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Inventario

sec. XVI – sec. XIX

a cura di Valentina Zega

2009-2010

Archivio Onofri - Olivieri

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Sommario Famiglia Onofri – Olivieri pag. 4 Archivio Onofri – Olivieri pag. 6 Struttura pag. 8 1. Ottavio Onofri pag. 13 2. Cavalier Giovanni Giuseppe Onofri pag. 19 3. Giulio Felice Onofri pag. 24 4. Domenico Antonio Onofri pag. 26 5. Canonico Ottavio Onofri pag.104 6. Canonico Luigi Onofri pag. 114 7. Venanzio Onofri pag. 124 8. Canonico Giuseppe Maria Onofri pag. 126 9. Filippo Maria Onofri pag. 128 10. Margherita Dionisi Onofri pag. 159 11. Conte Domenico Onofri pag. 162 12. Ordinamento Conte Domenico e Caterina Pini pag. 233 13. Caterina Pini pag. 253 14. Amministrazione pag. 259 15. Giornali di amministrazione pag. 266 16. Amministrazione colonie pag. 275

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17. Libri delle messe pag. 282 18. Libri de medicinali pag. 284 19. Spogli de'Galere pag. 285 20. Sonetti e stampe pag. 287 21. Volumi giuridici pag. 302 22. Volumi pag. 308 23. Almanacchi pag. 317 24. Pergamene pag. 321 25. Arciprete Giovanni Carlo Vannarelli pag. 324 26. Confraternita del SS. Crocifisso pag. 340 27. Canonico Ottaviano Bevilacqua pag. 344 28. Canonico Bernardino Velli pag. 363 29. Monte frumentario della Grazia pag. 371 30. Santa Maria delle Grazie pag. 378 31. Varie pag. 380

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Famiglia Onofri Olivieri sec. XV - La famiglia Onofri è originaria di San Ginesio. La prima attestazione risale al sec. XV con un tal Onofrio che nel 1412 assume per conto della comunità il governo della Rocca Colonnalta, in qualità di castellano e comandante militare. Nel sec. XVI sono attestati Giovanni Bernardino e Antonio Maria Onofri figli di Angelone. Giovanni Bernardino il 30 luglio 1581 sposa Fiordalisa, figlia di Pierfrancesco Benucci, mentre Antonio Maria il 19 agosto 1573 sposa Livia, una seconda figlia del Benucci. La famiglia Benucci aveva all’epoca un certo prestigio e suoi membri ricoprivano incarichi a Ferrara. Nel 1566 risulta il matrimonio di Virgilio Onofri con Chiara di Francesco Carfagna e quello, celebrato il 10 febbraio dello stesso anno, tra Maurizia figlia di Barbante da Moroso con Felice di Giacomo Onofri, il capostipite della successiva casata. Il medesimo, rimasto vedovo, sposa in seconde nozze tal Ginevra. Alla fine del secolo XVI la famiglia risulta ascritta alla nobiltà ginesina e in relazione con le altre famiglie di pari grado. Felice ebbe diversi figli: Ottavio, uditore generale dello stato di Posi, dottore in utriusque; Vittoria; Giuseppe; Camillo; Orazio, gesuita, al servizio di Paolo V nelle congregazioni De Auxiliis; Fiordalisa, maritata con Ulisse dei conti Cerri di San Ginesio; Prassede; Maria; Geronima, maritata con Giovanbattista Ciampaglia; Gerolama , moglie di Nicola Porcelli di Tolentino. Il gesuita Giulio Onofri, fratello di Felice, tornando da Avignone dove era al seguito del cardinal Alessandro Farnese, dona a San Ginesio la reliquia del suo santo patrono. Le prime attestazioni documentarie in archivio risalgono ad Ottavio Onofri. Ottavio sposa tra il 1616-1618 Minerva di Ercole Vannarelli ed ha tra i figli il cavalier Giovanni Giuseppe e Vittoria Onofri, che nel 1653 va in sposa a Stanislao Bevilacqua, prestigiosa famiglia ferrarese con cui gli Onofri stringono legami di parentela. Il cavaliere Giovanni Giuseppe Onofri (che muore nel 1708) sposa Settimia Passari, altra importante famiglia ginesina, ed ha tra i suoi figli il canonico Ottavio Onofri, Giulio Felice Onofri e Domenico Antonio Onofri. Dalle origini fino a Domenico Antonio la famiglia è caratterizzata da esponenti dediti ad attività prima militari e in seguito giudiziarie, che ricoprono incarichi anche di prestigio in diverse città, quali Podestà, uditori di Rota e Luogotenenti. Domenico Antonio, e già in parte suo padre, svolge invece la propria professione a San Ginesio, la famiglia trova così un maggior radicamento. Certamente Domenico Antonio è il personaggio più rilevante e interessante della famiglia. Giureconsulto e procuratore, ricopre incarichi diversi e allaccia legami ampi e diversificati con istituti e personaggi di rilievo, in parte ereditati dal padre. Sia in virtù della propria attività, sia per gli incarichi ricoperti presso confraternite e presso la comunità di San Ginesio, amministra beni e cura interessi ed eredità di importanti personaggi, a causa dei quali si trova spesso coinvolto in cause e vertenze. Avendo ereditato dal padre una situazione economica dissestata, Domenico si dedica con una certa spregiudicatezza, coadiuvato dai fratelli, a ricostruire il patrimonio familiare, anche attraverso un complesso reticolo di proprietà e censi gravanti su beni e benefici ecclesiastici. Emblematica è la vicenda relativa all’eredità di Felice Marcucci che, grazie ad un suo intervento, viene assegnata al figlio Filippo Maria Onofri, dando origine ad una lunga causa con gli altri eredi. Domenico Antonio sposa Anna Lucrezia Barbi ed ha diversi figli, tra questi il canonico Luigi Onofri, Minerva Antonia Onofri che sposa il notaio Cornelio Vannarelli, il canonico Giovanni Giuseppe, Venanzo e Filippo Maria Onofri. Ha una vita molto lunga e muore nel 1741 a 80 anni. Filippo Maria (1 settembre 1703 - 19 agosto 1769) prosegue l’attività del padre e gode i frutti del grande prestigio che questi aveva, ne eredita i diversi incarichi e risulta anche uditore di Rota a Macerata. La sua sembra essere però una personalità diversa e più attenta alle vicende familiari. Il 29 aprile 1738 sposa Margherita Dionisi di Montecassiano (23 ottobre 1711-19 settembre 1778), ha un solo figlio maschio e sette figlie femmine, la cui sistemazione sarà un problema ricorrente anche per il figlio Domenico: Teresa, Anna Lucrezia Serafina, Ginevra, Marianna, Giovanna Battista, Maria Vittoria, Serafina Pacifica. Il solo figlio maschio è Domenico Onofri (6 agosto 1751 – 30 dicembre 1821), il secondo personaggio più rilevante della famiglia. Con Domenico, che ottiene il titolo di Conte nel 1795, i tempi sono cambiati e non è più necessario lavorare. Infatti il conte non si dedica ad alcuna professione, e dopo aver compiuto studi letterari, vive di rendita. Dalle carte risulta infatti particolarmente attento all’amministrazione dei suoi beni, meno alla carriera e alle pubbliche attività, pur ricoprendo incarichi, suo malgrado, anche nelle fasi di passaggio complesse del periodo francese. Deciso ad incrementare il patrimonio attraverso un buon matrimonio, dopo attenta valutazione, e in età avanzata, sposa nel 1801 Caterina Pini dei marchesi Pini di Osimo che porta in dote terreni e denaro. Amante del bello e del lusso, fa restaurare il palazzo di famiglia e riesce ad ottenere nel 1795 il titolo di conte di San Benedetto di Valle Mestre grazie all’attivazione di conoscenze e relazioni varie di parenti e conoscenti.

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Personaggio versatile e dedito a diverse attività e corrispondenze, Domenico Onofri nel 1780 viene ascritto in qualità di Accademico all’Accademia Georgica dei Sollevati. Anche lui mantiene molte delle relazioni ereditate dai suoi familiari e ruoli all’interno delle confraternite ginesine. Sebbene siano da considerare tutti titoli onorifici, risulta cancelliere del Santo Uffizio e Cameriere segreto del Papa, oltre ad ottenere il cavalierato di San Michele. Da Caterina Pini ha sette figli: Luigi, Filippo, Giuseppe, Onofrio, Margarita, Bernardino, Marianna. La storia della famiglia Onofri è emblematica e esemplificativa dell’ascesa delle famiglie all’interno dello Stato Pontificio e della sua periferia, ascesa che porta all’acquisizione di beni e ricchezze attraverso le professioni e l’amministrazione diretta e indiretta di patrimoni legati a benefici ecclesiastici e come tali dotati di esenzioni e privilegi. Al culmine di tale ascesa e quindi all’inizio del suo declino si colloca il conte Domenico, il quale non avendo fratelli cui assegnare benefici e canonicati, cerca di mantenere e incrementare il patrimonio familiare attraverso una adeguata politica matrimoniale. Il titolo comitale sancisce lo status raggiunto dalla famiglia. Un ramo della famiglia è attestato in Umbria, a Nocera e a Bevagna. Tale legame trova conferma in un diploma dei Priori e Gonfalonieri di Nocera del 1786, con cui concedono a Domenico Onofri il patriziato nucerino. Inoltre a Nocera vivevano la sorella del Conte Domenico Teresa sposata con Rinaldo Passari Camilli, ma i rapporti con tale località sono già presenti in precedenza. Il legame tra la famiglia Onofri e la famiglia Olivieri risale alla fine dell’800, con il matrimonio tra Maria Onofri, figlia del Conte Luigi, e Nicola Olivieri, nonni dell’attuale proprietario dell’archivio.

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Archivio Onofri - Olivieri Sec. XVI – sec. XIX, unità 1090 L'archivio Onofri Olivieri copre un arco cronologico dalla fine del sec. XVI ai primi anni del sec. XX. L'archivio era conservato in un locale al piano terra del palazzo di famiglia, una sorta di studiolo, parte su scaffalature in legno e in molta parte a terra. Il materiale è stato trasferito in un nuovo locale sempre al pianterreno del palazzo e collocato su scaffalature metalliche; le carte cadute sono state raccolte dai proprietari e inserite in scatoloni. Il fondo è quindi stato trovato in stato di grande disordine, ma nonostante le vicende di conservazione, sono stati rilevati alcuni nuclei di ordinamento originario ben definiti. La parte preponderante dell'archivio comprende corrispondenza dei vari membri della famiglia, in cui si distinguono delle tipologie specifiche. Dei primi esponenti di cui rimane documentazione, resta poco materiale, anche perché dediti alle professioni giuridiche e continuamente in viaggio per incarichi in diverse località. Il primo a svolgere la sua attività stabilmente a San Ginesio è Domenico Antonio, cui si riferisce gran parte della documentazione presente. La sezione relativa a Domenico Antonio comprende carteggi attinenti la sua attività di giureconsulto e i molti incarichi ricoperti, mentre poche sono le carte di natura privata. Il materiale risulta avere un proprio ordinamento in mazzi che sembrano essere originali, che non riflettono criteri specifici, ma probabilmente rispondono ad esigenze pratiche. Sono evidenti rimaneggiamenti e scompaginamenti, ma si è cercato di mantenere per quanto possibile i mazzi intatti per non perdere connessioni e legami a volte non immediatamente evidenti. Grazie alle sue attività sono confluiti nel complesso archivistico archivi diversi, in particolare:

o fondo dell'arciprete di Loreto Giovanni Carlo Vannarelli, in virtù del ruolo di esecutore testamentario per conto della confraternita del SS. Crocifisso

o fondo del canonico Ottaviano Bevilacqua, sempre in qualità di esecutore testamentario del nipote o fondo Velli, ancora in quanto esecutore testamentario del canonico Bernardino Velli.

Questi fondi presentano una struttura simile tra loro; sono organizzati in pacchetti originari, molto spesso con segnature che potrebbero riferirsi sia ai proprietari sia a Domenico Antonio o a entrambi. Altri fondi aggregati legati alle attività svolte da diversi membri della famiglia sono:

o Monte frumentario delle Grazie o Convento di Santa Maria delle Grazie.

Il figlio di Domenico Antonio, Filippo Maria Onofri, ne eredita l'attività e parte degli incarichi; il materiale che a lui si riferisce è simile a quello del padre, tanto che talvolta a causa dei passaggi e della continuità delle pratiche le carte dei due sono frammiste. Il materiale che si riferisce ad altri esponenti della famiglia è piuttosto esiguo, soprattutto per quanto riguarda le donne: le mogli che sono a San Ginesio non hanno grandi corrispondenze, ma sono legate a quelle dei mariti, mentre le Onofri che vanno spose o monache fuori San Ginesio inviano lettere e compaiono come mittenti. Molto diversi si presentano invece i carteggi del Conte Domenico, il nucleo documentario di maggior consistenza, anche perché lui non svolge alcuna professione e tende ad evitare incarichi pubblici, dedicandosi alla cura del patrimonio, alle politiche matrimoniali e al godimento di beni di lusso. I mazzi di carteggio ritrovati, sebbene in parte rimaneggiati, presentano sia un ordinamento di tipo cronologico, sia un'organizzazione per mittenti o per argomento. Sono infatti presenti diversi mazzi relativi a questioni specifiche e lasciati come trovati (eredità, ottenimento della contea, condoglianze e partecipazioni, questioni ereditarie e matrimoniali) Nei mazzi sono presenti fascicoletti con segnature del Conte ed è evidente una volontà organizzativa del proprio archivio: infatti una parte è stata da lui ordinata in fascicoli classificati sulla base di un titolario per posizioni e condizionati in cartelle. Alcune di queste hanno mantenuto l'originaria composizione, altre sono state integrate e modificate dalla contessa Caterina Pini dopo la morte del marito. Per questo nucleo è stata individuata una sezione specifica. Alcune buste sono state rimaneggiate: una parte dei fascicoli sono stati trovati sparsi nell'archivio, così come all'interno delle buste, dove in qualche caso è stato trovato materiale sciolto. Le carte sciolte trovate in terra e ricollocate negli scatoloni hanno presentato diversi problemi di ricomposizione, anche perché molte sono risultate precedentemente organizzate in mazzi legati da fasce cartacee recanti l’indicazione "carte inutili". L'archivio è stato strutturato in sezioni riferite a ciascun membro della famiglia per il quale si sia ritrovato materiale, a loro volta divise in una o più serie specifiche (carteggio, amministrazione, cause e vertenze). Le sezioni dei diversi esponenti occupano la prima parte della struttura del complesso, e sono collocati cercando di rispettare un andamento cronologico e i legami tra i singoli personaggi. A seguire sono state inserite serie di carattere generale, riferite soprattutto ai registri di amministrazione di casa e delle colonie, le serie riferite a volumi, stampe e pergamene.

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Nella parte finale della struttura sono stati inseriti i fondi aggregati, con materiale degli archivi ereditati e delle confraternite e chiese presso le quali gli Onofri avevano incarichi. Questi fondi sono stati trattati come sezioni dell’archivio di famiglia, in quanto si tratta di materiale confluito a seguito delle attività svolte dagli Onofri e comprendente solo parti di archivi più ampi. Indicazioni specifiche sono presenti nelle introduzioni alle singole sezioni.

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Struttura 1 Ottavio Onofri Estremi di produzione 01/01/1577 - 31/12/1664 Consistenza 21 unità 1.1 Carteggio Estremi di produzione 01/01/1577 - 31/12/1664 Consistenza 21 unità 2 Cavalier Giovanni Giuseppe Onofri Estremi di produzione 01/01/1601 – sec. XVII Consistenza 13 unità 2.1 Carteggio Estremi di produzione 01/01/1601 – sec.XVII Consistenza 13 unità 3 Giulio Felice Onofri Estremi di produzione 01/01/1663 - 31/12/1682 Consistenza 5 unità 3.1 Carteggio Estremi di produzione 01/01/1663 - 31/12/1682 Consistenza 5 unità 4 Domenico Antonio Onofri Estremi di produzione 01/01/1586 – sec. XVIII Consistenza 198 unità 4.1 Carteggio Estremi di produzione 01/01/1586 – sec. XVIII Consistenza 163 unità 4.2 Amministrazione Estremi di produzione 01/01/1623 - 31/12/1768 Consistenza 8 unità 4.3 Cause e vertenze Estremi di produzione 01/01/1601 - 05/12/1776 Consistenza 27 unità 5 Canonico Ottavio Onofri Estremi di produzione 22/03/1653 - 31/12/1723 Consistenza 22 unità 5.1 Carteggio

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Estremi di produzione 22/03/1653 - 31/12/1712 Consistenza 4 unità 5.2 Capitolo di S. Giovanni in Laterano Estremi di produzione 01/01/1672 - 31/12/1722 Consistenza 10 unità 5.3 Cause e vertenze Estremi di produzione 21/11/1699 - 31/12/1723 Consistenza 8 unità 6 Canonico Luigi Onofri Estremi di produzione 19/05/1731 - 20/03/1795 Consistenza 40 unità 6.1 Carteggio Estremi di produzione 19/05/1731 - 20/03/1795 Consistenza 40 unità 7 Venanzio Onofri Estremi di produzione 01/01/1639 - 31/12/1774 Consistenza 6 unità 7.1 Carteggio Estremi di produzione 01/01/1639 - 31/12/1774 Consistenza 6 unità 8 Canonico Giuseppe Maria Onofri Estremi di produzione 01/01/1720 - 31/12/1766 Consistenza 4 unità 8.1 Carteggio Estremi di produzione 01/01/1720 - 31/12/1766 Consistenza 4 unità 9 Filippo Maria Onofri Estremi di produzione 01/01/1703 – sec. XVIII Consistenza 92 unità 9.1 Corrispondenza Estremi di produzione 01/01/1703 – sec. XVIII Consistenza 17 unità 9.2 Amministrazione Estremi di produzione 01/01/1705 - 15/06/1770 Consistenza 18 unità 9.3 Cause e vertenze Estremi di produzione 01/01/1730 - 31/12/1777 Consistenza 21 unità

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9.4 Ufficio giuridico e incarichi vari Estremi di produzione 01/01/1722 - 31/12/1770 Consistenza 36 unità 10 Margherita Dionisi Onofri Estremi di produzione 05/08/1733 - 31/12/1775 Consistenza 9 unità 10.1 Corrispondenza Estremi di produzione 05/08/1733 - 31/12/1775 Consistenza 9 unità 11 Conte Domenico Onofri Estremi di produzione 1669 – sec. XIX Consistenza 236 unità 11.1 Corrispondenza Estremi di produzione 1669 – sec. XIX Consistenza 155 unità 11.2 Amministrazione Estremi di produzione 1662 - 1822 Consistenza 56 unità 11.3 Cause e vertenze Estremi di produzione 1737 - 1831 Consistenza 25 unità 12 Ordinamento Conte Domenico e Caterina Pini Estremi di produzione 1706 - 1838 Consistenza 16 unità 13 Caterina Pini Estremi di produzione 30/11/1804 - 12/08/1833 Consistenza 18 unità 13.1 Corrispondenza Estremi di produzione 30/11/1804 - 12/08/1833 Consistenza 18 unità 14 Amministrazione Estremi di produzione 01/01/1595 - 31/12/1831 Consistenza 24 unità 15 Giornali di amministrazione Estremi di produzione 01/01/1644 - 31/12/1829 Consistenza 39 unità 16 Amministrazione colonie

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Estremi di produzione 01/01/1645 - 31/12/1827 Consistenza 26 unità 17 Libri delle messe Estremi di produzione 01/01/1693 - 31/12/1806 Consistenza 9 unità 18 Libri de medicinali Estremi di produzione 01/01/1735 - 31/12/1766 Consistenza 3 unità 19 Spogli de'Galere Estremi di produzione 01/01/1700 - 31/12/1739 Consistenza 4 unità 20 Sonetti e stampe Estremi di produzione 01/01/1636 - 31/12/1816 Consistenza 56 unità 21 Volumi giuridici Estremi di produzione 01/01/1447 - 31/12/1800 Consistenza 21 unità 22 Volumi Estremi di produzione 01/01/1600 - 31/12/1851 Consistenza 35 unità 23 Almanacchi Estremi di produzione 01/01/1747 - 31/12/1815 Consistenza 16 unità 24 Pergamene Estremi di produzione 01/01/1601 - 14/11/1708 Consistenza 12 unità 25 Arciprete Giovanni Carlo Vannarelli Estremi di produzione 01/01/1628 - 31/12/1716 Consistenza 37 unità 26 Confraternita del SS. Crocifisso Estremi di produzione 01/01/1686 - 31/12/1718 Consistenza 7 unità 27 Canonico Ottaviano Bevilacqua Estremi di produzione 01/01/1601 - 31/12/1721 Consistenza 50 unità 28 Canonico Bernardino Velli Estremi di produzione 01/01/1630 – sec. XVIII Consistenza 18 unità 29 Monte frumentario della Grazia Estremi di produzione 01/01/1669 - 31/12/1800 Consistenza 22 unità

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30 Santa Maria delle Grazie Estremi di produzione 01/01/1714 - 31/12/1748 Consistenza 6 unità 31 Varie Estremi di produzione 01/01/1601 – sec. XVIII Consistenza 24 unità

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Ottavio Onofri sec. XVI - 1657 aprile 8 Figlio di Felice Onofri, laurato in utroque, dedica la sua vita alla carriera soprattutto in qualità di Uditore presso diversi tribunali di Rota, dopo aver esercitato incarichi vari soprattutto in Umbria. Tra il 1616-1618 sposa Minerva di Ercole Vannarelli dalla quale ha dei figli, tra i quali risultano Giovanni Giuseppe, Vittoria, che nel 1653 sposa Stanislao Bevilacqua, della prestigiosa famiglia Ferrarese con cui gli Onofri stringono d'ora in poi legami di parentela, Giovanni Benedetto (che risulta avere una figlia di nome Angela Anna). Nel 1618 viene nominato Capitano di Lecce e delle terre soggette. Nel 1634 risulta luogotenente e giudice in Orvieto. Nel 1637 viene nominato uditore a Posi e poi a Velletri. Dal 1640 svolge l'incarico di Luogotenente civile e criminale a Spoleto fino al 1643, anno in cui passa a Città di castello e infine a Perugia, dove nel gennaio del 1650 viene nominato Uditore. Passa poi a Lucca e dal 1651 si trasferisce a Genova col ruolo di uditore criminale presso la Rota di tale città. Dopo il 1653 si trasferisce a Ferrara, sempre in qualità di Uditore di Rota. Qui, ancora in attività, muore l'8 giugno 1657, lasciando erede suo figlio Giovanni Giuseppe Onofri. Sezione 1

Ottavio Onofri 1577 - 1664 Il materiale che lo riguarda è quasi interamente relativo al suo iter professionale, con attestazioni e diplomi di incarico ai diversi tribuanli e istituti cui è stato assegnato. Presenti anche alcune pagine relative ad acquisti di terre fatti dal padre Felice e da Ottavio, che attestano la crescita economica della famiglia. Altre notizie si rilevano da materiale presente soprattutto nei carteggi del figlio e del nipote Domenico Antonio Onofri, in merito a vertenze che hanno successivamente coinvolto la famiglia. Serie 1.1

Carteggio 01/01/1577 - 31/12/1664 Comprende 21 unità in discreto stato di conservazione. 1

Amministrazione 1577 - 1628 Carte tratte da un libro delle uscite in cui compaiono Felice Onofri che dichiara acquisti di proprietà e terre e a seguire dichiarazioni di Ottavio. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 1.1 Segnatura: 1 2

Varie 1606 - 1664

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copia di atto (1635) sentenza emessa da Ottavio Onofri (23 maggio 1639) copia di atto notarile (24 agosto 1608) in casa Benadduci a Tolentino 4 copie di atti (1606-1612) inerente Ascanio Benadduci di Tolentino copia di atto notarile (30 aprile 1664) inerente l'ampliamento della casa da parte di Ottavio Onofri- mazzo cartaceo, unità 8 Classificazione: 1.1 Segnatura: 2 3

Nomina 1618 ottobre 25 Nomina da parte del principe di Venanfro Michele Peretti a Capitano di Lecce e delle terre soggette. mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 1.1 Segnatura: 3 4

O. Costarelli 1630 settembre 19, Macerata Risposta in merito ad una richiesta a Roma. Classificazione: 1.1 Segnatura: 4 5

Decreto 1634, Orvieto Decreto dei Gonfalonieri e Conservatori della Pace e Presidenti del popolo Urbentano con sigillo cartaceo sottocera, attestazione di quanto sia stato lodevole sotto tutti i profili l'Onofri in qualità di Podestà e giudice in "civilis et criminalibus" dato Urbis Veteris 28 maggio 1634. Unità documentaria cartaceo Note: Il nome è cancellato da un buco, ma è probabile si tratti di Ottavio Onofri. Classificazione: 1.1 Segnatura: 5 6

Incarico 1637 gennaio 17, Roma Nomina per 6 mesi come Uditore a Posi da parte di Filippo Colonna (duca di Paliano, Tagliacozzo e di Marsi; Principe di paliano e di Sonnino; marchese di Cave e dell'Atessa; conte ecc)

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Unità documentaria cartaceo Classificazione: 1.1 Segnatura: 6 7

Nomina 1637 ottobre 20, Roma Conferma della nomina da parte del Vescovo di Ostia e Velletri di Ottavio Onofri quale luogotenente del governo della città di Velletri. Classificazione: 1.1 Segnatura: 7 8

Sindacato 1638 giugno 10 Sentenza di sindacato per il ruolo di uditore nella terra di Pophatum Verulane diocesi Classificazione: 1.1 Segnatura: 8 9

Fede 1643 Fede sottoscritta dal Governatore di Spoleto, Giulio Codilo, in cui si attesta che Ottavio Onofri ha esercitato l'incarico di Luogotenente civile e criminale dal 1640 al 1643 durante la sua permanenza a Spoleto con referenze di merito. Classificazione: 1.1 Segnatura: 9 10

Giulio Spinola Governatore 1643 ottobre 20 Disposizioni e ordini dati da Giulio Spinola a Ottavio Onofri luogotenente in Città di Castello Unità documentaria cartaceo Classificazione: 1.1 Segnatura: 10 11

P. Muti 1647 marzo 13, Roma Lettera di trasmissione al Luogotenente di Perugia.

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Unità documentaria cartaceo Classificazione: 1.1 Segnatura: 11 12

C. Antonio Litta 1647 giugno 7, Roma Lettera di cortesia. unità documentaria cartaceo Classificazione: 1.1 Segnatura: 12 13

Nomina 1650 gennaio 22, Roma Nomina di Ottavio Onofri ad uditore a Perugia fatta da Giacomo Colonna. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 1.1 Segnatura: 13 14

Fede 1650 marzo 23 Fede degli anziani della Repubblica di Lucca che attesta come Ottavio Onofri abbia svolto l'incarico di Podestà per 16 mesi al fine di poter esercitare la carica di uno degli Uditori nella Rota Criminale di Genova. Classificazione: 1.1 Segnatura: 14 15 Bartolomeo Spada 1648 ottobre 21, Lucca Bartolomeo Spada, Gonfaloniere della Repubblica di Lucca, informa dell'elezione a Podestà di Lucca per il 1650. Note: non è espresso il nome del destinatario, ma è molto probabile si tratti di Ottavio Onofri. Classificazione: 2.1 Segnatura: 15 16

Richiesta raccomandazione

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1651 novembre 6, Ferrara Lettera di raccomandazione indirizzata all'Uditore della Rota di Genova. Classificazione: 1.1 Segnatura: 16 17

D. Grimaldi 1652 settembre 25 - 1652 dicembre 27, Parigi Lettera all' uditore della Rota di Genova Ottavio Onofri circa la sua istanza al Governo di Subiaco, altra lettera di cortesia. mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 1.1 Segnatura: 17 18

Sacra Rota di Genova 1653 maggio 14 Documento in merito all'incarico a Ottavio Onofri quale uditore della Sacra Rota di Genova. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 1.1 Segnatura: 18 19

Francesco Mancini 1653 luglio 2, Roma Saluti e congratulazioni a Ottavio Onofri che aveva terminato il "Triennio della Rota Criminale di Genova" e che aveva ottenuto la medesima carica alla Rota di Ferrara. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 1.1 Segnatura: 19 20

Cardinal Grimaldi 1655 agosto 24 - 1657 giugno 28, Roma Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 1.1 Segnatura: 20 21

Francesco Maria Monaldi Moppa

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1661 agosto 18 Dichiarazione sottoscritta in cui si fa riferimento al cognato cav. Onofri e dove compare tra i testimoni tal Giovanni Nicola Onofri. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 1.1 Segnatura: 21

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Cavalier Giovanni Giuseppe Onofri sec. XVII - 1708 Figlio di Ottavio Onofri e fratello di Vittoria che va in sposa a Stanislao Bevilacqua, iniziando la parentela con tale famiglia. Sposa Settimia Passari, appartenente ad un'altra importante famiglia ginesina, e tra i figli risultano: Giulio Felice, il canonico Ottavio, Dorotea (che sposa Stefano Grana di Fermo, con il quale dopo la sua morte nascerà una vertenza sui beni dotali seguita poi dal figlio) e Domenico Antonio. Nel 1661 Stanislao Bevilacqua muore dando inizio ad una serie di vertenze sui beni ereditari e soprattutto su quelli legati alla dote di Vittoria, che inizieranno con Ottavio Onofri e continueranno con Giovanni Giuseppe e poi Domenico Antonio suo figlio, legandosi anche a vertenze sull'eredità del padre Ottavio coinvolgenti la moglie Settimia. Dedito alla professione giuridica, nel 1662 risulta cursore del Papa. Dalle carte, sebbene non troppo numerose, si evince che già lui avviò una serie di rapporti e relazioni che poi erediterà il figlio Domenico Antonio. Risulta infatti Priore della Confraternita del SS. Sacramento nel 1684 e abbondanziere del Monte del Popolo (Monte della Grazia) nel 1697. Viene inoltre nominato cancelliere del Sant'Uffizio di Perugia, incarico che si trasmetterà di padre in figlio sino al Conte Domenico. Inizia con lui l'amministrazione dei beni dell'abate Barbi che poi passerà al figlio Domenico Antonio. Personaggio di prestigio risulta avere il titolo di Cavaliere di San Michele, che la famiglia poi perde e solo con il conte Domenico tale titolo verrà riacquisito. Con lui la famiglia sembra conoscere una fase di crisi economica, già avviatasi con Ottavio, tanto che la moglie Settimia nel 1684 intenta una causa contro di lui e i beni del padre per tutelare i suoi beni dotali dai loro creditori. Inoltre il figlio Domenico nel 1713 deve trattare la dilazione di un pagamento per debiti del padre che ha subito una condanna. Muore nel 1708. Sezione 2

Cavalier Giovanni Giuseppe Onofri 1601 – sec. XVII Il materiale risulta piuttosto esiguo, ma parte delle carte sono passate al figlio Domenico Antonio, soprattutto in relazione a cause e vertenze familiari o a cause e amministrazioni trasferitegli dal padre. Parte del carteggio è stato trovato in terra e recuperato dai proprietari, pertanto è risultato complesso trovare un criterio di riordino che salvaguardasse i legami presenti tra le carte, si è quindi cercato di mantenere il più unite possibile le sequenze ritrovate, anche se a discapito del criterio cronologico e per corrispondenti. Data la consistenza della sezione, il materiale è stato organizzato in una serie unica, inserendo insieme carteggi privati con quelli legati alla sua attività professionale. Serie 2.1

Carteggio 1601 – sec. XVII La serie comprende 13 unità in discreto stato di conservazione. 22

Causa Bevilacqua sec. XVII Replica in latino dell'avvocato Blanchinus nella causa tra il cavaliere Giovanni Giuseppe Onofri con l'eredità del fu Stanislao Bevilacqua (senza data, sec. XVII) Mazzo cartaceo Classificazione: 2.1

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Segnatura: 1 23

Varie 1632-1693 G.B. Nicola (Roma, 11 novembre 1676) Antonio E. Pieransovini (Roma, 22 maggio 1677) senza destinatario lettera del nipote (S. Angelo, 5 gennaio 1678) allo zio Felice Onofri a San Ginesio 6 lettere di Nicola Brischini (Roma, 126 maggio 1677-10 marzo 1683) Francesco Capiccioni (Civitanova, 16 gennaio 1682) senza destinatario Pietro Bottaria (Roma, 25 aprile 1682) lettera di Carlo...Bandini al cav. Giovanni Giuseppe Onofri minute di Giovanni Giuseppe Onofri (1686) Antonio Friggerio (Montalto, 29 gennaio 1688) a P. Venanzo Bevilacqua fede per un credito fatto da Giovanni Giuseppe Onofri (1688) a Venanzio Benigli (Camerino, 29 settembre 1688) 4 lettere di Giuseppe abate Barbi (Roma, 27 settembre-18 dicembre 1688) al cav. Giovanni Giuseppe Onofri fra Carlo Caroli priore (Montelparo, 26 marzo 1689) al cav. Giovanni Giuseppe Onofri con altre scritture Giovanni Carlo Vannarelli (Recanati, 7 gennaio 1689) al cav. Giovanni Giuseppe Onofri f Giovanni Carlo Vannarelli (San Ginesio, 14 aprile 1689) a Nicola Valentini Francesco Tonelli agostiniano (S. Angelo, 17 marzo 1689) al cav. G.G. Onofri avente sul retro attestazione in cui Giuseppe Girardi riceve da Giuseppe cav. Onofri una somma da dare a Giuseppe Barbi (1693). fra Gaspare ------ (23 maggio 1689) a Domenico Onofri Venanzo Bevilacqua (Fermo, 13 dicembre 1689) a Domenico Antonio Onofri lettera di Properzio Aloisi (Roma, 23 gennaio 1632) senza destinatario e riusata per altri scritti: uno riguardante il can. Passeri in relazione a confraternite circa questioni dotali; l'altro minuta o copia del rogito prematrimoniale stipulato da ser Cornelio Vannarelli (1644) in cui Ottavio Onofri promette di versare la dote di 2000 scudi della figlia Vittoria a Stanislao Bevilacqua scrittura riguardante Vittoria Onofri citazione note sulla dote di Isabella...maritata a Camillo Schioppa note su attività finanziarie (prestiti, depositi) (1622-1626) Mazzo cartaceo Note: Carteggi riferiti a Giovanni Giuseppe Onofri, ma presenti 2 lettere indirizzate al figlio Domenico e una a Felice Onofri. Presenti inoltre copie di atti relativi alla vicenda dotale di Vittoria Onofri con i Bevilacqua. Classificazione: 2.1 Segnatura: 2 24

Eredità Ottavio Onofri 1653 - 1681 "Stato ereditario del q. S. Quinto Passari", data presente 1660 "Avvertimento sopra la nullità dell'obblighi fatto con l'orfane", senza data "Instructio pro iudicio restitutionis in integrum contra ademptione ereditatis ? inventariorum", eredità di Ottavio Onofri che passa al Cavalier Giovanni Giuseppe "Istruttioni", al cav. Giovanni Giuseppe per la restituzione in integrum Altra copia delle istruzioni Copia di un atto relativo ai beni dotali concessi da Ottavio Onofri alla figlia Vittoria in occasione del matrimonio con Stanislao Bevilacqua (redenzione) datato 24 dicembre 1653, altri 3 atti sui medesimi beni dotali, di cui uno datato 27 gennaio 1661

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"Istruttione" "Articoli" in relazione all'eredità di Ottavio Onofri "Copie delle scritture prodotte in Macerata 1681", causa ereditaria sui beni di Ottavio Onofri, in cui rientra anche la questione della dote con Stanislao Bevilacqua, copie di atti, copia di un breve, fedi e attestazioni varie, inventari di beni. Mazzo cartaceo, unità 12 Classificazione: 2.1 Segnatura: 3 25

Ricevute di mastro Domenico Grilli e conto per la dote di sua moglie 1667 - 1689 Conti e carteggi relativi a pagamenti per l'eredità Ceccoli, cui è deputato Giovanni Giuseppe Onofri. Rotolo cartaceo Classificazione: 2.1 Segnatura: 4 26

Famiglia Benadduci 1670 - 1689, Tolentino M.Antonio Benadduci (Tolentino, 4 dicembre 1670) al nipote cav. Giovanni Giuseppe con aggiunte note varie Fulvio Benadduci (Tolentino, 21 dicembre 1681) a Felice Onofri Fulvio Benadduci (Tolentino, 17 aprile 1682) senza destinatario Antonio Benadduci (Tolentino, 6 febbraio 1682) al nipote Marcantonio Benadduci (Tolentino, 2 aprile 1682) al nipote cav. Giovanni Giuseppe Giovambattista Benadduci (Tolentino, 26 dicembre 1682) al cav. Giovanni Giuseppe lettera di Bonifacio Passeri (San Ginesio, 29 agosto 1683) a Nicolò Benadduce Cav. Benadduci (Tolentino, 6 gennaio 1689) a Giovanni Giuseppe Mazzo cartaceo, unità 8 Classificazione: 2.1 Segnatura: 5 27

Canonicato Ottavio 1674-1677 Carta tratta da un volume notarile con rogito riguardante il Cavaliere Onofri in qualità di legittimo amministratore del figlio Ottavio su un beneficio (28 luglio 1674); lettera di B. Nicola (?), nipote di un cardinale, (Roma, 27 marzo 1677) con rassicurazioni circa la raccomandazione di far affidare al figlio "uno dei Governi". Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 2.1 Segnatura: 6 28

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Varie 1674 - 1683 lettera di E. Grimaldi, Capranica 10 luglio 1674 lettera di risposta indirizzata al cav. Giuseppe Onofri, Roma, 21 luglio 1674, in cui afferma di aver "interposto gli uffici richiestimi con mons. Uditore" lettera di auguri, Roma, 29 dicembre 1674 lettera di U. G., Roma, 29 gennaio 1675, in merito al canonicato da assegnare ad Ottavio lettera di raccomandazione, Roma, 21 novembre 1676 lettera di saluti firmata (ma illeggibile ) al cav. Giovanni Giuseppe Onofri, Roma, 30 dicembre 1676 lettera di E. Grimaldi, Capranica 5 febbraio 1677, in merito alla podestaria di Montefilottrano biglietto di auguri indirizzato al cav. Giuseppe Onofri, Lucca, 31 dicembre 1680 G.Battista (?), Roma, 28 dicembre 1680, lettera di cortesia lettera di trasmissione, Lucca, 23 marzo 1683, indirizzata a Giovanni Giuseppe Onofri mazzo cartaceo, unità 9 Classificazione: 2.1 Segnatura: 7 29

Giulio Felice Onofri 1682 aprile 20 - 1682 maggio 20, Montecassiano Lettere familiari. mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 2.1 Segnatura: 8 30

Nicola Palmerucci 1685 - 1691 Contratto di lavoreccio stipulato a Nicola Palmerucci dal canonico Ottavio Onofri per conto del Cavaliere suo padre (1685) e allegata lettera indirizzata al Cavaliere da Zampetti (Sarnano, 18 marzo 1691) riutilizzata per note di conti. Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 2.1 Segnatura: 9 31

Felice Marnini (?) 1689 giugno 30 - 1689 luglio 29, Loro Piceno Lettere sull'estinzione di censi di tal Andrea Maccari per pagamento di debiti. mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 2.1 Segnatura: 10

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Carlo Gregoretti 1692 giugno 4 - 1692 giugno 28, Macerata Corrispondenza di carattere legale. Mazzo cartaceo, unità 4 Classificazione: 2.1 Segnatura: 11 33

Nicola Scagnetti 1694 giugno 13 - 1694 giugno 15 Commissioni varie. Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 2.1 Segnatura: 12 34

Giovanni Maria Baldinucci 1694 luglio 31, Macerata Ordine di pagamento dell'abate Barbi, commissioni. unità documentaria cartaceo Classificazione: 2.1 Segnatura: 13

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Giulio Felice Onofri 1651 - ? Figlio di Giovanni Giuseppe Onofri, di lui si hanno poche notizie,. Le uniche informazioni sono quelle rilevate dalle carte, dalle quali risulta che nel 1675 ottiene la laurea di Dottore "in utroque iure" e che nel 1682 assume l'incarico di Podestà a Montecassiano. Sezione 3

Giulio Felice Onofri 1663 - 1682 Le poche carte che sono rimaste si riferiscono soltanto al suo corso di studi e all'incarico di Podestà a Montecassiano. Serie 3.1

Carteggio 1663 - 1682 Comprende 5 unità in discreto stato di conservazione. 35

Nomina 1663 Nomina di Giulio Felice Onofri a esaminatore sinodale nella Pieve di S. Ginesio Mazzo cartaceo, carte 2 Classificazione: 3.1 Segnatura: 1 36

Laurea 1675 luglio 4 Laurea di Dottore "in utroque Iure" (4 luglio 1675). Volume membranaceo Classificazione: 3.1 Segnatura: 2 37

Dichiarazione di idoneità 1681 Attestato di Giovanbattista Rubini prelato domestico di Innocenzo XI e Governatore generale della Provincia della Marca in cui dichiara, su verifica di Giovanni Andrea Siliquini Luogotenente criminale e Serafino Massini Uditore di Rota della Provincia della Marca e in base all'istruzione a

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tal effetto trasmessa, il dottore Giulio Felice Honofri di San Ginesio (avente 30 anni, chierico di prima tonsura e dottorato presso l'Università di Macerata) idoneo a essere impiegato nelle Podesterie del vigente Governo come da sua istanza. L'attestato è sottoscritto dagli esaminatori sopra indicati in data 21 dicembre 1681. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 3.1 Segnatura: 3 38

Pretura di Monte Cassiano 1681-1682 Documento ufficiale della Camera Apostolica delle Cause Civili con cui Giulio Felice Onofri viene investito dell'incarico nell'Ufficio di Pretore nella terra di Monte Cassiano. Lato stampato con intestazione "Alderanus Episcopus Tusculanus S. P. E. Cardinalis Cybo" e compilato a mano nelle parti riguardanti il nome dell'incaricato, il tipo dell'incarico e il luogo, la data (Roma, 27 dicembre 1681). Nel verso si trovano altre scritte: - fede di Agostino Sabbatucci in merito all'incarico a Giulio Felice Onofri (Roma, 12 gennaio 1682) - intestazione del documento di presentazione "Julius PFelix Honofrius Pretor Terre Montis Cassiani die 27 Dec.bris 1681" - attestazione di presa visione e registrazione del documento da parte della Segreteria di Monte Cassiano (3 febbraio 1682). Unità documentaria cartaceo Classificazione: 3.1 Segnatura: 4 39

Pretura di Montecassiano 1682 Nomina di Giulio Felice Onofri a pretore per la terra di Montecassiano. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 3.1 Segnatura: 5

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Domenico Antonio Onofri 1661 - 1741 Figlio del cavaliere Giovanni Giuseppe e di Settimia Passari, è il personaggio più rilevante e interessante della famiglia. Nel 1687 sposa Anna Lucrezia Barbi (m. 22 settembre 1746), figlia di Livio Barbi, ed ha diversi figli: Giulio Felice Antonio nato il 10 luglio 1689 Anna Minerva Atonia (nata il 13 settembre 1691), che sposa il notaio Cornelio Vannarelli, ma resta vedova e torna a casa nel 1733. Rosa, Virginia, Nicola Teresa (14 ottobre 1693 - 20 giugno 1763) Venanzo Stanislao, sacerdote (20 gennaio 1696 - maggio 1775) Felice Vittoria Maddalena Atonia (13 ottobre 1700 - 17 novembre 1755), Filippo Nicola Felice Antonio (nato il 1 settembre 1703) Orazio Luigi Felice Ignazio (nato il 29 marzo 1706), canonico Maria Settimia (nata il 28 aprile 1709) Ottavio Felice Antonio (nato il 27 maggio 1713) Giovanni Giuseppe (morto il 19 febbraio 1764), canonico Giureconsulto e procuratore, ricopre incarichi diversi e stringe rapporti ampi e diversificati con istituti e personaggi di rilievo, in parte ereditati dal padre, in parte costruiti da lui. Per la Comunità svolge il ruolo di vice Podestà quando questi è assente e cura le cause in cui viene coinvolta, assumendo un ruolo primario che lo rende uno dei cittadini più autorevoli. A lui si rivolgono istituti e privati per avere pareri, consigli e patrocini, sia di San Ginesio che di fuori. Tra i corrispondenti risultano esponenti delle principali famiglie di San Ginesio e della Marca, oltre a cardinali e alti prelati. Personaggio acuto e spregiudicato, utilizza le sue relazioni e quelle create attraverso i fratelli e i figli sia per la propria attività, sia per risistemare il dissestato patrimonio familiare. A differenza dei sui predecessori non accetta incarichi fuori da San Ginesio, ma svolge la sua attività in maniera stabile, curando da San Ginesio cause e amministrazioni varie. Tra i diversi incarichi e attività svolte risultano: cancelliere del S. Uffizio di Perugia, per il quale cura diversi interessi nel territorio ginesino e della diocesi di Camerino, carica che a sua volta trasmette a suo figlio. amministratore per l'abate Barbi, con cui ha legami di parentela, incarico ereditato dal padre abbondanziere e deputato del Monte delle Grazie deputato all'esigenza nella nuova contribuzione pontificia del Milione amministratore per la Confraternita del SS. Sacramento e per quella del Crocifisso amministratore ed esecutore testamentario per il nipote canonico Ottaviano Bevilacqua, per il canonico Bernardino Velli e per l'arciprete Giovanni Carlo Vannarelli. Sindaco del convento di Santa Maria delle Grazie Muore nel 1741 ad 80 anni. Sezione 4

Domenico Antonio Onofri 1586 – sec. XVIII, 198 unità La sezione comprende materiale che si presenta piuttosto complesso. I carteggi strettamente privati sono quasi inesistenti, la maggior parte delle carte si riferisce alle diverse attività svolte, ma le due cose sono legate e lui stesso non sembra scinderle. Sono presenti pacchetti originali, a volte con segnature, costituiti da mazzi relativi a singole pratiche accanto a mazzi più scomposti con materiale su cause o attività diverse, in parte originari, in parte frutto di rimaneggiamenti. Difficile ne è la ricomposizione data la presenza di carte e allegati vari non sempre identificabili e ascrivibili alla pratica di riferimento. Nei mazzi risultano spesso anche le carte relative all'amministrazione di beni familiari e lettere di carattere privato, comprese minute e lettere inviate, sono inoltre presenti carteggi dei fratelli e dei figli, per i quali lui curava ogni tipo di interesse, tanto che a volte è difficile ascrivere la documentazione. I diversi mazzi non hanno criteri precisi di sedimentazione o riordino, le cronologie sono molto ampie per la presenza di documenti allegati in originale o in copia, oltre alla presenza di materiale quasi certamente proprio dell'attività del cavaliere Giovanni Giuseppe passato al figlio.

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Inoltre le medesime questioni o cause si prolungano nel tempo e la relativa documentazione è presente in mazzi diversi, o anche stessi attori sono coinvolti in cause diverse e le precedenti vengono allegate alle successive. Ne risulta un intreccio di carte la cui precisa ricomposizione è molto difficile e in qualche caso impossibile, si è pertanto trovata una mediazione nella descrizione analitica delle carte e nell' accorpamento delle stesse dove possibile. Ne risulta un ordinamento un po' discontinuo, sia sul piano cronologico che nella sequenza delle unità. Il materiale è stato strutturato in 3 serie: carteggio, comprendente sia la corrispondenza che tutto il materiale legato all'attività professionale, che come già detto non vengono per lo più distinte amministrazione, comprendente una parte esigua di materiale specificatamente relativo a casa Onofri, dato che anche in questo caso non sempre viene distinto dal resto. Cause e vertenze, con materiale sulle cause legate alla famiglia, sulle quali parte del materiale è anche nei mazzi del carteggio, altra parte la si ritrova nella sezione del figlio Filippo Maria Onofri che ne eredita le attività. Serie 4.1

Carteggio 1586 – sec. XVIII La serie comprende 163 unità in discreto stato di conservazione. 40

Felice Vannarelli 1586-1723 Mazzo di carte e registri di carattere amministrativo (note di spese, atti di vendita) riguardante esponenti della famiglia Vannarelli, soprattutto d. Felice, e degli Onofri. Sono presenti: - registro con coperta riguardante, da un lato, note di dare e avere dal 1660 al 1715 e, dall'altro, elenchi di persone (forse debitori o coloni) con relativa somma versata divisi per località o contrada; nel registro figurano i nomi di Giuseppe, Nicola e Felice Vannarelli, mentre il 24 ottobre 1692 è registrato che Andrea di Simeone di Cessapalombo riceve generi alimentari dalla "sig. Angela Aurora Onofri ne Vannarelli" - registro senza coperta con note di spese (1708-1723) riferibile a Felice Vannarelli - monitorio ???? Sacra Rota riguardante d. Felice Vannarelli (1718) - "Nota de Signori debitori alla tassa de Spèoglie Galere e Collette a tutto l'anno 1700 del clero di San Ginesio e distretto" indirizzato a d. Felice Vannarelli - attestazione di donazione di Orazio Onofri, coadiutore spirituale della Compagnia di Gesù dal 1617, alla medesima compagnia (Roma, 14 dicembre 1637) sottoscritto da Muzio Vitelleschi, preposito generale dei gesuiti - carta con note di crediti di d. Felice Vannarelli con segnatura "Conti del sig. Quinto" e con destinatario Domenico Onofri, con allegata ricevuta per riscatto oggetti da parte di Felice Vannarelli (11 maggio 1691) - fede di pagherò di Giulio Massi (23 aprile 1715) - carta con note di crediti a favore di Felice Vannarelli da parte del Capitolo della Collegiata dal 1695 al 1708 - relazione ricostruttiva sulla cessione dei censi imposti da Antimo, Giuseppe e Nicola Vannarelli - carta con "Conti del -- Giuseppe Vannarelli per l'arcipretatura" - carta con elenco di censi per lo più rogati nel 1657 e 1668 da Cornelio Vannarelli, di cui uno contro Antimo, Nicola e Giuseppe Vannarelli a favore a favore del Beneficio presso la Collegiata sotto il titolo di S. Pietro nell'altare del SS. Crocifisso "che si possiede dal sig. Felice Antonio Vannarelli - attestazioni di pagamenti fatti a Giovanni Felice Borgiani dal 1664 al 1668 da parte della Compagnia della Concezione per mano di Giuseppe Vannarelli - attestazione, fede (16 aprile 1679) per pagamento dei frutti da parte del canonico Nicola Vannarelli - carte con segnatura "Conventio dotis D. Margareta Vagnarelli coniugis Francescii Sanctis …", copia di atto (7 novembre 1618) - copia di atto di comparizione di Gerolama Onofri moglie di Nicola Porcelli di Tolentino a cui dà il consenso di vendere un censo al Venanzo Bevilacqua (Tolentino, 5 febbraio 1626); nell'atto compare il nome di Giuseppe Onofri fratello Gerolama - contratto di matrimonio tra Carlo Fraglia e Maddalena Gatti (18 aprile 1679) - carta regestata "Mandato di immictendo à favore del sig. canonico Pizzicanti"

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- copia atto di compravendita terra da parte di Millozio Allevi (30 aprile 1632) - compravendita terra da parte del vescovo e dei canonici della cattedrale di Camerino (1 ottobre 1586) - testamento di Ortenzia vedova di Maurizio Francia (8 maggio 1634) - copia di atto di vendita terra da parte di Giuseppe Onofri a Mercuzio Bruschi (senza data); all'esterno segnatura "Felice Vannarelli" - carte sciolte con note di conti. Mazzo cartaceo, unità 21 Classificazione: 4.1 Segnatura: 1 41

Eredità Pucciarelli 1591-1709 Mazzo costituito da pacchetti, fascicoli e carte sciolte relativi all'attività di procuratore di Domenico Antonio e nello specifico all'eredità di Angela e della badessa Presepia Pucciarelli. Sono presenti: - pacchetto con segnatura "Dichiaratione del Sordoni a favore di Presepia per li scudi 25 ed altre…et per il legato di suddetta Angela", con copie di scritture, ricevute e note di conti (1687-1700) - pacchetto con copie di istrumenti (1591-1647) - attestazione di Francesco di Carlo Morichella in cui dichiara di avere ricevuto grano da Presepia Pucciarella (1693) - pacchetto con atti concerneti retrovendita di censo e altre questioni finanziarie riguardanti l'eredità Pucciarelli (1649-1676) - carta con segnatura "1661 / Compra della casa fatta da Angela e vendutali dal curatore" - pacchetto con segnatura "1664 / Giovanni Domenico Pucciarella e sua madre" (1644-1677) - attestazione ricavata dal libro di battesimi (1663) inerente Angela, note varie - mandato di pagamento di Presepia Pucciarelli contro Nicola Sancricca redatto da Domenico Antonio Onofri (1699) - carte con segnatura "Secondo testamento rogato dal sig. Andreani parroco di Angela Puccciarelli" (1684) - carta con segnatura "Primo testamento con codicillo fatto ad istanza del P. mro Malpiedi" - carta con segnatura "Angela come intrice vende un censo per pagare li debiti di Giulio" (1650) - copie della professione di fede alla regola di S. Agostino da parte di Giuseppe Pucciarelli detto il Sordo (1675) - ricevute, note di conti, partite di grano, ricostruzioni relative a Presepia Pucciarelli (1700-1709) - pacchetto con copie istrumenti per vendita casa sempre in riferimento ai Pucciarelli (1663) - fede per pagamento fatto da Giovanni Domenico Pucciarelli (1668) - pacchetto con segnatura "Sopra il 2° testamento del Sordo" costituito da lettere (1696-1701) - "Nota di tutta la raccolta fatta dopo la morte di Angela Pucciarelli ....." del grano (dal 1684 al 1707) - scrittura tratta da Libro della Misura per Presepia Pucciarelli - carte con segnatura "Testamento di Giovanni Domenico in Civita Castellana" (1665) - fascicolo con segnatura Testamento et inventario de beni della quondam Presepia" (1700) - fascicolo con segnatura "Sopra la dote di Angela" Forconi, moglie di Giulio Pucciarelli (1626) - 4 lettere di frate Genesio Ravignani (San Ginesio, 8 dicembre 1667-2 febbraio 1668) a Nicola Bianchini di Roma - lettera di Francesco Ventura da Sarnano (24 agosto 1645) in merito a Giulio Pucciarelli - fascicolo rilegato e carte numerate (1-18) riguardante istrumento di vendita terra fatta da Angela Pucciarelli (1676) - pacchetto di ricevute riguardanti Angela e Presepia Pucciarelli (1680-1700). Mazzo cartaceo, unità 34 Classificazione: 4.1 Segnatura: 2

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Cause sec. XVII - sec. XVIII Mazzetti di pratiche relative a cause trattate da Domenico Antonio Onofri. presenti segnature esterne con i riferimenti nominativi. Atti, copie e corrispondenza con procuratori e parti. . Pacco cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 3 43

"Diverse memorie catasti e scritture" 1610-1704 Mazzo fascicolato costituito da pacchetti, carte sciolte e lettere relative all'attività di procuratore di Domenico Antonio Onofri; sono presenti: - pacchetto con lettere indirizzate a Domenico Antonio da Francesco Scappulari di Loreto, Giovanni Battista Bruti da Ancona (1700-1701), ricevute e note per debito dello Scappulari - note di spese legali per la causa della primogenitura Tamburelli - nota di conti con segnatura "Cornelio d'Antonio absentio" - pacchetto con segnatura "Per la compositione con la Camera" costituito da minuta, lettere inviate a Domenico Antonio da Giovanni Carlo Vannarelli da Loreto (1700-1701) - lettera di G.Paolo Corrandi ?? a Domenico per pagamento frutti a Margherita Bevilacqua (1704) - carta con segnatura "Conto del canonico Liverano col sig. Giuseppe Francesco Barbi" - carta con segnatura "Conti di Maria Scaramucci" - pacchetto con segnatura "Interessi col quondam sig. D. Ginesio Petrelli" (1700) - pacchetto con segnatura "Sig. arciprete Vannarelli ordina si offerischi alli terreni di Fiolce" costituito da 2 lettere di Giovanni Carlo Vannarelli a Domenico (1704) - scrittura per affitto terreni (1685) fatta dal Grasselli - pacchetto con segnatura "Rozzi" costituito da istrumenti (1610) - carta con segnatura "Nota d'istrumenti del censo de Mascentii ceduto alla Compagnia" - pacchetto con segnatura "Interessi con il sig. Pizzicanti da Camerino" costituito da ricevute e lettere del Pizzicanti a Felice Vannarelli (1702-1703) - ricevute con pagamenti fatti a o dal canonico Onofri e da Domenico (1692-1694) per messe celebrate e crediti - carta con segnatura "Notitie per il censo del Satolli" (1636) - lettera del Maiani da Ripe a Domenico per questioni economiche (1703) - elenco delle messe dette dal canonico Onofri (1690-1691) - istanza (1701). Mazzo cartaceo, unità 24 Classificazione: 4.1 Segnatura: 4 44

Causa Tamburelli 1610 - 1733 Fascicoli legati principalmente alla causa per l'eredità Vannarelli. Presenti: fascicolo relativo ad una causa non specificata, atti e copie 1610 - 1704; fascicolo di corrispondenza indirizzata a Giovanni Francesco Barbi in merito alla causa Tamburelli, (1714 - 1715) Fasc. "Canonico Onofri con l'eredità Tamburelli. PP. di S. Francesco con notitie sopra il censo di Vespasiano di Matteo di detti padri", 1720 - 1721

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Fasc. "Per l'eredità di Felice di Matteo", 1730 Fasc. "Con li Bigonzi e Flaviani", 1731 - 1733 Mazzo cartaceo, fascc. 5 Classificazione: 4.1 Segnatura: 5 45

Causa eredi Vespasiano Mattei 1615-1699 Mazzo relativo ad una causa riguardante gli eredi di Vespasiano Mattei delle Ripe che interessa anche la Compagnia del SS. Rosario del Castello di Ripe nel territorio di San Ginesio. Fuori il mazzo compare questa scritta "Vedere se li ...1654...rogato del mess. Vespatiano estinse un censo a favore del Tamburelli e con quegli denari fosse estinto, che si suppone seguisse non li danari di Vittoria moglie di Marc'Antonio suo figlio". Tra le carte (ricostruzione genealogica della discendenza di Vespasiano, verbali di processo, trascrizioni di atti precedenti) ce n'è una indirizzata ai Difensori e Consiglieri della terra di Sanginesio. Mazzo cartaceo, cc.sc. Classificazione: 4.1 Segnatura: 6 46

Varie 1619 - 1652 Copia di un rogito del 1619 per la creazione di un censo da parte di Pasquale di Nicola Salvucci di San Ginesio; contratto "a lavoreccio" del 5 settembre 1652 tra Carlo Marcucci e Simeone, Tommaso e Giovanni di Giovanni Nicola di Villa Pieve S. Andrea di Tolentino (allegato ad una causa affidata a Domenico Antonio Onofri, citato sul retro); estratto a stampa da trattato giuridico (cause criminali), senza data; Pacco cartaceo, unità 15 Classificazione: 4.1 Segnatura: 7 47

Annotazioni cause 1620-1745 Carta contenente registrazioni inerenti pagamenti, scritture inviate attinenti cause. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 8

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Varie/Marcucci 1625-1719 Piccolo mazzo di carte fascicolate costituito per la maggior parte da copie di atti notarili. Nel dettaglio: - note di conti (carta che fascicola) - copia di un atto del 1625 in cui Asdrubale del fu Antonio Alessandri riceve una somma da d. Aurelio Buno in quanto tutore di Felice Matteucci erede di Ludovico - note di conti con segnatura "Li interessi (?) del detto Ragoni fu fatto ad 23 Agosto 1718" - carta con registrazioni di soldi ricevuti da Felice Marcucci da Gregorio Aloisii (02.12.1718-20.01.1719) e sul retro fede per debito sottoscritta da Giuseppe Nicola e Giuseppe Antonio Ragoni con maestro Gregorio Aloisi (sarto) per calzoni, corpetto ed altri abiti - carta con segnatura "S.re priore Giberti" - copia di un atto rogato da Cornelio Vannarelli del 1650 riguardante i Marcucci. Fascicolo cartaceo, unità 6 Classificazione: 4.1 Segnatura: 9 49

Sig. Capitano Giberti e sue pretenzioni 1627 - 1717 Coperta con sul retro indirizzo di Desiderio Giberti. Presenti: mazzo "fatto e parere..", 1717 con atti dal 1652 mazzo "Sig. Capitano Giberti sul terreno del Castellano.." dal 1646 con Paolo Bernabei "Testamento q. Ciccone Giberti" s.d. "Stato e fatto dato dal sig. Giberti per l'accordo" "Nota dei beni acquistati da Alessandro Giberti e dati in solidum a Giacomo Zocchi" "Istrumento delle terre datemi da Giovanni Battista Giberti del 1642" (Paolo Bernabei sembra) "Istrumenti di compra che fece il Zocchi da Giovanbattista Giberti ed altro che fece Girolamo Marcucci da Anastasia Raffaelli" "Esame e processo fatto ad istanza delli Giberti l'anno 1627" presenti copie di atti, inventari e note. Mazzo cartaceo, unità 12 Note: questione legata a possesso di beni e censi. copie dal 1630 Classificazione: 4.1 Segnatura: 10 50

Monache Malpiedi 1629-1707 Mazzo con pacchetti e carte sciolte inerenti la causa con le monache Malpiedi del monastero di S.Giacomo: - pacchetto con segnatura "Signori Malpiedi" costituito da note di conti, relazioni e appunti in merito alla vertenza con le monache Malpiedi nel monastero di S.Giacomo per eredità e censi (1629-1703) - carte con note di conti e appunti circa le sorelle Maria Margherita e Elena Malpiedi (1666) - lettera di Desiderio Giberti (18 aprile 1701) all'abadessa di S.Giacomo Maria Caterina Bevilacqua - pacchetti e carte sciolte con minute, note di conti, memoriali, ricevute, corrispondenza relativi

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alla concordia con le Malpiedi (1702-1707) - pacchetto con segnatura "Estinzione di scudi 200 del censo delle orfane" (1660-1661) - carta con segnatura "Con le Malpiedi" relativa al credito calcolato del monastero di S.Giacomo contro i Malpiedi - carta con contabilità del credito delle signore Malpiedi con il monastero di S.Giacomo (1664) - pacchetto con segnatura "Estimo delle terre" - copia esempio per transazione e scrittura (1634). Mazzo cartaceo, unità 12 Classificazione: 4.1 Segnatura: 11 51

Mazzabufi-Passari-Lampini 1633-1735 Mazzo costituito da pacchetti e fascicoli inerenti la causa Mazzabufi-Passari-Lampini. Sono presenti: - pacchetto con segnatura "Interessi con i sig.ri Mazzabufi, Passari e Lampini" (1659-1719) - fascicolo con segnatura "Sig. Lampini con Tamburelli" con carte processuali e lettere di Filippo Maria Evangelisti a Felice Matteucci (1713-1717) - fascicolo con memoriali e ricostruzioni passaggi ereditari tra Lampini e Mazzabufi - fascicolo con copie di conti e di istrumenti (1633-1639) - fascicolo con copia rilegata di perizie e stime, sommario, note varie, lettera del Censi a Domenico Antonio (Roma, 23 marzo 1735) - fascicolo con segnatura "Sig.re Mazzabufa col sig.re conte Barnaba" (1663). Mazzo cartaceo, unità 6 Classificazione: 4.1 Segnatura: 12 52

Corrispondenza da Roma 1639-1710 Mazzo costituito da lettere sciolte e pacchetti di corrispondenza ordinata cronologicamente indirizzata a Domenico Antonio su questioni legali (causa Mariotti, del Salviano, Sancricca) per la maggior parte con Bartolo Benini di Roma (7 gennaio 1705-29 gennaio 1707) e poi con Giovanni Paolo Ferrantini (Roma, 10 novembre 1708-7 maggio 1710). Nella parte finale si trovano note di conti e spese legali, scritture, citazioni, lettere di Domenico Antonio (1639-1705). Mazzo cartaceo, unità 88 Classificazione: 4.1 Segnatura: 13 53

Causa Marcucci/Matteucci 1640 - 1703 Lettera di Flavio Amici a Giuseppe Antonio Marcucci da Roma dell'8 settembre 1703 su uno strumento di concordia con Vissani (segnatura sul verso Amici e data); altra c. con segnatura "Di Maria Petrilli" con un atto del 28 novembre 1675 con cui Maria vedova Petrilli si confessa debitrice di Carlo Marcucci, tra i testimoni Giulio Felice Onofri.

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mazzo: carte di carattere legale due relative a Carlo Marcucci (1658 e 1660), ma anche atti e documenti diversi con segnature sul verso 1645, 1657, una da Bologna del 1640. mazzo con atti vari relativi a cause, uno indirizzato al sig. Onofri, presenti un decreto del Cardinale Antonio Barberini del 4 febbraio 1670 relativo a Giovanbattista Matteucci e una copia del testamento di Geronimo Marcucci del 1650 per la causa ereditaria dei fratelli Marcucci. Inventario dei beni mobili e proprietà del fu Antonio Matteucci (sono riportati oggetti, mobili e utensili) del 1632 settembre 23. Pacco cartaceo, mazzi 2, cc.sc. Classificazione: 4.1 Segnatura: 14 54

Bertoni/ Piergentili 1642 - 1683 Atti relativi a questioni legali ed ereditarie. Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 15 55

Varie 1646 - 1725 Causa tra i creditori di Giovanni Pietro e altri Tamburelli con Anna Maria Tamburelli e Angelo Antonio Giberti. Presente un monitorio di Giacomo Caracciolo Uditore Generale della Camera Apostolica del 1717 maggio 28 e giugno 18 e una testimonianza. Monitorio di Carlo Cerro Protonotario apostolico del 6 aprile 1717 (data incerta, l'indizione V non corrisponde), nella causa tra Giuseppe Serafini con Giuseppe Sancricca per un debito. Monitorio di Cristoforo Vidman Protonotario apostolico del 1646 luglio 6 e dicembre 22 per la causa tra Anonozia Bonelli contro i beni ereditari dei furono Vincenzo e Livinio Vannarelli per riscossioni di crediti (allegato decreto del Governatore generale della Marca). Atto relativo alla causa di Giovanbattista Giberti arciprete con cura d'anime e capo del Capitolo dell'insigne Collegiata di San Ginesio diocesi di Camerino in merito alla concessione fatta dal Padre generale dei Minori per l'erezione della Compagnia dei Cordigeri presso un altare della Collegiata, supplica il Vescovo per il rispetto delle sue prerogative di arciprete, 1725. Mazzi 2 con lettere a Domenico Antonio Onofri: da Bernardo Buccolini, Macerata, 1696 in merito a cause e sul mandato esecutivo a istanza di Filippo Riccomandi del 1696 con diversi debitori. Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 16 56

Varie 1650 - 1726 "Dote di Emilia", all'interno presenti "Nota del censo con li Malpiedi a favore della quondam Minerba nostra ava" (1650 - 1669) e una nota in cui si legge che Minerva era la moglie di Ottavio

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Onofri (1651) e un atto del 1639 "Foglio della dote di Milia Malpiedi", segue un secondo mazzo con altre copie di atti. Mazzo "Donazione a favore de SS. Maiani", 1717 (Ciampaglia) "Catastro" relativo ai beni di Nicola Barbi Mazzo "Interessi con li Malpiedi per la posessione", 1664 "Testamento del sig. Giovan Battista Ciampaglia" e altre pratiche a lui relative fino al 1726 "Pagamenti per Micuccia", 1714, Micuccia Tamburelli Mazzo cartaceo, unità 10 Classificazione: 4.1 Segnatura: 17 57

Varie 1652 - 1731 Contratto di cessione di diritti tra Anastasia del fu Nicola Braggi con i Padri conventuali di San Francesco, 1707 dicembre 21, altra cessione del 1700 gennaio 21 (sul verso "PP. di S. Francesco) Lettera di Cosmo Vescovo di Camerino a Domenico Onofri del 24 settembre 1734 con richiesta di verificare i danni che si fanno presso la chiesa delle Macchie per incisioni di alberi e minuta della risposta del 4 ottobre. Altre lettere tra i due in merito al Monte frumentario 28 ottobre - 2 novembre 1730. Fascicoletto riguardante vertenze sul pagamento di collette delle monache di San Giacomo (presente nota dei pagamenti dal 1723 al 1735 , Domenico Onofri), Partitario di Antonio Mattiucci con registrazioni fino al 1731, probabilmente allegato ad una causa Registro delle entrate delle monache di San Giacomo, senza data "Communità", settembre 1727 vicenda dell'aromatario pubblico di Sanginesio che non vuole più seguire il cerimoniale Altre cause 1713 (Felice Antonio Mariotti e conte Flavio Bernabei condannati a Fermo pagamenti tasse per appalto) Liverani con Natimbeni, 1727 Varie relative al Marchese Giberti col nipote, le monache di San Giacomo, il Monte di pietà e i pp. Agostiniani (1729 - 1731) Pagamenti di debiti da parte degli eredi di Francesco Ripanucci , 1719 - 1723 Mazzo: Causa su censi e terreni di Marino Ferrarini 1652 Mazzo Causa dei signori Migliorelli (canonico Filippo Migliorelli) Natimbeni e Migliorelli contro i PP. Di San Francesco: corrispondenze diverse con comunicazioni su questa ed altre cause (1652 , in particolare con Giovanni Muzi), 1652 - 1727; Istrumento di associazione di 3 pezzi di terra in Sanginesio, 1670 Causa sui debitori del Monte di pietà Causa tra il sacerdote Carlo Antonio Fabi carcerato per un debito con il Monte di Pietà amministrato dalla Comunità , conflitti di competenze tra tribunali laicali ed ecclesiastici, 1719 Causa per un debito del sig. Civalli con il monastero di San Giacomo e la chiesa delle Scalette, 1723 - 1724, lettera sul Monte frumentario Corrispondenze in merito a cause diverse del 1726 con il Vicario Foraneo e il Vescovo di Camerino. Presenti indicazioni di risposta del Vescovo di Camerino. Carteggio su una vertenza coinvolgente la Collegiata di San Ginesio, presente una nota con l'indicazione di come questa sia strutturata (numero dei canonici, capitoli, etc.) sul pagamento del cattedratico, 1727. Vertenza relativa alla sottrazione di un volume degli atti civili dalla cancelleria podestarile da parte del cancelliere del tribunale ecclesiastico a seguito di un decreto podestarile contro il Camerlengo della Collegiata che ha suscitato conflitti di competenza (Migliorelli, Porchetta) 1727 Lettera sui debiti degli agostiniani Lettere varie su cause diverse del 1727, una di Vittoria Giberti Lettera di Domenico Antonio sui canonici e i restauri della chiesa della Morichella previsti da

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sacra Visita. Causa dei frati agostiniani in merito alle finestre del loro convento, 1717 all'interno pergamena con monitorio di Nicola Acciaioli protonotario apostolico "Pro observatione decreti" del 1669 maggio 22 per il Canonico Francesco Malpiedi sulla violazione delle regole sulle finestre che danno sulla pubblica via Causa riguardante debiti del Conte Ilario Bernabei che deve pagare la vedova Cinzia Benadducci (1703 - 1727), presente una lettera del podestà Aromatari per un credito della Comunità, Domenico Antonio è il procuratore della vedova. c.sc. del 1719 con inventario dei beni prestati da Migliorelli a Petrelli. Pacco cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 18 58

Marcucci/Vannarelli 1654 - 1732 carta con fine transazione tra Felice Marcucci e Francesco Palombi con note di depositi (1722-1722) carta con attestazioni di pagamenti pertinenti Carlo Marcucci (1654) pacchetto di 4 carte con ricevute e attestazioni di prestiti o pagamento acconti inerenti l'arciprete Vannarelli (segnature esterne) dal 1687 al 1690 lettera di Antonio Nicola Piccinini (Macerata, 9 gennaio 1732) a Domenico Antonio per questioni legali mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 19 59

Varie/Comunità 1655 - 1741 Lettera inviata al Podestà di San Ginesio del 24 dicembre 1707 da Macerata con allegate lettere relative ad una causa tra Nicola del fu Giovanbattista Francia con i coniugi Angelo e Caterina Porchetta per vertenze su un contratto matrimoniale Lettera a Domenico Antonio Onofri in merito all'avvio di una causa a seguito di querela presentata, scrive Domenico Antonio Vanni da Ripe il 16 marzo 1710, ha raccolto la querela e chiede a lui di avviare la causa. Mazzo relativo ad una causa tra il canonico Bernardino Velli per crediti verso l'eredità del padre Libanoro, scompaginato, presenti soprattutto conteggi, ma in particolare perizia del perito eletto dal Vicario Foraneo di San Ginesio "sopra il rendimento de conti che fa l'eredità del fu canonico Bernardino Velli e per essa il sig. Domenico Antonio Onofri esecutore testamentario del medesimo delli beni del fu Libanoro Velli padre del detto canonico...." Mazzo causa "Firmana Immissionis" - "Pro D. Maria Felice Ricci de Collis con Montis Charitatis terre Montis S. Martini" dal 1668, vertenza dotale Mazzo comprendente 2 lettere di M. Albergotti da Macerata del 1709 e 1710 al Podestà e al vice podestà di San Ginesio una sui massari di Ripe e una sulla podestaria di Lucantonio de Berardinis per una questione legata alla podestaria di Montalboddo da lui esercitata e al sindacato (1709 vice), una nota con conti per legna e una lettera a Domenico Onofri da Corinaldo per altri luoghi del 28 novembre 1709 da Lucantonio de Berardinis con altri conti all'interno. Altra lettera di Albergotti al Podestà del 29 marzo 1710 per una questione di Chiara di Bernardino d'Amico che è stata indotta ad una donazione da Giulio Matteucci, poi ritirata , dentro allegata

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dichiarazione della stessa. Nota sciolta del 1709 su Giovanbattista Cardarelli per frode sul sale al podestà di San Ginesio da Macerata Lettere al Podestà da Albergotti, (6 lettere, 3 del 1709 e 3 del 1710): presenti 2 lettere di Domenico Antonio Onofri, una in relazione ad una vertenza per la vendita della casa dell'Abbondanza di Ripe in merito al memoriale che si allega, ed un'altra su una causa di Giuseppe Bibiani. Mazzo "Causa Angelini", comprendente carteggio e atti per una causa relativa a riscossioni di frutti da parte di Appollonio Angelini di Loro del 1701 con antecedenti Mazzo di 4 lettere dal 21 giugno al 5 agosto 1741, relative ad un carteggio tra Domenico Antonio Onofri con il frate Francesco Antonio Pollini e poi il suo superiore fra Francesco Predieri di Bologna, in merito ad una fornitura di damaschi, veli e altri tessuti, e accordi per le spedizioni. Atto "Vendita fatta dalli Rocelli al Bianchini", date citate 1660 - 1662 [probabilmente copie di atti allegati a cause] "Vendita del Rossi (Rozzi) alla Comunità della possessione del Forineto?", copia dal 1673 "Cessione del Panzanera in favore della Comunità" Fede sciolta su una poliza Contratto di vendita in cui una delle parti è Carlo Marcucci con Salvucci e altri "Donazione di Bracagnoni", atto del 1655 Mazzo cartaceo, unità 20 Classificazione: 4.1 Segnatura: 20 60

Curia di Camerino 1656-1741 Mazzo di carte sciolte e pacchetti di corrispondenza indirizzata a Domenico Antonio Onofri, con la Curia di Camerino e per questioni finanziarie e pagamenti. Sono presenti: - "Lettera del M° di Casa del Mons.re de Rossi vescovo di Camerino sopra l'affitto" di Ferretti (Camerino 30 settembre 1740) - "Lettera del Sig.re Giuseppe Renzi dall'Isola di Camerino" indirizzata a Domenico Antonio (Isola, 29 febbraio 1741) per partita di grano - "Canonicato Tamburelli" (1686-1726) - "Intimazione ad istanza del canonico Luigi Onofri" (1735) - "Giuditio contro Ginesio Marucci ad istanza di Alessandro Ciampaglia" (1719) - "Sig. Giovanfrancesco Barbi" ricevuta per la causa con i Padri Minori conventuali (1725) - "Misura" delle terre - "Ricevuta del sig. Carlo Antonio Ricci da Monte S.Martino" (1733) - "Nota di spese in Roma per la lite di Filippo Rossi" con lettera dell'avvocato Censi (1736) - "Minuta di poliza di cambio" - "Ricevuta di Santi Piersanti" (1734) - "Fabrica in S.Savino 1735" note di spese - "Terre prese dal canonico Onofri dal Tamburelli", cioè dall'eredità Tamburelli (1707-1717) - "Ricevuta del sig.re Muzi procuratore in Camerino" (1738) - "Conti del censo del sig. Ruberto Giberti con Giuliano Bonagiunta" (1656-1736) - "Terreni di Antonio Mattiucci comprati dal Mazzabufi" (1716-1718) - "Per la compagnia mia amministrazione" (1708) - "Grano di S. Sebastiano consignato li 29 aprile 1739" da parte di Giuseppe Renzi - "Conto con Bruno sopra le bollette del terreno di Mattiola" (1724) - "In…con Mariotti" (1720) - "Patente di mastro delle strade" (1702) - "Giuseppe Vaioli" - "Catasto delli Piatti" -"Carlo et Antonio di Santi d'Antonio" - note di conti - "Terreno comprato per la sigra Francesca Nicola Piersanti / Deposito fatto presso di me / Danaro

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da me pagato che devo rihavere" - "Conto del sig. Monti scritto di novo li 21 ottobre 1733" - "Sig. Mazzabufa Mascenzio" (1739) - "Francesco di Angelo Bertone" (1716) - "Mandato" 1730 - "scudi 2 mandati al sig. Rizzelli per le messe di S.Chiara" (1738) da aprte di Venanzo Onofri - "Angelo Portii" (1725) -"Bestie altre in mia partita" (1729-1732) - "Notula exspensarum" -"Nota di messe fatte celebrare per la b.m. del sig.re canonico Ottavio Onofri" - "Sequestro a Domenico Francia" - "Conto delle macerie del sig. Civalli" - "Calcina" - "Stato dell'eredità di Giuseppe di Santo d'Antonio" (1721-1723) - pacchetto con segnatura "Sig. Maestro Cocci=Saldo" con lettere di Giuseppe Cocci di Offida (1739-1740) a Domenico e note di conti - lettera con segnatura "Grano del sig. Benigni / A dì 7 giugno 1739 consignati rubbie due di grano alli vetturali mandati dal sig. Bruttopasta" di Filippo Benigni da Cingoli (1739) a Domenico Antonio - pacchetto con segnatura "Sopra l'informazione di S.Angelo" con lettera del Vescovo di Camerino (1735) e note - carte con segnatura "Informazione del sig. Valentini sopra luoghi de Monti" - carte con segnatura "Spese fatte per Luigi Onofri in Roma per il servizio di sua ecclesia" (1722) con lettera e note di conti - carte con relazione e mandato - pacchetto con segnatura "Mandato di procura del Minnucci detto Montaldo" (1730) - fede Paolo Sperandio di Sanseverino (1735) - pacchetto con segnatura "Grano del Crocifisso" con lettere e note di conti (1716-1718) - "Ricevuta di messe del priore di S. Costanzo" (1711-1713). Mazzo cartaceo, unità 53 Classificazione: 4.1 Segnatura: 21 61

Antonio Petrelli 1661-1709 Lettere di Antonio Petrelli da Jesi, di Antonio Vanni Benedetto Aceti da Roma (20 luglio-20 novembre 1709) a Domenico Antonio Onofri e Antonio Petrelli per causa ereditaria con allegate note di conti. Memoriali e atti processuali con riferimenti cronologici precedenti (1661-1689). Fascicolo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 22 62

Causa Biondi 1661-1731 Fascicolo con memoriale, minute, lettere e carte inerenti la causa Biondi, accusato di estorsione: - memoriale e minuta (1731) - lettera di federico Aromatari (Sarnano, 18 marzo 1731) - minuta di memoriale (1731) - altre carte legali e minute con copie di atti (1661-1728). Fascicolo cartaceo Classificazione: 4.1

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Segnatura: 23 63

"Per Felice Vannarelli contro li beni ereditari di Antonio at altri Vannarelli". 1662 - 1716 Dentro "Per Antonio Vannarelli e suo beneficio": beneficio di S. Pietro eretto nella chiesa della Pieve. Atti e copie di atti Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 24 64

Varie 1662 - 1720 Mazzo costituito da carte fascicolate, carte sciolte, materiale a stampa e pacchetti con lettere indirizzate a Bonifacio Bevilacqua, carte di natura legale forse riferibili a Domenico Antonio Onofri in qualità di procuratore: - lettera arrotolata senza destinatario inviata dal Censi (Roma, 2 febbraio 1709) di carattere legale con note di conti e riutilizzata per conti vari; all'interno si conserva una stecca di legno dentellato - carte fascicolate con lettera di cortesia inviata da Francesco Manicatore (Roma, 27 dicembre 1698) a Filippo Bacci contenente: copia di atto di vendita terra tra Marco Quatrani di Villa Morico a don Valerio Clodo di San Ginesio (1662), visure dal libro delle tasse e dal catasto, rendite di un censo (1692-1696) - mazzo costituito da 2 pacchi di lettere con segnatura esterna "Lettere di bone feste": il primo e più grande raccoglie lettere di auguri inviate da diversi a Bonifacio Bevilacqua Governatore di Forlì (1666-1668) da Roma, Bologna, Imola, Camerino, Ferrara, Ravenna, Faenza, Forlì, Perugia; nel secondo compaiono minute di lettere (forse di Domenico Antonio?) e cc. sciolte, lettere augurali senza destinatario e mittente, e un frammento di lettera scritto da Luigi Onofri - carte con segnatura "Facti et varis / An filii p.mi matrimonij succedant in omnibus bonis provenientibus et hereditate materna et p.mi matrimonij…padre et filiis 2.i matrimonij" riguardante la famiglia Piersanti - fascicolo rilegato costituito da una rubrica con intestazione "Repertorium omnium librorum in hoc studio existentium ordine alphabetico dispositorum cum numero scansiarum nec non librorum omnium - 2 lettere fascicolate: lettera con elogio filosofico sull'Immacolata Concezione di Maria in versi inviata da frate Felice Mattioli da Gualdo (Citerna, 19 novembre 1672) a frate Bernabei di Cesena; lettera di frate Giovanni Valconi (Padova, 21 settembre 1675) con sonetti al mons. Felice Bernabei di Viterbo - carta con riferimenti a procedimento legale tra Anna Felice vedova di Benedetto Balestrieri e Francesco Mariotti - 3 carte fascicolate con sonetti - fascicolo a stampa con intestazione "Pro Excellentissimo Doctore D. Luc' Antonio De Bernardis Montis Monaci Praetore" (1697) - fascicolo con intestazione "Istruzione per fabbricare legitimamente il Processo con autorità Apostolica per la Beatificazione e canonizzazione del ven. Servo di Dio Padre Antonio Grassi sacerdote e Preposto della Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri nella città di Fermo" - 3 copie di intimazione (1686) - copia stipula censo con segnatura esterna "Censo a favore di Francesco di Marino Zingari di scudi 25 in sorte li 26 settembre 1637 imposto dalli Sardelli" e "Pro Illus.mo Joanne Petro Tamburelli" - memoriale dei fatti a stampa "Signatura Justitia / R.P.D./ ANCAIANO / Romana Nullitatis Matrimonij / PRO / D. Dominico Antonio Corsio / CONTRA / D. Ioannam Catarinam Salviam" (1720) - fascicolo a stampa con frontespizio "Confirmatio Decretorum Congregationis Reformationis Tribunalium Urbis" (Roma 1689). Mazzo cartaceo, unità 14

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Classificazione: 4.1 Segnatura: 25 65

S. Offizio di Perugia 1662 - 1725 Mazzo con pratiche recanti segnatura originaria: "Esentioni de patentati de S.S. Offitio", lettera di Fra Tommaso Maria Mascarotti al Dottor. Onofri cancelliere, Perugia 20 novembre 1722 "Formularium", modello per comparizione del vicario del S. Uffizio "Come si principiano all'esami", Perugia 1722 "Patente delli Ebrei di Senigallia", copia, 1722 "Privilegii de patentati reintegrati", Fermo 3 maggio 1693 "Varie risolutioni sopra l'esentione de Patentati del S. Offitio", 1662 e 1725, lettera a Domenico Antonio. Mazzo cartaceo, unità 6 Classificazione: 4.1 Segnatura: 26 66

Varie 1664 Mazzetto costituito da una sorta di sermone in prima persona senza specifiche ne di data ne di autore con citazioni annotate a lato e copia di un testamento di Scipione Massicci figlio del fu Corinzio del castello di Ripe S. Ginesio chierico beneficiato della chiesa cattedrale lauretana notaio lauretano Bucciarelli mentre era in vita del 1664 Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 27 67

"Primo febbraio 1680 / Estratto di quanto vi è da riscuotere nel Libro del Taglione dell'anno 1664" 1664-1680 Registro con copertina cartacea mutila sul retro con elenco di nomi e relativa somma diviso per grandi aree abitate: Capo castello, Brusiano, Borgo, A Luaneto o Cluaneto, Ville. Registro cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 28 68

Angela Pucciarelli 1668

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Causa tra Angela vedova di Giulio Pucciarelli con il convento e i PP. della beatissima Maria consolatrice di San Ginesio per pagamenti legati a beni dotali Mazzo cartaceo Note: Atti dal 1628 Classificazione: 4.1 Segnatura: 29 69

Comunità 1672 - 1717 Lettera del Governatore generale al Podestà di San Ginesio sul risarcimento di danni alla campagna della comunità del 7 settembre 1709 2 mandati di pagamento sciolti: Nicola Amorosi uno de nuovi Camerlenghi. Mazzo con ricevute segnate sul verso "mensa" degli anni 1672 - 1677, presente intestazione "Difensori di San Ginesio" e pagamenti del Camerario a sindaci etc. per pasti consumati, altro mazzo del 1671 (pagamenti del Deputato del denaro del libro del taglione deve dare il denaro della provvisione della mensa defensorale). Lettera "Al Vescovo di Camerino, per Francesco d'Agostino Pedacchia", supplica Mazzo costituito da un registro "Copia del catasto vecchio de beni del conto di Fiolce" con all'interno carteggi legati a vertenze per collette della comunità di San Ginesio con atti e copie dal 1619 al 1705 Mazzo "Sopra li catasti", lettere al Podestà dal Governatore in merito al nuovo catasto, 1704 - 1708. Mazzo causa presso la Congregazione del Buon Governo tra la Comunità di San Ginesio e Giuseppe Brancaleoni, 1707 - 1710. Lettere sciolte al Podestà dal Governatore Albergati 1705, ai difensori dal Vescovo di Camerino, 1704. Mazzo "Contro la concordia fatta con gli ecclesiastici", 1707 - 1709. Mazzo di lettere ai difensori per collette bestiame e catasto, 1707 Mazzo con coperta originale "Bertoni", 1717, causa della comunità, abito del podestà per le funzioni (Talare, lettera del governatore del 1708), suppliche varie dei consiglieri su argomenti diversi, catasto nuovo, materiale vario tutto legato alla Comunità e vertenze interne o meno, ma anche vertenza con li Bertoni e le monache di San Benedetto di S. Angelo, 1717, presente "Spesa per li rubboni", lettera a Domenico Antonio Onofri 1709. Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 30 70

Instrumenti del censo col Petrelli 1674 Fascicolo con segnatura esterna "Instrumenti del censo col Petrelli" 1674, con copie di atti e calcolo dei frutti. Fascicolo cartaceo, carte 10 Classificazione: 4.1 Segnatura: 31

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Menica Salvucci 1675-1694 Piccolo mazzo di carte su questioni economiche relative a Menica Salvucci con segnature: - "Frutti pagati nel censo di Antonio Marini a tutto il 1694" - "Permuta fra Menica e Clementia" - "Inventario dell'acconcio di Clementia Salvucci" (1675) redatto da Domenico Liverani - "Taglioni pagati" (1692-1694) con elenco in cui compare il cav. Giovanni Giuseppe Onofri. Mazzo cartaceo, unità 4 Classificazione: 4.1 Segnatura: 32 72

Salvucci 1676-1689 Mazzo con pacchetti di carte sempre relativi questioni finanziarie di Meneca Salvucci come attestano le segnature: - "Pagamenti per li frutti di S.Benedetto" (1685-1689) - "Frutti pagati per il censo del legato Tamburelli s. 11" (1688) - "Interessi di Meneca Salvucci" (1654-1675) - "Pagamenti fatti a Filippo Amorosi dal sig. Giuseppe Marcucci" (1676-1677). Mazzo cartaceo, unità 4 Classificazione: 4.1 Segnatura: 33 73

Nicola Siderio/Giovanni Bombardi 1676-1697 Fascicolo riguardante atti, copie di atti e lettere relativi alla causa tra Nicola Siderio di Loro contro Giovanni del fu Pietro Bombardi, procuratore Domenico Onofri. Fascicolo cartaceo, carte 6 Classificazione: 4.1 Segnatura: 34 74

Libro del Taglione 1677 Sulla prima carta si legge: 28 marzo 1677: nota dell'esigenza dal libro del Taglione dell'anno 1670 che si deve fare e che apparisce in bianco non esatta stata il quale giorno ne ho fatto l'instrumenti. Segue elenco dei cittadini con le somme da pagare divisi per quartieri, ville e forestieri.

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Registro cartaceo, coperta cartacea Note: sul retro "dalli 13 aprile 1663 alli 16 marzo 1669". Classificazione: 4.1 Segnatura: 35 75

Causa ereditaria Amato Benigni 1678 - 1701 Perizia sui beni ereditari di Amato Benigni (presenti alberetti genalogici), esecutrice la comunità, 1701 Foglio "Credito che si controverte" con all'interno una fede per collette legata a Benigni e una ricevuta per collette del 1678 Fogli sciolti legati a cause diverse con note e conteggi per censi, lettere e copie di atti 1699 (Cecilia Vannarelli), presente una lettera di Amato Giovannini da Camerino del 29 agosto 1700 senza destinatario Sorta di quaderno "Credito de Benigni per pagamenti fatti in Commune". Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 36 76

Ciarlantini 1679-1717 Mazzo costituito da 2 fascicoli con prevalenza di lettere, riguardanti la causa Ciarlantini. Sono presenti: - fascicolo relativo alla causa tra Salvucci e Ciarlantini con copie di scritture, note di conti deposizioni e citazioni; lettere a Giovanfrancesco Barbi dal Censi di Roma; lettere a Domenico Antonio da Emidio Scarpaletti di Loro, Domenico Giannetti di Fermo, da Dionisio e Domenico Orlandini di Fermo, da Antonio Antici di Recanati, da Vincenzo Antonio Valentini di Roma, da G.Clementini di Ripe e Lorenzo Valerii, da Giovanni Filippo Pazzelli, da Felice Mancini di Loro; lettere al Podestà; lettere a Cornelio Vannarelli da Giambattista Alessandrini da Fermo; lettere di Filippo Bottoni di Roma a frate Giuseppe Nicola Patassi agostiniano in San Ginesio; lettera a Domenico Borgianni a Ludovico Bambini di Macerata; lettera di Michelangelo Scarpaletti a Giambattista Ciarlantini; lettera di Girolamo Gaetano Rossi di Fermo a Giacomo Bonafede (1681-1717) - altro fascicolo sempre pertinente la causa Ciarlantini con: 6 lettere di Stefano Antonio Cupelli di Loro ed Emidio Scarpaletti di Loro a Domenico Antonio (26 ottobre 1714-30 luglio 1715), piccolo registro dei pagamenti dei frutti del Ciarlantini (1679-1694), note di spese legali, copie di atti, memoriale della causa tra Maria Francesca Salvucci de Ciarlantini e Domenico Antonio Onofri in quanto procuratore del fu Giambattista Ciarlantini, lettera del Tomasucci (Roma, 15 maggio 1717) a Domenico, elenco di scritture legali, minute, 11 lettere del procuratore Tomassucci da Roma a Domenico (10 agosto 1715-25 gennaio 1716). Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 4.1 Segnatura: 37 77

Conti e pagamenti del Grana 1680 - 1689

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All'interno ci sono conti del Grana (1680 - 1689). Presente un contratto di matrimonio del 1648 di Giovanbattista Bozzi. Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 38 78

"Libro nel quale si registrano tutti li mandati che si fanno da me, o si riceveranno et fare il simile di tutte l'altre scritture che si produrranno ò che saranno necessarie notarsi e concernente le memorie per tutte l'occ.ni che possono succedere". 1682-1694 Registro a mezzo foglio, all'interno presenti carte sciolte, tra cui una lettera di Domenico Marinucci (Camerino, 10 dicembre 1691) all'abate Giuseppe Barbi. Registro cartaceo, privo di coperta Classificazione: 4.1 Segnatura: 39 79

Varie 1683 - 1707 Mazzo "Nicola di Giuseppe Prosperi": lettera a Domenico Antonio Onofri, con foglio allegato, di Marco (?) Faccolini (?), Camerino 3 agosto 1699 pratiche e copie di atti legate a cause e istanze di Domenico Antonio "? di Cinthia moglie di Marcuccio Beciuffa", "S. Capiccioni", 1693 - 1699 Foglio con note di conti dal 1697 al 1707 "Con Maria di Orfuccio Forti", nota spese per la causa per la subastazione di una casa tra Domenico Antonio Onofri contro Maria vedova di Orfuccio Conforti. Foglio con ricevute del 1683 Mazzo cartaceo, unità 6 Classificazione: 4.1 Segnatura: 40 80

Bertoni 1683-1711 Fascicolo inerente la causa ereditaria tra Cecilia Bertoni e Anna, Settimia Bertoni: - memoriale 1683 causa Bertoni - note - "Pretenzioni di Anna" - contabilità sui crediti di Anna e Settimia - carta con intestazione "Restituzione di dote à donna Antonia dal quondam Domenico Bertoni" - deposizione di Domenico Antonio e di Settimio, Nicola nella causa Bertoni (1711). Fascicolo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 41

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Varie 1683 - 1735 fascicolo con segnatura "Istrumento contro il Marcucci" con carte relative a vertenze legali tra il canonico Ottaviano Bevilacqua e Marcucci (1683-1689); annotazioni e ricostruzioni a fini legali di contratti e imposizioni di censi (1642-1646) tra Marcucci e Tamburelli; copia di chirografo (27 novembre 1711) sottoscritto da Ottaviano Bevilacqua il quale cede e concede a Domenico Antonio Onofri e Stanislao Venanzo suo figlio e nipote di Ottaviano diritto e azione di esigere l'eredità dei defunti Giovanni, Vincenzo, Bartolo e Giuseppe Marcucci e di altri detentori dei loro beni; annotazioni di petizioni fatte dagli Onofri a nome del Bevilacqua (1715-1722) - carta con segnatura "Reddit.ne de conti per l'associat.ne sopra il terreno delle Macchie", con riportato documento rogato dal Michelangeli (17 dicembre 1716) in cui risulta che d. Venanzo Onofri era rettore della cappellania di S. Chiara e che Domenico Antonio Onofri era erede del Beneficio del fu canonico Bevilacqua - pacchetto di ricevute firmate da Dorotea Civalli (1689-1695) - carta con messaggio di congratulazioni per l'accasamento della contessa Dorotea con Pietro Buratti - pacchetto relativo all'amministrazione dei beni del quondam Giuseppe Tamburelli con tabella contabilità e note di conti relativi a tasse (1700-1720) - pacchetto con segnatura "Silvestrino" con note di conti (1710-1711) - lettera del procuratore Censi (Roma, 16 febbraio 1735) a Domenico Antonio Onofri su questioni legali - lettera di Filipppo Barbi (Roma, 27 maggio 1712) a Domenico Antonio Onofri per copie di atti e questioni amministrative - lettera di Antonfelice Ferri (Macerata, 20 maggio 1712) a Domenico Antonio per messe in S. Chiara e gestione cappellania - appunto inerente istrumento del 1730 tra Mazabufi e Marcucci Mazzo cartaceo, unità 9 Classificazione: 4.1 Segnatura: 42 82

Conti dell'Abbondanza Giusti/Comunità 1683 - 1740 Entrate e uscite. All'interno "Credito con la comunità" con annotazioni dal 1715 al 1740, note di conti vari dal 1683 al 1705; copia di un atto del 15 luglio 1729 su una causa davanti al vicario Foraneo, altre carte con annotazioni varie. Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 43 83

Rastelli 1684-1713 Mazzo di documentazione e note fatte dal procuratore Domenico Antonio Onofri in relazione al matrimonio ed eredità di Giovanni Paolo Rastelli. Mazzo cartaceo, carte 14 Classificazione: 4.1 Segnatura: 44

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Varie 1687-1733 Mazzo di carte sciolte, pacchetti e fascicoli riguardanti l'attività di procuratore di Domenico Antonio Onofri: - pacchetto con segnatura "Conto saldato con il signore Urbano Turchetti" costituito da lettera di Bernardo Maria Lucchini (Macerata, 3 dicembre 1739) a Filippo Maria per dettaglio spese e allegate note di conti - pacchetto di 4 lettere e missive della Sacra Congregazione in merito al ricorso per la riduzione dei pesi delle messe che gravano sul canonicato del can. Ottavio Onofri, di cui 2 di M.Urbani (Roma, 16-21 aprile 1703) a Domenico Antonio, lettera del card. Panciatico (Roma, 6 ottobre 1703) con relazione, lettera del card. Fransone (Roma, 15 gennaio 1687) al pievano di San Ginesio in merito alle disposizioni sulla celebrazione degli uffici con allegata carta che riporta passo del De celebratione missarum - fascicolo con segnatura "Per le monache di S.Giacomo con l'eredità Tamburelli" costituito da copie di fedi, note di conti e appunti di carattere legale su lettere indirizzate a Domenico Antonio - pacchetto che raccoglie diversi istrumenti con segnatura pertinenti all'attività di procuratore di Domenico Antonio: "Istrumento conto Anastasia Tanfani" (1707), diverse copie di istrumenti, lettere, note riferibili a "Sig. Nicola Borgiani con Mattiucci" (1705-1733) - pacchetto con 8 lettere per la causa Borgiani e altre vertenze legali: 5 lettere indirizzate a Domenico Antonio da Innocenzo Pedacchia da Roma, da Giovanni Francesco Mutii di Camerino; 3 lettere indirizzate a Anna Borgiani di San Ginesio da Innocenzo Pedacchia (17 aprile-10 giugno 1730). Mazzo cartaceo, unità 5 Classificazione: 4.1 Segnatura: 45 85

Varie 1689-1719 Carteggio comprendente minute, appunti su questioni legali in corso, note di conti, stime, dichiarazioni, testimonianze, richieste di pagamento, contratti matrimoniali, citazioni e lettere inviate a Domenico Antonio Onofri, minute di lettere scritte da lui, riguardanti questioni diverse per lo più legate alla sua attività di procuratore e alcune di carattere familiare. In molti casi gli appunti riguardano questioni con la Comunità di San Ginesio, oppure conti di spese legati a mansioni comunali e incarichi pubblici. Presente anche una ricevuta di deposito di denaro da parte di Felice Marcucci "in questo Sacro Monte della Pietà" (23 febbraio 1719) su ordine del Vicario Foraneo di Camerino per la causa vertente nel suo tribunale. Presenti lettere di raccomandazione. Le lettere sono spesso riutilizzate per appunti e scritture. Si segnalano: Carta con note di spese per la causa "deliberationis bonorum" tra il canonico Nicola Renzi e Giuseppe Antonio Vannarelli. Lettera di Felice Clementini (Roma, 23 novembre 1718) inviata a Domenico Antonio in merito ad una citazione ricevuta come procuratore "dal suo figliolo dal Galeotti ad diceves contra protestatione" per verificare la natura della questione che vedevano contro di lui il canonico Onofri (fratello di Domenico), Nicola Renzi e Giuseppe Antonio Vannarelli per la cessione di un censo (imposto nel 1650 da Stanislao Bevilacqua). Riferimento ad altre cause e citazioni che lo riguardano e alla vendita della casa Bevilacqua al padre. Copia di documento riguardante il calcolo dell'Abbondanza del Castello di Ripe. Involucro di una lettera inviata da Domenico Antonio al Mons. De Carolis, Governatore Generale di Macerata, utilizzata per registrare pagamenti fatti tra il 1714 e il 1717 dal Depositario, da Domenico Onofri per i PP. di Macerata, dal canonico Barbi e poi riferimento a Bollettini e a partite di grano (anche di una partita di grano venduto al Monte della Grazia). Carta con elenco di chiese e confraternite con vicino indicate somme in relazione all'anno 1707, chiese di città delle Marche (come Matelica, Camporotondo, Croce, Fabriano, Sarnano, Gagliole, Bolognola) e poi riportate chiese come S. Maria del Popolo o Buon Gesù (a Roma ?). Tra i mittenti delle lettere: Nicola Barbi di Caldarola, Benigni, Felice Clementini di Roma, Girolamo Clementini di San Ginesio (padre di Felice), Filippo Faggioli di Macerata, Carlo Tomassini di Roma,

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Giovanni Antonio De Mai di Roma,Antonio Giovanni di Camerino e altri. Lettera a Domenico Antonio Onofri (presente un precedente indirizzo a Stanislao Bevilacqua) di Venanzo Onofri, figlio di Domenico, da Macerata, 1 marzo 1719, in relazione all'invio dell'ordine del Luogotenente ed altre questioni e richieste. Lettera a Venanzo Onofri, Camerino 21 luglio 1717, ma riutilizzata per note di contabilità che non sembrano della famiglia Onofri. Biglietto di Antonio Giovanni, Camerino 7 aprile 1719, privo di destinatario in cui si fa riferimento all'iter per avviare il figlio (probabilmente di Domenico Antonio) alla carriera ecclesiastica di presbitero, per il quale si necessita di una dispensa, in quanto minore di 24 anni. Presenti altre lettere sullo stesso argomento. Mazzo cartaceo, unità 113 Classificazione: 4.1 Segnatura: 46 86

Varie 1690 - 1736 Mazzo con conteggi legati al censo Barbi, uno su una lettera inviata al Podestà e ricevute di pagamenti 1690 - 1700. Pagina sciolta forse di un componimento manoscritto Copia manoscritta dell'editto sopra le monete uscito in Roma 16 giugno 1736 (sintesi con i soli valori) Mazzo con annotazioni, mappe e note catastali, conteggi legati all'eredità di Biagio Salvucci, 1726 - 1728, lettera a Domenico Onofri, citato il canonico Onofri (contrada Vallimestre). Lettera a Filippo Maria Onofri da Pietro Maschi, camerino 4 maggio 1734 di cortesie con sul retro note di conti vari, all'interno "Lettere penali per li danni dati", copia di una lettera di Cosimo Torelli vescovo di Camerino in risposata a Domenico Antonio e Venanzio Onofri per danni continui arrecati ai loro beni in diverse contrade 5 febbraio 1729. Foglio con una dichiarazione di Ottavio Onofri del 22 agosto 1726: minuta con disposizioni sulla sua morte e sepoltura. "Conti con Liverani", mazzo 1695 - 1718, registrazioni delle partite e conteggi vari. Mazzo "Sig. Ludovico Liverani", conti diversi e ricevute 1726 Mazzo con note di conti vari degli anni 1715 - 1736. Mazzo con conti per legname segato e ristretto del 1729 (sui versi di lettere varie) Pacco cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 47 87

Amministrazione Abate Barbi 1690-1696 Lettere destinate a Domenico Antonio Onofri, presenti alcune inviate al cavaliere Giovanni Giuseppe suo padre. Lettere indirizzate a Giovanni Giuseppe: lettere 4 (17 marzo 1694, 23 febbraio 1695, 2 marzo 1695, 6 ottobre 1695) inviate dall'abate Giuseppe Barbi, dalle quali si deduce che Giovanni Giuseppe e poi anche il figlio Domenico erano suoi agenti e curatori in merito ad affari, a questioni amministrative e legali che riguardavano i suoi interessi e le sue proprietà a San Ginesio, nella lettera del 1694 Giovanni Giuseppe è indicato come esattore mentre dalle altre si deduce che Domenico a volte si recava a Roma; nelle lettere si fanno riferimenti a questioni finanziarie (tasse, censi, frutti ecc.) con Tamburelli, Velli, Benigni; il tono delle lettere è comunque di carattere anche familiare, con riferimenti ad altri membri della famiglia di Giovanni Giuseppe, come il figlio Domenico, citate la sig.ra Maria Nicola e la sposa Anna Lucrezia (della casa Barbi) e le sorelle monache del Barbi; lettera di C. Giuseppe Porzio (12 novembre 1695) con comunicazione su una questione legale. 67 lettere e carte dal 27 dicembre 1690 al 12 ottobre 1695 inviate a Domenico Antonio Onofri dall'abate Giuseppe Barbi, dello stesso tenore di quelle inviate al padre e relative in particolare

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alla gestione di una cospicua rendita finanziaria, con debiti e crediti, estinzione di censi, riscossione di frutti e rendite (da dividere con Tamburelli e Liverani), pagamento di oneri e tasse a San Ginesio, rapporti con il Monte della Pietà di Roma. Nella corrispondenza inoltre si fanno riferimenti ad una causa dotale (vendita di terre), rendite e frutti di censi con Tamburelli e Liverani; contratto di accasamento del nipote Giuseppe Francesco con i sig. ri Altini di Camerino (tra le proprietà in dote si cita il Casino di Muccia) e relativi istrumenti redatti da Domenico; vendita delle terre ereditate dai Rastelli ai Tamburelli; scrittura del testamento; preparativi per matrimonio del 1694 (acquisto di gioielli, abiti, stoffe "per la sig.ra sposa", modelli in riferimento al matrimonio del nipote citato); richiesta di raccomandazione a Domenico per il medico Amici in condotta a Civita Castellana ma desideroso di trasferirsi in una condotta della Marca; causa con la Comunità di Tolentino, riferimento sempre alla "spesa per li habiti" da sostenere in casa Barbi correlato nelle lettere a pratiche per vendite e per riscossioni di rendite che vedono gli Onofri agenti; censo con i Padri di S. Francesco; notizia della malattia e della morte della promessa sposa (maggio 1694) di Giuseppe Francesco e avvio di altre trattative con i Giberti e i Tamburelli; causa per pagamento di pesi Camerali; contratto matrimoniale con i Tamburelli con indicazione di una serie di accorgimenti su questioni dotali e "Minuta dell'instrumento da celebrarsi" inviata a Domenico per il matrimonio di Giuseppe Francesco Barbi e Maria Caterina Tamburelli; raccomandazione (1695) per il medico Giambattista Gramacci per condotta; estinzione del censo delle monache di S. Girolamo e S. Giacomo, del monastero di Macerata; invio di atti e di relazioni contabili su possedimenti; estinzione di censi; discussione di una causa con la Comunità di Tolentino presso la Congregazione del Buon Governo; debiti per censi e timori per la sua casa (difficoltà finanziaria per le spese fatte "per impinguar la casa"); pagamento dei taglioni al camerlengo Amorosi; compravendite terreni in cui Domenico redige atti; invio chirografi per estinzione di censi; pagamenti e riscossione di frutti; richiesta di informazioni su rendite e censi legate a proprietà da acquistare; lettera destinata a raccomandare per la condotta di Sanginesio il dottore Amici da far sottoporre al padre di Domenico, le cui credenziali sono riportate nel rescritto. In alcuni casi alle lettere sono allegati atti e scritti. Lettera a Giuseppe Francesco Barbi di Scipione Savini, Camerino 1 maggio 1694, in cui si informa della morte della promessa sposa Anna Vittoria Altini, con rescitto inviato a Domenico da Giuseppe Barbi. Complessivamente sono presenti: 1 lettera del 1690 riutilizzata per scrittura simile a una requisitoria, 1 lettera del 1692 con carte allegate, 10 lettere del 1693, 16 lettere del 1694, 34 del 1695. Lettere indirizzate da altri corrispondenti a Domenico Antonio Onofri: 2 lettere del cognato Girolamo Barbi (4 dicembre 1694; 28 marzo 1696): nella prima si fa riferimento a spese fatte per arredi e suppellettili sacre e a questioni familiari, nella seconda richiamo al procuratore Porzio per questioni legali, alla causa della Comunità e a disaccordi forse con il fratello Giuseppe; 2 lettere del procuratore romano Nicola Casci (1696); 2 lettere di C. Giuseppe Porzio di Roma (1696); 1 lettera senza firma; 4 lettere di G. Francesco Barvicchi di Macerata (1693 - 1694) per invio denaro e ricevute per conto e dietro richiesta dell'abate Barbi (molte delle carte presentano note di contabilità); Presenti inoltre: copia di particola per causa ereditaria (1653) lettera di frate Nicola Antonio Marini, Camerino 12 gennaio 1695, forse indirizzata a Domenico, riguardante pagamenti da fare al Barbi; lettera di Giuseppe Barbi a frate Nicola Antonio Marini (1 gennaio 1695) in cui comunica di consegnare il denaro che gli deve a Domenico Onofri, riferimento a una partita di grano del Marinucci; lettera di Giuseppe Porzio di Roma al canonico Ottaviano Bevilacqua (1695). Mazzo cartaceo, unità 86 Classificazione: 4.1 Segnatura: 48 88

Mercurio Leopardi 1691 novembre 17 - 1694 agosto 3, Macerata Lettere su cause e affari diversi (unità 8) Presente un biglietto senza data affidato al postiglione e una lettera del 17 novembre 1691 con la segnatura "Pro

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Antonio Sancricca". (477) Presente inoltre una lettera di Alessandro Leopardi in merito a un mandato di procura per una causa del 1691 ottobre 20. Presente un fascicolo comprendente 6 lettere di Domenico Antonio Galeotti (Macerata 1692 gennaio 16 - 1692 aprile 26) su questioni giudiziarie, in particolare per la famiglia Leopardi. La lettera del 16 gennaio 1692 ha allegato un biglietto di Mercurio Leopardi. Mazzo cartaceo, fascc. 2 Classificazione: 4.1 Segnatura: 49 89

Varie 1692 - 1694 Lettera da Macerata ultimo di agosto del 1692, su questioni legali, mittente non leggibile. Lettera di Felice (? lacuna) su commissioni e pagamenti Lettera da Roma 24 gennaio 1694 su cause, mittente non leggibile, sul retro "Nicola di Pasquale Merelli Nicolosa del detto" Lettera di Antonio Vicomanni senza destinatario, Camerino 18 marzo 1694, invio di denaro, commissioni varie Lettera senza mittente, destinatario e data, minuta con correzioni (477) Fascicolo cartaceo, unità 5 Classificazione: 4.1 Segnatura: 50 90

Varie 1692 - 1694, Macerata Carlo Gregoretti, lettera con sul verso la nota "la cerqua li ha venduta a Pietro Piergentile, testimoni Nicola Barbi, etc.", Macerata giugno 1692 - 5 luglio 1692 F. Mancini, fasc. con 8 lettere su processi e cause diverse indirizzate a Domenico Antonio, ma anche ad Antonio Morichelli, Roma 8 aprile 1693 - 21 ottobre 1693 A. Muzzi, fasc. con corrispondenza su cause diverse, in particolare causa Calzolai, Roma 22 agosto - 2 dicembre 1693 Fra Francesco Tonelli, fasc. con lettere di cortesia e in merito ad un incarico ricevuto che ha suscitato contrasti con altri frati tali per cui deve rivolgersi alla Congregazione: San Costanzo 28 novembre 1693, Cartoceto 7 febbraio 1694, Monte Cosaro 11 aprile 1694, Cartoceto 20 maggio 1694. Lorenzo Trevisani, fasc. con corrispondenza su cause diverse, citato un incontro con Amato Benigni che gli ha dato ragguagli sulla causa Calzolai, Roma 2 dicembre 1693 - 13 marzo 1694 Amato Benigni, fasc. di 2 lettere su cause, Roma 19 dicembre 1693, Roma 17 marzo 1694: comunica che farà giungere attraverso l'abate Barbi un memoriale Bernardo Buccolini, fasc. con 7 lettere su questioni legali e cause diverse, rotali e non, richieste di documenti e atti, Macerata 1694 febbraio 9 - 1694 luglio 13 Antonio Trevisani, fasc. di 2 lettere con corrispondenza di cortesia e su affari diversi e pagamenti, Porto 1694 febbraio 18 - 1694 marzo 15 Pietro Paolo Corbi, fasc. con 4 lettere su commissioni varie, richiesta di licenza per grano e altre questioni, Camerino 1694 marzo 29 - 1694 giugno 21 Giovanni Francesco Altini, lettera in cui viene citato Corbi, Camerino 1694 aprile 10; altra lettera del 19 aprile al canonico Ottavio Onofri di cortesia e per una richiesta dell'abate Barbi di prendere grano dall'Abbondanza e lettera da Camerino 19 aprile 1694, che comunica di aver trasmesso la lettera al sig. Corbi che ha detto di volere venire, questione legata a grano , che vuole parte per se e parte per le monache del Carmine di cui è priora una cognata. Giovanbattista Gasparrini, lettera con riferimenti ad un omicidio, commissioni e cortesie, Monte San Pietrangeli 1694 giugno 1, Desiderio Giberti, lettera su questioni legate ad un censo, Roma 1694 giugno 2 Roberto Giberti, lettera con richiesta di licenza per cavar grano dall'Abbondanza, che ottiene, atti al Vicario foraneo,

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Camerino 1694 giugno 18 Felice Salimbeni, lettera con richiesta di convenire con il sig. Barnabei e altre questioni, Camerino 1694 giugno 18, Tommaso Felice Maiani, lettera su Commissioni e censi, Ripe 1694 luglio 10. Bernardo Bartolotti, lettera sulla riconsegna al sig. Amorosi di un fagottino che ha conservato e che ha avuto in SanGinesio, Roma San Cosmo 1694 luglio 23 Nicola Barbi, lettera su diverse commissioni, in particolare sulla patente per un ufficio (citato il sig. Amorosi), Roma 1694 agosto 4 Girolamo Barbi, fasc. di lettere relative ad alcuni oggetti (crocifissi, carteglorie, bacili) che bisogna far fare, problemi nelle consegne e per altre questioni economiche, toni ostili e contrasti su denaro. Roma, 11 dicembre 1694, 18 dicembre 1694. Presente una lettera del 28 giugno 1695, senza mittente e destinatario (forse minuta), ancora in merito a contrasti e discordie. unità documentaria cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 51 91

Giuseppe Barbi 1692 - 1695 Lettere inviate da Roma dal 23 gennaio 1692 al 12 novembre 1695. Presente una lettera inviata a Giuseppe Abate Barbi canonico di S. Giovanni Laterano, ma dentro indirizzo di Domenico Antonio, da F. Nicola Antonio Marini (Camerino 5 giugno 1694), su pagamenti e consegne di denaro. Fasc. di lettere inviate da Domenico Antonio Onofri allo zio abate Giuseppe Barbi a Roma da San Ginesio relative ad un matrimonio (Giuseppe Francesco) e affari vari (terreni Liverani e case della Muccia) dal 27 novembre 1693 al 31 gennaio 1693. La lettera del 17 dicembre è inviata da Muccia dove si trova col padre. Pacco cartaceo, unità 10, fasc. 1 Note: Giuseppe Abate Barbi canonico di S. Giovanni Laterano, zio di Domenico Antonio che cura per lui diversi affari. La corrispondenza si riferisce a diverse transazioni, pagamenti, riscossioni, censi e varie. Classificazione: 4.1 Segnatura: 52 92

Monte delle Grazie 1692-1731 Mazzo di corrispondenza indirizzata a Domenico Antonio Onofri (alcune a Filippo Maria) in merito al Monte della Grazia di San Ginesio. Sono presenti: 5 lettere di Giovanfrancesco Muzi (Camerino, 7 febbraio-27 settembre 1726) in cui informa della lettura della citazione al procuratore Precetti per conto del contadino da Morico ad istanza del Monte della Grazia e questioni legali legate al Monte lettera di Felice Clementini (Roma, 14 febbraio 1731) in merito al decreto della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari in seguito al memoriale del priore e dei deputati del Monte frumentario note di conti e appunti copia di fedi inerenti il Monte della Grazia (1727), Nota delle rendite e dei crediti di Francesco d'Antonio spettanti al Monte delle Grazie di S. Ginesio (1692-1724) memoriale e nota dei frutti percepiti da Antonio di Francesco d'…e suoi eredi di Morico 2 lettere di Giovanfrancesco Muzi (Camerino, 14-12 agosto 1726) a Filippo Onofri per questioni legali inerenti il Monte della Grazia

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Mazzo cartaceo, carte 14 Classificazione: 4.1 Segnatura: 53 93

Varie 1693-1697 Fascicolo contenente atti relativi a diverse cause dibattute presso la Cancelleria o il Palazzo Pretoriale di Sanginesio: Caterina figlia di Costantino Grasselli contro Nicola Balestrieri il capitano Felice Antonio Mariotto contro Anastasia moglie di Francesco Bracci Eleuterio Francia e Maria Maddalena moglie del fu Giambattista Francia contro Nicola Scagnetti Giuseppe Francesco Pazzelli contro Nicola Rozzi Fascicolo cartaceo, carte 13 Classificazione: 4.1 Segnatura: 54 94

"Per la possessione di S. Martino" (Barbi/Tamburelli) 1693 - 1718 Fascicolo recante sulla camicia l'indicazione esterna "Per la possessione di S. Martino" e con riportato l'atto rogato dal notaio Michelangeli nel 1693 con cui l'abate Barbi comprò da Giovanni Pietro Tamburelli la possessione di S. Martino in contrada Antici o Vallimestre (con serie di passaggi e di conti relativi alle rendite dei censi). Carteggio relativo alla causa sui frutti dei censi stipulati sulla medesima proprietà tra i rispettivi eredi Giuseppe Francesco Barbi (possessore e destinatario di gran parte delle lettere del 1716 e 1717 scritte dal suo procuratore della Curia D. Emilio Bonaventura Censi) e Carlo Filippo Gioberti (priore e cappellano della cappellania del SS. Rosario). Nel carteggio ci sono anche note di contabilità sulle rendite e spese circa la gestione del possedimento. Presente una lettera indirizzata a Domenico Onofri che però è stata utilizzata come minuta per la perizia redatta dal perito eletto dal Vicario Foraneo e giudice deputato nel 1717 (di cui c'è anche la bella copia). Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 55 95

Causa della Primogenitura Barbi/Tamburelli 1693 - 1738 Materiale relativo alla causa tra Giuseppe Maria Barbi con le sorelle Tamburelli per beni spettanti alla primogenitura Tamburelli. Mazzo a stampa "Camerinensis primogeniturae", pro D. Giuseppe Maria Barbi" - 1703: all'interno annotazioni inviate a Domenico Antonio Onofri e una pergamena con sentenza di Giuseppe Molines Uditore della Rota romana del 1703 novembre 12. Mazzo manoscritto "Nota delli beni spettanti alla primogenitura" (annotazioni dal 1620 al 1665) Mazzetto manoscritto "Frutto de beni della primogenitura", 1731 cc.3 sui frutti e i pagamenti della primogenitura (citato l'anno 1704) cc.3 "Censo sopra li beni della primogenitura", con una nota indirizzata a Domenico Antonio Onofri, conti e un'altra nota del 1701 Mazzo a stampa "Camerinensis primogeniturae - pro D. Josepho Maria de Barbis contra Illustriss.

