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Anno I - n. 114 - Giovedì 22 ottobre 2009 Ora di Punta dI MoIsè AstA Pilatismo europeo B uona fede o sottovaluta- zione? Superficialità o pilatismo? L’opinione pubbli- ca se lo chiede dopo che, nella mattinata di ieri, il Parlamento di Strasburgo, bocciando, l’una dopo l’altra, le risoluzioni sulla libertà di stampa presentate, separata- mente, da centrodestra e cen- trosinistra, ha lasciato l’area dell’Ue senza una normativa, una linea-guida, o almeno un monito, il delicato settore del- l’informazione. La mozione della “destra” (negoziata tra Ppe, euroscettici e conservato- ri in genere) assumeva che in Italia come in altri Stati d’Europa, la libertà di stampa non è minacciata ed è stata respinta (322 no, 287 sì, 25 astenuti); quella di “sinistra” denunciava le anomalie del caso italiano e le pressioni esercitate dal governo attuale sui mass-media chiedendo che la Commissione emanas- se una chiara e necessaria a difesa del pluralismo. E anch’essa è stata bocciata, sia pure per solo 3 voti (338 no, 335 sì, 13 astenuti). Come a dire, alla fin fine, che per l’Ue la questione non esiste. Sembra vicino alla realtà, in tutto questo, l’apostrofe del capogruppo Pd, David Sassoli, che ha tacciato il Ppe di aver considerato la risolu- zione di centrosinistra “come una lesa maestà nei confronti del potere di Silvio Berlusconi e di avere, così, impedito il pluralismo sui media in Europa”. Su questo punto, però, è necessario non può mollare. quotidiano l Altro Decisione del Csm a larghissima maggioranza Il conflitto rimane Il documento contro i pedinamenti del giudice che ha emesso la sentenza scomoda per il Cav www.altroquotidiano.it € 0,50 I coniugi Lonardo - Mastella, di nuovo nella bufera giudi- ziaria napo- letana. A PAG. 5 A 3 giorni dalle pri- marie del Pd in pro- gramma domenica prossima ecco la “pagella” aggiornata dei lettori dell’”Altro quotidiano” suii tre candidati alla segreteria (tra parentesi la situazio- ne di ieri): Bersani 36,19% (36,47%) Franceschini 32,69% (32,65%) Marino 31,02% (30,88%) Come si nota le distanze rimangono molto piccole tra i tre protagonisti di questa competizione, che, comunque la si consideri, dà una connotazione di democrazia a questo partito che si differenzia rispetto alla maggiore forza politica italiana, dove a prendere le decisioni e in definitiva soltanto il capo, benché saltuariamente dia l’impressione di consultare tre o quattro persone del vertice prima Il Partito democratico verso la scelta del segretario nazionale La pagella a 3 giorni dalle primarie di prendere decisioni anche di dettaglio su situazioni perifewriche. Sottolineiamo ancora una volta che questo nostro sondaggio offre un quadro diverso rispetto a quello emerso dalle votazioni nei congres- si di circolo, alle quali hanno partecipato soltanto gli iscritti al partito e dalle quali è emersa una netta pre- valenza di Bersani (con oltre il 55%) su Franceschini (più del 34%), mentre Marino è risultato più distan- ziato, con poco più dell'8 per cento. Intanto vi ricor- diamo che potrete esprimere il vostro giudizio sui tre candidati fino alle ore 12 di sabato 24 ottobre serven- dovi della scheda che pubblichiamo sulla home page del nostro sito. A PAG. 6: L’anno sabbatico di Bettini e il ritornello di Bertinotti Lady Mastella nei guai Il plenum del Consiglio Superiore della magistratura ha approvato - con 2 soli voti contrari (i due membri laici scelti dal Pdl) il documento stilato dalla prima commis- sione dello stesso Csm che motiva la procedura di urgan- za nella “pratica a tutela” del giudice Mesiano - autore della sentenza che condanna la Finivest di Berlusconi a versare 750 milioni di risarci- mento alla Cir di De Benedetti - pedinato nella sua vita privata da telecamere che hanno ripreso immagini poi trasmesse da Canale 5. A PAG. 5

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Anno I - n. 114 - Giovedì 22 ottobre 2009

Ora di Punta

dI MoIsè AstA

Pilatismoeuropeo

Buona fede o sottovaluta-zione? Superficialità o

pilatismo? L’opinione pubbli-ca se lo chiede dopo che, nellamattinata di ieri, ilParlamento di Strasburgo,bocciando, l’una dopo l’altra,le risoluzioni sulla libertà distampa presentate, separata-mente, da centrodestra e cen-trosinistra, ha lasciato l’areadell’Ue senza una normativa,una linea-guida, o almeno unmonito, il delicato settore del-l’informazione. La mozionedella “destra” (negoziata traPpe, euroscettici e conservato-ri in genere) assumeva che inItalia come in altri Statid’Europa, la libertà di stampanon è minacciata ed è statarespinta (322 no, 287 sì, 25astenuti); quella di “sinistra”denunciava le anomalie delcaso italiano e le pressioniesercitate dal governo attualesui mass-media chiedendoche la Commissione emanas-se una chiara e necessaria adifesa del pluralismo. Eanch’essa è stata bocciata, siapure per solo 3 voti (338 no,335 sì, 13 astenuti). Come adire, alla fin fine, che per l’Uela questione non esiste.Sembra vicino alla realtà, intutto questo, l’apostrofe delcapogruppo Pd, DavidSassoli, che ha tacciato il Ppedi aver considerato la risolu-zione di centrosinistra “comeuna lesa maestà nei confrontidel potere di Silvio Berlusconie di avere, così, impedito ilpluralismo sui media inEuropa”. Su questo punto,però, è necessario non puòmollare.

quotidianol’Altro

Decisione del Csm a larghissima maggioranza

Il conflitto rimaneIl documento contro i pedinamenti del giudiceche ha emesso la sentenza scomoda per il Cav

www.altroquotidiano.it€ 0,50

I coniugiLonardo -Mastella, dinuovo nellabufera giudi-ziaria napo-letana.

A PAG. 5

A 3 giorni dalle pri-marie del Pd in pro-gramma domenicaprossima ecco la“pagella” aggiornatadei lettori dell’”Altroquotidiano” suii trecandidati alla segreteria (tra parentesi la situazio-ne di ieri): Bersani 36,19% (36,47%)Franceschini 32,69% (32,65%)Marino 31,02% (30,88%)Come si nota le distanze rimangono molto piccoletra i tre protagonisti di questa competizione, che,comunque la si consideri, dà una connotazione didemocrazia a questo partito che si differenziarispetto alla maggiore forza politica italiana, dove aprendere le decisioni e in definitiva soltanto ilcapo, benché saltuariamente dia l’impressione diconsultare tre o quattro persone del vertice prima

Il Partito democratico verso la scelta del segretario nazionale

La pagella a 3 giorni dalle primariedi prendere decisionianche di dettaglio susituazioni perifewriche.Sottolineiamo ancorauna volta che questonostro sondaggio offreun quadro diverso

rispetto a quello emerso dalle votazioni nei congres-si di circolo, alle quali hanno partecipato soltanto gliiscritti al partito e dalle quali è emersa una netta pre-valenza di Bersani (con oltre il 55%) su Franceschini(più del 34%), mentre Marino è risultato più distan-ziato, con poco più dell'8 per cento. Intanto vi ricor-diamo che potrete esprimere il vostro giudizio sui trecandidati fino alle ore 12 di sabato 24 ottobre serven-dovi della scheda che pubblichiamo sulla home pagedel nostro sito.

