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-TRX IL:23/10/15 23:11-NOTE: -MSGR - 14 PESARO - 1 - 24/10/15-N: €1,20* ANNO 137- N˚ 292 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Pesaro Sabato 24 Ottobre 2015 • S. Antonio M. Claret IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT E il leghista mostrò la pistola in diretta tv Claudio Marincola E venne il giorno del leghista pi- stolero. Gianluca Buonanno, europarlamentare del Carroc- cio nonché sindaco di Borgose- sia che non ha esitato a sfoderare l’arma in diretta tv. È successo ieri pomeriggio, durante un collega- mento con gli studi di SkyNews24. A pag. 9 Modelli rampanti La rivincita economica dell’Europa mediterranea Petronilla Carillo S ono i colletti bianchi del- l’Inps a finire sotto la len- te di ingrandimento della Procura di Nocera Infe- riore nell’ambito della maxi inchiesta sulle truffe all’Isti- tuto nazionale di previdenza sociale. A pag. 14 L’Associazione nazionale ma- gistrati attacca il governo: la politica ci delegittima. Il Pd re- plica: critiche ingenerose. E Mattarella difende Bankitalia: preziosa l’azione di vigilanza. Cacace, Conti, Menafra, Stanganelli e Ventura alle pag. 4 e 5 Domani le elezioni Beata contro Ewa una donna guiderà l’emergente Polonia ROMA Marino non molla: «Mi dicono tutti resisti, e allora re- sistiamo. Non molliamo». Il sindaco di Roma, le cui dimis- sioni se non ritirate divente- rebbero irrevocabili tra otto giorni, prepara la piazza e l’ul- timo colpo di scena: «Ho già detto che sto riflettendo, come prevede la legge». Il chirurgo sta pensando alle dimissioni che ha presentato formalmen- te lo scorso 12 ottobre e che po- trebbe ritirare fino al 2 novem- bre. Ma i vertici del Pd esclu- dono possibili trattative e chie- dono una resa senza condizio- ni. Bertoloni Meli, Canettieri e Rossi alle pag. 6 e 7 Marino non molla: voglio restare Renzi: no, resa senza condizioni ` Il sindaco prepara la piazza. Documento Pd: basta, è finita ` L’intervista. Il ministro Madia: «Nei nuovi contratti gli scatti non più uguali per tutti» ` Canone Rai, unica rata nella prima bolletta. Rincaro dei ticket nelle Regioni in deficit L’uragano più forte di sempre Il Messico aspetta l’Apocalisse Giuseppe D’Amato U na battaglia tutta rosa per la poltrona di primo ministro. Domani la Polonia si appresta a pensionare la classe dirigen- te che ha gestito il primo decennio di integrazione europea dal 2004 ad oggi e a influenzare alcune prossime scelte continentali in materia di migrazione e ambiente. A pag. 13 Verso il big match Roma, in attacco torna Dzeko per battere la Fiorentina Trani nello Sport L’incontro Le bacchettate di Muti: troppo protagonismo nei giovani direttori Arnaldi a pag. 28 CANCRO, PRONTI AL SUCCESSO «Statali, stop aumenti a pioggia» Scandalo in Campania Inps, truffa sui premi di produttività Dati truccati da funzionari e dirigenti Sulla costa americana in arrivo Patricia Scontro tra toghe e politica I magistrati attaccano il governo E Mattarella difende Bankitalia Festa del cinema Elio Germano «Io e “Alaska” alla scoperta di nuove felicità» Satta a pag. 27 Buongiorno, Cancro! Per qualcosa che si conclude, c’è sempre qualcosa che inizia: un amore, per esempio. Sole in Scorpione illumina quello che è il punto più alto del vostro cielo, associato alla fortuna e all’amore. Questo nuovo influsso si aggiunge a tre influenze positive che arrivano dalla Vergine, mentre dai Pesci vi aiutano Nettuno e Luna - quella Luna è la vostra anima. Aprite il cuore, il clima è giusto per le confessioni. Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 39 ROMA Per i dipendenti pubbli- ci il prossimo contratto di la- voro potrebbe non contene- re aumenti uguali per tutti come è stato fino ad oggi. Ad annunciarlo, dopo lo stanzia- mento nella manovra di 300 milioni per il rinnovo, è il mi- nistro della Pubblica ammi- nistrazione Marianna Ma- dia in un’intervista a Il Mes- saggero. Il canone Rai sarà pagato in un’unica rata nella bolletta. In arrivo aumenti dei ticket nelle Regioni in de- ficit. Bassi, Carretta e Gentili alle pag. 2 e 3 Anna Guaita D ecine di migliaia di persone scappavano e cercavano prote- zione nei rifugi approntati dal- lo Stato, mentre i satelliti pun- tavano i loro occhi sulla terrifican- te marcia di Patricia dall’Oceano. Il bilancio sarà peggiore di quello di Katrina, l’uragano che distrusse parte di New Orleans nel 2005. A pag. 21 Venti fino a 320 km orari stanno per colpire il Messico (foto AP) Gianluca Buonanno mostra la pistola in tv Marco Fortis R icordate il 2011? Il conta- gio greco e lo spread alle stelle? Di lì a poco si sareb- be abbattuta sulla peniso- la iberica e sull’Italia la gelata dell’austerità, che avrebbe fat- to precipitare la domanda in- terna. Ma già allora erano evi- denti i primi sintomi dell’am- pliarsi del divario di crescita tra il Nord Europa “virtuoso” (includendovi la Francia, pro- tetta dall’ombrello tedesco), da un lato, e il Sud Europa fi- nanziariamente esposto e po- co competitivo, dall’altro. Impietosa al riguardo è la classifica di variazione del Pil nel 2011: Germania +3,7%, Fin- landia +2,6% Francia +2,1%, Ita- lia +0,6%, Spagna -0,6%, Porto- gallo -1,8%. Lo scenario oggi, Grecia a parte che è un caso a sé, si è completamente capo- volto. Infatti, è il Mediterraneo che adesso guida la classifica della crescita della zona euro. Queste di seguito sono le previ- sioni per il Pil 2016 (recente- mente diffuse, rispettivamen- te, da Prometeia per i 4 Paesi maggiori e dal Fmi per Porto- gallo e Finlandia): Spagna +2,2%, Portogallo +1,5%, Italia +1,2% (ma il Governo italiano nella nota di aggiornamento al Def prevede un più robusto +1,6%), Germania +1,2%, Fran- cia +1%, Finlandia +0,9%. La Germania si sta letteral- mente piantando, “vittima” del proprio stesso modello, considerato quasi invincibile ed imperniato sui grandi grup- pi industriali dell’auto. Prome- teia prevede che il Pil tedesco nel terzo trimestre 2015 possa frenare fino a +0,1% (contro il +0,4% previsto a titolo di con- fronto per l’Italia). Continua a pag. 24

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-MSGR - 14 PESARO - 1 - 24/10/15-N:

€1,20* ANNO 137- N˚ 292ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Sabato24Ottobre2015 • S.AntonioM.Claret ILGIORNALEDELMATTINO Commenta lenotizie su ILMESSAGGERO.IT

E il leghista mostrò la pistola in diretta tvClaudioMarincola

Evenne il giorno del leghista pi-stolero. Gianluca Buonanno,europarlamentare del Carroc-cio nonché sindaco di Borgose-

sia che non ha esitato a sfoderarel’arma in diretta tv. È successo ieripomeriggio, durante un collega-mentocongli studi di SkyNews24.

A pag. 9

Modelli rampanti

La rivincitaeconomicadell’Europamediterranea

PetronillaCarillo

Sono i colletti bianchi del-l’Inps a finire sotto la len-te di ingrandimento dellaProcura di Nocera Infe-

riore nell’ambito della maxiinchiesta sulle truffe all’Isti-tuto nazionale di previdenzasociale.

A pag. 14

L’Associazione nazionale ma-gistrati attacca il governo: lapolitica ci delegittima. Il Pd re-plica: critiche ingenerose. EMattarella difende Bankitalia:preziosa l’azionedi vigilanza.

Cacace,Conti,Menafra,StanganellieVentura

alle pag. 4 e 5

Domani le elezioniBeata contro Ewauna donna guideràl’emergente Polonia

ROMA Marino non molla: «Midicono tutti resisti, e allora re-sistiamo. Non molliamo». Ilsindaco di Roma, le cui dimis-sioni se non ritirate divente-rebbero irrevocabili tra ottogiorni, prepara la piazza e l’ul-timo colpo di scena: «Ho giàdetto che sto riflettendo, comeprevede la legge». Il chirurgosta pensando alle dimissioniche ha presentato formalmen-te lo scorso 12 ottobre e che po-trebbe ritirare fino al 2 novem-bre. Ma i vertici del Pd esclu-dono possibili trattative e chie-dono una resa senza condizio-ni.BertoloniMeli,Canettieri

eRossiallepag. 6 e 7

Marino non molla: voglio restareRenzi: no, resa senza condizioni`Il sindaco prepara la piazza. Documento Pd: basta, è finita

`L’intervista. Il ministro Madia: «Nei nuovi contratti gli scatti non più uguali per tutti»`Canone Rai, unica rata nella prima bolletta. Rincaro dei ticket nelle Regioni in deficit

L’uragano più forte di sempreIl Messico aspetta l’Apocalisse

GiuseppeD’Amato

Una battaglia tutta rosa per lapoltrona di primo ministro.Domani la Polonia si apprestaa pensionare la classe dirigen-

te che ha gestito il primo decenniodi integrazione europea dal 2004ad oggi e a influenzare alcuneprossime scelte continentali inmateriadimigrazionee ambiente.

A pag. 13

Verso il big matchRoma, in attaccotorna Dzekoper batterela FiorentinaTrani nello Sport

L’incontroLe bacchettatedi Muti: troppoprotagonismonei giovani direttoriArnaldi a pag. 28

CANCRO, PRONTIAL SUCCESSO

«Statali, stop aumenti a pioggia»

Scandalo in CampaniaInps, truffa sui premi di produttivitàDati truccati da funzionari e dirigenti

Sulla costa americana in arrivo Patricia Scontro tra toghe e politicaI magistrati attaccano il governoE Mattarella difende Bankitalia

Festa del cinemaElio Germano«Io e “Alaska”alla scopertadi nuove felicità»Satta a pag. 27

Buongiorno, Cancro! Perqualcosache si conclude, c’èsemprequalcosa che inizia: unamore, per esempio. Sole inScorpione illumina quello cheè il punto più alto del vostrocielo, associato alla fortunaeall’amore. Questo nuovoinflusso si aggiunge a treinfluenzepositive che arrivanodalla Vergine,mentre daiPesci vi aiutanoNettunoeLuna - quella Luna è la vostraanima.Aprite il cuore, il climaè giusto per le confessioni.Auguri.

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L’oroscopoapag. 39

ROMA Per i dipendenti pubbli-ci il prossimo contratto di la-voro potrebbe non contene-re aumenti uguali per tutticome è stato fino ad oggi. Adannunciarlo, dopo lo stanzia-mento nella manovra di 300milioni per il rinnovo, è ilmi-nistro della Pubblica ammi-nistrazione Marianna Ma-dia in un’intervista a Il Mes-saggero. Il canone Rai saràpagato in un’unica rata nellabolletta. In arrivo aumentidei ticket nelle Regioni in de-ficit.Bassi,Carretta eGentili

allepag. 2 e3

AnnaGuaita

Decine di migliaia di personescappavanoecercavanoprote-zionenei rifugi approntati dal-lo Stato,mentre i satelliti pun-

tavano i loro occhi sulla terrifican-temarciadiPatriciadall’Oceano. Ilbilancio saràpeggioredi quello diKatrina, l’uragano che distrussepartediNewOrleansnel 2005. A pag. 21

Venti fino a 320 km orari stanno per colpire il Messico (foto AP)

Gianluca Buonannomostra la pistola in tv

MarcoFortis

Ricordate il 2011? Il conta-gio greco e lo spread allestelle? Di lì a poco si sareb-be abbattuta sulla peniso-

la iberica e sull’Italia la gelatadell’austerità, che avrebbe fat-to precipitare la domanda in-terna. Ma già allora erano evi-denti i primi sintomi dell’am-pliarsi del divario di crescitatra il Nord Europa “virtuoso”(includendovi la Francia, pro-tetta dall’ombrello tedesco),da un lato, e il Sud Europa fi-nanziariamente esposto e po-co competitivo, dall’altro.Impietosa al riguardo è la

classifica di variazione del Pilnel 2011: Germania +3,7%, Fin-landia +2,6%Francia +2,1%, Ita-lia +0,6%, Spagna -0,6%, Porto-gallo -1,8%. Lo scenario oggi,Grecia a parte che è un caso asé, si è completamente capo-volto. Infatti, è ilMediterraneoche adesso guida la classificadella crescita della zona euro.Queste di seguito sono le previ-sioni per il Pil 2016 (recente-mente diffuse, rispettivamen-te, da Prometeia per i 4 Paesimaggiori e dal Fmi per Porto-gallo e Finlandia): Spagna+2,2%, Portogallo +1,5%, Italia+1,2% (ma il Governo italianonellanota di aggiornamento alDef prevede un più robusto+1,6%), Germania +1,2%, Fran-cia+1%, Finlandia+0,9%.La Germania si sta letteral-

mente piantando, “vittima”del proprio stesso modello,considerato quasi invincibileed imperniato sui grandi grup-pi industriali dell’auto. Prome-teia prevede che il Pil tedesconel terzo trimestre 2015 possafrenare fino a +0,1% (contro il+0,4% previsto a titolo di con-frontoper l’Italia).

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Sabato24Ottobre2015www.ilmessaggero.it

Primo Piano

100È, ineuro, l’mporto fissatoperilnuovocanoneRaiapartiredal 2016, incalorispettoai 113,5eurodovutinel 2015

IL RETROSCENAROMA Con ben otto giorni di ritar-do, la legge di stabilità è approda-ta ieri al Quirinale alle 16,40 inpunto. E questa volta, dopo chedal Tesoro e da palazzo Chigi era-no state recapitate nei giorniscorsi delle bozzenonvincolanti,c’era anche la bollinatura dellaRagioneria. E c’erano tabelle e re-lazione tecnica. Sergio Mattarel-la, che per la prima volta è chia-mato a ratificare la manovra dibilancio, ha fatto sapere che ilsuo esame sarà «vero e scrupolo-so».

ANALISI CONTABILE E GIURIDICAC’è da dire che il lavoro dell’uffi-cio legislativo e degli esperti eco-nomici del Quirinale non partedazero. Proprioper consentire aitecnici di preparare in poche orela relazione per il capo dello Sta-to, il governo e Matteo Renzi inpersona avevano nei giorni scor-si fornito alcune anticipazionidella leggedi stabilità.L’esamedel Presidente, che do-

vrebbe terminare entro domanicon la controfirma del testo inmodo da consentire lunedì al Se-nato di avviare la valutazione dei44 articoli della manovra econo-mica, si svolge su due piani. Il pri-mo riguarda la verifica della co-stituzionalità e dell’omogeneitàdelle misure adottate. Il secondoè la verifica della corrispondenzatra le cifre inserite nelle tabelle e isaldi finali scritti nell’articolato.Nel caso in cui i tecnici quirinali-zi dovessero individuare errori oincongruenze, Mattarella chia-merà a rapporto il ministro del-l’Economia, Pier Carlo Padoan(Renzi è in viaggio in Sud Ameri-ca e tornerà soltanto giovedì) per

chiedere correzioni. Cosa che inpassato è accaduta più volte. Mada ciò che trapela dal Quirinale,«in base a un primo esamenon siriscontrano problemi rilevantinel testo». Anche perché nei gior-ni scorsi, grazie ai contatti infor-mali tra i tecnici del governo edelQuirinale, qualche limatura sa-rebbegià stata compiuta.Intanto a palazzoMadama stu-

diano il calendario per l’esame el’approvazione della legge di sta-bilità. I più ottimisti sostengonoche il Senato licenzierà il provve-dimento entro giovedì 18 novem-bre.Maaltri dannopiùprobabilevenerdì 20 o addirittura sabato21. Dopo di che, la palla passeràalla Camera che dovrà licenziarela legge entro Natale. Poi, com’èconsuetudine sarà PalazzoMada-ma a dare il via libero definitivoprima della fine dell’anno, ratifi-cando le probabili correzioni ap-portate dall’auladiMontecitorio.Renzi ha già fatto sapere che

non è intenzionato a cedere alpressing della minoranza del Pd,sia sull’innalzamento a 3mila eu-ro dell’uso del contante, sia sul-l’abolizione della tassa sulla pri-ma casa. E ha annunciato di esse-re pronto a mettere la fiducia.Del resto, nella storia repubblica-na, non c’è manovra di bilancioche non sia stata varata senza es-sere stata blindata. E lo schemache adotterà il governo sarà quel-lo classico di un maxi-emenda-mento, contenente tutte le proba-bili modifiche, su cui il governoporrà la fiducia in occasione delpassaggio in Aula. I numeri? Dapalazzo Chigi ostentano sicurez-za: «Dicevano che non avevamo ivoti neppure per approvare la ri-forma costituzionale e si è vistocom’è finita...».Il governo esclude anche un

aumento del Fondo per la salute,fermo a quota 111 miliardi controi 113 previsti. Ma desta allarme ilrischio che le Regioni con un pia-no di rientro dal deficit sanitario(Lazio, Campania, Abruzzo, Pu-glia, Piemonte, Sicilia, Calabria eMolise) possano aumentare Ir-pef e Iresper far quadrare i conti.E che le altre ricorrano a un in-cremento dei ticket. Un trendcon immediato allarme sociale,visto che a farne le spese sarebbe-ro soprattutto i pensionati.

AlbertoGentili© RIPRODUZIONERISERVATA

IL PROVVEDIMENTOROMA Sul canone in bolletta sicambia ancora. Il governo nell’ul-tima bozza della legge di Stabili-tà, quella inviata al Capo delloStato Sergio Mattarella, ha ri-scritto la norma che prevede ilpagamento della tassa sulla Tvpubblica insieme al costo del-l’energia elettrica. Nella nuovaformulazione la novità più rile-vante, è che il pagamento non sa-rà più spalmato sulle sei bollettebimestrali, ma sarà caricato tut-to in un’unica soluzione nella pri-ma fattura del 2016 successiva al-la scadenza del canone. Conside-rando che almomento la scaden-za per il pagamento del canone èfissata per il 31 gennaio, la primabolletta utile dovrebbe esserequella di febbraio. Ma l’incertez-za regna ancora sovrana. Primadi poter addebitare la tassa sullaTv nella fattura elettrica, sarà ne-cessario che il governo emani undecreto attuativo che sciolga una

serie di nodi, tra i quali quellonon secondario della banca datiunica con i nominativi dei clientidelle società elettriche oltre allemisure tecniche per l’attuazionedellanorma. Per emanarequestodecreto la legge di Stabilità preve-de un tempo di 45 giorni. Consi-derando che la manovra entra invigore il primo giorno del nuovoanno, in teoria il provvedimentoattuativo potrebbe vedere la lucenon prima dimetà febbraio. Que-sto sensa considerare che sia laRai che le società elettriche han-no bisogno di tempo per adegua-re i propri software di gestione edi fatturazione. Un tempo ottimi-

sticamente stimato in sei mesi.Per il resto la norma sul canoneconferma l’impostazione emersanei giorni scorsi. La tassa sarà ri-dotta da 113,5 euro a 100 euro, edovrà essere pagata da tutti colo-ro che possiedono un televisore(ma non un tablet o uno smar-tphone), con la presunzione chela Tv sia in casa se c’è anche lacorrente elettrica. Sarà addebita-to una sola volta per nucleo fami-liare, quindi non si pagherà sulleseconde case. Per non versarel’importo sarà necessario dichia-rare di non possedere nessun ap-parecchio, ma mentire in questaautocertificazione sarà reato pe-nale.

LE TABELLEIeri intanto il governo ha inviatoa Bruxelles le tabelle che quanti-ficano le varie misure della ma-novra. E non sono mancate lesorprese. A cominciare dal taglioalle Regioni. Secondo le cifre in-serite nel budgetary plan italia-no, la sforbiciata per i governato-

ri sarà complessivamente di 3,6miliardi, perché oltre al contribu-to di 1,8miliardi (che comprendela sanità), va aggiunto anche unaltra stretta da 1,8miliardi relati-va all’obbligo di pareggio di bi-lancio per le Regioni. Soldi chenon potranno essere recuperatidai governatori aumentando leaddizionali Irpef, che rimarran-no bloccate per tutto il 2016. Conuna sola eccezione, quella delleRegioni in disavanzo sanitario.Queste ultime per recuperarefondi, potranno aumentare sial’Irpef che i ticket,mentre la stra-da del ritocco delle tariffe di visi-te e prestazioni sanitarie, saràl’unica consentita agli altri gover-natori. Nella tabella consegnataalla Commissione europea emer-gono anche altre novità. Dalla ra-zionalizzazione degli acquisti

prevista dalla manovra, arrive-ranno solo 218 milioni di euro,mentre dalla revisione della spe-sa deiministeri e dai tagli aimini-steri, sono previsti 3,39 miliardidi euro. La stretta sui dicasteri,come riportato da Public Policy,è di 512milioni, quasi la metà deiquali a carico del ministero del-l’Istruzione e della ricerca. Neitre miliardi dovrebbero essereanche quantificati i risparmi le-gati al blocco del turn over nella

pubblica amministrazione.Men-tre laprorogadella perequazioneparziale delle pensioni, introdot-ta dal governo Letta, comporteràinsieme ad altre misure, un altromiliardo e trecentomilioni di eu-rodiminori spese.Alcune novità dell’ultima ora

hanno riguardato anche il com-parto pubblico. Come per esem-pio l’estensione anche ai dirigen-ti delle società partecipate dei tet-ti agli stipendi. Oggi ci sono tre fa-sce a seconda delle dimensionidell’azienda, la fascia più alta ècomunque fissata a 240 mila eu-ro. È stato così superato il para-dosso per cui un dirigente di unasocietà pubblica poteva guada-gnare più del suo amministrato-redelegato.

A.Bas.© RIPRODUZIONERISERVATA

`Manovra, si cambia ancora sulla tassa Tv: 100 euro nel primopagamento del 2016. Per i governatori la stretta sale a 3,6 miliardi

Canone in bollettacon un’unica rataTagli alle Regionie ticket più cari

I NUMERI DELLA SPENDINGDAI TAGLI AI MINISTERI512 MILIONI, MENTRELA STRETTASUGLI ACQUISTIVALE SOLO 218 MILIONI

L’esame del Colle: sarà accuratoIrpef locale, governo in allarme

IL PROVVEDIMENTO«NON MOSTRAPROBLEMI RILEVANTI»RISCHIO TASSE PIÙ ALTEPER GLI ENTI LOCALICON I CONTI IN ROSSO

I contenuti della Legge di stabilità

SOCIALE400 milioni sul fondo, aumenta il servizio civile

CASAVia le tasse sulla primaabitazione

SUPERAMMORTAMENTIChi investe nell’aziendaammortizza al 140%,anziché al 100%

GIUSTIZIA FISCALELotta all’evasione con digitalizzazione e Canone Raia 100 euro

PROVINCEProsegue il taglio, ma salvestrade e scuole

CULTURA1000 ricercatori, 500 cattedreuniversitarie speciali, 500assunzioni nella cultura

FONDO SANITÀ109 miliardi un anno fa,110 oggi, saranno 111 nel 2016

P.A.Premiare efficienza e meritonella selezione del personale

CLAUSOLESALVAGUARDIAAzzerate nel 2016: no aumento Ivae accise

SUD450 milioni per la Terradei Fuochi; fondo di garanzia per Ilva e stanziamentoper la Salerno Reggio Calabria

IRESDal 2017 al 2,4%2017

PARTECIPATEDa 8.000 a 1.000: tetto ai dirigenti,riduzione poltrone, trasparenza dei dati

PICCOLE IMPRESEGiù l’Irap, anticipo rimborsoIva per crediti non riscossi

AGRICOLTURAVia Imu agricola,via Irap agricola,semplificazione burocratica

PENSIONIPrime misure di sostegno:no tax area, opzione donne,salvaguardia, part-time

COMUNILiberi di spendere i soldi in cassa per strade, scuole,marciapiedi, giardini

Il presidente SergioMattarella

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Valentine Parka

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Sabato24Ottobre2015www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Ministro Marianna Ma-dia, a Sanremo, secon-do un’indagine dellamagistratura, un dipen-dente comunale su duetimbrava il cartellino

per poi dedicarsi ad altro, ca-nottaggio compreso. Non è ungrande spot per i dipendentipubblici alla vigilia del rinno-vodel contratto?«È un fatto grave. Ma come neicasi di corruzionec’è il rischiodigeneralizzare. È un errore. Lamaggioranza dei dipendenti pub-blici sonopersoneperbene».Non c’è il rischio che episodicome questo rendano diffiden-ti i cittadini verso la Pubblicaamministrazione?«Certo,maper evitarlo c’è soltan-to una soluzione, che il governosta peraltro portando avanti condeterminazione».Puòesplicitarla?«La trasparenza. Da due giorni,solo per fare un esempio, sul sitosoldipubblici, sono on line le spe-se dei ministeri. Un altro passoavanti sarà il Freedom of infor-mation act, la possibilità di ac-cesso a tutti gli atti della Pa. Il 21novembre a Torino, il premierRenzi presenzierà ad un eventosul digitale, e il tema centrale sa-rà proprio l’uso delle tecnologieai fini della trasparenza. È il mo-do di avvicinare il cittadino al-l’amministrazione, ed è un frenoal populismoche avanza».Parliamo del rinnovo del con-tratto degli statali. Dopo sei an-ni di blocco, il governo nellastabilità ha stanziato 300milio-ni l’anno. I sindacati sostengo-no che è un’elemosina, appena

ottoeuroalmesedi aumento, eperciò annunciano una batta-gliadurissima.«I 300milioni, in realtà, sono so-lo per i dipendenti dello Stato,che in tutto sono 1,8 milioni. Peril restante milione emezzo di la-voratori di enti locali e Regionidovrà essere un successivo de-cretoa stabilire le risorse».Va bene, non saranno solo ottoeuro al mese ma, sempre se-guendo il ragionamento deisindacati, al massimo si arrivaa 14euro.«Certo, seguendo questo ragio-namento solo aritmetico».Èsbagliato?«Credo che dopo anni di bloccobisognerà anche capire che indi-rizzo si vuole dare alla nuova tor-nata contrattuale, considerandoche siamo in una fase di inflazio-ne molto bassa. E considerandoche uno statale su quattro riceveinbustapaga il bonusda80eurovaratodaquestogoverno».Significa che gli aumenti po-trebberononessereuguali pertutti, a pioggia, comesi dice?«Non è ancora deciso. Ma credoche, date le risorse, il tempo checi separadaqui all’approvazionedella legge di Stabilità debba es-sere impiegato a ragionare su co-me distribuirle per valorizzarealmeglio i dipendenti pubblici».Ma un’idea lei ce l’avrà, del re-sto dovrà dare un indirizzo al-l’agenzia Aran su come muo-versi nella trattativa con i sin-dacati sul rinnovo?«È chiaro che se fossimo in unperiodo di alta inflazione, qual-che cosaper la perditadel potered’acquisto la dovremmo restitui-re. Siccome siamo in unmomen-to storico in cui l’inflazione èmolto bassa, può avere un sensoragionare su criteri differenziati,come le fasce di reddito, le fun-zioni, le categorie. Sarebbe an-che coerente con la riformadellapubblica amministrazione cheha come filo conduttore quello

di premiare chi fa bene il suo la-voro. La divisione aritmetica deisindacati non è più attuale. Pen-so che anche per loro confrontar-si su nuovi criteri possa essereuna sfidada cogliere».Prima di arrivare al quantumdell’aumento, bisognerà risol-vere un altro nodo: quello deicomparti. La legge Brunetta di-ce che vanno ridotti da 11 a 4.Ma anche qui i sindacati sonodecisamenterefrattari.

«La riduzione dei comparti vafatta con una ratio: trovare lespecificità che accomunano i set-tori. Ma non a livello di governo.Non ha senso mettere la sanitàcon le Regioni perché la sanità èsolodi competenza regionale. Lalogica è che noi siamo parte diunaRepubblica e che delle speci-ficità di settore ci sono, comenel-la sanità e nella scuola. Dettoquesto, un accordo con i sindaca-ti va trovato, perché senza la defi-

nizione dei comparti non può ri-partire la contrattazione».Sulla questione si è espresso ildirettore dell’Agenzia delle En-trate, Rossella Orlandi, soste-nendo che senza comparto adhoc per le Agenzie sarebbe lafine inevitabile.«Se i comparti devono essere almassimo quattro mi sembra dif-ficile cenepossa essereuno sulleAgenzie. Credo che per le Entra-te la priorità al momento siaquella di portare a termine ilconcorso per gli 800 dirigenti di-chiarati illegittimi dalla Consul-ta. Se la preoccupazione dellaOr-landi è la loro valorizzazione inbasealmerito, con il ruolounicoavrà tutti i meccanismi necessa-ri per farlo».Nella legge di Stabilità c’è unnuovo blocco del turn over. Leassunzioni saranno limitate al25% della spesa del personalepensionato. Nonè in contraddi-zione rispetto ai propositi disvecchiamentodegli statali?«In realtà questa norma ha unasua ragione».Ce la spieghi.«Vogliamo cambiare in manierastrutturale il modo di program-mare le assunzioni nel settorepubblico. Dobbiamo riuscire adassumere le persone necessariecon le professionalità che servo-no. Il turn over automatico va de-finitivamente superato».Nella Stabilità però di questonon c’è traccia. Sembra più unmododi recuperare risorse?«Non è così. Questa è una stabili-tà di transizione verso questonuovo sistema dei fabbisogni, enon più delle piante organiche,che sarà introdotto con i decretiattuativi della riforma Pa. Se leg-ge bene il testo della manovra,abbiamo deciso di assumere 500funzionari dei beni culturali,mil-le ricercatori, 500 professori uni-versitari, 120 manager pubblici.Ci siamo soffermati sulle profes-sionalità che servono di più al-

l’amministrazione. In futuro sa-rà lo standard. Oggi se vanno inpensione cinque centralinisti neposso assumere uno. Mamagarinon mi serve un centralinista,maunesperto di digitale».Aproposito dei decreti attuati-vi della riforma. Se ne sonoperse le tracce. Si era detto chesarebbero arrivati tra settem-bre e la fine dell’anno. A chepuntosono?«Da qui ai primi mesi del prossi-mo anno porteremo tutti i decre-ti in consiglio deiministri».Anche lo sblocca-burocrazia?Negli ultimi giorni è scoppiatala polemica sul silenzio assen-sodinovanta giorniper le areesoggette a tutela. Le sovrinten-denze lamentano che i tempisonostretti...«È stata fatta confusione. La nor-ma parla di silenzio assenso traamministrazioni, non tra privatie Pa. Non è che se un privato vadal Comune per costruire un edi-ficio equesto entro90giorni nonrisponde, allora può aprire ilcantiere anche se la zona è vinco-lata. Il silenzio assenso scattaquando il Comune diventa am-ministrazione proponente dellarichiesta del cittadino e interpel-la le altre amministrazioni cheper leggehannovoce in capitolo.La responsabilità dell’assenso èdell’amministrazione che non siè pronunciata. Dunque la re-sponsabilità, nel caso, sarebbedel sovrintendente. Se nei 90giorni dice no, il progetto si fer-ma. Costringiamo solo le ammi-nistrazioni a fare il loro lavoro».

