Appropriatezza terapeutica nella gestione delle Infezioni Respiratorie: short therapy Le...
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Appropriatezza terapeutica nella gestione delle Infezioni Appropriatezza terapeutica nella gestione delle Infezioni Respiratorie: short therapy Respiratorie: short therapy
Le riacutizzazioni della BPCOLe riacutizzazioni della BPCO
Giorgio SantelliGiorgio SantelliU.O. di Pneumologia – Ospedale Ca’ FoncelloU.O. di Pneumologia – Ospedale Ca’ Foncello
ULSS 9 TrevisoULSS 9 Treviso
La riacutizzazione è definita come un peggioramento della La riacutizzazione è definita come un peggioramento della sintomatologia tale da comportare una modificazione della terapiasintomatologia tale da comportare una modificazione della terapia
Peggioramento dei sintomi Peggioramento dei sintomi
tossetosse
dispneadispnea
variazioni qualitative e/o quantitative dell’espettoratovariazioni qualitative e/o quantitative dell’espettorato
Criteri accessoriCriteri accessori
variazione es. obiettivo polmonarevariazione es. obiettivo polmonare
febbrefebbre
edemi decliviedemi declivi
RiacutizzazioniDefinizione (GOLD)
Peggioramento improvviso da un giorno all’altro Peggioramento improvviso da un giorno all’altro della sintomatologia (tosse, maggiore espettora-della sintomatologia (tosse, maggiore espettora-zione, più o meno purulenta, dispnea)zione, più o meno purulenta, dispnea) sufficiente a sufficiente a giustificare un cambiamento terapeutico.giustificare un cambiamento terapeutico.
Definizione di riacutizzazione di BPCODefinizione di riacutizzazione di BPCO
Celli B.R., MacNee W. and Committee Members (ATS-ERS): Eur. Respir. J 2004; 23: 932-946Celli B.R., MacNee W. and Committee Members (ATS-ERS): Eur. Respir. J 2004; 23: 932-946
Le riacutizzazioni sono eventi clinici importanti Le riacutizzazioni sono eventi clinici importanti nella storia della BPCO. nella storia della BPCO.
La loro frequenza aumenta con la gravità La loro frequenza aumenta con la gravità dell’ostruzione bronchiale.dell’ostruzione bronchiale.
Frequenti riacutizzazioni possono comportare Frequenti riacutizzazioni possono comportare il peggioramento dello stato di salute il peggioramento dello stato di salute ed un aumento della mortalità.ed un aumento della mortalità.
Costi: oltre il 50% dei costi diretti della BPCO Costi: oltre il 50% dei costi diretti della BPCO sono riferibili alle riacutizzazioni.sono riferibili alle riacutizzazioni.
Riacutizzazioni
Impatto delle infezioni delle basse vie Impatto delle infezioni delle basse vie respiratorie sul declino annuale respiratorie sul declino annuale del FEV1 (ml/anno)del FEV1 (ml/anno)
0
10
20
30
40
50
60
70
0-0.24 0.25-0.49 0.50-0.99 1.00-1.49 >1.50
Ex fumatori
Fumatori intermittenti
Fumatori
Kanner RE et al. AJRCCM 2001
Variazione percentualeVariazione percentualedel FEV1 in 4 annidel FEV1 in 4 anni
0,75
0,8
0,85
0,9
0,95
0 1 2 3 4
Infrequente
Frequente
Anni
Donaldson GC et al. Thorax 2002;57:847-852
Sutherland et al, New Engl J Med 2004
Asse di progressione
Asintomatico
Funzione resp.
normale
Funzione resp.
