APPROVAZIONE PREVENTIVO ECONOMICO ANNO...
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CONSIGLIO CAMERALE Deliberazione n. 15 del 23.12.2013
= APPROVAZIONE PREVENTIVO ECONOMICO ANNO 2014.
Il Presidente illustra la proposta di preventivo economico per l'esercizio 2014,
elaborata alla luce degli indirizzi approvati dal Consiglio Camerale nella relazione
previsionale e programmatica del 31 ottobre u.s.
Al riguardo rammenta che il bilancio di previsione 2014 riflette gli obiettivi
generali del mandato 2010-2015 ed è ispirato ad una logica di continuità dell’azione
camerale. Il documento contabile definisce le voci di provento e di onere inerenti la
gestione della Camera nonchè le risorse destinate alla voce “Interventi economici”,
quantificate tenendo conto sia dei progetti già approvati o obbligatori o “di sistema” che
delle ulteriori iniziative che si ritiene di porre in essere al fine di supportare il sistema
imprenditoriale locale in un difficile momento congiunturale quale quello attuale.
Il preventivo è stato redatto in conformità all'art. 6 del Regolamento approvato con
D.P.R. n. 254/2005 e al relativo allegato A), tenendo conto dei principi contabili di cui
alla circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 3622/C del 5/02/2009 nonché
delle disposizioni di contenimento della spesa di cui al D.L. 78/2010 (che ha
comportato, tra l’altro, anche per il sistema camerale l'obbligo di versamento allo Stato
delle somme provenienti dalle riduzioni di spesa operate), al D.L. n. 95/2012 (che ha
previsto ulteriori contrazioni negli oneri per consumi intermedi), alla L. 228/2012 e al
D.L. 101/2013.
Il Presidente precisa che nella formulazione del documento, la Giunta ha operato
una scelta strategica “forte” ossia quella di destinare, sin dall’inizio dell’anno, le
maggiori risorse possibili per le iniziative di supporto e di promozione delle imprese
astigiane. Le azioni previste sono molteplici: dai fondi per aiutare le aziende che
soffrono di crisi di liquidità, ai progetti di formazione soprattutto per i giovani (forza e
motore dello sviluppo futuro della società), dai progetti per favorire
l’internazionalizzazione, in coerenza con il piano strategico elaborato dalla Regione
Piemonte, ai contributi per abbattere i costi di investimento per le piccole e medie
imprese. Nella formulazione del programma promozionale, si è tenuto conto delle
istanze pervenute dalle Associazioni di categoria, portavoce degli interessi economici
delle imprese del territorio nonchè della necessità di assicurare adeguate risorse
all’Azienda Speciale per permetterle di sviluppare il suo programma di attività..
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Evidenzia infine che il preventivo economico si chiude, a livello di previsione, con
un disavanzo di euro 573.351,20 e che, come previsto dall’art. 2 del D.P.R. 254/2005, il
pareggio viene conseguito mediante l’utilizzo degli avanzi patrimonializzati risultanti
dall’ultimo bilancio di esercizio approvato e di quello economico che si prevede
prudenzialmente di conseguire alla fine dell’esercizio corrente.
Passa quindi la parola al Segretario Generale il quale precisa che il D.Lgs. n.
91/2011 relativo all'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi contabili delle
Pubbliche Amministrazioni ha previsto nuovi obblighi in tema di bilancio per le
amministrazioni in contabilità civilistica, come le CCIAA. In particolare il decreto
attuativo emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il 27 marzo u.s. ha
imposto la redazione, a partire dall’esercizio 2014, di ulteriori documenti da approvare
unitamente allo schema di preventivo e agli allegati già previsti con il DPR 254/2005..
A norma di quanto stabilito dal D.M. succitato ed in base alle sintetiche indicazioni
applicative fornite dal Ministero dello Sviluppo Economico con la circolare n. 148123
del 12.9.2013, le Camere di Commercio devono approvare entro il 31 dicembre 2013 i
seguenti documenti:
1. budget economico pluriennale redatto secondo lo schema allegato 1) al D.M.
27.3.2013 e definito su base triennale come da allegato n. 1 alla circolare. Il
documento presenta un'articolazione delle poste coincidente con quella del
budget annuale;
2. preventivo economico, ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. 254/2005, redatto secondo
lo schema allegato A) al D.P.R. medesimo;
3. budget economico annuale redatto secondo lo schema allegato 1) al D.M.
27.03.2013 e definito come da allegato n. 2 alla circolare. Il budget deriva dalla
riclassificazione del preventivo economico di cui al precedente punto secondo i
criteri previsti dalla circolare applicativa sopracitata e cioè ripartendo le voci in
valore della produzione e costi della produzione, proventi e oneri finanziari,
proventi e oneri straordinari;
4. budget direzionale, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 254/2005, redatto secondo lo
schema allegato B) al D.P.R. medesimo;
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5. prospetto delle previsioni di entrata e delle previsioni di spesa ai sensi
dell'articolo 9 comma 3 del D.M. 27.03.2013, come da allegato n. 3 alla
circolare. Il prospetto è redatto secondo il principio di cassa e, per la sola parte
relativa alle uscite, risulta articolato in “missioni” e “programmi” COFOG
(Classification of the functions of goverment) di secondo livello;
6. piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio redatto ai sensi dell'art. 19
del D.Lgs. n. 91/2011 e secondo le linee guida definite con D.P.C.M. 18
settembre 2012. Il piano costituisce un documento programmatico triennale nel
quale, per ciascuna missione e programma di spesa, vengono riportate
informazioni sintetiche riguardo ai principali obiettivi da realizzare e agli
indicatori adottati per la loro misurazione e per il monitoraggio dell’andamento
in termini di servizi forniti e di interventi realizzati. Il piano degli indicatori e dei
risultati attesi di bilancio deve risultare coerente rispetto alle linee di attività e
agli obiettivi strategici individuati nella Relazione previsionale e programmatica.
Il Presidente passa poi la parola al dott. Didier in qualità di coordinatore del tavolo
di lavoro sul bilancio che dà lettura del verbale allegato (allegato A).
Passa quindi la parola al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti per il
prescritto parere sul preventivo economico.
Il Presidente chiede infine ai signori Consiglieri se desiderano intervenire; non
essendoci interventi, pone in approvazione il preventivo economico 2014.
Il Consiglio Camerale,
udito il relatore;
visto l’art. 15 del D.Lgs 15 febbraio 2010 n. 23 “Riforma dell’ordinamento relativo
alle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, in attuazione dell’art.
53 della legge 23 luglio 2009 n. 99” che prevede che la Giunta predisponga per
l’approvazione del Consiglio il bilancio preventivo;
visto l’art. 6 del D.P.R. 254/2006 “Regolamento concernente la disciplina della
gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di Commercio”;
vista la nota del Ministero dello Sviluppo Economico prot. n. 0183847 del
04/10/2011 con la quale è stato precisato che la modifica operata dal comma 1 del
nuovo articolo 15 della legge 580/1993, relativa ai termini di approvazione dei
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bilanci da parte dei Consigli camerali, si applica ai sensi dell’articolo3 del D.Lgs.
23/2010, successivamente al 22 novembre 2011 e che pertanto la Camere di
Commercio può provvedere, senza incorrere nella previsione del comma 2 lett. b)
dell’art. 5 della legge 580/1993, ad approvare il preventivo economico entro il mese
di dicembre del corrente anno;
tenuto conto che, ai sensi dell’art. 7 del succitato regolamento, il preventivo annuale
deve essere accompagnato dalla relazione della Giunta “… che reca informazioni
sugli importi contenuti nelle voci di provento, di onere e del piano degli
investimenti… e sui criteri di ripartizione delle somme tra le funzioni istituzionali
individuate…”;
richiamato il D.Lgs. n. 91/2011 in materia di armonizzazione dei sistemi e degli
schemi contabili delle pubbliche amministrazioni al fine di “assicurare il
coordinamento della finanza pubblica attraverso una disciplina omogenea dei
procedimenti di programmazione, gestione, rendicontazione e controllo” applicabile
anche alle Camere di Commercio;
visto il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 27.03.2013 recante
“Criteri e modalità di predisposizione del budget economico delle amministrazioni
pubbliche in contabilità civilistica”;
vista altresì la nota del Ministero dello Sviluppo Economico n. 148123 del
12.09.2013 con la quale sono stati specificati i criteri e le modalità per la
predisposizione del budget economico nonché degli schemi di programmazione
delle risorse che devono essere adottati in sede di predisposizione del preventivo
economico 2014;
visto infine il D.P.C.M. 18.09.2012 relativo alle linee guida per la costruzione del
Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio;
richiamata la propria deliberazione del 31.10.2013;
richiamata la deliberazione della Giunta Camerale n. 153 del 19.12.2013 relativa
all’approvazione della proposta di preventivo per l’anno 2014;.
tenuto conto che gli interventi promozionali e le risorse agli stessi destinate sono
stati definiti sulla base degli indirizzi strategici elaborati dagli organi, delle esigenze
manifestate dal settore produttivo locale nonchè delle proposte formulate dal tavolo
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di lavoro consigliare in tema di attività produttive, manifestazioni, attività a favore
del settore agricoltura;
richiamato il piano triennale e l’elenco annuale dei lavori pubblici approvato con
provvedimento della Giunta camerale n. 128 del 09.10.2013;
sentito il Collegio dei Revisori dei Conti, che ha espresso parere favorevole alla
riduzione del termine di cui all’art. 30 comma 4 del D.P.R. 254/2005;
vista la relazione del Collegio dei Revisori dei Conti che, in ottemperanza al
disposto del comma 2 dell’art.6 del D.P.R. 254/2005, deve essere allegata al
documento preventivo;
preso atto di quanto emerso nel corso della riunione del competente tavolo di lavoro
in materia di lavoro/formazione, bilancio, università tenutasi il giorno 21 dicembre
u.s. (allegato A);
vista la proposta di preventivo 2014 dell’Azienda Speciale della Camera di
Commercio di Asti (corredato della relazione del Presidente del Consiglio di
Amministrazione e della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti), approvata
dal Consiglio di Amministrazione dell’Azienda in data 19 dicembre 2013;
all’unanimità dei presenti,
D E L I B E R A
a) di approvare il preventivo economico per l’anno 2014, sintetizzato nei documenti:
preventivo economico – allegato A D.P.R. 254/2005 (allegato n. 1);
relazione della Giunta Camerale al preventivo (allegato n. 2);
budget economico annuale – D.M. 27.03.2013 (allegato n. 3);
budget economico pluriennale – D.M. 27.03.2013 (allegato n. 4);
prospetto delle previsioni di entrata e prospetto delle previsioni di uscita
articolato per missioni e programmi – D.M. 27.03.2013 (allegato n. 5);
piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio – D.P.C.M.
18.09.2012 (allegato n. 6);
relazione del Collegio dei Revisori dei Conti (allegato n. 7);
b) di approvare il bilancio di previsione 2014 dell’Azienda Speciale della Camera di
Commercio di Asti per la promozione e per la regolazione del mercato ed i
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documenti che lo accompagnano, documenti tutti allegati al preventivo camerale per
l’anno 2014 per costituirne parte integrante e sostanziale (allegato n. 8);
c) di dare atto che la presente deliberazione è immediatamente esecutiva onde
permettere la trasmissione, entro 10 giorni dalla data di approvazione, del
preventivo economico 2014 corredato di tutta la documentazione al Ministero
dell’Economia e delle Finanze e al Ministero dello Sviluppo Economico in
ottemperanza a quanto previsto dalla nota MISE prot. n. 148123 del 12.09.2013.
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE f.to Dott.ssa Roberta Panzeri f.to Mario Sacco
Contabilità Generale/RP/FB
Il presente atto è pubblicato integralmente nell’albo informatico della Camera di Commercio I.A.A. di Asti ai sensi dell’art. 32 della Legge 69/09 e del Regolamento Camerale per la pubblicazione degli atti.
Allegato A alla deliberazione del Consiglio Camerale n.15 del 23.12.2013
VERBALE TAVOLO DI LAVORO
IN MATERIA DI LAVORO/FORMAZIONE, BILANCIO, UNIVERSITÀ
Il giorno 21 dicembre alle ore 11.00 si sono riuniti presso la Sala Giunta della sede
camerale i Sigg.ri:
Sergio Didier , coordinatore
Gabriele Andreetta, componente
Giuseppe Conti, componente
Giancarlo Valente, componente
componenti del Tavolo di lavoro A allo scopo di esaminare la proposta di bilancio di
previsione per l’esercizio 2014.
Sono presenti il Presidente della Camera di Commercio di Asti Mario Sacco, il Segretario
Generale dott.ssa Roberta Panzeri e la responsabile dell’U.O. Contabilità Generale e del
Personale dott.ssa Fulvia Bocchino.
Il Coordinatore del tavolo comunica che i componenti Fasano, Franchini e Sammartano
non potranno partecipare per improrogabili impegni precedenti; introduce quindi i lavori
ringraziando la Giunta, il Presidente e la struttura camerale per il lavoro svolto che, per
l’anno in corso, si è presentato ancora più gravoso in considerazione dei nuovi documenti
che sono stati prodotti in ottemperanza del D. Lgs. 91/2011, che ha avviato un processo di
armonizzazione dei sistemi contabili delle pubbliche amministrazioni.
Passa quindi la parola al Presidente il quale informa che il bilancio preventivo 2014
approvato dalla Giunta Camerale nella seduta del 19 dicembre u.s. è stato redatto sulla
base di quanto previsto nella Relazione Previsionale e Programmatica approvata dal
Consiglio Camerale in data 31.10.2013 e alla luce delle linee strategiche indicate nel
bilancio di mandato.
Esso rappresenta un documento di programmazione che intende dare un segnale “forte”
in un momento di crisi e di difficoltà per il sistema economico non solo provinciale. La
scelta della Giunta è stata infatti diretta ad anticipare le iniziative di carattere
promozionale che saranno attuate nel prossimo esercizio e che nascono da un lavoro
partecipato e condiviso non solo a livello nazionale/regionale ma anche soprattutto locale,
grazie al supporto di tutte le componenti espressione del mondo imprenditoriale che
operano sul territorio. Quest’anno l’ente “anticipa” le sue politiche di sostegno alle
imprese mantenendo invariate le risorse da destinare all’attività promozionale soprattutto
con riferimento alle iniziative nei settori “estero” e “credito”.
La perdita registrata a livello di preventivo 2014 (pari ad euro 573.351,20) è compensata
dagli avanzi patrimonializzati degli esercizi precedenti e anche dal previsto risultato
economico positivo dell’anno 2013, come determinato in sede di preconsuntivo.
La Camera di Commercio presenta una struttura patrimoniale solida che permette,
giustifica e rende necessario il reinvestimento di tutte le risorse disponibili a favore del
sistema imprenditoriale, pesantemente provato dalla crisi economica degli ultimi anni.
Interviene il dott. Andreetta che chiede chiarimenti in ordine ai risultati economici esposti
nel prospetto di bilancio all’esame del tavolo di lavoro, in particolare sulla variazione della
situazione economica evidenziata nel preventivo aggiornato 2013 rispetto a quella
risultante dal preconsuntivo 2013. Il Segretario Generale risponde sottolineando come la
differenza rilevata sia essenzialmente da imputare al risparmio di risorse riferite
all’attività promozionale programmata dalla Camera di Commercio per l’esercizio 2013.
Evidenzia in particolare che i risparmi sono stati anche determinati dal fatto che le risorse
aggiuntive per le iniziative di supporto alle imprese astigiane si sono rese disponibili
successivamente all’approvazione del bilancio consuntivo 2012, con tempi ridotti di
utilizzo da parte delle imprese. Proprio nell’ottica di incentivare una maggiore fruizione
delle iniziative, l’Ente ha deciso di destinare fin da subito le risorse risparmiate nel
corrente anno al programma promozionale 2014.
Il dott. Andreetta evidenzia come il mancato impiego delle risorse da parte delle imprese
non sia un segnale positivo che impone alcune riflessioni anche sul ruolo che deve
“giocare” l’ente camerale per cercare di invertire la tendenza a non impiegare totalmente i
fondi messi a disposizione. Interviene il dott. Didier che, cogliendo lo spunto offerto
dall’osservazione del componente Andreetta, rileva come questa situazione si propone
purtroppo a livello generale, basti pensare alle risorse non spese dall’Unione Europea.
Chiede quindi alla struttura di relazionare in merito ai documenti presentati all’esame del
tavolo, rinviando gli interventi di chiarimento al termine dell’esposizione.
La responsabile dell’U.O. Contabilità illustra i dati di bilancio evidenziando in particolare
quanto segue:
il contenuto aumento dei proventi da diritto annuale conseguenti al previsto lieve
miglioramento dei fatturati IRAP delle imprese registrato nell’ultimo trimestre
dell’anno in corso;
la riduzione dei rimborsi spese per il funzionamento dell’Albo Imprese Artigiane a
seguito della soppressione da parte della Regione Piemonte, a decorrere dal 15
maggio, dell’Albo stesso e del trasferimento delle competenze in ordine al
riconoscimento della qualifica artigiana al Registro delle Imprese ;
l’aumento della voce “Contributi trasferimenti ed altre entrate” in conseguenza degli
introiti previsti per la realizzazione di progetti presentati al finanziamento del fondo
perequativo Unioncamere.
Sul fronte degli oneri di struttura sottolinea la sostanziale invarianza delle spese
rispetto a quelle preventivate per l’anno 2013, in conseguenza, oltre che delle politiche
di “austerity” adottate negli ultimi anni dall’Ente camerale, anche delle manovre
legislative di riduzione della spesa pubblica. La Responsabile fa presente che, tra le
spese di funzionamento, sono iscritti euro 127.000,00 destinati al versamento al bilancio
dello stato delle somme risparmiate dalla Camera di Commercio in forza dei vari
decreti tagliaspese. Unica voce in controtendenza risulta quella relativa agli “Interventi
economici”, dettagliati nelle schede allegate, per le quali si prevede rispetto ai valori di
preconsuntivo 2013 un significativo aumento.
Il dott. Andreetta chiede chiarimenti in merito alla voce “Differenza rettifiche attività
finanziaria” collegata alla partecipata Aurum et Purpura spa. Interviene il Presidente il
quale ricorda che la società costituita da Comune di Asti, Provincia di Asti e Camera di
Commercio di Asti ha concluso gli interventi di recupero funzionale dell’immobile
denominato Enofila e sta pertanto portando a conclusione il “mandato” conferitole in
fase di costituzione; si stanno oggi valutando le possibili alternative di gestione della
struttura, alternative finalizzate al massimo contenimento degli oneri a carico degli enti
pubblici soci.
Il componente Valente chiede precisazioni in merito ai bandi di contributo che saranno
avviati dall’Ente Camerale il prossimo anno. Il Segretario Generale fornisce i
chiarimenti richiesti.
Riprende quindi la parola il dott. Didier che chiede ai Consiglieri presenti se
desiderano ancora intervenire; non essendoci altri interventi, propone al tavolo di
lavoro di esprimere in modo palese il parere sulla proposta di preventivo economico
2014 e sui suoi allegati.
Il tavolo di lavoro esprime, all’unanimità, parere favorevole; il componente dott.
Andreetta si riserva peraltro di esaminare tutta la documentazione messa a
disposizione e di far pervenire se necessario richieste di ulteriori chiarimenti.
La riunione si conclude alle ore 12,15.
Per il tavolo di lavoro A in materia di lavoro, formazione, bilancio, università
F.to Sergio Didier
Allegato n. 1 alla deliberazione del Consiglio Camerale n.15 del 23.12.2013
PREVENTIVO 2014
ALLEGATO A (articolo 6 comma 1 D.P.R. 254/2005)
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE
f.to Dott.ssa Roberta Panzeri f.to Mario Sacco
Allegato n. 2 alla deliberazione del Consiglio Camerale n.15 del 23.12.2013
RELAZIONE DELLA GIUNTA CAMERALE AL PREVENTIVO 2014
(articolo 7 D.P.R. 254/2005)
1
PREMESSA La Relazione della Giunta è stata redatta ai sensi del D.P.R. 2 novembre 2005 n. 254
“Regolamento per la disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di
Commercio”, come integrato dalla circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 3612/C
del 26 luglio 2007 e dalla nota prot. 72100 del 06 agosto 2009.
