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Istituto d’Istruzione Superiore Statale
“LEONE-NOBILE”
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2019 – 2020
CLASSE V ODT sez. A
Coordinatore: prof CASTALDO ANNA CARMELA
ISIS “LEONE-NOBILE”-NOLA
Prot.0001638 del 29/05/2020
04-09-04-10 (Entrata)
Indice generale
Presentazione dell’Istituto
Pag 3
Composizione del consiglio di classe, storia e profilo della classe
Pag. 4
Contenuti, metodi, mezzi, spazi, temi del percorso formativo
Pag. 7
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Pag .9
Obiettivi conseguiti
Pag.11
Attività, percorso svolto nell’ambito di “cittadinanza e costituzione”
Pag .15
Percorsi per le Competenze Trasversali (alternanza Scuola –Lavoro)
Pag .19
Attività di approfondimento e/o partecipazione a progetti in orario extra-curricolare ed ap-
profondimento delle attività didattico-educative curricolari
Pag.23
Criteri e attribuzione crediti
Pag .26
Allegati:
A. Percorsi Didattici
B. Griglia di valutazione per il colloquio pluridisciplinare
C. Elenco dei docenti della classe e firma
Presentazione dell’Istituto
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’I.P.I.A Ambrogio Leone e l’I.S.I.S. Umberto Nobile sono due scuole storiche del territorio nolano che, dal-
la loro fusione ed integrazione, hanno dato vita dal 1 settembre 2013 all’I.S.I.S “ Leone – Nobile”. L’Istituto
opera su un territorio di antiche tradizioni storiche e culturali. In quest’ultimo ventennio, i processi di tra-
sformazione della società odierna, la prolungata crisi economica hanno contribuito al radicarsi di un progres-
sivo disagio sociale, economico e culturale, determinato anche dalla presenza di varie forme di criminalità or-
ganizzata. Il tutto contribuisce a rallentare lo sviluppo e la crescita della piccola e media impresa, nonché
dell’imprenditoria giovanile. L’offerta formativa dell’Istituto prende avvio dall’analisi del territorio nolano
nella sua complessità sociale ed economica. L’intento è quello di predisporre progetti didattici e formativi in-
novativi, favorendo in tal modo l’acquisizione di competenze idonee sia alla prosecuzione degli studi in ambi-
to universitario sia al conseguimento di qualifiche professionali coerenti con l’evoluzione del mondo del lavo-
ro. Frequentato attualmente da quasi mille allievi, con un aumento in crescita, stimato per il triennio
2015/2018, l’Istituto Leone - Nobile si prefigge: - di formare un cittadino capace di far fronte ad impegni e
doveri; - di formare un professionista qualificato e inserito nel contesto produttivo, in grado di utilizzare le
conoscenze, le competenze e le abilità acquisite nel corso degli anni di studio; - di stimolare l’interesse verso
l’ambiente, le biotecnologie e le fonti rinnovabili di energia;
Il ruolo fondamentale del Ns Istituto, in linea con le Indicazioni Nazionali relative alla Riforma degli Istituti
Tecnici e Professionali, nonché in ottemperanza agli obiettivi strategici di Europa 2020, e alla vigente norma-
tiva, L.107/2015, è quello di garantire agli alunni un sempre più adeguato e proficuo inserimento nel mercato
del lavoro, incoraggiando la creatività, l’innovazione e lo spirito di imprenditorialità. L’Istruzione Tecnica e
Professionale del nostro Istituto si caratterizzata infatti dall’uso di tecnologie e metodologie tipiche dei diversi
contesti applicativi; risponde efficacemente alla crescente domanda di personalizzazione dei prodotti e dei
servizi, che è alla base del successo di molte piccole e medie imprese del made in Italy. Finalità ultima è la
promozione della cultura del lavoro. Con l’entrata in vigore della Riforma della scuola del Ministro Gelmini,
dall’anno scolastico 2010/2011, i nuovi istituti professionali sono divisi in due settori: “Servizi” ed “Industria
ed Artigianato”. Gli istituti professionali sono considerati come percorsi quinquennali che offrono una solida
base di istruzione generale e tecnico professionale per acquisire la cultura del settore produttivo di riferimento
in una visione sistemica. Nello specifico i nuovi istituti offrono saperi e competenze coerenti con le esigenze
formative delle filiere di riferimento (produzione di beni e/o servizi); gli istituti sono in grado di rispondere
alle richieste di personalizzazione dei prodotti e dei servizi e maggiormente proiettati all’uso di tecnologie e
metodologie innovative in contesti applicativi, fondata sull’interazione tra i sistemi produttivi territoriali e
l’acquisizione di una base di apprendimento polivalente, scientifica, tecnologica ed economica. Pertanto il Ns
Istituto intende perseguire e garantire nel tempo: polivalenza formativa, certificando l’acquisizione di compe-
tenze culturali e professionali; flessibilità operativa e acquisizione di una mentalità basata sulla capacità di
interpretare con tempestività il cambiamento delle procedure, delle tecniche del metodo; specializzazione
professionale, acquisizione e consolidamento di competenze professionali operative, spendibili direttamente
nel mondo del lavoro; legame forte e produttivo con il territorio; polo Formativo dell’Agro Nolano.
COMPOSIZIONE CONSIGLIO
Fanno parte del Consiglio della Classe 5^ A Indirizzo “SERVIZIO SOCIO-SANITARI ART.
ODONTOTECNICO” i seguenti insegnanti:
COGNOME Nome MATERIA Continuità
(SI/NO)
ACERRA GIOVANNI MATEMATICA SI
DURACCIO RAFFAELLA ITALIANO SI
CASTALDO ANNA CARMELA STORIA SI
DE SENA RAFFAELE SCIENZE MAT. DENT. NO
ALTARELLI ANGELINA INGLESE SI
FRESCA ROSA GNATOLOGIA SI
SCANZANI GIOVANNI ESERCITAZIONE DI LABORATORIO DI
ODONTOTECNICA, No
IADARESTA VINCENZA Compr. Scienze Mater.Dent. NO
PIROZZI LUCIA SCIENZE MOTORIE NO
ANNUNZIATA UMBERTO RELIGIONE SI
SPIEZIA ROSSELLA DIRITTO E PRATICA COMM.LE LEG.NE SOCIO SANITARIA
NO
Profilo Professionale
Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo” SERVIZIO SOCIO-SANITARI ART.
ODONTOTECNICO”, possiede le competenze necessarie per predisporre nel laboratorio odontotecnico, nel ri-
spetto della normativa vigente, apparecchi di protesi dentaria, su modelli forniti da professionisti sanitari abi-
litati.
È in grado di:
• applicare tecniche di ricostruzione impiegando in modo adeguato materiali e leghe per rendere il lavoro fun-
zionale, apprezzabile esteticamente e duraturo nel tempo;
• osservare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della professione;
• dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti;
• aggiornare costantemente gli strumenti di ausilio al proprio lavoro, nel rispetto delle norme giuridiche e sa-
nitarie che regolano il settore.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’articolazione consegue i risultati di apprendimen-
to di seguito specificati in termini di competenze.
1. Utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi: provvisoria, fissa e mobile;
2. Applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e di chimica per la
realizzazione di un manufatto protesico.
3. Eseguire tutte le lavorazioni del gesso sviluppando le impronte e collocare i relativi modelli sui dispositivi
di registrazione occlusale.
4. Correlare lo spazio reale con la relativa rappresentazione grafica e convertire la rappresentazione grafica
bidimensionale in un modello a tre dimensioni.
5. Adoperare strumenti di precisione per costruire, levigare e rifinire le protesi.
6. Applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e sicurezza del lavoro e di preven-
zione degli infortuni.
7. Interagire con lo specialista odontoiatra.
8. Aggiornare le competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologi- che nel rispetto della vi-
gente normativa.
MATERIE D’INDIRIZZO
· GNATOLOGIA;
· ESERCITAZIONE DI LABORATORIO E DI ODONTOTECNICA SCIENZE DEI
MATERIALI DENTALI E LABORATORIO;
· DIRITTO E PRATICA COMM.LE LEG.NE SOCIO SANITARIA
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
Al termine del Corso di Studi l'allievo dovrà dimostrare di aver raggiunto i seguenti obiettivi (nelle Materie
d’Indirizzo). GNATOLOGIA
. Il docente di “Gnatologia” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i
seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: utilizzare gli stru-
menti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile
nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e ei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;
utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel
rispetto dell'etica e della deontologia professionale; svolgere la propria attività operando in équipe e integran-
do le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire
a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; intervenire,
per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del pro-
cesso per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità; utilizzare le
reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
ESERCITAZIONE DI LABORATORIO E DI ODONTOTECNICA,
SCIENZE DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO
Il docente di “Scienze dei materiali dentali e laboratorio” concorre a far conseguire allo studente, al termine
del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e pro-
fessionale: utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed
operare in campi applicativi; utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di
assumere responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale; svolgere la propria attività
operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un
servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deonto-
logici del servizio; intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici,
nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del
controllo di qualità; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondi-
mento disciplinare.
DIRITTO E PRATICA COMM.LE LEG.NE SOCIO SANITARIA
Il docente di “Diritto e pratica commerciale, Legislazione socio-sanitaria” concorre a far conseguire allo stu-
dente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo,
culturale e professionale: agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzio-
ne, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e pro-
fessionali; comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo svolgi-
mento dei processi produttivi e dei servizi; utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana
secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e pro-
fessionali; utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed
operare in campi applicativi; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggia-
mento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni, dei suoi proble-
mi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiet-
tivi e alla necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 18 allievi:
1 ALFIERI CARMINE SALVATORE
2 ALFIERI TOMMASO
3 ARDOLINO BERNARDO
4 ARTICA NOEMI
5 CAPIRASO EMANUELE
6 CARBONE IVAN
7 CARELLO MARIA
8 D’AVANZO GIOVANNA
9 FERRARA FRANCESCO
10 GIORDANO ROSA
11 IANNACCONE CARMINE
12 IZZO CARMEN
13 NAPOLITANO ANNA
14 NAPOLITANO NICOLA
15 POLITELLI EDUARDO
16 SAVASTANO DEBORA
17 VALENTE CAROLA
18 VASTOLA MARIKA
Il gruppo classe è composto da 18 alunni, 9 ragazzi e 9 ragazze, tutti frequentanti la classe V per la prima vol-
ta, risulta alquanto integrata essendo il risultato di un sistematico lavoro effettuato negli anni scolastici prece-
denti, gli alunni sono abbastanza vivaci ma sempre corretti, sia verso i docenti che verso il gruppo dei pari, e
rispettosi delle regole.
Pertanto, la maggior parte degli alunni ha mostrato una disponibilità al dialogo educativo ma una motivazione
non omogenea. Ciò ha determinato una crescita culturale degli alunni differenziata in relazione alle potenzia-
lità, alla preparazione di base e agli interessi. L’interiorizzazione dei contenuti di ogni singola disciplina ,da
parte di alcuni alunni , risulta discreta perché limitata alle attività svolte in classe e scarsamente sostenuto da
un adeguato e costante impegno nello studio a casa, nonostante le continue sollecitazioni ad un impegno più
efficace da parte dei docenti; Anche se tra loro si distinguono alcuni alunni che, sorretti da valide motivazioni
allo studio, partecipano alla vita scolastica in modo costruttivo e propositivo, applicandosi con metodo nella
rielaborazione delle conoscenze.
In questo momento storico di emergenza(Covid-19), la scuola si è attivata con la didattica a distanza; Le nuo-
ve modalità di insegnamento, adottate in maniera continuativa , per il protrarsi dell’ emergenza, hanno contri-
buito a consolidare i rapporti umani sia tra i docenti , sia con gli allievi, creando una linea di continuità con il
percorso di apprendimento, avviato a settembre, con video lezione, ,trasmissione di materiale didattico attra-
verso l’uso della piattaforma weschool, del registro elettronico, l’uso di App ; ogni docente ha cercato di non
vanificare la relazione educativa e non sminuire il processo insegnamento/apprendimento, ma anche in questa
fase la classe ha lasciato evidenziare la propria eterogeneità in termini di impegno, di interesse e di partecipa-
zione.
Si delinea un profilo della classe abbastanza eterogeneo.
Una parte dei componenti del gruppo classe ha partecipato attivamente alla vita scolastica distinguendosi per
validità degli interventi nell’ambito delle attività scolastiche, per la tendenza dell’approfondimento dei conte-
nuti, mostrando di aver maturato capacità accurate di organizzare, argomentare e rielaborare le conoscenze
acquisite. Un altro gruppo di studenti, invece, ha saputo ottimizzare al meglio le sue attitudini, facendo regi-
strare i progressi più sensibili, con risultati generalmente buoni, raggiungendo nel complesso gli obiettivi ri-
chiesti in ogni ambito disciplinare.
Si deve inoltre evidenziare che vi è un altro gruppo di alunni che ha avuto un impegno ed un interesse inade-
guato che ha portato ad una preparazione appena sufficiente. L’andamento dei programmi nelle singole di-
scipline risulta generalmente in linea con quanto previsto in fase di programmazione, anche se non è stato
possibile operare particolari approfondimenti, causa della emergenza sanitaria
Nel complesso, la classe ha raggiunto un sufficiente livello di conoscenze e competenze, ottimi rapporti con i
docenti, la presenza di elementi guida, la continua collaborazione hanno fatto sì che il livello raggiunto com-
plessivamente dalla classe possa considerarsi alquanto soddisfacente. Per quanto riguarda le attività di alter-
nanza scuola lavoro tutti gli studenti hanno avuto un atteggiamento molto interessato e partecipe.
CONTENUTI, METODI, MEZZI, SPAZI, TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Nelle programmazioni dipartimentali relative alle singole discipline insegnate nel secondo biennio e in classe
quinta, così come nella programmazione coordinata di classe, sono stati presi come imprescindibili riferimen-
ti le Linee guida per gli Istituti Tecnici (che hanno costituito uno storico e significativo superamento dei vec-
chi programmi ministeriali, in un’ottica di insegnamento per competenze e), l’identità degli istituti tecnici e il
profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) come definiti nelle suddette Linee guida.
Pertanto contenuti e conoscenze riepilogate nei Programmi di studio presentati per la classe dai docenti delle
singole discipline vanno intesi come stimoli, strumenti e mezzi per la formazione umana, culturale e profes-
sionale degli allievi al termine del corso di studi.
In tale ottica sono strutturate, dunque, le programmazioni dipartimentali, i percorsi integrativi dell’attività di-
dattica curricolare, i percorsi di Cittadinanza e Costituzione. Le metodologie utilizzate sono state, pertanto,
finalizzate a favorire lo sviluppo delle competenze previste nel PECUP e hanno, dunque, privilegiato un ap-
proccio laboratoriale, la creazione di situazioni di comunicazione e scambio di idee ed opinioni al fine di fa-
vorire l’autonomia e l’acquisizione personalizzata e critica dei contenuti proposti.
Il libro di testo è stato integrato dall’uso di risorse digitali e multimediali, dall’esercitazione in laboratorio su
specifici software gestionali durante il trimestre fino al all’inizio della didattica a distanza. Si è cercato di ba-
sare l’approccio didattico su un apprendimento il più possibile cooperativo e mirato alla risoluzione, prima
guidata, poi autonoma, di situazioni-problema, in una prospettiva di long-life Learning e di avvio consapevole
e ragionato al mondo del lavoro o al proseguimento degli studi.