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Dominas Sorores de Tamburellis", all'interno lettere con note sulla primogenitura inviate a Domenico Antonio Onofri, notizie sulla causa a Roma e lettera indirizzata a a Francesco Barbi. Lettera a Domenico Antonio Onofri del 1737 Mazzo "Dote della signora Maria Maddalena Tamburelli maritata al sig. Ignazio Giberti fu costituita da Giovanni Pietro Padre e Giovanni Benedetto fratello li 14 luglio 1697", all'interno atti relativi e una carta con l'indirizzo di Filippo Maria Onofri con sul retro annotazioni dal 1693 al 1700. Atto relativo a frutti da riscuotere sull'eredità Tamburelli legata ai Giberti senza data, con dentro una lettera a Domenico Antonio da Roma dell'avvocato Censi del 1738 giugno 28, riferimenti alla medesima. Quaderno manoscritto "Camerinensis immissioneis - 21 aprile 1738" Foglio a stampa con memoriale di Emilio Bonaventura Censi del 1732 per una causa tra Giuseppe Francesco Barbi con la Comunità di Sarnano per un censo di Giuseppe Maria Barbi e pretese collette. Mazzo cartaceo, unità 11 Classificazione: 4.1 Segnatura: 56 96

Sant'Uffizio di Perugia 1694 - 1736 lettera di auguri indirizzata al Cancelliere Onofri da Lucca in data 22 dicembre 1694 (il mittente non è leggibile). lettere 3 da Perugia in data 27 luglio 1723 inviate da Tommaso Masserotti circa la revoca della patente per il Santo Tribunale a cause delle accuse rivolte contro di lui da parte di Teofilo Giberti; lettere 3 da Perugia dell'agosto 1723 sulle accuse fatte dal Giberti a Domenico Antonio cancelliere del S. Offizio (2 lettere di Masserotti e una di Antonio Catenacci); Lettera dal S. Offizio di Perugia in data 18 dicembre 1736 indirizzata al sig. Domenico Onofri Cancelliere del S. Officio da parte di Francesco Maria Ferretti (vescovo) in merito a un favore chiesto per il figlio. Fascicolo cartaceo, unità 8 Classificazione: 4.1 Segnatura: 57 97

Eredità Bianchini 1694-1696 Mazzo di lettere indirizzate a Domenico Antonio Onofri: 63 lettere del procuratore Giuseppe Gasparini da Roma (dal 12 gennaio 1694 al 17 settembre 1696) per la maggior parte in merito alla causa per l'eredità Bianchini, riguardante un frutto dell'eredità di Nicola Bianchini lasciato ai Padri di S. Lorenzo in Lucina per la costruzione di un loro convento nella terra di San Ginesio, vicenda che coinvolge anche il Capitolo di San Ginesio, interessato all'eredità con la quale, secondo il parere di Gasparini, "si potrebbero fondare due o tre cappellanie, e non che fusse sufficiente per l'eretione e mantenimento d'una Religione". È inoltre presente una carta con ricostruzione di crediti e debiti connessi al frutto lasciato dal Bianchini. Nelle lettere riferimenti anche ad altre cause (causa conte Bernabei, causa della Visita, causa del fratello canonico di Domenico) spesso riferibili a istituzioni ecclesiastiche e monasteri. Lettera di Gasparini (12 marzo 1695) con allegato memoriale (firmato dal Vescovo di Camerino, Matelica 25 novembre 1694) dei Chierici Minori di S. Lorenzo (con ricostruzione della vicenda). Carta con testimonianza dell'esecutore testamentario del Bianchinj (in cui si ribadisce che l'istituzione non doveva essere eretta fuori delle terre di Sanginesio). Lettera del vescovo di Camerino (1 ottobre 1695) con risposta allegata del Padre Generale dei

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Chierici in merito alle trattative per l'offerta fatta nell'ultimo Capitolo di San Ginesio, poi riferimento a innovazione proposta dal Consiglio dei Monti sul luogo di vendita pane. Lettera del vescovo di Camerino (31 ottobre 1695) in cui dà risposta alle questioni rivolte da Domenico circa l'assegna del grano dell'abate Barbi, la risoluzione presa dal Consiglio del Monte di trovare altro luogo per lo spaccio del pane, l'interesse della Comunità di San Ginesio con i chierici per il quale il vescovo invierà la sua informazione alla Sacra Congregazione del Concilio (su la distanza della Chiesa delle Macchie e lo stato ereditario). Lettera indirizzata al procuratore Domenico Antonio Onofri da Antonio Vicomanni di Camerino (9 aprile 1695), in cui si comunica che in assenza del Sig. Altini partito per Roma all'improvviso si mette a disposizione di Domenico informandolo che i Padri della Religione Regolare di S. Lorenzo in Lucina di Roma "non hanno mai fatta istanza alcuna nè nel Consiglio maggiore nè minore per la fondazione di detta Religione in Camerino e la chiesa di S. Giuseppe di questa città stà sotto la protezione di Marangoni......". Mazzo cartaceo, carte 68 Classificazione: 4.1 Segnatura: 58 98

Salvi/Morichelli 1694-1697 Fascicolo con testimonianze relative a vertenze dibattute nella Cancelleria di San Ginesio riguardanti diversi abitanti del posto (cause civili). Le parti in causa sono: Antonio Morichelli contro Filippo e Tommaso de Salvi. Fascicolo cartaceo, carte 6 Classificazione: 4.1 Segnatura: 59 99

Amministrazione Barbi. Lettere concernenti gli interessi di Casa Barbi 1694 febbraio 7 - 1695 novembre 21 Lettere concernenti gli interessi di Casa Barbi. Mazzo di lettere indirizzate al canonico Abate Giuseppe Barbi a Roma Sanginesio 29 luglio 1695 da Giovanni Giuseppe Onofri su soccorsi alla nipote dell'abate sig.ra Antonia per la vestizione richiesta a nome di sora margarita e sora maria francssca oofri è un suo agente o procuratore altra di Giovanni giuseppe del 27 giugno 1695 sempre sulla nipote antonia Seguono lettere di Domenico Antonio Onofri da sanginesio lettere di carattere amministrativo su pagamenti, tasse affari diversi a Sanginesio, cause, vendite e acquisti di beni , censi, vertenze 6 ottobre, 21 ottobre 1695, 25 luglio 1695, maggio 1695, 18 febbraio 1695 sembra anche procuratore si occupa di cotazioni 7 febbraio 1694 18 novembre 1695 da Tolentino e 21 novembre da san ginesio Mazzo cartaceo, unità 45 Classificazione: 4.1 Segnatura: 60 100

Beneficio di San Sebastiano/Maria Alessandra Giovani 1695-1698 23 lettere di Maria Alessandra Giovani di Matelica (dal 20 giugno 1695 al 21 novembre 1698) a

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Domenico Antonio chiedendo oltre al suo patrocinio in merito ad un'azione legale da avviare contro il sig. Nicola Antonio Bruti, inadempiente nella cura dei beni del Beneficio di S. Sebastiano di suo fratello Valerio,assente, anche di provvedere alla cura del suddetto beneficio a lei assegnato. Sollecita sempre una risposta alle sue richieste per il rendimento dei conti del Bruti affinché abbia a disposizione quanto dovuto "per far la rinovatione dell'abito". Nella parte finale della corrispondenza sembrerebbe che Domenico Antonio sia diventato l'amministrazione del beneficio. 4 lettere (dal 21 maggio 1695 al 23 marzo 1696) inviate a Domenico Antonio da Valerio Giovani da diversi luoghi (Montecchio, Roma e Matelica) sempre in merito alla gestione del beneficio. Mazzo cartaceo, carte 27 Classificazione: 4.1 Segnatura: 61 101

Nicolini 1696 - 1721 Mazzo costituito da carte sciolte e un registro riguardanti la vertenza Nicolini. Sono presenti: - piccolo registro con segnatura "Nicolini" con note di pagamenti dal 10 gennaio 1696 al 26 agosto 1701 - inventario di Elisabetta Natalini (1702) - attestazione sottoscritta da Giuseppe Pucciarelli in merito alla donazione fatta da Marino Marini (1721) - polizza (1702) - lettera di Catarina Natalini (Cerreto, 6 aprile 1719) a Domenico Antonio Onofri per questione ereditaria - lettera di Nicola Casci (Roma, 22 novembre 1704) a Domenico Antonio per spese legali - nota di scritture e spese legali per causa Nicolini (1719-1721). Mazzo cartaceo, unità 7 Classificazione: 4.1 Segnatura: 62 102

Varie 1696-1730 Mazzo di carte sciolte e fascicoli inerenti l'attività di procuratore di Domenico Antonio: - fascicolo con segnatura "Per il fraude di Finamondo" costituito da 4 lettere di Filippo Pantaleoni di Macerata, 2 di Francesco Liberati di Macerata e una di Angelo Favicelli per conto di Giacomo Benadduci Podestà da Colmurano (26 novembre-13 dicembre 1729) a Domenico Antonio con riferimento ad una frode fatta dal contadino di Domenico, tal Giuseppe pazzelli alias Finamondo - fascicolo con segnatura "Antonio Compagnucci con il canonico Carlo Liverani" costituito da 7 lettere di Carlantonio Belloni di Camerino e attestazione (8 maggio-8 luglio 1730) - fascicolo con segnatura "Sig. Giorgio Bernabei con Martino Morichelli" costituito da citazione, note di conti, 6 lettere di Filippo Pantaleoni da Macerata (19 novembre 1729-3 maggio 1730) a Domenico Antonio - 3 lettere di Carlo P. Tomassucci (Roma, 14 gennaio-22 marzo 1730) a Domenico Antonio su varie questioni legali e ricevuta di pagamento fatto da Domenico Antonio al Pantaleoni per rimborso di monitorio spedito - lettera del Tomassucci (Roma, 25 marzo 1730) a Domenico Antonio in merito alla causa tra i signori Vannarelli - fascicolo con segnatura "Sig. Liverani" costituito da note di spese processuali, note di conti, copie di documenti (legati), appunti, citazioni, carte con segnatura "Partite di Marco e Giulio Gatti", lettera di Filippo Pantaleoni (Macerata, 29 marzo 1707) a Domenico Antonio; altri riferimenti cronologici 1712-1722 - fascicolo costituito da 13 lettere di Carlo Pompilio Tomasucci (Roma, 30 ottobre 1715-18 marzo 1716) a Domenico Antonio e note di spese "dovute dal sig. Calidori a Mauritio Frattali" - fascicolo con segnatura "Montini con il forno" costituito da note di spese legali "Conto dato alla

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Communità", note, duplicato della missiva inviata al Podestà da Vicario Generale (Macerata, 14 settembre 1725), lettere al Montini e al Mons. Petroni (1726), note di conti e capitoli, lettera di Vespasiano Lalli (Macerata, 27 agosto 1726) a Domenico Antonio, nota data dal Podestà, nota con pane rimesso allo spaccio; la vertenza riguarda la mancanza di pane nella rivendita contro la forma dei Capitoli del forno del pane venale - fascicolo con segnatura "Angelo Porchetti con di Masciarello" costituito da ricevute, 7 lettere di Antonio Nicola Piccinini da Macerata (7 marzo 1726-17 febbraio 1728) a Domenico Antonio - fascicolo con segnatura "Nicolò Paccavento con li PP. di S. Francesco" costituito da 5 lettere di Filippo Pantaleoni da Macerata (24 gennaio-27 aprile 1728) a Domenico, lettera di Nicolò Paccavento (Mogliano, 2 aprile 1728) a Domenico - fascicolo con segnatura "Sig.ra Caterina Tomassucci da Gualdo" costituito da copia di atti, contratto di lavoreccio (1696), polizza (1697), fede richiesta per stato di morte di Domenico di Ulisse (1726), lettera di caterina Tomassucci (Gualdo, 27 novembre 1726) a Domenico Antonio - fascicolo con segnatura "Francesco Antonio Palombi con li PP. di Fiolce" costituito da lettera di Filippo Pantaleoni, 5 lettere di Ignazio Saverio Pompini da Macerata (18 aprile-27 giugno 1724), dichiarazione e fede-perizia (1724) - fascicolo con segnatura "Laura da Morico" costituito da fedi e attestazioni (1722) - fascicolo costituito da 2 lettere di Antonio Girolamo Ridolfi (Macerata, 30 gennaio-30 novembre 1723), ricevute e note di conti - pacchetto con due fascicoli con segnatura "Sig. arciprete Giberti" costituito da fascicolo con "Nota de mobili descritti nell'Inventario de beni hereditarii del quondam sig. Carlo Giberti", copie di atti, 5 lettere dell'arciprete Giovanni Battista Giberti (Roma, 10 novembre 1725) a Domenico, attestazione sottoscritta dal canonico Carlo Liverani (18 novembre 1724-15 giugno 1725), lettera dell'arc. Giberti (Roma, 27 giugno 1725) con accluso decreto su pergamena, minute e appunti - fascicolo con segnatura "Liberato Parrucci con Caiota" costituito da citazioni, note e perizie, 3 lettere di Giuseppe Brefalieri di Roma, lettera di Nicola Girozzi da Roma (23 aprile-31 maggio 1727) a Domenico Antonio, copie di atti e dichiarazioni o testimonianze - fascicolo costituito da 9 lettere di Filippo Faggioli di Macerata, 3 lettere di Carlo Pompilio Tomassucci da Roma, 2 lettere di Giovanni Francesco Mutii di Camerino, lettera di Antonio Pavoni di Camerino, 2 lettere di Antonio Girolamo Ridolfi, Fulvio Maria Conti da Roma (20 settembre 1719-16 settembre 1720) a Domenico Antonio, copia di atto processuale, note, lettera di Giovanni Francesco Mutii di camerino (27 aprile 1727) al canonico Sisto Michelangeli, ricevute, carte processuali, fede (1719) - fascicolo con segnatura "Domenico Ciapellone con Girolamo Migliorelli" costituito da lettera di f. Venanzo Francesco Bruti da Loreto, (18 marzo 1723-) a Domenico Antonio e memoriali - fascicolo con segnatura "Monache di Santa Caterina di Macerata" costituito da lettera di Pier Venanzo Luni di Macerata, 3 lettere di Anna Maria Conti badessa di Macerata, Domenico Antonio Vanni (12 luglio-9 ottobre 1723) a Domenico Antonio. Mazzo cartaceo, unità 19 Classificazione: 4.1 Segnatura: 63 103

Varie 1697-1723 Mazzo con lettere, carte sciolte e pacchetti inerenti all'attività di procuratore di Domenico Antonio e il canonico Ottavio Onofri. Sono presenti: - pacchetto con 8 lettere indirizzate a Domenico Antonio Onofri dal canonico Filippo Antonio Barbi (Roma, 20 marzo-9 agosto 1711) su questioni legali; note di spese per causa Malpiedi e sostenute dal canonico Barbi; fedi del Barbi (1711) per celebrazione messe; appunti sulla causa tra Vannarelli e Barbi - pacchetto con segnatura "Estintione del censo fatto dal sig. canonico Filippo Barbi alla compagnia del Carmine" con 2 lettere del can. Barbi (1715) a Domenico Antonio, note di conti e note varie - lettera del Vicario Lateranense Alessandro Danti (Fabriano, 28 maggio 1723) al canonico Ottavio Onofri per estinzione di debiti con la Basilica Lateranense - 2 lettere di Giovanni Maria Frasca (Roma, 28 aprile-8 maggio 1723) al canonico Ottavio Onofri in merito a Benefici - pacchetto con segnatura "Ricevute di S.Giovanni Laterano di Roma" costituito da ricevute pagate dal can. Ottavio a

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Giovanfrancesco Ripa (1702), lettere indirizzate a Domenico Antonio da Giovanni Francesco Ripa (Roma, 21 novembre 1711), da Giovanfrancesco Damicchi (Macerata, 27 luglio 1697) - ricevuta di deposito avuto dal can. Barbi (1711) - lettera di Girolamo Clementini (Ripe, 30 giugno 1722) per questioni finanziarie - istanza di comparizione per Ottavio Onofri - mandato di procura per Domenico Antonio - breve comunicazione di P.Tentinelli (Roma, 18 gennaio 1719) per un pagamento - citazioni (1713) - monitorio (1705) - licenza rilasciata dal card. Sacripante al can. Ottavio Onofri per il Giubileo (1700) - lettera di R.Giberti a Felice Vannarelli - lettera di Giovanni Paolo Ferrantini (Roma, 23 gennaio 1717) per la causa Malpiedi - scritture e carte processuali - nota di spese per il funerale di Angela serva degli Onofri (1713). Mazzo cartaceo, unità 21 Classificazione: 4.1 Segnatura: 64 104

Giuseppe Porzi 1697 Lettere a Domenico Antonio Onofri del procuratore romano Carlo Giuseppe Porzi in merito a questioni legali, iter processuali, ricevuti pagamenti e cause (causa contro il Gatti, causa Salvi, causa contro Monsig. Benigni). Presente una lettera di Porzi (Roma, 27 febbraio 1697) indirizzata a Caterino Capiccioni di San Ginesio in riferimento alla causa Salvi. Mazzo cartaceo, unità 15 Classificazione: 4.1 Segnatura: 65 105

Fulvio Bruti. Communità. 1697-1698 6 lettere inviate dal procuratore Fulvio Bruti da Roma a Domenico Antonio Onofri dal 27 marzo 1697 al 18 maggio 1698 in merito alla causa della comunità e alla causa Moricani; 2 lettere di Giacomo Cruciali (Camerino, 06 maggio 1697, 15 agosto 1697) circa rivendicazioni delle monache sul sig. Tamburelli per pagamento delle collette. Mazzo cartaceo, unità 8 Classificazione: 4.1 Segnatura: 66 106

"Interessi di Grana con li Urbani da Sarnano" 1697 Mazzo di carte e lettere fascicolate con una lettera di Prospero Giovannetti di Roma (30.03.1697) a Stefano Grana, con all'esterno segnatura originale ""Interessi di Grana con li Urbani da Sarnano", riguardante una causa per censi ereditati. Il mazzo è costituito da:

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lettere di Faustino Urbani di Sarnano (n°10 da 05.05.1697 a 25.12.1697) e di Stefano Grana di S. Angelo (n°4 da 07.06.1697 a 07.12.1697) a Domenico Antonio; lettera di Prospero Giovannetti di Roma a Stefano Grana (22.05.1697). Mazzo cartaceo, carte 16 Classificazione: 4.1 Segnatura: 67 107

Causa Petrelli contra O. Tamburelli 1697-1700 Lettere (40, dal 30 novembre 1697 al 18 agosto 1700) inviate a Domenico Antonio dal procuratore romano Nicola Casci riguardanti principalmente la causa Petrelli, ma con riferimenti ad altre cause in corso seguite dallo stesso (tra cui la causa del canonico fratello di Domenico). Tra queste presente una lettera inviata da Antonio Amorosi (Roma, 14 maggio 1698) sempre a Domenico Antonio sulla causa Petrelli. Presenti un memoriale della causa con annessa ricostruzione, trascrizione sintetica di atti, dei passaggi di proprietà e carte con note di conti (spese processuali). Mazzo cartaceo, unità 44 Note: Petrelli era un parente di Domenico Antonio Onofri. Da una lettera si deduce che la vertenza era stata giudicata presso la Rota di Macerata nel 1670-1673. Classificazione: 4.1 Segnatura: 68 108

Maria Alessandra Giovani 1698 - 1701, Matelica Carteggio sull'amministrazione del beneficio del fratello affidata a Don Nicola Antonio Bruti. Mazzo cartaceo, unità 12 Note: Presente un decreto del 16 marzo 1699 del Vescovo di Camerino sulla nomina di Bruti. Classificazione: 4.1 Segnatura: 69 109

Varie 1698 - 1720 Mazzo costituito da fascicoli e carte relativi a cause civili; nei fascicoli ricorrono lettere del Governatore Generale al Podestà di San Ginesio. Sono presenti: - memoriale con segnatura "Lucia Velli" (1698) - fascicolo con segnatura "Riccomanni" costituito da lettere del Governatore Generale (Macerata, 20 marzo-4 settembre 1714) al Podestà a sostegno dei contadini gravati di gabella imposta da Filippo Riccomanni - fascicolo con segnatura "Domenico Tardella carcerato" costituito da memoriali, corrispondenza e altre carte processuali (1717) - fascicolo con segnatura "Contro Centolini" speziale costituito da lettere al Podestà da parte del

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Governatore Generale (1716) - fascicolo con segnatura "Furno", vale a dire forno pubblico (1716) - fascicolo con segnatura "Sig. Borgiani" (1711-1716) - fascicolo con segnatura "S.Costanzo", relativo alla lite tra gli uomini della Villa di S.Costanzo e i sindaci della chiesa priorale della Villa per aver rivisto "a proprio capriccio" il riparto dell'olio per la lampada votiva del Santissimo della chiesa; nel fascicolo si trovano lettere dell'avvocato Muzi indirizzate a Domenico Antonio, citazioni, memoriali e altre carte processuali (1718-1720) - fascicolo con segnatura "Causa Bracci", costituito da memoriali, lettere di Giacinto Bonfigli a Domenico Antonio, citazioni ecc. (1713-1717) - lettera del Governatore Generale (Macerata, 29 maggio 1726) al Podestà in merito al debito in grano degli Abbondanzieri passati con l'Abbondanza - fascicolo causa ereditaria a favore degli eredi di Nicola Piersanti contro Feliciano Cesari di Cessapalombo (1719) - carte varie sempre relative all'attività di procuratore di Domenico Antonio - fascicolo con segnatura "Francesco Tosa", carte processuali, lettere di Filippo Faggioli e Tomassucci a Domenico Antonio, citazioni e memoriali (1716-1718). Mazzo cartaceo, unità 12 Classificazione: 4.1 Segnatura: 70 110

Sopra la lite avanti Mons. Caucci (eredità Tamburelli) 1698-1722 Mazzo avente per camicia una lettera di Romeo Belli (Camerino, 7 maggio 1722) a Domenico Antonio Onofri per questioni economiche, su cui è presente l'intestazione "Sopra la lite avanti Mons. Caucci", mentre nella parte interna ci sono annotazioni relative all'oggetto delle altre carte contenute e che fanno riferimento alla causa per l'eredità Tamburelli (1698-1700): filza di carte contenente un inventario del 1698 di beni mobili e immobili dell'eredità del marchese Giovanni Pietro Tamburelli (descrizione del palazzo posto sulla piazza con relativi arredi e quadri, poi terre, proprietà, crediti e debiti), con riferimento ad arredi destinati alla cappella della Collegiata, insieme a verbali con deposizioni del 1700 al cospetto del vicario foraneo Benigni, minute e foglietti circa la causa di Giuseppe Francesco Barbi contro Anna Maria Tamburelli (figlia di Giovanni Pietro e quindi erede); fascicolo di carte con intestazione "Rendimento de conti fatto da Anna Maria Tamburelli", lettera dell'avv. Censi (Roma, 20 gennaio 1703), a Girolamo Barbi sull'eredità Tamburelli. Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 71 111

Varie 1698 Lettera di trasmissione senza destinatario scritta da frate Giuseppe M. P…nale cappuccino (Loreto, 3 marzo 1698) su una questione con il Vicario di Camerino per consentire un funerale; lettera di raccomandazione indirizzata a Domenico Onofri da Bartolomeo Gada, Roma 31 marzo 1698; citazione per causa civile tra il Capitolo e Canonici di S. Giovanni in Laterano di Roma e il Capitolo della Cattedrale di Camerino. Fascicolo cartaceo, carte 3 Classificazione: 4.1

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Segnatura: 72 112

Loreto S. Arciprete Vannarelli 1698-1699 14 lettere di Giovanni Carlo Vannarelli da Loreto dal 22 novembre 1698 al 30 ottobre 1699 in merito a pagamenti di collette alla Comunità di San Ginesio e alla causa "Per una nuova provisione del canonicato"; memoriale e lettere di Giuseppe Battista Barbi da Loreto (23 luglio 1699), di Carlo Lepage di Roma (27 luglio 1699) in merito alla causa tra Vincenzo Maria Zani chierico lauretano e Gregorio Turso canonico di Loreto. Mazzo cartaceo, unità 17 Classificazione: 4.1 Segnatura: 73 113

"Causa del sig. Barbi con la Cappella di S. Carlo" 1698 dicembre 6 - 1701 giugno 8 Quaderno con annotazioni di passaggi di censi, citati Barbi e la Cappella. Lettere di Silvio N. Bruti dal 10 gennaio 1699 al 30 giugno 1700 (lettere 17) con riferimenti a questa e ad altre cause, presente una nota su passaggi di censi. Mazzo "Causa Scortini con la Cappella di San Carlo" (nelle annotazioni precedenti compariva anche Scortini). Lettere 6 di Bruti da Roma dal 21 gennaio 1699 al 1701 giugno 8. Presenti inoltre: Note di censi (c. 1), fedi (c. 1) , lettera di Nicola Casci da Roma del 6 dicembre 1698 su varie cause tra cui Scortini. Mazzo cartaceo, mazzo 1, quaderno 1, unità 20 Classificazione: 4.1 Segnatura: 74 114

Antici Recanati (primogenitura) 1699 Foglietto con una citazione del Marchese Tommaso Antonio Antici di Recanati ad istanza di Anna Maria Tamburelli con requisitoria dell'avvocato Ottavio Fanni in latino "Recanatensis" inviata a Domenico Onofri (causa su beni ereditari) Lettere al marchese Antici da Nicolò Fattorelli, Roma 6 e 9 maggio 1699, da Gentile Baldeschi, Perugia, 14 giugno 1699 Lettera a Domenico Onofri dal marchese Antici Nota in latino a nome di domenico Onofri procuratore del marchese Antici Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 75

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Fuligno Pierantoni 1700 - 1704 Lettere indirizzate a Domenico Antonio Onofri dal mercante di tessuti Giuseppe Pierantoni di Foligno, in cui si fa riferimento alla compravendita di tessuti e ad un fagotto fatto arrivare al canonico Ottavio. Mazzo cartaceo, unità 5 Classificazione: 4.1 Segnatura: 76 116

Varie 1700-1721 - fascicolo con segnatura "Felice Vannarelli" costituito da 18 lettere di Giovanni Francesco Muzi da Camerino, lettera di Antonio G. Ridolfi da Macerata, di Filippo Pantaleoni da Macerata, lettera di Francesco Lametti da Moscosi, 2 lettere di Carlo Stefano Stefanelli da Camerino, lettera di Venanzo Pizzicanti da Camerino (13 maggio 1703-10 aprile 1716) a Domenico e a don Felice Vannarelli, citazione, fede o testimonianza - fascicolo con segnatura "Causa Velli" costituito da note di spese legali, 15 lettere del Tomassucci da Roma (14 settembre 1715-6 novembre 1717) a Domenico, carte della "Nota di quanto si è dato da me Bernardino Velli al sig. Ginesio Manaccia dell'augumento dotale fatto alla sig.ra Margherita Giovanna sua consorte di scudi 100" - fascicolo con segnatura "Causa delle messe Riccomanni" costituito da 7 lettere del Tomassucci da Roma (12 dicembre 1716-17 aprile 1717) a Domenico - lettera di Antonio Giovanni (Camerino, 1 dicembre 1716) - lettera di G. Bonfigli (Macerata, 18 febbraio 1716) - fascicolo con segnatura "Felice Bertoni" costituito da copie di atti (1713-1717) - fascicolo con segnatura "Ferruccio" costituito da copia di atto e note (1700-1715) - fascicolo con segnatura "Causa Compagnucci" con il Tribunale del Podestà costituito da 2 lettere di Antonio G. Ridolfi da Macerata, 3 lettere di Giovanni Giulio Dalmazio da Roma (28 gennaio-4 giugno 1717) a Domenico, note di spese legali, citazione - fascicolo con segnatura "Causa del canonicato del Patani" costituito da 5 lettere di Ippolito Antonio Balestrieri da Roma a Giuseppe Nicola Patani di San Ginesio, 2 lettere di Giovanni Francesco Muzi da Camerino (4 gennaio-17 novembre 1717) 6 lettere di Filippo Faggioli da Macerata, lettera di G. Bonfigli da Macerata a Domenico (3 settembre 1720-1 febbraio 1721), note di conti. Mazzo cartaceo, unità 20 Classificazione: 4.1 Segnatura: 77 117

Eredità Felice Vannarelli 1700 - 1733 Mazzo "Sig. Felice Vannarelli": conti vari, ricevute (1700 - 1733). Lettera di Giuseppe Cocci, Montegranaro 23 febbraio 1733, con sul retro spese per l'eredità di Giuseppe Vannarelli, senza destinatario. Note varie su spese, quaderno "Robba che si da al sig.re Felice Vannarelli dal Sog. Domenico Onofri in questo tempo della sua malattia" del 1732. Reg. cartaceo coperta in cartoncino con note e beni sul beneficio nella chiesa dell'Immacolata concezione di S. Carlo per pia disposizione della q. sig.ra Livia e del sig. Camillo Marcucci con annotazioni e molte carte sciolte dal 1626 - 1725 (molte carte si riferiscono a Felice Vannarelli che ne era il rettore (presente un rescritto del 1700). Mazzo cartaceo, mazzo 1, reg.1, quaderno 1, cc.sc. Classificazione: 4.1

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Segnatura: 78 118

Giuseppe Nicola Valenti 1700, Roma, Trevi Corrispondenza che oltre a riguardare somme da versare e richieste di favori, verte su un viaggio a Roma del Canonico e del sig. Giuseppe per i quali affitta la sua casa (il Valenti infatti poi scriverà da Trevi). Mazzo cartaceo, unità 5 Classificazione: 4.1 Segnatura: 79 119

Giovanni Battista Bruti 1700 Lettere a Domenico Antonio Onofri da Giovanni Battista Bruti, riferite ad un carico di metallo da portare a Macerata e connesse comunicazioni sui pagamenti. Il metallo era costituito da una campana rotta, da mandare ad Ancona per rifondere, appartenuta al monastero di S. Girolamo, come si deduce da una fede (San Ginesio, 11 aprile 1700, indirizzata a Domenico Antonio) firmata dalla badessa, vicaria e dal sindaco del monastero e presente nel mazzo e che doveva accompagnare il viaggio della campana per evitare l'aggravio di dazi e gabelle. Mazzo cartaceo, unità 12 Classificazione: 4.1 Segnatura: 80 120

Varie sec. XVIII Intimazioni e citazioni del XVIII sec., di cui una avente per data "21.09.1724 executa fuit". Mazzo cartaceo, carte 5 Classificazione: 4.1 Segnatura: 81 121

"Bufacchi con Liverani" 1701-1737 Fascicolo costituito da lettere, piccolo volume, fascicolo, carte sciolte, citazioni, ricevute rilegate con segnatura esterna "Bufacchi con Liverani" seguita da note di spese processuali. Sono presenti: - lettera (utilizzata come carta per fascicolare) del procuratore Carlo Pompilio Tomassini (Roma, 16.07.1735) a Domenico Antonio Onofri in merito a "la comparsa alla citazione eseguita contro il Bufacchi, promovendosi dagli eredi del Liverani l'istanza" - 13 lettere di Carlo Pompilio Tomassini (Roma, 02.07.1735 - 27.11.1737) a Domenico Antonio Onofri circa la causa Bufacchi-Liverani - fascicolo con 2 lettere e carte relativo alla causa Bufacchi-Liverani: lettera del Tomassini (Roma, 28.12.1735) a Domenico Antonio Onofri; lettera di F. Antonio Velli (Macerata, 17.09.1735) a

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Giovanni Francesco Barbi in merito alla causa Bufacchi-Liverani con ricevute di pagamento allegate - piccolo volume rilegato senza coperta e senza numerazione; è un giornale con annotazioni di pagamenti e ricevute firmate da Domenico Liverani con annotati pagamenti fatti da esponenti della famiglia Bufacchi (dal 28.12.1701 al 24.06.1713) - ricevute rilegate di pagamenti (1711-1724) fatti dai Bufacchia Liverani - 2 citazioni causa Bufacchi-Liverani (21.11.1735) e atto di procura (22.11.1734). Fascicolo cartaceo, unità 21 Classificazione: 4.1 Segnatura: 82 122

Scagnetti 1702-1706 Mazzo con registro e carte relative alla questione inerente Claudio e Nicola Scagnetti. Sono presenti: - piccolo registro con note di dare e avere dal 26 giugno 1702 a luglio 1703 - chirografo o istrumento di Claudio Scagnetti (1706) - lettera di Venanzo Manocchi (Fiastra, 29 luglio 1706) a Claudio Scagnetti per questione con lo zio - carta con note di conti inerenti la somma che il canonico Nicola Scagnetti doveva dare per le messe celebrate per i Benefici del Mons. Vallemani. Mazzo, unità 4 Classificazione: 4.1 Segnatura: 83 123

Cappellania Maiorana 1702-1725 Mazzo costituito da pacchetti e carte inerenti la cappellania Maiorana. Sono presenti: - lettera di F.M. Benigni (Caldarola, 9 novembre 1707) a Domenico Antonio in merito alla gestione del terreno di Vallicelle - pacchetto con segnatura "Per la Capp. Maiorana" con scritture inerenti l'istituzione della cappellania, lettera del Giberti, note di amministrazione censi, note dei beni stabili di Maria Maiorana; lettera al canonico Francesco Nicola Passari con stato del frutto dei beni della cappellania; lettere inierenti la cappellania da Ludovico Leopardi e una del Benigni (11 settembre 1702-26 dicembre 1712) a Domenico - pacchetto con segnatura "Per il censo di Argentina" con scritture e lettere (1725) - carta con segnatura "Censi della cappellania Maiorana" - carte con segnatura "Cappellania Maiorana" - pacchetto con segnatura "Informatione in jure nella causa della cappellania di Maiorana et una copia simile stà ne mazzi" - lettera del Benigni con segnatura "Francesco Antonio Porfirii hebbe le coppe quattro di grano" a Domenico Antonio (1707). Mazzo cartaceo, unità 9 Classificazione: 4.1 Segnatura: 84 124

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Cappellania Maiorana 1703-1721 Fascicolo relativo alla gestione della cappellania Maiorana con all'interno: - piccolo registro dell'amministrazione della Cappellania Maiorana (1702-1714) - pacchetto con segnatura "Fedi di messe per la cappellania Maiorana dal 1702 al 1714" - corrispondenza indirizzata a Domenico Antonio (1720) - note di spese relative alle scritture mandate in Roma al sig. Ferrantini poi al sig. Tamburini nella causa della cappellania Maiorana per il censo Calfurnio Benedetti ceduto da Roberto Giberti - carte relative agli interessi e stato dei Ciampagli - lettera e fede di Ludovico Leopardi (1713) - pacchetto con segnatura "Fedi di messe per la cappellania Maiorana dal 1714 e seguenti" indirizzate al canonico Ottavio Onofri (1715-1721). Fascicolo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 85 125

"Amministrazione de Beneficio di Monte Vallemani" 1703-1732 Piccolo registro rilegato e coperta cartacea con segnatura "Amministrazione de Beneficio di Monte Vallemani" dal 1703 al 1710. All'nterno ci sono lettere indirizzate a Domenico Antonio n.2 da Francesco Maria Romani da Roma, n. 3 da Marzio Cinaglia da S. Costante; note di conti (22 settembre 1709-20 agosto 1732). Registro cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 86 126

Filippo Maria Benigni 1704 giugno 1, Urbisaglia Lettera su questioni legali per riscossioni, pagamenti, rendite con riferimento ai procuratori romani, presente una lettera di Giovanni Carlo Vannarelli al Benigni circa l'"aggiustare tale interesse". Fascicolo cartaceo, unità 2 Classificazione: 4.1 Segnatura: 87 127

Eredità Tamburelli 1705-1739 Mazzo costituito da fascicoli riguardanti per la maggior parte vertenze connesse all'eredità Tamburelli. Sono presenti: - fascicolo con segnatura "Per l'eredità Tamburelli" costituito da 2 lettere del Governatore Generale Visconti (Macerata, 27 settembre 1732-2 marzo 1733) al Podestà di San Ginesio in merito a Giuseppe Francesco Barbi e ad altri creditori dell'eredità Tamburelli per le collette, partite e

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note di conti (1719-1730) - memoriale rilegato circa vertenza sull'eredità Tamburelli (1705-1708) - "Testamento del quondam sig. Domenico Liverani" (24 ottobre 1722) - fascicolo con segnatura "Fatti seguiti fra li Genesini e Firmani" costituito da lettera di Gaetano Vecchi Buratti (Roma, 4 aprile 1739) a Domenico Onofri con allegate carte che hanno per oggetto le vicende storiche trecentesche tra fermani e ginesini. Mazzo cartaceo, unità 4 Classificazione: 4.1 Segnatura: 88 128

Varie 1706-1728 Sono presenti: - piccolo fascicolo con segnatura "Anastasia Bracci con Giberti=danno dato", con attestazioni, copie di atti, memoriali, lettere del Pantaleoni (Macerata, 22 settembre 1725-5 settembre 1726) in merito alla controversia per danni fatti dai maiali della Bracci ai beni del Giberti (1722-1728) - fascicolo con segnatura "Domenico Salvi" con note di pagamenti, ricostruzioni contabili, citazioni relative alla causa del Salvi con i canonici Benigni, Velli e Caiota per censi; lettere n. 29 di Carlo Tomasucci di Roma, 1 di Onofrio Scagnetti, n. 18 di Giovanni Francesco Mutii di Camerino (16 novembre 1721-3 luglio 1728-); carte processuali (dichiarazioni, memoriali, spese legali), inventario di Francesco Salvi (1706). Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 4.1 Segnatura: 89 129

Varie 1706-1735 Mazzo coostituito da carte sciolte e fascicoli: - fascicolo con segnatura "Giuseppe Angerilli con Marta, et altro da Belforte", costituito da citazione (1733), 2 lettere del Piccinini da Macerata (16 giugno 1733-18 maggio 1734) indirizzate a Domenico - fascicolo con segnatura "Li Barbi per la fraude" costituito da 3 lettere del Piccinini (Macerata, 19 novembre 1735-3 dicembre 1735), 2 lettere di Giacomo Benadduci (Tolentino e Colmurano, 18/21 novembre 1735) indirizzate a Domenico Antonio - fascicolo con segnatura "Sig. Maiani con Ludovico Liverani" costituito da elenco delle spese "delle scritture che vi bisognano", annotazione in merito a esecuzione fatta fare da Domenico Liverani "sopra la casa del sig. Massi per la Gabella", lettera di Filippo Fenci ?? (Roma, 18 luglio 1733) - fascicolo con ricevuta, 2 lettere di Giuseppe Piani (Camerino 20 giugno 1735-14 luglio 1735), lettera di M.Precetti (Camerino, 20 giugno 1735) a Domenico in merito a questioni fiscali - fascicolo con segnatura "Bertoni con li Agliati" per questione ereditaria costituito da memoriali, mandati e annotazioni inerenti la causa - fascicolo con segnatura "Francesco Fortunati col Mori da Sarnano" costituito da 4 lettere do Cosimo Mattia Costantini (Roma, 23 ottobre-30 novembre 1735) - fascicolo inerente la causa Vitelli costituito da lettere di cui 12 di Filippo Pantaleoni, di Antonio Nicola Piccinini, 2 di Carlo Tomassini (Macerata, 5 aprile 1729-29 luglio 1730) - fascicolo con segnatura sul verso "Stefano Bracci" e sul recto "A dì 31 luglion1725 / Stefano Bracci al piano assegna / Bovi 2 Vac. 2 lat. 1 som. 1/ Mans. 1 Porc. 2 scrofa 1 Pec. 4" costituito da minute, memoriali e lettera indirizzata a Domenico Antonio (1726)

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- fascicolo con segnatura "Antonio di Agostino contro Giuseppe Griozzi" con note di spese legali a seguire costituito da lettere di Carlo Tomasucci da Roma, n.8 di Filippo Faggioli da Macerata (19 dicembre 1719-17 agosto 1720), intimazioni - fascicolo con segnatura inerente spese legali e, all'interno con dicitura "Lettere della posta n°26" costituito da lettere n.20 di Francesco Saverio Salvatori di Macerata (24 agosto 1706-15 gennaio 1707) a Domenico Antonio - fascicolo con segnatura "Sig. Angelo Bevilacqua con Domenico Antonio Angerilli" costituito da note di conti e spese, ricevute, 4 lettere di Antonio Girolamo Ridolfi da Macerata, lettera di Filippo Maria Evangelisti da Roma (14 marzo 1716-15 agosto 1719) inviate a Domenico Antonio - fascicolo con segnatura "Antonio Nicolini" costituito da lettere inviate a Domenico Antonio di cui una di Antonio Nicolini, 2 da Saverio Polidori di Fermo (14 luglio-30 ottobre 1721) - fascicolo con segnatura "Causa di Giuseppe Petetta con Augusto Antonio Giberti" e a seguire note di spese legali costituito da ricevute, copie di atti, minute, 10 lettere di Filippo Faggioli da Macerata (5 marzo 1718-31 gennaio 1719) - note di conti (1714) - fascicolo con segnatura "Feliciano di Cesare con Domenico et altri Piersanti" costituito da ricevute, citazione, lettera di Carlo Tomassucci da Roma, 2 lettere di Giacomo Piersanti da Caldarola (4 dicembre 1720-30 aprile 1720) - fascicolo con segnatura "Mercurio Bertoni con Consalvo Catini e monache di S. Angelo" e a seguire elenco spese legali costituito da 14 lettere inviate a Domenico Antonio da Carlo Tomassucci, citazioni (25 giugno 1718-29 aprile 1719). Mazzo cartaceo, unità 16 Classificazione: 4.1 Segnatura: 90 130

Flavia Rocella 1706 - 1737 "Alli 10 novembre 1737 morì Flavia Rocella", dentro atti relativi ad una causa che la coinvolge, dal 1706 Fascicolo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 91 131

Perilli 1707 "Sanatio Apoce". Contratto matrimoniale tra Francesco del fu Antonio Perilli e Giulia figlia di Andrea Sordoni con rescritto di Giovanbattista Spinola per il perfezionamento formale dell'atto che aveva vizi di procedura. Allegato un atto con note sul contratto. mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 92 132

Cardinale de la Tremville 1707 - 1708, Roma Lettera del 28 dicembre 1707, con auguri di natale e seconda lettera del primo gennaio 1708 in cui ringrazia per i suoi auguri.

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Mazzo cartaceo, cc. 2 Classificazione: 4.1 Segnatura: 93 133

"Benigni" 1707-1719 Mazzo di lettere e pacchetti relativo al carteggio con Filippo Maria Benigni. Sono presenti: - 27 lettere di Filippo Maria Benigni (Montalboddo, 3 novembre 1716-7 settembre 1719) in merito alla causa Turchetti e su causa ereditaria collegata all'eredità Scagnetti e Tamburelli; riferimenti a commissioni e affari tra di loro e con la comunità di San Ginesio - note di spese legali - copie di scritture - pacchetto con segnatura "Grano mandato al sig. Benigni" con lettere di Filippo Maria Benigni (Caldarola, 4 gennaio 1707-17 febbraio 1708) a Domenico Antonio con nota del grano mandato Mazzo cartaceo, unità 22 Classificazione: 4.1 Segnatura: 94 134

"Mandati"/Marcucci 1707-1728 Piccolo mazzo con segnatura "Mandati", riguardante mandati di pagamento per la maggior parte su istanza di Felice Marcucci. Mazzo cartaceo, carte 28 Classificazione: 4.1 Segnatura: 95 135

Esigenza nella nuova contribuzione pontificia 1708-1718 Mazzo costituito prevalentemente da fascicoli e registri pertinenti l'attività di deputato all'esigenza nella nuova contribuzione pontificia di Domenico Antonio. Sono presenti: fascicolo "Bollette" riguardante fedi, copie decreti, calcolo delle partite, registri, comunicazione del Governatore della Marca per Domenico Antonio Onofri inerenti la vertenza per la colletta sul macinato per la tassa del Milione di tre anni (1708-1718) registro "Esigenza" (1711) fascicolo con carte relative ai denari esatti da Domenico Antonio (1710-1714) elenco di contribuenti divisi per contrade fascicolo "Esigenza 1710" registro "Esigenda dell'anno 1711" registro "Esigenza delli mesi di gen., feb.o. marzo, ap.e, mag.o, giugno 1712" fascicolo con carte relative a note di esigenza per gli anni 1710 e 1711 pacchettino con note di conti carte relative al calcolo delle bollette (1710-1711)

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memoriale. Mazzo cartaceo, unità 12 Classificazione: 4.1 Segnatura: 96 136

Filippo Lori 1708-1723, Camerino Mazzo con lettera di Angelo Filippo Lori (Camerino, 26 novembre 1723) a Domenico Antonio con note di conti (1708-1723) in merito all'amministrazione della terra del Cagnetti. Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 97 137

Varie 1708-1731 Fascicolo costituito da una lettera di G.Cesare Censi (Gualdo di Nocera, 27 marzo 1731) a Domenico Antonio in merito alla causa Vaioli, lettera del governatore Uderico Narducci Lante (Macerata, 9 gennaio 1731) a Domenico Antonio per provvedimento, lettera di M. Albergotti (Macerata, 18 marzo 1710) al Podestà di San Ginesio - fascicolo con: lettera di Serafino Valentini (Roma, 12 novembre 1712) al conte Ilario Bernabei, lettere dell'Annibaldi (Roma, 21 novembre 1709-12 novembre 1712) al Bernabei con note di conti e spese legali; lettere dell'Urbinati, Serafino Valentini, Francesco Salvatori a Domenico Antonio e Ilario Bernabei (1708) per questioni legali con note di spese e carte processuali. pacco cartaceo, fascc. 2 Classificazione: 4.1 Segnatura: 98 138

"Sopra la lite della cappellania Maiorana sopra il censo con li Renzi et altri" 1709-1723 Chirografo del canonico Ottavio Onofri (1723), fede (1709), lettere di Cesare Tamburini (Roma, 10 gennaio-11 agosto 1714) a Domenico Antonio. Fascicolo cartaceo Note: Il chierico Renzi retttore del beneficio di S.Sebastiano di S.Ginesio. Classificazione: 4.1 Segnatura: 99 139

"Foglio matrimoniale di Minerba Antonia et altre no titie"

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1711 Piccolo mazzo con segnatura "Foglio matrimoniale di Minerba Antonia et altre notitie" costituito da: - inventario degli oggetti che Anna Minerva Antonia Onofri porterà in casa del sig. Cornelio Vannarelli suo sposo (1711) - contratto matrimoniale tra Anna Minerva e Cornelio Vannarelli (4 giugno 1711) - 2 carte con "Conti del sig. Pietro Stefano Vannarelli" - lista e note di spese dei Vannarelli per il matrimonio. Mazzo cartaceo, carte 5 Classificazione: 4.1 Segnatura: 100 140

Petetta 1711-1719 "Fedi per il Petetti contro il Giberti" (1716-1719) licenza e duplicato emessi dalla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari verso la comunità di S.Ginesio in quanto amministratrice della cappella di S.Maria del Popolo per la cessione in enfiteusi di un terreno (1711) attestazioni circa beni in affitto dei marchesi Giberti (1717) deposizioni della causa tra Petetti e Giberti (1716). Mazzo cartaceo, unità 4 Classificazione: 4.1 Segnatura: 102 141

"Causa di Bernardino Tardella con Giuseppe Pazzelli" 1711-1719 Fascicolo costituito da carta con spese legali, minute, lettere indirizzate a Domenico Antonio da Giovanni Francesco Muzi di Camerino, Felice Clementini di Roma, Filippo Faggioli di Macerata (11 dicembre 1711-28 giugno 1719). Nel mazzo si trova lettera dell'arcivescovo di Camerino (28 marzo 1719) indirizzata a Felice Matteucci in qualità di notaio foraneo in merito alla causa Tardella. Fascicolo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 101 142

Eredità Bevilacqua 1711-1728 Mazzo con pacchetti e carte sciolte, fascicolato con carta avente segnatura lacunosa "Della possessione della [...] tterà la metà a [...] l'altra metà due 3i alli sig. Mattiucci / Un altro terzo fra li sig.ri Bevilacqua e prior Giberti, cioè due parti alli Bevilacqua et una parte alli Giberti". Il mazzo è costituito da corrispondenza e carte legali riguardanti Domenico Antonio Onofri in relazione alla causa per l'eredità Bevilacqua. Sono presenti:

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- pacchetto di lettere, avvolto da carta con copia di istrumento e conti di spese legali, indirizzate a Domenico Antonio Onofri da Giulio Dalmazio (Roma, 16 giugno 1714-11 novembre 1724) per questioni legali - pacchetto con lettere e copie di atti con segnatura "Notizie degli atti fatti in Roma per la subasta de beni a favore del sig. canonico Vannarelli, canonici Renzi e Venanzo Onofri " (1712-1718) - lettera di Gian Andrea Stamigna (Roma, 3 luglio 1718) a Domenico Antonio Onofri su questioni legali - pacchetto con mandato di esecuzione per la causa tra Antonio Trevisani e Ottaviano Bevilacqua (8 settembre 1711) e copia di istrumento (1711) - pacchetto con segnatura "fu inviato l'istrumento della vendita delli 2 terzi del Bussetto al sig. Valentini in Roma", costituito da lettera indirizzata a Domenico Antonio (Macerata, 23 gennaio 1714) e carta per invio di posta - pacchetto con segnatura "Sig. Clementini con lista del copista", costituito da 3 lettere di Felice Clementini (Roma, 11 ottobre 1721-4 marzo 1722) a Domenico Antonio per questioni legali - pacchetto costituito da deposizione, carte riguardanti i censi a favore della cappellania di S. Chiara e altri relativi la cappella di S. Carlo spettanti anche a Domenico Onofri (1716-1717) - dichiarazione della badessa e della vicaria in merito ad un pegno ritenuto nel monastero del canonico Ottaviano Bevilacqua - pacchetto con 2 lettere di Filippo Petrelli (Roma, 15 febbraio-3 marzo 1716) a Domenico Onofri; 2 citazioni tra il Trevisani e gli eredi del canonico Ottaviano Bevilacqua (tra i quali Domenico Antonio, canonico Ottaviano e Rosa Virginia Onofri e poi la monaca Rosa Maria Bevilacqua); lettera di Rosa Maria Bevilacqua (Falerone, 1 settembre 1717) a Domenico Antonio Onofri in merito alla citazione del padre Trevisani - fascicolo con segnatura "Inventario de mobbili esecutati dal Trevisani" e all'interno titolo "Inventario delle robbe rimaste in casa del sig. canonico Bevilacqua fatto dal sig. Quirico Biondi et esecutati con la casa ad istanza del padre Antonio Trevisani" (23 ottobre 1711) - registro formato vacchetta rilegato con segnatura "Conti dell'eredità Bevilacqua" con entrate e uscite (1712-1728). Mazzo cartaceo, unità 12 Classificazione: 4.1 Segnatura: 103 143

Lorenzo Centolini speziale (Canonico Bevilacqua) 1712 Fascicoletto relativo al pagamento del conto da parte di Domenico Antonio Onofri dei medicinali somministrati al canonico Bevilacqua per malattia costituito da: lettera dello speziale Lorenzo Centolini di avvenuto pagamento del 9 maggio 1712 intestata a Domenico Antonio; note di conti; carte con elenco prescrizioni dei medicinali e relativa spesa per il canonico dal 23 gennaio al 9 giugno 1712. Fascicolo cartaceo, unità 3 Classificazione: 4.1 Segnatura: 104 144

Canonici 1712 - 1713 Piccolo registro senza coperta con note di dare e avere da parte dei canonici della Collegiata

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(Barbi e Vannarelli); all'interno ricevute di pagamenti (1712-1713). Registro cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 105 145

Antonio G. Ridolfi 1712-1714, Macerata Mazzo di lettere indirizzate a Domenico Antonio su questioni legali (causa Vannarelli) inviate da Antonio G. Ridolfi da Macerata (22 ottobre1712-29 dicembre 1714). Mazzo cartaceo, carte 41 Classificazione: 4.1 Segnatura: 106 146

Varie 1712-1723 Lettera di carattere amministrativo firmata da Luigi Onofri da Roma (1723); lettera sugli assegnamenti stabiliti per estinguere il debito della contribuzione, scritta da Giuseppe (Firrao) del 1712; lettera circa la formazione della Tabella dell'anno corrente da portare a termine (riferimento al Memoriale dell'Appaltatore della Gabella della Foglietta), scritta da Giuseppe (Firrao) da Recanati il 17 marzo 1713. Insieme alle lettere si trova una lettera indicata come "Diversi debiti che devono pagare in Roma a Luigi", con all'interno nomi, oggetto e cifre; il destinatario è Giuseppe Gra...Barbi di S. Ginesio. Mazzo cartaceo, unità 4 Classificazione: 4.1 Segnatura: 107 147

Varie/Bevilacqua 1712 - 1730 fascicolo rilegato con carte relative all'amministrazione della proprietà di Busseto dal 1714 al 1718 con riferimenti alle quote spettanti ai Padri di S. Francesco di Macerata fascicolo con segnatura esterna "Per la Cappellania" con all'interno copia di "Venditio bonorum a favore di Quintilio Passeri" del 1643 riguardante i Bevilacqua, carte con ricostruzione attraverso atti dei pagamenti relativi alla vendita dei terreni tra i Bevilacqua e il Passeri raccolte in una carta con destinatario Domenico Antonio Onofri (1643-1646), carta con copie di atti (1627, 1646) relative alla controversia per la vendita delle terre legate alla cappellania tra gli eredi Bevilacqua lettera di Onorato Franceschi (Sutri, 14 settembre 1716) a Giambattista Pascucci per invio di requisiti per raccomandazione missiva di G.B. Pascucci vicegovernatore (Macerata, 20 ottobre 1716) al fratello Podestà di San Ginesio in merito alla revoca del provvedimento che sostituisce il dott. Onofri nell'esercizio della podestaria in assenza del podestà, proibizione prevista non per demerito dell'Onofri, ma "a riguardo di non dar gelosia ad alcuni particolari per gli affari, che all'hora vertevano per la provista de grani" fascicolo con segnatura "Spese del mortorio del canonico Bevilacqua" con note di conti e comunicazioni indirizzate a Domenico Antonio Onofri (1712-1715) fascicolo con segnatura "Sopra l'adizione dell'eredità Bevilacqua et altre notitie sopra essa" con

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lettere dei procuratori romani Nicola Casci e di Pio Ligorio Ferrantini (Roma, 17 febbraio 1712-23 marzo 1712) lettera di Pio Ligorio Ferrantini (Roma, 3 aprile 1712) a Domenico Antonio Onofri circa l'invio della relazione di mons. Firrau riferita anche nella prima Congregazione Particolare in merito all'eredità Bevilacqua (si fa riferimento all'adizione fatta ad istanza della figlia di Domenico Antonio) 4 lettere di frate Giuseppe Severini guardiano (Macerata, 7 agosto 1714-1715) a Domenico Onofri per raccolto e partite di grano dichiarazione del notaio pubblico Filippo Piccini di Sarnano (19 dicembre 1730) in merito alle partite di Giuseppe Francesco Barbi di San Ginesio, estratte dai Libri camerali si Sarnano per gli anni 1723-1729, per le collette di un censo fascicolo con segnatura "Riceute de spogli" inerente il Beneficio Bevilacqua nella chiesa di S. Chiara di Macerata (1693-1717), con lettera indirizzata a Venanzo Onofri da parte di d. Andrea Marignani (Macerata, 29 gennaio 1735) in cui chiede di pagarlo per gli anni 1730-1734 per le collette da inviare a Roma "per la solita esatione delli Benefitii" mazzo cartaceo, unità 10 Classificazione: 4.1 Segnatura: 108 148

Varie 1712 - 1737 - pacchetto con segnatura "Denari di Macerata" e "Denari depositati in Macerata spettanti al concorso Tamburelli", "Interesse e conto col sig.re Benigni montista di Macerata sopra li s. 63:90 dell'eredità Tamburelli e s.97:80 del concorso Sparraciani spettanti ad eredità Tamburelli" con lettere e note di conti (1712-1725) - pacchetto con segnatura "Venduto al Monte/ Mandato al sig.Malpiedi / Insaccato per il medesimo che dice volerlo porre nel monte per li spogli", con riferimento al grano del canonicato Lampini (1735-1737) - scritture varie tra cui attestazione e breve ricostruzione di Domenico Antonio Onofri circa la vertenza con il monastero di S.Giacomo e crediti con il Monte di Pietà di Macerata - pacchetto con segnatura "Concernenti l'eredità Lampini" (1729) - pacchetto con segnatura "Pagarò contro Francesco Natimbeni" (1708) - pacchetto con segnatura "Sig. curato delle Ripe" con copie di istrumenti (1639-1649). Mazzo cartaceo, unità 8 Note: copie di atti dal 1639 Classificazione: 4.1 Segnatura: 109 149

Varie 1712 - 1739 Francesco Orazio Mattioli, Gualdo 20 settembre 1719, sull'erezione di un canonicato, 5, 15 novembre 1719 su affari diversi Vincenzo Maria Valentini, Roma 18 febbraio 1712, comunica la condanna alla galera perpetua per un suo lavoratore Ciarlantini F. Fulgenzio Zolli (?), San Ginesio 27 giugno 1723, comunica la morte del nipote Peppe, sul verso annotazioni "devo esigere 1723". Lettera al canonico Velli da Pietro Laudanti, Fano 10 dicembre 1706 auguri Fascicoletto di Domenico Antonio relativo alla causa dei salvi (testamento di Giovanbattista Salvi di Morico), 1739 Mazzo cartaceo

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Classificazione: 4.1 Segnatura: 110 150

Nicola Casci 1712 maggio 7 - 1712 maggio 14, Roma Lettere di cortesia, in merito ad un credito e altre questioni. Classificazione: 4.1 Segnatura: 111 151

Relazione fatta da Monsignor Firrao 1713 Lettera di Domenico Antonio Onofri a Mons. Firrao Visitatore Apostolico, in merito ad una precedente condanna del padre fu Cavaliere Giovanni Giuseppe al pagamento di una somma per la quale si chiede una dilazione. Rescritto di concessione (Recanati, 10 aprile 1713) Unità documentaria cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 112 152

Prescrizioni mediche 1713 - 1714 Filzetta comprendente prescrizioni del chirurgo, fascicolate con una prescrizione recante sul verso un indirizzo poco leggibile perché strappato "il pre (vosto?) Luigi Bevilacqua di S. Angelo". Filza cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 113 153

Grano 1713-1715 Fascicolo con note di partite di grano venduto, tra cui partite del grano del Crocifisso portato da casa del Bevilacqua. Fascicolo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 114 154

Varie/Comunità 1713-1717

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Mazzo costituito da carte sciolte e fascicoli indirizzati al Podestà di San Ginesio riguardanti cause civili. Sono presenti: - fascicolo con corrispondenza, dichiarazioni e attestazioni relative al caso del carcerato Svetonio Trovarelli (1713) - carta con elenco spese legali - memoriale della causa tra Andrea Silvestri di Sarnano e il gabelliere Giuseppe Bibiano - comparizioni per cause civili (1714-1717) - fascicolo relativo ad una causa civile per frode fiscale con memoriale, lettere al Podestà e a Domenico Onofri (1713-1714), note varie. Mazzo cartaceo, unità 5 Classificazione: 4.1 Segnatura: 115 155

"Causa di Nicola Piatti con d. Nicola Piersanti e Francesco Salvucci" 1713-1721 Sono presenti: - ricevute - 9 lettere di Antonio G. Ridolfi (Macerata, 28 gennaio-6 agosto 1718), lettera del Tomassucci (Roma, 26 giugno 1717) a Domenico - attestazioni e copia di atti. Fascicolo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 116 156

Giuliano Antonio Porfiri 1714, Macerata Lettere del giugno-luglio 1714 sulla restituzione di una coperta e posata da parte di Giuliano Antonio Porfiri di Macerata, accusato di essersene appropriato invece di consegnarli (3 lettere sono di Giuliano Antonio e una di Valentino Fazzini) (33) Fascicolo cartaceo, unità 4 Classificazione: 4.1 Segnatura: 117 157

Prescrizioni del chirurgo. 1714 - 1715 Le ricette recano nell'intestazione Domenico Onofri, a volte è presente la firma "il garzone". Una intestazione reca il nome di Venanzio Onofri e sotto Domenico Onofri. Il mazzo è fascicolato con un foglio recante l'indicazione "Vendita di grano a questo valerà a maggio contro Giuseppe e Domenico Porchetta coppe 6", con un'obbligazione dei fratelli Porchetta del 1717. Mazzo cartaceo Note: Sul verso di una ricetta sono annotati i debiti dei Francia.

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Foglio esterno "Vendita di grano a questo valerà a maggio contro Giuseppe e domenico porchetta coppe 6" carta rovinata (foglio cc.2) 1717 obbligazione dei fratelli porchetta. Classificazione: 4.1 Segnatura: 118 158

"Sig.re Olivieri da S. Severino e Francesco Nalli da S. Ginesio per la somara cieca" 1714-1741 lettere indirizzate a Domenico Antonio n.4 da Filippo Olivieri (Sanseverino, 14 ottobre 1714-19 dicembre 1740), n.9 da Domenico Ignatio Capobianchi (Macerata, 31 ottobre 1740-20 gennaio 1741), citazioni e memoriale Fascicolo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 119 159

"Anton Nicola di Zamperre con canonico Mattiucci". 1715 Nel mazzo si trovano lettere, minute, copie di atti e ricevute di pagamento relative alla causa. Il mittente è Carlo Pompilio Tommasini di Roma (16 febbraio 1715-9 marzo 1715). Mazzo cartaceo, unità 9 Classificazione: 4.1 Segnatura: 120 160

Assegne 1716 1716 Assegna del grano e delle bocche fatta da Nicola Maria Bianchini il 16 giugno 1716 preposto del ven. collegio di S. Maria delle macchie con allegati i foglietti con le singole assegne fatte dai singoli del collegio e varie nel 1716 anche di altri conventi cui si fa elemosina di farina , ma presenti anche assegne di privati Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 121 161

"Bracci con Amorosi" e "Con Ignatio Amorosi e Domenico Galeotti" 1716-1722 Note di spese legali. Sono presenti: - deposizioni da parte di Bracci (1721) - lettera di Pietro Terenzi (Roma, 01.10.1721) a Domenico Antonio in relazione alla causa Bracci-Amorosi con allegato memoriale e ricevuta di pagamento - 3 lettere di Pier venanzo Lucci (Macerata, 09.12.1721-07.03.1722) a Domenico Antonio in relazione alla causa Bracci e ad altre vertenze, con carte allegate - carte con intestazione "Interrogatoria" nella forma di memoriale a capitoli relativo alla causa Bracci.

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Fascicolo cartaceo, unità 13 Classificazione: 4.1 Segnatura: 122 162

"Giuseppe Vaioli" 1716-1740 Memoriali, strumenti, ricostruzioni patrimoniali e stime, contabilità, ricevute, note di spese legali. Presenti carte che sembrano non attinenti alla causa Vaioli, alcune riguardanti anche gli Onofri. - memoriale e carte relative alla causa Vaioli - carta con intestazione "Beni esecutati e deliberati dalli PP. di Fiolce a Francesca Farri" per i quali "furono depositati dal Sig. Domenico Onofri s. 23 che li riceve li frutti e retrovende il censo…" - atto riguardante Filippo Maria Onofri come erede di Felice Marcucci citato insieme ad altri eredi Marcucci - carte che testimoniano la vertenza tra Domenico Antonio e Filippo Onofri contro i Padri di S. Maria della Consolazione, eredi della defunta Agata Angerilli (figlia del Vaioli ?) - ricevuta sottoscritta dal canonico Ronconi in cui Giuseppe Vaioli paga per mano di Domenico Onofri la quota dei frutti del censo a favore della Congregazione di S. Filippo. Fascicolo cartaceo, carte 30 Classificazione: 4.1 Segnatura: 123 163

Varie 1717-1721 Fasc. con segnatura "Causa Piersanti da Morico" costituito da note di spese legali, fedi, mandati, lettere a Domenico da Carlo Galli di Macerata, n.25 da Carlo P. Tomassucci da Roma, da Vincenzo Antonio Valentini, da Felice e Giacomo Piersanti da Caldarola; lettera di Giacomo Piersanti da Caldarola a Felice Piersanti di Morico; copie di atti e minute; lettera di Felice Piersanti; note di conti; memoriale "Pro Communitate Caldarole con D. Felice et Jacobu Piersante" (2 ottobre 1717-25 giugno 1720) Fascicolo comprendente carteggio sulla ricognizione catastale delle terre di Felice Piersanti, note di conti (1718, con riferimento ad anni precedenti) Fascicolo relativo alla causa Piersanti con lettere a Domenico da Felice Piersanti, n.10 dal Tomassucci, da Pier Venanzo Luni da Macerata; citazioni e altre carte processuali; note di conti; copie di atti (23 novembre 1720-16 aprile 1721). Mazzo cartaceo, fascc. 3 Classificazione: 4.1 Segnatura: 124 164

Giuseppe Vaioli 1717-1729 - fascicolo con segnatura "Cessione de beni fatta da Giuseppe Vaioli" costituito da note di spese legali, lettere di Felice Clementini da Roma a Domenico, fedi, lettere del Mutii da Camerino (16 novembre 1720-18 agosto 1721), ipoteca o polizza di Giovanni Santi Vaioli col sig. Giuseppe Ripanuni delle Ripe (1717), dichiarazioni -ricevuta e attestazione relative vertenza Vaioli

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- pacchetto di 7 lettere relative alla causa Vaioli scritte da Felice Clementini di Roma (23 maggio-29 agosto 1725) e carte processuali - fascicolo relativo alla causa di Giuseppe Vaioli contro fratelli Francia con istrumento di donazione, lettere indirizzate a Domenico da Filippo Pantaleoni di Macerata, Prospero Giovannetti, Carlo Tomasucci da Roma, note di conti, inventari, polizza (15 giugno 1726-16 marzo 1729) - deposizione - lettera di Prospero Giovannetti (Macerata, 23 novembre 1726) a Domenico in merito causa Vaioli-Francia - lettera di Carlo Tomasucci (Roma, 5 maggio 1728) per causa Vaioli - 3 lettere di Felice Clementini (Roma, 22 agosto 1725-24 luglio 1726) per causa Vaioli - fascicoli relativi alla causa Vaioli con carte processuali, minute, lettere e note di conti delle collette, citazioni, lista delle spese, fedi (1725) - fascicolo con segnatura "Sig. Pizzicanti con Vaioli col conto delle collette" con lettere del Mutii e del Pizzicanti da Camerino (1728) - fascicolo con segnatura "Domenico Vaioli et Andrea Scagnetti con Giovanni Santi Vaioli" con mandato, memoriale, note di conti e partite. Mazzo cartaceo, unità 19 Classificazione: 4.1 Segnatura: 125 165

Causa Agliati 1717 - 1731 Mazzetto: "Notizie da vedersi bisognando in Agliati", nota da Ripe dell' 11 febbraio 1721 con una memoria su una causa tra Giuseppe Antonio Agliati e Apollonio Angelini, seguono citazioni e altri atti relativi alla causa (1717 - 1722) Mazzo "pro D. Josepho Agliati cum hereditate quondam Apollonii Angelini et litis consortes. Factis et furis", 1717 - 1724 Rotolo "bollettini et altro sig. Agliaati": ricevute e note di pagamenti dal 1697 Pacco "Pagherò originali..."presenti lettere a Domenico Antonio Onofri da parte di Giuseppe Antonio Agliati del 1731 Mazzo cartaceo, unità 4 Classificazione: 4.1 Segnatura: 126 166

varie 1718 - 1740 1718 giugno 24: pagarò a Domenico Liverani Giacomo Piersanti, Loreto 1740 gennaio 25, su questioni della sua famiglia, con allegato un certificato relativo a Francesco Nicola Piersanti Minuta di fede in merito alle proprietà e passaggi proprietari dei Passeri, scritta su un foglio recante il destinatario Domenico Antonio, la fede è del 1722 agosto 19. Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 127 167

Varie 1719

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Lettera inviata dai Priori di Tolentino (Tolentino, 02.03.1618) ai Dfensori di Sanginesio destinata a rendere noto pubblicamente che la terza domenica di Quaresima "...si delibberaranno li macelli...". La lettera è stata utilizzata successivamente per annotazioni inerenti "Libro di Cam(erari)o del 1719=Domenico Liverani" con elenco e stime di terre, censi e bestiame. Mazzo cartaceo, carte 2 Classificazione: 4.1 Segnatura: 128 168

Varie 1720-1723 Mazzo di corrispondenza raccolta in fascicoli e carte sciolte inerente l'attività di procuratore di Domenico Antonio Onofri. Sulla lettera che fascicola il mazzo compare segnatura "Francesco Papa con Livia di Costanzo Biaggi", corrispondente in parte al contenuto della lettera inviata a Domenico da Carlo Tomassini (Roma, 18 agosto 1723). Del mazzo fanno parte: - fascicolo di corrispondenza e documentazione relativa alla causa "Nicola Lucarelli con Maurizio Frattali" con riferimento a Felice Marcucci; oltre a carte indirizzate ai Difensori di San Ginesio (1720) si trovano lettere di Girolamo Clementini da Ripe e Ripatransone, Filippo Maria Evangelisti da Sarnano e Roma, (6 gennaio 1722-2 luglio 1722), una citazione (8 giugno 1721) - fascicolo "Nicola Balzi con li Rozzi" con 9 lettere inerenti a tale causa ed ad altre questioni legali scritte a Domenico da Carlo Pompilio Tommasini da Roma (27 settembre 1721-3 dicembre 1721) e 2 da Pier Venanzo Luni da Macerata (12/27 settembre 1721) - lettera con segnatura "Giacomo Centofanti con Perantilla Morelli da Sarnano" scritta da Carlo Tommasini (Roma, 11 ottobre 1721) - lettera con segnatura "Santo Cavasassi" di Carlo Pompilio Tomasucci (Roma, 30 maggio 1722). Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 129 169

"Amministrazione dell'eredità Scagnetti fatta dal sig. Cav. Giuseppe Onofri e poi Domenico Onofri" 1720 - 1739 Deputati dal 1720 al 1739. Fascicolo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 130 170

Comunità di San Ginesio 1721-1725 Mazzo costituito da filze di cause civili riguardanti la comunità di San Ginesio con Domenico Antonio procuratore: - filza con segnatura "Vaioli" con corrispondenza del Governatore al podestà Lalli di San Ginesio (1722) e carte processuali relative alla causa Vaioli contro Francia (1721-1722) - filza con segnatura "Vaioli" relativa ai provvedimenti contro Giovanni Santi Vaioli incarcerato per debiti e per l'intervento di cessione dei suoi beni da parte de Podestà (1722) - filza con segnatura "Sordoni" carte processuali relative all'accusa di frode emessa da podestà

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verso il fornaio Biagio Sordoni per aver venduto pane bruno all'oste (1722-1723) - filza con segnatura "Pietro di Domenico gualdese / Sindicatus" con carte processuali (1725). Mazzo cartaceo, unità 4 Classificazione: 4.1 Segnatura: 131 171

Beneficio di Garufa 1721-1730 Registro di uscita e entrata "dopo il conto mandato" dal 1721 al 1730. All'interno ci sono ricevute e una lettera di Monte Valenti (Roma, 18 aprile 1731) a Domenico Onofri. Registro cartaceo, coperta in cartone Classificazione: 4.1 Segnatura: 132 172

Varie 1722-1726 -(carta che fascicola il mazzo) lettera di Domenico Antonio Onofri (San Ginesio, gennaio 1722) senza destinatario in merito ad una causa per la vendita di un terreno tra Domenico Liverani e Felice Antonio Mariotti - 56 lettere di Filippo Pantaleoni (Macerata, 31 gennaio 1722-20 settembre 1726) a Domenico Antonio Onofri per la causa del canonico Caiota), quella della comunità con il Liverani, causa Parrucci e altre - carte relative alla causa Liverani con scritture e copie di atti, memoriali - lettera di G. F. Muzi (Camerino, 4 aprile 1722) a Domenico Antonio su questioni legali - lettera di Prospero Giovannetti (Macerata, 14 febbraio 1722) a Nicolò Giovannetti - lettera di Fulvio Ponedi ??? (Roma15 aprile 1722) a Domenico per la causa Liverani - lettera di Donato Mucci (Macerata, 25 luglio 1722) a Domenico Antonio. Mazzo cartaceo, carte 75 Classificazione: 4.1 Segnatura: 133 173

Varie 1722-1739 - fascicolo con lettere n. 17 di Antonio Piccinini di Macerata, n. 17 di Francesco Maria Romani da Macerata e San Giusto, di frate Nicola Agostino Gabuti di Montecosaro, del procuratore Censi da Roma, n.6 di Antonio Maria Illuminati, di Filippo Pantaleoni da Macerata, di Ignazio Piccicini da Urbisaglia (7 settembre 1728-23 giugno 1739) in merito alla causa Illuminati per un censo e indirizzate a Domenico Antonio - fascicolo con segnatura "Causa d'Attilio Scagnetti con li Massi / mandati al sig. Mutii li 14 agosto 1722 scudi 1:50" costituito da lettere indirizzate a Domenico Antonio da Giovanni Francesco Mutii da Camerino (13 settembre 1722-4 dicembre 1722)

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- fascicolo con segnatura "Con Nicola Marii", il quale aveva fatto causa insieme alla moglie Costanza Rossi alla Comunità in merito alla dote di Attilio Scagnetti, costituito da carte processuali (mandato, fede, memoriali, citazioni), lettere n. 3di Bernardo Lombardi da Roma, n. 10 di Giovanni Carlo Ferrantini da Roma, di Silvestro Corradini da Recanati, n.8 di Filippo Pantaleoni da Macerata (13 agosto 1726-19 febbraio 1729) a Domenico. Mazzo cartaceo, unità 3 Note: Domenico Antonio Onofri era Depositario del Comune. Probabilmente anche gli altri mazzi o fascicoli fanno riferimento all'annosa lite tra la Comunità di San Ginesio in quanto amministratrice dell'eredità pia Scagnetti con l'eredità del canonico Velli, sempre destinata a causa pia. Classificazione: 4.1 Segnatura: 134 174

Carlo Pompeo Tomassucci 1723, Roma Mazzo costituito da n.5 lettere di Carlo Pompeo Tomassucci (Roma, 28 agosto-2 ottobre 1723) a Domenico Antonio su questioni legali. Tra queste si trova una nota di spese legali per Francesco Papa. Mazzo cartaceo, carte 6 Classificazione: 4.1 Segnatura: 135 175

"Montini, Bibiani e Serafini con Giuseppe Maiani" 1723-1728 Mazzo di corrispondenza e documentazione varia inerente la causa (1723-1725). All'interno lettere di Filippo Pantaleoni di Macerata, Carlo Tommasucci di Roma, (27 maggio 1724-6 novembre 1728). Mazzo cartaceo, carte 55 Classificazione: 4.1 Segnatura: 136 176

Varie 1724 - 1728 Mazzo comprendente pratiche diverse relative soprattutto a conti dare avere con fornitori e privati diversi. Presenti indicazioni esterne del contenuto: "Notizia della vendita della casa di Doralice rogato l'istrumento dal sig.re Schioppa li 24 aprile 1730" (Domenico Antonio Onofri esecutore testamentario?), dal 1714 "Conto col sig. Capitano Schioppa", conto 1714, verso causa alla Congregazione del Buon Governo tra la comunità di San Ginesio con il monastero di San Geronimo e Giacomo "Conto col macellaro" (1727, verso con indirizzo Giuseppe Barbi) Conti vari afferenti gli Onofri, citati Domenico Onofri e Venanzo Onofri "Visita del Vescovo", 1724 canonico Onofri Mazzo cartaceo, unità 21 Classificazione: 4.1 Segnatura: 137

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Comunità di San Ginesio 1724 - 1729 Mazzo "Riattamento del molino di Morico", spese e conti per il molino di Fiastra grande fatte dai deputati eletti dal consiglio.del 1726, presente "Lista di spese fatta per Morico approvata dalla Sacra Congregazione". Mazzo relativo ad una vertenza tra il Podestà, i priori e la comunità di San Ginesio del rimborso preteso per il porto delle lettere, 1729 Lettera senza destinatario del 6 giugno 1729 su vertenze sorte per i confessori delle monache Carteggio del 1724 - 1729 relativo alla comunità e al Podestà di San Ginesio. Pacco cartaceo, mazzi 2, cc.sc. Classificazione: 4.1 Segnatura: 138 178

"Vincenzo Salvucci con Anton Nicola Salvucci" 1726-1727 Fascicolo costituito da carte processuali, minute, mappe, memoriali, note di conti, lettera di Giovanni Visconti Luogotenente Civile Generale (Macerata, 18 novembre 1727) ad Podestà di San Ginesio, lettera del procuratore Censi (Roma, 27 aprile 1748) a Filippo Maria Onofri, 28 lettere di Filippo Pantaleoni (Macerata, 10 agosto 1726-17 dicembre 1727) a Domenico Antonio, dichiarazione, lettera di Domenico Antonio (S. Ginesio, 9 gennaio 1727) a Filippo Pantaleoni con note di conti. Fascicolo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 139 179

"Domenico Vaioli con Francesco Annaccini (?)" 1726-1733 Sono presenti: - ricevute, copie di atti, citazioni, fedi - 4 lettere di Carlo Pompilio Tomassucci da Roma a Domenico Antonio riguardante anche la causa tra Anastasia Bracci con i Valenti (26 marzo 1729-2 luglio 1732) - 60 lettere di Filippo Pantaleoni da Macerata (19 dicembre 1726-24 novembre 1731) a Domenico per questioni legali - lettera di Angelo Bianchini (Piano di Pieca, 4 giugno 1732) a Domenico per questioni economiche - 4 lettere di Giuseppe Bufalieri da Roma (21 febbario-29 maggio 1728) a Domenico per questioni legali - 2 lettere di Nicola Girozzi da Roma (21 febbraio-1 maggio 1728) a Domenico per questioni legali. Fascicolo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 140

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Francesco di Angelo Bertoni 1727 Nota sulle perizie delle terre di Francesco Bertoni e altri. Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 141 181

Giovanni Battista Ciampaglia 1727-1730 Fogli rilegati che si presentano come un giornale con registrazione di pagamenti effettuati da Giovanni Battista Ciampaglia ad Antonio e Nicola Ciampaglia a scadenza quasi annuale dal 1727 al 1730 controfirmati sotto dai canonici Anton Giacomo Mariotti (per l'anno 1727) e Santo Piersanti. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 142 182

Eredità Lampini 1727-1736 filza con segnatura "Per l'eredità della quondam Barbara Lampini / Esibite al sig. Domenico Belli cam.rio della R. Fabbrica in Caro.no / riportata assolutione sotto li 17 dicembre 1733 già esibita nel testamento / Per il denaro ritrovatoli / Bestie vendute e vesti quelle però consignate dalla Valenti" con documentazione (1729-1733) filza con fedi, contabilità e altro legato all'eredità di Barbara Lampini (1729-1731) pacchetto con segnatura "1729" con note di conti relativi all'eredità Lampini note di conti su lettere indirizzate a Domenico Antonio Onofri, ricevute (1734-1736) pacchetto con segnatura "1730" con note di conti in lettere indirizzate a Domenico Antonio carte contabilità eredità Lampini 1732-1733 pacchetto relativo amministrazione eredità Lampini (crediti, legato della serva, bestiami), lettere indirizzate a Domenico Antonio, ricevute (1727-1730). Giovanni Muzi, Camerino 29 aprile 1729 in merito alle disposizioni testamentarie di Barbara Lampini, con inventari, ricevute, note di messe e carteggio (1729 - 1730). (844) Mazzo cartaceo, unità 9 Classificazione: 4.1 Segnatura: 143 183

Varie 1727 - 1738

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Fascicoli relativi a pratiche trattate da Domenico Antonio Onofri: Cerquetti con Francesco Palombi, 1736 Domenico Mascenzi, 1738 Causa della Compagnia per le doti, 1738 Antonio Galeotti con S. Tomassi, 1738 Venanzo Balestrieri con li Ripani, 1727 - 1731 Basilio Migni con li Mazzabufi, 1729 (atti dal sec. XVII) Elena Malpiedi con le monache di San Giacomo, 1727 - 1728 Comparizione sciolta Con il sig. Perugini Montista di Macerata, 1729 - 1731 Barbi con Pietro Satolli, 1723 (Carlo Tomassini) Sopra li terreni del Salvucci subastato e rubbato? il denaro nel monte, 1731 Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 144 184

"Per li terreni del Prior Giberti" 1728-1737 Sono presenti: - lettera di Carlo Antonio Ricci (Monte S. Martino, 26 agosto 1736) - lettera di Domenico Muzi (Camerino, 29 ottobre 1736) per questioni legali - 5 lettere di Francesco Galli (Montecchio, 21 gennaio-8 novembre 1737) per informazioni su spedizione di scritture e questioni legali - lettera di Carlantonio Belloni (Camerino, 15 novembre 1728) per l'istanza contro il prior Giberti e allegati nota e ricerca - note su Carlo Filippo Giberti - ricevuta di pagamento in cui Nicola Giberti attesta che Domenico Onofri pagò quota del Taglione (1738) - 2 lettere di Lattanzio Fusoia (Roma, 12 settembre-10 ottobre 1736) in merito all'eredità Giberti - lettera di Domenico Antonio (S.Ginesio, 24 agosto 1731) senza destinatario in cui informa di aver trovato atto notarile Mazzo cartaceo, carte 14 Classificazione: 4.1 Segnatura: 145 185

Francesco Salvucci 1729 Mazzo di corrispondenza, note di spese e copie di atti inerenti la causa di Francesco Salvucci. Il mittente è Benedetto Timotei di Roma (3 luglio 1729-14 settembre 1729). Mazzo cartaceo, carte 12 Classificazione: 4.1 Segnatura: 146 186

Francesco Orazio Mattioli

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1729 maggio 24 - 1729 giugno 2, Gualdo 2 lettere indirizzate a Domenico Antonio Onofri per una questione ereditaria Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 147 187

Fratelli Matteucci 1730 Atti relativi alla causa ereditaria dei fratelli Matteucci Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 148 188

Convento di S. Francesco di Matelica 1730 - 1731 Lettere di frate Bartolomeo di Matelica del convento dei Minori regolari di San Francesco (1731 marzo 7 e 18) a Domenico Antonio definito sindaco apostolico del convento e poi Presidente, con la richiesta di una patente per la nomina di un sostituto, dato che lui non va; allegata la nomina in latino del 1730. Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 4.1 Segnatura: 149 189

Varie 1730-1732 note su questioni legali ereditarie e note di conti di cui una con riferimento al credito concesso al canonico Liverani per estinzione di un censo alla Cassa Pia dei Depositi dei Luoghi Pii (1731-1732) lettera di Nicola Lattoni (senza data) a Domenico Onofri carte fascicolate con segnatura "Partita Massi" con note di contabilità (1731) fascicolo con segnatura "Scritture al 1730 e 1731 del camerlengo esercitato da Filippo Onofri" con carte contabili e amministrative carte relative ad amministrazione camerale con contabilità registro con segnatura "Ristretto della sentenza (?) dà fargli al sig. Felice Marcucci Cam.o di Trensano per l'anno 1730"; nel registro alla voce di una delle proprietà, Trensano, compare tra l'elenco dei creditori il nome di Domenico Onofri. Mazzo cartaceo, unità 10 Note: Filippo Onofri fu camerlengo nel 1730 e 1731. Classificazione: 4.1 Segnatura: 150

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Varie 1730-1737 - fascicolo con segnatura "Domenico Bertoni con Bevilacqua e Mazzabufi" costituito da 3 lettere di Filippo Pantaleoni e una di Marco Milani di Macerata (12 luglio-30 settembre 1732) a Domenico Antonio - fascicolo con segnatura "Le Compagnie con Nicolò Perucci" (le compagnie sono del SS.mo Sacramento e della SS.ma Trinità) costituito da copie di atti, ricevute di pagamento, n.12 lettere di Giovanni Francesco Mutii da Camerino, una di Filippo Pantaleoni da Macerata (23 novembre 1731-2 gennaio 1733) a Domenico Antonio - fascicolo con segnatura "Camilla di Giovanni Paolo con Tommaso Mancini" e a seguire spese legali costituito da 10 lettere del Piccinini da Macerata (12 dicembre 1730-11 dicembre 1731) a Domenico - fascicolo con segnatura "Per la Comunità sopra la strada levata dal Caroni da Sarnano" costituito da dichiarazione e 2 lettere del Piccinini di Macerata (9-23 novembre 1737) a Domenico - carta riguardante la "particola del codicillo della fu signora Lavinia Marcucci ne Mariotti" (copia da atto del 12 maggio 1650) - fascicolo con segnatura "Sig. Botii" e all'interno "Canonico Botii con Teofilo Giberti" costituito da ricevuta, note di conti, 12 lettere di Filippo Pantaleoni di Macerata e una di Carlo Tomassucci di Roma (20 novembre 1734-22 dicembre 1736) - fascicolo con segnatura riguardo la causa tra il canonico Innocenzo Bozi e Teofilo Giberti costituito da memoriali (1733), 2 lettere di Filippo Pantaleoni di Macerata e 2 di Carlo Pompilio Tomassucci di Roma (11 dicembre 1734-17 maggio 1735) a Domenico - 2 lettere sciolte di Carlo Pompilio Tomassucci a Domenico (Roma, 18 agosto-13 novembre 1734) per questioni legali - fascicolo con segnatura "Botii con Teofilo Giberti" costituito da lettera di Carlo P. Tomassucci di Roma e 3 lettere di Filippo Pantaleoni di Macerata (16 marzo-8 maggio 1734) - citazione e annotazioni inerenti causa tra esponenti famiglia Piersanti - 3 lettere di Filippo Pantaleoni indirizzate a Domenico (Macerata, 1-16 febbraio 1735) - lettera sciolta di Carlo Tomassucci (Roma, 18 dicembre 1734) a Domenico in merito alla causa del canonico Bozi - fascicolo con segnatura "Domenico Bertoni con Martino Morichelli" costituito da 10 lettere del Piccinini di Roma, 3 lettere di Filippo Pantaleoni di Macerata (31 marzo 1736-8 ottobre 1737) - fascicolo con segnatura "Marta Buzzitelli" costituito da memoriale a stampa, 4 lettere di Nicola Ronconi di Loro, 10 lettere di Filippo Pantaleoni di Macerata (11 novembre 1730-21 marzo 1737) a Domenico. Mazzo cartaceo, unità 15 Classificazione: 4.1 Segnatura: 151 191

Monte delle Grazie 1731 Fascicolo costituito da: - lettera memoriale di A. Giovanni (Camrino, 26 febbraio 1731) per una questione fiscale circa un terreno tenuto dal Monte Pio frumentario delle Grazie - lettera di Antonio Giovanni (Camrino, 26 febbraio 1731) a Domenico Onofri. Fascicolo cartaceo, carte 2 Classificazione: 4.1 Segnatura: 152

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Convento di S. Maria delle Grazie 1731-1733 Carte con contabilità, note di conti e ricevute riguardanti il convento di S. Maria delle Grazie di San Ginesio dalle quali risulta che Domenico Antonio Onofri ricopriva la carica di Sindaco Apostolico. Le carte sono raccolte da una lettera del S. Offitio di Camerino (13 gennaio 1733) firmata da F. Giacinto Maria Crescini: contabilità riferibili alla questua del grano del 1731 e spese varie (1732), alle celebrazione di messe presso S. Filippo durante il sindacato di Ludovico Liverani con una sorta di relazione bilancio per gli anni 1731-1732 (con spese da pagare e somme che tal Crispino Baldoni deve ricevere); 9 ricevute firmate dai frati guardiani di S. Maria delle Grazie e spedite al sindaco apostolico in carica, Domenico Antonio Onofri, comunicando spese fatte e somme da pagare (dal 19 settembre 1731 al 24 gennaio 1733); note di conti per partite di carne e 9 ricevute dei guardiani di S. Maria delle Grazie con relative somme da dare a Pasquale macellaio (dal 21 maggio 1732 al 30 ottobre 1732). Mazzo cartaceo, carte 23 Classificazione: 4.1 Segnatura: 153 193

Convento di S. Maria delle Grazie 1731-1735 Mazzo con carte sciolte, fascicoli e registro inerente l'amministrazione del convento degli Zoccolanti di S. Maria delle Grazie, con molte ricevute indirizzate dai padri guardiani al sindaco Domenico Atonio. Sono presenti: - carte con entrate e uscite, contabilità inerenti il convento (1729-1733) - ricevute con comunicazioni di spese inviate al sindaco da parte dei padri guardiani (30 marzo 1734-17 marzo 1735) che il primo deve pagare - registro o giornale di entrate e uscite dei padri zoccolanti dal 1731 al 1733; nel registro sono riportate le spese e le entrate (celebrazioni messe, elemosine) fatte in relazione ai rettori (vicari o padri francescani) in carica, mentre alla fine sono riportate le partite di grano consegnato da Ludovico Liverani - lettera del governatore generale G. B. Visconti (Macerata, 15 dicembre 1732) al Podestà di San Ginesio in merito al rendere esecutivo il provvedimento approvato dalla S. Congregazione del Buon Governo di concedere in elemosina 3 rubbie di grano ai frati Minori Osservanti spettanti all'Abbondanza di San Ginesio - missiva di frate Tommaso (Monte dell'Olmo, 24 marzo 1733) indirizzata a frate Francesco Maria di Fab. predicatore e guardiano delle Grazie di San Ginesio per una partita di olio, in cui si chiede di comunicare i saluti di padre Michele al sig. Onofri; incluse alla lettera sono diverse ricevute da parte del guardiano frate Gianantonio di Savona al sindaco per pagare spese fatte (30 aprile 1733-20 novembre 1733). Mazzo cartaceo, unità 20 Classificazione: 4.1 Segnatura: 154 194

Varie 1731 - 1741

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fascicolo "Nicola Cardinali detto Strolago", con lettera di Angelo Montani (Roma, 20 giugno 1733) a Domenico Antonio, memoriale e note di spese legali relativi ad una controversia con il Cardinali per coppe di grano da seminare presso le terre di Costagrande (1731-1732) - fascicolo costituito da note di spese e dichiarazione o confessione di Maria del fu Domenico Satolli per aver ricevuto abiti da parte di Domenico Antonio Onofri in quanto esecutore testamentario del canonico Bernardino Velli (30 dicembre 1741) - lettera di Domenico Muzi (Camerino, 16 dicembre 1740) a Domenico Antonio Onofri in merito l'nvio dell' "....istrumento di decreto nella causa con Caterina Pranci (o Franci) involto in due citazioni camerali...." Pacco cartaceo, fascc. 2, c.1 Classificazione: 4.1 Segnatura: 155 195

Felice Clementini 1731 maggio 2 - 1734 gennaio 30 -, Roma Lettere su commissioni e pagamenti vari fatti per conto di Onofri, con allegata una ricevuta del fratello Emiliano a Domenico Antonio del 22 aprile 1731. Lettera del 21 marzo 1731sull'acquisto di una casa con allegati atti relativi e altra del 2 maggio 1731. Mazzo cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 156 196

Convento di S. Maria delle Grazie 1733-1734 Giornale di entrate e uscite a forma di vacchetta senza coperta, con all'interno carte sciolte corrispondenti a ricevute indirizzate al Sindaco e firmate dai frati guardiani probabilmente del convento di S. Maria delle Grazie (anche se non è esplicitato). Il registro è compilato da tutte e due i lati e vi sono riportate spese per generi alimentari, ristrutturazioni (refettorio e dormitorio) e entrate (messe e elemosine). Registro cartaceo Note: Uno dei foglietti sciolti è costituito da note di conti scritte recuperando una lettera indirizzata a Domenico Antonio Onofri. Classificazione: 4.1 Segnatura: 157 197

"Mons. Vicario Generale" 1736-1738 Mazzo di corrispondenza indirizzata a Domenico Antonio costituito da lettere di Lorenzo Oderisi da Camerino, Francesco Saverio Biagi da Costanzo (19 ottobre 1736-4 ottobre 1738) in merito a questioni legali riguardanti la Curia. Mazzo cartaceo, carte 13 Classificazione: 4.1 Segnatura: 158

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Cause 1739 - 1741 Gerolamo Pievano Dieghi, Camporotondo 17 giugno 1739, questione con il Bracci e Palmieri, seconda lettera senza data sull'affare Palmieri Lettera di Carlo Felici, Camporotondo 10 gennaio 1740 sui diverse questioni, citato il pievano, con nota allegata Domenico Muzi, Camerino 27 settembre e 27 novembre 1739, trasmissione di una intimazione e 12 marzo 1740, causa Galeotti e altre notizie su cause (Sclavi); D. Censi (30 lettere), Roma, 19 dicembre 1739 - 1741 su cause diverse e sulla causa del Pievano Dieghi. Presenti allegati e carte frammiste: foglio con un albero genealogico senza indicazioni, allegato con copia di un atto con una dichiarazione del pievano Dieghi di Camporotondo consegnata da Francesco Palmieri in merito al testamento di Pietro Gulini (1732), piccolo mazzo con atti relativi alla causa tra Simone Gentile e Maria Bracci con Clara Mercuri e Francesco Maria Palmieri; presente una carta con una nota sulla causa di Simone Gentili, foglio con ricevuta di denaro versato da Domenico Onofri del 1741, foglio con alberetti genealogici, conto delle spese per la causa di Simone e Maria e nota di quanto speso da Domenico, atti di Censi su una causa legata al testamento di Teodoro Sclavi, con una nota allegata. Pacco cartaceo Classificazione: 4.1 Segnatura: 159 199

Domenico Muzi 1739 marzo 3 - 1741 luglio 7, Camerino Lettere di Domenico Muzi da Camerino, procuratore presso il Vicario Generale, principalmente in merito ad una causa della sig.ra Sebastiani di Caldarola. Pacco cartaceo, unità 12 Classificazione: 4.1 Segnatura: 160 200

"PP. Di S. Agostino con l'Amorosi". 1739-1740 Lettere indirizzate prevalentemente a Domenico Antonio Onofri, sono presenti: 16 lettere e comunicazioni di Antonio Piccinini (Macerata, dal 12.05.1739 al 06.02.1740) sull'iter processuale della causa tra gli Amorosi con i Padri di S. Agostino per un casalino, con riferimenti anche ad altre vertenze lettera del Piccinini (19.05.1739) al priore di S. Agostino memoriale della causa Amorosi e padri agostiniani con allegate mappe e note di conto. Fascicolo cartaceo, carte 20 Classificazione: 4.1 Segnatura: 161 201

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"Sopra la strada di S. Maria o causa Allevi col sig. D. Giuseppe Sevi et Onofri" 1741 "vale a dire la causa della strada col curato di S.Maria e sindaci": visure catastali dell'Allevi, memoriali ricostruzioni e altre carte processuali, mappe, citazioni, copie di atti, scrittura del Sevi (1741) 3 lettere del procuratore Censi (Roma, 24 giugno-8 luglio 1741) a Domenico Antonio per la suddetta causa. Fascicolo cartaceo, carte 12 Classificazione: 4.1 Segnatura: 162 202

Cause 1741 Lettera a Domenico Onofri da Francesco Maria Palleari Falerone 3 luglio 1741 su commissioni con sul retro nota su spese per un censo per una causa. Classificazione: 4.1 Segnatura: 163 Serie 4.2

Amministrazione 1623 – 1768 La serie comprende 8 unità in discreto stato di conservazione. 203

Varie 1623-1746 Mazzo di pacchetti con segnature esterne riguardante questioni ereditarie degli Onofri e di amministrazione, questioni legali gestite da Domenico Antonio. Sono presenti: - istrumento con segnatura "Donatione della sig.ra Caterina Benucci del Banco nella Collegiata" fatta a Domenico Antonio Onofri (1709) - fascicolo "Scudi cinque per la dote di Domenica figlia di Giuseppe Scagnetti / Saldata" con ricevute e lettere (1739-1746) - scrittura notarile "Cessione di banco fatta dal sig.re Cosmo Marucci 1746" della Collegiata a Filippo Maria - fascicolo "Interessi del sig. Giuseppe Antonio Agliati" (1730-1731) - istrumento "Solutio facta a Felice Vannarello scudi 33:10 pro pretio terreni in contrada Cese" (1730) - istrumento "Il sig. Brancaleoni cede il banco nella Collegiata / [altra scrittura] con la fede delle messe celebrate" a Domenico Antonio (1717) - fascicolo "Cessione di banco fatta da Carlantonio Maiani" con fede autenticata e lettera indirizzata a Domenico Antonio dal Maiani da Napoli (1725) - fascicolo "Interessi con Morichelli per li terreni delli Piatti" (1720)

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- pacchetto di lettere con segnatura "S. Liberato scudi 7:60 / Messe 50 per Migliori / Messe 30 per Doralice / Consignati intieramente li suddetti rubbia 2 di grano" con lettera di frate Angelo (S.Liberato, 3 febbraio 1731) a Domenico Antonio e allegate ricevute (1731) - fascicolo "Per Mattia et altri Salvucci" con note di conti (1712-1724) - fascicolo "Conti col sig. Filippo Benigni" con lettera del Benigni a Domenico Antonio e note di conti (1725) - fascicolo "Conto con Filippo Bracci e Stefano suo figlio" (1706-1712) - fascicolo "Memoriale dato in S.Congregazione del Buon Governo" con minuta (1640) - fascicolo "Lettere sopra l'esentione della Colletta de Bestiami che pernottano fuori di territorio" al podestà (1672-1697) - fascicolo o pacchetto "Pagamenti fatti alli Padri di S.Agostino e saldo per l'obbligo di scudi 104:72" per prestito con lettere, ricevute (1686-1726) - scrittura "Sentenza per la manutentione de terreni di casa del canonicato" (1697) - istrumento"Istrumentum deliberativo modiolo petii terre facti a D.Magdalena Co..contra D. Carolum Marcuccium modo empta D. de Onofris…" (1679) e "Per le terre compre dal Sig. Cav. Onofri" - fascicolo "Scritture concernenti la dote e beni avventitii di Minerba" (1653-1704) - scrittura "Copia concordia inter D. Octavium Onophrium et Hiriphula Vannarella" (1674); Ottavio era il fratello di Minerba - copie istrumenti "Donatione di Ginevra a favore delle figlie e testamento di essa a favore di Ottavio suo figlio" - istrumento "Donatio D. Minerve pro D. Eq. Jo:Josepho Onufrio et eius filiis" (1654) - scrittura "Concordia tra Ottavio e Giuseppe Onofri" per un debito tra i fratelli (1623) - scrittura "Gio: Giuseppe Onofri" con indicazione delle terre possudute da Ottavio e Giovanni Giuseppe Onofri - lettera "Prezzo del Cristo indorato ricomprato in Genova" di Giovanni Agente (Ferrara, 20 febbraio 1658) a Giovanni Giuseppe Onofri - fascicolo "Quietanza della dote di Anna Lucretia di scudi 140 a Monte della Pietà di Roma fatto dal sig. abate Barbi" (1696) e contratto matrimoniale tra Domenico Antonio figlio del cav. Giovanni Giuseppe Onofri e Anna Lucrezia Barbi (1687) - fascicolo "Dote della sig.ra Settimia", vale a dire di Settimia Passari moglie del cav. Giovanni Giuseppe Onofri, con copia di quietanza (1652), ricostruzione di Domenico Antonio in merito alla dote di Settimia legata alla proprietà di Costagrande, scrittura "Solutio et datio in solutum pro dote D.Septimia" (1653) - pacchetto "Subhasta de terreni delli Piatti et altre notitie e di Mattia Salvucci" (1714-1738). Mazzo cartaceo, unità 27 Classificazione: 4.2 Segnatura: 1 204

Benefici 1626-1704 Piccolo mazzo costituito da scritture e lettere indirizzate a Domenico Antonio Onofri in merito alla gestione di Benefici eccclesiastici: "Particola del testamento di Mercurio Bruschi sull'eretione de Benefitii" (1626) fedi o attestazioni di Emanuele Pinto dei Chierici Regolari Minori per messe celebrate dal canonico Ottavio Onofri nel Beneficio di S.Filippo alle Macchie (1699-1702) note di conti 2 lettere a Domenico Onofri da parte di Antonio Giovanni (Camerino, 9 giugno 1703) e da frate Alessandro Maria di App.no (Roma, 26 gennaio 1704). Mazzo cartaceo, carte 7 Classificazione: 4.2 Segnatura: 2 205

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Licenze diverse 1639 - 1691 Altra segnatura "Riceute antiche". Coperta con una ricevuta del 6 ottobre 1672 al cavalier Onofri. Ricevute per pagamenti diversi, soprattutto collette e gabelle e licenze varie rilasciate a membri della famiglia Onofri. Si segnalano: Licenza ad Ottavio Onofri per la chiusura di un vicolo per la sua fabbrica a San Ginesio, 18 settembre 1640 Ricevute del capitolo 1689 Pacco cartaceo Classificazione: 4.2 Segnatura: 3 206

"Libretto delle scritture che stanno sotto la scala del camerino" 1690 - 1691 Annotazioni varie: note di spesa, note di credito, appunti e promemoria, spese per redazione atti dal 1690 al 1691, a metà circa del registro si legge "Nota delle spese per la lite del nostro Capitolo con la Comunità" con riportate spese per lettere. registro cartaceo, coperta cartacea Classificazione: 4.2 Segnatura: 4 207

Conti 1694-1724 Cartella in pergamena con all'interno note di conti e spese, dare e avere, fascicolo con dicitura "Conto della retta dovuta al monastero di S.Girolamo per Vittoria", "Conti con Carlo Bracci" (1694-1724). Fascicolo cartaceo Classificazione: 4.2 Segnatura: 5 208

Collette 1708-1732 Mazzo di 3 pacchetti in merito a questioni fiscali e partite di collette. Sono presenti: - pacchetto con segnatura "Conto delle collette col Migliorelli a tutto il 1732" con note di conti dal 1721 - registro con segnatura "A dì 14 settembre 1729 pagai scudi 3 / Lasciateli da Turaldo di Cerreto scudi 2 / Lasciai allo spetiale Angelini che pagò Scorlino scudi 1 / Per li spogli di S.Tommaso per il 1729 scudi 0,75" con elenco delle Partite dal 1708 al 1728 - pacchetto con segnature "Conti dei Signori Domenico Antonio Onofri e Girolamo Migliorelli" con copie di partite di collette, "Conto col sig. Migliorelli" (1721-1730).

