“COME CERCARE CLIENTI: strategie e strumenti concreti per … · 2012-11-25 · Author: Autore:...

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EBOOK

“COME CERCARE CLIENTI: STRATEGIE E STRUMENTI CONCRETI PER ACQUISIRE NUOVI CLIENTI”

ComeCercareClienti.com

Autore: Matteo Pasqualini

“COME CERCARE CLIENTI: strategie e strumenti concreti per acquisire nuovi clienti”

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ComeCercareClienti.com – Copyright Matteo Pasqualini –

Vietata la duplicazione non autorizzata – Tutti i diritti sono riservati

“COME CERCARE CLIENTI:

strategie e strumenti concreti per acquisire nuovi clienti”

1) Premessa: una volta tutto era più facile nel web; ma con gli strumenti giusti nulla è perduto 2) Matteo Pasqualini: mi presento 3) I Classici 10 errori di un sito web 4) Le fonti del traffico per cercare clienti 5) La Soluzione 5) bene, e dopo?

Autore: Pasqualini Matteo



1) PREMESSA

Ricordo che quando iniziai a lavorare nel settore di Internet e specificatamente del web marketing (la cosa risale alla notte dei tempi

correva infatti l’anno 1995), risultava molto semplice portare nuovi

clienti alle aziende ed imprenditori che si affidavano ai servizi offerti dal sottoscritto.

Un sito web dalla struttura semplice, una normalissima scelta delle principali parole chiave con le quali si dava visibilità al business

dell’azienda nei principali motori di ricerca ed il gioco era fatto: visite,

contatti, richieste e conclusione di operazioni commerciali erano fatti all’ordine del giorno per tutte le aziende che a me si rivolgevano.

Il motivo è presto e detto: Internet rappresentava un “must” e una novità nel panorama economico italiano e quindi la concorrenza sul

web era oltremodo ridotta.

Il rapporto dato da uno scarsissimo numero di realtà aziendali a fronte di un esponenziale numero di utenti che cominciavano via via ad utilizzare

la rete per le loro ricerche commerciali o per gli acquisti online,

consentiva di ottenere straordinari risultati a tutti gli imprenditori che si cimentavano a fronte dell’effettuazione di minimi investimenti.

Era sufficiente quindi realizzare il proprio sito istituzionale (il classico www.nomeazienda.com), il posizionamento era quasi istantaneo e

avveniva pressoché sempre nelle prime posizioni dei motori di ricerca

(bastava rispettare delle semplicissime regole tecniche) e il risultato in definitiva pressoché assicurato.

Si parla di anni quali inizio 2000 sino a circa il 2005 (prima e dopo cioè l’esplosione della bolla speculativa della “new economy”).

Poi però le regole del gioco sono cambiate. La fase pioneristica

terminò, il web ebbe una crescita esponenziale, la tecnologia prima alla

portata di poche realtà divenne a disposizione di tutti e nuovi imprenditori compresero che la rete internet poteva diventare uno

strumento efficace per ampliare il proprio business sia nei mercati interni

che esteri.

Ma a fronte di barriere d’entrata sempre più elevate.



Oggi infatti non è più così semplice ottenere “facili” risultati

tramite il web.

Ma non c’è da disperare in quanto per la vostra azienda che ha deciso di

utilizzare il web quale canale principale del proprio business, ci sono due notizie una buona ed una un po’ meno. Parto da quest’ultima.

NOTIZIA CATTIVA:

Oggigiorno è necessario rasentare la perfezione se si vuole raggiungere il proprio mercato di riferimento online e continuare ad

ottenere significativi risultati.

L’arena competitiva online è infatti affollata, molto affollata, e lo

sarà sempre più nei prossimi anni.

Non voglio demoralizzarvi. Ritengo che da qui al 2020 ci saranno ancora

grandissime opportunità di business in rete per tutti gli “imprenditori di

buona volontà” e per moltissimi settori merceologici nei quali essi operano.

Ma solo se rispetterete i dettami di un cosiddetto “WEB MARKETING SCENTIFICO” fatto cioè di semplici, ma non conosciute a tutti, REGOLE

da applicare per il proprio business online.

Senza di queste CREDETEMI non potrete andare molto lontani.

Realizzerete anche il più strutturato e accattivante sito web, lo

pubblicizzerete sontuosamente, vi diranno che state ottenendo migliaia di visitatori ma i risultati resteranno pressoché pari a “0” o poco più.

E si perché il buon sito non basta e non è nemmeno più sufficiente il

traffico da portare ad esso. Questo probabilmente lo sapete già…..



NOTIZIA BUONA:

L’arena competitiva è effettivamente affollata nella rete internet, i vostri

concorrenti online sono agguerriti e molti rispetto ai tempi passati. Ma la

buona notizia è che tutto questo sta avvenendo in una fase in cui si sta acuendo lo scollamento tra DOMANDA ED OFFERTA online.

Mi spiego: chi vi sta in questo momento cercando nella rete internet

(perché credetemi qualcuno sta cercando proprio in questo momento il vostro prodotto/servizio) non riesce a trovarvi e farà sempre più

difficoltà ad individuarvi nella marea di notizie, siti, portali, blog,

informazioni e concorrenti che trattano il vostro specifico prodotto/servizio o settore di riferimento.

In cosa sta la notizia buona? Che se seguirete i dettami del nuovo “WEB MARKETING SCIENTIFICO” e le sue elementari ma significative regole

potrete differenziarvi dalla massa dei vostri concorrenti, avvantaggiarvi

rispetto a loro e creare una presenza online di spicco e molto fruttuosa.

In altre parole quei potenziali clienti che stanno cercando il prodotto e/o

servizio da parte vostra offerto, se vi farete trovare pronti e con le carte in regola all’appuntamento in rete, sceglieranno la vostra

azienda rispetto alla concorrenza.

Tra un po’ vi spiego come fare tutto questo cioè quali sono gli strumenti

e le regole di questo marketing scientifico volto a portarvi sempre nuovi

clienti.

Prima di farlo elencherò i classici dieci errori nei quali al 99% vi

ritroverete e che nella norma non permettendo ad un business online di prendere il volo.

Questi, se corretti, vi consentiranno di raddrizzare la rotta. Per la “svolta epocale del vostro business” vi aspetto all’ultimo capitolo di questo

“EBOOK” dove indicherò il percorso per portare al successo il vostro sito

web.

Ora però probabilmente vi starete chiedendo: ma chi è MATTEO

PASQUALINI per dirmi cosa è giusto o non giusto fare nella rete e perché conosce queste regole infallibili per portare al successo un business

online. Passate al capitolo successivo e facciamo conoscenza ….



2)CHI E’ MATTEO PASQUALINI

Come accennavo all’inizio di questo EBOOK opero

nel settore della realizzazione siti web e

soprattutto dell’implementazione di strategie per portare nuovi clienti tramite il web dal

1995.

