ldquoIO TI CONOSCOrdquo

Il corso di esercizi spirituali al Centro di spiritualitagrave e cultura Garda Family House dal 27

dicembre al 3 gennaio ha avuto come tema il libro dellrsquoApocalisse ed egrave stato predicato da Sr

Gabriella Mian

Una ventina di persone sacerdoti religiose e laici hanno scelto di fare esperienza della Parola di

Dio proprio nei giorni tra la fine e lrsquoinizio di un nuovo anno quasi a significare il desiderio di dare

una svolta alla loro vita lasciando il passato e proiettandosi nel futuro

La relatrice Suor Gabriella Mian aiuta a penetrare il significato del Libro dellrsquoApocalisse ed esorta

a lasciare da parte ogni preoccupazione per accogliere le esortazioni i richiami le promesse che il

Signore offre

Rivolgendosi alle varie Chiese il Signore individua lo stato morale nel quale esse versano

Ad ognuna fa un elogio percheacute lo stile di Cristo egrave quello di volgere il suo sguardo positivo sulle

cose le situazioni e persone per far emergere il bene che egrave nascosto in profonditagrave anche se velato

da unrsquoapparenza negativa

Efeso ldquoIo conosco le tue opere la tua fatica la tua costanzahellip So che hai costanza hai sopportato

molte cose per amor del mio nome e non ti sei stancatordquo (Apocalisse 2 2)

Smirne ldquoIo conosco la tua tribolazione la tua povertagrave (tuttavia sei ricco) e le calunnie lanciate da

quelli che dicono di essere Giudei e non lo sonordquo (Apocalisse 2 9)

Pergamo ldquoIo so dove tu abitihelliphellip tuttavia tu rimani fedele al mio nome e non hai rinnegato la

fede in merdquo (Apocalisse 2 13)

Tiatiri ldquoIo conosco le tue opere il tuo amore la tua fede il tuo servizio la tua costanza so che le

tue ultime opere sono piugrave numerose delle primerdquo (Apocalisse 219)

Filadelfia ldquoIo conosco le tue opere Ecco ti ho posto davanti una porta aperta che nessuno puograve

chiudere percheacute pur avendo poca forza hai serbato la mia parola e non hai rinnegato il mio nomerdquo

(Apocalisse 3 8)

Solo a Sardi e Laodicea non ha niente da elogiare percheacute purtroppo la loro corruzione supera ogni

limite

Le parole ldquoIo ti conoscordquo sono una perla preziosa Il Signore conosce di noi ogni piugrave recondito

angolo sa apprezzare i nostri sforzi vede le nostre fatiche comprende i nostri bisogni raccoglie le

nostre lacrime enumera le nostre paure condivide le nostre gioie

A Lui possiamo presentarci realmente come siamo nella fiducia che Egli non teme le nostre

debolezze percheacute desidera solo abbracciarci come fa una madre con il suo bambino che torna a lei

sporco e piangente dopo una caduta rovinosa Non temiamo di essere conosciuti da chi sappiamo

che ci ama Temiamo piuttosto chi ci rinfaccia con malanimo i nostri difetti e le nostre fragilitagrave

Il Signore ci scruta con amore e mentre rivela noi a noi stessi e ci rimprovera il nostro operato

errato ci rimette in piedi ci riaccoglie ci risuscita ci fa ricominciare ci ridagrave speranza Non passa

sopra il male nella sua giustizia distingue il peccato ma fedele alla Sua Misericordia non respinge

il peccatore

Cinque comunitagrave su sette sono rimproverate dal Signore

Efeso ldquoMa ho questo contro di te che hai abbandonato il tuo primo amorerdquo (Apocalisse 2 4)

Pergamo ldquoMa ho qualcosa contro di te hai alcuni che professano la dottrina di Balaamhelliphellip

(Apocalisse 2 14)

Tiatiri ldquoMa ho questo contro di te che tu tolleri quella donna che si dice profetessa e insegna e

induce i miei servi a commettere fornicazione e a mangiare carni sacrificate agli idolirdquo (Apocalisse

2 20)

Sardi ldquoIo conosco le tue opere tu hai fama di vivere ma sei mortordquo (Apocalisse 3 1)

Laodicea ldquoIo conosco le tue opere tu non sei neacute freddo neacute fervente Oh fossi tu pur freddo o

fervente Cosigrave percheacute sei tiepido e non sei neacute freddo neacute fervente io ti vomiterograve dalla mia boccardquo

(Apocalisse 3 15-16)

Smirne e Filadelfia sono le sole comunitagrave alle quali Cristo non ha bisogno di rimproverare alcun

peccato Rappresentano la Chiesa dei martiri la Chiesa missionaria i testimoni credibili della

potenza di Dio che sceglie i deboli per confondere i forti

Anche noi siamo tante volte oggetto del rimprovero del Signore che egrave un intervento di amore per

risollevarci dalla polvere e dal fango che sfigurano la nostra vita Vuole innalzarci da uno stile di

vita mediocre mondanizzato superficiale attaccato alle cose materiali piugrave che al Creatore

Abbiamo bisogno di riscegliere ogni giorno la vita di Cristo che a sua volta sceglieva

continuamente di fare la volontagrave del Padre Conformarsi a Cristo significa scegliere come Lui la via

della pazienza della misericordia della mitezza andando contro la logica del mondo pur

sperimentando molti ostacoli Con la grazia di Dio possiamo diventare uomini e donne rinnovati

che possono rinnovare il mondo

Ad ogni chiesa viene rivolta dal Signore unrsquoesortazione a riconoscere le proprie mancanze a

pentirsi e a rimuovere qualsiasi cosa che ostacoli la piena appartenenza a Lui

Efeso ldquoRicorda dunque da dove sei caduto ravvediti e compi le opere di primardquo (Apocalisse 25)

Smirne ldquoNon temere quello che avrai da soffrirehellip Sii fedele fino alla morte e io ti darograve la corona

della vitardquo (Apocalisse 210)

Pergamo ldquoRavvediti dunquerdquo (Apocalisse 216)

Tiatiri ldquoNon vi impongo altro pesohellip Soltanto quello che avete tenetelo fermamente fincheacute io

vengardquo (Apocalisse 224-25)

Sardi ldquoSii vigilante e rafforza il resto che sta per morirerdquo (Apocalisse 32)

Filadelfia ldquoIo vengo presto tieni fermamente quello che hai percheacute nessuno ti tolga la tua coronardquo

(Apocalisse 3 11)

Laodicea ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravvediti Ecco io

sto alla porta e busso se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta io entrerograve da lui e cenerograve con

lui ed egli con merdquo (Apocalisse 319-20)

Il Signore rinnova la sua fiducia nella vittoria dei cristiani che lo ascoltano e mantengono gli

impegni della loro appartenenza a Cristo in mezzo ad una societagrave in rovina e piena di male Se

anche noi cristiani di oggi rimaniamo uniti a Cristo come tralci alla vite diventiamo invincibili

ripieni di quella forza che sconfigge ogni persecuzione del Nemico

Le promesse di Cristo sono

Efeso ldquoA chi vince io darograve da mangiare dellalbero della vita che egrave nel paradiso di Diordquo

(Apocalisse 2 7)

Smirne ldquoChi vince non saragrave colpito dalla morte secondardquo (Apocalisse 2 11)

Pergamo ldquoA chi vince io darograve della manna nascosta e una pietruzza bianca sulla quale egrave scritto un

nome nuovo che nessuno conosce se non colui che lo riceverdquo (Apocalisse 2 17)

Tiatiri ldquoA chi vince e persevera nelle mie opere sino alla fine darograve potere sulle nazionirdquo

(Apocalisse 2 26)

Sardi ldquoChi vince saragrave dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerograve il suo nome dal libro della

vita ma confesserograve il suo nome davanti al Padre mio e davanti ai suoi angelirdquo (Apocalisse 3 5)

Filadelfia ldquoChi vince io lo porrograve come colonna nel tempio del mio Dio ed egli non ne usciragrave mai

piugrave scriverograve su di lui il nome del mio Dio e il nome della cittagrave del mio Dio e della nuova

Gerusalemme che scende dal cielo da presso il mio Dio e il mio nuovo nomerdquo (Apocalisse 3 12)

Laodicea ldquoChi vince lo farograve sedere presso di me sul mio trono come anchio ho vinto e mi sono

seduto con il Padre mio sul suo tronordquo (Apocalisse 3 21)

ldquoLa tua Parola mi fa vivererdquo egrave lrsquoesperienza di essere stati a contatto con la Parola che sazia che

penetra fino a diventare una sorgente inarrestabile di vita e nello scorrere del tempo non si

esaurisce mai Egrave questa Parola che ci apre al mistero di comunione drsquoamore che intercorre tra il

Padre il Figlio e lo Spirito Santo e risponde alla nostre attese di felicitagrave di senso di infinito

Apriamo la porta al nostro Salvatore che bussa e attende di entrare per condividere la nostra stessa

vita nella gioia e nel dolore nella salute e nella malattia percheacute nulla egrave estraneo a Colui che ci ha

plasmato per essere sua immagine e somiglianza

ldquoSii fedele fino alla morte e ti darograve la corona della vitardquo (Ap 210) risuoni nel nostro cuore questa

Parola e ci accompagni fino allrsquoingresso nella comunione piena con Colui che ci ama di amore

eterno

Suor Emanuela Biasiolo

LE SETTE CHIESE DELLrsquoAPOCALISSE

Introduzione

LrsquoApocalisse egrave uno dei libri della Bibbia la cui profezia in parte deve ancora adempiersi Dato che la bramosia di sapere cosa avverragrave domani affascina gli uomini questo libro egrave uno dei piugrave letti uno dei meno compresi ma anche uno dei piugrave strumentalizzati Non sono pochi quelli che credono che sia un libro difficile da capire percheacute riguarda le cose future Si cade cosigrave in due eccessi ldquoO srsquoignora questo libro oppure ci si butta a capofitto su di esso cercando ad ogni costo la ldquoperfetta comprensionerdquo con il rischio di interpretazioni strane che spesso hanno fatto arrossire famosi scrittori per le loro imprecisioni escatologiche frettolosamente descritte e proclamate come da parte di Dio

Molti dimenticano una realtagrave ldquoLa Parola di Dio si cala nellrsquooggi del credente infatti lrsquoApocalisse egrave la rivelazione data intorno alle cose che devono avvenire ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono avvenire tra breve e che egli ha fatto conoscere mandando il suo angelo al suo servo Giovanni Egli ha attestato come parola di Dio e testimonianza di Gesugrave Cristo tutto ciograve che ha vistordquo (Apocalisse 112)

Egrave interessante notare a dispetto di quanti eccedono ignorandolo e non interessandosi allo studio e alla sua meditazione che esso contiene una beatitudine particolare che puograve essere realizzata solo da coloro che mostrano un sincero amore ed un particolare interesse per tutta la Parola di Dio compresa lrsquoApocalisse ldquoBeato chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia e fanno tesoro delle cose che vi sono scritte percheacute il tempo egrave vicinordquo (Apocalisse 13)

Ricordiamoci che non possiamo in alcun modo e in nessuna maniera togliere o aggiungere nulla alla Parola di Dio percheacute se egrave vero che crsquoegrave una benedizione per coloro che leggono e ascoltano vi egrave anche una maledizione per chi viviseziona la Parola di Dio Infatti se il libro dellrsquoApocalisse inizia con una beatitudine egrave pur vero che termina con un solenne avvertimento ldquoIo lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro se qualcuno vi aggiunge qualcosa Dio aggiungeragrave ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia Dio gli toglieragrave la sua parte dellalbero della vita e della santa cittagrave che sono descritti in questo librordquo (Apocalisse 221819)

Il credente nato di nuovo crede fermamente che tutta la Parola di Dio egrave ispirata in senso plenario cioegrave totale e in senso verbale cioegrave ogni singola Parola egrave ispirata da Dio ldquoOgni Scrittura egrave ispirata da Dio e utile a insegnare a riprendere a correggere a educare alla giustizia percheacute luomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buonardquo (2Timoteo 31617)

Per lo studio di questa porzione della Scrittura come del resto per lo studio di tutta la Parola di Dio ci vuole equilibrio ed egrave ciograve che si prefigge questo studio sulle sette Chiese dellrsquoAsia

Le sette Chiese dellrsquoAsia

Giovanni scrive per ordine del Signore a sette Chiese dellrsquoAsia ldquoGiovanni alle sette Chiese che sono in Asia grazia a voi e pace da colui che egrave che era e che viene dai sette spiriti che sono davanti al suo tronordquo (Apocalisse 14)

Percheacute queste sette Chiese

Al tempo in cui Giovanni scrisse i sette messaggi alle Chiese vi erano certamente alcune centinaia di comuni

bull Alla chiesa di Efeso egrave ricordata la necessitagrave che la comunitagrave cristiana sia caratterizzata

dallrsquoamore

bull alla chiesa di Smirne dalla sofferenza

bull alla chiesa di Pergamo dalla veritagrave

bull alla chiesa di Tiatiri dalla santitagrave

bull alla chiesa di Sardi dalla realtagrave

bull alla chiesa di Filadelfia dallrsquoopportunitagrave

bull alla chiesa di Laodicea dallrsquointegritagrave

Non siamo chiamati a fare una scelta tra queste alternative per osservare lo spettacolo di

queste sette lettere solo su uno degli schermi (quello futuristico quello storico quello

teologico)

Essi non esprimono da soli tutto il senso che lo Spirito ha comunicato a Giovanni

tagrave di cristiani in tutta lAsia Minore Molte di queste piccole comunitagrave avevano imparato a soffrire sotto luragano delle persecuzioni ed erano diventate caute infatti si riunivano in gran segreto Quelle che osavano farlo apertamente dovevano fare i conti con il disprezzo del popolo Ma le sette Chiese alle quali queste lettere furono inviate non erano neacute le piugrave grandi neacute le piugrave note del loro tempo Le Chiese di Roma e di Antiochia ad esempio avevano senza dubbio delle congregazioni piugrave grandi e contavano fra i loro membri persone piugrave eminenti Percheacute dunque furono scelte quelle sette Chiese per ricevere speciali messaggi di lode di rimprovero drsquoesortazione e di sfida Questa domanda ha agitato per secoli gli animi ed ha dato origine alle piugrave diverse spiegazioni Innanzi tutto possiamo affermare che il numero sette numero di Dio egrave molto usato nellrsquoApocalisse

1 Le sette lettere alle sette Chiese

2 I sette suggelli

3 Le sette trombe

4 I sette personaggi ldquoLa donna il dragone il figlio maschio lrsquoarcangelo Michele il rimanente la bestia dal mare la bestia dalla terrardquo

5 Le sette coppe

6 I sette giudizi su ldquoLa Babilonia ecclesiastica la Babilonia politica lrsquoanticristo e il falso profeta le nazioni anticristiane Gog e Magog Satana i malvagi mortirdquo

7 Le sette cose nuove ldquoNuovi cieli la nuova terra la nuova cittagrave le nuove nazioni il nuovo fiume il nuovo albero il nuovo tronordquo

La scelta di queste sette Chiese nel linguaggio simbolico dellrsquoApocalisse vuole indicare qualcosa di completo dato che questo numero in tipologia indica ldquoabbondanza totalitagraverdquo ed esprime lrsquoidea della perfezione Pertanto il fatto che sono menzionate sette Chiese suggerisce il pensiero che lrsquoautore abbia inteso rivolgersi alla Chiesa di Dio nella sua completezza

A conferma di quanto detto non solo nellrsquoApocalisse ma anche nellrsquointera Bibbia i riferimenti al numero sette e ai suoi multipli abbondano Ricordiamo i sette giorni della creazione oppure i cicli di sette anni che troviamo nellrsquoAntico Testamento ldquoLe sette vacche belle sono sette anni e le sette spighe belle sono sette anni egrave uno stesso sogno Le sette vacche magre e brutte che salivano dopo quelle altre sono sette anni come pure le sette spighe vuote e arse dal vento orientale saranno sette anni di carestia Questo egrave quello che ho detto al faraone Dio ha mostrato al faraone quello che sta per fare Ecco stanno per venire sette anni di grande abbondanza in tutto il paese dEgitto Dopo verranno sette anni di carestia tutta quellabbondanza saragrave dimenticata nel paese dEgitto e la carestia consumeragrave il paeserdquo (Genesi 4126-30)

Essi vogliono sempre indicare periodi precisi e ben delimitati Dato che nella provincia dellrsquoAsia le Chiese erano piugrave di sette egrave chiaro che queste furono scelte per rappresentarle tutte ldquoScrivi dunque le cose che hai viste quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguitordquo (Apocalisse 119)

Notiamo

Oslash ldquoScrivi dunque le cose che hai vedute (passato)

Oslash quelle che sono (presente)

Oslash quelle che devono avvenire in seguitordquo (futuro)

Cosigrave in questi sette messaggi abbiamo una panoramica significativa della storia della Chiesa dalla Pentecoste al suo rapimento In questi messaggi si mette in evidenza il male che in maniera progressiva caratterizzeragrave sempre piugrave la cristianitagrave come predetto dalla parabola del lievito ldquoDisse loro unaltra parabola laquoIl regno dei cieli egrave simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina fincheacute la pasta sia tutta lievitataraquo (Matteo 1333)

Per questa ragione gli studiosi hanno visto unrsquoanalogia tra questi messaggi e le sette parabole del regno elencate in Matteo 13

Leggendo le sette Chiese ed il loro messaggio notiamo che

a) Si tratta di sette Chiese locali realmente esistenti allrsquoepoca Gesugrave loda le comunitagrave per le buone opere che vi trova e le rimprovera ogni volta che vi ha trovato il peccato o la mondanitagrave

b) Si tratta di tipi di Chiese locali che si ripropongono nella storia del cristianesimo Qui in sette Chiese tipiche vediamo i caratteri principali di sette ere successive della storia della Chiesa Ad ogni modo le caratteristiche predominanti delle Chiese doggi sono quelle della settima Chiesa quella di Laodicea

c) Vi egrave perciograve un messaggio per le Chiese locali di ogni tempo anche per quelle contemporanee Egrave evidente che il Signore ha scelto quelle Chiese particolari percheacute esse rivelavano una tipica mescolanza drsquoenergie e di debolezze noncheacute diversitagrave di caratteristiche tali da poter in proposito impartire molte lezioni alla Chiesa fino alla fine della sua storia

d) Vi egrave un messaggio per i credenti drsquoogni tempo fino al ritorno del Signore Il fine che si propongono queste lettere concerne i singoli credenti nellambito di ciascuna comunitagrave Per esempio quando Gesugrave dice alla Chiesa di Laodicea che egli sta alla sua porta e picchia per entrare ciograve non significa che egli chieda semplicemente di poter entrare nella vita di quella comunitagrave ma egrave evidente che egli vuole entrare personalmente nella vita di ciascun individuo di quella Chiesa ldquoEcco io sto alla porta e busso se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta io entrerograve da lui e cenerograve con lui ed egli con merdquo (Apocalisse 320)

Pertanto attraverso queste lettere ogni singola comunitagrave deve oggi esaminare il suo stato spirituale alla luce delle esortazioni di Gesugrave alle Chiese del 1deg secolo Allo stesso modo il pastore deve conoscere a fondo le Chiese che Gesugrave lodava o rimproverava per poter meglio espletare il ministerio della Parola ldquoScrivi dunque le cose che hai viste quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguito il mistero delle sette stelle che hai viste nella mia destra e dei sette candelabri doro Le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese e i sette candelabri sono le sette Chieserdquo (Apocalisse 11920)

I sette candelabri sono dunque le sette Chiese e le sette stelle che il Signore ha in mano sono i conduttori delle Chiese chiamati anche angeli quando le lettere vengono indirizzate alle singole Chiese Questo significa che la Sua signoria sulla Chiesa egrave assoluta ldquoIo mi voltai per vedere chi mi stava parlando Come mi fui voltato vidi sette candelabri doro e in mezzo ai sette candelabri uno simile a un figlio duomo vestito con una veste lunga fino ai piedi e cinto di una cintura doro allaltezza del petto Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come lana candida come neve i suoi occhi erano come fiamma di fuoco i suoi piedi erano simili a bronzo incandescente arroventato in una fornace e la sua voce era come il fragore di grandi acque Nella sua mano destra teneva sette stelle dalla sua bocca usciva una spada a due tagli affilata e il suo volto era come il sole quando risplende in tutta la sua forzardquo (Apocalisse 112-16)

Nuovamente viene ricordata questa realtagrave ldquoAllangelo della Chiesa di Efeso scrivi Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri dorordquo (Apocalisse 21)

Egrave bello essere stelle in mano al Signore o candelabri chiamati a fare luce ed egrave bello sapere che Gesugrave cammina in mezzo a questi candelabri ma lrsquoavvertimento per lrsquouno e per lrsquoaltro egrave solenne ldquoSe non fanno luce possono essere rimossirdquo ldquoRicorda dunque da dove sei caduto ravvediti e compi le opere di prima altrimenti verrograve presto da te e rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto se non ti ravvedirdquo (Apocalisse 25)

Gesugrave ne aveva anticipatamente parlato ai Suoi discepoli ldquoVoi siete la luce del mondo Una cittagrave posta sopra un monte non puograve rimanere nascosta e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa Cosigrave risplenda la vostra luce davanti agli uomini affincheacute vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che egrave nei cielirdquo (Matteo 514-16)

La responsabilitagrave nellambito di unrsquoassemblea riposa secondo la Parola di Dio su tutti i membri nella misura perograve della chiamata della conoscenza e del dono di ciascuno Gli anziani e i fratelli ai quali il Signore ha affidato il ministerio della Parola hanno una misura speciale di responsabilitagrave Essa che egrave la parte di tutti crsquoegrave rappresentata dallangelo Eacute noto daltronde che sovente nelle Sacre Scritture un angelo viene adoperato quale rappresentante di una persona sia esso visibile o invisibile Allinizio delle lettere il discorso eacute rivolto agli laquoangeliraquo come se fossero lassemblea stessa altrove perograve vediamo che viene fatta una differenza tra gli angeli e le Chiese Ad ogni modo tutto quel che eacute detto allangelo eacute sempre indirizzato a tutta lassemblea Per questo ogni lettera termina con le parole laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Bencheacute il Signore indirizzi per mezzo dello Spirito Santo le comunicazioni drsquoogni lettera a tutta lassemblea tuttavia non si rivolge personalmente ai credenti come fa nelle Epistole dove leggiamo il saluto laquoAi santi che sono in Efeso ed ai fedeli in Cristo Gesugraveraquo laquoalla Chiesa dei Tessalonicesi che eacute in Dioraquo ecc qui Egli si rivolge soltanto allangelo percheacute era giagrave incominciato il declino della Chiesa

Tra le varie Chiese dellAsia Minore il Signore ha scelto queste sette percheacute ognuna di esse eacute nel suo stato limmagine di un dato periodo della storia della cristianitagrave o della Chiesa intera per quanto dipende dalla responsabilitagrave delluomo cioegrave della sua condotta Ecco come queste lettere hanno un messaggio per le Chiese drsquoogni tempo Infine notiamo che nella successione delle lettere egrave eseguito anche un certo ordine geografico La comunitagrave di Efeso era quella piugrave vicina a Patmos poi sono menzionate le

altre Chiese in ordine lungo le vecchie strade romane a nord fino a Pergamo e a sud est fino a Laodicea

Riassumendo possiamo dire che

Oslash Sono sette lettere a sette Chiese reali di quel tempo

Oslash Sono sette periodi della storia del Cristianesimo

Oslash Sono sette messaggi alle Chiese dogni tempo e luogo

Egrave indicativo che queste lettere di conforto e drsquoammonimento alle sette Chiese abbiano queste caratteristiche

a) Sono dettate a Giovanni da Gesugrave stesso ldquoIo Giovanni vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione nel regno e nella costanza in Gesugrave ero nellisola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesugrave Fui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese a Efeso a Smirne a Pergamo a Tiatiri a Sardi a Filadelfia e a Laodicearaquo (Apocalisse 19-11)

b) Sono le sole parole che Gesugrave abbia mai pronunciate direttamente alla sua Chiesa sulla terra ldquoFui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiesehelliprdquo (Apocalisse 110-11)

c) Contengono le ultime parole di Gesugrave ldquoColui che attesta queste cose dice laquoSigrave vengo prestoraquo Amen Vieni Signore Gesugraverdquo (Apocalisse 2220)

Va pure osservato che malgrado tutte le terribili calamitagrave del giudizio che stanno per piombare sugli uomini la prima cosa cui pensa Gesugrave e che maggiormente lo preoccupa egrave il Suo piccolo gregge la Sua Chiesa Prima di esporle gli orrori che laspettano il Signore tende innanzi tutto a darle una forma spiritualmente corretta in modo che essa veda e riconosca i giudizi di Dio nella stessa prospettiva in cui Egli li vede

Quello che le sette lettere hanno in comune

Abbiamo detto che ognuna delle sette lettere egrave indirizzata a una Chiesa veramente esistita cioegrave storica Ogni lettera segue perciograve un ordine logico comune veramente chiaro nel modo seguente

1 Il destinatario

Ogni lettera egrave inviata al responsabile di una Chiesa ldquoAllangelo della Chiesa dihellip scrivirdquo (Apocalisse 21)

Ogni lettera comincia in questo modo Il pastore dopo averla ricevuta era chiamato a leggerla e ad esporre il contenuto allassemblea Ciograve testimonia lrsquoarduo compito che

grava sul responsabile della comunitagrave chiamato a vegliare ad intervenire a prendere decisioni anche dolorose a togliere il male ad estirparlo dalla radice anche se questo puograve farlo apparire impopolare ldquoTogliete il malvagio di mezzo a voi stessirdquo (1Corinzi 513)

2 La descrizione di Cristo

7 Lrsquoinvito ad ascoltare

Verso la fine drsquoogni lettera il Signore dice laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Il Signore promette benedizioni meravigliose a tutti coloro che ldquoascoltanordquo ciograve che Egli dice alle Chiese e si attengono alla Sua volontagrave Nessuno trascuri questo invito ad ascoltare

8 Lrsquoapplicazione profetica

La funzione storica drsquoogni Chiesa non si esaurisce nel Ideg secolo ma prosegue nel corso dei successivi venti secoli

Nei prossimi studi faremo una disamina dettagliata di ogni singola Chiesa

Le brevissime lettere scritte da Gesugrave alla sette chiese dellrsquoAsia Minore si collocano

strategicamente nel libro dellrsquoApocalisse fra la visione della gloria del Cristo risorto

e le visioni della gloria di Dio della vittoria dellrsquoAgnello dei giudizi sul mondo

incredulo e sul suo ldquoprinciperdquo e dellrsquoapoteosi finale dei figli di Dio Egrave la presenza

del Cristo vivente che accompagna la Chiesa nel suo cammino verso la Nuova

Gerusalemme

Una Lettera drsquoAmore formata da tante lettere

ldquoMi dicono che stai facendo cose molto belle ed importanti ma mi dicono che non trovi il tempo per

leggere la Bibbia Ascoltami bene se lrsquoImperatore ti scrivesse una lettera avresti il coraggio di

cestinarla prima di averla letta tutta intera No certo Orbene Dio stesso ci ha scritto una lettera

drsquoamore per la nostra salvezzahellip impara dunque a conoscere il cuore di Dio dalle parole di Dio

per sospirare con piugrave ardore verso lrsquoeternitagraverdquo (Gregorio Magno Lettere V 46)

Gregorio Magno fu il primo a definire la Bibbia tutta la Bibbia una lettera drsquoamore scritta da Dio

ldquoper la nostra salvezzardquo

Sappiamo al di lagrave di questa suggestiva interpretazione che alcune parti del Nuovo Testamento

sono scritte proprio in forma epistolare (pes le tredici lettere di Paolo) Crsquoegrave perograve un libro del Nuovo

Testamento che di lettere ne contiene ben sette

Queste lettere le lettere rivolte alle chiese dellrsquoAsia Minore sono un caso unico e suggestivo nel

corpus neotestamentario non fosse altro per il fatto di essere incastonate in un libro lrsquoApocalisse

esso stesso singolare

La particolaritagrave di queste lettere che forse dovremmo chiamare biglietti o con termine ancora piugrave

calzante almeno per noi italiani ldquopizzinirdquo sta nella loro brevitagrave (la piugrave lunga di esse quella a Tiatiri

conta 11 versetti) In questi brevi biglietti troviamo perograve un microcosmo di insegnamenti ricco di

riferimenti universali e locali tutti sapientemente mescolati

Nello stesso tempo a uno studio attento questi elementi si rivelano come tanti fili che legano

questi ldquopizzinirdquo al capitolo che li precede e al resto della rivelazione (soprattutto ai suoi capitoli

finali)

Questo genere di scrittura veloce condensata ma molto efficace non deve sorprendere per un

libro come lrsquoApocalisse impregnato di pensiero e di linguaggio veterotestamentari Giagrave i profeti

avevano sperimentato questa modalitagrave di comunicazione diretta volta a introdurre il grosso del

messaggio divino Nel caso delle sette lettere alle chiese dellrsquoAsia Minore il parallelo piugrave evocato

egrave quello con il libro di Amos (13-216) con otto oracoli rivolti a un numero identico di localitagrave

Le lettere che Giovanni invia alle sette chiese ci presentano ciascuna e nel loro insieme una sorta

di rappresentazione in 3D che a unrsquoanalisi piugrave attenta puograve essere scomposta per ottenere tre

tracce da proiettare su tre schermi diversi abbiamo infatti la traccia delle ldquocose che devono

avvenire tra breverdquo la traccia della condizione storica delle cittagrave in cui queste chiese vivevano

e infine la traccia dellrsquoimmagine ideale della Chiesa secondo la volontagrave del Cristo risorto che

soggiace il messaggio rivolto alle singole chiese

Questi tre schermi sui quali egrave possibile proiettare la vicenda di queste sette chiese hanno costituito

lrsquointreccio dellrsquoaffascinante storia dellrsquointerpretazione di questi due capitoli Per meglio far

risaltare le lezioni tratte dallo studio di questa singolare porzione della Scrittura vorrei rapidamente

accennare a questrsquoaffascinante storia

Proiezione su tre diversi schermi

La proiezione del contenuto di queste lettere sullrsquounico schermo degli eventi futuri ha fatto nascere

la lettura che considera ognuna delle chiese locali una rappresentazione sintetica della vita

della chiesa in una certa epoca storica secondo uno schema del genere

bull Efeso rappresenterebbe la chiesa del tempo degli apostoli o giugrave di ligrave

bull Smirne sarebbe la chiesa del secondo e del terzo secolo

bull Pergamo la chiesa postminuscostantiniana fino a Gregorio Magno

bull Tiatiri la chiesa papale del medioevo

bull Sardi sarebbe la chiesa dellrsquoepoca della Riforma

bull Filadelfia la chiesa dei risvegli e delle missioni evangeliche

bull Laodicea la chiesa degli ultimi tempi

I padri di questa interpretazione furono i puritani inglesi calvinisti del XVI secolo Il problema

che si trovarono ad affrontare nel commentare queste lettere fu quello di interpretare la presenza

di una realtagrave come la chiesa stabilita inglese guidata dalla monarchia che secondo loro non aveva

avuto il coraggio di purificarsi totalmente con la Parola di Dio

Quella chiesa non poteva essere altro che la chiesa di Laodicea mentre tutto il dissenso calvinista

rappresentava la chiesa di Filadelfia

Nel 1644 venne pubblicata a Londra postuma lrsquoopera di Thomas Brightman dallrsquoeloquente titolo A

Revelation of Apocalypse (da notare in questo titolo il tema della decifrazione della rivelazione

segreta contenuta nel libro di Apocalisse in inglese Revelation) nel quale lrsquoautore proponeva

appunto questa lettura laodiceana dello sviluppo del corso della storia della Chiesa Questa lettura

fu resa popolare qualche secolo dopo dalle note di CI Scofield alla Bibbia che porta il suo nome

Si deve sicuramente al famoso archeologo inglese WM Ramsay (1851-1939) lrsquoappronta-

mento dellrsquoaltro schermo sul quale egrave stata proiettata una seconda interpretazione di queste sette

lettere vale a dire lo schermo ancorato a dati storici (realia) molto precisi

Il fratello Davide Valente appassionato studioso dellrsquoarcheologia dei tempi biblici ponendosi sulla

scia di Ramsay ci ha lasciato delle sintesi molto eloquenti in merito alla ricostruzione del contesto

storico e sociale delle cittagrave dellrsquoAsia Minore (vedi ldquoLrsquoarcheologia e lrsquoApocalisserdquo IL CRISTIANO nn

5 e 62003)

Il terzo schermo quello che concerne secondo la felice espressione di John Stott il modo in cui

Cristo pensa alla sua Chiesa egrave stato anchrsquoesso il frutto del lavoro di molti interpreti Lo stesso

predicatore inglese ha dedicato una serie di sermoni alle sette chiese organizzando il significato di

ognuna delle lettere intorno a una virtugrave che la chiesa di tutti i tempi dovrebbe possedere il quadro

completo presenterebbe sette splendide virtugrave ecclesiali

Una lettura sinottica

Il nostro approccio per la fruizione di queste lettere saragrave sinottico questa scelta egrave motivata dalla

semplice constatazione che noi oggi non viviamo a Smirne o a Sardi e dunque non riceviamo una

sola di queste sette lettere Per la grazia di Dio ci troviamo nella bella posizione di riceverle

tutte e sette insieme

Questa abbondanza di materiale ispirato che ci investe ci permette di porci nella condizione di fare

una serie di applicazioni valide nella diversitagrave che caratterizza la Chiesa del Signore oggi nel

mondo (chiesa globale)

Questa ricchezza e diversitagrave di materiale esortativo puograve poi essere di beneficio per una stessa

singola chiesa nel corso del tempo Infatti in alcune delle lettere il fattore tempo nella

presentazione e nella valutazione della vita ecclesiale egrave determinante (si veda per esempio la

lettera alla chiesa di Sardi)

Non egrave fuori luogo sostenere che una comunitagrave locale possa scoprirsi in un momento della sua

storia in sintonia con la condizione della chiesa di Filadelfia mentre in un altro con quella di Efeso

magari dopo essere passata per una condizione che assomiglia a quella di Sardi o di Laodicea

La storia stessa di alcune di queste comunitagrave nei cinquantrsquoanni successivi alla stesura delle

lettere ci attesta la presenza di cambiamenti avvenuti e forse generati proprio dalla meditazione

del messaggio di Giovanni abbiamo allora Efeso che Ignazio puograve definire allrsquoinizio del secondo

secolo ldquochiesa celebrata nei secolirdquo (Eph 81)

La scelta della lettura sinottica egrave poi motivata da un fatto semplice che emerge quando si leggono

le missive tutte le lettere hanno una medesima struttura (adscriptio narratio dispositio)

A livello di contenuto sono poi caratterizzate da alcuni passaggi che si trovano quasi in tutte e sette

le lettere Queste due constatazioni permettono di individuare alcuni fattori che tendono a

ricomporre in unitagrave i sette biglietti innanzitutto il numero sette fondamentale in tutto il libro

dellrsquoApocalisse Queste chiese rappresentano la totalitagrave della Chiesa

Le sette chiese erano poi parte dellrsquounica realtagrave di cui Giovanni tratteggia i contorni con parole

memorabili ldquoha fatto di noi un regno e dei sacerdotirdquo (16) Crsquoegrave ancora la funzione unica che le

chiese dovevano svolgere funzione posta sotto lrsquoimmagine della luminositagrave le chiese infatti sono

candelabri e stelle due figure che rimandano chiaramente alla funzione di irradiare la luce verso

un mondo che stava divenendo ancora piugrave scuro di quanto giagrave non lo fosse (310) almeno per le

sette chiese dellrsquoAsia Minore

La nostra lettura sinottica delle lettere non saragrave esegeticamente analitica nel senso che non

seguiragrave il testo versetto per versetto Al contrario cercando di tenere fede alle linee generali

emergenti dallrsquoaccostamento sinottico cercheragrave di costruire intorno a queste linee un insieme di

intuizioni il piugrave coerente possibile tenendo conto soprattutto dei passaggi di contenuto che sono

comuni

Ma veniamo ora a questi passaggi comuni delle lettere che segneranno anche la scansione di

questo studio Con qualche eccezione possiamo costruire questo schema

1 Un preambolo in cui il mittente (il Signore Gesugrave Cristo) si presenta utilizzando gli elementi del

cap 1 Sono questi elementi che giustificano le principali azioni che Gesugrave Cristo intraprende o

potrebbe intraprendere o minaccia di intraprendere nei confronti delle chiese

2 Una descrizione della condizione della chiesa espressa con il linguaggio del Dio che tutto

sa che tutto conosce che egrave informato ldquoIo conoscordquo

3 Un pronunciamento con il quale Cristo dice chiaramente che cosa non gli piace della chiesa in

questione ldquoMa ho questo contro di terdquo

4 Il quarto elemento egrave un invito a focalizzare la condizione denunciata per porvi rimedio

ldquoRicorda dunque ravvediti dunquerdquo e a considerare che cosa accade se il ravvedimento non si

verifica ldquoVerrograve da te helliprdquo

5 Il quinto elemento egrave una promessa relativa al giorno in cui il Signore saragrave Giudice e

Ricompensatore allorquando ldquoA chi vincerdquo saranno dati una serie di premi

Il mittente

Nel preambolo di tutte e sette le lettere crsquoegrave dunque una presentazione del mittente che per lo piugrave egrave

debitrice alla visione del figlio drsquouomo di Apocalisse 112minus20 Lrsquoobiettivo egrave una giustificazione

dellrsquoautorevolezza del messaggio

Lrsquoautopresentazione del mittente poi si rivela funzionale ldquoalla condizione della particolare chiesa a

cui si sta rivolgendordquo (Stott)

Per esempio nel preambolo al biglietto alla chiesa di Efeso viene ripresa la visione di Cristo che

tiene le stelle nella mano e cammina in mezzo ai candelabri e questi elementi si rivelano funzionali

allrsquoesortazione (ldquoverrograve da te e rimuoverograve il mio candelabrordquo v 5) In questo caso il Signore Gesugrave

Cristo egrave colui che fa luce sulle vicende interne della Chiesa ma egrave anche colui che egrave la fonte della

luminositagrave della Chiesa e dunque colui che in ultima analisi ne dispone

La presentazione del mittente e del modo in cui si rivela atto a compiere le azioni che troviamo

nelle sezioni delle lettere saragrave analizzata brevemente alla fine di questo primo studio Prima perograve

concentriamoci sulla raffinata presentazione di Dio che troviamo nel capitolo 1 e che fa da

cornice alla presentazione del mittente

La pienezza della deitagrave

In questa rappresentazione teominuslogica (cioegrave della persona di Dio) lrsquoautore rivela una coscienza del

divino profondamente meditata (Bauckham) I titoli gli attributi e il modo di presentarsi di Dio

rappresentano infatti lo sfondo a partire dal quale si staglia la figura del Figlio del mittente E

lrsquoimmagine di Dio che troviamo richiama fortemente lrsquoespressione paolina di pienezza della deitagrave

(Cl 29)

Giagrave nel saluto infatti Giovanni parla di Dio come di un essere ricco (trinitario si sarebbe detto poi)

Egli infatti saluta le chiese con la grazia e la pace che vengono da colui che egrave che era e che viene

dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesugrave Cristo

Dio egrave allrsquoinizio dove crsquoegrave la creazione Dio egrave alla fine allorquando la storia raggiungeragrave il suo

epilogo La signoria sul tempo esercitata da Dio egrave espressa dalle due designazioni che troviamo

nel primo capitolo Colui che egrave che era e che viene (v 4) che abbiamo giagrave incontrato nel saluto e

lrsquoOnnipotente (v 8)

La prima rimanda chiaramente al modo in cui Dio si presentograve a Mosegrave nel pruno ardente (Es 3)

Questa designazione (ldquoIo sono colui che sonordquo) egrave stata interpretata nella storia dellrsquointerpretazione

come una descrizione ldquoontologicardquo della natura di Dio cioegrave come una designazione statica

dellrsquoessere e della natura di Dio In tal modo ha svolto una sua funzione anche positiva nel

pensiero occidentale essendo stata definita ldquometafisica dellrsquoesodordquo

La formula di Giovanni perograve probabilmente cattura meglio il senso della rivelazione concessa a

Mosegrave in quanto si riferisce a Dio non staticamente ma dinamicamente Dio egrave considerato come

colui che egrave sempre presente nel fluire del corso del tempo

Egrave al Principio come alla Fine ma egrave anche nel presente nel presente dei credenti dellrsquoAsia

Minore ed in quello di tutti i credenti di tutti i tempi compreso quello attuale In questo senso la sua

attiva presenza promessa nella rivelazione a Mosegrave e ripresa in maniera cosigrave suggestiva da

Giovanni trova nellrsquoaltra designazione lrsquoOnnipotente quasi un sinonimo il primo contesto sul

quale Dio manifesta la sua potenza egrave infatti proprio quello dello scorrere del tempo

Ma dire che Dio egrave ldquocolui che era che egrave e che vienerdquo significa interrogarsi sul modo in cui si

manifesta lrsquoazione e la presenza di Dio nel tempo presente e futuro Questo quesito per il libro

dellrsquoApocalisse ha una sola risposta Dio lo si vede in Gesugrave Cristo

La pienezza della deitagrave egrave il punto di partenza dellrsquoazione del Figlio ma egrave anche il luogo in cui si

colloca la stessa natura dellrsquoautore dei biglietti Gesugrave Cristo

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

Cinque comunitagrave su sette sono rimproverate dal Signore

Efeso ldquoMa ho questo contro di te che hai abbandonato il tuo primo amorerdquo (Apocalisse 2 4)

Pergamo ldquoMa ho qualcosa contro di te hai alcuni che professano la dottrina di Balaamhelliphellip

(Apocalisse 2 14)

Tiatiri ldquoMa ho questo contro di te che tu tolleri quella donna che si dice profetessa e insegna e

induce i miei servi a commettere fornicazione e a mangiare carni sacrificate agli idolirdquo (Apocalisse

2 20)

Sardi ldquoIo conosco le tue opere tu hai fama di vivere ma sei mortordquo (Apocalisse 3 1)

Laodicea ldquoIo conosco le tue opere tu non sei neacute freddo neacute fervente Oh fossi tu pur freddo o

fervente Cosigrave percheacute sei tiepido e non sei neacute freddo neacute fervente io ti vomiterograve dalla mia boccardquo

(Apocalisse 3 15-16)

Smirne e Filadelfia sono le sole comunitagrave alle quali Cristo non ha bisogno di rimproverare alcun

peccato Rappresentano la Chiesa dei martiri la Chiesa missionaria i testimoni credibili della

potenza di Dio che sceglie i deboli per confondere i forti

Anche noi siamo tante volte oggetto del rimprovero del Signore che egrave un intervento di amore per

risollevarci dalla polvere e dal fango che sfigurano la nostra vita Vuole innalzarci da uno stile di

vita mediocre mondanizzato superficiale attaccato alle cose materiali piugrave che al Creatore

Abbiamo bisogno di riscegliere ogni giorno la vita di Cristo che a sua volta sceglieva

continuamente di fare la volontagrave del Padre Conformarsi a Cristo significa scegliere come Lui la via

della pazienza della misericordia della mitezza andando contro la logica del mondo pur

sperimentando molti ostacoli Con la grazia di Dio possiamo diventare uomini e donne rinnovati

che possono rinnovare il mondo

Ad ogni chiesa viene rivolta dal Signore unrsquoesortazione a riconoscere le proprie mancanze a

pentirsi e a rimuovere qualsiasi cosa che ostacoli la piena appartenenza a Lui

Efeso ldquoRicorda dunque da dove sei caduto ravvediti e compi le opere di primardquo (Apocalisse 25)

Smirne ldquoNon temere quello che avrai da soffrirehellip Sii fedele fino alla morte e io ti darograve la corona

della vitardquo (Apocalisse 210)

Pergamo ldquoRavvediti dunquerdquo (Apocalisse 216)

Tiatiri ldquoNon vi impongo altro pesohellip Soltanto quello che avete tenetelo fermamente fincheacute io

vengardquo (Apocalisse 224-25)

Sardi ldquoSii vigilante e rafforza il resto che sta per morirerdquo (Apocalisse 32)

Filadelfia ldquoIo vengo presto tieni fermamente quello che hai percheacute nessuno ti tolga la tua coronardquo

(Apocalisse 3 11)

Laodicea ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravvediti Ecco io

sto alla porta e busso se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta io entrerograve da lui e cenerograve con

lui ed egli con merdquo (Apocalisse 319-20)

Il Signore rinnova la sua fiducia nella vittoria dei cristiani che lo ascoltano e mantengono gli

impegni della loro appartenenza a Cristo in mezzo ad una societagrave in rovina e piena di male Se

anche noi cristiani di oggi rimaniamo uniti a Cristo come tralci alla vite diventiamo invincibili

ripieni di quella forza che sconfigge ogni persecuzione del Nemico

Le promesse di Cristo sono

Efeso ldquoA chi vince io darograve da mangiare dellalbero della vita che egrave nel paradiso di Diordquo

(Apocalisse 2 7)

Smirne ldquoChi vince non saragrave colpito dalla morte secondardquo (Apocalisse 2 11)

Pergamo ldquoA chi vince io darograve della manna nascosta e una pietruzza bianca sulla quale egrave scritto un

nome nuovo che nessuno conosce se non colui che lo riceverdquo (Apocalisse 2 17)

Tiatiri ldquoA chi vince e persevera nelle mie opere sino alla fine darograve potere sulle nazionirdquo

(Apocalisse 2 26)

Sardi ldquoChi vince saragrave dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerograve il suo nome dal libro della

vita ma confesserograve il suo nome davanti al Padre mio e davanti ai suoi angelirdquo (Apocalisse 3 5)

Filadelfia ldquoChi vince io lo porrograve come colonna nel tempio del mio Dio ed egli non ne usciragrave mai

piugrave scriverograve su di lui il nome del mio Dio e il nome della cittagrave del mio Dio e della nuova

Gerusalemme che scende dal cielo da presso il mio Dio e il mio nuovo nomerdquo (Apocalisse 3 12)

Laodicea ldquoChi vince lo farograve sedere presso di me sul mio trono come anchio ho vinto e mi sono

seduto con il Padre mio sul suo tronordquo (Apocalisse 3 21)

ldquoLa tua Parola mi fa vivererdquo egrave lrsquoesperienza di essere stati a contatto con la Parola che sazia che

penetra fino a diventare una sorgente inarrestabile di vita e nello scorrere del tempo non si

esaurisce mai Egrave questa Parola che ci apre al mistero di comunione drsquoamore che intercorre tra il

Padre il Figlio e lo Spirito Santo e risponde alla nostre attese di felicitagrave di senso di infinito

Apriamo la porta al nostro Salvatore che bussa e attende di entrare per condividere la nostra stessa

vita nella gioia e nel dolore nella salute e nella malattia percheacute nulla egrave estraneo a Colui che ci ha

plasmato per essere sua immagine e somiglianza

ldquoSii fedele fino alla morte e ti darograve la corona della vitardquo (Ap 210) risuoni nel nostro cuore questa

Parola e ci accompagni fino allrsquoingresso nella comunione piena con Colui che ci ama di amore

eterno

Suor Emanuela Biasiolo

LE SETTE CHIESE DELLrsquoAPOCALISSE

Introduzione

LrsquoApocalisse egrave uno dei libri della Bibbia la cui profezia in parte deve ancora adempiersi Dato che la bramosia di sapere cosa avverragrave domani affascina gli uomini questo libro egrave uno dei piugrave letti uno dei meno compresi ma anche uno dei piugrave strumentalizzati Non sono pochi quelli che credono che sia un libro difficile da capire percheacute riguarda le cose future Si cade cosigrave in due eccessi ldquoO srsquoignora questo libro oppure ci si butta a capofitto su di esso cercando ad ogni costo la ldquoperfetta comprensionerdquo con il rischio di interpretazioni strane che spesso hanno fatto arrossire famosi scrittori per le loro imprecisioni escatologiche frettolosamente descritte e proclamate come da parte di Dio

Molti dimenticano una realtagrave ldquoLa Parola di Dio si cala nellrsquooggi del credente infatti lrsquoApocalisse egrave la rivelazione data intorno alle cose che devono avvenire ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono avvenire tra breve e che egli ha fatto conoscere mandando il suo angelo al suo servo Giovanni Egli ha attestato come parola di Dio e testimonianza di Gesugrave Cristo tutto ciograve che ha vistordquo (Apocalisse 112)

Egrave interessante notare a dispetto di quanti eccedono ignorandolo e non interessandosi allo studio e alla sua meditazione che esso contiene una beatitudine particolare che puograve essere realizzata solo da coloro che mostrano un sincero amore ed un particolare interesse per tutta la Parola di Dio compresa lrsquoApocalisse ldquoBeato chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia e fanno tesoro delle cose che vi sono scritte percheacute il tempo egrave vicinordquo (Apocalisse 13)

Ricordiamoci che non possiamo in alcun modo e in nessuna maniera togliere o aggiungere nulla alla Parola di Dio percheacute se egrave vero che crsquoegrave una benedizione per coloro che leggono e ascoltano vi egrave anche una maledizione per chi viviseziona la Parola di Dio Infatti se il libro dellrsquoApocalisse inizia con una beatitudine egrave pur vero che termina con un solenne avvertimento ldquoIo lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro se qualcuno vi aggiunge qualcosa Dio aggiungeragrave ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia Dio gli toglieragrave la sua parte dellalbero della vita e della santa cittagrave che sono descritti in questo librordquo (Apocalisse 221819)

Il credente nato di nuovo crede fermamente che tutta la Parola di Dio egrave ispirata in senso plenario cioegrave totale e in senso verbale cioegrave ogni singola Parola egrave ispirata da Dio ldquoOgni Scrittura egrave ispirata da Dio e utile a insegnare a riprendere a correggere a educare alla giustizia percheacute luomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buonardquo (2Timoteo 31617)

Per lo studio di questa porzione della Scrittura come del resto per lo studio di tutta la Parola di Dio ci vuole equilibrio ed egrave ciograve che si prefigge questo studio sulle sette Chiese dellrsquoAsia

Le sette Chiese dellrsquoAsia

Giovanni scrive per ordine del Signore a sette Chiese dellrsquoAsia ldquoGiovanni alle sette Chiese che sono in Asia grazia a voi e pace da colui che egrave che era e che viene dai sette spiriti che sono davanti al suo tronordquo (Apocalisse 14)

