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-TRX IL:25/04/16 23:16-NOTE: -MSGR - 14 PESARO - 1 - 26/04/16-N: €1,20* ANNO 138- N˚ 108 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Pesaro Martedì 26 Aprile 2016 • S. Marcellino IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT Titolo n˚ 32, il quinto di fila La sconfitta dei partenopei consegna lo scudetto alla Juve Elezioni a Roma Un nuovo caso Raggi «Lavorò con la destra» Simone Canettieri U n’altra «amnesia» nel curriculum accende i ri- flettori su Virginia Rag- gi. A pag. 7 ROMA Pugno duro in Egitto contro i giornalisti per le noti- zie su Regeni. Nel mirino delle autorità sono finiti l’agenzia Reuters e alcuni giornalisti egiziani, fermati per alcune ore. Un’indagine è stata aperta a carico del capo dell’ufficio di corrispondenza della Reuters a Il Cairo a seguito delle rivela- zioni sulla morte di Giulio Re- geni. E una conduttrice egizia- na ha detto in tv: «L’italiano vada all’inferno». Romagnoli a pag. 10 Sfida per l’egemonia Le divisioni nascoste tra Europa e Stati Uniti Buongiorno, Leone! Aprile chiude con un’altra fase lunare difficile, ma questa Luna ancora in Sagittario offre una calda protezione ai segni di fuoco, che possono contare anche sull’amorosa e passionale presenza di Venere e Marte. Nel lavoro-affari, dovete combattere con la superficialità e le improvvisazioni altrui, ma nelle conquiste d’amore esercitate un fascino irresistibile. Sarà vostra quella innocente gazzella che corre sul prato del desiderio. Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 31 LEONE, LE STELLE VI PROTEGGONO Fabiano (Raiuno): così faremo vero servizio pubblico Nainggolan risolve il match, secondo posto ora solo a -2 L’intervista ` Vertice di Hannover, Merkel più vicina al piano italiano per riportare i migranti in Libia ` Obama dice sì allo schieramento di navi Nato. Il premier Serraj alla Ue: proteggete i pozzi Il reportage Nepal, il miraggio della ricostruzione tra macerie tendopoli e fame Ardito a pag. 17 Il libro I giorni della congiura, ecco le bugie dei demagoghi Gervasoni a pag. 20 Celebrazioni del 25 aprile Mattarella: sempre tempo di resistenza Insulti ai cortei della Brigata ebraica Roma-Berlino, asse anti sbarchi Entra Totti e si riaccende la luce Napoli battuto 1-0 al novantesimo Pugno duro in Egitto retata di giornalisti per notizie su Regeni ` Proteste al Cairo, lacrimogeni e arresti Conduttrice tv: «L’italiano vada all’inferno» Televisione Il Trono di Spade riparte con i funerali di Jon Snow Ravarino a pag. 22 Claudio Marincola Q uando il Rischiatutto di Mike registrò l’ultima punta- ta Andrea Fabiano, l’attuale direttore di Raiuno, non era ancora nato. Il remake affidato a Fabio Fazio ha funzionato, è sta- to seguito sul primo canale da ol- tre 7 milioni e 500 mila spettato- ri. Ieri e oggi hanno in comune un dato inconfutabile: che piac- cia o meno Raiuno in termini di ascolto tra i grandi servizi pub- blici europei è la seconda rete più vista in assoluto. A pag. 9 Pasquaretta nello Sport Il Presidente Mattarella ha celebrato il 25 aprile a Varal- lo in Valsesia. «È sempre tem- po di resistenza», ha afferma- to il capo dello Stato. Insulti ai cortei della Brigata ebrai- ca. Cacace e Guasco a pag. 4 Bussotti, Conti e Tinazzi alle pag. 2 e 3 L’esultanza dei giallorossi che circondano Totti dopo il gol di Nainggolan contro il Napoli (foto TEDESCHI) Ugo Trani S olo lo scudetto è già assegna- to, con la Juve campione per il 5˚ anno di fila. Perché la Roma, con il gol al fotofinish di Nainggolan e l’ingresso anco- ra decisivo di Totti, ha battuto il Napoli ed è tornata in corsa per il secondo posto. Nello Sport Massimo Teodori I l vertice di Hannover dei quattro leader europei - An- gela Merkel, Francois Hol- lande, David Cameron e Mat- teo Renzi - che ha concluso il viaggio di Barack Obama nel Vecchio continente ha segnato un capitolo importante nelle relazioni transatlantiche. Il Presidente americano intende lasciare in eredità al successo- re un legame rafforzato con gli alleati europei anche dopo il potenziamento degli interessi americani nel Pacifico. Da par- te europea, Germania, Francia, Regno Unito e Italia devono de- cidere se scegliere una comune strategia politica ed economi- ca in accordo con gli Stati Uniti di fronte alle attuali sfide - im- migrazione, terrorismo e Me- dio Oriente, politica economi- ca e commerciale - oppure con- tinuare a procedere in ordine sparso e indeboliti. Fin dal secondo dopoguerra le relazioni tra le due sponde dell’Atlantico hanno rappre- sentato l’asse del Mondo libe- ro. Sia che si trattasse di affron- tare il totalitarismo comunista o le campagne per i diritti civi- li, che si dovesse difendere il li- bero mercato o si rendesse ne- cessario combattere il terrori- smo islamista, Europa e Ameri- ca hanno sempre espresso il meglio dell’Occidente quando si sono mosse all’unisono. Certo, la convergenza nel Novecento si è prodotta all’om- bra di quella leadership ameri- cana che è stata esercitata se- condo diverse modalità: con una special relation verso i cu- gini del Regno Unito, con un distacco critico verso la Fran- cia dagli umori nazional-golli- sti. Continua a pag. 16 TUTTO IL MEGLIO DI ROMA IN UN’APP

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€1,20* ANNO 138- N˚ 108ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Martedì 26Aprile 2016 • S.Marcellino ILGIORNALEDELMATTINO Commenta lenotizie su ILMESSAGGERO.IT

Titolo n˚ 32, il quinto di filaLa sconfitta dei partenopeiconsegna lo scudetto alla Juve

Elezioni a RomaUn nuovo caso Raggi«Lavorò con la destra»SimoneCanettieri

Un’altra «amnesia» nelcurriculumaccende i ri-flettori su Virginia Rag-gi.

A pag. 7

ROMA Pugno duro in Egittocontro i giornalisti per le noti-zie suRegeni. Nelmirinodelleautorità sono finiti l’agenziaReuters e alcuni giornalistiegiziani, fermati per alcuneore.Un’indagineè stata apertaa carico del capodell’ufficiodicorrispondenza della Reutersa Il Cairo a seguito delle rivela-zioni sulla morte di Giulio Re-geni. E una conduttrice egizia-na ha detto in tv: «L’italianovadaall’inferno».

Romagnoliapag. 10

Sfida per l’egemonia

Le divisioninascostetra Europae Stati Uniti

Buongiorno, Leone! Aprilechiude con un’altra fase lunaredifficile, maquestaLuna ancorainSagittario offre una caldaprotezioneai segni di fuoco, chepossono contare anchesull’amorosae passionalepresenzadi Venere eMarte.Nellavoro-affari, dovetecombattere con la superficialitàe le improvvisazioni altrui,manelle conquiste d’amoreesercitate un fascinoirresistibile. Sarà vostra quellainnocente gazzella che corresul prato del desiderio. Auguri.

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L’oroscopoapag. 31

LEONE, LE STELLEVI PROTEGGONO

Fabiano (Raiuno):così faremo veroservizio pubblico

Nainggolan risolve il match, secondo posto ora solo a -2

L’intervista

`Vertice di Hannover, Merkel più vicina al piano italiano per riportare i migranti in Libia`Obama dice sì allo schieramento di navi Nato. Il premier Serraj alla Ue: proteggete i pozzi

Il reportageNepal, il miraggiodella ricostruzionetra macerietendopoli e fameArdito a pag. 17

Il libroI giornidella congiura,ecco le bugiedei demagoghiGervasoni a pag. 20

Celebrazioni del 25 aprileMattarella: sempre tempo di resistenzaInsulti ai cortei della Brigata ebraica

Roma-Berlino, asse anti sbarchi

Entra Totti e si riaccende la luceNapoli battuto 1-0 al novantesimo

Pugno duro in Egittoretata di giornalistiper notizie su Regeni`Proteste al Cairo, lacrimogeni e arrestiConduttrice tv: «L’italiano vada all’inferno»

TelevisioneIl Trono di Spaderipartecon i funeralidi Jon SnowRavarino a pag. 22

ClaudioMarincola

Quando il Rischiatutto diMike registrò l’ultimapunta-ta Andrea Fabiano, l’attualedirettore di Raiuno, non era

ancora nato. Il remake affidato aFabio Fazio ha funzionato, è sta-to seguito sul primo canale da ol-tre 7milioni e 500mila spettato-ri. Ieri e oggi hanno in comuneun dato inconfutabile: che piac-cia o meno Raiuno in termini diascolto tra i grandi servizi pub-blici europei è la seconda retepiùvista in assoluto. A pag. 9

Pasquarettanello Sport

Il Presidente Mattarella hacelebrato il 25 aprile a Varal-lo inValsesia. «È sempre tem-podi resistenza», ha afferma-to il capo dello Stato. Insultiai cortei della Brigata ebrai-ca.

Cacace eGuascoapag. 4

Bussotti,Conti eTinazzialle pag. 2 e 3

L’esultanza dei giallorossi che circondano Totti dopo il gol di Nainggolan contro il Napoli (foto TEDESCHI)

UgoTrani

Solo lo scudetto è già assegna-to, con la Juve campione peril 5˚ anno di fila. Perché laRoma, con il gol al fotofinish

di Nainggolan e l’ingresso anco-ra decisivo di Totti, ha battuto ilNapoli ed è tornata in corsaper ilsecondoposto. Nello Sport

MassimoTeodori

Il vertice di Hannover deiquattro leader europei - An-gela Merkel, Francois Hol-lande,David CameroneMat-

teo Renzi - che ha concluso ilviaggio di Barack Obama nelVecchio continente ha segnatoun capitolo importante nellerelazioni transatlantiche. IlPresidente americano intendelasciare in eredità al successo-re un legame rafforzato con glialleati europei anche dopo ilpotenziamento degli interessiamericani nel Pacifico. Da par-te europea,Germania, Francia,RegnoUnito e Italia devonode-cidere se scegliereunacomunestrategia politica ed economi-ca inaccordocongli StatiUnitidi fronte alle attuali sfide - im-migrazione, terrorismo e Me-dio Oriente, politica economi-ca e commerciale - oppure con-tinuare a procedere in ordinesparsoe indeboliti.Fin dal secondo dopoguerra

le relazioni tra le due spondedell’Atlantico hanno rappre-sentato l’asse del Mondo libe-ro. Sia che si trattasse di affron-tare il totalitarismo comunistao le campagne per i diritti civi-li, che si dovesse difendere il li-bero mercato o si rendesse ne-cessario combattere il terrori-smo islamista, Europa eAmeri-ca hanno sempre espresso ilmeglio dell’Occidente quandosi sonomosseall’unisono.Certo, la convergenza nel

Novecento si è prodotta all’om-bra di quella leadership ameri-cana che è stata esercitata se-condo diverse modalità: conuna special relation verso i cu-gini del Regno Unito, con undistacco critico verso la Fran-cia dagli umori nazional-golli-sti.

Continua a pag. 16

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Martedì 26Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

IL RETROSCENAEnnesima minaccia dell'inviatospeciale delle Nazioni unite in Li-bia, Martin Kobler, nei confrontidel riottoso parlamento di To-bruk che ancora non ha fissatouna data per votare l'appoggio alGoverno guidato da Fajez al Ser-raj. «Il Parlamento libico ha diecigiorni di tempo per dare la pro-pria fiducia al governo d'intesanazionale diretto da Fayez al Ser-raj», ha affermato l'inviato Onu,in una dichiarazione alla stam-pa.Kobler ha espresso anche il

suo appoggio alla dichiarazionefatta nei giorni scorsi da 102 par-lamentari (su 188) della Cameradei rappresentanti che esortava-no a votare la fiducia ai colleghiche finora si erano astenuti odopposti. Il diplomatico ha invita-to il governo d'intesa nazionale acontinuare le proprie attività apartire da Tripoli - dove ieri ilConsiglio presidenziale si è riuni-to per la prima volta nell'ex sededel Congresso nazionale - anchevalutando l'ipotesi che siano ap-

plicate sanzioni internazionalicontro personalità ed entità libi-che che impediscono al parla-mento di esprimere la fiducia algoverno.Ma sia minacce che sanzioni

da parte Ue o Onu in passato nonhanno funzionatomolto nei con-fronti dei parlamentari “ribelli”dell'est. Il mancato voto parla-mentare, che continua a favorirel'instabilità nel Paese, è dovutoprincipalmente a due questioniancora non chiare: la prima è laposizione del generale Haftar aivertici delle future forze armate(inmolti si oppongono); la secon-da è quella petrolifera e gli utiliad essa connessa, argomentoquesto che coinvolge anche un al-tro signore della guerra, IbrahimJadran (e i deputati a lui legati).Da tempo si chiede una decentra-lizzazione nell'est degli organi dicontrollo e gestione della produ-zione petrolifera (organi che han-no sede aTripoli).Una situazione, questa del vo-

to alla Camera dei Rappresentan-ti di Tobruk, ben più ingarbuglia-ta di quella che era presente finoa un paio di settimane fa nell'al-

tro parlamento, ora in pratica di-sciolto, del General National Con-gress. Fino a quando non si avràun definito consenso da parte diTobruk non si potrà affermare ilpotere del governo Serraj sullaCirenaica. E mentre in un comu-nicato il premier designato espri-me profonda preoccupazioneper gli “avvertimenti” ricevutidalla Compagnia nazionale pe-trolifera (Noc) e dai rapporti del-

le forze di sicurezza su possibiliattacchi a installazioni petrolife-re, anchemarittime, da parte del-lo Stato islamico (alcuni giorni fal'Isis ha lanciato una nuova offen-sivanei pressi dei pozzi di Brega),nell'est della Libia si presenta un'altra minaccia, ben più pericolo-sa del terrorismo perché più diffi-cile da combattere: quella del se-cessionismo.

LO STOCCAGGIOUna minaccia che, seppure almomento non metta in dubbiol'integrità geografica del Paese,potrebbe danneggiare irreversi-bilmente la già traballante situa-zione economica. È infatti di ierila notizia che un organismo pa-rallelo (e non riconosciuto inter-nazionalmente) alla Noc, ha datol'autorizzazione allo stoccaggiodi 650mila barili su una petrolie-ra ancorata nel terminal petroli-fero diMarsa el Hariga (Tobruk).Già in precedenza c'era stato untentativo simile: nei primi mesidel 2014 infatti, la petrolieraMor-ning Glory, battente bandieraNordcoreana, attraccò nel portodi Sidra (terminal sotto il control-

lo di Jadran) senza l’autorizzazio-ne delle autorità libiche. Dopoaver preso il mare con un caricodi 234mila barili, e aver forzato ilblocco navale governativo, la na-ve venne fermata al largo dellecoste di Cipro dai Navy Sealsamericani della Uss Roosevelt,che la riconsegnarono nelle ma-ni del governodiTripoli.

CristianoTinazzi© RIPRODUZIONERISERVATA

Il premier libico Serraj

IL VERTICEdal nostro inviato

HANNOVER Preoccupazione per lasituazione in Libia, ma al tempostesso «fare tutto il possibile»per sostenere il governodi FayezAl Serraj. Nel castello di Her-ranhausen, alle porte di Hanno-ver, Angela Merkel mette intor-no ad un tavolo il presidenteamericano BarackObama, il pre-sidente francese Francois Hol-lande, il primo ministro ingleseDavid Cameron e il presidentedel ConsiglioMatteoRenzi.Un inusuale vertice a cinque

di due ore durante il quale si fa ilpunto sulle maggiori questioniinternazionali: dalla Libia alla Si-ria, passando per l'Ucraina, laRussia e la lotta al terrorismo.

I PATTUGLIAMENTIGli ultimi aggiornamenti sulla si-tuazione a Tripoli è Matteo Ren-zi a darli dopo il colloquio avutoinmattinata conAl Serraj duran-te il quale il primo ministro libi-co avrebbe espresso preoccupa-zione per gli attacchi dell'Isisagli impianti petroliferi. Il soste-gno al nascente governo di AlSerraj è fuori discussione. Unpiccolo contingente italiano faràda scorta, con altre truppe, all’in-viato dell’Onu Kobler, quandoandrà a Tripoli inmissione per ilgoverno unitario. La Merkel sulpunto è in piena sintonia conl'Italia perché, malgrado le resi-stenze francesi, teme l'instabilitànel Mediterraneo e la consideraprimo motivo delle partenze deiprofughi.Sulla stessa linea il presidente

americano che è pronto ad ap-poggiare al vertice di luglio dellaNato la richiesta di pattuglia-menti di mezzi dell'Alleanza At-lantica insieme alle navi di Fron-tex già in azione nel Mediterra-neo. «Se in Libia si consolida ilgoverno potremmo mettere fineall'emergenza migranti», ha so-stenuto il primo ministro italia-no.

IL FRENOL'argomento funziona ancheperché uno stop agli sbarchi si-gnifica un freno all'immigrazio-

ne nei paesi del centro Europa equindi un argomento in menoper i partiti xenofobi ed anti-eu-ropei che continuano a mieteresuccessi. Del più recente, ottenu-to in Austria del candidato soste-nuto dal Fsoe, partito anti-immi-grati ed anti-euro, non si è parla-to durante l'incontro anche se ètoccato a Renzi ridimensionarel'allarmedegli arrivi al Brenneroelencando una serie di cifre chedimostrano come ci sia stato ad-dirittura un calo di immigrati ri-spetto al 2014. «Non c'è nessunmotivo straordinario per chiude-re una frontiera che oltre chesimbolica è fondamentale perl'interaareadel nord-est».«Se così non fosse - aggiunge -

saranno le istituzioni europee aprendere le conseguenze neces-sarie perché il Brennero è unsimbolo».

L’ORDINE MONDIALEBeghe europee che stanno peròmettendo a rischio l'Unione eu-ropea al punto da spingere il pre-sidente americano a tornare nelVecchio Continente per ricorda-re a tutti che «gli Stati Uniti han-no bisogno di un'Europa forte,prospera ed unita» e che ciò è im-portante «per l'ordine mondia-le».La due giorni di Obama ad

Hannover, dove ha anche inau-gurato un importante fiera tec-nologica evitando di transitaredavanti lo stand della Volkswa-gen, rafforza il rapporto con laCancelliera che torna ad esserel'interlocutore europeo più im-portante per Washington visteanche le difficoltà della GranBretagna alle prese con un refe-

rendum che Cameron fatica a“gestire”.«Il mondo non ha bisogno di

muri», ha sostenuto ieri mattinaObama dopo aver elogiato ilcomportamento tenuto dallaMe-rkel sui migranti che la pone«dallaparte giustadella storia».

I RAPPORTI CON LA RUSSIA«Non possiamo voltare le spallea esseri umani comenoi che han-no bisogno del nostro aiuto ora enon sono numeri ma personecon storie», ha sostenuto Obamariecheggiando le parole di PapaFrancesco.Tanta disponibilità sui mi-

granti, ma poca sulla Russia.«Vorrei avere buoni rapporticon la Russia - ha sostenuto Oba-ma - ma per eliminare le sanzio-ni è necessario che rispettino gliaccordi». DiMosca ieri si è parla-to non solo in relazione alla si-tuazione in Ucraina, ma soprat-tutto per le difficoltà che riscon-tra inSiria.

M.Con.©RIPRODUZIONERISERVATA

Gli utili del greggio e il generale Haftarecco cosa c’è dietro la frenata di Tobruk

LA CRISIIn questa fotografiaun immigratoirregolare cheha cercato dientrare in Libiacontrollatodai militariin un centro diaccoglienzarelizzato vicinoal porto di Tripoli

SENZA LA FIDUCIADEL SECONDOPARLAMENTO LIBICOIL NUOVOESECUTIVO È BLOCCATOSULLA CIRENAICA

SULLO SFONDO C’ÈUN ALTRO RISCHIOOLTRE IL TERRORISMO:LA SECESSIONEE LE RIPERCUSSIONISULL’ECONOMIA

Tripoli, Serrajchiede aiuto all’UeL’Italia prontaa inviare truppe`Il premier libico: «I nostri pozzi sono attaccati dall’Isis»Reparti speciali come scorta al rappresentante dell’Onu

Il confrontoNuovi arrivi di migranti e profughinelle ultime due settimane

PRINCIPALIPAESI

PROVENIENZA

Nigeria

Gambia

Senegal

Guinea

Costa d’Avorio

PRINCIPALIPAESI

PROVENIENZA

Siria

Iraq

Afghanistan

Pakistan

Iran608

4.651

671 553

1.593

314 304

5.508

ITALIA GRECIA

TOTALE

BULGARIA

+665%

+246%

-18% -3%

Settimana

11-17 apr4-10 apr

Fonte: Iom

RENZI: SE IL GOVERNOSI RAFFORZA FINIRÀL’EMERGENZA MIGRANTIGLI USA VOGLIONOUN’EUROPA FORTE«E SENZA MURI»

Barack Obama e Matteo Renzi a colloquio nel castello di Herren ad Hannover (foto ANSA)

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Martedì 26Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

«Gli Stati Unitie i loro partner

europeivogliono

stabilizzarela Libia»

«Il nostro Paeseè pronto

a garantirela sicurezza

della missioneOnu a Tripoli»

«Tobruk deveaccelerare

le procedureper il via libera

al governodi unità»

HANNODETTO

35,1%Lapercentualedivotiottenutialleelezionipresidenzialidal candidatodelladestraanti-immigrazioneNorbertHofer:ballottaggio il 22maggio.

Senzaunesecutivocon ilpienocontrollodi tutto il territoriolibico,ogni ipotesidiinterventomilitare - anchedisemplicepeacekeeping - èconsiderataprematuranellecancellerieoccidentali.Anchese, sotto traccia, forzespecialieuropeeedamericanesarebberogiàattiveda tempoal fiancodelle truppe localiper

fronteggiare l'Isis. Secondo imediabritannici, tra l'altro, icommandodiSuaMaestà sipreparerebberoa lanciarenelleprossimesettimaneunattaccocontro i jihadisti aSirte,unendosiaimilitari francesi estatunitensi.Nel frattempoObamahaannunciato l’inviodi altri 250soldati inSiria, aprendopoiunnuovo frontenella lottaall'Isis:la«cyberwar», lacyberguerra,ossia l'hackeraggiodeinetworkdi comunicazionedelCaliffato,finoraunodeipuntidi forzadeiterroristi. L'obiettivodellaineditacampagnaamericanaèminare la capacitàdell'Isisdidiffondere lasuapropaganda,di attrarreereclutarenuoveleve,di farcircolaregli ordinidei comandanti, di coordinaregli attacchi locali eall'estero.

21,3%Lapercentualedivotiottenutiallepresidenzialidal candidatodeiVerdiAlexanderVanderBellen,chesfideràHofernelballottaggio.

I DISORDINILe protestedei «noborders»domenicascorsa alBrennero: c’èstata anchetensione conla poliziaaustriaca eduno deileader è statofermato erilasciato

INSIEMEI cinque capidi governo adHannover: dasinistral’ingleseCameron,BarackObama, ilfranceseHollande, lacancellieratedescaMerkel eMatteo Renzi

LE TRAGEDIEUn gommonestracarico dimigranti ingravedifficoltà allargo dellecoste greche:affonderà, matutti glioccupantiverrannosalvati daisoccorritori

LA TENSIONEBERLINO Tramortiti dal disastro allepresidenziali - dove sono stati di-sintegrati dal candidato dell’ ultra-destraFpö,NorbertHofer - i partitidi governo in Austria, socialdemo-cratici (Spö) e popolari (Övp) si so-no lanciati alla del colpevole scac-ciando per sé ogni sospetto. E an-nunciando, proprio mentre adHannover andava in scena un ver-tice su terrorismo e migranti, lachiusura delle frontiere con l’Un-gheria: tutto in funzione anti-pro-fughi.

IL DIBATTITOIl dibattito sulle conseguenze delvoto è però partito lo stesso, tantoper il cancelliere Spö Werner Fay-mannquantoper il vicecancelliereÖvp Reinhold Mitterlehner. I 6,3milioni di elettori (su 8,4 di abitan-ti) hanno provocato un vero terre-moto al primo turno domenica:Hofer, secondo i risultati provviso-ri comprensivi dei voti per lettera,ha stravinto col 35,1%, seguito dalVerde Alexander Van der Bellencol 21,3%, dall’indipendente Irm-

gard Griss col 18,9% e, ultimi, daicandidati Spö eÖvp, Rudolf Hund-storfer Andreas Khol, con l’11,3 e11,1%. I partiti sconfitti tentano orauna linea di difesa credibile e di at-trezzarsi per il ballottaggio dalquale restano esclusi. Al secondoturno il 22 maggio se la vedrannoHofer e Van der Bellen: fatto senzaprecedenti che alla corsa per laHo-fburg vadano solo i candidati del-l’opposizione e che quelli del go-verno restino al palo.

IL CANCELLIEREIl cancelliere e leader Spö Fay-mann si è detto «deluso» e ha an-nunciato che voterà per Van derBellen, precisando però che è unasua decisione e non ci sarà un en-dorsement del partito. Escluse con-seguenze personali: «sento un for-te sostegno», il segnale è che «dob-biamo rafforzare la cooperazioneal governo», ha detto. Da più partiinvece, nel partito, si è levata la ri-chiesta di sue dimissioni, inclusal’autorevole ex Ceo di Siemens, Bri-gitte Ederer: è evidente che è neces-sario un cambiamento e Faymannon può fare come se lui non c’en-trasse nulla, ha detto. Stesso scena-

rio nella Övp: anche Mitterlehnerha escluso dimissioni, ha dato aisondaggi la colpa del voto tatticodegli elettori, e come cura ha sug-gerito la ricetta magica di un “re-launch”dell’azionedi governo.

