“Osservazione di morte cerebrale e donazione in italia... · 2010. 1. 6. · Disposizioni in...
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Dott.Raffaele Testa
A.O.Monaldi 15-22 novembre 2005
“Osservazione di morte cerebrale e
donazione d’organi”
La donazione in Italia
A.O.Santobono-Pausilipon
Il bisogno di trapianti
Tra queste persone ce ne sono
alcune che hanno bisogno
dell’aiuto degli altri per
continuare a vivere
Sin donante, no hay trasplante
Il bisogno di trapianti
Il bisogno di donazioni:il numero degli organi prelevati non è sufficiente
a garantire il fabbisogno di trapianti
34,6
20,7
21,1
12,0
13,8
13,7
Nazione P.M.P
* Spagna 34,6
* Italia 21,1
* Francia 20,7
° Germania 13,8
° Polonia 13,7
° UK 12,0
* dati 2004 ° dati 2003
Donatori Effettivi P.M.P.
5,86,2
7,9
10,1
11,0
11,6
12,3
13,714,2
15,315,7
17,116,8
18,1
16,8
18,5
19,7
21,1
20,2
21,4
'92 '94 '96 '98 '00 '01 '02 '03 '04 '05*
E
F
F
E
T
T
I
V
I
329 360 445 576 629 667 707 788 821 880
E
F
F
E
T
T
I
V
I
911 987
E
F
F
E
T
T
I
V
I
945 1.020
E
F
F
E
T
T
I
V
I
Donatori utilizzati ed effettivi– Anni 1992/2005*
947 1042 11201203
E
F
F
E
T
T
I
V
I
Donatori Effettivi – Utilizzati P.M.P.
FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR
E
F
F
E
T
T
I
V
I
11511220
•Dati preliminari al 30 giugno 2005
Confronto Donatori Utilizzati PMP 2004 vs 2005*
Anno 2004
19,7
FONTE DATI: Dati Preliminari Reports CIR
Anno 2005*
20,2
•Dati preliminari al 30 giugno 2005
Totale Trapianti – Anni 1992/2005*
1083 1161
1498
18881977
2147 2162
2428 2386
26272686
2756
3217 3180
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
*
Inclusi i trapianti
combinati
FONTE DATI: Dati Preliminari Reports CIR
•Dati preliminari al 30 giugno 2005
Trapianto di RENE – Anni 1992/2005*
611678
839
1061
114712211207
1314 1308
144814701489
1746
1625
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
*
Inclusi i trapianti
combinati
FONTE DATI: Dati Preliminari Reports CIR
•Dati preliminari al 30 giugno 2005
202 216326 404 426 470
6
482
67
629
56
651
77
711
85
746
84
789
79
922
94
900
165
1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005*
Trapianti di FEGATO – Anni 1992/2005*
Incluse tutte le
combinazioni
1%12%
11%
11%10%
8%
9%Fegato Intero Fegato Split
9% 15%
•Dati preliminari al 30 giugno 2005
Trapianti di CUORE – Anni 1992/2005*
243229
302
390
348369
337 337
298316 312 317
353363
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
*
Inclusi i trapianti
combinati
FONTE DATI: Dati Preliminari Reports CIR
•Dati preliminari al 30 giugno 2005
Attività per regione – Anno 2004*
PMP Totale Trapianti
FONTE DATI: Centro Nazionale per i Trapianti
•Aggiornamento del 09 giugno 2005
Attività per regione – Anno 2004*
Numero Totale Trapianti
FONTE DATI: Centro Nazionale per i Trapianti
•Aggiornamento del 09 giugno 2005
6.345
8.421
Pazienti Iscrizioni
Rene
1.490 1.508
Pazienti Iscrizioni
625 636
Pazienti Iscrizioni
Fegato Cuore
Tempo medio di attesa
dei pazienti in lista 2,94 anni 2,14 anni1,44 anni
% mortalità in lista 1,64 % 6,54 % 9,41 %
FONTE DATI: Dati Sistema Informativo Trapianti
Incluse tutte le
combinazioni
Liste di Attesa al 30 aprile 2005*•Dati SIT del 06 luglio 2005
232 232
Pazienti Iscrizioni
Polmone
185197
Pazienti Iscrizioni
Tempo medio di attesa
dei pazienti in lista 2,50 anni 1,95 anni
% mortalità in lista 1,72 % 18.53%
Pancreas Incluse tutte le
combinazioni
FONTE DATI: Dati Sistema Informativo Trapianti
Liste di Attesa al 30 aprile 2005*•Dati SIT del 06 luglio 2005
Il trapianto… quindi è una necessità
terapeutica, che deve essere considerato come
qualsiasi altra terapia salvavita , alla stessa stregua
di una insulinoterapia o antibioticoterapia.
