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Un duro colpo alla libertà religiosa e all’integrazione: così viene definito anche in Vaticano l’esito del referen- dum svizzero, che, con il 57 per cento di voti favorevoli, ha sancito il no alla realizzazione di minareti sul suolo el- vetico. Ciononostante, la Lega conti- nua a cavalcare quel referendum per le sue campagne xenofobe e arriva a pro- porre per bocca del viceministro Ca- stelli l’inserimento della croce nel tricolore. Proposta che ha provocato reazioni negative anche nel Pdl (con la eccezione, in prina fila, del capogruppo al Senato, Gasparri) e comunque in tutti coloro che ricordano le offese ri- petutememte arrecate dai leghisti alla bandiera italiana. Il presidente della Camera, Fini, teme che quel voto possa rappresentare un favore agli estremisti islamici. Reazioni allarmate in tutta Europa al voto svizzero e in particolare in Germania: tutti coloro che espri- mono preoccupazione per quel referen- dum esprimono la stessa convizione manifestata da Fini. Lo stesso stru- mento referendario viene rimesso in di- scussione. Guerra ai minareti impugnando la croce Castelli propone il crocifisso sulla bandiera italiana: ondata di no. Allarme del Vaticano Blasfemia leghista I leghisti alla Bossi, alla Ca- stelli e alla Borghezio – gongolanti per l’effimero (benché preoccupante) risul- tato elettorale svizzero (anche se ha votato appena il 53% degli aventi diritto) che blocca la costruzione di nuovi minareti, icone non ri- tenute indispensabili in asso- luto della religiosità musulmana – non hanno tardato ad escogitare un pretesto per inasprire la loro xenofobia congenita. Chie- dono (come replica agli isla- mici) di stampigliare sul bianco del vessillo tricolore la croce, simbolo del Cristia- nesimo. I ncoerenti e blasfemi questi sedicenti padani che, in- tanto, non da ora, hanno scelto il verde come loro co- lore distintivo (che è già tale per gli elvetici). Non spie- gano, infatti, come conciliare tanto fervore cristiano con il loro “culto” – se non fetici- stico, almeno ateistico – del Po (con tanto di annuale rito liturgico al Pianoro del Re, sul Monviso, ove si riempie un’ampolla d’acqua dalla “sacra” sorgente del corso d’acqua da trasportare alla foce a delta dello stesso fiume). Né si capisce una iota sul senso della croce su di una bandiera che l’insana fantasia – in un passato non troppo remoto – ha indotto il capo di tale folkloristica for- mazione politica ad identifi- care con la carta igienica. E c’è veramente da sperare ed augurarsi che, almeno que- sto volta, nel corso di qualche luculliana cena ad Arcore, non piova pure l’assenso del Cavaliere. Ora di punta dI MoISè ASTA BENVENUTO IN LA PRIMA SIT-COM PENSATA PER IL WEB BENVENUTO IN LA PRIMA SIT-COM PENSATA PER IL WEB www.casacoop.net www.casacoop.net € 0,50 www.altroquotidiano.it quotidiano II leghisti insistono dopo il voto della Svizzera I manifesti che invitavano gli svizzeri a votare al re- ferendum per il divieto di realizzare minareti sul ter- ritorio elvetico. Ha vinto lo “stop”. La Finanziaria cambia ancora l’Altro Anno I - n. 145 - Martedì 1 dicembre 2009 Ben 14 emendamenti presentati dal governo. Il testo votato dal Senato viene stravolto. Il governo ricorrerà alla fiducia Il ministro per lo Sviluppo economico, Scajola, dice che molto probabilmente il governo ricorrerà al voto di fiducia sulla finanziaria alla Camera. Evidente- mente, nonostante i 14 emendamenti presentati per tamponare le lacune su ammortizzatori sociali e po- litica occupazionale (previsti incentivi per le aziende che assumeranno gli ultracinquantenni), i contrasti insorti nella maggioranza (vedi attacchi di Brunetta a Tremonti) fanno intravedere rischi di imboscate e inducono a blindare il documento. In ogni caso il testo ha subìto cambiamenti rispetto a quello appro- vato dal Senato. I ministri Scajola e Tremonti

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Un duro colpo alla libertà religiosa eall’integrazione: così viene definitoanche in Vaticano l’esito del referen-dum svizzero, che, con il 57 per centodi voti favorevoli, ha sancito il no allarealizzazione di minareti sul suolo el-vetico. Ciononostante, la Lega conti-nua a cavalcare quel referendum per lesue campagne xenofobe e arriva a pro-porre per bocca del viceministro Ca-stelli l’inserimento della croce neltricolore. Proposta che ha provocatoreazioni negative anche nel Pdl (con laeccezione, in prina fila, del capogruppoal Senato, Gasparri) e comunque intutti coloro che ricordano le offese ri-petutememte arrecate dai leghisti allabandiera italiana. Il presidente dellaCamera, Fini, teme che quel voto possarappresentare un favore agli estremistiislamici. Reazioni allarmate in tuttaEuropa al voto svizzero e in particolarein Germania: tutti coloro che espri-mono preoccupazione per quel referen-dum esprimono la stessa convizionemanifestata da Fini. Lo stesso stru-mento referendario viene rimesso in di-scussione.

Guerra ai minaretiimpugnando la croce

Castelli propone il crocifissosulla bandiera italiana: ondata

di no. Allarme del Vaticano

Blasfemialeghista

Ileghisti alla Bossi, alla Ca-stelli e alla Borghezio –

gongolanti per l’effimero(benché preoccupante) risul-tato elettorale svizzero(anche se ha votato appena il53% degli aventi diritto) cheblocca la costruzione dinuovi minareti, icone non ri-tenute indispensabili in asso-luto della religiositàmusulmana – non hannotardato ad escogitare unpretesto per inasprire la loroxenofobia congenita. Chie-dono (come replica agli isla-mici) di stampigliare sulbianco del vessillo tricolorela croce, simbolo del Cristia-nesimo.

Incoerenti e blasfemi questisedicenti padani che, in-

tanto, non da ora, hannoscelto il verde come loro co-lore distintivo (che è già taleper gli elvetici). Non spie-gano, infatti, come conciliaretanto fervore cristiano con illoro “culto” – se non fetici-stico, almeno ateistico – delPo (con tanto di annuale ritoliturgico al Pianoro del Re,sul Monviso, ove si riempieun’ampolla d’acqua dalla“sacra” sorgente del corsod’acqua da trasportare allafoce a delta dello stessofiume). Né si capisce una iotasul senso della croce su diuna bandiera che l’insanafantasia – in un passato nontroppo remoto – ha indotto ilcapo di tale folkloristica for-mazione politica ad identifi-care con la carta igienica. Ec’è veramente da sperare edaugurarsi che, almeno que-sto volta, nel corso di qualcheluculliana cena ad Arcore,non piova pure l’assenso delCavaliere.

Ora di punta

dI MoISè ASTA

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quotidiano

II leghisti insistono dopo il voto della Svizzera

I manifesti che invitavano gli svizzeri a votare al re-ferendum per il divieto di realizzare minareti sul ter-ritorio elvetico. Ha vinto lo “stop”.

