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APPARIZIONI MARIANE DA FATIMA AD OGGI
Relazione di Paola Pasta ocso
Lo scopo di questa relazione, in questo anno centenario delle apparizioni di Fatima, è il vedere co-
me il messaggio di Fatima continua nelle apparizioni successive.
Le apparizioni che ci sono state, tra vere e presunte, sono anche più di cento; in questo secolo la
Madonna sta apparendo in una maniera davvero eccezionale.
A quelli che dicono: “Ma, allora non è vero…” Laurentin risponde che, visto che i tempi sono quelli
che sono, la sollecitudine del cielo si è intensificata per cui la Madonna fa di tutto; dalla Grazia di Dio
viene mandata ad assistere i figli, e i figli per la Madonna sono tutti, tutta l’umanità; difficilmente fa di-
stinzione fra i credenti della Chiesa e gli altri uomini, parla sempre dei figli di tutto il mondo. Lo stesso
quando parla di Gesù: i figli per Lui sono tutti, l’amore per l’umanità è per tutti.
Poi ci sono degli eletti che hanno il compito di annunciare, ricevono, ma hanno anche responsabili-
tà.
Anche dove avvengono le apparizioni è importante: tante in Francia nel 1800, tantissime in Italia,
anche in questo secolo, tantissime sconosciute o di fatto.
Da una parte sono il segno che appare dove ancora al momento c’è la fede, nello stesso tempo è
un affidare delle responsabilità perché se si riceve un messaggio e non lo si ascolta ci saranno delle
conseguenze.
Essendoci una grandissima quantità di “apparizioni” ho preso le apparizioni approvate ufficialmente
o, non ancora ufficialmente, ma di fatto, e quelle che più particolarmente sono collegate a Fatima. In
Italia ho inserito anche Bonate e Montichiari, che non sono riconosciute ancora però sono molto impor-
tanti (perché è la Madonna stessa che dice che c’è una trilogia con Fatima), e quella delle Tre Fontane,
riconosciuta solo di fatto, perché ci riguarda da vicino per il luogo in cui è avvenuta.
Per quanto riguarda l’approvazione finale di ogni apparizione spetta alla Congregazione per la Dot-
trina della Fede, e quelle approvate da questo Ente sono poche in tutta la storia della Chiesa, saranno
dieci-dodici. La prima approvazione spetta al vescovo diocesano, ultimamente si è allargata alla Confe-
renza Episcopale perché, per via dell’aumento delle comunicazioni e dei trasporti sempre più facili,
l’interessamento non è più solo locale, ma è allargato. E’ sufficiente il riconoscimento del Vescovo per
dire che è approvata anche se poi sono necessarie delle approvazioni più importanti. Quando non è
ancora approvata, ma il Vescovo crede, senza avere ancora motivazioni sufficienti per dire: sì, certa-
mente è una cosa straordinaria che viene dal Cielo, allora permette il culto, a volte permette la costru-
zione della Cappella e poi nel tempo prosegue le indagini.
Criteri per valutare le apparizioni
Il 25 febbraio 1978 la Congregazione per la Dottrina della Fede ha pubblicato le “Norme della Con-
gregazione per procedere nel Giudizio delle Apparizioni e Rivelazioni Presunte”, contenente le regole
seguenti:
Il vescovo diocesano può iniziare un processo di sua propria iniziativa o su richiesta di
un fedele per indagare sui fatti concernenti una presunta apparizione. Il vescovo può astenersi
dall'esaminarla a fondo se vuole, specialmente se pensa che dall'evento non deriverà molto.
La conferenza episcopale nazionale può intervenire se il vescovo diocesano locale vi si
rivolge o se l'evento diventa importante a livello nazionale o almeno a livello di più di una dioce-
si.
Anche la Sede Apostolica (il Vaticano) può intervenire, su richiesta del vescovo locale
stesso, o su richiesta di un gruppo di fedeli, o di sua propria iniziativa.
I passi nell'indagine prevedono una valutazione iniziale dei fatti, basata sia su criteri positivi sia ne-
gativi.
Criteri positivi
1. Certezza morale (la certezza richiesta per agire moralmente in una situazione di dubbio)
o almeno grande probabilità riguardo all'esistenza di una rivelazione privata alla fine di una se-
ria indagine del caso.
2. Valutazione delle qualità personali della persona in questione (equilibrio mentale, one-
stà, vita morale, sincerità, obbedienza all'autorità della Chiesa, buona volontà nel praticare la
fede in modo normale, ecc.).
3. Valutazione del contenuto delle presunte rivelazioni stesse (cioè non sono in disaccordo
con la fede e la morale della Chiesa, e sono libere da errori teologici).
4. La rivelazione porta sana devozione e frutti spirituali nella vita delle persone (maggiori
preghiere, maggior numero di conversioni di cuori, opere di carità che ne risultano, ecc.).
Criteri negativi
1. Errori evidenti riguardo ai fatti.
2. Errori dottrinali attribuiti a Dio, alla Santa Vergine Maria o allo Spirito Santo riguardo al
modo in cui essi si manifestano.
3. Qualsiasi tentativo di guadagno finanziario in relazione all'evento.
4. Azioni gravemente immorali commesse dalla persona o da quelli che erano insieme alla
persona al momento dell'evento.
5. Disordini psicologici o inclinazione ad essi da parte della persona o delle persone che
erano con essa.
Dopo questa indagine iniziale, se l'avvenimento risponde ai criteri positivi e non evidenzia criteri ne-
gativi, si può concedere un iniziale permesso precauzionale che praticamente stabilisce quanto segue:
“per il momento, non c'è motivo di opporsi a ciò”. Questo permette la partecipazione pubblica nella de-
vozione alla presunta apparizione.
Ci sono delle approvazioni di fatto. Quella delle Tre Fontane per esempio è un’approvazione di fatto,
non ufficiale, poiché il Papa, Pio XII, ha benedetto la statua della Madonna della Rivelazione che è sta-
ta portata in processione sul luogo delle presunte apparizioni e tanti vescovi hanno partecipato alla
processione. E’ una approvazione di fatto perché la Chiesa non si è mai opposta.
Insegnamenti di Fatima
L’insegnamento di Fatima brevissimamente può essere riassunto sostanzialmente nella richiesta
della:
- preghiera del Rosario, per ottenere la pace; pace e guerra sono legati alla scelta di comporta-
mento degli uomini e quindi si può favorire la pace;
- preghiera insegnata dall’angelo sulla Trinità (scorcio sulla realtà di Dio);
- preghiera e offerta (sacrifici) per i peccatori perché non vadano all’inferno (novissimi);
e nell’annuncio della sofferenza che interesserà la Chiesa.
Apparizioni successive a quella di Fatima.
Considererò 18 apparizioni.
