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APPUNTAMENTI CULTURALI a cura di Luigi Luce Se vuoi aiutare il tuo giornale per i tuoi acquisti preferisci i nostri inserzionisti Chick Corea & Gary Burton al Blue Note Cinema e musica alla Casa di Alex Al Centro Culturale della Cooperativa scienza, jazz, musica lirica, web e inglese Il Giappone in mostra all’Hangar Bicocca I Giganti: un’opera d’arte perduta e ritrovata Variazioni Expo La mostra fotografica di Stefano Parisi A bbiamo il piacere di segnalare una mostra di Stefano Parisi, foto- grafo e collaboratore di “Zona Nove”, che si terrà a Voghera fino al 28 ottobre in Piazza Duomo 53, dal titolo “Variazioni Expo”, con il pa- trocinio del Comune di Voghera e di Unicef. Come scrive Pio Tarantini, “Stefano Parisi del suo lavoro su Expo ha selezionato una ventina di immagini divise in parti uguali tra bianco e nero e colore volendo sottolineare una sorte di sintesi tra le une, realiz- zate su pellicola, e le altre, quelle a colori, realizzate in digitale. Questo aspetto riguarda il linguaggio perché in fotografia le scelte tecnico-ope- rative sono importanti per il significato formale che determina e con- traddistingue il prodotto visivo stesso. Ecco allora che nelle fotografie a colori è evidente la scelta dell’autore di cogliere atmosfere e sensazioni visive travalicando il realismo descrittivo di padiglioni e ambienti e cer- cando dentro di essi segni, accostamenti, citazioni che, pur nella quasi astrattezza, riportano sempre all’esperienza umana: la presenza del- l’uomo in ambienti atipici, più che vedersi, si intuisce da alcuni segni disseminati come tracce che riempiono di senso luoghi e ambienti dal- l’apparenza a volte surreale. Nelle fotografie in bianco e nero invece la presenza umana è molto consistente e anima questi luoghi così come sono stati vissuti”. ( Antonietta Gattuso) Al Teatro della Cooperativa una stagione in bici Valeria Casarotti -Teresa Garofalo S i chiama “Situations” la prima retrospet- tiva che dal 30 settembre Hangar Bicocca dedica a uno dei personaggi più si- gnificativi dell’arte contemporanea giappo- nese. Curata da Vicente Todoli, direttore ar- tistico per Pirelli Hangar, la mostra rappre- senta un evento eccezionale proponendo ol- tre venti installazioni realizzate da Kishio Suga dal 1969 ad oggi. Nato nel 1944 l’arti- sta, che vive e lavora a Ito in Giappone, ha esposto con enorme successo in diverse isti- tuzioni internazionali ed è considerato uno degli esponenti più signifi- cativi dell’arte contemporanea e del movimento Mono-ha. Dopo una laurea in pittura alla Tama Art University di Tokio, aderisce infatti al Mono-ha, letteralmente “La Scuola delle cose”, che si sviluppa in Giappone tra il 1969 e il 1972, utilizza per le opere materiali semplici sia naturali sia provenienti da produzioni industriali e indaga le rela- zioni tra uomo e materia, tra oggetti e spazio circostante, caratteristi- che tematiche e formali che avvicinano il movimento alle grandi speri- mentazioni che negli stessi anni nascono a livello internazionale come la Post-Minimal Art e la Land Art negli Stati Uniti e l’Arte Povera in Italia. Ripensate e riadattate dall'artista in funzione della specificità dello spazio che le accoglie le opere di Suga esposte nei vasti spazi del- le Navate dell’Hangar sono costituite da una grande varietà di mate- riali raccolti nei boschi o nei capannoni industriali e spesso ricercati in loco: tessuti, legno, rami, pietre, lastre di zinco, cavi metallici, pali di bamboo. Per la qualità e le nuove caratteristiche tali opere, diversifican- dosi dalle formali