ridotta
100
50
20
Gravi
Lievi
Sin
tom
i
FEV
1 (%
teori
co)
Fisiopatologia della BPCOFisiopatologia della BPCO
Alterazioni strutturaliAlterazioni strutturalivie aeree-parenchimavie aeree-parenchima
ColonizzazioneColonizzazionebattericabatterica
RiacutizzazioniRiacutizzazioniOstruzione bronchialeOstruzione bronchialeInsufflazioneInsufflazione
DispneaDispneaLimitazione sforzoLimitazione sforzo
Peggioramento QOL Peggioramento QOL
Riacutizzazioni Riacutizzazioni
Sono più frequentiSono più frequenti- quando è presente colonizzazione battericaquando è presente colonizzazione batterica- nei pazienti con maggiore infiammazione nei pazienti con maggiore infiammazione
bronchiale in fase di stabilitàbronchiale in fase di stabilità
Sono più graviSono più gravi- nei pazienti con rilevante ostruzione bronchialenei pazienti con rilevante ostruzione bronchiale- nei pazienti con frequenti riacutizzazioni nei pazienti con frequenti riacutizzazioni
La mortalità nelle ospedalizzazioni può superare il 10%La mortalità nelle ospedalizzazioni può superare il 10%
Outcome delle AECBMortalità
Seneff MG, et al. JAMA. 1995;274:852-1857; Connors et al. Am J Respir Crit Care Med. 1996 Oct;154(4 Pt 1):959-67. Murata GM, et al. Ann Emerg Med. 1991 Feb;20(2):125-9; Adams SG, et al. Chest. 2000;117:1345-1352
Mortalità ospedaliera 24%
Mortalità ospedaliera 11-49%Pazienti Pazienti ospedalizzatiospedalizzati
Pazienti in UTIPazienti in UTI
Kaplan-Meier survival curves by severity of exacerbations in patients with COPD:Kaplan-Meier survival curves by severity of exacerbations in patients with COPD: (1) no acute exacerbations of COPD; (1) no acute exacerbations of COPD; (2) patients with acute exacerbations of COPD requiring emergency service visits without admission; (2) patients with acute exacerbations of COPD requiring emergency service visits without admission; (3) patients with acute exacerbations of COPD requiring one hospital admission; (3) patients with acute exacerbations of COPD requiring one hospital admission; (4) patients with readmissions.(4) patients with readmissions.
J. J. Soler-Cataluña et al. Thorax 2005J. J. Soler-Cataluña et al. Thorax 2005
Severe acute exacerbations and mortalitySevere acute exacerbations and mortality in patients with chronic obstructive pulmonary diseasein patients with chronic obstructive pulmonary disease
Sopravvivenzaassociata a AECB grave
0
20
40
60
80
100
0 100 300 350
Connors et al. Am J Respir Crit Care Med 1996;154:959
Giorni
Sop
ravviv
en
za (
%)
Numero di diagnosi ospedalieraNumero di diagnosi ospedaliera 121.833121.833
Giornate degenza: R. O.Giornate degenza: R. O. 1.242.6971.242.697
Durata media degenza: giorniDurata media degenza: giorni 10.210.2
Costo medio/ospedalizzazione annuo: Costo medio/ospedalizzazione annuo: euro 2615euro 2615singola riacutizzazionesingola riacutizzazione
Costi totali di ospedalizzazione/anno:Costi totali di ospedalizzazione/anno: euro euro 318.641.910318.641.910espressi come remunerazione teoricaespressi come remunerazione teorica
Impatto sanitario ed economico Impatto sanitario ed economico delle riacutizzazioni di BPCO delle riacutizzazioni di BPCO
Ministero della Salute: SDO 2001Ministero della Salute: SDO 2001
COSTI DELLE AECBCOSTI DELLE AECB
• In generale solo una minima parte della spesa In generale solo una minima parte della spesa sanitaria è generata da pazienti con BPCO lieve sanitaria è generata da pazienti con BPCO lieve o moderata.o moderata.
• La malattia grave e molto grave, di competenza La malattia grave e molto grave, di competenza prevalentemente specialistica, spiega prevalentemente specialistica, spiega l’elevatissimo consumo di risorse sanitarie. l’elevatissimo consumo di risorse sanitarie.
• Poiché la bronchite cronica è responsabile Poiché la bronchite cronica è responsabile dell’85% dei casi di BPCO, un a rilevante dell’85% dei casi di BPCO, un a rilevante porzione della spesa sanitaria pro capite per porzione della spesa sanitaria pro capite per questi pazienti è generata dalle riacutizzazioni, questi pazienti è generata dalle riacutizzazioni, indipendentemente dalla gravità della malattia di indipendentemente dalla gravità della malattia di base. base.
Distribuzione dei costi di AECBDistribuzione dei costi di AECB
• Visita medica Visita medica 5%5%
• Farmaci iniziali Farmaci iniziali 14%14%
• Farmaci aggiunti Farmaci aggiunti 18%18%
• Fallimento Fallimento 63%63%
Prognosi delle AECBPrognosi delle AECB
• Le riacutizzazioni bronchiali sono la Le riacutizzazioni bronchiali sono la prima causa di prima causa di morte per BPCO.morte per BPCO.
