aq10aprile2010

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€ 0,50 Anno II - n. 73 - Sabato 10 aprile 2010 quotidiano l Altro www.altroquotidiano.it I prezzi salgono, il lavoro cala: dove servono le riforme Allarme numeri Quirinale ad personam I l Giornale di Arcore, diretto dal funereo Feltri e da Nosferatu Sallusti, così si esprime a tutta pagina (natural- mente la prima): «Le riforme partono col piede sinistro. Fini si ribella al Cavaliere. Il presidente della Camera vuole a tutti i costi le elezioni con il dop- pio turno: sistema sicuro per far vincere gli avversa- ri. Ma a lui non importa: gli basta mandare a casa Berlusconi. E intanto attacca anche Minzolini». A parte l’associazione dei nomi di Berlusconi e Minzolini, che ci appare del tutto inappropriata, il messaggio manifesta visceralmente tutta l’irri- tazione per l’ostacolo che - a giudizio della mesta cop- pia - deriva dal fatto che Fini non giustifica i mezzi con i quali il Cavaliere intende dare fra tre anni la scalata al Quirinale dopo averne accresciuto preventivamente i poteri con apposita legge. In effetti Fini ha detto sempli- cemente che se si vuole arrivare alla elezione diretta del presidente della Repubblica sul modello francese bisogna cambia- re la legge elettorale e introdurre il doppio turno. Invece a Berlusconi piace il modello Sarkozy, ma non il modo per arrivarci. Vuole modellarlo a sua misura. Sta architettando il “presidenzialismo ad personam”. Ora di punta dI EnnIo SIMEonE E invece il governo si preoccupa solo di presidenzialismo La disoccupazione è arrivata all’11 per cento, dicono i dati dell’Ufficio studi della Cgil; l’inflazione sale, dice l’Istat; i prezzi salgono, soprattutto quelli dei carburanti: lo dico- no i tabelloni delle stazioni di servizio. E gli italiani aspetta- no riforme che incidano su questi fattori, dice Bersani, non sul presidenzialismo o il sempipresidenzialismo, alla francese o alla tedesca. E invece Berlusconi questa è ‘unica riforma che ha a cuore. Napolitano ripete: “riforma” non è una parola magica. Occorre vedere quale signifi- cato le si dà. PAG. 4 AI LETTORI viene pubblicato tutti i giorni dal martedì al sabato La domenica e il lunedì vengono apportati solo parziali aggiornamenti. Il sito invece viene costantemente aggiornato 7 giorni su 7 l Altro quotidiano Questo era l’ominide In questa ricostruzione di Infografweb i prezzi dei carburanti Lo scheletro fossilizzato di un bambino di due milioni e mezzo di anni scoperto in Sudafrica ed esposto all’università di Johannesburg durante la conferenza stampa tenuta dai pro- fessori Lee Berger e Philip Tobias per illustrare il ritrovamen- to nella grotta di Malapa, che aiuta a ricostruire un nuovo pas- saggio nella evoluzione dalla scimmia all’uomo. PAG. 16 in edizione stampabile

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€ 0,50

Anno II - n. 73 - Sabato 10 aprile 2010

quotidianol’Altro

www.altroquotidiano.it

I prezzi salgono, il lavoro cala: dove servono le riforme

Allarme numeriQuirinalead personam

Il Giornale di Arcore,diretto dal funereo

Feltri e da NosferatuSallusti, così si esprime atutta pagina (natural-mente la prima): «Leriforme partono col piedesinistro. Fini si ribella alCavaliere. Il presidentedella Camera vuole a tutti icosti le elezioni con il dop-pio turno: sistema sicuroper far vincere gli avversa-ri. Ma a lui non importa: glibasta mandare a casaBerlusconi. E intantoattacca anche Minzolini».

Aparte l’associazionedei nomi di Berlusconi

e Minzolini, che ci apparedel tutto inappropriata, ilmessaggio manifestavisceralmente tutta l’irri-tazione per l’ostacolo che -a giudizio della mesta cop-pia - deriva dal fatto cheFini non giustifica i mezzicon i quali il Cavaliereintende dare fra tre annila scalata al Quirinaledopo averne accresciutopreventivamente i potericon apposita legge. Ineffetti Fini ha detto sempli-cemente che se si vuolearrivare alla elezionediretta del presidente dellaRepubblica sul modellofrancese bisogna cambia-re la legge elettorale eintrodurre il doppio turno.Invece a Berlusconi piaceil modello Sarkozy, manon il modo per arrivarci.Vuole modellarlo a suamisura. Sta architettandoil “presidenzialismo adpersonam”.

Ora di punta

dI EnnIo SIMEonE

E invece il governo si preoccupa solo di presidenzialismo

La disoccupazione è arrivataall’11 per cento, dicono i datidell’Ufficio studi della Cgil;l’inflazione sale, dice l’Istat; iprezzi salgono, soprattuttoquelli dei carburanti: lo dico-no i tabelloni delle stazioni diservizio. E gli italiani aspetta-no riforme che incidano suquesti fattori, dice Bersani,non sul presidenzialismo o ilsempipresidenzialismo, allafrancese o alla tedesca. Einvece Berlusconi questa è‘unica riforma che ha a cuore.Napolitano ripete: “riforma”non è una parola magica.Occorre vedere quale signifi-cato le si dà. PAG. 4

AI LETTORI

viene pubblicatotutti i giornidal martedì al sabato

La domenicae il lunedì vengonoapportati solo parzialiaggiornamenti.

Il sito invece vienecostantementeaggiornato7 giorni su 7

l’Altroquotidiano

Questo era l’ominide

In questa ricostruzione di Infografweb i prezzi dei carburanti

Lo scheletro fossilizzato di un bambino di due milioni e mezzodi anni scoperto in Sudafrica ed esposto all’università diJohannesburg durante la conferenza stampa tenuta dai pro-fessori Lee Berger e Philip Tobias per illustrare il ritrovamen-to nella grotta di Malapa, che aiuta a ricostruire un nuovo pas-saggio nella evoluzione dalla scimmia all’uomo. PAG. 16

in edizione stampabile

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sabato10 aprile 2010 2VentiquattrOrel’Altro

quotidiano

Direttore responsabile: Ennio SimeoneRedazione tel: 06 86293192

Indirizzo e-mail: [email protected]

Editrice: GECEM (Gestione Cooperativa EditoriaMultimediale) - Presidente:Stefano ClericiSede legale: Via Aldo Sandulli 45, Roma

Registrazione del Tribunale Roma n..343/08del 18 settembre 2008 - Registrato al ROC

Partita Iva 09937731009

l’Altroquotidiano

L’OnOmasticO

accadde Oggi

Antonio e Stanislao

Moby Prince

oggi si celebra il beato Antonio neyrot. nato a rivoli intorno al1423, entrò tra i Domenicani, ricevendo l'abito nel convento disan Marco a Firenze. Domani si festeggia anche santostanislao. vescovo di Cracovia, fu pastore sapiente e sollecito

il 10 aprile 1991 fuori da Livorno un traghetto italiano, il "MobyPrince, si scontra con una petroliera per cause incerte, provo-cando 140 morti. Una tragedia che ha scosso l’intero paese esuscitato molte polemiche.

Cassa integrazioneA marzo il boomdi richieste

inPs

E la benzina vola alle stelle. A scattare in avan-ti è stata Shell che, con unrialzo di 1,5 centesimi, èandata 1,439 euro/litro. Lasocietà anglo-olandese harivisto di 0,5 centesimianche il diesel salito così a1,259 euro/litro. E` quantoemerge dal consueto moni-toraggio di quotidianoener-gia.it che ha riscontratoaumenti anche per Erg,Esso e Q8. La compagniagenovese ha mosso il solodiesel: +0,5 centesimi a1,249 euro/litro. Esso èintervenuta su entrambi iprodotti: +1,4 centesimisulla verde a 1,421 euro/litro, +1,7 centesimisul diesel a 1,248 euro/litro. Infine Q8 ha rial-

zato il solo diesel: +0,5 centesimi a 1,259euro/litro. Con i nuovi rial-zi dei prezzi dei carburantisono sempre più urgentiinterventi immediati perarginare la corsa dei prezzi.Lo sostengono le principaliassociazioni dei consuma-tori commentando le rile-vazioni sui listini di gasolioe benzina, che oggi ha sfio-rato gli 1,44 euro al litro.Per Adusbef eFederconsumatori, in par-ticolare, "non si può anda-re avanti cosi', si rendeindispensabile un incontrocon i petrolieri nel quale

definire una soluzione per questa situazioneche pesa sulle tasche degli italiani.

e la verde vola alle stelleAncora un aumento di prezzo per la benzina. Sale il diesel

il tecnico del napoli in attesa del match colParma teme un calo di tensione e rilancia.'voglio arrivare più in alto possibile' . epunta anche nell'appoggio del pubblico:“voglio lo stadio pieno”

Riesplode la cassa integrazione amarzo: una conferma che l’eco-nomia del paese non riparte e siconsolida in negativo una fortestasi produttiva. E’ il quadro cheemerge dalle elaborazioni dei datiInps da parte dell’osservatorioCig del dipartimento settori pro-duttivi della Cgil. La tendenzanegativa dell’economia ha porta-to nel solo mese di marzo a unarichiesta di Cassaintegrazione di122.599.702 ore.

omicidiopensionataUn arresto

CAtAniA

Arrestato per omicidio volontarioCarlo Pappalardo, il 19enne cata-nese, sospettato di avere assassina-to una donna a colpi di ferro dastiro. Il giovane vive con la nonnain un’abitazione sullo stesso piane-rottolo della vittima. Ha reso con-fessione del delitto, fornendo par-ticolari che soltanto chi ha avuto unruolo nell’omicidio poteva cono-scere. Poi, ha cambiato più voltemovente e chiamato in correo per-sone risultate estranee alla vicenda.

Deraglia carrelloferroviario, feriticinque operai

GenovA

Cinque operai sono rimasti feriti,in modo non grave, nel deraglia-mento di un carrello per la manu-tenzione della massicciata ferrovia-ria, avvenuto poco dopo l’una divenerdì nei pressi della stazione diRecco (Genova) e che sta provo-cando forti disagi alla circolazionedei treni sulla linea Genova-LaSpezia. In seguito al deragliamentoil carrello si è incendiato. La circo-lazione ferroviaria è poi ritornataalla normalità.