e precedenti installazioni, possono giustamente esse- re definite “site-specific”. La mostra è visitabile fino al 29 gennaio 2017. ( Teresa Garofalo) L’insostenibile leggerezza dell’essere. Questo è il titolo della serata che il 14 ottobre riporterà al Centro Culturale la storica dell’arte Anna Torterolo per un incontro in preparazione alla visita guidata del 17 novem- bre a Palazzo Reale per la mostra “Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone”. La mostra esplora lo stile dell'arte giapponese, metten- dolo in relazione con le correnti artistiche europee, che alla fine dell’800 ri- sultarono spesso stravolte dal contatto con un’arte così diversa. Dal Simbolismo alle Avanguardie, da Gauguin a Van Gogh, da Matisse a Picasso, l’arte giapponese ha rappresentato una svolta nello stile, nel gusto e nel pensiero occidentale. • Venerdì 28 ottobre, in collaborazione con il Centro Filippo Buonarroti, re- latore Riccardo Cattania, un incontro dedicato a L’Armonia del- l’Universo. Fra fisica, filosofia e religione ove la rivoluzione scientifica rompe la dittatura spirituale della Chiesa e apre la strada alla storia mo- derna. A partire dai secoli a cavallo dell’anno mille un grande fermento cul- turale annuncia lo sviluppo della scienza. I grandi navigatori esplorano nuovi mondi, Copernico mette in discussione il sistema tolemaico e Keplero enuncia le tre leggi che descrivono il movimento dei pianeti intorno al sole. Galileo porta argomenti a sostegno della teoria copernicana e viene proces- sato, Fermat e Cartesio fondano la Geometria Analitica, mentre Newton descrive la meccanica terrestre e celeste. • Venerdì 11 novembre si parlerà di jazz grazie a Stefano Bassalti: Jazz- evoluzione dello stile infatti sarà il tema della serata. Partendo dalle or- chestre da ballo degli anni ‘20 con arrangiamenti e organico standardizza- to, arriveremo alle orchestre degli anni ‘70 con repertorio jazz-rock. Una ti- pica Big band è composta da 12 a 25 musicisti con sassofoni, trombe, trom- boni e una sezione ritmica. In contrasto con i piccoli jazz combos nei quali la musica è improvvisata, la musica suonata dalle Big Band è “arrangiata” o preparata su spartito con degli “a solo” previsti nell’arrangiamento. • Riparte “Web per tutte le età” con i tutor di Informatica Solidale. Sono riprese le lezioni di approfondimento mentre sono aperte le iscrizioni al cor- so base dedicato agli utenti a livello zero, che inizierà il 17 ottobre. Info/iscrizioni: 02/66114499. Corso di lingua inglese Lunedì 1 ottobre - open day dalle 19 alle 20,30 - presentazione dei corsi tenuti dal prof. Francesco Roncacci. Inizio dei cor- si lunedì 7 novembre per terminare alla fine di maggio. • Gis Zona Nove Con l’autunno e la riapertura dei teatri riprende l’atti- vità del Gis Zona 9, punto di riferimento per gli spettacoli offerti in promo- zione dal Teatro alla Scala e dal Teatro degli Arcimboldi. Per la Scala si aspettano a giorni le nuove proposte dal Servizio Promozione Culturale del teatro per presentare ai soci Gis i percorsi per la stagione 2016/2017. Veniamo ora al Teatro degli Arcimboldi: sono stati ottenuti prez- zi convenzionati e last minute per “Zelda” e “Beyond Bollywood”, mentre per ottobre si segnala il ritorno dei Ballets Trockadero de Monte Carlo, la famosa compagnia di danzatori americani. Raffinati e divertentissimi tor- nano con tre memorabili balletti: il secondo atto di “Il Lago dei Cigni”, “Go for Barocco” e “Raymonda’s Wedding” Per novembre è in programma il mu- sical “Sister Act”. A dicembre torna “Lo Schiaccianoci” nella versione ballet- to classico mentre a