ANTROPOLOGIA FILOSOFICA M1 -...

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ANTROPOLOGIA FILOSOFICA M1 Prof.ssa Donatella Pagliacci Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il primo modulo si propone di enucleare le domande fondamentali dell'antropologia filosofica contemporanea. In questa prospettiva saranno definiti: oggetto e metodo dell'antropologia filosofica in rapporto alle altre discipline filosofiche, alle scienze naturali e umane, nonché le diverse prospettive sull'antropologia filosofica. Un posto particolare è occupato dall'approfondimento della dimensione intersoggettiva e del rapporto tra individuo e società. Prerequisiti: Nessuno. Programma del corso: Il posto dell'uomo nel mondo: linee di orientamento 1. L'interrogativo sull'uomo 2. Il rapportarsi dell'uomo a sé, al mondo, agli altri 3. Sviluppo personale Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) E. CORETH, Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia, 2004 2. (A) M. T. PANSERA, Antropologia filosofica. La peculiarità dell'umano in Scheler, Gehlen e Plessner, Bruno Mondadori, Milano, 2001 3. (C) V. RASINI, L'essere umano. Percorsi di filosofia contemporanea, Carocci, Milano, 2008 4. (C) A. CAMPODONICO, Chi è l'uomo: un approccio integrale all'antropologia filosofica, Rubettino, Soveria Mannelli, 2007 5. (C) F. RIVETTI BARBÒ, Lineamenti di antropologia filosofica, Jaca Book, Milano, 1999 6. (C) V. MELCHIORRE, Essere e parola. Idee per un'antropologia metafisica, Vita & Pensiero, Milano, 1982 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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ANTROPOLOGIA FILOSOFICA M1 Prof.ssa Donatella Pagliacci Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il primo modulo si propone di enucleare le domande fondamentali dell'antropologia filosofica contemporanea. In questa prospettiva saranno definiti: oggetto e metodo dell'antropologia filosofica in rapporto alle altre discipline filosofiche, alle scienze naturali e umane, nonché le diverse prospettive sull'antropologia filosofica. Un posto particolare è occupato dall'approfondimento della dimensione intersoggettiva e del rapporto tra individuo e società. Prerequisiti: Nessuno. Programma del corso: Il posto dell'uomo nel mondo: linee di orientamento 1. L'interrogativo sull'uomo 2. Il rapportarsi dell'uomo a sé, al mondo, agli altri 3. Sviluppo personale Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) E. CORETH, Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia, 2004 2. (A) M. T. PANSERA, Antropologia filosofica. La peculiarità dell'umano in Scheler, Gehlen e Plessner, Bruno Mondadori, Milano, 2001 3. (C) V. RASINI, L'essere umano. Percorsi di filosofia contemporanea, Carocci, Milano, 2008 4. (C) A. CAMPODONICO, Chi è l'uomo: un approccio integrale all'antropologia filosofica, Rubettino, Soveria Mannelli, 2007 5. (C) F. RIVETTI BARBÒ, Lineamenti di antropologia filosofica, Jaca Book, Milano, 1999 6. (C) V. MELCHIORRE, Essere e parola. Idee per un'antropologia metafisica, Vita & Pensiero, Milano, 1982 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

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ANTROPOLOGIA FILOSOFICA M2 Prof.ssa Donatella Pagliacci Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il modulo si propone di approfondire la questione dell'uomo attraverso lo studio di una delle questioni più rilevanti con cui l'antropologia filosofica si confronta: la corporeità. La corporeità può essere considerata come la presenza dello spirito nel mondo. Da questo punto di vista verranno approfonditi il rapporto del corpo con lo spirito e la definizione dell'essenza dell'uomo. Prerequisiti: Nessuno. Programma del corso: Il posto dell'uomo nel mondo: l'essere nel corpo secondo Helmuth Plessner 1. L'uomo e la sua posizione eccentrica 2. I gradi dell'organico 3. Il corpo come mezzo dello spirito Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) H. PLESSNER, I gradi dell'organico e l'uomo. Introduzione all'antropologia filosofica, Bollati Boringhieri, Torino, 2006 2. (A) O. TOLONE, Homo absconditus. L'antropologia filosofica di Helmuth Plessner, ESI, Napoli, 2000 3. (C) H. PLESSNER, Antropologia dei sensi, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2007 4. (C) H. PLESSNER, L'uomo: una questione aperta, Armando, Roma, 2007 5. (C) A. BORSARI, M. RUSSO, Helmuth Plessner. Corporeità, natura e storia nell'antropologia filosofica, Rubettino, Soveria Mannelli, 2005 6. (C) M. RUSSO, La provincia dell'uomo. Studio su Helmuth Plessner e sul problema di un'antropologia filosofica, La città del sole, Reggio Calabria, 2000 7. (C) P . PRINI, Il corpo che siamo. Introduzione all'antropologia etica, Sei, Torino, 1991 8. (C) W. SCHULZ, Le nuove vie della filosofia contemporanea. Vol. 3: Corporeità, Marietti, Genova, 1988 9. (C) U. GALIMBERTI, Il corpo. Antropologia, psicanalisi, fenomenologia, Feltrinelli, Milano, 1983 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

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DIDATTICA GENERALE M1 Prof. Raffaelino Tumino Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PED/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Diapositive, schede filmiche Obiettivi formativi: Il corso di studio ha lo scopo precipuo di offrire una riflessione aggiornata sui principali modelli di insegnamento-apprendimento nell'ambito scolastico e nell'ambito della didattica delle organizzazioni e del mondo del lavoro. Particolare rilievo sarà dato a quelle strategie pedagogiche e didattiche che mirano alla costruzione di una connessione fra "cervello" e "corpo" con il contributo delle scienze bio-neurologiche e cognitive. Prerequisiti: Conoscenza generale della pedagogia, della psicologia e della didattica del XX secolo. Programma del corso: Pedagogia e didattica: un rapporto conflittuale; Cenni di storia della didattica; L'autonomia della didattica; Modelli didattici; Campi della didattica; Nuove frontiere della ricerca didattica. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. Mazzoni, L'apprendimento, Carocci, Roma,, 2008, pp. 19-130 2. (A) L. Cesotto, Psicopedagogia e didattica, Carocci, Roma, 2008, pp. 15-240 3. (A) M. G. Contini - M. Fabbri - P. Manuzzi, Non di solo cervello, Cortina, Milano, 2007, 2° capitolo 4. (A) M. Baldacci, I modelli della didattica, Carocci, Roma, 2007, pp. 13-178 5. (A) G. Buonaiuti-A. Calvani-M. Ranieri, Fondamenti di didattica, Carocci, Roma, 2007 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Diapositive; schede filmiche Modalità di valutazione: Orale

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DIDATTICA GENERALE M2 Prof.ssa Patrizia Magnoler Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PED/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Il corso si propone di far conoscere gli elementi essenziali che caratterizzano la didattica e la complessità delle relazioni che si manifestano nel processo di insegnamento/apprendimento. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: I nuclei che vengono sviluppati attraverso le tematiche, riguardano i fondamenti della didattica e le metodologie. La didattica come scienza. Rapporto tra insegnamento e apprendimento. L'agire didattico: mediazione, comunicazione e relazione. Personalizzazione e individualizzazione. La competenza come "sapere della conoscenza". Programmazione e progettazione didattica. I modelli per la progettazione didattica. La valutazione come formazione. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Cerri, Renza (a cura di), L'evento didattico, Carocci, Roma, 2007 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Altri materiali di approfondimento verranno forniti dal docente durante le lezioni. Modalità di valutazione: Scritto Orale Verifica intermedia

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ERMENEUTICA FILOSOFICA M1 Prof.ssa Fabiola Falappa Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/01 Per Mutuazione da Ermeneutica filosofica M1 (classe: L-5 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Obiettivo del corso è introdurre alla lettura e interpretazione del testo filosofico, con particolare attenzione alle sue forme e alla sua terminologia e di approfondire inoltre lo statuto e i compiti dell'ermeneutica filosofica, nonché la conoscenza degli elementi essenziali della storia del pensiero ermeneutico. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Il corso, il cui tema è "La comprensione metafisica della libertà nella filosofia di Schelling. Un percorso dall'idealismo all'ermeneutica del mito" si propone due ordini di finalità. Il primo - di tipo metodologico - è quello volto a presentare, approfondire e discutere criticamente la questione della capacità della filosofia di dare conto dell'esperienza metafisica dell'uomo per come è concepita nel pensiero di Friedrich Whilhelm Joseph Schelling. Il pensiero schellinghiano sarà studiato come modello paradigmatico della transizione della filosofia dall'idealismo a una prospettiva interpretativa aperta all'eccedenza dell'Assoluto. In tal senso si verificheranno la legittimità e la fecondità di un'ipotesi di lettura che coglie nella dinamica evolutiva dell'opera di Schelling il rivelarsi di un orientamento ermeneutico che scaturisce da una serie di svolte anti-idealiste e anti-razionaliste operate da questo autore. In una simile ottica, lo scopo ulteriore della ricerca al centro dell'interesse del corso, sarà quello di evidenziare il senso della filosofia schellinghiana collocandola nel quadro della maturazione di quella che nel Novecento sarà intesa come la "svolta ermeneutica". Il secondo ordine di finalità - di tipo insieme metafisico, antropologico ed etico - riguarda la possibilità di esplorare la questione della libertà, della sua portata ontologica, della sua implicazione nel rapporto tra l'uomo e l'Assoluto così come nell'alternativa tra il bene e il male. Si tratterà quindi di imparare a riconoscere il volto metafisico (e non solo psicologico, esistenziale o politico) della libertà. L'itinerario peculiare di Schelling consentirà, contestualmente, di scoprire anche il valore metafisico dell'amore e di studiare un paradigma di filosofia della riconciliazione diverso dal celebre paradigma delineato nella dialettica di Hegel. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) F. W. J. Schelling, Ricerche filosofiche sull'essenza della libertà umana, Bompiani, Milano, 2007 2. (A) F. W. J. Schelling, Filosofia della rivelazione, Bompiani, Milano, 2002, parti scelte 3. (C) L. Pareyson, Ontologia della libertà. Il male e la sofferenza, Einaudi, Torino, 1995, parti scelte 4. (C) X.Tilliette, Attualità di Schelling, Mursia, Milano, 1972, parti scelte 5. (C) F. Falappa, Il cuore della ragione. Dialettiche dell'amore e del perdono in Hegel, Cittadella editrice, Assisi, 2006, parti scelte Altre risorse / materiali aggiuntivi: In portineria verranno lasciate degli schemi delle lezioni del corso. I non frequentati non devono portare materiale aggiuntivo rispetto ai frequentanti. Modalità di valutazione: Orale