Propostoun tribunalecontro i pirati

FrAttini

Mazzarri punta in alto

LA Foto

“Italia e Francia lavoreranno peristituire un tribunale speciale con-tro la pirateria internazionale”, hadetto Frattini. Il ministro degliesteri, al termine dell'incontrocongiunto esteri-difesa tra Italia eFrancia, ha spiegato che “paralle-lamente si aiuteranno Kenia eSomalia a costruire delle prigioniper ospitare i pirati” che agisconoal largo delle coste somale. Piratiche proprio ieri sono tornati inazione contro un cargo del Sudan.

Le associazioni chiedono una soluzione

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sabato10 aprile 2010 3VentiquattrOrel’Altro

quotidiano

Nelle scorse ore Steve Jobs hapresentato il nuovo sistema

operativo iPhone OS 4 che saràdisponibile da questa estate e chepotrà essere installato suiPhone, iPod Touch e sul nuovoiPad. Quest’ultimo dal 3 aprile,data di presentazione sul merca-to, ad oggi ha venduto qualcosacome 450.000 unità. Sono moltele novità introdotte dall’iPhoneOS 4.0, a cominciare proprio daltanto atteso multitasking, saràora possibile eseguire più opera-

iL CAso

Arriva l’iPhone Os4 della Applezioni contemporaneamente,anche quelle di terze parti e nonsolo, come accadeva già sino adoggi, per le App by Apple. Perattivare il multitask si dovràpremere due volte il pulsantehardware dell’iPhone cosi daaccedere ad un nuovo menù dacui selezionare l’applicazione da

far girare contemporaneamentealle altre.

Questa funzionalità ha datol’occasione a Jobs di pro-

nunciare una frase che certa-mente rimarrà negli annali: 'Non siamo stati i primi a porta-re il multitasking sugli smar-tphone, ma sicuramente siamo

quelli che lo faranno nel miglioredei modi'. La connessione blue-tooth permetterà di collegare idispositivi ad una tastiera,l’ideale per chi invia molte emailed Sms da postazione fissa.

Anche l’esigenza di creare car-telle personalizzate (folder)

in cui archiviare la propria cor-rispondenza è stata soddisfatta,inoltre le email potranno esserecatalogate a mo’ di conversazio-ni, come avviene su GMail.

Al Qaida minaccia di colpire la nazionale italiana durante i mondiali dicalcio in Sudafrica. E quanto riporta la rete televisiva Cbs, rilanciando unannuncio postato su internet in cui la rete di Osama Bin Laden annunciadi avere nel mirino le nazionali di Stati Uniti, Inghilterra, Francia,Germania e Italia. "Che sorpresa quando si sentirà allo stadio e in tv ilrumore di un'esplosione, con centinaia di cadaveri" si legge nella nota.Nel testo, pubblicato su un sito integralista dall'Aqmi, il braccio armato diAl Qaida in Nord Africa, l'organizzazione terroristica minaccia di insangui-nare i mondiali di calcio, puntando il dito contro i Paesi che fanno parte“della campagna sionista-crociata contro l'Islam". Antonello Valentini,direttore generale della Federcalcio, conferma che il Viminale è stato aller-tato per le minacce fatte da Al Qaida a varie nazionali, tra le quali quellaitaliana, per i Mondiali di calcio. "Siamo stati avvisati ufficialmente questamattina da Roberto Massucci, designato dal ministero dell'Interno a cura-re la nostra sicurezza al Mondiale, dell'esistenza di queste minacce. Di piùnon vi posso dire", ha dichiarato Valentini. "In questo campo - aggiunge ildirettore generale - di noi si occupa il ministero dell'Interno, siamo in otti-me mani".

Gli azzurri del calciominacciati da Al Qaida

MonDiALi in sUDAFriCA

La Cina ha messo a morte tre citta-dini giapponesi condannati per traf-fico di droga. Un altro giapponeseaccusato dello stesso reato era statogiustiziato il 6 aprile. Le esecuzionihanno provocato reazioni critiche inGiappone, dove il premierHatoyama si era dichiarato "ram-maricato e sorpreso" per la severitàdelle sentenze pur riconoscendo la"gravità del crimine per il qualeerano stati condannati i suoi conna-zionali. L'esecuzione del 6 aprile èstata la prima di un cittadino giap-ponese in Cina dal 1972, quando furono normalizzati i rapporti tra i duePaesi. La Cina, dove complessivamente 68 reati sono punibili con la penadi morte, è inflessibile per quanto riguarda il traffico di droga: il solo pos-sesso di almeno 50 grammi comporta una condanna alla pena capitale.

Traffico di stupefacentifucilati tre giapponesi

CinA

Un pedofilo condannato per aver abusato dellasua bambina di tre anni e per minacce allamoglie è stato arrestato a Londra dai carabinie-ri di Monza. L’uomo, Gianluca Falduto, 34anni, era latitante da quando la sentenza eradiventata definitiva. La moglie aveva lanciatoun appello su Internet e a una trasmissionetelevisiva per la sua cattura. La donna avevachiesto che chiunque l’avesse visto avvertissesubito le forze dell’ordine. La moglie aveva sco-perto che l’uomo aveva abusato della loro bam-bina, una piccola di tre anni. Quindi la fuga,dopo la condanna definitiva.

Aveva violentatola bimba di 3 anniArrestato pedofilo

LonDrA

Anche gli attori più famosi e meglio pagati diHollywood possono avere qualche probleminofinanziario. E' successo a Nicolas Cage, che percercare di saldare i suoi debiti, ha deciso dimettere all'asta la sua casa di Bel-Air, uno deiquartieri più eleganti di Los Angeles. Ma pisci-na olimpionica, cinema e affreschi non hannoingolosito gli acquirenti. L'asta è andata deser-ta e la casa è finita nelle mani delle banche.Secondo fonti vicine all'attore americano, Cageavrebbe cercato di vendere la proprietà a 35milioni di dollari. Ma, all’asta, nennuno si èpresentato e le banche ne hanno approfittato.

Nicolas Cage nei guaiLe banche si prendonole sue stupende abitazioni

stAti Uniti

Nicolas Cage non sta attraversando un bel periodo.

Infatti le banche hanno acquisito alcune sue ville.

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sabato10 aprile 2010 4il FattOl’Altro

quotidiano

Patto sul nuclearetra Sarkozye Berlusconi

Vertice bilaterale

tra Francia e Italia

Oltre che sull’energia atomica siglati accordi perl’industria, la formazione e la sicurezza. Il Cavsoddisfatto. “Le centrali saranno più che sicure”

sono stati firmati "diversiaccordi, tra italia e Franciaper il nucleare, l'industria,formazione e sicurezza".L'annuncio è stato dato dalministro dello sviluppoeconomico, Claudio scajolaall'eliseo. Durante il verticebilaterale il presidente delConsiglio silvio Berlusconie il presidente, francesenicolas sarkozy hanno trat-tato diversi temi. Più chesoddisfatti entrambi i pre-mier al termine dell’incon-tro svoltosi a Parigi.

Per la firma degli accordi, il pre-sidente Nicolas Sarkozy ed ilpremier Silvio Berlusconi eranoaffiancati dai ministri degliEsteri, dell'Interno, delloSviluppo economico, deiTrasporti, della Difesa,dell'Ambiente, della Cultura edelle Politiche comunitarie.

sicurezza nucleareIl protocollo d'intesa sulla sicu-rezza nucleare porta la firma deiministri dell'Ambiente italiano,Stefania Prestigiacomo, e fran-cese, Jean-Louis Borloo.

L'accordo istituisce un regolaresistema di scambio di informa-zioni e di esperti sulla sicurezzanucleare, agevolando la collabo-razione fra le due agenzie nazio-nali, l'Ispra e l'Asn. Francia eItalia collaboreranno nelloscambio di informazioni sulla

di LAurEn CAyArd

scelta dei siti, la costruzione, lamessa in opera e la dismissionedi impianti nucleari, il ciclo delcombustibile, la gestione deirifiuti radioattivi, la protezioneradiologica nei settori industia-le, della ricerca e della salute.

il nucleare è doverosoDopo la firma, il premier, SilvioBerlusconi ha ribadito che ilritorno all'energia nucleare èuna decisione "'doverosa".Berlusconi ha anche spiegatoche il no all'atomo ha comporta-

to per l'Italia un costo del 30%in più dell'energia nel confrontocon i partner europei ed unaperdita di competitività. "Ora silavorerà - ha aggiunto il presi-dente del Consiglio - a "convin-cere i cittadini nelle zone dove siipotizzeranno la costruzione dicentrali nucleari". "Le centrali -ha spiegato il premier - sonoassolutamente sicure". Per ilpresidente francese, NicolasSarkozy, la scelta del nucleare èuna decisione che avvicinaFrancia e Italia.

Brigata comuneAltro accordo. Da Parigi il mini-stro della Difesa, Ignazio LaRussa, ha annunciato la costitu-zione di una brigata alpina italo-francese che sarà composta dacirca seimila uomini. Ancora:Italia e Francia hanno decisoanche “nel rispetto del trattatodi Schengen, di creare entro il2011 una forza di azione rapidafranco-italiana di guardie difrontiera” per il contrasto all'im-migrazione clandestina. I duegoverni potenzieranno poi i pat-tugliamenti marittimi congiun-ti.

Accordi industrialiNel settore industriale sonostate firmate quattro lettere diintenti tra Edf-Enel e Ansaldoenergia e Ansaldo nucleare,Areva e Ansaldo energia. E infi-ne, tra Areva e Techint e Areva eCirten.

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sabato10 aprile 2010 5il FattOl’Altro

quotidiano

“Riforma” non èuna parola magicadice Napolitano

Modello francese?