gennaio sarà su ghiaccio. Info: 02/66114499. Per entra- re nella “lista GIS teatri”: [email protected]. L’ Associazione Culturale Casa di Alex, che già da qualche anno si distingue per la sua attività di concerti di musica di qualità, aggiunge un'altra “chicca” all'interno della sua attività di promozione culturale in zona 9: la riproposizione di classici del cinema mu- to, accompagnati da un commento sonoro ese- guito “live” da una band di rock psichedelico. L'intento è ricreare quella atmosfera magica di un tempo in cui le proiezioni cinematografiche venivano accompagnata dal vivo dalla musica. In questo contesto la bellezza delle immagini, inalte- rata nel tempo, ritrova nuova vitalità accompagnata dalle sonorità mo- derne del collettivo musicale “bluEsForCE”, una band di 5 elementi dal- le sonorità moderne che dà nuove e inaspettate sfumature a immagini immortali. Il tutto è reso possibile dalla collaborazione con il progetto “Cinestesia” di Pavia che già da molti anni realizza questo tipo di eventi e che Casa di Alex ha deciso di adottare per offrire quest'ennesima occa- sione culturale ai cittadini della nostra zona. Primo appuntamento: “Il gabinetto del dottor Caligari” (1920) di R. Wiene, sabato 22 ottobre, alle 21.30, presso la sala di via Moncalieri 5. Info www.alexetxea.it - [email protected] - 333- 7968861. A lla bicicletta, il mezzo di loco- mozione più piacevole, ecolo- gico e salutare a cui si augura di poter vincere il Nobel per la pace a Oslo, è dedicato quest’anno il cartellone del Teatro della Cooperativa. Molte grandi città quali Parigi, Londra, Zurigo, Copenhaghen, Adelaide, Seoul e Città del Messico hanno una politica lungimirante a favore delle due ruo- te il cui noleggio è gratuito. E non parliamo poi di Berlino dove si sta ultimando un condominio progettato ad hoc per i ciclisti i quali, gra- zie a speciali ascensori, potranno senza mai scendere di sella rag- giungere il salotto di casa e il giardino creato sul terrazzo comune. Notevole il fatto che i 42 appartamenti siano già stati tutti venduti! Malgrado l’aumento del bike sharing e di alcune (poche) piste cicla- bili, Milano non si dimostra molto amica della bici quindi Renato Sarti, ciclista ante litteram, ha voluto dare visibilità al problema de- dicando proprio alla bicicletta la nuova stagione teatrale 2016-2017 del Teatro della Cooperativa con un cartellone “a misura d'uomo e di pedale contro il logorio della vita moderna”. Protagonisti della scena sono anche quest’anno giovani attori e re- gisti bravissimi che puntano lo sguardo sulle tante problematiche del nostro tempo con ironia mai banale suscitando aperte risate e qualche amara riflessione. Potremo però ancora rivedere alcuni in- tramontabili “cavalli di battaglia” della produzione Teatro della Cooperativa e attori del calibro di Giulia Lazzarini, Bebo Storti, Elio De Capitani, Debora Villa insieme a tantissimi altri artisti. Conti- nuerà la collaborazione con altre realtà teatrali milanesi come l’Elfo, il Parenti, il Piccolo, il Carcano, il Filodrammatici, il Teatro Ringhiera, la Manifattura K. e Puntozero del Carcere Beccaria. La stagione inizia all’insegna del sorriso con “Guida estrema di puericultura ovvero Sfasciare il bambino non vuol dire farlo a pezzi”, uno sproloquio divertente e un po’ folle di una puericultrice interpretata da Alex Cendron che si prodiga in consigli improbabili alle neo mamme. Il monologo, con la regia di Renato Sarti, sarà in cartellone dal 4 al 16 ottobre mentre dal 18 al 23 dello stesso mese Antonello Taurino, “docente precario di giorno, attore precario di sera”, ci racconterà