• L’ospedalizzazione (3%) dei pazienti assorbe il L’ospedalizzazione (3%) dei pazienti assorbe il 60% dei 60% dei costi.costi.
• La La mortalitàmortalità per i pazienti ospedalizzati è di circa il per i pazienti ospedalizzati è di circa il 10%.10%.• Il Il 30%30% dei pazienti ospedalizzati presenta dei pazienti ospedalizzati presenta recidivarecidiva nei 3 nei 3
mesi successivi.mesi successivi.• I pazienti vanno incontro ad una media di I pazienti vanno incontro ad una media di due due
riacutizzazioni per annoriacutizzazioni per anno. I pazienti con maggior numero . I pazienti con maggior numero di riacutizzazioni presentano un più rapido declino della di riacutizzazioni presentano un più rapido declino della funzionalità respiratoria.funzionalità respiratoria.
Per la diagnosi si fa riferimento al quadro clinico, Per la diagnosi si fa riferimento al quadro clinico, non esistendo alcun parametro biologico, non esistendo alcun parametro biologico, funzionale o morfologico che da solo possa funzionale o morfologico che da solo possa assumere il carattere di “gold standard”.assumere il carattere di “gold standard”.
Definizione di riacutizzazione di BPCODefinizione di riacutizzazione di BPCO
Celli B.R., MacNee W. and Committee Members (ATS-ERS): Eur. Respir. J 2004; 23: 932-946Celli B.R., MacNee W. and Committee Members (ATS-ERS): Eur. Respir. J 2004; 23: 932-946
La febbre non è un parametro affidabile:La febbre non è un parametro affidabile:pz. ricoverati per grave riacutizzazione: 36,4° T.C.pz. ricoverati per grave riacutizzazione: 36,4° T.C.
Rx toraceRx torace non aiuta a diagnosticare una riacutizzazionenon aiuta a diagnosticare una riacutizzazione
La misurazione del FEVLa misurazione del FEV11 è inutile in fase di riacutizzazione. è inutile in fase di riacutizzazione. Rappresenta invece il “gold standard” in fase stabileRappresenta invece il “gold standard” in fase stabile
Esami batteriologici e colturali hanno ruolo limitato:Esami batteriologici e colturali hanno ruolo limitato:da riservare a pazienti con frequenti riacutizzazioni, e/o da riservare a pazienti con frequenti riacutizzazioni, e/o
escreato purulento (probabilità di ceppi resistenti)escreato purulento (probabilità di ceppi resistenti)
Parametri ed esami durante le Parametri ed esami durante le riacutizzazioni di BPCOriacutizzazioni di BPCO
Can Respir J 2003; 10 (suppl.B): 3B-32BCan Respir J 2003; 10 (suppl.B): 3B-32B
2 dei 3 sintomi maggiori2 dei 3 sintomi maggiori 1 sintomo maggiore1 sintomo maggiore+ 1 sintomo minore+ 1 sintomo minore
•peggioramento dispneapeggioramento dispnea•purulenza escreatopurulenza escreato•aumento quantità escreatoaumento quantità escreato
•wheezewheeze•tossetosse•faringodiniafaringodinia•congestione nasale congestione nasale
BPCO: diagnosi clinica di riacutizzazione BPCO: diagnosi clinica di riacutizzazione
Seemungal TAR et al: AJRCCM 2000; 161: 1608-1613Seemungal TAR et al: AJRCCM 2000; 161: 1608-1613WilkinsonTMA et al: AJRCCM 2003; 167: 1090-1095WilkinsonTMA et al: AJRCCM 2003; 167: 1090-1095Donaldson GC et al: Eur Respir J 2003; 22: 932-936Donaldson GC et al: Eur Respir J 2003; 22: 932-936
Presenza per almeno 2 giorni consecutivi Presenza per almeno 2 giorni consecutivi
Eziologia delle AECBEziologia delle AECB
InfezioneBatterica
ViraleAllergia
InquinamentoBiossido di zolfoPolveri industriali
MeteorologiaInverno
Stagione piovosa
AECB
Ball P. Chest. 1995;108:43S-52S. Gump DW, et al. Am Rev Respir Dis. 1976;113:465-74.
