Fino a lunedì l’evento enogastronomico promosso ed organizzato dalla Pro Loco

BAGNOLI, IL GUSTO IN TAVOLAAL VIA OGGI LA MOSTRA MERCATO DEL TARTUFO NERO E DEI PRODOTTI TIPICI E LA 34ESIMA SAGRA DELLA CASTAGNA

Venerdì 28 ottobre 2011

Ecco gli altri appuntamenti in programma nella nostra provincia

Quando il profumo della montagnarichiama, i veri intenditori rispon-dono. Il gusto in tavola a Bagnoli Ir-pino dove da oggi e fino al 31 ottobresi terrà la Mostra Mercato del Tar-tufo nero e la 34esima Sagra dellaCastagna. Bagnoli Irpino è, infatti, la meta pereccellenza delle tipicità irpine. La re-gina castagna e il re tartufo insiemeper onorare i prodotti della monta-gna. E allo stesso tempo celebrare lacomunità. Quella comunità bagno-lese che, unita dalla spirito di colla-borazione, guidata dalla Pro LocoBagnoli-Laceno, promuove il territo-rio. Una vetrina unica che porta BagnoliIrpino, e con esso l’intera Irpinia,oltre i confini regionali. Centotrentagli stand distribuiti lungo la piazza ele caratteristiche vie e piazzette delcentro storico. L’atmosfera di mon-tagna, il tepore dei bracieri e la tra-dizionale musica rende Bagnoli unalocation unica. In campo ristoratori,artigiani, produttori, commercianti ecittadini per offrire e far conoscereai turisti il meglio dell’Alta Irpina. La“Città del tartufo” apre, dunque, leporte ai buongustai che, oltre al tar-tufo e la castagna, potranno apprez-zare funghi porcini, pasta fatta incasa, salumi, pecorino di Bagnoli, larinomata ricotta di pecora e i tantiprodotti lattiero caseari del territo-rio. Al via dunque il viaggio tra le ec-cellenze!

I servizi alle pgine 22 e 23

di FABRIZIA BARBARISI

In quest’ultimo fine setti-mana di ottobre l’atten-zione è puntata soprattuttosu castagne e tartufi. Pro-dotti della nostra terra.Prodotti irpini di qualità.Gustose specialitàche rendonola nostrat e r r ameta dituristi pro-venienti daogni parted ’ I t a l i a .Oltre allasagra di Ba-gnoli Irpino,ormai rino-mata a e cono-sciuta per le suespecialità, anchein altri comuni ir-pini si festeggia ilgusto.A Paternopoli questo weekend sarà dedicato alla“Festa della Macenata” tra

tinozze, pigiatura, uva etradizione. Domani tutti in-sieme per assistere al-l’evento della tradizione

irpina che ri-chiama ognianno centinaiadi visitatori. A Cervinarasbandieratorie sfilata inc o s t u m id’epoca do-mani e do-podomaniper i fe-s tegiarel a32esimaf e s t ad e l l a

castagna. Trale piazzette e i vicoli

del borgo, oltre a gustare ilclassico frutto della nostraterra preparato in varimodi, dai dolci, alle pie-tanze più caratteristiche,

– artigianato – arte e cul-tura - «La Sagra delle Sagre»che si terrà sabato 12 e do-menica 13 novem-bre. A Quadre lle in-vece il ventod’autunno tra-sporta con seprofumi e ri-cordi che sti-molano lavoglia dic o n d i v i -sione e av-vicinano leperso ne.Sc e g l i eo tto b reper darevita ad unnuovo evento LaSagra “D’o Vino pa Neve”,promosso e organizzatodall’Associazione ArtèNotche durante le serate di do-mani e domenica cercheràdi armonizzare insieme

tutte le potenzialità senso-riali, facendo gustare pie-tanze tipiche e prelibatezzerivisitate con un tocco di

fantasia, facendo ascol-tare suoni caldi e

voci medi-t e r r a -nee che

s ic ura-mente in-

voglierannoalla danza e

al contattoumano. A

Monte lla, in-fine, cresce l’at-

tesa per la 29^sagra della ca-

stagna di Mon-tella Igp, alla sua

ventinovesima edizionecon tanta musica e gastro-nomia di qualità che siterrà nella splendida loca-tion il 5 e 6 novembre.