Percheacute queste sette Chiese

Al tempo in cui Giovanni scrisse i sette messaggi alle Chiese vi erano certamente alcune centinaia di comuni

bull Alla chiesa di Efeso egrave ricordata la necessitagrave che la comunitagrave cristiana sia caratterizzata

dallrsquoamore

bull alla chiesa di Smirne dalla sofferenza

bull alla chiesa di Pergamo dalla veritagrave

bull alla chiesa di Tiatiri dalla santitagrave

bull alla chiesa di Sardi dalla realtagrave

bull alla chiesa di Filadelfia dallrsquoopportunitagrave

bull alla chiesa di Laodicea dallrsquointegritagrave

Non siamo chiamati a fare una scelta tra queste alternative per osservare lo spettacolo di

queste sette lettere solo su uno degli schermi (quello futuristico quello storico quello

teologico)

Essi non esprimono da soli tutto il senso che lo Spirito ha comunicato a Giovanni

tagrave di cristiani in tutta lAsia Minore Molte di queste piccole comunitagrave avevano imparato a soffrire sotto luragano delle persecuzioni ed erano diventate caute infatti si riunivano in gran segreto Quelle che osavano farlo apertamente dovevano fare i conti con il disprezzo del popolo Ma le sette Chiese alle quali queste lettere furono inviate non erano neacute le piugrave grandi neacute le piugrave note del loro tempo Le Chiese di Roma e di Antiochia ad esempio avevano senza dubbio delle congregazioni piugrave grandi e contavano fra i loro membri persone piugrave eminenti Percheacute dunque furono scelte quelle sette Chiese per ricevere speciali messaggi di lode di rimprovero drsquoesortazione e di sfida Questa domanda ha agitato per secoli gli animi ed ha dato origine alle piugrave diverse spiegazioni Innanzi tutto possiamo affermare che il numero sette numero di Dio egrave molto usato nellrsquoApocalisse

1 Le sette lettere alle sette Chiese

2 I sette suggelli

3 Le sette trombe

4 I sette personaggi ldquoLa donna il dragone il figlio maschio lrsquoarcangelo Michele il rimanente la bestia dal mare la bestia dalla terrardquo

5 Le sette coppe

6 I sette giudizi su ldquoLa Babilonia ecclesiastica la Babilonia politica lrsquoanticristo e il falso profeta le nazioni anticristiane Gog e Magog Satana i malvagi mortirdquo

7 Le sette cose nuove ldquoNuovi cieli la nuova terra la nuova cittagrave le nuove nazioni il nuovo fiume il nuovo albero il nuovo tronordquo

La scelta di queste sette Chiese nel linguaggio simbolico dellrsquoApocalisse vuole indicare qualcosa di completo dato che questo numero in tipologia indica ldquoabbondanza totalitagraverdquo ed esprime lrsquoidea della perfezione Pertanto il fatto che sono menzionate sette Chiese suggerisce il pensiero che lrsquoautore abbia inteso rivolgersi alla Chiesa di Dio nella sua completezza

A conferma di quanto detto non solo nellrsquoApocalisse ma anche nellrsquointera Bibbia i riferimenti al numero sette e ai suoi multipli abbondano Ricordiamo i sette giorni della creazione oppure i cicli di sette anni che troviamo nellrsquoAntico Testamento ldquoLe sette vacche belle sono sette anni e le sette spighe belle sono sette anni egrave uno stesso sogno Le sette vacche magre e brutte che salivano dopo quelle altre sono sette anni come pure le sette spighe vuote e arse dal vento orientale saranno sette anni di carestia Questo egrave quello che ho detto al faraone Dio ha mostrato al faraone quello che sta per fare Ecco stanno per venire sette anni di grande abbondanza in tutto il paese dEgitto Dopo verranno sette anni di carestia tutta quellabbondanza saragrave dimenticata nel paese dEgitto e la carestia consumeragrave il paeserdquo (Genesi 4126-30)

Essi vogliono sempre indicare periodi precisi e ben delimitati Dato che nella provincia dellrsquoAsia le Chiese erano piugrave di sette egrave chiaro che queste furono scelte per rappresentarle tutte ldquoScrivi dunque le cose che hai viste quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguitordquo (Apocalisse 119)

Notiamo

Oslash ldquoScrivi dunque le cose che hai vedute (passato)

Oslash quelle che sono (presente)

Oslash quelle che devono avvenire in seguitordquo (futuro)

Cosigrave in questi sette messaggi abbiamo una panoramica significativa della storia della Chiesa dalla Pentecoste al suo rapimento In questi messaggi si mette in evidenza il male che in maniera progressiva caratterizzeragrave sempre piugrave la cristianitagrave come predetto dalla parabola del lievito ldquoDisse loro unaltra parabola laquoIl regno dei cieli egrave simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina fincheacute la pasta sia tutta lievitataraquo (Matteo 1333)

Per questa ragione gli studiosi hanno visto unrsquoanalogia tra questi messaggi e le sette parabole del regno elencate in Matteo 13

Leggendo le sette Chiese ed il loro messaggio notiamo che

a) Si tratta di sette Chiese locali realmente esistenti allrsquoepoca Gesugrave loda le comunitagrave per le buone opere che vi trova e le rimprovera ogni volta che vi ha trovato il peccato o la mondanitagrave

b) Si tratta di tipi di Chiese locali che si ripropongono nella storia del cristianesimo Qui in sette Chiese tipiche vediamo i caratteri principali di sette ere successive della storia della Chiesa Ad ogni modo le caratteristiche predominanti delle Chiese doggi sono quelle della settima Chiesa quella di Laodicea

c) Vi egrave perciograve un messaggio per le Chiese locali di ogni tempo anche per quelle contemporanee Egrave evidente che il Signore ha scelto quelle Chiese particolari percheacute esse rivelavano una tipica mescolanza drsquoenergie e di debolezze noncheacute diversitagrave di caratteristiche tali da poter in proposito impartire molte lezioni alla Chiesa fino alla fine della sua storia

d) Vi egrave un messaggio per i credenti drsquoogni tempo fino al ritorno del Signore Il fine che si propongono queste lettere concerne i singoli credenti nellambito di ciascuna comunitagrave Per esempio quando Gesugrave dice alla Chiesa di Laodicea che egli sta alla sua porta e picchia per entrare ciograve non significa che egli chieda semplicemente di poter entrare nella vita di quella comunitagrave ma egrave evidente che egli vuole entrare personalmente nella vita di ciascun individuo di quella Chiesa ldquoEcco io sto alla porta e busso se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta io entrerograve da lui e cenerograve con lui ed egli con merdquo (Apocalisse 320)

Pertanto attraverso queste lettere ogni singola comunitagrave deve oggi esaminare il suo stato spirituale alla luce delle esortazioni di Gesugrave alle Chiese del 1deg secolo Allo stesso modo il pastore deve conoscere a fondo le Chiese che Gesugrave lodava o rimproverava per poter meglio espletare il ministerio della Parola ldquoScrivi dunque le cose che hai viste quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguito il mistero delle sette stelle che hai viste nella mia destra e dei sette candelabri doro Le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese e i sette candelabri sono le sette Chieserdquo (Apocalisse 11920)

I sette candelabri sono dunque le sette Chiese e le sette stelle che il Signore ha in mano sono i conduttori delle Chiese chiamati anche angeli quando le lettere vengono indirizzate alle singole Chiese Questo significa che la Sua signoria sulla Chiesa egrave assoluta ldquoIo mi voltai per vedere chi mi stava parlando Come mi fui voltato vidi sette candelabri doro e in mezzo ai sette candelabri uno simile a un figlio duomo vestito con una veste lunga fino ai piedi e cinto di una cintura doro allaltezza del petto Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come lana candida come neve i suoi occhi erano come fiamma di fuoco i suoi piedi erano simili a bronzo incandescente arroventato in una fornace e la sua voce era come il fragore di grandi acque Nella sua mano destra teneva sette stelle dalla sua bocca usciva una spada a due tagli affilata e il suo volto era come il sole quando risplende in tutta la sua forzardquo (Apocalisse 112-16)

Nuovamente viene ricordata questa realtagrave ldquoAllangelo della Chiesa di Efeso scrivi Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri dorordquo (Apocalisse 21)

Egrave bello essere stelle in mano al Signore o candelabri chiamati a fare luce ed egrave bello sapere che Gesugrave cammina in mezzo a questi candelabri ma lrsquoavvertimento per lrsquouno e per lrsquoaltro egrave solenne ldquoSe non fanno luce possono essere rimossirdquo ldquoRicorda dunque da dove sei caduto ravvediti e compi le opere di prima altrimenti verrograve presto da te e rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto se non ti ravvedirdquo (Apocalisse 25)

Gesugrave ne aveva anticipatamente parlato ai Suoi discepoli ldquoVoi siete la luce del mondo Una cittagrave posta sopra un monte non puograve rimanere nascosta e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa Cosigrave risplenda la vostra luce davanti agli uomini affincheacute vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che egrave nei cielirdquo (Matteo 514-16)

La responsabilitagrave nellambito di unrsquoassemblea riposa secondo la Parola di Dio su tutti i membri nella misura perograve della chiamata della conoscenza e del dono di ciascuno Gli anziani e i fratelli ai quali il Signore ha affidato il ministerio della Parola hanno una misura speciale di responsabilitagrave Essa che egrave la parte di tutti crsquoegrave rappresentata dallangelo Eacute noto daltronde che sovente nelle Sacre Scritture un angelo viene adoperato quale rappresentante di una persona sia esso visibile o invisibile Allinizio delle lettere il discorso eacute rivolto agli laquoangeliraquo come se fossero lassemblea stessa altrove perograve vediamo che viene fatta una differenza tra gli angeli e le Chiese Ad ogni modo tutto quel che eacute detto allangelo eacute sempre indirizzato a tutta lassemblea Per questo ogni lettera termina con le parole laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Bencheacute il Signore indirizzi per mezzo dello Spirito Santo le comunicazioni drsquoogni lettera a tutta lassemblea tuttavia non si rivolge personalmente ai credenti come fa nelle Epistole dove leggiamo il saluto laquoAi santi che sono in Efeso ed ai fedeli in Cristo Gesugraveraquo laquoalla Chiesa dei Tessalonicesi che eacute in Dioraquo ecc qui Egli si rivolge soltanto allangelo percheacute era giagrave incominciato il declino della Chiesa

Tra le varie Chiese dellAsia Minore il Signore ha scelto queste sette percheacute ognuna di esse eacute nel suo stato limmagine di un dato periodo della storia della cristianitagrave o della Chiesa intera per quanto dipende dalla responsabilitagrave delluomo cioegrave della sua condotta Ecco come queste lettere hanno un messaggio per le Chiese drsquoogni tempo Infine notiamo che nella successione delle lettere egrave eseguito anche un certo ordine geografico La comunitagrave di Efeso era quella piugrave vicina a Patmos poi sono menzionate le

altre Chiese in ordine lungo le vecchie strade romane a nord fino a Pergamo e a sud est fino a Laodicea

Riassumendo possiamo dire che

Oslash Sono sette lettere a sette Chiese reali di quel tempo

Oslash Sono sette periodi della storia del Cristianesimo

Oslash Sono sette messaggi alle Chiese dogni tempo e luogo

Egrave indicativo che queste lettere di conforto e drsquoammonimento alle sette Chiese abbiano queste caratteristiche

a) Sono dettate a Giovanni da Gesugrave stesso ldquoIo Giovanni vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione nel regno e nella costanza in Gesugrave ero nellisola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesugrave Fui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese a Efeso a Smirne a Pergamo a Tiatiri a Sardi a Filadelfia e a Laodicearaquo (Apocalisse 19-11)

b) Sono le sole parole che Gesugrave abbia mai pronunciate direttamente alla sua Chiesa sulla terra ldquoFui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiesehelliprdquo (Apocalisse 110-11)

c) Contengono le ultime parole di Gesugrave ldquoColui che attesta queste cose dice laquoSigrave vengo prestoraquo Amen Vieni Signore Gesugraverdquo (Apocalisse 2220)

Va pure osservato che malgrado tutte le terribili calamitagrave del giudizio che stanno per piombare sugli uomini la prima cosa cui pensa Gesugrave e che maggiormente lo preoccupa egrave il Suo piccolo gregge la Sua Chiesa Prima di esporle gli orrori che laspettano il Signore tende innanzi tutto a darle una forma spiritualmente corretta in modo che essa veda e riconosca i giudizi di Dio nella stessa prospettiva in cui Egli li vede

Quello che le sette lettere hanno in comune

Abbiamo detto che ognuna delle sette lettere egrave indirizzata a una Chiesa veramente esistita cioegrave storica Ogni lettera segue perciograve un ordine logico comune veramente chiaro nel modo seguente

1 Il destinatario

Ogni lettera egrave inviata al responsabile di una Chiesa ldquoAllangelo della Chiesa dihellip scrivirdquo (Apocalisse 21)

Ogni lettera comincia in questo modo Il pastore dopo averla ricevuta era chiamato a leggerla e ad esporre il contenuto allassemblea Ciograve testimonia lrsquoarduo compito che

grava sul responsabile della comunitagrave chiamato a vegliare ad intervenire a prendere decisioni anche dolorose a togliere il male ad estirparlo dalla radice anche se questo puograve farlo apparire impopolare ldquoTogliete il malvagio di mezzo a voi stessirdquo (1Corinzi 513)

2 La descrizione di Cristo

7 Lrsquoinvito ad ascoltare

Verso la fine drsquoogni lettera il Signore dice laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Il Signore promette benedizioni meravigliose a tutti coloro che ldquoascoltanordquo ciograve che Egli dice alle Chiese e si attengono alla Sua volontagrave Nessuno trascuri questo invito ad ascoltare

8 Lrsquoapplicazione profetica

La funzione storica drsquoogni Chiesa non si esaurisce nel Ideg secolo ma prosegue nel corso dei successivi venti secoli

Nei prossimi studi faremo una disamina dettagliata di ogni singola Chiesa

Le brevissime lettere scritte da Gesugrave alla sette chiese dellrsquoAsia Minore si collocano

strategicamente nel libro dellrsquoApocalisse fra la visione della gloria del Cristo risorto

e le visioni della gloria di Dio della vittoria dellrsquoAgnello dei giudizi sul mondo

incredulo e sul suo ldquoprinciperdquo e dellrsquoapoteosi finale dei figli di Dio Egrave la presenza

del Cristo vivente che accompagna la Chiesa nel suo cammino verso la Nuova

Gerusalemme

Una Lettera drsquoAmore formata da tante lettere

ldquoMi dicono che stai facendo cose molto belle ed importanti ma mi dicono che non trovi il tempo per

leggere la Bibbia Ascoltami bene se lrsquoImperatore ti scrivesse una lettera avresti il coraggio di

cestinarla prima di averla letta tutta intera No certo Orbene Dio stesso ci ha scritto una lettera

drsquoamore per la nostra salvezzahellip impara dunque a conoscere il cuore di Dio dalle parole di Dio

per sospirare con piugrave ardore verso lrsquoeternitagraverdquo (Gregorio Magno Lettere V 46)

Gregorio Magno fu il primo a definire la Bibbia tutta la Bibbia una lettera drsquoamore scritta da Dio

ldquoper la nostra salvezzardquo

Sappiamo al di lagrave di questa suggestiva interpretazione che alcune parti del Nuovo Testamento

sono scritte proprio in forma epistolare (pes le tredici lettere di Paolo) Crsquoegrave perograve un libro del Nuovo

Testamento che di lettere ne contiene ben sette

Queste lettere le lettere rivolte alle chiese dellrsquoAsia Minore sono un caso unico e suggestivo nel

corpus neotestamentario non fosse altro per il fatto di essere incastonate in un libro lrsquoApocalisse

esso stesso singolare

La particolaritagrave di queste lettere che forse dovremmo chiamare biglietti o con termine ancora piugrave

calzante almeno per noi italiani ldquopizzinirdquo sta nella loro brevitagrave (la piugrave lunga di esse quella a Tiatiri

conta 11 versetti) In questi brevi biglietti troviamo perograve un microcosmo di insegnamenti ricco di

riferimenti universali e locali tutti sapientemente mescolati

Nello stesso tempo a uno studio attento questi elementi si rivelano come tanti fili che legano

questi ldquopizzinirdquo al capitolo che li precede e al resto della rivelazione (soprattutto ai suoi capitoli

finali)

Questo genere di scrittura veloce condensata ma molto efficace non deve sorprendere per un

libro come lrsquoApocalisse impregnato di pensiero e di linguaggio veterotestamentari Giagrave i profeti

avevano sperimentato questa modalitagrave di comunicazione diretta volta a introdurre il grosso del

messaggio divino Nel caso delle sette lettere alle chiese dellrsquoAsia Minore il parallelo piugrave evocato

egrave quello con il libro di Amos (13-216) con otto oracoli rivolti a un numero identico di localitagrave

Le lettere che Giovanni invia alle sette chiese ci presentano ciascuna e nel loro insieme una sorta

di rappresentazione in 3D che a unrsquoanalisi piugrave attenta puograve essere scomposta per ottenere tre

tracce da proiettare su tre schermi diversi abbiamo infatti la traccia delle ldquocose che devono

avvenire tra breverdquo la traccia della condizione storica delle cittagrave in cui queste chiese vivevano

e infine la traccia dellrsquoimmagine ideale della Chiesa secondo la volontagrave del Cristo risorto che

soggiace il messaggio rivolto alle singole chiese

Questi tre schermi sui quali egrave possibile proiettare la vicenda di queste sette chiese hanno costituito

lrsquointreccio dellrsquoaffascinante storia dellrsquointerpretazione di questi due capitoli Per meglio far

risaltare le lezioni tratte dallo studio di questa singolare porzione della Scrittura vorrei rapidamente

accennare a questrsquoaffascinante storia

Proiezione su tre diversi schermi

La proiezione del contenuto di queste lettere sullrsquounico schermo degli eventi futuri ha fatto nascere

la lettura che considera ognuna delle chiese locali una rappresentazione sintetica della vita

della chiesa in una certa epoca storica secondo uno schema del genere

bull Efeso rappresenterebbe la chiesa del tempo degli apostoli o giugrave di ligrave

bull Smirne sarebbe la chiesa del secondo e del terzo secolo

bull Pergamo la chiesa postminuscostantiniana fino a Gregorio Magno

bull Tiatiri la chiesa papale del medioevo

bull Sardi sarebbe la chiesa dellrsquoepoca della Riforma

bull Filadelfia la chiesa dei risvegli e delle missioni evangeliche

bull Laodicea la chiesa degli ultimi tempi

I padri di questa interpretazione furono i puritani inglesi calvinisti del XVI secolo Il problema

che si trovarono ad affrontare nel commentare queste lettere fu quello di interpretare la presenza

di una realtagrave come la chiesa stabilita inglese guidata dalla monarchia che secondo loro non aveva

avuto il coraggio di purificarsi totalmente con la Parola di Dio

Quella chiesa non poteva essere altro che la chiesa di Laodicea mentre tutto il dissenso calvinista

rappresentava la chiesa di Filadelfia

Nel 1644 venne pubblicata a Londra postuma lrsquoopera di Thomas Brightman dallrsquoeloquente titolo A

Revelation of Apocalypse (da notare in questo titolo il tema della decifrazione della rivelazione

segreta contenuta nel libro di Apocalisse in inglese Revelation) nel quale lrsquoautore proponeva

appunto questa lettura laodiceana dello sviluppo del corso della storia della Chiesa Questa lettura

fu resa popolare qualche secolo dopo dalle note di CI Scofield alla Bibbia che porta il suo nome

Si deve sicuramente al famoso archeologo inglese WM Ramsay (1851-1939) lrsquoappronta-

mento dellrsquoaltro schermo sul quale egrave stata proiettata una seconda interpretazione di queste sette

lettere vale a dire lo schermo ancorato a dati storici (realia) molto precisi

Il fratello Davide Valente appassionato studioso dellrsquoarcheologia dei tempi biblici ponendosi sulla

scia di Ramsay ci ha lasciato delle sintesi molto eloquenti in merito alla ricostruzione del contesto

storico e sociale delle cittagrave dellrsquoAsia Minore (vedi ldquoLrsquoarcheologia e lrsquoApocalisserdquo IL CRISTIANO nn

5 e 62003)

Il terzo schermo quello che concerne secondo la felice espressione di John Stott il modo in cui

Cristo pensa alla sua Chiesa egrave stato anchrsquoesso il frutto del lavoro di molti interpreti Lo stesso

predicatore inglese ha dedicato una serie di sermoni alle sette chiese organizzando il significato di

ognuna delle lettere intorno a una virtugrave che la chiesa di tutti i tempi dovrebbe possedere il quadro

completo presenterebbe sette splendide virtugrave ecclesiali

Una lettura sinottica

Il nostro approccio per la fruizione di queste lettere saragrave sinottico questa scelta egrave motivata dalla

semplice constatazione che noi oggi non viviamo a Smirne o a Sardi e dunque non riceviamo una

sola di queste sette lettere Per la grazia di Dio ci troviamo nella bella posizione di riceverle

tutte e sette insieme

Questa abbondanza di materiale ispirato che ci investe ci permette di porci nella condizione di fare

una serie di applicazioni valide nella diversitagrave che caratterizza la Chiesa del Signore oggi nel

mondo (chiesa globale)

Questa ricchezza e diversitagrave di materiale esortativo puograve poi essere di beneficio per una stessa

singola chiesa nel corso del tempo Infatti in alcune delle lettere il fattore tempo nella

presentazione e nella valutazione della vita ecclesiale egrave determinante (si veda per esempio la

lettera alla chiesa di Sardi)

Non egrave fuori luogo sostenere che una comunitagrave locale possa scoprirsi in un momento della sua

storia in sintonia con la condizione della chiesa di Filadelfia mentre in un altro con quella di Efeso

magari dopo essere passata per una condizione che assomiglia a quella di Sardi o di Laodicea

La storia stessa di alcune di queste comunitagrave nei cinquantrsquoanni successivi alla stesura delle

lettere ci attesta la presenza di cambiamenti avvenuti e forse generati proprio dalla meditazione

del messaggio di Giovanni abbiamo allora Efeso che Ignazio puograve definire allrsquoinizio del secondo

secolo ldquochiesa celebrata nei secolirdquo (Eph 81)

La scelta della lettura sinottica egrave poi motivata da un fatto semplice che emerge quando si leggono

le missive tutte le lettere hanno una medesima struttura (adscriptio narratio dispositio)

A livello di contenuto sono poi caratterizzate da alcuni passaggi che si trovano quasi in tutte e sette

le lettere Queste due constatazioni permettono di individuare alcuni fattori che tendono a

ricomporre in unitagrave i sette biglietti innanzitutto il numero sette fondamentale in tutto il libro

dellrsquoApocalisse Queste chiese rappresentano la totalitagrave della Chiesa

Le sette chiese erano poi parte dellrsquounica realtagrave di cui Giovanni tratteggia i contorni con parole

memorabili ldquoha fatto di noi un regno e dei sacerdotirdquo (16) Crsquoegrave ancora la funzione unica che le

chiese dovevano svolgere funzione posta sotto lrsquoimmagine della luminositagrave le chiese infatti sono

candelabri e stelle due figure che rimandano chiaramente alla funzione di irradiare la luce verso

un mondo che stava divenendo ancora piugrave scuro di quanto giagrave non lo fosse (310) almeno per le

sette chiese dellrsquoAsia Minore

La nostra lettura sinottica delle lettere non saragrave esegeticamente analitica nel senso che non

seguiragrave il testo versetto per versetto Al contrario cercando di tenere fede alle linee generali

emergenti dallrsquoaccostamento sinottico cercheragrave di costruire intorno a queste linee un insieme di

intuizioni il piugrave coerente possibile tenendo conto soprattutto dei passaggi di contenuto che sono

comuni

Ma veniamo ora a questi passaggi comuni delle lettere che segneranno anche la scansione di

questo studio Con qualche eccezione possiamo costruire questo schema

1 Un preambolo in cui il mittente (il Signore Gesugrave Cristo) si presenta utilizzando gli elementi del

cap 1 Sono questi elementi che giustificano le principali azioni che Gesugrave Cristo intraprende o

potrebbe intraprendere o minaccia di intraprendere nei confronti delle chiese

2 Una descrizione della condizione della chiesa espressa con il linguaggio del Dio che tutto

sa che tutto conosce che egrave informato ldquoIo conoscordquo

3 Un pronunciamento con il quale Cristo dice chiaramente che cosa non gli piace della chiesa in

questione ldquoMa ho questo contro di terdquo

4 Il quarto elemento egrave un invito a focalizzare la condizione denunciata per porvi rimedio

ldquoRicorda dunque ravvediti dunquerdquo e a considerare che cosa accade se il ravvedimento non si

verifica ldquoVerrograve da te helliprdquo

5 Il quinto elemento egrave una promessa relativa al giorno in cui il Signore saragrave Giudice e

Ricompensatore allorquando ldquoA chi vincerdquo saranno dati una serie di premi

Il mittente

Nel preambolo di tutte e sette le lettere crsquoegrave dunque una presentazione del mittente che per lo piugrave egrave

debitrice alla visione del figlio drsquouomo di Apocalisse 112minus20 Lrsquoobiettivo egrave una giustificazione

dellrsquoautorevolezza del messaggio

Lrsquoautopresentazione del mittente poi si rivela funzionale ldquoalla condizione della particolare chiesa a

cui si sta rivolgendordquo (Stott)

Per esempio nel preambolo al biglietto alla chiesa di Efeso viene ripresa la visione di Cristo che

tiene le stelle nella mano e cammina in mezzo ai candelabri e questi elementi si rivelano funzionali

allrsquoesortazione (ldquoverrograve da te e rimuoverograve il mio candelabrordquo v 5) In questo caso il Signore Gesugrave

Cristo egrave colui che fa luce sulle vicende interne della Chiesa ma egrave anche colui che egrave la fonte della

luminositagrave della Chiesa e dunque colui che in ultima analisi ne dispone

La presentazione del mittente e del modo in cui si rivela atto a compiere le azioni che troviamo

nelle sezioni delle lettere saragrave analizzata brevemente alla fine di questo primo studio Prima perograve

concentriamoci sulla raffinata presentazione di Dio che troviamo nel capitolo 1 e che fa da

cornice alla presentazione del mittente

La pienezza della deitagrave

In questa rappresentazione teominuslogica (cioegrave della persona di Dio) lrsquoautore rivela una coscienza del

divino profondamente meditata (Bauckham) I titoli gli attributi e il modo di presentarsi di Dio

rappresentano infatti lo sfondo a partire dal quale si staglia la figura del Figlio del mittente E

lrsquoimmagine di Dio che troviamo richiama fortemente lrsquoespressione paolina di pienezza della deitagrave

(Cl 29)

Giagrave nel saluto infatti Giovanni parla di Dio come di un essere ricco (trinitario si sarebbe detto poi)

Egli infatti saluta le chiese con la grazia e la pace che vengono da colui che egrave che era e che viene

dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesugrave Cristo

Dio egrave allrsquoinizio dove crsquoegrave la creazione Dio egrave alla fine allorquando la storia raggiungeragrave il suo

epilogo La signoria sul tempo esercitata da Dio egrave espressa dalle due designazioni che troviamo

nel primo capitolo Colui che egrave che era e che viene (v 4) che abbiamo giagrave incontrato nel saluto e

lrsquoOnnipotente (v 8)

La prima rimanda chiaramente al modo in cui Dio si presentograve a Mosegrave nel pruno ardente (Es 3)

Questa designazione (ldquoIo sono colui che sonordquo) egrave stata interpretata nella storia dellrsquointerpretazione

come una descrizione ldquoontologicardquo della natura di Dio cioegrave come una designazione statica

dellrsquoessere e della natura di Dio In tal modo ha svolto una sua funzione anche positiva nel

pensiero occidentale essendo stata definita ldquometafisica dellrsquoesodordquo

La formula di Giovanni perograve probabilmente cattura meglio il senso della rivelazione concessa a

Mosegrave in quanto si riferisce a Dio non staticamente ma dinamicamente Dio egrave considerato come

colui che egrave sempre presente nel fluire del corso del tempo

Egrave al Principio come alla Fine ma egrave anche nel presente nel presente dei credenti dellrsquoAsia

Minore ed in quello di tutti i credenti di tutti i tempi compreso quello attuale In questo senso la sua

attiva presenza promessa nella rivelazione a Mosegrave e ripresa in maniera cosigrave suggestiva da

Giovanni trova nellrsquoaltra designazione lrsquoOnnipotente quasi un sinonimo il primo contesto sul

quale Dio manifesta la sua potenza egrave infatti proprio quello dello scorrere del tempo

Ma dire che Dio egrave ldquocolui che era che egrave e che vienerdquo significa interrogarsi sul modo in cui si

manifesta lrsquoazione e la presenza di Dio nel tempo presente e futuro Questo quesito per il libro

dellrsquoApocalisse ha una sola risposta Dio lo si vede in Gesugrave Cristo

La pienezza della deitagrave egrave il punto di partenza dellrsquoazione del Figlio ma egrave anche il luogo in cui si

colloca la stessa natura dellrsquoautore dei biglietti Gesugrave Cristo

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

Il Signore rinnova la sua fiducia nella vittoria dei cristiani che lo ascoltano e mantengono gli

impegni della loro appartenenza a Cristo in mezzo ad una societagrave in rovina e piena di male Se

anche noi cristiani di oggi rimaniamo uniti a Cristo come tralci alla vite diventiamo invincibili

ripieni di quella forza che sconfigge ogni persecuzione del Nemico

Le promesse di Cristo sono

Efeso ldquoA chi vince io darograve da mangiare dellalbero della vita che egrave nel paradiso di Diordquo

(Apocalisse 2 7)

Smirne ldquoChi vince non saragrave colpito dalla morte secondardquo (Apocalisse 2 11)

Pergamo ldquoA chi vince io darograve della manna nascosta e una pietruzza bianca sulla quale egrave scritto un

nome nuovo che nessuno conosce se non colui che lo riceverdquo (Apocalisse 2 17)

Tiatiri ldquoA chi vince e persevera nelle mie opere sino alla fine darograve potere sulle nazionirdquo

(Apocalisse 2 26)

Sardi ldquoChi vince saragrave dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerograve il suo nome dal libro della

vita ma confesserograve il suo nome davanti al Padre mio e davanti ai suoi angelirdquo (Apocalisse 3 5)

Filadelfia ldquoChi vince io lo porrograve come colonna nel tempio del mio Dio ed egli non ne usciragrave mai

piugrave scriverograve su di lui il nome del mio Dio e il nome della cittagrave del mio Dio e della nuova

Gerusalemme che scende dal cielo da presso il mio Dio e il mio nuovo nomerdquo (Apocalisse 3 12)

Laodicea ldquoChi vince lo farograve sedere presso di me sul mio trono come anchio ho vinto e mi sono

seduto con il Padre mio sul suo tronordquo (Apocalisse 3 21)

ldquoLa tua Parola mi fa vivererdquo egrave lrsquoesperienza di essere stati a contatto con la Parola che sazia che

penetra fino a diventare una sorgente inarrestabile di vita e nello scorrere del tempo non si

esaurisce mai Egrave questa Parola che ci apre al mistero di comunione drsquoamore che intercorre tra il

Padre il Figlio e lo Spirito Santo e risponde alla nostre attese di felicitagrave di senso di infinito

Apriamo la porta al nostro Salvatore che bussa e attende di entrare per condividere la nostra stessa

vita nella gioia e nel dolore nella salute e nella malattia percheacute nulla egrave estraneo a Colui che ci ha

plasmato per essere sua immagine e somiglianza

ldquoSii fedele fino alla morte e ti darograve la corona della vitardquo (Ap 210) risuoni nel nostro cuore questa

Parola e ci accompagni fino allrsquoingresso nella comunione piena con Colui che ci ama di amore

eterno

Suor Emanuela Biasiolo

LE SETTE CHIESE DELLrsquoAPOCALISSE

Introduzione

LrsquoApocalisse egrave uno dei libri della Bibbia la cui profezia in parte deve ancora adempiersi Dato che la bramosia di sapere cosa avverragrave domani affascina gli uomini questo libro egrave uno dei piugrave letti uno dei meno compresi ma anche uno dei piugrave strumentalizzati Non sono pochi quelli che credono che sia un libro difficile da capire percheacute riguarda le cose future Si cade cosigrave in due eccessi ldquoO srsquoignora questo libro oppure ci si butta a capofitto su di esso cercando ad ogni costo la ldquoperfetta comprensionerdquo con il rischio di interpretazioni strane che spesso hanno fatto arrossire famosi scrittori per le loro imprecisioni escatologiche frettolosamente descritte e proclamate come da parte di Dio

Molti dimenticano una realtagrave ldquoLa Parola di Dio si cala nellrsquooggi del credente infatti lrsquoApocalisse egrave la rivelazione data intorno alle cose che devono avvenire ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono avvenire tra breve e che egli ha fatto conoscere mandando il suo angelo al suo servo Giovanni Egli ha attestato come parola di Dio e testimonianza di Gesugrave Cristo tutto ciograve che ha vistordquo (Apocalisse 112)

Egrave interessante notare a dispetto di quanti eccedono ignorandolo e non interessandosi allo studio e alla sua meditazione che esso contiene una beatitudine particolare che puograve essere realizzata solo da coloro che mostrano un sincero amore ed un particolare interesse per tutta la Parola di Dio compresa lrsquoApocalisse ldquoBeato chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia e fanno tesoro delle cose che vi sono scritte percheacute il tempo egrave vicinordquo (Apocalisse 13)

Ricordiamoci che non possiamo in alcun modo e in nessuna maniera togliere o aggiungere nulla alla Parola di Dio percheacute se egrave vero che crsquoegrave una benedizione per coloro che leggono e ascoltano vi egrave anche una maledizione per chi viviseziona la Parola di Dio Infatti se il libro dellrsquoApocalisse inizia con una beatitudine egrave pur vero che termina con un solenne avvertimento ldquoIo lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro se qualcuno vi aggiunge qualcosa Dio aggiungeragrave ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia Dio gli toglieragrave la sua parte dellalbero della vita e della santa cittagrave che sono descritti in questo librordquo (Apocalisse 221819)

Il credente nato di nuovo crede fermamente che tutta la Parola di Dio egrave ispirata in senso plenario cioegrave totale e in senso verbale cioegrave ogni singola Parola egrave ispirata da Dio ldquoOgni Scrittura egrave ispirata da Dio e utile a insegnare a riprendere a correggere a educare alla giustizia percheacute luomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buonardquo (2Timoteo 31617)

Per lo studio di questa porzione della Scrittura come del resto per lo studio di tutta la Parola di Dio ci vuole equilibrio ed egrave ciograve che si prefigge questo studio sulle sette Chiese dellrsquoAsia

Le sette Chiese dellrsquoAsia

Giovanni scrive per ordine del Signore a sette Chiese dellrsquoAsia ldquoGiovanni alle sette Chiese che sono in Asia grazia a voi e pace da colui che egrave che era e che viene dai sette spiriti che sono davanti al suo tronordquo (Apocalisse 14)

Percheacute queste sette Chiese

Al tempo in cui Giovanni scrisse i sette messaggi alle Chiese vi erano certamente alcune centinaia di comuni

bull Alla chiesa di Efeso egrave ricordata la necessitagrave che la comunitagrave cristiana sia caratterizzata

dallrsquoamore

bull alla chiesa di Smirne dalla sofferenza

bull alla chiesa di Pergamo dalla veritagrave

bull alla chiesa di Tiatiri dalla santitagrave

bull alla chiesa di Sardi dalla realtagrave

bull alla chiesa di Filadelfia dallrsquoopportunitagrave

bull alla chiesa di Laodicea dallrsquointegritagrave

Non siamo chiamati a fare una scelta tra queste alternative per osservare lo spettacolo di

queste sette lettere solo su uno degli schermi (quello futuristico quello storico quello

teologico)

Essi non esprimono da soli tutto il senso che lo Spirito ha comunicato a Giovanni

tagrave di cristiani in tutta lAsia Minore Molte di queste piccole comunitagrave avevano imparato a soffrire sotto luragano delle persecuzioni ed erano diventate caute infatti si riunivano in gran segreto Quelle che osavano farlo apertamente dovevano fare i conti con il disprezzo del popolo Ma le sette Chiese alle quali queste lettere furono inviate non erano neacute le piugrave grandi neacute le piugrave note del loro tempo Le Chiese di Roma e di Antiochia ad esempio avevano senza dubbio delle congregazioni piugrave grandi e contavano fra i loro membri persone piugrave eminenti Percheacute dunque furono scelte quelle sette Chiese per ricevere speciali messaggi di lode di rimprovero drsquoesortazione e di sfida Questa domanda ha agitato per secoli gli animi ed ha dato origine alle piugrave diverse spiegazioni Innanzi tutto possiamo affermare che il numero sette numero di Dio egrave molto usato nellrsquoApocalisse

1 Le sette lettere alle sette Chiese

2 I sette suggelli

3 Le sette trombe

4 I sette personaggi ldquoLa donna il dragone il figlio maschio lrsquoarcangelo Michele il rimanente la bestia dal mare la bestia dalla terrardquo

5 Le sette coppe

6 I sette giudizi su ldquoLa Babilonia ecclesiastica la Babilonia politica lrsquoanticristo e il falso profeta le nazioni anticristiane Gog e Magog Satana i malvagi mortirdquo

7 Le sette cose nuove ldquoNuovi cieli la nuova terra la nuova cittagrave le nuove nazioni il nuovo fiume il nuovo albero il nuovo tronordquo

La scelta di queste sette Chiese nel linguaggio simbolico dellrsquoApocalisse vuole indicare qualcosa di completo dato che questo numero in tipologia indica ldquoabbondanza totalitagraverdquo ed esprime lrsquoidea della perfezione Pertanto il fatto che sono menzionate sette Chiese suggerisce il pensiero che lrsquoautore abbia inteso rivolgersi alla Chiesa di Dio nella sua completezza

A conferma di quanto detto non solo nellrsquoApocalisse ma anche nellrsquointera Bibbia i riferimenti al numero sette e ai suoi multipli abbondano Ricordiamo i sette giorni della creazione oppure i cicli di sette anni che troviamo nellrsquoAntico Testamento ldquoLe sette vacche belle sono sette anni e le sette spighe belle sono sette anni egrave uno stesso sogno Le sette vacche magre e brutte che salivano dopo quelle altre sono sette anni come pure le sette spighe vuote e arse dal vento orientale saranno sette anni di carestia Questo egrave quello che ho detto al faraone Dio ha mostrato al faraone quello che sta per fare Ecco stanno per venire sette anni di grande abbondanza in tutto il paese dEgitto Dopo verranno sette anni di carestia tutta quellabbondanza saragrave dimenticata nel paese dEgitto e la carestia consumeragrave il paeserdquo (Genesi 4126-30)

Essi vogliono sempre indicare periodi precisi e ben delimitati Dato che nella provincia dellrsquoAsia le Chiese erano piugrave di sette egrave chiaro che queste furono scelte per rappresentarle tutte ldquoScrivi dunque le cose che hai viste quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguitordquo (Apocalisse 119)

Notiamo

Oslash ldquoScrivi dunque le cose che hai vedute (passato)

Oslash quelle che sono (presente)

Oslash quelle che devono avvenire in seguitordquo (futuro)

Cosigrave in questi sette messaggi abbiamo una panoramica significativa della storia della Chiesa dalla Pentecoste al suo rapimento In questi messaggi si mette in evidenza il male che in maniera progressiva caratterizzeragrave sempre piugrave la cristianitagrave come predetto dalla parabola del lievito ldquoDisse loro unaltra parabola laquoIl regno dei cieli egrave simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina fincheacute la pasta sia tutta lievitataraquo (Matteo 1333)

Per questa ragione gli studiosi hanno visto unrsquoanalogia tra questi messaggi e le sette parabole del regno elencate in Matteo 13

Leggendo le sette Chiese ed il loro messaggio notiamo che

a) Si tratta di sette Chiese locali realmente esistenti allrsquoepoca Gesugrave loda le comunitagrave per le buone opere che vi trova e le rimprovera ogni volta che vi ha trovato il peccato o la mondanitagrave

b) Si tratta di tipi di Chiese locali che si ripropongono nella storia del cristianesimo Qui in sette Chiese tipiche vediamo i caratteri principali di sette ere successive della storia della Chiesa Ad ogni modo le caratteristiche predominanti delle Chiese doggi sono quelle della settima Chiesa quella di Laodicea

c) Vi egrave perciograve un messaggio per le Chiese locali di ogni tempo anche per quelle contemporanee Egrave evidente che il Signore ha scelto quelle Chiese particolari percheacute esse rivelavano una tipica mescolanza drsquoenergie e di debolezze noncheacute diversitagrave di caratteristiche tali da poter in proposito impartire molte lezioni alla Chiesa fino alla fine della sua storia

d) Vi egrave un messaggio per i credenti drsquoogni tempo fino al ritorno del Signore Il fine che si propongono queste lettere concerne i singoli credenti nellambito di ciascuna comunitagrave Per esempio quando Gesugrave dice alla Chiesa di Laodicea che egli sta alla sua porta e picchia per entrare ciograve non significa che egli chieda semplicemente di poter entrare nella vita di quella comunitagrave ma egrave evidente che egli vuole entrare personalmente nella vita di ciascun individuo di quella Chiesa ldquoEcco io sto alla porta e busso se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta io entrerograve da lui e cenerograve con lui ed egli con merdquo (Apocalisse 320)

Pertanto attraverso queste lettere ogni singola comunitagrave deve oggi esaminare il suo stato spirituale alla luce delle esortazioni di Gesugrave alle Chiese del 1deg secolo Allo stesso modo il pastore deve conoscere a fondo le Chiese che Gesugrave lodava o rimproverava per poter meglio espletare il ministerio della Parola ldquoScrivi dunque le cose che hai viste quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguito il mistero delle sette stelle che hai viste nella mia destra e dei sette candelabri doro Le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese e i sette candelabri sono le sette Chieserdquo (Apocalisse 11920)

I sette candelabri sono dunque le sette Chiese e le sette stelle che il Signore ha in mano sono i conduttori delle Chiese chiamati anche angeli quando le lettere vengono indirizzate alle singole Chiese Questo significa che la Sua signoria sulla Chiesa egrave assoluta ldquoIo mi voltai per vedere chi mi stava parlando Come mi fui voltato vidi sette candelabri doro e in mezzo ai sette candelabri uno simile a un figlio duomo vestito con una veste lunga fino ai piedi e cinto di una cintura doro allaltezza del petto Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come lana candida come neve i suoi occhi erano come fiamma di fuoco i suoi piedi erano simili a bronzo incandescente arroventato in una fornace e la sua voce era come il fragore di grandi acque Nella sua mano destra teneva sette stelle dalla sua bocca usciva una spada a due tagli affilata e il suo volto era come il sole quando risplende in tutta la sua forzardquo (Apocalisse 112-16)

Nuovamente viene ricordata questa realtagrave ldquoAllangelo della Chiesa di Efeso scrivi Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri dorordquo (Apocalisse 21)

Egrave bello essere stelle in mano al Signore o candelabri chiamati a fare luce ed egrave bello sapere che Gesugrave cammina in mezzo a questi candelabri ma lrsquoavvertimento per lrsquouno e per lrsquoaltro egrave solenne ldquoSe non fanno luce possono essere rimossirdquo ldquoRicorda dunque da dove sei caduto ravvediti e compi le opere di prima altrimenti verrograve presto da te e rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto se non ti ravvedirdquo (Apocalisse 25)

Gesugrave ne aveva anticipatamente parlato ai Suoi discepoli ldquoVoi siete la luce del mondo Una cittagrave posta sopra un monte non puograve rimanere nascosta e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa Cosigrave risplenda la vostra luce davanti agli uomini affincheacute vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che egrave nei cielirdquo (Matteo 514-16)

La responsabilitagrave nellambito di unrsquoassemblea riposa secondo la Parola di Dio su tutti i membri nella misura perograve della chiamata della conoscenza e del dono di ciascuno Gli anziani e i fratelli ai quali il Signore ha affidato il ministerio della Parola hanno una misura speciale di responsabilitagrave Essa che egrave la parte di tutti crsquoegrave rappresentata dallangelo Eacute noto daltronde che sovente nelle Sacre Scritture un angelo viene adoperato quale rappresentante di una persona sia esso visibile o invisibile Allinizio delle lettere il discorso eacute rivolto agli laquoangeliraquo come se fossero lassemblea stessa altrove perograve vediamo che viene fatta una differenza tra gli angeli e le Chiese Ad ogni modo tutto quel che eacute detto allangelo eacute sempre indirizzato a tutta lassemblea Per questo ogni lettera termina con le parole laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Bencheacute il Signore indirizzi per mezzo dello Spirito Santo le comunicazioni drsquoogni lettera a tutta lassemblea tuttavia non si rivolge personalmente ai credenti come fa nelle Epistole dove leggiamo il saluto laquoAi santi che sono in Efeso ed ai fedeli in Cristo Gesugraveraquo laquoalla Chiesa dei Tessalonicesi che eacute in Dioraquo ecc qui Egli si rivolge soltanto allangelo percheacute era giagrave incominciato il declino della Chiesa

Tra le varie Chiese dellAsia Minore il Signore ha scelto queste sette percheacute ognuna di esse eacute nel suo stato limmagine di un dato periodo della storia della cristianitagrave o della Chiesa intera per quanto dipende dalla responsabilitagrave delluomo cioegrave della sua condotta Ecco come queste lettere hanno un messaggio per le Chiese drsquoogni tempo Infine notiamo che nella successione delle lettere egrave eseguito anche un certo ordine geografico La comunitagrave di Efeso era quella piugrave vicina a Patmos poi sono menzionate le

altre Chiese in ordine lungo le vecchie strade romane a nord fino a Pergamo e a sud est fino a Laodicea

Riassumendo possiamo dire che

Oslash Sono sette lettere a sette Chiese reali di quel tempo

Oslash Sono sette periodi della storia del Cristianesimo

Oslash Sono sette messaggi alle Chiese dogni tempo e luogo

Egrave indicativo che queste lettere di conforto e drsquoammonimento alle sette Chiese abbiano queste caratteristiche

a) Sono dettate a Giovanni da Gesugrave stesso ldquoIo Giovanni vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione nel regno e nella costanza in Gesugrave ero nellisola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesugrave Fui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese a Efeso a Smirne a Pergamo a Tiatiri a Sardi a Filadelfia e a Laodicearaquo (Apocalisse 19-11)

b) Sono le sole parole che Gesugrave abbia mai pronunciate direttamente alla sua Chiesa sulla terra ldquoFui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiesehelliprdquo (Apocalisse 110-11)

c) Contengono le ultime parole di Gesugrave ldquoColui che attesta queste cose dice laquoSigrave vengo prestoraquo Amen Vieni Signore Gesugraverdquo (Apocalisse 2220)

Va pure osservato che malgrado tutte le terribili calamitagrave del giudizio che stanno per piombare sugli uomini la prima cosa cui pensa Gesugrave e che maggiormente lo preoccupa egrave il Suo piccolo gregge la Sua Chiesa Prima di esporle gli orrori che laspettano il Signore tende innanzi tutto a darle una forma spiritualmente corretta in modo che essa veda e riconosca i giudizi di Dio nella stessa prospettiva in cui Egli li vede

Quello che le sette lettere hanno in comune

Abbiamo detto che ognuna delle sette lettere egrave indirizzata a una Chiesa veramente esistita cioegrave storica Ogni lettera segue perciograve un ordine logico comune veramente chiaro nel modo seguente

1 Il destinatario

Ogni lettera egrave inviata al responsabile di una Chiesa ldquoAllangelo della Chiesa dihellip scrivirdquo (Apocalisse 21)

Ogni lettera comincia in questo modo Il pastore dopo averla ricevuta era chiamato a leggerla e ad esporre il contenuto allassemblea Ciograve testimonia lrsquoarduo compito che

grava sul responsabile della comunitagrave chiamato a vegliare ad intervenire a prendere decisioni anche dolorose a togliere il male ad estirparlo dalla radice anche se questo puograve farlo apparire impopolare ldquoTogliete il malvagio di mezzo a voi stessirdquo (1Corinzi 513)

2 La descrizione di Cristo

7 Lrsquoinvito ad ascoltare

Verso la fine drsquoogni lettera il Signore dice laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Il Signore promette benedizioni meravigliose a tutti coloro che ldquoascoltanordquo ciograve che Egli dice alle Chiese e si attengono alla Sua volontagrave Nessuno trascuri questo invito ad ascoltare

8 Lrsquoapplicazione profetica

La funzione storica drsquoogni Chiesa non si esaurisce nel Ideg secolo ma prosegue nel corso dei successivi venti secoli

Nei prossimi studi faremo una disamina dettagliata di ogni singola Chiesa

Le brevissime lettere scritte da Gesugrave alla sette chiese dellrsquoAsia Minore si collocano

strategicamente nel libro dellrsquoApocalisse fra la visione della gloria del Cristo risorto

e le visioni della gloria di Dio della vittoria dellrsquoAgnello dei giudizi sul mondo

incredulo e sul suo ldquoprinciperdquo e dellrsquoapoteosi finale dei figli di Dio Egrave la presenza

del Cristo vivente che accompagna la Chiesa nel suo cammino verso la Nuova

Gerusalemme

Una Lettera drsquoAmore formata da tante lettere

ldquoMi dicono che stai facendo cose molto belle ed importanti ma mi dicono che non trovi il tempo per

leggere la Bibbia Ascoltami bene se lrsquoImperatore ti scrivesse una lettera avresti il coraggio di

cestinarla prima di averla letta tutta intera No certo Orbene Dio stesso ci ha scritto una lettera

drsquoamore per la nostra salvezzahellip impara dunque a conoscere il cuore di Dio dalle parole di Dio

per sospirare con piugrave ardore verso lrsquoeternitagraverdquo (Gregorio Magno Lettere V 46)

Gregorio Magno fu il primo a definire la Bibbia tutta la Bibbia una lettera drsquoamore scritta da Dio

ldquoper la nostra salvezzardquo

Sappiamo al di lagrave di questa suggestiva interpretazione che alcune parti del Nuovo Testamento

sono scritte proprio in forma epistolare (pes le tredici lettere di Paolo) Crsquoegrave perograve un libro del Nuovo

