APPROVAZIONE SCHEMA DI BILANCIO CONSOLIDATO RELATIVO...

Deliberazione della Giunta Comunale – COPIA

Delibera N.084 in data 27/08/2018 OGGETTO:

L’anno Duemiladiciotto questo giorno ventisette del mese di agosto su convocazione del Sindaco ai sensi dell ’art. 23 del lo statuto comunale, la Giunta comunale s i è riunita in adunanza nel l ’apposita sala del palazzo municipale.

Presenti Assenti

1. - Diego Rossi X

2. - Bonini Nicola X

3. - Daffadà Matteo X

4. - Gatti Giuseppina X

5. - Terroni Giovanna X

TOTALI 3 2

In assenza e per impedimento materiale del Segretario Comunale, redige il verbale l’Assessore Giovanna Terroni. Il Dott. Diego Rossi nella sua qualità di Sindaco, assume la Presidenza e, constatata la legalità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta a deliberare l’oggetto sopraindicato.

COMUNE DI BORGO VAL DI TARO Medaglia d’oro V.M. PROVINCIA DI PARMA

__________

APPROVAZIONE SCHEMA DI BILANCIO CONSOLIDATO

RELATIVO ALL’ESERCIZIO 2017 (ART. 233-BIS D.LGS

267/00).

LA GIUNTA COMUNALE

VISTO il comma 8 dell’art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 che stabilisce l’obbligo per l’ente locale di approvare entro il 30 settembre dell’anno successivo, il bilancio consolidato con i bilanci dei propri organismi e enti strumentali e delle società controllate e partecipate, secondo il principio applicato n. 4/4 di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;

VISTI altresì i commi 1 e 2 dell’art. 233-bis del D.Lgs. n. 267/2000 per cui il bilancio consolidato di gruppo è predisposto secondo le modalità previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni ed è redatto secondo lo schema previsto dall'allegato n. 11 del decreto legislativo 23 giugno 2011. n. 118, e successive modificazioni;

RICHIAMATO l’art. 11-bis del D.Lgs. n. 118/2011, di seguito riportato: 1. Gli enti di cui all'art. 1, comma 1, redigono il bilancio consolidato con i propri enti ed organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate, secondo le modalità ed i criteri individuati nel principio applicato del bilancio consolidato di cui all'allegato n. 4/4. 2. Il bilancio consolidato è costituito dal conto economico consolidato, dallo stato patrimoniale consolidato e dai seguenti allegati: a) la relazione sulla gestione consolidata che comprende la nota integrativa; b) la relazione del collegio dei revisori dei conti. 3. Ai fini dell'inclusione nel bilancio consolidato, si considera qualsiasi ente strumentale, azienda, società controllata e partecipata, indipendentemente dalla sua forma giuridica pubblica o privata, anche se le attività che svolge sono dissimili da quelle degli altri componenti del gruppo, con l'esclusione degli enti cui si applica il titolo II. 4. Gli enti di cui al comma 1 possono rinviare l'adozione del bilancio consolidato con riferimento all'esercizio 2016, salvo gli enti che, nel 2014, hanno partecipato alla sperimentazione; RICHIAMATO il "Principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato", Allegato 4/4 al D. Lgs n. 118/2011, in base al quale gli enti locali redigono un bilancio consolidato che rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate; TENUTO CONTO che il Bilancio consolidato è un documento contabile a carattere consuntivo che rappresenta il risultato economico, patrimoniale e finanziario del “gruppo amministrazione pubblica”, attraverso un’opportuna eliminazione dei rapporti che hanno prodotto effetti soltanto all’interno del gruppo, al fine di rappresentare le transazioni effettuate con soggetti esterni al gruppo stesso. Il bilancio consolidato è predisposto dall’ente capogruppo, che ne deve coordinare l’attività. RICHIAMATE, inoltre, le finalità del bilancio consolidato:

a) sopperire alle carenze informative e valutative dei bilanci degli enti che perseguono le proprie funzioni anche attraverso enti strumentali e detengono rilevanti partecipazioni in società, dando una rappresentazione, anche di natura contabile, delle proprie scelte di indirizzo, pianificazione e controllo;

b) attribuire alla amministrazione capogruppo un nuovo strumento per programmare, gestire e controllare con maggiore efficacia il proprio gruppo comprensivo di enti e società;

c) ottenere una visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie di un gruppo di enti e società che fa capo ad un’amministrazione pubblica, incluso il risultato economico;

TENUTO CONTO che questo ente, avendo esercitato la facoltà di rinvio di cui all’art. 11-bis,

comma 4, del d.Lgs. n. 118/2011 è tenuto ad applicare i principi del bilancio consolidato a partire dall’esercizio 2016;

RICHIAMATA la propria deliberazione n. 124 del 27/12/2017 avente ad oggetto l’individuazione

del Gruppo amministrazione pubblica (Gap) e degli enti e delle società partecipate inclusi nel perimetro di consolidamento, dalla quale risultano i seguenti soggetti:

Comune di Borgo Val di Taro ente capogruppo Società ed enti inclusi nel perimetro di consolidamento

Tipologia % di partecipazione

ASP “Rossi Sidoli” Ente strumentale partecipato 12,45 MONTAGNA 2000 Spa Società partecipata 16,59

RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 30/04/2018 di approvazione

del Rendiconto della gestione dell’anno 2017, che comprende, altresì, lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico;

CONSIDERATI i bilanci dell’esercizio 2017 dell’ Ente e della Società da assoggettare a consolidamento, approvati dai rispettivi organi competenti;

RITENUTO di provvedere alla redazione del bilancio consolidato nel rispetto dei seguenti criteri:

- osservanza delle norme e dei principi indicati dal D.lgs. 118/2011 e successive modifiche, ed in particolare al principio 4/4, nonché ai principi contabili nazionali di redazione del bilancio consolidato;redazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico secondo gli schemi obbligatori di cui all’allegato 11 del D.lgs 118/2011;

- utilizzo del metodo di consolidamento integrale per le società ed enti strumentali controllati, in base al quale l’integrale attrazione all’interno del bilancio di tutte le attività, passività, componenti positive e negative di reddito dei bilanci dei componenti perimetro di consolidamento con contestuale eliminazione di tutti i valori inerenti a transazioni tra i soggetti stessi implica altresì di evidenziare e distinguere eventuali quote di utile e di patrimonio netto di pertinenza di terzi;

- utilizzo del metodo proporzionale per le società ed enti strumentali, con attrazione delle singole voci dei bilanci dei componenti perimetro di consolidamento per una quota proporzionale alla partecipazione detenute e non implica la rappresentazione del patrimoni netto e dell’utile di pertinenza di terzi; CONSIDERATO che, non essendo presenti nel Gap organismi controllati, nella redazione del

bilancio consolidato del Comune di Borgo Val di Taro si è proceduto a consolidare le società partecipate A.S.P. ROSSI SIDOLI e MONTAGNA 2000 SPA tramite il metodo proporzionale;

ACCERTATO che a conclusione delle operazioni di consolidamento, il Bilancio Consolidato espone i seguenti aggregati dello Stato Patrimoniale, attivo, passivo e patrimonio netto:

Voci di bilancio Stato patrimoniale

Consolidato Attivo

Crediti per la partecipazione al fondo di

dotazione

0,00

Immobilizzazioni immateriali 214.573,47

Immobilizzazioni materiali 34.458.890,91

Immobilizzaizoni finanziarie 104.476,31

Totale immobilizzazioni 34.777.940,69

Rimanenze 23.346,48

Crediti 3.362.101,19

Attività finanziarie 0,00

Disponibilità liquide 1.860.099,17

Totale Attivo Circolante 5.245.546,84

Ratei e Risconti Attivi 15.172,09

TOTALE ATTIVO 40.038.659,62

Voci di bilancio Stato patrimoniale

Consolidato Passivo

Fondo di dotazione 216.311,97

Riserve 24.511.262,55

Risultato economico di esercizio 599.380,29

Patrimonio netto 25.326.954,81

Fondo per rischi ed oneri 272.641,37

Trattamento di fine rapporto 88.743,39

Debiti di finanziamento 2.995.362,71

Debiti verso fornitori 2.117.071,04

Debiti per trasferimenti e contributi 322.021,59

Altri debiti e acconti 319.440,96

Totale debiti 5.753.896,30

Ratei e Risconti Passivi 8.596.423,75

TOTALE DEL PASSIVO 40.038.659,62

ACCERTATI inoltre i saldi relativi al Conto Economico Consolidato:

Voci di bilancio Conto Economico

Consolidato

Componenti positivi della gestione 8.760.455,73

Componenti negativi della gestione 8.181.677,15

Risultato della gestione operativa 578.778,58

Proventi ed oneri finanziari -106.523,14

Rettifiche di valore delle attività finanziarie 0,00

Proventi ed oneri straordinari 258.005,66

RISULTATO DI ESERCIZIO ante imposte 730.261,10

Imposte 130.880,81

RISULTATO DI ESERCIZIO dopo le imposte 599.380,29

RICHIAMATO il comma 1, lettera d-bis) dell’art. 239 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. - TUEL che disciplina l’acquisizione della relazione dell’organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare di approvazione del Bilancio Consolidato di cui all'art. 233bis e sullo schema di Bilancio Consolidato;

VISTO l’allegato schema di Bilancio Consolidato per l’esercizio 2017, corredato dalla relazione

sulla gestione consolidata che comprende la nota integrativa;

VISTO il D.Lgs. n. 267/2000;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011;

ACQUISITO il parere favorevole del Responsabile Settore Finanziario in ordine alla regolarità

tecnico-contabile;

Con voti unanimi favorevoli, resi in forma legale;

D E L I B E R A

1. Di confermare che l'Area di Consolidamento del Comune di Borgo Val di Taro, ai fini del Bilancio consolidato 2017, è formata dai seguenti soggetti:

COMUNE di Borgo Val di Taro (ente capogruppo) ASP “Rossi Sidoli” MONTAGNA 2000 Spa

2. Di approvare, ai sensi dell’art. 11-bis del D.Lgs. n. 118/2011, lo schema di Bilancio Consolidato per l’esercizio 2017 del Comune di Borgo Val di Taro composto dai seguenti documenti che, allegati al presente atto, ne costituiscono parte integrante e sostanziale: - Stato Patrimoniale Consolidato (Allegato 1) - Conto Economico Consolidato (Allegato 2) - Relazione sulla gestione consolidata comprendente la nota integrativa (Allegato 3);

3. Di trasmettere copia della presente deliberazione all’Organo di revisione dell’Ente, per la stesura della relazione a corredo della successiva deliberazione consiliare;

4. Di sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale lo schema di Bilancio Consolidato per l’esercizio 2017, corredato dalla relazione sulla gestione consolidato comprendente la nota integrativa, unitamente alla relazione del collegio dei revisori dei conti;

5. Di dichiarare, con voti favorevoli unanimi, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 comma 4, del predetto D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 s.m.i.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (ATTIVO) riferimento riferimento

art.2424 CC DM 26/4/95

1

A) CREDITI vs.LO STATO ED ALTRE AMMINISTRAZIONI

PUBBLICHE PER LA PARTECIPAZIONE AL FONDO DI

DOTAZIONE - - A A

TOTALE CREDITI vs PARTECIPANTI (A) - -

B) IMMOBILIZZAZIONII Immobilizzazioni immateriali BI BI

1 costi di impianto e di ampliamento 32.126,08 - BI1 BI1

2 costi di ricerca sviluppo e pubblicità - - BI2 BI2

3 diritti di brevetto ed utilizzazione opere dell'ingegno 97.607,88 83.592,00 BI3 BI3

4 concessioni, licenze, marchi e diritti simile - - BI4 BI4

5 avviamento - - BI5 BI5

6 immobilizzazioni in corso ed acconti 78.842,10 370.163,00 BI6 BI6

9 altre 5.997,41 33.778,00 BI7 BI7

Totale immobilizzazioni immateriali 214.573,47 487.533,00

Immobilizzazioni materiali (3)

II 1 Beni demaniali 8.588.983,17 10.293.825,00

1.1 Terreni 472,10 111.533,00

1.2 Fabbricati 269.259,81 7.995.843,00

1.3 Infrastrutture 8.138.098,45 2.186.449,00 1.9 Altri beni demaniali 181.152,81 -

III 2 Altre immobilizzazioni materiali (3) 23.120.900,72 19.949.968,00

2.1 Terreni 2.949.507,48 262.106,00 BII1 BII1

a di cui in leasing finanziario -

2.2 Fabbricati 12.810.355,64 15.491.041,00

a di cui in leasing finanziario - -

2.3 Impianti e macchinari 42.973,46 526.477,00 BII2 BII2

a di cui in leasing finanziario - -

2.4 Attrezzature industriali e commerciali 99.914,62 57.450,00 BII3 BII3

2.5 Mezzi di trasporto 33.505,14 25.202,00

2.6 Macchine per ufficio e hardware 27.279,77 14.665,00

2.7 Mobili e arredi 11.701,11 12.801,00

2.8 Infrastrutture 1.950.913,35 - 2.99 Altri beni materiali 5.194.750,15 3.560.226,00

3 Immobilizzazioni in corso ed acconti 2.749.007,02 2.397.768,00 BII5 BII5

Totale immobilizzazioni materiali 34.458.890,91 32.641.561,00

IV Immobilizzazioni Finanziarie (1)

1 Partecipazioni in 104.476,31 6.286,00 BIII1 BIII1

a imprese controllate - - BIII1a BIII1a

b imprese partecipate 101.362,04 6.286,00 BIII1b BIII1b

c altri soggetti 3.114,27 -

2 Crediti verso - 3.311,00 BIII2 BIII2

a altre amministrazioni pubbliche - -

b imprese controllate - - BIII2a BIII2a

c imprese partecipate - - BIII2b BIII2b

d altri soggetti - 3.311,00 BIII2c BIII2d BIII2d

3 Altri titoli - - BIII3

Totale immobilizzazioni finanziarie 104.476,31 9.597,00

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 34.777.940,69 33.138.691,00

