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Offerta al pubblico di quote del fondo comune di investimento mobiliare “BancoPosta STEP” aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE appartenente al Gruppo Poste Italiane Il Prospetto è volto ad illustrare all’investitore le principali caratteristiche dell’investimento proposto. 2012 Data di validità: dal 1° marzo 2012 La pubblicazione del Prospetto non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto. Avvertenza: La partecipazione al fondo comune di investimento è disciplinata dal Regolamento di gestione del fondo. Avvertenza: Il Prospetto non costituisce un’offerta o un invito in alcuna giurisdizione nella quale detti offerta o invito non siano legali o nella quale la persona che venga in possesso del Prospetto non abbia i requisiti necessari per aderirvi. In nessuna circostanza il Modulo di sottoscrizione potrà essere utilizzato se non nelle giurisdizioni in cui detti offerta o invito possano essere presentati e tale Modulo possa essere legittimamente utilizzato Società Promotrice Società Gestore Si raccomanda la lettura del Prospetto - costituito dalla Parte I (Caratteristiche del fondo e modalità di partecipazione) e dalla Parte II (Illustrazione dei dati periodici di rischio-rendimento e costi del fondo) - messo gratuitamente a disposizione dell’investitore su richiesta del medesimo per le informazioni di dettaglio. Il Regolamento di gestione del fondo forma parte integrante del Prospetto, al quale è allegato. Data di deposito in Consob: 28 febbraio

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Offerta al pubblico di quote del fondo comune di investimento mobiliare

“BancoPosta STEP”

aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE

appartenente al Gruppo Poste Italiane

Il Prospetto è volto ad illustrare all’investitorele principali caratteristiche dell’investimento proposto.

2012Data di validità: dal 1° marzo 2012

La pubblicazione del Prospetto non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto.

Avvertenza: La partecipazione al fondo comune di investimentoè disciplinata dal Regolamento di gestione del fondo.

Avvertenza: Il Prospetto non costituisce un’offerta o un invito in alcuna giurisdizione nella quale detti offerta o invito non siano legali o

nella quale la persona che venga in possesso del Prospetto non abbia i requisiti necessari per aderirvi. In nessuna circostanza

il Modulo di sottoscrizione potrà essere utilizzato se non nelle giurisdizioni in cui detti offerta o invito possano essere presentati e tale Modulo

possa essere legittimamente utilizzato

Società Promotrice Società Gestore

Si raccomanda la lettura del Prospetto - costituito dalla Parte I (Caratteristiche del fondo e modalità di partecipazione) e dalla Parte II (Illustrazione dei dati periodici di rischio-rendimento e costi del fondo) - messo gratuitamente a disposizione dell’investitore su richiesta del medesimo per le informazioni di dettaglio. Il Regolamento di gestione del fondo forma parte integrante del Prospetto, al quale è allegato.

Data di deposito in Consob: 28 febbraio

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Data di deposito in Consob della Parte I: 20 settembre 2012

Data di validità della Parte I: dal 24 settembre 2012

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A) INFORMAZIONI GENERALI

1. LE SOCIETÀ DI GESTIONE

1.1 La Società Promotrice

BancoPosta Fondi S.p.A. SGR (di seguito “Società Promotrice”) - appartenente al Gruppo Poste Italiane,di nazionalità italiana, con sede legale in Via Marmorata n. 4, 00153 Roma, recapito telefonico 06/57018390,sito internet: www.bancopostafondi.it, indirizzo di posta elettronica: [email protected],iscritta al n. 95 dell’Albo delle Società di Gestione del Risparmio, in virtù del Provvedimento della Bancad’Italia del 25 maggio 2000 - è la Società di Gestione del Risparmio che svolge le attività di istituzione, pro-mozione, organizzazione del fondo e amministrazione dei rapporti con i partecipanti.

La Società Promotrice presta:(i) il servizio di gestione collettiva del risparmio attraverso l’istituzione, la promozione e la gestione di fondi

comuni di investimento di tipo aperto;(ii) il servizio di gestione di portafogli;(iii) la commercializzazione di OICR propri e di terzi.

Funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcingSono affidate a soggetti esterni le seguenti attività:

_ gestione operativa e/o manutenzione di sistemi informativi (hardware e software);_ gestione dell’archivio documenti.

La Società Promotrice, partecipata al 100% da Poste Italiane S.p.A. - Società con socio unico – PatrimonioBancoPosta (di seguito “Poste Italiane S.p.A.”), ha durata fino al 31 dicembre 2050; l’esercizio sociale sichiude al 31 dicembre di ciascun anno. Il capitale sociale, sottoscritto e interamente versato, è di Euro12.000.000.

* * *

Organo amministrativo e organo di controllo

Il Consiglio di Amministrazione della Società Promotrice, in carica per il triennio 2010-2012, è così com-posto:

Francesco Valsecchi - PresidenteNato a Roma il 9 luglio 1964. Laureato in Giurisprudenza con lode presso l’Università di Roma “La Sapienza”.Avvocato, esercita la professione forense ed attività di consulente legale. È stato componente della Com-missione di studio per la riforma del processo civile ed è membro del Comitato tecnico-scientifico dell’AltaCommissione per il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario. Docente della Scuola Su-periore della Pubblica Amministrazione. Da aprile 2003 è Presidente di BancoPosta Fondi S.p.A. SGR.

Enrico Ajello - Amministratore DelegatoNato a Verona il 2 febbraio 1964. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Roma “La Sa-pienza”. Ha maturato le proprie esperienze professionali principalmente nel settore finanziario. Da luglio2003 è Amministratore Delegato di BancoPosta Fondi S.p.A. SGR.

Roberto Faustinelli - AmministratoreNato a Trenzano (BS) il 3 maggio 1958. Ha maturato la propria esperienza professionale presso imprese in-dustriali. Ha ricoperto incarichi di Consigliere di Amministrazione.

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Giorgio Lamanna - Amministratore IndipendenteNato a Genova il 28 gennaio 1971. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Genova. Avvocato,esercita la professione forense ed attività di consulente legale, anche nel settore del risparmio gestito e del-l’intermediazione finanziaria.

Antonio Nervi - AmministratoreNato a Roma il 1° novembre 1954. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Roma “La Sa-pienza”. Ha maturato la propria esperienza professionale presso primarie società del settore finanziario. Dal2004 è il Responsabile della Funzione Finanza di Poste Italiane S.p.A.. È membro del Consiglio di Ammini-strazione di società appartenenti al Gruppo Poste Italiane.

Massimiliano Passaro - AmministratoreNato a Salerno il 7 aprile 1969. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Roma “LUISS”.Ha maturato le proprie esperienze professionali principalmente nel settore finanziario. Da febbraio 2008 è ilResponsabile della Funzione Compliance di Poste Italiane S.p.A..

Michele Scarpelli - AmministratoreNato a Roma il 1° febbraio 1957. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Hamaturato la propria esperienza professionale presso Poste Italiane S.p.A.. Dal 1998 è Responsabile dellaFunzione Affari Societari di Poste Italiane S.p.A..

Il Collegio Sindacale della Società Promotrice, in carica per il triennio 2011-2013, è così composto:

Pierpaolo Singer - PresidenteNato a Roma il 25 dicembre 1961. Svolge attività di consulenza ed è professore ordinario presso l’Univer-sità degli Studi di Salerno e “La Sapienza” di Roma. È inoltre Presidente del Collegio Sindacale di società.

Mario Capo - Sindaco effettivoNato ad Agropoli il 7 novembre 1967. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Napoli. Eser-cita la professione di Dottore Commercialista, è iscritto nel Registro dei Revisori Contabili.

Alberto Luigi Gusmeroli - Sindaco effettivoNato a Varese il 27 febbraio 1961. Laureato in Economia presso l’Università di Pavia. Esercita la profes-sione di Ragioniere Commercialista, è iscritto nel Registro dei Revisori Contabili. È Revisore dei conti in EntiLocali e Sindaco in diverse società.

Libero Candreva - Sindaco supplenteNato a Roma il 14 giugno 1959. Svolge attività di consulenza in materia di pianificazione economico finan-ziaria e controllo di gestione. È inoltre Sindaco in diverse società.