La Finanziaria cambia ancora

l’AltroAnno I - n. 145 - Martedì 1 dicembre 2009

Ben 14 emendamenti presentati dal governo. Il testo votatodal Senato viene stravolto. Il governo ricorrerà alla fiducia

Il ministro per lo Sviluppo economico, Scajola, diceche molto probabilmente il governo ricorrerà al votodi fiducia sulla finanziaria alla Camera. Evidente-mente, nonostante i 14 emendamenti presentati pertamponare le lacune su ammortizzatori sociali e po-litica occupazionale (previsti incentivi per le aziendeche assumeranno gli ultracinquantenni), i contrastiinsorti nella maggioranza (vedi attacchi di Brunettaa Tremonti) fanno intravedere rischi di imboscate einducono a blindare il documento. In ogni caso iltesto ha subìto cambiamenti rispetto a quello appro-vato dal Senato. I ministri Scajola e Tremonti

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martedì

1 dicembre 2009 2VentiquattrOrel’Altroquotidiano

Direttore responsabile: Ennio SimeoneRedazione e stampa: via Carciano 45, 00131 Roma

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l’Altroquotidiano

L’OnOmasticO

Giovanni

oggi si festeggia il beato Giovanni Beche. Il martyrologium ro-manum commemora in data odierna il beato benedettino Gio-vanni Beche, abate del monastero di Colchester. Incriminatoper il reato di tradimento, ma in realtà per essersi mantenutofedele al romano pontefice, fu condannato a morte e condottoal patibolo sotto il re enrico VIII d’Inghilterra. Il papa LeoneXIII lo beatificò il 13 maggio 1895. Su di lui furono scritte di-verse opere che tuttavia la chiesa del periodo fece distruggere.

«In questo caso non è importante l’entità dellapena, ma che sia accertata la responsabilità, lamancanza di prudenza dei medici e la volontàdi nascondere il fatto, ritenendolo fortuito, daparte della direzione sanitaria». Lo ha soste-nuto il procuratore aggiunto di Milano, MarcoGhezzi, chiedendo la condanna per tre medicidell’ospedale San Paolo di Milano, imputati inrelazione all’errore nell’aborto selettivo prati-cato su una donna di 39 anni il 5 giugno2007.La donna entrò in sala operatoria per sot-toporsi all’aborto selettivo di una delle due ge-melle affetta da sindrome di Down.

aborto selettivoChiesta la condannaper tre medici

CronaCa

Sex symbol? Sì, ma solo se made in Italy.L’uomo ideale delle donne italiane è Raul Bova,mentre la donna ideale è Monica Bellucci chesurclassa Julia Roberts. Nei sogni delle donneGabriel Garko, Luca Zingaretti e addiritturaGiancarlo Giannini umiliano i vari Brad Pitt,Richard Gere e Leonardo Di Caprio; mentrenell’ideale maschile due attrici diversissimecome Sabrina Ferilli e Giovanna Mezzogiornofanno impallidire Angelina Jolie, Scarlett Jo-hansson e Megan Fox. È quanto emerge dallaricerca «Amore e Cinema» realizzata dall’Os-servatorio sull’amore di Meetic.

Sex symbol? Le donneitaliane preferisconoBova a Clooney

GoSSIp

Secondo una ricerca realizzata dall’osservatorio

sull’Amore di Meetic, piace il sex symbol italiano.

«Aaa cercasi Raffaele Sollecito. Dilui in questo processo non si sanulla»: così l’av-vocato GiuliaBongiorno nellasua arringa da-vanti alla Corted’assise di Peru-gia. «È un alle-gato di Amanda»ha aggiunto.«Perfino i titolisui giornali – hasottolineato Bon-giorno - sono stati“Chiesto ergastolo Amanda”, comese per Raffaele ci fossero stati seimesi con la condizionale». Il legale

ha quindi ricordato le accuse rivoltedai pm alla Knox, «mentre Raffaele

non si sa bene acosa serva». «Lui èun allegatino silen-zioso di Amanda»,ha sottolineato.«Sono costretta aparlare di lei – hadetto ancora laBongiorno – anchese non sono il suodifensore. E noncredo – ha aggiuntocon il sorriso – che

riceverò alcun compenso dalla suafamiglia».

L’avvocato Bongiorno“Cercasi Sollecito”

proCeSSo meredIth

Caccia agli imboscati da parte delle forze dell’ordine. Tre impiegati dellaRegione Campania, in servizio al Centro di Formazione Professionale Re-gionalAmendola del capoluogo, sono stati denunciati in stato di libertà daicarabinieri per assenteismo. I militari del nucleo operativo e radiomobiledella compagnia di Salerno a seguito di numerosi controlli hanno ritenutoi tre impiegati responsabili di truffa aggravata ai danni della Regione Cam-pania. Nel corso delle indagini durate due mesi, i militari hanno accertatoche uno degli impiegati denunciati, quasi quotidianamente, si recavapresso gli uffici regionali soltanto per apporre la propria firma sul registrodelle presenze. Quindi si allontanava dal posto di lavoro per l’intero orariodi servizio, per andare in un esercizio commerciale del capoluogo salerni-tano, dove ‘aiutava sua moglie nell’attività lavorativa di commessa. Inoltre, i militari hanno anche sottoposto a sequestro i registri delle pre-senze sui quali l’impiegato apponeva orari falsi, non corrispondenti a quellidocumentati nel corso delle indagini. Gli altri due impiegati denunciatisono risultati assenti senza giustificato motivo, nonostante risultassero for-malmente presenti in base al registro delle presenze.

Impiegati della Regioneaccusati di assenteismo

CampanIa

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martedì

1 dicembre 2009 3VentiquattrOrel’Altroquotidiano

Un 18enne di Cambridge dovràscontare 21 mesi di prigione

per aver provocato un incidentemortale distraendosi dalla guidaper leggere un sms. Il 14 gennaio,Isaak Playford stava accompa-gnando a casa la diciassette SarahOldham quando, improvvisa-mente, ha perso il controllo del-l'auto. La vettura è finita contro unpalo della luce e la giovanissima èandata in coma ed è morta duegiorni dopo. Al ragazzo sarà anchetolta la patente per 4 anni. Il ra-

IL CaSo

Legge sms e provoca incidentegazzo stava guidando la sua Ci-troen Saxo verde sulla A142 neipressi di Mepal, vicino Cambridgequando il mezzo è finito fuoristrada. Inizialmente – riporta il"Daily Express" – Isaak aveva ne-gato ogni responsabilità. Poi, haammesso di essersi distratto con unmessaggino arrivato sul suo tele-

fono cellulare.

Così, la Cambridge Crown Courtha disposto la reclusione del

giovane automobilista in un istitutominorile e la sospensione della pa-tente per 4 anni.

L'imputato ha distolto lo sguardodalla strada per circa 31 se-

condi, ma ciò è bastato per provo-

care una tragedia, ha fatto notareil giudice Hawkesworth. "Mandareo ricevere sms mentre si guida èmolto pericoloso – ha aggiuntol’ispettore Alan Page – e le ricerchedimostrano come questo atto ri-duca la nostra capacità di reazionedel 35%. Ecco perché bisognerebbechiedersi se valga la pena di met-tere a repentaglio la propria vita oquella degli altri per spedire unmessaggino". Una sentenza chefarà molto discutere, ma che sicu-ramente sarà di monito per il gio-vane.