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ESTETICA M1 Prof.ssa Silvia Ferretti Ore: 40 Crediti: 6 SSD: M-FIL/04 Per Mutuazione da Estetica (classe: 14 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Dare la possibilità teorica e culturale di formulare un giudizio estetico sull'età contemporanea e sulle sue espressioni artistiche. Educare alla comprensione e alla formulazione di simboli e linguaggi per la comunicazione artistica, critica o mediatica. Prerequisiti: Discreto livello di cultura generale. Conoscenza di Internet e capacità di effettuare ricerche per questa via. Interesse per la pittura in generale e in particolare per quella del Novecento. Attitudine a esercitare un giudizio critico sulle immagini che si percepiscono. Interesse per il mondo delle immagini. Programma del corso: "Filosofia e pittura nel Novecento", a cura di A. Pinotti, Guerini editore, Milano 2002, pp.210. Testo letto a lezione commentato e illustrato con proiezione di immagini. Rudolf Arnheim, "Entropia e arte. Saggio sul disordine e l'ordine", Einaudi, Torino 2001, pp. 87. Un punto di vista della psicologia della percezione sulla creazione artistica. PER NON FREQUENTANTI: Gli studenti che non frequentano sono tenuti a portare oltre i testi sopra indicati anche il seguente libro: A. Pinotti, Estetica della pittura, Il Mulino, Bologna 2008. Non è prevista distinzione di testi per le differenze di crediti. La differenza di provenienza da facoltà diverse sarà valutata dal docente in sede d'esame. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) (a cura di) A.Pinotti, Filosofia e pittura nel Novecento, Guerini, Milano, 2002, pp. 210 2. (A) Rudolf Arnheim, Entropia e arte. Saggio sul disordine e l'ordine., Einaudi, Torino, 2001, pp. 87 3. (A) A.Pinotti, Estetica della pittura, Il Mulino, Bologna, 2008, pp. 170 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO M1 Prof. Francesco Orilia Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/05 Per Mutuazione da Filosofia analitica del linguaggio Mod. ontologia (classe: LM-78 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: La filosofia analitica del linguaggio affronta il rapporto tra linguaggio e realtà e quello tra linguaggio e mente. Questo corso si concentrerà in particolare sul rapporto tra linguaggio e realtà, prendendo le mosse da un tema specifico, esistenza e identità. Nel presentare le principali teorie sull'argomento, si cercherà di coniugare chiarezza e rigore delle argomentazioni, analisi concettuale e attenzione ai dati empirici rilevanti. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Esistenza e identità Che cosa intendiamo dire quando asseriamo che la torre pendente e gli elettroni esistono mentre la fontana della giovinezza e gli dei omerici non esistono? E che cosa significa asserire che x è uguale a y o che un certo ente persiste nel tempo? Questi temi sono strettamente interconnessi e verranno affrontati a partire dalle tesi di filosofi quali Frege, Meinong, Russell, Quine, Castañeda, Chisholm e altri. Gli argomenti da discutere includono: Esistenza e identità secondo Frege La teoria degli oggetti di Meinong Esistenza e identità secondo Russell Esistenza e identità secondo Quine La teoria delle guise di Castañeda L'argomento ontologico secondo Anselmo, Cartesio, Kant, Plantinga, Goedel. La persistenza nel tempo secondo Chisholm La teoria delle essenze individuali di Plantinga La teoria delle essenze convenzionali. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) F. Orilia, Ulisse, il quadrato rotondo e l'attuale re di Francia, ETS, Pisa, 2005, capp. 1-9, cap. 11 e cap. 14 2. (A) B. Russell, I problemi della filosofia, Feltrinelli, Milano, 2007, capp. 1-10 3. (A) A. Varzi (a cura di), Metafisica, Laterza, Bari, 2008, 6 articoli nelle parti I-III 4. (C) A. Coliva (a cura di), Filosofia analitica, temi e problemi, Carocci, Roma, 2007, 5. (C) G. Ferretti (a cura di), Linguaggi dell'Ontologia, Atti dell'VIII Colloquio su filosofia e religione, Macerata, 13-15 Maggio 1999, Istituti editoriali e poligrafici, Pisa-Roma, 2003 6. (C) A. Varzi, Parole, oggetti, eventi, Carocci, Roma, 2001 7. (C) M. Loux, Metaphysics, Routledge, Londra, 1998 8. (C) T. Sider et al. (a cura di), Contemporary debates in metaphysics, Blackwell, Oxford, 2008 Altre risorse / materiali aggiuntivi: I sei articoli nelle parti I-III del libro Metafisica a cura di Varzi saranno indicati durante il corso. Chi non frequenta dovrà concordarli con il docente. Gli studenti del corso di laurea triennale che mutuano questo corso come "filosofia del linguaggio M1" possono ridurre a tre il numero di tali articoli. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a studiare anche A. Varzi, "La natura e l'identità degli oggetti materiali", in A. Coliva (a cura di), Filosofia analitica, temi e problemi, Carocci, Roma, 2007, pp. 17-56. F. Orilia, "Il linguaggio dell'ontologia analitica", in G. Ferretti (a cura di), Linguaggi dell'Ontologia, Atti dell'VIII Colloquio su filosofia e religione, Macerata, 13-15 Maggio 1999, Istituti editoriali e poligrafici, Pisa-Roma, 2003, pp. 103-122. Gli studenti che sostengono l'esame per un numero di crediti inferiore a 6, possono concordare una riduzione del programma. Gli studenti che sostengono l'esame per un numero di crediti superiore a 6 devono concordare un incremento del programma basato su una ulteriore selezione di testi scelti tra quelli consigliati. Modalità di valutazione: Orale Agli studenti frequentanti verrà data la possibilità di sostituire l'esame orale con un esame scritto intermedio ed un esame scritto finale.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese

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Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: nessuna

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FILOSOFIA DELLA RELIGIONE M Prof.ssa Carla Canullo Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/01 Per Mutuazione da Filosofia della religione M2 (classe: L-5 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Introdurre alla "filosofia della religione" proponendo lo studio e l'approfondimento di autori e tematiche in cui trovino espressione sia la radicalità della filosofia che l'autonomia e originalità della religione. Obiettivo del corso è anche l'individuazione di un campo specifico di ricerca della "filosofia della religione", diverso da quello di altri ambiti della filosofia (quali la metafisica, l'antropologia o l'etica) e distinto anche dalla teologia. Prerequisiti: Non è richiesto alcun prerequisito. Programma del corso: "Symballein/diaballein. La filosofia della religione tra unire e separare" Argomento del corso sarà l'indagine del potere unitivo e disgiuntivo (dunque del symballein e del diaballein) nell'orizzonte della filosofia della religione. Il potere dell'unire, del "symballein", sarà analizzato a partire dai testi di Paul Ricoeur, del quale verrà soprattutto preso in esame il potere del simbolo di nutrire il pensiero, e di Luigi Pareyson, che attorno al simbolo ha svolto la ricerca di una filosofia aperta alla religione. Sarà poi preso in esame il potere di ciò che unisce in quanto "segreto" che nutre la "storia" vista come svolgersi della ricerca di senso caratterizzante l'uomo. Qui il punto di riferimento saranno alcuni capitoli dei "Saggi eretici" di Jan Patocka e la lettura che ne ha offerto Jacques Derrida in "Donare la morte". Da ultimo, il disgiungere e il riflesso che tale azione ha per l'uomo sarà indagato nel "Faust" di Goethe, ossia in quell'uomo la cui insofferenza per il limite porta alla separazione e disgiunzione dell'umano senza che, tuttavia, siano precluse le chances di una nuova e simbolica "unione". Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Paul Ricoeur, Il simbolo dà a pensare (in "Finitudine e colpa"), Il Mulino, Bologna, 1971, pp. 623-634 2. (A) Luigi Pareyson, L'esperienza religiosa e la filosofia (in "Ontologia della libertà"), Einaudi, Torino, 2000, pp. 85-149 3. (A) J. Patocka, Saggi eretici sulla filosofia della storia, Einaudi, Torino, 2008, selezione di pagine 4. (A) J. Derrida, Donare la morte, Jaca Book, Milano, 2002, selezione di pagine 5. (A) J. W. von Goethe, Faust, ed. cons. Mondadori, Milano, 1997, selezione di pagine 6. (A) Giovanni Ferretti, Filosofia della religione (in "Dizionario Teologico Interdisciplinare"), Marietti, Torino, 1977, pp. 151-181 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Gli studenti del corso di lettere concorderanno con la docente un programma intergrativo pari ad altri 3 CFU. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: === Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: ===

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FILOSOFIA DELLA STORIA: PRATICHE FILOSOFICHE M1 Prof.ssa Maria letizia Perri Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Per Mutuazione da Filosofia della storia M1 (corso di laurea: L02-0/08 classe: L-5 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Seminari Obiettivi formativi: Obiettivi formativi: a. acquisizione critica e cognitiva della peculiarità dell'approccio filosofico alla storia, in particolare rispetto ai metodi e alle finalità della scienza storica e della storiografia; b. acquisizione cognitiva dello statuto della disciplina, delle sue questioni fondamentali, delle dottrine dei principali autori e dei criteri metodologici che informano il quadro istituzionale della Filosofia della storia nell'arco del suo sviluppo in età moderna Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Il corso prevede una parte istituzionale ed una indirizzata ad un contenuto specifico. Nella parte istituzionale verranno forniti i principali strumenti di conoscenza e di chiarificazione critica del modello di rappresentazione della storia prodotto dal pensiero occidentale e, di qui, delle tappe principali della Filosofia della storia moderna. Obiettivo specifico di questa parte è quello di esaminare i principi di fondo che informano il modello occidentale della rappresentazione della storia, al fine di intraprenderne un approfondimento critico documentato e capace di intercettare alcune implicanze significative sul piano antropologico, etico, politico, sociale , che hanno prodotto nel tempo condizionamenti nei processi di formazione e di incremento delle forme personali e interpersonai di conoscenza della realtà, di consapevolezza della propria storicità e di responsabilità in ordine alla lettura degli eventi storici. TITOLO PARTE ISTITUZIONALE: Fondamenti teorici e modelli storiografici della Filosofia della storia. TITOLO PARTE SPECIALE: Esperienza storica e storicità esistenziale nei "Pensieri" di B.Croce Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) Bodei Remo, Se la storia ha un senso, Moretti&Vitali, Bergamo, 1997, parti scelte 2. (A) Bodei Remo, Filosofia della storia, in La Filosofia a cura di Paolo Rossi, UTET, Torino, 1995, pp. 461-494 3. (C) Cantillo Giuseppe, Natura umana e senso della storia, Luciano, Napoli, 2005, parti scelte 4. (A) Croce Benedetto, Dal libro dei pensieri, a cura di G.Galasso, Adelphi, Milano, 2002 5. (A) Croce Benedetto, Pensieri Vari, Laterza, Bari, 1944, parti scelte, disponibili in formato dispensa 6. (C) Croce Benedetto, Contributo alla critica di me stesso, Adelphi, Milano, 1993, parti scelte Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA DELLE FORME SIMBOLICHE M1 Prof. Marcello La Matina Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/05 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Sono previste attività di ascolto musicale, lezioni integrative tenute da artisti (pittori, musicisti, danzatori), incontri con colleghi di altre università. Obiettivi formativi: Viviamo in un "oceano di simboli", la cui grammatica e il cui significato ci sono spesso sconosciuti. Interpretare l'espressione altrui, dare un senso alle pratiche simboliche del mondo, comprendere cosa leghi il significato alla verità dei nostri atti sono comportamenti da cui dipende il posto che occuperemo nella società e il valore che avremo nella comunità. Il Corso si propone di fornire gli strumenti per ripensare la comunicazione umana e animale etologicamente significativa. Prerequisiti: Interesse verso le arti, la filosofia antica e contemporanea, l'analisi logica e i linguaggi notazionali. Conoscenza minima della storia antica e medievale, disponibilità a leggere testi in lingua inglese, greca, latina; lealtà e costanza nel lavoro intellettuale. Programma del corso: " 'Icona' si dice in molti modi" . Nella parte generale verranno chiariti gli scopi e metodi e i fini della filosofia delle forme simboliche. Essa nasce da una costola della filosofia del linguaggio di area analitica, ma non si ferma alla considerazione del solo linguaggio verbale, usato per compiere asserzioni. Aspirazione della disciplina è sviluppare una analisi delle forme di espressione linguistica che sono lungamente presenti nella storia delle civiltà. Le arti, la pittura, la musica, i riti pagani e cristiani, sono i luoghi dove il filosofo può incontrare il Significante nel suo farsi. Dopo la parte generale, verrà introdotto lo studio di tre differenti accezioni della parola "icona", relativamente alla iconografia bizantina, alla semiotica americana e alla teoria dei media. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Charles Sander Peirce, Semiotica. Fondamenti di semiotica cognitiva, a cura di Bonfantini - Grazia e Proni, Einaudi, Torino, 1984, per intero 2. (A) Egon Sendler, L'icona immagine dell'invisibile, san Paolo, Cinisello Balsamo (Mi), 1995, per intero 3. (A) Nelson Goodman, Linguaggi dell'arte (2a ediz. a cura di F. Brioschi), Il Saggiatore, Milano, 1992, Capitoli primo, secondo, quarto e quinto 4. (A) Giorgio Agamben, Ninfe, Bollati Boringhieri, Torino, 2007, per intero 5. (C) Marcello La Matina, Il problema del significante. Testi greci fra semiotica e filosofia del linguaggio, Carocci, Roma, 2001, capitolo secondo Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ai Corsi universitari ci si iscrive. Lo studente che intende sostenere l'esame di Filosofia delle forme simboliche è tenuto a iscriversi al Corso, personalmente e motivatamente, presso la portineria di Filosofia, prima dell'inizio delle lezioni. In quella sede (e non in prossimità di ogni appello) specificherà se desidera o non desidera seguire le lezioni, esercitando così il diritto a richiedere un programma personale e calibrato sui personali obiettivi formativi. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese, Greco antico e bizantino, latino Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: eventualmente, Inglese.