L’art. 7 del regolamento stabilisce che la relazione al preventivo fornisca informazioni sugli
importi contenuti nelle voci di provento, di onere e del piano degli investimenti e sui criteri di
ripartizione delle somme tra le funzioni istituzionali individuate nello schema di cui all’allegato
A al citato regolamento. Essa determina, altresì, le assegnazioni delle risorse complessive ai
programmi individuati in sede di Relazione Previsionale e Programmatica, approvata dal
Consiglio Camerale nella seduta del 31 ottobre 2012, in relazione ai risultati che si intendono
raggiungere. La relazione evidenzia, inoltre, le fonti di copertura del piano degli investimenti.
E' necessario in questa sede richiamare altresì il processo in atto nelle pubbliche amministrazioni
di armonizzazione dei sistemi contabili, degli schemi di bilancio e dei relativi termini di
presentazione ed approvazione, in funzione delle esigenze di programmazione, gestione e
rendicontazione della finanza pubblica e di raccordo, in ambito europeo, dei sistemi, degli
schemi e delle procedure della contabilità pubblica (si vedano al riguardo il D.Lgs 91/2011, il
DPCM 18.09.2012, il DPCM 12.12.2012, il DM 27.03.2013, la circolare della Ragioneria Generale
dello Stato n. 23 del 3 Maggio 2013).
L’attuazione di questo processo richiede, per le Camere di Commercio, una revisione del D.P.R.
254/2005 cioè del vigente regolamento per la gestione economico patrimoniale degli enti
camerali. Occorre infatti ricordare che, in base a quanto contenuto nel D.Lgs 23/2010, è il
Ministero dello Sviluppo Economico che deve definire le norme che disciplinano la gestione
patrimoniale e finanziaria delle Camere di Commercio, e delle loro aziende speciali, nel rispetto
dei principi di armonizzazione della finanza pubblica. Con nota prot. 148123 del 12.09.2013 il
Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito le prime indicazioni in merito agli ulteriori
documenti contabili che l'Ente Camerale è tenuto ad approvare al fine di ottemperare alle
disposizioni sopracitate, ribadendo però che la sede più adeguata per chiarire in modo completo
il rapporto fra la generale disciplina prevista per le pubbliche amministrazioni e quella specifica
del sistema camerale è costituita dal nuovo regolamento interministeriale per la gestione
patrimoniale e finanziaria da adottare ai sensi dell'art. 4 bis della Legge n. 580/1993 così come
modificata dal Decreto Legislativo 23.10.2013 n. 23.
Facendo riferimento alle citate istruzioni ministeriali, la Carnera, accanto ai documenti previsti
dal DPR 254/2005 (programma pluriennale, relazione previsionale e programmatica, bilancio
2
preventivo economico e budget direzionale), ha provveduto quindi a redigere i seguenti
ulteriori documenti programmatici:
1) il budget economico pluriennale redatto secondo lo schema allegato al decreto 27 marzo 2013
e definito su base triennale;
3) il budget economico annuale redatto secondo lo schema allegato al decreto 27 marzo 2013;
5) il prospetto delle previsioni di entrata e delle previsioni di spesa (quest’ultimo articolato per
missioni e programmi) ai sensi dell'articolo 9 comma 3 del decreto 27.03.2013;
6) piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio redatto ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs.
91/2011 e secondo le linee guida definite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 18.09.2012.
PRINCIPI E CRITERI PER LA REDAZIONE DEL PREVENTIVO
Il preventivo economico 2014 è stato predisposto in coerenza con quanto previsto dal
Programma Pluriennale vigente e dalla Relazione Previsionale e Programmatica 2014 approvata
dal Consiglio Camerale in data 31.10.2013 ed è stato redatto ai sensi degli articoli nn. 9 e 10
del DPR 254/2005 recante "Regolamento per la disciplina della gestione patrimoniale e
finanziaria delle Camere di Commercio".
Nella redazione del Bilancio Preventivo si fa riferimento al DPR 254/2005, ai Principi Contabili
delle Camere di Commercio di cui alla circolare ministeriale (MSE) n. 3622/C/2009 e alla
circolare ministeriale n. 3612/C/2007, sono stati rispettati i principi generali della contabilità
economica e patrimoniale al fine di ottemperare ai requisiti di veridicità, universalità, continuità,
prudenza e chiarezza.
Ai sensi dell’art. 2 del DPR 254/2005, il preventivo deve essere redatto sulla base della
programmazione degli oneri e della prudenziale valutazione dei proventi, secondo i principi
della competenza economica e del pareggio, conseguibile anche mediante l’utilizzo degli avanzi
patrimonializzati risultanti dall’ultimo bilancio di esercizio approvato e di quello economico che
si prevede prudenzialmente di conseguire alla fine dell’esercizio precedente a quello di
riferimento del preventivo.
Secondo il principio della competenza economica costi e ricavi vanno assegnati all’esercizio in
cui le operazioni generatrici degli stessi si realizzano, indipendentemente dalla loro
manifestazione numeraria. L’effetto economico di tutti gli eventi di gestione si deve attribuire
all’esercizio cui compete e non a quello in cui si manifesta l'incasso o il pagamento.
Il principio del pareggio sancisce l’opportunità di redigere sempre un preventivo economico
prudente e in pareggio, che veda nella necessità di ricorrere all’utilizzo degli eventuali avanzi
3
degli esercizi precedenti opportunamente patrimonializzati, non una prassi ricorrente, bensì un
evento “straordinario” motivato. La norma sopra richiamata non fa riferimento al principio
autorizzatorio; peraltro è implicito che il preventivo deve rispondere all 'esigenza di
salvaguardia dell'equilibrio economico complessivo.
STRUTTURA DEL PREVENTIVO
Il preventivo economico riporta la previsione complessiva per ciascuna voce di provento, onere
e investimento e la riclassificazione per destinazione tra le funzioni istituzionali, evidenziando la
capacità delle funzioni stesse nel contribuire a “produrre o conseguire” un dato provento, ad
“assorbire” un dato onere e a “fruire” di un dato investimento.
Queste le quattro funzioni istituzionali “standard”, determinate a livello nazionale per gli enti
camerali:
- Funzione A : Organi istituzionali e Segreteria Generale
- Funzione B : Servizi di supporto
- Funzione C : Anagrafe e servizi di regolazione del mercato
- Funzione D : Studio, formazione, informazione e promozione economica
La codificazione delle funzioni istituzionali non rappresenta un vincolo dal punto di vista
organizzativo, ma ha una valenza ai fini dell’attribuzione delle risorse secondo il criterio della
destinazione, consentendo un’analisi di benchmarking a livello nazionale.
Le funzioni istituzionali individuate rappresentano dei collettori di attività omogenee a cui
attribuire le voci direttamente ed indirettamente connesse alle attività ed ai progetti ad essi
assegnati in base all’effettivo consumo di risorse. All’interno delle funzioni si collocano le
attività/servizi tipici, nonché i centri di costo/centri di responsabilità ad essi riferibili nel
rispetto dell’assetto organizzativo dell’Ente.
Per ogni voce di conto del preventivo economico si è imputata la quota parte di oneri e proventi
assorbiti da ciascuna funzione direttamente o indirettamente (in tal caso con imputazione
tramite driver di ribaltamento, definiti dal sistema di controllo di gestione), in base alle seguenti
modalità:
4
- i proventi sono stati imputati alle singole funzioni se direttamente (o convenzionalmente)
riferibili all’espletamento delle attività e dei progetti a loro connessi;
- gli oneri sono stati attribuiti alle singole funzioni se direttamente (o convenzionalmente)
riferibili all’espletamento delle attività e dei progetti a loro connessi;
- gli oneri comuni a più funzioni sono stati ripartiti (a seconda delle necessità) sulla base dei
seguenti driver: numero di persone per centro di costo; metri quadri di superficie per centro di
costo; numero di personal computer per centro di costo; è stato così determinato “il peso” di
ciascun driver per funzione istituzionale ed utilizzato per ripartire gli oneri indiretti.
ALLEGATI In allegato, sono stati predisposti: l’organigramma (allegato A); il prospetto esplicativo della struttura organizzativo-contabile (allegato B);
i criteri di ripartizione degli oneri comuni ai sensi dell’art. 9 comma 2 DPR 254/2005
(allegato C).
GESTIONE CORRENTE
A) Proventi correnti
1) diritto annuale : € 5.005.794,00
E’ la fonte principale delle entrate ed è pari, per la competenza, all’ 80,85% dei proventi correnti.
L’importo inserito a bilancio è stato quantificato alla luce delle indicazioni generali fornite dal
Ministero dello Sviluppo Economico con nota prot. 72100 del 6.8.2009.
La previsione è stata formulata sulla base dei dati forniti da InfoCamere scpa (relativamente al
preconsuntivo 2013 aggiornato al 30.09.2013) tenendo conto :
degli importi al 30.09.2013 relativi a riscossioni/omessi versamenti 2013;
5
del numero stimato di imprese all’1.1.2014 suddivise tra sedi e U.L.;
del numero di nuove imprese che si ritiene possano iscriversi al Registro Imprese nel corso
del prossimo anno;
degli importi del diritto annuale 2014 (come da nota del Ministero dello Sviluppo Economico
del 05.12.2013 prot. 0201237);
delle modifiche previste dall’art. 19 del D.Lgs. 23/2010 in merito ai soggetti tenuti al
pagamento (vengono compresi anche i soggetti con sola iscrizione REA e viene prevista la
seguente articolazione degli importi: diritto fisso per tutte le imprese individuali, diritto
commisurato al fatturato dell’esercizio precedente per tutti gli altri soggetti – anche società
semplici);
del trend della congiuntura economica a livello provinciale/regionale e, in particolare, degli
effetti della stessa congiuntura sull’andamento dei fatturati IRAP delle imprese.
E’ stato applicato l’adeguamento del 20% stabilito dagli organi camerali ai sensi dell’art. 18
comma 6 della legge 580/1993, così come modificato dal D.Lgs. 23/2010, finalizzato al sostegno
dei progetti promozionali di cui alle deliberazioni della Giunta Camerale n. 35/2007 e del
Consiglio Camerale n. 2/2007 nonché di quelli di nuova attuazione, deliberati nell’ambito del
programma promozionale 2014.
L’importo iscritto nel preventivo 2014 a titolo di tributo annuale (incluso quello dovuto per le
nuove iscrizioni) è dettagliato nelle tabelle sotto riportate:
Totale imprese Totale incassi Totale credito Totale diritto
Sezione speciale 1.569.500,00 370.921,00 1.940.421,00
Sezione ordinaria 2.177.758,00 502.345,00 2.680.103,00
Soggetti only Rea 8.136,00 2.160,00 10.296,00
UL di imprese estere 924,00 1.716,00 2.640,00
3.756.318,00 877.142,00 4.633.460,00
6
Determinazione diritto annuale per imprese iscritte nella sezione speciale (incluse le nuove iscrizioni)
Totale imprese Totale incassi Totale credito Totale diritto
Sezione speciale 1.569.500,00 370.921,00 1.940.421,00
Determinazione diritto annuale per imprese iscritte nella sezione ordinaria (incluse le nuove iscrizioni)
Totale imprese Totale incassi Totale credito Totale diritto
Sezione ordinaria 2.177.758,00 502.345,00 2.680.103,00
Determinazione diritto annuale per soggetti only Rea e per unità locali di imprese estere (incluse le nuove iscrizioni)
Totale imprese Totale incassi Totale credito Totale diritto
Soggetti only Rea 8.136,00 2.160,00 10.296,00
Unità locali estere 924,00 1.716,00 2.640,00
INCASSI
Tipologia Numero
sedi
Numero
UL
Imprese individuali 13.664 1.020
Società semplici agricole 286 74
Società semplici non agricole 264 5
Totale 14.214 1.099
CREDITO
Tipologia Numero
sedi
Numero
UL
Imprese individuali 3.346 185
Società semplici agricole 41 10
Società semplici non agricole 30 0
Totale 3.417 195
INCASSI
Tipologia Numero
sedi
Numero
UL
Società e cooperative 5.344 3.138
0–100.000,00 2850 1168
>100.000,00-250.000,00 929 264
>250.000,00-500.000,00 538 264
>500.000,00-1.000.000,00 450 236
>1.000.000,00-10.000.000,00 521 523
>10.000.000,00-35.000.000,00 41 181
>35.000.000,00-50.000.000,00 6 51
Oltre 50.000.000,00 9 451
Imprese individuali 87 41
Totale 5.431 3.179
CREDITO
Tipologia Numero
sedi
Numero
UL
Società e cooperative 1.630 719
0–100.000,00 1.331 456
>100.000,00-250.000,00 118 58
>250.000,00-500.000,00 73 66
>500.000,00-1.000.000,00 51 30
>1.000.000,00-10.000.000,00 51 72
>10.000.000,00-35.000.000,00 4 11
>35.000.000,00-50.000.000,00 1 2
Oltre 50.000.000,00 1 24
Imprese individuali 20 6
Totale 1.650 725
INCASSI
Tipologia Numero
sedi
Numero
UL
Soggetti only Rea 226 22
UL di imprese estere - 7
Totale 226 29
CREDITO
Tipologia Numero
sedi
Numero
UL
Soggetti only Rea 60 24
UL di imprese estere - 13
Totale 60 37
7
Distribuzione di incassi e credito su sedi e UL
Previsione nuove iscrizioni e cancellazioni 2014
8
Previsione incassi e credito provenienti da nuove iscrizioni (già inclusa nelle tabelle precedenti)
Totale iscrizioni Totale incassi Totale credito Totale diritto
Sezione speciale 81.193,00 22.663,00 103.856,00
Sezione ordinaria 74.592,00 2.976,00 77.568,00
Soggetti only Rea 3.096,00 684,00 3.780,00
UL di imprese estere 0 132,00 132,00
Totale 158.881,00 26.455,00 185.336,00
Distribuzione di incassi e credito provenienti da nuove iscrizioni
INCASSI + CREDITOImprese individual i in
sezione specia leSocietà sempl ici nonagricoleUnità loca l i estere
Società sempl ici agricole
Imprese individual i insezione ordinariaSoggetti ONLY REA
Società in sezione
ordinaria
Sono previsti proventi per sanzioni per euro 263.142,00 (calcolati con l’applicazione della sanzione
del 30% sul diritto omesso) e interessi connessi ai tardati/omessi versamenti diritto annuale 2013
(calcolati per il periodo dal 16.06.2013 al 31.12.2013 - euro 9.192,00) più interessi su crediti per
omessi versamenti anni 2008-2013 (calcolati per il periodo dall’1.1.2014 al 31.12.2014 - circa euro
110.000,00) .
INCASSI
Tipologia Numero
sedi
Numero
UL
Imprese individuali (sez. sp.) 727 127
Società semplici agricole 7 2
Società semplici non agricole 2 2
Società e coop. (sez. ord.) 243 323
Imprese individuali (sez. ord.) 2 6
Soggetti only Rea 86 2
UL di imprese estere 0 0
Totale 1.067 462
CREDITO
Tipologia Numero
sedi
Numero
UL
Imprese individuali (sez. sp.) 211 13
Società semplici agricole 0 1
Società semplici non agricole 0 0
Società e coop. (sez. ord.) 5 37
Imprese individuali (sez. ord.) 0 0
Soggetti only Rea 19 2
UL di imprese estere 0 1
Totale 235 54
9
La cifra complessivamente inserita in bilancio è esposta, come previsto dallo schema di preventivo,
al netto degli oneri relativi ai presumibili rimborsi di diritto annuale erroneamente versato alla
Camera di Commercio (euro 10.000,00).
2) – diritti di segreteria: € 788.000,00
Nello stanziamento sono compresi, oltre ai diritti di segreteria relativi al Registro Imprese, i diritti
collegati alle iscrizioni in Albi e Ruoli, al rilascio dei documenti e certificati per l’estero, alle
pratiche per brevetti, marchi, invenzioni e modelli, ai protesti, ecc..
La stima dei diritti di segreteria è formulata tenendo conto:
dei proventi a tale titolo conseguiti nel 2012;
dei proventi 2013 rilevati sino alla data di redazione della presente relazione e della
previsione del loro ammontare a fine esercizio;
dell’andamento dei volumi di pratiche depositate nel corso degli esercizi 2012 e 2013;
delle tariffe in vigore (fissate con decreto interministeriale 22.12.1997 e successive
modifiche ed integrazioni delle tabelle A e B allegate).
La cifra in bilancio è esposta, come previsto dallo schema di preventivo, al netto degli oneri relativi
ai presumibili rimborsi di diritti di segreteria erroneamente versati alla Camera di Commercio
(euro 1.000,00).
Con l’entrata in vigore il 15 maggio 2013 della Legge Regionale 5/2013 che ha abolito l’Albo delle
Imprese Artigiane e trasferito alle Camere di commercio le competenze in ordine alla verifica circa
il possesso dei requisiti artigiani previsti dalla norma nazionale e da quella regionale, i diritti di
segreteria relativi alle iscrizioni, modifiche e cancellazioni nel Registro delle Imprese - sezione
Imprese Artigiane, sono introitati dall’Ente camerale. La Regione sta valutando l’importo del
contributo annuale da riservare al Sistema Camerale Piemontese, che verrà probabilmente
suddiviso tra i diversi Enti anche in funzione del numero di imprese artigiane iscritte in ciascuna
provincia. Ad oggi è ipotizzabile quantificare l’importo di competenza della Camera di
10
Commercio di Asti in circa euro 20.000,00 (iscritto nel mastro “Contributi, trasferimenti e altre
entrate” del preventivo) .
3) contributi, trasferimenti e altre entrate: € 349.860,00
La previsione comprende, tra l’altro:
il contributo regionale per la gestione dell’Albo delle Imprese Artigiane (euro 20.000,00 come
descritto in precedenza);
gli introiti derivanti dalle oblazioni per verbali diversi (euro 10.000,00) e dalle sanzioni
amministrative da ordinanze ingiunzioni (euro 27.000,00);
affitti attivi per euro 439,00;
rimborsi e recuperi diversi compreso quello dall’Azienda Speciale per un totale di euro
38.000,00.
Sono state inserite previsioni di introito per progetti 2014 finanziati dall’ Unione Italiana delle
Camere di Commercio a valere sul fondo perequativo pari ad euro 194.421,00 (analogamente, sul
fronte delle spese, sono stati inseriti i costi per la loro attuazione) .
11
4) – proventi da gestione di beni e servizi: € 37.700,00
La previsione considera, tra gli altri, i proventi per la cessione di beni destinati alla rivendita
(documenti per l’esportazione, rinnovi CNS) ed i corrispettivi per i servizi metrici (determinati,
questi ultimi, sulla base delle tariffe approvate dalla Giunta camerale con provvedimenti n.
127/2007, n. 53/2008, n. 8/2009, n. 124/2010 e n.5/2012).
5) – variazioni delle rimanenze: € 10.000,00
La variazione delle rimanenze di magazzino è stata stimata in euro 10.000,00.
12
B) Oneri correnti
6) – personale: € 1.984.300,00
Le competenze ordinarie al personale (euro 1.472.300,00) sono state determinate applicando i
vigenti C.C.N.L. del comparto Regioni e Enti locali (personale: CCNL 11.4.2008 per il
quadriennio normativo 2006-2009 e CCNL 31.7.2009 per il biennio economico 2008-2009,
dirigenza: CCNL 22.2.2010 per il quadriennio normativo 2006-2009 e CCNL 03.08.2010 per il
biennio economico 2008-2009), tenendo conto dei fabbisogni programmati per il triennio 2014-
2016 come previsto nella deliberazione della Giunta camerale n. 148 del 15.11.2013 e del piano
annuale di cui alla determinazione del Segretario Generale n. 210 del 18.12.2013.
Il personale (a tempo indeterminato) in servizio alla data del 30 novembre 2013 è pari a n. 45
unità compreso il Segretario Generale; è inoltre in servizio alla data di redazione della presente
relazione n. 1 unità inquadrata in qualifica dirigenziale a tempo determinato (ex D3 in
aspettativa non retribuita). Le risorse umane risultano articolate come indicato nella tabella
sottoriportata:
13
CATEGORIA PERSONALE IN SERVIZIO
(T.I. e T.D.) DOTAZIONE PROGRAMMATA
ANNO 2014
A
1
1
3 3 B-B1
B- B3 3
3
C 27
(di cui 3 part time)
27
(di cui 3 part time)
D, ingresso D1 10
(di cui 1 part time)
10 (di cui 1 part time)
Dirigenti (compreso Segretario
Generale)
2
(di cui 1 a t. det.)