Satellite Envisat NOx su Europa
Satellite Envisat: Nox Italia 2004
2005 Inquinamento atmosferico e salute
•Studi APHEA II(EU 29), MISA (Italia) MMMAC (USA)
•Per ogni variazione di 10 mcg su 40 mcg basali Pm10
•Effetti a breve -medio termine
-Mortalità gen +1-2%
-Mortalità respiratoria +3,4%
-Mortalità cardiovascolare +1,4%
-Ricoveri respiratori +1.5-2%
-Ricoveri per mal cardiov +0.6-1%
~ 40 - 50%~ 40 - 50%BatteriBatteri
VirusVirus ~ 40 - 50%~ 40 - 50%
AtipiciAtipici ~ 5 - 10%~ 5 - 10% scompenso cardiaco, scompenso cardiaco, aritmie, aritmie, embolia polmonare, embolia polmonare, inadeguato inadeguato apporto Oapporto O22, pneumotorace, , pneumotorace, farmaci farmaci ((sedativi, diuretici sedativi, diuretici ) ) polmonite polmonite
InfezioniInfezioni: 60-80% : 60-80% Altre causeAltre cause: 20-40%: 20-40%
Riacutizzazioni di BPCO: Riacutizzazioni di BPCO: il ruolo delle infezioniil ruolo delle infezioni
Sethi S. Chest. 2000; 117: 380 S–385 SSethi S. Chest. 2000; 117: 380 S–385 S
Diagnosi DifferenzialeDiagnosi Differenziale
VIRUS RESPONSABILI DI AECBVIRUS RESPONSABILI DI AECB
- RinovirusRinovirus
- Virus influenzaeVirus influenzae
- Virus parainfluenzaeVirus parainfluenzae
- Corinovirus Corinovirus
- AdenovirusAdenovirus
- Virus sinciziale respiratorioVirus sinciziale respiratorio
How viral infections cause exacerbation of airway diseases How viral infections cause exacerbation of airway diseases
P. Mallia et al. Chest 2006P. Mallia et al. Chest 2006
EZIOLOGIA DELLE ESACERBAZIONI ACUTE DELLA BRONCHITE CRONICA
Ball. Chest 1995; 108:43S–52S.
Altri batteri(17%)
H. influenzae(47%)
M. catarrhalis(17%)
S. pneumoniae(19%)
AECB : Patogeni in causa nelle AECB : Patogeni in causa nelle diverse classi funzionalidiverse classi funzionali
FEV1 100%
Eller J, et al. Chest. 1998;113:1542-8.
Stadio I
Stadio II
Stadio III
FEV1 50%
FEV1 35%
Streptococcus pneumoniae
Streptococcus speciesStaphylococcus aureus
EnterobacteriaceaePseudomonas aeruginosa
Haemophilus influenzaeMoraxella catarrhalis
Haemophilus parainfluenzae
G. Santelli
© Jim Sullivan
Streptococcus pneumoniae
• Cocco gram-positivo presente in coppia o a catena
• Principale patogeno respiratorio
causa di :– polmonite contratta in comunità
(50% dei casi)– sinusite acuta (>30% dei casi)– AECB (20% dei casi)
• Presenta una crescente resistenza agli antibiotici -lattamici ed ai macrolidi
Baquero et al. Clin Microb Infect 1998;4 (Suppl. 2):19–26
(1993–1997)MIC 0.12 mg / L
<10%
10–20%
20–30%
30–40%
>40%
N.p.
Diffusione mondiale dello S.pneumoniae penicillino-resistente
Baquero et al. Clin Microb Infect 1998;4(Suppl. 2):19–26
MIC 0.12 mg / L
<10%
10–20%
20–30%
30–40%
>40%
N.p.
Diffusione dello S. pneumoniae penicillino-resistente in Europa (1993–1997)
7%
Resistenza alla penicillina (%)nel Streptococcus pneumoniae
11%
3%
Diffusione dello S. pneumoniae macrolido-resistente a livello mondiale (1993–1997)