Dall’analisi comparativa delle Programmazioni dipartimentali emergono, accanto a conoscenze, abilità e
competenze più specificamente disciplinari anche Competenze di natura trasversale.
Esse hanno orientato il lavoro del consiglio di classe nell’individuazione di percorsi tematici ritenuti partico-
larmente adeguati a fornire agli allievi spunti significativi di discussione nel corso del colloquio orale
dell’esame di Stato.
Analizzare, interpretare, utilizzare fonti e documenti di varia natura
Cogliere nessi di affinità, analogia tra fenomeni di carattere storico, economico, socia-
le, economico, artistico e seguirne l'evoluzione
Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e
la loro dimensione nazionale ed europea
Inquadrare fatti, fenomeni, eventi all'interno del più ampio contesto storico, sociale,
culturale, giuridico economico-di riferimento
Riconoscere e analizzare le modalità di funzionamento di sistemi semplici e complessi
Ricercare, organizzare e valutare informazioni qualitative e quantitative riferite a fe-
nomeni di diversa natura
Orientarsi nel proprio territorio, con attenzione anche alla sua struttura produttiva, alle
risorse economiche, al patrimonio artistico e culturale
Leggere, comprendere, consultare, collegare, commentare in maniera critica testi, in-
formazioni, dati diversi
Comprendere ed interpretare testi di tipo vario tipo, anche di carattere specifico e pro-
fessionale e produrre elaborati specifici
Cogliere l’incidenza e interconnessioni di fenomeni ed elementi di diversa nelle tra-
sformazioni storiche, culturali, giuridiche, scientifiche, tecnologiche, economiche
Confrontare modelli dominanti di diverse realtà culturali, comprendendo ed analizzan-
do analogie, differenze, conflitti
Effettuare classificazioni, collegamenti, interpretazioni relativi ad un ampio ventaglio
di ambiti e tematiche, anche di carattere specifico e professionale
Analizzare ed utilizzare in modo autonomo linguaggi diversi
Utilizzare lessico, strumenti e metodi propri di ciascuna disciplina
Utilizzare in modo consapevole e critico risorse multimediali e del web
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfon-
dimento disciplinare e interdisciplinare
Gestire documenti, informazioni, dati di varia natura, compresi quelli di carattere pro-
fessionale anche con l'ausilio di software specifico e di risorse digitali
Organizzare in maniera autonoma il proprio apprendimento applicando strategie ade-
guate e personalizzate nell'organizzazione delle varie fasi e forme proprio percorso di
crescita personale e culturale
Trasferire informazioni, strumenti, metodi, tecniche da una disciplina all'altra, produ-
cendo sintesi guidate originali
Fare programmi, piani, ipotesi, progetti in team e collaborare in maniera attiva, met-
tendo le proprie potenzialità a disposizione degli altri
Valutare il comportamento più adeguato alle circostanze relazionali durante attività
collettive e cooperative e assumersi responsabilità all’interno di un gruppo di lavoro
Collocare l’esperienza personale in un sistema collettivo
Utilizzare le strategie del pensiero razionale e di quello divergente per affrontare situa-
zioni problematiche
Raccordare le conoscenze acquisite per elaborare un progetto e documentarne fasi ed
esiti
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche per il concepimento, la pianifica-
zione e la gestione di progetti
Effettuare confronti, valutazioni e scelte conseguenti a queste
Realizzare prodotti adeguati a un compito che ci si è prefissi di portare a termine
Effettuare ricerche ed utilizzare e analizzare fonti diverse verificandone l'attendibilità
Il Consiglio di classe, infine, nella progettazione delle proprie attività, ha ritenuto particolarmente utile la va-
lorizzazione delle seguenti competenze trasversali al fine di favorire lo sviluppo delle competenze chiave eu-
ropee individuate dal Consiglio dell’Unione Europea nella seguente nuova formulazione: competenza alfabe-
tica funzionale; competenza multilinguistica; competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie;
competenza digitale; competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare; competenza in mate-
ria di cittadinanza; competenza imprenditoriale; competenza in materia di consapevolezza ed espressione cul-
turali.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Nello svolgimento delle operazioni di valutazione sia intermedie che finali il collegio dei docenti ha delibera-
to i seguenti criteri:
1. il voto di ogni disciplina, così come il voto di condotta, viene attribuito dall’intero consiglio di classe
su proposta dei singoli docenti
2. i voti scritti e orali che possono essere assegnati vanno dall’1 al 10
3. la sufficienza in una materia, espressa dal voto 6, viene attribuita se l’allievo ha conseguito almeno i
livelli di preparazione minima richiesti per quella disciplina, limitatamente ai programmi di insegnamento
svolti entro il primo trimestre
4. ciascun voto viene attribuito all’alunno tenendo conto di diversi elementi: le sue conoscenze, il modo
in cui le applica e le dimostra, il comportamento, la partecipazione, l’impegno in classe e a casa, il metodo
di studio, i miglioramenti realizzati
5. la Scheda degli elementi integrativi di valutazione viene utilizzata in due distinti momenti: come rife-
rimento per il singolo docente nell’atto di formulazione della propria proposta di voto e dall’intero consi-
glio di classe che, con la guida del coordinatore di classe, la utilizzerà per decidere sull’attribuzione dei
voti dei singoli allievi e la conseguente approvazione o modifica della proposta di voto dei docenti delle
singole discipline.
In tal modo, sarà possibile avere un quadro della reale situazione dell’allievo e rilevare la presenza di de-
terminate problematiche in maniera diffusa o limitata a materie specifiche (ad esempio, fenomeni di as-
senteismo o di scarsa attenzione in classe o comportamenti inadeguati rilevati durante il periodo della di-
dattica a distanza.
6. la sospensione del giudizio, nello scrutinio finale, viene stabilita dal consiglio di classe solo per insuf-
ficienze non gravi
7. si ritengono insufficienze gravi i voti dall’1 al 3
8. nello scrutinio finale l’allievo può essere ammesso alla classe successiva con sospensione del giudizio
in presenza di massimo tre insufficienze non gravi, o con quattro se due dei voti insufficienti riportati so-
no state attribuiti dallo stesso insegnante
9. il recupero delle insufficienze che hanno provocato la sospensione del giudizio di ammissione alla
classe successiva dovrà portare l’allievo a raggiungere almeno il livello di preparazione minima previsto
per la/le disciplina/e nella/e quale/i sono state rilevate carenze
Crediti scolastici e formativi
10. nelle classi del triennio i punteggi relativi al credito scolastico vengono attribuiti secondo quanto pre-
visto dalla nuova normativa vigente sugli Esami di Stato ed assegnando il massimo punteggio possibile
nella fascia di merito raggiunta in presenza di almeno quattro elementi di valutazione integrativi positivi
le indicazioni emerse in sede di riunioni dei Dipartimenti svoltesi il 14 gennaio riguardanti i criteri per
l’attribuzione dei crediti scolastici e formativi per l’anno scolastico 2019/2020. Nel rispetto della normati-
va vigente – L. n. 425/1997, D.P.R. n.323/1998, D. M. n. 49/2000, D. M. n. 42/2007, D. M. n. 99/2009,
D. Lgs. n. 62/2017 (in particolare l’Allegato A di cui all’articolo 15, comma 2), D. L. n. 91/2018 e L. n.
108/2018, D. M. 1095 del 21/11/2019 –. I Dipartimenti hanno convenuto di attribuire i crediti scolastici e
formativi secondo i seguenti criteri:
1. Si assegna il punteggio massimo della fascia corrispondente alla media dei voti quando questa è pari o supe-
riore a 0.50 e:
a) l'ammissione all'Esame di Stato o alle classi quarta o quinta è deliberata all'unanimità allo scrutinio fi-
nale;
b) sono presenti esperienze formative coerenti con il corso di studi, riconosciuti dalla normativa vigente
e debitamente certificate;
sono valutati positivamente l’assiduità della frequenza, l’interesse e l’impegno, la partecipazione al dialogo educati-
vo ed alle attività di ampliamento dell’Offerta Formativa complementari ed integrative programmate dall’Istituto;
c) il voto di comportamento è 8, 9 o 10.
2. Si assegna il punteggio minimo della fascia corrispondente alla media dei voti quando questa è inferiore a 0.50
e:
a) l'ammissione all'Esame di Stato è deliberata a maggioranza allo scrutinio finale, escludendo quindi il
computo di eventuali esperienze formative;
b) l'ammissione alle classi quarta o quinta è deliberata a maggioranza allo scrutinio finale ed avviene in
presenza di lievi lacune, oppure in seguito a giudizio sospeso.
3. Modalità e criteri di attribuzione del credito scolastico:
L’attribuzione del punteggio relativo al Credito Scolastico è sempre compresa all’interno della fascia di
oscillazione determinata dalla media dei voti dello scrutinio. I Consigli di Classe procedono alla valuta-
zione del Credito Scolastico relativo alle esperienze formative maturate all’esterno sulla base dei seguenti
criteri: a) Le esperienze devono essere coerenti con il corso di studi (indicatori: omogeneità con i contenuti
tematici del corso, approfondimento e/o attuazione degli stessi);
b) Le esperienze devono essere svolte in ambiti della società civile legati alla formazione della persona e alla
crescita umana, civile e culturale;
c) attività sportive: il Consiglio di classe prende in considerazione quelle svolte all’interno di Enti riconosciuti
a livello nazionale o Federazioni affiliate al CONI;
Si riconoscono in particolare le seguenti attività certificate:
- attività lavorativa
- attività sportive
- corsi di lingue finalizzati alla certificazione di livello europeo (QCER)
- attività di volontariato
- patente europea del computer.
La documentazione deve essere presentata in Segreteria in tempo utile (entro il 30 maggio) per la prepara-
zione degli scrutini finali, contenere una sintetica descrizione dell’esperienza formativa, del periodo in cui
è stata effettuata e della relativa durata. L’attestazione deve riportare timbro e firma del responsabile uffi-
ciale dell’ente stesso.
Per quanto riguarda la partecipazione alle attività complementari e integrative promosse dall’Istituto e che
rientrano nella valutazione delle singole, ovvero di tutte, le discipline cui afferiscono, sono riconosciute le
seguenti attività che richiedono un impegno temporale non saltuario, comportano un coinvolgimento atti-
vo degli alunni, presentano una ricaduta positiva sul comportamento degli studenti, nella partecipazione
alle iniziative didattiche e culturali promosse dall’Istituto.
Si riconoscono in particolare:
- partecipazione ad attività di orientamento
- partecipazione a progetti PON POR FSE FESR - partecipazione a Percorsi C.T.O.
- partecipazione a bandi, concorsi e gare
- partecipazione a progetti ed attività pomeridiane di ampliamento dell’Offerta Formativa
- partecipazione a stage
- partecipazione ad attività di IRC o Disciplina Alternativa
Le attività saranno tutte documentate con un elenco nominativo dei partecipanti redatto dai referenti e/o dai
docenti impegnati nei vari progetti.
Dopo ampia ed articolata discussione che vede la partecipazione di tutti i presenti, il Collegio, all’unanimità,
con DELIBERA n. 80, approva i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo così come emersi
in sede di riunione dei Dipartimenti
OBIETTIVI CONSEGUITI
Gli studenti hanno raggiunto, ovviamente a diversi livelli, parte degli obiettivi prefissati dai docenti in ter-
mini di conoscenze, competenze e capacità. In linea generale sono in grado di:
• usare le strutture fondamentali della lingua italiana e delle lingue comunitarie studiate;
• comprendere un testo e coglierne le informazioni essenziali;
• collocare temi e concetti studiati in un contesto storico;
• elaborare dati, interpretare grafici e tabelle, coglierne le principali informazioni e comunicare i ri-
sultati;
• utilizzare con sufficiente chiarezza il lessico settoriale;
• scrivere seguendo le modalità di stesura di particolari tipologie testuali
• utilizzare in modo sufficientemente corretto gli strumenti e le tecniche acquisite per una corretta
elaborazione del prodotto laboratoriale;
• interpretare e redigere i principali documenti;
• utilizzare i fondamentali strumenti di comunicazione.
VERIFICA OBIETTIVI
Obiettivi Indicatori Valutazione Livelli Voto
(/10)
CONOSCENZA
Argomenti trattati
Principi-Regole
Linguaggio
Terminologie
Conoscenze lacunose e quasi
sempre errate
1 2 – 4
Conoscenze frammentarie non
sempre corrette
2 4 – 6
Conoscenze di base superficiali
quasi sempre corrette
3 6
Conoscenze complete con
qualche imperfezione
4 6 – 8
Conoscenze fondamentali
complete
5 8 –10
Obiettivi Indicatori Valutazione Livelli Voto
(/10)
COMPRENSIO
NE
Ridefinire un
concetto
Saper utilizzare dati o
idee contenuti
nell’informazione
Non mostra capacità di
comprensione
1 2 – 4
Comprende in modo frammentario
e non sempre corretto
2 4 – 6
Sa cogliere ed interpretare
contenuti di informazioni semplici
pur commettendo qualche errore
3
6
Sa cogliere implicazioni e
determinare correlazioni anche se
con qualche imprecisione
4
6 – 8
Sa interpretare e ridefinire un
concetto sa cogliere implicazioni e
determinare correlazioni
5
8 – 10
Obiettivi Indicatori Valutazione Livelli Voto
(/10)
APPLICAZIONE
Saper applicare le
conoscenze in
situazioni note
Saper effettuare
collegamenti e
classificazioni
Non riesce ad applicare le conoscenze
minime
1 2 – 4
Sa applicare in modo frammentario e
non sempre corretto le conoscenze
minime
2
4 – 6
Sa applicare le conoscenze in compiti
semplici, ma con qualche errore
3 6
Sa applicare le conoscenze acquisite
con qualche imprecisione
4 6 – 8
Sa applicare i contenuti e le procedure
acquisite
5 8 – 10
1. METODOLOGIA nella DIDATTICA A DISTANZA
Materiali di studio Strumenti digitali di studio pro-
posti Gestione dell’interazione, anche
emozionale, con gli alunni
Visione di filmati, documentari,
schede, lezioni registrate dalla
RAI, materiali prodotti
dall’insegnante, YouTube.
App case editrici libro digitale
messo a disposizione dalla casa
editrice e modalità di accesso da
parte dell’alunno.
Chiamate vocali di gruppo,
chiamate vocali di classe, video
lezioni in differita o in diretta,
audio lezione differita o in diret-
ta, chat, restituzione degli elabo-
rati corretti
Piattaforme e canali di comunicazione di Istituto Piattaforme e canali di comunicazione scelti dal
docente
• Registro on line (piattaforme ARGO
DIDUP E SCUOLA NEXT)
• Classi virtuali su piattaforma weschool
Ulteriori strumenti di cooperazione, scambio di buone
pratiche, webinar di formazione, contenuti multime-
diali per lo studio, piattaforme certificate, anche ai
sensi delle norme di tutela della privacy, per la didat-
tica a distanza
VOTO
CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DELLA
VALUTAZIONE IN DECIMI
10 Livello dell’eccellenza.
9 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi, all’ottima pa-
dronanza dei contenuti e delle abilità di elaborarli autonomamente
8 Corrisponde al raggiungimento degli obiettivi, di buona conoscenza
dei contenuti e della capacità di collegarli autonomamente.
7 Indica il conseguimento degli obbiettivi previsti, ma con capacità di
elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo.
6 Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle conoscenze
e delle abilità prefissate peraltro non raggiunte in modo completo.