A PAG. 6: L’anno sabbatico di Bettini e il ritornello di Bertinotti

Lady Mastella nei guaiIl plenum del ConsiglioSuperiore della magistraturaha approvato - con 2 soli voticontrari (i due membri laiciscelti dal Pdl) il documentostilato dalla prima commis-sione dello stesso Csm chemotiva la procedura di urgan-za nella “pratica a tutela” delgiudice Mesiano - autoredella sentenza che condannala Finivest di Berlusconi aversare 750 milioni di risarci-mento alla Cir di DeBenedetti - pedinato nella suavita privata da telecamere chehanno ripreso immagini poitrasmesse da Canale 5.

A PAG. 5

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giovedì22 ottobre 2009 2VentiquattrOrel’Altro

quotidiano

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del 18 settembre 2008 - Registrato al ROC

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l’Altroquotidiano

L’OnOmasticO

Abercio

oggi si festeggia Sant’abercio di geropoli. Fu vescovo digerapio, in Frigia. La tradizione su di lui è talmente leggendariache a lungo si dubitò della sua esistenza. nel 1882 presso l'antica Hieropolis, capitale della FrigiaSalutare, un archeologo William ramsay, scoprì i frammenti diun epitaffio che venne interamente ricostruito. donato al papa Leone XIII, si trova oggi nella galleria Lapidariadel Museo Lateranense a roma dove è possibile per i fedelipoterlo ammirare.

A partire dal prossimo gennaio l’Abi lanceràuna moratoria a salvaguardia dei mutui dellefamiglie in difficoltà. La possibilità di sospen-dere il rimborso delle operazioni di mutui varràper 12 mesi, ha indicato il presidente CorradoFaissola a margine dell’esecutivo dell’associa-zione.La possibilità di sospendere il rimborsodell’operazione di mutuo nei confronti dellefamiglie disagiate, rientra nel «piano famiglie»approvato dal comitato esecutivo dell’Abi cheha dato mandato di avviare le azioni necessa-rie a coordinare le misure in atto a sostegno deirapporti di credito con le famiglie disagiate.

L’abi: blocchiamo i mutui per le famiglie disagiate

econoMIa

La maggioranza punta a modificare il testo diriforma del sistema delle intercettazioni licen-ziato dalla Camera, ma la riunione nella qualesi doveva fare il punto sui cambiamenti daintrodurre è slittata per colpa della votazionialla Camera che si sono protratte fino a tardaora. Il relatore del provvedimento a PalazzoMadama, Roberto Centaro, avrebbe messo apunto alcune proposte di modifica insieme aldeputato del Pdl e legale del premier NiccolòGhedini. Ma il confronto sul merito tra i tecni-ci della giustizia del Pdl si avrà solo martedì,data a cui è stata aggiornata la riunione.

La maggioranza puntaa modificare la riformasulle intercettazioni

PoLItIca

La maggioranza in Parlamento iweri sera puntava a

modificare la riforma riguardante le intercettazioni,

ma a causa dell’ora tarda, i lavori sono stati rinviati.

La procura di Roma ha aperto unfascicolo d’inchiesta su un gruppoavviato suFacebook che sic h i a m a“ U c c i d i a m oBerlusconi” conl’ipotesi di reatodi minacce gravi.Lo hanno riferitofonti giudiziarie.Il fascicolo è statoaperto dal procu-ratore GiovanniFerrara e dall’ag-giunto Nello Rossi, che coordina ilgruppo “Reati criminalità informa-tica”, e dal pm Andrea De Gasperis.

Il ministro della Giustizia AngelinoAlfano aveva sollecitato l’apertura

di un’inchiesta sulgruppo diFacebook cheavrebbe raggiunto12.000 iscritti. Ilministro dellaDifesa La Russa hadetto che “i nume-rosi forum e paginedi Facebook cheinneggiano e auspi-cano l’assassiniodel presidente del

Consiglio italiano” sono il prodotto“della predicazione dell’odio neiconfronti di Berlusconi”.

Deliranti su Facebook«uccidete Berlusconi»

avvIata IndagIne

Si apre uno spiraglio per i docenti precari della scuola. L’Aula della Cameraha approvato all’unanimità un emendamento della commissione al decre-to legge sui precari in base al quale i contratti a tempo determinato potran-no essere trasformati a tempo indeterminato sulla base delle graduatoriead esaurimento. Il testo iniziale del decreto precludeva la maturazione dianzianità per l’immissione in ruolo per chi era nelle graduatorie.Soddisfatto Beppe Fioroni (Pd), secondo cui «con questo emendamento ilParlamento rende giustizia ai precari, cui rimane la speranza di uno sboc-co finale». Insomma, una boccata di respiro per i tanti docenti che aveva-no visto a rischio la loro ocuupazione. Ora con questo provvedimento lasituazione per i precaei in parte dovrebbe stabilizzarsi., Ma prima del sìall’emendamento si è scatenata una bagarre in Aula. Le assenze nella mag-gioranza alla Camera durante l’esame del decreto hanno scatenano labagarre in Aula. Malgrado nell’Emiciclo di Montecitorio abbiano votatocinque ministri ed altrettanti sottosegretari, il centrodestra è stato battutoper dieci voti sulla richiesta di un ‘break’ del relatore poco prima del primovoto sul primo emendamento al decreto. I banchi della maggioranza sonorimasti sguarniti poco prima del voto (il Pdl ha 20 assenti, la Lega 4).

Sì alle graduatoriead esaurimento

PrecarI deLLa ScuoLa

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giovedì22 ottobre 2009 3VentiquattrOrel’Altro

quotidiano

Sarà molto difficile per BarackObama rispettare il suo

primo impegno da presidentedegli Stati Uniti: la chiusura delcarcere cubano di Guantanamoentro un anno, promessa appe-na sbarcato alla Casa Bianca, agennaio.

Gli ostacoli, praticamenteimpossibili da superare, si

chiamano uighuri, e si tratta di13 musulmani cinesi tuttoraincarcerati a Guantanamo dadiversi anni, pur non avendo

IL caSo

Guantanamo, grana per Obamacommesso nessun reato.

La decisione presa ieri dallaCorte Suprema degli Stati

Uniti di esaminare il loro caso, ecioè se potranno riacquistare lalibertà sul territorio americano,rischia di ritardare la chiusuradel carcere cubano, allontanan-do ancora di più la scadenza del

gennaio 2010 (che fontidell'Amministrazione Obamaavevano in realtà già escluso).Teoricamente bastano diecigiorni per svuotare il carcere diGuantanamo, secondo l'ammi-raglio della Marina TomCoperman, il comandante dellastruttura in cui sono detenuti i

prigionieri della guerra al terro-rismo dopo gli attentati dell'11settembre 2001. Attualmentesecondo il Washington Post,sono 220. Coperman ha spiegatoal Miami Herald che «se cidanno l' ordine di sgomberareGuantanamo il 12 gennaio, sare-mo in grado di rispettare le sca-denze e chiuderlo in dieci giornia patto di avere una adeguataquantità di supporto logistico».Staremo a vedere se i tempisaranno rispettati.