Richiamo alla concretezza

Intanto continua la disputa Berlusconi-Fini sulmodello francese. Bersani: «Le famiglie nonparlano di semipresidenzialismo, ma d’altro»

Non è "possibile" introdurre ilmodello francese "con una leggeelettorale proporzionale a turnounico: quel modello funzionacon una legge elettorale maggio-ritaria a doppio turno". Lo haribadito il presidente dellaCamera Gianfranco Fini, par-lando con due agenzie di stampanel corso di una passeggiata nelcentro di Roma. "Con l'approc-cio, che mi sembra molto 'sloga-nistico', di scegliere un modello'x' o 'y' rischiamo di ripetere levicende che abbiamo già cono-sciuto" con le riforme varate dalcentrodestra e bocciate dal refe-rendum, ovvero di "tante chiac-chiere e pochi fatti". "Da partemia - precisa Fini - non c'é alcu-na volontà polemica. Se si ipo-tizza l'elezione popolare delPresidente della Repubblica,capo anche dell'esecutivo, conuna legge elettorale proporzio-nale (e quindi a turno unico),non ha alcun senso fare riferi-menti al semipresidenzialismofrancese. Si tratterebbe di unascelta del tutto diversa e su cui ècertamente opportuno confron-tare le posizioni".Berlusconi e la variante.''Abbiamo in mente diverseriforme e prendiamo comeesempio il presidenzialismofrancese. Anzi se fate delle

modifiche vi prego di avvertir-mi''. Afferma da Parigi il pre-mier Silvio Berlusconi, nel corsodi una conferenza stampa con-giunta con Sarkozy. Berlusconidice anche no al doppio turno,preferendo una unica votazionenello stesso giorno per presi-dente e Parlamento. ''Noi - diceil presidente del Consiglio par-lando delle riforme - veniamoda un'epoca in cui i nostri padricostituenti, dopo 20 anni difascismo, crearono un sistemaper evitarne il ritorno. Ma anda-rono troppo avanti e diederotroppi poteri al Parlamento etroppo poco al capodell'Esecutivo e all'esecutivostesso''. ''Guardiamo - sottolineaancora il premier - al semipresi-denzialismo francese, ma adat-tandolo per il nostro Paese. Perquesto pensiamo al turno unicoe all'elezione nello stesso giornodi presidente e Parlamento''.Lo stop di napolitano. "Leriforme non sono una formulamagica che basta evocare perrisolvere tutti i problemi". Lo hadetto Giorgio Napolitano, acca-lorandosi, nel discorso a braccioche ha pronunciato nel corso delseminario con le forze socialinella sede dell'amministrazioneprovinciale di Verona. "Nonbasta sventolare la bandiera

delle riforme, occorrono tantemisure particolari per affrontarei problemi", ha aggiunto ripren-dendo in particolare le sollecita-zioni a interventi politici peraffrontare i problemi posti dallacrisi economica e occupaziona-le. "Io potrei dire che rispettoalle richieste rivolte alla politica,io sono fuori dalla mischia. Macredo che debba farmi caricodella richiesta di un contesto distabilità istituzionale e di certez-za. Mi sento impegnato a garan-tire il massimo di stabilità istitu-zionale. Non significa immobili-smo né azzeramento della dia-lettica maggioranza-opposizio-ne chiedere, come ho fattodurante la campagna elettorale,di scontrarsi con misura. So chei miei appelli appaiono utopisti-ci e che prevalgono giudizi por-tati alla massima estremizzazio-ne possibile. Può darsi che ciòrenda politicamente, però fadanni". Per affrontare i proble-mi della crisi e dell'occupazione,ha detto Napolitano, occorronoriforme "non più procrastinabi-li", "bisogna guardare avanti allecondizioni da creare per consen-tire in Europa una crescita piùalta di quella degli ultimi decen-ni. Non c'é altra via per affronta-re i problemi dell'occupazione,degli investimenti, del debitopubblico. L'Italia deve fare lasua parte in Europa, nel quadroeuropeo, per fare contarel'Europa sulla scena mondiale".E' ''legittimo'' proporre riforme

che vadano al di la' dell'attuazio-ne del Titolo V dellaCostituzione, come ad esempioquello che riguarda la forma digoverno, ''presidenzialismo,premierato e cosi' via'' ma, faosservare Giorgio Napolitano,''e' bene tenere conto dell'espe-rienza, dei tentativi falliti, delleincertezze rivelate anche dalladiscontinuita' della discussionesu alcuni temi accantonati permolti anni''. Si tratta, ha aggiun-to il capo dello Stato, di ''capito-li complessi e difficili su cuinegli ultimi 15 anni non si sonodelineate soluzioni adeguate epoliticamente praticabili''.Bersani. Mentre si discute diriforme, e' necessario fare inter-venti a favore della situazioneeconomica. E' l'invito del segre-tario del Pd Pier Luigi Bersani:''Perche' le famiglie italiane nonstanno discutendo di semipresi-denzialismo alla francese, ma dilavoro'' Bersani, ribadendo cheil luogo per fare le riforme e' ilParlamento, ha esortato ilGoverno, ''mentre le camerediscutono'', di occuparsi ''deitemi economici: se non ce neoccupiamo un po' finisce che lapolitica prende una distanzaabissale dalla societa''', haaggiunto. ''Le riforme hanno uncantiere e questo cantiere sichiama Parlamento: finche' nonattiviamo questo cantiere non cisara' mai una riforma, in dueanni questo cantiere e' rimastototalmente inattivo''.

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sabato10 aprile 2010 6la tribunal’Altro

quotidiano

La migLiOre deL giOrnO

Vauro su “Il Manifesto”

Caccia alle smart drugsma i mass medianon si chiedono perchéSiamo di fronte ad unanuova ondata di provvedi-menti proibizionisti contro-producenti, e i media comesempre fanno la loro parte.Questa volta il nemico sonoalcune smart drugs, Spice etsimilia, sostanze sintetichefino ad ora legalmente ven-dute nel nostro Paese maimprovvisamente giudicate"pericolosissime". Nonostante non vi siano evi-denze scientifiche a riguar-do, i responsabili della guer-ra alla droga parlano disostanze tremende, moltopiù potenti della già proibitacannabis. Sei casi di intossi-cazioni in cinque giorni nelNord Italia sono stati suffi-cienti a convincere il mini-stro della Salute a equipara-re Spice e n-Joy all'eroina eal crack. Se tutto questo avvienesenza contraddittorio odibattito scientifico alcuno,è grazie alla scarsa profes-sionalità e ancor minorecuriosità dei mass mediaitaliani, che si limitano ariportare le dichiarazioni diCarlo Giovanardi e delDipartimento antidrogasenza cercare riscontri.Eppure le conseguenzesociali di questi nuovi divie-ti saranno pesanti, e varreb-be la pena approfondire: inmolti finiranno in carcere,altrettanti finirannoall'ospedale dopo averacquistato sostanza tarocca-te sul mercato nero, e leorganizzazioni criminaliavranno ancora più prodottida vendere.Basterebbe che anche inItalia, come accade in GranBretagna (2) e negli Usa, cifosse qualche giornalista chesi chiede:

sostanze psicotrope, unsistema carcerario al collas-so, una giustizia penaleingolfata, organizzazionicriminali che grazie al mer-cato nero della droga sonofra le più potenti al mondo.Possibile che non ci sia inItalia una singola redazionedi un singolo quotidianonazionale che voglia verifi-care i presupposti e le con-seguenze di questa spiraleproibizionista?

Pietro Yates Moretti vicepresidente Aduc

non garantendo comunque l'au-tonomia energetica. Costi altis-simi come detto, non solo nellarealizzazione delle centrali, maanche nello smaltimento dellescorie radioattive, tra l'altroabbiamo avuto problemi con irifiuti normali, Napoli docet,figuriamoci con quelli tossici,spese relative ad eventuali mal-funzionamenti, militarizzazionedell'area dove sorge l'impiantoessendo un obiettivo sensibile,ed infine costi per lo smantella-mento delle centrali al terminedel loro ciclo produttivo. Un’enormità di denaro pubblicospeso per un guadagno di granlunga inferiore alle uscite. Poibisogna riflettere sui gravissimirischi ambientali che in caso diincidente nucleare vedrebberoesposta la popolazione ed il ter-ritorio, essendo l'Italia un paesesismico. La strada da percorrereè quella dell'efficienza energeti-ca e lo sviluppo ed uso delleenergie rinnovabili, in particola-re dell'energia solare.

vincenzo GaliziaFronte Verde

Ecologisti Indipendenti

Letteree interventiper questa paginavanno indirizzati [email protected]

Un errore quelpatto pariginosul nucleareNell'incontro parigino tra igoverni italiano e francese sulnucleare si è realizzato un accor-do antieconomico, sbagliato edinutile, senza il consenso dei cit-tadini che subiranno gli altissi-mi costi economici, ambientali edi salute e comporterà l'acquisi-zione da parte dell'Italia, di tec-nologia costosa, obsoleta edancora da sperimentare, senzache i cittadini italiani si sianoespressi in merito. Miliardi dieuro verranno spesi dall'Italia,per poter avere energia atomicanon prima di quindici anni e

- davvero queste smartdrugs sono così pericolose?Quali sono gli effettivi risul-tati delle analisi di laborato-rio? Cosa dicono gli espertiindipendenti?- come è possibile che dopoanni in cui queste sostanzesono state vendute legal-mente, siano bastati sei casidi intossicazione per proi-birle? E quelle intossicazionierano legate esclusivamentee direttamente al consumodi queste sostanze?- quante intossicazioni daalcool ci sono ogni settima-na in Italia? Perché nonproibire anche l'alcool, cheprovoca solo in Italia quasi50mila decessi ogni anno?- quanto tempo passeràprima che sia messa in com-mercio una nuova sostanzachimica per sostituire quelleproibite? In fondo l'unicomotivo per cui sono statecreate queste smart drugsera creare un'alternativalegale alla cannabis;- non è forse meglio infor-mare sugli effetti di questesostanze, e controllarne lacomposizione, piuttosto cherelegare tutto al mercatonero?- in quasi dieci anni a capodell'antidroga, quali sono irisultati ottenuti daGiovanardi? Il consumo èdiminuito in Italia? Sonodiminuite le morti per over-dose? E' diminuito lo spac-cio nelle nostre strade escuole?Siamo ben coscienti cherispondere a queste doman-de richiede maggiore sforzorispetto alla più tradizionaletecnica redazionale delcopia e incolla d'agenzia. Mail tema riguarda milioni diitaliani che fanno uso di