Mauro De Angelis - Sindaco supplenteNato a Roma il 27 settembre 1965. Esercita la professione di Ragioniere Commercialista. È inoltre Sindacoin diverse società.

* * *

Oltre a “BancoPosta STEP”, la Società Promotrice ha istituito altri 16 fondi comuni di investimento mobiliareaperti di diritto italiano armonizzati. La Società Promotrice mette a disposizione la documentazione d’offertarelativa ai fondi suddetti su www.bancopostafondi.it.

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1.2 La Società Gestore

BNP Paribas Investment Partners SGR S.p.A. (di seguito “Società Gestore”) - appartenente al Gruppo BNP Pari-bas e soggetta all’attività di direzione e di coordinamento di BNP Paribas SA Parigi (Francia), di nazionalità italiana,con sede legale in Via Dante n. 15, 20123 Milano, recapito telefonico 02/7247.1, sito internet: www.bnpparibas-ip.it,indirizzo di posta elettronica: [email protected], iscritta al n. 10 dell’Albo delle Società di Gestione del Ri-sparmio, in virtù del Provvedimento della Banca d’Italia del 31 luglio 1984 - è la Società che svolge tutte le attivitàconnesse alla gestione finanziaria del fondo, ai sensi dell’art. 36 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

La Società Gestore presta:(i) il servizio di gestione collettiva del risparmio attraverso l’istituzione, la promozione e la gestione di fondi

comuni di investimento;(ii) il servizio di gestione di portafogli, anche in regime di delega ricevuta da soggetti che prestano il me-

desimo servizio;(iii) la commercializzazione di OICR propri;(iv) il servizio di consulenza in materia di investimenti.

Funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcingSono affidate a soggetti esterni le seguenti funzioni e attività:

– revisione interna (Internal Audit);– back-office Clienti.

La Società Gestore, partecipata all’83,3% da BNP Paribas SA ed al 16,7% da BNP Paribas Asset Manage-ment SAS, ha durata fino al 31 dicembre 2050; l’esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ciascun anno.Il capitale sociale, sottoscritto e interamente versato, è di Euro 8.400.000.

* * *

Organo amministrativo e organo di controllo

ll Consiglio di Amministrazione della Società Gestore, in carica per il triennio 2011-2013, è così composto:

Christian Dargnat - PresidenteNato ad Asnieres-sur-Seine (Francia) il 13 ottobre 1965, ha conseguito il diploma di laurea in Economia e FinanzaInternazionale (DEA) presso l’Università di Parigi (Francia) nel 1988. Dal 1989 al 1994 ha svolto la propria attivitàall’interno del Gruppo Dresdner Bank. Dall’ottobre 1999 al febbraio 2003 ha maturato una significativa esperienzapresso Credit Agricole Asset Management (Italy) quale Responsabile degli investimenti dove, dal marzo 2003 al-l’agosto 2006, ha ricoperto ulteriori incarichi tra cui quelli di Responsabile del Mercato Azionario Europeo, ManagingDirector Global Balanced & Global Investment Strategies e Managing Director Equities, Convertible Bonds ed Arbi-trage Products. Dalla fine del 2006 è Responsabile degli Investimenti in BNP Asset Management SAS – Parigi. At-tualmente è membro del Comitato Esecutivo all’interno della Direzione Generale di BNP Paribas SA - Parigi.

Marc Raynaud - Vice PresidenteNato a Tolosa (Francia) il 29 settembre 1951, ha conseguito il diploma di laurea in Scienze Economiche e Com-merciali presso l’Ecole Superieure des Sciences Economiques et Commerciales (ESSEC) di Parigi (Francia) nel1977. Dal 1979 al 1988 ha ricoperto vari incarichi di responsabilità nella Banca d’Investimento delle Succursali diMilano (Italia), Houston (Texas, USA) e Torino (Italia) di Banque Paribas. Nel 1988 si è trasferito presso ParibasAsset Management in qualità di gestore azionario, per poi diventarne Responsabile dello Sviluppo Commercialenel 1991. Dal 1997 è Responsabile della distribuzione dei Fondi di BNP Paribas Asset Management SAS.

Marco Barbaro - Amministratore DelegatoNato a Palermo il 12 marzo 1963, ha conseguito il diploma di laurea cum laude in Giurisprudenza presso l’Univer-sità di Palermo nel 1986. Nel 1989 ha ottenuto il master in Business Administration presso la University of Michigan

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(USA), specializzandosi in Finanza & Business Internazionale. Dal 1989 al 1999 ha sviluppato la propria carriera pro-fessionale all’interno del Gruppo Bankers Trust International, ricoprendo dal 1998 il ruolo di Amministratore Delegatodella società Bankers Trust Finanziaria (Milano). Dal 1999 entra nel Gruppo BNP Paribas, dove attualmente ricoprei ruoli di Amministratore Delegato e Direttore Generale presso BNP Paribas Investment Partners SGR S.p.A.

Roberto Artoni - Amministratore indipendenteNato a Milano il 28 giugno 1942, ha conseguito il diploma di laurea in Economia e Commercio presso l’Uni-versità “Luigi Bocconi” di Milano e, successivamente, il dottorato in Economia presso l’Università di York(USA). È stato docente in Finanza Pubblica ed Economia Internazionale presso le Università di Trieste, Ber-gamo e Pavia prima di ricoprire, nel biennio 1992/93, l’incarico di commissario Consob (Commissione Na-zionale per le Società e la Borsa).

Francis Candylaftis - Amministratore indipendenteNato a Marsiglia (Francia) l’8 aprile 1955, il Dott. Candylaftis ha conseguito il diploma di laurea in Economiae Commercio presso l’Ècole Superieure des Sciences Economiques et Commerciales (ESSEC) di Parigi(Francia) nel 1977. Dal 1979 al 1999 ha sviluppato la propria carriera professionale all’interno di Banque In-dosuez, dove ha ricoperto - tra gli altri – il ruolo di Responsabile Trading presso le sedi di Madrid, Sidney eMilano. Dal 1999 al 2007 ha svolto la propria attività presso il Gruppo Credit Agricole, assumendo sino al2005 l’incarico di Chief Executive Officer di CAAM SGR S.p.A. Dal 2007 al 2009 ha svolto la medesima fun-zione presso Eurizon Capital SGR, ricoprendo nello stesso periodo numerosi ulteriori incarichi di responsa-bilità presso altre società finanziarie del Gruppo di appartenenza della SGR.

Il Collegio Sindacale della Società Gestore, in carica per il triennio 2011-2013, è così composto:

Luca Eugenio Guatelli - PresidenteNato a Parma il 19 novembre 1950, ha conseguito il Diploma di Laurea in Economia e Commercio presso l’Uni-versità Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 1974. Dallo stesso anno svolge la propria attività professionalenell’ambito di studi internazionali, maturando esperienze in campo tributario, societario e nei settori bancarioe assicurativo, occupandosi in particolare di operazioni di fusione per incorporazione, ristrutturazioni societa-rie ed arbitrati. Dal 1980 collabora con lo Studio Deiure dove si occupa – tra l’altro – di fiscalità internazionale.

Gilberto Comi - Sindaco effettivoNato a Milano il 3 maggio 1964, ha conseguito il diploma di laurea in Economia e Commercio presso l’Uni-versità “Luigi Bocconi” di Milano nel 1988. Dal 1990 è iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti di Milano edè attualmente socio dello Studio Legale Carnelutti & Associati con sede in Milano. Ricopre l’incarico di Am-ministratore e di Sindaco presso altre Società di capitale operanti nei settori industriale e finanziario.

Guido Nori - Sindaco effettivoNato a Milano il 17 gennaio 1955, ha conseguito il diploma di laurea in Economia e Commercio presso l’Uni-versità Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 1979. Dal 1983 è membro dell’Ordine dei Dottori Commercia-listi di Milano. Attualmente ricopre la carica di Sindaco effettivo presso Rothschild S.p.A., The BostonConsulting Group S.r.l. ed altre società operanti in settori non rilevanti a fini informativi.