C) ATTIVO CIRCOLANTEI Rimanenze 23.346,48 13.197,00 CI CI

Totale 23.346,48 13.197,00

II Crediti (2)

1 Crediti di natura tributaria 1.061.293,17 649.726,00

a Crediti da tributi destinati al finanziamento della sanità - -

b Altri crediti da tributi 1.047.348,65 616.265,00

c Crediti da Fondi perequativi 13.944,52 33.461,00

2 Crediti per trasferimenti e contributi 749.864,68 1.153.343,00

a verso amministrazioni pubbliche 729.970,23 1.064.445,00

b imprese controllate - - CII2

c imprese partecipate - - CII3 CII3

d verso altri soggetti 19.894,45 88.898,00

3 Verso clienti ed utenti 1.338.971,75 1.290.235,00 CII1 CII1

4 Altri Crediti 211.971,59 124.683,00 CII5 CII5

a verso l'erario 19.333,54 958,00

b per attività svolta per c/terzi 2.011,60 -

c altri 190.626,45 123.725,00

Totale crediti 3.362.101,19 3.217.987,00

Allegato n. 1

Anno 2016 Anno 2017

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (ATTIVO) riferimento riferimento

art.2424 CC DM 26/4/95

Anno 2016 Anno 2017

III

ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO

IMMOBILIZZI

1 partecipazioni - - CIII1,2,3,4,5 CIII1,2,3

2 altri titoli - - CIII6 CIII5

Totale attività finanziarie che non costituiscono

immobilizzi - -

IV DISPONIBILITA' LIQUIDE

1 Conto di tesoreria 1.754.270,48 1.750.454,00

a Istituto tesoriere 1.754.270,48 1.750.454,00 CIV1a

b presso Banca d'Italia - -

2 Altri depositi bancari e postali 105.820,97 31.942,00 CIV1 CIV1b e CIV1c

3 Denaro e valori in cassa 7,72 78,00 CIV2 e CIV3 CIV2 e CIV3

4 Altri conti presso la tesoreria statale intestati all'ente - -

Totale disponibilità liquide 1.860.099,17 1.782.474,00

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 5.245.546,84 5.013.658,00

D) RATEI E RISCONTI

1 Ratei attivi - 17.705,00 D D

2 Risconti attivi 15.172,09 1.842,00 D D

TOTALE RATEI E RISCONTI D) 15.172,09 19.547,00

TOTALE DELL'ATTIVO 40.038.659,62 38.171.896,00

(1) con separata indicazione degli importi esigibili entro l'esercizio successivo

(2) con separata indicazione degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo

(3) con separata indicazione degli importi relativi a beni indosponibili

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (PASSIVO) riferimento riferimento

art.2424 CC DM 26/4/95

A) PATRIMONIO NETTO

I Fondo di dotazione 216.311,97 19.516.312,00 AI AI

II Riserve 24.511.262,55 3.863.158,00

a da risultato economico di esercizi precedenti 717.909,20 717.909,00

AIV, AV, AVI,

AVII, AVII

AIV, AV, AVI,

AVII, AVII

b da capitale 1.119.153,40 230.825,00 AII, AIII AII, AIII

c da permessi di costruire 2.356.463,33 2.914.424,00

d

riserve indisponibili per beni demaniali e patrimoniali

indisponibili e per i beni culturali 20.317.736,62 -

e altre riserve indisponibili - -

III Risultato economico dell'esercizio 599.380,29 550.613,00- AIX AIX

Patrimonio netto comprensivo della quota di pertinenza

di terzi

Fondo di dotazione e riserve di pertinenza di terzi

Risultato economico dell'esercizio di pertinenza di terzi

Patrimonio netto di pertinenza di terzi

TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) 25.326.954,81 22.828.857,00

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

1 per trattamento di quiescenza - - B1 B1

2 per imposte - - B2 B2

3 altri 272.641,37 66.901,00 B3 B3

4 fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri

TOTALE FONDI RISCHI ED ONERI (B) 272.641,37 66.901,00

C)TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 88.743,39 83.054,00 C C

TOTALE T.F.R. (C) 88.743,39 83.054,00

D) DEBITI (1)

1 Debiti da finanziamento 2.995.362,71 2.658.599,00

a prestiti obbligazionari - - D1e D2 D1

b v/ altre amministrazioni pubbliche - -

c verso banche e tesoriere 1.325.064,09 723.680,00 D4 D3 e D4

d verso altri finanziatori 1.670.298,62 1.934.919,00 D5

2 Debiti verso fornitori 2.117.071,04 2.903.838,00 D7 D6

3 Acconti - - D6 D5

4 Debiti per trasferimenti e contributi 322.021,59 367.778,00

a enti finanziati dal servizio sanitario nazionale - -

b altre amministrazioni pubbliche 211.298,02 76.133,00

c imprese controllate - D9 D8

d imprese partecipate - 209.380,00 D10 D9

e altri soggetti 110.723,57 82.265,00

5 altri debiti 319.440,96 388.095,00 D12,D13,D14 D11,D12,D13

a tributari 141.452,91 125.145,00

b verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 38.606,94 25.031,00

c per attività svolta per c/terzi (2) - -

d altri 139.381,11 237.919,00

TOTALE DEBITI ( D) 5.753.896,30 6.318.310,00

E) RATEI E RISCONTI E CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTII Ratei passivi 36.246,16 40.157,00 E E

II Risconti passivi 8.560.177,59 8.834.617,00 E E

1 Contributi agli investimenti 8.560.177,59 8.834.617,00

a da altre amministrazioni pubbliche 8.560.177,59 8.834.617,00

b da altri soggetti - -

2 Concessioni pluriennali - -

3 Altri risconti passivi - -

TOTALE RATEI E RISCONTI (E) 8.596.423,75 8.874.774,00

TOTALE DEL PASSIVO 40.038.659,62 38.171.896,00

CONTI D'ORDINE - -

1) Impegni su esercizi futuri 799.027,92 5.441,00

2) beni di terzi in uso - -

3) beni dati in uso a terzi - -

4) garanzie prestate a amministrazioni pubbliche - -

5) garanzie prestate a imprese controllate - -

6) garanzie prestate a imprese partecipate - -

7) garanzie prestate a altre imprese - -

TOTALE CONTI D'ORDINE 799.027,92 5.441,00

(1) con separata indicazione degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo

Allegato n. 1

Anno 2016 Anno 2017

(2) Non comprende debiti derivanti dall'attività di sostituto di imposta. I debiti derivanti da tale attività sono considerati nelle voci 5 a) e b)

COMUNE DI BORGO VAL DI TARO

riferimento riferimento

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO art.2425 cc DM 26/4/95

A) COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE

1 Proventi da tributi 4.406.080,52 4.065.966,00

2 Proventi da fondi perequativi 464.179,07 381.896,00

3 Proventi da trasferimenti e contributi 1.142.324,08 862.986,00

a Proventi da trasferimenti correnti 610.950,98 597.423,00 A5c

b Quota annuale di contributi agli investimenti 270.244,27 265.563,00 E20c

c Contributi agli investimenti 261.128,83 -

4 Ricavi delle vendite e prestazioni e proventi da servizi pubblici 2.270.808,00 2.184.001,00 A1 A1a

a Proventi derivanti dalla gestione dei beni 322.618,16 328.115,00

b Ricavi della vendita di beni 1.246.503,40 -

c Ricavi e proventi dalla prestazione di servizi 701.686,44 1.855.886,00

5 etc. (+/-) 5.600,78 - A2 A2

6 Variazione dei lavori in corso su ordinazione - - A3 A3

7 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 10.296,09 6.501,00 A4 A4

8 Altri ricavi e proventi diversi 461.167,19 248.174,00 A5 A5 a e b

totale componenti positivi della gestione A) 8.760.455,73 7.749.524,00

B) COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE

9 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 165.497,40 122.422,00 B6 B6

10 Prestazioni di servizi 3.600.885,24 2.858.611,00 B7 B7

11 Utilizzo beni di terzi 196.087,29 215.976,00 B8 B8

12 Trasferimenti e contributi 801.803,43 263.630,00

a Trasferimenti correnti 750.949,23 263.630,00

b Contributi agli investimenti ad altre Amministrazioni pubb. 1.334,20 -

c Contributi agli investimenti ad altri soggetti 49.520,00 -

13 Personale 1.824.604,73 1.722.668,00 B9 B9

14 Ammortamenti e svalutazioni 1.255.873,12 1.081.533,00 B10 B10

a Ammortamenti di immobilizzazioni Immateriali 67.869,70 27.538,00 B10a B10a

b Ammortamenti di immobilizzazioni materiali 1.003.662,53 1.043.309,00 B10b B10b

c Altre svalutazioni delle immobilizzazioni - - B10c B10c

d Svalutazione dei crediti 184.340,89 10.686,00 B10d B10d

15

Variazioni nelle rimanenze di materie prime e/o beni di

consumo (+/-) 4.549,18- 5.792,00 B11 B11

16 Accantonamenti per rischi 83.711,77 - B12 B12

17 Altri accantonamenti 18.124,24 145.813,00 B13 B13

18 Oneri diversi di gestione 239.639,11 206.837,00 B14 B14

totale componenti negativi della gestione B) 8.181.677,15 6.623.282,00

DIFFERENZA FRA COMP. POSITIVI E NEGATIVI DELLA

GESTIONE ( A-B) 578.778,58 1.126.242,00

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

Proventi finanziari

19 Proventi da partecipazioni - - C15 C15

a da società controllate - -

b da società partecipate - -

c da altri soggetti - -

20 Altri proventi finanziari 1.695,75 71,00 C16 C16

Totale proventi finanziari 1.695,75 71,00

Oneri finanziari 121.705,00

21 Interessi ed altri oneri finanziari 108.218,89 121.705,00 C17 C17

a Interessi passivi 108.218,89 94.810,00

b Altri oneri finanziari - 26.895,00

Totale oneri finanziari 108.218,89 121.705,00

totale (C) 106.523,14- 121.634,00-

D) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE

22 Rivalutazioni - - D18 D18

23 Svalutazioni - - D19 D19

totale (D) - -

E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

24 Proventi straordinari 493.120,03 17.868,00 E20 E20

a Proventi da permessi di costruire - -

b Proventi da trasferimenti in conto capitale - -

c Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo 401.020,03 1.072,00 E20b

d Plusvalenze patrimoniali 85.000,00 16.796,00 E20c

Allegato n. 2

BILANCIO CONSOLIDATO

Anno 2017 Anno 2016

e Altri proventi straordinari 7.100,00 -

totale proventi 493.120,03 17.868,00

25 Oneri straordinari 235.114,37 1.458.497,00 E21 E21

a Trasferimenti in conto capitale - -

b Sopravvenienze passive e insussistenze dell'attivo 235.114,37 1.458.497,00 E21b

c Minusvalenze patrimoniali - - E21a

d Altri oneri straordinari - - E21d

totale oneri 235.114,37 1.458.497,00

Totale (E) (E20-E21) 258.005,66 1.440.629,00-

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+-C+-D+-E) 730.261,10 436.021,00-

26 Imposte 130.880,81 114.592,00 22,00 22

27

RISULTATO DELL'ESERCIZIO (comprensivo della quota

di pertinenza di terzi) 599.380,29 550.613,00- 23,00 23

28 Risultato dell'esercizio di pertinenza di terzi

Allegato 3)

Comune di BORGO VAL DI TARO

RELAZIONE SULLA GESTIONE E NOTA INTEGRATIVA

AL BILANCIO CONSOLIDATO 2 0 1 7

(art. 11-bis, comma 2, lettera a) D.Lgs. 118/2011)


Relazione sulla gestione al bilancio consolidato al 31/12/2017 Pagina 2

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO 2017

IL BILANCIO CONSOLIDATO DEGLI ENTI LOCALI .........................................................................................3 Il perimetro di consolidamento ........................................................................................................................7 Le fasi preliminari al consolidamento ..............................................................................................................8 Principi e metodi di consolidamento ...............................................................................................................8 Stato Patrimoniale e Conto Economico consolidato al 31/12/2017 ............................................................. 10

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2017 .......................................................... 12 GAP e perimetro di consolidamento Comune di Borgo Val di Taro............................................................. 12 Metodi di consolidamento utilizzati .............................................................................................................. 13 Elisioni delle operazioni infragruppo ............................................................................................................ 14

Criteri di valutazione…………………………………………………………………………………………………..15 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO…………………………………………………………………………...16

Immobilizzazioni ........................................................................................................................................... 16 Attivo circolante ........................................................................................................................................ 21 Ratei e risconti attivi ................................................................................................................................. 23 Patrimonio netto ....................................................................................................................................... 23 Fondo rischi e oneri .................................................................................................................................. 24 Trattamento di fine rapporto ..................................................................................................................... 24 Debiti ........................................................................................................................................................ 25 Ratei e risconti passivi .............................................................................................................................. 26 Conti d’ordine ........................................................................................................................................... 26

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO ..................................................................................................... 27 Componenti ordinari della gestione .......................................................................................................... 27 Gestione finanziaria .................................................................................................................................. 29 Gestione straordinaria .............................................................................................................................. 30 Imposte ..................................................................................................................................................... 30 Risultato economico consolidato .............................................................................................................. 30 Variazione Patrimonio Netto Comune e Consolidato ............................................................................... 31

Compensi spettanti agli amministratori e all'organo di revisione della capogruppo………………………….31 Perdite ripianate dalla capogruppo .............................................................................................................. 31 Informazioni attinenti all’ambiente e al personale ........................................................................................ 32 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ................................................................................ 32



IL BILANCIO CONSOLIDATO DEGLI ENTI LOCALI

Il Bilancio consolidato è un documento consuntivo che rappresenta il risultato economico, patrimoniale e

finanziario del “gruppo amministrazione pubblica”, dopo un’opportuna eliminazione dei rapporti infragruppo.

