuoi desideri, sai stare anche da solo senza problemi.

SVANTAGGI Non a tutti sei simpatico, ti riesce difficile lavorare o divertirti se non sei con le persone “giuste”.


SEI IL GATTO

Mettiti in gioco, con un po’ di autocritica e senso dell’umorismo puoi diventare ancora più socievole.

La compagnia degli altri non è il tuo forte; preferisci startene per conto tuo; quando comunicare è proprio necessario, ti capita di farlo nel modo e nel momento sbagliato.

VANTAGGI Sei qualcuno che si affeziona solidamente anche se a poche persone.

SVANTAGGI Hai pochi amici o amiche e spesso ti senti incompreso, nelle attività di gruppo fai fatica ad esprimerti.


SEI L’ORSO

Un consiglio: accetta altre sfide con giochi e suggerimenti per migliorare le tue abilità sociali e di comunicazione.

F

F

F


2.6 Redigere il proprio Curriculum Vitae

Obiettivi

• Saper redigere nella forma corretta il proprio Curriculum Vitae, sia per quanto riguarda i contenuti, sia per quanto riguarda la forma

• Conoscere l’utilizzo del Curriculum Vitae Europeo e le modalità di compilazione

Modalità di svolgimento

Il curriculum raccoglie i fatti principali della vita. È un autoritratto, che informa sulla persona e sulle tappe importanti della sua evoluzione. Nell’offerta di lavoro costituisce la carta d’identità ed è quindi il documento centrale per una candidatura. Pertanto va redatto secondo precisi criteri e richiede una disposizione sistematica.

Caratteristiche generali di un buon curriculum

• è breve e conciso;

• sottolinea punti essenziali della personalità e del profilo professionale;

• sollecita interesse;

• contiene solo informazioni positive;

• non contiene lacune di periodi;

• è ben strutturato e presentato;

• considera per quanto è possibile il destinatario.

Tutte le suddette caratteristiche sono importanti.

Un punto che a volte purtroppo sfugge e che merita quindi particolare attenzione, è quello che riguarda eventuali interruzioni d’attività. Se avete dovuto interrompere durante periodi significativi la vostra attività (per malattia, infortunio, servizio militare, disoccupazione o altri motivi), è necessario che tali periodi siano segnalati. Indicate ciò che avete eventualmente fatto di positivo durante tali interruzioni, in particolare se avete effettuato viaggi di studio, svolto attività di volontariato, frequentato corsi durante periodi di disoccupazione o altro.

È importante che non risulti nessun “buco” nella sequenza cronologica della vostra evoluzione: esso potrebbe essere interpretato dal destinatario come qualcosa che volete nascondere.

Contenuto del curriculum vitae

• i dati personali (cognome, nome, indirizzo, data di nascita, luogo d’origine, stato civile, numero AVS);

• la formazione scolastica e professionale;

• la formazione continua (specializzazioni, soggiorni linguistici, stage, corsi di informatica, ecc.);

• esperienze lavorative;

• attività extra-professionali e interessi personali (sport, cultura, volontariato, associazioni, politica, ecc.);

• incorporazione militare o servizio civile.

A seconda dei casi il curriculum vitae può essere completato con:

• una breve descrizione delle vostre competenze principali;

• referenze (nome e cognome, indirizzo, numero di telefono);

• possibile entrata in servizio;

• altre informazioni (possesso del permesso di guida, conoscenze particolari, ecc.).

Va da sé che il curriculum vitae da allegare per la candidatura a un posto di lavoro dovrà essere aggiornato e rispecchiare la situazione al momento del suo utilizzo.

A fondo pagina del CV occorre inserire la data e la firma!

Nelle pagine seguenti si trovano indicazioni sia per la redazione di un Curriculum Vitae classico, sia per la redazione del Curriculum Vitae Europeo.