AndreaBassi©RIPRODUZIONERISERVATA

IL VECCHIO SISTEMADEL TURN OVERORMAI È SUPERATO,NELLA PA CAMBIERÀANCHE IL METODODELLE ASSUNZIONI

Intervista Marianna Madia

IL VERDETTOBRUXELLES Il governo di MatteoRenzi può tirare un sospiro disollievo, dopo che la Commissio-ne europea ieri ha dato un via li-bera preliminare alla Legge diStabilità, nonostante i dubbi dell'esecutivo comunitario sui nume-ri e le misure della manovra e laflessibilità chiesta dall'Italia. Con-trariamente allo scorso anno,quando aveva minacciato unaclamorosa bocciatura delle boz-ze di bilancio di Italia, Francia eBelgio, la Commissione non hainviato alcuna lettera ai governidella zona euro per notificareuna «inosservanza particolar-mente grave degli obblighi di po-liticadi bilancio definiti nel Pattodi Stabilità e Crescita». La sca-

denza entro cui spedire la missi-va era ieri. Di fatto, il primo osta-colo è stato superato: la Commis-sione non chiederà al governo diriscrivere da capo il testo dellaLegge di Stabilità. «Ma questonon significaunapromozione. Cisonoproblemi», spiegauna fonteeuropea. Il giudizio complessivoatteso per metà novembre ri-schia di esseremolto duro. E' pos-sibile che Bruxelles chieda misu-

re aggiuntive. Un rafforzamentodellamanovra durante l'approva-zione parlamentare oppure all'inizio del 2016. I numeri dell'ag-giustamento strutturale non con-vincono Bruxelles, così come ladecisione di rinviare il pareggiodi bilancio al 2018. Con un debitooltre il 130%del Pil, in teoria, l'Ita-lia dovrebbe realizzare un mi-glioramento minimo del saldonetto strutturale dello 0,5%. Gra-zie alla flessibilità ottenuta in lu-glio per le riforme strutturali(0,4%), l'aggiustamento è scesoallo 0,1% del Pil.Ma, con la richie-sta del governo di avere altra fles-sibilità su riforme e investimenti(complessivamente un altro0,4%), alla fine il saldo nettostrutturale peggiorerà dello0,3%. La Commissione potrebbelegare le mani al governo, limi-

tando la flessibilità concessa suriforme e investimenti. «La con-cessione di tutta la flessibilitàchiesta dal governo non è sconta-ta», spiega una delle due fonti.C'è «un problema procedurale»che attualmente viene discussodai tecnici della Commissione: ilgoverno avrebbe dovuto chiede-re l'applicazione della «clausolaper gli investimenti» la scorsaprimavera, anziché inserirla nel-la Legge di Stabilità. Poi la Com-missione sta valutando se l'Italia«rispetta tutti i criteri» per essereeleggibile come beneficiario del-la clausola per gli investimenti.Insomma, lo 0,3%dideficit inpiùche il governo ha messo in contonella Legge di Stabilità potrebbesaltare.

DavidCarretta© RIPRODUZIONERISERVATA

Fitch lascia invariatoil rating dell’Italia

`Il ministro della Pubblica amministrazione:con modesta inflazione servono altri criteri

`«Gli scatti potrebbero essere legatial reddito o altrimenti alle funzioni»

GLI ASSENTEISTIARRESTATI AL COMUNEDI SANREMO?UN CASO GRAVE,MA GLI ONESTISONO LA MAGGIORANZA

QUESTO GOVERNOCREDE NELLATRASPARENZA,DA DUE GIORNI SONOON LINE LE SPESEDEI MINISTERI

«Basta con gli aumentia pioggia per gli statali»

COL SILENZIO-ASSENSOTRA AMMINISTRAZIONIOBBLIGHEREMOTUTTI I FUNZIONARIAD ASSUMERSIPIÙ RESPONSABILITÀ

Legge di stabilità, Bruxelles dà il via libera preliminare

MA IL GIUDIZIO FINALEARRIVERA’ SOLOA META’ NOVEMBREPROBABILE LA RICHIESTADI MISURE AGGIUNTIVESU FISCO E SPENDING

Fitch lascia invariato il ratingdell'Italia, che restaaBBB+conunoutlookstabile.Mal'agenzia internazionalesuonaancoraunavolta l'allarmelegatoaundebitopubblicotroppoelevatoeaunacrescitaancora troppodebole.Due fattoriche lasciano l'Italia«altamenteespostaapotenziali shockavversi». IlgiudiziodiFitch tienechiaramentecontodella leggedi stabilitàper il 2016varatapochigiornifadalgovernoRenzi.

Le previsioni

I DIRIGENTI DEL FISCO?QUELLO CHE L’AGENZIADEVE FARE È BANDIREAL PIÙ PRESTOIL CONCORSO PREVISTODALLA LEGGE

Jean-Claude Juncker

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Primo Piano

Il congresso dell’Anm. Da sinistra: Sabelli, Padoan e Severino (foto LAPRESSE)

LA POLEMICAROMA Possono passare settimane epersinomesi senza che le spade diincrocino, ma appena c’è un’occa-sione pubblica lo scontro riparte:da un lato l’Anm, dall’altra il go-verno. E’ andata così anche ierimattina. All’apertura, al Petruzzel-li di Bari, del congresso nazionaleche segna l’avvio del percorso peril suo avvicendamento, il presiden-te dell’associazione delle togheRo-dolfo Sabelli ha colto l’occasioneripeterequel chepensadei politicie soprattutto del governo. I rap-porti tra magistratura e politica,dice, «sono restituiti ad una dina-micameno accesa nella formamapiù complessa». «Il principio di in-dipendenza e autonomia che nes-suno in astratto mette in discus-sione costituisce uno dei cardinidegli equilibri istituzionali», ag-giunge: «L’indipendenzanon si ali-menta di ossequio formale ma diuna cultura fondata sul rispetto.Sono i temi sui quali oggi si svilup-pano nuove tensioni o si riaccen-dono altre antiche e mai davverosopite, che alimentano delegitti-mazione e sfiducia nel sistema giu-diziario». Che il riferimento nonsia genericamentealla politicamapiù specificamente aRenzi e i suoi

lo si capisce dalle critiche, dure,che seguono sul tema della «par-ziale» riforma delle leggi anti cor-ruzione e sull’eccessiva attenzio-ne alla intercettazioni.

LE INTERCETTAZIONI«Se è inaccettabile una diffusioneincontrollata delle intercettazio-ni- piazza il colpo il presidente del-le toghe - può ritenersi legittima,alla luce del diritto all’informazio-ne, la diffusione di conversazioniche, ancorché nondirettamente ri-levanti nel procedimento in cui so-no state captate, rivestanoperòunelevato interesse pubblico sul pia-no, ad esempio, delle responsabili-tà contabili o di quelle politiche? Ildisegno di legge di delega parepropendere per la soluzione nega-tiva». In ogni caso, aggiunge, il te-ma «ha finito con l'assumere unacentralità che risulta persinomag-giore dell'attenzione dedicata ai

problemi strutturali del processoea fenomeni criminali endemici».Un’ultima sciabolata, Sabelli l’hadedicata alla riforma della corru-zione. Troppo «timida» e «incoe-rente» con la scelta di aumentarele sanzioni per alcuni reati comu-ni, che sa invece di «cedimento asuperficiali appetiti giustizialisti»,mentre sarebbero serviti «maggio-re determinazione» e la capacitàdi dotare magistrati e investigato-ri di «più penetranti strumenti diindagine edi prova».

LE REPLICHELa presenza, nel pomeriggio, delministro Padoan che evita le le po-lemiche parlando di titoli giornali-stici o quella delministro Paola Se-verino, non sono servite a spegne-re la tensione. La Severinodifendela sua legge invitando il governoad usare ilmeccanismo di preven-zione che contiene: «Le norme diprevenzione non sono lì per far ve-dere che ci sono, ma devono esse-re il nuovovestitodellaPa tagliatosu misura per ciascun ente». Il di-battito sul rapporto tra politica edeconomia finisce rapidamente neititoli di coda. Negli stessi minuti èil Pd a tornare sul punto e a rispon-dere a Sabelli, con il responsabilegiustizia David Ermini, che parladi critiche «ingenerose» e invital'Anm «a non fare confusione», vi-sto che «fino ad oggi nè il governonè il parlamento hannomessoma-no al sistema delle intercettazio-ni». Il ministro Orlando - che oggiaffronterà di persona la platea delcongresso già piuttosto calda - fapoi notare che «i provvedimentiper contrastare criminalità orga-nizzata e corruzione o sono statigià approvati o sono in un iter benpiù avanzato dell'intervento sulleintercettazioni».Prende le distanze dalle toghe

associate anche il vice presidentedel CsmGiovanni Legnini, invitan-dole ad essere «eque» nel «valuta-re l'impegno del Parlamento» sucorruzione emafia. Sabelli eviden-tementeusaun’altra bilancia.

SaraMenafra©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’Unità e l’elogio di Tex, il giustiziere che piace a sinistra

La prima pagina dell’Unità di ieri

LA CITAZIONEROMA «Per tutti i diavoli, che mistiano ancora alle costole?», esor-disce nel ’48 Tex Willer. Lui è ilranger buono, il giustiziere capa-ce di sparare e menar colpi. Il di-fensoredegli indiani conun figlionavajo, dal pugno micidiale. Im-battibilenello schivare i colpi: neiprimi 200 numeri della saga, 6 imorti ad avventura e 350 scontrifisici, 780 tra papagni e uppercut,230 attentati e 40 ferite, 17 di stri-scio alla testa. Tex come Matteo.Un lottatore. Il Tex renziano cele-brato ieri sulla prima pagina de“l’Unità”, illustra il plauso alle re-tate di corrotti e assenteisti traAnas e Sanremo. Titolo: “È scatta-ta l’ora legale”. In alto il Tex dise-gnato da Galep impugna la pisto-la fumante che ha appena spara-to. È il giustiziere anti-Lega. Tre

le pagine all’interno, rilanciatesul profilo twitter para-governati-vo @renzinews che lo introducedi fatto nel Pantheon di Matteocome «eroe a più dimensioni»,campione incorrotto di un’epo-pea da «ranger a fumetti che reg-gemoltobene l’usuradel tempo».Qualcuno ricorda, lo fa “l’Unità”,che quel ranger “made in Italy” èstato già un’icona della sinistra.Per Gino e Michele, negli annidella contestazione Aquila dellaNotte, alias TexWiller, «tra l’Ari-zona e il Colorado sarà stato, sì,anche un poliziotto, ma di sini-stra».

RADDRIZZA TORTITra i suoi fan un leader del movi-mento sindacale come Sergio Cof-ferati: «Aquila della notte e io sia-mo coetanei, lui ha smesso di in-vecchiarementre iomi trovo a es-sere passato dalla generazione di

suo figlio Kit a quella di Carson, ela cosa nonmi piace». Kit, il figlioavutodalla dolce, graziosaLilyth,Kit Carson dalla battuta facile, iltaciturno Tiger Jack. I Pards. Texè texano, doveva chiamarsi Killerma il nome fu cambiato inWillerper edulcorarne il sound violen-to. Spara e picchia ma è semprenel giusto. Raddrizza-torti, non

Killer. Nei primi anni ’90 SergioBonelli, suo editore, sponsorizza”il manifesto”, quotidiano comu-nista. Che ai lettori chiede: «MaTex è di sinistra?». Uomo d’ordi-neTex. Ranger incrociato col san-gue degl’indiani delle riserve.Braccato ma vincente. MatteoWiller, oRenziTex.A riprova chela sinistra non è quella buonista,anzi è quella muscolare verso icorrotti, i rottamandi, i nemicisfascisti dalla pochette verdeo glisceriffi dalle cinque stelle. «C’èancora una volta il West di Tex»,scrive “l’Unità”. Non è ilWest del-l’Ok Corral,ma un presidio di giu-stizia che non disdegna l’uso delrevolver. La perfidia sottile delnuovo Pd renziano è quella d’ap-propriarsi dei miti di Cofferati,opportunamente compendiato:«Io invecchio,Willer no». Ilmani-festo del Tex renziano sta nell’elo-gio, in un sommario, della serie

che ha sempre «evitato i tranellidel politicamente corretto».Sinistra sfrontatama non scon-

tata, quella di Tex. Il Winchesterpronto. Politicamente scorretta,se da sinistra impiega il linguag-gio destro del revolver sfoderato.Gli indiani emblema dei migran-ti, seppure indigeni? «Né cattiviné buoni selvaggi», hanno cultu-ra, tradizioni e diritti «che i bian-chi calpestano», però sanno sfo-derare «un’aggressività connatu-rata». Le tavole di Galep mostra-no«l’essenzadella Frontiera».Tex rimette a posto la storia

delWest «senza bisogno di esage-rare col politically correct». Perriuscirci «salta a cavallo, galoppanelle praterie e tra i canyon, me-na le mani, tende imboscate o sene sottrae, spara». La nuova Fron-tieradiMatteo.

MarcoVentura©RIPRODUZIONE RISERVATA

DOPO COFFERATIANCHE IL SEGRETARIODEM RILANCIA IL COWBOY CHE «RIFUGGEDAL POLITICAMENTECORRETTO»

IL RETROSCENAROMA «La politica si è ripresa isuoi spazi e si sono ridotti quellideimagistrati. Tutto qui». Il presi-dente dell’Anm, Rodolfo Sabelli,«cercava un titolo» e, secondo unrenzianissimo senatore, l’ha tro-vato scatenando però la reazionedi palazzo Chigi e dello stesso pre-sidente del Consiglio che, dal SudAmerica, ha sollecitato repliche.Pacatama puntuta è arrivata pri-ma la risposta del responsabilegiustizia del Pd Davide Ermini epoco dopo dello stesso ministroGuardasigilli Andrea Orlandoche oggi parlerà al congresso del-le toghe.

COMPLESSO«Da esecutivo più attenzione

alle intercettazioni che alla ma-fia», aveva detto il presidente del-l’Anm parlando a Bari e metten-do in una sola frase due ”tag” su-per rodate - come «intercettazio-ni» e «mafia» - in grado sino adunpaio di governi fa di far sobbalza-re i Palazzi della politica. Proprioperché erano altri tempi e a palaz-zo Chigi c’era Silvio Berlusconidelle «toghe rosse» e della «giusti-zia ad orologeri», si cerca ora dinon attaccare frontalmente l’As-sociazione nazionale magistratiche riconosce l’esistenza di «rap-porti meno accesi» con la politi-ca, «ma più complessi». Ed è pro-prio partendo dalla complessitàdella riforme che il governo riven-dica di aver fatto che filtra da pa-

lazzo Chigi un giudizio di «scarsagenerosità» e «poca riconoscen-za». Una bacchettata seguita dal-l’elenco delle cose fatte dall’esecu-tivo (autoriciclaggio, eco-reati,authority anticorruzione, falso inbilancio) per combattere crimina-lità organizzata e corruzione, edalla considerazione che il testodelle intercettazioni è ancora inParlamento. Nessuna fissazione,quindi, per una legge delega sulleintercettazioni approvata a Mon-tecitorio e che il Senato, probabil-mente, esaminerà solo il prossi-mo anno. Una legge che affida algoverno il compito di regolamen-tare l’uso delle intercettazioni edi prevedere o meno quella sortadi udienza filtro che dovrebbeservire per scremare il materiale

raccolto con gli ascolti. Nel meri-to ieri in via Arenula si faceva an-che notare che per presunti reaticontro la pubblica amministra-zione le procedure autorizzatorieverrebbero semplificate. Nessunbavaglio, si sostiene, ammesso enon concesso che il problemaprincipale dei magistrati sia que-sto enon lamancanzadi risorse el’incapacità di fornire tempi certialla giustizia con tutto ciò che neconsegue per l’efficienza di unPa-ese che vorrebbe attrarre investi-tori dall’estero.Ad inizio anno, in occasione

dell’inaugurazione dell’anno giu-diziario, lo scontro con l’esecuti-vo che si apprestava a tagliare leferie deimagistrati, fu durissimo.Fu quella la prima occasione nel-la quale Renzi e il governo riven-dicarono alla politica il compitodi fare le leggi mentre alle toghespetta l’onore e l’onere di appli-carle. Brucia, oltre al taglio delleferie, la legge sulla responsabilitàcivile dei giudici e, seppur non de-ciso dall’attuale governo, il ridi-mensionamento degli incarichiextragiudiziari.All’autonomia, sempre rivendi-

cata dalle toghe, il governo repli-ca con l’autonomia delle sceltepolitiche che il Parlamento fa av-valendosi spesso degli stessi ma-gistrati divenuti parlamentari.Questione quest’ultima sollevataanche ieri da Sabelli, all’attenzio-ne del Csm, e che solo qualche an-no fa sembrava improponibile.

MarcoConti©RIPRODUZIONE RISERVATA

Gelo del governo: noi decidiamole toghe devono applicare le leggi

DA PALAZZO CHIGISI SOTTOLINEANOLE TANTE RIFORMEFATTE: DALL’AUTORICICLAGGIOAL FALSO IN BILANCIO

Giustizia, l’Anmattacca l’esecutivoIl Pd: dai magistraticritiche ingenerose`Il congresso dei giudici: «Più attenzione alle intercettazioniche alla mafia». Ma Legnini: serve equità nelle valutazioni

L’Anm

Anno fondazioneAssociazioneNazionaleMagistrati (Anm)

1909L'Anm tutela l'indipendenza e il prestigiodella magistratura e partecipa al dibattito per migliorare il servizio giustizia.Sono iscritti il 90% dei magistrati

OBIETTIVI DELL' ASSOCIAZIONE

36 membri

Il Cdc elegge al suo interno la Giunta esecutiva centrale composta da 9 membri

COMITATO DIRETTIVO CENTRALE (eletto ogni quattro anni)

11Magistratura Indipendente

12Unità perla Costituzione

13

ANSA

AREA Magistratura DemocraticaMovimento per la giustizia- Articolo 3

1Proposta B

L’ALLARME DI SABELLI«PERICOLOSALA SUBORDINAZIONEDELLA GIURISDIZIONEAL POTEREECONOMICO»

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Primo Piano

L’INCHIESTAROMA Si spendeva senza sosta la”Dama nera” dell’Anas ma Anto-nella Accrglianò aveva anchefretta. Cercava di risolvere i pro-blemi degli imprenditori, che poile avrebbero garantito soldi o fa-vori, e premeva perché alcunequestioni si risolvessero «primache cambiasse il vertice». Lascorsa primavera, quando PietroCiucci lascia tra le polemiche lapresidenza Anas, le indagini delGico della Guardia di Finanza so-no già in corso. Continuano anco-ra, per chiarire alcuni passagginei quali proprio l’ex numerouno, attualmente non indagato,avrebbeavutoun ruolo.Madagliatti dell’inchiesta, condotta dalprocuratore Giuseppe Pignatonee dai pm Francesca Loy e SabinaCalabretta, emergonoanche altrielementi, come le pressioni eser-citate dalla stessa funzionaria su-gli imprenditori perché arrivas-sero alla politica. Sullo sfondo,immancabile, compare ancheuna Fondazione, Le Formiche, vi-cina al componente del cda RaiPaoloMessa. Una onlus alla qua-le sia la Accroglianò sia Ciucci, ri-sultano vicini. È la responsabilegiovani della Onlus, ElisabettaParise, dirigente Anas, a parlarecon un l’abituale linguaggio cifra-to con la ”damanera”.

LE INDAGINIGli accertamenti ulteriori riguar-dano l’appalto per la Variante diMorbegno, vinto dall’associazio-ne di imprese Tecnis e Cogip. Gliimprenditori, accusati di averepagato una tangente di 150milaeuro, avrebbero ottenuto, graziealla Accroglianò, la risoluzionedi un contenzioso attraverso laprocedura facilitata degli «accor-di bonari», ma anche il via liberaalla cessione di un ramo d’azien-da a una società di Sondrio. Sullaprima procedura l’Anac avevagià espressoalcune contrarietà e,

sulla seconda, aveva diffidato lostesso Ciucci perché quella com-messadi oltre 145milioni di euro,venivapassata aun’altra aziendasenzagara.Ma tant’è.

I POLITICII politici costituivano una garan-zia e qualche volta, inconsapevol-mente, sarebbero utili anche persbloccare i pagamenti delle tan-genti. Così quando gli imprendi-tori Domenico Costanzo e Con-cetto Bosco ritardano nel saldarela tangenti, la ”dama nera” è fu-riosa: «Loro hanno risolto i loroproblemi, hanno avuto tutto, ces-sioni e cazzacci vari, sono andati

inporto.Quindi, la situazione si èstabilizzata. Adesso vanno chia-mati». A mediare, e a spingereBosco e Costanzo a pagare, è Lui-giMeduri, ex presidente della Re-gione Calabria ed ex sottosegreta-rio, che accompagna Bosco dalministro dei Trasporti GrazianoDelrio. «Mo’ stanno messi bene -dice un sodale della Accroglianò- perché poi, Meduri li ha fatti in-contrare anche con il ministro,gli hanno fatto vedere il progetto,nuove cose». Serve la politica an-che nel rapporto con l’imprendi-tore Giuseppe Ricciardello, cheha dei contenziosi per alcuni pa-gamenti Anas. Si legge negli atti:

«La Accroglianò asseriva che ta-leMarco, l’onorevoleMarcoMar-tinelli (attuale deputato Fi ndr)con cui il Ricciardello si era in-contrato, il 5 maggio, presso laFondazione Formiche, avrebbeprovveduto a contattare Ciucciper la risoluzione di tale vicendae che anche Matteoli, (AlteroMatteoli ex ministro delle Infra-strutture ndr), si sarebbe interes-sato alla questione». È ancora laAccroglianò a parlare: «Io ho det-to, fai chiamare Ciucci, gli devi di-re che i soldi devono uscire dallacassa nostra, noi li anticipiamo epoi glieli ridiamo. Cavaliere, quadeve smuovere tutto ilmondo.. si

deve smuovere». Il 10 giugno, in-vece, consiglia all’imprenditore«di attivarsi attraverso le sue co-noscenze politiche, facendo unchiaro riferimento al ministrodell’Interno Angelino Alfano e diessere accreditata, unitamente aElisabetta Parise, presso i nuovimembri del consiglio di ammini-strazione dell’Anas, Cristina Ali-cata e Francesca Moraci». Tantoda coltivare il progetto «di assu-mere, con la gestione del nuovoPresidente Armani, il compito diresponsabiledell’ufficio gare».

LA FONDAZIONENel corso di un incontro tra Ric-ciardello e la Accroglianò, la diri-gente «suggeriva all’imprendito-re di recarsi presso una Fonda-zione dove avrebbe dovuto incon-trare Martinelli». «Deve fare unsalto in Fondazione - dice la fun-zionaria - perché la aspetta Mar-co, che domani mattina andateinsieme, si fanno le cose per be-ne, io ho detto ”fate le cose per be-ne, senti tu bene, tu sei l'amico,giusto?” inmodoche le carte nonsi cambiano». LaDamanera pun-ta sui tempi: «Adesso, se lei fa unsalto in Fondazione, lui credoche prenda il treno alla sette emezza di mattina, siccome è unsuo amico ci deve sentire benelui deve aprire bene le orecchieper tutelarla, giusto? Sennò sia-mo sempre allo sbando. Marco,le darà il nominativo del Diretto-re Generale della Sicilia in modoche lei, quando torna a casa, cipassa un attimo a trovarlo. Sel'assessore ci scrive, se lei cono-sce questo Direttore Generale, cipuò fare anche scrivere, dicendo”fate il contratto, andate avanti,che arriviamo”. Io farei una bellalettera, ma subito, prima cheCiucci va via, Cavaliere. SentaAn-tonella che così noi lavoriamo,primadel 18. Si uniscono le forze,direttorepiù assessore e si faunabella comunicazione”».

ValentinaErrante© RIPRODUZIONERISERVATA

Gianluca Buonanno in tv con la pistola

LA POLEMICAROMA E venne il giorno del leghi-sta pistolero. Gianluca Buonan-no, europarlamentare del Carroc-cio nonché sindaco di Borgosesiache non ha esitato a sfoderarel’arma in diretta tv. È successo ie-ri pomeriggio, durante un colle-gamento con gli studi di Sky-News24. «L’ho chiesta a un vigileurbano in Comune, non sapevoneanche se fosse vera o falsa per-ché non ho il porto d’armi ma disicuro le manca il caricatore», haminimizzato il suo fuoriprogram-maBuonanno.Roba che neanche Bach Cassi-

dy e Billy Kid se ai loro tempi cifosse stata la tv avrebbero osatotanto. Immagini choccanti dallequali hapreso le distanzepersinoil leader della Lega Nord MatteoSalvini che pure di questi tempisull’usodelle armi simostraassaitollerante. «Non si risolve nientemostrando una pistola in tv, nonserve ad altro che a far fare a Ren-zi la figura del fenomeno», si èsmarcato dal suo collega il segre-tario federale

IL BONUSBuonanno era stato invitato inqualità di primo cittadino a spie-gare la scelta guerriera del Comu-ne di Borgosesia: dare un contri-buto di 250 euro per ogni armaacquistata «Volevo dare un esem-

pio lampantedel bonus emi sonotrovato una pistola sul tavolo pri-ma del collegamento», avrebbepoi spiegato in serata a “La Zanza-ra”, l’esponente leghista. Che giàin passato si era distinto per lesue trovate di gusto discutibile.Tempo fa mostrò in Parlamentounpaio dimanette agitandole sot-to il naso degli altri partiti. Un’al-tra una spigola appena pescataAll’Europarlamento di Bruxellesindossò invece la maschera dellacancelliera Angela Merkel. Eun’altra volta improvvisò unospogliarello, «sempio tangibile dicome il cittadino resta dopo averpagato le tasse allo Stato».

NON MI PENTOIl bonus elargito dal Comune si le-ga ovviamente alla vicenda di Va-prio d’Adda, dove un pensionato

ha sparato e ucciso un albanesechevoleva rapinarlo.Dura la reazione del Pd. Il vice-

ministro dell’Interno FilippoBub-bico ha parlato di «gesto sconcer-tante». Il responsabile giustiziaDavid Ermini di «performancepericolosa e becera». E si dice pre-occupato «in attesa che le autori-tà competenti accertino le even-tuali violazioni legate a questo de-lirante episodio». Non si escludeinsomma che potrebbero esserciconseguenze di tipo penale. Il pre-sidente dell’Associazione dei tele-spettatori cattolici (Aiart) LucaBorgomeo, dopo aver censuratola trovata del leghista, se l’è presacon «chi sceglie di invitare in tvcerti personaggi». Gianfranco Li-brandi, deputato di Scelta Civicasostiene invece che Buonanno eSalvini «andrebbero arrestati peristigazionealla violenza».E il diretto interessato? Fa spal-

lucce.Dice che con il suo leader siè chiarito, che presto andrannoinsiemacenaa Strasburgo. Che la«gente» è con lui perché ha avuto«coraggio». «Semi pento?No - in-sistite - non l’ho fatto con cattive-ria e poi in tv si vede di tutto e dipiù», rivendica. E se a Salvini ilsuo sketch non è piaciuto pazien-za.

ClaudioMarincola©RIPRODUZIONE RISERVATA

`Pressing per portare gli imprenditorirestii a pagare al cospetto del ministro

Galan lascia la villaE si porta via i sanitari

Bufera sul leghista con la pistola in tvPure Salvini lo sgrida: non si fa così

Buonanno con la spigola

Anas, la Dama e la reteper agganciare i politici

In un video della Gdf, Antonella Accroglianò nel suo ufficio

`Dall’ex presidente Ciucci il via liberaa una cessione nonostante il no Anac

Lavilla che loStatoglihaconfiscato l’haeffettivamentelasciata,maGiancarloGalansièportatovia tutto, compresitermosifoni, camini e sanitarideibagni, chenonavrebbepotuto toccare.Così il recentetraslocodaVillaRodella, lalussuosaresidenza sugliEuganeidell'exministro,apreunnuovobracciodi ferro tra il politicoforzistae laProcuradiVenezia.Laresidenzadi famiglia, cheGalanha lasciatopochi giorni faèormaidiproprietàdelloStato:messaall'asta serviràa far fronteai2,6milionidi eurodimultacheGalandovràpagaredopo ilpatteggiamentopercorruzionenellavicendaMose. I legalihannosubitodettochesi ètrattatodiun«malinteso»eGalansi sarebbedichiaratoprontoariportare invilla ciòchenondovevaessereprelevato.

Inchiesta Mose

L’EUROPARLAMENTAREBUONANNOSPECIALIZZATOIN PROVOCAZIONIDALLA SPIGOLA IN AULAALLE MANETTE

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Sabato24Ottobre2015www.ilmessaggero.it

Cronache

PERUGIA Non sono mai arrivati atimbrare il cartellinocolcostumeprontiper lapiscinacomeaSanremo,maletelecamerenascoste sulmarcatempolihannoripresi apassarebadgeanchedeicolleghie l’analisi delle celletelefoniche lihaposti in luoghimoltodiversidalla corsiadel loroospedale. Perchéunodeiprimiprocessiperassenteismo inItaliahavistocome“non” luogodi lavoroproprio l’ospedaleperuginoSantaMariadellaMisericordia (nellafoto), conottantottodipendenti finiti sotto inchiestadopouna letteraanonima. Inventiquattro, compresochi finìpure incarcere, sonoarrivati alprocessoper falso inattopubblicoper induzione,sostituzionedipersona,peculatoe truffaaggravataedueanni fa insedici sonostatidirettamenteassolti. Perglialtri ottoè iniziato ilprocessodavanti allaCorted’appello

che, tradifetti dinotificaeritardi, riprende ilprossimo11novembre.Aprescrizioneormaisopraggiunta.Finiscecosì, traassolti eprescritti, l’inchiestadelpmGiuseppePetrazzini edeicarabinieri chepermesiavevanoseguitoespiato i

dipendenti consideratiinfedeli. L’inchiestaharaccontatoebacchettatoassenzeanchedi soli 20minuti,maper ilpmc’eradapunireunsistemacheha fatto

trovare ibadgepersonalinellemanidialtri

colleghi, adimostrazionedi«unaccordopermanente».Maledifese, all’epoca,hanno fattovalere loStatutodei lavoratori(chevieta leripresenei luoghidi lavoro)e si sono fatti fortidiunasentenzadellaCassazionechenonhaconsiderato l’usodelbadge “conto terzi” comesostituzionedipersona.

EglePriolo© RIPRODUZIONERISERVATA

Lo scandalo L’indagine sull’Israelitico

AntonioMastrapasquaharassegnato ieri ledimissionidaDgdell'Ospedale Israelitico,dopo l’inchiestachemercoledìl’haportatoaidomiciliari insiemeamedici edirigenti tuttiaccusati avario titolodiaver truffato il Sistemasanitario.

Mastrapasqua si dimette

RICICLAGGIOMILANO La ”lista Baroni” si allunga.Il nucleo di polizia tributaria dellaGuardia di finanza ha perquisitole sedi della società Sergio Tacchi-ni, della società editrice Sergio Bo-nelli e dell’azienda di caffè Moka-rabia in un filone dell’indagine sulpresunto riciclaggio con al centroTax and Finance. Ovvero la socie-tà fiduciaria con operatività a Lu-gano, il cui fondatore Andrea Ba-roni è stato arrestato nell’ambitodell’inchiesta che si occupa anchedelle ipotizzate irregolarità nel-l’assegnazione dei diritti tv del cal-cio e del maquillage ai bilanci delGenoa e del Bari da parte dellastessa T&F e di Infront, il cui presi-dente Marco Bogarelli è tra gli in-dagati per turbativad’asta.Il 14 ottobre sono state perquisi-

te nove società clienti di Tax and

Finance, nei giorni scorsi è scatta-to il secondo blitz che ha riguarda-to quindici obiettivi, tra cui appun-to la storica casa editrice SergioBonelli che pubblica ”Dylan Dog”e ”Tex”, il noto marchio di abbi-gliamento sportivo Sergio Tacchi-ni e l’azienda che produce caffèMokarabia. Si è trattato sempre diperquisizioni inerenti il filone cheha portato in carcere Baroni conl’accusa di associazione per delin-quere finalizzata al riciclaggio didenaro frutto di evasione fiscale.L’ipotesi è che i clienti abbianouti-lizzato le strutture messe a dispo-sizione da Baroni per portare al-l’estero denaro frutto di evasionefiscale. Al momento i clienti per-quisiti non sono indagati. Dalle in-tercettazioni tra Baroni e i mana-ger di Infront è nata l’inchiesta sul-la presunta gara truccata per l’as-segnazione dei diritti tv del calcioper la quale sono indagati, oltre aBogarelli e altri duemanager di In-front, anche due dirigenti di Rti eper la quale i pm stanno indagan-do anche sul ruolo avuto dal presi-dentedella Lazio, ClaudioLotito.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’INCHIESTANOCERA INFERIORE Sono i collettibianchi dell’Inps a finire sotto lalente di ingrandimento della Pro-curadiNocera Inferiorenell’ambi-to della maxi inchiesta sulle truffeall’Istitutonazionale di previdenzasociale. Alcune centinaia di diri-genti nazionali e regionali che,stando alle accuse mosse dagli in-quirenti, avrebbero «falsificato» idati relativi al numero di ispezionieseguiteper raggiungeregliobietti-vi annuali prefissati dall’istituto ematurare così i premi di produzio-ne.È stato il sostituto procuratore

nocerino Roberto Lenza a coordi-

nare a Roma, presso la direzionegenerale dell’Inps, il lavoro dei ca-rabinierisullabasediundecretodiperquisizione che ha consentito aimilitari del Reparto investigazioniscientifiche della Capitale di porta-re via i database dell’istituto. Suaanche la firma sotto i 20 ordini diesibizione di documenti notificatiaidirettori di altrettante sedi regio-nali Inps. È proprio in questi faldo-nicheora imilitari delReparto ter-ritoriale di Nocera Inferiore e delNucleo di polizia giudiziaria dellaProcura dovranno mettere a con-fronto le verifiche dichiarate suaziende e società impegnate nelterziario e quelle effettivamentesvolte per capire se i 361milioni dieurostanziatidalladirezionegene-

rale dell’istituto (per il biennio2012/2013) come incentivi per laproduttività siano stati effettiva-mentemeritatida funzioni ealtidi-rigenti.