Quindi posso dire di trovarmi in una posizione

piuttosto privilegiata in quanto ho vissuto in prima persona tutta la

“storia” di internet sino ai giorni nostri. E non come navigatore ma come operatore diretto del web e del web marketing nello specifico.

Non che una persona di lungo corso abbia sempre i titoli per dire cosa è giusto o non giusto fare, ma penso che ciò che ho realizzato sino ad oggi

possa dire molto più di tante parole.

Non mi voglio dilungare e non è mia intenzione sottrarre prezioso tempo

alla vostra attività. Anch’io come Voi sono un imprenditore e conosco

bene come la “risorsa scarsa” sia il tempo! Vi darò solo alcuni spunti di riferimento. Preferisco infatti parlare con i

fatti piuttosto che con l’”autoincensarmi”….

Comunque visto che ci siamo …. Ho realizzato, attraverso la mia

creatura “MM3 Communication”, 5 siti web ufficiali per promuovere la

mia attività e il mio business online:

www.mm3communication.com : dove presento a 360° i servizi dei quali ci occupiamo nel web e web marketing ma con un particolare riferimento alla

realizzazione di siti web

www.comecercareclienti.com : dove illustro i nostri servizi e strumenti

per cercare nuovi clienti tramite la rete internet

www.latuatv.com : dove propongo le strategie per dare visibilità alle PMI a livello nazionale ed internazionale specie attraverso i motori di ricerca

www.mimolb2b.com : dove presento i servizi per l’inserimento delle PMI

nelle piazze di mercato digitali settoriali

www.e-mail-marketing.ve.it : uno dei siti web di riferimento italiani per la creazione di campagne email marketing per aziende

http://www.mm3communication.com/

http://www.comecercareclienti.com/

http://www.latuatv.com/

http://www.mimolb2b.com/

http://www.e-mail-marketing.ve.it/



ma soprattutto ho lanciato con grande successo decine di progetti

online per moltissimi imprenditori che nel corso degli anni si sono a me rivolti; li potete visionare da questi link che ora vi riporto:

1) www.mm3communication.com/realizzazione-siti-web-02-2011.html

2) www.mm3communication.com/realizzazione-siti-web-2.html

3) www.mm3communication.com/realizzazione-siti-web.html

4) www.mm3communication.com/realizzazione-siti-web-1.html

5) www.mm3communication.com/creazione-siti-web-2.html

Solo per citarvi alcuni esempi.

Per successo intendo dire che ho assecondato i loro obiettivi: c’era chi mi

chiedeva il sito web di immagine e glielo realizzavo tramite la mia web agency “MM3 Communication”; c’era chi mi chiedeva il sito web logistico

così da fornire un punto di raccordo virtuale per clienti, fornitori

attraverso un flusso informativo ottenuto dall’implementazione di aree riservate, community, blog aziendali e anche su questo non sono mai

mancato nei loro confronti.

Ma la maggior parte degli imprenditori mi ha sempre chiesto una cosa

(lecita naturalmente): voglio nuovi clienti!!! E devo dire che anche in

questo non ho mai fatto mancare il mio contributo. Anzi tutta la mia attività è incentrata su questo “focus” cioè il creare un flusso continuo di

nuovi contatti per le aziende Clienti sia essi provenienti dal mercato

nazionale che da quello estero.

I settori merceologici nei quali opero ed ho operato sino ad oggi sono più

di cinquanta e li potete consultare da questo link:

www.comecercareclienti.com/settori-merceologici.html

Bene, ora dopo questa breve digressione torno a parlare di Te e di come

rilanciare o avviare al meglio il tuo e vostro business nella rete internet.

http://www.mm3communication.com/realizzazione-siti-web-02-2011.html

http://www.mm3communication.com/realizzazione-siti-web-2.html

http://www.mm3communication.com/realizzazione-siti-web.html

http://www.mm3communication.com/realizzazione-siti-web-1.html

http://www.mm3communication.com/creazione-siti-web-2.html

http://www.comecercareclienti.com/settori-merceologici.html



3)I CLASSICI 10 ERRORI DI UN SITO WEB

Come Vi accennavo in precedenza prima di parlare degli strumenti

basilari per avviare un florido business on line devo, giocoforza, aprire

una breve parentesi su quelli che considero i classici 10 errori di un sito web. Spesso infatti le fondamenta per andare alla ricerca di nuovi clienti

via rete internet sono così poco solide che è necessario consolidarle

prima di attivare strategie e strumenti volti alla ricerca di nuovi clienti.

Se il vostro sito web o la vostra attività online in senso generale non

sta ottenendo significativi risultati probabilmente ciò è riconducibile ad uno o più di questi dieci errori che di seguito vi riporto e che

classicamente il 90% e più degli imprenditori fanno nell’impostazione,

realizzazione e gestione del loro business nella rete internet.

Tutto ciò vi ricordo costa notevolmente in termini di:

- Investimenti che avete già effettuato per la realizzazione del vostro

sito web;

- Tempo che avete dedicato per la realizzazione e progettazione dello stesso;

- Investimenti di tipo pubblicitario che, in mancanza di un target

online preciso collegato alla vostra nicchia di mercato, non vi hanno garantito significativi risultati;

Solo per indicarvi i principali costi materiali ed immateriali che state o

avete già subito.

Verificate perciò di seguito cosa intanto potete “raddrizzare” nella

prosecuzione del vostro business online, attraverso l’individuazione di

alcuni classici errori di un sito internet.

Poi nella parte successiva di questo EBOOK vi indicherò gli strumenti per

cercare nuovi clienti nel web e LA MIA PERSONALE SOLUZIONE.

Intanto ecco GLI ERRORI. Leggete con attenzione. Vi troverete una

miriade di importanti informazioni per la Vostra attività ….



1) L’ANALISI DI MERCATO

Partiamo dall’errore di base “madre e padre” di tutti gli errori di

impostazione successivi per un business online. Partire infatti a testa bassa senza fare preventivamente un’analisi di

cosa già sta ricercando il vostro mercato nella rete può essere

fatale. Spesso si pensa, a torto, che internet si presti bene a tutti i

prodotti/servizi. Purtroppo non è sempre così. Sicuramente si presta

bene a tutti i settori merceologici ma all’interno di essi non a tutti i prodotti/servizi che contraddistinguono gli stessi.

Questo per una serie di motivi:

- La concorrenza si è già accaparrata quella nicchia di mercato e le

barriere d’entrata sono troppo elevate. - Non c’è un’effettiva richiesta online per quel determinato

prodotto/servizio.

- La richiesta è elevata ma manca un pubblico pronto a spendere online per quel determinato prodotto/servizio.

Questo per citarvi le ragioni principali.

Come fare allora a comprendere se è presente terreno fertile per

lanciare e/o consolidare il vostro business online?