Riguardo alle finalità, il bilancio consolidato deve consentire di:

a) sopperire alle carenze informative e valutative dei bilanci degli enti che perseguono le proprie funzioni

anche attraverso enti strumentali e detengono rilevanti partecipazioni in società, dando una

rappresentazione, anche di natura contabile, delle proprie scelte di indirizzo, pianificazione e controllo;

b) attribuire all’amministrazione capogruppo un nuovo strumento per programmare, gestire e controllare con

maggiore efficacia il proprio gruppo comprensivo di enti e società;

c) ottenere una visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie di un gruppo di enti e società

che fa capo ad un’amministrazione pubblica, incluso il risultato economico.

Gli enti territoriali sono tenuti all’approvazione del bilancio consolidato tenendo conto dei seguenti criteri:

- obbligo in vigore dal 2017, con riferimento all’esercizio 2016, per tutti gli enti, eccetto gli sperimentatori (che

hanno dato già attuazione alla normativa) ed i comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti (per i quali

è previsto il rinvio dell’obbligo);

- applicazione delle regole disciplinate dagli articoli 11bis – 11 quinquies e dall’allegato 4/4 (principio

contabile applicato concernente il bilancio consolidato) al D.Lgs. 118/2011. Quest’ultimo prevede il rinvio,

per quanto non specificatamente previsto dallo steso, ai principi contabili generali e civilistici e a quelli

emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC),

- il bilancio consolidato è riferito alla data di chiusura del 31 dicembre di ciascun esercizio ed è predisposto

facendo riferimento all’area di consolidamento individuata dall’ente capogruppo (sempre con riferimento alla

data del 31 dicembre dell’esercizio per il quale è redatto il bilancio consolidato);

- il bilancio consolidato è approvato entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello di riferimento ed è

composto dal conto economico consolidato e dallo stato patrimoniale consolidato (secondo lo schema

allegato 11 al D.Lgs. 118/2011), ai quali sono allegati la relazione sulla gestione consolidata comprensiva

della nota integrativa e le relazioni dell’organo di revisione.

Il Comune, in qualità di ente capogruppo, deve redigere tale documento, coordinandone l’attività con i

soggetti inclusi nel perimetro di consolidamento.

I modelli di conto economico e stato patrimoniale consolidati sono definiti nell’allegato 11 al D.Lgs.

118/2011.

Per gli enti territoriali i documenti che compongono il bilancio consolidato, indicati dal D. Lgs. 118/2011,

sono:

− Stato patrimoniale consolidato, che consente la conoscenza qualitativa e quantitativa delle attività,

della passività e del patrimonio netto della capogruppo e dei soggetti inclusi nel perimetro di

consolidamento;

− Conto economico consolidato, che consente di verificare analiticamente come si è generato il risultato

economico di periodo della capogruppo e dei soggetti inclusi nel perimetro di consolidamento;



− Nota integrativa, che fornisce informazioni esplicative e integrative di quelle contenute dei documenti

appena richiamati.

Lo stato patrimoniale consolidato presenta una forma a sezioni divise contrapposte.

ATTIVO PASSIVO

A) CREDITI vs. LO STATO ED ALTRE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER LA PARTECIPAZIONE AL FONDO DI DOTAZIONE

A) PATRIMONIO NETTO

B) IMMOBILIZZAZIONI B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

C) ATTIVO CIRCOLANTE C)TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

D) RATEI E RISCONTI D) DEBITI

E) RATEI E RISCONTI E CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI

Il conto economico consolidato è costituito da cinque macro classi, con struttura scalare che permette di

calcolare due risultati intermedi “differenza tra componenti positivi e negativi” e “risultato prima delle imposte”

prima di chiudere con la determinazione del risultato di esercizio complessivamente conseguito dal gruppo

pubblico locale nell’anno 2017.

Infine lo schema si chiude con la rappresentazione del risultato economico di esercizio di pertinenza di terzi.

A) Componenti positivi della gestione

B) Componenti negativi della gestione

Differenza fra componenti positivi e negativi della gestione

C) Proventi ed oneri finanziari

D) Rettifiche di valore attività finanziarie

E) Proventi ed oneri straordinari

Risultato prima delle imposte

Imposte

Risultato dell’esercizio (comprensivo della quota di pertinenza di terzi)

Risultato dell'esercizio di pertinenza di terzi

Secondo quanto previsto dal principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato, al fine di poter

procedere alla predisposizione del bilancio consolidato, gli enti capogruppo individuano, preliminarmente, le

aziende e le società che compongono il Gruppo amministrazione pubblica (G.A.P.).

Al riguardo l’amministrazione pubblica deve predisporre due elenchi separati:



1. gli enti, le aziende e le società che compongono il Gruppo Amministrazione Pubblica (GAP), evidenziando

gli enti, le aziende e le società che, a loro volta, sono a capo di un gruppo di amministrazioni pubbliche o di

imprese;

2. enti, le aziende e le società incluse nell’area di consolidamento.

Costituiscono componenti del GAP:

1. gli organismi strumentali dell’amministrazione pubblica capogruppo, in quanto trattasi delle articolazioni

organizzative della capogruppo stessa e, di conseguenza, già compresi nel rendiconto consolidato della

capogruppo. Rientrano all’interno di tale categoria gli organismi che sebbene dotati di una propria

autonomia contabile sono privi di personalità giuridica;

2. gli enti strumentali dell’amministrazione pubblica capogruppo, intesi come soggetti, pubblici o privati,

dotati di personalità giuridica e autonomia contabile. A titolo esemplificativo e non esaustivo, rientrano in

tale categoria le aziende speciali, gli enti autonomi, i consorzi, le fondazioni;

2.1 gli enti strumentali controllati dell’amministrazione pubblica capogruppo, come definiti dall’art. 11-ter,

comma 1, costituiti dagli enti pubblici e privati e dalle aziende nei cui confronti la capogruppo:

a) ha il possesso, diretto o indiretto, della maggioranza dei voti esercitabili nell’ente o nell’azienda;

b) ha il potere assegnato da legge, statuto o convenzione di nominare o rimuovere la maggioranza

dei componenti degli organi decisionali, competenti a definire le scelte strategiche e le politiche

di settore, nonché a decidere in ordine all’indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione

dell’attività di un ente o di un’azienda;

c) esercita, direttamente o indirettamente la maggioranza dei diritti di voto nelle sedute degli organi

decisionali, competenti a definire le scelte strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere

in ordine all’indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell’attività dell’ente o

dell’azienda;

d) ha l’obbligo di ripianare i disavanzi nei casi consentiti dalla legge, per percentuali superiori alla

quota di partecipazione;

e) esercita un’influenza dominante in virtù di contratti o clausole statutarie, nei casi in cui la legge

consente tali contratti o clausole. L’influenza dominante si manifesta attraverso clausole

contrattuali che incidono significativamente sulla gestione dell’altro contraente (ad esempio

l’imposizione della tariffa minima, l’obbligo di fruibilità pubblica del servizio, previsione di

agevolazioni o esenzioni) che svolge l’attività prevalentemente nei confronti dell’ente

controllante. I contratti di servizio pubblico e di concessione stipulati con enti o aziende, che

svolgono prevalentemente l’attività oggetto di tali contratti presuppongono l’esercizio di influenza

dominante.

L’attività si definisce prevalente se l’ente controllato abbia conseguito nell’anno precedente ricavi

e proventi riconducibili all’amministrazione pubblica capogruppo superiori all’80% dei ricavi

complessivi.

Non sono comprese nel perimetro di consolidamento gli enti e le aziende per i quali sia stata

avviata una procedura concorsuale, mentre sono compresi gli enti in liquidazione.



2.2 gli enti strumentali partecipati di un’amministrazione pubblica costituiti dagli enti pubblici e privati e dalle

aziende nei cui confronti la capogruppo ha una partecipazione in assenza delle condizioni di cui al punto

2.

3. le società, intese come enti organizzati in una delle forme societarie previste dal codice civile Libro V,

Titolo V, Capi V, VI e VII (società di capitali), o i gruppi di tali società nelle quali l’amministrazione

esercita il controllo o detiene una partecipazione. In presenza di gruppi di società che redigono il bilancio

consolidato, rientranti nell’area di consolidamento dell’amministrazione come di seguito descritta,

oggetto del consolidamento sarà il bilancio consolidato del gruppo. Non sono comprese nel perimetro di

consolidamento le società per le quali sia stata avviata una procedura concorsuale, mentre sono

comprese le società in liquidazione;

3.1 le società controllate dall’amministrazione pubblica capogruppo, nei cui confronti la capogruppo:

a) ha il possesso, diretto o indiretto, anche sulla scorta di patti parasociali, della maggioranza dei

voti esercitabili nell’assemblea ordinaria o dispone di voti sufficienti per esercitare una influenza

dominante sull’assemblea ordinaria;

b) ha il diritto, in virtù di un contratto o di una clausola statutaria, di esercitare un’influenza

dominante, quando la legge consente tali contratti o clausole. L’influenza dominante si

manifesta attraverso clausole contrattuali che incidono significativamente sulla gestione

dell’altro contraente (ad esempio l’imposizione della tariffa minima, l’obbligo di fruibilità

pubblica del servizio, previsione di agevolazioni o esenzioni) che svolge l’attività

prevalentemente nei confronti dell’ente controllante. I contratti di servizio pubblico e di

concessione stipulati con società, che svolgono prevalentemente l’attività oggetto di tali

contratti presuppongono l’esercizio di influenza dominante.

L’attività si definisce prevalente se la società controllata abbia conseguito nell’anno precedente

ricavi a favore dell’amministrazione pubblica capogruppo superiori all’80% dell’intero fatturato.

In fase di prima applicazione del presente decreto, con riferimento agli esercizi 2015 – 2017, non sono

considerate le società quotate e quelle da esse controllate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile. A

tal fine, per società quotate si intendono le società emittenti strumenti finanziari quotati in mercati

regolamentati.

3.2 le società partecipate dell’amministrazione pubblica capogruppo, costituite dalle società a totale

partecipazione pubblica affidatarie dirette di servizi pubblici locali della regione o dell’ente locale

indipendentemente dalla quota di partecipazione. A decorrere dal 2019, con riferimento all’esercizio

2018 la definizione di società partecipata è estesa alle società nelle quali la regione o l’ente locale,

direttamente o indirettamente, dispone di una quota significativa di voti, esercitabili in assemblea, pari o

superiore al 20 per cento, o al 10 per cento se trattasi di società quotata.

Ai fini dell’inclusione nel gruppo dell’amministrazione pubblica non rileva la forma giuridica nè la differente

natura dell’attività svolta dall’ente strumentale o dalla società.

Il gruppo “amministrazione pubblica” può comprendere anche gruppi intermedi di amministrazioni pubbliche

o di imprese. In tal caso il bilancio consolidato è predisposto aggregando anche i bilanci consolidati dei

gruppi intermedi.



I l perimetro di consolidamento

Gli enti e le società compresi nel GAP possono non essere inseriti nell’elenco dei soggetti da consolidare nei

casi di:

a) Irrilevanza, quando il bilancio di un componente del gruppo è irrilevante ai fini della rappresentazione

veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico del gruppo.

Sono considerati irrilevanti i bilanci che presentano, per ciascuno dei seguenti parametri, una incidenza

inferiore al 10 per cento1 per gli enti locali rispetto alla posizione patrimoniale, economico e finanziaria della

capogruppo:

- totale dell’attivo,

- patrimonio netto2,

- totale dei ricavi caratteristici3.

Al fine di garantire la significatività del bilancio consolidato gli enti possono considerare non irrilevanti i

bilanci degli enti e delle società che presentano percentuali inferiori a quelle sopra richiamate.

Sono considerate irrilevanti, e non oggetto di consolidamento, le quote di partecipazione inferiori all’1% del

capitale della società partecipata se non affidataria diretta di servizi.

b) Impossibilità di reperire le informazioni necessarie al consolidamento in tempi ragionevoli e senza spese

sproporzionate. I casi di esclusione del consolidamento per detto motivo sono evidentemente estremamente

limitati e riguardano eventi di natura straordinaria (terremoti, alluvioni e altre calamità naturali).

A decorrere dall’esercizio 2017 sono considerati rilevanti gli enti e le società totalmente partecipati dalla

capogruppo, le società in house e gli enti partecipati titolari di affidamento diretto da parte dei componenti

del gruppo, a prescindere dalla quota di partecipazione.

Gli enti e società che fanno parte dell’Area di consolidamento sono rappresentati da tutti quelli per i quali non

sono ravvisabili i casi di esclusione delineati dal Principio contabile applicato.

1 A partire dall’esercizio 2018 sono considerati irrilevanti i bilanci che presentano, per ciascuno dei parametri, una incidenza inferiore al 3 per cento. Ai fini dell’esclusione per irrilevanza, a decorrere dall’esercizio 2018, occorrerà anche calcolare la sommatoria delle percentuali dei bilanci singolarmente considerati irrilevanti deve presentare, per ciascuno dei parametri sopra indicati, un’incidenza inferiore al 10 per cento rispetto alla posizione patrimoniale, economica e finanziaria della capogruppo. Se tali sommatorie presentano un valore pari o superiore al 10 per cento, la capogruppo individua i bilanci degli enti singolarmente irrilevanti da inserire nel bilancio consolidato, fino a ricondurre la sommatoria delle percentuali dei bilanci esclusi per irrilevanza ad una incidenza inferiore al 10 per cento 2 In presenza di patrimonio netto negativo, l’irrilevanza è determinata con riferimento ai soli due parametri

restanti. 3 La percentuale di irrilevanza riferita ai “ricavi caratteristici” è determinata rapportando i componenti positivi di reddito che concorrono alla determinazione del valore della produzione dell’ente o società controllata o partecipata al totale dei “A) Componenti positivi della gestione” dell’ente”.