L’ANALISISecondo gli esperti, il voto mostrache la strategia del governo ros-so-nero di stretta sui migranti, te-ma dominante delle elezioni, nonha pagato. Il cambio improvviso dirotta - da politica della porta aper-taa chiusuradei confini, Brenneroincluso - ha fallito: nel dubbiol’elettore ha votato l’originale, Ho-fer. Dopo i disordini domenica,Vienna ha indetto per oggi una

conferenza stampa al Brenneroproprio per illustrare il meccani-smo di controllo deciso al confinecon l’Italia. Le previsioni trimestra-li sulla crescita parlano di un “ven-ticello” di ripresa ma mettono an-che in guardia contro danni “signi-ficanti” per l’economia austriacase si dovesse arrivare a una chiusu-ra del Brennero. Giubilo per il suc-cesso dei populisti in Austria ègiunto dagli altri partiti affini inEuropa: Marine Le Pen in Francia,FraukePetri dell’AfD inGermania,GeertWilders in Olanda, lo JobbikinUngheria eMatteo Salvini in Ita-lia.

FlaminiaBussotti©RIPRODUZIONE RISERVATA

IL CASOdal nostro inviato

HANNOVER Il primoministro libicoieri ha chiamato Matteo Renzi diprima mattina. Al Serraj sa beneche qualche ora dopo il presiden-te del Consiglio volerà in Germa-nia per un vertice a cinque con ilpresidente americano BarackObama, ed elenca a Renzi priori-tà e timori. Tobruk non cedementre l'Isis si appresta a sferra-re attacchi agli impianti petrolife-ri e di gas naturale che sino adora erano scampati agli assalti.Occorrono azionimilitari chirur-giche,ma soprattutto che la Fran-cia e l'Egitto la smettano di soste-nere l'altro e auto-proclamatosiparlamento di Tobruk del gene-rale Haftar che la prossima setti-mana dovrebbe mettere nuova-mente ai voti il sostegno al gover-no di Serraj. Solo dopo questo ne-cessario passaggio, secondo Ser-raj, la stabilizzazione sarà possi-bile e si potranno mettere nerosu bianco le richieste che la Libiaintende fare alla comunità inter-nazionale e, soprattutto, all'Euro-pa eall'Italia.

LA NOVITÀTra queste ci sarebbe una riedi-zionedell'intesa Italo-libica a suotempo firmata da Berlusconi conGheddafi, che permetta alle naviche pattugliano il Mediterraneo,la riconsegna dei profughi sbar-cati dalle coste libiche agli stessilibici. Un'intesa simile a quella asuo tempo siglata dall'Italia conla Tunisia e con l'Albania eduguale a quella voluta dalla Ger-mania con laTurchia. LaMerkel,dopo un'iniziale tentennamento,si è ormai schierata apertamentea sostegno di Serraj confidando

in una soluzione rapida che per-metta ai libici di bloccare gli sbar-chi dalle proprie coste.

L’INTERVENTO MILITAREDi interventi militari fuori dauna precisa ed esplicita richiestadel governo libico Matteo Renzinon vuol sentir parlare e ieri po-meriggio, al termine del summitlo ha così confermato: «Sulla Li-bia c'è un cambio di disponibilitàa livello internazionale». «C'è pie-na disponibilità e pieno sostegnoal governo di al Serraj ma tutte leiniziative dovranno essere richie-ste dal governo libico». Nessunintervento unilaterale, sullo stiledi quello effettuato nel 2011 pro-prio su iniziativa dei francesi chedecisero di bombardare Tripolidopo aver convinto inglesi e, so-prattutto americani. Obama, direcente, ha ammesso però che sitrattò di un errore il bombarda-mento della Libia e aver posto fi-ne al regime di Gheddafi senzaaverprontaun'alternativa.Un cambio di passo che ha

messo in difficoltà la Francia e ilsuo presidente che continua a so-stenere il governo della Cirenai-ca del generale Haftar. Nel gran-de risiko del Mediterraneo dovegli interessi geopolitici delle po-tenze locali si mescolano alle pa-ure alimentate da allarmi di on-date migratoria e dall'avanzare

dei partiti xenofobi, Renzi po-trebbe averla vinta su Parigi. LaCancelliera considera infattichiuso - grazie al l'intesa con laTurchia - l'ingresso dei Balcani,ma ora teme - al pari dell'Austria- che possano riprendere giùsbarchi in grande quantità dalMediterraneo e dalla sponda libi-ca. Anche se del recente voto au-striaco non si è parlato, il timoreche tra qualche mese in Germa-nia possa ripetersi qualcosa di si-mile visto il crescente successodel partito xenofobo e anti-euro-peo «Alternativa per la Germa-nia», spinge affinché si trovi in Li-bia una soluzione in tempi rapi-di.La soluzionepiùbreve èquella

di Serraj e anche Hollande deveaver compreso l'urgenza anchese ieri pomeriggio è stato l'unicodei cinque leader presenti a nonrilasciare dichiarazioni dopo lafine del vertice. Renzi, che primadell'inizio del summit ha ammes-so di aver parlato anche di rifor-ma costituzionale e di referen-dum, rientra in Italia soddisfattoinsieme a Sensi e alla consiglieradiplomatica Angela Zappia. «Laritrovata stabilità dell'Italia - so-stiene soddisfatto - è un valoreaggiunto anche per la politicaestera italiana».

MarcoConti© RIPRODUZIONERISERVATA

L’Austria chiude il confine con l’Ungheriama dopo il flop-voto il governo è a rischio

«Riportare i migranti in Libia»Roma-Berlino, asse anti sbarchi

`I gommoni intercettati potrebbero esseretrainati nel paese dal quale sono salpati

ANGELA MERKEL

ROBERTA PINOTTI

MARTIN KOBLER

Inglesi pronti a fare un blitz a Sirte

Gli Usa: cyberguerra all’Isis

`La Merkel si avvicina alle posizioni italianeL’ipotesi: replicare l’intesa fatta con Gheddafi

SOLO HOLLANDEPROVA A RESISTEREMA C’È IL PRESSINGSULLA FRANCIAPERCHÈ ABBANDONILA “CARTA” HAFTAR

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Primo Piano

Sergio Mattarella a Varallo Sesia (foto LAPRESSE)

Insulti alla Brigata Ebraicalo sfregio di Milano e Roma

LA GIORNATAROMA Nonparla - com’era prevedi-bile - né delle riforme costituzio-nali e tantomenodel referendumpopolare di ottobre. Intenzionatoa celebrare il 71˚anniversario del-la Liberazione a Varallo in Valse-sia, culla di una delle Repubbli-che partigiane del Nord ed em-brione in qualche modo della fu-turaRepubblica, SergioMattarel-la concentra il suo intervento nelteatro civico sul valore e sull’at-tualità del messaggio della Resi-stenza.E in tale contesto si sofferma

su un altro referendum, quelloistituzionale del giugno 1946 concui gli italiani - e in particolare ledonne ammesse per la prima vol-ta al voto - vennero chiamati a de-cidere tramonarchia e Repubbli-ca, sottolineando come esso rap-presenta «un filo» che segna il le-game tra la Resistenza, il nuovo

volto dell’Italia democratica el’ordinamento repubblicano. Lademocrazia tornava al centro diogni iniziativa, un bene che diven-tava un cardine costituzionale. Il2 giugno 1946 divenne la conclu-sione di un percorso, ma anche ilpunto di partenza di un confron-to che avrebbe condotto - un an-no emezzo dopo - alla Costituzio-ne con i suoi valori personalisti esolidaristici.Qualcuno ha voluto leggere in

questo richiamo storico un riferi-mento all’attualità dell’istituto re-

ferendario, ma si tratta solo diuna supposizione. Smentita an-che la voce secondo cui un pas-saggio sul referendum di ottobresia stato omesso all’ultimo mo-mento. In realtà,Mattarella vuolelanciare anzitutto un forte mes-saggio sul significato dell’epopearesistenziale qui simboleggiatadai tremila partigiani che neglianni 1943-44 combatterono inValsesia contro i nazifascisti conun tributo di sangue di cinque-cento caduti e anticiparono inqualche modo la liberazione delPaese. Quelle vicende, quelle sto-rie - osservaMattarella - ci diconocheèpossibile direno«all’apatia,al cinismo, alla paura». Ecco per-chè - afferma ancora con forza ilcapo dello Stato - «è sempre tem-po di Resistenza». E il pensierocorre «alle guerre e alle violenzecrudeli che simanifestano ai con-fini d’Europa, nel Mediterraneo,in Medio Oriente». Come non so-stenere - soggiunge Mattarella -la battaglia della liberazione deipopoli anzitutto dal terrorismo?E ancora: non ci può essere pacesolo per alcuni, solo guerre e mi-seria per altri. Dunque bisognaagire perché - secondo il capo del-lo Stato - «non esiste una condi-zione di non guerra». O si pro-muove la pace o si preparano lecondizioni per uno scontro futu-ro. E poiché l’Italia dopo la Libe-

razione scelse la via del «ripudiodella guerra», tocca a noi «il com-pito di continuare e di allargare ilsentiero della concordia dentrol’Unione europea». Insomma: laResistenza e la Repubblica - insie-me con i movimenti di lotta anti-fascista nei vari Paesi europei - so-no diventati storia ed identità delnostropopolo».

SFIDA PER L’EUROPAErgo: c’è oggi una sfida che ri-guarda l’Europa. Deve consoli-darsi un ordinamento europeo ingrado di fare dell’Ue davvero unsoggetto attivo e di cooperazionenelmondo globalizzato.Mattarel-la, naturalmente, rende omaggioagli eroi partigiani della Valsesia.Alcuni superstiti (tra cui Wandacoraggiosa «staffetta» nella lotta

antifascista) sono presenti nel te-atro di Varallo dove un gruppo dibambini accoglie Mattarella conl’inno diMameli e lo saluta con lestrofe di «Bella ciao». In mattina-ta, c’era stato il tradizionaleomaggio alMilite Ignoto conRen-zi e i presidenti delle Camere. Na-turalmente non sono mancate lepolemiche. Matteo Salvini nonperde l’occasione per lanciarenuove accuse contro Mattarella,Renzi eLauraBoldrini accusati di«ipocrisia», «servi di una Ue checi sta rubando il lavoro». A Geno-va fischi in piazza per Toti che ri-corda i duemarò e l’Indiamentrela Boldrini sottolinea che «il pros-simo referendum non tocca i va-lori fondanti dellaCostituzione».

PaoloCacace©RIPRODUZIONE RISERVATA

IL CASOMILANO Cori e insulti. Il corteomi-lanese del 25 aprile ha vissutomomenti di forte tensione, quan-do inpiazzaSanBabila - luogodiritrovo di associazione per la li-berazione della Palestina - la Bri-gata ebraica è stata contestatadai centri sociali. Uncentinaiodiantagonisti ha insultato il grup-po al grido di ”Israele fascista,stato terrorista” e ”Fuori i sioni-sti dal corteo”. Fischi e protestehanno avuto il sopravvento, traslogan come ”Palestina libera,Palestina rossa” il corteo si èmosso faticosamente verso piaz-za del Duomo. Attacchi anche al-la delegazione del Pd, accolta alsuo passaggio dal coro ”Pd sioni-sta sei il primodella lista”.Da qui in poi è stato scontro

aperto, al grido di ”sionisti” e”venduti” da una parte e ”studia-te la storia” dall’altra, con canzo-

ni partigiane intonate a gran vo-ce. Il segretario metropolitanodel Pd Pietro Bussolati ha fatopartire il coro ”Bella ciao” e laBrigata ebraica ha sfilato tra dueali di manifestanti, senza inci-denti. «Sono antisemiti: ci sonoin Europa e questo si sa», affer-ma il candidato sindaco del cen-trodestra a Milano Stefano Pari-si, procedendo insieme alla Bri-gata ebraica insieme a Bussolati,all’ex vice sindaco Ada De Cesa-ris, al candidato sindaco per i Ra-dicali Marco Cappato. «Non do-vrebbero manifestare, sono fa-scisti e antisemiti. Sono quattrogatti che hanno interrotto la bel-lezza di questa giornata», diceParisi. «Stiamo sfilando con laBrigata ebraica, gli ebrei hannoun grandissimo ruolo per la no-stra libertà e tutti i giorni com-battono per la loro. I neo fascistiche oggi hanno organizzato com-memorazioni a Milano dovreb-bero stare a casa, hanno sbaglia-to».Nonèandatameglio aRomadove la Brigata ebraica è stata co-stretta a rinunciare al corteo, co-me è già avvenuto l’anno scorso.«Una decisione soffertama inevi-tabile», spiega la presidente del-la comunità ebraica romana Ru-th Dureghello. Nel 2014 ci fu ten-sione con i gruppi filo-palestine-si. Anche per questo la Brigatahadeciso di celebrare il 25 apriledavanti al Museo della Resisten-za, «lontano da slogan di odio eprovocazionidei gruppi propal».Unico segno di presenza allama-nifestazione: la bandiera dellaBrigata srotolata al Colosseo «inricordo e in ringraziamento delsuocontributo alla lotta contro ilnazifascimo e per manifestare ildissenso contro la presenza nelcorteo di centri sociali e associa-zioni filo-palestinesi».

C.Gu.©RIPRODUZIONERISERVATA

Manifestazione a Milano (foto ANSA)

CORI E OFFESEIN PIAZZA SAN BABILAAL GRIDO DI «SIONISTI»NELLA CAPITALELA COMUNITÀRINUNCIA A SFILARE

Liberazione e polemicheMattarella: è sempretempo di Resistenza`Il Presidente celebra il 25 aprile con Renzi all’Altare della PatriaSalvini attacca: ipocriti, servi di una Ue che ci sta rubando tutto

L’ANALISI

Undiscorso di alto spessore sto-rico e morale, che riporta aduna lettura - se si vuole più tra-dizionale - dell’epopea resi-

stenziale. Sergio Mattarella indicacon chiarezza le direttrici che han-no portato l’Italia oltraggiata dalventennio della dittatura e devasta-ta dalla tragedia bellica - a ricon-quistare la libertà con l’ordina-mento repubblicano. Una ricostru-zione in cui c’è poco spazio per in-terpretazioni revisionistiche.

Anzi, non è caso che Mattarellale respinga con insolita durezza,rendendo omaggio ad un prece-dente intervento, proprio in Valse-sia, del suo predecessore OscarLuigi Scalfaro critico verso le «tesirevisioniste di comodo». Insom-ma: Salò è e resta «un regime fan-toccio» e la Rsi «una sciagurata av-ventura». Nelle parole diMattarel-la si legge una visione cattolico-de-mocratica della Resistenza che inPiemonte ebbe significativi espo-nenti. Con toni diversi rispetto agliimmediati predecessori, Ciampi eNapolitano. La lettura storica nonindulge alle cosiddette «ragionidei vinti»nonperché laResistenzanon sia «un patrimonio di tutti»ma perché la lezione del nostropassato non può prestarsi ad equi-voci di sorta. Soprattutto oggi chenuovi «muri», nuovi nazionalismici minacciano da vicino. Il richia-mo alla «verità storica» significaanche non farsi abbagliare da falsimodelli. Anche perché - ammoni-sce il Presidente - non bisogna di-menticare che la dimensione euro-pea è il banco di prova dei motiviispiratori della nostra convivenza.

P.Ca.©RIPRODUZIONE RISERVATA

La lezionedel passatoe i nuovinazionalismi

UN PASSAGGIO RICORDAIL REFERENDUMDEL 1946 SULLAREPUBBLICA: NESSUNCOLLEGAMENTO CONLA RIFORMA BOSCHI

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Primo Piano

È chiaroche se FI

va avanti inquesto modonon ha futurodavanti a sé

Gli austriacihanno datouno schiaffoai banchieri

presto sarà cosìpure da noi

GIORGIA MELONI

MATTEO SALVINI

HANNODETTOIL CENTRODESTRA

ROMA Forza Italia sembra averscelto definitivamente GuidoBertolaso perRomama le tensio-ni nel partito (e con esse nel cen-trodestra) non si sono certo esau-rite. Silvio Berlusconi è più con-vinto che mai della bontà dellascelta di blindare Guido Bertola-so e di negare l'appoggio a Gior-giaMeloni.SulGiornaleha spiegato l'idea

che sta dietro alla decisione ro-mana: «Noi non siamo 'la de-strA’. Per quel che valgono que-ste categorie, Forza Italia è unpartito moderato, alternativo al-la sinistra e alleato con la destra,come lo sono le forze politichedel Ppe più o meno in tutt'Euro-pa».

NUOVO IDENTIKITL'identikit tracciato dal Cava-

liere lascia pochi dubbi su collo-cazione, alleati e leadership esuona come un avvertimento ai«lepenisti» Meloni e Salvini deltipo «scordatevi la guida del cen-trodestrA». «Oggi, nel 2016 - spie-ga Berlusconi - due dati di fattosono evidenti: che non esiste nes-sun centro-destra possibile sen-za di noi (se non un'opposizionedi pura testimonianza e senzaprospettive), e che per vinceredobbiamo ritrovare quei votimo-derati che abbiamosmarrito».Non stupiscono dunque le rea-

zioni piccate di Matteo Salvini eGiorgiaMeloni. Per il primo , in-

tervistato dal Corriere, «è chiaroche se Forza Italia va avanti così,nonha un gran futuro». Per la se-conda «il centrodestra che cono-scevamo non esiste più». E nonstupisce nemmeno il rinnovatointeresse verso il Berlusconi inversione moderata da parte deicentristi Casini («Berlusconi staresistendo alla deriva populi-sta») e Schifani («Dal Cavaliereunguizzodi coerenza»).

ALTA TENSIONETutti dirigenti più vicini all’ex

Cavaliere, da Renato Brunetta aAnnalisa Calabria , scendono asua difesa. Ma nel partito la ten-sione è alta. La cordata del nord,che ha i suoi campioni in Giovan-ni Toti e Paolo Romani, ancoranon si capacita del no alla Melo-ni. Ma un ripensamento in favo-re della leader di Fratelli d'Italiaè ormai inimmaginabile, anchese il partito della Meloni potreb-be come ritorsione escludereForza Italia dalle intese in altre

città, rendendola così residuale.Il fatto è che, oltre al «cerchio

magico», anche i vertici azienda-li dell'impero berlusconiano so-no contrari a un'intesa con«Giorgia e Matteo» perche spo-sterebbe Forza Italia su posizio-ni «estremiste».

EVENTUALE CONVERSIONEPer ora a Roma si va avanti su

Bertolaso. Ma non è ancora tra-montata l'idea di convergere suAlfio Marchini. Anche se ci sa-rebbe il problema del simbolo.Marchini ha una sua lista civica

e non vuole l'adesione di partititradizionali. Ma se Forza Italia,già ai minimi storici nei sondag-gi, dovesse rinunciare al suo sim-bolo e «camuffarsi» in una listadi appoggio, rischierebbe di per-dere ancora altri consensi. O al-meno questo è il timore che cir-cola aPalazzoGrazioli.ABerlusconi resta ormaipoco

tempo per sciogliere il nodo: an-cora tre giorni di trattative, poivenerdì Bertolaso presenterà lalista di Forza Italia. E i giochi sa-rannodefinitivamente chiusi.Tagliati con l’accetta i com-

menti dal fronte 5Stelle. «Berlu-sconi sta lavorando da sempre afavore di Renzi, l'obbiettivo diForza Italia è far arrivare Giac-chetti al ballottaggio», ha ribadi-to ieri Alessandro Di Battistamembro del direttorio. «Renzi eBerlusconi sono la stessa identi-ca cosa - ha aggiunto Di Battista-. Il patto del Nazareno è ancoraforte e va contro gli interessi deicittadini».

L’ANALISIDiversa l’analisi del candidato

indipendente alle comunali diRomaAlfioMarchini che ha col-to l’occasione delle celebrazionidel 25 aprile per dire: «Passano idecenni. Non mi sorprende checi si divida sulla memoria diognuno di noi. Ciò che mi stupi-sce è che dopo 71 anni in Italiaancoramanchi una destra libera-le e una sinistra progressista. Ildibattito politico si riduce sem-pre a beghe interne. E gli italianigiustamente si allontananodallapolitica».

DiodatoPirone©RIPRODUZIONERISERVATA

IL RETROSCENAROMA L’incubo della scissionedietro le parole di Silvio Berlu-sconi affidate al “Giornale”. For-zaNorde ForzaSudamusodurol’una contro l’altra, in vista delleliste nazionali e di elezioni chedentro il partito azzurro paionosempre più vicine. Berlusconi di-ce due cose. La prima: «Forza Ita-lia non è la destra». La seconda:«Io, presidente, sono l’unico re-sponsabile e l’unico garante del-la sintesi». Sintesi tra il partitodel Nord e il partito del Sud. Trachi crede nella leadership incom-bente di Giovanni Toti, governa-tore della Liguria scelto a suotempo dallo stesso Cavaliere perguidare in futuro il partito, e chial centro-sud ha meno bisognodei voti dellaLega enonne soffrei possibili veti elettorali. Lo scon-

tro èdurissimo.Sullo sfondo la natura degli az-

zurri, incamminati verso la crea-zione di un centrodestra mode-rato che si riconosce nel Partitopopolare europeo, pronto anchea stringere alleanze con i ribelli oesuli di Area popolare, oppureverso gli accenti lepenisti di Sal-vini e Meloni in chiave anti-im-migrati. La scelta del candidatoSindaco a Roma è la cartina ditornasole dell’evoluzione forzi-sta e delle reali intenzioni del Ca-valiere. Ieri hanno parlato i silen-zi piùdelle parole.

MUTIDopo l’uscita del “Giornale”, twe-et e dichiarazioni dal centrosuda favore del Berlusconi modera-to. Con sordo (e muto) furorehanno invece reagito gli azzurridel Nord. Lo spettro della spacca-tura già aleggiato (ricordano tut-

ti ora) inmodo plastico nell’Uffi-cio di presidenza giovedì, quan-do Toti si è messo a scrivere undocumento presumibilmentemirato a proporre l’idea (noncertificata da Grazioli, ovvero daBerlusconi edal cerchiomagico)di Federazionedei partiti uniti dicentrodestra, quasi la “piattafor-ma” di una campagna a braccet-to con la Lega. Prospettiva chegeneralmente non dispiace, purcon diverse sfumature, ai “nordi-sti”: da Toti a Romani alla stessa

Gelmini, ma che confligge con leaspettative degli esponenti delcentrosud (con l’eccezione, im-perscrutabile anche dentro ilpartito, di Stefania Prestigiaco-mo che spezza una lancia a favo-re di Toti). L’obiettivo: un listoneunico con i lumbard, grazie aiquali superare gli ostacoli dell’I-talicum.

URNE DOPO IL REFERENDUMIl punto è che tra gli azzurri si stadiffondendo la convinzione chedopo il referendumcostituziona-le mancherà poco alle elezioni(anticipate) e i giochi si comin-cianoa fare adesso.Berlusconi siproponecome leader cheancorauna volta saprà sintetizzare lemultiformi anime di Forza Italiae del centro-destra, ma c’è den-tro il partito chi lo ricorda vitto-rioso nel ’94 con la sua idea dimettere insieme il diavolo e l’ac-

qua santa, Bossi e Fini, e oggi in-vece lo vede rompere con Salvinie, soprattutto, con laMeloni. Poi,naturalmente, giocano i persona-lismi. Le partite individuali. Leaffinità elettive tra Fiori e Berto-laso. La vocazione eternamentemoderata del partito di Media-set. Le gelosie territoriali di Re-nata Polverini, che non vuol per-

dere la presa su Roma a favoredellaMeloni. Gli attestati di “ber-lusconismo” dei Caldoro, delleCalabria, dei Brunetta. E lo scu-do anti-salviniano del “cerchiomagico”.Di fronte a un partito che im-

bocca la deriva lepenista e prepa-ra con Toti-Salvini la successio-ne al suo fondatore e presidente,Berlusconi non può che opporsie puntare i piedi, anche per leal-tà nei confronti di Guido Bertola-so che ha scelto e voluto. Certo,resta la tentazionedi accettare leaperture di Alfio Marchini inchiave moderata, con l’ulterioreproblema, però, della visibilitàdi Forza Italia come lista d’ap-poggio (Marchini non vuole par-titi tradizionali ma una lista civi-ca).E resta lo psicodramma dei

nordisti che si sentono mancareil terreno sotto i piedi se la rottu-ra con Salvini si estenderà conta-giando le politiche.