Nicola Caso - Sindaco supplenteNato a Taranto il 15 luglio 1973, ha conseguito il diploma di laurea in Giurisprudenza presso l’Università degliStudi di Parma nel 1997. Dal 2000 è abilitato all’esercizio della professione di Avvocato dopo aver superatogli esami di Stato presso il Distretto della Corte d’Appello di Lecce. Dal 2003 collabora con lo Studio Tributa-rio Deiure di Milano, acquisendo un’ottima esperienza nell’ambito del contenzioso tributario e svolgendo al-tresì attività di consulenza ordinaria in materia di imposte dirette ed indirette.

Martino Vincenti - Sindaco supplenteNato a Zurigo (Svizzera) il 9 giugno 1974, ha conseguito il diploma di laurea in Economia presso l’Universitàdegli Studi di Modena e di Reggio Emilia nel 2000. Nel novembre 2001 ottiene il master di specializzazione

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(*) Responsabile di territorio per i poli IS, CIB ed IFS.

in diritto tributario INFOR. Dal 7 novembre 2006 è iscritto nel Registro dei Revisori contabili (D.M. 7/11/2006- Serie speciale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 89 del 27/11/2006). Dal 2003 collabora con lo StudioTributario Deiure di Milano, acquisendo esperienza nell’ambito del contenzioso tributario e svolgendo attivitàdi consulenza ordinaria in materia di imposte dirette ed indirette.

* * *

Le funzioni direttive all’interno della Società Gestore sono svolte dai seguenti soggetti, ognuno a capo dellarispettiva funzione e delle strutture alle stesse collegate:

- Dott. Marco Barbaro Amministratore Delegato e Direttore GeneraleDirettore Distribuzione e Sviluppo (ad interim)

- Dott. Giordano Beani Direttore Investimenti- Dott. Marco Lappa Direttore Funzioni di Supporto- Dott. Fabrizio Mambretti(*) Compliance & AML- Dott. Fabio Pace Antiriciclaggio- Dott. Massimo Terrizzano Risk Management

* * *

Altri Fondi gestiti dalla Società GestoreOltre a “BancoPosta STEP”, la Società Gestore gestisce altri 19 fondi comuni di investimento mobiliare aperti,armonizzati e non armonizzati, di cui uno di tipo speculativo. La Società Gestore mette a disposizione la do-cumentazione d’offerta relativa ai fondi promossi e gestiti su www.bnpparibas-ip.it.

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La Società Promotrice e la Società Gestore hanno stipulato una convenzione che disciplina, tra l’altro, i rapportie i flussi informativi intercorrenti tra le stesse. Per le funzioni attribuite rispettivamente alla Società Promotrice ealla Società Gestore e per ulteriori dettagli si rinvia al Regolamento di gestione del fondo.

2. LA BANCA DEPOSITARIA

BNP Paribas Securities Services SCA, con sede legale in 3 Rue d’Antin, 75002 Parigi, operante tramite la pro-pria succursale di Milano, con sede in Via Ansperto n. 5, Milano, iscritta al n. 5483 dell’albo delle Banche te-nuto dalla Banca d’Italia.Le funzioni di emissione e di rimborso dei certificati di partecipazione al fondo sono espletate presso la suc-cursale di Via Ansperto n. 5, Milano.I prospetti contabili del fondo sono messi a disposizione del pubblico presso la sede di Via Ansperto n. 5, Milano.Alla Banca Depositaria è attribuito il compito di provvedere al calcolo del valore della quota del fondo.

3. LA SOCIETÀ DI REVISIONE

PricewaterhouseCoopers S.p.A., con sede in Roma, Largo Fochetti n. 29, è la società di revisione della So-cietà Promotrice e del fondo.

4. GLI INTERMEDIARI DISTRIBUTORI

Poste Italiane S.p.A., con sede legale in Roma, Viale Europa n. 190; tramite l’utilizzo di promotori finanziarie/o tramite gli uffici postali abilitati al collocamento delle quote del fondo.

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5. IL FONDO

Il fondo comune d’investimento è un patrimonio collettivo costituito dalle somme versate da una pluralità di par-tecipanti ed investite in strumenti finanziari. Ciascun partecipante detiene un numero di quote, tutte di ugualevalore e con uguali diritti, proporzionale all’importo che ha versato a titolo di sottoscrizione. Il patrimonio delfondo costituisce patrimonio autonomo e separato da quello della Società Promotrice e della Società Gestore,dal patrimonio dei singoli partecipanti, nonché da quello di ogni altro patrimonio promosso e/o gestito dalle me-desime Società.“BancoPosta STEP” è un fondo comune di investimento mobiliare aperto, garantito, armonizzato alla Diret-tiva 2009/65/CE. Il fondo è “mobiliare” perché il suo patrimonio è investito esclusivamente in strumenti finan-ziari; è “aperto” in quanto il partecipante può, ad ogni data di valorizzazione della quota, sottoscrivere quotedel fondo oppure richiedere il rimborso parziale o totale delle quote sottoscritte.

In data 1° febbraio 2010, il Consiglio di Amministrazione della Società Promotrice ha istituito il fondo ed ha ap-provato il relativo Regolamento di gestione. In data 3 febbraio 2010, il medesimo Regolamento è stato appro-vato dal Consiglio di Amministrazione della Società Gestore. Il Regolamento del fondo è stato approvato dallaBanca d’Italia in data 7 aprile 2010 con Provvedimento n. 0267699/10. Il Fondo è operativo dal 20 aprile 2010.

L’ultima modifica apportata al Regolamento di gestione del fondo – rientrante tra quelle da intendersi appro-vate in via generale dalla Banca d’Italia - è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione della Società Pro-motrice in data 30 novembre 2010 e dal Consiglio di Amministrazione della Società Gestore, in data 16novembre 2010.

La Società Gestore ha delegato a terzi specifiche scelte d’investimento ai sensi dell’art. 33 del TUF; in parti-colare, si evidenzia che - dal 1° novembre 2011 - la Società Gestore ha delegato THEAM (Parigi) in luogo delprecedente gestore delegato BNP Paribas Asset Management S.A.S..

Il Consiglio di Amministrazione della Società Gestore definisce gli indirizzi generali di investimento nel rispettodegli obiettivi e della politica d’investimento perseguiti dal fondo definiti dal Regolamento del fondo stesso.

Le scelte di investimento, sia pure nel quadro dell’attribuzione – in via generale – delle responsabilità gesto-rie al Consiglio di Amministrazione della Società Gestore, sono in concreto esercitate dal Gestore DelegatoTHEAM, la cui delega gestionale ha come oggetto la composizione degli asset di portafoglio coerentementecon gli obiettivi d’investimento e le linee di indirizzo di volta in volta deliberate dal Consiglio di Amministrazionedella Società Gestore, che mantiene comunque la responsabilità diretta sulle scelte d’investimento adottate.

6. ALTRI SOGGETTI (GARANTE)

BNP Paribas (Société Anonyme), appartenente al Gruppo BNP Paribas, con sede in Francia, 16, Boulevarddes Italiens, F-75009 Parigi, iscritta al registro della Camera di Commercio (RCS FR) al n. B662 042 449, èil soggetto che presta la Garanzia (di seguito anche il “Garante”).

7. RISCHI GENERALI CONNESSI ALLA PARTECIPAZIONE AL FONDO

La partecipazione ad un fondo comporta dei rischi connessi alle possibili variazioni del valore della quota che,risente delle oscillazioni del valore degli strumenti finanziari in cui vengono investite le risorse del fondo. In par-ticolare, per apprezzare il rischio derivante dall’investimento, occorre considerare i seguenti elementi:

a) rischio connesso alla variazione dei prezzi: il prezzo di ciascuno strumento finanziario dipende dalle ca-ratteristiche peculiari della società emittente, dall’andamento dei mercati di riferimento e dei settori diinvestimento e può variare in modo più o meno accentuato a seconda della sua natura. In generale,la variazione del prezzo delle azioni è connessa alle prospettive reddituali delle società emittenti e può

