“capitolo 3: spin off” - uniupo.it · 1. Non aspettare a scrivere un BP solo nel momento di...

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Giuseppe Conti - Università di Bologna “capitolo 3: spin-off”

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Giuseppe Conti - Università di Bologna

“capitolo 3: spin-off”

Premessa

Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano

nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli,

incepparli, scoraggiarli. È la vocazione naturale che li spinge; non

soltanto la sete di guadagno. Il gusto, l'orgoglio di vedere la propria

azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele

sempre più vaste, ampliare gli impianti, costituiscono una molla di

progresso altrettanto potente che il guadagno. Se così non fosse, non si

spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda

prodigano tutte le loro energie ed investono tutti i loro capitali per

ritirare spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero

sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi.

(da Dogliani, Dedica all'impresa dei Fratelli Guerrino, 15 settembre 1960)

Necessità … Scelta… Passione..

Creatività e Adattabilità

Preparazione, solidità e tenacia

Passione e voglia di fare/rischiare

Conclusioni e auspicio

Premesse: il cambiamento

Il contesto europeo sta cambiando:

- Horizon 2020 promuove exploitation e non solo dissemination

- Iniziative KICs dedicate al TT e creazione di impresa spin-off

- Obbligo di incremento di partecipazione per le PMI (e contemporanea

possibilità di partecipazione dell’ente partecipante e partecipato)

- KPI (key performance indicators) contengono sempre indicatori relativi alla

creazione di impresa spin-off)

Il contesto nazionale sta cambiando:

- Necessità di promuovere creazione nuove aziende e occupazione giovanile

- Iniziative a supporto (quali Italia Lavoro-Fixo..)

- Valutazione ANVUR…

Il contesto regionale sta cambiando:

- Si stima che il 25% delle pmi non innovative falliranno nei prossimi anni (RER)

- Continua azione a supporto con iniziative locali e regionali (cam com,

fondazioni, aster…)

- Opportunità/necessità di valorizzazione risultati di iniziative tecnopoli

Promuovere e sostenere 2 linee di sviluppo imprenditoriale i cui estremi

possono essere cosi riassunti:

1. HARD spin-off

– Almeno un ricercatore strutturato

– Partecipate dall’Ateneo

– Basate su Brevetti di Ateneo (o risultati di ricerca hard)

– Possibilmente con altre aziende nella compagine sociale

– Possibilmente attrattive di VC o investimenti privati

– Primo obiettivo (per l’ateneo): valorizzazione risultati ricerca

2. SOFT spin-off

– Almeno uno studente o neolaureato

– Non necessariamente partecipate o basate su brevetto ecc..

– Settori di prevalenza soft skills (arte, musica, moda, web…modello kickstarter)

Strategia delle Università

La mission della spin-off deve essere il beneficio

economico (profitto)

Deve esserci un chiaro

legame con i risultati di ricerca dell’ateneo

Deve essere ben individuata la

titolarità della Proprietà

Intellettuale

Deve emergere in modo chiaro il ruolo, attivo,

dell’Ateneo nelle future attività di ricerca a supporto

della società spin-off

Il piano di business deve essere ben

identificato e

sostenibile

Deve esserci una

nicchia/target di mercatoaggredibile, ben

individuato e con prospettive di ampliamento

Il gruppo di ricerca deve essere intenzionato a

svolgere una attività di

tipo imprenditoriale

I presupposti per uno spin-off ad Unibo

45 Milioni di documenti:

- Guide

- Modelli

- Esempi

- Fogli di calcolo

- ….

Il Business Plan

374 Milioni

di rappresentazioni

Per parole chiave

La percezione del ricercatore

Definizione

La mia preferita:

“An honest selling document

that explains clearly and concisely

how and when you will make money”

Simon Barnes – Managing Partner, Tate & Lyle Ventures

Le principali domande di un BP

Qual è l'opportunità di business?

Esiste un mercato per la tecnologia?

Che strategia di mercato viene utilizzata per asservire il mercato?

Chi sono i concorrenti?

Avete già un numero minimo di clienti?

Il team di fondatori ha esperienza e competenza?

Avete le competenze tecniche = numero di persone per farvi fronte?

Avete le competenze gestionali-amministrative?

Avete i contatti giusti ed un buon piano di marketing?

Avete i capitali minimi per partire?

Motivi per i quali (non) finanziereste l’idea di business

In che modo gli investitori possono “uscire dall’investimento”

(strategia di uscita)?

5 regole fondamentali

1. Non aspettare a scrivere un BP solo nel momento di estrema necessita,

non c'e mai abbastanza tempo per un BP. Non pensare che un BP sia

difficile da realizzare. Ci sono molti strumenti che ti possono aiutare.

2. Non pensare che il tuo BP vendera la tua nuova idea all'investitore,

e solo un modo per presentare informazioni ma gli investitori

investono in persone e idee, non in BP.

3. Non sovrastimare l'importanza dell'idea, in particolare della sua unicita.

4. Non dimenticare che l'obiettivo del BP e la presentazione di risultati. Hai

bisogno quindi di concreti e specifici piani riguardanti budgets, scadenze

e obiettivi target...

5. Devi essere sicuro di "coprire i cash flows": sono piu importanti di

vendite, profitti…

Principali errori 1

L’81% di un campione di 3.000 imprenditori intervistati nei primi mesi

successivi all’avvio di un’attivita riteneva che le proprie opportunita di

successo fossero almeno del 70%...

… Solo il 39% se il successo riguarda una qualsiasi altra impresa

come la propria

Colin Camerer – CalTech

Overconfidence

Principali errori 2

• Non è focalizzato (tanti prodotti, tanti mercati, tanti clienti..)

• Non evidenza le 2-3 variabili prioritarie dalle quali dipende il

successo/insuccesso di mercato della idea d’impresa (vantaggio

competitivo)

• Non declina la strategia competitiva in specifiche azioni per ogni

attività aziendale

Piano di marketing ultima fase..

nelle aziende “mature” (i.e. GD, Electrolux)

è la prima a cui segue un prototipo, industrializzazione..

Principali errori 4

Affermare che l'azienda/prodotto non ha competitori

o sottostimare la loro forza..

Principali errori 5

Gonfiare le capacita gestionali

Principali errori 6

Errori di calcolo sulle dimensioni del mercato

e sulla quota di mercato.

Presentare previsioni e proiezioni irrealistiche

Sottostimare gli investimenti necessari e le uscite di cassa

Chi decide di fondare una nuova impresa innovativa non ha paura. Non ha piu

paura. Perche ha capito che il vero rischio che sta correndo oggi non e quello di

sbagliare, facendo. Ma quello di non imparare, non riuscendo a fare niente.

Sa che il vero rischio e quello di non avere modo di mettersi alla prova.

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/documenti/rapporto-startup-2012.pdf