LE INDAGINI«L’indagine è soltanto nella faseiniziale - commenta il procuratorecapodiNocera InferioreGianfran-co Izzo - inquesteore stiamoracco-gliendo i documenti. Al momentonon ci sono persone iscritte nel re-gistrodegli indagatimasoltantoal-cune centinaia, tra dirigenti e fun-zionari, sui cui comportamentidobbiamo fare luce». Le ipotesi direatosonodi falso ideologicoe truf-fa:nel corsodelle indagini gli inqui-renti avrebbero riscontrato incon-

gruenzenel sistemadi verifica del-la performance (internal auditing)dell’Inps.

DATI FITTIZIIn particolare sarebbe contestato ilpresunto inserimento nel databaseche fa capo aRomadi dati fittizi re-lativialle ispezionieffettuateealnu-mero di rapporti di lavoro annulla-ti, sui quali veniva poi effettuata laverifica del raggiungimento degliobiettivi annuali prefissati sempredalla direzione generale. È su que-sto che si concentrerà a partire daquest’oggi, l’attenzione del Ris. In-somma, secondo la Procura ci sa-rebbero responsabilità da parte diimpiegati di tutti i livelli: da parte dichi ha omesso i controlli e da partedi chi ha avallato il loro comporta-mento. Un esempio: sono stati ac-quisitiacampione835verbali ispet-tivisuuntotaledi2517.Il numero dei rapporti di lavoro

annullati inseriti nel sistema tele-matico è risultato superiore a quel-lo indicato nel verbale. Addirittura,l’analisi dei verbali ispettivi ha fattoemergere un’evidente anomalia trail dato inserito nel sistema e quelloeffettivo dei lavoratori nelle azien-de:suunaforzalavorodi47.318uni-tàgli ispettoriavevanoprocedutoal-l’annullamento di 65.015 rapporti.Altre irregolarità emergono dallepratiche di disoccupazione: il 50%prive dei documenti indispensabiliai fini della liquidazione.Nonostan-tequestoregolarmenteliquidate.

PetronillaCarillo©RIPRODUZIONE RISERVATA

`L’ipotesi degli inquirentiportati all’estero i soldifrutto di evasione fiscale

Accusati di assenteismo: tutti assolti

Diritti tv, perquisite le sedidi Sergio Tacchini e Bonelli

Perugia

Inps, la truffa dei premidi produttività: i datitruccati dai funzionari`Sotto osservazione centinaia di dipendenti, i Ris sequestranoi database dell’istituto. Distribuiti in due anni 360 milioni

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Sabato24Ottobre2015www.ilmessaggero.it

Cronache

Papa Francesco con il dottor Fukushima (foto ANSA)

`Oggi verrà approvatala “Relatio finalis”da consegnare a Bergoglio

L’ingresso dei vescovi per laseduta del Sinodo (foto EIDON)

IL CASOLa parola fine ha settant’anni, gliocchi a mandorla, il ciuffo nerissi-mo, la certezza di essere il più bra-voneurochirurgo almondoe ilno-me di un manga, Takanori Fuku-shima:«Nonhomaicurato ilPapa,l’ho incontrato una volta,ma sonostato in Vaticano due volte. La se-conda ingennaio.L’elicottero?Eradell’ospedale di San Rossore, matuttoamiespese. Il Papa?Unaper-sonabuona, semplice».Lavocear-rivadaunavillanelNordCarolina,inparteaffidataall’Ansa, inparteaGaetano Liberti, il suo chirurgo difiducia in Europa che opera tra lepareti esclusive del centro medico

d’eccellenzadiSanRossore,perife-riaverdissimadiPisa.Pigiato tra laveritàdiavereofferto la suaconsu-lenza per capire cosa fosse unamacchia scura alla testa del Ponte-fice e il suo esatto contrario di nonessersimai interessatodella salutedel Papa e di averlo visto solo unavolta per una rapida stretta dima-no in piazza San Pietro, Fukushi-ma all’amico chirurgo affida unaconfidenza ineditanel casomedia-tico più acceso del momento: «Io,PapaFrancesco primaopoi vorreidavvero incontrarlo a quattr’occhiper un’udienza tutta dedicata ame».Quattrogiorni fa,nellasuare-sidenzaamericana, il luminaredelcervello era notissimo solo nelmondo scientifico e tra i suoi pa-

zienti,maèbastatounsospettosul-la salutedel Pontefice aproiettarlonel mondo pop dei normali. L’esi-genzadichiarireperòglièsortaso-lo due giorni dopo lo sfracelo me-diatico. «Sono stupito di tanta at-tenzione, non me l’aspettavo. Dime e di questo caso addirittura haparlato anche la Cnn», raccontaconcuriosostupore ilneurochirur-go che inGiappone cura personal-mente l’uscita di un fumettoman-ga in cui è il protagonista con l’ap-pellativo, modestissimo, di “ManodiDio”.Certo,Fukushimasiaprealpubblico con la sua verità,manonspiega cosa abbia fatto per quattroore il 28 gennaio in Vaticano dopoavere trascorso la notte in un con-vento annesso ed essersi fatto por-

tare in fretta e furia la sera primaconunelicotteroaRoma.Liberti, ilsuocollega-amicounaspiegazionel’ha data: «Voleva incontrare il Pa-pa e io l’ho aiutato a fissare un ap-puntamentoper il28.Lui inVatica-no è andato, ma mi ha detto chenonèriuscitoa incontrare ilPonte-fice. Un consulto? Questo non loso».Teneraariguardoèlaspiegazio-

nedelsettantenneprofessoregiap-ponese sorpreso dall’OsservatoreRomano a taroccare, per sua vani-tà ammessa, la foto della stretta dimanoconilPapa(quelladelprimoottobre2014)perchéattornoa lui eil Pontefice c’era troppa gente.«Non parlo italiano forse l'equivo-co è nato dall'operazione al cervel-lo che ioho fatto suunapersonadifattezze e di età simile a quella delPontefice,conunnomechesuona-va simile. Il Papa è una personamoltobuona,semplice.Nonsoper-ché - aggiunge Fukushima - sia ac-caduto tutto questo, ma capiscoche la sua è una posizione di gran-deimportanza».

LE CURE A TRE PRELATIQuindi, il figliod’Orienteediun’im-portantepersonalitàreligiosagiap-ponese aggiunge: «La mia missio-ne è fare il possibile per salvare ilmaggior numero di pazienti. E ri-corda gli interventi eseguiti sui treprelati,motivoallabasedelricono-scimento avuto nel 2010 da Bene-dettoXVI: lapergamenaconritrat-topapalee labenedizioneapostoli-ca. Ama l’Italia, come le Ferrari.Del Belpaese non si è fattomanca-re niente, neanche un’inchiestaper tangenti a Salerno. Ora pensaalsuoincontroconilPapa.E l’ami-coLiberti giàèpronto: «L’hoaiuta-to a gennaio e l’aiuterò anche laprossimavolta». Intantoci sonodacapire le quattro ore della secondavolta. Resteranno unmistero gau-dioso? ItaloCarmignani

©RIPRODUZIONERISERVATA

IL DOCUMENTOCITTÀ DEL VATICANO I tempicambia-no,ancheicristianidevono«valuta-re»i tempiecambiareconloro.Sen-za paura, saldi nella «verità», altri-menticadonoinun«tranquillocon-formismo» che, di fatto, fa restareimmobili. Lavalutazione si fa attra-verso il «discernimento», che non èprerogativaesclusivadiintellettualie dottori, giacchè la «saggezza cri-stiana»èpropriadiognicristiano.ÈlariflessionedelPapa,nellamessaaSanta Marta, nel giorno che prece-de le conclusioni del sinodo: quelladioggi è ladata clou, con lavotazio-ne della “Relatio finalis” da conse-gnare al Papa, che in serata parleràall’assemblea.La vigilia è formalmente tran-

quilla: ipadririposano,mentrelavo-raalacremente la commissioneperlaRelatio,untestochehaavutoben1355 “modi”, (così si chiamano gli

emendamenti proposti dai gruppi).Ieri mattina ci sono stati altri 51 in-terventi individuali con precisazio-ni e puntualizzazioni. Interventi sudiversi argomenti, ha riferito padreFederico Lombardi, ma unaniminelriconoscerechelabozzadiRela-tio sia «un testomolto soddisfacen-te». Ilcard.Turksondicediaspettar-simodifiche«apiccoli dettagli, par-ticolaridiminoreentità».

IL VOTOIl testo, se sarà votato punto perpunto come già nel sinodo dell’an-no scorso, consentirà la conta delleposizioni sui punti più sensibili, tracuicertoidivorziatirisposatieforseleunioni gay. E forniràunagammadi suggerimenti pastorali sulla pre-parazione al matrimonio, il soste-gnopermanentedellecoppiee lesi-tuazioni di fragilità e di forza dellefamiglie in tutto il mondo. «Forsenon ci sarà l’unanimità, non si puòavereilconsensosututto»haavver-tito ilcardinaleGeraldLacroix,arci-vescovodelQuebec.Inumerisaran-no importanti, giacchè in caso diorientamentisostenutidaunnume-romoltosignificativodipadri, il Pa-papotrebbepoidareattuazionealledecisioni indicate, con suoi attima-gisteriali, come ha fatto con i motuproprio sulle dichiarazioni di nulli-tà delle nozze, che hanno recepitol’indicazione del sinodo del 2014.Non è chiaro se la Relatio avrà solounandamentoconsultivoo,osandoun po’, darà al Papa un assist con-creto per atti magisteriali forti, inparticolaresuidivorziatirisposati.

LE APERTURE«Non so cosa sarà il documento fi-nale - ha commentato ancora La-croix -ma è certo chedurante tuttoilsinodosièparlatodiomosessuali-tànellenostre famiglie,edèpossibi-le che il tema entri nel testo. Non èstato un sinodo sugli omosessuali,magliomosessualicisono,nonpar-lerei di tabù perché invece se ne èparlato inmanieraapertaecondivi-sa».PerilvescovofiammingoLucasVan Looy «questo sinodo è la finedel giudicare le persone, è la fine diunaChiesa chedàgiudizi su tutte lesituazioni, è il segno di una Chiesache accoglie, parla anche con chia-rezza, ma l’ultima parola che a merimanedaquestosinodoè laparolatenerezza, che la Chiesa fa sua perqualsiasi situazione, non solo nellafamiglia, tenerezza verso tutte lepersone; potrebbe essere l’inizio diunachiesanuova».

Il chirurgo giapponesechiude il caso: «Il Papa?Non l’ho mai visitato»

Sinodo, i vescovi votanoil documento sulla famiglia«Non ci sarà unanimità»

`Il giallo della malattia di Francesco, Fukushima smentisce tutto«L’ho incontrato una volta, ora spero di parlargli a quattr’occhi»

DAGLI STATI UNITIIL MEDICO PROVAA SPIEGARE L’EQUIVOCO«HO UN PAZIENTE CHEGLI SOMIGLIA, E IO NONPARLO BENE ITALIANO»

IL PONTEFICE: «I TEMPICAMBIANO, I CRISTIANIANCHE». IL CARDINALELACROIX: NEL TESTOPUÒ ENTRARE IL TEMADELL’OMOSESSUALITÀ

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Sabato24Ottobre2015

REDAZIONE:Viale dellaVittoria, 35 (AN)T071/34386F071/3580726

AccertamentiIl Comune segnala i “furbettie recupera i soldi dell’evasioneAll’Amministrazione spettano oltre 80mila euro di introitiUna sessantina i casi girati all’Agenzia delle Entrate per le verificheBenelli a pag.44

CULTURALargo ai giovani. A quelle do-dici startup di impresa cultu-rale - assistite nel 2015 da Cul-tLab - sostenute dai Gal delleMarche nell'ambito del Pianodi Sviluppo Rurale Marche2007-13. L'incubatore Cultlabè gestito da un'associazionetemporanea di scopo costitui-ta dalle Università di Macera-ta e di Urbino e da Meccanospa, capofila del progetto. Do-dici imprese che si rivolgonoal mercato del turismo cultu-rale e ambientale, sviluppatecon l'impiego delle tecnologiepiù innovative, la costruzionedi web communities legate al-lo spettacolo, allamusica e all'intrattenimento, la commer-cializzazione via web di pro-dotti tipici o anche nuove pro-duzioni del design. Dodicistartup che ora si lancerannonel confronto con i mercati."L'obiettivo era creare occasio-ni di sviluppo per una nuovaeconomia a forte innovazionee creatività" ha spiegato ilprojectmanagerGiorgioMan-gani.CultLab è stato avviato lo scor-so gennaio con una serie di in-

contri di presentazione, è pro-seguito con 8 seminari dipre-incubazione dedicati allacultura dell'impresa innovati-va e creativa chehannoquindipreceduto la selezione dellestartup, avvenuta attraversoun bando pubblico, nelmarzoscorso. "Ciò che colpisce è os-servare che quando si dà spa-zio alla voglia di fare dei giova-ni i risultati sonoeccezionali enel contempo si crea anche oc-cupazione- ha dichiarato l'as-sessore regionale al Turi-smo-Cultura, Moreno Piero-ni- Questo è per noi uno stimo-lo ancora più forte per la valo-rizzazione del turismo cultu-rale, utilizzando al meglio etrasversalmente i fondi euro-pei". Ecco le 12 imprese: CreaD-Smartrekking (trekking ur-bano), Happenines (gestionedei beni culturali), K-Sound(allestimento di spazi), SiteSpecific (proposte culturalinei siti archeologici), GoodMood Ristoteatro (gastrono-mia e teatro), Nerto (piattafor-ma web), Verdespesa (com-mercializzare prodotti del ter-ritorio), Polimates (servizi alleimprese), Emmeci, (percorsituristici), Soul shape (design),Studio Light Box (portale mo-stre e eventi culturali), Teatro-martello (teatro).

AdrianaMalandrino©RIPRODUZIONERISERVATA

Giorno & NotteMargheritaa X Factorcontinuala sfidaApag.47

LA SORPRESAEra sfuggito all’operazione Titanoa giugno ma l’altra notte sulla suastrada ha trovato i carabinieri delnucleo operativo e radiomobile diFano. Erano al casello dell’A14 a in-tercettare bande seriali di ladri. Al-la vista di un’ Audi A4 station wa-gon che a bassa velocità si avvici-nava, trattandosi del modello pre-ferito dalle bande albanesi, un mi-litare ha alzato la paletta intiman-do l'alt. Alla guida effettivamentevi era un albanese, 42 anni, resi-dente a Tavullia, già noto. L'intui-zione del militare si è rivelata cor-retta. Di fatti dal controllo alla ban-ca dati è emersa un'ordinanza dicustodia cautelare pendente a cari-co dell'albanese emessa dal Tribu-nalediRimini. La poliziadiRimini

nel corso dell'operazione "Titano"a giugno scorso aveva dato esecu-zione a 29 provvedimenti restritti-vi nei confronti di una banda di ita-liani e stranieri a vario titolo coin-volti in reati di spaccio, spendita dibanconote false, estorsione eportoabusivo di armi. Nel corso del blitzerano stati sequestrati oltre un chi-lo di coca e 23mila euro di banco-note false. Tra i componenti figuraanche l'albanese individuato e ar-restato a Fano dai carabinieri peraver organizzato l'importazione di120 chili di marijuana insieme adaltri connazionali. Nel momentoincui imilitari gli hannonotificatol'ordinanza di custodia cautelare elo hanno tratto in arresto, l'albane-se si è dichiarato t vittima «di unmacroscopico errore giudiziario».Nel frattempo è stato trasferito nelcarceredi Pesaro.

UrbinoPellegrinie Magninisi raccontanoall’UniversitàBernardini a pag.55

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

PesaroANCONA

ANTONELLA FERRARIPORTA IN SCENASTASERA AL TEATROSPERIMENTALELA SUA LOTTA CONTROLA SCLEROSI MULTIPLA

Dodici start upcreate grazieall’incubatore“CultLab”

RegioneConsiglio, chiusal’inchiestasulle spese pazze

SOLIDARIETÀ«Un appuntamento con la comi-cità e non con la malattia» è ilsucco di quanto emerge dallapresentazione dello spettacolo«Più forte del destino - tra cami-ci e pailette lamia lotta alla scle-rosi multipla» che verrà presen-tato al Teatro Sperimentale que-sta sera alle 21. L'opera scritta edinterpretata da Antonella Ferra-ri autrice dell'omonimo libro(edito da Mondadori) è organiz-zata grazie al supporto dellaUILTuCSdiPesaro eUilMarche,il Sindacato dei Cittadini, patro-cinata dal Comune di Pesaro edall'Associazione Italiana Scle-rosiMultipla (AISM) con la fina-

lità di sensibilizzare la cittadi-nanza sul tema della SclerosiMultipla.Noto volto del cinema e della te-levisione da quasi due anni An-tonella Ferrari, madrina nazio-nale di Aism porta in scena que-sto spettacolo che si avvale dellacollaborazione in video di Ma-nuel Frattini. Nel corso della se-rata vengono ripercorsi in unadivertentissima chiave ironicaed autoironica l'esperienza diAntonella tra trasmissioni tele-visive, fiction ed incontri privati.«L'obiettivo è quello di regalareal pubblico una piacevole seratasenza cavalcare l'onda dellama-lattia e piangersi addosso - rac-conta la protagonista - in questodevo ringraziare il regista Artu-

ro Di Tullio che ha saputo af-frontare l'allestimento con gran-de semplicità riuscendo ad arri-vare al maggior numero di pub-blico possibile.Mi piace ricorda-re come nelle scorse settimanein camerino sia venuta a trovar-mi una ragazza che soffre di que-sta malattia la quale, grazie allospettacolo, aveva trovato la for-

za per parlarne agli amici e allafamiglia: se questo è quello cheriesce a fare la piece ne sono al-tamente soddisfatta». E' questoche Antonella vuole raccontarenel suo spettacolo: la normalitàdella sua vita nonostante unhandicap. Lei non si sente diver-samente abile... lei si sente...semplicemente abile! L'incassoverrà devoluto a favore delle se-zioni locali dell'Aism che offro-no un grande aiuto ai malati delnostro territorio in maniera deltutto gratuita. Il biglietto avràun costo di dieci euro e sarà ac-quistabile presso il botteghinodel teatro o presso le associazio-ni coinvoltenel progetto.

LucaGuerini©RIPRODUZIONERISERVATA

Insieme all’Aism per riflettere sulla malattia con un sorriso

In balìa di banditi armati

"Maria Capalbo è una professio-nista valida. Verrà valutata inbase ai risultati conseguiti enon sullabase dei pregiudizi". IlGovernatore Luca Ceriscioli èvenuto di persona proprio perquesto alla presentazione delnuovo direttore generale diMarche Nord che si è insediatoieri mattina a Pesaro. Per difen-dere fino in fondo la sua scelta.Criticata dalle forze di opposi-zione ma che non ha riscontra-to il gradimento neppure delsindaco di Pesaro Matteo Ricci.Il primo cittadino chiedeva rin-novamento."Il rinnovamento si attua nel

metodo - dice a questo proposi-to il presidente di Regione LucaCeriscioli - Ho deciso di valoriz-zaredueottimi professionisti dicui disponiamo nelle Marcheossia Maria Capalbo per Mar-che Nord e Alessandro Mariniper l'Asur. Le polemiche? Seavessi scelto figure esterne sa-rei stato contestato per nonaver utilizzato le risorse inter-ne. Io non valuto in base a for-me di pregiudizio ma in baseagli obiettivi raggiunti: conti inordine emiglioramento del ser-vizio a partire dalle liste d'atte-sa".

Fabbriapag.43

«Capalbo giusta per Marche Nord»`Il governatore Ceriscioli presenta il nuovo dg: «Giudicatela in base ai risultati non sui pregiudizi»`Ospedale, il progetto deve ripartire sul fronte edilizio e su quello organizzativo. Il nodo del budget

Il meteoFine settimanacon tempo caldoe soleggiato

AntonellaFerrari

Inchiesta "spesepazze"delConsiglio regionale, chiusele indaginidapartedellaProcuradorica.Ora lapallapassaal gup.Èquestionedigiorniper ladatadell'udienzapreliminare.

Serfilippi apag.42

Nellagiornataodiernaesoprattutto inquelladidomani il temposipresenteràstabile eprevalentementesoleggiato, conmaggioriannuvolamenti stratificatimediobassi sulle areepiùmeridionali e suimaggioririlievi. Le temperatureodiernesarannocompresetra8e 20˚C, leminimeoscilleranno tra2 e 13˚C.

La caccia ai ladri seriali finiscecon l’incastrare un ricercato`Arrestato a Fano, era sfuggito alla cattura nell’operazione Titano

Massimo Iacucci, idraulico fanesedi 57 anni, è stato sorpreso ierinotteda tre banditi incappucciati (FotoTONI) Scatassiapag.46

Paura a Fano. Rapina in casa a Cuccurano

PROMOSSODAI SEI GALDELLE MARCHECON I FONDIDEL PIANODI SVILUPPORURALE

Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze

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Sabato24Ottobre2015www.ilmessaggero.it

Marche

L’INDAGINEANCONA Inchiesta "spese pazze"del Consiglio regionale, chiuse leindagini da parte della Procuradorica. Ora la palla passa al gup.È questione di giorni perché ven-ga fissata la data dell'udienzapreliminare dalle quale alcuniconsiglieri potrebbero usciredall'aula come imputati. Dopoaver passato mesi ad esaminareatti, memorie difensive ed inter-rogatori nei confronti dei 66 in-dagati, il pm titolare dell'inchie-sta, Ruggiero Dicuonzo, ha ter-minato la propria attività inqui-sitoria. Davanti al magistrato,due strade da percorrere: la ri-chiesta di rinvio a giudizio pertutti i consiglieri finiti sotto lalente della Procura, oppure ope-rare una scrematura e chiedereil giudizio solamente per alcunie l'archiviazioneper altri.Finora, ai diretti interessati

non è arrivata alcuna notifica.Tutto tace. Una sorta di quieteprimadella tempesta. Per saperechi di quei 66 si presenterà da-vanti al gup bisognerà aspettareancoraunpo'.L'inchiesta era esplosa lo scor-

so febbraio, quando la Procuraaveva notificato gli avvisi di con-clusione delle indagini prelimi-nari a 61 consiglieri della VIII(per gli anni dal 2008 al 2010) eIX legislatura (dal 2010 al 2012) ecinque addetti ai gruppi. Per tut-ti, i reati contestati sono pecula-to e concorso in peculato perchéavrebbero utilizzato soldi pub-blici per spese private: dal paga-mento di pranzi a quello per l'ac-quisto di un paio di occhiali delvalore di 700 euro effettuato dall'ex presidente Spacca, passandoper il frigorifero comprato da La-tini utilizzando fondi regionali.Tra le contestazioni, fa eccezio-ne l'ex assessore alle Infrastrut-ture e alla Protezione Civile Pao-la Giorgi, indagata anche pertruffa. Secondo l'accusa, avrebbedichiarato di risiedere a Mateli-ca mentre per la Procura il suodomicilio era nel capoluogo dori-co. La Giorgi avrebbe percepitocon i rimborsi più di 3 mila euronel 2010 e oltre 5 mila l'anno se-guente. Ecco la lista dei politiciche rischiano il processodavantial collegiopenale: LucaScarpetti

Acacia, FrancescoAcquaroli, Fa-bio Badiali, Stefania Benatti,MassimoBinci, GiulianoBrando-ni, Ottavio Brini, Raffaele Buccia-relli, Giacomo Bugaro, GianlucaBusilacchi, Valeriano Camela,Giuseppe Canducci, Franco Cap-poni, Adriano Cardogna, MircoCarloni,GuidoCastelli, GraziellaCiriaci, Francesco Comi, Gian-carloD'Anna,MassimoDi Furia,AntonioD'Isidoro, SandroDona-ti, Paolo Eusebi, Andrea Filippi-ni, Elisabetta Foschi, Enzo Gian-carli, Sara Giannini, RobertoGiannotti, Paola Giorgi, Dino La-tini, Leonardo Lippi,Marco Luc-chetti, Maura Malaspina, KatiaMammoli, Enzo Marangoni, Lu-ca Marconi, Erminio Marinelli,Francesco Massi Silveri Gentilo-ni, Almerino Mezzolani, LuigiMinardi, AdrianaMollaroli, Giu-lio Natali, Rosalba Ortenzi, Fa-bio Pagnotta, Pietro Enrico Par-rucci, Paolo Perazzoli, Paolo Pe-trini, Giuseppe Pieroni, Fabio Pi-starelli, Cesare Procaccini, Mir-co Ricci, Oscar Roberto Ricci, Li-dio Rocchi, Franca Romagnoli,Angelo Sciapichetti, Daniele Sil-vetti, Vittoriano Solazzi, FrancoSordoni, Gian Mario Spacca,Oriano Tiberi, Gino Traversini,Umberto Trenta, Luigi Viventi,RobertoZaffini,GiovanniZinni.

FedericaSerfilippi©RIPRODUZIONERISERVATA

IL CASOANCONA «Salvaguardando il suo va-lore professionale, l’impiego lavo-rativo di un segretario politico re-gionale in carica nell’Ufficio legaledella Regione è un atto inopportu-no. Se Ceriscioli voleva far svolge-re a Comi un ruolo di parte dovevainserirlo negli incarichi fiduciariprevisti dall’organizzazione regio-nale e non in un organo terzo, im-parziale e super partes come deveessere l’Ufficio legale della Regio-ne. Questa o è una vera caduta distile del Presidente Ceriscioli o c’èsotto una volontà di controllo poli-

tico: purtroppo nessuna delle dueipotesi è incoraggiante». Così il Ca-pogruppo di Area Popolare MircoCarloni commenta il nuovo impie-go lavorativo di Francesco Comi inRegione. «L’Ufficio legale regiona-le - prosegue Carloni - è una strut-tura che deve garantire in modoterzo e imparziale la correttezzagiuridicadegli atti e salvaguardaregli interessi legittimi dell’Ente re-gionale, anche nei confronti deglistessi amministratori se necessa-rio. Per questo impiegare inquestastruttura una figura di parte comequella di un Segretario politico re-gionale risulta assolutamenteinopportunanella sostanza».

Consiglio regionalechiusa l’inchiestasulle “spese pazze”La procura ha inviato l’incartamento al giudiceTutti in attesa per la sorte di 66 tra politici e portaborse

Comi all’AvvocaturaCarloni: «Inopportuno»

SANITÀANCONA Multinazionale austriacadella salute pronta ad acquistare ilaboratori analisi privati accredi-tati delleMarche. L'allarme lancia-to dalle associazioni di categoria,Federbiologi,Anisap eFederlab. Ilrischio, mettono in guardia i rap-presentanti dei professionisti, èche, una volta inmano austriaca, icentri analisi vengano trasformatiin semplici punti di prelievo, co-me accaduto già in altre regioni.Le conseguenze? "Notevole perdi-ta di figure professionali, circa300 quelle impiegate direttamen-te nel settore, tra biologi, tecnici eamministrativi, e di capillarità deiservizi sul territorio", denuncianole sigle sindacali.Ridotti allo stremodalmancato

trasferimento di risorse regionaliper la copertura delle prestazioniche i laboratori forniscono gratui-tamente per conto del servizio sa-nitario pubblico, molte strutturestarebbero pensando alla vendita.In particolare i centri più piccoli edell'entroterra. Si parla di 10 labo-ratori disposti alla cessione allamultinazionale, dei 50 presentinelle Marche. "Di fronte a tuttoquesto - riprendono le associazio-ni - Ceriscioli continua a non ri-spondere agli appelli o sollecita-zioni dei laboratori di analisi pri-vati accreditati, assistendo inerteall'avanzare di player internazio-nali che produrrà la fine di unmo-dello sanitario sul territorio. Mo-dello cheperaltro egli stessoavevadichiarato, in campagna elettora-le, di difendere incondizionata-mente".Intanto sono già partiti i ricorsi

al Tar intentati da parte delle siglesindacali dei laboratori.

Laboratorianalisi versomultinazionaleaustriaca

La sede del consiglio regionale

PARTITE LE NOTIFICHEPOSSIBILIARCHIVIAZIONILA SETTIMANAPROSSIMA SARÀFISSATA L’UDIENZA

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-TRX IL:23/10/15 21:36-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 43 - 24/10/15-N:

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Sabato24Ottobre2015www.ilmessaggero.it

Pesaro

CONFCOMMERCIOErano 27 pionieri: 70 anni fa deci-sero che era il momento di unirsiper condividere e programmare ilcommercio locale. Domani la cele-brazione dell’anniversario dellaConfcommercio con il presidentenazionale Carlo Sangalli che inter-verrà a Pesaro. E’ tutto pronto,compresa l’analisi del direttoreprovinciale Amerigo Varotti cheinterpreta i cambiamenti più gran-di nel commercio e le difficoltà del-l’associazione oggi. Senza rispar-miare frecciate. «Il primo riferi-mento della Confcommercio era-no il Comuneepoi lo Stato.Negli ledeleghe sono finite in Provincia

poi in Regione. Ma quello che no-tiamo oggi è che personaggi nazio-nali, ma anche locali cercano discavalcare le associazioni di cate-goria. Questa disintermediazionerappresenta unmomento difficile,ed è proprio per questo che serveuna presenza forte dell’associazio-ne sul territorio». Quei 27 pionieridovevano ricostruire il commer-cio dopo la guerra, nel 1945. OggiVarotti fa un paragone: «Dobbia-mo ricostruire dopo la crisi e raf-forzare le ragioni dello stare insie-me». È cambiato tutto il contesto.«Bisogna insistere sul turismo per-ché ha aperto le città allo sviluppo.E’ il settore su cui puntare di piùperché la manifattura è andata incrisi a causa della globalizzazione

deimercati, della delocalizzazionedella filiera produttiva e della con-correnza di paesi con costi lavoropiù bassi. Ma questa non è una cri-si episodica, bensì strutturale. I da-ti Istat dicono che l’occupazioneaumenta grazie a servizi, ristora-zione e turismo. Deve far rifletterepolitici e istituzioni che questa è lanostra opportunità. Agli ammini-stratori chiediamo una nuova poli-tica che metta al centro il Made initaly e la bellezza.Questo territoriopuò giocare le sue carte, ma servo-no attività e strategie programma-tiche». Da sempre l’associazione èimpegnata nella difesa delle picco-le botteghe. «Il piccolo commerciorappresenta la qualità della vita.Senza gli esercizi di prossimità e

botteghe artigiane avremo centristorici vuoti o senza personalità,ma anche meno sicuri. Per questodobbiamo continuare a salvaguar-darli, lottando contro le apertureselvagge degli ipermercati e i Prgchepermettononuove costruzionidi outlet come a Marotta o a Fanocon l’ex zuccherificio». Domani ap-

puntamento alla sala Congressi diConfcommercio dalle 11. Sarà l’oc-casioneperpremiare anche alcunidirigenti. Tra questi gli eredi dellaArturo Mancini, l’unica aziendaancora in piedi da 70 anni tra i 27fondatori. Poi premi alla Diba e al-la Pro Loco di Candelara. Ma c’èancora un cruccio per Varotti. Ri-guarda gli effetti delleminor entra-te della Camera di Commercio edunque i trasferimenti alla Con-fcommercio. «Nel 2016 è previstounulteriore taglio del diritto came-rale. Sappiamo che non potremoinvestire su progetti di animazio-ne e accoglienza come Ginnasticain Festa o i tornei di basket. I con-tributi saranno minimi. Si parla di250 mila euro, la metà dell’annoscorso. E come Confcommercio sa-remo costretti a scegliere solo unamanifestazione da finanziare ilmeglio: saranno i weekend gastro-nomici visto che portano a tavolain provincia 12 mila persone du-rante l’iniziativa».