Le fasi preliminari al consolidamento

Prima della redazione vera e propria del bilancio consolidato, l’amministrazione pubblica capogruppo ha

provveduto a comunicare ai soggetti interessati la loro inclusione nel perimetro di consolidamento e le

necessarie direttive.

Tali direttive riguardano:

1) le modalità e i tempi di trasmissione dei bilanci di esercizio, dei rendiconti o dei bilanci consolidati e delle

informazioni integrative necessarie all’elaborazione del consolidato. I bilanci di esercizio e la

documentazione integrativa sono trasmessi alla capogruppo entro 10 giorni dall’approvazione dei bilanci

e, in ogni caso, entro il 20 agosto dell’anno successivo a quello di riferimento. I bilanci consolidati delle

sub-holding sono trasmessi entro il 20 agosto dell’anno successivo a quello di riferimento. L’osservanza

di tali termini è particolarmente importante, in considerazione dei tempi tecnici necessari per

l’effettuazione delle operazioni di consolidamento, per permettere il rispetto dei tempi previsti per il

controllo e l’approvazione del bilancio consolidato. Se alle scadenze previste i bilanci dei componenti del

gruppo non sono ancora stati approvati, è trasmesso il pre-consuntivo o il bilancio predisposto ai fini

dell’approvazione.

2) le indicazioni di dettaglio riguardanti la documentazione e le informazioni integrative che i componenti del

gruppo devono trasmettere per rendere possibile l’elaborazione del consolidato. Di norma i documenti

richiesti comprendono lo stato patrimoniale, il conto economico e le informazioni di dettaglio riguardanti

le operazioni interne al gruppo (crediti, debiti, proventi e oneri, utili e perdite conseguenti a operazioni

effettuate tra le componenti del gruppo) e che devono essere contenute nella nota integrativa del

bilancio consolidato.

3) le istruzioni necessarie per avviare un percorso che consenta, in tempi ragionevolmente brevi, di

adeguare i bilanci del gruppo, compresi i bilanci consolidati intermedi, ai criteri previsti nel presente

principio, se non in contrasto con la disciplina civilistica , per gli enti del gruppo in contabilità economico-

patrimoniale. In particolare, la capogruppo predispone e trasmette ai propri enti strumentali e società

controllate linee guida concernenti i criteri di valutazione di bilancio e le modalità di consolidamento (per

i bilanci consolidati delle sub-holding del gruppo) compatibili con la disciplina civilistica.

Nel rispetto delle istruzioni ricevute i componenti del perimetro di consolidamento hanno trasmesso la

documentazione necessaria ai fini della redazione del bilancio consolidato per l’esercizio 2017.

Principi e metodi di consolidamento

Nei casi in cui i criteri di valutazione e di consolidamento adottati nell’elaborazione dei bilanci da consolidare

non sono tra loro uniformi l’uniformità è ottenuta apportando a tali bilanci opportune rettifiche in sede di

consolidamento. È accettabile derogare all’obbligo di uniformità dei criteri di valutazione quando la

conservazione di criteri difformi sia più idonea a realizzare l’obiettivo della rappresentazione veritiera e



corretta. La difformità nei principi contabili adottati da una o più controllate, è altresì accettabile, se essi non

sono rilevanti, sia in termini quantitativi che qualitativi, rispetto al valore consolidato della voce in questione.

Il bilancio consolidato deve includere soltanto le operazioni effettuate con i terzi estranei al gruppo. Il bilancio

consolidato si basa infatti sul principio che esso deve riflettere la situazione patrimoniale - finanziaria e le sue

variazioni, incluso il risultato economico conseguito, di un’unica entità economica composta da una pluralità

di soggetti giuridici.

Pertanto, in sede di consolidamento, devono essere eliminati le operazioni e i saldi reciproci, perché

costituiscono semplicemente il trasferimento di risorse all’interno del gruppo.. La corretta procedura di

eliminazione di tali poste presuppone l’equivalenza delle partite reciproche e l’accertamento delle eventuali

differenze.

La redazione del bilancio consolidato richiede pertanto ulteriori interventi di rettifica dei bilanci dei

componenti del gruppo, riguardanti i saldi, le operazioni, i proventi e gli oneri riguardanti operazioni effettuate

all’interno del gruppo amministrazione pubblica.

La maggior parte degli interventi di rettifica non modificano l’importo del risultato economico e del patrimonio

netto in quanto effettuati eliminando per lo stesso importo poste attive e poste passive del patrimonio o

singoli componenti del conto economico (quali i crediti e i debiti, gli oneri e i proventi per Trasferimenti o

contributi o i costi ed i ricavi concernenti gli acquisti e le vendite).

Altri interventi di rettifica hanno effetto invece sul risultato economico consolidato e sul patrimonio netto

consolidato e riguardano gli utili e le perdite infragruppo non ancora realizzati con terzi.

Particolari interventi di elisione sono costituiti da:

- l’eliminazione del valore contabile delle partecipazioni della capogruppo in ciascuna componente del

gruppo e la corrispondente parte del patrimonio netto di ciascuna componente del gruppo;

- l’analoga eliminazione dei valori delle partecipazioni tra i componenti del gruppo e delle corrispondenti

quote del patrimonio netto;

- l’eliminazione degli utili e delle perdite derivanti da operazioni infragruppo compresi nel valore contabile di

attività, quali le rimanenze e le immobilizzazioni costituite, ad esempio, l’eliminazione delle minusvalenze e

plusvalenze derivanti dall’alienazione di immobilizzazioni che sono ancora di proprietà del gruppo.

L’eliminazione di dati contabili può essere evitata se relativa ad operazioni infragruppo di importo irrilevante,

indicandone il motivo nella nota integrativa.

Le quote di pertinenza di terzi nel patrimonio netto consistono nel valore, alla data di acquisto, della

partecipazione e nella quota di pertinenza di terzi delle variazioni del patrimonio netto avvenute

dall’acquisizione.

I bilanci della capogruppo e dei componenti del gruppo sono aggregati voce per voce:

- con il metodo integrale, che considera l’intero importo delle voci contabili con riferimento ai bilanci degli enti

strumentali controllati e delle società controllate;

- con il metodo proporzionale, che considera un importo proporzionale alla quota di partecipazione, con

riferimento ai bilanci delle società partecipate e degli enti strumentali partecipati.



Nel caso di percentuale di partecipazione non totalitaria, il metodo di consolidamento integrale prevede che

le quote di partecipazione e gli utili di pertinenza di terzi, vengano evidenziati nel patrimonio netto in una

voce denominata rispettivamente Fondo di dotazione e riserve di pertinenza terzi e Risultato economico di

pertinenza di terzi.

Il metodo proporzionale prevede l’aggregazione, sulla base della percentuale della partecipazione

posseduta, delle singole voci dello stato patrimoniale e del conto economico della partecipata nei conti della

partecipante. Mediante tale metodo si evidenzia quindi solo la quota del valore della partecipata di proprietà

del gruppo, e non il suo valore globale.

Rispetto ai principi del bilancio consolidato il principio contabile applicato allegato al D.Lgs. 118/2011 non

richiama il metodo del patrimonio netto poiché tale metodo è già previsto come criterio di rilevazione delle

partecipate in contabilità economico-patrimoniale.

Stato Patrimoniale e Conto Economico consolidato al 31/12/2017

Il Bilancio consolidato si chiude con un utile di € 599.380,29 .

Si riportano di seguito lo stato patrimoniale e il conto economico con l’indicazione separata dei dati relativi al

Comune capogruppo.

Stato patrimoniale Attivo Comune

Impatto dei valori consolidati

Stato patrimoniale Consolidato Attivo

Crediti per la partecipazione al fondo di dotazione - -

Immobilizzazioni 33.062.298,37 1.715.642,32 34.777.940,69 Attivo Circolante 3.990.173,02 1.255.373,82 5.245.546,84 Ratei e Risconti Attivi 1.438,02 13.734,07 15.172,09 TOTALE ATTIVO 37.053.909,41 2.984.750,21 40.038.659,62

Stato patrimoniale Passivo Comune

Impatto dei valori consolidati

Stato patrimoniale Consolidato Passivo

Patrimonio netto 25.088.384,69 238.570,12 25.326.954,81 Fondo per rischi ed oneri 180.061,66 92.579,71 272.641,37 Trattamento di fine rapporto 88.743,39 88.743,39 Debiti 3.340.089,10 2.413.807,20 5.753.896,30 Ratei e Risconti Passivi 8.445.373,96 151.049,79 8.596.423,75 TOTALE PASSIVO 37.053.909,41 2.984.750,21 40.038.659,62 Patrimonio netto di pertinenza di terzi - - -



Conto Economico

Comune Impatto dei valori

consolidati Conto Economico

Consolidato

Componenti positivi della gestione 6.728.404,38 2.032.051,35 8.760.455,73 Componenti negativi della gestione 6.250.526,69 1.931.150,46 8.181.677,15 Risultato della gestione operativa 477.877,69 100.900,89 578.778,58 Proventi ed oneri finanziari 81.633,03 24.890,11 106.523,14 Rettifiche di valore delle attività finanziarie - - -

Proventi ed oneri straordinari 258.005,66 - 258.005,66

RISULTATO DI ESERCIZIO ante imposte 654.250,32 76.010,78 730.261,10

Imposte 86.643,58 44.237,23 130.880,81

RISULTATO DI ESERCIZIO dopo le imposte

567.606,74 31.773,55 599.380,29

Risultato di esercizio di pertinenza di terzi

I documenti di conto economico e stato patrimoniale consolidati al 31 dicembre 2017 del Comune di Borgo

Val di Taro sono stati redatti nel rispetto degli obblighi di legge vigenti, con particolare riferimento ai principi e

modelli sopra richiamati. Essi rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e

patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’ente capogruppo e dei soggetti

inclusi nel perimetro di consolidamento.

La presente relazione sulla gestione consolidata, che comprende la nota integrativa di seguito riportata,

costituisce allegato al bilancio consolidato per l’esercizio 2017 del Comune ed è redatta nel rispetto degli

obblighi previsti dall’articolo 11, comma 2, lettera a) e delle altre disposizioni del D.Lgs. 118/2011 e, ove

necessario, del Codice Civile e dei Principi Contabili Nazionali (OIC).



NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2017

Il Comune di Borgo Val di Taro ha già redatto, lo scorso anno, il bilancio consolidato secondo le indicazioni

del D.Lgs. 118/2011.

Si riportano di seguito, per attivo e passivo di stato patrimoniale e per il conto economico consolidato, i

valori riferiti all’esercizio 2017, confrontati con quelli dell’esercizio 2016; nell’ultima colonna sono riportate le

differenze, a titolo di esposizione delle ragioni delle variazioni intervenute nella consistenza delle voci

rispetto all’esercizio precedente. Per ulteriori informazioni si rinvia alle singole note integrative dei bilanci

inclusi nel perimetro di consolidamento.

GAP e perimetro di consolidamento Comune di Borgo Val di Taro

Il Comune capogruppo ha approvato, con deliberazione di Giunta n. 124 del 27/12/2017, alla quale si rinvia

per informazioni aggiuntive sugli enti inclusi nel perimetro di consolidamento rispetto a quelle riportate nel

presente documento, due distinti elenchi:

- l’elenco degli enti componenti il “Gruppo Amministrazione Pubblica”;

- l’elenco degli enti inclusi nell’area di consolidamento, ovvero nel bilancio consolidato.

Alla luce dei principi previsti dalla legge, l’elenco degli enti componenti il “Gruppo Amministrazione Pubblica”

è il seguente (primo elenco):

Denominazione Tipologia Percentuale

partecipazione

ASP “Cav. Rossi – Sidoli” Ente strumentale

partecipato 12,45

BACINO IMBRIFERO MONTANO DEL TARO

(BIM)

Ente strumentale

partecipato 12,581

C.E.V. (Consorzio Energia Veneto) Ente strumentale

partecipato 0,08

FONDAZIONE SCUOLA INTERREGIONALE DI

POLIZIA

Ente strumentale

partecipato 0,13

MONTAGNA 2000 Spa Società partecipata 16,59

LEPIDA Spa Società partecipata 0,0015

PARMABITARE Scrl Società partecipata 0,80

PARMATURISMI Srl in liquidazione Società partecipata 0,90

SOPRIP Srl in liquidazione Società partecipata 0,093



CONSIDERATO, pertanto, che a seguito del citato principio di irrilevanza di cui al punto 2 –

lettera a) si escludono dal perimetro di consolidamento le società: Lepida srl, Parmabitare scrl,

Parmaturismi srl (in liquidazione), Soprip srl (in liquidazione) e per analogia anche il C.E.V. e la

Fondazione Scuola Interregionale di Polizia per l’esiguità della quota, mentre non si procede al

consolidamento del BIM per quanto alla lettera b) lo stesso non redige contabilità economico-

patrimoniale;

Pertanto gli enti e le società che vengono inclusi nel Perimetro di consolidamento per l’esercizio 2017

(elenco 2) a seguito delle opportune analisi sono:

Denominazione Tipologia Percentuale

partecipazione

ASP “Rossi Sidoli” Ente strumentale

partecipato 12,45

MONTAGNA 2000 Spa Società partecipata 16,59

Per ciascuno dei soggetti ricadenti all’interno dell’Area di consolidamento si fa rinvio alla deliberazione

sopracitata per le motivazioni nonché per una panoramica sull’assetto generale e economico finanziario di

ognuno di essi.