FATIMA
Dal 13 Maggio
al 13 Ottobre del
1917
Lucia Santos,
Francesco e Giacinta
Marto
Portogallo Nostra Signora
del Santo Rosario
1 BEAURAING dal 29/11/1932
al 3/1/1933 cinque bambini Belgio
Madre di Dio
Regina del cielo e
Immacolata
2 BANNEUX dal 15 Gennaio
al 2 Marzo 1933 Mariette Beco Belgio Vergine dei poveri
3 HEEDE 1938/40 – 1945
4 ragazze:
Ann, Greta, Maria,
Susanna
Germania
del nord
La Regina
dell’Universo
4 MARIENFRIED 1946 Barbara Reuss
(stigmatizzata) Germania
Mediatrice
di tutte le Grazie
5 BONATE Dal 13/05/1944 al
31/05/1944 Adelaide Roncalli Italia Regina della famiglia
6 AMSTERDAM Dal 25/3/1945
al 31/5/1959 Ida Peerdeman Olanda
Nostra Signora
di Tutti i Popoli
7 MONTICHIARI e
FONTANELLE
Dal 24/11/1946 al
24/03/1983 Pierina Gilli Italia Rosa Mistica
8 TRE FONTANE 12 aprile 1947
Bruno Cornacchiola ed
i tre figli
Isola, Carlo e Gianfranco.
Italia Vergine della
Rivelazione
9 SIRACUSA 1953 lacrimazione Italia N.S. delle lacrime
10 AKITA Dal 1973 al 1981 Suora Agnes
Katsuko Sasagawa Giappone Santa Madre
11 FINCA
BETANIA Dal 25 Marzo 1976
Maria Esperanza
Medrano Bianchini Venezuela
Vergine e Madre
Riconciliatrice
dei Suoi Figli
12 MEDJUGORJE Dal 24 Giugno 1981
ad oggi
Jakov, Vicka, Marja,
Ivan, Ivanka, Mirjana
Ex
Jugoslavia Regina della Pace
13 KIBEHO Dal 28/11/1981
al 28/11/1989
Alphonsine Mumureke,
Nathalie Mukamazimpa-
ka, Marie-Claire Mu-
kangango.
Ruanda Nostra Signora
dei Dolori
14 SOUFANIEH Dal 15/12/1982
al 24/03/1983 Maria Kourbet Al-Akhras
Damasco
Siria Madonna di Kazan
15 SAN NICOLAS Dal 25 Settembre
1983 al 1990
Gladys Herminia
Quiroga de Motta Argentina N.S. del Rosario
16 BELPASSO Dal 11/05/1986
al 1/05/1988 Rosario Italia Regina della Pace
17 AOKPE Dall'Ottobre 1992
ad oggi Christiana Agbo Nigeria
Mediatrice
di tutte le Grazie
18 CIVITAVECCHIA
Roma 1995
Famiglia Gregori
(Jessica ha ricevuto
anche messaggi della
Madonna)
Italia Madonna delle rose
1 BEAURAING dal 29 Novembre 1932
al 3 Gennaio 1933 cinque bambini Belgio
Madre di Dio
Regina del cielo e
Immacolata
E’ più collegata a Lourdes che a Fatima, ma Lourdes e Fatima sono collegate. Sono collegate vuol
dire che gli stessi contenuti tornano e sono ampliati.
A una veggente la Madonna chiede:
“Ami mio Figlio?”, ‘Sì’, esclamò lei. “Mi ami?” ‘Oh, sì’. “Allora sacrificati per me”. Come a Fatima.
Nell’apparizione del Belgio quello che ritorna di Fatima è il sacrificio come offerta d’amore a vantag-
gio delle persone che hanno bisogno.
Subito dopo, vicinissima, a meno di quindici giorni dalla fine di quella di Beauraing, sempre in Belgio
2 BANNEUX dal 15 Gennaio
al 2 Marzo 1933 Mariette Beco Belgio Vergine dei poveri
La Madonna appare a una bambina molto povera che viveva in una famiglia il cui padre era disoc-
cupato e incattivito in questa situazione che non gli permetteva di mantenere la famiglia; riprende più
Lourdes che Fatima. La Madonna si manifesta come Vergine dei poveri, Madre del Salvatore, Madre di
Dio e con un cuore d’oro. Lì vicino dove appare c’è un torrentello e la Madonna dice alla bambina che
quell’acqua serve per curare i malati. Non è come a Lourdes che la fonte viene svelata dalla Madonna
e viene scoperta, qui è già presente, ma la Madonna consacra quest’acqua per i malati; chiede una
cappella e chiede di pregare il rosario. La bambina, che era anche lei incattivita dalla situazione familia-
re, si converte e torna alla pratica religiosa. Il parroco aveva chiesto come segno per il riconoscimento
della verità dell’apparizione la conversione del padre che tre giorni dopo improvvisamente si converte.
Lì ora c’è la cappella, c’è l’acqua e, come in tutti i luoghi che citerò, ci sono sempre persone che fanno
pellegrinaggi.
Queste due apparizioni del Belgio sono riconosciute dal Vescovo locale.
3 HEEDE 1938/40
e 1945 4 ragazze: Ann, Greta, Maria, Susanna
Germania
del nord
La Regina
dell’Universo
Le apparizioni tedesche di Heede sono separate dal tempo della guerra in cui furono sospese. Sono
state riconosciute autentiche dall’autorità locale ma non ufficialmente. La Madonna si definisce “Poten-
te Mediatrice della Grazia”, è la prima volta che si definisce così. Questa definizione ritorna a Marien-
fried, subito dopo, e poi a San Nicolas. Inoltre chiede che la si invochi nelle litanie coi titoli di “Regina
dell’Universo” e “Regina delle anime del Purgatorio”. In una apparizione la Madonna dice: “Il mondo è
stato consacrato al mio Cuore Immacolato; ma la consacrazione stessa porta una responsabilità terribi-
le. Chiedo al mondo di rispettare la sua consacrazione. Abbiate fiducia, una fiducia senza limiti nel mio
Cuore Immacolato (questo è il collegamento con Fatima), riconoscete che ho influenza assoluta su mio
Figlio. Pregate e sacrificatevi per i peccatori”.
Tra le apparizioni vi è anche quella di Cristo che dice tra l’altro: “L’umanità non ha ascoltato la Mia
Santa Madre, apparsa a Fatima per esortare alla penitenza”. Qua cominciano le profezie di un castigo.
Quasi tutte le apparizioni profetizzano un castigo che sta per venire (a Fatima la Madonna ha detto che
se non si fossero convertiti sarebbe venuta una guerra terribile e così è stato), un castigo tremendo
come mai ce ne fu dall’inizio dell’umanità; ma non sarà ancora la fine del mondo; si ricomincerà con
pochi e ci sarà la pace.