Testamento che di lettere ne contiene ben sette

Queste lettere le lettere rivolte alle chiese dellrsquoAsia Minore sono un caso unico e suggestivo nel

corpus neotestamentario non fosse altro per il fatto di essere incastonate in un libro lrsquoApocalisse

esso stesso singolare

La particolaritagrave di queste lettere che forse dovremmo chiamare biglietti o con termine ancora piugrave

calzante almeno per noi italiani ldquopizzinirdquo sta nella loro brevitagrave (la piugrave lunga di esse quella a Tiatiri

conta 11 versetti) In questi brevi biglietti troviamo perograve un microcosmo di insegnamenti ricco di

riferimenti universali e locali tutti sapientemente mescolati

Nello stesso tempo a uno studio attento questi elementi si rivelano come tanti fili che legano

questi ldquopizzinirdquo al capitolo che li precede e al resto della rivelazione (soprattutto ai suoi capitoli

finali)

Questo genere di scrittura veloce condensata ma molto efficace non deve sorprendere per un

libro come lrsquoApocalisse impregnato di pensiero e di linguaggio veterotestamentari Giagrave i profeti

avevano sperimentato questa modalitagrave di comunicazione diretta volta a introdurre il grosso del

messaggio divino Nel caso delle sette lettere alle chiese dellrsquoAsia Minore il parallelo piugrave evocato

egrave quello con il libro di Amos (13-216) con otto oracoli rivolti a un numero identico di localitagrave

Le lettere che Giovanni invia alle sette chiese ci presentano ciascuna e nel loro insieme una sorta

di rappresentazione in 3D che a unrsquoanalisi piugrave attenta puograve essere scomposta per ottenere tre

tracce da proiettare su tre schermi diversi abbiamo infatti la traccia delle ldquocose che devono

avvenire tra breverdquo la traccia della condizione storica delle cittagrave in cui queste chiese vivevano

e infine la traccia dellrsquoimmagine ideale della Chiesa secondo la volontagrave del Cristo risorto che

soggiace il messaggio rivolto alle singole chiese

Questi tre schermi sui quali egrave possibile proiettare la vicenda di queste sette chiese hanno costituito

lrsquointreccio dellrsquoaffascinante storia dellrsquointerpretazione di questi due capitoli Per meglio far

risaltare le lezioni tratte dallo studio di questa singolare porzione della Scrittura vorrei rapidamente

accennare a questrsquoaffascinante storia

Proiezione su tre diversi schermi

La proiezione del contenuto di queste lettere sullrsquounico schermo degli eventi futuri ha fatto nascere

la lettura che considera ognuna delle chiese locali una rappresentazione sintetica della vita

della chiesa in una certa epoca storica secondo uno schema del genere

bull Efeso rappresenterebbe la chiesa del tempo degli apostoli o giugrave di ligrave

bull Smirne sarebbe la chiesa del secondo e del terzo secolo

bull Pergamo la chiesa postminuscostantiniana fino a Gregorio Magno

bull Tiatiri la chiesa papale del medioevo

bull Sardi sarebbe la chiesa dellrsquoepoca della Riforma

bull Filadelfia la chiesa dei risvegli e delle missioni evangeliche

bull Laodicea la chiesa degli ultimi tempi

I padri di questa interpretazione furono i puritani inglesi calvinisti del XVI secolo Il problema

che si trovarono ad affrontare nel commentare queste lettere fu quello di interpretare la presenza

di una realtagrave come la chiesa stabilita inglese guidata dalla monarchia che secondo loro non aveva

avuto il coraggio di purificarsi totalmente con la Parola di Dio

Quella chiesa non poteva essere altro che la chiesa di Laodicea mentre tutto il dissenso calvinista

rappresentava la chiesa di Filadelfia

Nel 1644 venne pubblicata a Londra postuma lrsquoopera di Thomas Brightman dallrsquoeloquente titolo A

Revelation of Apocalypse (da notare in questo titolo il tema della decifrazione della rivelazione

segreta contenuta nel libro di Apocalisse in inglese Revelation) nel quale lrsquoautore proponeva

appunto questa lettura laodiceana dello sviluppo del corso della storia della Chiesa Questa lettura

fu resa popolare qualche secolo dopo dalle note di CI Scofield alla Bibbia che porta il suo nome

Si deve sicuramente al famoso archeologo inglese WM Ramsay (1851-1939) lrsquoappronta-

mento dellrsquoaltro schermo sul quale egrave stata proiettata una seconda interpretazione di queste sette

lettere vale a dire lo schermo ancorato a dati storici (realia) molto precisi

Il fratello Davide Valente appassionato studioso dellrsquoarcheologia dei tempi biblici ponendosi sulla

scia di Ramsay ci ha lasciato delle sintesi molto eloquenti in merito alla ricostruzione del contesto

storico e sociale delle cittagrave dellrsquoAsia Minore (vedi ldquoLrsquoarcheologia e lrsquoApocalisserdquo IL CRISTIANO nn

5 e 62003)

Il terzo schermo quello che concerne secondo la felice espressione di John Stott il modo in cui

Cristo pensa alla sua Chiesa egrave stato anchrsquoesso il frutto del lavoro di molti interpreti Lo stesso

predicatore inglese ha dedicato una serie di sermoni alle sette chiese organizzando il significato di

ognuna delle lettere intorno a una virtugrave che la chiesa di tutti i tempi dovrebbe possedere il quadro

completo presenterebbe sette splendide virtugrave ecclesiali

Una lettura sinottica

Il nostro approccio per la fruizione di queste lettere saragrave sinottico questa scelta egrave motivata dalla

semplice constatazione che noi oggi non viviamo a Smirne o a Sardi e dunque non riceviamo una

sola di queste sette lettere Per la grazia di Dio ci troviamo nella bella posizione di riceverle

tutte e sette insieme

Questa abbondanza di materiale ispirato che ci investe ci permette di porci nella condizione di fare

una serie di applicazioni valide nella diversitagrave che caratterizza la Chiesa del Signore oggi nel

mondo (chiesa globale)

Questa ricchezza e diversitagrave di materiale esortativo puograve poi essere di beneficio per una stessa

singola chiesa nel corso del tempo Infatti in alcune delle lettere il fattore tempo nella

presentazione e nella valutazione della vita ecclesiale egrave determinante (si veda per esempio la

lettera alla chiesa di Sardi)

Non egrave fuori luogo sostenere che una comunitagrave locale possa scoprirsi in un momento della sua

storia in sintonia con la condizione della chiesa di Filadelfia mentre in un altro con quella di Efeso

magari dopo essere passata per una condizione che assomiglia a quella di Sardi o di Laodicea

La storia stessa di alcune di queste comunitagrave nei cinquantrsquoanni successivi alla stesura delle

lettere ci attesta la presenza di cambiamenti avvenuti e forse generati proprio dalla meditazione

del messaggio di Giovanni abbiamo allora Efeso che Ignazio puograve definire allrsquoinizio del secondo

secolo ldquochiesa celebrata nei secolirdquo (Eph 81)

La scelta della lettura sinottica egrave poi motivata da un fatto semplice che emerge quando si leggono

le missive tutte le lettere hanno una medesima struttura (adscriptio narratio dispositio)

A livello di contenuto sono poi caratterizzate da alcuni passaggi che si trovano quasi in tutte e sette

le lettere Queste due constatazioni permettono di individuare alcuni fattori che tendono a

ricomporre in unitagrave i sette biglietti innanzitutto il numero sette fondamentale in tutto il libro

dellrsquoApocalisse Queste chiese rappresentano la totalitagrave della Chiesa

Le sette chiese erano poi parte dellrsquounica realtagrave di cui Giovanni tratteggia i contorni con parole

memorabili ldquoha fatto di noi un regno e dei sacerdotirdquo (16) Crsquoegrave ancora la funzione unica che le

chiese dovevano svolgere funzione posta sotto lrsquoimmagine della luminositagrave le chiese infatti sono

candelabri e stelle due figure che rimandano chiaramente alla funzione di irradiare la luce verso

un mondo che stava divenendo ancora piugrave scuro di quanto giagrave non lo fosse (310) almeno per le

sette chiese dellrsquoAsia Minore

La nostra lettura sinottica delle lettere non saragrave esegeticamente analitica nel senso che non

seguiragrave il testo versetto per versetto Al contrario cercando di tenere fede alle linee generali

emergenti dallrsquoaccostamento sinottico cercheragrave di costruire intorno a queste linee un insieme di

intuizioni il piugrave coerente possibile tenendo conto soprattutto dei passaggi di contenuto che sono

comuni

Ma veniamo ora a questi passaggi comuni delle lettere che segneranno anche la scansione di

questo studio Con qualche eccezione possiamo costruire questo schema

1 Un preambolo in cui il mittente (il Signore Gesugrave Cristo) si presenta utilizzando gli elementi del

cap 1 Sono questi elementi che giustificano le principali azioni che Gesugrave Cristo intraprende o

potrebbe intraprendere o minaccia di intraprendere nei confronti delle chiese

2 Una descrizione della condizione della chiesa espressa con il linguaggio del Dio che tutto

sa che tutto conosce che egrave informato ldquoIo conoscordquo

3 Un pronunciamento con il quale Cristo dice chiaramente che cosa non gli piace della chiesa in

questione ldquoMa ho questo contro di terdquo

4 Il quarto elemento egrave un invito a focalizzare la condizione denunciata per porvi rimedio

ldquoRicorda dunque ravvediti dunquerdquo e a considerare che cosa accade se il ravvedimento non si

verifica ldquoVerrograve da te helliprdquo

5 Il quinto elemento egrave una promessa relativa al giorno in cui il Signore saragrave Giudice e

Ricompensatore allorquando ldquoA chi vincerdquo saranno dati una serie di premi

Il mittente

Nel preambolo di tutte e sette le lettere crsquoegrave dunque una presentazione del mittente che per lo piugrave egrave

debitrice alla visione del figlio drsquouomo di Apocalisse 112minus20 Lrsquoobiettivo egrave una giustificazione

dellrsquoautorevolezza del messaggio

Lrsquoautopresentazione del mittente poi si rivela funzionale ldquoalla condizione della particolare chiesa a

cui si sta rivolgendordquo (Stott)

Per esempio nel preambolo al biglietto alla chiesa di Efeso viene ripresa la visione di Cristo che

tiene le stelle nella mano e cammina in mezzo ai candelabri e questi elementi si rivelano funzionali

allrsquoesortazione (ldquoverrograve da te e rimuoverograve il mio candelabrordquo v 5) In questo caso il Signore Gesugrave

Cristo egrave colui che fa luce sulle vicende interne della Chiesa ma egrave anche colui che egrave la fonte della

luminositagrave della Chiesa e dunque colui che in ultima analisi ne dispone

La presentazione del mittente e del modo in cui si rivela atto a compiere le azioni che troviamo

nelle sezioni delle lettere saragrave analizzata brevemente alla fine di questo primo studio Prima perograve

concentriamoci sulla raffinata presentazione di Dio che troviamo nel capitolo 1 e che fa da

cornice alla presentazione del mittente

La pienezza della deitagrave

In questa rappresentazione teominuslogica (cioegrave della persona di Dio) lrsquoautore rivela una coscienza del

divino profondamente meditata (Bauckham) I titoli gli attributi e il modo di presentarsi di Dio

rappresentano infatti lo sfondo a partire dal quale si staglia la figura del Figlio del mittente E

lrsquoimmagine di Dio che troviamo richiama fortemente lrsquoespressione paolina di pienezza della deitagrave

(Cl 29)

Giagrave nel saluto infatti Giovanni parla di Dio come di un essere ricco (trinitario si sarebbe detto poi)

Egli infatti saluta le chiese con la grazia e la pace che vengono da colui che egrave che era e che viene

dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesugrave Cristo

Dio egrave allrsquoinizio dove crsquoegrave la creazione Dio egrave alla fine allorquando la storia raggiungeragrave il suo

epilogo La signoria sul tempo esercitata da Dio egrave espressa dalle due designazioni che troviamo

nel primo capitolo Colui che egrave che era e che viene (v 4) che abbiamo giagrave incontrato nel saluto e

lrsquoOnnipotente (v 8)

La prima rimanda chiaramente al modo in cui Dio si presentograve a Mosegrave nel pruno ardente (Es 3)

Questa designazione (ldquoIo sono colui che sonordquo) egrave stata interpretata nella storia dellrsquointerpretazione

come una descrizione ldquoontologicardquo della natura di Dio cioegrave come una designazione statica

dellrsquoessere e della natura di Dio In tal modo ha svolto una sua funzione anche positiva nel

pensiero occidentale essendo stata definita ldquometafisica dellrsquoesodordquo

La formula di Giovanni perograve probabilmente cattura meglio il senso della rivelazione concessa a

Mosegrave in quanto si riferisce a Dio non staticamente ma dinamicamente Dio egrave considerato come

colui che egrave sempre presente nel fluire del corso del tempo

Egrave al Principio come alla Fine ma egrave anche nel presente nel presente dei credenti dellrsquoAsia

Minore ed in quello di tutti i credenti di tutti i tempi compreso quello attuale In questo senso la sua

attiva presenza promessa nella rivelazione a Mosegrave e ripresa in maniera cosigrave suggestiva da

Giovanni trova nellrsquoaltra designazione lrsquoOnnipotente quasi un sinonimo il primo contesto sul

quale Dio manifesta la sua potenza egrave infatti proprio quello dello scorrere del tempo

Ma dire che Dio egrave ldquocolui che era che egrave e che vienerdquo significa interrogarsi sul modo in cui si

manifesta lrsquoazione e la presenza di Dio nel tempo presente e futuro Questo quesito per il libro

dellrsquoApocalisse ha una sola risposta Dio lo si vede in Gesugrave Cristo

La pienezza della deitagrave egrave il punto di partenza dellrsquoazione del Figlio ma egrave anche il luogo in cui si

colloca la stessa natura dellrsquoautore dei biglietti Gesugrave Cristo

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

LE SETTE CHIESE DELLrsquoAPOCALISSE

Introduzione

LrsquoApocalisse egrave uno dei libri della Bibbia la cui profezia in parte deve ancora adempiersi Dato che la bramosia di sapere cosa avverragrave domani affascina gli uomini questo libro egrave uno dei piugrave letti uno dei meno compresi ma anche uno dei piugrave strumentalizzati Non sono pochi quelli che credono che sia un libro difficile da capire percheacute riguarda le cose future Si cade cosigrave in due eccessi ldquoO srsquoignora questo libro oppure ci si butta a capofitto su di esso cercando ad ogni costo la ldquoperfetta comprensionerdquo con il rischio di interpretazioni strane che spesso hanno fatto arrossire famosi scrittori per le loro imprecisioni escatologiche frettolosamente descritte e proclamate come da parte di Dio

Molti dimenticano una realtagrave ldquoLa Parola di Dio si cala nellrsquooggi del credente infatti lrsquoApocalisse egrave la rivelazione data intorno alle cose che devono avvenire ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono avvenire tra breve e che egli ha fatto conoscere mandando il suo angelo al suo servo Giovanni Egli ha attestato come parola di Dio e testimonianza di Gesugrave Cristo tutto ciograve che ha vistordquo (Apocalisse 112)

Egrave interessante notare a dispetto di quanti eccedono ignorandolo e non interessandosi allo studio e alla sua meditazione che esso contiene una beatitudine particolare che puograve essere realizzata solo da coloro che mostrano un sincero amore ed un particolare interesse per tutta la Parola di Dio compresa lrsquoApocalisse ldquoBeato chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia e fanno tesoro delle cose che vi sono scritte percheacute il tempo egrave vicinordquo (Apocalisse 13)

Ricordiamoci che non possiamo in alcun modo e in nessuna maniera togliere o aggiungere nulla alla Parola di Dio percheacute se egrave vero che crsquoegrave una benedizione per coloro che leggono e ascoltano vi egrave anche una maledizione per chi viviseziona la Parola di Dio Infatti se il libro dellrsquoApocalisse inizia con una beatitudine egrave pur vero che termina con un solenne avvertimento ldquoIo lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro se qualcuno vi aggiunge qualcosa Dio aggiungeragrave ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia Dio gli toglieragrave la sua parte dellalbero della vita e della santa cittagrave che sono descritti in questo librordquo (Apocalisse 221819)

Il credente nato di nuovo crede fermamente che tutta la Parola di Dio egrave ispirata in senso plenario cioegrave totale e in senso verbale cioegrave ogni singola Parola egrave ispirata da Dio ldquoOgni Scrittura egrave ispirata da Dio e utile a insegnare a riprendere a correggere a educare alla giustizia percheacute luomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buonardquo (2Timoteo 31617)

Per lo studio di questa porzione della Scrittura come del resto per lo studio di tutta la Parola di Dio ci vuole equilibrio ed egrave ciograve che si prefigge questo studio sulle sette Chiese dellrsquoAsia

Le sette Chiese dellrsquoAsia

Giovanni scrive per ordine del Signore a sette Chiese dellrsquoAsia ldquoGiovanni alle sette Chiese che sono in Asia grazia a voi e pace da colui che egrave che era e che viene dai sette spiriti che sono davanti al suo tronordquo (Apocalisse 14)

Percheacute queste sette Chiese

Al tempo in cui Giovanni scrisse i sette messaggi alle Chiese vi erano certamente alcune centinaia di comuni

bull Alla chiesa di Efeso egrave ricordata la necessitagrave che la comunitagrave cristiana sia caratterizzata

dallrsquoamore

bull alla chiesa di Smirne dalla sofferenza

bull alla chiesa di Pergamo dalla veritagrave

bull alla chiesa di Tiatiri dalla santitagrave

bull alla chiesa di Sardi dalla realtagrave

bull alla chiesa di Filadelfia dallrsquoopportunitagrave

bull alla chiesa di Laodicea dallrsquointegritagrave

Non siamo chiamati a fare una scelta tra queste alternative per osservare lo spettacolo di

queste sette lettere solo su uno degli schermi (quello futuristico quello storico quello

teologico)

Essi non esprimono da soli tutto il senso che lo Spirito ha comunicato a Giovanni

tagrave di cristiani in tutta lAsia Minore Molte di queste piccole comunitagrave avevano imparato a soffrire sotto luragano delle persecuzioni ed erano diventate caute infatti si riunivano in gran segreto Quelle che osavano farlo apertamente dovevano fare i conti con il disprezzo del popolo Ma le sette Chiese alle quali queste lettere furono inviate non erano neacute le piugrave grandi neacute le piugrave note del loro tempo Le Chiese di Roma e di Antiochia ad esempio avevano senza dubbio delle congregazioni piugrave grandi e contavano fra i loro membri persone piugrave eminenti Percheacute dunque furono scelte quelle sette Chiese per ricevere speciali messaggi di lode di rimprovero drsquoesortazione e di sfida Questa domanda ha agitato per secoli gli animi ed ha dato origine alle piugrave diverse spiegazioni Innanzi tutto possiamo affermare che il numero sette numero di Dio egrave molto usato nellrsquoApocalisse

1 Le sette lettere alle sette Chiese

2 I sette suggelli

3 Le sette trombe

4 I sette personaggi ldquoLa donna il dragone il figlio maschio lrsquoarcangelo Michele il rimanente la bestia dal mare la bestia dalla terrardquo

5 Le sette coppe

6 I sette giudizi su ldquoLa Babilonia ecclesiastica la Babilonia politica lrsquoanticristo e il falso profeta le nazioni anticristiane Gog e Magog Satana i malvagi mortirdquo

7 Le sette cose nuove ldquoNuovi cieli la nuova terra la nuova cittagrave le nuove nazioni il nuovo fiume il nuovo albero il nuovo tronordquo

La scelta di queste sette Chiese nel linguaggio simbolico dellrsquoApocalisse vuole indicare qualcosa di completo dato che questo numero in tipologia indica ldquoabbondanza totalitagraverdquo ed esprime lrsquoidea della perfezione Pertanto il fatto che sono menzionate sette Chiese suggerisce il pensiero che lrsquoautore abbia inteso rivolgersi alla Chiesa di Dio nella sua completezza

A conferma di quanto detto non solo nellrsquoApocalisse ma anche nellrsquointera Bibbia i riferimenti al numero sette e ai suoi multipli abbondano Ricordiamo i sette giorni della creazione oppure i cicli di sette anni che troviamo nellrsquoAntico Testamento ldquoLe sette vacche belle sono sette anni e le sette spighe belle sono sette anni egrave uno stesso sogno Le sette vacche magre e brutte che salivano dopo quelle altre sono sette anni come pure le sette spighe vuote e arse dal vento orientale saranno sette anni di carestia Questo egrave quello che ho detto al faraone Dio ha mostrato al faraone quello che sta per fare Ecco stanno per venire sette anni di grande abbondanza in tutto il paese dEgitto Dopo verranno sette anni di carestia tutta quellabbondanza saragrave dimenticata nel paese dEgitto e la carestia consumeragrave il paeserdquo (Genesi 4126-30)

Essi vogliono sempre indicare periodi precisi e ben delimitati Dato che nella provincia dellrsquoAsia le Chiese erano piugrave di sette egrave chiaro che queste furono scelte per rappresentarle tutte ldquoScrivi dunque le cose che hai viste quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguitordquo (Apocalisse 119)

Notiamo

Oslash ldquoScrivi dunque le cose che hai vedute (passato)

Oslash quelle che sono (presente)

Oslash quelle che devono avvenire in seguitordquo (futuro)

Cosigrave in questi sette messaggi abbiamo una panoramica significativa della storia della Chiesa dalla Pentecoste al suo rapimento In questi messaggi si mette in evidenza il male che in maniera progressiva caratterizzeragrave sempre piugrave la cristianitagrave come predetto dalla parabola del lievito ldquoDisse loro unaltra parabola laquoIl regno dei cieli egrave simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina fincheacute la pasta sia tutta lievitataraquo (Matteo 1333)

Per questa ragione gli studiosi hanno visto unrsquoanalogia tra questi messaggi e le sette parabole del regno elencate in Matteo 13

Leggendo le sette Chiese ed il loro messaggio notiamo che

a) Si tratta di sette Chiese locali realmente esistenti allrsquoepoca Gesugrave loda le comunitagrave per le buone opere che vi trova e le rimprovera ogni volta che vi ha trovato il peccato o la mondanitagrave

b) Si tratta di tipi di Chiese locali che si ripropongono nella storia del cristianesimo Qui in sette Chiese tipiche vediamo i caratteri principali di sette ere successive della storia della Chiesa Ad ogni modo le caratteristiche predominanti delle Chiese doggi sono quelle della settima Chiesa quella di Laodicea

c) Vi egrave perciograve un messaggio per le Chiese locali di ogni tempo anche per quelle contemporanee Egrave evidente che il Signore ha scelto quelle Chiese particolari percheacute esse rivelavano una tipica mescolanza drsquoenergie e di debolezze noncheacute diversitagrave di caratteristiche tali da poter in proposito impartire molte lezioni alla Chiesa fino alla fine della sua storia

d) Vi egrave un messaggio per i credenti drsquoogni tempo fino al ritorno del Signore Il fine che si propongono queste lettere concerne i singoli credenti nellambito di ciascuna comunitagrave Per esempio quando Gesugrave dice alla Chiesa di Laodicea che egli sta alla sua porta e picchia per entrare ciograve non significa che egli chieda semplicemente di poter entrare nella vita di quella comunitagrave ma egrave evidente che egli vuole entrare personalmente nella vita di ciascun individuo di quella Chiesa ldquoEcco io sto alla porta e busso se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta io entrerograve da lui e cenerograve con lui ed egli con merdquo (Apocalisse 320)

Pertanto attraverso queste lettere ogni singola comunitagrave deve oggi esaminare il suo stato spirituale alla luce delle esortazioni di Gesugrave alle Chiese del 1deg secolo Allo stesso modo il pastore deve conoscere a fondo le Chiese che Gesugrave lodava o rimproverava per poter meglio espletare il ministerio della Parola ldquoScrivi dunque le cose che hai viste quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguito il mistero delle sette stelle che hai viste nella mia destra e dei sette candelabri doro Le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese e i sette candelabri sono le sette Chieserdquo (Apocalisse 11920)

I sette candelabri sono dunque le sette Chiese e le sette stelle che il Signore ha in mano sono i conduttori delle Chiese chiamati anche angeli quando le lettere vengono indirizzate alle singole Chiese Questo significa che la Sua signoria sulla Chiesa egrave assoluta ldquoIo mi voltai per vedere chi mi stava parlando Come mi fui voltato vidi sette candelabri doro e in mezzo ai sette candelabri uno simile a un figlio duomo vestito con una veste lunga fino ai piedi e cinto di una cintura doro allaltezza del petto Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come lana candida come neve i suoi occhi erano come fiamma di fuoco i suoi piedi erano simili a bronzo incandescente arroventato in una fornace e la sua voce era come il fragore di grandi acque Nella sua mano destra teneva sette stelle dalla sua bocca usciva una spada a due tagli affilata e il suo volto era come il sole quando risplende in tutta la sua forzardquo (Apocalisse 112-16)

Nuovamente viene ricordata questa realtagrave ldquoAllangelo della Chiesa di Efeso scrivi Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri dorordquo (Apocalisse 21)

Egrave bello essere stelle in mano al Signore o candelabri chiamati a fare luce ed egrave bello sapere che Gesugrave cammina in mezzo a questi candelabri ma lrsquoavvertimento per lrsquouno e per lrsquoaltro egrave solenne ldquoSe non fanno luce possono essere rimossirdquo ldquoRicorda dunque da dove sei caduto ravvediti e compi le opere di prima altrimenti verrograve presto da te e rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto se non ti ravvedirdquo (Apocalisse 25)

Gesugrave ne aveva anticipatamente parlato ai Suoi discepoli ldquoVoi siete la luce del mondo Una cittagrave posta sopra un monte non puograve rimanere nascosta e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa Cosigrave risplenda la vostra luce davanti agli uomini affincheacute vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che egrave nei cielirdquo (Matteo 514-16)

La responsabilitagrave nellambito di unrsquoassemblea riposa secondo la Parola di Dio su tutti i membri nella misura perograve della chiamata della conoscenza e del dono di ciascuno Gli anziani e i fratelli ai quali il Signore ha affidato il ministerio della Parola hanno una misura speciale di responsabilitagrave Essa che egrave la parte di tutti crsquoegrave rappresentata dallangelo Eacute noto daltronde che sovente nelle Sacre Scritture un angelo viene adoperato quale rappresentante di una persona sia esso visibile o invisibile Allinizio delle lettere il discorso eacute rivolto agli laquoangeliraquo come se fossero lassemblea stessa altrove perograve vediamo che viene fatta una differenza tra gli angeli e le Chiese Ad ogni modo tutto quel che eacute detto allangelo eacute sempre indirizzato a tutta lassemblea Per questo ogni lettera termina con le parole laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Bencheacute il Signore indirizzi per mezzo dello Spirito Santo le comunicazioni drsquoogni lettera a tutta lassemblea tuttavia non si rivolge personalmente ai credenti come fa nelle Epistole dove leggiamo il saluto laquoAi santi che sono in Efeso ed ai fedeli in Cristo Gesugraveraquo laquoalla Chiesa dei Tessalonicesi che eacute in Dioraquo ecc qui Egli si rivolge soltanto allangelo percheacute era giagrave incominciato il declino della Chiesa

Tra le varie Chiese dellAsia Minore il Signore ha scelto queste sette percheacute ognuna di esse eacute nel suo stato limmagine di un dato periodo della storia della cristianitagrave o della Chiesa intera per quanto dipende dalla responsabilitagrave delluomo cioegrave della sua condotta Ecco come queste lettere hanno un messaggio per le Chiese drsquoogni tempo Infine notiamo che nella successione delle lettere egrave eseguito anche un certo ordine geografico La comunitagrave di Efeso era quella piugrave vicina a Patmos poi sono menzionate le

altre Chiese in ordine lungo le vecchie strade romane a nord fino a Pergamo e a sud est fino a Laodicea

Riassumendo possiamo dire che

Oslash Sono sette lettere a sette Chiese reali di quel tempo

Oslash Sono sette periodi della storia del Cristianesimo

Oslash Sono sette messaggi alle Chiese dogni tempo e luogo

Egrave indicativo che queste lettere di conforto e drsquoammonimento alle sette Chiese abbiano queste caratteristiche

a) Sono dettate a Giovanni da Gesugrave stesso ldquoIo Giovanni vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione nel regno e nella costanza in Gesugrave ero nellisola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesugrave Fui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese a Efeso a Smirne a Pergamo a Tiatiri a Sardi a Filadelfia e a Laodicearaquo (Apocalisse 19-11)

b) Sono le sole parole che Gesugrave abbia mai pronunciate direttamente alla sua Chiesa sulla terra ldquoFui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiesehelliprdquo (Apocalisse 110-11)

c) Contengono le ultime parole di Gesugrave ldquoColui che attesta queste cose dice laquoSigrave vengo prestoraquo Amen Vieni Signore Gesugraverdquo (Apocalisse 2220)

Va pure osservato che malgrado tutte le terribili calamitagrave del giudizio che stanno per piombare sugli uomini la prima cosa cui pensa Gesugrave e che maggiormente lo preoccupa egrave il Suo piccolo gregge la Sua Chiesa Prima di esporle gli orrori che laspettano il Signore tende innanzi tutto a darle una forma spiritualmente corretta in modo che essa veda e riconosca i giudizi di Dio nella stessa prospettiva in cui Egli li vede

Quello che le sette lettere hanno in comune

Abbiamo detto che ognuna delle sette lettere egrave indirizzata a una Chiesa veramente esistita cioegrave storica Ogni lettera segue perciograve un ordine logico comune veramente chiaro nel modo seguente

1 Il destinatario

Ogni lettera egrave inviata al responsabile di una Chiesa ldquoAllangelo della Chiesa dihellip scrivirdquo (Apocalisse 21)

Ogni lettera comincia in questo modo Il pastore dopo averla ricevuta era chiamato a leggerla e ad esporre il contenuto allassemblea Ciograve testimonia lrsquoarduo compito che

grava sul responsabile della comunitagrave chiamato a vegliare ad intervenire a prendere decisioni anche dolorose a togliere il male ad estirparlo dalla radice anche se questo puograve farlo apparire impopolare ldquoTogliete il malvagio di mezzo a voi stessirdquo (1Corinzi 513)

2 La descrizione di Cristo

7 Lrsquoinvito ad ascoltare

Verso la fine drsquoogni lettera il Signore dice laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Il Signore promette benedizioni meravigliose a tutti coloro che ldquoascoltanordquo ciograve che Egli dice alle Chiese e si attengono alla Sua volontagrave Nessuno trascuri questo invito ad ascoltare

8 Lrsquoapplicazione profetica

La funzione storica drsquoogni Chiesa non si esaurisce nel Ideg secolo ma prosegue nel corso dei successivi venti secoli

Nei prossimi studi faremo una disamina dettagliata di ogni singola Chiesa

Le brevissime lettere scritte da Gesugrave alla sette chiese dellrsquoAsia Minore si collocano

strategicamente nel libro dellrsquoApocalisse fra la visione della gloria del Cristo risorto

e le visioni della gloria di Dio della vittoria dellrsquoAgnello dei giudizi sul mondo

incredulo e sul suo ldquoprinciperdquo e dellrsquoapoteosi finale dei figli di Dio Egrave la presenza

del Cristo vivente che accompagna la Chiesa nel suo cammino verso la Nuova

Gerusalemme

Una Lettera drsquoAmore formata da tante lettere

ldquoMi dicono che stai facendo cose molto belle ed importanti ma mi dicono che non trovi il tempo per

leggere la Bibbia Ascoltami bene se lrsquoImperatore ti scrivesse una lettera avresti il coraggio di

cestinarla prima di averla letta tutta intera No certo Orbene Dio stesso ci ha scritto una lettera

drsquoamore per la nostra salvezzahellip impara dunque a conoscere il cuore di Dio dalle parole di Dio

per sospirare con piugrave ardore verso lrsquoeternitagraverdquo (Gregorio Magno Lettere V 46)

Gregorio Magno fu il primo a definire la Bibbia tutta la Bibbia una lettera drsquoamore scritta da Dio

ldquoper la nostra salvezzardquo

Sappiamo al di lagrave di questa suggestiva interpretazione che alcune parti del Nuovo Testamento

sono scritte proprio in forma epistolare (pes le tredici lettere di Paolo) Crsquoegrave perograve un libro del Nuovo

Testamento che di lettere ne contiene ben sette

Queste lettere le lettere rivolte alle chiese dellrsquoAsia Minore sono un caso unico e suggestivo nel

corpus neotestamentario non fosse altro per il fatto di essere incastonate in un libro lrsquoApocalisse

esso stesso singolare

La particolaritagrave di queste lettere che forse dovremmo chiamare biglietti o con termine ancora piugrave

calzante almeno per noi italiani ldquopizzinirdquo sta nella loro brevitagrave (la piugrave lunga di esse quella a Tiatiri

conta 11 versetti) In questi brevi biglietti troviamo perograve un microcosmo di insegnamenti ricco di

riferimenti universali e locali tutti sapientemente mescolati

Nello stesso tempo a uno studio attento questi elementi si rivelano come tanti fili che legano

questi ldquopizzinirdquo al capitolo che li precede e al resto della rivelazione (soprattutto ai suoi capitoli

finali)

Questo genere di scrittura veloce condensata ma molto efficace non deve sorprendere per un

libro come lrsquoApocalisse impregnato di pensiero e di linguaggio veterotestamentari Giagrave i profeti

avevano sperimentato questa modalitagrave di comunicazione diretta volta a introdurre il grosso del

messaggio divino Nel caso delle sette lettere alle chiese dellrsquoAsia Minore il parallelo piugrave evocato

egrave quello con il libro di Amos (13-216) con otto oracoli rivolti a un numero identico di localitagrave

Le lettere che Giovanni invia alle sette chiese ci presentano ciascuna e nel loro insieme una sorta

di rappresentazione in 3D che a unrsquoanalisi piugrave attenta puograve essere scomposta per ottenere tre

tracce da proiettare su tre schermi diversi abbiamo infatti la traccia delle ldquocose che devono

avvenire tra breverdquo la traccia della condizione storica delle cittagrave in cui queste chiese vivevano

e infine la traccia dellrsquoimmagine ideale della Chiesa secondo la volontagrave del Cristo risorto che

soggiace il messaggio rivolto alle singole chiese

Questi tre schermi sui quali egrave possibile proiettare la vicenda di queste sette chiese hanno costituito

lrsquointreccio dellrsquoaffascinante storia dellrsquointerpretazione di questi due capitoli Per meglio far

risaltare le lezioni tratte dallo studio di questa singolare porzione della Scrittura vorrei rapidamente

accennare a questrsquoaffascinante storia

Proiezione su tre diversi schermi

La proiezione del contenuto di queste lettere sullrsquounico schermo degli eventi futuri ha fatto nascere

la lettura che considera ognuna delle chiese locali una rappresentazione sintetica della vita

della chiesa in una certa epoca storica secondo uno schema del genere

bull Efeso rappresenterebbe la chiesa del tempo degli apostoli o giugrave di ligrave

bull Smirne sarebbe la chiesa del secondo e del terzo secolo

bull Pergamo la chiesa postminuscostantiniana fino a Gregorio Magno

bull Tiatiri la chiesa papale del medioevo

bull Sardi sarebbe la chiesa dellrsquoepoca della Riforma

bull Filadelfia la chiesa dei risvegli e delle missioni evangeliche

bull Laodicea la chiesa degli ultimi tempi

I padri di questa interpretazione furono i puritani inglesi calvinisti del XVI secolo Il problema

che si trovarono ad affrontare nel commentare queste lettere fu quello di interpretare la presenza

di una realtagrave come la chiesa stabilita inglese guidata dalla monarchia che secondo loro non aveva

avuto il coraggio di purificarsi totalmente con la Parola di Dio

Quella chiesa non poteva essere altro che la chiesa di Laodicea mentre tutto il dissenso calvinista

rappresentava la chiesa di Filadelfia

Nel 1644 venne pubblicata a Londra postuma lrsquoopera di Thomas Brightman dallrsquoeloquente titolo A

Revelation of Apocalypse (da notare in questo titolo il tema della decifrazione della rivelazione

segreta contenuta nel libro di Apocalisse in inglese Revelation) nel quale lrsquoautore proponeva

appunto questa lettura laodiceana dello sviluppo del corso della storia della Chiesa Questa lettura

fu resa popolare qualche secolo dopo dalle note di CI Scofield alla Bibbia che porta il suo nome

Si deve sicuramente al famoso archeologo inglese WM Ramsay (1851-1939) lrsquoappronta-

mento dellrsquoaltro schermo sul quale egrave stata proiettata una seconda interpretazione di queste sette

lettere vale a dire lo schermo ancorato a dati storici (realia) molto precisi

Il fratello Davide Valente appassionato studioso dellrsquoarcheologia dei tempi biblici ponendosi sulla

scia di Ramsay ci ha lasciato delle sintesi molto eloquenti in merito alla ricostruzione del contesto

storico e sociale delle cittagrave dellrsquoAsia Minore (vedi ldquoLrsquoarcheologia e lrsquoApocalisserdquo IL CRISTIANO nn

5 e 62003)

Il terzo schermo quello che concerne secondo la felice espressione di John Stott il modo in cui

Cristo pensa alla sua Chiesa egrave stato anchrsquoesso il frutto del lavoro di molti interpreti Lo stesso

predicatore inglese ha dedicato una serie di sermoni alle sette chiese organizzando il significato di

ognuna delle lettere intorno a una virtugrave che la chiesa di tutti i tempi dovrebbe possedere il quadro

completo presenterebbe sette splendide virtugrave ecclesiali

Una lettura sinottica

Il nostro approccio per la fruizione di queste lettere saragrave sinottico questa scelta egrave motivata dalla

semplice constatazione che noi oggi non viviamo a Smirne o a Sardi e dunque non riceviamo una

sola di queste sette lettere Per la grazia di Dio ci troviamo nella bella posizione di riceverle

tutte e sette insieme

Questa abbondanza di materiale ispirato che ci investe ci permette di porci nella condizione di fare

una serie di applicazioni valide nella diversitagrave che caratterizza la Chiesa del Signore oggi nel

mondo (chiesa globale)

Questa ricchezza e diversitagrave di materiale esortativo puograve poi essere di beneficio per una stessa

singola chiesa nel corso del tempo Infatti in alcune delle lettere il fattore tempo nella

presentazione e nella valutazione della vita ecclesiale egrave determinante (si veda per esempio la

lettera alla chiesa di Sardi)

Non egrave fuori luogo sostenere che una comunitagrave locale possa scoprirsi in un momento della sua

storia in sintonia con la condizione della chiesa di Filadelfia mentre in un altro con quella di Efeso

magari dopo essere passata per una condizione che assomiglia a quella di Sardi o di Laodicea

La storia stessa di alcune di queste comunitagrave nei cinquantrsquoanni successivi alla stesura delle

lettere ci attesta la presenza di cambiamenti avvenuti e forse generati proprio dalla meditazione

del messaggio di Giovanni abbiamo allora Efeso che Ignazio puograve definire allrsquoinizio del secondo

secolo ldquochiesa celebrata nei secolirdquo (Eph 81)

La scelta della lettura sinottica egrave poi motivata da un fatto semplice che emerge quando si leggono

le missive tutte le lettere hanno una medesima struttura (adscriptio narratio dispositio)

A livello di contenuto sono poi caratterizzate da alcuni passaggi che si trovano quasi in tutte e sette

le lettere Queste due constatazioni permettono di individuare alcuni fattori che tendono a

ricomporre in unitagrave i sette biglietti innanzitutto il numero sette fondamentale in tutto il libro

dellrsquoApocalisse Queste chiese rappresentano la totalitagrave della Chiesa

Le sette chiese erano poi parte dellrsquounica realtagrave di cui Giovanni tratteggia i contorni con parole

memorabili ldquoha fatto di noi un regno e dei sacerdotirdquo (16) Crsquoegrave ancora la funzione unica che le

chiese dovevano svolgere funzione posta sotto lrsquoimmagine della luminositagrave le chiese infatti sono

candelabri e stelle due figure che rimandano chiaramente alla funzione di irradiare la luce verso

un mondo che stava divenendo ancora piugrave scuro di quanto giagrave non lo fosse (310) almeno per le

sette chiese dellrsquoAsia Minore

La nostra lettura sinottica delle lettere non saragrave esegeticamente analitica nel senso che non

seguiragrave il testo versetto per versetto Al contrario cercando di tenere fede alle linee generali

emergenti dallrsquoaccostamento sinottico cercheragrave di costruire intorno a queste linee un insieme di

intuizioni il piugrave coerente possibile tenendo conto soprattutto dei passaggi di contenuto che sono

comuni

Ma veniamo ora a questi passaggi comuni delle lettere che segneranno anche la scansione di

questo studio Con qualche eccezione possiamo costruire questo schema

1 Un preambolo in cui il mittente (il Signore Gesugrave Cristo) si presenta utilizzando gli elementi del

cap 1 Sono questi elementi che giustificano le principali azioni che Gesugrave Cristo intraprende o

potrebbe intraprendere o minaccia di intraprendere nei confronti delle chiese

2 Una descrizione della condizione della chiesa espressa con il linguaggio del Dio che tutto

sa che tutto conosce che egrave informato ldquoIo conoscordquo

3 Un pronunciamento con il quale Cristo dice chiaramente che cosa non gli piace della chiesa in

questione ldquoMa ho questo contro di terdquo

4 Il quarto elemento egrave un invito a focalizzare la condizione denunciata per porvi rimedio

ldquoRicorda dunque ravvediti dunquerdquo e a considerare che cosa accade se il ravvedimento non si

verifica ldquoVerrograve da te helliprdquo

5 Il quinto elemento egrave una promessa relativa al giorno in cui il Signore saragrave Giudice e

Ricompensatore allorquando ldquoA chi vincerdquo saranno dati una serie di premi

Il mittente

Nel preambolo di tutte e sette le lettere crsquoegrave dunque una presentazione del mittente che per lo piugrave egrave

debitrice alla visione del figlio drsquouomo di Apocalisse 112minus20 Lrsquoobiettivo egrave una giustificazione

dellrsquoautorevolezza del messaggio

Lrsquoautopresentazione del mittente poi si rivela funzionale ldquoalla condizione della particolare chiesa a

cui si sta rivolgendordquo (Stott)

Per esempio nel preambolo al biglietto alla chiesa di Efeso viene ripresa la visione di Cristo che

tiene le stelle nella mano e cammina in mezzo ai candelabri e questi elementi si rivelano funzionali

allrsquoesortazione (ldquoverrograve da te e rimuoverograve il mio candelabrordquo v 5) In questo caso il Signore Gesugrave

Cristo egrave colui che fa luce sulle vicende interne della Chiesa ma egrave anche colui che egrave la fonte della

luminositagrave della Chiesa e dunque colui che in ultima analisi ne dispone

La presentazione del mittente e del modo in cui si rivela atto a compiere le azioni che troviamo

nelle sezioni delle lettere saragrave analizzata brevemente alla fine di questo primo studio Prima perograve

concentriamoci sulla raffinata presentazione di Dio che troviamo nel capitolo 1 e che fa da

cornice alla presentazione del mittente

La pienezza della deitagrave

In questa rappresentazione teominuslogica (cioegrave della persona di Dio) lrsquoautore rivela una coscienza del

divino profondamente meditata (Bauckham) I titoli gli attributi e il modo di presentarsi di Dio

rappresentano infatti lo sfondo a partire dal quale si staglia la figura del Figlio del mittente E

lrsquoimmagine di Dio che troviamo richiama fortemente lrsquoespressione paolina di pienezza della deitagrave

(Cl 29)

Giagrave nel saluto infatti Giovanni parla di Dio come di un essere ricco (trinitario si sarebbe detto poi)

Egli infatti saluta le chiese con la grazia e la pace che vengono da colui che egrave che era e che viene

dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesugrave Cristo

Dio egrave allrsquoinizio dove crsquoegrave la creazione Dio egrave alla fine allorquando la storia raggiungeragrave il suo

epilogo La signoria sul tempo esercitata da Dio egrave espressa dalle due designazioni che troviamo

nel primo capitolo Colui che egrave che era e che viene (v 4) che abbiamo giagrave incontrato nel saluto e

lrsquoOnnipotente (v 8)

La prima rimanda chiaramente al modo in cui Dio si presentograve a Mosegrave nel pruno ardente (Es 3)

Questa designazione (ldquoIo sono colui che sonordquo) egrave stata interpretata nella storia dellrsquointerpretazione

come una descrizione ldquoontologicardquo della natura di Dio cioegrave come una designazione statica

dellrsquoessere e della natura di Dio In tal modo ha svolto una sua funzione anche positiva nel

pensiero occidentale essendo stata definita ldquometafisica dellrsquoesodordquo

La formula di Giovanni perograve probabilmente cattura meglio il senso della rivelazione concessa a

Mosegrave in quanto si riferisce a Dio non staticamente ma dinamicamente Dio egrave considerato come

colui che egrave sempre presente nel fluire del corso del tempo

Egrave al Principio come alla Fine ma egrave anche nel presente nel presente dei credenti dellrsquoAsia

Minore ed in quello di tutti i credenti di tutti i tempi compreso quello attuale In questo senso la sua

attiva presenza promessa nella rivelazione a Mosegrave e ripresa in maniera cosigrave suggestiva da

Giovanni trova nellrsquoaltra designazione lrsquoOnnipotente quasi un sinonimo il primo contesto sul

quale Dio manifesta la sua potenza egrave infatti proprio quello dello scorrere del tempo

Ma dire che Dio egrave ldquocolui che era che egrave e che vienerdquo significa interrogarsi sul modo in cui si

manifesta lrsquoazione e la presenza di Dio nel tempo presente e futuro Questo quesito per il libro

dellrsquoApocalisse ha una sola risposta Dio lo si vede in Gesugrave Cristo

La pienezza della deitagrave egrave il punto di partenza dellrsquoazione del Figlio ma egrave anche il luogo in cui si

colloca la stessa natura dellrsquoautore dei biglietti Gesugrave Cristo

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

Ricordiamoci che non possiamo in alcun modo e in nessuna maniera togliere o aggiungere nulla alla Parola di Dio percheacute se egrave vero che crsquoegrave una benedizione per coloro che leggono e ascoltano vi egrave anche una maledizione per chi viviseziona la Parola di Dio Infatti se il libro dellrsquoApocalisse inizia con una beatitudine egrave pur vero che termina con un solenne avvertimento ldquoIo lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro se qualcuno vi aggiunge qualcosa Dio aggiungeragrave ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia Dio gli toglieragrave la sua parte dellalbero della vita e della santa cittagrave che sono descritti in questo librordquo (Apocalisse 221819)

Il credente nato di nuovo crede fermamente che tutta la Parola di Dio egrave ispirata in senso plenario cioegrave totale e in senso verbale cioegrave ogni singola Parola egrave ispirata da Dio ldquoOgni Scrittura egrave ispirata da Dio e utile a insegnare a riprendere a correggere a educare alla giustizia percheacute luomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buonardquo (2Timoteo 31617)

Per lo studio di questa porzione della Scrittura come del resto per lo studio di tutta la Parola di Dio ci vuole equilibrio ed egrave ciograve che si prefigge questo studio sulle sette Chiese dellrsquoAsia

Le sette Chiese dellrsquoAsia

Giovanni scrive per ordine del Signore a sette Chiese dellrsquoAsia ldquoGiovanni alle sette Chiese che sono in Asia grazia a voi e pace da colui che egrave che era e che viene dai sette spiriti che sono davanti al suo tronordquo (Apocalisse 14)

Percheacute queste sette Chiese

Al tempo in cui Giovanni scrisse i sette messaggi alle Chiese vi erano certamente alcune centinaia di comuni

bull Alla chiesa di Efeso egrave ricordata la necessitagrave che la comunitagrave cristiana sia caratterizzata

dallrsquoamore

bull alla chiesa di Smirne dalla sofferenza

bull alla chiesa di Pergamo dalla veritagrave

bull alla chiesa di Tiatiri dalla santitagrave

bull alla chiesa di Sardi dalla realtagrave

bull alla chiesa di Filadelfia dallrsquoopportunitagrave

bull alla chiesa di Laodicea dallrsquointegritagrave

Non siamo chiamati a fare una scelta tra queste alternative per osservare lo spettacolo di

queste sette lettere solo su uno degli schermi (quello futuristico quello storico quello

teologico)

Essi non esprimono da soli tutto il senso che lo Spirito ha comunicato a Giovanni

tagrave di cristiani in tutta lAsia Minore Molte di queste piccole comunitagrave avevano imparato a soffrire sotto luragano delle persecuzioni ed erano diventate caute infatti si riunivano in gran segreto Quelle che osavano farlo apertamente dovevano fare i conti con il disprezzo del popolo Ma le sette Chiese alle quali queste lettere furono inviate non erano neacute le piugrave grandi neacute le piugrave note del loro tempo Le Chiese di Roma e di Antiochia ad esempio avevano senza dubbio delle congregazioni piugrave grandi e contavano fra i loro membri persone piugrave eminenti Percheacute dunque furono scelte quelle sette Chiese per ricevere speciali messaggi di lode di rimprovero drsquoesortazione e di sfida Questa domanda ha agitato per secoli gli animi ed ha dato origine alle piugrave diverse spiegazioni Innanzi tutto possiamo affermare che il numero sette numero di Dio egrave molto usato nellrsquoApocalisse

1 Le sette lettere alle sette Chiese

2 I sette suggelli

3 Le sette trombe

4 I sette personaggi ldquoLa donna il dragone il figlio maschio lrsquoarcangelo Michele il rimanente la bestia dal mare la bestia dalla terrardquo

5 Le sette coppe

6 I sette giudizi su ldquoLa Babilonia ecclesiastica la Babilonia politica lrsquoanticristo e il falso profeta le nazioni anticristiane Gog e Magog Satana i malvagi mortirdquo

7 Le sette cose nuove ldquoNuovi cieli la nuova terra la nuova cittagrave le nuove nazioni il nuovo fiume il nuovo albero il nuovo tronordquo

La scelta di queste sette Chiese nel linguaggio simbolico dellrsquoApocalisse vuole indicare qualcosa di completo dato che questo numero in tipologia indica ldquoabbondanza totalitagraverdquo ed esprime lrsquoidea della perfezione Pertanto il fatto che sono menzionate sette Chiese suggerisce il pensiero che lrsquoautore abbia inteso rivolgersi alla Chiesa di Dio nella sua completezza