gli organizzatori di "BorgoCastello" con il patrociniodel Comune, hanno pen-sato di allietare le seratecon spettacoli itineranti.Nella giornata clou di do-menica ci sarà l’incendio

del Castello...A Sant’Ange lo de i Lom-bardi si preannuncia anchequest’anno grande suc-cesso per la Rassegna diProdotti Tipici – enogastro-nomia – folklore – turismo

LA «CITTA’ DEL TARTUFO»

Bagnoli Irpino è il centro campano più importante di commercializza-zione del tartufo ed cittadina membro dlel’Associazione Nazionale “Cittàdel tartufo”. Quest’anno ha siglato una partnership internazionale conla cittadina tedesca Sinzing che ospita da 10 anni “Ahrtruffel”, l’associa-zione micologica più importante in Germania. Da oggi saranno presentirappresentanti di questa Associazione alla Mostra Mercato bagnolese.

Pubblicato sul sito "Palazzo Tenta 39" di Bagnoli Irpino il 28.10.2011

Oggi alle 18.30 al via i festeggiamenti con la sfilata dei costumi tipici e la lettura della “Licenza di Pubblica Adunanza”

Il festival delle prelibatezze d’autunno

Domenica alle 17 spazio alla convegnistica nella sala consiliare del Comune di Bagnoli Irpino dove esperti a confronto su «Tartufo: legislazione ed economia del territorio»

Le statistiche di set-tore sull’ economiatartuficola a BagnoliIrpino rilevano chesono oltre 200 i cer-catori e 5 gliimprenditori checommercializzanoprodotti a base ditartufo. La produzio-ne annuale si atte-sta intorno ai15.000 Kg circa e leprincipali aree dicommercializzazionesono la ristorazione,le fiere specializza-te, i negozi di pro-dotti tipici e la pic-cola e grande distri-buzione organizzata.I mercati di sboccodel prodotto sonoessenzialmentel’Italia Meridionale,la Germania, laSvizzera, la Francia,l’Inghilterra e laSpagna.

di FABRIZIA BARBARISI

Le caratteristiche deltartufo nero: il nome scientifico ètuber mesenteriu-cum vittad. La suapeculiarità è l’appar-tenenza alla famigliadegli ascomiceti,dalla polpa colornero cioccolato ovioletta con venaturebianche ramificate.Presenta una formaglobosa, reniforme,sferica con cortecciaruvida. Può raggiun-gere le dimensioni diun’arancia e si faapprezzare per il suoaroma intenso e pun-gente. La zona diproduzione è Bagnolied in particolarenelle località Aperta,Sazzano, Valledell’Acero, ValleBona, Cervarulo,Cerviato, Piscacco eTerrate.

on la “Licenza di PubblicaAdunanza” si apre oggi alle 18.30 laMostra Mercato di Bagnoli Irpino.Un programma d’eccellenza tragusto e tradizione per la quattrogiorni dedicata alle primiziedell’Alta Irpinia che, fino a lunedì 31

ottobre, sarà protagonista dello scenario gastro-nomico della nostra terra. Ricco il programma della giornata iniziale che siaprirà con la sfilata di costumi tipici. Subito dopo,alle 18.45, l’Associazione micologica campana “IlBosco”, inaugurerà la mostra sui funghi, in pro-gramma fino a domenica, con l’illustrazione dellespecie esposte. Alle 19, poi, l’apertura degli stand

Parco Pubblico, sio terrà l’ormai tradizionalemostra sfilata dei cani da tartufo promossadall’Associazione tartufai dei Monti Picentini, con

l’Assegnazione dei pet-torali ai cani partecipan-ti alla gara di ricerca deltartufo. Come da tradi-zione, ci sarà la provadel tronco di castagneche ha raggiunto ormaida anni il guinnes mon-diale, consolidato anchedalle misure raggiuntelo scorso anno con unalunghezza di 31 metri e10 centimetri ed oltre 3quintali di castagneamalgamate con zuc -chero, gocce di ciocco-lato, margarina, liquoreStrega e pan di spagna.Quest’anno il tronco si

