La crisi del sistema Un approfondimento Febbraio 2009 .

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“La crisi del sistema” Un approfondimento Febbraio 2009 www.quattrogatti.info

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“La crisi del sistema”

Un approfondimento

Febbraio 2009

www.quattrogatti.info

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Ne ‘La Crisi del Sistema’ abbiamo visto come è nata la crisi dei mutui e come si è potuta

diffondere a livello internazionale.

In questo approfondimento rivediamo brevemente come il sistema finanziario sia imploso su stesso considerando la prospettiva di una

banca.

Introduzione

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1. Il Bilancio di una Banca

2. Crisi di Liquidità

3. Rischio di Non Pagamento (o default)

4. Il Ruolo della Cartolarizzazione nella Trasmissione del Rischio

5. Lo Scoppio della Crisi

Sommario

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Innanzitutto, ci sono diversi tipi di banche classificate a seconda dell’attività svolta.

In particolare, esistono le banche commerciali (le

banche dei nostri conti correnti) e le banche d’affari o banche di investimento (dove non vi sono depositi)

Per esempio, Unicredit, Banca Intesa, Northern Rock, Barclays, Fortis etc. sono banche commerciali.

Lehman Brothers, Bearn Sterns, Merrill Lynch, Morgan Stanley e Goldman Sachs sono (o meglio erano) banche

d’investimento.

Il Bilancio di una Banca

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Capitale Proprio

Il Bilancio di una Banca

Innanzitutto le banche possiedono un “patrimonio” o meglio capitale proprio.

Da dove prendono i soldi le banche e cosa ci fanno?

Vediamo da vicino il bilancio di una banca.

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Capitale Proprio

PASSIVO( debiti a breve e lungo termine)

Il Bilancio di una Banca

Inoltre, senza troppi dettagli, le banche ottengono dei ‘prestiti’ da noi che depositiamo nei conti correnti, e altri

prestiti da banche ed investitori.

Questi si chiamano passivo perché sono un debito per la banca. Sono

soldi che prima o poi la banca dovrà restituire.

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Capitale Proprio

PASSIVO( debiti a breve e lungo termine)

Il Bilancio di una Banca

Come abbiamo detto, una banca di investimento non ha conti correnti e quindi finanzia le sue

operazioni prendendo a prestito solo sui mercati

finanziari.

Inoltre, senza troppi dettagli, le banche ottengono dei ‘prestiti’ da noi che depositiamo nei conti correnti, e altri

prestiti da banche ed investitori.

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Il Bilancio di una Banca

Come impiega questi soldi la banca?

Tutte le attività finanziarie svolte con i soldi propri (capitale) o con i soldi di altri (passivo) vengono chiamate attivo.

Capitale Proprio

ATTIVO PASSIVO(debiti)

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Il Bilancio di una Banca

Per esempio, la banca può investire in Obbligazioni Statali o azioni.

Queste sono attività liquide: cioè che solitamente si possono rivendere in poco tempo in caso la banca

avesse bisogno urgente di denaro.

Capitale Proprio

PASSIVO(debiti)

Attivo “liquido” (es. Obbiligazioni, azioni, contante)

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Il Bilancio di una Banca

Oppure, la banca può concedere prestiti o mutui.

Queste sono attività non-liquide. Infatti, se la banca avesse bisogno urgente di contanti, non potrebbe

recuperare subito i soldi dati in prestito.

Capitale Proprio

PASSIVO(debiti)

Attivo “liquido” (es. Obbiligazioni, azioni, contante)

Attivo “non-liquido” (es. prestiti, mutui)

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Cosa succede se le famiglie che hanno aperto un conto corrente con la banca vogliono ritirare i loro soldi in

massa?Oppure, cosa succede se gli altri creditori delle banche rivogliono i soldi indietro o nessuno vuole più prestarsi

del denaro?

Come abbiamo già visto ne ‘La Crisi del Sistema’ la banca inizierebbe a vendere quello che può per ripagare

i debiti.

Ma in situazioni molto gravi, questo può non bastare…

Crisi di Liquidità

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Capitale Proprio

Debiti da Ripagare Subito

Altri DebitiAttivo “non liquido”

Attivo “liquido”

In altre parole le sole attività liquide (quelle che la banca venderebbe per racimolare denaro) non sono

sufficienti per far fronte ai debiti da ripagare.

Quando una banca non ha abbastanza attivo liquido per ripagare i suoi debiti, si trova in una crisi di liquidità

Non sufficiente !

Crisi di Liquidità

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Ad esempio, entrambe le cose sono successe alla banca inglese Northern

Rock nel Settembre 2007.

La banca non trovava più nessun’altro istituto finanziario disposto a concederle

credito ed in più, con la paura di perdere i risparmi a causa della crisi, migliaia di depositari hanno cercato di

ritirare i loro soldi.

Questo ha aggravato ulteriormente la situazione, fino al punto che il Governo

britannico è stato costretto a nazionalizzare la banca nel Febbraio

2008.

Crisi di Liquidità

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Inoltre, oltre al rischio di liquidità le banche devono gestire anche il rischio che qualcuno non ripaghi le

rate del mutuo o del prestito.

Questo viene chiamato anche rischio default

Capitale Proprio

PASSIVO

ATTIVO

Rischio default

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Capitale Proprio

PASSIVOATTIVO rischioso

ATTIVO non rischioso

Infatti, le attività di una banca possono essere rischiose, come concedere prestiti e mutui alle

famiglie, alle imprese, comprare azioni e obbligazioni di imprese etc..