5 Indica il possesso solo parziale e quindi insufficiente di quanto pro-
grammato e attuato dalla scuola riguardo alle discipline.
4 Evidenzia una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi aspetti
sostanziali.
1-2-3 Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina.
RELAZIONE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Anno scolastico 2019/20
Classe V A ODT
Prof.ssa Rossella Spiezia
Il percorso di Cittadinanza e Costituzione affrontato si è articolato nei seguenti passaggi didattici:
Referendum costituzionale del 2 giugno 1946 e nascita della Repubblica
Importanza dello strumento referendario come strumento di DEMOCRAZIA DIRETTA e parallelismo con il
PRINCIPIO DEMOCRATICO contenuto nell’art.1 della nostra Costituzione fondato sull’esercizio della
DEMOCRAZIA INDIRETTA.
Nascita della Costituzione 1° GENNAIO 1948
Principi costituzionali in particolare principio democratico; principio lavorista; principio di uguaglianza for-
male e sostanziale
Gli Organi Costituzionali e le loro funzioni: Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Magistratura
e Corte Costituzionale
La nascita dell’UE dal Trattato di Parigi ( 1951) con la nascita della CECA al trattato di Roma (1957) che
vede la nascita della CEE e dell’EURATOM al trattato di Schengen(1985) che consente la libera circolazione
a tutti i cittadini dell’area Schengen e l’abolizione delle frontiere fino ad arrivare al trattato di Maastricht
(1992) che da origine all’Unione Europea
Obiettivi e finalità dell’UE
Infine Strumenti normativi adottati per gestire l’evento straordinario del COVID-19 che ha colpito l’Italia in-
sieme al mondo intero, ed Organi Istituzionali coinvolti nella gestione dell’emergenza sanitaria, economica e
sociale, raccordo tra Governo centrale e Governo periferico degli Enti locali in attuazione del principio costi-
tuzionale del decentramento amministrativo.
La prof.ssa Rossella Spiezia
(Alternanza Scuola-Lavoro)
Relazione conclusiva sul percorso di alternanza
Scuola – Lavoro a cura del Tutor Scolastico
Classe V sez. A
Tutor Scolastico SCANZANI GIOVANNI
Breve descrizione delle competenze sviluppate del percorso
Il percorso ha inteso sviluppare competenze spendibili nel campo odontotecnico.
Si è cercato, di creare nell’arco del triennio una figura professionale capace di
adattarsi a qualsiasi realtà del settore.
Ricaduta positiva sul curricolo
Le competenze trasversali che gli studenti hanno maturato nel corso
dell’esperienza scuola-lavoro sono state:
- Sviluppare autonomia, spirito di iniziativa e creatività
- Progettare e organizzare il lavoro
- Riconoscere ed analizzare i problemi e proporre ipotesi risolutive, problem-
solving
- Rafforzare la motivazione allo studio
- Acquisire capacità di autovalutazione
Le competenze delle discipline professionalizzanti, possono essere sintetizzate
come segue:
- Capacità di progettare dispositivi protesici e ortodontici
- Saper realizzare un dispositivo di protesi fissa e mobile con conoscenze di
tecniche innovative
- Saper realizzare un dispositivo ortodontico
Articolazione oraria del progetto nel triennio
3°anno
5° anno
Ore 150
Ore 50
Azienda partner
Azienda partner
Laboratorio
Odontotecnico
Progetto “Protesi Socia-
le”
Presso Teclanum di
Ciro Simonetti
San Gennaro Vesu-
viano
ISTITUTO LEONE –
NOBILE DI NOLA
Ore di sicurezza 10
Ore di sicurezza 12
Frequenza, Partecipazione, Impegno degli stagisti nel triennio
Gli allievi della 5 A odonto, durante il triennio, hanno sempre frequentato con re-
golarità, tranne qualche alunno poco assiduo, hanno partecipato con adeguato in-
teresse per le attività proposte, dimostrando senso di responsabilità, puntualità
nell’impegno e nel rispetto degli orari, collaborando sempre attivamente con
l’azienda partner per lo svolgimento dei compiti e delle attività assegnate.
Gli alunni tutti, non hanno raggiunto il monte ore causa la sospensione delle atti-
vità didattiche.
Descrizione del Progetto
Il progetto è stato organizzato su esperienze e attività di laboratorio, adottando una
struttura flessibile, con percorsi che si sono articolati in periodi di formazione in
aula e in periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro e visite in azien-
de nel corso degli ultimi tre anni.
Altre sono state dedicate al tirocinio di formazione e orientamento all’interno di
Laboratori odontotecnici: Presso Teclanum di Ciro Simonetti San Gennaro Vesuvia-
no Per il corrente anno scolastico gli studenti delle quinte classi, hanno partecipa-
to al progetto “Protesi Sociale" in collaborazione con il Comune di Nola, dove so-
no state effettuate protesi gratis per le persone meno abbienti. È stata attuata una
modalità di apprendimento utile al collegamento tra la formazione in aula e
l’esperienza pratica in laboratorio, che ha favorito l’orientamento degli allievi, va-
lorizzando interessi e vocazioni personali.
Monitoraggio in itinere
La commissione Alternanza Scuola – Lavoro, di concerto con la funzione stru-
mentale, il tutor scolastico e la segreteria didattica ha predisposto la necessaria
documentazione delle attività svolte. La documentazione elaborata è costituita
dalla convenzione con l’Azienda/Ente partner, il progetto formativo, il registro
delle presenze in Azienda e in Aula, la scheda di valutazione delle competenze fi-
nali dello stagista a cura dell’esperto esterno.
Valutazioni Finali
In generale la valutazione, a cura dell’esperto e riferita a tutta la classe, si è rileva-
ta positiva, sia per puntualità, motivazioni, interesse e attiva partecipazione alle at-
tività proposte.
Nola IL TUTOR SCLASTICO
PROF SCANZANI GIOVANNI
ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO E/O PARTECIPAZIONE A PROGETTI IN ORARIO EXTRA-CURRICOLARE
AD INTEGRAZIONE ED APPROFONDIMENTO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICO – EDUCATIVE CURRICOLARI
Il Consiglio di classe ha aderito ai seguenti progetti di approfondimento ed integrazione delle attività didat-
tico-curricolari-extra-curricolari
Progetti
Protesi sociale Esercitazione Laboratorio Odontotecnico Prof.Scanzani
Riduciamo le distanze linguistiche
Pon svolto dal 14/10/al20/12/2019 Dalla prof. di Inglese Perna Antonella Hanno partecipato i seguenti alunni Capiraso, Carello, Ferrara , Izzo,Napolitano Anna, Vastola.
Io leggo perché Svolto dalla Prof. Duraccio di Italiano In orario curricolare. Hanno partecipato tutti gli alunni
PROGETTO PROTESI SOCIALE
ANNO SCOLASTICO 2019-2020
Titolo del progetto:
PROTESI SOCIALE: realizzazione di protesi dentarie mobili per soggetti indigenti
Indirizzo di studi a cui si riferisce il progetto:
ODONTOTECNICO
Studenti coinvolti:
Classi V A – V B
Laboratori medici in collaborazione gratuita:
N.1
Motivazioni
Gli alunni coinvolti nel progetto trasferiranno le proprie conoscenze professionali e cognitive acquisite nel corso di studio in attività
laboratoriali.
La proposta progettuale si impegna all’interno della programmazione didattica presente nel PTOF dell’Istituto e si configura come
ampliamento dell’offerta formativa.
Inoltre, tale attività favorirà le scelte degli alunni per il loro futuro lavorativo o di studi di indirizzo.
Si evidenzia infine che tale itinerario didattico garantirà agli alunni i valori sociali e civili imprescindibili per una completa forma-
zione del futuro cittadino europeo.
Competenze
La protesi dentale mobile;
Realizzazione di protesi in resina;
Materiali ed attrezzature del laboratorio odontotecnico;
Anatomia e Gnatologia;
Rappresentazione grafica odontotecnica;
Allo studente si offre quindi il consolidamento dei saperi e delle metodologie che tendono ad essere costantemente integrati, ag-
giornati e spesi.
Tale percorso rappresenta una costellazione di attività integrate atte a favorire l’esperienza irrinunciabile nel campo lavorativo
Abilità
Tale progetto tende a
• pianificare e organizzare le attività nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale spe-
cifiche del settore;
• adottare procedure di monitoraggio, verifica e conformità delle attività a supporto del miglioramento conti-
nuo degli standard di risultato;
• utilizzare strumenti (documenti, procedure, protocolli e/o istruzioni per predisporre le diverse attività;
• ricaduta pratica, oggettiva ed osservabile nella realizzazione dei manufatti protesici prodotti durante le ore di
esercitazione nei laboratori scolastici.
Il tutor scolastico prevede:
• progettazione delle attività;
• preparazione degli studenti;
• preparazione dei documenti;
• contatti e sensibilizzazione con studi dentistici;
• monitoraggio dell’esperienza degli studenti;
• visita di istruzione in azienda;
• raccolta dei dati;
• raccolta delle relazioni degli studenti e dibattiti con gli stessi riguardo l’esperienza realizzata.
Modalità delle certificazioni delle competenze
Il tutor scolastico affiancherà costantemente gli alunni per certificare le qualità delle competenze raggiunte, durante le varie fasi
del progetto, che sarà concluso con una valida certificazione
Verifica del percorso
Il principale risultato atteso riguarda la presa di coscienza dello studente, circa le nuove tecnologie nel campo della produzione
delle protesi dentali.
Criteri attribuzione crediti
Conversione del credito assegnato al termine della classe terza
Credito conseguito
Credito convertito ai
sensi dell’allegato A al
D. Lgs. 62/2017
Nuovo credito attribuito
per la classe terza
3 7 11
4 8 12
5 9 14
6 10 15
7 11 17
8 12 18
Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta
Credito conseguito Nuovo credito attribuito per la classe quarta
8 12
9 14
10 15
11 17
12 18
13 20
Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato
Media dei voti Fasce di credito classe quinta
M < 5 9-10
5 ≤ M < 6 11-12
M = 6 13-14
6 < M ≤ 7 15-16
7 < M ≤ 8 17-18
8 < M ≤ 9 19-20
9 < M ≤ 10 21-22
Attribuzione credito scolastico per la classe terza e per la classe quarta in sede di ammissione all’Esame di Stato
Media dei voti Fasce di credito
classe terza
Fasce di credito
classe quarta
M < 6 --- ---
M = 6 11-12 12-13
6 < M ≤ 7 13-14 14-15
7 < M ≤ 8 15-16 16-17
8 < M ≤ 9 16-17 18-19
9 < M ≤ 10 17-18 19-20
CREDITO SCOLASTICO NEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
N.
COGNOME e NOME
Credito scola-
stico
3° ANNO
Credito scola-
stico
4° ANNO
Credito scola-
stico
5° ANNO
TOTALE
1 Alfieri Carmine Salvatore 14 15
2 Alfieri Tommaso 12 14
3 Ardolino Bernardo 14 14
4 Artica Noemi 15 14
5 Capiraso Emanuele 15 17
6 Carbone Ivan 15 17
7 Carello Maria 15 18
8 D’Avanzo Giovanna 14 14
9 Ferrara Francesco 15 17
10 Giordano Rosa 14 14
11 Iannaccone Carmine 12 14
12 Izzo Carmen 14 17
13 Napolitano Anna 15 17
14 Napolitano Nicola 7 15
15 Politelli Eduardo 12 14
16 Savastano Debora 15 15
17 Valente Carola 15 17
18 Vastola Marika 17 20
ALLEGATI
ISIS “LEONE-NOBILE”
ANNO SCOLASTICO 2019-2020
PERCORSO FORMATIVO
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: DURACCIO RAFFAELLA
CLASSE: V SEZIONE: A INDIRIZZO: ODONTOTECNICO
OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI CONSEGUITI DALLA CLASSE IN
TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ
La classe 5^ A indirizzo Odontotecnico è costituita da 18 alunni. In linea generale
la classe ha mantenuto un atteggiamento positivo nei confronti dell’attività propo-
sta, fatto di ascolto, partecipazione, anche se non sempre con un adeguato livello
di applicazione, pertanto la maggior parte di essa ha una preparazione nel com-
plesso sufficiente, ma superficiale e mnemonica ed essenzialmente finalizzata alle
verifiche, mentre la restante parte ha conseguito una preparazione soddisfacente.
Le difficoltà maggiori si sono riscontrate, nel complesso, soprattutto sul versante
della lettura e dell’analisi di testi, per cui, se non guidati dal docente, solo pochi
alunni mostrano un’adeguata autonomia.
CONOSCENZE Riguardo alla Letteratura, la maggior parte degli studenti ha co-
noscenze complessivamente sufficienti, solo un’esigua parte del gruppo classe,
invece, conosce in modo più accurato e approfondito, le caratteristiche dei movi-
menti storico-letterari trattati, i profili biografici degli autori, le opere principali e
le poetiche, i temi e le strutture formali dei testi di prosa e poesia analizzati. Non
ancora adeguato il lessico specifico e tecnico della disciplina. Nell’ambito
dell’italiano scritto gli studenti conoscono i tratti distintivi e le finalità comunica-
tive di alcune specifiche tipologie testuali. Nella seconda fase dell’anno scolastico
le attività sono state condizionate dalla sospensione forzata di questi mesi, che
ha interrotto bruscamente la rete quotidiana di rapporti in presenza. La tec-
nologia di apprendimento mi ha offerto subito l’opportunità di non troncare di net-
to il rapporto didattico con gli studenti e di “stare in contatto” con loro, anche se a
distanza. Questo tipo di didattica non è stata nuova, perché l’avevo utilizzata già
nel passato, anche se sporadicamente.
La didattica a distanza obbligatoria, nata dalla contingente situazione sanitaria na-
zionale e mondiale, è un percorso completo e complesso, che prevede flessibilità
spazio/temporale. Questa flessibilità spazio/temporale ha avuto come effetto la ri-
duzione delle conoscenze previste nella programmazione.
COMPETENZE La modalità di insegnamento partecipativo adottato (lezioni dia-
logate, lezione frontale, lezione multimediale, peer tutoring, lezioni capovolte),
nel corso di quest’anno scolastico, ha mirato a sviluppare negli allievi un certo
grado di autonomia nell’analisi dei movimenti e dei testi letterari al fine di avviare
un processo di rielaborazione personale. Tale obiettivo risulta raggiunto dalla
maggioranza a livello sufficiente e in maniera pragmatica; una minoranza di stu-
denti è riuscita a concepire lo studio delle materie umanistiche come acquisizione
di strumenti utili per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di
fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi. Riguardo alle competenze di
scrittura, quasi tutti gli alunni adeguano il registro linguistico al contesto e al de-
stinatario con sufficiente consapevolezza. In alcuni alunni permangono comun-
que difficoltà espositive sul piano orto-morfo-sintattico.
ABILITÀ Gli studenti sanno leggere, comprendere, interpretare e riconoscere i
caratteri distintivi di un fenomeno e di testo letterario in modo generalmente suffi-
ciente; alcuni sanno cogliere aspetti meno macroscopici utili per superare il livello
di analisi superficiale. Utilizzano il lessico specifico della disciplina con sufficien-
te padronanza. La maggior parte degli alunni sa scrivere testi corretti, chiari, coe-
si; alcuni sanno organizzare in modo tale le informazioni da stendere testi efficaci,
personali e adeguati alla finalità comunicativa.