come sia dif- ficile oggi per un prof sopravvivere nella “Buona Scuola”. Questo “viaggio tragicomico tra i paradossi della scuola di ieri e della Buona Scuola di oggi, forse la peggiore riforma mai varata nella storia re- pubblicana, tra antiche rigidità burocratiche e nuove follie kafkiane” susciterà nel pubblico tante risate ma anche tante incazzature. Si riderà anche con “La molto tragica storia di Piramo e Tisbe che muoiono per amore”, in scena dal 4 al 20 novembre, un testo che Renato Sarti ha molto liberamente tratto dal “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare reinventando in modo divertente la storia trasferita ai nostri giorni. Protagonisti infatti 5 donne, dipen- denti di un'impresa di pulizia più El Cumenda, proprietario della stessa, che cercano di mettere in scena la tragedia skakespeariana provocando nel pubblico, invece che lacrime e commozione, grande ilarità. Un inizio travolgente che apre le porte a una programmazio- ne annuale ricca e variegata di cui avremo modo di parlare nei pros- simi mesi. Ora tutti a teatro e chi ci va in bicicletta sarà premiato. Come? Per avere la risposta e le informazioni su eventi, costo dei bi- glietti e abbonamenti, anche quest’anno allettanti, telefonare a 02 6420761 o consultare [email protected]. I n occasione della diciassettesima Milanesiana, la rassegna cultu- rale ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, sono stati esposti nel Laboratorio Bertaiola di via Ornato 78 a Niguarda, per una visita de- dicata a un ristretto numero di persone, i magnifici gruppi marmorei dello scultore Antonio Maraini (padre di Fosco e nonno di Dacia), rap- presentanti nudi atletici a grandezza naturale. I dieci altorilievi in marmo di Carrara commissionati da Guido Donegani e scolpiti negli anni '20 provengono dal palazzo Montecatini che si trovava all’attua- le numero civico 18 di via Turati. Smantellati, ridotti in pezzi già ne- gli anni ’30 e abbandonati per decenni nei terreni del dopolavoro dei dipendenti Montecatini in Bovisasca, sono stati ricuperati da Rodolfo Bertaiola, alla cui sensibilità e passione va attribuito il ricupero, il re- stauro e la conservazione di queste potenti opere d'arte. I Giganti sono stati finalmente restituiti al pubblico per la prima vol- ta il 12 luglio, in occasione della Milanesiana, con una visita condot- ta da Vittorio Sgarbi. A breve Rodolfo Bertaiola, in collaborazione con il Centro Culturale della Cooperativa (02/66114499) aprirà di nuovo, eccezionalmente, il proprio Laboratorio per una visita guidata, a nu- mero chiuso su prenotazione. Bertaiola stesso, affiancato dalla gior- nalista Erica Arosio, accompagnerà i visitatori narrando il “percorso” dei Giganti. Un regalo ai niguardesi, agli abitanti di Zona 9 e alla città tutta. U no dei più importanti duo nella storia del jazz: Chick Corea al piano e Gary Burton al vibrafono, in ben quattro concerti tenu- tisi al Blue Note agli inizi di settembre, per presentare “Hot House”, il loro ultimo lavoro discografico. Un lavoro intenso in cui il duo rivi- sita gli standard di otto noti compositori, da Monk a McCartney. Per Corea un ritorno al Blue Note dopo ben tredici anni, quando il 19 marzo 2003 tenne a battesimo l’apertura del locale milanese. Di ori- gini italiane, Corea vanta un curriculum impressionante: basti dire che tra il 1968 e il 1977 ha inciso ben sette dischi con Miles Davis, tra i quali si segnala “Bitches Brew”. Burton è invece uno dei pochissimi vibrafonisti conosciuti al mondo, dotato di una tecnica che gli permet- te di suonare come se fossero tre persone a farlo. ( Stefano Parisi )

