Approfondimento Crisi Finale

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BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009 1 La crisi del 20072010 Francesco Giavazzi e Alessia Amighini ‘If these things were so large, how come everyone missed them?’ Domanda posta da Sua Maestà la Regina Elisabetta II d’Inghilterra ai professori della London School of Economics durante una visita nel novembre del 2008 Nell'autunno del 2008 il mondo è entrato nella recessione più profonda mai registrata dalla Seconda guerra mondiale. Nel momento in cui scriviamo (Febbraio 2010), la ripresa è iniziata in molti paesi del mondo, soprattutto nelle cosiddette economie emergenti in Asia e in America Latina. Nelle economie avanzate, invece, ci si aspetta che la disoccupazione rimanga alta per un bel po 'di tempo. L'origine di questa recessione è stata una crisi finanziaria iniziata negli Stati Uniti nell'estate del 2007, poi diffusasi in Europa e rapidamente nel mondo intero. La crisi finanziaria è iniziata nel cosiddetto mercato dei mutui "subprime", una piccola parte del mercato immobiliare statunitense che eroga mutui a coloro che hanno una probabilità relativamente alta di non essere poi in grado di ripagare. Nel 2006 i mutui subprime erano il 20% di tutti i mutui per la casa, eppure le difficoltà di questo settore marginale del mercato ipotecario americano hanno scosso i mercati finanziari di tutto il mondo. In queste note descriviamo ciò che è accaduto e individuiamo i principali meccanismi all’opera. Illustreremo come lo shock finanziario sia stato trasmesso attraverso l'economia degli Stati Uniti e da lì verso il resto del mondo. Descriveremo poi le politiche macroeconomiche che sono state messe in atto per contenere la recessione, che finora hanno avuto successo, ma che potrebbero lasciarci delle scomode eredità. Quanto segue è organizzato in sette paragrafi. I paragrafi 1 e 2 raccontano quanto è successo e che cosa ha innescato la crisi. Il paragrafo 3 discute i meccanismi di propagazione delle crisi finanziaria e spiega come essi hanno interagito trasformandola in una crisi macroeconomica. Il paragrafo 4 mostra come il modello ISLM, familiare nello studio della macroeconomia, possa essere esteso per includere le banche come intermediari tra famiglie e imprese. Il paragrafo 5 spiega come la crisi sia stata trasmessa al mondo intero. Il paragrafo 6 illustra come la politica monetaria e fiscale è stata utilizzata per rispondere alla crisi. Il paragrafo 7 discute le due eredità della crisi: elevato debito pubblico e alta inflazione.

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    Lacrisidel20072010

    FrancescoGiavazzieAlessiaAmighini

    Ifthesethingsweresolarge,howcomeeveryonemissedthem?

    DomandapostadaSuaMaestlaReginaElisabettaIIdInghilterraaiprofessoridellaLondonSchoolofEconomicsduranteunavisitanelnovembredel2008

    Nell'autunnodel2008ilmondoentratonellarecessionepiprofondamairegistrata

    dalla Seconda guerramondiale.Nelmomento in cui scriviamo (Febbraio2010), la ripresa

    iniziatainmoltipaesidelmondo,soprattuttonellecosiddetteeconomieemergentiinAsiaein

    AmericaLatina.Nelleeconomieavanzate, invece,cisiaspettache ladisoccupazionerimanga

    altaperunbelpo'ditempo.L'originediquestarecessionestataunacrisifinanziariainiziata

    negliStatiUnitinell'estatedel2007,poidiffusasi inEuropaerapidamentenelmondo intero.

    Lacrisifinanziaria iniziatanelcosiddettomercatodeimutui"subprime",unapiccolaparte

    delmercato immobiliare statunitense che erogamutui a coloro che hanno una probabilit

    relativamentealtadinonesserepoi ingradodiripagare.Nel2006 imutuisubprimeerano il

    20%di tutti imutuiper lacasa,eppure ledifficoltdiquestosettoremarginaledelmercato

    ipotecario americano hanno scosso i mercati finanziari di tutto il mondo. In queste note

    descriviamocicheaccadutoe individuiamo iprincipalimeccanismiallopera. Illustreremo

    come lo shock finanziario sia stato trasmesso attraverso l'economia degli StatiUniti e da l

    verso il resto del mondo. Descriveremo poi le politiche macroeconomiche che sono state

    messe in atto per contenere la recessione, che finora hanno avuto successo, ma che

    potrebberolasciarcidellescomodeeredit.

    Quantosegueorganizzatoinsetteparagrafi.Iparagrafi1e2raccontanoquantosuccessoe

    checosaha innescato lacrisi. Ilparagrafo3discute imeccanismidipropagazionedellecrisi

    finanziariaespiegacomeessihannointeragitotrasformandolainunacrisimacroeconomica.Il

    paragrafo4mostracome ilmodelloISLM,familiarenellostudiodellamacroeconomia,possa

    essereestesoperincluderelebanchecomeintermediaritrafamiglieeimprese.Ilparagrafo5

    spiegacomelacrisisiastatatrasmessaalmondointero.Ilparagrafo6illustracomelapolitica

    monetaria e fiscale stata utilizzata per rispondere alla crisi. Il paragrafo 7 discute le due

    ereditdellacrisi:elevatodebitopubblicoealtainflazione.

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    1.Finchlabarcava

    Ilmodomigliorepercapirel'originedellacrisidel200710laFigura1achemostrai

    prezzidellecasenegliStatiUnitidal1890(lalinearossa).Lafiguramostradueepisodiincuii

    prezzidellecasesonoaumentatirapidamente. Ilprimo,allafinedel1940,faciledacapire:

    durante la Seconda guerra mondiale furono costruite poche case poich in quegli anni

    l'economiastavausandolamaggiorpartedellesuerisorsepercombatterelaguerra.Allafine

    del conflitto, quando i soldati tornarono a casa,molte nuove famiglie si formarono,molti

    bambininacqueroeladomandadicaseesplose.Mal'offertadicaseerabassa,quindiiprezzi

    andaronoallestelle.

    Figura1

    a)IlprezzodellecaseaggiustatoperlinflazionenegliStatiUnitidal1890

    0

    50

    100

    150

    200

    250

    1880 1900 1920 1940 1960 1980 2000 2020

    Year

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    Popu

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    illions

    Fonte:Standard&Poors,CaseShillerIndex

    b)Prezzidelleabitazioniaggiustatiperlinflazioneinottopaesidal1980

    Mal'aumentodeiprezzidelleabitazioninel1940piccolorispettoaquellochesuccessonel

    primodecenniodiquestosecolo.Einquestosecondocasononvieraalcunaragioneevidente

    percuiiprezzidovesseroaumentare.ComemostralaFigura1a,nicostidicostruzione(che

    diminuivano), n la crescita della popolazione (che non accelerava), giustificavano un tale

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    rapido aumentodeiprezzi.Alcuni economisti, inparticolareRobert ShillerdellUniversitdi

    Yale (nel suo famoso libro intitolato IrrationalExuberance, scrittonel2000)avevanonotato

    tuttociedicevanocontinuamenteche ilboom immobiliarenonpotevacontinuarea lungo.

    Eppure, il boom continua per un decennio, ma poi, come tutte le cose che non possono

    continuare,sifermatoeilcrollodeiprezzidellecase(dicircail30%inmedianegliStatiUniti

    tra il2006e il2009)hamesso inginocchio l'interaeconomia.GliStatiUnitinonsono l'unico

    paesedove iprezzidellecaseaumentatidimolto.NelRegnoUnito, IrlandaeSpagna iprezzi

    dellecasedal1980sonoaumentatiancoradipi(Figura1b).

    LaFigura2mostraquellochepoisarebbesuccesso:nelgirodiunpaiodanni,ilPILrealenegli

    Stati Uniti si contratto bruscamente e il tasso di disoccupazione pi che raddoppiato,

    aumentando dal 4,5 al 9,5 per cento. Come mostra il riquadro inferiore della figura, la

    recessionehacolpitorapidamenteilmondointero.

    Poichilvaloredellecaseincuivivonolefamiglieamericanecontapercircaunterzodellaloro

    ricchezza totale (32%nel2007),non sorprende cheun forte calodeiprezzidelle abitazioni

    abbiacolpitolefamiglieeleabbiaindotteaconsumaremeno.Quellochesorprendecheun

    calodel30%deiprezzidellecaseabbiacausatononunasempliceflessionedelconsumo,ma

    unaprofondarecessione.