Anche qui la Madonna si definisce Mediatrice di tutte le Grazie. E’ come chiedere la fiducia piena;
dice che è la mediatrice perciò invita a rivolgersi a lei per qualsiasi cosa si abbia bisogno.
4 MARIENFRIED 1946 Barbara Reuss
(stigmatizzata)
Germania
Mediatrice di tutte le Grazie
La Madonna insegna alla veggente il rosario dell’Immacolata (ogni ave Maria è seguita da: per la
tua Immacolata Concezione salvaci, guariscici, guidaci … a seconda di ciò che occorre).
“Il mio segno vincerà la stella”, (la stella è il demonio, la stella caduta dal cielo) dice la Madonna a
Barbara. A questa vittoria seguirà la pace: è un chiaro riferimento a Fatima, nella seconda parte del
grande segreto consegnato a Lucia si parla proprio del trionfo del Cuore Immacolato di Maria e di co-
me ad esso seguirà un tempo di pace.
Sempre a Fatima la Madonna dice: il trionfo del mio Cuore prepara il trionfo del Cuore di Gesù, cioè
lei è in funzione del trionfo di suo Figlio e questo trionfo è voluto per la Gloria di Dio.
5 BONATE Dal 13/05/1944
al 31/05/1944 Adelaide Roncalli Italia Regina della famiglia
E’ apparsa la prima volta il 13 maggio del ‘44 e apparve 13 volte (chiari riferimenti a Fatima).
Sono avvenuti anche fenomeni solari visti da tutti, miracoli di guarigioni e di conversioni. Nonostante
ci fosse l‘occupazione tedesca arrivavano, a piedi, a Bonate folle enormi, dicono duecentomila persone
alla volta pur col terrore, portando malati (ci sono dei filmati). Le persone hanno creduto.
La Madonna parlava in dialetto alla bambina che aveva sette anni e la prima volta le disse: non
scappare, sono la Madonna! Le disse anche: “Soffrirai molto, ma non piangere perché dopo verrai con
me in paradiso”. “In questa valle di veri dolori sarai una piccola martire…”, ed è stata veramente una
martire.
Nella successiva apparizione di Montichiari, di cui parlerò, la Madonna ha detto alla veggente che
Fatima, Montichiari e Bonate sono una trilogia: a Fatima ha rivelato il suo Cuore Immacolato, a Bonate
lo vuole portare nelle famiglie (la Madonna infatti appare a Bonate sempre con Giuseppe e col Bambi-
no, ha in mano due colombi a volte bianchi, a volte neri, a volte grigi che significavano gli sposi, li tene-
va stretti; ha cercato di insegnare la devozione alla famiglia con il rosario e la consacrazione al Cuore
Immacolato), a Montichiari desidera che la devozione venga approfondita negli Istituti religiosi. Qui è
apparsa con a fianco Francesco e Giacinta dicendo che a Bonate non c’era la fede e si è rammaricata
molto per il fatto che a Bonate non hanno creduto, tanto da dire: Bonate, Bonate, non c’è la fede! Ed è
diventata molto triste
La bimba, Adelaide, era piccola, molto semplice, l’hanno portata via dalla famiglia, l’hanno messa
dalle suore, un prete non incaricato ha preso in mano tutto e l’ha vessata sino a condurla a ritrattare. Il
prete le diceva: se dici che vedi la Madonna, ma non è vero, fai un peccato grave! E la bimba alla fine,
spaventatissima, lontana dal suo ambiente, ha ritrattato pur essendo convinta di aver visto la Madonna.
La Madonna le aveva detto che sarebbe entrata in un Istituto religioso, così fu quando ebbe quindici
anni, fece la vestizione e vi rimase un anno. Il Vescovo però, ascoltando il prete che diceva che non
era vero, l’ha fatta uscire e lei non ha potuto più entrare e alla fine si è sposata. Forse questo era nel
disegno di Dio perché si trattava dell’apparizione della Madonna della famiglia. Il giorno del matrimonio
però andò dal prete che non le credeva ribadendo che lei la Madonna l’aveva vista.
La Madonna si presentava come Regina della famiglia e chiedeva la preghiera dei bambini per la
conversione degli adulti. Alle richieste di guarigioni la Madonna ribadiva che era necessario un compor-
tamento diverso: nelle famiglie bisogna essere fedeli, avere amore, accoglienza.
La Madonna richiedeva: prega per i peccatori ostinati che fanno soffrire il mio cuore, perché non
pensano alla morte. Prega pure per il Santo Padre che passa momenti brutti. Da tanti è maltrattato e
molti attentano alla sua vita. Io lo proteggerò ed Egli non uscirà dal Vaticano. La pace non tarderà, ma
al mio cuore preme quella pace mondiale nella quale tutti si amino come fratelli. Solo così il Papa avrà
meno da soffrire. Molti si convertiranno ed io sarò riconosciuta dalla Chiesa a Bonate. In fondo però
non le hanno creduto trattando la veggente in modo ostile e lì al momento è finito tutto. Adesso si sta
cercando di riaprire un’indagine perché c’è tanta gente che va a Bonate. Il culto è permesso.
Poco dopo è apparsa a Montichiari. Come vedremo più avanti.
6 AMSTERDAM dal1945
al 1959 Ida Peerdeman Olanda Nostra Signora di tutti i Popoli
Questa apparizione è riconosciuta in modo ufficiale. La Madonna si è presentata come la Signora di
tutti i Popoli a Ida Peerdeman che era una laica di una quarantina d’anni. C’è una certa sintonia con
Fatima dove l’Angelo si era presentato come l’Angelo del Portogallo. Questa signoria sui popoli qui è
riconfermata.
Il cuore dei messaggi riguarda un’accorata richiesta della «Signora» perché la Chiesa riconosca, in
forma di dogma, Maria quale «corredentrice, mediatrice e avvocata» (Questi termini sono già in uso,
ma non sono ancora dogma e si sta discutendo per via di questioni teologiche). La Signora di tutti i Po-
poli promise di aiutare tutto il mondo se questo le riconoscerà questi titoli e la invocherà così. Ancora
nei suoi messaggi dice che verranno disastri, catastrofi naturali; i grandi saranno in disaccordo tra di
loro. Il mondo è sulla via della rovina, perciò il Padre e il Figlio ora mandano la Signora nel mondo
(L’intensificarsi delle apparizioni ha questo scopo, i tempi sono duri e il Cielo cerca di soccorrerci).
I messaggi contengono tantissime profezie che si sono verificate.