MarcoVentura©RIPRODUZIONERISERVATA

Incubo scissione: gli azzurri del Nordlavorano al listone unico con la Lega

Big di Forza Italia a palazzoGrazioli per l’ufficio dipresidenza (foto ANSA)

IN UFFICIO DIPRESIDENZA, LA BOZZADEL DOCUMENTODI TOTI PER UNAFEDERAZIONECON I LUMBARD

CERCHIO MAGICOE AZIENDEDIETRO LA SVOLTAIN CHIAVEEUROPEADEL LEADER

L’INGEGNERE:«IL DIBATTITOPOLITICO SI RIDUCESEMPRE A BEGHEE GLI ITALIANI SIALLONTANANO»

Caos Forza ItaliaBerlusconi:noi moderatila destra è altro`Lo strappo di Roma spacca la coalizione. Meloni e Salvini: cosìaiuta Renzi. Il Ppe plaude. E ripartono i contatti con Marchini

Guido Bertolaso e Silvio Berlusconi

I numeri del partito

ANSA

PRESIDENTESilvio Berlusconi

CAPOGRUPPOCAMERARenato Brunetta

CAPOGRUPPOSENATOPaolo Romani

37,4 35,2

21,6

Politiche PoliticheEuropee Europee2008 20132009 2014

LE ULTIME TORNATE ELETTORALIDati in % - Politiche (Camera), Europee

12

53Deputati

40Senatori

Eurodeputati

12Eurodeputati

16,81

16 novembre 2013NUOVA FONDAZIONE

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Martedì 26Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

«Beppe#Grilloparlaconleggerezzadi#mafia.Unmodochesadimancanzadi rispettoverso levittimeeversochilavoraper la#legalità». Loscrivesu twitter ildeputatoPdcomponentedellacommissioneantimafiaErnestoMagorno. Ilriferimentoèadalcunedichiarazionisucosanostrarilasciatedomenicadall’excomicoeriportate inprimapaginadalquotidianoLaSicilia. In tournell’isola, infatti,Grillohadettoche«mafianoncen’è». «Nonc’èpiù lamafiaqui: èemigrataalNord.Né ilvotodi scambio,perchénonc’è

piùnulladascambiare…».Lafraseè subitorimbalzata suisocialnetwork.E staprovocandounaprevedibilemareadipolemiche. «LaSiciliaèun luogocheha il90%dicoseper lequali vale lapenavivere:cibo, clima,mare, turismo.Scaviunbucoedesceun

normanno…C’è tutto.Bastacambiaregenerazionepolitica», scherzaGrilloaTaormina. «Igrillini sicilianinonhannonulladadire suquestavergognosadichiarazionediBeppeGrillo?», si chiedeunutente suTwitter, subito ripresoerilanciatodaErnestoCarboneeRobertoGiachetti. Sui social,appunto, èbufera. SubitointervienemezzoPd, finoalvicesegretarioLorenzoGuerinichedi lì apocoritwittaun inquietante ipotesi:«Sipreparanoaprendereivoti dellamafia comeaQuartu,misa».

Raggi, omissione nel curriculumL’accusa Pd: lavorò con la destra

`La difesa: «Il mio era soltanto un ruolotecnico e non retribuito. Non arretro»

IL CASOROMA Un’altra «amnesia» nel cur-riculum accende i riflettori suVirginia Raggi. La candidata delM5S questa volta si è dimentica-ta di inserire il ruolo ricoperto(tra l’aprile 2008 e il settembre2009) comepresidente del cdadiHgr, società in quel periodo am-ministrata da Gloria Rojo, segre-taria di Franco Panzironi, brac-cio destro dell’ex sindaco GianniAlemanno, incappato in diversiguai giudiziari prima per paren-topoli, poi perMafia Capitale. Lanotizia, riportatadaLibero con iltitolo “Spuntano gli affari dellaRaggi con lamanager di Aleman-no”, ha aperto un altro caso sulpassato della pentastellata. Il se-condo del genere dopo il prati-cantato nello studio di CesarePreviti, anche questo non inseri-to nel curriculum messo on linedurante le comunarie, servite ascegliere il candidato sindacodel M5S. Quanto basta per farscatenare una pattuglia di parla-mentari democrat: «Qualche pa-rola di chiarezza e di verità sulpassato sarebbe forse necessa-rio. Altrimenti la parola che civiene in mente più spesso, pen-sando a lei, è omertà», dice il se-natore Pd Stefano Esposito.«Prassi professionale», è la dife-sadella candidata.

LA STORIASecondo la ricostruzione, confer-mata, di Libero, la Raggi è statapresidente della Hgr, nata nel2007 e oggi in liquidazione. La so-cietà ruotava intorno allaRojo, fi-datissima collaboratrice di Panzi-roni fin dai tempi dell’Unire, alpunto di diventare una delle 41assunte nella municipalizzata achiamata diretta (tra questi c’eraStefano Andrini, ex naziskin, ac-

cusato di avermassacrato due ra-gazzi a sprangate). E proprio pervia del nuovo lavoro in Ama, laRojo dovette uscire dallaHdr, na-ta per occuparsi di «assunzionida partecipazioni» ma finita peranche per gestire una pizzeria aiParioli. Raggi è stata presidentedi una società specializzata nelrecuperocrediti privati convariepartecipazioni in società regiona-li, tutte chiamate Creditend, cheavevano commesse dalle ban-che. Ora sono tutte chiuse eccet-to una: la Sistemia, che lavoravaper Equitalia nel pignoramentodegli immobili. E cioè il nemiconumerounodelM5S, che da tem-pone reclama lachiusuraperché«strozza gli italiani». E’ proprio ilfratello della Rojo, Giuseppe, èstato un periodo amministratoredelegato di Equitalia Giustizia,mentre la sorella anche in Amasioccupavadi recuperocrediti.

LE REAZIONIIl demRomanoattacca: «Dopo leamnesie su Previti, ora la Raggispunta nel cda di società vicina

adAlemanno. Perché lo ha taciu-to? Cos'altro nasconde?». Seguehashtag #omertàomertà che fa ilverso al grido di battaglia grilli-no (onestà, onestà). Il senatorePd Stefano Esposito spiega che«le amnesie sulnero comincianoad essere davvero troppe». Unpassato in «total black» perAles-sia Rotta, della segreteria del Na-zareno; «una non secondariaesperienza nel giro legato alla de-stra romana del sindacoAleman-no», insiste il senatoreRanucci.

LA REPLICARaggi ha dato la sua versione suFacebook: «Nel mio lavoro conlo studio Sammarco mi è statochiesto di svolgere un ruolo tec-nico edi rappresentanzaperunasocietà cliente.Unavolta cessatoil rapporto io ho lasciato l'incari-co.». La grillina si definisce «pre-sidente di garanzia» e aggiungedi non essere mai stata pagata.La Rojo? «La conobbi comecliente dello studio». Segue l’af-fondo ai democrat: «A chi dal Pdmi attacca in queste ore consi-glio cautela. Le state provandotutte, vi sentite sgretolare la ter-ra sotto ai piedi,ma noi non arre-triamodiuncentimetro.Anzi».

SimoneCanettieri©RIPRODUZIONERISERVATA

I DEM: «COLLABORÒCON LA EX SEGRETARIADI PANZIRONI,COINVOLTOIN PARENTOPOLIE MAFIA CAPITALE»

`La candidata M5S nel 2008 presidentedi una società vicina all’area di Alemanno

Il blog di Beppe Grillo

Rivoluzione inarrivoperM5S.Tutta la comunicazioneonlinedelM5Ssaràprestoveicolatadalnuovo«Blogdelle stelle»,cheprenderà ilpostodellostoricositobeppegrillo.it.L'annuncioarrivadaDavideCasaleggio, il figliodiGianroberto, chedopo lamortedelpadrehaassuntounruolodiprimopianonelmovimento.Lasuamossaconfermache il«passodi lato»diBeppeGrillononeraunasempliceboutade.Perspiegare lenovità,DavidehaaggiuntounoscrittodelpadreGianroberto,unasortaditestamentopolitico-organizzativo incuivengonotratteggiate lenovitàche il cofondatoredelM5saveva inmente. «Ènecessariaun'evoluzione», scriveva ilcofondatoreM5S.E il figlio lohapresoalla lettera.Ma il giovaneCasaleggio faancheunaltroannuncio:quellodellanascita

dell'associazioneRousseau, cheavrà il compitodi raccoglierefondiper lagestionedellanuova(eaquantoparecostosa)piattaformainformaticacon laqualegli iscritti potrannovotare,proporrepropostedilegge, interagire congli eletti.«Miopadre - spiegaDavide -volevache il suoprogettoglisopravvivesseenegliultimitempimichiesediattivarmipercrearequalcosachepotessevederepersaperecheRousseaueM5Screscesseanchesenzadilui.Valutai leopzioni con lui edecidemmodicrearel'AssociazioneRousseauessendo la formapiùrapidadacrearechepotesseoperaresenzascopodi lucroequindiriceveredonazionidapartedichivoleva sostenere ilprogetto».Diqui l'ideadiunaassociazionesenzascopodilucro incaricatadi rastrellarefondidai sostenitori.

Casaleggio jr mette on line il testamento:via Beppegrillo.it, arriva il Blog delle stelle

La rivoluzione

Bufera su Grillo in Sicilia: «La mafia non c’è più»La polemica

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Martedì 26Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Cronache

80,1Lasperanzadivitadiunuomoitaliano.NelleMarchegliuominivivonopiùa lungo,seguonoToscanaeTrentino

84,7L’aspettativadivitaperunadonna italiana. In Italia ci sonopiùdi 15milaultracentenari, lamaggiorparte signore

La foto È tornato l’inverno

Terminillo imbiancato inprimavera. InCentro Italiaètornato ilmaltempoconnevicate, temperature inpicchiataemari inburrasca.Nientepaura,però.Daoggila situazioneè inmiglioramentoe i termometri inrialzo.

Si allunga la vita dell’uomoma le donne perdono colpi`Cambiano le abitudini: così si riduceil gap tra i sessi nell’aspettativa per il futuro

COLLICELLI DEL CENSIS:«È UN’INVERSIONEDI TENDENZA»CRICELLI, MEDICI DIFAMIGLIA: «PAZIENTICON CUORE A RISCHIO»

È primavera, Italia sotto la neve

IL CASOROMA Lui, lentamente, sta guada-gnando terreno. Lei, invece, si èfermata e rischia di farsi raggiun-gere. Lui, in Italia, è arrivato aduna speranza di vita di 80,1 annicome segnala l’Istat mentre leida 85 del 2014 scende leggermen-te e si attesta a 84,7. In pratica ladonna, oggi, può continuare apensare di vivere, in media, cin-queanni piùdell’uomo. Sì, oggi ècosì. Come testimonia l’esercitodi vedove che popola il nostro pa-ese.

LE SCOSSEMa, qualcosa sta cambiamento.Scosseminime, scostamenti qua-si impercettibili in alcune regio-ni ma i demografi già parlano«dell’inizio di una inversione». El’inversione sta nel constare, ap-punto, che gli uomini iniziano avivere un po’ di più mentre ledonne rivelano uno stop se nonun leggeroarretramento.Un rimescolamento di carte chedisegna uno scenario assai diver-so da quello che avevano finoadesso davanti ai nostri oggi. Ilcammino è lungo, avvertono glispecialisti, ma i primi passi sonostati fatti. E non si prevedono ul-teriori inversioni se lui continuaa dare più attenzione alla sua sa-lute e lei smette di copiare il part-ner nei comportamenti più a ri-schio. Come fumo, stress, disin-teresseper imalanni.«Lentamente l’aspettativa di vitaper i maschi e le femmine si sta

modificando - spiega Carla Colli-celli sociologa vice direttore ge-nerale Fondazione Censis - Pos-siamo dire che il neonato, rispet-to a qualche anno fa, ha una spe-ranzamaggiore.Mentre lei è fer-ma al palo. Per arrivare al pareg-gio, però, ci vuole ancora tantotempo, direi una quindicinad’anni. I due sessi si stanno avvi-cinando cambiando in modo si-gnificativo la nostra geografiademografica. La crisi per moltipuò diventare un ostacolo diffici-le da superare, sia che siano uo-mini sia che sianodonne».Per parlare di “piena parità”,dunque, dobbiamo aspettarema

chi si occupa della salute deglianziani (gli over 65 sono il 20%della popolazione e si prevedeche la cifra salirà al 26,,5% entroil 2030)ha già fotografato i com-portamenti che hanno portato aquesto, in parte inaspettato, cam-biamentodimarcia.

LE CURE«Sia lui che lei, negli ultimi tem-pi, hanno cambiato in modo ra-dicale gli stili di vita - commentaClaudio Cricelli presidente dellaSocietàmedici dimedicina gene-rale - e se guardiamo lontanonon possiamo che vedere il ma-schiopiù forte che si curadi più eguadagna mesi anche grazie anuove terapie mentre lei si staabbandonando a scelte autole-sioniste. Parlo del fumo con con-seguenti patologie polmonaricompreso il cancro ma anchedello stress che fa alzare la pres-sione e minaccia il cuore. Pro-prio da un punto di vista cardio-logico possiamo parlare di unarincorsa verso malattie che, unavolta, erano solo appannaggio dilui».

LE SIGARETTELui ha «cominciato a svegliarsi»,secondo imedici. Lei a trascurar-si. Ledonne, infatti, dopochepercinque anni consecutivi avevanomostrato buona volontà nel to-gliersi il vizio del fumo, tra il2014 e il 2015 sembrano averesaurito lamotivazione a smette-re. La percentuale di fumatrici èpassata infatti dal 15,3% del 2013al 18,9% del 2014. Sono 4,1 milio-ni. Vannomeglio gli uomini (sce-si dal 25% al 24%) e sono pocopiùdi 6milioni.«Certo è che lui sta facendo piùprevenzione - aggiunge CarlaCollicelli - e lei, sempre più occu-pata ad accudire la famiglia, sicarica dello stress in casa e fuoricasa».

CarlaMassi©RIPRODUZIONERISERVATA

`I maschi iniziano a curarsi con piùattenzione. Le femmine fumano troppo

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Martedì 26Aprile 2016

REDAZIONE:Viale dellaVittoria, 35 (AN)T071/34386F071/3580726

Lo SportVuelle, dopo la salvezzasi pensa a un vero rilancio«Che domenica ragazzi» ha esclamato il sindaco dopo la vittoria all’AdriaticOra però la società studia progetti più ambiziosi. Paolini: «La città lo merita»Iacchini a pag. 47

COMUNEIl bilancio di previsione 2016 af-fronterà domani e giovedì pros-simo il voto del consiglio comu-nale. Immutata la pressione sulcontribuente fanese, semmail'assessore Carla Cecchetelli se-gnala l'inversione di tendenzariguardante l'Imu, sia per gli af-fitti a canone concordato siaper il comodato d'uso. "Nel pri-mo caso - afferma Cecchetelli -l'aliquota è stata diminuita del25 per cento. Era del 7 permillein precedenza, è diventata del5.25 per mille. Quanto al como-dato d'uso, invece, l'aliquota èstata di fatto dimezzata, passan-do dal 10.6 al 6 per mille. Per ilresto l'imposta municipale uni-ca rimane inalterata". Lamano-vra locale è stata perfezionatanei giorni scorsi, quando lagiunta faneseha approvatounaserie di delibere collegate, ri-guardanti tra le altre cose lastessa Imu e la tassa sui rifiutiTari. "Con il bilancio 2016 - pro-segue Cecchetelli - entra nel vi-vo la riforma contabile degli en-ti territoriali. Un'altra novità èla soppressione della Tasi, latassa sui servizi indivisibili, sul-le abitazioni principali, che ha

provocato un mancato gettitodi circa 4milioni. L'entrata del-la Tari ammonta a quasi 14 mi-lioni, della Tosap a 800.000 eu-ro, dell'imposta sulla pubblicitàamezzomilione, del diritto d'af-fissione a 140.000 euro, dellatassa di soggiorno a pocomenodi 200.000, dell'addizionale Ir-pef a 5 milioni e 850.000". Il bi-lancio 2016 è stato contestatodall'ex sindaco Stefano Aguzzi,della listaLa tuaFano, chenellasostanza rimprovera il ricorsoa sanzioni stradali e tariffe diAset spa come forma di tassa-zione occulta. "Non abbiamoancora certezze sui trasferi-menti regionali - ha replicatoCecchetelli - e non appena sare-mo in possesso di quelle risor-se, il servizi sociali saranno rim-polpati. Direi invece che, pur inun quadro di forti difficoltà, c'èstata grandeattenzioneverso lefasce di popolazione esposte aldisagio più forte. Confermati ifondi anticrisi e per la morositàincolpevole, di 50.000 euroognuno, più i 200.000 euro diAset spa per le bollette di acquae rifiuti, che sono in calo dello0.15 per cento. Non intendiamofare cassa con l'operato dei vigi-li urbani, l'aumento delle san-zioni dipende dal diversomododi contabilizzarle". Non è cosìsecondoAguzzi.

O.S.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Oggi il tempo sarà ancora variabi-le ma asciutto, con venti setten-trionali in decisa attenuazionedalpomeriggio e rotazione, in serata,da ponente; il mare sarà mosso.Domani le correnti si disporran-no da libeccio a tutte le quote, ap-portando aria più tipicamente pri-maverile e clima termico moltogradevole; il cielo sarà poco nuvo-loso o velato ed il mare pocomos-so. Dal pomeriggio di giovedì, infi-ne, assisteremoadunnuovo lentopeggioramento che al momentosembrerebbe interessare il finesettimana. Le temperature saran-no comprese tra 7 e 16˚C; le mini-meoscilleranno tra -1 e 7˚C.

LUTTOSi è spento sabato notte a 69 an-ni, dopo una malattia che l'haaccompagnato in maniera gra-ve negli ultimi mesi, NorbertoCrinelli, ex segretario generaledella Cisl e presidente del Pesa-roBaseball. Crinelli, che abitavaa Pesaro, nel quartiere delle Cin-que Torri, dopo la lunga espe-rienza sindacale, 40 anni inCisl,era stato capo di Gabinetto delConsiglio Regionale sotto la pre-sidenza di Vittoriano Solazzi ela guida esecutiva di Spacca. «Èstato una figura di riferimentoper il nostro sindacato - diceSauroRossi, segretario regiona-le CislMarche - dopo l'esperien-

za a Roma, impegnato nella se-greteria nazionale delle costru-zioni Filca, è rientrato in zonanel' 93 e per 12 anni ha guidatola Cisl a Pesaro». Come ricordaancora Rossi, «Crinelli avevauna grande passione per il base-ball, che lo catturava molto. Main generale è stato un uomo ca-pace di dedicarsi a mille cose,

sempre con la stessa intensità ecapacità». Crinelli era l'attualepresidente del Pesaro BaseballSoftball e vice presidente del Co-mitato regionale Fibs Marche.Alla famiglia hanno espresso af-fettuose condoglianze il presi-dente della Federazione, Riccar-do Fraccari, a nome del Consi-glio Federale, il presidente delCr Marche, Luciano Caminon-ni, anomedi tutto ilmovimentomarchigiano e nazionale, e il se-gretario generale Fibs, Giampie-ro Curti, a nome dei dipendentie dei collaboratori. I funerali diCrinelli, che lascia moglie e duefigli, si terranno quasi sicura-mente giovedì pomeriggio, laparrocchia è ancora da stabili-re.

Lo sportVis, la salvezzaè solo rinviataFano, un postoda difendereSacchie Amaduzzi a pag. 48

ALBERGHIIl Ponte del 25 Aprile, contrasse-gnato dal maltempo, si è chiusocon la presenza di circa 5mila tu-risti a Pesaro, «e ne abbiamo spo-stati almeno altri 1000 a Gabic-ce», dice il presidente dell'ApaFabrizio Oliva, attirati esclusiva-mente dall'Adriatica Cup, il tor-neo di basket con oltre 200 squa-dre in gara. "Il torneo è andatomolto bene, con un sacco di gen-te - continua Oliva - Il maltemponon è stato poi così malvagio co-meci si aspettava, anche se con ilsole sarebbe stata un'altra cosaper visitare la città". Durante ilponte fetsivo "sono stati sospesi ilavori al cantiere della Palla diPomodoro,ma anche suimarcia-piedi - spiega l'assessore Belloni -

in quanto con tutte queste pre-senze in città per l'Adriatica Cup,era importante avere gli spazi li-beri per ragazzi e famiglie per at-tendere le navette verso gli im-pianti sportivi. Anche la Vodafo-ne sull'ultimo lato di viale Triesteha sospeso i lavori così da rende-re libera la corsia e i parcheggi al-le navette. Questo dimostra chec'è massima collaborazione traComune e albergatori". Alcunidei principali eventi sportivi, chein questo periodo dell'anno dan-no una boccata d'ossigeno vitaleper spingere il turismo pesarese,sono passati. Ma ce ne sono altriprima di entrare nel vivo dellastagione balneare. "Adesso pen-siamo alle prossime manifesta-zioni sportive, Ginnastica in Fe-sta e Trofeo Rossini di nuoto ainizio giugno", aggiungeOliva.

Giorno & NotteAd Acqualagnasi festeggial’anniversariodi Enrico MatteiMarsigli a pag. 40

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

PesaroANCONA

ERA PRESIDENTEDEL PESARO BASEBALLED ERA STATOCAPO DI GABINETTODEL CONSIGLIOREGIONALE

I sessant’anni di Serafino

Vecchia Banca Marche, settima-na "calda" per i risparmiatori.Due i filoni: da un lato, molto at-teso, il decreto del Governo sugliindennizzi agli obbligazionisti;dall'altro le azioni legali, con im-portanti novità in arrivo. Un attoparticolarmenteatteso, visto chesono circa 920 i sottoscrittori diobbligazioni subordinate dellavecchia BdM colpiti dall'azzera-mento dei titoli rischiosi dispo-stodal decreto salva-banche, percirca 400 milioni di euro persi.Ebbene, il decreto che fissa i cri-teri per i risarcimenti agli obbli-gazionisti, è in dirittura d'arrivo.Domani, anche se non è escluso

uno slittamento alla fine dellasettimana, l'atto dovrebbe arriva-re sul tavolo del Consiglio deimi-nistri. Si stanno ancora limandogli ultimi dettagli, ma la struttu-ra del provvedimento è ormai de-finita. Per gli obbligazionisti del-la vecchia BdM, così come perquelli delle altre tre banche sal-vate a novembre, si profila undoppio binario per gli indenniz-zi: ristoro automatico, ma conpaletti legati a reddito ed entitàdell'investimento, per i bond ac-quistati prima di agosto 2013;passaggio all'arbitratro per tuttigli altri.

Grandiapag.34

Vecchia BdM, la carica dei piccoli`Rimborsi per i mille obbligazionisti, esclusi 2500 azionisti che hanno perduto tutto`Settimana calda: due i filoni tra il decreto governativo e l’esposto di chi viene tagliato

A Fanola manovranon incidesulle tasse

Il meteoTempo variabilema asciutto

SanitàCerisciolistudia l’incastrodelle deleghe

Addio a Crinelli, fu segretario generale della Cisl

I 5 Stelle: in degradola passeggiata

IL BILANCIODI PREVISIONEAFFRONTAIL VOTODEL CONSIGLIOCHE COSACAMBIA

Norberto Crinelli

L’immagine chemeglio identifica tutto il percorso è quella di Serafi-noSerafini, appena ragazzino. (FotoTONI) Benelliapag.37

La tradizione. In festa la storica pasticceria

Passaggiodi consegnenellasanità: il presidenteeassessoreLucaCeriscioliconfermache, concluso ilpercorsodelle riformenelsettore, lasceràquestapesantedelega.

Apag.34

Videodenunciadei CinqueStellesul degrado alle balaustre dellapasserella turistica, dal MolettoallaPalla. Il Comunehaaffidato ilavori dimanutenzione.

Apag.35

Turismo, grazie ai tornei sportiviil maltempo non frena le presenze`Boccata d’ossigeno: cinquemila a Pesaro, altre mille a Gabicce

Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze

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Martedì 26Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Marche

RIASSETTIANCONA Passaggio di consegnenella sanità: il presidente e as-sessore Luca Ceriscioli confer-ma che, concluso il percorso del-le riforme nel settore, lasceràquesta pesante (e per certi versiscomoda)delega. Il governatorelo ha ribadito ieri ad Ancona amargine delle celebrazioni peril 25Aprile. Topsecret, ancora, itempi: restano ancora da porta-re a termine alcuni degli impe-gni assunti all'atto dell'insedia-mento, a partire dalla riduzionedelle liste d'attesa per passare alpercorso assunzioni, al perfezio-namento dell'iter per gli ospeda-li Ascoli-SanBenedetto,Macera-ta-Civitanova e Pesaro-Fano. Ce-riscioli haaffermato che, se tuttidarannounamano, nonci vorràmolto tempo. Dopodiché il go-vernatore lascerà la delega. Achi? E' già partito il toto-succes-sori, anche se la scelta del nomedipenderà - e molto - dalla deci-sione di Ceriscioli in merito alrimpasto: se, accanto al passag-gio della sanità, decidesse diprocedere anche con un rime-scolamento (seppur parziale)degli assessori, allora il venta-glio tra cui scegliere sarà piùampio; se al contrario la "manu-tenzione" alla Giunta dovesse es-sere rinviata al giro di boa dime-tà mandato, la rosa sarebbe li-

mitata agli attuali assessori. Lanormativa, infatti, prevede unmassimo di sei assessori inGiunta. Ciò significa che solonel caso in cui decidesse di pro-cedere da subito con un rimpa-sto, Ceriscioli potrebbe sostitui-re uno degli attuali assessoricon un nuovo nome. In questocaso circola con insistenza quel-lo del presidente della Commis-sione Salute, Fabrizio Volpini.L'esponente Pd subentrerebbeaduncollegadi partito: la sceltasarebbe quindi tra Manuela Bo-ra, Angelo Sciapichetti, AnnaCasini e Fabrizio Cesetti. Nell'av-vicendamento va ovviamenteconsiderata l'appartenenza geo-grafica. Volpini, senigalliese, an-drebbe a sostituire l'assessoreespressione della sua stessa pro-vincia, Manuela Bora. Difficile,però che Ceriscioli voglia fare ameno di "miss preferenze", laconsigliera più votata alle regio-nali. Senza considerare che Vol-pini, medico, ha sempre ribadi-to di non voler abbandonare ne-

anche temporaneamente la pro-pria professione come l'impe-gno dell'assessorato sicuramen-te richiederebbe.Quanto al secondo scenario,

passaggio della sanità subito erimpasto ametàmandato, diffi-cile prevedere chi, dentro l'at-tuale Giunta, sarà il successoredi Ceriscioli in questo assessora-to-chiave. E' quasi certo che sa-

ràancoraunPd:AnnaCasini hagià la vicepresidenza ed è diffici-le che abbia anche una delegacosì pesante. Restano Cesetti,Bora e Sciapichetti. Da 11 anni lasanità è appannaggio del Pesare-se (due mandati di Mezzolani e,ora, Ceriscioli). Sarà di nuovo ilturnodiAncona?