Lu.Ben.©RIPRODUZIONE RISERVATA

`Marche Nord, il governatore Ceriscioliha presentato il nuovo direttore generale

SANITÀ/1"Maria Capalbo è una professioni-sta valida.Verrà valutata inbase airisultati conseguiti e non sulla ba-se dei pregiudizi". Il GovernatoreLucaCeriscioli è venutodi personaalla presentazione del nuovo diret-tore generale di Marche Nord pro-prio per questo. Per difendere finoin fondo la sua scelta. Criticata dal-le forze di opposizionemachenonha riscontrato il gradimento nep-pure del sindaco di Pesaro MatteoRicci. Il primo cittadino chiedevarinnovamento. "Il rinnovamentosi attua nel metodo - dice il presi-dente di Regione Luca Ceriscioli -Hodecisodi valorizzaredueottimiprofessionisti di cui disponiamonelle Marche ossia Maria CapalboperMarcheNord eAlessandroMa-rini per l'Asur. Le polemiche? Seavessi scelto figure esterne sareistato contestato per non aver uti-lizzato le risorse interne. Io non va-luto in base a forme di pregiudizioma in base agli obiettivi raggiunti:conti in ordine e miglioramentodel servizio a partire dalle liste d'at-tesa". La presenza a Pesaro del Go-vernatore ieri mattina non era do-vuta solo alla presentazione delnuovo dg. Per Ceriscioli MarcheNord è una priorità. "La nomina diMaria Capalbo è frutto dell'atten-

zione su Marche Nord - dice - Unprogetto che deve ripartire: sulfronte edilizio e su quello organiz-zativo. La sfida vera è ottenere il ri-finanziamento della legge naziona-le sugli investimenti di edilizia sa-nitaria". Il bilancio di MarcheNord ha chiuso il 2014 con un atti-vodi 8mila euro secondo l'aziendaospedaliera (anche se l'Agenas par-la di un leggerissimo rosso di 54mila euro "ma la differenza - diceCeriscioli - è dovuta a una diversacontabilizzazione: il bilancio è inattivo"). Ci sarà spazio per un au-mento del budget il prossimo an-no? Sembra di si. C'è chi parla diduemilioni di euro in più sul 2016."Finora è mancata la programma-zione - continua Ceriscioli - Noipremieremo la progettualità. SeMarche Nord presenterà propostestrategiche troveremo il modo diveicolaremaggiori risorse sul bud-get. Deve esserci coerenza tra ne-cessità, finanziamenti e produzio-ne". Sull'ospedale unico Pesaro-Fa-no non si torna indietro. "Un paiodi settimane fa Ricci aveva dettoche i sindaci avrebbero deciso il si-to entro unmese - continua -Man-cano due o tre settimane alla sca-denza altrimenti decide la Regio-ne. E' chiaro che preferirei la pri-ma soluzione". E poi un ringrazia-mento al predecessore diMaria Ca-palbo che ha accettato l'incaricoall'Inrca. "Aldo Ricci si è messo adisposizione di un progetto - spie-ga - Un atteggiamento che altri daqui a pochi giorni dovrebbero imi-tare (Galassi ndr)". Quanto allaprotesta dei sindaci delle aree in-terne il Governatore è lapidario."Con la Balduzzi la sanità è cam-biata.I sindaci si aggiornino".

LucaFabbri©RIPRODUZIONE RISERVATA

«San Salvatore, subito 15 posti lettoin più per la medicina d’urgenza»SANITÀ/2Esalta Muraglia e le sue attrez-zature. E chiede un potenzia-mento di Medicina d'urgenza intermini di posti letto e persona-le, al San Salvatore. E' un fiumein piena il neo direttore genera-le di Marche Nord Maria Capal-bo.Tanto cheauncertopunto ilGovernatore Ceriscioli è costret-to a riprenderla bonariamente."Oraperònonsvelare tutto".Delresto sono stati mesi in cui l'exdirettrice dell'Area Vasta ha ri-cevuto critiche adestra emancasenzamai replicare. Ora la paro-la spetta a lei. "L'obiettivo princi-pale è riuscire ad attivare subitoal San Salvatore 15 nuovi postiletto per la medicina d'urgenza

e 6 per l'osservazione breve in-tensiva (Obi) - spiega il neo dg -E' chiaro che poi andrà avviatoun confronto anche sul persona-le. Posso già dire che mancanoall'appello 5 medici di Medicinad'Urgenza, 6 Oss e 4 infermieri.Ma prima di tuttomi confronte-rò con l'Ufficio Personale peravere un quadro complessivo".LadottoressaCapalbo, laurea in

Medicina e Chirurgia pressol'Università degli studi di Mode-na con specializzazione in Igie-ne e Medicina Preventiva (indi-rizzo in organizzazione dei Ser-vizi Ospedalieri) con votazionedi 110/110 e lode, ha premessoche intende portare avanti "unlavoro di squadra" con i profes-sionisti sanitari per condividerei processi di riordino e dare ri-sposte ai cittadini. Rafforzaremedicina d'urgenza e gli spazid'uscita consentirà anche aime-dici di dedicare più tempo allapropria attività libero professio-nale. "Non vamortificata l'attivi-tà libero professionale altrimen-ti imedicimigliori sene vannoalavorare in altre regioni - conti-nua il dg Capalbo - E noi paghia-mo a caro prezzo la mobilità

passiva soprattutto per quantoriguarda l'ortopedia e la car-dio-chirurgia". Si dividerà tra uf-ficio e i reparto il direttore Ca-palbo "girerò di più in corsia:serve a consolidare il rapporto".Il suo primo giorno di lavoro loha trascorso proprio in ospeda-le. E precisamente in quello diMuraglia. "Il polo oncoematolo-gico ha potenzialità enormi male attrezzature si fermano alle14: può fare molto di più - diceCapalbo - C'è un discorso apertocon la Fondazione Carifano perincrementare la collaborazione.Sono pronto a saltare il fosso(Fosso Sejore) e incontrare ilpresidente Tombari per dare ri-sposte di eccellenza al territo-rio. Allo stesso tempo miro an-che a rafforzare i poli dell'areamedica di Fano". E la squadra dicollaboratori del dg cambierà?Capalbo sorride. Non scopre lecarte. "Vedremo. E' troppo pre-stoperdirlo".

Lu.Fa.©RIPRODUZIONERISERVATA

IL NODOParole taglienti, più del freddocon cui sono costretti a lavorare ipoliziotti in ufficio. I sindacati dipolizia replicano al direttore gene-rale dellaProvinciaDomenicucci.Il caso è quello della caserma divia Flacco, che ospita la divisioneImmigrazione della Questura, do-ve la Provincia è proprietaria del-l’immobile e ha imposto uno sfrat-to. È rimasto solo unminiserbato-io di gasolio, dopo la rimozione didue cisterne. E se il direttore gene-rale della Provincia ha sottolinea-to «non li lasceremoal freddo,manon vogliamo buttare soldi in unedificio che dobbiamo vendere.Sono sotto sfratto, speriamo chese ne vadano al più presto», il SilpCgil ribatte con il segretario Pier-paolo Frega. «Se volessimo inne-

scare una polemica infinita l'as-sist sarebbe perfetto, ma non ca-diamo nel tranello perché saperguardare oltre le bassezze dialetti-che lo impariamo quotidianamen-te sulla strada. La ricollocazionedegli uffici della Polizia è compitodella politica non dei singoli. Di-pendesse dai poliziotti, avere unastruttura idonea, sicura, conforte-vole per chi ci lavora e per chi usu-fruisce dei suoi servizi, ovvero icittadini, Domenicucci compre-so, siamo certi che la sede l'avrem-mogià;ma dipendendo dalla poli-tica, sappiamo che la soluzione èdifficile».Ieri mattina inmolti uffici si lavo-rava col giubbotto, Frega aggiun-ge: «Toglierci dall'imbarazzo dioccupare locali su cui pende unosfratto pesa per primi a noi chedobbiamo e vogliamo rispettarela legge, anche perché se la Pro-

vincia non butta soldi per un pa-lazzo sotto sfratto, il "dispetto"non lo fa alla Polizia, lo fa ai poli-ziotti, che per sua conoscenza so-no cittadini ed elettori, e a quellemigliaia di Pesaresi che quandobussano alle nostre porte chiedo-no servizi, presenza sul territorio,

legalità e sicurezza». Parole su cuiinsiste anche Marco Lanzi delSiulp: «Da più di 20 anni abbiamoposto problema della nuova que-stura. Siamo sotto sfratto perchéla Provincia, senza garantire unanuova sede, vende lo stabile. Pur-troppo a Pesaro è sempre manca-ta la volontà politica di realizzareuna nuova questura in zona cen-trale e fornire ai cittadini servizioefficace e funzionale. Nessun lavo-ratore deve essere lasciato al fred-

do, la Polizia non è un’azienda pri-vata, ma assicura un servizio fon-damentale a tutta la cittadinanza.Per questo dispiace sentire da unimportante rappresentante delleistituzioni locali che uno deimoti-vi per cui siamo al freddo è chesiamo sotto sfratto e la Provincianon ha speso soldi per riparare lecaldaie. Questo dimostra ancorauna volta quanto nella nostra pro-vincia sia scarsa da parte mondopolitico l’attenzione su temi sicu-rezza e condizioni di lavoro deipoliziotti. Siamo sempre dimeno,senza divise e senza caschi. Lavo-riamo in stabili fatiscenti e solo isindacati di polizia fanno sentirele loro voci a difesa cittadini e poli-ziotti. Proprio inquestomomentostiamo assistendo recrudescenzadi furti nelle aziende e abitazioni.È ora che il mondo politico e leistituzioni intervengano».

«Capalbo scelta giusta, valutate i risultati»

BILANCI E STRATEGIEDEL DIRETTORE VAROTTIALLA VIGILIADELLA CERIMONIAPER I 70 ANNIDELL’ASSOCIAZIONE

«L’AZIENDA OSPEDALIERADEVE RIPARTIRE SUL FRONTEEDILIZIO E ORGANIZZATIVORESTANO APERTELE QUESTIONI DEL BUDGETE DEL NOSOCOMIO UNICO

IL PRIMO GIORNODA DG L’HA TRASCORSOAL POLO DI MURAGLIA:«SI PUÒ FARE DI PIÙHA DELLE ENORMIPOTENZIALITÀ»

«Dobbiamo crederenei piccoli e nel turismo»

Amerigo Varotti

La polizia sotto sfratto replica alla Provincia

SULLO STABILEDI VIA FLACCOI SINDACATIDI SILP-CGIL E SIULPCONTROBATTONOA DOMENICUCCI

Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze

Ancona Tel. 0712149811 Fax 07145020Frosinone Tel. 0775210140 Fax 0775251293 Tel. 0773668518 Fax 0773668549Latina Tel. 0773668518 Fax 0773668549 Tel. 0775210140 Fax 0775251293Lecce Tel. 08322781 Fax 0832278222Mestre Tel. 0415320200 Fax 0415321195Milano Tel. 02757091 Fax 027570244Napoli Tel. 0812473111 Fax 0812473220Perugia Tel. 0755056318 Fax 0755730282Pescara Tel. 0854222966 Fax 0854213213Roma Tel. 06377081 Fax 0763708415Terni Tel. 0744425970 Fax 0744425970Treviso Tel. 0422 582799 Fax 0422582685Viterbo Tel. 0761303320 Fax 0761344833

Page 11: apag. 28 Satta a pag.27 nello Sport «Statali, stop aumenti ...gati al blocco del turn over nella pubblicaamministrazione.Men-trelaprorogadellaperequazione parziale delle pensioni,

-TRX IL:23/10/15 21:20-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 46 - 24/10/15-N:

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Sabato24Ottobre2015www.ilmessaggero.it

Fax: 0721 370931e-mail: [email protected]

Fano

`«Mi hanno puntato contro una pistolapremendomi una mano sulla bocca»

`Notte da incubo per Massimo Iacucciartigiano di 57 anni, rapinato in casa

LA PROPOSTAConfcommercio vuole cambiare lamusica dell'estate fanese, facendodel CarnevalJazz (novità 2016) edel Festival Jazz gli eventi trainan-ti delle future stagioni turistiche.Eventi di apertura, di lancio quan-do le spiagge sono solo per i fanesie gli alberghi vuoti di turisti. Il me-se giusto, quindi, sarebbe giugno,hanno affermato ieri Renzo Capec-chi, Luciano Cecchini e AmedeoTarsi, dirigenti fanesi dell'associa-zione. Sul gemellaggio fra Carne-vale e jazz non dovrebbero essercidifficoltà di sorta, lo stesso vice sin-daco Stefano Marchegiani si è giàdetto d'accordo di organizzarlo al-la fine di giugno. I problemi sorge-rebbero invece per il Festival Jazz,già collaudato da anni nella sua at-tuale formula, cheperdi più attrae

risorse governative, pari a oltre150.000 euro nell'arco di un trien-nio. Confcommercio, però, "puntaa fare economia" e "non interessaun jazzperpochi". Si vuole, invece,che sia "qualcosa di importanteper la città, diventando più parteci-pato, popolare, divertente e tra-sgressivo come il Carnevale, purnel limite di un'offerta turisticache si rivolga alle famiglie", ha spe-cificato Capecchi. In attesa dell'evento trainante, il bilancio dell'

estate 2015 è positivo. L'ente localeincassa circa 220.000euro in tassadi soggiorno, nonostante i 14 alber-ghi e il campeggio passati a Mon-dolfo, segno che c'è stato giro di tu-risti. Minori gli incassi, però, per-ché la concorrenza costringe aprezzi bassi e la crisi abbatte i con-sumi. Duole la spina dell'abusivi-smo. Soltanto suun sito Internet, aFano sono stati contati circa 600alloggi turistici in nero, mentre se-condo l'associazione "continuanoad aumentare i campeggi masche-rati da parcheggi: si cucina, siprende il sole sulla sdraio, si alza-no le tende, quando neppure si po-trebbe dormire". Si allunga la listadi alberghi chiusi, l'associazionechiede che non diventino condo-mini di appartamentini: "Sarebbela fine. Appropriate, invece, le mi-sure per migliorare le strutture eper ridurre lapressione fiscale".

Confcommercio lancia il Carnevaljazz

LA GRANDE PAURALo schiocco secco di una tappa-rella sollevata a forza, dall'ester-no, poi pochi ma interminabiliminuti da incubo. Massimo Ia-cucci, idraulico fanese di 57 an-ni, è stato sorpreso ieri notte datre banditi incappucciati, che so-nopenetrati nella sua casa in viaFlaminia a Cuccurano, costrin-gendolo a consegnare contantee oggetti di valore sotto laminac-cia di una pistola. "Ho urlato albandito che per primo era entra-to in casa - raccontava ieri Iacuc-ci, ancora provato - Avevo appe-na acceso tutte le luci e sono an-dato verso di lui, continuando agridare: Che cosa ci fai qui, vatte-ne subito da casamia.Quello si èimpietrito, non sapeva più checosa fare, allorami sono girato eho cercato il cellulare per chie-dere aiuto. È entrato anche uncomplice, ha puntato la pistolacontro dime, sembrava vera, miha premuto unamano sulla boc-ca e mi ha minacciato: Stai zittoe dacci i soldi". Sono stati mo-menti di terrore anche per la so-rella e il cognato della vittima,che abitano al piano superiore eche hanno capito tutto: sono sta-ti loro a chiamare i carabinieri.

IN FUGA CON IL BOTTINOLa pattuglia è arrivata subito do-po, ma i rapinatori avevano giàpreso il largo, allontanandosi apiedi come erano arrivati, con ilbottino di circa 700 euro in con-tante e altri 1.500 euro in oggettid'oro, i ricordi di una vita. L'in-cubo a occhi aperti nell'apparta-mento in via Flaminia, dove Ia-cucci vive da solo, è iniziato in-torno alle 2.30 di ieri notte. Unoschiocco anomalo, provenientedallo studiolo, ha svegliato il pa-drone di casa. "Ho pensato in unlampo: se hanno già alzato latapparella, sono quasi riusciti aentrare", ha proseguito Iacucci,che si è alzatodal letto edè corsoad affrontare il primomalviven-te, riuscendo a intimidirlo. Noncosì il secondo, che ha chiesto il

contante e poi l'apertura dellacassaforte. "Ho consegnato an-che i ricordi in oro - ha conclusola vittima -ma non bastava. Por-taci all'altra cassaforte, ripeteva-no, perché avevano visto una se-conda chiave. È la copia dell'al-tra, ho detto, e così hanno smes-so di insistere. I due sono statiraggiunti dal terzo complice,che ha bisbigliato qualcosa e tut-ti insieme se ne sono andati subi-to dopo. Prima, però, mi hannonascosto il cellulare, per evitareche chiedessi aiuto. L'ho ritrova-to sotto il letto". La telefonata aicarabinieri era già stata fatta alpiano di sopra, dalla sorella Ro-berta e dal cognato MarcelloRossi: "Abbiamo sentito Massi-mo gridare e subito dopo deltrambusto, intuendo che deimalviventi erano entrati in casa.Le luci esterne erano tutte acce-se e lui non rispondeva ai colpiche vibravamo sul pavimentoper richiamare la suaattenzionee per segnalare la nostra presen-za. Ho detto amiamoglie di nonscendere al piano terra e di chia-mare subito i carabinieri". I rapi-natori hanno aperto le persianeutilizzando come gancio ilmani-co in ferro di un bidone, poi han-no sollevato la vecchia tapparel-la, infine hanno spalancato la fi-nestra, bucandola all'altezza del-la maniglia con un vecchio tra-pano a mano. Predisposti postidi blocco dai carabinieri, coordi-nati dal capitanoAlfonso Falcuc-ci. Poco più di un'ora dopo la po-lizia ha recuperato una collani-na d'oro in un'auto abbandona-ta, ma non apparteneva a Iacuc-ci.

OsvaldoScatassi©RIPRODUZIONERISERVATA

IN TRE E INCAPPUCCIATIHANNO FATTO IRRUZIONENELLA VILLETTADI CUCCURANO LUNGOLA FLAMINIA DOVEL’UOMO ABITA DA SOLO

Massimo Iacucci mostra il foro praticato per entrare (Foto TONI)

FURTII ladri stanno battendo la fra-zione di Cuccurano e sono co-sì sfrontati da ritornare sui lo-ro passi, se per qualche moti-vo il colpo precedente era an-dato in fumo.È successonellanotte fra mercoledì e giovedìscorsi al magazzino dell'ali-mentari Simply, di FrancoBiagioli, dove sono stati ruba-ti grana, olio, detersivo, pan-nolini e caffè. Più o meno lastessa refurtiva che la scorsasettimana era stata accumula-ta sul marciapiede in via delPietrisco, dove si trova il ma-gazzino, mentre era in corsouna ruberia precedente. Qual-cosa, però, era andato storto:l'abbaiare dei cani aveva sve-gliato i vicini, che si erano af-facciati alle finestre e ai balco-ni costringendo i lestofanti auna precipitosa fuga. "Me losentivo - commentava ieri Bia-gioli - Avevo messo dei luc-chetti anche al cancello ester-no, cosa mai fatta prima intanti anni, ma non è bastato. Iladri sono entrati in magazzi-no forzandone la porta". E co-me una settimana prima,sempre a Cuccurano, sonostate portate via due auto. So-no state rubate da un garageprivato in via Cuccurano, sitratta di una Opel Meriva e diunaOpel Corsa, recuperata ie-ri notte da una Volante. Ledue vetture sono state svuota-te di tutto, dai documenti alleruote di scorta, per meglioservire come contenitori di re-furtiva. Ripulito un congelato-re, presi i detersivi, una bicida corsa, una saldatrice e unmotopicco.

Si risveglia in balìa di banditiarmati: «Zitto e dacci i soldi»

ErastatarubataaCuccurano, lanotteprima, l'OpelCorsarecuperatadaunaVolanteall'ingressodel caselloA14aFano. Il personaledelcommissariatoerasulpostopereffettuarealcuni controlli,dispostidal vicequestoreStefanoSerettidopo larapinanellavilletta inviaFlaminia, eintornoalle3.30di ierihavistoarrivareunavettura. Ilconducentese l'èdataagambenelbuiodei campi lì intorno,insiemecon iduepasseggeri.Sapevanodiviaggiaresuun'autorubataechenonsarebberopassati inosservati agliocchideipoliziotti: l'unicapossibilitàdifarla francaeradi rinunciare suduepiedi siaalla refurtivasiaai

ferridelmestieraccio.Nell'autoappenaabbandonata,gli agentidellaVolantehannorecuperatounabellavarietàdi attrezzidascassoeguanti,prontiperessereutilizzati innuovi colpi. Inpiù,duemotoseghe,unacollaninad'oro (cheperònonèstatapresanellavilletta inviaFlaminia)euncapriolocongelato.Risultachenellanottedi ieri sianostati effettuatifurti ancheaMombaroccio,aMontelabbateenelristoranteLaGiaraaSantaMariadell'Arzilla."Cihannorubatoprosciuttoegranadopoaveresfondatoconuncapitellodipietra il portoneinvetrorinforzato",haspiegatoilproprietario,RobertoScaglioni.

Recuperata un’auto rubata con a bordodella refurtiva ma non era del rapinato

Le indagini

È STATO COSTRETTOA CONSEGNAREDENARO CONTANTEE OGGETTI IN ORO:«CERCAVANOUNA CASSAFORTE»

Iacucci e la finestra forzata

MUSICA E MASCHERATECOME EVENTI TRAINANTIDELL’ESTATE MA QUALCHEPROBLEMA POTREBBESORGERE CON IL PIÙ NOTOFESTIVAL JAZZISTICO

AMIANTOUltimi giorni di preparativi preli-minari, prima che il palasportAllende di Fano diventi un'enor-me camera ermetica. Lo trasfor-meranno così i lavori per rimuo-vere l'intonaco dal solaio, checontiene amianto. L'interventodi bonifica è stato affidato all'im-presa Nial di Correggio e dovràtogliere uno strato di circa 3 cen-timetri: il materiale, si prevedo-no circa 15 tonnellate alla fine,sarà smaltito in discariche persostanze pericolose, a Torino oin Germania. L'attività del can-tiere è stata illustrata ieri dal sin-dacoMassimo Seri, dal nuovo as-sessore Cristian Fanesi e dal suocollega-predecessoreMarco Pao-lini. Gli operai lavoreranno a 7metri d'altezza, il solaio è a 15,poggiando su una sorta di secon-dopavimentoda installare suunpiano di ponteggi, che sarà a te-nuta stagna come il fondo di unapiscina. Si eviterà che le polvericontenenti fibre d'amianto si di-sperdano nell'ambiente del pala-sport. Ulteriore elemento di com-plessità, l'opera di bonifica saràeffettuata da personale dotato dimaschere con respiratori emutespecifiche, all'interno di cellulesigillate. "La loro tenuta sarà ve-rificata riempendole di fumo esolo se non ne uscirà, potrà ini-ziare il lavoro", hanno spiegato itecnici comunali. La cifra a based'asta era di 370.000 euro, l'im-porto contrattuale è di 284.000euro. Se l'intervento sarà conclu-so entro l'anno, l'Amministrazio-ne fanese potrà attingere a risor-se proprie, sfruttando gli spazi fi-nanziari aperti dal decreto Entilocali, altrimenti la spesa incide-rà sul patto di stabilità. "L'aspet-to economico è importante, pernoi è ancora più importante cheil lavoro sia ben fatto", ha dettoAuro Nizzoli, titolare di Nial. Lospazio finanziario utile ammon-ta a un milione e 400.000 euro,servirà per bonificare case colo-niche di proprietà comunale (inalcuni casi i lavori sono iniziati ogià terminati), elementi esternialle scuole (soprattutto canne fu-marie), impianti sportivi come ilpalasport e lapalestraVenturini,l'ex mattatoio in via del Fiume,che sarà abbattuto per ricavarneun piazzale, una volta bonifica-to. "Le attività si stanno svilup-pando in modo coerente e siste-matico - commentava l'altro ieril'assessore Samuele Mascarin -rendendo plausibile il raggiungi-mento di tutti gli obiettivi. Untraguardo importante, volto a ga-rantire la tutela dell'ambiente ela salutedei fanesi".

O.S.©RIPRODUZIONERISERVATA

Il palasportAllende prontoper la bonifica

Cuccuranosempre piùbersagliodi ladri seriali

MOSTREFotografie e "Pigmenti": oggi po-meriggio a Fano si inauguranodue interessantimostre. AllaMe-diateca Montanari (ore 17.30) Iedizione della mostra "La storiadella fotografia in Italia racconta-ta attraverso collezioni private.La lastra (1839-1930)" a cura diMarcello Sparaventi e Paolo Ta-levi, in collaborazione con il Ser-vizio Biblioteche della Città di Fa-no. Lamostra tenta di ripercorrela storia della fotografia in Italiaattraverso l'esposizione di appa-recchi fotografici antichi che inquesta prima occasione sono le-gati all'uso della lastra fotografi-ca, prevalentemente prodotte daaziende italiane. (fino al 15 no-

vembre). Cinque gli artisti di"Pigmenti" (ore 18.00 nella exChiesa di SanMichele all'Arco diAugusto) Andrea Silicati e Bran-ciforte (pittura), Luciano DolcinieMassimilianoMagrini (fotogra-fia), Silvia Boldrini (digital art)nella mostra collettiva curata daLorella Taus. All'inaugurazioneinterverranno il presidente dellaFondazione Fabio Tombari e ilvice Sindaco StefanoMarchegia-ni,mentre la presentazione criti-ca è affidata al professor CarloCecchi. "Il Pigmento, - scrive Lo-rella Taus nel pieghevole dellamostra - elemento primario nel-la realizzazione di ogni arte, rac-chiude in se tutta l'alchimia chec'è tra creatività e tecnica nel "fa-re artistico". La mostra sarà visi-bile finoal 3novembre.

“Fotografie” e “Pigmenti”:inaugurazione doppia

Page 12: apag. 28 Satta a pag.27 nello Sport «Statali, stop aumenti ...gati al blocco del turn over nella pubblicaamministrazione.Men-trelaprorogadellaperequazione parziale delle pensioni,

-TRX IL:23/10/15 22:20-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 48 - 24/10/15-N:

48

Sabato24Ottobre2015www.ilmessaggero.it

Risatea S.Benedettocon il tourQuasi Esauriti

LA PRESENTAZIONEPESARO Alla libreria il Catalogo diPesaro, oggi alle ore 18, si presentail libro su JimiHendrix, il cuimitoresiste all'usura del tempo e conti-nua a suscitare ancora un grandefascino. Ospiti l'autore Ezio Guai-tamacchi, giornalista e criticomu-sicale, autore e conduttore radio/tv, scrittore, musicista, docente eperformer e l'autrice dell'ultimocapitolo,RosetteMueller da anniresidentenelnostro territorio, cheoffre una testimonianza unica edesclusiva, rivelando un segretodella vita personale dell'artista, dicui non si era parlato prima d'ora.Guaitamacchi, autore anche di Lastoria del Rock, primo volume delgenere pubblicato in Italia, riper-corre i momenti più significatividella vita delmusicista che non so-lo è stato il più importante e fanta-sioso "guitar hero" nel panoramamusicale,ma anche un artista sen-sazionale, un grande talento crea-tivo e un performer inimitabile. Iltutto con un taglio originale e ac-cattivante.

LA RASSEGNAFANO Dopo una settimana intensadi proiezioni, questa sera appunta-mento con la Serata di Gala e letradizionali premiazioni e proie-zioni dei film vincitori, a partiredalle ore 21.15 al Teatro della For-tuna, per il Fano InternationalFilm Festival, la manifestazione,diretta da Fiorangelo Pucci e so-stenuta dal Comune di Fano, cheogni anno propone il meglio dei"corti" della cinematografia d'au-tore. Due le scuole della nostraprovincia tra le vincitrici: la secon-daria di primo grado "Bramante"di Fermignano e la secondaria diII grado "Olivetti" di Fano. Nonpuò essere presente l'autrice delmiglior film italiano "Persefone"Grazia Tricarico,ma sul palco sali-ranno Simone Massi, premiatoper il film d'animazione, il giova-nissimo pesareseNicola Pascucciper "Vacanza" e i due attori Ales-sandro Roja e Daniele Pecci. Lasigla animata di quest'anno è ope-radel faneseGiacomoRinaldi.

Il Cabaretd’Ingrassiaal Rossinidi Pesaro

Incittà staseraanche lasecondaseratadi JazzDivinoconGiacintoCistolaTrio

Maschere da brivido

LIVE

Il soul d'avanguardia dellaSven Hammond sbarca nelPiceno per l'unica data mar-chigiana in programma dopol'uscita dell'ultimo disco Em-pire. La band olandese capita-

nata da Sven Figee sarà protago-nista stasera alle 22 sul palcodelBreakLive conunrepertorio chemixa abilmente atmosfere rigo-rosamente black a momenti dimassima esplosività che arriva-no a lambire i territori delrhythm'n'blues e del rock. Oltreall'hammondista Figee, fannoparte del gruppo Ivan Peroti(voce), Tim Eijmaal (chitarra),Glenn Gaddum (basso) e JoostKroon (batteria), pronti a pro-porre alcuni tra i brani che li an-

noverano tra imassimi esponen-ti europei del soul, da HappyPeople fino a Golden ed allesonorità dell'album The usualsuspects.Nell'occasione il Break pre-

senterà anche gli altri appunta-menti del palinsesto che alterne-rà musica ed eventi di cabaret:venerdì 30 ecco il mitico Gior-gio Montanini, seguito da We-na e The Souldiers (7 novem-bre), Filippo Giardina (13 nov.),Pietro Sparacino (27 nov.), Pea-ches Staten &Hawks (5 dicem-bre) e SlamAllen Band (18 dic.).Oggi però ci saranno altri dueshow live di interesse. Il primoalle 18,30 presso il nuovo CottonLab vedrà esibirsi il giovanissi-mo talento Umberto JacopoLaureti, sambenedettese classe1991 che vanta già esperienze all'estero (la Royal Albert Hall diLondra, tanto per fare un esem-pio) e che nel 2013 ha vinto laNuova Coppa Pianisti. Lauretieseguirà, tra le altre, musiche diProkofiev,Rachmaninov eLiszt.Alle 20,30 scatta invece l'ora delsecondo capitolo di Jazz Divino,musica dal vivo e cena gourmetal circolo sportivo della Fonda-zione Carisap con i sapori d'au-

tunnoe lenote jazzdelGiacintoCistola Trio. Prossimi appunta-menti con le note internazionalianche al Cotton Jazz Club: il 13novembre con il ritorno in Italiadi JohnnyO'Neal, cinquantano-vennepianistadiDetroit, ed il 27novembre con un alto pezzo danovanta quale Eumir Deodato,che darà vita ad Europa Expressin tandem con Daniele Santi-mone (chitarra), Pier Mingotti(basso), Piero Odorici (sax) eStefano Paolini (batteria). Nelfrattempo Comune ed Amatstanno lavorando al cartellonemusicale del teatro Ventidio Bas-so, che proporrà una serie diconcerti tra tra fine dell'anno el'inizio del 2016. In attesa delleufficializzazioni, i nomi che sifanno riguardano in particolareartisti appartenenti a genericompletamente diversi. Tra diessi l'accoppiata Roberto Gat-to-Quintorigo, che ha realizza-to uno speciale ed innovativo tri-buto all'immortale Frank Zap-pa, la gloriosa Premiata Forne-ria Marconi con suo bagagliorock, ed i Solisti delle Scala fau-tori di un suonoclassico.