presenta in una veste nuova. Sarà realizato inonore dei centocinquant’anni dell’Unità d’Italia esarà pertanto a forma di stivale. Alle 18.30 l’attesapresentazione di questo tronco italiano, che è inrealtà il dolce simbolo della manifestazione chesarà poi offerto a tuti i visitatori. Ricco anche il programma domenicale con l’aper-tura, dalle ore 12, degli stand di enogastronomialocale. Mentre, alle 15.30, in piazza matteotti, cisarà il dodicesimo concorso nazionale per i canida tartufo, sempre a cura dell’Associazione tartu-fai Monti Picentini. Spazio anche alla convegnistica di settore. Alleore 17, nell’aula consiliare del Comune di BagnoliIrpino, l’incontro su “Tartufo: legislazione ed eco-nomia del territorio” organizzato dall’AssociazioneTartufai Monti Picentini in collaborazione conl’Amministrazione comunale del paese altirpino.Qualificato il parterre di ospiti che prenderà parte

al dibattito moderato dall’Assesssore al Turismodel Comune di Bagno li Luca Brancadell’Associazione Tartufai Monti Picentini. Partecipano Aniello Chieffo , sindaco BagnoliIrpino, Alfonso Tartaglia, dirigente Stapa-Cepica,Raffae le Co ppo la , assessore provinc ialeall’Agricoltura, Mario Marino, presidente della

gastronomici dove si potrà degustare fino a tardanotte i piatti della tradizione locale. Il tutto arric-chito da suoni e musica popolare che animerannovicoli e piazzette del paese per l’intera duratadella rassegna. Uno scenario unico e singolareche sarà abbellito, nella sua identità visiva dai

“Pe rso naggide lla monta-gna”: sagome,a grandezzanaturale e rea-lizzate daglialunni ed o c e n t i

dell’Istituto Comprensivo “Michele Lenzi”, raffigu-ranti personaggi tipici della tradizione locale, cheverranno collocate in punti strategici del paeseripercorrendo così, durante la mostra, un affasci-nante viaggio nel passato tra storia e cultura con-tadina. In più, verranno distribuite in omaggiooltre40 quintali di caldarroste e sarà possibileeffettuare, durante l’intera manifestazione, visiteguidate gratuite per il centro storico e i monu-menti, accompagnati dai giovani volontari dellaPro Loco Bagnoli-Laceno. Domani mattina a partire dalle 12 sarà proposto ilmenù degustativo, poi nel pomeriggio alle 18, nel

Comunità Montana Terminio-Cervialto. A seguire lerelazioni di Aure lio Tomasse tti, professore diEconomia Aziendale all’Università di Salerno non-ché presidente dell’Osservatorio AppeninoMeridionale, e di Italo Santange lo delSeSirca(Settore Sperimentazione, Informazione,Ricerca e Consulenza in Agricoltura della RegioneCampania) rispettivamente su “Indagine sull’eco-nomia del tartufo in Campania” (lavoro svoltocon la co lla-borazione diA n t o n e l l oSaccomanno)e sulla“Evo luz io nede l quadrolegislativo in Campania”.Intervengono poi Rosetta D’Amelio, consigliereregionale, Pasquale Giuditta, dirigente SAQ IVDirezione Generale Sviluppo Alimentare e Qualitàal Ministero alle Politiche Agricole, Alimentari eForestali, Anto ne lla Brancado ro , direttoreAssociazione Nazionale “Città del Tartufo”, l’onore-vo le Pao lo Russo , presidente CommissioneAgrico ltura della Camera. Conc lude i lavoriFrancesco Massaro, coordinatore Area Generaledi Coordinamento Agricoltura e Foreste dellaRegione Campania.In serata, invece, alle 21 la premiazione della casta-gna e del tartufo più grande. Ma non finisce qua. Il giro di boa è per lunedì 31 ottobre sempe conl’ampia e succulenta offerta degustativa dei pro-dotti tipici. Un evento da non perdere per gustarele specialità del comprensorio bagnolese e nonsolo.

C

22 Tempo liberoVenerdì 28 ottobre 2011

Ottopagine

Il tartufo nero halegato il suo nome

a Bagnoli perchè fuproprio intorno aiboschi che la cir-

condano che ècominciata, dal

1700, la sua rac-colta, essendo que-

sto prodotto giàconosciuto ed uti-

lizzato nelle cucinedei Borbone.