Il 31 maggio del 1965 la veggente riferisce: “Poi ho sentito una voce che diceva […]: ‘Vai da Papa
Paolo e digli in nome della Signora di Tutte le Nazioni: questo è l’ultimo avvertimento prima della fine
del Concilio. La Chiesa di Roma corre il pericolo di uno scisma. Metti in guardia i tuoi sacerdoti. Fagli
porre fine a quelle false teorie sull’Eucarestia, i sacramenti, la dottrina, il sacerdozio, il matrimonio e la
pianificazione familiare. Sono stati sviati dallo spirito menzognero – da Satana – e confusi dalle idee
del modernismo. Gli insegnamenti e le leggi divine sono valide per tutti i tempi e applicabili ad ogni pe-
riodo’”.
Si può considerare un compendio dei messaggi l’affermazione che Ella è qui come mediatrice, per
intercedere presso Suo Figlio e ottenere il dono dello Spirito Santo per il mondo. La Madonna insegna
una preghiera trinitaria: “Signore Gesù Cristo, Figlio del Padre, manda ora il Tuo Spirito sulla terra. Fa’
abitare lo Spirito Santo nei cuori di tutti i popoli, affinché siano preservati dalla corruzione, dalle calami-
tà e dalla guerra. Che la Signora di tutti i Popoli sia la nostra Avvocata. Amen”.
Parla poi di tutti i popoli, alludendo all’umanità intera per la quale la Vergine è venuta nel mondo più
e più volte, portando il messaggio del Figlio che già risuonava nel Vangelo, cioè l’invito alla conversio-
ne per evitare la morte, sia quella fisica legata al rischio dell’autodistruzione, sia quella dell’anima, cioè
la dannazione eterna. Anche qui c’è una sintonia con Fatima in cui si ribadisce che la morte da temere
veramente è la morte dell’anima, perché se si muore in Dio non c’è da temere.
7 MONTICHIARI e
FONTANELLE
Dal 24/11/1946
al 24/03/1983 Pierina Gilli Italia Rosa Mistica
Montichiari e Fontanelle sono due luoghi in cui la Madonna è apparsa sempre a Pierina Gilli.
Nel primo ciclo del 1946 è apparsa sette volte nel Duomo di Montichiari, in un luogo (quattro mattonel-
le) che ha chiesto di circondare, ma non è stato circondato. Nel secondo ciclo è apparsa a Fontanelle
dove c’era un fontanile la cui acqua è stata benedetta dalla Madonna che ha anche detto che
quell’acqua avrebbe guarito i malati, e così è stato. Adesso c’è una piscina.
Le apparizioni di Montichiari e Fontanelle non sono state riconosciute, ma l’affluenza di pellegrini è
numerosa e il Vescovo sta cominciando a introdurre qualche indagine.
Nella terza apparizione la Madonna dice che si tratta di una trilogia: a Fatima feci diffondere la de-
vozione della consacrazione al Mio Cuore, a Bonate cercai di farlo penetrare nella famiglia cristiana,
invece qui a Montichiari desidero che la devozione venga approfondita negli Istituti religiosi affinché le
anime religiose attirino grazie più abbondanti dal Mio materno Cuore. Pierina Gilli vide, sul petto della
Madonna, in una luce sfolgorante, il suo Cuore Immacolato (i veggenti di Fatima l’avevano visto cir-
condato di spine e di fiamma).
La Madonna si presenta innanzitutto come Rosa Mistica. Questo titolo si è diffuso tantissimo in tutto
il mondo, ci sono Cappelle, Istituti…, più che in Italia.
Si è presentata anche come Madre della Chiesa, titolo approvato da Paolo VI nel 1964. Comunica
nello stesso anno in forma chiara e completa il dogma dell'Assunzione, proclamato nel 1950 da Pio XII.
La Madonna chiede preghiere, sacrifici e sofferenze, per tre categorie di anime consacrate a
Dio: primo per quelle anime religiose che tradiscono la loro vocazione; secondo per riparare il peccato
di quelle anime; terzo per riparare il tradimento dei Sacerdoti che si rendono indegni del loro Sacro Mi-
nistero.
Pierina racconta anche: “Poi mi sentii incuriosita dalla presenza di due bimbi e domandai alla
Madonna: ‘Chi Sono i bambini che avete accanto?’. Mi rispose con dolcezza: ‘Giacinta e Francesco’ (I
due piccoli veggenti di Fatima). Mi sorprese ed esclamai: ‘Giusto! Giacinta e Francesco! Perché?’. Mi
rispose la Madonna con un'espressione rassicurante: ‘Essi ti saranno compagni in ogni tua tribolazio-
ne. Hanno sofferto anch’essi, benché più piccoli di te’. Allora io dissi loro: ‘Bambinelli cari, aiuterete an-
che me?’. Sia la Madonna come i bambini mi sorrisero, come avessero accettato la mia supplica, e mi
rispose la Madonna: ‘Sì’”.
La Madonna chiese anche di pregare tanto per la conversione della Russia. Pierina le parlò dei tanti
soldati italiani che erano dispersi in Russia e le chiese perché non si permetteva che tornassero quelli
che erano ancora vivi e la Madonna, rattristata le rispose perché in Russia non c'è più umanità e che i
sacrifici, le sofferenze, anche il martirio di questi soldati attiravano sull'Italia tranquillità e pace. Comu-
nica perciò il valore di quelle cose di cui non siamo coscienti o che non siamo capaci di offrire, ma ac-
cettiamo con pazienza e rassegnazione. Tutto ciò ha valore davanti a Dio.
Il 31 maggio Pierina ebbe la visione dell’inferno: «In mezzo alle fiamme vidi le anime dannate, quasi
trasparenti così che si potevano benissimo distinguere le loro vesti e i loro volti» (come accadde ai
veggenti di Fatima). Vide anche tre spade confitte nel cuore della Santa Vergine.
La Madonna qui parla esplicitamente di una «nuova devozione mariana» e chiede «che il 13 di ogni
mese (come non pensare a Fatima?) sia una giornata Mariana alla quale siano premesse preghiere
speciali di preparazione per dodici giorni».
8 TRE FONTANE 12 aprile 47
Bruno Cornacchiola
ed i tre figli: Isola,
Carlo e Gianfranco.
Italia Vergine del-
la Rivelazione
Alle Tre Fontane avvenne la conversione istantanea di Bruno Cornacchiola. Questo veggente aveva
una Bibbia protestante e voleva combattere la Madonna con le parole di questa Bibbia. Apparendogli la
Madonna gli dice: “Sono colei che sono nella Trinità divina. Sono la Vergine della Rivelazione. Ecco,
prima di andare via io ti dico queste parole: la Rivelazione è la Parola di Dio, questa Rivelazione parla
di me. Ecco perché mi sono presentata con questo titolo: Vergine della Rivelazione».