Il governo di Dubai "molla" la holding: Infatti, il debito di Dubai World, ilcolosso sull'orlo del crack, non sarà garantito e i suoi creditori del grupposubiranno "a breve termine" le conseguenze della ristrutturazione del de-bito della conglomerata. Ad affermarlo è stato il direttore generale del di-partimento delle Finanze, Abdel Rahman Al Saleh in un'intervista alla Tvdi Stato. “La società ha ricevuto finanziamenti basati sui suoi progetti, nonuna garanzia del governo", ha precisato il direttore generale aggiungendo:"I creditori dovranno assumersi la loro parte di responsabilità per la lorodecisione di prestare soldi alle compagnie". "Essi pensano che Dubai Worldfaccia parte del governo, il che non è corretto". "Il governo - spiega ancora- è il proprietario della compagnia, ma fin dalla sua fondazione è stato sta-bilito che la compagnia non è garantita dal governo". Dubai World, precisaAbdel Rahman Al Saleh "fa accordi con tutti su questa base e i suoi prestitisi basano sui suoi progetti e non sulle garanzie del governo". Secondo Salehla reazione dei mercati, che ha mandato a picco le Borse di Dubai e di AbuDhabi, è esagerata. "La ristrutturazione del debito - dice ancora - è una de-cisione che è nell'interesse di tutte le parti nel lungo termine, ma potrebbeinfastidire i creditori nel breve termine".

Il governo di Dubaimolla la holding World

FInanza

I leader che si riuniranno la pros-sima settimana a Copenhagen de-vono raggiungere un accordo equo,ambizioso e vincolante sui cambia-menti climatici che non escluda enon svantaggi ulteriormente i poveridel mondo. È quanto hanno affer-mato, in una dichiarazione con-giunta, Mary Robinson (expresidente irlandese, già Alto com-missario delle Nazioni Unite per i di-ritti umani, attuale presidentedell’Iniziativa per una globalizza-zione etica) e Irene Khan (segretariagenerale di Amnesty International). “Il punto essenziale dei cambiamenticlimatici è che, mentre il problema è causato in larga misura dalle emis-sioni dei paesi ricchi, a pagare le conseguenze sono i poveri” – hanno di-chiarato Robinson e Khan

Clima, sollecitatoun accordo ambizioso

CopenaGhen

Svolta nelle indagini sulla strage di agenti com-piuta a Lakewood, nello stato di Washington.La polizia di Seattle ha circondato la casa di unsospettato, Maurice Clemmons, ex detenuto di37 anni. Ma i reparti speciali della Swat, allertatida una vicina di casa, hanno trovato l'apparta-mento vuoto. La donna aveva raccontato di avervisto Clemmons barricarsi. La polizia della con-tea di Pierce County aveva offerto una ricom-pensa di 125mila dollari a chi avrebbe fornitoinformazioni sui killer dei quattro agenti uccisial caffè di Tacoma. E ha avvisato la cittadinanzadi stare in allerta.

poliziotti uccisiprosegue la cacciauna taglia sul killer

StatI UnItI

Un banale intervento di chirurgia estetica inuna clinica di Buenos Aires è costato la vita aun'ex top model argentina, Solange Magnano.Secondo quanto riferito dall'equipe medica chel'aveva in cura, la 38enne è deceduta dopol'operazione a causa di un'embolia polmonare.L'ex modella nel 1994 era stata eletta "Miss Ar-gentina" e nel corso della sua carriera aveva la-vorato anche in Europa. Un volto noto,insomma, che aveva raggiunto l’apice della suacarriera verso la fine degli anni Novanta,quando condusse alcuni programmi televisivi.Poi il male e infine la morte.

Un banale interventodi chirurgia esteticacosta la vita a modella

arGentIna

Un banale intervento di chirurgia estetica è costata la

vita alla modella argentina Solange Magnano

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martedì

1 dicembre 2009 4City & Sitil’Altroquotidiano

Digitale terrestrePer Bassolino“sarà una verarivoluzione”

Campania

e televisione

CalabriaDopo Piemonte e Lazio, ora è ilturno della Campania, passare aldigitale terrestre. «In Campania cisarà una rivoluzione importante: ilpassaggio al digitale terrestre. Unarivoluzione del genere non si veri-fica infatti dal 3 gennaio del 1954, ecioè dalla nascita della tv nel nostroPaese». Lo ha affermato il presidente dellaregione Campania Antonio Basso-lino (nella foto), a proposito delpassaggio al digitale terrestre inCampania che inizierà oggi con latransizione di Napoli e provincia edi Caserta e parte della provincia.«Il passaggio definitivo alla tv digi-tale - ha sottolineato Bassolino - èun risultato importante, frutto dellavoro portato avanti in questi mesidal dipartimento comunicazioni delgoverno, regione, imprese televi-sive nazionali e locali. Adesso nonsolo presentiamo un risultato, mafacciamo tesoro del modello di col-laborazione portato avanti in questimesi per aprire una nuova e fonda-mentale prospettiva d'innova-zione». «Avremo la possibilità- haconcluso il governatore - di vivere15 giorni di grande cambiamentotecnologico, ed è del tutto naturaleche si possano verificare alcuni dis-servizi temporanei». Per il digitale, la Campania è statadivisa in sei aree tecniche: Napoli eprovincia, Caserta e provincia (1-

Tutte le strutture pubbliche chehanno in dotazione Tac, risonanzemagnetiche e Pet dovranno garan-tire una risposta 24 ore al giornoalle richieste dei pazienti ricoverati,mentre ai pazienti esterni, in re-gime ambulatoriale, dovrà esseregarantito quotidianamente il fun-zionamento della struttura per 12ore (dalle 8 alle 20) dal lunedì al ve-nerdì e per sei ore al giorno (dalle 8alle 14) il sabato. Le aziende sanita-rie dovranno rivedere i processi or-ganizzativi interni per assicurareelevati standard di produzione, inlinea con quelli previsti dalle so-cietà scientifiche di settore, e do-vranno effettuare un costante

monitoraggio dell'attività per evi-tare sprechi e inefficienze causatinon soltanto da carenza di perso-nale tecnico e infermieristico. L'ot-timizzazione dovrà riguardareanche le prestazioni dei laboratorid'analisi pubblici, all'interno deiquali sarà garantito l'accesso di-retto del paziente senza necessità diprenotazione. Si tratta del decreto,firmato dall'assessore regionale allaSanità della Sicilia, MassimoRusso, con il quale viene approvatoil «programma regionale per l'otti-mizzazione delle prestazioni ambu-latoriali rese dalle strutturesanitarie pubbliche ospedaliere eterritoriali».

Sicilia. L’ottimizzazione ambulatoriale

Sanità, accordo permigliorare i servizi

2dicembre); Salerno e parte dellaprovincia (3-4 dicembre); Valle del-l'Irno, Avellino e provincia (9-10 di-cembre); Benevento e provincia (11dicembre); Vallo di Diano (14 di-cembre) e Cilento(15 dicembre).Complessivamente, nei 15 giorni ditransizione, saranno interessaticirca sei milioni di abitanti (551 co-muni). Per il programma delletransizioni è stato previsto un pe-riodo di 15 giorni per consentire alleemittenti di effettuare gli interventitecnici necessari su tutti gli im-pianti, riducendo in tempi brevieventuali disagi per i cittadini.Dunque, dopo Piemonte e Lazio,ora è il turno della Campania, spe-rando non si verifichino disagi.