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FILOSOFIA MORALE I MOD. FILOSOFIA MORALE Prof. Luigino Alici Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di discussione Obiettivi formativi: Fornire un quadro tematico istituzionale, delineare le principali fasi storiche, esaminare criticamente le questioni più importanti della disciplina, anche attraverso un riferimento agli autori che hanno maggiormente contribuito a caratterizzarla. Prerequisiti: Conoscenze di base derivanti dalla precedente preparazione scolastica e generiche capacità di comprensione teorica e coordinamento logico. Programma del corso: 1. La domanda morale a) Vita umana e vita morale b) Morale, ethos, etica, metaetica: chiarimenti terminologici 2. Linee di storia del pensiero morale a) Vita buona, conoscenza del bene, felicità b) Il problema morale nel pensiero cristiano c) Ragione moderna e autonomia morale d) L'etica contemporanea 3. Grandi questioni a) Antichi dilemmi b) Nuove sfide Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) L. Alici, Filosofia morale, La Scuola, Brescia (in corso di stampa), 2010, Per intero 2. (C) A. Da Re, Filosofia morale. Storia, teorie, argomenti, Mondadori, Milano, 2008 3. (C) M. Canto-Sperber, R. Ogien, La filosofia morale, Il Mulino, Bologna, 2006 4. (C) C. Vigna (a cura di), Introduzione all'etica, Vita e Pensiero, Milano, 2001 5. (C) L. Casini, M.T. Pansera (a cura di), Istituzioni di Filosofia morale. Dalla morale universale alle etiche applicate, Meltemi, Roma, 2003 6. (C) R. Mordacci, Una introduzione alle teorie morali. Confronto con la bioetica, Feltrinelli, Milano, 2003 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Per gli studenti non frequentanti saranno rese disponibili in rete le registrazioni delle lezioni Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA MORALE I LETTORATO 1 SU CLASSICI (ARISTOTELE: ETICA NICOMACHEA) Prof.ssa Arianna Fermani Ore: 21 Crediti: 3 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale Seminari Obiettivi formativi: Il corso si propone di attraversare, mediante lettura e commento, i nodi concettuali fondamentali dell'Etica Nicomachea di Aristotele, al fine di promuovere una conoscenza della struttura, del linguaggio e dei contenuti dell'opera, anche in relazione alle altre Etiche del Filosofo. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: 1) Genesi e struttura dell'opera; 2) la felicità e il bene umano; 3) vizi e virtù; 4) la scelta e il problema della responsabilità dell'agire; 5) il piacere, le passioni e la loro gestione all'interno della vita buona. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Aristotele, Le tre Etiche, Bompiani, Milano, 2008 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA MORALE I LETTORATO 2 SU CLASSICI (NIETZCHE: AURORA) Prof.ssa Benedetta Giovanola Ore: 21 Crediti: 3 SSD: M-FIL/03 Metodi didattici: Lezione Frontale lettura e commento di passi selezionati, anche attraverso eventuali gruppi di lavoro Obiettivi formativi: Il corso intende analizzare "Aurora", la prima opera in cui Friedrich Nietzsche riflette sistematicamente sulla morale, sferrando da un lato la sua nota critica alla "Circe dei filosofi", ma sviluppando, dall'altro lato, anche una feconda riflessione "in positivo" sull'importanza della dimensione etica, che culmina nell'idea di una "morale affermativa". Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Il corso prenderà avvio con una contestualizzazione di "Aurora" in riferimento all'orizzonte complessivo della riflessione nietzscheana e si concentrerà, poi, su una analisi puntuale dell'opera, supportata, ove necessario, dalla lettura dei frammenti postumi dello stesso periodo. In particolare, attraverso la lettura di aforismi e frammenti selezionati, si procederà a mettere in luce la dimensione sia critica (a), sia costruttiva (b) dell'opera nietzscheana. Più puntualmente, verranno analizzati i seguenti temi: a) parte critica: la critica nietzscheana alla morale come "Circe dei filosofi", sviluppata attraverso il ricorso al metodo di indagine genealogico; la dimensione antropologica della critica e la tendenza alla generalizzazione e alla spersonalizzazione (umanità come sabbia) imputata alla morale; la critica all'eticità del costume e ad alcune tipologie di morale, tra cui la morale platonico-cristiana; b) parte costruttiva: morale e volontà di potenza; l'importanza del concetto di "misura" per ripensare la morale; estetica, etica, gnoseologia e ontologia della misura; etica e modello antropologico di ricchezza umana; individualità stilizzata e molteplicità costitutiva dell'umano; rapporto individuo-comunità. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) F. Nietzsche, Aurora. Pensieri sui pregiudizi morali, trad. it. Piccola Biblioteca Adelphi, Milano, 1978, aforismi selezionati 2. (C) B. Giovanola, Nietzsche e l'Aurora della misura, Carocci, Roma, 2002 Altre risorse / materiali aggiuntivi: I frammenti postumi considerati a lezione verranno resi disponibili mediante fotocopie. Se lo preferiscono, gli studenti possono altresì acquistare, in alternativa al testo 1, il seguente testo, che contiene sia l'opera "Aurora", sia i frammenti postumi: F. Nietzsche, "Aurora e frammenti postumi (1879-1881)", in "Opere complete di Friedrich Nietzsche", Adelphi, Milano 1964 (vol V, tomo I). Gli studenti frequentanti possono limitare o studio a: testo 1 (nelle parti indicate dalla docente) e frammenti postumi considerati a lezioni; dispensa a cura della docente (che verrà resa disponibile presso la portineria del dipartimento di filosofia e scienze umane alla fine del corso). Gli studenti non frequentanti dovranno leggere integralmente i testi 1 e 2 e i frammenti postumi considerati a lezione. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese, tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese, tedesco

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FILOSOFIA MORALE 1: ETICA E COMUNICAZIONE M2 Prof.ssa Benedetta Giovanola Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Per Mutuazione da Filosofia morale 1 M2 (classe: L-5 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Seminari Obiettivi formativi: Il corso intende analizzare il ruolo dell'etica pubblica come teoria normativa della politica e delle istituzioni fondamentali della società e sarà volto ad affrontare, in particolare, il tema della giustizia globale con specifica attenzione alla proposta teorica elaborata da John Rawls, ormai divenuta un punto di riferimento obbligato nell'etica pubblica contemporanea. Prerequisiti: Conoscenza degli argomenti trattati nel modulo Filosofia Morale 1 - M1 Programma del corso: TITOLO: Etica pubblica e giustizia globale: essere e agire come cittadini del mondo Il corso si articolerà in quattro parti fondamentali. 1) La prima parte, di carattere introduttivo, sarà volta a esplicitare il significato e il ruolo dell'etica pubblica, mettendone in luce la valenza normativa in ordine alla definizione dei processi di deliberazione propri della sfera pubblica e finalizzati alla promozione di una società giusta. 2) La seconda parte del corso approfondirà il tema della società giusta o, detto in altri termini, della giustizia sociale in riferimento alle relazioni di convivenza ed esaminerà la prospettiva teorica elaborata da J. Rawls nella sua opera più nota, "Una teoria della giustizia". 3) La terza parte del corso sarà volta a discutere la possibilità di una estensione della teoria della giustizia rawlsiana a livello globale, ovvero oltre i confini nazionali, analizzando il tema delle relazioni di giustizia nei rapporti tra popoli, così come viene trattato in un'opera posteriore dello stesso autore: "Il diritto dei Popoli". 4) Infine, la quarta parte del corso tenterà un bilancio critico della posizione di J. Rawls, mettendone in luce sia i meriti, sia le criticità, grazie anche al confronto con le principali teorie della giustizia (sociale e globale) che caratterizzano il panorama filosofico contemporaneo. Più puntualmente, verrà verificata la fecondità della proposta rawlsiana in ordine alla promozione della capacità di essere e di agire come cittadini del mondo. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) J. RAWLS, Una teoria della giustizia, Feltrinelli, Milano, 2004, parti selezionate 2. (A) J. RAWLS, Il diritto dei popoli, Edizioni di Comunità, Torino, 2001, parti selezionate 3. (C) M. NUSSBAUM, Le nuove frontiere della giustizia, il Mulino, Bologna, 2007, pp. 243-340 4. (C) A. SEN, Identità, povertà e diritti umani, in A. Sen - P. Fassino - S. Maffettone, Giustizia globale, il Saggiatore, Milano, 2006, pp. 13-32 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Gli studenti frequentanti potranno limitare lo studio ai testi 1 e 2 (nelle parti indicate a lezione) e a una dispensa riassuntiva del corso a cura della docente (che sarà resa disponibile presso la portineria del Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane alla fine del corso). In alternativa, essi potranno concordare con la docente un programma di studio finalizzato all'approfondimento di tematiche di specifico interesse attinenti ai temi del corso, i cui risultati potranno essere presentati anche durante le lezioni in sessioni di discussione seminariale con gli altri studenti. In tal caso, ai fini della valutazione finale, lo studente è tenuto a scrivere una tesina e la valutazione verterà sulla discussione di tale elaborato. Gli studenti non frequentanti, oltre al materiale sopra indicato (parti selezionate dei Testi 1 e 2 e dispensa), dovranno leggere il testo 3 (nelle parti indicate) e il testo 4. Modalità di valutazione: Orale In alternativa, per gli studenti interessati, stesura e discussione di tesine