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essere tale da comportare la riduzione o addirittura la perdita del capitale investito, mentre il valore delleobbligazioni è influenzato dall’andamento dei tassi di interesse di mercato e dalle valutazioni della ca-pacità del soggetto emittente di far fronte al pagamento degli interessi dovuti e al rimborso del capitaledi debito a scadenza;

b) rischio connesso alla liquidità: in determinate condizioni di mercato, i titoli nei quali è investito il fondopotrebbero risultare non prontamente liquidabili; in tale contesto, in caso di vendita di detti titoli, anchea fronte di eventuali rimborsi richiesti dai partecipanti, il valore del fondo potrebbe subire effetti nega-tivi. La liquidità degli strumenti finanziari, ossia la loro attitudine a trasformarsi prontamente in monetasenza perdita di valore, dipende dalle caratteristiche del mercato in cui gli stessi sono trattati. In ge-nerale, i titoli trattati su mercati regolamentati sono più liquidi e, quindi, meno rischiosi, in quanto piùfacilmente smobilizzabili dei titoli non trattati su detti mercati. L’assenza di una quotazione ufficialerende inoltre complesso l’apprezzamento del valore effettivo del titolo, la cui determinazione può es-sere rimessa a valutazioni discrezionali;

c) rischio connesso alla valuta di denominazione: per l’investimento in strumenti finanziari denominati inuna valuta diversa da quella in cui è denominato il fondo, occorre tenere presente la variabilità del rap-porto di cambio tra la valuta di riferimento del fondo e la valuta estera in cui sono denominati gli inve-stimenti. Il rischio di cambio sarà oggetto di copertura sistematica. Tuttavia, tra i rischi, è necessarioconsiderare che la copertura sistematica del rischio di cambio può anche non risultare efficace;

d) rischio connesso all’utilizzo di strumenti derivati: l’utilizzo di strumenti derivati consente di assumere po-sizioni di rischio su strumenti finanziari superiori agli esborsi inizialmente sostenuti per aprire tali posi-zioni (effetto leva). Di conseguenza una variazione dei prezzi di mercato relativamente piccola ha unimpatto amplificato in termini di guadagno o di perdita sul portafoglio gestito rispetto al caso in cui nonsi faccia uso della leva;

e) rischio di credito: rappresenta il rischio che l’emittente di un titolo in cui investe il fondo non corrispondaal fondo stesso, alle scadenze previste, tutto o parte del capitale e/o degli interessi maturati. Durantela vita del titolo, il deterioramento del merito creditizio dell’emittente può inoltre comportare oscillazionidel valore del titolo, con possibili temporanei impatti negativi sul fondo;

f) rischio di controparte: rischio che il soggetto con cui il fondo ha concluso il contratto per ottenere la garanzianonché le altre controparti di operazioni effettuate per conto del fondo non rispettino i propri obblighi;

g) altri fattori di rischio: le operazioni sui mercati emergenti potrebbero esporre l’investitore a rischi ag-giuntivi connessi al fatto che tali mercati potrebbero essere regolati in modo da offrire ridotti livelli di ga-ranzia e protezione agli investitori. Sono poi da considerarsi i rischi connessi alla situazionepolitico-finanziaria del Paese di appartenenza degli enti emittenti.

L’esame della politica d’investimento del fondo consente l’individuazione specifica dei rischi con-nessi alla partecipazione al fondo. La presenza di tali rischi può determinare la possibilità di non ot-tenere, al momento del rimborso, la restituzione dell’investimento finanziario, ferma restando lagaranzia esplicita a favore del fondo, che opera secondo le modalità, le condizioni ed i limiti descrittinella successiva Parte B), “Informazioni sull’investimento. L’andamento del valore della quota delfondo può variare in relazione alla tipologia di strumenti finanziari e ai settori dell’investimento, non-ché ai relativi mercati di riferimento.

8. RECLAMI

Per eventuali reclami l’investitore può rivolgersi alla Società Promotrice, inoltrando comunicazione in formascritta all’indirizzo della sede legale della medesima (BancoPosta Fondi S.p.A. SGR - Via Marmorata n. 4 -00153 Roma).I reclami sono trattati dall’Unità Transfer Agent, Area Operations, con il supporto della Funzione Compliance.La Società Promotrice tratterà i reclami ricevuti con la massima diligenza comunicando per iscritto all’investi-tore, a mezzo lettera raccomandata A/R, al domicilio dallo stesso indicato, le proprie determinazioni entro iltermine di 90 giorni dal ricevimento del reclamo. I dati e le informazioni concernenti i reclami saranno con-servati nel Registro dei reclami istituito dalla Società Promotrice e tenuto a cura della Funzione Compliance.

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10. PARAMETRO DI RIFERIMENTO (C.D. BENCHMARK)

In relazione allo stile di gestione adottato, non è possibile individuare un parametro di riferimento (benchmark)rappresentativo della politica d’investimento del fondo, ma è possibile individuare una misura di volatilità an-nualizzata indicativamente pari a 8,60%.

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Denominazione delFondo

Data di istituzione

ISIN al portatore

BancoPosta STEPFondo comune di investimento mobiliare di diritto italiano di tipo aperto armo-nizzato alla Direttiva 2009/65/CE

1° febbraio 2010

IT0004599129

B) INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO

9. TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO

Tipologia di gestione delFondo

Valuta di denominazione

Total return fund

Euro.

11. PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO

Grado di rischioconnessoall’investimentonel Fondo

Il profilo di rischio e di rendimento del fondo è rappresentato da un indicatore sin-tetico che classifica il fondo su una scala da 1 a 7 sulla base dell’obiettivo di in-vestimento e del limite di rischio consentito. La sequenza numerica, in ordineascendente e da sinistra a destra, rappresenta i livelli di rischio e di rendimentodal più basso al più elevato.

Il fondo è stato classificato nella classe di rischio 4 sulla base della volatilità at-tesa dei rendimenti futuri, in considerazione del modello di gestione e della tec-nica di gestione del rischio utilizzati.

Avvertenze:I dati storici utilizzati per calcolare l’indicatore sintetico potrebbero noncostituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio del-l’OICR.La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere inva-riata, e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo.

Rischio più basso Rischio più elevatoRendimento potenzialmente Rendimento potenzialmentepiù basso più elevato

1 2 3 5 6 74

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12. POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO

Flessibile

Strumenti finanziari di natura azionaria, obbligazionaria e monetaria (inclusiOICR, anche “collegati”) in proporzione variabile, dipendente sia dal persegui-mento della finalità di controllo del rischio, sia dalle prospettive dei mercati edalle scelte discrezionali del gestore. In quest’ambito, l’esposizione agli stru-menti finanziari di natura azionaria potrà risultare anche prevalente (fino al 70%).Quest’ultima verrà realizzata principalmente in modo indiretto, attraverso il ri-corso a strumenti finanziari derivati (quali futures, opzioni, ecc.), anche OTC,ovvero tramite OICR (anche “collegati”) armonizzati e non armonizzati la cui po-litica di investimento risulti compatibile con quella del fondo. Il fondo potrà inve-stire più del 35% del patrimonio in tutti gli Stati membri dell’UE, gli enti locali egli organismi pubblici internazionali con un rating pari a investment grade.L’investimento in depositi bancari potrà essere al più contenuto.In particolari situazioni di mercato, le tecniche di contenimento del rischio potreb-bero richiedere l’investimento del patrimonio del Fondo, in via esclusiva, in stru-menti finanziari di natura obbligazionaria, monetaria, depositi bancari e liquidità.Le principali valute di denominazione degli strumenti finanziari sono: l’Euro, ilDollaro USA, la Sterlina, lo Yen.

Nessun vincolo di area geografica/mercato di riferimento.

Con riferimento alla componente obbligazionaria, strumenti finanziari emessi dagoverni, enti governativi e sopranazionali, nonché da emittenti societari (c.d. cor-porate) ovvero OICR della stessa natura.Con riferimento alla componente azionaria: emittenti di qualsiasi settore di atti-vità ovvero OICR della stessa natura.

• Non sono previsti limiti di duration.• Merito creditizio (Rating) degli emittenti: in prevalenza non inferiore all’inve-

stment grade,• Investimento residuale in strumenti finanziari obbligazionari con merito cre-

ditizio anche inferiore all’investment grade, attribuito da una delle seguentiagenzie di rating: Moody’s, S&P.

• Investimento in strumenti finanziari emessi da Paesi emergenti: contenuto.