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sabato10 aprile 2010 7City & Sitil’Altro

quotidiano

Lombardia

Prestole telecamerenei campinomadiA partire dall’estate quattrocampi nomadi regolari aMilano saranno video-sorve-gliati grazie a un sistema diimpianti di ultima generazionefinanziati con i fondi delViminale per l’emergenza rom.Come ha annunciato il vicesin-daco Riccardo De Corato ilcapoluogo lombardo sarà laprima città in Italia a istallaretelecamere sugli accampamentidei nomadi.“Mentre Padova recinta i campinomadi autorizzati – ha affer-mato De Corato – Milano siappresta a sorvegliarli con letelecamere”. Il prefetto GianValerio Lombardi, commissa-rio per l’emergenza rom aMilano, ha già autorizzato unprelievo di 479 mila euro dalfondo di 12 milioni di euro stan-ziati dal ministero dell’internoper l’istallazione di 20 teleca-mere wireless nei campi regola-ri di via Triboniano, via ChiesaRossa, via Idro e via Martirano,dove vivono complessivamente916 persone.“Come scrive il prefetto – hadetto De Corato – il posiziona-mento delle telecamere hacarattere di urgenza e necessitàe mira a dare più sicurezza aglioccupanti e ai residenti nellearee circostanti e a evitareintrusioni di persone non auto-rizzate. Una soluzione che vaoltre la mera recinzione deicampi, che piace al sindaco diPadova Zanonato”. Per le loro caratteristiche tecni-che le telecamere - salvo pole-miche - potranno essere infuturo spostate in altri campi:un aspetto non trascurabile,visto che l’amministrazioneconta di smantellare entro lafine dell’anno il campo rom diTriboniano: il più grande dellacittà con i suoi 529 occupanti.

roma

Pannella adesso in lottaper un “posto al sole”

Lombardia

Su una gruper protestaSi sono arrampicati su di una gru alta 60 metri insegno di protesta perché rischiano il posto dilavoro alla Raimondi Gru di Legnano. I due ope-rai sono rimasti là sopra per tutta la mattinata diieri e sono scesi solo quando il presidente dellaRegione Lombardia Roberto Formigoni è inter-venuto fornendo garanzie per il loro futuro. Inparticolare, ha detto il governatore, i due avran-no la cassa integrazione.

Una lite condominiale rischiadi trasformarsi in uno scandaloper il radicale Marco Pannella.Da qualche tempo i suoi vicinigli hanno dichiarato guerra ,decisi a non chiudere più gliocchi di fronte a presunti abusiedilizi che avrebbe perpetratonel proprio appartamento. Alcentro della bagarre una banaleterrazza condominiale di cui,stando alle accuse, il leaderradicale si sarebbe appropriato.Nulla di male se l’utilizzo fossequello di stendere i panni omettersi a prendere un po’ disole. Peccato che la terrazza in

questione si trovi al top di unlussuoso palazzo di via dellaPanetteria, a due passi daFontana di Trevi, con vedutasplendida su tetti e cupole dellaCapitale. Secondo quantodenunciano dai condomini,Pannella avrebbe occupato unaparte del tetto comune per suouso esclusivo. Qui avrebbe rea-lizzato addirittura dei lucernaricomunicanti sulle scale condo-miniali e trasformato parte delterrazzo in un vero e propriosolarium. Lavori che per i suoivicini sono del tutto irregolari.Tracce della lite condominiale

spuntano da un protocollo del Imunicipio dove il 9 marzo scor-so (una settimana prima delvoto) è stato presentato unesposto, con tanto di foto, dallavicina Diletta Corsi (neo) inqui-lina del piano di sotto a quellodove Pannella abita con la suacompagna, la ginecologaMirella Parachini. La Corsi èstata a sua volta denunciatadalla Parachini per un ballatoiorealizzato nel 2009. La primaudienza ha dato ragione allacompagna del leader radicale,ma c’è un ricorso in atto.

Per i disabili gravi della Puglia è impossibileormai da un mese raggiungere Roma in trenonon solo a causa della frana di Montaguto(Avellino) che blocca la linea ferroviaria, maanche perché i pullman messi a disposizione daTrenitalia non sono accessibili a disabili in car-rozzina. A segnalare la cosa in una nota è ilsegretario nazionale del Sindacato famiglie ita-liane diverse abilità (Sfida), Dino Di Tullio.Questi fa sapere che Trenitalia, interpellata dalsegretario di “Sfida Lecce”, Vito Berti, disabilein carrozzina, che doveva recarsi a Roma, inuna breve nota del 2 aprile scorso lo ha infor-mato che l’azienda non poteva garantire alcuntipo di assistenza ai disabili gravi, limitandosiad un augurio di Buona Pasqua e invitandolo araggiungere la capitale utilizzando la trattaLecce-Bologna e da qui il collegamento tra ilcapoluogo emiliano e la Capitale. Una frana aMontaguto (Avellino) da un mese circa impedi-sce regolari collegamenti tra la Puglia e Roma,avendo invaso strade e la linea ferroviaria. Ipasseggeri giunti in Campania sono costretti,da allora, a proseguire in autobus per la capita-le. Per questi motivi Di Tullio chiede un inter-vento “inderogabile” di Trenitalia per «porrefine – conclude la nota – a tale gravissimo disa-gio vissuto da quei cittadini che hanno paridiritti e dignità solo sulla carta».

Puglia

Disabili, nessunmezzo per Roma

Giampilieri (Messina)

Direttore di bancatruffa pensionato

I carabinieri hanno eseguito un'ordinanza dicustodia cautelare in carcere nei confronti deldirettore dell'ufficio postale di Giampilieri, zonacolpita dal nubifragio del 1 ottobre a Messina.L'accusa è truffa. L'uomo, del quale ancora nonsono state fornite le generalità, secondo i milita-ri avrebbe prelevato circa 600 euro dal contocorrente di un pensionato dicendo, ingannando-lo, che il bancomat non funzionava e trattenendoi soldi.

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sabato10 aprile 2010 8argOmenti

L’altra sera ad “Annozero” ilprofessore Ricolfi sostene-

va che la causa dell'arretratezzadel Mezzogiorno è da cercarenell'evasione fiscale e nellascarsa efficienza dei servizipubblici. Il federalismocostringendo le amministrazio-ni del Sud a finanziarsi attra-verso un prelievo fiscale piutto-sto che da trasferimenti statalie costringendole alla efficienzale renderà virtuose e capaci dinavigare in mare aperto senzapuntelli assistenzialistici epaternalistici dello Stato. IlNord, liberato dalla zavorraparassitaria del Sud, potrà spic-care voli ancora più alti. In attoè tra le migliori regioni europeema al meglio non c'è mai fine.Ricolfi si spinge financo a par-lare di "sacco" del Nord!

Se avessimo i nominativi cheBerlusconi e Tremonti

hanno secretato dei miliardirientrati in Italia coperti dalloscudo fiscale potremmo subitoverificare la veridicità della tesidi Ricolfi. Ma non conoscere-mo mai i nomi dei grandi eva-sori fiscali anche se non abbia-mo dubbi che in grandissimamaggioranza appartengonoalle regioni ricche del Paese.Credo che la partecipazione dievasori del sud che hannooccultato le loro ricchezze neiparadisi fiscali sia assai mode-sta dal momento che l'evasionesi verifica e si reitera sui redditiindustriali ,commerciali efinanziari.

Quanto ai servizi inefficientiricordiamo che a fronte

dell'imponente sistema auto-stradale della padania nel Sudsiamo ancora alle prese con laSalerno-Reggio Calabria. In

I conti truffaldinidel federalismoin salsa padana

l’Altroquotidiano

dI PIETro AnConA

Le tesi di ricolfi ad “Annozero”

tutti i servizi c'è indubbiamenteun forte scarto negativo a svan-taggio del Sud. Ma sono soloqueste le ragioni principalidella inferiorità delMezzogiorno? Non è ancheperchè tutto il Sud non è altroche un'area di consumo per ilNord? Vogliamo vedere i datidell'interscambio regionale dimerci e servizi e della bilanciadei pagamenti interni?

Quando il Nord si chiuderànella fortezza del federali-

smo e non cederà più un soloeuro alle altre regioniitaliane diventerà drammaticala necessità di nuove modalitàdi interscambio commerciale edi bilancia dei pagamentiinterni. Il Nord è prospero per-chè esporta prodotti industria-li e servizi al sud. Tutti i pro-dotti necessari all'agricolturavengono forniti dal Nord. Lostesso dicasi per la grandedistribuzione commerciale. LeRegioni del Sud si dovranno

attrezzare per produrre in locoquanto importano dalNord ? La ricchezza inca-merata dalle Regioniforti del Paese in effettiviene ricavata in parterilevante nel Sud. Si puòfare un conto come quel-lo di Ricolfi ? Il ProdottoInterno Lordo del Sud èinsufficiente perchèviene in gran parte tra-sferito attraverso leaziende e le società perazione nel Nord?Bisognerebbe che leesportazioni dellaPadania nelMezzogiorno d'Italia eche praticamente occu-pano grandissima partedel mercato vengano

tenute in considerazione neicalcoli dell'Italia del federali-smo. Se dovremo vivere delletasse che ricaviamo nel territo-rio bisognerà anche considera-re come sviluppare l'economiadel Mezzogiorno.

Insomma, non si può avere labotte piena e la moglie ubria-

ca. Il federalismo deve rifare iconti della struttura dell'econo-mia italiana nella quale il Nordha trovato un grande e confor-tevole mercato nel Sud. Seognuno dovrà fare da sè dob-biamo rivedere tutto. Un fede-ralismo fatto come lo pretendo-no Ricolfi e la Lega che vorreb-be conservare il sud come suomercato genererà tensionisecessionistiche. Perchèdovremmo stare insieme?Perchè dovremmo mangiare iprodotti della Galbani e non inostri favolosi formaggi, oggiesclusi dalla grande distribu-zione commerciale?