Rispetto al consolidato precedente, il perimetro è ancora composto dagli stessi Soggetti.

Metodi di consolidamento utilizzati

Nella redazione del bilancio consolidato al 31.12.2017 si è proceduto a consolidare i soggetti inclusi nel

perimetro utilizzando i criteri di seguito riportati.

Nel caso di metodo integrale si considera la partecipazione in valore assoluto. Con il metodo proporzionale i

valori sono inseriti tenendo conto della quota di partecipazione che il Comune detiene nell’ente/società.

Denominazione Percentuale metodo consolidamento

ASP “ROSSI SIDOLI” 12,45% Proporzionale

MONTAGNA 2000 SPA 16,59% Proporzionale



Elisioni delle operazioni infragruppo

Sono state eliminate le voci riguardanti le partecipazioni iscritte nell’attivo dello stato patrimoniale dell’ente

proprietario per ogni soggetto incluso nel perimetro di consolidamento. L’operazione è avvenuta ponendo a

confronto, per le partecipazioni ricomprese nel perimetro di consolidamento, i valori iscritti nello Stato

patrimoniale 2017 del Comune (e delle società per le eventuali partecipazioni indirette), con il relativo valore

del patrimonio netto al 31 dicembre 2017.

Si riporta nel prospetto che segue la modalità di determinazione della differenza di consolidamento al

31.12.2017.

Valore partecipazione nel bilancio della proprietaria al

31.12.2017

Valore patrimonio netto al

31.12.2017 (capitale + riserve)

Differenza di consolidamento

ASP "Cav. Rossi-Sidoli"

- 145.249,67 145.249,67

MONTAGNA 2000 Spa 79.350,00 138.867,26 59.517,26

79.350,00 284.116,93 204.766,93

Operazioni infragruppo

Sulla base delle informazioni ricevute dai soggetti partecipati confrontate con i dai risultanti alla Capogruppo,

sono state individuate le operazioni infragruppo.

I crediti (residui attivi) della Capogruppo sono stati confrontati con i debiti dichiarati dai soggetti consolidati,

così come i debiti ( residui passivi) al 31 dicembre 2017 della Capogruppo sono stati incrociati con i crediti

risultanti alla fine dell’esercizio dei soggetti consolidati.

Analoga indagine è stata condotta sui ricavi e proventi (desunti da accertamenti) ed i costi ed oneri (rilevabili

da impegni) di competenza economica dell’esercizio 2017 dell’amministrazione Capogruppo,

doverosamente riconciliati con i componenti economici corrispondenti indicati dai soggetti consolidati.

Quando l’analisi dei componenti economici evidenzia una differenza imputabile all’IVA indetraibile, l’importo

oggetto di elisione è considerato al netto dell’imposta sul valore aggiunto. Allorquando, la rettifica evidenzia

una differenza di tipo diverso, l’eccedenza è rilevata in un’apposita posta contabile denominata “differenze

da consolidamento”.

Le operazioni di rettifica infragruppo riguardano anche quelle intercorse tra i componenti del perimetro di

consolidamento per l’esercizio.

I valori contabili oggetto di elisione sono rapportati alle diverse % di possesso per i soggetti consolidati con il

metodo proporzionale ed invece in valore assoluto per i soggetti consolidati con il metodo integrale.

Per l’eventuale distribuzione di dividendi, l’elisione (in valore assoluto) riguarda la voce dividendi del conto

economico e la posta riserva di utili del Patrimonio Netto.

Nella tabella sottostante sono riportate le scritture di rettifica e di elisione effettuate, per ogni partecipata



ELISIONE DARE AVERE DARE AVERE

COMUNE CREDITI -€ 12,45%

ASP DEBITI TRASFERIMENTI 8.086,81€ 1.006,81

Differenza da consolidamento 8.086,81€ 1.006,81

COMUNE DEBITI 3.347,00€ 416,70

ASP CREDITI 2.347,00€ 292,20

Differenza da consolidamento - 1.000,00€ 124,50

COMUNE TRASFERIMENTI 1.000,00€ 124,50

ASP RICAVI

Differenza da consolidamento 1.000,00€ -€ 124,50

COMUNE RICAVI GOD BENI 99.553,60€ 16.515,94 16,59%

MONTAGNA 2000 COSTI 99.553,60€ 16.515,94

Differenza da consolidamento -€ -€

COMUNE PROVENTI DA TRIBUTI 2.304,00€ 382,23

MONTAGNA 2000 ONERI DIVERSI 2.304,00€ 382,23

Differenza da consolidamento -€ -€

COMUNE COSTI SERVIZI 22.973,72€ 3.811,34

MONTAGNA 2000 RICAVI 41.227,25€ 6.839,60


COMUNE CREDITI 340.251,49€ 56.447,72

MONTAGNA 2000 DEBITI 320.756,46€ 53.213,50


COMUNE DEBITI 21.734,50€ 3.605,75

MONTAGNA 2000 CREDITI 18.956,19€ 3.144,83

Differenza da consolidamento 0 2.778,31€ 460,92

Valore assoluto Valore percentuale

ELISIONE DARE AVERE DARE AVERE

ASP COSTI 22.438,29€ 2.793,57

MONTAGNA 2000 RICAVI 22.438,29€ 3.722,51

Differenza da consolidamento -€ -€ 928,94

ASP DEBITO 3.890,59€ 484,38

MONTAGNA 2000 CREDITO 3.890,59€ 645,45

Differenza da consolidamento -€ -€ 161,07

Valore assoluto Valore percentuale

Criteri di valutazione

Il processo di redazione del Bilancio Consolidato richiede che i bilanci delle singole aziende e del Comune

siano redatti sulla base di criteri di valutazione omogenei.

Come di seguito specificato si è verificata una sostanziale omogeneità tra l’ente capogruppo e le aziende

nell’utilizzo dei criteri di valutazione. Si sono pertanto riportati solo i casi di difformità che si sono rilevati dalle

note integrative Il Principio contabile applicato per il Bilancio Consolidato consente di derogare all’obbligo di

uniformità dei criteri di valutazione quando la conservazione di criteri difformi sia più idonea a realizzare

l’obiettivo della rappresentazione veritiera e corretta. In questi casi, l’informativa supplementare al bilancio

consolidato deve specificare la difformità dei principi contabili utilizzati e i motivi che ne sono alla base.

La difformità nei principi contabili adottati da una o più controllate, è altresì accettabile, se essi non sono

rilevanti, sia in termini quantitativi che qualitativi, rispetto al valore consolidato della voce in questione.



STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Immobilizzazioni

Gli elementi patrimoniali destinati a essere utilizzati durevolmente dall’ente sono iscritti tra le

immobilizzazioni. Condizione per l’iscrizione di nuovi beni patrimoniali materiali ed immateriali tra le

immobilizzazioni (stato patrimoniale) è il verificarsi, alla data del 31 dicembre, dell’effettivo passaggio del

titolo di proprietà dei beni stessi. Le immobilizzazioni comprendono anche le attività che sono state oggetto

di cartolarizzazione.

Costituiscono eccezione a tale principio i beni che entrano nella disponibilità dell’ente a seguito di

un’operazione di leasing finanziario o di compravendita con “patto di riservato dominio” ai sensi dell’art. 1523

e ss del Cod. civ., che si considerano acquisiti al patrimonio dell’amministrazione pubblica alla data della

consegna e, rappresentati nello stato patrimoniale con apposite voci, che evidenziano che trattasi di beni

non ancora di proprietà dell’ente. L’eccezione si applica anche nei casi di alienazione di beni con patto di

riservato dominio.

Immobilizzazioni immateriali

Ai beni immateriali (altre immobilizzazioni) si applica l’aliquota di ammortamento del 20%, salvo quanto

previsto per le immobilizzazioni derivanti da concessioni e per le immobilizzazioni derivanti da trasferimenti

in conto capitale ad altre amministrazioni pubbliche.

Nel caso in cui l’amministrazione pubblica faccia investimenti apportando miglioramento su immobili di terzi

(ad es. bene in locazione) di cui si avvale, tali migliorie andranno iscritte tra le immobilizzazioni immateriali

ed ammortizzate nel periodo più breve tra quello in cui le migliorie possono essere utilizzate (vita utile

residua) e quello di durata residua dell’affitto.

Il costo storico delle immobilizzazioni derivanti da concessioni da altre amministrazioni è ammortizzato in un

periodo temporale pari alla durata della concessione (se alla data della predisposizione del bilancio la

concessione è già stata rinnovata, la durata dell’ammortamento dovrà essere commisurata al periodo

complessivo della concessione, incluso il rinnovo).

I miglioramenti a immobili di privati di cui l’amministrazione si avvale (ad esempio per locazione), sono

contabilizzati come trasferimenti in c/capitale a privati.

L’aliquota di ammortamento per i costi pluriennali derivanti da trasferimenti in conto capitale ad altre

amministrazioni pubbliche è quella applicata agli investimenti che i trasferimenti hanno contribuito a

realizzare.

Le immobilizzazioni in corso costituiscono parte del patrimonio dell’ente costituito da cespiti di proprietà e

piena disponibilità dell’ente non ancora utilizzabili perché in fase di realizzazione o, sebbene realizzati, non

ancora utilizzabili da parte dell’ente.

Le immobilizzazioni in corso o lavori in economia, devono essere valutate al costo di produzione. Tale costo

comprende:

- i costi di acquisto delle materie prime necessarie alla costruzione del bene;



- i costi diretti relativi alla costruzione in economia del bene (materiali e mano d’opera diretta, spese di

progettazione, forniture esterne);

- i costi indiretti nel limite di ciò che è specificamente connesso alla produzione del bene in economia, quali

ad esempio quota parte delle spese generali di fabbricazione e degli oneri finanziari.

Non sono in ogni caso comprese, tra i costi di produzione interne dell’immobilizzazione, le spese generali ed

amministrative sostenute dall’ente.

Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

Immobilizzazioni immateriali

Costi di impianto e di ampliamento 32.126,08 - 32.126,08 Costi di ricerca sviluppo e pubblicità - - - Diritti di brevetto ed utilizzazione opere dell'ingegno 97.607,88 83.592,00 14.015,88 Concessioni, licenze, marchi e diritti simile - - - Avviamento - - - Immobilizzazioni in corso ed acconti 78.842,10 370.163,00 291.320,90 - Altre 5.997,41 33.778,00 27.780,59 -

Totale immobilizzazioni immateriali 214.573,47 487.533,00 272.959,53 -

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono state iscritte nello Stato Patrimoniale al costo di acquisto comprensivo di

eventuali spese accessorie di diretta imputazione e al netto delle quote di ammortamento. Le spese di

manutenzione di natura straordinaria sono state portate in aumento del valore dei cespiti.

Il costo delle immobilizzazioni è ripartito nel tempo attraverso la determinazione di quote di ammortamento

da imputarsi al conto economico in modo sistematico, in base ad un piano di ammortamento predefinito in

funzione del valore del bene, della residua possibilità di utilizzazione del bene, dei criteri di ripartizione del

valore da ammortizzare (quote costanti), in base ai coefficienti indicati dalla legge.

In particolare nello Stato Patrimoniale del bilancio armonizzato del Comune gli ammortamenti delle

immobilizzazioni materiali sono stati calcolati secondo i “Principi e le regole contabili del sistema di

contabilità economica delle Amministrazioni Pubbliche” predisposto dal Ministero dell’Economia e delle

Finanze.

Gli ammortamenti compresi nel conto economico sono determinati sulla base dei seguenti coefficienti:

Beni demaniali:

- Strade, ponti e altri beni demaniali 3%

Beni mobili:

- Terreni 0%

- Fabbricati 2%

- Impianti e macchinari 15%



- Attrezzature industriali e commerciali 15% - 20%

- Mezzi di trasporto 20%

- Macchinari per ufficio 15%- 20%

- Mobili e arredi per ufficio 15%

- Altri beni materiali 15%

Le aliquote non vengono applicate per i beni acquistati nell’esercizio, che iniziano il loro processo di

ammortamento nell’esercizio successivo all’acquisto.

In generale i terreni hanno una vita utile illimitata e non devono essere ammortizzati. Le cave ed i siti

utilizzati per le discariche sono inventariati nella categoria “indisponibili terreni” per cui non sono

ammortizzati.

I beni, mobili, qualificati come “beni culturali” ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. 42/2004 – Codice dei beni culturali

e del paesaggio o “beni soggetti a tutela” ai sensi dell’art. 136 del medesimo decreto risultano da inventario

ma senza alcun valore; non sono soggetti ad ammortamento.

Le immobilizzazioni in corso costituiscono parte del patrimonio dell’ente, costituito da cespiti di proprietà e

piena disponibilità dell’ente non ancora utilizzabili perché in fase di realizzazione o, sebbene realizzati, non

ancora utilizzabili da parte dell’ente.

Le immobilizzazioni in corso o lavori in economia, devono essere valutate al costo di produzione. Tale costo

comprende:

- i costi di acquisto delle materie prime necessarie alla costruzione del bene;

- i costi diretti relativi alla costruzione in economia del bene (materiali e mano d’opera diretta, spese di

progettazione, forniture esterne);

- i costi indiretti nel limite di ciò che è specificamente connesso alla produzione del bene in economia, quali,

ad esempio, la quota parte delle spese generali di fabbricazione e degli oneri finanziari.

Non sono, in ogni caso, comprese, tra i costi di produzione interni di immobilizzazione, le spese generali ed

amministrative sostenute dall’ente.

Per quanto riguarda la società MONTAGNA 2000 SPA, le immobilizzazioni sono iscritte in bilancio secondo i

seguenti criteri:

- Costo di acquisto o di produzione, al netto dei relativi fondi ammortamento.