Cl.Gr.©RIPRODUZIONERISERVATA

Sanità, Ceriscioli studia l’incastroResterà al Pd, deleghe rimescolate

Il governatore Ceriscioli

CREDITOANCONA Vecchia Banca Marche,settimana "calda" per i risparmia-tori. Due i filoni: da un lato, moltoatteso, il decretodelGoverno sugliindennizzi agli obbligazionisti;dall'altro le azioni legali, con im-portanti novità in arrivo.

IL DECRETOUnatto particolarmente atteso, vi-sto che sono circa 920 i sottoscrit-tori di obbligazioni subordinatedella vecchia BdM colpiti dall'az-zeramento dei titoli rischiosi di-sposto dal decreto salva-banche,per circa400milioni di europersi.Ebbene, il decreto che fissa i crite-ri per i risarcimenti agli obbliga-zionisti, è in dirittura d'arrivo. Do-mani, anche se non è escluso unoslittamento alla fine della settima-na, l'atto dovrebbe arrivare sul ta-volo del Consiglio dei ministri. Sistanno ancora limando gli ultimidettagli, ma la struttura del prov-vedimentoèormai definita. Per gliobbligazionisti della vecchiaBdM,così come per quelli delle altre trebanche salvate a novembre, si pro-fila un doppio binario per gli in-dennizzi: ristoro automatico, macon paletti legati a reddito ed enti-tà dell'investimento, per i bond ac-quistati prima di agosto 2013; pas-saggio all'arbitratro per tutti gli al-tri. Il rimborso automatico scatte-rebbe per almeno i due terzi deibond. Sull'entità dei rimborsi, pe-rò, incideranno alcuni criteri, an-cora in via di perfezionamento, an-che se sarà fatta salva una partico-lare attenzione per i risparmiatoripiù "deboli". A quanto pare, il fon-do ad hoc istituito con la legge diStabilità, sarà aumentato a250-280 milioni, anche se resta

fermo l'obiettivo del Governo diportarloa 300.

In attesa dei risarcimenti, i ri-sparmiatori della vecchia BdM(agli obbligazionisti destinataridel decreto sugli indennizzi, van-no aggiunti i circa 43mila i piccoliazionisti colpiti, perunaperditadicirca 800 milioni) non sono statiin questi mesi con le mani in ma-no. Sono diverse decine le azionilegali già promosse da associazio-ni dei consumatori, singoli privatieFondazioni. E' prontada tempoapresentare un esposto alla Procu-ra contro Bankitalia, l'Unione na-zionale consumatori che annun-ciaunagrossanovità. «L'esposto èpronto - dice il coordinatore per leMarche, Corrado Canafoglia - Perprocedere, però, stiamo aspettan-do che un'importante personalitàdella vecchia BdM, di cui non pos-so rivelare il nome, sciolga la riser-va sulla sua intenzionedi fornire ilproprio contributo, sia in meritoall'azione di vigilanza svolta dallaBanca d'Italia sia, soprattutto, aquanto successo dall'aumento dicapitale in poi. Questa settimanaavremo una risposta definitiva».All'esposto aderiscono 2.500 ri-sparmiatori, principalmente delleMarche. Il 5maggio, poi, l'Associa-zione piccoli azionisti di BancaMarche riunirà l'assemblea per fa-re il punto. «Siamo in attesa - diceil presidente, Bruno Stronati - del-

la discussione del nostro ricorsoal Tar contro il decreto salvaban-che. Si tratta solo di unadelle varieazioni che abbiamo intrapreso».Intanto, sul versante vendita dellaNuova Banca Marche e degli altritre istituti di credito, arriva la con-ferma del presidente Roberto Ni-castro all'interesse di 26 potenzia-li acquirenti, soprattutto stranieri,tra banche, fondi di private equitye assicurazioni. ENicastro sarà ve-nerdì ad Ancona per partecipareal forum Confindustria-BancaMarche sullo stato dell'industriamarchigiana.

ClaudiaGrandi©RIPRODUZIONE RISERVATA La Sede di Nuova Banca Marche a Jesi

Sindacati-Aerdorica, vertice rovente

Vecchia BdmOra si muovonoi piccoli azionistiSe per i 920 sottoscrittori di obbligazioni i rimborsi sono viciniarriva l’esposto dei 2500 che hanno perso tutto con i titoli

Aeroporto,oggi l'atteso incontrocda-sindacati.Un incontrochesiannunciacaldissimoeche,standoancheagliumoridellavigilia,potrebbeaddiritturarisolversi inpochiminuti.Tra lecondizionipostedai sindacatiperriaprire la trattativa sullacassa integrazione, infatti, c'erail ritirodell'annunciodellamobilità,definito "unattoterroristico", contantodi

richiestadi scusedel cdaper lacomunicazioneaffissa inbacheca.Standoperòalcontenutodella convocazioneper l'incontrodioggi inviatadall'azienda,nonsarebbeall'ordinedel giornoalcunpassoindietro, anzi:quanto scrittonella lettera, sembraconfermare l'intenzionediprocederecon lamobilità, inassenzadiunaccordosulla cig.

I licenziamenti

CANAFOGLIA:«INTENDIAMOCOINVOLGEREBANKITALIA»VENERDÌ NICASTROAD ANCONA

SE ENTRASSE VOLPINIPER MANTENEREL’ASSETTO TERRITORIALEDOVREBBE USCIREL’ANCONETANA BORA:IPOTESI DIFFICILE

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Martedì 26Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Pesaro Urbino

IL PROGETTONon chiamatela Terra deiMotori.Dopo la fase del corteggiamento(quando l'Assessore al Turismodella Regione Emilia RomagnaAndrea Corsini andava in pellegri-naggio a Tavullia per convincereil sindaco Francesca Paolucci adentrarenello scintillante distrettodella motor valley emiliana ndr),ora la Regione Emilia Romagnamette i puntini sulle i. "La nostraRegione è impegnata nel suo pro-getto di valorizzazione e promo-zione del brand 'Motor Valley'-spiega lo stesso assessore Corsini- proprio per questo si sta costi-tuendo l'associazione 'Motor Val-ley' che, sotto la regia e la direzio-ne di Apt, la promuoverà ancheattraverso alcune produzioni tele-visive nazionali e internazionali.Dopo la presentazione a Milanodel nuovo sito, del logo e dei sog-getti che compongono la 'MotorValley', il prossimo passaggio sa-

rà la presentazione entro qualchesettimana del programma detta-gliato delle attività 2016-2017 coneventi e pacchetti turistici com-mercializzati dal Club di prodottoaderenti. Abbiamo confermato 1milione di euro di risorse regiona-li all'interno del più ampio proget-to 'Via Emilia'". E così, mentre adAncona il consigliere AndreaBiancani ha avviato l'iter necessa-rio a far nascere una legge regio-nale che finanzi il progetto mar-chigiano, per la nuova associazio-ne in via di costituzione tra Comu-nedi Pesaro eComunediTavullia(presidente in pectore l'ingegnerAlberto Paccapelo ndr) sarà ne-cessario trovare un nuovo nomeper battezzare l'iniziativa. E an-che un nuovo statuto, un nuovoassetto e una nuova strategia perdare vita a un sistema turistico ingrado di attrarre gli appassionatidi motori da tutto il mondo senzapestare i calli ai vicini emiliano ro-magnoli. Un percorso non facile,che inmolti considerano una sor-

ta di "prova tecnica di fusione" trai due Comuni, considerando chePesaro e Tavullia dovranno condi-videre molte scelte se voglionouscire dal guado. "Non ci è arriva-ta nessuna richiesta da parte di so-cietà riconducibili a Pupi Avati eal suo progetto di fare un film cheracconti la storia di due piloti dimoto e che sarebbe ispirato Va-lentinoRossi” aggiunge Corsini ri-ferendosi alle indiscrezioni chevorrebbero la pellicola girata a Pe-saro. Insomma, l'ago della bilan-cia è ancora il Dottore, che delprogetto a cui bisognerà trovareun nome non vuol neanche sentirparlare. Valentino infatti, sta pen-sando a un grande investimentodiretto sul territorio (a cui parteci-pa anche mamma Stefania ndr)per dare vita ad una sorta di "Valeland", un progetto dallepotenzialità enormi che ha neltrovare un nome efficace il suo ul-timoproblema.

StefanoMascioni©RIPRODUZIONE RISERVATA

`Precipitazionianche sul Neronee il Carpegna

LA STORIAStorie di disperazione ma an-che di gioia. Di rinascite e di na-scite. E di speranza. Già, per-ché tra imigranti ospiti a Pesa-ro, sulle colline al confine conFano, c’è chi ha partorito pro-prio in questi giorni. Tutto que-stomentreDivane, il bimbona-to su uno dei tanti barconi “del-lamorte”, ora a Roncosambac-cio, sta per avere la cittadinan-za onoraria del Comune di Fa-no.Succede tutto a casa Lilith, lastruttura dedicata soprattuttoalledonne eai bambini.Qui c’èBlessing, una giovane 23ennedel Camerun che è arrivata aRoncosambaccio incinta di unbambino. Non si sa dove sia ilpadre, ma in settimana è natoall’ospedale di Fano, al SantaCroce. E’ stato chiamatoDavid,comecolui è ha sconfittoGolia,ma è già lui stesso un piccologigante di 4,3 kg. E negli stessigiorni un’altra bimba ospitedella struttura, Grace, ha com-piuto 2 anni. E così c’è statauna festa con tanto di torta edecorazioni. Qualcosa chequella bimba non avevamai vi-sto, tanti sorrisi, tanti baci, tan-ti abbracci tutti per lei. Come lecure che sta ricevendo David,già diventato lamascotte di ca-saLilith.«E’ andato tutto bene - spiegaCristinaUgolini, la responsabi-le di zona della Labirinto, la co-operativa che gestisce l’acco-glienza dei migranti - abbiamodato loro il benvenuto. È statoun momento importante, sim-bolico perché rappresenta lasperanza di una nuova vita. Unmomento di condivisione, unmododi pensare inprospettivaall’integrazione e all’inclusio-ne».A Grace brillavano gli occhi,un po’ per la felicità e lo stupo-re di chi ha dovuto fuggire persalvarsi, rimanere stipata suun barcone per conquistareuna nuova vita. C’è chi invecesul gommone ci è nato, comeDivane, una storia che ha com-mosso l’Europa. Il bimbo assie-memammaCollins è stato bat-tezzato a Fano e continua a vi-vere a Roncosambaccio. Anco-

ra qualche giorno e il Comunedi Fano gli concederà la cittadi-nanzaonoraria.Pino Longobardi, dirigente del-la coop Labirinto, è in prima li-nea nella missione di acco-glienza. «Poter essere qui perlemamme e i bimbi è una gran-de sicurezza. Stiamo prenden-do accordi e potranno essereiscritti all’asilo nido, ricevonoassistenza sanitaria, psicologi-ca, tutte cose chenel loropaesesono quasi impossibili. A gen-naio è nato un bimbo anche aPeglio, vogliamo che siano figlidel nuovo pensiero fatto di in-clusione e non discriminazio-ne».Oggi i migranti sono circa 500in provincia. E a giorni si proce-derà con il nuovo bando secon-do cui potranno essere ospitatifinoa940migranti. Ci sarannostrutture nuovi come la exscuola del Sacro Cuore in viaBattisti. Ospiterà famiglie ema-dri coi figli. Non sono previstigrandi arrivi, al momento soloun piccolo turnover dovuto an-che alla concessione dei per-messi di rifugiati. Chi loottieneè un cittadino libero e puòmuoversi dove vuole, pur per-dendo il diritto all’ospitalitàcon vitto e alloggio. Ma lo sta-tus non è semplice da avereperché la commissione mar-chigiana e umbra ha esamina-to 1240 richieste da parte dimi-granti da inizio anno. Sono so-lo 53 i via libera allo status rifu-giato; 126 di protezione sussi-diaria; 138 protezione umanita-ria; e soprattutto 922 dinieghi.Imigranti possono fare ricorsoe hanno la possibilità di fer-marsi altri sei mesi, poi se re-spinto sono clandestini. La per-centuale è altissima e sarà unasituazione da affrontare unavolta scaduti i tempi.

LuigiBenelli©RIPRODUZIONE RISERVATA

AMBIENTEIl ritrovamento del lupo a Fano èsolo la punta dell'iceberg di un fe-nomeno sempre più diffuso, l’inur-bamento di animali cosiddetti sel-vatici, che lasciano il loro habitatfatto di boschi per avventurarsi incittà. Caprioli, daini, cinghiali,istrici, rapaci, rettili, sono spessotrovati nell'intimità di cortili e giar-dini privati: confusi, feriti, impi-gliati, investiti. Le specie simuovo-no secondo confini climatici e direcupero del territorio e secondoun istinto che non sa leggere i car-telli o muoversi sull'asfalto dellestrade ad alta velocità. Ma è cre-sciuta anche la sensibilità verso glianimali ed ora la gente si aspettache "qualcuno" salvi ilmalcapitatoanimale. «Unpaese che voglia defi-nirsi avanzato, civile ed al passocon i tempi, - confermaAndrea Fa-zi, educatore e guida ambientale -deve ricordarsi che la fauna è Pa-trimonio indisponibile dello Stato,il quale ne è il gestore. Ultimamen-te il nostro CRAS provinciale, cheha istituzionalmentepreso il postodei volontari delle associazioni,Wwf, Lipu, Enpa, svolge un ottimo

servizio di tutela e salvaguardia,costruito sulla passione e dedizio-ne che non guarda orari, distanze,classifiche tra specie diverse. Nonè salvando un merlo, un capriolo,che si favorisce la specie: da natu-ralisti sappiamo bene che salvareuna poiana ferita incide molto po-co sulla popolazione. Ma è comequella storia della persona checamminando lungo la spiaggia get-tava in mare stelle marine spiag-giate... un altro lo vide e lo interpel-lò: ma sono a centinaia gettate quidallaburrasca, chedifferenza vuoiche faccia? L'uomo rispose, gettan-do un'altra stella in acqua: per que-sta la differenza esiste. Esiste an-che un effetto educativo, nel prova-re a salvare un animale in difficol-tà, che significa restituire in parteciò che abbiamo tolto alla natura equindi agli animali. Oltre alle evi-denti problematiche connesse conil benessere della fauna selvatica,la presenza di animali nelle cittàpuò generare problematiche con-nesse con la pubblica incolumità,costituendo grave rischio per lacircolazione stradale e per i pedo-ni che si possono trovare al cospet-todi animali spaventati».

ElisabettaMarsigli

Valentino Rossi

MALTEMPONeve di primavera sulMonte Ca-tria, e su tutta la dorsale appenni-nica della Regione Marche. An-che se con intensità diversa (inalcunevette laneveha raggiuntouna coltre di oltre 30 centimen-tri) il culmine della perturbazio-ne "Medusa" ha portato sullaprovincia di Pesaro Urbino cor-renti fredde di origine artica inarrivo dal nord Europa, che han-no fatto cadere la neve fino a700/900metri di quota nella not-te tra domenica e lunedì (imbian-catoanche ilMonteCarpegna e ilNerone) unmanto candido fuoristagione che da una parte ha con-tribuito al crollo delle tempera-ture, ma che dall'altra ha entu-siasmato gli appassionati ditrekking e passeggiate inmonta-gnachenonsi sono fatti sfuggirel'occasione di vivere uno scena-rio più unico che raro, approfit-

tandodella festività. "Impianti dirisalita e rifugio sono stati apertiper il 25 aprile e molte personesono venute su in macchina e apiedi per vedere lo spettacolodella neve primaverile - spiegaMirko Ravaioli, del rifugio Mon-te Catria Cotaline - prima pensa-vamoche le previsionimeteo fos-sero sbagliate (sui socialnetwork più di qualcuno se l'eraanche presa con il sito Geome-teo.it, accusandolo di inutile al-larmismo prima che iniziasse anevicare davvero ndr) le nevica-te ad aprile dalle nostre parti so-no molto rare, poi però ha nevi-cato davvero, un manto di circa

10 centimetri, ma le strade sonostate subito pulite dal nostro effi-cientissimo servizio sgomberoneve e così abbiamopotuto orga-nizzare qualche passeggiata finoalla croce di ferro a quota 1700metri. Il giorno dopo poi è arriva-to il sole emalgrado il forte ventole vette erano spettacolari, bellis-sime". Insomma, dalle parti diFrontone c'è chi invece di un picnic almare, ha festeggiato la libe-razioneconunabella escursionesulla neve. E non è un caso chefosse eccezionalmente aperto an-che il Rifugio Corsini di Piobbi-co, sul vicino Monte Nerone, do-ve però non è stato possibile apri-re gli impianti dello snow park acausa del fortissimo vento cheha spazzato via gran parte delmanto nevoso, formando alcunicumuli di decinedi centimetri.La strada d'accesso rimane per-corribile con pneumatici inver-nali o catene a bordo, anche senelle prossime ore è previsto uninnalzamento delle temperaturee della pressione che dovrebbeescludere nuove precipitazioni acaratterenevoso.

Ste.Mas.©RIPRODUZIONERISERVATA

Terra dei Motori in cerca di identitàIl tenero benvenuto

`Il piccolo è nato pochi giorni fa a casa Lilith, la strutturache ospita giovani donne migranti in fuga da guerre e violenze

`Dopo Divane, ormai cittadino onorario di Fano, altribambini portano una ventata di gioia a Roncosambaccio

Monica Nicolinipresidente Abio

Dai lupi ai caprioliil bosco va in città

Dal dramma alla speranza grazie a David

E’ l’avvocatoMonicaNicolini ilnuovopresidentediAbioPesaro, l’associazionechesioccupadeibambini inospedale. Il consigliodirettivodiAbio,hanominatopresidente l’avvocatoNicoliniedhaconfermato ilprofessorAldoMoscaquale segretariogenerale.Glialtri componentidel consigliodirettivochesonostatinominati sono:GiuseppinaDamiani(Tesoriere),KatiaTrippolini(volontari),MauroMariani(formazione),MariaChiaraRubino(segretario consiglio),SarahFalcone (eventi eraccolta fondi), ElenaMinardi(ludoteca),ChiaraTagliatesta(comunicazione). Il consigliohanominato inoltrepresidenteonorariodell’associazione ildottoreLeonardoFelici.

Volontari

MONDAVIODOCUFILMSUWALKIRIAPercelebrare laLiberazionedomanialle 21, laBibliotecadiMondavio, presso il CentrodiaggregazioneDominici di SanMichele al Fiume, ospiterà laproiezionedeldocufilm"Walkiria, una guerriglierasull'Appennino"del registaGianfrancoBoiani dedicato aWalkiriaTerraduraVagnarelli,affascinante figuradi donnapartigiana, tra lepiù significativedella lottadi liberazionecombattuta sull'AppenninoUmbro-Marchigiano, tantodadivenireun vero epropriomitoper il suo coraggio, la suaintelligenzae la suabellezza.Sarannopresenti il registaGianfrancoBoiani e l'autoredellaricerca storicaGiorgioBianconi.Il filmdocumentario racconta,attraverso le paroledellaprotagonista e delle personechel'hannoconosciuta, le vicendepiù significativedell'avventurosavitadiWalkiriaTerraduraVagnarelli.Nata aGubbio il 9gennaio 1924,Walkiriapartecipòadiverseazioni di guerriglia,tantodameritare lamedagliad’argentoal valormilitareVersola finedella guerra conobbe ilcapitanodell'OfficeStrategicService,AlfonsoThiele, col qualesi sposò trasferendosi negliUsa.

L’ultima neve di primavera imbiancail Catria e richiama frotte di curiosi

ASPETTANDOLA LEGGE REGIONALEPESARO E TAVULLIASI CONFRONTANOSULL’ONDA DEI NUOVISUCCESSI DI ROSSI

PRESTO ANCHEA PESARO L’EX SCUOLADEL SACRO CUOREDI VIA BATTISTIOSPITERÀ FAMIGLIEE MADRI CON FIGLI

Il Catria

Page 11: apag.22 Roma-Berlino, asse anti sbarchi · 2016-04-26 · -TRX IL:26/04/16 01:07-NOTE:RCITTA’-MSGR - 20 CITTA - 3 - 26/04/16-N:RCITTA’ 3 Martedì26Aprile2016 PrimoPiano «Gli

-TRX IL:25/04/16 22:00-NOTE:RIBATTERE

-MSGR - 14 PESARO - 39 - 26/04/16-N:RIBATTERE

39

Martedì 26Aprile 2016www.ilmessaggero.it

Fax: 0721 370931e-mail: [email protected]

Fano

`I promotori si aspettano un forte afflussodi partecipanti anche dall’entroterra

`Domani si conclude la raccolta di firmein attesa della fiaccolata di venerdì in piazza

DIOCESIQuarta tappa delle “Visite giubila-ri guidate”, unpercorso che tocca iprincipali centri della Diocesi diFano, Fossombrone, Cagli e Pergo-la, permostrare le opered'arte cheabbiano una stretta attinenza conil tema del Giubileo, la Misericor-dia Divina. L'itinerario, è lo stesso,si ripete ogni sabato fino al 28mag-gio, cambia solo il punto di parten-za, che, per le prime tre volte, è sta-toa Fano, aFossombrone eaCagli,mentre, il prossimo, sarà appuntoa Pergola. Sul pullman, gratuito,insiemecon i visitatori, l'addetto aibeni culturali della Diocesi, GuidoUgolini, nelle vesti di cicerone. Mache cosa propongono le visite gui-date? Crocifissi scolpiti e dipinti,opere raffiguranti laMadonna e al-tro.Una chicca per tutte in Duomo

a Fano: sul pulpito del Rainerio,una scultura al altorilievo del XIIsecolo, attuale. Raffigura migrantidi quasi 1.200 anni prima, ovverola Santa Famiglia che arriva inEgitto. Il Bambino, batte le mani. ela Madonna, mostra una melagra-na, al suo interno sono visibili i se-mi. "La simbologia. richiama lamolteplicità nell'unità, significa,che insieme si può vivere bene",spiega Ugolini. Altra particolarità,è nella chiesa di SanGiuseppe a Ca-

gli, dove, al Cristo ligneo, è attribui-ta la fisionomia di Cesare Borgia.Alcuni riferimenti: per le partenzeda Fano 0721/ 803737 - 826044; daFossombrone 349/ 7202539; da Ca-gli 327/ 8526448; da Pergola 331/9162335. In tema di Misericordia èanche il concorso fotografico in-detto dall'ufficio diocesano per lecomunicazioni sociali e dall'uffi-cio per la pastorale giovanile. Par-tecipare è gratuito, l'iscrizione èaperta ai giovani dai 16 ai 29 anni,che possono utilizzare anche unsemplice cellulare oltre a qualsiasialtro strumento fotografico. Laconsegna delle foto, al massimodue, e la scheda d'iscrizione do-vranno avvenire entro sabato 14maggio con wetransfer.com o in-viando le immagini a [email protected]. Cerimonia fissata perdomenica 22 maggio, in concomi-tanza col vernissagedellamostra.

Arrivano le visite giubilari guidate

IL CASODomani l'ultima uscita dei ban-chetti per la raccolta delle firmesul referendum locale in fattodi sanità, poi il comitato promo-tore potrà concentrarsi sull'ini-ziativa finale, la fiaccolata inpiazza 20 Settembre a Fano, nel-la serata di venerdì prossimo."Ci aspettiamo un forte afflussoanche dall'entroterra", afferma-va ieriMarta Ruggeri, consiglie-re comunale della lista 5 Stelle.La sua previsione è avvaloratasia dal diffuso fermento controalle recenti decisioni della Re-gione sia dal fatto che ai ban-chetti si sono avvicinate anchepersone residenti nei centri in-torno a Fano: essendo un refe-rendum locale, non hanno peròpotuto firmare. Le sottoscrizio-ni hanno comunque superatola soglia minima richiesta dalregolamento comunale (2.600)e nei giorni scorsi sembravanoormaiprossimeaquota4.000.Nessun danno, dunque, se l'al-tro ieri la raccolta si è fermata acausa delmaltempo. Lamacchi-na organizzativa della serata inpiazza è in movimento. I volan-tini dell'iniziativa, spiegava lagrillina Ruggeri, saranno distri-buiti al banchetto in corsoMat-teotti durante l'uscita di doma-ni. In serata, inoltre, una nuovariunione del comitato promoto-re. Gruppo che continua a se-guire con attenzione il dibattitosulla sanità. Il tema è stato toc-cato sabato scorso dal nuovo se-gretario del Pd fanese, IgnazioPucci, il quale ha confermatol'appoggio al progetto dell'ospe-dale unico ed è sembrato smar-carsi dalla linea del sindacoMassimo Seri, evitando di cita-re il possibile sito aChiaruccia.Il comitato referendario dice in-vece no all'ospedale unico e all'ingresso dei privati, mentre è sìa una sanità diffusa che rilancila attuali strutture sanitarie. "Ilnuovo segretario del Pd è l'ava-tar di Renato Claudio Minardi,il vice presidente del consiglio

regionale parla per suo trami-te", hadettoMartaCostantini diPossibile, fra i promotori dellaconsultazione. Avatar è una pa-rola in lingua sanscrita che nelmondo di Internet significa al-ter ego, sostituto. Sabato scorsoPossibile ha portato la propriadeputata Beatrice Brignone albanchetto sotto il porticato deiGabuccini, dopo un incontroistituzionale con il sindacoSeri."La mattinata è stata molto in-tensa - ha spiegatoCostantini - ela scelta della visita alla vigiliadella Liberazione non è stata af-fatto casuale. L'obiettivo è rico-struire una sinistra vera, par-tendo dalla difesa dei diritti re-pubblicani e costituzionali, chefa politica attraverso il confron-to e la partecipazione, senzasupponenza, arroganza o ricet-te prestabilite. Proprio come ilreferendum di 'Io firmo per lasalute', un'iniziativa che ha uni-to movimenti, partiti, liste civi-che, associazioni e cittadini perdire basta aprocessi decisionaliambigui e per dire sì a valorichiari: condivisione e traspa-renza, sanità pubblica, rispettodell'ambiente, diminuzione deicosti e aumentodei benefici". Inquesti giorni, infine, un gruppodi associazioni ambientalistesta preparando un corteo a Fos-so Sejore, per evitare che la zo-na diventi il sito del nuovo ospe-dale, per direno all'ingressodeiprivati attraverso la finanza diprogetto (project financing) eper sostenere il primato dellasanità pubblica. Gli obiettivi,dunque, sono in gran partecoincidenti.