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese, tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese, tedesco

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FILOSOFIA MORALE 1: ETICA E ONTOLOGIA M1 Prof. Francesco Totaro Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Per Mutuazione da Filosofia morale 1 M1 (classe: L-5 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Discussione e approfondimenti tematici personali. Discussione e valutazione di eventuali papers. Obiettivi formativi: Acquisizione dei concetti riguardanti il rapporto tra essere e agire e tra azione e linguaggio Prerequisiti: Conoscenza di base dei temi della filosofia morale Programma del corso: TITOLO: Essere, agire, linguaggio Programma del corso: a) Essere e agire b) Azione e linguaggio In relazione al punto a), il corso si propone di presentare una visione dell'essere che, in quanto incompleto nella propria manifestazione e perciò "inattuale", apre un orizzonte di compimento possibile che si articola nella responsabilità di "far accadere" l'essere nella nostra esistenza. Il compimento della positività dell'essere si pone allora come fondamento dell'azione e della sua qualità propriamente etica. In relazione al punto b), il corso si propone di esplorare il linguaggio, e le relazioni da esso prodotte, in ordine alla costituzione dell'agire e alla definizione delle sue strutture sia valoriali, sia normative. Nel suo insieme, il corso intende offrire una trattazione dell'etica collegata all'ontologia e al linguaggio quali ingredienti essenziali della sua formulazione. N.B.: Oltre alla conoscenza dei temi svolti nelle lezioni, lo/a studente è tenuto/a allo studio di pp. 300 circa selezionate tra i volumi di seguito elencati e comprensive degli scritti del docente, funzionali ai temi svolti nel corso; per quanto riguarda la scelta delle pagine dei volumi, il docente fornirà indicazioni durante il corso. Per gli studenti frequentanti è prevista la possibilità di scrivere "papers" sugli argomenti del corso, concordati con il docente e sostitutivi della lettura di parte dei testi di cui sopra. I non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente per la scelta delle letture oggetto di esame e sono comunque tenuti alla conoscenza del materiale didattico che il docente renderà disponibile. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) J. Austin, Come fare cose con parole, Marietti 1820, Genova-Milano, 2007, parti scelte 2. (A) J. Habermas, Teoria dell'agire comunicativo, il mulino, Bologna, 1986, parti scelte 3. (A) J. Searle, La costruzione della realtà sociale, Einaudi, Torino, 2006, parti scelte 4. (A) F. Totaro, Etica dell'essere persona e nuova cittadinanza, in F. Botturi (a cura di), "Le ragioni dell'etica. Natura del bene e problema fondativo", Vita e Pensiero, Milano, 2005, pp. 41-64 5. (A) F. Totaro, Ontologia, etica e principio-persona, in Dire persona oggi, "Hermeneutica", num. mon., Morcelliana, Brescia, 2006, pp. 71-88 6. (A) J. Rawls, Una teoria della giustizia, Feltrinelli, Milano, 2004, parti scelte Altre risorse / materiali aggiuntivi: Su CD saranno disponibili le lezioni svolte e saranno reperibili presso la portineria del Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane. Modalità di valutazione: Orale Eventuali papers concordati con il docente e sostitutivi, per gli studenti frequentanti, della lettura di parte dei testi di cui sopra.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Francese, Inglese

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FILOSOFIA POLITICA M1 Prof.ssa Carla Danani Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/03 Per Mutuazione da Filosofia politica M1 (classe: L-5 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Conoscere i concetti della filosofia politica,i suoi problemi e le sue principali teorie Prerequisiti: nessuno Programma del corso: La filosofia politica: modelli, concetti, teorie. Riflessioni sullo statuto proprio della filosofia politica, presentazione dei suoi principali modelli teorici e dei concetti fondamentali (con attenzione storica ma soprattutto in prospettiva tematica, con costante riferimento ai "Classici"), esercizio critico sulla tradizione del pensiero filosofico-politico. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Roberto GATTI, Filosofia politica, La Scuola, Brescia, 2007 2. (C) Stefano PETRUCCIANI, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino, 2003 Altre risorse / materiali aggiuntivi: pagine di testi classici della filosofia politica (fornite dalla docente) Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA TEORETICA I MOD. FILOSOFIA TEORETICA Prof. Roberto Mancini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire i principali concetti e i maggiori strumenti argomentativi della filosofia teoretica. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: il corso, intitolato Coscienza e verità. Le figure della coscienza nella "Fenomenologia dello spirito" di Hegel, si sviluppa come un itinerario attraverso la "Fenomenologia dello spirito" per esplorare le implicazioni del rapporto tra la coscienza umana e la verità. La coscienza in particolare rappresenta per Hegel lo stadio iniziale dell'esperienza del vero, ciò che prepara il conseguimento dell'autentica autocoscienza. Della coscienza si studieranno alcune figure principali: la coscienza dinanzi all'oggetto dei sensi, la coscienza infelice, la dialettica tra coscienza agente e coscienza giudicante. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. W. F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, Bompiani, Milano, 2000, parti scelte 2. (C) J. Hyppolite, Genesi e struttura della "Fenomenologia dello spirito" di Hegel, La Nuova Italia, Firenze, 1989 3. (C) J. Wahl, La coscienza infelice nella filosofia di Hegel, Laterza, Bari, 1994 4. (C) F. Falappa, Il cuore della ragione. Dialettiche dell'amore e del perdono in Hegel, Cittadella editrice, Assisi, 2006 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA TEORETICA I LETTORATO 1 SU CLASSICI (KANT: CRITICA DELLA RAGION PURA) Prof.ssa Carla Canullo Ore: 21 Crediti: 3 SSD: M-FIL/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Essendo il lettorato volto a promuovere la conoscenza diretta dei testi principali della filosofia occidentale e facendo parte integrante dell'esame di Filosofia Teoretica (corso istituzionale), tenuto dal prof. Roberto Mancini, per ciò che concerne gli obiettivi formativi si rinvia a quanto proposto dal docente. Prerequisiti: Non sono richiesti prerequisiti. Programma del corso: Nel corso delle lezioni sarà proposta la lettura della "Critica della ragion pura" di I. Kant. Non vi sono distinzioni per fasce di CFU per non frequentanti. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) I. Kant, Critica della ragion pura, Adelphi, Milano, 1997, selezione di pagine 2. (C) R. Ludwig, "Critica della ragion pura" di Immanuel Kant: guida e commento, Garzanti, Milano, 1998 3. (C) R. Ciafardone, La "Critica della ragion pura" di Kant: introduzione alla lettura, Carocci, Roma, 1998 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA TEORETICA I LETTORATO 2 SU CLASSICI (T. D'AQUINO: DE ENTE ET ESSENTIA) Prof. Guido Alliney Ore: 21 Crediti: 3 SSD: M-FIL/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Seminari Obiettivi formativi: Avvicinare gli studenti alla lettura diretta del testo filosofico. Si consoliderà così la capacità di compiere un'autonoma riflessione critica sul pensiero dell'autore. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Il lettorato prevede la lettura, in traduzione italiana, del De ente et essentia di Tommaso d'Aquino, uno dei testi fondamentali per lo sviluppo della metafisica dell'occidente latino. La lettura sarà accompagnata da un'inquadramento storico che mostra gli elementi di continuità e di novità con la tradizione precedente di questa opera giovanile del teologo domenicano. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Tommaso d'Aquino, L'ente e l'essenza, Bompiani, Milano, 2002 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

Page 21: ANTROPOLOGIA FILOSOFICA M1 - filosofia.unimc.itfilosofia.unimc.it/.../guide-filosofia/disciplinetriennio200910.pdf · ANTROPOLOGIA FILOSOFICA M2 Prof.ssa Donatella Pagliacci Ore:

FILOSOFIA TEORETICA M Prof. Roberto Mancini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/01 Per Mutuazione da Filosofia teoretica M1 (classe: L-5 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso si propone di approfondire i caratteri principali del rapporto filosofico tra verità e giustizia. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Il corso, intitolato Giustizia e verità. I: Un confronto con Aristotele, Marx e Luhmann, mette a tema la questione del rapporto essenziale e reciproco tra giustizia e verità. Saranno esaminate una concezione classica, risalente ad Aristotele, una moderna, riferita a Marx, e una contemporanea, espressa dal funzionalismo di Luhmann. Dopo aver considerato le tipologie nell'idea di giustizia emerse grazie a questa esplorazione, si cercherà quindi di delineare un profilo complessivo di come la giustizia implichi la verità e la verità la giustizia. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Aristotele, Etica nicomachea, libro V, in ID., Le tre etiche, Bompiani, Milano, 2008, pp. 626-683 2. (A) K. Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844, Einaudi, Torino, 1981 3. (A) N. Luhmann, I diritti fondamentali come istituzione, Dedalo, Bari, 2003 4. (C) G. Zanetti, La nozione di giustizia in Aristotele, il Mulino, Bologna, 1993 5. (C) A. Heller, La teoria dei bisogni in Marx, Feltrinelli, Milano, 1987 6. (C) G. Teubner, La cultura del diritto nell'era della globalizzazione, Armando editore, Roma, 2005 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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FILOSOFIA TEORETICA MA Prof. Roberto Mancini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/01 Per Mutuazione da Filosofia teoretica M2 (classe: L-5 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso si propone di approfondire le proposte contemporanee del rapporto tra giustizia e verità. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Il corso, intitolato Giustizia e verità. II: Un confronto con John Rawls ed Emmanuel Levinas, propone una ricerca sulle idee contemporanee della giustizia nel suo rapporto con l'etica e con l'idea stessa di verità. In particolare saranno esplorate la prospettiva etico-politica di Rawls e la prospettiva etico-metafisica di Levinas, lette entrambe nei loro risvolti epistemologici. Si cercherà infine di elaborate una teoria ricapitolativa del rapporto reciproco di giustizia e verità. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) J. Rawls, Giustizia come equità. Una riformulazione, Feltrinelli, Milano, 2002 2. (A) E. Levinas, Altrimenti che essere, Jaca Book, Milano, 2000 3. (C) B. Barry, Teorie della giustizia, Garzanti, Milano, 1996 4. (C) G. Ferretti, La filosofia di Levinas. Alterità e trascendenza, Rosenberg & Sellier, Torino, 2002 5. (C) R. Mancini, L'amore politico. Sulla via della nonviolenza con Gandhi, Capitini e Levinas, Cittadella editrice, Assisi, 2005 6. (C) S. Veca - S. Maffettone (edd.), L'idea di giustizia da Platone a Rawls, Laterza, Bari, 1996 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LABORATORIO DI PRATICA DELLA LINGUA STRANIERA -FRANCESE Prof.ssa Francesca Fava Ore: 45 Crediti: 6 SSD: L-LIN/04 Per Mutuazione da Lingua e traduzione francese I (classe: L-11 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Acquisizione delle competenze morfologiche, semantiche e sintattiche della lingua francese. Sviluppo delle abilità di lettura, analisi e traduzione di varie tipologie testuali. Prerequisiti: Livello A2 del Quadro Europeo di Riferimento Programma del corso: Lettura e analisi di testi francesi, con particolare attenzione alle strutture morfosintattiche, grammaticali e semantiche. Prova scritta: versione, dettato test grammaticale. Per la preparazione di queste due ultime prove, gli studenti si avvarranno delle esercitazioni dei collaboratori linguistici. La prova orale consisterà nella lettura e studio analitico di elementi grammaticali, sintattici e semantici presenti nei testi esaminati nel corso delle lezioni. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. Arrivé, la grammaire d'aujourd'hui, Flammarion, Paris, 1993 2. (A) A. Rey, Dictionnaire Le petit Robert de la langue française, Le Robert, Paris, 2003 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: francese