CONTENUTI DISCIPLINARI:
MODULO I: LA LETTERATURA DEL SECONDO OTTOCENTO IN
EUROPA • Il contesto storico-politico, socio-economico ed il tema di fondo dei
movimenti e correnti letterarie di fine ‘800: Positivismo, Naturalismo, Decadenti-
smo, Simbolismo.
• E. Zola: la vita, le opere, il pensiero e la poetica dell’autore.
MODULO II: LA LETTERATURA DEL SECONDO OTTOCENTO IN ITALIA
• Il contesto storico-politico, socio-economico ed il tema di fondo dei movimenti e
correnti letterarie di fine ‘800: Scapigliatura, Verismo, Decadentismo.
• G. Verga: la vita, le opere, il pensiero e la poetica dell’autore.
✓ Lettura e analisi di: - I Malavoglia- La prefazione a “I Malavoglia” – no-
vella “Nedda”.
• G. Pascoli: la vita, le opere, il pensiero e la poetica dell’autore.
✓ Lettura e analisi di: - Myricae - X Agosto- Il fanciullino.
• G. D’Annunzio: la vita, le opere, il pensiero e la poetica dell’autore.
✓ Lettura ed analisi di: - Il piacere- Il ritratto di un esteta- Laudi- La sabbia
del tempo.
MODULO III: Le Avanguardie: il Futurismo.
• F. T. Marinetti: la vita, le opere, il pensiero e la poetica dell’autore.
✓ Lettura e analisi di: - Il Manifesto del Futurismo.
• C. Govoni:
✓ Lettura e analisi di: -Rarefazioni e parole in libertà- Il palombaro.
MODULO IV: LA LETTERATURA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA
(NARRATIVA DELLA CRISI)
• I. Svevo: la vita, il pensiero e la poetica dell’autore
✓Lettura e analisi di: - La coscienza di Zeno - Prefazione e Preambolo.
• L. Pirandello: la vita, il pensiero e la poetica dell’autore
✓ Lettura e analisi di: Novelle per un anno: La patente.
MODULO V: LA POESIA DEL NOVECENTO. L’ERMETISMO.
• G. Ungaretti: la vita, le opere, il pensiero e la poetica dell’autore
• ✓Lettura e analisi di: - Il porto sepolto- Mattina, Soldati.
MODULO VI: CITTADINANZA E COSTITUZIONE- Agenda 2030
STRUMENTI DIDATTICI Gli strumenti didattici di cui ci si è avvalsi nella
prima parte dell’anno scolastico sono stati costituiti fondamentalmente, oltre che
dal libro di testo, da appunti, materiale fotocopiato e schemi di sintesi. Nella se-
conda fase, precisamente dal giorno 05/03/2020, ho utilizzato la piattaforma
d’apprendimento WeSchool. Ho proposto visione di filmati, video lezioni, video
lezioni realizzate da Case Editrici, documentari, lezioni registrate dalla RAI,
YouTube, libro di testo, mappe concettuali, mappe concettuali interattive ed eser-
cizi di comprensione prodotti dall’insegnante. Nell’interazioni con gli alunni ho
utilizzato la chat e la restituzione degli elaborati corretti è avvenuta tramite la piat-
taforma Weschool.
VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state di tipo formativo, ovvero
sono state effettuate attraverso domande orali o elaborati scritti. Tutte le verifiche
svolte durante lo svolgimento del programma, ovvero nello specifico sia quelle
scritte sia quelle orali hanno avuto come finalità quella di accertare: 1) Il conse-
guimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze e competenze; 2) I mi-
glioramenti conseguiti da ogni singolo alunno rispetto ai livelli di partenza; 3) La
capacità di operare collegamenti e rielaborare in modo critico; 4) L’impegno e
l’applicazione; 5) Le concrete ed effettive capacità ed abilità conseguite da ogni
allievo; 6) Il livello di interazione e di partecipazione durante la seconda fase.
Le attitudini di ogni singolo allievo. La valutazione di conseguenza è scaturita
dalla sommatoria di questi ed è stata quantificata utilizzando la tabella di valuta-
zione determinata e prevista dalla documentazione ufficiale.
TESTO IN ADOZIONE Marta Sambugar- Gabriella Salà. Letteratura viva- volu-
me III: Dal Positivismo alla letteratura contemporanea, La Nuova Italia.
NOLA, 22/05/2020 Docente Raffaella Duraccio
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
STORIA
DOCENTE: CLASSE: V A
Anna Carmela Castaldo ODONTOTECNICO
Testo adottato: S. Zaninelli - C. Cristiani “Attraverso i secoli” vol. 5 Ed. Atlas
INTRODUZIONE
La classe, si è mostrata abbastanza sensibile al dialogo educativo e il rapporto alunni/docente è stato sempre
aperto al dialogo e al confronto. Gli alunni hanno partecipato con interesse all’attività didattica e la maggior
parte di essi si è impegnata dimostrando senso di responsabilità e buona volontà.
Il livello d’interesse e la partecipazione alla materia sono stati adeguati per la maggior parte degli alunni. Al-
cuni hanno dimostrato particolare attenzione e motivazione allo studio. L’impegno è stato adeguato e accetta-
bile. Alcuni, grazie all’impegno profuso, hanno dato ottimi risultati, altri, nonostante fossero in grado di dare
risultati migliori, si sono applicati in modo saltuario e, durante l’anno scolastico, hanno frequentato le lezioni
in modo discontinuo.
In relazione alla programmazione curricolare gli alunni, al termine del percorso di studi, hanno acquisito in
termini di
Conoscenze
• Processi storici inerenti al periodo compreso tra fine Ottocento e Novecento
• Principali mutamenti culturali in ambito religioso e laico
• Mutamenti culturali in ambito tecnologico e scientifico
• Terminologia specifica della disciplina
Competenze
• Procedimenti di analisi e sintesi dei contenuti svolti
• Esposizione chiara e consequenziale
• Applicazione degli schemi causali ai fatti storici
Capacità
• Confronto e contestualizzazione
• Utilizzo del linguaggio storiografico
• Raccordo logico e coerente tra i contenuti
METODOLOGIA
Per l’insegnamento della Storia, l’obiettivo principale è stato quello di aiutare gli allievi a percepire la dimen-
sione temporale del fenomeno storico e di analizzare criticamente e autonomamente le soluzioni che uomini e
società hanno dato ai loro problemi nelle varie realtà sociali, politiche, economiche e religiose. Inoltre,
l’insegnamento della Storia è sempre stato affiancato a riferimenti letterari per poter effettuare un approccio
multidisciplinare degli argomenti. Infine, l’intento primario è stato quello di motivare negli alunni una lettura
intelligente della Storia, evitando una presenza sovrabbondante di eventi e dettagli indirizzando, di contro,
l’attenzione verso i rapporti di causa-effetto, l’analisi socio-culturale del momento storico preso in esame e le
inevitabili ripercussioni in campo letterario.
Laddove gli allievi hanno evidenziato difficoltà nell’acquisizione di qualche argomento sono state effettuate
pause didattiche per colmare le lacune e fornire nuovi spunti di analisi, pertanto non è stato possibile comple-
tare il lavoro programmato per mancanza di tempo a disposizione.
I contenuti disciplinari sono stati proposti e rielaborati attraverso:
• Lezioni frontali arricchite dal ricorso a fonti storiografiche e a sussidi vari
• Lettura e dibattiti su contenuti didattici e su temi di interesse storico
• Creazioni di schemi, sintesi e mappe concettuali
VERIFICA E VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa sono state: prove scritte strutturate e prove orali.
Le attività di verifica hanno avuto come scopo primario quello di fornire informazioni sulle abilità degli alun-
ni, utili per eventuali interventi compensativi.
Per la valutazione finale si è tenuto conto dell’interesse, partecipazione, impegno, ritmo di apprendimento
rispetto ai livelli di partenza, metodo di studio, acquisizione ed elaborazione dei contenuti e grado di maturità.
STRUMENTI DIDATTICI
• Libro di testo
• Materiale integrativo utile alle attività di recupero e/o approfondimento
• Schemi, riassunti, appunti, fotocopie
Didattica a distanza (D.P.C.M. del 04/03/2020):
Piattaforma Weschool
PROGRAMMA DI STORIA
Modulo 1 - L’EREDITA’ DELL’OTTOCENTO
• IL Novecento si apre con la Belle Époque
• L’Europa e il mondo all’inizio del Novecento
• L’età giolittiana e il “decollo industriale”
• La società di massa
• La prima guerra mondiale
• La Rivoluzione russa
Modulo 2 - IL DOPOGUERRA
• I trattati di pace
• Società ed economia nel primo dopoguerra
Modulo 3 - L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
• Lo Stalinismo
• Il Fascismo
• Il Nazismo
Modulo 4 - LA SECONDA GUERRA MONDIALE
• Origini e fasi del secondo conflitto mondiale
• La fine della guerra
Docente
Anna Carmela Castaldo
PERCORSO FORMATIVO
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO DI ODONTOTECNICA
CLASSE QUINTA SEZIONE A
DOCENTE: SCANZANI GIOVANNI Profilo della classe
La classe V A è formata da 18 alunni, 9 maschi e 9 femmine, che condividono l’esperienza scolastica. Le dinamiche relazionali del-
la classe, probabilmente condizionate dalla mancanza di esperienze e di interessi condivisi in ambito extrascolastico da tutti, si arti-
colano sulla base di rapporti interpersonali sereni e corretti all’interno di gruppi, costruiti anche per la loro provenienza geografica,
che non sempre interagiscono a pieno tra loro. Tuttavia sono del tutto inesistenti casi personali di disagio affettivo-relazionale o par-
ticolari situazioni conflittuali. Abbastanza omogeneo è il gruppo classe in relazione all’ambito familiare e socio-culturale di prove-
nienza: modesti gli stimoli e le sollecitazioni intellettuali, ridotte le opportunità formative e culturali extrascolastiche. La maggior
parte dei nostri alunni trova nel contesto scolastico complementarietà formativa al modello educativo familiare, il quale, conferendo
il giusto rilievo ai rapporti umani, al senso della famiglia, dell’amicizia, della responsabilità e del lavoro, svolge al meglio il ruolo
di protezione da quelle situazioni ambientali.
CONTENUTI DISCIPLINARI
-Consapevolezza della sicurezza sul lavoro; norme giuridiche.
-Norme specifiche di prevenzione e protezione.
-Norme in materia specifica di costruzione di dispositivi medici.
MODULO: 1
PROTESI TOTALE MOBILE
• Caratteristiche anatomiche dei modelli edentuli
• Analisi del modello
Valli di registrazione occlusale
• Portaimpronta individuali e funzionalizzazione
• Scelta denti; classificazione di Ackerman
• Tecniche di montaggio e bilanciamento
• Area, triangolo e linea di Pound
• Realizzazione del manufatto protesico
• Finalità cliniche del manufatto
MODULO: 2
PROTESI SCHELETRATA
• Classificazione di kennedy
• Sottosquadro, equatore e linea di analisi
• Il parallelometro
• L’asse di inserzione
• Parti dello scheletrato
• I ganci e parti che li compongono
• Ritenzioni secondarie ed effetto leva
• Progettazione e duplicazione
• Modellazione in cera
MODULO: 3
ORTODONZIA
• Odontotecnica e ortodonzia
• Il fine ortodontico
• Classificazione di Angle e di Andrews
• Classificazione delle apparecchiature ù
• Ortodonzia mobile (placca di Schwarz, Frankel piani di scivolo)
MODULO: 4
PROTESI FISSA
• Protesi metallo - ceramica
• Protesi a supporto implantare
• CAD-CAM fresaggio a controllo numerico
• Modellazione in cera di strutture per protesi di metallo - ceramica
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti da tutti gli alunni. Diversi li hanno superati. Si può
affermare che molti allievi hanno raggiunto i seguenti obiettivi in termini di conoscenze:
- Conoscenza della casistica delle protesi mobili totale
- Conoscenza delle tecniche ortodontiche
- Conoscenza dei principali canoni gnatologici.
- Conoscenza delle tecnologie digitali e delle caratteristiche dei nuovi materiali (protresi me-
tallo-ceramica).
- Conoscenza delle leggi che regolamentano l'attività odontotecnica.
Si può affermare che tutta la classe ha raggiunto i seguenti obiettivi in termini di competenze:
✓ Rielaborazione degli argomenti trattati ✓ Acquisizione di sufficienti capacità organizzative. ✓ Classificazione e distinzione dei momenti produttivi del lavoro odontotecnico.
In termini di capacità si può sostenere che la classe ha raggiunto i seguenti obiettivi:
• Saper realizzare con sufficiente correttezza le fasi di lavorazione necessarie all'esecu-zione di protesi totale mobile, protesi fissa- modellazione di elementi in cera su mo-delli macro e modelli standard.
*Nella classe emergono un gruppo di allievi che ha saputo valorizzare le loro capacità, impe-
gno, partecipazione, applicazione e progresso in costante evoluzione. Alcuni invece, attestano
la loro preparazione su livelli sufficienti essendo molto altalenanti nel loro impegno e parteci-
pazione.
METODI UTILIZZATI
Sono state utilizzate lezioni frontali, atte a fornire informazioni necessarie alla sicurezza delle
attrezzature nonché l’utilizzo degli strumenti utili alla pratica di laboratorio. La maggior parte
del monte ore è stata dedicata all'attività manuale all'interno del laboratorio di odontotecnica,
con l'ausilio di attrezzature, strumenti e materiali della pratica quotidiana.
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
Ci si è avvalsi del libro di testo “Manuale di Laboratorio Odontotecnico” con la consultazione
di altri manuali, ovvero di fotocopie, materiale informatico-audiovisivo e risorse online del
manuale. Sono state utilizzate attrezzature e strumenti del laboratorio.
Adattamenti Introdotti a seguito della didattica a distanza iniziata il giorno 05/03/2020
Competenze, abilità e conoscenze modificati rispetto alla programmazione prevista nel curri-
colo.
o Conoscenza dei passaggi fondamentali per la realizzazione di un dispositivo di
protesi mobile totale e le caratteristiche anatomiche di base dei modelli
edentuli e la funzione dei valli occlusali.
o Tecniche fondamentali di montaggio e bilanciamento dei denti.
o Conoscenze di dispositivo protesico parziale rimovibile.
o Classificazione di Kennedy, regole principali di progettazione degli scheletrati.
o Analisi del modello al parallelometro.
o Conoscenza del procedimento della tecnica di fusione a cera persa.
o Proprietà e classificazioni delle ceramiche.
o Realizzazione di una protesi fissa su supporto implantare.
o Conoscenza base della tecnica CAD-CAM e in quali passaggi tecnici si articola.
Conoscenze:
Naviga, ricerca e filtra dati, informazio-
ni e contenuti digitali
Valuta dati, informazioni e contenuti
digitali
Gestisce dati, informazioni e contenuti
digitali
Abilità
È in grado di utilizzare piattaforme digitali
per l’interazione con gli altri e per la condi-
visione del lavoro di gruppo.
MATERIALI PRODOTTI
Visione di filmati - YouTube - Appunti - Video lezioni - Chat - Restituzione degli elaborati
corretti tramite posta elettronica - Chiamate vocali di gruppo.
Piattaforme strumenti canali di comunicazione utilizzati: Weschool
Modalità di verifica formativa: Relazioni su argomenti trattati.