OsvaldoScatassi©RIPRODUZIONE RISERVATA

IL NEO SEGRETARIOPD PUCCISEMBRA SMARCARSIDALLA LINEADEL SINDACOE NON CITA CHIARUCCIA

Il rendering dell’ospedale a Fosso-Sejore, nel tondo Pucci

IL RICONOSCIMENTOSarà Gherardo Colombo, magi-strato e simbolo di Mani Pulite,a ritirare il Premio Passaggi2016, momento centrale delPassaggi Festival, in program-ma dal 23 al 26 giugno. Il comi-tato scientifico, presieduto daNando dalla Chiesa e compostodallo storico Claudio Novelli,dai giornalisti Alessandra Lon-go, Lorenzo Salvia, Giorgio San-telli, Alfredo Antonaros e dalladocente universitaria Katia Mi-gliori, ha deciso all'unanimitàdi premiare in lui lo studioso eil saggista, ricordando i suoiscritti sulla memoria, sulle re-gole, sulla Costituzione, e il suoultimo libro “Lettera a un figliosuMani Pulite”. «Viene premia-ta -commenta Nando dallaChiesa, che consegnerà il pre-mio al magistrato il prossimo24 giugno, in piazza XX Settem-bre a Fano- la grande sceltadell'educazione alla legalità,l'impegno nelle scuole e con glistudenti, nonché il valore e l'in-dipendenza del magistrato,non solo negli anni di Tangen-topoli, ma anche nelle grandiinchieste, da quella sul BancoAmbrosiano a quelle sullo scan-dalo IRI e sulla P2. Colombo harappresentato nella forma piùcredibile il valore dell'indipen-denza della magistratura e in-sieme quello del rispetto civile,e questo gli ha consentito di in-terpretare con coraggio la ricer-ca di livelli più alti di conviven-zapubblicanel solcodei grandiprincipi costituzionali». Nellaprima edizione, 2013, il premiofu conferito a Sergio Zavoli, nel2014 a don Luigi Ciotti e nel2015 aMassimoFini.

Referendari e ambientalistiil collante è il no a Fosso Sejore

Siconcludequesta seraalleore21,presso laSaladelConsiglioComunale, laquintaedizionediTerrediMezzo.Filo conduttoredell’edizione2016èstata larecenteEnciclicadiPapaFrancesco“LaudatoSì”.Nell'ultimoappuntamentodedicatoal “Prendersi curadellarelazioni”, saràpresentato il libro“IldubbiodiTeodora”editodaAntigoneEdizioni. Interverranno:CristianaSantini, autricedellibro,psicoterapeutaepsicanalista,Luca Imperatori,medicooncologopressogliOspedaliRiunitiMarcheNord,FedericoPaino, attore.Modererà l'incontroLauraMeletti, presidentediocesana

dell'AzioneCattolica. Il libroraccontadiAnna, giornalistaescrittriceaffermata, chehadatempoundesiderio: raccontareinun libro lastoriadiTeodora,lapsicanalista che trent'anni falehaconsentitodivivereun'esperienza fondamentaleper la suavita.Teodora, cheoggihaottant'anni, accetta, e illibrochevannocostruendoinsiememetterà in lucenonsolo le curiosità intellettuali, gliaspettiumanie leemozionidiunapersonaeccezionale , cheèstata idealizzata, amataeodiatadai suoipazienti,maanche i retroscenadiunaprofessioneche, ainonaddettiai lavori,puòappariremisteriosa.

Il ciclo Terre di Mezzo si chiudestasera con “Il dubbio di Teodora”

Appuntamenti

CONTROL’OSPEDALE UNICOFANO-PESAROSI PUNTAA RAGGIUNGEREQUOTA 4.000

Gherardo Colombo

ALLA SCOPERTADI OPERE E CURIOSITÀCOME IL CROCIFISSOCON IL CRISTOCHE HA LE FATTEZZEDI CESARE BORGIA

SICUREZZAGli iscritti erano circa 900 gio-vedì scorso, ora sono diventatioltremille. Il gruppo Facebook'Controllodel vicinatoFano'haottenuto altre adesioni, più dicento, nell'arco di nemmenouna settimana. Per ilmomentoil nemico pubblico numerounosono i truffatori, piùdiunavolta nelle segnalazioni si è in-fatti accesa la spia rossa di ten-tati raggiri. Dopo il periodo delfintomaresciallo o del finto as-sicuratore, adesso va di modalo specchietto rottoo l'auto conla carrozzeria abbozzata. Oc-chio a simili trappole, dunque."Nel parcheggio del cimiteroun'aderente al nostro gruppo èstata avvicinata da un'altradonna, che la incolpava a tortodi averle danneggiato la mac-china e con modi prepotentichiedeva di essere risarcita deldanno fasullo", ha spiegato Le-tizia Conter, responsabile diControllo del vicinato Fano. Al-la truffatrice è però andatama-le, perché la possibile vittimaha reagito telefonando ai cara-binieri. Il gruppo è nato soprat-tutto per guardarsi le spalle travicini e perporreunargineallecontinue ondate di furti. Almo-mento si tratta di un'iniziativaspontanea, informale, peròConter spera di poterla ufficia-lizzare, confluendo nell'Asso-ciazione nazionale controllodel vicinato, e di renderla an-cor più operativa, trovando ilmodo di girare le segnalazionialle forzedell'ordine."Per questi motivi - ha prose-guito Conter - sarebbe impor-tante che anche l'Amministra-zione comunale aderisse all'ini-ziativa. Ma dov'è l'ente locale?Assistiamo alla consueta iner-zia, mentre un numero cre-scente di fanesi volenterosiprova a rendersi parte attivaper migliorare la qualità dellavita nella nostra città". L'asses-sore Samuele Mascarin ha ri-badito l'interesse verso l'inizia-tiva, già dichiarato alcune setti-mane fa, e l'intenzione di avereprima un confronto con le for-ze dell'ordine. "Non organizzia-mo ronde, non abbiamo il fuci-le spianato e soprattutto ricor-do che l'Associazione control-lo del vicinato è apolitica, gra-tuita e compone una rete terri-toriale di volontari che forni-scono consulenza e supportosia alle Amministrazioni co-munali sia alle associazioni lo-cali di abitanti", ha conclusoConter, a Fano vice segretariodi FdIAn.

O.S.©RIPRODUZIONE RISERVATA

«Così mettiamoin guardia da ladrie truffatori»

A GherardoColomboil PremioPassaggi

ARCHEOLOGIAOggi alle 18 alla Mediateca Monta-nari –Memo presentazione del vo-lume "L’Augusteumdi FanumFor-tunae. Un edificio del culto impe-riale nella Fano d’età romana" or-ganizzata daFondazioneMontana-ri, Comune e Fondazione Federi-ciana. Il volume è a cura del profes-sore Sandro De Maria, l'archeolo-go che ha riaperto la campagna discavo nell'area sotto la MediatecaMontanari (ex scuola Luigi Rossi)a partire dal 2006. La prima sco-perta di rilevanti ruderi della Fa-num Fortunae fu fatta nel 1899quando iniziò la demolizione delconvento di San Filippo, per la co-struzione di un nuovo edificio sco-lastico. La ricerca fu tuttavia inter-

rotta fino a quando nel 2006 la tra-sformazione dell’edificio scolasti-co in un centro multimediale (laMediatecaMontanari) fu l’occasio-neper riavviare le ricerche.Questovolume documenta una nuova in-terpretazione del principale edifi-cio romano messo in luce, propo-nendone una ricostruzione e unaccurato inquadramento, nel con-testo variegato di templi ed edificidestinati al culto dinastico degliimperatori. All'incontro interver-ranno gli autori Sandro De Maria,Riccardo Villicich, Marco Podini,Stefano Lugli, FedericaGalazzi, Pa-olo Pallante, Michele Silani insie-me aMario Pagano, Soprintenden-te Archeologo delle Marche, Gian-franco Paci, Università di Macera-ta. CoordinaAntonella Agnoli, pre-sidenteFondazioneFedericiana.

In un libro la campagna di scavisotto la Mediateca Montanari

Page 12: apag.22 Roma-Berlino, asse anti sbarchi · 2016-04-26 · -TRX IL:26/04/16 01:07-NOTE:RCITTA’-MSGR - 20 CITTA - 3 - 26/04/16-N:RCITTA’ 3 Martedì26Aprile2016 PrimoPiano «Gli

μServizio del Tg2 con il soprintendente Pagano

Fano, un tesoro di cittàper i beni archeologici

Acqualagna

C'è ancora il mistero sulla morte di EnricoMattei, grande protagonista della storia eco-nomica italiana, che nacque il 29 aprile del1906 ad Acqualagna. Per questo motivo ilsindaco Andrea Pierotti, nell’occasione del110˚ anniversario della nascita del fondatoree primo presidente dell’Eni, lancia la campa-gna nazionale per una commissione parla-mentare di inchiesta che faccia finalmenteluce sull'anomalo incidente aereo che costòla vita a Mattei, indagando in particolaresull'ipotesi che emerge dal film "La macchi-nazione", che sarà proiettato venerdì, secon-do il nesso che lega la tragedia di Mattei e al-l’omicidio di Pier Paolo Pasolini.

Senesi In cronaca di Pesaro

Fano

Un patrimonio storico che i fa-nesi hanno la fortuna di averea poca distanza dalle loro caseè stato messo in risalto dal ser-vizio del Tg2 andato in ondadomenica sera. Nel servizio sidescriveva soprattutto l'origi-ne romana della città ma an-che il patrimonio storico e mo-numentale lasciato in eredità

proprio dall'antica Fanum For-tunae. Partendo dalla zona delPincio, si ricordava come pervolontà dello stesso imperato-re Cesare Augusto venne fattaristrutturare la via Flaminiache poi attraversa la città di-ventando il decumano massi-mo. A confermare l'importan-za storica dei monumenti citta-dini è intervenuto Mario Paga-no, soprintendente per i beniarcheologici delle Marche.

Falcioni In cronaca di Fano

Tragedia aerea, chiesta la verità su MatteiA 110 anni dalla nascita, Acqualagna lancia la campagna nazionale per un’indagine parlamentare

Ospedale costruito su 1.500 paliSaranno profondi 20 metri: a Fosso Sejore terreni con detriti sabbiosi e acqua

Pesaro

La Vuelle il giorno dopo lasalvezza può già fare un bi-lancio molto positivo dellastagione e cominciare apensare al futuro, anche se

la squadra deve ancora gio-care una partita di campio-nato, il 4 maggio a Torino.Il presidente Ario Costa èstato chiaro: “La salvezzanon è stata un miracolo”.

Facenda Nello Sport

LAPROMOZIONE μIl bilancio di Ario Costa: “Niente miracoli”

La Vuelle si gode la salvezza

Pesaro

I terreni di Fosso Sejore, dove è previ-sta la costruzione del nuovo ospedale,sono formati fino a una profondità di10 o 20 metri da detriti sabbiosi, limosie argillosi, con sabbia, ghiaie e anchela falda acquifera. E l’intervento edili-zio, in questa zona agricola che per ca-

ratteristiche geologiche è estrema-mente drenante, presenta un rischioidraulico per l’impermeabilizzazione,proprio a ridosso del fosso, di un’areadi 5 ettari tra ospedale, zone di transi-to e parcheggi. Questi aspetti proble-matici emergono dagli elaborati delprogetto preliminare per l’ospedaleunico di Pesaro e Fano presentato in

Regione dal raggruppamento di im-prese capeggiato dalla società Inso. Ecostituiscono le principali criticità del-l’opera, insieme all’impatto sul paesag-gio agricolo, a poche centinaia di metridal mare, e ai problemi della viabilità.Per rimediare a questa precarietà geo-logica nella progettazione preliminareè prevista, con inevitabile incremento

di costi e difficoltà esecutive, l’applica-zione alla base del nuovo ospedale diplinti di fondazione, costituiti ciascu-no da quattro pali del diametro di 80centimetri e di 20 metri di profondità,per complessivi 1.574 pali. Inoltre, lavasca di laminazione sarà più grandedi una piscina olimpionica.

Furlani In cronaca di Pesaro

μTony Hadley a Civitanova. Tutti gli altri concerti

Il leader degli Spandauper un weekend di note

Sandro Giorgetti, secondo da sinistra, con il Marche Social Media Team

Ancona

Marche, regione più social d’Europa. Aivertici assoluti di Twitter, in ottima posi-zione su tutte le altre principali piattafor-me di condivisione. A rivelare i dati più re-centi di questo fenomeno, Sandro Giorget-ti, responsabile del Social Media, che illu-stra come l’appeal delle Marche sia legatoal senso di sicurezza che infondono.

Danieli A pagina 2

μMeglio del Giappone

I supercentenarida record

Buroni A pagina 4

Ancona

Settimana in musica per la no-stra regione che si apre giovedìa Montegranaro con Paolo Bel-li. Pezzo da novanta venerdìcon l’ex Spandau Ballet TonyHadley a Civitanova. Nello stes-so giorno data zero di SilviaMezzanotte a Castelraimondo,poi I ministri a Grottammare eD'Andrea Trio ad Ascoli. Saba-to Marlene Kuntz, PunkreasModena City Ramblers.

Chiatti In Cultura e Spettacoli

μIn pista dal 1929

Il “Sanzio”dei desideriresta a terra

μIl turismo corre online. Regione leader su Twitter, ai vertici su Fb e Google. Giorgetti: “Ecco i dati”

Marchepiù sociald’Europa

IL CARTELLONE

Tony Hadley sarà al Donoma

L’INTERVISTA

OFFERTEdiLAVORO

OGGI 4 PAGINEspecialidedicateall’impiego

LASTORIADIUNAEROPORTO

L’Aeroporto delle Marche

Ancona

A flap in posizione per l’atter-raggio c’è tutto: la bellezza diplanare sul blu/verde del-l’Adriatico, col Conero chespezza la noia di una costa line-are; la minaccia di una raffine-ria, quella dell’Api, lì a pochipiedi da quelle ali che cercanoterra. Angolo costante, fino al-la soglia della pista. C’è poi Fal-conara, fin troppo dentro quel-la traiettoria: eccolo, l’aeropor-to “Sanzio”, 18 chilometri daAncona e voglia di volare in for-mato Marche. Nell’atterraggioc'è tutto: limiti e potenzialità.All’origine, era il 1929, fu cam-po di fortuna militare per ideae determinazione della Provin-cia di Ancona che, per arrivareal cielo, non badò a spese. Daallora fu un susseguirsi di con-quiste e vuoti d’aria.

Benedetti A pagina 3

Dal1860ilquotidianodelleMarche

PESARO e FANOwww.corriereadriatico.it

Anno 156 N˚114Martedì 26 Aprile 2016€ 1.20 y(7HB5J0*QOTORO( +.!"!&!?!]

PosteitalianeSped. inA.P. -D.L.353/2003conv.L.46/2004,art.1,c.1,DCB-AN-“Taxe Perçu”CorriereAdriatico+dorso nazionaledelMessaggeroa€1.20(RegioneMarche)

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EDOARDODANIELI

Ancona

Tu cliccale, se vuoi, emozioni. E,nello stesso tempo, fa' del turi-smo un business per le Marche.Cliccale perché parliamo di social

network; emozioni perché la comunica-zione online confina con l'esperienza; bu-siness turistico perché è una strada peruscire dalla crisi. Corre su questi binari illavoro del Social Media Team della Regio-ne Marche di cui è responsabile SandroGiorgetti.

Giorgetti, che cosa vuol dire che leMarche sono la regione più social d’Ita-liadalpuntodivistaturistico?

Vuol dire innanzitutto produrre risulta-ti. Complessivamente gestiamo oltre ven-ti attività online su dieci diverse piattafor-me, oltre al blog ufficiale. Le Marche suquasi tutti i social network utilizzati sonola prima regione nel nostro Paese e spes-so anche in Europa: su Twitter ad esem-pio siamo i primi in Europa per numeri eengagement, che vuol dire qualità, davan-ti a regioni come Alsazia, Andalusia e Ca-talogna. Ma non bastano i numeri.

Checosabisognaaggiungere?La qualità del lavoro svolto. Poco tem-

po fa, a Palazzo Chigi si sono svolti gli Sta-ti generali della nuova comunicazionepubblica dove sono state chiamate a con-frontarsi le migliori esperienze italiane. Ele Marche c’erano con la nostra attività,considerata un’eccellenza per la qualitàdel lavoro svolto. Poi, direi che c’è un al-tro aspetto fondamentale.

Chesarebbe?Quando si parla di social network, si

pensa a un’attività limitata alla Rete: la ri-levanza di ciò che facciamo invece non ri-guarda solo i risultati sulla reputazionedel Brand Marche, ma si misura anchedalla capacità di convertire il lavoro suisocial network in flussi turistici concreti.

Ecomeciriuscite?I dati più recenti raccontano che oltre il

90% dei turisti sceglie la sua destinazioneattraverso il web. Oggi non esiste più il tu-rismo di fedeltà: per cui le conversazionidigitali, siano essere recensioni, attività di

promozione e di booking on line o altro,diventano lo strumento per attirare turi-sti in un territorio, specie se, come faccia-mo noi, si guarda ad esse con grande at-tenzione professionale.

Comecisiarrivaaquesti risultati?L’attività di social media marketing è

un'attività articolata e difficile per la qua-le servono professionalità di altissimoprofilo. L'ho detto anche in occasione del-l’incontro di Palazzo Chigi: in Italia, almomento, non ci sono livelli formativiadeguati, mancano del tutto indirizzi dilaurea.

Checosaserve?Gli ingredienti per fare un prodotto vin-

cente sono molteplici: servono personeche sappiano usare in maniera perfetta lalingua con cui scrivono; esperti di comu-nicazione che sappiano usare forme di lin-guaggio adatte alla viralità; che conosca-no gli algoritmi dei social per indicizzareil messaggio; che sappiamo muoversi nelsocial media marketing. Ma non basta.Devono conoscere il territorio: può arri-vare una richiesta di qualunque genere acui occorre dare una interlocuzione im-mediata. E, ancora: occorre avere una co-noscenza dei livelli istituzionali, delle re-gole su cui limitarci, dei livelli di privacy.

Esistonopersonedelgenere?I miei ragazzi lavorano in un open spa-

ce dove tutti si contaminano. La sintesi èuna persona equilibrata, in grado di dareinformazioni precise con autorevolezza eutilizzando forme di linguaggio social, ca-pace di produrre, in estrema sintesi, con-tenuti unici che sono cioè quelli che inte-ressano l'utente, attraverso una attentaprogrammazione ed un piano editorialedi riferimento.

Traduciamo che cosa significa que-staattivitànelturismo.

I social sono luoghi dove si fa conversa-zione, nostro scopo è creare ambienti do-ve gli utenti siano protagonisti: non siamotanto noi a parlare bene delle Marche mafacciamo parlare bene chi sta qui e diven-ta testimonial. Per fare questo, il web 3.0,cioè il web semantico obbliga ad avere unlivello etico e morale altissimo. Non si puònon dire la verità altrimenti la reputazio-ne del brand ne risente.

Lo storytelling,quindi, non è solo pro-paganda?

Per noi storytelling significa turismo dicarattere esperienzale raccontato attra-verso strumenti digitali. Nelle Marche unturista può fare un’esperienza in un risto-rante stellato oppure può andare su unabarchetta, conoscere il pescatore, la mo-glie che cucina, gli ingredienti a chilome-tro zero che utilizza: questa esperienza, inrete, ingaggia molto più. In questo ambi-to, la richiesta di trasparenza è forte per-ciò noi dobbiamo metterci la faccia e an-dare in profondità.

L’impresa turistica marchigiana co-me si comporta davanti all’innovazio-

ne?La diffidenza c’è stata, un po’ come

quando è nato il web. Adesso c’è una con-sapevolezza abbastanza diffusa anche seresta il problema a cui accennavo prima ecioè che non ci sono poi livelli formativicapaci di riempire questa esigenza.

L’esperienza di cui lei parlava nascedall’integrazione. C’è questa consape-volezzanelturismomarchigiano?

Le nicchie autoreferenziali sono boccia-te dal mercato, l'integrazione è indispen-sabile: specie nelle Marche che non han-no una caratteristica unica e che, nel no-stro piccolo, offrono tutto. Le attività ri-cettive che oggi non promuovono anche ilterritorio o il network falliscono.

Che cosa piace del turismo marchi-gianoinrete?

La mia impressione è che quest'anno ilturismo andrà benissimo perché in unmomento in cui ci sono tante paure leMarche sono una terra rassicurante, do-ve sai che non avrai sorprese negative.Questo, sicuramente, fa la differenza. LeMarche sono la regione che ha il senti-ment negativo più basso, il che vuol direche non abbiamo sostanzialmente criti-che in rete.

Checosanonpiace?C'è un aspetto negativo da parte degli

stranieri che riguarda tutto il Paese: c’èpoco wifi e la velocità di connessione èpiuttosto bassa. Un altro aspetto negati-vo, anche questo che riguarda un po’ tut-to il Paese ma che noi paghiamo partico-larmente, specie nelle aree collinari, è lascarsa manutenzione delle strade

L'hashtag dell’estate nelle Marchenel2016?

Sempre quello, non cambiare:#destinazionemarche.

©RIPRODUZIONERISERVATA

““ Il 90% dei turisti scegliela destinazione sul webper cui le conversazioni

digitali diventanolo strumento per attirare

persone sul territorio

#destinazionemarcheSu Twitter siamo primi

per numeri e engagementdavanti a colossi

come Alsazia, AndalusiaCatalogna e Valencia

Marche regione più social d’EuropaEcco come nasce e lavora il team che gestisce l’attività online legata ai flussi turistici

Sandro Giorgetti, responsabile del Social Media Team della Regione Marche

Ancona

Parla marchigiano il portaleper il booking degli ombrelloniin spiaggia. Si chiama ibeach.ite sarà presentato ufficialmen-te in uno stand fatto con sabbiae ombrelloni alla Fiera di SanCiriaco ad Ancona il primomaggio. Nell’occasione ci saràun contest fotografico: al vinci-tore andranno un ombrellonee due lettini in uno stabilimen-to marchigiano. “Il portale -spiega Angelo Abate, uno deipromotori - permetterà di pre-notare, confrontare, recensire

gli stabilimenti balneari. La no-stra vera novità, però, sarannole offerte esclusive al ribasso,con un algoritmo da noi brevet-tato in base a meteo, giorno,periodo, richieste, offerte di zo-na, proprio come avviene congli hotel. Infine - conclude Aba-te -, forniremo anche agli stabi-limenti un sistema software digestione delle prenotazioni li-ve”. Nel portale finora sono sta-ti inseriti circa cento stabili-menti tra Senigallia, Ancona,Numana, Porto San Giorgio,San Benedetto del Tronto.

©RIPRODUZIONERISERVATA

μPrenotazioni in oltre cento stabilimenti

Il portale degli ombrelloni

LANOSTRAINTERVISTASANDROGIORGETTI

Marche

Emilia Romagna

Puglia

Toscana

Trentino

80.200

41.100

23.000

23.200

23.300

Marche

Alsace

Andalucia

Catalunya

Comunidad Valenciana

81.900

76.200

69.300

59.000

54.200

Marche

Trentino

Veneto

Emilia Romagna

Alto Adige

88.322

2.692

1.799

1.350

1.054

TWITTER la classifica per numero di follower delle regioni italiane con profili ufficiali dedicati al turismo

TWITTER I follower delle regioni europee di italia, Francia e Spagna con profili ufficiali dedicati al turismo

GOOGLE+ La classifica per numero di follower delle regioni italiane con profili ufficiali dedicati al turismo

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2 Martedì26Aprile 2016

Onlinewww.corriereadriatico.itMARCHE

·

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L’associazione sportivaFutura critica il disimpegno

della federazione pentathlondall’impianto di via Togliatti

Pesaro

Sul fronte dei lavori nel polo na-tatorio del Parco della Pace, do-po le recenti polemiche solleva-te dalle opposizioni, il consiglie-re e presidente della Commissio-ne sport Marco Perugini vuolefare chiarezza. Solo poche setti-mane fa sono stati confermati 3

milioni di euro di finanziamenti,che dovrebbero essere erogatida Carifano per il completamen-to dei lavori destinati al gestoreSport Village.