    Figura2

    a)Laperformancedelleconomiastatunitensenel200709

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    Fonte:IMF

    Peravereunideadellastraordinariaportatadeglieventieconomicisuccedutisinegliultimidue

    anni, utile confrontarli con quanto accaduto il 19 ottobre 1987, quello che poi stato

    chiamato "Lunednero",quandoWall Street scesedel20,4per cento inun solo giorno. Le

    azioni rappresentano circa il 20% della ricchezza totale delle famiglie americane, eppure il

    crollo del 1987 non ebbe quasi alcun effetto sul consumo e sulla crescita. La crescita del

    redditonellannoseguentesalitaal4percento,unpuntoinpirispettoal1987.Cisipoteva

    quindiaspettarecheilsistemafinanziariostatunitensepotesseassorbireloshockdelcrollodei

    prezzidellecaseecheglieffettinegativisulloutputsarebberostatimodesti.

    Macosnonstato.Aquestopropositoutilecalcolarelaperditastimatadioutputmondiale

    a causa della crisi. Si pu fare calcolando, per ogni anno, e per ogni paese, la deviazione

    delloutputdalsuolivellonaturale,epoisommandotuttiipaesipertuttoilperiododal2008al

    2015 (immaginando che nel 2015 loutput sar tornato al suo livello naturale, ipotesi che

    potrebberivelarsitroppoottimistica).Perglianni2008e2009,usiamo idatieffettivi.Pergli

    anni dal 2010 al 2015, dobbiamo usare delle previsioni. Poich non possiamo osservare il

    livellonaturalediproduzione,epoichalcunidati sonoprevisioni, il risultatochiaramente

    una stima molto imprecisa. Tuttavia, per quanto imprecisa possa essere, il suo ordine di

    grandezza illuminante. Il costodella crisi in terminidiminoroutputallincircadi30.000

    miliardididollari,circalametdellaproduzionemondialeannua,e100voltepigrandedella

    perdita inizialesuimutui!Questocisuggerisceche,secicheha innescato lacrisistato il

    crollo dei prezzi delle case negli StatiUniti, certamente gli effetti di questo crollo furono

    enormemente amplificati.Anchequeglieconomisti che avevano anticipato il calodeiprezzi

    dellecasenonsieranoresibencontodiquantograndesarebbestata lapropagazionedello

    shock.Torneremosuimeccanismidipropagazionenelparagrafo3.

    2.Famigliecontroppidebiti

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    Ilparagrafoprecedenteciha lasciatoconduedomande:perch ilvaloredellecase

    schizzatoverso l'altodopo il2000?Perchglieffettidelcrollodeiprezzidellecasesonostati

    cosdrammatici?Partiamodall'aumentodeiprezzidelle case.E'ormaievidente,guardando

    Figura1a(macomeabbiamodettoerastatoevidenteaRobertShillereprobabilmenteamolti

    altridaalcunianni),che iprezzidellecaseerano insellaaunabolla."Iprezzidellecasenon

    possonocadere!"stataunaffermazionecomuneneglianniprimadelcrollo.Come il titolo

    dellibrodiShillersuggeriscel'esuberanzaspessoirrazionale.

    L'aumento dei prezzi delle abitazioni stato anche l'effetto di un lungo periodo di tassi di

    interesse estremamente bassi che hanno resomolto conveniente prendere a prestito per

    comprareunacasa,soprattuttosesicredeva,comeallora,chelabollapotessecontinuare!La

    Fedhamantenutobassi itassidi interesse,perch l'inflazioneerabassa.Infatti, iprezzidelle

    casenonentranodirettamentenellindiceutilizzatopercalcolare l'inflazione.Cicheentra

    inveceilcostodiaffittodiunacasa,equestononaumentatovelocementecomeprezzidelle

    case,e inognicasononabbastanzarapidamenteda incidere inmodosignificativosullindice

    deiprezzialconsumo.

    Cos,iprezzidellecasesonoaumentatisiaperesuberanzarazionalesiaperilbassolivellodei

    tassidiinteresse.Seiprezzidellecasefosserostatiinclusinell'indicedeiprezzialconsumo(sul

    quale si calcola linflazione), ci avrebbe fatto aumentare l'inflazione, e la Fed, davanti alla

    crescenteinflazione,forseavrebbealzatoitassidiinteresse.Labollaimmobiliarenonsarebbe

    cresciutacostanto.

    Prendere aprestitoper comprareuna casa stato incoraggiato anchedaun cambiamento

    delle regole seguitedallebancheperapprovareunmutuo, regolechesonodiventatemolto

    meno severe. Il risultato che sono stati concessi prestiti anche alle famiglie con una

    probabilit relativamentealtadinonessere ingradodi ripagare ilmutuo, icosiddetticlienti

    "subprime". Perch le banche si sono assunte questi rischi? Il punto che non se li sono

    assuntidirettamente,oalmenomoltomeno che inpassato. Inpassato, infatti,quandouna

    bancafacevaunmutuolotenevaneiproprilibricontabilifinoalgiornoincuinonfossestato

    completamenterimborsato.Essaavevaquindiunforteincentivoatenereunocchiosulcliente

    eassicurarsiche luio leiavrebbe restituito ilprestito.Oggi, invece,unabancapuunireun

    grannumerodimutuiinununicostrumentofinanziarioevenderloadaltriinvestitori.Quando

    un investitore,a volteun'altrabanca, compraunodiquesti titoli che contienemigliaiadi

    mutuie si chiama "mortgagebacked security" (ovvero titologarantitodamutui)nonpu

    controllare laqualitdiognisingolomutuo.Laqualitdeltitolocertificatadaun'agenziadi

    rating.Maancheleagenziediratingnonpossonocontrollareognisingolomutuo.Ilrisultato

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    cheilcontrollodellaqualitdeicreditisiindebolitoelebanchesonodiventatemoltomeno

    scrupolosenel concedere imutui.Come spiega il seguenteBox, ilproblemanon stato la

    cartolarizzazionedipers,malamancanzadiunadeguataregolamentazione.

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    Lacartolarizzazioneunagrandeinvenzioneapattochesiabenfatta.

    FinoaglianniSettanta, lebanche commercialidegli StatiUnitinonpotevano spostarsioltre i confini

    delloStatoincuisieranocostituite.Lebancheraccoglievanodepositidaiclientilocaliefacevanoprestiti

    alle famiglie e alle imprese locali: le banche degli altri Stati non erano ammesse. La concentrazione

    geograficadellaclientelaelapiccoladimensionedellebanche(tranneunpiccolonumeroaNewYork)le

    rendevaparticolarmentedeboli. Infatti,nonpotendosiespandereoltre i confinidelproprio Stato, le

    banche erano esposte ai possibili shock negativi che avessero avuto luogo nella regione in cui

    operavano.Peresempio,nellametdeglianniottanta,quando ilprezzodelpetroliocroll, inTexas

    uno Stato la cui economia costituita principalmente dal settore petrolifero ci fu una grave

    recessione. Poich le banche di quello Stato facevano prestiti quasi esclusivamente a clienti texani,

    quando questi ultimi si trovarno in difficolt e iniziarono a non onorare i loro debiti,molte banche

    fallirono.

    Neglianniottanta,lebanchestatunitensidiventaronopisolidepereffettodiduegrandicambiamenti.

    Innanzitutto,fuammessalattivitdellebancheoltreiconfinidelproprioStato:lebanchepiccolefurono

    acquisite da banche nazionali che erano abbastanza grandi da non subire una forte esposizione alle

    condizioni dimercato di un particolare Stato o di unaparticolare regione.Un esempio laBank of

    America,originariamenteunabancacaliforniana,cheinpochianniaprfilialiintuttigliStatiUniti.

    Inoltre, lo sviluppo di nuovi strumenti finanziari consent alle banche di diversificare i rischi senza

    bisognodiespandersioltreiconfinidelproprioStato.Ilmodoperfarloeratrasformarealcuneattivit

    (tracuiimutuiipotecari)intitolifinanziarinegoziabilisulmercato.Condizioneindispensabileperpoter

    vendereuntitolocostituitodaungrannumerodicreditiincorporarloinundocumentochelegittimila

    titolarit del credito da parte del proprietario del documento (in diritto commerciale, il rapporto di

    creditotradebitoreeilprimocreditoreprendeilnomedicreditofondamentale,mentreilrapportodi

    creditotradebitoreetuttiisuccessiviprenditorideltitoloincuiilcreditoincorporatoprendeilnome

    di credito cartolare, da cui il nome cartolarizzazione). (La Figura 1 mostra quanto rapidamente

    crebberoleemissionidiquestititoliproprioneglianniincuiiprezzidellecasestavanoaumentando).