Valutazione: Griglia unica di valutazione delle prove a distanza, deve tener conto dei seguen-
ti descrittori:
1. Padronanza del linguaggio e dei linguaggi specifici
2. Rielaborazione e metodo
3. Completezza e precisione
4. Competenze disciplinari
La frequenza è stata più o meno regolare.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche formative sono state frequenti con dialogo relazioni scritte e test. Le verifiche
pratiche sono state effettuate con realizzazioni di manufatti protesici, in seguito a dimostra-
zioni singole, collettive e classi aperte.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
- Laboratorio odontotecnico 1
- Tempi: 8 ore settimanali.
Prof. Scanzani Giovanni
PROGRAMMA DI ESRCITAZIONE DI ODONTOTECNICA
SVOLTO NELLA CLASSE QUINTA SEZIONE A CORSO DI ODONTOTECNICA
A./S. 2019-2020
DOCENTE: SCANZANI GIOVANNI
-Consapevolezza della sicurezza sul lavoro; norme giuridiche.
-Norme specifiche di prevenzione e protezione.
-Norme in materia specifica di costruzione di dispositivi medici.
MODULO:1
PROTESI MOBILE TOTALE
-Caratteristiche anatomiche dei modelli edentuli
-Analisi dei modelli
-Valli di registrazione occlusale
-Portaimpronte individuali e funzionalizzazione
-Scelta denti; classificazione di Ackermann
-Tecniche di montaggio e bilanciamento
-Realizzazione del manufatto protesico
-Finalità clinica della protesi.
Obiettivi minimi
L’alunno ha conoscenza dei passaggi fondamentali per la realizzazione di un dispositivo di protesi mobile to-
tale e le caratteristiche anatomiche di base dei modelli edentuli e la funzione dei valli occlusali.
Tecniche fondamentali di montaggio e bilanciamento dei denti.
MODULO :2
PROTESI SCHELETRATA
-Classificazione di Kennedy
-Sottosquadro, equatore e linea di analisi
-Il parallelometro
-L’asse d’inserzione
-Parti dello scheletrato
-I ganci e parti che li compongono
-Progettazione e duplicazione
-Modellazione in cera.
Obiettivi minimi
Conoscenze di dispositivo protesico parziale rimovibile.
Classificazione di Kennedy, regole principali di progettazione degli scheletrati.
Analisi del modello al parallelometro.
MODULO:3
ORTODONZIA
-Odontotecnica e ortodonzia
-Il fine ortodontico
-Classificazione di Angle
-Classificazione delle apparecchiature
-Ortodonzia mobile (placca di Schwarz, Frankel, Piani di scivolo).
Obiettivi minimi
Classificazione di Angle, overbite e overjet.
Principali differenze tra ortodonzia fissa e mobile.
Classificazione dei vari dispositivi ortodontici.
Come si realizza una placca ortodontica mobile.
MODULO:4
PROTESI FISSA
-Protesi metallo- ceramica
-Protesi a supporto implantare
- CAD-CAM - scansione- progettazione- fresatura
-Modellazione in cera di strutture per protesi metallo- ceramica.
Obiettivi minimi
Conoscenza del procedimento della tecnica di fusione a cera persa.
Proprietà e classificazioni delle ceramiche.
Realizzazione di una protesi fissa su supporto implantare.
Conoscenza base della tecnica CAD-CAM e in quali passaggi tecnici si articola.
Nola,
Gli alunni il docente
Prof. GIOVANNI SCANZANI
RELAZIONE FINALE DI
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO SANITARIA
CLASSE V A ODONTOTECNICO
ANNO SCOLASTICO 2019/2020
PROF.SSA ROSSELLA SPIEZIA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si è presentata alquanto eterogenea sotto il profilo della propensione allo studio e gli alunni hanno
partecipato con impegno ed interesse diverso alla vita scolastica. Un gruppo di allieve ed allievi si è mostrato
particolarmente interessato al dialogo educativo ed ha mostrato una partecipazione attiva, mentre altri si sono
accontentati di raggiungere risultati scolastici di sufficienza. I contenuti programmati hanno avuto una legge-
ra riduzione, perché essendo sopravvenuta la pandemia del Covid 19 ed essendo passati da una didattica in
presenza ad una didattica a distanza, era necessario non lasciare indietro nessuno e quindi è stato opportuno e
necessario rallentare un po’ il passo, eliminando l’ultimo capitolo che riguarda la tutela della privacy ed il
trattamento dei dati personali ed uno intermedio riguardante i principali contratti dell’imprenditore.
La classe, al termine del percorso formativo, nonostante le difficoltà che tutti ,chi più chi meno hanno affron-
tato, presenta un gruppo di allievi che ha mostrato un livello di preparazione buono, un altro gruppo più che
sufficiente quasi discreta ed un altro gruppo con risultati appena sufficienti. Pertanto il giudizio finale può
dirsi, nel complesso, pienamente soddisfacente.
COMPETENZE E CAPACITA’
Gli alunni in termini di competenze e capacità sono in grado di: utilizzare le reti e gli strumenti informatici
nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; individuare e utilizzare gli strumenti di comu-
nicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferi-
mento; individuare ed accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a
quella del settore sanitario.
IMPOSTAZIPONE METODOLOGICA E DIDATTICA
Le lezioni sono state teoriche frontali, interattive, problem solving, lavori di gruppo e individuali fino a quan-
do non è intervenuto il blocco delle lezioni in presenza, a causa della pandemia generata dal Covid-19. Suc-
cessivamente alla emanazione del D.P.C.M. 4/03/2020, le lezioni si sono svolte a distanza visto il lock-down
a cui tutta l’Italia è stata sottoposta e queste misure sono state via via prorogate con successivi D.P.C.M. fino
a decidere per il proseguimento della DAD fino al termine dell’anno scolastico. A questo punto si è passati
all’uso di piattaforme digitali quali weschool per continuare in remoto l’attività didattica. Le lezioni si sono
svolte prevalentemente in live con la piattaforma weschool, anche se c’è stato un primo periodo in cui i ra-
gazzi hanno dovuto superare difficoltà legate sia al possesso di strumentazione che di connessione e soprattut-
to di familiarizzazione con la piattaforma. Trascorse le prime due settimane in cui ho cercato di rafforzare le
conoscenze degli argomenti trattati in presenza con somministrazione di test a risposta aperta, ma anche di
test a risposta multipla, esercizi vero o falso, casi pratici, esercizi di completamento siamo passati a trattare
nuovi argomenti supportati anche da verifiche orali che mi hanno permesso di accostare il più possibile gli
alunni al momento finale del colloquio orale, la partecipazione è stata sempre più attiva. Nel complesso pos-
so dire che gli allievi che hanno dato molto poco nella didattica a distanza sono gli stessi che sono stati molto
lontani anche nella didattica in presenza.
CRITERI DI VALUTAZIONE
• Fattori della valutazione periodica e finale:
• Conoscenza dei contenuti e raggiungimento degli obiettivi cognitivi
• Partecipazione alle attività didattiche in presenza e a distanza
• Impegno e assiduità nell’applicazione. Progressi conseguiti in relazione alla situazione di
partenza e rispetto ai livelli precedenti, in base agli obiettivi prestabiliti
• Acquisizione di un autonomo metodo di lavoro
• Situazione personale e familiare
Prof.ssa Rossella Spiezia
PERCORSO FORMATIVO
classe V A ODONTOTECNICO
a. s. 2019/2020
Disciplina : Diritto e Legislazione Socio Sanitaria
Docente : Rossella Spiezia
Testo adottato :AUTORE : Rita Rossodivita Titolo: Le persone e i diritti - casa ed. Pearson
INTRODUZIONE
Questo anno scolastico che si accinge a concludersi è stato un anno unico nella storia della scuola pubblica
italiana in quanto la pandemia di Covid-19, ha provocato il blocco delle lezioni in presenza, e successiva-
mente alla emanazione del D.P.C.M. 4/03/2020, le lezioni si sono svolte a distanza visto il lock-down a cui
tutta l’Italia è stata sottoposta e queste misure sono state via via prorogate con successivi D.P.C.M. fino a
deliberare l’8 aprile scorso per il proseguimento della DAD fino al termine dell’anno scolastico rendendola
obbligatoria per tutti gli ordini di scuole. Si è passati così all’uso di piattaforme digitali quali weschool per
continuare in remoto l’attività didattica. Le lezioni si sono svolte prevalentemente in live con la piattaforma
weschool, anche se c’è stato un primo periodo in cui i ragazzi hanno dovuto superare difficoltà legate sia al
possesso di strumentazione che di connessione e soprattutto di familiarizzazione con la piattaforma. Tra-
scorse le prime due settimane in cui ho cercato di rafforzare le conoscenze degli argomenti trattati in presen-
za con somministrazione di test a risposta aperta, ma anche di test a risposta multipla, esercizi vero o falso,
casi pratici, esercizi di completamento siamo passati a trattare nuovi argomenti anche se qualche taglio ri-
spetto al piano di lavoro iniziale c’è stato per permettere a tutti di raggiungere il traguardo della preparazio-
ne finale.
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe 5^ A è composta da 18 alunni.
La classe, è partita da un livello iniziale molto basso in quanto dopo aver studiato al biennio Diritto ed Eco-
nomia, poi non ha più avuto, nel curricolo del secondo biennio, lo studio di materie giuridiche, per cui è stato
come ripartire da una tabula rasa. Nonostante però le lacune di base, gli alunni hanno dimostrato, durante il
corso dell’anno, una sufficiente volontà di miglioramento e alcuni si sono distinti fin dall’inizio per
l’impegno ed il coinvolgimento nel dialogo educativo sia nella fase in presenza che in remoto.
La frequenza scolastica è stata, globalmente, regolare, ma con alcune eccezioni.
L’interesse per lo studio è stato sostanzialmente accettabile per la maggior parte degli allievi mentre si è rive-
lato discreto , per alcuni studenti che hanno evidenziato maggior impegno e migliori capacità.
Sono da segnalare alcune incertezze espositive, perché i ragazzi si sono dovuti appropriare di un linguaggio e
di un codice ( quello giuridico) di cui inizialmente erano totalmente sprovvisti, ma che alcuni di essi sono riu-
sciti a fare proprio. L’andamento del programma risulta non in linea con quanto previsto in fase di program-
mazione, a causa del covid – 19.Si può ritenere, quindi, che il rendimento complessivo per quanto riguarda
l’assimilazione di un adeguato metodo di studio, l’acquisizione dei contenuti e le capacità espositive sia so-
stanzialmente sufficiente per la maggior parte degli studenti, mentre per un gruppo ristretto, i risultatl rag-
giunti sono stati buoni.
Gli obiettivi didattici fondamentali sono stati raggiunti e ciò, si ritiene, consentirà agli allievi la possibilità di
un adeguato inserimento nel mondo del lavoro. I risultati raggiunti sono più che sufficienti.
QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA INIZIALI
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Leggere e comprendere le fonti
giuridiche ed il libro di testo, sa-
per rielaborare criticamente
i contenuti
proposti, esponendoli con lessico
appropriato
Collaborare nella gestione di pro-
getti socio-assistnziali realizzati
attraverso reti territoriali formali e
informali
Competenze digitali affinate du-
rante la DAD
Riconoscere i concetti di base del
diritto commerciale e della legisla-
zione socio sanitaria.
Individuare le normative di riferi-
mento in materia di impresa
Individuare gli elementi che con-
notano la struttura giuridica
dell'impresa artigiana e degli altri
tipi di imprese.
Riconoscere il ruolo dell’azienda
nello svolgimento dell’attività
d’impresa
Individuare i diversi tipi di società,
i caratteri e gli organi di ciascuna
di esse
Riconoscere l’organizzazione e la
finalità dei servizi pubblici e priva-
ti
Riconoscere le principali azioni
riguardanti l’organizzazione e le
finalità dei soggetti istituzionali e
del terzo settore che operano
nell’ambito dei servizi sociali
Coadiuvare l’utente di un servizio
sociosanitario nell’esercizio dei
suoi diritti.
Concetti generali relativi al diritto
commerciale e alla legislazione
socio sanitaria.
l'imprenditore e l’azienda
Le diverse tipologie d’impresa
Le società in generale e i diversi
tipi di società.
Forme giuridiche di impresa con
particolare riferimento all'impresa
artigiana a carattere sanitario, alle
società mutualistiche e cooperative
Le procedure con cui avviene
l’esternalizzazione dei servizi so-
cio-assistenziali.
Il codice del terzo settore e la ri-
forma del non profit
La progettazione nel settore socio
assistenziale
La metodologia del lavoro sociale
e di rete
Le reti formali ed informali per
l’accesso ai sevizi socio-
assistenziali.
Deontologia e responsabilità nel
settore socio-sanitario
METODOLOGIE (didattica in presenza)
I metodi usati per lo svolgimento dell’attività didattica, in generale, sono i
seguenti:
• lezioni frontali;
• esercitazioni individuali e di gruppo;
• correzioni degli esercizi assegnati per compito;
• simulazioni di casi concreti
• approfondimenti individuali su riviste e testi non scolastici;
•
7. MEZZI DIDATTICI
a) Libro di Testo
b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento.
c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: biblioteca scolastica.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sia scritte che orali:
Le verifiche orali articolate in:
• colloqui tesi a rilevare, in modo graduato e progressivo e in relazione agli obiettivi specifici, le co-
noscenze e le capacità di esposizione e soprattutto di applicazione ai casi concreti perché è fonda-
mentale che l’alunno si renda conto che il diritto significa regole da vivere nella in tutte le attività
che svolgiamo.
• controlli quotidiani delle attività e della partecipazione.
Esse sono state il più possibile frequenti, per promuovere l’impegno costante degli studenti, per tener sotto
osservazione i processi di apprendimento e per dare agli studenti la possibilità di esercitarsi nella comunica-
zione.
Le verifiche scritte si articolano su più quesiti, di tipologia diversificata: risoluzione di esercizi, test, scelta
multipla, esercizi di completamento, vero o falso, domande a risposta aperta ecc….ma vengono utilizzate
solo come rinforzo dell’apprendimento teorico
Il numero minimo di verifiche sommative, in presenza, è di 3 prove (orali).
Per la valutazione si fa riferimento ad una scala di voti che va da 1 a 10. Nelle verifiche si valutano la cono-
scenza degli argomenti trattati, la padronanza del linguaggio, la capacità di collegare le norme nel tempo e
nello spazio, la capacità di collegare le norme ai casi pratici e di risolvere casi concreti
Adattamenti introdotti a seguito dell’attivazione della didattica a distanza iniziata il
giorno 05/03/2020 Competenze, abilità e conoscenze modificati rispetto alla programmazione prevista nel curricolo (per lo più le
competenze dovrebbero rimanere invariate mentre le abilità e le conoscenze potrebbero essere diverse)
Competenze:
Le competenze chiave europee:
Comunicazione nella madrelingua
Comunicazione nelle lingue straniere
Competenze in matematica e competenze di base in scienze e tec-
nologia
Competenza digitale:È capace di creare contenuti digitali, che
successivamente potranno essere sviluppati attraverso integrazioni
e rielaborazione. Nella creazione di contenuti digitali segue licen-
ze e copyright
Imparare a imparare
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
Consapevolezza ed espressione culturale
Competenze dell’Istruzione professionale:
1.operare in contesti tecnico-professionali, caratterizzati da saperi
e da specifiche competenze applicative;
2.interiorizzare procedure produttive, tecniche e gestionali al fine
di organizzare le proprie attività operative;
3.impostare e fornire servizi su misura del cliente/utente;
4.assumere comportamenti responsabili e proattivi, nei confronti
dell’ambiente e della sicurezza;
Competenze chiave per
l’apprendimento permanente*
1. competenza alfabetica funzio-
nale.