A conferma di quanto detto non solo nellrsquoApocalisse ma anche nellrsquointera Bibbia i riferimenti al numero sette e ai suoi multipli abbondano Ricordiamo i sette giorni della creazione oppure i cicli di sette anni che troviamo nellrsquoAntico Testamento ldquoLe sette vacche belle sono sette anni e le sette spighe belle sono sette anni egrave uno stesso sogno Le sette vacche magre e brutte che salivano dopo quelle altre sono sette anni come pure le sette spighe vuote e arse dal vento orientale saranno sette anni di carestia Questo egrave quello che ho detto al faraone Dio ha mostrato al faraone quello che sta per fare Ecco stanno per venire sette anni di grande abbondanza in tutto il paese dEgitto Dopo verranno sette anni di carestia tutta quellabbondanza saragrave dimenticata nel paese dEgitto e la carestia consumeragrave il paeserdquo (Genesi 4126-30)

Essi vogliono sempre indicare periodi precisi e ben delimitati Dato che nella provincia dellrsquoAsia le Chiese erano piugrave di sette egrave chiaro che queste furono scelte per rappresentarle tutte ldquoScrivi dunque le cose che hai viste quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguitordquo (Apocalisse 119)

Notiamo

Oslash ldquoScrivi dunque le cose che hai vedute (passato)

Oslash quelle che sono (presente)

Oslash quelle che devono avvenire in seguitordquo (futuro)

Cosigrave in questi sette messaggi abbiamo una panoramica significativa della storia della Chiesa dalla Pentecoste al suo rapimento In questi messaggi si mette in evidenza il male che in maniera progressiva caratterizzeragrave sempre piugrave la cristianitagrave come predetto dalla parabola del lievito ldquoDisse loro unaltra parabola laquoIl regno dei cieli egrave simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina fincheacute la pasta sia tutta lievitataraquo (Matteo 1333)

Per questa ragione gli studiosi hanno visto unrsquoanalogia tra questi messaggi e le sette parabole del regno elencate in Matteo 13

Leggendo le sette Chiese ed il loro messaggio notiamo che

a) Si tratta di sette Chiese locali realmente esistenti allrsquoepoca Gesugrave loda le comunitagrave per le buone opere che vi trova e le rimprovera ogni volta che vi ha trovato il peccato o la mondanitagrave

b) Si tratta di tipi di Chiese locali che si ripropongono nella storia del cristianesimo Qui in sette Chiese tipiche vediamo i caratteri principali di sette ere successive della storia della Chiesa Ad ogni modo le caratteristiche predominanti delle Chiese doggi sono quelle della settima Chiesa quella di Laodicea

c) Vi egrave perciograve un messaggio per le Chiese locali di ogni tempo anche per quelle contemporanee Egrave evidente che il Signore ha scelto quelle Chiese particolari percheacute esse rivelavano una tipica mescolanza drsquoenergie e di debolezze noncheacute diversitagrave di caratteristiche tali da poter in proposito impartire molte lezioni alla Chiesa fino alla fine della sua storia

d) Vi egrave un messaggio per i credenti drsquoogni tempo fino al ritorno del Signore Il fine che si propongono queste lettere concerne i singoli credenti nellambito di ciascuna comunitagrave Per esempio quando Gesugrave dice alla Chiesa di Laodicea che egli sta alla sua porta e picchia per entrare ciograve non significa che egli chieda semplicemente di poter entrare nella vita di quella comunitagrave ma egrave evidente che egli vuole entrare personalmente nella vita di ciascun individuo di quella Chiesa ldquoEcco io sto alla porta e busso se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta io entrerograve da lui e cenerograve con lui ed egli con merdquo (Apocalisse 320)

Pertanto attraverso queste lettere ogni singola comunitagrave deve oggi esaminare il suo stato spirituale alla luce delle esortazioni di Gesugrave alle Chiese del 1deg secolo Allo stesso modo il pastore deve conoscere a fondo le Chiese che Gesugrave lodava o rimproverava per poter meglio espletare il ministerio della Parola ldquoScrivi dunque le cose che hai viste quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguito il mistero delle sette stelle che hai viste nella mia destra e dei sette candelabri doro Le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese e i sette candelabri sono le sette Chieserdquo (Apocalisse 11920)

I sette candelabri sono dunque le sette Chiese e le sette stelle che il Signore ha in mano sono i conduttori delle Chiese chiamati anche angeli quando le lettere vengono indirizzate alle singole Chiese Questo significa che la Sua signoria sulla Chiesa egrave assoluta ldquoIo mi voltai per vedere chi mi stava parlando Come mi fui voltato vidi sette candelabri doro e in mezzo ai sette candelabri uno simile a un figlio duomo vestito con una veste lunga fino ai piedi e cinto di una cintura doro allaltezza del petto Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come lana candida come neve i suoi occhi erano come fiamma di fuoco i suoi piedi erano simili a bronzo incandescente arroventato in una fornace e la sua voce era come il fragore di grandi acque Nella sua mano destra teneva sette stelle dalla sua bocca usciva una spada a due tagli affilata e il suo volto era come il sole quando risplende in tutta la sua forzardquo (Apocalisse 112-16)

Nuovamente viene ricordata questa realtagrave ldquoAllangelo della Chiesa di Efeso scrivi Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri dorordquo (Apocalisse 21)

Egrave bello essere stelle in mano al Signore o candelabri chiamati a fare luce ed egrave bello sapere che Gesugrave cammina in mezzo a questi candelabri ma lrsquoavvertimento per lrsquouno e per lrsquoaltro egrave solenne ldquoSe non fanno luce possono essere rimossirdquo ldquoRicorda dunque da dove sei caduto ravvediti e compi le opere di prima altrimenti verrograve presto da te e rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto se non ti ravvedirdquo (Apocalisse 25)

Gesugrave ne aveva anticipatamente parlato ai Suoi discepoli ldquoVoi siete la luce del mondo Una cittagrave posta sopra un monte non puograve rimanere nascosta e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa Cosigrave risplenda la vostra luce davanti agli uomini affincheacute vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che egrave nei cielirdquo (Matteo 514-16)

La responsabilitagrave nellambito di unrsquoassemblea riposa secondo la Parola di Dio su tutti i membri nella misura perograve della chiamata della conoscenza e del dono di ciascuno Gli anziani e i fratelli ai quali il Signore ha affidato il ministerio della Parola hanno una misura speciale di responsabilitagrave Essa che egrave la parte di tutti crsquoegrave rappresentata dallangelo Eacute noto daltronde che sovente nelle Sacre Scritture un angelo viene adoperato quale rappresentante di una persona sia esso visibile o invisibile Allinizio delle lettere il discorso eacute rivolto agli laquoangeliraquo come se fossero lassemblea stessa altrove perograve vediamo che viene fatta una differenza tra gli angeli e le Chiese Ad ogni modo tutto quel che eacute detto allangelo eacute sempre indirizzato a tutta lassemblea Per questo ogni lettera termina con le parole laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Bencheacute il Signore indirizzi per mezzo dello Spirito Santo le comunicazioni drsquoogni lettera a tutta lassemblea tuttavia non si rivolge personalmente ai credenti come fa nelle Epistole dove leggiamo il saluto laquoAi santi che sono in Efeso ed ai fedeli in Cristo Gesugraveraquo laquoalla Chiesa dei Tessalonicesi che eacute in Dioraquo ecc qui Egli si rivolge soltanto allangelo percheacute era giagrave incominciato il declino della Chiesa

Tra le varie Chiese dellAsia Minore il Signore ha scelto queste sette percheacute ognuna di esse eacute nel suo stato limmagine di un dato periodo della storia della cristianitagrave o della Chiesa intera per quanto dipende dalla responsabilitagrave delluomo cioegrave della sua condotta Ecco come queste lettere hanno un messaggio per le Chiese drsquoogni tempo Infine notiamo che nella successione delle lettere egrave eseguito anche un certo ordine geografico La comunitagrave di Efeso era quella piugrave vicina a Patmos poi sono menzionate le

altre Chiese in ordine lungo le vecchie strade romane a nord fino a Pergamo e a sud est fino a Laodicea

Riassumendo possiamo dire che

Oslash Sono sette lettere a sette Chiese reali di quel tempo

Oslash Sono sette periodi della storia del Cristianesimo

Oslash Sono sette messaggi alle Chiese dogni tempo e luogo

Egrave indicativo che queste lettere di conforto e drsquoammonimento alle sette Chiese abbiano queste caratteristiche

a) Sono dettate a Giovanni da Gesugrave stesso ldquoIo Giovanni vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione nel regno e nella costanza in Gesugrave ero nellisola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesugrave Fui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese a Efeso a Smirne a Pergamo a Tiatiri a Sardi a Filadelfia e a Laodicearaquo (Apocalisse 19-11)

b) Sono le sole parole che Gesugrave abbia mai pronunciate direttamente alla sua Chiesa sulla terra ldquoFui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiesehelliprdquo (Apocalisse 110-11)

c) Contengono le ultime parole di Gesugrave ldquoColui che attesta queste cose dice laquoSigrave vengo prestoraquo Amen Vieni Signore Gesugraverdquo (Apocalisse 2220)

Va pure osservato che malgrado tutte le terribili calamitagrave del giudizio che stanno per piombare sugli uomini la prima cosa cui pensa Gesugrave e che maggiormente lo preoccupa egrave il Suo piccolo gregge la Sua Chiesa Prima di esporle gli orrori che laspettano il Signore tende innanzi tutto a darle una forma spiritualmente corretta in modo che essa veda e riconosca i giudizi di Dio nella stessa prospettiva in cui Egli li vede

Quello che le sette lettere hanno in comune

Abbiamo detto che ognuna delle sette lettere egrave indirizzata a una Chiesa veramente esistita cioegrave storica Ogni lettera segue perciograve un ordine logico comune veramente chiaro nel modo seguente

1 Il destinatario

Ogni lettera egrave inviata al responsabile di una Chiesa ldquoAllangelo della Chiesa dihellip scrivirdquo (Apocalisse 21)

Ogni lettera comincia in questo modo Il pastore dopo averla ricevuta era chiamato a leggerla e ad esporre il contenuto allassemblea Ciograve testimonia lrsquoarduo compito che

grava sul responsabile della comunitagrave chiamato a vegliare ad intervenire a prendere decisioni anche dolorose a togliere il male ad estirparlo dalla radice anche se questo puograve farlo apparire impopolare ldquoTogliete il malvagio di mezzo a voi stessirdquo (1Corinzi 513)

2 La descrizione di Cristo

7 Lrsquoinvito ad ascoltare

Verso la fine drsquoogni lettera il Signore dice laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Il Signore promette benedizioni meravigliose a tutti coloro che ldquoascoltanordquo ciograve che Egli dice alle Chiese e si attengono alla Sua volontagrave Nessuno trascuri questo invito ad ascoltare

8 Lrsquoapplicazione profetica

La funzione storica drsquoogni Chiesa non si esaurisce nel Ideg secolo ma prosegue nel corso dei successivi venti secoli

Nei prossimi studi faremo una disamina dettagliata di ogni singola Chiesa

Le brevissime lettere scritte da Gesugrave alla sette chiese dellrsquoAsia Minore si collocano

strategicamente nel libro dellrsquoApocalisse fra la visione della gloria del Cristo risorto

e le visioni della gloria di Dio della vittoria dellrsquoAgnello dei giudizi sul mondo

incredulo e sul suo ldquoprinciperdquo e dellrsquoapoteosi finale dei figli di Dio Egrave la presenza

del Cristo vivente che accompagna la Chiesa nel suo cammino verso la Nuova

Gerusalemme

Una Lettera drsquoAmore formata da tante lettere

ldquoMi dicono che stai facendo cose molto belle ed importanti ma mi dicono che non trovi il tempo per

leggere la Bibbia Ascoltami bene se lrsquoImperatore ti scrivesse una lettera avresti il coraggio di

cestinarla prima di averla letta tutta intera No certo Orbene Dio stesso ci ha scritto una lettera

drsquoamore per la nostra salvezzahellip impara dunque a conoscere il cuore di Dio dalle parole di Dio

per sospirare con piugrave ardore verso lrsquoeternitagraverdquo (Gregorio Magno Lettere V 46)

Gregorio Magno fu il primo a definire la Bibbia tutta la Bibbia una lettera drsquoamore scritta da Dio

ldquoper la nostra salvezzardquo

Sappiamo al di lagrave di questa suggestiva interpretazione che alcune parti del Nuovo Testamento

sono scritte proprio in forma epistolare (pes le tredici lettere di Paolo) Crsquoegrave perograve un libro del Nuovo

Testamento che di lettere ne contiene ben sette

Queste lettere le lettere rivolte alle chiese dellrsquoAsia Minore sono un caso unico e suggestivo nel

corpus neotestamentario non fosse altro per il fatto di essere incastonate in un libro lrsquoApocalisse

esso stesso singolare

La particolaritagrave di queste lettere che forse dovremmo chiamare biglietti o con termine ancora piugrave

calzante almeno per noi italiani ldquopizzinirdquo sta nella loro brevitagrave (la piugrave lunga di esse quella a Tiatiri

conta 11 versetti) In questi brevi biglietti troviamo perograve un microcosmo di insegnamenti ricco di

riferimenti universali e locali tutti sapientemente mescolati

Nello stesso tempo a uno studio attento questi elementi si rivelano come tanti fili che legano

questi ldquopizzinirdquo al capitolo che li precede e al resto della rivelazione (soprattutto ai suoi capitoli

finali)

Questo genere di scrittura veloce condensata ma molto efficace non deve sorprendere per un

libro come lrsquoApocalisse impregnato di pensiero e di linguaggio veterotestamentari Giagrave i profeti

avevano sperimentato questa modalitagrave di comunicazione diretta volta a introdurre il grosso del

messaggio divino Nel caso delle sette lettere alle chiese dellrsquoAsia Minore il parallelo piugrave evocato

egrave quello con il libro di Amos (13-216) con otto oracoli rivolti a un numero identico di localitagrave

Le lettere che Giovanni invia alle sette chiese ci presentano ciascuna e nel loro insieme una sorta

di rappresentazione in 3D che a unrsquoanalisi piugrave attenta puograve essere scomposta per ottenere tre

tracce da proiettare su tre schermi diversi abbiamo infatti la traccia delle ldquocose che devono

avvenire tra breverdquo la traccia della condizione storica delle cittagrave in cui queste chiese vivevano

e infine la traccia dellrsquoimmagine ideale della Chiesa secondo la volontagrave del Cristo risorto che

soggiace il messaggio rivolto alle singole chiese

Questi tre schermi sui quali egrave possibile proiettare la vicenda di queste sette chiese hanno costituito

lrsquointreccio dellrsquoaffascinante storia dellrsquointerpretazione di questi due capitoli Per meglio far

risaltare le lezioni tratte dallo studio di questa singolare porzione della Scrittura vorrei rapidamente

accennare a questrsquoaffascinante storia

Proiezione su tre diversi schermi

La proiezione del contenuto di queste lettere sullrsquounico schermo degli eventi futuri ha fatto nascere

la lettura che considera ognuna delle chiese locali una rappresentazione sintetica della vita

della chiesa in una certa epoca storica secondo uno schema del genere

bull Efeso rappresenterebbe la chiesa del tempo degli apostoli o giugrave di ligrave

bull Smirne sarebbe la chiesa del secondo e del terzo secolo

bull Pergamo la chiesa postminuscostantiniana fino a Gregorio Magno

bull Tiatiri la chiesa papale del medioevo

bull Sardi sarebbe la chiesa dellrsquoepoca della Riforma

bull Filadelfia la chiesa dei risvegli e delle missioni evangeliche

bull Laodicea la chiesa degli ultimi tempi

I padri di questa interpretazione furono i puritani inglesi calvinisti del XVI secolo Il problema

che si trovarono ad affrontare nel commentare queste lettere fu quello di interpretare la presenza

di una realtagrave come la chiesa stabilita inglese guidata dalla monarchia che secondo loro non aveva

avuto il coraggio di purificarsi totalmente con la Parola di Dio

Quella chiesa non poteva essere altro che la chiesa di Laodicea mentre tutto il dissenso calvinista

rappresentava la chiesa di Filadelfia

Nel 1644 venne pubblicata a Londra postuma lrsquoopera di Thomas Brightman dallrsquoeloquente titolo A

Revelation of Apocalypse (da notare in questo titolo il tema della decifrazione della rivelazione

segreta contenuta nel libro di Apocalisse in inglese Revelation) nel quale lrsquoautore proponeva

appunto questa lettura laodiceana dello sviluppo del corso della storia della Chiesa Questa lettura

fu resa popolare qualche secolo dopo dalle note di CI Scofield alla Bibbia che porta il suo nome

Si deve sicuramente al famoso archeologo inglese WM Ramsay (1851-1939) lrsquoappronta-

mento dellrsquoaltro schermo sul quale egrave stata proiettata una seconda interpretazione di queste sette

lettere vale a dire lo schermo ancorato a dati storici (realia) molto precisi

Il fratello Davide Valente appassionato studioso dellrsquoarcheologia dei tempi biblici ponendosi sulla

scia di Ramsay ci ha lasciato delle sintesi molto eloquenti in merito alla ricostruzione del contesto

storico e sociale delle cittagrave dellrsquoAsia Minore (vedi ldquoLrsquoarcheologia e lrsquoApocalisserdquo IL CRISTIANO nn

5 e 62003)

Il terzo schermo quello che concerne secondo la felice espressione di John Stott il modo in cui

Cristo pensa alla sua Chiesa egrave stato anchrsquoesso il frutto del lavoro di molti interpreti Lo stesso

predicatore inglese ha dedicato una serie di sermoni alle sette chiese organizzando il significato di

ognuna delle lettere intorno a una virtugrave che la chiesa di tutti i tempi dovrebbe possedere il quadro

completo presenterebbe sette splendide virtugrave ecclesiali

Una lettura sinottica

Il nostro approccio per la fruizione di queste lettere saragrave sinottico questa scelta egrave motivata dalla

semplice constatazione che noi oggi non viviamo a Smirne o a Sardi e dunque non riceviamo una

sola di queste sette lettere Per la grazia di Dio ci troviamo nella bella posizione di riceverle

tutte e sette insieme

Questa abbondanza di materiale ispirato che ci investe ci permette di porci nella condizione di fare

una serie di applicazioni valide nella diversitagrave che caratterizza la Chiesa del Signore oggi nel

mondo (chiesa globale)

Questa ricchezza e diversitagrave di materiale esortativo puograve poi essere di beneficio per una stessa

singola chiesa nel corso del tempo Infatti in alcune delle lettere il fattore tempo nella

presentazione e nella valutazione della vita ecclesiale egrave determinante (si veda per esempio la

lettera alla chiesa di Sardi)

Non egrave fuori luogo sostenere che una comunitagrave locale possa scoprirsi in un momento della sua

storia in sintonia con la condizione della chiesa di Filadelfia mentre in un altro con quella di Efeso

magari dopo essere passata per una condizione che assomiglia a quella di Sardi o di Laodicea

La storia stessa di alcune di queste comunitagrave nei cinquantrsquoanni successivi alla stesura delle

lettere ci attesta la presenza di cambiamenti avvenuti e forse generati proprio dalla meditazione

del messaggio di Giovanni abbiamo allora Efeso che Ignazio puograve definire allrsquoinizio del secondo

secolo ldquochiesa celebrata nei secolirdquo (Eph 81)

La scelta della lettura sinottica egrave poi motivata da un fatto semplice che emerge quando si leggono

le missive tutte le lettere hanno una medesima struttura (adscriptio narratio dispositio)

A livello di contenuto sono poi caratterizzate da alcuni passaggi che si trovano quasi in tutte e sette

le lettere Queste due constatazioni permettono di individuare alcuni fattori che tendono a

ricomporre in unitagrave i sette biglietti innanzitutto il numero sette fondamentale in tutto il libro

dellrsquoApocalisse Queste chiese rappresentano la totalitagrave della Chiesa

Le sette chiese erano poi parte dellrsquounica realtagrave di cui Giovanni tratteggia i contorni con parole

memorabili ldquoha fatto di noi un regno e dei sacerdotirdquo (16) Crsquoegrave ancora la funzione unica che le

chiese dovevano svolgere funzione posta sotto lrsquoimmagine della luminositagrave le chiese infatti sono

candelabri e stelle due figure che rimandano chiaramente alla funzione di irradiare la luce verso

un mondo che stava divenendo ancora piugrave scuro di quanto giagrave non lo fosse (310) almeno per le

sette chiese dellrsquoAsia Minore

La nostra lettura sinottica delle lettere non saragrave esegeticamente analitica nel senso che non

seguiragrave il testo versetto per versetto Al contrario cercando di tenere fede alle linee generali

emergenti dallrsquoaccostamento sinottico cercheragrave di costruire intorno a queste linee un insieme di

intuizioni il piugrave coerente possibile tenendo conto soprattutto dei passaggi di contenuto che sono

comuni

Ma veniamo ora a questi passaggi comuni delle lettere che segneranno anche la scansione di

questo studio Con qualche eccezione possiamo costruire questo schema

1 Un preambolo in cui il mittente (il Signore Gesugrave Cristo) si presenta utilizzando gli elementi del

cap 1 Sono questi elementi che giustificano le principali azioni che Gesugrave Cristo intraprende o

potrebbe intraprendere o minaccia di intraprendere nei confronti delle chiese

2 Una descrizione della condizione della chiesa espressa con il linguaggio del Dio che tutto

sa che tutto conosce che egrave informato ldquoIo conoscordquo

3 Un pronunciamento con il quale Cristo dice chiaramente che cosa non gli piace della chiesa in

questione ldquoMa ho questo contro di terdquo

4 Il quarto elemento egrave un invito a focalizzare la condizione denunciata per porvi rimedio

ldquoRicorda dunque ravvediti dunquerdquo e a considerare che cosa accade se il ravvedimento non si

verifica ldquoVerrograve da te helliprdquo

5 Il quinto elemento egrave una promessa relativa al giorno in cui il Signore saragrave Giudice e

Ricompensatore allorquando ldquoA chi vincerdquo saranno dati una serie di premi

Il mittente

Nel preambolo di tutte e sette le lettere crsquoegrave dunque una presentazione del mittente che per lo piugrave egrave

debitrice alla visione del figlio drsquouomo di Apocalisse 112minus20 Lrsquoobiettivo egrave una giustificazione

dellrsquoautorevolezza del messaggio

Lrsquoautopresentazione del mittente poi si rivela funzionale ldquoalla condizione della particolare chiesa a

cui si sta rivolgendordquo (Stott)

Per esempio nel preambolo al biglietto alla chiesa di Efeso viene ripresa la visione di Cristo che

tiene le stelle nella mano e cammina in mezzo ai candelabri e questi elementi si rivelano funzionali

allrsquoesortazione (ldquoverrograve da te e rimuoverograve il mio candelabrordquo v 5) In questo caso il Signore Gesugrave

Cristo egrave colui che fa luce sulle vicende interne della Chiesa ma egrave anche colui che egrave la fonte della

luminositagrave della Chiesa e dunque colui che in ultima analisi ne dispone

La presentazione del mittente e del modo in cui si rivela atto a compiere le azioni che troviamo

nelle sezioni delle lettere saragrave analizzata brevemente alla fine di questo primo studio Prima perograve

concentriamoci sulla raffinata presentazione di Dio che troviamo nel capitolo 1 e che fa da

cornice alla presentazione del mittente

La pienezza della deitagrave

In questa rappresentazione teominuslogica (cioegrave della persona di Dio) lrsquoautore rivela una coscienza del

divino profondamente meditata (Bauckham) I titoli gli attributi e il modo di presentarsi di Dio

rappresentano infatti lo sfondo a partire dal quale si staglia la figura del Figlio del mittente E

lrsquoimmagine di Dio che troviamo richiama fortemente lrsquoespressione paolina di pienezza della deitagrave

(Cl 29)

Giagrave nel saluto infatti Giovanni parla di Dio come di un essere ricco (trinitario si sarebbe detto poi)

Egli infatti saluta le chiese con la grazia e la pace che vengono da colui che egrave che era e che viene

dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesugrave Cristo

Dio egrave allrsquoinizio dove crsquoegrave la creazione Dio egrave alla fine allorquando la storia raggiungeragrave il suo

epilogo La signoria sul tempo esercitata da Dio egrave espressa dalle due designazioni che troviamo

nel primo capitolo Colui che egrave che era e che viene (v 4) che abbiamo giagrave incontrato nel saluto e

lrsquoOnnipotente (v 8)

La prima rimanda chiaramente al modo in cui Dio si presentograve a Mosegrave nel pruno ardente (Es 3)

Questa designazione (ldquoIo sono colui che sonordquo) egrave stata interpretata nella storia dellrsquointerpretazione

come una descrizione ldquoontologicardquo della natura di Dio cioegrave come una designazione statica

dellrsquoessere e della natura di Dio In tal modo ha svolto una sua funzione anche positiva nel

pensiero occidentale essendo stata definita ldquometafisica dellrsquoesodordquo

La formula di Giovanni perograve probabilmente cattura meglio il senso della rivelazione concessa a

Mosegrave in quanto si riferisce a Dio non staticamente ma dinamicamente Dio egrave considerato come

colui che egrave sempre presente nel fluire del corso del tempo

Egrave al Principio come alla Fine ma egrave anche nel presente nel presente dei credenti dellrsquoAsia

Minore ed in quello di tutti i credenti di tutti i tempi compreso quello attuale In questo senso la sua

attiva presenza promessa nella rivelazione a Mosegrave e ripresa in maniera cosigrave suggestiva da

Giovanni trova nellrsquoaltra designazione lrsquoOnnipotente quasi un sinonimo il primo contesto sul

quale Dio manifesta la sua potenza egrave infatti proprio quello dello scorrere del tempo

Ma dire che Dio egrave ldquocolui che era che egrave e che vienerdquo significa interrogarsi sul modo in cui si

manifesta lrsquoazione e la presenza di Dio nel tempo presente e futuro Questo quesito per il libro

dellrsquoApocalisse ha una sola risposta Dio lo si vede in Gesugrave Cristo

La pienezza della deitagrave egrave il punto di partenza dellrsquoazione del Figlio ma egrave anche il luogo in cui si

colloca la stessa natura dellrsquoautore dei biglietti Gesugrave Cristo

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

tagrave di cristiani in tutta lAsia Minore Molte di queste piccole comunitagrave avevano imparato a soffrire sotto luragano delle persecuzioni ed erano diventate caute infatti si riunivano in gran segreto Quelle che osavano farlo apertamente dovevano fare i conti con il disprezzo del popolo Ma le sette Chiese alle quali queste lettere furono inviate non erano neacute le piugrave grandi neacute le piugrave note del loro tempo Le Chiese di Roma e di Antiochia ad esempio avevano senza dubbio delle congregazioni piugrave grandi e contavano fra i loro membri persone piugrave eminenti Percheacute dunque furono scelte quelle sette Chiese per ricevere speciali messaggi di lode di rimprovero drsquoesortazione e di sfida Questa domanda ha agitato per secoli gli animi ed ha dato origine alle piugrave diverse spiegazioni Innanzi tutto possiamo affermare che il numero sette numero di Dio egrave molto usato nellrsquoApocalisse

1 Le sette lettere alle sette Chiese

2 I sette suggelli

3 Le sette trombe

4 I sette personaggi ldquoLa donna il dragone il figlio maschio lrsquoarcangelo Michele il rimanente la bestia dal mare la bestia dalla terrardquo

5 Le sette coppe

6 I sette giudizi su ldquoLa Babilonia ecclesiastica la Babilonia politica lrsquoanticristo e il falso profeta le nazioni anticristiane Gog e Magog Satana i malvagi mortirdquo

7 Le sette cose nuove ldquoNuovi cieli la nuova terra la nuova cittagrave le nuove nazioni il nuovo fiume il nuovo albero il nuovo tronordquo

La scelta di queste sette Chiese nel linguaggio simbolico dellrsquoApocalisse vuole indicare qualcosa di completo dato che questo numero in tipologia indica ldquoabbondanza totalitagraverdquo ed esprime lrsquoidea della perfezione Pertanto il fatto che sono menzionate sette Chiese suggerisce il pensiero che lrsquoautore abbia inteso rivolgersi alla Chiesa di Dio nella sua completezza

A conferma di quanto detto non solo nellrsquoApocalisse ma anche nellrsquointera Bibbia i riferimenti al numero sette e ai suoi multipli abbondano Ricordiamo i sette giorni della creazione oppure i cicli di sette anni che troviamo nellrsquoAntico Testamento ldquoLe sette vacche belle sono sette anni e le sette spighe belle sono sette anni egrave uno stesso sogno Le sette vacche magre e brutte che salivano dopo quelle altre sono sette anni come pure le sette spighe vuote e arse dal vento orientale saranno sette anni di carestia Questo egrave quello che ho detto al faraone Dio ha mostrato al faraone quello che sta per fare Ecco stanno per venire sette anni di grande abbondanza in tutto il paese dEgitto Dopo verranno sette anni di carestia tutta quellabbondanza saragrave dimenticata nel paese dEgitto e la carestia consumeragrave il paeserdquo (Genesi 4126-30)

Essi vogliono sempre indicare periodi precisi e ben delimitati Dato che nella provincia dellrsquoAsia le Chiese erano piugrave di sette egrave chiaro che queste furono scelte per rappresentarle tutte ldquoScrivi dunque le cose che hai viste quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguitordquo (Apocalisse 119)

Notiamo

Oslash ldquoScrivi dunque le cose che hai vedute (passato)

Oslash quelle che sono (presente)

Oslash quelle che devono avvenire in seguitordquo (futuro)

Cosigrave in questi sette messaggi abbiamo una panoramica significativa della storia della Chiesa dalla Pentecoste al suo rapimento In questi messaggi si mette in evidenza il male che in maniera progressiva caratterizzeragrave sempre piugrave la cristianitagrave come predetto dalla parabola del lievito ldquoDisse loro unaltra parabola laquoIl regno dei cieli egrave simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina fincheacute la pasta sia tutta lievitataraquo (Matteo 1333)

Per questa ragione gli studiosi hanno visto unrsquoanalogia tra questi messaggi e le sette parabole del regno elencate in Matteo 13

Leggendo le sette Chiese ed il loro messaggio notiamo che

a) Si tratta di sette Chiese locali realmente esistenti allrsquoepoca Gesugrave loda le comunitagrave per le buone opere che vi trova e le rimprovera ogni volta che vi ha trovato il peccato o la mondanitagrave

b) Si tratta di tipi di Chiese locali che si ripropongono nella storia del cristianesimo Qui in sette Chiese tipiche vediamo i caratteri principali di sette ere successive della storia della Chiesa Ad ogni modo le caratteristiche predominanti delle Chiese doggi sono quelle della settima Chiesa quella di Laodicea

c) Vi egrave perciograve un messaggio per le Chiese locali di ogni tempo anche per quelle contemporanee Egrave evidente che il Signore ha scelto quelle Chiese particolari percheacute esse rivelavano una tipica mescolanza drsquoenergie e di debolezze noncheacute diversitagrave di caratteristiche tali da poter in proposito impartire molte lezioni alla Chiesa fino alla fine della sua storia

d) Vi egrave un messaggio per i credenti drsquoogni tempo fino al ritorno del Signore Il fine che si propongono queste lettere concerne i singoli credenti nellambito di ciascuna comunitagrave Per esempio quando Gesugrave dice alla Chiesa di Laodicea che egli sta alla sua porta e picchia per entrare ciograve non significa che egli chieda semplicemente di poter entrare nella vita di quella comunitagrave ma egrave evidente che egli vuole entrare personalmente nella vita di ciascun individuo di quella Chiesa ldquoEcco io sto alla porta e busso se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta io entrerograve da lui e cenerograve con lui ed egli con merdquo (Apocalisse 320)

Pertanto attraverso queste lettere ogni singola comunitagrave deve oggi esaminare il suo stato spirituale alla luce delle esortazioni di Gesugrave alle Chiese del 1deg secolo Allo stesso modo il pastore deve conoscere a fondo le Chiese che Gesugrave lodava o rimproverava per poter meglio espletare il ministerio della Parola ldquoScrivi dunque le cose che hai viste quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguito il mistero delle sette stelle che hai viste nella mia destra e dei sette candelabri doro Le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese e i sette candelabri sono le sette Chieserdquo (Apocalisse 11920)

I sette candelabri sono dunque le sette Chiese e le sette stelle che il Signore ha in mano sono i conduttori delle Chiese chiamati anche angeli quando le lettere vengono indirizzate alle singole Chiese Questo significa che la Sua signoria sulla Chiesa egrave assoluta ldquoIo mi voltai per vedere chi mi stava parlando Come mi fui voltato vidi sette candelabri doro e in mezzo ai sette candelabri uno simile a un figlio duomo vestito con una veste lunga fino ai piedi e cinto di una cintura doro allaltezza del petto Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come lana candida come neve i suoi occhi erano come fiamma di fuoco i suoi piedi erano simili a bronzo incandescente arroventato in una fornace e la sua voce era come il fragore di grandi acque Nella sua mano destra teneva sette stelle dalla sua bocca usciva una spada a due tagli affilata e il suo volto era come il sole quando risplende in tutta la sua forzardquo (Apocalisse 112-16)

Nuovamente viene ricordata questa realtagrave ldquoAllangelo della Chiesa di Efeso scrivi Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri dorordquo (Apocalisse 21)

Egrave bello essere stelle in mano al Signore o candelabri chiamati a fare luce ed egrave bello sapere che Gesugrave cammina in mezzo a questi candelabri ma lrsquoavvertimento per lrsquouno e per lrsquoaltro egrave solenne ldquoSe non fanno luce possono essere rimossirdquo ldquoRicorda dunque da dove sei caduto ravvediti e compi le opere di prima altrimenti verrograve presto da te e rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto se non ti ravvedirdquo (Apocalisse 25)

Gesugrave ne aveva anticipatamente parlato ai Suoi discepoli ldquoVoi siete la luce del mondo Una cittagrave posta sopra un monte non puograve rimanere nascosta e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa Cosigrave risplenda la vostra luce davanti agli uomini affincheacute vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che egrave nei cielirdquo (Matteo 514-16)

La responsabilitagrave nellambito di unrsquoassemblea riposa secondo la Parola di Dio su tutti i membri nella misura perograve della chiamata della conoscenza e del dono di ciascuno Gli anziani e i fratelli ai quali il Signore ha affidato il ministerio della Parola hanno una misura speciale di responsabilitagrave Essa che egrave la parte di tutti crsquoegrave rappresentata dallangelo Eacute noto daltronde che sovente nelle Sacre Scritture un angelo viene adoperato quale rappresentante di una persona sia esso visibile o invisibile Allinizio delle lettere il discorso eacute rivolto agli laquoangeliraquo come se fossero lassemblea stessa altrove perograve vediamo che viene fatta una differenza tra gli angeli e le Chiese Ad ogni modo tutto quel che eacute detto allangelo eacute sempre indirizzato a tutta lassemblea Per questo ogni lettera termina con le parole laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Bencheacute il Signore indirizzi per mezzo dello Spirito Santo le comunicazioni drsquoogni lettera a tutta lassemblea tuttavia non si rivolge personalmente ai credenti come fa nelle Epistole dove leggiamo il saluto laquoAi santi che sono in Efeso ed ai fedeli in Cristo Gesugraveraquo laquoalla Chiesa dei Tessalonicesi che eacute in Dioraquo ecc qui Egli si rivolge soltanto allangelo percheacute era giagrave incominciato il declino della Chiesa

Tra le varie Chiese dellAsia Minore il Signore ha scelto queste sette percheacute ognuna di esse eacute nel suo stato limmagine di un dato periodo della storia della cristianitagrave o della Chiesa intera per quanto dipende dalla responsabilitagrave delluomo cioegrave della sua condotta Ecco come queste lettere hanno un messaggio per le Chiese drsquoogni tempo Infine notiamo che nella successione delle lettere egrave eseguito anche un certo ordine geografico La comunitagrave di Efeso era quella piugrave vicina a Patmos poi sono menzionate le

altre Chiese in ordine lungo le vecchie strade romane a nord fino a Pergamo e a sud est fino a Laodicea

Riassumendo possiamo dire che

Oslash Sono sette lettere a sette Chiese reali di quel tempo

Oslash Sono sette periodi della storia del Cristianesimo

Oslash Sono sette messaggi alle Chiese dogni tempo e luogo

Egrave indicativo che queste lettere di conforto e drsquoammonimento alle sette Chiese abbiano queste caratteristiche

a) Sono dettate a Giovanni da Gesugrave stesso ldquoIo Giovanni vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione nel regno e nella costanza in Gesugrave ero nellisola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesugrave Fui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese a Efeso a Smirne a Pergamo a Tiatiri a Sardi a Filadelfia e a Laodicearaquo (Apocalisse 19-11)

b) Sono le sole parole che Gesugrave abbia mai pronunciate direttamente alla sua Chiesa sulla terra ldquoFui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiesehelliprdquo (Apocalisse 110-11)

c) Contengono le ultime parole di Gesugrave ldquoColui che attesta queste cose dice laquoSigrave vengo prestoraquo Amen Vieni Signore Gesugraverdquo (Apocalisse 2220)

Va pure osservato che malgrado tutte le terribili calamitagrave del giudizio che stanno per piombare sugli uomini la prima cosa cui pensa Gesugrave e che maggiormente lo preoccupa egrave il Suo piccolo gregge la Sua Chiesa Prima di esporle gli orrori che laspettano il Signore tende innanzi tutto a darle una forma spiritualmente corretta in modo che essa veda e riconosca i giudizi di Dio nella stessa prospettiva in cui Egli li vede

Quello che le sette lettere hanno in comune

Abbiamo detto che ognuna delle sette lettere egrave indirizzata a una Chiesa veramente esistita cioegrave storica Ogni lettera segue perciograve un ordine logico comune veramente chiaro nel modo seguente

1 Il destinatario

Ogni lettera egrave inviata al responsabile di una Chiesa ldquoAllangelo della Chiesa dihellip scrivirdquo (Apocalisse 21)

Ogni lettera comincia in questo modo Il pastore dopo averla ricevuta era chiamato a leggerla e ad esporre il contenuto allassemblea Ciograve testimonia lrsquoarduo compito che

grava sul responsabile della comunitagrave chiamato a vegliare ad intervenire a prendere decisioni anche dolorose a togliere il male ad estirparlo dalla radice anche se questo puograve farlo apparire impopolare ldquoTogliete il malvagio di mezzo a voi stessirdquo (1Corinzi 513)

2 La descrizione di Cristo

7 Lrsquoinvito ad ascoltare

Verso la fine drsquoogni lettera il Signore dice laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Il Signore promette benedizioni meravigliose a tutti coloro che ldquoascoltanordquo ciograve che Egli dice alle Chiese e si attengono alla Sua volontagrave Nessuno trascuri questo invito ad ascoltare

8 Lrsquoapplicazione profetica

La funzione storica drsquoogni Chiesa non si esaurisce nel Ideg secolo ma prosegue nel corso dei successivi venti secoli

Nei prossimi studi faremo una disamina dettagliata di ogni singola Chiesa

Le brevissime lettere scritte da Gesugrave alla sette chiese dellrsquoAsia Minore si collocano

strategicamente nel libro dellrsquoApocalisse fra la visione della gloria del Cristo risorto

e le visioni della gloria di Dio della vittoria dellrsquoAgnello dei giudizi sul mondo

incredulo e sul suo ldquoprinciperdquo e dellrsquoapoteosi finale dei figli di Dio Egrave la presenza

del Cristo vivente che accompagna la Chiesa nel suo cammino verso la Nuova

Gerusalemme

Una Lettera drsquoAmore formata da tante lettere

ldquoMi dicono che stai facendo cose molto belle ed importanti ma mi dicono che non trovi il tempo per

leggere la Bibbia Ascoltami bene se lrsquoImperatore ti scrivesse una lettera avresti il coraggio di

cestinarla prima di averla letta tutta intera No certo Orbene Dio stesso ci ha scritto una lettera

drsquoamore per la nostra salvezzahellip impara dunque a conoscere il cuore di Dio dalle parole di Dio

per sospirare con piugrave ardore verso lrsquoeternitagraverdquo (Gregorio Magno Lettere V 46)

Gregorio Magno fu il primo a definire la Bibbia tutta la Bibbia una lettera drsquoamore scritta da Dio

ldquoper la nostra salvezzardquo

Sappiamo al di lagrave di questa suggestiva interpretazione che alcune parti del Nuovo Testamento

sono scritte proprio in forma epistolare (pes le tredici lettere di Paolo) Crsquoegrave perograve un libro del Nuovo

Testamento che di lettere ne contiene ben sette

Queste lettere le lettere rivolte alle chiese dellrsquoAsia Minore sono un caso unico e suggestivo nel

corpus neotestamentario non fosse altro per il fatto di essere incastonate in un libro lrsquoApocalisse

esso stesso singolare

La particolaritagrave di queste lettere che forse dovremmo chiamare biglietti o con termine ancora piugrave

calzante almeno per noi italiani ldquopizzinirdquo sta nella loro brevitagrave (la piugrave lunga di esse quella a Tiatiri

conta 11 versetti) In questi brevi biglietti troviamo perograve un microcosmo di insegnamenti ricco di

riferimenti universali e locali tutti sapientemente mescolati

Nello stesso tempo a uno studio attento questi elementi si rivelano come tanti fili che legano

questi ldquopizzinirdquo al capitolo che li precede e al resto della rivelazione (soprattutto ai suoi capitoli

finali)

Questo genere di scrittura veloce condensata ma molto efficace non deve sorprendere per un

libro come lrsquoApocalisse impregnato di pensiero e di linguaggio veterotestamentari Giagrave i profeti

avevano sperimentato questa modalitagrave di comunicazione diretta volta a introdurre il grosso del

messaggio divino Nel caso delle sette lettere alle chiese dellrsquoAsia Minore il parallelo piugrave evocato

egrave quello con il libro di Amos (13-216) con otto oracoli rivolti a un numero identico di localitagrave

Le lettere che Giovanni invia alle sette chiese ci presentano ciascuna e nel loro insieme una sorta

di rappresentazione in 3D che a unrsquoanalisi piugrave attenta puograve essere scomposta per ottenere tre

tracce da proiettare su tre schermi diversi abbiamo infatti la traccia delle ldquocose che devono

avvenire tra breverdquo la traccia della condizione storica delle cittagrave in cui queste chiese vivevano

e infine la traccia dellrsquoimmagine ideale della Chiesa secondo la volontagrave del Cristo risorto che

soggiace il messaggio rivolto alle singole chiese

Questi tre schermi sui quali egrave possibile proiettare la vicenda di queste sette chiese hanno costituito

lrsquointreccio dellrsquoaffascinante storia dellrsquointerpretazione di questi due capitoli Per meglio far

risaltare le lezioni tratte dallo studio di questa singolare porzione della Scrittura vorrei rapidamente

accennare a questrsquoaffascinante storia

Proiezione su tre diversi schermi

La proiezione del contenuto di queste lettere sullrsquounico schermo degli eventi futuri ha fatto nascere

la lettura che considera ognuna delle chiese locali una rappresentazione sintetica della vita

della chiesa in una certa epoca storica secondo uno schema del genere

bull Efeso rappresenterebbe la chiesa del tempo degli apostoli o giugrave di ligrave

bull Smirne sarebbe la chiesa del secondo e del terzo secolo

bull Pergamo la chiesa postminuscostantiniana fino a Gregorio Magno

bull Tiatiri la chiesa papale del medioevo

bull Sardi sarebbe la chiesa dellrsquoepoca della Riforma

bull Filadelfia la chiesa dei risvegli e delle missioni evangeliche

bull Laodicea la chiesa degli ultimi tempi

I padri di questa interpretazione furono i puritani inglesi calvinisti del XVI secolo Il problema

che si trovarono ad affrontare nel commentare queste lettere fu quello di interpretare la presenza

di una realtagrave come la chiesa stabilita inglese guidata dalla monarchia che secondo loro non aveva

avuto il coraggio di purificarsi totalmente con la Parola di Dio

Quella chiesa non poteva essere altro che la chiesa di Laodicea mentre tutto il dissenso calvinista

rappresentava la chiesa di Filadelfia

Nel 1644 venne pubblicata a Londra postuma lrsquoopera di Thomas Brightman dallrsquoeloquente titolo A

Revelation of Apocalypse (da notare in questo titolo il tema della decifrazione della rivelazione

segreta contenuta nel libro di Apocalisse in inglese Revelation) nel quale lrsquoautore proponeva

appunto questa lettura laodiceana dello sviluppo del corso della storia della Chiesa Questa lettura

fu resa popolare qualche secolo dopo dalle note di CI Scofield alla Bibbia che porta il suo nome

Si deve sicuramente al famoso archeologo inglese WM Ramsay (1851-1939) lrsquoappronta-

mento dellrsquoaltro schermo sul quale egrave stata proiettata una seconda interpretazione di queste sette

lettere vale a dire lo schermo ancorato a dati storici (realia) molto precisi

Il fratello Davide Valente appassionato studioso dellrsquoarcheologia dei tempi biblici ponendosi sulla

scia di Ramsay ci ha lasciato delle sintesi molto eloquenti in merito alla ricostruzione del contesto

storico e sociale delle cittagrave dellrsquoAsia Minore (vedi ldquoLrsquoarcheologia e lrsquoApocalisserdquo IL CRISTIANO nn

5 e 62003)

Il terzo schermo quello che concerne secondo la felice espressione di John Stott il modo in cui

Cristo pensa alla sua Chiesa egrave stato anchrsquoesso il frutto del lavoro di molti interpreti Lo stesso

predicatore inglese ha dedicato una serie di sermoni alle sette chiese organizzando il significato di

ognuna delle lettere intorno a una virtugrave che la chiesa di tutti i tempi dovrebbe possedere il quadro

completo presenterebbe sette splendide virtugrave ecclesiali

Una lettura sinottica

Il nostro approccio per la fruizione di queste lettere saragrave sinottico questa scelta egrave motivata dalla

semplice constatazione che noi oggi non viviamo a Smirne o a Sardi e dunque non riceviamo una

sola di queste sette lettere Per la grazia di Dio ci troviamo nella bella posizione di riceverle

tutte e sette insieme

Questa abbondanza di materiale ispirato che ci investe ci permette di porci nella condizione di fare

una serie di applicazioni valide nella diversitagrave che caratterizza la Chiesa del Signore oggi nel

mondo (chiesa globale)

Questa ricchezza e diversitagrave di materiale esortativo puograve poi essere di beneficio per una stessa

singola chiesa nel corso del tempo Infatti in alcune delle lettere il fattore tempo nella

presentazione e nella valutazione della vita ecclesiale egrave determinante (si veda per esempio la

lettera alla chiesa di Sardi)

Non egrave fuori luogo sostenere che una comunitagrave locale possa scoprirsi in un momento della sua

storia in sintonia con la condizione della chiesa di Filadelfia mentre in un altro con quella di Efeso

magari dopo essere passata per una condizione che assomiglia a quella di Sardi o di Laodicea

La storia stessa di alcune di queste comunitagrave nei cinquantrsquoanni successivi alla stesura delle

lettere ci attesta la presenza di cambiamenti avvenuti e forse generati proprio dalla meditazione

del messaggio di Giovanni abbiamo allora Efeso che Ignazio puograve definire allrsquoinizio del secondo

secolo ldquochiesa celebrata nei secolirdquo (Eph 81)

La scelta della lettura sinottica egrave poi motivata da un fatto semplice che emerge quando si leggono

le missive tutte le lettere hanno una medesima struttura (adscriptio narratio dispositio)

A livello di contenuto sono poi caratterizzate da alcuni passaggi che si trovano quasi in tutte e sette

le lettere Queste due constatazioni permettono di individuare alcuni fattori che tendono a

ricomporre in unitagrave i sette biglietti innanzitutto il numero sette fondamentale in tutto il libro

dellrsquoApocalisse Queste chiese rappresentano la totalitagrave della Chiesa

Le sette chiese erano poi parte dellrsquounica realtagrave di cui Giovanni tratteggia i contorni con parole

memorabili ldquoha fatto di noi un regno e dei sacerdotirdquo (16) Crsquoegrave ancora la funzione unica che le

chiese dovevano svolgere funzione posta sotto lrsquoimmagine della luminositagrave le chiese infatti sono

candelabri e stelle due figure che rimandano chiaramente alla funzione di irradiare la luce verso

un mondo che stava divenendo ancora piugrave scuro di quanto giagrave non lo fosse (310) almeno per le

sette chiese dellrsquoAsia Minore

La nostra lettura sinottica delle lettere non saragrave esegeticamente analitica nel senso che non

seguiragrave il testo versetto per versetto Al contrario cercando di tenere fede alle linee generali

emergenti dallrsquoaccostamento sinottico cercheragrave di costruire intorno a queste linee un insieme di

intuizioni il piugrave coerente possibile tenendo conto soprattutto dei passaggi di contenuto che sono

comuni

Ma veniamo ora a questi passaggi comuni delle lettere che segneranno anche la scansione di

questo studio Con qualche eccezione possiamo costruire questo schema

1 Un preambolo in cui il mittente (il Signore Gesugrave Cristo) si presenta utilizzando gli elementi del

cap 1 Sono questi elementi che giustificano le principali azioni che Gesugrave Cristo intraprende o

potrebbe intraprendere o minaccia di intraprendere nei confronti delle chiese

2 Una descrizione della condizione della chiesa espressa con il linguaggio del Dio che tutto

sa che tutto conosce che egrave informato ldquoIo conoscordquo

3 Un pronunciamento con il quale Cristo dice chiaramente che cosa non gli piace della chiesa in

questione ldquoMa ho questo contro di terdquo

4 Il quarto elemento egrave un invito a focalizzare la condizione denunciata per porvi rimedio

ldquoRicorda dunque ravvediti dunquerdquo e a considerare che cosa accade se il ravvedimento non si

verifica ldquoVerrograve da te helliprdquo

5 Il quinto elemento egrave una promessa relativa al giorno in cui il Signore saragrave Giudice e

Ricompensatore allorquando ldquoA chi vincerdquo saranno dati una serie di premi

Il mittente

Nel preambolo di tutte e sette le lettere crsquoegrave dunque una presentazione del mittente che per lo piugrave egrave

debitrice alla visione del figlio drsquouomo di Apocalisse 112minus20 Lrsquoobiettivo egrave una giustificazione

dellrsquoautorevolezza del messaggio

Lrsquoautopresentazione del mittente poi si rivela funzionale ldquoalla condizione della particolare chiesa a

cui si sta rivolgendordquo (Stott)

Per esempio nel preambolo al biglietto alla chiesa di Efeso viene ripresa la visione di Cristo che

tiene le stelle nella mano e cammina in mezzo ai candelabri e questi elementi si rivelano funzionali

allrsquoesortazione (ldquoverrograve da te e rimuoverograve il mio candelabrordquo v 5) In questo caso il Signore Gesugrave