Nel 2010 sono state 150mila presenzecon un trend che cresce

di anno in anno e che cattura l’atten-zione anche di un target straniero

Il primo cercatore di tartufifu “Zi Angelo il tartufaio”,

un brigante inviato a Bagnoliin soggiorno obbligato

Pubblicato sul sito "Palazzo Tenta 39" di Bagnoli Irpino il 28.10.2011

Il presidente Francesco Pennetti: «Logistica e offerta gastronomica sono all’avanguardia»

Pro Loco Bagnoli, il meglio della tradizione

La kermesse organizzata dalla Pro Loco e patrocinata dall’AmministrazioneComunale del paese altirpino guidato dal primo cittadino Aniello Chieffo eche si avvale della collaborazione del Consorzio Turistico Bagnoli-Laceno

Il Comune e laProloco di BagnoliIrpino, in occasionedella sagra dellacastagna e del tar-tufo, ospitano, neilocali del complessomonumentale di SanDomenico, unamostra-mercato diartigianato artistico.In un luogo così riccodi storia e cultura labravura e l’esperienzadei maestri artigianinon potrà che arric-chire i visitatori esuscitare forti emozio-ni. Per rendere ancorapiù interessante ilpercorso culturale, imaestri artigiani orga-nizzeranno dei work-shop, confrontandosicon il pubblico escambiando le loroesperienze di lavoronei quattro giornidella mostra.

di FABRIZIA BARBARISI

Centotrenta glistand disposti trai vicoli e le piaz-zette del graziosopaesino di monta-gna. Tante le spe-cialità proposte.Tra le altre, per gliamanti della cuci-na casereccia sipotranno gustarele prelibatezzegastronomichedello stand n. 73del Ristorante “LoSpiedo”... Da nondimenticare inol-tre lo stand n. 96dove trovereteClaudio eRossana che pro-porranno piattitipici della tradi-zionale locale e,per gli amanti deidolci tappa obbli-gatoria da Ornellapresso il BarRoma.

la Pro Loco Laceno-Bagnoli il deus exmachina della Mostra Mercato diBagnoli Irpino e della trentaquattresi-ma edizione della Sagra della Castagna.L’evento si avvale del patrociniodell’Amministrazione Comunale guida-ta dall’avvocato Aniello Chieffo chelavora costantemente al fianco della

Pro Loco per offrire il meglio. Condivisione e collabora-zione sono infatti le parole d’ordine che hanno resoquesto evento unico. Alla guida dell’ente di promozione turistica c ’èFrancesco Pennetti. Una persona pratica e risoluta cheporta avanti l’organizzazione di questa kermesse che haraggiunto, in termini di turismo e di indotto, numeri dacapogiro. Evento che anche quest’anno conferma la suavalenza extraregionale. Nel 2010 sono state registrate150 mila presenze e, stando alle attese, l’edizione 2011confermerebbe il trend. Da qui la decisione di voler

predisposto nell’area Pip. Un modo per rendere funziona-le tutte le aree ed ottimizzare gli spazi del nostro territo-rio. Abbiamo apportato modifiche sostanziali alla sicu-rezza come il potenziamento delle uscite d’emergenza,la predisposizione di estintori, di bagni normali e bagnichimici... Considerate le notevoli richieste abbiamo inol-tre messo in piedi una equipe per accompagnare i turisti

in visite guidate». In merito agli stand cianticipi qualcosa... sullepre libate zze che sipotranno degustare... «Sono circa 130 gli standtra artigianali e gastrono-mici. Davvero tante le pre-libatezze. Tutte tipiche.Tutte irpine. Tra le novitàdi questa edizione abbia-mo pensato di festeggiarel’Unità d’Italia attraverso iltronco tipico della MostraMercato che sarà realizza-to sotto forma di Italia inonore dei 150 annidell’Unità... Per l’occasioneabbiamo invitato, tra gli

altri, il Colonnello Giovanni Adinolfi, ComandanteProvinciale dei Carabinieri, il colonnello Mario Imparato,Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, ilComandante della stazione di Sant’Angelo dei Lombarditenente Giulio Reale... Confidiamo nella loro presenzaper l’inaugurazione di questo tronco a forma di stivale». Altre novità per questa edizione? «Da parte nostra abbiamo cercato di migliorare la logisti-ca e i prodotti, cercando di offrire sempre il meglio ai turi-sti e ai visitatori che da oggi apprezzeranno il nostropaese. Le migliorie apportate sono state rese possibiligrazie alla fattiva collaborazione del sindaco AnielloChieffo che ha lavorato costantemente offrendo validispunti di miglioramento. Nonostante la minore produzio-ne di castagne registrata quest’anno, abbiamo recuperatoquantitativi notevoli per soddisfare l’enorme presenzache ogni anno inonda le strade del nostro paese. Sarannoinfatti distribuite 40 quintali di caldarroste e non man-cherà il tipico e ormai tradizionale caciocavallo impicca-to».La Pro Loco cosa proporrà tra i suoi stand?