2. competenza multilinguistica.
3. competenza matematica e
competenza in scienze, tecnolo-
gie
4. competenza digitale
5.orientare il proprio autosviluppo professionale.
Conoscenze:
Naviga,ricerca e filtra da-
ti,informazioni e contenuti digi-
tali
1.2 Valuta dati, informazioni e
contenuti digitali
1.3 Gestisce dati, informazioni e
contenuti digitali
Abilità
E’ in grado di utilizzare piatta-
forme digitali per l’interazione
con gli altri e
per la condivisione del lavoro di
gruppo,
Materiali prodotti : visione di filmati, YouTube,-Appunti -Videolezioni, chat, restituzione degli elaborati cor-
retti tramite la piattaforma weschool, chiamate vocali di gruppo .
Piattaforme strumenti canali di comunicazione utilizzati: Weschool e Skype
Modalità di verifica formativa: Test on line a risposta multipla e a risposta aperta, verifiche orali in modalità
live su piattaforma Weschool
VALUTAZIONE: Griglia unica di valutazione delle prove a distanza , deve tener conto dei seguenti descrit-
tori:
1.Padronanza del linguaggio e dei linguaggi specifici
2.Rielaborazione e metodo
3.Completezza e precisione
4.Competenze disciplinari
Il numero di prove effettuate a distanza è pari a quello effettuato in presenza.
La frequenza è stata regolare.
PROGRAMMA DI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE
MODULO 1: L’imprenditore, l’azienda e le società
Unità
Didattiche Competenze Abilità Conoscenze
U. U.D.1 Confrontare le diver-
se tipologie di
impresa per indi-
viduare il model-
lo adeguato nei
diversi casi.
Riconoscere le diver-
se tipologie di
imprese
Riconoscere il ruolo
del’azienda nello
svolgimento
dell’attività
d’impresa
La nozione di imprenditore e gli
elementi dell’impresa
Le diverse tipologie d’impresa
Lo statuto dell’imprenditore com-
merciale
L’azienda e i segni distintivi
La tutela della concorrenza
L’iL’ imprenditore e l’a l’azienda
Individuare le fasi per
la formazione di
un’impresa
Confrontare i
diversi ipi di
società per
individuare
il modello
adeguato ad
un obiettivo
di riferimen-
to
Organizzare le
fasi per la
formazione i
un’impresa
societaria
U. U.D.
Le Le società in generale e
i diversi tipi di società
Le Le società mutualisti-
che
Comprendere il
funzionamento
dei diversi tipi di
società
Distinguere lo
scopo lucrativo
da quello mutua-
listico
Distinguere una
cooperativa da
una società lucra-
tiva e il diverso
modo con cui es-
se operano sul
mercato del lavo-
ro
Il contratto di società
I diversi tipi di società e le
norme che li regolano
Le società cooperative ed il
principio mutualistico
Le norme sul funzionamento del-
le cooperative.
Ob Obiettivi minimi: appropriarsi del concetto di imprenditore, di azienda e di impresa
Co Competenze trasversali di cittadinanza/apprendimento permanente:
Im Imparare ad imparare. Comunicare. Individuare collegamenti e relazioni.
Te Tempi: settembre/ottobre, novembre, dicembre
MODULO 2: La gestione dei servizi sociali e socio assistenziali
Unità
Didattiche Competenze Abilità Conoscenze
Il ruolo delle autonomie territoriali
L’esternalizzazione dei servizi socio-sanitari
Gli Enti non profit e il codice del Terzo set-tore
Saper operare in un
gruppo di lavoro
per la gestione
di progetti socio
assistenziali
Gestire azioni di in-
formazione e di
orientamento
dell’ente per fa-
cilitare
l’accessibilità e
la fruizione au-
tonoma dei ser-
vizi pubblici e
privati presenti
sul territorio
Riconoscere l’organizzazione
e la finalità dei servizi
pubblici e privati
Riconoscere le principali
azioni riguardanti
l’organizzazione e le fina-
lità dei soggetti istituzio-
nali e del Terzo settore
che operano nell’ambito
dei servizi sociali
Le competenze e le azioni
degli Enti Pubblici in
ambito socio assistenzia-
le
Le procedure con cui avvie-
ne l’esternalizzazione dei
servizi socio –
assistenziali
Il codice del terzo settore e
la riforma del non profit
Ob Obiettivi minimi:.Saper Saper individuare gli elementi essenziali e finalità del Terzo settore
Co Competenze trasversali di cittadinanza/apprendimento permanente:
Im imparare ad imparare. Comunicare. Individuare collegamenti e relazioni. Risolvere problemi.
Progettare. Acquisire ed interpretare informazioni.
Tempi: gennaio, febbraio, marzo.
47
MODULO 3: Il lavoro in rete e la qualità dei servizi socio sanita-
ri
Unità Di-
dattiche Competenze Abilità Conoscenze
Il lavoro in rete e la co-progettazione
Deontologia e respon-sabilità nel settore socio sanitario
Collaborare nella gestione di
progetti socio-assistenziali
realizzati attraverso reti
territoriali formali e in-
formali
Gestire azioni per facilitare
l’accessibilità e la fruizio-
ne ai servizi pubblici e
privati da parte degli uten-
ti
Coadiuvare l’utente di un
servizio socio-sanitario
nell’esercizio dei suoi dirit-
ti
Applicare le norme sulla
privacy e sul trattamento
dei dati personali
La progettazione
nel settore socio-
assistenziale
Le reti formali e
informali per
l’accesso ai servi-
zi socio assisten-
ziali
L’etica e la deon-
tologia professio-
nale nei servizi al-
la persona
Ob Obiettivi minimi
Co Competenze trasversali di cittadinanza/apprendimento permanente:
Im Imparare ad imparare. Comunicare. Individuare collegamenti e relazioni. Risolvere problemi.
Progettare. Acquisire ed interpretare informazioni.
Te Tempi:, Aprile - maggio. ATTIVITA’ SVOLTA A DISTANZA
LA DOCENTE
Prof.ssa Rossella Spiezia
48
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A. S. 2019/2020
Classe 5 sez. A indirizzo Odontotecnico
Le attività svolte sono state sempre basate sulle effettive capacità motorie degli allievi. Tutti hanno
collaborato con impegno ed interesse costante per l’intero anno scolastico, dimostrando un buon
rapporto educativo verso i compagni ed il docente. Gli alunni hanno ottenuto risultati positivi sia
sul piano del lavoro individuale che quello di gruppo, attraverso un’attività che ha formato l’allievo
anche e soprattutto sul piano personale e motorio in modo cosciente e consapevole dei propri
mezzi. Gli allievi hanno aderito con grande entusiasmo a tutte le iniziative svolte nelle strutture
dell’istituto.
Gli alunni hanno frequentato e svolto le attività in modo regolare e hanno aderito discretamente alle attività
proposte durante la DAD.
Il rapporto con i genitori è stato positivo, poiché ha permesso di avere una migliore conoscenza dell’alunno
da parte dell’insegnante e ha consentito alla famiglia di acquisire informazioni utili riguardanti la vita scola-
stica del proprio figlio.
Obiettivi didattici raggiunti
Potenziamento fisiologico; Rielaborazione degli schemi motori acquisiti; Sviluppo del carattere, della socia-
lità e del senso civico; Conoscenza e pratica della pallavolo, pallacanestro, calciotennis ed alcune specialità
dell’atletica leggera. Conoscenza ed applicazione delle principali norme igienico-sanitarie, della prevenzione
degli infortuni nell’attività sportive.
Competenze acquisite
Buona partecipazione alle attività; Responsabilità nella cooperazione con il gruppo per il raggiungimento
degli obiettivi; Trasferibilità delle acquisizioni in altri campi; Buona padronanza del linguaggio tecnico; Sa-
persi muovere correttamente nello spazio ed in modo coordinato; Buona conoscenza e pratica delle attività
sportive proposte, in particolare per gli sport di squadra.
Metodologia usata
Ricerca applicazione; Tecniche di destrutturazione, strutturazione e decodificazione dei linguaggi della co-
municazione; Metodo globale-analitico-globale.
Mezzi
LIM; piattaforma online WeSchool (DAD); PC e smartphone; Dispense; Piccoli attrezzi; Palestra e spazi
esterni; Spiegazione dell’insegnante; Individuazione di soluzioni; Lavoro individuale, a coppie e a gruppi;
Cambio frequente dei compagni di lavoro; Lavorare prevenendo gli infortuni.
Spazi e tempi del percorso formativo
Aula, palestra e spazi esterni sino l'inizio della DAD; In seguito la didattica è continuata tramite le proprie
abitazioni con il supporto di piattaforme online.
Criteri
Interrogazioni; Percorsi e circuiti ad inizio e fine argomenti proposti per valutare le competenze acquisite
49
durante le esercitazioni; Test di diverse tipologie caricati sulla piattaforma online WeSchool.
Strumenti di valutazione adottati
Confronto tra i test eseguiti prima e dopo la trattazione dell’argomento (unità didattiche); Partecipazione alle
attività; Comportamento, impegno e interesse dimostrato.
Contenuti disciplinari
- Attività ed esercizi a carico naturale;
- Attività ed esercizi di opposizione e resistenza;
-Attività ed esercizi con piccoli attrezzi;
-Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate;
-Attività sportive individuali e di squadra;
-Conoscenze delle capacità motorie coordinative e condizionali;
- Conoscenze dei concetti fondamentali anatomo funzionale del corpo;
- Conoscenze delle fasi del riscaldamento e dello stretching;
- Conoscenza dei principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale; - Conoscenza dei principi fondamentali dell’ educazione alla salute;
-Conoscenze sul mantenimento del benessere e sull'educazione alimentare;
Nola, maggio 2020 Docente
Lucia Pirozzi
50
PROGRAMMA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2019/2020
Classe 5 sez. A indirizzo Odontotecnico
- La percezione di sè e lo sviluppo delle capacità motorie espressive.
- Le capacità motorie: coordinative e condizionali.
- Concetti anatomo- funzionali del corpo.
- Gli sport di squadra: pallacanestro, pallavolo, calcio a 5.
- Fondamentali individuali e di squadra degli sport di squadra.
- Regole e area di gioco degli sport di squadra.
- Il Fair Play.
- Le fasi e i principi del riscaldamento.
-Lo stretching.
-Educarsi alla sicurezza.
-Educazione alla salute: il mantenimento del benessere.
-L'educazione alimentare: gli alimenti nutrienti e i fabbisogni biologici.
-L'alimentazione e lo sport.
-Concetti di primo soccorso.
Nola, maggio 2020 Docente
Lucia Pirozzi
51
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
INGLESE Docente: Altarelli Angelina
Testo adottato: C. Radini-V. Radini “ New Dental Topics” - Hoepli
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Gli alunni, nel complesso, sono in grado di:
Esprimersi oralmente in modo sufficientemente corretto e con una pronuncia adeguata uti-
lizzando un lessico specifico relativo all'indirizzo tecnico-professionale
Comprendere testi orali di argomento generale e tecnico individuandone il senso generale e
ricavando informazioni specifiche
Comprendere testi scritti di carattere generale e professionale nella loro globalità e
dedurre i concetti essenziali
Utilizzare le informazioni per elaborare semplici testi scritti di carattere tecnico-
professionale con sufficiente correttezza formale e con un lessico appropriato.
METODOLOGIA Le attività proposte sono state di carattere comunicativo, in cui le abilità di base sono state
praticate in varie situazioni, il più possibile vicine agli interessi ed alla realtà dei ragazzi.
Nella prima parte dell’anno, antecedente alla situazione di emergenza provocata dalla
pandemia,nella
produzione orale si è cercato di usare un ampio spettro di attività da svolgere da soli,
in gruppo o in coppia, cosi’ da avere la più ampia opportunità di utilizzo linguistico .
La lettura,prima personale e silenziosa, è stata accompagnata, poi, da attività individuali e di
gruppo, per meglio cogliere il significato del testo.
Per consentire una comprensione più agevole e consapevole, si è promosso l’uso dei dizionari
monolingue e bilingue, anche mediante esercitazioni mirate.
Si è cercato di guidare gli studenti ad utilizzare tutti i processi di inferenza necessari per
comprendere, chiarire ed approfondire le informazioni fornite dai testi.
Attraverso la riflessione sul testo scritto si è giunti alla produzione scritta, con attività
graduate, dapprima guidate poi sempre più autonome e personali.
I contenuti sono stati presentati e rielaborati attraverso:
lezione frontale;
lezione frontale dialogata, per cercare di coinvolgere e stimolare gli studenti e di
verificare con continuità il livello raggiunto;
lettura dei testi, finalizzata ad una comprensione globale e/o analitica;
esposizione in classe degli argomenti studiati;
creazione di schemi ,riassunti,mappe concettuali,elaborazione di quesiti a risposta aperta e
chiusa , brevi trattazioni.
52
Nella seconda parte dell’a.s. , a causa della pandemia , tali metodologie sono state adattate ed
integrate con chat di gruppo, videolezioni, trasmissione ragionata di materiale didattico
attraverso le piattaforme digitali ed aule virtuali.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le valutazioni sommative finali hanno tenuto conto del livello di profitto raggiunto dagli
studenti,in relazione alla situazione di partenza, degli obiettivi raggiunti , della fattiva
partecipazione alle lezioni, sia in presenza sia in modalità DAD, del coinvolgimento
individuale di ciascuno, della puntualità nelle scadenze , della cura nello svolgimento e
consegna degli elaborati.
Per la verifica formativa, intesa come parte integrante del processo didattico - educativo, ci
si è avvalsi sia di procedure sistematiche e continue, sia di prove periodiche di tipo oggettivo
e soggettivo che, nel momento della nuova modalità a distanza, hanno compreso : test a
tempo; verifiche e prove scritte consegnate tramite classi virtuali e mail; colloqui attraverso
la piattaforma Weschool.
Qualunque tipo di verifica proposta
ha avuto come scopo primario quello di controllare il raggiungimento degli obiettivi
previsti, di testare il livello raggiunto dagli alunni, valutare il metodo di lavoro e stabilire
tempestivamente attività di recupero e/o rinforzo.
MEZZI DIDATTICI
Libro di testo.
Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento.
Materiale integrativo, soprattutto per attività di recupero e/o approfondimento ed
ampliamento (schemi, riassunti, appunti, fotocopie).
Laboratorio multimediale Youtube Filmati Materiali prodotti dall’insegnante
CONTENUTI
MODULO 1:
THE HIDDEN
SIDE OF
MATERIALS
The properties of the materials
Mechanical properties
Plaster
Dental waxes
Impression materials
53
MODULO 2:
PROSTHETIC
MATERIALS
Dental metals
Dental alloys
Titanium
Resins
Porcelain
MODULO 3:
RESTORATIVE
DENTISTRY
Veneers and Crown
Dental Implants
Fixed and Removable Partial Dentures
Full Dentures
MODULO 4 :
BASIC LAB
PROCEDURES
Casting a model
Tooth Carving
CAD/CAM
MODULO 5:
APPLYING FOR
A JOB
What is a CV?
Write your CV
GLI ALUNNI LA DOCENTE
54
RELAZIONE FINALE La classe, formata da 18 alunni, ha mostrato, in generale, un positivo coinvolgimento per la
disciplina impegnandosi abbastanza assiduamente e partecipando in modo fattivo alle atti-
vità svolte sia in presenza sia in modalità DAD. Le difficoltà ,sia di ordine tecnico che or-
ganizzativo, originate dalla situazione di emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19 ,
non ha consentito di procedere in modo regolare attraverso le tematiche proposte.