Notizie molto buone in tal senso dalla rete internet. Ci sono alcuni

strumenti efficacissimi per comprendere parole chiave di ricerca più utilizzate, trend di mercato anche per singoli prodotti, mercati

“spendenti” ecc. ecc.

Giusto per non lasciarvi nella teoria vi riporto uno strumento che se ben

utilizzato potrà fornirvi una marea di utili informazioni per il vostro

business online.

Inizialmente si chiamava Google Insight for Search e lo si trovava a

questo url: http://www.google.com/insights/search/# . Ora si chiama Google Trend e l’url di riferimento è:

http://www.google.com/trends/?hl=it . In un caso e nell’altro questa è

come si presenta la nuova pagina di destinazione.

http://www.google.com/insights/search/

http://www.google.com/trends/?hl=it



Come utilizzarlo?

Inserite, all’interno dello spazio apposito, il termine di ricerca che reputate più interessante quando un vostro potenziale cliente effettua

una ricerca online per trovare il prodotto/servizio da parte vostra offerto.

Poi cliccate su esplora.

Per esempio poniamo che vi occupiate di produzione borse donna e

vogliate verificare l’andamento (il trend) delle ricerche online da parte del vostro mercato di riferimento.

Inserite quindi il termine di ricerca e a quel punto la videata che vi

comparirà sarà di questo tipo:



Questo il link per verificarlo direttamente:

http://www.google.it/trends/explore#q=borse%20donna

Come si può evincere dal 2004 ad oggi le richieste di borse donna nel

web sono andate via via aumentando in maniera piuttosto esponenziale

con dei picchi minimi di richiesta nei mesi estivi (probabilmente ciò dovuto alla “stagionalità” di questo prodotto).

Quindi a livello “filtro” potrete selezionare il Paese rispetto al quale volete eseguire la ricerca web marketing. Quindi in luogo di “Tutto il

Mondo” selezionerete per esempio ITALIA.

Lasciate pure la ricerca dal 2004 ad oggi quindi: 2004 – presente. Nel nostro caso essendo un termine in lingua italiana, questi parametri

non vanno modificati. Ma se il termine fosse per esempio in lingua

inglese allora potreste selezionare il Paese/mercato ch vi interessa indagare dal punto di vista delle ricerche effettive così da decidere se lo

http://www.google.it/trends/explore#q=borse%20donna



stesso possa esser interessante per la successiva promozione del Vostro

prodotto/servizio nella nazione o nazioni prescelte.

La maschera web che vi comparirà oltre a indicare esattamente il trend e

gli attuali possibili volumi di vendita sanciti dal mercato globale, fornirà utili informazioni per esempio su cosa hanno cercato i vostri potenziali

clienti dopo aver ricercato il vostro termine di ricerca principale. Oppure

quali sono i termini più “gettonati” collegati sempre alla vostra TOP Keyword. Ecc.

Avete verificato che il trend non è dei migliori? Non preoccupatevi: Google mette a disposizione molti altri strumenti che consentono di

“scrutare” all’interno del vostro business/mercato delle nicchie correlate

molto redditizie che magari nemmeno immaginavate di avere così a portata di mano, anzi di business!



2) L’ANALISI DELLE PAROLE CHIAVE DI RICERCA

Anche questa è una gravissima mancanza. Ho riscontrato che business online costosissimi sono stati costruiti attorno a parole chiave di ricerca

assolutamente non richieste dal mercato. In altri termini

l’imprenditore o chi aveva progettato per esso il sito web si era scordato di fare una semplicissima ma strategica analisi di quali termini di ricerca,

collegati al business aziendale, fossero più richiesti dal mercato.

Puntare sui termini che riteniamo richiesti ma che nella realtà

non lo sono produce solo progetti online non redditizi e destinati

all’insuccesso.

Uno strumento fondamentale che vi consiglio di annotarvi è il cosiddetto

“SELETTORE di PAROLE CHIAVE” offerto da Google Adwords.

Lo trovate all’indirizzo: http://adwords.google.it/o/Targeting/Explorer?__c=1000000000&__u=1000000000&ideaRequestType=KEYWORD_IDEAS

Ecco come si presenta:

http://adwords.google.it/o/Targeting/Explorer?__c=1000000000&__u=1000000000&ideaRequestType=KEYWORD_IDEAS

http://adwords.google.it/o/Targeting/Explorer?__c=1000000000&__u=1000000000&ideaRequestType=KEYWORD_IDEAS



Vi permette in estrema sintesi di verificare quali sono le parole chiave di

ricerca più utilizzate dal mercato per il vostro settore di riferimento o per uno specifico prodotto o servizio, i volumi di richiesta medi mensili

nazionali ed internazionali, i livelli di concorrenza presenti per ogni

singola parola chiave di ricerca, e molti altri dati di estremo interesse prima di decidere se e con quali parole chiave di ricerca puntare per

portare nuovi visitatori al vostro sito web.

A titolo d’esempio: se siete un imprenditore che opera nel settore della

produzione di ombrelli il vostro potenziale cliente con grande probabilità

per cercarvi nella rete internet utilizzerà queste parole chiave di ricerca: produzione ombrelli

produttore ombrelli

grossista ombrelli ecc.

Ecco i risultati che ci fornisce a questo proposito il selettore di parole chiave:

Parola chiave Concorrenza

Ricerche mensili globali

Ricerche locali mensili (Italia)

CPC approssimativo (rete di ricerca) - EUR

produttori ombrelli 0,78 140 110 0,28 ombrelli 0,28 49500 49500 0,22 ombrellificio veneto 0,2 480 480 0,24 ombrellificio 0,22 4400 4400 0,25 pasotti ombrelli 0,21 720 210 0,25 ingrosso cina 0,7 14800 14800 0,28 produzione ombrelli 0,77 170 170 0,27 ombrellificio crema 0,11 320 260 0,36 fornitori cinesi 0,69 480 480 0,33 ombrelli da pioggia 0,56 110 110 0,26 ombrelli pioggia 0,26 480 480 0,27 ombrellificio poggesi 0,22 91 91 0,25 ombrelli da giardino 0,89 91 91 0,38 ombrellificio ciompi 0,17 110 110 0,29 ombrelli personalizzati 0,98 480 480 0,52 vendita ombrelli 0,78 590 590 0,27 ombrelli pubblicitari 0,77 73 58 0,58 ombrellificio verri 0,43 36 36 0,12 ombrello pioggia 0,1 880 880 0,26 ombrelli milano 0,48 480 480 0,25



ombrellificio tozzi 0,16 46 46 0,21 ingrosso cinese bari 0,67 140 110 0,2 poggesi ombrelloni 0,45 260 260 0,13 ingrosso ombrelli 0,87 140 140 0,39 cina ingrosso 0,7 14800 14800 0,28 ombrellificio guidetti 0,19 73 73 0,23 ingrosso abbigliamento

cina 0,89 1000 1000 0,37 ombrelli torino 0,51 210 210 0,2 borse ingrosso 0,87 5400 5400 0,37

La cosa interessante è che il selettore fornisce anche tutta una serie di

altri termini di ricerca utilizzati dal mercato che potranno darvi dei validi

riferimenti per esempio su che tipo di ombrelli siano più richiesti rispetto ad altri, su quali siano alcuni trend di mercato in termini di richieste

fatte, ecc.