<10%
10–20%
20–30%
30–40%
>40%
N. p.
Baquero et al. Clin Microb Infect 1998;4(Suppl. 2):19–26a Definito come eritromicino-resistente
23.9%
36.6%
25.0%
Resistenza alla eritromicina (%)nel Streptococcus pneumoniae
S. pneumoniae fluorochinolone-resistente in Europa (1994–1995)
Richard et al. J Antimicrob Chemother 1998;41:207–14
% isolati resistenti
Spagna
Francia
Italia
Portogallo
Ungheria
Slovacchia
Germania
Paesi bassi
Irlanda
UK
0 20 40 60
Sparfloxacino-resistente(MIC >1 mg/L)
Ciprofloxacino-resistente (MIC >1 mg/L)
Haemophilus influenzae
• Bacillo gram-negativo• Importante patogeno del tratto
respiratorio– principale patogeno dell’AECB e della
sinusite– presente in 15% dei casi di polmonite
contratta in comunità
• Causa anche di meningite, epiglottite e cellulite
• Presenta una sempre maggiore resistenza agli antibiotici -lattamici
Baquero et al. Clin Microbiol Infect 1998;4(Suppl. 2):19–26
<10%
10–20%
20–30%
30–40%
>40%
N.p.
Diffusione dell’H. influenzae -lattamasi-positivo in Europa
Moraxella catarrhalis
• Cocco diploide gram-negativo• Sempre più frequentemente
riconosciuto come patogeno delle vie respiratorie
• Causa di 17% dei casi di AECB0–8% dei casi di sinusite acuta1% dei casi di polmonite contratta in comunità
• >90% dei ceppi produce -lattamasi
• Presenta una sempre maggiore resistenza ai macrolidi
1998 84.5%
1999 87.0%
Produzione di ß-lattamasinella Moraxella catarrhalis
Come stabilire la gravità di una Come stabilire la gravità di una riacutizzazione BPCOriacutizzazione BPCO
1.1. Storia ClinicaStoria Clinica
2.2. Segni fisiciSegni fisici
3.3. Procedure diagnosticheProcedure diagnostiche
1 - storia clinica1 - storia clinica
• Co-morbidità:Co-morbidità:– insuff. cardiaca congestiziainsuff. cardiaca congestizia– cardiopatia ischemica cronicacardiopatia ischemica cronica– diabete mellitodiabete mellito– insuff. renale cronicainsuff. renale cronica– insuff. epatica cronicainsuff. epatica cronica
• Frequenza delle riacutizzazioniFrequenza delle riacutizzazioni• Severità della BPCOSeverità della BPCO
2 - segni fisici2 - segni fisici
• Condizioni emodinamicheCondizioni emodinamiche
• Confusione mentaleConfusione mentale
• Uso dei muscoli accessori e tachipneaUso dei muscoli accessori e tachipnea
• Persistenza dei sintomi dopo l’inizio della Persistenza dei sintomi dopo l’inizio della terapiaterapia
3 - procedure diagnostiche3 - procedure diagnostiche
• Saturazione emoglobinicaSaturazione emoglobinica
• Emogasanalisi arteriosaEmogasanalisi arteriosa
• Radiografia del toraceRadiografia del torace
• Esami del sangueEsami del sangue
• ECGECG
• Esame dell’espettoratoEsame dell’espettorato
Liv. 1 Liv. 2 Liv. 3
Co-morbidità + +++ +++
Frequenza delle riacutizzazioni + +++ +++
Severità della BPCO Lieve/moderata
Moderata/Severa
Severa
Condizioni emodinamiche Stabili Stabili Stabili/Instabili
Uso dei mm accessori e tachipnea No ++ +++
Persistenza sintomi dopo inizio terapia No ++ +++
Saturazione emoglobinica Sì Sì Sì
Emogasanalisi arteriosa No Sì Sì
Radiografia del torace No Sì Sì
Esami del sangue No Sì Sì
Esame dell’espettorato No Sì Sì
ECG No Sì Sì
Dove trattare la BPCO riacutizzataDove trattare la BPCO riacutizzata
Livello di gravità Luogo per le cure
Livello 1 Domicilio
Livello 2 Ospedale (corsia)
Livello 3 Ospedale (Cure Semi-intensive o Rianimazione)
Livello I -Livello I - trattamento domiciliaretrattamento domiciliare
• Educazione del pazienteEducazione del paziente
• BroncodilatatoriBroncodilatatori
• CorticosteroidiCorticosteroidi
• AntibioticiAntibiotici
Livello I - trattamento domiciliareLivello I - trattamento domiciliare