    Possiamo pensare anche ad altre forme di cartolarizzazione. Per esempio, invece di emettere titoli

    identici legatiauncertonumerodiattivitsottostanti,possibileemettere titolidi tipodiverso,per

    esempiodiduetipi:titoliprivilegiatichehannoprelazionesuirendimentidellinsiemedimutuiipotecari

    sottostanti, e titoli subordinati che rendono soltanto se resta qualcosa dopo il rimborso dei titoli

    privilegiati. I titoli privilegiati saranno appetibili per gli investitori disposti a sopportare poco rischio,

    mentre ititolisecondarisarannoappetibiliagli investitoridispostiacorrereunrischiopielevato.Tali

    titoli,noticomecollateralizeddebtobligations,oCDOsfuronoemessiperlaprimavoltaallafinedegli

    anniottanta,maacquistarono importanzaneglianninovantaeneglianniduemila. La cartolizzazione

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    andancheoltre,con lacreazionediCDOssuCDOs,oCDO2 ,cioCDOemessisuun insiemediCDOs

    sottostanti,ecosvia (Altri strumenti finanziarichepermettonoaunabancadidiversificare il rischio

    sonoicreditdefaultswaps,prodottiassicurativicheproteggoncontroilrischiocheunclientefalliscae

    non possa ripagare il suo debito. La banca tiene il suo prestito tra le attivit,ma completamente

    assicurataincasoincuiilprestitodiventiinesigibile.ComedescrittonelBoxPerchAIGfallita,questi

    strumenti finanziari sono proprio allorigine del fallimento di AIG, la pi grande compagnia di

    assicurazioniamericana).

    Figura1LacrescitadellacartolarizzazioneEmissioniannuepertipodititolo

    Fonte:IMF

    Queste sono tutte grandi invenzioni. Ma la cartolarizzazione deve essere fatta come si deve. In

    particolare,lebanchenondovrebberoperderemailincentivoacontrollarelaqualitdeipropriclienti.

    Infatti,se fannoprestitosenzaessereesposteal rischiodicredito,non farannomoltaattenzionealla

    capacitdei loro clientidi ripagare idebiti. Incentivare lebanche a controllare laqualitdeiprestiti

    erogatipuessereottenutofacilmente,peresempioconsentendolorodivenderesolounafrazionedi

    ciascunprestitoerogato (diciamononoltre il90%), inmodo cheesse rimanganoesposte inparteal

    rischiodicredito.ImporrequesteregoleeracompitodelleautoritdiregolamentazionelaFedmale

    autorit non li imposero. Pertanto la crisi in larga misura il risultato della mancanza di

    regolamentazione, non della creazione di nuovi strumenti finanziari. Perch le autorit di

    regolamentazionenon imposero regole severe pidifficileda capire.Unapossibilit che fossero

    succubi di forti pressioni politiche daparte del governo, il cui obiettivo era aumentare il numero di

    cittadini americani con una casa di propriet, nella convinzione che ci si senta veri cittadini solo

    possedendounacasa.

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    ComefallitaAIG.

    AIGstaperAmericanInternationalGroup.Eunasocietdiassicurazioniche,neglianniduemila,ebbe

    unideachealtemposembravabuona.Nonavrebbevendutosolopolizzeassicurativetradizionali,ma

    ancheassicurazionicontroilrischiodifallimento,attraversolavenditadicreditdefaultswapsoCDSs.

    Quindi, se una banca era preoccupata delleventualit che un titolo nel suo portafoglio potesse

    diventarespazzatura,potevacomprareunCDSdaAIGchepromettessedipagare incasodiperditadi

    valoredeltitolo.Perquestaoperazione,laAIGchiedevaallabancaunprezzocheriflettevalaprobabilit

    diuntaleevento.Per lebanche,erauncontrattoconveniente,perchunassicurazionediquestotipo

    rendeva i titoli inportafoglioprividi rischio,equindi riduceva il capitale che labancadoveva tenere

    (quanto meno rischiose sono le attivit, tanto minore lammontare di capitale richiesto dalla

    regolamentazionebancaria).LaAIG,unasocietdiassicurazioni,noneraobbligataatenerecapitalea

    frontedellepromessechestavafacendo.Quandoiprezzidellecasehannoiniziatoascendere,laAIGha

    dovutoonoraremoltediquellepromesse,manonavevaabbastanza fondiper farlo,cioper fornire

    unassicurazione.Fucosche lebanchesireserocontoche,senzaquellaassicurazione, le loroattivit

    diventavano molto pi rischiose di quanto non avessero assunto, e che non avevano il capitale

    necessarioa ripianare leperdite.Anche inquestocaso, il rapportodi levadel sistema finanziarioera

    moltopialtodiquantononfossepercepito.SelaAIGfossefallita,nonsoloiCDSemessi,malepolizze

    diassicurazionesullavitadidecinedimilionidicittadiniamerianisarebbesparitenelnulla.Perevitare

    che questo succedesse, il governo degli Stati Uniti ha deciso di dare fondi ad AIG per efettuare i

    pagamentidovuti.Allafinedel2009,ilgovernoavevagianticipatoadAIGoltre150miliardididollari,

    chequestultimausperpagarenonsoltantolefamigliecheavevanostipulatopolizzediassicurazione

    sullevita,maanche lebanche che sieranoassicuratecomprandoCDS.E improbabile cheAIG sia in

    gradodiripagarealgovernopidiunapartediquantoricevuto.

    Se lebanchenon sonoabbastanzaattentequando fannounmutuo,non sorprendechenel

    momentoincuiiprezzidellecaseinizianoacalarealcunefamiglievadano"inrosso,nelsenso

    chequantohannopreso inprestitodallabanca supera il valoredimercatodella loro casa.

    Quando ci accade le famiglie, se pensano che i prezzi non torneranno mai pi ai livelli

    raggiunti,hannoun incentivoadabbandonare la lorocasa,enoncontinuareapagare lerate

    del mutuo (un sito famoso Internet http://www.youwalkaway.com/ spiega come fare ad

    abbandonare lapropria casa se il suovalore scendealdi sottodelvaloredellipoteca).Alla

    bancaresta lapossibilitdiescutere lipoteca,cioriscattare laproprietdellacasa.Poich il

    valoredellacasa inferiorealvaloredelprestitochestato inizialmenteconcesso, labanca

    registraunaperdita.

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    Questononancorasufficienteaspiegarequantosuccesso.Lamaggiorpartedellefamiglie

    nonabbandonano la lorocasaquando ilprezzodellastessascendealdisottodelvaloredel

    mutuo.Unaltraragionepercuialcunefamigliehannoabbandonato lepropriecaseperch

    non potevano pi permettersi di pagare le rate delmutuo. Le banche hanno fatto grandi

    perditesullecaseriscattate(Figura3),manonabbastanzadamotivareunacrisifinanziariache

    haquasicausatoilcollassodelsistemafinanziariointernazionale.Inoltre,uncalodel30%nei

    prezzi delle case non sufficiente, di per s, per spiegare il brusco calo dei consumi delle

    famiglie(3,5%atassiannuiperduetrimestriconsecutivi)allafinedel2008.Qualcosadaltro

    deveavercontribuitoadamplificareloshock.

    Figura3PercentualedidefaultsuimutuisubprimenegliStatiUniti

    a)Tassodidefaultperannodiiniziodelmutuo

    b)Famiglieinrosso%diproprietari(idatiperil2009eil2010sonostime)

    Fonte:IMF

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    3.Tremeccanismidipropagazione:levafinanziaria,complessiteliquidit

    Per iniziarea capire imeccanismidipropagazione,dobbiamopensareal ruolodelle

    banche. Nei corsi base di macroeconomia di solito si guarda al ruolo delle banche nella

    creazionedimoneta.Quidobbiamoconcentrarcisul loro ruolocome intermediari finanziari,

    istituzioni che fungono da intermediari tra i creditori e i debitori. In questa crisi, tre

    caratteristichedellebanchesisonorivelatemoltoimportanti:lalevafinanziaria,lacomplessit

    elaliquidit(nonpreoccupatevidelledefinizioni,lepresenteremoinseguito).Levafinanziaria:

    ilcapitaledellebancheerapiccolo rispettoallammontaredelle loroattivit.Complessit: le

    attivit nei bilanci delle banche erano spessomolto complessi, e ci ne rendeva difficile la

    valutazione, soprattutto in tempi di crisi. Liquidit: le attivit delle banche avevano una

    maturit pi elevata delle loro passivit. Come vedremo, queste caratteristiche hanno

    interagitonellamplificarequello che poteva essereuno shock limitato a unpiccolo settore

    trasformandoloinunagravecrisifinanziaria.

    3.1Levafinanziaria

    Periniziareacapirecomeglieffettidelcrollodeiprezzidellecasesiastatoamplificato

    alpuntodiindurreunaprofondarecessioneabbiamobisognodiintrodurreilconcettodi"leva

    finanziaria".Ilmodomiglioreperfarloattraversounesempio.