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Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 4.2 Segnatura: 6 209

Funerale e messe per la morte del canonico Ottavio Onofri 1727 - 1740 Ricevute per la celebrazione del funerale del canonico Ottavio Onofri nella chiesa collegiata di San Ginesio celebrato il 24 ottobre 1727, seguono altre ricevute per celebrazioni di messe su richiesta del fratello Domenico Onofri del 1727 - 1728 in diverse chiese e da diversi celebranti e altre del 1740 commissionate sempre da Domenico Onofri in ricordo del canonico Ottavio. Presenti una ricevuta per celebrazioni di messe per Domenico Onofri d'ordine di Flavia Rocella, e un'altra datata primo luglio 1733 in cui il canonico Antonio Giulio Vannarelli attesta celebrazioni di messe per il fu canonico Ottavio Onofri. Mazzo cartaceo Classificazione: 4.2 Segnatura: 7 210

Minerva Antonia 1733 - 1768 "Entrata in denaro et uscita de beni di Minerba Antonia che ritornò in casa di Domenico Antonio Onofri suo padre li...settembre 1733". Volume cartaceo, non rilegato Classificazione: 4.2 Segnatura: 8 Serie 4.3

Cause e vertenze 1601 - 05/12/1776 La serie delle cause e vertenze presenta materiale riferito alle stesse cause sviluppatesi in tempi diversi e divise in più mazzi. In particolare la causa Marcucci, ma così anche altre, si innesta su cause precedenti che coinvolgono diversi soggetti, e comprendono allegati per le ricostruzioni patrimoniali di grande complessità, tanto che non sempre si riesce a stabilire se le carte afferiscano o meno ad una causa o ad un'altra e s e le stesse siano collegate. Pertanto si è data la descrizione analitica delle unità evitando di fare accorpamenti impropri. Alcune cause riguardano familiari contemporanei o precedenti, e vengono ereditate, altre proseguono e passano a Filippo Maria. La serie comprende 27 unità in discreto stato di conservazione. 211

Causa Bevilacqua/Eredità canonico Ottaviano sec. XVII - 1723 Materiale relativo alla causa per l'eredità del canonico Ottaviano Bevilacqua, coinvolgente Domenico Antonio Onofri. Pacco di lettere a Domenico Antonio Onofri provenienti principalmente da Giulio Dalmati, Roma 1714 -

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1723. Sull'ultima lettera presente la segnatura "Causa Bevilacqua". Frammiste lettere di altri avvocati romani. Altro mazzo di pratiche relative alla causa, con copie di atti, carteggio e materiale dal sec. XVII, presenti alcune segnature esterne. "Bevilacqua", citati Venanzo Onofri e Vannarelli, 1721, atti dal 1702 "Notizie di atti avanti C.A.C." Carta relativa ad un censo concesso a Domenico Antonio Onofri imposto da Bonifacio Bevilacqua, 1704 Altro mazzo sempre legato alla causa Bevilacqua, citato il canonico Ottaviano Pacco cartaceo Classificazione: 4.3 Segnatura: 1 212

"Per l'eredità del cav.re Onofri" 1616-1712 Causa familiare per l'eredità di Giovanni Giuseppe, morto nel 1707. Sono presenti: - fascicolo raccolto da lettera di Giuseppe Nicola Valenti (Trevi, 22 novembre 1707) a Domenico Antonio per questioni legali e commissioni con la segnatura "Per l'eredità del cav. Onofri" costituito da: fascicolo con segnatura "Assicuratio dote D. Minerbe facti pro D. Equite...filium" (1703) con riferimenti a restituzione dote (proprietà e censi, anche con il monastero di S.Giacomo) da parte di Ottavio a Minerva nel 1653, poi nel 1654 Minerva dona i suoi beni al figlio cav. Giovanni Giuseppe; carta con segnatura "Copia / Instrumentum confessionis receptionis dotis D. Minerba faces pro D. Octavium eius vim ad compra maioris summe s. 500" (1633); fascicolo con segnatura "Foglio matrimoniale di Minerba" (1617); fascicolo con note varie di Domenico Antonio, copie di istrumenti e lettere di Nicola Casci (1703); carte sciolte con note, appunti e contabilità riguardante la dote di Minerva; strumento di trasmissione dote di Ottavio Onofri a Stanislao Bevilacqua marito della figlia Vittoria (1644); carte con elenchi dei beni di Ottavio Onofri lasciati in eredità e quelli di Minerva; note di Domenico Antonio; strumento trasmissione dote di Minerva (1616); fascicolo con intestazione "Hec est copia omnium et singolorum actorum facti coram Exm D. Pretore S. Ginesii facta mei adhitionis hereditatis qm D. Equitis Jni Josephii facti a D. Can.co Octavio Onofrio " (1707) con inventari dei beni dell'eredità tra Domenico Antonio e il canonico Ottavio 2 fascicoli o copie con segnatura "Conto del sig. Cavalier Onofri con Lorenzo Centolini (1704-1712) lettera di Bartolomeo Benini (Roma, 21 settembre 1707) a Domenico Antonio in merito alla causa col fratello canonico fede di frate Ginesio Antonio Biviassi, segretario della chiesa di S. Agostino, con elenco spese pagate dal can. Ottavio per il funerale del padre cav. Giovanni Giuseppe Onofri, dal 15 al 21 agosto 1707, e ricevuta (30 agosto 1707). Mazzo cartaceo, unità 11 Classificazione: 4.3 Segnatura: 2 213

Varie 1630 - 1722 Materiale a stampa e manoscritto comprendente sentenze e decisioni rotali, parti di cause relative a Camerino, Fermo , Montalto e Macerata. Sorta di manuale su decisioni e sentenze varie, non specificatamente riferito a cause seguite. Presenti memoriali e resoconti di procedimenti con o senza date, non firmati, alcuni inviati a Domenico Antonio Onofri, a volte copie che non sembrano attenere a procedimenti specifici. Frammisto mazzo con citazioni relative alla causa tra

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Vittoria Onofri in Bevilacqua e i suoi figli con i creditori (1691) e altre parti di cause specifiche (Manchini) Presenti inoltre "memorie" su cause: "Camerinensis pecuniaria" tra Giuseppe Francesco Barbi con la cappella di San Carlo nella collegiata di San Ginesio e il suo rettore Francesco Matteucci; "Camerinensis nullitatis contractus" tra il cavaliere Giovanni Giuseppe Onofri con gli eredi del fu Stanislao Bevilacqua e consorti per obbligazioni dotali legate al matrimonio tra Vittoria Onofri e Stanislao Bevilacqua (si dice che Ottavio Onofri collocò in matrimonio Vittoria nel 1653, 3 quaderni); parte del testamento di Quinto Passeri che lascia beni alla figlia cui segue una carta con la fine di una memoria su una causa sul cui verso si legge "D. Ottavio Onofri per li mei interessi con li Passari", vertenze dei Canonici della collegiata di S. Ginesio per il beneficio di San Giacomo, lettere a Domenico Antonio del 1698 da Roma su cause, anche del Canonico Bevilacqua. Presente un "decisivum votum" a stampa del 1718 di R.P.D. Filippo Onofri uditore della Sacra Rota di Macerata Altra lettera del 1727 indirizzata a Domenico Antonio Onofri da Antonio Tomassucci da Gualdo su una causa legata a prescrizioni di medicinali. Parti di cause: I Muti Lettera di auguri natalizi del 13 dicembre 1734 da San Ginesio, senza destinatario e firmata il Gonfaloniere e Difensori,. Causa Maria Antonia Natimbeni con Anna Cecilia Galeotti, causa dell'abate Giuseppe Barbi per un censo Causa tra Giulio Paciotti di San Ginesio canonico e camerario del capitolo Vecchio della pieve di San Ginesio con Giovanni Giulio e Dorotea Porchetta sua sorella (1676) Altre cause (Malpiedi) Fasc. con causa tra il Camerario di San Ginesio e Felice Mariotti per pagamento di collette camerali, post 1709 Fascicolo cartaceo Note: Presente principalmente materiale su cause coinvolgenti la famiglia Onofri, con frammisto materiale su altre questioni. Classificazione: 4.3 Segnatura: 3 214

Causa Marcucci/parentadi 1632-1732 Mazzo di lettere e pacchetti relativo all'attività di procuratore di Domenico Antonio in merito alla causa per l'eredità di Felice Marcucci riguardante il figlio Filippo Maria e trattati di parentado del XVII secolo inerenti membri della famiglia Onofri. Sono presenti: 41 lettere del procuratore Francesco Maria Romani (Roma, 24 maggio 1730-5 gennaio 1732) a Domenico Antonio per la causa con gli eredi Matteucci e questioni legali con i Marcucci; lettera di Angelo Montani (Roma, 7 ottobre 1730) a Domenico Antonio rispondendo a nome dell'avvocato Francesco Maria Romani da un mese nella sua patria a S.Giusto; pacchetti con citazioni, istanze di petizioni a Filippo Maria Onofri (1731); fede di fra Ridolfo Corraducci (1732), fede dei canonici Vannarelli, Malpiedi e Liverani (1731) contro Domenico Antonio Onofri; pacchetto di citazioni; istrumento (1657); intimazioni; lettera del procuratore Bruti (Roma, 24 maggio 1713) a Domenico Antonio per questioni ereditarie; minuta con attestazione; trattato di parentado o foglio matrimoniale tra Nicola Porcella di Tolentino e Girolama Onofri di San Ginesio (14 maggio 1624); inventario dotale di Angela Anna e foglio matrimoniale tra Angela Anna figlia del fu Giovanni

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Benedetto Onofri e Giuseppe Vannarelli (14 gennaio 1661); tutore di Angela Anna è lo zio Giovanni Giuseppe Onofri; trattato di parentado tra Giovanni Benedetto figlio di Giuseppe Onofri e Corinzia figlia del fu Marozzo Corradi (5 luglio 1632) lettera di Pietro Bracci (S.Maria, 1 febbraio 1732) a Filippo Onofri per interesse da pagare dell'eredità di Felice Marcucci. Mazzo cartaceo, unità 52 Classificazione: 4.3 Segnatura: 4 215

Eredità Felice Vannarelli 1638-1730 Mazzo di carte sciolte, fascicoli e pacchetti , materiale vario relativo a Domenico Antonio Onofri e alla causa di Felice Vannarelli. Sono presenti: pacchetto di lettere e note di conti: 3 lettere di Giacomo Piersanti (Loreto, 13-27 gennaio 1730) a Domenico in merito a Felice Vannarelli e a questioni legali, nota di spese legali; deposizioni; lettera di Carlo Pompilio Vannarelli (Roma, 8 marzo 1730) a Domenico Antonio in merito a questioni processuali relative alla causa Morosi e a quella di Felice Vannarelli e il canonico Giulio; citazioni (1730); nota dei crediti di Felice Vannarelli con il canonico Giulio Vannarelli; note di conti; deposizioni; dichiarazione di Domenico Batoni (1728) per causa Vannarelli; copia di istrumento senza data preliminare alla ratificazione della divisione ereditaria di beni materni e paterni tra il primogenito Giovanni Benedetto, figlio di Giuseppe Onofri, e la sorella Aurora, rappresentata da Sebastiano Salimbeni marito e amministratore dei beni dotali (risultano delle proprietà in comune con Vannarelli), con allegato contratto di matrimonio tra Sebastiano e Aurora (29 ottobre 1638); pacchetto con segnatura "Felice Vannarelli" con note di conti e spese (1727); pacchetto con perizie e documentazione per causa Vannarelli; 2 lettere di Giovanni Francesco Muzi (Camerino, 24 giugno-6 luglio 1722) a Domenico Antonio per questioni legali e processi in corso; copia fatta da Domenico Antonio di una "Nota di spese fatte per parte di d. Giuseppe Mazzabufi nella causa con Felice Vannarelli"; fascicolo con registrazioni degli uffici fatti da Giulio Vannarelli per il Beneficio di Felice Vannarelli e delle messe celebrate da Giulio Vannarelli nella Chiesa Collegiata (1699-1708); 2 lettere di Antonio Giovanni (Camerino, 18 luglio 1702-20 agosto 1704) a Felice Vannarelli; pacchetto con ricevute per messe celebrate su ordine di Felice Vannarelli (1716-1720); carte relative a messe e benefici della collegiata di Felice Vannarelli; lettera di Bernardo Belli (Camerino, 22 febbraio 1722) a Domenico Antonio; piccolo registro con carte allegate inerenti rendite delle terre di S. Maria di Altocielo (1701-1718); lettera di Giovanni Carlo Vannarelli (Loreto, 20 agosto 1703) a Felice Antonio Vannarelli per questioni finanziarie; copia di foglio matrimoniale (14 gennaio 1661) tra Angela Aurora, figliola del quondam Giovanni Benedetto Onofri di San Ginesio, e Giuseppe Vannarelli; mappa con indicazioni catastali beni di Felice Vannarelli; lettera di Giovanni Francesco Muzi (Camerino, 17 febbraio 1716) a d. Felice Vannarelli con allegata nota di spese legali; Carte processo Vannarelli: minuta citazione e note di conti riguardante Felice Vannarelli (1714); deposizione con perizia e inventario oggetti (1715); deposizioni (1715); ricevute (1701-1715); perizie (1715-1716); note di conti (1713); lettera di Giovanni Angelo Morichelli (20 maggio 1716) a Felice Vannarelli con note di crediti; lettera del Muzi (Camerino, 21 agosto 1715) a Domenico Antonio Onofri su varie questioni legali; fedi e ricevute (1716-1718); nota della rendita dei Benefici di Felice Vannarelli. Mazzo cartaceo, unità 31 Classificazione: 4.3

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Segnatura: 5 216

Marcucci/Francesco Antonio Salvucci 1640 - 1732 Foglio "Assegne": 1731 relative a Felice Marcucci (elenco di nomi con indicati vacche buoi e porci Foglietto con nota su vendita vitelli "Con Bernardino Scarsioli", 1720 resoconto su passaggi di censi e terreni oggetto di vertenza, i quali vengono subastati (la questione coinvolge anche il canonico Ottavio Onofri e il fratello Domenico Antonio), 1718 - 1720 Presente un fascicoletto con fogli sciolti recanti annotazioni varie di pagamenti dal 1722 al 1731 alcuni dei quali sul verso di lettere indirizzate a Carlo Marcucci. Registro a mezzo foglio privo di coperta con un elenco di debitori a grano con registrazioni dal 1722 al 1730, copia di atto del 1652 su imposizione di un censo da parte di Carlo Marcucci, lettere del 1701 (tra i mittenti Giovanni Carlo Vannarelli), carte su passaggi di censi (1640); lettere a Domenico Antonio Onofri di Carlo Tomassini in merito a cause, Roma 22, 29 marzo, 23 aprile 1732. Fascicolo cartaceo Classificazione: 4.3 Segnatura: 6 217

Causa Marcucci 1641-1739 Mazzo di carte relative alla causa Marcucci e al riscatto, alla cessione di proprietà e a censi (copie di atti); sono presenti: "Note per la redenzione di Costagrande in ing.re della lesione e nota spese occorse", con all'interno lista delle spese fatte nella causa tra Giuseppe Antonio e Felice Marcucci e il pievano Nicola Vannarelli erede usufruttuario della cappella del SS. Crocifisso nella Collegiata cessione di censo tra il convento di S. Francesco e Carlo Marcucci (25.01.1687) "Nota de frutti del censo di S. Filippo", dove Carlo Marcucci risulta creditore "Impositio census" del 27.02.1649 "Cessio census s. 50 con Diadora Petrella" (1641) "Impositio census s. 200 facti a Mag.na Gualteria" (1645) "Retrovenditio census facti D. Theofilo Giberti a d. Carolo Marcuccio vid.i declaratio fuisse ectincti a D. Hieronimo Marcuccio" (11.08.1650) "Estintio census s. 12:50 et s. 11:86 pro fructi impositi a q.m Carolo Marcuccio de anno 1672" (rogito del 24.04.1700) "Censo di s. 100 a favore di Libanoro Velli" (10.06.1665) "Venditio terrar. Spectan. D. Josepho Marcuccio facti favore Antonii Sanchiche pretio s. 103:33:3 de quibus s. 75 fuerunt soluta pro debito qm. Caroli de annis 1663 et 1665" "Debiti propri del qm. Carlo Marcucci pagati dalli figli" (25.06.1645) "Protesta con li Padri chierici minori" (16.11.1739). Mazzo cartaceo, carte 20 Classificazione: 4.3 Segnatura: 7 218

Causa Marcucci

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1645-1731 Fascicolo relativo alla causa ereditaria Marcucci con copie di atti e documentazione relativa ricostruzioni patrimoniali (citano proprietà di Ragnano e di Agliano) Fascicolo cartaceo Classificazione: 4.3 Segnatura: 8 219

Causa Marcucci 1645-1736 Fascicolo con segnatura "Discorso sopra li bestiami" sempre in relazione alla famiglia Marcucci. All'interno carte con altre segnature: "Foglio del sig. Censi e risposte sopra le bestie di Ragnano / Risposte sopra la dote / Conti de censi che nati di Carlo e pagamenti / Surrogatione al fidecommesso / Nota di scritture trovate a Roma", "Fede sopra li bestiami in Ragnano", "Lavoreccio di Ragnano fatto da Carlo con fedi hinc inde sopra li bestiami", "Bestiami di Girolamo nel 1650", "Lavoreccio in Ragnano fatto l'anno 1645", "Bestie descritte e partita di Carlo l'anno 1698 che morì", "Nota de bestiami in tempo della morte di Felice", "Nota di bestie in tempi della morte di Girolamo", "Partita di leganme di Girolamo del 1649, 1650, 1651 e nota de censi a nota de bestiami", "Copia delle partite del Taglione dell'anno 1640 fino al 1651 per le bestie. Fascicolo cartaceo, carte 23 Classificazione: 4.3 Segnatura: 9 220

Orfanelle di Macerata 1646 - 1704 Mazzo: pacchetto con segnatura "Aggiunto ogni interesse con i signori Gabutio et orfanelle a di 16 (?) 1662 per..." con carta "Conto delli signori Bevilacqua con l'orfanelle" (1646-1660), lettera di Giuseppe Mancini (Macerata, 14 marzo 1702) a Domenico Antonio. copia rendicontazione amministrazione censo riguardante il cavaliere Giovanni Giuseppe Onofri carta relativa eredità Bevilacqua (1682) pacchetto "Ricevute dell'orfane scudi 36" pagate da Settimia Onofri, moglie del cavaliere Giovanni Giuseppe, (1696-1700) nota di spese rendicontazione frutti censo da parte di Malatesta Gabutio (1660) pacchetto con segnatura "Rescritto della Sacra Congregazione" (1685) pacchetto "Del canonico Luca / Ricevute n°12 in tutte scudi 96:30" con ricevute dei frutti del censo pagate dal cav. Giovanni Giuseppe Onofri a Malatesta Gabutio (1655-1674) pacchetto "Conti de pegni de frutti del sig. Cav. Onofri al sig. Op. Dominici all'orfanelle con nota dell'estinzioni" (1653-1674). Mazzo: Mazzo: "Scritture concernenti l'interessi con le orfanelle di Macerata per il censo dii scudi 200 ceduto alla sig.ra Settimia", 1702, ricostruzione di tutti i passaggi di censi. "Conto col difalco della sorte senza li scudi 25 pagati alla priora", note dal 1653 al 1701 "Calcolo del dare et havere della sig.ra Settimia Onofri con l'Orfanelle", dentro "Nota della citazione prodotta in Roma ad istanza della sig.ra Settimia Onofri contro l'Orfanelle di Macerata", note 1686 - 1703, la citazione è del 1704 (Domenico Antonio). "Interessi coll'Orfanelle di Macerata", 1676 "Assolutione e nullità", causa tra Settimia Onofri e l'archivista di san ginesio e altri del 1701 dal 1686 "Riceuta del P.re Bevilacqua di scudi 63" pacco cartaceo, mazzi 2

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Note: Il materiale è proprio del cavalier Giovanni Giuseppe, ma è probabile che sia passato al figlio Domenico. Classificazione: 4.3 Segnatura: 10 221

Causa Marcucci 1649-1741 Mazzo di carte sciolte e fascicoli relativi alle cause Marcucci, riguardanti anche gli Onofri. Sulle carte e fascicoli ricorrono annotazioni e segnature, in alcuni casi con inchiostro e scritture diverse; sono presenti: - segnatura esterna "Decisio Rot : super unimelili", carta con intestazione interna R:P:D Lancetta = Romana restitutionis hereditatis super reservatis = Veneris 15 Junij 1703" - lettera del procuratore Censi (Roma, 10.06.1739) a Domenico Antonio - "Emptio terrar. In contrada Costagrande pro s. 500" e altra vendita fatta a Giorgio Pucci delle proprietà Marcucci (1649) - fascicolo con lettere indirizzate a Domenico Antonio da parte del procuratore Censi (Roma, 23.12.1739; 13.01.1740) e di Angelo Montani (Roma, 19.05.1734) con allegato foglio delle spese e onorario, inerente la causa tra Filippo Maria Onofri e Anna Marcucci - "Fatto sulli terreni venduti a Sabbiona", memoriale causa contro Domenico Sparapane - "Catasto di Costagrande de terreni del Porcelli" - lettera dell'avvocato Censi (Roma, 30.10.1737) a Domenico Antonio - citazione a Anna Marcucci da parte di Filippo Maria Onofri (30.10.1737) - "Primo foglio da considerarsi per averne risposta descinta sucinta e giustificata", fascicolo di carte processuali con memoriale della causa Onofri-Marcucci (1730) - copie atti di vendita proprietà di Costagrande da parte di Carlo Marcucci ai coniugi Domenico Antonio e Anna Lucrezia Onofri (09.03.1694) - copia atti di battesimo presso la chiesa di S. Francesco (28.08.1689) tra cui quello di Gerolamo Marcucci, figlio di Carlo e Maria (04.05.1654) - "Sopra li terreni delli Bonomi e di Pazzaglia à S. Maria / E----tensioni degli auditori e sue risposte", fascicolo con copie di atti di vendita, riferimenti ad atti e lettera del Censi (09.01.1741) a Domenico Antonio - "Scossura del Colle di Sogliano" - "Ultime pretenzioni delli Migliorelli e sue risposte" - "Fede ----------- fatta da Luciano Liverani sopra gli argenti" (20.01.1735) - "Sopra il terreno venduto a Felice in Ragnano" - "20 Aprile mandai la fede che la neve buttò in terra gl'alberi nel 1739 / la fede di quanto si è cavato dalli bellari o bellani segati / La peritia fatta di quanto bisogna per risarcire la casa", fascicolo con due lettere indirizzate a Domenico Antonio dal Censi (15.04.1741) e dal Montani (21.03.1733) - "Nota data dal canonico Michelangeli / S. 40 e pagati da me Domenico Onofri / che sono anteriori alle monache" - "Fatto sopra il credito con l'eredità Tamburelli che Feklice e Giuseppe cede al Sig. Giuseppe Francesco Barbi", fascicolo con copie atti (1661-1669) - "Conto sulla dote di Madalena e robbe restituite" con atti e ricoastruzioni (1640-1650) - "Concordia conseguita" (08.12.1734) - "Poliza di bestie fatta da Anna Marcucci a favore di Pettinari e quietanza" (21.10.1737) - "Credito esatto dal Tamburelli, esatto da Felice" - lettera del Censi (22.01.1734) a Domenico Antonio - "Conto sul credito del fidecommisso con Carlo" Marcucci - "Discorre sopra la suppositione del terreno al fidecommisso e dice essere reintegrazione de censi alienati", fascicolo con lettera di Francesco Maria Romani (S. Giusto, 17.04.1733) a Domenico Antonio - "Permutatio bona con Dorotea Natimbeni supposit. Fideicommisso et receptio s. 22:50 / Nel quale istrumento Maria sottopone al fidecommisso li terreni di Agliano ricevuti in permuta et ----- Carlo sottopone al detto fidecommesso li terreni compri dà ---- Pascucci in contrada Ragnano" (1658) - "Per li terreni dello Smirillo / Istrumento di possesso di Mad.na et istrumento di vendita fatta da Girolamo / Mandato le copie pubbliche di detti istrumenti con la lista delle spese del Vicario

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------- al sig. Censi 21 sett. 1736". Mazzo cartaceo, unità 28 Note: Carte relative alla causa tra Anna Marcucci e Filippo Maria Onofri. Classificazione: 4.3 Segnatura: 11 222

Causa dotale Dorotea Onofri Grana 1650 - 1722 Mazzo costituito da lettere e pacchetti riguardante l'attività di Domenico Antonio Onofri, e nello specifico la causa per il censo legato alla dote della sorella Dorotea Onofri Grana contro il Giovannetti. Sono presenti: - pacchetto con segnatura "Causa con li Giovannetti et altri loro interessi" sul retro "Nota delle scritture mandate in Roma" (1679-1714) costituito da nota di spese per pratiche legali, carte processuali (fedi, intimazione, copia di atti e annotaziaoni, note contabili), note di spese e ricevuta, pacchetto con segnatura "Positioni e risposte", 2 lettere di Alessandro Barcellini da Roma, 3 lettere di Carlo Pompilio Tomassucci a Domenico Antonio (20 maggio 1705-5 dicembre 1714) - pacchetto con mazzetti aventi segnature "Notitie d'alcuni istrumenti e testamento fatto dalla Sig.ra zia, con altre note"; "Sopra gli argenti" con lettera Bruti, copia di atti; "Liste e conti"; ricevute; "Copie delle proteste fatti dalli Giovannetti a Gravani S. Angelo "; scrittura con minuta inerente una lite tra il cavaliere Giovanni Giuseppe Onofri, in qualità di donatario della quondam Dorotea Onofri già moglie di Stefano Grana da Fermo, con Stefano Grana (1667-1707) - pacchetto con attestazione e dichiarazione per acquisto e pagamento di una terra tra Domenico Antonio e Fantino Urbani (2-12 aprile 1708), lettera di Nicolò Donante ?? (S. Angelo, 8 gennaio 1711) a Domenico Antonio in merito al sig. Grana che morì il 29 dicembre, lettera di Fantino Urbani (12 aprile 1708) a Domenico Antonio in merito alla causa dotale di Dorotea, 6 lettere dell'Urbani (2 dicembre 1707-14 marzo 1709) a Domenico in merito "Al censo contro l'Urbani" e note di conti. Carte sciolte e pacchetti: - lettera di F.N. Bruti a Domenico Antonio per pagamento di tasse - 3 lettere di Nicolò Giovannelli (S. Angelo, 15 ottobre 1708-29 novembre 1714) a Domenico per questioni economiche - scrittura dal Libro degli Statuti della città di Fermo in merito a "De restitutione dotium, Rub.a 44 libri tertii @ 83" - pacchetto con note di conti col Grana (1675-1687), lettera di Domenico Onofri a Stefano Grana (29 novembre 1690) e lettera di Stefano Grana a Domenico (24 ottobre 1690) in merito ai frutti del censo - 3 lettere di Fulvio Bruti da Roma (14 gennaio-9 dicembre 1702) a Domenico Antonio circa la causa col Grana - carta con segnatura "Spese fatte per il sig. Grana" - pacchetto con segnatura "Dote della sig.ra Dorotea data al Giovannetti" con copie di atti (1650) - 11 lettere di Carlo Pompilio Tomassucci da Roma (14 aprile 1714-10 giugno 1722) a Domenico per questioni legali (causa canonico Caiota, causa Giovannetti) - lettera di Nicolò Giovannelli (S. Angelo, 13 agosto 1716) a Domenico per pagamenti - pacchetto con n.7 e altre n.36 lettere sciolte di Alessandro Barcellini da Roma (8 agosto 1703-29 novembre 1706) a Domenico per questioni legali e anche causa Grana-Giovannetti - 2 lettere di Bartolo Benini da Roma (15 giugno-5 novembre 1707) a Domenico circa la causa contro il Giovannetti. Mazzo cartaceo, unità 70 Classificazione: 4.3 Segnatura: 12 223

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Terreni delle Macchie/Causa Marcucci 1672 - 1713 Mazzo "Conti del Sig. Mazzabufi", 1684: conti relativi a censi su beni e sui frutti (con annotazioni dal 1672). Mazzo, sul verso "Somme ricevute dalle deliberazioni di terre delle Macchie" (30, scudi 126_ 156), 1672 - 1713. Carte sciolte relative all'aggiudicazione dei terreni delle Macchie da parte del canonico Ottavio Onofri e carteggio sui passaggi ereditari di tali terreni (1679), probabilmente legate ad una vertenza riguardante un deposito di 100 scudi fatto da Ottavio Onofri in favore del sig. Marcucci e consegnato al Sig. Mazzabufi, vari passaggi legati a censi. Olimpia Marcucci vedova di Cesare Bruschi, nomina eredi il fratello Felice (che a sua volta nomina erede il figlio Evangelista), Antonia e Giuseppe figlio del fu Francesco Matteucci, eredi dei terreni delle Macchie (Piaggito). Presente parte di un registro relativo alla causa insorta sui beni delle Macchie a seguito dei passaggi ereditari, in merito a beni fidecommessi, coinvolgente sia gli Onofri che Mazzabufi. Fascicolo cartaceo Classificazione: 4.3 Segnatura: 13 224

"Fatto sopra la donazione di Pietro Stefano e sue risposte" 1697 - 1704 Atti e memorie in merito alla causa tra Minerva Antonia Onofri vedova di Cornelio Vannarelli con il canonico Giuseppe Antonio e Filippo Antonio Vannarelli per possesso di beni. La vertenza è legata ad una donazione (1697 - 1704). mazzo cartaceo Note: Angelo Nicola Vannarelli lasciò eredi i figli Cornelio e Giuseppe in età pupillare affidati allo zio Pietro Stefano che tornò da Venezia per i nipoti detti più Anna sua sorella [albero: Angelo Nicola - Pietro Stefano - Anna (fratelli e sorella), Angelo ha 2 figli Giuseppe sacerdote e Cornelio che ha 5 figli: Filippo, Angelo Nicola, Francesco, felice, Pasquale (gli ultimi 3 muoiono). Per il matrimonio di Cornelio lo zio gli dona a lui e ai suoi futuri figli metà dei suoi crediti e di tutti i suoi acquisti , eccettuata la possessione di Loro da lui recuperata (atti Michelangeli 1692). Morì Cornelio, morì Pietro Stefano, restano giuseppe, anna e i 5 figli , in 2 anni morirono 3 figli di Cornelio, morì anna lasciando giuseppe e 2 figli di Cornelio. Classificazione: 4.3 Segnatura: 14 225

Vertenza terreni Costagrande 1701-1703 Carteggio inerente la controversia tra gli eredi Marcucci e Vannarelli circa la vendita avvenuta alla fine del XVII secolo di una proprietà nel territorio di S. Ginesio in contrada Costagrande, lasciata per erigere un canonicato presso una cappella della Collegiata di Sanginesio (probabilmente la cappella del SS. Sacramento della medesima compagnia, come dedotto da una nota). Nella controversia sono coinvolti anche gli Onofri (si fa riferimento a Domenico Antonio e ad Anna Lucrezia) in quanto proprietari della stessa possessione, in seguito acquisto dai Vannarelli nel 1694. Mazzo cartaceo, unità 5 Note: Presente un foglietto con note di spesa per il processo.

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Classificazione: 4.3 Segnatura: 15 226

Positione e scritture et altre notitie sopra la causa Mariotti 1704 - 1710 Causa ereditaria di Regolo Mariotti legata a censi coinvolgente Settimia Onofri e le Orfanelle di San Paolo ddi Macerata a seguito di cessioni di censi. la causa è seguita da Domenico Antonio Onofri La causa è infatti agitata dal Canonico Ottavio e daa domenico Antonio Onofri contro i beni ereditari di regolo Mariotti (sentenza 1710) Pacco cartaceo Classificazione: 4.3 Segnatura: 16 227

Campi di Fiolce/Mariotti 1710-1761 Registro con coperta cartacea e pergamena relativo all'amministrazione di Domenico Antonio e Filippo Onofri. Da un lato si trova indicato "A dì 12 maggio 1710 / Io Domenico Onofri presi possesso nelli Campi di Fiolce ereditarii di Regolo Mariotti ---- per rogito del sig. Francesco Antonio Petrelli in vigore del mandato de immittendo ottenuto da Mons.re Sol-----" con a seguire registrazioni di dare e avere, cedole di sentenze fino al 1761. Dall'altro lato "Amministrazione dell'eredità del sig. arciprete Vannarelli lasciata alla cappella del SS.mo Crocifisso / Datene copia a mandare vicario generale e registrata nella visita dove furono anche registrati e rincontrati li depositi della cassa esistente nel Monte della Pietà" con registrazioni di dare e avere. Nella tasca della coperta si trovano acclusi 2 fascicoli: - carte con prezzi del grano, lettera di Girolamo Ferrantini (Roma, 26 marzo 1710) a Domenico Antonio in merito al mandato per la causa Mariotti, verbale firmato dal priore e dai deputati del Monte della Grazia con cui si "rimette alli deputati lo smaltimento del grano" (1712), lettera di Domenico Onofri (Caldarola, 26 novembre 1711) a Paris Vanni, "NOta delle scritture che si mandano in Roma al sig. Giovanni Paolo Ferrantini per la causa del Salviano ne terreni di Fiolce del Mariotti e spese che si fanno" - fascicolo con segnatura "Depositioni delli coloni sopra il frutto che ha reso il terreno / Mandato contro li beni ereditarii di Regolo per le spese tassate / Conti dati a tutti li 5 feb. 1725 e sentenza ottenuta sopra li conti di mons.re Gentili per gli atti del Valentini li 7 maggio 1725 / P----- il sig. Emilio Bonaccia censi in cui restai creditore di scudi 8:82 a tutti li 5 feb.o 1725". Nel registro sono inseriti: - fascicolo del "Conto che si dà da me Filippo Onofri sottoscritto in nome anche dei miei fratelli de frutti, percetti del campo o siano i campi.......in contrada di Fiolce" dal 1753 al 1759 e "Credito di me sottoscritto e de miei fratelli contro l'eredità Mariotti" (1753-1761) - conti del terreno di Fiolce dal 1725 al 1752. Registro cartaceo Classificazione: 4.3 Segnatura: 17

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Eredità Ottavio Bevilacqua 1712 Atti del Vicario Foraneo Angelo Nicola Michelangeli con un'intimazione agli interessati all'eredità del fu canonico Ottavio Bevilacqua morto il 12 febbraio 1712 ad istanza di diversi creditori (citato Ottavio Onofri e Rosa Virginia Onofri tra i creditori) istanza del canonico Ottavio e di Domenico Antonio Onofri, atti del 1712. Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 4.3 Segnatura: 18 229

Onofri - Giberti 1717 Cc.sc. con copie di atti relativi ad una causa agitata dal Marchese Angelo Antonio Giberti contro Domenico Antonio Onofri, il fratello canonico Ottavio Onofri e un loro servitore accusati di aver portato via "la robba" dalla casa del canonico Bevilacqua dopo la sua morte. Il Podestà li condanna e fanno appello alla Curia Generale che sembra averne riconosciuta l'innocenza. Presenti relazioni e testimonianze e un secondo nucleo di carte con testimonianze sulle ingiurie fatte dagli Onofri presso la casa del Marchese Giberti a seguito della denuncia. Mazzo cartaceo Classificazione: 4.3 Segnatura: 19 230

Fornace di Vallimestre 1726 Contratto con obbligazione di Andrea di Bartolomeo Ricci da Osimo dimorante nella villa di Regnano di Tolentino, per cavare una fornace per la cottura di mattoni, coppi e altro nei terreni del sig. Domenico Onofri posti a San Ginesio in contrada San Martino o via Vallimestre, nel luogo concordato (1726 aprile 22), con allegate note di conti "col fornaciaro" dello stesso anno per forniture soprattutto di vino e grano. Presenti altre 2 cc. con citazioni per una causa insorta tra Bartolomeo Ricci e ad istanza di Domenico Antonio Onofri, con la richiesta della nomina di un perito, la data non è indicata. Mazzo cartaceo Classificazione: 4.3 Segnatura: 20 231

Bevilacqua/dote Vittoria 1728 - 1729 Ricevuta di un pagamento per conto di Domenico Antonio Onofri legato all'attività di procuratore per l'eredità Bevilacqua, del 29 giugno 1728 (Carlo Pompilio Tomassini), lettera del Tomassucci da Roma del 19 giugno 1728 in merito a cause diverse tra cui causa Velli. Lettera a Domenico Antonio Onofri da Carlo Pompilio Tomassini, Roma 19 febbraio 1729 recante segnattura "Ricevuta di scudi 3 e 60 per la Congregazione del Concilio e per la peritia in causa Bevilacqua".

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Mazzo "Donazione della ? 1661rogito Cornelio Vannarelli", copia dell'atto di donazione di Vittoria Onofri figlia di Ottavio Onofri in presenza del fratello cavaliere Giovanni Giuseppe Onofri legata ai beni Bevilacqua, cui seguono copie di atti sulla vertenza con i Bevilacqua e la dote di Vittoria Onofri Bevilacqua: "Restituzione di dote della sig.ra Vittoria Onofri del 27 gennaio 1661 (1645 eredità del cavaliere Ottaviano Bevilacqua, figlio Bonifacio) "Editto subastatorio", ad istanza di Domenico Antonio Onofri contro i beni ereditari del fu Ottaviano Bevilacqua, copia, data affissione 26 marzo 1728. Quaderno "memorie di istrumenti", registrazioni dal 1617, presente c. 1 con una fede dell'archivista del 1709 e altre cc.sc. Copia del catasto della città di Camerino, foglio 1709, sempre per la causa con una perizia catastale. Presente una carta contenente atti diversi: 1652 emancipazione di Giovanni Giuseppe Onofri dal padre. 1653 contratto tra Ottavio Onofri e suo figlio Giuseppe con Stanislao Bevilacqua e la moglie Vittoria . 1661 morte di Stanislao Bevilacqua di San Ginesio e causa per la restituzione della dote di Vittoria Onofri sua moglie. Nota del 1664 sulla restituzione della dote. Mazzo cartaceo Note: Presenti atti dal 1652. Classificazione: 4.3 Segnatura: 21 232

Causa Marcucci 1730-1732 Mazzo con dicitura esterna "Lettere del sig. Francesco Romani procuratore in Roma per la causa Marcucci": 38 lettere scritte da Roma dal procuratore Francesco Maria Romani a Domenico Antonio Onofri dal novembre del 1730 al maggio 1732 in merito ai censi relativi alla causa Marcucci. ausa Marcucci Mazzo: 4 lettere a Domenico Antonio Onofri di cui una di Angelo Maria Cecchini di Roma (28 maggio1734) e tre del procuratore Angelo Montani (13 febbraio 1734 - 29 maggio 1734) in merito al computo delle spese per la causa di Filippo Maria Onofri, in qualità di erede testamentario di Felice Marcucci, contro Don Francesco Palombi. Mazzo con segnatura "Lista e pagamenti " con 5 lettere di Francesco Maria Romani (Roma, 29 agosto 1730 - 24 maggio 1738) e 2 di Angelo Montani (Roma, 29 aprile - 6 maggio 1733) in merito a questionilegali, pagamenti e spese processuali per le quali si allegano notule delle funzioni e delle spese per la causa fatta in Camerino tra Domenico Antonio Onofri contro Giovanni Battista Matteucci, e per la causa di Domenico Antonio e Filippo Maria Onofri contro Anna Marcucci Mazzo costituito prevalentemente da carte sciolte e da pacchi inerenti Domenico Antonio e riguardanti la causa ereditaria Marcucci e Filippo Onofri: - richiesta firmata da G. Isaia Vicario Generale in merito a Filippo Onofri e l'eredità di Felice Marcucci (Camerino, 8 ottobre 1731) - 2 carte relative alla causa Marcucci (1731) - atto relativo alla causa eredità Marcucci e Filippo Maria Onofri (1732) - 2 lettere di Francesco Maria Romani (Roma, 9-13 febbraio 1732) a Domenico Antonio con segnatura "Produzione di scritture fatta dalla parte" - minuta per comparazione - spese legali, note e appunti, confessione, inibizione di Camerino (1731), note di spese, atti processuali inerenti Ciampalia e Liverani - pacchetto con lettera e atti relativi alla causa eredità Marcucci (1731) - minuta per attestazione (1732) - 2 lettere di cui una di Giambattista Quartieri (Caldarola, 9 dicembre 1732) scritta a Domenico, e l'altra del censi (Roma, 13 dicembre 1732) a Giuseppe Francesco Barbi in merito alla cessione delle ragioni dalle Chiese e Luoghi pii

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- lettera di Francesco Maria Romani (Roma, 17 maggio 1732) a Domenico per questioni legali - lettera con segnatura "25 marzo 1733 / scudi 25 mandati per la parte in causa declarandum" di Francesco Maria Romani (Roma, 22 marzo 1722) a Domenico con ricevuta - pacco con segnatura "Fedi del possesso anteriore a tutti mandate a Roma li 25 ottobre 1731" in merito alla causa di Filippo Onofri per l'eredità Marcucci (1731-1732) - pacco con segnatura "Copia di fedi mandata a Roma" (1732). Pacco cartaceo, mazzi 4 Classificazione: 4.3 Segnatura: 22 233

"Quando Minerba Antonia levò la robba sua da casa Vannarelli" 1731 - 1734 Mazzo cartaceo Classificazione: 4.3 Segnatura: 23 234

"Eseguita li 14 gennaio 1736 / Mandata in Roma al Sig. Tomassini li 16 gennaio 1736 / Contro li Liverani" 1733-1736 Presenti: - istanza di comparizione (carta che fascicola) agli esponenti della famiglia Liverani da parte di Filippo Maria Onofri e il canonico Giuseppe Onofri - fascicolo con segnatura "Col Bianci", costituito da 3 lettere di Carlo Pompilio Tomassini a Domenico Antonio Onofri (Roma, 24.01.1733 - 08.04.1733) per il mandato contro il Bianci e altre questioni legali (causa Velli) - lettera di Carlo Pompilio Tomassini (Roma, 04.07.1736) a Domenico Antonio circa spese legali per la causa Liverani e per altri istrumenti - lettera di Carlo Pompilio Tomassini (Roma, 20.06.1736) a Domenico Antonio in riferimento alla causa di Flippo Maria Onofri contro i Marcucci e contro i Liverani per questioni ereditarie - 2 lettere di Carlo Pompilio Tomassini (Roma, 22.01.1736; 08.08.1736) a Domenico Antonio circa causa Liverani e altre questioni legali - note di conto. Fascicolo cartaceo, carte 9 Classificazione: 4.3 Segnatura: 24 235

Con li Vannarelli/ Vannarelli e Minerva Antonia Onofri ne Vannarelli 1734 - 1735 Fascicolo con segnatura esterna "Con li Vannarelli (scritta barrata come le diverse voci di spesa per documenti processuali) / Vannarelli e Minerva Antonia Onofri ne Vannarelli", costituito da: elenchi di vestiario e corredo, di gioielli memoriali

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dichiarazione sottoscritta da Domenico Antonio Onofri per essergli stata consegnata da Antonio Giovanni Cancelliere vescovile di Camerino una cedola di deposito di scudi 100 presso il Monte della Pietà di San Ginesio a credito della sig.ra Minerva Antonia Onofri da parte dei Vannarelli (21 luglio 1735) e minuta della dichiarazione. 12 lettere indirizzate a Domenico Antonio (5 febbraio 1734 - 15 luglio 1735) da parte di Mattia Precetti di Camerino, del Censi di Roma e di Stefano Mariani di Camerino attinenti alla causa di Minerva Antonia; cedole del Monte della Pietà, note di spese per la causa. Fascicolo cartaceo, carte 21 Classificazione: 4.3 Segnatura: 25 236

Causa Marcucci 1736-1741 Fascicolo di lettere e carte inerenti la causa Onofri - Marcucci per la proprietà di Costagrande: 5 lettere con allegate carte del procuratore romano Censi a Domenico Antonio (13 luglio 1739 - 4 marzo 1741) per questioni legali e per inviare i conti da pagare per le spese processuali ("Spese dell'anno 1739 fatte per il sig. Domenico Antonio Onofri", tra le cui voci si trova per scatola di stoffa e per inargentatura di due candelieri, "Il sig.r Domenico Antonio Onofri deve dare nella causa contro sig.ri Valanti, e liti consorti dopo il saldo delli 31 agosto 1739") e carta con misurecatastali del terreno di Costagrande. Presente un piccolo registro con annotate voci di credito e debito col Censi (1736-1740). Fascicolo con memoriale causa beni fidecommissi Marcucci e lettera del procuratore Censi senza destinatario (Roma, 25.01.1738) Mazzo di 4 carte con documenti e una lettera: - fede del luglio 1741 in cui chi scrive si pone in qualità di curatore deputato all'eredità del fu Carlo Marcucci e chiede di comparire (in base all'istrumento rogato dal suo procuratore Emilio Bonaventura Censi di Roma) come curatore presso la Sacra Rota Romana per difendere l'eredità di Carlo Marcucci dai creditori - minuta di fede relativa al processo tra felice Marcucci e gli eredi creditori del fu Carlo Marcucci con perizie, con all'esterno questa segnatura "Minuta per la fede da ottenersi dal Cancelliere di Camerino per provare che gli acclusi crediti sono compresi nella somma di scudi 40:13 a credito del fidecommesso" - carta con intestazione "Pro DD. Josepho et Felice de Marcucijs contra Ven. Conventus S. Augustini" - lettera indirizzata a Domenico Antonio da Giovanni Fellonizzi (?) da Camerino (14.06.1741) in merito alla fede e alla perizia da fare per il processo Marcucci pacco cartaceo, fascc. 2, mazzo 1 Classificazione: 4.3 Segnatura: 26 237

Collette 1775 dicembre 30 - 1776 dicembre 5 Mazzo di lettere su procedimenti legali per ottenere l'esenzione dalle collette communitative. Mazzo cartaceo, carte 17 Classificazione: 4.3 Segnatura: 27

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Canonico Ottavio Onofri 1660 - 1727 ottobre 10 Nasce nel 1660 (ca), figlio del cavaliere Giovanni Giuseppe e fratello di Domenico Antonio. Risulta essere molto legato al fratello e alle sue attività. Anche lui ricopre diversi incarichi ecclesiastici: il canonicato presso la collegiata, l'amministrazione di diversi benefici (rettore del Beneficio di S. Filippo nella chiesa delle Macchie) e soprattutto il Vicariato lateranense Dal 1672 al 1722 ricopre infatti l'incarico di Vicario lateranense per la Diocesi di Camerino. Muore nel 1727. Sezione 5

Canonico Ottavio Onofri 1653 - 1723 La sezione è stata articolata in 3 serie. La prima comprende poche unità, ma è stata inserita per distinguere il carteggio del canonico da quello legato alla specifica attività di Vicario lateranense, per la quel è stata individuata una serie specifica. Comprende 22 unità in discreto stato di conservazione Serie 5.1

Carteggio 22/03/1653 - 31/12/1712 La corrispondenza propria di Ottavio Onofri è piuttosto esigua, molto spesso infatti lettere a lui indirizzate sono conservate con i carteggi del fratello Domenico Antonio, che di fatto si occupava anche dei benefici, delle vertenze e dei rapporti del canonico. La serie comprende 4 unità in discreto stato di conservazione. 238

Domenico Animaldi 1653 marzo 22, Parigi Lettera di saluti e cortesia. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 5.1 Segnatura: 1 239

Ottavio Onofri 1655 febbraio 20, Monaco Lettera di cortesia e saluti, mittente non leggibile Unità documentaria cartaceo Classificazione: 5.1 Segnatura: 2

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Sacra Congregazione del Concilio 1680 novembre 23 Lettera di Ottavio Onofri alla Sacra Congregazione del Concilio con rescritto. Avendo ottenuto il canonicato nella Collegiata di San Ginesio dopo la morte di Aurelio Rastelli e avendone preso possesso, chiede il permesso, essendo in età di 18 - 20 anni, di andare a studiare a Fermo mantenendosi con gli emolumenti del canonicato. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 5.1 Segnatura: 3 241

"Conto dello stametto di Bolognola": 1712 2 lettere di Giuseppe Fiorini (Bolognola, 10 maggio-12 giugno 1712) lettera di Giovanni Paolo di Bartolomeo (Bolognola, 6 novembre 1712) note di conti. Mazzo cartaceo, cc.3 Classificazione: 5.1 Segnatura: 4

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Serie 5.2

Capitolo di S. Giovanni in Laterano 1672 - 1722 Materiale relativo all’attività di Ottavio Onofri, canonico della Collegiata di San Ginesio e della Basilica di S. Giovanni in Laterano a Roma, Vicario lateranense nella Diocesi di Camerino. La maggior parte delle carte ha un ordinamento originario in mazzi. La serie comprende 10 unità in discreto stato di conservaione 242

"Libro dell'esigenza de canoni delle chiese soggette al Capitolo di S.Giovanni laterano per la Diocesi di Camerino" 1672-1721 Registrazioni dal 1672 al 1715, all'interno del registro sono allegati: 2 fogli a stampa sull' "Istruziottione per li Vicarii Lateranensi" pacchetto fascicolato con segnatura "Conti col Capitolo di S.Giovanni Laterano o saldo di detto Capitolo" con resoconti, note delle chiese, lettere indirizzate al canonico Ottavio Onofri (1697-1721). Registro cartaceo,coperta in pergamena, cc.num.1-46 Classificazione: 5.2 Segnatura: 1 243

"Interessi del vicariato di S.Giovanni Laterano di Roma". 1691-1715 Fascicolo costituito da pacchetti di lettere e lettere sciolte indirizzate al canonico Ottavio Onofri Vicario Lateranense con segnatura. Sono presenti: - 2 lettere del can. Cornelio Mulini Segretario Lateranense (Roma, 28 luglio-21 agosto 1712) - lettera di Alessandro Sebastiani (Roma, 3 giugno 1712) e ricevuta - pacchetto di n.7 lettere a Ottavio da Antonio Francesco Benedetti da Sarnano e ricevuta del canone di 3 anni pagato per la chiesa di S.Maria del Rosario alla Basilica Lateranense, Agostino Indice, Giovanfrancesco Ripa da Roma, Pietro Nicola Grazia da Fermo (aprile 1711-8 gennaio 1712), note di conti, relazione, ricevute - pacchetto con ricevute, lettera di Antonio Trevisani al cav. Giovanni Giuseppe Onofri (1691-1697), minute - pacco con elenchi delle chiese o cappelle di pertinenza lateranense nella Diocesi di Camerino, relazione dal titolo "Ottavio Onofri canonico dell'insigne Collegiata di San Ginesio e della città e diocesi di Camerino Vicario Lateranense" sulle irregolarità nella modalità di elezione degli ufficiali della Compagnia della Misericordia di Matelica (1715), relazione sulla visita a Fabriano della chiesa di S.Giovanni concessa alla società dei Battilana, S.Giacomo, S.Maria del Buon Gesù, S.Maria del Mercato, S.Cristoforo e poi a Matelica (1711), relazioni sulle visite fatte alle chiese lateranensi nella diocesi (1697), lettera di Giovanfrancesco Ripa (Roma, 1 settembre 1708). Fascicolo cartaceo, unità 7 Classificazione: 5.2 Segnatura: 2 244

Vicariato Lateranense 1696-1715

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2 memoriali sulla causa tra il canonico Ottavio Onofri, visitatore per il Capitolo Lateranense, e il vescovo di Camerino, perchè accusato di complicità in una rissa tra il capitano Benedetto Tamburelli e il canonico Benigni lettera del canonico segretario Giovanni Francesco Ripa (Roma, 30 agosto 1698) al canonico Ottavio carta processuale (dichiarazione) relativa al canonico Ottavio Onofri firmata dal cardinale Sacripante 2 lettere indirizzate a Domenico Antonio dal Bruti e Ignazio Antonio Amorosi (Roma, 24 settembre 1698) per la causa del canonico Ottavio. fascicolo di lettere indirizzate al Vicario Lateranense Ottavio Onofri da A. Francesco Benedetti di Sarnano, Giovanni Francesco Ripa di Roma (3 giugno 1702-26 agosto 1705) in relazione alla sua attività di vicario (riscuoteva i canoni) dichiarazioni del processo per rissa armata riguardante il canonico Ottavio Onofri (1696) carte raccolte con segnature "Sopra le pretenzione de spogli" e "Matelica con le Bolle Pontificie per l'esenzione dalla colletta de spogli e mele" costituito da lettere tra Giovanni Francesco Ripa e Gerolamo Antonacci di Matelica (1697-1698) raccolta di carte relative ad una controversia insorta tra i cappellani della Compagnia della SS.ma Concezione di Camporotondo e alla visita pastorale del vicario (1689) lettera del canonico segretario Agostino Sebastiani (Roma, 6 febbraio 1704) al canonico Ottavio Onofri in merito a questioni pertinenti la sua attività di vicario lateranense lettera del canonico Felice Seghetti (Matelica, 3 gennaio 1715) al canonico Ottavio in merito alla richiesta del decreto autentico della Compagnia della Misericordia approvato dalla S.Sede con minuta di risposta allegata 3 lettere di G.F.Ripa (Roma, 20 gennaio 1703-20 giugno 1708) a Ottavio Onofri per questioni amministrative, di cui una con segnatura "La cappella della Madonna di Fiolce fondata in solo lateranense" lettera di Ottavio Onofri (San Ginesio, 11 dicembre 1707) ai Massari di Croce per pagamento canone. Mazzo cartaceo, unità 6 Classificazione: 5.2 Segnatura: 3 245

Vicariato lateranense 1697 - 1705 Lettere al canonico Ottavio Onofri in qualità di Vicario Lateranense, in relazione alle attività svolte in tale ruolo (in particolare cura delle riscossioni dei canoni). Presenti lettere al fratello Domenico Antonio relative a vertenze coinvolgenti il vicariato. Mazzo "Matelica Paganelli", lettere ad Ottavio Onofri in qualità di Vicario Lateranense dell'anno 1697 Mazzo "Fabriano P. Grifoni" lettere a Domenico Onofri, Fabriano 20 settembre e 25 ottobre 1697 su questioni legali legate alla Cattedrale di Camerino Mazzo "Sarnano con ? 30" lettere a Ottavio Vicario da Antonfrancesco Benedetti da Sarnano dell'8 settembre e 29 maggio 1697. Mazzo "Camerino con scudi 1.20 per canone di Fior di Monte", 1697 Lettera "Fabriano S. Cristofaro. Pre. Severini", lettera di Angelo Nicola Severini del 20 ottobre 1697 Lettera "Circa il canone di Caldarola", 1697 Lettere del segretario del Capitolo e canonici lateranensi Ripa su esecuzioni di ordini, comunicazioni di carattere amministrativo e varie (Roma, 1698 novembre 19 - 1703 agosto 29) 10 Lettere di F. Antonio Maria Grifoni (Fabriano 1702 febbraio 24 - 1706 aprile 7) 6 Per l'anno 1702 sono allegate una lettera di Girolamo Antognacci e una di Tommaso Paganelli. Lettera di Giovanni Filippo Le (?, mittente non leggibile, Roma 22 ottobre 1698 Lettera di Camillo Matteucci, Camerino 15 maggio 1698 Lettera "Bolognola", dal cappellano Francesco Vicerè, 14 maggio 1697 Nota recante una attestazione del segretario Ripa e sotto firma di Ottavio Onofri Vicario del 13 e 20 ottobre 1697. Mazzo comprendente lettere a Domenico Antonio Onofri legate a vertenze coinvolgenti il fratello in virtù del vicariato lateranense: "Littere concernenti la lite della Patente di S. Giovanni later. con il Vescovo di Camerino": lettere di Fulvio A. Bruti (Roma 1697 - 1698);

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lettera di (?) Meggi su causa inviata a Girolamo Barbi (Roma 27 luglio 1697), copia di un atto e lettere del segretario Ripa ad Ottavio sempre sulla causa (17 luglio 1697 - 5 settembre 1698); altre lettere di Bruti a Domenico (Roma 31 agosto 1697 - ottobre 1698) recanti in allegato una lettera di Fra Carlo Ricci a Giovanni Giuseppe Onofri del 22 ottobre 1698 e una a Ottavio di Giulio Cesare Bonifazi da Jesi del 23 ottobre 1698). Pacco cartaceo, mazzi 2 Classificazione: 5.2 Segnatura: 4 246

Vicariato lateranense 1697 - 1717 Corrispondenza con Ottavio Onofri in relazione all'incarico di Vicario Lateranense, lettere di carattere amministrativo su pagamenti di pesi e questioni relative a chiese e benefici di diverse località (Gagliole, Foligno, Matelica, Camerino) Presente in particolare corrispondenza con il capitolo lateranense di Roma e con il segretario Giovanni Francesco Ripa da Roma. Lettere al canonico Ottavio Onofri (Vicario lateranense) dal capitolo e canonici della papale lateranense da parte del canonico Giovanni Francesco Ripa, Roma 24 settembre 1707 (richiesta dei canoni, all'interno lettere di Mario Faraglia da Matelica del 5 agosto e 25 settembre 1707 di carattere amministrativo e in merito ad un suo ricorso alla basilica lateranense), 8 novembre 1702, 1 febbraio 1708, 25 febbraio 1708, 23 maggio 1708, 10 dicembre 1710 Lettera di F. Antonio Maria Grifi, Roma 8 ottobre 1708 Agostino Fraschini, 6 novembre 1711 Annibale Mazzutelli, Gagliole 15 novembre 1697, 9 aprile 1698, e una senza data con segnatura esterna "Scritto al D. Alessandrini li 14 novembre 1698 che paghi". Nota sui canoni con un biglietto che cita Domenico Antonio Onofri. Lettera a Domenico Antonio Onofri da Gualtiero Catalani, Monte Elparo 21 novembre 1715 e da Berardo (?) Massari del 25 novembre 1715 su questioni legate al capitolo e a benefici. Lettere a Ottavio Onofri da Antonio Maria Gifoni, Fabriano 14 maggio (all'interno una ricevuta del priore Minelli del 29 giugno 1708), 4 giugno 1708. Lettera ai canonici della basilica lateranense di Giovanni Francesco Ripa per il sacerdote Girolamo Antognacci di Matelica titolare del beneficio di San Lorenzo soggetta a tale capitolo dalla chiesa del Laterano del 2 marzo 1708, altra lettera del 3 marzo inviata ad Ottavio Onofri in qualità di Vicario lateranense con all'interno una lettera dell'Antognacci senza destinatario, Matelica 15 marzo 1708. Lettera di Agostino Fraschetti, Matelica 17 novembre 1709 a Ottavio in qualità di Vicario. Mazzo "Catedrale di Camerino con nota del suo debito": corrispondenza da Camerino del 1697 - 1698 (presente una lettera di Giovanni Francesco Ripa da Roma del 26 luglio 1698) Lettera di Venanzo Alessandrini, Foligno 2 dicembre 1698 su pagamento di pesi con all'interno altra lettera di Domenico Lazzarini da Gagliole 22 maggio 1707. Lettera di Annibale Mazzutelli, Gagliole 5 ottobre 1717 Lettera di Carmelo Meloni(?), Roma 2 febbraio 1715 Lettera di Agostino Fraschetti, Matelica 15 marzo 1715 Lettera del canonico Felice Seghetti, Matelica 29 settembre 1714 (all'interno una nota di Camillo Merlini camerario) Lettera del canonico Ripa "Nota di quanto deve la cattedrale di Camerino", Roma 5 marzo 1696 Lettera di Agostino Sebastiani, Roma 4 ottobre 1713 Lettera Giovanni Francesco Porfidi, Morro di Valle 1 giugno 1711 Lettere di A. Sebastiani, Caldarola 27 ottobre 1703, Roma 8 gennaio 1704 Mazzo "Fiastra e Fidarelli", lettere di Angelo Fidarelli del 1697 Lettera all'arciprete Vannarelli di Loreto dal Vicario di Camerino del 20 settembre 1697 su questioni legate anche all'Onofri Lettera di Luigi Camerini, Camerino 22 novembre 1697 Mazzo "Ordini per la visita" lettera del canonico Ripa del 6 aprile 1697 e di Giuseppe Paleotti, Caldarola 15 settembre e 26 giugno 1697. Mazzo cartaceo Classificazione: 5.2

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Segnatura: 5 247

Vicariato lateranense 1707 - 1720 Mazzo "Seguito nella Congregazione poi annullata": lettere inviate al canonico Ottavio Onofri in quanto vicario lateranense nell'anno 1715 in merito alla confraternita di San Giovanni Battista decollato di Matelica, carteggio e copie di verbali di congregazione. Mazzo "Remissione de conti": corrispondenza di carattere amministrativo del 1715. Lettera al capitolo di San Giovanni da parte della Compagnia e confratelli di San Giovanni della Misericordia di Matelica per segnalare disordini nel governo della compagnia, memoria inviata in allegato dal Cancelliere Camillo Merlini (2 lettere) a Ottavio da Macerata nel luglio del 1717. Mazzo di corrispondenza sempre in merito alla congregazione di San Giovanni di Matelica inviata al Vicario Onofri nel 1715, cc. sc. su ordinazioni ed estrazioni per la confraternita. Mazzo "Approvazione del Capitolo di San Giovanni. Quaterno de decreti della Compagnia di Matelica": lettera di trasmissione e decreto del 1715 - 1716 Mazzo con corrispondenza amministrativa inviata a Ottavio Onofri in qualità di Vicario Lateranense nel 1707 - 1711 per pagamenti di canoni e benefici, comunicazioni e varie. Si segnala un biglietto del vescovo di Camerino del 10 luglio 1711. Mazzo comprendente una lettera di Alessandro Lanzi Vicario Lateranense al rettore e cappellano di S. Maria e S. Antonio di San Ginesio per il canone, Fabriano 4 ottobre 1720, e 2 lettere del medesimo al canonico Ottavio Onofri del 17 ottobre e del 25 novembre 1720 di cortesia, probabilmente in merito a passaggio d'incarico. Mazzo "Scritture e lettere li 24 ottobre 1707. Risponde e manda la riceuta del capitolo a tutto l'anno 1707": elenco di chiese e indicazione dei pagamenti dovuti. Pacco cartaceo, mazzi 7 Classificazione: 5.2 Segnatura: 6 248

Agostino Fraschetti 1709 - 1710 2 lettere di Agostino Fraschetti (Matelica, 16 dicembre 1709-3 gennaio 1710) con allegata ricevuta con cui si dichiara che gli Ufficiali della Compagnia della Consolazione eretta nella chiesa di S. Michele di Matelica pagano il canone di 2 anni per le mani del canonico Fraschetti (1709) Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 5.2 Segnatura: 7 249

"Conti col Capitolo di S. Giovanni Laterano e saldo di detto Capitolo" 1709-1721 Lettere, note di conti e contabilità riguardanti il canonico Ottavio Onofri. Fascicolo cartaceo Classificazione: 5.2 Segnatura: 8

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Vicariato lateranense 1713 - 1722 Corrispondenza di carattere amministrativo da diverse località (Roma, Matelica, Caldarola, Camporotondo) in merito a benefici, canoni e questioni diverse legate al Vicariato lateranense del 1716 - 1717. Presenti lettere del Cardinal M. T. Panfili da Roma e del segretario del Capitolo Giovanni Francesco Ripa. Presenti lettere del 1722 indirizzate al canonico Onofri principalmente da Lanzi nuovo Vicario. Mazzo cartaceo, unità 37 Classificazione: 5.2 Segnatura: 9 251

"Interessi del Beneficio del sig. Frascari" 1717-1721 Fasc. con carteggio tra Ottavio Onofri e Giovanni Maria Frascari (Roma, 6 febbraio 1717-23 aprile 1721) per il suo Beneficio, note di conti, ricevute, lettere a Domenico Antonio da Angelo Filippo Lori (1718) e Simone Gentili (1717). Fasc. "Interessi del Beneficio di Garrufa per il sig. Giovanni Maria Frascari in Roma": corrispondenza, contratto di affitto, resoconti "debito in grano dell'affittuario", lettere del Frascari con segnatura "Rimessi e pagati in Roma", lettere con segnatura "Pagamenti per la mensa vescovile e spogli" (1719-1728). mazzo cartaceo, fascc. 2 Classificazione: 5.2 Segnatura: 10

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Serie 5.3

Cause e vertenze 21/11/1699 - 31/12/1723 La serie delle cause e vertenze comprende materiale in parte proprio del fratello Domenico Antonio, che oltre a seguire le diverse fasi era spesso coinvolto insieme al canonico. Comprende 8 unità in discreto stato di conservazione 252

Causa Onofri-Matteucci 1594-1753 Carteggio inerente la causa tra Ottavio Onofri e gli eredi di Evangelista Matteucci: - memoriale riguardante il testamento di Felice Matteucci - pacchetto di carte riguardanti la causa con memoriali, appunti e copie di atti (1685-1750) - sommario della causa di Domenico Antonio e altri Onofri contro Felice e altri Matteucci e altre carte processuali (1748-1753) - copia di istrumento tra Felice Matteucci e Paolo Ulisse per questione dotale (1594) - monitorio/mandato di pagamento in pergamena di don Ottavio Onofri rettore del Beneficio di S. Filippo nella chiesa delle Macchie agli eredi di Evangelista Matteucci (1679). Mazzo cartaceo, unità 7 Classificazione: 5.3 Segnatura: 1 253

Vertenze del canonicato. 1699-1719 Piccolo mazzo di carte con segnatura originale esterna "Scritture concernenti il pagamento di scudi 26 fatti in più anni indebitamente alla Comunità di S. Ginesio per li censi del canonicato e benefitii del canonico Ottavio Onofri litigata in Cam.ta dove si ottenne il mandato e la comunità fece lo sgravio l'anno 1700 a lib--- di Camerino di Trensano", costituito da - carte concernenti la vertenza tra la comunità e i canonici con memoriali, minute, dichiarazioni e ricostruzioni patrimoniali da catasti, note di conti e contabilità censi, ricostruzioni di pagamenti; - dichiarazione del segretario della comunità di Sanginesio, Giovanni Filippo Rastelli, in cui attesta di aver visto diligentemente e calcolato dai Libri camerali del Taglio le partite dei censi dei benefici di S. Carlo e S. Filippo e del Canonicato posseduti dal canonico Ottavio Onofri (21.11.1699); - n°3 lettere a Domenico Antonio da Giovanfrancesco Renzi (?) di Camerino (da 27.04.1700 a 25.05.1700) in cui si ricostruisce e si valuta dal punto di vista legale la causa tra Ottaviano Onofri e la comunità; - dichiarazione informativa per il Vescovo e Governatore di Ottavio Onofri in cui spiega di essere stato gravato dalla Comunità per essere stato costretto a pagare nonostatnte l'esenzione le collette dei censi dei suoi benefici e canonicato dal 1673 al 1684; Mazzo cartaceo, carte 13 Note: Nella lettera del Renzi (27.04.1700) si fa riferimento alla consegna delle bolle della fondazione del canonicato di Ottavio eretto nella chiesa di S. Maria della Pieve per pia disposizione di Maddalena Vannarelli. Classificazione: 5.3

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Segnatura: 2 254

"Estinzione del censo di scudi 17:50 / Pagamento de frutti cedola di deposito" 1700-1723 Scritture, lettere (carteggio con Alessandra Giovani di Matelica), note di conti e carteggio di carattere legale con Ottavio Onofri (1700-1723). Fascicolo cartaceo Classificazione: 5.3 Segnatura: 3 255

Vertenze del canonicato. 1703 - 1716 Mazzo di 2 lettere indirizzate al sig. Domenico Onofri da Camerino di Antonio Giercami (?) e di un altro ? corrispondente del 23 dicembre 1703 con titolo esterno "Frutto de benefitii canonicato e patrimonio e giudizio fatto in Camerino per il supplemento al patrimonio e composizione per le messe mancate a tutto l'anno 1716". La prima risponde alla sollecitazione di un rescritto vescovile in merito ad una causa riguardante anche il fratello Ottavio e il canonicato sulla riduzione del peso delle messe contro le pretese dei Padri chierici Minori di un baiocco per ciascuna messa celebrata nella loro chiesa Nota con conti "Visita del capitolo" senza data Altro foglio con spese legate all'amministrazione di una chiesa, si dice spese precedenti ordinarie per la spesa, ma ci sono delle straordinarie come paramenti vari, per il restauro del campanile per i danni subiti dal terremoto , la chiesa ha bisogno di restauri , senza data "Riduzione de pesi del Canonicato et altre notitie per li benefici?": memoriale sulla causa del canonico Ottavio Onofri alla sacra Congregazione per la riduzione dei pesi del suo canonicato dovuti al testatore "ex erectione" con legati di messe , senza data Verbale della lettura di una notificazione fatta dal canonico Ottavio Onofri agli altri canonici adunati in capitolo presso la Collegiata (26 maggio 1707) e una lettera sul canonicato da Camerino del 1706 giugno 6 ad Ottavio Mazzo "Frutto de benefitii per il patrimonio et assigna per il supplemento al patrimonio": fascicolata con una lettera indirizzata a Domenico Antonio Onofri del 1703 da Roma di Bartolo Benini , su cui già inizia la nota sui benefici con indicati anni dal 1684 Lettere al dottor Domenico Onofri in merito alla riduzione del servizio del coro del canonicato per Ottavio - Camerino 6 novembre 1708 - dalla Curia di Camerino con allegata una minuta dell'11 novembre 1708 sullo stesso argomento. Copia di un altro atto con supplica di Bernardino Velli sempre in merito ai legati di messe del canonicato al cardinal Paulutius. Altre lettera a Domenico su questioni legate al canonicato per il fratello del 1704 da Montecchio di Antonio Giacomini e insieme copia di una lettera del Vescovo di Camerino a Domenico con allegata altra nota dal 1657 al 1680 e una seconda copia della lettera al Vescovo. All'interno inserito un mazzo di 10 paoli del 1798 (moneta della repubblica romana) mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 5.3 Segnatura: 4 256

Predio delle Piagge 1704 Copia di un monitorio del Vescovo di Camerino per una causa tra il canonico Ottavio Onofri e la

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comunità di San Ginesio in merito ai beni del canonicato per un predio in contrada delle Piagge o Casavecchia , confinante con le terre di Ottavio e del fratello Domenico e altri. Presente un estratto catastale del catasto di Morico. Mazzo cartaceo Classificazione: 5.3 Segnatura: 5 257

Ottavio Onofri/Malpigli 1707 Mandatus de manutenendo nella causa di Maria Diana Malpigli contro il canonico Ottavio Onofri. Classificazione: 5.3 Segnatura: 6 258

Lettera per li danni dati 1715 aprile 17 Editto di Bernardino Bellucci Vescovo di Camerino su richiesta del canonico Ottavio Onofri di San Ginesio contro chi rechi danni ai possedimenti del canonicato (17 aprile 1715). Sul retro diverse attestazioni di pubblicazione dal 1715 al 1725. Unità documentaria cartaceo, cc. 2 Classificazione: 5.3 Segnatura: 7 259

Per il Pantanaccio al mercato 1717 Carteggi relativi ad un terreno acquisito dal canonico Ottavio Onofri dall'eredità Tamburelli e a una vertenza con la Comunità che ritiene abbia sconfinato in sue proprietà, nei pressi della Porta mercato. presenti atti catastali e un disegno a colori. Atti dal sec. XVII. Mazzo cartaceo Classificazione: 5.3 Segnatura: 8

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Canonico Luigi Onofri m. 1805 Figlio di Domenico Antonio e fratello di Filippo Maria, canonico e titolare dei benefici di S. Angelo custode e di S. Antonio Abbate soggetto al Capitolo Lateranense, oltre a quello di San Filippo dopo la morte del canonico Ottavio. Godeva di prestigio e stima. Viene spesso citato nelle lettere del fratello e del nipote e a lui ci si rivolge per raccomandazioni e intercessioni varie. Muore il 10 luglio 1805. Sezione 6

Canonico Luigi Onofri 19/05/1731 - 20/03/1795 La sezione è stata strutturata in un'unica serie. Serie 6.1

Carteggio 19/05/1731 - 20/03/1795 Il carteggio comprende materiale eterogeneo, che non si è ritenuto di articolare in serie. Non presenta un ordinamento particolare, unità documentarie sciolte o trovate insieme alla corrispondenza di altri membri della famiglia si alternano a mazzi probabilmente ricondizionati a posteriori. Comprende 40 unità in discreto stato di conservazione. 260

"Luigi Onofri Sanginesio" 1594-1705 Copie di atti e comunicazioni inviate alla comunità di San Ginesio o ai priori, di cui molte del 1671. Fascicolo cartaceo, carte 9 Classificazione: 6.1 Segnatura: 1 261

Varie 1726-1805 - missiva indirizzata all'abate Luigi Onofri (in casa) con ricostruzione di una vicenda legata ad un prestito - lettera riutilizzata di Pietro Paolo Denuti (?) (Appignano, 28 settembre 1748) per commissione - lettera di Giuseppe Troncacci (Todi, 4 novembre 1777) - lettera di Giuseppe canonico Fabi (Caldarola, 20 febbraio 1780) per commissione - lettera di auguri di Carlo Paribeni (Roma, 8 dicembre 1726) - 2 ricevute per consegna grano a Pietro Petetta (1778) - ordinazione del canonico Luigi a Presbitero del Sacro Ordine emesso dal vescovo di Camerino (24 maggio 1731) - istanza contro l'abate D. Luigi e il conte Domenico dalla Comunità di san Ginesio per pagamento

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dell'Annona (15 ottobre 1796) - ricevuta di pagamento (21 ottobre 1769) - buste di lettere indirizzate al can. Luigi e riutilizzate per contabilità (1775) - piccolo ritaglio con scritto "Il sig.r D. Luigi Onofri morì alli 10 di giugno 1805" - lettera di Giovanfranesco De Angelis (Roma, 14 giugno 1763) in occasione della morte della sorella Rosa, con allegate note di spese per funerale e messe per la medesima - dichiarazione riguardante la consegna di un chirografo al canonico Luigi (6 settembre 1755) - pacchetto con 2 lettere di Domenico Lucangeli (Nocera, 27 marzo 1770) e del nipote Giovabattista Beni (Nocera, 20 aprile 1770) per un affare - lettera di Lorenzo Laurenzi (Caldarola, 9 dicembre 1794) per commissioni - intimazioni per consegna grano dell'Annona (1774-1782) - lettera di Venanzio Finocchi (senza data) in merito alla lavorazione di un sacco di lana. Mazzo cartaceo, unità 17 Classificazione: 6.1 Segnatura: 2 262

Corrispondenza 1727-1755 - Andrea Giustiniani (Roma, 24 dicembre 1727) - 3 lettere Giovan Battista Candiotti (Roma, 2 agosto 1749-10 febbraio 1751) - 2 lettere Bonifacio Passeri (Roma, 29 settembre 1752-16 maggio 1753) - Niccola Primavera (Roma, 11 settembre 1754) - I. Maria Piani (Tolentino, 1 agosto 1755) - 2 richeste inoltrate all'abate Luigi Onofri da Vincenzo Mazzabufi. Mazzo cartaceo, carte 10 Classificazione: 6.1 Segnatura: 3 263

Amministrazione beneficio San Filippo 1728-1804 Registro fascicolato con carta avente segnatura "San Filippo Benefizio" e all'interno del registro rilegato senza coperta e carte numerate (cc. 31-114) intestazione "Benefitio di S. Filippo spedito in Camerino da Luigi Onofri li X aprile 1728" con allegate ricevute sciolte Nel registro ci sono aggiunte di parti e carte non in ordine cronologico. A carta 73 "Canonicato nella Collegiata di S. Ginesio vacato per morte del sig.r Ottaviano Onofri seguita li X ottobre 1727 e spedito da Luigi Onofri in Camerino li 28 febbraio 1730......". Cronologia generale (1728-1804). Registro cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 4 264

Mons. Torelli Vescovo di Camerino 1731 maggio 19 Lettera del canonico Luigi Onofri a Mons. Torelli Vescovo di Camerino con la richiesta di poter creare un censo con il denaro del suo canonicato (con rescritto 19 maggio 1731)

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Unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 5 265

Pompeo Polasi 1742 aprile 9 - 1743 giugno 9, Cingoli Lettere di argomento vario, spesso in merito a celebrazioni di messe e altre commissioni. Mazzo cartaceo, unità 5 Classificazione: 6.1 Segnatura: 6 266

"Ferrata" 1745 febbraio 6, Roma Costantino Fiaschetti invia il disegno della cancellata di ferro da lui ordinata, lui è il tramite o il progettista, è per una cappella di chiesa. unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 7 267

Silverio Dionisi preposto della Congregazione dell'Oratorio 1749 luglio - 1749 agosto 13, Macerata Lettere in merito ad una vertenza e una perizia del 13 luglio 1749 (chiesa di San Rocco). Mazzo cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 8 268

Beneficio di S. Angelo Custode 1763 Lettera di trasmissione da parte del cancelliere Venanzio Peda (Camerino 18 maggio 1763) del rescritto del 10 marzo 1763 del Vicario Generale per il taglio di legna per il restauro della facciata della casa del beneficio di S. Angelo Custode di cui è rettore. Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 6.1 Segnatura: 9 269

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Girolamo canonico Valentini 1766, Camerino Lettera del 17 gennaio 1766 su ricevute di pagamenti, e commissioni; altra (vicario Lateranense) del 18 febbraio 1766 con trasmissione di copia del capitolo lateranense.(535) Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 6.1 Segnatura: 10 270

Beneficio di S. Antonio Abate 1766 - 1768 Lettera del sacerdote Luigi Onofri rettore del beneficio e chiesa di S. Antonio Abate di San Ginesio per ottenere il permesso di tagliare delle querce su un terreno del beneficio per costruire una stalla. Rescritto da parte del Capitolo Lateranense, in quanto il beneficio è dominio diretto di detto Capitolo. Presenti una lettera del canonico Valentini Vicario Lateranense e un secondo rescritto successivo. Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 6.1 Segnatura: 11 271

Varie 1767-1777 Mazzo di lettere e pacchetti con carte di carattere legale indirizzate a d. Luigi Onofri: lettera del canonico Girolamo Valentini (Camerino, 29 giugno 1777) a Luigi in merito al trasporto richiesto per recarsi in visita nella sua chiesa da Camporotondo pacchetto costituito da: scrittura con segnatura esterna "Il signore vicegerente di Macerata / Per l'entroscritto oratore" riguardante la vicenda di Giacomo Tardella di San Ginesio oratore querelato presso il Tribunale laico per aver "a titolo di correzione leggermente battuto un giovinetto suo nipote" orfano; lettera del podestà Melchiorre Galeotti (San Ginesio, 17 luglio 1777) a don Luigi in merito alla questione del Tardella; lettera di Lorenzo Laurenzi (Caldarola, 19 luglio 1777) a don Luigi con cui trasmette la lettera del podestà sempre in relazione alla vertenza contro il Tardella fascicolo indirizzato al Monsignor Governatore di Macerata in merito alla vertenza riguardante Giuseppe Ficcardi da San Ginesio con memoriali (1767) pacchetto di 3 lettere indirizzate a don Luigi Onofri da Paris Pallotta (Macerata, 6 giugno-2 luglio 1777) su questione legale inerente un contadino. Mazzo cartaceo, unità 4 Classificazione: 6.1 Segnatura: 12 272

Settimia Onofri Beni 1769 Lettera dalla sorella senza data, ringraziamenti per quanto inviato, notizie sulla famiglia e la

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salute.unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 13 273

Francesco Lorenzo vescovo di Nocera 1769 Lettera del vescovo di Nocera (Nocera, 9 dicembre 1769) circa la rinuncia della nipote forse di un'eredità. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 14 274

Cosimo Beni 1769 - 1770, San Severino Lettera del nipote con comunicazioni di carattere amministrativo (pagamenti, vendite di generi). Citata la sig.ra Cecilia Collio Benadduci come referente a Tolentino per l'invio di denaro, 1770 febbraio 2. Lettera del 30 agosto 1769, chiede notizie sulla salute della zia Margherita e altre questioni (un fattore, le collette) Lettera senza firma del 23 dicembre 1769, auguri, notizie della sig. Teresa Lettera del 19 gennaio 1770, cita il fratello Antonio Francesco, nomina di un canonico loro spettante Lettera a Don Luigi Onofri dal nipote Cosimo Beni, San Severino 11 febbraio 1785, che partecipa la nascita di una figlia Mazzo cartaceo,unità 5 Classificazione: 6.1 Segnatura: 15 275

Saverio Rossi 1769 marzo 11, Penna San Giovanni Lettera di cortesia, auspica la guarigione del fratello nonostante la sua avanzata età. unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 16 276

Giovan Battista Rondeli 1769 aprile 7, Perugia (?) unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1

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Segnatura: 17 277

Fra Fulgenzio Rossi Vicario di S.E. 1769 aprile 24, San Ginesio Lettera di cortesia e su commissioni. unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 18 278

Giovan Battista Migliorelli 1769 maggio 3, San Ginesio Richiesta di far recapitare ad Antonio Pantaleoni una lettera e del denaro. unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 19 279

Filippo Maria Onofri (fratello) 1769 maggio 3, San Ginesio Lettera che comunica l'invio di quanto richiesto. unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 20 280

Pietro Cardarelli 1769 maggio 19, Spello Richiesta di favore in merito alla mancata consegna di denaro ad un suo contadino di Sarnano. unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 21 281

Gaspare Scipioni 1769 maggio 27, Roma

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Lettera su una causa riguardante la sig.ra Teresa. unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 22 282

Giuseppe Scipioni 1769 giugno 14, Roma Lettera di Roma 14 giugno 1769 in merito ad una causa (sig. teresa?) Classificazione: 6.1 Segnatura: 23 283

Pietro di Nicola 1769 giugno 29 Foglio con dichiarazione e avviso di non fidarsi di una proposta??? unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 24 284

(?) Alicciani 1769 luglio 14, Tolentino Lettera in merito a dei terreni. unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 25 285

S. Offizio di Perugia 1769 novembre 4, Perugia Lettera di fra Pier Domenico Bernardi Vicario generale che ringrazia per l'invio di denaro. unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 26 286

Giuseppe Maggiolini

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1769 novembre 19, Sarnano Lettera di ringraziamento. unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 27 287

Giambattista Beni 1769 dicembre 3, Nocera Lettera su questioni diverse e sulla nomina dell'economo da parte del Vescovo per il sig. Rinaldo. unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 28 288

Emanuele di Barro 1769 dicembre 18, Nocera Lettera in merito all'acquisto di cioccolata richiesta da Luigi Onofri. Presente un riferimento al mancato trasferimento a Spello di Rinaldo Passeri unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 29 289

Marino Vignati 1770 gennaio 25, Camerino (?) Lettera in merito ad una causa che lo coinvolge. unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 30 290

Stefano Capelli 1770 febbraio 2 - 1770 febbraio 5, Loro [Piceno] Rchiesta di una raccomandazione per un concorso a medico chirurgo in favore di Vincenzo Gentili di Esanatoglia e successivi ringraziamenti. Presenti riferimenti a spedizioni di olive. unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 31

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Giovanbattista Beni 1770 novembre 28, Nocera Lettera dal nipote di carattere amministrativo. unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 32 292

Francesco Loro (?) 1770 dicembre 23, Nocera Lettera di Francesco Loro(?) Vescovo di Nocera, in merito alla nomina di un "economo" per amministrare i beni del sig. Rinaldo (Passeri?), e sulla necessità per questi di rinunciare ai beni di una dote. Il Vescovo comunica che ha deputato il suo Vicario, ma che le decisioni riguardano loro 2. unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 33 293

Giovambattista Spadoni 1771 ottobre 28, Saline breve lettera in merito all'acquisto di legname. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 34 294

Catedratico 1772 - 1795 Volumetto non rilegato composto da una ricevuta di pagamento di Luigi Onofri del 22 dicembre 1789 per catedratico e note e conti del catedratico degli anni 1795, 1772, 1784, 1789, una lettera senza destinatario sul medesimo argomento da Camerino del 1788 dicembre 9 di Girolamo canonico Valentini Vicario Lateranense. Volume cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 35 295

Filippo Bruttigni 1774 Obbligazione con Luigi Onofri, con conteggi di pagamenti e acquisti. unità documentaria cartaceo

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Classificazione: 6.1 Segnatura: 36 296

Pietro Tomassucci 1774 gennaio 14, Gualdo di Fermo Lettera di Pietro Tomassucci figlio di Carlo Pompilio Luigi Onofri con richiesta di grano, unità documentaria cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 37 297

Telesforo Benigni 1781 agosto 26, "di casa" Richiesta di denaro a seguito di un'intimazione ricevuta dal sig. Iacinto, sotto note con conteggi e dentro 2 foglietti allegati con le citazioni. mazzo cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 38 298

Beneficio di S. Angelo custode 1792 Note con conti, carteggio (Fra Francesco da S. Elpidio 1792) e annotazioni relative ad amministrazione e commissioni di messe e ricevute di messe legate al beneficio di S. Angelo custode e al canonico Velli (biglietto in cui si parla dell'inventario dei suoi beni mobili dopo la morte avvenuta nel 1722. Mazzo cartaceo Classificazione: 6.1 Segnatura: 39 299

Serafino Benadduci 1795 marzo 20, Tolentino Raccomandazione per una condotta medica (532) Classificazione: 6.1 Segnatura: 40

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Venanzio Onofri m. 1775 Figlio di Domenico Antonio e fratello di Filippo Maria, sacerdote rettore del beneficio di San Francesco di Paola nella Collegiata di San Ginesio e della Cappellania di santa Chiara di Macerata cui rinuncia nel 1774. Muore nel 1775 Sezione 7

Venanzio Onofri 1639 - /1774 La sezione è stata strutturata in un'unica serie comprendente 6 sole unità relative all'attività di sacerdote di Venanzo Onofri. Nella serie relativa ai libri delle messe sono presenti registri a lui afferenti. Serie 7.1

Carteggio 1639 - 1774 Il carteggio comprende materiale eterogeneo, che non si è ritenuto di articolare in serie. Non presenta un ordinamento particolare, unità documentarie sciolte o trovate insieme alla corrispondenza di altri membri della famiglia si alternano a mazzi probabilmente ricondizionati a posteriori. 301

Cappellania di S. Chiara 1639-1729 Mazzo costituito da 2 pacchetti di carte con segnatura riguardanti l'amministrazione della Cappellania di S.Chiara: pacchetto "Notitie sopra li capitali della cappellania di S.Chiara a frutto" con istrumenti e copie, note contabili e dei beni (1639-1729) pacchetto "Per la cappellania di S.Chiara col sig. Passari" con scritture riguardanti d.Giuseppe Bevilacqua rettore della cappellania di S.Chiara (1646). Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 7.1 Segnatura: 1 302

"Conto dell'offitiatura del sig. Barbi", 1718-1733 Piccolo registro rilegato di dare e avere compilato da Venanzo Onofri con allegate note di conti e lettere del Censi a Giovanfrancesco Barbi (1718-1725). Registro cartaceo Classificazione: 7.1 Segnatura: 2

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303

Dimissione del sacerdozio di me Venanzio Onofri 1719 settembre 23 - 1722 marzo 12 Licenza di potersi allontanare dalla residenza della cura di un beneficio concessa dal Vescovo di Camerino su richiesta di Venanzo Onofri. Allegata una seconda carta con il diploma di idoneità rilasciato dal Vescovo di Camerino per l'ordine del presbiterato a Venanzo. Mazzo cartaceo, unità 2 Note: sul retro "exceptis ecclesiis monialium et oratoriis privatis" (nota del 1722) Classificazione: 7.1 Segnatura: 3 304

Frate Ulderico dallo Staffolo cappuccino 1750 Lettera a don Venanzio Onofri dal frate cappuccino (Rocca Contrada, 30 aprile 1750) per la commissione di un salterio da parte della cognata. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 7.1 Segnatura: 4 305

Venanzo Onofri 1754 aprile 11 Petizione al Vescovo di Camerino e Fabriano Vivani da parte del sacerdote Venanzo Onofri di San Ginesio rettore del beneficio di San Francesco di Paola nella Collegiata di San Ginesio per il permesso di tagliare degli olmi per la costruzione di una casa su un terreno di proprietà del beneficio. Unità documentaria cartaceo Note: con rescritto Classificazione: 7.1 Segnatura: 5 306

Cappellania di S. Chiara 1774 Rinuncia sottoscritta da Venanzio Onofri sacerdote della cappellania di S. Chiara di Macerata (di cui era rettore) rimettendola nelle mani del Vescovo (S. Ginesio, 18 agosto 1774). Unità documentaria cartaceo Classificazione: 7.1 Segnatura: 6

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Canonico Giuseppe Maria Onofri m. 1764 Figlio di Domenico Antonio, canonico della collegiata di San Ginesio e titolare del canonicato Lampini, rettore del beneficio di S. Antonio, soggetto alla chiesa di San Giovanni in Laterano di Roma. Muore il 19 febbraio 1764 Sezione 8

Canonico Giuseppe Maria Onofri 1720 - 1766 La sezione è stata strutturata in un'unica serie comprendente 4 unità relative all’amministrazione dei benefici e su cause ad essi legate. Serie 8.1

Carteggio 1720 - 1766 La serie comprende 4 unità in discreto stato di conservazione, con estremi che superano la data di morte del canonico per la presenza di ricevute legate al beneficio di San Antonio rilasciate anche dal fratello Filippo Maria Onofri. 310

Beneficio di S. Antonio 1720 - 1763 Fasc. con note di messe e amministrazione relativa al Beneficio di S. Antonio dal dal 1720 al 1751. Materiale relativo anche al capitolo della Collegiata presso cui Giuseppe Onofri era canonico: "Esito acera" (quaderno del 1751), ricevuta di pagamento con Filippo Onofri, attestazioni di celebrazioni di messe 1763, parti di registri a mezzo foglio con le registrazioni di messe di Giuseppe Onofri degli anni 1724 - 1733. Presenti cc. varie con frammenti, quaderno con componimento, bustina originale con ricevute di messe e una licenza a Giuseppe Onofri del Vescovo di Camerino del 1753, presenti il disegno di un altare e note varie oltre ad un libriccino con preghiere manoscritte, quaderno con testo manoscritto in latino. Fascicolo cartaceo Classificazione: 8.1 Segnatura: 1 311

"Messe da celebrarsi" 1722 - 1766 Pacco con segnatura "messe da celebrarsi": ordinazione di Giuseppe Onofri da parte del Vescovo di Camerino presso la cappella di famiglia del 1722 (esame sinodale) altra del 1720 presso la cattedrale di Camerino, altra del 10 giugno 1724 (esami per ordinazione), dichiarazione del 30 maggio 1744 relativa a pagamenti di frutti di censi coinvolto il canonico Onofri Giovanni Giuseppe, carte relative a conteggi "Frutti de beni e spese et esattioni" 1729 sul canonicato Lampini, lettera con rescritto vescovile di Giovanni Giuseppe Onofri per lavori su un terreno del beneficio di S. Antonio 3 marzo 1750. Foglio con "Nota de morti da riscotersi" 1734, seguono registri e parti di registri con le registrazioni delle messe 1734,

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1741e un registro con "Messe che si celebrano da me Angelo Antonio Bernardi nell'altare di San Filippo delle Macchie per il benefizio del canonico Onofri ...(1723), altri elenchi del 1733, 1748, note e ricevute fino al 1754. Fascicolo con camicia con stampa del 1756 di carattere sacro, all'interno stampe con immagini sacre e preghiere, un editto del 1744 sul Giubileo, note varie, elenco di messe, certificato di battesimo di Giovanni Giuseppe Onofri, autentica di reliquia del 1730, registro "Entrata della Chiesa di San Antonio Abbate per diverse questue ....ricevute da me Giovanni Giuseppe Onofri come rettore di detta chiesa soggetta a S. Giovanni Laterano di Roma del 1727 fino al 1769 con note di messe, all'interno mazzetto di cc.sc. con conti e ricevute (anche di Filippo Maria Onofri) 1762 - 1766, volume a stampa del sinodo diocesano di Camerino tenuto a Montecchio nel 1726 (fabriano 1726), lettera con rescritto di Giuseppe Onofri canonico della collegiata di San Ginesio che celebra messa nell'altare privilegiato e chiede di celebrare in uno non privilegiato..23 settembre 1746. Pacco cartaceo, mazzo 1, fasc. 1 Classificazione: 8.1 Segnatura: 2 312

Causa Vignoli - Onofri 1754 Pro Ill.mo et Rev.mo D. Josepho Vignoli Episcopo S. Severini et litis contra R.D. Canonicus Johannem Josephus Onofri", 1754 (prima . secunda), manoscritti. Causa condotta a Camerino per possessioni e pagamenti di censi. Mazzo cartaceo Classificazione: 8.1 Segnatura: 3 313

Causa Canonicato Lampini 1754-1756 Grande pacco di fascicoli prevalentemente degli anni 1755 e del 1756 (ma con copie di atti dal 1606) inerente la causa tra il canonico Giovanni Giuseppe Onofri, in quanto rettore del canonicato Lampini eretto nella chiesa Collegiata di San Ginesio diocesi di Camerino (per pia disposizione di Barbara Lampini nipote ed erede del fu Giovanni Battista Lampini), e in prima istanza con il marchese Giovanni Pietro Giberti come cessionario della R.C.A. e del moderno rettore del canonicato Tamburelli eretto sempre nella Collegiata (in seguito ad un mandato esecutivo contro i beni ereditari del fu Giovanni Battista Lampini per i frutti di un censo imposto dal 1606 a favore di Cherubina Tamburelli) e poi contro il Collegio e i Chierici Regolari Minori di San Ginesio (in quanto possessori di un predio spettante all'eredità dei fu Plinio e Nicola Galassini a loro volta eredi di Eustacchia Tamburelli). Fascicolo riguardante memoriale per la causa tra il canonico Giuseppe Onofri e Giovanni Petruno Giberti per un censo imposto nel 1606 da Giambattista Lampini a favore di Cherubina Tamburelli (1606- 1710). Pacco cartaceo Note: Copie di atti dal 1606 Classificazione: 8.1 Segnatura: 4

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Filippo Maria Onofri 1 settembre 1703 - 19 agosto 1769 Figlio di Domenico Antonio, ne eredita le attività di procuratore e i diversi incarichi da questo esercitati, anche se risulta meno dotato del padre e maggiormente interessato alle questioni familiari. Il 29 aprile 1738 sposa Margherita Dionisi di Montecassiano (23 ottobre 1711-19 settembre 1778), ha un solo figlio maschio e molte figlie femmine, la cui sistemazione sarà un problema ricorrente anche per il figlio Domenico: Teresa (31 ottobre 1740 – Spello 9 ottobre 1808) che il 9 ottobre 1765 sposa il capitano Rinaldo Passari Camilli Anna Lucrezia Serafina (nata il 10 marzo 1743) convittrice presso la Congregazione del Bambin Gesù in Spoleto con il nome di Maria Anna Luigia insieme alla sorella Ginevra, con il nome di Maria Teresa Luigia (nata il 7 marzo 1745 – morta il 5 giugno 1815) Marianna (27 aprile 1747 – 27 aprile 1808), che non si è sposata ne monacata per la cattiva condizione di salute. Giovanna Battista (nata il 29 aprile 1753) sposa l’8 settembre 1778 Vincenzo Mazzabufi di San Ginesio, ma muore il 18 giugno 1779 dando alla luce la figlia Maria Raffaele Mazzabufi. Il 18 febbraio 1800 la figlia Maria sposa Filippo Onori di Cingoli. Maria Vittoria (nata il 23 settembre 1755) sposa Domenico Relucenti di Ascoli Serafina Pacifica (18 marzo 1758 – 3 giugno 1795) prende l'abito religioso delle nobili Convittrici della Congragazione del Bambin Gesù in Ascoli col nome di Maria Raffaele nel 1786. Il solo figlio maschio è Domenico Onofri (6 agosto 1751 – 30 dicembre 1821), il secondo personaggio più rilevante della famiglia. Sezione 9

Filippo Maria Onofri 1703 – sec. XVIII La sezione è stata strutturata in 4 serie. A differenza del padre per Filippo Maria è stato possibile dividere la corrispondenza di carattere più privato da quella di carattere amministrativo e da quella legata alla sua professione, anche se in qualche caso sono presenti alcune frammistioni. Pur essendo presenti mazzi originali, il materiale è stato trovato meno organizzato e ordinato, spesso inserito in mazzi riferibili al padre. Anche in questo caso si è crecato di ridurre gli interventi per mantenere le connessioni delle carte. Comprende 92 unità in discreto stato di conservazione. Serie 9.1

Corrispondenza 1703 - sec. XVIII La serie comprende 17 unità in discreto stato di conservazione. 314

"Libro di battesimo" 1703-1800 Registrazioni dei battesimi della famiglia di Filippo Onofri con note del figlio Domenico in merito ai decessi dei familiari e ad altre notizie sulla famiglia; sorta di diario sulle principali vicende familiari. Volume cartaceo, coperta cartacea 315

Varie 1746 - 1750

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Giuseppe Ghezzi, Gualdo 8 dicembre 1746, su carbone cotto in una sua macchia (di Filippo) senza che lo scrivente ne fosse avvertito e sulla consegna del medesimo. Vito Leopardi, Recanati 22 settembre 1747, in merito alla nomina di un canonico presso la collegiata di San Lorenzo. P.?T? Benigni, San Severino 5 maggio 1747, notizie su Anna Lucrezia malata, riferimenti al terremoto e alle debolezze del Podestà, questione su una nuova costituzione del Papa sulle donne in relazione ad Anna Lucrezia. Lettera a Filippo O. da Maria Francesca Bonfigli, S. Angelo in Pontano 29 aprile 1748 di cortesia Melchiorre Galeotti, Urbisaglia 1 dicembre 1749, va per lui a Fiastra (abbadia) per il contratto del bove, commissioni e affari diversi Costantino (?) Fiaschetti, Roma ? aprile 1747 sulla consegna di un boccale di argento Accursio Buvatti, Monte Cassiano 18 novembre 1746, annuncia le nozze della figlia con minuta di risposta, all'interno seconda lettera a Filippo di Giovanbattista Sforza(?), Camerino 21 dicembre 1750 di cortesia e su approvvigionamenti. Mazzo cartaceo Classificazione: 9.1 Segnatura: 2 316

Raccomandazioni per condotte mediche 1752 - 1768 mazzo: lettera di Giambattista Faletti, Filottrano 14 novembre 1760, cui Filippo Onofri sembra aver fatto ottenere un posto da medico a San Ginesio. Gli comunica che ha portato i complimenti agli Spada di Monte Polesco. seconda lettera da Ascoli del 25 agosto 1768 sempre in merito a posti di medici e diversi medici che lo interpellano a riguardo. Lettera di Lorenzo Grecitti (?) da Camerino del 3 agosto 1752, richiesta di raccomandazioni per una condotta medica ad un suo protetto. Lettera di Marcantonio Chierichetti da Mogliano del 10 agosto 1752 sempre con richiesta di raccomandazione per un concorso ad una condotta medica per un suo protetto. mazzo: 2 lettere di F. P.Palma del S. Officio di Perugia (3, 28 febbraio 1761) a Filippo per raccomandazione di un medico condotto; lettera di Cosimo Beni da Camerino (6 marzo 1761) allo zio Filippo per segnalazione di un medico per la condotta lettera di Felice Servatti da Visso (7 marzo 1761) a Filippo in cui chiede la sua raccomandazione, ricordando i suoi requisiti, per ottenere la condotta lettera di Anna Lazzarelli Lavini di Monte Polesco da Monte Filottrano (13 marzo 1761) a Filippo in cui raccomanda per la condotta il medico Antonio Maria Brunori, al momento esercitante a Forlimpopoli; lettera di Alessandro Antolini da Montalboddo (26 febbraio 1761) a Filippo per raccomandare un medico per la condotta vacante lettera di Francesca Taccari Celsi di Monte Lupone (2 febbraio 1761) a Filippo per raccomandare un medico; lettera di F. Giacinto Corazzi Ago di Monte Giorgio (17 febbraio 1761) a Filippo per raccomandazione di un medico; lettera di Domenico Muzi di Camerino (27 febbraio 1761) a Filippo per raccomandazione di un medico; lettera di Giuseppe Pietro Cigrelli di Loro (6 marzo 1761) per raccomandazione di un medico; lettera di Dario Pallotta (?) di Macerata (28 febbraio 1761) a Filippo per raccomandazione di un medico. Fasc.: Giuseppe Evangelista, Morrovalle 22 febbraio 1762, richiesta di raccomandazione per un medico Francesco Calzecchi (?) Vicario del S. Offizio, Monte dell'Olmo 23 febbraio 1761, per un medico. pacco cartaceo, mazzi 2, fasc. 1 Classificazione: 9.1 Segnatura: 3 317

Varie 1754 - 1768 Camicia costituita da una attestazione del 2 gennaio 1768 su danni arrecati ad una finestra dello studiolo di Filippo Onofri. All'interno un foglio con delle annotazioni di conti, una stampa con sul retro appunti

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Un foglio "Misura e catasto delli terreni di Biagio Salvucci al Boschetto"del 1754, altra nota sembra sul terreno di San Fabiano, stampa sulle "Mirabili virtù delle pillole dette del Piovano", un biglietto a Filippo Onofri "in casa" senza firma su commissioni varie e un frammento molto rovinato. Fascicolo cartaceo Classificazione: 9.1 Segnatura: 4 318

Varie 1760 Frate Pio Valerio Rossi dei Predicatori da San Domenico di San Severino, primo agosto 1760, in merito alla vocazione e monacazione della figlia. Lettera a Teresa Onofri da Maria Teresa Beni, San Severino 1 agosto 1760 di cortesia e in merito alla ricerca di un luogo per la monacazione della figlia. Prine(?) Francesco M. Guglielmi, Camerino 20 settembre 1760, chiede l'invio di calzette di stame attraverso la donna dell'altra volta... mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 9.1 Segnatura: 5 319

Cosimo Beni (nipote) 1760 - 1767, San Severino Lettere di carattere familiare e per raccomandazioni. Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 9.1 Segnatura: 6 320

Varie 1760 - 1789 Serafino Benadduci, Tolentino 14 settembre 1760, rimanda la sua venuta a S. Ginesio per la stipula di una compravendita Giambattista Faletti, Monte Filottrano 6 novembre, 29 dicembre 1760 sulla sua prossima partenza per assumere la condotta di S. Ginesio e i ritardi dovuti a motivi di salute, si dice che risiederà presso il convento degli agostiniani Giovanbattista Califfi, Marino 23 maggio 1762, accetta la richiesta di seguire per la seconda volta il parto della moglie, ormai all'ottavo mese di gravidanza 2 lettere, una di Giuseppe Antonio Dionisi (cognato), per due barili di vino e una di Giovanbattista Ferri, Monte Cassiano 21 dicembre 1765, per informarlo sulla sua salute: le lettere sono riutilizzate per 3 minute probabilmente di Filippo riguardanti la monacazione delle figlie convittrici, notizia accolta con poco entusiasmo in famiglia viste le spese e considerando le altre 4 sorelle in casa lettera indirizzata a Filippo Onofri da Camerino (il mittente non si legge), 25 settembre 1767, per la realizzazione di un tessuto lista di spesa per spezie

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lettera di D. Beni (San Severino, 4 agosto 1789) a Filippo per consegna di panno e pelle e conto allegato lettera di Ignazio Lipparelli a Filippo per incarico di trombetta lettera di parentela acquisita e di prossimo matrimonio inviata a Santià Saraceni di Osimo a Filippo Onofri. Mazzo cartaceo Classificazione: 9.1 Segnatura: 7 321

Varie 1761 - 1767 Giuseppe Dionisi, Tolentino 9 marzo 1764, comunicazione della morte di don Giuseppe a casa Sparraciari (?), sul retro "Tariffa del 1764" (tariffe del pesce). Francesco Minnucci, 20 maggio 1762, lettera con indirizzo di Filippo, ma inviata alla madre, con all'interno una seconda sempre indirizzata a Filippo ma inviata alla madre, del 25 maggio 1762 dove si dice che invia le lettere tramite Francesco Mazzabufi. Giuseppe Baratti, Monte Cassiano, 2 ottobre 1767, chiede se gli trova dei tavoloni di castagno Carlo Meschini archibugiere, Montecchio 4 dicembre 1761, per la vendita di "canne", annotata colletta Onofri 1761 Mazzo cartaceo Classificazione: 9.1 Segnatura: 8 322

Annunci e partecipazioni 1761-1777 Mazzo di annunci di matrimonio e nascite, sono presenti: annuncio del parente Alessandro Capeci (Matelica, 20 febbraio 1761) a Filippo Onofri del suo matrimonio con Teresa Grisei di Morrovalle avviso di conclusione degli sponsali da parte di Settimio Grisei (Morrovalle, 16 febbraio 1761) a Filippo tra la figlia Teresa e Alessandro Capeci da Matelica Saverio Dionisi (Tolentino, 2 maggio 1777) annuncia a Margarita Onofri la nascita del nipote Alessandro dalla figlia Tommasa. due annunci o partecipazioni di morte: Amata Michelangelina Passeri, Francesca e sorelle Passeri per la morte di Faustino rispettivamente consorte e fratello; fratelli e sorelle Matteucci per la morte della sorella Rosa. (21) Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 9.1 Segnatura: 9 323

Giambattista Faletti 1762 febbraio 12, Monte dell'Olmo Lettera di Giambattista Faletti (Monte dell'Olmo, 12 febbraio 1762 di carattere amichevole (notizie sulle rispettive famiglie e sulla vita privata) e anche in merito all'elezione del medico di

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Matelica e alle condotte vacanti di altre città; Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 9.1 Segnatura: 10 324

Francesco Virgili 1762 luglio 19, Montecchio (Treia) Commissione (spedizione di pistole). Unità documentaria cartaceo Classificazione: 9.1 Segnatura: 11 325

Anna Maria Tuzi 1762 luglio 29 - 1762 ottobre 28, Ascoli Lettera di Anna Maria Tuzi che chiede di cercare una giovane per un suo amico che cerca moglie. Sul retro minuta della risposta e saluti anche da parte della sua signora margherita. Lettera successiva di ringraziamento. mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 9.1 Segnatura: 12 326

Varie 1765 - 1766, Mogliano fra Bernardino Lattanti, 1765 novembre 18, Mogliano, Risponde alla richiesta di una serva da parte della sig. Margherita, riferimento alla presenza a Mogliano del figlio Domenico. Sul verso conti. Canonico Filippo Ricciarelli, 1766 aprile 30, Jiesi per Massaccio, lettera senza destinatario su un concorso ad una cattedra "Litteraria", chiede raccomandazione. Elisabetta Bon.ta Marganetti, 1766 novembre 3, Mogliano, richiesta di protezione a favore di Francesco Egidi già secondo medico condotto di Montesanto declamandone i requisiti. Domenico Onofri , 1766 dicembre 19, Mogliano, auguri ai genitori, agli zii e alle sorelle. Arciprete Giambattista Faletti, 1766 dicembre 28, Ascoli, auguri a lui e alla sig.ra Margherita, riferimenti a concorsi per condotte mediche. mazzo cartaceo, unità 5 Classificazione: 9.1 Segnatura: 13 327

Sistemazione figli

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1765 - 1767 Mazzo sull'accasamento della figlia Margherita, carteggio e fascicolo rilegato con note di spese "Fiera di Senigaglia 1765: spese che si fanno per lo sposalizio di mia figlia", scritto da Filippo Onofri per le nozze della figlia Margherita (interessante descrizione di tessuti, accessori, cibarie prelibate (caffè, spezie, confetti, tè, cioccolata ecc). mazzo "Regali per le nozze di Teresa Onofri in Nocera seguite li 9 ottobre 1765" mazzo sulla monacazione convittrici (1765 - 1767): Minuta di lettera di cortesia sulle figlie che entrano come convittrici a Spoleto: per intercessione della sig.ra Dorotea la relativa dote è stata stabilita con un ribasso per lui e spera che anche per le dotazioni per la vestizione si trovi un accordo con la superiora, il destinatario non è indicato, sul verso annotazioni di conti vari 1765 - 1767. 2 lettere di Filippo Onofri, la prima sembra ad un ecclesiastico, di cortesia e con riferimento al padre guardiano Passeri, la seconda del 22 novembre 1766 ad una donna, seguita da altra minuta, carteggio in merito alla monacazione delle figlie Anna Lucrezia e Ginevra. Presenti: 3 lettere di Rinaldo Passari Camilli (1765 giugno 30 - 1767 luglio 9, Nocera) di carattere familiare e una in merito ad un fidecommisso a suo favore di scudi 4.000; 2 lettere di Pitro Lignini (1765 agosto 24 - 1766 gennaio 18, Mogliano), su commissioni varie e informazioni sul figlio Domenico. pacco cartaceo, mazzi 5 Classificazione: 9.1 Segnatura: 14 328

Monacazione convittrici Anna Lucrezia e Ginevra Onofri 1767-1769 Mazzo con lettere, note di spese, elenchi, inventario degli anni 1767 e 1769 relativi all'ingresso nella Congregazione delle Convittrici di Spoleto di due figlie di Filippo Onofri, Anna Lucrezia e Ginevra: carta con elenco di nomi carta con "Robbe mandate in Spoleto in quest'anno 1769", elenco e relativi costi di tessuti, aghi, cibarie (cioccolata, presciutti), denaro (per mandorle, grano e manifattura delle paste), cera, spese per vetturini; "A di...Maggio 1767. Inventario della robba che portano Anna Lucrezia e Ginevra figlie di me Filippo Onofri in occasione che entrano in educazione nella Congregazione delle Convittorie di Spoleto", relativo a coperte, abiti, biancheria, breviari, gioielli (gran parte delle voci dell'inventario sono barrate); note di spese come beneficio per la vestizione di alcune convittrici di Spoleto (elenchi di abiti, tessuti, oggetti vari, mobili, libri ecc); carta con note di spesa per "Robbe da prendersi in Fiera di Fermo" che continua con annotazioni di regali in denaro sempre per vestizioni Spoleto; 5 lettere da Spoleto dal 25 febbraio al 24 giugno 1767 per Filippo Onofri, di cui 4 dalla superiora Francesca Nappi, che precedono l'ingresso in convitto delle figlie (non ancora arrivate in data 24 giugno per terremoto a Spoleto del 5 giugno); 2 lettere indirizzate a Filippo del 1767: una inviata da Biagio Feri da Valcimarra il 19 maggio in cui lo invita ad anticipare la partenza per Spoleto il 23 maggio per il passaggio di diversi personaggi (tra cui il principe Doria che conduce in sposa la nipote del re di Sardegna) e fornisce spese per il viaggio previsto; l'altra scritta da Nocera il 15 settembre 1767 da Rinaldo Passeri Camilli in cui dà notizia delle figlie da Spoleto e allega la ricevuta di 5 zecchini probabilmente per spese del viaggio. Lettere delle sorelle convittrici: Spoleto 5 novembre 1767 sulla monacazione in termini di sostentamento adeguato alla loro condizione. Spoleto 29 dicembre 1767, ritardo nel consenso per la vestizione monacale, dubbi suscitati fin dall'inizio dalle "ciarle" su quella congregazione. lettera di Anna Lucrezia e Ginevra Onofri (Spoleto, 15 ottobre 1767) al padre Filippo affinchè la famiglia dia "il permesso di calare in prova" avendo le due sorelle scelto di entrare nella congregazione e che scrivano alla Priora circa questa decisione da comunicare al Vescovo. Presenti ricevute dei pagamenti delle rette per le figlie convittrici a Spoleto 20 dicembre 1767, 20 agosto 1767 Mazzo cartaceo, unità 17

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Classificazione: 9.1 Segnatura: 15 329

Domenico Onofri 1767 maggio 3, Nocera Lettera a Filippo Maria da parte del figlio inviato da tempo presso la zia Teresa a Nocera, in cui riferisce come non sia riuscito nell'intento di convincerla a partire con lui per San Ginesio. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 9.1 Segnatura: 16 330

A.D. cognato 1767 dicembre 8 Lettera del cognato circa la riparazione o realizzazione di due croci e pendenti presso un gioielliere di Macerata. unità documentaria cartaceo Classificazione: 9.1 Segnatura: 17 Serie 9.2

Amministrazione 1705 - 1770 La serie comprende 18 unità in discreto stato di conservazione, relative all'amministrazione dei beni, ai pagamenti di collette e imposte e alle spese per i figli. 331

Possessione del Sig.re Filippo Onofri di Sanginesio, in Cont.da San Fabbiano... s.d. Disegno cartaceo Note: Privo di data (sec. XVIII?) Classificazione: 9.2 Segnatura: 1 332

Varie 1705-1767

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Annotazioni di conti riferiti a vendite di granoturco e grano, su una lettera di Giambattista Drudi (Tolentino 15 maggio 1766), relativa ad una avvenuta consegna per mezzo del medico di Nocera di un cesto di vivande da parte di Rinaldo Passari; carta che reca l'intestazione "Avanzo della questua del Beato Serafino" con annotate altre spese per pizzo di una pianeta e per una "cena per crocefissi venuti da Roma e consegnati al canonico Lodovico Matteucci" (senza data). Presente un'istanza al Vicario Foraneo di Filippo Onofri contro Francesco Gentili suo debitore del 1765. Fascicolo cartaceo, unità 4 Classificazione: 9.2 Segnatura: 2 333

Varie amministrazione 1721 - 1756 Parte di lettera inviata a Filippo Onofri nel 1750 da Giovanbattista Simonetti su commissioni e pagamenti con sul verso note di conti successive. Note di amministrazione 1742 - 1744 con lettera senza destinatario di Antonio Salvaferri da Macerata ottobre 1716 su commissioni Quadernetto non rilegato con note di amministrazione (entrate e uscite, colonie), citata Minerva Antonia, 1721 - 1727. Biglietto di cortesia alla zia [Margherita] da Caterina Dionisi, senza destinatario e data, di carattere familiare. Quaderno molto rovinato con note di conti e amministrazione 1756, probabilmente sulle colonie. Mazzo cartaceo Classificazione: 9.2 Segnatura: 3 334

Contratti e ricevute 1733 - 1759 "1759. Affitto di Angelo di Domenico Cicconi de terreni di S. Antonio Abbate nella Pezzana", Giovanni Giuseppe Onofri rettore del beneficio. "Deve dare il sig.re Antonio De Angelis che dice nella presente lettera .." 1753, conti e note varie "Poliza di lavoreccio con Domenico Mascenzi della possessione di Collalto", 1745 "1745. Poliza di lavoreccio della possessione di San Benedetto" "Poliza di lavoreccio della possessione delle Piagge con Antonio di Giovanni Battista Zeppa", 1756 "Poliza de protocolli colli vendutimi dal Rastelli in quest'anno 1733", protocolli di atti notarili venduti a Filippo Onofri che alla sua morte si impegna a consegnarli all'archivio pubblico, con atti e testamenti. "1751. Pigione del magazzino del Sig.re Gaetano Barbi". "Risarcimento della casetta di Collalto", 1755 "Poliza della soccita de bestiami con Nicola Francia", 1750 "Poliza contro Venanzo Simonelli da Montalto di Camerino", 1752 "poliza della soccita de bestiami con Pietro Fantacci", 1750 "Dichiarazione del sig.re Emiliano Clementini", 1748, somma datagli da Domenico Onofri "Riceuta del pagamento della Misura di Camerino per la poliza del Bussetto", 1746 "Saldo del sig. Abbate Mattia Speroni da Roma", 1746 "Dichiarazione della Sig.ra Giovanna Renzi", 1734 "Riceute di Giuseppe Antonio Sericoli e Antonio Salvi", 1741 "Dichiarazione della Sig.ra Elisabetta e Giovanni Battista Barbi", 1749 "Poliza con Giovanni Battista detto Pera del terreno di Colmurano", 1746 "Poliza con Pera per il Torcoleto di Colmurano", 1741 Paccco cartaceo Classificazione: 9.2

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Segnatura: 4 335

Amministrazione 1734 - 1765 "Poliza di Matteo Capponi della bottega di piazza per scudi 1:40 l'anno", 1764 - 1765 Filippo Maria Onofri. "Misura delle Selve di castagne in contrada Afoco", Filippo Onofri "Fabrica di S. Angelo di Tolentino", 1756, riattamento di una casa rurale Filippo Maria Mazzo "Catastro del terreno in contrada le moline" (Marcucci?), "1758 Poliza della pigione della bottega di piazza"; "Pagarò contro Catervo Santucci nella somma di scudi 19", 1734 Filippo Maria, "Poliza contro Giuseppe Pazzelli", 1735; "Giovanni Domenico Formica residuo scudi 2:10" 1736, "Poliza di Domenico di Nicola Riccardi e suo figlio.." 1734, "Obbligo di Giuseppe e Pasquale Salvi" 1742. "Segattori di Afoco saldati", 1763 Pacco cartaceo, unità 11 Classificazione: 9.2 Segnatura: 5 336

Contratto 1734 luglio 2 Contratto dper l'acquisto di un terreno da parte di Filippo Maria Onofri Unità documentaria cartaceo Classificazione: 9.2 Segnatura: 6 337

"Interessi della dote della sig.ra Margarita Onofri" 1738-1758 Mazzo con segnatura "Interessi della dote della sig.ra Margarita Onofri" con carte sciolte e pacchetti. Sono presenti: - fedi o attestazioni, ricevute di Dionisi e Buratti, contabilità, resoconti (1738-1758) - pacchetto con segnatura "Scritture concernenti la dote della sig.ra Margarita" costituito da fede e inventario (1738) - "Minuta d'istrumento della recessione di scudi 3" (1750) - lettera di Carlo Michele Buratti (Monte Cassiano, 28 luglio 1752) a Filippo Maria in merito alla dote di Margarita - "Istrumento dotale della sig.ra Margarita et altre notitie" (1738) - 3 lettere indirizzate a Filippo Maria da Giuseppe Palmucci da Roma, da Sebastiano Ferri da Montecassiano, da Torquato Maria Dionisi da Tolentino (3 gennaio-3 dicembre 1758) - "Istrumento dotale e matrimoniale colla sig.ra Margarita Dionisij e Filippo Onofriij" (25 gennaio 1738). Mazzo cartaceo, unità 20 Classificazione: 9.2 Segnatura: 7

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Varie 1741 - 1754 fascicolo inerente spese e pagamenti per l'impianto di due fornaci nella proprietà di S.Benedetto (1760) fascicolo con note di spese fatte nella chiesa di S.Sebastiano (1748-1754) da parte di Filippo Onofri nota della "Raccolta de grani del Beneficio di S.Sebastiano" (1741-1749) lettera di Giosè Renzi (Isola, 27 maggio 1752) a Filippo per invio del residuo del raccolto con allegata nota "Della raccolta dell'anno 1749 e del 1750" Pacco cartaceo, unità 4 Classificazione: 9.2 Segnatura: 8 339

Copia dell'estimo e terreni che si possiedono dalli Sig.ri Onofri, copiato nella copia consegnata l'anno 1742 all'ill.ma Comunità e detto anno fatta la presente copia. 1742 All'interno inserito materiale sciolto: c. 1 con una tabella "Tavola di ragguaglio fra lo Stato Camerinese e lo Stato Genesino", una mappa a colori "Nota dele stara appartenenti al sig. Filipo Onofri di St. Gianese misurati nella Comunità di Ciasa Palomba l ano 1742", cc.sc. con annotazioni e appunti manoscritti su proprietà (cc.4). Registro cartaceo, coperta in cartoncino, cc. num. 14 Note: registro di grande formato, annotazioni a margine fino al 1768. Classificazione: 9.2 Segnatura: 9 340

Varie amministrazione 1743 - 1762 Fogli sciolti con note di conti senza data (su un retro Filippo Onofri) Lettera a Filippo Onofri da Diamante Grandi Macerata 2 luglio 1743 in merito ad un conto inviato e allegato. Conti di spese 1743 Foglio "Assegna di grano", 1747 Lettera a Filippo Onofri dal Gonfaloniere e i priori di Tolentino sul grano per l'annona del 25 luglio 1755. Ricevute e note di conti, nota sul grano che si macina in casa Onofri dal primo gennaio 1756 Cedola del pagamento della gabella della cera da parte di Filippo Onofri del 1762 Fascicolo cartaceo Classificazione: 9.2 Segnatura: 10 341

Varie 1744 - 1745 carta o ricevuta con segnatura "Saldo della mensa vescovile per gli anni 1744 e 1745" padre Antonio Florio, Fiastra 28

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marzo 1745 per un terreno Rosa Troiani, Monte Giorgio 8 gennaio 1745 d. Nicola Cannaci, Macerata 2 marzo 1748 in merito alla semestrale gestione della cappellania di S. Chiara A. Dionisi, Macerata 2 marzo 1748, per spese fatte mazzo cartaceo Classificazione: 9.2 Segnatura: 11 342

Mandato di procura 1746 Mandato di procura per ricevere dai fatelli Dionisi parte della dote di Margherita Dionisi. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 9.2 Segnatura: 12 343

Amministrazione 1747 Registrino con note e conti tutti cancellati, in alto sono indicate le fiere di Caldarola e Tolentino del 1747 . registro cartaceo Classificazione: 9.2 Segnatura: 13 344

Vendita del grano alla comunità di Cascia 1751-1752 Fascicolo denominato "Vendita del grano alla comunità di Cascia" con carteggio, dichiarazioni sottoscritte riguardanti Filippo Maria Onofri, quale fornitore, Evangelista Evangelisti da Visso, il vetturale, e Pietro Paolo Giorgi, in qualità di rappresentante della comunità di Cascia. Si fa riferimento a cedole emesse dal Banco o Monte di Pietà di Roma. Fascicolo cartaceo, carte 5 Classificazione: 9.2 Segnatura: 14 345

Cessapalombo 1752 Fascicolo con carte relative al godimento di un predio di Cessapalombo con elenco di assegnatari di bestiame e relative collette. Fascicolo cartaceo Classificazione: 9.2

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Segnatura: 15 346

Giovanni Battista Migliorelli 1754 - 1757 "Qui si segnano tutte le funzioni che farrà il sig.re Giovanni Battista Migliorelli alla casa Onofri per tutti gli interessi della medesima come che favorisce detta casa Onofri in qualità di notaro". Libro di conti per il pagamento degli atti rogati. Presenti cc.sc. Volume cartaceo, privo di coperta Classificazione: 9.2 Segnatura: 16 347

Spese 1767 Piccolo registro con annotazioni di spese varie dal 9 al 23 novembre 1767 (censi, entrata di Marianna nel monastero di S. Giacomo, spese per far dire una messa); presente una lettera da Macerata dell'agosto 1762 di Giuseppe Galassi alla Onofri (madre di Anna Lucrezia) su una commissione per la realizzazione di un abito. Registro cartaceo Classificazione: 9.2 Segnatura: 17 348

Contratto 1770 giugno 15 Copia contratto di matrimonio tra Rinaldo Passari Camilli e Teresa Onofri figlia di Filippo Maria Onofri (15 giugno 1770) Unità documentaria cartaceo Classificazione: 9.2 Segnatura: 18 Serie 9.3

Cause e vertenze 1730 - 1777 Il materiale si riferisce principalmente alla causa Marcucci, per i beni ereditari di Felice Marcucci passati a Filippo Maria grazie ad un intervento del padre. Altra parte del materiale attinente tale vertenza è nei carteggi di Domenico Antonio, così come per altre vertenze passate al figlio. La serie comprende 21 unità in discreto stato di conservazione. 349

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Causa Marcucci 1640-1748 Mazzo: piccolo pacco con carte riferibili alla ricostruzione patrimoniale dei Marcucci ("Tutto l'estimo del sig. Carlo Marcucci compresa la Cappellania della Signora Eleonora e li terreni del sig. Petrelli o Porcelli", fascicolo segnato "Viste" con indicazioni di acquisti di terreno e censi estinti; "Compra che fa Francesco Domenici della possessione di Costa Grande e si obbliga pagare la rata di s. ........ a Costanza moglie di Ottavio Marcucci") estremi 1640-1700; "Minuta d'istrumento da farsi per l'eredità di Maddalena Vannarelli", fascicolo con una sorta di memoriale a favore di Filippo Maria Onofri nella causa per l'eredità del fu Giuseppe de Dominicis erede testamentario della defunta Maddalena Vannarelli moglie del fu Girolamo Marcucci contro Anna Marcucci, erede fidecommissaria di Girolamo; fascicolo "Giudizio da farsi" minuta relativa alla causa Marcucci, a favore di Filippo Maria Onofri erede di Felice Marcucci copie di atti (vendita di Carlo Marcucci) e carte riferibili a Felice Marcucci disquisizioni "Sopra il Fidecommesso" lettere indirizzate a Carlo Marcucci (1690) "Compre di Regnano per s. 1733", atto del 1643 "Compra di terra a Regnano per s. 2150", atto del 1649 atti processuali causa Marcucci (copie di atti, memoriali, informazioni) Mazzo: Atti e copie di atti relative alle diverse fasi della causa sui beni ereditari di Carlo Marcucci. La coperta del fascicolo è costituita da una lettera indirizzata a Filippo Onofri del 1748 in merito a vendita di vino e altre questioni di carattere amministrativo proveniente da Appignano, firma non leggibile (forse Paolo Beni). Nel verso si legge "Rendimento de conti del signor Marcucci dell'eredità di Carlo suo padre. Interessati anche li signori Mazzabufi (1698 - 1748) Pacco cartaceo, mazzi 2 Classificazione: 9.3 Segnatura: 1 350

Predio di Fiolce 1730-1762 Mazzo costituito prevalentemente da carte sciolte (lettere, contabilità) e da pacchetti di carte relative a cause ereditarie degli Onofri in rapporto al predio di Fiolce. Sono presenti: - nota di spese legali per la causa di Filippo Maria e gli altri fratelli Onofri (1760-1761) - lettera di Gaspare Scipioni (Roma, 28 luglio 1762) a Filippo Maria Onofri con conto allegato - nota delle spese fatte da Filippo Maria e fratelli nella causa per l'eredità del fu Giovanni Pietro Tamburelli (1762) - minuta - 3 lettere di Gaspare Scipioni (Roma, 29 settembre 1753-21 agosto 1762) a Filippo Maria Onofri in merito alle spese legali e alla contabilità sulle rendite di censi - note di spese per rendimento dei conti del Salviano (1760-1761) - nota di spese legali causa Tamburelli - carte con segnatura "Editti per li bandi del Salviano di Fiolce" (1760-1761) - carte sciolte (lettere del Censi a Filippo Maria e Domenico Antonio, note di conti e appunti, minute e memoriali, copie di atti, note di spese legali) relative all'amministrazione della proprietà di Fiolce e in merito alla causa del Salviano di Fiolce (1709-1748) in rapporto ad un censo - piccolo registro con annotati i pagamenti fatti da Filippo Onofri per le collette camerali per i terreni di Fiolce dal 1747 al 1761 e carte seguenti - lettera di Filippo Pantaleoni (Macerata, 5 febbraio 1743) a Filippo Maria in merito al predio di Fiolce - lettera di Alfonso Valenti (Trevi, 22 gennaio 1730) a Domenico Antonio in merito al rendimento da fare dei terreni di Fiolce e alla citazione in quanto erede dell'eredità Mariotti. Mazzo cartaceo, unità 42 Classificazione: 9.3

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Segnatura: 2 351

Causa Marcucci. 1731-1755 Mazzo contenente contabilità della rendita, con entrate e uscite, della possessione delle Macchie probabilmente in relazione alla causa Marcucci. Il mazzo contiene: - oltre a carte con note e appunti diversi sulla contabilità se ne trovano due con le seguenti intestazioni "Per i retrivi e legumi manca la nota giusta di tutti gli anni, ma ragguagliato il conto da quella ritrovata di un decennio, si calacola per anni venticinque, cioè dal 1731 a tutto il 1755" e "Conto e nota del fruttato di una rata del terzo del predio delle Macchie posseduta da me et altri di casa Onofrii per i loro titoli per gli anni infrascritti" cioè dal 1731 al 1755; - lettera, che fascicolava il mazzo con contabilità, scritta da Giovanni Battista Candiozzi (suo procuratore) da Roma in data 21 marzo 1753 e indirizzata a Filippo Maria in merito al trattato di concordia raggiunto in casa del signor Matteucci a proposito delle rendite sul terreno delle Macchie; vengono indicate tutte le parti (Matteucci, Giberti, Onofri, Bevilacqua, Mazzabufi) che sono implicate nella causa con disposizioni finali. Mazzo cartaceo, unità 1 Classificazione: 9.3 Segnatura: 3 352

Eredità Tamburelli/Fiolce 1739-1762 Fascicolo relativo alla causa tra Filippo Maria e fratelli Onofri con i creditori dei beni ereditari di Pietro Tamburelli. La causa riguarda fa riferimanche le rendite di censi legate alla proprietà in contrada Fiolce, ereditata da Regolo Mariotti e tenuti in Salviano. Il procuratore è Gaspare Scipioni. Fascicolo cartaceo Classificazione: 9.3 Segnatura: 4 353

Filippo Maria Onofri. vertenza delle messe in S. Caterina 1741 - 1742 luglio 28 - Lettera da macerata del cognato [Silveri] in merito a delle messe (causa?) sembra per le monache (probabilmente causa da legale?) - 1741 dicembre 9 - "Lettere del D.? Silveri e Dionisi con li attestati di messe n. 95"*: macerata 10 dicembre 1741, sembra che devono ripsettare un accordo per la celebrazione di 200 messe , libro di S. caterina, prima libro delle monache (parte per interessi di congregazione) serveono gli attestati per una cappellania riferimento all'anima del sig. Domenico (L. Silveri) - "Alla Sagra Congregazione della R. fabrica di S. Pietro" da F.M.Onofri Supplica per una composizione con rescritto. altra lettera del cognato sempre sull'argomento del 30 giugno 1742 Lettera di Anton Felice Furi (?) a Domenico Antonio del 30 settembre 1713 in merito alla celebrazione delle 105 messe in S. caterina ("Messe in S. caterina di macerata) Presenti le citate attestazioni di sacerdoti di aver effettivamente celebrato le messe (1742) la seconda doi padre Silverio Dionisi Lettera di Filippo Maria al cognato Don Silverio Dionisi presso S. Filippo di Macerata del 10

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dicembre 1741 (la mia signora la riverisce) sempre sulla questione delle messe. Mazzo cartaceo, unità 3 Note: Domenico Antonio padre di Filippo tempo prima riportò la cessione di un censo in sorte di scudi 90 e frutti decorsi spettanti alla cappellania Panici di Macerata contro Bonifacio Bevilacqua mediante lo sborso effettivo di scudi 90.con l'approvazione della Sagra Congregazione del Concilio. Alla stipulazione il Vescovo di macerata ordinò che Domenico facesse celebrare 200 messe presso la chiesa delle monache di S. caterina di macerata dal cappellano di detta cappellania. Ora dai registri non risultano 105 messe fatte celebrare 8le altre 95 le ha fatte celebrare lui perchè il padre è morto). chiede di trovare una composizione. Classificazione: 9.3 Segnatura: 5 354

Terrenei delle macchie 1741 - 1756 Attestazione notarile sulla creazione di un censo nel 1741 da parte di Domenico del fu Carlo Antonio Bertoni a favore del beneficio di san Filippo di cui era rettore Luigi Onofri, attestazione di un secondo censo sempre per il beneficio del 1748 (fedi presentate da Filippo Onofri) Altra fede su una quietanza fatta da Francesco Mazzabufi erede del fu Giuseppe Mazzabufi rilasciata a Filippo Maria Onofri e fratelli figli ed eredi del fu Domenico Antonio Onofri, 1756. Il terreno in questione (delle macchie) era già stato subastato da Ottavio Onofri già rettore del benficio, diversi passaggi a seguito della sentenza ottenuta dai Matteucci. Mazzo cartaceo Note: beneficio di San Filippo presso la chiesa delle macchie Classificazione: 9.3 Segnatura: 6 355

1742. Sig.ra Minerba Antonia Onofri e figli Vannarelli 1742-1743 Lettera familiare di Serafina Dionisi (Monte Cassino, 24 settembre 1742) al cognato Filippo Onofri in cui si rallegra per lo stato di gravidanza della sorella ("tanto da me bramata"), si scambiano notizie sulla salute sua e della famiglia; tra i saluti ricorda la nipote Teresina augurandole "una caro fratelluccio" (lettera che fascicola); "Spese che si fanno da me Filippo Onofri per Minerva Antonia mia sorella per la lite che ha con li figli Vannarelli principiata li 7 ottobre 1742" e 13 lettere (18 marzo 1743 - 23 luglio 1743) inviate a Filippo Onofri circa la causa della sorella (Filippo Pantaleoni di Macerata, Mattia Precetti di Camerino, Domenico Berlendi di Roma), la quale era vedova Vannarelli, per questioni patrimoniali (restituzione dotale), citazione a istanza, fede del 20 settembre 1742 in cui si dimostrano le cause della lite (il 23 giugno verso le 23 coloro che sottoscrivono la fede, Giovanni Filippo Galassini e Tommaso Renzi, furono chiamati in casa dal sig. Luigi Onofri affinché accompagnassero come testimoni la sorella Minerva Antonia in casa Vannarelli dove le era stato precluso accedere dalla famiglia Vannarelli), atto o memoriale firmato da Filippo Maria Onofri (20 luglio 1742) e indirizzato al Podestà di San Ginesio. Fascicolo cartaceo, unità 20 Note: Anna Minerva Antonia Onofri, sorella di Luigi e di Filippo Maria, era vedova del notaio Cornelio Vannarelli e aveva la causa con Giuseppe Antonio e Anna Vannarelli. Tutti erano figli di Domenico Antonio.