3) L’ANALISI DELLA CONCORRENZA ONLINE

Prima di gettarvi nell’area competitiva della rete internet avete

controllato cosa combina la vostra concorrenza?

Può sembrare banale ma pochissimi imprenditori analizzano i loro “competitors”.

Anche in questo caso buttarsi a capofitto nel web senza verificare questo

dato può essere controproducente. Una prima verifica base (ne abbiamo molte altre in serbo) è effettuare la

classica “googlata” cioè scrivere la parola chiave di ricerca che

caratterizza in vostro business in www.google.it . A questo punto dovrete verificare i seguenti parametri:

- Il numero di pagine indicizzate: se sono alcune migliaia ok; se iniziano ad essere centinaia di migliaia o addirittura milioni allora

attenzione potrebbe esser un primo segnale di “arena affollata” e

barriere d’entrata estremamente alte e … costose;

- I collegamenti sponsorizzati:

http://www.google.it/



Sono i primi tre che vedete a titolo d’esempio nella fascia

giallo/arancio e nella colonna a destra dell’immagine più sopra riportata; controllate il loro numero e se vi sono banner pubblicitari

attinenti e soprattutto banner di vostri concorrenti.

Continuate a controllare per un certo periodo di tempo e se continuate a vederli allora vuol dire inequivocabilmente che questi

vostri concorrenti stanno guadagnando …. E si perché stare li a loro

costa in termini di click ma con grandissima probabilità consente anche di ottenere ottimi risultati in termini di contatti e vendite

finali.

- Inoltre osservate cosa propongono dei loro prodotti e servizi e come lo fanno. Questa è una fase di analisi importante ma

sottovalutata a torto. Consente infatti di comprendere se vi siano

degli spazi di entrata nel mercato online. Fronteggiare chi è già ottimamente posizionato e quindi ha un brand già affermato sul

web può essere solo una grande perdita di risorse ed energie.

Cercate invece attraverso questa analisi di scoprire appunto se vi siano degli spazi non coperti a livello di proposta online e li

inserirvi, con i vostri prodotti e servizi, solo ed unicamente in quello

spazio lasciato. Controllate perciò a quali prezzi vende la concorrenza. I loro prezzi

consentono dei margini sufficienti per entrare in quel determinato

mercato o nicchia online? E nel caso in cui i margini non fossero sufficienti avete elementi per valorizzare il prodotto offerto così da

esser valutati comunque come potenziali nuovo fornitori a

prescindere dal prezzo finale che proponete? Pensate quindi anche al vostro marketing aziendale (cioè agli

strumenti di cui siete dotati per farvi percepire efficacemente dalla

“mente” dei potenziali clienti) e alla Vostra comunicazione aziendale. Siete più efficaci della vostra concorrenza in tutto ciò?

Quali lacune dovete sistemare? Cosa dovete fare di meglio per

comunicare in maniera più convincente dei vostri concorrenti? - Ultimo dato, per questo primo tipo di analisi, è controllare se sono

presenti le ricerche correlate (vedete la parte finale della pagina qui

riportata) rispetto alla parola chiave di ricerca da parte vs. inserita:



Più ve ne sono e più sono specifiche più vuol dire che quella nicchia

di mercato è molto appetibile.

A questo punto attraverso queste ed altre analisi web marketing si

potrà decidere di abbandonare quella determinata parola chiave di

ricerca ed indirizzarci verso altre parole a concorrenza minore e più fruttuose.

Gli strumenti che vi sto descrivendo e molti altri di nostra

conoscenza aiutano quindi ad ottenere il miglior rapporto risultati

attesi/costi rispetto alla concorrenza già presente nella vostra arena competitiva.



4) LA REGISTRAZIONE DEL NOME DI DOMINIO

Se il vostro obiettivo come imprenditore è “ottenere nuovi contatti dal

web ed incrementare le vendite” allora anche questa fase, che ai più può sembrare banale, diventa oltremodo importante.

Ricordate questa legge aurea: più che il vostro sito istituzionale fatto dai classici chi siamo, dove siamo, mission, i nostri prodotti, ecc. vi serve un

sito che parli soprattutto della vostra offerta/prodotto e per far questo

dovrete registrare un nome di dominio che contenga al suo interno la parola chiave di ricerca che richiede maggiormente il vostro mercato di

riferimento:

NO: www.nome-azienda.com

SI: www.nome-prodotto-servizio.com

Per cui se la vostra azienda si chiama “Mario Rossi srl” e produce

ombrelli a scatto allora ricordate, rispetto all’obiettivo di ottenere nuovi clienti, il vostro dominio dovrà chiamarsi:

www.ombrelli-a-scatto.com

e non:

www.mario-rossi.com

Ancora meglio se ne siete produttori, ricollegandoci alla precedente

analisi delle parole chiave maggiormente richieste, il nome di dominio

potrà essere:

www.produttori-ombrelli.it

Questo determinerà:

- Facile scalabilità del ranking nei motori di ricerca per tale parola chiave e quindi traffico continuo e gratuito;

- Nel caso intraprendeste campagne a pagamento un costo al click minore rispetto alla vostra concorrenza dati i migliori parametri di

qualità attribuiti dalla redazione di Google. Con ovvi risparmi in

termini di costi pubblicitari.

http://www.nome-azienda.com/

http://www.nome-prodotto-servizio.com/

http://www.ombrelli-a-scatto.com/

http://www.mario-rossi.com/

http://www.produttori-ombrelli.it/



5) LA VOSTRA CASA: L’HOSTING WEB

La battaglia sui prezzi che sta avvenendo in questi ultimi anni per le

strutture hosting, sulla scia della concorrenza che si stanno facendo i maggiori provider nazionali, a mio avviso sta accadendo a forte scapito

della qualità del servizio (e per servizio non intendo i software offerti con

lo stesso hosting).

Certamente un buon hosting web non deve costare migliaia di euro come

avveniva nei tempi pioneristici del web. Questo certamente no. Ma quando vi sentite prospettare soluzioni hosting, all’interno delle quali vi

ricordo svilupperete il vostro business cioè le fondamenta della vostra

attività nel web, per poche decine di euro allora vi consiglio caldamente di alzare le antenne.

I rischi di tali soluzioni sono:

- L’impossibilità di caricare video, per esempio della propria attività,

che poi siano aperti velocemente. Il classico effetto video a scatti è una delle conseguenze più evidenti.