Il Parlamento europeo ha bocciato per solo tre voti la risoluzione sullalibertà di stampa in Italia ed in altri Stati membri presentata dai gruppi dicentrosinistra. Nel testo si denunciavano in particolare anomalie nel casoitaliano e pressioni da parte del governo contro i media italiani ed europei.Su 686 votanti, i favorevoli sono stati 335, i contrari 338, gli astenuti 13.In precedenza il Parlamento europeo aveva bocciato la risoluzione sullalibertà di informazione in Italia ed in altri Stati membri presentata daigruppi del centrodestra in cui si sosteneva che in Italia non c’é alcunaminaccia alla libertà di informazione. Su 644 votanti, i voti favorevoli sonostati 297 e i voti contrari 322. Gli astenuti sono stati 25. Dopo aver votato,e bocciato, tanto la risoluzione comune del centrodestra quanto quella delcentro sinistra, il Parlamento europeo ha sottoposto a votazione anche itesti dei singoli gruppi politici. Tutti sono stati rigettati con il caso partico-lare della risoluzione firmata dal gruppo dei liberlademocratici, in cui mili-ta l’Idv, che ha ottenuto pari voti: 338 favorevoli, 338 contrari e 8 asten-sioni. Il pareggio equivale comunque a una bocciatura. La risoluzione deisocialisti e democratici è stata invece rigettata per 12 voti, 333 sì contro 345no, e quella dei popolari con uno scarto maggiore, 297 sì e 322 no.

No dell’Ue a mozionidi destra e sinistra

InForMaZIone

Roman Polanski potrebbe decideredi andare negli Stati Uniti per spie-garsi sulla vicenda di sesso con una13enne, avvenuta nel 1977, se la pro-cedura di estradizione dovesseandare troppo per le lunghe. Lo hadetto l'avvocato del regista.Gli Stati Uniti hanno tempo fino anovembre per depositare la richiestad'estradizione contro l'artista fran-co- polacco attualmente incarceratoin Svizzera, e che è accusato di averavuto una relazione sessuale conuna 13enne 32 anni fa. Nel frattem-po la donna ha ritirato la denuncia."Una procedura d'estradizione può durare dei mesi", ha detto l'avvocatoGeorges Kiejman alla radio Europe 1. "Se la procedura va per le lunghe,non è impossibile che Roman Polanski scelga di recarsi negli Usa”.

Polanski potrebbefare ritorno negli Usa

SvIZZera

Più di 1.300 poliziotti sovrappeso di Città delMessico sono stati messi a dieta forzata, graziea un programma ufficiale contro l'obesità. Aseguito della misura presa dalle autorità dellacapitale, i poliziotti sono stati visitati, pesati esono stati sottoposti ad un attento analisi delsangue. Successivamente, hanno ricevuto rac-comandazioni per migliorare le proprie abitu-dini alimentari e per iniziare un'attività fisicautile a perdere peso. Secondo le autorità locali,il 70% dei poliziotti dei Città del Messico soffredi obesità, soprattutto a causa del cibo che con-sumano per strada.

Il governo mettea dieta i poliziottitroppo ciccioni

MeSSIco

L'Unione europea ha chiesto al presidente delloZimbabwe Robert Mugabe di rispettare gliaccordi conclusi con l'opposizione e di avviarele riforma democratiche. «L'Unione europea faappello alla messa in opera rapida» dell'accor-do per la divisione dei poteri. La chiave per rial-lacciare i rapporti con l'Unione europea sarà, sisottolinea, l'applicazione di questo accordo.l'Ue aveva fatto un primo passo per riallacciareun dialogo con il paese africano. Mugabe èaccusato di impedire l'applicazione dell'accor-do politico nazionale che ha visto il suo rivaleMorgan Tsvangirai diventare primo ministro.

Chiesto a Mugabeil rispesto dei pattisui diritti civili

ZIMBaWe

L’Unione Europea si è rivolta al presidente dello

Zimbawe, Robert Mugabe, affinchè rispetti gli accor-

di sulle riforme democratiche.

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giovedì22 ottobre 2009 4il FattOl’Altro

quotidiano

Lady Mastelladeve lasciarela Campania

Ceppaloni capitale

della raccomandazione

Inchiesta della Procura di Napoli sull’ArpacCoinvolto anche Clemente e il consuocero. Lasvolta in un file di un pc sequestrato dall’Arma

Quattro carabinieri ed ufficia-le dell’Arma sono entrati nellaabitazione della famigliaMastella a Ceppaloni(Benevento). Sandra Lonardorisulta destinataria di unprovvedimento di divieto didimora nella regioneCampania nell’ambito dell’in-chiesta su assunzioni edappalti, un filone d’indaginerelativo alle attivitàdell’Arpac, l’Agenzia regiona-le per la protezione ambienta-le. Nell’ambito di quest’in-chiesta sono state emesse 25misure cautelari personali.L’indagine, coordinata dallasezione reati contro laPubblica amministrazionedella Procura di Napoli, rap-presenterebbe uno stralciodella inchiesta principaleavviata negli anni scorsi dallaProcura di Santa Maria CapuaVetere (Caserta), e poi tra-smesso a Napoli per compe-tenza territoriale, in cui ècoinvolto l’ex ministro dellaGiustizia, Clemente Mastellae marito della Lonardo. Oltre la signora Mastellarisultano indagate altre 62persone tra politici, dirigenti

della Pubblica amministrazio-ne, professionisti ed impren-ditori campani, tra cui, secon-do quanto si è appreso, ancheil consuocero di Mastella,Carlo Camilleri, che è anchesegretario generaledell’Autorità di Bacino sini-stra Sele, l’ex direttoredell’Agenzia regionale per laprotezione dell’ambientedella Campagnia (Arpac),Luciano Capobianco, e il con-sigliere regionale dell’UdeurCampania, Nicola Ferraro.Durante l’attività investigati-va è stato trovato un file nelpc sequestrato nella sededell’Arpac, sul qaule c’erano inomi delle assunzioni o delleconsulenze segnalate in basea segnalazioni di uomini poli-tici. È inoltre c’era anche larealizzazione di una nuovasede della sede della stessaArpac. Intanto, Mastella è tornatonel suo regno e ha annunciatoper oggi una conferenza stam-pa nella quale dovrebbe chia-rire la posizione della suafamiglia in questa vicenda.C’è attesa per questo appun-tamento.

di MIChELE dE sEtA

La lettera della presidente ai cittadini

Ho bisogno di dirvi chesono una brava persona«Carissimi abitanti di Benevento eprovincia e della Campania tutta:questa mattina alle ore 7, (ieri ndr)mentre pensavo a che cosa potevofare per contribuire a far approva-re, nella concordia, la legge regio-nale sul Piano casa, un provvedi-mento atteso da tantissimi cittadinicampani, è arrivata una citofona-ta… “Siamo i carabinieri, aprite!”».Inizia così la lettera aperta scrittadal presidente del Consiglio regio-nale della Campania, SandraLonardo. «Sono tornata con lamente a quel 16 gennaio. Cosa vor-ranno ancora da me? Mi sono fattaforza, ma non ce l’ho fatta. Sonoquasi svenuta.. Mi è crollato ilmondo addosso. Mi chiedono didimorare fuori dalla Campania.Ancora non riesco a crederci. Nonsono nemmeno riuscita a capire dicosa mi accusano. Mi hanno conse-gnato pagine e pagine… Stavoltacon mio marito sarei a capo di unacupola affaristica… Senza spiegarciquali affari avremmo fatto…».«Carissimi e carissime, cosa dirvi?Non trovo neanche più le parole. Ilmio cuore - aggiunge - si è frantu-mato; nella mia mente solo fram-menti di ricordi. Tra questi il gran-de affetto che ricevo giornalmenteda tantissimi di voi. Prima dilasciare la mia cara Benevento eCeppaloni e la Campania, sento ilbisogno di dirvi che sono una per-sona perbene, vi ho sempre onora-to, mai in nessun momento hofatto un atto che possa aver offesoun solo cittadino della mia adorataCampania. Ho cercato sempre econ tutte le mie forze di difenderela mia piccola città, la provincia e