2 (di cui 1 a t. det.)
TOTALE 46 46
All’interno delle competenze al personale sono considerate le voci seguenti:
retribuzione ordinaria (euro 990.000,00);
compensi per lavoro straordinario (euro 45.000,00);
retribuzione accessoria del personale e della dirigenza (euro 392.000,00);
altre indennità (euro 1.300,00);
oneri per personale a tempo determinato (euro 44.000,00).
La previsione circa gli altri costi del personale riguarda in particolare:
gli interventi assistenziali in favore del personale (euro 9.000,00);
oneri per personale distaccato (euro 3.000,00);
altre spese per il personale (euro 4.500,00);
costi per personale somministrato (euro 30.000,00);
oneri per concorsi (euro 2.000,00).
14
La previsione degli oneri sociali è stata effettuata sulla base delle diverse voci retributive e delle
aliquote correnti (per un totale di euro 360.000,00).
E’ stato previsto l’accantonamento della quota di competenza annuale al fondo per il
trattamento di fine rapporto del personale (stimata in euro 103.500,00 sulla base della normativa
vigente).
7) – funzionamento: € 1.698.444,20
La previsione comprende una serie di oneri eterogenei. In particolare sono stati accorpati nella
voce generale “Funzionamento” gli oneri derivanti dalle spese generali di funzionamento, per
automazione dei servizi, per organi istituzionali, per consulenze, per rappresentanza, per
pubblicità, gli oneri fiscali e le quote associative.
Circa gli oneri per prestazione di servizi (euro 650.473,20) si segnalano in particolare:
le previsioni riferite agli oneri relativi alla gestione, alla manutenzione e alla conduzione
degli immobili e degli impianti camerali (euro 150.000,00 – riferibili per la maggior parte ai
costi del global service. La previsione è stata formulata tenendo conto dei limiti per gli
interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili di cui all’ art. 2 commi
618-623 della legge finanziaria 2008 come modificati dall’art. 8 comma 1 del D.L. 78/2010
convertito in L. 122/2010);
le utenze (euro 121.000,00);
gli oneri per la manutenzione delle attrezzature e dei beni mobili (euro 17.000,00);
le assicurazioni (euro 29.000,00);
le spese per automazione servizi (euro 130.000,00) cui si aggiungono euro 8.500,00 per
l’automazione dei servizi in locale (piattaforma Visalta per il controllo di gestione);
gli oneri per la riscossione delle entrate (euro 33.000,00 comprendenti le spese di riscossione
a mezzo modello F24 del diritto annuale e quelle collegate all’applicazione dei
procedimenti sanzionatori cui si aggiungono euro 12.000,00 per aggio su riscossione ruoli);
15
gli oneri postali (euro 35.000,00);
gli oneri per mezzi di trasporto euro 1.271,00. La spesa è stata quantificata ai sensi dell’art.
1 del D.L. 31.08.2013 n. 101 convertito in L. 30.10.2013 n. 125 in un importo non superiore al
50% del limite di spesa previsto per l’anno 2013 (limite 2013: euro 242,00 – limite 2014: euro
121,00), aggiungendo poi gli oneri connessi alla conduzione di n. 1 veicolo commerciale
utilizzato per verifiche ispettive (euro 1.000,00) e quelli per la conduzione del motorino
(euro 150,00);
gli oneri di consulenza euro 8.969,00. La previsione include euro 8.025,00 a titolo di
consulenze obbligatorie – RSPP; gli eventuali ulteriori incarichi saranno assegnati nel
rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs. 165/2001 e s.m.i. e dei limiti dell’importo
destinato alle consulenze soggette a contenimento della spesa - limite rideterminato ai
sensi dell’art. 1 del D.L. 31.08.2013 n. 101 convertito in L. 30.10.2013 n. 125 in euro 944,00
ossia 80% del limite di spesa per l’anno 2013 (limite 2013: euro 1.180,00 – limite 2014: euro
944,00);
gli oneri di pubblicità euro 1.485,04 (euro 1.000,00 per pubblicità obbligatoria – gare e
concorsi – ed euro 485,04 determinati nel rispetto di quanto disposto dall’art. 6 comma 8
del D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010 - limite massimo: 20% della spesa sostenuta nel
2009 pari a 2.425,20);
gli oneri di rappresentanza (euro 56,70 nel rispetto del limite massimo 2014 pari al 20%
della spesa 2009 (euro 283,50) ex art. 6 comma 8 del D.L. 78/2010 convertito in L.
122/2010);
gli oneri per mostre, convegni, r.p. (iscritti in voci di bilancio quali “Oneri vari di
funzionamento” o “Altre iniziative di promozione ed informazione economica”, sono stati
previsti complessivamente in euro 108,58 pari al 20% della spesa 2009 (euro 542,88) ex art.
6 comma 8 del D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010);
16
gli oneri vari di funzionamento-servizi (compresa la tariffa sui contratti di
somministrazione lavoro), gli oneri per facchinaggio e quelli per la gestione dei conti
correnti (bancari e postali) per un totale di euro 17.000,00;
gli oneri per le procedure Registro Imprese affidate a società del sistema: euro 35.000,00;
gli oneri per le verifiche ispettive: euro 1.000,00;
gli oneri per la formazione del personale (euro 9.812,44, calcolati tenendo conto del limite
di cui all’art. 6 comma 13 del D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010 – 50% spesa effettiva
2009: euro 19.624,88);
gli oneri per acquisto buoni pasto (euro 31.200,00 – il valore dei buoni pasto è stato
adeguato, a decorrere dal 1° ottobre 2012, a euro 7,00 come previsto dall’art. 5 comma 7 del
D.L. 95/2012 convertito in L. 135/2012);
gli oneri per rimborso spese missioni dipendenti euro 9.179,02. La spesa è stata quantificata
per la parte soggetta al limite di cui all’art. 6 comma 12 del D.L. 78/2010 convertito in L.
122/2010 riducendo del 50% le spese di missione 2009 al netto degli oneri per quelle
compiute per lo svolgimento di compiti ispettivi (spesa totale anno 2009: euro 15.638,25 di
cui euro 3.280,22 per missioni ispettive ed euro 12.358,03 per “altre” missioni - limite di
spesa 2014: euro 6.179,02) e stimando in euro 3.000,00 le missioni per verifiche ispettive da
attuarsi nel prossimo esercizio.
Gli oneri per godimento di beni di terzi (euro 146.000,00) riguardano affitti passivi per euro
133.000,00, canoni per noleggio macchinari/attrezzature (ad esempio fotocopiatori ed
affrancatrice) per euro 9.200,00 e gli oneri connessi al noleggio di n. 1 veicolo commerciale
utilizzato dall’ufficio metrico per attività ispettiva per euro 3.800,00.
Gli oneri diversi di gestione (euro 405.551,00) comprendono:
acquisto di beni destinati alla rivendita ( carnet ATA - euro 1.000,00);
17
acquisto di materiale vario e di consumo (cancelleria, libri e riviste, oneri vari di
funzionamento - euro 30.800,00);
oneri fiscali quali:
I.R.A.P.: determinata nel suo ammontare sulla base delle spese previste per il
personale (compreso quello con contratto di somministrazione), gli organi
istituzionali e le commissioni con applicazione dell’aliquota (8,5%) attualmente in
vigore (euro 138.000,00);
I.R.E.S.: calcolata sui presunti redditi dell’Ente (fondiari, di capitale, prodotti dalla
gestione dell’attività commerciale – euro 17.000,00);
IMU: calcolata sui beni di proprietà dell’ente con le aliquote attualmente in vigore
(euro 20.251,00);
tasse e imposte locali (euro 71.500,00).
Sono state inoltre inserite le somme da riversare al bilancio dello Stato in applicazione del D.L.
112/2008 convertito nella legge 133/2008 (euro 2.390,16) nonché quelle derivanti dai risparmi di
cui al D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010 (anch’esse da riversare al bilancio dello Stato) e più
precisamente:
art. 6 comma 1: esclusione di compensi per la partecipazione a organi collegiali (commissioni,
comitati e altri organismi), eccetto organi di indirizzo, direzione e controllo – fissazione del
limite di 30,00 euro all’importo unitario dei gettoni di presenza (risparmio previsto: euro
1.249,88);
art. 6 comma 3: riduzione del 10% rispetto ai valori unitari risultanti alla data del 30.04.2010
dei compensi, indennità, gettoni e altre utilità corrisposti ai componenti di organi di indirizzo,
direzione e controllo (risparmio previsto: euro 12.657,00);
art. 6 comma 7: riduzione dell’80% rispetto ai valori 2009 della spesa annua per studi e
incarichi di consulenza (risparmio euro 4.720,00);
18
art. 6 comma 8: riduzione dell’80% rispetto ai valori 2009 della spesa per relazioni pubbliche,
convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza (risparmio euro 2.601,26 di cui euro 1.940,16
per taglio pubblicità, euro 226,80 per taglio rappresentanza ed euro 434,30 per taglio spese per
convegni, mostre, relazioni pubbliche non rientranti nella mission);
art. 6 comma 12: riduzione del 50% rispetto ai valori 2009 delle spese per missioni, anche
all’estero, del personale (risparmio euro 6.179,02);
art. 6 comma 13: riduzione del 50% rispetto ai valori 2009 delle spese per attività
esclusivamente di formazione del personale (risparmio euro 9.812,44);
art. 6 comma 14: riduzione del 20% rispetto ai valori delle spese per acquisto, manutenzione,
noleggio e esercizio di autovetture e acquisto di buoni taxi (risparmio euro 122,60);
art. 8 comma 1 (e art. 2 commi da 618 a 623 L. n. 244/2007): limitazione delle spese per
manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili al 2% del valore degli immobili, al
lordo dei fondi di ammortamento, quale risultante dal bilancio d’esercizio chiuso al 31
dicembre 2009. La percentuale è ridotta all’1% per la manutenzione (solo ordinaria) degli
immobili condotti in locazione.
E’ stato inoltre previsto l’importo di euro 100,00 per riduzioni di spesa di cui all’art. 1 comma 141
della legge 228/2012 che prevede che non si possono effettuare spese di ammontare superiore al
20% della spesa sostenuta in media negli anni 2010 e 2011 per l’acquisto di mobili e arredi.
In sede di elaborazione del preventivo, è stata data altresì applicazione al disposto dell’art. 8
comma 3 del D.L. 95/2012 convertito in L. 135/2012 che prevede una riduzione nella misura pari
al 10%, a decorrere dall’anno 2013, della spesa sostenuta per consumi intermedi nell’anno 2010. Si
rammenta al riguardo che i consumi intermedi sono rappresentati dai pagamenti dei beni e servizi
consumati quali input in un processo di produzione con esclusione del capitale fisso il cui
consumo è registrato come ammortamento. La Camera di Commercio di Asti sulla base delle
tipologie di spesa rientranti nella categoria “consumi intermedi” riportate nella circolare del
Ministero dell’Economia n. 5 del 2 febbraio 2009 e dei criteri e delle modalità di calcolo definite dal
19
Ministero dello Sviluppo Economico con nota del 13 settembre 2012, ha determinato l’importo da
versare nell’anno 2014 (euro 85.552,78); tale importo è stato sottoposto a verifica da parte del
Collegio dei Revisori già in sede di versamento per l’anno 2013.
Per ottenere il limite massimo di stanziamento per consumi intermedi per l’anno 2014 la riduzione
del 10% è stata calcolata con riferimento ai dati del bilancio consuntivo 2010 ed è stata applicata ai
valori del bilancio assestato 2012. Va inoltre detto che le voci inserite nella categoria dei “consumi
intermedi” trovano collocazione nel documento previsionale 2014 all’interno della voce B7 che
presenta anche poste al di fuori della normativa di restrizione e che possono seguire dinamiche
diverse con effetti di non agevole comparazione nel confronto 2012-2014.
Così come indicato anche nella circolare RGS n. 31/2012 la norma consente, comunque, una certa
discrezionalità nell’individuazione delle voci di spesa oggetto di riduzione in quanto, laddove vi
siano obbligazioni giuridicamente perfezionate, la riduzione può essere operata in compensazione
tra le voci di spesa che presentano sufficiente disponibilità, garantendo comunque nel complesso
la riduzione di spesa prevista.
“I risparmi” derivanti dall’applicazione delle misure di contenimento della spesa di cui sopra
(complessivamente stimati, con arrotondamento, in euro 127.000,00) sono appostati al conto
327028 “Oneri collegati ai decreti tagliaspese” stante l’obbligo di riversamento all’entrata del
bilancio dello Stato (art. 6 comma 21 D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010, art. 8 comma 3 del
D.L. 95/2012 convertito in L. 135/2012 e art. 1 comma 142 L. 228/2012).
La quantificazione dei risparmi relativi ai gettoni di presenza per riunioni di commissioni e organi
è stata prudenzialmente determinata considerando la presenza integrale dei componenti dei
diversi organismi a ogni riunione prevista. La quantificazione puntuale verrà effettuata con dati
“consuntivi” in sede di versamento dei risparmi stessi.
La previsione delle quote annualmente dovute agli organismi del sistema camerale (euro
365.239,00) è effettuata sulla base degli importi noti alla data di redazione del presente
documento. In particolare, si evidenziano:
20
quota Unione Italiana C.C.I.A.A. e quota Unione Regionale C.C.I.A.A (euro 210.739,00);
fondo di perequazione (euro 130.000,00);
altre quote associative (euro 24.500,00) così stimabili:
Laboratorio Chimico CCIAA Torino 3.000,00
Infocamere 21.500,00
La previsione relativa alle spese riferite agli organi operanti presso l’Ente (131.181,00 euro) è
stata formulata:
con riferimento agli organi camerali (euro 115.981,00) tenendo conto:
1) delle ipotizzate riunione di Consiglio (n. 5) e di Giunta (n. 12);
2) degli importi per emolumenti agli organi di cui alla deliberazione del Consiglio n. 3
del 30.04.2013;
per le commissioni (euro 3.000,00) sulla base del numero di riunioni stimate per il
prossimo esercizio e con applicazione delle disposizioni di contenimento della spesa
vigenti in materia;
per l’organismo indipendente di valutazione (OIV - euro 1.700,00) dei provvedimenti già
assunti in merito.
E’ stato inserito l’importo di euro 10.500,00 per la copertura degli oneri INPS e INAIL collegati agli
organi camerali e alle commissioni.
8) – interventi economici: € 1.930.417,00
In questa voce sono comprese le risorse che verranno destinate alle iniziative di promozione
economica, individuate sulla base degli indirizzi strategici del mandato 2010-2015 , degli obiettivi e
dei programmi di intervento definiti in sede di Relazione Previsionale e Programmatica 2014
(deliberazione del Consiglio camerale in data 31.10.2013) e del piano promozionale per l’anno
2014 di cui all’allegato D (approvato dalla Giunta camerale in data 19.12.2013).
21
A seguito della definizione del piano promozionale sopraccitato, è stato previsto un contributo per
lo sviluppo dell’attività dell’Azienda Speciale pari a complessivi euro 720.000,00.
Sono stati infine stanziati 40.000,00 euro per interventi di e-government connessi in particolare allo
sviluppo della “Comunicazione Unica” prevista dall’art. 9 del D.L. 7/2007 convertito con
modificazioni nella L. 40/2007. La “comunicazione”, che rappresenta un importante passo per la
semplificazione dei rapporti impresa-pubblica amministrazione, ha visto e vedrà la Camera di
Commercio sempre più impegnata nello svolgimento del ruolo fondamentale di coordinamento e
realizzazione di questo processo affinché, attraverso l’impegno reciproco degli enti coinvolti, le
aziende possano ridurre i “costi” della burocrazia con positive ricadute in termini di competitività
sull’intero sistema economico non solo locale.
9) – ammortamenti e accantonamenti: € 1.286.771,00
Sono previsti, tra gli altri, i valori delle quote di ammortamento dei beni a utilità pluriennale e gli
accantonamenti al fondo svalutazione crediti, in particolare:
ammortamento immobilizzazioni immateriali (euro 54.653,00);
ammortamento immobilizzazioni materiali (euro 112.364,00);
accantonamento al fondo svalutazione crediti (euro 1.099.754,00).
E’ previsto infine un fondo spese future di euro 20.000,00.
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C) GESTIONE FINANZIARIA
10) – proventi finanziari: € 196.950,00
Si prevedono proventi finanziari relativi a interessi attivi su:
1. giacenze sul conto corrente bancario euro 195.000,00
2. conti correnti postali euro 50,00
3. prestiti al personale euro 1.400,00
23
Si prevedono altresì euro 500,00 per proventi mobiliari.
11) – oneri finanziari: € 31.723,00
Si prevedono oneri finanziari corrispondenti agli interessi passivi sul mutuo acceso con la Cassa
Depositi e Prestiti per la ristrutturazione della sede camerale per un totale di euro 31.723,00.
D) GESTIONE STRAORDINARIA
12) – proventi straordinari
Non si prevedono proventi straordinari.
13) – oneri straordinari
Non si prevedono oneri straordinari.
14) – differenze rettifiche attività finanziaria
Sono stati previsti 30.000,00 euro a copertura delle potenziali perdite della partecipata Aurum et
Purpura Spa, quantificati sulla base delle proiezioni comunicate per le vie brevi dagli organi
della società e in considerazione anche dell’ipotizzata messa in liquidazione della medesima.
Risultato economico d’esercizio: - € 573.351,20
L'esercizio economico 2014 chiude, a livello di previsione, con una perdita di euro 573.351,20
collegata essenzialmente alla contrazione delle entrate e agli impegni che l’Ente pensa di
assumere nei confronti del sistema produttivo locale pesantemente colpito dalla crisi degli
ultimi anni. Il pareggio di bilancio è raggiunto attraverso l'utilizzo degli avanzi patrimonializzati
disponibili degli anni precedenti.
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PIANO DEGLI INVESTIMENTI 2014
Il piano degli investimenti (approvato per la parte relativa ai lavori pubblici - allegato E - dalla
Giunta Camerale con deliberazione n. 128 del 09.10.2013) riguarda:
1. Immobilizzazioni immateriali:
Software € 10.000,00
2. Immobilizzazioni materiali:
a. Fabbricati (manutenzione straordinaria) € 10.000,00
b. Mobili d’ufficio € 1.500,00
c. Arredamento € 1.500,00
d. Macchinari, apparecchi, attrezzatura varia € 8.000,00
e. Macchine elettroniche ed elettromeccaniche € 35.000,00
f. Strumenti di misurazione € 7.000,00
g. Impianti speciali di comunicazione € 52.000,00
3. Immobilizzazioni finanziarie: € 0,00
La copertura finanziaria del piano 2014 verrà garantita dall’Ente camerale con risorse proprie di
bilancio oppure attraverso il reperimento di fondi esterni connessi ad esempio alla concessione
di contributi da parte di istituzioni pubbliche/o private.
L’attuazione del piano, per la parte che rappresenta la programmazione degli interventi e degli
acquisti che si ritengono necessari per garantire il buon funzionamento delle sedi e degli uffici
camerali, potrà subire variazioni in considerazione dell’insorgere di eventi al momento non
prevedibili.