L'emendamento alla Finanziaria che consentirebbe di mettere in ven-dita i beni confiscati alla criminalità organizzata «verrebbe a compro-mettere un maniera rilevante l'impianto legislativo di contrasto allamafia che ha nella confisca dei beni e nel loro utilizzo a scopi socialiuno degli strumenti più efficaci di lotta alla criminalità organizzata». Èquanto è scritto in un ordine del giorno approvato con il voto contrariodel Pdl dal Consiglio regionale della Calabria che chiede il ritiro del-l'emendamento. Nell'ordine del giorno si evidenzia «l'elevato rischio che in tutti i terri-tori ad alta infiltrazione mafiosa, la vendita di un bene confiscato nonsignifichi altro che una nuova possibilità di acquisto dei precedenti pro-prietari». Il Consiglio regionale esprime quindi «il proprio auspicio per-chè il Parlamento sappia trovare le modalità con cui sostenere efacilitare la trasformazione dei beni confiscati, come oggi, faticosa-mente, sta avvenendo grazie all'applicazione della legge 109/96, insegni tangibili di legalità e giustizia». Su questo argomento era intervenuta anche la deputata Angela Napoli(nella foto) della Commissione nazionale antimafia, sottoscorta da di-versi anni, e da sempre impegnata in battaglie per la legalità. E la par-lamentare, come detto prima aveva fatto sentire in parlamento la suavoce su questo argomento criticando la decisione del Governo.

Mafia. Beni confiscatiContrarioil Pdl

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martedì

1 dicembre 2009 5City & Sitil’Altroquotidiano

napoli

Prete denunciail pizzo alla curia«La chiesa di Napoli e il suo ve-scovo si stringono intorno a donMario Ziello, per condividernela scelta e il coraggio, per conti-nuare a lottare, con lui, contro ilmalaffare, la prepotenza, la vio-lenza, la barbarie di quanti nonmeritano di dirsi napoletani,anzi agiscono contro Napoli».Lo ha scritto in una nota l'arci-vescovo di Napoli, il cardinaleCrescenzio Sepe parlando delladenuncia pubblica fatta dal par-roco sulla richiesta di pizzo suilavori di ristrutturazione dellaparrocchia. «La chiesa di Na-poli e il suo vescovo sono viciniai sacerdoti e ai laici, operatoridi giustizia e di pace, che silen-ziosamente ogni giorno lottanoal fianco delle vittime di ognisopruso e diventano voce di chinon ha voce», ha aggiunto ilpresule. «Il nostro è un grido didolore per l'offesa ripetuta econtinua che si fa alla nostrabella e amata Napoli - ha detto

scritto ancora Sepe - per i dannienormi che ad essa si arrecano,per la vergogna che i malavitosiprovocano alla loro stessa fami-glia e ai loro figli, per la violenzaindiretta alla speranza e al fu-turo dei nostri giovani». LaChiesa di Napoli, ha aggiuntoSepe «da sempre e ripetuta-mente grida la sua ferma oppo-sizione alla criminalitàorganizzata e alla violenza ca-morristica, per difendere le tan-tissime persone oneste control'impudenza, l'arroganza, laprotervia, la cattiveria e la pre-potenza di chi è pronto ad ucci-dere il suo simile perdimostrare nulla, se non la forzadelle armi, la legge del più forte,la bramosia di danaro ottenutosenza il sudore della fronte.Basta! Perché vogliamo difen-dere la vita, i valori fondamen-tali della persona umana, lalegalità e la sicurezza di tutti;perché amiamo Napoli».

roma

Niente via per la signora Rosa

Lazio

Narcotestdei politicionline

abruzzo

Scheletrisotto le macerieL’inverno è arrivato e con ilfreddo proseguono a ritmo bat-tente i lavori in Abruzzo perdare un sistemazione agli ultimisfollati. Tra uno scavo e l’altro lenovità non mancano. Ci sonoscheletri e resti di cadaverimummificati sotto al pavi-mento della chiesa di San Gio-vanni evangelista, nella frazioneCasentino di Sant’Eusanio For-conese (L’Aquila), uno dei Co-muni colpiti dal terremoto del 6aprile scorso. La chiesa, di cuisono rimaste in piedi parte dellafacciata, la parete destra e l’ab-side, si trova nella «zona rossa»

del paese, ma i resti umani sivedono comunque a occhionudo in fondo a un cunicoloprotetto da travi di legno. I resti,in una fossa comune, sonoemersi a seguito dei crolli avve-nuti con il sisma, che ha provo-cato danni seri in tutta lafrazione, attualmente disabi-tata. Alcuni residenti, una ven-tina, si trovano ancora in unatendopoli allestita a 500 metridal nucleo del paese. Si trattadell’ultimo campo di assistenzaancora in piedi, dopo che quellodella vicina Fossa è stato chiuso.

Dalle 14 di ieri, il Consiglio re-gionale del Lazio ha pubblicatogli esiti dei narcotest dei consi-glieri che hanno aderito all'in-vito lanciato dal presidenteBruno Astorre l'11 novembrescorso. I dati sono disponibiliall'interno della sezione «Tra-sparenza», accessibile dallahome page, all'indirizzowww.consiglio.regione.lazio.it. Iconsiglieri sono stati lasciati li-beri di effettuare l'esame nellemodalità e nei centri di propriascelta e di decidere se renderepubblici gli esiti o meno. Ilprimo a sottoporsi al test è stato

proprio il presidente Astorre.«È un dovere che sentivo neiconfronti dei cittadini del Lazio,in un momento così delicato perla vita politica regionale - haspiegato -. Mi è sembrato giustorassicurare l'elettorato che chirappresenta le istituzioni nonagisca in nessun modo sottol'effetto di sostanze stupefa-centi, fermo restando il rispettoper la sfera privata di ciascuno».Sempre sul sito internet istitu-zionale sono stati pubblicatianche gli stati patrimoniali ditutti i membri dell'assemblearegionale, nel 2005.

Chi passeggia per le strade diRoma potrebbe presto imbat-tersi in Via Rosa Berlusconi, lamamma del presidente delConsiglio. Ad aprire l'iter unamozione presentata dal viceca-pogruppo del Pdl in Consigliocomunale, Marco Siclari, che hasuscitato critiche e ilarità daibanchi dell'opposizione del Pd.Ma anche un altolà da parte delsindaco Gianni Alemanno.«Abbiamo presentato in Consi-glio comunale una mozione -spiega Siclari - che mi vedeprimo firmatario, il cui fine èquello di valutare la possibilitàdi intitolare una strada o unapiazza romana alla signoraRosa Berlusconi. Questo vuoleessere un riconoscimento nontanto alla mamma di Silvio Ber-lusconi - prosegue l'esponentedel Pdl - ma ad una personasemplice che grazie alla sua de-dizione ha concorso a scrivereuna pagina della nostra storia

recente contribuendo alla deci-sione del figlio di scendere incampo. Una scelta questa con-divisa in 16 anni da milioni dicittadini». E ancora: «È fonda-mentale infatti che non si perdail ricordo di quelle persone co-muni che, con il loro coraggiosocontributo quotidiano, hannodeterminato una svolta del no-stro paese». Ma è il sindaco Ale-manno a richiamare l'aula alregolamento: «Pur rispettandola proposta del consigliere Si-clari, come più volte ribadito, ilregolamento osservato dallaCommissione toponomastica diRoma prevede che per intitolarevie e strade del Comune a unapersona scomparsa occorre chela sua morte sia avvenuta da al-meno 10 anni». Affondo del ca-pogruppo del Pd capitolinoUmberto Marroni: «Ormai alCampidoglio siamo al ridicolo».