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Classificazione: 9.3 Segnatura: 7 356

"Ill.mo et Rev.mo D. A.C. Paracciano Camerinensi Fideicommissi Super Pretensii Iuribus Dotalibus Cornelie Pro Ill.mis DD. Canonico Aloisio et aliis de Honuphris con Ill.ma Domina Io. Baptam Mattheucciu - Responsio ad quartam contrariam facti cum summario" 1743 Beni fidecommissi delle macchie, citato infra 1743. Quaderno cartaceo Note: a stampa Classificazione: 9.3 Segnatura: 8 357

Filippo Migliorelli 1745-1746 Mazzo di 3 carte costituito da minute di memoriali per cause civili e lettere, con aggiunta di due lettere tra l'inquisitore f.P. Palma del S.Offizio di Perugia e il cancelliere di San Ginesio Filippo Maria Onofri (26 novembre 1745-12 gennaio 1746) per una controversia tra lo stesso Filippo con Filippo Migliorelli. Mazzo cartaceo, carte 6 Classificazione: 9.3 Segnatura: 9 358

Causa Marcucci 1748 Mazzo con carte inerenti alla causa Marcucci per la possessione del Pian delle Macchie, anche se nelle carte si fanno riferimenti ad altre famiglie interessate (Onofri, Matteucci e Marucci). Nello specifico degli Onofri, si fa riferimento ai terreni della Piaggia che furono acquistati dal canonico Ottavio Onofri. Nelle carte si fanno riferimenti ad atti antecedenti (1580, 1686), mentre compare anche una carta con registrazione di censi rogati o estinti tra il 1622 e il 1630. Mazzo cartaceo, carte 3 Classificazione: 9.3 Segnatura: 10 359

Causa Marcucci. Macchie

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1749-1753 Mazzo con lettere e atti inerenti la causa tra Onofri e Matteucci per la porzione fideicommissaria ella possessione nella contrada delle Macchie. La maggior parte delle lettere sono dell'avvocato romano Giovanni Battista Candiozzi per il canonico don Luigi Onofri, ma ci sono diverse lettere da altri indirizzate a Filippo Maria (1744, 1750, 1756) e due (del 1732 e 1733) rivolte a Domenico Antonio Onofri. Filippo Maria scrive una lettera il 2 febbraio 1756 a Giacomo Bennadduci di Tolentino (già citato dal Candiozzi in una lettera del 1753) per la restituzione dei frutti del terreno delle Macchie al sig. Mazzabufi. In aggiunta alle carte c'è una memoria sulla causa Marcuzzi, dalla quale si deduce che la sentenza venne emessa il 17 giugno 1752. Nella memoria si citano i signori Filippo, Luigi, Giovanni Evangelista e altri Onofri (si nomina anche Ottavio) come interessati al possedimento di una parte della proprietà. Mazzo cartaceo, carte 43 Classificazione: 9.3 Segnatura: 11 360

Causa Marcucci/Matteucci 1749-1758 Mazzo costituito di 3 pacchetti di carte riguardanti la causa Matteucci e Onofri. Primo pacchetto: memoriale causa Marcucci fascicolato in lettera indirizzata a Luigi Onofri lettera di Giacomo Benadduci (7 aprile 1759) a Filippo Onofri su questioni finanziarie lettera di Nicola Primavera (Roma, 12 marzo 1758) a Giovanni Battista Migliorelli in merito alle spese per il canonicato Lampini fascicolo con segnatura "Testamento di Felice Mattiucci", ma in realtà carte processuali "Copia dell'istrumento della vendita della possessione di Macerata in contrada Cappuccini Vecchi che fa Cornelia Palizini" (1657) fascicolo "Stato formato del Mattiucci con le risposte date ad ogni partita / Fatto informativo" carte inerenti ricostruzione dell' "Asse ereditario del Cavalier Felice Matteucci" carte inerenti "Ristretto di fatto della causa Camerinense fidecommissi fra il sig. Giovanni Battista Matteucci e li sig.ri Filippo e altri Onofri" carte inerenti "Origine e discorso sulla possessione delle Macchie" carte del Sommario dei testimoni esaminati per la causa Marcucci (1646) "Notitie d'istrumenti". Secondo pacchetto: segnatura "Scritture per la causa Matteucci et Onofri" con carte processuali (1756). Terzo pacchetto: raccolta degli atti della causa Matteucci-Onofri con minute, sommari, memoriali e altre scritture. Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 9.3 Segnatura: 12 361

Canonico Luigi e Filippo Maria Onofri 1753 Mazzo costituito da: - 8 lettere di Filippo Maria indirizzate al fratelli Luigi in merito alla causa Matteucci (Roma, 23 maggio-11 luglio 1753) - lettera di G. Benadduci (Tolentino, 28 giugno 1753) in merito all'eredità Lampini - note di conti e per ricostruzioni per azioni legali. Mazzo cartaceo, carte 8

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Classificazione: 9.3 Segnatura: 13 362

Causa Matteucci 1753-1757 Mazzo con 2 pacchetti di corrispondenza e scritture relative a Luigi Onofri per e a Filippo Onofri in merito alla causa con Matteucci. Sono presenti: - pacchetto di 11 lettere indirizzate a Luigi Onofri (Roma, 26 maggio-21 luglio 1753) dal fratello Filippo Maria in merito alla lite con Matteucci e altre questioni legali; 2 lettere di Niccola Primavera (Roma, 11 settembre 1756-10 dicembre 1757) a Filippo Maria e Luigi Onofri per la rinuncia alla cappellania di S.Chiara con allegata scrittura di rinuncia sottoscritta da d.Luigi datata 16 dicembre 1757 sempre relativa alla causa in S.Rota con Giovambattista Matteucci riguardante un censo, il beneficio di S.Filippo e cappellania di S.Chiara di cui luigi era rettore. Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 9.3 Segnatura: 14 363

Salviano di Fiolce 1753-1762 Fascicolo di corrispondenza con segnatura "Causa per il rendimento dei conti del Salviano di Fiolce in Roma. Procuratore sig.re Gaspare Scipioni 1759" con all'interno: - n.51 lettere di Gaspare Scipioni (Roma, 28 marzo 1753-4 settembre 1762) a Filippo Onofri - lettera di Francesco Armindo Ricci (Fermo, 19 gennaio 1761) a Filippo Onofri - lettera firmata da Filippo Onofri (13 gennaio 1761) con copia della citazione speciale mandata da Roma a Gaspare Scipioni curiale con relazioni - lettera di Giovanni Antici (Recanati, 30 gennaio 1761) a Filippo. Fascicolo cartaceo Classificazione: 9.3 Segnatura: 15 364

Lettere del sig. Nicola Primavera procuratore in Roma sopra la causa del canonicato Lampini ... 1754 - 1756 ...Vignoli, Chierici minori e Matteucci. lettere a Luigi Onofri, Filippo Onofri e altri corrispondenti (Torquato dionisi) e copie di atti. Pacco cartaceo Classificazione: 9.3 Segnatura: 16

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"1754 / Causa Matteucci et Onofri sopra la pretesa concordia et interesse principale in Rota et in Signatura. Procuratore di casa ONofri il sig.re Nicola Primavera" 1754-1761 Fascicolo costituito da fedi, comparizioni, attestati, memoriale (1754-1755); n.4 lettere di Nicola Primavera (Roma, 23 ottobre 1754-26 dicembre 1761) a Luigi Onofri e Filippo Onofri. Fascicolo cartaceo Classificazione: 9.3 Segnatura: 17 366

Causa Liverani/Onofri 1756 Sentenza emessa dalla Segreteria della Rota e firmata dall'uditore Giovanni Colizzi, in merito ad una causa tra Nicola Liverani e Filippo Onofri, 26 dicembre 1756, lettera di Antonio Pantaloni, Macerata 26 aprile 1756, a Filippo Maria per restituzione delle bollette al Vignoli spettanti al defunto Liverani Fascicolo cartaceo Classificazione: 9.3 Segnatura: 18 367

Canonicato Lampini 1756-1762 Fascicolo di corrispondenza con segnatura "Sig.re Primavera procuratore in Roma / Canonicato", ovvero causa Lampini, costituito da n.35 lettere ordinate di Nicola Primavera (Roma, 8 settembre 1756-13 gennaio 1762) a Filippo Maria. Sono presenti altre lettere indirizzate a Filippo Onofri da Giacomo Benadduci di Tolentino e da Alessandro Flaviani Benigni di Gualdo (26 aprile 1757-1 gennaio 1759). Fascicolo cartaceo Classificazione: 9.3 Segnatura: 19 368

"Lettere col Procuratore di Roma e sue scritture contro li sig.ri Mazzabufi e casa Onofri principiata da settembre 1766 con la citazione avanti la segnatura di Roma e procuratore il sig.re abbate Giuseppe Palmucci" 1766-1768 Fascicolo costituito da corrispondenza ordinata, a partire dall'ultima ricevuta, di carattere legale indirizzata a Filippo Onofri e a Luigi Onofri. Sono presenti: - n.3 lettere di Ferdinando Palmucci (Roma, 20 gennaio 1768-26 marzo 1768) - n.26 lettere di Giuseppe Palmucci (Roma, 23 luglio 1766-16 settembre 1767) a Filippo, di cui una anche all'abate Luigi; le lettere hanno una numerazione progressiva da 24 a 1 - elenco delle scritture e minuta. Fascicolo cartaceo, carte 31

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Classificazione: 9.3 Segnatura: 20 369

"Scrittura mandata dal sig.re Ferdinando Palmucci sopra la causa con Onofri e Mazabufi già lasciato e messa in mano del sig.re Gaspare Scipioni avanti l'A.C." 1768-1777 Sotto la segnatura è presente la nota: "La suddetta causa passò in Re judicata a favore della casa Onofri e contro il Mazzabufi". Sono presenti: n.9 lettere di Gaspare Scipioni (Roma, 20 gennaio 1776-30 agosto 1777) a Domenico Onofri in merito alla causa con Mazzabufi con conto delle spese legali n.38 lettere di Gaspare Scipioni (Roma, 23 marzo 1768-18 febbraio 1769) a Filippo Maria Onofri 7 fascicoli processuali legalti alla causa Onofri-Mazzabufi lettera di Ferdinando Palmucci (Roma, 6 febbraio 1768) a Filippo per conto spese relativo alla causa. Mazzo cartaceo, unità 54 Classificazione: 9.3 Segnatura: 21 Serie 9.4

Ufficio giuridico e incarichi vari 1722 - 1770 La serie comprende 36 unità in discreto stato di conservazione. 370

Varie 1679 - 1756 Mazzo "Testamento del sig. Abbate Giuseppe Barbi", 1695 Fede rilasciata da Giovanni Argenti in Firenze l'8 aprile 1679 in cui si attesta che essendo a Ferrara nel 1657 come auditore di quella Ruota aveva come collega Ottavio Onofri di San Ginesio il quale morì l'8 giugno del medesimo anno facendo testamento rogato dal sig. Fiorini allora cancelliere della detta Ruota nel quale istituì suo erede universale il figlio cavaliere Giovanni Giuseppe Onofri (esecutore conte Clementini) Quaderno con una memoria sull'eredità del Cavalier Ottaviano Bevilacqua Mazzo "Composizione in fabrica" (filza). Causa del 1747 tra la Fabbrica di San Pietro de Urbe contro l'eredità della sig.ra Cinzia Bernabei di San Ginesio (Domenico Onofri è probabilmente l'esecutore testamentario di Cinzia), lei è la zia di Filippo Onofri che risulta quindi erede Le eredi sono Rosa e Vittoria figlie del sig. Domenico Antonio Onofri Parte di registro di entrate e uscite senza specifiche del 1756 Pacco cartaceo, unità 6 Classificazione: 9.4 Segnatura: 1 371

Varie 1713 - 1754

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Materiale di amministrazione e relativo a cause iniziate da Domenico Antonio e passate a Filippo Maria. "Per le collette di Camerino per li terreni di Carigliano nel territorio di Cessapalombo che non ho voluto mai pagare come privilegiato in qualità di Cancelliere del Santo Offizio", Filippo Maria Onofri 1753 - 1754. "Sopra l'interessi di scudi 80 di Presepii col Migliorelli", 1735 - 1736, dal 1713. "Scudi 100 prestati al sig. Migliorelli li 14 febbraio 1628 Cons. delle partite de taglioni, 1721 - 1723, "Conto per le collette 1732 e 1731, dal 1719 (compaiono Filippo e Domenico Onofri quali eredi di Felice Marcucci). Pacco cartaceo, unità 5 Classificazione: 9.4 Segnatura: 2 372

Varie 1713 - 1766 Coperta fatta con "Cessione del censo con Tamburelli in? Fatta da Giuseppe e Felice al Barbi", attestazione dei creditori di Carlo Marcucci 1713. Citazione per una causa tra Filippo Maria Onofri con Venanzio Porfiri Lettere a Filippo Maria Onofri da Carlo Antonio Censi, Roma 19 dicembre 1742, di carattere personale e cortesia e con comunicazioni in merito a cause, la seconda è senza data. Ricevuta inviata a Filippo di un pagamento fatto a Giuseppe Galassi, Macerata 18 giugno 1766 Lettera al procuratore Candiotti della curia di Roma da Filippo Maria Onofri del 12 gennaio 1748 da San Ginesio per richiedere le sue prestazioni professionali per una causa precedentemente seguita da Placido Marotti. Volumetto a mezzo foglio fatto legando parti di lettere indirizzate ai difensori di San Ginesio utilizzato come registro di entrate e uscite del 1741 - 1742, compilato solo nella prime pagine Obbligazione per consegna di generi da parte di Filippo Maria Onofri del 2 febbraio 1753 Lettera di Giovanni Antonio Ranaldi, Macerata 26 aprile 1701 inviata a Giuseppe Antonio Marcucci con comunicazioni varie, sul retro nota di spese per lavori. Fascicolo cartaceo Classificazione: 9.4 Segnatura: 3 373

S. Offizio di Perugia 1722 - 1768 Pacchetto "Sopra il rendere il voto del patentato ne Consigli", comprendente una lettera a Filippo Onofri dal S. Offizio di Perugia del primo maggio 1756, una lettera a Giovan Battista Migliorelli di San Ginesio da Nicola Primavera, Roma 5 gennaio 1757 comunicazioni a Filippo; lettera a Filippo dal S. Offizio di Perugia del primo gennaio 1757. Lettere a Filippo Onofri da F. Pietro Palma dal S. Offizio di Perugia di cortesia e di carattere amministrativo (8 gennaio, 22 novembre, 2 dicembre 1760, 17 febbraio 1761, 26 dicembre 1762, 25 dicembre 1764,19 gennaio 1765, 1 febbraio 1766, 28 dicembre 1767, 15 marzo 1768. Lettera di F. Giuseppe M. Mecioni Inquisitore dal S. Uffizio di Perugia 22 dicembre 1742; copia di un istrumento del 5 maggio 1722 sulla concessione dell'ufficio di cancelliere del S. Uffizio a Domenico Antonio Onofri. Nota senza firma del 15 agosto 1746 su una causa agitata innanzi al padre Vicario del S. Offizio. Lasciapassare di Filippo Maria Onofri cancelliere del S.O. per un suo lavorante che porta panni a sbiancare indirizzato ai gabellieri con sottoscrizione del Vicario del S. Offizio di San Ginesio Fra Fulgenzio Nossi (28 maggio 1742) Mandato del Vicario del S.O. di San Ginesio con sottoscrizione del cancelliere Domenico Antonio

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Onofri del 1722 (cancellato). Lettera di Fra Morico? Ermani ? Vicario Generale dal S.O. di Perugia del 30 maggio 1739 a Domenico Antonio Onofri su questioni amministrative. Lettera a Domenico Antonio di ? Fra V. Fenetri??? Da Roma del 9 giugno 1736 in merito alla raccomandazione per il figlio Filippo per trasferirgli la patente di cui gode il padre. Lettera a Domenico dall'inquisitore Selleri? del 12 febbraio 1725 Lettera a Domenico Antonio di Marino Coni da Macerata del 3 luglio 1723 sempre sul S. Offizio. Mazzo cartaceo, unità 21 Classificazione: 9.4 Segnatura: 4 374

Varie 1722 - 1769 "Conto con Severino da Morico", cc.2 separate con note di conti, una con annotazioni legate ad un terreno di Carlo Marcucci e una con i conti con Severino Antonio Stivola dal 1722 al 1731. Mazzetto con conti e annotazioni su terreni, perizia su Agliano ( causa Marcucci - Migliorelli), 23 luglio 1737 Quadernino cartaceo "Partita Marcucci", annotazioni dal 1732 Mazzo "Divisioni e misure", perizie e conteggi 1737 sul medesimo. "Rogitu q. d. Antonii De Angelis sub die 22 maji 1745", atto relativo ad una causa coinvolgente la cappella del SS. Sacramento Mazzetto di fogli riciclati "Ricevuta delle collette di Colmurano", lettera del 1745 a Filippo Onofri con allegate ricevute. Lettera di Venanzio Peda, Camerino 26 gennaio 1759 su una questione legata al canonico Onofri, sul retro note di conti di Filippo Onofri del 1762. Registro cartaceo, coperta in pergamena, "Libro de censi", annotazioni dal 1714 al 1759 Altre carte con note su terreni e censi relative a Filippo Onofri, 1725 - 1730 Mazzo cartaceo Classificazione: 9.4 Segnatura: 5 375

Nicola Balsi 1730 Pagamento delle collette per le terre acquistate dal monastero di S. Giacomo. Nel fascicolo c'è una carta con avvenuto pagamento delle collette dell'anno firmata da Filippo Maria Onofri camerario o camerlengo Fascicolo cartaceo Classificazione: 9.4 Segnatura: 6 376

"Eredità di Felice Vannarelli" 1733-1748 Presente la nota: "Adì 8 sett. 1747 fu ottenuta l'assoluzione del sig. can.co Galli commissario della Rota F.a e fu alligata nel testamento rogato dal sig. Giuseppe e Francesco Schioppa li 9 dicembre 1732, et aperto li 7 gennaro 1733". Nel dettaglio: - note di contabilità, note beni ereditari, fedi e ricevute per la celebrazione di messe di suffragio, elenchi di oggetti - lista spese medicinali pagate nel 1734 dal Sig. Onofri

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- debiti del Vannarelli saldati da Filippo Onofri (1734-1747) - elenco dei beni mobili e immobili venduti di Felice Vannarelli e elenco dei debiti pagati per l'eredità Vannarelli - testamento del Vannarelli (1733) Fascicolo cartaceo, carte 36 Note: Il canonico Giuseppe o Giangiuseppe Onofri era esecutore testamentario del canonico Felice Vannarelli (1738-1747). Lo stesso celebra messe di suffragio per il Vannarelli o le fa celebrare. Fede firmata da Venanzo Onofri (1748) D. Venanzo Onofri dichiara di aver celebrate messe per l'anima di Vannarelli su ordine del canonico Giuseppe Onofri (1743). Classificazione: 9.4 Segnatura: 7 377

"Padri di S. Agostino" 1735 Fascicolo riguardante le collette pagate da parte dei Padri del convento di S. Agostino per un loro possedimento. All'interno figura una comunicazione o lettera non datata e senza destinatario del mons. Visconti, Governatore della Marca; memoriali e visure catastali. Fascicolo cartaceo, carte 7 Classificazione: 9.4 Segnatura: 8 378

Sant'Uffizio e varie 1736 lettere 2 destinate a Filippo Onofri: una senza data, lettera di presentazione per poter lavorare al suo servizio, l'altra datata Perugia 8 dicembre 1736 in cui lo si invita a presentarsi presso il Vicario Rossi per comunicare disposizioni; lettera da Perugia (Sacro Offizio) del novembre 1736 destinata al signor Domenico Antonio Onofri (cancelliere del Sacro Offizio) in cui si chiede di specificare meglio i requisiti del figlio per un incarico presso il Tribunale della Cancelleria della S. Congregazione (che aveva a sua volta avviato richiesta); pacco cartaceo, unità 5 Classificazione: 9.4 Segnatura: 9 379

Giuseppe Barbi 1736 Mazzetto comprendente ricevute di pagamento per Giuseppe Barbi del 1736 da parte di Filippo Onofri per pagamenti relativi alla permanenza in carcere del Barbi stesso, una ricevuta di Barbi per un prestito avuto. mazzo cartaceo Classificazione: 9.4

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Segnatura: 10 380

Eredità Contessa Bernabei 1739 - 1749 Volumetto "Robbe della signora Cintia venute in mie mani", conti dare avere, "1739 entrata e frutti resi dal terreno ereditario della signora Cintia Bernabei in contrada S. Angelo in territorio di Tolentino" (fino al 1751), pagine riciclate da lettere indirizzate al Podestà. Mazzo "Tutte le qui annesse fedi di messe celebrate portano la somma di scudi 1071": fedi numerate progressivamente 1 - 31, messe celebrate per ordine di Filippo Onofri , alcune dal canonico Giuseppe Onofri dal 1741 al 1749, presente un mazzetto con segnatura "Saldo delli mobili della sig.ra contessa Cintia Bernabei sodisfatti in tante messe come dalle annesse fedi in numero di 152 messe". Segue il volume con attestazione del 25 gennaio 1739 da parte dell'economo della chiesa di San Gregorio del funerale della contessa Cintia Bernabei", all'interno cc. sc. con attestazioni varie legate all'eredità (1740), dal fondo ricevute sciolte per pagamenti legati alla Bernabei 1740 - 1749 (alcuni fatti da Filippo Onofri, anche collette e sul volume attestazioni del 1739 del sagrestano della collegiata di San Ginesio sulla celebrazione di messe Presente sciolta una lettera ad Antonio De Angelis da Lorenzo Sinibaldi, Roma 6 gennaio 1748, pagamenti e commissioni. Volume cartaceo, coperta in cartone Classificazione: 9.4 Segnatura: 11 381

Varie 1739-1779 2 lettere di F.P. Palma (S.Offizio-Perugia, 19 ottobre-2 novembre 1779) in merito a disposizioni da rispettare per la vendita del vino, carte processuali relative alla causa tra Matteucci e Filippo Onofri e fratelli, lettera di Giuseppe Palmucci (Roma, 28 novembre 1739) a Filippo Maria con allegato scrittura o memoriale, copia di memoriale, lettera di Anna Luigia Onofri (Spoleto, 10 settembre 1772) allo zio Luigi per commissioni e con aggiornamenti sulle condizioni di salute; la lettera è riutilizzata per note di conti, lettera di Giovambattista Pierozzi (Monte Filottrano, 28 luglio 1769) a Filippo Maria in cui illustra la situazione finanziaria della famiglia del fu Giuseppe Luzioli. Mazzo cartaceo, unità 11 Classificazione: 9.4 Segnatura: 12 382

Abate Mattia Speroni - Benefici 1740 - 1749 Lettere dell'abate Speroni sull'amministrazione di suoi benefici a Rocca Colonnata amministrati dagli Onofri: Giuseppe Agricoli, Roma 3 settembre 1749, commissioni e richiesta di denaro Ricevuta di un pagamento fatto per conto di Filippo Maria Onofri il 31 agosto 1748 per tassa camerale Mandato esecutivo di sequestro del 5 luglio 1748 con un foglio allegato (parti non leggibili) Lettere di Mattia Speroni in merito al pagamento di un fruttato su un suo beneficio e su commissioni svolte: Roma 13 settembre 1749 (citato Giuseppe Agricoli), 9 agosto 1749, 29 dicembre 1748, 3, 14, 24 e 28 agosto 1748(Onofri gli paga le collette e gli manda i frutti) Agricoli 13 agosto, 17 settembre 1749, sull'abate Speroni, invia la ricevuta riscossa da Filippo Onofri. Quadernetto con registrazioni di pagamenti fatti da Filippo Onofri per la chiesa di San Andrea de Colonnato di San Ginesio (?), 1747

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Minuta senza data (1747?), firma e destinatario in merito ad un beneficio Copia di atti e mandato esecutivo Lettera di Venanzio (?) Conti da Camerino del 6 luglio 1748 sul beneficio Speroni con un atto allegato Seguono altre lettere di Speroni a Filippo Onofri dal 1741 al 1745, con comunicazioni sul suo beneficio di San Pietro in S. Andrea a Rocca Colonnata che a quanto pare Filippo gli amministrava (pagamenti collette, riscossioni di frutti e per grano, affitti e crediti), a volte anche lui svolgeva commissioni per Filippo, scambio di cortesie. Dal 1741 (con coincidenza) le lettere sono in parte indirizzate a Domenico Antonio Onofri, anche lui amministratore del beneficio. Frammiste ricevute, copie di atti relativi ad un affittuario (sig. Fanfani), copie con conteggi Presente una lettera di Domenico Belli da Camerino del 6 ottobre 1740 in merito a pagamenti Lettere a Filippo Maria dall'abate Speroni del 1743 con frammiste annotazioni di conti e pagamenti in merito all'affittuario del beneficio fino al 1749. Lettera a Filippo da Giuseppe Agricola del 4 ottobre 1749: ha consegnato il denaro all'abate che sta male Mazzo cartaceo, unità 92 Classificazione: 9.4 Segnatura: 13 383

S. Offizio di Perugia 1741 - 1743 Fasc. camicia lettera a Filippo Maria Onofri cancelliere da F. Giuseppe Maria Mecioni Inquisitore dal Santo Uffizio di Perugia 27 dicembre 1743, ringraziamenti e cortesie F. Giuseppe M. Mecioni Inquisitore dal S. Uffizio di Perugia, 26 dicembre 1744 F. Francesco Pio Luigi cancelliere dal S. Offizio di Perugia che gli comunica la concessione della patente di servizio per il tribunale. F. Igino Babbiani dal S. Uffizio di Perugia 12, 29 dicembre 1741, 14 aprile 1742 Mazzo cartaceo Classificazione: 9.4 Segnatura: 14 384

Carlo Antonio Censi Paglia 1742 - 1744, Roma Lettere su cause diverse, in particolare causa del Salviano (coinvolgente i Giberti e gli Antici) e riferimenti alla causa tra Giovanni Maria Barbi con le Tamburelli: 14 aprile 1742, 12, 26 gennaio, 1, 19 giugno 1743, 28 marzo 1744 (all'interno inserita lettera da Macerata del 6 luglio 1744 senza mittente con riferimenti al passaggio delle truppe austriache). lettera a Filippo Maria Onofri da Carlo Antonio Censi, Roma 24 febbraio 1745 con comunicazioni varie.(582) Mazzo cartaceo, unità 6 Classificazione: 9.4 Segnatura: 15 385

Composizione di messe in fabrica 1742 luglio 28

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Titolo segnato sul verso di una lettera indirizzata a Filippo Maria Onofri da Carlo Antonio Censi da Roma del 28 luglio 1742 su una composizione avuta da custodire in caso di molestie, comunica le spese. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 9.4 Segnatura: 16 386

Eredità suor Veronica Natalini 1743 - 1760 Lettera inviata all'abate Domenico Compagnucci di Caldarola da Amico Perinaldi, Roma 29 dicembre 1759, in merito ad una richiesta di un beneplacito apostolico, all'interno inserita una nota con tutte le spese sostenute dalle monache di San Giacomo di San Ginesio per l'eredità di suor Veronica Natalini a Cingoli Lettera alla badessa Maria Teresa Fiaschetti del monastero di San Giacomo da B. Clementini, Monte Cassiano 10 marzo 1746 su una casa a Cingoli della Natalini Carteggi relativi all'eredità di suor Veronica Natalini a Cingoli. Presente corrispondenza tra l'abate Domenico Compagnucci di Caldarola e Don Luigi Onofri. Mazzo cartaceo, unità 10 Classificazione: 9.4 Segnatura: 17 387

Varie 1745 - 1755 padre Antonio Florio della Compagnia di Gesù, Fiastra 1 marzo 1745, per affidare incarico di ricerca di atti di compravendite di terre presso l'archivio della comunità di San Ginesio dove crede siano i protocolli del fu Giuseppe Bernabei, che aveva ricoperto l'ufficio di segretario e cancelliere ad Urbisaglia nel 1645 lasciapassare (6 dicembre 1746) firmato da Filippo Onofri, in qualità di cancelliere del S. Offizio, in cui si chiede ai gabellieri di non "molestare" Giuseppe Marcucci e seguito diretti su suo incarico ad Acquacanina presso Francesco Valentini per portare del grano Nicola Procaccini, Monte S. Vito 25 ottobre 1746, si informa della loro prossima parentela a seguito del matrimonio del figlio Felice Enea con Anna Buratti, di lui congiunta Padre Silverio Dionisi (cognato), filippino nella Chiesa nova di Roma, Roma 13 gennaio 175, in merito alla fede del fruttato e all'autentica del vescovo di Camerino per il Beneficio di S. Andrea; nella lettera si trova il rescritto di Giuseppe Onofri a nome del fratello Filippo, andato alla fiera di Recanati, che acclude la fede e si fa carico della spedizione dell'autentica fascicolo con note di conti per partite di calce (maggio 1751) Scipione Pizzicanti, 2 lettere, Roma 3 dicembre 1755, per questioni legali mazzo cartaceo, unità 6 Classificazione: 9.4 Segnatura: 18 388

Varie 1746-1766

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lettera di Gaetano Narducci (Monte Milone, 29 aprile 1746) a Filippo inerente il processo di subasta fatta nel 1679 a favore di D. Ottavio Onofri rettore del beneficio di S. Filippo contro l'eredità Matteucci; lettera senza destinatario e data firmata Giuseppe Barbi; lettera di ringraziamento di Franco Antolini (Monte Cassiano, 21 settembre 1761) a Filippo per il sostegno di un suo raccomandato; carta denominata "Conto delli coppi della casa di S. Maria" senza data; piccolo rotolo di carte con indicazione "Grano di S. Maria 1765" con note di conti e quantità di grano raccolto insieme a due ricevute firmate da Filippo per consegna grano. Mazzo cartaceo, unità 5 Classificazione: 9.4 Segnatura: 19 389

Varie 1746-1768 Carta senza mittente, destinatario e data circa il pagamento del vetturale Tardella; lettera di Vito Leopardi (Recanati, 12 dicembre 1748) in cui si fa riferimento all'invio di un atto notarile con cui conseguire la nomina, su richiesta del rinunciatario canonico Penteli (?), al nuovo canonicato del nipote dello stesso canonico, Basilio (il disguido era dovuto al fatto che Recanati era praticamente sommersa dalla neve); lettera di Giuseppe Natali da Mogliano in data 22 gennaio 1748, in cui chiede a Filippo di aiutarlo a recuperare o rintracciare (chiedendo ai fabbri di San Ginesio) alcune verghe di ferro che gli sono state rubate; lettera di Felice Grossi da Sarnano in data 19 maggio 1768 in cui fornisce requisiti per assumere come domestica Serafina Monti (il retro della lettera è utilizzato per note di conti); lettera di Giovambattista Faletti, Montolmo 25 settembre 1762, per una raccomandazione; lettere 4 inviate dal Santo Offizio di Perugia nella persona dell'inquisitore F. Pietro Palma di cui due di saluti e auguri (25 dicembre 1753 e 24 dicembre 1763) e le altre per favori soddisfatti (2 maggio 1758, per aver trovato un rifugio ad un barbiere e ad un ciabattino presso San Severino; 3...1768, per aver assistito un suo raccomandato); lettere 10 dal 1746 al 1750 sempre inviate dal Santo Offizio di Perugia dall'inquisitore F. Pietro Palma per auguri o consulti di carattere giuridico. Pacco cartaceo, unità 20 Classificazione: 9.4 Segnatura: 20 390

Varie 1747 - 1769 Lettera senza mittente e destinatario in merito ad una condotta medica Lettera a Filippo Onofri dal Cavalier A. Passari, Spello 9 marzo 1767, riferimento al matrimonio di Rinaldo Passari, descritto quale uomo bizzarro e in contrasto col padre per un terreno vicino ad altri che gli ha già assegnato, scatenando la sua rabbia. 2 minute senza indicazioni, scritte dal padre di Rinaldo Passari (dice mio figlio) e Giambattista Beni (mio nipote) in merito a risarcimenti e conti vari. Lettera a Filippo Maria Onofri da Gaspare Scipioni, Roma 28 febbraio 1767 in merito all'invio di materiale commissionatogli Lettera a Filippo Onofri dal padre guardiano del convento di Colfano Fra Niccola viro, Colfano 2 aprile 1769 con richiesta di consegna di granoturco Lettera di Domenico Onofri al padre da Recanati del 14 luglio 1769, questione legata al gioco del pallone impegno di cui è riuscito a liberarsi.

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Lettera a Filippo Onofri con dietro un conto per spese varie Lettera a Filippo Maria Onofri da n.n. curatore? senza data con una bozza di lettera per la quale si chiedono un parere e eventuali correzioni. Sull'indirizzo si legge "casa". Lettera senza destinatario di Giuseppe Bezzi, Tolentino 17 novembre 1766, con richiesta di raccomandazione per una condotta medica. Sul verso una minuta su una questione legata ad una causa per un credito e terreni con il sig. Leopardi che coinvolge anche delle monache. Presente una nota "Consegnatomi al ritorno da me fatto da Loreto". c. con una nota su un contratto di vendita di un terreno acquistato dal monastero di San Girolamo (clausole legate ad un debito del sig. Leopardi) Mazzetto di cc. sc. 4, la prima con una minuta di lettera senza specifica e sul verso note di conti del 1748 (non sembra di casa Onofri, ma forse del SS. Crocifisso), una lettera di Costantino Fiaschetti (Roma 20 dicembre 1747) auguri e questione di un manicotto e pelliccia di Armellino senza destinatario e sul verso altra minuta; altro foglio con conti vari e un piccolo foglio con "Tassa delle mercedi delli notari di Sanginesio" Mazzetto di ricevute firmate da Filippo Onofri che da incarico a Pietro Petetti di misurare e consegnare del grano con l'indicazione del relativo pagamento effettuato del 1752 mazzo cartaceo Classificazione: 9.4 Segnatura: 21 391

Alessandro Dionisi 1748-1749 Piccolo mazzo costituito da: lettera di Domenico Antonio Matteini (Loreto, 14 gennaio 1749) ad Alessandro Dionisi per affari in cui si trova un post scriptum riguardante Filippo Onofri con riferimento alla fiera nota in latino copie di citazione e di memoriale a stampa (1748) in merito alla causa del medico condotto Antonio Marsili, esercitante a Montecassiano e riguardante anche Alessandro Dionisi (indicato nella citazione). Mazzo cartaceo, carte 4 Classificazione: 9.4 Segnatura: 22 392

Del Rev.issimo Padre Inquisitore sul pagare collette in Cessapalombo 1749 Carteggio relativo alla richiesta avanzata dai Massari di Cessapalombo al S. Offizio di Perugia per il pagamento di collette in particolare sui pascoli ricadenti nel territorio di Camerino sui quali non risultano validi i privilegi e successivo ricorso. Le lettere sono inviate a Filippo Onofri "curatore". Perugia, 17 giugno 1749, da Padre Palena Inquisitore del S. Offizio di Perugia sul ricorso. Cessapalombo, 5 febbraio 1749, da Piero Mancini, con richiesta del pagamento dei pesi Cessapalombo, 28 aprile 1748, lettera dei Massari di Cessapalombo sul pagamento Lettera di Filippo Onofri al padre inquisitore del 5 settembre 1749, comunica di essersi recato a Camerino presso un avvocato Perugia, 23 giugno 1749, in merito al memoriale della causa. Mazzo cartaceo, unità 5 Classificazione: 9.4

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Segnatura: 23 393

"Signore Canonico Sforza da Camerino" 1751 fascicolo di lettere costituito da 2 lettere di Giovanni Battista Sforza (Camerino, 1 e 15 gennaio 1751) in merito alla volontà del figlio canonico di affittare il terreno del beneficio di S. Croce di San Ginesio a Nicola Compagnucci (con relative questioni finanziarie), una copia del contratto di affitto (30 novembre 1751) in cui risultano testimoni Luigi e Filippo Maria Onofri, una carta con intestazione "Raccolta di questo anno 1751 del sig. canonico Sforza di Camerino" in cui si riporta che il Camerario della Rota di Macerata fece esazione di un sacco di grano presente in casa dell'Affittuario per spese fatte in Rota. Fascicolo cartaceo Classificazione: 9.4 Segnatura: 24 394

Canonico Vannarelli 1752 Causa tra il Monte Pio delle Grazie e alcune confraternite pertinenti la Collegiata di Sanginesio contro il canonico Giuseppe Vannarelli. Mazzo costituito dalle deposizioni di testimoni e da un monitorio in pergamena del 1752, giugno 10. Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 9.4 Segnatura: 25 395

Varie 1752 - 1762 Lettera a Filippo Onofri da Giambattista Simonetti da Fiastra 3 settembre 1762 sul prezzo del grano, all'interno una nota di altra mano "Nota de prezzi de grani venduti dai PP. Di S. Agostino di San Ginesio ..."1755 - 1765, all'interno conto dal 1706 (?) al 1755 Copia di atto relativo ad una causa tra i coniugi Riccucci e Sante Palomba presso il Vicario Foraneo di San Ginesio nel 1752 mazzo cartaceo Classificazione: 9.4 Segnatura: 26 396

Gregorio Galeotti 1753 settembre 1 - 1753 dicembre 29, Roma Mazzo di lettere con segnatura "Lettere del sig. Gregorio Galeotti in Roma", che gli cura diversi affari, ma è soprattutto un referente per le cause a Roma (trasmissione di atti, licenze, rescritti e memoriali) presso la Sacra Congregazione dei Vescovi e regolari.

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Presente una memoria con l'indicazione "Antonio Trombetta..Per li Salvucci", con citazioni di atti dal 1616 fino al 1649. mazzo cartaceo, unità 10 Classificazione: 9.4 Segnatura: 27 397

Bando sopra li Quadrinelli banditi fuori di Stato (Filippo Onofri) 1756 Bando a stampa sulla proibizione dei quattrini di rame forastieri del 1756 con lettera di trasmissione richiesta da Niccola Primavera e scritta da giuseppe Faricelli (Acquacanina 7 dicembre 1756), indirizzata a Filippo Onofri. Pacchetto cartaceo, unità 2 Classificazione: 9.4 Segnatura: 28 398

Varie 1759 - 1762 Lettera dal canonico Filippo Ricci, Loreto 6 novembre 1762 sui guai della cappella del SS. Crocifisso (rinuncia di Passeri), all'interno lettera al canonico Ricci dall'arciprete Passeri da San Ginesio 4 aprile 1755 Mazzo "Conti fatti con Maria Lucatella e figlia Pergolesi con il sig. Giovanbattista Barbi", 1759 - 1762. fascicolo cartaceo Classificazione: 9.4 Segnatura: 29 399

Gaspare Scipioni 1763, Roma/Poggio San Lorenzo Roma 28 agosto, 17 settembre , 20 ottobre, 19 novembre 1763, Poggio San Lorenzo 18, 21 ottobre 1763. Mazzo cartaceo, unità 5 Classificazione: 9.4 Segnatura: 30 400

Interessi delli PP. Cappuccini che lasciai la cura li 12 marzo 1769... 1763 - 1768 ...e sua ricevuta del denaro accampato nella somma di scudi 3.11.3 e mezzo?" carteggi amministrtivi, ricevute e quietanze relative affidate a Filippo Maria Onofri. Mazzo cartaceo Classificazione: 9.4 Segnatura: 31

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"Dote di Anna Matteucci ne Mazabufi" 1764 "Divisioni tra li signori Matteucci", "Censo di scudi 100 a favore di Mercurio Bruschi. Mazzo cartaceo Classificazione: 9.4 Segnatura: 32 402

Giovanbattista Antonio Olivieri 1764 novembre 20 - 1765 gennaio 18, Falerone Lettere sulla questione dell'eredità Palleari e pagamenti. mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 9.4 Segnatura: 33 403

"Lettere del Sig.re Muzii di Camerino sopra la causa contro il Beneficio di S. Filippo e Sig.ri Mazzabufi". 1765 marzo 1 - 1765 giugno 24 Lettere e copia di una citazione. Mazzo cartaceo, carte 8 Classificazione: 9.4 Segnatura: 34 404

Predio di S. Maria delle Scalette 1768-1770 Mazzo costituito da pacchetti di carte relative l'amministrazione del predio di S. Maria delle Scalette connesso alla omonima congregazione, nella gestione della quale nel 1768 venne eletto ministro Filippo Onofri a seguito della rinuncia fatta da canonico Ludovico Matteucci. Nelle unità si trovano note di conti e di amministrazione, stime, ricevute, lettere. Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 9.4 Segnatura: 35 405

Lorenzo Morichelli 1768 maggio 29, San Ginesio Lettera inviata a Filippo Morichelli: ha cercato di convincere Veronica Salvi a fare la pace (in merito ad una causa non specificata), lei ha rifiutato e Pasquale Salvi l'ha cacciata di casa, ora è presso Anna di Virgilio. Lui si scusa per non essere riuscito a convincerla. Sul verso note di spese, citata "la mia casa a Senigaglia", titolo "Seta di me Filippo Onofri venduta in Senigaglia ...". unità documentaria cartaceo Classificazione: 9.4 Segnatura: 36

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Margherita Dionisi Onofri 23 ottobre 1711-19 settembre 1778 Moglie di Filippo Maria Onofri e madre del Conte Domenico. Sezione 10

Margherita Dionisi Onofri 1733 - 1775 La sezione è molto esigua ed è stata strutturata nella sola serie della corrispondenza con lettere di familiari e fornitori. Serie 10.1

Corrispondenza 05/08/1733 - 1775 La serie comprende 9 unità trovate frammiste a materiale di altri membri della famiglia. 406

Tommaso Andreolini 1733 agosto 5, Poggio S. Marcello, 5 agosto 1733 Sottolinea il legame di parentela acquisito per il matrimonio con Antonia Filippi Unità documentaria cartaceo Classificazione: 10.1 Segnatura: 1 407

Francesco Antonio Forani 1750 dicembre 30, Senigallia per Scapezzano Chirurgo, per raccomandazione. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 10.1 Segnatura: 2

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408

Pier Matteo Bartoni 1752 ottobre 28, Poggio San Marcello Lettera sul matrimonio con la figlia Rosa. unità documentaria cartaceo Classificazione: 10.1 Segnatura: 3 409

Priamo Beni 1760 maggio 26, San Severino Cognato. Interessamento per la centinatura di un fazzoletto già inviato da far realizzare presso la superiora delle convittrici e altre questioni. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 10.1 Segnatura: 4 410

Varie 1761 - Marianna Morelli (Camerino, 6 novembre 1761) con allegata carta dei lavori svolti (lavorazione seta) - Foresta Morelli (Camerino, 3 luglio 1761). Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 10.1

Segnatura: 5 411

Anna e Ginevra Onofri 1767 Lettera delle figlie convittrici alla madre Margherita (Spoleto, 24 dicembre 1767). Unità documentaria cartaceo Classificazione: 10.1 Segnatura: 6 412

Varie 1769 - breve lettera del fratello Alessandro Dionisi (senza data)

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- lettera delle figlie Anna Luigia e Teresa Luigia Onofri (Spoleto, 24 settembre 1769) Mazzo cartaceo, carte 2 Classificazione: 10.1 Segnatura: 7 413

Lettere e carte varie 1769-1775 - lettera di risposta di Antonio di Macedo rettore (Recanati-Collegio Vescovile, 21 agosto 1769) per la morte del marito Filippo; Domenico studiava presso il collegio di Recanati - fede di f. Antonio di Fiastra vicario per messe celebrate in S. Maria delle Grazie su ordine di Margarita Onofri (1770) - lettera del nipote Giuseppe Dionisi (Tolentino, 13 febbraio 1775) alla zia per annunciare la morte dello zio Alessandro. Mazzo cartaceo, carte 3 Classificazione: 10.1 Segnatura: 8 414

Alessio Dionisi 1769 ottobre 24 Conti per abiti. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 10.1 Segnatura: 9

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Conte Domenico Onofri 1754 agosto 6 - 1821 Domenico Onofri nasce il 6 agosto 1751 ed è il solo figlio maschio di Filippo Maria e Margherita Dionisi. Nel 1765 Filippo manda il figlio Domenico a studiare in un primo momento presso la casa del maestro don Pietro Lignini di Mogliano, dove rimane fino al 1768, e poi presso il padre maestro Lattanzi francescano. Il 13 novembre 1768 Domenico Onofri si trasferisce a Macerata nella casa di Alessandro Dionisi per poi raggiungere il Collegio a Recanati, dove rimane fino al 20 agosto 1769, anno della morte del padre. Tornato a San Ginesio non risulta svolgere alcuna professione, ma vive delle rendite del patrimonio familiare molto accresciuto dai suoi predecessori. Eredita alcuni degli incarichi del padre, come il cancellierato del S. Uffizio di Perugia, seppur per breve tempo e più come riconoscimento formale. Appare nella prima parte della sua vita amante del lusso, delle arti e delle lettere, ma avendo sette sorelle, di cui solo alcune già sistemate dal padre, si dedica alla loro collocazione o presso monasteri o con buoni matrimoni, attivando tutte le sue relazioni per trovare adeguati e proficui accasamenti. In virtù del suo rango, il conte Domenico ricopre la carica di consigliere nel consiglio della comunità e nel 1799 svolge il ruolo di Preside. Cerca però di evitare gli incarichi pubblici, che spesso rifiuta adducendo la scusa di dover provvedere alle sorelle, date anche le difficoltà legate ai passaggi dei francesi. Nel 1795 ottiene il titolo comitale di San Benedetto di Valle Mestre, attraverso l'intercessione del cardinal Ciavoli, contattato attraverso Michelangelo Rilucenti, cognato della sorella Vittoria. Personaggio versatile e dedito a diverse attività e corrispondenze, Domenico Onofri nel 1780 viene ascritto in qualità di Accademico all'Accademia Georgica dei Sollevati. Negli ultimi anni del secolo XVIII si dedica alla ristrutturazione del palazzo di famiglia e alla ricerca di una moglie, con l'intento di rimpinguare il patrimonio familiare con una dote rilevante. Dopo diverse ricerche e mancate promesse, sposa nel 1801 Caterina Pini, dei marchesi Pini di Osimo, molto più giovane di lui. Il matrimonio entra più volte in crisi, come attestano i carteggi presenti in archivio, ma poi trova un assestamento e un andamento regolare. La coppia ha sette figli nati tra il 1804 e il 1817: Luigi, Filippo, Giuseppe, Onofrio, Margarita, Bernardino, Marianna. Muore il 30 dicembre 1821. Sezione 11

Conte Domenico Onofri 1669 – sec. XIX La sezione relativa al Conte Domenico è la più consistente di tutto il complesso archivistico ed è stata strutturata in 3 serie : carteggio amministrazione cause e vertenze. Il Conte ha tentato di dare un ordinamento alle sue carte, sono infatti presenti diverse tipologie di ordinamento. Una parte dei carteggi è stata organizzata in fascicoli divisi secondo un titolario per posizioni e poi condizionati in buste originali. Tale nucleo costituisce una sezione a se stante, in quanto comprende un insieme organico, che risulta inoltre modificato e proseguito dalla contessa Caterina Pini. Altra parte risulta organizzata in mazzi cronologici, pur essendo evidenti rimaneggiamenti e frammistioni, altra ancora si presenta divisa per argomento. Tali differenziazioni si riscontrano nel riordino, che ha dovuto tener conto delle diverse modalità rilevate. In questo caso i carteggi personali sono legati a quelli amministrativi, o meglio alle corrispondenze con fornitori vari e con agenti e amici che eseguono commissioni di varia natura. La serie di amministrazione comprende registri e carteggi che denotano attenzione nella tenuta dei conti e delle carte relative, con fascicoli che hanno delle segnature originali e di mano del Conte. La serie delle vertenze comprende principalmente due cause, una relativa al canonicato Lampini con il canonico Sordoni che rivendica dei beni e una sul Priorato della confraternita dei SS. Tommaso e Barnaba, con il canonico Filippo Michelangeli, commissario della Confraternita, il quale nega che lui abbia ricoperto il ruolo di Priore della Compagnia e procede all'estrazione dei nuovi priori. La sezione comprende 233 unità in buono stato di conservazione.

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Serie 11.1

Corrispondenza 1669 – sec. XIX La serie comprende 152 unità in buono stato di conservazione. 415

"Diverse figliolanze che si godono dalli signori Onofri e carteggio con diversi personaggi" 1669-1805 Diplomi di figliolanza e carteggio del Conte Domenico. Vincenzo Fittajoli (S. Uffizio di Perugia, 31 dicembre 1771) indirizzata al Cancelliere del S. Offizio in merito ad una persona segnalata per la patente del S. Offizio lettera di auguri di f. R. Zolla inquisitore generale (S. Offizio Perugia, 27 dicembre 1784) a Domenico 2 lettere della superiora Maria Aloisia Massei (Ascoli, 5 novembre 1783-28 agosto 1784) a Domenico in merito alla vestizione di Serafina lettera del vescovo di Ascoli (Ascoli, 11 settembre 1784) e della superiora Maria Aloisia Massei (Ascoli, 25 settembre 1784) a Domenico circa la vestizione nell'abito della Congregazione del Bambin Gesù della sorella Serafina 2 lettere del Vicario Generale can. Filippo Ambrogi (Ascoli, 28 dicembre 1786-16 gennaio 1788) a Domenico con cui dà notizie della sorella in convento Salvatore Pascucci (Tolentino, 10 settembre 1791), contabilità e questioni su una fattura per sedie da parte di Pietro Barboni con allegata rendicontazione lettera del Vicario Generale can. Pietro Tombi ? (Tolentino, 2 giugno 1792) per commissione lettera di ringraziamenti e auguri Alessandro Maria Tassoni (Roma, 23 dicembre 1795) Giovanni Pennoni (Macerata, 4, 7 giugno 1796) a Domenico per invio del chirografo e rescritto con relative spese su una causa Miletto Miletti (Ancona, 25 ottobre 1796), sul suo raccomandato Compagnoni e sulla difficile situazione politica lettera del Vescovo di Nocera (Nocera, 2 luglio 1796) per il posto di vicario per il quale Domenico aveva raccomandato il canonico Barbi Adriani - 5 lettere di Giuseppe Ciavoli (Macerata-Roma, 24 dicembre 1796-25 agosto 1800) con messaggi augurali e in merito alla licenza per innalzare lo stemma del papa regnante, presente una minuta di Domenico; le lettere sono fascicolate insieme e compare segnatura esterna "Al Monsignore Ciavoli Delegato Apostolico in Macerata" comunicazione del gonfaloniere Giuseppe Clementini (9 novembre 1800) al conte Domenco perchè provveda il necessario per ospitare un ufficiale imperiale lettera di ringraziamento del Delegato Apostolico Borromeo (Macerata, 14 luglio 1800) a Domenico per le sue felicitazioni e allegata minuta della lettera di Domenico lettera del mons. Fabrizio Testaferrata Governatore Generale (Macerata, 19 settembre 1801) a Domenico in merito ad una istanza in favore dell'avv. Filippo Pacipezzi per pagamento di un debito lettera dell'arcivescovo A.M.Carsitoni Pizzicanti (Camerino, 25 febbraio 1802) per aver rinunciato a suoi benefici a favore e per assicurare la promozione del chierico Giovanni Clemente Santini lettera di Luigi Mattioli (Macerata, 7 settembre 1802) per parere legale lettera di Giovanni Battista Gasp.o Martini Gov. (Tolentino, 20 dicembre 1802) per una questione con un suo colono lettera del medico condotto Andrea Zeoli (Spoleto, 4 settembre 1803) senza destinatario in merito ad un'epidemia di vajolo, con allegata lettera della Superiora Angela Maria Morelli (Spoleto, 5 settembre 1803) indirizzata al conte Domenico riguardo al ritorno delle sorelle convittrici, ripartite, come annota lo stesso Domenico sulla lettera, il 30 settembre accompagnate dal cugino d. Antonio Francesco canonico Beni di Sanseverino lettera del card. Vescovo di Spoleto (Spoleto, 4 settembre 1803) a Domenico in merito al ritorno delle sorelle convittrici dopo l'epidemia di vajolo lettera sottoscritta dal gonfaloniere Giuseppe Clementini, Annibale Galeotti difensore e Gaetano Migliorelli rag.re (Palazzo Difensoriale di San Ginesio, 19 novembre 1804) e indirizzata al conte Domenico Onofri, al marchese Desiderio Giberti e a Vincenzo Mazzabufi con cui chiedono loro di accettare l'incarico di far rifiorire lo studio delle Scienze e fissare un sistema regolare di scuole diploma a stampa di "gratitudine", di benedizione, di affiliazione da parte del francescano

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osservante frate Aloisio Masotti per Domenico Onofri e per la sua famiglia per 3 generazioni in quanto amici e benefattori della religione francescana (1788) diploma a stampa da parte di Carlo Maria Quarantotti, Vicario generale dei Chierici Minori Regolari di San Lorenzo in Lucina, per Domenico Onofri e per la moglie Caterina Pini (Roma, 1806) diploma a stampa di frate Giuseppe Maria Galgani ministro generale per Domenico Onofri, per la moglie Caterina Pini figli e sorelle del conte (San Ginesio, 1805) Fascicolo cartaceo attestazione di benedizione a stampa da parte di frate Paschalis a Varisio ministro generale dei Note: francescani per Venanzo, Luigi e Margherita Onofri (1774); nella parte superiore stampa che motu proprio a favore di Giuseppe Vannarelli (1669) sottoscritto dal cardinale Francesco Barberini rappresenta le Stimmate di San Francesco - fascicolo a stampa "Sanctiss. D.N.D. / CLEMENTIS / DIVINA PROVIDENTIA / PAPAE IX / Gratiae, & diploma di frate Giuseppe Maria "ab Aesio" per Domenico Antonio Onofri (1700) Privilegia Conclavistis / postremi Conclavis concessa" (Roma, 1667) in cui si fa riferimento alla diploma del Preposito Generale, Giovanni Battista Basalotti, dei Chierici regolari Minori di san nomina di Giuseppe Vannarelli laico di San GinesioLorenzo in Lucina per Domenico Onofri, la moglie Lucrezia, tutti i fili, i figli dei figli e per il canonico Ottavio Onofri (1722). Pacco cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 1 416

Varie sec. XVIII - 1812 Coperta di volume in pergamena utilizzata come cartella per carte e lettere varie: fascicolo senza data con note di spese per lavori di sistemazione del palazzo, rifacimenti finestre e vetri, rifacimenti interni; carta con intestazione "Giuseppe Antonio Montini, M.o Vincenzo Natimbeni" con annotazioni di spese per finestre e porte; carta finale con sunto dei lavori e materiale utilizzato nelle stanze ristrutturate (cc. 6) Severino Beni di San Severino (29 aprile 1810) a Domenico Onofri sul recupero di una somma Luigi Capeci di San Ginesio (6 novembre 1810) all'amico Domenico (a San Benedetto) per un favore da adempiere Giuseppe Mazzabufi al conte Domenico (al momento residente a S. Benedetto) in cui si scusa di dover rinunciare all'invito della compagnia ma deve recarsi presso la proprietà della Morichella per verificare i danni causati "dal turbine" note di conto Cosimo Beni, San Severino 28 luglio, 11 settembre 1806, di carattere familiare Nicola Paletti, Montolmo 10 dicembre 1809, su questioni d'affari Luigi Fedeli, San Ginesio, 5 dicembre 1810 al conte Domenico residente al casino di San Benedetto in cui lo informa su diverse questioni che sta seguendo a suo titolo (stabilimento confini territoriali, petizione riguardante la Deputazione della Congregazione di carità, consegna di un rubbio di grano a Benedetto Benedetti ecc.) e comunicando che dovendo passare per Osimo andrà ad ossequiare "la di lei signora Consorte" Giuseppe Pannelli, Macerata 22 novembre 1812 lettera di Caterina Pini Onofri da Osimo (6 febbraio 1811) al consorte Domenico con riferimento alla somma inviata dal fattore (forse Luigi Fedeli), alle rassicurazioni fatte sulla sua condotta e su quella di Paoletti, alla divisione e vendita della casa di Consoli che la legava ad Osimo insieme a Paoletti finchè "non ci sia la nostra convenienza" lettera del Maestro di lettere Sacopiore (?) al conte Domenico per raccomandazione presso i Consiglieri municipali (28 gennaio 1811) Pacco cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 2 k417

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Raccomandazioni 1766 - 1789 Mazzo di lettere di raccomandazione per condotta medica e di segretario: lettera di F. Franco Cassini da Mogliano (03.11.1766) a Filippo Onofri per raccomandazione medico per condotta di Sanginesio lettera di Giacomo Scipioni da Penna (08.02.1788) a Domenico in cui raccomanda Nicola Lamponi da Monte Fortino (segretario a Penne) per la Segreteria vacante di San Ginesio lettera di Dorotea Ancajani Cozza da Bolseno (?) (14.06,1783) al conte Domenico in cui raccomanda il chirurgo Marco Lenzi che "concorre alla vacante condotta chirurgica di Nocera" lettera di raccomandazione di Saverio Dionisi di Tolentino (12.04.1788) a Domenico per Alessandro Compagnoni per la condotta vacante di Segretario lettera di Antonio Maria Bonelli di Tolentino (12.05.1789) a Domenico con richiesta di una raccomandazione per condotta medica lettera a Domenico Onofri di Serafino Beraldi di Tolentino (11.05.1789) per un suo raccomandato (sig. Moreschini) per cui si chiede un riguardo particolare lettera di Saverio Dionisi da Tolentino (22.05.1789) a Domenico in merito ad suo raccomandato sig. Moreschini lettera di risposta di Filippo Forti di Mogliano (03.04.1786) a Domenico a proposito del Moreschini, raccomandato dall'Onofri lettera di Marco Chierichetti di Mogliano (07.04.1786) a Domenico in cui risponde alla richiesta di raccomandazione del protetto dell'Onofri per la condotta medica non ancora vacante. Mazzo cartaceo, unità 9 Classificazione: 11.1 Segnatura: 3 418

Filippo Maria Onofri 1768 - 1769 Mazzo di lettere del padre Filippo Maria Onofri a Domenico studente a Recanati, notizie varie, invio di cose : 11 agosto 1769, 25 dicembre 1768, 28 aprile 1769, 12 dicembre 1768, 10 luglio 1769, luglio 1769, 18 febbraio 1769, 15 giugno 1769, 7 dicembre 1768, 18 dicembre 1768, 28 dicembre 1768 (spese per fare la commedia per carnevale), 22 aprile 1769, 3 maggio 1769. Mazzo cartaceo, unità 13 Classificazione: 11.1 Segnatura: 4 419

Studi 1769 Testi manoscritti in latino di studio sembra per la retorica, appunti e note di studio. Presente una lettera da Recanati del febbraio 1769. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1

Segnatura: 5

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Annunci e partecipazioni 1774 - 1790 annuncio di Ludovico Boccacini (Montesanvito, 12.09.1774) del suo matrimonio con la sig.ra Diomede Procaccino annuncio e lettera di partecipazione di Sebastiano Sabatini (Offagna, 24.08.1786) al prossimo matrimonio tra la figlia Giovanna e Candidio Procaccini di Monte S. Vito annuncio del parente Candidio Procaccini (Monsanvito, 20.08.1786) a Filippo Onofri delle sue nozze con Giovanna Sabbatini di Offagna annuncio in virtù di parentela di Giuseppe Ferri (Macerata, agosto 1776) del suo matrimonio con Maria Novelli di Ascoli biglietto di cortesia e annuncio di Eraclito Gentilucci (Monte Cassiano, 15.09.1780) a Domenico per le nozze della figlia Margarita con Vincenzo Luzi di Urbania lettera di "partecipazione" di Saverio Dionisi (Tolentino, 19.08.1774) a Margarita Onofri per il suo matrimonio con Tommasa Zocchi Ferrecioli annuncio di Luigi Cupelli (Loro, 02.01.1773) a Margarita Onofri della nascita della figlia lettera di presentazione e cortesia di Carlo Filippo Compagnucci (Monte Cassiano, 12.04.1782) a Domenico a seguito del legame di parentela avvenuto dopo il matrimonio con la sua parente Rita Burazzi lettera di cortesia e presentazione di Serafino Pieragostini (Camerino, 07.12.1780) a Domenico a seguito del legame di parentela scaturito dal matrimonio del figlio Camillo con Annafrancesca Battibocca annuncio di Raffaello Pansoni (Sangiusto, 17.01.1790) a Domenico del matrimonio della sorella Lucrezia con Filippo Gentili Amorosi di Sanginesio (623) Mazzo cartaceo Note: Mazzo di lettere (alcune stampate) inerenti raccomandazioni, annunci di matrimoni o partecipazioni, lettere di felicitazioni e annunci di nascite indirizzati a Filippo, Margarita e Domenico Onofri in cui spesso chi scrive vuole sottolineare rapporti di parentela o di conoscenza con la casata: Classificazione: 11.1 Segnatura: 6 421

Annunci e partecipazioni 1774 - 1791 Mazzo di lettere e annunci o partecipazioni di nozze (di cui la maggior parte stampati) indirizzate a esponenti della famiglia Onofri, sono presenti: annuncio di nozze di Giuseppe Maria Franceshini di Fermo (26.05.1774) a Margherita Dionisi Onofri di Sanginesio annuncio inviato dal conte Volunnio Gentilucci di Recanati (22.10.1791) per le nozze della sorella Casilde con il conte Luigi Servanzj di Sanseverino annuncio del conte Luigi Servanzj (Sanseverino, 21.10.1791) riguardante il matrimonio con la contessa Casilde Gentilucci lettera di risposta di Tommaso Can.co Nobili da Castignano (13.11.1790) a Domenico Onofri circa informazioni sui beni e proprietà di Alessandro Galosi annuncio di Gian Vincenzo Luzi di Urbania (15.09.1780) a Domenico Onofri in occasione delle sue nozze con Margarita Gentilucci di Recanati annuncio di Giovan Domenico Castiglioni di Cingoli (06.09.1790) a Filippo Onofri per il matrimonio della figlia Costanza con Candidio Procaccini di Monte San Vito, patrizio corinaldese annuncio di Candidio Procaccini di Monte San Vito (05.09.1790) per il suo matrimonio annuncio di nozze di Giovanni Battista Barbi (Sanginesio, 27.07.1780) a suor Anna Aloisia e Teresa Aloisia Onofri convittrici tra la figlia Maria Elisabetta con Vincenzo Mazzabufi annuncio di Pietro Baratti Simonetti di Cingoli (16.09.1781) del matrimonio del figlio con Ippolita Palazzi di Fano annuncio di Nicola Zucchi Ferriccioli conte di Guarazzano (Tolentino, 09.08.1774) a Margarita Onofri in occasione del matrimonio tra la sorella Tommasa e il sig. Saverio Dionisi annuncio di Francesco Nicola Grimaldi di Recanati (31.01.1783) del matrimonio del figlio Romolo con

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la contessa Violante Gentilucci di Recanati annuncio di Gianfrancesco Michele Guerrieri di Fermo (26.05.1774) a Margherita Dionisi Onofri del matrimonio tra la figlia Aurelia e Giuseppe Maria Franceschini annuncio di Antonio Novelli (Ascoli, 28.09.1776) al sig. Onofri del matrimonio tra la sorella Maria Teresa e Giuseppe Ferri, patrizio di Macerata. Mazzo cartaceo, unità 13 Classificazione: 11.1 Segnatura: 7 422

Condoglianze e comunicazioni di decessi 1775 - 1791 Carteggio Domenico Onofri Gaspare Scipioni, Roma 3 febbraio 1790, comunicazioni legali Angiola Maria Morelli, Aiolati (Majolati?) 27 settembre 1778, condoglianze per la morte della madre Lettera di Luigia e Luigia Teresa Onofri da Spoleto del 24 settembre 1778 per la madre (3 sorelle) Gianbonifacio ? Beni , Urbisaglia 22 settembre 1778, cugino, morte della zia Margherita Lettera di Floria e Serafina barbi (zie) al nipote da Tolentino Santa caterina del 24 settembre 1778, condoglianze Lettera di condoglianze di Giovanni felice Narducci dell'oratorio da macerata del 26 settembre 1778 Filippo Quatrini, Montecassiano 26 ottobre 1778 (senza destinatario) al cugino in merito a messe e suffragi che doveva far celebrare la madre Fra Adriano da Matelica ...? senza data ma condoglianze morte madre Camillo Pieragostini , Cvamerino 22 ottobre 1782 (?) comunica morte del padre Giacomo Scipioni, Penna S. Giovanni 30 dicembre 1782, morte del padre Filippo Quatrini, Montecassiano 30 settembre 1776, morte del padre Bonifazio Passari, Roma 3 agosto 1775 (messe in genere) Silverio Dionisi, macerata 29 maggio 1775, al nipote: condoglianze per la morte dello zio Venanzo (senza destinatario), saluti a d. Luigi, a mia sorella , altra lettera al cugino (Domenico Onofri)da tolentino (ma Saverio Dionisi?) del25 settembre 1778 condoglianze per la madre, alcun saluto o familiarità Giuseppe Maria majani, Ripe 14 marzo 1782, comunica la morte di parto della sig. Drupilla di F.M. Letetra da Tolentino del dell'8 febbreaio 1782 senza firma (tagliata) morte della moglie Girolama Luigi Cipelli (Capelli)manfroni (?) , loro 20 agosto 1778, morte del fratello don saverio; Loro 5 marzo 1789 morte della moglie Pietro Buratti, Montecassiano 4 ottobre 1778, condoglianze per la madre Clemente Ercolani, montegiorgio 11 luglio 1779, condoglianze per la morte di battista sua sorella (a Domenico) Camillo Pieragostini, camerino 28 giugno 1791, morta la moglie , 6 dicembre 1789 morte della madre Pietro lignini, Mogliano 18 gennaio 1787, morte dello zio Candido procaccini, Monte san vito 3 gennaio 1790, morte della moglie Giovanna sabbatini. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1

Segnatura: 8 423

Varie 1775 - 1798 Sorta di verbale relativo al Concistoro segreto del 24 aprile 1775 con il resoconto degli incarichi assegnati. lettera "Al cittadino Domenico Onofri" da Agostino Cajoti giudice da Offida, 15 marzo 1798, richiesta di aiuto per mantenere la carica di giusdicente.

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Memoria sull'affitto delle selve e della montagna della comunità di San Ginesio datata 28 novembre 1786. Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 11.1 Segnatura: 9 424

Morte di Venanzo Onofri 1775 maggio 25 3 lettere di Domenico Onofri senza destinatari da San Ginesio in cui comunica la morte dello zio Venanzo. N Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 10 425

Tommaso Mattioli. 1777 Risposta a richiesta di mostre di tessuti , Bologna 15 marzo 1777 Classificazione: 11.1 Segnatura: 11 426

Raccomandazioni 1777-1788 Mazzo di lettere di raccomandazione indirizzate a Domenico Onofri. Sono presenti: n°2 lettere di raccomandazione del frate cappuccino Geminiano guardiano (Santa Natoglia, 23.12.1779 e 07.09.1780) a Domenico a favore del dott. Genga per ricoprire la condotta medica e a favore di Giovanni batta Jacoponi per l'incarico di Segretario lettera di raccomandazione di Alessio Vecchi (Penna S. Giovanni, 16.03.1777) a sostegno del fratello per la condotta medica lettera del cugino Gianbattista Beni (Urbisaglia, 15.06.1779) a Domenico sempre per una raccomandazione lettera di raccomandazione di Carlo Giberti Tamburelli (Recanati, 03.05.1782) a Domenico a favore del dottor Filippo Bononi secondo medico lettera di raccomandazione di Francesco Farroni (Tolentino per Belforte, 03.05.1777) a Domenico a favore del dottor Vecchi per ricoprire la condotta medica vacante a Penna S. Giovanni lettera di raccomandazione del cugino Cosimo Beni (Sanseverino, 20.07.1782) a Domenico a favore di Enrico Strinati per l'incarico di Segretario lettera di raccomandazione di Innocenzo Maria Pansoni (San Giusto, 11.05.1780) a Domenico a favore di Vincenzo Petrucci per la pubblica Segreteria vacante lettera di raccomandazione di Cesare Olivieri (Serra Petrona, 01.04.1780) Domenico a favore di Enrico Strinati, figlio del segretario di Monte Filottrano, per la vacande condotta della segreteria pubblica n° 2 lettere di Margherita Tinelli o Pinelli (Camerino, 06.07.1781 e 21.07.1781) a Domenico per la raccomandazione di un loro parente per la segreteria lettera di raccomandazione di Giacomo Scipioni (Penna, 03.10.1777) a favore di Filippo Scacchi per la condotta medica

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lettera di raccomandazione di Paris Pallotti (Macerata, 06.06.1780) per Francesco Lippi per la segreteria vacante lettera di raccomandazione di Venanzia Todini (Visso, 24.12.1785) a favore di Pietro Luzi per la condotta medica lettera di raccomandazione del cugino canonico Beni (Sanseverino, 03.07.1778) a favore di un predicatore per la prossima Quaresima lettera di ringraziamento di Giacomo Scipioni (Penna, 08.12.1777) per l'avvenuta elezione del suo raccomandato, il dott. Sacchi lettera di raccomandazione del cugino Antonio Francesco Beni (Montegranaro, 23.08.1778) a favore di Filippo Vagnozzi maestro pubblico di grammatica lettera di raccomandazione di ---Antonio Vantazzi (Spoleto di Visso, 03.09.1784) a Domenico per la condotta medica lettera di Antonio Scarpini (Todi, 01.05.1788) a Domenico a sostegno della sua elezione per la segreteria pubblica, per la quale era stato già raccomandato. Mazzo cartaceo, unità 19 Classificazione: 11.1 Segnatura: 12 427

Giambattista Beni 1778 Lettera del cugino Giambattista Beni (fratello di Cosimo), Urbisaglia 4 agosto 1778, in merito ad una lettera ricevuta da Telesforo Benigni con una supplica. Classificazione: 11.1 Segnatura: 13 428

Accasamento Giovannabattista (sorella)/ Felicitazioni 1778 lettera di risposta e felicitazioni di Giacomo Scipioni (Penna, 14.08.1778) a Domenico per aver appreso dalla sua lettera del matrimonio tra Giovanna Battista e Vincenzo Bazzabufi lettera di risposta di D. G.Francesco Passari Prev. Mancini (Spello, 09.05.1778) a Domenico Onofri per l'annuncio del prossimo matrimonio della sorella con Vincenzo Mazzabufi lettera di congratulazione di Silverio Dionisi dell'Orio (Macerata, 08.08.1778) a Domenico per il matrimonio della sorella lettera di congratulazioni di Tommaso Matteucci (Roma, 12.08.1778) a Domenico per l'accasamento della sorella Giovanna Battista con Vincenzo Mazzabufi lettera di felicitazioni di Saverio Dionisi (Tolentino, 10.08.1778) a Domenico per le nozze della sorella Giovanna Battista con il "paesano" Vincenzo Mazzabufi lettera di felicitazioni di Pietro Benvenuti (Cingoli, 09.09.1778) a Domenico per il matrimonio della sorella lettera del cognato Rinaldo Cap. Passari Camili (Nocera, 28.07.1778) a Domenico con riferimento a un pacchetto spedito e al il cortese invito alle nozze di Giovanna Battista col Mazzabufi, lettera di congratulazioni e di ringraziamento "pel cortese officio avvanzatomi" di Michele Ronconi (Mandola, 20.08.1778) a Domenico per l'annuncio delle nozze della sorella con suo nipote Mazzabufi lettera di risposta e congratulazioni di Felice Urbani (Mandola, 26.08.1778) a Domenico per il matrimonio della sorella. (623) Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 14

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Raccomandazioni 1778 - 1786 Corrispondenza 1782 - 1783, presente una lettera del 1778 e una del 1779 e una del 1786. Onofrio Forti, Fermo 16 maggio 1782, raccomandazione per un medico di Mogliano Luigi Cupelli Manfroni, Loro 29 aprile 1782, idem prendere sotto la sua protezione il dott. Dorotea Ancaiani Cozza, Bolseno 4 febbraio 1783, idem , ma a Filippo Onofri Vincenzo ferri, Recanati 14 febbraio 1783, raccomandazione per ottenere una cancelleria ad un suo protetto Zefirino Malpiedi, Monte Santo 28 aprile 1782, per un medico Pietro Olivieri, Camerino 6 maggio 1782, idem Filippo Antonio Forti, Mogliano 19 aprile 1782 per un predicatore quaresimale F. Nicola Verzelletti ?, Monte Granaro 21 luglio 1783, medico Gasparo Tomasucci, San Ginesio 21 luglio 1783, condotta per se stesso (priori e consiglieri anche) Cugino Cosimo Beni, San Severino 19 gennaio (del) 1784, medici aspiranti Marcello Gallo, Mandola 2 maggio 1782 (al Cosimo Beni), id. Cugino Antonio Francesco canonico ? Beni, San Severino, 12 luglio 1783, id Michele Dr??? Gabrielli, Bertinoro 3 aprile 1783, ringraziamento per condotta medica Nunzio Manardi, Mandola 28 gennaio 1784, commissioni e spedizioni Teodora Pascucci Amici, Fermo 25 aprile 1782, raccomandazione per un "celeberrimo improvvisatore" Cugino Cosimo beni, San Severino 5 agosto 1782 , medico Felice Matteucci ?, Roma 21 luglio 1781, raccomandazione per il fratello canonico Margherita Massucci Cuppelli, Loro 4 dicembre 1788, maestro di scuola 2 fogli con minute senza indicazioni in risposta a lettere ricevute Giuseppe Maria Corradi Chini, Pesaro 10 novembre 1782 , commissioni Giovanni Arredi, Trevi 3 agosto 1786, informazioni su una persona che sta cercando. Agostino Rosati Sacconi, montalto 2 maggio 1782, condotta medica Mazzo cartaceo, unità 25 Classificazione: 11.1 Segnatura: 15 430

Proposte accasamento conte Domenico 1778 - 1789 Lettera indirizzata ad un tal sig. Lorenzo dalla contessa Caterina Pallotta Colelli (dietro nota col nome di Domenico) da Rieti del 29 ottobre 1785, dice che a Caldarola ha conosciuto Domenico e non sa come contattarlo, altra ipotesi matrimoniale. Lettera di Zefirino Malpiedi, Montesanto 24 settembre 1783, accasamento recente della sorella, cerca anche per lui in Belvedere di Jesi Lettera di Rinaldo Passari Camilli (cognato) da Spello del 26 gennaio 1786 (su ragazze nubili e dotate) Lettere di Antonina Pallotta Colelli da Rieti del 15 novembre e 3 dicembre 1785 con la proposta di una sposa (Lorenzo Laurenti di Caldarola) Lettere di Clemente Ercolani da Monte Giorgio del 6 aprile 1781e 13 agosto 1783 (su un buon partito) Lettera di Fra Angelo Perilli agostiniano da San Giusto del 17 ottobre 1783 (gli dice che era collegiale a Recanati con Ferretti) proposta a Malpiedi per un accasamento (Giuseppe Roberti) Lettere di Clemente Ercolani sul medesimo argomento da Civitanova del 19 luglio 1778, 20 settembre 1778, 30 settembre 1778. (410) Mazzo: lettera di D. Paris (canonico?) Celsi, Monte Lupone 13 giugno 1785, 15 dicembre 1785 (al canonico Clemente Ercolani) e lettera del medesimo da Monte Giorgio del 13 ottobre 1785?, Giuseppe Carlo Bazzoffioni, Monte Lupone 9 settembre 1785, 26 settembre 1785, 24 marzo1786, 4 agosto 1786, 4 luglio 1785 (indirizzata a Clemente Ercolani), all'interno lettere dell'Ercolani da Monte Giorgio del 29 luglio 1785 e una senza data

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F. Luigi Marani M. Generale???, Mogliano 25 agosto 1786. Lettera del canonico Giovanbattista Pecci da Pergola, 9 settembre 1772 (contessina Giannini) Mazzo: lettera di Francesco Antonio Costantini del 27 aprile 1791 (Camerino?) all'interno minuta di lettera a Serafino Benadduci di Tolentino (sempre sull'accasamento) e lettera di Cosimo Beni (San Severino 9 maggio 1791). Lettera di Serafino Benadduci, Tolentino 22 marzo 1790 Appunto di disponibilità al matrimonio della figlia con Domenico da parte di Marianna Perozzi (sorta di minuta del 1789 da Monte Filottrano che si dice copiata dal notaio Moreschini e inviata a Paolo Moreschini maestro di cappella. Lettera di Nicola Cancellotti (dell'oratorio), Camerino 5 gennaio 1789 a Luigi sull'accasamento del nipote Lettera a Luigi Onofri di Zefirino Malpiedi da Cingoli 14 novembre 1788 propone la figliola di Carlo Castiglioni Mazzo di lettere di Pietro Lignini da Mogliano del 19, 21, 25 maggio 1786, 2 ottobre 1785, 26 settembre 1786 Lettera del cugino Saverio Dionisi da Tolentino del 2 maggio 1783, 29 maggio 1783 Lettera di Rinaldo Passari Camilli da Nocera del 10 marzo 1784 Lettera di Fra Marino di Montappone agostiniano scalzo da Monte san Martino S. Agostino 28 aprile 1782 Lettera di Felice Casini, Civitanova 31 marzo 1785 (la Graziani) Lettera del cugino Luigi da Macerata del 21 febbraio 1786 Lettera di Alessandro Marcucci da Loro del ultimo febbraio 1788 (propone una damina di Pesaro), altra senza data, Piero Fratono, 28 marzo 1788 (senza luogo) Lettera a Luigi Onofri da Maria (?) Vignoli , Camerino 27 agosto 1781 (Bevagna) Lettera a Paolo Moreschini (Caro padre) dal figlio Massimo dell'8 giugno senza anno, sul verso nota di Domenico "proposta fattami dal dottor Massimo Moreschini medico in Filottrano di una damina con la dote di scudi 7000 in contanti", Lettera di Antonina Pallotta da Rieti del primo novembre 1780 e lettera del 10 settembre 1780 a Luigi Onofri da Caldarola di Antonio Pallotta, forse il padre. (410) Lettere di Pietro Cicarelli (Cicaredi?), Macerata 9 ottobre 1780, 3 ottobre 1780, primo agosto 1780 Lettera a Luigi Onofri di Francesco Sereni con allegata lettera di Fra Luigi Maria di Smerillo minore Riformato da Montalto Monte di Nove S. Tommaso del 26 settembre 1776. Lettera da Camerino Santa Elisabetta del 7 dicembre 1772 di suor Maria Rosalba Flamini, seguita da una lettera a lei indirizzata da Ancona del 3 novembre 1772 da G(?) Fanelli sempre sull'accasamento, altra lettera di Rosalba a Domenico del 17 novembre 1772. Lettere di Clemente Ercolani del 14 settembre 1785, 12 gennaio 1786 da Monte Giorgio), 6 febbraio 1786 (con allegata lettera di Paris canonico Celsi da Monte Lupone del 3 febbraio 1786),

minute di Domenico, Ercolani senza data , altra minuta di Domenico del primo gennaio 1786, altra con risposte senza specifiche, Ercolani 13 marzo 1786 da Penna San Giovanni , Monte Giorgio 9 maggio 1786 Lettere di Pietro Lignini , Mogliano 17 novembre 1785, 26 dicembre 1785, 8 dicembre 1785, 28 ottobre 1785, 17 ottobre 1785 Foglio con condizioni matrimoniali senza specifiche Lettera di Luigi Prior Cesini a Rinaldo Passari Camilli senza luogo e data Lettere da Foligno San Giacomo a Rinaldo Passari Camilli di fra Giuseppe Antonio Predieri del 20 settembre 1788 e del 14 agosto 1788, 14 settembre 1788, 25 settembre 1788, 22 settembre 1788 Lettera da San Severino 12 settembre 1788 da Cosimo Beni con allegata lettera di Gaspare Lorenzi a Cosimo dell'11 settembre 1788. Lettera di Rinaldo Passari da Nocera del 6 settembre 1788 con allegata lettera di fra Predieri a Passari del 3 settembre 1788, lettera di Passari da Nocera del 2 settembre 1788, altra da Spello del 28 agosto 1788, Nocera 24 agosto 1788, 16 agosto 1788, 12 agosto 1788, 9 agosto 1788. Pacco, cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 16 431

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Condoglianze e annunci di morti 1778 - 1794 Mazzo di lettere indirizzate a. Domenico Onofri: Roma, 26 settembre 1778, da Gaspare Scipioni: condoglianze per la morte della madre di Domenico (che annota sopra: a D. Pietro Lignini - A. Beni) Civitanova, 23 settembre 1778, dal canonico Clemente Ercolani: condoglianze per la morte della madre. San Severino, 26 settembre 1778, dal canonico Antonio Francesco Beni (fratello di Cosimo Beni), condoglianze per la morte della zia Margherita San Severino, 22 settembre 1794, dal canonico Antonio Francesco Beni che comunica la morte di un suo nipote di 17 anni (figlio sembra di Cosimo Beni). Pacco cartaceo, unità 4 Classificazione: 11.1 Segnatura: 17 432

Condoglianze 1778 - 1796 Montecassiano 28 novembre 1778 al sig. Domenico Onofri sull'improvvisa morte della madre Lettera a Domenico onofri di Giuseppe Majani da Ripe San Ginesio del 17 gennaio 1796 che comunica la morte del padre. Lettera a Domenico di Serafino pieragostini da Camerino del 29 maggio 1775 sulla morte dello zio don Venanzio Lettera del 15 luglio 1796 da San Severino di Antonio Marco (?) suo cugino che comunica la morte di Marietta di 23 anni sua nipote Lettera di Giacomo Scipioni da Penna del 28 settembre 1778 per la morte della madre di Domenico Mazzo cartaceo, unità 5 Classificazione: 11.1 Segnatura: 18 433

Felicitazioni accasamento Giovanna Battista 1778-1789 Mazzo di lettere di ringraziamento, annunci di matrimoni, lettere di raccomandazione indirizzati a Domenico Onofri (per la maggior parte riferite al matrimonio della sorella Giovanna Battista) in cui spesso chi scrive vuole sottolineare rapporti di parentela o di conoscenza con l'illustre casata; sono presenti: annuncio e invito di Marziale Martini (S. Vittoria, 16.04.1789) a Domenico del matrimonio della figlia Orsola con un "attinente" di Domenico, Mariano Barbi Adriani (occasione per stringere relazioni) lettera di risposta e congratulazioni di Pietro Acquaticci (Montecchio, 17.08.1778) a Domenico per il matrimonio della sorella lettera di felicitazione di Floria e Serafina Barbi (Tolentino S. Caterina, 10.09.1778) a Domenico per il matrimonio della sorella Giovanna Battista; tra i saluti e complimenti si include anche la sig.ra Marianna lettera di felicitazioni di Romualdo Sparretti (Monte Fortino, 20.08.1778) a Domenico per il matrimonio della sorella lettera del cugino Cosimo Beni (sanseverino, 24.08.1778) a Domenico in cui si congratula per l'accasamento della sorella Giovanna Battista e dove gli dà consigli su il cuoco da scegliere (probabilmente per il banchetto), segnalando quello bravissimo in casa del marchese Valerio Ciccolini di Macerata; notizie sulle cattive condizioni di salute della zia Angela la quale vuole essere raccomandata al SS. Crocifisso lettera di risposta e felicitazioni di Serafino Pieragostini (Camerino, 15.08.1778) a Domenico per le nozze della sorella col Mazzabufi lettera di Bonifacio Passari (Roma,20.08.1778) a Domenico per le felicitazioni delle nozze della sorella, con riferimento alle cuffie, guarnizioni, fettucce da inviare e inviate, alla scatola con il velo bianco, la guarnizione dei manichetti,

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fiocchi turchini per le braccia e per il petto; riferimento alle due scatole con l'abito che saranno consegnate per la spedizione e poi alla spesa (preparativi per l'abito della sposa) lettera di felicitazioni di Geremia Francesco Organtini (Accummoli ???, 15.09.1778) a Domenico per il matrimonio della sorella. Mazzo cartaceo, unità 9 Classificazione: 11.1 Segnatura: 19 434

Della Magistratura 1779 1779 Carteggi vari e minute di Domenico Onofri sull'incarico di magistrato della comunità in merito alla sua rinuncia Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1

Segnatura: 20 435

Varie 1779 - 1788 Mazzo di 12 lettere di Carlo Toni da Roma dal 1779 al 1786 argentiere con ordini commissioni e conti allegati, presenti anche conti di Giuseppe Galassi da Macerata dal 1778 al 1785. Fasc. "Professione 1786. di Serafina Onofri mia sorella convittrice nella città di Ascoli", carteggio, note di invii e conti, lettere di Giuseppe Pacifici (dal 1784) da Ascoli su Serafina, spese per il rinfresco della vestizione, regalo e pranzo e altre note di spese relative. Giuseppe pacifici, Ascoli 21 giugno 1788, su un censo e notizie su Raffaella (Serafina) Giambattista Faletti al Capitano Passeri Camilli, Urbino 12 novembre 1787 per un affare matrimoniale, altra del 29 ottobre, Rinaldo Passari Camilli, Nocera 15 novembre 1787, in merito alle lettere di Faletti, con all'interno una lettera di Francesco Benigni da Fabriano 11 gennaio 1788 (sempre su questione matrimoniale). Rinaldo Passari Camilli Nocera 26 giugno 1788, familiare, Spello 3 luglio 1788 propone 3 partiti ( per uno sposo), altra del 12 luglio 1788, con allegata lettera di Fra Gennaro Bartoli?, Terni 6 luglio 1788, su un abboccamento. Lettera delle convittrici, Spoleto 6 luglio, 13 luglio 1788, familiare Alessandro Flaviani Macerata 5 luglio 1788, commissioni informazioni Luigi Silvestri, Macerata 7 luglio 1788, commissioni Giuliano Palazzi fattore di Serracciano, Macerata 17 giugno 1788 su un fattore per Domenico Pacco cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 21 436

Cosimo Beni 1779 - 1806 Lettere dal cugino di carattere familiare. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1

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Segnatura: 22 437

Annunci di morti 1779-1793 Mazzo di n°3 annunci di morte indirizzati a Domenico Onofri: annuncio di Volunnio Gentilucci (Monte Cassiano, 10.04.1786) della morte del padre conte Eraclito annuncio di Giovanni Dionisi (Tolentino, 11.11.1793) e dei fratelli della morte del padre Giuseppe annuncio di Giuseppe Dionisi (Tolentino, 05.11.1779) della morte del figlio Dionisio, all'età di 24 anni. Mazzo cartaceo, carte 3 Classificazione: 11.1 Segnatura: 23 438

Drusilla Mazzabufi Majani 1780 Lettera senza luogo e data su un viaggio rimandato, e lettera da Ripe del 15 luglio 1780 Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 24 439

Gaspare Scipioni 1780 - 1790 Lettere su questioni varie soprattutto di carattere legale. Presenti comunicazioni in merito alla causa sul canonicato Lampini con il canonico Sordoni. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 25 440

Anton Francesco canonico Beni 1780 – 1803, San Severino Lettere del cugino di carattere familiare e per commissioni diverse. Mazzo cartaceo, unità 9 Classificazione: 11.1 Segnatura: 26 441

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Vincenzo Marini/Accasamento 1781 Santa Vittoria 9 maggio, 27 maggio 1781su questioni legate a grano e questioni di carattere amministrativo, Macerata per Ripatransone 22 aprile 1781, Ascoli 9 aprile 1781, fede con attestazioni di beni legate a catasto, lettera al padre Marini predicatore da Nicola canonico Neroni da Ripatransone del 2 aprile 1781 in merito ad un matrimonio, lettera di Carlo Spina da Ripatransone del 22 agosto 1781 (sul verso Nocera), lettere 5 di Nicola Vercellesi da Monte Granaro dal 12 luglio al 13 settembre 1781in merito a commissioni, presente una lettera del Conte Filippo Recco a Giancarlo Riboloni segretario della città di Nocera da Ripatransone del 14 giugno 1781 informazioni su famiglie nobili. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 27 442

Neroni canonico Nicola 1781 - 1783 Mazzo di lettere del canonico Nicola Neroni, Ripatransone, 1781 - 1783, in merito a cortesie e favori per un suo nipote Pietro Paolo che si deve sposare. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 28 443

Varie 1781 - 1798 Domenico Maria Rilucenti, Roma 13 agosto 1797, sul cambio di alcune cedole in rame Mazzo di lettere di Filippo Pacipezzi al conte Domenico del 1796 - 1798 da Macerata, Tolentino e Perugia sul cambio delle cedole in rame; presenti 2 lettere di Giovanni Pennoni del 1796 - 1797 sulle cedole e altri affari, una da Macerata e una da Ancona allegate ad una lettera di amicizia da Tolentino con firma non estesa del 1798 di un amico con considerazioni sulle vicende politico militari del momento e le cautele da utilizzare in merito all'invasione francese non ancora arrivata. Giovanni Pennoni, Macerata 26 novembre e 13 giugno 1797 Michelangelo Rilucenti, Ascoli 8 novembre 1796 Michelangelo Rilucenti, Ascoli 29 settembre 1795, cortesie e gravidanza della sorella. "Nota di quanto deve Serafino Mochi al sig. Conte Domenico Onofri", senza data Prescrizione medica del dottore Antonio Franceschi primario di Osimo, senza data "Credito": causa per un debito tra Nicola Francia con Bernardino Tardella (1771), all'interno un contratto di affitto di una bottega sulla piazza tra Domenico Onofri e Giovanni Saldari detto formica e conti relativi (saldato, cancellato), 1793 Francesco Lor(o) Vescovo di Nocera (?), Nocera 27 aprile 1790, raccomandazione per un suo protetto ad un concorso Nota del marzo 1781, comparizione presso la segreteria defensorale della comunità di Sanginesio di Domenico Onofri per la somma richiesta dai deputati sul macinato, in quanto ritiene non corrispondente alle bocche (sembra una minuta) Zefirino Malpiedi, Cingoli 22 febbraio 1790, cortesie, benefici e raccomandazioni. Benedetto Boccanera, San Severino 25 giugno e 20 luglio 1787, risposte a richiesta di consigli sui mali della sig. ra Marianna, epilettica dalla nascita. Pacco cartaceo

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Classificazione: 11.1 Segnatura: 29 444

Raccomandazioni e ringraziamenti 1782 - 1786 lettera di ringraziamenti di Domenico Parisani (Tolentino, 17.09.1782) a Domenico con allegato un biglietto di ossequi di Filippo Scacchi da Montolmo lettera di ringraziamento di Domenico Parisani (Tolentino, 11.11.1782) a Domenico Onofri per i regali inviati (tabacchi e cosciotto di castrato) lettera.di raccomandazione del cugino Cosimo Beni (Sanseverino, 02.05.1783) a Domenico per la condotta medica lettera di ringraziamento di Evangelista Pallotta (Macerata, 16.05.1786) a Domenico per i favori resi al padre lettera di ringraziamento di Giuseppe Felicetti Sinibaldi (Monte dell'Olmo, 15.10.1782) a Domenico Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 30 445

Raccomandazioni 1782 - 1788 lettera del frate Giovanni Battista Bartolucci minore da Caldarola (26.05.1788) a Domenico per raccomandare alla vacante condotta della scuola un certo D. Giuseppe Rappi maestro di scuola lettera di Caterina Roncalli Plebani di Amandola (14.02.1788) a Domenico per raccomandare il concittadino Rodolfo Pascucci nella "di nuovo vacante codesta Pubblica Segreteria" lettera di Marcello Gallo di Amandola (12.05.1785) a Domenico per raccomandare Rinaldo Pascucci alla Pubblica Segreteria lettera di raccomandazione di Marianna Antolini di Monte Cassiano (29.04.1782) a Domenico per raccomandare alla condotta medica tal Serafino Cristiani e per il quaresimale del 1786 il padre lettore Ascenzi carmelitano lettera del cugino Luigi di (?) (06.05.1788) in merito ad una segnalazione fatta per la condotta della scuola lettera di Giuseppe Pacifico da Urbino (29.02.1788) per raccomandare Vincenzo Luigi Sforza alla Pubblica Segreteria. Mazzo cartaceo, unità 6 Classificazione: 11.1

Segnatura: 31 446

Giuseppe Pannelli 1782 - 1798, Macerata Lettere su consegne di merci, pagamenti e conti, invio di campionari di tessuti. Presenti anche lettere di cortesia con riferimenti vari, ad esempio sulla presenza dei Francesi. Mazzo cartaceo, unità 30 Classificazione: 11.1 Segnatura: 32

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Varie 1784 - 1798 Note e conti, lettera al padre Giuseppe Marazzi dei minori regolari a Macerata da Giuseppina Corradi Cimi con riferimento ai comandi di Domenico Onofri per un ordine di coppe e altro; minute del conte, note amministrative (1791, 1789), lettera senza firma "di Convento 14 febbraio 1784, altra senza firma "da casa" 25 maggio 1792, annotazioni varie, foglio con etichetta a stampa di una cioccolata di Firenze. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 33 448

Teresa Merli 1784 novembre 11, Ascoli Piceno Lettera di cortesia. Classificazione: 11.1 Segnatura: 34 449

Parere circa al terreno del Mercato. 1787 Lettera inviata al conte Domenico da Pierantonio Frasca, Camerino 15 giugno 1787 per trasmissione e cortesie, allegata seconda lettera col parere. Unità documentaria cartaceo, unità 2 Classificazione: 11.1 Segnatura: 35 450

Accasamento Vittoria Onofri 1787 Mazzo relativo all'accasamento di Vittoria Onofri: 2 lettere di Rinaldo Passari Camilli, Nocera 7 agosto e 1 settembre 1787 (conte Benvenuti), lettera a Fra Giovanni Sgherzi di Monte Giorgio dal canonico Tommaso Nobili, Castignano 5 agosto 1787 con informazioni sul conte Recchi, 3 lettera al Padre Giovanbattista Bartolucci guardiano dei minori conventuali a Caldarola da Papirio Recchi di Castignano del 28 giugno 1787 e del 4 e 22 settembre 1787 sull'affare matrimoniale con la signorina Onofri, lettera di Liborio Pascali da Comunanza 1 luglio 1787 al padre Luigi Girolami di San Ginesio sempre sull'affare Recchi/Vittoria Onofri. Mazzo con segnatura "Pettoni": lettere con informazioni su Pettoni come possibile marito per Vittoria da Filippo Scacchi (Tolentino 14 gennaio 1788), 2 lettere di Scipione Dionisi (Tolentino 13, 14 dicembre 1787), 2 lettere di Saverio Dionisi, (Tolentino 24 e 28 aprile 1788). Pacco cartaceo, mazzi 2 Classificazione: 11.1 Segnatura: 36 451

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Serafino Angelici 1788 settembre 23 Lettera su affari vari, chiede inoltre di procurare 2 gallinacci Classificazione: 11.1 Segnatura: 37 452

Croce dell’ordine di San Michele 1788-1789 Mazzo di lettere indirizzate a Domenico Onofri con segnatura "Sig.re Leopoldo consiglier Mazzoni / Incontro alla Corda al Corso / Roma / (in un'altra scrittura) Carte relative alla croce dell'ordine di S. Michele che voleva ottenersi". La maggior parte delle lettere presentano all'esterno della busta una breve sintesi del contenuto con indicate spese. Le lettere dei corrispondenti romani Gaspare Scipioni, Leopoldo Mazzoni (Consigliere del principe di Monaco), Giuseppe Limoni riguardano l'ingresso di Domenico nell'ordine cavalleresco francesce di S. Michele caratterizzato dalla croce d'oro biforcata e pomata, accantonata da quattro gigli d'oro e caricata di uno scudo ovale con l'effige di San Michele disegnata e descritta in una lettera del Mazzoni (12 marzo 1788- 10 ottobre 1789), forse a preludio dell'acquisizione del titolo nobiliare. L'adesione all'ordine implicò l'iscrizione la registrazione nella cancelleria dell'ordine dello stemma Onofri, le spese per la realizzazione a Parigi dello stemma miniato. Mazzo cartaceo, carte 60 Classificazione: 11.1 Segnatura: 38 453

Varie 1788 - 1789 Alessandro Ottaviani, Macerata 16 settembre 1788, su acquisti di grano, altra del 17 gennaio 1789, su una partita di grano Giuseppe Antonio Catalini, Valentano 11 ottobre 1788, per una condotta medica Filippo Ciarocchi, San Egidio 17 ottobre 1788, su vendita di grano Giovanni Benedetti, Camerino 3, 13 ottobre 1788, su lavori di falegnameria, Saverio Dionisi, Tolentino 20 gennaio 1789 Mazzo cartaceo, unità 5 Classificazione: 11.1 Segnatura: 39 454

Varie 1788 - 1789 fascicolo di lettere indirizzate a Domenico sulla progettazione e realizzazione di sedie: lettera del falegname Paolo Fenni (Monte Giberto, 16 luglio 1788) con disegni allegati e costi; lettera di Gaetano

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Barnetti (Fermo, 11 febbraio 1788) sensale per il contratto con il Fenni; lettera del falegname Giovambattista Antognetti (Monte Giberto, 29 maggio 1788) per preventivo e allegato disegno per fattura sedie lettera di Angiolo Mastro... (Montecchio, 8 maggio 1789) in merito ad informazioni su credenziali della serva Marianna Chiavoni Fascicolo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 40 455

Raccomandazioni 1789 Cosimo Beni, San Severino 28 settembre 1789 lettera al Dott. Agostino Cajoti podestà da Marianna Goierisi (?), Montalto 21 agosto 1789 contatti per intercessione di Domenico Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1

Segnatura: 41 456

Rinaldo Passari Camilli, cognato 1781 - 1808 Lettere di carattere familiare e su affari, commissioni, scambi di informazioni. Nocera 13 dicembre 1781 Nocera 15 luglio 1788 su invio di carta che gli ha commissionato, altre commissioni e ipotesi matrimoniali, altra lettera senza firma da Nocera del 30 luglio 1788. Mazzo di 5 lettere dal 4 marzo 1788 al 14 novembre1789. Nocera 13 settembre 1791 Spello 29 gennaio 1792, familiare e su diversi affari; Nocera 18 febbraio 1792, informazioni su un medico che attualmente è ad Urbino, altra da Spello del primo marzo 1792, familiare (presente una lettera alla contessa Giulia Semproni Olivieri di Nocera da F.M.P., Urbino 24 febbraio 1792, che risponde ad una richiesta di informazioni sul medico Saloni prima citato da Passari e una lettera di Giovanbattista Faleti, Urbino 24 febbraio 1792, sempre sul medico) Nocera 12, 22 settembre 1795, 1, 3 (2 letter), 11 ottobre 1795, sui figli Giovanni Carlo e Annuccia inviati dallo zio e sul loro ritorno. Nocera 4 e 18 maggio 1793 Nocera, 30 agosto 1796 Spello 17 (2 lettere) e 20 novembre 1797 Foligno 6 ottobre 1797 Spello 5 ottobre 1797, ragguagli sulla salute della signora Marianna, Spello 14 settembre 1797 indirizzata a Domenico ma diretta alla figlia Spello 17 agosto 1797 Presente una lettera da Spello dai nipoti fratelli e sorelle Passari del 9 ottobre 1808 sulla morte della madre. Mazzo cartaceo, unità 43 Classificazione: 11.1 Segnatura: 42

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Alessandro Flaviani 1789 - 1801 Macerata 5 giugno 1789, commissioni Macerata dell'8 ottobre 1791 commissioni Macerata 14 marzo 1797 Macerata 2 dicembre - 14 febbraio 1799, in merito alla riparazione di 2 orologi presso l'orologiaio Zenobi (una di Zenobi con il resoconto dei lavori). Macerata 14 novembre 1801, commissione per contattare il cuoco Antonio Solfanelli Macerata 10 novembre 1801 Mazzo cartaceo, unità 7 Classificazione: 11.1 Segnatura: 43 458

Varie 1790 Clemente Moghini, Macerata 29 marzo 1790 risposte e commissioni (fabrica); Giovanni Beni (?), Camerino 6 maggio 1790, non può accettare ora un lavoro perchè impegnato; lettera di una sorella senza firma e data di carattere familiare; Paolo Tunni (?), Monte Giberto 2 marzo e 19 marzo 1790, commissioni per sedie; lettera della sorella senza firma, Ascoli 19 marzo 1790, familiare e commissioni, altra del 25 ? 1790 familiare; Giosefa Alò, Montecchio 2 febbraio 1790 gli raccomanda il figlio debosciato. Parte di lettera senza indicazioni Perfetto Perfetti dell'Orio, Camerino 13 agosto 1790, sul pittore Giovannino Benedetti detto Pelliccia che deve fare un lavoro per Domenico. Giovanni Benedetti, Camerino 12 agosto 1790, accordi per il lavoro Lettera di Suor Chiara Teresa del monastero di San Girolamo di San Ginesio 15 agosto 1790, sorella di Giovanni Benedetti, perché non gli conceda la dilazione richiesta sui lavori, visto che deve fare un lavoro anche alla foresteria del monastero. Lorenzo Laurenzi, Caldarola 11 luglio 1790, per una raccomandazione col canonico Malpiedi per la concessione di un beneficio rimasto vacante nella chiesa di San Marco di Camporotondo. Cosimo Beni, San Severino 6 agosto 1790, commissioni Giuseppe Bilacqua(?), Rocca Priora 11 agosto 1790 su questioni di denaro Pietro Lucarelli da ? 25 luglio 1790, commissioni con colono Fra Giuseppe Filippo di Mondolfo, Ripatransone La Maddalena 28 aprile 1790, con notizie su alcuni terreni, altra del 15 aprile Fra Serafino da Marsanga?, Ripatransone 15 aprile 1790 Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 44 459

Varie 1790 - 1791

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Pier Pasquale Ciaramponi, Montecchio 21 novembre ?, su un ordine di 3 quadri Salvatore Pascucci, Tolentino 18 gennaio 1790, ringrazia per aver avvisato di un memoriale Cosimo Beni, San Severino 14 febbraio 1791 su acquisti per suo conto Domenico Bianchi, Spoleto 5 febbraio, 3 marzo 1791, commissioni per acquisti. Lettera non aperta e rovinata Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1

Segnatura: 45 460

Varie 1790 - 1795 Intimazione ad istanza della municipalità di Tolentino a Domenico Onofri e per lui a Giuliano colono in merito a grano, senza data (copia) Macerata, 3 ottobre 1795, di Andrea Capitani, invio di un sonetto Richiesta di aiuto, almeno di un pezzo di legna inviato "di casa" il 30 ottobre 1797 da Orazio Brizi. Tabella che sembra un metodo per ottenere risposte sul futuro con le istruzioni a partire da un quesito sopra riportato: "dimmi quali erbe adopera il padre guardiano dei Minori Osservanti del convento di Monte Santo Polo per fermare il mercurio, con secondo foglio in cui continuano le spiegazioni. Senza data Foglietto con numeri Biglietto di Nicola Berlicchi al conte che acclude una lettera (assente) Lettera a P(?) Bacc (?) Antonio Bozzi (Macerata - Ripatransone) da Fra Francesco Laurenzi di Roccacontrada del 7 ottobre 1790 su informazioni richieste per la sig.ra Vittoria Onofri in merito ad una proposta di matrimonio non meglio precisata Minuta di Domenico su debiti e crediti col procuratore di Roma Francesco Callus (?) che ha curato la causa contro Filippo Pacipezzi Rinaldo Passari Camilli, cognato, Nocera 16 gennaio 1790, su questioni familiari e commissioni Angelo Romagnoli, Monte Milone 15 gennaio 1790, sulle brocche d'olio. Note con conti del 1815 Partecipazione della morte del marito di Anna Barbi Adriani senza data Lettera di Giuseppe C. (?) Bazzostioni da Montelupone del 22 giugno 1792, nominato il medico da lui raccomandato. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 46 461

Salvatore Pascucci 1791 Lettera di Salvatore Pascucci, Tolentino 29 aprile 1791, su un ordine di sedie artisctiche. Citato Giuseppe Lucatelli che supervisiona lettere di Salvatore Pascucci da Tolentino del 3, 5, 7 marzo 1791 di cortesia per commissioni di acquisti e regali relativi Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 11.1 Segnatura: 49

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462

Vincenzo Francia 1791 San Severino 9 maggio 1791, è arrivato il gessetto da Matelica. Classificazione: 11.1 Segnatura: 52 463

Giuseppe Consolani 1791 Macerata 14 giugno 1791, ricevuta di 5 figure dei giochi Classificazione: 11.1 Segnatura: 51 464

Caterina Dionisi 1791 Tolentino 6, 12, 20 maggio 1791, favore di un invio di una cuffia. Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 11.1 Segnatura: 54 465

Domenico Marini 1791 Macerata 4, 7, 17 giugno 1791, raccomandazione del Podestà che i 25 giuochi di Firenze Ancona Agugliano, 31 luglio e 19, 26 agosto 1791 Presente un lettera di Agostino Cajoti podestà, Offida 20 luglio 1791, sulle stampe inviate dal Marini. Mazzo cartaceo, unità 7 Classificazione: 11.1 Segnatura: 53 466

Costantino Passari Camilli

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1791 Lettera di Costantino Passari Camilli, Nocera 29 aprile 1791, nipote cui ha fatto da compare per la cresima. Classificazione: 11.1 Segnatura: 48 467

Teresa Onofri Passari 1791 Lettera della sorella, Nocera 6 maggio 1791, su una disgrazia del cognato. Classificazione: 11.1 Segnatura: 47 468

Filippo Quatrini 1791 Lettera del cugino da Montecassiano del 18 aprile 1791, raccomandazione per un predicatore, altra del 16 maggio. Classificazione: 11.1 Segnatura: 50 469

Pietro Lignini 1778 - 1797 Corrispondenza con il maestro della sua prima istruzione, di cortesia e per commissioni e raccomandazioni. Mogliano 30 settembre 1778 Mogliano 8 settembre 1786, raccomanda per la condotta vacante di chirurgo il sig. Giuseppe Lepori esercente a Mogliano. Mogliano 6 giugno 1791, richiesta di altre piantine di rose flagellate Mogliano 20 gennaio 1792, su celebrazione di messe, commissioni; Mogliano 11 febbraio 1792 con attestato di celebrazioni di messe. Mogliano 9, 19 marzo 1792, amministrazione, sul fondo conteggi Mogliano 17 giugno 1796, per invio di fiori Mogliano 15 settembre 1797, su commissioni e di cortesia Mogliano 21 marzo, 11 luglio 1806, informazioni Mazzo cartaceo, unità 11 Classificazione: 11.1 Segnatura: 55 470

Sorelle convittrici 1791 - 1820 Lettere familiari con richieste varie e ringraziamenti. Spoleto 1 maggio 179.

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Spoleto 23 febbraio 1792, dispiaciute per una causa che coinvolge il fratello. Spoleto 21, 24 novembre 1793 Spoleto 6 settembre, 15 ottobre 1795, ringraziano per quanto mandato Presente una lettera della nipote del conte da Nocera del novembre 1795 sulla presenza del padre alla vestizione di Lucrezia con notizie sulle convittrici, allegata ad una lettera delle stesse da Spoleto del 20 novembre 1795. Spoleto 20 luglio, 24 settembre 1797 Mazzo cartaceo, unità 9 Classificazione: 11.1 Segnatura: 56 471

Silvestro Rosati 1792 agosto 29, Mogliano Classificazione: 11.1 Segnatura: 61 472

Sante Lorenzo Lorenzi 1792 Foligno 6 marzo 1792, su un concorso andato male Classificazione: 11.1 Segnatura: 60 473

Giuseppe Benignetti 1792 Ascoli 18 gennaio 1792, raccomandazione per un concorso medico per il figlio Classificazione: 11.1 Segnatura: 59 474

Mariano Barbi Mariani (cugino) 1792 Santa Vittoria 22 marzo 1792 e seconda 26 marzo, familiare su una lettera di raccomandazione e questioni legali. Tolentino 21 dicembre 1792, richiesta di informazioni su Giuseppe Tomasucci Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 58 475

Valerio Beni

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1792 Cugino, San Severino30 luglio 1792, su una raccomandazione Classificazione: 11.1 Segnatura: 57 476

Scipione Dionisi 1792 - 1797, Tolentino Tolentino 11 febbraio 1792 Tolentino 3 settembre 1797, su una fabbrica del conte con problemi, gli propone il medesimo capomastro che ha lavorato sotto la direzione di Lucatelli alla fabbrica del teatro di Tolentino, visto che Lucatelli stesso è molto impegnato, Biglietto, Tolentino 15 settembre 1797, per una cavalcatura Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 11.1

Segnatura: 62 477

Paci D. Giulio 1792 febbraio 19, Loro Lettera di cortesia. Classificazione: 11.1 Segnatura: 63 478

Domenico Petetta 1793 Falconara 15 febbraio 1793, informazioni per un fattore che cerca il conte e altre questioni di amministrazione. Classificazione: 11.1 Segnatura: 69 479

Pierfilippo Fiorenzi 1793 Roma 29 gennaio 1793, questioni diverse Classificazione: 11.1 Segnatura: 67 480

Vincenzo Venturini 1793

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Civitanova 15 marzo 1793, in merito ad un ordine di sedie. Classificazione: 11.1 Segnatura: 66 481

Giuseppe Mancini 1793 Cingoli 2 febbraio 1793, di cortesia Classificazione: 11.1 Segnatura: 65 482

Gregorio Piermarini 1793 Foligno 18 aprile 1793, commissioni e amministrazione Foligno 24 marzo 1806, commissioni) Classificazione: 11.1 Segnatura: 64 483

Giuseppe Francesco Olivieri 1793 Monte Milone 25 febbraio 1793, richiesta Classificazione: 11.1 Segnatura: 68 484

Francesco Maria Almerici 1793 febbraio 27, Loreto Lettera in merito a due cause che ha perduto. Classificazione: 11.1 Segnatura: 70 485

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Giuseppe Galassi 1793 novembre 22, Macerata Spedizione di tessuti e mostrine per abiti Classificazione: 11.1 Segnatura: 71 486

Michelangelo Maria Rilucenti 1794 Ascoli 27 aprile 1794, comunica che Vittoria aspetta un figlio. Classificazione: 11.1 Segnatura: 72 487

Gaspare Scipioni 1794 maggio 28, Roma Riferimenti alla stampa della causa Classificazione: 11.1 Segnatura: 73 488

Amandola 1795 Lettera di Luigi Marziani gonfaloniere e Benedetto corazza priore da Mandola del 10 settembre 1795,richiesta di grano Classificazione: 11.1 Segnatura: 75 489

Accasamento Mariuccia 1795 lettera di Giuseppe Pacifici da Ascoli 29 luglio 1795 con una richiesta di matrimonio per la nipote Mariuccia e una lettera di Domenico Maria Relucenti da Ascoli senza data (Mariuccia Mazzabufi) Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 11.1 Segnatura: 74

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Contea di S. Benedetto in Vallimestre 1795 - 1796 14 dicembre 1795 Domenico Onofri patrizio Nocerino scrive al Papa Pio Sesto chiedendo il titolo di contea alla sua possessione di San Benedetto in Vallimstre che si dice divisa in diversi poderi e fornita di chiesa, palazzo di villeggiatura e comodi di caccia. Allega relazioni di periti che attestano il valore di 24 mila scudi della tenuta e di 200 modioli di estensione tra San Ginesio e suo distretto. Segue la perizia Attestazioni da San Ginesio con stemma Carteggi relativi all'iter con Michelangelo Rilucenti da Ascoli su questioni diverse del 1796 Minute di lettere di Domenico a Mons.Ciavoli. Dal marzo 1796 Relucenti scrive al sig. Conte Domenico , il 24 marzo scrive che rimette lo strumento di erezione della contea. Copia di una lettera di Ciavoli a Rilucenti e lettere di Ciavoli originali al conte Onofri dal marzo 1796 in cui parla della sua amicizia con Rilucenti e dice che ora faranno il chirografo. Segue la comunicazione delle spese e i conteggi Carteggi del 1795 informativi anche sui costi Presente una fede della comunità di Nocera. Fascicolo cartaceo Note: la camicia è costituita da un foglio che da una parte reca l'indicazione "Spese occorse per la contea di San Benedetto in Vallemestra" e dall'altra "A sua eccellenza reverendissima Monsignor Arezzo Governatore generale di Macerata" Classificazione: 11.1 Segnatura: 77 491

Niccolò Dionisi, 1795 - 1797 Tolentino 27 ottobre 1795, in merito ad un affare.. Tolentino 5 ottobre 1795, fissa un incontro segreto per l'affare di Cardinali Tolentino 21, 22, 28 luglio 1797, commissioni per cedole, citato il sig. Lucatelli, informazioni varie (oratori per san nicola) Tolentino 25 settembre 1797, ringrazia per le informazioni Tolentino, 18 marzo 1798 sulle cedole della municipalità, di carattere amministrativo senza luogo e data, richiesta di informazioni su una donna di cucina Mazzo cartaceo, unità 8 Classificazione: 11.1 Segnatura: 79 492

Vittoria Onofri 1795 - 1797 Lama 3 ottobre 1795, contenta che sembra che lui vada a trovarla; Ascoli 6, 30 luglio, 3 agosto (senza anno) , 26 giugno 1797 familiari, riferimento a Mariuccia e all'idea di darla in sposa al cognato. Lettera senza luogo e data di carattere familiare Ascoli, 1 settembre (…) in risposta all'invito per la Festa di Padri Cappuccini. Mazzo cartaceo, unità 7

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Classificazione: 11.1 Segnatura: 78 493

Domenico Maria Rilucenti 1795 - 1798 Ascoli20 agosto 1795, su ricevuta di denaro e altro Ascoli 30 agosto 1797 Ascoli, 7 aprile: invia un documento, assente, comprovante la sua nobiltà, chiedendo di conservarglielo (riferimenti a calunnie nei suoi confronti in particolare da parte di un canonico che definisce "asino"), rferimento alle difficoltà dei tempi e segnala che sono arrivati dei "forestieri". Ascoli, 26 aprile: ritorna sugli stessi argomenti, segnala che ci sono più di 300 forestieri. e più. Ascoli, 30 dicembre: invia gli auguri per le feste Ascoli, 9 nevoso, torna a parlare del canonico, la vertenza è per ottenere il grado del consolato, corrispondente a quello dei cavalieri, per il quale bisogna provare 100 anni di anzianato, allegata una lettera della sorella Marianna datata 20 dicembre 1798 di cortesia e una nota di Vittoria che ringrazia per l'invio di 2 salami. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 80 494

Alessandro Cesarini Cavalieri 1795 novembre 30, Tolentino Tolentino 30 novembre 1795, su acquisto di olio Classificazione: 11.1 Segnatura: 81 495

Alessandro Costantini 1796 Tolentino 14 settembre 1796, commissioni amministrative Classificazione: 11.1 Segnatura: 82 496

Giusto Montagna 1796 Lettera di Giusto Montagna capitano di Mons. Arezzo da Macerata 31 agosto 1796 su una aggressione ad un suo colono da parte di un servitore di Domenico Classificazione: 11.1 Segnatura: 84

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Lettera di Lorenzo?? 1796 Lettera di Lorenzo?? da Caldarola 14 febbraio 1796, questioni di colonia. Classificazione: 11.1 Segnatura: 85 498

"Di Monsignore Giuseppe Ciavoli Roma" 1796 Lettera di Ciavoli del 26 maggio 1796 che intercede per una vertenza di Domenico (richiesta per la Contea), lettera di Giuseppe ? Sinibaldi del 2 maggio 1796 da Montolmo sempre in merito, minute di Domenico e lettere dell'avvocato Pierantonio Frasca. Fascicolo cartaceo Classificazione: 11.1

Segnatura: 83 499

Teresa Bonavia 1796 marzo 13 Lettera da Teresa Bonavia badessa del monastero delle cappuccine di S. Lucia di Foligno con richiesta di una elemosina. Classificazione: 11.1 Segnatura: 86 500

Giovanni Rinaldi Ruggeri 1797 Monte Giberto 20 dicembre 1797, invio di operai per prendere visione del lavoro da fare Classificazione: 11.1 Segnatura: 91 501

Giacomo e Giuseppe Scipioni 1797 Giacomo Scipioni, Penna 20 novembre 1797 per condotta medica, Giuseppe Scipioni da Penna 25 febbraio 1798 invio di documento Classificazione: 11.1

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Segnatura: 90 502

Giovanbattista Bartolucci (accasamento Mariuccia) 1797 lettera di Giovanbattista Bartolucci Guardiano Municipale???, Ascoli 24 agosto 1797, familiare della sorella e famiglia, comunica che al momento si sta discutendo dell'accasamento del sig.Michelangelo, dentro note con conti per calce e altre note di amministrazione. Classificazione: 11.1 Segnatura: 87 503

Giovanni Moschetti (o Marchetti) 1797 Monte Giorgio 14 agosto 1797, ragguagli vari su commissioni,ricevute per candelieri. Classificazione: 11.1 Segnatura: 88 504

Vincenzo Ercolani 1797 2 lettere, Pesaro 8 e 19 luglio 1797, ringrazia per una cedola ricevuta e altre cortesie Classificazione: 11.1 Segnatura: 89 505

Varie 1797 - 1800 Marianna Benigni, Montalboddo (Ostra) 16 marzo 1797, gli propone un terreno in Costagrande Giuseppe Scipioni, Penna San Giovanni 22 novembre 1799, per una raccomandazione su una condotta Medica, seconda lettera senza data. Giovambattista Vassalli Architetto, Sangiusto 19 agosto 1799, ha saputo dei danni del terremoto, si offre nel caso abbia bisogno di lui per dei restauri (personali, alla collegiata, presso edifici sacri e di privati), altra lettera del 9 settembre 1799 in merito a difficoltà nel reperire muratori. Lettera del cugino Antonio Erranno(?) da San Severino del 25 agosto 1799, sul flagello del terremoto e i danni subiti dalla loro casa. Lettera di Isidoro Grifi, Tolentino 14 aprile 1800, lui e i suoi amici sono stati arrestati, invia una cupelletta da rimandare piena. Lettera senza destinatario di Michelangelo De Angelis che chiede una raccomandazione per l'elezione del medico a Santa Anatolia. Biglietto di Domenico al signor Cortesi di Macerata per la trasmissione di un plico all'Abate Gaspare Scipioni a Roma Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1

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Segnatura: 92 506

Francesco Prevosto Gasparri 1797 - 1806 9 lettere da Treia dal 18 aprile 1797 al 3 luglio 1797, di cortesia e su commissioni, ricerca di un fattore. Treia 14 agosto 1797, controversia in casa Mariotti Treia 20 febbraio 1806, cerca una donna di fatica Mazzo cartaceo, unità 11 Classificazione: 11.1

Segnatura: 93 507

Michelangelo De Angelis 1798 Sant'Angelo 12 gennaio 1798, raccomandazione ad un concorso Classificazione: 11.1

Segnatura: 95 508

Francesco Mainardi 1798 Camerino 3 febbraio 1797, commissioni per un attestato, comunicazioni all'avvocato. Camerino 16 gennaio 1798, commissione per un fazzoletto Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 94 509

Presidenza della Municipalità 1798 - 1799 Determinazione del presidente Onofri e dell'edile Barbi Adriani dell'Amministrazione Municipale del Cantone di San Ginesio del 6 germile anno VII Repubblicano allo spacciatore del Pan Venale Vincenzo Certolini e al pubblico fornaio Nicola Bonanni in cui si invita a non ricevere nessuna "somma di assegnati" lettera del Presidente della Municipalità Onofri al Prefetto Consolare del cantone di San Ginesio del 30 fiorile anno VII in cui si chiede di poter far indossare le divise delle soppresse Compagnie fascicolo con segnatura "Discarico della soppressione di S. Agostino e monaci" costituito da: lettera al Ministro dell'Interno del 15 fiorile anno VII, lettera del presidente Massaroni dell'amministrazione Dipartimentale del Tronto alla Municipalità di San Ginesio (Fermo, 27 fiorile) in cui si fa riferimento all'inderogabile provvedimento di soppressione di due conventi; lettera del frate agostiniano Pericoli (14 maggio 1799) al presidente Onofri in cui lo supplica di intervenire contro la soppressione; lettera della Municipalità e Prefetto Consolare del Cantone di San Ginesio all'Amministrazione Dipartimentale del Tronto (22 fiorile) in merito alla soppressione del convento agostiniano lettera con segnatura esterna "Sabbatini" di Felice Sabbatini (San Ginesio, 25 maggio 1799) a Domenico Onofri in merito a problemi incorsi per il trasporto e al fermo da parte di soldati di una partita di grano del sig. Vincenzo Giberti

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carte fascicolate costituite da lettere indirizzate al presidente della Municipalità Domenico Onofri da Antonio Marozzi (12-28 maggio 1799) circa la vendita fatta da Titta Matteucci del grano del Collegio lettera con segnatura "Sull'elemosina" del presidente Costantini dell'Amm. Dipart.del Tronto alla Municipalità del Cantone di San Ginesio (Fermo, 17 glaciale anno VII) in cui approva la vendita dell'ospedale per provvedere ai bisogni dei poveri e degli infermi carta con segnatura "Possesso" in cui il Presidente della Municipalità del Cantone di San Ginesio attesta (25 luglio 1798) di aver animo di rinunciare alla detta carica (non firmata) carta con segnatura "Sulla soppressione delle Confraternite" riguardante la risposta alla richiesta inoltrata; il documento è firmato da Domenico Onofri carta con segnatura "Istanza per portare i camici nelle processioni" consistente in una lettera inviata dal presidente della Municipalità del cantone di San Ginesio Domenico Onofri (27 ventoso anno VII) all'Amm. Dipartim. del Tronto carte fascicolate con segnature "Sig.re Giuseppe Vanni brigadiere degli Insorgenti" costituite da 2 lettere del brigadiere Giuseppe Vanni di cui una rivolta alla Municipalità per alloggiare truppe nel pubblico palazzo; breve lettera del frate agostiniano Pericoli (3 giugno 1799) al presidente Domenico circa l'alloggio in convento di 4 insorgenti provenienti da Caldarola mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 96 510

Giacomo Fiorenzi Martorelli Sandreani Mazzoleni 1798 - 1800 Mazzo "Martorelli. Lettere ultime 1800" Carteggio con Giacomo Fiorenzi Martorelli (Sandreani Mazzoleni) di Osimo, lettere al Conte Domenico e minute di risposta, carteggi su un contratto di matrimonio tra il conte e la figlia di Mazzoleni 1798 - 1800, presenti lettere a Zefirino Malpiedi che ha fatto da intermediario nell'affare Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 97 511

Luigi Monselci 1799 Lettera di Luigi Monselci (?), Nocera, 22 gennaio 1799 con comunicazioni in merito all'acquisto di grano e altre questioni. (123) Classificazione: 11.1 Segnatura: 98 512

Presidenza della municipalità 1799 Mazzo con lettere del 1799 indirizzate al Presidente della municipalità Domenico Onofri, carteggio vario di carattere amministrativo legato all'incarico ricoperto, dall'amministrazione dipartimentale del Tronto, da privati e in merito ad affari diversi e anche privati (es. pagamento di una cambiale) Lettere indirizzate alla municipalità di San Ginesio del 1799, presente una notificazione a stampa allegata, lettere sia alla municipalità che al cittadino Onofri, provenienti anche da altre località tipo Fabriano (trasmissioni di richieste ad

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es. di monasteri e risposte anche dai ministeri romani, problemi legati agli approvvigionamenti del grano, al forno del pan venale, questioni varie). Atti e testimonianze su una vertenza agitata innanzi al Pretore Cantonale di Sanginesio tra la Municipalità Pacco cartaceo, mazzi 2 Classificazione: 11.1 Segnatura: 99 513

Collegio Beati Padri Chierici Minori 1799-1807 Mazzo di 3 pacchetti costituito prevalentemente da carte di amministrazione relative al Collegio dei Beati Padri Chierici Minori. Sono presenti: - pacchetto con attestazioni di pagamenti, conti di spese, contabilità e amministrazione varia riguardante il Collegio dei Padri Chierici Minori di San Ginesio (1799-1807) - pacchetto con conti di spese (bestiame e derrate) del 1808 firmate da Clemente Bencivinga - pacchetto con segnatura "Muratore" costituito da fascicolo con pagamenti in natura fatti a Clemente Perucchi e Pietro Taresi, polizza o contratto riguardante l'architetto Clemente Perucchi di Santanatoglia e il capo muratore Pietro Faresi di San Ginesio per restaurare il Collegio e la chiesa dei Beati Padri Chierici Minori (6 agosto 1799), capitolo con conti per l'intervento di restauro dopo il terremoto del 28 luglio sottoscritto da Clemente Perucchi (22 agosto 1799) e nota dei legnami necessari; corrispondenza e note di conti per cera sempre da riferire al collegio dei Chierici Minori; conti di spese vari. Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 11.1 Segnatura: 100 514

cav. Mario Tancredi 1800 Ancona 17 marzo 1800, invia le mostre dei panni con i prezzi, campionario di tessuti Classificazione: 11.1

Segnatura: 101 515

Matrimonio 1800-1801 Mazzo di corrispondenza tra casa Pini e Onofri, avente per destinatario prevalentemente il conte Domenico, in relazione al matrimonio con Caterina Pini: mazzetto di 5 lettere scritte al conte Domenico e alla contessa Marianna da agosto a novembre 1801 da Giuseppe Mancini da Filottrano, probabilmente il "sensale" che aveva organizzato il trattato di matrimonio con la famiglia Pini di Osimo. Le lettere vertono sui preparativi del matrimonio e sugli accordi per le spese (ad esempio i Pini accettano di celebrare le nozze a Urbisaglia e non ad Osimo), lasciando trapelare un atteggiamento poco partecipativo di Domenico. In quelle del 26 e 29 ottobre del 1801 il Mancini sollecita Domenico a far giungere le fedi prima a Osimo e poi a Camerino, scrivendo anche a Marianna affinché richiami ai doveri il fratello soprattutto a seguito delle lagnanze a tal proposito del marchese Pini; mazzo con lettere di Chiara e Bernardino Pini (marzo-maggio 1801) relative al trattato matrimoniale e relativi capitoli con lamentele per il ritardare da parte di Domenico l'incontro con la figlia promessa sposa, motivato dalla malattia grave della sorella Marianna; lettere e carte del 1800 e 1801 relative al contratto di matrimonio e parentado, sancito con scrittura privata il 1 dicembre 1800, con una dote di scudi 3000 in forma di censi.