    Consideriamoibilancididuebanche.Entrambedispongonodiunpatrimoniodelvaloredi100

    Euro. Tali attivit potrebbero essere, ad esempio, imutui ipotecari su immobili che hanno

    acceso.Leduebanchedifferiscononelmodo incui le loroattivitsonofinanziate: laBanca1

    finanziaimutuicon20Eurodicapitaleproprio(lapartecipazioneinizialedegliazionisti)econ

    80 Euro di depositi, per esempio depositi in conto corrente pari a 80 Euro. La Banca 2, al

    contrario,hasolo5eurodicapitaleproprioehapresoaprestito95euro. Ibilancidelledue

    bancheappaionocos:

    Tabella1Checoslalevafinanziaria

    Attivit Passivit Capitale LevafinanziariaBanca1 100 80 20 5Banca2 100 95 5 20

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    12

    Lalevafinanziariailrapportotraleattiviteilcapitaleazionario:

    RapportodiLeva=capitaleattivit

    LaBanca1ha100eurodiattivoe20dicapitale:ilrapportodileva(100/20)=5.PerlaBanca

    2ilrapportodilevadi20(100/5).Orachiedetevichecosasuccedeseilvaloredelleattivit

    scendeda100a80,adesempioperchiprezzidellecasescendonodel20%.Quandoilprezzo

    delle case diminuisce, alcunimutuatari possono decidere di non voler ripagare le rate del

    mutuoe ilvaloredeimutui (chesonogarantitidalvaloredellecaseper ilcui finanziamento

    sonostatiemessi)scendedel20%.LaBanca1restasolvente,poich ilcapitaledellabanca

    (appena)sufficienteperassorbire laperditadi20Euro.LaBanca2, invece, inbancarotta.

    perquestocheunelevatorapportodi levarischioso: incasodiunadiminuzionedelvalore

    delleproprieattivit,labancapotrebbediventareinsolvente.

    Seppur rischioso, alle banche conviene avere un elevato rapporto di leva finanziaria. Si

    suppongache leattivitnellequali labancaha investitodianounrendimentodel10%ecisi

    dimentichideicosti (assumendopersemplicitche labancapossaprendereaprestitosenza

    pagarealcun interesse:questoovviamente irrealistico,maneglianniprimadellacrisi itassi

    di interesse,comeabbiamogidetto,eranomoltobassi). IproprietaridellaBanca1avranno

    un rendimento sul capitale pari al 50%: 10/20. I proprietari della Banca 2 faranno molto

    meglio:illororitornodi10/5,valeadiredel200%.Finquinonvinulladinuovo.E'solola

    "legge di ferro della finanza": si possono fare rendimenti pi elevati solo se si disposti a

    corrererischipielevati.

    Finch i prezzi delle case crescevano, le banche potevano fare enormi profittimantenendo

    elevata la loro leva finanziariaenessuno fallito.Maquesta lunga lunadimielenondura

    lungo, e alla finemolte banche si sono ritrovate senza capitale sufficiente per assorbire le

    perdite:eranofallite.

    Perchigovernantinonintervenganoimponendounlimiteallalevaunastoriadiversa.Una

    spiegazione,comeabbiamogidetto,che l'aumentodelnumerodicittadiniamericaniche

    possiedono una casa era un obiettivo politico: per raggiungerlo era necessario rendere

    attraenteperlebancheinvestireinmutuiipotecari.Ilmodoperfarloeraquellodiconsentire

    alle banche di fare questi prestiti con una leva finanziaria elevata, cio non con il capitale

    proprio,macondenaropresoaprestitoabassocosto. Ibanchierieranoanche interessatia

    levaelevata,perchquandolecoseandavanobenequestosignificavarendimentielevatiperla

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    bancaeper se stessi (poich i loropremidiproduzione sono legati, solitamente,aiprofitti

    dellabanca). L'interessedeibanchieri,poi, si spesso tradotto in contributi alle campagne

    elettoralidipoliticichepoihannofattocampagnaafavoredinormepermissive interminidi

    levafinanziaria.

    Nelcorsodeltempol'esempioelacattivaregolamentazionedellebanchesisonodiffusia

    tutte lealtre istituzioni finanziarie. LaTabella2mostra il rapportomediodi leva finanziaria

    delle principali istituzioni finanziarie negli Stati Uniti l'anno prima della crisi. Il mercato

    finanziario americanoha cominciato ad assomigliare aunapiramide rovesciata:un enorme

    volumediinvestimentiarischiopoggiavanosuunpiccolopiedistallodicapitaleazionario.Non

    sorprendenteche,quando ilmercatosmessodicrescere,queste istituzionisianodiventate

    molto fragili. Mediante l'emissione di "credit default swaps" (gli strumenti che abbiamo

    discussonelFocusprecedente)alcunecompagniediassicurazionesisonofortementeesposte

    sulmercato immobiliare equandoquestomercato crollato e il valoredeimutui sceso,

    hannocominciatoaperderesenzaavercapitalesufficienteperassorbireleperdite.

    Finora abbiamo capito perch leva interessante (per le banche),ma anche rischiosa.Ma

    perchunalevaaltahaamplificatoglieffettidelcrollodeiprezzidellecaseperl'economia?

    Tabella2LalevafinanziariadelleistituzionifinanziariedegliStatiUnitinel2007

    Banchecommerciali 9,8Banchedicreditocooperativo 8,7Impresefinanziarie 10,0Banchediinvestimentoehedgefunds 27,1FannieMaeeFreddieMac 23,5Fonte:TobiasAdrianeHyunSongShin,LiquidityandFinancialCycles,FederalReserveBankofNewYork.

    Quando ilvaloredelpatrimoniodialcunebancheconelevato rapportodi levasceso,esse

    sono fallite. Queste banche, ovviamente, non potevano pi dare a prestito. Ma anche le

    banche che avevano capitale sufficiente a sopravvivere cominciarono a preoccuparsi. Per

    sopravvivereavevanoutilizzatoquasituttoillorocapitaleederanoriusciteasopravvivere,ma

    erano deboli.Nell'esempio di cui sopra la Banca 1 fallita,mentre la Banca 2 riuscita a

    sopravvivere.Maquestultimasiritrovaconcapitaleazeroeunalevainfinita.Lebanchecome

    laBanca2possono allora rafforzare la loroposizione in tremodi. Inprimo luogo,possono

    cercaredi raccoglierepi capitale,maquestonon facile,perchuna crisinonunbuon

    momentoperconvincerelagenteainvestireinunabanca.Insecondoluogo,possonoridurre

    l'importodeiprestitialleimprese,cioridurreilnumerodinuoviprestitienonrinnovarequelli

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    giemessi. Infine,possonovenderealtreattivit liquide (per lopiazioni)aqualsiasiprezzo

    riesconoaspuntare.Ilrisultatostatouncongelamentodelcredito(comedocumentatonella

    Figura4)euncrollodelmercatoazionario.Questisonoiprincipalicanaliattraversocuilacrisi

    finanziariahacolpitol'economiareale.Lacontrazionedelcreditohacolpitogliinvestimentieil

    calo delmercato azionario (che si aggiunge al calo dei prezzi delle abitazioni) ha ridotto il

    valoredellaricchezzadellefamiglieequindideiconsumi.

    Figure4Creditoalsettoreprivatononfinanziario

    Fonte:BankforInternationalSettlements,2009AnnualReport.

    3.2Complessit

    Comediscusso inunBoxprecedente, lacartolarizzazione sembrerebbeunabuona idea,

    unmodoperdiversificare il rischioe convincereunmaggiornumerodi investitori adare a

    prestitoallefamiglieealleimprese.Ineffettilo.Tuttavia,comedescrittonelBoxsuAIG,essa

    hacomportatocostielevati,dicuinoncisiresicontosenondurante lacrisi.Eraunrischio

    che laagenziedirating,cio le impresechevalutano ilrischiodeivarititoliemessi,avevano

    largamenteignorato:quandoimutuisucuialcunititolieranobasatisonodiventatiinesigibili,

    valutareunMBSdiventatoestremamentedifficile.AncorpeggionelcasodeiCDO2,unodegli

    strumenti finanziari che abbiamo discusso nel Box sulla cartolarizzazione. Queste attivit

    hanno iniziato ad essere chiamate titoli tossici. Gli investitori si aspettavano il peggio, e

    divenneromolto restiinon solo a tenerseli inportafoglio,ma anche a prestaredenaro alle

    istituzionichelipossedevano.