L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è finalizzato:– alla copertura dei rischi;– ad una più efficiente gestione del portafoglio;– all’investimento.In relazione alla finalità di investimento il fondo si può avvalere di una leva mas-sima sul patrimonio netto pari a 2.Pertanto, l’effetto sul valore della quota derivante da variazioni dei prezzi deglistrumenti finanziari in cui il fondo è esposto attraverso strumenti derivati può ri-sultare amplificato fino ad un massimo del 100%; tale effetto di amplificazionesi verifica sia per i guadagni che per le perdite.Tale esposizione è calcolata secondo il metodo degli impegni.

Il funzionamento della Garanzia è disciplinato in apposito contratto stipulato trala Società Gestore, la Società Promotrice ed il Garante.

Categoria del Fondo

Principali tipologie distrumenti finanziari (1) evaluta di denominazione

Aree geografiche/mercatidi riferimento

Categorie di emittentie/o settori industriali

Specifici fattoridi rischio

Operazioni in strumentifinanziari derivati

Garanzia

(1) In linea generale, il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del fondo; il termine “preva-lente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gliinvestimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del fondo.I termini di rilevanza suddetti sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del fondo, posti i limiti definiti nel relativo Regolamento.

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La Garanzia consiste nell’obbligo assunto dal Garante, a prima richiesta scrittadella Società Gestore e/o della Società Promotrice e qualora in un qualsiasi giornodi valorizzazione il valore unitario della quota del fondo risultasse inferiore al valoredella quota garantito, di versare al fondo una somma di denaro necessaria per ot-tenere il “Valore della Quota Garantito”, secondo le modalità, le condizioni ed i li-miti stabiliti nel Regolamento di gestione del fondo e riportati nel presente Prospetto.Il “Valore della Quota Garantito” é determinato come segue:a) dalla data di inizio del collocamento e fino al 31 marzo 2011, è pari al 90% di

5 Euro, ossia del valore unitario della quota rilevato alla data di inizio del col-locamento secondo quanto indicato nel Paragrafo V, punto 1, Parte C) delRegolamento di gestione del fondo;

b) dal 1° aprile 2011 e fino al 31 marzo 2012, sarà pari al 90% del valore unita-rio della quota calcolato con riferimento alla data del 31 marzo 2011 (o delgiorno lavorativo precedente se il 31 marzo 2011 non è un giorno lavorativo);

c) per i successivi periodi annuali (decorrenti dal 1° aprile al 31 marzo se-guente), sarà pari al 90% del valore unitario della quota calcolato con riferi-mento al 31 marzo del periodo annuale precedente (ovvero il giorno lavorativoprecedente se il 31 marzo non è un giorno lavorativo);

d) se in un qualsiasi giorno di valorizzazione il valore unitario della quota delfondo risulta superiore del 5% rispetto al valore della quota in base al qualeè stato calcolato il “Valore della Quota Garantito” vigente, quest’ultimo vienerivisto al rialzo e diviene pari al 90% del valore unitario della quota del fondoin tale giorno di valorizzazione. Il nuovo “Valore della Quota Garantito” entrain vigore a partire dal primo giorno lavorativo successivo.

Per ciascun periodo annuale (1° aprile – 31 marzo) un nuovo “Valore della QuotaGarantito” sostituisce quello precedente (riferito al periodo annuale precedente)ed entra in vigore il primo giorno lavorativo successivo al 31 marzo di ciascunanno. Il nuovo “Valore della Quota Garantito” può essere inferiore o superiore aquello determinato precedentemente.Per “giorno lavorativo” s’intende ogni giorno di apertura della Borsa Italiana noncoincidente con un giorno di festività nazionale italiana.Il “Valore della Quota Garantito” calcolato con riferimento al 31 marzo di ciascunanno (ovvero al giorno lavorativo precedente se il 31 marzo non è un giorno la-vorativo) è reso noto ai partecipanti nel Rendiconto annuale del fondo.Le richieste di rimborso devono essere presentate nei termini e con le modalitàstabilite dal Regolamento di gestione del fondo.La Garanzia è attiva nei primi sette anni di operatività del fondo a partire dalladata di inizio collocamento. Al termine del periodo di validità della Garanzia, laSocietà Gestore e la Società Promotrice si riservano la facoltà di rinnovarne l’ef-ficacia, modificando contestualmente la documentazione d’offerta ed il Regola-mento di gestione del fondo.La prestazione della Garanzia dipende dalla solvibilità del Garante e dalla ca-pacità dello stesso di onorare l’obbligo assunto. La Società Promotrice e/o laSocietà Gestore non assumono alcun obbligo in termini di garanzia di rendi-mento o di restituzione del capitale investito.La Garanzia non opererà nell’ipotesi di mutamenti del quadro legislativo tali daimpedire alla Società Promotrice e/o alla Società Gestore di svolgere l’attività dicui agli artt. 33 e 36 del D. Lgs. n. 58/98 ed al Garante di prestare la Garanziaai sensi dell’art. 15-bis del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanzen. 228/99 e del Provvedimento Banca d’Italia del 14 aprile 2005. Parimenti laGaranzia non opererà nell’ipotesi in cui si dovessero verificare eventi di forza

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Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degliamministratori all’interno del Rendiconto annuale.

Tecnica di gestione

Destinazione dei proventi

maggiore ivi inclusi eventi bellici di portata tale da coinvolgere la nazione ita-liana e/o francese tali da determinare l’impossibilità per la Società Promotrice e/ola Società Gestore di svolgere l’attività prevista ai sensi del Regolamento di ge-stione del fondo. Sono comunque escluse da tale previsione eventuali sospen-sioni o interruzioni temporanee delle linee telematiche e/o delletelecomunicazioni e/o della produzione, erogazione o distribuzione di fonti dienergia. La Società Promotrice e la Società Gestore si riservano in ogni mo-mento la facoltà di stipulare ulteriori contratti di Garanzia che comporterannoun’apposita modifica del Regolamento di gestione del fondo.

La Società Gestore adotta tecniche di contenimento del rischio che operano af-finché - con un livello di elevata probabilità - il valore unitario della quota, in unqualsiasi giorno di valorizzazione, non sia inferiore al “Valore della Quota Ga-rantito” determinato secondo le modalità, le condizioni ed i limiti stabiliti nel Re-golamento di gestione del fondo, così come descritti nel presente Prospetto.La Società Gestore effettua la composizione del portafoglio graduando l’espo-sizione alle asset class rischiose in relazione all’andamento dei mercati, dei corsidei titoli e delle valute di riferimento, al fine di perseguire la partecipazione allefasi di crescita dei mercati di riferimento mantenendo il rischio complessivo delportafoglio ad un livello compatibile con il “Valore della Quota Garantito”.Per effetto di questa tecnica gestionale, il peso delle attività rischiose in porta-foglio tende ad aumentare nelle fasi di rialzo dei mercati azionari internazionalied il profilo di rischio (inteso come possibilità di subire perdite rispetto all’importoinvestito) e di rendimento (inteso come possibilità di partecipare a rialzi dei mer-cati azionari di riferimento) del fondo, varia in funzione delle diverse situazioni dimercato.La scelta delle classi di attivo (ad esempio di natura monetaria, obbligazionaria,azionaria e valutaria) e la selezione dei singoli strumenti finanziari (ad esempio,azioni, obbligazioni, derivati ed OICR), avviene principalmente in base all’anda-mento ed alle prospettive di sviluppo delle economie e dei mercati finanziari in-ternazionali ed al livello del valore unitario della quota del fondo rispetto al“Valore della Quota Garantito”.

Il fondo è ad accumulazione dei proventi. Pertanto i proventi che derivano dallagestione del fondo sono reinvestiti nello stesso.

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C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)

13 ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE E ONERI A CARICO DEL FONDO

Occorre distinguere gli oneri direttamente a carico del sottoscrittore da quelli che incidono indirettamente sulsottoscrittore in quanto addebitati automaticamente al fondo.

13.1 ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE

13.2 ONERI A CARICO DEL FONDO

Il principale onere a carico del fondo è costituito dalla commissione di gestione in favore della Società Pro-motrice, calcolata quotidianamente sulla base del valore complessivo netto del fondo e prelevata dalle di-sponibilità del medesimo con periodicità mensile. La Società Promotrice corrisponde alla Società Gestore uncompenso per le attività svolte.