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LABORATORIO DI PRATICA DELLA LINGUA STRANIERA -INGLESE Prof.ssa Anna Lukianowicz Ore: 45 Crediti: 6 SSD: L-LIN/12 Per Mutuazione da Lingua e traduzione inglese I (classe: L-11 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Seminari Obiettivi formativi: Il primo anno del corso di Lingua e traduzione inglese intende consolidare le basi per una sicura padronanza della grammatica e della sintassi della lingua (livello B2); creare negli studenti una specifica competenza traduttiva che li avvii alla traduzione in inglese; favorire la produzione orale. Per i corsi di Lettere, Storia, Filosofia: fornire una competenza linguistica di base. Prerequisiti: Per gli studenti del CdL in Lingue: discreta conoscenza della lingua inglese a un livello 'pre-intermediate' (B1); buona capacità di comprensione di testi in italiano. Per Lettere, Storia, Filosofia: buona conoscenza dell'italiano. Programma del corso: Saranno approfondite le conoscenze teoriche della lingua e consolidate le capacità pratiche nelle quattro abilità di base per favorire una sicura padronanza teorica e pratica della grammatica e della sintassi della lingua al livello B2. Sarà prestata particolare attenzione al testo di lettura, quale base per un consolidamento delle abilità orali e fonte sia per un ampliamento lessicale sia per un approfondimento grammaticale e sintattico. Coloro che non potranno frequentare almeno il 70% delle lezioni porteranno un programma per non-frequentanti, concordato con la docente. Per essere ammessi all'esame di fine corso sarà indispensabile, per frequentanti e non-frequentanti: i) sostenere il test orientativo d'ingresso all'inizio del I° semestre; ii) svolgere i 'progress tests' di fine semestre in ciascuno degli ambiti dell'esame. L'esame prevede una prova scritta che si articola in: traduzione dall'italiano, test (grammatica, writing, reading comprehension), listening comprehension; e una prova orale (lettura, traduzione orale dall'inglese, colloquio in lingua). Per sostenere la prova orale è necessario aver superato la prova scritta. Faranno parte integrante del corso i lettorati tenuti dai collaboratori ed esperti linguistici, dott.ssa Masturah Alatas e dott. David Tannert. I contenuti, i testi e gli orari dei lettorati saranno indicati all'inizio del corso. Gli studenti che non potranno frequentare dovranno comunque tenersi in contatto regolare con i collaboratori linguistici e svolgere puntualmente i lavori assegnati. Programma per LETTERE, STORIA, FILOSOFIA: gli studenti seguiranno le lezioni ed esercitazioni di lettorato che saranno indicate all'inizio del corso. L'esame di fine corso consisterà in una prova scritta - test di grammatica (con prova orale facoltativa). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Margaret Johnson, All I Want, CUP, Cambridge English Readers con CD, 2002 2. (A) Antoinette Moses, Dolphin Music, CUP, Cambridge English Readers con CD, 2002 3. (A) Alan Battersby, East 43rd Street, CUP, Cambridge English Readers con CD, 2000 4. (A) Alan Battersby, High Life Low Life, CUP, Cambridge English Readers con CD, 2000 5. (A) Helen Naylor, In the Shadow of the Mountain, CUP, Cambridge English Readers con CD, 2001 6. (A) Rod Neilsen, The Sugar Glider, CUP, Cambridge English Readers con CD, 2001 Altre risorse / materiali aggiuntivi: I testi 'English Readers' (con CD) saranno usati solo nel CdL in Lingue. Per LETTERE, STORIA, FILOSOFIA: Essential Grammar in Use (Grammatica di base della lingua inglese), terza edizione, con soluzioni, Raymond Murphy e Lelio Pallini, Cambridge UP. I testi di riferimento (grammatiche, dizionari) saranno indicati all'inizio del corso. Modalità di valutazione: Scritto Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Inglese

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LABORATORIO DI PRATICA DELLA LINGUA STRANIERA -TEDESCO Prof.ssa Maria Paola Scialdone Ore: 45 Crediti: 6 SSD: L-LIN/14 Per Mutuazione da Lingua e traduzione tedesca I (classe: L-11 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Avviare a un apprendimento linguistico solido e consapevole nel rispetto del quadro di riferimento europeo e introdurre tematiche di Landeskunde relative alla cultura e alla mentalità tedesca. L'intero corso va inteso come Vorstufe propedeutica al lavoro di traduzione. Prerequisiti: Non è richiesto nessun prerequisito. Programma del corso: Il corso è organizzato in due moduli distinti (A e B). Il mod. A alternerà argomenti teorici a esercitazioni pratiche e si avvarrà di un approccio contrastivo alla coppia di lingue italiano-tedesco; il mod. B prevede lezioni frontali e adotta un taglio metodologico interculturale e lessicale. FREQUENTANTI: Modulo A (linguistico) testi di riferimento: - P. Rusch - H. Schmiz, Einfach Grammatik. Übungsgrammatik Deutsch A1 bis B1, Langenscheidt, Berlin etc. 2007 - M.P. Scialdone, Lustige Geschichten und drollige Bilder. Materiali per un approccio meta-pedagogico all'apprendimento della lingua tedesca, Goliardica Editrice, Udine 2007 Modulo B (interculturale) - V. Vannucci-F. Predazzi, Piccolo viaggio nell'anima tedesca, Feltrinelli, Milano 2004 NON FREQUENTANTI: Modulo A (linguistico) testi di riferimento: - P. Rusch - H. Schmiz, Einfach Grammatik. Übungsgrammatik Deutsch A1 bis B1, Langenscheidt, Berlin etc. 2007 - C. Di Meola, La Linguistica tedesca. Un'introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Roma, Bulzoni, nuova ed. 2007 (capp. 2 e 3: morfologia e sintassi) - M.P. Scialdone, Lustige Geschichten und drollige Bilder. Materiali per un approccio meta-pedagogico all'apprendimento della lingua tedesca, Goliardica Editrice, Udine 2007 Modulo B (interculturale) - V. Vannucci-F. Predazzi, Piccolo viaggio nell'anima tedesca, Feltrinelli, Milano 2004 LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA (30 ORE, 6 CFU) FREQUENTANTI: Modulo A (linguistico) testi di riferimento: - P. Rusch - H. Schmiz, Einfach Grammatik. Übungsgrammatik Deutsch A1 bis B1, Langenscheidt, Berlin etc. 2007 - M.P. Scialdone, Lustige Geschichten und drollige Bilder. Materiali per un approccio meta-pedagogico all'apprendimento della lingua tedesca, Goliardica Editrice, Udine 2007 NON FREQUENTANTI: Modulo A (linguistico) testi di riferimento: - P. Rusch - H. Schmiz, Einfach Grammatik. Übungsgrammatik Deutsch A1 bis B1, Langenscheidt, Berlin etc. 2007 - C. Di Meola, La Linguistica tedesca. Un'introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Roma, Bulzoni, nuova ed. 2007 (capp. 2 e 3: morfologia e sintassi) - M.P. Scialdone, Lustige Geschichten und drollige Bilder. Materiali per un approccio meta-pedagogico all'apprendimento della lingua tedesca, Goliardica Editrice, Udine 2007 Testi (A)dottati, (C)onsigliati: Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Scritto Orale

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Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LABORATORIO DI PROPEDEUTICA FILOSOFICA Prof.ssa Donatella Pagliacci Ore: 42 Crediti: 0 SSD: NN Metodi didattici: Esercitazioni Obiettivi formativi: Il Laboratorio intende realizzare, mediante esercitazioni sui testi, una introduzione di carattere generale ai contenuti e al lessico specifico della disciplina. Prerequisiti: Nessuna Programma del corso: Definizione dei principali termini del lessico filosofico. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) R. De Monticelli, La novità di ognuno, Garzanti, Milano, 2009, parti scelte Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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LOGICA Prof. Francesco Orilia Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/02 Per Mutuazione da Logica M1 (classe: L-5 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Agli studenti frequentanti sarà data la possibilità di sostituire l'esame orale con esercizi per casa, un esame scritto intermedio e un esame scritto finale. Obiettivi formativi: Affinamento delle capacità di ragionamento formale e informale, capacità di individuare la struttura logico-semantica di tipi di enunciato di particolare interesse (traducibili nel linguaggio della logica del prim'ordine), capacità di utilizzare tavole di verità, alberi di refutazione e deduzione naturale e consapevolezza delle principali tecniche argomentative della logica informale. Conoscenza della logica classica proposizionale e del prim'ordine. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Introduzione alla logica - Struttura delle argomentazioni e nozioni di validità e verità logica. - Cenni alla distinzione tra logica classica e logiche non-classiche. - Tavole di verità per la logica classica proposizionale. -Alberi di refutazione per la logica classica proposizionale. -Deduzione naturale per la logica classica proposizionale. - Modelli per la logica classica del prim'ordine. -Alberi di refutazione per la logica classica del prim'ordine. -Deduzione naturale per la logica classica del prim'ordine. - Teoria dell'identità. - Teoria delle descrizioni. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica (2a ed.), McGraw-Hill, Milano, 2007, pp. 1-119, 151-216, 321-324 2. (C) F. Berto, Logica, Laterza, Bari, 2007 3. (C) M.L. Dalla Chiara, F. Giuntini, F. Paoli, Sperimentare la logica, Liguori, Napoli, 2004 4. (C) R. Davies, Gli oggetti della logica, Mimesis, Milano, 2009 5. (C) G. Rigamonti, Introduzione alla logica, Bollati Boringhieri, Torino, 2005 Altre risorse / materiali aggiuntivi: La frequenza è estremamente importante in un corso di logica. Chi intende sostenere l'esame da non frequentante è invitato a contattare il docente per opportuni consigli. Gli studenti che sostengono l'esame per un numero di crediti inferiore a 6 possono concordare una riduzione del programma. Gli studenti che sostengono l'esame per un numero di crediti superiore a 6 devono concordare un incremento del programma. Modalità di valutazione: Scritto Agli studenti frequentanti sarà data la possibilità di sostituire l'esame orale con esercizi per casa, ed esami scritti intermedio e finale.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: nessuna Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: nessuna

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PEDAGOGIA GENERALE M1 Prof. Raffaelino Tumino Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PED/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso intende promuovere una riflessione sui fondamenti della teoria e della prassi educativa, individuandone i vari percorsi verso l'autonomia e il rigore metodologico, soffermandosi sullo stato attuale della ricerca pedagogica, in relazione con gli altri paradigmi di ricerca sull'educazione, che hanno come assunto la formazione come apprendimento. Prerequisiti: Conoscenza delle principali correnti filosofiche e pedagogiche del sec. XX Programma del corso: Distinzione tra educazione e pedagogia; pedagogia e filosofia; la pedagogia tra le scienze: le nuove frontiere della ricerca pedagogica; pedagogia e impegno; i metodi e la logica della pedagogia; la riduzione empirica della pedagogia; l'educazione come apprendimento; fini e valori dell'apprendimento. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) R. Laporta, Avviamento alla pedagogia, Carocci, Roma, 2007, pp. 1-130 2. (A) L. Mortari, Cultura della ricerca e pedagogia, Carocci, Roma, 2007, pp. 11-238 3. (A) E. Frauenfelder-F. Santoianni, Nuove frontiere della ricerca pedagogica, ESI, Napoli, 1997 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense, schede filmiche Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: nessuna Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: nessuna