• BroncodilatatoriBroncodilatatori– Beta agonisti a breve durata d’azione e/o Beta agonisti a breve durata d’azione e/o
ipratropio con spaziatore o per aerosol al ipratropio con spaziatore o per aerosol al bisognobisogno
– Considerare l’uso del beta long acting se il Considerare l’uso del beta long acting se il paziente non ne usa alcunopaziente non ne usa alcuno
Livello I - trattamento domiciliareLivello I - trattamento domiciliare
• CorticosteroidiCorticosteroidi– Prednisone 30-40 mg die per os per 10-14 Prednisone 30-40 mg die per os per 10-14
giornigiorni– Considera l’uso di un corticosteroide per via Considera l’uso di un corticosteroide per via
inalatoriainalatoria
Livello I - trattamento domiciliareLivello I - trattamento domiciliare
• AntibioticiAntibiotici– Possono essere iniziati nei pazienti con Possono essere iniziati nei pazienti con
caratteristiche dell’espettorato alteratecaratteristiche dell’espettorato alterate– La scelta dovrebbe essere basata sui pattern La scelta dovrebbe essere basata sui pattern
di resistenza localidi resistenza locali
Linee guida: raccomandazioni sulla Linee guida: raccomandazioni sulla terapia antibiotica nelle terapia antibiotica nelle riacutizzazioni della BPCOriacutizzazioni della BPCO
CTS – “…gli antibiotici dovrebbero CTS – “…gli antibiotici dovrebbero essere impiegati solo nei pazienti essere impiegati solo nei pazienti con riacutizzazioni purulente”con riacutizzazioni purulente”
GOLD – “Gli antibiotici sono efficaci GOLD – “Gli antibiotici sono efficaci solo…in presenza di peggioramento solo…in presenza di peggioramento della dispnea e della tosse … di della dispnea e della tosse … di aumento del volume aumento del volume dell’espettorato e purulenza”dell’espettorato e purulenza”
Linee guida: raccomandazioni Linee guida: raccomandazioni sulla terapia antibiotica nelle sulla terapia antibiotica nelle riacutizzazioni della BPCOriacutizzazioni della BPCO
ATS/ERS – “Possono essere utilizzati nei ATS/ERS – “Possono essere utilizzati nei pazienti con alterazioni delle pazienti con alterazioni delle caratteristiche dell’espettorato”caratteristiche dell’espettorato”
NICE – “Gli antibiotici dovrebbero essere NICE – “Gli antibiotici dovrebbero essere usati per trattare le riacutizzazioni della usati per trattare le riacutizzazioni della BPCO associate ad anamnesi di marcata BPCO associate ad anamnesi di marcata purulenza dell’espettorato” purulenza dell’espettorato”
ERS – Anthonisen I (aumento della tosse, ERS – Anthonisen I (aumento della tosse, espettorato purulento, dispnea), espettorato purulento, dispnea), Anthonisen II con espettorato purulento, Anthonisen II con espettorato purulento, grave riacutizzazione della BPCOgrave riacutizzazione della BPCO
< 4 riacutizzazioni/anno
Assenza di comorbidità
FEV1 >50%
Come nel gruppo II
FEV1 di solito<35%
Fattori di rischio multipli
H. InfluenzaeH. sppM. CatarrhalisS. Pneumoniae
Gruppo I piùKlebsiella spp + altri Gram -Elevata resistenza ai beta-lattamici
Gruppo II piùP. Aeruginosa eEnterobacteriaceaemultiresistenti
Balter et al Can Respir J 2003; 10 (Suppl B): 3B 32B
>4 riacutizzazioni/annoPatologia cardiaca
FEV1 <50%
O2 terapia domiciliare
Uso cronico di steroidi
Uso di antibiotici nei 3 mesi precedenti
I, Bronchite cronica con/senza fattori
di rischio (Semplice)
II, Bronchite cronica con fattori
di rischio (Complicata)
III, Bronchite cronica suppurativa
Linee guida canadesiLinee guida canadesiper la gestione delle AECBper la gestione delle AECB
< 4 riacutizzazioni/anno
Assenza di comorbidità
FEV1 >50%
Come nel gruppo II
FEV1 di solito<35%
Fattori di rischio multipli
Macrolidi 2° generazioneCefalosporine 2 ° /3 ° AmoxicillinaDoxiciclinaTrimetoprim/sulfametoxazolo