13.2.1 ONERI DI GESTIONE

13.2.2 ALTRI ONERI

Fermi restando gli oneri di gestione indicati al punto 13.2.1 che precede, sono inoltre a carico del fondo:a. dalla data di inizio del collocamento e fino alla scadenza della garanzia, una commissione di garan-

zia da corrispondersi mensilmente a favore del Garante, calcolata quotidianamente sulla base del va-lore complessivo netto del Fondo e prelevata dalla disponibilità di quest’ultimo nel primo giornolavorativo del mese successivo, pari allo 0,17% su base annua;

b. il compenso da riconoscere alla Banca Depositaria per l’incarico svolto - comprensivo anche del com-pito di provvedere al calcolo del valore della quota - calcolato quotidianamente sulla base del valore com-plessivo netto del fondo (la cui misura massima sarà pari allo 0,036% su base annua), da corrispondersitrimestralmente e prelevato dal fondo nel primo giorno lavorativo del mese successivo alla fine del tri-mestre. Oltre a tale commissione, il fondo riconoscerà alla Banca Depositaria un importo forfetario annuopari ad Euro 1.000,00 (soggetto ad IVA), relativo all’attività di custodia ed amministrazione titoli;

c. gli oneri di negoziazione inerenti alla compravendita degli strumenti finanziari e le relative imposte ditrasferimento. Le commissioni di negoziazione non sono quantificabili a priori in quanto variabili;

d. gli eventuali oneri fiscali di pertinenza del fondo;e. le spese di revisione della contabilità e dei Rendiconti del fondo, ivi compreso quello finale di liquida-

zione;

Descrizione Importo

Commissione di sottoscrizione 0,50% dell’importo versato

Commissione di rimborso Nessuna

Diritto fisso per ogni operazione di sottoscrizione e/o rimborso € 2,00

Spese per l’emissione, la conversione, il frazionamento, il raggruppamentoe per la spedizione a domicilio del certificato fisico (ove richiesta) € 15,00

Descrizione Importo

Commissione di gestione (su base annua) 0,95%

Commissione di performance Nessuna

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f. le spese di pubblicazione del valore unitario della quota e dei prospetti periodici del fondo; gli oneri de-rivanti dagli obblighi di comunicazione periodica ai partecipanti, purché tali spese non si riferiscano apropaganda e pubblicità o comunque al collocamento delle quote;

g. i costi della stampa dei documenti destinati al pubblico; h. le spese di pubblicazione degli avvisi relativi alla liquidazione del fondo ovvero alle modifiche regola-

mentari richieste da mutamenti della legge o delle disposizioni di vigilanza;i. gli oneri finanziari per i debiti assunti dal fondo e per le spese connesse (es. le spese di istruttoria); j. le spese legali e giudiziarie sostenute nell’esclusivo interesse del fondo e dei partecipanti;k. il contributo di vigilanza che la Società Promotrice è tenuta a corrispondere annualmente alla Consob

per il fondo.

Le spese e i costi effettivi sostenuti dal fondo nell’ultimo anno sono indicati nella Parte II del Prospetto.

14. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE

La Società Promotrice si riserva la facoltà di concedere ai singoli sottoscrittori, anche attribuendola ai soggettiincaricati del collocamento, agevolazioni finanziarie consistenti in sconti fino al 100% delle commissioni disottoscrizione e/o dei diritti fissi.La Società Promotrice si riserva la facoltà di concedere ai dipendenti e pensionati delle società appartenential Gruppo Poste Italiane un’agevolazione consistente in uno sconto fino al 100% delle commissioni di sotto-scrizione e dei diritti fissi.

15. REGIME FISCALE

Il fondo non è soggetto alle imposte sui redditi e all’Irap. Il fondo percepisce i redditi di capitale al lordo delleritenute e delle imposte sostitutive applicabili, tranne talune eccezioni. In particolare, il fondo rimane soggettoalla ritenuta alla fonte sugli interessi e altri proventi delle obbligazioni e titoli similari emessi da società resi-denti non quotate, alla ritenuta sugli interessi e altri proventi dei conti correnti e depositi bancari esteri, com-presi i certificati di deposito, nonché alla ritenuta sui proventi delle cambiali finanziarie e a quella sui proventidei titoli atipici.

D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE/RIMBORSO

16. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE

L’acquisto delle quote avviene esclusivamente mediante la sottoscrizione dell’apposito Modulo presso la sededella Società Promotrice o per il tramite del soggetto distributore (presso gli uffici postali abilitati al colloca-mento delle quote del fondo o mediante offerta fuori sede tramite l’utilizzo di promotori finanziari) ed il versa-mento del relativo importo.

L’importo minimo della sottoscrizione è pari a € 500, al lordo degli oneri a carico del sottoscrittore come definitial precedente paragrafo 13.1. Il versamento dell’importo può essere effettuato solo in un’unica soluzione (PIC).La dimensione massima del Fondo è fissata in 80.000.000 di quote, ferma restando la facoltà riconosciuta allaSocietà Promotrice di accettare ulteriori richieste di sottoscrizione fino ad arrivare ad una dimensione delfondo pari a 100.000.000 di quote. La Società Promotrice si riserva la facoltà di chiudere, in ogni momento, ilcollocamento delle quote.

Per ulteriori informazioni relative alle modalità di sottoscrizione delle quote del fondo, si rinvia al Regolamentodi gestione (Par. I, Parte C) Modalità di Funzionamento).

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17. MODALITÀ DI RIMBORSO DELLE QUOTE

Il partecipante ha diritto di richiedere alla Società Promotrice, in qualsiasi momento, il rimborso (totale o par-ziale) delle quote senza dover fornire alcun preavviso. Per la descrizione delle modalità di richiesta, dei termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso, sirinvia al Regolamento di gestione del fondo (Par. VI, Parte C) Modalità di Funzionamento). Il rimborso tramite contanti può essere effettuato, nel rispetto delle disposizioni normative di tempo in tempovigenti, esclusivamente presso la sede della Banca Depositaria. Per gli oneri applicabili, si rinvia al precedente Paragrafo 13.1.

18. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI SUCCESSIVE ALLA PRIMA SOTTOSCRIZIONE

Il partecipante ad uno dei fondi illustrati nel presente Prospetto può effettuare versamenti successivi. Tale fa-coltà vale anche per i fondi istituiti successivamente alla prima sottoscrizione (e inseriti nel presente Pro-spetto) per i quali sia stato preventivamente consegnato il KIID.

Per gli oneri applicabili, si rinvia al precedente Paragrafo 13.1.

Ai sensi dell’art. 30, comma 6, del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, l’efficacia dei con-tratti conclusi fuori sede è sospesa per la durata di sette giorni decorrenti dalla data di sottoscri-zione da parte dell’investitore. In tal caso, l’esecuzione della sottoscrizione avverrà una voltatrascorso il periodo di sospensiva di sette giorni. Entro tale termine l’investitore può comunicare ilproprio recesso senza spese né corrispettivo alla Società Promotrice o ai soggetti incaricati della di-stribuzione.La sospensiva di sette giorni non si applica alle sottoscrizioni effettuate presso la sede di Banco-Posta Fondi S.p.A. SGR o le dipendenze del soggetto incaricato della distribuzione e non riguardaaltresì le successive sottoscrizioni dei fondi commercializzati in Italia e riportati nel Prospetto (oivi successivamente inseriti), a condizione che al partecipante sia stato preventivamente fornito ilKIID aggiornato o il Prospetto aggiornato con l’informativa relativa al fondo oggetto della sotto-scrizione.

19. PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE E RIMBORSO

La Società Promotrice e il soggetto che procede alla distribuzione delle quote del fondo pongono in essereapposite procedure di controllo delle modalità di sottoscrizione e rimborso al fine di assicurare la tutela degliinteressi dei partecipanti al fondo e scoraggiare pratiche abusive.A fronte di ogni richiesta di investimento/disinvestimento, la Società Promotrice invia al sottoscrittore una let-tera di conferma, per i cui contenuti si rinvia al Regolamento di gestione del fondo.

E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

20. VALORIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO

Il valore unitario della quota è calcolato giornalmente, esclusi i giorni di chiusura della Borsa Valori Italiana edi giorni di festività nazionali Italiane, ed è pubblicato il giorno successivo sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”, conindicazione della relativa data di riferimento. Il valore unitario della quota può essere altresì rilevato sul sitointernet www.bancopostafondi.it.