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PEDAGOGIA GENERALE M2 Prof. Raffaelino Tumino Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PED/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso intende qualificarsi come un ulteriore contributo di approfondimento su alcune questioni legate al processo di apprendimento del soggetto, tanto nell'ambito scolastico quanto nell'ambito professionale, avvalendoci per questo dalla recente letteratura sociologica e dalla pedagogia del lavoro che ha studiato i processi formativi, affrontati in questa sede con un taglio pedagogico. Prerequisiti: Conoscenza delle principali correnti filosofiche e pedagogiche e degli studi di sociologia del sec. XX Programma del corso: I principali modelli di organizzazione; dall'organizzazione tyloristica a quella post-industriale; le organizzazioni in quanto sistemi culturali; i presupposti epistemologici dei sistemi produttivi; i sistemi produttivi e i modelli formativi; la formazione come fattore strategico di competitività; i paradigmi teorico-metodologici del nuovo formatore. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. Alessandrini, Manuale per l'esperto dei processi formativi, Carocci, Roma, 2005, pp. 15-170 2. (A) G. Moro, La formazione nelle società postindustriali, Carocci, Roma, 2005, pp. 11-161. 3. (A) G. Morgan, Le metafore dell'organizzazione, Franco Angeli, Milano, 2005, pp. 31-270 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Dispense; schede filmiche Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: nessuna Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: nessuna

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PSICOLOGIA GENERALE I Prof.ssa Ivana Bianchi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PSI/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: La parte istituzionale del corso si propone di trasmettere un panorama critico degli ambiti di studio e di alcuni importanti approcci della Psicologia Generale, con gli obiettivi di: - garantire un sistema di riferimento entro cui saper collocare eventuali ulteriori approfondimenti inerenti la disciplina; - acquisire consapevolezza dell'esistenza di molti settori disciplinari della psicologia scientifica (non divulgativa) che si differenziano per statuti epistemologici e metodologici. Prerequisiti: nessuno Programma del corso: Nella trattazione dei contenuti, particolare rilevo sarà dato agli aspetti teorici ed epistemologici della disciplina, oltre che agli aspetti metodologici e ai passaggi storici essenziali che ne hanno caratterizzato la nascita e l'evoluzione. La prospettiva che funge da quadro di riferimento teorico è quella della fenomenologia sperimentale della percezione. I contenuti affrontati riguarderanno: - Che cos'è la psicologia: coordinate storiche di una sua definizione; le aree contemporanee della psicologia generale - Questioni epistemologiche e questioni di metodo - La psicofisica, la fenomenologia, diversi modelli della mente - L'adattamento - La differenziazione tra ambiente geografico e ambiente comportamentale - L' io fenomenico e l'ambiente sociale come parte dell'ambiente comportamentale Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G.B. Vicario, Psicologia generale. I fondamenti, Laterza, Roma - Bari, 2001, tutti (esclusi 2 e 12) Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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PSICOLOGIA GENERALE M Prof.ssa Ivana Bianchi Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PSI/01 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: Obiettivi metodologici: - stimolare la presa di coscienza della distinzione tra conoscenze psicologiche ingenue e conoscenze derivate da analisi sperimentali; -familiarizzare gli studenti al linguaggio specialistico richiesto dalla lettura di articoli di psicologia sperimentale (inclusa l'analisi statistica). Obiettivi contenutistici: - approfondire l'analisi della percezione e cognizione dei contrari, a partire da una prospettiva fenomenologico sperimentale. Prerequisiti: Il modulo di Psicologia generale istituzionale Programma del corso: Il corso monografico approfondirà lo studio dei primitivi percettivi e cognitivi delle dimensioni psicologiche, a partire: a) dalla problematizzazione del rapporto tra caratteristiche degli attributi bipolari e caratteristiche cognitive e linguistiche unidimensionali - come emergono dalla linguistica e dalla semantica cognitiva; b) dai risultati di indagini di psicofisica fenomenologica, sviluppate nel contesto teorico e sperimentale introdotto nella parte istituzionale del corso (psicofisica e fenomenologia sperimentale della percezione). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Bianchi, I. e Savardi, U., The Perception of Contraries, Aracne, Roma, 2008, tutto Altre risorse / materiali aggiuntivi: Per gli studenti che dovessero avere particolare difficoltà con l'inglese, sarà reso disponibile on line sul sito personale del docente un testo affine, in lingua italiana. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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SEMINARIO DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA Prof.ssa Daria Carloni Ore: 21 Crediti: 3 SSD: M-FIL/02 Metodi didattici: Lezione Frontale Lettura e commento di testi filosofici con la partecipazione attiva degli studenti. Obiettivi formativi: Introdurre gli studenti alla riflessione filosofica sulla scienza dei secoli XVII e XVIII. Prerequisiti: La conoscenza manualistica della storia della filosofia europea fino al Settecento. Programma del corso: Isaac Newton: la critica delle ipotesi cosmologiche cartesiane, Regulae philosophandi, principi attivi e qualità occulte. La filosofia della nuova scienza: l'empirismo, il criticismo kantiano. Gli studenti a distanza e i non frequentanti dovranno redigere brevi relazioni sugli argomenti del seminario, avvalendosi dei testi adottati. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) OLDROYD D., Storia della filosofia della scienza, NET, Milano, 2002, pp.103-186 2. (A) CAMBIANO G.- MORI M., Le stelle di Talete, vol. II: Storia e testi della filosofia dell'età moderna, Laterza, Roma-Bari, 1996, pp. 194-243; 285-339 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Altri materiali didattici saranno indicati nel corso del seminario. Modalità di valutazione: Redazione e discussione di una tesina su uno o più argomenti trattati nel seminario.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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SEMINARIO DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Prof.ssa Matilde Morrone Mozzi Ore: 21 Crediti: 3 SSD: M-PSI/04 Metodi didattici: Seminari Obiettivi formativi: Introduzione ai concetti fondamentali della teoria junghiana Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Titolo del corso: "Il risveglio della coscienza". Contenuti: introduzione ai concetti fondamentali della teoria junghiana. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Matilde Morrone Mozzi, Luoghi del desiderio. Percorsi dell'individuazione personale, Cittadella, Assisi, 2002, 175 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Altri testi di riferimento verranno indicati nel corso del seminario Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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SEMINARIO DI STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA Prof. Maurizio Migliori Ore: 21 Crediti: 3 SSD: M-FIL/07 Per Mutuazione da Seminario avanzato di storia della filosofia antica (classe: LM-78 ) Metodi didattici: Esercitazioni Obiettivi formativi: Affinare le capacità di lettura approfondita di un testo filosofico rispettandone la lettera e la struttura. Prerequisiti: Conoscenza manualistica della filosofia antica Programma del corso: Si esamineranno la Metafisica di Teofrasto e il libro B della Metafisica di Aristotele Testi (A)dottati, (C)onsigliati: Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Non si esclude qualche necessario riferimento al testo greco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Nessuna

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SEMINARIO DI STORIA DELLA PEDAGOGIA Prof. Juri Meda Ore: 28 Crediti: 4 SSD: M-PED/02 Metodi didattici: Lezione Frontale Gruppi di Lavoro Obiettivi formativi: L'obiettivo del seminario è quello di illustrare i processi di inserimento simbolico e reale dell'infanzia nei circuiti di "nazionalizzazione delle masse" posti in essere nella prima metà del Novecento, con particolare riferimento al caso italiano. Prerequisiti: La frequenza del seminario presuppone una quantomeno buona conoscenza della storia italiana del XX secolo. Programma del corso: Il seminario si propone di approfondire il seguente programma: . Analisi della più recente e accreditata storiografia nazionale e internazionale sul tema; . "Nazionalizzazione delle masse" e "nazionalizzazione dell'infanzia": corrispondenze e diversità; . "Infanzia immaginata" o "infanzia immaginaria"? Processi di rappresentazione dell'infanzia e costruzione dell'immaginario collettivo; . Le fonti per una storia della "nazionalizzazione dell'infanzia". Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Antonio Gibelli, Il popolo bambino: infanzia e nazione dalla Grande Guerra a Salò, Einaudi, Torino, 2005 2. (C) George L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse: simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1815-1933), Il Mulino, Bologna, 2007 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriore materiale di studio sarà fornito nel corso del seminario, insieme all'indicazione di letture integrative. Modalità di valutazione: Scritto Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: - Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: -