Inizialmente, l'amministrazio-ne avrebbe dovuto garantire lacopertura dei lavori con una po-lizza fidejussoria in un'unica so-luzione per oltre 2 milioni di eu-ro. A ad oggi non ci sarà alcunapolizza, perché è al vaglio una

procedura diversa. "Stiamo valu-tando una soluzione che tutelicontemporaneamente l'ammini-strazione nei rapporti con il pri-vato e l'istituto di credito - spiegaPerugini -. A Carifano non saràcorrisposto l'intero ammontaredella fidejussione, come inizial-mente ipotizzato; è vero chel'amministrazione garantirà allabanca una somma di 200 milaeuro per venti anni, finora ero-

gata al gestore, ma solo, e sta quila tutela, per un ammontare checorrisponderà ai lavori che pas-so passo saranno eseguiti e col-laudati all'interno dell'impianto.Un provvedimento questo, cheentrerà in vigore solo al momen-to della presentazione del pro-getto definitivo di Sport Villa-ge".

Sul polo in costruzione delPentathlon, Adriana Fabbri,

presidente di Asd Futura, scriveal presidente della Federazionenazionale Magini, al sindaco Ric-ci e al presidente nazionale delConi, dopo le ultime indiscrezio-

ni trapelate dalla Federazioneromana. "Sono perplessa riguar-do l'ipotesi che la Federazionepossa lasciare la struttura pesa-rese di via Togliatti, così comesono tanti i dubbi sul futuro delpentathlon pesarese. Tra contri-buti non erogati e privatizzazio-ne degli impianti natatori pesa-resi, il pentathlon nelle Marcheè destinato a morire". le.f.

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LORENZOFURLANI

Pesaro

I terreni di Fosso Sejore, dove èprevista la costruzione del nuo-vo ospedale, sono formati fino auna profondità di 10 o 20 metrida detriti sabbiosi, limosi e argil-losi, con sabbia, ghiaie e anchela falda acquifera. E l’interventoedilizio, in questa zona agricolache per caratteristiche geologi-che è estremamente drenante,presenta un rischio idraulicoper l’impermeabilizzazione inprossimità del fosso di un’areadi 5 ettari tra ospedale, zone ditransito e parcheggi esterni.

Questi aspetti problematiciemergono dagli elaborati delprogetto preliminare per l’ospe-dale unico di Pesaro e Fano pre-sentato in Regione dal raggrup-pamento di imprese capeggiatodalla società Inso. E costituisco-no le principali criticità dell’ope-ra, insieme all’impatto sul pae-

saggio agricolo, a poche centina-ia di metri dal mare, e ai proble-mi della viabilità, che, soprattut-to per l’accesso dal lato Sud fa-nese, peseranno notevolmentesulla statale Adriatica, un’arte-ria già sofferente per i flussi vei-colari locali che collassa regolar-mente in occasione dell’affluen-za estiva alle spiagge e a ogni de-viazione di traffico dall’A 14 cau-sata da situazioni contingenti.

UnreticolodiplintiPer rimediare a questaprecarietà geologica nella pro-gettazione preliminare è previ-sta, con inevitabile incrementodi costi e difficoltà esecutive,l’applicazione alla base del nuo-vo ospedale di plinti di fondazio-ne, costituiti ciascuno da quat-tro pali del diametro di 80 centi-metri e di 20 metri di profondi-tà. Sotto i cinque corpi di fabbri-ca, per dare stabilità alla struttu-ra, è stato progettato un fitto re-ticolo di plinti per complessivi1.574 pali, lunghi abbastanza daraggiungere gli strati di terrenopiù compatti individuati dallostudio geologico a partire ap-punto da 20 metri di profondità.Il problema idraulico, invece,comporterà la realizzazione diuna vasca di laminazione di2.890 metri cubi che dovrà com-pensare le piene del torrente e laperdita della capacità di infiltra-zione del terreno. Come ordinedi grandezza, basti pensare chesarà più grande di una piscinaolimpionica che contiene 2.500

metri cubi di acqua, misurando50 metri di lunghezza, 25 di lar-ghezza e 2 di profondità.

NumerosipozziNella sua relazione, il geologoGerardo Marolda di Urbino, chesi è avvalso dei rilievi dello stu-dio Soil Investigation di Novafel-tria, segnala che in corrispon-denza dell’area dell’intervento“i depositi detritici sono costitui-ti in prevalenza da limi sabbiosivariamente argillosi, con subor-dinate lenti ghiaiose, e si presen-tano alquanto eterometrici, con

spessori variabili, stimati tra 10-20 metri a partire dall’attualepiano di campagna”. Inoltre “isopralluoghi effettuati nell’areadi studio hanno evidenziato lapresenza di numerosi pozzi chetestimoniano la presenza di ac-qua all’interno della coltre detri-tica che ricopre la formazione

geologica di base”.

ConseguenzesismicheIn relazione agli eventi sismici ilgeologo osserva che “non posso-no essere esclusi fenomeni di li-quefazione all’interno dei depo-siti alluvionali a carattere preva-lentemente sabbioso”. E riguar-do al rischio idraulico, rileva che“occorrerà effettuare degli studidi dettaglio al fine di verificarel’assoluta compatibilità idrauli-ca degli interventi con l’assettoidrogeologico dell’area”.

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Festa della Liberazione, a Quota 204 presente un ufficiale britannico

Nellamemoria dei caduti in guerraanche quella del partigiano abkhazo

Vallefoglia

Ieri si è celebrata in diversi co-muni della provincia la Festadella Liberazione. Ospiti di ri-lievo a Tavullia e Montecchio.La manifestazione è iniziata a"Quota 204" di Tavullia, pres-so il monumento eretto in me-moria della battaglia simbolodello sfondamento della primaLinea Gotica. C’erano il presi-dente della commissione dife-sa del Senato Nicola Latorre eil maggiore James Llewelyn,ufficiale dell'esercito britanni-co e di scambio presso lo Statomaggiore dell'esercito italianoa Roma. Con loro le autorità lo-cali tra cui il sindaco di Vallefo-glia Palmiro Ucchielli. Il cor-teo quindi, scortato dalla poli-zia locale e accompagnato daicorpi bandistici Rossini diMontelabbate e Santi di Col-

bordolo, si è diretto verso il ci-mitero dei caduti di guerra al-leati tra i comuni di Montec-chio e Montelabbate. Qui tro-vano riposo 582 militari allea-ti, di cui 284 provenienti dalla

Gran Bretagna, 289 dal Cana-da, 6 dal Sud Africa, 2 indiani e1 non identificato. Dopo il pic-chetto d'onore a cura del 28esi-mo Reggimento Pavia sonostate depositate la corona di al-

loro italiana e la Red patch de-vils da parte della British em-bassy Rome. La cerimonia èproseguita all'hotel Blu Arena,dove è stato presentato e distri-buito ai presenti il libro "Ilcammino illuminante" a curadi Cesare Venturi. Infine si èassistito ad una cronistoria diquanto avvenuto sulla LineaGotica nell'estate del '44 e neimesi successivi a cura del pro-fessor Giampaolo Moretti dell'Istituto di storia contempora-nea.

A Pesaro le celebrazioni do-po la messa in Cattedrale e ladeposizione delle corone neimonumenti in centro storico,si sono concluse in piazzaleFalcone e Borsellino davanti almonumento alla Resistenza.Qui tra gli altri il discorso delsindaco Matteo Ricci e gli in-terventi del presidente provin-ciale Anpi Gustavo Ferretti,della sezione pesarese Anpi, diLido Scalpelli e Cesare Ventu-ri in rappresentanza delle asso-ciazioni combattentistiche ed'arma. Inoltre è stato ricorda-to ed onorato il partigianoabkhazo della brigate Garibal-di, Sultan Papba. l.s.

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Pesaro

Con l'arrivo dell'estate le far-macie comunali di Pesaro han-no deciso di lanciare una cam-pagna di prevenzione dall'ec-cessiva esposizione al sole dellapelle. Da oggi fino a venerdì 6maggio ogni giorno, in una del-le nove farmacie comunali ge-stite da Aspes spa, potrà esserechiesta l'analisi gratuita dellapelle. All'interno delle struttu-re infatti sarà allestito uno spa-zio per gli esami che sarannoeseguiti da un'addetta tramitel'apposito macchinario. L'anali-si consente di valutare il fototi-po della pelle di ogni persona econseguentemente di indivi-duare il prodotto più idoneoper la sua protezione.

"Crediamo molto in questainiziativa - spiega il presidentedi Aspes spa Luca Pieri - L'esta-

te è ormai alle porte ed è fonda-mentale proteggere la pelledall'eccessiva esposizione al so-le che può arrecare danni e di-sagi alla salute". Ecco le farma-cie e le relative date dei control-li per le quali si consiglia la pre-notazione: oggi farmacia Costain via Giolitti 161(0721.454796), domani farma-cia San Martino in via Solferino68 (0721.453359), giovedì far-macia Centro in strada Adriati-ca 48 (0721.33257), venerdìfarmacia Pantano in via Fratel-li Dandolo (0721.410050), 2Maggio farmacia Soria in viaLaurana 4 (0721. 24790), 3maggio farmacia Cattabrighe(0721.279139), 4 Maggio far-macia Muraglia in via Com-mandino 34 (0721.54296), 5maggio farmacia Mare(0721.69083), 6 maggio farma-cia Villa Fastiggi 74(0721.282510).

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“Volumi di stoccaggioper compensarel’infiltrazione ridotta”

Pesaro

Laleggeregionalestabiliscechelafattibilità delle opereedilizievengaverificata in relazionealla“compatibilitào invarianzaidraulica”.Ciòsignifica,comespiegailgeologo GerardoMaroldanellasuarelazione,che“laportataalcolmodipienarisultantedaldrenaggiodiun’areadebbaesserecostanteprimaedopo latrasformazionedell’usodelsuolo in quell’area.Difatto, l’unicomodopergarantirel’invarianza idraulicaaseguitodelletrasformazionièquellodiprevederevolumidistoccaggiotemporaneodeideflussi checompensino,medianteun’azionelaminante, l’accelerazionedeideflussie lariduzionedell’infiltrazione,chesonouneffettospesso indottodallatrasformazionediusodelsuolodanon urbanoaurbano”. Ilgeologo,peraltro,precisache lastimaper lavascadiunacapienzadi2.890 metricubiè“puramentepreliminare, inquantoderivantedall’applicazionedimetodologiesemplificateegeneralmenteadatteaprogettidiminoreentità”.

La struttura poggerà su unreticolo di plinti che

supererà lo strato di detritilimosi. Aggravio di costi

Impermeabilizzati 5 ettari aridosso del torrente. Vasca

di compensazione più grandedi una piscina olimpionica

Soluzione meno impegnativa rispetto alla fidejussione ventilata per il finanziamento di 3 milioni della Carifano al gestore Sport Village

Piscina del Parco della pace, il Comune garantisce i lavori a stepLARISTRUTTURAZIONE

In verde l’area dell’intervento ampia 21 ettari, con parcheggi, viabilità e 5 corpi di fabbrica rivolti verso il Fosso Sejore

LECRITICITA’IDROGEOLOGICHE

Sabbia e acqua, fondamenta fino a 20 metriPer il nuovo ospedale a Fosso Sejore previsti più di 1.500 pali profondi. E c’è un rischio idraulico

LECELEBRAZIONI

Il picchetto del 28˚ reggimento Pavia rende onore ai caduti alleati

Da oggi a turno nelle farmacie comunali

Analisi gratuita della pelleper i pericoli del solePREVENZIONE

LARELAZIONE

Martedì26Aprile2016 I

PESAROT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

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Per l’approvazione due sedute del Consiglio

Fano

Per l'approvazionedelbilanciopreventivoper l'anno incorsochelibererà lerisorseadisposizionedell'Amministrazionecomunale,finoadoggivincolate indodicesimi,sonostateconvocateduesedutedel Consigliocomunalechesiterranno domaniegiovedì,sempreconinizioalle18.30.Si inizieràconl'approvazionedelrendicontodigestionedel2015,perpassarepoiall’approvazionedelletariffeTarieTasiper il2016, allaconfermadellealiquoteedelle detrazionidell'Imueall’approvazionedeldocumentounico diprogrammazione. Ilnutrito

ordinedelgiornopoiproseguiràconilconfrontosulbilanciodiprevisionechealdi làdelsuodatocontabilecostituisceunostrumentodisceltepolitichedigrandeimportanza.Aqueste impegnativedeliberepoisonostateassociateduevarianti.Esseriguardanolostralciodall'elenco degliedificidivalorestoricoearchitettonicodiunostabile diMetauriliae laridefinizioneurbanisticadiunterrenodivia TitoSperi.Tra leinterrogazionie interpellanzec’èquellacherichiedelaverificagiuridicadella legittimitàdellenominedelCda diAsetHolding,contestatadai consiglieridiProgettoFanoAramisGarbatinieAlbertoSantorelliedell'UdcDavideDelvecchio.

“Sbilanciamoci, una città più sostenibile”Dal canale di partecipazione sul bilancio richieste per piste ciclabili, parco urbano e città dei bambini

MASSIMOFOGHETTI

Fano

Imboccata la via della parteci-pazione, così come sta facendoper il parco dell'aeroporto el'area dell'ex zuccherificio, non-ché con l'istituzione di numero-se consulte, il Comune di Fanoha sperimentato anche l'attiva-zione di uno spazio di informa-zione e di consultazione dedica-to al bilancio di previsione2016, che verrà discusso nell'ambito di due sedute del Consi-glio comunale convocate perdomani e per giovedì prossimo.

L'iniziativa è stata denomina-ta dall'assessore alla Trasparen-za Samuele Mascarin Sbilancia-moci. Tale spazio ha raccoltosuggerimenti e indicazioni deicittadini dal 22 febbraio scorsoal 14 aprile. L'attivazione delnuovo spazio Sbilanciamoci siricollega agli impegni assuntidall'Amministrazione comuna-le nel campo della trasparenzae della leggibilità dell'azioneamministrativa da parte dei cit-tadini. Un punto di partenza dicarattere sperimentale per pro-vare a ridefinire la qualità delrapporto tra istituzioni cittadi-

ne e comunità fanese. Spesso èarduo anche per i consiglieri co-munali capire quello che il bi-lancio presenta. Sapersi de-streggiare nella selva dei capito-li e dei numeri inseriti nellostrumento contabile, specie do-po la riforma che ha messo a du-ra prova anche i tecnici del set-

tore ragioneria, non è affattosemplici e ancora più complica-to è per un cittadino che volesserendersi conto delle previsioniper l'anno in corso. Quindi ren-dere un bilancio comprensibilea tutti è uno degli obiettivi che siè posto il Comune, rilevando lerichieste di coloro che segnala-no esigenze e priorità. Di que-sto tipo ne sono giunte di gran-de impegno economico e altreinvece accontentabili con poco.

La realizzazione di una pistaciclabile che colleghi la zonaMetaurilia Tombaccia alla città

è tra quelle che richiedono ungrosso investimento, eppure sitratterebbe solo di un primotratto del percorso protetto ide-ato per assicurare maggioricondizioni di sicurezza tra Fa-no e Marotta e addirittura traFano e Senigallia. Chi vive al dilà del fiume Metauro avverte lacarenza di una simile infrastrut-tura come un rischio per la pro-pria incolumità, essendo co-stretto a prendere la macchinaanche per compiere un brevetragitto, poiché utilizzare la bi-cicletta in mezzo al traffico del-

la nazionale sarebbe estrema-mentepericoloso. L'esigenza direalizzare nuove piste ciclabili,comunque è sentita, anche indiversi quartieri della città. Trale richieste avanzate non man-ca quella che stimola la giuntaad abbreviare i tempi per la rea-lizzazione del nuovo parco ur-bano, il cui progetto è ancora al-lo studio di una speciale com-missione consultiva.

Alcuni cittadini hanno solle-vato l'esigenza di attuare unmaggior investimento su Fanola Città dei bambini, corredan-

do gli incontri, le riunioni, lemanifestazioni organizzate conopere concrete. C'è poi chi ha ri-chiesto la realizzazione di unimpianto di illuminazione sullapista di atletica Zengarini, con-testualmente a un suo migliorutilizzo; l'attivazione di fonta-nelle d'acqua potabile pubbli-che, già previste da un progettoin possesso dell'Amministrazio-ne comunale rimasto nel casset-to e maggiori risorse per la so-stituzione del personale inse-gnante.

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Confesercenti lancia la suaidea e plaude al percorsodi condivisione intrapreso

dalla giunta comunale

Fano

E’ noto come i commerciantiabbiano sempre guardato consospetto alla destinazione urba-nistica dell’area ex zuccherifi-cio, quale potenziale concor-rente del commercio nel cen-tro storico. Tuttavia la stradaimboccata dalla giunta, con laconcertazione in atto, sembra

quella giusta. “Bene ha fattol’Amministrazione comunalead intraprendere la strada del-la democrazia partecipata peril riutilizzo di un’area ormai fer-ma da anni – ha dichiarato ilpresidente di Confesercenti Fa-no Pier Stefano Fiorelli- non li-mitandosi ad interpellare gliaddetti ai lavori, ma avviandoun concorso di idee che ha giu-stamente coinvolto tutti i sog-getti: associazioni, gruppi di in-

teresse, categorie professionalie, soprattutto, privati cittadini.Apprezziamo, inoltre, che l’in-teresse commerciale, sul qualein questi anni si è puntato deci-samente troppo, sia stato mes-so all’ultimo posto: il nostro ter-ritorio è già abbondantementeprovvisto di ipermercati. Ricor-diamo tra l’altro, che proprio difronte all’ex zuccherificio è giàstata approvata la concessionedi un’ulteriore grande area de-

stinata al commercio e che nuo-ve grandi superfici di venditanon porteranno nuovo lavoro,ma soltanto nuova disoccupa-zione, contribuendo alla chiu-sura di tanti piccoli negozi”.

Per l’associazione di catego-ria il progetto ideale sarebbequello di un polo tecnologicocon dipartimenti scolastici estart-up di carattere produtti-vo, terziario innovativo e di ser-vizio alle imprese, legate in par-

ticolare al settore ambientale;un polo turistico con strutturericettive, centro per la conve-gnistica e centro sportivo e unpolo dedicato alle eccellenzedel territorio, soprattutto arti-

gianali ed enogastronomiche.Tali proposte sono state mes-

se a punto nell’ultimo direttivoche ha ribadito il suo no allearee commerciali e ha rilancia-to la necessità di un progettoper la Fano del futuro finalizza-to ad incentivare il lavoro e losviluppo del territorio. Positi-va, infine, l’opinione di Confe-sercenti su tutti e 5 progettipresentati al Comune.

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Caldeggiate anchel’illuminazione della pistaZengarini e le fontanelle

pubbliche di acqua potabile

Fano

Con il gonfalone di Fano e labanda musicale in testa, ieri si èsvolto in corteo che ha reso ono-re con la deposizione di una co-rona d'alloro a chi ha perso la vi-ta lottando per la libertà e la de-mocrazia nel corso della secon-da guerra mondiale, non di-menticando le vittime innocen-ti del conflitto, soprattutto ibambini, che purtroppo ancoraoggi continuano ad essere sacri-ficati sugli altari del fanatismo edegli interessi di parte.

Temistocle Paolini aveva 8anni, il 23 settembre del 1943;quel giorno era salito sul murodel seminario diocesano anti-stante la caserma Montevec-chio, abbandonata dai soldatiitaliani dopo l'armistizio di po-chi giorni prima e occupata daimilitari tedeschi. Nei pressi sistava svolgendo un tumulto: la

gente cercava di entrare nellacaserma per prendersi ciò cheserviva: brande, materassi, co-perte, tavoli, scaffali, sedie, ve-stiario, viveri. Per disperdere imanifestanti, è uscito un tede-scoche ha iniziato a minacciarela gente con un mitragliatore,

dopo di che un maresciallo haincominciato a sparare con unarivoltella in alto, per poi abbas-sare il tiro ad altezza d'uomo.Temistocle è caduto come unuccellino su un ramo. Nella stes-sa circostanza è deceduta an-che Renata Marconi di 14 anni,

il cui nome è associato a quellodel bambino più piccolo nellalapide che ricorda il drammati-co episodio affissa sul muro cheguarda il grande spazio verdedove un tempo sorgeva la caser-ma Montevecchio.

Forse è questa la tappa piùcommuovente del corteo che inoccasione del 25 aprile, ricordae onora i martiri della guerra.

Le celebrazioni sono iniziateieri davanti alla residenza co-munale dove un'altra lapide ri-corda i partigiani uccisi, qui ilsindaco Massimo Seri, insiemeal viceprefetto aggiunto Dona-tella Corvatta, ha posto una co-rona d'alloro, l’omaggio che poiè stato ripetuto al monumentoai partigiani donato dall'Anpinei giardini Biancheria e Morel-li, al monumento alla Resisten-za nei giardini della Rocca Ma-latestiana e monumento ai ca-duti di tutte le guerre di vialeBuozzi. Del corteo ha fatto par-te anche la presidente del consi-glio comunale Rosetta Fulvi,esponenti di giunta, consiglieri,appartenenti alle forze dell'or-dine e alle associazioni combat-tentistiche e d'arma. m.f.

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“All’ex zuccherificio polo tecnologico e turistico”LAPROPOSTA

L’assessore comunale allatrasparenza Samuele Mascarin cheha avviato la partecipazione sultema del bilancio. Le richiesteriguardano una città più sostenibile

LOSTRUMENTOCONTABILE

Festa della Liberazione, Temistocle e Renata morirono a 8 e 14 anni

Nell’onore ai caduti ricordateanche due piccole vittime

L’omaggio al monumento ai partigiani nei giardini Biancheria e Morelli

Fano

Una delle prese di posizione po-liticamente più rilevanti emer-se dal congresso del Partito de-mocratico che si è svolto sabatoscorso è la richiesta avanzata alsindaco di Fano, al sindaco diPesaro, al presidente della Re-gione e a tutti i sindaci del-l’Area Vasta di accelerare lascelta della localizzazione del-l’ospedale unico e di non perde-re altro tempo per paura chequalsiasi decisione faccia emer-gere vincitori e vinti. “I verisconfitti sarebbero i cittadini ditutto il territorio che se sfumas-se questa occasione sarebberocondannati ad avere una sanitàmediocre per ancora molti an-ni”. Lo rileva la portavoce econsigliere comunale Sara Cuc-chiarini che ribadisce come lalocalizzazione sia importantein un’ottica però funzionaleper tutte le Marche Nord. La

scelta quindi deve essere il frut-to di una sintesi fatta dagli am-ministratori che debbono valu-tare i costi, i collegamenti viari,la centralità rispetto ai bacini diutenza

. “Riteniamo che al cittadino– precisa - interessi avere al piùpresto la nuova struttura di altaqualità che funzioni. Poi se è 5chilometri più a Nord o più aSud di Fano non credo che fac-cia tanta differenza, se il sito èdotato di collegamenti viari e ditrasporto funzionali”. Che sifaccia presto è inoltre un’esi-genza per chiarire anche la sor-te del Santa Croce che conti-nua ad essere, così come rileva-no molti pazienti, fonte di dis-servizi e lunghi tempi di attesa.Che l’integrazione tra gli ospe-dali di Pesaro e Fano debba es-sere rivista è ormai opinionecomune anche tra le forze dimaggioranza.

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Il Pd al congresso ha chiesto un iter celere

L’appello di Cucchiarini“Presto la scelta sul sito”

LACONVOCAZIONE

Martedì26Aprile 2016 III

FANOT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

Page 16: apag.22 Roma-Berlino, asse anti sbarchi · 2016-04-26 · -TRX IL:26/04/16 01:07-NOTE:RCITTA’-MSGR - 20 CITTA - 3 - 26/04/16-N:RCITTA’ 3 Martedì26Aprile2016 PrimoPiano «Gli

Fano

Si intitola"L'AugusteumdiFanumFortunae.Unedificiodelculto imperialenella Fanod'etàromana" edèil librochehacome temagli scavi fanesi lacuipresentazioneèinprogrammaperoggialle18 allaMemo. Ilvolume, pubblicatoadicembredel2015daSilvanaEditoriale,èacuradelprofessoreSandro DeMaria,l'archeologochehariaperto lacampagnadi scavonell'areasotto laMediateca Montanaria

partiredal2006.LaprimascopertadirilevantiruderidellaFanum Fortunae,dicuisi interessaronoalcuni fra imaggioriarcheologidel tempo,fufattanel1899,quandoiniziòlademolizionedelcinquecentescoconventodiSanFilippo,per la costruzionediunnuovoedificioscolastico.All'incontro,coordinatodallapresidentedellaFondazioneFedericianaAntonellaAgnoli,interverrannogliautori SandroDeMaria, RiccardoVillicich,MarcoPodini,StefanoLugli,FedericaGalazzi, PaoloPallanteeMicheleSilani.

Ecco l’Augusteum di Fanum FortunaeLibro sulla campagna di scavi romani

L’authority nazionale hacriticato la provincia dove

su 100 litri depurati 40non arrivano alle utenze

SILVIAFALCIONI

Fano

Un patrimonio storico che i fa-nesi hanno la fortuna di avere apoca distanza dalle loro case èstato messo in risalto dal servi-zio del Tg2 andato in onda do-menica sera. Una programma-zione inaspettata, che però hatrovato il compiacimento deitanti fanesi che hanno potutoammirare le bellezze della lorocittà sul piccolo schermo e co-me loro ha potuto farlo tutto ilresto d'Italia.

Nel servizio si descriveva so-prattutto l'origine romana dellacittà ma anche il patrimonio sto-rico e monumentale lasciato ineredità proprio dall'antica Fa-num Fortunae. Partendo dallazona del Pincio, si ricordava co-me per volontà dello stesso im-peratore Cesare Augusto vennefatta ristrutturare la via Flami-nia che poi attraversa la città di-ventando il decumano massi-mo; sono seguiti poi l'Arco, unodei simboli nonché porta d'ac-cesso della Colonia Iulia Fane-stris, la torre difensiva a fianco edall'altra parte la Chiesa di SanMichele, con un arco riprodottofedelmente in scala. Sono state

poi inquadrate le mura romane,lunghe oltre 500 metri ed este-se su tre lati della città, sottoli-neandone il buono stato di con-servazione, insieme alla Portadella Mandria. Altra caratteri-stica romana esaltata era quelladell'impianto viario perimetra-le appartenente all'antica Fa-num Fortunae, descritta dallostorico Claudiano nel V secolo.