LucaCapponi©RIPRODUZIONERISERVATA

LA FESTAOSTRA AOstra va in scena la pa-ura: oggi e domani torna "Lanotte degli Sprevengoli", la piùmagica e misteriosa festa dell'autunno. Gli Sprevengoli sonole "paure" che nascono dalle an-tiche storie popolarimarchigia-ne: una creatura fantastica cheinfesta le case minando il son-no, la quiete e l'incolumità de-gli abitanti e che se catturata, sirovescia in entità benefica, di-spensatrice di prosperità. Lakermesse, arrivata alla 18^ edi-zione, è pronta ad offrire ap-puntamenti enogastronomici,musicali e performance dal vi-vo. La festa ospiterà 11 cantine,ognuna delle quali è stata orga-nizzata da una associazione,che serviranno piatti tradizio-nali della cucina marchigiana.Una novità per gli amanti delbrivido che potranno cimentar-si con Radiology, escape roomtemporanea allestita presso lestanzadel reparto di radiologiadell'ex ospedale di Ostra, dovesi potrà giocare ma con la pre-notazione (342.6798313). L'Ora-colo delle Rune sarà dalle 18 al-le 24, in vico di mezzo 1, pressola cantina della pittrice IlariaAntici, per svelare tutti i segretiche si celano nell'inconscio.Quella in programma oggi, sa-ràuna serata riccadi spettacolisuggestivi: a dare il via la danzaaerea sulla facciata del palazzocomunale che vedrà protagoni-sti volteggianti corpi sospesitra cielo e terra e la spettacola-re invasione Steampunk, biz-zarri personaggi chevi farannofare un tuffo nel mondo dellafantascienza dell'800. I festeg-giamenti proseguiranno fino atarda notte e si chiuderannocon laRivolta delle Fate e il sug-gestivo Rogo della Strega. Do-mani la festa inizieràalle 11 conle cantine aperte anche a pran-zo. Il pomeriggio sarà animatodalla Gnomo Band e dalla colo-rata sfilata degli Sprevengoli.

S .BENEDETTO DEL TRONTO E’iniziato il touredeiPanPers,QuasiEsauriti,scrittodalduocomicocon laregiadiPaoloRuffini. Tra le tappe ilPalaRivieradi SanBenedettodelTronto,questa seraalle ore21.15.AndreaPisani eLucaPeracino inartePanPers sono tra icomicipiù interessantied innovativi delprogrammatelevisivo“Colorado” su Italia.Orasipresentano in teatrocon il nuovo spettacoloQuasiEsauriti.Anchesesidefinisconocosì, adifferenzadellabatteriadell’iPhone,promettonodi arrivarea fine serata.Bigliettidisponibili sui circuitiTicketOnewww.ticketone.it eCiaoTicketswww.ciaotickets.com.

PESARO Questa sera alle21edomanialle 17 alteatroRossini va inscenaCabaret conprotagonistaGiampiero Ingrassia.QuellodiCabaret èunnuovoallestimento,spettacolomolto attesoecaroaSaverioMarconi che firma laregiae chemancavaneiteatridaoltrevent’anni. Il testodi JoeMasteroff, basato sullacommediadi JohnVanDrutene sui racconti diChristopherIsherwood, con lemusichedi JohnKandere le liricheFredEbbèunclassicodelteatromusical.Ingrassia, nel ruolodelMaestrodiCerimonie,è il personaggiodiCabaret cheprendevitasolo sulpalcoscenicodelKitKatKlub.

La Sven Hammond band stasera al BreakLive di Ascoli

Il Fano FilmFestivalsceglie i suoivincitori

Ascoli, la celebre band olandese decisa a stupirein arrivo anche stand up commedy di Montanini e Giardina

Sven Hammondil soul al BreakLive

Sprevengolia Ostraun weekendda paura

Musica

COTTON JAZZ CLUBDOPO EUMIR DEODATOANNUNCIATII QUINTORIGOROBERTO GATTOE LA PFM

Pesaro, un libroe vecchi amiciper ricordareJimi Hendrix

ASCOLI PICENOMULTIPLEX DELLE STELLE

Zona Campolungo - Tel. 0736.815220Sala 1 Io che amo solo te

(commedia) 18.00-21.00-23.00Sala 2 The Walk (drammatico) 18.00-20.40-23.00Sala 3 Dark Places - Nei luoghi oscuri

(drammatico) 18.00-20.40-23.00Sala 4 Crimson Peak (horror) 18.00-20.40-23.00Sala 5 Game Therapy (azione) 18.00-21.00-23.00Sala 6 Suburra (drammatico) 18.00-20.20-22.50Sala 7 Maze Runner: La Fuga

(azione) 18.00-20.20-22.50Sala 8 Hotel Transylvania 2 (animazione) 18.00-20.50Sala 8 Sopravvissuto: The Martian

(fantascienza) 22.40Sala 9 Inside Out (animazione) 18.00Sala 9 Poli opposti (commedia) 21.00Sala 9 Lo stagista inaspettato (commedia) 23.00Sala 10 Fuck you, prof! (commedia) 23.00Sala 11 Ed Sheeran Jumpers for Goalposts

(musica) 19.30

MULTISALA ODEON Viale Federici, 82 - Tel. 0736.255552

Sala 1 Suburra (drammatico) 17.30-21.00Sala 2 Io che amo solo te (commedia) 17.30-21.00Sala 3 Hotel Transylvania 2 (animazione) 17.30Sala 3 Lo stagista inaspettato (commedia) 21.00

MULTISALA PICENO Largo Manzoni, 6 - Tel. 0736.254605

Non pervenuto

PORTO SANT’ELPIDIOUCI CINEMAS PORTO SANT’ELPIDIO

Via Fratte, 41 - Tel. 892960Sala 1 We Are Your Friends (drammatico) 12.00Sala 1 Lo stagista inaspettato

(commedia) 14.50-17.30-20.00-22.40Sala 2 L’esigenza di unirmi ogni volta con te

(drammatico) 13.00Sala 2 Maze Runner: La Fuga (azione) 14.50-17.30Sala 2 Game Therapy (azione) 20.15-22.30-00.50Sala 3 Suburra (drammatico) 15.00-18.00-21.30-00.30Sala 4 The Walk (drammatico) 14.50-17.20-22.40Sala 4 The Walk 3D (drammatico) 20.00Sala 5 Game Therapy (azione) 15.00-17.20Sala 5 Maze Runner: La Fuga (azione) 19.40-22.30Sala 6 Hotel Transylvania 2

(animazione) 15.10-17.30-19.45Sala 6 Sopravvissuto: The Martian

(fantascienza) 22.00Sala 6 Crimson Peak (horror) 00.40Sala 7 Inside Out (animazione) 14.50-17.10Sala 7 Sopravvissuto: The Martian (fantascienza)19.30Sala 7 Dark Places - Nei luoghi oscuri

(drammatico) 22.30Sala 8 Io che amo solo te

(commedia) 15.00-17.30-19.50-22.15Sala 8 Maze Runner: La Fuga (azione) 00.30Sala 9 Crimson Peak (horror) 14.50-17.30-20.00-22.40

PORTO SAN GIORGIOCINEMAGNOLIE Lungomare Gramsci, 155 Riposo

CUPRA MARITTIMACINEMA MARGHERITA

Via Cavour, 29 - Tel. 0735.778983 Hotel Transylvania 2 (animazione) 18.00 Woman in Gold (drammatico) 21.30

CIVITANOVA MARCHECAPITOL V. Venier A. 73 - Tel. 0733.817139 The Walk (drammatico) 18.40-20.40-22.30

CINEMA CECCHETTI Viale Vittorio Veneto - Tel. 0733.817550

Sala 1 Suburra (drammatico) 18.15-20.30-22.45

CINEMA CONTI Via Parini, 5 (San Marone) - Tel. 0733.812849

Riposo

ROSSINI Via Buozzi, 6 - Tel. 0733.812936Sala 1 Io che amo solo te

(commedia) 18.30-20.30-22.30

FERMOMULTIPLEX SUPER 8

Contrada Campiglione - Tel. 0734.628853Sala 1 Inside Out (animazione) 17.40Sala 1 Lo stagista inaspettato (commedia) 20.10-22.40Sala 2 Hotel Transylvania 2 (animazione) 17.40-20.40Sala 2 Dark Places - Nei luoghi oscuri

(drammatico) 22.40Sala 3 Maze Runner: La Fuga

(azione) 17.20-20.00-22.40Sala 4 Game Therapy (azione) 16.00-18.00-20.40-22.40

Sala 5 Fuck you, prof! (commedia) 17.30Sala 5 Suburra (drammatico) 20.00-22.40Sala 6 Crimson Peak (horror) 17.40-20.20-22.40Sala 7 The Walk (drammatico) 17.40Sala 7 The Walk 3D (drammatico) 20.10-22.40Sala 8 Io che amo solo te

(commedia) 18.00-20.30-22.40

SALA DEGLI ARTISTI CINEMA Via Mameli, 2 - Tel. 0734.221714

Dheepan - Una nuova vita (thriller) 18.30-21.30

MACERATAMULTIPLEX 2000

Via Velluti (Centro commerciale) - Tel. 0733.288107Sala 1 Inside Out (animazione) 17.40Sala 1 Lo stagista inaspettato (commedia) 20.10-22.40Sala 2 Hotel Transylvania 2 (animazione) 17.40-20.40Sala 2 Woman in Gold (drammatico) 22.30Sala 3 Maze Runner: La Fuga (azione) 17.20-22.40Sala 4 Game Therapy (azione) 16.00-18.00-20.40-22.40Sala 4 Fuck you, prof! (commedia) 17.30Sala 5 Io che amo solo te

(commedia) 18.00-20.30-22.40Sala 5 Dark Places - Nei luoghi oscuri

(drammatico) 20.40A Suburra (drammatico) 20.00-22.40B Crimson Peak (horror) 17.40-20.20-22.40C The Walk (drammatico) 17.40C The Walk 3D (drammatico) 20.10-22.40

PORTO RECANATIKURSAAL P. F.lli Brancondi - Tel. 071.9798403Sala 1 Io che amo solo te (commedia) 20.00-22.30

MATELICAMULTIPLEX GIOMETTI CINEMA

Via Grifoni - Tel. 0737.787663Mgc1 Io che amo solo te 2K

(commedia) 16.30-18.30-20.30-22.30Mgc2 Crimson Peak (horror) 17.50-20.20-22.40Mgc3 Hotel Transylvania 2 (animazione) 16.30-18.30Mgc3 Suburra (drammatico) 20.20Mgc3 Maze Runner: La Fuga 2K (azione) 22.50Mgc4 Game Therapy 2K (azione) 16.40-18.40-20.40Mgc4 Lo stagista inaspettato (commedia) 22.40

NUOVO Via M. Beata, 33 - Tel. 0737.84457 Woman in Gold (drammatico) 21.15

MONTE URANOARLECCHINO Via Gioberti, 14 - Tel. 0734.840532 Woman in Gold (drammatico) 21.30

MONTE SAN GIUSTODURASTANTE Via Garibaldi, 1 - Tel. 0733.837707 Riposo

SAN BENEDETTO DEL TRONTOCINE TEATRO SAN FILIPPO NERI

P.zza San Filippo Neri, 1 Riposo

PALARIVIERA Via Paganini 10 - Tel. 0735.395153Sala 1 Crimson Peak (horror) 15.00-17.40-20.15-23.00Sala Auditorium Sala chiusaSala 2 Game Therapy (azione) 15.15-17.40-20.15Sala 2 Dark Places - Nei luoghi oscuri

(drammatico) 22.45Sala 3 Io che amo solo te

(commedia) 15.15-17.40-20.15-22.45Sala 4 The Walk (drammatico) 15.00-17.30-20.00-22.30Sala 5 Hotel Transylvania 2

(animazione) 15.15-17.30-20.15Sala 5 Lo stagista inaspettato (commedia) 22.40Sala 6 Inside Out (animazione) 15.00-17.20Sala 6 Maze Runner: La Fuga (azione) 19.50-22.45Sala 7 Suburra (drammatico) 16.45-19.45-22.45

TOLENTINOMULTIPLEX GIOMETTI TOLENTINO

Uscita Superstrada Tolentino Est - Centro CommercialeOASI - Tel. 0733.974348

Io che amo solo te (commedia) 16.30-18.30-20.30-22.30

Crimson Peak (horror) 17.50-20.20-22.50 Game Therapy (azione) 16.40-18.40-20.40 Maze Runner: La Fuga (azione) 22.50 Hotel Transylvania 2(an.) 16.30-18.30-20.30 Game Therapy (azione) 22.30 Suburra (drammatico) 17.30-20.20-22.50 The Walk (drammatico) 17.50-20.20-22.50 Inside Out (animazione) 16.10 Lo stagista inaspettato

(comm.) 18.10-20.30-22.50

AL CINEMA SALA PER SALA

Page 13: apag. 28 Satta a pag.27 nello Sport «Statali, stop aumenti ...gati al blocco del turn over nella pubblicaamministrazione.Men-trelaprorogadellaperequazione parziale delle pensioni,

-TRX IL:23/10/15 23:09-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 57 - 24/10/15-N:

57

Sabato24Ottobre2015www.ilmessaggero.it

Sport

`ASCOLIMarcelloGrassi, ilportiere della prima, storicapromozione dell'Ascoli in serieA, campionato 1973-74, saràoggial Del Duca insieme alla moglie.Un emozionante ritorno nel ca-poluogo piceno dopo ben 38 an-ni. Grassi, toscano di Carrara, vi-ve a Ortonovo (La Spezia) e hamantenuto sempreun forte lega-mecon i coloribianconeri, cometestimoniano foto e ricordi ap-parsi sul suo profilo facebook.Nel passato campionato ha se-guito lapartitaCarrarese-Ascolima oggi avrà modo di incontra-re e salutare tanti vecchi amici.Marcello Grassi (67 anni, nellafoto) disputò con l'Ascoli di Roz-zi e Mazzone quattro campiona-ti -due di A e due di B- collezio-nando 124 presenze. I tifosi me-no giovani ricordano ancora og-gi, a memoria, quellamitica for-mazionechecominciavacon lui:Grassi, Perico, Legnaro, Colaut-ti, Castoldi, Minigutti, Colombi-ni, Vivani, Bertarelli, Gola, Cam-panini. Una squadra fantasticache regalò la serie A e grandissi-me soddisfazioni a tutta la città.Grassi era un portiere di quali-tà, agile e di sicuro affidamento.Sono trascorsi tanti anni ma latifoseria non lo ha dimenticato,BentornatoMarcello.

B.Fer.©RIPRODUZIONE RISERVATA

CALCIO SERIE BASCOLI Dopo l'infausta trasfertadi Modena, l'Ascoli torna al DelDuca con la ferma intenzione diriprendere la sua marcia. Anchese di fronte trova il Crotone capo-lista ovvero la squadra più in for-ma. I calabresi del croato Juricsono primi in classifica con pie-nomerito emeritano ilmassimorispetto. Dopo le prime 8 giorna-te i numeri parlano chiaro: il Cro-tone -con Cagliari e Cesena- è lasquadra che ha vinto di più (5partite), che vanta lamiglior dife-sa (presi solo 6 gol) e che con 15reti vanta il secondo miglior at-tacco del campionato dopo il Ca-gliari (16). Quella allenata da Ju-ric (per 5 stagioni centrocampi-sta dei calabresi) è una signorasquadra,magari senza grandi fir-memamolto organizzata e capa-ce di praticare un buon calciocon unmodulo (4-3-3) che predi-lige la fase offensiva. Per l'Ascoli,insomma,unavversario tostodaaffrontare con lamassima atten-zione. Ma dopo questa doverosapremessa, ci sentiamo di poteraffermare che il Picchio ha le car-te in regola per superare l'ostaco-lo Crotone e riavvicinarsi alla zo-na playoff che costituisce l'obiet-tivo reale di una squadra costrui-ta per puntare a qualcosa di piùdella salvezza. Al di là delle di-chiarazioni - doverose e com-prensibili - di allenatore, calcia-tori e dirigenti che preferisconovolarebassi.

JURIC: «AVVERSARIO FORTE»Ivan Juric, trainer croato del Cro-tone, nella conferenza della vigi-lia, ha tessuto le lodi dell'Ascoli.«È una squadra forte con diversicalciatori che vengono dalla se-rie A e dal grande passato. Unasquadra che nelle ultime partiteè migliorata molto. Conosco Pe-trone perché abbiamo fatto ilcorso allenatori insieme: è untecnico vincente che preparamolto bene le partite. Adessocon il 4-3-1-2 ha trovato l'atteg-giamento tattico giusto e sta fa-cendomolto bene. L'Ascoli è unasquadra esperta con elementiche sanno gestire i momenti dif-ficil e possiede attaccanti di qua-lità comePerez, Cacìa oppure Pe-tagna. Il Crotone? Stiamo bene efaremo la nostra solita partita.Qualcosa cambierò nella forma-zione perché dovremo disputaretrepartite in sette giorni».

NASCONO I "PICCHIETTOSI"Dalla collaborazione fra l'AscoliPicchio e il partner caseificio Sa-belli è nata l'iniziativa ''Il walkabout dei Picchiettosi'' riservataai bambini fino a 12 anni delleScuole Calcio affiliate al clubbianconero e ai vincitori de "IlGrande Gioco del Picchio" che siè svoltomartedì scorso in Piazzadel Popolo. I bambini, da oggi,prima di ogni partita potrannoeffettuare un giro perlustrativoall'interno dello stadio Del Duca,dagli spogliatoi alla sala stampa,fino a bordo campo durante la fa-se di riscaldamento, inoltre po-tranno visitare il pullman dellasquadra e assistere alle partitedagli spalti. Questo nuovo pro-getto è stato presentato ieri daCristiano Fioravanti, responsabi-ledell'areamarketingdell'AscoliPicchio, e Angelo Galeati, ammi-nistratore delegato della SabelliSpa.La Primavera dell'Ascoli ospitaoggi la Roma capolista del giro-ne C e reduce dalla partita diYouth League persa (2-1) controil Bayer Leverkusen. Compito ar-duo per i bianconeri di Di Ma-scio che tuttavia cercheranno difermare la forte avversaria. SigiocaaSant'Egidio, ore 14,30.

BrunoFerretti©RIPRODUZIONERISERVATA

ASCOLICROTONE

CALCIO SERIE DSAN BENEDETTO «Cosa ho chiesto aPalladini?Vincere». FrancoFedelinon ammette altre parole quandosi parla di Samb. «Ad Isernia - ag-giunge - voglio i tre punti per recu-perare tutti quelli persi in casa.Questa squadra deve fare meglio,non ci sono più scuse. Per questomotivo domenica sera, dopo lasconfitta con ilMatelica, ho subitoesonerato Beoni per chiamare Pal-ladini. Una decisione presa a cal-do anche perché la Samb ha biso-gno di una svolta. Di solito i cam-pionati si vincono avendo un otti-mo ruolino tra le mura amiche epareggiando in trasferta. A noi stacapitando il contrario, ma ora lamusica deve cambiare. In tanti mihanno parlato bene del nuovo alle-natore e quindi non ci ho pensatodue volte ad affidargli i rossoblù.Mi auguro che riesca a fare inverti-re la rotta, anzi è obbligato a far-lo». Con l' esonero di Beoni, ora lapalla passa ai calciatori. «Sono sot-to esame - sentenzia Fedeli - ancheperché dicembre è vicino ed inter-verremo in modo deciso sul mer-cato per rinforzare la Samb. Sicu-ramente prenderemo un difenso-

re centrale, altri under e un centra-vanti che la butti dentro. Dai tre aicinque elementi andranno cam-biati, ma decideremo insieme aPalladini. I nomi (si parla di Mari-ni, Ridolfi, Carteri, Napolano, ndr)che circolano? Stiamo vendendo evalutando tutto ed almomento op-portuno si saprà chi vestirà la ma-glia rossoblù. Per noi il mercato di

dicembre rappresenta un vero eproprioesamedi riparazione».Questa mattina classica seduta

di rifinitura. Palladini avrà a di-sposizione tutti i rossoblù. Imba-razzodella scelta per il tecnico checomunquehagià le idee chiare sulmodulo da adottare ad Isernia. Un4-3-3 con massima attenzione an-che alla fase difensiva. Per quantoriguarda gli uomini si riserva le ul-time ore precedenti all' incontroprimadiufficializzare l'undici chescenderà in campo in Molise. Unagara che la Samb disputerà senzala presenza dei propri tifosi in con-siderazione del divieto di trasfertastabilitodalCasms.

PRECEDENTISono due le gare di campionato fi-nora disputate ad Isernia. Nelcampionato 2011-2012, la forma-zione molisana si impose per 2-0.Nella stagione successiva la Sambvinse per 5-0 conun'Isernia, in pie-na crisi economica che scese incampo con la formazione junio-res, con il solo Panico a fare dapunto di riferimento. Iser-nia-Samb sarà diretta da AndreaTursi diValdarno.

BenedettoMarinangeli©RIPRODUZIONE RISERVATA

CALCIO SERIE DFANO «Non siamo quelli. E dopotutto il buono che abbiamo fattovedere in tutto questo tempo, cre-do sia chiaro a tutti». Così Ales-sandrini liquida una volta per tut-te Jesi e il malumore e le perples-sità che si è portata dietro. Nonsenza completare un'analisi chela settimana ha arricchito: «L'ap-proccio non ha funzionato e il re-sto è venuto di conseguenza. Per-ché? È possibile che la primasconfitta abbia tolto qualche cer-tezza. Succede a tutti a livelli, puòcapitare anche al Fano. L'impor-tante èora ritrovarle subito tutte.Non ho il minimo dubbio sullequalità tecniche e morali di que-sta squadra, per questo stavoltami aspetto la reazione giusta».Quella non può essere ritardatadi un'altra settimana. Arriva ilChieti e tornano ad esserci i tifo-si. Massima comprensione daparte loro («Hanno dimostratouna volta di più grande maturi-tà» riconosce Alessandrini), cosìcome in questi giorni ha volutoportare conforto il presidenteGa-bellini, che lì per lì non l'avevapresa affatto bene. «Normale che

sia così. Noi per primi eravamodelusi e arrabbiati. Poi però la ra-gione deve prevalere sull'emotività. Si approfondiscono lequestioni e si attribuisce anchel'importanza che merita ad unapartita che, per quanto brutta, re-sta una. È l'unità dell'ambiente lanostra grande forza, si deve ripar-tire da quella». Fino a quindici

giorni fa l'Alma poteva anchepensare che contro i neroverdinon dovesse essere uno scontrodiretto. Adesso però l'etichetta cista tutta e bisognerà usarla spes-so, a partire dalla sfida successi-va con il San Nicolò. «Niente dinuovo per me. Ho sempre soste-nuto che questo possa essere uncampionato aperto a tanti e ilChieti rientra sicuramente nellotto. Ha cambiatomolto,ma gio-catori ne ha e continua anche aprenderne. In più adesso sta tro-vandoamalgamaeconvinzione eanche il gioco, che è sempre statopiacevole, comincia a rendere».Dos Santos il pericolo pubbliconumero uno e anche questo nonsorprende Alessandrini nemme-no un po'. «Se un anno fa stava-mo per prenderlo, una ragionec'era. Detto che sono ovviamentecontentissimo degli attaccantiche ho, di uno così in sede di pre-parazione della gara bisogna te-nere contoper forza, anche se è ilChieti che va considerato. Rara-mente decide un singolo, è lasquadra che fa la partita con l'at-teggiamento che riesce a tenere.A Jesi ci èmancatoquello».

A.A.© RIPRODUZIONERISERVATA

ASCOLI (4-3-1-2): Lanni; Almici, Cina-glia, Milanovic, Antonini; Giorgi, Bello-mo, Jankto; Grassi; Perez, Cacìa. A di-sp.: Svedkauskas, Mengoni, Pecorini,Carpani, Pirrone, Altobelli, Berrettoni,Petagna, Caturano. All. Petrone.CROTONE (3-4-3): Cordaz; Malacha,Claiton, Ferrari; Balasa, Barberis, Ca-pezzi, Martella; Ricci, Budimir, Stoian.A disp.: Festa, Cremonesi, Tounkara,Modesto, Zampano, Galli, Paro, DeGiorgio, Torromino. All. Juric.Arbitro:Abisso di PalermoStadio: "Del Duca" di Ascoli, ore 15.

Il bianconero Altobelli (FOTOSPOT)

ASCOLI, ASSALTO ALLA CAPOLISTA

Torna Grassiil portieronedella primastorica serie A

Il grande ex

Petrone: «Dobbiamo essere più furbi»

PEREZACCIACCATOBELLOMODALL'INIZIOCINAGLIAFAVORITOSU MENGONI

`Il Picchio vuole riprendere il volo dopo lo stop di Modenama occhio al Crotone: squadra organizzata che gioca bene

`Prima la salvezza, ma il vero obiettivo è la zona playoffJuric: «Affrontiamo una squadra forte con calciatori esperti»

IL TECNICO GRANATA«LA PRIMA SCONFITTACI HA TOLTOQUALCHE CERTEZZAMA L’UNITÀ ÈLA NOSTRA FORZA»

IL PATRÒN ROSSOBLÙ«A PALLADINI HO CHIESTOSOLO UNA COSA: VINCEREMI AUGURO CHE RIESCAA INVERTIRE LA ROTTAANZI, È OBBLIGATO»

Fedeli avverte la Samb: «Adessosotto esame ci sono i giocatori»

Il TECNICOASCOLI Petrone riprende le vecchieabitudini. Cronico ritardo alle con-ferenze stampa, annuncio di portechiuse all’allenamento per poi ef-fettuare la rifinitura pre Crotone aCastel di Lama. Un po’ di pretatti-ca, un po’ di scaramanzia. Il tecni-co riparte daModena per presenta-re una sfida alla capolista: «Siamoreduci da una buona prova, pur-troppo priva di punti. Abbiamo ri-visto gli errori, due grandi ingenui-tà: dobbiamo essere più furbi. L’an-no scorso eravamo in Lega Pro,adesso siamo in B. Una categoriadiversa e più difficile. Ma nel cal-cio vince sempre chi sbaglia menoe quindi mi aspetto dei migliora-menti. Sono fiducioso perché i ra-gazzi in settimana hanno lavoratobene». Il Crotone arriva al Del Du-

ca accreditato di bel gioco e confor-tato dalla testa della classifica: «Se-guo da tempo la squadra di Juriccon il qualeho frequentato il corsoallenatori. Una squadra che espri-me un calcio piacevole e veloce -avverte Petrone - per certi versi po-trebbe diventare il Carpi della pas-sata stagione, può arrivare in fon-do. Si difende a pieno organico eha attaccanti che sanno rendersipericolosi, con un 3-4-3 molto di-namico». L’Ascoli però non saràda meno, è lo stesso Petrone a ga-

rantirlo: «Per noi sfidare la capoli-sta capita a puntino. È una provache regala motivazioni, l’Ascoli lasente e la rabbia che coviamo perla sconfitta di Modena sarà lamol-la per cercare subito il riscatto. Intutti noi c’è la voglia di fare le cosealla grande». Sulla formazione co-me al solito Petrone non si sbilan-cia: «Bellomo? Sta bene, è pronto,ma valuterò fino alla fine». L’im-pressione è che il centrocampistaandrà in campo al posto di Pirro-ne. Ma ci sarà pure qualche altrocambio, come il ritorno di Janktoche rileverà Altobelli. In difesa, in-vece, sostituzione obbligata: Cani-ni è squalificato, per sostituirloballottaggio Cinaglia-Mengoni. In-fine l’attacco: Perez e Cacia, proba-bilmente. Ma Petrone potrebbe ti-rare fuori la carta Petagna.

MaurizioNorcini©RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandrini: «Il Fano non è quellodi Jesi, mi aspetto una bella reazione»

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Il rapinato Massimo Iacucci mostra la finestra forzata dai malviventi

μIn azione la stessa banda

Furti e bivacchiin un bare in un vivaio

In cronaca di Pesaro

μArrestati due criminali

Falsi venditorirapinavanoignari clientiFrancesconi In cronaca di Pesaro

μIl capitano granata e la sfida contro il Chieti

Nodari ci mette la parola“Il Fano reagirà subito”

μNotte di terrore a Cuccurano. Tre malviventi minacciano artigiano e gli svaligiano la cassaforte

Assalto alla villetta, pistola in facciaFano

Si sveglia e nota la luce di unatorcia elettrica accesa in ca-sa. E' stata una notte di terro-re quella passata da MassimoIacucci, 58enne imbianchinoresidente in via Flaminia aCuccurano. Tra giovedì e ve-nerdì, intorno alle 2.40, l'uo-mo è stato destato da rumorinell’abitazione dove vive dasolo, si è alzato per andare avedere cosa stesse accadendoe si è imbattuto in due incap-pucciati che gli hanno punta-to una pistola in faccia facen-dosi aprire la cassaforte. Luiha urlato e il cognato che viveal piano superiore ha chiama-to i carabinieri.

Falcioni In cronaca di Fano

Amianto, al via la bonifica del palasportIniziati i lavori alla struttura Allende, sopralluogo del sindaco. La ditta garantisce la sicurezza

Fano

Sono iniziati i lavori di boni-fica dell'amianto al palazzet-to dello sport Salvador Al-lende. L'intervento figura,insieme a quello program-mato all'ex mattatoio e allapalestra Venturini, tra i piùcospicui finanziati dall'Am-ministrazione comunale. Ilsindaco e gli assessori ierihanno eseguito un sopral-luogo. La ditta ha garantitola sicurezza del cantiere.

Foghetti In cronaca di Fano

Fano

“Calma e sangue freddo, sia-mo sempre noi e sono convin-to che questo gruppo abbiatutti i mezzi per ripartire. Con-tro il Chieti vogliamo ripren-dere il nostro cammino e sap-piamo che possiamo contaresulla grossa spinta dei nostri ti-fosi”. Suona la carica Alex No-dari, capitano del Fano, dopole due sconfitte di fila. Domanial Mancini servirà la vittoriaper riprendere la marcia.

BarbadoroNelloSport Il difensore Alex Nodari in azione

ILRAID

μIl vice ministro a Jesi

“Pressionefiscaleda ridurre”

RomagnoliA pagina 3

Pesaro

Nel giorno della presentazio-ne del direttore dell’AziendaOspedali Riuniti MarcheNord, Maria Capalbo, la ve-ra notizia riguarda il Sud del-le Marche. “Presto avremorisposte per Fermo” assicu-ra il presidente Ceriscioli e abreve giro di posta declinal’assessore Cesetti: “Nelprossimo bilancio sarannoinserite le risorse per il nuo-vo ospedale di Fermo”.

SinibaldiA pagina 2

LIVIA PARISI

Comincia in questi giorni,con la consegna dei vacci-ni alle singole Regioni e

Asl, la campagna vaccinale gra-tuita contro l'influenza, che,fatta eccezione per la passatastagione, interessa in media 10milioni di italiani ogni anno. In-tanto, in farmacia le dosi sonogià disponibili per chi intendadifendersi contro...

Continuaa pagina 21

Urbino

Filippo Magnini e Federi-ca Pellegrini, la coppiad’oro del nuoto, insiemeall’Università di Urbinoper una conversazionecon gli studenti. “Da dueanni faccio campagna con-tro il doping - dice Magni-ni - Non solo per lo sportma contro tutti quelli cherubano”. “Si vedono a col-po d’occhio”, aggiungePellegrini.

GuliniA pagina 7

μ“Ora tocca al Sud”

CerisciolipresentaCapalbo

Vaccinazioniavanti tutta

Porto Sant’Elpidio

E’ la sera del concerto più atte-so, quello di Roberto Vecchioniin piazza a Porto Sant’Elpidio. Eieri Antonello Venditti ha an-nunciato una data ad Ancona.

Amaolo In Cultura e Spettacoli

μLezione a Urbino

Pellegrinie Magniniin cattedra

Regione, tagli per 26 milioniCesetti: “Non aumentiamo le tasse ma i servizi verranno ridimensionati”

Ancona

"Nessun aumento di tasse edi ticket. Ma i tagli ci saran-no". L'assessore al Bilancio,Fabrizio Cesetti va dritto alnocciolo. Ed è allarme per leMarche. A palazzo Raffael-lo, i tecnici sono al lavoroper verificare a quanto am-monterà la riduzione dei tra-sferimenti dal Governo conla Legge di stabilità: la som-

ma dovrebbe essere di circa26 milioni di euro. Propriol'altro ieri, la ConferenzaStato- Regioni ha preso attodella grave situazione gene-rale ed è scontro con il Go-verno. I tagli in questione,come sottolinea Cesetti, so-no per l'extrasanitario. Si ab-batte così l'ennesima scuresulla Regione già alle presecon forti riduzioni di fondistatali negli ultimi anni. I ta-

gli riguarderanno settori im-portanti per i quali, se tuttosarà confermato, potrebbe-ro aprirsi seri interrogativiper la sopravvivenza stessadi alcuni servizi. E' ancoraCesetti a chiarire: "Sarannocolpiti il fondo per le politi-che sociali, il fondo per lanon autosufficienza, il tra-sporto pubblico locale el'istruzione".