Il veggente vede anche una croce spezzata e Maria gli dice: «Questo è il segno che la Chiesa soffri-
rà, sarà perseguitata, spezzata; questo è il segno che i miei figli si spoglieranno (si riferiva ai consacrati
che avrebbero lasciato l’abito)... Tu, sii forte nella fede!...». E gli rivela il valore delle Ave Maria ripetute
nel Rosario: «Le Ave Maria del Rosario che voi dite con fede e con amore sono tante frecce d'oro che
raggiungono il Cuore di Gesù...».
La Sinapi, una mistica, era stata nella grotta in cui apparve la Madonna a Bruno Cornacchiola, vi
aveva visto un feto abortito e l’aveva seppellito; a lei la Madonna aveva predetto la conversione di Bru-
no e le aveva promesso che quella terra sarebbe diventata una terra santa. Così accadde e durante
l’apparizione Maria disse a Bruno: «Con questa terra di peccato opererò potenti miracoli per la conver-
sione degli increduli...Io convertirò i più ostinati con prodigi che opererò con questa terra di peccato...».
Quella terra è usata per ottenere guarigioni e la conversione degli increduli. I pellegrini che si recarono
poi alla grotta chiedevano la terra che diventò il segno dell’apparizione. Adesso c’è una Cappella.
L’apparizione ha un riconoscimento di fatto perché il Papa Pio XII ci credette avendo ricevuto dalla Si-
napi, quando ancora era Vescovo, la predizione che sarebbe diventato Papa. La statua della Madonna
che sta nella grotta ricevette da lui la benedizione.
Bruno, nella sua precedente vita, era stato un bestemmiatore, diceva che Maria non era Immacola-
ta, non era assunta in cielo e addirittura voleva uccidere il Papa, e dopo la conversione consegnò al
Papa il pugnale su cui aveva scritto: a morte il Papa e la sua Bibbia protestante. La Madonna
nell’apparizione gli rivela: «Il mio corpo non marcì, né poteva marcire. Mio Figlio e gli angeli mi vennero
a prendere al momento del mio trapasso...». Con queste parole Maria si presentava anche come As-
sunta in Cielo in anima e corpo. Mentre a Lourdes (1858) l'apparizione della Madonna confermò il
dogma dell'Immacolata Concezione promulgato l'8 dicembre 1854 da Pio IX, alla Grotta delle Tre Fon-
tane la Madonna anticipa il dogma dell'Assunzione in Cielo di Maria promulgato da Pio XII il 1° novem-
bre 1950.
Nell’apparizione Maria avverte: «La Chiesa tutta subirà una tremenda prova, per pulire il carname
che si è infiltrato tra i ministri, specie fra gli Ordini della povertà: prova morale, prova spirituale. Per il
tempo indicato nei libri celesti, sacerdoti e fedeli saranno messi in una svolta pericolosa nel mondo dei
perduti, che si scaglierà con qualunque mezzo all’assalto: false ideologie e teologie!... Vi saranno giorni
di dolori e di lutti. Dalla parte d’oriente un popolo forte, ma lontano da Dio, sferrerà un attacco tremen-
do, e spezzerà le cose più sante e sacre, quando gli sarà dato di farlo». Però aggiunge: «lo sono Ma-
dre, chiamatemi Madre, come fate sempre: Madre, nel Mistero che sarà rivelato prima della fine. Ci sa-
rà un esito felice». Ci sarà un esito felice dice sempre la Madonna, ma occorre prima soffrire.
9 SIRACUSA 1953 lacrimazione Italia N.S. delle lacrime
E’ una lacrimazione. E’ riconosciuta ufficialmente. Era una famiglia poverissima, due sposi. La mo-
glie ha avuto problemi di gravidanza. La Madonna raffigurata in un quadretto del Cuore Immacolato di
Maria ha cominciato a piangere per quattro giorni, finchè hanno prelevato le lacrime per degli esami in
laboratorio. Le lacrime sono risultate lacrime umane. Poi non ha pianto più.
Ancora oggi c’è tanto pellegrinaggio.
10 AKITA Dal 1973
al 1981 Suora Agnes Katsuko Sasagawa Giappone Santa Madre
Le apparizioni sono private, tre visioni alla giovane suora Agnes Katsuko Sasagawa. La statua della
Madonna però ha pianto lacrime, sangue e emesso profumo.
Un filo misterioso collega queste apparizioni con quella di Amsterdam perché la statua è quella raf-
figurante Nostra Signora di tutti i Popoli. Questa statua era stata portata ad AKita tramite un sacerdote
tedesco. Pregando quell’immagine, le suore, Serve dell’Eucaristia, ottennero la guarigione di una con-
sorella e, come rendimento di grazie, fecero realizzare una statua uguale come fattezze ma con i tratti
del viso tipicamente orientali. Davanti a quella statua, suor Agnes ebbe le prime apparizioni.
Il vescovo locale ha riconosciuto le apparizioni e le ha dichiarate continuazione di Fatima. Il Card.
Ratzinger, come Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha approvato il riconoscimen-
to nel 1983.
Per un periodo, alla presenza di numerosi testimoni, sulla scultura comparvero ferite che stillavano
sangue, accompagnate dalla comparsa di stimmate sul corpo della veggente.
La prima apparizione fu di un angelo che disse: «Non avere paura, ma prega per i tuoi peccati, ma
non solo, anche in riparazione per tutti gli uomini. Il mondo attuale ferisce il Santissimo Cuore di Gesù
con la sua ingratitudine ed i suoi oltraggi. La ferita della mano della SS. Vergine Maria è molto più pro-
fonda della tua... Prega molto per il Papa, i vescovi e i preti».
La Madonna aggiunse nelle successive apparizioni: «Molti uomini in questo mondo fanno soffrire il
Signore. Io desidero anime che lo consolino per placare la collera del Padre Celeste. Desidero, con
Mio Figlio, anime che dovranno riparare, per mezzo della loro sofferenza e della loro povertà, per i
peccatori e gli ingrati.
Con Mio Figlio sono intervenuta tante volte per placare l'ira del Padre. Ho impedito l'arrivo di calami-
tà offrendogli le sofferenze del Figlio sulla Croce, il Suo prezioso Sangue e le anime dilette che Lo con-
solano formando una schiera di anime vittime. Preghiera, penitenza e sacrifici coraggiosi possono at-
tenuare la collera del Padre. Io desidero anche questo dalla vostra comunità...che ami la povertà, che
si santifichi e preghi in riparazione per l'ingratitudine e le offese di tanti uomini.
Come ti ho detto, se gli uomini non si pentiranno e non miglioreranno se stessi, il Padre infliggerà un
terribile castigo su tutta l'umanità. Sarà un castigo più grande del Diluvio, tale come non se ne è mai
visto prima. Le sole armi che vi resteranno sono il Rosario e il Segno lasciato da Mio Figlio. Recitate
ogni giorno la preghiera del Rosario. Con il Rosario pregate per il Papa, i vescovi e i preti.