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martedì

1 dicembre 2009 6Diritti & DOVeril’Altroquotidiano

prEVidEnZa

Risponde il dottor ANToNINo NICoLo’ Potete inviargli i vostri quesiti direttamente

all’indirizzo e-mail: [email protected]

pensione

Ecco spiegatoil sistema delle quote

pensione

Per averla bisognasmettere di lavorare

aspettativa

Senza stipendioniente contributi

La riforma prodi-da-miano delle pensioni, invigore da gennaio 2008,pur essendo notoria-mente più favorevole per icittadini della precedente,proposta dal ministro ma-roni nel 2004, mi crea tut-tavia qualche problema diinterpretazione. ad esem-pio, mio fratello, nato il20 luglio 1952, quandopotrà andare in pensione(di anzianità)?

P. Santoro, Viterbo

Suo fratello maturerà il dirittonel secondo semestre del2012, col sistema detto delle“quote”. Pertanto, gli sarà ne-cessario raggiungere quota 96,che deve essere compostadall’età minima di 60 anni dietà abbinati a 36 anni di con-

cumulo

Lettore cerca la leggeche lo riguarda

contributi volontari

Si possono detrarredal reddito

ho compiuto da poco 51anni e sono un lavoratoredipendente. ho conse-guito il diploma di scuolamedia superiore (da pri-vatista) mentre ero alledipendenze della mia at-tuale ditta. per prepa-rarmi agli esami ho fruitodi due periodi di aspetta-tiva: dal 1/5/85 al 30/6/85e dal 1/6/86 al 20/7/86.per questi periodil’azienda giustamente miha sospeso la retribu-zione, ma non avrebbe do-vuto versare ugualmente icontributi all’InpS?

C. G., Grosseto

L’azienda per la quale lavora siè comportata legittimamente.Infatti, quando manca la retri-buzione per un determinatoperiodo, non vi è alcun ob-bligo contributivo. Né tale pe-riodo può essere riconosciutocome figurativo.

Sono una lavoratrice di-pendente a tempo inde-terminato. a dicembre2010 compirò 60 anni. e’vero che, se voglio otte-nere la relativa pensione,devo cessare dall’attivitàlavorativa?

B. Locatelli, Bergamo

Sì, è vero. Il diritto alla pen-sione (sia di anzianità che divecchiaia) è subordinato alla

Invio un mio quesito peruna cortese risposta: inbase a quale norma èpossibile cumulare total-mente, da gennaio 2009,le pensioni di anzianitàcon i redditi da lavoro di-pendente o autonomo?Grazie ed i miei apprez-zamenti per la rubrica.

T. Franchi, Roma

Si tratta della legge n° 133 del2008 ed, in particolare, del-l’articolo 18 della stessa.

ho letto di recente, su un settimanale, che a partire dal2008 può risultare più conveniente riscattare gli annidi studi universitari conclusi con la relativa laurea. po-trei avere qualche ulteriore ragguaglio, nell’interessedi mio fratello?

M. Filippi, Livorno

Ritorniamo volentieri sull’argomento, di vasto interesse. Lalegge Prodi di riforma delle pensioni consente a coloro cheavanzano domanda a far tempo dal 1° gennaio 2008, di riscat-tare la laurea in maniera rateale, fino a 120 rate mensili. Ma ciòche rende la norma interessante, è la mancanza di interessi, percui l’onere diventa più leggero rispetto al passato. A ciò si ag-giunga la deducibilità fiscale delle somme versate. Il consigliorimane quello di avanzare domanda all’Ente previdenziale, do-manda che non è vincolante, nel senso che una volta conosciutala cifra da pagare, l’interessato può decidere se aderire o meno.

riscatto laurea

Dal 2008 conviene:si paga a rate senza interessi

Avvertiamo i lettori che alcuniquesiti e relativi pareri vengonoripetuti perché riguardano argo-menti che hanno già ottenuto ri-sposta

da giugno 2008, per motividi salute, ho scelto di di-mettermi dal mio lavoro diimpiegato privato. non hoperò, a detta del mio me-dico, i requisiti sanitari ri-chiesti per l’assegno diinvalidità. poiché avrei rag-giunto 35 anni di contribu-zione a maggio 2010 ed i 59anni di età il marzo prece-dente, ho saputo che fino alprossimo maggio devo ver-sare quasi 500 euro mensilicome contributi volontariper arrivare alla pensionedi anzianità. Cosa che giàsto facendo, con l’aiuto deimiei fratelli. La domanda è:si possono in qualche modoportare a detrazione dalleimposte, non avendo io piùalcun reddito?

C. Lepore, Benevento

La legge prevede che i contributivolontari siano deducibili dalreddito. Ma non avendo leialcun reddito, questa opportu-nità purtroppo svanisce.

tributi, oppure da 61 anni dietà e 35 di contributi (se lo ri-tiene più opportuno).Inoltre, dovrà attendere la fi-nestra di uscita che, per i natinel secondo semestre del-l’anno, che non raggiungono i40 anni di versamenti, siaprirà il 1° luglio dell’annosuccessivo (nel caso di suo fra-tello, non prima del 2013).

cessazione del rapporto di la-voro dipendente. Ottenuta lapensione, si può accedere aduna nuova attività (dipen-dente o autonoma).

news

Arriva il life plannerIn tempi di crisi occupazio-nale, ecco un'opportunità dilavoro e di carriera riservata adiplomati e laureati, in disci-pline umanistiche o scientifi-che economiche. È il “lifeplanner”, una professionalitàdel ramo assicurativo e previ-denziale, importata dagli Usae che ora sta prendendo piedeanche in Italia. Il 'life planner'ha cura di garantire al suocliente coperture assicurativee anche di previdenza comple-mentare, veramente efficaci,perché costruite su misuradelle esigenze del singolo.

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martedì1 dicembre 2009 7Diritti & DOVeri

l’Altroquotidiano

Il “Piano freddo”per il 2009arriva in ritardo

Grave emergenza sociale a Romaper la mancata disponibilità diposti letto nei dormitori pubbliciper senza fissa dimora. La situa-zione di stallo si protrae da circadue mesi e la denuncia viene dalPresidente del Consiglio del Mu-nicipio XVII, Giovanni Barbera. Iproblemi sono in realtà due evanno tenuti distinti: la primaquestione è che si registra ormaida settimane una grave carenza diposti nei “famigerati e poco allet-tanti dormitori pubblici della ca-pitale, quelli cui si accede tramitela Sala Operativa Sociale del Co-mune di Roma, in quanto sareb-bero già al completo”. L’altraquestione è che il Piano Freddo2009, che prevede undici strut-ture dislocate nei Municipi perdare accoglienza a 600 senzatettodalle 19 alle 9 del mattino, si èfatto proprio aspettare. Se tuttova bene, infatti, l’iniziativa do-vrebbe partire proprio oggi, conun grave ritardo di due mesi ri-spetto alla totale indisponibilitàdi posti registrata nei dormitoripubblici ed all’abbassamentodelle temperature notturne. Dalmese di settembre in poi, conl’escursione termica galoppante,per moltissimi senza fissa dimoraè stato impossibile trovare acco-glienza nei dormitori pubblici,