- L’impossibilità di far accedere un numero cospicuo di utenti alle vostre pagine web se non a scapito dell’apertura delle stesse;

effetto primario la lentezza di apertura delle pagine del sito;

- L’impossibilità di accedere ai mercati esteri in quanto il flusso che

porta alle vostre pagine web da paesi esteri sarebbe minimo;

- L’impossibilità di avere un supporto tecnico sempre e comunque

disponibile attraverso ticket e/o telefono pronto a risolvere le

problematiche di natura tecnica che sovente possono presentarsi nella gestione di un sito.



6) IL SITO WEB

Il vostro sito web essendo comunque un sito aziendale e non personale

dovrà essere distinguibile rispetto alla massa e dalla vostra concorrenza.

La tanto vituperata “forma” nel web spesso infatti può dare quel

qualcosa in più come biglietto di presentazione.

Immaginate se infatti dopo tanti sforzi per apportare un potenziale

cliente all’interno del vostro sito, magari il solo giudizio negativo sulla forma vi precludesse la successiva analisi dei contenuti interni (seppur

validi a livello di prodotti e/o servizi da parte vostra offerti).

Come saprete l’era del web 2.0, in cui il sito spesso può esser creato

facilmente attraverso pannelli di controllo di facile utilizzo che

consentono la pubblicazione di contenuti testo-immagini-video in totale e piena autonomia, ha si permesso una maggior fruibilità del web anche da

parte dell’imprenditore ma allo stesso tempo ne ha determinato un

appiattimento a livello di immagine.

L’indifferenziazione della forma purtroppo se può esser ben tollerata,

anzi talvolta ne rappresenta un indubbio vantaggio, in taluni contesti del web (business personalizzati, business informativi, ecc.), può essere un

fatto negativo quando il contesto è aziendale.

Per questo motivo i progetti online che cerchiamo di realizzare per conto

delle aziende clienti tengono sicuramente in conto l’obiettivo finale che è

portare a casa nuovi clienti ma senza dimenticare che è importante la caratterizzazione del business dell’azienda attraverso immagini, video e

struttura grafica così da restare nella “mente del navigatore”.

Giusto perché quando ci tornerà si sentirà come esser rientrato in un

luogo virtuale a lui familiare.



7) SENZA PUBBLICITA’ ONLINE: SIETE UN AGO IN

UN PAGLIAIO! Altro classico errore che usualmente fa un imprenditore che ha deciso di

puntare sul canale internet per veicolare nuovi contatti è quello di non generare traffico mirato e di qualità verso il proprio sito.

Più avanti quando vi parlerò delle SOLUZIONE che propongo per generare un flusso costante di nuovi contatti e clienti finali vi specificherò

anche che il traffico mirato e di qualità è la condizione necessaria ma

haimé….non sufficiente …

Intanto però parliamo di questa condizione necessaria perché comunque

pone le basi per il successo del vostro sito. Senza traffico non si faranno grandi passi in avanti: il vostro sito può

esser anche strutturato splendidamente, studiato nei minimi particolari,

avere una grafica incisiva e che resta nella mente del visitatore, dotato di tutti i software possibili ed immaginabili, facilmente navigabile, ma

resta un ago in un pagliaio se non raggiungibile dal navigatore e

soprattutto dal vostro potenziale cliente. Quali sono i servizi per generare traffico? In

www.comecercareclienti.com spieghiamo dettagliatamente i sistemi in

questione definendo le nostre modalità di lavoro.

Intanto ve li anticipo tramite questo schema riepilogativo:

http://www.comecercareclienti.com/



Come vedete il traffico può esser: creato, barattato e comprato. Per

crearlo: il viral marketing, il SEO, l’uso del blog, i social network, ecc. sono gli strumenti principali.

Per comprarlo site targeting, pay per click, spazi banner, ecc. saranno

altri strumenti fondamentali. Quando invece si creano Joint Venture online, scambio di link ed interviste, scambio autoresponder, ecc. allora

vuol dire che il traffico viene barattato.

Nel prossimo capitolo vi descriverò dettagliatamente i principali di questi

strumenti necessari a portare nuovi visitatori al proprio sito web.

Tali strumenti se ben ottimizzati e predisposti rispetto al vostro business

possono produrre effettivamente molto traffico per il sito e quindi a

seguire, rispettando quelle ulteriori regole del cosiddetto “WEB MARKETING SCENTIFICO” (che vi spiegherò a fine special report), anche

molti contatti finali.

Se non svolgete alcuna di queste attività e il vostro business non è

collegato ad un brand di marca o prodotto noto nella rete internet allora

forse avrete aggiunto un altro importante tassello per comprendere perché il sito web non rende come vi aspettereste.



8) LA POSTA ELETTRONICA COME STRUMENTO DI

FIDELIZZAZIONE

Questo di cui vi parlo ora è veramente uno degli errori basilari che al

99,9% fanno tutti gli imprenditori.

Trattasi della mancata implementazione di un sistema di email-marketing che vi consenta di mantenere un rapporto “vivo” con chi ha

già dato la propria fiducia diventando vostro cliente.

Attraverso infatti un sistema di email marketing avrete la possibilità di

inviare ripetutamente in maniera semplice ed immediata a liste già

definite di utenti (per es. clienti del prodotto 1, clienti del prodotto 2, clienti top, ecc.) messaggi ripetuti sulle novità dei vostri prodotti/servizi,

su promozioni che avete in corso, sulla vostra presenza in fiere, ecc. ecc.

Questo creerà un senso di fiducia e di contatto continuo che sta alla base

di un buon rapporto commerciale.

Considerate che le possibilità non finiscono qui. Attraverso questi sistemi

avrete infatti la possibilità di verificare come hanno “reagito” i vostri

clienti al messaggio: chi ha aperto il messaggio, su quali link hanno cliccato, il loro percorso all’interno del messaggio, ecc. ecc.

Dati molto importanti per verificare anche l’attenzione che prestano al

vostro business.

Senza contare poi che potrete caricare anche migliaia di email di

anagrafiche di potenziali clienti acquistabili sul mercato. Per esempio noi stessi abbiamo database di anagrafiche che utilizziamo per noi stessi o

per i nostri Clienti per effettuare operazioni di email marketing a “liste

fredde”. Il tutto rispettando rigorose norme previste dal dettato della

legge sulla privacy.

Ultima chicca. I sistemi di email marketing consentono anche un’ulteriore funzione.

Potrete programmare infatti nel tempo una serie di messaggi

promozionali e/o informativi alle liste che desiderate siano coinvolte dallo stesso con una cadenza di tempo da voi stabilita.

Cioè avrete un operatore marketing che opererà per voi senza che dobbiate fare nulla.

Cosa dite, interessante no!?!