l’ultimo abitante dell’ultimo paesi-no delle nostre aree interne». «Nonposso che affidarmi a chi mi cono-sce, a chi sa davvero chi sono. Soche si sta abbattendo su di me,sulla mia famiglia, un altro cilconemediatico. So che sarà difficiledifendersi e far prevalere la verità.Ai Consiglieri Regionali tutti unsaluto affettuoso. Chiedo scusa seoggi non mi viene permesso di fareil mio lavoro. Loro - ribadisce -sanno che ho fatto sempre il miodovere con abnegazione, rispetto esenso forte delle istituzioni, senzarisparmiarmi mai». «Credetemi!Io sono una persona perbene.Combatterò come una leonessaancora una volta, sicura di avereancora il vostro affetto, ma soprat-tutto la vostra stima. Questo e soloquesto mi darà la forza di non soc-combere a tanta ingiustizia, a tantaingiustificata cattiveria. In coscien-za, davanti a Dio e a voi tutti hospeso la mia vita per la mia comu-nità. Amo tutti voi, e sono certa cheanche voi ricambiate questi pro-fondi sentimenti. A presto».Sandra Lonardo

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giovedì 22 ottobre 2009 5il FattOl’Altro

quotidiano

Caso Mesiano

Il Csm ha approvato una risoluzione nella qualeesprime timori per l’indipendenza dellamagistratura. Voto contrario dei due laici del Pdl

Basta «delegittimazioni di un'isti-tuzione nei confronti dell'altra»;basta con gli «episodi di denigra-zione e condizionamento» dellamagistratura e dei singoli giudiciche sono «inaccettabili». Lo chiede il Csm che, con unarisoluzione, esprime «allarmatapreoccupazione» per gli attacchial giudice del tribunale civile diMilano Raimondo Mesiano, cheha condannato la Fininvest, hol-ding della famiglia Berlusconi,arisarcire 750 milioni di euro allaCir di Carlo De Benedetti. Unavicenda che ha «inquietanti con-notazioni» anche per il capo delloStato, come ha reso noto il vicepresidente del Csm NicolaMancino, che a sua volta, ha pun-tato l'indice contro «il clima invi-vibile» che c'è nel Paese, ha parla-to di un uso del consenso «devia-to» e che porta a ubriacature e hasottolineato che più un potere èforte, più può intimidire E neldibattito che ha preceduto il votoin tanti hanno parlato di intimi-dazione« all'intera magistratura eai singoli giudici. Il documento passato a larghissi-ma maggioranza, con il solo nodei laici del Pdl- che ne hannocontestato sia l'urgenza sia il con-tenuto e la sua stessa rispondenzaai nuovi canoni per le pratiche atutela dei magistrati - bacchetta ilpremier e i capigruppo del Pdl inParlamento, per i giudizi espressisul giudice . Ce n'è anche per le immaginirubate relative a momenti dellavita privata del magistrato,accompagnate da considerazionigratuitamente offensive , andatein onda su Canale 5: un fatto diinaudita gravità , accusa la risolu-zione, che sottolinea la sua suc-cessione temporale all'annunciofatto qualche giorno prima daBerlusconi che su Mesiano se nesarebbero viste venir fuori dellebelle . Tali condotte - avverte il plenum -possono produrre oggettivamenteuna forma di condizionamento

per ciascun magistrato nell'eser-cizio della funzione giurisdiziona-le, in particolar modo quando sitratti di decidere controversienelle quali siano parti soggetti dirilevanza istituzionale ed econo-mica. Nel dibattito tanti consiglierisono stati più che espliciti nel

parlare di una correlazione tral'annuncio del premier e il servi-zio di Mattino 5. Si è passati dalleparole ai fatti, toccando il magi-strato nella sua privacy, a scopodi rappresaglia e intimidazione ,ha accusato tra gli altri AntonioPatrono di MagistraturaIndipendente.

di ArCAnGELo AnnunzIAtA

«Basta ai condizionamenti»

Il giudice Mesiano in un frame del servizio andato in onda su

Mattino5. Sotto Nicola Mancino e Claudio Brachino

E se Vincenzo Siniscalchi (centro-sinistra) ha evocato il colpirneuno per educarne cento , FiorellaPilato, togata di Magistraturademocratica, ha parlato di olio diricino mediatico per chi emettesentenze sgradite al potente diturno. Mentre per il relatore UgoBergamo (Udc) su Mesiano ildossieraggio non ha avuto esitoma grazie allo zelo del giornalistadel re ogni giudice ora sa che puòesser sottoposto a un processomediatico senza possibilità didifesa«. Si è fatto il processo alle intenzio-ni. Si sono ravvisate intimidazio-ni, dove non esistono hannoreplicato i laici del Pdl, protagoni-sti con Gianfranco Anedda di unapolemica con Mancino, cui hannoimputato un lento decadimentodella sua imparzialita dopo cheera stata respinta la loro richiestadi un congruo rinvio. Un'accusa rigettata dal vice presi-dente: Non ho tessere, la miaimparzialità è fuori discussioneLa pronta levata di scudi a tuteladi un magistrato e del suo dirittoalla riservatezza è clamorosamen-te stridente con il massacromediatico perpetrato nei confron-ti del presidente Berlusconi e pas-sato sotto assordante silenzio,accusa il Pdl che poi con MaurizioGasparri, chiama in causa diretta-mente Mancino e chiede che lostesso zelo sia usato per far lucesulle vicende di mafia del 1992. Se il diritto alla privacy riguardaun cittadino o anche il presidentedel Consiglio invece non si indi-gna nessuno» fa invece notare ilministro della Giustizia AngelinoAlfano. È giusto che il Csm inter-venga a tutela di un magistratoche fa il suo dovere e che non deveessere intimidito da nessunosostiene Massimo D'Alema. El'Italia dei valori con MassimoDonadi definisce gravissimo ilcaso, rilanciando la questione delconflitto di interessi del premier.Tace invece Mesiano, ieri regolar-mente al lavoro.

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giovedì 22 ottobre 2009 6il FattOl’Altro

quotidiano

Bettini versoun vero “annosabbatico”

Sinistra inquieta

Presentato ieri sera “Pd anno zero”, pre-senti Marino e Bertinotti, con il solitointerrogativo: merli con i passeri, o no?

di ELoIsA CovELLI

Un nuovo Goffredo, dima-grito e riposato, e un nuovoBettini, meno regista e piùprotagonista, uscirà fuoridall’anno sabbatico che siprenderà dopo le primarie.Lo svela, come un colpo discena, alla fine della presen-tazione del suo libro-intervi-

Barbara Palombelli, almondo del volontariato rap-presentato da MarioMarazziti, al mondo econo-mico di Andrea Mondello, aFausto Bertinotti e agliimmancabili, IgnazioMarino e Michele Meta,compagni di battaglia nellasfida delle primarie, ognunodi loro ha detto la sua sul

libro e sul personaggio, conCarmine Fotia trovatosi nelruolo di moderatore. “Pdanno zero” fornisce unritratto politico e privato diBettini. Dalla depressionedopo la svolta di Occhettoall’ultima sfida Marino,Bettini racconta i suoi ultimi40 anni di vita, che coinci-dono con la storia italiana:dal Pci di Berlinguer, allasconfitta del Pd veltroniano.Con uno sguardo puntato alfuturo, a quello che accadrà.Guardando in prospettivaGoffredo Bettini vede ilmantenimento del bipolari-smo nella politica italiana.Che porterà inevitabilmentead un sistema di alleanze,ma non allo “spezzatino”dell’Unione, ci tiene a preci-sare. Fausto Bertinotti,intervenuto prima, haun’idea chiara della sinistra,che deve stare in un unicocontenitore, “ma il Pd nonva bene”, dice, “non puòcontenere tutto”. Sono lon-tani i tempi in cui, comediceva l’ex leader diRifondazione “i merli stan-no con i merli e i passeri coni passeri”. Ora è il momentodi fare squadra per vincere,lo sa Bertinotti e lo sannobene Bettini e Marino.