semplicemente perchè non c’eraposto. Le telefonate effettuatedagli homeless o da soggetti pri-vati e pubblici che ne segnalavanola presenza al centralino dellaSala Operativa Sociale, da uncerto punto in poi, non hanno po-tuto avere esito positivo. E’quanto ha verificato di personaGiovanni Barbera, il quale, solle-citato da numerosi senzatetto chesi sono rivolti a lui per protestaree chiedere aiuto, nelle settimanescorse ha contattato la Sala Ope-rativa Sociale qualificandosicome consigliere municipale. E larisposta che ha ottenuto è statachiara: “Non ci sono posti”. “Unwelfare comunale che non è ingrado di offrire per mesi un postoletto ai senzatetto è un welfareche fa acqua da tutte le parti.Tutto ciò mentre la Giunta delComune di Roma, per promuo-vere l’immagine patinata dellacittà eterna, finanzia un cortome-traggio di 20 minuti girato daFranco Zeffirelli, del costo di circa550.000 euro. Un vero e proprioinsulto al buon senso, vista l’inca-pacità conclamata di questaGiunta di dare un contributo allarisoluzione giornaliera e costantedei problemi di quel popolo di di-seredati che affollano le nostrestrade e piazze. f. f.

Arriva il mercato digitale inclusivo

Vivian Reding, Commissarioeuropeo per i media e la so-cietà dell’informazione, ipo-tizza sempre più spesso unmercato digitale accessibile atutti e facilmente utilizzabileanche per le persone con disa-bilità. La condicio sine quanon per la creazione di un

mercato digitale realmente in-clusivo sarebbe, stando allaReding, un Atto Europeo perl’Accessibilità. A dire il vero, la questionedell’armonizzazione delle di-verse norme europee sull’ac-cessibilità alla rete in un’unicalegge quadro è un vecchio ca-

vallo di battaglia del Commis-sario Reding. La novità che anoi interessa e che condivi-diamo è data dall’enfasi postasul requisito dell’inclusività, ilquale renderebbe il mercatodigitale facilmente accessibileanche per i disabili.Vivian Re-ding ha recentemente dichia-

rato che intende realizzarequesto progetto di avanguar-dia sociale e solidale con lacollaborazione ed il sostegnodelle organizzazioni rappre-sentative della disabilità nell’Unione Europea. Ciò equivalea dire che il Commissario per imedia fa proprio sul serio eche pensa già in maniera ope-rativa. Naturalmente, le asso-ciazioni di persone condisabilità presenti sul territo-rio europeo hanno accolto confavore la notizia relativa ad unmercato digitale unico e, so-prattutto, inclusivo. f. f.

L’aLtrO sOciaLE

Finalmente un mercato accessibile ai disabili L’iniZiatiVa

Il Commissario europeo per i media e la societàdell’informazione Vivian Reding ha in mente unmercato digitale unico, con regole di accessocondivise da tutti i Paesi dell’Unione, e, soprat-tutto, inclusivo per i disabili.

Grave emergenza sociale a roma

un senza casa a una stazione del metro

A CuRA dI FIdALMA FILIppELLI

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martedì

1 dicembre 2009 8La tribunal’Altro

quotidiano

Nuove strategie dellaCassa Depositi e Prestiti

Se quel padreinvita il figlioad espatriare

famiglie, dei fondi pensione edeventuali partecipazioni bancarienel caso si preferisca un ritorno fi-nanziario limitato ma sicuro. E’anche un’affermazione razionaledella priorità dell’economia realesulla finanza e sulla speculazione.Finalmente le CDP europee sem-brano aver fatto tesoro delle idee diJacques Delors e di Romano Prodie oggi anche dello stesso MinistroGiulio Tremonti. Per meglio ce-mentare questi accordi strategici,la rete europea delle CDP ha fon-dato un “Club di investitori dilungo periodo”, per coinvolgereanche banche private non europeee altri istituti finanziari internazio-nali.

Queste iniziative meritano ilpieno sostegno politico e dei

mass media. Noi abbiamo sempreaffermato l’importanza di invertirela tendenza a speculare a breve ter-mine per ritornare ai solidi principidi un’economia sociale che so-stenga industria e lavoro comecondizione per uno sviluppo dura-turo. Con simili progetti l’Europapuò diventare il motore della ri-presa mondiale. Anche al nostroseminario di Modena del luglio2008 sulla cooperazione econo-mica e tecnologica italo-russa, irappresentanti della Russiaespressero la loro volontà di ini-ziare grandi progetti infrastruttu-rali in collaborazione con l’Italia el’Europa. Speriamo che il percorsoavviato non trovi ostacoli prete-stuosi!

*Mario Lettieri è stato sottosegreta-

rio nel governo Prodi. Paoloo Rai-mondi è economista.

Mi ha fatto molto riflettere l'ac-corato appello, apparso su Re-pubblica, di un padre che invitail figlio laureato a cambiarepaese perché qui non ci sonoprospettive. Il fatto assume unarilevanza particolare visto che ilgenitore in questione è PierLuigi Celli, prima direttore ge-nerale della Rai, attualmente di-rigente della Libera Universitàinternazionale degli studi socialiLuiss di Roma. La lettera di unpadre come Celli lascia l'amaroin bocca. Non si parla d'un ge-nitore qualunque ma di unapersona che conosce bene imeccanismi del paese e fa unappello al figlio ad andarsene.Tutto ciò induce a dedurne chequesto dunque non è più il 'bel-paese' da diversi anni, daquando si è cominciato a smet-tere di pensare, lasciando ilcompito alla classe politica diplasmare e plagiare il paese asua immagine e somiglianza.

Giuseppe Criseoroma

E’ molto positivo che la CassaDepositi e Prestiti (CDP) si sia

messa alla testa di una cordata eu-ropea per introdurre nel sistemaeconomico e finanziario europeo einternazionale una visione strate-gica di investimenti a lungo ter-mine in infrastrutture di base. Lacrisi globale infatti è stata il fruttodi speculazioni fuori controllo e piùin generale è stata il risultato diuna perversione dei metodi econo-mici e dell’ossessivo persegui-mento di interessi di brevissimorespiro a dispetto di ogni valoreetico e sociale. L’approccio del pro-fitto “tanto e subito” può soddi-sfare le brame di giocatori di borsa,ma non di coloro che progettano einvestono nei settori produttividell’economia reale. Ancor dimeno di chi ha il compito di pro-grammare la crescita economica esociale degli stati.