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APPUNTAMENTI CULTURALI

a cura di Luigi Luce

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preferisci i nostri inserzionisti

Chick Corea & GaryBurton al Blue Note

Cinema e musica alla Casa di Alex

Al Centro Culturale della Cooperativascienza, jazz, musica lirica, web e inglese

Il Giappone in mostra all’Hangar Bicocca

I Giganti: un’opera d’arteperduta e ritrovata

Variazioni ExpoLa mostra fotografica

di Stefano ParisiAbbiamo il piacere di segnalare una mostra di Stefano Parisi, foto-

grafo e collaboratore di “Zona Nove”, che si terrà a Voghera fino al28 ottobre in Piazza Duomo 53, dal titolo “Variazioni Expo”, con il pa-trocinio del Comune di Voghera e di Unicef. Come scrive Pio Tarantini, “Stefano Parisi del suo lavoro su Expo haselezionato una ventina di immagini divise in parti uguali tra bianco enero e colore volendo sottolineare una sorte di sintesi tra le une, realiz-zate su pellicola, e le altre, quelle a colori, realizzate in digitale. Questoaspetto riguarda il linguaggio perché in fotografia le scelte tecnico-ope-rative sono importanti per il significato formale che determina e con-traddistingue il prodotto visivo stesso. Ecco allora che nelle fotografie acolori è evidente la scelta dell’autore di cogliere atmosfere e sensazionivisive travalicando il realismo descrittivo di padiglioni e ambienti e cer-cando dentro di essi segni, accostamenti, citazioni che, pur nella quasiastrattezza, riportano sempre all’esperienza umana: la presenza del-l’uomo in ambienti atipici, più che vedersi, si intuisce da alcuni segnidisseminati come tracce che riempiono di senso luoghi e ambienti dal-l’apparenza a volte surreale. Nelle fotografie in bianco e nero invece lapresenza umana è molto consistente e anima questi luoghi così comesono stati vissuti”. (Antonietta Gattuso)

Al Teatro della Cooperativa una stagione in biciValeria Casarotti -Teresa Garofalo

Si chiama “Situations” la prima retrospet-tiva che dal 30 settembre Hangar

Bicocca dedica a uno dei personaggi più si-gnificativi dell’arte contemporanea giappo-nese. Curata da Vicente Todoli, direttore ar-tistico per Pirelli Hangar, la mostra rappre-senta un evento eccezionale proponendo ol-tre venti installazioni realizzate da KishioSuga dal 1969 ad oggi. Nato nel 1944 l’arti-sta, che vive e lavora a Ito in Giappone, haesposto con enorme successo in diverse isti-

tuzioni internazionali ed è considerato uno degli esponenti più signifi-cativi dell’arte contemporanea e del movimento Mono-ha. Dopo unalaurea in pittura alla Tama Art University di Tokio, aderisce infatti alMono-ha, letteralmente “La Scuola delle cose”, che si sviluppa in

Giappone tra il 1969 e il 1972, utilizza per le opere materiali semplicisia naturali sia provenienti da produzioni industriali e indaga le rela-zioni tra uomo e materia, tra oggetti e spazio circostante, caratteristi-che tematiche e formali che avvicinano il movimento alle grandi speri-mentazioni che negli stessi anni nascono a livello internazionale comela Post-Minimal Art e la Land Art negli Stati Uniti e l’Arte Povera inItalia. Ripensate e riadattate dall'artista in funzione della specificitàdello spazio che le accoglie le opere di Suga esposte nei vasti spazi del-le Navate dell’Hangar sono costituite da una grande varietà di mate-riali raccolti nei boschi o nei capannoni industriali e spesso ricercati inloco: tessuti, legno, rami, pietre, lastre di zinco, cavi metallici, pali dibamboo. Per la qualità e le nuove caratteristiche tali opere, diversifican-dosi dalle formali e precedenti installazioni, possono giustamente esse-re definite “site-specific”. La mostra è visitabile fino al 29 gennaio 2017. (Teresa Garofalo)