BuroniA pagina 3

Roberto Vecchioni

I CAMPIONI

TORNAL’ORA SOLARE

L’ora legale tornerà il 27 marzo 2016

Questa notte le lancette dell’orologio

dovranno essere spostate indietro

di un’ora dalle 3 alle 2

LASANITA’

Maria Capalbo

INFLUENZA DA BATTERE

μDue big in concerto

Stasera VecchioniE arriva Venditti

SPORT

Filippo e Federica ieri a Urbino

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Spazio anche alla sanitàdel Sud: nel prossimo

bilancio le risorseper il nuovo ospedale

“A rischio capillaritàe servizi alle fasce

più deboli. E la Regioneper ora sta a guardare”

SILVIASINIBALDI

Pesaro

E’ il nuovo passo della Regionea guida Ceriscioli: territori checolloquiano e collaborano. Cosìnel giorno della presentazionedel direttore dell’Azienda Ospe-dali Riuniti Marche Nord, Ma-ria Capalbo, la vera notizia ri-guarda il Sud delle Marche.“Presto avremo risposte perFermo” assicura il presidente ea breve giro di posta declina l’as-sessore Fabrizio Cesetti: “Nelprossimo bilancio saranno inse-rite le risorse per il nuovo ospe-dale di Fermo. Così partirà l’iterper l’apertura del cantiere”.

Ceriscioli ricorda come la re-altàpesarese sia stata la prima aintuire il valore delle sinergie su-perando campanilismi e reticen-ze e di come l’esperienza pilotadell’integrazione tra San Salva-tore e Santa Croce abbia positi-vamente contagiato Macerata e

Civitanova (Marche Centro)San Benedetto e Ascoli (MarcheSud). Poi una strigliata ai sinda-cidi Pesaro e Fano: “Si sono datil’ultimatum da soli. Concedia-mo loro ancora qualche settima-na per individuare il sito. Non dipiù”. Ribadisce così l’obiettivodell’ospedale unico ma anchel’esigenza di rianimare la sanitàpesarese nell’attesa della nuovastruttura. “Rimettere in carreg-giata i percorsi, riorganizzareMarche Nord e dare fiducia aiprofessionisti disillusi e sconten-ti di quanto è accaduto negli ulti-mi anni.

“La nomina di Maria Capal-bo - spiega - è frutto dell’atten-zione che Marche Nord necessi-ta”. Ammette che “La sfida ve-ra, per avere ospedali di qualità,è ottenere il rifinanziamentodella legge nazionale sugli inve-stimenti di edilizia sanitaria.Ma, intanto, nelle Marche, stia-mo procedendo secondo la pro-grammazione data: il nuovo Inr-ca è partito, novità per Fermo eper il Salesi, poi sarà la volta diMarche Nord”. E sulla sanità re-gionale: “Avere conti in ordine èimportante e su questo fronte leMarche eccellono, ma è anchefondamentale garantire servizidi qualità ai cittadini, con strut-ture sanitarie adeguate e l’ab-battimento delle liste d’attesa.Questa rappresentano per i me-no abbienti l’impossibilità toutcourt di curarsi”.

Riconosce l’onore delle armiad Aldo Ricci: “Non posso cheringraziarlo per il suo impegno

in questi anni difficili e per il suospirito di servizio. Altri dovreb-bero prendere esempio da lui”.(Obiettivo Paolo Galassi, diret-tore di Torrette). Maria Capal-bo non nasconde la sua emozio-ne e chiarisce subito: “Il nostrosarà un lavoro di squadra con iprofessionisti sanitari, per con-dividere i processi di riordino edare risposte ai cittadini, legaticon spirito di comunità agli

ospedali del territorio”. Nel me-rito conferma l’impianto dise-gnato dal suo predecessore: po-lo emergenza urgenza a Pesaro,polo oncoematologico a Mura-glia, polo medico a Fano.“L’obiettivo principale è riusci-re ad attivare subito, al San Sal-vatore, 15 nuovi posti letto perla medicina d’urgenza e sei perl’osservazione breve intensiva(Obi). Quindi rafforzare i poli

dell’area medica di Fano e del-l’oncoematologia di Muraglia.Per quest’ultimo interventochiederemo la collaborazionedella Fondazione Carifano, inmodo da dare risposte di eccel-lenza, sul territorio, a questi am-malati. Ho già incontrato il pre-sidente Fabio Tombari”. Sia Ce-ricioli che Capalbo non si sot-traggono alle domande relativeall’ampio dissenso per la nomi-

na del nuovo direttore generale.“Ho nominato tutti dirigenti at-tivi nella nostra regione. Seavessi fatto diversamente miavrebbero accusato di sperpera-re denaro pubblico. La mia filo-sofia è nota: assegni al gatto isuoi compiti e se il gatto li rispet-ta è un bravo gatto altrimenti siagisce di conseguenza. Tutto ilresto sono pre-giudizi” scandi-sce sillabando, anche se in que-sto caso parliamo di gatta. Allapresentazione della nuova diri-gente anche i direttori sanitarioe amministrativo Alberto Dea-les e Luisa Capasso. Nel pubbli-co Letterio Morabito, primariodi Neurochirurgia mentre si è li-mitato ad affacciarsi nella saladella conferenza stampa il pri-mario del laboratorio analisi En-zo Pazzaglia.

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Ancona

L’allarme è un solo grido, quellodi Federbiologi, Federlab e Ani-sap: l’ombra di una multinazio-nale austriaca sui laboratori ana-lisi delle Marche. Così - insistono- “mentre la risposta dalla Regio-ne che le strutture convenziona-te attendono tarda a venire,un’importante realtà di settoresi muove sul territorio”. Di più:“il gruppo austriaco avrebbe giàavanzato a molte aziende offerteallettanti”. Per Federbiologi, Fe-derlab e Anisap “l’irrompere delnuovo soggetto porterebbe auna situazione in cui la maggiorparte delle 50 strutture operantisul territorio sarebbero trasfor-mate in punti di prelievo, conuna notevole perdita di figureprofessionali e capillarità dei ser-vizi sul territorio”. Detto questo,scatta l’affondo: “L’amministra-

zione targata Ceriscioli continuaa non rispondere agli appelli deilaboratori di analisi privati accre-ditati che chiedevano e chiedonouna discontinuità con la prece-dente amministrazione Spacca,al fine di chiarire chi vuole l’in-gresso di nuovi soggetti”.

La domanda è lecita: “Si vor-rebbe per le Marche lo stesso de-stino di regioni come Lazio eCampania? - si chiede StefaniaPellei di Federbiologi - È un brut-to segnale perché un fatto del ge-nere va proprio nella direzioneopposta a quella che ci saremmoattesi dalla nuova amministra-zione Ceriscioli che auspicavauna nostra maggiore disponibili-tà per l’attuazione dei servizi sul

territorio”. A questo punto i ri-corsi al Tar intentati dalle siglesindacali dei laboratori, e ora al-l’attenzione dei giudici, appaio-no attuali. Federbiologi, Feder-lab e Anisap tornano a parlare avoce unificata: “Le vie legali so-no state avanzate a seguito delpersistere di una situazione sem-pre più intollerabile: i laboratoriprivati forniscono infatti gratui-tamente alla comunità marchi-giana il 50% delle prestazioni daloro complessivamente erogateogni anno per conto del serviziosanitario regionale, dato che laRegione ne rimborsa, arbitraria-mente, solo la metà”. E se ciònon bastasse - continuano - “Pa-lazzo Raffaello ha stabilito per il2015 1.300.000 di analisi richie-ste ai laboratori privati. Un nu-mero che prescinde completa-mente dalla realtà visto che i pa-zienti marchigiani ne richiedonoai laboratori privati più di 3 mi-lioni”.

Di fronte a tutto questo - pre-cisa Dario Arcagni di Anisap -“diventa impossibile offrire gra-tuitamente le prestazioni ai pa-zienti esenti. Un dettaglio, evi-dentemente, anche per Ceriscio-li, che assiste inerte all’avanzaredi player internazionali che pro-durrà la fine di un modello sani-tario sul territorio”. Nicola Mar-chionni di Federlab, ricorda chele “strutture accreditate esisto-no da più di trent’anni e impiega-no direttamente oltre 300 lavo-ratori, coinvolgendo un indottoancora più notevole. L’arrivo diun soggetto così grande annulle-rebbe l’attuale servizio reso allapopolazione”. Morale: “Se Ceri-scioli vuole scongiurare una si-mile deriva non deve fare altroche modificare il dispositivo dilegge che ancor oggi condannapazienti e strutture accreditateal caos e alla possibile scompar-sa dei servizi”.

©RIPRODUZIONERISERVATA

μL’allarme lanciato da Federbiologi, Federlab e Anisap: “Il gruppo austriaco avrebbe già avanzato a molte aziende offerte allettanti di acquisto”

Sui laboratori analisi l’ombra di una multinazionale

“Ecco Capalbo, e ora tocca a Fermo”Ceriscioli presenta il direttore di Marche Nord: abbattimento delle liste di attesa e una struttura unica

Stretta di manotra Cerisciolie il direttoreMaria CapalboSopra i dirigentisanitario eamministrativoAlberto Dealese Luisa CapassoFOTO LUCA TONI

CAMBIOALVERTICE

ILRISCHIO

I laboratori di analisi delle Marche sono a rischio ingerenza

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Questo Ente indice una procedura aperta con il cri-terio dell’offerta economicamente più vantaggiosadivisa in 2 lotti per il servizio di pulizia locali sedidegli Organismi della Polizia di Stato di Ancona eprovincia € 570.667,00 e per il servizio pulizia sediCaserme dei Carabinieri di Ancona e provincia €437.829,00. Durata: 01/01/16 - 31/12/18. Terminericezione offerte: 17/11/2015. Apertura plichi:18/11/2015. Info e doc: www.prefettura.it/ancona.Amministrazione Trasparente - Sezione Bandi diGara - Invio alla GUCE: 26/09/2015.Il dirigente servizio attività contrattuali - P. Ranieri

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L’intestata Società rende noto che verrà esperita procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del D.lgs n. 163/2006 e s.m. per l’affi damento dei seguenti lavori:CODICE APPALTO N. 0451/A14.AUTOSTRADA BOLOGNA - BARI - TARANTOLavori di miglioramento della visibilità nella Galleria Croci San Benedetto alla progr. Km. 305+727 carr. N/S Codice CIG 6311950EB.Importo lavori a base d’asta: € 614.346,81.Oneri di sicurezza (non soggetti a ribasso): € 77.519,75. Importo totale dei lavori da appaltare: € 691.866,56.Categoria prevalente: OG4 per la totalità dell’importo in appalto.Gli interessati dovranno far pervenire le loro offerte entro le ore 14,00 del giorno 23/11/2015. Non saranno ammesse offerte in aumento.Le offerte dovranno pervenire alla Autostrade per l’Italia S.p.A., Via Alberto Bergamini n. 50 - ROMA - C.A.P. 00159 - Tel. 06/43631, fax 06/43634288.Il bando di gara in edizione integrale è stato pubblicato sulla Gazzetta Uffi ciale della Repubblica Italiana V Serie Speciale “Contratti Pubblici” n. 124 del 21.10.2015.Il Responsabile del Procedimento è il Dott. Dario Belegni.Internet: www5.autostrade.it/gare - www.serviziocontrattipubblici.it.

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2 Sabato24Ottobre2015

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μNel mirino anche il caso Conerobus

La Lega contro AerdoricaNo al concorso in Regione

La Lega all’attacco su Aerdorica

FEDERICABURONI

Ancona

"Nessun aumento di tasse e di ti-cket. Ma i tagli ci saranno". L'as-sessore al Bilancio, Fabrizio Ce-setti va dritto al nocciolo. Ed è al-larme per le Marche. A palazzoRaffaello, i tecnici sono al lavoroper verificare a quanto ammon-terà la riduzione dei trasferi-menti dal Governo con la Leggedi stabilità: la somma dovrebbeessere di circa 26 milioni di eu-ro. Proprio l'altro ieri, la Confe-renza Stato- Regioni ha preso at-to della grave situazione genera-le ed è scontro con il Governo. Itagli in questione, come sottoli-nea Cesetti, sono per l'extrasani-tario. Si abbatte così l'ennesimascure sulla Regione già alle pre-se con forti riduzioni di fondi sta-tali negli ultimi anni. I tagli ri-guarderanno settori importantiper i quali, se tutto sarà confer-mato, potrebbero aprirsi seri in-terrogativi per la sopravvivenzastessa di alcuni servizi. E' ancoraCesetti a chiarire: "Saranno col-piti il fondo per le politiche so-ciali, il fondo per la non autosuf-ficienza, il trasporto pubblico lo-cale e l'istruzione". Un futuro a

tinte fosche per le Marche che siaccingono a mettere mano all'assestamento di bilancio dovegià sarà difficile far quadrare iconti. Nubi all'orizzonte, dun-que, soprattuto per il bilancio diprevisione 2016. "Siamo moltopreoccupati ma speriamo ci sia-no delle correzioni", avvertel'amministratore.

Che la situazione sia pesantelo conferma quanto accadutol'altro giorno alla riunione dellaConferenza Stato-Regioni: ten-sione altissima con il presidenteChiamparino che ha gettato sultavolo le dimissioni dalla guidadell'organismo (ufficialmente,per la grave situazione del bilan-cio piemontese). "Per tutte le Re-gioni, il taglio complessivo è di902 milioni di euro - sottolineaCesetti - , per quanto ci riguarda,siamo in attesa che la Corte deiConti prenda in esame il rendi-conto 2014 per poi farlo appro-vare in consiglio". Una valutazio-ne che dovrebbe concludersi abreve perché poi sarà tempo dichiudere l'assestamento. Ed èsempre il sociale a destare millecrucci: in campagna elettorale,il presidente Ceriscioli si era de-cisamente impegnato su questofronte, promettendo di garanti-re il ripristino dei 30 milioni dieuro. Che, però, rischiano di es-sere sempre più un'utopia an-che se Cesetti rassicura.

"In occasione dell'assesta-mento, faremo le variazioni ne-cessarie e andremo a soddisfaretutti i reali fabbisogni del socia-le". Le vere difficoltà, secondol'amministratore, sono per ilprossimo anno. "I problemi daaffrontare saranno per il bilan-cio preventivo ma confidiamo cisiano emendamenti. La partitaè tutta politica ma, intanto, pos-

siamo garantire che non ci sa-ranno aumenti di tasse. I tagli,però, ci saranno e siamo moltopreoccupati ma stiamo lavoran-do perché tutto questo sia limita-to al massimo". La situazione re-sta, comunque, densa d'incogni-te. Dice ancora Cesetti: "C'è una'massa' discrezionale su cui in-tervenire come ente, questa'massa' ammonta a circa 400milioni di euro che, in seguito aicontinui tagli del Governo, si èridotta a meno di 170 milioni dieuro. E ora giungono altri tagli".Come dire: piove sul bagnato. E,

a rischio, appunto, sono i serviziper i cittadini. Proprio su questoesile filo si consuma, in questi ul-timi giorni, il confronto tra Go-verno e Regioni. Se a preoccupa-re sono i tagli extra-sanità, an-che il fondo sanitario non destaparticolari entusiasmi: il prossi-mo anno, il fondo sarà di 111 mi-liardi contro i 110 dello scorsoanno mentre saranno otto le Re-gioni per cui è scattato un pianodi rientro dal deficit: Abruzzo,Lazio, Campania, Molise, Sici-lia, Calabria, Puglia, Piemonte.

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Ancona

Questa mattina ad Ancona ilcorteo organizzato daFlc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuo-la e Snals-Confsal nell'ambitodella mobilitazione nazionale"L'unione fa la scuola", indet-ta dalle sigle sindacali di cate-goria per richiamare l'atten-zione del Governo e dell'opi-nione pubblica sulla necessitàdi un nuovo contratto nazio-nale di lavoro che garantiscala valorizzazione della profes-sionalità dei docenti e sulletante criticità della Legge107/2015 (la cosiddetta BuonaScuola), che chiediamo dicambiare negli aspetti che ri-teniamo sbagliati e incostitu-zionali.

La manifestazione, che sisvolgerà in contemporaneacon quelle di altre 18 città ita-liane, prenderà il via alle ore10 da corso Garibaldi e prose-guirà fino a piazza del Papa,con presidio davanti alla Pre-fettura. Una delegazione saràricevuta dal prefetto di Anco-na alle 12. “L'iniziativa sarà af-fiancata da un flash mob - silegge in una nota - che inten-de, simbolicamente, "sbroglia-re la matassa" di incognite edifficoltà che docenti e perso-nale Ata stanno affrontando e

dovranno affrontare nei pros-simi mesi a causa dell'entrataa regime della riforma dellascuola, del mancato rinnovodel contratto di categoria, sca-duto da sette anni, e da misu-re penalizzanti sotto il profiloeconomico e organizzativocontenute nella legge di stabi-lità 2015”.

Nel frattempo proprio inqueste ore è stato ripartito trale province il contingente dinuovi docenti assegnati alleMarche per la fase “C” del pia-no di assunzioni previsto dallalegge sulla “Buona scuola”,che saranno immessi in ruoloentro metà novembre. L'Uffi-cio scolastico regionale ha di-stribuito ai propri uffici terri-toriali i 1.413 posti comuni e i189 di sostegno messi a dispo-sizione per le assunzioni pro-grammate, stabilendo il nu-mero di quelle da effettuareper provincia, ordine di scuo-la e, per quanto riguarda le se-condarie di primo e secondogrado, per classe di concorso.Saranno poi gli uffici provin-ciali ad assegnare gli inse-gnanti in base anche alle prio-rità espresse dai dirigenti sco-lastici, al grado di complessitàdelle singole istituzioni scola-stiche, a vari criteri attinentialla qualità del sistema scola-stico e ai progetti attivati.

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FABRIZIOROMAGNOLI

Jesi

"Abbassare la pressione fiscalesu impresa e lavoro che c'è inItalia, la più alta d'Europa, al li-vello di quella tedesca entro il2018". E' l'idea del Governopresieduto da Matteo Renzi, co-sì come il vice ministro di Eco-nomia e Finanze Enrico Mo-rando l'ha illustrata nel corso di"L'Italia che riparte, il Governoper il rilancio dell'economia",iniziativa promossa dalla Fede-razione provinciale Pd ed ospi-tata nella Galleria degli stucchidi Palazzo Pianetti. Davanti aduna folta platea, Morando haspiegato: "Quella italiana è laseconda manifattura d'Europadopo la Germania e sconta neiconfronti della principale com-petitrice l'handicap della pres-sione fiscale maggiore del con-tinente.

Per arrivare al livello tede-sco, occorre una riduzione di35 miliardi di euro. Siamo giàquasi a metà strada". Il vice mi-nistro elenca: "L'Irpef dei lavo-ratori dipendenti a basso reddi-to e i famosi 80 euro in bustapaga hanno significato un ta-glio di 10 miliardi. Sottrarre i la-voratori dipendenti assunti sta-bilmente alla base imponibiledell'Irap ha significato altri 4,5miliardi, ora ne vale già 5. Altri2 miliardi dalla fiscalizzazionedegli oneri contributivi per ineo assunti a tempo indetermi-nato. Le prime misure stabili,la terza ridotta ma confermata

per il 2016. Il più grande incen-tivo all'occupazione d'Europa.Le tasse sono nemiche dell'oc-cupazione". A Palazzo PianettiMorando è stato accompagna-to dall'on. Pd Emanuele Lodoli-ni e accolto dal consigliere re-gionale Enzo Giancarli e dal se-gretario provinciale Fabio Ba-diali. "Per il 2016 già decisi svi-luppi, a partire da quanto previ-sto nella legge di stabilità per ilsuper ammortamento al 140%dei macchinari acquistati dal 15ottobre. L'eliminazione dell'Imu su terreni agricoli e mac-chinari bullonati porta a 20 mi-liardi la riduzione della pressio-ne fiscale sull'impresa. Se ci sa-rà l'ok anticiperemo al 2016 lariduzione dal 27,5% al 24% dell'aliquota Ires, comunque previ-

sta per il 2017". Quanto ad Imue Tasi, "I 3,5 miliardi che nonpagheranno le famiglie italianeserviranno a liberarle da un in-cubo e rilanciare la domandainterna, vista la riduzione diquella estera che la recessionedelle economie emergenti faprevedere". Quanto alle pole-miche, "La querelle sui castelliriguardava 80 milioni su 3,5miliardi. La soglia del contanteda mille a tre mila euro è prov-vedimento pensato soprattuttoin funzione di settori, dall'orefi-ceria alla moda al lusso, dove sifa i conti con fasce di clientela,dalla Russia e dal mondo ara-bo, nelle quali è forte la predile-zione per l'utilizzo della mone-ta".

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La Conferenza Stato-regioni che si è svolta l’altro giornoPer le Marche era presente l’assessore al Bilancio Fabrizio Cesetti

Nelle Marche tagli choc per 26 milioniL’assessore Cesetti assicura: “Nessun amento di tasse ma saranno penalizzati sociale, istruzione e trasporti”

Che la situazione sia pesantelo confermano le dimissioni

di Chiamparinoalla Conferenza Stato-Regioni

μIl vice ministro all’Economia, Enrico Morando, all’incontro organizzato a Palazzo Pianetti

“La pressione fiscale va limitata”

Ancona

Il capogruppoinRegionedelMovimento5stelleGianniMaggiritiene“opportuna eforsenecessaria l'istituzionediunacommissioned'inchiestacheverifichi ibilancidelleProvince, levoci dispesachehannodeterminato lavoraginedeidebitie leeventualiresponsabilitàpolitico-amministrative”.Maggihapresentatoun'interrogazione,doponotiziedistampasustanziamentidapartedell'assessore regionalealBilancioFabrizioCesettialleprovincediAscoliPiceno,FermoeMacerata.Lacommissionedi inchiesta dovràverificareanche“lacoperturaconil fondosocialeeuropeo2007-2013del finanziamentoannunciatodall'expresidentedellaProvinciaeoraassessoreregionaleal Bilancioe icontrollichela Regioneintendepromuovereper l'utilizzodi talefinanziamento”. Il Movimento5Stelle,“soprattuttoin questomomentodigravedifficoltà-rilevainuna nota-,pretendechele limitate risorsedisponibilisianoutilizzate pergarantirelavoro,saluteebenessereaimarchigiani. I contornidiquestavicendavannoadeguatamentechiariti”.

μLa manifestazione oggi ad Ancona

“L’unione fa la scuola”Corteo dei sindacati

L’IMPEGNO

Il vice ministro all’Economia, Enrico Morando, a Jesi FOTO BALLARINI

MOVIMENTO5STELLE

Ancona

La Lega Nord torna a insiste-re sul concorso della discor-dia in Regione e su Aerdorica.Al primo punto - bando diconcorso per tre posti da diri-gente presso il consiglio regio-nale - la Lega ribadisce che“dev’essere revocato o annul-lato perché in contrasto conla Legge 190 del 23.12.2014,comma 424, che stabilisceche le Regioni possono assu-mere per gli anni 2015 e 2016solo i vincitori di concorsipubblici già espletati, attin-gendo dalle graduatorie esi-stenti”. E ancora: “È evidenteche espletare un concorso co-me quello bandito esporreb-be l’Ente regionale a innume-revoli ricorsi e a costosissimicontenzioni”.

Il secondo punto è Aerdo-rica: la Lega contesta il fattoche la Regione “destini ulte-riori fondi pubblici a una so-cietà in grave crisi, in attesache arrivi un nuovo socio dimaggioranza selezionato al difuori di una procedura ad evi-denza pubblica”. L’attacco:“È palese che toccava al sociodi maggioranza Regione Mar-che, e non alla Società Aerdo-rica, fare il bando pubblicoper selezionare i possibili ac-quirenti perché le azioni dimaggioranza sono pubbliche.Invece, si mettono nel calde-rone altri 3 milioni dei mar-chigianiper una vendita forse

anche illegittima”.Infine la Lega punta il dito,

con un’interrogazione, “sullacessione di azioni ordinariedella Conerobus spa, alla cuigara ha partecipato unica-mente la Contram spa di Ca-merino per acquistare289.038 azioni del valore diun euro”. Trattandosi di unasocietà che “comunque rice-ve contributi pubblici dallaRegione”, la Lega pone variquesiti, tra cui “se non si riten-ga dannoso distrarre risorseda Contram, destinate a fi-nanziare i servizi di Tpl nellaprovincia di Macerata, a favo-re di enti locali e aziende dellaprovincia di Ancona, per dipiù in forte perdita”.

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I CONTINONTORNANO

“Fondi alle Provinceservono chiarimenti”

LAPOLEMICA

ISTRUZIONE

Sabato24Ottobre2015 3

Onlinewww.corriereadriatico.it MARCHE

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La vittima si sveglia e vedela luce di una torcia elettricaCaccia alla banda da parte

di carabinieri e polizia

SILVIAFALCIONI

Fano

Si sveglia e nota la luce di unatorcia accesa in casa. E' statauna notte di terrore quella pas-sata l'altro giorno da MassimoIacucci, 58enne imbianchinoresidente in via Flaminia aCuccurano.

Nella notte tra giovedì e ve-nerdì, intorno alle 2.40 l'uomoè stato destato da dei rumorinella sua abitazione dove viveda solo, ha notato la luce diuna torcia nella stanza accan-to e si è alzato per andare a ve-dere cosa stava accadendo. Ap-pena ha notato due sconosciu-ti incappucciati dentro la suaabitazione ha iniziato a grida-re forte, ma le grida sono stateinterrotte dai ladri che per nonessere scoperti gli hanno inti-mato il silenzio puntandogliuna pistola in faccia. Poi si so-no fatti consegnare il denaro el'oro presenti in casa, per unvalore di circa 2.000 euro.

Così Iacucci ha aperto la cas-saforte ed ha preso qualchegioiello e i contanti, conse-gnandoli ai ladri. Il tutto sottola minaccia dell’arma, proba-bilmente giocattolo, comun-que sufficiente per fare in mo-do che il padrone di casa nonreagisse.

Nel frattempo una terza per-sona è entrata in casa, ha sus-surrato qualcosa all'orecchiodi uno dei due malviventi e inpochi minuti se ne sono andatidi corsa.

La via d'uscita è stata la stes-sa usata per entrare: una fine-stra del piano terreno a fiancodell'ingresso principale, coper-ta da una rientranza del muro,che è stata forzata e poi mano-messa con la tecnica del foro.

In azione tre persone tra i30 e 35 anni, di media statura,uno dei quali descritto dal rapi-nato con l'accento anconeta-no, mentre un altro, quello conla pistola in mano, secondoquanto riferito dalla vittimaera straniero, probabilmentemarocchino o tunisino.

Nel frattempo la sorella ed ilcognato della vittima, che vivo-no proprio al piano superioredel rapinato, hanno sentito legrida di aiuto e, riuscendo amantenere una lucidità non

scontata, hanno capito chequalcosa non andava.

Dapprima la sorella Rober-ta ha pensato che qualcosastesse succedendo al fratello esi è preoccupata magari perun malessere improvviso; sta-va per precipitarsi di sotto mail marito Marcello, che era sve-glio già prima del cognato edaveva sentito parecchi rumorisospetti, l'ha fermata.

La coppia ha iniziato a farerumore, come per far capireche in casa c'erano parecchiepersone, cercando di intimori-re i ladri.

Poi il cognato ha chiamato icarabinieri, che sono arrivatinel giro di pochissimi minuti,mancando i malviventi per unsoffio.

Subito sono scattate le ricer-che, con posti di blocco in tuttala città e soprattutto nelle prin-cipali arterie di fuga.

E' stato richiesto anche l'in-tervento del Commissariato ein azione erano una decina dipattuglie di polizia e carabinie-ri.

Nessuna via di fuga è statatralasciata, ma probabilmentei ladri, fuggiti a piedi in unastradina sterrata a fianco dellacasa rapinata, sono riusciti anascondersi.

Circa un'ora dopo la poliziaha fermato un'auto sospetta alcasello dell'A14, con dentro at-trezzi da scasso e refurtiva. In-torno alle 5 le forze dell'ordinesono tornate a casa Iacucci perla verifica del gioiello recupe-rato, che però non è stato rico-nosciuto da Iacucci come unodei preziosi rubati nella suaabitazione, segno che nellastessa notte hanno agito duebande distinte.

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Attimi di angoscia

“Ho sentitoi rumorie le urla”

Il cognato del rapinato, Marcello Rossi, indica il lato della casa attraverso il quale i rapinatori sono entrati nella villetta familiare di Cuccurano

A Gimarra il colpo in stile Arancia meccanica

Fano

L’assaltodell’altranotteallavillettadella famiglia IacucciaCuccuranofatornareallamente l’ultimoepisodio instileAranciameccanicaaccadutoaFano, larapinaviolentacompiutanellanottetra il18eil19giugno 2011ai dannidellafamigliadiAdolfoCarnaroli aGimarra.Padre ,madreefiglioeranostatisequestratiepicchiatiselvaggiamentedaunabandadi rapinatori,cheminacciaronodidarfuocoallalorocasaesispinsero finoatorturare ilcapofamigliabuttandolosotto la docciabollenteesparandogliconunapistolaadariacompressa.Uncommandocompostodacinqueosei banditi, con

l'accentodell'EstEuropa,cheindossavanoguanti,passamontagnaederanoarmatididuepistoleedicoltelli.L’irruzioneavvenneintornoalle2. I banditicercavanodeigioielli,maquandoavevano trovato lacassafortevuotasieranoaccanitisuicomponentidellafamiglia,colpendolicon il calciodellapistolaetirandopugni ecalci. I rapinatorieranoentratidaunaportafinestra laterale,praticandounforonegli infissiconun trapanoamano.Avevanogiàcompiutounfurtonellavillettaunmese prima,verificandol’esistenzadellacassaforte.DiecigiornidopoaRomafuarrestataunabanda dinovealbanesi specializzatinell’assaltoalleville.Unalbanesedi30anni LeoNdreufuidentificatocome uncomponentedelcommando.

Pistola in faccia, rapinato in casaTre malviventi nella notte assaltano la villetta di Massimo Iacucci a Cuccurano. Cassaforte svaligiata

Fano

Una notte che la famiglia Ia-cucci non potrà mai dimenti-care. "Ero sveglio ed ho senti-to dei rumori - racconta il co-gnato del derubato MarcelloRossi - ho visto le luci con sen-sore che si accendevano e hoanche sentito delle cose che simuovevano, ma ho pensatonel primo caso ai gatti e nelsecondo al vento. Poi però hosentito Massimo urlare, nonsi capiva cosa diceva ma sonoriuscito a collegare tutto. Co-sì abbiamo iniziato a fare ru-more ed ho chiamato i carabi-nieri".

Ripercorre quegli attimi diestrema apprensione, benconscio del fatto che quantosuccesso avrebbe potuto ave-re risvolti ben più gravi. "Hoavuto la prontezza di tratte-nere mia moglie dall'uscire dicasa - prosegue - se si fossetrovata qualcuno davanti allaporta ad aspettarla? Abbia-mo provato anche a telefona-re a mio cognato ma non ri-spondeva, così ci siamo affac-ciati alla finestra e lo abbiamochiamato per nome, ma anco-ra nessuna risposta. Più tardici ha raccontato che i ladri gliintimavano di stare zitto e lominacciavano con una pisto-la. Pensiamo che abbiano pro-vato ad entrare anche da noi,perchè ci sono segni di scassosu un altro infisso, di cui peròci siamo accorti più tardi. Pro-babilmente hanno tentato dientrare in altre abitazioni quivicino, ma non sono riuscitinel loro intento perchè ci sia-mo svegliati". Per garantirsidi non essere scoperti i malvi-venti avevano prima rottouna plafoniera esterna che fa-ceva luce direttamente sull'in-gresso, utilizzando il manicoin acciaio di un secchio trova-to nel giardino di fronte all'abitazione. Ad accorgersi del-la loro presenza, intorno alle2 di notte, sono stati anche al-cuni residenti della casa all'al-tro lato della via.

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Fano

Raid di ladri l’altra notte. Quel-la tra giovedì e venerdì infatti èstata una nottata intensa per leforze dell'ordine, perchè parec-chi sono stati i furti in abitazio-ni ed esercizi commerciali.