FluoroquinoloniBeta-lattamine/inibitori delle beta-lattamasi
Mirata sul patogenoCiprofloxacina
>4 riacutizzazioni/annoPatologia cardiaca
FEV1 <50%
O2 terapia domiciliare
Uso cronico di steroidi
Uso di antibiotici nei 3 mesi precedenti
I, Bronchite cronica con/senza fattori
di rischio (Semplice)
II, Bronchite cronica con fattori
di rischio (Complicata)
III, Bronchite cronica suppurativa
Linee guida canadesiLinee guida canadesiper la gestione delle AECBper la gestione delle AECB
Balter et al Can Respir J 2003; 10 (Suppl B): 3B 32B
Algoritmo per il trattamento antibiotico Algoritmo per il trattamento antibiotico delle riacutizzazioni della BPCO in base delle riacutizzazioni della BPCO in base alla gravità della riacutizzazionealla gravità della riacutizzazione
Riacutizzazione lieve Riacutizzazione moderata Riacutizzazione grave
BPCO lieve BPCO moderata grave
Anthonisen tipo III
Anthonisen tipo I / II
nessuno
nessuno sì
Anthonisen tipo III
Anthonisen tipo I / II
nessuno sì
sì
Nel tipo II è possibile somministrare trattamento antibiotico in presenza di espettorato purulento
ERS guidelines for the management of LRTIs. ERJ 2005
Antibiotici e tassoAntibiotici e tassodi recidiva nelle AECBdi recidiva nelle AECB
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
Antibiotici No antibiotici
p > 0.001
Tasso d
i re
cid
iva (
%)
Adams SG et al. Chest. 2000 May;117(5):1345-52
Antibiotici e tassi di recidivaAntibiotici e tassi di recidiva
0
10
20
30
40
50
60
Adams SG et al. Chest. 2000 May;117(5):1345-52
No antibiotic
i
Amoxicillin
a
Amoxicillin
a/
Clavulanico
Macrolid
i
TMP/SMX
Ciprofloxacin
a
Cefalosporin
e
Vantaggi degli antibioticiVantaggi degli antibioticinelle AECB: una meta-analisinelle AECB: una meta-analisi
–1.0 1.0–0.5 1.50 0.5
Elmes et al, 1957Berry et al, 1960
Fear and Edwards, 1962Elmes et al, 1965
Petersen et al, 1967Pines et al, 1972
Nicotra et al, 1982Anthonisen et al, 1987
Jorgensen et al, 1992Overall
Pro placebo Pro antibiotici
Dimensione dell’effettoSaint S, et al. JAMA 1995;273(12):957-60
Algoritmo per la gestione della Algoritmo per la gestione della riacutizzazione della BPCO a domicilioriacutizzazione della BPCO a domicilio
Inizio o aumento dei broncodilatatori
Rivalutare entro poche ore
Risoluzione o miglioramentodei segni e dei sintomi
Nessun miglioramento
Continuare il trattamento riducendolo quando è possibile Rivalutare entro poche ore
Rivalutare il trattamento a lungo termine
Peggioramento dei sintomi
Ospedalizzazione
Corticosteroidi per via orale
Eventuale antibioticoterapia
Livello II - trattamento ospedalieroLivello II - trattamento ospedaliero
• BroncodilatatoriBroncodilatatori
• Supplementazione di O2 (se SaO2 <90%)Supplementazione di O2 (se SaO2 <90%)
• CorticosteroidiCorticosteroidi
• AntibioticiAntibiotici
Livello II - trattamento ospedalieroLivello II - trattamento ospedaliero
• Broncodilatatori al bisognoBroncodilatatori al bisogno– Beta stimolanti a breve durata d’azione e/oBeta stimolanti a breve durata d’azione e/o– Ipratropio con spaziatore o per aerosolIpratropio con spaziatore o per aerosol
Livello II - trattamento ospedalieroLivello II - trattamento ospedaliero
• Supplementazione di OSupplementazione di O22
(se SaO2 <90%)(se SaO2 <90%)
Livello II - trattamento ospedalieroLivello II - trattamento ospedaliero
• CorticosteroidiCorticosteroidi– Se il paziente tollera, prednisone 30-40 Se il paziente tollera, prednisone 30-40
mg/die per os 10-14 giornimg/die per os 10-14 giorni– Se il paziente non tollera la via orale, Se il paziente non tollera la via orale,
l’equivalente di prednisone 30-40 mg e.v. per l’equivalente di prednisone 30-40 mg e.v. per 14 giorni14 giorni