I vari argomenti sono stati affrontati in modo lento e graduale al fine di consentire a tutti gli
alunni di apprendere ed assimilare i concetti più significativi; le lezioni frontali e , soprattut-
to, le attività svolte in modalità a distanza sono state sovente affiancate da tests, esercizi, vi-
sione di video e materiali tratti dalla rete per una più completa e al contempo attiva com-
prensione degli argomenti.
Una continua ed attenta serie di indagini, realizzate attraverso vari tipi di verifiche , ha per-
messo di controllare il grado di preparazione di ciascun alunno, consentendo al contempo un’
eventuale e tempestiva azione di recupero nel momento stesso in cui essa fosse risultata ne-
cessaria.
Pochi alunni rivelano una discreta conoscenza della lingua inglese , una buona padronanza
degli argomenti trattati e la capacità di elaborarli in maniera autonoma.
Una piccola parte della classe, a causa di lacune pregresse nella conoscenza delle strutture
grammaticali e di uno scarno bagaglio lessicale oltre che di un impegno saltuario , evidenzia
una conoscenza superficiale dei contenuti e qualche difficoltà nell’esposizione orale
.Tuttavia, essa è in grado di comprendere il senso globale dei testi studiati e di dedurre in-
formazioni specifiche.
La maggior parte degli studenti ha raggiunto gli obiettivi prefissati, evidenzia una accettabi-
le conoscenza dei contenuti , una sufficiente capacità di elaborazione , un adeguato utilizzo
del lessico tecnico e correttezza formale.
Prof.ssa Angelina Altarelli
55
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Anno scolastico 2019/2020
Disciplina: SCIENZE DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO
Docenti: DE SENA RAFFAELE – IADARESTA VINCENZA Classe: 5A ODT
CONTENUTI DISCIPLINARI (MODULI)
METALLI E LE LEGHE: Generalità – Leghe Nobili e Non Nobili – Fusione a cera persa
CORROSIONE NEI MATERIALI METALLICI: Generalità – Corrosione chimica (a secco) – Corrosione
elettrochimica (ad umido) – Fattori che influiscono sulla corrosione – Passivazione – Accorgimenti generali
per limitare i pericoli di corrosione – Diverse forme di corrosione – Corrosione in campo dentale – Accor-
gimenti per limitare i pericoli di corrosione in campo dentale
GALVANOTECNICA: Generalità – Galvanostegia - Galvanoplastica
METALLURGIA DELLE POLVERI: Generalità – Operazioni fondamentali – Applicazioni
RICHIAMI DI CHIMICA ORGANICA: Definizioni e caratteristiche – Classificazione idrocarburi – Numeri
quantici, orbitali e loro riempimento – Ibridazione del carbonio – Formule dei composti organici e cenni
sull’isomeria – Gruppi funzionali e principali tipi di reazioni organiche.
POLIMERI, MATERIE PLASTICHE ED ELASTOMERI: Generalità – Struttura molecolare dei polimeri –
Meccanismi di polimerizzazione – Stato amorfo e cristallino – Additivi – Temperatura di transizione vetrosa
– Formatura per compressione e per iniezione – Elastomeri.
MATERIE PLASTICHE IN CAMPO DENTALE: Requisiti delle resine sintetiche per protesi – Resine
acriliche : resine acriliche termopolimerizzabili a base di polimetilmetacrilato; resine acriliche
autopolimerizzabili a base di polimetilmetacrilato; resine acriliche modificate – Resine composite –
Copolimeri vinil-acrilici – Polistirene – Policarbonati – Resine acetaliche – Protesi in metallo-resina.
MATERIALI CERAMICI: Definizioni e caratteristiche – Classificazione – Materie prime – Tecnologie di
fabbricazione – La zirconia – Sistema CAD CAM.
LE PORCELLANE DENTALI: Generalità – Vetri inorganici – Proprietà – Classificazione – Stato di
fornitura – Componenti e struttura – Impieghi e lavorazioni in laboratorio.
LEGHE PER PORCELLANA: Caratteristiche – Classificazione – Leghe nobili – Leghe non nobili – Protesi
in metallo-porcellana.
56
PREMESSA
Se è vero che il concetto stesso di educazione (ex ducere) pone l’allievo in primo piano come protagonista attivo della
propria formazione, conoscendone i profili attitudinali, mentali ed affettivi mediante un approc-cio” personalizzato”
che presuppone un rapporto faccia a faccia, in presenza, è pur vero che la situazione drammatica attuale, dovuta alla
diffusione dell’epidemia COVID-19, ci ha costretti a ricorrere ad una meto-dologia, la DAD, perlomeno insolita. In
ogni caso, le attività di didattica a distanza, alla stregua di qualunque altro percorso didattico, per essere tali, presumo-
no un percorso ragionato e guidato del sapere mediante una reciprocità tra docenti e discenti. Qualunque sia lo “stru-
mento” attraverso il quale la didattica si esercita, non cambiano però i principi e lo scopo. Nella consapevolezza che
niente può supplire completamente quanto avviene, in presenza, in una classe, tali attività consistono pur sempre in
un’opportunità per dar luogo ad un “ambiente di apprendimento”, per quanto inedito nell’esperienza comune, da poter
di volta in volta creare, rinvigorire o rimodulare.
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe è composta da 18 discenti che, teniamo a precisare, abbiamo conosciuto quest’anno per la prima volta. Alla
luce di ciò e del clima poco sereno, se non drammatico, che stiamo ancora vivendo, possiamo dire che, al termine di
questo percorso scolastico, la classe ha raggiunto i traguardi minimi. Il nuovo quadro operativo, che si è venuto a crea-
re in seguito all’epidemia da virus COVID-19, ci ha portati giocoforza a rimodulare la programmazione preventivata
all’inizio dell’anno scolastico. È in quest’ottica che, dai primi di marzo, per continuare a garantire agli allievi il loro
diritto allo studio ed a stabilire un qualche rapporto comunicativo e “rassicurante” con loro, anche in orario extrascola-
stico, si è fatto ricorso all’uso della piattaforma WeSchool per la DAD. Con tale piattaforma di e-learning si è cercato
di compensare l’interruzione forzata delle lezioni inserendo quotidianamente nella board della stessa files word, lezio-
ni multimediali, verifiche in test di varie tipologie (vero-falso, risposta aperta, risposta multipla….). Inoltre, i compiti
quotidiani e le varie attività sono state inseriti anch’essi nella relativa sezione dell’applicativo Argo in uso nel nostro
istituto.
COMPETENZE CHE CONCORRONO AL PROFILO DELLO STUDENTE Competenze di base
(relative all’indirizzo di studio)
Competenze trasversali Competenze di cittadinanza
Applicare le metodologie e le tecniche della
gestione per progetti
Descrivere le tecniche di lavorazione necessa-
rie a costruire tutti i tipi di protesi: provviso-
ria, fissa e mobile
Redigere relazioni tecniche e documen-
tazione professionale con specifico lin-
guaggio
Utilizzare le reti e gli strumenti informa-tici
nelle attività di studio, ricerca e appro-
fondimento disciplinare
Saper leggere organicamente le conoscen-ze
acquisite in funzione della costruzione di ma-
nufatti
Condurre in modo chiaro, logicamente e con-
cettualmente ordinato la comunicazio-ne, con
efficace riutilizzo del lessico specifico
Interagire con l’odontoiatra in merito alla cor-
retta scelta dei materiali e alla proget-tazione
della protesi
Acquisire comportamenti responsabili, sapen-
do vivere correttamente i rapporti con gli altri;
saper ascoltare e proporsi all’interno del
gruppo classe;
sapere accettare la diversità, saper partecipare
al dialogo educativo in maniera attiva, con
impegno costante ed assidua frequenza, edu-
care alla legalità, al senso del diritto, del do-
vere, del rispetto delle regole;
educare all’ambiente, inteso come patrimonio
comune da conservare;
educare alla salute, intesa come bene indivi-
duale e risorsa sociale;
educare alla democrazia, alla pratica della
tolleranza, della solidarietà e della libertà.
Imparare ad imparare.
Individuare collegamenti e relazioni.
Acquisire ed interpretare le informazioni.
Collaborare e partecipare.
Agire in modo autonomo e responsabile.
Risolvere problemi.
57
COMPETENZE IN SEGUITO ALL’ATTIVAZIONE DELLA DAD (dal 5/3/2020)
Dimostrare competenza digitale: E’ capace di creare
contenuti digitali, che successivamente potranno es-
sere sviluppati attraverso integrazioni e rielaborazio-
ne. Nella creazione di contenuti digitali segue licenze
e copyright
Attuare competenze sociali e civiche anche nelle re-
lazioni a distanza
Gestire i tempi di applicazione allo studio in modo
più autonomo e consono
Approcciarsi alle varie circostanze anche con proce-
dimento euristico
Imparare ad operare in situazioni di stress psicologi-
co
Promuovere un maggiore senso dell’autovaluta-
zione
Adottare atteggiamenti responsabili e proattivi anche
in situazioni ambientali non proprio idonee
all’impegno scolastico
Gestire contemporaneamente lo studio ed i propri
interessi in condizioni “forzate” e poco serene emoti-
vamente
Sviluppare il proprio auto-orientamento nell’am-bito
scolastico e professionale
Competenze chiave per l’apprendimento permanente
1. competenza alfabetica funzionale
2. competenza multilinguistica
3. competenza matematica e competenza in scienze, tecnolo-
gie
4. competenza digitale
Conoscenze:
Naviga, ricerca e filtra dati, informazioni e contenuti digitali
1.2 valuta dati, informazioni e contenuti digitali
1.3 gestisce dati, informazioni e contenuti digitali
Abilità:
E’ in grado di utilizzare piattaforme digitali per l’interazione
con gli altri e per la condivisione del lavoro di gruppo
METODOLOGIE UTILIZZATE
In presenza: lezione frontale, lezione individuale, lavoro di gruppo, laboratorio.
DAD: uso della piattaforma, test on line, aula virtuale
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Aula, Laboratorio di chimica, Aula LIM
Il primo modulo e parte del secondo sono stati svolti in presenza nel primo trimestre mentre nel secondo
58
pentamestre, da inizio marzo in poi, con l’attivazione della DAD, sono stati sviluppati i rimanenti moduli,
che sono sostanzialmente rimasti invariati, anche se un po’ ridimensionati e semplificati, con un adegua-
mento dei contenuti individuati nella programmazione iniziale ai tempi più lenti e serrati della DAD e ga-
rantendo, in ogni caso, i concetti fondamentali e gli obiettivi minimi.
MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI
Materiali prodotti: visione di filmati, Youtube, Appunti del docente e da altre fonti in word e pdf, restitu-
zione degli elaborati corretti tramite piattaforma Weschool , mappe concettuali, libro di testo
PIATTAFORME E CANALI DI COMUNICAZIONE UTILIZZATI
Piattaforma digitale: WESCHOOL
CRITERI DOCIMOLOGICI
Modalità di verifica in presenza: interrogazioni frontali, interrogazioni di gruppo o collettive, relazioni, test
a risposta multipla, a risposta aperta, vero-falso;
con modalità DAD: test on line a risposta multipla, a risposta aperta, vero-falso, collegamenti LIVE.
La griglia unica di valutazione delle prove a distanza tiene conto dei seguenti descrittori:
1. Padronanza del linguaggio e dei linguaggi specifici
2. Rielaborazione e metodo
3. Completezza e precisione
4. Competenze disciplinari
Al riguardo la valutazione ha tenuto conto dell’impegno profuso nello svolgere le attività ed i compiti pro-
posti, del come sono stati svolti i test assegnati sulla piattaforma, del come sono stati poi rielaborati in se-
guito ai suggerimenti nelle correzioni quando sono stati restituiti e delle risposte date nei collegamenti
LIVE.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il corpo discente ha raggiunto gli obiettivi programmati non in modo omogeneo; per alcuni studenti, soprat-
tutto, nella fase iniziale, l’impegno e la partecipazione non erano stati sempre costanti come anche lo studio
si era rivelato discontinuo, frammentario e mnemonico. Di conseguenza, la preparazione denotava qualche
incertezza, insicurezza e difficoltà nei collegamenti tra le varie discipline professionali. I rimanenti alunni,
più partecipi e costanti nello studio, avevano già ottenuto buoni risultati ed una preparazione che consentiva
loro di effettuare un’adeguata rielaborazione personale e di affrontare in modo critico le proble-matiche che
venivano loro proposte. Alla fine del percorso, anche in seguito all’attivazione della DAD, si può dire che
tutti i discenti hanno raggiunto comunque gli obiettivi minimi ed alcuni di loro sono pervenuti ad una cono-
scenza piuttosto approfondita dei cicli produttivi ed ad una comprensione, con una buona com-petenza, del-
le problematiche chimiche e tecnologiche connesse alle produzioni ed ai manufatti odontotecni-ci studiati.
59
RELAZIONE FINALE
SCIENZE DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO
A.S. 2019/20 Classe 5 A ODT
DOCENTI: Raffaele de Sena – Vincenza Iadaresta
Il corpo discente è costituito da 18 studenti (9 maschi e 9 femmine), che abbiamo conosciuto quest’anno per
la prima volta. Nonostante il clima attuale poco sereno, l’epilogo del corrente anno scolastico ci consegna un
accettabile quadro globale con tutti gli allievi che hanno raggiunto sufficientemente le finalità pedagogiche e
gli obiettivi minimi preventivati. È da precisare, inoltre, che accettabili progressi sono stati ottenuti, anche
con la successiva adozione della didattica a distanza, da alcuni di quei discenti che avevano evidenziato,
nella fase iniziale del trimestre, un qualche disagio di adattamento, che ne rendeva poco agevole la
partecipazione all’attività formativa. Di contro, un altro gruppo di studenti è stato in grado, sin dalle battute
iniziali, di valorizzare le loro potenzialità con impegno, partecipazione ed applicazione in crescente
evoluzione, anche quando si è dovuto ricorrere alla DAD.
Per quanto concerne i tempi di apprendimento e di sviluppo, si è arrivati alla situazione conclusiva,
procedendo, però, a diversi livelli di intensità per le differenti specificità degli studenti ed un impe-
gno non sempre costante da parte di alcuni di loro; determinante è stato anche il cambiamento dovuto
all’adozione della didattica a distanza, che ci ha costretti ad una rimodulazione del percorso, anche se non in
modo drastico. Infatti, i restanti moduli, con l’attivazione della DAD da inizio marzo, anche se un
po’ridimensionati e semplificati, sono essenzialmente rimasti invariati, con un adeguamento dei contenuti
individuati nella programmazione iniziale ai tempi più lenti e serrati della DAD, ma garantendo, in ogni ca-
so, i concetti fondamentali e gli obiettivi minimi. La parte laboratoriale ha fatto un costante riferimento
all’attività di Esercitazione di laboratorio odontotecni-co ed alla visione di materiale dalla rete.