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Mazzo cartaceo, cc.sc. Classificazione: 11.1 Segnatura: 103 516

Paolo Onori/matrimonio Mariuccia 1800 gennaio 24 - 1800 maggio 13, Cingoli Mazzo di 5 lettere del canonico Paolo Onori con notizie su Mariuccia, nipote sposa a Cingoli, presenti una lettera di Filippo Onori del 18 febbraio (nipote) contento per il matrimonio fatto e di Giuseppe Mazzabufi Appignano 17 febbraio 1800 che da notizie del viaggio anche a nome di Mariuccia. mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 104 517

Luigi Mattioli 1801 lettera mutila, Macerata 14 novembre 1801 Classificazione: 11.1 Segnatura: 106 518

Lettere di Felice Casini 1801 Civitanova 2, 6, 13, 17, 18 novembre 1801 su una commissione per alcune sedie, problemi con l'artigiano Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 105 519

Caterina Pini 1801 - 1818 Lettere di Caterina Pini al marito: Osimo: 24 aprile 1801; Mazzo di lettere di Caterina al marito: Osimo, 1 ottobre 1804 (non può tornare, flussione in un occhio), 8, 10, 13, 17, 20, 24, 27, 30 agosto 1804, 3, 7, 10, 14, 16, 22, 24, 28 settembre 1804 (visita ad Offagna alle monache dove è stata educata) Appignano 29 gennaio 1806(trovati bene il zio e la cugina), 2 febbraio 1806 Osimo del 7,10, 27 febbraio 1806 (il 27 risponde la madre in vece della figlia indisposta per gravidanza) Macerata 20 febbraio 1806 (è li con la madre e la sorella Elena)(410)

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Mazzo di lettere di Caterina Pini al marito: Monte Giorgio 8, 21 (la cognata sta male, è presso una cugina , il canonico Paoletti è con lei), 22, 25 (2 lettere, una ai figli) e 26 (ai figli) febbraio 1808. Mazzo di lettere di Caterina Pini al marito: San Severino 2 luglio 1808 Tolentino 5 agosto 1808 (è rimasta a San Severino perché è venuto il padre), 24 luglio 1808 (passaggio del Vicerè), (410) Mazzo di lettere di Caterina al marito: Mogliano 29 ottobre 180(9) deve restare per il maltempo, da Osimo 22, 29 dicembre 1809 Osimo del 4 (prob. sbagliato anno), 13, 24 gennaio 1810, Osimo 3, 7, 20, 21, 25 febbraio 1810 Osimo 22, 27 (è arrivato padre Bencivenga), 29 marzo( va nuovamente ad Offagna, allegato biglietto su invio dei fichi da Ceresciano) 1810 Osimo, 20 febbraio 1811(Paoletti) (410) Lettera alla contessa Caterina Onofri, Morico - 17 ottobre 1818 - da Niccola Spè che risponde negativamente alla richiesta di inviare un sacerdote a Cessapalombo per consetire al pievano di andare da lei.Lettera al conte Domenico Onofri da parte della moglie da San Benedetto del 17 ottobre 1818 che allega la precedente, e comunica che lei e i figli restano senza messa e altre notizie.(137). Lettera di (Caterina Pini) al marito. Biglietto senza data e firma.(140) Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 107 520

Anna Passari sec. XIX Lettera della nipote senza luogo e data, per le imminenti nozze dello zio Classificazione: 11.1 Segnatura: 108 521

Fra Francesco Maria Gerardenghi 1801 novembre 10, Roma Commissioni varie Classificazione: 11.1 Segnatura: 109 522

Niccolò Sergiacomi 1802 Osimo 8 marzo 1802, di cortesia

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Classificazione: 11.1 Segnatura: 110 523

Lorenzo Pantaleone Belli 1802 - 1803 Mazzo di lettere indirizzate al conte Domenico da Lorenzo P. Belli (tornato al mio governo, scrive da Serra) dal 2 maggio 1802 al 7 ottobre 1803, inviate da Jesi, Roccacontrada, Serra de' conti, una da Urbisaglia, Roma, Mandola su commissioni per un rescritto, celebrazioni di messe in realtà vuole ottenere un breve per una sua cappella, di cui si interessa il sig. Luigi Foietti. Presenti lettere del Foietti: Roma 2 settembre 1803, Roma 22 dicembre 1802 e una lettera del canonico Tommaso Funari da S. Vittoria 13 dicembre 1802, inviata a Lorenzo Pantaleone Belli governatore di Roccacontrada (lettere 22) Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 111 524

Crisi coniugali 1802 - 1814 Lettere di Bernardino Pini da Osimo a Domenico e Caterina Onofri di carattere familiare lettera a Caterina (senza data e firma). Lettere a Domenico: 25 giugno 1802, dice di aver ricevuto notizie di Caterina dal Preposto Vivani e dal Marchese Giberti, parla di un viaggio a Roma per interessi su un beneficio. Roma, 1802 luglio 10, di cortesia. 1803, riferisce notizie da Tolentino, dove Caterina si è recata a trovare sua sorella, sposata Fidi. 4 lettere dal 16 al 31 agosto 1807a Domenico Onofri da Osimo, notizie diverse e riferimento ad una causa per alcuni terreni, invii di generi e scambi di cortesie, rallegramenti per la nascita di un figlio maschio (21 agosto 1807). Lettere a Caterina 17 settembre 1803, di carattere familiare 27 agosto 1809, a Caterina con notizie sulla sua salute. Filippo Fulgenzi, ringraziamenti per cortesie che lei gli ha fatto, Osimo 1802 maggio 21. Lettera a Domenico Onofri da Chiara Pini, da Osimo del 27 luglio 1802 dove esprime preoccupazione per la figlia e teme che lui non la "ami" più. Lettere di Caterina Pini al marito: Tolentino 1814: è malata e dà notizie su cure e salute, ma fa anche riferimenti ad affari con i familiari (la sorella) e alle questioni di politica, in merito alla riunione dei 3 Dipartimenti al Papa. Osimo, 20 novembre 1801: precedente il matrimonio, dichiarazioni d'amore, lui dubita Serravalle, 9 maggio 1802, è in viaggio con il Canonico Beni, notizie. Belforte, 13 maggio 1802, notizie. San Severino, primo ottobre 1802, ospite della sorella e del cognato, il marito lamenta il ritardo nel rientro, lei si giustifica, note di una sorella "religiosa" e di Elena Pini Fidi. Presente un'altra lettera per farla trattenere da Elena e dal marito Giuseppe Fidi.

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San Severino, 4 ottobre 1802: altre giustificazioni, allegata una lettera della sorella Elena Pini Fidi che riferisce come il professore alla presenza di Cosimo Beni (cugino del conte) sostiene che non può cavalcare. Prevosto Carlo Vivani zio di Caterina Pini, Appignano 14 giugno - 2 agosto 1802. Lettere al conte Domenico sulla crisi matrimoniale con la nipote (ci sono delle chiacchiere, lo zio interviene, è andato San Ginesio per cercare un accomodamento. Propone di andare a prendere Caterina e condurla in Osimo dal suo vecchio direttore ora Vescovo di Fossombrone). Lettera di Bernardino Pini a Domenico, Osimo 14 gennaio 1803, che risponde in tono irato ad una lettera inviata dal conte in merito alla moglie. Minute di risposta alla lettera di Bernardino Pini: sostiene di essere provocato e fa riferimenti a chiacchiere su presunti tradimenti della moglie con un pittore ed altri. Vuol rivolgersi al giudice. Lettera di Domenico Onofri all'Arciprete da San Benedetto del 20 luglio 1814, sulla crisi coniugale con la moglie. Lui si è trasferito a San Benedetto e chiede all'arciprete di trasmettere la lettera al padre vicario del S. Uffizio e al giudice di pace amico di casa Lettere a Domenico di Giberti, San Ginesio 22 e 25 luglio 1814, di risposta: si è recato con Cantarini e il giudice di pace da Caterina che era a letto indisposta per la partenza del marito, lei si è mostrata docile e condiscendente e disposta alla pace, quindi lui torni a casa. Serie di minute di Domenico Onofri in cui parla di minacce di morte ricevute dalla moglie e insulti, presente anche una minuta priva di inizio, che sembra la testimonianza di una serva, ma scritta da Domenico, in cui si parla di insulti, parolacce e aggressioni. Il conte si è allontanato da casa e chiede all'interlocutore di intervenire per risolvere la questione. Sostiene di aver tollerato la moglie per 13 anni, il che colloca le carte al 1814

Riferimenti a interventi nel tempo per cercare di cambiare la moglie, del Preposto Vivani, del fu Arciprete Giberti, di padre Cantarini e altre persone. Tra le altre cose il conte scrive che la moglie lo ha denunciato a Fermo come fautore del papa, accusa da cui viene assolto. Lettera a Caterina Pini dallo zio (Ginesio?Gentile? Pini), Osimo 1 luglio 1814, in risposta alla nipote sui suoi problemi coniugali. Pacco cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 114 525

Varie 1804 - 1807 Paolo Napolioni, Roma 20 ottobre 1804, commissioni cioccolata e cappello; Maria Pini, Osimo 4 aprile 1804 per notizie sulla sorella che non le scrive; Rosa Gelmidelini?, 29 gennaio 1805 di cortesia; G.? Belli, Roma 14 luglio 1807,commissioni, nota con conti di spese del 17 ottobre 1804. Mazzo di 5 lettere di Paolo Napolioni, Roma 18 luglio - 3 ottobre 1807 commissioni per acquisti e pagamenti. Mazzo di 3 lettere di Catervo Castellani, Macerata 12 gennaio - 9 febbraio 1805 notizie su una causa tra tal Montagna e la vedova Virgili, presente una lettera di Domenico Montagna Macerata 12 dicembre 1804 sulla causa con Maria Virgili per il vino, chiede aiuto per la causa. mazzo cartaceo, unità 12 Classificazione: 11.1 Segnatura: 114 526

Varie 1804 - 1821 Angelo Olivieri, Nocera 13 giugno 1816, richiesta di un favore per il mancato pagamento dell'affitto di un terreno Pacifico Cerioni, Osimo, 23 marzo 1819 in merito a divisioni di beni ereditari

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Fasc. con coperta costituita da "Cedole di vari Migliara..", all'interno ce ne sono 2 simili con il conteggio delle cedole,carte bianche con scarabocchi e 2 lettere, una da Bologna del 26 giugno 1819 inviata da Luigi Mattioli Benvenuti al Conte D. Onofri di cortesia, comunica il suo ritorno sollecitato da Domenico, la seconda proveniente da Spoleto indirizzata al conte Domenico cancelliere de S. Offizio da parte della sorella, ma mancano data e firma con comunicazioni diverse, riferimento alla malaria che ha colpito molti. Mazzo di lettere di Agostino Caioti Governatore Giubilato (?), Montolmo 25 maggio 1819 - 6 gennaio 1820, lettere di cortesia, e favore per la sig. ra Lucrezia Gentili di Cessapalombo. Clemente Santini, lettera al conte Domenico Onofri Cameriere segreto di nostro Signore e Cancelliere del S. Uffizio", Roma 30 dicembre 1820 Lettera a Maria Galioppa presso il conte Domenico Onofri dal figlio Francesco carcerato che spera di ottenere la liberta(S. Elpidio 1821), Ludovico Piermarini, Foligno 4 giugno 1816, di servizio, Pietro Gentili avvocato curiale di Macerata, comunica di aver qui riaperto un suo studio e ottenuto i permessi di patrocinare, offre i suoi servizi in virtù di passate collaborazioni (3 marzo 1820). Fasc. con camicia ove sono segnati diversi nomi (Domenico Piersanti, Carlo Michelangeli, Conte Onofri, Francesco Mazzabufi e altri), all'interno minuta di una lettera al Delegato apostolico di Macerata a nome dei Consiglieri della Comune di Sanginesio in merito alla rimozione dal consiglio di Benedetto Benedetti e altre carte relative (giugno - luglio 1818). Piccoli foglietti con note di conti e altro. mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 115 527

Taffetta verde fatto tessere a mio conto in Camerino 1804 dicembre 21 - 1806 novembre 5 Carteggio con Angelo De Angelis da Camerino Fascicolo cartaceo Note: "per apparare una camera" presenti dei campioni di tessuto. Classificazione: 11.1 Segnatura: 116 528

Pacifico Michelangioli 1805 (senza luogo e data) sulla composizione di una lite tra i coloni di Domenico e quelli di S. Agostino, all'interno minuta di Domenico dell’11 settembre 1805. Classificazione: 11.1 Segnatura: 118 529

Giovanni Clemente Santini 1805

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Mazzo composto da una lettera senza destinatario di Giovanni Clemente Santini, Camerino 9 luglio 1805, in cui fa riferimento all'invio di un plico sigillato all'arciprete per l'affare che gli interessa, all'interno 2 lettere di Domenico Onofri , la prima del luglio 1805 a Clemente Santini in merito alle determinazioni dell'Arcivescovo sul battesimo del figlio, la seconda dell'8 luglio senza destinatario espresso (eccellenza reverendissima), ma probabilmente al Vescovo per avere l'autorizzazioni per farlo battezzare da padre Andrea Aniballi superiore dell'Oratorio di Treia, presente un foglio di ringraziamento (citato l'arciprete Giberti). Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 117 530

Carlo Giuseppe Tomasi speziale 1805 - 1810 lettere di Carlo Giuseppe Tomasi (?): Macerata San Paolo 4 settembre 1808 (è lo speziale e invia medicine), 12 febbraio 1808, 8 agosto 1808, 4 1810, una richiesta di Domenico del 7 ottobre 1808 al P. Speziale de PP. Barnabiti di Macerata, lettere del medesimo del 5 marzo 1808, 18 ottobre 1806, 31 dicembre 1805, 22 giugno 1808, 12 ottobre 1806, (frammista lettera da San Severino di Giuseppe Tinti 3 gennaio 1810 per un debito di Pacifico Vannarelli), 8 aprile 1810, 11 aprile 1810, 24 gennaio 1810, 10 febbraio 1810, 27 settembre 1806, 18 luglio 1807, 28 settembre 180(?), 17 dicembre 1805, 30 novembre 1805, 26 novembre 1805, 13 novembre 1805, 5 novembre 1805, 30 dicembre 1805, 2 novembre 1805, 26 ottobre 1805, 1807 luglio 14, ottobre 12, giugno 16, 1808 febbraio 6, 1807 maggio 30, 1806 novembre 22, (presente un biglietto di Domenico dell'8 febbraio 1808), 19 novembre senza anno, 7 luglio 1807, 2 giugno 1807. (410) mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 120 531

Bernardino Pini 1805 - 1810 Roma, 25 dicembre 1805 (auguri e altre cortesie) Tolentino 22 dicembre 1809 Tolentino del 3, 13 gennaio 1810 Partecipazione di nozze tra Maria Pini e Taddeo Fidi di Tolentino dal padre Bernardino Pini e dallo zio Giulio Pini mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 119 532

Cariche rinunziate 1805 - 1821 Fascicolo comprendente fascicoli le cui camicie sono realizzate con sonetti a stampa dedicati al conte Onofri e alla Contessa Pini in occasione del matrimonio del 1801. Rinuncia al Gonfalonierato 1818 ottobre (altri Marchese Desiderio Giberti e Francesco Mazzabufi); "Minuta di lettera scritta a Mons. Delegato Apostolico di Macerata per essere esonerato dall'Impiego

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di Vice Governatore, attesi li seri incommodi di salute" 30 settembre 1821 (calligrafia diversa, non si capisce se è lui, all'interno carteggio, in realtà e il Delegato che sta male e non può andare e Domenico gli risponde che serve un giudice criminale me pare Carteggio con il Prefetto del Dipartimento del Tronto in merito al sequestro di un bove (21 dicembre 1813 e risposta del 23) e rinuncia alla carica di Savio del 12 aprile 1813 per famiglia numerosa e problemi di salute), rinuncia alla carica di Deputato alla Congregazione di carità di Sanginesio (senza data), rinuncia alla carica di Podestà del 1814 settembre 30, e altra a Savio del 12 aprile 1813, carteggio con la nomina a Assessore di commercio presso la Giudicatura di pace di Sanginesio (29 maggio - 13 giugno 1813) e relativa rinuncia (16 giugno 1813) con allegato un certificato medico di debolezza costitutiva del 1805. Copia del verbale del consiglio in cui Domenico Onofri viene nominato deputato esattore della dativa Reale a seguito del motu proprio di pio VII del 1804 (1804 novembre 17), ricorso contro l'irregolarità dell'elezione da parte di Domenico (4 novembre 1805), presente una testimonianza del 2 novembre 1805 che attesta come Domenico abbia una sorella malata che esige continua assistenza, altre lettere in merito (10 giugno 1806 Sanseverino)anche da Roma dalla Sacra Congregazione (30 novembre - 18 dicembre 1805 con Manuzi), carteggio con l'abate Benigni (1805, ottobre), interessato Mons. Rivarola - Sanseverino 18 novembre 1805 - cugino Cosimo Beni. Fascicolo cartaceo, fascc. 3 Classificazione: 11.1 Segnatura: 121 533

Francesco Saverio canonico Gentili 1805 giugno 4 - 1805 agosto 7 Mazzo di lettere in merito al bestiame di un beneficio. Mazzo cartaceo, unità 5 Classificazione: 11.1 Segnatura: 122 534

Angiolo Marzili 1805 luglio 18, Camerino lettera sulla particola della fondazione della chiesa di San Benedetto Classificazione: 11.1 Segnatura: 123 535

Varie 1806 Girolamo canonico Maggi, Camerino 25 agosto 1806, su pagamenti di messe per lo zio Luigi Lettera a Domenico Onofri da Francesco Maria Caltri? da Roma 3 agosto 1808 su una causa con allegata seconda lettera del medesimo del 18 giugno 1808 Lettera al conte Domenico Onofri da Tommaso Santoro Roma 30 gennaio 1808 sempre su una causa mazzo cartaceo Classificazione: 11.1

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Segnatura: 124 536

Elena Pini Tinti 1806 - 1808 lettera di Elena Pini Tinti al cognato da San Severino del 23 luglio 1808. San Severino 24 marzo 1806, chiede notizie sulla sorella che non le risponde) mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 125 537

Giuseppe Suppa 1806 ottobre 7, Macerata Chirurgo Primario, ragguagli su decorso e rimedi della malattia di una signora Classificazione: 11.1 Segnatura: 126 538

Intimazioni per San Ginesio 1807 3 copie di ordini o intimazioni inviate ai pubblici rappresentanti della comunità di San Ginesio per il riattamento delle strade sottoscritti dal canonico Paoletti com.rio speciale (12-17 dicembre 1807). Mazzo cartaceo, carte 3 Classificazione: 11.1 Segnatura: 127 539

Varie 1807 - 1808 2 lettere di Francesco Maria Calliis, Roma 30 gennaio-2 marzo 1808, per stabilire modalità di pagamento di un credito con Pacipezzi e altre questioni; copia di cedola per prestito (1807); lettera di Tommaso Santoro, Roma 13 aprile 1807, per commissioni mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 128

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Nicola Paoletti 1807 agosto 24 - 1808 gennaio 8, Montolmo (Corridonia) Lettere di tono amichevole e cortese su argomenti vari e diversi. Mazzo cartaceo, unità 30 Classificazione: 11.1 Segnatura: 129 541

Nicola Paoletti 1808 - 1811 Monte Giorgio 6 marzo 1808, su questioni familiari, Osimo 6 febbraio 1811 Classificazione: 11.1 Segnatura: 130 542

Signore Nicola Montini Orefice in Macerata 1809 carteggi con l'orefice in merito a diversi lavori commissionati. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 131 543

Carte inutili 1809 - 1813 Fascicolo con camicia costituita da una lettera del Giudice di pace Agostino Cajoti da Montolmo del 24 marzo 1811 (amico) su diverse commissioni svolte, invii di documenti e altro. All'interno lettere diverse con il Prefetto del Dipartimento del Tronto e altri corrispondenti del 1812 - 1813 in merito principalmente all'approvvigionamento delle truppe e convocazioni ai consigli, presenti minute del conte, lettere da Fermo e San Ginesio di Leopoldo Faurenghi su servizi vari e lettera del 1809 da Tolentino del 15 agosto di Bernardino Pini tornato da Monte Granaro dove ha consultato un medico suo amico. Foglio sciolto con numeri romani e loro significato. Fascicolo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 132 544

"Carteggio sull'eredità Pini - Procura nella persona del sig. Canonico D. Niccola Paoletti di Montolmo a richiesta della sig.ra Caterina Pini che seco volle condurre e vari pagamenti fatti da me Domenico Onofri".

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1810 - 1811 Fasc."Carteggio sull'eredità Pini - Procura nella persona del sig. Canonico D. Niccola Paoletti di Montolmo a richiesta della sig.ra Caterina Pini che seco volle condurre e vari pagamenti fatti da me Domenico Onofri". carteggio proveniente da Osimo del 1810 e del 1811, anche dal Podestà di Osimo (in relazione al restauro di una strada che coinvolge beni di Bernardino Pini), trasmesse dal Podestà di San Ginesio: Lettera del Podestà di Osimo a Caterina Pini, Osimo 12 maggio 1812 Lettera del Podestà di San Ginesio del 20 maggio 1811, lettera di trasmissione a Caterina Pini Ubaldo Bellini a Domenico, Osimo 31 gennaio 1811 Vincenzo Cartoni a Domenico, Osimo 30 gennaio 1811 Lettere di Caterina al marito in merito allo sviluppo delle vicende sull'eredità paterna: Osimo 30 gennaio 1811, seconda con stessa data, 28 novembre 1810 (amico Paoletti), 4 dicembre 1810, 21 dicembre 1810 (Paoletti torna a Montolmo), senza data (dicembre 1810 probabile); 28 dicembre 1810, 2 gennaio 1811, 5 gennaio 1811, 22 gennaio 1811 (2 Lettere), 7 novembre 1810. Cavalier Domenico Pini, (Osimo) 20 dicembre 1810 Nicola canonico Paoletti, Montolmo 19 ottobre 1810 (con allegata una procura di Domenico a Paoletti), 29 dicembre 1810, 25 dicembre 1810, 3 gennaio 1811, da Osimo 8 (all'interno lettera di Caterina), 19 e 28 novembre 1810 (resoconti sulla Contessa), 22 e 30 gennaio 1811. Lettera senza mittente (probabilmente è Paoletti) da Osimo del 4 dicembre 1810 con notizie sulla salute di Caterina e commissioni per tavolini e altro, dal medesimo del 4 ottobre 1810. Presente un sottofascicolo con lettere di Nicola Paoletti da Osimo del 24 ottobre 1810 con a seguire stime di mobili di diverse stanze e ripartizione di opere d'arte con riferimenti inventariali , lettere di Caterina del 20 e 24 ottobre 1810 (avvocato Pantaleoni di Macerata). Presenti annotazioni con conteggi e note, un'autorizzazione del 27 settembre 1810 ai coniugi Onofri per Caterina per seguire gli atti legati all'eredità (comune, notaio) Altro sottofascicolo con lettere di Paoletti e Caterina Pini a Domenico: Paoletti, Montolmo 9 ottobre 1810, Caterina, Osimo 8 ottobre 1810, Macerata 30 settembre 1810 (in viaggio lei e Paoletti), presenti: una lettera a Caterina da Teresa Penseriani (?) da Osimo del 15 settembre 1810 (comunicazioni sulla famiglia della madre), lettera a Caterina dal cognato Taddeo Fidi da Tolentino del 21 settembre 1810 sulla morte del padre, lettera a Caterina dalla madre Chiara da Osimo del 22 settembre 1810, nota del conte che dice che Caterina parte per Osimo per la morte del padre avvenuta il 19 settembre 1810, accompagnata dal canonico Paoletti di Montolmo munito di procura (partiti il 29 settembre 1810), lettera a Domenico da Giuseppe Tinti da San Severino del 23 settembre 1810 (trasmette una lettera), segue lettera di Giulio Gallo da Osimo del 22 settembre 1810 a Giuseppe Tinti per riunire le eredi, copia della procura a Caterina, lettera al conte da Gioacchino Pressini da Osimo del 22 settembre 1810 sulle disposizioni del defunto, lettera a Domenico di Chiara Vivani Pini da Osimo del 23 settembre 1810, allegata comparizione del 27 settembre 1810 a San Ginesio. mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 133 545

Varie 1810 - 1818 Lettera di Gioacchino Bellini, Convento del SS. Crocifisso 2 maggio 1810, di ringraziamento, dentro: altra lettera di Bellini da Osimo del 6 maggio 1810, con ringraziamenti per l'ospitalità e i doni ricevuti anche per il nipote Camillo; lettera di C. Briganti, Osimo 12 giugno 1810, su commissioni. Lettera di Domenico Mandolesi (?), priva del destinatario e in cattivo stato, Macerata 28 novembre 1807, che risponde per conto del conte Mario Compagnoni che li attende, si dice che i francesi hanno levato l'incommodo lo scorso giovedì. Coperta di fasc. del conte "Apoca matrimoniale e rinunzia della signora Teresa Onofri mia sorella maritata col nobil uomo signor Rinaldo Capitano Passari Camilli in Nocera" Lettera senza data a Domenico Onofri, con una supplica "a lor signori" del medico Domenico Cardarelli che ha perso la casa e deve provvedersene di un'altra e dei relativi mobili e approvvigionamenti. Nota di un estimo di San Fabiano (calligrafia del conte) Nota del pagamento dell'annua cocitura del pane dell'11 febbraio 1814 all'appaltatore del dazio consumo Nota di pagamenti del 4 agosto 1818 Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1

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Segnatura: 134 546

Eredità Pini 1811 - 1818 Lettere di Vincenzo Cartoni a Domenico (Osimo 3 luglio 1811) e a Caterina (Città della Pieve 3 luglio 1814) sulle vicende relative all'eredità di Bernardino Pini, anche lui è un erede, per una questione legata alle strade corriere. Si profila una causa per sigurtà approvate insieme al principe Simonetti. Altra questione riguarda il pagamento di frutti dotali alle sorelle di Caterina. Lettera di Cartoni a Domenico, Città della Pieve 10 novembre 1814, dice che Caterina non ha risposto alla sua, ancora sulla questione dotale, all'interno minuta del conte Domenico. Lettera di Cartoni a Caterina Pini da Città della Pieve del 30 novembre 1813 sempre sulle vicende ereditarie. Lettera a Caterina dal cugino [Domenico] (senza firma), Osimo 26 marzo 1814, cui le altre sorelle hanno chiesto di pagare i frutti dotali Presente una lettera del podestà di Osimo del 15 dicembre 1812 in merito alla strada corriera con allegata ricevuta di Domenico Onofri del 1813 gennaio 1. Presente minuta di risposta al sig. Vincenzo del 6 luglio 1811. Lettera del Cavalier Domenico Pini da Osimo, 18 dicembre 1818, cugino di Caterina Pini. Auguri di natale. Informazioni sull'eredità Pini. Pagamenti al fu Cardinale Calcagnini. mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 135 547

Carteggi diversi più recente... 1811 - 1821 ..che si ritiene per ora inutile di osservazione". Carteggio e annotazioni varie del conte Domenico, di famiglia, varie e di amministrazione. Sono presenti Lettera di Taddeo Fidi, Tolentino 22 settembre 1821, commissioni, posate Nota su un viaggio in Osimo di Caterina con il figlio Luigi del 1821 Lettera di Niccolò Dionisi da Tolentino 24 settembre 1821 Altra nota su Anna Luigia che riparte per Spoleto con Scipione Dionisi ed Onofrio (figlio di Domenico) e Domenico Mariotti servitore di casa (15 ottobre 1816) 2 lettere di Venanzo gentili senza luogo e data, prob. San Ginesio, forse colono o lavorante Lettere di Domenico Cartoni e Anna Pini Cartoni da Città di Pieve familiare, nuovo figlio maschio (6 con una femmina) e del cugino Domenico Pini (1812 - 1813), una di Gioacchino Bellini da Osimo 29 marzo 1813, sulla malattia e consulti di medici Fascicolo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 136 548

Nota della terraglia di Vicenza commessa in Milano in aprile 1811 mediante il Signor Antonio Carcano Vice Prefetto 1811 aprile Elenco e prezzo. Unità documentaria cartaceo

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Classificazione: 11.1 Segnatura: 137 549

Terraglia di Vicenza luglio 1811 1811 luglio 19 - 1811 ottobre 5 Carteggio relativo all'acquisto di terraglia di Vicenza (maioliche) e altra merce acquistata da Domenico Onofri per il Vice Prefetto Carcano ospite nella sua casa per 3 mesi. L'"acquisto" è stato fatto a Milano dal sig. Carcano padre del vice prefetto, le casse sono state spedite a Bologna alla ditta del Sig. Cermasi che le ha inviate a Fermo all'architetto Luigi Paglialunga. Lettere in merito alle spedizioni e pagamenti e alle questioni doganali. Fascicolo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 138 550

Maria N. Seri 1812 Mogliano 1 ottobre 1812 sull'affare di una pianeta legata a delle religiose Classificazione: 11.1 Segnatura: 139 551

Nobiltà celeste fatta tessere a mio conto in Camerino per l'apparatura d'una camera nella quantità di @46 che formano Ba 138 1812 - 1813 Signore Dottor Moreschini Seta PP. 22 28 maggio 1812, carteggi con Massimo Moreschini per il lavoro concluso nel 1813 Fascicolo cartaceo Classificazione: 11.1

Segnatura: 140 552

Maria Nazarena Seri 1812 agosto 3 - 1812 dicembre 10, Mogliano Lettere in merito ad una pianeta e tonicella per una cappella che le devono essere restituite da una badessa cui le aveva affidate in custodia con intermediazione di Domenico. Mazzo cartaceo, unità 7 Classificazione: 11.1

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Segnatura: 141 553

Giuseppe Pagliari Pitore 1812 novembre 10, Caldarola Invio di una scopetta per gli stivali e richiesta di invio di lana Classificazione: 11.1 Segnatura: 142 554

Severino Beni 1815 Severino Beni, San Severino 17 febbraio 1815 su insolenze usate da sua sorella verso lo zio Domenico (destinatario cancellato, dica al sig. zio), si scusa e dice che lui non c'entra, dentro lettera di Valerio Beni, San Severino 17 febbraio 1815 risposta alle sue lettere in cui esprime amarezza per causa di "nostra nipote" (indirizzata al conte Domenico), sembra che lei abbia inviato delle brutte lettere allo zio Domenico, sembra che lei era presso Domenico e la faccia tornare, rincrescimento mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 143 555

Feliciano Seri 1815 Mogliano 8 aprile 1815, per candelieri con conto per pagamento Classificazione: 11.1 Segnatura: 144 556

Antonio Clodi 1816 agosto 17, Camporotondo Lettera su acquisto e trasporto di vino (fattore Mazzocchini), allegato un invito ad una serata a teatro. Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 11.1 Segnatura: 145 557

Varie 1817

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- lettera "riparatoria" di Ettore Migliorelli (2 novembre 1817) al conte Domenico che lo aveva accusato di maldicenze contro la sua famiglia - breve comunicazione di Vincenzo Bruti (da casa, 16 novembre 1817) al conte Domenico per il debito da saldare con il Monte - fascicolo di 2 lettere di Geremia Agostini (Sanseverino, 27 settembre-13 ottobre 1817) a Domenico per appuntamento con il vescovo con allegate minute di Domenico - lettera di N.Dionisi (Tolentino, 27 dicembre 1817) a Domenico per commissione Mazzo cartaceo, unità 4 Classificazione: 11.1 Segnatura: 147 558

Raccomandazioni 1817 Fasc. "Requisiti del signore Canonico D. Vincenzo Gioncidi Norcia": lettera a Domenico di Giuseppe Marini (?), Fermo 2 giugno 1817 raccomandazioni per un canonico per la cattedra di maestro, lettera di Pietro Pinni del 3 maggio 1817 idem per altro, lettera di Luigi Amorosi da Monte Fortino dell'8 aprile 1817. Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 11.1 Segnatura: 146 559

Varie 1817 - 1819 - comunicazione del 10 novembre 1817 da parte del Gonfaloniere di San Ginesio, Gaetano Migliorelli, al consigliere conte Domenico Onofri ad intervenire nel Consiglio comunale - lettera di raccomandazione di Filippo Grimaldi (Recanati, 26 aprile 1819) al conte Domenico Onofri per un precettore - lettera di scuse di Felice Seri al conte Domenico Onofri, consegnata a mano Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1

Segnatura: 148 560

Luigi Onofri 1817 dicembre 23 Lettera del figlio Luigi Onofri, Osimo 23 dicembre 1817, per auguri natalizi e aspetta quanto deve mandare, Classificazione: 11.1 Segnatura: 149 561

Maria Mazzabufi Onori 1818, Cingoli

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Cingoli, 25 febbraio 1818 per un favore. Cingoli senza data (auguri di natale), Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 150 562

M. Zucconi 1818 febbraio 28, Sarnano Richiesta in merito alla vendita di un terreno per il canonicato del figlio. Classificazione: 11.1 Segnatura: 151 563

Eredità Pini 1819 Carteggi relativi alla composizione delle vertenze per l'eredità del conte ernardino Pini di Osimo (1819). Segnatura del conte "Sig. r Giovanni Battista Cavalier Collio" (intermediario). Lettere al conte Domenico: Pacifico Cerioni, Tolentino 26 giugno 1819, è di Osimo ma sta con Caterina e la sorella Giovanbattista Collio, Tolentino 17 giugno 1819 sulla firma del concordato Caterina Pini, Osimo 24 giugno 1819 Pacifico Cerioni, Osimo 24 giugno 1819 (incaricato del Conte), Osimo 21 giugno 1819 (aggiornamenti), Osimo 18 giugno 1819 (questioni organizzative per i viaggi), minuta del conte Domenico di lettera a Pacifico Cerioni del 18 giugno 1819 invio di una bestia da soma per caricare una cornice e uno specchio da spedire da Osimo (è morta anche la madre di Caterina), lettere di Pacifico Cerioni, Osimo 16 giugno 1819 (ha ricevuto i documenti richiesti, tipo l'apoca matrimoniale); Caterina Pini, Osimo 16 giugno 1819 (dubbi sulle mire del sig. Luzi e del canonico Vitali, invio di altri mobili) Pacifico Cerioni, Osimo 10 giugno 1819 Caterina Pini, Osimo 2 giugno 1819 Anna Pini Cartoni, cognata, Osimo 2 giugno 1819 Caterina, 31 maggio 1819 minuta del conte a parte con annotazioni per il sig. Canonico e il patrimonio. Cerioni, Osimo 31 maggio 1819 Caterina, 23 maggio 1819, invio di generi, etc. Minuta del conte del maggio 1819 al sig. maestro stimatissimo Domenico Pini, Osimo 20 maggio 1819 (cugino di Caterina) Taddeo Fidi, Tolentino 11 maggio 1819 (riferimento al cugino Luzi), annuncia la morte della marchesa Chiara Pini (10 maggio 1819), dice che anche il canonico Vitali con il marchese Luzi andrà ad Osimo "per mia parte" Minuta del conte del 12 maggio 1819 al sig. cavaliere(?) in merito alla morte della suocera e all'invio di una persona di fiducia oltre a Don Cerioni "maestro di mia casa" Lettera del cognato Taddeo Fidi, Tolentino 15 maggio 1819, per invio di persona addetta a fare l'inventario ereditario Domenico Pini, Osimo 7 maggio 1819 comunica la malattia della zia Chiara Caterina, Osimo 20 maggio 1819. Mazzo cartaceo, cc. sc. Classificazione: 11.1 Segnatura: 152

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Clemente Bencivenga 1819 - 1820 Roma del 16 ottobre 1819 sull'invio di piante di Portogallo. Riferimento al conte fidi suo cognato Roma (con canestro) del 5 novembre 1820 con risposte di medici per i suoi mali (asma) gli invia limoni e portogalli del suo giardino Mazzo cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 153 565

Ricerca maestro 1820 Lettere di Pio Corneli, Montottone 6 dicembre 1820 sulla ricerca di un maestro per la sua casa, 25 novembre (sacerdoti adatti a sostenere l'educazione letteraria de giovinetti), 26 novembre non riesce a trovare nessuno (Olivieri di falerone), presente una nota del conte sul dare al sig. Priore Palmarini di Montottone denaro per una serie di cose all'anno, 17 novembre (è andato a casa di palmarini e con lui a cercare altri candidati), 27 maggio 1820 di cortesia, Lettere del priore Raffaele Palmarini, Montottone 24 ottobre 1820 sul medesimo argomento Lettere di Marianna Lucangeli, Montottone 9 novembre 1820 idem, 12 novembre, 20 novembre, sul prezzo da concordare. Mazzo cartaceo, unità 9 Classificazione: 11.1 Segnatura: 154 566

Giuseppe canonico Roberti 1820 gennaio 29 - 1820 gennaio 31, Macerata Lettere su una verifica alla conservatoria delle ipoteche Unità documentaria cartaceo Classificazione: 11.1 Segnatura: 155 Serie 11.2

Amministrazione 1662 - 1822 La serie comprende 56 unità in buono stato di conservazione. 567

Largenti come in questo mio conto ho avuto s.d. Saldato Conti per argenti (posta e candelieri, etc.)

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Mazzo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 1 568

Collatico s.d. Carte relative al collatico di buoi affidati da domenico onofri Francesco Bozzi Mazzo cartaceo Classificazione: 11.2

Segnatura: 3 569

Posticcio di S. Maria s.d. Piccolo registrino cartaceo "Posticcio di S. Maria": note delle spese per lo "scassato" costruito presso il Casino di S. Maria, conti degli operai. Registro cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 2 570

Varie s.d. lettera a firma C.D.F.F. senza luogo e data di cortesia; nota con conti per tavolo, sedie, etc. del conte; intimazione per l'annona a Luigi e Domenico Onofri Mazzo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 4 571

Chiesa di San Benedetto 1662-1822 Registro con coperta cartacea, carte numerate (cc. 1-39) e segnatura "I.M.I Censi à favore della Ven. Chiesa di S. Benedetto" e altre segnature: sul dorso SB, sulla coperta B n°4. All'interno registrazioni relative all'amministrazione dei censi dove compaiono i nomi di Luigi Onofri e Domenico conte Onofri in qualità di economi della chiesa. Da c.16 ci sono registrazioni di censi a favore di altre chiese: S. Antonio abate, beneficio di S. Filippo Neri, beneficio di S. Carlo. Registro cartaceo Classificazione: 11.2

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Segnatura: 5 572

"Santa Chiara / San Carlo / Accomodato / Attese le diligenze praticate in Archivio e descritte nei due censi di S. Carlo qui notate" 1665-1767 Mazzo costituito da un registro e pacchetto di carte relativo all'amministrazione di censi: registro rilegato senza coperta con carte numerate ma non in ordine (rilegatura di fascicoli) con registrazioni di interessi da censi dal 1665 al 1767; allegate al registro carte e fascicoli con note di conti inerenti ai censi e lettere indirizzate al conte Domenico con ricostruzione dei passaggi dei censi. Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 11.2 Segnatura: 6 573

"Censo di Niccola Gatti serva de sig.ri Onofri" 1764-1799 Registro inerente un censo imposto nel 1764 da Giuseppe Bracci a favore di Niccola Gatti e relativa contabilità dei frutti. Al registro è allegato un fascicolo di contabilità e registrazioni di messe celebrate a suffragio della stessa Niccola Gatti su ordine del conte Domenico Onofri, il suo erede fiduciario. Registro cartaceo, coperta cartacea Classificazione: 11.2 Segnatura: 7 574

"del Cerqueto" 1766 - 1767 Conti, nota di pagamenti ricevuti e fatti. Quaderno cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 8 575

Varie amministrazione 1768 - 1815 Pagina di un registro di entrate e uscite del 1768 , senza altre indicazioni Quaderno con conti vari e amministrazione del 1783 tra cui "vino che viene levato da me Pasquale Migliorelli nella cantina dei signori Onofri nella cantina di San Benedetto ...." 2 intimazioni a Clemente e Filippo Gentili del 1804 (?) Altro foglio con conteggi (dare avere ) del 1783 Roma 3 novembre 1801 (firma tagliata), sul conseguimento di titoli sembra (cameriere e cavaliere di spada) Mazzo di assegne di Luigi e Domenico Onofri (bocche) per gli anni 1773, 1780, 1789 - 1793, foglietti

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non compilati e datati 1794. Altro quaderno con registro delle spese per i salariati divisi per nominativi del 1817, registrazioni dal 1812 Registro "Manuale pel l'anno 1828 - 1829", registro cartaceo, coperta cartacea logora e scarabocchiata, all'interno registro di conti divisi per mesi dei due anni, non sembrano spese di casa inserita lettera senza data e firma su causa Relucenti (Caterina) Parte di registro di coloni, 1811 Altra parte di registro, 1812 - 1813 Fogli con note di conti sparsi, fava dei coloni del 1817, annotazioni , un foglio con nota senza data e firma in merito alla causa agitata contro gli eredi Giberti Foglio con un pignoramento del 18 novembre 1816 non si dice a chi, appunti e note di Domenico, in una risulta l'anno 1815, parte di un foglio di un volume a stampa "Officio della beata Vergine", appunti su acquisti e vari 1805, 1811, senza data , 1810, minuta del 22 maggio 1797, pagina con conti di un colono del 1810, formaggio 1812, valori saldati senza data, pagamenti vari di conti inviati, uno del 1809 - 1810, 1803 e una lettera con richiesta di raccomandazione per un canonicato del 20 febbraio senza anno da Gianmaria (?) Petralata. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 9 576

Varie amministrazione 1769 - 1798 cc. 6 relative all'Assegna alla Comunità di Sanginesio di Domenico Onofri per gli anni 1778, 1779, 1794 e 1796, con elenco delle voci e relativa quantità di derrate destinate all'Assegna; dichiarazione di Domenico Onofri circa i possedimenti nel territorio di Cessapalombo (Anno Vendemmiale anno VII Regno-Repubblica Romana), con dentro certificazione dell'impiegato del comune di Cessapalombo; note di conti del 1769 per debiti con il sig. Antonelli (riferimento alla coltura del bachi da seta); Mazzo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 10 577

Celebrazioni di messe 1770 - 1815 F. Domenico di Chiara de Guad (?), Tolentino la Madonna di Loreto 2 novembre 1805, su attestato di messe Foglio con dichiarazione di Domenico di aver fatto celebrare un triduo da D. Filippo Mazzocchetti senza data Attestazione di 8 messe per Domenico di Fra Raffaele Muzi a San Ginesio 29 giugno 1803 Attestazioni messe 3 giugno 1800 (con segnature dietro) Idem 25 novembre 1801 Idem senza data Idem 3 giugno 1800 Idem (Colfano 18 settembre 1788, padre guardiano) per Luigi Onofri Idem Filippucci di Macerata 20 e 23 Idem agosto 1791 Idem 28 luglio 1805 (convento delle Grazie) Idem Nocciano 27 agosto 1789(duecento) Idem Caldarola 20 luglio 1807 Idem 1792 novembre Ascoli Idem Loro 18 giugno 1795 Idem loro 4 novembre 1796 (Luigi)

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Id. Mandola 5 ottobre 1805 Idem Colfano fede di messe 19 ottobre 1788 Idem 5 agosto 1807 (per l0, anima dello zio Luigi) Id. 10 settembre 1807 8 giugno 1782, 18 - 20 gennaio 1792, 8 marzo 1770, 14 dicembre 1799, 13 giugno 1788 (chiese e conventi di San Ginesio e di fuori), 17 novembre 1799, 13 giugno 1796, 6 marzo 1791 (Gualdo), 19 giugno 1792 Mogliano Nota riassuntiva delle messe celebrate dai minori di Colfano d'ordine di Luigi Onofri per l'anima di Margarita Onofri, 1778 Fascicolo con fedi e ricevute di messe con segnature degli anni 1793 - 1815 Mazzo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 11 578

Amministrazione 1774 - 1784 Attestazioni di pagamenti (bollettini) fatti all'esattore per le tasse da parte di Luigi Onofri (1782) e Domenico Onofri (1784); comunicazione di rimborso da parte della Segreteria Difensoriale di San Ginesio (28 novembre 1779) a Domenico Onofri per le collette "communitative" pagate dal 2 marzo 1774 "in cui ebbe egli la Patente di Cancelliere del S. Offizio fino al 1778" Fascicolo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 12 579

"Libro delle robbe che si danno, e lavori che si fanno nell'anno 1775" 1775 Registro cartaceo, cc. num. 1 - 6 e 45 - 50. Classificazione: 11.2 Segnatura: 13 580

Esenzione collette 1775 - 1777 Rescritto con segnatura "Alla Santità di Nostro Signore papa Pio VI / Al Sig Cardinale Pro Uditore, che ne parli utatur jure suo / Per Domenico Onofri dalla terra di S. Ginesio Diocesi di Camerino", inerente la questione dell'esenzione dalle collette communitative in virtù del fatto che era unico erede maschio di Filippo Maria Onofri (con a carico 4 sorelle a cui dare dote) e Cancelliere e Patentato Privilegiato del S. Offizio. Nel fascicolo si trovano memoriali, lettere e minute di Domenico indirizzate al procuratore romano

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Gaspare Scipioni (San Ginesio, 22 novembre 1775-20 febbraio 1777), lettere dei rappresentanti della comunità di San Ginesio e vari corrispondenti. Fascicolo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 14 581

Bonifazio Pascari 1778 agosto 15, Roma Invio conto. Classificazione: 11.2 Segnatura: 15 582

Amministrazione 1781 - 1792 Conti vari dal 1781 al 1792 per diversi acquisti per la casa: Ancona (1792), fiera di Fermo (1782), calze ordinate a Camerino (1788), fiera di Tolentino (1790) e Foglietti sciolti con note di conti. Note di conti 1766 e 1778. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 16 583

"Conto di Rongoni" 1782 pacchetto cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 17 584

"Calce" 1783 Acquisto e ai pagamenti fatti da Domenico Onofri a Giuseppe d'Antonio Salvi Fascicolo cartaceo Classificazione: 11.2

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Segnatura: 18 585

Obblighi dei lavoratori 1783 - 1820 Registro relativo alle colonie e a quanto dovuto nelle diverse festività Volume cartaceo, coperta cartacea, non rilegato Classificazione: 11.2 Segnatura: 19 586

"Gessaroli" 1783-1787 Registro di spese su lavori edili, con annotazioni su giornate di lavoro, nomi dei lavoranti (soprattutto falegnami e muratori), materiale per la sistemazione della casa (riferimenti a stanze, al mezzanino, ai camini). Alcuni mazzetti di carte sono spillati insieme alla copertina del volume. Registro cartaceo, coperta in cartone Classificazione: 11.2

Segnatura: 20 587

Palazzo Onofri. 1784 3 piante del palazzo con indicazione delle sale; "Pianta per la nuova aggionta alla casa vecchia dell'illustrissima casa Onofri di Sanginesio. 23 maggio 1784" con annesse due carte aventI tutte in comune con la prima la dicitura Pianta n°2: l'elenco e relativa quantità dei materiali da reperire per i lavori del palazzo, "Patti e convenzioni da mantenersi ed osservarsi per fare il lavoro delle quattro camere annesse alla casa Onofri" datata 25 maggio 1784; "Notamento di misura a calcolare l'importo a tenore della Pianta, contenente sette stanze a tre piani a ciscun piano sette"; carta con annotazioni tecniche sulla costruzione del palazzo. Rotolo cartaceo, unità 8 Note: Le piante e i dettagli tecnici sull'ampliamento e il rifacimento del palazzo Onofri potrebbero essere dell'architetto Giuseppe Lucatelli Classificazione: 11.2 Segnatura: 21 588

Pagamenti dei frutti del censo di scudi 300 da farsi dal Sig. Antonio Liozzi al Sig. Conte D. Luigi Onofri e altri censi 1784 - 1793 Quaderno cartaceo Classificazione: 11.2

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Segnatura: 22 589

Assegne 1787 luglio 9 Carta sottoscritta in merito al pagamento delle Assegne del Comune di San Ginesio. unità documentaria cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 23 590

Cedole 1788 Fogli con conteggi delle cedole, senza le stesse, uno dei quali datato marzo 1788. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 24 591

Conto Paolo Tardelli 1789 Conto per legna con il vetturale Paolo Tardelli fino al 1789, segue una ricevuta al conte Domenico del 6 gennaio 1802 di Vincenzo Putti per degli atti. Classificazione: 11.2 Segnatura: 25 592

Conti avuti con diversi contadini 1789 - 1805 Pacco comprendente una camicia di un fasc. "Cartella lettera A - Fascicolo n. XV - Conti avuti con diversi contadini", seguita da 9 registrini cartacei dei conti divisi per nominativi dei contadini, alcuni dei quali recanti il numero della posizione (prima, 9°, tredici) degli anni 1789 - 1805. Pacco cartaceo, unità 9 Classificazione: 11.2

Segnatura: 26

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Domenico Onofri 1789-1807 Mazzo di 3 fascicoli riguardanti l'affidamento e le spese per lavori di falegnameria per il palazzo e altre residenze da parte del conte Domenico Onofri. Sono presenti: - fascicolo con segnatura "Filippo Sclavi falegname 1803" costituito da accordo scritto tra lo Sclavi e Domenico (22 ottobre 1803) per la realizzazione di porte per il piano nobile "a similitudine delle nove fatte dal falegname Giuseppe Madei", note di conti e spese, note di spese per i lavori fatti per il Bussetto - fascicolo con registrazione dei pagamenti per lavori di falegnameria (per il mezzanino) affidati a Filippo Sclavi (1806-1807) - fascicolo con segnatura "Filippo Scalvi falegname" con accordo e pagamenti per la realizzazione di infissi e finestre del casino di S. Benedetto (1789-1792). Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 11.2 Segnatura: 27 594

"Lavoratori già partiti e saldati" 1790-1800 Fascicolo costituito da 9 fascicoli rilegati riguardanti i lavoratori delle proprietà Onofri. Fascicolo cartaceo, unità 9 Classificazione: 11.2 Segnatura: 28 595

Varie amministrazione 1791 - 1798 ricevuta di pagamento firmata da Ottaviano Frattali (29 novembre 1791) per d. Luigi Onofri carta con segnatura "Agliano 1710 / Bolletta di Bartola a dì 29 marzo 1796 scudi 1:40" lettera di Pietro Natali (Mogliano, 12 luglio 1796) a Domenico Onofri facendo richiesta di una sua mediazione con l'esattore delle Ripe per un debito di tasse 2 intimazioni delle quote per l'Annona (23 settembre 1797, 16 febbraio 1798) di Tolentino tra cui compare anche Domenico Onofri carta con segnatura "Francesco Galassi detto Morone" relativa note di dare e avere per grano, legna e bestiame carta con segnatura "Giuseppe Scagnetti lavoratore" con note di conti e amministrazione mazzo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 29 596

Assegne 1792 - 1797 Carte 3 con assegne per gli anni 1792, 1795 e 1797.

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Classificazione: 11.2 Segnatura: 30 597

Intimazione 1793 Intimazione per il pagamento in grano all'annona a Domenico Onofri del 1793 Classificazione: 11.2 Segnatura: 31 598

"Panno riportato dalla cura" 1793 Inventario "Panno riportato dalla cura" (dato alla cura il 19 giugno 1793). Classificazione: 11.2 Segnatura: 32 599

"Leoni Maestro Franco muratore / Per le Piaggie" 1793-1794 Elenco tipologia dei lavori, fascicolo con direttive sui lavori e gli interventi (1793), fascicolo con lettere e perizie di Domenico Gasparri (Abbadia di Fiastra, 5 ottobre 1794), di Francesco Leoni (Urbisaglia, 5 ottobre 1794) a Domenico, nota di spese per giornate di lavoro (1793-1794). Fascicolo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 33 600

Assegna 1793 - 1794 Modulo a stampa per l'assegna alla comunità di grano e generi, messi gli anni 1793 - 1794, ma manca la firma Classificazione: 11.2 Segnatura: 34 601

Ribechi. Vino da conteggiarsi e da pagarmesi 1795. 1795 - 1797 Carteggio e note di conti per vino con Antonio Ribechi.

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Mazzo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 35 602

Varie 1795-1798 Piccolo registro con coperta in pergamena, con pagine tagliate e molte non compilate riferibile a Domenico Onofri. Nel registro si trovano: - pagina con problema matematico o di geometria - note di conti e note di dare e avere. Registro cartaceo Note: Nel registro si trovano disegni a penna e a matita. Classificazione: 11.2 Segnatura: 36 603

"Regolamento nel dare le quote" 1795-1800 Fascicolo costituito da lettere indirizzate al conte Domenico: - lettera del cap. Ferdinando Benadduci (Tolentino, 4 settembre 1800) con cui informa come abbia fatto istanza al mons. Delegato per essere esentato dalla quota del grano anche a vantaggio del destinatario - scritto o memoriale (Macerata, 20 ottobre 1795) in merito alla tassazione applicata alle quote per la quarta parte del grano raccolto - lettere e carte (1795-1796) relative alle quote del grano da pagare e ritirate dal magazzino di Domenico Onofri. Fascicolo cartaceo, carte 5 Classificazione: 11.2 Segnatura: 37 604

Varie amministrazione 1795 - 1803 - fascicolo con annotati quantità di grano date per la semina, il nome del colono e nome delle proprietà relative (1795-1803) - carta con intestazione "1803 cavalletti luglio" consistente in un elenco delle proprietà con le relative quantità di cavalletti, cioè i covoni di grano (proprietà: Piaggia, Fontepeschera, S. Maria Casino, Ragnano, S. Maria della Cura, Collalto, Fiolce, Bracagnone, Fonticelle, S. Benedetto, Buscetto, Cupo, Scalette, Fiastra, Costa Grande, Torre di Morro, Beneficio di S. Hon---, Campo di Formica e Vaglioli, Campo di S. Rocco, Campo del Mercato, Campo di Tammorlano, Brucagnone) - carta con rendite relative al 1796. Fascicolo cartaceo Classificazione: 11.2

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Segnatura: 38 605

Cristofano Guatteri M.o di polta?, 1795 luglio 17, Valcimarra Preventivo per un calesse Classificazione: 11.2 Segnatura: 39 606

Calcinaro 1796 1796 Contratto, note spese, ricevute. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 40 607

Stime di armi 1797 febbraio 18 Attestazione sottoscritta da Domenico Onofri con cui consegna ai Signori Deputati "le sottosegnate mie stime", riguardanti la detenzione di armi (10 archibugi, 9 pistole, 3 palossi, 4 spade antiche e 1 moderna) Classificazione: 11.2

Segnatura: 41 608

"Calcinaro" 1798 Mazzo "Calcinaro", 1798: contratto per la realizzazione di un "calcinaro" nella proprietà dei Campetti realizzata da Biagio Spè e conti per forniture durante i lavori e per la calce. Classificazione: 11.2 Segnatura: 42 609

Varie amministrazione 1799 - 1801

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Carte di carattere amministrativo e lettere relative ai conti e pagamenti con Giovambattista Manfrini da Camerano per l'acquisto del vino da diverse proprietà Onofri (1801); ricevuta di Catervo Castellani (Macerata, 16 ottobre 1800) per saldo fatto da Domenico per le "funzioni fatte nella Rota di Macerata"; fede con segnatura "Vino Casalunga 1799"; lettere di Catervo Castellani (Macerata, 4 settembre 1800), note di conti e scrittura inerente la controversia con Antonio Maria Casalunga per vendita di vino. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 43 610

Sul possesso delli scudi 900. 1801 Minute di atti e carteggio relativo a pagamenti richiesti dalla Congregazione annonaria. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 44 611

Varie amministrazione 1802 - 1820 Registro (calligrafia del conte Domenico) "Maestro dei ragazzi 1811" fino al 1820 con annotati tutti i pagamenti ai precettori con note estese: D. Luigi Stefoni , padre Raffaele? , Giuseppe Tesei di Loro, D. Luigi Nunzi di Morrovalle, maestro Pacifico Cerioni (quaderno), canonico Giuseppe Dionisi (cc. Sc.) Altro registro senza titolo con i salari per il personale di servizio nelle case Onofri diviso per singoli dipendenti (1802 - 1818) quaderno, cc.sc. Altro quaderno del 1802, sono quaderni che dovevano fare prob. un volume (mettere insieme) Note con appunti e conti sciolti, tra i quali un foglio che era prob. la coperta di qualche fascicolo con scritto "Ultime volontà della V.M.? del sig. D. Venanzo Onofri al favore della B.M (o V) del Signor Filippo Maria Onofri di lui fratello (primo maggio 1764). Mazzo cartaceo, regg. 2, cc.sc. Classificazione: 11.2 Segnatura: 45 612

Romualdo Marchetti e Cesare Aloisi 1802 novembre 11, Camerino Conti per la sua fabbrica che è alla fine ormai Classificazione: 11.2 Segnatura: 46

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613

Nicola Montini 1802 novembre 21 Ricevuta per denaro Classificazione: 11.2 Segnatura: 47 614

Pacipezzi scudi 300. 1797 1803 - 1805 Corrispondenza con Filippo Pacipezzi da Cingoli per la riscossione del credito. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 48 615

"Signor Vincenzo Francia 1803", 1803-1815 Fascicolo relativo ai pagamenti effettuati per lavori di pittura, d'intaglio e fornitura di disegni per l'abbellimento di alcuni ambienti (camerini nuovi verso l'orto di Grasselli) del palazzo, di alcune suppellettili e mobili, della cappella, ma anche per mobili della chiesa di S. Benedetto, cornici, reliquiari; nel 1815 lo paga per "avermi ridipinte due arme del pontefice Braschi e del regnante Chiaramonti. Fascicolo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 49 616

Balie di tutti i figli di me Domenico Onofri 1804. Posizione sesta. 1804 - 1818 Diviso per nome e con registrazioni dei pagamenti Registro cartaceo, coperta cartacea Classificazione: 11.2 Segnatura: 50 617

Tessitrici 1805 - 1818 Registro delle tessitrici diviso per nominativi. libro dei conti. Registro cartaceo, privo di coperta Classificazione: 11.2

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Segnatura: 51 618

Dazio sul grano 1810 9 ricevute per dazi sul grano macinato e per la macellazione di bestiame riguardanti Domenico Onofri (1810) mazzo cartaceo Classificazione: 11.2 Segnatura: 52 619

Convenzione 1810 maggio 5 Convenzione particolare del dazio a Domenico Onofri per un agnello Classificazione: 11.2 Segnatura: 53 620

Messe 1811 Ricevuta o fede sottoscritta da d. Liberato Liberati (24 agosto 1811) con cui attesta di aver celebrato 10 messe per i defunti di casa Onofri come ordinato dal conte Domenico. Classificazione: 11.2 Segnatura: 54 621

Varie 1816 minuta e note di conti - cedola bollettino di deposito - ricevute Classificazione: 11.2 Segnatura: 55 622

"Socci" 1816 Registrazioni di bestiame dato in affitto. Fascicolo cartaceo

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Classificazione: 11.2 Segnatura: 56 Serie 11.3

Cause e vertenze 1737 - 1831 La serie comprende 25 unità in buono stato di conservazione. 623

Canonicato Lampini s.d. fascicolo rilegato di copia di fede e deposizione fatta da Carlo Francia, Domenico Tardella, Giuseppe Petetta e Francesco Grottese circa la condizione di un terreno posto in contrada S. Fabiano spettante al canonicato Lampini e al momento posseduto dalla famiglia di Domenico Onofri come figlio ed erede di Filippo Maria. Fascicolo cartaceo Classificazione: 11.3 Segnatura: 1 624

F. Antonangelo R.C.F., s.d., Loro " lettere del 22 febbraio, senza anno, in merito a due cause presso la Rota romana, una inviata a Domenico e una a Marianna Onofri Fascicolo cartaceo Classificazione: 11.3 Segnatura: 2 625

Fedi varie 1737-1788 Fascicolo costituito da fedi e dichiarazioni varie: - attestazione di Giovambattista Migliorelli riguardante il canonicato Lampini, di cui era stato rettore il canonico Giuseppe Onofri (1792) - fede o dichiarazione collettiva riguardante la controversia con il canonico Sordoni (1793) - carta con nota relativa a stipula di un censo (1737) e con riferimento a Domenico Antonio Onofri - dichiarazione sottoscritta dai confratelli della Compagnia della Madonna SS.ma del Carmine eretta nella chiesa degli agostiniani di San Ginesio (3 agosto 1788) con cui eleggono come procuratori e difensori Filippo Mazzocchetti e Giuseppe Mancini a difesa dei diritti della nuova compagnia in seguito a disordini. Fascicolo cartaceo, carte 4 Classificazione: 11.3 Segnatura: 3

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Vertenza sui terreni di Vallimestre 1770 - 1787 Vertenza relativa alla richiesta della Comunità del pagamento di collette su terreni "derelitti", ovvero la cui proprietà non risulta più (ascritti a Mattia di Marino Salvucci e a Lucantonio di Angelo Piatti), ma che dai periti sono risultati di fatto goduti dagli Onofri. La comunità ha proceduto alla verifica a seguito sembra della richiesta della tassa del milione e del pagamento dei relativi pesi camerali. Presenti perizie, estratti catastali, lettere e suppliche di Domenico Onofri. I terreni sono in contrada Vallimestre. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.3 Segnatura: 4 627

Canonicato Lampini 1776 - 1780 Lettere dell'avvocato Pierantonio Frasca di Camerino e Gaspare Scipioni di Roma in merito alla causa con il canonico Sordoni per il canonicato Lampini. Presente un'intimazione della curia camerte e copie di atti con note varie Camerino 30 maggio 1777, 5 maggio, 28 febbraio, 4 gennaio, 3 gennaio, 20 dicembre 1776, 29 novembre, 6 settembre, 2 settembre, 26 agosto, 16 agosto, Roma 25 settembre 1776, 8 luglio 1778 (parere sulla causa), 20 dicembre 1780 Mazzo cartaceo Classificazione: 11.3 Segnatura: 5 628

Canonicato Lampini 1777 - 1824 Mazzo: canonicato Lampini "Camerinensis pretense revocationis monitori": il canonico Sordoni diviene rettore del canonicato Lampini. Nel 1775 richiede un monitorio al Vescovo di Camerino per chiedere a chiunque avesse notizia di scritture relative ad un predio una volta spettante a tale canonicato ed ora goduto da Domenico Onofri in vocabolo San Fabiano, in particolare una perizia fatta da 2 periti pubblici ora defunti (Angelo Fedeli e Nicola Compagnucci) su richiesta di D. Giuseppe Onofri allora rettore del canonicato, e su bestiame a altro lasciato dal testatore Lampini, in quanto ci sono persone che occultano gli atti. Alla pubblicazione di tale monitorio Domenico Onofri è insorto perché venisse revocato pubblicamente, in merito al valore del predio che nel 1756 - 57 venne subastato ad istanza dei creditori dell'eredità Lampini con le dotazioni. Lettera di Domenico Onofri al Vicario generale di Camerino per la causa contro il canonico Sordoni in quel tribunale (2 giugno 1777, la calligrafia sembra del Domenico precedente) e risposta 12 giugno del Vicario Gaetano Piobbici. La vertenza è sul monitorio richiesto da Sordoni che metteva in discussione la proprietà e il valore del predio 23 gennaio 1777 (lettera da Piobbici) Segue "Camerinensis revelationis metu excomunicationis et iactationum", richiesta di revoca e sorta di arringa con citazioni di norme firmata dall'avvocato Frasca. Fasc. sul verso "Lettera n. 10" e Il signore Canonico Giovanni Giuseppe Onofri rettore del canonicato eretto per pia disposizione dalla fu Barbara Lampini - Vi ha nomina la casa Onofri -" All'interno decreto cartaceo del Vescovo di Camerino Cosmo Torelli con l'erezione del canonicato Lampini in favore di Giovanni Giuseppe Onofri (testamento di B. Lampini del 1729, notaio Giuseppe Schioppa) dato in atto di visita a San Ginesio nel 1730 settembre 22 Lettera e memoria (sul verso conte Domenico scrive Canonicato Lampini) ma la vertenza è fra il sig. Giovanni Pietro Giberti e il rettore canonico Giovanni Giuseppe Onofri) Giberti ottiene un mandato di alcuni scudi, senza data

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Presente copia del testamento di Barbara Lampini del 1726 con note Minute di lettere dell' aprile 1824 di Caterina Onofri al Conte Luigi Valenti a Trevi per sollecitare la concessione della rettoria del canonicato Lampini al figlio canonico in virtù del testamento di Barbara Lampini che ha nominato lo jiuspatronato (allega testamento, presenti appunti su questo che inserisce nella minuta) che stabilisce la rettoria ai discendenti e subito dopo ai figli e discendenti del defunto Domenico Onofri avo del defunto Conte Domenico Onofri suo marito). Il sig. Clementini ha rinunciato e quindi il posto è vacante, si dice che la Lampini è comune nostra parente. Il patronato alla nomina spetta in primis ai discendenti della linea maschile dei furono Alfonso e Pio Valenti, poi a quella del fu Domenico Onofri poi alla casa Matteucci e infine ai canonici del Capitolo vecchio e nuovo di San Ginesio. Pacco cartaceo Classificazione: 11.3 Segnatura: 6 629

Varie 1780 - 1793 Attestazioni di 2 notai sulla correttezza di Domenico Onofri nei confronti dei testimoni chiamati a diversi atti del 1793 e 1794. Deposizione su una vertenza per possesso di beni tra Domenico Onofri e il canonico Sordoni, che ha cercato di ottenere dal teste, un colono, una falsa dichiarazione, 1794. carta del 1780 relativa ad una causa tra i fratelli Salvucci e i Natalini. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.3 Segnatura: 7 630

"Terratico" 1783-1786 Spogli catastali delle proprietà di casa Onofri, visure catastali e ricostruzioni patrimoniali; lettere fascicolate: lettera di Francesco Ticoli (Roma, 16 agosto 1786) a Giuseppe Dionisi di Tolentino in cui si risponde al caso del nipote Domenico Onofri per aggravio della stima fatta; lettera di Gaspare Scipioni (Roma, 11 dicembre 1783) a Domenico circa la nuova stima dei terreni; lettera di Luigi Lazzarini (Roma, 3 dicembre 1784) a suor Anna Luigia Onofri presso il monastero del Bambin Gesù di Spoleto in merito alla vertenza di Domenico; lettera di Luigi Lazzarini (Roma, 17 aprile 1784) a Domenico in merito ad una supplica inviata alla Sacra Congregazione del Buon Governo lettera della sorella ad Ascoli (senza data) al fratello su questioni familiari e sulla questione inoltrata a Roma dell' "affare del terratico". Fascicolo cartaceo, unità 11 Classificazione: 11.3 Segnatura: 8 631

Canonicato Lampini 1783 - 1794 Canonicato Lampini.

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Gaspare Scipioni, Roma 23 luglio 1783 Perizia sulla casa di San Fabiano, 16 aprile 1787, seguita da una nota Lettera di Pierantonio Frasca, Camerino 11 gennaio 1789, riferimento alla perizia Gaspare Scipioni, Roma 17 maggio, 7 giugno e 12 luglio 1794, invio di scritture Pierantonio Frasca, Camerino 20 giugno 1794, ragguagli Una fede e un memoriale relativi alla causa Lampini 1794 Atti diversi, presenti attestazioni su una subasta di terreni del fu Biagio Salvucci 1754, un'altra dello stesso anno e la copia di un atto relativo ad una causa tra il canonico Ottavio e gli altri Onofri con Francesco Piergentili, copia del 1754 Altre attestazioni come sopra del 1754 Attestazione del 1793 del canonico Sordoni Fascicolo "Documenti che si mandano Adì 6 dicembre 1792, elenco esterno, alcuni sono quelli già trovati, dentro "Ristretto del carteggio del sig. Primavera" 1754 Mazzo cartaceo Classificazione: 11.3 Segnatura: 9 632

Causa priorato SS. Tommaso e Barnaba 1790 Requisitoria dell'avvocato Gaspare Scipioni con allegato sommario (attestazioni e testimonianze) sulla vertenza tra il conte Domenico Onofri e il canonico Filippo Michelangeli commissario della Confraternita, il quale ha negato che Onofri abbia ricoperto il ruolo di Priore della Compagnia e ha proceduto all'estrazione dei nuovi priori autonomamente contro le regole, eliminando gli atti dai quali risultava il priorato di Onofri e Ragoni.La vertenza sembra interna e gli atti sono inviati ai Canonici Camerlenghi della Basilica vaticana cui la Confraternita afferiva. Mazzo cartaceo Note: a stampa Classificazione: 11.3 Segnatura: 10 633

Causa Domenico Onofri. Vertenza del priorato della Confraternita dei SS. Tommaso e Barnaba 1790 Vertenza tra Domenico Onofri e la Confraternita di San Tommaso e Barnaba di Sanginesio, di cui Domenico era stato primo Priore dal 1787. La questione nel dettaglio è tra Domenico e il canonico della compagnia Filippo Michelageli per la nomina all'incarico di priore. La causa è costituita da fascicoli processuali, sommari e memoriali, a stampa con inclusa relativa corrispondenza e dichiarazioni scritte prevalentemente (ma non solo) tra Domenico e il suo procuratore Gaspare Scipioni. 2 lettere di Gaspare Scipioni sul priorato del 1790 maggio 9 e aprile 21. Memoriale all'Arcivescovo di Camerino Altre 5 lettere di Scipioni del 1790 marzo 13 - maggio 5 difensore del capitolo di S Pietro lettere di Gaspare Scipioni sulla vertenza del Priorato di San Tommaso. Lui vuole procedere per via extragiudiziale e il canonico Mattei non si decide, quindi memoriale ai 5 (o 4) Camerlenghi del capitolo vaticano, altrimenti il tribunale competente è quello della curia di camerino, il capitolo vaticano non ha giurisdizione. Si procede alla stesura del memoriale (1790 luglio 17 - 1790 agosto 14) Mazzo cartaceo Classificazione: 11.3 Segnatura: 11

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Annona 1791 Intimazione (24 agosto 1791) al pagamento dell'annona a Domenico Onofri da parte del segretario Petrucci. Classificazione: 11.3 Segnatura: 12 635

Canonicato Lampini 1792 Lettera del Canonico Vincenzo Sordoni al sig Ermenegildo De Angelis Classificazione: 11.3 Segnatura: 13 636

Canonicato Lampini 1792 mazzo "Questi sono originali dei quali vi sono tutte le copie dunque restano a me...", copie di atti e testimonianze in merito alla causa del canonicato lampini. mazzo cartaceo, cc.sc. Classificazione: 11.3 Segnatura: 14 637

Monitorii riguardanti la lite contro il canonico D. Vincenzo Sordoni 1792 - 1794 Segnatura del Conte Domenico, mazzo originale :monitori cartacei, attestazioni varie e decreti relativi alla causa (1793 - 1794), presenti minute di lettere inviate da Domenico all'avvocato Frasca nel 1792. Pacco cartaceo, mazzi 2 Classificazione: 11.3

Segnatura: 15 638

Canonicato Lampini 1793 Deposizione dei periti pubblici eletti dal Consiglio e di altri testimoni sul prezzo corrente della legna (?). Deposizione di Francesco Mainardi su una vertenza che coinvolge Domenico Onofri. Attesta che Domenico non ha circuito o ottenuto dichiarazioni firmate false dai contadini che lavoravano per Luca Ricucci. Altre testimonianze sulla causa del canonicato (Lampini): deposizioni sulla tenuta del libro dei depositi istituito dal

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1787 dal canonico Domenico Sordoni, uno dei deputati della Cassa dei depositi dei luoghi pii, e deposizione su come veniva custodito il denaro e su alcune irregolarità verificatesi e poi risolte. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.3 Segnatura: 16 639

"Camerinensis Refectionis Damnorum 1793" 1793 Fascc. 2 a stampa sulla causa per il canonicato Lampini. Classificazione: 11.3 Segnatura: 17 640

Revelationis 1793 - 1794 Copie di deposizioni di diversi sacerdoti, canonici e altri davanti al Vicario Curato della Collegiata di San Ginesio a seguito della proroga nella pubblicazione e per la pubblicazione del monitorio di scomunica emesso dalla Curia arcivescovile di Camerino su istanza di Domenico Onofri per una vertenza legata al canonicato Lampini. Il monitorio è del 23 febbraio, le deposizioni e le nuove deposizioni avvengono a marzo, il processo riguarda il possesso di alcuni beni e le deposizioni si riferiscono alla pubblicazione fatta degli atti, ma mutila di alcune carte, falsificazioni anche nelle registrazioni dei libri dei depositi della Collegiata. La causa verte sui terreni di San Fabiano in contrada Necciano posti all'asta (1755 - 1756) e di pertinenza del canonicato Lampini. All'epoca ne era rettore il canonico Giuseppe Onofri e divennero proprietà Onofri sino ad oggi,le subastazioni sono state lacerate in parte (coinvolti il canonico Lorenzo Morichelli, poi arciprete, Giovanni Pietro Giberti, Giuseppe Antonio Vannarelli Vicario foraneo), un'altra parte dei terreni è stata aggiudicata alle monache di San Girolamo. Luigi Onofri diceva che il fratello Filippo aveva fatto la minchioneria di acquistare i terreni di San Fabiano. Mazzo cartaceo Classificazione: 11.3

Segnatura: 18 641

Sopra alla lite col canonico Sordoni 1793 - 1796 ..riguardante il terreno in contrada S. Fabiano, osia Necciano, che era del canonicato Lampini.// Qui vi è anche l'istrumento fatto col detto Sordoni in occasione della restituzione del detto terreno" Copie di atti, lettere dell'avvocato gaspare Scipioni e Alessandro Tassoni da Roma a Domenico Onofri 1795 - 1796. Onofri retrocede il terreno ma chiede soldi per le spese fatte, istrumento , lettere da camerino, carteggio con filippo migliorelli con Gianfrancesco? Frasca a camerino, a stampa 1793 Fascicolo cartaceo Classificazione: 11.3 Segnatura: 19

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Pierantonio Frasca 1793 - 1797, Camerino Lettere sulla causa per il canonicato Lampini e su altre questioni. mazzo cartaceo, unità 12 Classificazione: 11.3 Segnatura: 20 643

Cause 1794 Lettere a Domenico Onofri sulla causa per il riconoscimento della Contea e sul canonicato Lampini: canonico Filippo Fiorenzi, Roma 24 maggio 1794, dal suo curiale abate Scipioni Orazio M. Calezzani (?), Roma 24 maggio 1794 Alessandro Maria Tassoni, Roma 24 maggio 1794, altra lettera del 21 maggio Giovanni Antonio Frasca, Camerino 23 maggio 1794. Lettera di Gaspare Scipioni, Roma 21 maggio 1794 mazzo cartaceo Classificazione: 11.3 Segnatura: 21 644

Intimazione del Provicario generale 1794 luglio 30, Tolentino Intimazione del Provicario generale a Domenico e al suo colono Giuliano sul grano, Classificazione: 11.3 Segnatura: 22 645

Istrumento col Canonico Vincenzo Sordoni ed altre carte 1795 San Ginesio, 11 giugno 1795: istrumento relativo alle vicende del canonicato Lampini sottoscritto dal canonico Sordoni, con accordi e proposte per una composizione della vertenza dopo la disamina delle diverse sentenze (Gaspare Scipioni), allegata una testimonianza del 1795, copia di un inventario delle piante e alberi del predio conteso (20 giugno 1795), atto di nomina del procuratore Francesco Mainardi a Camerino per la retrocessione del predio da parte di Domenico Onofri (10 giugno 1795), altra nota sulla causa senza data e firma. Fascicolo cartaceo, unità 5 Classificazione: 11.3 Segnatura: 23

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Causa Salvucci. Avvocato Frasca. 1797 Mazzo di carte relative alla causa Salvucci (col conte per pagamenti) 1797 carteggi con l'avvocato Frasca di Camerino.(535) mazzo cartaceo Classificazione: 11.3 Segnatura: 24 647

Pantaleone Pantaleoni 1813 Lettera inviata all'avvocato pantaleone pantaleoni da Domenico Onofri (ma altra calligrafia) con trasmissione di atti (allegati) per una causa tra Domenico e Giuseppe Cecchi per riscossione di un credito, 1813 mazzo cartaceo Classificazione: 11.3 Segnatura: 25

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Serie 12

Ordinamento Conte Domenico e Caterina Pini 1706 - 1838 La serie comprende 16 cartelle in discreto stato di conservazione, con il materiale riordinato e classificato dal Conte Domenico e poi ripreso dalla moglie Caterina Pini. Le buste sono state ordinate cronologicamente. 648

“M” 1706 - 1834 Busta contenente una miscellanea di lettere, carte, disegni del Conte Domenico, poi riprese da Caterina Pini: Carte sciolte varie con materiale a stampa, sonetti e pagine di testi. "Lista delle spese accorrenti alla Sig.ra Marianna Onofri" campionario di tessuti in lana sorta di relazione di carattere storico-politico su avvenimenti e fatti accaduti dopo la partenza dei Francesi informativa per visure catastali (4° Vendemmiale, Anno VII Regno), carte per vendita vino (1797); lettera di Domenico Santini (Valcimarra, 2 settembre 1788), spese per calesse per andare a Nocera; ordine per consegna grano alla Comunità; lettera di Orazio Brizi (Di casa, 4 aprile 1797) per ringraziamento dell'elemosina; pacchetto con lettera di Filippo Pacipezzi (Macerata, 29 luglio 1797), fascicolo con registrazioni di assegnazione bestiame fatte da Domenico e Luigi Onofri (1798-1799); fede di D. Serafino Gherardi (S. Ginesio, 4 febbraio 1783) per credito di Domenico Onori fascicolo circa partite di vino avute da "Michele Liverani" (1807-1808), note di spese per cera lettera di Luigi Fedeli (S. Ginesio, 24 ottobre 1810) lettera di Caterina Pini (Osimo, 3 febbraio 1810); lettera di Ubaldo Bellini (Osimo, 6 febbraio 1811); lettera di Gioacchino Bellini (Osimo, 29 dicembre 1810) senza destinatario 2 lettere di Gioacchino Bellini (Osimo, 15 gennaio-5 febbraio 1811) per commissioni destinate a Caterina Pini; fascicolo di amministrazione "Sig.re D. Nicola Vecchi di Montegiorgio" per lavoro (1815);;); piante del palazzo con le sue diverse parti rovinata, frammenti della pianta di una chiesa, "Disegno per ornare l'altare maggiore" Carteggio riguardante Caterina Pini Onofri per commissioni e spese, questioni finanziarie: lettera di Caterina Pini (12 maggio 1831) a Antonio Coverini di Caldarola; conto per lavori fatti dal calzolaio per la casa Onofri; lettera di Paolo Cervici (Macerata, 20 agosto 1824); 4 lettere di Domenico Pini (Osimo, 1 luglio 1832-29 luglio 1834) di cui una con allegata contabilità 1831; 3 lettere di Geremia Mazzocchetti (Camerino, 24 gennaio-28 aprile 1827); lettera di Alessandro Spalazzi (Osimo, 22 maggio 1833); 4 lettere di M. Mattioli Benvenuti (Macerata, 17 gennaio-21 marzo 1831); lettera di M. A Campitelli (Macerata, 27 febbraio 1833); lettera di Luigi Can.co Conforti (Camerino, 8 febbraio 1833); lista di spese dal droghiere; "Socci della sig.ra contessa Onofri" (1823); lettera di Maria Colomba Pascucci (Amandola, 28 giugno 1833); lettera della figlia Nannina Onofri (Sanseverino, 19 marzo 1834); lettera di Francesco Garulli (Mogliano, 10 marzo 1834); lettera di Diego Moroni (S. Angelo, 7 gennaio 1834); lettera di Giovanni Cruciani (Colmurano, 7 luglio 1835); lettera di Pietro Luzi (S. Ginesio, 12 febbraio 1833); lettera di A. Buccolini (Macerata, 25 giugno, 14 dicembre 1832); 2 lettere di Liberato Taccari (senza data e S. Ginesio, 20 agosto 1832) con note di spese; lettera della nipote Teresa Fidi Evangelista (Tolentino, 22 novembre 1832); lettera di Bernardino Onofri (S. Ginesio, 20 dicembre 1833) alla madre che era a Macerata; pacchetto con lettere raccolte di Caterina Pini (S. Ginesio, 18 dicembre 1830) a Antonio Curvini; lettera di frate Angelo Maria guardiano cappuccino (Amandola, 20 novembre 1832); lettera di Maddalena Mattioli Benvenuti (Macerata, 9, 13 novembre 1832); lettera di Angela Lazzoni (S. Angelo, 25 settembre 1832). Busta cartaceo, cc.sc. Classificazione: 12 Segnatura: 1

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“E” 1709 – 1826 Pacco con materiale relativo al beneficio di San Filippo Neri: "Benefizio di S. Filippo Neri. Messe", 1769 - 1807, registro cartaceo Foglio "Benefizio di San Filippo Istituito dalla b.m. di Mercurio Bruschi/ ius di nominare per la casa Onofri: copia dell'atto di erezione (o meglio memoria dei diversi rettori Onofri) Ottavio Onofri suo nipote (1709) e poi luigi Onofri, pergamena con conferma di nomina da parte del Vescovo di Camerino Giacomo Fransoni cardinale di San Pancrazio inviata al chierico Ottavio Onofri del 1672 in merito al beneficio di San Filippo presso la chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Macchie. Altra lettera di nomina cartacea del Vescovo camerte Cosmo Forelli del 1728 aprile 10 indirizzato a Luigi Onofri sul medesimo beneficio che si dice nella cappella omonima presso la chiesa di S. Maria in Vepretis. Presenti cc. sc. con attestazioni su beni e varie di amministrazione relative al canonico Ottavio Onofri in merito al beneficio (1709, 1724, 1726, 1727). Fasc. "Lett.ra E. Fascicolo n. 3. Istrumenti diversi fatti e notizie per altri istrumenti da farsi" sotto una nota "Estratta la posizione pancioni e posta alla lettera P. n. 17": all'interno un volume con coperta in cartoncino " lettera E, fasc. n. 3, posizione 3. I-M-I istrumenti e notizie di vari affari della Casa Onofri. Incominciati alli 2 di aprile 1648", all'interno inserite anche cc.sc. con atti del conte Domenico dal 1799, con estremi che si prolungano fino al 1821, comprendenti atti e contratti sciolti relativi a beni, terreni e censi, così come nel volume compilato solo parzialmente Secondo fascicolo "lettera E fascicolo n. 3, posizione n. 2. Istrumenti di varie compre di terreni fatte da me D. O..." con atti dal 1802 al 1817. Fasc. "E, n. 4. Matteucci Niccola e canonico Ludovico" conti dare avere per grano, 1808 Fasc. "E - n. 5. Pigione della bottega di piazza 1815 - pigionante Pietro Vallucci Ascolano". Fasc. "E. n. 6- Fedeli Pacifico": conti dare avere (caldararo), 1810 - 1816 Fasc. "E. n. 7. Sordoni Valeriano": conti dare avere 1804 - 1808 con nota finale del 1822. Fasc. "E. n. 8 Carducci Pietro": conti dare avere 1814e e note 1824 Fasc. "E. n. 9. Pergolesi Giuseppe de Catelina e Bravi Antonio", conti dare avere per pesce del 1825 - 1826 con Pergolesi, conti con il calzolaio Catelina 1817 - 1821. Fasc. "E. n. 10. S. Carlo": censo sul beneficio di San Carlo supplica a Camerino, post 1792. Busta cartaceo, fascc. 8, pacco 1 Classificazione: 12 Segnatura: 2 650

“G” 1762 – 1827 Fasc. "Lettera G fascicolo n.1 - Assegne diverse. Posizioni 3 in merito delle assegne date nei passati tempi per ordini superiori, cioè Prima. Assegne di censi e case date nel 1801 e rinovate nel 1804 Seconda. Assegne di case fatte nel 1809 Terza. Assegne date del terratico (pacchi 3)" Fasc. ""Lettera G fascicolo n.2 - Casino del Teatro acquistato da Petrelli Pietrantonio": acquistato dal conte Domenico nel 1806. Quesito e sentimento del sig. Mattia Riccomanni (palchi teatrali, decretati in n. di 22 nel 1739 a carico dei privati ma cittadini (1805 - 1807) Fasc. "Lettera G fascicolo n. 3 - Catedratici ricevuti": mazzo "Ricevute di cattedratico" 1734 - 1820 (pagamenti alla mensa arcivescovile di Camerino, 1820 si dice che il conte Domenico è rettore del beneficio di S. Francesco di Paola, le altre quasi tutte di Luigi Onofri (rettore della chiesa di S. Maria e S. Antonio), 1780 Filippo Onofri. Seconda filza sempre stessa segnatura "Catedratici ricevute 1826, ricevute di Caterina Onofri che paga a nome dei figli. Fasc. "Lettera G fascicolo n. 4 - Dieci 10 diverse copie di testamenti o donazioni riguardanti la Casa Onofri e fatti dalli N. Signori 1. Canonico D. Giuseppe Onofri 2. Domenico Onofri assegni di dote 3. Vittoria Onofri 4. Domenico Onofri a favore delle figlie

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5. Minerba Antonia Onofri 6. Domenico Onofri dotazione delle sorelle 7. D. Luigi Abbate Onofri 8. Don Venanzo Onofri 9. Domenico Onofri a favore di Filippo Maria Onofri 10. Don Venanzo Onofri a favore di Filippo Maria Onofri Fasc. "Lettera G fascicolo n.5 - Matteucci Clemente e Luigi . Compra di terreno ed altre emergenze. Consiste in posizioni 2". 1804 - 1813 Fasc. "Lettera G fascicolo n.6 - Crediti diversi che si dicono deperiti - Posizioni o pezze d'appoggio n. 15", 1806 - 1823 carteggi e polize. Fasc. "Lettera G fascicolo n.7 - Don Riccardo Spalazzi (di Ancarano) debitore di scudi 15=60": carteggio relativo 1803 - 1818 Fasc. "G. n. 8 - Sparretti Romualdo oggi il figlio Pacifico scudi 6 in Montefortino": carteggio 1798 - 1810 su dare avere per grano etc. Fasc. "G. n. 9 - Barlocci Signor Camillo Speziale, debito del Patrimonio Onofri in scudi 19=20.2 - Vedi il saldo ultimo ? 12 (il) settembre 1829 al libro dare ed avere8altra calligrafia): carteggio, conti e ricevute 1819 - 1823. Fasc. "G fascicolo n. 10 - Partite di credito del patrimonio Onofri che si credono inesigibili perchè promanano da Recapiti in parte di antichissima data ed in parte illegali - Nota de debitori..." 1762 - 1822 , carteggio e polize. Fasc. "Lettera G fascicolo n.11 - Baldoni Francesco. Debito della famiglia Onofri scudi 151", carteggio anche di Caterina Pini 1827 dal 1819 note diverse per anno acquisti diversi. Fasc. "G fascicolo n.12 - Belluccio Giuseppe Bracci - vendita di castagneto in piante scudi 530: carteggio 1819 detto il belluccio. Fasc. "G fascicolo n.13 - Carte che riteneva la B. M. del sig. Mattia Riccomanni che furono a me restituite" carte diverse riguardanti gli Onofri copie di assegne, atti censi e benfici 1774 - 1808. Fasc. "Lettera G fascicolo n.14 - Riccucci Valerio alle Campanelle. Poliza di colonia": 1823 Busta cartaceo, fascc.14 Classificazione: 12 Segnatura: 3 651

“Busta A” 1779-1822 Busta con segnatura "A", contenente 8 unità relative all'amministrazione delle proprietà da parte del conte Domenico Onofri: - fascicolo con segnatura "A / Lavoratori partiti con debiti", contenente n. 13 fascicoli rilegati per ogni lavoratore o colono con indicati nome, proprietà, anni, attività svolte, stime e ristretti finali (1785-1822); sul davanti angolo sinistro è indicata la somma che il colono deve dare mentre sul retro di ogni fascicolo si trovano le segnature "A n°1" in progressione fino a 13 - fascicolo rilegato con coperta cartacea, carte numerate (cc. 1-77) e con segnatura "A n. 14 / Scalette", contenente amministrazione delle proprietà di Fiolce, delle Scalette, di S. Benedetto, S. Fabiano (1779-1796) - fascicolo relativo all'amministrazione della proprietà in contrada Bracagnone (1803-1805) con alla fine segnatura "A n. 15" - fascicolo relativo all'amministrazione della proprietà in contrada S. Croce (1796-1810) con segnatura "A n. 16" - fascicolo relativo all'amministrazione della proprietà in S. Benedetto (1799-1801) con segnatura "A n. 17" - fascicolo relativo all'amministrazione della proprietà in contrada S. Benedetto (1791-1792) con segnatura "A n. 18" - fascicolo relativo all'amministrazione della proprietà in contrada Collalto (1796-1805) con segnatura "A n. 19" - fascicolo rilegato relativo all'amministrazione della proprietà in contrada Le Piagge (1785-1792) con segnatura "A n. 20", con stima che lascia Giuseppe Allevi per l'avvicendamento con Giovanni Ricotta e fratelli. Busta cartaceo, unità 8 Classificazione: 12 Segnatura: 4

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652 “K” 1782 – 1830 Fasc. di sonetti in onore delle nozze di Francesco Barbi Adriani patrizio ginesino con la contessa Angela Ranuzzi Franceschini di Montenovo del 1802 Fasc. "K. N. 1. Onori Maria": strumento di cessione di un censo legato alla Cappella del Suffragio di Penna San Giovanni da parte di Domenico alla nipote Mariuccia Mazzabufi (1791) con allegata una lettera in merito di Giuseppe Scipioni da Penna San Giovanni del 25 agosto 1821 a Domenico e sottofascicolo con carteggio sul medesimo argomento (1791 - 1821) e 2 fogli su questo e altri cebsi del 1784. Sul retro della camicia del fasc. all'interno risulta una precedente segnatura: "lettera B. Posizione prima in sesta allegati 6 e 7 del fascicolo n. 1 rigiuardante come abbasso. Mazzabufi Maria Onori. Afffare del censo contro la Cappella del Ven. Suffragio di Penna San Giovanni per cui prestò il solo nome come alla dichiarazione che rilevasi nel qui accluso fascicolo giacchè ceduto alla suddetta Sig.ra Maria. Fasc. "K. 3. Sartoretti Carlo - Gentili Elpidio": carteggi in merito a debiti con gli Onofri (1782 - 1794) Fasc. "K. 4. Funerale del fu Sr. Conte Domenico Onofri. Importo di cera e messe, non che altre spese": note di spese (1821) Fasc. "K. 5. Cecchi Giuseppe" (camicia in cartone): carteggi relativi ad una causa intentata da Giuseppe Cecchi a Domenico Onofri per il mancato pagamento del residuo del prezzo di grano, carteggi con avvocati di Macerata, allegati, copie di atti e sentenze, dal 1807 al 1813, data in cui risulta una dichiarazione di Cecchi che dice di non avere più alcun contenzioso con Onofri inserito in una filza di lettere inviate a Caterina Pini da Urbisaglia da Domenico Savini del 1827 con informazioni in merito alla causa Cecchi per alcuni pagamenti residuali. Fasc. legato in filza "Lettera k. 6. 1826. Grifi di Caldarola. Conto di alcuni Corami per scarpe per la famiglia": carteggio con Caterina Pini da parte di Mariano Grifi in merito ai pagamenti dovuti dalla contessa (fino al 1830) Fasc. "Lettera K. Fasc. n. 7?2?. 1829. Taccari Liberato" conti della bottega (1828 - 1829) Fasc. "Lettera K. 8. 1827 vecchioni Antonio. Carteggio con il curiale d. Paoletti": carteggio Paoletti con Caterina Pini in merito ad una causa. Fasc. "lett.ra K. 9. 1828. Piccini Giacomo di caldarola: pagamenti e consegne, sembra un agente o colono. Fasc. "Lett.ra K 10. 1828. Censo passivo di scudi 341:20 contante a favore del D. Corradi D. Lorenzo Parroco di S. Cassiano carteggio relativo. Censo passivo di scudi 350: contante a favore di Zacconi Faustina di Osimo e carteggio relativo": carteggio con Lorenzo Corradi 1828 – 1829 Busta cartaceo, fascc. 10 Classificazione: 12 Segnatura: 5 653 "C" (Colonie) 1786 – 1838 Regg. 15 cartacei con coperte in cartoncino e cc. num. intestati ai diversi coloni dipendenti da casa Onofri e con le registrazioni relative all'amministrazione delle stesse. Ogni registro reca l'indicazione "C" e un numero progressivo da 1 a 15. All'interno sono a volte inserite cc. sc. o cedole varie. Sulle coperte risulta l'indicazione "riportato a nuovo libro", le date esterne si riferiscono all'anno di avvio dei contratti e vanno dal 1786 al 1819, ma le registrazioni interne proseguono. Oltre ai registri numerati sono presenti: fasc. 1 "Morichelli Venanzo e Luigi Lucarelli" con stime di periti e contratti rinnovati da Caterina Pini e figli (1822 - 1829), cc.sc. con una serie di contratti degli anni 1832 - 1838 (conte Luigi Onofri in qualità di amministratore dei beni di S. Maria della Scaletta con Venanzo Pascucci per rescissione del contratto di lavoreccio, affitto con Venanzo Salvucci con il sacerdote Filippo Onofri rettore canonicato Vannarelli, etc.). Colonie: 1. Fonticelle, Antinori Antonio, 1810 2. Torre di Morro, Domenico Sereni, 1793 3. Fiastra, Francesco Pucciarelli, 1790 (all'interno nuovo contratto del 1822 tra lui e Caterina e s figli) 4. Bussetto, Ercolani Andrea (ora Vincenzo) 1790 5. Fonte Peschiera, Francesco Francioni, 1788 6. Pian di Piega, Domenico Morichelli, 1810 7. Santa Maria al Casino, Giovanbattista Petetta detto il falco, 1786 (rinnovo 1822) 8. San benedetto, Filippo Rozzi, 1817 8oggi fratelli Ferrazzoli)

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9. Collalto, Giovanni Bollici detto il gatto, 1819, rinnovo 1829 10. Regniano, Domenico Pascucci, 1815 11. Cupo, Venanzo Ciarlantini detto Pezzanese 12. Costagrande, Filippo Pazzelli detto Fiscale 13. Fiolce, Antonio di Biagio Petetta, 1804 14. Berlucca, Antonio del fu Franco Vagni 15. Morgani Giovanni Francinella: contratto relativo ad una possessione posta a Vallimestre vocabolo Fonticelle sotto il titolo "adi 29 aprile 1828 rinnovata la colonia con Francesco Pazzelli detto Babbetto, all'interno 2 contratti. Busta cartaceo, regg. 15, fasc. 1, cc.sc. Classificazione: 12 Segnatura: 6 654 C.C. (Cause) 1793 - 1832 Fasc. "Lettera E - posizione n. 2 - 1794 al 1829", altra mano precedente sembra "E= n. 2 - Rilucenti Sig. Domenico da farsi citare al pagamento dei scudi 1500 dotali lasciati dalla signora Vittoria Relucenti con testamento Olografo....." sul fondo con prima calligrafia "Trasportata alle lettere CC": all'interno carteggio degli anni 1828 - 1830 indirizzato a Caterina Pini: Fiorentini Briganti, Amandola 2 novembre 1830, cortesia, sulla monacazione di Margherita. Giuseppe Bartolini, Macerata 10 ottobre 1830, relativa a problemi di una strada che attraversa un terreno di lei. Cavaliere Silveri Siccarelli (?), Tolentino 15 ottobre 1830, sorta di conciliazione con la sua famiglia a seguito dell'acquisto di un terreno Sante Ianni, Ascoli 7, 28 ottobre 1830, in merito ad una vertenza tra i figli della contessa con Rosa Ricci vedova Rilucenti, su pagamenti per frutti maturati. Mazzo di 20 lettere a Caterina Pini Onofri da parte di Giuseppe Giosafatti sulla vertenza Relucenti presso la curia pretorile di Ascoli (citato il testamento di Vittoria Onofri), frammiste lettere di pochi altri corrispondenti, Ascoli dal 26 gennaio 1828 al 2 agosto 1830; all’ultima lettera, priva di data, è allegata la nota delle spese sostenute per malattia e morte di Maria Vittoria Onofri Relucenti. Lettere sulla vertenza Rilucenti: biglietto di Candido Galeotti, Macerata 3 maggio 1828, che invia il documento richiesto Sante Janni, Ascoli 6 giugno 1830 Melchiorre Galeotti, Sarnano 7 luglio 1830 Fasc. "Lettere risguardanti alla famiglia Relucenti" e aggiunto "e relative alla eredità di scudi 1500 lasciata dalla signora Vittoria Onofri in Relucenti di Ascoli" carteggi sulla causa con la vedova Relucenti. Lettere degli avvocati Giosafatti (Ascoli), Galeotti (Macerata) e Brenda (Roma) in merito all’appello a Roma per la causa con Rosa Ricci vedova Rilucenti, dal 12 settembre 1827 al 29 settembre 1829. Presenti: lettere di Ginevra Ambrosi cugina di Caterina che funge da intermediaria con Michelangelo Rilucenti lettera di Rosa Relucenti a Luigi Onofri 29 settembre per cercare un accordo lettera di Vincenzo Lucangeli da Roma 5 settembre 1829 (riferimento a Brenda) lettera di Giovanbattista Andreozzi da Monte Fortino del 17 luglio 1829 Fascicoli a stampa relativi alla causa d'appello seguita da Pietro Brenda a Roma tra Luigi e Filippo Onofri e Caterina come tutrice dei minori Giuseppe, Bernardino, Margherita e Marianna. Fasc. "Carte relative all'affare di Ascoli ed all'accomodamento tenuto con il sig. Stefani? di Castignano il 23 ottobre 1829", con lettere di Pietro Brenda, 28 novembre, 31 ottobre 1829; Sebastiano Gabuzzi (?) Sarnano 30 novembre 1829, A. Ambrosi, Ascoli 4 ottobre e 8 novembre 1829; G. Giosafatti, 20 ottobre e 1 novembre 1829; Sante Janni, 5 novembre 1829. Bozza di atto degli Onofri e conto delle spese della causa e dei pagamenti Mazzo di lettere di Candido Paoletti da Macerata del 1823 sempre sulla vertenza Relucenti: dal 10 giugno al 12 agosto, Fasc. con segnatura del conte Domenico "Testamento della B.M. della Sig.ra Vittoria Onofri nei Relucenti di Ascoli ed apoca matrimoniale" contenente 2 copie del testamento del 25 marzo 1811, e una lettera di Vittoria al fratello del 9 marzo 1802 da Ascoli

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Mazzo: carteggi sulla causa Rilucenti. Candido Paoletti, macerata 6 giugno 1823 con proposizioni e atti allegati, Giovanni Celsi, Macerata 31 ottobre, 28 dicembre 1822 (è stato ad Ascoli ma l'avv.to Costantini e Relucenti erano fuori), Francesco Maria Costantini, Ascoli 14 luglio 1822 (cognata Dittajuti di Osimo cui segue una lettera (minuta?) all'avv. to Spagnoli di Ascoli a firma non leggibile del 28 marzo 1822, lettera dell'avv.to A. Ambrosi da Ascoli del 27 gennaio 1822 con nota del 13 gennaio 1822 di Caterina Pini, lettera senza firma del 24 gennaio 1822 con sull'ultima carta minuta di lettera all'avvocato Spagnoli di Ascoli del 10 febbraio 1822 e a Francesco Merli di Ascoli del 24 febbraio. Minuta sciolta di lettera a Giosafatti da Caterina del 20 dicembre 1827 Lettera alla cugina Ginevra Ambrosi del 5 settembre 1827 Minuta di atto Mazzo di lettere di Candido Paoletti da Macerata del 2, 13 dicembre, 23 agosto, 4 ottobre1823 Lettera di Ginevra Ambrosi del 30 marzo 1827 Fasc. con segnatura originale del Conte Domenico "Al Sig. Domenico Relucenti in Ascoli 1812 = 1813. Riguarda l'eredità della b.m. di Vittoria mia sorella, con lettere di Domenico e Michelangelo Relucenti numerate progressivamente fino a 18 anche se con alcune irregolarità e inframezzate da minute di lettere del conte Domenico Onofri lettere di cortesia e affari dopo la morte di Vittoria. Seguono 2 cc. scc. con annotazioni di conti di Domenico. Fasc. "Affare Relucenti - Lettera E n. 2 1827", contenente lettere di Ginevra Ambrosi del 1 e 9 settembre 1827, Giacomo canonico(?) Cataldi, Ascoli primo settembre 1827 (alla sig.ra Rosa) , 13 agosto (a Caterina, in cui fa riferimento alla comunicazione della morte del sig. Domenico Relucenti), Rosa Ricci Relucenti del 2 settembre 1827, 16 agosto 1827 (comunica la morte del marito il giorno 9, e riferimento alle vessazioni del cognato Michelangelo). Segue bozza del contratto di matrimonio redatta dal conte Domenico del 1793, conto delle spese per la malattia di Vittoria e note del Conte Domenico del 1813 con inventari sulla dote Fasc. "Affari Relucenti carteggio col avvocato Ambrosi e suo procuratore Giosafatti" contiene lettere a Caterina. Ginevra Ambrosi, Ascoli 18 ottobre 1827, 13 settembre 1827 (lettera di Giosafatti conclusa da una nota di Ginevra) Contessa Francesca Sgariglia Rosati Sacconi, a Pacifico Cerioni di San Ginesio da Cavacappo? del 15 ottobre 1827 sulla causa Onofri e l'avvocato Ambrosi Minuta di Caterina ?del novembre 1827 Giuseppe Giosafatti 25 ottobre e 16 novembre, Minuta firmata Domenico (?) Onofri del 10 ottobre 1827 per nomina di un procuratore nella causa Relucenti Lettera a Pacifico Cerioni da tal Gabriele da Tozzano (F) del 19 ottobre 1827 (deve andare dall'avvocato Ambrosi e raccomandare la contessa) Ginevra Ambrosi, 3, 9 e 14 ottobre 1827 Mazzo di lettere di Domenico Relucenti al conte Domenico su pagamenti vari, conti e varie del 1812 settembre 4, 6 agosto, 31 luglio, 10 luglio, 27 giugno, 5 giugno, 12 maggio numerate progressivamente da 4 a 10 successivamente Fasc. orig. del Conte Domenico "Inventario del corredo dato da me Domenico Onofri alla sig. ra Vittoria Onofri mia dilettissima sorella sposa col sig. Domenico Relucenti di Ascoli addì 16 febbraio 1794": all'interno atto per i figli e Caterina per la composizione delle ipoteche di Ascoli del 1823, inventario del corredo e minuta del conte dell'apoca matrimoniale con segnatura in cui si legge una nota "li sponsali seguirono nella cappella domestica alli 16 febbraio 1794...sposati dal curato d. Luigi Natalini ..testimoni Rinaldo Passari Camilli di Nocera nostro cognato e il canonico Giuseppe Mazzabufi.." Fasc. orig. del Conte su una sottocoppa d'argento data in prestito a Domenico Relucenti del 1810, all'interno lettere di Domenico Relucenti e una di Vittoria al conte numerate progressivamente da 19 a 32, precedute da una noticina sul peso e il valore della coppa (coperta con stemma disegnato rilevato sempre sulla coppa) cc. sc. 3 con note del conte Domenico su spese per successione e varie lettera di Domenico Relucenti al conte del 2 febbraio 1794 da Ascoli lettera a Domenico e parere allegato dell'avvocato Carlo Salandieri del 21 giugno 1821, lettera a Raffaele Costantini del 30 giugno in merito, retro segnatura "..circa il testamento di Vittoria.." lettera sciolta di Domenico Relucenti a Domenico del 26 luglio 1801 fasc. orig. del conte "Sig. Relucenti scudi 500 - idem scudi 200" all'interno lettere di Domenico Relucenti del 1795 da

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Ascoli, 17 settembre, una di Michelangelo Relucenti del 29 novembre, una di Vittoria Onofri del 25 novembre, e di Domenico del 20 dicembre 1795. nota sciolta su matrimonio del conte del 1794, la ricevuta per la coppa che Relucenti restituisce nel 1820 marzo 27, fascicoletto segnatura orig. del conte "Circa dico meglio il testamento della mia sorella Maria Vittoria - 1 giugno 1821" con una lettera di Flaminio Palermi da Ascoli del 1 giugno 1821 e una di F. Francesco del Porto da Ascoli cappuccino del 14 aprile 1821 che gli invia il foglio del Conte Onofri dato dall'archivista Flamini con segnatura inviata a Fra Lorenzo da Morrovalle guardiano dei cappuccini, ma recapitata al conte si dice, segnate entrambe nn. 35 e 36 inviate a Domenico Onofri. lettera di Domenico Relucenti 30 maggio 1821, n. 34; del 29 maggio 1821, n. 33; sul retro segnature sul testamento fasc. "La mia sorella dilettissima in Ascoli morì alli 16 aprile 1812", dentro lettere di Domenico Relucenti (presente una minuta del conte) da Ascoli 17 aprile 1812 morte , 11 aprile malattia peggioramento, 13 aprile. fasc. "Denaro prestato al sig. Filippo Maria Migliorelli incominciato adi 31 luglio 1797" "E - n. 1" e altra mano "Migliorelli Filippo Maria. Carteggio relativo alla causa con il suddetto": lettere di candido Paoletti a Caterina sulla causa, Macerata 24 gennaio, 2 aprile 1826, segue un fascicolo originale del conte " Notizie sopra alla venerabile chiesa di S. Benedetto. Io Domenico Onofri economo della sudetta chiesa alli 25 luglio 1805". Primo mazzo "Il pagamento delle case non ebbe più luogo", dentro "Copia di nummero dieci lettere otto delle quali sono del sig. Filippo Maria Migliorelli e due del fu Domenico Onofri mio amatissimo genitore che si trascrivono giacché gli originarii si rimettono al sig. avvocato Candido Paoletti in Macerata, .....perché possa farne uso in giudizio introdotto contro lo stesso signore Migliorelli, per un credito derivante da tre obblighi che egualmente si trascrivono giacchè gli originali si trasmettono allo stesso sig. avvocato per l'uso opportuno", seguono le trascrizioni e atti originali con segnature del conte dal 1798 al 1819. Seguono 4 mazzi di lettere di Paoletti del 1824 - 1825 a Caterina Pini sulla causa. Minuta sciolta al canonico Michelangeli sembra del 1832. Quaderno del 1820 febbraio 26 sulla causa Migliorelli. Pacco segnatura originale del conte "Sig. Filippo Maria Migliorelli esattore negli anni 1796, 97, 98, 99 - ricevute di saldo" e sotto "Lettera E fascicolo 2 Posizione seconda" dentro "Ricevute delle collette della casa Onofri" (Giuseppe Gentili camerlengo poi Migliorelli, volumetto di registrazioni di pagamenti fino al 1807 Busta cartaceo, fasc. 3, quaderno 1, pacco 1, c.sc. Classificazione: 12 Segnatura: 7 655 “Lettera F” 1795-1830 1) Lettera F-Fascicolo N° 4 (barrato)/Posizione II due (poi sotto indicazioni dei fascicoli interni barrate) Sotto compare altra denominazione: "Fascicolo N 3 CONTRIBUZIONI COMUNALI" della Municipalità di Sanginesio prevalentemente per approvvigionare la Piazza di Ancona (1809-1821) - dentro ci sono due fascicoli così denominati "CONTRIBUZIONI (Lettera F. Fascicolo 4, Posizione N°2)" e "CONTRIBUZIONI CHE SI CREDONO NON RIPETIBILI (F 4, 3a Posizione che si annette alla Lettera F)"; 2) "Lettera F-Fascicolo N°10 / DIRITTO DI NOMINA DELLA CASA ONOFRI AL BENEFICIO DEL S. ANGELO CUSTODE PER LA CASA ONOFRI. Contiene il testamento del canonico Bernardino Velli istitutore del detto Beneficio ed altre carte relative / Fascicolo N°10 - Nuova investitura infrascritta del canonico Filippo Onofri seguita li 22 giugno 1830". All'interno serie di lettere con la Curia di Camerino del 1830 indirizzate a Caterina Pini Onofri: nel 1827 nomina alla rettoria del beneficio il figlio Onofrio; 3) "Lettera F N°2 / VASSALLI ALESSANDRO DEBITORE DI SCUDI 11 e 85" nella denominazione barrata "Carteggio con il sig. architetto Alessandro Vassalli debitore del sig. conte Domenico Onofri" (1811-1822); 4) "Lettera F-N°1 BELLI PANTALEONE" (1821-1822) fascicolo con carteggio relativo alla causa della famiglia Onofri contro il governatore Belli di Spoleto, che nel 1803 era governatore di Terni, perchè debitore per un prestito di 50 scudi verso Domenico Onofri; 5) "Lettera F N°4 CAUSA A DOMENICO MONTAGNA DI MACERATA PER IL MIO CREDITO PER IL VINO VENDUTOGLI. RESTATOMI A PAGARE SCUDI 115:64" (1799-1803);