La CDP, insieme all’equivalenteCaisse des Dépots et Consi-

gnations francese e alla Kreditanltfuer Wiederaufbau, la banca dellaricostruzione tedesca, ha messo incampo una serie di proposte inno-vative e virtuose per riportarel’economia nel giusto solco affron-tando le sfide strategiche della cre-scita e dello sviluppo.Intervenendo il 29 settembrescorso alla conferenza dei ministridell’Economia a Goteborg, FrancoBassanini, presidente della CDP eil professor Edoardo Reviglio, capoeconomista dello stesso istituto,hanno presentato la proposta di“Nuovi strumenti per finanziare leinfrastrutture strategiche europee”per uscire dalla recessione. Gli au-tori hanno riconosciuto come lacrisi, prodotta appunto da pulsionia breve termine, abbia pesante-mente indebolito le economie e ibilanci degli stati, tanto che lamedia del debito pubblico in Eu-ropa arriverà nel 2014 al 100% delPil e quella del G20 al 120%. In Ita-lia sarà purtroppo del 123,4%.Negli USA e in Cina si notano delleinteressanti iniziative per promuo-vere una ripresa degli investimenti

nelle opere pubbliche. Anche l’Eu-ropa dovrebbe organizzare e rac-cogliere capitali per accelerare ilfinanziamento di grandi investi-menti nelle infrastrutture.

L’Europa dovrebbe investire3.000 miliardi di euro (di cui

2.500 nell’energia e 500 miliardinei trasporti) oltre ai fondi neces-sari per la R&S, per le telecomuni-cazioni, le biotecnologie e le altremodernizzazioni necessarie, sol-tanto per realizzare il programma20/20/20 già deliberato dall’EU,cioè per arrivare entro il 2020 ameno 20% di gas serra, a più 20%in efficienza energetica e al 20% difonti alternative sulla produzionetotale di energia, e gli obiettivi stra-tegici del programma TEN (Trans-European Networks di trasporti,energia e comunicazioni). L’Eu-ropa deve per forza cercare nuovistrumenti di finanziamento sevuole perseguire una strategia dilungo termine.

LA CDP, con il sostegno del Mi-nistero dell’Economia, ha pro-

posto e realizzato il “FondoMarguerite”, un fondo di investi-mento europeo nei settori del-l’energia, dei cambiamenticlimatici e delle infrastrutture, ot-tenendo anche le partecipazionidelle equivalenti istituzioni euro-pee. Il fondo è aperto anche ai ca-pitali privati (a cominciare daifondi pensione) interessati a inve-stimenti di lungo periodo in eco-nomia reale e a basso rischio. Unaltro fondo di investimenti, Infra-med, è stato costituito per finan-ziare le infrastrutture nell’area delMediterraneo.Il “Fondo Margue-rite” mira ad avere un capitale dibase, su cui emettere crediti per in-frastrutture europee, di 750 mi-lioni di euro entro la fine del 2009con l’intento di raddoppiarlo entrola metà del 2011. Interessante èanche la decisione di rilanciare icosiddetti Eurobonds, cioè obbli-gazioni emesse da una entità euro-pea sovrana, per finanziarieinvestimenti strategici. Questi titolipotranno attirare il risparmio delle

dI MARIo LETTIERI E pAoLo RAIMoNTI *

La migLiore deL giorno

Vauro su “Il Manifesto”

Giovani

Investimenti in infrastrutture di base

Commenti e lettere perqueste pagine vanno in-drizzati a [email protected]

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sabato

1 dicembre 2009 9ribaLtel’Altroquotidiano

Su YouTube l’“inedito”di Fabrizio De André

Musica

Provino inedito ’74? Discussione apertaProbabilmente si tratta soltantodel brano del fan Leandro Giori

Un provino inedito di FabrizioDe André sta spopolando, inqueste ore, su Youtube. Si trat-terebbe di un provino che ri-sale al 1974. Finora nessuno èin grado di dire se si tratta diun provino "autentico" o se sitratta di un ottimo falso. In at-tesa di un chiarimento, la di-scussione su Internet è aperta.

Chi ha inserito la canzone suYoutube chiede ai 'naviganti'un parere sull'originalità dellacanzone, che - a suo dire - ap-parterrebbe a sun vinile cheavrebbe trovato e messo suYoutube.

Si tratta di una ballata dedi-cata a un ubriaco. La vocesembra quella di Fabrizio DeAndré, ma alcuni accordo nonsono quelli tipi delle sue can-zoni più conosciute. «Davantia una bottiglia almeno mezzolitro è mio. E se l’altro mezzoavanza, l’altro mezzo lo bevoio - recita il brano -. Alzo il go-mito un po' troppo, non ri-cordo quasi niente. E anche senon sono allegro sono sempresorridente. La mia non è dicerto una gran reputazione.Ma non sono un assassinosono solo un’ubriacone...».Qualcosa dello spirito di DeAndré c'è di sicuro, anzi forsetroppo, e il tutto sa di artifi-ciale: per questo all'ascoltosorgono dei dubbi. Siccomeesiste una Fondazione dedi-cata a De André non tarderàad arrivare una conferma ouna smentita alla veridicità deltesto appena pubblicato.

Ma basta una rapida ricercain rete per scoprire che la pa-ternità del brano è da cercarealtrove: si intitola «Mezzoli-tro» ed è di Leandro Giori,«cantautore (non ancora)noto, nato a Tivoli (Roma) il

Cino Tortorella potrebbe ap-prodare all'Isola dei famosicome naufrago. Ad annun-ciarlo e' il sito TvBlog. Se-condo il sito l'ex Mago Zurli'avrebbe gia' effettuato tutti icolloqui e i provini del casoper partecipare alla 7/a edi-zione del reality show pro-dotto da Magnolia e condottoda Simona Ventura. La parte-cipazione nelle ultime ore e'stata pero' messa in discus-sione dopo l'ischemia avutanegli ultimi giorni e le cause incorso con i Frati dell'Anto-niano.

tv

Tortorellanaufragosull’Isola

Il tour 2010 degli U2toccherà anche l’Italia

10 giugno 1983 da madre ti-burtina e da padre pure» comescrive lui stesso sul suo sito.Evidentemente un fan di DeAndré, dato che nel suo profilosu YouTube ci sono un omag-gio al cantautore genovese euna personalissima versionedi "Bocca di rosa". In ogni caso

l'idea che Fabrizio ci regali unanuova canzone a distanza didieci anni esatti dalla morte fabattere i cuori: e dunque ilpresunto inedito è stato presod'assalto, con oltre 10mila vi-sualizzazioni.

r. c.

Tocchera' anche l'Italia, nel2010, la prosecuzione dell'ac-clamato 360 Tour, il giro diconcerti degli U2 incomin-ciato nel 2009. La band diDublino si esibira' il 6 agostoallo Stadio Olimpico di To-rino e l'8 ottobre allo StadioOlimpico di Roma. Il tour, an-cora prodotto da Live NationGlobal Touring e sponsoriz-zato da BlackBerry, partira'dal Nord America per poi ap-prodare in alcuni degli stadiin cui non ha fatto tappa nellaprima tranche, tra cui Ana-

heim, Denver, Oakland, Seat-tle. Ed e' gia' caccia aperta albiglietto. Sul sitowww.U2.com. i biglietti sa-ranno in vendita, in esclusivaper gli iscritti al fan club uffi-ciale, dalle ore 10 di martedi'1 dicembre alle ore 15 di gio-vedi' 3 dicembre. La venditaal pubblico partira' online alle00.01 di venerdi' 4 dicembree dalle 10 di mattina, infine,nei punti vendita autorizzati.Un appuntamento che si pre-annuncia già sold out.