Cristo egrave colui che fa luce sulle vicende interne della Chiesa ma egrave anche colui che egrave la fonte della

luminositagrave della Chiesa e dunque colui che in ultima analisi ne dispone

La presentazione del mittente e del modo in cui si rivela atto a compiere le azioni che troviamo

nelle sezioni delle lettere saragrave analizzata brevemente alla fine di questo primo studio Prima perograve

concentriamoci sulla raffinata presentazione di Dio che troviamo nel capitolo 1 e che fa da

cornice alla presentazione del mittente

La pienezza della deitagrave

In questa rappresentazione teominuslogica (cioegrave della persona di Dio) lrsquoautore rivela una coscienza del

divino profondamente meditata (Bauckham) I titoli gli attributi e il modo di presentarsi di Dio

rappresentano infatti lo sfondo a partire dal quale si staglia la figura del Figlio del mittente E

lrsquoimmagine di Dio che troviamo richiama fortemente lrsquoespressione paolina di pienezza della deitagrave

(Cl 29)

Giagrave nel saluto infatti Giovanni parla di Dio come di un essere ricco (trinitario si sarebbe detto poi)

Egli infatti saluta le chiese con la grazia e la pace che vengono da colui che egrave che era e che viene

dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesugrave Cristo

Dio egrave allrsquoinizio dove crsquoegrave la creazione Dio egrave alla fine allorquando la storia raggiungeragrave il suo

epilogo La signoria sul tempo esercitata da Dio egrave espressa dalle due designazioni che troviamo

nel primo capitolo Colui che egrave che era e che viene (v 4) che abbiamo giagrave incontrato nel saluto e

lrsquoOnnipotente (v 8)

La prima rimanda chiaramente al modo in cui Dio si presentograve a Mosegrave nel pruno ardente (Es 3)

Questa designazione (ldquoIo sono colui che sonordquo) egrave stata interpretata nella storia dellrsquointerpretazione

come una descrizione ldquoontologicardquo della natura di Dio cioegrave come una designazione statica

dellrsquoessere e della natura di Dio In tal modo ha svolto una sua funzione anche positiva nel

pensiero occidentale essendo stata definita ldquometafisica dellrsquoesodordquo

La formula di Giovanni perograve probabilmente cattura meglio il senso della rivelazione concessa a

Mosegrave in quanto si riferisce a Dio non staticamente ma dinamicamente Dio egrave considerato come

colui che egrave sempre presente nel fluire del corso del tempo

Egrave al Principio come alla Fine ma egrave anche nel presente nel presente dei credenti dellrsquoAsia

Minore ed in quello di tutti i credenti di tutti i tempi compreso quello attuale In questo senso la sua

attiva presenza promessa nella rivelazione a Mosegrave e ripresa in maniera cosigrave suggestiva da

Giovanni trova nellrsquoaltra designazione lrsquoOnnipotente quasi un sinonimo il primo contesto sul

quale Dio manifesta la sua potenza egrave infatti proprio quello dello scorrere del tempo

Ma dire che Dio egrave ldquocolui che era che egrave e che vienerdquo significa interrogarsi sul modo in cui si

manifesta lrsquoazione e la presenza di Dio nel tempo presente e futuro Questo quesito per il libro

dellrsquoApocalisse ha una sola risposta Dio lo si vede in Gesugrave Cristo

La pienezza della deitagrave egrave il punto di partenza dellrsquoazione del Figlio ma egrave anche il luogo in cui si

colloca la stessa natura dellrsquoautore dei biglietti Gesugrave Cristo

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

Oslash ldquoScrivi dunque le cose che hai vedute (passato)

Oslash quelle che sono (presente)

Oslash quelle che devono avvenire in seguitordquo (futuro)

Cosigrave in questi sette messaggi abbiamo una panoramica significativa della storia della Chiesa dalla Pentecoste al suo rapimento In questi messaggi si mette in evidenza il male che in maniera progressiva caratterizzeragrave sempre piugrave la cristianitagrave come predetto dalla parabola del lievito ldquoDisse loro unaltra parabola laquoIl regno dei cieli egrave simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina fincheacute la pasta sia tutta lievitataraquo (Matteo 1333)

Per questa ragione gli studiosi hanno visto unrsquoanalogia tra questi messaggi e le sette parabole del regno elencate in Matteo 13

Leggendo le sette Chiese ed il loro messaggio notiamo che

a) Si tratta di sette Chiese locali realmente esistenti allrsquoepoca Gesugrave loda le comunitagrave per le buone opere che vi trova e le rimprovera ogni volta che vi ha trovato il peccato o la mondanitagrave

b) Si tratta di tipi di Chiese locali che si ripropongono nella storia del cristianesimo Qui in sette Chiese tipiche vediamo i caratteri principali di sette ere successive della storia della Chiesa Ad ogni modo le caratteristiche predominanti delle Chiese doggi sono quelle della settima Chiesa quella di Laodicea

c) Vi egrave perciograve un messaggio per le Chiese locali di ogni tempo anche per quelle contemporanee Egrave evidente che il Signore ha scelto quelle Chiese particolari percheacute esse rivelavano una tipica mescolanza drsquoenergie e di debolezze noncheacute diversitagrave di caratteristiche tali da poter in proposito impartire molte lezioni alla Chiesa fino alla fine della sua storia

d) Vi egrave un messaggio per i credenti drsquoogni tempo fino al ritorno del Signore Il fine che si propongono queste lettere concerne i singoli credenti nellambito di ciascuna comunitagrave Per esempio quando Gesugrave dice alla Chiesa di Laodicea che egli sta alla sua porta e picchia per entrare ciograve non significa che egli chieda semplicemente di poter entrare nella vita di quella comunitagrave ma egrave evidente che egli vuole entrare personalmente nella vita di ciascun individuo di quella Chiesa ldquoEcco io sto alla porta e busso se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta io entrerograve da lui e cenerograve con lui ed egli con merdquo (Apocalisse 320)

Pertanto attraverso queste lettere ogni singola comunitagrave deve oggi esaminare il suo stato spirituale alla luce delle esortazioni di Gesugrave alle Chiese del 1deg secolo Allo stesso modo il pastore deve conoscere a fondo le Chiese che Gesugrave lodava o rimproverava per poter meglio espletare il ministerio della Parola ldquoScrivi dunque le cose che hai viste quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguito il mistero delle sette stelle che hai viste nella mia destra e dei sette candelabri doro Le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese e i sette candelabri sono le sette Chieserdquo (Apocalisse 11920)

I sette candelabri sono dunque le sette Chiese e le sette stelle che il Signore ha in mano sono i conduttori delle Chiese chiamati anche angeli quando le lettere vengono indirizzate alle singole Chiese Questo significa che la Sua signoria sulla Chiesa egrave assoluta ldquoIo mi voltai per vedere chi mi stava parlando Come mi fui voltato vidi sette candelabri doro e in mezzo ai sette candelabri uno simile a un figlio duomo vestito con una veste lunga fino ai piedi e cinto di una cintura doro allaltezza del petto Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come lana candida come neve i suoi occhi erano come fiamma di fuoco i suoi piedi erano simili a bronzo incandescente arroventato in una fornace e la sua voce era come il fragore di grandi acque Nella sua mano destra teneva sette stelle dalla sua bocca usciva una spada a due tagli affilata e il suo volto era come il sole quando risplende in tutta la sua forzardquo (Apocalisse 112-16)

Nuovamente viene ricordata questa realtagrave ldquoAllangelo della Chiesa di Efeso scrivi Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri dorordquo (Apocalisse 21)

Egrave bello essere stelle in mano al Signore o candelabri chiamati a fare luce ed egrave bello sapere che Gesugrave cammina in mezzo a questi candelabri ma lrsquoavvertimento per lrsquouno e per lrsquoaltro egrave solenne ldquoSe non fanno luce possono essere rimossirdquo ldquoRicorda dunque da dove sei caduto ravvediti e compi le opere di prima altrimenti verrograve presto da te e rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto se non ti ravvedirdquo (Apocalisse 25)

Gesugrave ne aveva anticipatamente parlato ai Suoi discepoli ldquoVoi siete la luce del mondo Una cittagrave posta sopra un monte non puograve rimanere nascosta e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa Cosigrave risplenda la vostra luce davanti agli uomini affincheacute vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che egrave nei cielirdquo (Matteo 514-16)

La responsabilitagrave nellambito di unrsquoassemblea riposa secondo la Parola di Dio su tutti i membri nella misura perograve della chiamata della conoscenza e del dono di ciascuno Gli anziani e i fratelli ai quali il Signore ha affidato il ministerio della Parola hanno una misura speciale di responsabilitagrave Essa che egrave la parte di tutti crsquoegrave rappresentata dallangelo Eacute noto daltronde che sovente nelle Sacre Scritture un angelo viene adoperato quale rappresentante di una persona sia esso visibile o invisibile Allinizio delle lettere il discorso eacute rivolto agli laquoangeliraquo come se fossero lassemblea stessa altrove perograve vediamo che viene fatta una differenza tra gli angeli e le Chiese Ad ogni modo tutto quel che eacute detto allangelo eacute sempre indirizzato a tutta lassemblea Per questo ogni lettera termina con le parole laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Bencheacute il Signore indirizzi per mezzo dello Spirito Santo le comunicazioni drsquoogni lettera a tutta lassemblea tuttavia non si rivolge personalmente ai credenti come fa nelle Epistole dove leggiamo il saluto laquoAi santi che sono in Efeso ed ai fedeli in Cristo Gesugraveraquo laquoalla Chiesa dei Tessalonicesi che eacute in Dioraquo ecc qui Egli si rivolge soltanto allangelo percheacute era giagrave incominciato il declino della Chiesa

Tra le varie Chiese dellAsia Minore il Signore ha scelto queste sette percheacute ognuna di esse eacute nel suo stato limmagine di un dato periodo della storia della cristianitagrave o della Chiesa intera per quanto dipende dalla responsabilitagrave delluomo cioegrave della sua condotta Ecco come queste lettere hanno un messaggio per le Chiese drsquoogni tempo Infine notiamo che nella successione delle lettere egrave eseguito anche un certo ordine geografico La comunitagrave di Efeso era quella piugrave vicina a Patmos poi sono menzionate le

altre Chiese in ordine lungo le vecchie strade romane a nord fino a Pergamo e a sud est fino a Laodicea

Riassumendo possiamo dire che

Oslash Sono sette lettere a sette Chiese reali di quel tempo

Oslash Sono sette periodi della storia del Cristianesimo

Oslash Sono sette messaggi alle Chiese dogni tempo e luogo

Egrave indicativo che queste lettere di conforto e drsquoammonimento alle sette Chiese abbiano queste caratteristiche

a) Sono dettate a Giovanni da Gesugrave stesso ldquoIo Giovanni vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione nel regno e nella costanza in Gesugrave ero nellisola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesugrave Fui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese a Efeso a Smirne a Pergamo a Tiatiri a Sardi a Filadelfia e a Laodicearaquo (Apocalisse 19-11)

b) Sono le sole parole che Gesugrave abbia mai pronunciate direttamente alla sua Chiesa sulla terra ldquoFui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiesehelliprdquo (Apocalisse 110-11)

c) Contengono le ultime parole di Gesugrave ldquoColui che attesta queste cose dice laquoSigrave vengo prestoraquo Amen Vieni Signore Gesugraverdquo (Apocalisse 2220)

Va pure osservato che malgrado tutte le terribili calamitagrave del giudizio che stanno per piombare sugli uomini la prima cosa cui pensa Gesugrave e che maggiormente lo preoccupa egrave il Suo piccolo gregge la Sua Chiesa Prima di esporle gli orrori che laspettano il Signore tende innanzi tutto a darle una forma spiritualmente corretta in modo che essa veda e riconosca i giudizi di Dio nella stessa prospettiva in cui Egli li vede

Quello che le sette lettere hanno in comune

Abbiamo detto che ognuna delle sette lettere egrave indirizzata a una Chiesa veramente esistita cioegrave storica Ogni lettera segue perciograve un ordine logico comune veramente chiaro nel modo seguente

1 Il destinatario

Ogni lettera egrave inviata al responsabile di una Chiesa ldquoAllangelo della Chiesa dihellip scrivirdquo (Apocalisse 21)

Ogni lettera comincia in questo modo Il pastore dopo averla ricevuta era chiamato a leggerla e ad esporre il contenuto allassemblea Ciograve testimonia lrsquoarduo compito che

grava sul responsabile della comunitagrave chiamato a vegliare ad intervenire a prendere decisioni anche dolorose a togliere il male ad estirparlo dalla radice anche se questo puograve farlo apparire impopolare ldquoTogliete il malvagio di mezzo a voi stessirdquo (1Corinzi 513)

2 La descrizione di Cristo

7 Lrsquoinvito ad ascoltare

Verso la fine drsquoogni lettera il Signore dice laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Il Signore promette benedizioni meravigliose a tutti coloro che ldquoascoltanordquo ciograve che Egli dice alle Chiese e si attengono alla Sua volontagrave Nessuno trascuri questo invito ad ascoltare

8 Lrsquoapplicazione profetica

La funzione storica drsquoogni Chiesa non si esaurisce nel Ideg secolo ma prosegue nel corso dei successivi venti secoli

Nei prossimi studi faremo una disamina dettagliata di ogni singola Chiesa

Le brevissime lettere scritte da Gesugrave alla sette chiese dellrsquoAsia Minore si collocano

strategicamente nel libro dellrsquoApocalisse fra la visione della gloria del Cristo risorto

e le visioni della gloria di Dio della vittoria dellrsquoAgnello dei giudizi sul mondo

incredulo e sul suo ldquoprinciperdquo e dellrsquoapoteosi finale dei figli di Dio Egrave la presenza

del Cristo vivente che accompagna la Chiesa nel suo cammino verso la Nuova

Gerusalemme

Una Lettera drsquoAmore formata da tante lettere

ldquoMi dicono che stai facendo cose molto belle ed importanti ma mi dicono che non trovi il tempo per

leggere la Bibbia Ascoltami bene se lrsquoImperatore ti scrivesse una lettera avresti il coraggio di

cestinarla prima di averla letta tutta intera No certo Orbene Dio stesso ci ha scritto una lettera

drsquoamore per la nostra salvezzahellip impara dunque a conoscere il cuore di Dio dalle parole di Dio

per sospirare con piugrave ardore verso lrsquoeternitagraverdquo (Gregorio Magno Lettere V 46)

Gregorio Magno fu il primo a definire la Bibbia tutta la Bibbia una lettera drsquoamore scritta da Dio

ldquoper la nostra salvezzardquo

Sappiamo al di lagrave di questa suggestiva interpretazione che alcune parti del Nuovo Testamento

sono scritte proprio in forma epistolare (pes le tredici lettere di Paolo) Crsquoegrave perograve un libro del Nuovo

Testamento che di lettere ne contiene ben sette

Queste lettere le lettere rivolte alle chiese dellrsquoAsia Minore sono un caso unico e suggestivo nel

corpus neotestamentario non fosse altro per il fatto di essere incastonate in un libro lrsquoApocalisse

esso stesso singolare

La particolaritagrave di queste lettere che forse dovremmo chiamare biglietti o con termine ancora piugrave

calzante almeno per noi italiani ldquopizzinirdquo sta nella loro brevitagrave (la piugrave lunga di esse quella a Tiatiri

conta 11 versetti) In questi brevi biglietti troviamo perograve un microcosmo di insegnamenti ricco di

riferimenti universali e locali tutti sapientemente mescolati

Nello stesso tempo a uno studio attento questi elementi si rivelano come tanti fili che legano

questi ldquopizzinirdquo al capitolo che li precede e al resto della rivelazione (soprattutto ai suoi capitoli

finali)

Questo genere di scrittura veloce condensata ma molto efficace non deve sorprendere per un

libro come lrsquoApocalisse impregnato di pensiero e di linguaggio veterotestamentari Giagrave i profeti

avevano sperimentato questa modalitagrave di comunicazione diretta volta a introdurre il grosso del

messaggio divino Nel caso delle sette lettere alle chiese dellrsquoAsia Minore il parallelo piugrave evocato

egrave quello con il libro di Amos (13-216) con otto oracoli rivolti a un numero identico di localitagrave

Le lettere che Giovanni invia alle sette chiese ci presentano ciascuna e nel loro insieme una sorta

di rappresentazione in 3D che a unrsquoanalisi piugrave attenta puograve essere scomposta per ottenere tre

tracce da proiettare su tre schermi diversi abbiamo infatti la traccia delle ldquocose che devono

avvenire tra breverdquo la traccia della condizione storica delle cittagrave in cui queste chiese vivevano

e infine la traccia dellrsquoimmagine ideale della Chiesa secondo la volontagrave del Cristo risorto che

soggiace il messaggio rivolto alle singole chiese

Questi tre schermi sui quali egrave possibile proiettare la vicenda di queste sette chiese hanno costituito

lrsquointreccio dellrsquoaffascinante storia dellrsquointerpretazione di questi due capitoli Per meglio far

risaltare le lezioni tratte dallo studio di questa singolare porzione della Scrittura vorrei rapidamente

accennare a questrsquoaffascinante storia

Proiezione su tre diversi schermi

La proiezione del contenuto di queste lettere sullrsquounico schermo degli eventi futuri ha fatto nascere

la lettura che considera ognuna delle chiese locali una rappresentazione sintetica della vita

della chiesa in una certa epoca storica secondo uno schema del genere

bull Efeso rappresenterebbe la chiesa del tempo degli apostoli o giugrave di ligrave

bull Smirne sarebbe la chiesa del secondo e del terzo secolo

bull Pergamo la chiesa postminuscostantiniana fino a Gregorio Magno

bull Tiatiri la chiesa papale del medioevo

bull Sardi sarebbe la chiesa dellrsquoepoca della Riforma

bull Filadelfia la chiesa dei risvegli e delle missioni evangeliche

bull Laodicea la chiesa degli ultimi tempi

I padri di questa interpretazione furono i puritani inglesi calvinisti del XVI secolo Il problema

che si trovarono ad affrontare nel commentare queste lettere fu quello di interpretare la presenza

di una realtagrave come la chiesa stabilita inglese guidata dalla monarchia che secondo loro non aveva

avuto il coraggio di purificarsi totalmente con la Parola di Dio

Quella chiesa non poteva essere altro che la chiesa di Laodicea mentre tutto il dissenso calvinista

rappresentava la chiesa di Filadelfia

Nel 1644 venne pubblicata a Londra postuma lrsquoopera di Thomas Brightman dallrsquoeloquente titolo A

Revelation of Apocalypse (da notare in questo titolo il tema della decifrazione della rivelazione

segreta contenuta nel libro di Apocalisse in inglese Revelation) nel quale lrsquoautore proponeva

appunto questa lettura laodiceana dello sviluppo del corso della storia della Chiesa Questa lettura

fu resa popolare qualche secolo dopo dalle note di CI Scofield alla Bibbia che porta il suo nome

Si deve sicuramente al famoso archeologo inglese WM Ramsay (1851-1939) lrsquoappronta-

mento dellrsquoaltro schermo sul quale egrave stata proiettata una seconda interpretazione di queste sette

lettere vale a dire lo schermo ancorato a dati storici (realia) molto precisi

Il fratello Davide Valente appassionato studioso dellrsquoarcheologia dei tempi biblici ponendosi sulla

scia di Ramsay ci ha lasciato delle sintesi molto eloquenti in merito alla ricostruzione del contesto

storico e sociale delle cittagrave dellrsquoAsia Minore (vedi ldquoLrsquoarcheologia e lrsquoApocalisserdquo IL CRISTIANO nn

5 e 62003)

Il terzo schermo quello che concerne secondo la felice espressione di John Stott il modo in cui

Cristo pensa alla sua Chiesa egrave stato anchrsquoesso il frutto del lavoro di molti interpreti Lo stesso

predicatore inglese ha dedicato una serie di sermoni alle sette chiese organizzando il significato di

ognuna delle lettere intorno a una virtugrave che la chiesa di tutti i tempi dovrebbe possedere il quadro

completo presenterebbe sette splendide virtugrave ecclesiali

Una lettura sinottica

Il nostro approccio per la fruizione di queste lettere saragrave sinottico questa scelta egrave motivata dalla

semplice constatazione che noi oggi non viviamo a Smirne o a Sardi e dunque non riceviamo una

sola di queste sette lettere Per la grazia di Dio ci troviamo nella bella posizione di riceverle

tutte e sette insieme

Questa abbondanza di materiale ispirato che ci investe ci permette di porci nella condizione di fare

una serie di applicazioni valide nella diversitagrave che caratterizza la Chiesa del Signore oggi nel

mondo (chiesa globale)

Questa ricchezza e diversitagrave di materiale esortativo puograve poi essere di beneficio per una stessa

singola chiesa nel corso del tempo Infatti in alcune delle lettere il fattore tempo nella

presentazione e nella valutazione della vita ecclesiale egrave determinante (si veda per esempio la

lettera alla chiesa di Sardi)

Non egrave fuori luogo sostenere che una comunitagrave locale possa scoprirsi in un momento della sua

storia in sintonia con la condizione della chiesa di Filadelfia mentre in un altro con quella di Efeso

magari dopo essere passata per una condizione che assomiglia a quella di Sardi o di Laodicea

La storia stessa di alcune di queste comunitagrave nei cinquantrsquoanni successivi alla stesura delle

lettere ci attesta la presenza di cambiamenti avvenuti e forse generati proprio dalla meditazione

del messaggio di Giovanni abbiamo allora Efeso che Ignazio puograve definire allrsquoinizio del secondo

secolo ldquochiesa celebrata nei secolirdquo (Eph 81)

La scelta della lettura sinottica egrave poi motivata da un fatto semplice che emerge quando si leggono

le missive tutte le lettere hanno una medesima struttura (adscriptio narratio dispositio)

A livello di contenuto sono poi caratterizzate da alcuni passaggi che si trovano quasi in tutte e sette

le lettere Queste due constatazioni permettono di individuare alcuni fattori che tendono a

ricomporre in unitagrave i sette biglietti innanzitutto il numero sette fondamentale in tutto il libro

dellrsquoApocalisse Queste chiese rappresentano la totalitagrave della Chiesa

Le sette chiese erano poi parte dellrsquounica realtagrave di cui Giovanni tratteggia i contorni con parole

memorabili ldquoha fatto di noi un regno e dei sacerdotirdquo (16) Crsquoegrave ancora la funzione unica che le

chiese dovevano svolgere funzione posta sotto lrsquoimmagine della luminositagrave le chiese infatti sono

candelabri e stelle due figure che rimandano chiaramente alla funzione di irradiare la luce verso

un mondo che stava divenendo ancora piugrave scuro di quanto giagrave non lo fosse (310) almeno per le

sette chiese dellrsquoAsia Minore

La nostra lettura sinottica delle lettere non saragrave esegeticamente analitica nel senso che non

seguiragrave il testo versetto per versetto Al contrario cercando di tenere fede alle linee generali

emergenti dallrsquoaccostamento sinottico cercheragrave di costruire intorno a queste linee un insieme di

intuizioni il piugrave coerente possibile tenendo conto soprattutto dei passaggi di contenuto che sono

comuni

Ma veniamo ora a questi passaggi comuni delle lettere che segneranno anche la scansione di

questo studio Con qualche eccezione possiamo costruire questo schema

1 Un preambolo in cui il mittente (il Signore Gesugrave Cristo) si presenta utilizzando gli elementi del

cap 1 Sono questi elementi che giustificano le principali azioni che Gesugrave Cristo intraprende o

potrebbe intraprendere o minaccia di intraprendere nei confronti delle chiese

2 Una descrizione della condizione della chiesa espressa con il linguaggio del Dio che tutto

sa che tutto conosce che egrave informato ldquoIo conoscordquo

3 Un pronunciamento con il quale Cristo dice chiaramente che cosa non gli piace della chiesa in

questione ldquoMa ho questo contro di terdquo

4 Il quarto elemento egrave un invito a focalizzare la condizione denunciata per porvi rimedio

ldquoRicorda dunque ravvediti dunquerdquo e a considerare che cosa accade se il ravvedimento non si

verifica ldquoVerrograve da te helliprdquo

5 Il quinto elemento egrave una promessa relativa al giorno in cui il Signore saragrave Giudice e

Ricompensatore allorquando ldquoA chi vincerdquo saranno dati una serie di premi

Il mittente

Nel preambolo di tutte e sette le lettere crsquoegrave dunque una presentazione del mittente che per lo piugrave egrave

debitrice alla visione del figlio drsquouomo di Apocalisse 112minus20 Lrsquoobiettivo egrave una giustificazione

dellrsquoautorevolezza del messaggio

Lrsquoautopresentazione del mittente poi si rivela funzionale ldquoalla condizione della particolare chiesa a

cui si sta rivolgendordquo (Stott)

Per esempio nel preambolo al biglietto alla chiesa di Efeso viene ripresa la visione di Cristo che

tiene le stelle nella mano e cammina in mezzo ai candelabri e questi elementi si rivelano funzionali

allrsquoesortazione (ldquoverrograve da te e rimuoverograve il mio candelabrordquo v 5) In questo caso il Signore Gesugrave

Cristo egrave colui che fa luce sulle vicende interne della Chiesa ma egrave anche colui che egrave la fonte della

luminositagrave della Chiesa e dunque colui che in ultima analisi ne dispone

La presentazione del mittente e del modo in cui si rivela atto a compiere le azioni che troviamo

nelle sezioni delle lettere saragrave analizzata brevemente alla fine di questo primo studio Prima perograve

concentriamoci sulla raffinata presentazione di Dio che troviamo nel capitolo 1 e che fa da

cornice alla presentazione del mittente

La pienezza della deitagrave

In questa rappresentazione teominuslogica (cioegrave della persona di Dio) lrsquoautore rivela una coscienza del

divino profondamente meditata (Bauckham) I titoli gli attributi e il modo di presentarsi di Dio

rappresentano infatti lo sfondo a partire dal quale si staglia la figura del Figlio del mittente E

lrsquoimmagine di Dio che troviamo richiama fortemente lrsquoespressione paolina di pienezza della deitagrave

(Cl 29)

Giagrave nel saluto infatti Giovanni parla di Dio come di un essere ricco (trinitario si sarebbe detto poi)

Egli infatti saluta le chiese con la grazia e la pace che vengono da colui che egrave che era e che viene

dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesugrave Cristo

Dio egrave allrsquoinizio dove crsquoegrave la creazione Dio egrave alla fine allorquando la storia raggiungeragrave il suo

epilogo La signoria sul tempo esercitata da Dio egrave espressa dalle due designazioni che troviamo

nel primo capitolo Colui che egrave che era e che viene (v 4) che abbiamo giagrave incontrato nel saluto e

lrsquoOnnipotente (v 8)

La prima rimanda chiaramente al modo in cui Dio si presentograve a Mosegrave nel pruno ardente (Es 3)

Questa designazione (ldquoIo sono colui che sonordquo) egrave stata interpretata nella storia dellrsquointerpretazione

come una descrizione ldquoontologicardquo della natura di Dio cioegrave come una designazione statica

dellrsquoessere e della natura di Dio In tal modo ha svolto una sua funzione anche positiva nel

pensiero occidentale essendo stata definita ldquometafisica dellrsquoesodordquo

La formula di Giovanni perograve probabilmente cattura meglio il senso della rivelazione concessa a

Mosegrave in quanto si riferisce a Dio non staticamente ma dinamicamente Dio egrave considerato come

colui che egrave sempre presente nel fluire del corso del tempo

Egrave al Principio come alla Fine ma egrave anche nel presente nel presente dei credenti dellrsquoAsia

Minore ed in quello di tutti i credenti di tutti i tempi compreso quello attuale In questo senso la sua

attiva presenza promessa nella rivelazione a Mosegrave e ripresa in maniera cosigrave suggestiva da

Giovanni trova nellrsquoaltra designazione lrsquoOnnipotente quasi un sinonimo il primo contesto sul

quale Dio manifesta la sua potenza egrave infatti proprio quello dello scorrere del tempo

Ma dire che Dio egrave ldquocolui che era che egrave e che vienerdquo significa interrogarsi sul modo in cui si

manifesta lrsquoazione e la presenza di Dio nel tempo presente e futuro Questo quesito per il libro

dellrsquoApocalisse ha una sola risposta Dio lo si vede in Gesugrave Cristo

La pienezza della deitagrave egrave il punto di partenza dellrsquoazione del Figlio ma egrave anche il luogo in cui si

colloca la stessa natura dellrsquoautore dei biglietti Gesugrave Cristo

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

I sette candelabri sono dunque le sette Chiese e le sette stelle che il Signore ha in mano sono i conduttori delle Chiese chiamati anche angeli quando le lettere vengono indirizzate alle singole Chiese Questo significa che la Sua signoria sulla Chiesa egrave assoluta ldquoIo mi voltai per vedere chi mi stava parlando Come mi fui voltato vidi sette candelabri doro e in mezzo ai sette candelabri uno simile a un figlio duomo vestito con una veste lunga fino ai piedi e cinto di una cintura doro allaltezza del petto Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come lana candida come neve i suoi occhi erano come fiamma di fuoco i suoi piedi erano simili a bronzo incandescente arroventato in una fornace e la sua voce era come il fragore di grandi acque Nella sua mano destra teneva sette stelle dalla sua bocca usciva una spada a due tagli affilata e il suo volto era come il sole quando risplende in tutta la sua forzardquo (Apocalisse 112-16)

Nuovamente viene ricordata questa realtagrave ldquoAllangelo della Chiesa di Efeso scrivi Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri dorordquo (Apocalisse 21)

Egrave bello essere stelle in mano al Signore o candelabri chiamati a fare luce ed egrave bello sapere che Gesugrave cammina in mezzo a questi candelabri ma lrsquoavvertimento per lrsquouno e per lrsquoaltro egrave solenne ldquoSe non fanno luce possono essere rimossirdquo ldquoRicorda dunque da dove sei caduto ravvediti e compi le opere di prima altrimenti verrograve presto da te e rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto se non ti ravvedirdquo (Apocalisse 25)

Gesugrave ne aveva anticipatamente parlato ai Suoi discepoli ldquoVoi siete la luce del mondo Una cittagrave posta sopra un monte non puograve rimanere nascosta e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa Cosigrave risplenda la vostra luce davanti agli uomini affincheacute vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che egrave nei cielirdquo (Matteo 514-16)

La responsabilitagrave nellambito di unrsquoassemblea riposa secondo la Parola di Dio su tutti i membri nella misura perograve della chiamata della conoscenza e del dono di ciascuno Gli anziani e i fratelli ai quali il Signore ha affidato il ministerio della Parola hanno una misura speciale di responsabilitagrave Essa che egrave la parte di tutti crsquoegrave rappresentata dallangelo Eacute noto daltronde che sovente nelle Sacre Scritture un angelo viene adoperato quale rappresentante di una persona sia esso visibile o invisibile Allinizio delle lettere il discorso eacute rivolto agli laquoangeliraquo come se fossero lassemblea stessa altrove perograve vediamo che viene fatta una differenza tra gli angeli e le Chiese Ad ogni modo tutto quel che eacute detto allangelo eacute sempre indirizzato a tutta lassemblea Per questo ogni lettera termina con le parole laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Bencheacute il Signore indirizzi per mezzo dello Spirito Santo le comunicazioni drsquoogni lettera a tutta lassemblea tuttavia non si rivolge personalmente ai credenti come fa nelle Epistole dove leggiamo il saluto laquoAi santi che sono in Efeso ed ai fedeli in Cristo Gesugraveraquo laquoalla Chiesa dei Tessalonicesi che eacute in Dioraquo ecc qui Egli si rivolge soltanto allangelo percheacute era giagrave incominciato il declino della Chiesa

Tra le varie Chiese dellAsia Minore il Signore ha scelto queste sette percheacute ognuna di esse eacute nel suo stato limmagine di un dato periodo della storia della cristianitagrave o della Chiesa intera per quanto dipende dalla responsabilitagrave delluomo cioegrave della sua condotta Ecco come queste lettere hanno un messaggio per le Chiese drsquoogni tempo Infine notiamo che nella successione delle lettere egrave eseguito anche un certo ordine geografico La comunitagrave di Efeso era quella piugrave vicina a Patmos poi sono menzionate le

altre Chiese in ordine lungo le vecchie strade romane a nord fino a Pergamo e a sud est fino a Laodicea

Riassumendo possiamo dire che

Oslash Sono sette lettere a sette Chiese reali di quel tempo

Oslash Sono sette periodi della storia del Cristianesimo

Oslash Sono sette messaggi alle Chiese dogni tempo e luogo

Egrave indicativo che queste lettere di conforto e drsquoammonimento alle sette Chiese abbiano queste caratteristiche

a) Sono dettate a Giovanni da Gesugrave stesso ldquoIo Giovanni vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione nel regno e nella costanza in Gesugrave ero nellisola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesugrave Fui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese a Efeso a Smirne a Pergamo a Tiatiri a Sardi a Filadelfia e a Laodicearaquo (Apocalisse 19-11)

b) Sono le sole parole che Gesugrave abbia mai pronunciate direttamente alla sua Chiesa sulla terra ldquoFui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiesehelliprdquo (Apocalisse 110-11)

c) Contengono le ultime parole di Gesugrave ldquoColui che attesta queste cose dice laquoSigrave vengo prestoraquo Amen Vieni Signore Gesugraverdquo (Apocalisse 2220)

Va pure osservato che malgrado tutte le terribili calamitagrave del giudizio che stanno per piombare sugli uomini la prima cosa cui pensa Gesugrave e che maggiormente lo preoccupa egrave il Suo piccolo gregge la Sua Chiesa Prima di esporle gli orrori che laspettano il Signore tende innanzi tutto a darle una forma spiritualmente corretta in modo che essa veda e riconosca i giudizi di Dio nella stessa prospettiva in cui Egli li vede

Quello che le sette lettere hanno in comune

Abbiamo detto che ognuna delle sette lettere egrave indirizzata a una Chiesa veramente esistita cioegrave storica Ogni lettera segue perciograve un ordine logico comune veramente chiaro nel modo seguente

1 Il destinatario

Ogni lettera egrave inviata al responsabile di una Chiesa ldquoAllangelo della Chiesa dihellip scrivirdquo (Apocalisse 21)

Ogni lettera comincia in questo modo Il pastore dopo averla ricevuta era chiamato a leggerla e ad esporre il contenuto allassemblea Ciograve testimonia lrsquoarduo compito che

grava sul responsabile della comunitagrave chiamato a vegliare ad intervenire a prendere decisioni anche dolorose a togliere il male ad estirparlo dalla radice anche se questo puograve farlo apparire impopolare ldquoTogliete il malvagio di mezzo a voi stessirdquo (1Corinzi 513)

2 La descrizione di Cristo

7 Lrsquoinvito ad ascoltare

Verso la fine drsquoogni lettera il Signore dice laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Il Signore promette benedizioni meravigliose a tutti coloro che ldquoascoltanordquo ciograve che Egli dice alle Chiese e si attengono alla Sua volontagrave Nessuno trascuri questo invito ad ascoltare

8 Lrsquoapplicazione profetica

La funzione storica drsquoogni Chiesa non si esaurisce nel Ideg secolo ma prosegue nel corso dei successivi venti secoli

Nei prossimi studi faremo una disamina dettagliata di ogni singola Chiesa

Le brevissime lettere scritte da Gesugrave alla sette chiese dellrsquoAsia Minore si collocano

strategicamente nel libro dellrsquoApocalisse fra la visione della gloria del Cristo risorto

e le visioni della gloria di Dio della vittoria dellrsquoAgnello dei giudizi sul mondo

incredulo e sul suo ldquoprinciperdquo e dellrsquoapoteosi finale dei figli di Dio Egrave la presenza

del Cristo vivente che accompagna la Chiesa nel suo cammino verso la Nuova

Gerusalemme

Una Lettera drsquoAmore formata da tante lettere

ldquoMi dicono che stai facendo cose molto belle ed importanti ma mi dicono che non trovi il tempo per

leggere la Bibbia Ascoltami bene se lrsquoImperatore ti scrivesse una lettera avresti il coraggio di

cestinarla prima di averla letta tutta intera No certo Orbene Dio stesso ci ha scritto una lettera

drsquoamore per la nostra salvezzahellip impara dunque a conoscere il cuore di Dio dalle parole di Dio

per sospirare con piugrave ardore verso lrsquoeternitagraverdquo (Gregorio Magno Lettere V 46)

Gregorio Magno fu il primo a definire la Bibbia tutta la Bibbia una lettera drsquoamore scritta da Dio

ldquoper la nostra salvezzardquo

Sappiamo al di lagrave di questa suggestiva interpretazione che alcune parti del Nuovo Testamento

sono scritte proprio in forma epistolare (pes le tredici lettere di Paolo) Crsquoegrave perograve un libro del Nuovo

Testamento che di lettere ne contiene ben sette

Queste lettere le lettere rivolte alle chiese dellrsquoAsia Minore sono un caso unico e suggestivo nel

corpus neotestamentario non fosse altro per il fatto di essere incastonate in un libro lrsquoApocalisse

esso stesso singolare

La particolaritagrave di queste lettere che forse dovremmo chiamare biglietti o con termine ancora piugrave

calzante almeno per noi italiani ldquopizzinirdquo sta nella loro brevitagrave (la piugrave lunga di esse quella a Tiatiri

conta 11 versetti) In questi brevi biglietti troviamo perograve un microcosmo di insegnamenti ricco di

riferimenti universali e locali tutti sapientemente mescolati

Nello stesso tempo a uno studio attento questi elementi si rivelano come tanti fili che legano

questi ldquopizzinirdquo al capitolo che li precede e al resto della rivelazione (soprattutto ai suoi capitoli

finali)

Questo genere di scrittura veloce condensata ma molto efficace non deve sorprendere per un

libro come lrsquoApocalisse impregnato di pensiero e di linguaggio veterotestamentari Giagrave i profeti

avevano sperimentato questa modalitagrave di comunicazione diretta volta a introdurre il grosso del

messaggio divino Nel caso delle sette lettere alle chiese dellrsquoAsia Minore il parallelo piugrave evocato

egrave quello con il libro di Amos (13-216) con otto oracoli rivolti a un numero identico di localitagrave

Le lettere che Giovanni invia alle sette chiese ci presentano ciascuna e nel loro insieme una sorta

di rappresentazione in 3D che a unrsquoanalisi piugrave attenta puograve essere scomposta per ottenere tre

tracce da proiettare su tre schermi diversi abbiamo infatti la traccia delle ldquocose che devono

avvenire tra breverdquo la traccia della condizione storica delle cittagrave in cui queste chiese vivevano

e infine la traccia dellrsquoimmagine ideale della Chiesa secondo la volontagrave del Cristo risorto che

soggiace il messaggio rivolto alle singole chiese

Questi tre schermi sui quali egrave possibile proiettare la vicenda di queste sette chiese hanno costituito

lrsquointreccio dellrsquoaffascinante storia dellrsquointerpretazione di questi due capitoli Per meglio far

risaltare le lezioni tratte dallo studio di questa singolare porzione della Scrittura vorrei rapidamente

accennare a questrsquoaffascinante storia

Proiezione su tre diversi schermi

La proiezione del contenuto di queste lettere sullrsquounico schermo degli eventi futuri ha fatto nascere

la lettura che considera ognuna delle chiese locali una rappresentazione sintetica della vita

della chiesa in una certa epoca storica secondo uno schema del genere

bull Efeso rappresenterebbe la chiesa del tempo degli apostoli o giugrave di ligrave

bull Smirne sarebbe la chiesa del secondo e del terzo secolo

bull Pergamo la chiesa postminuscostantiniana fino a Gregorio Magno

bull Tiatiri la chiesa papale del medioevo

bull Sardi sarebbe la chiesa dellrsquoepoca della Riforma

bull Filadelfia la chiesa dei risvegli e delle missioni evangeliche

bull Laodicea la chiesa degli ultimi tempi

I padri di questa interpretazione furono i puritani inglesi calvinisti del XVI secolo Il problema

che si trovarono ad affrontare nel commentare queste lettere fu quello di interpretare la presenza

di una realtagrave come la chiesa stabilita inglese guidata dalla monarchia che secondo loro non aveva

avuto il coraggio di purificarsi totalmente con la Parola di Dio

Quella chiesa non poteva essere altro che la chiesa di Laodicea mentre tutto il dissenso calvinista

rappresentava la chiesa di Filadelfia

Nel 1644 venne pubblicata a Londra postuma lrsquoopera di Thomas Brightman dallrsquoeloquente titolo A

Revelation of Apocalypse (da notare in questo titolo il tema della decifrazione della rivelazione

segreta contenuta nel libro di Apocalisse in inglese Revelation) nel quale lrsquoautore proponeva

appunto questa lettura laodiceana dello sviluppo del corso della storia della Chiesa Questa lettura

fu resa popolare qualche secolo dopo dalle note di CI Scofield alla Bibbia che porta il suo nome

Si deve sicuramente al famoso archeologo inglese WM Ramsay (1851-1939) lrsquoappronta-

mento dellrsquoaltro schermo sul quale egrave stata proiettata una seconda interpretazione di queste sette

lettere vale a dire lo schermo ancorato a dati storici (realia) molto precisi

Il fratello Davide Valente appassionato studioso dellrsquoarcheologia dei tempi biblici ponendosi sulla

scia di Ramsay ci ha lasciato delle sintesi molto eloquenti in merito alla ricostruzione del contesto

storico e sociale delle cittagrave dellrsquoAsia Minore (vedi ldquoLrsquoarcheologia e lrsquoApocalisserdquo IL CRISTIANO nn

5 e 62003)

Il terzo schermo quello che concerne secondo la felice espressione di John Stott il modo in cui

Cristo pensa alla sua Chiesa egrave stato anchrsquoesso il frutto del lavoro di molti interpreti Lo stesso

predicatore inglese ha dedicato una serie di sermoni alle sette chiese organizzando il significato di

ognuna delle lettere intorno a una virtugrave che la chiesa di tutti i tempi dovrebbe possedere il quadro

completo presenterebbe sette splendide virtugrave ecclesiali

Una lettura sinottica

Il nostro approccio per la fruizione di queste lettere saragrave sinottico questa scelta egrave motivata dalla

semplice constatazione che noi oggi non viviamo a Smirne o a Sardi e dunque non riceviamo una

sola di queste sette lettere Per la grazia di Dio ci troviamo nella bella posizione di riceverle

tutte e sette insieme

Questa abbondanza di materiale ispirato che ci investe ci permette di porci nella condizione di fare

una serie di applicazioni valide nella diversitagrave che caratterizza la Chiesa del Signore oggi nel

mondo (chiesa globale)

Questa ricchezza e diversitagrave di materiale esortativo puograve poi essere di beneficio per una stessa

singola chiesa nel corso del tempo Infatti in alcune delle lettere il fattore tempo nella

presentazione e nella valutazione della vita ecclesiale egrave determinante (si veda per esempio la

lettera alla chiesa di Sardi)

Non egrave fuori luogo sostenere che una comunitagrave locale possa scoprirsi in un momento della sua

storia in sintonia con la condizione della chiesa di Filadelfia mentre in un altro con quella di Efeso

magari dopo essere passata per una condizione che assomiglia a quella di Sardi o di Laodicea

La storia stessa di alcune di queste comunitagrave nei cinquantrsquoanni successivi alla stesura delle

lettere ci attesta la presenza di cambiamenti avvenuti e forse generati proprio dalla meditazione

del messaggio di Giovanni abbiamo allora Efeso che Ignazio puograve definire allrsquoinizio del secondo

secolo ldquochiesa celebrata nei secolirdquo (Eph 81)

La scelta della lettura sinottica egrave poi motivata da un fatto semplice che emerge quando si leggono

le missive tutte le lettere hanno una medesima struttura (adscriptio narratio dispositio)

A livello di contenuto sono poi caratterizzate da alcuni passaggi che si trovano quasi in tutte e sette

le lettere Queste due constatazioni permettono di individuare alcuni fattori che tendono a

ricomporre in unitagrave i sette biglietti innanzitutto il numero sette fondamentale in tutto il libro

dellrsquoApocalisse Queste chiese rappresentano la totalitagrave della Chiesa

Le sette chiese erano poi parte dellrsquounica realtagrave di cui Giovanni tratteggia i contorni con parole

memorabili ldquoha fatto di noi un regno e dei sacerdotirdquo (16) Crsquoegrave ancora la funzione unica che le

chiese dovevano svolgere funzione posta sotto lrsquoimmagine della luminositagrave le chiese infatti sono

candelabri e stelle due figure che rimandano chiaramente alla funzione di irradiare la luce verso

un mondo che stava divenendo ancora piugrave scuro di quanto giagrave non lo fosse (310) almeno per le

sette chiese dellrsquoAsia Minore

La nostra lettura sinottica delle lettere non saragrave esegeticamente analitica nel senso che non

seguiragrave il testo versetto per versetto Al contrario cercando di tenere fede alle linee generali

emergenti dallrsquoaccostamento sinottico cercheragrave di costruire intorno a queste linee un insieme di

intuizioni il piugrave coerente possibile tenendo conto soprattutto dei passaggi di contenuto che sono

comuni

Ma veniamo ora a questi passaggi comuni delle lettere che segneranno anche la scansione di

questo studio Con qualche eccezione possiamo costruire questo schema

1 Un preambolo in cui il mittente (il Signore Gesugrave Cristo) si presenta utilizzando gli elementi del

cap 1 Sono questi elementi che giustificano le principali azioni che Gesugrave Cristo intraprende o

potrebbe intraprendere o minaccia di intraprendere nei confronti delle chiese

2 Una descrizione della condizione della chiesa espressa con il linguaggio del Dio che tutto

sa che tutto conosce che egrave informato ldquoIo conoscordquo

3 Un pronunciamento con il quale Cristo dice chiaramente che cosa non gli piace della chiesa in

questione ldquoMa ho questo contro di terdquo

4 Il quarto elemento egrave un invito a focalizzare la condizione denunciata per porvi rimedio

ldquoRicorda dunque ravvediti dunquerdquo e a considerare che cosa accade se il ravvedimento non si

verifica ldquoVerrograve da te helliprdquo

5 Il quinto elemento egrave una promessa relativa al giorno in cui il Signore saragrave Giudice e

Ricompensatore allorquando ldquoA chi vincerdquo saranno dati una serie di premi

Il mittente

Nel preambolo di tutte e sette le lettere crsquoegrave dunque una presentazione del mittente che per lo piugrave egrave

debitrice alla visione del figlio drsquouomo di Apocalisse 112minus20 Lrsquoobiettivo egrave una giustificazione

dellrsquoautorevolezza del messaggio

Lrsquoautopresentazione del mittente poi si rivela funzionale ldquoalla condizione della particolare chiesa a

cui si sta rivolgendordquo (Stott)

Per esempio nel preambolo al biglietto alla chiesa di Efeso viene ripresa la visione di Cristo che

tiene le stelle nella mano e cammina in mezzo ai candelabri e questi elementi si rivelano funzionali

allrsquoesortazione (ldquoverrograve da te e rimuoverograve il mio candelabrordquo v 5) In questo caso il Signore Gesugrave

Cristo egrave colui che fa luce sulle vicende interne della Chiesa ma egrave anche colui che egrave la fonte della

luminositagrave della Chiesa e dunque colui che in ultima analisi ne dispone

La presentazione del mittente e del modo in cui si rivela atto a compiere le azioni che troviamo

nelle sezioni delle lettere saragrave analizzata brevemente alla fine di questo primo studio Prima perograve

concentriamoci sulla raffinata presentazione di Dio che troviamo nel capitolo 1 e che fa da

cornice alla presentazione del mittente

La pienezza della deitagrave

In questa rappresentazione teominuslogica (cioegrave della persona di Dio) lrsquoautore rivela una coscienza del

divino profondamente meditata (Bauckham) I titoli gli attributi e il modo di presentarsi di Dio

rappresentano infatti lo sfondo a partire dal quale si staglia la figura del Figlio del mittente E

lrsquoimmagine di Dio che troviamo richiama fortemente lrsquoespressione paolina di pienezza della deitagrave

(Cl 29)

Giagrave nel saluto infatti Giovanni parla di Dio come di un essere ricco (trinitario si sarebbe detto poi)

Egli infatti saluta le chiese con la grazia e la pace che vengono da colui che egrave che era e che viene

dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesugrave Cristo

Dio egrave allrsquoinizio dove crsquoegrave la creazione Dio egrave alla fine allorquando la storia raggiungeragrave il suo

epilogo La signoria sul tempo esercitata da Dio egrave espressa dalle due designazioni che troviamo

nel primo capitolo Colui che egrave che era e che viene (v 4) che abbiamo giagrave incontrato nel saluto e

lrsquoOnnipotente (v 8)

La prima rimanda chiaramente al modo in cui Dio si presentograve a Mosegrave nel pruno ardente (Es 3)

Questa designazione (ldquoIo sono colui che sonordquo) egrave stata interpretata nella storia dellrsquointerpretazione

come una descrizione ldquoontologicardquo della natura di Dio cioegrave come una designazione statica

dellrsquoessere e della natura di Dio In tal modo ha svolto una sua funzione anche positiva nel

pensiero occidentale essendo stata definita ldquometafisica dellrsquoesodordquo

La formula di Giovanni perograve probabilmente cattura meglio il senso della rivelazione concessa a

Mosegrave in quanto si riferisce a Dio non staticamente ma dinamicamente Dio egrave considerato come

colui che egrave sempre presente nel fluire del corso del tempo

Egrave al Principio come alla Fine ma egrave anche nel presente nel presente dei credenti dellrsquoAsia

Minore ed in quello di tutti i credenti di tutti i tempi compreso quello attuale In questo senso la sua

attiva presenza promessa nella rivelazione a Mosegrave e ripresa in maniera cosigrave suggestiva da

Giovanni trova nellrsquoaltra designazione lrsquoOnnipotente quasi un sinonimo il primo contesto sul

quale Dio manifesta la sua potenza egrave infatti proprio quello dello scorrere del tempo

Ma dire che Dio egrave ldquocolui che era che egrave e che vienerdquo significa interrogarsi sul modo in cui si

manifesta lrsquoazione e la presenza di Dio nel tempo presente e futuro Questo quesito per il libro

dellrsquoApocalisse ha una sola risposta Dio lo si vede in Gesugrave Cristo

La pienezza della deitagrave egrave il punto di partenza dellrsquoazione del Figlio ma egrave anche il luogo in cui si

colloca la stessa natura dellrsquoautore dei biglietti Gesugrave Cristo

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

altre Chiese in ordine lungo le vecchie strade romane a nord fino a Pergamo e a sud est fino a Laodicea