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6) "Fascicolo N°5 REALI VITTURALE 1795" (in capo è barrata la precedente denominazione "Lettera F-Fascoclo N°6"), si presenta come un giornale rilegato di pagamenti dal 1795 al 1820; 7) "Lettera F-Fascicolo N°8 PARTITE DI CREDITO TOMMASO LUCANGELI E CON IL LUI FRATELLO FRANCESCO" (1816-1824) Dai Lucangeli Domenico e poi Caterina acquistano zucchero, olio, cioccolata, caffè, spezie, baccalà, caviale, tessuti come si evidenzia nelle carte con note di spesa. Busta cartaceo, fascc. 7 Classificazione: 12 Segnatura: 8 656 “Busta O” 1806-1830 Busta con carteggio diviso per titolario e per fascicoli: - fascicolo "O = 1 / Onofri Anna Luigia / Confessi di Livello / Carteggio relativo dopo la morte della suddetta" contiene: mazzo di ricevute per pagamento del livello al fratello Domenico (1806-1821) e 3 lettere indirizzate a Caterina Pini Onofri di cui una di Anna Luigia Onofri e 2 dalla madre Eduarda Ridolfi (Spoleto, 12 gennaio-15 luglio 1823) - fascicolo "Lett.a O 2-3-4 e 7-8 vedi Lett.a M" vuoto - fascicolo "Lett.a O 3 / Convitto di camerino e spese relativa di dozzine / Carteggio relativo alli Sig.ri figli Onofri che stanno allo studio / Maestro di suono per il s. conte Luigi che impara suono del violino" contenente lettere indirizzate a Caterina Pini Onofri 10 lettere da Giuseppe Pierozzi dell'Osso di Camerino, da Sante Desantis economo di Camerino, Carlo Falabruzzi (20 settembre 1825-18 novembre 1827) circa il canonico Filippo Onofri, il figlio minore Bernardino Onofri; 6 lettere raccolte insieme di Onofrio Onofri da Camerino (4 dicembre 1824-14 gennaio 1826); 7 lettere raccolte di Filippo canonico Onofri da Camerino (16 novembre 1825-15 gennaio 1826); lettera di Costyantino Frattesi (Camerino, 7 dicembre 1823); 11 lettere raccolte di Filippo canonico Onofri, Luigi Onofri, Giuseppe Fedeli, canonico Turchi, canonico Domenico Tardella (Camerino, 25 agosto-10 dicembre 1823); lettera di Giuseppe Fedeli (Camerino, 31 luglio 1823); 8 lettere di Filippo canonico Onofri, canonico Turchi (Camerino, 1 maggio-29 luglio 1823) - 2 lettere sciolte di Luigi Seromazzi (senza data) circa la figlia Margarita - fascicolo "Lett.a O 4 / Monastero di monache in Mandola che tiene in educazione la figlia Margherita / Carteggio relativo dopo anco mutanti gli altri monasteri / Monastero di S.Salvatore in Camerino" con lettere indirizzate a Caterina Pini Onofri: 16 lettere raccolte di Margarita Onofri , madre Angelica Simonetti, Angela Elettra Venturi abbadessa (dal monastero di S. Salvatore di Camerino, 27 gennaio-7 luglio 1830) e Giuseppe Pierozzi dell'Osso di Camerino; 2 lettere di Serafina Leopardi abbadessa (S. Giacomo, 12 agosto-9 settembre 1829); lettera di Margarita Onofri (S. Ginesio, S. Giacomo, 9 maggio 1828); 4 lettere raccolte di Margarita Onofri e madre Colomba Pascucci (Amandola, 16 ottobre-15 dicembre 1825) con allegata lista di oggetti necessari; 11 lettere raccolte di Margarita Onofri e Facondo Dioliguardi (Amandola, 25 giugno-26 novembre 1823) - fascicolo "Lett.a O n. / Barbi D. Francesco / Rete del zoccolo" con 3 lettere del canonico Francesco Barbi (S. Ginesio, 9 ottobre-25 novembre 1823) a caterina - fascicolo "Lett. O n. 6 / Fabbri VenanzoFerraio" con conti di spese - fascicolo "Lett.a O 9 / 1826 / Don Giuseppe Morosetti conto di messe" con ricevuta (1826). Busta cartaceo, fascc. 7, cc.sc. Classificazione: 12 Segnatura: 9 657 “B.B.” 1820 - 1829 Fasc. "Lettera P.17 1826=1827=1828=1829. Posizione n. 17. Carte relative all'affare Penciani di Cessapalombo e carteggio del curiale in Camerino". Aggiunto "Notizie dell'istrumento di vendita e voltura" e "vedi lettera BB". cc.sc: mazzo di 3 lettere di Gherardo Gherardi Benigni, Jesi 4, 26 settembre, 5 novembre 1825, commissioni per un affare, altra lettera del 28 agosto al cui interno è presente la minuta di quella inviatagli da Caterina il 7 agosto (cugino Domenico Pini di Osimo)

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2 lettere di Paolo Latini da Mogliano 17 agosto 1827 e 9 febbraio 1827 sul lavoro del presepio , sul retro segnatura e "Lettera P.6. Tolta vedi lettera BB". "Lettera P.2 Cantarini don Emiddio", su grano dato per suo conto a Caterina, 8 lettere da San Ginesio del 1825, una è di Florenziano Michelucci "da casa" incaricato da Cantarini, seguono altre 2 lettere (una di Cantarini e una dal convento) più una minuta di Caterina "credito del fu fra maestro Cantarini". Lettera di Michele Fedeli, Ripatransone 23 ottobre 1827, per una raccomandazione per un impiego Mazzo comprendente lettere di Fra Onofrio Maria Piazza Priore provinciale e Vicario del S. Offizio su questioni di bestiame senza data, S.Maria Belforte 6 settembre 1827 su una scrivania commissioni e cortesia Antonio Maria Plebani, Amandola 21 novembre 1827 che chiede ospitalità per il figlio in viaggio; Giuseppe Plebani Conventati da Macerata 6 aprile 1827 di cortesie Dal figlio Filippo Onofri, Camerino 11 novembre 1827, 24 novembre, 17 novembre, 12 novembre Dal cognato Fidi, Tolentino 30 novembre 1827 sul ritorno a casa di moglie e figlia Francesco Acqua, Osimo 14 settembre 1827 per la morte di Giulio Pini padre del cugino Domenico Gioacchino Valenti governatore, Tolentino 27 settembre 1827, consegna di un sonetto Conti di spese Mazzo 1820 - 1821: Giacomo Cataldi?, Loreto 9 giugno 1820?? Cortesia Lettera con firma in sigla (cara Checchina), 1 gennaio 1821 Avviso del Gonfaloniere di San Ginesio Una lettera da Osimo, firma perduta, 8 giugno 1820 in merito alle vertenze ereditarie Pini Fogli vari. Lettera del canonico Antonio Francesco Beni, San Severino 2 agosto 1828, malattia e commissioni Lettera del canonico Geremia Mazzocchetti San Ginesio 19 agosto 1828 a Filippo Onofri con disposizioni varie Lettera di Domenico Marcoaldi, Penna San Giovanni 2 agosto 1828 su interessamenti e raccomandazioni Biglietti vari Lettera di B. Grasselli, San Ginesio 5 maggio 1828 per pagamenti di spezie Lettera di Gioacchino Meli, Roma 13 maggio 1828 "Padre Meli. Figliolanza ottenuta alle orazioni da..?" Conti per spese Nomina di un procuratore da parte di Filippo canonico Onofri Camerino 8 luglio 1828. Biglietto di Francesco Baldoni senza data, 22 giugno 1828, amministrazione Sonetti dedicati a caterina Lettera di F. B. (commare) 8 maggio 1828, commissioni Lettera di Chiara Fedeli senza data, auguri nataliza (Ripatransone) Lettera di Angelo Manicatori, da casa 13 febbraio 1828, su un favore commissione Lettera di Maddalena Matteoli, Macerata (commare) 5 e 12 gennaio 1828, commissioni Lettera di Operosa Luciani, Treia 24 luglio 1828, cortesie Letterra del nipote N. Luzi, San Severino 25 luglio 1828, invio di un cappello Lettera del figlio Bernardino Onofri, Camerino 13 luglio 1828, panni sporchi e 2 agosto 1828 sulle vacanze Lettera di Carlo Falabruzzi, Camerino 13 agosto 1828 su Bernardino. Fasc. "Lettera P. (tolta portata alla lettera BB.) posiz. n. 19. 1826 e 1827 1828 e 1829 e 1830. Carteggio di diversi sotto a partite per ogni buon effetto sebbene si da inutile" Fasc. "Lettera P. (tolta e vedi lettera BB.) posiz. n. 20. 1826 e 1827 1828 e 1829. Lettere de figli Canonico Filippo ed Onofrio e delli di loro respettivi rettori nelle case di loro educazione" (Giuseppe Pierozzi, Giuseppe Fedeli). Fasc. "Lettera P. (tolta vedi lettera BB.) posiz. n. 16. 1826. Castellani. Carteggio dell'avvocato Castellani sulla causa de Coloni Bollici detenuti" Busta cartaceo, cc.sc. Classificazione: 12 Segnatura: 10 658 Lettere ed altre carte indifferenti 1820 – 1829 Mazzo con note dei raccolti (grano, mosto, granoturco, etc.) e della lana diviso per colonie dell'anno 1824 (disposizione domenicale), inviate a Caterina Onofri. Fasc. "Carte da assestarsi": comprende conti e note spese dal 1823 al 1824 per calce, formaggio e lavori fatti in casa Onofri

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Carteggio sciolto vario: lettera di Alessandro Spalazzi, Osimo 24 settembre 1825 con conto per spese varie lettera di G. Matteucci, Ancona 3 dicembre 1823 su una denuncia per una frode occorsa ad un colono di Caterina Lettere della cugina e comare M. Mattioli Benvenuti da Macerata dal 3 all'11 gennaio 1826 (3 lettere) di cortesia e su commissioni varie (presente un foglietto allegato col conto per rimodernare un cappello) e una di Mario Mattioli Benvenuti del 13 dicembre 1825 (in merito ad un eventuale arrivo a Macerata diCaterina). Lettere 3 di Paolo Cervini, Macerata 26 novembre - 10 dicembre 1825 su commissioni varie Mazzo di lettere diverse: da Giacomo Scarsini, Petritoli 24 ottobre 1825 per raccomandare una donna per servizi; dalla sorella Maria Pini Fidi, Tolentino 10 dicembre 1825 su pagamenti dovuti per commissioni fatte, grano e abiti. Saluti al Bruti. Presente una seconda lettera senza data dopo il suo rientro a seguito di una visita, di cortesia. Lettera di Dionisio Tanoni, San Ginesio 8 ottobre 1825, richiesa di qualche coperta usata Conto spese sul retro di una lettera di M.B.M., cara comare, Macerata 6 luglio 1825 Lettera di Niccola Dr.? Biagi, San Ginesio 5 ottobre 1825, su un ricevuto pagamento Circolare a stampa di Mons. Lorenzo Litta arcivescovo di Tebe e Tesoriere generale del 1 agosto 1801 sul sistema daziale Lettera di Francesco Barbi Adriani, San Ginesio 27 luglio 1823 in merito alle disposizioni prese per la strada provinciale urbsalviense per i proprietari aggiacenti, anche la Pini Invito a stampa al consiglio comunale inviato al consigliere Emidio Migliorelli del 19 novembre 1825, dietro nota di conti Fogli sciolti con annotazioni e conti Lettera di Niccola Apolloni, Monte Granaro 22 dicembre 1825, si scusa per non esser potuto andare da lei a fare il presepio per i figli. Lettera di Geltrude (?) Mancini, Belforte 12 ottobre 1825, invio di merce, riferimenti alla figlia di caterina che sembra stare con lei, commissioni diverse. Lettera di cortesia e ringraziamentoi di Nicola Fabbri, Caldarola 18 luglio 1825 Parte di biglietto Lettera di Felice Seri ( a Caterina e Vincenzo Bruti) si raccomandaa e chiede aiuto, sembra per una causa?, senza data e luogo Lettera di L. Mattioli Benvenuti, Macerata 4 febbraio 1824, commissioni Lettera di G. Albertazzi, Macerata 12 gennaio 1826, di cortesia Lettera della sorella ..Maria senza luogo e data, cortessia e commissioni Lettera di Angelo Sgattelli, Roma 8 dicembre 1825, di cortesia Lettera di Gaetano Gianni, Montelboddo 27 maggio 1824, sul canonico Gianni, predicatore, non sono colpevole per non aver visitato i primi cittadini del paese? E altre questioni Lettera di clemente Bencivenga, Roma 17 ottobre 1825, commissioni Lettere 4 del canonico Luigi Conforti, Camerino 7 giugno - 1 agosto 1825, di cortesia, risponde a richieste di informazioni e commissioni sembra, affare cardona. 2 fogli con conti del 1823 Lettera di Domenico Bologna , Loreto 27 dicembre 1824, segnala la venuta di un'attrice per carnevale. Lettere 5 di Clemente Bencivenga, Roma 28 febbraio - 1 giugno 1825, di cortesia, invio di materiali per gratitudine Fascicoletto con carteggi e ricevute di pagamenti di Paolo Betti del 1824, pagamenti di conti Fasc. "Indifferenti dei canonico Filippo ed Onofrio Onofri": mazzo di lettere dei figli Filippo e Onofrio, in merito a richieste e invii di denaro e generi per la permanenza a Camerino per gli studi e di cortesia, a volte commissioni, presenti 2 lettere di Giuseppe Fedeli e 2 del canonico Letterio? Canonico Torelli? lettera di Onofrio, Camerino 28 aprile 1825, 1825 senza giorno, 26 giugno, 12 febbraio 1823?, 24 aprile 1824, 7 giugno 1823 o 25?, 4 maggio 1825, senza data, 1marzo 1825, 30 maggio 1825 Filippo, Camerino, 4 maggio 1825, 2 marzo, 20 aprile, 20 luglio, 1 luglio, 24 luglio, 31 gennaio, 1 agosto, 12 aprile, 21 giugno, 19 giugno, 26 giugno, 15 giugno, 22 aprile, 24 maggio, 21 marzo, 7 gennaio, 22 dicembre 1824 Giuseppe fedeli, 22 luglio 1824, ha concesso a Luigi di tornare prima del tempo, 13 marzo ringrazia per la cioccolata Canonic Letterio Torelli, Camerino 7 giugno 1825, sulle dozzene di Onofrio, 14 maggio grazie per cioccolata Lettera di Luigi Onofri da San Benedetto, 4 ottobre 1824, si lamenta ma dice di star bene? Foglietti note con conti di quanto inviato Sui versi delle lettere annotazioni di conti o indicazioni di merito Mazzo di lettere della figlia Margherita da Amandola presso San Lorenzo 24 luglio ricorda di inviare le vesti per la vestizione delle monache, 30? Ringrazia per l'abito, senza data richiede altre cose 8sempre saluti al governatore e consorte che forse è la sorella), senza data le invia un canestrino di paste fatte da lei, senza data chiede mandorle, senza data altre richieste, altra 9 aprile 1829 10 agosto 1825 lettera di Colomba Pascucci con notizie su Margherita, sempre dal monastero, sempre sull'abito, lettera

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di Francesco Diotiguardi (?) da Amandola 13 aprile 1825, di cortesia e sulla figlia, lettera di m.a Colomba Pascucci del 16 febbraio 1825 con indicazioni per l'abito di margherita e sul retro annotazioni sembra per il corredo, segue una "Nota di tutti gli effetti che occorrono e debbono mandarsi immancabilmente alla nobil signorina margherita contessa Onofri". Sul retro segnatura "Indifferenti Onofri margherita". Mazzo "Cervini/ Indifferenti": lettere di paolo Cervini da macerata dal 14 maggio al 23 luglio 1825, una 17 aprile 1824 in merito a commissioni e acquisti Mazzo "Indifferenti di diversi": lettere di diversi corrispondenti e da diverse località del 1825, presenti Francesco Diotiguardi da Amandola su commissioni, un a lettera della sorella Maria, lettere di Cleria Gherardi da Osimo su commissioni, una di gaetano gianni da montalboddo, una del cognato fidi da tolentino, tutte di cortesia o su commissioni diverse. Fasc. (o mazzo) "Indifferenti Sig.ra Mattioli": lettere di Maria Mattioli Benvenuti da Macerata dal 28 luglio al 17 agosto 1825, commissioni e cortesie Lettera di gaetano gentili da camporotondo dell'11luglio 1808 che invia la minuta di una lettera per una causa richiesta da caterina (l'anno???) Lettere 3 di Ubaldo bellini al conte Domenico Onofri Osimo 19 agosto - 9 ottobre 1811 su scambi di monete pontificie con una nota con elenco allegata Lettere di Pietro Lignini al Conte Domenico da Mogliano dal 30 luglio al 18 settembre 1809 in merito ad un arrivo del conte a Mogliano, sembra un colono, vendemmia, lo ospita dai cugini Fascicolo con camicia costituita da una cotazione di Ettore Migliorelli acaterina e figli per una esecuzione, all'interno conti, note di coloni e lettere diverse del 1822. presente una supplica di caterina su un censo nelle carte del marito. Foglio 2Elenco dei fondi da porsi all'asta ad istanza del sig. Pievano D. Giuseppe Salvatori spettanti all'eredità giacente del fu Biagio Spe" all'interno una nota con l'indicazione "Ettore Migliorelli" ed altre note. Mazzetto "Costantini Raffaele" (1821) lettera di Costantini al conte Domenico con altre carte allegate in merito a cause in quanto Costantini era amministratore dell'Onofri. Mazzo di lettere a Caterina da P. Pallotta (Camerino 22 giugno, 23 marzo, 13 aprile 1822) con comunicazioni su commissioni svolte e denaro ricevuto; lettera di Nicola Luzi (San Severino 28 dicembre 1818) che comunica la nascita di un figlio, mazzo con note dei conti dei fattori divisi per colonie del 1822 (libro del fattore) animali e pagamenti lettera di Clemente Bencivegna da Roma del 10 giugno 1822 di cortesia (lei gli invia sempre doni) all'interno fogli con annotazioni e conti per lavori e acquisti. Mazzo "Sentimenti di Pantaleoni rapporto all'inventario": lettera di Giuseppe Bonfigli in merito ad una causa sembra (Macerata 8 dicembre 1821), due dell'avvocato Pantaleone Pantaleoni del 18 dicembre 1821 causa inventario per un'eredità e altri atti allegati Mazzo di lettere di Paolo Cervini a Caterina da Macerata, dall'8 aprile 1822 al 21 febbraio 1823 (11 lettere) su commissioni varie Mazzo di lettere del figlio canonico Filippo Onofri con richieste varie e del canonico Letterio Torelli con ragguagli sul figlio, da Camerino Torelli: 24 aprile 1823, 17 aprile 1823, 10 luglio 1822, 22 giugno 1822, 3 aprile 1822 Filippo: 27 marzo 1823, 24 febbraio 1823, febbraio 1823, 29 marzo 1823, 20 marzo 1823, 25 novembre 1822 Lettere di Giuseppe Rosati Sacconi ? da Ascoli 4 luglio - 29 agosto 1822 affari e commissioni sulla casa di Senigallia, le da ragguagli sullo stato e le propone un progetto? Per la vendita. Lettera del Canonico benedetti segretario Arcivescovile, Camerino 16 febbraio 1823 in merito ad un censo a favore del beneficio di S. Angelo Custode degli Onofri. Lettere di Anna Luigia Onofri (cognata) Spoleto, Bambin Gesù 11 agosto 1822, 12 settembre 1822, 11 aprile, 23 marzo 1823, non ha notizie, loro non si fanno sentire lei è sola e molto anziana, nessuno pensa a lei. Anche richieste, lei invia Mazzo di lettere di Luigi Mattioli Benvenuti (cara Contessa) da Macerata, 9 aprile 1822 - 11 aprile 1823, cortesie e commissioni. Presenti note della moglie la cugina Maddalena. Registro a mezzo foglio, compilato solo sulla prima pagina con un ricettario Onofri dal 22 gennaio 1822. Carta con note su benefici di mano del conte Domenico Fascicolo di lettere del 1822 - 1823 di corrispondenti diversi di cortesia, per commissioni, cause e affari diversi e con richieste, frammiste note di conti e amministrazione: Fra Luigi di Ponsano minore, Camporotondo 6 marzo 1823; Luigi canonico Santamariabella da Treia 21 febbraio 1823, Antonio Liparelli da Ancona 20 febbraio 1823; Tommaso Corneli da Loreto 21 febbraio 1823; Abbadessa Maria Serafina Leopardi da San Giacomo 16 marzo 1823, Nicola Garofani Baviera da Urbisaglia 26 agosto 1822, da P. Pallotta da Camerino 19 maggio; Tommasa Bellanti da Camerino 27 luglio 1822, Tommaso ?Acciun??? da Osimo 22 settembre 1822, Girolamo Melchiorri da ? 7 luglio 1822, Antonio Leopardi da Macerata 14 settembre 1822, Vincenzo Vassalli da Filottrano 20 marzo 1823, Cleria Gherardi 20 marzo 1823, Michele Scotini da Loro 11 marzo 1823; Luigi Salpilli (?) da Amandola 25 settembre 1822 e da Caldarola 18 ottobre 1822; Vincenzo Lucangeli da Montottone 16 febbraio 1823; Giuseppe Barlesi da Caldarola 12 luglio 1822; Rosa Maria Franceschini da Arcevia S. Lucia 6 agosto 1822; Placido Barlesi da Caldarola 2 novembre 1822, L. Matteucci da ? 28 ottobre 1822?; F. Marchetti da Mogliano 24 agosto 1822; il cugino ? da Osimo 8 gennaio 1822 argenti consegnati al vescovo da Caterina Onofri e oggetti di vestiario che si portano dalla sig. Contessa Caterina Pini

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Onofri nel viaggio del 28 gennaio 1823". Fasc. "Stima del bestiame che la sig. Tutrice ha fatto eseguire dopo l'ultimo novembre 1821 per sua norma dai periti Petetta Antonio e Antinori Antonio consegnata dal fattore li 10 maggio 1822". Fasc. con lettera di R. ? Manardi da Amandola del 20 giugno 1822 con note su commissioni e amministrazione con all'interno annotazioni varie di amministrazione e conti e una lettera della sorella Maria Fidi familiare Fascicolo contenente note di conti, amministrazione e debiti e crediti, inviti teatrali, copie di testi (scolastici?), minute e alcune lettere: V. Lucangeli senza luogo e data; benedetto benedetti da Vallato del 18 luglio 1823; Pacifico Coloc? Da belforte 27 agosto 1822; P. Pallotto da Camerino 22 marzo 1822, presente una lettera di Caterina al cappellano dell'ospedale degli infermi di Camerino. Mazzo di lettere varie: Vincenzo Vassalli da San Giusto 15 aprile 1822 di cortesia; V. Baldotti??? Da Santelpidio 7 gennaio 1822 commissioni; fra Luigi da Ponzano Colfano S. Francesco 30 aprile 1822 su celebrazione di una messa; dal nipote ? Onori da Fermo 31 marzo 1822 sulla morte dello zio; Carlo Filippo Corradi da Camerino 4 aprile 1822; lettera di Caterinna al conte Paris Pallotta cui chiede favori per un beneficio per il figlio Onofrio, Luigi Casoli da San Ginesio 30 marzo 1822 (2 lettere) agente o avvocato (spedisce atti, fa volture). Fasc. costituito da una lettera di Francesco Acqua? Da osimo del 7 aprile 1822 con all'interno fogli vari con note di amministrazione. Fasc. costituito da una risposta del Prefetto degli archivi ad una serie di quesiti con all'interno carte relative a cause, una circolare e una lettera di P. Pallotta da Camerino del 29 maggio 1822. Disegno di un altare con indicazioni di preghiere e altro Fasc. costituito da una lettera di candido Paoletti, Macerata 25 marzo 1823 che invia la ricevuta di una citazione, con all'interno una memoria del fattore, carte con note di amministrazione, una richiesta al conte Domenico da parte del gonfaloniere di somministrare vino alle truppe austriache, un sonetto, una nota del conte Domenico del 1819 su carbone dato ad un lavoratore. Disegno a stampa con San ginesio e San Leuterio Sonetto a stampa per Domenico Ricciardi, celebre inventore e direttore de' balli e primo ballerino nel teatro civico del verzaro in Perugia del 1781 Sonetto manoscritto pro Bonaparte con nota finale Lettera mutila di A. Moscatelli (?) sulla cognata religiosa che è morta, manca luogo e data, ma viene da Spoleto. Mazzo con buoni di consegna del grano del fattore Petetta del 1822 Lettera di Benvenuto Santalucia a Domenico Mariotti da Treia del 8 marzo 1823 in merito ad una causa, con all'interno un sonetto manoscritto su un matrimonio, una nota forse di Caterina Fasc. costituito da conti dare - avere 1822, un elenco con note di voto del consiglio comunale senza indicazioni, una lettera di Rosa Pirri ??? da Osimo del 27 maggio 1822 di cortesia e un conto inviato da Catarina Foresi per la scuola delle figlie senza luogo e data. Fogli a stampa della Gazzetta Ticinese del 1822 da Lugano Lettera di Alessandro Vassalli ingegnere da Loro del 14 settembre 1822 per pagamento di un debito Mazzo di lettere di corrispondenti vari di cortesia, per commissioni, richieste, etc.: Paolo Latini da Mogliano 5 giugno 1823 (per fare il presepio); Giuseppe Petetti da Ascoli 3 giugno 1823; Paolina Flamini Tombesi da Macerata 6 giugno 1823; Francesco Garulli da Mogliano 9 giugno 1823; Clotilde Marchetti da Mogliano 9 giugno 1823; Francesco Palanca da Caldarola 6 giugno 1823; Pietro Piani da Cessapalombo 4 giugno 1823; G? Antolini da San Ginesio 2 giugno 1823; Ubaldo bellini da Osimo 31 maggio 1823; senza firma da Macerata 31 maggio 1823; Giovanbattista Sebastiani??? Senza luogo e data; Paolo Cervini da Macerata 31 maggio 1823, Giuseppe Severini richiesta di elemosina; nota sul bestiame; Francesco Garulli da Mogliano 11 maggio 1823; Clemente bencivenga Commissario da San Lorenzo in Lucina 31 luglio 1822; Francesco Baldoni 11 maggio 1823 cara Comare); Francesco Garulli da Mogliano 10 aprile 1823 (cugino della Marchetti, lettere di amicizia); Pasquale Marchetti da Macerata 30 maggio 1823; A. Moscatelli da Spoleto 1 maggio 1823 (sulla defunta, soldi ritrovati dalle religiose, etc. ); Cleria Gherardi da Osimo 25 maggio 1823. Altro mazzo di lettere di corrispondenti diversi come sopra: L. Mattioli Benvenuti da macerata 29 luglio 1823; Francesco Garulli da Mogliano 3 e 20 luglio 1823; Paolina Flamini Tombesi da Macerata 25 giugno 1823, fogli con note di amministrazione e conti da pagare; L. Mattioli Benvenuti da Macerata 31 maggio 1823, Alasio Moscatelli da Spoleto 21 maggio 1823 (saldo); Francesco Lucangeli da Caldarola 9 agosto 1823; senza firma camerino 7 agosto 1823; Luigi Monti da Colmurano 5 agosto 1823, Francois Garulli da Mogliano 5 agosto 1823; paolo ? Censini??? Da Macerata 1 giugno 1822; C. Pasini Borgnis da Camerino 28 giugno 1823; Giuseppe nataloni Roma ? 24 maggio 1823; Clemente Bencivenga da Roma 5 luglio 1823; Vincenzo Benedetti da Macerata 20 luglio 1823; Paolo Cervini da Macerata 11 aprile 1823 con sul verso un elenco di vestiario; Nicola Con...letti?? da Urbisaglia 22 marzo 1808 al conte su commissioni, L. Mattioli Benvenuti da Macerata 15 maggio 1823; altri inventari di biancheria e conti di spese; Maddalena Seri da Mogliano 4 luglio 1823; Luigi Mei ? da camerino 11 luglio 1823. Mazzo comprendente una lettera di Clemente Bencivenga da Roma 23 novembre 1823, una lettera di Caterina a Francesco Sorgentini in cui giustifica i suoi rapportti con Bruti cui dice ha affidato la sua amministrazione e un biglietto di Carlo Mori da Caldarola del 27 gennaio 1823 che comunica l'assenza del conte Paris Pallotta.

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Lettere di Paolo Cervini da Macerata 11, 25 novembre 1823, 2 gennaio 1824 su commissioni. Lettere di Maria e Luigi Mattioli Benvenuti da Macerata su commissioni e di cortesia: 10 agosto 1823 (M), 21 giugno 1823, 28 ottobre 1823 (L); 23 e 25 agosto 1823(M). Mazzo di lettere di corrispondenti diversi con frammiste note di amministrazione e inventari di vestiario (prob. inviato ai figli studenti): Cecilia Brunetti da Camerino 10 agosto 1823; Odoardo Nisi da Macerata 8 agosto 1823; Teresa Calisti da Macerata 25 agosto 1823; Cecilia Brunetti da San Ginesio 15 agosto 1823; Francois Garulli da Mogliano 1 e 15 dicembre 1823; pievano Filippo Salvatori da Pieca 7 settembre 1823; ? Mazzanti da Recanati 20 novembre 1823; Camillo Bestari? Da Appignano 12 novembre 1823; Pietro Benatti ? Sinconotti???Monte Cassiano 25 luglio 1821; canonico Luigi Santamariabella da Treia 14 novembre 1823; Giorgio Greppi da Jesi alla signora Teresa ? Dorelli di Osimo su una consegna di gioielli; Angela Pennechini da Tolentino 20 e 28 novembre 1823 8richieste di pagamenti); Pietro Montini da Macerata 22 novembre 1823; Maria Ribecchi da Cessapalombo 3 novembre 1823; nota "Signori che hanno invitato la sig. Contessa Onofri e Vincenzo Bruti con cuore e perciò accettato l'invito per andare a scroccare e mangiare a due ganascie" (citati corrispondenti presenti); Canonico Silvano Migliorelli da Camerino 27 novembre 1823; Paolo Latini da Mogliano 15 dicembre 1823; Luca canonico??? Morganti da Recanati 29 settembre 1823, lettera di Filippo Magugnini da Jesi del 2 settembre 1815 (25?) a Teresa Centeriani Dorelli su acquisto di gioielli e un altro biglietto di cortesia da una corrispondente salute di Vittoria senza firma; la cugine Ginevra Ambrosi da Ascoli 25 aprile 1823; Cleria Gherardi da Osimo 5 novembre 1823; Luigi Carolis senza luogo e data; Emidio Maurizi da Fiolce 9 settembre 1823; Pasquale Marchetti da Macerata 8 dicembre 1823; Carlo Cervini da Macerata 9 dicembre 1823; Francesco Sargentini senza luogo e data (combriccola di prima) sulla stessa lettera di Vincenzo Bruti (sembra un amante, le augura un raffreddore per tenere in mano il suo fazzoletto, molto confidenziale); Luigi Casolci?? Da casa 26 ottobre 1823; V. Pagnoncelli da San Ginesio 20 ottobre 1823; Costanza Costa da Macerata 25 agosto 1823; Carlo Montagnoli da San Ginesio 13 ottobre 1823; Paolo Latini da Mogliano 23 settembre 1823; Flavia Brancadoro Garofani da Urbisaglia 29 settembre 1823; Francesco Garulli da Mogliano 14 agosto 1823; Giovanbattista Palanca da Camerino 13 luglio 1823; Cleria Gherardi da Osimo 19 ottobre 1823; Giorgio Preppi? Da Jesi alla sig.ra Teresa 6 settembre 1815? Sempre gioielli; paolo Latini da Mogliano 2 agosto 1823. Conto per spese diverse Lettera di Antonio Droi da casa 13 dicembre 1823 deve fare dei pagamenti debiti e ritardi brutte figure paga per lei sembra Obbligazione San Ginesio 6 maggio 1829 prestati a Caterina da Giovanna Galeotti con altra lettera della stessa che li richiede. Foglietti con note amministrazione. Busta cartaceo, mazzo 1, cc.sc. Classificazione: 12 Segnatura: 11 659 “M” 1821 - 1835 Fasc. "M - n. 2 - obblighi diversi", segue un lenco di pagamenti da fare. All'interno carteggio comprendente istrumenti, obbligazioni e quietanze diverse: un contratto di affitto di beni stipulato da Luigi Onofri il 5 settembre 1835 e un contratto di affitto del 1834 del sacerdote Filippo Onofri canonico del canonicato di maddalena Vannarelli presso la collegiata , carte su una vertenza tra caterina e i fratelli Ferrazzoli 81824), obbligazioni per debiti 18122 e 1821 con caterina, taglio di legna su terreni della contessa di ettore migliorelli 1823, obbligazioni varie, presente un certificato del 1822 per domeninico Onofri che si dice di tolentino che ha ottenuto un rimborso, ultima lettera "Lettera M. 2" Registro segnato "M n. 4" dal titolo "casa Onofri - Libro delle filandare 1822 1823" e aggiunto "e tassare e altri bassi lavori", sotto "Bassi lavori".diviso tra dare e avere e altre volte per fornitore (lavorante) segnalate le partite riportate al nuovo libro.cartaceo, cc.parz. num. Sul verso 1 - 33, saltata una e ripresa sul retto 34 - 36 poi bianche Registro "M.4 - Bassi lavori 1823 1824 1825" diviso in dare avere e lavorante preceduto da una rubricella dei lavoranti, cc. Numerate a 2 a 2 da 1 a 62 (sul verso di fatto) coperta in cartoncino. Registro "Bassi lavori dal primo gennaro 1826 al.. 1826 - 1827" idem sopra rubricella e cc. Num. 1 - 61 coperta in cartoncino Fasc. "M 6""Lucangelli Sig. D. Vincenzo all'interno quietanza a lui rilasciata da Cterina di pagamenti del 14 marzo 1822 Fasc. "Lettera O. 2. - vedi lettera O per altri numeri" "Bollette del dazio di macina pagato negli anni 1822 - 1823" Fasc. "Lettera O. 3 "Bollette del dazio di macina pagato nell'anno 1824" Fasc. "Lettera O. 4 "Bollette del dazio di macina pagato nell'anno 1825"

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Fasc. "Lettera O. 7? "Bollette del dazio di macina pagato nell'anno 1826 Fasc. "Bollette del dazio di macina dell'anno 1827 - posizioni n. 12 corrispondenti ai 12 mesi dell'anno predetto 1827" Busta cartaceo, fascc. 7, regg. 3 Classificazione: 12 Segnatura: 12 660 “P” 1823 – 1831 Fasc. (vuoto) Lett.a P - pos. N. 2 vedi lettera BB. Gherardo Gherardi di Jesi Carteggio sul seguito ritiro di una cambiale di scudi 312". Fasc. (vuoto) Lett.a P - pos. N. 2 vedi lettera BB. Cantarini lettere di confesso di pagamento" Fasc. "Lett.a P - pos. 22 Note diverse: note e conti della contessa Caterina Onofri (1829 - 1830) Fasc. Lettera P, n. 26 - 1827 vedi alla lettera A indifferenti. Falabruzi D. Carlo in Camerino maestro del et D (?) Bernardino Onofri, e con le lettere del detto Bernardino": vuoto, la camicia reca l'indicazione interna con scheda non compilata "elenco de beni ecclesistici ritenuti dalla casa Onofri" Fasc. (vuoto) "Lett.a P - pos. 20 Dei anni 1826 = 1827 = e 1828 = cartella lettera BB ed altre lettera AA indifferenti riguardante lettere e carteggio de figli Onofrio e canonico Filippo studenti in Camerino e de di loro Signori rispettivi Rettori". Fasc. (vuoto) "Lett.a P - pos. N. 6° vedi lettera BB - 1824 - lettere di confesso di Paolo Latini Magliano sul pagamento ricevuto". Fasc. "LetteraP5 Raffaele Biancini": note di pagamenti 1824 (senza camicia) Fasc. (senza camicia, di fatto solo una lettera) "Lettera P 4 - Maurizi P.? Emiddio - saldato", conti del 1825. (frate prob. di Urbisaglia) Pacco "Lettera P.3 - Per D. Gioacchino Meli (Collegio dei Chierici Minori di Sanginesio prob.) C. R. Min. Lettere diverse e nota di diversi oggetti richiesti e restituiti", 1825 Fasc. "P. 7 - Antonio Onori 1827, 1828", conti per acquisti. Fasc. "Lettera P.8 posiz. 8 - Nota di Benedetto Severini 29 giugno 1824 1826 1827, 21 luglio 1828 - 1829: caerteggi in merito ad acquisti presso fiere e altre commissioni e conti dal 1823 al 1830. Fasc. "Lett.a P. 10 - Mancini pacifico creditore di scudi 7", 1823 Fasc. "Lett.a P. 11 - Danieli Pietro", 1824 Fasc. "Lett.a P. 12 - Governatori Giacomo calzolaio di casa, note di lavori riportate al manuale ed abbonate n. 5", 1825 Fasc. "Lett.a P. 14, e per altre carte vedi n. 4. Giampaolini Giorgio carteggio 1826 e 1827 - 1831", agente sembra che scrive a Caterina da Montalboddo. Fasc. "Lett.a P. 15 - Moreschini Sig. Antonio Nota di medicinali", 1826 - 1829 Fasc. (vuoto)"Lett.a P., pos. n. 16°, vedi cartella BB - 1826 - Castellani Carteggio sulla causa Bollici detenuti". Fasc. "Lett.a P. 17 relativa alla causa Penciani e carteggio del curiale Antonelli di Camerino nelli anni 1826 - 1829" Fasc. "Lett.a P. pos. n. 18 - 1826, e 1827 - 1828 - Carte relative alla causa contro Migliorelli D. Filippo Ma. e carteggio del curiale Paoletti". Fasc. "Lett.a P. 10 - posizione n. 19 ° - vedi alla cartella lettera BB - Carteggio diverso conservato per ogni buon effetto sebbene del tutto inutile anni 1826 – 1829 Busta cartaceo, fascc. 19, pacco 1 Classificazione: 12 Segnatura: 13 661 “AA” 1825 - 1830 Cartella in cartone originale con segnatura poco leggibile "AA". La busta fa parte del riordino del conte Domenico, ma all'inizio sono inserite cc.sc. con corrispondenza indirizzata alla contessa Pini dopo la morte del marito dal 1824 al 1827 (anche se frammisti sono presenti fogli del 1811 e 1808 di vario

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genere), in particolare di carattere amministrativo, lettere di "agenti", richieste di pagamenti, note spese e conti vari: cc. 2 con note su libri del 1805 (meditazioni e lingua italiana), c. 1 s.d. "Assegna data dai coloni ai deputati; lettera da Falerone a Caterina del 25 agosto 1826 di Giacomo Descanis (?). con allegata seconda lettera (Falerone , 24 agosto 1826) di V. Bugnarelli sulla onsegna di frutti; c.1 richiesta di pagamento senza data e firma, c. 1 biglietto di Francesco Baldoni da San Ginesio del 18 luglio 1827 che chiede denaro (sul retro una minuta della contessa del 21 luglio); lettera al sig. Filippo canonico Onofri del 6 agosto 1827 da Camerino di Benedetto Brinciotti riutilizzata per una serie di note e conti di collette ed altro, carte con appunti vari di carattere amministrativo, "Nota del negoziante sig. Filippo Baldoni incominciata nel mese di febbraio 1827"; lettera a Caterina di Filippo Marchetti da S. Natoglia del 17 agosto 1827 di carattere amministrativo, note di conti scritte su una lettera a Caterina da Tolentino del 5 giugno 1827 di Angela Maria Dennechini per essere saldata del conto, lettera del 1811 maggio 22 da San Ginesio sull'appalto di una strada di Osimo legata all'eredità di Bernardino Pini, lettera a Caterina da Macerata di Totti dell’8 settembre 1827 in risposta ad una intercessione per la famiglia Petrelli (carcere), lettera di Gentilina Benignetti Macerata 10 luglio 1827 a Caterina che chiede soldi , richiesta di pagamento della ricevitoria generale di Macerata del 20 luglio 1827, lettera del 1 luglio 1827 da San Severino di Nicola Luzi (zio ?), lettera da Macerata del 30 luglio 1827 con ricevuta di Gentilina Benignetti, lettera di Onofrio Passeri da Macerata del 12 luglio 1827? in merito ad una vertenza sorta tra loro per un confine , lettera da S. Angelo 16 agosto 1827 di Anna Farroni Gentili (?) le reinvia quanto aveva lasciato a casa sua, Loro 16 giugno 1827 Luigi Piatti sulla richiesta di olio, Roma 10 luglio 1827 da Clemente Bencivenga di cortesia, Tolentino 17 luglio 1827 da Angela Maria Donnechini per pagamenti, Camporotondo 8 giugno 1727 da Angelita Gragni? richiesta di oggetti, Cessapalombo 8 luglio 1827da Giovanni Mazzoni ricevuta della dativa reale e altre tasse ; Camerino 21 luglio 1827 da Geremia Mazzocchetti ragguagli sul suo arrivo, Giacomo Piccini senza data amministrazione e conti, conto del macellaio del 3 febbraio 1826, 13 agosto 1827 san Ginesio di Domenico Mazzabufi richiesta di denaro per pagamenti, Osimo 22 dicembre 1824 dono di burro da Cleria Ghizzardi?, Lucrezia Gentili da Cessapalombo del 14 settembre 1827 per un maialino, Camerino 8 settembre 1827 da Luigi Stramazzi richiesta di denaro, lettera di Nicola Luzi da San Severino del 25 agosto 1827 che comunica la morte della zia maria, lettera della madre Chiara senza data, lettera da Osimo del 1 ottobre 1820 "carissima cugina"invio del denaro maturato e altre questioni ammin istrative, lettera al sig. Giuseppe Ferroni da Camerino 22 settembre 1827 da ? Tagliazucca(?) di carattere privato, deve portare dei soldi della contessa Onofri , ricevuta di pagamento del dazio doganale di Ancona per zucchero dell’11 settembre 1827, Osimo 25 settembre 1827 del cugino con una nota aggiunta dello zio Giulio sulle vertenze ereditarie e altri ragguagli; Tolentino 9 giugno 1827 da Gioacchino Valenti Governatore le invia il cantino e il cordone pel controbasso che aveva richiesto, Roma 7 ottobre 1826 da A. Cola? all'avvocato Catervo Castellani su istanze presentate a Roma , Tolentino 4 marzo 1827 (5) Angela Maria Bennechini per saldo di un conto e altra uguale del 17 marzo 1827, foglietto con conti e ricevuta del 18 giugno 1824, lettera di Giuseppe Morosetti senza luogo e data in merito ad un contrasto avuto col sig. Bruti . Filza co atti legati dal 20 maggio 1829 al 3 aprile 1830, cronologia irregolare: lettere alla contessa da Camerino principalmente del figlio Onofrio e del figlio canonico Filippo: Onofrio è a Camerino per gli studi presso il seminario e il carteggio è raltivo all'invio di denaro, biancheria e viveri da parte della madre, ma trovandosi a Camerino segue anche questioni amministrative della famiglia e fa da tramite per la madre. Citata Margherita, questione del benfizio che cerca di ottenere , intercessioni per cause di altri Presenti lettere di Letterio canonico Turchi su Onofrio e altre questioni. Filza di lettere di Bernardino Onofri da Camerino dal 1827 al 1829, il quale studia presso la scuola di Carlo Falabruzzi. Richiede l'invio di denaro e di abiti e calzature, lamenta la malinconia della distanza dalla madre, tenta delle fughe e non tollera la disciplina della scuola. Presenti diverse lettere di Falabuzzi con ragguagli e spiegazioni,oltre a richieste di pagamenti delle rette. Lettere sciolte a Caterina Pini dell'anno 1829 di carattere amministrativo da diversi corrispondenti. Richieste di prestiti, risposta ad un contrasto avuto (Mojano, 4 agosto 1829 con Tommaso da tollo), richieste di pagamento di merci della Bennechini da Tolentino che minaccia di citarla in giudizio (Tolentino 28 settembre 1829, 11 luglio 1829, 29 luglio 1829), cortesia e ragguagli sulla salute da Fra Giuseppe da Morrovalle che è stato a San Ginesio (27 settembre 1829), Giacinto Ragoni su un bue (29 settembre 1829), lettera di Suor Benedetta Mattioli al fratello Andrea Mattioli di Nocera (Gualdo) da S. Apollinare Assisi del 19 settembre 1829 in merito alla richiesta di monacazione per la figlia della contessa Onofri. Severino Baschi da Osimo 16 luglio 1829 ragguagli su Osimo, nomina del vescovo, foglietto San Ginesio 1829 settembre 29, biglietto d'ossequio al canonico Onofri e famiglia da parte di Stefano Mariotti che sta per far visita all'arcivescovo, conto del filato (noticina), Mojano 3 luglio 1829 sempre sui contrasti avuti con lei e famiglia , Fra Dionisio di Recanati da Fabriano Santa Caterina il 30 luglio 1829 le chiede di testimoniare per la sua innocenza, lettera di Onofrio Onofri del 24 luglio 1829 da Camerino sulla monacazione della sorella margherita; lettere di Lorenzo Corradi da S. Cassiano del 23 luglio, 25 agosto, 7 settembre 1829 su frutti di censi, lettera al canonico Filippo Onofri da Tolentino del 19 agosto 1829 da parte della cugina Teresa Fidi su commissioni, nota con appunti, lettera di Marianna Migliorelli da Cingoli del 24 agosto 1829 disponibilità per commissioni richiestele, lettera di Angela Maria Bennechini del 23 agosto 1829 su invio di grano, ricevuta di denaro da fra Venanzo Pericoli dal Convento del 31 agosto 1829, lettera di Caterina Pini al figlio Onofrio del 20 agosto 1829 sull'invio di denaro e il rinvio nell'anadare a prenderlo;

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lettera mutila ad Onofrio Onofri riutilizzata per note e appunti, altra lettera di Maria Angela Bennacchini (Tolentino 16 agosto 1829) sul pagamento del grano stabilito col marito, lettera del canonico Luigi Antonio Fiorentini da Macerata del 7 luglio 1829 sull'acquisto di cambrich che ora spedisce e chiede il pagamento, lettera da Loro del 2 agosto 1829di Rosa Azzolino che chiede una grazia di intercedere per una donna carcerata, lettera con richiesta delle tre libre di lana promesse, rovinata e senza firmacon sul retro appunti vari, lettera di Pietro Brancadori da penna del 23 agosto 1829; lettera di Angela Beni da Sanseverino del 14 luglio 1829 che comunica dopo la morte degli zii la morte del fratello Severino il 12 del mese corrente , lettera di Onofrio Onofri da Camerino dell'11 luglio 1829 che chiede denaro; lettera senza firma da San Ginesio del 22 settembre 1829, senza destinatario, la lettera è del conte Onofri che fa presente l'istanza di conciliazione presentata alla Sacra congregazione del Concilio da Don Filippo Onofri e Luigi Ciotti sulla cappellania Agliati cui entrambi sono stati nominati e su cui era sorta vertenza, con l'accordo che la cappellania resti al Ciotti dietro il pagamento di una pensione annua di 10 scudi da pagare ad Onofri; appunti e note spese; lettera di Angela Maria Bennechini da Tolentino del 2(1) agosto 1829 che lamenta il fatto che la contessa non risponde alle sue lettere e le chiede di pagare quanto dovuto, lettera da Mosciano (S. Nosciano?) del 19 settembre 1829 di F. Giuseppe ?, che dice che il lettore Tommaso vuole che lui sia il giudice nel tribunale di amicizia dove v.stra signoria è accusata, lettera da Cingoli del 24 agosto 1829 su un pagamento fatto di S. Avv.D. Possenti (?), lettera di Francsco Salvucci da S.G. del 1 settembre 1829 che chiede un intervento presso il Governatore per una sua causa, lettera del canonico Luigi Antonio Fiorentini da Macerata del 15 agosto 1829 che ha ricevuto il denaro e ringrazia, lettera di Pietro Brancadori da San ginesio del 3 agosto 1829 sulla perizia e di cortesia, lettera di Felice Seri da San Ginesio del 19 agosto 1829 che chiede una coppa di grano; lettera di Padre Tommaso di Tollo lettore e predicatore dei minori agostinaini dal convento 6 maggio 1829 di cortesia , dentro foglietti vari, note e appunti e lettera di Giovanbattista Gentili da S. Angelo del 28 agosto 1829 su invio di grano, 2 note con conti della contessa, lettera di Felice Seri (?) da S. G. del 15 agosto 18298 su zucchero e rosolio e lettera di Giacomo Pazzini da Tolentino del 29 luglio 1829 che chiede una lettera al cavaliere Fidi per un permesso per andare a San Ginesio. Fascicolo "lettera P. ....1826 e 1827 - Posizione 19" segue "carteggio di diversi posto da parte per ogni buon effetto sebbene si creda inutile", allinterno lettere legate in filza e sciolte indirizzate alla Contessa Onofri Filza 1826 - 1827 lettere di diversi corrispondenti: Fra Liberato presidente dei Minori Osservanti da Sanginesio (3 gennaio e 3 febbraio 1827) sulla celebrazione di messe e relativi compensi, sul verso "@5 riscontrato a voce che si daranno i danari"; Clemente Bencivenga da Roma, 2 maggio 1827 di cortesia, ma precedenti questioni di restituzione di denaro al suo collegio; Letter di Nicola Luzi da Sanseverino 26 dicembre 1826 su un'offerta di acquisto del nostro palazzo di Osimo; Lettera a Giovanni Cesaretti di Tolentino da San Ginesio del 12 marzo 1827, sembra di Caterina, riferimento al cugino Luzi e sulla vicenda della vendita del palazzo di Osimo Altra lettera al sig. Giovanni di Nicola Luzi del 10 febbraio 1827, sull'ultima carta lettera di Caterina a Nicola del 5 febbraio 1827 che non è d'accordo sulla vendita perchè l'offerta è troppo bassa. Lettere di Maddalena Beni Mattioli (Macerata 11 febbraio – 4 maggio 1827) Lettere da Macerata del 10 e 16 ottobre 1826 da parte di Catervo Castellani che comunica di aver saputo dall'agente di Roma che la supplica è stata accolta, richiesta di denaro; Lettera di Elisabetta Santoni da Macerata del 27 marzo 1827 comunica che le reinvierà la sua robba e ringrazia; G Marocchi, S. Ginesio senza data, lamenta che non lo ha ricevuto; lettera di Giovanbattista ab. Gandolfi dal monastero delle Macchie del 3 maggio 1827 cortesia e disponibilità, lettera di Geremia Mazzocchetti da Camerino del 6 maggio 1827 con informazioni su una casa lettera di Fra Bonaventura Antonio Mattei minore conventuale da Spello del 6 febbraio 1827 con intercessione per il nipote di lei Giancarlo che si trova in povertà , segue lettera da Spello di Giancarlo Passari del 20 dicembre 1826 Filzetta di lettere da Macerata dell'11 gennaio e del 16 e 25 (ottobre) 1826 di carattere amministrativo e serie di lettere varie e di cortesia, con commissioni e amministrazione, richieste di denaro e di informazioni e risposte in merito, corrispondenza su vertenze e su intercessioni fatte, ringraziamenti;richieste di denaro si segnalano lettere di Maddalena B. Mattioli da Macerata sempre con ringraziamenti, cortesia, commissioni e spedizioni Lettere in merito ad una garanzia fatta da Caterina al sig. Pietro Strongaronne presso Sante De Sanctis del seminario di Camerino andata a buon fine (lettere 3 Camerino del De Sanctis del 5 e 24 dicembre 1826 e dello Strongaronne del 5 dicembre ) per l'ingresso in seminario; Presente una lettera da Roma di Clemente Bencivenga di amicizia anche se ricorda di passati contrasti con il defunto conte a causa di una cassa di libri, presenti note spese, conti e quietanze di pagamento, lettera di Serafina Leopardi abbatessa di San Giacomo del 28 ottobre 1826 che ringrazia per il denaro e da notizie di Margherita che vuole biancheria, lettera del Governatore di Falerone Pagnoncelli del 2 luglio 1826 di cortesia e su una causa che lo ha coinvolto e seconda lettera del medesimo da fermo del 23 giugno 1826 sul ritiro di un precetto ricadente su Caterina Altra lettera di Bencivenga del 1 luglio 1826; lettere di sollecito di pagamento di Teresa Calisti da Macerata (28 luglio e 30 settembre 1826), lettera della sorella Maria Pini Fidi da Tolentino del 6 settembre 1826, lettera di Severino Beni di Sanseverino su una vertenza, altra lettera della sorella Maria senza data, lettera di Luigi Onofri da Camerino del 8 febbraio 1827, presente una lettera a Margherita Onofri da Teresa Orlandi Censori da Civitanova Marche del 18 luglio 1826 su invio di materiale alla madre, foglietto con una citazione fatta da Caterina in qualità di tutrice dei figli contro

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Vincenzo di Nicola Fedeli per mancati pagamenti, presenti conti e note di amministrazione su animali e generi , lettera di Luigi Luzi da Camerino sulla dozzena da pagare al canonico Turchi del 2 luglio 1826, presente una lettera al governatore di San Ginesio per uno scontro con la contessa Onofri che non ha inviato il denaro di una vendita fatta per conto terzi(19 agosto 1826 ), lettera da Macerata da F. Piacentini , lettera di Bencivenga che ringrazia del prosciutto e delle caciotte Roma 30 maggio 1826, lettera da casa Pini di Faustina Sacconi senza data sulla ricevuta di lana e relativi pagamenti, conti di spese diverse , presente un'assegna di bestiame di Caterina del 30 marzo 1825, lettera all'avvocato Paoletti di Macerata su una causa tra Giuseppe Antonio Migliorelli condannato (sembra di Caterina, del 8 giugno 1826), altre 2 lettere di Maria Censori da Civitanova a Margherita Onofri una da Fabriano del 20 settembre 1826 che comunica la morte del fratello per annegamentoe una da Civitanova del giugno 1826 di amicizia; lettera di Isidoro Chiodi a padre Stramazzi preposto della Congregazione dell'oratorio di Camerino del 4 agosto 1826 da Roma, con allegato un disegno, che raccomanda un giovane per l'ingresso in congregazione di un laico da lui richiesto. Nella busta seguono poi filze 4 e pratiche 2: filza: lettera del Gonfaloniere Francesco Mazzabufi da Sanginesio del 4 aprile 1826 a Caterina (protocollo del comune di Sanginesio) sulla costruzione della strada Urbsalviense confinante con beni della contessa c.1 con conto di Ettore Migliorelli (per una causa) lettera del Gonfaloniere di Camerino Mariano Mariani ...del 22 luglio 1824 con una attestazione del canonico Maurizi di frequenza e profitto a scuola del conte Luigi Onofri e la certificazione del gonfaloniere di autenticità della firma lettera del gonfaloniere di Sanginesio sempre sulla strada provincilae urbsalbviense del 1825 primo dicembre lettera da Amandola S. Lorenzo da maria Celeste Paci del 25 agosto 1825 su pagamenti e conti lettera della figlia Margherita senza luogo e data che invia scarpe e stivaletti e chiede zucchero, mandorle e di renderle i cestini che ha mandato. Filza con lettere di L. Mattioli Benvenuti da Macerata del 1826, di cortesia e su commissioni reciproche. Lettera della cugina MBM in sigla da Macerata del 3 gennaio 1826 su un cappello e varie con allagata noticina di conti Filza di lettere del canonico Filippo Onofri alla madre da Camerino, con frammiste lettere del fratello Onofrio del 1826, con notizie e soprattutto richieste di denaro e generi alla madre. Lettera di Giuseppe Pierozzi del primo settembre 1825 da Camerino a Caterina che chiede di inviare al convento di San Giacomo una somma per riguardo alla figlia, altra del 24 settembre, ha ricevuto il denaro per la dozzena dell'anno scolastico del canonico e altre spese Lettera di pierozzi del 15 aprile 1826 sempre sui pagamenti Mazzo di 3 lettere da Osimo di Maria Gherardi dal 10 gennaio al 15 aprile 1826 con richieste di denaro Mazzo di 2 lettere di Catervo Castellani da Macerata del 15 e 29 aprile 1826 sulla causa Bollici Filza "Nota dei panni e altro che porta seco la N. Giovane Sig.ra Contessa Margherita Onofri che si porta al monastero della Mondola (?) madola il 17 settembre 1823”, seguono note "per memoria" con annotazioni e conti 1823 - 1824. Lettera di Emiddio Santoncini? dal convento del 31 maggio 1825 chiede di pagare una somma residuale dovuta Lettera della sorella Maria Pini fidi senza luogo e data chiede i soldi che le deve per un abito Lettera di Giuseppe Angerilli da San Ginesio del 5 gennaio 1826 chiede il saldo di collette comunali Lettera da Camerino di Stramazzi del 18 febbraio 1826 per un intervento presso l'arcivescovo lettera al brigadiere (comandante brigata dell'arma) Coraucci di San Ginesio da Macerata dell'8 gennaio 1826 da parte di G. Albertoni sulla spedizione di registri richiesti, invia i saluti alla contessa Lettera a Francesco Sorgentini di Recanati (a San Ginesio) da l fratello F. Flavicino, senza luogo e data, di cortesia Lettera a Caterina da Luca Mazzanti da Recanati del 19 gennaio 1826 invia due liste per una lotteria Lettera a C. di Rosa Diotiguardi da Amandola del 3 aprile 1826 di cortesia e su un velo e il relativo costo Lettera di Pacifico Cerioni da Filottrano del 5 agosto 1825 al sig. Domenico Mariotti di cortesia Lettera di Maria Mazzabufi Onori da Cingoli del 9 aprile 1826 sulla morte del marito da pochi giorni Lettera di Aurelio Colucci da Colmurano del 30 aprile 1825 su vino Lettera di Gabriele Fantozzi da Sarnano del 15 aprile 1826, malato, chiede del grano Lettera di Saverio Tentoni senza luogo e data chiede denaro per pagamenti da fare Lettera di Elisabetta Costantini da Roma del 27 marzo 1826, viaggio da padre Bencivenga Lettera da Camerino del 4 aprile 1826 di Luigi Scaramazzi su una vertenza da sottoporre all'arcivescovo 2 lettere di Clemente Bencivenga da Roma del 22 aprile 1826 sulla già sua cameriera Elisabetta che si è recata a Roma Lettera di S. Albertazzi da Macerata del 4 febbraio 1826 sull'invio di un maiale, allegato biglietto di ringraziamento Lettera di Z C L B Tolomei a Caterina da Roma del 24 gennaio 1826 riferimento a cause non meglio specificate e racconti dalla capitale. Busta cartaceo, cc.sc. Classificazione: 14

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Segnatura: 14 662 Varie 1826 – 1833 Cartella comprendente carteggio sciolto, che denota un probabile reinserimento successivo e non una collocaione originaria. Lettere a Caterina Onofri Pini Anna Cartoni (sorella), città della Pieve 6 novembre 1831, fa riferimento allo stabilito accasamento del figlio Luigi con la Marchesa Giberti, 23 dicembre 1832, notizie personali e familiari. Bernardino Onofri (figlio), Macerata 30 agosto (senza anno), chiede l'invio di vestiario, denaro (ospite dal marchese Costa sembra), altra lettera senza luogo e data con commissioni e richieste varie, biglietti senza data e luogo con richieste continue, una lettera da Belforte 11 agosto 1832 con una nota di F. Concordio Maria Verzelli, lettera da SanBenedetto del 21 settembre 1832. Giovanni Cavasassi, Sarnano 11 agosto 1831, invia un sacco di grano Luigi Bonai, San Ginesio 23 dicembre 1832, mancato pagamento di un lavoro del figlio Giovanni Stramucci (?), 27 marzo 1833 da Tolentino, richiesta di rosolio L.M.B., Macerata 15 gennaio 1832 – 13 luglio 1833, commissioni varie. Conto della stamperia Cortesi di Macerata del 7 settembre 1832, lettera di Giuseppe Mancini Cortesi Macerata12 ottobre 1832 ribadisce il conto in dettaglio Canonico Giacomo Cataldi, Ascoli 18 dicembre 1832, amicizia e cortesia Giovanni Evangelisti, Tolentino 26 dicembre 1832, annuncia la nascita di un figlio Angela Lattoni, Sant'Angelo 16 dicembre 1832, invia una lettera forse per un caso giudiziario, le si raccomanda, 6 giugno 1832 per il fratello, 21 ottobre 1832 Domenico Pini (cugino), Osimo 23 ottobre 1831 - 12 dicembre 1832, comunicazioni di carattere amministrativo F. Concordio Maria Vernelli, belforte 12 dicembre 1832, vuole i soldi anticipati a bernardino, il quale non gli ha ancora restituito un fazzoletto rosso Clemente Bencivenga, Roma 25 dicembre 1832, ringrazia per il canestrino , ricambia il dono e fa gli auguri, 25 maggio 1832 questione riduzione delle messe del figlio, 26 giugno 1832, 23 luglio 1833 (su diverse cause a Roma) Tommaso Bianchini Procuratore, macerata 6 ottobre 1832, questione colono giuseppe porfiri per foglio di via. Giambattista canonico Migliorelli , Chiesa nuova 10 ottobre 1831, aspetta la sua visita Geremia canonico Mazzocchetti, San Giusto (?Ginesio?) 11 ottobre 1832 richiede il pagamento di un debito Giuseppeantonio Mancini, Barbara 5 settembre 1832, favore Giuseppe Pierozzi dell'offo?, Camerino 20 aprile 1833 in merito a consegne di denaro, 20 maggio 1833 le chiede quando può inviare alla nostara abbazia di S. Giacomo il denaro, 9 luglio 1831 le ricorda la scadenza di un'obbligazione e le dice di inviare il denaro, 5 maggio 1832 sempre richiesta invio denaro Saverio Angeletti, mutila, richiede pagamento della dozzena di Margherita alla badessa N. Luzi, 19 giugno 1833, compagnia Bellotti chiede il vostro teatro per le feste di agosto, lettere allegate da recapitare Francesco Salvucci, 17 gennaio – 8 luglio 1833, note spese dei coloni e commissioni varie Laura Marini Maiani? Ripe 13 ottobre 1832 ha consegnato il denaro alla contadina Marianna Mattioli, Monte Giorgio in S. Agostino 10 dicembre 1832. Ruggero avvocato Campitelli, Macerata 18 ottobre 1832 per la difesa di Leone Ciocci da lei raccomandato, 10 agosto 1833 difesa Cecconi raccomandata, 13 giugno 1832 difesa raccomandato, 25 giugno 1832 con ragguagli Lettera mutila da Colle del 6 febbraio 1831 invia il contadino col filo di coralli Lodovica Tomassini, Montelupone 14 marzo1833 monacazione di Margherita che ha 15 anni, 22 febbraio 1833 ipotesi di maritare Margherita Giuseppe C. Sabbatini, Sanginesio 10 marzo 1833 le richiede quanto dovuto per il grano F. Angiolo Maria Cappuccino, Mandola 23ottobre 1832 di cortesia Maria Pini Fidi (sorella), 29 agosto 1832 sul figlio Bernardino, non ha potuto trattenerlo ed è andato a Macerata, ha fatto molte cose per farsi deridere, condotta da demente Beatrice Paletti, Ripe28 settembre 1832 commissioni Angelo Fornari (vicario?), Gualdo 25 luglio 1833 di cortesia Paris Pallotta, Camerino 1 novembre 1831, si rallegra per lo stabilito accasamento tra il figlio e Maria Tamburelli Giberti Felice Sabbatini, Macerata 2 settembre senza anno, Bernardino dopo qualche stravaganza tornerà

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Marianna Luzi (nipote), Sanseverino 4 giugno 1833 notizie su teatro e tombola Ercole Vannarelli, Macerata 3 luglio 1832, amicizia e parentela Senza firma, Mogliano 25 novembre 1832 denaro per il pagamento degli abiti presi Giovanni Cruciani?, Colmurano 26 marzo 1833, rosolio Diego Moroni, Sant'Angelo 11 aprile 1833, richiesta di uova A. Buccolini, Macerata 9 febbraio 1833, raccomadato Curzi, 2 febbraio 1833 Filippo Baldoni, San Ginesio 26 luglio 1833 per un credito Pietro Binni, Cessapalombo 9 settembre 1833 è capitato il sig. Bernardino da Belforte e si vuol fermare Eurialo Buratti Simonetti, Montecassiano 8 luglio 1833, morte del padre pietro Giuseppe Lupidi (?), Montolmo 24 giugno 1833 sulla compagnia De bellis a lei raccomndata lettera di cortesia riferimento a Cesare Gallo Francesco Gotti, San Ginesio 11 agosto 1833 chiede saldo del conto Maria Feliciani, Sanseverino 4 marzo 1833, accordi per un lavoro Maria Renelli (Bene?), Osimo 1 giugno 1833, primo servigio che le rende Conto del 3 luglio 1831 per generi vari di Benedetto Leuccini ? Rosalia Petetti, Ripe 24 luglio 1831, biglietto per riavere del denaro Macerata 3 marzo 1833 senza mittente, tagliato, Angelo Spoletini ? comunicazioni varie, mutila citato il 1832 Carla Chiappini, Macerata 4 giugno 1832, richiesta per un drappo Onofrio Onofri, Camerino 22 aprile 1827 ringrazia per quanto inviato e chiede altro, 7 gennaio 1827 notizie varie Teresa Calisti modista, macerata 19 ottobre 1826, chiede pagamento Violante Michelangeli, San Ginesio 3 luglio 1831 richiede denaro Carlo Caporaletti fornaro, Sanginesio 2 maggio 1827, mutila chiede di essere pagato Gioacchino Valenti Governatore, Tolentino 10 aprile 1827 invia carte di musica inviate dal sig.Bruti Lettere di Caterina Pini Onofri indirizzate ad Antonio Corvini di Caldarola 1830 – 1832, ordinazioni di zucchero e caffè, si scusa per non aver mandato il sacco di grano Lettera priva di destinatario scritta da Benedetto Lavini, San Ginesio 26 luglio 1831 che lamenta il mancato pagamento Appunto su una querela Luigi Piatti ha ferito Vincenzo Porfiri Foglio "Robba che si lascia di mia proprietà" senza firma e data Annotazioni di biancheria "Conti appartenuti al Fornari del Gualdo", memoria su vari passaggi ereditari di debiti senza data, segnatura del conte Domenico Lettera a Luigi Mattioli Benvenuti da Alessandro Mancini, Macerata 5 giugno 1832 sulla stampa dell'elogio che già la contessa gli ha scritto in merito Quaderno con una commedia manoscritta senza altre indoicazioni Appunti di testi Busta cartaceo, cc.sc. Classificazione: 12 Segnatura: 15 663 1829. Carte diverse da osservarsi 1829 cc.sc. amministrazione e varie: conto con marco di Pasquale Antongiacomi, 1792 ricevute 1802 note con conti assegne 1771, dazio 1801

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lettera di Michelangelo Relucenti a Domenico da Ascoli 9 luglio 1795, ragguagli vari lettera di Stefano Flaviani, Macerata 7 novembre 1801 lettera di N. Dionisi da ? 9 novembre 1812, commissioni lettera di Filippo Onori da Cingoli 18 ottobre 1801, commissioni per acquisti mazzo con conti per dorature di cornici diverse, 1790? Ricevuta 1787 Mazzo "Sig. Paolo Fenni", lettere da Monte Giberto del 1790 per un lavoro e relativo pagamento. Minute [Domenico 1803 cameriere segreto del papa] Lettera a Marianna Onofri 13 marzo 1800 dalla badessa di San Girolamo, su una fornace Lettere a Domenico da Vincenzo Mazzabufi del 1802 molto rovinate sulle congregazioni Mazzetto con disegni di un tavolo e cornici da realizzare per Domenico Onofri Fascicoli: "lettera n. 1. 1821. Ricevute di collette" "lettera n. 2. 1822. Collette pagate nelli comuni di Sanginesio-Tolentino-Cessapalombo" "lettera n. 3. 1823. Collette prediali, Reali e Comunali pagate a rispettivi ricevitori nei comuni di San Ginesio, Tolentino, Cessapalombo" "lettera n. 4 1824. Collette prediali, Reali e Comunali pagate a rispettivi ricevitori nei comuni di San Ginesio, Tolentino, Cessapalombo" "lettera n. 5. 1825. idem" "lettera n. 6. 1826. idem" "lettera n. 7. 1827. idem" "lettera n. 8. 1828. idem" Mazzo di lettere a Domenico Onofri relativi ad ordini e pagamenti per candelieri, posate, caffettiere e varie, 1783 - 1802. cc.sc. lettera del cognato senza firma da Lama 31 ottobre 1801 di cortesia Nicola Dionisi, Tolentino 20 giugno 1800 su un alloggio per Pio VII Mazzo di materiale molto deteriorato Volume manoscritto senza titolo e indicazioni sembra sulla vita di Francesco Cenci Romano 2 lettere da Spoleto del 1798 aprile 5 e 8 delle sorelle Lettere molto rovinate di Romualdo Marchetti e Cesare Aloisi, camerino 1802, molto rovinate Conto di Nicola Montini ricevuta pagamento chcchiaini, macerata 16 gennaio 1796 Lettera di Severino vannarelli (con all'interno minuta) da San Severino 19 giugno 1803 (nipote) Mazzo "Signor Moschetti intagliatore", 1785 Busta cartaceo, cc.sc. Classificazione: 12 Segnatura: 16

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Caterina Pini Onofri Sec. XVIII – sec. XIX Caterina Pini, figlia dei Marchesi Bernardino e Chiara Pini, sposa il Conte Domenico Onofri nel 1801. Più giovane del marito, già in età avanzata, parte per San Ginesio carica di aspettative per il suo matrimonio, restandone evidentemente delusa, tanto che parte spesso per tornare dai suoi familiari. Entra più volte in conflitto col marito, che nel 1803 e nel 1814 sembra volersi separare, ma alla fine i coniugi ritrovano l'accordo. Caterina, a differenza delle mogli degli Onofri che l'anno preceduta, ha un ruolo molto attivo, come dimostrano i suoi numerosi carteggi, e una volta trovata la stabilità matrimoniale si rivela per il marito un'alleata e una buona consigliera. Le sue lettere, soprattutto quelle inviate al marito, oltre a questioni di carattere amministrativo, trattano di argomenti vari, compresa la politica. Rimasta vedova, Caterina si trova a dover amministrare la casa con notevoli difficoltà, come dimostrano le molte lettere dei creditori, e ad affrontare le questioni circa l'educazione e soprattutto la sistemazione dei figli, in una situazione ben diversa rispetto a quella dei suoi predecessori. Sezione 13

Caterina Pini 30/11/1804 - 12/08/1833 La sezione comprende una parte dei carteggi della Contessa, in quanto la gran parte sono all'interno delle buste della sezione precedente. Il materiale si riferisce all'amministrazione e alle problematiche varie legate gli studi e alla sistemazione dei figli. La sezione è stata strutturata in un'unica serie Serie 13.1

Corrispondenza 30/11/1804 - 12/08/1833 Comprende 18 unità in buono stato di conservazione. 664

Domenico Vivani 1804 novembre 30, Osimo Lettera di cortesia alla nipote. Classificazione: 13.1 Segnatura: 1 665

Bernardino Pini 1806 - 1807 Osimo 20 novembre 1807, morte di Giulietta.

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Roma 29 gennaio 1806 mazzo cartaceo Classificazione: 13.1 Segnatura: 2 666

Taddeo Fidi 1811 aprile 2, Tolentino lettera dal cognato sull'invio di un cuoco e altre questioni Classificazione: 13.1 Segnatura: 3 667

Sveva Amata Gentili 1811 settembre 3, S. Angelo Invio di calze, scarpe, etc. del figlio Classificazione: 13.1 Segnatura: 4 668

Vittoria Giberti Grassetti 1812 luglio 29 - 1812 agosto 26, Matelica Lettere in merito a lavori eseguiti di sartoria e conti relativi Mazzo cartaceo Classificazione: 13.1 Segnatura: 5 669

Paolo Corvini 1817 novembre 11, Macerata Lettera su un precettore. Classificazione: 13.1 Segnatura:6 670

Anna Margherita Matteucci 1821

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biglietto di condoglianze di Anna Margherita Matteucci, la busta è indirizzata a Caterina Pini Onofri e riutilizzata per disegni e per una raffigurazione a matita della morte (scheletro con falce). Classificazione: 13.1 Segnatura:7 671

Note spese e richieste creditori 1821 - 1831 Mazzo di lettere e carteggi con conti di spesa e richieste di creditori. Sono presenti: - 2 carte con segnatura esterna "Da osservarsi e riscontrarsi" con all'interno note di dare e avere "in casa" (bestiame) per l'anno 1821 - lettera di Marianna Galoppini (Camerino, 2 maggio 1831) in merito alla richiesta di un prestito di 25 paoli fatta dal figlio Onofrio a D. Ugo - lettera di Serafino abate Michelangeli (Camerino, 25 gennaio 1831) in cui consiglia di non inviare direttamente i soldi del mantenimento al figlio (forse Onofrio) perchè "li spende tutti in un giorno in cose da nulla", altra lettera (Camerino, 29 aprile 1831) circa i debiti del figlio Onofrio. - comunicazione da Camerino (21 maggio 1831) circa proroga fino alla fiera di Sarnano accolta dai creditori di Onofrio - 2 lettere di Saverio (?) (Camerino, 21 marzo-17 maggio 1831) in merito ai tanti debiti contratti dal figlio Onofrio a Camerino - 2 lettere di Serafina Mazzolini (Camerino, 12 aprile-17 agosto 1831) per pagamento debito di Onofrio ancora non saldato malgrado la passata proroga a dopo "la raccolta del grano" - lettera di Niccolina Morelli Sensini (Camerino, 9 luglio 1831) per comunicare il conto da pagare per le seterie consegnate ad Onofrio e alla contessa - lettera di Filippo Fiaccarini (Camerino, 29 luglio 1831) per sald o debito contratto da Onofrio - richiesta di prestito da parte di Tommaso Alevi (?) - 2 carte con copie di orazioni inviate alla contessa - carta con tabella avente intestazione "Regola di baj: sette e ri…per ogni cento scudi di estimo" - "Conto di panno dato alla signora contessa Onofri pel forajolo del figlio Giuseppe unitamente alla fattura … di guranizione come alla lettera del sig. Bonanni" - "Conto dei lavori eseguiti dal calzolaro Bernardo Bianconi alla famiglia Onofri" (1830) diviso per i membri di casa Onofri: il conte Bernardino, il conte Giuseppe, il sig. Canonico, il conte Luigi, la contessa Nannina, la contessa Margherita e infine la contessa Caterina, - fascicolo con segnatura "Pro memoria di come sono andati i quatrini di Ascoli", avente all'interno note di spese di casa Onofri e una lettera della figlia Margherita (Camerino, S. Salvatore, 23 luglio 1830) dal monastero - note di spese per tessuti - 2 lettere di Giuseppe Pierozzi dell'Aspe (Camerino, 8-22 dicembre 1830) per avvisare che il sig. Moroni ha accettato di accordare la dilazione per altri sei mesi anche se vuole che gli vengano pagati subito "gli scudi cinque de'frutti"; altra lettera (Camerino, 13 gennaio 1831) per avvisare della scadenza del "noto semestre" e quindi del credito di scudi 5; - 2 lettere di Bernardino Salucci (Camerino, 23 marzo-25 agosto1831) creditore per fieno consumato dalle cavalle del figlio conte Onofrio, il quale quando si recava a Camerino le lasciava in consegna al Seminario - lettera di Sante De Sanctis (Camerino, 13 novembre 1830) per consegna di un abito, 5 lettere (Camerino, 25 gennaio-13 giugno 1831) con richiesta del rimborso di denaro dato al figlio e per un abito del sig. Vannucci; 2 lettere (Camerino, 21 febbraio -23 agosto 1831) con riferimento al rescritto spedito dal Mons. Vicario Turchi a Margherita Onofri e a somme da pagare per il seminario o collegio. - 2 lettere con fattura di Antonio Corvini (Caldarola, 19 dicembre 1830-9 gennaio 1831) per spedizione di generi alimentari (caffè, zucchero) e richiesta del promesso sacco di grano, in merito al quale si lamenta di essere di pessima qualità; altre 3 lettere di Antonio Corvini (Caldarola, 18 febbraio -17 luglio 1831) per ordinazioni e la spedizione di zucchero e caffè - conto di spese per generi alimentari e biancheria per la famiglia - lettera di G. Poletti (Ripe, 17 agosto 1831) in cui richiede il pagamento del debito di 25 scudi - missiva di Caterina Pini Onofri a Severini per discutere del prezzo del grano, con rescritto - lettera di Giuseppe Mancini Cortesi (Macerata, 19 gennaio 1831), stampatori di Macerata, per un debito da pagare per stampa di sonetti - 2 lettere di Pietro Piani (Cessapalombo, 24-28 marzo 1831) per debito da pagare - 3 lettere di Giuseppe Salvatori curatore (Pieca, 26 luglio-22 agosto 1831) per debito da saldare

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- avviso di conto da pagare da Francesco Salvucci - lettera di Girolamo Fiaccarini (Camerino, 12 aprile 1831) al canonico Onofri, chiede di informare anche il fratello circa rinvio estrazione della lotteria - lettera di Pacifico Marrocchi (Camerino, 26 marzo 1831) caffettiere per saldo debito contratto dal conte nello scorso Carnevale - lettera di Giuseppe Maurizi (Camerino, 16 luglio 1831) per debito di Onofrio - 2 lettere di Ermenegildo Cimini (S. Angelo, 14 maggio-6 luglio 1831) per debito da saldare e invio del conto per biancheria - carta con "Nota de lavori fatti alla signora Contessa Onofri" da Raffaele Vici falegname - lettera di Niccola Morelli Sensini (Camerino, 19 maggio 1831) per acquisto di biancheria - ricevute, conti per spese fatte dalla contessa e per debiti di Bernardino. Mazzo cartaceo, unità 56 Classificazione: 13.1 Segnatura:8 672

Malattia del Conte Domenico 1822 Lettere del dottor Berti alla contessa Caterina con consigli sulla malattia del marito e una lettera del Dottor Franceschi da Osimo sul medesimo argomento (28 agosto 1822). Domenico è molto malato Il primo lo ha visitato e le lettere sono in realtà resoconti delle visite da far conoscere al Franceschi che ha risposto e risposta a Caterina di Berti. Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 13.1 Segnatura: 9 673

Canonico Filippo Onofri 1823 gennaio 29, Camerino Lettera familiare Classificazione: 13.1 Segnatura: 10 674

Cappellania Agliati 1824 - 1830 - carteggio con Paolo Capocci da Roma legato ad una vertenza sulla cappellania Agliati coinvolto anche il figlio canonico che riceve una lettera da Camerino di Serafino Puvarelli, memorie - (istituzione con testamento di Giuseppe Agliati del primo dicembre 1731 nomina sembra spettare agli onofri e caterina con il suo unico figlio maggiore nomina il figlio canonico Filippo rettore (non maggiore) con conferma della curia. Opposizione dalle eredi vanni (allegatialberi genealogici della famiglia) - fasc. (f. 7 unito al fasc. 9) Cappellania Agliati: atti relativi alla vertenza , memorie (Carteggi Domenico Ciotti - Antonio Leopardi) e tra Caterina e Giuseppe Fedeli da camerino la vertenza è sul patronato spettante alla sola casa Onofri e messo in discussione dai Vanni Presenti anche lettere del canonico Filippo e un fascicolo del Conte Domenico "Cappellania Agliati .. e sul retto della

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camicia "Lettera F (cancellato fasc. n. 9) Diritto di nomina del rettore pro tempore della Cappellania della madonna ss.ma di San Silvestro di Ripe in infinito della casa Onofri durante la linea mascolina" del 1809 con inventario dei beni e carteggio Mazzo cartaceo Classificazione: 13.1 Segnatura: 11 675

Clemente Bencivenga 1826 dicembre 23 - 1833 aprile 23, Roma Risposta sulla sua richiesta (definita molto sconveniente) di tenere libri proibiti pur essendo donna e non letterata, un membro della congregazione dell'indice dice che non vi sono esempi e poco onorevole è la stessa richiesta. Altra lettera di cortesia del 1833. mazzo cartaceo Classificazione: 13.1 Segnatura:12 676

Cappellania Ripe 1827 - 1828 Lettera a Caterina Onofri da Roma del primo marzo 1828 di Paolo Capocci sulla cappellania di Ripe minuta di lettera sullo stesso argomento del 1827 e la bella da Civitavecchia del 8 giugno 1827 a don Nicola arciprete Biagi da Capocci Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 13.1

Segnatura: 13 677

Bernardino Onofri 1828 luglio 7 Lettera di Bernardino alla madre Caterina da Camerino per la richiesta e l'invio di vestiario. Nella lettera si fa riferimento a Luigi (probabilmente suo fratello) per un fucile smarrito e ai saluti del conte Pallotta. Classificazione: 13.1

Segnatura: 14 678

Cappellania Agliati 1830 luglio 17 - 1832 Minuta di lettera (1832) carteggi con Domenico Ciotti Rossi che scrive a Caterina Pini e a Luigi Conte Onofri in merito alla transazione fatta

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con il chierico Filippo Rossi Ciotti e ai decreti di approvazione della stessa fatti a Roma. Presente una lettera a Caterina Pini da parte del cugino Domenico Pini da Osimo dell'8 ottobre 1830 con ragguagli sulla situazione economica e in merito a problemi per lei sul patrimonio e debiti diversi. Riferimento ad una casa a Senigallia avuta dal padre come dote. Pacco cartaceo, unità 2 Classificazione: 13.1 Segnatura: 15 679

Varie 1831 Lettera indirizzata alla contessa Caterina da S. Angelo del 14 dicembre 1831, in cui si chiede di indagare su un caso di infanticidio (aborto) accaduto presso la casa di Tommaso Colucci e per il quale la donna fu arrestata. Al testo della lettera segue una ulteriore aggiunta firmata da Girolamo Gentici. Classificazione: 13.1 Segnatura: 16 680

Alessandro Spalassi 1832 marzo 16, Osimo Unità documentaria cartaceo Classificazione: 13.1 Segnatura:17 681

Maddalena Beni 1832 novembre 3 - 1833 agosto 12, Macerata Lettere su commissioni e per l'acquisto di un pezzo di organza pagato solo in parte. mazzo cartaceo Classificazione: 13.1 Segnatura:18

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Serie 14

Amministrazione 01/01/1595 - 31/12/1831 La serie comprende registri vari e carteggi riferiti a diversi aspetti dell'amministrazione dei beni e della casa Onofri, riferibili a diversi esponenti della famiglia e non ascrivibili ad uno solo. Consta di 24 unità in discreto stato di conservazione. 682

Mappa catastale s.d. Mappe catastali con annotate a matita le diverse tipologie di colture e i proprietari delle varie particelle, senza data o altre indicazioni, solo alcuni riferimenti alle carte e annotati molti conti. Presente un terzo foglio con pianta e intitolazione "Pianta geometrica fatta da me sottoscritto della Cortina dali signori Onofri in contrada le scalette ....(senza data) Unità documentaria cartaceo Classificazione: 14 Segnatura: 1 683

Libro de censi fatto per me Maria... 1595 - 1639 Il registro si apre con annotazioni del 1639, ma inizia alla seconda carta non numerata con l'indicazione del titolo. La terza carta è numerata 1 e seguono le annotazioni precedenti del 1595, ma anche 1634. Registrazioni di pagamenti di censi e di obbligazioni, annotazioni anche di atti notarili per i diversi passaggi o ereditari o di obbligazioni. Alla c. 4v si legge "al Capitano Venante mio padre..". Registro cartaceo, coperta in pergamena, cc.parz. num. 1 - 43 Note: Coperta in pergamena recante la segnatura C. Carte numerate parzialmente a irregolarmente. Classificazione: 14 Segnatura: 2 684

Libro di censi 1641-1674 Volume con coperta rigida di carattere amministrativo con registrazioni di censi e conti di spese varie. Volume cartaceo Classificazione: 14 Segnatura: 3

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Libro del dare, havere de lavoratori di casa , et altre memorie necessarie 1690 - 1705 Il registro si apre con la "Nota del catasto delle terre di casa che al presente si possiedono cavato dal catasto della Comunità", segue nota delle spese dell'anno 1692, registrate in prima persona, inframezzate cc.sc. con altre registrazioni. Segue poi il "Libro del dare, havere de lavoratori di casa , et altre memorie necessarie", inframezzate da note su vendite di beni e annotazioni diverse ad es. sulla nascita di animali o loro malattie; dal 1690 "Raccolta": annotazioni delle spese giornaliere fino al 1702, sul fondo altre cc.sc. Registro cartaceo, coperta in pergamena Note: Tra la coperta e la prima carta inserite cc.sc. con annotazioni diverse su vendita e consegna di grano e note di conti: "Grano del SS. Crocifisso 1693 - 1694", "Bestiami esistenti nella possessione delle Piagge" Classificazione: 14 Segnatura: 4 686

Libro delle giornate e mercede delli operarii 1706 - 1717 Volume non legato, con carte sciolte inserite. Volume cartaceo, coperta cartacea Classificazione: 14 Segnatura: 5 687

Proprietà e amministrazione casa Onofri 1707-1733 Mazzo con materiale di amministrazione della famiglia Onofri: mazzo con all'esterno "Col.re Ignatio Amorosi Camerino" e nelle intestazioni delle carte interne "Spese fatte per la cancelleria", "Visita proprietà di S. Liberato con perito" con note di spese per materiale e giornate di lavoro; mazzo "Partite del catasto de terreni di casa Onofri" con relative stime sulle proprietà suddivise tra membri di casa Onofri (1729 - 1733) ed elenco delle proprietà; nelle carte risulta che nel 1729 fu rivista la partita del catasto di Ottavio e Domenico Onofri, patrimonio di Venanzio, di Giovanni Giuseppe e Luigi; riscontri di rendite; fascicolo "Assegna de Bestiame del 1732", suddivisi tra Domenico e Filippo Maria Onofri; mazzi 3 di fascicoletti indicati esternamente dall'anno (dal 1704 al 1729) con stime di rendite e proprietà, eredità, note di contabilità. Estimi del 1733; mazzo "Sgravio per Giuseppe Scagnetti lavoratore" 1722; mazzo con estimi e contabilità del patrimonio di Venanzo Onofri dal 1717 al 1719. Mazzo cartaceo Classificazione: 14 Segnatura: 6

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688

Patrimoni/Benefici 1712 - 1730 "Frutto della Cappellania e patrimonio ? di Venanzo Onofri": cappellania di Santa Chiara, 1717 "Patrimonio di Luigi 21 ottobre 1730" "Bolla del Beneficio in Santa Chiara Macerata a favore del Sig. Venanzo Onofri": bolla del vescovo di Macerata e Tolentino Alessandro Varano del 1712 sulla cappellania perpetua al chierico Venanzo, altre carte relative fino al 1717. "Patrimonio di Giovanni Giuseppe", 1721 instrumenta patrimonii "Patrimonio di Giovanni Giuseppe Onofri e fede di battesimo", 1722, davanti al Vicario Foraneo "Inventario del beneficio di San Sebastiano Rettore sig.re D. Giuseppe Renzi curato dell'Isola di Camerino" Mazzo cartaceo, unità 12 Classificazione: 14 Segnatura: 7 689

Diversi debitori et operarii 1716 - 1739 Registrazione di spese diverse per approvvigionamenti, lavori, e varie e anche di crediti, conti dare avere. Le registrazioni sono fatte in prima persona, ma non risulta il nome del redattore. Volume cartaceo, coperta in pergamena Note: La coperta riutilizza una pagina membranacea di un codice liturgico. Frammiste cc.sc. con note di conti vari. nota relativa all'anno 1687. Classificazione: 14 Segnatura: 8 690

Benefici 1719-1726 Mazzo con 2 fascicoli e pacchetto con gli inventari dei beni statili e mobili delle chiese e benefici in cui gli Onofri risultano rettori, deputati o compialtori. Sono presenti: fascicolo con segnatura "Sig. canonico Onofri / Benefitii di S. Filippo e S. Carlo e canonicato" con inventario dei censi redatto dal rettore Ottavio Onofri pacco con fascicoli, ognuno con minute e originali, aventi segnature: "Beneficio di S.Francesco di Paola" di cui era rettore Venanzo Onofri (1719-1726), beneficio istituito dal conte Ilario Bernabei; "Monte della Gratia" con descrizione e capitoli sulla fondazione e organizzazione del monte frumentario fatta dal priore in carica nel 1726 Domenico Antonio Onofri; "S.Benedetto in Vallimestre" con inventario dei beni mobili e stabili della chiesa rurale fatto dal canonico Ottavio Onofri che ne era l'economo (1726); "S.Antonio abate" con inventario dei beni mobili e stabili della chiesa situata nella parrocchia di S.Francesco e nel rione di Capocastello dal beneficiato e rettore canonico Ottavio Onofri (1726); "S.Giovanni delle Moline" con inventario della chiesa rurale dipendente dalla Parrocchia della Collegiata redatto dal canonico Ottavio Onofri su commissione del camerlengo e dei sindaci (1726); "Legato di Attilio Scagnetti" inventario redatto da Domenico Antonio Onofri deputato (1726); "Fabio Ceccoli" cioè inventario dei censi del legato Ceccoli amministrato dalla Compagnia del SS.mo Sacramento redatto da

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Domenico Antonio deputato; "Benefitii di S.Carlo e S.Filippo" eretti per pia disposizione del fu Mercurio Bruschi redatto dal canonico Ottavio Onofri rettore dei benefici (1726); "Camporotondo S.Maria di Garrufa" con inventario della chiesa posta nel territorio di Camporotondo redatto da Domenico Antonio (1726); "Cappellania Mariotti alle Ripe" con inventario redatto da Nicola Antonio di Francesco Mariotti (1726); fascicolo con segnatura "S.Antonio abbate" inerente l'inventario dei beni stabili e mobili della chiesa redatto dal canonico Onofri (1726). Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 14 Segnatura: 9 691

Libro di Niccola serva 1731-1768 Registro a mezzo foglio con coperta cartacea inerente le spese e pagamenti per il salario della serva Niccola, entrata in servizio il 29 luglio 1731, e per spese fattura abiti e acquisto tessuti. Registro cartaceo Classificazione: 14 Segnatura: 10 692

Diversi debitori et operarii 1734 - 1739 Registrazioni di crediti e pagamenti. presenti diverse carte sciolte, alcune indirizzate a Domenico Antonio Onofri. Volume cartaceo, coperta cartacea Classificazione: 14 Segnatura: 11 693

Collette di Tolentino 1738-1805 Piccolo registro rilegato e avente coperta cartacea con annotati i pagamenti fatti da Domenico e Filippo Onofri per le collette della comunità di Tolentino dal 1739 al 1766. All'interno si trovano carte sciolte e mazzetti: - mazzetto con attestazioni di pagamento delle collette ordinarie e privilegiate da parte di Domenico e di d. Luigi Onofri (1793-1797) - mazzetto di attestazioni di pagamenti fatti da d. Luigi Onofri e sottoscritte dal canonico Luca Attili per messe celebrate su commissione del conte Domenico per il Beneficio di S. Francesco di Paola (1799-1807) - mazzetto con ricevute di pagamenti per canoni e cattedratico della Mensa Arcivescovile di Camerino per i benefici posseduti da Luigi Onofri (1798-1805) - 2 carte con attestazione di pagamenti fatti da Domenico Onofri per la tassa sul macinato (1796) - carta con testo istanza fatta da Filippo Onofri, uno dei Gonfalonieri e Credenzieri, presso il Pubblico Consiglio in merito alla riforma dei salariati - mazzetto con ricevute di pagamenti tasse alla comunità di Cessapalombo e altre città fatte dal conte Domenico Onofri (1790-1805). Registro cartaceo

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Classificazione: 14 Segnatura: 12 694

1742. Giuseppe Antonio Montini conto de legnami. 1742 - 1754 In realtà conti diversi anche con altri, sempre per legname. Volume cartaceo, coperta in cartoncino staccata Classificazione: 14 Segnatura: 13 695

Giovanni Battista Gerardi Calzolaro e cocciolo 1749 Conti con la casa Onofri Registro cartaceo, coperta in cartone Classificazione: 14 Segnatura: 14 696

1756. legnami di castagna che si segano da Filippo Liverani 1756 - 1758 Filippo Liverani è bottaro in San Ginesio, inizia con ricordare l'autorizzazione datagli di segare la legna nella selva detta della fornace, estremi della concessione, pagamenti alla casa Onofri, seguono conteggi fino al 1758. Registro cartaceo, coperta in cartone Note: Compilate solo le prime 3 carte e il resto bianco, presente c.sc. con conteggi 1760 - 1761 Classificazione: 14 Segnatura: 15 697

Amministrazione 1766 - 1768 Quaderno mutilo con note di amministrazione relative a colonie, censi, benefici degli anni 1766 - 1768 di casa Onofri Classificazione: 14 Segnatura: 16 698

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"Conti di Giuseppe Mari per compra della possessione di S. Angelo fatto istrumento di quietanza dal sig. Pietro Matteo Bosioni di Tolentino li 16 giugno 1777" 1767-1777 Lettera senza mittente e destinatario usata come busta con carte con note di pagamenti fatte a Luigi Onofri e a Filippo Onofri dal 1768 al 1770, copia del contratto di vendita della proprietà di S. Angelo (25 marzo 1767). Mazzo cartaceo, carte 5 Classificazione: 14 Segnatura: 17 699

Libro dove si segniano li salarij de servitori principiato il primo agosto 1767 1767-1791 Registro con coperta cartacea con registrazione dei salari della servitù di casa Onofri. Registro cartaceo Classificazione: 14 Segnatura: 18 700

Ricevute di Camerlenghi e di altri 1773 - 1785 Ricevvute rilasciate a Luigi Onofri, Domenico Onofri, alle sorelle Convittrici, a vario titolo e da diversi. Mazzo cartaceo Classificazione: 14 Segnatura: 19 701

Registro lavoranti 1773-1800 Grosso volume a forma di barstardello con coperta in cui sono registrate nomi di lavoranti, materiale consegnato e riportato, pagamenti pertinenti lavori tessili (1773-1800). Il volume è costituito da parti alla rinfusa. Volume cartaceo Classificazione: 14 Segnatura: 20 702

Vendita bestiame 1776-1778 Carte fascicolate insieme riguardanti note di conti e annotazioni circa vendita di maiali da parte della casa Onofri. Fascicolo cartaceo

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Classificazione: 14 Segnatura: 21 703

Catasto casa Onofri 1778-1812 Fascicolo rilegato dal titolo "1778 Catasto Nuovo della casa Onofri". Fascicolo cartaceo Classificazione: 14 Segnatura: 22 704

"Filiere 1812" 1812 - 1815 Registro delle tessitrici diviso per nominativi , 1812 - 1815, sul fondo quaderno molto rovinato con i pagamenti a Cicio Segatore dal 1814 Registro cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 14 Segnatura: 23 705

Bollette di dazio di macina 1826-1831 Mazzo costituito da 4 fascicoli con raccolta delle bollette pagate della tassa sul macinato con all'esterno intestazione che fa riferimento ad una organizzazione inventariale delle carte; ogni fascicolo contiene la raccolta delle cedole pagate (filzate) mese per mese e relativo specchietto: - 1 fascicolo: "Lettera O 7 e 8 Vedi lettera M / Bollette Dazio di Macina pagato / Nelli anni 1826 e 1827", ma in realtà contenente fascicolo con seguente intestazione "Lettera O.9 / Bollette del pagato Dazio di Macina / nell'anno Milleottocento28 / 1828 / Posizioni num.o dodici corrispondenti ai 12 mesi dell'anno sopradetto / 1828" - 2 fascicolo: "Lettera O n°10 / Bollette del pagato del Dazio di Macina / nell'anno 18ventinove / 1829 / Posizioni n°12 corrispondenti a 12 mesi dell'anno stesso 1829" - 3 fascicolo: "Lettera O n° XI / Bollette del Dazio di Macina pagato / nell'anno 18trenta / Posizioni n° 12 corrispondenti alli 12 mesi dell'anno / 1830" - 4 fascicolo: "Lettera O XIIa / Bollette del Dazio di Macina pagato / nell'anno / 1831 / Posizioni n°12 corrispondenti alli mesi del / suddetto anno / 1831". Classificazione: 14 Segnatura: 24

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Serie 15

Giornali di amministrazione 01/01/1644 - 31/12/1829 La serie comprende i giornali di entrata e uscita relativi alla gestione della casa da parte dei diversi esponenti della famiglia, riuniti in una serie specifica pur essendo riconducibili ai soggetti di riferimento. Consta di 39 registri in discreto stato di conservazione. 706

Amministrazione 1644-1689 Registro con coperta in pergamena con registrazioni di vendite, entrate e uscite, note di conti non in ordine cronologico dal gennaio 1644 al 1689; all'interno si trova una lettera indirizzata a Giovanni Giuseppe Onofri (27 maggio 1639). Registro cartaceo Classificazione: 15 Segnatura: 1 707

"In Dei Nomine Amen 1677 / Libro o Giornale domestico nel quale si contiene la memoria, delle compre, vendite, instrumenti, censi, soccide et di ogn'altro che giornalmente accade" 1677-1694 Annotazioni dal 1679 al 1694. Registro cartaceo, coperta in cartone, cc.num. 1- 69 Classificazione: 15 Segnatura: 2 708

Amministrazione 1680-1765 Registro a mezzo foglio con coperta rigida a cofanetto destinato ad annotare le attività amministrative e di gestione di casa Onofri. Registro cartaceo Classificazione: 15 Segnatura: 3 709

Giornale per le spese di casa nell'anno 1683 1683 Registrazione delle spese divise per mesi e giorni. Registro cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 15

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Segnatura: 4 710

Giornale per le spese di casa nell'anno 1686 1686 Registrazione delle spese quotidiane divise per mesi e giorni e di "quello che si cava dalli effetti di casa" e infine "estraordinari" Registro cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 15 Segnatura: 5 711

Giornale per l'anno 1687 1687 Spesa quotidiana ed estraordinarii e quello che si cava dalli effetti di casa Registro cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 15 Segnatura: 6 712

Giornale per l'anno 1688 1688 Giornale delle uscite, delle entrate e delle spese straordinarie divise per mese con indicazione del giorno. Le spese straordinarie sono per la celebrazione di messe, anche per i canonici. Registro cartaceo, coperta in cartone Classificazione: 15 Segnatura: 7 713

Giornale per l'anno 1689 1689 Uscita, entrata straordinari Registro cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 15 Segnatura: 8 714

Giornale per l'anno 1690 1690 Registro cartaceo, coperta in cartoncino

268

Classificazione: 15 Segnatura: 9 715

Giornale per l'anno 1691 1691 diviso in uscita, entrata e estraordinarii Registro cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 15 Segnatura: 10 716

Giornale per l'anno 1692 1692 uscita entrata e starordinarii Registro cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 15 Segnatura: 11 717

Giornale per l'anno 1693 1693 Entrate e uscite mensili di casa Onofri Registro cartaceo, coperta in cartone Classificazione: 15 Segnatura: 12 718

Giornale per l'anno 1694 1694 Piccolo giornale (formato mezzo foglio) delle entrate e delle uscite rilegato e con coperta in cartone. Registro cartaceo Classificazione: 15 Segnatura: 13 719

Giornale per l'anno 1695 1695 Giornale delle spese ordinarie e straordinarie della casa diviso per mesi . In fondo note di censi e depositi. Registro cartaceo, coperta cartacea

269

Classificazione: 15 Segnatura: 14 720

Giornale per l'anno 1696 1696 diviso in "Spese giornali"; "Straordinarii";"Enigma" (indovinello seguito da altre registrazioni) Registro cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 15 Segnatura: 15 721

Giornale del 1697 1697 Spesa quotidiana Registro cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 15 Segnatura: 16 722

"Giornale dell'anno 1701 e 2 e 3" 1701-1703 Registro rilegato con coperta e carte non numerate; costituisce un giornale delle spese quotidiane dal gennaio 1701 al dicembre 1703. Registro cartaceo Classificazione: 15 Segnatura: 17 723

Giornale per l'anno 1704 e 5 e 6 1704 - 1706 Spesa quotidiana, Entrata , Straordinari e di nuovo entrata. Registro cartaceo, cc.parz. num. 1- 28, coperta in cartoncino Classificazione: 15 Segnatura: 18 724

Giornale dell'anno 1707, 08 e 9 e X 1707-1710 Giornale delle uscite, delle entrate e delle spese straordinarie divise per mese con indicazione del giorno.

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Registro cartaceo, coperta in cartone Classificazione: 15 Segnatura: 19 725

"Giornale dell'anno 1711, 12, 13, 14, 15" 1711-1715 Giornale di spesa, entrata e spese straordinarie (soprattutto per messe fatte celebrare). Registro cartaceo, cc. 28, coperta cartacea Classificazione: 15 Segnatura: 20 726

"Giornale dell'anno 1716, 17, 18, 19, 20" 1716-1720 Giornale di spesa, entrata e spese straordinarie. All'interno due mazzi di carte costituiti: - fascicolo con ricevute e fedi firmate dal canonico Bernardo Velli - fogli rilegati con riportata una preghiera manoscritta "O Regina del cielo" Registro cartaceo, cc. 58, coperta cartacea Classificazione: 15 Segnatura: 21 727

Minerva Vannarelli 1723-1725 Registro rilegato con intestazione "Spese fatte da me Minerva Vannarelli in bisogno di tutta la casa nell'anno 1723". Registro cartaceo Classificazione: 15 Segnatura: 22 728

Amministrazione 1725-1733 Registro con note di spese varie e amministrazione dal luglio 1725 a maggio 1733. Registro cartaceo Classificazione: 15 Segnatura: 23 729

Casa 1731 - 1736

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Amministrazione, molte pagine cancellate. Classificazione: 15 Segnatura: 24 730

Pesce 1734 ottobre 5 - 1735 aprile 12 Vacchetta con note di spese per generi alimentari e in particolare pesce Registro cartaceo Classificazione: 15 Segnatura: 25 731

Uscita di casa del 1740 1740 - 1741 Spese che si fanno in casa Onofri principiato li 17 aprile Pasqua di Resurrezione di quest'anno 1740 da me Filippo Onofrii". Classificazione: 15 Segnatura: 26 732

Conti 1745 - 1756 Annotazioni di pagamenti di Filippo e Minerva Onofri Registro cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 15 Segnatura: 27 733

Giornale principiato 1760 1760-1769 Registro con coperta cartacea di amministrazione, di entrate e uscite. Registro cartaceo Classificazione: 15 Segnatura: 28 734

Registri 1821-1829

272

Giornale di entrate e spese rilegato con coperta cartacea con segnatura sulla coperta "M n. 3 / Manuale ossia giornale per li mesi di 10bre 1821 e del 1822 di gennaro, febraro e marzo del 1822 / (con altra scrittura) Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre, Novembre 1822" fogli raccolti di entrate e spese da marzo a novembre 1829. Mazzo cartaceo, unità 2 Classificazione: 15 Segnatura: 29 735

Libro di amministrazione della famiglia Onofri tenuta dalla signora Contessa Catarina Pini Onofri dal giorno 1 dicembre 1821. Introito ed esito a generi 1821 dicembre -1822 giugno Registro compilato fino a carta 14 recto. Trattasi di registro con riportati mese per mese dal dicembre 1821 al giugno 1822 entrate ed esiti in grano, granoturco, legumi, vino cotto, lana. Registro cartaceo, cc. num. 19, coperta cartacea Note: Nella controfacciata elenco nomi dei coloni. Classificazione: 15 Segnatura: 30 736

Prospetto dimostrante l'entrata ed esito a danaro della famiglia de' Signori Conti Onofri di Sanginesio 1821 dicembre - 1822 ottobre Registro contabile e di amministrazione del denaro di casa Onofri organizzato come giornale e con tabella avente le seguenti voci: data, entroito a danaro-titolo dell'introito, somme introitate e provenienti, data, esito a danaro-titolo dell'esito, somme pagate per oggetti. Registro cartaceo, cc. 7, privo di coperta Classificazione: 15 Segnatura: 31 737

Manuale 1822 - 1823 Guirnale delle spese e delle entrate diviso per mesi. Registro cartaceo, coperta cartacea Classificazione: 15 Segnatura: 32 738

Manuale incominciato il primo settembre 1823 a tutto dicembre 1824

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1823-1824 Registro di amministrazione con entrate e uscite mensili. Registro cartaceo, coperta cartacea Classificazione: 15 Segnatura: 33 739

Manuale 1825 gennaio 1 - 1825 dicembre 30 "Manuale di spese di amministrazione avute dalla famiglia de' signori Conti Onofri nell'anno 1825 sotto la gestione e tutela della signora Contessa Caterina Pini - Vedova della B.M. sig. Conte Domenico Onofri in Sanginesio". Registro cartaceo, coperta in cartone Classificazione: 15 Segnatura: 34 740

Entrate e uscite 1825 Fogli uniti a quaderno con entrate e uscite del 1825 da ottobre a dicembre Classificazione: 15 Segnatura: 35 741

Manuale dal primo gennaro 1826 1826 Giornale di entrate e uscite da gennaio a dicembre del 1826, con allegato registro con tabella di esito e entroito 1826. Registro cartaceo, coperta cartacea Classificazione: 15 Segnatura: 36 742

Manuale di spese 1827 1827 Registrazioni di entrate e uscite divise per mensilità. Registro cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 15 Segnatura: 37 743

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Registro entrate e uscite 1827 Registro esito e introito per l'anno 1827, da gennaio a dicembre. Registro cartaceo, privo di coperta Classificazione: 15 Segnatura: 38 744

Registro entarte e uscite 1828-1829 Registro di esito e introito dal gennaio 1828 al febbraio 1829; registro compilato da ambo i lati. Registro cartaceo, privo di coperta Classificazione: 15 Segnatura: 39

275

Serie 16

Amministrazione colonie 01/01/1645 - 31/12/1827 La serie comprende diverse tipologie di registri relativi all'amministrazione delle colonie e ai rapporti con i coloni e i lavoratori delle stesse. Consta di 26 unità in discreto stato di conservazione. 745

Libro del bestiame fatto nell'anno 1645 1645 - 1707 ...del havere de lavoratori et altre memorie necessarie". Inizia nel 1645 e passa subito al 1696 fino al 1707. Registro cartaceo, cc. parz. num. 1 - 23, coperta in cartone Note: Presente all'interno materiale relativo sciolto. Classificazione: 16 Segnatura: 1 746

"1668" 1662-1693 Volume rilegato con coperta rigida a forma di rubrica (dalla lettera B alla N) con all'interno annotazioni di dare e avere, debiti e crediti, prestiti, note sui raccolti, contabilità, trascrizioni di atti relative all'amministrazione delle proprietà Busseto, Cupo, S. Fabiano, Collalto, le Macchie, S. Rocco, Agliano riferibili agli Onofri. Le annotazioni non sono in relazione alla struttura a rubrica, il che fa pensare ad un riuso del volume. Volume cartaceo Classificazione: 16 Segnatura: 2 747

Colonie 1707 - 1768 Registro di amministrazione preceduto da rubrica iniziale, relativo principalmente alle colonie. Diviso per colonie e coloni con foglietti tipo rubriche. Registro cartaceo, cc. num. 1 - 351 , coperta in pergamena Note: Presenti cc.sc. relative Classificazione: 16 Segnatura: 3

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748

Amministrazione colonie 1713 - 1739 Registrazioni dei conti delle diverse colonie. registrazioni non ordinate, cronologia sfasata. Presenti molte carte sciolte. Registro cartaceo, privo di coperta Classificazione: 16 Segnatura: 4 749

Entrate e uscite, colonie 1730 - 1745 Note di amministrazione, registrazioni di entrate e uscite delle colonie. Presente "Entrata in denaro et uscita de beni di Minerba Antonia che ritornò in casa li...settembre 1733" Volume cartaceo, privoo di coperta, non rilegato Classificazione: 16 Segnatura: 5 750

"Libro dell'affida per la contrada di Trendono per l'anno 1731". 1731-1732 Registro cartaceo, coperta e carte numerate 1-18 Classificazione: 16 Segnatura: 6 751

Colonie 1732 - 1755 Registro di amministrazione preceduto da rubrica iniziale, relativo principalmente alle colonie Registro cartaceo, cc. num. 1- 289, coperta in pergamena Classificazione: 16 Segnatura: 7 752

M.A. (colonie) 1733 - 1746 Registrazioni, poi cancellate, legate all'amministrazione delle colonie. Registro cartaceo, cc. num. 1 - 15, coperta in cartoncino

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Classificazione: 16 Segnatura: 8 753

Giornale di casa 1736 - 1737 Conti e amministrazione delle colonie, molte pagine cancellate. Registro cartaceo, coperta in cartone Classificazione: 16 Segnatura: 9 754

"Sig.ra Margarita" 1742-1771 Registro con coperta cartacea e segnatura "Sig.ra Margarita"; la dicitura nel frontespizio specifica "Libro di soccite de bestiami della sig.ra Margarita Onofri principiato questo di 13 agosto 1742". Registro cartaceo Classificazione: 16 Segnatura: 10 755

M.A. 1746 - 1769 Registrazioni, poi cancellate, legate all'amministrazione delle colonie. Registro cartaceo, cc. num. 1 - 42, coperta in cartoncino Classificazione: 16 Segnatura: 11 756

Colonie 1748 - 1770 Registrazioni relative ai coloni, vendite, socci, nascite di animali Registro cartaceo, cc. num. 1 - 315, coperta in pergamena Note: la coperta pergamenaacea è fatta con una pagina di un codice liturgico. All'interno è inserito molto materiale sciolto di varia natura, relativo sempre all'argomento. Il registro è preceduto da un indice iniziale senza num. Classificazione: 16 Segnatura: 12 757

Colonie

278

1750 - 1754 Pratiche relative conti e pagamenti di diversi lavoratori: "Nicola di Morone lavoratore di Bracagnone" "Felice Piatti" "Pietro Caporaletti lavoratore alle scalette" "Pasquale Sancricca lavoratore di Bracagnone" "Carlantonio M.Granaro lavoratore delle Scalette". Mazzo cartaceo Classificazione: 16 Segnatura: 13 758

Colonie 1750-1763 Registro, rilegato e senza coperta, di amministrazione riferito al podere gestito dal colono Pasquale Sancricca. All'interno ci sono carte sciolte con note di conti, attestazioni o ricevute di pagamenti fatti da d. Luigi Onofri, lettera di Maria Compagnucci (Caldarola, 21 giugno 1762) a Luigi Onofri per questioni economiche. Registro cartaceo Classificazione: 16 Segnatura: 14 759

Amministrazione poderi 1752 - 1761 registro con annotazioni di dare e avere relative alla gestione dei poderi (1752-1761) Registro cartaceo Classificazione: 16 Segnatura: 15 760

Colonie 1760 Piccolo registro (concepito come un piccolo volume di appunti) con coperta in pergamena scritto solo nelle prime carte e senza indicazioni; registrazioni di spese e note di legumi dati per semina a Filippo lavoratore. Registro cartaceo Note: Unica data presente 1760 Classificazione: 16 Segnatura: 16

279

761

"1770: Nota degli agnelli delle pos.ni che si ammazzano, si allevano, e che si vendono, della lana che si ha" 1770 Registro rilegato senza coperta, carte numerate (cc. 1-13) con indice iniziale. Registro cartaceo Classificazione: 16 Segnatura: 17 762

Coloni 1770-1774 Registro rilegato con carte numerate (cc. 1-10, ma il volume è incompiuto) e senza coperta, con all'esterno l'indice delle voci e il numero della carta riguardanti registrazioni di quote di derrate e prodotti, pagamenti per prestazioni lavorative o per attrezzature: sembrerebbe un registro contabile dei coloni (1770-1771). All'interno si trova un altro registro rilegato senza coperta e carte numerate (cc. 1-25) con intestazione "Nota di diverse robbe fatte a lavoratori e altri… da gennaro 1774 in poi e giornate" seguita da indice dei lavoranti e relativa carta. Il registro nel contenuto è simile al precedente, con contabilità inerente i coloni: nel volume si trovano lettere indirizzate a Domenico e a d. Luigi Onofri da Giambattista Simonetti nel 1774. Registro cartaceo, unità 2 Classificazione: 16 Segnatura: 18 763

Amministrazione 1772 Registro di conti con i lavoratori. Registro cartaceo, cc. num. 1 - 19, privo di coperta Note: Preceduto da indice. Classificazione: 16 Segnatura: 19 764

Libro degl'agnelli che si anno nelle possessioni di casa Onofri nell'anno 1775 1775 Registro cartaceo, cc. num. 1 - 22 Classificazione: 16 Segnatura: 20

280

765

Registro dei lavoratori 1776 Libro di conti con i lavoratori delle diverse colonie. Registro cartaceo, cc. num. 1 - 27, privo di coperta Classificazione: 16 Segnatura: 21 766

Lavoratori 1784 - 1801 Registrazioni relative ai rapporti con diversi lavoratori (o coloni) in merito ad animali dati a soccio, nascite di animali e varie Registro cartaceo, coperta in cartoncino, pp. num. parz. e irregolarmente 2- 78 e 83 - 119 Note: Inserite cc. non rilegate e numerate. Classificazione: 16 Segnatura: 22 767

Libro Società Bestiame 1823 1823 Registro, con coperta cartacea e pagine numerate (pp. 1-38), di amministrazione delle proprietà della famiglia dei conti Onofri. Nella pagina iniziale del registro si trova l'elenco dei coloni e delle contrade, mentre all'interno le voci di amministrazione sono: scorte vive e morte, bestiame, dare e avere. Registro cartaceo Classificazione: 16 Segnatura: 23 768

Libro di Società Bestiame 1824 Grande registro con coperta cartacea di cc. 38; nella pagina iniziale risulta elenco allevatori e coloni in relazione alle diverse proprietà terriere. Registro cartaceo Classificazione: 16 Segnatura: 24

281

769

Libro Società bestiame 1825 1825 - 1827 La prima c. non numerata comprende l'indice dei coloni, la contrada di riferimento e la pagina relativa. Partitario del bestiame. Registro cartaceo, coperta cartacea, cc.num. 1 - 22 Classificazione: 16 Segnatura: 25 770

Elenco de coloni della famiglia de' Conti Onofri 1827 La prima c. non numerata comprende l'indice dei coloni, la contrada di riferimento e la pagina relativa. Partitario del bestiame. Registro cartaceo, privo di coperta, cc. num. 1- 22 Note: Soccianti. Classificazione: 16 Segnatura: 26

282

Serie 17

Libri delle messe 01/01/1693 - 31/12/1806 Una serie a parte è stata individuata per i registri delle messe celebrate dai diversi canonici e sacerdoti di casa Onofri, a volte ascrivibili ad uno, ma spesso a più membri della famiglia. Consta di 9 unità in discreto stato di conservazione che hanno una sequenzz cronologica quasi completa. 771

Libro delle messe per l'anno 1693 ....1703 1693 - 1704 Registrazioni delle messe celebrate [dal canonico Ottavio Onofri] sembra presso il suo Beneficio. Registro cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 17 Segnatura: 1 772

Messe 1705 - 1706 Registro cartaceo, a mezzo foglio Classificazione: 17 Segnatura: 2 773

Libro delle messe dell'anno 1707, 8 e 9 1707-1710 Registro a mezzo foglio con coperta cartacea, giornale delle messe celebrate dal gennaio 1707 al dicembre 1710. Registro cartaceo Classificazione: 17 Segnatura: 3 774

Libro delle messe per l'anno 1711, 12, 13, 14, 15 e 16 1711-1716 Registro a mezzo foglio con coperta cartacea. Nel registro alla fine di ogni mese ci sono annotazioni di carattere metereologico e sugli accadimenti nella comunità. All'interno si trovano 4 lettere indirizzate a Domenico Onofri da Evangelista Pallotta (Macerata, 16 ottobre 1782-24 gennaio 1783), fratello del cardinale, per la raccomadazione di un suo protetto per condotta medica. Registro cartaceo Classificazione: 17

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Segnatura: 4 775

"1719; 20; 21; 22" 1719-1722 Registro o giornale con coperta cartacea e a forma di vacchetta con annotate mese per mese le messe celebrate dal gennaio 1719 al marzo 1722, con note finali sui principali accadimenti (morti, indicazione metereologiche, raccolti) per ogni mese. Registro cartaceo Classificazione: 17 Segnatura: 5 776

Libro delle messe 1720-1774 Registro a mezzo foglio con coperta in cartone con doppia segnatura: fronte "Libro delle messe che si celebrano da me Venanzo Onofri …" e retro, in altra scrittura, "Libro di messe celebrate dalla bo. me. del signor don Venanzo Onofri". Registro cartaceo Classificazione: 17 Segnatura: 6 777

Libro di messe celebrate dalla bo: memoria del Sig.re Canonico e Don Gio: Giuseppe Onofri 1724-1761 Registro cartaceo a forma di quinterno rilegato e con coperta di cartone rigido Classificazione: 17 Segnatura: 7 778

Libro di messe celebrate dalla bo: memoria del Sig.re D. Venanzo Onofri 1760-1778 Registro cartaceo a forma di quinterno rilegato e con coperta di cartone rigido Classificazione: 17 Segnatura: 8 779

Libro delle messe per l'Illustrissimo Signore Domenico Onofri 1793 1793-1806 Registro a mezzo foglio, messe fatte celebrare da Domenico Onofri a d. Serafino Gherardi per il Beneficio di S. Carlo Registro cartaceo, coperta cartacea

284

Classificazione: 17 Segnatura: 9 Serie 18

Libri de medicinali 01/01/1735 - 31/12/1766 La serie comprende 3 registri dove venivano segnati i medicinali acquistati dalla famiglia, all'interno dei quali sono inserite anche le ricette mediche di prescrizione. 780

Libro de' medicinali che si prendono nella bottega del Signore Nicola Barlocci principiato l'anno 1735 1735-1742 Bastardello a mezzo foglio redatto dallo speziale Nicola Barlocci in cui annota medicinali, ricette mediche per preparati forniti alla famiglia Onofri dal 23 ottobre 1735 fino al 26 novembre 1742, con relative spese e note di somme ricevute da Filippo Onofri. Registro cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 18 Segnatura: 1 781

Libro di medicinali 1737-1758 Bastardello a mezzo foglio con titolo sulla coperta ormai illeggibile, ma che all'interno risulta compilato da Urbano Turchetti con ricette di preparati medicinali, costi e relativi pagamenti sempre per la famiglia Onofri dal 1737 al 1758. Registro cartaceo, coperta cartacea Classificazione: 18 Segnatura: 2 782

Libro de medicine 1761 1761-1766 Bastardello a mezzo foglio riguardante "Medicinali per l'Illustre Casa Onofri principiato li 19 agosto 1761" e compilato fino al 31 agosto 1766. Oltre a ricette di preparati medici, con relativo costo, ci sono note di pagamenti a Urbano Turchetti. Registro cartaceo, coperta cartacea Classificazione: 18 Segnatura: 3