Istruzioni per la redazione di un CV classico o CV Europeo

A seconda del curriculum formativo, ma di regola nell’ultimo anno di formazione

1-2 UD Attività individuale



Esempio di curriculum vitae classico1

CURRICULUM VITAE

Dati personali

Nome Maria Bernasconi Indirizzo Via Birreria 13, 6500 Bellinzona Telefono(anche cellulare) 091 241 00 11 E-mail [email protected] Data di nascita 12 luglio 19.. Luogo di nascita Salorino Nazionalità svizzera Stato civile nubile N. AVS 756.44.55.4444 (Incorporazione militare)

Formazione di base e continua

set. 2000 – apr. 2001 frequento il corso di perfezionamento di inglese al Laboratorio lingue di Bellinzona 2000 Corso speciale CAD per disegnatori di impianti sanitari a Trevano. 19..-2000 Scuola professionale artigianale e industriale a Lugano- 19.. Corso serale di inglese alla Scuola Lingue di Bellinzona 19..-19.. Scuola media a Bellinzona 19..-19.. Scuola elementare a Bellinzona

Attività professionale

19..-2000 Tirocinio: Studio di ingegneria Bassi SA di Bellinzona

Interessi personali e attività extra-professionali

Natura e musica. Pratico lo sci e il nuoto. Sono attiva quale monitrice nella Società federale di ginnastica di Bellinzona.

Referenze

• Signor Dante Rossi, docente di conoscenze professionali, 6512 Giubiasco (tel. 091 277 13 81)

• Signor Renzo Bassi, dipl. ing. ETH, Via Vallone 29, 6500 Bellinzona (tel. 091 250 60 24)

Bellinzona, 7 aprile 2005

firma

1 Ripreso dalle indicazioni presenti nel Dossier delle Competenze e delle Qualifiche, nella pagina seguente vi sono le note esplicative

1

2 3

4 5 6 7 8 9 10

(evt. foto)



Note esplicative

1. Se richiesta, la foto formato tessera (recente, nitida, con il vostro nome sul retro) può essere aggraffata sul margine superiore del curriculum vitae, che sarà allegato all’offerta di lavoro.

2. I margini devono essere gli stessi di quelli indicati per la lettera di offerta di lavoro (3 cm a sinistra e di circa 1,5 cm a destra).

3. Per chi è soggetto all’obbligo del servizio militare, l’incorporazione va menzionata. Se non incorporati, indicare la propria situazione: scuola reclute da assolvere il…, esentato, servizio civile sostitutivo, ecc.).

4. Indicate tutte le scuole e i corsi di perfezionamento frequentati e i rispettivi periodi, a partire dall’ultima formazione svolta o che si sta svolgendo.

5. Elencate in modo completo le attività e le funzioni svolte, nonché i rispettivi periodi, a partire dall’ultima attività svolta o che si sta svolgendo.

6. Verificate tutti i periodi che avete menzionato, sia per la formazione di base e continua, sia per le attività professionali. Controllate che non ci siano lacune. Se fosse il caso, menzionate il periodo in cui non avete svolto un’attività lavorativa retribuita e il motivo (servizio militare, malattia, infortunio, disoccupazione, congedo maternità, ecc.).

7. Siate concisi ma non tralasciate di menzionare eventuali attività extra-professionali (associazioni, volontariato, politica, ecc.) con le quali avete acquisito conoscenze e competenze utili anche in campo professionale.

8. Segnalate due o tre persone in grado di fornire informazioni sul vostro conto. Indicate la loro professione e funzione, l’indirizzo completo e il recapito telefonico. Accertatevi, a scanso di equivoci, che queste persone siano disposte a fornire le informazioni sul ovstro conto, che verranno eventualmente loro richieste.

9. Ricordarsi di firmare e mettere luogo e data su ogni CV spedito.

10. Spedite la documentazione allegata in fotocopia e abbiate cura di inserire i vari materiali in una busta di formato appropriato (C5-C4).



Il formato europeo del CV2

Anche in Svizzera si sta diffondendo il formato europeo di Curriculum Vitae. Grazie a una

codifica standardizzata dei contenuti, questo formato agevola l’esame delle candidature in tutti

i Paesi dell’Unione Europea.

a) Il modello comune europeo per i CV è una risorsa destinata alla presentazione sistematica,

cronologica e flessibile delle qualifiche e competenze dei cittadini.

b) Il modello è disponibile in forma elettronica facilmente accessibile, nonché in versione

cartacea. Il modello di CV comprende categorie di presentazione quali:

c) informazioni su questioni personali, competenze linguistiche, esperienza di lavoro e risultati

educativi e formativi;

d) altre competenze dell'interessato, con particolare attenzione per le capacità tecniche,

organizzative, artistiche e relazionali;

e) ulteriori informazioni che potrebbero essere aggiunte al CV sotto forma di uno o più

allegati, nonché istruzioni su come procedere nel modo più semplice e chiaro.