Riassumendo possiamo dire che

Oslash Sono sette lettere a sette Chiese reali di quel tempo

Oslash Sono sette periodi della storia del Cristianesimo

Oslash Sono sette messaggi alle Chiese dogni tempo e luogo

Egrave indicativo che queste lettere di conforto e drsquoammonimento alle sette Chiese abbiano queste caratteristiche

a) Sono dettate a Giovanni da Gesugrave stesso ldquoIo Giovanni vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione nel regno e nella costanza in Gesugrave ero nellisola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesugrave Fui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese a Efeso a Smirne a Pergamo a Tiatiri a Sardi a Filadelfia e a Laodicearaquo (Apocalisse 19-11)

b) Sono le sole parole che Gesugrave abbia mai pronunciate direttamente alla sua Chiesa sulla terra ldquoFui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba che diceva laquoQuello che vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiesehelliprdquo (Apocalisse 110-11)

c) Contengono le ultime parole di Gesugrave ldquoColui che attesta queste cose dice laquoSigrave vengo prestoraquo Amen Vieni Signore Gesugraverdquo (Apocalisse 2220)

Va pure osservato che malgrado tutte le terribili calamitagrave del giudizio che stanno per piombare sugli uomini la prima cosa cui pensa Gesugrave e che maggiormente lo preoccupa egrave il Suo piccolo gregge la Sua Chiesa Prima di esporle gli orrori che laspettano il Signore tende innanzi tutto a darle una forma spiritualmente corretta in modo che essa veda e riconosca i giudizi di Dio nella stessa prospettiva in cui Egli li vede

Quello che le sette lettere hanno in comune

Abbiamo detto che ognuna delle sette lettere egrave indirizzata a una Chiesa veramente esistita cioegrave storica Ogni lettera segue perciograve un ordine logico comune veramente chiaro nel modo seguente

1 Il destinatario

Ogni lettera egrave inviata al responsabile di una Chiesa ldquoAllangelo della Chiesa dihellip scrivirdquo (Apocalisse 21)

Ogni lettera comincia in questo modo Il pastore dopo averla ricevuta era chiamato a leggerla e ad esporre il contenuto allassemblea Ciograve testimonia lrsquoarduo compito che

grava sul responsabile della comunitagrave chiamato a vegliare ad intervenire a prendere decisioni anche dolorose a togliere il male ad estirparlo dalla radice anche se questo puograve farlo apparire impopolare ldquoTogliete il malvagio di mezzo a voi stessirdquo (1Corinzi 513)

2 La descrizione di Cristo

7 Lrsquoinvito ad ascoltare

Verso la fine drsquoogni lettera il Signore dice laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Il Signore promette benedizioni meravigliose a tutti coloro che ldquoascoltanordquo ciograve che Egli dice alle Chiese e si attengono alla Sua volontagrave Nessuno trascuri questo invito ad ascoltare

8 Lrsquoapplicazione profetica

La funzione storica drsquoogni Chiesa non si esaurisce nel Ideg secolo ma prosegue nel corso dei successivi venti secoli

Nei prossimi studi faremo una disamina dettagliata di ogni singola Chiesa

Le brevissime lettere scritte da Gesugrave alla sette chiese dellrsquoAsia Minore si collocano

strategicamente nel libro dellrsquoApocalisse fra la visione della gloria del Cristo risorto

e le visioni della gloria di Dio della vittoria dellrsquoAgnello dei giudizi sul mondo

incredulo e sul suo ldquoprinciperdquo e dellrsquoapoteosi finale dei figli di Dio Egrave la presenza

del Cristo vivente che accompagna la Chiesa nel suo cammino verso la Nuova

Gerusalemme

Una Lettera drsquoAmore formata da tante lettere

ldquoMi dicono che stai facendo cose molto belle ed importanti ma mi dicono che non trovi il tempo per

leggere la Bibbia Ascoltami bene se lrsquoImperatore ti scrivesse una lettera avresti il coraggio di

cestinarla prima di averla letta tutta intera No certo Orbene Dio stesso ci ha scritto una lettera

drsquoamore per la nostra salvezzahellip impara dunque a conoscere il cuore di Dio dalle parole di Dio

per sospirare con piugrave ardore verso lrsquoeternitagraverdquo (Gregorio Magno Lettere V 46)

Gregorio Magno fu il primo a definire la Bibbia tutta la Bibbia una lettera drsquoamore scritta da Dio

ldquoper la nostra salvezzardquo

Sappiamo al di lagrave di questa suggestiva interpretazione che alcune parti del Nuovo Testamento

sono scritte proprio in forma epistolare (pes le tredici lettere di Paolo) Crsquoegrave perograve un libro del Nuovo

Testamento che di lettere ne contiene ben sette

Queste lettere le lettere rivolte alle chiese dellrsquoAsia Minore sono un caso unico e suggestivo nel

corpus neotestamentario non fosse altro per il fatto di essere incastonate in un libro lrsquoApocalisse

esso stesso singolare

La particolaritagrave di queste lettere che forse dovremmo chiamare biglietti o con termine ancora piugrave

calzante almeno per noi italiani ldquopizzinirdquo sta nella loro brevitagrave (la piugrave lunga di esse quella a Tiatiri

conta 11 versetti) In questi brevi biglietti troviamo perograve un microcosmo di insegnamenti ricco di

riferimenti universali e locali tutti sapientemente mescolati

Nello stesso tempo a uno studio attento questi elementi si rivelano come tanti fili che legano

questi ldquopizzinirdquo al capitolo che li precede e al resto della rivelazione (soprattutto ai suoi capitoli

finali)

Questo genere di scrittura veloce condensata ma molto efficace non deve sorprendere per un

libro come lrsquoApocalisse impregnato di pensiero e di linguaggio veterotestamentari Giagrave i profeti

avevano sperimentato questa modalitagrave di comunicazione diretta volta a introdurre il grosso del

messaggio divino Nel caso delle sette lettere alle chiese dellrsquoAsia Minore il parallelo piugrave evocato

egrave quello con il libro di Amos (13-216) con otto oracoli rivolti a un numero identico di localitagrave

Le lettere che Giovanni invia alle sette chiese ci presentano ciascuna e nel loro insieme una sorta

di rappresentazione in 3D che a unrsquoanalisi piugrave attenta puograve essere scomposta per ottenere tre

tracce da proiettare su tre schermi diversi abbiamo infatti la traccia delle ldquocose che devono

avvenire tra breverdquo la traccia della condizione storica delle cittagrave in cui queste chiese vivevano

e infine la traccia dellrsquoimmagine ideale della Chiesa secondo la volontagrave del Cristo risorto che

soggiace il messaggio rivolto alle singole chiese

Questi tre schermi sui quali egrave possibile proiettare la vicenda di queste sette chiese hanno costituito

lrsquointreccio dellrsquoaffascinante storia dellrsquointerpretazione di questi due capitoli Per meglio far

risaltare le lezioni tratte dallo studio di questa singolare porzione della Scrittura vorrei rapidamente

accennare a questrsquoaffascinante storia

Proiezione su tre diversi schermi

La proiezione del contenuto di queste lettere sullrsquounico schermo degli eventi futuri ha fatto nascere

la lettura che considera ognuna delle chiese locali una rappresentazione sintetica della vita

della chiesa in una certa epoca storica secondo uno schema del genere

bull Efeso rappresenterebbe la chiesa del tempo degli apostoli o giugrave di ligrave

bull Smirne sarebbe la chiesa del secondo e del terzo secolo

bull Pergamo la chiesa postminuscostantiniana fino a Gregorio Magno

bull Tiatiri la chiesa papale del medioevo

bull Sardi sarebbe la chiesa dellrsquoepoca della Riforma

bull Filadelfia la chiesa dei risvegli e delle missioni evangeliche

bull Laodicea la chiesa degli ultimi tempi

I padri di questa interpretazione furono i puritani inglesi calvinisti del XVI secolo Il problema

che si trovarono ad affrontare nel commentare queste lettere fu quello di interpretare la presenza

di una realtagrave come la chiesa stabilita inglese guidata dalla monarchia che secondo loro non aveva

avuto il coraggio di purificarsi totalmente con la Parola di Dio

Quella chiesa non poteva essere altro che la chiesa di Laodicea mentre tutto il dissenso calvinista

rappresentava la chiesa di Filadelfia

Nel 1644 venne pubblicata a Londra postuma lrsquoopera di Thomas Brightman dallrsquoeloquente titolo A

Revelation of Apocalypse (da notare in questo titolo il tema della decifrazione della rivelazione

segreta contenuta nel libro di Apocalisse in inglese Revelation) nel quale lrsquoautore proponeva

appunto questa lettura laodiceana dello sviluppo del corso della storia della Chiesa Questa lettura

fu resa popolare qualche secolo dopo dalle note di CI Scofield alla Bibbia che porta il suo nome

Si deve sicuramente al famoso archeologo inglese WM Ramsay (1851-1939) lrsquoappronta-

mento dellrsquoaltro schermo sul quale egrave stata proiettata una seconda interpretazione di queste sette

lettere vale a dire lo schermo ancorato a dati storici (realia) molto precisi

Il fratello Davide Valente appassionato studioso dellrsquoarcheologia dei tempi biblici ponendosi sulla

scia di Ramsay ci ha lasciato delle sintesi molto eloquenti in merito alla ricostruzione del contesto

storico e sociale delle cittagrave dellrsquoAsia Minore (vedi ldquoLrsquoarcheologia e lrsquoApocalisserdquo IL CRISTIANO nn

5 e 62003)

Il terzo schermo quello che concerne secondo la felice espressione di John Stott il modo in cui

Cristo pensa alla sua Chiesa egrave stato anchrsquoesso il frutto del lavoro di molti interpreti Lo stesso

predicatore inglese ha dedicato una serie di sermoni alle sette chiese organizzando il significato di

ognuna delle lettere intorno a una virtugrave che la chiesa di tutti i tempi dovrebbe possedere il quadro

completo presenterebbe sette splendide virtugrave ecclesiali

Una lettura sinottica

Il nostro approccio per la fruizione di queste lettere saragrave sinottico questa scelta egrave motivata dalla

semplice constatazione che noi oggi non viviamo a Smirne o a Sardi e dunque non riceviamo una

sola di queste sette lettere Per la grazia di Dio ci troviamo nella bella posizione di riceverle

tutte e sette insieme

Questa abbondanza di materiale ispirato che ci investe ci permette di porci nella condizione di fare

una serie di applicazioni valide nella diversitagrave che caratterizza la Chiesa del Signore oggi nel

mondo (chiesa globale)

Questa ricchezza e diversitagrave di materiale esortativo puograve poi essere di beneficio per una stessa

singola chiesa nel corso del tempo Infatti in alcune delle lettere il fattore tempo nella

presentazione e nella valutazione della vita ecclesiale egrave determinante (si veda per esempio la

lettera alla chiesa di Sardi)

Non egrave fuori luogo sostenere che una comunitagrave locale possa scoprirsi in un momento della sua

storia in sintonia con la condizione della chiesa di Filadelfia mentre in un altro con quella di Efeso

magari dopo essere passata per una condizione che assomiglia a quella di Sardi o di Laodicea

La storia stessa di alcune di queste comunitagrave nei cinquantrsquoanni successivi alla stesura delle

lettere ci attesta la presenza di cambiamenti avvenuti e forse generati proprio dalla meditazione

del messaggio di Giovanni abbiamo allora Efeso che Ignazio puograve definire allrsquoinizio del secondo

secolo ldquochiesa celebrata nei secolirdquo (Eph 81)

La scelta della lettura sinottica egrave poi motivata da un fatto semplice che emerge quando si leggono

le missive tutte le lettere hanno una medesima struttura (adscriptio narratio dispositio)

A livello di contenuto sono poi caratterizzate da alcuni passaggi che si trovano quasi in tutte e sette

le lettere Queste due constatazioni permettono di individuare alcuni fattori che tendono a

ricomporre in unitagrave i sette biglietti innanzitutto il numero sette fondamentale in tutto il libro

dellrsquoApocalisse Queste chiese rappresentano la totalitagrave della Chiesa

Le sette chiese erano poi parte dellrsquounica realtagrave di cui Giovanni tratteggia i contorni con parole

memorabili ldquoha fatto di noi un regno e dei sacerdotirdquo (16) Crsquoegrave ancora la funzione unica che le

chiese dovevano svolgere funzione posta sotto lrsquoimmagine della luminositagrave le chiese infatti sono

candelabri e stelle due figure che rimandano chiaramente alla funzione di irradiare la luce verso

un mondo che stava divenendo ancora piugrave scuro di quanto giagrave non lo fosse (310) almeno per le

sette chiese dellrsquoAsia Minore

La nostra lettura sinottica delle lettere non saragrave esegeticamente analitica nel senso che non

seguiragrave il testo versetto per versetto Al contrario cercando di tenere fede alle linee generali

emergenti dallrsquoaccostamento sinottico cercheragrave di costruire intorno a queste linee un insieme di

intuizioni il piugrave coerente possibile tenendo conto soprattutto dei passaggi di contenuto che sono

comuni

Ma veniamo ora a questi passaggi comuni delle lettere che segneranno anche la scansione di

questo studio Con qualche eccezione possiamo costruire questo schema

1 Un preambolo in cui il mittente (il Signore Gesugrave Cristo) si presenta utilizzando gli elementi del

cap 1 Sono questi elementi che giustificano le principali azioni che Gesugrave Cristo intraprende o

potrebbe intraprendere o minaccia di intraprendere nei confronti delle chiese

2 Una descrizione della condizione della chiesa espressa con il linguaggio del Dio che tutto

sa che tutto conosce che egrave informato ldquoIo conoscordquo

3 Un pronunciamento con il quale Cristo dice chiaramente che cosa non gli piace della chiesa in

questione ldquoMa ho questo contro di terdquo

4 Il quarto elemento egrave un invito a focalizzare la condizione denunciata per porvi rimedio

ldquoRicorda dunque ravvediti dunquerdquo e a considerare che cosa accade se il ravvedimento non si

verifica ldquoVerrograve da te helliprdquo

5 Il quinto elemento egrave una promessa relativa al giorno in cui il Signore saragrave Giudice e

Ricompensatore allorquando ldquoA chi vincerdquo saranno dati una serie di premi

Il mittente

Nel preambolo di tutte e sette le lettere crsquoegrave dunque una presentazione del mittente che per lo piugrave egrave

debitrice alla visione del figlio drsquouomo di Apocalisse 112minus20 Lrsquoobiettivo egrave una giustificazione

dellrsquoautorevolezza del messaggio

Lrsquoautopresentazione del mittente poi si rivela funzionale ldquoalla condizione della particolare chiesa a

cui si sta rivolgendordquo (Stott)

Per esempio nel preambolo al biglietto alla chiesa di Efeso viene ripresa la visione di Cristo che

tiene le stelle nella mano e cammina in mezzo ai candelabri e questi elementi si rivelano funzionali

allrsquoesortazione (ldquoverrograve da te e rimuoverograve il mio candelabrordquo v 5) In questo caso il Signore Gesugrave

Cristo egrave colui che fa luce sulle vicende interne della Chiesa ma egrave anche colui che egrave la fonte della

luminositagrave della Chiesa e dunque colui che in ultima analisi ne dispone

La presentazione del mittente e del modo in cui si rivela atto a compiere le azioni che troviamo

nelle sezioni delle lettere saragrave analizzata brevemente alla fine di questo primo studio Prima perograve

concentriamoci sulla raffinata presentazione di Dio che troviamo nel capitolo 1 e che fa da

cornice alla presentazione del mittente

La pienezza della deitagrave

In questa rappresentazione teominuslogica (cioegrave della persona di Dio) lrsquoautore rivela una coscienza del

divino profondamente meditata (Bauckham) I titoli gli attributi e il modo di presentarsi di Dio

rappresentano infatti lo sfondo a partire dal quale si staglia la figura del Figlio del mittente E

lrsquoimmagine di Dio che troviamo richiama fortemente lrsquoespressione paolina di pienezza della deitagrave

(Cl 29)

Giagrave nel saluto infatti Giovanni parla di Dio come di un essere ricco (trinitario si sarebbe detto poi)

Egli infatti saluta le chiese con la grazia e la pace che vengono da colui che egrave che era e che viene

dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesugrave Cristo

Dio egrave allrsquoinizio dove crsquoegrave la creazione Dio egrave alla fine allorquando la storia raggiungeragrave il suo

epilogo La signoria sul tempo esercitata da Dio egrave espressa dalle due designazioni che troviamo

nel primo capitolo Colui che egrave che era e che viene (v 4) che abbiamo giagrave incontrato nel saluto e

lrsquoOnnipotente (v 8)

La prima rimanda chiaramente al modo in cui Dio si presentograve a Mosegrave nel pruno ardente (Es 3)

Questa designazione (ldquoIo sono colui che sonordquo) egrave stata interpretata nella storia dellrsquointerpretazione

come una descrizione ldquoontologicardquo della natura di Dio cioegrave come una designazione statica

dellrsquoessere e della natura di Dio In tal modo ha svolto una sua funzione anche positiva nel

pensiero occidentale essendo stata definita ldquometafisica dellrsquoesodordquo

La formula di Giovanni perograve probabilmente cattura meglio il senso della rivelazione concessa a

Mosegrave in quanto si riferisce a Dio non staticamente ma dinamicamente Dio egrave considerato come

colui che egrave sempre presente nel fluire del corso del tempo

Egrave al Principio come alla Fine ma egrave anche nel presente nel presente dei credenti dellrsquoAsia

Minore ed in quello di tutti i credenti di tutti i tempi compreso quello attuale In questo senso la sua

attiva presenza promessa nella rivelazione a Mosegrave e ripresa in maniera cosigrave suggestiva da

Giovanni trova nellrsquoaltra designazione lrsquoOnnipotente quasi un sinonimo il primo contesto sul

quale Dio manifesta la sua potenza egrave infatti proprio quello dello scorrere del tempo

Ma dire che Dio egrave ldquocolui che era che egrave e che vienerdquo significa interrogarsi sul modo in cui si

manifesta lrsquoazione e la presenza di Dio nel tempo presente e futuro Questo quesito per il libro

dellrsquoApocalisse ha una sola risposta Dio lo si vede in Gesugrave Cristo

La pienezza della deitagrave egrave il punto di partenza dellrsquoazione del Figlio ma egrave anche il luogo in cui si

colloca la stessa natura dellrsquoautore dei biglietti Gesugrave Cristo

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

grava sul responsabile della comunitagrave chiamato a vegliare ad intervenire a prendere decisioni anche dolorose a togliere il male ad estirparlo dalla radice anche se questo puograve farlo apparire impopolare ldquoTogliete il malvagio di mezzo a voi stessirdquo (1Corinzi 513)

2 La descrizione di Cristo

7 Lrsquoinvito ad ascoltare

Verso la fine drsquoogni lettera il Signore dice laquoChi ha orecchio ascolti ciograve che lo Spirito dice alle Chieseraquo Il Signore promette benedizioni meravigliose a tutti coloro che ldquoascoltanordquo ciograve che Egli dice alle Chiese e si attengono alla Sua volontagrave Nessuno trascuri questo invito ad ascoltare

8 Lrsquoapplicazione profetica

La funzione storica drsquoogni Chiesa non si esaurisce nel Ideg secolo ma prosegue nel corso dei successivi venti secoli

Nei prossimi studi faremo una disamina dettagliata di ogni singola Chiesa

Le brevissime lettere scritte da Gesugrave alla sette chiese dellrsquoAsia Minore si collocano

strategicamente nel libro dellrsquoApocalisse fra la visione della gloria del Cristo risorto

e le visioni della gloria di Dio della vittoria dellrsquoAgnello dei giudizi sul mondo

incredulo e sul suo ldquoprinciperdquo e dellrsquoapoteosi finale dei figli di Dio Egrave la presenza

del Cristo vivente che accompagna la Chiesa nel suo cammino verso la Nuova

Gerusalemme

Una Lettera drsquoAmore formata da tante lettere

ldquoMi dicono che stai facendo cose molto belle ed importanti ma mi dicono che non trovi il tempo per

leggere la Bibbia Ascoltami bene se lrsquoImperatore ti scrivesse una lettera avresti il coraggio di

cestinarla prima di averla letta tutta intera No certo Orbene Dio stesso ci ha scritto una lettera

drsquoamore per la nostra salvezzahellip impara dunque a conoscere il cuore di Dio dalle parole di Dio

per sospirare con piugrave ardore verso lrsquoeternitagraverdquo (Gregorio Magno Lettere V 46)

Gregorio Magno fu il primo a definire la Bibbia tutta la Bibbia una lettera drsquoamore scritta da Dio

ldquoper la nostra salvezzardquo

Sappiamo al di lagrave di questa suggestiva interpretazione che alcune parti del Nuovo Testamento

sono scritte proprio in forma epistolare (pes le tredici lettere di Paolo) Crsquoegrave perograve un libro del Nuovo

Testamento che di lettere ne contiene ben sette

Queste lettere le lettere rivolte alle chiese dellrsquoAsia Minore sono un caso unico e suggestivo nel

corpus neotestamentario non fosse altro per il fatto di essere incastonate in un libro lrsquoApocalisse

esso stesso singolare

La particolaritagrave di queste lettere che forse dovremmo chiamare biglietti o con termine ancora piugrave

calzante almeno per noi italiani ldquopizzinirdquo sta nella loro brevitagrave (la piugrave lunga di esse quella a Tiatiri

conta 11 versetti) In questi brevi biglietti troviamo perograve un microcosmo di insegnamenti ricco di

riferimenti universali e locali tutti sapientemente mescolati

Nello stesso tempo a uno studio attento questi elementi si rivelano come tanti fili che legano

questi ldquopizzinirdquo al capitolo che li precede e al resto della rivelazione (soprattutto ai suoi capitoli

finali)

Questo genere di scrittura veloce condensata ma molto efficace non deve sorprendere per un

libro come lrsquoApocalisse impregnato di pensiero e di linguaggio veterotestamentari Giagrave i profeti

avevano sperimentato questa modalitagrave di comunicazione diretta volta a introdurre il grosso del

messaggio divino Nel caso delle sette lettere alle chiese dellrsquoAsia Minore il parallelo piugrave evocato

egrave quello con il libro di Amos (13-216) con otto oracoli rivolti a un numero identico di localitagrave

Le lettere che Giovanni invia alle sette chiese ci presentano ciascuna e nel loro insieme una sorta

di rappresentazione in 3D che a unrsquoanalisi piugrave attenta puograve essere scomposta per ottenere tre

tracce da proiettare su tre schermi diversi abbiamo infatti la traccia delle ldquocose che devono

avvenire tra breverdquo la traccia della condizione storica delle cittagrave in cui queste chiese vivevano

e infine la traccia dellrsquoimmagine ideale della Chiesa secondo la volontagrave del Cristo risorto che

soggiace il messaggio rivolto alle singole chiese

Questi tre schermi sui quali egrave possibile proiettare la vicenda di queste sette chiese hanno costituito

lrsquointreccio dellrsquoaffascinante storia dellrsquointerpretazione di questi due capitoli Per meglio far

risaltare le lezioni tratte dallo studio di questa singolare porzione della Scrittura vorrei rapidamente

accennare a questrsquoaffascinante storia

Proiezione su tre diversi schermi

La proiezione del contenuto di queste lettere sullrsquounico schermo degli eventi futuri ha fatto nascere

la lettura che considera ognuna delle chiese locali una rappresentazione sintetica della vita

della chiesa in una certa epoca storica secondo uno schema del genere

bull Efeso rappresenterebbe la chiesa del tempo degli apostoli o giugrave di ligrave

bull Smirne sarebbe la chiesa del secondo e del terzo secolo

bull Pergamo la chiesa postminuscostantiniana fino a Gregorio Magno

bull Tiatiri la chiesa papale del medioevo

bull Sardi sarebbe la chiesa dellrsquoepoca della Riforma

bull Filadelfia la chiesa dei risvegli e delle missioni evangeliche

bull Laodicea la chiesa degli ultimi tempi

I padri di questa interpretazione furono i puritani inglesi calvinisti del XVI secolo Il problema

che si trovarono ad affrontare nel commentare queste lettere fu quello di interpretare la presenza

di una realtagrave come la chiesa stabilita inglese guidata dalla monarchia che secondo loro non aveva

avuto il coraggio di purificarsi totalmente con la Parola di Dio

Quella chiesa non poteva essere altro che la chiesa di Laodicea mentre tutto il dissenso calvinista

rappresentava la chiesa di Filadelfia

Nel 1644 venne pubblicata a Londra postuma lrsquoopera di Thomas Brightman dallrsquoeloquente titolo A

Revelation of Apocalypse (da notare in questo titolo il tema della decifrazione della rivelazione

segreta contenuta nel libro di Apocalisse in inglese Revelation) nel quale lrsquoautore proponeva

appunto questa lettura laodiceana dello sviluppo del corso della storia della Chiesa Questa lettura

fu resa popolare qualche secolo dopo dalle note di CI Scofield alla Bibbia che porta il suo nome

Si deve sicuramente al famoso archeologo inglese WM Ramsay (1851-1939) lrsquoappronta-

mento dellrsquoaltro schermo sul quale egrave stata proiettata una seconda interpretazione di queste sette

lettere vale a dire lo schermo ancorato a dati storici (realia) molto precisi

Il fratello Davide Valente appassionato studioso dellrsquoarcheologia dei tempi biblici ponendosi sulla

scia di Ramsay ci ha lasciato delle sintesi molto eloquenti in merito alla ricostruzione del contesto

storico e sociale delle cittagrave dellrsquoAsia Minore (vedi ldquoLrsquoarcheologia e lrsquoApocalisserdquo IL CRISTIANO nn

5 e 62003)

Il terzo schermo quello che concerne secondo la felice espressione di John Stott il modo in cui

Cristo pensa alla sua Chiesa egrave stato anchrsquoesso il frutto del lavoro di molti interpreti Lo stesso

predicatore inglese ha dedicato una serie di sermoni alle sette chiese organizzando il significato di

ognuna delle lettere intorno a una virtugrave che la chiesa di tutti i tempi dovrebbe possedere il quadro

completo presenterebbe sette splendide virtugrave ecclesiali

Una lettura sinottica

Il nostro approccio per la fruizione di queste lettere saragrave sinottico questa scelta egrave motivata dalla

semplice constatazione che noi oggi non viviamo a Smirne o a Sardi e dunque non riceviamo una

sola di queste sette lettere Per la grazia di Dio ci troviamo nella bella posizione di riceverle

tutte e sette insieme

Questa abbondanza di materiale ispirato che ci investe ci permette di porci nella condizione di fare

una serie di applicazioni valide nella diversitagrave che caratterizza la Chiesa del Signore oggi nel

mondo (chiesa globale)

Questa ricchezza e diversitagrave di materiale esortativo puograve poi essere di beneficio per una stessa

singola chiesa nel corso del tempo Infatti in alcune delle lettere il fattore tempo nella

presentazione e nella valutazione della vita ecclesiale egrave determinante (si veda per esempio la

lettera alla chiesa di Sardi)

Non egrave fuori luogo sostenere che una comunitagrave locale possa scoprirsi in un momento della sua

storia in sintonia con la condizione della chiesa di Filadelfia mentre in un altro con quella di Efeso

magari dopo essere passata per una condizione che assomiglia a quella di Sardi o di Laodicea

La storia stessa di alcune di queste comunitagrave nei cinquantrsquoanni successivi alla stesura delle

lettere ci attesta la presenza di cambiamenti avvenuti e forse generati proprio dalla meditazione

del messaggio di Giovanni abbiamo allora Efeso che Ignazio puograve definire allrsquoinizio del secondo

secolo ldquochiesa celebrata nei secolirdquo (Eph 81)

La scelta della lettura sinottica egrave poi motivata da un fatto semplice che emerge quando si leggono

le missive tutte le lettere hanno una medesima struttura (adscriptio narratio dispositio)

A livello di contenuto sono poi caratterizzate da alcuni passaggi che si trovano quasi in tutte e sette

le lettere Queste due constatazioni permettono di individuare alcuni fattori che tendono a

ricomporre in unitagrave i sette biglietti innanzitutto il numero sette fondamentale in tutto il libro

dellrsquoApocalisse Queste chiese rappresentano la totalitagrave della Chiesa

Le sette chiese erano poi parte dellrsquounica realtagrave di cui Giovanni tratteggia i contorni con parole

memorabili ldquoha fatto di noi un regno e dei sacerdotirdquo (16) Crsquoegrave ancora la funzione unica che le

chiese dovevano svolgere funzione posta sotto lrsquoimmagine della luminositagrave le chiese infatti sono

candelabri e stelle due figure che rimandano chiaramente alla funzione di irradiare la luce verso

un mondo che stava divenendo ancora piugrave scuro di quanto giagrave non lo fosse (310) almeno per le

sette chiese dellrsquoAsia Minore

La nostra lettura sinottica delle lettere non saragrave esegeticamente analitica nel senso che non

seguiragrave il testo versetto per versetto Al contrario cercando di tenere fede alle linee generali

emergenti dallrsquoaccostamento sinottico cercheragrave di costruire intorno a queste linee un insieme di

intuizioni il piugrave coerente possibile tenendo conto soprattutto dei passaggi di contenuto che sono

comuni

Ma veniamo ora a questi passaggi comuni delle lettere che segneranno anche la scansione di

questo studio Con qualche eccezione possiamo costruire questo schema

1 Un preambolo in cui il mittente (il Signore Gesugrave Cristo) si presenta utilizzando gli elementi del

cap 1 Sono questi elementi che giustificano le principali azioni che Gesugrave Cristo intraprende o

potrebbe intraprendere o minaccia di intraprendere nei confronti delle chiese

2 Una descrizione della condizione della chiesa espressa con il linguaggio del Dio che tutto

sa che tutto conosce che egrave informato ldquoIo conoscordquo

3 Un pronunciamento con il quale Cristo dice chiaramente che cosa non gli piace della chiesa in

questione ldquoMa ho questo contro di terdquo

4 Il quarto elemento egrave un invito a focalizzare la condizione denunciata per porvi rimedio

ldquoRicorda dunque ravvediti dunquerdquo e a considerare che cosa accade se il ravvedimento non si

verifica ldquoVerrograve da te helliprdquo

5 Il quinto elemento egrave una promessa relativa al giorno in cui il Signore saragrave Giudice e

Ricompensatore allorquando ldquoA chi vincerdquo saranno dati una serie di premi

Il mittente

Nel preambolo di tutte e sette le lettere crsquoegrave dunque una presentazione del mittente che per lo piugrave egrave

debitrice alla visione del figlio drsquouomo di Apocalisse 112minus20 Lrsquoobiettivo egrave una giustificazione

dellrsquoautorevolezza del messaggio

Lrsquoautopresentazione del mittente poi si rivela funzionale ldquoalla condizione della particolare chiesa a

cui si sta rivolgendordquo (Stott)

Per esempio nel preambolo al biglietto alla chiesa di Efeso viene ripresa la visione di Cristo che

tiene le stelle nella mano e cammina in mezzo ai candelabri e questi elementi si rivelano funzionali

allrsquoesortazione (ldquoverrograve da te e rimuoverograve il mio candelabrordquo v 5) In questo caso il Signore Gesugrave

Cristo egrave colui che fa luce sulle vicende interne della Chiesa ma egrave anche colui che egrave la fonte della

luminositagrave della Chiesa e dunque colui che in ultima analisi ne dispone

La presentazione del mittente e del modo in cui si rivela atto a compiere le azioni che troviamo

nelle sezioni delle lettere saragrave analizzata brevemente alla fine di questo primo studio Prima perograve

concentriamoci sulla raffinata presentazione di Dio che troviamo nel capitolo 1 e che fa da

cornice alla presentazione del mittente

La pienezza della deitagrave

In questa rappresentazione teominuslogica (cioegrave della persona di Dio) lrsquoautore rivela una coscienza del

divino profondamente meditata (Bauckham) I titoli gli attributi e il modo di presentarsi di Dio

rappresentano infatti lo sfondo a partire dal quale si staglia la figura del Figlio del mittente E

lrsquoimmagine di Dio che troviamo richiama fortemente lrsquoespressione paolina di pienezza della deitagrave

(Cl 29)

Giagrave nel saluto infatti Giovanni parla di Dio come di un essere ricco (trinitario si sarebbe detto poi)

Egli infatti saluta le chiese con la grazia e la pace che vengono da colui che egrave che era e che viene

dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesugrave Cristo

Dio egrave allrsquoinizio dove crsquoegrave la creazione Dio egrave alla fine allorquando la storia raggiungeragrave il suo

epilogo La signoria sul tempo esercitata da Dio egrave espressa dalle due designazioni che troviamo

nel primo capitolo Colui che egrave che era e che viene (v 4) che abbiamo giagrave incontrato nel saluto e

lrsquoOnnipotente (v 8)

La prima rimanda chiaramente al modo in cui Dio si presentograve a Mosegrave nel pruno ardente (Es 3)

Questa designazione (ldquoIo sono colui che sonordquo) egrave stata interpretata nella storia dellrsquointerpretazione

come una descrizione ldquoontologicardquo della natura di Dio cioegrave come una designazione statica

dellrsquoessere e della natura di Dio In tal modo ha svolto una sua funzione anche positiva nel

pensiero occidentale essendo stata definita ldquometafisica dellrsquoesodordquo

La formula di Giovanni perograve probabilmente cattura meglio il senso della rivelazione concessa a

Mosegrave in quanto si riferisce a Dio non staticamente ma dinamicamente Dio egrave considerato come

colui che egrave sempre presente nel fluire del corso del tempo

Egrave al Principio come alla Fine ma egrave anche nel presente nel presente dei credenti dellrsquoAsia

Minore ed in quello di tutti i credenti di tutti i tempi compreso quello attuale In questo senso la sua

attiva presenza promessa nella rivelazione a Mosegrave e ripresa in maniera cosigrave suggestiva da

Giovanni trova nellrsquoaltra designazione lrsquoOnnipotente quasi un sinonimo il primo contesto sul

quale Dio manifesta la sua potenza egrave infatti proprio quello dello scorrere del tempo

Ma dire che Dio egrave ldquocolui che era che egrave e che vienerdquo significa interrogarsi sul modo in cui si

manifesta lrsquoazione e la presenza di Dio nel tempo presente e futuro Questo quesito per il libro

dellrsquoApocalisse ha una sola risposta Dio lo si vede in Gesugrave Cristo

La pienezza della deitagrave egrave il punto di partenza dellrsquoazione del Figlio ma egrave anche il luogo in cui si

colloca la stessa natura dellrsquoautore dei biglietti Gesugrave Cristo

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

Una Lettera drsquoAmore formata da tante lettere

ldquoMi dicono che stai facendo cose molto belle ed importanti ma mi dicono che non trovi il tempo per

leggere la Bibbia Ascoltami bene se lrsquoImperatore ti scrivesse una lettera avresti il coraggio di

cestinarla prima di averla letta tutta intera No certo Orbene Dio stesso ci ha scritto una lettera

drsquoamore per la nostra salvezzahellip impara dunque a conoscere il cuore di Dio dalle parole di Dio

per sospirare con piugrave ardore verso lrsquoeternitagraverdquo (Gregorio Magno Lettere V 46)

Gregorio Magno fu il primo a definire la Bibbia tutta la Bibbia una lettera drsquoamore scritta da Dio

ldquoper la nostra salvezzardquo

Sappiamo al di lagrave di questa suggestiva interpretazione che alcune parti del Nuovo Testamento

sono scritte proprio in forma epistolare (pes le tredici lettere di Paolo) Crsquoegrave perograve un libro del Nuovo

Testamento che di lettere ne contiene ben sette

Queste lettere le lettere rivolte alle chiese dellrsquoAsia Minore sono un caso unico e suggestivo nel

corpus neotestamentario non fosse altro per il fatto di essere incastonate in un libro lrsquoApocalisse

esso stesso singolare

La particolaritagrave di queste lettere che forse dovremmo chiamare biglietti o con termine ancora piugrave

calzante almeno per noi italiani ldquopizzinirdquo sta nella loro brevitagrave (la piugrave lunga di esse quella a Tiatiri

conta 11 versetti) In questi brevi biglietti troviamo perograve un microcosmo di insegnamenti ricco di

riferimenti universali e locali tutti sapientemente mescolati

Nello stesso tempo a uno studio attento questi elementi si rivelano come tanti fili che legano

questi ldquopizzinirdquo al capitolo che li precede e al resto della rivelazione (soprattutto ai suoi capitoli

finali)

Questo genere di scrittura veloce condensata ma molto efficace non deve sorprendere per un

libro come lrsquoApocalisse impregnato di pensiero e di linguaggio veterotestamentari Giagrave i profeti

avevano sperimentato questa modalitagrave di comunicazione diretta volta a introdurre il grosso del

messaggio divino Nel caso delle sette lettere alle chiese dellrsquoAsia Minore il parallelo piugrave evocato

egrave quello con il libro di Amos (13-216) con otto oracoli rivolti a un numero identico di localitagrave

Le lettere che Giovanni invia alle sette chiese ci presentano ciascuna e nel loro insieme una sorta

di rappresentazione in 3D che a unrsquoanalisi piugrave attenta puograve essere scomposta per ottenere tre

tracce da proiettare su tre schermi diversi abbiamo infatti la traccia delle ldquocose che devono

avvenire tra breverdquo la traccia della condizione storica delle cittagrave in cui queste chiese vivevano

e infine la traccia dellrsquoimmagine ideale della Chiesa secondo la volontagrave del Cristo risorto che

soggiace il messaggio rivolto alle singole chiese

Questi tre schermi sui quali egrave possibile proiettare la vicenda di queste sette chiese hanno costituito

lrsquointreccio dellrsquoaffascinante storia dellrsquointerpretazione di questi due capitoli Per meglio far

risaltare le lezioni tratte dallo studio di questa singolare porzione della Scrittura vorrei rapidamente

accennare a questrsquoaffascinante storia

Proiezione su tre diversi schermi

La proiezione del contenuto di queste lettere sullrsquounico schermo degli eventi futuri ha fatto nascere

la lettura che considera ognuna delle chiese locali una rappresentazione sintetica della vita

della chiesa in una certa epoca storica secondo uno schema del genere

bull Efeso rappresenterebbe la chiesa del tempo degli apostoli o giugrave di ligrave

bull Smirne sarebbe la chiesa del secondo e del terzo secolo

bull Pergamo la chiesa postminuscostantiniana fino a Gregorio Magno

bull Tiatiri la chiesa papale del medioevo

bull Sardi sarebbe la chiesa dellrsquoepoca della Riforma

bull Filadelfia la chiesa dei risvegli e delle missioni evangeliche

bull Laodicea la chiesa degli ultimi tempi

I padri di questa interpretazione furono i puritani inglesi calvinisti del XVI secolo Il problema

che si trovarono ad affrontare nel commentare queste lettere fu quello di interpretare la presenza

di una realtagrave come la chiesa stabilita inglese guidata dalla monarchia che secondo loro non aveva

avuto il coraggio di purificarsi totalmente con la Parola di Dio

Quella chiesa non poteva essere altro che la chiesa di Laodicea mentre tutto il dissenso calvinista

rappresentava la chiesa di Filadelfia

Nel 1644 venne pubblicata a Londra postuma lrsquoopera di Thomas Brightman dallrsquoeloquente titolo A

Revelation of Apocalypse (da notare in questo titolo il tema della decifrazione della rivelazione

segreta contenuta nel libro di Apocalisse in inglese Revelation) nel quale lrsquoautore proponeva

appunto questa lettura laodiceana dello sviluppo del corso della storia della Chiesa Questa lettura

fu resa popolare qualche secolo dopo dalle note di CI Scofield alla Bibbia che porta il suo nome

Si deve sicuramente al famoso archeologo inglese WM Ramsay (1851-1939) lrsquoappronta-

mento dellrsquoaltro schermo sul quale egrave stata proiettata una seconda interpretazione di queste sette

lettere vale a dire lo schermo ancorato a dati storici (realia) molto precisi

Il fratello Davide Valente appassionato studioso dellrsquoarcheologia dei tempi biblici ponendosi sulla

scia di Ramsay ci ha lasciato delle sintesi molto eloquenti in merito alla ricostruzione del contesto

storico e sociale delle cittagrave dellrsquoAsia Minore (vedi ldquoLrsquoarcheologia e lrsquoApocalisserdquo IL CRISTIANO nn

5 e 62003)

Il terzo schermo quello che concerne secondo la felice espressione di John Stott il modo in cui

Cristo pensa alla sua Chiesa egrave stato anchrsquoesso il frutto del lavoro di molti interpreti Lo stesso

predicatore inglese ha dedicato una serie di sermoni alle sette chiese organizzando il significato di

ognuna delle lettere intorno a una virtugrave che la chiesa di tutti i tempi dovrebbe possedere il quadro

completo presenterebbe sette splendide virtugrave ecclesiali

Una lettura sinottica

Il nostro approccio per la fruizione di queste lettere saragrave sinottico questa scelta egrave motivata dalla

semplice constatazione che noi oggi non viviamo a Smirne o a Sardi e dunque non riceviamo una

sola di queste sette lettere Per la grazia di Dio ci troviamo nella bella posizione di riceverle

tutte e sette insieme

Questa abbondanza di materiale ispirato che ci investe ci permette di porci nella condizione di fare

una serie di applicazioni valide nella diversitagrave che caratterizza la Chiesa del Signore oggi nel

mondo (chiesa globale)

Questa ricchezza e diversitagrave di materiale esortativo puograve poi essere di beneficio per una stessa

singola chiesa nel corso del tempo Infatti in alcune delle lettere il fattore tempo nella

presentazione e nella valutazione della vita ecclesiale egrave determinante (si veda per esempio la

lettera alla chiesa di Sardi)

Non egrave fuori luogo sostenere che una comunitagrave locale possa scoprirsi in un momento della sua

storia in sintonia con la condizione della chiesa di Filadelfia mentre in un altro con quella di Efeso

magari dopo essere passata per una condizione che assomiglia a quella di Sardi o di Laodicea

La storia stessa di alcune di queste comunitagrave nei cinquantrsquoanni successivi alla stesura delle

lettere ci attesta la presenza di cambiamenti avvenuti e forse generati proprio dalla meditazione

del messaggio di Giovanni abbiamo allora Efeso che Ignazio puograve definire allrsquoinizio del secondo

secolo ldquochiesa celebrata nei secolirdquo (Eph 81)

La scelta della lettura sinottica egrave poi motivata da un fatto semplice che emerge quando si leggono

le missive tutte le lettere hanno una medesima struttura (adscriptio narratio dispositio)

A livello di contenuto sono poi caratterizzate da alcuni passaggi che si trovano quasi in tutte e sette

le lettere Queste due constatazioni permettono di individuare alcuni fattori che tendono a

ricomporre in unitagrave i sette biglietti innanzitutto il numero sette fondamentale in tutto il libro

dellrsquoApocalisse Queste chiese rappresentano la totalitagrave della Chiesa

Le sette chiese erano poi parte dellrsquounica realtagrave di cui Giovanni tratteggia i contorni con parole

memorabili ldquoha fatto di noi un regno e dei sacerdotirdquo (16) Crsquoegrave ancora la funzione unica che le

chiese dovevano svolgere funzione posta sotto lrsquoimmagine della luminositagrave le chiese infatti sono

candelabri e stelle due figure che rimandano chiaramente alla funzione di irradiare la luce verso

un mondo che stava divenendo ancora piugrave scuro di quanto giagrave non lo fosse (310) almeno per le

sette chiese dellrsquoAsia Minore

La nostra lettura sinottica delle lettere non saragrave esegeticamente analitica nel senso che non

seguiragrave il testo versetto per versetto Al contrario cercando di tenere fede alle linee generali

emergenti dallrsquoaccostamento sinottico cercheragrave di costruire intorno a queste linee un insieme di

intuizioni il piugrave coerente possibile tenendo conto soprattutto dei passaggi di contenuto che sono

comuni

Ma veniamo ora a questi passaggi comuni delle lettere che segneranno anche la scansione di

questo studio Con qualche eccezione possiamo costruire questo schema

1 Un preambolo in cui il mittente (il Signore Gesugrave Cristo) si presenta utilizzando gli elementi del

cap 1 Sono questi elementi che giustificano le principali azioni che Gesugrave Cristo intraprende o

potrebbe intraprendere o minaccia di intraprendere nei confronti delle chiese

2 Una descrizione della condizione della chiesa espressa con il linguaggio del Dio che tutto

sa che tutto conosce che egrave informato ldquoIo conoscordquo

3 Un pronunciamento con il quale Cristo dice chiaramente che cosa non gli piace della chiesa in

questione ldquoMa ho questo contro di terdquo

4 Il quarto elemento egrave un invito a focalizzare la condizione denunciata per porvi rimedio

ldquoRicorda dunque ravvediti dunquerdquo e a considerare che cosa accade se il ravvedimento non si

verifica ldquoVerrograve da te helliprdquo

5 Il quinto elemento egrave una promessa relativa al giorno in cui il Signore saragrave Giudice e

Ricompensatore allorquando ldquoA chi vincerdquo saranno dati una serie di premi

Il mittente

Nel preambolo di tutte e sette le lettere crsquoegrave dunque una presentazione del mittente che per lo piugrave egrave

debitrice alla visione del figlio drsquouomo di Apocalisse 112minus20 Lrsquoobiettivo egrave una giustificazione

dellrsquoautorevolezza del messaggio

Lrsquoautopresentazione del mittente poi si rivela funzionale ldquoalla condizione della particolare chiesa a

cui si sta rivolgendordquo (Stott)

Per esempio nel preambolo al biglietto alla chiesa di Efeso viene ripresa la visione di Cristo che

tiene le stelle nella mano e cammina in mezzo ai candelabri e questi elementi si rivelano funzionali

allrsquoesortazione (ldquoverrograve da te e rimuoverograve il mio candelabrordquo v 5) In questo caso il Signore Gesugrave

Cristo egrave colui che fa luce sulle vicende interne della Chiesa ma egrave anche colui che egrave la fonte della

luminositagrave della Chiesa e dunque colui che in ultima analisi ne dispone

La presentazione del mittente e del modo in cui si rivela atto a compiere le azioni che troviamo

nelle sezioni delle lettere saragrave analizzata brevemente alla fine di questo primo studio Prima perograve

concentriamoci sulla raffinata presentazione di Dio che troviamo nel capitolo 1 e che fa da

cornice alla presentazione del mittente

La pienezza della deitagrave

In questa rappresentazione teominuslogica (cioegrave della persona di Dio) lrsquoautore rivela una coscienza del

divino profondamente meditata (Bauckham) I titoli gli attributi e il modo di presentarsi di Dio

rappresentano infatti lo sfondo a partire dal quale si staglia la figura del Figlio del mittente E

lrsquoimmagine di Dio che troviamo richiama fortemente lrsquoespressione paolina di pienezza della deitagrave

(Cl 29)

Giagrave nel saluto infatti Giovanni parla di Dio come di un essere ricco (trinitario si sarebbe detto poi)

Egli infatti saluta le chiese con la grazia e la pace che vengono da colui che egrave che era e che viene

dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesugrave Cristo

Dio egrave allrsquoinizio dove crsquoegrave la creazione Dio egrave alla fine allorquando la storia raggiungeragrave il suo

epilogo La signoria sul tempo esercitata da Dio egrave espressa dalle due designazioni che troviamo

nel primo capitolo Colui che egrave che era e che viene (v 4) che abbiamo giagrave incontrato nel saluto e

lrsquoOnnipotente (v 8)

La prima rimanda chiaramente al modo in cui Dio si presentograve a Mosegrave nel pruno ardente (Es 3)

Questa designazione (ldquoIo sono colui che sonordquo) egrave stata interpretata nella storia dellrsquointerpretazione

come una descrizione ldquoontologicardquo della natura di Dio cioegrave come una designazione statica

dellrsquoessere e della natura di Dio In tal modo ha svolto una sua funzione anche positiva nel

pensiero occidentale essendo stata definita ldquometafisica dellrsquoesodordquo

La formula di Giovanni perograve probabilmente cattura meglio il senso della rivelazione concessa a

Mosegrave in quanto si riferisce a Dio non staticamente ma dinamicamente Dio egrave considerato come

colui che egrave sempre presente nel fluire del corso del tempo

Egrave al Principio come alla Fine ma egrave anche nel presente nel presente dei credenti dellrsquoAsia

Minore ed in quello di tutti i credenti di tutti i tempi compreso quello attuale In questo senso la sua

attiva presenza promessa nella rivelazione a Mosegrave e ripresa in maniera cosigrave suggestiva da

Giovanni trova nellrsquoaltra designazione lrsquoOnnipotente quasi un sinonimo il primo contesto sul

quale Dio manifesta la sua potenza egrave infatti proprio quello dello scorrere del tempo

Ma dire che Dio egrave ldquocolui che era che egrave e che vienerdquo significa interrogarsi sul modo in cui si

manifesta lrsquoazione e la presenza di Dio nel tempo presente e futuro Questo quesito per il libro

dellrsquoApocalisse ha una sola risposta Dio lo si vede in Gesugrave Cristo

La pienezza della deitagrave egrave il punto di partenza dellrsquoazione del Figlio ma egrave anche il luogo in cui si

colloca la stessa natura dellrsquoautore dei biglietti Gesugrave Cristo

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

Le lettere che Giovanni invia alle sette chiese ci presentano ciascuna e nel loro insieme una sorta

di rappresentazione in 3D che a unrsquoanalisi piugrave attenta puograve essere scomposta per ottenere tre

tracce da proiettare su tre schermi diversi abbiamo infatti la traccia delle ldquocose che devono

avvenire tra breverdquo la traccia della condizione storica delle cittagrave in cui queste chiese vivevano

e infine la traccia dellrsquoimmagine ideale della Chiesa secondo la volontagrave del Cristo risorto che

soggiace il messaggio rivolto alle singole chiese

Questi tre schermi sui quali egrave possibile proiettare la vicenda di queste sette chiese hanno costituito

lrsquointreccio dellrsquoaffascinante storia dellrsquointerpretazione di questi due capitoli Per meglio far

risaltare le lezioni tratte dallo studio di questa singolare porzione della Scrittura vorrei rapidamente

accennare a questrsquoaffascinante storia

Proiezione su tre diversi schermi

La proiezione del contenuto di queste lettere sullrsquounico schermo degli eventi futuri ha fatto nascere

la lettura che considera ognuna delle chiese locali una rappresentazione sintetica della vita

della chiesa in una certa epoca storica secondo uno schema del genere

bull Efeso rappresenterebbe la chiesa del tempo degli apostoli o giugrave di ligrave

bull Smirne sarebbe la chiesa del secondo e del terzo secolo

bull Pergamo la chiesa postminuscostantiniana fino a Gregorio Magno

bull Tiatiri la chiesa papale del medioevo

bull Sardi sarebbe la chiesa dellrsquoepoca della Riforma

bull Filadelfia la chiesa dei risvegli e delle missioni evangeliche

bull Laodicea la chiesa degli ultimi tempi

I padri di questa interpretazione furono i puritani inglesi calvinisti del XVI secolo Il problema

che si trovarono ad affrontare nel commentare queste lettere fu quello di interpretare la presenza

di una realtagrave come la chiesa stabilita inglese guidata dalla monarchia che secondo loro non aveva

avuto il coraggio di purificarsi totalmente con la Parola di Dio

Quella chiesa non poteva essere altro che la chiesa di Laodicea mentre tutto il dissenso calvinista

rappresentava la chiesa di Filadelfia

Nel 1644 venne pubblicata a Londra postuma lrsquoopera di Thomas Brightman dallrsquoeloquente titolo A