Oppure possono essere investimenti a rischio “nullo” (per esempio Obbligazioni Statali e altri titoli sicuri)

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Capitale Proprio

ATTIVO non rischioso

ATTIVO rischioso

Che succede, per esempio, se tutti i mutuatari della banca non riescono a pagare i mutui?

La banca incorre una perdita, che dovrà quindi essere coperta con il capitale proprio.

Quindi la banca perde una parte del suo patrimonio

PASSIVO

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Il Capitale Proprio fa quindi da ‘cuscinetto’ che assorbe le perdite.

Nonostante i proprietari della banca perdano una parte del loro patrimonio, avere capitale proprio a

sufficienza evita che l’intera banca vada in bancarotta.

Rischio default

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Rischio default

Se la banca concede pochi mutui o prestiti rischiosi, dovrà avere poco capitale proprio per fare fronte alle

emergenze.

MutuiCapitale Proprio

Proprio per ridurre il rischio di una bancarotta, la regolamentazione prevede che le banche commerciali abbiano un livello minimo di capitale a seconda della quantità di attivo

rischioso nei bilanci. Questo è anche per tutelare i nostri risparmi.

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Rischio default banca commerciale

Se invece la banca concede molti mutui o prestiti rischiosi, dovrà avere più capitale proprio pronto per fare

fronte alle emergenze.

MutuiCapitale Proprio

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Le banche d’investimento, invece, erano di fatto senza un’effettiva regolamentazione e non avevano l’obbligo di un livello minimo di capitale. Quindi potevano avere tante attività finanziarie

rischiose e poco capitale proprio.

Mutui

Capitale Proprio

Rischio default banca d’investimento

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Questo è proprio il concetto di leverage (o leva finanziaria) di cui si sente spesso parlare.

Le banche di investimento ed in generale le istituzioni del cosiddetto sistema finanziario ombra (soggette a regolamentazione minima)

avevano livelli di debiti enormi e poco capitale per far fronte al rischio di insolvenza.

Rischio default banca d’investimento

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Infatti il capitale costa ed è anche per questo che si sono trovati dei modi per ridurlo o per non

aumentarlo.

Le banche commerciali hanno effettivamente anche aggirato la regolamentazione esistente.

In questo contesto la cartolarizzazione ha svolto un ruolo fondamentale.

La cartolarizzazione

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La cartolarizzazione

Rivendendo i mutui alle società veicolo, la banca non doveva più registrarli nel suo bilancio. Quindi è come

se, all’improvviso, concedere mutui fosse diventata un’attività non più rischiosa!

Mutui Capitale Proprio

Società Veicolo

Banca

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La cartolarizzazione

In realtà le banche erano collegate alle società veicolo perché si erano impegnate a rifinanziarle in caso di difficoltà. Quindi i debiti

di queste istituzioni erano anche debiti delle banche stesse! Insomma, concedere prestiti e mutui era ancora un’attività rischiosa che avrebbe richiesto del capitale a copertura!

Mutui Capitale Proprio

Società Veicolo

Banca

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Come abbiamo visto nella “Crisi del Sistema”, quando i mutuatari che non riescono più a ripagare le rate e quando i prezzi delle case si riducono, il flusso dei

pagamenti alla base della cartolarizzazione si blocca.

MutuatariSocietà Veicolo

Investitori

banca

Lo scoppio della crisi

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E tutti si rendono conto che i titoli legati ai mutui che prima venivano considerati non rischiosi erano infatti abbastanza

rischiosi

Lo scoppio della crisi

Capitale Proprio

PASSIVOATTIVO rischioso

ATTIVO non rischioso

PASSIVO

ATTIVO rischioso

ATTIVO non rischioso

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Le banche si sono ritrovate in una posizione di grave vulnerabilità: con tantissimo attivo rischioso in bilancio e pochissimo

capitale proprio per l’emergenza.

Lo scoppio della crisi

Capitale Proprio

PASSIVOATTIVO rischioso

ATTIVO non rischioso

PASSIVO

ATTIVO rischioso

ATTIVO non rischioso

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..con tante perdite, che richiedavano ancora di più iniezioni di capitale per scongiurare il rischio di

fallimento.

E infine c’erano le società veicolo da rifinanziare perché in crisi di liquidità!

Lo scoppio della crisi

Capitale Proprio

PASSIVOATTIVO rischioso

ATTIVO non rischioso

PASSIVO

ATTIVO rischioso

ATTIVO non rischioso

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Ecco perché gli sforzi governativi si sono concentrati sulla cosiddetta

ricapitalizzazione delle banche.

Lo scoppio della crisi

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Come abbiamo visto ne ‘La Crisi del Sistema’, questo contesto è stato aggravato dall’emergere di una forte

crisi di fiducia.

Le banche stesse non sapevano in che misura le altre banche erano state coinvolte nella crisi comprando titoli

legati ai mutui subprime dalle Società Veicolo.

Non fidandosi più l’una dell’altra, hanno smesso di prestarsi soldi a vicenda facendo crollare il cosiddetto mercato interbancario creando un grave problema di

liquidità.

Lo scoppio della crisi

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Tutto questo ha portato alla spirale negativa che abbiamo visto ne ‘La Crisi del Sistema’ ed in cui

purtroppo ci troviamo ancora oggi.

Peggiorano i bilanci delle banche

Capitale Proprio

PASSIVOATTIVO

rischioso

ATTIVO non rischioso

Banche non si fidano, e non si

prestano più denaro

Banche in crisi di liquidità

Banche vendono i titoli per ottenere

liquidità

Crollo delle borse

Lo scoppio della crisi

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Grazie!

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