9) LA VIDEO ED AUDIO COMUNICAZIONE

Per superare alcune barriere “psicologiche” da parte del potenziale

Cliente, un video integrato nel contesto della pagina di offerta o almeno un file di audio che crei un rapporto più diretto con chi ci ha concesso la

propria fiducia facendoci visita, è spesso quel qualcosa in più che fa la

differenza rispetto alla classica pagina statica di destinazione.

Statistiche alla mano chi inserisce nella propria pagina offerta dei video

di presentazione ha una possibilità di convertire la visita in contatto quasi doppia rispetto ai competitors che non utilizzano tale forma di

comunicazione.

Con le prossime newsletter vi descriverò più specificatamente

l’importanza di queste innovative forme di comunicazione digitale a

patire dal semplice file audio sino alla costruzione delle più complesse web tv che in definitiva altro non rappresentano se non il proprio canale

aziendale digital-televisivo.

Intanto vi segnalo alcuni miei esempi in proposito; leggete ed ascoltate

con attenzione in quanto le strutture che qui presento sono costruite

secondo una logica di “comunicazione persuasiva” ben precisa:

ESEMPIO 1) (cliccare sul link)

ESEMPIO 2) (cliccare sul link)

ESEMPIO 3) (da un mio canale su Youtube)

http://www.e-mail-marketing.ve.it/servizio-email-marketing-b2b.html

http://www.mm3communication.com/servizio-email_marketing-b2b.html

http://www.youtube.com/watch?v=Wen16WzwUEk



10) IL MONITORAGGIO STATISTICO

Ultimo degli errori, ma non certo per valore ed importanza, è la

mancanza di un sistema di rilevazione statistica collegato al proprio sito web o, fatto ancora più grave quando presente, il suo mancato utilizzo al

fine di riposizionare il proprio business online.

I dati infatti scaturenti da questi sistemi di rilevazione statistica

(oggigiorno per esempio lo stesso “Google” offre un servizio gratuito

molto dettagliato di analisi statistica - www.google.com/intl/it/analytics/) possono tornare utilissimi per comprendere il “gusto” dei nostri

consumatori e potenziali clienti rispetto ai prodotti/servizi offerti dalla

nostra azienda.

Per saperne di più vi invito intanto a verificare sul tema il nostro sito

accedendo questa pagina pagina e a seguire torneremo ancora sull’argomento con al nostra newsletter.

http://www.google.com/intl/it/analytics/

http://www.mm3communication.com/rilevazioni_statistiche_siti_internet_web_metrics.html



4) GLI STRUMENTI PER CARCARE NUOVI

CLIENTI: LE FONTI DEL TRAFFICO NEL WEB

Dopo aver descritto alcuni dei classici errori che vengono compiuti in fase

di progettazione di un sito e business online veniamo ora a quella

condizione necessaria di cui parlavo al 7° degli “errori di un sito web” e che riguarda il veicolare traffico mirato e di qualità ai nostri

progetti online.

Senza tale condizione necessaria è pressoché impossibile andare lontani con qualunque progetto per la rete internet.

Eccoli i principali (ma qui non esaustivi) strumenti riportati in

ordine “sparso” che usualmente utilizziamo per promuovere le

attività online e che sono tratti dallo schema in precedenza mostrato:



"PAY PER CLICK GOOGLE E YAHOO"

Attraverso questo sistema vengono predisposte delle campagne banner mediante le quali sono fatti veicolare i vostri messaggi

pubblicitari nei principali circuiti di visibilità Google, Yahoo e loro siti partner. Questo solo dopo aver effettuato preventivamente

un’attenta analisi così da individuare le parole chiave che già ricerca il mercato nel vostro settore di riferimento, verificato il trend del vostro business e delle

sotto nicchie di prodotto e analizzato il livello di concorrenza nella vostra arena

competitiva. Secondo come si diceva un pò nel capitolo precedente.

Questo il classico esempio di come si posizionano i banner in una campagna pay per click:

I primi tre (in fascia arancio/gialla) sono posizionamenti a pagamento pay per

click. Idem per quelli nella colonna di destra.

Qui gli inserzionisti pagano per essere presenti in quelle posizioni.



PAY PER CLICK SITE TARGETING"

Attraverso questo sistema vengono predisposte delle campagne banner mediante le quali sono fatti veicolare i vostri messaggi

pubblicitari nei principali portali, blog, siti web tematici, ecc. che trattano già in maniera collaterale il vostro prodotto/servizio proposto.

Cioè questi siti web, che accettano la vostra pubblicità al loro interno sono, usualmente, contigui “merceologicamente” con il business trattato dalla

vostra azienda. Nel far questo viene intercettato il vostro mercato di

riferimento visto che lo stesso frequenta nella rete siti web che trattano i prodotti e/o servizi da voi offerti. Anche in questo caso il posizionamento

avviene solo dopo aver effettuato preventivamente un’attenta analisi così da individuare le parole chiave che già ricerca il mercato nel vostro settore di

riferimento, verificato il trend del vostro business e delle sotto nicchie di prodotto e analizzato il livello di concorrenza nella vostra arena competitiva.

Questo il classico esempio di come si posizionano i banner in una campagna pay per click SITE TARGETING:

In questo blog di www.libero.it sono integrate delle campagne site targeting

(parte in alto pubblicità “casamundo” e lato destro “e-taxi”).

http://www.libero.it/



Ancor più evidente qui in Giallo Zafferano con il banner pubblicitario di

“zalando”.



"EMAIL MARKETING"

Strumento ideale per raggiungere i potenziali clienti attraverso messaggi pubblicitari inoltrati via mail con software che consentono di inviare migliaia di e-mail senza incorrere nel

rischio di esser intercettati dalle black list. L’invio può essere effettuato nei confronti dei clienti che sono già in portafoglio, sia ai contatti che

sono stati “archiviati” nel corso degli anni ma soprattutto a nuove liste di potenziali clienti per le più disparate categorie merceologiche che sono

detenute in database profilati.

Da questo mio video potrete attingere a dei primi dati piuttosto interessanti

concernenti una delle fasi fondamentali dell’email marketing: la scelta delle anagrafiche a cui inviare il vostro messaggio promozionale:

CLICCATE SULL’IMMAGINE PER AVVIARLO OPPURE SUL LINK SEGUENTE: http://www.youtube.com/watch?v=Zob5Qy6oq9M

http://www.youtube.com/watch?v=Zob5Qy6oq9M

http://www.youtube.com/watch?v=Zob5Qy6oq9M



"POSIZIONAMENTO ORGANICO NEI MOTORI DI RICERCA "

Essere presenti ai primi posti dei motori di ricerca può farvi risparmiare un sacco di risorse in termini pubblicitari. Se il vostro sito viene ben ottimizzato e lavorato dal punto di vista SEO e di

POPOLARITA’, avrete la possibilità di veder scalare velocemente le posizioni nel ranking dei motori di ricerca e ciò per le parole chiave più

richieste dal vostro mercato di riferimento.