Il lavoro didattico è stato portato a termine, avvalendosi non solo delle metodologie programmate (lezione
frontale, lezione individuale, lavoro di gruppo) ma anche di quegli strumenti atti a permet-tere non una pura
e semplice acquisizione di conoscenze ma a sviluppare pratiche intellettive dirette alla gestione delle infor-
mazioni ed alla risoluzione di diverse problematiche; si è fatto poi ricorso, per quasi tutto il pentamestre,
all’utilizzo della piattaforma digitale Weschool (test on line, aula virtuale), per la sopravvenuta epidemia da
“coronavirus”. In tali condizioni, il processo matetico è stato favorito dagli strumenti della suddetta piatta-
forma di e-learning, che ci hanno consentito di produrre materiali di vario tipo (visione di filmati da Youtube
o da altri link, appunti del docente e da altre fonti in word e pdf, creazione e restituzione degli elaborati cor-
retti tramite piattaforma Weschool , mappe concettuali e modalità di interazione con il libro di testo).
Le esigenze docimologiche sono state soddisfatte sia con modalità in presenza (interrogazioni frontali, inter-
rogazioni di gruppo o collettive, relazioni, test a risposta multipla, a risposta aperta, vero-falso) e sia con
modalità DAD: test on line a risposta multipla, a risposta aperta, vero-falso, collegamenti LIVE. In ogni ca-
so, la valutazione ha preso in considerazione l’impegno profuso nello svolgere le attività ed i compiti propo-
sti, il come sono stati svolti i test assegnati sulla piattaforma, il come sono stati poi rielaborati in seguito ai
suggerimenti nelle correzioni quando sono stati restituiti e le risposte e le interrogazioni colloquiali date nei
collegamenti LIVE.
In conclusione, atteso che l’età media dei discenti è di circa diciotto anni, la più parte dei rapporti, delle coo-
perazioni e dei chiarimenti circa le rare incomprensioni emerse si è stabilita con loro direttamente piuttosto
che con i relativi familiari, data anche la buona sintonia stabilita col docente, che hanno conosciuto per la
prima volta nel corrente anno.
docenti
Raffaele de Sena
Vincenza Iadaresta
60
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 5^
La situazione di emergenza nazionale e quindi la nuova situazione, vedi eccezionalità venu-
tasi a creare dal 5 marzo 2020, ha praticamente diviso in due l’anno scolastico. Una prima
parte regolare in aula e una seconda parte in D.A.D. , per cui le metodologie e gli strumenti
hanno subito delle trasformazioni.
Competenze specifiche della disciplina
In relazione alla programmazione curricolare gli alunni, al termine del percorso di studi, hanno acquisito le seguenti
competenze disciplinari:
• comprendono il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la respon-
sabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e cogliendo la valenza delle scel-
te morali
• riconoscono gli elementi fondamentali di bioetica per aderire consapevolmente verso criteri e valori su cui impegnarsi responsabilmente
• esaminano gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferi-
mento alla giustizia sociale, alla questione ecologica e allo sviluppo sostenibile.
• Hanno dimostrato Competenze digitali
Strumenti utilizzati per la didattica
LIBRO DI TESTO: L. SOLINAS “LE VIE DEL MONDO” Ed. S.E.I. vol. unico.
VIDEOLEZIONI
VIDEO
METODOLOGIA
DIDATTICA MATERIALI UTILIZZATI
TIPOLOGIA VERIFICA
SOMMATIVA
X lezione frontale
X lezione interattiva
X lavoro di gruppo
□ cooperative learning
□ peer education
□ didattica laboratoriale
X videolezioni
X Utilizzo della LIM
X libro testo
□ fotocopie
X presentazione
□ schede
X audiovisivi
X CD-ROM / DVD
X e book
X Videolezioni su weeschool
Prova scritta
X Colloquio orale
X Test esercizi e verifica su
weeschool
X Interazione dialogata con la classe
Prova pratica
Prova grafica
Prova pratica di Laboratorio
X Relazioni
Prova Strutturate
Prova Semi-strutturate
Altro…. (specificare)
61
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E
CRITERI DI VALUTAZIONE
L’ insegnante ha tenuto conto del grado di motivazione dell’alunno, del metodo di lavoro, dell’attenzione, della partecipazione
nei lavori di gruppo, degli interventi durante il dialogo educativo, dell’atteggiamento del singolo in rapporto al gruppo e
all’insegnante e della capacità di interiorizzazione personale, della partecipazione alla D.A.D su Weeschool, delle competenze
digitali,
Per quanto riguarda le verifiche sono state effettuate tre interrogazioni orali, attraverso la presentazione di un lavoro di gruppo e
un lavoro personale, test di verifica su weeschool in DAD, per attestare la padronanza degli argomenti trattati.
TOTALE ORE DI INSEGNAMENTO Le ore di lezione effettuate nella classe dall’inizio dell’anno scolastico a tutt’oggi sono 10 in presenza aula e 9 in DAD
RISULTATI RAGGIUNTI Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti in parte dagli alunni, che hanno sempre manifestato un vivo interesse per le tema-
tiche, opportunamente, proposte nel corso del processo didattico nel periodo di Didattica in aula, mentre l’interesse è scemato in
DAD. Essi hanno partecipando attivamente al dialogo educativo, mostrando un impegno costante, nel portare i sussidi necessari
e nell’eseguire i lavori assegnati nel periodo in aula, mentre hanno reagito con più difficoltà e con meno impegno in DAD. Per
cui il risultato finale è da ritenersi in generale soddisfacente
Prof.Umberto Annunziata
62
RELAZIONE FINALE A.S. 2019/2020
Prof. Giovanni Acerra docente di Matematica
classe V A ODT
Ore settimanali di lezione n. 3
1. OSSERVAZIONI IN MERITO ALLO SVOLGIMENTO DELL’ANNO SCOLASTICO
Il lavoro è stato svolto con regolarità x si* ⃝ no
*Fino allo svolgimento delle lezioni in classe
1.2 L’apprendimento dei contenuti in termini di conoscenze è risultato:
Buono per n. 1 studenti - Discreto per n. 5 studenti - Sufficiente per n. 5 studenti
Insufficiente per n. 7 studenti - Gravemente insufficiente per n. .. studenti.
1.3 L’acquisizione di abilità e competenze previste come risultato atteso è stata:
Buona per n. _____ studenti Discreto per n. ____ Sufficiente per n. ____ studenti
Insufficiente per n. ____ studenti Gravemente insufficiente per n. ____ studenti.
1.4 La partecipazione e l’interesse sono risultati:
Buona per n. _____ studenti Discreto per n. ____ Sufficiente per n. ____ studenti
Insufficiente per n. ____ studenti Gravemente insufficiente per n. ____ studenti.
1.5 Comportamento medio tenuto dagli alunni della classe
□ molto corretto □ tendenzialmente corretto X non sempre corretto
2. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA DI LAVORO
Il programma di lavoro definito ad inizio anno scolastico è stato svolto in modo:
X parziale ⃝ completo ⃝ incompleto
3. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Complessivamente, gli standard minimi in termini di conoscenze, competenze e abilità sono stati raggiunti:
⃝ da tutta la classe ⃝ da gran parte della classe x da una piccola parte della classe
Complessivamente, gli obiettivi educativi e didattici indicati ad inizio anno scolastico sono stati raggiunti in modo:
⃝ completo x parziale ⃝ incompleto
63
4. STATEGIA OPERATIVA (metodi, strumenti, verifiche, materiali didattici…)
La strategia operativa, riguardante le scelte metodologiche e didattiche, anche in relazione ai criteri di verifica e valutazione, indi-
cata ad inizio anno scolastico può essere:
⃝ confermata X parzialmente confermata ⃝ non confermata
5. RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
A. Gli interventi di potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
⃝ molto efficaci; x abbastanza efficaci; ⃝ parzialmente efficaci; ⃝ scarsamente efficaci;
B. Gli interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
⃝ molto efficaci; ⃝ abbastanza efficaci; x parzialmente efficaci; ⃝ scarsamente efficaci;
C. Gli interventi di recupero/sostegno delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⃝ molto efficaci; ⃝ abbastanza efficaci; ⃝ parzialmente efficaci; x scarsamente efficaci;
________________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________
6. DISPERSIONE SCOLASTICA
Nella classe si sono presentati casi di abbandono scolastico? No
Sono stati segnalati i casi di studenti a rischio dispersione? Si
7. STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Nella classe sono/non sono presenti studenti con bisogni educativi speciali?
Non sono presenti
8. STUDENTI CON DISABILITA’
Nella classe sono/non sono presenti studenti portatori di handicap?
Non sono presenti
9. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Oltre ai ricevimenti pomeridiani, si sono avuti colloqui con i genitori durante l’orario di ricevimento? No
ALLEGATO:
Programma effettivamente svolto
DISEQUAZIONI FRATTE
DISEQUAZIONI DI II GRADO
FUNZIONI REALI
- Intervalli in R
- Definizione di funzione.
- Dominio di una funzione e classificazione delle funzioni elementari.
- Rappresentazione per punti di funzioni elementari.
64
- Positività di una funzione
- Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o
decrescente.
LIMITI DI UNA FUNZIONE
- Definizione di limite di una funzione reale di una variabile reale.
- Operazioni sui limiti.
- Teoremi sui limiti
- Forme indeterminate di funzioni razionali
Libro di testo Calcoli e Teoremi 4 volume - Atlas Re Fraschini Marzia - Grazzi Gabriella - Melzani Carla
IL DOCENTE
Giovanni Acerra
65
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE GNATOLOGIA
Docente: FRESCA ROSA
Modulo Contenuti
BIOMECCANICA DELLA PROTESI MOBILE
TOTALE
Definizione e classificazione della protesi mobile
Principi fondamentali per la tenuta della protesi mobile
Analisi del paziente edentulo (esame extraorale ed in-
traorale)
Fisiopatologia dei tessuti orali di sostegno
Muscolatura in protesi mobile
Impronte in protesi mobile (mucostatiche e mucodinami-
che)
Costruzione dei blocchi di occlusione
Rivelazioni intra ed extraorali
Classi di montaggio (classificazione di Ackermann, rap-
porto tra le creste sul piano posteriore, inclinazione delle
creste)
Scelta dei denti
Estetica del gruppo frontale
Montaggio dei denti in normocclusione - metodo Gysi,
Bilanciamento protesico
Modellazione della flangia e operazioni finali
PROTESI MOBILE PARZIALE
Classificazione delle protesi parziali mobili
Tipi di ancoraggi
Classificazione di Kennedy
Parallelometro (asse di inserzione, equatore e linea di
analisi)
Elementi che costituiscono lo scheletrato (barre, placche,
selle, congiuntori secondari, ganci, appoggi o ritenzioni
secondarie)
Biomeccanica della protesi scheletrata. Movimenti pro-
tesici (movimento rotatorio di affondamenti e distacco,
movimento di affondamento e distacco corporeo, movi-
mento di rotazione sull’asse antero-posteriore)
Protesi combinata
Descrizione dei vari tipi di attacchi
Fresaggi
PROTESI A SUPPORTO IMPLANTARE
Definizione, classificazione e tipologia degli impianti
dentali
Materiali per impianti
Utilizzo degli impianti e loro limiti
Protocollo chirurgico
Osteointegrazione
ORTOGNATODONZIA
Definizione
Protocollo terapeutico e mezzi di indagine
Eziologia delle disarmonie cranio-facciali
Fini terapeutici
Classificazione di Angle e regole di Andrews
Movimenti possibili in ortognatodonzia
Classificazione dei principali mezzi terapeutici
Apparecchiature mobili e fisse
Le malattie e i fattori eziologici
Infiammazione o flogosi
66
PATOLOGIE DEL CAVO ORALE Carie dentaria
Patologia della polpa dentaria
OBIETTIVI
Conoscenze
• conoscere e comprendere gli elementi di base della di-
sciplina, con particolare riferimento alla fisiopatologia
dello stomatognatico e ai sistemi riabilitativi protesici
usati in campo odontoiatrico
• conoscere la terminologia scientifica propria della di-
sciplina
Abilità
• riconoscere e classificare i principali strumenti protesi-
ci
Competenze
• condurre in modo chiaro, logicamente e concettual-
mente ordinato la comunicazione, con efficace riutilizzo
del lessico specifico
Lo scrivente docente tende a precisare che, vista l’emergenza COVID-19, una parte delle tematiche affrontate sono state svolte
attraverso la DAD, precisamente dalla Biomeccanica della protesi parziale mobile alle patologie del cavo orale.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli allievi hanno affrontato lo studio della disciplina con interesse, impegno e partecipazione in maniera diversificata: alcuni alun-
ni hanno dimostrato un impegno, nel processo formativo, costante altri invece discontinuo. La classe a livello di preparazione fi-
nale si presenta eterogenea, solo una parte di alunni ha raggiunto un buon livello di conoscenze grazie ad un impegno costante sia
in classe che con lo studio domestico, altri invece presentano conoscenze degli argomenti svolti frammentarie.
Nell’ambito delle competenze, gran parte degli alunni è in grado di relazionare sulle tematiche affrontate e individuare argomen-
tazioni affini ad altre materie applicando, ad esempio, le conoscenze gnatologiche per la realizzazione di un manufatto protesico.
Dal punto di vista delle abilità, gran parte della classe sa presentare in modo sufficientemente autonomo gli argomenti studiati ma,
alcuni di loro, presentano uno studio piuttosto mnemonico e quindi hanno difficoltà sia a rielaborare criticamente e autonomamen-
te le conoscenze sia ad utilizzare un’appropriata terminologia. Un esiguo gruppo, infine, ha acquisito competenze tali da permette-
re loro di organizzare un discorso semplice ma logicamente strutturato e corretto con l’utilizzo di una terminologia tecnico-
professionale appropriata.
METODOLOGIE
Le metodologie didattiche utilizzate sono state le seguenti:
- lezioni frontali
- lezioni partecipate
- peer tutoring
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo: “Competenze di biomeccanica e gnatologia” - Franco Lucisano Editore
Appunti, schemi e mappe fornite dal docente.
Video You Tube.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Al fine di raccogliere sufficienti informazioni sul processo di insegnamento-apprendimento, la valutazione dei livelli di prepara-
zione raggiunti dagli alunni (padronanza delle conoscenze e grado di competenza nella loro gestione), è stata effettuata utiliz-
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zando le seguenti modalità di verifica:
- Verifiche orali: domande rivolte alla classe, colloqui informali, ripetizioni orali e interrogazioni per valutare il livello di com-
prensione dei contenuti presentati;
- Verifiche scritte di differente tipologia: test a risposta multipla, domande V/F, domande aperte.
Per la valutazione si è fatto riferimento:
- alla griglia di valutazione riportata nel PTOF,
- alle griglie approvate nel Collegio dei Docenti il 14 maggio 2020 in seguito all’introduzione della DAD.
Nella valutazione finale si terrà conto del conseguimento degli obiettivi prefissati, della situazione di partenza, della puntualità
nell’esecuzione dei compiti assegnati, della partecipazione al dialogo educativo, rispetto degli impegni presi e delle regole di
gruppo.
Docente Rosa Fresca
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
COGNOME NOME MATERIA FIRMA
ACERRA GIOVANNI MATEMATICA
DURACCIO RAFFAELLA ITALIANO
CASTALDO ANNA CARMELA STORIA
DE SENA RAFFAELE SCIENZE MAT. DENT)
ALTARELLI ANGELA INGLESE
FRESCA ROSA GNATOLOGIA
SCANZANI GIOVANNI ESERCITAZIONE DI LABORATORIOI
ODONTOTECNICA,
IADERESTA VINCENZA TEC.LAB.
PIROZZI LUCIA SCIENZE MOTORIE
ANNUNZIATA UMBERTO RELIGIONE
SPIEZIA ROSSELLA DIRITTO E PRATICA COMM.LE LEG.NE SOCIO SANITARIA