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE f.to Dott.ssa Roberta Panzeri f.to Mario Sacco
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI ASTI Allegato A all’allegato n. 2 alla deliberazione del Consiglio Camerale n. 15 del 23.12.2013
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE f.to Dott.ssa Roberta Panzeri f.to Mario Sacco
Allegato B all’allegato n. 2 alla deliberazione del Consiglio Camerale n. 15 del 23.12.2013
codice Codice CDR
PA01 segreteria di direzione e presidenza/controllo di gestionePA01 segreteria di direzione e presidenza/controllo di gestione 1
PB03 affari legali e gestione risorse umane MA01 informazione, comunicazione/URP 2PC02 tutela del mercato PB03 affari legali e gestione risorse umanePB01 contabilità generale e del personale PB01 contabilità generale e del personalePB02 provveditorato PB02 provveditoratoPB04 costi comuni PB04 costi comuniPC01 certificazione per l'estero e ambiente MB01 affari generali e segreteria organi PD01 informazione e sviluppo economico MB02 servizi informatici
PC02 tutela del mercatoPC01 certificazione per l'estero e ambiente
MA01 informazione, comunicazione/URP MC03 ufficio metricoMC03 ufficio metrico MC01 registro imprese, ruoli ed elenchiMB01 affari generali e segreteria organi MC01 registro imprese, ruoli ed elenchiMB02 servizi informatici
PD01 informazione e sviluppo economico
D Studio,
formazione, informazione e
promozione economica
7
prima lettera Dirigente (P Panzeri, M Mazzon)seconda lettera Area funzionale (A Segreteria Generale e organi istituzionali B Servizi di supporto C Anagrafe e servizi di regolazione del mercato D Studio formazione informaz. e promozione economica)terza lettera Centro di costo (corrisponde alle U.O./attivita')
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTEf.to Dott.ssa Roberta Panzeri f.to Mario Sacco
SEGRETARIO GENERALE
(dirigente ad interim AREA II e AREA III)
A Segreteria generale e
organi istituzionali
B servizi di supporto
3
4
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI ASTI
STRUTTURA ORGANIZZATIVO-CONTABILE DAL 1.1.2014 (articolo 8 comma 2 D.P.R. 254/2005)
CDC PER RESPONSABILITA' AREE FUNZIONALI
C Anagrafe e servizi di
regolazione del mercato
5
DIRIGENTE AREA I 6
Codifica Proventi (Piano dei Conti)Tipologia
di provento
Centro di costo Criteri di ribaltamento
310 DIRITTO ANNUALE310000 Diritto Annuale diretto PB01310002 Sanzioni diritto annuale diretto PB01310003 Interessi su tardato/omesso diritto annuale diretto PB01310001 Restituzione diritto annuale (costo) diretto PB01
311 DIRITTI DI SEGRETERIA311000 registro Imprese diretto MC01311004 Altri albi, ruoli e registri diretto MC01311008 Diritti brevetti, marchi, invenzioni e modelli diretto PC02311011 Diritti certificazioni per l'estero e ambiente diretto PC01311014 Altri diritti diretto PC02-PD01311016 Diritti ufficio metrico diretto MC03311106 Restituzione diritti e tributi (costo) diretto PB01
312 CONTRIBUTI TRASFERIMENTI ED ALTRE ENTRATE312000 Contributi e Trasferimenti diretto PB01312006 Contributi dal fondo perequativo per progetti finanziati diretto PD01312022 Oblazioni per violazioni REA diretto MC01-PC02312024 Sanzioni amministrative per violazioni REA diretto PC02312102 Affitti attivi diretto PB02312104 Rimborsi e recuperi diversi diretto PB01 - PB02312108 Rimborso da Regione per funzionamento Albo Imprese Artigiane diretto MC01312110 Rimborso spese Aziende Speciali diretto PB02
313 PROVENTI DA GESTIONE DI BENI E SERVIZI313000 Ricavi per prestazioni di servizi diretto PB02 - PC01313002 Ricavi per cessioni di beni diretto PB02313003 Ricavi vendita pubblicazioni e CD rom diretto PC02313004 Ricavi cessine strumenti di e-government diretto MC01313005 Tariffe verifiche metrologiche diretto MC03313024 Ricavi vendita carnets ATA diretto PC01
ANNO 2014: PROVENTI ED ONERI NEL PREVENTIVO ECONOMICO E NEL MODELLO DI BUDGET DIREZIONALE
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI ASTIAllegato C all'allegato n.2 alla deliberazione del Consiglio camerale n. 15 del 23.12.2013
313030 Concorsi a premio diretto PC02313032 Utilizzo banche dati diretto PD01
314 VARIAZIONE DELLE RIMANENZE314000 Rimanenze iniziali diretto PB01314003 Rimanenze finali diretto PB01
350 PROVENTI FINANZIARI350001 Interessi attivi c/c bancario diretto PB01350002 Interessi attivi c/c postale diretto PB01
350004 Interessi su prestiti al personale diretto MA01 - MB01 - MB02 - MC01 - MC03 - PB02
350005 Interessi per rateizzazione diretto PB1
350006 Proventi mobiliari diretto PB01350008 Mora per tardato pagamento diritti diversi diretto PB01
Codifica Oneri (Piano dei Conti) Tipologia di costo Centro di costo Criteri di ribaltamento
3210 COMPETENZE AL PERSONALE
321000 Retribuzione Ordinaria diretto Tutti (eccetto PB04)
321003 Retribuzione straordinaria diretto Tutti (eccetto PB04)
321006 Retribuzione accessoria diretto Tutti (eccetto PB04)
321009 Retribuzione Personale a Termine diretto MA01-MC03-MB01-MC01-MB02-
321012 indennità varie diretto MB01
321014 Retribuzione di posizione e risultato dirigenti diretto Tutti (eccetto PB04)
3220 ONERI SOCIALI
322000 Oneri Previdenziali diretto Tutti (eccetto PB04)
3230 ACCANTONAMENTO T.F.R.
323000 Accantonamento T.F.R. diretto
MA01 - MC03 - MB01 - MC01 - MB02 - PB03 -PC02 - PB01 -
PB02 - PC01 -PD01
323003 Accantonamento I.F.R. diretto
PA01-PB03-PC02-PB01-PB02-PC01-PD01- MC03 - MB01 -
MC01 - MB02
3240 ALTRI COSTI DEL PERSONALE
324000 Interventi assistenziali comune PB04 numero dipendenti
324003 Spese Personale Distaccato comune PB04 numero dipendenti
324006 Altre Spese per il Personale comune PB04 numero dipendenti
324008 Oneri per personale somministrato diretto PD01
324018 Oneri per concorsi diretto PB03
325 FUNZIONAMENTO
3250 PRESTAZIONE DI SERVIZI
325000 Oneri Telefonici comune PB04 numero dipendenti
325002 Oneri di Energia Elettrica e Acqua comune PB04 metri quadrati
325006 Oneri Riscaldamento e condizionamento comune PB04 metri quadrati
325010 Oneri Pulizie Locali comune PB04 metri quadrati
325013 Oneri per Servizi di Vigilanza comune PB04 metri quadrati
325018 Oneri per manutenzione attrezzature e altri beni mobili comune PB04 postazioni informatiche
325020 Oneri per Manutenzione Ordinaria comune PB04 metri quadrati
325021 Oneri per Manutenzione Ordinaria - Limite comune PB04 metri quadrati
325022 Oneri servizio Global service comune PB04 metri quadrati
325030 Oneri per assicurazioni diretto PB02
325040 Oneri Consulenti ed Esperti diretto PB02
325041 Oneri Consulenti ed Esperti - Limite diretto PB03
325045 Oneri automazione servizi in locale diretto PA01
325050 Oneri Automazione Servizi direttoPC02 - PB01 - PC01- PD01 -
MC03 - MB01 - MC01 - MB02 -
325051 Oneri di Rappresentanza diretto PA01
325053 Oneri postali e di Recapito comune PB04 numero dipendenti
325055 Oneri gestione ccp e ccb diretto PB01
325056 Oneri per la Riscossione di Entrate diretto MC01 - PB01
325058 Aggio riscossione ruoli diretto PB01
325059 Oneri per mezzi di Trasporto diretto MB01-MC03
325060 Oneri per mezzi di Trasporto Limite diretto PA01
325061 Oneri di Pubblicità diretto PB02
325062 Oneri di Pubblicità - Limite diretto PA01
325066 Oneri per facchinaggio diretto PB02-MC03
325067 Oneri gestione procedure Registro Imprese affidate a società del sistema diretto MC01- PC01
325068 Oneri vari di funzionamento comune PB04 numero dipendenti
325069 Oneri per verifiche ispettive diretto PC02 - MC03
325072 Rimborsi spese per missioni diretto MC03-PC02
325073 Rimborsi spese per missioni - Limite comune PB04 numero dipendenti
325074 Buoni Pasto comune PB04 numero dipendenti
325076 Spese per la Formazione del Personale comune PB04 numero dipendenti
3260 GODIMENTO DI BENI DI TERZI
326000 Affitti passivi comune PB04 metri quadrati
326006 Canoni noleggio attrezzature diretto MB01 - MB02- PB02
326008 Canoni noleggio mezzi di trasporto diretto MC03
3270 ONERI DIVERSI DI GESTIONE
327000 Oneri per Acquisto Libri e Quotidiani comune PB04 numero dipendenti
327006 Oneri per Acquisto Cancelleria comune PB04 numero dipendenti
327007 Costo acquisto Carnet ATA diretto PC01
327017 Imposte e tasse comune PB04 metri quadrati
327018 IRES anno in corso comune PB04 numero dipendenti
327021 IRAP anno in corso diretto Tutti
327024 IMU anno in corso comune PB04 metri quadrati
327028 Oneri collegati ai decreti tagliaspese comune PB04 numero dipendenti
327033 Arrotondamenti attivi diretto PB01
327036 Arrotondamenti passivi diretto PB01
327050 Oneri vari di funzionamento acquisto beni comune PB04 numero dipendenti
3280 QUOTE ASSOCIATIVE
328000 Partecipazione Fondo Perequativo diretto PB01
328001 Quote associative diretto PA01
328003 Quota associativa Unioncamere diretto PA01
328007 Quota associativa Unioncamere Piemonte diretto PA01
3290 ORGANI ISTITUZIONALI
329001 Compensi Indennità e Rimborso Spese Consiglio diretto PA01
329003 Compensi Indennità e Rimborso Spese Giunta diretto PA01
329006 Compensi Indennità e Rimborso Spese Presidente diretto PA01
329009 Compensi Indennità e Rimborso Spese Collegio dei Revisori diretto PA01
329012 Compensi Indennità e Rimborso Spese Componenti Commissioni diretto PA01
329015 Compensi Organismo Indipendente di Valutazione diretto PA01
329017 INPS e INAIL su organi istituz. diretto PA01
3300 INTERVENTI ECONOMICI
330030 Interventi Economici direttoMA01-MB01-MC01-MC03- PA01 -
PB02 - PB03 - PC02- PD01
330040 Contributo azienda speciale diretto PD01
330054 Interventi di e-governement diretto MC01
340 AMMORTAMENTI ED ACCANTONAMENTI
3400 AMM. IMMOBILIZZ. IMMATERIALI
340000 Amm.to Software comune PB04 numero postazioni informatiche
340015 Amm.to manutenzioni su beni di terzi comune PB04 metri quadrati
3410 AMM. IMMOBILIZZ. MATERIALI
341000 Amm.to Fabbricati comune PB04 metri quadrati
341001 Amm.to impianti speciali di comunicazione comune PB04 numero postazioni informatiche
341002 Amm.to Impianti generici comune PB04 metri quadrati
341003 Amm.to Impianti Specifici diretto MC03
341005 Amm.to Strumenti di misurazione diretto MC03
341012 Amm.to Mobili d'ufficio comune PB04 numero dipendenti
341013 Amm.to Arredi comune PB04 numero dipendenti
341014 Amm.to Altre attrezz. Comm.li - Arredamenti comune PB04 numero dipendenti
341015 Amm.to Altre attrezz. Comm.li - Macchinari comune PB04 numero dipendenti
341017 Amm.to Macch.appar.attrezz.varia comune PB04 numero dipendenti
341021 Amm.to Mach. Ufficio Elettrom.Elettron e Calcolatrici comune PB04 numero postazioni informatiche
341028 Amm.to Manut. straordinaria comune PB04 metri quadrati
3420 SVALUTAZIONE CREDITI
342000 Accantonamento Fondo Svalutazione Crediti diretto PB01
3430 FONDI RISCHI ED ONERI
343009 Accantonamento Fondo spese future diretto PB01
351 ONERI FINANZIARI
351000 Interessi Passivi su mutuo diretto PB01
371 SVALUTAZIONE ATTIVO PATRIMONIALE
371001 Svalutazioni PARTECIPAZIONI diretto PA01
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTEf.to Dott.ssa Roberta Panzeri f.to Mario Sacco
1
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI ASTI
Allegato D all’allegato n. 2 alla deliberazione del Consiglio Camerale n. 15 del 23.12.2013
INIZIATIVE PROMOZIONALI ANNO 2014
AREA STRATEGICA
COMPETITIVITA’ DELL’ENTE
OBIETTIVO STRATEGICO SEMPLIFICARE LA VITA DELLE IMPRESE
Promozione della semplificazione amministrativa per le imprese anche attraverso la sinergia e la collaborazione con le Associazioni imprenditoriali, i commercialisti, i notai, ecc.
risorse interne (1)
Promozione del Registro delle Imprese come strumento di semplificazione (interventi di e-government) 40.000,00
Mantenimento certificazione di qualità del Registro Imprese 5.000,00
Implementazione della Rete degli Sportelli Unici della provincia di Asti risorse interne (1)
Supporto allo Sportello Ambiente 4.000,00
Efficienza organizzativa e monitoraggio delle performance: adeguamento alla riforma Brunetta 5.000,00
2
AREA STRATEGICA
COMPETITIVITA’ DELLE IMPRESE
OBIETTIVO STRATEGICO SUPPORTARE E SVILUPPARE LA COMPETITIVITA’ DELL’INDUSTRIA E DELL’ARTIGIANATO
Iniziative a favore del settore artigiano 25.000,00
Iniziative a favore del settore industria 25.000,00
Progetto f.p. 2013 “Servizi integrati per la nuova imprenditorialità” (concessione di contributi finalizzati a favorire lo start-up di impresa)
82.000,00
Progetto MISE / Unioncamere 2012 “Nuova imprenditorialità: azioni e contributi per le imprese innovative” 6.875,00
Supporto all’Osservatorio per la prevenzione del lavoro nero e la sicurezza sul lavoro in edilizia 1.000,00
Protocollo d’intesa tra Unioncamere Piemonte e Prefetture del Piemonte in tema di legalità 4.000,00
Progetto f.p. 2013 “Piemonte in rete: aggregarsi per l’internazionalizzazione” (iniziative di promozione dei contratti di rete) 5.000,00
Progetto f.p. 2013 “Servizi integrati di IT e banda larga, risparmio energetico e trasferimento tecnologico” (concessione di voucher per promuovere la fruizione di servizi IT avanzati e per implementare soluzioni di commercio elettronico)
60.000,00
OBIETTIVO STRATEGICO MIGLIORARE L’ACCESSO AL CREDITO, SVILUPPARE IL CAPITALE UMANO, PROMUOVERE L’OCCUPAZIONE E LA NASCITA DI NUOVE IMPRESE
Piattaforma Europea di Garanzia 24.000,00
3
Contributi ai Fondi garanzia e Consorzi fidi (2)
Bando di contributo in conto capitale alle piccole e medie imprese della provincia di Asti in collaborazione con i Confidi 80.000,00
Implementazione Sportello Finpiemonte risorse interne (1)
Progetti Camere di Commercio – Fondazioni di origine bancaria 24.000,00
Contributo al Consorzio ASTISS 73.428,00
Progetto formazione specialistica/tirocini formativi 7.500,00
Supporto allo Sportello imprenditoria femminile 2.500,00
OBIETTIVO STRATEGICO SVILUPPARE L’INTERNAZIONALIZZAZIONE E L’INNOVAZIONE
Bando di contributo alle piccole e medie imprese della provincia di Asti per partecipazione a fiere internazionali 80.000,00
Partecipazione a Ceipiemonte 86.000,00
Partecipazione a Eurocin GEIE 5.000,00
Supporto al Piano strategico per l’internazionalizzazione del Piemonte (attuazione Progetti Integrati di Filiera e Progetti Integrati di Mercato)
88.200,00
Progetto f.p. 2013 “Scouting e assistenza delle nuove imprese” 5.280,00
4
Sviluppo Sportello Europa e Sportello Etichettatura 10.000,00
Sviluppo Progetto di filiera “Progettare, costruire, abitare” Finanziato sui PIF
OBIETTIVO STRATEGICO ORIENTARE LE IMPRESE E IL TERRITORIO ATTRAVERSO L’INFORMAZIONE ECONOMICA
Realizzazione della Giornata dell’economia 2.000,00
Premio Fedeltà al lavoro 10.000,00
Redazione dell’Osservatorio della congiuntura risorse interne (1)
Monitoraggio dati occupazionali (sistema Excelsior) risorse interne (1)
Sviluppo del progetto CRM 4.000,00
Iniziative di comunicazione e di implementazione del sito internet 8.000,00
OBIETTIVO STRATEGICO
SVILUPPARE POLITICHE DI RETE LOCALI E NAZIONALI
Partecipazione a Unioncamere nazionale e regionale Finanziato sul altro conto di bilancio
Partecipazione a società di sistema (Isnart, Retecamere) 10.000,00
Partecipazione alla Borsa Merci Telematica Italiana 4.500,00
5
Partecipazione al Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Finanziato sul altro conto di bilancio
Partecipazione a O.N.A.V, A.N.A.G e Istituto Grappa Piemonte risorse interne (1)
OBIETTIVO STRATEGICO
SVILUPPARE LA SUSSIDARIETA’ E VALORIZZARE LE IMPRESE DEL TERZO SETTORE
Attuazione protocolli di intesa per lo sviluppo del territorio risorse interne (1)
Iniziative a favore del settore della cooperazione 7.500,00
Supporto all’attività del CISeM (Comitato per l’Imprenditoria Sociale e per il Microcredito) 2.000,00
AREA STRATEGICA COMPETITIVITA’ DEL TERRITORIO
OBIETTIVO STRATEGICO SOSTENERE LE ATTIVITA’ COMMERCIALI E PROMUOVERE IL TURISMO
Contributo all’Azienda Speciale per le attività di promozione e per le attività di sviluppo dell’Enofila 615.342,00
EXPO 2015 25.000,00
Partecipazione all’Azienda turistica locale “Astiturismo” 15.494,00
Coordinamento e supporto tavoli di lavoro risorse interne (1)
6
Supporto all’attività della Consulta dei giovani imprenditori 2.000,00
Progetto “Finestra sul Monferrato” 20.000,00
Partecipazione alle fiere realizzate nel capoluogo e nei comuni della provincia 25.000,00
Iniziative di promozione del territorio e delle produzioni tipiche locali (progetto f.p. 2013 “Sportello Turismo: sviluppo del marchio “Ospitalità Italiana” e valorizzazione del sistema dei beni culturali della provincia di Asti”)
163.300,00
Iniziative a favore del settore commercio 25.000,00
OBIETTIVO STRATEGICO VALORIZZARE LE ECCELLENZE AGROALIMENTARI DEL TERRITORIO
Iniziative a favore del settore agricolo 25.000,00
Supporto a CRESO (Centro di Ricerca per l’ortofrutticoltura piemontese) 8.340,00
Partecipazione a Vinitaly 15.000,00
Partecipazione al Salone del Gusto e ad altre iniziative di settore 35.000,00
Sostegno a progetti di promozione dei vini e delle eccellenze locali in partnership con Comuni, Consorzi, Associazioni, ecc. 25.000,00
OBIETTIVO STRATEGICO REGOLARE IL MERCATO PER TUTELARE IMPRESE E CONSUMATORI
Progetto SVIM e iniziative per la regolazione del mercato 10.000,00
7
Sviluppo attività di conciliazione 15.000,00
Contributo all’Azienda Speciale per attività di certificazione e regolazione del mercato 104.658,00
Partecipazione alla Camera Arbitrale del Piemonte 2.000,00
Iniziative a favore della tutela del consumatore 2.500,00
(1) Le risorse destinate sono rappresentate dal costo del personale e da spese amministrative interne iscritte in altri conti di bilancio. (2) L’azione è temporaneamente sospesa in attesa dell’evoluzione della normativa nazionale.