f) Il modello comune europeo per i CV è sostenuto da un repertorio elettronico di esempi di

CV che illustrano come persone di diversi paesi e con una storia educativa e lavorativa

differente hanno utilizzato il modello di CV per scopi diversi.

g) Vi sono collegamenti elettronici a strumenti e risorse comunitarie e nazionali che indicano

come presentare qualifiche e competenze (ad esempio supplementi di diplomi e attestati,

Europass, il sistema europeo di trasferimento di crediti accademici, la patente europea del

computer, ecc.). Il modello per i CV dunque è un elemento di una strategia più ampia

intesa a migliorare la trasparenza di qualifiche e competenze.

h) La "base dati per le persone in cerca di lavoro" sviluppata e curata dai servizi europei

dell'occupazione (EURES) riflette i principi e le esigenze di cui sopra.

Per redigere il vostro curriculum vitae a partire dal modello europeo:

seguite le indicazioni allegate o scaricate sul vostro PC il modello nella lingua di vostra scelta,

dal sito http://www.cedefop.eu.int/transparency/cv.asp compilatelo rispettando

l’impaginazione e il font dei caratteri. Consultate gli esempi proposti sul sito.

2 Ripreso dalle indicazioni presenti nel Dossier delle Competenze e delle Qualifiche



Modello Curriculum Vitae Europeo3

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome

Indirizzo

Telefono

Fax

E-mail

Incorporazione militare

N. AVS

Nazionalità Data di nascita [ Giorno, mese, anno ] ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da – a) [Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun

impiego pertinente ricoperto. ] Nome e indirizzo del datore di lavoro. Tipo di azienda o settore. Tipo di impiego. Principali mansioni e responsabilità.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE Date (da – a) [Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun

corso pertinente frequentato con successo.] Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione. Principali materie/abilità professionali oggetto dello studio. Qualifica conseguita. Livello nella classificazione nazionale (se pertinente.

CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali.

MADRELINGUA ALTRE LINGUE [ Indicare la lingua. Copiare questa tabella per ogni lingua straniera conosciuta. ]

Ascoltare (Indicare se eccellente, buono, elementare) Livello Quadro comune europeo: A1 □ A2 □ B1 □ B2 □ C1 □ C2

Leggere (Indicare se eccellente, buono, elementare) Livello Quadro comune europeo: A1 □ A2 □ B1 □ B2 □ C1 □ C2 □

Parlare (Indicare se eccellente, buono, elementare) Livello Quadro comune europeo: A1 □ A2 □ B1 □ B2 □ C1 □ C2 □

Scrivere (Indicare se eccellente, buono, elementare) Livello Quadro comune europeo: A1 □ A2 □ B1 □ B2 □ C1 □ C2 □

3 Si tratta di un adattamento del Curriculum Vitae Europeo sulla base delle consuetudini svizzere.

Le parti di testo in grigio sono istruzioni da cancellare quando si realizza il CV vero e proprio



CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc.

[Descrivere le competenze e indicare dove sono state acquisite]

CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE Ad es. coordinamento e amministrazione di persone, progetti, bilanci; sul posto di lavoro, in attività di volontariato (ad es. cultura e sport), a casa, ecc.


CAPACITÀ E COMPETENZE TECNICHE Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc.


CAPACITÀ E COMPETENZE ARTISTICHE Musica, scrittura, disegno ecc.


ALTRE CAPACITÀ E COMPETENZE Competenze non precedentemente indicate.

[Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite]

PATENTE O PATENTI ULTERIORI INFORMAZIONI

[ Inserire ogni altra informazione pertinente, ad es. persone di riferimento, referenze ecc. indicando l’indirizzo completo e il numero di telefono]. Non dimenticare di avvisare la persona.

ALLEGATI [Enumerare gli allegati al CV. ] Luogo e data

Firma autografa

AREA 2 – PRESENTARSI · 2013. 4. 9. · AREA 2 – PRESENTARSI Descrizione Le attività di...

Documents

Transcript of AREA 2 – PRESENTARSI · 2013. 4. 9. · AREA 2 – PRESENTARSI Descrizione Le attività di...