• L’insostenibile leggerezza dell’essere. Questo è il titolo della seratache il 14 ottobre riporterà al Centro Culturale la storica dell’arte AnnaTorterolo per un incontro in preparazione alla visita guidata del 17 novem-bre a Palazzo Reale per la mostra “Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi evolti del Giappone”. La mostra esplora lo stile dell'arte giapponese, metten-dolo in relazione con le correnti artistiche europee, che alla fine dell’800 ri-sultarono spesso stravolte dal contatto con un’arte così diversa. DalSimbolismo alle Avanguardie, da Gauguin a Van Gogh, da Matisse aPicasso, l’arte giapponese ha rappresentato una svolta nello stile, nel gustoe nel pensiero occidentale. • Venerdì 28 ottobre, in collaborazione con il Centro Filippo Buonarroti, re-latore Riccardo Cattania, un incontro dedicato a L’Armonia del-l’Universo. Fra fisica, filosofia e religione ove la rivoluzione scientificarompe la dittatura spirituale della Chiesa e apre la strada alla storia mo-derna. A partire dai secoli a cavallo dell’anno mille un grande fermento cul-turale annuncia lo sviluppo della scienza. I grandi navigatori esploranonuovi mondi, Copernico mette in discussione il sistema tolemaico e Kepleroenuncia le tre leggi che descrivono il movimento dei pianeti intorno al sole.Galileo porta argomenti a sostegno della teoria copernicana e viene proces-sato, Fermat e Cartesio fondano la Geometria Analitica, mentre Newtondescrive la meccanica terrestre e celeste. • Venerdì 11 novembre si parlerà di jazz grazie a Stefano Bassalti: Jazz-evoluzione dello stile infatti sarà il tema della serata. Partendo dalle or-chestre da ballo degli anni ‘20 con arrangiamenti e organico standardizza-to, arriveremo alle orchestre degli anni ‘70 con repertorio jazz-rock. Una ti-

pica Big band è composta da 12 a 25 musicisti con sassofoni, trombe, trom-boni e una sezione ritmica. In contrasto con i piccoli jazz combos nei qualila musica è improvvisata, la musica suonata dalle Big Band è “arrangiata”o preparata su spartito con degli “a solo” previsti nell’arrangiamento. • Riparte “Web per tutte le età” con i tutor di Informatica Solidale. Sonoriprese le lezioni di approfondimento mentre sono aperte le iscrizioni al cor-so base dedicato agli utenti a livello zero, che inizierà il 17 ottobre.Info/iscrizioni: 02/66114499. • Corso di lingua ingleseLunedì 1 ottobre - open day dalle 19 alle 20,30- presentazione dei corsi tenuti dal prof. Francesco Roncacci. Inizio dei cor-si lunedì 7 novembre per terminare alla fine di maggio. • Gis Zona Nove Con l’autunno e la riapertura dei teatri riprende l’atti-vità del Gis Zona 9, punto di riferimento per gli spettacoli offerti in promo-zione dal Teatro alla Scala e dal Teatro degli Arcimboldi. Per la Scala si aspettano a giorni le nuove proposte dal Servizio PromozioneCulturale del teatro per presentare ai soci Gis i percorsi per la stagione2016/2017. Veniamo ora al Teatro degli Arcimboldi: sono stati ottenuti prez-zi convenzionati e last minute per “Zelda” e “Beyond Bollywood”, mentreper ottobre si segnala il ritorno dei Ballets Trockadero de Monte Carlo, lafamosa compagnia di danzatori americani. Raffinati e divertentissimi tor-nano con tre memorabili balletti: il secondo atto di “Il Lago dei Cigni”, “Gofor Barocco” e “Raymonda’s Wedding” Per novembre è in programma il mu-sical “Sister Act”. A dicembre torna “Lo Schiaccianoci” nella versione ballet-to classico mentre a gennaio sarà su ghiaccio. Info: 02/66114499. Per entra-re nella “lista GIS teatri”: [email protected].