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE f.to Dott.ssa Roberta Panzeri f.to Mario Sacco
Allegato E all’allegato n. 2 alla deliberazione del Consiglio Camerale n. 15 del 23.12.2013
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI ASTI
PREVISIONE LAVORI DA REALIZZARE NEL CORSO DEL 2014
Conto Centro di costo descrizionePrevisioni parziali Previsioni totali
111003 PB02
LAVORI DI MANUTENZIONE A CARATTERESTRAORDINARIO DA ESEGUIRE IN ECONOMIACOMPRESI GLI INTERVENTI PER LA MESSA INSICUREZZA 10.000,00 10.000,00
325020 PB04
LAVORI DI MANUTENZIONE A RICHIESTA DA ESEGUIREIN ECONOMIA COMPRESI GLI INTERVENTI PER LAMESSA IN SICUREZZA 20.000,00 20.000,00
325020 PB04LAVORI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA EMANUTENZIONE RIPARATIVA
25.000,00 25.000,00
55.000,00
IL PRESIDENTEf.to Mario Sacco
IL SEGRETARIO GENERALEf.to Dott.ssa Roberta Panzeri
Allegato n. 3 alla deliberazione del Consiglio Camerale n.15 del 23.12.2013
BUDGET ECONOMICO ANNUALE
(articolo 2 comma 3 D.M. 27.03.2013)
PREMESSA Nell’ambito del processo di adeguamento ed armonizzazione dei sistemi contabili previsto dal
D.Lgs. 91/2011 (finalizzato a raccordare in ambito europeo i sistemi, gli schemi e le procedure
della contabilità pubblica) è stato emanato il decreto del Ministero Economia e delle Finanze del
27.03.2013 avente ad oggetto “Criteri e modalità di predisposizione del budget economico delle
Amministrazioni pubbliche in contabilità civilistica”. A tal fine è stato previsto che le
amministrazioni che adottano la contabilità civilistica (quali le Camere di Commercio) raccordino
i propri schemi di bilancio con quelli degli Enti in contabilità finanziaria e adottino, ai fini del
processo di pianificazione, programmazione, rendicontazione e controllo, anche i seguenti
documenti:
- budget economico annuale;
- budget economico pluriennale.
Al fine di consentire una omogenea redazione del budget, il Ministero dello Sviluppo Economico
ha individuato, con la nota del 12.09.2013, lo schema di raccordo tra il piano dei conti
attualmente utilizzato dalle Camere di Commercio e lo schema di budget economico annuale
allegato al Decreto Ministero Economia e Finanze del 27.03.2013.
Il budget economico annuale confronta , al fine di valutarne le differenze, i valori del 2014 con
i dati del preconsuntivo 2013, riclassificati secondo un diverso criterio rispetto a quello previsto
negli allegati A e B del DPR 254/2005. Il budget è accompagnato da una relazione (di seguito
riportata) redatta ai sensi dell’art. 2 comma 4 lett. b) del citato decreto che reca informazioni sugli
importi contenuti nelle voci di provento e di onere inseriti nello schema.
RELAZIONE AL BUDGET ECONOMICO ANNUALE
Nel budget sono evidenziati i seguenti valori (tutti gli importi sono stati arrotondati all’unità di
euro):
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
Il valore della produzione è previsto nel 2014 in euro 6.191.354,00, di cui euro 6.045.215,00
per “Ricavi e proventi per attività istituzionale” (contributi in conto esercizio, diritto annuale e
diritti di segreteria), euro 10.000 per variazione delle rimanenze ed euro 136.139,00 per “Altri
ricavi e proventi” consistenti essenzialmente in proventi commerciali derivanti dall'attività metrica,
dalla vendita dei carnet TIR e ATA, dalle operazioni a premio e dalle quote di contributi in conto
capitale imputate all’esercizio.
Rispetto al preconsuntivo 2013 si prevede un aumento del 2,14% collegato all’ipotizzato maggior
gettito del diritto annuale.
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
I c osti della produzione si prevedono pari ad euro 6.899.932,00, articolati in:
- euro 2.744.071,00 per servizi di cui euro 1.930.417,00 per erogazione servizi istituzionali
(interventi economici) in aumento rispetto al preconsuntivo dell’anno 2013 del 51,04%;
- euro 146.000,00 per godimento di beni di terzi in linea con l’anno 2013;
- euro 1.952.000,00 per il personale, valore sostanzialmente stabile rispetto a quello del
preconsutivo;
- euro 1.266.771,00 per ammortamenti e accantonamento al fondo svalutazioni crediti;
- euro 20.000,00 per altri accantonamenti;
- euro 770.790,00 per oneri di gestione.
Rispetto al preconsuntivo 2013 è prevista una crescita del 13,03% dei costi della produzione da
imputare essenzialmente ai maggiori interventi economici previsti per l’anno 2014.
La differenza fra valore e costi della produzione è pari a - euro 708.578,00.
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
I proventi finanziari sono pari ad euro 196.950,00 e gli oneri finanziari ad euro 31.723,00.
D) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA’ FINANZIARIE
Le rettifiche di valore attività finanziarie sono pari da euro 30.000,00 a copertura delle
presunte perdite della partecipata Aurum et Purpura Spa.
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Non sono previsti proventi ed oneri straordinari.
AVANZO (DISAVANZO) ECONOMICO DELL’ESERCIZIO
Il disavanzo economico previsto per il 2014 è pari ad euro 573.351,00.
PRECONSUNTIVO 2013
PRECONSUNTIVO 2013
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE
f.to Dott.ssa Roberta Panzeri f.to Mario Sacco
Allegato n. 4 alla deliberazione del Consiglio Camerale n.15 del 23.12.2013
BUDGET ECONOMICO PLURIENNALE
(articolo 1 comma 2 D.M. 27.03.2013)
PREMESSA Come previsto dal DM 27.03.2013, l’Ente camerale deve redigere il budget economico pluriennale
relativo agli esercizi 2014, 2015 e 2016.
Al fine di predisporre tale documento è necessario integrare lo schema del budget economico
annuale, riclassificato con i criteri in precedenza illustrati, con le previsioni relative agli anni n +1
ed n + 2.
Tutti gli importi inseriti nel modello sono stati arrotondati all’unità di Euro.
In considerazione del fatto che nel triennio considerato si procederà al rinnovo degli organi
camerali, non sono state previste variazioni di rilievo negli importi inseriti negli esercizi 2015 e
2016 rispetto a quelli indicati nell’anno 2014, ad eccezione delle spese di erogazione dei servizi
istituzionali (interventi promozionali) che sono stati ipotizzati in riduzione al fine di consentire il
pareggio di bilancio.
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE
f.to Dott.ssa Roberta Panzeri f.to Mario Sacco
Allegato n. 5 alla deliberazione del Consiglio Camerale n.15 del 23.12.2013
PROSPETTO DELLE PREVISIONI DI ENTRATA ANNO 2014
PROSPETTO DELLE PREVISIONI DI USCITA ANNO 2014 ARTICOLATO PER MISSIONI E
PROGRAMMI
(articolo 9 comma 3 D.M. 27.03.2013)
PREMESSA La Camera di Commercio è tenuta, ai sensi dell’art. 9 del DM 27.03.2013, all’approvazione entro il
31.12.2013 del prospetto delle previsioni di entrata e di spesa, queste ultime articolate secondo le
“missioni” e “programmi” definite con il DPCM 12.12.2012.
Questi prospetti devono essere redatti secondo il principio di cassa - e non di competenza
economica - e devono contenere le previsioni di entrata e di spesa che l’Ente stima di incassare o
di pagare nel corso dell’anno oggetto di programmazione. A tal fine si è proceduto ad effettuare
una valutazione sui presumibili crediti e debiti al 31.12.2013 che si trasformeranno in voci di
entrata e di uscita nel corso del 2014 e una valutazione unicamente dei proventi e degli oneri
iscritti nel preventivo e nel budget economico 2014 che si prevede abbiano manifestazione
numeraria nel corso dello stesso esercizio. E’ stata altresì effettuata una valutazione degli incassi e
dei pagamenti legati a disinvestimenti/investimenti contenuti nel piano degli investimenti.
Il prospetto in esame per la sola parte relativa alle uscite è stato articolato.
Di seguito vengono specificati i criteri di elaborazione dei due documenti.
PREVISIONI DI ENTRATA
Per quanto riguarda il prospetto delle previsioni di entrata si è proceduto a compilare il modello di
cui all’allegato 2 del D.M. 27.03.2013 facendo riferimento al bilancio consuntivo per cassa (codici
SIOPE ) dell’esercizio 2012 e dell’esercizio 2013 fino alla data di redazione del preventivo 2014.
Partendo dai dati sopracitati, sono state eseguite le opportune previsioni sulla base delle concrete
possibilità di riscossione delle entrate afferenti l’esercizio corrente e di quelle relative ai crediti
degli anni precedenti.
PREVISIONI DI USCITA
La nota del Ministero dello Sviluppo Economico del 12.09.2013, riprendendo quanto esposto nel
DPCM 12.12.2012, prevede che il prospetto delle previsioni di spesa sia articolato per missioni e
programmi. Le “missioni” sono definite come le “funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti
dalle amministrazioni pubbliche nell’utilizzo delle risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse
destinate”, mentre i “programmi” sono definiti come “aggregati omogenei di attività realizzate
dall’amministrazione volte a perseguire le finalità individuate nell’ambito delle missioni”.
Le pubbliche amministrazioni riclassificano le proprie missioni ed i propri programmi secondo
criteri di uniformità a quelli del bilancio dello Stato. Il Ministero dello Sviluppo Economico,
tenendo conto delle funzioni assegnate alle Camere di Commercio, ha individuato, tra le
“missioni” ed i “programmi” ministeriali, quelli specificamente riferibili alle CCIAA e più
rappresentative delle attività dalle stesse svolte. Più precisamente sono state individuate per le
Camere le seguenti missioni:
missione 011 “Competitività e sviluppo delle imprese” nella quale confluisce la funzione D
“Studio, formazione, informazione e promozione economica” dell’allegato A DPR
254/2005 ad esclusione dell’attività di internazionalizzazione;
missione 012 “Regolazione dei mercati” nella quale confluisce la funzione C “Anagrafe e
servizi di regolazione dei mercati” dell’allegato A DPR 254/2005;
missione 016 “Commercio internazionale e internazionalizzazione del sistema produttivo”
nella quale confluisce la parte di funzione D “Studio, formazione, informazione e
promozione economica” dell’allegato A DPR 254/2005 afferente all’internazionalizzazione
delle imprese e promozione del made in Italy;
missione 032 “Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche” nella quale
confluiscono le funzioni A e B dell’allegato A DPR 254/2005;
missione 033 “Fondi da ripartire” nella quale trovano collocazione le risorse che non sono
riconducibili a specifiche missioni.
Gli oneri sono stati imputati alle singole missioni in funzione dello stimato peso percentuale
dell’attività svolta dal personale dipendente per l’attuazione dei programmi COFOG (sono stati al
fine utilizzati i report elaborati dall’U.O. Controllo di Gestione). Tali pesi, con riferimento agli
oneri comuni, sono stati “ponderati” utilizzando i criteri previsti dall’art. 9 comma 2 del DPR
254/2005.
Si è proceduto poi a compilare il modello facendo riferimento al bilancio consuntivo per cassa
(SIOPE) dell’esercizio 2012 e dell’esercizio 2013 fino alla data di redazione del preventivo 2014.
Dall’analisi dei dati dei due anni e con le adeguate ed opportune previsioni sulla base delle
concrete possibilità di spesa afferenti l’esercizio 2014 e di quelle relative ai debiti degli anni
precedenti, sono state formulate le previsioni per il prossimo esercizio.
---------°°°°°°------------
Le entrate sono state previste complessivamente in euro 6.378.329,00 e le uscite sono state previste
in euro 6.047.728,00, con un saldo positivo di cassa pari ad euro 330.601,00 (tutti gli importi
riportati nei modelli sono stati arrotondati all’unità di euro).
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE
f.to Dott.ssa Roberta Panzeri f.to Mario Sacco
Allegato n. 6 alla deliberazione del Consiglio Camerale n.15 del 23.12.2013
PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO
(articolo 19 D.Lgs. 91/2011, D.P.C.M. 18.09.2012)
PREMESSA Il piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio è stato redatto sulla base delle indicazioni
contenute nel DPCM 18.09.2012 richiamato dalla circolare del Ministero dello Sviluppo Economico
del 12.09.2013.
Le linee programmatiche, le linee di intervento e le azioni contenute nella relazione previsionale e
programmatica, approvata dal Consiglio camerale in data 31 ottobre u.s., sono state riclassificate in
base alle “missioni” e ai “programmi” di spesa stabiliti dalla linee guida ministeriali e per ciascuno
di essi è stato calcolato un indicatore volto ad evidenziare l’obiettivo da perseguire rispetto al
programma di spesa del bilancio camerale, a misurare il risultato ottenuto e a monitorare
l’effettivo andamento in termini di servizi forniti ed interventi realizzati.
Il piano fornisce per ciascun indicatore la definizione tecnica finalizzata a specificare ciò che
misura, l’unità di misura di riferimento, la fonte dei dati, il metodo o l’algoritmo di calcolo, il
valore obiettivo (risultato atteso) ed il valore effettivamente osservato.
Al riguardo si rammenta che l’Ente camerale è tenuto alla redazione del Piano della Performance
previsto dal Dlgs. 150/2009 e alla conseguente articolazione di obiettivi operativi per la
complessiva definizione della performance camerale: in quella sede l’Ente dovrà pertanto
declinare ulteriori obiettivi e indicatori.
Il Piano degli indicatori e dei risultati attesi (PIRA) di seguito esposto si propone quindi come
elemento di “integrazione”, per ciò che attiene al sistema camerale, tra le novità introdotte in tema
di armonizzazione dei sistemi contabili pubblici e le disposizioni del Dlgs. 150/2009.
Si precisa che gli indicatori sono stati definiti con riferimento ai soli anni 2014 e 2015 in
considerazione del prossimo rinnovo degli organi camerali.
Missione
Programma
Titolo
Descrizione
Arco temporale realizzazione
Centro di responsabilità
Risorse economiche
011‐005‐001Nr indicatori associati 3 Nr indicatori associati all'obiettivo
Indicatore
Cosa misura
Tipologia Unità di misura Algoritmo di calcolo Fonte dei dati Ultimo valore osservato Risultato atteso anno nRisultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
indicatore economico
patrimonialeeuro
Interventi economici/N.
imprese attive al 31.12
dell'anno "n"
Bilancio consuntivo
‐ Stock view banca dati
Infocamere
valore disponibile a
chiusura esercizio 2013≥50 ≥50
Indicatore
Cosa misura
Tipologia Unità di misura Algoritmo di calcolo Fonte dei dati Ultimo valore osservato Risultato atteso anno nRisultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Indicatore di output numeroN. report anno "n"/
N. report anno "n‐1"Report interno
valore disponibile a
chiusura esercizio 2013≥1 ≥1
Indicatore
Cosa misura
Tipologia Unità di misura Algoritmo di calcolo Fonte dei dati Ultimo valore osservato Risultato atteso anno nRisultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Indicatore di output numeroN. progetti anno "n"/
N. progetti anno "n‐1"Report interno
valore disponibile a
chiusura esercizio 2013≥1 ≥1
N. progetti finanziati o compartecipati
Misura la capacità di sviluppare progettualità per lo sviluppo del territorio, anche in compartecipazione con altri Enti ed isituzioni
Obiettivo
L'Amministrazione per lo sviluppo e competitività del territorio
Stimolare, indirizzare e incentivare la crescita delle imprese astigiane attraverso la leva dell'innovazione, delle reti, del credito. Incrementare il tasso di attrattività del
territorio valorizzando le eccellenze locali anche in vista dell'Expo 2015. Promuovere la produzione della conoscenza, sostenere la nuova imprenditoria giovanile e
femminle, l'occupazione e lo sviluppo del capitale umano.
Anno
Segretario Generale (CDC: Informazione e sviluppo economico)
N. report (analisi, documenti, studi) realizzati sull'economia locale e resi disponibili attraverso il sito camerale
Interventi economici per impresa attiva
Misura l'attività di studio, informazione e monitoraggio del sistema economico locale
Misura il valore degli interventi economici per impresa iscritta
011 ‐ Competitività delle imprese
005 ‐ Regolamentazione, incentivazione dei settori imprenditoriali, riassetti industriali, sperimentazione tecnologica, lotta alla
contraffazione, tutela della proprietà industriale
Missione
Programma
Titolo
Descrizione
Arco temporale realizzazione
Centro di responsabilità
Risorse economiche
012‐004‐001Nr indicatori associati 2 Nr indicatori associati all'obiettivo
Indicatore
Cosa misura
Tipologia Unità di misura Algoritmo di calcolo Fonte dei dati Ultimo valore osservato Risultato atteso anno nRisultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Indicatore di qualità Percentuale
N. pratiche del Registro
Imprese evase
nell'anno "n" entro 5
giorni dal loro
ricevimento (al netto
del periodo di
sospensione)/N. totale
protocolli Registro
Imprese evasi nell'anno
"n"
Cruscotto Infocamerevalore disponibile a
chiusura esercizio 2013
>10%
rispeto alla media
nazionale
>10%
rispeto alla media
nazionale
Indicatore
Cosa misura
Tipologia Unità di misura Algoritmo di calcolo Fonte dei dati Ultimo valore osservato Risultato atteso anno nRisultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Indicatore di qualità Percentuale
Verifiche eseguite nel
periodo di validità della
convezione/Totale
verifiche eseguite
Report internovalore disponibile a
chiusura esercizio 2013=100% =100%
Esprime la capacità della Camera di contribuire alla tutela del consumatore ed alla sicurezza del mercato
Indica la percentuale di pratiche del Registro Imprese evase entro 5 giorni dal ricevimento
Esecuzione delle verifiche e dei controlli previsti dalla convezione SVIM
Attuare la semplificazione amministrativa, favorire la certezza, la trasparenza e l'equità delle relazioni economiche tra imprese e consumatori
Anno
Segretario General e Dirigente Area I (CDC: Registro Imprese / Tutela del mercato / Ufficio metrico)
Rispetto dei tempi di evasione (5 giorni) delle pratiche del Registro Imprese
Obiettivo
L'Amministrazione al servizio delle imprese e dei consumatori
012 ‐ Regolazione dei mercati
004 ‐ Vigilanza sui mercati e sui prodotti, promozione della concorrenza e tutela dei consumatori
Missione
Programma
Titolo
Descrizione
Arco temporale realizzazione
Centro di responsabilità
Risorse economiche
016‐005‐001Nr indicatori associati 2 Nr indicatori associati all'obiettivo
Indicatore
Cosa misura
Tipologia Unità di misura Algoritmo di calcolo Fonte dei dati Ultimo valore osservato Risultato atteso anno nRisultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Indicatore di qualità Percentuale
N. iniziative realizzate/
N. iniziative
programmate
Report interno N.D. ≥90% ≥90%
Indicatore
Cosa misura
Tipologia Unità di misura Algoritmo di calcolo Fonte dei dati Ultimo valore osservato Risultato atteso anno nRisultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
indicatore di output Percentuale
N. imprese beneficiarie
di contributi su bandi
anno "n"/N. imprese
beneneficiarie di
contributi su bandi "n‐
1"
Report internovalore disponibile a
chiusura esercizio 2013+10% +10%
Misura l'incremento delle imprese coinvolte dalle iniziative di internazionalizzazione della Camera realizzate tramite bandi
Esprime la capacità della Camera di stimolare e sostenere nell'ambito delle azioni di sistema e di cooperazione l'approccio ai mercati esteri delle PMI astigiane
Incremento non inferiore al 10% delle imprese beneficiarie di contributi/voucher previsti da bandi per iniziaitive di internazionalizzazione
Grado di realizzazione delle iniziative programmate
Potenziare le azioni di sistema e di cooperazione con gli altri attori per la promozione dell'internazionalizzazione
Anno
Segretario Generale (CDC: Informazione e sviluppo economico)
016 ‐ Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo
005 ‐ Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del made in Italy
Obiettivo
Servizi promozionali, di informazione e assistenza per favorire il processo di apertura internazionale
Missione
Programma
Titolo
Descrizione
Arco temporale realizzazione
Centro di responsabilità
Risorse economiche
032‐002‐001Nr indicatori associati 1 Nr indicatori associati all'obiettivo
Indicatore
Cosa misura
Tipologia Unità di misura Algoritmo di calcolo Fonte dei dati Ultimo valore osservato Risultato atteso anno nRisultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Indicatore di qualità Numero
N. azioni per la
diffusione della cultura
dell'integrità
nell'azione
Report interno N.D. ≥3 ≥3
N. di interventi adottati in un'ottica di prevenzione della corruzione
Garantire trasparenza e integrità dell'azione amministrativa
Anno
Segretario Generale e Dirigente I (CDC: Affari legali e GRU, Affari generali e segreteria organi)
Obiettivo
Pianificazione e sviluppo organizzativo in un'ottica di performance e trasparenza
032 ‐ Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche
002 ‐ Indirizzo politico
Missione
Programma
Titolo
Descrizione
Arco temporale realizzazione
Centro di responsabilità
Risorse economiche
032‐004‐001Nr indicatori associati 2 Nr indicatori associati all'obiettivo
Indicatore
Cosa misura
Tipologia Unità di misura Algoritmo di calcolo Fonte dei dati Ultimo valore osservato Risultato atteso anno nRisultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
Indicatore di qualità Percentuale
N. addetti formati
nell'anno "n"/
N. addetti totali anno
"n"
Report interno N.D. ≥65% ≥65%
Indicatore
Cosa misura
Tipologia Unità di misura Algoritmo di calcolo Fonte dei dati Ultimo valore osservato Risultato atteso anno nRisultato atteso anno
n+1
Risultato atteso anno
n+2
indicatore economico
patrimonialePercentuale
oneri di funzionamento
(escluse quote
associative)/
proventi correnti
Bilancio consuntivovalore disponibile a
chiusura esercizio 2013≤28% ≤28%
Segretario Generale e Dirigente Area I (tutti i CDC)
Livello di formazione del personale camerale non inferiore al 65% degli addetti
Misura la capacità dell'amministrazione di accrescere la qualificazione delle risorse umane al fine di contribuire al miglioramento della performance dell'Ente
Sviluppo organizzativo dei servizi interni, migloramento dell'efficienza, efficacia e qualità della gestione
Anno
004 ‐ Servizi generali, formativi ed approvvigionamenti per le Amministrazioni pubbliche
Esprime la percentuale di risorse camerali destinate alle spese di funzionamento ed è significativo dell’attenzione alla gestione delle risorse per rispettare il principio generale di
razionalizzazione della spesa
032 ‐ Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche
Obiettivo
Gestione ottimale delle risorse dell'Ente
Indice di copertura delle spese di funzionamento
Allegato n. 7 alla deliberazione del Consiglio Camerale n.15 del 23.12.2013
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
(articolo 6 comma 2 DPR 254/2005)
1
VERBALE N. 11/2013 DEL COLLEGIO DEI REVISORI
***********************
Il giorno 20 dicembre 2013 alle ore 9,30 presso i locali della Camera di Commercio di Asti,
Piazza Medici n. 8 si è riunito, su convocazione del Presidente, il Collegio dei Revisori,
nelle persone dei Sig. ri:
Tavella dott. Sergio, Presidente
Marcone dott.ssa Franca, Componente
Puntoni dott. Roberto, Componente
allo scopo di procedere all’esame del bilancio preventivo per l’anno 2014 e redigere la
relativa relazione.