Oltre a colpire a Cuccurano,dove la vittima si è svegliata e siè trovata faccia a faccia con i la-dri, altri colpi sono stati messi asegno tra Mombaroccio e Mon-telabbate.

I ladri avevano infatti rubato

un'automobile Opel Corsa percompiere i colpi la notte prece-dente, tra mercoledì e giovedì.Poi avevano atteso il giornosuccessivo per svaligiare le abi-tazioni prese di mira.

Non solo case private, però,perchè sono riusciti ad entrareanche al ristorante La Giara diSanta Maria dell'Arzilla, dovehanno sottratto alcuni pezzi dicacciagione da un congelatore.Poi si sono dati alla fuga, cer-cando di imboccare l'autostra-da.

La loro corsa però è stata fer-mata perchè le forze dell'ordi-

ne avevano istituito posti diblocco in tutta la città, per in-tercettare i rapinatori respon-sabili del colpo a Cuccurano.Quindi i poliziotti hanno fer-mato l'Opel Corsa all'ingressodel casello dell'A14, intorno al-le 3.40. Tre le persone a bordoche alla vista degli agenti si so-no dati alla fuga a piedi, neicampi, verso Bellocchi e San-t’Orso. E' nato così un insegui-mento ma i ladri sono riusciti afar perdere le proprie tracce.

All'interno del veicolo sonostati trovati attrezzi da scasso euna collanina d'oro, oltre ad al-

tra refurtiva.Il bottino comprendeva an-

che un pezzo di cacciagionecongelato, rubato al ristoranteLa Giara.

Rispetto all’assalto a Cuccu-rano, gli investigatori ritengo-no che si tratti di due bande di-stinte, che hanno agito in duezone diverse. Ipotesi conferma-ta dall’orario (i ladri sono statiintercettati circa un’ora dopo ilcolpo) e dal fatto che la refurti-va ritrovata non è stata ricono-sciuta dal residente di Cuccura-no.

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Banditi in auto intercettati dalla polizia alle 3,40 al casello dell’A14. Riescono a dileguarsi a piedi

Razzie nelle abitazioni e al ristorante La Giara

Fano

Un ricercato per traffico inter-nazionale di droga è stato arre-stato durante un controllo deicarabinieri al casello autostra-dale di Fano . Alla vista di unAudi A4 Sw che a bassa veloci-tà si avvicinava alla sbarra, trat-tandosi del modello in assolutopreferito dalle bande di originealbanese, quasi come riflessocondizionato, i carabinieri han-no alzato la paletta intimandol’alt.

Alla guida c'era un albanesedi 42 anni, residente a Tavullia,già conosciuto alle forze dell’or-dine. L’intuizione del militaresi è rivelata corretta. Dal con-trollo alla banca dati è emersasul suo conto un ordinanza dicustodia cautelare pendenteemessa dal Tribunale di Riminiper reati inerenti agli stupefa-centi. La polizia di Stato di Ri-mini il 9 giugno 2015 aveva ese-guito 29 arresti per l’operazio-ne Titano. Nell’ordinanza sicontesta all’abanese l’importa-zione di 120 chili di marjuana.

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Traffico di droga, era sfuggito al blitz Titano

Un ricercato preso al casello

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Il rapinato Massimo Iacucci La finestra attraverso cui i malviventi sono passati La vittima mostra la forzatura nell’infisso

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Fano

I costi del trasporto sanitarioarrivano in Consiglio regiona-le. La vicepresidente della com-missione regionale sanità Ele-na Leonardi ha infatti presen-tato un'interrogazione urgen-te nella quale vengono prese inesame proprio le presunte irre-golarità messe in luce dal servi-zio del programma "Le Iene".Nel mirino di Leonardi finisco-no due dirigenti della ex Usl 3,cioè Maria Capalbo e Aldo Ric-ci: "Segnalazioni di gravi irre-golarità - si legge nell'interro-gazione numero 55 del 19 otto-bre scorso - risalgono addirittu-ra al 2010 e nel 2014 sia AldoRicci sia Maria Capalbo eranostati messi in guardia sulle pos-

sibili irregolarità evidenziatepoi dal servizio di Giulio Go-ria". Le segnalazioni erano sta-te infatti presentate dal respon-sabile del 118 provinciale Ales-sandro Bernardi, nel quale siparlava dell'assenza di traspor-ti effettuati in meno di un'ora,con aggravio dei costi per il si-stema sanitario. L'esponentedi Fratelli d'Italia interrogaquindi il governatore Ceriscioliper sapere "se è intenzione del-la giunta regionale istituireuna commissione d'inchiestasulle cosiddette doppie fatturee sugli errori dei codici", ma an-che come si spiega "il dono dell'ubiquità delle ambulanze delladitta aggiudicatrice dell'appal-to, presenti allo stesso tempoin luoghi diversi e lontani tra

loro". Inoltre si chiede che cosaè scaturito dalla commissioneispettiva attivata nel 2013 dall'Asur e se non sia il caso di so-spendere in via cautelativa legare d'appalto non ancoraespletate inerenti i servizi ditrasporto non direttamente sa-nitario, riportando la proble-matica in commissione regio-nale competente. Leonardi in-fine si domanda se non sia op-portuno affidare i servizi a Cro-ce Rossa, affermando che talesoluzione garantirebbe un ri-sparmio di costi del 25-30%”.Ma proprio contro la Cri avevainvece puntato il dito nei giorniscorsi la dirigenza di OneEmergenza, la capofila dell'As-sociazione temporanea di im-presa che gestisce i servizi pri-vati, sostenendo che il suo fat-turato si limita a 45.000 euroannui, mentre gli sprechi citatida "Le Iene" sarebbero di 640mila di euro in più. s.f.

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Non ci sarà dispersionedi fibre, maschere e ossigenoper gli operai. Poi tocca alla

palestra Venturini

MASSIMOFOGHETTI

Fano

Sono iniziati i lavori di bonificadell'amianto al palazzetto dellosport Salvador Allende. L'inter-vento figura, insieme a quelloprogrammato all'ex mattatoio ealla palestra Venturini, tra i piùcospicui finanziati dall'Ammini-strazione comunale, grazie allaconcessione del Governo disbloccare dal patto di stabilità lerisorse necessarie per rimuove-re dagli edifici pubblici il perico-loso materiale.

Ieri l'avvio dei lavori è stato il-lustrato in loco dal sindaco Mas-simo Seri e dagli assessori Mar-co Paolini e Cristian Fanesi,quest'ultimo fresco di nomina ailavori pubblici. Così come è statofatto l'anno scorso per palazzoSant'Arcangelo, sede della scuo-la media Padalino, l'esecuzionedel progetto dovrà essere com-pletata entro il 31 dicembre pros-simo, quindi la ditta che ha vintola gara di appalto, la Nial di Cor-reggio rappresentata da AuroNissoli, dovrà agire con rapiditàassumendo allo stesso tempo tut-te le precauzioni del caso, essen-do l'operazione in corso non po-co delicata. Nell'occasione, dopoaver smontate tutte le tribune, sista completando il montaggio diuna piattaforma per raggiunge-re la quota di 15 metri del soffit-to, (l'immobile è stato realizzatonel 1972), nel cui intonaco si tro-va l'amianto. L'estensione della

nuova superficie comprende1.100 metri quadri. Sul ponteg-gio verranno creati poi dei confi-namenti sigillati, in grado di nonfar uscire, durante i lavori di bo-nifica nemmeno una fibra diamianto. All'interno di essi glioperai lavoreranno indossandouna tuta con tanto di mascheraad ossigeno. "Questo - ha dichia-rato Nissoli - esclude ogni perico-lo per i residenti". L'intero inter-vento costerà al Comune488.000 euro, di cui 370.000 so-no i soldi posti a base d'asta. Laditta vincitrice si è assicurata

l'appalto offrendo un ribasso del22 per cento, quindi effettuerà ilavori per 284.000 euro. La som-ma risultante dal ribasso potràessere impiegata per far fronte aipotetici imprevisti o essere im-piegata per altri interventi.L'amianto rimosso verrà tra-sportato tramite un mezzo op-portunamente attrezzato dalladitta nel centro stoccaggio auto-rizzato di Reggio Emilia, quinditrasferito definitivamente in undeposito di Torino o in Germa-nia. In totale si prevede di rimuo-vere 15 o 16 tonnellate di mate-riale. L'intervento in atto unavolta concluso eliminerà la spesadi 2.000 euro l'anno di cui il Co-mune doveva farsi carico percontrollare la sicurezza ambien-tale all'interno del palazzetto.

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Fano AndreaSilicatieBranciforte (pittura),LucianoDolcinieMassimilianoMagrini (fotografia)eSilviaBoldrini (digitalart), cinqueartistiper lamostra“Pigmenti”.LamostracuratadaLorellaTaussi inauguraoggipomeriggio,alle18nellaexChiesadiSanMicheleall’arcodiAugusto, sedeespositivadellaFondazioneCarifano. Interverranno: ilpresidentedellaFondazioneFabioTombarie ilvicesindacoStefanoMarchegiani,mentre lapresentazionecriticaèaffidataalprofessorCarloCecchi.Lamostrarimarràapertafinoal3novembre.

Cinque artisti da ogginella mostra Pigmenti

Fano Il sindacoMassimoSerie l'assessoreallosportCaterinaDelBiancosaluterannooggialle10.30allacooperativaTrePonti ilgruppostorico -sportivoSimmachiaEllenon inpartenzaper laGrecia.Dopoannididuro lavoro,mesidilunghipreparatividodicivalorosi“guerrieri”e“guerriere”fanesiparteciperannoaduneventouniconelsuogenere, la2˚edizionedellabattagliadiMaratona.Lamanifestazionesisvolgeràper5giorniconaccampamentistoriciripropostipropriodovesisvolse la famosabattagliatraGreciePersianinel490a.C..

Battaglia di MaratonaCi sono anche i fanesi

Fano Ilmatrimonioèsoprattuttoun'emozioneeconquestafilosofianasceNaturalhouseweddingday,l'eventodedicatoagli sposiorganizzatodaLuanaReginidiReverdeReginiGardenedaSaraBraccidellaStaffettadelBianchello.LaterzaedizionesiapreoggieproseguefinoadomanialGardendiviaChiaruccia,cheospitaprofessionisticreativi tra favolosiallestimenti,workshop,degustazionieaperitivimusicali. Il filoconduttoresono ipiùrecenti trend,nellospecificoverrannopresentati4stili: bohemienvintage,organicgarden,hipsterurban,opartwedding.Laserradiventa inunverocontenitoredi ideefrescheeoriginali.

Wedding dayEcco le nozze trendy

Colletta alimentareper i gatti di Osiride

Il servizio per 120 mila euroverrà messo a bando entro

giugno con l’obbligodi assumere i dipendenti

La biancheria di carta

Amianto, avviata la bonificaLavori al palasport Allende, la ditta garantisce le misure di sicurezza

Il sopralluogo degli amministratori comunali al palasport Allende

Fano

Nelfrattempo, l'assessoreall'ambienteSamueleMascarinhacomunicatochela prossimasettimanaentrerà nelvivoanchel'interventodibonificadell'ex-mattatoio.Continuano,parallelamenteai lavori, isopralluoghineglialtriedificivoltiaverificare lo statodiavanzamentodelpianodibonifica.Diversi interventisonostatigiàcontemplati.

Alcuni interventiprevisti dal Comunegià completati

Fano Unagiornatadisolidarietàpergliamiciaquattrozampe.L'associazioneOsirideOnlusorganizza infattiperoggi,dalle9alle19,unacollettaalimentare in favoredeigattiospitidellacoloniafelinapiùgrandedellacittà.Ilpuntodiraccoltasarà ilnegozioFidomania inviaRoma68,dovesipotrannodonarecibipergattidiqualunquetipo. "Ognipiccolocontributo-dicono ivolontaridell'associazionenel fareunappelloadonareintanti -pernoièfondamentale".

Fano

Secondo i revisori dei conti sa-rebbe stata da liquidare entro ilmese di giugno scorso, mal’Amministrazione comunaleha preferito prolungare la vitadella Rincicotti Orciani, un’al-tra società che ha chiuso, cosìcome la società aeroportualeFanum Fortunae, il suo bilan-cio in rosso. Due le ragioni: laprima perché se fosse statamessa in vendita nello stato incui si trova probabilmente nes-suno l’avrebbe acquistata; la se-conda per la necessità di salva-

re il posto di lavoro ai dipenden-ti. Nel frattempo la vecchia am-ministratrice Sonia Marotti si èdimessa e al suo posto è statonominato Massimo Ruggeri.

L’Aset spa, la società che de-tiene la piena proprietà dellaRincicotti Orciani, inoltre, haredatto un piano di attività so-stenibile che dovrebbe permet-tere alla azienda di sopravvive-re ancora per qualche mese,grazie ad uno stanziamento di39.500 euro per finanziare uncontratto ponte per la puliziadelle caditoie, tra l’altro un ser-vizio che in città è molto senti-

to, in quanto spesso a causa del-l’interramento delle stesse si ve-rificano frequenti allagamenti;inoltre è stato rivoluzionatol’impiego dei dipendenti concontrattipart time.

Tutto questo dovrebbe avereuna durata temporanea, per-ché entro il 30 giugno del pros-simo anno verrà messa a bando

la pulizia delle caditoie per unimporto a base d’asta di120.000 euro. L’impegno politi-co assunto è quello di metterenel bando il rilevamento dellaRincicotti Orciani con i suoiquattro dipendenti, carico dichio vincerà la gara.

Recentemente in Consigliocomunale si è svolto un altro di-battito in argomento, grazie auna nuova interpellanza espo-sta da Fano 5 Stelle, il cui grup-po consiliare si è mostrato pre-occupato per la perdita delle ri-sorse pubbliche. Per i pentastel-lati esistono ancora parecchieincognite perché il piano di risa-namento abbia successo, quin-di il Comune avrebbe fatto ameglio ad assumere altre deci-sioni. m.f.

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CANTIERIAPERTI

ILPIANO

NOTIZIEFLASH

Fano

Si svolgerà domani la corsapodistica della città di Fano“Trofeo Lamberto Tonelli”,organizzata dal gruppo podi-stico Fanocorre. Il ritrovo èin mattina alle 8 in piazzaVenti Settembre. Si parte al-le 8.30 con i bambini e poi ra-gazzi; per loro le iscrizioni so-no completamente gratuite;ci sarà una medaglia ricordoe succo per tutti i partecipan-ti. Alle 9.30 sarà la volta de-gli adulti i quali si cimente-ranno in un circuito cittadi-no di 5 chilometri completa-mente chiuso al traffico, tracittà e mare e di nuovo in cit-tà, con passaggi mozzafiatolungo le mura augustee, Pin-cio ed Arco d’Augusto. Per ipiù esperti ci sarà la possibili-tà di ripetere il circuito duevolte per un totale di 10 chilo-metri. Alla fine un ricco buf-fet. L'invito a partecipare è ri-volto a tutti, competitivi enon, camminatori, corridoriper un giorno, runner incalli-ti, nordic walking, famiglie.L’iscrizione costa 5 euro.

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Domani in piazza

FanocorreUna garaper tutti

L’edizione 2014 di Fanocorre

Stanziamento ponte di Aset di 39.500 euro per la pulizia delle caditoie

Rincicotti & Orciani, vita prolungata

Trasporti sanitari, interrogazione di Leonardi al governatore Ceriscioli

Chiesta commissione d’indagine

Fano

Si terrà questa mattina alle11 la cerimonia ufficiale del-l’intitolazione della scuolastatale dell’infanzia di San-t’Orso ad Enzo Berardi, l’in-dimenticato direttore dellaMusica Arabita. Il program-ma della cerimonia, che sisvolgerà nel cortile dellascuola, prevede la partecipa-zione delle autorità comu-nali, il taglio del nastro e lascopertura dell’insegna rea-lizzata da un gruppo dimamme. I bambini dellascuola animeranno l’atmo-sfera con attività ludiche edistribuzione di omaggi atutti gli invitati. Partecipe-ranno i musicanti dell’estro-so complesso cittadino e ilprofessor Alberto Berardi,figlio di Enzo, ospite d’ono-re.

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L’intitolazione

La scuolaa EnzoBerardi

A sinistra Enzo Berardi

VI Sabato24Ottobre2015

Onlinewww.corriereadriatico.itFANO

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MASSIMOFOGHETTI

Fano

Anche se quest'anno mancheràdal consuntivo della stagione tu-ristica il territorio di Marotta,passato dal Comune di Fanosotto la giurisdizione del Comu-ne di Mondolfo, il numero tota-le degli arrivi e delle presenzesupererà abbondantementequello dell'anno scorso. Lo han-no rilevato ieri il presidente del-la Confcommercio Renzo Ca-pecchi, il presidente della asso-ciazione Albergatori LucianoCecchini e il presidente deiCampeggiatori Amedeo Tarsi.Con la secessione di Marotta,Fano ha perso 14 alberghi, orala sua ricettività ne comprende44, mentre i camping sono cala-ti da 9 a 8. La differenza conMarotta è che il Comune di

Mondolfo non ha applicato latassa di soggiorno, per questo,ha rilevato Capecchi, il mante-nimento del tributo nella no-stra città diventa sempre piùanacronistico. Secondo i calcolifatti, quest'anno il Comune in-casserà 25.000 euro in più ri-spetto l'anno scorso, segno ap-punto, grazie al bel tempo cheha regnato per quasi tutta la sta-gione estiva, dell'aumento degliarrivi e delle presenze. In realtàle presenze mostrano la tenden-za a diminuire, ma questa poi èstata compensata nel comples-sodall'aumento degli arrivi.Nelfrattempo però continual'emorragia provocata dallachiusura degli alberghi. Quest'anno ha consegnato la licenzain Comune l'Hotel Europa, sto-rica struttura ricettive meublé,dopo che in passato hanno chiu-so i battenti il Roma, il Grace el'Elisabeth 1. Aumentano inve-ce a dismisura i bed andbrekfast, dove si nasconde il piùalto numero di abusivismo. AFano se ne sono autorizzati 60,con un massimo di 3 camere e 6posti letto. Dagli scarsicontrollieffettuati se ne sono scoperti al-

cunicon addirittura 18 persone.Cecchini ha calcolato visionan-dole offerte promozionali in In-ternetche nel territoriovi siano600 esercizi abusivi." Il fenome-no che è stato denunciato allaFederalberghi - ha detto - sta ro-vinando il mercato fanese, so-prattutto in bassa stagione". Ie-ri, ad esempio su un sito figura-vano 300 occasioni di affitto,che occupavano 18 pagine. Lostesso dicasi per i campeggi. Siallarga infatti il fenomeno deiparcheggi trasformati in par-cheggi. Da tempo Amedeo Tar-si sta combattendo una batta-glia perché a Fano vengano cre-ate delle aree di sosta autorizza-te per i camper, dotate dei servi-zi necessari. Spesso l'estatescorsa si è vista la piazza di Tor-rette invasa dai camper che oc-cupavano degli spazi sosta dalsabato al lunedì. La normativaprevede che un camper può so-stare come ogni altro mezzo all'interno degli stalli senza aziona-re i piedini e senza esporre ten-de, sedie o tavoli, regola questache il più delle volte viene disat-tesa.

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Presentata la bozzadel calendarioeventi per il 2016

SerraSant'Abbondio Perlarassegna"D'Anteprima.SulletraccediDante"oggipomeriggioalle15,all'eremodiFonteAvellana,unconvegnosuDantealquale interverrannostudiosieamministratori.Aseguire il "Concertoall'imbrunire",consolisti,coroeorchestradellaCappellaMusicaledellaBasilicadiSanFrancescodiRavenna,e lacena"Liquord'Ulivi".

MARCOSPADOLA

Marotta

Il direttore marittimo delleMarche, contrammiraglioFrancesco Saverio Ferrara,ha fatto visita all'Ufficio loca-le marittimo di Marotta. Perl'occasione, erano presenti ol-tre al comandante dell'ufficiomarottese Angelo RaffaeleSavella, erano presenti il vicesindaco del Comune di Mon-dolfo Alvise Carloni ed il te-nente di vascello Eliana DiDonato, comandante dellaGuardia costiera di Fano. Du-rante l'incontro è stato fatto ilpunto sull'ufficio di Marotta eal contempo si è guardato confiducia al futuro. Il contram-miraglio Ferrara, dopo averringraziato le istituzioni loca-li per il supporto fornito, hasottolineato l'importanza diun avamposto a contatto di-retto con i cittadini per garan-tire vigilanza in mare e sullacosta quanto più capillarmen-te possibile. "Siamo onoratidella visita ricevuta - eviden-zia il vice sindaco Carloni -.Ho ribadito per l'ennesimavolta la piena disponibilità delComune di Mondolfo nei con-fronti del corpo e la volontàdell'amministrazione di assi-curare sicurezza ai propri cit-tadini e turisti". Al termine

dell'incontro, la visita del di-rettore marittimo delle Mar-che è proseguita a Fano, pres-so la sede dell'AssociazioneMarinai d'Italia, alla DarsenaBorghese. Qui si è svolta la ce-rimonia di consegna dell'ope-ra pittorica realizzata dal pro-fessore Sergio Carboni, in oc-casione del 150esimo anniver-sario d'istituzione del corpodella Capitaneria di porto -Guardia costiera, alla presen-za di autorità politiche ed isti-tuzionali.

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Fano

Sempresulfrontedel turismo, irappresentantidicategoriahannoincontratonei giorniscorsiilComunepresentandounabozzadell'elencodimanifestazioni per ilprossimoanno.AmaggiospiccanolaColleMar-athon eSaporieMotori, agiugno ilcarnevaleestivo nella formulaconiugataconil jazz,unarichiestaquestafinalizzata adincentivarelepresenze in bassastagione, inquantoseorganizzataa luglio,mese incui glialberghigiàlavoranopercontoloro, lamanifestazionesitrasformerebbeinpratica in unainiziativa diaccoglienza.Per luglio laNotteRosa,e laNotte romana, adagosto lafestadelmare, ilFortunaFestival propostodaZacchilli e ilpalio dellecontrade.

MontemaggiorealMetauro

Con la legge denominata sbloc-ca Italia ci sono in ballo com-plessivamente 150 milioni di eu-ro. Una somma che non potevanon generare la "guerra" tra Co-muni alla ricerca disperata di fi-nanziamenti. A quello di Mon-temaggiore al Metauro sonostate recapitate nel giro di qual-che giorno, in ordine cronologi-co, le notifiche di tre ricorsi alTar Marche da parte dei Comu-ni di Visso, Cantiano e Ripe di

San Ginesio che contestano lagraduatoria stilata dal ministe-ro competente. Il bando gene-rale prevedeva "la qualificazio-ne e manutenzione del territo-rio compresa la riduzione del ri-schio idrogeologico; l'incremen-to dell'efficienza energetica delpatrimonio edilizio pubblico,nonché la realizzazione di im-pianti di produzione e distribu-zione di energia da fonti rinno-vabili. Altre possibilità la messain sicurezza degli edifici pubbli-ci, con particolare riferimento a

quelli scolastici, alle strutturesocioassistenziali di proprietàcomunale e a quelle di maggio-re fruizione pubblica". Da Mon-temaggiore al Metauro era par-tita il progetto per "lavori di ma-nutenzione straordinaria, ri-qualificazione ed efficientamen-to energetico delle tribune conannessi servizi del campo dacalcio di Villanova". Un pianoandato a buon fine al punto diessersi classificato in posizionefavorevole cosa che, non è diffi-cile intuirlo, non è avvenuta per

i ricorrenti. Cosicché gli ammi-nistratori metaurensi si sono vi-sti costretti a deliberare l'incari-co ad un legale per resistere insede di dibattimento. La giuntaevidenzia tutti i particolari chehanno caratterizzato l'imposta-zione lineare e trasparente delprocedimento compreso l'inviodella documentazione in postaelettronica nel rispetto fiscaledelle regole stabilite. Stando aqueste rassicurazioni non ci sa-rebbe nulla da eccepire. r.g.

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“Se qualcuno ha volutofrettolosamente fregiarsidi una medaglia farlocca

noi non ci stiamo”

Fonte AvellanaSulle tracce di Dante

Accolto anche dal vice sindaco Carloni

Il contrammiraglioieri in visita a Marotta

Ferrara ha sottolineatol’importanza di un

avamposto a contattodiretto con i cittadini

Cartoceto MarcheMultiservizi informacheneiprossimigiornieffettueràalcuni lavoridi collegamentodinuovecondottealla reteidricanelComunediCartoceto.Durantegliinterventidovràesseresospesalafornituradell’acquainalcunevie.Lunedìdalle9alle17:viaMarche(interavia)eviaFlaminiadalcivicon.177aln.259.

Cartoceto, sospesala fornitura idrica

I presidenti Confcommercio Renzo Capecchi e Albergatori LucianoCecchini. In conferenza anche il presidente Campeggiatori Amedeo Tarsi

L’ESTATEINCIFRE

“Nel nostro territorio 600 esercizi abusivi”Turismo, il bilancio delle associazioni: tra arrivi e partenze saldo positivo rispetto all’anno passato

LEMANIFESTAZIONI

Visso, Cantiano e Ripe di San Ginesio ricorrono al Tar contro la graduatoria del Ministero sui finanziamenti ai lavori di riqualificazione

Fondi di Sblocca Italia, è guerra tra quattro Comuni

Sindaco e assessori di Montemaggiore

SanCostanzo

"Il messaggio è che a San Costan-zo si possa vivere meglio che inaltri paesi della nostra provincia.Dall'analisi svolta fino ad ogginon possiamo neanche pensar-lo". I consiglieri di minoranzaMargherita Mencoboni e Gio-vanni Furlani, replicano al sinda-co Pedinelli dopo l'ultima riunio-ne del gruppo salute. "L'originedel gruppo e di quello che ne ver-rà, non è stata una volontà dell'amministrazione, ma una espli-cita richiesta pervenuta da due

mozioni dell'opposizione, MoVi-mento 5 Stelle e "La Tua Voceper cambiare" sposate all'unani-mità. I valori percentuali riguar-danti i casi di neoplasie nei variComuni, sono frutto di una par-ziale e probabilmente non cor-retta elaborazione, fatta sì dalgruppo salute ma che impropria-

mente fotografano la realtà dellaproblematica. Nell'ultimo incon-tro il gruppo si è limitato a com-mentare i dati trasmessi dall'Asur, evidenziando come glistessi dovessero essere obbliga-toriamente implementati da al-tri dati, sia riferibili alle neopla-sie, ma anche all'aspetto anagra-fico della popolazione. Se queidati non vengono contestualizza-ti, non hanno significato. Se qual-cuno ha voluto frettolosamentefregiarsi di una medaglia farloc-ca, noi non ci stiamo!"

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Classifica sull’incidenza delle neoplasie, la minoranza contesta il sindaco

“Non siamo il paese più in salute” NOTIZIEFLASH

MontePorzio

Incontro molto partecipatoquello organizzato dal comitatoValcesano Unita sul tema delletrivellazioni. "Nella Valcesano -ha evidenziato il presidenteGiuliano Marini - si continuanoa ripetere progetti di opere im-pattanti promosse da privatiche cercano facili guadagni, mache non tengono conto dei dan-ni al territorio e ai cittadini siain termini di salute che di perdi-ta di valore degli immobili". Dif-fusamente si è parlato dell'istanza di ricerca di idrocarburi

nella Valcesano da parte dellaMac Oil. "I cittadini - ha conclu-so Adriano Mei - non devonochiedersi cosa possono fare i re-sponsabili del procedimentoper fermare quest'opera, ma co-sa possiamo fare noi utilizzan-do gli strumenti che già abbia-mo a disposizione per far valeree difendere i nostri diritti e che,come già fatto in passato per laturbogas, l'elettrodotto e l'eoli-co, anche questa volta dovremoutilizzare. Diffidare i responsa-bili del procedimento in quantoquest'opera è potenzialmentepericolosa visto che non si pos-

sono conoscere con certezza irischi derivanti". La raccolta dif-fide è iniziata e verrà ripetutanei prossimi incontri. Obiettivoraggiungere almeno 250 fami-glie che firmino le diffide. Il co-mitato ha messo a disposizionedel territorio la propria espe-rienza maturata negli anni eporterà avanti questa ulteriorevertenza convinto che la si po-trà concludere in tempi ragio-nevoli e con rigetto dell'istanzaa condizione che ci sia quell'uni-tà territoriale tra amministrato-ri e cittadini. ma.spa.

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Obiettivo del Comitato raggiungere almeno l’adesione di 250 famiglie

Trivellazioni, raccolta di firme per le diffide

Carloni con Francesco Ferrara

Sabato24Ottobre2015 VII

Onlinewww.corriereadriatico.it FANO •VALCESANO

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21SABATO24 OTTOBRE 2015

IL GIORNOil Resto del Carlino

LA NAZIONE

Alessandra PascucciANCONA

ARRIVA al capolinea l’inchiestasulle ‘Spese pazze’ inConsiglio re-gionale, che vede indagati 61 poli-tici e 5 funzionari addetti alla con-tabilità dei gruppi. La Procura diAncona, che a febbraio ha notifi-cato a tutti gli avvisi di chiusuradelle indagini e neimesi scorsi haascoltato gli indagati che ne aveva-no fatto richiesta, ha trasmessogli atti all’ufficio del giudice perl’udienza preliminare, che dovràfissare l’udienza in cui deciderel’eventuale rinvio a giudizio dellepersone coinvolte. Tremano tuttigli indagati, anche se le posizionisembrano distanti: ad alcuni ven-gono contestate spese ben indivi-duate, sostenute palesemente incontrasto con la legge e i regola-menti interni al Consiglio regio-nale, per altri è invece lamentatala genericità e l’insufficienza del-le cosiddette ‘pezze d’appoggio’ asostegno del conto spese.

L’INCHIESTA portata avanti daipubbliciministeriGiovannaLeb-boroni eRuggieroDicuonzo (que-st’ultimo rimasto unico titolaredel fascicolo, dopo il trasferimen-to della dottoressa Lebboroni alTribunale per iminorenni) è con-densata nelle 111 pagine dell’avvi-so di conclusione delle indagini eoffre un quadro a volte avvilentedei politici marchigiani: alcuni sierano fatti rimborsare perfino lesigarette, il caffè, la spesa al super-mercato con i soldi dei gruppiconsiliari, attingendo dai soldipubblici, invece che utilizzare leloro laute indennità. C’era chi si

era fatto rimborsare i pasticcinidella domenica e gruppi che ave-vano regalato strenne natalizie ul-tralusso.

ORA la palla passa ai giudici: do-vranno stabilire se gli indagatimeritano di finire a processo op-pure se le accuse vadano archivia-te. Dopo l’avviso di chiusura del-le indaginimolti hanno presenta-to memorie e chiesto di essereascoltati dai magistrati e dai mili-tari della Guardia di Finanza, chehanno portato avanti le indaginisulle spese sostenute tra il 2008 eil 2012. Resta da capire se le spie-gazioni fornite dagli indagati sia-no state o meno esaustive, tantoda evitare il processo.

Margherita GiacchiANCONA

DA UNA SETTIMANA a questaparte c’è un nuovo dipendentenellaRegioneMarche.ÈFrance-scoComi, piùnoto come segreta-rio regionale del Pd. Con un de-creto regionale, Comi è stato affi-dato all’ufficio Agricoltura, dovesi occupa dei contenzioni legali(e per questo avvistato spessoall’Avvocatura regionale, ufficiocon un ruolo chiave per l’ente).Èunodi quei dipendenti provin-ciali - lui legato a quella diMace-rata - che con il riordinodegli en-ti di secondo livelli voluto dal go-verno, è diventato quindi a tuttigli effetti dipendente della Re-

gione.Unanotizia che ha già sol-levato un polverone, con moltidell’opposizione che si doman-dano se sia opportuno o menoche il segretario del partito cheamministra l’ente sia anche di-pendente, specie con un ruolo

chiave, se effettivamente fre-quenta spesso l’ufficio dell’Avvo-catura. Da qui, è nata una inter-rogazione del consigliere diArea Popolare Mirco Carloni,con cui chiede al presidente Lu-ca Ceriscioli se non ritiene «che

possano sussistere dei conflittidi interessi e di opportunitànell’esercizio della sua attivitàprofessionale e politica». Rite-nendo «inopportuno che un se-gretario politico regionale in ca-rica nell’Ufficio legale della Re-

gione è un atto inopportuno».