Goffredo Bettini

L’analisi

Bertinotti e la rotta del Pd

sta “Pd anno zero” (diCarmine Fotia, pubblicatoda Gaffi editore), tenutasiieri sera a Roma a piazzaSan Lorenzo in Lucina.Presenti alla serata una fittaschiera di commentatori euna vasta platea di ascolta-tori. Dalla moglie di Rutelli,

di stEfAno CLErICI

Che ci sia autentica passione in GoffredoBettini, nel candidato Ignazio Marino dalui sponsorizzato e, tutto sommato, nel-l'intero popolo del Pd che si accinge alleprimarie, non c'è dubbio. Una passione,umana e politica, che non può che far delbene a quello che è il principale partitod'opposizione. E che crediamo faccia sin-ceramente parte anche del bagaglio cul-turale degli altri candidati alla segrete-ria dei Democratici. Ma ieri sera alloSpazio Etoile, alla presentazione dellibro di Bettini ("Pd, anno zero"),c'era unaltro ospite che nella sua vita, politica esindacale, ha avuto sempre altrettantapassione: Fausto Bertinotti. Il quale hafatto riapparire in sala il "fantasma"

della sinistra (nel senso della sinistra chenon ha più trovato posto inParlamento"), ammettendo sì le propriecolpe ma ricordando che "anche il Pd faparte della sconfitta". E che, visto che alnord oltre il sessanta per cento degli ope-rai oggi votano Lega, si tratta di "unasconfitta storica". Al di là di ogni recrimi-nazione, è evidente che il problema dellealleanze sarà un duro banco di prova perchiunque si troverà a governare la navedel Pd. E non ci sarà tanta differenza, inquesto mare, se il timone sarà nelle manidi un vecchio politico navigato o di ungiovane guardiamarina di prima nomi-na. L'importante è aver chiara la rotta etener dritto il timone.

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giovedì 22 ottobre 2009 7City & Sitil’Altro

quotidiano

Milano

A fare le rondenessuno ci pensaChi pensava che il regolamentosulle ronde facesse scattare lacorsa dei volontari nel presidia-re le strade, guardando a quan-to sta succedendo a Milano saràcostretto per il momento aricredersi. A oltre due mesi daldecreto del Viminale che dettale regole per gli «osservatorivolontari», sotto la Madonninasoltanto un'organizzazione hapresentato la richiesta inPrefettura per essere inseritanell'elenco ufficiale. Si trattadell'Associazione poliziotti ita-liani, un gruppo di ex apparte-nenti alle forze dell'ordine incongedo che da oltre un annogià pattuglia, senza armi, leperiferie più difficili di Milano edalla scorsa estate presidianelle ore serali anche le metro-politane. In attesa che gli ufficidella Prefettura verifichino chel'organizzazione non abbialegami con partiti o movimenti

politici e i suoi aderenti nonsiano macchiati da guai giudi-ziari, i poliziotti in pensionecontinueranno a prestare i loroservizi di vigilanza, seguendo ledirettive che ogni settimanaarrivano dal vicesindaco eassessore alla SicurezzaRiccardo De Corato. Poi da feb-braio, scaduta la fase transitoriaconcessa dal decreto, anchel'Api dovrà adeguarsi alle nuovenormative. Dovrà adottare lapettorina gialla fluorescentecon la scritta “osservatorivolontari” e soprattutto dovràverificare con il Comune sepotrà ancora ricevere i finanzia-menti previsti dal contratto diappalto, visto che il regolamen-to ministeriale vieta sovvenzio-ni pubbliche per le ronde. Con ilbando sui presidi antidegradodel 2008 il capoluogo lombar-do ha nei fatti anticipato la lega-lizzazione delle ronde urbane.

veneto

Nozze registratema sono gay

Sicilia

Lombardoche ride,foto falsa

Lazio

Diminuiscel’abortoin regioneNel Lazio circa un aborto suquattro, esattamente il 23%,avviene entro le prime otto set-timane di gravidanza. L'utilizzodella pillola abortiva Ru486consentirebbe di effettuare unaparte delle interruzioni di gravi-danza attraverso il ricorso allapillola abortiva, consentitoentro le prime sette settimanedi gravidanza. Lo hanno fattosapere dalla Asp Lazio-Sanità.Nel Lazio gli aborti sono innetta diminuzione, con circa 14mila interruzioni di gravidanzanella regione. In particolare,aumentano gli aborti di donne

straniere immigrate e diminui-scono quelli delle donne italia-ne. Il 25% degli aborti nellaregione vengono effettuatientro le nove e le dieci settima-ne di gravidanza, il 50% tral'undicesima e dodicesima set-timana e il 2% dopo la dodicesi-ma settimana. «Stiamo aspet-tando la pubblicazione deldecreto dell'agenzia italiana delfarmaco sulla gazzetta ufficialee sulla base di quello ci regole-remo come fanno tutte le regio-ni», ha commentato il vicepre-sidente della regione LazioEsterino Montino.

«È l'evidente frutto di un foto-montaggio» e si valutano «glieventuali profili di responsabi-lità penali». È quanto rendononoto i legali del governatoreRaffaele Lombardo (nellafoto) in merito allo scatto cheritrarrebbe il presidente dellaRegione e il sindaco di Messina,Giuseppe Buzzanca, sorridenti,durante un sopralluogo nellezone alluvionate della costajonica. «Nell'interesse dell'ono-revole Raffaele Lombardo e inrelazione alla pubblicazioneodierna (ndr. di ieri per chilegge) su “Il fatto quotidiano”

della foto che ritrarrebbe il pre-sidente della regione siciliana eil sindaco di Messina,Buzzanca, dinanzi alle rovine diGiampilieri si rappresentacome l'immagine pubblicata,poi ripresa da più siti internet eda network in rete -spiegano ilegali di Lombardo- sia eviden-temente frutto di un fotomon-taggio e, pertanto, si diffida daqualsiasi ulteriore utilizzo diffa-mante della stessa, riservandodi valutare gli eventuali profilidi responsabilità penale conno-tanti la descritta vicenda».

Si sposa a San Francisco con ilcompagno francese e le nozze,per un errore di trascrizione,vengono registrate all'anagrafedel comune trevigiano in cuirisiede, a Quinto. Ora l'uomo, attraverso il suolegale, annuncia di voler ricor-rere contro la procedura diannullamento dell'atto avviatadall'amministrazione munici-pale, dopo essersi resa contoche gli sposi erano entrambi disesso maschile. Protagonista della vicenda,riportata dalla Tribuna diTreviso, una coppia gay cherisiede a Parigi: un uomo di 36anni trevigiano e il suo compa-gno francese. Nel settembre del 2008 i duehanno deciso di sposarsi inCalifornia. È il nome del com-pagno francese, scambiato perquello di una donna - secondoquanto ricostruito dall'ufficio

anagrafe di Quinto - a far cade-re in errore il consolato italianoe successivamente gli stessifunzionari trevigiani. Accortisidell'errore, i funzionari comu-nali hanno notificato all'uomol'avvio delle pratiche di annulla-mento dell'atto «per una erro-nea trascrizione tra personedello stesso sesso». Nel definirel'incidente «un disguido», ilsindaco Mauro Dal Zilio sottoli-nea che non si tratta del primocaso in Italia: un episodio ana-logo si è verificato qualche annofa in Friuli Venezia Giulia e si èconcluso con l'annullamento daparte del Tribunale dell'atto. A Quinto le cose rischiano dinon essere altrettanto semplici:il legale dell'uomo, FrancescoBilotta, si è detto pronto «aricorrere sino alla Corte euro-pea dei diritti dell'uomo» pur dinon veder cancellato in Italia ilmatrimonio.