“Quando il Nord si chiuderànella fortezza del federalismoconsiderando il Sud solo comeun mercato per i suoi prodottisi potranno avere tensioni etentazioni secessionistiche”

ILuca ricolfi e il suo libro. In alto: Santoro e Tremonti

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sabato10 aprile 2010 9argOmenti

Oggi la Scuola “Gesù diNazareth” di Santa

Maria La bruna (Napoli),uno degli istituti di forma-zione fondati e gestiti dallaChiesa Evangelica Luteranain Italia (CELI), celebra il40° anniversario della suanascita. Per l’occasione, laComunità EvangelicaLuterana di TorreAnnunziata, cui è affidatal’amministrazione dell’isti-tuto, ha predisposto un pro-gramma di festeggiamentigrazie alla collaborazionedegli alunni, del corpodocenti e dei dirigenti: siarticolerà in una serie di ini-ziative volte a coinvolgerel’intera comunità. “Siamoorgogliosi di poter vantare40 anni di attività di un isti-tuto paritario con responsa-bilità evangelica, che sirivolge agli scolari di qua-lunque convicimento perso-nale e familiare, in ognidimensione di vita, persostenerli e aiutarli nel loropotenziale intellettuale,sociale, psicomotorio emusicale”, ha affermatoPaolo Poggioli, pastore dellaComunità di TorreAnnunziata. “Ma siamoancora più onorati nel vede-re la felicità negli sguardi enegli atteggiamenti deinostri alunni, nell’aver con-quistato la piena fiducia daparte loro, delle loro fami-glie, degli insegnanti e delleistituzioni del territorio”, ha

I quarant’annidi una scuolaevangelica

l’Altroquotidiano

santa Maria La BrunaHa 127 allievi. Ecco le linee guida

aggiunto il pastore Poggioli.

Inaugurata nell’anno sco-lastico 1969/70 come

struttura di formazione pri-vata, la Scuola Gesù diNazareth di Santa Maria LaBruna di Torre del Greco dal2003 è un istituto di “paritàscolastica”, con scopi diaco-nico-sociali, che conta com-plessivamente 127 allievi.Voluto fortemente daIdelmo Poggioli, padre del-l’attuale pastore dellaComunità di TorreAnnunziata, oggi è compo-

sto da una scuola materna,che viene sostenuta con ifondi 8x1000, e da unascuola elementare, finanzia-ta direttamente dalla CELIcon fondi propri e da uncontributo statale.L’obiettivo era quello diandare incontro alle esigen-ze della popolazione locale eoffrire supporto ai genitori,dediti soprattutto all’agricol-tura floricoltura e alla pesca,in modo che potessero affi-dare i propri figli ad unastruttura che durante l’inte-

ra giornata si occu-passe della loroscolarizzazione,della loro crescitapersonale.

Nel corso deglianni, la scuola

ha conservato e raf-forzato la propriamissione sociale dieducazione allalegalità, sviluppodella forza di resi-stenza contro la cri-minalità in unaregione ad altadisoccupazione esostegno dell’auto-

coscienza e della crescitamotivazionale. Grazie allaprofessionalità e all’impe-gno profuso dal corpodocente e amministrativo, lascuola ha ottenuto la pienafiducia e una grande parteci-pazione da parte della popo-lazione locale che hamostrato un alto gradimen-to sia nei confronti nellaconduzione dell’istituto sianei metodi di insegnamento.A testimonianza del grandeconsenso generato, neglianni più recenti si è resonecessario un ampliamentodel plesso scolastico, che haconsentito di accogliere unmaggiore numero di allievi.Misure di sicurezza partico-larmente meticolose, unaparticolare attenzione allasalute degli allievi - comel’analisi periodica dell’acquae un sistema di osmosi chene garantisce la disponibilità- unitamente a una dimen-sione etica e religiosa dellavita, sono parte integrantedella formazione. Una scuo-la in responsabilità evangeli-ca è caratterizzata da unoscambievole rapporto fraeducazione, insegnamento,coinvolgimento pedagogico,celebrazioni e gioco, semprein relazione alla continuariflessione didattica e meto-dica.

La Chiesa evangelicaLuterana in italia

La Chiesa Evangelica Luterana in Italia,CELI (nella foto quella di Trieste) essendostatutariamente bilingue, italiana e tedesca,è un ente ecclesiastico che raggruppa lecomunità luterane presenti in Italia. Laprima comunità luterana in Italia è quella diVenezia, risalente alla riforma attuata dalmonaco agostiniano Martin Lutero nel1517. I Luterani presenti in Italia e riunitinella CELI sono circa 7.000 e il loro ricono-scimento giuridico avviene il 20 aprile 1993con la firma dell'Intesa con lo Stato italiano.La CELI dispone di un organo di stampaufficiale (Miteinander/Insieme) e di strutturesociali, quali una scuola materna, un centrodiaconale, ed è socio della casa editriceClaudiana, insieme con la ChiesaEvangelica Valdese, le Chiese battiste ita-liane e le Chiese metodiste in Italia.

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sabato10 aprile 2010 10Diritti & DOVeril’Altro

quotidiano

preVidenZa

risponde il dottor AnTonIno nICoLo’ Potete inviargli i vostri quesiti direttamente

all’indirizzo e-mail: [email protected] potete telefonargli al numero 388 0554031

ogni giovedi dalle 15 alle 18

requisiti

I pensionati con la 14esima

riscatto laurea

Nuova normativaparte dal 2008

sono pensionato di vec-chiaia inPs da gennaio2009, Percepisco 1.050euro mensili. Alcuni mieiamici mi hanno riferitodi aver ricevuto a lugliouna prestazione aggiun-tiva, denominata 14^mensilità. Potrei avernediritto anch’io quest’an-no?

U. Dessi, Cagliari

La legge 127/2007 prevedeun sostegno ai titolari di pen-sione basse. Quindi, unavolta l’anno, moltissimi pen-sionati ricevono insieme allapensione, una sommaaggiuntiva non tassata, lacosiddetta quattordicesima. Irequisiti per il diritto sono iseguenti: -Età: pari o superiore a 64anni;-Reddito personale: nonsuperiore a 8.988,02 euroannui (esclusi quelli derivan-ti da assegni per nucleo fami-liare/assegni familiari e daindennità di accompagna-mento; il reddito da casa diabitazione; il TFR e le com-petenze arretrate sottopostea tassazione separata). Lasomma aggiuntiva è diimporto variabile perché ècalcolata anche in baseall’anzianità contributiva delpensionato.

tra il 1990 ed il 1995 ho lavorato, per conto diun’azienda, in maniera non subordinata e senza ver-samento di contributi, in quanto non era stata creataancora la Gestione separata inPs per i lavoratoricoordinati e continuativi. Poiché quegli anni misarebbero molto utili per andare in pensione, potreiin qualche modo riscattarli?

A. Ricci, Roma

La risposta è positiva. I lavoratori parasubordinati hanno lafacoltà di riscattare i periodi di lavoro svolti, per collaborazio-ni coordinate e continuative, precedentemente all'istituzionedella Gestione separata (1996). E' possibile riscattare fino adun massimo di 5 anni a condizione che per detti periodi nonesista alcuna forma di copertura contributiva. L'onere diriscatto è a completo carico dell'interessato. Inoltre, il rappor-to di collaborazione coordinata e continuativa deve risultareda documenti aventi data certa.

co.co.co. prima del 1996

Gestione separata inesistente,si può riscattare la collaborazione

Avvertiamo i lettori che alcuniquesiti e relativi pareri vengo-no ripetuti perché riguardanoargomenti che hanno già otte-nuto risposta

Mio figlio, 29 anni, ha pre-sentato all’inPDAP doman-da di riscatto per la laureain economia e Commercionel mese di settembre 2007,prima della modifica nor-mativa Prodi-Damiano. Aquali disposizioni farà rife-rimento il riscatto, unavolta concesso?

F. Nobile, Agrigento

Alla domanda di riscatto laureadi suo figlio si applica la vecchianormativa. Le novità in materia,che consentono di versare l’im-porto calcolato in 120 rate men-sili, senza interessi, sono valideper le domande presentate apartire da gennaio 2008.

colf

Si possono detrarrei contributi

Ho assunto, lo scorsoanno (dal 1° luglio), unacolf per 18 ore settimana-li. verso regolarmente icontributi all’inPs e vor-rei sapere che esiste lapossibilità di deduzionea mio beneficio nei con-fronti del Fisco.

P. Farina, Cagliari

La normativa vigente preve-

de che il datore di lavoro puòdedurre dal proprio reddito icontributi previdenzialipagati a favore della colf finoal limite massimo di 1.549, 37euro. E’ necessario conserva-re le ricevute di pagamentodel 2009.

pensione

Come si calcolacon la totalizzazione

Ho qualche dubbio sullatotalizzazione dei contri-buti. in particolare,quali sono le modalità dicalcolo della pensioneper chi raggiunge, contale istituto normativo, i40 anni di contributi?

C. Valsecchi, Lecco

Chi raggiunge la pensionecon la totalizzazione avrà la

liquidazione di tutte le quotenella forma contributiva.Esiste però la possibilità, perle gestioni nelle quali il lavo-ratore ha già maturato il dirit-to in forma autonoma (sia peretà che per contributi) che laliquidazione possa avveniresecondo la normativa vigentenei propri ordinamenti.

inpdap

Arrotondamentinon esistono più

sono una dipendentestatale di 59 anni, dacompiere a breve, ed hointenzione di andare inpensione nel 2012. Unamia ex collega, andata inpensione nel 1995, miraccomanda di tenerconto della norma checonsente l’arrotonda-mento all’anno interouna volta raggiunti i 6mesi ed un giorno dilavoro. in ufficio midicono che questa dispo-sizione non esiste più dauna decina d’anni. Chi haragione?

A. Errico, Potenza

I suoi attuali colleghi d’uffi-cio. Dal 1997, con la legge449 di quell’anno (art. 59)sono stati aboliti i famosiarrotondamenti annuali, perfrazioni superiori o inferioria 6 mesi. Oggi l’INPDAPapplica l’arrotondamentosolo su base mensile, per fra-zioni pari o inferiori a 15giorni (per difetto) o per fra-zioni superiori ai 15 giorni(per eccesso).