    3.3 Liquidit

    UnulterioresviluppodeglianniNovantaedeldecennioincorsostatolanascitadinuove

    fonti di finanziamento delle banche oltre ai tradizionali depositi bancari. Le banche

    finanziavanoleproprieattivitinmisurasempremaggioreprendendoaprestitolunadallaltra

    o da altri investitori, sotto forma di debito a breve termine, una pratica nota come

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    finanziamenti allingrosso (wholesale funding). Anche il wholesale funding potrebbe

    sembrareunabuona idea:essad allebanchepi flessibilitnellammontaredei fondi che

    possonousarepererogareprestitioacquistareattivit.Maessahauncosto,chediventato

    evidentedurantelacrisi.Segliinvestitoriolealtrebanche,preoccupatidelvaloredelleattivit

    diunabanca,decidonodinondarepiaprestitoaquestabanca,questultimapuritrovarsia

    cortodi fondiepuesserecostrettaavenderepartedelleproprieattivit (questoevento

    lequivalente contemporaneo delle corse agli sportelli, che accadono quando le persone

    corronoinbancaaprelevareipropririsparmineltimorechelabancafallisca.Lassicurazione

    sui depositi ha eliminato in gran parte questo rischio.Ma ora sono gli investitori, e non i

    correntisti, che possono decidere di riprendersi il proprio denaro). Se queste attivit sono

    complesseedifficilidavendere,labancapotrebbedoverlevendereaprezzimoltobassi.

    Oraabbiamo i treelementicheciservonoperspiegarechecosasuccessoquando iprezzi

    dellecasesonocrollati,eperchcihacausatounagravecrisifinanziaria.

    3.4Meccanismidipropagazione

    Nelcorsodellacrisi,duemeccanismiprincipalihannointeragito,rafforzandosilunlaltro:

    Quando iprezzidelle casehanno iniziato a scendere, e alcunimutui sonodiventati

    inesigibili, lelevata leva finanziariaha causatouna forte riduzionedel capitaledelle

    banche.Ciasuavolta lehacostretteavenderepartedelleproprieattivit.Poich

    questeattiviteranospessodidifficilevalutazione,sonostatevenduteaprezzimolto

    bassispessochiamatiprezzifiresale(prezzidafal).Questoasuavoltaharidottoil

    valoredelleattivitsimilirimasteneilorobilancioinquellidialtrebanche,causando

    unulterioreriduzionedelcapitaleproprio,costringendoleaulteriorivenditediattivit,

    chehannofattoscendereulteriormenteiprezzi.

    La complessitdi alcui titoli (MBSs,CDOs) edeibilancidellebancheha resomolto

    difficilevalutareilgradodisolvenzadellebanche,eillororischiodibancarotta.

    Pertanto, gli investitori sono diventatimolto riluttanti a continuare a prestare alle banche,

    cosicch il wholesale funding si fermato, costringendo le banche a ulteriori vendite di

    attivit, a prezzi ulteriormente ribassati. Anche le banche hanno iniziato a essere restie a

    prestarsidenarolunaconlaltra.QuestoevidentenellaFigura5,chemostraladifferenzatra

    iltassocerto(misuratodaltassosuititolidiStatoa3mesi)e iltassoalqualelebanchesono

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    disposteaprestaredenaroadaltrebanche (noto come tasso Libor), sianegliStatiUniti sia

    nellareadelleuro.Questadifferenzanotacome ilTedspread.Se lebanchenonritengono

    rischiosoprestarsidenaroavicenda,ilTedspreadsarebbevicinoallozero.Eineffetti,finoalla

    met del 2007, eramolto vicino allo zero. Notate per come questo spread sia diventato

    semprepigrandenellasecondametdel2007,ecomesiapoirapidamenteaumentatonel

    settembre del 2008. Perch? Perch il 15 settembre del 2008, Lehman Brothers, una

    importante banca con attivit per oltre 600 miliardi di dollari, ha dichiarato bancarotta,

    facendosospettare imaggiori investitori finanziarichemolte,senon tutte, lealtrebanchee

    istituzionifinanziarie,fosseroarischio.

    Ametsettembre2008,entrambiimeccanismieranoinpienaopera.Ilsistemafinanziarioera

    paralizzato. Le banche avevano sostanzialmente interrotto il credito ad altre banche e a

    chiunque altro. Il mercato azionario era crollato. In breve tempo, la crisi finanziaria si

    trasforminunacrisimacroeconomica.Diquestoparliamonelprossimoparagrafo.

    Figura5IlTedSpreadnegliStatiUnitienellareadelleuro

    Lineagialla:StatiUnitiLinearossa:areaEuro

    4.Daunacrisifinanziariaaunacrisimacroeconomica

    Come abbiamo illustrato nei paragrafi precedenti, due sono i principalimeccanismi

    attraversoiqualilacrisifinanziariastatatrasmessaallinteraeconomia:

    0

    1

    2

    3

    4

    5

    Jan-07 May-07 Sep-07 Jan-08 May-08 Sep-08 Jan-09 May-09 Sep-09

    United States

    Euro area/Germany

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    attraversoisuoieffettisullaricchezzaesullafiduciadellefamiglie,chehannoprovocatounfortecrollodelconsumo;

    attraversoibilancidellebanche.Quandoillorocapitalehainiziatoadiminuire,lebanchehannoiniziatoatagliareilcredito,cioainterrompereiprestitialle

    impreseequestohafattodiminuirelinvestimento.

    Gli eventi del settembre del 2008 sono allorigine di una forte preoccupazione tra i

    consumatori. I timoridiunaltraGrandeDepressione, la confusione e lapauraper quanto

    stavasuccedendonelsistema finanziariohannocausatouncrollodi fiducia,easuavoltaun

    crollodellaspesaperconsumo.LandamentodellindicedifiduciadeiconsumatorinegliStati

    Uniti riportatonella Figura6. Lindice normalizzato a100nel gennaiodel2007.Notate

    come la fiduciadei consumatori, che aveva iniziato a calare intorno allametdel2007,ha

    subito un vero e proprio crollo nellautunno del 2008, e raggiunto unminimo allinizio del

    2009,un livellomoltoaldi sottodeiprecedentiminimi storici.Daallora lindiceha inparte

    recuperato,maancoramoltoaldisottodi100.Labassafiduciadeiconsumatorie laminor

    ricchezza finanziaria ha causato un crollo del consumo. Nellultimo trimestre del 2008 il

    consumodellefamiglieinterminirealidiminuitoauntassoannuodel3,2percento.

    Figura6LafiduciadeiconsumatorinegliStatiUniti(20072009)

    0

    20

    40

    60

    80

    100

    120

    31/0

    1/20

    07

    31/0

    3/20

    07

    31/0

    5/20

    07

    31/0

    7/20

    07

    30/0

    9/20

    07

    30/1

    1/20

    07

    31/0

    1/20

    08

    31/0

    3/20

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    5/20

    08

    31/0

    7/20

    08

    30/0

    9/20

    08

    30/1

    1/20

    08

    31/0

    1/20

    09

    31/0

    3/20

    09

    31/0

    5/20

    09

    31/0

    7/20

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    30/0

    9/20

    09

    30/1

    1/20

    09

    Fonte:TheConferenceBoard

    Gli effetti che passano per il bilancio delle banche sono pi difficili da capire, soprattutto

    perchneicorsidimacroeconomiadibasesi insegnaunmodello ISLMnelquale lebanche

    nonhannoalcun ruolo.Colmiamoquesta lacunanelprossimoparagrafo.Oltreadaiutarvia

    capire quanto successo, il prossimo paragrafo vi presenta una versione pi compiuta del

    modelloISLM.

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    4.1Ladomandadiinvestimento,quandolebancheagisconodaintermediari

    Nel paragrafo precedente abbiamo affermato che un importante canale di

    trasmissione della crisi all'economia reale sono stati i bilanci delle banche. Quando il loro

    capitalesceso,lebanchehannoiniziatoatagliareilcredito,ossiasmessodifareprestitialle

    imprese e questo ha fatto scendere linvestimento. Tutto ci abbastanza lontano dalla

    semplice funzionedi investimentoche si imparaneicorsibasidimacroeconomia. Inquesto

    paragrafo e nel prossimo estenderemo il modello ISLM per introdurre le banche come

    intermediaricreditizi.

    Nel modello ISLM tradizionale vi un solo tasso di interesse. Immaginando il caso di

    unimpresa che debba decidere se acquistare una nuova macchina, sappiamo che tale

    decisionedipendedaltassodiinteresse.Tuttavia,nonviunsolotassodiinteresse:iltassodi

    interesse che i risparmiatori ricevono (il tasso suidepositibancari, i) di solito inferiore al

    tassoalqualelebancheprestanoalleimprese(iltassodiprestito).Iltassoalqualelebanche

    prestanoalleimprese,valeadireilcostodiunprestitobancario,,disolitoparialtassochei

    risparmiatoriricevonopiunospread,x:

    =i+x

    Pertanto, quando unimpresa deve decidere se comprare una macchina, il tasso di

    interesse da guardare. La domanda di investimento dipende quindi dal costo dei prestiti

    bancari(enonsolosultassod'interesse)epuessereespressacome:

    I=I(Y,) (1)

    (+,)

    IlsegnopositivosottoYnell'equazione(1) indicacheunaumentodel livellodelredditoreale

    portaadunaumentodellinvestimentoeilsegnonegativosottoindicacheunaumentodel

    costodeiprestitibancariportaadunadiminuzionedellinvestimento.