Per ulteriori informazioni si rinvia al Regolamento di gestione del fondo (Parte A - Scheda Identificativa e Par.V, Parte C) Modalità di Funzionamento).

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21. INFORMATIVA AI PARTECIPANTI

La Società Promotrice provvede ad inviare annualmente ai partecipanti le informazioni relative ai dati perio-dici di rischio-rendimento del fondo nonché ai costi sostenuti dal fondo, riportati nella Parte II del Prospetto enel KIID.

La Società Promotrice può inviare i predetti documenti anche in formato elettronico, ove l’investitore abbia pre-ventivamente acconsentito a tale forma di comunicazione.

22. ULTERIORE INFORMATIVA DISPONIBILE

Nel caso in cui il Regolamento di gestione del fondo non sia allegato al presente Prospetto, l’investitorepuò ottenere, su richiesta, l’invio del Regolamento medesimo o l’indicazione del luogo in cui potrà con-sultarlo.

Il Prospetto, l’ultima versione del KIID, l’ultimo rendiconto annuale e l’ultima relazione semestrale pubblicatisono forniti gratuitamente agli investitori che ne facciano richiesta; tali documenti sono altresì reperibili tramiteil sito internet della Società Promotrice (www.bancopostafondi.it). I documenti contabili del fondo sono inoltredisponibili presso la Banca Depositaria.

Il partecipante può anche richiedere la situazione riassuntiva delle quote detenute, nei casi previsti dalla nor-mativa vigente.

L’investitore ha la facoltà di richiedere l’invio, anche a domicilio, dei suddetti documenti. In tal caso, la richie-sta dovrà essere effettuata per iscritto e inviata a BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, Via Marmorata, 4, 00153Roma, che provvederà all’inoltro, a mezzo posta, all’indirizzo indicato, entro quindici giorni lavorativi, dietro rim-borso delle sole spese di spedizione.L’indirizzo di posta elettronica della Società Promotrice è: [email protected].

DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’

BancoPosta Fondi S.p.A. SGR (Società Promotrice) e BNP Paribas Investment Partners SGR S.p.A. (So-cietà Gestore), per gli aspetti di rispettiva competenza, si assumono la responsabilità della veridicità edella completezza delle informazioni contenute nel presente Prospetto, nonché della loro coerenza e com-prensibilità.

Il Rappresentante legale della SGR Promotrice Il Rappresentante legale della SGR GestoreIl Presidente del Consiglio di Amministrazione L’Amministratore Delegato

(Avv. Francesco Valsecchi) (Dott. Marco Barbaro)

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appartenente al Gruppo Poste Italiane

Società Promotrice Società Gestore

PARTE II DEL PROSPETTO -ILLUSTRAZIONE DEI DATI PERIODICI

DI RISCHIO-RENDIMENTO E COSTI DEL FONDO

Data di deposito in Consob della Parte II: 14 febbraio 2013

Data di validità della Parte II: dal 15 febbraio 2013

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DATI PERIODICI DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO

BANCOPOSTA STEP

BNP Paribas Investment Partners SGR S.p.A., Società Gestore del fondo, ha affidato a THEAM, società ap-

partenente al Gruppo BNP Paribas, specifiche scelte d’investimento nel quadro di criteri di allocazione del ri-

sparmio definiti di tempo in tempo dalla Società Gestore, ai sensi dell’art. 33, comma 3, del D. Lgs. 24 febbraio

1998, n. 58.

In relazione allo stile di gestione adottato non è possibile individuare un parametro di riferimento (benchmark)

rappresentativo della politica d’investimento posta in essere.

Inizio collocamento delle quote 20 aprile 2010

Valuta delle quote euro

Patrimonio netto al 28/12/2012 (milioni di euro) € 72,6

Valore della quota al 28/12/2012 € 4,799

Quota-parte della commissione di sottoscrizione

percepita in media dal distributore nel 2012

100%

Quota-parte della commissione di gestione

percepita in media dal distributore nel 2012

50%

I dati di rendimento del fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a ca-

rico dell’investitore.

I rendimenti rappresentati fino al 30 giugno 2011 sono al netto dell’effetto della tassazione applicabile al fondo;

dal 1° luglio 2011 i rendimenti sono rappresentati al lordo in quanto la tassazione è a carico dell’investitore.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

Volatilità ex ante 7,9%Volatilità ex post 2012 2,2%

-3,5%

-1,5%

-4,0%

-3,5%

-3,0%

-2,5%

-2,0%

-1,5%

-1,0%

-0,5%

0,0%

0,5%

2008 2009 2010 2011 2012

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COSTI E SPESE SOSTENUTI DAL FONDO

Spese correnti sostenute dal fondo nel corso del 2012: 1,15% (del valore complessivo netto del fondo)

La misura delle spese correnti può variare da un anno all’altro.

La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dei costi di negoziazione che hanno gravato sul patri-

monio del fondo; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente

sul sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par.

13.1).

Informazioni sui costi sostenuti dal fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto

del fondo.

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appartenente al Gruppo Poste Italiane

GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI UTILIZZATINEL PROSPETTO

Società Promotrice Società Gestore

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Banca depositaria: Soggetto preposto alla custodia del patrimonio di un fondo e al controllo della ge-stione al fine di garantire i criteri di separatezza contabile e i principi di correttezza e di trasparenza am-ministrativa.

Benchmark: Portafoglio di strumenti finanziari tipicamente determinato da soggetti terzi e valorizzato a va-lore di mercato, adottato come parametro di riferimento oggettivo per la definizione delle linee guida della po-litica di investimento di alcune tipologie di fondi.

Capitale investito: Parte dell’importo versato che viene effettivamente investita dalla società di gestione inquote di fondi. Esso è determinato come differenza tra il Capitale Nominale e le commissioni di sottoscrizione,nonché, ove presenti, gli altri costi applicati al momento del versamento.

Capitale nominale: Importo versato per la sottoscrizione di quote di fondi.

Categoria: La categoria del fondo è un attributo dello stesso volto a fornire un’indicazione sintetica della suapolitica di investimento.

Classe: Articolazione di un fondo in relazione alla politica commissionale adottata e ad ulteriori caratteristi-che distintive.

Commissioni di gestione: Compensi pagati alla società di gestione mediante addebito diretto sul patrimo-nio del fondo per remunerare l’attività di gestione in senso stretto. Sono calcolati quotidianamente sul patri-monio netto del fondo e prelevati ad intervalli più ampi (mensili, trimestrali, ecc.). In genere, sono espressi subase annua.

Commissioni di incentivo (o di performance): Commissioni riconosciute al gestore del fondo per aver rag-giunto determinati obiettivi di rendimento in un certo periodo di tempo. In alternativa possono essere calco-late sull’incremento di valore della quota del fondo in un determinato intervallo temporale. Nei fondi congestione “a benchmark” sono tipicamente calcolate in termini percentuali sulla differenza tra il rendimento delfondo e quello del benchmark.

Commissioni di sottoscrizione: Commissioni pagate dall’investitore a fronte dell’acquisto di quote di unfondo.

Comparto: Strutturazione di un fondo ovvero di una Sicav in una pluralità di patrimoni autonomi caratteriz-zati da una diversa politica di investimento e da un differente profilo di rischio.

Conversione (c.d. Switch): Operazione con cui il sottoscrittore effettua il disinvestimento di quote dei fondisottoscritti e il contestuale reinvestimento del controvalore ricevuto in quote di altri fondi.

Destinazione dei proventi: Politica di destinazione dei proventi in relazione alla loro redistribuzione agli in-vestitori ovvero alla loro accumulazione mediante reinvestimento nella gestione medesima.

Duration: Scadenza media dei pagamenti di un titolo obbligazionario. Essa è generalmente espressa in annie corrisponde alla media ponderata delle date di corresponsione dei flussi di cassa (c.d. cash flows) da partedel titolo, ove i pesi assegnati a ciascuna data sono pari al valore attuale dei flussi di cassa ad essa corri-spondenti (le varie cedole e, per la data di scadenza, anche il capitale). È una misura approssimativa dellasensibilità del prezzo di un titolo obbligazionario a variazioni nei tassi di interesse.