Revelation of Apocalypse (da notare in questo titolo il tema della decifrazione della rivelazione

segreta contenuta nel libro di Apocalisse in inglese Revelation) nel quale lrsquoautore proponeva

appunto questa lettura laodiceana dello sviluppo del corso della storia della Chiesa Questa lettura

fu resa popolare qualche secolo dopo dalle note di CI Scofield alla Bibbia che porta il suo nome

Si deve sicuramente al famoso archeologo inglese WM Ramsay (1851-1939) lrsquoappronta-

mento dellrsquoaltro schermo sul quale egrave stata proiettata una seconda interpretazione di queste sette

lettere vale a dire lo schermo ancorato a dati storici (realia) molto precisi

Il fratello Davide Valente appassionato studioso dellrsquoarcheologia dei tempi biblici ponendosi sulla

scia di Ramsay ci ha lasciato delle sintesi molto eloquenti in merito alla ricostruzione del contesto

storico e sociale delle cittagrave dellrsquoAsia Minore (vedi ldquoLrsquoarcheologia e lrsquoApocalisserdquo IL CRISTIANO nn

5 e 62003)

Il terzo schermo quello che concerne secondo la felice espressione di John Stott il modo in cui

Cristo pensa alla sua Chiesa egrave stato anchrsquoesso il frutto del lavoro di molti interpreti Lo stesso

predicatore inglese ha dedicato una serie di sermoni alle sette chiese organizzando il significato di

ognuna delle lettere intorno a una virtugrave che la chiesa di tutti i tempi dovrebbe possedere il quadro

completo presenterebbe sette splendide virtugrave ecclesiali

Una lettura sinottica

Il nostro approccio per la fruizione di queste lettere saragrave sinottico questa scelta egrave motivata dalla

semplice constatazione che noi oggi non viviamo a Smirne o a Sardi e dunque non riceviamo una

sola di queste sette lettere Per la grazia di Dio ci troviamo nella bella posizione di riceverle

tutte e sette insieme

Questa abbondanza di materiale ispirato che ci investe ci permette di porci nella condizione di fare

una serie di applicazioni valide nella diversitagrave che caratterizza la Chiesa del Signore oggi nel

mondo (chiesa globale)

Questa ricchezza e diversitagrave di materiale esortativo puograve poi essere di beneficio per una stessa

singola chiesa nel corso del tempo Infatti in alcune delle lettere il fattore tempo nella

presentazione e nella valutazione della vita ecclesiale egrave determinante (si veda per esempio la

lettera alla chiesa di Sardi)

Non egrave fuori luogo sostenere che una comunitagrave locale possa scoprirsi in un momento della sua

storia in sintonia con la condizione della chiesa di Filadelfia mentre in un altro con quella di Efeso

magari dopo essere passata per una condizione che assomiglia a quella di Sardi o di Laodicea

La storia stessa di alcune di queste comunitagrave nei cinquantrsquoanni successivi alla stesura delle

lettere ci attesta la presenza di cambiamenti avvenuti e forse generati proprio dalla meditazione

del messaggio di Giovanni abbiamo allora Efeso che Ignazio puograve definire allrsquoinizio del secondo

secolo ldquochiesa celebrata nei secolirdquo (Eph 81)

La scelta della lettura sinottica egrave poi motivata da un fatto semplice che emerge quando si leggono

le missive tutte le lettere hanno una medesima struttura (adscriptio narratio dispositio)

A livello di contenuto sono poi caratterizzate da alcuni passaggi che si trovano quasi in tutte e sette

le lettere Queste due constatazioni permettono di individuare alcuni fattori che tendono a

ricomporre in unitagrave i sette biglietti innanzitutto il numero sette fondamentale in tutto il libro

dellrsquoApocalisse Queste chiese rappresentano la totalitagrave della Chiesa

Le sette chiese erano poi parte dellrsquounica realtagrave di cui Giovanni tratteggia i contorni con parole

memorabili ldquoha fatto di noi un regno e dei sacerdotirdquo (16) Crsquoegrave ancora la funzione unica che le

chiese dovevano svolgere funzione posta sotto lrsquoimmagine della luminositagrave le chiese infatti sono

candelabri e stelle due figure che rimandano chiaramente alla funzione di irradiare la luce verso

un mondo che stava divenendo ancora piugrave scuro di quanto giagrave non lo fosse (310) almeno per le

sette chiese dellrsquoAsia Minore

La nostra lettura sinottica delle lettere non saragrave esegeticamente analitica nel senso che non

seguiragrave il testo versetto per versetto Al contrario cercando di tenere fede alle linee generali

emergenti dallrsquoaccostamento sinottico cercheragrave di costruire intorno a queste linee un insieme di

intuizioni il piugrave coerente possibile tenendo conto soprattutto dei passaggi di contenuto che sono

comuni

Ma veniamo ora a questi passaggi comuni delle lettere che segneranno anche la scansione di

questo studio Con qualche eccezione possiamo costruire questo schema

1 Un preambolo in cui il mittente (il Signore Gesugrave Cristo) si presenta utilizzando gli elementi del

cap 1 Sono questi elementi che giustificano le principali azioni che Gesugrave Cristo intraprende o

potrebbe intraprendere o minaccia di intraprendere nei confronti delle chiese

2 Una descrizione della condizione della chiesa espressa con il linguaggio del Dio che tutto

sa che tutto conosce che egrave informato ldquoIo conoscordquo

3 Un pronunciamento con il quale Cristo dice chiaramente che cosa non gli piace della chiesa in

questione ldquoMa ho questo contro di terdquo

4 Il quarto elemento egrave un invito a focalizzare la condizione denunciata per porvi rimedio

ldquoRicorda dunque ravvediti dunquerdquo e a considerare che cosa accade se il ravvedimento non si

verifica ldquoVerrograve da te helliprdquo

5 Il quinto elemento egrave una promessa relativa al giorno in cui il Signore saragrave Giudice e

Ricompensatore allorquando ldquoA chi vincerdquo saranno dati una serie di premi

Il mittente

Nel preambolo di tutte e sette le lettere crsquoegrave dunque una presentazione del mittente che per lo piugrave egrave

debitrice alla visione del figlio drsquouomo di Apocalisse 112minus20 Lrsquoobiettivo egrave una giustificazione

dellrsquoautorevolezza del messaggio

Lrsquoautopresentazione del mittente poi si rivela funzionale ldquoalla condizione della particolare chiesa a

cui si sta rivolgendordquo (Stott)

Per esempio nel preambolo al biglietto alla chiesa di Efeso viene ripresa la visione di Cristo che

tiene le stelle nella mano e cammina in mezzo ai candelabri e questi elementi si rivelano funzionali

allrsquoesortazione (ldquoverrograve da te e rimuoverograve il mio candelabrordquo v 5) In questo caso il Signore Gesugrave

Cristo egrave colui che fa luce sulle vicende interne della Chiesa ma egrave anche colui che egrave la fonte della

luminositagrave della Chiesa e dunque colui che in ultima analisi ne dispone

La presentazione del mittente e del modo in cui si rivela atto a compiere le azioni che troviamo

nelle sezioni delle lettere saragrave analizzata brevemente alla fine di questo primo studio Prima perograve

concentriamoci sulla raffinata presentazione di Dio che troviamo nel capitolo 1 e che fa da

cornice alla presentazione del mittente

La pienezza della deitagrave

In questa rappresentazione teominuslogica (cioegrave della persona di Dio) lrsquoautore rivela una coscienza del

divino profondamente meditata (Bauckham) I titoli gli attributi e il modo di presentarsi di Dio

rappresentano infatti lo sfondo a partire dal quale si staglia la figura del Figlio del mittente E

lrsquoimmagine di Dio che troviamo richiama fortemente lrsquoespressione paolina di pienezza della deitagrave

(Cl 29)

Giagrave nel saluto infatti Giovanni parla di Dio come di un essere ricco (trinitario si sarebbe detto poi)

Egli infatti saluta le chiese con la grazia e la pace che vengono da colui che egrave che era e che viene

dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesugrave Cristo

Dio egrave allrsquoinizio dove crsquoegrave la creazione Dio egrave alla fine allorquando la storia raggiungeragrave il suo

epilogo La signoria sul tempo esercitata da Dio egrave espressa dalle due designazioni che troviamo

nel primo capitolo Colui che egrave che era e che viene (v 4) che abbiamo giagrave incontrato nel saluto e

lrsquoOnnipotente (v 8)

La prima rimanda chiaramente al modo in cui Dio si presentograve a Mosegrave nel pruno ardente (Es 3)

Questa designazione (ldquoIo sono colui che sonordquo) egrave stata interpretata nella storia dellrsquointerpretazione

come una descrizione ldquoontologicardquo della natura di Dio cioegrave come una designazione statica

dellrsquoessere e della natura di Dio In tal modo ha svolto una sua funzione anche positiva nel

pensiero occidentale essendo stata definita ldquometafisica dellrsquoesodordquo

La formula di Giovanni perograve probabilmente cattura meglio il senso della rivelazione concessa a

Mosegrave in quanto si riferisce a Dio non staticamente ma dinamicamente Dio egrave considerato come

colui che egrave sempre presente nel fluire del corso del tempo

Egrave al Principio come alla Fine ma egrave anche nel presente nel presente dei credenti dellrsquoAsia

Minore ed in quello di tutti i credenti di tutti i tempi compreso quello attuale In questo senso la sua

attiva presenza promessa nella rivelazione a Mosegrave e ripresa in maniera cosigrave suggestiva da

Giovanni trova nellrsquoaltra designazione lrsquoOnnipotente quasi un sinonimo il primo contesto sul

quale Dio manifesta la sua potenza egrave infatti proprio quello dello scorrere del tempo

Ma dire che Dio egrave ldquocolui che era che egrave e che vienerdquo significa interrogarsi sul modo in cui si

manifesta lrsquoazione e la presenza di Dio nel tempo presente e futuro Questo quesito per il libro

dellrsquoApocalisse ha una sola risposta Dio lo si vede in Gesugrave Cristo

La pienezza della deitagrave egrave il punto di partenza dellrsquoazione del Figlio ma egrave anche il luogo in cui si

colloca la stessa natura dellrsquoautore dei biglietti Gesugrave Cristo

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

I padri di questa interpretazione furono i puritani inglesi calvinisti del XVI secolo Il problema

che si trovarono ad affrontare nel commentare queste lettere fu quello di interpretare la presenza

di una realtagrave come la chiesa stabilita inglese guidata dalla monarchia che secondo loro non aveva

avuto il coraggio di purificarsi totalmente con la Parola di Dio

Quella chiesa non poteva essere altro che la chiesa di Laodicea mentre tutto il dissenso calvinista

rappresentava la chiesa di Filadelfia

Nel 1644 venne pubblicata a Londra postuma lrsquoopera di Thomas Brightman dallrsquoeloquente titolo A

Revelation of Apocalypse (da notare in questo titolo il tema della decifrazione della rivelazione

segreta contenuta nel libro di Apocalisse in inglese Revelation) nel quale lrsquoautore proponeva

appunto questa lettura laodiceana dello sviluppo del corso della storia della Chiesa Questa lettura

fu resa popolare qualche secolo dopo dalle note di CI Scofield alla Bibbia che porta il suo nome

Si deve sicuramente al famoso archeologo inglese WM Ramsay (1851-1939) lrsquoappronta-

mento dellrsquoaltro schermo sul quale egrave stata proiettata una seconda interpretazione di queste sette

lettere vale a dire lo schermo ancorato a dati storici (realia) molto precisi

Il fratello Davide Valente appassionato studioso dellrsquoarcheologia dei tempi biblici ponendosi sulla

scia di Ramsay ci ha lasciato delle sintesi molto eloquenti in merito alla ricostruzione del contesto

storico e sociale delle cittagrave dellrsquoAsia Minore (vedi ldquoLrsquoarcheologia e lrsquoApocalisserdquo IL CRISTIANO nn

5 e 62003)

Il terzo schermo quello che concerne secondo la felice espressione di John Stott il modo in cui

Cristo pensa alla sua Chiesa egrave stato anchrsquoesso il frutto del lavoro di molti interpreti Lo stesso

predicatore inglese ha dedicato una serie di sermoni alle sette chiese organizzando il significato di

ognuna delle lettere intorno a una virtugrave che la chiesa di tutti i tempi dovrebbe possedere il quadro

completo presenterebbe sette splendide virtugrave ecclesiali

Una lettura sinottica

Il nostro approccio per la fruizione di queste lettere saragrave sinottico questa scelta egrave motivata dalla

semplice constatazione che noi oggi non viviamo a Smirne o a Sardi e dunque non riceviamo una

sola di queste sette lettere Per la grazia di Dio ci troviamo nella bella posizione di riceverle

tutte e sette insieme

Questa abbondanza di materiale ispirato che ci investe ci permette di porci nella condizione di fare

una serie di applicazioni valide nella diversitagrave che caratterizza la Chiesa del Signore oggi nel

mondo (chiesa globale)

Questa ricchezza e diversitagrave di materiale esortativo puograve poi essere di beneficio per una stessa

singola chiesa nel corso del tempo Infatti in alcune delle lettere il fattore tempo nella

presentazione e nella valutazione della vita ecclesiale egrave determinante (si veda per esempio la

lettera alla chiesa di Sardi)

Non egrave fuori luogo sostenere che una comunitagrave locale possa scoprirsi in un momento della sua

storia in sintonia con la condizione della chiesa di Filadelfia mentre in un altro con quella di Efeso

magari dopo essere passata per una condizione che assomiglia a quella di Sardi o di Laodicea

La storia stessa di alcune di queste comunitagrave nei cinquantrsquoanni successivi alla stesura delle

lettere ci attesta la presenza di cambiamenti avvenuti e forse generati proprio dalla meditazione

del messaggio di Giovanni abbiamo allora Efeso che Ignazio puograve definire allrsquoinizio del secondo

secolo ldquochiesa celebrata nei secolirdquo (Eph 81)

La scelta della lettura sinottica egrave poi motivata da un fatto semplice che emerge quando si leggono

le missive tutte le lettere hanno una medesima struttura (adscriptio narratio dispositio)

A livello di contenuto sono poi caratterizzate da alcuni passaggi che si trovano quasi in tutte e sette

le lettere Queste due constatazioni permettono di individuare alcuni fattori che tendono a

ricomporre in unitagrave i sette biglietti innanzitutto il numero sette fondamentale in tutto il libro

dellrsquoApocalisse Queste chiese rappresentano la totalitagrave della Chiesa

Le sette chiese erano poi parte dellrsquounica realtagrave di cui Giovanni tratteggia i contorni con parole

memorabili ldquoha fatto di noi un regno e dei sacerdotirdquo (16) Crsquoegrave ancora la funzione unica che le

chiese dovevano svolgere funzione posta sotto lrsquoimmagine della luminositagrave le chiese infatti sono

candelabri e stelle due figure che rimandano chiaramente alla funzione di irradiare la luce verso

un mondo che stava divenendo ancora piugrave scuro di quanto giagrave non lo fosse (310) almeno per le

sette chiese dellrsquoAsia Minore

La nostra lettura sinottica delle lettere non saragrave esegeticamente analitica nel senso che non

seguiragrave il testo versetto per versetto Al contrario cercando di tenere fede alle linee generali

emergenti dallrsquoaccostamento sinottico cercheragrave di costruire intorno a queste linee un insieme di

intuizioni il piugrave coerente possibile tenendo conto soprattutto dei passaggi di contenuto che sono

comuni

Ma veniamo ora a questi passaggi comuni delle lettere che segneranno anche la scansione di

questo studio Con qualche eccezione possiamo costruire questo schema

1 Un preambolo in cui il mittente (il Signore Gesugrave Cristo) si presenta utilizzando gli elementi del

cap 1 Sono questi elementi che giustificano le principali azioni che Gesugrave Cristo intraprende o

potrebbe intraprendere o minaccia di intraprendere nei confronti delle chiese

2 Una descrizione della condizione della chiesa espressa con il linguaggio del Dio che tutto

sa che tutto conosce che egrave informato ldquoIo conoscordquo

3 Un pronunciamento con il quale Cristo dice chiaramente che cosa non gli piace della chiesa in

questione ldquoMa ho questo contro di terdquo

4 Il quarto elemento egrave un invito a focalizzare la condizione denunciata per porvi rimedio

ldquoRicorda dunque ravvediti dunquerdquo e a considerare che cosa accade se il ravvedimento non si

verifica ldquoVerrograve da te helliprdquo

5 Il quinto elemento egrave una promessa relativa al giorno in cui il Signore saragrave Giudice e

Ricompensatore allorquando ldquoA chi vincerdquo saranno dati una serie di premi

Il mittente

Nel preambolo di tutte e sette le lettere crsquoegrave dunque una presentazione del mittente che per lo piugrave egrave

debitrice alla visione del figlio drsquouomo di Apocalisse 112minus20 Lrsquoobiettivo egrave una giustificazione

dellrsquoautorevolezza del messaggio

Lrsquoautopresentazione del mittente poi si rivela funzionale ldquoalla condizione della particolare chiesa a

cui si sta rivolgendordquo (Stott)

Per esempio nel preambolo al biglietto alla chiesa di Efeso viene ripresa la visione di Cristo che

tiene le stelle nella mano e cammina in mezzo ai candelabri e questi elementi si rivelano funzionali

allrsquoesortazione (ldquoverrograve da te e rimuoverograve il mio candelabrordquo v 5) In questo caso il Signore Gesugrave

Cristo egrave colui che fa luce sulle vicende interne della Chiesa ma egrave anche colui che egrave la fonte della

luminositagrave della Chiesa e dunque colui che in ultima analisi ne dispone

La presentazione del mittente e del modo in cui si rivela atto a compiere le azioni che troviamo

nelle sezioni delle lettere saragrave analizzata brevemente alla fine di questo primo studio Prima perograve

concentriamoci sulla raffinata presentazione di Dio che troviamo nel capitolo 1 e che fa da

cornice alla presentazione del mittente

La pienezza della deitagrave

In questa rappresentazione teominuslogica (cioegrave della persona di Dio) lrsquoautore rivela una coscienza del

divino profondamente meditata (Bauckham) I titoli gli attributi e il modo di presentarsi di Dio

rappresentano infatti lo sfondo a partire dal quale si staglia la figura del Figlio del mittente E

lrsquoimmagine di Dio che troviamo richiama fortemente lrsquoespressione paolina di pienezza della deitagrave

(Cl 29)

Giagrave nel saluto infatti Giovanni parla di Dio come di un essere ricco (trinitario si sarebbe detto poi)

Egli infatti saluta le chiese con la grazia e la pace che vengono da colui che egrave che era e che viene

dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesugrave Cristo

Dio egrave allrsquoinizio dove crsquoegrave la creazione Dio egrave alla fine allorquando la storia raggiungeragrave il suo

epilogo La signoria sul tempo esercitata da Dio egrave espressa dalle due designazioni che troviamo

nel primo capitolo Colui che egrave che era e che viene (v 4) che abbiamo giagrave incontrato nel saluto e

lrsquoOnnipotente (v 8)

La prima rimanda chiaramente al modo in cui Dio si presentograve a Mosegrave nel pruno ardente (Es 3)

Questa designazione (ldquoIo sono colui che sonordquo) egrave stata interpretata nella storia dellrsquointerpretazione

come una descrizione ldquoontologicardquo della natura di Dio cioegrave come una designazione statica

dellrsquoessere e della natura di Dio In tal modo ha svolto una sua funzione anche positiva nel

pensiero occidentale essendo stata definita ldquometafisica dellrsquoesodordquo

La formula di Giovanni perograve probabilmente cattura meglio il senso della rivelazione concessa a

Mosegrave in quanto si riferisce a Dio non staticamente ma dinamicamente Dio egrave considerato come

colui che egrave sempre presente nel fluire del corso del tempo

Egrave al Principio come alla Fine ma egrave anche nel presente nel presente dei credenti dellrsquoAsia

Minore ed in quello di tutti i credenti di tutti i tempi compreso quello attuale In questo senso la sua

attiva presenza promessa nella rivelazione a Mosegrave e ripresa in maniera cosigrave suggestiva da

Giovanni trova nellrsquoaltra designazione lrsquoOnnipotente quasi un sinonimo il primo contesto sul

quale Dio manifesta la sua potenza egrave infatti proprio quello dello scorrere del tempo

Ma dire che Dio egrave ldquocolui che era che egrave e che vienerdquo significa interrogarsi sul modo in cui si

manifesta lrsquoazione e la presenza di Dio nel tempo presente e futuro Questo quesito per il libro

dellrsquoApocalisse ha una sola risposta Dio lo si vede in Gesugrave Cristo

La pienezza della deitagrave egrave il punto di partenza dellrsquoazione del Figlio ma egrave anche il luogo in cui si

colloca la stessa natura dellrsquoautore dei biglietti Gesugrave Cristo

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

Una lettura sinottica

Il nostro approccio per la fruizione di queste lettere saragrave sinottico questa scelta egrave motivata dalla

semplice constatazione che noi oggi non viviamo a Smirne o a Sardi e dunque non riceviamo una

sola di queste sette lettere Per la grazia di Dio ci troviamo nella bella posizione di riceverle

tutte e sette insieme

Questa abbondanza di materiale ispirato che ci investe ci permette di porci nella condizione di fare

una serie di applicazioni valide nella diversitagrave che caratterizza la Chiesa del Signore oggi nel

mondo (chiesa globale)

Questa ricchezza e diversitagrave di materiale esortativo puograve poi essere di beneficio per una stessa

singola chiesa nel corso del tempo Infatti in alcune delle lettere il fattore tempo nella

presentazione e nella valutazione della vita ecclesiale egrave determinante (si veda per esempio la

lettera alla chiesa di Sardi)

Non egrave fuori luogo sostenere che una comunitagrave locale possa scoprirsi in un momento della sua

storia in sintonia con la condizione della chiesa di Filadelfia mentre in un altro con quella di Efeso

magari dopo essere passata per una condizione che assomiglia a quella di Sardi o di Laodicea

La storia stessa di alcune di queste comunitagrave nei cinquantrsquoanni successivi alla stesura delle

lettere ci attesta la presenza di cambiamenti avvenuti e forse generati proprio dalla meditazione

del messaggio di Giovanni abbiamo allora Efeso che Ignazio puograve definire allrsquoinizio del secondo

secolo ldquochiesa celebrata nei secolirdquo (Eph 81)

La scelta della lettura sinottica egrave poi motivata da un fatto semplice che emerge quando si leggono

le missive tutte le lettere hanno una medesima struttura (adscriptio narratio dispositio)

A livello di contenuto sono poi caratterizzate da alcuni passaggi che si trovano quasi in tutte e sette

le lettere Queste due constatazioni permettono di individuare alcuni fattori che tendono a

ricomporre in unitagrave i sette biglietti innanzitutto il numero sette fondamentale in tutto il libro

dellrsquoApocalisse Queste chiese rappresentano la totalitagrave della Chiesa

Le sette chiese erano poi parte dellrsquounica realtagrave di cui Giovanni tratteggia i contorni con parole

memorabili ldquoha fatto di noi un regno e dei sacerdotirdquo (16) Crsquoegrave ancora la funzione unica che le

chiese dovevano svolgere funzione posta sotto lrsquoimmagine della luminositagrave le chiese infatti sono

candelabri e stelle due figure che rimandano chiaramente alla funzione di irradiare la luce verso

un mondo che stava divenendo ancora piugrave scuro di quanto giagrave non lo fosse (310) almeno per le

sette chiese dellrsquoAsia Minore

La nostra lettura sinottica delle lettere non saragrave esegeticamente analitica nel senso che non

seguiragrave il testo versetto per versetto Al contrario cercando di tenere fede alle linee generali

emergenti dallrsquoaccostamento sinottico cercheragrave di costruire intorno a queste linee un insieme di

intuizioni il piugrave coerente possibile tenendo conto soprattutto dei passaggi di contenuto che sono

comuni

Ma veniamo ora a questi passaggi comuni delle lettere che segneranno anche la scansione di

questo studio Con qualche eccezione possiamo costruire questo schema

1 Un preambolo in cui il mittente (il Signore Gesugrave Cristo) si presenta utilizzando gli elementi del

cap 1 Sono questi elementi che giustificano le principali azioni che Gesugrave Cristo intraprende o

potrebbe intraprendere o minaccia di intraprendere nei confronti delle chiese

2 Una descrizione della condizione della chiesa espressa con il linguaggio del Dio che tutto

sa che tutto conosce che egrave informato ldquoIo conoscordquo

3 Un pronunciamento con il quale Cristo dice chiaramente che cosa non gli piace della chiesa in

questione ldquoMa ho questo contro di terdquo

4 Il quarto elemento egrave un invito a focalizzare la condizione denunciata per porvi rimedio

ldquoRicorda dunque ravvediti dunquerdquo e a considerare che cosa accade se il ravvedimento non si

verifica ldquoVerrograve da te helliprdquo

5 Il quinto elemento egrave una promessa relativa al giorno in cui il Signore saragrave Giudice e

Ricompensatore allorquando ldquoA chi vincerdquo saranno dati una serie di premi

Il mittente

Nel preambolo di tutte e sette le lettere crsquoegrave dunque una presentazione del mittente che per lo piugrave egrave

debitrice alla visione del figlio drsquouomo di Apocalisse 112minus20 Lrsquoobiettivo egrave una giustificazione

dellrsquoautorevolezza del messaggio

Lrsquoautopresentazione del mittente poi si rivela funzionale ldquoalla condizione della particolare chiesa a

cui si sta rivolgendordquo (Stott)

Per esempio nel preambolo al biglietto alla chiesa di Efeso viene ripresa la visione di Cristo che

tiene le stelle nella mano e cammina in mezzo ai candelabri e questi elementi si rivelano funzionali

allrsquoesortazione (ldquoverrograve da te e rimuoverograve il mio candelabrordquo v 5) In questo caso il Signore Gesugrave

Cristo egrave colui che fa luce sulle vicende interne della Chiesa ma egrave anche colui che egrave la fonte della

luminositagrave della Chiesa e dunque colui che in ultima analisi ne dispone

La presentazione del mittente e del modo in cui si rivela atto a compiere le azioni che troviamo

nelle sezioni delle lettere saragrave analizzata brevemente alla fine di questo primo studio Prima perograve

concentriamoci sulla raffinata presentazione di Dio che troviamo nel capitolo 1 e che fa da

cornice alla presentazione del mittente

La pienezza della deitagrave

In questa rappresentazione teominuslogica (cioegrave della persona di Dio) lrsquoautore rivela una coscienza del

divino profondamente meditata (Bauckham) I titoli gli attributi e il modo di presentarsi di Dio

rappresentano infatti lo sfondo a partire dal quale si staglia la figura del Figlio del mittente E

lrsquoimmagine di Dio che troviamo richiama fortemente lrsquoespressione paolina di pienezza della deitagrave

(Cl 29)

Giagrave nel saluto infatti Giovanni parla di Dio come di un essere ricco (trinitario si sarebbe detto poi)

Egli infatti saluta le chiese con la grazia e la pace che vengono da colui che egrave che era e che viene

dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesugrave Cristo

Dio egrave allrsquoinizio dove crsquoegrave la creazione Dio egrave alla fine allorquando la storia raggiungeragrave il suo

epilogo La signoria sul tempo esercitata da Dio egrave espressa dalle due designazioni che troviamo

nel primo capitolo Colui che egrave che era e che viene (v 4) che abbiamo giagrave incontrato nel saluto e

lrsquoOnnipotente (v 8)

La prima rimanda chiaramente al modo in cui Dio si presentograve a Mosegrave nel pruno ardente (Es 3)

Questa designazione (ldquoIo sono colui che sonordquo) egrave stata interpretata nella storia dellrsquointerpretazione

come una descrizione ldquoontologicardquo della natura di Dio cioegrave come una designazione statica

dellrsquoessere e della natura di Dio In tal modo ha svolto una sua funzione anche positiva nel

pensiero occidentale essendo stata definita ldquometafisica dellrsquoesodordquo

La formula di Giovanni perograve probabilmente cattura meglio il senso della rivelazione concessa a

Mosegrave in quanto si riferisce a Dio non staticamente ma dinamicamente Dio egrave considerato come

colui che egrave sempre presente nel fluire del corso del tempo

Egrave al Principio come alla Fine ma egrave anche nel presente nel presente dei credenti dellrsquoAsia

Minore ed in quello di tutti i credenti di tutti i tempi compreso quello attuale In questo senso la sua

attiva presenza promessa nella rivelazione a Mosegrave e ripresa in maniera cosigrave suggestiva da

Giovanni trova nellrsquoaltra designazione lrsquoOnnipotente quasi un sinonimo il primo contesto sul

quale Dio manifesta la sua potenza egrave infatti proprio quello dello scorrere del tempo

Ma dire che Dio egrave ldquocolui che era che egrave e che vienerdquo significa interrogarsi sul modo in cui si

manifesta lrsquoazione e la presenza di Dio nel tempo presente e futuro Questo quesito per il libro

dellrsquoApocalisse ha una sola risposta Dio lo si vede in Gesugrave Cristo

La pienezza della deitagrave egrave il punto di partenza dellrsquoazione del Figlio ma egrave anche il luogo in cui si

colloca la stessa natura dellrsquoautore dei biglietti Gesugrave Cristo

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

Le sette chiese erano poi parte dellrsquounica realtagrave di cui Giovanni tratteggia i contorni con parole

memorabili ldquoha fatto di noi un regno e dei sacerdotirdquo (16) Crsquoegrave ancora la funzione unica che le

chiese dovevano svolgere funzione posta sotto lrsquoimmagine della luminositagrave le chiese infatti sono

candelabri e stelle due figure che rimandano chiaramente alla funzione di irradiare la luce verso

un mondo che stava divenendo ancora piugrave scuro di quanto giagrave non lo fosse (310) almeno per le

sette chiese dellrsquoAsia Minore

La nostra lettura sinottica delle lettere non saragrave esegeticamente analitica nel senso che non

seguiragrave il testo versetto per versetto Al contrario cercando di tenere fede alle linee generali

emergenti dallrsquoaccostamento sinottico cercheragrave di costruire intorno a queste linee un insieme di

intuizioni il piugrave coerente possibile tenendo conto soprattutto dei passaggi di contenuto che sono

comuni

Ma veniamo ora a questi passaggi comuni delle lettere che segneranno anche la scansione di

questo studio Con qualche eccezione possiamo costruire questo schema

1 Un preambolo in cui il mittente (il Signore Gesugrave Cristo) si presenta utilizzando gli elementi del

cap 1 Sono questi elementi che giustificano le principali azioni che Gesugrave Cristo intraprende o

potrebbe intraprendere o minaccia di intraprendere nei confronti delle chiese

2 Una descrizione della condizione della chiesa espressa con il linguaggio del Dio che tutto

sa che tutto conosce che egrave informato ldquoIo conoscordquo

3 Un pronunciamento con il quale Cristo dice chiaramente che cosa non gli piace della chiesa in

questione ldquoMa ho questo contro di terdquo

4 Il quarto elemento egrave un invito a focalizzare la condizione denunciata per porvi rimedio

ldquoRicorda dunque ravvediti dunquerdquo e a considerare che cosa accade se il ravvedimento non si

verifica ldquoVerrograve da te helliprdquo

5 Il quinto elemento egrave una promessa relativa al giorno in cui il Signore saragrave Giudice e

Ricompensatore allorquando ldquoA chi vincerdquo saranno dati una serie di premi

Il mittente

Nel preambolo di tutte e sette le lettere crsquoegrave dunque una presentazione del mittente che per lo piugrave egrave

debitrice alla visione del figlio drsquouomo di Apocalisse 112minus20 Lrsquoobiettivo egrave una giustificazione

dellrsquoautorevolezza del messaggio

Lrsquoautopresentazione del mittente poi si rivela funzionale ldquoalla condizione della particolare chiesa a

cui si sta rivolgendordquo (Stott)

Per esempio nel preambolo al biglietto alla chiesa di Efeso viene ripresa la visione di Cristo che

tiene le stelle nella mano e cammina in mezzo ai candelabri e questi elementi si rivelano funzionali

allrsquoesortazione (ldquoverrograve da te e rimuoverograve il mio candelabrordquo v 5) In questo caso il Signore Gesugrave

Cristo egrave colui che fa luce sulle vicende interne della Chiesa ma egrave anche colui che egrave la fonte della

luminositagrave della Chiesa e dunque colui che in ultima analisi ne dispone

La presentazione del mittente e del modo in cui si rivela atto a compiere le azioni che troviamo

nelle sezioni delle lettere saragrave analizzata brevemente alla fine di questo primo studio Prima perograve

concentriamoci sulla raffinata presentazione di Dio che troviamo nel capitolo 1 e che fa da

cornice alla presentazione del mittente

La pienezza della deitagrave

In questa rappresentazione teominuslogica (cioegrave della persona di Dio) lrsquoautore rivela una coscienza del

divino profondamente meditata (Bauckham) I titoli gli attributi e il modo di presentarsi di Dio

rappresentano infatti lo sfondo a partire dal quale si staglia la figura del Figlio del mittente E

lrsquoimmagine di Dio che troviamo richiama fortemente lrsquoespressione paolina di pienezza della deitagrave

(Cl 29)

Giagrave nel saluto infatti Giovanni parla di Dio come di un essere ricco (trinitario si sarebbe detto poi)

Egli infatti saluta le chiese con la grazia e la pace che vengono da colui che egrave che era e che viene

dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesugrave Cristo

Dio egrave allrsquoinizio dove crsquoegrave la creazione Dio egrave alla fine allorquando la storia raggiungeragrave il suo

epilogo La signoria sul tempo esercitata da Dio egrave espressa dalle due designazioni che troviamo

nel primo capitolo Colui che egrave che era e che viene (v 4) che abbiamo giagrave incontrato nel saluto e

lrsquoOnnipotente (v 8)

La prima rimanda chiaramente al modo in cui Dio si presentograve a Mosegrave nel pruno ardente (Es 3)

Questa designazione (ldquoIo sono colui che sonordquo) egrave stata interpretata nella storia dellrsquointerpretazione

come una descrizione ldquoontologicardquo della natura di Dio cioegrave come una designazione statica

dellrsquoessere e della natura di Dio In tal modo ha svolto una sua funzione anche positiva nel

pensiero occidentale essendo stata definita ldquometafisica dellrsquoesodordquo

La formula di Giovanni perograve probabilmente cattura meglio il senso della rivelazione concessa a

Mosegrave in quanto si riferisce a Dio non staticamente ma dinamicamente Dio egrave considerato come

colui che egrave sempre presente nel fluire del corso del tempo

Egrave al Principio come alla Fine ma egrave anche nel presente nel presente dei credenti dellrsquoAsia

Minore ed in quello di tutti i credenti di tutti i tempi compreso quello attuale In questo senso la sua

attiva presenza promessa nella rivelazione a Mosegrave e ripresa in maniera cosigrave suggestiva da

Giovanni trova nellrsquoaltra designazione lrsquoOnnipotente quasi un sinonimo il primo contesto sul

quale Dio manifesta la sua potenza egrave infatti proprio quello dello scorrere del tempo

Ma dire che Dio egrave ldquocolui che era che egrave e che vienerdquo significa interrogarsi sul modo in cui si

manifesta lrsquoazione e la presenza di Dio nel tempo presente e futuro Questo quesito per il libro

dellrsquoApocalisse ha una sola risposta Dio lo si vede in Gesugrave Cristo

La pienezza della deitagrave egrave il punto di partenza dellrsquoazione del Figlio ma egrave anche il luogo in cui si

colloca la stessa natura dellrsquoautore dei biglietti Gesugrave Cristo

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

5 Il quinto elemento egrave una promessa relativa al giorno in cui il Signore saragrave Giudice e

Ricompensatore allorquando ldquoA chi vincerdquo saranno dati una serie di premi

Il mittente

Nel preambolo di tutte e sette le lettere crsquoegrave dunque una presentazione del mittente che per lo piugrave egrave

debitrice alla visione del figlio drsquouomo di Apocalisse 112minus20 Lrsquoobiettivo egrave una giustificazione

dellrsquoautorevolezza del messaggio

Lrsquoautopresentazione del mittente poi si rivela funzionale ldquoalla condizione della particolare chiesa a

cui si sta rivolgendordquo (Stott)

Per esempio nel preambolo al biglietto alla chiesa di Efeso viene ripresa la visione di Cristo che

tiene le stelle nella mano e cammina in mezzo ai candelabri e questi elementi si rivelano funzionali

allrsquoesortazione (ldquoverrograve da te e rimuoverograve il mio candelabrordquo v 5) In questo caso il Signore Gesugrave

Cristo egrave colui che fa luce sulle vicende interne della Chiesa ma egrave anche colui che egrave la fonte della

luminositagrave della Chiesa e dunque colui che in ultima analisi ne dispone

La presentazione del mittente e del modo in cui si rivela atto a compiere le azioni che troviamo

nelle sezioni delle lettere saragrave analizzata brevemente alla fine di questo primo studio Prima perograve

concentriamoci sulla raffinata presentazione di Dio che troviamo nel capitolo 1 e che fa da

cornice alla presentazione del mittente

La pienezza della deitagrave

In questa rappresentazione teominuslogica (cioegrave della persona di Dio) lrsquoautore rivela una coscienza del

divino profondamente meditata (Bauckham) I titoli gli attributi e il modo di presentarsi di Dio

rappresentano infatti lo sfondo a partire dal quale si staglia la figura del Figlio del mittente E

lrsquoimmagine di Dio che troviamo richiama fortemente lrsquoespressione paolina di pienezza della deitagrave

(Cl 29)

Giagrave nel saluto infatti Giovanni parla di Dio come di un essere ricco (trinitario si sarebbe detto poi)

Egli infatti saluta le chiese con la grazia e la pace che vengono da colui che egrave che era e che viene

dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesugrave Cristo

Dio egrave allrsquoinizio dove crsquoegrave la creazione Dio egrave alla fine allorquando la storia raggiungeragrave il suo

epilogo La signoria sul tempo esercitata da Dio egrave espressa dalle due designazioni che troviamo

nel primo capitolo Colui che egrave che era e che viene (v 4) che abbiamo giagrave incontrato nel saluto e

lrsquoOnnipotente (v 8)

La prima rimanda chiaramente al modo in cui Dio si presentograve a Mosegrave nel pruno ardente (Es 3)

Questa designazione (ldquoIo sono colui che sonordquo) egrave stata interpretata nella storia dellrsquointerpretazione

come una descrizione ldquoontologicardquo della natura di Dio cioegrave come una designazione statica

dellrsquoessere e della natura di Dio In tal modo ha svolto una sua funzione anche positiva nel

pensiero occidentale essendo stata definita ldquometafisica dellrsquoesodordquo

La formula di Giovanni perograve probabilmente cattura meglio il senso della rivelazione concessa a

Mosegrave in quanto si riferisce a Dio non staticamente ma dinamicamente Dio egrave considerato come

colui che egrave sempre presente nel fluire del corso del tempo

Egrave al Principio come alla Fine ma egrave anche nel presente nel presente dei credenti dellrsquoAsia

Minore ed in quello di tutti i credenti di tutti i tempi compreso quello attuale In questo senso la sua

attiva presenza promessa nella rivelazione a Mosegrave e ripresa in maniera cosigrave suggestiva da

Giovanni trova nellrsquoaltra designazione lrsquoOnnipotente quasi un sinonimo il primo contesto sul

quale Dio manifesta la sua potenza egrave infatti proprio quello dello scorrere del tempo

Ma dire che Dio egrave ldquocolui che era che egrave e che vienerdquo significa interrogarsi sul modo in cui si

manifesta lrsquoazione e la presenza di Dio nel tempo presente e futuro Questo quesito per il libro

dellrsquoApocalisse ha una sola risposta Dio lo si vede in Gesugrave Cristo

La pienezza della deitagrave egrave il punto di partenza dellrsquoazione del Figlio ma egrave anche il luogo in cui si

colloca la stessa natura dellrsquoautore dei biglietti Gesugrave Cristo

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

lrsquoimmagine di Dio che troviamo richiama fortemente lrsquoespressione paolina di pienezza della deitagrave

(Cl 29)

Giagrave nel saluto infatti Giovanni parla di Dio come di un essere ricco (trinitario si sarebbe detto poi)

Egli infatti saluta le chiese con la grazia e la pace che vengono da colui che egrave che era e che viene

dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesugrave Cristo

Dio egrave allrsquoinizio dove crsquoegrave la creazione Dio egrave alla fine allorquando la storia raggiungeragrave il suo

epilogo La signoria sul tempo esercitata da Dio egrave espressa dalle due designazioni che troviamo

nel primo capitolo Colui che egrave che era e che viene (v 4) che abbiamo giagrave incontrato nel saluto e

lrsquoOnnipotente (v 8)

La prima rimanda chiaramente al modo in cui Dio si presentograve a Mosegrave nel pruno ardente (Es 3)

Questa designazione (ldquoIo sono colui che sonordquo) egrave stata interpretata nella storia dellrsquointerpretazione

come una descrizione ldquoontologicardquo della natura di Dio cioegrave come una designazione statica

dellrsquoessere e della natura di Dio In tal modo ha svolto una sua funzione anche positiva nel

pensiero occidentale essendo stata definita ldquometafisica dellrsquoesodordquo

La formula di Giovanni perograve probabilmente cattura meglio il senso della rivelazione concessa a

Mosegrave in quanto si riferisce a Dio non staticamente ma dinamicamente Dio egrave considerato come

colui che egrave sempre presente nel fluire del corso del tempo

Egrave al Principio come alla Fine ma egrave anche nel presente nel presente dei credenti dellrsquoAsia

Minore ed in quello di tutti i credenti di tutti i tempi compreso quello attuale In questo senso la sua

attiva presenza promessa nella rivelazione a Mosegrave e ripresa in maniera cosigrave suggestiva da

Giovanni trova nellrsquoaltra designazione lrsquoOnnipotente quasi un sinonimo il primo contesto sul

quale Dio manifesta la sua potenza egrave infatti proprio quello dello scorrere del tempo

Ma dire che Dio egrave ldquocolui che era che egrave e che vienerdquo significa interrogarsi sul modo in cui si

manifesta lrsquoazione e la presenza di Dio nel tempo presente e futuro Questo quesito per il libro

dellrsquoApocalisse ha una sola risposta Dio lo si vede in Gesugrave Cristo

La pienezza della deitagrave egrave il punto di partenza dellrsquoazione del Figlio ma egrave anche il luogo in cui si

colloca la stessa natura dellrsquoautore dei biglietti Gesugrave Cristo

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

Tenendo conto della ricca natura di Dio viene dunque affermata anche la natura divina di Gesugrave

Cristo senza che per questo ci sia un ridimensionamento della sua natura umana (per 14 volte in

Apocalisse Gesugrave Cristo egrave chiamato semplicemente Gesugrave) Gesugrave ha lo stesso nome del Padre o

meglio si autopresenta come il Padre ldquolrsquoAlfa e lrsquoOmegardquo (18 2213) o con le espressioni

pressocheacute equivalenti di ldquoPrimo e Ultimordquo ldquoPrincipio e Finerdquo

Ecco percheacute quando nella visione dei capitoli 4 e 5 allorquando egrave chiaro chi egrave colui che potragrave

aprire il rotolo sigillato lrsquoAgnello mettendo cosigrave fine al pianto dello scoramento di Giovanni accade

che tutto il cielo e tutta la creazione prorompono nella lode e nellrsquoadorazione Colui che

adesso Giovanni vedragrave nella visione e che le chiese si ritroveranno come mittente dei biglietti egrave

colui che rende presenti senza passare inosservato (ldquoero morto ma eccohellip tutti gli occhi lo

vedrannordquo) la presenza di Dio e la sua azione nella storia Il Dio che viene nella formula ldquocolui

che egrave che era e che vienerdquo non puograve piugrave prescindere dalla manifestazione finale del Figlio Ed egrave

proprio Gesugrave Cristo che nella Lettera agli Ebrei egrave presentato come colui che ldquoegrave lo stesso ieri oggi

e in eternordquo

Nel saluto iniziale oltre allrsquoenigmatica citazione dei sette spiriti (variamente interpretati ma che

nella formula di saluto rimandano fortemente allo Spirito di Dio) Gesugrave Cristo il terzo che dagrave pace e

grazia egrave presentato in tre straordinari e sintetici modi Egli egrave

bull il testimone fedele

bull il primogenito dei morti

bull il principe dei re della terra

Le azioni che Cristo annuncia alle chiese e le ricompense che lascia intravedere sono tutte legate

a questa triplice descrizione della sua persona

Ma veniamo brevemente ai tratti del mittente di Gesugrave Cristo che giustificano le azioni che

scandiscono il messaggio della maggior parte delle lettere ldquoio conosco le tue opererdquo ldquoho

questo contro di terdquo ldquoravveditirdquo ldquoa chi vincerdquo

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

ldquoIO CONOSCO LE TUE OPERErdquo

Gesugrave Cristo egrave colui che ldquoconoscerdquo nel senso che ha una capacitagrave di porre davanti a seacute stesso la

condizione di ogni singola chiesa e la condizione di tutta la Chiesa Tra le immagini del figlio

drsquouomo ce ne sono infatti alcune che richiamano espressamente lrsquoattributo dellrsquoonniscienza ldquoi suoi

occhi erano come fiamma di fuocordquo (114)

piugrave avanti si parla del suo volto ldquocome quello del solerdquo (v 16) munito dunque di una capacitagrave di

inondare di luce ogni angolo della realtagrave Lrsquoimmagine deriva da Daniele (106) ed egrave ripresa per la

lettera a Tiatiri

Il Cristo trionfante alla fine della storia che dimostreragrave a tutti di essere il vincitore ha anchrsquoegli gli

occhi come fiamma di fuoco (1912) Non sorprende dunque che egli possa asserire in maniera

molto forte ldquoIo conoscordquo ldquoIo ti conosco e conosco di te alcune cose anzi ogni cosardquo

La conoscenza che il Figlio dellrsquouomo ha delle sette chiese egrave dovuta non solo ai suoi attributi ma

anche a una relazione speciale presentata con due immagini spaziali egli sta ldquoin mezzo ai

candelabri e ha le sette stelle nella sua mano destrardquo (112minus13 116)

Nonostante le incertezze esegetiche relative al legame tra il simbolismo dei candelabri e delle

stelle egrave evidente che queste due posture di Cristo implicano il pieno controllo sulle sue

chiese Da ciograve discende una familiaritagrave e una penetrazione straordinarie delle loro problematiche

Entrambe le posture indicano quindi una relazione profonda drsquointimitagrave Cristo cammina si

presenta in mezzo al suo popolo come faceva nel tempio (i candelabri sono citati in 1Re 749)

Gesugrave ha detto chiaramente che il suo popolo saragrave tenuto stretto nella sua mano (Gv 10) la mano

destra

Lrsquoapproccio relazionale e di conoscenza intima che Cristo ha con la sua Chiesa egrave esplicitato nella

lettera alla chiesa di Tiatiri ldquotutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i

cuorirdquo (223)

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

ldquoHO QUESTO CONTRO DI TErdquo

Nella struttura della maggior parte delle lettere troviamo poi lrsquoaffermazione molto netta con la quale

il Signore si dice ldquocontrordquo ldquoma ho questo CONTRO di terdquo

Quali sono gli elementi della visione del primo capitolo e oltre che giustificano questo

sorprendente atteggiamento del Signore

Gesugrave Cristo grazie alla sua opera egrave colui al quale si deve la stessa esistenza del popolo di Dio

della Chiesa e delle chiese (15ndash6 59ndash10)

La sua collocazione sul trono gli dagrave il diritto di esercitare il giudizio divino

Naturalmente nel caso delle lettere non si tratta almeno in prima istanza di un giudizio definitivo

quanto piuttosto di un processo di purificazione che Gesugrave Cristo ha avviato alla croce (mediante

il versamento del suo sangue si pensi alle vesti imbiancate di 714) ma che prosegue ancora nella

storia per ragioni di testimonianza (di integritagrave)

Infatti egrave giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio e se comincia prima da

noi ldquoquale saragrave la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Diordquo (1P 417)

Ma il processo di purificazione procede anche in vista di un obiettivo escatologico (la

purezza) ldquoCristo ha amato la Chiesa e ha dato seacute stesso per lei per santificarla dopo averla

purificata lavandola con lacqua della parola per farla comparire davanti a seacute gloriosa senza

macchia senza ruga o altri simili difetti ma santa e irreprensibilerdquo (Ef 5)

Nella visione del capitolo primo crsquoegrave unrsquoaltra immagine che in parte supporta questo ldquoJrsquoaccuserdquo di

Cristo Egrave la bocca del figlio drsquouomo dalla quale esce la spada a due tagli ldquodalla sua bocca usciva

una spada a due tagli affilatardquo (116 immagine ripresa per la chiesa di Pergamo 212 vedi anche

1915)

Lrsquoimmagine si riferisce al potere sovrano di Cristo contrapposto al potere imperiale della spada

Tuttavia nel linguaggio del Nuovo Testamento indica chiaramente la Parola (Eb 412) mentre

nellrsquoAntico Testamento a volte evoca la predicazione profetica (Os 65)

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

Possiamo allora sostenere che la modalitagrave operativa di questo chiamare a rendere conto le chiese

e i credenti egrave la predicazione della Parola di Dio Non ci sono altre strade possibili

ldquoRAVVEDITIrdquo

La terza sezione della maggior parte delle lettere egrave costituita come vedremo dallrsquoappello al

ravvedimento e da un avvertimento ldquoravvediti dunque hellip altrimenti verrograve da terdquo (25)