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sabato 10 aprile 2010 11ribaltel’Altro

quotidiano

Bollywoodpunta su un italiano

Primo protagonista

europeo in India

“In love with Kerala” è il film anti-Millionaire. L’India affida a un nostroattore il compito di cambiarle immagine

di ELoISA CoVELLI

Vincenzo Bocciarelli ci acco-glie così: con la tuta e la scar-pe da tennis. Intorno al brac-cio il costume da principeazzurro appena dismesso. Laprova costume per lo spetta-colo teatrale è finita (vedi boxa lato) e c’è il tempo per unachiacchierata. L’attore, resocelebre grazie al ruolo diAndrea Obrofari, il musicistadella fiction “Orgoglio”, èappena tornato daBollywood, dove ha girato “Inlove with Kerala”. Primo pro-tagonista europeo di un filmrealizzato nella Hollywoodindiana. Dimenticate lesquallide periferie di“Millionaire”, questo film è ilsuo opposto, è stato giratonella lussureggiante regionedel Sud: Kerala. Il film usciràa maggio in India, mentre ilprossimo anno dovrebbearrivare in Europa. La storia èquella di un amore tra un pit-tore, italiano appunto, e labellissima star indiana,Mamta Mohandas. Il tuttocondito da romanticismo,musiche e effetti speciali instile Bollywood.vincenzo, come sei finito

Backstage

Difficile spiegare cos’è uno psicosuono. Finita l’intervi-sta con Bocciarelli assistiamo alle prove de “Il Bellodelle Bambole”, spettacolo teatrale di Pablo MaximoTaddei (in scena al teatro Euclide di Roma dal 14 al 25aprile) e subito veniamo catapultati dentro gli psicosuo-ni. Una tecnica inventata da Taddei, in cui ogni perso-naggio è se stesso e nello stesso tempo altro da sé.Cambiando timbro di voce e gestualità sfaccetta il per-sonaggio che rappresenta per dargli una sua animareale. Alle prove veniamo subito catapultati in unmondo di bambole: Barbie, Biancaneve, la Bratz, BigJim, il Principe Azzurro (che si crede Amleto), la balle-rina del carillon. Ognuno con i suoi tic e le sue manieinteragisce con gli altri personaggi creando dei sipa-rietti comici ma anche melò. Perfetta l’interpretazionedi Virginia e Cecilia Taddei (rispettivamente Barbie eBiancaneve), che da anni seguono il padre in questa tec-nica. Orchestra di personaggi perfettamente armonicae finale con colpo di scena dal gusto psicanalitico. Idealeper palati raffinati alla ricerca di quacosa di diverso.

el. cov.

in india?Ci sono capitato per caso.Un’amica indiana cercava quiin Europa degli attori chepotessero andar bene per ilfilm. Ha presentato una ven-tina di proposte, e alla finesono stato scelto io, battendo-mi all’ultimo con un inglese.in che lingua è stato gira-to il film? Come si lavoraa Bollywood?I protagonisti parlano uninglese misto al malayalam, lalingua del luogo. Per riuscire apronunciare alcune parole mitrascrivevo la fonetica.Abbiamo girato in luoghi bel-lissimi, paradisiaci. Lì si lavo-ra con grande rigore e con

altrettanto entusiasmo. Sigira dalle sei del mattino alledieci di sera e nessuno dilamenta. E poi si percepisceun’energia superiore. Ognivolta che vado in India misembra di fare come i perso-naggi di Avatar... Mi preparoal paradiso...Conti di ritornare inindia?Sì, ci tornerò sicuramente. Mihanno contattato per un altrofilm. Una storia poliziescastile Scotland Yard. nel film tu sei accompa-gnato da un’autenticabellezza indiana...Con Mamta, è nata una gran-de affinità, un’amicizia... per-

ché lì il fidanzamento non esi-ste. O ti sposi o niente. Sul setabbiamo girato delle scened’amore puro: niente baci, néscene spinte. Anche se dacontratto, per la versioneinglese, dovremmo giraredelle scene più osé perché iproduttori temono che inEuropa il film non vengacapito. Secondo me, invece, siperde qualcosa...Cos’è quell’anello cheporti al mignolo? (ci hagiocherellato per tutto iltempo)Rappresenta il dio Mercurio,me l’ha regalato mio padre.Mercurio è il dio dei viaggi eda quando lo indosso non fac-cio altro che viaggiare.

L’attoreVincenzoBocciarellicon MamtaMohandas, la star indianacon cui recitain “In love with Kerala”

Psicosuoni a teatro

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sabato10 aprile 2010 12PiCCOlO SChermOl’Altro

quotidiano

raidue - ore 14,00. MercoMengoni, il vincitore dell’ulti-ma stagione di“X Factor” saràospite a “Top ofthe Pops”, ilp r o g r a m m amusicale delsabato pome-riggio di Raiduecondotto da Ivan Olita e GaiaRanieri. Il giovane di 21 anni siesibirà cantando il branoCredimi ancora che ha entusia-smato il pubblico di Sanremo.

Delitti imperfettima soloper fiction

Nessuno è perfetto. Tantomeno idelitti. Almeno secondo quanto

sostiene il sottotitolo di Ris, stagionenumero sei (in onda ogni giovedì nelprime time di Canale5, eccetto cambi diprogrammazione last minute decisidalla rete). Nel trasloco da Parma aRoma il Reparto di InvestigazioniScientifiche dei carabinieri ha perso per

imperfezioni - soloper fiction - vengonorisolti i gialli più intri-cati (ben 2 per ognipuntata!). Da unbrandello di stoffa, unpezzo di lamiera, unfilo di stoffa i nostrimitici Ris riescono arisalire al colpevole insoli 120 minuti (stac-co pubblicitario inclu-so). E la mente va al

caso Claps, al delitto di via Poma e aquello di Cogne, a colpevoli vaganti, aindagini dai tempi biblici. Ma soprat-tutto a impronte non prese, abiti dellevittime smarriti, autopsie imprecise e ariesumazioni mancate. Ma nessuno èperfetto, dicevamo.

auditeLZapping per Oggi

Marco Mengonia top of the Pops

Musica

Le grandi vocibianche

Brignano e la tecnologia

strada il capitanoVenturi - ma soprat-tutto gli occhi ceruleidi Lorenzo Flahertycon grande disappun-to del pubblico femmi-nile - sostituito da unasventolona bionda:LuciaBrancato (foto),interpretata daEuridice Axen. Paresia colpa della crisi -per stessa ammissio-ne del regista Fabio Tagliavia - se si è deciso dipuntare su volti "nuovi". Ecco, anche il giocoregistico che caratterizzava la serie (zoomate escene topiche divise in più riquadri...) sembraessere finito in qualche scatolone dimenticatoin Emilia Romagna. Volete vi racconti una bar-zelletta sui carabinieri? Proprio grazie a queste

Frizzi avanzamentre Giusti arranca

Talent Teatro

Informazione Attualità

Alberto Angela nel Medioevo

L’anticipodi lusso

Gli italiani e l’insonnia

raiuno - ore 21,10.Antonella Clerici presenta laterza puntata di “Ti lascio unacanzone”. Le più belle canzonid’autore che hanno fatto lastoria della musica italiana edinternazione verranno inter-pretate dal gruppo di bambiniche si sottoporranno al giudi-zio popolare attraverso il tele-voto. Saranno ospiti dellaClerici Miguel Bosé e CarolineCosta. I bambini saranno sup-portati dall’orchestra direttadal maestro De Amicis.

raitre - ore 23,45. Il cele-bre comico, Enrico Brignano,nella seconda serata di oggiporterrà in scena gli statid’animo dell’uomo modernocircondato da sms, nicknameed altro.

raitre - ore 21,30. AlbertoAngela al timone di “Ulisse. Ilpiacere della scoperta” presen-terà la storia di Riccardo cuor diLeone ed il mondo medioevaleche lo circondava. Racconteràla fede, la forza, il temperamen-to e l’onore nell’avventura delleCrociate per liberare il santoSepolcro dall’infedele.

raidue - ore 22,40. Dopol’anticipo serale di Seria A traFiorentina edInter ed ilpomeridianotra Napoli eParma, PaoloPaganini instudio con isuoi ospiti commenterà leimmagini salienti ed i risultatidella giornata.

raiuno - ore 11,30. “Occhioalla spesa” condotto daAlessandro Di Pietro si occupe-rà del terribile problema dell’in-sonnia che colpisce molti itali-ni. Tanti sono i soldi spesi perricorrere al rimedio, oltre200000000 di euro. Si puòcombattere ricorrendo ad unasana alimentazione e ad abitu-dini e stili di vita corretti perabbandonarsi a delle salubridormite.

L’aLtrO canaLe

Sport

il programma diintrattenimento, “isoliti ignoti”, condottoda Fabrizio Frizzitrionfa ancora. il pre-serale è all’insegnadella rete ammiragliadella rai. il game showha totalizzato il 26,46%di share ed un pubblicodi 7165000 telespetta-tori. “stasera è la tuasera” condotto da MaxGiusti non è riuscito asuperare i 4300000spettatori ed uno sharedel 16,54%. Ha avuto lameglio la fiction diCanale 5, “ris roma”che ha totalizzato4800000 spettatori eduno share del 18,55%.La puntata di“Annozero”, condottada Michele santoro, èstata vincente nelprime time con il19,20% di share ed i4689000 telespettatoriinteressati anche orache le elezioni sono allenostre spalle.

rubrica a cura diLuCA ForTunATo

dI MArIA FrAnCESCA roTondAro

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13granDe SChermO

Buoni, cattivi eeffetti specialiAvatarRegia: James Cameron con SamWorthington, Sigourney Weaver

Cosa dire di più di quanto non sisia già sproloquiato su questo film.Gli effetti sono davvero speciali(l'animazione è splendida, in par-ticolare le figure dei Na'vi e l'am-bientazione di Pandora), la storiaperò, per quanto politicamentecorretta, è un po' banalotta. Ibuoni, i cattivi, l'amore, il lietofine, con pistolotto moralistico. Ilcattivo è così cattivo da sembrareuna caricatura. Già dalle primescene si capisce al volo dove andràa parare. Sembra un lungo déjà-vu. A tratti viene in mente "Ballacoi lupi", "The Fountain" diAronofskye (ma l'albero della vitanon è simile?), "Soldato blu", "Ilsignore degli anelli", "ApocalypseNow". Un consiglio: provate avederlo senza gli occhialini, neicinema senza 3D. I colori sono molto più vivaci.