    Lospreadxdipendedaduefattori:

    dal capitale delle banche, AB. Come abbiamo discusso nel paragrafo precedente, le

    banchevoglionoespessohannolanecessitdimantenereunlivellosufficientedicapitale:

    il livello minimo di capitale pu essere determinato da leggi o regolamentazioni, o

    semplicementedaldesideriodapartedellabancadinonaumentaretroppoilrapportodi

    leva.Oraassumiamocheilcapitalediunabancadiminuisca,adesempioperchalcunidei

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    suoiclientinonriesconoaripagareiloroprestiti.Ilcapitaledellabancaassorbelaperditae

    riduce il portafoglio prestiti di un importo equivalente alla perdita (ricordate sempre

    l'identit contabile: Attivit = Passivti, oppure Prestiti + Altre Attivit =Depositi).Una

    riduzione del capitale della banca fa aumentare la leva finanziaria. Per far fronte alla

    caduta del capitale al fine di ripristinare il rapporto iniziale di leva, la banca ha due

    possibilit:diminuireleattivit,oaumentareilcapitale.Peraumentareilcapitale,labanca

    pucercarenuovi investitori,dispostiaportarlenuovocapitale.Oppureaccontentarsidi

    uncapitalepibasso,eridurrelesueattivit,riducendoilvolumedeiprestiti.Entrambele

    strategiehanno l'effettodi ridurre la levadellabanca che era aumentata a causadelle

    perdite sulportafoglioprestiti.Per fareunesempio, immaginateche laBanca1,conun

    patrimonioparia100eilcapitaleparia20,registriunaperditaparia2.Ilcapitalescendea

    18.Lalevaaumentaquindida5(=100/20)acirca5,5(=100/18).Perportareilrapportodi

    leva al livello iniziale (5), la banca pu aumentare il capitale a 20 (trovando investitori

    dispostiametterealtri2nelcapitaledellabanca),oppuredeveridurrelesueattivita90,

    inmodo che leva scenda a 5 (= 90/18). Per ridurre le attivit da 100 a 90, le passivit

    devonoscenderea72(inmodochepassivit(72)+capitale(18)=attivit(90)).Datoche

    trovarenuoviinvestitorinonfacile,laprimareazionediunabancadifronteaunaperdita

    dicapitalediridurre leattivit,riducendo ilvolumedeisuoiprestiti,peresempio,non

    concedendonuoviprestiti.Pertanto,quandoilcapitaledellebanchediminuisce,ilcredito

    si riduce (nelnostroesempio, ilcredito si riducedel10%,da80a72,unammontare in

    valoreassolutopariacinquevoltelariduzionedelcapitaledellabanca);

    dal capitale delle imprese, AF. Per capire questo, si consideri unimpresa che debba

    decidereseacquistareunanuovamacchinailcuicostodiEuroI.Peracquistarelanuova

    macchina l'impresachiedeallabancaunprestitodiIeuro.Supponiamoorache l'impresa

    abbiauncapitale(ilvaloredellesuemacchineedeisuoi impianti, ildenaro inbancae le

    attivitfinanziariechepossiede,ecc.),pariaAF.Ilcostodelprestitobancariodipendedalla

    differenza (I AF). Per capire questo necessario rendersi conto che il capitale

    dell'impresa, AF, pu essere utilizzato come una garanzia per il prestito: spesso un

    contrattodiprestitoprecisacheselimpresanonriescearimborsareI,labancaottieneAF.

    MaprestitisuperioriadAFnonpossonoesseregarantitidalcapitaledell'impresa,equindi

    sonopi rischiosiper labanca. perquesto che aldi ldiAF labanca addebiteruno

    spread x.Questo spread chiamato external finance premium, cio il premio che la

    bancachiedeper iprestitichenon sonogarantiti. (Qualedelleattivitdell'impresa sar

    accettato come garanzia, e quindi il valore di AF, dipende dalla banca. Alcune banche

    potrebberoaccettaresoloattivitmoltoliquide,leobbligazionidiimpreseodiStato,altre

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

    21

    possonoaccettareanche immobili, chepi rischioso,perch labancanonpuessere

    sicuradel lororealevaloredirealizzo.Quellochespessosuccedechemenounbene

    liquido e meno facilmente pu essere utilizzato come garanzia). Il capitale proprio di

    un'impresa,AF,non serve solo come un'esplicita garanziaper labanca: essodetermina

    anchegliincentividell'impresaasceglierebuoniprogettidiinvestimentoearealizzarlicon

    attenzione.Infatti,quantomaggioreAF,tantopi l'aziendahadaperderese ilprogetto

    fallisce.Questounaltromotivopercuilospreadxdipendeda(IAF).

    Quindi, lospreadxdipendesiadalcaptaledellebanchesiadalcapitaledelle imprese,e

    pertantopossiamoscrivere:

    x=x(AB,AF)

    ()

    Ilsegno()sottoAFeABindicachequandoilcapitaledellebancheodelleimprese

    diminuisce,lospreadxaumenta.

    Come fa una riduzione del capitale delle imprese o delle banche a incidere sul credito

    bancario?Esaminiamoinprimoluogounadiminuzionedelcapitaledelleimprese,AF(ciouna

    riduzionedelleattivit finanziariedell'impresa che riducono ilvaloredellegaranzie chepu

    fornire). Lo spread x aumenter e cos il costo del credito. Il credito bancario diminuir.

    Linvestimento,elaproduzione,diminuiranno.

    Consideriamo ora l'effetto sul credito di una diminuzione del capitale delle banche, AB.

    Abbiamogivisto che lebanche tendonoa reagireauna cadutadiAB riducendo iprestiti.

    L'effetto lostessodiquelloprodottodauna riduzionedelcapitaledelle imprese.Perogni

    livellodeltassodiprestito,,unacadutadiABfaraumentarelospreadxeilcostodelcredito

    perleimprese,epertantoridurrgliinvestimenti,eilreddito.

    Ora torniamoalmodello ISLM.Poich l'investimentoentranella relazione IS,manonnella

    relazione LM, tuttoquello chedobbiamo fare sostituire,nella relazione IS, ladomandadi

    investimentitradizionale,conlanuovaversionedescrittanelparagrafoprecedente.La'nuova

    relazioneISquindiunafunzionedellospraedx,perchl'investimentodipendedalcostodei

    prestitiequindidax:I(Y,i+x(AB,AF)).Noncambianientaltro.

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    Cos,quandoilcapitaledellebanchediminuisceperqualunquemotivo,adesempioperchil

    numerodelle famiglienon ingradodi rimborsare imutuio iprestiti contrattiaumenta la

    curvadioffertadiprestitisispostaversolalto,lospreadxaumentaeilcostodiequilibriodei

    prestitibancariaumenta. Il risultatoche lacurva ISsispostaasinistrae ilnuovo livellodi

    equilibriodelredditodiminuisce,comemostratonellaFigura7.

    Figura7Equilibriosuimercatirealiefinaniziariinseguitoaunariduzionedelcapitaledellebanche

    Perriassumere:ognieventochecolpisceilvaloredeibenichefannopartedelbilanciodiuna

    banca (odi impresa) quindiqualsiasi evento che cambia il capitaledibancheo imprese

    influisceanchesullivellodiequilibriodellaproduzione.Nonsolo,maquantopialtalaleva

    finanziariatantomagiore l'effettosullaproduzionediundatocalodivaloredelleattivit.Il

    motivochepialta la levatantomaggiore leffettosulcapitaleperunadataperditadi

    valore delle attivit. Questo esattamente il motivo per cui la crisi finanziaria ha colpito

    l'economiarealeinmodoforte:unoshockrelativamentepiccolodelvaloredegliattivibancari

    (leperditesuimutuisubprime),amplificatodallelevata leva finanziaria,haprodotto ingenti

    perdite nel capitale delle banche. Questo ha fatto aumentare lo spread causando una

    corrispondentediminuzionedegli investimenti.LaFigura8mostraproprioquesto: l'aumento

    dello spead (nella figura, si misurato con lo spread sulle obbligazioni societarie che la

    differenza tra il tassodi interesse le impresepaganosulobbligazioniemesse, ,e il tassodi

    prestito, i)durante lacrisi inEuropaenegliStatiUnitie ilcrollodellinvestimento inquattro

    paesi.

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

    23

    Figura8Lospreadeilcrollodellaspesaperinvestimentoa) Obbligazionisocietarie:spreadnellareadellEuro,nelRegnoUnitoenegliStatiUniti

    b)Ordinidibenicapitali

    Fonti:IMFeBankforInternationalSettlements,2009AnnualReport.