L’Associazione Culturale Casa di Alex, chegià da qualche anno si distingue per lasua attività di concerti di musica di qualità,aggiunge un'altra “chicca” all'interno dellasua attività di promozione culturale in zona9: la riproposizione di classici del cinema mu-to, accompagnati da un commento sonoro ese-guito “live” da una band di rock psichedelico.L'intento è ricreare quella atmosfera magicadi un tempo in cui le proiezioni cinematografichevenivano accompagnata dal vivo dalla musica. Inquesto contesto la bellezza delle immagini, inalte-

rata nel tempo, ritrova nuova vitalità accompagnata dalle sonorità mo-derne del collettivo musicale “bluEsForCE”, una band di 5 elementi dal-le sonorità moderne che dà nuove e inaspettate sfumature a immaginiimmortali. Il tutto è reso possibile dalla collaborazione con il progetto“Cinestesia” di Pavia che già da molti anni realizza questo tipo di eventie che Casa di Alex ha deciso di adottare per offrire quest'ennesima occa-sione culturale ai cittadini della nostra zona.Primo appuntamento: “Il gabinetto del dottor Caligari” (1920) di R.Wiene, sabato 22 ottobre, alle 21.30, presso la sala di via Moncalieri 5.

Info www.alexetxea.it - [email protected] - 333-7968861.

Alla bicicletta, il mezzo di loco-mozione più piacevole, ecolo-

gico e salutare a cui si augura dipoter vincere il Nobel per la pacea Oslo, è dedicato quest’anno ilcartellone del Teatro dellaCooperativa. Molte grandi cittàquali Parigi, Londra, Zurigo, Copenhaghen, Adelaide, Seoul e Cittàdel Messico hanno una politica lungimirante a favore delle due ruo-te il cui noleggio è gratuito. E non parliamo poi di Berlino dove si staultimando un condominio progettato ad hoc per i ciclisti i quali, gra-zie a speciali ascensori, potranno senza mai scendere di sella rag-giungere il salotto di casa e il giardino creato sul terrazzo comune.Notevole il fatto che i 42 appartamenti siano già stati tutti venduti!Malgrado l’aumento del bike sharing e di alcune (poche) piste cicla-bili, Milano non si dimostra molto amica della bici quindi RenatoSarti, ciclista ante litteram, ha voluto dare visibilità al problema de-dicando proprio alla bicicletta la nuova stagione teatrale 2016-2017del Teatro della Cooperativa con un cartellone “a misura d'uomo e dipedale contro il logorio della vita moderna”.Protagonisti della scena sono anche quest’anno giovani attori e re-gisti bravissimi che puntano lo sguardo sulle tante problematichedel nostro tempo con ironia mai banale suscitando aperte risate equalche amara riflessione. Potremo però ancora rivedere alcuni in-tramontabili “cavalli di battaglia” della produzione Teatro dellaCooperativa e attori del calibro di Giulia Lazzarini, Bebo Storti, ElioDe Capitani, Debora Villa insieme a tantissimi altri artisti. Conti-nuerà la collaborazione con altre realtà teatrali milanesi comel’Elfo, il Parenti, il Piccolo, il Carcano, il Filodrammatici, il TeatroRinghiera, la Manifattura K. e Puntozero del Carcere Beccaria.