Fondo comune di investimento: Patrimonio autonomo suddiviso in quote di pertinenza di una pluralità di sot-toscrittori e gestito in monte.

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Fondo aperto: Fondo comune di investimento caratterizzato dalla variabilità del patrimonio gestito connessaal flusso delle domande di nuove sottoscrizioni e di rimborsi rispetto al numero di quote in circolazione.

Fondo indicizzato: Fondo comune di investimento con gestione di tipo “passivo”, cioè volto a replicare l'an-damento del parametro di riferimento prescelto.

Gestore delegato: Intermediario abilitato a prestare servizi di gestione di patrimoni, il quale gestisce, ancheparzialmente, il patrimonio di un OICR sulla base di una specifica delega ricevuta dalla Società di gestionedel risparmio in ottemperanza ai criteri definiti nella delega stessa.

Leva finanziaria: Effetto in base al quale risulta amplificato l’impatto sul valore del portafoglio delle variazionidei prezzi degli strumenti finanziari in cui il fondo è investito. La presenza di tale effetto è connessa all’utilizzodi strumenti derivati.

Mercati regolamentati: Per mercati regolamentati si intendono quelli iscritti dalla CONSOB nell’elenco pre-visto dall’art. 63, comma 2, ovvero nell’apposita sezione prevista dall’art. 67, comma 1, del D. Lgs. n. 58/98.Oltre a questi sono da considerarsi mercati regolamentati anche quelli indicati nella lista approvata dal Con-siglio Direttivo della Assogestioni pubblicata sul sito internet www.assogestioni.it.

Modulo di sottoscrizione: Modulo sottoscritto dall’investitore con il quale egli aderisce al fondo – acquistandoun certo numero delle sue quote – in base alle caratteristiche e alle condizioni indicate nel Modulo stesso.

OICR collegati: OICR promossi o gestiti dalla Società Promotrice, dalla Società Gestore o da altra Societàdi gestione del Gruppo della Società Gestore.

Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR): I fondi comuni di investimento e le Sicav.

Periodo minimo raccomandato per la detenzione dell’investimento: Orizzonte temporale minimo racco-mandato.

Piano di accumulo (PAC): Modalità di sottoscrizione delle quote di un fondo mediante adesione ai piani dirisparmio che consentono al sottoscrittore di ripartire nel tempo l’investimento nel fondo effettuando più ver-samenti successivi.

Piano di Investimento di Capitale (PIC): Modalità di investimento in fondi realizzata mediante un unico ver-samento.

Quota: Unità di misura di un fondo comune di investimento. Rappresenta la “quota parte” in cui è suddivisoil patrimonio del fondo. Quando si sottoscrive un fondo si acquista un certo numero di quote (tutte aventiuguale valore unitario) ad un determinato prezzo.

Rating o merito creditizio: In relazione al rating dell’emittente (Issuer Rating), è un indicatore sintetico delgrado di solvibilità di un soggetto (Stato o impresa) che emette strumenti finanziari di natura obbligazionariaed esprime una valutazione circa le prospettive di assolvere i propri obblighi relativamente a rimborsi del ca-pitale e del pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità ed i tempi previsti delle obbligazioni emesse. In relazione al singolo strumento finanziario, il rating è un indicatore della qualità e del rischio dello strumentoed esprime la capacità dell’emittente, tenuto conto delle caratteristiche dello stesso titolo (garanzie, grado disubordinazione, ecc.), di assolvere agli obblighi relativi. Le tre principali agenzie internazionali indipendenti che assegnano il rating sono Moody’s, Standard & Poor’se Fitch, che prevedono diversi livelli di rischio a seconda dell’emittente o dell’emissione considerati. Il livellodi rating investment grade è pari o superiore a Baa3 di Moody’s o BBB- di Standard & Poor’s e Fitch.

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Regolamento di gestione del fondo (o Regolamento del fondo): Documento che completa le informazionicontenute nel Prospetto di un fondo. Il Regolamento di un fondo deve essere approvato dalla Banca d'Italiae contiene l’insieme di norme che definiscono le modalità di funzionamento di un fondo ed i compiti dei varisoggetti coinvolti, e regolano i rapporti con i sottoscrittori.

Rilevanza degli investimenti:

Definizione: Controvalore dell’investimento rispetto al totale dell’attivo:Principale > 70%Prevalente Compreso tra il 50% e il 70%Significativo Compreso tra il 30% e il 50%Contenuto Compreso tra il 10% e il 30%Residuale < 10%

I suddetti termini di rilevanza sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del fondo, posti i li-miti definiti nel relativo Regolamento.

Società di gestione: Società autorizzata alla gestione collettiva del risparmio nonché ad altre attività disci-plinate dalla normativa vigente ed iscritta ad apposito albo tenuto dalla Banca d’Italia ovvero la società di ge-stione armonizzata abilitata a prestare in Italia il servizio di gestione collettiva del risparmio e iscritta in unapposito elenco allegato all’albo tenuto dalla Banca d’Italia.

Società di investimento a capitale variabile (in breve Sicav): Società per azioni la cui costituzione è su-bordinata alla preventiva autorizzazione della Banca d’Italia e il cui statuto prevede quale oggetto socialeesclusivo l’investimento collettivo del patrimonio raccolto tramite offerta al pubblico delle proprie azioni. Puòsvolgere altre attività in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente. Le azioni rappresentano pertantola quota-parte in cui è suddiviso il patrimonio.

Società di revisione: Società, iscritta ad apposito albo tenuto dalla CONSOB, che svolge l'attività di controllosulla regolarità nella tenuta della contabilità del fondo e sulla corretta rilevazione dei fatti di gestione nellescritture contabili del medesimo. A seguito dell'analisi, la società rilascia un'apposita relazione di certifica-zione, tipicamente allegata al/la rendiconto annuale/relazione semestrale del fondo.

Statuto della Sicav: Documento che completa le informazioni contenute nel Prospetto. Lo Statuto della Sicavdeve essere approvato dalla Banca d'Italia e contiene tra l’altro l’insieme di norme che definiscono le modalitàdi funzionamento della Sicav ed i compiti dei vari soggetti coinvolti, e regolano i rapporti con i sottoscrittori.

Tipologia di gestione di fondo: La tipologia di gestione del fondo dipende dalla politica di investimento chelo caratterizza. Si distingue tra cinque tipologie di gestione tra loro alternative: la tipologia di gestione “marketfund” deve essere utilizzata per i fondi la cui politica d’investimento è legata al profilo di rischio-rendimento diun predefinito segmento del mercato dei capitali; le tipologie di gestione “absolute return”, “total return” e “lifecycle” devono essere utilizzate per fondi la cui politica d’investimento presenta un’ampia libertà di selezionedegli strumenti finanziari e/o dei mercati, subordinatamente ad un obiettivo in termini di profilo di rischio (“ab-solute return”) o di rendimento (“total return” e “life cycle”); la tipologia di gestione “structured fund” (“fondi strut-turati”) deve essere utilizzata per i fondi che forniscono agli investitori, a certe date prestabilite, rendimentibasati su un algoritmo e legati al rendimento, all’evoluzione del prezzo o ad altre condizioni di attività finan-ziarie, indici o portafogli di riferimento.

Valore del patrimonio netto: Il valore del patrimonio netto, anche definito NAV (Net Asset Value), rappresentala valorizzazione di tutte le attività finanziarie oggetto di investimento da parte del fondo, al netto delle passi-vità gravanti sullo stesso, ad una certa data di riferimento.

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Valore della quota: Il valore unitario della quota di un fondo, anche definito unit Net Asset Value (uNAV), èdeterminato dividendo il valore del patrimonio netto del fondo (NAV) per il numero delle quote in circolazionealla data di riferimento della valorizzazione.

Value at Risk (VaR): È una misura di rischio che quantifica la massima perdita potenziale, su un determinatoorizzonte temporale, e all’interno di un dato livello di probabilità (c.d. intervallo di confidenza).

Volatilità: È l’indicatore della rischiosità di mercato di un dato investimento. Quanto più uno strumento finan-ziario è volatile, tanto maggiore è l’aspettativa di guadagni elevati, ma anche il rischio di perdite.

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Iscritta al n° 95 dell’Albo delle Società di Gestione del RisparmioAderente al Fondo Nazionale di Garanzia

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