    5Contagiointernazionale

    LacrisifinanziariainiziatanegliStatiUnitisirapidamenteestesaatutteleprincipali

    economieavanzateedeconomieemergentidelmondo. Ilcanaleprincipaleditrasmissione

    stato il commercio internazionale. Infatti, l'apertura deimercati dei beni ha un'importante

    implicazionemacroeconomica:iconsumatorieleimpresediunpaesespendonopartedelloro

    redditodisponibile inbenie serviziesteri.Quando il redditodisponibile cade, cadeanche il

    consumoequestoriducesialadomandadibeninazionalisialadomandadibeniesteri,ciole

    importazioni.Durante lacrisi finanziaria,quando iconsumatorie le impresedegliStatiUniti

    hannosmessodispendere, le importazionidegliStatiUnitisonocrollate.LaFigura9mostra

    che inpochimesi,da luglio2008 finoal febbraio2009, le importazionistatunitensidimerci

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    sono diminuite del 46%! Poich gli StatiUniti sono il pi grande importatore dimerci nel

    mondo(leimportazionidegliStatiUnitirappresentanocircail13%delleimportazionitotalidel

    mondo),untalecrolloharappresentatounfortediminuzionedelleesportazioniperipaesiche

    esportano verso gli Stati Uniti: la contrazione del internazionali scambi in volume

    (considerando sia le importazioni sia leesportazioni)ha raggiunto il12%nelcorsodel2009

    (Figura10).

    Ilcontagiostatomaggioreneipaesirelativamentepidipendentidalcommercioconl'estero

    peresempiolaGermania.Quelliconeconomiepiaperteeconmaggiorilegamicommerciali

    con gli StatiUniti Canada eMessico, soprattutto,ma anche l'Unione europea e la Cina

    hanno sofferto di pi (la maggior parte delle importazioni statunitensi, infatti, proviene

    dallUnioneEuropea(il17%),dallaCina(16%),dalCanda(15%)edalMessico(10%)).Glieffetti

    dicontagiointernazionalesonostatiamplificatineipaesicomeRegnoUnitoeIrlandadove

    le banche nazionali sofferto di problemi simili a quelli delle banche statunitensi. Pi in

    generale,lachiusuravirtuale(inseguitoalfallimentodiLehmanBrothersil15settembre2008)

    del mercato interbancario, che il mercato dove le banche prendono a prestito a breve

    termine fondidaaltrebanche chehannoeccessodi liquidit ha colpito lebanche in tutti i

    paesi,comeabbiamovistonellaFigura7,edstatounaltroimportantecanaledicontagio.

    Figura9

    Il crollo delle importazioni statunitensi di merci nel 2009

    0

    50

    100

    150

    200

    250

    2006

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    2009

    m7

    Fonte: WTO, Short-term merchandise trade statistics, availble at www.wto.org

    bln

    US

    dolla

    rs

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    Figura10Ilcrollodelcommerciomondialenel2009

    Fonte:IMF

    6 Larispostadipoliticaeconomica

    In questo paragrafo illustriamo come la politica monetaria e fiscale sono state

    utilizzateperrispondereallacrisi.ComemostralaFigura11,lebanchecentralihannousatola

    politicamonetariapertagliareitassidiinteresseazero,mentreigoverniutilizzato lapolitica

    fiscalepercompensare lariduzionedelconsumoprivato,cercandodisostituire lacadutadel

    consumoedegliinvestimentiprivati,conunamaggiorspesapubblica.Partedell'aumentodel

    deficitdibilanciostatoautomatico,acausadelleffettodeglistabilizzatoriautomatici(come

    ad esempio indennit di disoccupazione pi elevate), parte stato associato ad azioni

    specifichedapartedeigoverni,comel'aumentodegliinvestimentipubblicielariduzionedelle

    aliquotefiscali(VedigraficoinferioredellaFigura11).

    Lapolitica economicaha funzionato, vale adire l'interventodapartedei governi ebanche

    centrali stato efficace a limitare gli effetti della crisi finanziaria sulla produzione e

    sull'occupazione?

    Primadirispondereaquestadomandaabbiamobisognodiguardarepidavicino lapolitica

    monetaria,dalmomentoche lebanchecentralinonhannosolo ridotto i tassidi interessea

    zero. Per capirlo, guardiamo la Figura 12. La crisi finanziaria riducendo il capitale delle

    banche,eattraversoquesto canaleanche ladomandadi investimento, comeabbiamovisto

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    nella Figura 7, ha spostato la IS a sinistra, a IS'. Prima della crisi l'economia era in piena

    occupazione in E: durante la crisi l'equilibrio si spostato in E '. La politica fiscale ha

    parzialmentecompensato lospostamentodella IS,riportandolaa IS'': l'effettonongrande,

    almenonelbreveperiodo,perch,adesempio,gli investimentipubblici in infrastrutture,una

    dellemaggiorivocidelpacchettodibilancioinrispostaallacrisi,richiedenotempoperessere

    messiinatto.

    Figura11Larispostadipoliticaeconomicaallacrisi

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    Fonte:BankforInternationalSettlements,2009AnnualReport,FigureIV.1eIV.7

    Lapoliticamonetariasposta laLM,maquandosiraggiungeLM', iltassodi interesseparia

    zero e "la politica monetaria tradizionale" non funziona pi perch il tasso di interesse

    nominalenonpuscenderealdisottodellozero,quindi l'economiafermaalY''etuttoci

    che la politicamonetaria pu fare attendere che gli effetti della politica fiscale spostino

    ulteriormente la ISversodestra.Quando iltassodi interessenominalescendaazero,sidice

    cheleconomiacadeinunatrappoladellaliquidit:lapoliticamonetarianonpuaumentare

    loutput conoperazioniespansive,perchper convinceregli individuia tenerepi liquidit,

    servirebbeunulterioreriduzionedeltassodiinteresse,cosachenonpossibileperchiltasso

    diinteressenominaleperdefinzionenonpuesserenegativo.

    C'qualcos'altrochelabancacentralepufare?RicordateperchlaISspostainprimoluogo.

    Perch lacadutadelcapitaledellebanche lehaspinteavenderepartedelle loroattivit, in

    particolareiprestiti.Questohafattoaumentareilcostodeiprestitiperleimprese,eilrisultato

    statounminorlivellodiinvestimento.Selabancacentraleintervenissepercomprarealcune

    attivit di cui le banche vorrebbero sbarazzarsi (tra cui alcuni dei loro prestiti), il costo del

    denaropotrebbenoncambiare.Peresempio:supponiamocheunabanca,dopo la riduzione

    del suo capitale, intenda ridurre i suoi prestiti al settore edile, e lo facesse rifiutandosi di

    concedere nuovi prestiti ai costruttori. Se la banca centrale fosse disposta a comprare una

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    parte del portafoglio della banca costituito da prestiti per il settore edile (pagandoli in

    contanti),labancapotrebbecontinuareadarecreditoaquestosettore.

    Figura12Lapoliticamonetariainpresenzadiunatrappoladellaliquidit

    Inaltreparole,offrendosidiacquistarebenidallebanchecommerciali, labancacentralepu

    annullarel'aumentooriginaledellospreadx,edevitareunacontrazionedeiprestiti.Intermini

    della Figura 12, la LM si sposta a destra (perch la banca centrale stampa moneta per

    acquistare attivit dalle banche), ma questo sposta anche la IS verso destra. Il tasso di

    interesse rimane a zero, ma l'output si sposta un poco verso Y*. Questo chiamato

    "quantitativeeasing". Il"quantitativeeasing" lasoluzionequando laumentodelloffertadi

    monetanonriescearidurreulteriormenteiltassodiinteresse.

    LaBancad'Inghilterra,peresempio,nelmarzodel2009hainiziatoadacquistareleattivitdel

    settore privato, in particolare i prestiti che le banche avevano fatto alle imprese, o le

    obbligazionicheeranostateemesseda impreseeacquistatedabancheoaltri investitori.La

    Banca dell'Inghilterra ha dichiarato che lo scopo di queste acquisto stato "di alleviare le

    condizionidelmercatodelcreditoalle impresee, inultimaanalisi,favorireunaumentodella

    domandanominale",propriocomeabbiamovistonelparagrafoprecedente.Asettembre2009

    queste attivit rappresentavano quasi tutte le attivit detenute dalla Banca d'Inghilterra

    (Figura 13). Poich il valore delle attivit di una banca centrale pari al valore delle sue

    passivit(ciolamoneta),leattivitacquistatedallebancheeranopariaquasituttal'offerta

    dimonetadelRegnoUnito.