Perbenismodi facciata

Mine vagantiRegia: Ferzan Ozpetek conRiccardo Scamarcio, NicoleGrimaudo, AlessandroPreziosi, Ennio Fantastichini,Lunetta Savino, Ilaria Occhini

scorsese conil fiato sospesoShutter IslandRegia: Martin Scorsese conLeonardo Di Caprio, MarkRuffalo, Ben Kingsley, Maxvon Sydow

il ladrodi fulminiPercy Jackson e gli dei dell’olimpo

Regia: Chris Columbus con

Logan Lerman, Pierce Brosnan

nancy Brilli e Gigi Proietti in “La vita è una cosa meravigliosa”

Un affresco sul dolore e sulla fol-lia. Film particolarmente clau-strofobico e cupo, con una magni-fica fotografia, come tutte le operedi Scorsese curato e costruito neiminimi particolari. Maestro neldirigere i suoi attori. Dramma psi-cologico avvincente, che lasciacon il fiato sospeso sino alla fine,mai scontato, con una ambienta-zione quasi maniacale. Un'isola-fortezza, battuta dal vento e dauna pioggia incessante, sede di unnoto manicomio criminale.Siamo nel 1954, all'apice dellaGuerra Fredda, quando il capodella polizia locale Daniels (DiCaprio) ed il suo collega vengonoconvocati a Shutter Island perindagare sulla misteriosa scom-parsa di una pluriomicida, manulla è come appare.

Gruppo di famiglia in un interno.Il paragone con il grande film diLuchino Visconti finisce qui.Tuttavia, nulla da togliere al regi-sta turco che ha realizzato un filmgodibile, intimo, per la primavolta curioso di esplorare il cuoredella famiglia tradizionale e tra-dizionalista, animata dal perbe-nismo di facciata. Un nucleonumeroso, come tanti nel Sudd'Italia, proprietario di un pastifi-cio, con una nonna dolce e ribel-le, una madre affettuosa e tolle-rante, la zia stravagante (una pia-cevole sorpresa l'interpretazionedi Elena Sofia Ricci), il padremolto attento alle apparenze edue figli gay che hanno da sem-pre nascosto la loro vera identità.Scamarcio particolarmente bravoa non strafare in un ruolo noncerto facile. Sullo sfondo la splen-dida Lecce con i vicoli, piazze ed ilcandore della sua architettura.

Il paragone con le avventure diHarry Potter è inevitabile. Ilregista ne ha diretti ben due.Come il celebre maghettoanche Percy Jackson ha poterisovrannaturali, per metà divi-no e per metà umano, con l'in-nata capacità di tenere a bada ilmale. Anche lui ha genitori"magici", è figlio del dio grecoPoseidone, e molte delle situa-

zioni in cui si trova porta inevi-tabilmente al personaggio dellaRowling. L'apparizionedell'Idra a tre teste non puònon ricordare Fuffy il cane a treteste di Hagrid. Solo una squal-lida copia dunque? Nienteaffatto. Il film ha una suavalenza, si lascia vedere conpiacere, in qualche modo èanche educativo (all'inizioinsegnanti e compagni di scuo-la lo credono mentalmentelimitato) e poi potrà riempire ilvuoto che Potter lascerà.Moderno classico della lettera-tura fantasy dello scrittore RickRiordan, "Il ladro di fulmini" èil primo di una serie di cinquelibri, l'ultimo uscito a maggiodello scorso anno.

l’Altroquotidiano

sabato10 aprile 2010

Delizioso cartone animato in 3D,da vedere anche nella versionenormale, non si perde nulla. Iltocco magico è quello della DreamWorks Animation, creatori diShrek e Madagascar. Portatore didue messaggi facili ma corposi,che di questi tempi non guastano.Non bisogna aver paura ad uscirefuori dal coro, affermando le pro-prie opinioni, e soprattutto nonbisogna aver timore di ciò cheesternamente può apparire diver-so da noi. Il piccolo e gracilevichingo Hic vive in un comunitàdove da sempre si combattono idraghi che rubano le pecore. Malui è un progressista ed è convintoche il dialogo con il nemico siainvece la strada giusta. Il suosenso dell'umorismo non si conci-lia però con gli ideali della tribù,dei coetanei e del forzuto padre,Stoick l'Immenso. Tratto dai libridella britannica Cressida Cowell.

dragon trainerRegia: Dean Deblois e ChrisSanders

Due messaggiin cartoon in 3D

rubrica a cura di LuCIAnA VECCHIoLI

L’italia cialtronache si redime

La vita è una cosameravigliosaRegia: Carlo Vanzina con GigiProietti, Vincenzo Salemme,Enrico Brignano, Nancy Brilli,Luisa Ranieri

Saranno pure i furbetti delquartierino, ladroni e corrotti,però in fondo in fondo sono deibuoni. Insomma, prevale la tesidei "birbantelli". E' questal'Italia descritta dai Vanzina.Gli italiani? Un popolo di cial-troni, dicono, sempre pronti atrovare la scorciatoia, la racco-mandazione, l'appoggio del

potente di turno, ma subitodopo arriva puntuale l'assolu-zione. Così il direttore di unpotente gruppo bancario,intrallazzone ed imbroglione,si ritira in campagna a coltivaregli ortaggi in compagnia dibelle ragazze (!), il chirurgo checercava e dispensava favori adestra e manca si redimeandando a curare i poveri. Ilpoliziotto intercettatore, cheusa il suo potere per conquista-re una bella ragazza, ritroval'amore. E via discorrendo.Unico punto forza del film uneccellente cast di attori, che rie-sce a tenere in piedi una storiamediocre ed improbabile. Contutto il "materiale" che la cro-naca regala ogni giorno si pote-va fare veramente di più.

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sabato10 aprile 2010 14granDe SChermO

thriller conpolitica e affariFuori controlloRegia: Martin Campbellcon Mel Gibson, Ray

Winstone

Con qualche ruga in più e qual-che capello in meno, ma con lastessa spavalderia, ritornadopo sette anni Mel Gibson e lofa con un thriller ad alta tensio-ne, che fonde politica, ecologiaed affari (loschi). Ancora unavolta impegnato nella consuetalotta solitaria contro tutti etutto, senza esclusione di colpi.Le immagini iniziali sono disicuro impatto. L'inaspettatauccisione a sangue freddo dellagiovane Emma, sulla portadella casa del padre poliziotto,solletica subito la curiositàdello spettatore. Un avviorepentino per una storia avvin-cente, ben girata, senza troppesbavature. Non male per chiama il genere.

Generazioniin conflitto

Genitori e figliagitare bene prima dell’usoRegia: Giovanni Veronesi conSilvio Orlando, LucianaLittizzetto. Michele Placido,Margherita Buy, Max Tortora,Elena Sofia Ricci, PieraEsposti

Un omaggioa new Yorkremember meRegia: Allen Coulter con RobertPattinson, Emilie de Ravin

il “riscatto”del maestro Il concertoRegia: Mihaileanu con Aleksei Guskov, Miou-Miou

Passione e lottaper la libertà

robert Pattinson (sinistra) è il protagonista di “remember me”

Una sorpresa. Che il vampiret-to più celebre del momento sisia cimentato, nonostante iltravolgente successo diTwilight, in una pellicola delgenere depone a favore di que-sto bel ragazzone rimastoimprovvisamente sepolto dallanotorietà e da una stuolo diadoranti fan. Il film, contraria-mente a quanto si possa crede-re, non è solo una storiad'amore destinata al filone gio-vanilistico, l'intreccio è moltopiù raffinato e complesso,pieno di humour, acume, condialoghi ben scritti ed inter-pretati. Finale sorprendenteche vuole essere un omaggioalla città di New York. Senzavoler svelare nulla, perchél'epilogo è davvero inaspettato,la storia parte da due ventenniprovenienti da mondi del tuttoopposti, che si incontrano inmaniera non proprio casuale, eche si innamorano. Ma non cisarà l'happy end.

Da bambina adonna d’affariAlicein WonderlandRegia: Tim Burton con JohnnyDepp, Mia Wasikowska, AnneHathaway.

Spettacolare ed emozionanteBurton. Ancora una volta nondelude, regalandoci una ineditaAlice, indipendente, moderna edormai ventenne. Non più labambina del Paese delleMeraviglie, ma una donna cheintraprende un nuovo viaggionel Sottomondo per conoscere il

Il confronto-scontro tra il mondodegli adulti e quello dei giovani dioggi attraverso lo sguardo dellaquattordicenne Nina. E' credibileil quadro che il regista toscanotraccia delle nuove generazioni,riesce a fotografarne bene ilmalessere e l'incapacità di capirsifino in fondo. Certo, in un conte-sto da commedia e con i toni leg-geri del genere, a volte con profiliappena tratteggiati ma decisa-mente convincenti. Decisamentemigliore invece il fronte dei cosid-detti "grandi", dove si capisce cheVeronesi ha maggiore conoscenzadella materia. Avvalendosi di uncast di attori di alto profilo,abbandona per il momento il filmad episodi per raccontare una sto-ria più strutturata e ricca di sfu-mature rispetto ai precedentilavori.

"Il concerto" è quello per orchestra eviolino di Cajkovskij. Bello e com-movente il nuovo film del regista di"Train de vie". La storia di AndreiFilipov, celebre direttore russo d'or-chestra licenziato in tronco ai tempidi Breznev per non aver cacciato isuoi musicisti ebrei. Trent'annidopo, caduto in disgrazia, l'uomolavora ancora al Bolshoi ma comecustode. Grazie ad uno stratagem-ma riunisce la sua vecchia orchestraper tornare a suonare nel Teatro diChatelet a Parigi. Parte alla ricercaspasmodica degli artisti che nellosfacelo dell'Unione Sovietica tuttofanno meno che suonare. Riuscirà amettere insieme un consistentegruppo di varie etnie, dalla ebraicaalla rom, nel tentativo di riscattareuna "dignità umana calpestata".