– Considera l’uso di corticosteroidi per via Considera l’uso di corticosteroidi per via inalatoriainalatoria
Livello II - trattamento ospedalieroLivello II - trattamento ospedaliero
Antibiotici:Antibiotici:• Possono essere iniziati nei pazienti che hanno Possono essere iniziati nei pazienti che hanno
un cambiamento nelle caratteristiche del loro un cambiamento nelle caratteristiche del loro espettoratoespettorato
• La scelta dovrebbe essere basata sui pattern di La scelta dovrebbe essere basata sui pattern di resistenza localiresistenza locali
• Amoxicillina/clavunatoAmoxicillina/clavunato• Fluorchinoloni respiratoriFluorchinoloni respiratori• Se Pseudomonas e/o Enterobatteriacee, Se Pseudomonas e/o Enterobatteriacee,
considera la terapia di combinazioneconsidera la terapia di combinazione
Livello III - Livello III - Trattamento in Trattamento in Unità semi-intensiva o intensivaUnità semi-intensiva o intensiva
• Supplemento di O2Supplemento di O2
• Supporto ventilatorioSupporto ventilatorio
• BroncodilatatoriBroncodilatatori
• CorticosteroidiCorticosteroidi
• AntibioticiAntibiotici
Valuta il pazienteEsegui EAB
Inizia O2
Assicura una pO2 > 60 mm HgAggiusta l’O2 a una SaO2 di 90%
Considera la ventilazione meccanica
SI’
Mantieni O2 così da avere SaO2 90%
Ripeti EAB entro 2 ore
NO
pH < 7.35?(con pO2 >60 mm Hg)
SI’
Non cambiare l’O2 terapia
NO
NO
C’è ipercapnia?(pCO2 >50 mm Hg)
SI’
Non cambiare l’O2 terapia
Ripeti EAB entro 2 ore
C’è ipercapnia?(pCO2 >50 mm Hg)
Mantieni O2 così da avere SaO2 90%
NO
pH < 7.35?(con pO2 >60 mm Hg)
SI’
Livello III - Livello III - Trattamento in Trattamento in Unità semi-intensiva o intensivaUnità semi-intensiva o intensiva
Supporto ventilatorioSupporto ventilatorio
Controindicazionialla NPPV?
IntubareIniziare VM
Svezzamento
NPPV conmonitoraggio
Miglioramento di pH,pCO2 e stato clinico
SI’ NO
SI’ NO
Continua la NPPV
Svezzamento
IntubareIniziare VM
Trial con tubo a T
Successo fallimento
Interromperela VM
NPPV
ESACERBAZIONE DI BPCO CHE RICHIEDA SUPPORTO VENTILATORIO
Livello III - Livello III - Trattamento in Trattamento in Unità semi-intensiva o intensivaUnità semi-intensiva o intensiva
BroncodilatatoriBroncodilatatori
– Beta stimolanti short acting e ipratropio 2 puff Beta stimolanti short acting e ipratropio 2 puff ogni 2-4 oreogni 2-4 ore
– Se il paziente è sotto ventilatore, considera la Se il paziente è sotto ventilatore, considera la somministrazione di beta stimolanti long-actingsomministrazione di beta stimolanti long-acting
Livello III - Livello III - Trattamento in Trattamento in Unità semi-intensiva o intensivaUnità semi-intensiva o intensiva
CorticosteroidiCorticosteroidi– Se il paziente tollera, prednisone 30-40 mg Se il paziente tollera, prednisone 30-40 mg
die per os per 10-14 giornidie per os per 10-14 giorni– Se il paziente non tollera la via per os, dose Se il paziente non tollera la via per os, dose
equivalente ev per almeno 14 giorniequivalente ev per almeno 14 giorni– Considera l’uso di corticosteroidi per via Considera l’uso di corticosteroidi per via
inalatoriainalatoria
Livello III - Livello III - Trattamento in Trattamento in Unità semi-intensiva o intensivaUnità semi-intensiva o intensiva
AntibioticiAntibiotici– Scelta basata sui pattern di resistenza localeScelta basata sui pattern di resistenza locale– Amoxicillina/clavulanatoAmoxicillina/clavulanato– Fluorchinoloni respiratoriFluorchinoloni respiratori– Se Pseudomonas e/o Enterobatteriacee, Se Pseudomonas e/o Enterobatteriacee,
considerare la terapia di combinazioneconsiderare la terapia di combinazione
Grazie per Grazie per l’attenzione!l’attenzione!