COMI,daparte sua, corre a difen-dersi: «Il mio ‘comando’ è avve-nuto presso il servizio agricoltu-ra della Regione, e sulla base delmio curriculum, mi è stato asse-gnato il compito di seguire ilcontenzioso del servizio ovveroquello derivante dal piano di svi-luppo rurale. Per queste ragioniilmio ufficio è presso l’avvocatu-ra. Il mio passaggio in Regionenelle ultime tre settimane ha ri-guardato decine di dipendentidelle province enon solo il sotto-scritto. Per tutti è stata usata lamedesimaprocedura».Ora la pa-rola passa al presidente Ceriscio-li.

LAPOLEMICA FRANCESCOCOMI DAUNA SETTIMANAALL’UFFICIOAGRICOLTURA, CARLONI (AP): «INOPPORTUNO»

Il segretario Pd al lavoro in Regione, scatta l’interrogazione

MARCHE

Oltre al rimborso di 16,80euro per l’acquisto del libro‘Il segreto delle donne’sull’orgasmo femminile, aun consigliere contestate lericariche del telefonino

L’orgasmo femminile

A un capogruppo la Procuraha contestato di averacquistato anche unpacchetto di sigarette con isoldi del gruppo consiliare:già restituita la somma

Le sigarette

Tra le spese contestate c’èquella sostenuta da unpolitico di centro peracquistare un vassoio dipaste la domenica mattina,in una pasticceria

Le pastarelle

Le furbate

BOTTA&RISPOSTAA sinistra, il segretarioregionale Pd, Comi. A destra,il consigliere Carloni

ANCONANELL’AMBITO dell’inchiesta sulle Spese pazze inConsiglio regionale, gli indagati sono l’ex presidenteGian Mario Spacca, Luca Acacia Scarpetti, France-sco Acquaroli, Fabio Badiali, Stefania Benatti, Mas-simo Binci, Giuliano Brandoni, Ottavio Brini, Raf-faeleBucciarelli, GiacomoBugaro,GianlucaBusilac-chi, Valeriano Camela, Giuseppe Canducci, FrancoCapponi, Adriano Cardogna, Mirco Carloni, GuidoCastelli, Graziella Ciriaci, FrancescoComi,Giancar-lo D’Anna, Massimo Di Furia, Antonio D’Isidoro,SandroDonati, Paolo Eusebi, Andrea Filippini, Eli-sabetta Foschi, Enzo Giancarli, Sara Giannini, Ro-

berto Giannotti, Paola Giorgi, Dino Latini, Leonar-do Lippi, Marco Luchetti, Maura Malaspina, KatiaMammoli, Enzo Marangoni, Luca Marconi, Ermi-nioMarinelli, FrancescoMassiGentiloni Silveri, Al-merinoMezzolani, LuigiMinardi, AdrianaMollaro-li, Giulio Natali, Rosalba Ortenzi, Fabio Pagnotta,PietroEnrico Parrucci, Paolo Perazzoli, Paolo Petri-ni, Giuseppe Pieroni, Moreno Pieroni, Fabio Pista-relli, Cesare Procaccini, Mirco Ricci, Roberto OscarRicci, Lidio Rocchi, Franca Romagnoli, AngeloSciapichetti, Daniele Silvetti, Vittoriano Solazzi,Franco Sordoni, Oriano Tiberi, Gino Traversini,Umberto Trenta, Luigi Viventi, Roberto Zaffini,Giovanni Zinni.

LASCHEDA

Ecco i nomi di tutti gli indagati

&EMILIAROMAGNADALLE NOSTRE REGIONI

LE SUE GIUSTIFICAZIONI«Sono stato trattatocomegli altri dipendentidelle varieProvince»

Spese pazze nell’ex consiglio regionaleTremano61politici e 5 funzionariLaPrucura ha chiuso le indagini e ha trasmesso gli atti ai giudici

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•• 4 PESAROPRIMOPIANO SABATO 24 OTTOBRE 2015

EMOZIONATA, ma non abba-stanza per non sottolineare il suocambio di passo: «Sono andata alpronto soccorso e nei reparti – haraccontato Maria Capalbo –. AMuraglia ci sono attrezzature chesi fermano alle due di pomerig-gio. Si può fare di più e, anche at-traverso le donazioni, essere at-trattivi per il bacinodel centro Ita-lia. Per farlo ho chiesto un cam-biamento culturale al presidentedella fondazione Carifano, FabioTombari, che incontrerò nei pros-simi giorni».

MARIA CAPALBO è convintache sia importante ripartire, an-che in questi termini: «MarcheNord eArea Vasta 1 sono stati pe-

nalizzati sotto vari profili, non ul-timo quello dei posti letto. Mamentre auspichiamo che si arriviad un riequilibrio attraverso pro-getti specifici, dobbiamo trarre ilmeglio da ciò che abbiamooggi al-la luce dei nuovi obiettivi che cidarà la Regione». La prima sfida èriuscire ad attivare subito, al SanSalvatore, 16 nuovi posti letto perlamedicina d’urgenza e 6 per l’os-servazione breve intensiva. «Nonvogliamo correre il rischio di pas-sare un altro inverno con i pazien-ti cronici nei corridoi – ha detto ilnuovo direttore –. Attorno a que-sto progetto ci sononuove struttu-re da allestire e assunzioni per lequali servono scelte strategiche.Sarebbe inutile chiedere più infer-

mieri o operatori sanitari se nonci sono graduatorie o procedureconcorsuali in atto».

QUINDI bisogna rafforzare i po-li dell’area medica di Fano e, co-me si è detto, dell’onco ematolo-gia diMuraglia. Quello che inten-de portare avanti come nuovo di-rettore, ha anticipato Capalbo, sa-rà un lavoro di squadra con i pro-fessionisti sanitari, per condivide-re ogni fase dei processi di riordi-no.Aproposito di squadra, il nuo-vo direttore nonha detto se conti-nuerà ad avere al suo fiancoAlber-toDeales eLuisaCapasso, presen-ti in sala. «Ci devo ancora pensa-re», ha risposto sibillina.

s. s.IN SELLAMaria Capalbo

E’ NORMALE, in politica,che ci siano differenze tra iprogetti e le promesse preelettorali e l’effettivaattività di governo.Sapevamo che per LucaCeriscioli scegliere ditenere la Sanità sarebbestata una grandescommessa. E forse cisiamo illusi sulle realipossibilità di cambiare unsistema stretto tra tagligovernativi e gestioniincancrenite. Ma non cisaremmomai aspettati disentire un presidente diRegione dire che il pianoaziendale diMarche Nordnon è mai stato approvatodalla Regione. E che laseconda azienda delleMarche è stata lasciata agalleggiare sul nulla. Ma ciòche ci sorprende ancor dipiù è che a doversi farecarico di questo atto dovevaessere lo stesso dirigenteche Ceriscioli hamantenuto alla guida delservizio salute dellaRegione. Allora i casi sonodue: o qualcuno hasbagliato o qualcunocontinua a sbagliare.Oppure possiamo dire tuttiinsieme che abbiamoscherzato e che il destinodell’azienda ospedalieraMarche Nord è già scritto.Altro che ospedale unico eprogettualità da scoprire.L’altro aspetto è cheCeriscioli dice cose terribilisulla Sanità che ha trovatocon una nonchalance che cilascia interdetti. Ancheperché i dirigenti sonosempre gli stessi...

A BREVE inizierà la vaccinazio-ne antinfluenzale e imedici di Pe-saro-Urbino sono pronti a scende-re in campo accanto alle autoritàsanitarie. «Come ormai accade dadiversi anni – scrive in una nota ilpresidente dell’Ordine provincia-le dei medici, Paolo Maria Batti-stini –medici dimedicina genera-le e pediatri di libera scelta hannodato la più ampia collaborazioneall’Asur per cercare di vaccinare ilmaggior numero di assistiti. Con-fidiamo, però, di non assistere al-la campagnamediatica dello scor-so anno nella quale non si perde-

va occasione per correlare patolo-gie gravi (perfino decessi) ad effet-ti collaterali del vaccino. A nostroavviso il risultato è stato unica-mente quello di allarmare i nostripazienti che giustamente hannoevitato di sottoporsi alla vaccina-zione, con gravi ripercussioni sulloro stato di salute nel periodo nelquale è scoppiata l’epidemia in-fluenzale».

ILPRESIDENTEdeimedici pe-saresi si riferisce al ritiro a titoloprecauzionale, avvenuto anchenellanostra provincia, di un vacci-no la cui somministrazione era

statamessa in relazione al decessodi alcuni anziani affetti da gravipatologie in Puglia e in Molise.«Dopoqualche settimana è arriva-ta la smentita – ricorda Battistini–ma quando ormai erano trascor-si i tempi utili per vaccinarsi: poici simeraviglia se nel 2014 c’è sta-to un crollo del numero dei pa-zienti vaccinati. Pertanto il consi-glio dell’Ordine dei medici invitai cittadini, non solo coloro chehanno compiuto i 64 anni di età,ma anche quelli a rischio comediabetici e cardiopatici, a sottopor-si alla vaccinazione antinfluenza-le».

LAPOLEMICA IL PRESIDENTE PAOLOMARIA BATTISTINI: «CAMPAGNA PER L’ANTI INFLUENZALE»

Imedici scendono in campo per le vaccinazioni

«Siamo stati penalizzati ma dobbiamofare almeglio con le risorse che ci sono»MarcheNord, la direttrice visita i reparti e rilancia i progetti

ILNEODIRETTOREGENERALE«AMURAGLIA CI SONOATTREZZATURECHESIFERMANOALLE 14, SI PUO’ FAREDI PIU’ ANCHE CONLEDONAZIONI: ANDRO’ ALLA FONDAZIONEDI FANO»

SANITA’ALL’ANNOZERO

ORDINE Paolo Maria Battistinipresidente provinciale deimedici

LA FRUSTA

di LUIGI LUMINATI

Il patatrac di Luca

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••5PESAROPRIMOPIANOSABATO 24 OTTOBRE 2015

Ceriscioli si presenta amani vuote«Dobbiamo insistere sull’integrazione»Investitura perMariaCapalbo: «Unanomina di sistema»

MARIA CAPALBO si è dovutaaccontentare dell’investitura diLuca Ceriscioli, ma niente dote.Il presidente Luca Ceriscioli si èpresentato a Pesaro a mani vuotee senza avere al suo fianco il pleni-potenziario della sanità marchi-giana, quel Pietro Ciccarelli cheda tre anni a questa parte mano-vra le sorti del Servizio Salute.L’ennesima delusione per quantiavevano sperato in un cambio dirotta. La sensazione è che il man-dato assegnato all’ex direttricedell’Area Vasta 1 sia quello di te-nere Marche Nord sotto la tendad’ossigeno il tempo necessarioper approdare all’ospedale unicocon un progetto che abbia unaprospettiva di ragionevole certez-za. Tanto è vero che non c’è statonessun impegno «a riequilibrarele risorse», visto che «su questoaspetto tutti i territori si lamenta-no in pari misura» ha detto il pre-sidente pur ammettendo che laparte norddella regione è stata pe-nalizzata.

PERORA, per l’ospedale Pesaro-Fano si pensa solo a rimettere incarreggiata il processo di integra-zione. «Il progetto ha sicuramen-te incontrato qualche incertezza,ma siamo sulla strada giusta – os-serva Ceriscioli – Lo dimostranole iniziative avviate ad Ascoli e

Macerata che intendono intra-prendere questa strada anni dopoPesaro. Adesso si tratta dimarcia-re lungo due binari paralleli: pri-ma mettere in fila il percorso delnuovo ospedale, sul quale i sinda-ci Ricci e Seri esprimeranno unaposizione entro le prossime duesettimane altrimenti deciderà laRegione, poi far ripartire il proget-to con la massima compattezza

possibile, tenendo i conti in ordi-nema anche aumentando la rispo-sta sanitaria in termini di produt-tività». Sfida nella sfida, rispetta-re i paletti indicati nella Finanzia-ria: «Ci sono 4 pagine dedicate aIrcss e aziende ospedaliere, dob-biamo leggerlemolto attentamen-te prima di avviare le prossimestrategie – dice Ceriscioli – Le re-gioni sono state sfidate a fare più

efficienza, e per raggiungere que-sto obiettivo un pezzo lo farà an-che Marche Nord». L’altra cosacerta è che non ci sarà bisogno dimettere in discussione il terzo at-to aziendale semplicemente per-chè la delibera c’è, ma non è maistata approvata. «Ci sono stati ri-tardi nella programmazione sani-taria, bisogna recuperare» ha spie-gato il presidente, ammettendo

che nell’ultimo anno la Regioneha lasciato allo sbando l’aziendaMarcheNord, con progetti inatti-vi e budget provvisorio. L’assettoorganizzativo futuro non sarà piùampio dell’attuale.

LEPRIORITA’.L’ampliamentoa Pesaro della medicina d’urgen-za e la creazione dell’osservazionebreve («Per evitare i disservizi pas-sati con i pazienti affetti da patolo-gie riacutizzate»), lo sviluppo delsettore Onco-Ematologico e lacreazione di un’unità di Aneste-sia post-operatoria. Poi l’Ortope-dia e l’Emodinamica, dove accu-muliamo larga parte dellamobili-

tà passiva da recuperare. Infine ilpresidente ha difeso la designazio-ne di Capalbo: «E’ una nominache sta dentro una logica di siste-ma. l gatto non è buono o cattivoa prescindere. Gli si assegnanodei traguardi, si mette alla provala sua capacità di lavorare e di te-nere i conti a posto. Infine si valu-ta se serve al sistema. Tutto qui».

Simona Spagnoli

UNA ’DENUNCIA’ IMPLICITA«NONE’MAI STATOAPPROVATOL’ULTIMOATTOAZIENDALE DI MARCHENORD. CI SONO RITARDI CHELADOTTORESSACAPALBODOVRA’ RECUPERARE»

NIENTERIEQUILIBRIODI RISORSE«TUTTI I TERRITORI CHIEDONOUNRIEQUILIBRIODIRISORSE, TUTTI SI LAMENTANOALLOSTESSOMODO.MADOBBIAMOTENERE I CONTI APOSTO»

SORRIDENTI Il presidente Luca Ceriscioli conMaria Capalbo. In alto Alberto Deales, direttore sanitario

ALTRI TAGLI IN ARRIVO«Primadi programmaredobbiamo capire cosa c’ènella legge di stabilità...»

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••19SABATO 24 OTTOBRE 2015

e-mail: [email protected]: [email protected]

«SE AVESSI AVUTO un’arma, ora sareinelle condizioni di quel signore (il riferi-mento è aFrancesco Sicignano, il pensiona-tomilanese che ha sparato dal terrazzo e uc-ciso il ladro che era all’esternodella sua abi-tazione, ndr). Non sono per la violenza, maquando ti trovi dentro casa persone senzaritegno... Se la giustizia facesse il suo corsosarei contento, invece anche se li prendononon stanno dentro neppure un giorno».A distanza di 7 ore insonni dal momentoin cui si è trovato faccia a faccia con i rapi-natori che gli hanno puntato una pistola alvolto, Massimo Iacucci è ancora scosso.Nel patio della sua villetta bifamiliare chesi affaccia sulla Flaminia, all’altezza di Cuc-curano, l’imprenditore edile 58enne tienelemani in tascamentre racconta quei terri-bili dieci minuti in cui è stato ostaggio ditre malviventi.«Ero a letto che dormivo – racconta -. Intor-no alle 2.40 ho sentito dei rumori che pro-

venivanodallo studio. Il cigolio delle tappa-relle che scendevano e salivano. Allora misono alzato e sono andato in quella stanza:mi sono trovato di fronte uno. Gli ho urla-to ‘Cosa fai? Dove vai? Questa non è casatua’. Ci siamo azzuffati.Mi hamesso lema-ni sulla bocca e mi stringeva il braccio. Gliho dato una gran spinta. Nel frattempo èentrato un altro che mi ha detto ‘Stai cal-mo, c’ho una pistola’ e me l’ha puntata. Aquel punto ho avuto paura, anche se misembrava un giocattolo... ma non vai a ri-schiare». In tutto erano tre i rapinatori. Tut-ti travisati con passamontagna, guanti di la-na allemani per non lasciare impronte e ve-stiti di jeans. Per aprire le persiane bianchedella finestra dello studiolo, che dà sullospiazzo d’ingresso di quella villetta bifami-liare arancione, i malviventi si sono servitidi un pezzo di ferro recuperato sul posto.Hanno strappato ilmanico da unbidone divernice (Iacucci, imprenditore edile, sta ri-

strutturando casa, che al momento è unmezzo cantiere) e con quel ferro curvo han-no sollevato il fermodella persiana. Conunfrullino a mano, poi, hanno fatto un buconell’infisso della finestra, all’altezza dellamaniglia, che hanno girato introducendo il

ferro nel foro appena fatto. In pochiminutisono entrati in casa. Traditi, però, dal ru-more della tapparella che non voleva saper-ne di stare su, sebbene l’avessero puntella-ta.

«ILPRIMO aveva un accento anconetano,l’altro del nord Africa – prosegue Iacucci -,

il terzo ha parlato sottovoce e non l’ho sen-tito.Non so descrivere la rabbia cheho pro-vato. Quando li ho visti mi sono innervosi-to e ho reagito,ma quandoho visto la pisto-la li ho assecondati per prudenza. ‘La cassa-forte dov’è?’ mi ha detto il primo. Gli hodato le chiavi ma non è stato in grado diaprirla. ‘Fai tu’ mi ha detto. Hanno messoin tasca tutti i soldi che c’erano, circa 700euro, quelli delle spese di tutti i giorni e poianchedue collanine d’oro, due anelli: ricor-di di famiglia. Prima di andare via mi han-no preso il cellulare e lo hanno gettato sot-to il letto dicendomi ‘Non chiamare i cara-binieri, non fare niente se no torniamo atrovarti’. E sono scappati». Ma la sorella,che abita al pianodi sopra con l’anzianama-dre, non appena sentite le prime grida delfratello, aveva già allertato i carabinieri chesi sonoprecipitati sul posto, giungendopro-prio una manciata di minuti dopo che i ra-pinatori si erano dileguati a piedi.

Tiziana Petrelli

FILMFESTIVALQUESTASERA LEPREMIAZIONI A TEATRO

Massimo Iacucci racconta«Se avessi avuto un’armaadessosareimesso comequello diMilanoMa la pistola invece l’avevano loro»

CUCCURANO I TRE MALVIVENTI HANNO FORZATO UNA FINESTRA CON UN PEZZO DI FERRO E UN FRULLINO

Rapina in villa, un’altra notte di terroreI ladri lottano col padrone di casa prima di averla vinta: bottino di 700 euro e gioielli

SPAVENTOMassimo Iacucci mostra la finestra dalla qualesono entrati i ladri: c’è stata una colluttazione

GRAN GALA finale per il XXVII Fano International Film Festival. Larassegna di corti, questa sera alle 21.15 al Teatro della Fortuna, premiai suoi vincitori. Non sarà presente a ritirare la statuetta la vincitricedella sezione ‘Miglior Film di autore italiano’ Grazia Tricarico perché aLos Angeles a ritirare un altro premio, sempre per «Persefone».Attesi invece Simone Massi ‘Miglior film d’animazione’ con «L’attesa delMaggio» ed Alessandro Roja e Daniele Pecci comemigliori attori.Ingresso gratuito.

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••21FANOSABATO 24 OTTOBRE 2015

«IN ITALIA ci sono tanti Festival Jazz,così come ci sono tanti Carnevali.Abbia-mo bisogno - sostiene il presidente diConfcommercio Fano, Renzo Capecchi,- di unamanifestazione estiva che in bas-sa stagione sia di promozione e di acco-glienza: il Carneval Jazz». Lo dice con alfianco il presidente degli Alberghi Con-sorziati Luciano Cecchini e AmedeoTarsi, presidente regionale dell’associa-zione Union Camping.E così dalla bozza delle manifestazionituristiche dell’estate 2016, che le associa-zioni dicono di aver discusso con il sin-dacoMassimo Seri e l’assessore al Turi-smo e alla Cultura StefanoMarchegiani,scompare nel mese di luglio il FestivalJazz, mentre spunta a giugno (data pre-sunta, dal 20 al 29) la voce Jazz e Carne-vale, quello che gli operatori chiamanoCarneval Jazz.«IlFestival Jazz - replica deciso l’assesso-reMarchegiani - non si tocca, le date del-la manifestazione sono fissate per lu-glio, come sempre. Dal 2015 il FestivalJazz ha ricevuto, tra i pochi in Italia, un

finanziamento da parte del Mibac: 51mila euro all’anno per tre anni. Tutti do-vrebbero esserne contenti. Non si toccaun Festival che sta iniziando a brillareproprio ora: noi siamo l’Amministrazio-ne comunale, loro le associazioni di cate-goria. Legittime le richieste, ma atten-zione a messaggi avventati. Questo mo-

do di operare mi sconcerta». E ancora:«La bozza delle manifestazioni, proprioperché una bozza, doveva rimanere ri-servata negli uffici, non spetta a loro ren-derla pubblica. Le associazioni ci hannochiesto se in futuro si sarebbe potutospostare la data del Festival Jazz a giu-gno: non ne abbiamo discusso, ancheperché prima occorre sentire il direttoredella manifestazione». «Non ne abbia-mo ancora parlato - taglia corto il sinda-

co Seri - ci dobbiamo vedere martedìprossimo».

TORNANDO alCarneval Jazz, che tan-to piace agli operatori turistici, l’idea èquella di fare di Fano una piccola NewOrleans portando il jazz nei locali pub-blici e per le strade «comepensato in ori-gine da Marco Maggioli» sottolineano irappresentanti delle tre associazioni.«Ci vuole coraggio per andare avanti,per superare la stagnazione culturale -insiste Capecchi -: non ci servono 30musicisti che ascoltano jazz in una canti-na. Condue 2mila biglietti staccati den-tro il teatro, il Festival Jazz si può benis-simo fare a febbraio». Capecchi non ri-sparmia neppure il Carnevale: «Non èuna manifestazione che porta presenzeturistiche. Su un totale di 600 mila pre-senze, il Carnevale lo scorso anno ne hagarantite 382». Una nuova riunione tra irappresentanti delle categorie, Seri eMarchegiani per definire l’elenco dellemanifestazioni che dovranno caratteriz-zare l’estate fanese è in programmamar-tedì prossimo.

AnnaMarchetti

Jazz boicottato per il CarnivalConfcommercio: «Servemanifestazione in bassa stagione»

«LA CARNEVALESCA non è l’ufficio dicollocamento. È un gruppo di volontari,non retribuiti, che presta il proprio tempolibero (il presidente e l’amministratoreanche la propria responsabilitàeconomica/patrimoniale/civile/penale) perla buona riuscita della manifestazione».Il vice presidente dell’Ente, AlessandroLeonelli, non ha mai commentato leproteste dei carristi «per il rispetto del lorolavoro, sicuramente indispensabile». Maora, dopo tutti gli incontri e le spiegazionidate anche dalla stessa giunta comunale:«non se ne può più».

«SEDI FONDI quest’anno ce ne sonomeno – dice - fatevene una ragione. Sechiedete ad un qualsiasi cittadino qualicarri abbiano sfilato nel 2015, non se loricorda. Se gli chiedete com’è andato ilgetto sa anche il numero di Baci preso. Tral’altro, che il Comune debba aumentare ilsuo contribuito a discapito del sociale perfarvi lavorare tutti mi sembra iniquamancanza di rispetto alle fasce deboli dellacittadinanza». Per la cronaca «laCarnevalesca ha offerto fino ad 80.000 europer la realizzazione di nuove opere. Non èpoco. Non ci è stato presentato alcunbozzetto da chi rivendica più soldi. Gliunici collaborativi sono stati gli artisti dellaGommapiumaxcaso che hanno presentatoil loro bozzetto al vaglio dellaCarnevalesca. Non vogliamo indebitarel’Ente per accontentare nessuno».

ti.pe.

QUESTAMATTINA alle 10.30 allaCooperativaTreponti il sindaco diFa-no e l’Assessore allo Sport saluterannoil gruppo storico-sportivo ‘SimmachiaEllenon’ in partenza per laGrecia.Do-po anni di duro lavoro e mesi di lun-ghi preparativi dodici valorosi ‘guer-rieri’ e ‘guerriere’ fanesi parteciperan-no ad un evento unico nel suo genere,la 2ª edizione della Battaglia di Mara-tona.Una rievocazione storica interna-zionale di 5 giorni, con accampamenti

storici riproposti dove la famosa batta-glia tra Greci e Persiani nel 490 a.c. vi-de il suo scontro più duro, la famosapiana di Maratona che segnò il desti-no del mondo occidentale. Avrannol’onore non solo di portare il nome diFano nel mondo, ma rappresentanol’Italia come unico gruppo nazionale.Sarà un’occasione per conoscere altrigruppi e creare rapporti internaziona-li, anche in ottica di progettazione eu-ropea e intercettazioni di fondi.

L’evento: rievocazionediMaratona, Fano c’è

LA GAFFEL’associazione presenta da solail programmaestivo del 2016Marchegiani a difesa del Festival

CARNEVALESCA IN POLEMICA

La replica ai carristi«Non siamo l’ufficiodi collocamento»

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•• 22 FANO SABATO 24 OTTOBRE 2015

CONTRASTI La predella del Perugino a SantaMaria Nuova

«I MONTI di Pietà sono partedella nostra storia, cultura e sen-sibilitàmorale e sociale». Il prio-re della chiesa di santa MariaNuova a Fano, padre GiancarloMandolini, in questi giorni hapresentato il suo ultimo libro: ‘IFrati minori e il Monte di Pietàdi Fano’.Perché padre Giancarlo,ha scritto un libro suiMontidi Pietà, che sono stati unadelle prime forme di ban-ca?

«Perché hanno avuto un granderuolo. Fu il beato francescanoMarco da Montegallo che ideòper primo i Monti di Pietà. Co-stituendone il primo ad Ascolinel 1458, ed in seguito a Fabria-no nel 1470 e a Fano nel 1471. IlMonte di Pietà all’origine, erauna semplice struttura basatasulla tesi della gratuità del presti-to».Ma poi le cose cambiaro-no, non è veropadreGian-carlo?

«Si, perché altri francescani, pri-ma fra tutti S. Bernardino daFeltre erano convinti della ne-cessità di avere unminimodi in-teresse, che in quel periodo am-montava al 5%. Era anche l’epo-ca del sorgere degli istituti dicredito, per il funzionamento oc-correvano fondi».

La storia delmonte di pietàdi Fano?

«A Fano il Monte di Pietà sorsenel 1472, e come in altre partid’Italia fu accolto dal popolo,con grande favore. Ricordiamo-ci che siamo in un periodo di

forti carestie e un po’ di denarosalvava persone dalla fame espesso da epidemie. Una voltache la persona riusciva a rimet-tersi in carreggiata’, riportava isoldi e riprendeva l’oggetto. Erauna forma di deposito gratuito.Solo più tardi, con l’avvento del-la gestione dei laici, vennero in-seriti gli interessi. Ed è proprioda quel periodo che iniziano icontrasti fra l’ordine deiFrance-scani minori e le autorità comu-nali, che ancora oggi non hannotrovato una soluzione».

In che cosa consistonoque-sti contrasti?

«Noi siamo presenti a Fano, dal1235 . E il nostro primo conven-to fu a SantaMaria al Ponte, ac-canto ad un ospedale. Poi ci fu-ronovari trasferimenti e conven-ti realizzati ed abbattuti. Poi fa-cendo un salto di secoli, i fratiminori approdarono nel sette-cento alla chiesa di Santa MariaNuova, che subì una radicale ri-strutturazione interna.Dopo va-rie vicissitudini con il Regnod’Italia vennero soppressi gli or-dini e le congregazioni religiosee la Chiesa di SantaMaria Nuo-vadivenne di proprietà comuna-le ed ancora oggi vi è una dispu-ta in corso fra l’ordine francesca-no e il Comune sulla proprietàdella chiesa. Infine vorrei to-gliermi un sassolino dal sanda-lo».Si accomodi.

«E’ possibile che la predella attri-buita dalla critica al Perugino(con la mano di Raffaello giova-ne) presente all’interno dellachiesa di SantaMariaNuova, de-ve passare da un museo o mo-stra all’altra? Adesso si trova aTorino, non sarebbe meglio te-nerla a Fano?», dice padreMan-dolini.

PaoloMontanari

FLASH MOB del personale docentee non docente del Battisti, ieri pome-riggio, agli Stati Generali del Welfareper denunciare il tentativo di far perde-re l’autonomia alla loro scuola. «Si pen-sa di far confluire l’Istituto - scrivonoinuna lettera aperta - ad altro polo sco-lastico (il Polo 3 ndr) che già riuniscepiù istituti e più sedi, in una sorta di‘gigantismo’ delle amministrazioniscolastiche. Nel momento di progetta-re la rete scolastica del 2016-2017, tuttigli amministratori sembrano d’accor-do sullo ‘smontare’ l’autonomia delBattisti». Non solo: «Stiamo assisten-do - aggiungono - ad una progressivaspoliazionedel territorio fanese a bene-ficio di altri. Mentre Fano perde ‘unafetta’ di Marotta, Pesaro si annetteMombaroccio. E per quale motivo Pe-saro con 90.000 abitanti dovrebbemantenere 7 autonomie scolastiche,mentre Fano con 60.000 abitanti dalleattuali 4 dovrebbe ridurle a 3, anzi conla prospettiva di portarle addirittura a2, unendo i licei? Urbino, 15.000 abi-tanti con 4 autonomie scolastiche; Se-nigallia, 45.000 abitanti con 5 autono-mie scolastiche. Il Battisti per il mi-glior utilizzo delle proprie strutture,ha proposto all’Amministrazione loca-le di aprire il biennio dell’istituto tec-nico agrario possedendo spazi idonei,laboratori, collegamenti per il traspor-to degli studenti, strutture sportive eaffinità di piani di studio».

E INVECE «gli amministratori sonofavorevoli ad aprire un biennio delCecchi di Pesaro a Fano:ma qualcunosi è chiesto perchè si è scelto come se-de l’ex Codma? Quanto costa adattaread edificio scolastico strutture nonpro-gettate per quello scopo?Enuovi labo-ratori? E organizzare il trasporto deglialunni in quella zona di Fano? E lestrutture sportive?. Chi deve decidere- concludono - dia un’occhiata al pia-no di studi del biennio dell’istitutoagrario: al 90% è uguale al nostro».

IL CASO PADREMANDOLINI HA PRESENTATO IL SUO LIBRO SUI FRATI MINORI

Dalmonte di pietà al contenziosoL’Ordine in contrasto con il Comune per SantaMariaNuova

IL SASSOLINO...«E’ possibile che la predelladi Perugino oRaffaello siasempre lontana da Fano?»

«NESSUNBLOCCOdella spesa per i Ser-vizi sociali a seguito del mancato trasferi-mento dalla Regione di oltre 1 milione dieuro». Seri neutralizza i timori sollevatidal consigliere StefanoAguzzi: «Una giun-ta capace non si fa trovare impreparata.Noi abbiamo previsto questa ipotesi, to-gliendo il 1 milione 100 mila euro da altricapitoli di spesa e spostandolo sui Servizisociali. L’assestamento del bilancio 2015, a

novembre, sarà affrontato con tranquilli-tà». «Mi chiedo _ sottolineaBargnesi _ qua-le film abbia visto Aguzzi e dove abbia as-sunto queste informazioni». Sempre Bar-gnesi annuncia, per oggi pomeriggio, allaSala San Michele, dalle 16.30 alle 19, il se-condo appuntamento degli Stati GeneralidelWelfare. Il lavoro prodotto dai 12 tavo-li tematici di confronto con la cittadinanzaha permesso alla giunta di avere un quadro

delle numerose e complesse esigenze che ilterritorio esprime. Le proposte seleziona-te, frutto di un’attenta valutazione da partedegli assessorati, tenendo conto della lorosostenibilità economica, della coerenzacon il programmapolitico dell’Ammnistra-zione comunale e con le scelte operativegià in atto, saranno presentate pubblica-mente oggi pomeriggio.

An.Mar.

STATIGENERALI IL SINDACONEUTRALIZZA I TIMORI SOLLEVATI DAL CONSIGLIERE AGUZZI

«Nessun blocco della spesa previsto per i servizi sociali»

LAPROTESTA

Autonomiala battagliadelBattisti