    Figura13QuantitativeEasingnelRegnoUnito

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    LavoceLoantoAPFsiriferisceaiprestitichelaBankofEnglandhafattoafavoredelleistituzioni(leAssetPurchaseFacility)incaricatediacquistareattivitsulmercatopercontodellaBancastessa.Fonte:BankofEngland

    Nel momento in cui scriviamo sappiamo che gli intervento di politica economica hanno

    funzionato.Hannoevitatounadepressione.LaFigura14mostralandamentodellaproduzione

    industriale e delle vendite al dettaglio a partire dall'inizio della crisi. Anche se non si pu

    attribuiresoloallapoliticamonetariaefiscalelasvoltaosservatanell'estatedel2009,glieffetti

    dello shock finanziario sembrano essere stati gravi, ma limitati nel tempo. Ci

    particolarmenteevidente se si confronta la crisidel200710, conquello che successonel

    1930.LaFigura15confrontalandamentodellaproduzione industrialenellacrisidel200710,

    conquellochesuccessodopoil1929.(lafiguramostralaproduzioneindustriale,unamisura

    moltoimperfettadellaproduzionelaproduzioneindustrialerappresentainfattisoloil1520

    per cento della produzione totale nelle economie avanzate,ma l'unicamisura di output

    disponibileper il1930.)Mentre l'outputcaduto,quellochesuccessononhanullaache

    vedereconcichesuccessodopolacrisifinanziariadel1929.

    Figura14Produzioneindustrialeevenditealdettagliodal2005

    a)Produzioneindustriale

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    b)Venditealdettaglio

    Figura15GlianniTrentaelacrisidel20072010.

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    Fonte:BarryEichengreen,andK.H.ORourke,ATaleofTwoDepressions,Voxeu.org,September2009.

    ComemailaPoloniaandatacosbenedurantelacrisi?

    Tra i27paesidellUE, laPolonia stata lunicaacrescerenel2009, finora lannopeggioredellacrisi

    iniziatanel2007.MentrenelrestodellUnione ilPILdiminuiva, inmediadel4%(conpicchidi 13% in

    Lettonia,10%inEstonia,9%inIrlanda),laPoloniacrescevaapocomenodell1%.

    ChecosahadidiversolaPolonia?Cerchiamodirispondereconfrontando(nellaTabella1)laPoloniacon

    unpaesechesottomoltiaspettisimile:lUngheria.Ladifferenzanellandamentomacroeconomiconon

    potrebbeesserepigrande:mentrenelbelmezzodellacrisilaPoloniacresceva,ilredditoinUngheria

    diminuivadel6,5%,acausadiuncrollodelconsumodellefamiglie.

    NotateinnanzituttocheilsostegnofinanziariodapartedelFondoMonetarioInternazionaledasolonon

    puspiegarequestadifferenza.LIMFhaapertounalineadicreditoaentrambiipaesi.Semmaiilcredito

    ricevuto dallUngheria statomaggiore, in percentuale sul PIL (il rapporto tra il PIL della Polonia e

    dellUngheriadi2,5a1). LIMFquindinonpuessere la spiegazione. La spiegazione risiede invece

    nellediversepolitichemacroeconomiche(siamonetariasiafiscale)condotteneiduepaesi.

    La Polonia ha risposto alla crisi con unespansione fiscale: rispetto allanno di inizio della crisi, il

    disavanzodibilancioaumentatodi3,4puntipercentualisulPIL.Lostimolofiscalestatorealizzatoin

    forma di tagli fiscali che hanno sostenuto il consumo. Ma lo stimolo fiscale potrebbe non aver

    funzionatose labancacentralenon lavesseaccompagnatoconunespansionemonetaria.Loffertadi

    monetaaumentataeiltassodicambiosideprezzato(del15%).Ildeprezzamentodeltassodicambio

    statounelementocentraledelpacchetto. Infatti, laumentodelprezzodeibeni importatirispettoai

    beninazionalihaspostatoladomandadalleimportazioniaiprodottinazionali.Questostatocruciale,

    perchaltrimenti laumentodelconsumo indottodai tagli fiscaliavrebbe fattoaumentare inparte le

    importazioniconpocoeffettosullaproduzioneinterna.Quindiuntassodicambioflessibileservitoalla

    Polonianelfacilitarelaggiustamentodelleconomiaaunoshockesterno.

    LUngheriaha fatto lopposto:hadatouna stretta allapolitica fiscale eha tenuto il tassodi cambio

    relativamentestabile. Ilconsumocrollatoequestoha fattocrollare laproduzioneperch il tassodi

    cambio non ha favorito lo spostamente della domanda verso i beni nazionali a scapito delle

    importazioni.

    Perchlepoliticheeconomichesonostatecosdiverse?Laspiegazionestanellecondizioninellequalii

    due paesi si sono trovati allo scoppio della crisi. La Polonia entrata nella crisi con fondamentali

    abbastanzasani,percuiilgovernostatoingradodiassorbireilcolpo.Questononstatopossibilein

    Ungheriacheentratanellacrisiconundisavanzodibilanciodel9%sulPIL(rispettoal2%inPolonia)e

    un disavanzo di conto corrente dell8,5% (rispetto al 3% in Polonia). Inoltre, le famiglie ungheresi si

    erano indebitate ineuro, inveceche invalutanazionale, ilForint,e lasciardeprezzare ilForintrispetto

    alleuroavrebbeaumentatoilpesodiqueidebiti,conuneffettoancorpeggioresulconsumo.

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    Tabella1PoloniaeUngheriaaconfronodurantelacrisi

    CrescitadelPILnel2009

    Crescitadelconsumonel2009

    Disavanzodibilancionel2009rispettoal2007(+indicaunmaggiordisavanzo)

    Tassodicambionel2009rispettoal2007(+indicaundeprezzamento)

    FCLdelFMIinmiliardidiUS$

    Polonia +1,0% +2,5% +3,4% 15% 20Ungheria 6,5% 8,1% 1,0% 5% 12

    Fonte:IMF.FCLstaperFlexibleCreditLinesdelFondoMonetarioInternazionale,unalineadicreditovoltaasostenereipaesinelcorsodellacrisi.

    7.Lereditdellacrisi

    Guardandoal futuro,qualeereditci lascerquestacrisi?L'ereditprincipalederiva

    dal ricorsoallapolitica fiscalechehaportatoadun forteaumentodeldebitopubblico (vedi

    Figura16):comeridurrequestodebito?L'ereditdeldebitosarconnoipermoltotempo.La

    storia mostra che i periodi di forte crescita del debito, per esempio durante le guerre,

    richiedonomolto tempoperessere invertiti. Inoltre,spesso lelevatodebitovadiparipasso

    con unelevata inflazione, in quanto linflazione un modo per ridurre il valore reale del

    debito.

    Lapreoccupazioneper l'inflazionederivaanchedalmodo incui lapoliticamonetariastato

    utilizzata: non solo tagliando i tassi di interesse a zero, ma continuando a praticare il

    cosiddettoquantitativeeasing,comeillustratonelparagrafoprecedente.Intempinormalila

    bancacentraleavrebbe"creato"fondiaggiuntiviperl'acquistodibuonidelTesoroinunaserie

    di operazioni di mercato aperto. Questa volta, invece, la Federal Reserve e la Banca

    d'Inghilterra (inmisuraminore, laBCE)hannoemessomonetacon l'acquistodalmercatodi

    una vastagammadi titoli che, comenel casodeimutuiacquistatidapartedella Fed, sono

    moltomeno liquidideibuonidelTesoro.Quandoquestebanchecentralideciderannoche

    giunto ilmomento di aumentare il tasso di interesse per prevenire l'inflazione, e vorranno

    intervenire conoperazioni restrittivedimercato aperto (vendendo titolie ritirandomoneta

    dalla circolazione)potrebbero scoprire che i titoli che si sonomessi inportafoglionon sono

    cosfacilidavendere.

    Figura16Lereditdellacrisi:ildebitopubblico

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    Fonte:IMF,WorldEconomicOutlook,July2009update,Fig.1.14

    L'ereditdeldebitoelevatoe lanecessitdidisinnescareglieffettidelquantitativeeasing

    darannoformaallapoliticaeconomicanellamaggiorpartedeipaesisviluppatipermoltiannia

    venire.

  • BLANCHARD, Macroeconomia, Il Mulino, 2009

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    Persapernedipi

    Persapernedipidellecondizioniinizialinellequalisisviluppatalacrisi,deimeccanismi

    allopera e delle risposte di politica economica potete leggere la Munich lecture di

    OlivierBlanchard TheCrisis:BasicMechanisms,andAppropriatePolicies,offerta il18

    novembre2008,disponibilesulsitohttp://econwww.mit.edu/faculty/blanchar/papers

    Sesiete interessatiaconoscerequalcheepisodiostoricodielevati livellidimovimentidi

    capitale, leggete il Capitolo 6 del World Economic Outlook del Novermbre del 2008,

    pubblicatodalFondoMonetarioInternazionale,disponibilesulsitowww.imf.org.

    Lereditdella crisianalizzatadelledizionedelWorldEconomicOutlookdel settembre

    del2009.