Epopea tutta al femminile doveprotagonista è una donna che lottaper affermare la propria autodeter-minazione. Suzanne vive in unabella villa nel sud della Francia conun marito e due figli adolescenti.Una esistenza borghese e piena dinoia spezzata dall'incontro conIvan, rude operaio spagnolo conqualche errore alle spalle, che ungiorno arriva per ristrutturare lostudio dell'abitazione.Un'avventura che si trasforma pre-sto in passione travolgente e veroamore. Il marito, noto medico dellazona molto attento alle apparenzeed in procinto di lanciarsi nella car-riera politica, più che altro feritodall'essere stato scaricato per unsemplice operaio, cercherà in tutti imodi di contrastare la liaison,

l’Altroquotidiano

suo futuro, che non sarà quellodi sposare il viscido e stupidoLord Hamish. Il suo destino èdiventare una donna d'affari.Johnny Depp sempre all'altezzadei personaggi che interpreta,anche in questo caso bizzarro edivertente al punto giusto neipanni del Cappellaio Matto.Strepitosa Helena BonhamCarter (dolce metà del regista), latirannica monarca "capocciona"Iracondia, dal carattere irascibileed una certa propensione atagliare la testa dei suoi nemici,che poi lascia soavemente galleg-giare nel fossato che circonda ilcastello.

L’amante ingleseRegia: Catherine Corsini conKristin Scott Thomas, SergiLopez

Un magodella truffaColpo di fulmineRegia: John Requa e GlennFicarra con Jim Carrey, EwanMcGregor

Certo, la storia nella fase di scritturadella sceneggiatura è stata parec-chio romanzata ma sembra che tuttigli eventi descritti siano realmenteaccaduti. Basta questo per rendere ilfilm apprezzabile di una certa atten-zione, perché se fosse vero solo unterzo di ciò che è narrato è davveroincredibile come un uomo possaarrivare a fare tanto nel corso di unavita. A parte questo, l'interpretazio-ne di Carrey è un po' troppo fumet-tistica e gli eventi si susseguono conun certa confusione. Un morigeratoagente di polizia, sposato con prole,che suona l'organo in chiesa, dopoun incidente stradale decide di cam-biare vita. Si dichiara gay, inizia avivere una esistenza fatta di truffe edimbrogli. In prigione trova l'amoredella sua vita.

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sabato10 aprile 2010 15granDe SChermO

il cinemanel cinemaHappy familyRegia: Gabriele Salvatorescon Fabio De Luigi, DiegoAbatantuono, FabrizioBentivoglio, Margherita Buy,Carla Signoris, Valeria Bilello

Non è l'ennesimo film sulla fami-glia. Salvatores semplicementeracconta degli uomini e delledonne, e lo fa con un film origina-le, poetico, spassoso, colorato,elaborato su diversi piani narrati-vi e continui passaggi tra finzionee realtà. Otto personaggi in cercad'autore.

Sono questi i protagonisti, lafamiglia felice a cui il titolo ironi-camente allude. Escluso Ezio, 38anni, una vita trascorsa senzaaver mai concluso nulla di buonoche un giorno decide di scrivereuna sceneggiatura per il cinema.Due coppie, i loro figli, i nonni, ilcane, esseri del tutto inventatiche ad un certo punto però vivo-no di luce propria, escono dalloschermo del computer di Ezio(un Fabio De Luigi in grandeforma) per rivendicare la loro esi-stenza. Il cinema nel cinema.

Dalla partedel detenuto

Il profetaRegia: Jacques Audiard conTahar Rahim e Niels Arestrup

Pezzo di storiasenza retorica

InvictusRegia: Clint Eastwood conMorgan Freeman e MattDamon

il gozzogaleotto Sul mareRegia: Alessandro D'Alatri conDario Castiglio, MartinaCodecasa

dario Castiglio (figlio di Peppino di Capri) e Martina Codecasa sulgozzo dell’innamoramento nel film di d’Alatri, “Sul mare”

Il capitano Francois Pienaarentra nella minuscola cella doveper 27 anni è stato reclusoNelson Mandela. Allarga lebraccia, come per prenderne lemisure e dalla finestra lo imma-gina nel cortile, in catene, inten-to a spaccare pietre sotto il solecocente. Perché un uomo che hadovuto subire tanto dolore parladi perdono? Forse l'eccesso diretorica, inusuale per un film diEastwood, può in un primomomento generare qualche atti-mo di smarrimento. Poi con loscorrere delle immagini prevalel'emozione, quella di veder rap-presentato un momento crucia-le della storia del Sudafrica maforse anche del mondo. Le inter-pretazioni di Freeman nei pannidi Nelson Mandela e Damon inquelli del biondissimo capitanodella squadra di rugby sonoappassionanti.

triangolohollywoodiano

E’ complicatoRegia: Nancy Meyers conMeryl Streep, Alec Baldwin,Steve Martin

E' sempre un piacere ritrovare lagrande Meryl Streep, anche se inquesto caso è protagonista di unacommedia non proprio originalis-sima e forse troppo hollywoodianaper un talento del suo livello.Tuttavia, tanto di cappello ad unaattrice che a sessant'anni è ancora

capace di trovare un ruolo diprimo piano in un ambiente dovedopo i quaranta già si annaspa.Grazie alle sue innate capacità è ingrado di far apparire decente unfilm che molto probabilmente conaltri interpreti avrebbe creatoqualche imbarazzo. La storia deltriangolo over 50 tra una donna, ilsuo ex marito ed un ipotetico pre-tendente stenta a decollare. E poi,va bene dare un'immagine didonna realizzata, ma perché lascelta di stamparle sul viso, dal-l'inizio alla fine, quell'insistentesorriso a volte davvero fuoriluogo?

Difficile non identificarsi con lafaccia d'angelo del protagonista,perché anche se la storia è politica-mente poco corretta (un percorsodi formazione alla rovescia, unanti-eroe) non si può non staredalla sua parte. Accertato ormai ilfatto che il carcere non riabilitaproprio nessuno, il film è abilmen-te orchestrato da un regista checonferma qualità straordinarie neldirigere gli attori. La faccia del giovane Malik (feliceesordio), analfabeta e ladruncoloche entra in carcere per uscirnedopo sei anni più acculturato,spietato ed a capo di una pericolo-sa banda, e quella del boss corsoCésar Luciani (si intuisce adocchio nudo la consolidata espe-rienza anche teatrale), reggonopraticamente tutto il film.

D'Alatri torna a sorprenderci.Dopo il cine-panettone alternati-vo "Commediasexy", il registaromano questa volta firma unfilm completamente in digitale, abasso budget, interpretato daattori semisconosciuti. Una com-media sentimentale appartenen-

l’Altroquotidiano

te al filone giovanilistico, dairisvolti sociali, ambientata nellasplendida isola di Ventotene che,ad onor del vero, contribuisceparecchio alla riuscita della storiatratta dal romanzo di AnnaPavignano (In bilico sul mare). Ilgiovane e bel Salvatore (DarioCastiglio, figlio di Peppino diCapri) d'estate porta i turisti ingiro con il suo gozzo mentre d'in-verno fa il muratore in nero neicantieri sulla terraferma. L'amorearriva con Martina, la ragazza dibuona famiglia che usa la suabarca per le immersioni da sub.

Tahar rahim, protagonista del film di Audiard “Il profeta”

Adattamento sul grande schermodi uno dei più importanti classiciper l'infanzia francesi, probabileprimo esempio di letteraturamoderna per piccoli, nato dallafantasia di René Goscinny (l'idea-tore di Asterix) e Jean-JacquesSempè. Il protagonista è un bambi-no di otto anni, Nicolas, una sortadi Gian Burrasca d'Oltralpe.Ambientato negli anni '50, leavventure del pestifero ragazzinocon la sua strampalata combriccoladi amici, divertono molto e riesco-no a creare un processo di identifi-cazione sia nei bimbi che nei gran-di, con un abile doppio piano di let-tura. Riuscita trasposizione sulgrande schermo, senza trascurarele magiche atmosfere dei racconti.

Gianburrascad’oltralpeIl piccolo nicolase i suoi genitoriRegia: Laurent Tirard conFrançois-Xavier Demaison,Daniel Prévost

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sabato10 aprile 2010 16rePOrtagel’Altro

quotidiano

Presentato l’ominideJohannesburg

e’ stata ufficialmente presentatagiovedì all’università diJohannesburg la scoperta annun-ciata alcuni giorni fa: è un bambinodi due milioni di anni fa che potrebbeaiutare a svelare il segreto dell'evoluzio-ne umana. Il suo scheletro fossilizzato,quasi completo, ritrovato nella grottacalcarea Malapa Sterkfontein inSudafrica, in una zona chiamata la"culla dell'umanità", per opera del pro-fessor Lee Berger dell'Università diWitwatersrand a Johannesburgpotrebbe realizzare il sogno di ogniantropologo: la scoperta dell' “anellomancante” tra l'uomo e le scimmie.Si tratterebbe infatti di una specie com-pletamente nuova che si trova in unafase intermedia tra i nostri antenati-

scimmia e l'uomo moderno. Ciò, secon-do gli scienziati, potrebbe aiutarci arompere uno dei grandi misteri delnostro albero evolutivo - esattamentequando l'uomo cominciò a camminaresu due piedi.Il professor Phillip Tobias, un antropo-logo all'università, ha detto che la sco-perta è stata «meravigliosa ed emozio-nante». La scoperta, insieme a unaserie di altri fossili in parte completata,potrebbe ora aiutare gli scienziati acapire come i nostri antenati si sonoevoluti dall'Australopithecus, presentein Africa circa 3.9 milioni di anni faall'Homo habilis, la prima specie di tipoumano che apparve intorno 2,5 milionidi anni fa.Lo scheletro è già stato visitato dal pre-

sidente del paese, Jacob Zuma, e sicrede appunto che sia un intermedioevolutivo tra queste due specie. Esso comprende un bacino e arti interiche possono rivelare se la nuova speciecamminava in posizione verticale o suquattro zampe. Le ossa delle mani potrebbero invecefornire il primo indizio in merito aquando gli esseri umani abbiamo impa-rato la capacità di tenere i primi attrez-zi in pietra. Il dottor Simon Underdown, un esper-to di evoluzione della Oxford BrookesUniversity, ha detto: «Questa scopertapuò davvero aumentare la nostra com-prensione dei nostri primi antenati».

testo e foto Ansa

E’ lo scheletro di un bambino di due milioni e mezzo di annifa: l’anello mancante dell’evoluzione dalla scimmia all’uomo?