285

Serie 19

Spogli de'Galere 01/01/1700 - 31/12/1739 Nel 1588 papa Sisto V, per dotare lo Stato della Chiesa di una propria flotta a protezione dalle incursioni dei Turchi, introduce una specifica tassa, detta Tassa delle Galere o delle Triremi, gravante sui benefizi ecclesiastici dello Stato della Chiesa. La serie comprende le ricevute e le registrazioni delle riscossioni di questa imposta camerale e delle collette dovute al capitolo della Cattedrale di Camerino, riscosse dagli esattori da tutti i luoghi (chiese, conventi, altari e benefici) di San Ginesio. Dal materiale si rileva un ruolo di primo piano degli Onofri nella gestione dei pagamenti, anche in virtù del loro ruolo di amministratori e rettori di benefici e confraternite, il che giustifica la presenza di questo materiale. La serie consta di 4 unità in discreto stato di conservazione e con una sequenza cronologica completa. 783

Tassa camerale de' Spogli, Galere, e collette spettante al reverendissimo capitolo della Cattedrale di Camerino 1700 - 1739 Regg. 2 cartacei con coperte in cartoncino, il primo 1730 - 1731 e il secondo 1732 sulle coperte. Reg. "Nota de debitori di detto anno 1730 et esigenza de spogli galere e collette che si esigono per il sig. Canonico Mazzutelli", ( tra i pagamenti quello dell'arciptrete Giberti per l'arcipretato e pagamenti di canonici per i canonicati, priori e curati, canonicati risultano vacanti, presente un pagamento di Domenico Antonio Onofri), seguono le registrazioni per il 1731, e sul fondo riepiloghi con le note dei pagamenti che fa il canonico Mazzuttelli esattore ...(?) in Camerino con date 1731 - 1733. Sul fondo sono inoltre inseriti cedolini non compilati e prestampati delle ricevute per il pagamento. Reg. idem, ma l'esattore è Venanzio Conti. Presente anche l'anno 1733, ultima nota del 1734 "riportai il saldo dell'esazioni de spogli dell'anno 1733 dal sig. Conti esattore di Camerino in più e diversi pagamenti come per riceute da me Filippo Maria Onofri da San Ginesio. Mazzi di ricevute dei pagamenti e saldi degli spogli esatti per Camerino dal 1730 al 1734, del 1737 e dal 1738 al 1739 (Mazzucchelli e Conti) carteggi indirizzati a Filippo Maria Onofri, presente una carta del 1721 con un'obbligazione di debito di Giuseppe Massi e il figlio Domenico verso Felice Mariani Mazzo cartaceo, regg. 3, mazzi 4 Classificazione: 19 Segnatura: 1 784

1734. Ricevuta dal signore D. Venanzo Antonio Conti per le spoglie di scudi 4". 1732-1734 Lettere 18 indirizzate per la maggior parte a Filippo Maria, e in minor parte a Domenico Antonio: lettere 8 di Venanzo Antonio Conti da Camerino, di cui 3 del 1732 e 5 del 1734, indirizzate a Filippo Maria su tasse, collette, patente di depositario; lettera di D. Andrea Marignani esattore Deputato de spogli, da Macerata (14 febbraio 1734) a Domenico in cui gli comunica di pagare le solite collette, spogli e galere per il beneficio Bevilacqua che egli tiene in S. Chiara a Macerata; lettera di Cam. Pieragostini (Camerino, 1 dicembre 1734) destinata Filippo Maria in cui lo avvisa che il canonico Giuseppe Antonio Vannarelli ha versato il saldo per la confraternita della SS. Annunziata e per il beneficio di S. Brigida; lettere 6 di richieste varie rivolte a Filippo Maria del 1734 da diversi mittenti di Camerino, Loro, Colle; lettere 2 per questioni di affari indirizzate a Domenico Antonio del 1733 (da Valentino Pucci, Tolentino 30 ottobre) e da A. Sicini (.?) del 1734 (Macerata, 3 luglio). Mazzo cartaceo, unità 18 Classificazione: 19

286

Segnatura: 2 785

"1734 Spogli Galere" 1734-1737 Registro con coperta cartacea doppia con titolo "1734 Spoglie Galere" e nel frontespizio interno "Nota dell'esazione delle spoglie galere e collette che si esigono dalli luoghi pii di S. Ginesio per il sig.re D. Venanzo Antonio Conti esattore di Camerino per l'anno 1734", fino al 1737. All'interno del registro compaiono i nomi delle chiese, dei canonicati, priorati, altari, confraternite, parrocchie, conventi regolari ed altre istituzioni ecclesiastiche nel territorio di S. Ginesio con relativi reggenti. Registro cartaceo Classificazione: 19 Segnatura: 3 786

"Nota dell'esazione delle spoglie galere e collette che si esigono dalli luoghi pii di S. Ginesio per il sig.re D. Venanzo Antonio Conti esattore di Camerino per l'anno 1738". 1738 Registro cartaceo, privo di coperta Classificazione: 19 Segnatura: 4

287

Serie 20

Sonetti e stampe 01/01/1636 - 31/12/1816 La serie comprende materiale a stampa eterogeneo, sonetti per diverse occasioni, editti e bandi, preghiere e stampe sacre di diversa natura. Consta di 56 unità in buono stato di conservazione. 787

Vera effigie e sommario dell'istoria del sagro chiodo di Cristo nostro redentore quale si conserva in Spoleti nella chiesa di S. Salvatore dell'ordine dei PP. predicatori s.d., Spoleto a stampa Unità documentaria cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 1 788

Stampe s.d. Stampa del disegno della tomba di S. Terenzia Giulia Martire in Mogliano; Stampa "Hymnus in honorem S. Genesii Martiris" Pagina a stampa di un testo non specificato Classificazione: 20 Segnatura: 2 789

Avviso s.d. Avviso inerente il primo numero del periodico informativo dedicato al Dipartimento del Musone che si stamperà a Macerata dal titolo "Il redattore del Musone"; Classificazione: 20 Segnatura: 3 790

"Fabrianen. Cathedralitatis.", Roma e Camerino 1732 s.d. Decreto a stampa Classificazione: 20

288

Segnatura: 4 791

Elegia De internecione Holofernis s.d. Volumetto manoscritto (note e correzioni). Presenti altri sonetti e componimenti, ultimo un inno in onore della Vergine Maria di mano diversa (senza data). Volume cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 5 792

"Canzonetta sopra del Trasporto della Madonna SS. Addolorata in Borgo Nuovo", s.d. stampa Classificazione: 20 Segnatura: 6 793

Varie 1636-1689 Pacco di materiale a stampa in fascicoli, di cui solo uno rilegato: fascicoli 2 di 14 pagine non rilegati con titolo e frontespizio "Regole dell'orfane di Fermo, Per ordine dell'illustrissimo e Reverendissimo Gio. Battista Rinuccini arciverscovo e principe di Fermo" del 1636; Quinterno di cc. num 1-16 (quinterno) "Feria v. die 24. Septembris 1665. In Congregationis generali Sanctae Romanae, et universalis Inquisitionis in...." con diversi punti o dettami, precetti cattolici da far rispettare; fascicolo rilegato di pp. 24 dal titolo "Sanctissimi D. N: Innocentii Divina Providentia Papae Undecimi. Confirmatio Provisionum, Ordinationum, & Taxarum, pro recta Montium Romanae Curiae, ac negotiorum, scripturarumque ab eis dependentium directione, &gubernio aeditarum" (Roma, Tipog. della Camera Apostolica 1689. Pacco cartaceo, unità 4 Classificazione: 20 Segnatura: 7 794

Varie 1685 - 1793 Frontespizio a stampa di un volume di sermoni del SS. Sacramento del padre Giovanni Battista Tasgresti della compagnia di Gesù (Venezia, stampatore Pezzana), recante in basso indicazione manoscritta "Contibus de Honufhrii"; Classificazione: 20 Segnatura: 8

289

795

"Corteggio delle Muse al ritratto dell'altezza reale di madama Christina Borbona duchessa di Savoia e reina di Cipro. Esposto in S. Francesco di Macerata nel prendersi la Gran Croce de' SS. Mauritio e Lazzaro dall'illustriss. e reverendiss. sig. abbate Francesco Panico de conti della Petrella e di Falcino" 1691, Macerata, Grisei e Ansovini Raccolta di sonetti a stampa. Volume cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 9 796

Diploma sec. XVIII Diploma a stampa rilasciato da Ferdinando I di Borbone a (per) Filippo figlio di Filippo V di Spagna, duca di Parma e Piacenza, a Telesforo Morelli. Classificazione: 20 Segnatura: 10 797

Preghiere 1703 - 1732 Foglietto a stampa con preghiere stampato a Loreto senza data Preghiera al beato Andrea Caccioli di Spello a stampa, Foligno Preghiera a stampa a San Venanzio martire principale protettore di Camerino (Camerino 1732) Preghiera a stampa a S. Andrea Avellino Orazione a stampa per i terremoti (Assisi e Macerata 1703) Mazzo cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 11 798

Editti 1718 - 1800 1718 sui patentati dello Stato ecclesiastico (indirizzato a Domenico Onofri) 1796 sul corso reale delle monete 1800 sempre sulle monete del comandante generale delle truppe di sua maestà imperiale regio commissario civile. Mazzo cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 12 799

290

Indulgenza in forma di Giubileo 1736 Concessa dal vescovo di Camerino Cosmo Torelli. Annotate a penna le chiese di San Ginesio con l'indicazione dei tempi. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 13 800

Varie 1737-1815 Materiale a stampa consistente di: - 8 sonetti composti per la festa di S. Liberato del 1815; - incisione con immagine e preghiera a S. Andrea Avellino, senza data; - copia a stampa R. P. D. Rezzonico Romana Donationis 1737 - sonetto composto dai coniugi Sinibaldi Folenghi per le nozze del conte Cesare Gallo con la contessa Enrichetta Simonetti patrizi osimani (Osimo 1801); -3 sonetti composti dalle germane Anna Felice e Matilde Sala (Camerino; stampatore Gori), da suor Violante Giuliani badessa e da Maria e Marianna Fraticelli (Macerata, stamperia Capitani) per la vestizione nel 1806 presso il monastero di S. Chiara di Treia di Francesca Rupi di Roma, maestra di musica; pacco cartaceo, unità 14 Classificazione: 20 Segnatura: 14 801

"Ad onore di S. Gioacchino e di S. Anna" 1740, Camerino Foglio a stampa con preghiere Classificazione: 20 Segnatura: 15 802

Padre Micalucci 1756, Macerata, Ferri Raccolta di canzoni e sonetti per l'agostiniano padre maestro Micalucci. Fascicolo cartaceo, coperta cartacea Classificazione: 20 Segnatura: 16 803

Telesphori Benigni de Guido Gualterio eiusque familia ad virum clariss. Joannem Franciscum Lancillotium epistola notis illustrata 1772, Roma Opuscolo a stampa

291

Classificazione: 20 Segnatura: 17 804

Circolari 1778 Circolare a stampa del 28 marzo 1778 della Sagra Congregazione del B. G. sul terratico Foglio a stampa "Istruzione particolare per comodo de' possidenti della città di macerata" sempre su assegne de terreni 1778 Mazzo cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 18 805

Sonetti 1784-1802 Mazzo di sonetti a stampa anche della famiglia Onofri: anacreontica con coperta cartacea dedicata dal capitano Concetto Morichelli a d. Luigi Onofri per le nozze di Domenico Onofri e Caterina Pini (1801) sonetto dedicato dal padre agostiniano Antonio Bozzi per le nozze di Domenico Onofri e Caterina Pini (1801) n. 22 sonetti dedicati a d. Giuseppe Maria Leopardi, patrizio ginesino e canonico della Collegiata, per la sua prima messa dal medico Carlo Felici, dal canonico d. Felice Montini, da Pacifico Vannarelli Sperandio, da Lavinia Gentili Leopardi, da Giuseppe Raffaele Zaccagnini, Francesco Mazzabufi, Giacinto Ragoni, Domenico Onofri, Giuseppe Mancini, dal canonico Serafino Antonio Michelangeli, dai canonici Ignazio e Angeloantonio Giberti Tamburelli, dal marchese Carlo Giberti Tamburelli, da Felice Casini, Giacinto e Francesco Majani, Luchina Benigni, Vincenzo Matteucci, Niccolò e Francesco Barbi Adriani, da Angiola Costaroli, Pietro Balestrieri (1785) sonetto dedicato da Francesco Mazzabufi per le nozze tra Giuseppantonio Qualeati, governatore di San Ginesio, e Ippolita Onori di Cingoli (1792) 2 copie del sonetto dedicato da Enrico e Luisa Amboni a don Carlo Frezzini, mansionario della Cattedrale, per la prima messa celebrata nella basilica di S. Giuseppe da Copertino di Osimo; altri 2 sonetti da P.G. e da Benedetto Galli (1798) sonetto dedicato dal conte Domenico Antonio Onofri, cameriere segreto di Nostro Signore, a Margarita Pieragostini Coletti patrizia di Camerino per i meriti in occasione del corso quaresimale svolto nella Collegiata di San Ginesio (1802) n. 3 sonetti offerti in occasione del matrimonio tra Ludgarda Barbi Adriani di San Ginesio e il nobile uomo Giovanni Vitalini di Visso da Giuseppe Antonio Marrazzi, da Domenico Mazzabuffi, zio della sposa, dal medico Romualdo Cardinali; sonetto dedicato da Domenico Onofri alla madre della sposa Anna Pascucci ne Barbi Adriani (1793) sonetto offerto dallo zio Domenico Onofri a Lucrezia Passari Camilli per la vestizione dell'abito religioso nel monastero di S. Maria Maddalena di Spello (1795) sonetto rilegato offerto dall'abate Antonio Stella agli sposi conte Cesare Gallo e contessa Enrichetta Simonetti, patrizi osimani, altro sonetto di P.V.A.R. (1801) 3 copie del sonetto offerto da Domenico Onofri in occasione delle nozze tra Vincenzo Giberti Tamburelli e Maria Vivani di Osimo (1784) sonetto dedicato da Maria Raffaele Mazzabufi a Maria Vittoria e Marianna Onofri, zie di Maria Raffaele Serafina Onofri che professa nella Congreazione delle Signore Convittrici di Ascoli (1786). Mazzo cartaceo, cc. sc. Note:

292

Stamperie Antonio Cortesi, Bartolomeo Capitani di Macerata, Panelli stampatori del S. Offizio di Macerata, Alessandro Paccasassi di Fermo, Quercetti di Osimo, Vincenzo Gori stamperia vescovile di Camerino. Classificazione: 20 Segnatura: 19 806

Sonetti 1784-1813 sonetto di Giusepp'Antonio Marazzi (chierico dei Regolari Minori e Parroco di S. Maria delle Macchie) e Angelo Antonio de marchesi Giberti (fratello dello sposo) dedicato alle nozze di Vincenzo de marchesi Giberti Tamburelli (Ufficiale della Compagnia delle Corazze) e la nobile Maria Viviani di Osimo (Macerata 1784, Chiappini e Cortesi); 4 sonetti per le nozze del 1801 tra il conte Domenico Onofri (patrizio nocerino e ginesino) e la marchesa Catarina Pini patrizia osimana dedicati dall'abate Andrea Barbi, Mattia Riccomanni, i fratelli Barbi Adriani, Gaetano Migliorelli (Macerata 1801, stamperie Cortesi, eredi Pannelli, Bartolomeo Capitani Stamperia Vescovile); Pacco cartaceo, unità 8 Classificazione: 20 Segnatura: 20 807

Sonetti 1788-1801 1788: sonetto dedicato da Domenico Onofri a D. Giambattista Sassolini, patrizio di Sanseverino e protonotario apostolico e canonico della cattedrale di Sanseverino, per il corso quaresimale compiuto nella collegiata di Sanginesio (Macerata, Cortesi e Capitani); 1794: sonetto del canonico Carlo Margarucci per le nozze del nobil uomo Giuseppe Olivieri e la contessa Caterina Parteguelfi patrizi sanseverinati (Macerata, Cortesi); 1800: sonetto del conte Domenico Antonio Onofri (zio della sposa) per le nozze di Maria Rafaela Mazzabuffi, patrizia ginesina, e Filippo Onori, patrizio cingolano (Macerata, Capitani); 1801: due sonetti di Desiderio Giberti Tamburelli (parente della sposa) per le nozze tra Giovanna Mazzabufi di Sanginesio e Benedetto Spagnoli di Montefortino (Macerata, Cortesi); 1801: sonetto di Giambattista Migliorelli per le nozze del conte Domenico Onofri, patrizio nocerino e ginesino, con la marchesa Catarina Pini, patrizia osimana (Macerata, Cortesi). Pacco cartaceo, unità 6 Classificazione: 20 Segnatura: 21 808

Relazione del terribile terremoto accaduto nella città del Borgo a S. Sepolcro, Castello di Cespaja, e villaggio di Selci il dì 30 Settembre 1789 1789 A stampa Classificazione: 20 Segnatura: 22

293

809

Frammento 1789, Roma, presso i Lazzarini Frammento di testo a stampa di Enisildo Prosindio, specie di preghiera poetica su manifesto. unità documentaria cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 23 810

Sonetti per matrimoni 1790-1805 - n. 12 sonetti del 1801 per le nozze di Domenico Onofri e Caterina Pini da Niccolò Dionisi, Elena Pini, Luigi Cajoti, Gioancarlo e Costantino Passari Camilli, Severino e Pacifico Vannarelli nipoti di Domenico, Giuseppe Tinti, Domenico M. Relucenti, Giulio e Domenico Pini, Cesare Gallo, Cosimo Beni cugino di Domenico Onofri, Giambattista Migliorelli, Ludgarda Barbi Adriani Vitalini (stamperie: Eredi Pannelli di Macerata, Bartolomeo Capitani stamp. vescovile, Antonio Cortesi di Macerata, Francesco Fofi di Foligno, Cardi di Ascoli, Domenicantonio Quercetti stampatore vescovile e pubblico di Osimo, Vincenzo Gori stamp. arcivescovile di Camerino) - sonetto dedicato da Domenico Onofri a Giuseppe Antonio Gentili Amorosi in occasione delle nozze tra Filippo Gentili Amorosi di San Ginesio e Lucrezia Pansoni di San Giusto (Macerata 1790, Antonio Cortesi e Bartolomeo Capitani) - sonetto dedicato da D. Giuseppe Mancini per le nozze di M. Raffaella Mazzabufi con Filippo Onori di Cingoli (Macerata 1800, Antonio Cortesi) - sonetto dedicato da padre Tommaso Santoro lettore de' C.R.M. in occasione delle nozze tra Giacinto Ragoni di san Ginesio e Argelinta Marcetti di Civitella (Macerata 1805, Cortesi). Mazzo cartaceo, unità 15 Classificazione: 20 Segnatura: 24 811

Componimenti in onore di Angela Teresa Ciucci e Maria Diomira Cauti, patrizie ascolane 1791, Ascoli Volume cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 25 812

Sonetti 1792 Sonetti stampati in occasione delle nozze tra Giuseppe Antonio Qualeati Governatore di Sanginesio con la nobile donzella Ippolita Onori di Cingoli, uno dei quali fatto stampare da Domenico Onofri con stima. Mazzo cartaceo, unità 11

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Classificazione: 20 Segnatura: 26 813

Sonetto 1792 Sonetto a stampa all'abate Giuseppe Pacifici ascolano missionario per la nomina a San Ginesio in collegiata a predicatore quaresimale da parte di Domenico Onofri 1792 Classificazione: 20 Segnatura: 27 814

Sonetti a stampa 1792 - 1802 Vestizione monacale di Serafina Bruti da parte del parente canonico D. Pietro balestrieri (mc 1802) 2 copie all'abate Giuseppe pacifici ascolano da Domenico Onofri 1792 Macerata per le nozze di Vittoria Onofri patrizia ginesina con il nobiluomo Domenico Maria Rilucenti patrizio ascolano 1794 da Crispino Baldoni. Mazzo cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 28 815

Avviso 1793, Roma Avviso sottoscritto dal card. de Zelada in merito alle diverse disposizioni previste dal Papa per garantire la sicurezza dello Stato Pontificio in considerazione delle circostanze d'Italia (Roma 1793, stamperia della Rev. Camera Apostolica); Classificazione: 20 Segnatura: 29 816

Manifesto 1793, Camerino, Gori Manifesto a stampa sull'intervento presso il Senato di Camerino di Ignazio Giberti Tamburelli. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 30 817

Sonetti 1795 - 1798 3 sonetti, di cui uno dedicato dal cittadino Domenico Onofri alle nozze di Desiderio Giberti, del cantone di San Ginesio, e Giulia Simonetti, del cantone di Osimo (Macerata 1798, stamperia Pannelli); 2 dedicato da Domenico Onofri alla reverenda madre Ermenegilda Middelburgh vicaria in occasione della vestizione con l'abito benedettino di Pantagape Bruti (assumendo i nomi di domina Maria Scolastica Raffaele) nel monastero di S. Giacomo a San Ginesio (Macerata 1795, Capitani)

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Mazzo cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 31 818

Sonetti 1796 2 sonetti dedicati in occasione delle nozze tra Giovanni Leopardi di San Ginesio con Teresa Qualeatti di Cosignano dall'abate Andrea Barbi cugino dello sposo (Macerata 1796, Cortesi) e da Tommaso Leopardi fratello dello sposo (Macerata 1796, Cortesi). Mazzo cartaceo, carte 2 Classificazione: 20 Segnatura: 32 819

Relazione del prodigioso Sudore tramandato per lo spazio di 33 giorni dall'immagine dipinta in tela di S. Liberato de Loro dell'ordine de'Minori 1796, Ancona Inviato alla Municipalità di Sanginesio. All'interno seconda copia con allegato un messaggio al consiglio dei 500 e degli anziani de'23 glaciale anno settimo da parte del Direttorio esecutivo della Repubblica francese (Roma) Classificazione: 20 Segnatura: 33 820

Gazzetta di Bologna 1796 ottobre 11 fascicoli n.76 unità documentaria cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 34 821

Sonetti 1797 Sonetti per le nozze di Emidio Migliorelli di Sanginesio con Francesca Medaglia di S.Elpidio, 1797 da parte di diversi tra i quali il conte Domenico Onofri Mazzo cartaceo, unità 12

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Classificazione: 20 Segnatura: 35 822

Sonetti 1797 Sonetti per la celebrazione della prima messa di D. Carlo Michelangeli di San Ginesio, abate e patrizio di San Ginesio. Mazzo cartaceo, unità 34 Classificazione: 20 Segnatura: 36 823

Sonetto 1797 Sonetto a stampa dedicato dal conte Domenico Onofri in occasione delle nozze tra Faustino Passari e Amata Michelangioli, entrambi patrizi ginesini (Macerata 1797, Cortesi). Unità documentaria cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 37 824

Osservazioni su le presenti calamità di F.A.C. 1799, Venezia, presso Francesco Andreola Opuscolo a stampa Classificazione: 20 Segnatura: 38 825

Sonetti 1799-1800 Mazzo di sonetti per le nozze tra Maria Mazzabufi di San Ginesio e Filippo Onori di Cingoli da parte di Giuseppe Marrazzi, Lorenzo Pantaleone Belli, Vincenzo Antonio Bruti, Benedetta e Luchina Migliorelli, Luigi e Ludovico Michelangioli, dell'abate Ancrea Barbi, Luigi Qualeatti, Giacinto Ragoni, Filippo Leopardi, del marchese Desiderio Giberti Tamburelli, del canonico Giustino Simonetti, dei coniugi Maddalena Spadoni e Gaspare Cavallini, dei coniugi Maddalena e Giambattista Bertucci, dei coniugi Prudenza e Romualdo Nobili, Severino e Pacifico Vannarelli, Gio Battista Barbi Adriani, del canonico Raffaele Clementini, Diamante Angelelli sorella dello sposo, Felicita e Maria Loreta Matteucci, Giovanna Mazzabufi, fratelli Barbi Adriani, del capitano Gianfilippo Bartolazzi, Luigi Puccetti, Giovanni Vitalini, Emidio Migliorelli, Faustino Passeri. Mazzo cartaceo, carte 27 Classificazione: 20

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Segnatura: 39 826

Repubblica Francese 1799 - 1800 Relazione ufficiale a stampa da Pisa 5 agosto 1799 sulla sconfitta dei francesi e l'instaurazione della reggenza provvisoria, lettera a stampa inviata da Giovanni tenente generale di S.M.I. e siciliana alle truppe alleate e a suoi seguaci del 1799 sulla sconfitta dei francesi e 3 canzonette imprecatorie contro il governo democratico, la Cisalpina (testamento), anonimi senza data e luogo di stampa. Notificazione a stampa del Cesareo Regio Comando militare del 1800 Una ricevuta per approvvigionamento delle truppe francesi. Mazzo cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 40 827

Per le nozze di Maria Raffaella Mazzabufi patrizia ginesina con Filippo Onori patrizio cingolano 1800 Mazzo di sonetti a stampa per le nozze inviate da diversi tra i quali il conte Domenico Antonio Onofri zio della sposa. Mazzo cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 41 828

Sonetto 1801 Sonetti per le nozze del Conte Domenico Onofri con la Marchesa Caterina Pini patrizia Osimana. I coniugi Filippo e Maria Onori "in segno della loro gioia e parentela"; Pirro Bini di Cingoli in segno di amicizia (mancano l'anno e il luogo di stampa). Canzonetta dedicata dal nipote dello sposo Severino Beni (1801, Camerino presso Vincenzo Gori stampatore arcivescovile) Pacco cartaceo, unità 3 Classificazione: 20 Segnatura: 42 829

Sonetto 1801 Sonetti a stampa per il matrimonio del conte Cesare Gallo con la contessa Enrichetta Simonetti, Osimo 1801 (829) Mazzo cartaceo

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Classificazione: 20 Segnatura: 43 830

Sonetti 1801-1804 Mazzo costituito da una raccolta di sonetti: - 10 sonetti per la vestizione di Anna Vannarelli nel monastero del Corpus Domini di Loro (1804) - 2 sonetti per le nozze di Domenico Onofri e Caterina Pini dedicato da Mattia Riccomanni (1801). Mazzo cartaceo, carte 11 Classificazione: 20 Segnatura: 44 831

Domenico Onofri 1802 2 copie del sonetto dedicato dal conte Domenico alla reverenda madre badessa suor Maria Aloisia di San Benedetto in occasione della vestizione nel monastero di S. Girolamo di san Ginesio della nobile Serafina Bruti, con il nome di suor Crocifissa Eletta del Costato di Gesù (Macerata 1802, stamperia Cortesi). Mazzo cartaceo, carte 2 Classificazione: 20 Segnatura: 45 832

Sonetto 1802 Sonetto dedicato dal Conte Domenico Antonio Onofri, cameriere segreto "di nostro signore", alla nobildonna Margarita Pieragostini Coletti patrizia di Camerino. Classificazione: 20 Segnatura: 46 833

Sonetti per Serafina Bruti 1802 Mazzo di sonetti per la monacazione di Serafina Bruti presso il monastero di S. Girolamo a San Ginesio con il nome di suor Crocifissa Eletta del Costato di Gesù dedicati: - da Barbara Migliorelli (Macerata, Cortesi) - da Porzia Scamacci (Camerino, Vincenzo Gori stampatore arcivescovile) - dalle sorelle Marianna, Antonia, ed Irene Leopardi alla badessa (Macerata, Cortesi) - da Sulpizia Moreschini educanda nel monastero (Camerino, Gori) - da Anna Silvani (Camerino, Gori)

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- da Mattia Riccomanni (Macerata, Cortesi) - dal canonico don Pietro Balestieri (Macerata, Cortesi) - da Maddalena Michelangioli (Macerata, Cortesi) - dal marchese Desiderio Giberti Tamburelli (Macerata, Cortesi) - da Rosalba e Anna Vannarelli (Macerata, Cortesi) - da Vincenzo Mazzabufi (Macerata, Pannelli) - da Angela Barbi Adriani nata contessa Franceschini (Macerata, Pannelli). Mazzo cartaceo, carte 12 Classificazione: 20 Segnatura: 47 834

Sonetto 1802 Sonetto a stampa per la monacazione di Girolama Pierucci, Osimo 1802 Classificazione: 20 Segnatura: 48 835

SantaTerenzia Giulia martire 1803, Roma Incisione raffigurante la santa "Il di cui corpo si venera nella chiesa di S. Maria di Piazza della terra di Mogliano Diocesi di Fermo" incisione di Pietro Bombelli su commissione dell'abate D. Giovanbattista Cosimi. Classificazione: 20 Segnatura: 49 836

Sonetti 1804 - 1816 Sonetti a stampa per la vestizione monacale di Rosa Della Casa nobile di Ancona, 1804 Sonetti a stampa per le nozze di Vincenzo Baldoni di Sant'Angelo in Pontano e Crocifissa Cruciani, 1816 Mazzo cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 50 837

Sonetti per D. Raffaele Clementini 1805

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Mazzo di sonetti tutti del 1805 dedicati a D. Raffaele Clementini, canonico della collegiata di Sanginesio, per la sua prima messa da: Aniceto mochi, membro dell'Accademia Georgica, ed esponenti delle famiglie Vitalini, Vannarelli, canonico Bozzi, Migliorelli, Mazzabufi, Zaccagnini, Barbi, Barbi Adriani, Fabiani, Matteucci, Tamburelli Giberti, Ciocci, Riccamanni e poi dell'abate Ilarione Morichelli ne'Natimbeni e del governatore di Sanginesio, Luigi Righi. La maggior parte sono stati editi da stamperie di Macerata (soprattutto quella di Bartolomeo Capitani, stamperia arcivescovile, poi Cortesi e Pinnelli) e uno solo dalla stamperia arcivescovile Gori di Camerino. Mazzo cartaceo, 18 carte Classificazione: 20 Segnatura: 51 838

Componimento poetico 1807 Componimento poetico stampato in occasione della vestizione di Faustina Morichelli nel monastero di San Giacomo con il nome di Donna Maria Cherubina (Camerino 1807, stamperia Goriana). Classificazione: 20 Segnatura: 52 839

"Orazioni divote contro il terremoto. Orazione a S. Emidio" 1807, Jesi, Meriggiani e Compagni Unità documentaria cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 53 840

Avviso 1808 maggio 25 Avviso sottoscritto dal facente funzione di podestà, Frasca, di partecipare agli abitanti di Camerino ai festeggiamenti per ricordare l'incoronazione di Napoleone a re d'Italia. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 54 841

Sonetti per S. Liberato da Loro Piceno 1813

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N°5 sonetti a stampa dedicati a S. Liberato in occasione di processioni tutti datati 1813 (Fermo, stamperia Paccasassi): - "Strofe che dalla popolazione di Loro si cantano innanzi al semibusto di S. Liberato prima che la processione alla sua visita in S. Ginesio parta dalla chiesa di S. Francesco fuori di detto luogo"; - n°3 "La morte di S. Liberato di Loro. Strofe che la lorese popolazione canta innanzi alla reliquia, e al semibusto del santo al giunger che fa la processione in faccia alla soglia della chiesa matrice di S. Ginesio ove dal parroco di Loro il popolo è benedetto", con alla sommità incisione raffigurante l'urna e il corpo del santo; - "L'urna di S. Liberato di Loro. Anacreontica in attestato di sua umile e costante divozione dedicata alle glorie di detto inclito santo dal sacerdote Giuseppe Maria Colucci di S. Angelo in Pontano" con alla sommità la stessa incisione raffigurante l'urna e il corpo del santo; pacco cartaceo Classificazione: 20 Segnatura: 55 842

San Liberato da Loro 1815 serie di 11 sonetti a stampa fatti dalla popolazione di Loro e San Ginesio in occasione della visita alle spoglie di S.Liberato (1815), piccola stampa della tomba di S. Liberato e fascicolo rilegato a stampa di un'ode dedicata da d.Francesco Marchesini a S. Liberato da Loro (1815). mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 20 Segnatura: 56

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Serie 21

Volumi giuridici 01/01/1447 - 31/12/1800 Essendo molti dei membri della famiglia Onofri dediti alle professioni giuridiche, è presente in archivio una piccola biblioteca comprendente volumi manoscritti con dizionari, esempi di sentenze e testi di studio, per i quali si è deciso di individuare una serie specifica. La serie comprende 21 unità in buono stato di conservazione. 843

Manoscritto s.d. Testo di di studio privo di indicazioni e data. Volume cartaceo, pp. num. 1 - 200, coperta in cartoncino Classificazione: 21 Segnatura: 1 844

Nota s.d. Nota firmata Fulvius Nicolaus Buccus? su un caso ipotetico (N.N.) di pagamento della mercede agli eredi di un architetto per la progettazione di un palazzo, con citazioni di sentenze rotali. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 21 Segnatura: 2 845

Schemi s.d. Schemi da compilare per la redazione i comparizioni innanzi al Podestà per contratti riguardanti donne. Unità documentaria cartaceo, cc. 12 Classificazione: 21 Segnatura: 3 846

Minutario 1447-1708 Minutario di atti e di scritture (rilegato, senza coperta e senza numerazione delle carte) probabilmente da riferire a Domenico Antonio Onofri in merito a cause civili e atti amministrativi della comunità di San Ginesio con i castelli di Ripe e Morico, con riferimenti cronologici che vanno dal sec. XV al sec. XVIII. Sono presenti: trascrizioni di atti da

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registri pubblici dal sec. XV al XVI, disposizioni di carattere giuridico, tabelle, nota delle spese straordinarie fatte dalla comunità di San Ginesio alle quali devono concorrere i castelli di Ripe e Morico tratte dai libri pubblici e dai registri dal 1669 al 1708, imposizioni camerali del 1624, ricostruzione dei capitoli fra la comunità di San Ginesio e il castello di Ripe dal 1447 al 1597. Volume cartaceo Classificazione: 21 Segnatura: 4 847

Regestorium Civile ab M usque ad P 1539-1669 Volume rilegato, coperta rigida, pagine non numerate. Sul dorso e sulla coperta presenta segnatura antica "M Q". E' un regesto o raccolta ordinata, secondo una rubrica iniziale, di documenti e atti civili (forse della Rota) non riportati per intero ma con i riferimenti, le coordinate delle fonti documentarie. Volume cartaceo Classificazione: 21 Segnatura: 5 848

A.F sec. XVII Dizionario degli istituti giuridici preceduto da un indice, senza l'indicazione delle carte, in quanto non numerate. Volume cartaceo, coperta in cartone Classificazione: 21 Segnatura: 6 849

Dizionario sec. XVII Volume manoscritto non rilegato, sorta di lessico giuridico, elenco dei termini e successiva spiegazione con indice iniziale, solo il primo quinterno è numerato 1 - 9. Volume cartaceo Classificazione: 21 Segnatura: 7 850

1661 sec. XVII Il volume si apre con un indice alfabetico delle cause presenti e la carta di riferimento. Si tratta di "exempla", copie di dibattimenti e sentenze diverse riferite a luoghi diversi. Nelle prime registrazioni è

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indicato il gennaio 1661, ma le cause registrate sono di anni diversi. Volume cartaceo, cc. num. 1 - 1003, coperta in cartone e pergamena Classificazione: 21 Segnatura: 8 851

Criminal: sec. XVII Repertorio o dizionario giuridico sui diversi istituti relativi alla cause criminali La prima carta "Repertorium criminale" è una sorta di indice, ma senza riferimento alle carte relative, seguono i vari termini con la relativa spiegazione Sul fondo sono riportati esempi e procedimenti relativi a cause diverse in diverse zone. Volume cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 21 Segnatura: 9 852

FM. Repertorius Civile ab F usque ad M sec. XVII Repertorio manoscritto degli istituti e termini giuridici, presenti alcune "glosse" (sentenze?) e un foglio sciolto "DDD Caccia. Firmana beneficii, 16 giugno 1690" Volume cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 21 Segnatura: 10 853

"Decisiones diversorum Sacrae Rotae Romanae Auditorum" 1615 Volume di pp. 631 con indice finale, con parte restante della coperta rivestita in pergamena. Edito a Roma. Classificazione: 21 Segnatura: 11 854

Atti giudiziari 1650 Copie di atti giudiziari, con citazioni avvenute a San Ginesio (a volte si trova scritto presso il Palazzo Pretorio). Volume cartaceo, carte num.184 - 231, privo di coperta Classificazione: 21 Segnatura: 12

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Tomo Primo. Informat(iones) 1677 1677 Copie di procedimenti giudiziari relativi a diverse città dello Stato. Volume cartaceo, cc. num. 1 - 700, coperta in pergamena Note: Presente rubricella iniziale non num. Classificazione: 21 Segnatura: 13 856

Tomo Secondo. Informat(iones) 1678 Preceduto da una rubricella alfabetica di cc. 10 non numerate. registrazioni manoscritte e con annotazioni di atti relativi a cause diverse, agitate a Bologna, Camerino, Roma, Ferrara e altre curie /che però potrebbero essere di provenienza). Presenti scritture diverse. Volume cartaceo, coperta in pergamena, cc. num. 1 - 539 Classificazione: 21 Segnatura: 14 857

Cause civili sec. XVIII Parte di volume manoscritto in latino riguardante procedure per cause civili. Volume cartaceo Classificazione: 21 Segnatura: 15 858

Codice penale sec. XVIII Frammento di codice penale o criminale rilegato, iniziante da pagina 137 e con repertorio finale. Volume cartaceo Classificazione: 21 Segnatura: 16

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R. P. D. / HARRACH / Romana praetensae Donationis / pro / D. Philippo Liberati / contra / DD. Annam Mariam, & alios de Scriniarijs 1735 Mazzo di fascicoli a stampa inerenti un processo: - Memoriale cum summario pro nova audientia - Additionale facti pro tertia reprositione cum suffragio quinti, et sexti - Novissimus restrictus facti, et iuris pro tertia repropositione - Restrictus facti, et iuris - Respontio iuris - Novus restrictus facti, et iuris - Responsio iuris Mazzo cartaceo, unità 7 Classificazione: 21 Segnatura: 17 860

"pro D. Philippo Liberato contra DD. Annam Mariam et Sorores de Scriniariis". 1736-1737 Mazzo con materiale a stampa (sommari e memoriali) inerente alla causa per una donazione. In alcuni fascicoli ci sono annotazioni manoscritte. Mazzo cartaceo, cc.sc. Classificazione: 21 Segnatura: 18 861

Constitutio super reformatione tribunalium urbis 1746 Opuscolo a stampa rilegato sulla riforma del tribunale pontificio romano promossa da papa Benedetto XIV (Roma 1746, Ferri) Opuscolo cartaceo Classificazione: 21 Segnatura: 19 862

Institutionum civilium 1771 giugno 28 Volume manoscritto con explicit finale recante la data, ma senza altre indicazioni. Volume cartaceo, coperta cartacea Classificazione: 21 Segnatura: 20

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Precisa e chiara istruzione per regolamento dei tribunali di Polizia nelli giudizij sulli delitti di t erza classe ..... 1798 Dal Ministero della Giustizia e Polizia al cittadino Cardona Prefetto consolare presso li tribunali civile e criminale del Dipartimento del Tronto in Fermo. Volume cartaceo Classificazione: 21 Segnatura: 21

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Serie 22

Volumi 01/01/1600 - 31/12/1851 La serie comprende volumi a stampa e manoscritti soprattutto di carattere religioso, anche se sono presenti testi di storia e di studio diversi. Consta di 35 unità in discreto stato di conservazione. 864

Tavole perpetue per saper'in ciascun mese dell'Anno l'hore Italiane del dir la messa, Offitio divino, e per l'osservanza degli altri precetti Ecclesiastici. s.d. a stampa Volume cartaceo, coperta in cartone decorato Classificazione: 22 Segnatura: 1 865

Pasqua s.d. Volume a stampa mutilo e privo di coperta sulla liturgia della Pasqua. Volume cartaceo, privo di coperta Classificazione: 22 Segnatura: 2 866

Retorica? s.d. manoscritto privo di indicazioni con le figure retoriche per l'oratoria, esempi e spiegazioni. Volume cartaceo, privo di coperta Classificazione: 22 Segnatura: 3 867

Coperta di volume s.d. Coperta in pergamena di un piccolo volume dal titolo "Philofop. Burgun. Tom. 2". Coperta membranaceo Note: Dentro si trova un foglietto attaccato con la scritta "...ius de Onofrijs" Classificazione: 22 Segnatura: 4

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S. Antonio per difendere dall'acque impazzite numeroso popolo che stava ad udirlo le sospende miracolosamente nell'aria s.d. Rappresentazione teatrale manoscritta, sul fondo elenco dei recitanti. Quaderno cartaceo Note: senza data o altre indicazioni Classificazione: 22 Segnatura: 5 869

Logica (Luigi Onofri) s.d. Manoscritto di pugno di Luigi Onofri (come indica la firma sulla controcoperta) della Logica di Aristotele in latino. Volume cartaceo, cc. num. 1 - 122, coperta in cartone Classificazione: 22 Segnatura: 6 870

Vita del B. Luigi Gonzaga s.d. mutilo, inizia da p. 129 Volume cartaceo, privo di coperta Note: a stampa Classificazione: 22 Segnatura: 7 871

"Theologiae Moralis Summae" s.d. Volume mutilo, privo di coperta, mancante del frontespizio e della parte terminale di pp. 456. Corrisponde alla seconda parte del trattato. Classificazione: 22 Segnatura: 8 872

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"Oratio. In Mattinelli Physicum et dum Oppidi S. Genesii. Argumentum - Libera me Domine de labriis iniquis et a lingua dolosa" s.d. Manoscritto privo di indicazioni. Quaderno cartaceo Classificazione: 22 Segnatura: 9 873

Antologia trattati 1600-1607 Volume mutilo privo di coperta in cui sono raccolti due trattati: - Dialogo d'amore, senza frontespizio - La Leonora-Ragionamento sopra la vera bellezza di M. Giuseppe Betussi (Lucca 1607, Vincenzo Busdrago) Volume cartaceo Classificazione: 22 Segnatura: 10 874

"Bolle di sommi pontefici risolutioni, e decreti concernenti l'interesse delle Communità dello Stato Ecclesiastico" 1642 Volume con coperta rivestita in pergamena con titolo sul dorso "Bolle di sommi pontefici" edito al tempo in cui il card. Francesco Barberini era prefetto della Congregazione del Buon Governo. Volume di pp. 224. Classificazione: 22 Segnatura: 11 875

Raccolta 1647 Raccolta di riflessioni e pensieri d'amore, minute di lettere e note varie. La datazione proviene da una data apposta in un fogliettino posto all'interno. Volume cartaceo, coperta in pergamena Note: Coperta in pergamena di riuso. Classificazione: 22 Segnatura: 12 876

De Sagramentis iuxta Cincilii Tridentini a M.R.P.in [Christo] Oss.mo D. Massimo Berardo ab Aesio Collegii

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Camerinensis Preclarissimo nec non Excellentissimo Preceptore eo temp. nobis conscribendis traditis 1655 manoscritto. Sulla coperta: "Mei bernardini Vellii genesini 1656" Volume cartaceo, coperta in cartone, mancante piatto posteriore Classificazione: 22 Segnatura: 13 877

De Physica Naturali sec. XVIII Volume manoscritto con coperta cartacea e titolo interno; carte parz. numerate 1-109. Volume cartaceo Classificazione: 22 Segnatura: 14 878

Libro di preghiere sec. XVIII Piccolo libro tascabile manoscritto con coperta cartacea di carattere liturgico. Volume cartaceo Classificazione: 22 Segnatura: 15 879

Sanctissimi Domini Nostri Pii V. De recitazione Officii Beatae Mariae Virginis. sec. XVIII Volume di piccolo formato con coperta in cuoio, mancante sul davanti. E' un libro liturgico o breviario per la recitazione degli uffici divini. Volume cartaceo Classificazione: 22 Segnatura: 16 880

Istitutiones Philosophicae sec. XVIII Volume manoscritto di filosofia in latino con coperta cartacea e pagine numerate 1-125. Volume cartaceo Classificazione: 22 Segnatura: 17

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Compendium canonicarum definitionim sec. XVIII Piccolo volume rilegato con coperta cartacea e manoscritto in lingua latina. Volume cartaceo Classificazione: 22 Segnatura: 18 882

Breviario sec. XVIII Breviario romano con coperta in cuoio senza data e frontespizio; pagine iniziali mancanti, pp. VII-CCCXII. Classificazione: 22 Segnatura: 19 883

Elogium historicum de vita Sancti Brunonis 1725 Opuscolo a stampa intitolato "Elogium historicum de vita Sancti Brunonis" fondatore e patriarca dell'ordine dei cartusiani scritto dal monaco cartusiano Mariano Tonino al reverendo e procuratore generale dell'ordine presso la Curia romana, D. Vincenzo Dinellio (Firenze 1725, Tartinium et Franchium) Opuscolo cartaceo Classificazione: 22 Segnatura: 20 884

"Insegnamenti di S. Luigi re di Francia al figlio Filippo" 1725, Roma Libretto in lingua francese. Volume cartaceo Classificazione: 22 Segnatura: 21 885

Panegirico in onore del beato Vincenzo de Paoli fondatore della Congregazione della Missione e delle Figlie della Carità 1730, Macerata Di Marcantonio Conventati canonico della cattedrale di Macerata Volume cartaceo, coperta in cartone decotrato Classificazione: 22 Segnatura: 22

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Componimenti per l'esaltazione dell'Emo e Rmo Principe Antonio saverio Gentili Patrizio Camerinese Alla Sagra Porpora 1731, Camerino Componimenti dedicati al Gentili nominato Cardinale dai concittadini, raccolti per ordine dei Priori e recitate nel palazzo priorale. Volume cartaceo, coperta in cartone decotrato Classificazione: 22 Segnatura: 23 887

Vita di Innocenzo Lazzari 1731 Volume manoscritto da Durastante Natalucci dal titolo "Breve notizia della vita del P.D. Innocenzo Lazzari da Ferrara, monaco professo del venerabile ordine certosino, dedicata al Illustrissimo e Reverendissimo Signore Mons. Girolamo Crispi nobile di detta città e già auditore della Sacra Rota Romana ed arcivescovo di Ravenna da Durastante Natalucci di Trevi". Coperta cartacea marmorizzata. Volume cartaceo Classificazione: 22 Segnatura: 24 888

S. Francesco di Sales 1745, Foligno, Pompeo Campana componimento sacro da recitarsi nella città di San Severino in occasione si celebra l'annua Sollennità del S. Severino vescovo e protettore di essa città il dì 20 giugno 1745. Volume cartaceo, pp.19, coperta cartacea Classificazione: 22 Segnatura: 25 889

"Institutiones scholastico-polemicae de septem ecclesiae sacramentis. Tomus primus" 1770 Volume con coperta rigida e rivestita di pergamena con titolo riportato abbreviato sul dorso "De Sacr. Institutio Scolastico"; nella pagina bianca dopo coperta compaiono scritte "35 / Benedetto Brinciotti". Volume cartaceo, pp.696 Classificazione: 22

314

Segnatura: 26 890

La Sacra Istoria d'Offida 1779, Ripatransone. Giuseppe valenti stampatore vescovile Storia redatta dai padri di SS. Agostino e dedicata ai Gonfalonieri, priori e cittadini in relazione ad un miracolo avvenuto nella loro chiesa nel 1273 Volume cartaceo Classificazione: 22 Segnatura: 27 891

Preghiere da recitarsi la mattina e la sera per implorare il divino aiuto nelle presenti calamità della Francia 1792 Piccolo volume a stampa contenente preghiere e salmi da recitare (Roma e in Macerata 1792, Bartolomeo Capitani). Volume cartaceo Classificazione: 22 Segnatura: 28 892

Fogli delle condizioni espresse in sessantaquatrro articoli stante le quali la Repubbllica Francese avrebbe fatta la pace colla Santità di nostro signore Papa Pio VI... 1796, Pesaro, Stamperia Gavelli Opuscolo cartaceo Classificazione: 22 Segnatura: 29 893

"Brevi prolusio ad morale Theologia" e "De sacramenti in genere" 1798 Due manoscritti dai fascicoli non rilegati a loro volta fascicolati con una lettera di Ansovino Primavera che scrive da Bolognola in data 25 marzo 1798 senza destinatario (ma probailmente destinata al conte Domenico) per una consegna di grano. I manoscritti sono: "Brevi prolusio ad morale Theologia", carte numerate da 1 a 49; "De sacramenti in genere", costituito da due fascicoletti rilegati senza indicazioni delle carte. Mazzo cartaceo, volumi 2 Classificazione: 22 Segnatura: 30

315

894

In trionfo di Maria Vergine discorso per l'Assunta di Monsignor Pietro De Carolis referendario dell'una e dell'altra segnatura e governatore della città di terni 1802, Terni Opuscolo cartaceo Classificazione: 22 Segnatura: 31 895

Sopra la dispensa della Quaresima 1808 Editto del cardinale Cesare Brancadoro arcivescovo e Principe di Fermo Opuscolo cartaceo Note: a stampa Classificazione: 22 Segnatura: 32 896

Abbeccedario/catechismo/sacra scrittura/modo di servire la santamessa/formole di preghiere/parole ed avvertimenti di dio/ai giovanetti/tratti di civilta '/raccolta di favole morali/abbaco/colla prima parte dell'aritmetica primi elementi di geografia e tavole di calligrafia ad uso delle scuole 1820 Volume di pp. 65 stampato ed edito a Foligno (Stamp. Giovanni Tomassini) nel 1820; coperta rigida. Volume cartaceo Classificazione: 22 Segnatura: 33 897

"Gli arabi nelle Gallie" 1830 Piccolo volume con coperta rigida di pp. 151; trattasi del volume primo di un racconto storico scritto dal Visconte d'Alincourt edito a Milano (Gaspare Truffi). Classificazione: 22 Segnatura: 34

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898

"Grammatica italiana elementare compilata da un religioso delle scuole cristiane per gli allievi del proprio istituto" 1851 Piccolo volume edito a Roma (tipografia eredi Paternò) di pp. 203; in corrispondenza del frontespizio compare scritto "Oliviero il 29 novembre del 58", mentre nella controcoperta trovasi manoscritta la "Ricetta per far l'inchiostro senza vitriolo". Classificazione: 22 Segnatura: 35

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Serie 23

Almanacchi 01/01/1747 - 31/12/1815 La serie comprende 16 unità relative ad almanacchi e lunari, sorta di calendari. 899

Osservazioni astronomiche 1747 Piccolo volume o almanacco dal titolo "Osservazioni astronomiche per l'anno 1747 descritte dal famoso Potentino". Volume cartaceo Classificazione: 23 Segnatura: 1 900

Lunari 1761 - 1811 Almanacchi a stampa: "La Rota del tempo", Macerata 1811 "Il famoso Atlante", Loreto 1810 "Il famoso Casamia", Loreto, 1809 "Il vero manferuccio pesarese", Pesaro 1809 "Il Manferuccio pesarese. Lunario", Macerata 1806 "Il famoso Casamia", Camerino 1808 "Il famoso Casamia", Camerino 1808 "Il famoso Bacco Cipriotto", Loreto 1794 "Giornale e lunario nuovo", macerata 1761 "Il veridico Spaccocci Lunario", camerino 1800 "Il Potentino", Ascoli 1755 Pacco cartaceo, voll. 11 Classificazione: 23 Segnatura: 2 901

Diario dell'astronomico Anton-Valeriano Filipponi 1766, Ancona, stamperia Ferri Sul davanti è manoscritto "Di Anton-Valeriano Filipponi cioè fatto da Filippo Antonio Vannarelli per l'anno" Volume cartaceo, coperta cartacea Classificazione: 23 Segnatura: 3

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902

Diario dell'astronomico Anton Valeriano Filipponi per l'anno 1766 1766, Ancona, stamperia Pietro Ferri A stampa. Volume cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 23 Segnatura: 4 903

"L'ebreo astrologo, agricoltore e giardiniero o sia Lunare per l'anno 1767" 1767 Stampato in Venezia ed in Foligno per il Fofi stampatore del S.Offizio di Spoleto. Volume cartaceo Classificazione: 23 Segnatura: 5 904

Moti celesti del rinomato astronomo signor Barbanera 1795 Notizie storiche, sulle stagioni, le fasi lunari, le Cabale, le nascite dei Principi e Cardinali (Foligno 1795, Fofi). Volume cartaceo Classificazione: 23 Segnatura: 6 905

Calendario per l'anno settimo dell'era repubblicana 1798, Macerata Volume cartaceo, a stampa Note: Antonio Cortesi Classificazione: 23 Segnatura: 7 906

"Giornale e lunario nuovo per l'anno 1799. Del famoso astronomo Marchiano" 1799, Osimo, presso il Quercetti, Anno 7 Repubblicano

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Feste mobili, stabili, i quattro tempi, le fasi lunari e il sorgere del sole. Classificazione: 23 Segnatura: 8 907

Notizie del mondo 1804 Copie del giornale mazzo cartaceo, unità 8 Classificazione: 23 Segnatura: 9 908

"La famosa zingara lunario per l'anno bisestile 1804" 1804, Macerata, Antonio Cortesi Classificazione: 23 Segnatura: 10 909

"La zingara veridica" 1809, Macerata, Antonio Cortesi Volume cartaceo, copertina illustrata Classificazione: 23 Segnatura: 11 910

Il Barbanera 1811, Loreto, Stamperia Ilario Rossi Almanacco a stampa Volume cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 23 Segnatura: 12 911

Il filosofo errante 1811, Loreto, Stamperia Ilario Rossi

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Almanacco Volume cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 23 Segnatura: 13 912

Il filosofo errante 1812 Piccolo. volume a stampa dal titolo "Il filosofo errante per l'anno bisestile 1812", una sorta di almanacco (Foligno, Tomassini). Volume cartaceo Classificazione: 23 Segnatura: 14 913

Le rivoluzioni celesti o sia discorso astronomico del celebre Barba-Nera 1813 Piccolo volume a stampa di Barbanera in cui si prevedono gli avvenimenti del mondo, le fasi lunari, le mutazioni del tempo, le cabale per i dilettanti del Lotto e la nascita di principi e cardinali (Foligno 1813, Tomassini). Volume cartaceo Classificazione: 23 Segnatura: 15 914

"Influssi celesti per l'anno 1815 scritti dal famoso Astrini", 1815, Foligno Classificazione: 23 Segnatura: 16

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Serie 24

Pergamene 01/01/1601 - 14/11/1708 La serie comprende 12 unità per la maggior parte riferibili a cause e vertenze diverse, sia relative agli Onofri che ad altri. Essendo state trovate sciolte si è stabilito di creare una serie autonoma. 915

Frammento 1601, Roma Sembra trattarsi di una rinuncia di beni e possesso di beni per una chiesa. Unità documentaria membranaceo Note: sul verso "..tesimo sexagesimo primo.. giulio cesare cat... Classificazione: 24 Segnatura:1 916

Monitorio 1653 febbraio 23 Monitorio di Prospero Caffarelli Protonotario apostolico e uditore generale della C. A. per la causa tra Angela figlia del fu Marchetto e moglie del fu Giulio Puccarella di Sanginesio per la salvaguardia della dote e dei diritti dotali dai creditori del marito. Note: sul retro 1667 Classificazione: 24 Segnatura:2 917

Monitorio 1660 Monitorio in pergamena di Paluzio Paluzi Albertonio Protonotario apostolico per l'immissione in possesso di beni ereditari dei fratelli Giuseppe e Carlo Giacinto Barbi figli del fu Giovanni Francesco del 1660 (ind.3) settembre 17 Classificazione: 24 Segnatura:3

322

918

Frammento 1661 dicembre 30 Pergamena mutila. Monitorio di Paluzio Paluzi Albertonio per una causa che coinvolge Caterina e Maria Bevilacqua su una donazione e un debito con mandato esecutivo. Note: [1661] attribuito dall'indizione. La data è perduta 30 dicembre (indizione 14?) Classificazione: 24 Segnatura:4 919

Monitorio 1662 luglio 18 Paluzio Paluzi Albertonio Protonotario Apostolico e Uditore generale della Camera Apostolica. Decreto in merito alla causa tra Giovanni Giuseppe Onofri uno dei cursori del papa, con Bonifacio Bevilaqua per un debito con richiesta di esecuzione. Classificazione: 24 Segnatura:5 920

Monitorio 1678 maggio 21 Monitorio di Aloisio D'Aquino Protonotario apostolico Referendario e Uditore generale della Camera Apostolica nella causa tra Rosaria vedova di Paolo Barnabei contro i beni ereditari del fu Baldozio Vannarelli per un debito legato ad un censo. Classificazione: 24 Segnatura:6 921

Breve di Innocenzo XI 1678 settembre 1, Roma apud Sancta Maria A Majorem Breve di Innocenzo XI che concede il privilegio dell'indulgenza plenaria presso la chiesa di S. Caterina di S. Ginesio nel giorno della festa della santa. Classificazione: 24 Segnatura: 7 922

Monitorio 1684 - 1692

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Monitorio di Domenico Maria Cursio protonotario apostolico in merito ad una causa tra Settimia Onofri moglie del cavaliere Giovanni Giuseppe Onofri per crediti dotali verso il marito e il padre di lui Ottavio Onofri, per salvaguardarli dai creditori del marito e del padre (29 gennaio 1684). All'esterno: "Pro Settimia Onofri con Filippo e altri ..." , 1692. Classificazione: 24 Segnatura:8 923

Montorio 1684 luglio 11, Roma ex aedibus nostris Monitorio di Domenico Maria Cursio Protonotario Apostolico Uditore generale della Camera apostolica su richiesta del sodalizio e confratelli del SS.Sacramento di Sanginesio e i priori e corettori Gabriele Passeri, Giovanni Giuseppe Onofri e Antonio Benvenuti per intromissioni sulla loro nomina e sulle loro prerogative. Classificazione: 24 Segnatura:9 924

Monitorio 1693 marzo 3, Roma ex aedibus nostris Monitorio di Carlo De Marinis Protonotario apostolico in merito ad una causa tra il Monte della Grazia e i suoi ufficiali con Fulvio e Nicola Bruti? a seguito di un mandato esecutivo. Classificazione: 24 Segnatura:10 925

Breve 1699 giugno 6, Roma. Santa Maria Maggiore Breve di Innocenzo XII che concede il privilegio dell'indulgenza plenaria presso la chiesa parrocchiale di S. Maria d'Alto Celo sita vicino e fuori le mura della terra di San Ginesio nel giorno della festa di S. Antonio di Padova per coloro che vi si recheranno "a primis vesperis usque ad occasum solis" ogni anno per un settennio Classificazione: 24 Segnatura:11 926

Monitorio super immissione e manutenzione 1708 novembre 14, Rome ex palatio Innocentiano Montis Citatoris Monitorio di Carlo de Marinis Protonotario Apostolico, Referendario e Uditore generale della Camera apostolica. Ad istanza di Settimia vedova del cavaliere Giovanni Giuseppe Onofri, cessionario della "ven. domus orfanorum" e dei signori Delie? e Gabuzi, per l'immissione in possesso di alcuni beni posti in San Ginesio.

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Classificazione: 24 Segnatura:12 Sezione 25

Arciprete Giovanni Carlo Vannarelli 01/01/1628 - 31/12/1716 Si tratta di un fondo relativo all'Arciprete Vannarelli, Succollettore della Città e Diocesi di Loreto Recanati per la Reverenda Camera. Comprende pacchetti che risultano ordinati originariamente e distinti da foglietti cartacei che recano una sorta di segnatura. Altre segnature numeriche sono presenti su alcuni mazzi. Le singole pratiche hanno sul verso l'indicazione della data, spesso del mittente e talvolta del contenuto sintetico, talora espresso in forma di commento. Sembrerebbero redatte dallo stesso Vannarelli. Dopo il 1704, anno della morte del Vannarelli, il materiale si riferisce a Domenico Antonio Onofri, deputato della Cappella del SS. Crocifisso di San Ginesio ed erede beneficiario di Vannarelli, che ne prosegue l'amministrazione e sistema i conti relativi. A tale lascito segue una causa con i familiari dell'arciprete curata da Domenico Antonio. Una minima parte di materiale relativo all'arciprete è presente nei carteggi della sezione di Domenico Antonio Onofri. Il fondo consta 37 unità in buono stato di conservazione. 927

Varie 1628 - 1702 cc.sc. "Obbligazione di Genesio Marucci" verso l'arciprete Vannarelli per un prestito, 12 gennaio 1696. Pergamena con monitorio di Carlo de Marinis Protonotario apostolico del 1701 ottobre 21 per una causa per mancati pagamenti tra Francesco Leonelli e la moglie Marta Latiotis e l'arciprete Giovanni Carlo Vannarelli loro procuratore contro i coniugi Ludovico e Felice Mughini. Pacco 1. Serie di atti e instrumenti relativi a censi e passaggi relativi, talora a seguito di cause tra attori diversi, ma legati a Vannarelli: mazzo "testamentum dd.equ. Cicconum Gibertis dell'anno 1589" comprendente copia del testamento copie di atti relativi ad una causa insorta per l'imposizione di un censo e atti di concordia , copie di atti dal 1619: Concordia fatta da Alessandro e Giovanbattista Giberti con D. Maddalena (Tamburelli) Mariani sopra la casa fideicommissa di Ceccone 1628" (1628 - 1634); "Concordia tra Domenico Borgiani e Merelli con Alessandro e Giovanbattista Giberti et inventario fatto da medesimi nella morte di Cesare loro padre" (copie successive tratte dai libri del fu Cornelio Vannarelli notaio) 1630 "Copie dell'imposizione del censo del beneficio di S,Maria di Loreto retrovendita di detto censo a Francesco Vaioli, foglio matrimoniale di Domenico Borgiani e Barbara Giberti. Istrumento della commessa della dote (1619, 1666, 1640) Mazzo "Atti fatti in Roma per il censo del Gaucci": incipit "notula actorum" per la cusa tra Giovanni Carlo Vannarelli e Giulio Ilario Carlo Antonio Isabella e Rosa Barnabei Francesco Crescenzi e Cesare Giberti (atti citati del 1672); "Cessione censos et fructos q. D. Antonio Pompeus Gauccius facta a favore Iohannis Caroli Vannarelli 29 augusti 1671"; " Transattione e cessione fatta dalla sig.ra Vittoria e s. Agnese Gaucci a favore del s. Paolo Barnabei.(1639, 1671), Mazzo "Gaucci" con atti relativi alla medesima vertenza copie dal 1593 contratto di matrimonio gaucci di macerata raccomanni di Caldarola. Mazzo "Camerinensis Unionis pro Ill. D. Anteo Vannarelli con N.N. Discursus" su benefici della pieve di San Ginesio e redditi relativi loro unione, firmato Barnaba Ditaiutus (una sola data 1664) Seguono contratti e atti relativi alla vertenza Gaucci Bernabei Giberti: "Istrumento della fondazione del censo di scudi 300 a favore della (s.) Piera con il Giberti e Bernabei 6 settembre 1604, pagamenti del taglione per nolo della casa , pigione della casa pagata dal cirusico Michelangeli alla signora Vittoria Gaucci, testamento della signora Piera Sfondrati del 1629 in Appignano, mazzo "Loreto. Arciprete Vannarelli. Scritture con li ss. Barnabei", atti sulla causa Gaucci Barnabei, carteggio inviato a Pietro Stefano Vannarelli e all'arciprete, 1671 - 1672, mazzi 15 con carteggio, memorie e copie relative alla causa fino al 1673.

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Obbligazione con quietanza di pagamento di scudi 50 pagati da Giovanni Carlo Vannarelli a Domenico Onofri del 1700, mazzo "Patti col muratore per la fabbrica di Brusciano", contratto di Giovanni Carlo Vannarelli del 1699 e mazzetto "Poliza della somara con Giuliano Barlucca" contratto con obbligazione per un asina tra Barlucca di San Ginesio e Vannarelli a Loreto. Secondo pacco di mazzi e pacchetti: Mazzo "Emptio possessiones a DD. Flamini" acquisto di vigne a Barbara 1674 - 1675 Mazzo "Pegnii. Fabrica di San Ginesio conti con D. Tomaso et altro de interessi miei", note con conti diversi, anni 1647, 1654, 1653, 1633) Mazzo "Per il censo di Monte Fano con il sig. Marcelli a me ceduto dalla zia Battista (Riccomanni Ronconi)di scudi 50 in sorte adì 9 ottobre 1673, fu dame retrovenduto ad Angelo Marcelli (atti relativi), dal 1635 Seguono mazzi con strumenti di acquisto e vendite di beni (case e censi un canneto con diversi , date rilevate 1642, 1653, 1674, 1693, 1702, sempre con note e anche riferimenti a passaggi successivi, presenti anche note con conti diversi Presenti: "Spesa fatta ad Ancona per la signora sposa" (senza data), "Robbe che stanno in mano della Sra Piera e di altri (inventario), conti vari per spese diverse , un mazzetto "con Mongardini " comprende una pergamena con monitorio di Carlo Bichi Protonotario apostolico in merito alla causa tra l'arciprete Vannarelli con Francesco Mongardini coronario a Loreto per mancati pagamenti di pensione del 1687 marzo 22; mazzo "interessi miei. stima della casa (Loreto 1692), copia di una sentenza del vescovo di Loreto per vertenze con la detta comunità del 1698, mazzo di conti diversi fascicolato con una pergamena recante un monitorio di Giovanni Domenico Spinola Protonotario apostolico del 1625 febbraio 21, marzo 13 per una causa tra Francesco Rota cessionario del capitano Venanzio Bevilacqua contro gli eredi di Paoletto Palombi di San Ginesio, conti dello speziale 1693 Pacco cartaceo, pacchi 2, cc.sc. Classificazione: 25 Segnatura: 1 928

Varie 1647-1704 Mazzo di carte sciolte e fascicoli costituito da note di conti, debiti e copie di atti, contratti, note di beni inerenti prevalentemente l'arciprete Giovanni Carlo Vannarelli. Sulle copie degli atti si trovano segnature con sintesi del contenuto. Tra le copie di rogiti si trova una vendita di una terra (10 luglio 1700) fatta dal cavaliere Giovanni Giuseppe Onofri e dal figlio Domenico Antonio (con presente la nuora e moglie Anna Lucrezia) all'arciprete Vannarelli. Mazzo cartaceo, unità 19 Classificazione: 25 Segnatura: 2 929

Varie 1652 - 1700 Quietanza rilasciata a Giovanni Carlo Vannarelli da Silvio Righi,10 marzo 1689 "Dichiarazione del sig. Carlo Giberti et altro di mia casa di San Ginesio", attestazione di gratitudine di Carlo Giberti per Vannarelli che lo ha soccorso con grano dopo le tristi vicende causategli dai figli, 22 ottobre 1675 Copia di istrumento del 1680 relativo alla nomina di un procuratore per una causa coinvolgente Vannarelli, Roma Lettera a Vannarelli di Domenico Antonio Ronconi di Treviso in merito a pagamenti fatti al pievano Urbani, al sig. Mariani e su altre commissioni, 25 maggio 1686 Lettera di Carlo Urbani del 26 giugno 1680 da Sarnano, riferimenti ad una lettera di cambio trasmessa dal sig. Domenico Antonio

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Ricevute di pagamento tra Carlo Urbani e Vannarelli del 1652 e una di Pietro Paolo Mariani Mazzo "Sicurtà di Suor Maria Francesca ed altre mie che non possono servire", attestazioni di suor Francesca Marchesina di Loreto di aver riscosso da Vannarelli quanto dovuto ed esatto dal Depositario della S. Casa (1694 - 1695) Mazzo di ricevute di pagamento rilasciate a Vannarelli da Matteo Vanetti per frutti dovuti del 1679 (Perugia?) e da Bellardino di Alessandro per un censo (1679 - 1683) Mazzo "Ricevute per il censo della Ven. Compagnia del SS.mo Rosario" 1680 - 1691 per gli anni 1679 - 1690 Mazzi di ricevute dell'arciprete Vannarelli (Loreto, Roma e altre località), recanti sul verso talvolta il contenuto sintetico, per spese diverse, frutti (frutti per il beneficio di S. Antonio per il Carmelo, 1692 - 1700), obbligazioni, affitti, celebrazioni di messe, lavori, spese per abiti neri della cognata , calzolaio, terreni, conti di spese varie, carteggi con incaricati vari. Lettera sciolta di Giacomo Antonio de Episcopis da Roma del 31 maggio 1681 in merito all'invio di denaro riscosso per un terreno e altre questioni. Mazzo "Innocenzo Desideri", lettere del 1693 da Filippo Ignazio Marini da Recanati in merito ad un'obbligazione stipulata nel 1653 e successiva causa per un debito con Vannarelli. Mazzo "Lorenzini", 1659 Mazzo "Bonafede", 1669, conti con registrazioni dal 1632 Mazzo cartaceo, mazzi e cc.sc. Classificazione: 25 Segnatura: 3 930

Macerata. Anton Pompeo e altri de Gaucci. 1655 - 1681 Carteggio inviato all'arciprete da Antonio Pompeo Gaucci da Macerata. presente una lettera del febbraio 1673 da Giuseppe Buciforte? in merito ad un istrumento di cessione fatto da Anton Pompeo Gaucci, le cui lettere datano 1658 - 1674. Questioni amministrative e legate a censi, presenti copie di atti legati a cause. Presente un mazzo con la segnatura "Pompeo Seniore, Vittoria e Angelo Gaucci. Scritti per il censo ceduto da Pompeo Seniore contro L. Bernabei e Giberti dal Gen.?": carteggio 1638 - 1649 Mazzo cartaceo Classificazione: 25 Segnatura: 4 931

Lorenzo Belli /Conti 1659 - 1704 Mazzo 1:"Conti e ricevute della spedizione di Roma dal Belli e altre...mie e di casa", 1659 - 1661 c.1 con quietanze di pagamento di Giovanni Mannozza, c.1, 1664 (da Giovanni Carlo Vannarelli) Lettere di Lorenzo Belli da Roma 1692 - 1704, presenti ricevute e quietanze degli anni 1661, 1666, 1667, 1668, 1671, corrispondenza su cause diverse, pagamenti e spedizioni. Mazzo 2 "n. 65", "Ricevute della pigione della stanza...." Ricevute per la pigione della stanza e casa a Loreto affittata nei pressi del Canonicato dal 1690 al 1704, più altre 3 del 1689 e 1691. Registrino "Ricevute della pigione della grotta di S. Casa, 1679 - 1693 Ricevute per il nolo di una cantina, 1692, 1697, 1699 e mazzo per gli anni 1691 - 1704 (fascicolato con il contratto di nolo. Mazzo di ricevute di pagamento per pensione dal 1699 al 1704. Mazzo "Taglione" con note e conti relativi, 1646 - 1654 Ricevute di pagamenti vari del 1643, 1655 e dal 1632 al 1659 Copia di un monitorio per una causa tra i signori Pagliaroni Ricevuta del 1657 del Canonico Giuseppe Bevilacqua a Giovanni Carlo Vannarelli per un censo Altri pagamenti, 1655 - 1656, 1659

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Mazzo con una polizza (1689) e note di spese e conti per approvvigionamenti e varie (viaggi, cavalli, vettovaglie) dal 1695 al 1703. Pacco cartaceo, mazzi 2 Classificazione: 25 Segnatura: 5 932

Censo della Scopa 1662 - 1669 "Per il censo della scopa e Porchetta et altro da portare al sig. Gonfaloniere..": copie di atti, sommari, intimazioni e note varie relative ad una vertenza legata a terreni di Giulio Porchetta sui quali è stato creato un censo a favore della Società della Scopa a San Ginesio. Presente una pergamena con monitorio di Palutio Paluti Albertonio del 1662 aprile 17 in relazione alla causa intentata da Giovanni Carlo, Francesco Giuseppe e consorti dei Vannarelli nipoti ed eredi della moglie del fu Giustozzo Vannarelli contro i beni ereditari di Giustozzo e Lavinio Vannarelli per una somma da recuperare. Trascrizioni dal 1603, sono presenti anche note di riscossioni e pagamenti, atti relativi ad altri censi. Presente c. 1 "Conti estinti da Maria Righi ... poi estinti da Giuseppe mio fratello" Presente una pergamena con segnatura "Sopra il censo della scopa e altri creditori di Giustozzo e Sivinio Vannarelli", monitorio di Nicola Acciaioli Protonotario apostolico e Uditore generale della Camera Apostolica sulla causa tra Giovanni Carlo Vannarelli creditore di Giustozzo e Sivino Vannarelli (monitorio super observanda sententia et manutentione), 1669 settembre 7 (115) Mazzo cartaceo, cc.sc., pergamena 1 Classificazione: 25 Segnatura: 6 933

"Censi in Loreto" 1662 - 1703 Mazzi relativi ad acquisizioni e creazioni di censi diversi, con conti per frutti, copie di instrumenti e atti relativi ad eventuali vertenze insorte. Mazzo1, 1688 - 1703 Mazzo 2, 1696 - 1697, con atti dal 1662. Pacco cartaceo, mazzi 2 Classificazione: 25 Segnatura: 7 934

Varie 1669-1703 Mazzo con carte sciolte e pacchetti inerenti stipule di polizze, contratti e censi da parte dell'arciprete Vannarelli. Le carte con contratti sono prestampate e hanno segnature esterne. Sono presenti: - pacchetto con conti, elenco dei creditori, contabilità relativa a prestiti e censi (1669-1698) - contratto di affitto a Giacomo Antonio Gasparrini da Loro (22 febbraio 1702) - contratto di affitto per stanza a Pietro Cicchini da Pesaro (24 maggio 1669) - contratto di affitto di una bottega a Girolamo Cavalieri romano (6 novembre 1700) - contratto o polizza per affitto di una casa ad Antonio Piastacchio (21 settembre 1695) - contratto o polizza per affitto di una casa a Giuseppe Cioli romano (10 ottobre 1703)

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- stipula polizza per debito di Domenico di Giacomo (31 gennaio 1669) Mazzo cartaceo, unità 7 Classificazione: 25 Segnatura: 8 935

Nicola Bianchini 1673 - 1685 Corrispondenza da Roma dell'agente Nicola Bianchini relativa a pagamenti fatti e commissioni svolte (segnature con anno di riferimento). Sulla prima carta si legge da altra mano "Lettere dell'Arciprete da restituirsi agli eredi levate però quelle che spettano alla Casa Ronconi". Mazzo cartaceo, cc. sc. Classificazione: 25 Segnatura: 9 936

Amministrazione varia 1673 - 1699 Pratiche relative a beni, affitti e amministrazione "Istrumento dell'affitto della vigna della Vedova fatto con la santa casa e pagamenti", 1673 "Censi con Giovanbattista Bruti", 1694 - 1698 8registrazioni) Mazzo: "Misura delle terre di Francesco Antonio Baldoni - terre da me comprate", 1699 Giovanni Camillo e altre carte relative a terre comprate con copie di partite catastali, tra cui "Tamburelli a Santa croce", note con conteggi e altro mazzo "Inibizione della fabrica" con copie di monitori e di immissione in possesso di un terreno da parte del protonotario apostolico Anderlini del 1697 a San Ginesio. "Mazzabufi con Giberti":genealogie e lettere sulla causa 1699, mazzetto "Giovanni Camillo Perugini", carte a lui relative sulle eredità. 1699 (causa per il beneficio Mazzabufi) Altre note di amministrazioni, conti e pagamenti misure di terreni, quietanze, liste di giornate lavorative, inventario del 4 gennaio 1675 fatto nella possessione della Santa Casa detta della vedova Mazzo cartaceo Classificazione: 25 Segnatura: 10 937

"Interessi della A. Camera et altri" 1676-1704 Mazzo raccolto da una carta che all'esterno reca la segnatura. Il mazzo è costituito da documenti inerenti l'arciprete Giovanni Carlo Vannarelli. registrazioni di pagamenti della decima a lui spettanti; registrazioni di conti, pagamenti in quantità di grano, interessi di censi; ricevute di pagamenti da diversi sacerdoti per messe celebrate e fatte celebrare secondo l'intenzione dell'arciprete Vannarelli. Mazzo cartaceo, carte 23 Classificazione: 25 Segnatura: 11

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Civalli, Palombi e Vannarelli 1678-1698 Piccolo mazzo di carte o foghlietti con ricevute di pagamenti per saldo di frutti di un censo di Nicola Palombi per Dorotea Civalli, con una parte pagata dall'arciprete di Loreto Vannarelli. Mazzo cartaceo, carte 6 Classificazione: 25 Segnatura: 12 939

"Per il censo Lorenzini di Loreto" 1679 - 1691 Mazzo 1: 1690 procura di Camilla e Pantasilea figlie del fu Pietro Pisis abitanti a Bologna "sub capella Sancte Agathe domicelle" e la loro sorella Innocenza moglie di Domenico Sandri (Capelle Sancte christine de fundatia) nominano un procuratore, sotto: 1691 Loreto Antonio Pisis Lorenzini e Domenico Sandri ricevono un prestito gratis da Giovanni Carlo Vannarelli per il viaggio a Bologna e promettono la restituzione, nota di spese di Margherita Lorenzini per seppellire il fratello Giuseppe. Seguono altre obbligazioni con Vannarelli per noli 1682 Lucia Lorenzini vedova di Pietro Pisis, attestazioni di soldi ricevuti e restituiti dai Lorenzini a Vannarelli (1677 - 1688) eredi Lucia Lorenzini e Lorenzo Lorenzini di Bologna 1682 atto notarile Lucia di Lorenzo Lorenzini vedova di Pietro Pisis di Loreto oriunda da Bologna abitante da tanti anni sub Capella ss. Fabiani e Sebastiani nomina procuratore G.C. Vannarelli per accettare l'eredità del fratello Giuseppe Lorenzini. Procura alla moglie Lucia da Pisis per gli atti in merito ai canoni dovuti ai signori Flamini di Recanati da Lorenzo e Giuseppe Lorenzini; Copie di atti dal 1616, tra cui un monitorio su causa di Lucia in merito all'eredità paterna , note con conti diversi (Flamini/Lorenzini) con copia di atti davanti al governatore di Loreto sull'eredità di Lorenzo Lorenzini alla moglie Pantasilea e ai figli.(testamento 1646, copie di altri atti , 1648 Pantasilea rinnovò un istrumento di conduzione di casa a Mario Massucci di Recanati, note con conti , attestazioni di pagamenti , copia di uno strumento di concordia tra i signori Lorenzini ed Egidio Brandi del 1649, altra copia di strumento con Giuseppe e Piersanti Ambrogi di Fabriano del 1674, note di pagamenti del canoni della vigna segnati da Giuseppe Lorenzini, 1637 ) Mazzo 2 1679 pagamento di Vannarelli per un censo a Giovanni Giuseppe Lorenzini, con conteggi allegati "Istrumento della compra della vigna al Carpine che fa Evarista Berardi"..1616 "Intimatione della cessione del censo esequita …(?) per parte di Giovanni Carlo Vannarelli cessionario da detto Gherardo accettata", 1659 Pergamena con monitorio per la causa tra Vannarelli con i fratelli Francesco Maria e Gherardo Gherardi del 20 ottobre 1660 di Paluzio Paluzi Albertonio 1658 ricevuta dei Lorenzini a Vannarelli "Istrumentum impositionis census (?) DD. De Gerardis"1616 copia (Evarista Gerardi di Spoleto abitante alla Santa casa di Loreto impone un censo) Altri atti e "Cessio facta a Laurentio Laurentini"1637 Pacco cartaceo, mazzi 2 Classificazione: 25 Segnatura: 13 940

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"Diverse lettere da San Ginesio" 1681 - 1704 Mazzo "P. Dario Astori": lettere di cortesia e su diverse commissioni svolte (anche da Venezia), dal 20 agosto 1701 al 5 dicembre 1703; Lettera di Giacomo Miani Nobile Veneziano da Venezia del 4 ottobre 1681 con ringraziamenti per l'ospitalità ricevuta. due lettere da Venezia di Leandro Borin la prima del 2 maggio 1682 riferisce che provvederà insieme a Pietro cugino dell'arciprete a trovare un padre barnabita o un altro intercessore per consegnare una lettera con una richieste a sua Altezza elettorale di Baviera, nella seconda del 9 maggio 1682 riferisce di aver consegnato la lettera di raccomandazione a sua altezza. Mazzo "Baviera" Mazzo "Alessandro Cervini", 13 gennaio 1681 - 12 febbraio 1683, con notizie su messe celebrate e pensioni di cappellanie canonici (questioni economiche con la Camera) due lettere di Giovanni Carli da Roma del 15 maggio e 14 agosto 1688 la prima in risposta alla richiesta di una raccomandazione e di un intervento a favore di .Bartolomeo Urbani che aspira al canonicato della santa Casa (anche se dice si tratta di benefici fuori del nostro stato), la seconda riferisce di non aver avuto fortuna nella questione visto che l'eminentissimo Altieri tiene un altro soggetto. "D. Giovanni Doglioni [? ] di Venezia, lettera da Venezia del 15 luglio 1701 raccomanda alla sua protezione dei religiosi suoi amici che sembra debbano recarsi a Loreto "Cascioni": 2 lettere da Venezia di Giovanni Cascioni del 7 ottobre 1684 e del 27 maggio 1690 su una cappellania istituita nella cattedrale e sulla sua officiatura a causa di contrasti con un canonico che è stato incarcerato, la seconda di cortesia. mazzo "SS. Veneziani Contarini, Gattoni, Dario Astori": Carlo Cantarini, letter su viaggi a Loreto di diversi, cortesie e favori: Venezia 27 dicembre 1681 - 12 aprile 1704 "Diversi da San Ginesio": lettere di cortesia e per commissioni e pagamenti. Roberto Giberti, 31 agosto 1703, 19 luglio 1704 Domenico Ragoni, 3 luglio, 4 settembre 1704 Cornelio Vannarelli, 22 dicembre 1703 Giuseppe Antonini Guardiano, 1 e 6 luglio 1704 Giuseppe Giacinto Brancaleoni, 25 luglio 1704 Nicola Vignati, 13 giugno 1704 Quinto Nicola Passari (canonico), 21 settembre 1704 Arciprete Carli (Giovanni Antonio Civalli segretario), 21 settembre 1704 Giuseppe Stefano Mariani (?), 23 maggio 1764 Giuseppe Carlo Magini, 17 marzo 1704 Filippo Riccomanni, Venezia 14 luglio Mazzo di lettere di Baldassarre Antonio Gabanini da Recanati con ragguagli su cause e amministrazione di beni di diversi benefici, 29 agosto 1703 - 20 settembre 1704. Lettera di Santi Marcolini del 10 luglio 1704 da Foligno sulla pensione che gli deve e che gli invia Due lettere di Stefano Tomasini da Monte Lupone del 2 luglio 1703 e 20 luglio 1704 sul fatto che è stato accusato di aver esibito una patente da depositario che sostiene essere una falsità, la seconda con ragguagli di amministrazione (capponi e piccioni) "Sig. Domenico Onofri": lettere di Domenico Antonio Onofri su questioni amministrative e legali: 15 novembre 1703, il sig. Marcucci ha deciso di fargli causa per il terreno di Costa Grande che Domenico ha venduto a Vannarelli, gli chiede se gli invia il contratto 11 luglio 1704 si scusa per non avergli potuto dare del denaro richiesto, in quanto non lo pagano i debitori, chiede una dilazione 22 febbraio 1704 per il restauro di un'edicola (pintura) posta sotto le terre di Morro contigue le sue. Gli chiede di dire a Giovan Battista Barbi che è arrivato un monitorio "de manutenendo"sui beni della progenitura 19 settembre 1703 sulla sua morosità a causa della grandine che ha danneggiato i suoi terreni. mazzo "Tasti" lettere di Venanzo Tasti da Camerino su commissioni varie, anche legali, 1703 - 1704 mazzo "D. Giuseppe Mancini": lettere da Macerata commissioni e cortesie, 1703 - 1704 mazzo "Mia sorella ed altri da San Ginesio":

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lettera della sorella Maria Giovanna Vannarelli, San Ginesio 11 aprile 1697 - 21 gennaio 1704 (scrive dal convento di San Girolamo, richieste varie e cortesie, lamenta a volte le condizioni in convento) lettera della sorella Piera Nicola, San Ginesio 11 agosto, 12 settembre 1704, sui beni amministrati del fratello Sebastiana Tasti, Loreto 10 giugno - 20 agosto 1700, cortesie e commissioni. mazzo "Don Felice Vannarelli e altri che hanno i mazzi". lettere di Felice Antonio Vannarelli da San Ginesio su commissioni e cortesie 2 settembre - 12 marzo 1704. Presente la copia di un atto redatto dal notaio Cornelio Vannarelli comparizione innazi al Vicario Foraneo del 1657 gennaio 16 di Ortenzia del fu Guidone Cassiani di S. G. professa dell'ordine di S. Francesco e Cumpuntia figlia di Nicola vannarelli e Giuseppe Vannarelli loro procuratore vecchie e indigenti vendono parte dell'abitazione a loro riservatya a vita etc., mazzo "Giacinto Vannarelli": lettere per commissioni e cortesie, San Ginesio 2, 12 ottobre 1703 Lettere di Giovanni Filippo Vannarelli su commissioni varie, San Ginesio 20 agosto - 28 settembre 1703. Pacco cartaceo Classificazione: 25 Segnatura: 14 941

"..Libri 1695" 1683 - 1695 Mazzo originale con fascetta recante la segnatura fatta con un pezzo di lettera datata 1704 Mazzi cronologici con conti vari divisi per anno e lettere di Leonardo Libri , il primo mazzo reca la segnatura "del Sig. Leonardo Libri n. 22 del novembre 1695. Pacco cartaceo, unità 88 Classificazione: 25 Segnatura: 15 942

Interessi con Tamburelli 1685 - 1696 Mazzo originale con foglietto con indicazione del contenuto (uguale a Vannarelli). Una elle pratiche reca "Lite con Tamburelli" - n. 38. Presente una pergamena con monitorio di Carlo Bichi protonotario apostolico del 1686 novembre 16 in merito alla vendita di una casa tra Giovanni Pietro Tamburelli con Giuseppe Francesco Vannarelli. Diverse questioni legate a beni. Mazzo cartaceo, unità 16 Note: copie di atti dal 1666 Classificazione: 25 Segnatura: 16 943

Camera/Lavoratori 1686 - 1704

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Registro scritto sui due versi: Camera, note descrittive in ordine cronologico di entrate e pagamenti dal 1686 (sulla coperta note del 1695) al luglio del 1704 (cc. num. 1 - 36) dall'altra parte "Lavoratori" elenco di noimi e riferimento a carte sorta di indice del volume dal 1690 al 1703p er lavoratori e per anno. cc. num. 1- 36, in mezzo cc. bianche non num. Classificazione: 25 Segnatura: 17 944

Varie 1688 - 1700 Mazzetto: "Imposizione": copia di un atto del notaio Cesare Passeri del 1645 agosto 19 con cui Erasmo Civalli e suo figlio Geronimo impongono un censo su un terreno in contrada Carpignano "Cessione" copia della cessione del censo di cui sopra a giovanni Franceco Barbi cc. 2 con annotazioni di amministrazioni (grano, cottimi) senza data, con riferimenti alle carte di un registro Quietanze, pagherò, note con conti, carte di amministrazione, estratti catastali diversi, perizia dell'agrimensore pubblico per l'acquisto di terra dell'arciprete Vannarelli con Giovanbattista Bruti, con carte allegate del 1697 (1696 - 1700) Mazzetto: "Marco Ortolani. N. 59": carte con note di conti dal 1686 al 1697, pagamenti relativi al fitto di San Giovanni iniziato nel 1686.Presenti note e ricevute relative ad altri pagamenti, alcuni dei quali di Castelfidardo. Mazzetto "Vacanze e prebende", conteggi e registrazioni di pagamenti presenti note sulle vacanze del chiericato , pagamenti per le giornate fatte (vaca il canonicato), pagamenti per le vacanze, prebenda, (pagano i sostituti), ciopia di una sentenza contro un chierico lauretano citato da Vannarelli, "Puntature del Capitolo" c. 11689 Pacco cartaceo, mazzi 2 Classificazione: 25 Segnatura: 18 945

"... Libri a tutto 1704" 1688 - 1704 aprile 23 Corrispondenza di Leonardo Libri inviata a Loreto da Roma. Mazzi comprendenti conti e pagamenti ordinati cronologicamente dal 1695 al 1704, sul primo è presente la segnatura "n. 30". Presenti: mazzo "1695 cappella Scotti con il sig. Leonardo Libri..", comprendente quietanze per i frutti della Cappellania Scotti (Loreto?) degli anni 1694 - 1696 e del cappellano Vitellozzi degli anni 1690 - 1695; mazzo "15 marzo 1698 - 14 febbraio 1701. Libri", con conti diversi (cappellania Scotti e varie) dal 1688 al 1703, conti divisi per anni. Mazzo cartaceo Classificazione: 25 Segnatura: 19 946

"S.Onofri" 1689 - 1704, San Ginesio Mazzo "Domenico Antonio Onofri": lettere relative ad affari diversi e soprattutto a cause che lo coinvolgono (richieste di favori per la Podestaria di Sarnano e aiuto per le sue difficoltà), oltre a cause per il Vannarelli, 1699 - 1702

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Mazzo "D. Onofri", lettere su cause diverse, commissioni e richieste di favori, 1702 - 1703 (il 28 luglio 1702 comunica che la causa per la primogenitura del sig. Barbi è andata bene, causa che lui aveva voluto portare avanti contro il parere di tutti; il 5 febbraio 1703 riferisce del ritorno da Camerino di Felice Vannarelli ivi andato per procurare la dimissionaria, ma essendoci stato il terremoto è stato impegnato in prediche e servizi di pietà, il Consiglio e le Congregazioni hanno deciso di fare una processione fino a Loreto e soprintendono a questo Domenico e Cornelio Vannarelli, chiede di ndicare i doni da portare alla Santa Casa) Letter sciolte del 1694 - 1702, questioni amministrative e legali e varie, si segnalano 22 luglio 1694 gli dice che in qualità di deputato della comunità ha in corso una vertenza con i PP. Eredi del fu Nicola Bianchini che sostengono di avere su quei terreni delle esenzioni dal pagamento delle collette. Chiede di poter vedere i libri di amministrazione tenuti da Angelo Nicola Vannarelli che per 5 anni ne è stato amministratore e che sono conservati a casa Vannarelli. 17 dicembre 1694 chiede se abbia ancora intenzione di creare un coadiutore nel suo arcipretato, nel qual caso vorrebbe proporgli suo figlio Ottavio. 18 marzo 1697 chiede se gli fa venire da Veenezia una mostra di damasco nero per i rubboni del magistrato il consigliere eletto deputato per questo è suo padre e broccato per la cappella del ss. crocifisso Mazzo "Onofri e altri che hanno i mazzi": Domenico Antonio Onofri, 1699 - 1702: Giovanni Giuseppe Onofri, lettere su una fabbrica del Vannarelli e commissioni varie, 11 aprile 1689 - 15 marzo 1694 Ottavio Onofri: 8 ottobre 1700 "Canonico Onofri e Domenico Onofri": invio di denaro portato dal padre Provinciale Agostiniano che si reca a Loreto. 12 settembre 1700, ragguagli su cavalli 3 ottobre 1700 sulla disgrazia occorsa alla cavalla e acquisto di un cavallo. Mazzo cartaceo, unità 276 Classificazione: 25 Segnatura: 20 947

"Signor Cuinetti " 1690 - 1704 Conti e carteggio relativo inviati da Alessandro Cuinetti da Roma su pagamenti vari, scritture, messe dal 1690 al 1697. Ogni mazzo reca l'indicazione Cuinetti e spesso la data. Si segnalano mazzi sciolti con conti dal 1692 al 1697, 1701, 1704 (agosto) Mazzo cartaceo Classificazione: 25 Segnatura: 21 948

"Signor [Mancini] " 1692 - 1702 Mazzo con segnatura su fascetta con buco quasi non più leggibile:mazzi di lettere inviate da Giuseppe Mancini da Macerata a San Ginesio e a Loreto, su diverse commissioni e servizi. In particolare si segnalano lettere sui rapporti con le signore Broliardi per riscossioni e pagamenti legati a terreni e generi. Presente:

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23 ottobre 1692 ricevuta di Giovanni Filippo Michelangeli del pagamento avuto da Giovanni Carlo Vannarelli per copia di scritture dell'inventario dei beni ereditari della fu Anna Loreta Massucci già monaca professa del monastero di San Giacomo e particola del testamento di Francesco Massucci che lascia erede la sorella Anna Maria Loreta del 1675. Pacco cartaceo, mazzi e cc.sc. Classificazione: 25 Segnatura: 22 949

"Gaspare Campanari" 1693 - 1702 Corrispondenza da Roma con Gaspare Campanari su diverse questioni di amministrazione di beni, pagamenti e vertenze. Referente a Roma, si occupa della trasmissione e consegna di documenti e fedi, di questioni amministrative, riscossioni e pagamenti. Presenti lettere di cortesia, ma tiene anche i conti, nelle lettere richiede spesso aiuti per se. Presente una nota delle pensioni del Buccarini dal 1694 al 1698, è morto da 2 anni e non sono state pagate le pigioni della casa affittata da Campanari. Il 2 dicembre 1693 scrive da Venezia e chiede una lettera di raccomandazione; Mazzetto "Bolla della pensione del sig. Buccarini" copia della bolla del 1695 per il Chierico Buccarini di Rimini e una fede del Vescovo di Rimini sulla morte di Stefano Buccarini (19 febbraio 1699 - 4 dicembre 1700) con lettera di trasmissione della stessa del cancelliere da Amelia del 3 dicembre 1700; intimazione del procuratore fiscale richiesta da Giovanni Carlo Vannarelli ai sindaci passati e presenti del capitolo e del Clero della chiesa cattedrale di Loreto perchè paghino al succollettore le prebende e i frutti dovuti a D. Gaspare Campanari beneficiario della cattedrale per il suo beneficio (22 febbraio 1702) e altre 2 carte allegate del 1701 e 1702 sempre con intimazioni e precetti a sindaci. Mazzetti con note di pagamenti e riscossioni (dal 1693), legata all'affitto Buccarini. mazzo cartaceo, mazzi e cc.sc. Classificazione: 25 Segnatura: 23 950

Riscossioni 1694 - 1704 Registrazioni dare avere tra l'arciprete Vannarelli e Marco di Francesco da Osimo lavoratore e affittuario delle terre e [bosco?] della RC "spoglio del fu abate Androzii della fonte delle bellezze" in denaro e beni, con quietanze sottoscritte da Vannarelli. Registro cartaceo, coperta in cartone Classificazione: 25 Segnatura: 24 951

Antonio Marcucci 1694 settembre 30 - 1697 febbraio, San Ginesio Lettere di argomento vario. Mazzo cartaceo, carte 44

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Classificazione: 25 Segnatura: 25 952

Giovanni Antonio Anderlini. 1696 dicembre 7 - 1699 giugno 27 Mazzo con foglietto con segnatura originale non più leggibile. Le lettere si riferiscono in particolare ad un viaggio compiuto dall'Anderlini, una visita ai luoghi della diocesi di Fermo "soggetta a questa mia Commissione". Con l'occasione si reca in San Ginesio per un favore, non specificato, che il Vannarelli gli ha commissionato. Le lettere sono principalmente di cortesia, con ragguagli sul viaggio e riferimenti ad incontri e alla questione che non è definita. Ringraziamenti inoltre per l'ospitalità a San Ginesio presso la casa di Vannarelli dove è la sorella Piernicola, citati i signori Tommaso Felice Mariani e Domenico Marcucci e riferimento a problemi per la conclusione di un matrimonio. Le lettere provengono da Tolentino, Macerata, San Ginesio, Monte Alto, Jesi, Castelplanio e Roma. Mazzo cartaceo, unità 15 Classificazione: 25 Segnatura: 26 953

"Il Benigni" 1697 - 1704 Mazzo legato da una fascetta cartacea recante l'indicazione "Il Benigni". La maggior parte delle lettere fa riferimento a vicende intercorse con la famiglia Benigni in merito all'acquisto di alcuni terreni a Vallicella e ad una vertenza legata ad un censo. Presenti inoltre la questione legata alla subastazione dei beni ereditari di Giovanni Pietro Tamburelli, che coinvolge anche la famiglia Onofri, e la redazione di un chirografo per una donazione in favore della sorella Piernicola Vannarelli rimasta vedova di cui si interessa il sig. Michelangeli, vicende varie legate a censi e all'acquisto di serre e vertenze con i signori Ciaraglia e Ferrazzoli e Mariani e Bruti per l'erezione di una cappellania. Presenti anche lettere generiche di cortesia. Lettere di Pietro Stefano Vannarelli da Ripe e da San Ginesio da marzo a ottobre 1704 sulle diverse vertenze (Benigni, Tamburelli, Ferrazzoli e Ciaraglia, Bruti e Mariani e sul chirografo per la sorella) Presenti 2 istrumenti: atto di obbligazione tra Amato Benigni e Pietro Stefano Vannarelli del 1697 per 100 scudi dati a Benigni per la cessione "delle ragioni fatteli sopra li beni del fu Serafino Civalli" e atto di obbligazione di debito verso Amato Benigni da parte di Pietro Stefano Vannarelli per il residuo dei 100 scudi fatta per conto dell'arciprete Giovanni Carlo. Mazzo Amato Benigni, dal 3 marzo 1697 al 20 novembre 1698, lettere all'arciprete in merito alla cessione del censo, presenti 2 lettere di Giovanbattista Benigni del 26 luglio 1696 e del 12 giugno 1699 da San Ginesio " sui medesimi interessi Mazzo: lettere di Filippo Maria Benigni da Urbisaglia e San Ginesio da maggio a settembre 1704, sui beni Cavalli subastati. Mazzo di lettere del medesimo, "Accenno d'haver comprato il censo dalla comunità", dal 21 novembre 1698 al 3 marzo 1703. Mazzo cartaceo Classificazione: 25 Segnatura: 27 954

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Eredità Vannarelli 1697 - 1716 Mazzo comprendente carteggio di carattere amministrativo, conti diversi, censi, ma anche cause, in relazione all'eredità Vannarelli, si segnala: "Conti con Francesco censi debitore..", 1704 "Conto col Capitolo di San Ginesio" 1706 - 1710, Appunti e conti sul retro di lettere indirizzate a Domenico Antonio Onofri, relativi all'eredità Vannarelli "Vino venduto", 1705, cantina dell'arciprete vannarelli Lettere indirizzate anche ai priori del SS. Crocifisso, 1714 Presente una obbligazione di debito di Felice Vannarelli nei confronti di Pietro Stefano Vannarelli del 29 novembre 1699 "Causa rimessa al Vicario di San Ginesio", lettere sulla causa di Loreto, Roma 1710 Giuseppe Ferrantini "Conti del mosto con lavoratori di Loreto", 1703 "Censi" Presenti ricevute di pagamenti per gabelle "Denaro depositato a Macerata e preso dalla città di Macerata", 1707 "Conti con Riccomanni", dal 1697 al 1710 "Ordine per le messe", 1713 "Conti con Butinelli sopra il canone", dal 1678- 1718 Cc.sc.: atto del 24 aprile 1716 con cui Giuseppe Maria Barbi figlio ed erede della fu Maria Catarina figlia del fu Giovanni Pietro Tamburelli e di Giovanni Francesco Barbi, in qualità di padre e tutore del figlio Giuseppe Maria nomina rettore del canonicato vacante eretto nella collegiata di San Ginesio dal capitano Giovanni Benedetto Seniore Tamburelli Francesco Liverani chierico di San Ginesio. mazzo con carteggi di carattere giudiziario in merito a vertenze su un predio dell'eredità Vannarelli legato ad un canonicato da questo fondato. Lettere da Camerino a Domenico Antonio Onofri e al canonico Vannarelli 1711 - 1716 e copie di pareri legali, anche da Roma "Informatione sopra il fatto de beni del canonicato erigendo in San Ginesio. Mazzo cartaceo, unità 28 Classificazione: 25 Segnatura: 28 955

Libro del Taglione 1698 - 1703 Registrazioni dei pagamenti dell'arciprete Giovanni Carlo Vannarelli dall'altra parte "n. 27 Libro del taglione et instrumenti d'acquisti fatti in S. Ginesio" (1698 - 1703) Volume cartaceo, coperta cartacea Classificazione: 25 Segnatura: 29 956

Giovanni Filippo Vannarelli 1698 - 1704 Corrispondenza con Giovanni Filippo Vannarelli di carattere amministrativo: pagamenti e conti, censi e frutti, bestiame, mosto, vino, celebrazioni di messe. Il materiale è diviso in 3 mazzi. Mazzo 1 "n. 43"(sulla prima carta), 1697 - 1701, presente la comunicazione della morte del sig. Giovanni Camillo Perugini (23 aprile 1700) e ragguagli sul funerale. Mazzo 2, 1701 - 1704, lettere con ragguagli su diversi affari e pagamenti, riferimenti al chirografo in favore della

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sorella Piernicola di cui si interessa il sig. Michelangeli, questioni su terreni, invii di materiale e doni, resoconti, segnalazioni su necessità di lavori, celebrazioni di messe. Mazzo 3, 1702 - 1704. Pacco cartaceo, mazzi 3 Classificazione: 25 Segnatura: 30 957

"Giovanni Noler e Carlo Lepage" 1698 settembre 24 - 1700 dicembre 11 Mazzo con segnatura su fascetta "Giovanni Noler e Carlo Lepage" segnatura su lettera del 1703 in merito soprattutto a cause, ma anche a commissioni varie e amministrazioni. Lettere di Carlo Lepage, Roma 31 luglio, 8 dicembre 1694, 13 agosto 1698 - 11 dicembre 1700, citate l'abbadia di San Firmano e l'abbadia di Monte Lupone e questione legata al canonicato Zani. Presente 2 lettere di Giovanni Noler, Roma 6 e 27 agosto 1698 Pacco cartaceo, cc.sc. Classificazione: 25 Segnatura: 31 958

"Valentini a tutto il'anno 1704" 1699 - 1704 Conti con Vincenzo Antonio Valentini da Roma, sul primo mazzo "Valentini n. 53" mazzi dal 1699 al 1704. Pacco cartaceo Classificazione: 25 Segnatura: 32 959

Eredità Vannarelli 1699 - 1706 Registro "Conti con la Reverenda Camera per l'amministrazione fatta dal fu Illustrissimo Arciprete Giovanni Carlo Vannarelli Succollettore della Città e Diocesi di Loreto Recanati dalle scritture del medesimo trovate nello spoglio fattone d'ordine di Mons. Ill.mo Tesoriere in Loreto dal Sig. Cesare Vici Cancelliere della Ill. Camera e copiati da me Domenico Antonio Onofri deputato della Cappella del SS. Crocifisso di San Ginesio erede beneficiario di detto Sig.re Vannarelli per esibirli a Mons. Illustrissimo Tesoriere e riportarne il saldo....dall'anno 1701 a tutti li 29 ottobre 1704 giorno della sua morte havendo per l'inanzi riportati li saldi", cc. nn. 1 - 41 comprese le coperte cartacee (scritta la prima)e in alto si legge "Mandati in Roma li 6 marzo 1705. Registro "Conti copiati dal libretto dell'Arciprete Vannarelli restato appresso il Cancelliere della Camera in Loreto, con altre notitie da me trovate in altri libretti, per poi redare li conti in Roma a Mons. Tesoriere". Memoria sui conti dell'arciprete per gli anni 1702 - 1704 Lettere di Angelo Sassi con Domenico Antonio, Loreto 1705 luglio 3, giugno 8, maggio 29, in merito alla verifica e recupero di atti, ricevute e altro sulle proprietà dell'eredità vannarelli Ricevuta "Per il beneficio di S. Antonio Abbate" 1704 agosto 5 Loreto Ricevuta e nota di Vannarelli "Scudi 46 della vigna della Palazzotta", Loreto 1702 dicembre 22 Lettere da Vincenzo Antonio Valentini (Roma 1706 gennaio 23 e 16 che invia una cedola esatta per l'eredità Vannarelli e comunicazioni diverse sulla questione. Foglio "Messe che si celebrano da me Giuseppe Carelli nella Cappella della Madonna della Vittoria per ordine del Sig.

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Arciprete Vannarelli (1703) Mazzo con note di conti su benefici e ricevute varie dal 1699 al 1702 (di Vannarelli) Pacco cartaceo, regg. 2, mazzi e cc.sc. Classificazione: 25 Segnatura: 33 960

Causa su eredità Vannarelli 1703 - 1711 Lettere a Giulio Antonio Vannarelli di San Ginesio dal procuratore Carlo Antonio Belloni sulla causa ereditaria e varie: Camerino 30 ottobre 1705 - 22 dicembre 1706; Lettera a Pier Nicola Vannarelli da Sebastiana Sassi, Loreto 13 luglio 1703 di carattere familiare; c. 1 firmata Alessandro Benni (?), senza destinatario, Macerata 30 giugno 1711 su un processo e nota di celebrazioni di messe; lettera a Domenico Antonio Onofri da Filippo Antonio Bardi, S. Oreste 25 Giugno 1711, cortesie per l'accasamento della figlia con Cornelio Vannarelli e varie; 2 atti in latino del 1705 sulla causa tra Piernicola Vannarelli e Domenico Antonio Onofri deputato della cappella del SS. Crocifisso, la cappellania è erede dei beni e frutti dell'arcipretatura. Mazzo cartaceo Classificazione: 25 Segnatura: 34 961

Interessi dell'Arciprete Vannarelli 1704 - 1715 novembre Lettere indirizzate a Domenico Antonio Onofri da Vincenzo Antonio Valentini, Roma Angelo Sassi, Loreto Francesco Buttinelli, Loreto, Cesare Ortenzio Vici, Loreto Giovanni Giuseppe Muzi, Camerino Bernardino Vagni, Camerino Fra Giovanni Calendi, Osimo Berardino Piergiacomi, Osimo Niccolò Ottavini, Castelfidardo Piera Nicola Vannarelli, San Ginesio Commissioni diverse, pagamenti, acquisti, cause e vertenze Mazzo cartaceo, unità 76 Classificazione: 25 Segnatura: 35 962

Eredità Vannarelli 1704 novembre - 1705 novembre Lettere indirizzate a Domenico Antonio Onofri dopo la morte di Giovanni Carlo Vannarelli, in qualità di suo erede deputato dal SS. Croicifisso (custode della cappella del Ss. Crocifisso) da parte dei diversi agenti, procuratori ed altri,

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che ora a lui fanno capo per le diverse questioni di amministrazione dei beni, riscossioni e pagamenti e invio dei vari conti dal gennaio 1705. Il carteggio è indirizzato a San Ginesio, lettere di Giuseppe Antonio Amici da Recanati, Angelo Sassi da Loreto, Nicolò Mattioni da Castelfidardo, Alessandro Cuinetti da Roma, Bernardino Piergiacomi da Osimo, Carlo Vitellozzi da Loreto, Fabrizio Agostino Gorio (?) da Loreto, Vincenzo Antonio Valentini da Roma (altro preponderante, rapporti con tesoriere e camerario), Carlo Le Page (richiede notizie sulle spese fatte in passato), presente una lettera del Tesoriere generale (Roma, 14 marzo 1705) che aspetta i conti dal Sig. valentini, ma anche corripsondenze sulle faccende sospese, Francesco Chiodi da Macerata, Carlo Vitellozzi da Loreto, Domenico Antonio Romani da Amandola, Leonardo libri da Roma , Cesare Ortenzio Vici da Loreto (ragguagli sulla vendita della libreria e dei mobili dell'arciprete, 13 febbraio 1705), Giovanni Battista Barbi (Loreto 29 gennaio 1705, ragguagli sulle attività dei deputati; 19 giugno 1705 altri ragguagli), Bartolo benini da Roma, Antonio Ottavio Ghirardelli da Castelfidardo, (che è un debitore, sembra che i censi siano passati alla chiesa del SS. Crocifisso), Giovanni Francesco Muzi da Camerino, (riscossioni, ricostruzioni, etc.), Nicola Pallotto da Caldarola, Belardino Piergi? Da osimo, Giuseppe (?) Barvicchi da Macerata ?, Antonio Piovanini (Giovanni ?)da Camerino, Urbano Ridolfi da Macerata, lettera da camerino per l'erezione di un beneficio voluto da vannarelli, ma non si legge il mittente(sembra dalla curia) 21 agoisto 1705, Alessandro o Leandro Piergiacomi da Osimo, Giovanni Francesco Ricchi, Giovanni Francesco Muzi (che compare spesso in relazione alla causa che hanno intentato i familiari di Vannarelli). Presenti atti relativi alla causa tra Piernicola Vannarelli coadiuvata dal fratello Giulio con Onofri e la cappella del SS. Crocifisso in merito al legato a lei lasciato di curare la vendemmia sui beni a lei lasciati in usufrutto dal fratello (1705) Alessandro Caroni (?) da Camerino, lettera di Marta Solari di Benadduci da Loreto del 29 agosto 1705 per il recupero di una somma data in deposito all'arciprete. Valerio Ridulfi da Macerata , lettera di Sebastiana Tassi da loreto del 5 settembre 1705 che ha predisposto per l'arrivo di "lor signori" e del 1 dicembre 1704 (6 lettere dall'8 novembre con richiesta di intervento su un negozio che non si riesce a concludere, Nicola Fattorelli da Roma del 3 dicembre 1704 in risposta alla richiesta di una consulenza sui legati dell'arciprete. Lettera da Roma del 15 novembre 1704 del perillustrissimo F. Tiburzi (?) C. di Fid??? Che coomunica di aver scritto al sig. Vici cancelliere degli spogli di Loreto per farlo entrare in possesso dell'eredità, in quanto i crediti della reverenda camera restano comunque salvi.15 novembre 1704 lettera di Cuinetti con il saldo dei conti di vannarelli per il 1704 1704 loreto Vitellozzi e sebastiana Giovanni Franceco ??Ruchi da Osimo Mazzo cartaceo, unità 108 Classificazione: 25 Segnatura: 36 963

Lettere concernenti l'eredità dell'Arciprete Vannarelli 1706 - 1708 Carteggi di Domenico Antonio Onofri, amministrazione, contabilità e cause e vertenze. Corrispondenti Sassi da Loreto Vincenzo Antonio Valentini da Roma, Muzi da Camerino Bernardino Piergiacomi da Osimo Cesare Antonio Vici da Loreto Rocchetti da Loreto Ottavio Ghirardelli da Castelfidardo Mazzo cartaceo, unità 86 Classificazione: 25 Segnatura: 37

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Sezione 26

Confraternita del SS. Crocifisso 01/01/1686 - 31/12/1718 Comprende materiale relativo all'amministrazione della cappella del SS. Crocifisso presso la Collegiata, curata da Giovanni Giuseppe e successivamente da Domenico Antonio Onofri. Il materiale è legato al fondo Vannarelli e alcune unità si riferiscono all'eredità dell'Arciprete. La sezione consta di 7 unità in discreto stato di conservazione. 964

Varie 1672 - 1715 Registrazioni del grano del Crocifisso degli anni 1712 - 1713, all'interno foglietti con annotazioni varie su conti, eredità dal 1704 al 1713 (riferimenti all'eredità Vannarelli), presenti 3 lettere relative a riscossioni indirizzate e Domenico Onofri del 1709 da Camerino, del 1715 da Butinelli di Loreto e altra da Loreto del 1721. Mazzo cartaceo Classificazione: 26 Segnatura: 1 965

Cappella del SS. Crocifisso 1678 - 1696 Mazzo: lettera indirizzata al cavaliere Giovanni Giuseppe Onofri del 1695 da Filippo Romani con riferimento ai ministri della cappella e a frutti di censi. Pagina di un registro di dare/avere del SS. Crocifisso (1675, dal 1669), inventario delle "robbe" della cappella del SS. Crocifisso con consegne del 1679 (estratto dal libro) e altre note del 1696. Mazzo: lettere al cavaliere Giovanni Giuseppe Onofri : conti Tamburelli 1669 - 1678, lettera di Filippo Riccomanni del 1695 (sembra da Padova) su diverse commissioni, lettera da Venezia del 1696 di Filippo Plicori su un credito della Cappella con subastazione di beni per un credito preteso dalle monache di San Giacomo (dice di essere carcerato e si riferisce all'arciprette Vannarelli definendolo "mio signore"). pacco cartaceo, mazzi 2 Classificazione: 26 Segnatura: 2 966

SS. Crocifisso 1686 - 1695 Registro di amministrazione della Cappella del SS. Crocifisso Registro cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 26 Segnatura: 3

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Arciprete Vannarelli 1690 - 1721 Materiale legato all'amministrazione dell'eredità Vannarelli e alla Confraternita del SS. Sacramento. volume cartaceo "Amministrazione della Confraternita del SS. Sacramento fatta da me Domenico Onofri d'ordine di mons. Vescovo di Camerino", segue entrata di grano 1720 - 1721 , entrata e uscita (volume fatto recuperando retri di lettere indirizzate a Priori e Difensori di San Ginesio) Mazzo "Emptio a R.Fabrica torre ro. Genesii Petrelli.." contratto 10 luglio 1697 fabbrica di s. Pietro in causa con il r.d. Genesio e lettera relativa dell'avvocato Giovanni Egidi da Roma del 1710 20 giugno a Domenjco Onofri Mazzo "Per il canneto di montarcio - n. 9", 1693 fasc. "Per l'eretione del beneficio in camerino": 28 luglio 1704 Loreto, obbligazione dell'arciprete Vannarelli a mantenere presso la sua casa la sorella vedova Piera Nicola per il resto della sua vita, lei rende le tetrre avute in dote. fasc. lettera all'arciprete G.c.Vannarelli di Loreto dal cognato Giovanni Camillo Perugini da S.Ginesio 10 gennaio 1693 si pente di avergli scritto parole che lo hanno sdegnato, poi quello che ha ricevuto grano, etc.altre notizie varie fasc. Censo di scudi 50 con li signori Antonio ottaviano Ghirardelli e Francesco Cons(f)orti ....3 aprile 1697.." sotto sottolineato "eredità" fasc. "Emptio a DD. Josepho et Felice de Marcucci", 1699 febbraio 9 mazzo a volumetto con debiti crediti e conteggi dell'arciprete vannarelli dal 1690 al 1704. Fascicoletto sempre con note e conti (sembra terreni tanmburelli e altri) dell'arciprete Vannarelli fasc. "mariano bernardini e Nicola carfagna maritano Maddalena sorella a Francesco di pasquale palombo e pigliano a censo da...." il tutto cancellato e seguito dalla nota "non sta così" dentro atti e conteggi relativi ai beni dei citati fasc. "Emptio domus a D. Nicolao Scaramucci.." 1690 - 1697, con l'arciprete Vannarelli, conti sui censi. Mazzo "Strumentoi dotale della sig.ra Piera Nicola Vannarelli", con anche il foglio matrimoniale 1672 e 1648 "istrumentum patrimonium" di giovanni carlo la cui madre si chiama poasqualina ed ha fratelli e sorelle Vol. "Libro de canoni dell'abbazia di S. Antonio e Anastasio di Castelfidardo che s'essigono da me Arciprete Giovanni Carlo Vannarelli per l'eminentissimo s. Cardinale de Cavalieri abbate che comincia di giugno di detto anno" altre note "dal primo gennaio 1690 comincia a correre l'affittodell'abbazia" e "a dì 8 novembre 1690 prese possesso il sig. cardinale Gaetano de cavalieri", " adì 17 agosto morì l'eminentissimo de cavalieri e cessò l'entrata suddetta", dentro registrazioni (Leonardo libri), 1698 ma vari conti sembra, dall'altra parte si legge "Libro della cappella Scotti dove si notaranno li danari che io Giovanni carlo vannarelli pago al sig. D. Giovanni Francesco Anfossi (cappellano) per ....in Roma da lochi di monti di detta cappella la qual frutta ogn'anno .... Certificazioni del cappellano dal 1698 al 1704 Mazzo "Per il medico Maiani " 1703 - 1704 lettere del medico all'arciprete per soldi Foglietto con conti 1664 per censi Mazzo con fogli vari relativbi a beni e censi vari 1704 dell'arciprete Pacco "Iubilate" giubilazione dell'arciprete vannarelli , 1695 Pacco cartaceo, reg. 1, mazzi e cc.sc. Classificazione: 26 Segnatura: 4 968

Amministrazione della Cappella del SS. Crocifisso 1695 agosto 1 - 1718 "Amministrazione della Cappella del S.mo Crocifisso cominciata li 2 agosto 1695", registro cartaceo a mezzo foglio con coperta cartacea, da una parte le entrate e dall'altro verso le uscite. Sulle prime cc. di entrambi si legge "...cominciato il primo agosto 1695 dopo la sentenza fattami come a libro", le registrazioni arrivano al 1704. "Amministrazione della Cappella del S.mo Crocifisso fatta da me Domenico Onofri custode eletto li gennaio 1705", privo di coperta, utilizzato da entrambi i versi, arriva al 1708, all'interno presenti alcune cc.sc. con note di conti e lettere riutilizzate. Mazzo con conti, ristretti, note di spese e pagamenti dal 1710 al 1717 Volume che sembra quasi una filza, inizia con un inventario, legata in mezzo altra carta "Inventario de beni del fu Arciprete Vannarelli ritrovati qui in San Ginesio.." e sciolta altra carta1704 "..in virtù del mandato de immittendo rilasciato dal vicario foraneo fu preso possesso dell'infrascritti beni.."