Dopo ampia disamina del bilancio di previsione e sentite la Dott.ssa Roberta Panzeri, nella
sua veste anche di Dirigente dell’Area Economico Finanziaria e la Dott.ssa Fulvia Bocchino, in
qualità di responsabile dell’U.O. Contabilità generale e del personale, il Collegio esprime parere
in merito alla relazione al Bilancio Preventivo per l’anno 2014, che, di seguito, viene riportata
integralmente.
2
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL CONSIGLIO SUL BILANCIO
PREVENTIVO PER L’ANNO 2014
DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ED ARTIGIANATO DI ASTI
Signori Consiglieri,
Il Collegio, in conformità alle disposizioni di cui all’art. 30 del DPR 254/2005, ha esaminato
la proposta di preventivo per l’esercizio 2014 così come approvata dalla Giunta nella seduta
del 19.12.2013.
Il documento di che trattasi è stato redatto, oltre che in applicazione delle disposizioni di cui
al predetto decreto, anche in ottemperanza al disposto del D.M. 27.03.2013 recante “Criteri
e modalità di predisposizione del budget economico delle amministrazioni pubbliche in
contabilità civilistica”. In particolare sono stati elaborati, anche sulla base delle indicazioni
fornite dal Ministero dell’ Economia e delle Finanze con circolare n. 35 del 22.08.2013 e dal
Ministero dello Sviluppo Economico con nota n. 148123 del 12.09.2013, i documenti sotto
riportati:
1. Budget economico pluriennale triennio 2014 – 2016 (art. 1 comma 2 DM
27/3/2013);
2. Preventivo - allegato A (art. 6 comma 1 DPR 254/2005);
3. Budget economico annuale 2014 (art. 2 comma 3 D.M. 27.3.2013);
4. Budget direzionale redatto secondo lo schema allegato B (art. 8 DPR 254/2005);
5.1. Prospetto delle previsioni di entrata classificate per codice SIOPE;
5.2. Prospetto delle previsioni di spesa classificate per codice SIOPE e articolate per
missioni e programmi (COFOG);
6. Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio (D.P.C.M. 18/9/2012).
La redazione del preventivo annuale si è uniformata ai principi generali di contabilità
economica e patrimoniale, di veridicità, universalità, continuità, prudenza e chiarezza ed è
compilato in coerenza con la relazione previsionale e programmatica di cui all’art. 5 DPR
254/2005 nonché con il Piano triennale dei lavori e degli investimenti per il periodo 2014 –
3
2016 e tiene conto dei risultati del pre-consuntivo e della conseguente analisi gestionale
rispetto al preventivo precedente.
Il preventivo per l’anno 2014 è corredato dalla relazione illustrativa della Giunta, che
fornisce informazioni di dettaglio atte ad illustrare:
- gli importi indicati nelle singole voci di onere e di provento e nel piano degli
investimenti;
- criteri di ripartizione delle somme tra le funzioni istituzionali.
Dette funzioni istituzionali “standard” determinate a livello nazionale per gli Enti camerali
sono:
Funzione A- Organi istituzionali e Segreteria Generale
Funzione B- Servizi di Supporto
Funzione C- Anagrafe e servizi di regolazione del mercato
Funzione D- Studi, formazione, informazione e promozione economica.
La Giunta, nella propria relazione ha indicato, così come previsto dall’art. 9 del DPR
254/2005, i criteri seguiti per la ripartizione delle risorse tra le varie funzioni istituzionali,
che consente di determinare, per ogni funzione, i proventi e gli oneri relativi.
Ad ogni funzione è stata imputata una quota parte di oneri e proventi comuni in base a
criteri ed indici, definiti in collaborazione con il controllo di gestione, mentre sono stati
attribuiti direttamente i proventi e gli oneri specificatamente riferibili all’espletamento
dell’attività e dei progetti connessi alla funzione stessa.
Il piano dei conti adottato rispecchia le classificazioni di base contenute nel regolamento e
la sua articolazione interna risponde ai principi contabili di cui alla circolare del Ministero
dello Sviluppo Economico n. 3622/C del 5.2.2009 e della successiva nota integrativa n.
72100 del 6.8.2009 e risulta integrato dalla codifica SIOPE di cui all’art. 14 della legge
196/2009 e del Decreto Ministero dell’Economia e delle Finanze del 12.4.2011 come
individuati dal Ministero dello Sviluppo Economico con nota n. 19717 del 21.10.2011.
4
La previsione 2014 è stata redatta, in via principale, a legislazione vigente e quindi non tiene
conto dei possibili riflessi che potrebbero derivare da eventuali modifiche contenute nella
proposta di legge di stabilità in corso di esame da parte del Parlamento.
Il preventivo si compendia dei seguenti valori:
voci di proventi ed oneri preconsuntivo
2013 preventivo
2014 variazione %
2014-2013
proventi correnti 6.061.558,00 6.191.354,00 +2,14%
oneri correnti - 6.104.640,00 - 6.899.932,00 +13,03%
risultato gestione corrente - 43.082,00 - 708.578,00 +1544,72%
gestione finanziaria 173.915,00 165.227,00 -5%
gestione straordinaria 115.433,00 0,00 -100,00
svalutazioni attivo patrimoniale - 100.000,00 - 30.000,00 -70%
risultato economico 146.265,00 - 573.351,00 -491,99%
PIANO DEGLI INVESTIMENTI preconsuntivo
2013 preventivo
2014 variazione %
2014-2013
immobilizzazioni immateriali 3.500,00 10.000,00 +185,71%
immobilizzazioni materiali 48.500,00 115.000,00 +137,11%
immobilizzazioni finanziarie 0,00 0,00 0,00
totale degli investimenti 52.000,00 125.000,00 +140,38%
In ordine a quanto rappresentato, sulla base delle nuove disposizioni normative,
contemperando le medesime, l’Ente Camerale ha provveduto alla predisposizione dei
seguenti documenti:
Budget economico pluriennale 2014 – 2016 ( Art. 1 comma 2 DM 27/3/2013)
L’Ente camerale, ai fini della predisposizione del budget pluriennale, ha proceduto a
riclassificare il vigente piano dei conti previsto dal DPR 254/2005 come articolato con la
nota del Ministero dello Sviluppo Economico n. 197017 del 21/10/2011, nella nuova
classificazione prevista dal DM 27/3/2013 sulla base della tabella di riconciliazione
5
appositamente predisposta dal Ministero dello Sviluppo Economico e allegata alla nota n.
148123 del 12/9/2013 (allegato 4).
Con riguardo ai criteri seguiti per la costruzione del budget pluriennale, si richiama il
contenuto della relazione illustrativa approvata dalla Giunta Camerale.
Budget economico annuale 2014 ( Art. 2 comma 3 DM 27/3/2013)
Il budget annuale 2014, naturalmente, corrisponde esattamente alla prima articolazione
del budget pluriennale.
Prospetto delle previsioni di entrata classificati con codifica SIOPE
L’elaborazione delle previsioni di cassa, in entrata, è stata effettuata partendo dalle probabili
movimentazioni di numerario correlate alle diverse tipologie di proventi che dovrebbero
formarsi nel corso del 2014 a cui sono state aggiunte le possibili riscossioni a valere sui
crediti risultanti dallo stato patrimoniale al 31/12/2012, aggiornato alla situazione vigente al
momento della redazione dei diversi prospetti di bilancio, nonché dei possibili crediti che si
formeranno nel corso del 2013.
La quantificazione è stata effettuata analizzando le singole tipologie di provento/credito e
per ciascuno di essi gli eventuali impegni previsti in accordi – convenzioni ecc.
Per quanto riguarda l’entità delle riscossioni relative al diritto annuale l’Amministrazione ha
tenuto conto di due diversi criteri e precisamente :
1. Riscossioni relative ai ruoli: la quantificazione è stata determinata sulla base
dell’andamento medio del grado di riscossione dei ruoli nell’anno di emissione dello
stesso e nell’anno immediatamente successivo.
2. Riscossione diritto annuale nell’anno di riferimento: l’entità della previsione è stata
effettuata sulla base della percentuale di riscossione spontanea del 2012/2013 non
potendo, in via cautelativa, fare riferimento all’andamento storico in quanto la
congiuntura economica e finanziaria degli ultimi anni ha determinato una riduzione
progressiva del grado di riscossione stesso.
6
Alle previsioni di cassa relative ai proventi sono state aggiunte anche le movimentazioni, in
entrata, dei movimenti propri dei conti patrimoniali quali le partite di giro, le ritenute
operate nei confronti del personale, le anticipazioni a terzi ecc.
L’entità della previsione di entrata è stata suddivisa per singola tipologia alla luce della
classificazione SIOPE individuata, per le Camere di Commercio con DM 12/4/2011, come
esplicitato nella nota del Ministero dello Sviluppo Economico del 12/9/2013 più volte
richiamata.
Prospetto delle previsioni di uscita classificati con codifica SIOPE e articolati per
missioni e programmi (codifica COFOG)
L’elaborazione della previsione di cassa uscita è stata effettuata sulla base dei medesimi
criteri utilizzati per la costruzione della previsione di entrata (debiti non ancora estinti di cui
allo stato patrimoniale al 31/12/2012, debiti presunti formatisi nel corso del 2013, debiti
presunti 2014). Anche in questo caso, per determinare l’entità della previsione di cassa
l’Ente camerale ha tenuto conto della scansione temporale dei pagamenti prevista dalle
diverse tipologie (tempistica relativa al pagamento degli oneri per il personale; scansione
temporale dei versamenti correlati agli oneri contributivi e fiscali; tempistica dei pagamenti
previsti nei diversi contratti sottoscritti per il funzionamento della struttura ecc).
Alle previsioni di cassa relative ai costi sono state aggiunte le movimentazioni in uscita dei
movimenti propri dei conti patrimoniali quale le partite di giro, le ritenute operate nei
confronti del personale, le anticipazioni a terzi ecc. oltre alle movimentazioni riguardanti
l’utilizzo dei “fondi” con particolare riguardo all’utilizzo del “fondo IFR e TFR del
personale”. In questo caso la previsione è stata effettuata sulla base della scansione
temporale prevista dalle norme vigenti per il pagamento dell’IFR o TFR per il personale
cessato dal servizio.
Tutta la previsione di cassa è stata ripartita sulla base della codifica SIOPE, correlata alla
singola tipologia di spesa, e, a sua volta, articolata per le missioni e i programmi previsti
dalla codifica Cofog individuata, per il sistema camerale, dal Ministero dello Sviluppo
Economico con la nota n. 148123 del 12/09/2013.
7
Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio
Il documento è stato elaborato secondo le indicazioni contenute nel DPCM 18.09.2012.
All’interno del piano è stata indicata la previsione di spesa per ogni programma e linea di
azione e attribuiti appositi indicatori. Si ricorda che l’Ente Camerale è tenuto alla redazione
del piano della performance ai sensi del D.Lgs. 150/2009 ed alla conseguente articolazione
di ulteriori obiettivi anche operativi.
Ai fini dell’assegnazione dei costi alle diverse missioni e programmi l’Ente ha adottato per
la ripartizione dei “costi comuni”, i medesimi criteri di ripartizione utilizzati per la
compilazione della previsione 2014 articolata per “funzioni istituzionali” così come indicato
nella nota del Ministero dello Sviluppo Economico del 12/9/2013.
Passando all’analisi delle voci che compongono il preventivo stesso, per quanto attiene ai
proventi, il collegio ha verificato l’attendibilità e la prudenzialità dei valori iscritti nei vari
conti sulla base della documentazione e degli elementi conoscitivi forniti dalla Camera. In
particolare:
Diritto Annuale L’importo del diritto annuale per l’anno 2014 è stato determinato sulla
base:
1) dell’incassato 2013 alla data del 30.09.2013;
2) delle previsioni di riscossione 2014 determinate tenendo conto delle proiezioni
elaborate da Infocamere sulla base dei dati disponibili al 30.09.2013. Per le
imprese iscritte nella sezione ordinaria, il diritto dovuto è stato calcolato in
funzione alle classi di fatturato IRAP in cui le stesse risultavano collocate sulla
base dei dati disponibili (classi che sono state rettificate in funzione della
contrazione ipotizzata per la perdurante crisi economica); per le imprese iscritte
nella sezione speciale, applicando il diritto fisso previsto dalla nota del Ministero
dello Sviluppo Economico n. 0201237 del 05.12.2013.
8
E’ stato applicato l’aumento del 20% stabilito dagli organi camerali ai sensi dell’art. 18
comma 6 della Legge 580/1993 così come modificato dal D.Lgs 23/2010.
CONSUNTIVO
2012
PRECONSUNTIVO 2013
(a novembre 2013)
PREVENTIVO 2014
variazione %
2014/2013 Diritto Annuale 4.728.402,87 4.600.000,00 4.633.460,00 0,73Sanzioni per diritto annuale 273.620,82 267.000,00 263.142,00 -1,44Interessi su tardato/omesso diritto annuale
61.060,53 103.900,00 119.192,00 14,72
Restituzione diritto annuale (4.114,81) (10.000,00) (10.000,00) 0,00DIRITTO ANNUALE 5.058.969,41 4.960.900,00 5.005.794,00 0,90
Diritti di segreteria L’importo dei diritti di segreteria per l’anno 2014 è stato determinato in
base sia alle stime sull’incassato 2013 alla data di redazione del bilancio che sulle previsioni
2014 in relazione alle variazioni ipotizzate di servizi/attività remunerate con i diritti di
segreteria.
CONSUNTIVO
2012
PRECONSUNTIVO 2013
(a novembre 2013)
PREVENTIVO 2014
variazione %
2014/2013 Registro Imprese 664.928,98 700.000,00 675.000,00 -3,57Altri Albi, Ruoli e Registri 9.260,00 4.700,00 5.000,00 6,38Diritti brevetti, marchi, invenzioni e modelli
4.732,26 5.000,00 5.000,00 0,00
Diritti certificazioni per l'estero e ambiente
59.225,00 63.000,00 60.000,00 -4,76
Altri diritti 6.850,05 7.000,00 7.000,00 0,00Diritti Ufficio Metrico 47.390,10 41.000,00 37.000,00 -9,76Restituzione diritti e tributi (349,83) (2.000,00) (1.000,00) -50,00DIRITTI DI SEGRETERIA 792.036,56 818.700,00 788.000,00 -3,75
Contributi e trasferimenti e altre entrate la previsione comprende:
- il contributo regionale per la gestione dell’Albo delle Imprese Artigiane (euro 20.000,00);
- gli introiti derivanti sanzioni amministrative, ordinanze ecc. per euro 37.000,00;
- rimborsi e recuperi vari per euro 38.000,00;
- progetti finanziati da Unioncamere per euro 194.421,00.
9
CONSUNTIVO
2012
PRECONSUNTIVO 2013
(a novembre 2013)
PREVENTIVO 2014
variazione %
2014/2013 Contributi - Quota contr. conto capitale
83.648,35 60.000,00 60.000,00 0,00
Contributi da privati 0,00 26.000,00 -100,00Contributi da altri enti pubblici 0,00 0,00 Contributi per progetti 83.078,76 33.622,12 194.421,00 478,25Contributi Istat per censimenti 53.906,43 0,00 Oblazioni per violazioni R.E.A. 12.175,58 10.000,00 10.000,00 0,00Sanzioni amministrative per violazioni R.E.A.
28.650,46 27.000,00 27.000,00 0,00
Affitti Attivi 439,00 439,00 Riversamento avanzo Azienda Speciale
0,00 0,00 0,00
Rimborsi e recuperi diversi 22.492,96 26.000,00 28.000,00 7,69Rimborsi spese funzionamento commissioni vini DOC e DOCG
157,21 0,00
Rimborsi da Regione per funzionamento albo imprese artigiane
120.000,00 20.000,00 20.000,00 0,00
Rimborso spese Aziende Speciali 10.000,00 10.000,00 10.000,00 0,00CONTRIBUTI TRASFERIMENTI E ALTRE ENTRATE
414.548,75 212.622,12 349.860,00 64,55
Proventi da gestione di beni e servizi L’importo di tali proventi per l’anno 2014 è stato
determinato in base sia alle stime sull’incassato 2013 alla data di redazione del preventivo
sia sugli ipotizzati introiti derivanti dalle attività e servizi che verranno attuati nel prossimo
esercizio.
CONSUNTIVO
2012
PRECONSUNTIVO 2013
(a novembre 2013)
PREVENTIVO 2014
variazione %
2014/2013 Ricavi per prestazioni di servizi 8.952,65 100,00 8.500,00 8400,00Ricavi per cessione di beni 10,00 0,00 -100,00Ricavi Vendita Pubblicazioni 12,00 100,00 733,33Ricavi cessione strumenti di e-government
1.540,00 2.000,00 2.000,00 0,00
Tariffe verifiche metrologiche 68.601,70 55.000,00 25.000,00 -54,55Altri ricavi attività commerciale 0,00 Ricavi vendite fascette sostitutive contrassegni di Stato per vini DOCG
4.289,15 0,00
Ricavi piano dei controlli 2.201,53 0,00
10
Ricavi vendita carnet ATA 1.252,00 1.000,00 1.000,00 0,00Concorsi a premio 990,00 1.200,00 1.000,00 -16,67Sconti e abbuoni 0,00 0,00 Utilizzo banche dati 6,68 14,00 100,00 614,29PROVENTI DA GESTIONE DI BENI E SERVIZI
87.833,71 59.336,00 37.700,00 -36,46
Variazione delle rimanenze L’importo previsto per l’anno 2014 è pari ad € 10.000,00 .
Per quanto attiene ai costi ed oneri, il Collegio ha verificato l’attendibilità dei valori iscritti
nei vari conti sulla base della documentazione e degli elementi conoscitivi forniti dalla
Camera e valutato gli stessi anche sulla base del preconsuntivo dell’anno in corso.
In particolare:
Personale: l’importo di tali spese per l’anno 2014 è stato determinato tenendo conto degli
oneri collegati al fabbisogno di personale come determinato nella deliberazione della Giunta
Camerale in data 15.11.2013 n. 148.