La giustificazione cristologica dellrsquoappello e della possibilitagrave dellrsquointervento conseguono da ciograve che

andiamo dicendo sulla relazione intima di Cristo con la Chiesa e dalle immagini che si susseguono

nella visione del capitolo primo Sono molto eloquenti le parole rivolte alla chiesa alla quale Cristo

rinfaccia praticamente tutto Laodicea

ldquoTutti quelli che amo io li riprendo e li correggo sii dunque zelante e ravveditirdquo (319)

Nellrsquoappello al ravvedimento e nella minaccia della visita di Cristo si esprime la pedagogia affettiva

paterna del Salvatore la correzione (ldquoDio vi tratta come figlirdquo Eb 127)

I capelli bianchi della figura della visione (114) potrebbero forse richiamare lrsquoimmagine della

dignitagrave e della saggezza di colui che per la sua sapienza puograve dispensare esortazioni e appelli al

ravvedimento (Pr 1631) il riferimento alla ldquovocerdquo potrebbe ben essere un altro elemento che

richiama lrsquoemanazione di una sentenza in questo caso quella che invita al ravvedimento

ldquoA CHI VINCErdquo

Lrsquoultima sezione delle lettere che ritroviamo in tutte e sette egrave quella dedicata allrsquoascolto e alla

ricompensa ldquoChi ha orecchi ascolti hellip chi vincea chi vince hellip chi ha orecchi ascoltirdquo

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

Essa non puograve essere giustificabile se non con il ricorso allrsquoesperienza della risurrezione che il figlio

drsquouomo inserisce nella sua rassicurante descrizione di se stesso ldquoNon temere io sono il primo e

lultimo e il vivente Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della

morte e dellAdesrdquo (117-18)

Quasi tutte le promesse di ricompensa per la perseveranza che consegue dallrsquoascolto e

dallrsquoaccoglimento dellrsquoesortazione di Cristo hanno a che fare con la vita nella Nuova Gerusalemme

e dunque in quella dimensione in cui Cristo egrave giagrave entrato dopo aver offerto il suo corpo come

sacrificio per i peccati

In conclusione nellrsquoapprestarci alla lettura sinottica delle sette lettere ci troviamo di fronte alla

costruzione di una serie imponente di ragioni volte a rendere autorevole il mittente dei biglietti

Questa autorevolezza non deve intimidire le chiese ma deve spronarle incoraggiarle

Storicamente si discute se giagrave durante lrsquoimpero di Domiziano (81ndash96 dC) epoca durante la quale

egrave stata scritta lrsquoApocalisse i cristiani fossero alle prese con una persecuzione globale

I dati di queste lettere sembrano far pensare a episodi sporadici (310) e a una forte tensione con

la comunitagrave giudaica

Tuttavia le persecuzioni arriveranno e in questo periodo con ogni probabilitagrave le chiese potevano

sperimentarne le prime avvisaglie nella misura della loro resistenza alle avvolgenti ma subdole e

diaboliche strategie dellrsquoideologia imperiale I ldquopizzinirdquo dovevano essere un incoraggiamento

Giacomo Carlo Di Gaetano

(Assemblea di Chieti Scalo via Vasto)

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

Apocalisse Lettere alle Sette Chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Efeso scrivi Cosigrave parla Colui che tiene nella sua destra le sette stelle e

cammina fra i sette candelabri drsquooro Conosco la tua condotta la tua fatica la tua costanza So che

non puoi sopportare i malvagi Infatti hai messo alla prova quelli che si spacciavano per apostoli e

non lo sono e li hai trovati impostori Hai costanza e hai sofferto per il mio nome senza venir

meno Ma debbo rimproverarti che non hai piugrave lrsquoamore di un tempo Considera da quale altezza

sei caduto e ritorna alla condotta di prima Altrimenti io verrograve a te e se non ti sarai convertito

rimuoverograve il tuo candelabro dal suo posto Hai questo di buono che detesti la condotta dei

nicolaiti che anchrsquoio non sopporto

Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Al vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero

della vita che egrave nel paradiso di Dio

Allrsquoangelo della chiesa di Smirne scrivi Cosigrave parla il Primo e lrsquoUltimo Colui che era morto ed egrave

tornato alla vita Conosco la tua tribolazione la tua povertagrave ndash e tuttavia sei ricco ndash e la calunnia di

coloro che si proclamano giudei e non lo sono e appartengono invece alla sinagoga di satana Non

temere ciograve che stai per soffrire il diavolo getteragrave alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova e

sarete tribolati dieci giorni Sii fedele sino alla morte e ti darograve la corona della vita Chi ha orecchi

ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese Il vincitore non saragrave colpito dalla seconda morte

Allrsquoangelo della chiesa di Pergamo scrivi Cosigrave parla Colui che ha la spada affilata a doppio

taglio So dove abiti lagrave dove anche satana ha il suo trono E tuttavia rimani fedele al mio nome e

non hai rinnegato le fede neppure al tempo in cui Antipa il mio testimone fedele fu ucciso nella

vostra cittagrave dimora di satana Ho poche cose contro di te ci sono in mezzo a te alcuni seguaci

della dottrina di Balaam il quale insegnava a Balak a far cadere i figli drsquoIsraele spingendoli a

mangiare carni immolate agli doli e ad abbandonarsi alla impuritagrave Ci sono pure in mezzo a te

anche alcuni che seguono la dottrina dei nicolaiti Convertiti dunque Altrimenti verrograve presto da te

e combatterograve contro di loro con la spada della mia bocca Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito

dice alle chiese Al vincitore darograve la manna nascosta e un sassolino bianco sul quale sta scritto un

nome nuovo che nessuno conosce allrsquoinfuori di chi lo riceve

Allrsquoangelo della chiesa di Tiatira scrivi cosigrave parla il Figlio di Dio Colui che ha gli occhi ardenti

come fuoco e i piedi simili a bronzo splendente Conosco le tue opere la tua caritagrave la tua fede il

servizio e la costanza e so che le tue ultime opere sono migliori delle prime Ma devo

rimproverarti che lasci fare a Iezabele la donna che si spaccia per profetessa e insegna e seduce i

miei servi inducendoli ad abbandonarsi alla fornicazione e a mangiare le carni immolate agli idoli

Le ho dato il tempo per convertirsi ma non si vuol convertire dalla sua dissolutezza E cosigrave io la

getterograve su un letto di sofferenza e getterograve in una grande tribolazione coloro che commettono con lei

adulterio a meno che si convertano dalle opere che ha loro insegnato Colpirograve a morte i suoi figli

e cosigrave tutte le chiese sapranno che io sono Colui che scruta i sentimenti e i pensieri degli uomini

Darograve a ciascuno di voi secondo le proprie opere C voi rimanenti che siete in Tiatira e che non

seguite questa dottrina che non avete conosciuto le profonditagrave di satana ndash come le chiamano ndash non

imporrograve altri doveri Piuttosto tenete saldo fino al mio ritorno ciograve che possedete Al vincitore che

persevera sino alla fine nelle mie opere darograve autoritagrave sopra i popoli li guideragrave con verga di ferro e

li frantumeragrave come vasi di creta gli comunicherograve la stessa autoritagrave che mi fu donata dal padre e

darograve a lui la stella del mattino Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese

Capitolo 3

Allrsquoangelo della chiesa di Sardi scrivi Cosigrave parla Colui che possiede i sette spiriti di Dio e le

sette stelle Conosco le tue opere Ti credi vivo e invece sei morto Svegliati rianima ciograve che sta

per morire Le tue opere non sono perfette davanti al mio Dio Ricorda come hai accolto la Parola

osservala e convertiti percheacute se non sarai vigilante verrograve come un ladro senza alcun preavviso

Tuttavia anche a Sardi ci sono alcuni che non hanno macchiato le loro vesti questi mi

accompagneranno in corteo vestiti di bianco percheacute ne sono degni Il vincitore saragrave vestito di

bianco non cancellerograve il suo nome dal libro della vita ma lo riconoscerograve davanti al Padre mio e

davanti ai suoi angeli Chi ha orecchi ascolti ciograve che lo Spirito dice alle chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Filadelfia scrivi Cosigrave parla il Santo il Fedele Colui che ha la chiave

di Davide che quando apre nessuno chiude e quando chiude nessuno apre Conosco le tue opere

Ti ho aperto davanti una porta che nessuno puograve chiudere Hai poca forza e ciograve nonostante hai

conservato la mia parola e non hai rinnegato il mio nome Ebbene alcuni della sinagoga di satana

ndash di quelli che pretendono essere giudei ma falsamente percheacute non lo sono ndash li farograve venire a

prostrarsi ai tuoi piedi e cosigrave sapranno che io ti ho amato Siccome hai osservato con costanza la

mia parola anchrsquoio ti preserverograve nellrsquoora della tentazione che sta per venire sul mondo intero per

mettere alla prova gli abitanti della terra Verrograve presto Tieni saldamente quello che hai percheacute

nessuno ti rubi la corona

Il vincitore lo collocherograve come una colonna nel tempio del mio Dio e non ne usciragrave mai piugrave

Inciderograve su di lui il nome del mio Dio e il nome della cittagrave di Dio della nuova Gerusalemme che

discende dal cielo da presso Dio insieme con il mio nome nuovo Chi ha orecchi ascolti ciograve che

lo Spirito dice alle chiese

Allrsquoangelo della chiesa di Laodicea scrivi Cosigrave parla il Testimone fedele e verace il Principio

della creazione di Dio Conosco la tua condotta So che non sei neacute freddo neacute caldo Se tu fossi

almeno freddo o caldo E invece poicheacute sei tiepido cioegrave neacute freddo neacute caldo io sto per vomitarti

Tu dici sono ricco e non ho bisogno di nulla E non ti accorgi che proprio tu sei il piugrave infelice

misero povero cieco e nudo Ti esorto a comprare da me oro raffinato nel fuoco con cui

arricchirti davvero di comprarti delle vesti bianche con cui coprirti e nascondere la tua nuditagrave e

del collirio con cui ungerti gli occhi Quelli che amo li rimprovero e li castigo Affrettati a

convertirti

Ecco io sto alla porta e busso Se uno udendo la mia voce mi apriragrave la porta io entrerograve da lui e

cenerograve con lui ed egli con me Il vittorioso lo farograve sedere con me sul mio0 trono proprio come io

ho vinto e mi sono seduto insieme al Padre sul suo trono Chi ha orecchi ascolti quello che lo

Spirito dice alle chiese

Le sette lettere alle sette chiese fanno da introduzione al vero e proprio discorso di rivelazione Ci

fanno conoscere le tensioni e i problemi delle comunitagrave della fine del primo secolo E ci indicano i

destinatari e i motivi che hanno indotto Giovanni a scrivere le sue visioni Lrsquoimpressione egrave di

trovarci davanti a comunitagrave reali normali alle prese con contraddizioni che sono anche le nostre E

anche gli avvertimenti che vengono dati sono normali concreti e attuali

Uno schema comune Tutte e sette le lettere sono redatte secondo uno schema fisso Lrsquoindirizzo

ldquoAllrsquoangelo della chiesa dihellipscrivirdquo Secondo la concezione giudaica gli angeli sono al governo

delle nazioni delle comunitagrave e degli individui e sono responsabili della loro condotta

La presentazione di Gesugrave Cristo che dagrave autoritagrave alla parola del profeta ldquoCosigrave parla Colui chehelliprdquo

Lrsquoesame di coscienza cioegrave la descrizione delle situazioni in cui la comunitagrave si trova il bene e il

male elogi e rimproveri ldquoMi egrave nota la tua condottahelliprdquo Lrsquoinvito allrsquoascolto (Chi ha orecchi ascolti

ciograve che lo Spirito dice alle chiese) egrave un ascolto che richiede disponibilitagrave e capacitagrave di penetrare

oltre le apparenze ldquoChi ha orecchi da intendererdquo egrave infatti il ritornello che spesso chiude la parabole

evangeliche Ciograve suppone lrsquoesistenza di ascoltatori incapaci di comprendere Infine la promessa del

premio ai fedeli che superano la prova ldquoAl vittoriosohelliprdquo Sono promesse che anticipano la

conclusione dellrsquoApocalisse Ad esempio la promessa ldquoAl vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero della

vita che egrave nel paradiso di Diordquo (27) anticipa la descrizione del c 22 E la promessa di 312 anticipa

la descrizione della Gerusalemme celeste (c21)

Il Signore della comunitagrave I titoli con cui Gesugrave Cristo egrave presentato allrsquoinizio delle singole lettere

sono ripresi dalla visione introduttiva Gesugrave egrave colui che tiene nella destra le sette stelle

(simboleggianti gli angeli delle sette chiese angeli che possiamo interpretare come vescovi o

responsabili delle comunitagrave) e cammina fra i sette candelabri (sono le sette chiese) il Primo e

lrsquoUltimo (il padrone della vita e della morte) Colui che morigrave e risorse ( egrave il divino Gesugrave e ricorda la

Croce e tiene saldamente nelle sue mani le sette stelle e i sette candelabri cioegrave la chiesa) tiene una

spada affilata a doppio taglio ( si riferisce alle parole di Gesugrave che sono a doppio taglio vale a dire

che possono liberare dalla schiavitugrave o eseguire la sentenza) i suoi occhi sono fiamma ardente e i

suoi piedi simili al bronzo lucente possiede la chiave che apre e nessuno chiude chiude e nessuno

apre egrave il Testimone fedele e verace il Principio della creazione di Dio

Da tutta questa serie di affermazioni traspare la convinzione che le comunitagrave sono sotto la signoria

di Gesugrave morto e risorto La comunitagrave cristiana trova la propria identitagrave confrontandosi con la parola

di Gesugrave Ersquo in conformitagrave a questo confronto che scaturisce lrsquoesame di coscienza La parola del

Signore egrave una spada a doppio taglio penetra nel profondo ed evidenzia le contraddizioni che invece

la comunitagrave vorrebbe nascondere Ersquo dunque una parola di giudizio ma egrave nel contempo anche una

parola di consolazione e di promessa Le comunitagrave trovano nel loro Signore il giudice e il salvatore

La situazione delle comunitagrave Le lettere sono indirizzate a chiese particolari ma il loro messaggio

egrave destinato a tutta la Chiesa Una cosa degna di nota eccezion fatta per Smirne e Filadelfia il

pericolo proveniente dallrsquointerno egrave piugrave grave di quello proveniente dallrsquoesterno Gesugrave conosce la

forza e la debolezza di ognuna di loro La descrizione introduttiva ricorda ad ognuna qualche

aspetto rilevante della persona e dellrsquoopera del Salvatore

Chiesa di Efeso era saldamente stabilita e in possesso di un buon discernimento spirituale La sua

dottrina era ortodossa ma la sua caritagrave deficiente ndash sia nei confronti di Cristo che del prossimo ndash

mentre ne era stata la caratteristica al momento della fondazione

I Nicolaiti sono menzionati solo in questa Chiesa Il loro comportamento aberrante era frutto di

una falsa dottrina infiltratasi nella Chiesa di Pergamo

Lrsquointerdizione dellrsquoAlbero della vita di Genesi 322-24 non esiste piugrave per coloro che sono fedeli a

Cristo il quale dona la vita eterna

Chiesa di Smirne era materialmente povera ma ricca delle cose veramente importanti Gesugrave si

limita ad incoraggiarla egli ha posto un limite preciso alle sofferenze dei suoi membri e riserva loro

il dono della vita nellrsquooltretomba

Nella sinagoga di satana gli ebrei tormentano la Chiesa percheacute non sono piugrave considerati il popolo di

Dio

Chiesa di Pergamo ha resistito bene agli assalti esterni ma alcuni dei suoi membri hanno

abbracciato false dottrine e stanno reintroducendo antiche pratiche pagane

Trono di satana definita cosigrave percheacute Pergamo era nella regione il centro principale del culto

dellrsquoimperatore inoltre aveva un enorme altare di Zeus che dominava la cittagrave dallrsquoalto

dellrsquoacropoli mentre la gente accorreva a farsi guarire al tempio di Esculapio lrsquoespressione allude a

una di queste cose Balaam Balak (Nm3116) ldquoProprio loro per suggerimento di Balaam hanno

insegnato agli Israeliti lrsquoinfedeltagrave verso il Signorehellipper cui venne il flagello nella comunitagrave del

Signorerdquo e Nm 25 Israele si stabiligrave a Sittim e il popolo cominciograve a trescare con le figlie di Moab

Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dei il popolo mangiograve e si prostrograve davanti ai loro

dei Israele aderigrave al culto di Baal e lrsquoira del Signore si accese contro Israele

Carni immolate agli idoli quanto poi alle carni immolate agli idoli sappiamo di averne tutti

scienzahellipSe qualcuno crede di sapere qualche cosa non ha ancora imparato come bisogna

saperehellipQuanto dunque al mangiare le carni immolate agli idoli noi sappiamo che non esiste alcun

idolo al mondo e che non crsquoegrave che un Dio solohellipun solo Padre dal quale tutto provienehellipe un solo

Signore Gesugrave Cristo in virtugrave del quale esistono tutte le cose

Chiesa di Tiatira con elementi disparati Sotto molti aspetti essa gode di buona salute perograve nel suo

seno crsquoegrave anche una donna influente pronta a scendere a facili compromessi con il mondo pagano

immorale e idolatra e circondata da un certo numero di persone che la pensano come lei cosigrave pure

vi sono cristiani che sono sprofondati nel male forse per dimostrare la loro superioritagrave morale o

forse percheacute distinguevano in modo errato (come i greci) tra anima e corpo quanti perograve sono

rimasti fedeli hanno a loro disposizione la potenza e la presenza di Cristo (la stella del mattino

c226) Iezabele (20) la perversa moglie del re Acab (1 Re 2125-26)

Chiesa di Sardi nonostante tutta la sua fama la comunitagrave egrave moribonda Essa non egrave minacciata

dalla persecuzione ma dallrsquoapatia dallrsquoindifferenza e dallrsquoautocompiacimento I cristiani

dimostrano la realtagrave della propria fede con il modo di vivere Non egrave certamente un rito fatto di

formule a salvarlo

Chiesa di Filadelfia questa lettera cosigrave come quella indirizzata a Smirne non contiene parole di

biasimo A giudicare da esse non sono le Chiese piugrave grandi piugrave appariscenti o piugrave prestigiose a

godere necessariamente della miglior salute spirituale Cristo incoraggia lrsquoazione non dei forti m di

coloro che gli sono fedeli

Chiesa di Laodicea il caso peggiore egrave rappresentato da una chiesa cosigrave soddisfatta di seacute da non

rendersi conto della propria condizione reale Essa egrave cosigrave distante da quel che dovrebbe essere che

Gesugrave se ne sta al di fuori e bussa per essere ammesso nella vita dei membri di tale chiesa La lettera

egrave piena drsquoallusioni alla vita locale Laodicea doveva la propria prosperitagrave allrsquoattivitagrave finanziaria e

alla tessitura di stoffe di lana nera (17-18) andava fiera della sua scuola di medicina ed era rinomata

per un unguento speciale per la cura degli occhi (18) Lrsquoacqua di cui faceva uso sgorgava da

sorgenti calde situate a poca distanza dalla cittagrave (16) La Chiesa era simile a tale acqua era tiepida

una cosa di cui non aveva affatto motivo di gloriarsi

La lettura delle lettere (ciograve che abbiamo chiamato esame di coscienza) evidenzia con chiarezza tre

situazioni Dal punto di vista di Dio sono delle ldquoproverdquo che hanno lo scopo di purificare la fede

La prima situazione piugrave volte ripetuta egrave la presenza nelle comunitagrave (Chiese) di concezioni

incompatibili con la vera tradizione cristiana Tali concezioni sono presentate con frasi e con

semplici allusioni che ci restano in gran parte sconosciute Leggiamo che ci sono alcuni che si

spacciano per apostoli e non lo sono (2 3) che certuni professano la dottrina di Balaam (214) e

che una certa donna Jezabele si vanta di essere profetessa (220) Due volte si allude espressamente

alla dottrina e alle pratiche dei Nicolaiti (26 215) Non egrave importante sapere in che cosa di preciso

consistessero queste eresie Ersquo piugrave importante notare che la loro individuazione e la loro

conseguente denuncia egrave fatta sulla base di un confronto con la tradizione Un passo in proposito egrave

assai esplicito ldquoMolti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo i quali non riconoscono Gesugrave

venuto nella carne Ecco il seduttore e lrsquoanticristo Badate a voi stessi percheacute non abbiate a perdere

quello che avete conseguito ma possiate ricevere una ricompensa piena Chi va oltre e non si

attiene alla dottrina del Cristo non possiede Dio Chi si attiene alla dottrina possiede il Padre e il

Figliordquo (2 Gv 17-9)

Una seconda situazione presente nelle comunitagrave egrave la persecuzione da parte dei giudei e piugrave

ampiamente da parte del mondo Si ripete quella stessa opposizione che il Cristo ha incontrato La

luce fu dapprima combattuta nella persona di Gesugrave (lui egrave una luce che disturba) ora continua ad

essere condannata nella persona dei suoi discepoli Il fatto egrave che il mondo riconosce solo ciograve che egrave

suo vale a dire che il mondo ama le tenebre e rifiuta tutto ciograve che lo denuncia Questa opposizione

a Cristo (da parte della sinagoga e da parte degli eretici che provengono dalla stessa comunitagrave

cristiana) egrave la trascrizione storica di una opposizione piugrave profonda e radicale lrsquoopposizione di

satana al disegno di Dio (29) Comunque il modo con cui questa opposizione si manifesta egrave

sempre il medesimo rifiuto della veritagrave menzogna e violenza Dapprima si cerca di demolire la

luce con argomenti menzogneri ma se poi la luce si rivela ostinata allora non resta che toglierla di

mezzo

Infine la terza situazione presente nelle lettere puograve sembrare meno drammatica ma egrave forse ancora

piugrave pericolosa Non viene dallrsquoesterno ma germoglia allrsquointerno delle stesse comunitagrave egrave la

modernizzazione la perdita della fede primitiva il compromesso con la logica mondana Le

comunitagrave non hanno piugrave lrsquoamore di un tempo (24)

La vita cristiana Alle comunitagrave che si trovano in tali situazioni Giovanni non dagrave molti

avvertimenti ma pochi ed essenziali ldquoRitorna alla condotta di primardquoldquosii fedele sino alla morterdquo

ldquoconvertitirdquo ldquotieni saldamente quello che hairdquo ldquosvegliatirdquo ldquoaffrettati a convertirtirdquo Le direttive

sono dunque solo tre rimanere fedeli ndash nel dilagare delle novitagrave ndash alla tradizione che risale alle

origini ritornare alla fede e allo slancio di un tempo sostenere senza paura la prova

Apocalisse ndash Indice

Presentazione Prologo 1 Prologo 2 Lettere alle Sette Chiese La Sala del Trono I Sette Sigilli Le Sette Trombe I due testimoni La donna e il drago Le due bestie La gioia dei redenti Le sette coppe La grande prostituta La caduta di Babilonia Le tre visioni

Apocalisse Meditazioni Meditazioni varie

Navigazione articolo

larr Apocalisse Prologo 2 Apocalisse La Sala del Trono rarr

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Allrsquoangelo della chiesa di Laodicea scrivi Cosigrave parla il Testimone fedele e verace il Principio

della creazione di Dio Conosco la tua condotta So che non sei neacute freddo neacute caldo Se tu fossi

almeno freddo o caldo E invece poicheacute sei tiepido cioegrave neacute freddo neacute caldo io sto per vomitarti

Tu dici sono ricco e non ho bisogno di nulla E non ti accorgi che proprio tu sei il piugrave infelice

misero povero cieco e nudo Ti esorto a comprare da me oro raffinato nel fuoco con cui

arricchirti davvero di comprarti delle vesti bianche con cui coprirti e nascondere la tua nuditagrave e

del collirio con cui ungerti gli occhi Quelli che amo li rimprovero e li castigo Affrettati a

convertirti

Ecco io sto alla porta e busso Se uno udendo la mia voce mi apriragrave la porta io entrerograve da lui e

cenerograve con lui ed egli con me Il vittorioso lo farograve sedere con me sul mio0 trono proprio come io

ho vinto e mi sono seduto insieme al Padre sul suo trono Chi ha orecchi ascolti quello che lo

Spirito dice alle chiese

Le sette lettere alle sette chiese fanno da introduzione al vero e proprio discorso di rivelazione Ci

fanno conoscere le tensioni e i problemi delle comunitagrave della fine del primo secolo E ci indicano i

destinatari e i motivi che hanno indotto Giovanni a scrivere le sue visioni Lrsquoimpressione egrave di

trovarci davanti a comunitagrave reali normali alle prese con contraddizioni che sono anche le nostre E

anche gli avvertimenti che vengono dati sono normali concreti e attuali

Uno schema comune Tutte e sette le lettere sono redatte secondo uno schema fisso Lrsquoindirizzo

ldquoAllrsquoangelo della chiesa dihellipscrivirdquo Secondo la concezione giudaica gli angeli sono al governo

delle nazioni delle comunitagrave e degli individui e sono responsabili della loro condotta

La presentazione di Gesugrave Cristo che dagrave autoritagrave alla parola del profeta ldquoCosigrave parla Colui chehelliprdquo

Lrsquoesame di coscienza cioegrave la descrizione delle situazioni in cui la comunitagrave si trova il bene e il

male elogi e rimproveri ldquoMi egrave nota la tua condottahelliprdquo Lrsquoinvito allrsquoascolto (Chi ha orecchi ascolti

ciograve che lo Spirito dice alle chiese) egrave un ascolto che richiede disponibilitagrave e capacitagrave di penetrare

oltre le apparenze ldquoChi ha orecchi da intendererdquo egrave infatti il ritornello che spesso chiude la parabole

evangeliche Ciograve suppone lrsquoesistenza di ascoltatori incapaci di comprendere Infine la promessa del

premio ai fedeli che superano la prova ldquoAl vittoriosohelliprdquo Sono promesse che anticipano la

conclusione dellrsquoApocalisse Ad esempio la promessa ldquoAl vittorioso farograve mangiare dallrsquoalbero della

vita che egrave nel paradiso di Diordquo (27) anticipa la descrizione del c 22 E la promessa di 312 anticipa

la descrizione della Gerusalemme celeste (c21)

Il Signore della comunitagrave I titoli con cui Gesugrave Cristo egrave presentato allrsquoinizio delle singole lettere

sono ripresi dalla visione introduttiva Gesugrave egrave colui che tiene nella destra le sette stelle

(simboleggianti gli angeli delle sette chiese angeli che possiamo interpretare come vescovi o

responsabili delle comunitagrave) e cammina fra i sette candelabri (sono le sette chiese) il Primo e

lrsquoUltimo (il padrone della vita e della morte) Colui che morigrave e risorse ( egrave il divino Gesugrave e ricorda la

Croce e tiene saldamente nelle sue mani le sette stelle e i sette candelabri cioegrave la chiesa) tiene una

spada affilata a doppio taglio ( si riferisce alle parole di Gesugrave che sono a doppio taglio vale a dire

che possono liberare dalla schiavitugrave o eseguire la sentenza) i suoi occhi sono fiamma ardente e i

suoi piedi simili al bronzo lucente possiede la chiave che apre e nessuno chiude chiude e nessuno

apre egrave il Testimone fedele e verace il Principio della creazione di Dio

Da tutta questa serie di affermazioni traspare la convinzione che le comunitagrave sono sotto la signoria

di Gesugrave morto e risorto La comunitagrave cristiana trova la propria identitagrave confrontandosi con la parola

di Gesugrave Ersquo in conformitagrave a questo confronto che scaturisce lrsquoesame di coscienza La parola del

Signore egrave una spada a doppio taglio penetra nel profondo ed evidenzia le contraddizioni che invece

la comunitagrave vorrebbe nascondere Ersquo dunque una parola di giudizio ma egrave nel contempo anche una

parola di consolazione e di promessa Le comunitagrave trovano nel loro Signore il giudice e il salvatore

La situazione delle comunitagrave Le lettere sono indirizzate a chiese particolari ma il loro messaggio

egrave destinato a tutta la Chiesa Una cosa degna di nota eccezion fatta per Smirne e Filadelfia il

pericolo proveniente dallrsquointerno egrave piugrave grave di quello proveniente dallrsquoesterno Gesugrave conosce la

forza e la debolezza di ognuna di loro La descrizione introduttiva ricorda ad ognuna qualche

aspetto rilevante della persona e dellrsquoopera del Salvatore

Chiesa di Efeso era saldamente stabilita e in possesso di un buon discernimento spirituale La sua

dottrina era ortodossa ma la sua caritagrave deficiente ndash sia nei confronti di Cristo che del prossimo ndash

mentre ne era stata la caratteristica al momento della fondazione

I Nicolaiti sono menzionati solo in questa Chiesa Il loro comportamento aberrante era frutto di

una falsa dottrina infiltratasi nella Chiesa di Pergamo

Lrsquointerdizione dellrsquoAlbero della vita di Genesi 322-24 non esiste piugrave per coloro che sono fedeli a

Cristo il quale dona la vita eterna

Chiesa di Smirne era materialmente povera ma ricca delle cose veramente importanti Gesugrave si

limita ad incoraggiarla egli ha posto un limite preciso alle sofferenze dei suoi membri e riserva loro

il dono della vita nellrsquooltretomba

Nella sinagoga di satana gli ebrei tormentano la Chiesa percheacute non sono piugrave considerati il popolo di

Dio

Chiesa di Pergamo ha resistito bene agli assalti esterni ma alcuni dei suoi membri hanno

abbracciato false dottrine e stanno reintroducendo antiche pratiche pagane

Trono di satana definita cosigrave percheacute Pergamo era nella regione il centro principale del culto

dellrsquoimperatore inoltre aveva un enorme altare di Zeus che dominava la cittagrave dallrsquoalto

dellrsquoacropoli mentre la gente accorreva a farsi guarire al tempio di Esculapio lrsquoespressione allude a

una di queste cose Balaam Balak (Nm3116) ldquoProprio loro per suggerimento di Balaam hanno

insegnato agli Israeliti lrsquoinfedeltagrave verso il Signorehellipper cui venne il flagello nella comunitagrave del

Signorerdquo e Nm 25 Israele si stabiligrave a Sittim e il popolo cominciograve a trescare con le figlie di Moab

Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dei il popolo mangiograve e si prostrograve davanti ai loro

dei Israele aderigrave al culto di Baal e lrsquoira del Signore si accese contro Israele

Carni immolate agli idoli quanto poi alle carni immolate agli idoli sappiamo di averne tutti

scienzahellipSe qualcuno crede di sapere qualche cosa non ha ancora imparato come bisogna

saperehellipQuanto dunque al mangiare le carni immolate agli idoli noi sappiamo che non esiste alcun

idolo al mondo e che non crsquoegrave che un Dio solohellipun solo Padre dal quale tutto provienehellipe un solo

Signore Gesugrave Cristo in virtugrave del quale esistono tutte le cose

Chiesa di Tiatira con elementi disparati Sotto molti aspetti essa gode di buona salute perograve nel suo

seno crsquoegrave anche una donna influente pronta a scendere a facili compromessi con il mondo pagano

immorale e idolatra e circondata da un certo numero di persone che la pensano come lei cosigrave pure

vi sono cristiani che sono sprofondati nel male forse per dimostrare la loro superioritagrave morale o

forse percheacute distinguevano in modo errato (come i greci) tra anima e corpo quanti perograve sono

rimasti fedeli hanno a loro disposizione la potenza e la presenza di Cristo (la stella del mattino

c226) Iezabele (20) la perversa moglie del re Acab (1 Re 2125-26)

Chiesa di Sardi nonostante tutta la sua fama la comunitagrave egrave moribonda Essa non egrave minacciata

dalla persecuzione ma dallrsquoapatia dallrsquoindifferenza e dallrsquoautocompiacimento I cristiani

dimostrano la realtagrave della propria fede con il modo di vivere Non egrave certamente un rito fatto di

formule a salvarlo

Chiesa di Filadelfia questa lettera cosigrave come quella indirizzata a Smirne non contiene parole di

biasimo A giudicare da esse non sono le Chiese piugrave grandi piugrave appariscenti o piugrave prestigiose a

godere necessariamente della miglior salute spirituale Cristo incoraggia lrsquoazione non dei forti m di

coloro che gli sono fedeli

Chiesa di Laodicea il caso peggiore egrave rappresentato da una chiesa cosigrave soddisfatta di seacute da non

rendersi conto della propria condizione reale Essa egrave cosigrave distante da quel che dovrebbe essere che

Gesugrave se ne sta al di fuori e bussa per essere ammesso nella vita dei membri di tale chiesa La lettera

egrave piena drsquoallusioni alla vita locale Laodicea doveva la propria prosperitagrave allrsquoattivitagrave finanziaria e

alla tessitura di stoffe di lana nera (17-18) andava fiera della sua scuola di medicina ed era rinomata

per un unguento speciale per la cura degli occhi (18) Lrsquoacqua di cui faceva uso sgorgava da

sorgenti calde situate a poca distanza dalla cittagrave (16) La Chiesa era simile a tale acqua era tiepida

una cosa di cui non aveva affatto motivo di gloriarsi

La lettura delle lettere (ciograve che abbiamo chiamato esame di coscienza) evidenzia con chiarezza tre

situazioni Dal punto di vista di Dio sono delle ldquoproverdquo che hanno lo scopo di purificare la fede

La prima situazione piugrave volte ripetuta egrave la presenza nelle comunitagrave (Chiese) di concezioni

incompatibili con la vera tradizione cristiana Tali concezioni sono presentate con frasi e con

semplici allusioni che ci restano in gran parte sconosciute Leggiamo che ci sono alcuni che si

spacciano per apostoli e non lo sono (2 3) che certuni professano la dottrina di Balaam (214) e

che una certa donna Jezabele si vanta di essere profetessa (220) Due volte si allude espressamente

alla dottrina e alle pratiche dei Nicolaiti (26 215) Non egrave importante sapere in che cosa di preciso

consistessero queste eresie Ersquo piugrave importante notare che la loro individuazione e la loro

conseguente denuncia egrave fatta sulla base di un confronto con la tradizione Un passo in proposito egrave

assai esplicito ldquoMolti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo i quali non riconoscono Gesugrave

venuto nella carne Ecco il seduttore e lrsquoanticristo Badate a voi stessi percheacute non abbiate a perdere

quello che avete conseguito ma possiate ricevere una ricompensa piena Chi va oltre e non si

attiene alla dottrina del Cristo non possiede Dio Chi si attiene alla dottrina possiede il Padre e il

Figliordquo (2 Gv 17-9)

Una seconda situazione presente nelle comunitagrave egrave la persecuzione da parte dei giudei e piugrave

ampiamente da parte del mondo Si ripete quella stessa opposizione che il Cristo ha incontrato La

luce fu dapprima combattuta nella persona di Gesugrave (lui egrave una luce che disturba) ora continua ad

essere condannata nella persona dei suoi discepoli Il fatto egrave che il mondo riconosce solo ciograve che egrave

suo vale a dire che il mondo ama le tenebre e rifiuta tutto ciograve che lo denuncia Questa opposizione

a Cristo (da parte della sinagoga e da parte degli eretici che provengono dalla stessa comunitagrave

cristiana) egrave la trascrizione storica di una opposizione piugrave profonda e radicale lrsquoopposizione di

satana al disegno di Dio (29) Comunque il modo con cui questa opposizione si manifesta egrave

sempre il medesimo rifiuto della veritagrave menzogna e violenza Dapprima si cerca di demolire la

luce con argomenti menzogneri ma se poi la luce si rivela ostinata allora non resta che toglierla di

mezzo

Infine la terza situazione presente nelle lettere puograve sembrare meno drammatica ma egrave forse ancora

piugrave pericolosa Non viene dallrsquoesterno ma germoglia allrsquointerno delle stesse comunitagrave egrave la

modernizzazione la perdita della fede primitiva il compromesso con la logica mondana Le

comunitagrave non hanno piugrave lrsquoamore di un tempo (24)

La vita cristiana Alle comunitagrave che si trovano in tali situazioni Giovanni non dagrave molti

avvertimenti ma pochi ed essenziali ldquoRitorna alla condotta di primardquoldquosii fedele sino alla morterdquo

ldquoconvertitirdquo ldquotieni saldamente quello che hairdquo ldquosvegliatirdquo ldquoaffrettati a convertirtirdquo Le direttive

sono dunque solo tre rimanere fedeli ndash nel dilagare delle novitagrave ndash alla tradizione che risale alle

origini ritornare alla fede e allo slancio di un tempo sostenere senza paura la prova

Apocalisse ndash Indice

Presentazione Prologo 1 Prologo 2 Lettere alle Sette Chiese La Sala del Trono I Sette Sigilli Le Sette Trombe I due testimoni La donna e il drago Le due bestie La gioia dei redenti Le sette coppe La grande prostituta La caduta di Babilonia Le tre visioni

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La situazione delle comunitagrave Le lettere sono indirizzate a chiese particolari ma il loro messaggio

egrave destinato a tutta la Chiesa Una cosa degna di nota eccezion fatta per Smirne e Filadelfia il

pericolo proveniente dallrsquointerno egrave piugrave grave di quello proveniente dallrsquoesterno Gesugrave conosce la

forza e la debolezza di ognuna di loro La descrizione introduttiva ricorda ad ognuna qualche

aspetto rilevante della persona e dellrsquoopera del Salvatore

Chiesa di Efeso era saldamente stabilita e in possesso di un buon discernimento spirituale La sua

dottrina era ortodossa ma la sua caritagrave deficiente ndash sia nei confronti di Cristo che del prossimo ndash

mentre ne era stata la caratteristica al momento della fondazione

I Nicolaiti sono menzionati solo in questa Chiesa Il loro comportamento aberrante era frutto di

una falsa dottrina infiltratasi nella Chiesa di Pergamo

Lrsquointerdizione dellrsquoAlbero della vita di Genesi 322-24 non esiste piugrave per coloro che sono fedeli a

Cristo il quale dona la vita eterna

Chiesa di Smirne era materialmente povera ma ricca delle cose veramente importanti Gesugrave si

limita ad incoraggiarla egli ha posto un limite preciso alle sofferenze dei suoi membri e riserva loro

il dono della vita nellrsquooltretomba

Nella sinagoga di satana gli ebrei tormentano la Chiesa percheacute non sono piugrave considerati il popolo di

Dio

Chiesa di Pergamo ha resistito bene agli assalti esterni ma alcuni dei suoi membri hanno

abbracciato false dottrine e stanno reintroducendo antiche pratiche pagane

Trono di satana definita cosigrave percheacute Pergamo era nella regione il centro principale del culto

dellrsquoimperatore inoltre aveva un enorme altare di Zeus che dominava la cittagrave dallrsquoalto

dellrsquoacropoli mentre la gente accorreva a farsi guarire al tempio di Esculapio lrsquoespressione allude a

una di queste cose Balaam Balak (Nm3116) ldquoProprio loro per suggerimento di Balaam hanno

insegnato agli Israeliti lrsquoinfedeltagrave verso il Signorehellipper cui venne il flagello nella comunitagrave del

Signorerdquo e Nm 25 Israele si stabiligrave a Sittim e il popolo cominciograve a trescare con le figlie di Moab

Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dei il popolo mangiograve e si prostrograve davanti ai loro

dei Israele aderigrave al culto di Baal e lrsquoira del Signore si accese contro Israele

Carni immolate agli idoli quanto poi alle carni immolate agli idoli sappiamo di averne tutti

scienzahellipSe qualcuno crede di sapere qualche cosa non ha ancora imparato come bisogna

saperehellipQuanto dunque al mangiare le carni immolate agli idoli noi sappiamo che non esiste alcun

idolo al mondo e che non crsquoegrave che un Dio solohellipun solo Padre dal quale tutto provienehellipe un solo

Signore Gesugrave Cristo in virtugrave del quale esistono tutte le cose

Chiesa di Tiatira con elementi disparati Sotto molti aspetti essa gode di buona salute perograve nel suo

seno crsquoegrave anche una donna influente pronta a scendere a facili compromessi con il mondo pagano

immorale e idolatra e circondata da un certo numero di persone che la pensano come lei cosigrave pure

vi sono cristiani che sono sprofondati nel male forse per dimostrare la loro superioritagrave morale o

forse percheacute distinguevano in modo errato (come i greci) tra anima e corpo quanti perograve sono

rimasti fedeli hanno a loro disposizione la potenza e la presenza di Cristo (la stella del mattino

c226) Iezabele (20) la perversa moglie del re Acab (1 Re 2125-26)

Chiesa di Sardi nonostante tutta la sua fama la comunitagrave egrave moribonda Essa non egrave minacciata

dalla persecuzione ma dallrsquoapatia dallrsquoindifferenza e dallrsquoautocompiacimento I cristiani

dimostrano la realtagrave della propria fede con il modo di vivere Non egrave certamente un rito fatto di

formule a salvarlo

Chiesa di Filadelfia questa lettera cosigrave come quella indirizzata a Smirne non contiene parole di

biasimo A giudicare da esse non sono le Chiese piugrave grandi piugrave appariscenti o piugrave prestigiose a

godere necessariamente della miglior salute spirituale Cristo incoraggia lrsquoazione non dei forti m di

coloro che gli sono fedeli

Chiesa di Laodicea il caso peggiore egrave rappresentato da una chiesa cosigrave soddisfatta di seacute da non

rendersi conto della propria condizione reale Essa egrave cosigrave distante da quel che dovrebbe essere che

Gesugrave se ne sta al di fuori e bussa per essere ammesso nella vita dei membri di tale chiesa La lettera

egrave piena drsquoallusioni alla vita locale Laodicea doveva la propria prosperitagrave allrsquoattivitagrave finanziaria e

alla tessitura di stoffe di lana nera (17-18) andava fiera della sua scuola di medicina ed era rinomata

per un unguento speciale per la cura degli occhi (18) Lrsquoacqua di cui faceva uso sgorgava da

sorgenti calde situate a poca distanza dalla cittagrave (16) La Chiesa era simile a tale acqua era tiepida

una cosa di cui non aveva affatto motivo di gloriarsi

La lettura delle lettere (ciograve che abbiamo chiamato esame di coscienza) evidenzia con chiarezza tre

situazioni Dal punto di vista di Dio sono delle ldquoproverdquo che hanno lo scopo di purificare la fede

La prima situazione piugrave volte ripetuta egrave la presenza nelle comunitagrave (Chiese) di concezioni

incompatibili con la vera tradizione cristiana Tali concezioni sono presentate con frasi e con

semplici allusioni che ci restano in gran parte sconosciute Leggiamo che ci sono alcuni che si

spacciano per apostoli e non lo sono (2 3) che certuni professano la dottrina di Balaam (214) e

che una certa donna Jezabele si vanta di essere profetessa (220) Due volte si allude espressamente

alla dottrina e alle pratiche dei Nicolaiti (26 215) Non egrave importante sapere in che cosa di preciso

consistessero queste eresie Ersquo piugrave importante notare che la loro individuazione e la loro

conseguente denuncia egrave fatta sulla base di un confronto con la tradizione Un passo in proposito egrave

assai esplicito ldquoMolti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo i quali non riconoscono Gesugrave

venuto nella carne Ecco il seduttore e lrsquoanticristo Badate a voi stessi percheacute non abbiate a perdere

quello che avete conseguito ma possiate ricevere una ricompensa piena Chi va oltre e non si

attiene alla dottrina del Cristo non possiede Dio Chi si attiene alla dottrina possiede il Padre e il

Figliordquo (2 Gv 17-9)

Una seconda situazione presente nelle comunitagrave egrave la persecuzione da parte dei giudei e piugrave

ampiamente da parte del mondo Si ripete quella stessa opposizione che il Cristo ha incontrato La

luce fu dapprima combattuta nella persona di Gesugrave (lui egrave una luce che disturba) ora continua ad

essere condannata nella persona dei suoi discepoli Il fatto egrave che il mondo riconosce solo ciograve che egrave

suo vale a dire che il mondo ama le tenebre e rifiuta tutto ciograve che lo denuncia Questa opposizione

a Cristo (da parte della sinagoga e da parte degli eretici che provengono dalla stessa comunitagrave

cristiana) egrave la trascrizione storica di una opposizione piugrave profonda e radicale lrsquoopposizione di

satana al disegno di Dio (29) Comunque il modo con cui questa opposizione si manifesta egrave

sempre il medesimo rifiuto della veritagrave menzogna e violenza Dapprima si cerca di demolire la

luce con argomenti menzogneri ma se poi la luce si rivela ostinata allora non resta che toglierla di

mezzo

Infine la terza situazione presente nelle lettere puograve sembrare meno drammatica ma egrave forse ancora

piugrave pericolosa Non viene dallrsquoesterno ma germoglia allrsquointerno delle stesse comunitagrave egrave la

modernizzazione la perdita della fede primitiva il compromesso con la logica mondana Le

comunitagrave non hanno piugrave lrsquoamore di un tempo (24)

La vita cristiana Alle comunitagrave che si trovano in tali situazioni Giovanni non dagrave molti

avvertimenti ma pochi ed essenziali ldquoRitorna alla condotta di primardquoldquosii fedele sino alla morterdquo

ldquoconvertitirdquo ldquotieni saldamente quello che hairdquo ldquosvegliatirdquo ldquoaffrettati a convertirtirdquo Le direttive

sono dunque solo tre rimanere fedeli ndash nel dilagare delle novitagrave ndash alla tradizione che risale alle

origini ritornare alla fede e allo slancio di un tempo sostenere senza paura la prova

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Chiesa di Sardi nonostante tutta la sua fama la comunitagrave egrave moribonda Essa non egrave minacciata

dalla persecuzione ma dallrsquoapatia dallrsquoindifferenza e dallrsquoautocompiacimento I cristiani

dimostrano la realtagrave della propria fede con il modo di vivere Non egrave certamente un rito fatto di

formule a salvarlo

Chiesa di Filadelfia questa lettera cosigrave come quella indirizzata a Smirne non contiene parole di

biasimo A giudicare da esse non sono le Chiese piugrave grandi piugrave appariscenti o piugrave prestigiose a

godere necessariamente della miglior salute spirituale Cristo incoraggia lrsquoazione non dei forti m di

coloro che gli sono fedeli

Chiesa di Laodicea il caso peggiore egrave rappresentato da una chiesa cosigrave soddisfatta di seacute da non

rendersi conto della propria condizione reale Essa egrave cosigrave distante da quel che dovrebbe essere che

Gesugrave se ne sta al di fuori e bussa per essere ammesso nella vita dei membri di tale chiesa La lettera

egrave piena drsquoallusioni alla vita locale Laodicea doveva la propria prosperitagrave allrsquoattivitagrave finanziaria e

alla tessitura di stoffe di lana nera (17-18) andava fiera della sua scuola di medicina ed era rinomata

per un unguento speciale per la cura degli occhi (18) Lrsquoacqua di cui faceva uso sgorgava da

sorgenti calde situate a poca distanza dalla cittagrave (16) La Chiesa era simile a tale acqua era tiepida

una cosa di cui non aveva affatto motivo di gloriarsi

La lettura delle lettere (ciograve che abbiamo chiamato esame di coscienza) evidenzia con chiarezza tre

situazioni Dal punto di vista di Dio sono delle ldquoproverdquo che hanno lo scopo di purificare la fede

La prima situazione piugrave volte ripetuta egrave la presenza nelle comunitagrave (Chiese) di concezioni

incompatibili con la vera tradizione cristiana Tali concezioni sono presentate con frasi e con

semplici allusioni che ci restano in gran parte sconosciute Leggiamo che ci sono alcuni che si

spacciano per apostoli e non lo sono (2 3) che certuni professano la dottrina di Balaam (214) e

che una certa donna Jezabele si vanta di essere profetessa (220) Due volte si allude espressamente

alla dottrina e alle pratiche dei Nicolaiti (26 215) Non egrave importante sapere in che cosa di preciso

consistessero queste eresie Ersquo piugrave importante notare che la loro individuazione e la loro

conseguente denuncia egrave fatta sulla base di un confronto con la tradizione Un passo in proposito egrave

assai esplicito ldquoMolti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo i quali non riconoscono Gesugrave

venuto nella carne Ecco il seduttore e lrsquoanticristo Badate a voi stessi percheacute non abbiate a perdere

quello che avete conseguito ma possiate ricevere una ricompensa piena Chi va oltre e non si

attiene alla dottrina del Cristo non possiede Dio Chi si attiene alla dottrina possiede il Padre e il

Figliordquo (2 Gv 17-9)

Una seconda situazione presente nelle comunitagrave egrave la persecuzione da parte dei giudei e piugrave

ampiamente da parte del mondo Si ripete quella stessa opposizione che il Cristo ha incontrato La

luce fu dapprima combattuta nella persona di Gesugrave (lui egrave una luce che disturba) ora continua ad

essere condannata nella persona dei suoi discepoli Il fatto egrave che il mondo riconosce solo ciograve che egrave

suo vale a dire che il mondo ama le tenebre e rifiuta tutto ciograve che lo denuncia Questa opposizione

a Cristo (da parte della sinagoga e da parte degli eretici che provengono dalla stessa comunitagrave

cristiana) egrave la trascrizione storica di una opposizione piugrave profonda e radicale lrsquoopposizione di

satana al disegno di Dio (29) Comunque il modo con cui questa opposizione si manifesta egrave

sempre il medesimo rifiuto della veritagrave menzogna e violenza Dapprima si cerca di demolire la

luce con argomenti menzogneri ma se poi la luce si rivela ostinata allora non resta che toglierla di

mezzo

Infine la terza situazione presente nelle lettere puograve sembrare meno drammatica ma egrave forse ancora

piugrave pericolosa Non viene dallrsquoesterno ma germoglia allrsquointerno delle stesse comunitagrave egrave la

modernizzazione la perdita della fede primitiva il compromesso con la logica mondana Le

comunitagrave non hanno piugrave lrsquoamore di un tempo (24)

La vita cristiana Alle comunitagrave che si trovano in tali situazioni Giovanni non dagrave molti

avvertimenti ma pochi ed essenziali ldquoRitorna alla condotta di primardquoldquosii fedele sino alla morterdquo

ldquoconvertitirdquo ldquotieni saldamente quello che hairdquo ldquosvegliatirdquo ldquoaffrettati a convertirtirdquo Le direttive

sono dunque solo tre rimanere fedeli ndash nel dilagare delle novitagrave ndash alla tradizione che risale alle

origini ritornare alla fede e allo slancio di un tempo sostenere senza paura la prova

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ldquoconvertitirdquo ldquotieni saldamente quello che hairdquo ldquosvegliatirdquo ldquoaffrettati a convertirtirdquo Le direttive

sono dunque solo tre rimanere fedeli ndash nel dilagare delle novitagrave ndash alla tradizione che risale alle

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