L'opera del diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali
opporsi ad altri cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e o-
stacolati dai loro confratelli...; chiese ed altari verranno saccheggiati; la Chiesa sarà piena di coloro che
accettano compromessi e il demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio
del Signore. Il demonio sarà implacabile specialmente contro le anime consacrate a Dio. Il pensiero
della perdita di tante anime è la causa della mia tristezza. Se i peccati aumenteranno in numero e gra-
vità, non ci sarà perdono per loro.
Con coraggio, parla al tuo superiore. Egli saprà come incoraggiare ognuna di voi a pregare e a rea-
lizzare il vostro compito di riparazione. E' il vescovo Ito che dirige la vostra comunità».
Il dossier su Akita giunse nel 1982 in sede vaticana. Il messaggio catastrofico e grave che contiene
non rappresenta una novità, semmai una ulteriore conferma. Si deduce che è necessaria la partecipa-
zione umana, e che senza di questa anche il piano divino, in pieno rispetto della libertà di ognuno, può
fallire! Il piano divino è la pace mondiale, l’amore diffuso.
11 FINCA
BETANIA
Dal 25 Marzo 1976
Maria Esperanza
Medrano Bianchini Venezuela
Vergine e Madre
Riconciliatrice dei popoli
Si presenta come Madre riconciliatrice dei popoli, viene sottolineata questa azione di riconciliazione.
Anche qui sono avvenuti fenomeni solari ed altre manifestazioni straordinarie: aromi, canti, una farfalla
blu di tipo amazzonico che simboleggia la Madonna. Le apparizioni dapprima riguardano una veggen-
te, ma nel tempo molte altre persone la vedono (l’hanno vista più di mille persone), anche non credenti.
La Madonna si rivolge non solo alla veggente, ma poi anche a queste altre persone. I segni che invita-
no alla conversione coinvolgono più persone. E molte conversioni sono avvenute.
Nel Messaggio della 16° apparizione 22/2/88 la Madonna dice:
“Figlia mia: vi diedi il mio Cuore, vi do il mio Cuore e continuerò a darvi il mio Cuore per sempre. Fi-
glia, apri, espandi il tuo cuore e sii docile alla grazia, cioè alla sua azione santificante... perché io desi-
dero che tu e tutti gli altri figli del mio Cuore vi santifichiate. E questo a forza di amare, di donarvi, of-
frendovi tutti senza riserve ad una partecipazione, attraverso la grazia, attraverso la pienezza di vita
che si trova nel mio Gesù, attraverso l’umanità di Cristo nella croce”. Richiama l’importanza dell’aver
fede. La Chiesa di oggi è debole nella fede e satana approfitta di ciò.
Infatti Maria continua: “Oh, miei piccoli! Quanta pena ho nel Cuore! Non desidero che soffriate, non
voglio preoccuparvi, né tantomeno che passiate giorni di tribolazione... ma fra gli uomini ci sono cose
così difficili da poter comprendere, che l'unica verità che resta è la fede che innesta nelle vostre fami-
glie la fermezza e la sicurezza che il Signore e questa Madre convivono fra tutti i loro figli, mostrando
loro la via, perché solo gli atti di fede possono diminuire le ombre che circondano il vostro vivere quoti-
diano”.
Maria, oltre che Riconciliatrice dei popoli si presenta anche come Madre della solitudine.
12 MEDJUGORJE Dal 24 Giugno 1981
ad oggi
Jakov, Vicka, Marija, I-
van, Ivanka, Mirjana Ex Jugoslavia
Regina
della Pace
Il 24 giugno 1981, alle ore 18 circa, i ragazzi videro, in una zona detta Podbrdo una donna giovane
e bellissima con un bimbo tra le braccia che fece loro segno di avvicinarsi, ma loro stupiti e spaventati
non si avvicinarono affatto sebbene avessero immediatamente pensato che si trattasse della Madonna.
Tornarono il giorno dopo alla stessa ora e balenò una luce e videro la Madonna, ma senza il Bambino.
Faceva nuovamente segno di avvicinarsi e questa volta si fecero coraggio, si accostarono e caddero in
ginocchio. Da quel giorno la Madonna non è apparsa sempre nello stesso posto e le apparizioni non
hanno avuto sempre la stessa durata. Talvolta si è manifestata anche ad altre persone. Talvolta non è
apparsa. Le apparizioni non sono perciò controllate dall’uomo, non dipendono dal tempo e dal luogo,
ma solo dalla volontà di Colei che appare.
Il 26 giugno disse di essere la Beata Vergine Maria e, dopo che i ragazzi andarono via, riapparve a
Marija e le disse: “Pace, pace, pace e solo pace! La pace deve regnare tra Dio e gli uomini ed in mez-
zo agli uomini”.
Il 28 giugno 1981 cominciarono ad arrivare moltissime persone (si parla di 15.000).
Riportiamo alcuni messaggi.
25 agosto 1991:
“Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera, adesso come mai prima, quando il mio piano ha co-
minciato a realizzarsi. Satana è forte e desidera bloccare i progetti della pace e della gioia e farvi pen-
sare che mio Figlio non sia forte nelle sue decisioni. Perciò vi invito, cari figli, a pregare e digiunare an-
cora più fortemente. Vi invito alla rinuncia durante nove giorni, affinché con il vostro aiuto sia realizzato
tutto quello che voglio realizzare attraverso i segreti che ho iniziato a Fatima. Vi invito, cari figli, a com-
prendere l'importanza della mia venuta e la serietà della situazione. Desidero salvare tutte le anime e
presentarle a Dio. Perciò preghiamo affinché tutto quello che ho cominciato sia realizzato completa-
mente. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!”
5 luglio 1985:
“Rinnovate le due preghiere insegnate dall’angelo della pace ai pastorelli di Fatima: ‘Santissima Tri-
nità, Padre, Figlio e Spirito Santo, vi adoro profondamente e vi offro il preziosissimo corpo, sangue, a-
nima e divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra, in riparazione degli oltraggi, sa-
crilegi e indifferenze da cui egli stesso è offeso. E per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore e del
Cuore Immacolato di Maria, vi chiedo la conversione dei poveri peccatori’. ‘Mio Dio, io credo, adoro,
spero, vi amo. Vi chiedo perdono per tutti quelli che non credono, non adorano, non sperano e non vi
amano’. Rinnovate anche la preghiera a San Michele: ‘San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia.