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giovedì22 ottobre 2009 8la tribuna

Di fronte a catastrofi come quella recente di Messina, sem-bra davvero illogico parlare di un'opera faraonica e senzauna reale necessità di esistenza come quella del ponte. Ilpresidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, in rispo-sta alla lettera aperta inviatagli dal presidente del WWFFulco Pratesi sulla questione del Ponte sullo Stretto haaffermato che la Calabria ha bisogno di ben altre infrastrut-ture e di mettere in sicurezza il proprio territorio, già pia-gato dalle piogge alluvionali dell'inverno passato e da altretragedie. Loiero inoltre si dichiara certo che i lavori per ilponte non partiranno a causa della mancanza di fondi eprogetti. Sono da accogliere con piacere le dichiarazioni delpresidente della Regione Calabria, in quanto attualmenteesistono delle priorità di ben altro tenore. La tragedia diMessina poteva essere evitata con degli interventi di boni-fica. Questo ci insegna che è meglio agire su situazioni diemergenza, come quella della cosiddetta variante diCannitello della linea ferroviaria soggetta a frane e smotta-menti, un cantiere che ci auguriamo sarà aperto a breve,piuttosto che dare priorità a megastrutture che, tra l'altro,necessitano di un appropriato piano di valutazione diimpatto.

Pamela aroiresponsabile per la calabria di “Italia dei diritti”

catanzaro

La migLiOre deL giOrnO

Per commenti e lettere da pubblicare su questepagine scrivete a: [email protected]

Non è il Ponte la priorità per il Sud

l’Altroquotidiano

di un apposito fondo digaranzia da attivare nel casoin cui un esponente dellacasta dei giornali (qui ancheappartenente alla castadella politica) si ostini a nonversare quanto dovuto persentenza esecutiva dellamagistratura. Mi sembra unaquestione di decenza, primaancora che una questione digiustizia. Cordiali saluti.

enzo Palmesanogiornalista

Pignataro Maggiore (ce)[email protected]

assunzioni ritirate ad apriledalla Asl di Bari senza unamotivazione chiara ma forseimputabile al fatto che l'aziendanon aveva mai provveduto a sti-pulare la convenzione con l'uffi-cio provinciale del lavoro. Lecontroverse risposte dei diri-genti sull'argomento darebberouna chiara idea della realtàpugliese, i lavoratori andrebbe-ro assunti in maniera chiara eregolare magari con un bandodi concorso. Riguardo al presunto tentativo

di assumere illegalmente unragazzo inducendolo a manife-stare un falso handicap perriprendersi l’occupazioneper-duta (su consiglio di alcuniresponsabili, ma monitoratodal sindacato) siamo di fronte aun caso che dimostrerebbe chenelle Asl c'è una politica di favo-ritismo sulla quale calano silen-zi che è difficile commentare.

emanuela Bellantuoni.Bari

Giannelli sul “Corriere della sera”

Sto aspettandoda 13 annila liquidazioneda Bocchino

indennità di fine rapporto eper stipendi mai ottenuti,l'on. Italo Bocchino nonpaga e non ancora siamo riu-sciti a scovare i soldi da nes-suna parte. E' un ginepraiotra vecchia società editrice enuova cooperativa, affittodella testata e quant'altro ein questo labirinto i soldinon si trovano; e sono soldifrutto di finanziamento pub-blico. Il mancato versamen-to del dovuto al sottoscrittogiornalista professionista, è,per quanto mi risulta, l'unicosuccesso “politico” autenti-camente personale dell'on.Italo Bocchino, per il restoallevato dalla casta dellapolitica e dalla casta deigiornali. Sottopongo lavicenda alla attenzione dellemassime autorità dello Statoaffinché, tra le tante riformeche prima o poi si dovrannofare, si valuti pure quella ditutelare i diritti dei lavorato-ri giornalisti con l'istituzione

Nel 1996, fui il primo diret-tore responsabile del nuovo-quotidiano "Roma" diNapoli, di cui l'on. ItaloBocchino eraed è l'editore. Il 15 dicembredi quell'anno, quasi tredicianni fa, venni licenziato perritorsione dopo che mi eroopposto - per una questionedi decenza, prima ancora cheper un'esigenza di giustizia -al licenziamento di un gior-nalista. Mi affidai ai legalidell'Associazione napoletanadella Stampa (alla quale eroallora iscritto), avvocatiCalcedonio Porzio e AdelinoPulcinaro, e, pur essendo inpossesso di una sentenzadefinitiva e quindi di un tito-lo esecutivo per la mia

I tirociniformativie assunzioniall’asl di Bari

Si tratta uno sberleffo alla logicae a tutti coloro che onestamentee con sacrifici cercano una occu-pazione valida: ecco che cosasono i tirocini formativi e le 61

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giovedì22 ottobre 2009 9Culture & tendenzel’Altro

quotidiano

“Crash tv”L’odio catodico

Novità

in libreria

Carmine Castoro osserva il piccoloschermo da un punto di vista criticoma non totalmente distruttivo

«Io credo davvero che,sostanzialmente e struttu-ralmente, tante trasmissio-ni-contenitore, quelle dellaDe Filippi, “Amici” e“Uomini e Donne” in testa atutte, siano fra quanto dipiù terribile e diseducativola televisione abbia tra-smesso negli ultimi decen-ni. Io credo davvero che apersonaggi come la Venturae la De Filippi (ma la lista èbella lunga) debba essereascritta una parte sostanzia-le di responsabilità per losfascio morale, il crollo deivalori, l’arrivismo spietato,l’estetismo fine a se stessoche sta rovinando e attana-gliando una cospicua gene-razione di teenager e nonsolo. Io lo credo con tuttome stesso».

Carmine Castoro non hapeli sulla lingua e, da esper-to dei meccanismi di comu-nicazione, elabora una spie-tata Filosofia dell’odio tele-visivo in Crash tv (pagg.208, euro 14,50). Un libroche passa al setaccio format,

La copertina del libro

di PAoLo dAnIELI

Guerra allo spreco, al consu-mismo sfrenato, in tempi dicrisi si torna al baratto. Sichiamano Swap party e arri-vano in Italia dagli Usa.Sono i tour itineranti cheripristina-no la formadi commer-cio piu'a r c a i c a :quella dell''io do unacosa a te e tu ne dai una ame'. Il fenomeno va oltrealle manifestazioni dell'usa-to, o vintage, dove l'oggettodel desiderio griffato costamolto meno perche' datato.Gli Swap Party itinerantidebuttano in Italia e arriva-no l'8 dicembre a Roma.

oltreoceano

da dicembreanche a roma

Crisi? Tornail barattocon lo “swap”

telefilm, trasmissioni, tg,spot pubblicitari che vedia-mo (e subiamo) ogni giornoe che, senza accorgercene,rappresentano quel campodi battaglia fra Vita eImmagine, dove la vittimaeccellente è la nostra anima,prima ancora del nostroportafogli…