Percentuali di ammortamento applicate dalla società MONTAGNA 2000 SPA:

Tipo bene % ammortamento

Fabbricati 3%

Impianti e macchinari 20%

Attrezzature 10% - 12%

Altri beni 4% - 5% - 8% - 12% - 20%



Per quanto riguarda la società A.S.P. ROSSI , le immobilizzazioni sono iscritte in bilancio secondo i seguenti

criteri:

- Costo di acquisto o di produzione, al netto dei relativi fondi ammortamento.

Percentuali di ammortamento applicate dalla società A.S.P. ROSSI SIDOLI:

Tipo bene % ammortamento

Fabbricati 3%

Impianti e macchinari 12.5%

Attrezzature socio-assistenziali 12.5%

Mobili e arredi 10%

Mobili e arredi di pregio artistico Non soggetti ad ammortamento

Macchine d’ufficio 20%

Automezzi 25%

Altri beni 12.5%

Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di

valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata, se in esercizi successivi vengono meno i

presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario.

Si specifica che, pur essendo state, in alcuni casi, utilizzate aliquote diverse da quelle previste dal principio

contabile 4/3 del D.Lgs. 118/2011 si ritiene utile confermare nel bilancio consolidato i valori riportati dalla

società, allo scopo di mantenere la tipicità del settore e garantire la rappresentazione veritiera e corretta del

bilancio.

Operazioni di locazione finanziaria (leasing)

Per le società e gli Enti facenti parte del perimetro di consolidamento, ove presenti, i beni in leasing sono

stati oggetto di valutazione patrimoniale ai sensi dello IAS n.17 e dell’OIC n.1, tenuto conto del rapporto di

durata del contratto del leasing finanziario e del confronto con il tempo/aliquota dell’ammortamento del bene

acquistato dalla società locataria. Ulteriori dettagli sono contenuti nella nota integrativa delle singole società

o Enti. In ossequio al principio del bilancio consolidato, non sono state considerate le operazioni prive di

significatività.



Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

Immobilizzazioni materiali

Beni demaniali 8.588.983,17 10.293.825,00 1.704.841,83 -

Terreni 472,10 111.533,00 111.060,90 - Fabbricati 269.259,81 7.995.843,00 7.726.583,19 - Infrastrutture 8.138.098,45 2.186.449,00 5.951.649,45 Altri beni demaniali 181.152,81 - 181.152,81 Altre immobilizzazioni materiali 23.120.900,72 19.949.968,00 3.170.932,72

Terreni 2.949.507,48 262.106,00 2.687.401,48 di cui in leasing finanziario - - - Fabbricati 12.810.355,64 15.491.041,00 2.680.685,36 - di cui in leasing finanziario - - - Impianti e macchinari 42.973,46 526.477,00 483.503,54 - di cui in leasing finanziario - - - Attrezzature industriali e commerciali 99.914,62 57.450,00 42.464,62 Mezzi di trasporto 33.505,14 25.202,00 8.303,14 Macchine per ufficio e hardware 27.279,77 14.665,00 12.614,77 Mobili e arredi 11.701,11 12.801,00 1.099,89 - Infrastrutture 1.950.913,35 - 1.950.913,35 Altri beni materiali 5.194.750,15 3.560.226,00 1.634.524,15 Immobilizzazioni in corso ed acconti 2.749.007,02 2.397.768,00 351.239,02

Totale immobilizzazioni materiali 34.458.890,91 32.641.561,00 1.817.329,91

Immobilizzazioni finanziarie

Le partecipazioni in società controllate e partecipate sono valutate in base al “metodo del patrimonio netto”

di cui all’art. 2426 n. 4 codice civile. A tal fine, l’utile o la perdita d’esercizio della partecipata, debitamente

rettificato, per la quota di pertinenza, è portato al conto economico, ed ha come contropartita, nello stato

patrimoniale, l’incremento o la riduzione della partecipazione azionaria. Nell’esercizio successivo, a seguito

dell’approvazione del rendiconto della gestione, gli eventuali utili derivanti dall’applicazione del metodo del

patrimonio netto devono determinare l’iscrizione di una specifica riserva del patrimonio netto vincolata

all’utilizzo del metodo del patrimonio.

Per le partecipate non ricomprese nel perimetro di consolidamento, è stato mantenuto il criterio di

valutazione utilizzato in sede di redazione dello stato patrimoniale del Comune al 31 dicembre 2017 (criterio

del costo di acquisizione o del patrimonio netto dell’esercizio 2016).

Il valore dei crediti concessi dall’ente è determinato dallo stock di crediti concessi. Non costituiscono

immobilizzazioni finanziarie le concessioni di credito per far fronte a temporanee esigenze di liquidità. Nello

stato patrimoniale tali crediti sono rappresentati al netto del fondo svalutazione crediti riguardante i crediti di

finanziamento.



Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

Immobilizzazioni Finanziarie

Partecipazioni in 104.476,31 6.286,00 98.190,31

imprese controllate - - - imprese partecipate 101.362,04 6.286,00 95.076,04 altri soggetti 3.114,27 - 3.114,27 Crediti verso - 3.311,00 3.311,00 -

altre amministrazioni pubbliche - - - imprese controllate - - - imprese partecipate - - - altri soggetti - 3.311,00 3.311,00 - Altri titoli - - -

Totale immobilizzazioni finanziarie 104.476,31 9.597,00 94.879,31

Attivo circolante

Rimanenze

Le rimanenze iscritte nell’attivo circolante dello stato patrimoniale attivo consolidato sono di seguito riportate.

Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

Rimanenze 23.346,48 13.197,00 10.149,48 Totale rimanenze 23.346,48 13.197,00 10.149,48

Crediti

Nello Stato Patrimoniale del Comune capogruppo i crediti sono esposti al valore nominale. Il Fondo

svalutazione crediti rappresenta l’ammontare della svalutazione dei crediti di funzionamento costituiti da tutti

i crediti dell’ente diversi da quelli derivanti dalla concessione di crediti ad altri soggetti. Il fondo svalutazione

crediti è rappresentato nel conto del patrimonio in diminuzione dell’attivo nelle voci riguardanti i crediti.

Per quanto riguarda le società o enti compresi nel perimetro, i crediti verso clienti sono stati iscritti al minore

tra il valore nominale ed il valore di presunto realizzo, ottenuto mediante l’accantonamento di un apposito

fondo di svalutazione crediti.

I crediti verso altri, anch’essi valutati al valore di presunto realizzo, sono relativi a crediti verso Enti pubblici,

Erario, Istituti Previdenziali, etc.



Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

Crediti

Crediti di natura tributaria 1.061.293,17 649.726,00 411.567,17

Crediti da tributi destinati al finanziamento della sanità - - - Altri crediti da tributi 1.047.348,65 616.265,00 431.083,65 Crediti da Fondi perequativi 13.944,52 33.461,00 19.516,48 - Crediti per trasferimenti e contributi 749.864,68 1.153.343,00 403.478,32 -

verso amministrazioni pubbliche 729.970,23 1.064.445,00 334.474,77 - imprese controllate - - - imprese partecipate - - - verso altri soggetti 19.894,45 88.898,00 69.003,55 - Verso clienti ed utenti 1.338.971,75 1.290.235,00 48.736,75 Altri Crediti 211.971,59 124.683,00 87.288,59

verso l'erario 19.333,54 958,00 18.375,54 per attività svolta per c/terzi 2.011,60 - 2.011,60 altri 190.626,45 123.725,00 66.901,45

Totale crediti 3.362.101,19 3.217.987,00 144.114,19

Per quanto riguarda la presenza di crediti di durata residua superiore a cinque anni, si rinvia alle informazioni

contenute nella relazione sulla gestione e nelle note integrative approvate dall’ente capogruppo e da tutti i

soggetti compresi nel perimetro di consolidamento, allegate anche alla presente relazione che formano parte

integrante del bilancio consolidato dell’ente capogruppo.

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Nei bilanci di Comune capogruppo, al 31.12.2017, non risultano iscritte attività finanziarie che non

costituiscono immobilizzazioni.

Disponibilità Liquide

Le disponibilità liquide si riferiscono ai valori di seguito rappresentati.

Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

Disponibilità liquide

Conto di tesoreria 1.754.270,48 1.750.454,00 3.816,48

Istituto tesoriere 1.754.270,48 1.750.454,00 3.816,48 presso Banca d'Italia - - - Altri depositi bancari e postali 105.820,97 31.942,00 73.878,97 Denaro e valori in cassa 7,72 78,00 70,28 - Altri conti presso la tesoreria statale intestati all'ente - - -

Totale disponibilità liquide 1.860.099,17 1.782.474,00 77.625,17



Ratei e risconti attivi

Comune capogruppo: Ratei e risconti attivi sono quote di costo liquidate nell’esercizio 2017 ma di

competenza dell’esercizio successivo, si tratta per lo più di affitti passivi, spese condominiali e assicurazioni.

I risconti passivi sono rappresentati dalle quote di ricavi che hanno avuto manifestazione finanziaria

nell’esercizio (accertamento dell’entrata/incasso), ma che vanno rinviati in quanto di competenza di futuri

esercizi. La determinazione dei risconti passivi avviene considerando il periodo di validità della prestazione,

indipendentemente dal momento della manifestazione finanziaria.

In sede di rendiconto, i ricavi rilevati nel corso dell’esercizio sono rettificati con l’iscrizione di risconti passivi

commisurati alla quota da rinviare alla competenza dell’esercizio successivo. Le concessioni pluriennali ed i

contributi agli investimenti da altre amministrazioni pubbliche sono riscontate per la quota non di

competenza dell’esercizio.

Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

RATEI E RISCONTI

Ratei attivi - 17.705,00 17.705,00 - Risconti attivi 15.172,09 1.842,00 13.330,09

TOTALE RATEI E RISCONTI 15.172,09 19.547,00 4.374,91 -

Si riposta di seguito i dati relativi ai ratei e i risconti attivi del Comune e dei soggetti inclusi nel perimetro di

consolidamento.

Ratei attivi Risconti attivi

COMUNE DI BORGO VAL DI TARO 0 1.438,02

MONTAGNA 2000 SPA 0 13.330,07

ASP "ROSSI SIDOLI" 0 404,00

TOTALE 0 15.172,09

Patrimonio netto

Il patrimonio netto, alla data di chiusura del bilancio, è articolato nelle seguenti poste:

a) fondo di dotazione;

b) riserve;

c) risultati economici positivi o (negativi) di esercizio.

Il fondo di dotazione rappresenta la parte indisponibile del patrimonio netto, a garanzia della struttura

patrimoniale dell’ente.

Si riporta qui di seguito la sua composizione



Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

PATRIMONIO NETTO

Fondo di dotazione 216.311,97 19.516.312,00 19.300.000,03 -

Riserve 24.511.262,55 3.863.158,00 20.648.104,55

da risultato economico di esercizi precedenti 717.909,20 717.909,00 0,20

da capitale 1.119.153,40 230.825,00 888.328,40

da permessi di costruire 2.356.463,33 2.914.424,00 557.960,67 -

riserve indisponibili per beni demaniali e patrimoniali

indisponibili e per i beni culturali

20.317.736,62 - 20.317.736,62

altre riserve indisponibili - - -

Risultato economico dell'esercizio 599.380,29 550.613,00 - 1.149.993,29

Patrimonio netto comprensivo della quota di

pertinenza di terzi

25.326.954,81 22.828.857,00

Fondo di dotazione e riserve di pertinenza di terzi

Risultato economico dell'esercizio di pertinenza di terzi

Patrimonio netto di pertinenza di terzi

TOTALE PATRIMONIO NETTO 25.326.954,81 22.828.857,00 2.498.097,81

Fondo rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali

tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza.

Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è

proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.

Le passività potenziali sono rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo

stimabile con ragionevolezza l'ammontare del relativo onere.

Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

FONDI PER RISCHI ED ONERI

Per trattamento di quiescenza - - -

Per imposte - - -

Altri 272.641,37 66.901,00 205.740,37

Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri - - -

-

TOTALE FONDI RISCHI ED ONERI 272.641,37 66.901,00 205.740,37

Trattamento di fine rapporto

Tale fondo si riferisce alle realtà consolidate in quanto il Comune non accantona somme a tale titolo.

Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 88.743,39 83.054,00 5.689,39

TOTALE T.F.R. 88.743,39 83.054,00 5.689,39



Debiti

In tutti i bilanci oggetto di consolidamento i debiti di funzionamento sono esposti al loro valore nominale. I

debiti da finanziamento dell’ente corrispondono alle quote ancora da rimborsare.

Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

DEBITI

Debiti da finanziamento 2.995.362,71 2.658.599,00 336.763,71

prestiti obbligazionari - - -

v/ altre amministrazioni pubbliche - - -

verso banche e tesoriere 1.325.064,09 723.680,00 601.384,09

verso altri finanziatori 1.670.298,62 1.934.919,00 264.620,38 -

Debiti verso fornitori 2.117.071,04 2.903.838,00 786.766,96 -

Acconti - - -

Debiti per trasferimenti e contributi 322.021,59 367.778,00 45.756,41 -

enti finanziati dal servizio sanitario nazionale - - -

altre amministrazioni pubbliche 211.298,02 76.133,00 135.165,02

imprese controllate - - -

imprese partecipate - 209.380,00 209.380,00 -

altri soggetti 110.723,57 82.265,00 28.458,57

Altri debiti 319.440,96 388.095,00 68.654,04 -

tributari 141.452,91 125.145,00 16.307,91

verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 38.606,94 25.031,00 13.575,94

per attività svolta per c/terzi - - -

altri 139.381,11 237.919,00 98.537,89 -

TOTALE DEBITI 5.753.896,30 6.318.310,00 564.413,70 -

Per quanto riguarda la presenza di debiti di durata residua superiore a cinque anni e dei debiti assistiti da

garanzie reali su beni di imprese incluse nel consolidamento, si rimanda alle informazioni contenute nella

relazione sulla gestione e nelle note integrative e approvate dalla Capogruppo e da tutti i soggetti compresi

nel perimetro di consolidamento, allegate anche alla presente relazione che formano parte integrante del

bilancio consolidato dell’ente capogruppo.