Sii tu il nostro sostegno contro la perfidia e le insidie del demonio. Supplichevoli preghiamo che Dio
eserciti il suo dominio su di lui. E tu, principe della milizia celeste, con la potenza divina, incatena
nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni i quali errano nel mondo per perdere le anime’. (Si è persa
questa preghiera che si diceva alla fine della messa, la Madonna dice di dirla ancora).
10 febbraio 1983:
“E’ giunta l’ora in cui a Satana è consentito di agire con tutte le sue forze e la sua potenza. L’ora
presente è l’ora di Satana!”. (L’Apocalisse dice proprio che ci sarà un tempo in cui satana sarà scate-
nato; quanto sarà lungo questo tempo non lo si sa. Quello che è successo e sta succedendo adesso
però lo sappiamo).
2 febbraio 1990:
“Figli cari! Sono con voi da nove anni e da nove anni vi ripeto che Dio Padre è l’unica via, la sola ve-
rità e la vera vita. Io desidero mostrarvi il cammino verso la vita eterna”.
13 KIBEHO Dal 28/11/1981
al 28/11/1989
Alphonsine Mumureke,
Nathalie Mukamazimpaka,
Marie-Claire Mukangango.
Ruanda Nostra Signora
dei Dolori
E’ parallela a Madjugorje.
Questa apparizione è riconosciuta, però solo la prima, le altre no. Sono cominciate nel 1981 e conti-
nuate sino al 1989. Ora ci sono solo apparizioni private.
La Madonna parla di “un mondo senza Dio”, che non ha pace perché “ignora i valori dello spirito”.
Qui la Madonna ha predetto la guerra terribile che si è veramente verificata in Ruanda (A Medjugor-
je aveva predetto la guerra terribile in Bosnia quando nessuno se l’aspettava). Diceva: “Fiumi di san-
gue…”.
Si è presentata come Vergine della sofferenza, l’Addolorata e la Madre di Dio: “Sono venuta per
preparare la strada a mio Figlio (…). Il tempo rimasto è poco e voi siete distratti. Siete distratti dai beni
effimeri di questo mondo”.
In un’altra occasione la Madre di Dio spiegò: “Io non vengo soltanto per Kibeho, non soltanto per la
diocesi di Butare, non soltanto per il Ruanda, non soltanto per l’Africa, ma per il mondo intero”. La Ma-
donna è andata in un paesino sperduto dell’Africa, non in un luogo dove le comunicazioni sociali sono
all’avanguardia, e dice che veniva per il mondo intero!
Disse ancora: “Sono afflitta anche per il fatto di vedere quanto i peccati non cessino di aumentare
sulla terra, quando dovrebbero diminuire di giorno in giorno (…). Il mondo va assai male, e se voi
non fate nulla per pentirvi e rinunciare ai vostri peccati, guai a voi! Io voglio liberarvi da un bara-
tro perché voi non vi cadiate, ma voi rifiutate (…). Il mondo è sull’orlo di una catastrofe”.
Come per altre apparizioni mariane, il messaggio fondamentale di Kibeho è l’invito alla conversione,
alla preghiera e al digiuno. Nei suoi accorati appelli, Maria sottolinea l’importanza di amare il prossimo
e di non sottovalutare il reale potere della preghiera, specialmente del Santo Rosario.
14 SOUFANIEH Dal 1982
al 1990
Myrna Nazzour
(stigmatizzata) Damasco, Siria Madonna di Kazan
E’ riconosciuta.
Myrna (Maria) era allora una giovane ragazza che si era appena sposata, non aveva ancora figli.
Aveva in casa il quadretto piccolino della Madonna di Kazan, un’icona russa. La Madonna ha comincia-
to a lacrimare un olio (di oliva al 100% secondo le analisi). Myrna cominciò ad avere delle estasi e an-
che lei lacrimava olio che le produceva tremendi dolori. Ha le stigmate.
La Madonna Invita pressantemente all’unità della Chiesa (in Siria convivevano diverse religioni e si
trovano in essa tantissime chiese cristiane) e sottolinea che la Chiesa deve essere una perché uno è il
corpo di Cristo. Chiede tanto di pregare, poi di perdonare, di sopportare la sofferenza per amore (le-
game col messaggio di Fatima) a vantaggio di chi ha bisogno e di amare tutti pregando per quelli che
fanno soffrire. Sempre di più diventa un’esortazione al perdono.
15 SAN NICOLAS Dal 25 Settembre 1983
al 1990
Gladys Herminia
Quiroga de Motta Argentina N.S. del Rosario
Queste apparizioni sono state riconosciute dal vescovo nel 2016. La prima apparizione è avvenuta
in settembre, ma Il primo messaggio è del 13 ottobre 1983. La Madonna dice di essere tornata, dopo
Fatima, a visitare la terra con visite più prolungate perché l’umanità vive momenti molto drammatici.
Ancora una volta, quindi, sembrerebbe che il messaggio delle apparizioni di Fatima non sia affatto
concluso, i momenti drammatici vissuti dall'umanità richiedono ancora una presenza così frequente e
assidua della Vergine. Questo, in un certo senso, conferma le parole di Papa Ratzinger del 2010
quando disse che «si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa». Su
questo c'è già molto da riflettere. I messaggi delle apparizioni argentine, in continuità con quanto co-
municato in tutte le apparizioni mariane degli ultimi 200 anni, parlano della necessità della conversione
dei peccatori, il ritorno ai sacramenti della Confessione e dell'Eucaristia, la necessità vitale della pre-
ghiera e in particolare della preghiera del Santo Rosario, infine, la preghiera per la pace e l'amore al
prossimo. In uno dei messaggi la Signora del Rosario di San Nicolás dice: «Alcuni di voi diranno:
“Niente di nuovo dice il Signore.” Io dico: Tutto è nuovo, perché nulla si pratica, sembra che di Dio nulla
si conosca». E in altro messaggio: «In quei luoghi del mondo in cui sono stati dati i miei messaggi,
sembra di aver predicato nei cimiteri, perché non c'è stata la risposta che vuole il Signore».
Il 12 giugno 1987 spiega che «ateismo e persecuzione si estendono per la debolezza spirituale dei
tuoi fratelli”. Ma “l’azione misericordiosa del Signore è tanto grande che arriverà, ma tutto si deve riso l-
vere nella preghiera e nella riparazione. Non cesserò di dire a miei figli; smettete di offendere Dio».
16 BELPASSO Dal 11/05/1986
al 1/05/1988 Rosario Italia Regina della Pace
Non è riconosciuta. Sono avvenuti prodigi solari. Si fa chiamare Maria Madre di Dio, Immacolata
Concezione.
Il veggente, Rosario, ha visto paradiso, inferno e purgatorio come i veggenti di Fatima.
La Madonna raccomanda la confessione, l’eucarestia, la lettura del Vangelo e l’annuncio di esso.
«Piango perché il Redentore piange e continuerà a piangere a causa dei vostri peccati»
(18.7.1986).