Un libro che inizia, tra l’al-tro, con una singolare “anti-dedica”: il bersaglio è untale Stefano (personaggiorealmente esistente) cheCastoro considera un vero eproprio emblema dei poteriocculti che si nascondonodietro ai lustrini del mondodello Spettacolo edell’Informazione. Poteriche disegnano carriere, alte-rano le vere competenze,mortificano il talento, por-tano in auge delfini di que-sto o quel politico, di questao quella Casta come loStefano dell’antidedicaattualmente catapultato,con medaglie di latta alpetto e titoli professionali edi studio letteralmente“comprati”, nel gotha dellacomunicazione delle società

calcistiche di serie A.Il libro sarà presentato

domenica 25 ottobre, ore 17,presso la Libreria UBIK, viaAldo Moro 150, aFrosinone. Interviene conl’autore Chiara Bisci,responsabile della Culturaper Ciociaria Oggi. Presentein sala anche AugustoPistilli, editore del magazi-ne nazionale free press“Flow” legato ai diritti dellasessualità (diretto daCastoro) e presidente dellaFedersex, che commenteràassieme all’autore la spino-sa questione della rappre-sentazione del sesso e dellabellezza femminile in televi-sione, argomento cui CrashTv dedica ben tre capitoli.Crash Tv è un’analisi filoso-fica, caustica, impietosa,applicata allo Spettacolo.Una ricerca documentatasui linguaggi del conformi-smo di massa condottaattraverso l’esame di for-mat, telefilm, trasmissioni,TG, spot pubblicitari, reali-ty, cui vittima eccellente,spesso inconsapevole.Insomma è la nostra anima.

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Portobello'. Il film nascequindi da un concorso tra ilettori, che si sono ispirati aipersonaggi del suo roman-zo, realizzando, in veste diregisti, corti di grandissimaqualità. Attraverso le loroimmagini lo spettatore èproiettato all'interno del-l'universo narrativo creatoda Coelho, in una vera e pro-pria esplorazione visiva deitemi cari allo scrittore brasi-liano.

Protagonista del romanzoè Athena, figlia adottiva diuna ricca famiglia medio-

rientale, trasferitasi aLondra per sfuggire allaguerra civile scoppiata inLibano, nel 1982.Felicemente sposata, conuna figlia e una carriera disuccesso, la donna è tor-mentata dal proprio miste-rioso passato. Per questodecide di mettersi alla ricer-ca di colei che l'ha partoritae intraprende un viaggio perla Romania, durante il qualescopre di avere sorprenden-ti poteri in grado di cambia-re la sua vita e quella diquanti le sono intorno.

giovedì22 ottobre 2009 10ribaltel’Altro

quotidiano

Una pellicola giratadai lettori di Coelho

Festival Internazionale del Film

Un lavoro collettivo realizzatoda quattordici lettori-filmaker ispirati dal romanzo “La strega di Portobello”

Scrittore molto popolare èuna definizione che stastretta a Paulo Coelho, auto-re brasiliano noto e amato intutto il pianeta. I suoi nonsono lettori ma seguaci dilibri che sono tanto raccontiquanto saggi su un certomodo di vedere il mondo eintendere a vita.

Non sorprende quindi chead un incontro tenuto con loscrittore all'interno di unFestival del Film come quel-lo di Roma, che poco ha diletterario, lo stesso i postisiano andati esauriti in unattimo. E non sorprendenemmeno il fatto che quan-do Coelho ha provato a met-tere in rete l'ipotesi di realiz-zare un film tratto da un suolibro con la collaborazionespontanea e gratuita dei suoilettori ("perché" ha pensatol'autore "in fondo i libri sisvolgono nella loro testa")questa cosa si sia tramutatain un caso con circa 6.000adesioni che hanno causatodue anni di lavoro per arri-vare finalmente a The expe-rimental witch il film, diret-to dai lettori e basato sullibro La strega di Portobello,che esiste in una versione da6 ore, in una da 4 e una fattaapposta per il Festival diRoma da 2.

The Experimental Witch èun'idea di Paulo Coelho, cheha invitato via Internet i suoilettori ad adattare per ilcinema il libro 'La strega di

In esclusiva a Roma, doma-ni sera presso la Milongadel Barrio (in via diPietralata 135 c/o ClubLanciani), il primo toureuropeo del più grande chi-tarrista di tango del mondo,Esteban Morgado.Direttamente da BuenosAires, Morgado approda inItalia e fa tappa a Roma,accompagnato dal vivo dalsuo Cuarteto.

Per i soci Rompighiaccio eper tutti gli amanti deltango un’occasione irripeti-bile. Prima dell’inizio delconcerto, a partire dalle 21,sarà possibile cenare pressoil magnifico loft di BarrioArte, in compagnia degliartisti, con un accesso privi-legiato al back stage, oppu-re si potrà scegliere di assi-stere al solo concerto, a par-tire dalle 22.30,

Travolti dalla musica diMorgado sarà impossibilenon farsi coinvolgere dalritmo e dalla passione deltango. Esteban Morgado,chitarrista, compositore edarrangiatore, studia conMaestri del calibro diHector Stafforini, ManoloJuarez, Miguel AngelGirolet, Gabriel Senanes.Ha accompagnato musicisticome il grande AlfredoZitarrosa, RobertoGoyeneche, SusanaRinaldi, Adriana Varela. Haregistrato 4 cd con il suoquartetto per due dei qualiè stato insignito del PremioCarlos Gardel come migliorartista di tango negli anni2003 – 2005.

Paulo Coelho

Musica

domani seraa roma

MorgadoIl ritmodel tango

di MArIA GrAzIA PAPA

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giovedì22 ottobre 2009 24Grande SChermOl’Altro

quotidiano 11un viaggiofantastico

upRegista e sceneggiatorePete Docter

Un burbero vecchietto ormai inpensione che, dopo una esistenzasenza particolari emozioni, deci-de di trasformare la sua casa inuna mongolfiera e partire per ilviaggio sognato da tutta la vita: ilSudamerica. Ad accompagnarlo,il cicciottello e chiacchieroneRussel, boy scout in cerca dimedaglie da appendere sullacamicia. Sorrisi ed una punta di malinco-nia per il nuovo capolavoro in 3Dtargato Pixar e Walt Disney.Protagonista un ex venditIsaoredi palloncini, quasi ottantenne,ancora capace di vivere unaavventura, al quale presta la voceil nostro Giancarlo Giannini. Ad animare il cattivo esploratoreCharles F. Munz, il sempre bravoArnoldo Foà, mentre a NeriMarcorè tocca la voce del caneparlante Dug

un secolo distoria italiana

BaarìaRegia: Giuseppe Tornatore conFrancesco Scianna, MargarethMadè, e unaffollatissimo cast diattori noti

omosessualitàal femminileviola di mareRegia: Donatella Maiorcacon Valeria Solarino, IsabellaRagonese, EnnioFantastichini, Maria GraziaCucinotta

I segreti di quelmega-concertoMotel WoodstockRegia: Ang Lee con DemetriMartin McAdams

una madre configlia prematura

Isabella ragonese (a sinistra) e valeria solarino in una scenadi “viola di mare” della regista donatella Maiorca

un noir concolpi di scena

La doppia oraRegia: Giuseppe Capotondi conKsenia Rappoport, Filippo Timi

Il migliortarantino docBastardi senza gloriaRegia: Quentin Tarantino conBrad Pitt, Eli Roth, ChristophWaltz

Un consiglio: il film va visto asso-lutamente in lingua originale con isottotitoli, altrimenti perde granparte della sua bellezza. Forse ilmiglior lavoro di Tarantino, sicura-mente il più ispirato. Primi annidell'occupazione tedesca in

Francia. Il colonnello nazistaHans Landa (uno strepitosoChristoph Waltz, capace di espri-mere contemporaneamente iro-nia e ferocia) entra a passi lentinell'abitazione di un contadino edelle sue figlie. Sotto le tavole delpavimento è nascosta una interafamiglia di ebrei. Il duello dialetti-co tra i due è finemente studiato ecalibrato, drammaticamente esi-larante. Leit motiv di tutta la pel-licola, con un cast di attori cheriesce alla perfezione ad incarna-re lo stile di uno dei registi piùinnovativi di Hollywood.