La stagione inizia all’insegna delsorriso con “Guida estrema dipuericultura ovvero Sfasciare ilbambino non vuol dire farlo apezzi”, uno sproloquio divertentee un po’ folle di una puericultriceinterpretata da Alex Cendron

che si prodiga in consigli improbabili alle neo mamme. Il monologo,con la regia di Renato Sarti, sarà in cartellone dal 4 al 16 ottobrementre dal 18 al 23 dello stesso mese Antonello Taurino, “docenteprecario di giorno, attore precario di sera”, ci racconterà come sia dif-ficile oggi per un prof sopravvivere nella “Buona Scuola”. Questo“viaggio tragicomico tra i paradossi della scuola di ieri e della BuonaScuola di oggi, forse la peggiore riforma mai varata nella storia re-pubblicana, tra antiche rigidità burocratiche e nuove follie kafkiane”susciterà nel pubblico tante risate ma anche tante incazzature. Siriderà anche con “La molto tragica storia di Piramo e Tisbe chemuoiono per amore”, in scena dal 4 al 20 novembre, un testo cheRenato Sarti ha molto liberamente tratto dal “Sogno di una notte dimezza estate” di Shakespeare reinventando in modo divertente lastoria trasferita ai nostri giorni. Protagonisti infatti 5 donne, dipen-denti di un'impresa di pulizia più El Cumenda, proprietario dellastessa, che cercano di mettere in scena la tragedia skakespearianaprovocando nel pubblico, invece che lacrime e commozione, grandeilarità. Un inizio travolgente che apre le porte a una programmazio-ne annuale ricca e variegata di cui avremo modo di parlare nei pros-simi mesi. Ora tutti a teatro e chi ci va in bicicletta sarà premiato.Come? Per avere la risposta e le informazioni su eventi, costo dei bi-glietti e abbonamenti, anche quest’anno allettanti, telefonare a 026420761 o consultare [email protected].

In occasione della diciassettesima Milanesiana, la rassegna cultu-rale ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, sono stati esposti nelLaboratorio Bertaiola di via Ornato 78 a Niguarda, per una visita de-dicata a un ristretto numero di persone, i magnifici gruppi marmoreidello scultore Antonio Maraini (padre di Fosco e nonno di Dacia), rap-presentanti nudi atletici a grandezza naturale. I dieci altorilievi inmarmo di Carrara commissionati da Guido Donegani e scolpiti neglianni '20 provengono dal palazzo Montecatini che si trovava all’attua-le numero civico 18 di via Turati. Smantellati, ridotti in pezzi già ne-gli anni ’30 e abbandonati per decenni nei terreni del dopolavoro deidipendenti Montecatini in Bovisasca, sono stati ricuperati da RodolfoBertaiola, alla cui sensibilità e passione va attribuito il ricupero, il re-stauro e la conservazione di queste potenti opere d'arte.I Giganti sono stati finalmente restituiti al pubblico per la prima vol-ta il 12 luglio, in occasione della Milanesiana, con una visita condot-ta da Vittorio Sgarbi. A breve Rodolfo Bertaiola, in collaborazione conil Centro Culturale della Cooperativa (02/66114499) aprirà di nuovo,eccezionalmente, il proprio Laboratorio per una visita guidata, a nu-mero chiuso su prenotazione. Bertaiola stesso, affiancato dalla gior-nalista Erica Arosio, accompagnerà i visitatori narrando il “percorso”dei Giganti. Un regalo ai niguardesi, agli abitanti di Zona 9 e allacittà tutta.

Uno dei più importanti duo nella storia del jazz: Chick Corea alpiano e Gary Burton al vibrafono, in ben quattro concerti tenu-

tisi al Blue Note agli inizi di settembre, per presentare “Hot House”,il loro ultimo lavoro discografico. Un lavoro intenso in cui il duo rivi-sita gli standard di otto noti compositori, da Monk a McCartney. PerCorea un ritorno al Blue Note dopo ben tredici anni, quando il 19marzo 2003 tenne a battesimo l’apertura del locale milanese. Di ori-gini italiane, Corea vanta un curriculum impressionante: basti direche tra il 1968 e il 1977 ha inciso ben sette dischi con Miles Davis, trai quali si segnala “Bitches Brew”. Burton è invece uno dei pochissimivibrafonisti conosciuti al mondo, dotato di una tecnica che gli permet-te di suonare come se fossero tre persone a farlo. (Stefano Parisi)