PROBLEMA dei TRAPIANTICarenza di organi
DONATORI
RICEVENTI
IL NUOVO CICLO VITALE
SOCIETÀ
DONAZIONE
PRELIEVO
TRAPIANTO
Follow-upAtteggiamento
della Societá
Reperimento
donatoriAllocazione
M.Manyalich
RELAZIONE CON I FAMILIARI
E’ veramente morto?
Come vengono assegnati gli organi?
Avete fatto tutto il possibile?
Legge 1 aprile 1999 n° 91
Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti.
Favorevoli : Maschi 82,8% Femmine 78,9 %
Contrari : 17,2 % 21,1 %
M F
1) Non sono sicuro di essere 18,8 % 45%
veramente morto;
2 ) Penso che si faccia commercio 43,8% 15%
dei miei organi;
3 ) Provo diffidenza verso i medici 21,9% 28,3%
che accertano la morte;
Donatore effettivoDonatore potenziale
Atto di volontà consapevole
Corretta informazione
RELAZIONE CON I FAMILIARI
RELAZIONE CON I FAMILIARI
Mancata comprensione della morte encefalica.
Paura del destino degli organi
Sfiducia nei sanitari
Come comunicare la morte encefalica?
• centrare il messaggio
• concetti chiari
• linguaggio adatto a chi ascolta
• terminologia corretta
La Morte cerebrale
equivale
alla Morte
è la Morte
X
Terminologia
non corretta
Coma =
Morte “cerebrale”X
VitaMorte cerebrale
Ogni paziente neuroleso, che nonostante le cure rianimatorie, sia
andato incontro a morte cerebrale, deve essere considerato un
potenziale donatore di organi.
Chi è il donatore di organi?
L.578 / 93 “NORME PER L’ACCERTAMENTO
E LA CERTIFICAZIONE DI MORTE”
D.M. 582 / 94 “REGOLAMENTO RECANTE LE
MODALITA’ PER L’ACCERTAMENTO
E LA CERTIFICAZIONE DI MORTE”
LEGGE 29 dicembre 1993 N. 578
Norme per l’accertamento e la certificazione della morte
Art. 1. Definizione di morte
Cosa è la morte?
LEGGE 29 dicembre 1993 N. 578
Norme per l’accertamento e la certificazione della morte
Art. 1. Definizione di morte
La morte si identifica con la cessazione irreversibile
di tutte le funzioni dell'encefalo.
CORTECCIA
TRONCO ENCEFALICO
Intelligenza,creatività,pensiero Centro del respiro,termoregolazione
Funzioni dell’encefalo
+ = Morte
Coma
LEGGE 29 dicembre 1993 N. 578Norme per l’accertamento e la certificazione della morte
art. 2. accertamento di morte
comma 1. la morte per arresto cardiaco si intende avvenuta quando la respirazione e la circolazione sono cessate per un intervallo di tempo tale da comportare la perdita irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo.
comma 2. la morte nei soggetti affetti da lesioni encefaliche e sottoposti a rianimazione si intende avvenuta quando si verifica la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo ed è accertata con le modalità clinico strumentali definite con decreto emanato dal ministro della sanità.
Modalità Diagnosi Accertamento
della morte : legale
arresto
cardiaco clinica ECG
necrosi clinica osserv.clinica
encefalo (criteri neurologici) EEG (CBF)
Diagnosi di morte in Rianimazione
Cattiva informazione
Perché vengono alla ribalta queste notizie?