Ratei e risconti passivi

Si riportano di seguito le voci che compongono l’aggregato ratei e risconti passivi.

Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

RATEI E RISCONTI E CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI

Ratei passivi 36.246,16 40.157,00 3.910,84 -

Risconti passivi 8.560.177,59 8.834.617,00 274.439,41 -

Contributi agli investimenti 8.560.177,59 8.834.617,00 274.439,41 -

da altre amministrazioni pubbliche 8.560.177,59 8.834.617,00 274.439,41 -

da altri soggetti - - -

Concessioni pluriennali - - -

Altri risconti passivi - - -

TOTALE RATEI E RISCONTI 8.596.423,75 8.874.774,00 278.350,25 -

Si riposta di seguito i dati relativi ai ratei e i risconti passivi del Comune e dei soggetti inclusi nel perimetro di

consolidamento.

Ratei passivi Risconti passivi

COMUNE DI BORGO VAL DI TARO - 8.445.373,96

MONTAGNA 2000 SPA 36.246,16 114.803,63

ASP "ROSSI SIDOLI" - -

TOTALE 36.246,16 8.560.177,59

Conti d’ordine

Le “voci” poste nei conti d’ordine non individuano elementi attivi e passivi del patrimonio poiché sono

registrate tramite un sistema di scritture secondario o minore (improprio per alcuni Autori) che, perché tale, è

distinto ed indipendente dalla contabilità generale economico-patrimoniale.

I rischi relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei conti d'ordine per

un importo pari all'ammontare della garanzia prestata; l'importo del debito altrui garantito alla data di

riferimento del bilancio, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella presente nota integrativa.

Gli impegni sono stati indicati nei conti d'ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione.

La valutazione dei beni di terzi presso l'impresa è stata effettuata:

- Al valore nominale per i titoli a reddito fisso non quotati;

- Al valore corrente di mercato per i beni, le azioni e i titoli a reddito fisso quotati;

- Al valore desunto dalla documentazione esistente negli altri casi.

I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono descritti nelle note esplicative e

accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi.



I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa,

senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si è tenuto

conto dei rischi di natura remota.

Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

CONTI D'ORDINE

1) Impegni su esercizi futuri 799.027,92 5.441,00 793.586,92

2) beni di terzi in uso - - -

3) beni dati in uso a terzi - - -

4) garanzie prestate a amministrazioni pubbliche - - -

5) garanzie prestate a imprese controllate - - -

6) garanzie prestate a imprese partecipate - - -

7) garanzie prestate a altre imprese - - -

TOTALE CONTI D'ORDINE 799.027,92 5.441,00 793.586,92

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Componenti ordinari della gestione

I ricavi delle vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che

normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni.

I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla

competenza temporale.

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla

data nella quale la relativa operazione è compiuta.

Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE

Proventi da tributi 4.406.080,52 4.065.966,00 340.114,52

Proventi da fondi perequativi 464.179,07 381.896,00 82.283,07

Proventi da trasferimenti e contributi 1.142.324,08 862.986,00 279.338,08

Proventi da trasferimenti correnti 610.950,98 597.423,00 13.527,98

Quota annuale di contributi agli investimenti 270.244,27 265.563,00 4.681,27

Contributi agli investimenti 261.128,83 - 261.128,83

Ricavi delle vendite e prestazioni e proventi da servizi pubblici 2.270.808,00 2.184.001,00 86.807,00

Proventi derivanti dalla gestione dei beni 322.618,16 328.115,00 5.496,84 -

Ricavi della vendita di beni 1.246.503,40 - 1.246.503,40

Ricavi e proventi dalla prestazione di servizi 701.686,44 1.855.886,00 1.154.199,56 -

Variazioni nelle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,

etc. (+/-)

5.600,78 - 5.600,78

Variazione dei lavori in corso su ordinazione - - -

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 10.296,09 6.501,00 3.795,09

Altri ricavi e proventi diversi 461.167,19 248.174,00 212.993,19

TOTALE COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE 8.760.455,73 7.749.524,00 1.010.931,73



Altri accantonamenti

La voce Altri accantonamenti rappresenta l’ammontare della svalutazione dei crediti di funzionamento

costituiti da tutti i crediti dell’ente diversi da quelli derivanti dalla concessione di crediti ad altri soggetti. Sono

indicate in tale voce le quote di accantonamento per presunta inesigibilità che devono gravare sull’esercizio

in cui le cause di inesigibilità si manifestano con riferimento ai crediti iscritti nel conto del patrimonio. Il fondo

svalutazione crediti è rappresentato nel conto del patrimonio in diminuzione dell’attivo nelle voci riguardanti i

crediti.

Spese di personale

Nel bilancio consolidato le spese di personale utilizzato a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia

contrattuale sono distinte per ogni componente del Gruppo (tenendo conto della partecipazione e del

meotdo di consolidamento) come di seguito indicato:

SPESA PER PERSONALE IMPORTO

COMUNE DI BORGO VAL DI TARO 1.253.585,64

MONTAGNA 2000 SPA 266.496,95

ASP "ROSSI SIDOLI" 304.522,14

TOTALE 1.824.604,73

Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE

Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 165.497,40 122.422,00 43.075,40

Prestazioni di servizi 3.600.885,24 2.858.611,00 742.274,24

Utilizzo beni di terzi 196.087,29 215.976,00 19.888,71 -

Trasferimenti e contributi 801.803,43 263.630,00 538.173,43

Trasferimenti correnti 750.949,23 263.630,00 487.319,23

Contributi agli investimenti ad Amministrazioni pubb. 1.334,20 - 1.334,20

Contributi agli investimenti ad altri soggetti 49.520,00 - 49.520,00

Personale 1.824.604,73 1.722.668,00 101.936,73

Ammortamenti e svalutazioni 1.255.873,12 1.081.533,00 174.340,12

Ammortamenti di immobilizzazioni Immateriali 67.869,70 27.538,00 40.331,70

Ammortamenti di immobilizzazioni materiali 1.003.662,53 1.043.309,00 39.646,47 -

Altre svalutazioni delle immobilizzazioni - - -

Svalutazione dei crediti 184.340,89 10.686,00 173.654,89

Variazioni nelle rimanenze di materie prime e/o beni di

consumo (+/-)

4.549,18 - 5.792,00 10.341,18 -

Accantonamenti per rischi 83.711,77 - 83.711,77

Altri accantonamenti 18.124,24 145.813,00 127.688,76 -

Oneri diversi di gestione 239.639,11 206.837,00 32.802,11

TOTALE COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE 8.181.677,15 6.623.282,00 1.558.395,15



Gestione finanziaria

Oneri finanziari

Gli interessi passivi, all’interno degli oneri finanziari, ammontano a € 102.265,78, per quanto concerne la

ripartizione tra diverse tipologie di finanziamento, si potrà fare riferimento a quanto indicate nelle rispettive

note integrative dei soggetti inclusi nel perimetro di consolidamento o dalla capogruppo, allegate anche alla

presente relazione che formano parte integrante del bilancio consolidato dell’ente capogruppo.

Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

Proventi finanziari

Proventi da partecipazioni - - -

da società controllate - - -

da società partecipate - - -

da altri soggetti - - -

Altri proventi finanziari 1.695,75 71,00 1.624,75

Totale proventi finanziari 1.695,75 71,00 1.624,75

Oneri finanziari

Interessi ed altri oneri finanziari 108.218,89 121.705,00 13.486,11 -

Interessi passivi 108.218,89 94.810,00 13.408,89

Altri oneri finanziari - 26.895,00 26.895,00 -

Totale oneri finanziari 108.218,89 121.705,00 13.486,11 -

TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 106.523,14 - 121.634,00 - 15.110,86



Gestione straordinaria

La composizione dei proventi e degli oneri straordinari è la seguente:

Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

Proventi straordinari 493.120,03 17.868,00

Proventi da permessi di costruire - - -

Proventi da trasferimenti in conto capitale - - -

Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo 401.020,03 1.072,00 399.948,03

Plusvalenze patrimoniali 85.000,00 16.796,00 68.204,00

Altri proventi straordinari 7.100,00 - 7.100,00

Totale proventi straordinari 493.120,03 17.868,00 475.252,03

Oneri straordinari 235.114,37 1.458.497,00

Trasferimenti in conto capitale - - -

Sopravvenienze passive e insussistenze dell'attivo 235.114,37 1.458.497,00 1.223.382,63 -

Minusvalenze patrimoniali - - -

Altri oneri straordinari - - -

Totale oneri straordinari 235.114,37 1.458.497,00 1.223.382,63 -

TOTALE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 258.005,66 1.440.629,00 - 1.698.634,66

Per quanto concerne ulteriori dettagli sui componenti straordinari, si potrà fare riferimento a quanto indicate

nelle rispettive note integrative dei soggetti inclusi nel perimetro di consolidamento o dalla capogruppo,

allegate anche alla presente relazione che formano parte integrante del bilancio consolidato dell’ente

capogruppo.

Imposte

Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza.

Saldo al

31/12/2017

Saldo al

31/12/2016

Variazioni

Imposte 130.880,81 114.592,00 16.288,81

Risultato economico consolidato

Il risultato economico consolidato, dopo le operazioni di consolidamento, ammonta ad € 599.380,29 (nel

2016 era -550.613,00), mentre quello come comune capogruppo ammonta a € 567.606,74.

Il risultato consolidato dell’esercizio 2017 risulta migliorato rispetto a quello dell’esercizio precedente.



Variazione Patrimonio Netto Comune e Consolidato

PATRIMONIO NETTO Comune al 31.12.2017 Bilancio

consolidato al

31.12.2017

Variazioni

Fondo di dotazione 216.311,97 216.311,97 -

Riserve 24.304.465,98 24.511.262,55 206.796,57

da risultato economico di esercizi precedenti 717.909,20 717.909,20 - da capitale 912.356,83 1.119.153,40 206.796,57 da permessi di costruire 2.356.463,33 2.356.463,33 - riserve indisponibili per beni demaniali e patrimoniali indisponibili e per i beni culturali

20.317.736,62 20.317.736,62 -

altre riserve indisponibili - - - Risultato economico dell'esercizio 567.606,74 599.380,29 31.773,55

Patrimonio netto comprensivo della quota di

pertinenza di terzi

25.088.384,69 25.326.954,81 238.570,12

Fondo di dotazione e riserve di pertinenza di terzi - - Risultato economico dell'esercizio di pertinenza di terzi

- -

Patrimonio netto di pertinenza di terzi - - TOTALE PATRIMONIO NETTO 25.088.384,69 25.326.954,81 238.570,12

La differenza tra il Patrimonio netto consolidato e quello della Capogruppo pari ad € 238.570,12 è

imputabile a :

a) per € 206.796,57 a variazioni per differenze da consolidamento;

b) per € 31.773,55 a variazione del risultato economico derivante dal contributo dei soggetti

consolidati.

Compensi spettanti agli amministratori e all’organo di revisione della capogruppo

Nel corso dell’esercizio 2017 i componenti della Giunta Comunale (Sindaco, Vicesindaco e assessori) della

capogruppo hanno percepito complessivamente € 64.757,16 (al lordo delle ritenute di legge).

L’organo di revisione economico-finanziaria della medesima capogruppo ha percepito nell’anno 2017

complessivamente € 8.420,21.

L’organo di revisione non ricopre la carica di membro del Collegio sindacale nelle società o enti compresi nel

bilancio consolidato.

Perdite ripianate dalla capogruppo

La capogruppo negli ultimi tre anni non ha ripianato perdite attraverso conferimenti o altre operazioni

finanziarie.



Informazioni attinenti all ’ambiente e al personale

Per quanto riguarda le informazioni concernenti i rapporti con il personale, il verificarsi di infortuni o di danni

causati all’ambiente. Si rimanda alle informazioni contenute nelle note integrative e nelle relazioni sulla

gestione approvate dall’ente capogruppo e da tutti i soggetti compresi nel perimetro di consolidamento.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio

Per quanto riguarda le informazioni concernenti i fatti di rilevo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed in

merito all’utilizzo di strumenti finanziari derivati si rimanda alle informazioni contenute nelle note integrative e

nelle relazioni sulla gestione approvate dall’ente capogruppo e da tutti i soggetti compresi nel perimetro di

consolidamento.

BORGO VAL DI TARO, 27 agosto 2018



ALLEGATI

ALLA RELAZIONE SULLA GESTIONE CHE COMPRENDE LA NOTA INTEGRATIVA

Sono riportati in allegato il Bilancio del Comune capogruppo ed il bilancio delle società ed enti consolidati.