Anche in questo caso i servizi per il posizionamento vanno posti in atto solo

dopo aver effettuato preventivamente un’attenta analisi così da individuare le parole chiave che già ricerca il mercato nel vostro settore di riferimento,

verificato il trend del vostro business e delle sotto nicchie di prodotto nonché analizzato il livello di concorrenza nella vostra arena competitiva.

Quello di seguito è l’esempio di posizionamento organico. Per tutti i risultati qui

riportati le aziende presenti non pagano ed i risultati sono ottenuti grazie al lavoro preventivo di ottimizzazione ed alle strategie volte ad incrementare la

popolarità del sito



"SOCIAL NETWORK"

Indubbiamente gli strumenti più innovativi nel panorama della pubblicità online. Estremamente efficaci quando si vuole mirare ad un target demografico ben preciso: età, professione,

interessi, ecc. In tal caso le campagne pubblicitarie saranno veicolate al solo pubblico appartenente a Facebook e ad altri Social che

corrispondono specificatamente a tali target demografici.

Ecco un esempio di banner pubblicitari inseriti in un profilo pubblico di

Facebook. Li trovate nella colonna di destra:

Anche Voi potreste posizionare la vostra azienda, prodotto, servizio o business

in senso generale in uno di quegli spazi pubblicitari.

Con le prossime newsletter che riceverete vi spiegherò come fare concretamente.



"BLOG COMUNICAZIONE"

Il blog non è solo un’altra interessante maniera per comunicare tramite il web in modo del tutto autonomo ma anche un grandissimo strumento di visibilità online. La pubblicazione di

articoli (in gergo definiti post) ottimizzati per parole chiave di ricerca di particolare interesse per il nostro mercato di riferimento, fanno dei

blog degli ottimi strumenti per posizionarci in cima ai risultati dei motori di ricerca ed ottenere perciò traffico mirato e di qualità.

Quando un blog è aziendale si definisce in gergo “Corporate Blog” e può essere separato dal contesto del sito istituzionale o integrato al suo interno. Da parte

nostra propendiamo per l’integrazione del blog all’interno del sito istituzionale in quanto gli articoli pubblicati “fanno da traino” al sito aziendale

incrementandone visibilità, popolarità e numero di contatti.

Ecco alcuni esempi di “corporate blog” da parte nostra realizzati (rispetto ai

quali potrete prendere spunto per il vostro business, implementati all’interno di siti web istituzionali):

www.iride2000.com

www.noleggiobarchevela.info

www.studiovergerio.it/

www.polizzagrandine.it

www.logisticapaggiola.it

www.testfioridibach.it

www.avvocatorecuperocrediti.it

http://www.iride2000.com/

http://www.noleggiobarchevela.info/blog/

http://www.studiovergerio.it/category/news/

http://www.polizzagrandine.it/

http://www.logisticapaggiola.it/blog/index.html

http://www.testfioridibach.it/

http://www.avvocatorecuperocrediti.it/blog



"VIDEO COMUNICAZIONE"

Come già descritto al capitolo 3 “I CLASSICI DIECI ERRORI DI UN SITO WEB” (errore n° 9), creare filmati che descrivono il nostro prodotto e/o servizio, la nostra realtà aziendale, le fasi di produzione ecc. integrandoli magari in canali

digitali (web tv consultabili dal “popolo” di internet), oltre ad incrementare la “brand identity” della vostra azienda, consentiranno (anche grazie al

posizionamento che raggiungerete con gli stessi nei motori di ricerca) di ottenere traffico mirato e di qualità.

Quindi in definitiva nuovi potenziali clienti.

La video comunicazione si può estrinsecare nella realizzazione quindi di un proprio canale digitale via web con proprio “palinsesto televisivo”. Questo il

nostro esempio: www.mm3communication.com/web-tv.html

Oppure nell’apertura di un canale digitale su YouTube. Ecco un altro nostro

esempio: http://www.youtube.com/user/mm3communication?feature=watch

Ed ancora attraverso l’integrazione di un video all’interno di una pagina web così da migliorarne l’efficacia comunicativa della stessa: http://www.e-mail-

marketing.ve.it/servizio-email-marketing-b2b.html

http://www.mm3communication.com/web-tv.html

http://www.youtube.com/user/mm3communication?feature=watch





"FORUM MARKETING"

Sono attività di partecipazione a “piazze di incontro digitali” tematiche collegate al prodotto e/o servizio dell’azienda cliente. Attraverso attività di questo tipo discrete ma mirate è possibile pubblicizzare indirettamente la

realtà aziendale ad una platea già propensa all’acquisto del vostro prodotto e/o servizio.

I risultati dell’attività di partecipazione ai forum sono spesso ben visti anche dai motori di ricerca che collocano tali “intercorse” tra i risultati dei motori

stessi agevolando quindi traffico mirato e di qualità verso il vostro sito web con incremento della popolarità del vostro brand nella rete internet.

I forum richiedono però una certa presenza assidua da parte del conoscitore della materia. Essi possono incrementare velocemente la notorietà di un sito ma richiedono appunto costanza e tempo.

Nel caso in cui si decida di dedicarsi, vanno rispettate alcune basilari regole di netiquette da tenersi sia in fase di registrazione al forum che in fase di

discussione.



5)LA SOLUZIONE

Se avete letto con attenzione quanto scritto sino ad ora vi sarete accorti

che quando ho parlato di:

- I classici 10 errori di un sito web: vi ho riferito come la

risoluzione di uno o più di questi (se presenti) consentano di

“raddrizzare” il vostro business online, ma non di portare il vostro sito dall’oggi al domani ad un successo clamoroso (se per successo

intendiamo un flusso costante e continuativo di nuovi contatti);

- All’interno dei 10 errori ho posto l’accento sulla condizione

necessaria ma non sufficiente (il traffico mirato e di qualità)

per apportare sempre nuovi contatti e clienti al proprio sito.

Ecco dunque la mia personale e nostra SOLUZIONE:

La soluzione sta effettivamente, come già specificato nei capitoli

precedenti, nel favorire i presupposti perché si crei traffico mirato e di qualità che però, una volta prodotto, andrà fatto

veicolare verso una pagina web di destinazione (definita “landing

page”), persuasiva e congegnata secondo precise regole di web marketing che ho definito per questo motivo “scientifico”. In

altre parole l’ingrediente magico che fa la differenza tra un’azienda ed un’altra è proprio come viene costruita la pagina

web nella quale viene presentata l’offerta/proposta del nostro

prodotto/servizio. Spesso, a torto, noto come molti imprenditori investano ingenti

risorse in pubblicità online o nel creare siti web particolarmente

strutturati (siti istituzionali), nell’implementare una serie di software al proprio progetto online (talvolta molto costosi come

per esempio quelli per effettuare commercio elettronico),

dimenticandosi però di “curare” secondo logiche di marketing e comunicazione persuasiva la pagina verso la quale è veicolato il

traffico. Molto traffico e di qualità verso pagine web scarsamente

efficaci producono risultati spesso molto al di sotto degli obiettivi prefissati.