IL NUOVO CICLO VITALE
SOCIETÀ
DONAZIONE
PRELIEVO
TRAPIANTO
Follow-upAtteggiamento
della Societá
Reperimento
donatoriAllocazione
M.Manyalich
RIANIMAZIONE GLOBALE
PERSONA
VITA SALUTE
CUORE
ORGANI
MORTE TESSUTI TRAPIANTO
CELLULE
UNA NUOVA VISIONE DEL TRAPIANTO
M.Manyalich
Processo donazione-prelievo-trapianto
Identificazionepotenziale donatore
Valutazione donatore
Diagnosi di mortecerebrale
Mantenimentodel donatore
Conferma legale della Morte cerebrale
Consenso familiare
Autorizzazionelegale
Fattori organizzativi
Estrazione dell’organo e tessuto
Trapiantoo conservazione
Attivitá del Transplant ProcurementManagement
TPM
CADAVERE DONATORE RICEVENTE
“Advanced International Transplant
Procurement Management Course”
Barcellona Novembre 2000
•Professionisti della donazione specializzati
•Formazione sanitaria
(popolazione e di altri operatori sanitari )
•Promozione organizzata della donazione nei
reparti di reperimento
Organi: CuorePolmoneFegatoReni PancreasIntestino
Tessuti: Cornee Valvole cardiacheT.OsseoSegmenti osteo-tendineiCuteSegmenti vascolari
Cosa si può donare?
VALIDAZIONE degli ORGANI
Istituto Superiore Sanità
CNT
CONSULTA NAZIONALE TRAPIANTI
(21/3/2003)
“Linee guida per l’accertamento della sicurezza del donatore di
organi e relativi protocolli”
Medici che propongono il trapianto
Chirurghi coinvolti nel trapianto
Anestesisti Rianimatori
Efficace rete di distribuzione
Donatore Marginale
Potenziale donatore :
Ideale extended criteria donor
Valutazione clinica del potenziale donatore di organi.
Idoneità
Qualità
Chi sono i potenziali donatori con
“rischio inaccettabile” ?
I soggetti deceduti
che presentano
controindicazioni
assolute alla
donazione
HIV+ (1-2)HBsAg+ HDV+
Neoplasie Maligne in atto
Malattie da prioni accertate
La segnalazione di tali donatori al CIR ha scopo statistico
Infezioni sistemiche senza opzione terapeutica praticabile
IL NUOVO CICLO VITALE
SOCIETÀ
DONAZIONE
PRELIEVO
TRAPIANTO
Follow-upAtteggiamento
della Societá
Reperimento
donatoriAllocazione
M.Manyalich
CNT = Centro Nazionale Trapianti
NITp
AIRT
OCST
ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA NAZIONALE TRAPIANTI
No donante, no trasplanteLe regioni con scarse donazioni effettuano anche un
numero ridotto di trapianti,per cui è logico affermare in
queste condizioni ,che un paziente campano, in attesa di
un organo, ha minori probabilità di ricevere il trapianto
rispetto ad un paziente in attesa dello stesso organo ma
appartenente ad una regione che pratica un numero
maggiore di donazioni.
Tale diritto è fortemente compromesso in quelle regioni
in cui l’attività di donazioni non ottiene i risultati
prevedibili.
Il diritto del cittadino alla salute ed al benessere
deve essere assicurato, in uguale misura ,su tutto il
territorio nazionale.
Per tale motivo il piano sanitario nazionale ha individuato
come uno degli obiettivi prioritarii l’aumento delle donazioni e
dei trapianti.
IL NUOVO CICLO VITALE
SOCIETÀ
DONAZIONE
PRELIEVO
TRAPIANTO
Follow-upAtteggiamento
della Societá
Reperimento
donatoriAllocazione
M.Manyalich
91,292,3 92,6
91,1
2000
2001
2002
2003
*
87,0* %
* CTS centri europei anni 1995-2002 * Dati preliminari
Sopravvivenza organo (%) Trapianto di RENE anni 2000-2003
Sopravvivenza a 1
anno
71% Normale attività
lavorativa
84% Normale attività
lavorativa
* ELTR centri europei anni 1998-2001 * Dati preliminari
Sopravvivenza organo (%) Trapianto di FEGATO anni 2000-2003
Sopravvivenza a 1
anno
75,2
77,2
79,0
80,6
2000
2001
2002
2003
*
72,0* %
* UK-TRANS centri europei anni 2000-2001 * Dati preliminari
Sopravvivenza organo (%) Trapianto di CUORE anni 2000-2003
Sopravvivenza a 1
anno
85,2
80,1
85,2
88,9
2000
2001
2002
2003
*
82,0* %
62% Normale attività
lavorativa
IL TRAPIANTO E’ VITTIMA
DEL
SUO SUCCESSO
CONCLUSIONI:L’accettazione emotiva e
culturale della Morte
encefalica e l’acquisizione
della cultura della
donazione da parte del
personale sanitario
acquista una straordinaria
importanza ed attualità
perché essi
rappresentano il primo e
più importante supporto
alla crescita culturale
della popolazione.