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STORIA CONTEMPORANEA Prof. Michele Millozzi Ore: 45 Crediti: 12 SSD: M-STO/04 Per Mutuazione da Storia contemporanea (classe: L-42 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Proiezione di pellicole cinematografiche intorno ai temi trattati, al momento più opportuno nello svolgimento del corso monografico. Obiettivi formativi: Una approfondita conoscenza del Novecento in quanto secolo caratterizzato e segnato dai totalitarismi. Prerequisiti: Nessuno. Programma del corso: Corso istituzionale: dallo scoppio della prima guerra mondiale alla fine dell'URSS (1915-1991). Corso monografico: totalitarismi e totalitarismi alleati. Non sono previste variazioni del programma per gli studenti non frequentanti. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. SABBATUCCI - V. VIDOTTO, Storia contemporanea. Il Novecento., Laterza, Roma- Bari, 2002, Dal 1914 al 1991 2. (A) F. CAMMARANO - G. GUAZZALOCA - M. S. PIRETTI, Storia contemporanea. Dal diciannovesimo al ventunesimo secolo, Le Monnier, Milano, 2009, Dal 1914 al 1991 3. (A) R. MOLINELLI, Sui totalitarismi del secolo ventesimo, Marsilio, Venezia, 2005 4. (A) A. TASCA, Il patto germano-sovietico: la storia e la leggenda, EUM, Macerata, 2009 5. (A) M. MILLOZZI (a cura di), Giano bifronte. L'eredità storica del Novecento, Centro Editoriale Toscano, Firenze, 2001 Altre risorse / materiali aggiuntivi: CORSO ISTITUZIONALE: uno a scelta fra i testi 1 e 2, per tutte le fasce di CFU. CORSO MONOGRAFICO: 6 CFU: il testo 4; 9 CFU: i testi 3 e 4; 12 CFU: i testi 3, 4 e 5. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA DELLA FILOSOFIA I (MODULARE) M1 (ANTICA) Prof.ssa Arianna Fermani Ore: 20 Crediti: 3 SSD: M-FIL/06 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso è finalizzato a una prima acquisizione delle conoscenze di base della filosofia greca Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Presentazione dei momenti fondamentali della storia della filosofia antica Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (C) G. Reale, D. Antiseri, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi (vol I: Antichità e Medioevo), La Scuola, Brescia, 1983 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA DELLA FILOSOFIA I (MODULARE) M2 (MEDIEVALE) Prof. Guido Alliney Ore: 20 Crediti: 3 SSD: M-FIL/06 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Far conseguire agli studenti una visione generale dello sviluppo del pensiero filosofico medievale che si snoda dalla tarda antichità alle soglie dell'umanesimo. Si potrà così mostrare loro come il medioevo sia stato il luogo del rilancio culturale dell'occidente, che non può però essere compreso se non si tiene in debito conto il ruolo fondamentale della mediazione araba. La comprensione dell'importanza del confronto fra culture diverse è uno degli obiettivi formativi di questo corso. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Il corso presenterà schematicamente, dati i limiti imposti dalle ore a disposizione, le principali scuole filosofiche medievali, soffermandosi sulle figure particolarmente significative. Il periodo preso in considerazione nel corso andrà da Boezio (VI secolo) ad Ockham (XIV secolo). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: Altre risorse / materiali aggiuntivi: I non frequentanti dovranno studiare anche L. BIANCHI, La Filosofia nelle Università, La Nuova Italia 1997, pp. 1-61 Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA DELLA FILOSOFIA I (MODULARE) M3 (MODERNA) Prof.ssa Daria Carloni Ore: 20 Crediti: 3 SSD: M-FIL/06 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso si propone di introdurre gli studenti alla storia della filosofia dei secoli XV, XVI, XVII, XVIII. Prerequisiti: Si richiede che gli studenti abbiano superato la prima e seconda parte ( modulo di Storia della filosofia antica e modulo di Storia della filosofia medievale ) dell'esame di Storia della filosofia I. Programma del corso: - Cusano; platonismo e neoplatonismo nel Rinascimento. - L'aristotelismo; Telesio, Bruno, Campanella; la riforma religiosa ( Lutero ) e il pensiero politico ( Machiavelli ). - La rivoluzione scientifica fra Cinquecento e Seicento: da Copernico a Galilei, Bacone, Cartesio. - La filosofia e la scienza dopo Cartesio: Il cartesianesimo, Hobbes, Spinoza, Locke, Leibniz, Vico, Newton, Berkeley, Hume; l'illuminismo francese, tedesco, italiano; il criticismo kantiano. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: (C) M. Mori, Storia della filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari, 2009 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Materiali didattici aggiuntivi saranno indicati durante le lezioni. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA DELLA FILOSOFIA I (MODULARE) M4 (CONTEMPORANEA) Prof. Omero Proietti Ore: 20 Crediti: 3 SSD: M-FIL/06 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso si propone di introdurre, con prospettiva storica e con ampi riferimenti bibliografici, alla conoscenza delle principali correnti filosofiche dell'Ottocento e del Novecento. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Dall'idealismo tedesco ai principali autori dell'ultimo quarantennio. Le lezioni saranno dedicate all'approfondimento dei dieci temi seguenti (2 ore per ciascun tema): 1. L'idealismo tedesco (Fichte, Schellig, Hegel) 2. Critici ed oppositori dell'idealismo (Schopenhauer, Kierkegaard, Feuerbach, Marx) 3. Il positivismo e Nietzsche 4. Bergson e lo spiritualismo 5. Metodo delle scienze e "storicismo" (Dilthey, Weber) 6. Husserl e la fenomenologia 7. Il neoidealismo italiano (Croce, Gentile) 8. Crisi delle scienze e neopositivismo logico (Russell, Wittgenstein, Carnap, Reichenbach, Popper) 9. Jaspers, Heidegger, Sartre, Merleau-Ponty 10. Correnti, autori e indirizzi della filosofia contemporanea più recente. Per preparare il punto 10, che nel corso sarà affrontato in termini molto generali, lo studente dovrà scegliere, approfondire e presentare sinteticamente il pensiero di almeno uno degli autori seguenti: Adorno, Arendt, Benjamin, Davidson, Deleuze, Derrida, Dummett, Foucault, Gadamer, Habermas, Kuhn, Lévinas, MacIntyre, Marcuse, Nozick, Putnam, Quine, Rawls, Ricoeur, Rorty, Severino, Strauss. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) N. Abbagnano, Storia della filosofia III, Utet, Torino, 1970 2. (A) N. Abbagnano, G. Fornero, Storia della filosofia VI-X, Tea, Milano, 1996 3. (C) E. Severino, La filosofia contemporanea, Rizzoli, Milano, 1986 4. (C) E. Severino, La filosofia futura, Rizzoli, Milano, 1989 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Si possono sostituire i due testi adottati (per complessive 200 pagine) con i due testi consigliati o con qualsiasi altro buon manuale della Storia della filosofia contemporanea. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Nessuna Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Nessuna

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STORIA DELLA FILOSOFIA M1 Prof. Omero Proietti Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/06 Per Mutuazione da Storia della filosofia M1 (classe: L-5 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Brevi relazioni riassuntive da parte degli studenti Obiettivi formativi: Attraverso la lettura diretta di un classico della Storia della filosofia, il corso si propone di fornire una matura consapevolezza della duplice radice storica, che ancora oggi costituisce e sostanzia l'identità culturale europea. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Critica delle teologie e tradizioni filosofiche nel «Trattato teologico-politico». Discutendo criticamente il contributo storiografico di Leo Strauss, il corso procederà ad una breve ma sistematica rilettura del capolavoro spinoziano, evidenziando le teologie che sono state implicito oggetto di critica (in particolare quelle di Maimonide e di Calvino) e le fonti filosofiche (stoiche e averroistiche) utilizzate o presupposte. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) B. Spinoza, Trattato teologico-politico e Annotazioni al «Trattato teologico-politico», in Spinoza, Opere, a cura di F. Mignini, traduzioni e note di O. Proietti, Mondadori, Milano, 2007, pp. 425-752, 1593-1623. 2. (A) L. Strauss, La critica della religione in Spinoza. I presupposti della sua esegesi biblica (1930), a cura di R. Caporali, Laterza, Roma-Bari, 2003 3. (C) L. Canfora, Filologia e libertà, Mondadori, Milano, 2008 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Per crediti superiori a 6 e per gli studenti non frequentanti è obbligatorio il testo consigliato. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Neo-latino, ebraico biblico, tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Nessuna

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STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA M1 Prof. Maurizio Migliori Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/07 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso intende mostrare a) come vadano letti i dialoghi platonici; b) come la proposta morale di Platone sia molto articolata e tuttavia fortemente con-nessa secondo due assi, Bene e Felicità, identificati dal concetto di Misura. Prerequisiti: Una conoscenza almeno manualistica di Platone Programma del corso: Si esamineranno 1. il concetto di virtù, soprattutto sulla base del Protagora, della sua insegnabilità, soprattutto alla luce del Gorgia e del Menone, della sua "misura", soprattutto sulla base del Filebo. 2. il concetto di piacere e di beni materiali; 3. il concetto di bene nella sua valenza etica; 4. il concetto di felicità. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) M. Migliori, Platone. La filosofia scritta. Vol. I, Morcelliana, Brescia, 2010 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Non si esclude qualche necessario riferimento al testo greco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Nessuna

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STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA M2 Prof.ssa Arianna Fermani Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/07 Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: IL corso deve consentire allo studente di familiarizzarsi con la filosofia classica e di scoprire come alcune figure tipiche dell'Occidente si sono manifestate per la prima volta nell'ambito del pensiero filosofico greco Prerequisiti: Buona conoscenza della lingua italiana Avere conoscenze generali di storia della filosofia antica Programma del corso: Aristotele e la vita buona Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A. Fermani, Vita felice umana. In dialogo con Platone e Aristotele, Eum, Macerata, 2006, parti 2. (A) Aristotele, Le tre Etiche, Bompiani, Milano, 2008, passi scelti Altre risorse / materiali aggiuntivi: Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

Page 45: ANTROPOLOGIA FILOSOFICA M1 - filosofia.unimc.itfilosofia.unimc.it/.../guide-filosofia/disciplinetriennio200910.pdf · ANTROPOLOGIA FILOSOFICA M2 Prof.ssa Donatella Pagliacci Ore:

STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE M1 Prof. Claudio Giorgini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/08 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Fornire conoscenze e informazioni storiche, filosofiche e teologiche sul pensiero di Agostino e la sua prospettiva antropologica attraverso l'analisi delle seguenti opere: - L'immortalità dell'anima (De immortalitate animae), - La grandezza dell'anima (De quantitate animae). Prerequisiti: nessuno Programma del corso: Anima e immortalità in Agostino d'Ippona. 1. L'immortalità dell'anima (De immortalitate animae). 1.1. L'inseparabile presenza di un sapere immutabile nell'animo. 1.2.L'indistruttibilità dell'animo. 1.3. L'impossibilità di trasformare l'animo in corpo. 2. La grandezza dell'anima (De quantitate animae). 2.1. Il problema della "grandezza" dell'anima. 2.2. La natura inestesa dell'anima. 2.3. I gradi di attività dell'anima. 3. Le fonti filosofiche e teologiche. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) AGOSTINO, Sull'anima. L'immortalità dell'anima-La grandezza dell'anima, a cura di G. Catapano, Bompiani, Milano, 2003, pp. 7-311 2. (C) SANT'AGOSTINO, Dialoghi/1. La controversia accademica-La felicità-L'ordine-I soliloqui-L'immortalità dell'anima, a cura di D. Gentili, Nuova Biblioteca Agostiniana-Città Nuova, Roma, 1970, VII-LIII e 489-504 3. (C) SANT'AGOSTINO, Dialoghi/2. La grandezza dell'anima-Il libero arbitrio-La musuca-Il maestro, a cura di A. Trapè e D. Gentili, Nuova Biblioteca Agostiniana-Città Nuova, Roma, 1976, VII-XXIX e 1-10 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non previste Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non previste

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STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE M2 Prof. Claudio Giorgini Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/08 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Fornire conoscenze e informazioni storiche, filosofiche e teologiche sul pensiero politico medievale attraverso l'analisi delle opere dei filosofi indicati nel programma. Prerequisiti: nessuno Programma del corso: Il pensiero politico medievale. - Il pensiero politico della filosofia patristica. - TERTULLIANO, Apologeticum, I, 2 - X,2; XXIV, 6 - XLII. - ORIGENE, Contra Celsum, I, 1 - VIII, 75; Commentarium in Mathaeum, XVII, 26. - AGOSTINO D'IPPONA, Sermo LXII, 13; De libero arbitrio, I, 5, 11 - I, 6, 14; De civitate Dei, II, 21 e 29; IV, 4 e 33; V, 12-13 e 24; XVII, 2;XVIII,22; XIX, 13-14 e 17; XIX, 21 e 25. - Il pensiero politico della filosofia scolastica. - GIOVANNI DI SALISBURY, Policraticus, III, 15; IV, 1 e 2; VIII, 17. - UGO DI SAN VITTORE, De sacramentis lib. II. - BERNARDO DI CHIARAVALLE, Lettera 127 e 244. - ALESSANDRO DI HALES, Summa Theologiae, III, 40 e 48. - TOMMASO D'AQUINO, De regno ad regem Cypri, capp. I, 2 e 3; Summa Theologiae, I-II, q. 95, aa. 1- 2 e q. 105, a. 1; II-II, q. 66, a. 2. - EGIDIO ROMANO, De regimine principum, III, I, 3-6; III, II, 2, 4; De ecclesiastica potestate, I, IV; II, 7 e 12. - GIOVANNI DUNS SCOTO, Ordinatio IV, d. 15, q.2. - GUGLIELMO DI OKHAM, Breviloquium de principatu tyrannico, I, III, 7 e 8; Dialogus de potestate papae et imperatoris, III, I, II, 20; III, II, II, 27 e 28. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) AA. VV., Grande Antologia Filosofia, V,, Marzorati, Milano, 1973, 713-872 2. (A) AA.VV., Il pensiero politico. Idee, Teorie, Dottrine. Antologia, IV/I, UTET, Torino, 1999, 79-188 3. (C) MARIATERESA FUMAGALLI BEONIO BROCCHIERI, Il pensiero politico medievale, Laterza, Roma-Bari, 2000 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non previste Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non previste