CONSUNTIVO
2012
PRECONSUNTIVO 2013
(a novembre 2013)
PREVENTIVO 2014
variazione %
2014/2013 PERSONALE (2.030.936,18) (1.918.765,78) (1.984.300,00) 3,42
Principalmente si evidenziano le seguenti voci:
CONSUNTIVO
2012
PRECONSUNTIVO 2013
(a novembre 2013)
PREVENTIVO 2014
variazione %
2014/2013 Retribuzione Ordinaria (1.026.357,03) (990.000,00) (990.000,00) 0,00Retribuzione straordinaria (35.937,12) (36.000,00) (45.000,00) 25,00Risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e prod.tà
(216.992,24) (215.500,00) (245.000,00) 13,69
Indennità varie (1.105,88) (1.500,00) (1.300,00) -13,33Retribuzione di posizione e risultato dirigenti
(147.000,07) (147.000,00) (147.000,00) 0,00
Retribuzione personale a tempo determinato
(82.221,67) (43.625,66) (44.000,00) 0,86
Oneri sociali (367.316,77) (350.000,00) (360.000,00) 2,86Oneri Previdenziali dipendenti (367.316,77) (350.000,00) (360.000,00) 2,86Accantonamenti TFR (116.893,00) (105.500,00) (103.500,00) -1,90Accantonamento tfr personale camerale
(38.763,59) (37.500,00) (37.500,00) 0,00
Accantonamento Ifr personale camerale
(77.777,17) (68.000,00) (66.000,00) -2,94
IFR - TFR Quota annuale (352,24) 0,00 0,00
11
Altri costi (37.112,40) (29.640,12) (48.500,00) 63,63Interventi Assistenziali (10.720,58) (11.000,00) (9.000,00) -18,18Costi Personale Distaccato 0,00 (2.640,12) (3.000,00) 13,63Altre Spese per il Personale (3.892,14) (5.000,00) (4.500,00) -10,00Costi personale somministrato (21.937,04) (11.000,00) (30.000,00) 172,73Oneri per concorsi (562,64) 0,00 (2.000,00)
Funzionamento L’importo di tali spese per l’anno 2014 è stato determinato in base ai
fabbisogni gestionali dell’Ente, tenendo conto altresì delle limitazioni imposte dalle
disposizioni di legge. Al proposito si dà atto dell’avvenuta rideterminazione in riduzione dei
compensi agli organi istituzionali.
CONSUNTIVO
2012
PRECONSUNTIVO 2013
(a novembre 2013)
PREVENTIVO 2014
variazione %
2014/2013 FUNZIONAMENTO (1.616.208,68) (1.633.687,95) (1.698.444,20) 3,96
Lo stanziamento comprende gli oneri derivanti dalle spese generali di funzionamento, per
automazione dei servizi, per organi istituzionali, per consulenze, per rappresentanza, per
pubblicità, gli oneri fiscali e le quote associative.
Gli oneri per consulenze riguardano consulenze obbligatorie (RSPP) per euro 8.025,00; la
differenza utilizzabile per eventuali altri incarichi è stata determinata nel rispetto dell’art. 6
c. 7 D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010 e del decreto legge n. 31.08.2013 n. 101 in €
944,00 ossia 80% del limite di spesa per l’anno 2013.
Gli oneri di pubblicità complessivamente pari ad euro 1.485,04 comprendono: € 1.000,00 di
pubblicità obbligatoria ed € 485,04 per pubblicità “discrezionale” nei limiti previsti dall’art.
6 c. 8 D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010 ossia 20% della spesa sostenuta nel 2009.
Per gli oneri di rappresentanza (€ 56,70) il limite della spesa è stato rideterminato ai sensi
dell’art. 6 c. 8 D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010 ossia 20% della spesa sostenuta nel
2009.
Le spese per relazioni pubbliche, mostre, convegni non rientranti nella mission dell’Ente
sono state determinate in € 108,58 nel rispetto dei limiti previsti dall’art. 6 c. 8 D.L. 78/2010
convertito in L. 122/2010 ossia 20% della spesa sostenuta nel 2009
12
Gli oneri della formazione del personale (€ 9.812,44) sono stati calcolati tenendo conto del
limite di cui all’art. 6 c. 13 del D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010 ossia 50% della
spesa effettiva 2009.
Gli oneri per il rimborso delle missioni ai dipendenti complessivamente pari ad euro
9.179,02 comprendono € 3.000,00 per missioni ispettive ed € 6.179,02 per altre missioni
calcolati tenendo conto del limite di cui all’art. 6 c. 12 del D.L. 78/2010 convertito in L.
122/2010 ossia 50% della spesa effettiva 2009.
CONSUNTIVO
2012
PRECONSUNTIVO 2013
(a novembre 2013)
PREVENTIVO 2014
variazione %
2014/2013 Affitti passivi e spese condominiali
(133.198,88) (132.000,00) (133.000,00) 0,76
Canoni noleggio attrezzature (9.233,60) (9.800,00) (9.200,00) -6,12Canoni noleggio mezzi di trasporto
(1.846,59) (3.800,00) (3.800,00) 0,00
Gli oneri relativi agli affitti e locazioni di immobili sono costituiti dal canone di locazione
corrisposto per Palazzo Goria, dal canone per il magazzino di Corso Matteotti e dalle spese
condominiali per l’alloggio di via Morelli.
CONSUNTIVO
2012
PRECONSUNTIVO 2013
(a novembre 2013)
PREVENTIVO 2014
variazione %
2014/2013 Oneri diversi di gestione (398.974,56) (408.857,44) (405.551,00) -0,81
Gli oneri diversi di gestione comprendono l’acquisto di beni destinati alla rivendita (carnet
ATA), l’acquisto di materiali di consumo, oneri fiscali quali IRAP – tasse e tributi locali,
ecc.
Sono state inserite tutte le somme derivanti dai risparmi stimate complessivamente in euro
127.000,00 circa di cui al D.L. 112/2008 (€ 2.390,16), al D.L. 78/2010 (stimati €
37.556,06), al D.L. 95/2012 (€ 85.552,78) e al comma 141 della legge 228/2012 (stimati in
€ 100,00) che dovranno essere versate al bilancio dello Stato.
13
Interventi economici L’importo di tali spese per l’anno 2014 è stato determinato in base
agli obiettivi indicati nella relazione previsionale e programmatica approvata dal Consiglio
Camerale in data 31.10.2013 e tenendo conto del piano promozionale 2014 approvato dalla
Giunta camerale il 19.12.2013.
CONSUNTIVO
2012
PRECONSUNTIVO 2013
(a novembre 2013)
PREVENTIVO 2014
variazione %
2014/2013 INTERVENTI ECONOMICI (1.339.022,52) (1.278.087,52) (1.930.417,00) 51,04
Principalmente si evidenziano le seguenti voci:
CONSUNTIVO
2012
PRECONSUNTIVO 2013
(a novembre 2013)
PREVENTIVO 2014
variazione %
2014/2013 Altre iniziative di promozione ed informazione economica
(491.328,01) (598.800,52) (1.170.417,00) 95,46
INPS e INAIL su progetti 0,00 0,00 Contributo Azienda Speciale (828.098,75) (644.287,00) (720.000,00) 11,75Ripiano perdita Azienda Speciale
(1.684,69) 0,00
Contributo Azienda Speciale in conto impianti
0,00 0,00
Commissioni VQPRD - compensi Sipert
(116,20) 0,00
Interventi di e-government (17.794,87) (35.000,00) (40.000,00) 14,29
Ammortamenti e accantonamenti L’importo di tali spese per l’anno 2014 è stato
determinato tenendo conto:
1) per gli ammortamenti, delle immobilizzazioni materiali ed immateriali iscritte nel
patrimonio dell’Ente e del piano degli investimenti programmati per il 2014;
2) per gli accantonamenti, delle previsioni di perdite su crediti da diritto annuale
(determinate in relazione ai pregressi indici di morosità) e delle future spese.
CONSUNTIVO
2012
PRECONSUNTIVO 2013
(a novembre 2013)
PREVENTIVO 2014
variazione %
2014/2013 AMMORTAMENTI E ACCANTON.
(1.443.487,28) (1.274.098,96) (1.286.771,00) 0,99
14
Principalmente si evidenziano le seguenti voci:
CONSUNTIVO
2012
PRECONSUNTIVO 2013
(a novembre 2013)
PREVENTIVO 2014
variazione %
2014/2013 Immobilizzazioni immateriali (52.387,35) (53.106,85) (54.653,00) 2,91Amm.to Software (2.634,09) (3.353,59) (4.900,00) 46,11Amm.to manutenzioni su beni di terzi
(49.753,26) (49.753,26) (49.753,00) 0,00
Immobilizzazioni materiali (128.295,55) (113.107,11) (112.364,00) -0,66Amm.to Fabbricati (27.735,45) (28.152,45) (28.500,00) 1,23Amm.to Impianti speciali di comunicazione
(3.582,72) 0,00 (3.900,00)
Amm.to Impianti Generici (4.096,09) (4.096,09) (4.100,00) 0,10Amm.to Impianti Specifici (macchinari di misurazione)
(1.500,00) (1.500,00) (1.500,00) 0,00
Amm.to Arredi (23.171,92) (22.771,92) (16.000,00) -29,74Amm.to Mobili d'ufficio (1.400,85) (1.400,85) (1.200,00) -14,34Amm.to Mach. Ufficio Elettrom.Elettron.
(25.832,98) (14.044,68) (15.100,00) 7,51
Amm.to manut. straord. su fabbricati
(10.204,43) (10.204,43) (10.204,00) 0,00
Amm.to altre att.comm. - Arredamento
(1.140,00) (1.140,00) (760,00) -33,33
Amm.to altre att.comm. - Macchinari
(7.030,94) (7.030,95) (6.700,00) -4,71
Amm.to strumenti di misurazione
0,00 (401,36) (1.200,00) 198,98
Amm.to macch. Attrezzatura varia
(22.600,17) (22.364,38) (23.200,00) 3,74
Svalutazione crediti (1.050.819,00) (1.100.885,00) (1.099.754,00) -0,10Accantonamento Fondo Svalutazione Crediti da Dir. Annuale
(1.050.819,00) (1.100.885,00) (1.099.754,00) -0,10
Fondo rischi ed oneri (211.985,38) (7.000,00) (20.000,00) 185,71Altri Accantonamenti (211.985,38) (7.000,00) (20.000,00) 185,71
Il risultato della gestione corrente è il seguente:
CONSUNTIVO
2012
PRECONSUNTIVO 2013
(a novembre 2013)
PREVENTIVO 2014
variazione %
2014/2013
Risultato della gestione corrente (A-B)
(90.920,37) (43.082,09) (708.578,20) 1544,72
Per quanto attiene alla gestione finanziaria il Collegio ha verificato l’attendibilità e la
prudenzialità dei valori iscritti nei vari conti sulla base della documentazione e degli
elementi conoscitivi forniti dalla Camera.
15
In particolare:
CONSUNTIVO
2012
PRECONSUNTIVO 2013
(a novembre 2013)
PREVENTIVO 2014
variazione %
2014/2013 Interessi attivi c/c bancario 187.308,10 206.000,00 195.000,00 -5,34Interessi attivi c/c postale 1,48 2,00 50,00 2400,00Interessi su prestiti al personale 1.565,35 1.342,00 1.400,00 4,32Interessi per rateizzazione 15,26 0,00 0,00 Proventi mobiliari 485,80 485,80 500,00 2,92Mora per tardato pgamento diritti diversi
0,00 0,00 0,00
PROVENTI FINANZIARI 189.375,99 207.829,80 196.950,00 -5,23Interessi passivi (36.010,77) (33.915,18) (31.723,00) -6,46ONERI FINANZIARI (36.010,77) (33.915,18) (31.723,00) -6,46 Risultato della gestione finanziaria
153.365,22 173.914,62 165.227,00 -5,00
Gli oneri finanziari sono relativi ad interessi passivi sul mutuo acceso per la ristrutturazione
delle sedi camerali.
Per quanto attiene alla gestione straordinaria il Collegio evidenzia che non sono stati
previsti né proventi straordinari né oneri straordinari.
Sono stati invece inseriti € 30.000,00 alla voce “Rettifiche attività finanziaria” a copertura
della presunta perdita della partecipata Aurum e Purpura SpA, in previsione delle
informazioni comunicate per le vie brevi dagli organi della società ed in considerazione
della ipotizzata messa in liquidazione della stessa.
Per quanto attiene agli investimenti, il Collegio ha verificato l’attendibilità dei valori iscritti
nei vari conti sulla base della documentazione e degli elementi conoscitivi forniti dalla
Camera.
Si precisa che la relazione della Giunta, nel disporre il piano degli investimenti, evidenzia le
seguenti fonti di copertura:
PIANO DEGLI INVESTIMENTI FONTI DI COPERTURA
Immobilizzazioni Immateriali € 10.000,00 Risorse proprie (*) € 125.000,00
Immobilizzazioni Materiali € 115.000,00
16
Immobilizzazioni Finanziarie € 0,00
Totale degli investimenti € 125.000,00 Totale Fonti di copert. € 125.000,00
(*) L’Ente camerale può garantire il reperimento delle risorse anche dall’esterno con contributi concessi da Enti pubblici e privati.
La programmazione degli interventi e degli acquisti in conto capitale, per garantire il buon
funzionamento delle sedi camerali, dettagliato nel prospetto allegato alla relazione della
Giunta, potrà subire variazioni all’insorgere di eventi non prevedibili.
Il bilancio preventivo 2014 chiude con un risultato di competenza pari a – 573.351,20. Al
riguardo il Collegio evidenzia che l’art. 2, secondo comma, del DPR 254/2005 prevede che
il preventivo annuale sia redatto “secondo il principio del pareggio che è conseguito anche
mediante l'utilizzo degli avanzi patrimonializzati risultanti dall'ultimo bilancio di esercizio
approvato e di quello economico che si prevede prudenzialmente di conseguire alla fine
dell'esercizio precedente a quello di riferimento del preventivo” e da atto che gli avanzi
patrimonializzati degli anni precedenti sono sufficienti a portare il bilancio in pareggio.
Ulteriori considerazioni:
Per quanto riguarda l’Azienda Speciale, il Collegio prende atto che la proposta di bilancio di
previsione per l’esercizio 2014, che sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio camerale
quale allegato al preventivo della CCIAA, chiude in pareggio con il contributo della Camera
di Commercio di Asti di € 720.000,00.
CONCLUSIONI
Sulla base dell’esame della documentazione relativa al preventivo 2014 nonché della
previsione di cui al DM 27/3/2013 il Collegio attesta che :
1) Relativamente alla compilazione dell’allegato A al DPR 254/2005
l’impostazione del bilancio per il 2014 è stata effettuata sulla base delle
disposizioni introdotte dal DPR 254/2005 “Regolamento concernente la disciplina
della gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di Commercio” e nel rispetto
dei principi di veridicità, universalità, continuità, prudenza e chiarezza e in linea
17
con le indicazioni fornite dal Ministero dello Sviluppo Economico con circolari nn.
3612/c del 26.7.2007 e 3622/c del 5.2.2009;
il documento contabile è coerente con le linee programmatiche individuate dal
Consiglio sia nella programmazione pluriennale sia nella programmazione annuale;
è stato definito il contributo ordinario dovuto all’Azienda Speciale per lo
svolgimento delle proprie funzioni in coerenza con le linee programmatiche
individuate;
sono state rispettate tutte le norme vigenti in materia di contenimento della spesa
sia in materia di personale che di funzionamento vigenti al momento della
predisposizione del documento contabile;
la quantificazione dei proventi, di natura commerciale, è stata effettuata sulla base
delle tariffe vigenti;
la quantificazione dei proventi ed oneri è stata effettuata sulla base di dati il più
possibile oggettivi e sulla base della programmazione delle attività senza alcun
riferimento alla “storicità” della spesa o del ricavo storico e quindi prudenti ed
attendibili;
si è rispettato il principio del pareggio attraverso l’utilizzo degli avanzi
patrimonializzati;
si è data esauriente illustrazione riguardo al piano degli investimenti;
2) Relativamente alle disposizioni di cui al DM 27/3/2013
sono stati rispettati tutti i criteri individuati nella nota Ministero dello Sviluppo
Economico n. 148123 del 12/9/2013 relativi alla nuova classificazione dei vari
componenti il budget economico di cui al DM 27/3/2013;
i modelli introdotti dal DM 27/3/2013 relativi al budget economico pluriennale ed
annuale risultano correttamente compilati ed articolati secondo le indicazioni
fornite dal Ministero dello Sviluppo Economico con la nota sopra richiamata;
il modello relativo alla previsione delle entrate risulta compilato come da nota del
Ministero dello Sviluppo Economico sopra richiamata;
18
il modello relativo alla previsione delle uscite risulta correttamente articolato sia
per singola tipologia di uscita sia per missioni e programmi così come previsto nel
DM 27/3/2013 e nella nota operativa del Ministero dello Sviluppo Economico;
Il piano degli indicatori e dei risultati attesi risulta conforme alle linee guida
individuate dal DPCM 18/9/2012
Raccomanda:
1. di vigilare, ai sensi dell’art. 18, in merito alla riscossione e al versamento delle
entrate e al pagamento delle spese, segnalando tempestivamente al Collegio
eventuali squilibri;
2. di eseguire un attento monitoraggio sull’andamento delle spese correnti.
Alla luce di quanto sopra esprime giudizio positivo in merito all’attendibilità dei proventi,
degli oneri e degli investimenti.
Tutto ciò premesso il Collegio esprime parere favorevole sul bilancio preventivo per l’anno
2014.
La seduta è tolta alle ore 13.30 previa redazione, lettura e sottoscrizione del presente
verbale.
Il Presidente del Collegio dei Revisori:
F.to Sergio Tavella
I Revisori effettivi:
F.to Franca Marcone, Componente
F.to Roberto Puntoni, Componente
Allegato n. 8 alla deliberazione del Consiglio Camerale n.15 del 23.12.2013
AZIENDA SPECIALE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ASTI PER LA
PROMOZIONE E PER LA REGOLAZIONE DEL MERCATO
PREVENTIVO ANNO 2014
(articoli 66 e 67 DPR 254/2005)
AZIENDA SPECIALE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ASTI PER LA PROMOZIONE E PER LA REGOLAZIONE DEL MERCATOPREVENTIVO ECONOMICO ANNO 2014
A) RICAVI
Proventi da servizi 181.000,00 194.700,00 3.000,00 0,00 44.600,00 27.100,00 120.000,00 0,00 194.700,00
Altri proventi e rimborsi 55.000,00 38.200,00 192,00 28.822,00 7.099,00 1.040,00 1.016,00 31,00 38.200,00
Contributi da organismi comunitari 57.826,91 45.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 45.000,00 0,00 45.000,00
Contributi regionali o da altri enti pubblici 20.000,00 20.000,00 0,00 20.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 20.000,00
Altri contributi 250.000,00 250.000,00 0,00 120.000,00 95.000,00 35.000,00 0,00 0,00 250.000,00
Contributo della Camera di Commercio 802.673,09 720.000,00 19.218,00 282.149,00 209.929,00 104.046,00 101.598,00 3.060,00 720.000,00
Quota contributo CCIAA per acquisto immobilizzazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
TOTALE (A) 1.366.500,00 1.267.900,00 22.410,00 450.971,00 356.628,00 167.186,00 267.614,00 3.091,00 1.267.900,00
B) COSTI DI STRUTTURA
Organi istituzionali 26.000,00 12.000,00 320,00 4.703,00 3.499,00 1.734,00 1.693,00 51,00 12.000,00
Personale 93.000,00 40.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 40.000,00 0,00 40.000,00
Funzionamento 25.000,00 33.000,00 881,00 12.932,00 9.622,00 4.769,00 4.656,00 140,00 33.000,00
Ammortamenti e accantonamenti 6.000,00 6.500,00 0,00 600,00 5.900,00 0,00 0,00 0,00 6.500,00
TOTALE B) 150.000,00 91.500,00 1.201,00 18.235,00 19.021,00 6.503,00 46.349,00 191,00 91.500,00
C) COSTI ISTITUZIONALI
Spese per progetti ed iniziative 1.216.500,00 1.176.400,00 31.400,00 461.000,00 343.000,00 170.000,00 166.000,00 5.000,00 1.176.400,00
TOTALE C) 1.216.500,00 1.176.400,00 31.400,00 461.000,00 343.000,00 170.000,00 166.000,00 5.000,00 1.176.400,00
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTEf.to Dott.ssa Roberta Panzeri f.to Mario Sacco
PROPOSTA PREVENTIVO ANNO 2014
VOCI DI COSTO/RICAVO
VALORI COMPLESSIVI
PREVENTIVO AGGIORNATO
ANNO 2013
QUADRO DI DESTINAZIONE PROGRAMMATICA DELLE RISORSE
Iniziativa "Concorso Enologico
Nazionale Douja d'Or"
Iniziativa "Salone di Vini
Selezionati Douja d'Or"
TOTALEProgetto "U.O. ASTI QUALITA'"
AREA CERTIFICAZIONE E CONTROLLI
AREA PROMOZIONE ECONOMICA LOCALE E AMMINISTRATIVO -CONTABILE
Altre inziative di promozione
(festival sagre invernali, luna di marzo, progetto sviluppo enofila)
Iniziativa "Festival delle
Sagre Astigiane"
Progetto "Laboratorio Nazionale di
taratura contatori d'acqua"
1
AZIENDA SPECIALE CAMERA DI COMMERCIO DI ASTI
PER LA PROMOZIONE E PER LA REGOLAZIONE DEL MERCATO
RELAZIONE DEL PRESIDENTE DELCONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
AL BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO 2014
Il bilancio di previsione per l’anno 2014 è stato formulato nel rispetto di quanto disposto dall’art. 67 del
D.P.R. 254/2005 “Regolamento concernente la disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria delle
Camere di Commercio” che recita “Il bilancio di previsione, redatto secondo l’allegato G, è corredato dalla relazione
illustrativa del Presidente ed è approvato dall’organo di amministrazione dell’azienda previa relazione del collegio dei
revisori dei conti. La relazione illustrativa fornisce informazioni di dettaglio atte ad illustrare gli importi indicati nelle
singole voci di onere e di provento del preventivo. La relazione…definisce i progetti e le iniziative perseguiti
dall’azienda speciale nell’esercizio di riferimento, in coerenza con le linee programmatiche fissate annualmente dal
Consiglio Camerale …”.