La pagina col video

la band

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martedì

1 dicembre 2009 10CuLture & tenDenzel’Altroquotidiano

Rubini mette i ricordisul binario della vita

Anteprima cinema

In uscita venerdì prossimo il film“L’uomo nero”, con Valeria Golinoe Riccardo Scamarcio

di LuCIANA VECCHIoLI

"Il film è una sincera menzo-gna, nel senso che mette in-sieme tanti ricordi sia miei chedel co-sceneggiatore Dome-nico Starnone.Anche lui ha unpadre ferroviereaspirante pittore.Anche se non c'èniente di più falso dicome raccontare i ri-cordi. Tant'è vero chemio padre dopo avervisto il film mi hadetto meravigliato: maquello sono davveroio?".

Presenta così SergioRubini il suo decimofilm da regista ed inter-prete in uscita venerdìprossimo, "L'uomonero", con Valeria Go-lino e Riccardo Scamar-cio negli insoliti ruoli disorella e fratello. Dopo"La stazione" del 1990, Rubiniambienta ancora una volta lastoria in una stazione ferrovia-ria. "Continuo a tornare indie-tro, forse è arteriosclerosi. Seuno non torna a se stesso checosa racconta? Il film è unacommedia dei sensi per rac-contare il pregiudizio e la fi-gura paterna - spiega ilregista/attore - I figli non capi-scono i genitori perché li ve-dono attraverso il filtro delruolo. Il mio Ernesto Rossettiè più persona che padre. Stra-borda, piange, mostra debo-lezze, ma ha anche le palle,anzi le strapalle. Il suo segretone mostrerà infine tutta la di-gnità, lo spirito cavalleresco".

Il figlio Gabriele (Fabrizio Gi-funi) ormai grande, ritorna inPuglia per dare l'estremo sa-

partecipe di piccoli miracoliquotidiani. E' una vera moglie,moderna perché lavora maanche antica perché legata for-

temente alle tradizioni"ha spiegato l'attriceche presto debutteràalla regia con un corto-metraggio, una storiad'amore ambientata aNapoli.

Scamarcio ag-giunge:" Il mio è unpersonaggio dissa-crante, portarlo sulloschermo è stato in-sieme divertente efaticoso. Sergio è unturbo che ti investe eti costringe a dare dipiù. Una fatica im-monda".

luto al padre morente. I ricordidell'infanzia cominciano ad af-fiorare nella Puglia degli anni'60. Ernesto Rossetti (Rubini)è il capostazione della ferrovialocale con ambizioni da pit-tore, puntualmente stroncateda un professore del posto convelleità da critico d'arte. Lamoglie si chiama Franca (Go-lino), lo zio Pinuccio (Scamar-cio) è il suo principale punto diriferimento, rispetto ad un ge-nitore troppo preso dal suo ta-lento. Tra le incomprensionicon il padre, la dolcezza severadella madre e la fascinazioneper lo zio, il piccolo Gabriele(interpretato da uno straordi-nario bambino barese di ottoanni Guido Giaquinto) non rie-sce a cogliere pienamente il si-gnificato dell'incomprensibile

atteggiamento del padre, cosache invece scopre solo allamorte del genitore.

Rubini smentisce che dopo"Colpo d'occhio" abbia volutoritornare a prendere di mira icritici d'arte e non solo, attra-verso i personaggi di Vito Si-gnorile e Maurizio Micheli, unprofessore ed un avvocato checastrano la carriera artistica diRossetti. "Non parliamo di cri-tici ma di pregiudizi - tiene aprecisare - Quei due rappre-sentano l'emblema dell'immo-bilismo meridionale. Io ho unottimo rapporto con la critica.Da autore mi rammarico che lavera critica non esiste più, ri-dotta a venti righe o poco più".Molto credibile nel suo perso-naggio Valeria Golino. "La miaFranca è donna terrigna ma

Scamarcio, Rubini e Golino in due scene del filmLacci rossicontro l’AidsLacci rossi fino al mondiale.E' l'iniziativa annunciata allavigilia della giornata mon-diale per la lotta control'Aids da Nike e Bono Vox.Igiocatori sponsorizzati dallamultinazionale scenderannoin campo a partire da Juven-tus-Inter di sabato prossimocon scarpe le cui stringherosse saranno simbolo dellaguerra alla malattia. La Nikecommercializzera' i lacci ed iproventi andranno intera-mente a sostegno di 'Red',l'associazione che ha perobiettivo l'eliminazione del-l'Aids.

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sabato

1 dicembre 2009 11PerSOnel’Altroquotidiano

Il cantante

Nino D’Angelotornaalla sceneggiatacol teatro

La top

Crawfordha ammessodi aver usatoil botox

Matrimonio top secretper Golino e ScamarcioAl cinema è sempre più impe-gnato in ruoli difficili, nel pri-vato di gode la sua storia conValeria Golino. Insieme con l'at-trice da quattro anni, RiccardoScamarcio crede nel matrimo-nio, sarà forse per questo che datempo si parla di fiori d'arancioalle porte. “Il matrimonio è ungesto romantico. I miei genitori

stanno insieme da più di tren-t’anni, perciò so che è possibile”.Riccardo ha però ammesso inun'intervista a Tu Style di nonamare le nozze sotto i riflettori:“Se dovessimo sposarci non lodiremmo. Ce lo diremmo tranoi: io lo dico a Vale e lei a me.Non è ancora successo”.

Una delle top model piu' cele-bri di sempre, Cindy Craw-ford, ha usato in passatoiniezioni di botox (botulino)per ridurre le rughe. Lo ha di-chiarato in un'intervista cheesce su GQ questa settimana,spiegando che per anni ha fre-quentato uno studio medicolondinese dove le venivanopraticate le iniezioni. Cindy hasempre negato di essersi sot-toposta a chirurgia plastica,precisando di aver esclusoquesta strada perche' fa sem-brare le donne 'irreali'.

Nino D'Angelo torna alla sce-neggiata come protagonista eregista di 'Lacreme napulita-ne', in cartellone al teatro Tria-non Viviani. In questa nuovaproduzione e' affiancato daMaria Nazionale, che torna acalcare le scene dopo l'espe-rienza di Gomorra. 'Per laprima volta 'o malamente' nonmorira', ma sara' perdonato.Un classico del teatro parteno-peo deve stare al passo con itempi. Per questo ho deciso diproporre una novita' assoluta',ha spiegato l'attore.

E' tempo di pensare agli acquisti natalizi: Anna Falchi è previ-dente e vuole evitare le corse al regalo dell'ultimo minuto. Cosìinsieme a mamma Kaarina e al fratello Sauro, l'attrice si è con-cessa un pomeriggio di shopping a Roma.

Cindy Crawford

Nino d’Angelo

Raoul Bova

La coppia

Raoul Bova piace di piùdi George ClooneyRaoul Bova più gettonato diGeorge Clooney, Monica Bel-lucci più desiderata di JuliaRoberts: i sex symbol tornanoad essere italiani, a dirlo è laricerca 'Amore e Cinema' rea-lizzata da Meetic, che ha inter-vistato circa 800 persone(uomini e donne) di età com-presa tra i 18 e i 60 anni. Alladomanda (rivolta agli uomini)

'a quale attrice dovrebbe somi-gliare la tua donna ideale?' hatrionfato Monica Bellucci,mentre l'uomo ideale, ap-punto, è risultato vincenteRaul Bova. E il ritorno del sexsymbol 'fatto in casa' è untrionfo su tutti i fronti: neisogni delle donne GabrielGarko, Luca Zingaretti.

Il click

Lo shopping natalizio di Anna