A confermare l'importanzastorica dei monumenti cittadiniè stato anche Mario Pagano, so-printendente per i beni archeo-logici delle Marche, secondo ilquale era proprio per Fano chepassava l'autostrada dell'anti-chità, unendo Roma con Rimi-ni. L'attenzione del servizio Raiha catturato anche la parte sot-terranea della città, ad esempioil cortile ed il podio sotto la me-diateca Montanari, oppure i re-sti di Fano romana sotto la chie-sa di Sant’Agostino o la domusromana nei sotterranei dell'uffi-cio informazioni comunale inpiazza Venti Settembre.

Non manca poi un cenno allestatue, come quella dell'impera-tore Claudio ed il ritratto di Ot-tavia, sorella di Augusto, custo-dite nel museo archeologico dipalazzo malatestiano, ma so-prattutto alla statua della deaFortuna, "vera o presunta chesia", da cui appunto la città traeil suo nome.

Nel servizio inoltre si sottoli-nea anche una problematica: lamancanza di fondi economiciper mettere in sicurezza il sitodella domus patrizia, i cui restisono stati trovati sotto un con-dominio lungo la Flaminia. Infi-ne tante immagini della città, arichiamarne la tradizione mari-nara, dalle barche, al porto e laspiaggia.

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MASSIMOFOGHETTI

Fano

Dopo aver condotto una verae propria battaglia politica neiconfronti del Comune di Fanocontro le perdite dell’acque-dotto, Bene Comune proponeai sindaci della provincia di de-liberare investimenti straordi-nari per ridurre l’alto livellodelle perdite di acqua nella re-te pubblica.

L’authority nazionale delsettore, solo un anno fa, ha cri-ticato la situazione provincia-le perché in media le perditedi acqua depurata si aggiranointorno al 40 per cento. Su100 litri già depurati circa 40non riescono a raggiungere leutenze. “Non sembra però es-sere questa la priorità né delpresidente della Provincia Ta-gliolini né dell’Aato - rileva lalista civica -, dal momento chesi intende destinare a questaemergenza lo stesso livello dirisorse degli anni passati. Insostanza, si eseguiranno sol-tanto interventi manutentividi emergenza per la riparazio-ne delle falle e la programma-ta sostituzione di brevi trattidi rete colabrodo. Pochi tratti,quelli che consentiranno l’au-mento annuo delle tariffe”.

Invece Bene Comune chie-de che vengano posti precisiobiettivi sul livello delle perdi-te, magari il loro dimezza-mento a fine del quadriennio2016 - 2019. Chiede sforzi ulte-riori e straordinari per esten-

dere il telecontrollo che con-sentirebbe l'immediata perce-zione delle perdite grazie allalettura delle differenze dipressione e la bonifica dellepeggiori reti colabrodo. Ov-viamente una drastica riduzio-ne delle perdite consentireb-be un risparmio notevole deicosti della potabilizzazionecon riflessi positivi sulla bollet-ta o sulla possibilità di effet-tuare ulteriori investimenti.Preso atto che il livello delprezzo dell’acqua è tra i più al-ti in Italia, per rendere soste-nibile l’operazione l’Aato do-vrebbe proporre ai sindaci didimezzare, nel giro di 4 anni,il livello dei canoni che i gesto-ri della provincia pagano allerispettive società patrimonia-li e quelli che pagano ai comu-ni in funzione dell’acqua con-sumata dai cittadini. Speseper canoni che poi vengono ri-baltate dai gestori sulle tariffeper potere essere recuperati,facendo sì che siano sempregli utenti a sostenere l’oneredella operazione.

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Per le ditte del centrocommerciale di Bellocchi

prescrizioni ancheper sistemare il sottopasso

Fano, un tesoro di cittàIl patrimonio archeologico valorizzato dal Tg2 col soprintendente Pagano

“Qui passava la Flaminial’autostrada dell’antichità”

Mostrati mura, Arcosotterranei e beni museali

Fano

Per gli amanti della cucinaafricana e per chi vuole impa-rare a preparare piatti diversirendendo sempre più variega-ta la propria tavola, l'associa-zione L'Africa Chiama orga-nizza un corso di cucina afri-cana dal titolo "Con l'Africanel piatto". Si tratta di quattroincontri in partenza oggi chesi terranno dalle 18.30 alle 21nella parrocchia Gran Madredi Dio, in via del Ponte, 10, a

San Lazzaro.A spiegare la preparazione

di piatti che potranno esseretranquillamente preparati acasa saranno quattro eccezio-nali cuoche: Inès dalla Tuni-sia, Bouchra dal Marocco,Amina dal Ghana e Aissatoudal Senegal, che insegneran-no ai partecipanti a cucinareun piatto tradizionale del loropaese.

Si parte oggi con il Senegale la preparazione di un piattotipico semplice e gustoso, il fa-

taya, a base di tonno, carne overdure, generalmente ac-compagnato da una salsa pic-cante. Gli appuntamenti suc-cessivi tratteranno nell'ordi-ne la cucina marocchina,quella ganese e infine la tuni-sina.

Tutti gli incontri si conclu-deranno con un assaggio deipiatti preparati. Gli interessa-ti possono contattare l'asso-ciazione L'Africa Chiama0721.865159 o scrivere [email protected]. E' possibile partecipare atutti gli incontri oppure aduno solo, previa prenotazioneed a fronte di una donazione.L'obiettivo è quello di scopri-re non solo i cibi ma anche lacultura dei paesi africani.

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Un’immagine delle mura romane tratta dal servizio trasmesso dal Tg2

STORIAECULTURA

Bene Comune: si dimezzino in tre anni

“Troppe perdite idricheSi deve investire di più”

Carlo De Marchi e Matteo Giuliani

Cartoceto

Sono stati oltre 1.500 i parteci-panti che ieri hanno preso par-te alle diverse sezioni della Cor-rilucrezia, appuntamento podi-stico che ha sfidato e vinto ilmaltempo con atleti di tutte leetà. Giunta alla 32˚ edizione, lagara è partita da viale della Re-pubblica per snodarsi lungotutta la frazione di Cartoceto,in un percorso totale lungo 10chilometri.

A trionfare sono stati soprat-tutto gli anconetani: nella se-zione agonistica, tra gli uominiil vincitore è stato Andrea Gar-gamelli della società di educa-zione fisica Stamura di Anco-na, con 33 minuti di percorren-za, mentre nella categoria fem-minile la prima a tagliare il tra-guardo, con 39 minuti di tem-

po, è stata Elisa Mezzelanisempre della società Stamuradi Ancona. Tanti erano gli atle-ti di alto livello provenienti dalcentro Italia accorsi per la ga-ra.

Oltre alla gara competitiva,c'è stata una sezione meno im-pegnativa, con un percorso piùbreve di sei chilometri, percor-ribile anche camminando. Inol-tre ci sono state sfide per i ra-gazzi al di sotto dei 17 anni, chesi sono cimentati in percorsilunghi fino a due chilometri,partecipandoin circa 600.

Altra iniziativa collaterale èstata la simpatica "Camminataa sei zampe", cioè una passeg-giata per cani accompagnatidai loro amici padroni che han-no rallegrato il borgo. s.f.

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Primi Andrea Gargamelli ed Elisa Mezzelani

In 1.500 alla CorrilucreziaGara anche per ragazzi

Podisti di tutte le età ieri alla Corrilucrezia

Fano

Nel quadro dell’approvazionedel piano attuativo per l’am-pliamento del centro commer-ciale di via Einaudi a Bellocchiè stata accolta l’osservazionedella Provincia in cui si chiede-va la possibilità di valutare larealizzazione di una pista ci-clabile oltre il limite attualedel comparto, fino all’interse-zione con via Chiaruccia, al dilà del sottopasso della super-strada.

A tal fine è stata approvatauna clausola che stabilisce,qualora entro la fine dei lavoridell’immobile commerciale(9 mesi) non fossero disponi-bili le aree necessarie al pro-lungamento del percorso pro-

tetto, una penale dell’importodi 42.066 euro per le ditte, dapagare prima del rilascio delcertificato di agibilità.

Inoltre il sottopasso in cal-cestruzzo dovrà essere riquali-ficato con la messa in sicurez-za delle parti ammalorate, latinteggiatura delle pareti e ilpotenziamento dell’illumina-zione.

La via, essendo ampia e ret-tilinea, costituisce, a causa del-l’affluenza del traffico e dellavelocità delle auto, pericolo

specie per gli utenti più debo-li, pedoni e ciclisti, quindi unpercorso protetto si rendequanto mai necessario.

Tra l’altro la giunta ha ap-provato una delibera che san-cisce la permuta, salvo con-guaglio, tra le società GallerieCommerciali e Auchan dauna parte e il Comune di Fanodall’altra di un’area di proprie-tà comunale di 5.859 metriquadri per un valore di430.193 euro, destinata inparte a parcheggio pubblico ein parte a strada comunale, edi un’area di proprietà privatadi metri quadri 8.229. Seguiràla sdemanializzazione dellaarea in cui era prevista la stra-da.

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Se non sarà completata entro 9 mesi sanzione di 40 mila euro

Penale per la pista ciclabile

Oggi primo di quattro incontri: il Senegal

“Con l’Africa nel piatto”Al via corso di cucina

Fano

Prendersi cura delle relazio-ni: sarà questo il tema dell'ulti-mo incontro di Terre di Mez-zo, ciclo di incontri giunto allaquinta edizione promossi dalCircolo J. Maritain di Fano,Azione Cattolica diocesana,Acli provinciale, ComunitàMonastica di Monte Giove,Fondazione Girolomoni e Ar-gomenti2000. L'appunta-mento è fissato per oggi alle21 nella sala del consiglio co-munale, dove sarà presentatoil libro "Il dubbio di Teodora"edito da Antigone Edizioni.Interverranno l'autrice del li-bro, la psicoterapeuta e psica-nalista Cristiana Santini, ilmedico oncologo pressol’azienda Marche Nord LucaImperatori e l'attore FedericoPaino. Modererà l'incontroLaura Meletti, presidente dio-cesana dell'Azione Cattolica.

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Circolo Maritain

Dibattitosu relazionee cura

La relatrice Cristiana Santini

LAPRESENTAZIONE

IV Martedì26Aprile2016

Onlinewww.corriereadriatico.itFANO

Page 17: apag.22 Roma-Berlino, asse anti sbarchi · 2016-04-26 · -TRX IL:26/04/16 01:07-NOTE:RCITTA’-MSGR - 20 CITTA - 3 - 26/04/16-N:RCITTA’ 3 Martedì26Aprile2016 PrimoPiano «Gli

Marotta

Si è conclusa con successo la pri-ma distribuzione di frutta e ver-dura per il progetto "Non spre-co", campagna per l'uso sosteni-bile delle risorse, che a Marottavede protagonista il Movimento5 Stelle locale. Presso il parcheg-gio del bocciodromo è stata di-stribuita a sei famiglie in difficol-tà economica. In quella sede ipromotori hanno ricevuto an-che i documenti per l'iscrizione

di altre 3 famiglie che potrannoritirare il cibo la prossima setti-mana. Il progetto www.nonspre-co.it è finanziato dalla Caritasdiocesana di Fano Fossombro-ne Cagli Pergola che, in collabo-razione con l'associazione Do-momia www.domomiagenitori-soli.org, organizza il recupero ela distribuzione di frutta e verdu-ra altrimenti destinata al mace-ro. La distribuzione settimanaleè a favore di nuclei famigliari incondizioni di difficoltà economi-ca, in possesso di dichiarazioneIsee inferiore o uguale a 15.000

euro. Grazie all'attività di volon-tari disoccupati il progetto "Nonspreco" ha sviluppato un'orga-nizzazione in grado di gestiresettimanalmente oltre 130 quin-tali di frutta e verdura con capa-cità di volumi crescenti: sono cir-ca 80 le associazioni e comunitàche beneficiano della distribu-

zione, provenienti oltre che daFano anche da Pesaro, Senigal-lia, Civitanova Fossombrone al-le quali si è recentemente ag-giunta la prima amministrazio-ne pubblica locale: il comune diMontelabbate. Il progetto conti-nuerà fino al prossimo agosto; sistanno cercando enti e fondazio-ni per la copertura economica.L'appuntamento a Marotta èper oggi dalle 17 alle 18. Per chia-rimenti e informazioni è possibi-le contattare il numero335.6657181. ma.spa.

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ROBERTOGIUNGI

Serrungarina

"Tutta la cittadinanza dei Co-muni di Montemaggiore al Me-tauro, Saltara e Serrungarina èinvitata a partecipare all'incon-tro pubblico sulla fusione deiComuni in programma doma-ni alle 21 a Tavernelle di Ser-rungarina All'incontro saràpresente quale relatore il sinda-co del Comune di Trecastelli,Fausto Conigli".

Il tam tam nelle ultime ore siè fatto insistente. "E' importan-te partecipare e sentire da vici-no come stanno le cose - com-menta Andrea Cappellini presi-dente del consiglio dell'Unionedei Comuni Valle del Metauro -la gente deve essere informataprima di giudicare o lasciarsiandare a commenti non atti-nenti alla situazione specifica. Itre Comuni confermano la vo-lontà di andare oltre l'Unioneper la fusione. Nel caso nostronon si tratta di accorpamentida parte di un Comune piùgrande rispetto ad una più pic-colo. Come sempre abbiamodetto che il gioco è alla pari".

Il distinguo è netto tra accor-pamento e fusione. Non devo-no pesare i risultati dell'ultimoreferendum in occasione delquale Mombaroccio ha dettono alla fusione per accorpa-mento a Pesaro e Tavoleto aUrbino. "Lo studio di fattibilità

è stato avviato - sottolinea il sin-daco di Montemaggiore Alber-to Alesi in veste di presidente diturno dell'Unione Comuni Val-metauro - la fusione dei Comu-ni di Saltara, Serrungarina eMontemaggiore al Metauro po-trà essere definita agli inizi delprossimo anno. Intanto stiamoprocedendo con la pratiche ne-cessarie. Sono state indette as-semblee popolari per informa-re la gente del progetto e dei be-nefici che comporta a comin-ciare da una disponibilità eco-nomica di 890 mila euro l'annoper dieci anni. La fusione faràsegnare un dato demograficodi 12 mila abitanti, la riorganiz-zazione indispensabile del per-sonale e il superamento del pat-to di stabilità che ci attanagliasu tutto. Siamo decisi a guarda-re avanti con rinnovata fiduciasicuri che anche la gente capiràe avrà modo alla fine di espri-mere il proprio parere in sededi referendum".

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Montefelcino

Un evento destinato a segnareuna svolta significativa. Un al-tro segnale forte di medicinaalternativa sul territorio, ri-spetto a quella pubblica sem-pre più alle prese con milleproblemi e complicazionid'ogni genere, arriva dal Co-mune di Montefelcino in colla-borazione con l'Unione Rove-resca e la cooperativa socialeArt. 32.

Sabato alle 16.30 a Ponte de-

gli Alberi, s'inaugura il poliam-bulatorio sociale con centro diriabilitazione e rieducazionefunzionale. "Siamo orgogliosidi poter mettere a disposizio-ne della comunità locale la no-stra prima struttura sanitaria -riferisce in una nota Art. 32 - laquale sarà la prima su scala re-gionale gestita da un punto divista mutualistico e solidale,pur garantendo alti standarddi qualità. Partecipate nume-rosi all'evento, la sola realizza-zione della struttura rappre-senta una vittoria di tutta la co-munità locale". I promotori si

premurano di ringraziare pub-blicamente "in particolare labanca di credito cooperativodel Metauro per il fattivo soste-gno all'iniziativa". La coopera-tiva sociale Art. 32 proseguenel portare avanti i suoi obietti-vi. A cominciare dall'attivazio-ne di servizi di assistenza domi-ciliare rivolti a coloro che si

trovano in condizioni di biso-gno e necessitano di prestazio-ni socioassistenziali. L'obietti-vo è di collaborare con utenti,familiari e persone di riferi-mento. Il servizio è integrativoa quelli erogati da Asur Mar-che e s'ispira ai principi e allacultura della domiciliarità: ri-cerca di una rete di risposte al-ternative all'allontanamentodalla propria casa e dal pro-prio contesto sociale, familiaree affettivo. Tutto all'insegnadella cooperazione sociale. r.g.

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E’ il progetto “Non spreco” finanziato dalla Diocesi, ne beneficiano sei famiglie in difficoltà

Distribuita verdura e frutta gratis pure aMarotta

In questo modo recuperati130 quintali di derratedestinate al macero

Operazione seguita dal M5S

Fusione a tre, si procedeCoinvolti Serrungarina, Montemaggiore e Saltara. Appello ai cittadini

All’incontro pubblicodi domani sera racconteràla sua esperienza il sindacodi Trecastelli: tanti vantaggi

La cooperativa socialeArt. 32 collabora con gli enti

locali del territorioSostegno dalla Bcc Metauro

Mondolfo

Arrivano buoni risultati dall'Asd Pedale Marottese. Nellaseconda prova del Gran pre-mio città di Mondolfo agoni-smo strada per amatori, bendue ciclisti dell'associazionesono finiti tra i primi dieciclassificati. Alla partenza del-la seconda gara hanno preso ilvia Michele Sbrega, MarianoPiobbici e Riccardo Serfilippi.Il portacolori rosso-blu Sbre-ga è giunto al terzo posto asso-

luto nella volata conclusiva aranghi compatti, vincendo co-sì la categoria Vet2, mentrePiobbici si è piazzato al nonoposto della stessa categoria.

Il Prossimo appuntamentodel Gp Mondolfo è in pro-gramma domenica 8 maggio.Il 15, invece, sarà la volta del15esimo Gp cicloturisticoIpercoop Il Maestrale, orga-nizzato dal Pedale Marottesecon il patrocinio del Comunedi Mondolfo. Saranno premia-te tutte le società partecipanticon almeno tre iscritti.

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Due iscritti si affermano al Gp di Mondolfo

L’Asd Pedale Marotteseregistra buoni risultati

Montefelcino

Su richiesta di numerosi citta-dini il Comune di Montefelci-no ha nuovamente pubblicatiil testo integrale dell'ordinan-za avente come oggetto prov-vedimenti in merito all'uso diprodotti fitosanitari in agri-coltura per la tutela della salu-te pubblica e delle acque flu-viali. "Sensibilizziamo inoltrei proprietari e i conduttori deifondi agricoli - specifica inuna nota lo stesso Comune - auna maggiore cura ed atten-zione nell'adempimento dell'ordinanza che ha il precisoscopodi garantire sicurezza etranquillità in materia di salu-te pubblica ed ambientale atutti i nostri cittadini". L'ordi-nanza, che viene ripropostaalla luce di troppi infrazioni,"obbliga chi utilizzi prodotti

fitosanitari in agricoltura diprovvedervi secondo le nor-mative comunitarie, naziona-li e regionali, osservandoscrupolosamente le modalitàd'impiego riportate nelle eti-chette delle confezioni". Pre-scrive in particolare "la messain atto di tutte le cosiddettebuone pratiche agricole cheprescrivono il non utilizzo diconcimiazotati per una fasciadi rispetto di 10 metri dal limi-te della sponda destra del Me-tauro". Le violazioni, a secon-da della loro gravità in riferi-mento ai punti dell'ordinanzache specifica anche le ampiez-ze della superficie trattata,vanno da un minimo di 150 adun massimo di 500 euro. AlComune sono arrivate diver-se richieste di puntualizzazio-ne sul dispositivo che il sinda-co aveva sottoscritto l'annoscorso.

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Il sindaco ha ripubblicato il provvedimento

Multe fino a 500 europer l’uso di fitosanitari

Mondavio

Per celebrare il 71esimo anni-versario dalla liberazioned'Italia, domani alle 21, la bi-blioteca di Mondavio, pressoil centro di aggregazione "Do-minici" di San Michele al Fiu-me, ospiterà la proiezione deldocufilm "Walkiria, una guer-rigliera sull'Appennino" delregista Gianfranco Boiani. E'dedicato a Walkiria Terradu-ra Vagnarelli, affascinante fi-gura di donna partigiana, trale più significative della lottadi liberazione combattutasull'Appennino umbro-mar-chigiano, tanto da divenire unvero e proprio mito per il suocoraggio, la sua intelligenza ela sua bellezza. Saranno pre-senti il regista Gianfranco Bo-iani e l'autore della ricerca

storica Giorgio Bianconi. Ilfilm documentario racconta,attraverso le parole della pro-tagonista e delle persone chel'hanno conosciuta più da vici-no, le vicende più significati-ve dell'avventurosa vita diWalkiria Terradura Vagna-relli. Nata a Gubbio il 9 gen-naio 1924, apprese dal padreGustavo, avvocato del Foro diPerugia, ad avversare la ditta-tura, tanto che già al liceo,per la sua ostilità al regime,aveva suscitato l'attenzionedel fascio locale. Verso la finedella guerra, Walkiria conob-be un capitano dell'OfficeStrategic Service, AlfonsoThiele, con il quale si sposòtrasferendosi negli Stati Uni-ti. Tornata in Italia, ha testi-moniato con i suoi raccontil'esperienza della Resistenzae i suoi valori. ma.spa.

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Orciano

Sonoal lavorosulledirettrice dimarciadellafusioneanche isindacidell'UnioneRoverescadeiComunidiBarchi,Orciano,PiaggeeSanGiorgio diPesaro."Stiamolavorandoper lafusionecontando dipoterearrivareatagliare il traguardoall'iniziodel 2017.Sitratta diunasceltasullaqualesiamotuttid'accordo-hagiàavutomododisottolineare ilsindacodiSanGiorgioAntonioSebastianelliancorpiù in vestedipresidentedell'UnioneRoveresca-proseguiamoperchénonc'èaltraviasepensiamochelo Statostanzia800milaeuroperdiecianni.Megliofareprestoprima dieventuali ripensamentiche

sonospessoall'ordinedelgiorno".Treanni fa l'ideaeracominciataacircolarecon laproposta lanciataon linedallalistacivicaProgettOrciano."L'UnioneRoverescastamarciandoatappeforzateperlamaggiore integrazionepossibiledeiservizi sul territoriomanonsolo -commentava ilsindacoStefanoBacchiocchi -perchél'obiettivoèquellodiunasemprepiù stretta intesaatuttii livelli compresiquelli socialieculturali.Un'eventuale fusionepuòessere il risultatodiunpercorso,quello inatto, manoncredosiadietro l'angolo,senzaperquestovolerprecluderenulla.Avremomododiconfrontarcidi sicuro".Daqualcheannoilprogettodellafusioneha cominciatoaprendereforma econsistenza.Senzaforzature dialcungenere.

Questo è il piano anche dell’Unione Roveresca

LACAMPAGNA

Da sinistra Andrea Cappellini, Marta Falcioni e Alberto Alesi dell’Unione Valmetauro

RISPARMIEFINANZIAMENTI

La struttura a Ponte degli Alberi: un centro di rieducazione e riabilitazione. Sabato la cerimonia

Si inaugura il primo poliambulatorio socialeIL SERVIZIO

Il gran premio di ciclismo città di Mondolfo per amatori

IL CICLISMO

L’ORDINANZA

Domani il docufilm del regista Boiani

La partigianaWalkiriabella e coraggiosaLAPROIEZIONE

ILPERCORSO

Martedì26Aprile 2016 V

Onlinewww.corriereadriatico.it FANO •VALCESANO

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•• 12 MARTEDÌ 26 APRILE 2016

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SANITÀ SINISTRAUNITA PRESENTAUNAMOZIONE INCONSIGLIO

«Aborti, a Fano tutti obiettori»Luzi: attività garantita solo con personale che viene da Pesaro

AGHERARDO Colombo (nella foto), ilPremio Passaggi Festival 2016, momentocentrale del Festival della Saggistica, inprogramma dal 23 al 26 giugno, nel centrostorico e sul lungomare di Fano. Dopo SergioZavoli (al quale fu conferito nella primaedizione del 2013), don Luigi Ciotti nel 2014e l’anno scorso Massimo Fini, quest’anno ilcomitato scientifico del Festival ( presieduto daNando dalla Chiesa e composto dallo storicoClaudio Novelli, dai giornalisti AlessandraLongo, Lorenzo Salvia, Giorgio Santelli,Alfredo Antonaros e dalla docenteuniversitaria Katia Migliori) ha decisoall’unanimità di premiare Colombo: lostudioso e il saggista, ricordando i suoi scrittisulla memoria, sulleregole, sulla Costituzione,e il suo ultimo libro«Lettera a un figlio sumani pulite».

«VIENE premiata –commenta dalla Chiesa –la grande sceltadell’educazione allalegalità, l’impegno nellescuole e con gli studenti,nonché il valore el’indipendenza delmagistrato, non solo negli anni di‘tangentopoli’, ma anche nelle grandi inchieste,da quella sul Banco Ambrosiano a quelle sulloscandalo IRI e sulla P2». «Colombo –prosegue dalla Chiesa – ha rappresentato nellaforma più credibile il valore dell’indipendenzadella magistratura e insieme quello del rispettocivile, e questo gli ha consentito di interpretarecon coraggio e imparzialità la ricerca di livellipiù alti di convivenza pubblica nel solco deigrandi principi costituzionali». Dopo ilconferimento del premio da parte del presidentedel Festival Nando dalla Chiesa, (venerdì 24giugno, in piazza XX Settembre), Colomboterrà una lectio magistralis. Tema di questaedizione del Festival è «La Felicità possibile»che sarà affrontato dal punto di vista dellapolitica, della religione, dell’economia, maanche della cucina, della storia, delle scienze.