Basterebbe quindi migliorare quest’ultimo aspetto (la

costruzione della pagina offerta/proposta) per aumentare il tasso di conversione dei visitatori in contatti prima e clienti poi…



Riepilogando: se non rispettate queste semplici regole, con quasi

certezza, ogni Vostro tentativo di ottenere nuovi clienti tramite la rete internet sarà destinato a fallire.

Potrete quindi continuare ad avere un florido business off-line ma se il vostro intento è quello di “incamerare” nuovi clienti tramite il web

dovrete osservare ed assecondare alcuni punti già citati che riassumendo

sono dati da:

- Analizzare il mercato online e verificare, attraverso gli strumenti

che vi ho suggerito, se lo stesso è presente, se ha sufficiente massa critica di richieste e soprattutto se è disposto a spendere per

i vostri prodotti e servizi.

- Analizzare la concorrenza online: presenza quantitativa,

qualitativa, tempo di presenza nelle prime pagine dei motori di

ricerca, ecc.

- Creare ed apportare traffico mirato e di qualità verso il vostro

progetto online (la condizione necessaria ma non sufficiente);

- Creare una pagina di destinazione efficace dal punto di vista

del marketing e della comunicazione definita pagina di offerta verso la quale “dirottare” il traffico prodotto;

- Implementare nella pagina di offerta regole persuasive seppur etiche dal punto di vista commerciale che convincano chi vi ha fatto

visita della bontà della vostra offerta.

Le regole persuasive da applicare sono purtroppo poco conosciute

dagli imprenditori che sono al contrario abituati ad affrontare il mercato

offline ma non conoscono le differenti leggi del mercato online.

Per tornare alla nostra “landing page”, quale dovrà essere per

esempio un elemento imprescindibile?

Nella pagina di offerta cioè nella pagina verso la quale farete veicolare

il traffico mirato e di qualità dovranno esser presenti le vostre referenze/casi studio preferibilmente scritti direttamente dai vostri

clienti già acquisiti che vi autorizzano ad inserire anche una loro foto.

Questo è solo un esempio di regola persuasiva.



L’intera struttura della pagina dovrà inoltre esser congegnata per

togliere qualunque dubbio che Voi siete i numeri uno in ciò che fate.

E si perché se non convincerete quel traffico mirato e di qualità, che

con difficoltà avete portato alla vostra pagina di destinazione, che avete tutte le carte in regola per ricevere un loro contatto, perderete ogni

possibilità di veder convertito il traffico in “lead”.

Per convincerlo ci sono alcune regole F O N D A M E N T A L I da

rispettare ed una di esse (ma non la più importante) è, come detto,

inserire delle referenze di clienti già acquisiti che testimonino la bontà di servizi e prodotti da parte vostra offerti.

Le altre regole?

Voglio spingermi in la e darvi ancora alcuni utili suggerimenti per la

vostra attività online.

Ebbene gli ingredienti, per giocarci tutte le nostre possibilità per incentivare il potenziale cliente a contattarci una volta portato attraverso

le differenti fonti del traffico a leggere la nostra pagina di destinazione,

saranno:

- dimostrare da subito che il potenziale cliente è entrato veramente nella

pagina che fa per lui per esempio inserendo un titolo della stessa che richiami il nome del prodotto o servizio offerto da parte vostra;

- aprire la pagina con un paragrafo introduttivo del tipo: se stavi cercando (nome del prodotto/servizio) allora qui troverai l’offerta giusta

per te….

- inserire una o più foto in sequenza del prodotto o che richiamino

l’idea del servizio offerto; se fosse possibile integrare un video ancora

meglio.

- elencare dettagliatamente i benefici del prodotto. Cos’ha di

particolare il vostro prodotto rispetto a quello offerto dalla vostra concorrenza? Oppure: perchè il servizio che offrite è più efficace di quello

della Vostra concorrenza?

- inserire altre foto prodotto abbinate alle caratteristiche tecniche

dello stesso;



- presentare e descrivere accuratamente la vostra realtà aziendale;

- presentare la vostra offerta commerciale;

- spiegare come rivolgervi a voi per chiedere informazioni e/o acquistare;

Se costruirete la pagina di destinazione del visitatore in questa maniera

e dietro ad essa vi sarà veramente ciò che state descrivendo in merito agli elementi distintivi e di qualità che differenziano la vostra azienda e

prodotto rispetto alla concorrenza, avrete fatto molto più della media di

ciò che fanno gli altri competitors e le possibilità di aprirvi uno spazio in quel mercato saranno molto buone sino, nei casi più riusciti, riuscire a

vendere in maniera continuativa attraverso il web.

E dopo? Cioè specificato tutto questo e l’efficace soluzione che vi ho

prospettato?

Ti invito a passare al capitolo successivo perché chiaramente qui

entriamo in gioco noi di ComeCercareClienti ed io nello specifico

Da un lato infatti, per il solo effetto di esserti registrato alla nostra newsletter, continuerai a ricevere un gran numero di informazioni

per migliorare progressivamente e in totale autonomia il tuo business

online.

Se invece vorrai risparmiare tempo e sviluppare da subito il

sistema di marketing scientifico da applicare al tuo business

online, allora veramente devo dirti come contattarmi ….



5)E DOPO?

E dopo come Ti accennavo potremmo intervenire direttamente noi così

da predisporre da subito questo sistema di web marketing scientifico, e consentirti di trasformare il traffico che magari hai già in “leads”

continuativi e soprattutto redditizi.

Il contatto ti ricordo è senza alcun impegno da parte Tua.

Analizzeremo gratuitamente la tua attività e predisporremo il miglior piano d’azione per il web. Sarai poi tu a deciderà in totale e piena libertà

senza vincolo alcuno.

Se desideri quindi un sistema che consenta alla tua azienda o alla tua

professione di ottenere un flusso costante di nuovi clienti attraverso uno

o più dei servizi che offriamo e che ti ho da poco descritto, allora CONTATTAMI AI SEGUENTI RECAPITI:

- al numero 334.1763251

- oppure contattami, cliccando sul collegamento, via skype

- ed ancora via mail [email protected]

Ti fornirò e forniremo, attraverso l’intero mio staff di lavoro, tutte le

informazioni che cerchi e ti serviremo al meglio.

In caso contrario nessun problema! Continuerai a ricevere la nostra

newsletter gratuita che ti terrà costantemente aggiornato in merito a

strategie, tattiche e strumenti operativi per cercare continuamente nuovi clienti in Italia e all’Estero.

Un cordiale saluto e a presto.

skype:mm3communication?call

mailto:[email protected]

“COME CERCARE CLIENTI: strategie e strumenti concreti per … · 2012-11-25 · Author: Autore:...

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