Il bilancio, impostato sulla base della programmazione della spesa e della prudenziale valutazione delle
entrate, risponde ai requisiti di veridicità, trasparenza, chiarezza e precisione.
In fase di elaborazione del documento si è tenuto conto:
a) della relazione previsionale e programmatica anno 2014 approvata dal Consiglio della Camera di
Commercio in data 31 ottobre 2013;
b) del programma di attività per l’esercizio 2014, sviluppato in coerenza con la missione dell’Ente,
approvato nella seduta del 22.10.2013.
RICAVI ORDINARI
I ricavi ordinari propri, destinati alla copertura delle spese correnti, sono previsti in euro 547.900,00.
Essi sono costituiti:
dai proventi da servizi euro 194.700,00 (di cui: quote di partecipazione e cessione bicchieri Festival
delle Sagre – euro 44.600,00, cessione bicchieri e tasche porta bicchiere, quote pro loco sagre
invernali e luna di marzo – euro 9.100,00, cessione bollini Concorso Enologico Nazionale “Douja
d’Or” – euro 3.000,00, tariffe per la verifica dei contatori d’acqua – euro 120.000,00, introiti per
l’affitto degli spazi congressuali – euro 3.000,00 e per iniziative collegate allo sviluppo dell’ Enofila –
euro 15.000,00);
altri proventi e rimborsi euro 38.200,00 (di cui euro 26.000,00 per sponsorizzazioni da soggetti privati
quali Banca Credito Valtellinese e Cassa di Risparmio di Asti) ;
dai contributi euro 315.000,00 (di cui euro 45.000,00 relativi al contributo dell’Unione Europea per il
progetto Reteattiva H2Q, euro 270.000,00 concessi da altri organismi anche privati (Fondazione
Cassa di Risparmio di Asti euro 230.000,00, Regione Piemonte euro 20.000,00 e altri sostenitori euro
20.000,00).
2
Ad essi si aggiunge il contributo concesso dalla Camera di Commercio in relazione al programma di
attività 2014 (euro 720.000,00).
RICAVI
Contributo della Camera di Commercio
56%
Altri contributi20%
Contributi regionali o da altri enti pubblici
2%
Contributi da organismi Comunitari
4%
Altri proventi e rimborsi3%
Proventi da servizi15%
Proventi daservizi Altri proventi e
rimborsi Contributi daorganismi
Comunitari
Contributiregionali o da
altri entipubblici
Altri contributiContributo
della Camera diCommercio
0,00
200.000,00
400.000,00
600.000,00
800.000,00
1.000.000,00
preventivo aggiornato 2013 preventivo 2014
3
COSTI DI STRUTTURA
Sono previsti complessivamente pari a euro 91.500,00 e sono così dettagliabili:
1. organi istituzionali. L’onere (euro 12.000,00) è stato quantificato ipotizzando n. 4 riunioni del
Consiglio di Amministrazione e tenendo conto dei contributi previdenziali ed assistenziali
eventualmente dovuti e dei rimborsi spese spettanti. Il costo è stato determinato sulla base
della delibera del Consiglio Camerale n. 3 del 30.04.2013 e più precisamente:
Presidente indennità annua onorifica
Consiglio di Amministrazione Gettone 30,00
Presidente Collegio Revisori indennità annua 2.340,00
Componenti Collegio Revisori indennità annua 1.672,00
2. personale. L’onere (euro 40.000,00) è stato quantificato tenendo conto del costo dell’unità
assunta con contratto di lavoro a tempo indeterminato per lo svolgimento delle attività di
verifica del Laboratorio. Per coprire l’ulteriore fabbisogno di personale necessario a garantire
lo sviluppo delle diverse attività previste per il prossimo esercizio, come esplicitato nel
programma di attività 2014, si è ipotizzato di utilizzare soprattutto personale della Camera di
Commercio di Asti, che potrà lavorare per l’Azienda Speciale al di fuori dell’orario di ufficio
o, se necessario, in posizione di distacco o con specifico incarico. L’Azienda potrà inoltre
ricorrere, ove necessario e previa approvazione da parte della Giunta Camerale, a contratti di
collaborazione/consulenza esterna o altre forme flessibili di impiego esterno correlate anche a
specifici progetti, secondo le modalità di acquisizione delle risorse umane approvate dal
Consiglio di Amministrazione in data 26.7.2007 e nel rispetto delle disposizioni vigenti.
3. funzionamento. Le spese sono state stimate complessivamente in euro 33.000,00 e
comprendono:
la quota forfettaria che deve essere rimborsata alla Camera di Commercio di Asti in base
al documento di regolazione dei rapporti CCIAA-Azienda approvato il 26.7.2007 e del
conseguente contratto di comodato per l’utilizzo dei beni immobili e mobili dell’Ente
(euro 10.000,00 oltre imposte ed accessori come per legge a copertura degli oneri di
energia elettrica, riscaldamento, postali, telefoniche, imposta sui rifiuti solidi urbani, ecc.);
gli oneri vari di gestione (canoni gestione programmi di contabilità Infocamere,
consulenze, cancelleria, spese bancarie, pubblicità, rappresentanza istituzionale, ecc.)
connessi allo svolgimento delle funzioni amministrative (euro 23.000,00).
4
4. ammortamenti. L’accantonamento è stato quantificato in relazione alla residua possibilità di
utilizzazione dei beni da ammortizzare (si tratta di beni iscritti nell’inventario dell’Azienda
Speciale, acquisiti senza il contributo della Camera di Commercio).
0,00
10.000,00
20.000,00
30.000,00
40.000,00
50.000,00
60.000,00
70.000,00
80.000,00
90.000,00
100.000,00
Organi istituzionali Personale Funzionamento Ammortamenti
preventivo aggiornato 2013preventivo 2014
COSTI ISTITUZIONALI
Sono stati previsti complessivamente in euro 1.176.400,00 e tengono conto del programma di attività per
l’anno 2014. Come evidenziato nel quadro di destinazione programmatica delle risorse, i costi sono così
dettagliabili:
INIZIATIVA RISORSE DESTINATE
% SUL TOTALE COSTI
ISTITUZIONALI
risorse destinate all’iniziativa “Concorso Enologico
Nazionale Douja d’Or” (compresa pubblicità)
31.400,00 2,67
risorse destinate all’iniziativa “Salone Nazionale di Vini
Selezionati Douja d’Or” (compresa pubblicità)
461.000,00 39,19
risorse destinate all’iniziativa “Festival delle Sagre
Astigiane” (compresa pubblicità) 343.000,00 29,16
5
COSTI
Spese per progetti ed iniziative
92%
Ammortamenti1%
Funzionamento3%
Personale3%
Organi istituzionali1%
Organiistituzionali Personale
FunzionamentoAmmortamenti
Spese perprogetti ediniziative
0,00
200.000,00
400.000,00
600.000,00
800.000,00
1.000.000,00
1.200.000,00
1.400.000,00
preventivo aggiornato 2013 preventivo 2014
risorse destinate ad altre iniziative di promozione festival
delle sagre invernali, luna di marzo e Progetto Sviluppo
Enofila 170.00,00 14,45
risorse destinate al progetto “Laboratorio Nazionale di
taratura per contatori d’acqua” soprattutto con riferimento
all’attuazione del progetto Comunitario “Reteattiva H2Q”
166.000,00 14,11
risorse destinate al progetto “U.O. Asti Qualità”
5.000,00
0,42 TOTALE 1.176.400,00 100,00
6
Le voci di provento/onere inserite nel preventivo economico 2014 sono state ripartite tra le diverse iniziative
che verranno attuate dall’Azienda Speciale (e riepilogate nel quadro di destinazione programmatica delle
risorse) con i seguenti criteri:
i proventi e gli oneri diretti sono stati attribuiti alle iniziative a cui specificatamente afferiscono;
i proventi e gli oneri “comuni” o comunque non specificamente attribuibili al singolo evento (ad
esempio contributo CCIAA in conto esercizio o spese organi statutari) sono stati ripartiti sulla base
del “peso” delle singole attività promozionali sul totale dei costi istituzionali, come sopra specificati.
L’indice di copertura dei costi di struttura è pari al 100%; con i ricavi propri (al netto della quota per la
copertura dei costi di struttura) l’Azienda speciale garantisce altresì il finanziamento del 38,80% delle spese
per progetti ed iniziative.
preventivo
aggiornato 2013 preventivo 2014
Ricavi propri
Spese per progetti ed iniziative
0,00
200.000,00
400.000,00
600.000,00
800.000,00
1.000.000,00
1.200.000,00
1.400.000,00
IL DIRETTORE DELL’AREA IL PRESIDENTE DEL VALORIZZAZIONE ECONOMICA LOCALE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E AMMINISTRATIVO-CONTABILE F.to Mario Sacco F.to Dott.ssa Roberta Panzeri
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
VERBALE N. 7/2013
L’anno 2013 il giorno 19 del mese di dicembre alle ore 10,00 presso la sede della
Camera di Commercio di Asti, Piazza Medici 8, si è riunito il Collegio dei Revisori dei
Conti dell’Azienda Speciale per la Promozione e per la Regolazione del Mercato,
così composto:
Rag. Dario Piruozzolo, componente effettivo con funzioni di Presidente, designato
dal Ministero dello Sviluppo Economico;
Dott. Massimo Bisciaio, componente effettivo designato dal Ministero dell’Economia
e delle Finanze;
Rag. Franco Borio, componente effettivo designato dalla Regione Piemonte.
Assiste alla seduta la Dott.ssa Fulvia Bocchino, Responsabile Amministrativo-
contabile dell’Azienda Speciale.
All’ordine del giorno risultano i seguenti argomenti:
1. esame della proposta di preventivo economico per l’esercizio 2014, che è
stata sottoposta all’approvazione del Consiglio di Amministrazione in data
odierna;
2. verifica trimestrale di cassa.
Con riferimento al punto n. 1), il Collegio evidenzia che il preventivo economico per
l’anno 2014 è stato redatto sulla base del D.P.R. 2.11.2005 n. 254 “Regolamento
recante la disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di
Commercio” che al titolo X° tratta delle Aziende Speciali.
Ai sensi dell’articolo 67 il Consiglio della Camera di Commercio deve dettare le linee
programmatiche all’Azienda Speciale, tenendo conto delle quali la stessa Azienda
deve determinare progetti e iniziative da sottoporre all’approvazione del Consiglio
camerale quale allegato al bilancio della Camera di Commercio.
Il Collegio evidenzia che con deliberazione n. 10 del 31.10.2013 il Consiglio della
Camera di Commercio di Asti ha dettato all’Azienda Speciale le linee
programmatiche sulla base delle quali l’Azienda ha predisposto il programma delle
attività e ha definito il preventivo economico per il prossimo esercizio, accompagnato
dalla relazione del Presidente.
Il Collegio prende atto che, ai fini della compilazione dell’allegato G e del quadro di
destinazione programmatica delle risorse, l’Azienda Speciale ha adottato una
ripartizione della propria attività in 6 macro-progetti (tenendo conto delle due aree
presenti in Azienda, Area valorizzazione economica locale e amministrativo-contabile
e Area certificazione e controlli) e più precisamente: Concorso Enologico Nazionale
Douja d’Or, Salone Nazionale di Vini Selezionati Douja d’Or, Festival delle Sagre
Astigiane, Altre iniziative di promozione (Festival delle Sagre Invernali, Luna di
Marzo, progetto sviluppo Enofila), Laboratorio Nazionale di taratura contatori d’acqua
e U.O. “Asti Qualità”.
Nell’anno 2014 l’Azienda continuerà la propria azione a favore dello sviluppo delle
iniziative promozionali del settembre astigiano e degli eventi di valorizzazione del
territorio e delle produzioni tipiche locali come illustrate nel programma di attività 2014
approvato dal Consiglio di Amministrazione nel corso della seduta del 22.10.2013.
L’Azienda sarà anche chiamata a sviluppare l’attività del Laboratorio ed a completare
il progetto comunitario Reteattiva H2Q.
Il Collegio prende atto che le voci di provento/onere inserite nel preventivo
economico 2014 sono state ripartite tra le diverse iniziative che verranno attuate
dall’Azienda Speciale (e riepilogate nel quadro di destinazione programmatica delle
risorse) con i seguenti criteri:
i proventi e gli oneri diretti sono stati attribuiti alle iniziative a cui
specificatamente afferiscono;
i proventi e gli oneri “comuni” o comunque non specificamente attribuibili al
singolo evento sono stati ripartiti sulla base del “peso” delle singole attività
promozionali sul totale dei costi istituzionali.
I proventi sono così suddivisi:
a) proventi da servizi (€ 194.700,00) relativi ad entrate derivanti dalle quote di
partecipazione all’edizione 2014 delle Sagre Invernali e del Festival delle Sagre
astigiane, dalla cessione dei bollini del Concorso, dalla cessione dei bicchieri e delle
tasche portabicchiere in occasione delle diverse manifestazioni, dall’affitto degli spazi
congressuali e dalle tariffe per la verifica dei contatori d’acqua. Il Collegio rileva un
incremento rispetto ai dati del preventivo aggiornato 2013 riferibile principalmente ai
maggiori introiti derivanti dal Laboratorio e dalle manifestazioni invernali (Sagre e
Luna di Marzo). I proventi sono stati imputati alle macro-attività individuate
dall’Azienda Speciale tenendo conto degli effettivi proventi relativi a ciascuna;
b) altri proventi e rimborsi (€ 38.200,00) relativi alle sponsorizzazioni della Cassa di
Risparmio di Asti, dell’Istituto Credito Valtellinese e interessi attivi sul conto corrente.
Per questa voce si rileva un sensibile decremento rispetto al preventivo aggiornato
anno 2013 per minori sponsorizzazioni.
c) contributi da organismi comunitari per € 45.000,00 collegati all’attuazione del
progetto Reteattiva H2Q;
d) contributi dalla Regione Piemonte per € 20.000,00;
e) altri contributi (€ 250.000,00) relativi ad altri organismi quali la Fondazione Cassa
di Risparmio di Asti (€ 230.000,00);
f) contributo della Camera di Commercio di Asti (€ 720.000,00) in competenza
economica dell’anno 2014 concesso per la realizzazione dell’intero programma di
attività, subordinatamente all’approvazione della presente proposta di bilancio da
parte del Consiglio Camerale.
Il Collegio raccomanda che, ai sensi del comma 6 dell’articolo 72 del D.P.R.
2.11.2005, n. 254, la richiesta di contributi alla Camera di Commercio venga
effettuata sulla base delle esigenze di liquidità dell’Azienda.
Lo schema di preventivo economico previsto dal D.P.R. n. 254/2005 prevede la
suddivisione in costi di struttura e costi istituzionali.
Tra i costi di struttura si collocano:
1) costi per organi istituzionali (€ 12.000,00) determinati sulla base della delibera del
Consiglio Camerale n. 3 del 30/04/2013 adottata in attuazione dell’art. 6 del D.L.
78/2010, convertito con L. 122/2010 ;
2) costi per il personale (€ 40.000,00). Gli oneri previsti per il 2014 comprendono il
compenso per l’unico dipendente a tempo indeterminato dell’Azienda. La notevole
differenza rispetto al preventivo aggiornato 2013 è dovuta all’impossibilità di
procedere al rinnovo dei due contratti di collaborazione a progetto in ottemperanza a
quanto disposto dalla legge 183/2011;
3) spese di funzionamento (€ 33.000,00) che comprendono la quota forfetaria (€
10.000,00) che deve essere rimborsata alla Camera di Commercio di Asti in base al
documento di regolazione dei rapporti Azienda Speciale-Camera di Commercio
approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Azienda stessa in data 26.7.2007.
Le voci di costo relative agli organi istituzionali e al funzionamento sono state
destinate alle diverse macroaree di attività in relazione al peso percentuale dei costi
direttamente imputabili a ciascuna area in rapporto al totale dei costi istituzionali;
4) ammortamenti e accantonamenti (€ 6.500,00) relativi alla quota di ammortamento
per l’anno 2014 di beni acquisiti dall’Azienda Speciale con risorse proprie; le quote di
ammortamento sono state calcolate tenendo conto dell’ipotizzata vita utile dei beni.
I costi istituzionali pari a € 1.176.400,00 sono relativi alla diretta realizzazione delle
singole iniziative e progetti programmati così in dettaglio:
€ 31.400,00 per la realizzazione del Concorso Enologico Nazionale Douja d’Or;
€ 461.000,00 per la realizzazione del Salone Nazionale di Vini selezionati Douja
d’Or;
€ 343.000,00 per il Festival delle Sagre Astigiane;
€ 170.000,00 di cui € 100.000,00 per la realizzazione delle Sagre Invernali e della
Luna di Marzo ed € 70.000,00 per lo sviluppo del progetto Enofila;
€ 166.000,00 per il funzionamento del Laboratorio Nazionale di taratura per i
contatori d’acqua;
€ 5.000,00 per la realizzazione del progetto “Asti Qualità”.
Il dettato del comma 2 dell’articolo 65 del D.P.R. n. 254/2005 prevede che le aziende
debbano coprire con risorse proprie almeno i costi strutturali. La circolare del
Ministero dello Sviluppo Economico n. 3612/C del 26.07.2007 ha chiarito che il
disposto del comma 2 ”è da intendersi in senso programmatico e non prescrittivo” ed
ha inoltre individuato i costi di struttura che devono essere messi a confronto con le
risorse proprie (si tratta di quelli relativi al funzionamento dell’Azienda e non già
quella parte di oneri sostenuti per la realizzazione dell’attività).
Le risorse proprie risultano essere:
- Proventi da servizi € 194.700,00
- Altri proventi e rimborsi € 38.200,00
- Contributi da organismi comunitari € 45.000,00
- Contributi regionali € 20.000,00
- Altri contributi € 250.000,00
€ 547.900,00
I costi di struttura sono pari a € 91.500,00; al riguardo il Collegio evidenzia che
l’Azienda Speciale copre interamente con le entrate proprie i costi strutturali,
dimostrando una buona capacità di autofinanziamento ed è in grado di finanziare
circa il 38,80% dei costi istituzionali previsti per l’attività 2014.
Il Collegio dei Revisori, terminata la verifica della documentazione inerente la
proposta di preventivo per l’anno 2014, esprime parere favorevole alla sua
approvazione.
-------- omissis--------
La riunione si conclude alle ore 12.40 circa previa lettura e sottoscrizione del
presente verbale.
Il Collegio dei Revisori dei Conti
F.to Rag. Dario Piruozzolo
F.to Dott. Massimo Bisciaio
F.to Rag. Franco Borio