«Ci sono troppi peccati con i quali Gesú è offeso» (1.5.1987).
«Ancora oggi il mio Cuore è trafitto dal peccato; ancora oggi il Cuore del mio Figlio è trafitto dal pec-
cato. Offrite riparazione; ve lo chiede la vostra Madre, desiderosa della pace nel mondo… Uno dei più
orrendi delitti è l'aborto: per esso ogni anno vengono assassinati nel mondo circa 20 milioni di bambini»
(1.2.1987).
E l'8.12.1987 disse: «Sono cinque le offese dirette al mio Cuore: le bestemmie contro la mia Imma-
colata Concezione; contro la mia verginità; il rifiuto di riconoscermi Madre di Dio e degli uomini; l'opera
di coloro che infondono nel cuore altrui l'indifferenza e l'odio contro di me; l'opera di coloro che mi of-
fendono direttamente nelle mie immagini sacre».
17 AOKPE Dall'Ottobre 1992
al 1996 Christiana Agbo Nigeria Mediatrice di tutte le Grazie
Christiana è una ragazza che viveva in un collegio. Non le credevano e le dicevano che era
matta perciò chiese alla Madonna di farsi vedere da un’altra ragazza e così fu, ma senza ottenere nien-
te, finchè l’apparizione avvenne anche a una ragazza “anziana” che era molto contraria rispetto alle
apparizioni. Il fatto che fosse “anziana” (in Africa questo è un elemento importante) e che avesse cam-
biato opinione dicendo a tutti che era vero ha ottenuto credito.
Nel primo messaggio ricevuto da Christiana Agbo la Madonna le disse: “Vengo dal Cielo. Sono il ri-
fugio dei peccatori. Vengo dal Cielo per ottenere anime per Cristo e per dare rifugio ai miei figli nel mio
Cuore Immacolato. Quello che voglio da te è che preghi per le anime del Purgatorio, per il mondo e per
consolare Gesù. Vuoi accettare?” – Christiana rispose senza esitazione: “Si”. “…Offri tutte le piccole
sofferenze che incontrerai per consolare Gesù. Io vengo dal Cielo per purificare i miei figli e attraverso
la penitenza ci sarà la purificazione”. Qui troviamo tante analogie con Fatima.
Disse ancora: “Io sono l’Angelo della Pace”; fra le mani giunte sul petto teneva il Rosario; “Sono la
Mediatrice di tutte le Grazie” (come a Marienfried e a Heede).
Nell’apparizione del 21 luglio 1993 la Madonna disse a Christiana: “Prega con fervore per il mondo.
Il mondo è corrotto dal peccato”, e annuncia un castigo che sta per venire.
18 CIVITAVECCHIA
(Roma) 1995
Famiglia Gregori
(Jessica ha ricevuto anche
messaggi della Madonna)
Italia Madonna
delle rose
Le apparizioni che avvengono a Roma sono rivolte in modo specifico alla Chiesa. La statuina della
Madonna ha manifestato: lacrimazioni di sangue e essudazioni di essenze profumate. Ci sono state
apparizioni con messaggi sia di Gesù che della Madonna.
Si è definita: Madonna delle Rose (Rosa Mistica), Madre e Regina delle famiglie e della Chiesa (Ti-
toli già presenti a Bonate e a Montichiari). «Rosa mistica» è il corpo mistico della Chiesa: la Madonna
stessa è la Chiesa e in quanto Madre di Gesù, è Madre della Chiesa. Lei stessa ha spiegato che la ro-
sa è il fiore che rappresenta il corpo mistico: il rosso è il colore del sangue versato da suo Figlio; i petali
intorno al nucleo stanno per la comunità cristiana che si stringe intorno a Gesù, il Verbo incarnato, alla
sua Passione e Risurrezione, per poi aprirsi a 360 gradi e portare l’amore e la parola di Dio al mondo
intero. E il profumo della rosa, ha detto, è il profumo di Cristo.
“Sull’umanità sta per incombere una tragedia molto brutta che si sta avvicinando. Non si sta accor-
gendo che sta per entrare in una guerra mondiale che può essere fermata. Ciò che ti dico è un mes-
saggio che il Santo Padre (Giovanni Paolo II) già sa tramite un’altra mia figlia” (messaggio della Ma-
donna).
“Fermate questa guerra! Avete le armi più potenti di quelle usate, che sono l’amore, le preghiere,
l’umiltà, il Rosario e la vera conversione dei vostri cuori verso Dio tramite la nostra Madre Celeste che
vi sta stringendo tutti tra le braccia, vicino al suo Cuore Immacolato. Vi supplico, non permettete più
che pianga ancora il Mio sangue per tutti i figli che si allontanano dal suo Cuore Immacolato” (messag-
gio di Gesù).
“Non abbandonare mai: la Confessione, la preghiera, il digiuno e il Corpo di Cristo Gesù nella Santa
Messa, perché la mia venuta sarà molto presto…
Pregate, convertitevi ritornate a Me, state per entrare in una guerra nucleare…
Figli miei, le tenebre di Satana stanno oscurando ormai tutto il mondo e stanno oscurando anche la
Chiesa di Dio. Preparatevi a vivere quanto io avevo svelato alle mie piccole figlie di Fatima…
Cari figli dopo i dolorosi anni di tenebre di Satana, ora sono imminenti gli anni del trionfo del mio
Cuore Immacolato…
La vostra Nazione è in grave pericolo…
A Roma le tenebre stanno scendendo sempre di più sulla roccia che mio Figlio Gesù vi ha lasciato
per edificare, educare e far crescere spiritualmente i suoi figli…
Vescovi, il vostro compito è di continuare la crescita della Chiesa di Dio, essendo voi gli eredi di Dio.
Tornate a essere un solo cuore pieno di vera fede e di unità con il mio figlio Giovanni Paolo II, il dono
più grande che il mio Cuore Immacolato abbia ottenuto dal Cuore di Gesù. Consacratevi tutti a me, al
mio Cuore Immacolato, e Io proteggerò la vostra Nazione sotto il mio manto ora pieno di grazie…
Ascoltatemi vi prego, vi supplico! Io sono la vostra Madre Celeste, vi prego non mi fate piangere an-
cora nel vedere tanti miei figli morire per le vostre colpe non accettandomi e permettendo che Satana
agisca…
Vi amo, aiutatemi, abbiamo bisogno di tutti voi, dolci figli…
Abbi compassione del Cuore Immacolato della vostra Mamma Santissima, avvolta nelle spine che
gli uomini ingrati le infliggono continuamente e non vi è chi faccia atti di riparazione per strappargliele…
Ho scelto Fatima per l’inizio del secolo ventesimo, Civitavecchia sul suo finire”.