- Bilancio (Stato patrimoniale e Conto economico) 2017 dell’ente capogruppo

- Bilancio 2017 delle entità incluse nel perimetro di consolidamento

COMUNE DI BORGO VAL DI TARO Anno: 2017 Data di stampa: 26-04-2018 Pagina 1

Allegato n. 10 - Rendiconto della gestione

STATO PATRIMONIALE - ATTIVO

STATO PATRIMONIALE (ATTIVO) Anno Anno - 1riferimento riferimento

art.2424 CC DM 26/4/95

A) CREDITI vs. LO STATO ED ALTRE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER LA PARTECIPAZIONE AL FONDO DI DOTAZIONE

A A

TOTALE CREDITI vs PARTECIPANTI (A)

B) IMMOBILIZZAZIONI

I Immobilizzazioni immateriali BI BI

1 Costi di impianto e di ampliamento BI1 BI1

2 Costi di ricerca sviluppo e pubblicità BI2 BI2

3 Diritti di brevetto ed utilizzazione opere dell'ingegno 96.345,08 89.017,72 BI3 BI3

4 Concessioni, licenze, marchi e diritti simile BI4 BI4

5 Avviamento BI5 BI5

6 Immobilizzazioni in corso ed acconti 78.842,10 362.965,60 BI6 BI6

9 Altre BI7 BI7

Totale immobilizzazioni immateriali 175.187,18 451.983,32

Immobilizzazioni materiali (3)

II 1 Beni demaniali 8.472.946,43 8.938.043,53

1.1 Terreni 111.532,58

1.2 Fabbricati 153.695,17 7.995.843,42

1.3 Infrastrutture 8.138.098,45 830.667,53

1.9 Altri beni demaniali 181.152,81

III 2 Altre immobilizzazioni materiali (3) 21.506.443,52 19.671.969,76

2.1 Terreni 2.909.435,76 261.525,03 BII1 BII1

a di cui in leasing finanziario

2.2 Fabbricati 12.805.416,47 15.334.399,56


2.3 Impianti e macchinari 829,92 484.369,12 BII2 BII2


2.4 Attrezzature industriali e commerciali 49.538,60 17.009,50 BII3 BII3

2.5 Mezzi di trasporto 2.788,36 4.487,10

2.6 Macchine per ufficio e hardware 17.700,59 6.563,23

2.7 Mobili e arredi 2.684,45 3.525,00

2.8 Infrastrutture 1.950.913,35

2.99 Altri beni materiali 3.767.136,02 3.560.091,22

3 Immobilizzazioni in corso ed acconti 2.727.009,20 2.391.940,50 BII5 BII5

Totale immobilizzazioni materiali 32.706.399,15 31.001.953,79

IV Immobilizzazioni Finanziarie (1)

1 Partecipazioni in 180.712,04 45.286,00 BIII1 BIII1

a imprese controllate BIII1a BIII1a

b imprese partecipate 180.712,04 45.286,00 BIII1b BIII1b

c altri soggetti

2 Crediti verso BIII2 BIII2

a altre amministrazioni pubbliche

b imprese controllate BIII2a BIII2a

c imprese partecipate BIII2b BIII2b

d altri soggettiBIII2cBIII2d

BIII2d

3 Altri titoli BIII3

Totale immobilizzazioni finanziarie 180.712,04 45.286,00

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 33.062.298,37 31.499.223,11



STATO PATRIMONIALE - ATTIVO

STATO PATRIMONIALE (ATTIVO) Anno Anno - 1riferimento riferimento

art.2424 CC DM 26/4/95

C) ATTIVO CIRCOLANTE

I Rimanenze CI CI

Totale rimanenze

II Crediti (2)

1 Crediti di natura tributaria 1.061.293,17 649.726,85

a Crediti da tributi destinati al finanziamento della sanità

b Altri crediti da tributi 1.047.348,65 616.265,40

c Crediti da Fondi perequativi 13.944,52 33.461,45

2 Crediti per trasferimenti e contributi 663.385,15 1.028.081,41

a verso amministrazioni pubbliche 643.535,15 939.183,32

b imprese controllate CII2 CII2

c imprese partecipate CII3 CII3

d verso altri soggetti 19.850,00 88.898,09

3 Verso clienti ed utenti 372.612,44 373.754,89 CII1 CII1

4 Altri Crediti 99.301,15 123.680,94 CII5 CII5

a verso l'erario

b per attività svolta per c/terzi 2.011,60

c altri 97.289,55 123.680,94

Totale crediti 2.196.591,91 2.175.244,09

III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi

1 PartecipazioniCIII1,2,3CIII4,5 CIII1,2,3

2 Altri titoli CIII6 CIII5

Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi

IV Disponibilità liquide

1 Conto di tesoreria 1.793.581,11 1.750.453,52

a Istituto tesoriere 1.793.581,11 1.750.453,52 CIV1a

b presso Banca d'Italia

2 Altri depositi bancari e postali CIV1 CIV1b,c

3 Denaro e valori in cassa CIV2,3 CIV2,3

4 Altri conti presso la tesoreria statale intestati all'ente

Totale disponibilità liquide 1.793.581,11 1.750.453,52

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 3.990.173,02 3.925.697,61

D) RATEI E RISCONTI

1 Ratei attivi D D

2 Risconti attivi 1.438,02 1.753,16 D D

TOTALE RATEI E RISCONTI (D) 1.438,02 1.753,16

TOTALE DELL'ATTIVO (A+B+C+D) 37.053.909,41 35.426.673,88

(1) con separata indicazione degli importi esigibili entro l'esercizio successivo.(2) con separata indicazione degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo.(3) con separata indicazione degli importi relativi a beni indisponibili.



STATO PATRIMONIALE - PASSIVO

STATO PATRIMONIALE (PASSIVO) Anno Anno - 1riferimento riferimento

art.2424 CC DM 26/4/95

A) PATRIMONIO NETTO

I Fondo di dotazione 216.311,97 19.516.311,97 AI AI

II Riserve 24.304.465,98 3.632.332,63

a da risultato economico di esercizi precedenti 717.909,20 717.909,20AIV, AV, AVI,

AVII, AVIIAIV, AV, AVI,

AVII, AVII

b da capitale 912.356,83 AII, AIII AII, AIII

c da permessi di costruire 2.356.463,33 2.914.423,43 AIX AIX

driserve indisponibili per beni demaniali e patrimoniali indisponibili e per i beniculturali

20.317.736,62

e altre riserve indisponibili

III Risultato economico dell'esercizio 567.606,74 -570.807,04 AIX AIX

TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) 25.088.384,69 22.577.837,56

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

1 Per trattamento di quiescenza B1 B1

2 Per imposte B2 B2

3 Altri 180.061,66 B3 B3

TOTALE FONDI RISCHI ED ONERI (B) 180.061,66

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO C C

TOTALE T.F.R. (C)

D) DEBITI (1)

1 Debiti da finanziamento 1.670.298,62 1.934.918,71

a prestiti obbligazionari D1e D2 D1

b v/ altre amministrazioni pubbliche

c verso banche e tesoriere D4 D3 e D4

d verso altri finanziatori 1.670.298,62 1.934.918,71 D5

2 Debiti verso fornitori 1.112.913,65 1.574.280,14 D7 D6

3 Acconti D6 D5

4 Debiti per trasferimenti e contributi 320.130,14 367.778,32

a enti finanziati dal servizio sanitario nazionale

b altre amministrazioni pubbliche 216.327,28 76.133,14

c imprese controllate D9 D8

d imprese partecipate 209.380,00 D10 D9

e altri soggetti 103.802,86 82.265,18

5 Altri debiti 236.746,69 261.398,08D12,D13,

D14D11,D12,

D13

a tributari 134.598,56 90.627,90

b verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 25.764,64 2.708,57

c per attività svolta per c/terzi (2)

d altri 76.383,49 168.061,61

TOTALE DEBITI ( D) 3.340.089,10 4.138.375,25

E) RATEI E RISCONTI E CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI

I Ratei passivi E E

II Risconti passivi 8.445.373,96 8.710.461,07 E E

1 Contributi agli investimenti 8.445.373,96 8.710.461,07

a da altre amministrazioni pubbliche 8.445.373,96 8.710.461,07

b da altri soggetti

2 Concessioni pluriennali

3 Altri risconti passivi

TOTALE RATEI E RISCONTI (E) 8.445.373,96 8.710.461,07

TOTALE DEL PASSIVO (A+B+C+D+E) 37.053.909,41 35.426.673,88



STATO PATRIMONIALE - PASSIVO

STATO PATRIMONIALE (PASSIVO) Anno Anno - 1riferimento riferimento

art.2424 CC DM 26/4/95

CONTI D'ORDINE

1) Impegni su esercizi futuri 799.027,92

2) Beni di terzi in uso

3) Beni dati in uso a terzi

4) Garanzie prestate a amministrazioni pubbliche

5) Garanzie prestate a imprese controllate

6) Garanzie prestate a imprese partecipate

7) Garanzie prestate a altre imprese

TOTALE CONTI D'ORDINE 799.027,92

(1) con separata indicazione degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo.(2) non comprende i debiti derivanti dall'attività di sostituto di imposta. I debiti derivanti da tale attività sono considerati nelle voci 5 a) e b)



CONTO ECONOMICO

CONTO ECONOMICO Anno Anno - 1riferimento riferimento

art. 2425 cc DM 26/4/95

A) COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE

1 Proventi da tributi 4.406.462,75 4.065.966,25

2 Proventi da fondi perequativi 464.179,07 381.895,69

3 Proventi da trasferimenti e contributi 836.793,49 547.922,66

a Proventi da trasferimenti correnti 310.577,55 287.662,04 A5c

b Quota annuale di contributi agli investimenti 265.087,11 260.260,62 E20c

c Contributi agli investimenti 261.128,83

4 Ricavi delle vendite e prestazioni e proventi da servizi pubblici 815.839,24 827.866,23 A1 A1a

a Proventi derivanti dalla gestione dei beni 339.134,10 329.924,49

b Ricavi della vendita di beni

c Ricavi e proventi dalla prestazione di servizi 476.705,14 497.941,74

5 Variazioni nelle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, etc. (+/-) A2 A2

6 Variazione dei lavori in corso su ordinazione A3 A3

7 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni A4 A4

8 Altri ricavi e proventi diversi 205.129,83 144.595,60 A5 A5 a e b

TOTALE COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE (A) 6.728.404,38 5.968.246,43

B) COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE

9 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 91.670,09 51.160,74 B6 B6

10 Prestazioni di servizi 2.714.762,46 2.119.236,83 B7 B7

11 Utilizzo beni di terzi 79.606,06 69.997,59 B8 B8

12 Trasferimenti e contributi 801.927,93 263.629,70

a Trasferimenti correnti 751.073,73 263.629,70

b Contributi agli investimenti ad Amministrazioni pubb. 1.334,20

c Contributi agli investimenti ad altri soggetti 49.520,00

13 Personale 1.253.585,64 1.183.842,95 B9 B9

14 Ammortamenti e svalutazioni 1.137.889,87 962.632,88 B10 B10

a Ammortamenti di immobilizzazioni Immateriali 60.476,53 20.312,69 B10a B10a

b Ammortamenti di immobilizzazioni materiali 896.017,34 942.320,19 B10b B10b

c Altre svalutazioni delle immobilizzazioni B10c B10c

d Svalutazione dei crediti 181.396,00 B10d B10d

15 Variazioni nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-) B11 B11

16 Accantonamenti per rischi 58.826,77 B12 B12

17 Altri accantonamenti 128.517,87 B13 B13

18 Oneri diversi di gestione 112.257,87 146.528,16 B14 B14

TOTALE COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE (B) 6.250.526,69 4.925.546,72

DIFFERENZA FRA COMP. POSITIVI E NEGATIVI DELLA GESTIONE ( A-B) 477.877,69 1.042.699,71

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

Proventi finanziari

19 Proventi da partecipazioni C15 C15

a da società controllate

b da società partecipate

c da altri soggetti

20 Altri proventi finanziari 131,48 65,30 C16 C16

Totale proventi finanziari 131,48 65,30

Oneri finanziari

21 Interessi ed altri oneri finanziari 81.764,51 93.552,43 C17 C17

a Interessi passivi 81.764,51 93.552,43

b Altri oneri finanziari

Totale oneri finanziari 81.764,51 93.552,43

TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (C) -81.633,03 -93.487,13


CONTO ECONOMICO Anno Anno - 1riferimento riferimento

art. 2425 cc DM 26/4/95

D) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE

22 Rivalutazioni D18 D18

23 Svalutazioni D19 D19

TOTALE RETTIFICHE (D)

E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

24 Proventi straordinari 493.120,03 16.799,59 E20 E20

a Proventi da permessi di costruire

b Proventi da trasferimenti in conto capitale

c Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo 401.020,03 3,59 E20b

d Plusvalenze patrimoniali 85.000,00 16.796,00 E20c

e Altri proventi straordinari 7.100,00

Totale proventi straordinari 493.120,03 16.799,59

25 Oneri straordinari 235.114,37 1.457.381,15 E21 E21

a Trasferimenti in conto capitale

b Sopravvenienze passive e insussistenze dell'attivo 235.114,37 1.457.381,15 E21b

c Minusvalenze patrimoniali E21a

d Altri oneri straordinari E21d

Totale oneri straordinari 235.114,37 1.457.381,15

TOTALE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI (E) 258.005,66 -1.440.581,56

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E) 654.250,32 -491.368,98

26 Imposte (*) 86.643,58 79.438,06 22 22

27 RISULTATO DELL'ESERCIZIO 567.606,74 -570.807,04 23 23

Comune di Borgo Val di Taro Prot. n. 0007467 del 11-07-2018 in arrivo Cat. 4 Cl.

Comune di Borgo Val di Taro Prot. n. 0007220 del 05-07-2018 in arrivo Cat. 4 Cl.

Di quanto sopra è redatto il presente verbale, letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE IL F.F. SEGRETARIO COMUNALE Dott. Diego Rossi Giovanna Terroni

F.TO ____________________ F.TO ______________________

Certificato di Pubblicazione ed attestazione esecutività

Il sottoscritto, come da analoga dichiarazione dell’addetto all’albo pretorio (art.5 dello Statuto), certifica che il presente estratto del processo verbale è pubblicato, all’Albo Pretorio on line (Legge n.69 del 18.06.2009) sul sito internet di questo Comune come da relata e diventerà esecutiva trascorsi 10 giorni dal termine della pubblicazione ai sensi dell’art.134 c.3 del D.lgs. 18.08.2000 n.267 salvo che sia stata esercitata la facoltà prevista dal successivo comma della norma (dichiarazione immediata esecutività).

IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Maurizio Calderone F.TO ____________________

APPROVAZIONE SCHEMA DI BILANCIO CONSOLIDATO RELATIVO...

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