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Prima si dice che deputati all'inventario sono Domenico Onofri e Felice Matteucci, segue "compre de terreni case e censi" e un altro inventario del 1704 di altre case a San Ginesio dell'arciprete Vannarelli. Reg. cartaceo, coperta in cartoncino "Amministrazione della Cappella del SS. Crocifisso", sempre da ambo i versi, dal 1700 al 1718, presenti sciolte entrate e uscite su figli indirizzati a Domenico Antonio Onofri del 1700 e una lettera sciolta da Trevi senza indirizzo su invii di materiali. Pacco cartaceo, regg. 5 Classificazione: 26 Segnatura: 5 969

SS. Crocifisso 1705-1720 Mazzo costituito da 2 pacchetti e carta relative all'eredità Vannarelli pertinente alla cappella del SS. Crocifisso, con Domenico Antonio in qualità di "liquidatore" come deputato dalla cappella: - carta con pianta della cappella del SS. Crocifisso - pacchetto con segnatura "Risarcimento di casa della Scopa" costituito da: ricevuta per pagamento di 10 scudi da parte di Domenico Antonio Onofri a Vincenzo Valentini per "ricognizione dell'operato da me in servizio dell'eredità dell'arciprete Giovanni Carlo Vannarelli per saldare i conti in Camera" (1 maggio 1712); note di conti (1714); carta con segnatura "Precetto per parte della R. Casa" consistente in copia di intimazione fatta su istanza del Procuratore Fiscale della Tesoreria Generale della Camera Apostolica di Loreto davanti al Tesoriere Generale in relazione all'eredità Vannarelli e alla cappella del SS. Crocifisso con indicazione degli eredi Domenico Onofri e Felice Antonio Matteucci, a cui si aggiunge una citazione inviata al priore Felice Antonio Matteucci e confratelli della società del SS. Sacramento facente capo alla cappella del SS. Crocifisso ed eredi di Giovanni Carlo Vannarelli insieme al custode della cappella che è Domenico Onofri (1705); lettera di Angelo Tosci ? (Loreto, 23 settembre 1709) a Domenico Antonio Onofri con segnatura "Vendita degli argenti per scudi 63:17; lettera di Venanzo Sofri (Loreto, 29 febbraio 1720) a Domenico Antonio con segnatura "Che si dia la dote a Lucia Tardella"; carte con segnatura "Mobbili venuti in S. Ginesio" con elenchi di oggetti aventi intestazione "Robbe venute in San Ginesio" e "Stima fatta dagli Ebrei e Monsù David li 16 febbraio 1705 / Conto fatto in Loreto li 27 marzo 1710"; fascicolo di note e ricevute con segnatura "Denaro in casa e nota de censi" contenente lettera di Anton Felice Farsi di Macerata (25 aprile 1716) a Domenico Antonio per un dente legato in argento riutilizzata per note di contabilità di casa Onofri (entrate dalla eredità Vannarelli), ricevute di versamenti fatti da Domenico Antonio alla cassa dei depositi spese per la cappella del SS. Crocifisso (1716-1717) e provenienti dall'eredità Vannarelli; lettera di Vincenzo Valentini (Roma, 16 novembre 1712) a Domenico Antonio per pagamenti; carte con annotazioni circa le spese e i pagamenti a favore di Settimio Angelelli e maestro Pasquale di Napoli "per la muraglia della casa del Crocifisso vicino alla Scopa" (1709); fascicolo con segnatura "Risarcimento di casa della Scopa" costituito da richiesta, pratica rivolta al mons. Bellucci vescovo di Camerino per la cappella del SS. Crocifisso nella chiesa Collegiata di San Ginesio, che nello specifico riguarda il restauro della casa in contrada Trensano lasciata in eredità dall'arciprete Vannarelli alla cappella del SS. Crocifisso perchè "la cappella ne ha bisogno per conservare l'entrata", per i magazzini (nella pratica si affida a Domenico Antonio tutta la gestione della questione) - pacchetto con 2 fascicoli: "Richiesta o saldo finale del Campanari" costituito da lettere e ricevute con segnature ("Per serva e servitore scudi 15" cioè ricevuta di adempimento al legato di Vannarelli, "Conto concordato con lo spetiale di Loreto", "Al Tomassucci, alla serva, e servitore, al sig. Tassi", "Ricevuta del sig. Astrubale Ghialli di scudi otto pagati per ordine del sig. Domenico Onofri", "Saldo della Camera", "Procuratore in Loreto scudi 3:60", "Nota di spese / Ricevuta del Vicario Generale di Loreto di scudi 13 e ricevuta del Cancelliere scudi 9:50", "Conti con S. Casa") e relative all'amministrazione dell'eredità Vannarelli in relazione alla cappella del SS. Crocifisso con Domenico Antonio in qualità di "liquidatore", esecutore testamentario e deputato dalla cappella a cui venne assegnata l'eredità Vannarelli (1704-1708); fascicolo con segnatura "Ricevuta o vero saldo dell'interessi e debito che haveva l'eredità del sig. arciprete Vannarelli a favore della S. Casa" con lettere e note di conti (1707-1708). Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 26 Segnatura: 6

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"Nota delle spese per la musica da servire nel prossimo triduo del trasporto del SS. Crocifisso di San Ginesio così concertato con li sottoscritti virtuosi" 1741 Allegato un foglietto del 1741 settembre 19 con una ricevuta ai deputati eletti per il trasporto del SS. Crocifisso. mazzo cartaceo Classificazione: 26 Segnatura: 7

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Serie 27

Canonico Ottaviano Bevilacqua 01/01/1601 - 31/12/1721 Domenico Antonio risulta amministrare i beni dei nipoti canonici Venanzo e Ottaviano Bevilacqua. Cura inoltre in qualità di esecutore testamentario l'eredità di Ottaviano. La famiglia Bevilacqua, di origine ferrarese e di grande prestigio, era legata da parentela con gli Onofri dopo il matrimonio nel 1653 di Vittoria Onofri con Stanislao Bevilacqua, genitori dei canonici. Il materiale è costituito principalmente da pacchetti che risultano avere un condizionamento originario e che comprendono anche materiale riferito alla famiglia Bevilacqua, soprattutto in relazione all'amministrazione dei beni e delle proprietà. Sono presenti anche diplomi e attestati membranacei riferiti a Bonifacio e Venanzo Bevilacqua. Il fondo comprende 50 unità in discreto stato di conservazione. 971

Varie 1601-1721 Carteggio relativo soprattutto all'amministrazione di lasciti testamentari e censi della famiglia Bevilacqua, per la quale Domenico Antonio Onofri svolgeva la funzione di amministratore. Sono presenti: - note di conti - carta con segnatura "Conto censo Pedacchia" - "Notitia del concorso contro Livinio Vannarelli" - lettere di Luigi Bevilacqua al canonico Ottaviano (1711) con segnature "Fra Luigi tiene la coperta e tornaletto restituito", - lettera a Domenico Onofri da fra Bonaventura da Macerata (1 maggio 1711) con segnatura "Ricevuta di scudi 3 a bianco sia mandata al Luigi" - lettera di Carlo Natimbeni (Roma, 15 luglio 1713) a Domenico Antonio Onofri con contabilità rendita con segnatura "Compositione con la R.C.Apostolica sopra scudi 300:60 di diversi censi" - pacchetto con note di conti, lettere a Domenico Antonio da Serafino Valentini da Roma (16 marzo-6 aprile 1712) con segnatura "Per la compositione con la camera / Riportata sopra li scudi 11:50 di S.Carlo" - pacchetto "Conto col sig. Angelo Michelangeli degli atti fatti per l'aditione dell'eredità e copia di essi" (1721) - conto di spese fatte da Domenico Onofri (1711) - "libri e robbe prestate" - "Ricognitione di bona fede" per prestito sottoscritto da Giovanni Giuseppe e Domenico Antonio Onofri (1693) - ricevute e attestazioni, note contabili e censi (1690-1713) - carte con segnatura "Conto col sig. Borgiani" (1701-1707) - "Conto con Baldo Farri" (1712) - "Conto censo Pazzelli" (1701-1712) - "Conto d'Anna Bruti" (1712-1713) - "Si consegna il soluto il campo d'Agliano" - "Fede delle messe per Bonifazio" (1681) - "L'orfanelle fece esecutione" (1664) - "Lettere di Venanzo" a Ottaviano Bevilacqua (1688) - "Fede del deposito della dote di suor Rosamaria per scudi 200" (1684) - "Foglio di Vittoria" (1645) - "Dichiaratione delli sig.ri Giuseppe e Felice Marcucci" (1699) - "Nota de debiti" di Vittoria Bevilacqua (1699) - lettera di Venanzio Bevilacqua con segnatura "Venanzo estingue la comp.a di Offizio" - "Venanzo vende gli argenti" (1674) - lettere di Antonio Trevisani (Porto di Fermo, 27 luglio-9 agosto 1693) a Domenico Antonio Onofri riguardanti i Bevilacqua - "Conto con li sig.ri Massi" (1601) - "Frutto del Bussetto" - "Conti con le monache di S.Giacomo" con il canonico Ottaviano Bevilacqua. Mazzo cartaceo, unità 49 Classificazione: 27

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Segnatura: 1 972

Bonifacio Bevilacqua 1638 Diploma di laurea in Dottore "Gradum in Utroque Iure Canonice" di Bonifacio Bevilacqua originario di Ferrara e cittadino Ginesino (8 marzo 1638). Attestato di conferma della facoltà di protonotario apostolico a Bonifacio Bevilacqua da S. Ginesio nobile ferrarense, già Uditore Generale e Governatore Apostolico della Città di Brittinoro e Cesena e Protonotario della Sede Apostolica (7 marzo 1652). Stemmi a colori, volume membranaceo, Pacco, voll. 2 Classificazione: 27 Segnatura: 2 973

"Libro de censi del canonicato di Venanzo Bevilacqua preso possesso li XXI 9bre 1657..." 1646 - 1689 ...Santa Chiara @ 47 San Filippo e Carlo @ 66, offitiatura del canonicato @85". La prima carta sul recto ha una ricetta per il dolore degli occhi, sul verso si legge "Il sig. Venanzo rinunciò il canonicato li 27 di luglio 1669 il quale fu posseduto (?) il sig. Ottaviano fratello di lui e ne prese il possesso l'ultima di ottobre del seguente anno 1669". Sul verso del titolo rubrica. Registro cartaceo, cc.num. 1-86, coperta in cartoncino Note: lacuna finale per fogli strappati da tarli Classificazione: 27 Segnatura: 3 974

Varie 1648 - 1712 Copia di sentenza nella causa tra Ottaviano Bevilacqua con un suo creditore, seguono copie di atti elenchi di censi e proprietà, testimonianze, quietanze, annotazioni in merito alle vertenze sui beni e debiti dei Bevilacqua (Ottaviano e Venanzo), elenchi di proprietà e censi, attestazioni di acquisti e vendite (1648 - 1708). Presente una lettera da Roma di Nicola Casci a Domenico Antonio Onofri del 27 febbraio 1712. Mazzo cartaceo Classificazione: 27 Segnatura: 4 975

Votum decisivum....Bonifacii Bevilaquae de S. Genesio, Archiepiscopi Consentini, utriusque signat. S.D.N. Referendario Perusiae, et Umbriae Generalis Gubernatoris. In Perusia Bonorum decembris 1649 1649 - 1676 Memorie, copie di sentenze, copie di atti di cause civili inerenti a questa causa ed a altre apparentemente non collegate circa beni e proprietà posti in Perugia, Imola e nel maceratese.

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Volume cartaceo, privo di coperta Note: Atti in copia, espressi in forma di sintesi del procedimento. Classificazione: 27 Segnatura: 5 976

Fedi 1663 - 1670 Fedi a stampa (del lettorato, dell'esercistato, dell'ostiarato e accolitato) del Vescovo di Camerino per l'ordinazione del canonico Ottaviano Bevilacqua del 20 dicembre 1670, altra fede manoscritta del visitatore apostolico deputato a Camerino Taddeo Altino vescovo di Civita Castellana e Orte in San Ginesio 19 agosto 1663, altra fede del 17 dicembre 1670 del vescovo Sebastiano Gentili Mazzo cartaceo Classificazione: 27 Segnatura: 6 977

"Vachetta fata in Imola il mese di marzo del ano 1662 di Monsignore Bevilaqua de S. Genesio Nobil di ferararesi" 1662-1663 Vacchetta con coperta rigida con registrazioni scritte da due lati inerenti le spese ordinarie e straordinarie: (recto) le voci di spesa riguardano "Spese fate per il viagio nel venire à Imola del mese di marzo 1662" (interessante perchè sono riportate le tappe del viaggio) e poi "Spese straordinarie che si fa in Imola Adi 21 marzo 1662", fino al giugno 1663 - (verso) innanzitutto in copertina e al contrario c'è scritto "1662 Domenico Leverani da Bresighella", tra le voci figurano "Opera per l'arborata del Busseto nel 1663", "Raccolta del 1663", "Spese ordinarie marzo 1662" fino al dicembre 1663. Registro cartaceo Classificazione: 27 Segnatura: 7 978

Catasti de beni Bevilacqua 1663-1693 Mazzo di carte avente all'esterno la dicitura "Catasti de beni Bevilacqua", contenente copie da catasto vecchio di San Ginesio relativi alle proprietà del miles Lauretanus Marino di ser Catarino Billacqua di Contrada Castello con elenco, nota con elenco degli atti mandati in Roma al Porzi nel 1693, catasti relativi a Bonifacio ed eredi del Cav. Bevilacqua, poi compare anche "Per la Signora Vittoria Onofri a taglione si paga" con relativi importi dal 1663 al 1683. Mazzo cartaceo, carte 7 Classificazione: 27 Segnatura: 8

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Venanzio Bevilacqua 1666 Attestato di aggregazione al Collegio dei Giuristi di Cesena di Venanzio Bevilacqua da S. Ginesio nobile ferrarese "Doctorem in utroque Iure Pontificio et Cesareo" (14 aprile 1666). Diploma per Venanzio Bevilacqua da parte dei principi e accademici dell'Accademia dei Filergiti di Forlì (1680) Pacco, volume 1membranaceo, c. 1 Classificazione: 27 Segnatura: 9 980

Libro de censi del canonicato e della cappellania posseduti da me Ottaviano Bevilacqua da Sanginesio 1669-1711 Registro del libro dei censi del canonicato, preso in possesso da Ottavio Bevilacqua dal 31 ottobre 1669, e della cappellania di S. Chiara di Macerata, di cui ha preso possesso dal 5 aprile 1673. Registro cartaceo, cc. num. 1 - 65 Classificazione: 27 Segnatura: 10 981

Varie 1669-1705 - citazione su pergamena ad istanza di Cornelio e Giovanni Battista Matteucci contro D.D. Bonifacio Bevilacqua, rappresentato da C.G. Porzi (1669); - 5 lettere indirizzate al canonico Bevilacqua dal procuratore Nicola Casci di Roma (n°4) 1704-1705 e di Giuseppe Boniforte di Macerata (28.10.1673); - atto del 1650 attinente causa ereditaria Morroni di Fermo; - carta piegata con scritti diversi testi di benedizione; - sonetto o componimento poetico manoscritto per la morte di Innocenzo XI; - carta con "Note de' denari fatti buoni del P. Venanzio Bevilacqua in conto delle cause fatte per suo servizio contro diverse persone" cioè il Conservatorio di Macerata, il Gabucci, contro il Cavaliere Onofri, seguito alla fine da dichiarazione di ricevuto pagamento con firma di Carlo Giuseppe Porzi (Roma, 30.12.1684) da parte di Venanzo Bevilacqua "per le cause di sua casa"; - carte con note di conti: elenco dei canonici e somma per celebrazione messe del 1704; annotazioni di spese per copie e redazione atti pubblici; - infine carta con disegno a matita raffigurante cornice con stemmi, tabelle, cartigli con all'interno cherubini, motivo a candelabro fatto di emblemi araldici a sinistra (testa di elefante, elmi, vessilli con ala piumata, armatura) e di oggetti sacri a destra (mitra, calice, cappello papale, libri); al centro stemma araldico (scudo a 4 riquadri in cui si alternano ala piumata a bande orizzontali). Forse di segno per decorazione di un codice manoscritto, visto che una parte di uno dei due stemmi in alto (nei quali ricorrono l'ala piumata e spiegata) appare puntinato nel contorno per ricalco a spolvero. All'esterno della carta si legge "di casa Bevilacqua" Mazzo cartaceo, carte 13 Classificazione: 27 Segnatura: 11

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Diversorum 1673 - 1684 "Libro detto diversorum dove si contengono l'erettione del canonicato anno 1626 la nota delli debitori di casa pagamenti dell'offiziature nota del Salviano di S. Fabiano e nota della raccolta del ...1668 - 1680.." Volume irregolare e senza legatura in parte con registrazioni fino al 1684, ma c. sciolta del 1645 Sulla coperta del 1673 si legge "Libro de censi e del taglione Pagamenti di essi vedi anno nel libro, vedi il catasto nel libro ala" e cancellato : catasto di casa della Signora madre e di Venanzo et Ottaviano fatto questo dì X agosto 1673", "libro della raccolta della vendemmia"1668 - 1673 "Libro del Salviano di S. Fabiano cominciato l'anno 1662 fino al 1680", pagamenti grano mosto decime; "Censi del canonicato ..." preso possesso li 21 novembre 1657, calcolato dal giorno che Venanzio prese possesso sino a tutto l'agosto corrente (fino al 1675)", Ottaviano Bevilacqua risulta canonico camerlengo delle pontature del coro, quietanze di pagamenti da lui fatti in tale ruolo. Volume cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 27 Segnatura: 12 983

Libro Ala 1673 - 1705 cc. sc. 2 tra la coperta e la prima carta con registrazioni fino al 1705. prima parte: "1673 Libro de censi passivi e pagamento di essi con le ricevute. catasto di casa, della sig.ra madre e di Venanzo e Ottaviano.." (fino al 1708) segue "Catasto delle terre nel territorio di San ginesio, Tolentino e Cessapalombo fatto li X agosto 1673 con li pagamenti del taglione di anno in anno" (cc. numm. 16 - 31), in fondo c.sc. con "Nota delle spese fatte da me Ottaviano Bevilacqua contro Nicola Antonio Azzacconi" dal 1698. Registro cartaceo, coperta in cartoncino Note: date da registrazioni Classificazione: 27 Segnatura: 13 984

"Rendimento de conti" del Canonico Ottaviano Bevilacqua 1674-1708 Mazzo costituito da n°10 mazzetti di fascicoli e quaderni rilegati riguardanti ricostruzione delle proprietà e rendimento dei conti della famiglia Bevilacqua, e nello specifico del canonico Ottaviano. 1) -Copia istrumento di cessione e di transazione di censi per una comparizione in merito alla causa riguardante l'Orfanotrofio S. Paolo di Macerata in riferimento ad un censo stipulato dai Bevilacqua e poi passato agli Onofri (Ottavio e cavaliere Giovanni Giuseppe Onofri). Senza data. - Copie di atti rilegati riguardanti la stessa vertenza, in cui si fa riferimento a Ottavio, al cav. Giovanni Giuseppe suo figlio e a Settimia Passeri (moglie di Giovanni Giuseppe) i quali prendono scudi contro Ottaviano e il figlio Stanislao Bevilacqua (1674). 2) Pacco di 4 quaderni rilegati e fascicoli intestato "Rendimento de' conti", intestazione di riferimento del quaderno rilegato con carte numerate (1-29) e scritto dal canonico OttavianoBevilacqua circa "Raccolta et entrate provenienti dalli beni di noi fratelli Venanzo, Ottaviano, Emilia e Luigi Bevilacqua posseduti da Venanzo e da me pro indiviso fino alla sua morte, che fu li 4 luglio 1693, essendosi Luigi fatto religioso, et Emilia monacha e d'altre tre sorelle monache, cioè

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Maria Catarina, Maria Varana, et Anna Veronica. E tutto che scrivo nel presente libro......" e altre voci di rendicontazione di spese fatte da lui, per la madre ed elenco beni dotali della madre Vittoria, dal 1680 al 1694. - Fascicolo con intestazione "Rendimento de conti di tutti li beni di casa Bevilacqua..." che il canonico aveva ereditato, diviso tra debiti e crediti, estremi cronologici 1694-1708. - Fascicolo con elenco e conteggi (debito e credito) circa "Conto de frutti p-----tti da me Ottaviano Bevilacqua sottoscritto nelli beni fideicommissi della b.m. di fra Ottaviano Cav.re Bevilacqua mio avo paterno à me spettanti....", estremi cronologici 1693-1708. - Fascicolo "Rendimento de conti delli beni communi", vale a dire il debito e il credito dei beni ereditati dal fratello Venanzo, estremi 1693-1707. 3) Fascicolo "Copia di fedi mandatemi da Roma " del 17.11.1707. 4) Facicolo costituito da copia di atto in cui il segretario della comunità di Sanginesio dichiara di aver riscontrato le partite nel libro dei Catasti vecchi in relazione alle proprietà del fu Cav.re Massimo e Cap. Venanzo Bevilacqua con relativi estimi; all'interno del fascicolo ci sono n°6 lettere del procuratore Nicola Casci di Roma indirizzate a Domenico Antonio Onofri del 1708-1709 in merito alle questioni legali del canonico. 5) Quaderno rilegato con intestazione esterna "1694. Rendimento de conti fatto in Camerino avanti il Sig. Serafino Eugenii Giudice delegato da monsignore A C", vale a dire lo stato del patrimonio ereditato dal can. Ottaviano da Venanzo e rendimento dei conti in quanto erede beneficiato. 6) Quaderno rilegato con intestazione esterna "Adi 3 settembre 1693. Inventario dell'her. di V. Bevilacqua fatto da me Ottaviano Bevilacqua negli atti del Michelangeli notaio foraneo", riguardante beni mobili e immobili. 7) Fascicolo con testamento e copia di testamento del 1648 di frate Ottaviano Bevilacqua, che era frate cappuccino. 8) Carta con elenco proprietà del canonico Bevilacqua 9) Due quaderni rilegati: - copie di atti sempre relativi alle proprietà ereditate dal Bevilacqua fatte nel 1696; - "Stato dell'heredità del Cav. Bevilacqua", morto nel 1648; quaderno carte numerate 1-20. 10) Carta sciolta con elenco di libri e volumi. Mazzo cartaceo, unità 10 Classificazione: 27 Segnatura: 14 985

Canonico Ottaviano Bevilacqua 1678 Piccolo volume concepito come un giornale di spese varie redatto dal canonico stesso. Presenta carte numerate da 1 a 48 (solo sul verso) e coperta rigida di cartone spesso. Volume cartaceo, legatura originaria Classificazione: 27 Segnatura: 15 986

Libro delle raccolte del grano, mosto et altro e delli lavoratori, di noi fratelli Bevilacqua, uscita e macinatura del grano e prestanze fatte alli lavoratori. 1680 - 1708 Registro cartaceo, coperta in cartoncino, cc.num. 1 - 46 Classificazione: 27 Segnatura: 16 987

"Spese fatte da me Ottaviano Bevilacqua per casa l'anno 1680 dalli 5 settembre, sino li 24 di dicembre 1687" 1680-1687

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Registrazione di spese per provviste, biancheria, vestiario, legna, tasse sul macinato o taglione di diverse città, per lavori fatti fare, materiale per celebrazioni liturgiche (olio, cera, candele ecc) e spese varie. Registro cartaceo, coperta in cartone Classificazione: 27 Segnatura: 17 988

Venanzio e Luigi Bevilacqua 1680-1688 Mazzo di carte pertinenti esponenti la famiglia Bevilacqua e in particolare Venanzio: - n°4 licenze di ordinazione per D. Venanzio Bevilacqua (modello stampato e poi compilato nelle parti specifiche) del nov. 1680; - copia del 1689 di atto rogato in 08.10.1684 con cui Venanzio Bevilacqua della Congregazione del S. Oratorio di Fermo viene nominato referente dell'arcivescovo di Fermo per diversi incarichi pastorali; - decreto della Sacra Congregazione Generale della Propaganda Fide (05.10.1688) con cui il cardinale de Alteriis (Prefetto della Sacra Congregazione dei Missionari Apostolici in Moldavia e Valacchia) riguardante frate Aloisio Bevilacqua dell'Ordine dei Minori Conventuali di S. Francesco. Mazzo cartaceo, carte 6 Classificazione: 27 Segnatura: 18 989

Cause e vertenze 1681-1710 Lettere indirizzate al canonico Ottaviano Bevilacqua dal procuratore romano Nicola Casci per cause e vertenze varie relative a benefici (n. 13) dal 1704 al 1710, alcune presentano brevi annotazioni sul verso. 2 lettere di Alessio Simonetti da Roma, che fa riferimento all'arrivo a Roma di Domenico Onofri (1708); 2 lettere di Giovanni Lorenzo Rota da Fermo circa la causa ereditaria e per la dote dell'ava Caterina Morroni (1704-1705). Dalle lettere risulta che Casci è in corrispondenza con Domenico Onofri cui invia atti e documentazione. Presenti 2 lettere inviate da Casci a Domenico Antonio Onofri (25.07.1708; 22.08.1708) con informazioni e comunicazioni circa le cause del canonico Bevilacqua; lettera indirizzata a Padre Venanzio Bevilacqua dell'ordine di S. Filippo di Fermo (la lettera poi è stata inoltrata a San Ginesio) da Giuseppe Portio di Roma del 1681. Mazzo cartaceo, carte 20 Classificazione: 27 Segnatura: 19 990

"Giornale di casa per l'anno 1684" 1684 Registro con coperta cartacea, rilegato, con annotate da gennaio a dicembre le spese ordinarie e straordinarie del 1684. Registro cartaceo Classificazione: 27

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Segnatura: 20 991

"Pensione" 1686-1691 Piccolo registro rilegato con coperta cartacea e segnatura "Pensione"; all'interno si trovano note di contabilità in merito a frutti maturati e in allegato due lettere di Antonio Trevisani al padre Venanzo Bevilacqua (1687). La maggior parte delle carte del registro non sono scritte. Registro cartaceo Classificazione: 27 Segnatura: 21 992

"Spese fatte il 1688, 1689 et il 1690, 1691, 1692, 1693" 1688-1693 Giornale di spese varie redatto dal canonico Ottaviano. Volume cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 27 Segnatura: 22 993

Varie 1689 Piccolo volume contenente annotazioni varie e note di conti del 1689, probabilmente pertinente il canonico Bevilacqua. Nel dettaglio: - pagine iniziali con sorta di vocabolario bilingue di frasi e parole italiano-spagnolo (?); - appunti di carattere geografico-storico sulla Pannonia, con ricostruzione dei successori dinastici; - note di conti di dare e avere, per vendita di grano o di pane, pagamenti per messe Volume cartaceo, coperta in cartone Classificazione: 27 Segnatura: 23 994

Cause e vertenze 1689-1710 Carteggio tra il canonico Ottaviano Bevilacqua, Domenico Antonio Onofri, Nicola Casci e G. Francesco Barbi, su una causa che riguarda il canonico per rendite di un censo: 10 lettere di Nicola Casci (Roma, gennaio-novembre 1709 e febbraio-giugno 1710) al canonico Ottaviano Bevilacqua su una causa di lunga durata per rendimento di censi, con riferimenti a Domenico Onofri; lettera di Nicola Casci (Roma, 24 luglio 1709) ad Alessio Simonetti di Falerone per informazioni su rendimento di censi passati; lettera di G. Francesco Barbi (Roma, 14 agosto 1709) al Canonico Bevilacqua con riferimento al suo stato di indigenza

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economica e di salute e ovviamente all'assistenza nella sua causa; si cita anche il sig. Domenico se può favorirlo a "concludere qualche aggiustamento con li Sig.ri Massi(?); 2 lettere di Alessandro Bonori (Macerata, 11 e 22 febbraio 1710) a Domenico Onofri su censi e frutti, rendite, con riferimenti a una cappellania, al Bevilacqua; 3 lettere di Nicola Casci (Roma, 12/19/22 febbraio 1710) a Domenico Antonio Onofri in merito alla causa (riferimenti all'eredità Tamburelli); 2 lettere del 1689 di cui una indirizzata al canonico Bevilacqua e l'altra a Pietro Paolo Galassini, mittenti illeggibili. Mazzo cartaceo, carte 17 Classificazione: 27 Segnatura: 24 995

Cause e vertenze (Ottaviano) 1691-1708 Mazzo di lettere inviate al canonico Ottaviano Bevilacqua, che presentano in qualche caso all'esterno annotazioni con la data e a volte anche brevi sintesi. Corrispondenza con procuratori per cause e questioni legate a benefici e cappellanie, questioni ereditarie e censi, messe da soddisfare nel monastero di S. Chiara di Macerata, copie di documenti. I corrispondenti sono: il procuratore romano Nicola Casci (3) i procuratori Baldo Marsci di Camerino (19) per causa contro i Moricani, Antonio Biagini di Macerata (3), agente Giuseppe Antonio Civalli da Camerino (vendita libri per spese processuali), Anton Felice Ferri di Macerata, Cristofano Morichi di Macerata (esattore degli spogli), Simone Mattia Carulli di Rubbiano. La maggior parte delle lettere sono degli anni 1698-99. Mazzo cartaceo, carte 35 Classificazione: 27 Segnatura: 25 996

Abbazia delle Macchie/Venanzo Bevilacqua 1691-1693 Mazzo di carte e soprattutto di lettere (n°65) con destinatario Venanzo Bevilacqua, fratello del canonico Ottaviano e probabilmente anche lui canonico anche se in documenti su Ottaviano il fratello è indicato come abate. Il mittente delle lettere è in misura preminente il Cardinale Panciatichi da Roma 1691-92-93 (19 dic. 1691) in merito alla gestione, cura, amministrazione (in qualità di beneficiario o commendatario, perchè si esprime dicendo "coteste mie chiese" o "mia chiesa abbaziale" o "chiese a me comendate") della chiesa abbaziale delle Macchie e delle altre chiese dipendenti (si cita spesso chiesa delle Ripe). Nelle lettere si trovano riferimenti a invio e consegna di suppellettili per le chiese (piccolo inventario nella lettera maggio 1692), richiesta di supervisionare le necessità delle chiese, ricerca di un cappellano per la chiesa delle Macchie, questioni amministrative e giudiziarie riguardanti le proprietà (riferimenti a memoriali della Comunità di S. Angelo, appaltatori del Macinato), a questioni di carattere liturgico, sulla ricognizione per costruzione di una fornace progettata da Panunto, a questioni con le Compagnie del Santissimo Sacramento e della Madonna del Poggio in relazione alla chiesa delle Macchie Da altre lettere il cardinale Panciatichi (in stretto rapporto con il card. Rubini) sembra essere diventato un referente romano per la comunità di San Ginesio, una sorta di "agente" e di personalità prestigiosa da interpellare su questioni diverse (come ad esempio nel caso dell'elezione alla condotta di medico di un suo raccomandato). Dall'altra Venanzo appare come suo referente, informatore e curatore (inviava relazioni delle visite e sullo stato delle cose), anche perchè gli era stato concesso dal cardinale di dimorare nel palazzo della sua Abbazia delle Macchie. Nel mazzo ci sono anche altre carte. -Carta con "Nota delle robbe mandate per la chiesa delle Macchie in S. Ginesio", elenco di suppellettili e paramenti sacri inviate dal cardinale.

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- 2 lettere del cappellano Pietro Antonio Massimi (13.10.1691, 16.02.1692) senza destinatario (ma forse a Venanzo Bevilacqua), circa questioni di carattere spirituale e soprattutto materiale tra i parroci, cappellani e fedeli legati alle chiese del cardinale. Da una lettera del 27.08.1692 risulta che il cappellano Massimi è stato mandato via dalle Macchie per ordine del cardinale e sostituito dal Natalini. - Lettera senza destinatario scritta dal Vescovo di Macerata (29.07.1692) circa la sua prossima visita a San Ginesio (a cui fa riferimento una lettera del cardinale). - Carta con elenco di interventi da fare nella chiesa delle Macchie (interventi di sistemazione, restauro, messa in sicurezza ecc.affidati a padre Bevilacqua mentre il Panunto gli somministrerà il denaro necessario) e di oggetti, suppellettili sacre e paramenti da inviare per le chiese. - Relazione (n°2 carte) sulla visita della chiesa abbaziale di S. Maria delle Macchie (posta nella terra di San Ginesio in contrada Borgo) del 5 nov. 1691, ordinata dal card. Panciatichi e scritta e firmata da Venanzo Bevilacqua. Accurata relazione sulla storia, architettura, sulle suppellettili sacre esistenti. C'erano i seguenti altari: l'altare maggiore, altare di S. Francesco d'Assisi, di S. Lucia, del SS. Rosario, di S. Filippo Neri. C'è il fonte battesimale, l'archivio parrocchiale (elenco dei volumi) - Relazione (n°3 carte) alla visita del 5 marzo 1692 presso la chiesa di S. Maria delle Macchie con descrizione annessa. - Lettera di Giulio Danielli (Camerino 15.02.1692) a Venanzo Bevilacqua su questioni liturgiche. Mazzo cartaceo, carte 75 Classificazione: 27 Segnatura: 26 997

Cause e vertenze. Giuseppe Porzi/Canonico Ottaviano Bevilacqua 1693-1696 Lettere indirizzate al canonico Ottaviano Bevilacqua, il quale ha posto sul verso di ognuna nota sintetica del contenuto e la data della lettera. Le lettere sono firmate da Carlo Giuseppe Porzi di Roma. Il carteggio riguarda diverse questioni legali e in particolare la causa con padre Antonio Trevisani, anch'essa probabilmente una causa ereditaria (riguardante beni e frutti), con riferimento ai procedimenti processuali e agli atti relativi, perizie, invio di documenti e una citazione del 6 novembre 1693 vergata "Fui citato dal P. Antonio Trevisani, come her. di Venanzo Bevilacqua mio fratello. Mandata al Sig. Portio li 6 9mbre 1693". In alcune lettere si fa riferimento alla causa di S. Giacomo, di cui forse il Porzi era procuratore. Mazzo cartaceo, unità 68 Classificazione: 27 Segnatura: 27 998

Felice Salimbeni/Ottaviano Bevilacqua 1693-1696 Lettere indirizzate al canonico Ottaviano Bevilacqua di San Ginesio che presentano nel verso note sintetiche del contenuto, di mano del canonico. Le lettere riguardano sempre aspetti di contabilità, questioni legali (si fa riferimento alla causa Barlese, di carattere ereditario), procedimenti e atti relativi, processi e spese relative, conti di spese per "processo remissoriale". Nel dettaglio: - 6 lettere inviate dal suo agente e procuratore Felice Salimbeni da Camerino (1694-1695) relative contabilità spese legali per vari processi e lettera di richiesta e poi ricevuta per porchetta e capponi destinati al Salimbeni; nella lettera dell'8 marzo 1694 Salimbeni mette in evidenzia che il canonico si dichiara erede beneficiario della madre; lettera di frate Antonio di S. Ginesio da Macerata (1696) per somma ricevuta; lettera di Giuseppe Antonio Civalli da Camerino (1694) circa la vendita dei libri e per somma data al procuratore Felice Salimbeni. Gruppo di lettere fascicolate insieme all'interno del mazzo: -11 lettere scritte da Felice Salimbeni di Camerino (1693-1695) attinenti la causa Barlese, ovvero la causa ereditaria circa i beni della madre Vittoria Onofri (secondo atto del 1660 e 1662). La questione si concentra su una proprietà che

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Vittoria avrebbe donato al fratello Giovanni Giuseppe; la lettera del 6 marzo 1694 riporta all'interno copia del rogito del 27 maggio 1662 in cui Vittoria dà in pegno al cavaliere Giovanni Giuseppe il campo di S. Rocco (nel verso della lettera è annotato "6 marzo 1694, un Barlese da Caldarola e che Vittoria non sia tenuta al pagamento del censo di S. Chiara, per non esserci il mandamento di procura"). Altre lettere: - 5 lettere sempre di Felice Salimbeni (1693-1694) sempre per la stessa questione ereditaria, tanto che nella lettera del 14 dicembre 1693 è allegata la copia della scrittura e della donazione. Mazzo cartaceo, carte 24 Classificazione: 27 Segnatura: 28 999

Cause e evertenze/Canonico Ottaviano Bevilacqua 1693-1708 Mazzo di lettere indirizzate tutte al canonico Ottaviano Bevilacqua riguardanti questioni legali, processi, spese processuali, pagamenti comunicati da agenti o avvocati di Roma e Camerino. Presenti: 3 lettere di Giuseppe Antonio Civalli del 1694 da Camerino in merito alla vendita di alcuni libri con l'aggiunta di una carta di mano del Civalli con elenco dei libri trasmessi dal Bevilacqua e nell'altro lato con registrazioni di somme versate a Felice Salimbeni in qualità di agente, procuratore e mediatore per pagamenti del Bevilacqua; 12 lettere dal 1694 al 1708 relative a diverse questioni in riferimento alla causa di Bevilacqua contro Trevisani di Fermo, al convento di S. Giacomo (per pagamento delle rendite e per una causa contro di esso) e la vertenza circa la divisione della dote di Caterina Morroni zia paterna del Bevilacqua inviate da Nicola Casci di Roma (6 del 1704/1707-1708), 2 da Giovanni Rota da Fermo del 1707 (relative alla dote Morroni), 2 del 1695 dal notaio del processo contro Trevisani, Mariano Venanzoli di Camerino per richiesta di pagamento spese processuali la cui somma dovrebbe versare Felice Salimbeni, 3 lettere di Felice Salimbeni di Camerino (1694-1695) relative a ricevute di pagamento, somme versate sia per il processo sia a Civalli (Salimbeni sembra un agente "finanziario"), lettera di Antonio Giovanni di Camerino (11 dic. 1707) circa l'invio di copia del mandato de immittendo e la relativa spesa; 12 lettere scritte prevalentemente da Roma, di cui alcune con ricevuta di pagamento acclusa, tra il 1693 e il 1697 e relative a richieste pagamenti per spese processuali, ricevute e comunicazione di pagamenti effettuati anche per redazione di atti inviate da Giuseppe Portio (n°9), due da Nicola Casci (1697 e 1707), una da Felice Salimbeni del 1695. Mazzo cartaceo, carte 28 Classificazione: 27 Segnatura: 29 1000

Cause e evertenze/Canonico Ottaviano Bevilacqua 1693-1710 Lettere indirizzate al canonico Ottaviano Bevilacqua, il quale ha annotato sul verso di ogni lettera la data e una sintesi del contenuto o il soggetto a cui la lettera fa riferimento. Le lettere sono state inviate dai suoi procuratori romani e camerti in merito a cause e procedimenti processuali principalmente di carattere ereditario (causa Trevisani e Azzaccone) con riferimento a invio di atti (fedi del catasto di Camerino; si fa riferimento ad un inventario dei beni del canonico; lettere per ricevuta di istrumenti circa la donazione della dote di Caterina Morroni; fede del fruttato delle Macchie e della subasta del Cupo; fede della subasta di S.Giacomo; invio di sentenza contro il Trevisani del 1697 da Portio; inviato da Portio l'istrumento del decreto per il rendimento dei conti; ricevuta dei Camerlenghi e del canonico Renzi, fede del campo di S. Rocco del frutto e di S. Giacomo; ricevuta per aver inviato a Casci la particola dello Statuto di Sanginesio e l'istrumento della divisione della dote di Caterina Morroni; riferimento a istrumento del patrimonio di Venanzo mandatogli da Camerino), a resoconti sui procedimenti, comunicazioni citazioni o copie di citazioni, mandati di procura. Dal carteggio si evince che i diversi mittenti, sotto riportati, sono a loro volta in contatto tra loro. Nelle lettere riferimenti a causa del monastero femminile di S. Giacomo con le Malpiedi.

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Nella lettera del 10 nov. 1703 di Casci si fa riferimento, oltre alle altre vicende legali e processi in corso, alla risoluzione della Congregazione dei Riti "per li dubii proposti" mi pare in merito allo spostamento della festa di S. Bartolomeo al 26 agosto. Nel dettaglio: - n°30 lettere di Nicola Casci da Roma (1703-1708/1710); - n°10 lettere di Felice Salimbeni di Camerino (1694) per la causa Trevisani; - n° 8 lettere di Portio di Roma (1694-1697). A queste si aggiungono altre lettere e carte presenti nel mazzo: - n°2 lettere del 1694 inviate al canonico Bevilacqua da P. canonico Civalli di Camerino "sopra gli oblighi delle messe a tavola" e in merito a libri; - n°4 carte con ricostruzione di passaggi di proprietà, censi e frutti, debiti e crediti riferibili al canonico Ottaviano Bevilacqua e ai suoi avi a partire dal XVII secolo; - n°2 lettere inviate al can. Bevilacqua da Ber.no (Vescovo?) di Camerino (1705/1708) circa la celebrazione di "messe tralasciate" per il suffragio delle anime e in merito alla neccessità di rendere noti "i Ricorrenti alla S. Congregazione coll'istanza di far dichiarare che v.s. e il S. Can.co Benigni sono tenuti alla celebrazione di maggior numero di messe di quello credono ne posso dur' a' medesimi Ricorrenti...."; - lettera di tal Paolucci da Roma del 25 maggio 1709 circa il passaggio dell' "ufficio ch'ella ha desiderato presso Mons. Prelinti (?) in ordine alla causa da lei accennatami..."; - lettera del 24 agosto 1641 da Roma e firmata da M. Carolante (???) e sotto da Francesco Ma(ria) Mancini -----, destinata al Podestà di Sanginesio (dalla parte del mittente si legge S. Ginesio/Podestà/Bevilacqua, quindi forse la stessa comunicazione è stata inviata anche al Bevilacqua) in cui si rende noto che il Cav. Ottaviano Bevilacqua farà "misurare a proprie spese le terre per le quali suppone gravato da codesta Comunità in riguardo dell'errori ch'asserisce siasi ritrovato nei libri del Catasto, la S. Congregazione è stata di pareri, che ciò possa concederseli con intervento però di persona deputata a' quest'effetto per parti della Comunità...." senza spese e vigilando sull'operato. Mazzo cartaceo, carte 58 Classificazione: 27 Segnatura: 30 1001

"Nota degl'istrumenti dati a me Bevilacqua dal sig. Porzio Massi per la lite con Franzani" 1694 "Nota degli strumenti e testamenti dati a me Ottaviano Bevilacqua dal sig. Porzio Massi archivista (1694?), all'interno note e appunti sull'eredità Bevilacqua, un fascicolo "Debiti Vicci (?) contro li SS. Bevilacqua e posti secondo la loro anteriorità e posteriorità" (dal 1615 con postille a lato); altro fascicolo "Credito di Bonifacio contro l'eredità paterna" e all'interno si legge eredità di Bonifacio Bevilacqua (1648, 1666). Mazzo cartaceo Note: Riferimenti dal 1615. Classificazione: 27 Segnatura: 31 1002

Beneficio di Santa Chiara/Canonico Ottaviano Bevilacqua 1694-1699 Mazzo costituito da corrispondenza indirizzata al canonico Bevilacqua, da comunicazioni con resoconti di dare-avere e ricevute di pagamento per denaro inviato dal canonico, il quale annota sul verso delle carte la data e nella maggior parte dei casi solo l'importo somma versata. Le lettere e ricevute di avvenuto pagamento vengono da Macerata, inviate dal priore frate Arsenio e da frate Antonio del convento di S. Giuseppe dei Padri Agostiniani Scalzi di Macerata e sono relative a pagamenti per celebrazioni di messe presso la chiesa di S. Chiara, legata ad un convento femminile,

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per conto del canonico (titolare di un Beneficio nella chiesa di S. Chiara). Dalle ricevute di pagamento si deduce che le somme vennero consegnate da Ippolito Evangelista, Michele Liverani, Francesco Balestrieri. Le lettere spesso diventano un dettagliato resoconto sulla celebrazione delle messe in ogni semestre, sulle spese per cera e candele. Nel mazzo si trova una lettera indirizzata al can. Bevilacqua dal Vicario di Camerino (29 marzo 1699) da Matelica in cui si fa riferimento alla riconferma di sua sorella come badessa del monastero di S. Giacomo, alla carica di sindaco del monastero assunta dal S. Massi, e ad una questione relativa ad Amato Benigni da riferire al Michelangeli. Mazzo cartaceo, carte 32 Classificazione: 27 Segnatura: 32 1003

Cause e vertenze/ Canonico Ottaviano Bevilacqua 1694-1708 Mazzo di lettere e carte varie indirizzate al canonico Bevilacqua riguardante questioni legali. Sono presenti: - 3 lettere scritte da C. Giuseppe Portio procuratore (Roma, 4 giugno 1695 - 19 marzo 1697) in merito alla causa Trevisani, 2 lettere da Nicola Casci di Roma (1705), 2 da Felice Salimbeni (Camerino, 27 agosto 1694 - 18 agosto 1697) e una da Alessio Simonetti di Roma (4 aprile 1708) sempre per questioni legali - lettera di Giovanni Porcelli di Tolentino (21 luglio 1708) al Bevilacqua in merito ad un censo - carta con intestazione "Nota de libri mandati a Camerino al Sig. Giuseppe Antonio Civalli per venderli". Mazzo cartaceo, carte 10 Classificazione: 27 Segnatura: 33 1004

Cause e vertenze/Canonico Ottaviano Bevilacqua 1695-1706 Mazzo di lettere tutte indirizzate al canonico Ottaviano Bevilacqua (n°37), il quale ha annotato sul verso di ogni lettera solo la data. Lettere del 1695 e poi del 1705-1706 riguardanti prevalentemente le sue cause ereditarie. Le lettere sono state inviate da i suoi procuratori romani Carlo Giuseppe Portio (lettere n°21 del 1695) e di Nicola Casci (n°15 e del 1705-1706), con l'aggiunta di una lettera inviata da Nicola Marcelli da Roma suo agente. Mazzo cartaceo, carte 37 Classificazione: 27 Segnatura: 34 1005

Cause e vertenze/varie/Canonico Ottaviano Bevilacqua 1696-1708 Mazzo di lettere quasi tutte indirizzate al canonico Ottaviano Bevilacqua (n°105), il quale ha annotato sul verso di ogni lettera la data e una sintesi del contenuto o il soggetto a cui la lettera fa riferimento. Le lettere sono state inviate nella maggior parte dal procuratore romano Nicola Casci, ma si trovano lettere da Felice Ferri di Macerata, da Alessio Simonetti di Roma, da Carlo Giuseppe Portio di Roma (procuratore), da Nicola Marcelli da Roma (in merito spedizione di un orologio), dai suoi procuratori romani e camerti in merito a cause e procedimenti processuali già visionati (monastero di S. Giacomo, cause ereditarie del canonico, vertenze con monastero di S.Caterina di Macerata, Canonici,

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Trevisani, Azzacconi, ecc). Alla corrispondenza per canonico Bevilacqua si devono aggiungere altre 3 carte: - elenco e valore relativo dei beni che le monache di S. Giacomo devono avere (27.05.1696); - lettera di Domenico Onofri (Sanginesio 25.05.1705) a Giovanni Francesco Barvicchi di Macerata per pagamenti; - lettera intestata all'abate Venanzo Bevilacqua con elenco testi giuridici (forse lettera riutilizzata perchè non c'è testo e mittente), tra gli autori anche Alberico Gentili; - lettera di Nicola Casci di Roma a Domenico Antonio Onofri (19.10.1707) in merito alle cause del canonico Bevilacqua principalmente di carattere ereditario (causa Trevisani e Azzaccone) con riferimento a invio di atti (fedi del catasto di Camerino; si fa riferimento ad un inventario dei beni del canonico; lettere per ricevuta di istrumenti circa la donazione della dote di Caterina Morroni; fede del fruttato delle Macchie e della subasta del Cupo; fede della subasta di S.Giacomo; invio di sentenza contro il Trevisani del 1697 da Portio; inviato da Portio l'istrumento del decreto per il rendimento dei conti; ricevuta dei Camerlenghi e del canonico Renzi, fede del campo di S. Roc Mazzo cartaceo, carte 108 Classificazione: 27 Segnatura: 35 1006

Cause e vertenze/Canonico Ottaviano Bevilacqua 1697-1707 Mazzo di lettere indirizzate al canonico Bevilacqua da parte di diversi corrispondenti, procuratori romani, con sintesi sul verso di ogni lettera con data e spesso indicazione del contenuto. Trattasi di corrispondenza riferita a diverse questioni legali, cause e processi (comunicazioni e alcune ricevute di pagamento allegate), seguite a Roma (così riporta il canonico in sintesi: causa convento di S. Giacomo; causa Benigni; contro Azzacconi e Pieri; canonici del Morcelli per il mio censo delle Ripe, Azzacconi e Moriconi e Pieri; citazione fatta eseguire per parte delle donne Malpiedi 1700, e del Pieri her. dell'Arbozzini; canonici e S. Giacomo). La maggior parte delle lettere sono del 1697. Nel dettaglio le lettere sono: - n°3 lettere inviate da Roma e da Nicola Casci o Casei (1698/1707) - n°46 lettere di Carlo Giuseppe Portio da Roma (1697-1698-1699-1700). Molte lettere hanno la stessa calligrafia di quelle scritte dal Casci, ma con firma diversa e propria del Portio. - n°1 lettera di M. Urbani, aiutante di studio (1697) Mazzo cartaceo, carte 50 Classificazione: 27 Segnatura: 36 1007

Cause e vertenze/Canonico Ottaviano Bevilacqua 1698 Lettere indirizzate al canonico Ottaviano Bevilacqua, il quale ha annotato sul verso di ogni lettera la data e una sintesi del contenuto o il soggetto a cui la lettera fa riferimento. Le lettere raccolte sono datate tutte 1698 e sono firmate tutte da Carlo Giuseppe Portio di Roma (metto qui in evidenza, malgrado ciò sia stato riscontrato anche in altri casi, che gran parte delle lettere firmate da Portio hanno la stessa calligrafia di quelle scritte e firmate da Casci, quindi sono state scritte da Casci e poi firmate da Portio; probabilmente erano avvocati dello stesso studio) in merito a cause, processi e questioni legali relativi: - causa monache del convento di S. Giacomo; - causa dei canonici; - riferimento al Sig. Amato Benigni per la rinuncia dell'arcipretato; - causa del canonico con Azzacconi; - causa contro Moriconi; - causa contro Santi e Pasquale da Morico. Mazzo cartaceo, carte 40

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Classificazione: 27 Segnatura: 37 1008

Canonico Ottaviano BevilacquaBeneficio di Santa Chiara 1698-1711 Mazzo costituito tre pacchetti con il primo avente come segnatura "Ric. dell'officiatura in S. Chiara del Sig. Ferri", tutti riguardanti ricevute dei sacerdoti che hanno officiato messe in S. Chiara inviate al canonico Ottaviano Bevilacqua dal 1698 al 1711. Mazzo cartaceo, unità 4 Classificazione: 27 Segnatura: 38 1009

Cause e vertenze/Canonico Ottaviano Bevilacqua 1699 Mazzo di lettere tutte indirizzate al canonico Bevilacqua, il quale ha scritto sul verso annotazioni sintetiche sul contenuto. Il carteggio è con i suoi procuratori romani Nicola Casci (n°13) e Carlo Giuseppe Portio (n°40) per le sue varie cause ereditarie, circa benefici, circa convento di S. Giacomo contro De Magistris e altri, interrogazione alla Congregazione del Concilio per il canonico Passari, canonici I due avvocati fanno parte di uno stesso studio legale, anzi Casci è il giovane a studio da Portio. Mazzo cartaceo, carte 53 Classificazione: 27 Segnatura: 39 1010

Cause e vertenze/Ottaviano Bevilacqua 1700 gennaio 30 - 1700 agosto Lettere inviate al canonico Ottaviano Bevilacqua. Sul verso delle lettere è riportata la data e un riferimento al contenuto. provenienti da Roma da procuratori inerenti a cause (Giacomo Malpiedi, le Malpiedi, San Giacomo e altri, diversi. Mazzo cartaceo Classificazione: 27 Segnatura: 40 1011

Canonico Ottaviano Bevilacqua 1702-1704 Lettere indirizzate al canonico Ottaviano Bevilacqua, il quale ha annotato sul verso di ogni lettera la data e una sintesi del contenuto o il soggetto a cui la lettera fa riferimento. Le lettere raccolte sono state inviate dal suo procuratore romano Nicola Casci e sono degl 1702 e 1704; queste si riferiscono a cause e procedimenti processuali in base a quanto sintetizzato dal canonico: - monache del convento di S. Giacomo contro le donne Malpiedi per i frutti di un censo (in questa vertenza il canonico non sembrerebbe essere personalmente coinvolto, forse è tenuto a conscere lo sviluppo della vicenda in quanto

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canonico); circa la lettera del 16 agosto 1702 si legge "Riceve la procura delle monache per la remissione della possessione di S. Savino; - causa del canonico con Azzaccone, con comunicazioni attinenti la sentenza, le spese processuali, invio di atti (come cedola dei frutti pagati dall'Azzacconi), mandati di procura; - riferimenti al Capitolo della Congregazione dei Riti. Mazzo cartaceo, carte 48 Classificazione: 27 Segnatura: 41 1012

Cause e vertenze/Canonico Ottaviano Bevilacqua 1703-1705 Mazzo di lettere indirizzate al canonico Bevilacqua da parte di diversi corrispondenti, con sintesi sul verso di ogni lettera con data e spesso indicazione del contenuto: - n°17 lettere inviate da Nicola Casci o Casei da Roma tutte del 1704, tranne una del 1703, circa la causa del monastero di S. Giacomo, causa Trevisani, decreti e risoluzioni della Congregazione dei Riti per il Capitolo di Sanginesio su questioni legate a celebrazioni di festività, causa Bevilacqua contro Signori Nobili di Fermo. Nel mazzo si trovano altre 4 lettere con mittenti diversi, ma tutte destinate al Bevilacqua: - comunicazione del Vescovo di Camerino (Camerino, 7 agosto 1704) affinchè il Vicario Foraneo faccia riunire il Capitolo e disporre i canonici alle spese fatte a Roma; - n°2 lettere di Antonio Matteucci da Fermo del 1705 e 1707 in riferimento ad una lite econ i marchesi de Nobili, contro cui aveva una causa per un Beneficio. - lettera del Vescovo di Camerino da Matelica (25 marzo 1700) in cui si evince che, anche in seguito alla visita del canonico Onofri, lo stesso raccomandi al canonico quanto sia necessario provvedere alla difesa del monastero e delle monache di S. Giacomo dopo la citazione affidando il caso ad un buon procuratore e acquisendo informazioni dal canonico Giberti, in quanto aveva esercitato la carica di vicario foraneo dopo la morte dell'arciprete Passari. Nella stessa si trova il rescritto a firma del canonico Bevilacqua (Sanginesio, 20 marzo 1704) in cui chiarisce i termini della vertenza tra le monache di S. Giacomo e le sorelle Malpiedi (per il pagamento del predio venduto al monastero nel 1664 e restando debitore di una somma assegnata per una dote di una monacanda delle sorelle Malpiedi, e con una intricata vicenda di crediti e debiti qui tutta dettagliatamente ricostruita). Mazzo cartaceo, carte 21 Classificazione: 27 Segnatura: 42 1013

Nicola Casci/Canonico Ottaviano Bevilacqua 1703 -1708 Mazzo costituito per la maggior parte da 50 lettere indirizzate al canonico Bevilacqua dal procuratore Nicola Casci di Roma (10 gennaio 1703-20 giugno 1708) su diverse controversie (Trevisani, S. Giacomo, Congregazione dei Riti etc.) e da carte relative all'amministrazione del monastero di S. Giacomo, copie di rogiti e ricostruzioni di passaggi di censi (1644-1708). Sulle lettere si trovano note indicanti data della lettera e sintesi del contenuto. Mazzo cartaceo, carte 55 Note: Presenti citazioni di atti dal 1644. Classificazione: 27 Segnatura: 43

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Cause e vertenze 1704 "Copia della lettera che scrisse il sig. Felice al sig. Ascanio suo padre sopra l'accordo seguito con noi(?)" (Felice Morroni?), Macerata 1627, citato il capitano Venanzio e Caterina Bevilacqua. Dissertazioni su cause dotali senza riferimenti specifici. Serie di atti del 1616 relativi alla causa tra Caterina Moroni moglie del capitano Venanzo Bevilacqua con Ottavio Assalti da Fermo, in merito a delle possessioni dei colli de Vasari. Presente un atto di locazione dei terreni del 1619 dati a lavoreccio da Ottavio Assalti, la causa è per il recupero della dote di Caterina, presenti liste di spese per la causa (1618 - 1622), "Scritture e negozi della sig. Caterina Moroni", "Capitoli matrimoniali con la sig. Catarina Morroni da Fermo" (Cavalier Ottaviano Bevilacqua) 1611; atti podestarili copie dal 1616; "Renuntia di Catarina Bevilacqua moglie di Berardino Brancaleone" (copia da un protocollo 1552), lettera ad Ottaviano del 1621 in merito alla causa (genero?), allegati contratti ed atti vari relativi alla causa (stipule di censi, rinunce e altro, contratti), un atto molto rovinato del 1566 di Nicola Billacqua, un altro del 1568 (Ottaviano Billacqua che sembra minore), conteggi (riferimento al campo delle macchie), altro 1566 sull'eredità di Venanzio figlio del fu Ottaviano Billacqua , inventario 1567 dei beni della casa di Ottaviano Billacqua (Invemtario della robba di Venanzio"); "1562 Concordia tra Venanzo e Giovanbattista Billacqua"; altro inventario delle robbe che sono in casa del Can.? Fr.? Ottaviano Bevilacqua del 1640 (fino al 1642), citata la sig. Delia Gabuzia mia madrigna, obbligazione del 1674 per un censo di Venanzio Bevilacqua, ricevuta rilasciata al canonico Ottaviano Bevilacqua del 1701, altro pagamento sempre del medesimo del 1695 a Macerata , lettera a Venanzo Bevilacqua da Antonio Trevisani del 1692 Porto di fermo 19 ottobre, fede su Ottaviano Bevilacqua del 1668 (citati precedente Bonifacio Bevilacqua), nota di messe celebrate da Ottaviano Bevilacqua su mandato di Caterina Ciampaglia 1701 - 1704 Mazzo cartaceo, unità 40 Note: Copie di atti dal sec. XVI Classificazione: 27 Segnatura: 44 1015

Bevilacqua 1707- 1713 Fascicolo condizionato con citazioni per cause: Copia di un atto (Camerino 3 luglio 1708) con trascrizione dal libro dell'"apprezo" di Cessapalombo relativo ad una vendita di terreni da parte del capitano Venanzio e di Ottaviano Bevilacqua, al cui interno è inserito un piccolo registro cartaceo con coperta cartacea, la prima carta dice "Terre del Capitano Venanzo Bevilacqua" e seguono le registrazioni, senza date, presente un foglietto con una nota sui Salvucci di Cessapalombo. Carta con passaggi ereditari dei fratelli Bevilacqua dal 1662 al 1669, altre carte con annotazioni su beni, censi, proprietà. Carta del 1662 con registrazioni di pagamenti di Bonifacio Bevilacqua e altre registrazioni, carta del 1663 con copia di un atto relativo alla dote di Vittoria Onofri madre di Ottaviano Bevilacqua del 1646; carta con note su proprietà e terreni. Lettera a Domenico Antonio Onofri da Nicola Casci, Roma 18 gennaio 1713, su varie e riscossioni di frutti. Carta "Alienationi fatte e debito particolare di Stanislao", 20 ottobre 1707 certificazione del camerlengo di San Ginesio del pagamento delle collette da parte di Ottaviano Bevilacqua per i terreni della madre Vittoria, seguono registrazioni fino al 1707. Attestazioni sulle proprietà del canonico Ottaviano Bevilacqua del 1709 Memoria: causa con diversi creditori seguita da una nota dei debiti (dal 1615) Lettera a Domenico Antonio, Roma 11 ottobre 1710, sul retro annotazioni sui debiti Bevilacqua Seguono cc. con annotazioni di conti, copia di una sentenza del 25 febbraio 1697 per la causa tra il Canonico Ottaviano Bevilacqua e Antonio Frenzoni; lettera a Domenico Antonio da Filippo Antonio Barbi del 18 giugno 1712 da Roma su questioni legate a Vannarelli, dietro nota del 15 agosto 1711 con un pagherò a Felice Vannarelli.

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Fascicolo cartaceo Note: Presenti copie di atti dal 1615 Classificazione: 27 Segnatura: 45 1016

Canonico Ottaviano Bevilacque e canonico Giuseppe Antonio Civalli/Cause e evertenze 1707-1710 Mazzo di lettere con destinatari il canonico Giuseppe Antonio Civalli (n°37) e il canonico Ottavviano Bevilacqua (n°11). Nel verso, all'esterno delle lettere si trova riportata la data delle stesse e in alcuni casi anche breve sintesi. I mittenti sono vari (Carlo Natimbeni, Girolamo Clementini di Ripatransone liquidatore, Alessio Simonetti, De Sanctis e altri) e di diverse parti (Ripatransone, Roma), mentre il contenuto della corrispondenza verte su questioni legali, cause (causa dei Canonici, causa per la celebrazione delle messe conventuali e interrogazione alla Sacra Congregazione del Concilio) inerenti benefici (beneficio Bruti) e censi. I due canonici avevano una causa in comune. Nel mazzo si trovano: - n°3 lettere di De Sanctis (Roma 1707-1709) a Girolamo Clementi (governatore di Trevi e di Ripatransone) per pagamenti spese legali. - lettera del cardinale Panciatichi (Roma 11.02.1708) al Vescovo di Camerino in merito alla celebrazione e applicazione delle messe conventuali nella collegiata. - Citazione di Pietro Filippo De Santis (procuratore) in qualità di difensore dei canonici Civalli e Bevilacqua della collegiata di Sanginesio, la quale fascicola carte con note di conti "Denari dati da me Ottaviano Bevilacqua al sig. Canonico Civalli per la lite della messa conventuale". All'esterno della carta con citazione c'è scritto "Conti delle spese fatte per la lite e denari esatti". Mazzo cartaceo, carte 54 Classificazione: 27 Segnatura: 46 1017

"Debitori del S. canonico Bevilacqua ritrovati dopo la sua morte". 1708-1714 Dalle annotazioni che seguono, sempre sulla coperta, si deduce che il canonico morì l'11 febbraio 1712; che il 22 aprile 1712 Venanzo prese possesso della cappellania, mentre il 30 maggio 1714 morì Luigi Bevilacqua. Volume cartaceo Classificazione: 27 Segnatura: 47 1018

Canonico Ottaviano Bevilacqua/Cause e evrtenze 1708-1711

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Mazzo di 5 lettere con destinatario il canonico Bevilacqua di cui 4 inviate dal procuratore romano Nicola Casci (Roma, 28.11.1708 - 16.09.1711) per la causa Trevisani (con allegata copia di una fede fatta nel 1709 dai dottori e curiali di Sanginesio, in merito alla consultazione dell'archivio, sottoscritta dai notai e da un consigliere che è Domenico Antonio Onofri); e una inviata da Alessio Simonetti (Roma, 15.11.1710) con allegate spese processuali. Mazzo cartaceo, carte 8 Classificazione: 27 Segnatura: 48 1019

Monitorio 1710 Lettera di Felice Pieri (Monte Granaro, 23 ottobre 1710) senza destinatario con allegato un decreto di comparizione in pergamena verso il canonico Bevilacqua (7 settembre 1710). Mazzo membranaceo, carte 2 Classificazione: 27 Segnatura: 49 1020

Beni canonico Mariano Bevilacqua 1714 Carte che fanno riferimento ai beni mobili e alla casa del canonico Mariano Bevilacqua presi a pigione dal medico chirurgo Luca Raggi: dichiarazione sottoscritta da Luca Raggi del 17 luglio 1714 in cui dichiara di aver ricevuto dal capitano Filippo Pinelli i mobili tenuti da lui in custodia, seguita da un inventario degli oggetti presenti nelle stanze (mobili, arredi, tappezzerie e quadri con relative cornici); sul retro di una lettera di cortesia inviata il 31 dicembre 1710 a Domenico Antonio Onofri dal cardinale Vallemani si trova riportato l'inventario stanza per stanza delle "Robbe che restano nella casa in potere del sig. Luca Raggi chirurgo che l'ha presa a nolo, scudi cinque e mezzo l'anno" carta con descritte le "Robbe che restano in casa Bevilacqua in potere del sig. Giacomo Bonafede pigionante" e che si presenta come inventario stanza per stanza degli oggetti (mobili e quadri), s.d. Pacco cartaceo, unità 3 Classificazione: 27 Segnatura: 50

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Serie 28

Canonico Bernardino Velli 01/01/1630 – sec. XVIII Il materiale si riferisce all'eredità del canonico Bernardino Velli, che muore nel 1722, la cui amministrazione è curata da Domenico Antonio Onofri in qualità di esecutore testamentario, ancora in relazione alla cappella del SS. Sacramento. Per le ricostruzioni patrimoniali e le vertenze comprende anche materiale amministrativo del padre del canonico, Libanoro Velli. Il testamento del canonico Ottaviano stabilisce di erigere con i suoi beni un beneficio, essendo esecutore testamentario Domenico riesce a far dichiarare erede il figlio Giovanni Giuseppe, operazione contrastata dalla comunità di San Ginesio in quanto amministratrice del legato Scagnetti creditore dell'eredità di Libanoro Velli. Sulla questione nasce una nuova vertenza. Il fondo comprende registri e mazzi originali, per un totale di 18 unità in discreto stato di conservazione. 1021

Memorie 1630 - 1694 Atti vari raccolti dal canonico Bernardino Velli e relativi a beni e cause del padre Libanoro. "Nota del censo a favore dell'eredità di Attilio Scagnetti.." canonico Bernardino Velli, 1694 "Nota di Istrumenti" note su Libanoro Velli. Il 23 ottobre 1627 nasce Irene figlia di Libanoro, Maria il 4 ottobre 1636, Berardino il 7 maggio 1638 "Notitia di istrumenti et altro" fino al 1694 (Libanoro) "Robbe portate da madalena mia moglie in casa mia" "Parte toccata dall'eredità di berardino Baldoni", 1647 libanoro a nome dei figli "Pretensioni della comunità" 1670 - 1694 "Rendimento de conti davanti il sig. Anderlini" 1671 libanoro "Ricevute per il pagarò nell'heredità Scagnetti, 1680 "Stima dei beni dotali di madalena situati alla Ripe", 1664 "pagamenti fatti per il censo di Giacomo maiani", canonico Velli 1684 - 1717 "s. Velli col S. marcucci" (carlo Marcucci e Bernardino velli 1693censo dal 1665 "C. testamento di mi bernardino Baldoni", copia Nota del 1678 libanoro "conto dell'interesse del monastero di S. Giacomo", 1665 "Instanza fatta accanti? Il commissario della fabrica" , 1697, comparsa in giudizio di bernardino Velli procuratore fiscale della fabbrica di S.Pietro per un censo "istrumento del patrimonio fattomi da mio padre" copia atto di Libanoro "Patrimonio permutato", 1691 fede "Quietanza delli s.ri Giulio e Vincenzo Campagna del legato...." 1681 Libanoro "Ordine del presbiterato 1665" al canonico berardino velli , 30 maggio 1665 "Strumento dell'affitto fatto con girolamo d'Agostino e domenico suo figlio .."1661, libanoro Pergamena con monitorio di Urbano Iacchetti protonotario apostolico del 1679 dicembre 16 per una causa tra Libanoro e la comunità di San ginesio. "Dichiarazione fatta dalla zia caterina delle sue robbe portate in casa da suo marito", 1637 "terre si possiedono da mio padre nel 1655" il padre è libanoro "Misura delle terre di Valimestra fatta dall'io???D. Antonino Campaglia", 1659 "Biancheria che ha trovata la sig.ra zia Catarina, in casa del sig. zio Bernardino suo marito" Note di conti, 1627 - 1645 c.sc. senza data con una memoria sembra "Inventario delle robbe che si ha portato Erennia mia figlia et anco indica lo strumento della sua dote per il 2 febbraio 1655" sposata con marco gentile , non si sa chi è il padre "F. Fede della morte di Giuseppe, Giuseppe Filippo, Francesco Nicola figliuoli di madalena vegli della medesima madalena e bernardino Baldoni 1630, 1632, 1638 Mazzo cartaceo, unità 26 Classificazione: 28

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Segnatura: 1 1022

Memoria di alcune cose che occorrono agli ofitiali che professono di bon governare i popoli dove sono destinati... 1637 - 1674 Dopo la memoria, che occupa la parte delle carte numerate, segue "Nota de luoghi di Podestarie e frutto di essi" diviso per province, seguono poi diverse copie di testamenti di familiari: Testamento del Baldoni (1637) testamento di Menica di Marinangelo (1644 e publica forma 1674) testamento di zia Caterina Vannarelli in Baldoni (1642) (figlia di Giovanni Paolo e moglie di Bernardino Baldoni) testamento di Maddalena Maiani Velli (mia madre) 1638 e copia di un atto di cessione di un censo da parte di Menica fatta al sig. Petrelli "per il beneficio da Libanoro mio padre fatto ..." segue nota con "Tassa da osservarsi nel tribunale del vescovato di Camerino da tutti gli officiali" e un istrumento di locazione di una casa fatto da Bernardino Baldoni nel 1669. Volume cartaceo, cc. parz. num. 1 - 19 Classificazione: 28 Segnatura: 2 1023

Entrate e uscite (Libanoro) 1638 - 1670 Volume composto da 2 volumi diversi. Registrazioni (in prima persona) relative a censi, generi, pagamenti vari e riscossioni, raccolta del grano. (1659 - 1670) All'interno inserito foglio sciolto recante l'indicazione "Misura delle mie terre fatta dal sig. Rogiero da Ricanati 1661" e segue "Publico misuratore eletto dal publico per rifare li catasti della medesima terra" (misura delle terre di Libanoro Velli, registrazioni anche di altri beni e catasti per anni seguenti). Il secondo volume ha rilegato all'inizio una rubrica a mezzo foglio con l'indice del volume che segue, entrate e uscite e passaggi e misure di beni (1638 - 1665). Pacco, voll. 2 Note: mutilo, sequenza cronologica irregolare cc. num. 73 - 115 e segue legato secondo volume cc. num. 1 - 70 primo volume 1659 - 1670 Classificazione: 28 Segnatura: 3 1024

Memorie 1640 - 1672 "Decreto fatto del 1640 sopra le gabelle de contratti che la comunità vende quelli che pole tanto con l'ecclesiastici quanto con laeci e che li frostreri pagino 30 per cento", 1641 "Testamento della sig.ra zia Catarina Baldoni 1642" "Conto con le her. Del sig. capitano Diadoro Petrelli" "Istrumento di scudi 45 con il sig. Capitano Diodoro Peterelli", 1645 Libanoro Velli "Con il s. capitano Diadoro petrelli per scudi 63", 1640 "Strumento insinovato? delle terre compre di D. Beatrice Ciapellone (vedova, malata e povera)1672 "Assengia della gabella delle terre vendute dalle her. Del q. Giovanbattista Paulucci et per esse Benedetto Angerelli ? 1646" "Copia? Contratto? Dell'istrumento fatto con l'ill.ma comunità di S. Genesio per le gabelle de

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contratti", 1636 Libanorio "Copia dell'istrumento con Eleuterio e Mercurio Salvucci" 1659 Libanorio "Ricevuta della cera data a padri cappuccini dell legato fatto dal s. Bernardino Baldoni, 1640 - 1647 legato per 10 anni "Strumento insinuato della compra delle terre con Giacomo e Nicola Ciarpellone 1660 Mazzo cartaceo, unità 11 Classificazione: 28 Segnatura: 4 1025

Copie di testi e istrumenti 1641 - 1690 ...relativi al censo imposto dalla b.m. di Libanoro Velli …l'anno 1652 a favore delli ven. dd. Giovanbattista Maiani b.m. mio zio materno e dalli medesimi con altri dui cioè uno con Giorgio Ricciotti e l'altro con Giovanni Francesco Barbi con... gli a zio Gia° Maiani zio materno e loro tutore e curatore creditore e che il detto (?)…Nicola Bianchini come compratore de beni di detto zio Gia° intendea faselo suo come per gli atti di Francesco Antonio Piccinini nel mese ed il detto gio Felice Borgiani nel mese di gennaio de l'anno 1684 per un cenzo imposto dal detto zio Gia° con la sigurtà di Giovanni Vincenzo Menuci a favore di D. Clodio Ciampaglia per il che il detto Bianchini potea riceverne le molestie e perciò diede principio alla causa" Seguono copie di atti diversi relativi alla causa tra la venerabile società della SS. Trinità e i suoi deputati con gli eredi di Clodio Ciampaglia per un debito legato ad un'apoca. Volume cartaceo, privo di coperta Note: copie di atti dal 1641 Classificazione: 28 Segnatura: 5 1026

Varie Libanoro e Berardino 1649 - 1716 Mazzo con note e conteggi relativi a censi (annotazioni dal 1649 al 1716) tra le varie annotazioni presente anche "Denaro pagato al sig. canonico Onofri" dal 1686 al 1691, da Libanoro Velli e dal figlio canonico Bernardino Velli. pacco "Copia di decreto con(tro?) mio padre ad istanza d'Irena", citazione del 1677; lettere di Marco Gentili a Libanoro e sue risposte su dote della moglie (1674 - 1676) Nota del 1714, perizia per Berardino Velli Atti del 1683 e del 1688 con citazioni di atti precedenti in merito a passaggi di beni e censi (1623 nozze di Maddalena Tamburelli del fu Giacomo Maiani) Mazzo con note di conti, partite varie di Libanoro e Berardino Vellli dal 1626 al 1716 Mazzo "Clerici (Clauvis) consilius" testo latino firmato clauvius?" all'interno "Sig. Avvocato Crescimbene Macerata" e "Scritture dell'avvocato" testi in latino senza datazione "Per il censo delli Grasselli" "Collette pagate" 1675 - 1680 registrazioni di Libanoro "Testamento di Menica di Marinangelo" (consegna de censi al beneficio e testamento di Menica), 1645 - 1725 Mazzo cartaceo, unità 18 Classificazione: 28 Segnatura: 6

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Varie 1656-1717 Mazzo costituito da carte raggruppate in n°6 mazzi fascicolati; ogni mazzo presenta un'annotazione esterna. In generale sono carte di amministrazione e contabilità di censi e eredità relative al canonico Velli e la cappella del SS. Crocifisso. 1) N°2 carte: - foglietto (13.08.1703) sottoscritto da frate Ginesio Antonio Biviani agostiniano in cui attesta di aver celebrato messa per anima di sorella Maria Francesca Bianghini per ordine di Maddalena Grilli; sul verso elenco di nomi dei "Figli di Venanzo Ferrone"; - carta con copie di atti con riportate le proprietà terriere e relative stime di Venanzo Ferroni; estremi cronologici riportati 1671/1682. 2) Mazzetto di n°9 carte con annotato all'esterno " Interesse delli Maiani aggiustati d'aprile 1717 mediante li Signori Proposto Rozzi e Domenico Onofri con somma mie danno con havermi fatti 6. nel censo di scudi 50 imposto da mio padre 6. Anna, e ceduto à Giacomo Maiani scudi 36", con all'interno tutte annotazioni di pagamenti effettuati sormontati dalla seguente indicazione "Debito di Fr. Francesco Antonio Maiani al canonico Velli". Seguono tutte note di contabilità, registrazioni di spese per messe, cereali e legumi, vestiario, per riparazioni della casa delle Ripe da condividere con Francesco Antonio (1700-1713); registrazione di debiti verso il canonico Velli; debiti di fra Francesco Antonio per censo 1696 e altre voci; debiti di un Maiani verso il canonico Benigni (1707); atto (01.02.1717) con tutta contabilità dare e avere tra il canonico Velli e frate Francesco Maiani; note di altri crediti da avere da Giovanni Battista Maiani e contabilità; Nota di spese che il canonico Bernardino Velli ha fatto per frate Francesco Antonio Maiani (estremi cronologici di tutto il mazzetto 1696-1717). 3) Mazzetto con questa intestazione esterna "Interessi delli Signori Barbi" costituito da n°6 carte di note di contabilità, conteggi, dare e avere relativi anche alla cappella del SS. Crocifisso (pagamenti fatti il 17.03.1717 al canonico Civalli e tra gli altri anche a Domenico Onofri; spese per la cappella del canonico Velli e altre voci di pagamento; copie di atti del 1634, del 1637 (cessione di un censo da parte di Libanoro Velli padre del canonico) e 1649; "Nota di quello ho somministrato alla cappella del S.mo Crocifisso e che mi deve fab. nella partita del censo") e piccolo registro rilegato (di 7 carte non numerate) con registrazioni di dato e avuto circa frutti di un censo dal 13.04.1656 al 31.07.1684 sottoscritte da Giuseppe Petrelli in quanto custode della cappella del SS. Crocifisso (la maggior parte dei pagamenti sono stati fatti da Libanoro Velli o Vegli, padre del canonico Bernardino). 4) N° 2 carte fascicolate con intestazione esterna "Marg.ta Rastelli", con elenchi di abiti e tessuti dati e avuti con relativi nomi, in data 16.09.1711 e 13.03.1713. 5) Mazzetto di n°23 carte con intestazione "Rastelli" e costituito da: - elenco di funzioni e spese fatte in Camerino riguardanti copie di documenti e istrumenti; - foglietti che sono ricevute o annotazioni di dare e avere; - "Nota defunti di Marg. ta Rastelli", moglie di Nicola, con riferimenti a una vendita di terra della stessa a Giacomo Ferraroni e su un alto elenco dei canonici (tra cui Onofri) con cifra di spesa (forse spese per messe e funerali); - elenco proprietà di Nicola e Felice Rastelli (tratte da catasto) e altre carte relative all'eredità di Margherita Rastelli (proprietà e rendite lasciate alla cappella del SS. Crocifisso?).1667-1713 6) N°14 carte di foglietti rivevute di pagamento fatte al canonico Velli dai Maiani per estinsione di debito circa rendite e frutti di un censo (estremi cronologici1676-1710). Mazzo cartaceo, carte 57 Classificazione: 28 Segnatura: 7 1028

Velli. Libro in cui si contiene gl'interessi particulari di mia Casa, come altro più essentiale. 1679 - 1722 Copie di contratti, copie degli atti relativi al matrimonio di Libanoro con Maddalena Maiani e alla dote e alle cause seguenti, pareri di avvocati in merito e atti di cause, annotazioni cronologiche di acquisti, su censi, passaggi di terreni

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1679 - 1688, registrazioni in cronologico di atti diversi del padre, sempre su beni e censi. All'interno presenti cc.sc. con note di conti, atti legati a cause. In fondo al registro cc.sc. con citazioni e note varie su cause e una lettera del primo aprile 1697 per il Vicario Foraneo in merito ad una causa contro i beni ereditari del fu Berardino Velli del 1722, atto in cui compare come testimone in fondo Domenico Antonio Onofri, relativa ad un censo. Registro cartaceo, coperta in cartone con lacci in pelle Note: Il registro è redatto da Bernardino Velli, si dice mio padre e segue Libanoro. Atti fino al 1722 Classificazione: 28 Segnatura: 8 1029

Memoria dello stato familiare 1677 in 78:79 1682 - 1697 Registro di amministrazione delle proprietà (sono state tagliate le prime 23 carte). Da c. 24 a c. 202: registrazione contabilità di crediti e debiti per acquisti e cessioni, censi (per la maggior parte barrati e quindi saldati) dal 1679 al 1689. Da c. 202 verso a c. 225: annotazioni sulla raccolta di grano, retrivi, mosto, lino e oliva, uscita e consumo degli anni 1688-1687-1684-1683-1689-1680 con indicazione del nome delle proprietà (Forseneto, Antico, Ripe, S. Rocco, Vallimastre, Scocula, Agliano, Vallecelle, Piano). Da c. 226 v. alla fine: rubrica del registro Registro cartaceo, carte numerate da 24 a 227 Note: La cronologia delle date non risulta progressiva. Dentro il registro ci sono le seguenti carte sciolte: - 3 citazioni in giudizio per comparire innanzi al pretore di S. Genesio agli eredi quondam Jacobi Maiani (è presente nel registro un certo Giuseppe Maiani nipote di chi scrive) per una lite il cui curatore sembrerebbe Nicola Blanchino; - testamento del 1608 (?) di Erennia figlia di Ercole Vannarelli e vedova di Libanorio Vegli di S. Genesio con lasciti per chiese di S. Ginesio; - giudizio avanti il Vicario Foraneo per la strada più breve e più sicura circa il lascito testamentario della moglie del fu cap. Domenico di una cappellania di fiorini 400 da erigersi nella Collegiata e nell'altare della Madonna del Popolo; per la cappellania la testatrice nominò D. Giovanni Battista Gianfelici chierico dando facoltà e autorità ai canonici Onofrii e Libanoro Vegli; - carta strappata da registro datata 1687 in cui compaiono compravendite di Giacomo e Antonio Maiani; - copia di un atto relativo alla vertenza degli eredi Maiani; - lettera del 1688 di Nicola Blanchino sull' eredità di Giacomo Maiani Classificazione: 28 Segnatura: 9 1030

"Giornale per l'anno 1685" 1685 Giornale delle uscite e delle entrate. Registro cartaceo, coperta cartacea Classificazione: 28

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Segnatura: 10 1031

Annotazione delle cose di mia casa 1690 (?) 1690 - 1712 Sul retro della coperta, mutila, sorta di rubrica alfabetica con riferimento alle carte del registro (lavoratori per lo più) Annotazioni precise e discorsive sull'assunzione e sui pagamenti al personale. Annotazioni anche sulle altre spese. Registro cartaceo, cc. num. 1 - 48, coperta in cartoncino Classificazione: 28 Segnatura: 11 1032

Bernardino Velli/Majani 1696-1699 Rubrica dalla lettera g alla lettera o riutilizzata per "Nota delle robbe portate in casa di me Bernardino Velli da Mario Giuseppe Maiani" e "Nota delli libri portati in casa di me Bernardino Velli da Mario Giuseppe Maiani nipote cugino li 2 settembre 1696", in cui figurano classici antichi, letteratura sacra e vocabolari. L'elenco continua con "Nota della robba spettante a Carl'Antonio figlio della q.q. Francesco Nicola Maiani e Marta Mad.na consorte che si conserva in casa della sig.ra Maria Tabita Scaramuccia ne Velli e mandata in mia casa sono il 6 e 7 gennaio 1699", in cui figurano molti quadri e oggetti d'arredo. Registro cartaceo Classificazione: 28 Segnatura: 12 1033

"Giornale per l'anno 1699 e 700" 1699-1700 Giornale delle uscite (derrate, lavori di filatura, prestiti) e delle entrate (per partite di grano, lino, olio, vino, orzo ecc.). Registro cartaceo, coperta cartacea Classificazione: 28 Segnatura: 13 1034

Eredità Velli e Domenico Antonio Onofri sec. XVIII Fascicolo rilegato contenente altri due fascicoli relativi all'eredità Velli nella quale Domenico Antonio risulta esecutore testamentario. Sono presenti: - fascicolo con relazione dei periti in merito "al rendimento dei conti" dell'eredità del fu canonico Bernardino Velli e per essa Domenico Antonio Onofri in quanto esecutore testamentario di Bernadino per i beni del padre Libanoro - fascicolo con relazione o perizia del perito Ignazio Amorosi per parte di Domenico Antonio Onofri, in quanto esecutore testamentario del defunto canonico Bernardino Velli, sullo stato dell'eredità - fascicolo con segnatura "Inventario de mobbili di Libanoro Velli". Fascicolo cartaceo, unità 3

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Classificazione: 28 Segnatura: 14 1035

Eredità del canonico Bernardino Velli 1722 - 1739 Mazzo "Spese fatte per l'erezione del beneficio...ordinato dal fu canonico Velli", conti e lettera a Domenico Antonio Onofri da Antonio Piercanni, Camerino 3 luglio 1739 Mazzo "Borgiani" con conteggi sempre legati al canonico Velli c. "Ricevuta di scudi 8 del sig. Liverani" 1738 da Domenico esecutore testamentario del canonico Velli Mazzo di atti relativi alla causa tra il canonico Giulio Vannarelli contro i beni ereditari del canonico Velli innanzi al Vicario Foraneo, obbligazione del 1709 e pagarò "Per il censo delli Buttari" "Conto con Filippo Migliorelli", 1731 - 1732 "Vino venduto", 1722 "Funerale del canonico Velli"muore nel 1722 marzo o aprile spese varie "Fabriche", conti "Ricevute di camerino", note del 1733 "Calcina" conto inviato a Giuseppe ... Barbi "Spese fatte in San Ginesio per la lite" causa con la cmunità di San ginesio, 1731, "Scritture prodotte nella causa Velli avanti la Sacra Congregazione del buon Governo per gli atti del Valentini e suo successore" anche lettera da Macerata "Pagamenti fatti dal Procuratore di Roma" dal 1730 al 1736 "Spetiale", 1722 marzo conto per acquisti del canonico. Mazzo cartaceo, unità 14 Classificazione: 28 Segnatura: 15 1036

Domenico Antonio Onofri - Eredità Velli 1722 - 1743 Fascicolo condizionato con una lettera a Domenico Antonio Onofri (curatore dell'eredità Velli) inviata da Nicola Ridolfo Gentili, Camporotondo 25 maggio 1722 in merito a censi relativi ad un beneficio, all'interno serie di lettere, note e conteggi in merito all'eredità Velli, presenti: "Causa contro la sig.ra Caterina Ciampaglia" (suora) su una lettera del 1649, ma foglietto del 1719 e conteggi, "messe celebrate dal Sig. Canonico Velli per il Sig. Arciprete Vannarelli ..."(1700 - 1704 note), "Nota del frutto de terreni per l'erezione del benefitio" (1738), "Copia della sentenza contro la comunità" (1735), "Nota de mobbili stimati", "Inibizione", "Panno dato per messe", "Cessione de crediti", atti precedenti fino al 1743. Mazzetto "Conto con il sig. Amato Antonio [Balestrieri]" 1728 - 1731 note varie fino al 1739 sempre in merito all'eredità Velli. Altro mazzetto idem "Tommaso Porfiri" 1724 sempre conteggi Altro mazzetto idem conteggi Altro mazzetto idem 1741 Mazzetto "Conto con Giovanni Battista Scagnetti Altro mazzetto con conti velli (frutti, generi, dal 1723), idem 1736, idem 1732, fasc. "Con Filippo del fu Bernardino Petetta lavoreccio soccida e prestito" contratto di Bernardino Velli del 1686 e conteggi (1722 - 1724) altro mazzetto conti eredità velli 1737, altro idem anni diversi mazzo quasi un volume con conteggi dare e avere vari (1728 - 1736) registro cartaceo con coperta cartacea "Riceute" all'interno piccolo volume con pagamenti del canonico Velli dal 1714 al 1721, c.sc. 1694 sempre su pagamenti di Bernardino e reg. con cc. parz. num. 2 - 15, dal 1695 (pagamenti di Bernardino Velli) al 1716 (inserite altre cc.sc. ) pagamenti vari soprattutto censi ma non solo altro reg. identico senza titolo dal 1722 (pagamenti e raccolta) al 1740 (sembra proseguito da Domenico sui beni Velli),

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sul fondo preghiere. Seguono altri 3 mazzi sempre con conteggi e note sull'eredità Velli , l'ultimo dei quali con inventari dei beni ereditari. Pacco cartaceo Note: Atti e copie dal secolo XVII Classificazione: 28 Segnatura: 16 1037

"Eredità del canonico Bernardino Velli" 1722-1792 Mazzo con segnatura con pacchetti e carte sciolte: - pacchetto con segnatura "Messe n°402 fatte celebrare dal sig. arciprete Passari per il Velli " con ricevute, fedi e lettera a d.Luigi Onofri (1743-1756) - registro della "Robba del Velli venduta, da porsi ne conti" - ricevute, fedi relative a Luigi Onofri, lettera a Domenico Antonio Onofri e note di conti (1723-1792) - registri con inventari, entrate e uscite dell'amministrazione eredità del canonico Bernardino Velli (1722-1739). Mazzo cartaceo, unità 8 Classificazione: 28 Segnatura: 17 1038

Eredità del canonico Bernardino Velli 1723 - 1731 Copie di atti relativi alla famiglia e ai beni di Libanoro Vegli, probabilmente riuniti per qualche causa o vertenza su beni (probabilmente di Ripe) Foglio matrimoniale di me Libanoro Vegli e Maria Madalena Maiani A (1626 gennaio 24) idem con la promisione del sig. Bernardino Baldoni B ( 1626 gennaio 26) Foglio di Madalena mia moglie A copia del catasto delle Ripe (1677) terre che possiedo nel castello delle Ripe 1643 seguono note con conti e passaggi relativi a censi diversi , note del bestiame, scritti sul verso di lettere di cui non è indicato il destinatario del 1716 e del 1723 presenti perizie 1731 e citazioni per cause (Libanoro), "Istanza dell'eredità fatta in Sanginesio contro la comunità" sul retro di una lettera a Domenico Antonio Onofri, 1723 eredità del fu canonico Bernardino Velli, causa gestita da Domenico Antonio in quanto esecutore testamentario di Bernardino (erezione di un beneficio) seguono altri atti che ricostruiscono i diversi passaggi ereditari dei beni, atto in cui si dice che Domenico Antonio è esecutore testamentario e Giovanni Giuseppe Onofri è rettore nominato della cappellania e del beneficio da erigersi per pia disposizione del canonico. la causa probabilmente la fanno le figlie femmine, che si dicono già liquidate. Mazzo cartaceo Classificazione: 28 Segnatura: 18

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Sezione 29

Monte frumentario della Grazia 01/01/1669 - 31/12/1800 Il Monte Frumentario della Grazia viene eretto dalle confraternite dell'Annunziata, di S.Maria della Pietà detta della Scopa, del Buon Gesù, di S.Tommaso, dalla Cappella di S.Maria del Popolo e dalla Comunità. Nel 1572 il monte acquista dal pievano e dai canonici una chiesa nuova posta vicino alla collegiata e nei pressi della chiesa di San Biagio, dove stabilisce il magazzino del grano. Sempre dai canonici acquista una cappella posta al termine dei portici della collegiata, sulla piazza, dove colloca una bottega per la vendita del pane. Per la gestione del monte vengono redatti dei capitoli approvati con bolla di Sisto V nel 1585. Per l'amministrazione viene nominato un consiglio di 60 uomini, 20 espressi dalla comunità e 10 da ognuna delle confraternite fondatrici. Per la gestione ordinaria vengono nominati un rappresentante da ciascuna confraternita e 2 dalla comunità, approvati dal Consiglio che provvede anche alla nomina di un camerlengo. I deputati a turno vengono estratti come priori del Monte col sistema del bussolo. Oltre ai prestiti in grano i capitoli prevedono anche la panificazione del grano che resta nel magazzino. Gli Onofri ricoprono a più riprese incarichi nell' amministrazione del Monte, sia Giovanni Giuseppe che Ottavio e Domenico Antonio Onofri risultano svolgere diversi ruoli (montista,priore, depositario). Il fondo comprende materiale di carattere amministrativo legato principalmente agli esponenti di casa Onofri. Consta di 22 unità in discreto stato di conservazione. 1039

Grano venduto 1669 Registrazioni del grano dato e venduto, volume del 1669 con all'interno cc.sc. e alcune pagine sciolte con registrazioni degli anni 1713 - 1716. Volume cartaceo Classificazione: 29 Segnatura: 1 1040

Monte delle Grazie 1669-1716 Fascicolo con carte contabili relative all'amministrazione del Monte delle Grazie e al canonico Ottavio Onofri, priore del Monte, con lettere indirizzate a Domenico Antonio. Sono presenti: nota del credito di Antonio Sancricca per frutti del censo del Monte dal 1699 al 1713 con contabilità presente su lettera indirizzata a Domenico Onofri lettera di Pietro Giovannini (18 maggio 1713) al canonico Orfei ricevuta o fede per pagamento fatto dal canonico Ottavio Onofri priore del Monte delle Grazie al Monte stesso per provvigione di Bonifacio Passeri per vendita grano note di conti e ricevute (1707-1716) carta con segnatura "Spesa della Cassa de depositi" 1716 note di spese per "la crivellatura di rubbia 157 di grano del Monte della Gratia e condottura di esso al magazzeno del sig. Bonifacio Passeri" "Conto col sig. Giuseppe Marcucci" sempre in relazione al Monte (1669) attestazioni o dichiarazioni sottoscritte dal canonico Ottavio Onofri priore per vendita di grano del Monte (1713) con a seguire note di conti su frammenti di lettere intestate a Domenico Antonio carta con segnatura "Spese per il furno" per parte della S. Cappella (1715) nota dei debiti del canonico Tamburelli

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2 lettere di Giovanni Paolo Ferranti (Roma, 20 febbraio/1 giugno 1709) a Domenico Antonio su questioni legali. Fascicolo cartaceo Classificazione: 29 Segnatura: 2 1041

Ricevute 1685 Ricevute per consegna di grano sottoscritte da Giovanni Giuseppe Onofri. mazzo cartaceo, unità 5 Classificazione: 29 Segnatura: 3 1042

Registro di amministrazione 1689-1693 Registrazione giornaliere per le seguenti voci: - Debito a grano - Grano misurato à Fornari della Illustrissima Comunità dà spianarsi à ragione di scudi due il rubbio - Nota del grano misurato al fornari come s.a spianato à ragione di scudi due e baiocchi quaranta il rubbio - Grano misurato à Fornari come sopra à ragione di scudi tre e baiocchi venti al rubbio - Debito a grano (si cita l'Abbondanza del Monte del Popolo) - Debito à denaro - Nota del grano misurato al fornari come s.a spianato à ragione di scudi due e baiocchi quaranta il rubbio: del denaro pagatomi da detti Fornari - Debito a denaro - Nota del denaro pagato da Fornari del Grano spianato à ragione di scudi tre e baiocchi venti - Nota delle Paleggiature fatte e del misurare il grano da Filippo Amorosi e Giuseppe Satollo - Credito à grano - Havere in denaro / Pagato da me alli Camerlenghi dell'Ill.ma Comunità - Havere in denaro - Pagati alli spacciatori del Panvenale così eletti dall'Ill.ma Comunità - Havere in denaro - Pagato al Sig.re Canonico Falconieri dà Tolentino - Havere in denaro - Pagato à diverse persone per ordine - Havere in denaro - Pagato à Paleggiatori del grano paleggiato e misurato - Havere in denaro - Pagato da me a diverse persone Registro cartaceo, cc. num. 1 - 46, privo di coperta Classificazione: 29 Segnatura: 4 1043

Credito Caterino Capiccioni 1693-1698 Lettera senza data di un creditore del S. Monte (Caterino Capiccioni di Nocera) al priore con annessa nota di spesa; foglietto con nota di spesa. Mazzo cartaceo, carte 3 Classificazione: 29

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Segnatura: 5 1044

Amministrazione 1695-1702 Fascicolo relativo all'amministrazione del Monte della Grazia costituito da contabilità, lettere, registri. Tra il materiale si trova un piccolo registro del "Grano del Sacro Monte della Gratia accredensato da me Domenico Onofri a diversi che per anche non l'hanno rimesso in magazzeno". Fascicolo cartaceo Classificazione: 29 Segnatura: 6 1045

Abbondanza del Monte del Popolo 1697-1700 Mazzo costituito da 3 fascicoli relativi alle entrate e uscite dell'Abbondanza del Monte del Popolo: - fascicolo "Entrata del magazzeno dell'Abbondanza del Monte del Popolo amministrata da me Cav.re Onofri abbondanziere sotto il primo novembre 1697 e debito di me abbondanziere", con all'interno note di conti e corrispondenza indirizzata a Domenico Onofri - fascicolo rilegato dell' "Uscita del magazzeno dell'Abbondanza del Monte del Popolo e credito dell'abbondanziere" (1697-1700) - fascicolo dell'uscita a grano e a denaro dell'Abbondanza del Monte del Popolo (1698-1700). All'esterno compare segnatura poco leggibile "...de conti dell'Abb.a per haverli posti in bona forma". Mazzo cartaceo, unità 3 Classificazione: 29 Segnatura: 7 1046

Conti dell'Abbondanza del Popolo 1698 - 1700 Volume con il conto inviato al visitatore apostolico relativo all'amministrazione di Giovanni Giuseppe Onofri abbondanziere del Monte del Popolo senza date Mazzo con note dei conti pagati dall'abbondanziere Domenico Antonio Onofri 1699 Nota per la restituzione di grano tratto dal Monte della Grazia a firma di Domenico Antonio Onofri "depositario". Si dice che bisogna rogare li obblighi (Matteucci - Lucarelli), 1698 Altre note 1694 Sorta di volume a mezzo foglio dove continuano le registrazioni del 1699, con all'interno anche entrata a denaro e entrata a grano del Monte del popolo 1698 - 1699 Altra parte di volume a mezzo foglio "Spese fatte per il molino di Fiastra Grande", 1700 Altro con "Note per li conti dell'Abbondanza", sempre 1699. Mazzo cartaceo Classificazione: 29 Segnatura: 8 1047

Amministrazione

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1701-1715 Mazzo costituito da fascicoli e carte sciolte relative alla gestione del Monte della Grazia. Sono presenti: - fascicolo con intestazione "Conto del dare et havere de deputati", tra i quali figura Domenico Onofri - fascicolo con segnatura "Monte della Gratia" costituito da carte relative alle partite del grano corrispondenti a ciascun deputato, tra i quali Onofri - mazzo di lettere avente per oggetto il monte frumentario della Grazia: lettera del Vescovo di Camerino (18 dicembre 1717) al Vicario Foraneo di San Ginesio; lettera con annesso provvedimento (Jesi, 31 marzo 1712) al Podestà di San Ginesio con segnatura "Ordina che si paghino le posizioni alli Deputati"; comunicazione del Vescovo di Camerino con rescritto di Ottavio Onofri priore del Monte della Grazia con segnatura esterna "Che si dà il grano in scomputo delle provigioni che più patisce"; lettera di Domenico Antonio Onofri (San Ginesio, 2 novembre 1715) con rescritto di Benedetti (Camerino, 3 novembre 1715); editto del Vicario Foraneo (Pietro Stefano Vannarelli) in merito al Sacro Monte della Grazia (1 maggio 1713); lettera del Vescovo di Camerino (26 aprile 1713) al Vicario Foraneo di San Ginesio con rescritto; lettera del Vescovo di Camerino (3 dicembre 1712) al Priore del Monte della Grazia di sa. Ginesio; comunicazione del Vicario generale Benedetti (Camerino, 30 maggio 1712) con rescritto di Ottavio Onofri priore (30 maggio 1712); nota di grano reso in prestito - carte con note di contabilità del Monte frumentario - carte relative all'amministrazione del Monte della Grazia nel 1701,al tempo del priore Giacomo Tamburelli e di Domenico Onofri deputato insieme ad altri e al camerlengo Ragoni. Mazzo cartaceo, unità 6 Classificazione: 29 Segnatura: 9 1048

"Risposte alla perizia di Venanzo da Sarnano" (riattamento di un mulino) sec. XVIII Risposta e allegati conteggi spese per il riattamento del mulino di Fiastra grande. presente indicazione "in filza 17265, n. 336". Quaderno cartaceo Classificazione: 29 Segnatura: 10 1049

Amministrazione 1702-1713 Mazzo di carte e 2 piccoli registri relativo all'amministrazione del Monte delle Grazie di San Ginesio. Sono presenti: - registro rilegato senza coperta con registrazioni partite di somme rese in prestito dal Monte delle Grazie; nella prima carta compare il nome di Ottavio Onofri (1713) - fede fatta dal cancelliere del Monte delle Grazie in merito a elenco dei creditori del Monte, tra i quali figura anche Domenico Onofri (1706) - carte relative amministrazione - piccolo registro con segnatura "Giornale messo a' libro a partita di ciasche detto furnaro" - attestazione sottoscritta dal priore canonico Onofri per consegna di grano al Monte da parte di Felice Vannarelli (1708) - supplica del vescovo di Camerino per credito da rendere a Maria vedova di Giovanni Paolo Rastelli come stabilito dalla sentenza (Camerino, 4 febbraio 1712) - copia della visura delle partite tratte dal libro cassa del Sacro Monte delle Grazie di San Ginesio (1702); - sorta di capitolo sull'organizzazione del Monte delle Grazie (1702) con allegato elenco dei rappresentanti delle confraternite.

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Mazzo cartaceo, unità 8 Classificazione: 29 Segnatura: 11 1050

Vescovo di Camerino 1702 maggio 29, Camerino Lettera ai priori e deputati del Monte della grazia del Vescovo di Camerino che ordina di spianare il grano in favore dei poveri dati i tempi e ne dispone le modalità. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 29 Segnatura: 12 1051

Amministrazione del Sacro Monte della Gratia principiata li 4 giugno 1707 1707-1717 Registro a mezzo foglio con coperta cartacea di entrata e uscita da giugno 1707 a settembre 1717. Come sottotitolo si legge "Alli 20 ottobre 1714 fui deputato io Domenico Onofri camerario per modo di provigione d'ordine di Mons.re Vicario Generale di Camerino". Nel registro si trovano acclusi ricevute, registro a mezzo foglio senza coperta con segnatura "Grano del S. Monte della Gratia che si misura a furnari per lo spiano del 1716", minute e contabilità, note di conti. Registro cartaceo Classificazione: 29 Segnatura: 13 1052

"Amministrazione del Monte della Gratia fatta da me Ottavio Onofri deputato e priore di detto Monte ...." 1707-1733 ...con la provvigione di scudi 8 l'anno, il sig. Aurelio Passari camerario con scudi 12 l'anno de quali ne torna la metà a me e l'altra metà al detto sig. Aurelio havendo concordato di fare a parte e così ogn'anno scudi 10. Alli 4 giugno 1707 fu principiata l'amministrazione" "A dì 20 ottobre 1714 fui deputato io Domenico Onofri d'ordine del Vicario Generale di Camerino.del Monte per la morte del sig. Aurelio Passeri come costa per deputatione fatta negli atti foranei onde è stata registrata la lista". Nel fascicolo sono inoltre presenti: pacchetto di ricevute e note di conti relative a pagamenti di Anastasia Bracci (1733); Fascicolo cartaceo Classificazione: 29 Segnatura: 14 1053

Monte delle Grazie 1717 - 1755 Disegno a colori di uno stemma (con frati armati ai lati), all'interno note a firma D. A. Onofri depositario a Mattiucci per redigere le sicurtà per i prestiti in grano del Monte delle Grazie del 1725, presente una nota amministrativa del 1740

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reg. cartaceo, coperta in cartone "Grano accredensato dal S. Monte della Grazia l'anno 1725", Domenico Onofri nota sui lavori di riattamento fatti fare dalla comunità di San Ginesio nel mulino di Fiastra registro di entrata e uscita del sacro Monte delle Grazie 1724 - 1732 pacchetto con filzetta con mandati per prestiti di grano del 1725 e fogli con note varie di amministrazione del monte fino al 1755 fogli vari di amministrazione, crediti 1717 - 1724, partite del Taglione, annotazioni su atti relativi a mulini , note di grano , lettere dell'avvocato romano Carlo Tomassucci a Domenico Antonio del 1726 in merito a causa con le monache di San Girolamo per restituzione di grano e altre cc. relative, presente un monitorio cartaceo di Prospero Colonna protonotario apostolico del 21 giugno 1726 e corrispondenze con agenti, suppliche Fascicolo cartaceo, camicia in cartone Classificazione: 29 Segnatura: 15 1054

"Grano accredensato dalla Compagnia" 1723 Note e conti unità documentaria cartaceo Classificazione: 29 Segnatura: 16 1055

Esito del Sacro Monte della Grazia amministrato da me Domenico Onofri come deputato eletto dalla comunità camerlengo eletto dal Consiglio di detto monte con la provisione solamente di scudi 6 l'anno .... 1724 - 1727 .. e cioè 2 come deputato e 4 come camerlengo citati gli altri deputati (Capitano Filippo Petrelli, Giovanni Giuseppe Passari, Carlo Antonio Michelangeli, Ludovico Liverani , Vincenzo Civalli) Unità documentaria cartaceo Classificazione: 29 Segnatura: 17 1056

"Assegna fatta del grano d'ordine del mons. Mesmer commissario apostolico nella Marca sopra l'Annona" 1726-1729 Nota di conti con voci relative come debito dei deputati negli anni 1673 al 1677 carte con capitoli del Monte frumentario detto della Grazia con indicazione "Assegna fatta secondo prescrive il Sinodo Romano, 24 ottobre 1726) attestazione di Domenico Antonio Onofri in qualità di priore del Sacro Monte della Grazia, con cui rende nota l'assegna con notifiche sull'amministrazione (14 ottobre 1729) Fascicolo cartaceo Classificazione: 29 Segnatura: 18

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Esposto 1730 Esposto al Vicario Foraneo di Sanginesio da parte dei poveri contadini di tale terra contro i deputati del Monte della Grazia che tengono il grano a marcire dal 1716 invece di distribuirlo. Sopra nota del Vicario di Camerino. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 29 Segnatura: 19 1058

Monte delle Grazie 1731 Lettera a Domenico Onofri da Camerino 10 settembre 1731 con una istanza al Vicario Foraneo per l'adunanza della Congregazione, con sotto risposta di Domenico Onofri in qualità di Priore del Sacro Monte delle Grazie del 7 settembre 1731 che lamenta come non si sia riunita la Congregazione della SS. Trinità e Annunziata che doveva eleggere i due deputati al Monte della Grazia. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 29 Segnatura: 20 1059

Richiesta 1731 ottobre 19 - 1731 ottobre 27, Sanginesio - Camerino Lettera di Domenico Antonio Priore a Camerino (Vescovo?) in merito alla vendita di 2 sottocoppe conservate da tempo presso il Monte della Grazia da vendere e di cui si ignora la provenienza. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 29 Segnatura: 21 1060

"Interessi del Monte Frumentario della Pietà" 1735 Relazione rendimenti e capitoli del monte. Fascicolo cartaceo Classificazione: 29 Segnatura: 22

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Sezione 30

Santa Maria delle Grazie 01/01/1714 - 31/12/1748 Il materiale si riferisce all'amministrazione del convento di Santa Maria delle Grazie, dei frati zoccolanti, di cui Domenico Antonio Onofri è sindaco e dopo di lui il figlio Filippo Maria. Comprende 6 unità in discreto stato di conservazione. 1061

Dato et havere dall'anno 1714, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21 1714 - 1721 All'interno carte sciolte con una sorta di indice del volume, una noticina e una quietanza del 27 novembre 1720 (San Ginesio) rilasciata da Giovanni Francesco Onofri guardiano di Santa Maria delle Grazie dei Minori Osservanti per messe richieste dal canonico Velli. Segue il volume che inizia con la rubrica alfabetica e prosegue con cc. parz. num. 1 - 11, anche in questo caso registrazioni in prima persona. La coperta del volume è stata fatta con un manifesto a stampa "Considerazioni astrologiche per l'anno 1713 di Rutilio Benincasa" in mezzo cc.sc. con ricevute e conti principalmente per messe. Fascicolo cartaceo Classificazione: 30 Segnatura: 1 1062

Macellaio 1733 - 1735 Rotolo di filzette con ordine al macellaio di dare carne che poi verrà pagata da Fra Giovanni Antonio da Savona Guardiano M.O. del 1735, la camicia sembra il riassunto degli acquisti., idem per gli anni 1733, 1734 Mazzo cartaceo, unità 6 Classificazione: 30 Segnatura: 2 1063

Amministrazione 1735 - 1738 Fascicolo con camicia costituita da una lettera indirizzata a Domenico Antonio Onofri da Macerata di A. Costa (?) del 15 dicembre 1736 in merito a pagamenti ricevuti, dietro presente una registrazione "Grano del Barbi.." 1737 Bollette per i pagamenti sottoscritte da Domenico Antonio (1737 - 1738), annotazioni di crediti e conti vari, sul retro indirizzo di Domenico Onofri (una a Filippo Onofri), conti dal 1735. Presente un'obbligazione del 15 novembre 1733 da parte di Evangelista di Tommaso del vallato che si dice debitore del convento di S. Maria delle Grazie e per esso di Domenico Antonio Onofri sindaco apostolico. Fascicolo cartaceo Classificazione: 30 Segnatura: 3

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Ordini di pagamento 1736 - 1738 Bollette di ordine di pgamento al sindaco da parte del guardiano e note di spese diverse legate in piccole filzette, solo in una si legge "Le grazie" seguita dalla data. presente un conto di spese da pagare con sul verso l'indirizzo di Domenico Antonio Onofri (1738) Mazzo cartaceo, filze 2, cc.sc. Classificazione: 30 Segnatura: 4 1065

Libro entrate e uscite del Convento delle Grazie 1739-1743 Bastardello a mezzo foglio (coperta cartoncino e carte non numerate) delle entrate da un lato e delle uscite dall'altro, mese per mese, dal febbraio 1739 a settembre 1743 redatto dal sindaco del convento delle Grazie di San Ginesio, Filippo Maria Onofri. Dentro 5 foglietti di note di conti e spese. Nel libro delle entrate si legge: Il 15 ottobre 1741 "fu consegnata la Patente di Sindaco Apostolico dal padre Paolo di Macerata (?) Barrazzo al presente guardiano di questo convento delle Grazie de Minori Osservanti di S. Ginesio, a me Filippo Onofri". Volume cartaceo Classificazione: 30 Segnatura: 5 1066

Libro entrate e uscite del convento delle Grazie 1741-1748 Bastardello a mezzo foglio di entrata da un lato e uscita dall'altro dal 1743 al 1748 della congregazione o convento delle Grazie presso le Macchie redatto da Filippo Maria Onofri, in qualità di sindaco. Dentro inserito carteggio dal 1741 al 1748 indirizzato soprattutto a Filippo Maria (una a Domenico Antonio) e costituito da lettere inviate dalle Macchie (nello specifico da Bernardo da Mogliano guardiano del convento delle Grazie, note e comunicazioni di spesa per acquisti per il convento, riscossioni). In dettaglio: - mazzetto con lettera indirizzata a Domenico Antonio Onofri di Carlo Boncelli (Belforte, 26 aprile 1741) per una mancata consegna a frate Pietro di materiale per il quale deve essere da lui pagato contenente altre due ricevute sottoscritte da Fabio e Carlo Boncelli (Belforte 15 maggio e 9 luglio 1741) per parti di somme pagate per mano di frate Pietro; lettera indirizzata al padre guardiano del convento presso le Grazie di Sanginesio da parte di tal Giacomo di Recanati (Matelica, 3 settembre 1742) per somma da pagare (16 scudi e 10 baiocchi) circa fornitura di vestiario per i religiosi dimoranti nel convento e che può essere consegnata al sindaco di Sforza Costa affinchè possa prevedere a tali bisogni la Provincia; lettera indirizzata a Filippo Maria da Filippo Costa (Macerata, 11 settembre 1742) con cui si comunica il pagamento della cifra suddetta "per il vestiario di cotesto conto delle Grazie dei Minori Osservanti"; - mazzetto con: due missive consegnate a mano a Filippo Maria da padre Bernardo da Mogliano, guardiano del convento delle Grazie (dalle Grazie, 28 e 29 luglio 1748) con note di conti da aggiungere al libro delle entrate e delle uscite, in cui si comunica anche la notizia dell'elezione del nuovo sindaco apostolico e la necessità di visionare i libri dei conti con lui; carte con note di riscossioni, di spese, appunti vari e comunicazione scritta senza data e non firmata per conto di Filippo Maria al guardiano; 5 comunicazioni inviate nel mese di giugno 1743 dal frate Carlo da Mogliano guardiano al sindaco per spese da pagare. Volume cartaceo, coperta in cartoncino

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Classificazione: 30 Segnatura: 6 Serie 31

Varie 01/01/1601 – sec. XVIII La serie comprende unità archivistiche che non sono riconducibili a serie specifiche e materiale (soprattutto registri di amministrazione) che non è stato possibile attribuire a casa Onofri o ad altri fondi presenti nel complesso. Comprende 24 unità in discreto stato di conservazione. 1067

Varie senza data Piccolo fascicolo non rilegato, con considerazioni e trattazioni di carattere morale, con riferimenti alla storia antica e alla Bibbia. Fascicolo cartaceo Classificazione: 31 Segnatura:1 1068

Stemma s.d. Disegna di uno stemma pontificio a colori Classificazione: 31 Segnatura:2 1069

Pianta s.d. Disegno con pianta e alzato di un palazzo senza alcuna indicazione. Classificazione: 31 Segnatura:3 1070

Varie s.d. Carta con indicazione dei diversi quartieri di San Ginesio e castelli con indicazione di alcuni nominativi relativi probabilmente ai consiglieri.

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Classificazione: 31 Segnatura:4 1071

Pianta s.d. Pianta di una chiesa (disegnino) senza indicazioni. Classificazione: 31 Segnatura:5 1072

Registro senza data Elenco di nomi divisi per contrade accompagnato da riferimenti a carte e codici (forse inerenti una classificazione). Registro cartaceo, privo di coperta Classificazione: 31 Segnatura:6 1073

Varie senza data Modelli di corrispondenza e dissertazioni di carattere storico e morale. Volume cartaceo privo di coperta Classificazione: 31 Segnatura:7 1074

"L'università del Castello delle Ripe deve dare per la conciliazione de pesi camerali" s.d. Elenco e quote. Registro cartaceo Classificazione: 31 Segnatura:8 1075

Varie s.d. Quaderno con tema, compiti scolastici su Enea Classificazione: 31

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Segnatura:9 1076

Preghiere s.d. Foglietto con diverse preghiere scritte in bella copia Classificazione: 31 Segnatura:10 1077

Patente s.d. Copia di una patente di nomina da parte della Sacra Congregazione a Delegato sulle tariffe dei prezzi e verifica delle frodi nella Provincia della Marca (senza nomi e date), con la specifica dei compiti e delle prerogative Classificazione: 31 Segnatura:11 1078

Componimenti vari s.d. Componimenti (mani diverse). Quaderno cartaceo Classificazione: 31 Segnatura:12 1079

Varie s.d. Foglietto con richiesta da parte della Guardia Nazionale di fornire cibo in occasione della guardia per l'ultimo giorno di carnevale. Classificazione: 31 Segnatura:13 1080

Disegno s.d. Disegno con progetto per una cornice decorata o di un altare, con all'interno una stampa. disegno cartaceo

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Classificazione: 31 Segnatura:14 1081

Varie s.d. Testo manoscritto in latino, testo giuridico sulla nomina di un predicatore da parte della comunità in termini generici. Classificazione: 31 Segnatura:15 1082

Chiesa di San Benedetto sec. XVII - sec. XVIII "Capitali, entrata et uscita della chiesa di San Benedetto nella Villa di Vallimestre di San Ginesio". All'interno del registro inserito molto materiale sciolto di carattere amminitrativo e sulla celebrazione di messe. Carteggi del canonico Ottavio Onofri, di Domenico Antonio e di Filippo Onofri. presente lettera del parroco dei minori conventuali al Vescovo di Camerino per segnalare che la chiesa di San Benedetto di Vallimestre ricadente nella sua parrocchia minaccia rovina e va restaurata. Registro cartaceo, cc. parz. num. 1 - 38, coperta in cartone Note: Annotazioni dalla prima metà del sec. XVII alla metà del XVIII. Compilato da ambo i versi. Classificazione: 31 Segnatura:16 1083

Grano 1630 gennaio 1 Incipit "adi primo di gennaro 1630 in questo libro sarrà notati grani et minuti et danari sarranno dati al accoratori et ad altri persone et di quello vertano il tempo passato ed il rincontro de pagamenti fatti", annotazioni fino al 1639 in parte cancellate, cc. parz. num. 1 - 32, dall'altra parte riprende dal 1633 al 1638, cc. parz. num. 1 - 30. All'interno inserito secondo registrino cartaceo con coperta cartacea "Libro di stimi di bestiame di grano et denari da rescotere 1627 (fino al 1628) cc. num. 1 - 33. Registro cartaceo, coperta in pergamena Note: coperta in pergamena recante testo precedente in cattivo stato di conservazione. Registro che non presenta alcun elemento di identificazione, non sembra essere di casa Onofri. Classificazione: 31 Segnatura:17 1084

In questo libro sta notato tutti li mii interessi, la ministratione di Nicola e Calantra Bernardi scritto tutto di mia mano la intrata e ussita che ho fatta per li sudetti e tutte le partite

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1640-1648 Entrate e uscite, debiti e crediti dal 1640 al 1648, scritto in prima persona, ma il redattore non viene specificato. All'interno carte sciolte: una senza data con riferimento al monastero di S. Giacomo, l'altra atto del 30 aprile 1667 in riferimento a censo su terreno venduto da Giuseppe Malpiedi a Giovanni Benedetto Tamburelli (testimoni D. Giovanni Filippo Vannarelli e Nicola Scaramuccia). Volume cartaceo Note: Volume rilegato al contrario, pagine numerate da 1 a 280, con rubrica dalla lettera M a V, coperta in pergamena di riutilizzo da codice del XV secolo.In controcoperta si annota che il 22 (novembre) 1642 "Nacque Giovannina (?) nia figliola fu batezzata a Ser Nicola Ginesi et il compare fu il Sig. Nicola Petrelli.....". Classificazione: 31 Segnatura: 18 1085

Malpiedi 1662-1711 Volume che nella seconda carta reca l'intestazione "Libro dell'entrate et esito delli heredi del Q Cap.no Giuseppe Malpiedi mio fratelli dell'anno 1662", con note di contabilità inerenti i coloni, copie di contratti, note di amministrazione che riguardano i Malpiedi fino al Settecento. Volume cartaceo, coperta in cartoncino Classificazione: 31 Segnatura:19 1086

Libro de Bestiami 1690 1686 - 1721 Registro cartaceo, cc.num 1 - 20, coperta in cartoncino Classificazione: 31 Segnatura:20 1087

"In questo libretto si notaranno le spedizioni che manda il sig. Canonico Ciancaleoni da Roma e li denari che gli si rimandano per esse da...incominciando li 20 di agosto 1692". 1692-1696 Volume cartaceo, coperta in pergamena Note: coperta in pergamena di riuso Classificazione: 31 Segnatura:21

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Registro contrade San Ginesio 1696 Registro con coperta lacerata e titolo illeggibile con all'interno elenco di contribuenti diviso per contrade. Registro cartaceo Note: Un bigliettino presente può far ipotizzare un registro per la tassa del macinato. Classificazione: 31 Segnatura:22 1089

Ordo servandus in celebratione missarum sec. XVIII Grande foglio ripiegato e con gravi lacerazioni; tabella con intestazione "Ordo servandus in celebratione missarum" divisa in sette colonne (giorni della settimana) e in nove righe (ore del giorno) in cui sembrerebbe organizzato il calendario delle celebrazioni liturgiche nelle cappelle della Collegiata di San Ginesio. Sono indicati anche i nomi dei canonici, tra i quali figura Ottavio Onofri. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 31 Segnatura:23 1090

Tabula eorum qui in Offitiis Maioris Hebdomade ministrare debent sec. XVIII Tavola per gli offici maggiori con riportati i nomi dei canonici, tra cui quello di Ottavio Onofri. All'esterno segnatura "Al Molto Ill.re e Molto Rev. Sig.re e Prone Col.mo Il Sig.re Mastro delle Cerimonie della S. Collegiata di S. Ginesio. Unità documentaria cartaceo Classificazione: 31 Segnatura:24