«Le caldarroste, le castagne fresche, le castagne delprete... Ma tra i 130 stand dislocati in ogni dove si potran-no gustare piatti tipici come i ravioli al tartufo, le tagliatel-le ai funghi porcini, la carne alla brace e un nostro piattotipo: “la conza”. Un piatto nato secoli fa come pietanzadella miseria, è composto da zucca tagliata ed essiccatacon contorno di noci, funghi porcini e scaglie di tartufo.Un piatto considerato un tempo povero e che oggi è èdivenuto una pietanza d’elite. Non mancherà la trippaall’insalata, la trippa al sugo, il provolone impiccato. Tuttiprodotti locali della nostra terra che, senza arrivare all’in-dustrializzazione, provengono direttamente da piccole

spalmare l’evento su quattro giorni e non su tre. Unmodo per garantire un flusso regolare di presenze e per-mettere un’ottima fruibilità degli stand e delle propostegastronomiche predisposte nel corso della MostraMercato. Presidente Pennetti, quali sono prospettiva dell’edi-zione 2011 della Mostra Mercato che prenderà il viaoggi?«Le prospettive sono molto positive visto il pienone di pre-senze registrato dalle strutture ricettive del Laceno, diBagnoli e dell’intero comprensorio. Si attende molta piùgente dello scorso anno...». Grazie all’esperienza acquisita nelle passate edizioniavete stilato un piano di sicurezza...«Certo, abbiamo provveduto a stilare un vero e propriopiano di sicurezza migliorando la logistica e la fruibilitàdi tutti i servizi. Insieme ad Angelo Famiglietti e AngeloMaria Biancaniello abbiamo infatti realizzato questopiano creando un vero e proprio circuito tra il centro sto-rico e le varie aree del paese e dell’altopiano del Laceno.Sono stati infatti dislocati al Laceno i parcheggi per cam-per e pullman. Il parcheggio per le auto è stato invece

aziende del posto». Un evento che deve il suo successo alla collabora-zione e alla condivisione. «Sicuramente. Un ringraziamento va innanzitutto atutta la popolazione che si mette a disposizione nonsolo ne giorni della sagra ma anche nei giorni prece-denti partecipando, con il proprio apporto, attivamentealla manifestazione. Un ringraziamento particolare vaa tutto lo staff della Pro Loco: ovvero a RaffaelePennetti, Salvatore Cappellu, Emanuel Nicastro,Gianluca Massari e le ragazze e le volontarie del servi-zio civile. Un grazie a tutte le signore che realizzano iltronco e a quanti a vario titolo offrono la loro collabo-razione per la buona riuscita dell’evento. Da chi sioccupa della cottura delle caldarroste a chi cura la puli-zia delle strade. Un sincero e sentito ringraziamentoall’azienda Castagne Cappetta e agli altri partners diquesta edizione come Pasta Baronia e Diadora.Quest’ultima sarà presente con un proprio stand.Grazie anche ad Italmobili di Pellegrino Ferrante per losponsor che ha offerto». Da chi è sponsorizzato questo festival del gusto? «I fondi utilizzati per la realizzazione sono quasi total-mente ottenuti dagli stand che offrono un contributoalla manifestazione. Beh, tutto sommato ci autofinan-ziamo. Vi è inoltre l’aiuto da parte del Comune chemette a disposizione strutture e si occupa di coprirealcune spese. In questa edizione inoltre c’è stata vicinala Provincia di Avellino, la Camera di Commercio, laRegione Campania, l’Ept e il Consorzio BagnoliLaceno presieduto da Gerardo Stabile».

Condivisione e collaborazione

per mettere in campo un even-

to che, tra turi-smo e indotto,

raggiunge numerida capogiro.

Pro Loco eComune insieme

per promuovere leeccellenze del ter-

ritorio altirpino

E’

23Tempo liberoVenerdi 28 ottobre 2011

Ottopagine

La presenza turistica della scorsa edizione

Le vie del borgo di Bagnoli Irpino

Pubblicato sul sito "Palazzo Tenta 39" di Bagnoli Irpino il 28.10.2011