LAKERMESSEAGIUGNO

Passaggi FestivalpremiaColombo:«Giudice libero»

«LE MARCHE sono agli ultimi postiper l’utilizzo della pillola RU486 nell’in-terruzione di gravidanza farmacologica,mentre gli obiettori sono al di sopra dellamedia nazionale. Preoccupante la situa-zione nell’ospedale di Fano dove è obiet-tore il 92,3% dei paramedici e il 71,4%deimedici e l’attività è garantita da perso-nale proveniente da Pesaro». Questi i da-ti alla base della mozione sulla «organiz-zazione in Area Vasta 1 dell’interventovolontario di gravidanzamedica o farma-cologica, attraverso la somministrazionedella pillola denominataRU486» presen-tato dalla consigliera di Sinistra Unita,Carla Luzi.

SECONDO LUZI l’Igv medica – se nediscuterà nelle sedute del Consiglio co-munale del 27 e 28 aprile – «consentireb-be di intervenire precocemente e di uti-

lizzare almeglio i consultori, dove il pro-blema dell’obiezione di coscienza è me-no pesante, ovviamente in collaborazio-ne con gli ospedali ma sgravandoli da ri-coveri impropri». Luzi sottolinea che«nelleMarche la presenza dimedici, ane-stesisti e paramedici obiettori di coscien-za nelle strutture ospedaliere, è al di so-pra della media italiana: a fine 2013 gliobiettori rappresentavano il 67,1% deimedici, il 51,1% degli anestesisti e il43,3% dei paramedici e la situazione neisingoli ospedali è anche più preoccupan-te». Luzi ricorda che se è vero che fin dal

2009 «il Ministero della Salute ha impo-sto il ricovero ospedaliero di tre giorniper le donne che ricorrono alla Ivg famar-cologica, molte regioni stanno esercitan-do la loro autonomia nella organizzazio-ne e gestione del servizio».

LUZI CITA poi i casi del Piemonte, incui medico e donna decidono insieme seoptare per il day-hospital o il ricovero or-dinario; dell’Emilia-Romagna, dovel’Ivg medica è stata praticata in day-ho-spital fin dall’inizio e lo stesso avviene inToscana. Proprio per questo Luzi, attra-verso il Consiglio comunale, si rivolge alpresidente della Regione perché «sia ga-rantita anche alle donne marchigiane, lapossibilità di ricorrere alla Ivg secondometodologie nuove, meno invasive e al-trettanto sicure».

an. mar.

CELEBRATO, ierimattina aFa-no, il 25 aprile, Festa della Libera-zione. Un folto corteo di persone(tra gli altri erano presenti il sin-dacoMassimoSeri, le autoritàmi-litari e l’Anpi) hanno attraversatola città per ricordare i 71 anni dal-la liberazione dal nazifascismo.Unpercorsodellamemoria inizia-to dalla lapide ai Partigiani dellaresidenza municipale e che ha vi-sto diverse tappe: la lapide di via

Ceccarini dedicata alle giovani vit-time «RenataMarconi e Temisto-cle Paolini», il monumento allaResistenza donato dall’Anpi neigiardini «Biancheria eMorelli», ilmonumento alla Resistenza neigiardini della Rocca Malatestianae ilMonumento ai Caduti di tuttele guerre in viale Buozzi. La ceri-monia si è conclusa con il concer-to del «Corpo bandistico Città diFano».

INREPARTOA sinistra un repartodi Ginecologia (fotod’archivio).Nel tondola consigliera comunale diSinistra Unita Carla Luzi,che tramite il Consigliocomunale ha presentatounamozione in cui sirivolge alla Regione per«garantire allemarchigiane la possibilitàdi ricorrere alla Ivg(interruzione volontaria digravidanza)medica»

LA PILLOLASecondo la consigliera laRegionedovrebbe favorire l’uso della RU486per l’interruzione di gravidanza

IL 25APRILE PARTECIPATACERIMONIA

Resistenza, l’omaggio agli eroi

REFERENDUMALBANCHETTOC’È LABRIGNONE (POSSIBILE)

IL CORTEO Sindaco e autoritàin unmomento della celebrazione

La parlamentare Beatrice Brignone (Possibile) ha passato la mattinatadi sabato, dopo un breve incontro con il sindaco Massimo Seri, nelbanchetto «Io firmo per la salute», per il referendum contro l’ospedaleunico. «La scelta – commenta la portavoce di Possibile Fano MartaCostantini– dell’onorevole di venire a Fano alla vigilia della Liberazionenon è casuale. Il nostro Comitato si chiama infatti 25 Aprile e mira aricostruire una sinistra vera partendo dalla difesa dei diritti repubblicanie costituzionali, che devonomolto alla Resistenza e ai suoi valori».

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••13FANOMARTEDÌ 26 APRILE 2016

Ladiaspora delle statue ligneeEora tutti le rivendicano

DaSantaMariaNuova si sono sparse fino aFalconara

IGRILLANDA (oGhirlanda) nel-la Fano a cavallo tra il Seicento e ilSettecento erano una apprezzata fa-miglia di maestri di legname assaiabili nell’intaglio, tecnica che si tra-smisero per generazioni. Di loro,in particolare, si conservano alcunestatue lignee a figura intera che fi-no a qualche tempo erano disposteai fianchi degli altari della chiesa diSantaMariaNuova. Proprio la ‘dia-spora’ di queste opere dei Grillan-da e di altri maestri della sculturain legno è oggi un autentico e cla-moroso ‘caso’ non ancora risolto.Un caso intricatissimo perché que-ste statue si trovano sparse qua e làe in diversi rivendicano proprietà etitoli. Forte però del fatto che lachiesa di Santa Maria Nuova sia diproprietà del Comune di Fano (peril passaggio dallo Stato Pontificioall’Italia col decreto Valerio del1866), l’ex assessore alla culturaFranco Mancinelli, d’intesa conl’allora responsabile del conventodei Frati Minori Osservanti, PadreSilvano Bracci, si trovò d’accordonel progetto di riunire le opere inununica collezione e cioè nella stes-sa chiesa di Santa Maria Nuova.«Mi sembra che ancora oggi – diceFrancoMancinelli – questa rappre-senti una soluzione logica e idealeper raggruppare in un unico luogouna serie di statue lignee di grandeinteresse devozionale, storico e arti-stico per la nostra città».

ATTUALMENTE solo due sta-tue, restaurate, – San Giacomo del-la Marca e San Francesco Solanoopera di Giuseppe Grillanda del1728 – si trovano in chiesa. Un’al-tra – San Pietro d’Alcantara, opera

di Paolo Grillanda nel 1690 – è sta-ta trasferita, chissà perché, a Falco-nara al museo francescano, altredue si trovano da una restauratriceprivata,mentre altre sei (Sant’Anto-nio da Padova, San Pasquale Bay-lon, San Giovanni da Capestrano,Sant’Emidio vescovo opera di Giu-seppe Grillanda del 1741, SantaChiara e san Diego d’Alcalà) sononella pinacoteca SanDomenico del-la FondazioneCarifano,mentre unaltro paio si troverebbero al BeatoSante diMombaroccio.Unadisper-sione che non fa certamente bene.

TANTO CHE nel marzo scorso,grazie a un’interrogazione di Ha-dar Omiccioli (Fano 5 Stelle) sichiedevano lumi sulla convenzio-ne tra Comune e Fondazione Cari-fano per un trasferimento primatemporaneo, poi definitivo, di 8 sta-tue alla Pinacoteca San Domenicoprevisto fin dal lontano 2014. Rife-rendosi ad una di esse aveva rispo-to l’assessore alla cultura StefanoMarchegiani: «Sarà necessario sti-pulare apposita convenzione pre-via verifica con la Soprintendenzae apportare modifiche a quella pre-cedentemente approvata che preve-deva, nel novero dei materiali dadepositare presso la Pinacoteca diSan Domenico, anche questa sta-tua. Quindi la convenzione, primadi firmarla, bisogna modificarla ri-badendo che la statua è di proprie-tà comunale e che non andrà al SanDomenico, perché mi pare (poiquesto lo definiremo meglio inGiunta) che siamo nell’indirizzo diriportarla nel luogo di devozione».Ma quale? A Santa Maria Nuovaluogo di provenienza, o a Momba-roccio dove si pretende riaverle?

OPERECONTESE: ILCASO GLIAUTORI DELLACOLLEZIONESONO I GRILLANDA(OGHIRLANDA), VISSUTI ACAVALLOTRASEICENTOE SETTECENTO, CELEBRE FAMIGLIA DI INTAGLIATORI

GLI ARTISTI

SUPERSTITI Le due statue tutt’ora inchiesa. A sinistra, l’antica collocazione

NELLASTORIA tutta fanesedelladiasporadelle statueligneeunasola cosaècerta.Ecioè il fatto chenonc’èassolutamentechiarezzad’intenti e di progettualitàsul destinodi tuttequesteopere ligneecol rischio cheFanoperda, ancoraunavolta, l’occasionedivalorizzare i suoi beniartistici. E per convincersichequeste sculture in legnorappresentinouna formadi«arteminore»capacedirappresentareun’attrattivaper fedeli, studiosi, turistibasta vedere come laGalleria degliUffizi diFirenze, dedichi fino al 28agostoprossimounagrandemostradal titolo«Fecedi scolturadilegnameecolorì» aquestogenereartistico.

Nonèsolodevozione

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•• 14 FANO MARTEDÌ 26 APRILE 2016

«RIDURRE le perdite nella re-te idrica per evitare il prelievodalle acque profonde». L’invi-to di Bene Comune ai sindacidella provincia è di «deliberareinvestimenti straordinari perridurre l’alto livello delle perdi-te. Su 100 litri già depurati, se-condo l’Authority nazionaledel settore, circa 40 non riesco-no a raggiungere le utenze».Polemico Bene Comune con ilpresidente della Provincia Da-

nieleTaglioni «che vuole desti-nare a questa emergenza lo stes-so livello di risorse degli annipassati». PerBeneComune «in-terventi insufficiente», mentresarebbero necessari «sforzi ul-teriori e straordinari per esten-dere il telecontrollo che con-sente l’immediata percezionedelle perdite grazie alla lettura

delle differenze di pressione ela bonifica delle peggiori reticolabrodo. Una drastica ridu-zionedelle perdite consentireb-be un risparmio notevole deicosti della potabilizzazionecon riflessi positivi sulla bollet-ta o sulla possibilità di effettua-re ulteriori investimenti. Nonla pensano cosìTagliolini eTi-viroli, Amministratore delega-to diMarcheMultiìServizi chevogliono prelevare l’acqua dal-le falde profonde nella zona diSant’AnnadelFurlo e SanLaz-zaro (Comune di Fossombro-ne). Ciò va contro la legislazio-ne regionale che vede il prelie-vo dalle acque profonde comequalcosa di eccezionale perchésono riserve strategiche da uti-lizzare in emergenza. E’ illogi-co andare a prelevare tali ac-que e perderne il 40% per stra-da».

TRA L’ALTRO Bene Comu-ne fa notare che essendo «ilprezzo dell’acqua tra i più altiin Italia (secondo un’indaginedel Sole 24 Ore, siamo la quar-ta provincia) per rendere soste-nibile l’operazione, l’Ato pro-porrà ai sindaci di dimezzare,nel giro di 4 anni, il livello deicanoni che i gestori della pro-vincia pagano alle rispettive so-cietà patrimoniali e quelli chepagano ai comuni in funzionedell’acqua consumata dai citta-dini». Bene Comune «concor-da con la progressiva riduzio-ne dei canoni che sono una vo-ce inopportuna e che rendonopiù alti i costi operativi dei ge-stori rispetto alle altre provin-ce italiane». Mai soldi rispar-miati devono servire ad «af-frontare il problema delle per-dite».

an. mar.

TERREMOTO, l’altra notte, al lar-go delle coste fanesi. La terra ha tre-mato esattamente alle 21.42, a 19 chi-lometri da Fano. I ‘sensori’dell’Ingv (Istituto nazionale di Geo-fisica e vulcanologia) hanno registra-to unamagnitudopari a 2.9 gradiRi-chter, mentre la profondità dell’epi-centro risulta a 9 chilometri. L’even-to sismico è stato avvertito lievemen-te a Fano e non ha destato particola-re allarme. Non sono stati registratineppure danni a cose o persone.

L’ULTIMO episodio sismico fu re-gistratro l’11 novembre dell’annoscorso: di mattina, nell’alto Monte-

feltro, con epicentro localizzato traPietrarubbia, Montecopiolo, Mace-rata Feltra, Maiolo, Carpegna eFrontino, con magnitudo 1.5; e dinuovo in serata, di magnitudo di3.5, con epicentro Sassofeltrio e tut-to ilMontefeltro.Le vibrazioni furo-no avvertite fino a Pesaro e Fano. Eancora prima, precisamente il 3 otto-bre scorso, tremò la costa adriatica,facendosi sentire fino a Marotta eTorrette. Il fenomeno sismico, dimagnitudo 1.8 della scala Richter,fu anche allora localizzato in mare,davanti alle coste delle due localitàbalneari. In ogni caso, nessun dan-no a persone e cose.

L’INTERVENTOBENECOMUNEPROPONE

Acqua, bollette salatee reti colabrodo:

«Subito investimenti»

TERREMOTOMAGNITUDO 2.9 SABATONOTTE

L’Adriatico tremaScossa al largo di Fano

SISMOGRAFOOperatoreanalizza i dati (foto d’archivio)

IDEE INCOMUNE PARLA IL PRESIDENTE FIORELLI

Tecnologia, turismo e artigianato«Così vorrei l’ex zuccherificio»

OROBLUDAIRUBINETTIUn’utenza domestica (Archivio)

I DATISu cento litri già depuraticirca 40 non riesconoa raggiungere le utenze

LACONFESERCENTI «promuove» il percorso partecipato sull’exzuccherificio voluto dall’assessorato all’Urbanistica, ma ripropone lapropria idea di sviluppo dell’area articolata su tre poli: tecnologico,turistico, artigianale e enogastronomico. «Pensiamo – spiega ilpresidente di Confesercenti Fano, Stefano Fiorelli – ad un polotecnologico con dipartimenti scolastici e start-up di carattereproduttivo, terziario innovativo e di servizio alle imprese, legate, inparticolare, al settore ambientale; ad un polo turistico con strutturericettive, centro per la convegnistica e centro sportivo; ad un polodedicato alle eccellenze del territorio, soprattutto artigianali edenogastronomiche». Confesercenti punta ad un progetto «cheincentivi il lavoro e lo sviluppi del territorio» escludendo «nuovegrandi aree commerciali». Positiva, infine, l’opinione di Confesercentisui progetti presentati al Comune: «Ciascun progetto ha spuntiinteressanti, in grado di interpretare le nostre esigenze. Siamocontenti ad esempio del fatto che sia stata ripresa la nostra idea dicreare all’interno del polo tecnologico un museo della marineria e delCarnevale ed anche una scuola della cartapesta e dei carristi. Allora sìche potremmo parlare di un nuovo turismo per Fano legato alle veretradizioni della nostra città! Auspichiamo che tali spunti possanoconvergere in una proposta unitaria, che si concretizzi in unintervento di rilievo, in grado di riscrivere il futuro di Fano».

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••15FANOEVALCESANOMARTEDÌ 26 APRILE 2016

– PERGOLA –

VA VERSO l’ampliamento la ca-va di calcare ‘Casolo’, nella frazio-ne di Bellisio Solfare, esistente damolti anni e in concessioneall’azienda Buzzi Unicem. Ad evi-denziarlo è l’associazione politico-culturale ‘PergolaUnita’, presiedu-ta daMattia Priori e composta, tragli altri, dai quattro membridell’omonimo gruppo consiliarediminoranzaGraziano Ilari, Stefa-no Cuccaroni, Simona GuidarellieGiovanniLondei. «L’iter per l’al-largamento della cava – sottolinea-no dall’associazione – è in faseavanzata. C’è già stato il parere fa-vorevole della provincia il 7 otto-bre 2015 (con esonero dalla proce-dura di valutazione d’impatto am-bientale) e, poi, quello della confe-renza dei servizi svoltasi il 24 no-vembre alla presenza di Regione,Provincia, Comune e Corpo Fore-stale dello Stato. Ora manca l’ulti-mo passaggio: la firma della con-venzione tra il Comune di Pergolae l’aziendaBuzziUnicem, che saràportata in consiglio comunale ve-nerdì prossimo».

«L’ATTIVITÀ estrattiva in que-

sto sito – aggiunge ‘Pergola Unita’– doveva concludersi il 5 dicem-bre 2011,mapoi la ditta ha ottenu-to due proroghe per continuare ascavare fino al 5 settembre 2016,in quanto non aveva estratto tuttele cubature previste nell’autorizza-zione originale». «L’ampliamentoin itinere – puntualizzano Priori esoci – riguarda una cubatura di203.500 metri, interessando

un’area che gira dietro il monteRomano, in una zona poco visibilee già individuata come bacino dalPiano Provinciale delle AttivitàEstrattive del 2003 il quale, anzi,consentirebbeun’ulteriore allarga-mento di 300mila metri cubi. Pri-ma di decidere come votare nelconsiglio comunale di venerdì inostri consiglieri si sono riservatidi analizzare attentamente la con-venzione, prendendone in esame

‘costi e benefici’ per la collettivitàpergolese, ma due aspetti vannosenz’altro rimarcati».

«ILPRIMO aspetto – osserva l’as-sociazione – è che se sarà compiu-to in futuro anche l’ampliamentodegli altri 300mila mq già previstidal Piano Provinciale il sito estrat-tivo arriverà a circa 250 metri li-neari dalla cosiddetta Cava del Bi-folco, che nessun abitante di Belli-sio Solfare voleva emai partita per-ché fermata da un ricorso al Tar. Ilsecondo è che l’amministrazionecomunale in campagna elettoraledichiarò che il suo interesse era disalvaguarda Bellisio e la Madonnadel Sasso dalle cave e, allora, difronte ad un atteggiamento cosìforte ed ambientalista ci saremmoaspettati almeno che il Comuneavesse informato i cittadini su que-sto prossimo ampliamento, ancor-ché figlio di un’autorizzazione pro-vinciale risalente al 2003. Inveceinuna riunione con la gente diBel-lisio che abbiamo tenuto il 22 apri-le ci è stato detto che nessuno sape-va nulla. Riteniamo – concludel’associazione – che l’informazio-ne e la trasparenza siano valori im-portanti».

Sandro Franceschetti

– SALTARA –

PROSEGUONO le iniziative delMovimento 5 Stelle di Saltara suldelicato, quanto caldo, tema dellasanità regionale e provinciale.«La soluzione proposta dal gover-natoreCeriscioli, in perfetta conti-nuità con le amministrazioni re-gionali precedenti, di costruireunospedale unico provinciale ubi-cato a Fosso Sejore e finanziatocon lo strumento del project fi-nancing – sottolinea una nota deipentastellati metaurensi – obbli-gherà ad un pesantissimo impe-gno finanziario per i prossimi tredecenni ed è inidoneo per i servi-zi essenziali. Per questo, abbiamoaderito a due iniziative, che preve-dono due distinte raccolte firme.

La prima concordata conFano, laseconda a livello provinciale, perspingere il nostro sindaco e il go-vernatore delle Marche a prende-re una decisa posizione contro lacostruzione dell’ospedale unico eper la realizzazione di un nuovopiano sanitario regionale, in luo-go di quello scaduto ormai da dueanni, che preveda la riorganizza-zione e riqualificazione dellestrutture presenti sul territorioper fornire servizi efficienti, pun-tuali e vicini a cittadini che altri-menti rischierebbero di dover per-correre ore di auto per raggiunge-re l’unica sede provinciale dispo-nibile». La raccolta firme avverràin via Marconi, nel piazzale anti-stante la delegazione comunale di

Calcinelli, durante lo svolgimen-to del mercato settimanale di do-mani, del 4, dell’11 e del 18 mag-gio prossimi dalle 8,30 alle 13;inoltre, domenica 8maggio in oc-casione della Fiera di Santa Crocedalle 9 alle 19; e domenica 22mag-gio dalle 9 alle 12,30 davanti albar ‘Dolce Vita’, all’angolo tra laprovinciale Mombaroccese e via

Guglielmo Marconi. «Probabil-mente – riprendono i pentastella-ti di Saltara - faremo una puntati-na anche a Tavernelle di Serrun-garina e aVillanovadiMontemag-giore al Metauro, anche in previ-sione della fusione tra i nostri trecomuni che dovrebbe avvenire abreve».

s.fr.

– MONDOLFO –

«E’STATA installata l’infrastrut-tura tecnica per l’attivazionedell’accesso ad internet tramitewi-fi gratuito all’interno del Mu-seo civico di Mondolfo, nel com-plessomonumentale di Sant’Ago-stino».Lo evidenzia l’assessore al-la cultura e politiche giovanili,Corrado Paolinelli, che aggiunge:«Conquesto intervento proseguia-monell’opera già iniziata aMarot-ta con l’installazione del wi-fi gra-tuito alla Casa del TurismodiVil-la Valentina. La realizzazionerientra nel progetto ‘Cultura-Smart’ promosso dalla Regionecon lo scopo di adeguare il siste-ma infrastrutturale per l’accessoalla rete a partire da un numerominimo di 165 luoghi della cultu-ra pubblici».

MONDOLFO

Si naviga gratisC’è ilwi-fi almuseo

AMBIENTE VENERDÌ IN CONSIGLIO VIA LIBERA ALLA CONVENZIONE CON LA BUZZI UNICEM

Cava ‘Casolo’ verso l’ampliamento‘PergolaUnita’ al Comune: perché i cittadini non sono stati informati?

LACARTINA La zona di Bellisio Solfare di Pergola con lasituazione cave. In azzurro, l’area interessata dall’ampliamento

– MONDAVIO –

PER CELEBRARE il 71°anniversario dalla Liberazioned’Italia, domani alle 21 la bi-blioteca comunale di Monda-vio, nel centro di aggregazione‘Sebastiano Dominici’ di SanMichele al Fiume, ospiterà laproiezione del docufilm ‘Walki-ria, una guerrigliera sull’Appen-nino’ del registaGianfrancoBo-iani, dedicato aWalkiriaTerra-duraVagnarelli, affascinante fi-gura di donna partigiana, tra lepiù significative della lotta di li-berazione combattuta sull’Ap-pennino umbro marchigiano,tanto da divenire un vero e pro-prio mito per il suo coraggio, in-telligenza e bellezza. Sarannopresenti il regista Boiani e l’au-tore della ricerca storica GiorgioBianconi. Nata a Gubbio il 9gennaio 1924,Walkiria duran-te l’occupazione tedesca rag-giunse la Serra del Burano,unendosi ad una delle prime for-mazioni partigiane, la bandacondotta da Samuele Panichi,meritandosi la medaglia d’ar-gento al valor militare.

MONDAVIO

Un docu-filmsull’indomitaWalkiria

PARTIGIANAWalkiriaTerradura Vagnarelli

– MONDOLFO –

NICOLA BARBIERI, candidato sindaco perMondolfo della lista ‘FareCittà’, dopo aver sve-lato i nomi di Enrico Sora, Filomena Tiritello,Giovanni Ditommaso e Alice Andreoni, rendenoti altri 8membri della compagine con cui af-fronterà la sfida elettorale del prossimo 5 giu-gno. Su tutti, spiccano senza dubbioCarloDio-tallevi, 40 anni, direttore di banca, per 9 anniconsecutivi (dal 2006 al 2015, quando ha lascia-to il ruolo proprio a Barbieri) leader di mino-ranza; e un altro consigliere uscente: MircoCarboni, eletto 5 anni fa nelle fila dellamaggio-ranza di centrosinistra, con la quale, adesso,

correrà in contrapposizione. Sessant’anni, inse-gnante, Carboni spiega così la sua scelta, senzarisparmiare critiche ai vecchi ‘compagni’: «Lamia convinta adesione alla lista di Nicola è tut-ta nella necessità di dare una svolta al modo diamministrare il nostroComune e arrivare final-mente a una vera unità territoriale. Dobbiamoessere pronti ad affrontare e risolvere i proble-mi uno aduno, senza alcunadistinzione geogra-fica». Oltre a Diotallevi e Carboni, ci sono Lu-cia Cattalani, 31 anni, architetto, parte attivacon l’associazione ‘Attraverso Marotta’ nellabattaglia per la revisione del progetto di chiusu-ra del passaggio a livello; Daniele Golaschi, 50

anni, tecnico impiantista di Autostrade perl’Italia, impegnato nelmondo associazionisticoin ambito sportivo e sociale; il consigliere di op-posizione uscente Massimo Papolini, 47 anni,laureato in scienze politiche; Elena Mattioli,30 anni, laureata in giurisprudenza, «con il desi-derio di coniugare le conoscenze giuridichecon l’ambito sociale»; Massimo Grilli, 38 anni,responsabile amministrativo in una società diservizi fanese; e Greta Grestini, 29 anni, liberaprofessionista, che lavora nel campo delle inno-vazioni tecnologiche di acqua ed energia. Aquesto punto, poiché le liste sono composte da16 membri, mancano solo gli ultimi 4 nomi.

s.fr.

MONDOLFO SPUNTA L’ESPONENTEDELL’ATTUALEMAGGIORANZANELLA LISTA ‘FARECITTÀ’

Carboni passa dall’altra parte: ora corre conNicola Barbieri

SALTARA I 5 STELLE PROMUOVONODUE PETIZIONI

«Noall’Ospedale unico»La raccolta firme si sdoppia