Felice esordio alla regia di ungiovane cineasta con un pas-sato di videoclip e spot pub-blicitari. Un film di generecome ormai non se ne vedonoda tempo in giro. Molto cura-to, ben scritto e diretto, unintreccio narrativo originale epieno di colpi di scena. CoppaVolpi a Venezia per la prota-gonista Ksenia Rappoport cheinsieme al sempre bravo ecredibile Filippo Timi dannovita ad una storia che sfumaverso l'horror, il noir ed ilthriller. Lei è una camerierache arriva da Lubiana. Lui, ilcustode di una lussuosa villa.Si incontrano ad uno speed-date ed è subito amore, fino aquando non rimangono coin-volti in una rapina.

Dopo 11 anni dall'esordio con"Viol@" la regista DonatellaMaiorca torna con una toccante equanto mai attualissima storia diomosessualità al femminileambientata nella piccola isola diFavignana tra fine Ottocento eprima metà del Novecento. Angelaama Sara e dovranno insieme lot-tare contro pregiudizi ed ignoran-za. Per evitare lo scandalo Angeladecide su consiglio della madre difingersi uomo, arrivando a falsifi-care anche i documenti. Prodottoda Maria Grazia Cucinotta, con lacolonna sonora di Gianna Nannini,il film è tratto dal libro "Minchia dire" di Giacomo Pilati.

Woodstock come non lo avete maivisto. Senza star, senza JimiHendrix, Janis Joplin o Joe Cocker.A quarant'anni dallo storico concertoecco un bel film che racconta come ènato uno degli eventi più famosidella storia della musica e non solo.Tratto dal libro autobiografico diElliot Tiber, è la storia di un ragazzodi provincia che per rilanciare il fati-scente hotel di famiglia creò le condi-zioni per realizzare il memorabileraduno. Dopo la rinuncia della citta-dina di Wallkill (dove ancora si mor-dono le mani), Elliot contatta gliorganizzatori ed offre l'hotel comebase per l'evento. Poi convince il suovicino di casa, proprietario di una fat-toria di 250 ettari che produce latte,ad ospitare il festival.

Una delle migliori interpretazioni diMargherita Buy, intensa e convin-cente in un ruolo non certo facile diuna madre che spera nella sopravvi-venza della figlia. Tratto dal romanzo di ValeriaParrella, ambientato in una Napolidove tragedia e ilarità di intrecciano,la pellicola porta sul grande scher-mo la storia di Maria, insegnanteserale che partorisce al sesto mese digravidanza la sua Irene. La piccola è prematura e dovràrestare nella incubatrice per alcunimesi. Lo "spazio bianco", il tempo diattesa per la vera nascita di suafiglia.

Pagina a cura di LuCIAnA vECChIoLI

l’Altroquotidiano

Il mondo di Tornatore. LaBagheria dove è nato e vissutoper 28 anni, descritta con pas-sione e dovizia di particolari. Unmicrocosmo attraverso il qualepassa tutta la Storia. Una citta-dina che cambia come cambia-no i suoi abitanti. Dagli anni '10fino ad oggi. Scene di vita ruralee contadina del primo '900 pas-sando attraverso il fascismo, laguerra, l'arrivo degli americani,il referendum Monarchia eRepubblica, le lotte sindacali, laconquista delle terre, la mafia, laDemocrazia Cristiana, il PartitoComunista, il '68, la ribellione.Su tutto, l'amore tra Ninetta ePeppino. Come sempre scrupo-loso e attento ai dettagli, il regi-sta ci regala un kolossal che rac-chiude tutta la sua maestria, conuna fotografia ed una ambienta-zione scenografica da Oscar.

Lo spazio biancoRegia: Francesca Comencini

con Margherita Buy e

Salvatore Cantalupo

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Nessuno mi ha ancora uffi-cialmente contattato ma nonvorrei trovarmi nelle sabbiemobili o in mezzo ai serpen-ti''. Cosi' Graziano Mesina.L'ex pri-mula rossadel bandi-t i s m os a r d ocommental'indiscre-z i o n eapparsa suun quoti-diano diuna possi-bile parte-cipazionealla prossi-ma edizio-ne dell'Isola dei Famosi.Il redel Supramonte e' un uomolibero dopo la grazia conces-sagli dall'ex presidente dellaRepubblica Ciampi.E sullapartecipazione si scatena lapolemica.Cossiga: ha pagatotutto, perche' no?

giovedì22 ottobre 2009 12PerSOnel’Altro

quotidiano

Polemiche

L’ex redi Supramonteall’Isoladei Famosi

dive

Scottvuole Jolienel suo filmsu Gucci

Il successo di Pagliaiche interpreta Beckett

In uscita l’albumdi Carmen ConsoliGia' anticipato nelle radio dal singolo 'Non molto lontano da

qui', esce il prossimo 30 ottobre 'Elettra', ilnuovo album di Carmen Consoli.Il discodell'artista, molto atteso dal pubblico, seguele orme del precedente 'Eva contro Eva' ede' intriso da una forte sicilianita' sia nellamusica che nei contenuti. Fra un branointeramente cantato in dialetto, un duettocon Franco Battiato e una canzone sulla vio-lenza domestica, la cantante spazia attra-

verso tante tematiche come la figura di Elettra.

Grande successo, nei giorniscorsi a Genova, al teatro dellaCorte per lo spettacolo di inau-gurazione dello Stabile'Aspettando Godot'. Il capola-voro di Samuel Beckett e' statopresentato sotto la regia diMarco Sciaccaluga e la presen-za in scena di Eros Pagni e UgoPagliai. Un testo, ironico,

sospeso tra real-ta' e immagina-zione, riflessionesu una esistenzaumana sofferen-te del male divivere, condan-nata ad una attesa (l'arrivo diGodot) che e' speranza di uncambiamento irrealizzabile.

Ridley Scott sarebbe in tratta-tive con Angelina Jolie per ilruolo di Patrizia Reggiani,condannata per l'omicidiodell'ex marito Gucci.LaReggiani e' stata condannataa 29 anni di carcere. Datempo, Scott sta preparandoun film drammatico su splen-dore e decadenza della cele-bre dinastia di creatori dimoda. La Fox 2000, che pia-nifica l'inizio delle riprese peril 2010, deve far ricostruire indettaglio da uno sceneggiato-re la vicende della famiglianegli anni Settanta e Ottanta.

Abito scollatissimoe borsetta nera: ariscaldare saratommasi sul redcarpet della festadel Cinema di romasolo una sciarpettaabbinata al vestito.La showgirl, laurea-ta in economia, amavestire sexy e lo hadimostrato affron-tando le gelide tem-perature romane diquesti giorni conpochi centimetri distoffa addosso.talmente pochi cheil seno è straborda-to fuori, per lo stu-pore dei presenti.

Angelina Jolie

Graziano Mesina

Il click

La bellezza di Sara “straborda”