Page 47: ANTROPOLOGIA FILOSOFICA M1 - filosofia.unimc.itfilosofia.unimc.it/.../guide-filosofia/disciplinetriennio200910.pdf · ANTROPOLOGIA FILOSOFICA M2 Prof.ssa Donatella Pagliacci Ore:

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMP. M1 Prof. Omero Proietti Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-FIL/06 Metodi didattici: Lezione Frontale Brevi relazioni riassuntive da parte degli studenti. Obiettivi formativi: Proseguendo una riflessione, già avviata e sviluppata in numerosi corsi degli anni passati, il corso intende riesaminare le diverse concettualizzazioni della nozione di potere in età moderna e contemporanea, guidando alla ricostruzione delle fonti e delle tradizioni di pensiero in esse implicite. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: La sovranità in Georges Bataille. Il corso proporrà una breve rilettura della dialettica servo-padrone in Georges Bataille (1897-1962), insistendo sulla profonda sistematicità attraverso la quale sono state fuse e amalgamate, in modo unitario, coerente e originale, le molteplici fonti utilizzate (in particolare Hegel, Nietzsche, Durkheim, Mauss, Caillois, Kojève). Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. Bataille, La sovranità, Il Mulino, Bologna, 1990, pp. 37-268 2. (A) G. Bataille, L'aldilà del serio e altri saggi, a cura di F. C. Papparo, Guida, Napoli, 2000, pp. 149-168 (Hegel, la morte e il sacrificio), pp. 169-189 (Hegel, l'uomo, la storia) 3. (C) C. Grottanelli, Il sacrificio, Laterza, Roma-Bari, 1999 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Per crediti superiori a 6 e per gli studenti non frequentanti è obbligatorio il testo consigliato. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Francese, tedesco Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: Nessuna

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STORIA DELLA PEDAGOGIA M1 Prof. Roberto Sani Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PED/02 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire un quadro organico delle istituzioni e dei processi formativi nell'Italia moderna e contemporanea, con particolare riferimento allo sviluppo delle scuole tenute dalle congregazioni e dagli ordini religiosi tra XVI e XX secolo e alle problematiche relative all'istruzione primaria e secondaria. Un'attenzione particolare sarà riservata alle più rilevanti problematiche storiografiche relative alla storia delle istituzioni educative in Italia e nel resto d'Europa Prerequisiti: Buona conoscenza della lingua italiana. Conoscenza di base della storia sociale e politica dell'Italia moderna e contemporanea Programma del corso: Il corso si propone di fornire: a) le coordinate generali della recente e più accreditata riflessione storiografica sulla storia della scuola e sulla storia dell'educazione tra Cinquecento e Novecento; b) un quadro articolato dell'evoluzione dell'operato della Chiesa in campo educativo e scolastico; c) un quadro altrettanto articolato dell'evoluzione delle istituzioni scolastiche e delle pratiche didattiche; d) indicazioni in ordine alle metodologie d'indagine e alle principali fonti della ricerca storico-pedagogica applicata alla realtà scolastica. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Roberto Sani, "Ad Maiorem Dei Gloriam". Istituti religiosi, educazione e scuola nell'Italia moderna e contemporanea, EUM, Macerata, 2009 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Scritto

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese e francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA DELLA PEDAGOGIA M2 Prof. Roberto Sani Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-PED/02 Metodi didattici: Lezione Frontale Esercitazioni Obiettivi formativi: Il corso si propone di approfondire le origini e i complessi sviluppi, lungo il secolo XIX, dell'educazione speciale. Un'attenzione particolare sarà rivolta alle politiche dei governi in materia d'istruzione speciale, alle teorie e ai dibattiti sui metodi d'insegnamento, all'organizzazione didattica delle scuole, alla formazione degli insegnanti ed educatori speciali Prerequisiti: Buona conoscenza della lingua italiana. Conoscenza di base della storia sociale e politica dell'Italia moderna e contemporanea Programma del corso: Sotto il profilo dei contenuti, il corso intende focalizzare l'attenzione sui processi e sulle più significative vicende che hanno caratterizzato le origini dell'educazione speciale e delle istituzioni scolastiche per gli handicappati, nonché sui principali dibattiti e sull'evoluzione delle metodologie didattiche ed educative nel settore dell'insegnamento speciale, con particolare riferimento al secolo XIX Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) Roberto Sani (a cura di), L'educazione dei sordomuti nell'Italia dell'Ottocento. Istituzioni, metodi, proposte formative, SEI, Torino, 2008 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Scritto

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: Inglese e francese Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA GRECA Prof.ssa Luisa Moscati Ore: 60 Crediti: 12 SSD: L-ANT/02 Per Mutuazione da Storia greca (classe: L-10 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire un'introduzione alla Storia greca. Durante le lezioni verranno esposti alcuni temi e concetti fondamentali. Si cercherà in particolare di mettere in luce la complessa articolazione del mondo greco e di fare emergere aspetti comuni e sviluppi differenziati delle diverse comunità che ne sono state parte. Prerequisiti: Nozioni basilari di metodologia storica. Programma del corso: Periodizzazione. Formazione e caratteristiche della polis. Stato etnico e stato federale. Migrazioni dell'Età oscura. Aspetti e problemi del movimento coloniale. Legislazioni. Tirannidi. Origini e sviluppo della democrazia. Atene e Sparta: evoluzione istituzionale e assetti sociali. Relazioni interstatali: leghe e anfizionie. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) C. Bearzot, Manuale di storia greca, Il Mulino, Bologna, 2005 2. (A) F. Cordano - P. Schirripa, Le parole chiave della storia greca, Carocci, Roma, 2008 3. (A) L. Asmonti, Breve storia di Atene, Carocci, Roma, 2009 4. (A) E. Baltrusch, Sparta, Il Mulino, Bologna, 2002 5. (A) A. Magnelli, Guida alla storia greca, Carocci, Roma, 2002 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Cartine e testi utilizzati durante le lezioni saranno forniti dal docente. Si raccomanda vivamente l'utilizzo di un Atlante storico scelto fra quelli in commercio. Per l'esame da CFU 12 sono richiesti i testi 1, 2, 3, 4. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno il testo 5. Per l'esame da 9 CFU sono richiesti i testi 1, 2 e uno a scelta fra 3 e 4. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno il testo 5. Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA MEDIOEVALE Prof. Roberto Lambertini Ore: 45 Crediti: 12 SSD: M-STO/01 Per Mutuazione da Storia medievale (classe: L-42 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Padronanza cognitiva del quadro cronologico dell'età medievale; capacità di riconoscere specificità di un approccio storico ad una questione specifica del passato. Lo studente dovrà essere quindi in grado di collocare cronologicamente eventi salienti della storia medievale, di proporre riflessioni sulle questioni di periodizzazione, di impostare storicamente l'esposizione di un problema interpretativo relativo al Medioevo Prerequisiti: Conoscenza di nozioni-base di storia europea (formazione della scuola secondaria di secondo grado). Programma del corso: Il programma si articola in due moduli principali, di quali il primo ha una natura più istituzionale, mentre il secondo rappresenta l'approfondimento monografico. I modulo (istituzionale), 25 ore. Gli studenti saranno introdotti alle principali scansioni cronologiche del periodo storico tra V e XV secolo. Si evidenzieranno per grandi quadri i mutamenti socio economici, politico-istituzionali, culturali e di mentalità, articolando la trattazione in cinque grandi scansioni. a) La lunga fine del mondo antico. b) Il primo medioevo segnato da ascesa e crisi del modello carolingio. c) I mutamenti dell'XI secolo ed il "pieno medioevo" fino all'età di Innocenzo III d) L'apogeo della civiltà medievale tra Duecento e Trecento e) La caratteristiche del periodo tardo-medioevale dalla Peste Nera fino alle soglie dell'età moderna. Una particolare attenzione sarà dedicata al rapporto dialettico tra dinamiche politico-istituzionali e loro interpretazione da parte dei contemporanei. II modulo (approfondimento monografico), 20 ore. Titolo: La Croce e la spada: trionfi e crisi dei monaci guerrieri nel Medioevo cristiano Questa parte del corso si prefigge di contestualizzare e problematizzare la nascita e le vicende degli Ordini religioso-militari nei Medioevo, tra i quali i Templari rappresentano l'esempio più famoso, ma certo non il più duraturo. Si affronteranno anche le questioni ideologiche connesse con il sostegno o la critica nei confronti di detti Ordini. Gli studenti frequentanti i cui piani di studio prevedono 6 CFU sono tenuti a preparare Alain Demurger, I Cavalieri di Cristo. Gli Ordini religioso-militari del Medioevo, XI-XVI secolo, (Titolo originale: Chevaliers du Christ, Paris 2002, trad. E. Lana), Milano 2004 e successive edizioni), pp. 7-100 per 9 CFU sono tenuti al medesimo programma, ma a preparare PER INTERO il libro di Alain Demurger sopra indicato. per 12 CFU sono tenuti a preparare il programma necessario per 9 CFU, ed in aggiunta S. Cerrini, La rivoluzione dei Templari, Milano 2008. I non ferquentanti sono tenuti a preparare, in aggiunta al programma previsto per i Frequentanti, il volume J. Flori, Le crociate, Bologna 2001. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) A. Demurger, I Cavalieri di Cristo, Garzanti, Milano, 2004 2. (A) G. Piccinni, Il Medioevo, Bruno Mondadori, Milano, 2004 3. (A) S. Cerrini, La rivoluzione dei Templari, Mondadori, Milano, 2008 4. (C) J. Flori, Le Crociate, Il Mulino, Bologna, 2001 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Programma da 6 CFU per frequentanti: Manuale di G. Piccinni e monografia di A. Demurger limitatamente alle pp. 7-100 Programma da 9 CFU per frequentanti: Manuale di G. Piccinni e monografia di A. Demurger PER INTERO. Programma da 12 CFU per frequentanti: Manuale di G. Piccinni e monografia di A. Demurger PER INTERO e S. Cerrini La rivoluzione dei templari.

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Programma per non frequentanti: in aggiunta a quanto previsto per i frequentanti, Jean Flori, le Crociate, Bologna, Il Mulino 2001. Modalità di valutazione: Orale Verifica intermedia

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: inglese (se necessario) Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: inglese (se necessario)

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STORIA MODERNA Prof.ssa Donatella Fioretti Ore: 45 Crediti: 12 SSD: M-STO/02 Per Mutuazione da Storia moderna (classe: L-42 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Acquisizione degli strumenti concettuali e delle conoscenze essenziali alla comprensione delle dinamiche della storia moderna e del senso stesso dell'aggettivo "moderno" applicato ad una data fase della storia europea. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: Il corso si articola in 2 parti, una di base, a carattere generale, sul concetto di età moderna e la sua periodizzazione, e su temi chiave dell'età moderna; la seconda, di carattere monografico, verte su Conflitti, scambi e ibridazioni nel Mediterraneo di età moderna. Programma del corso: PARTE GENERALE: 1) il concetto di età moderna e la periodizzazione; 2) i grandi mutamenti culturali, socio-economici e istituzionali correlati a fenomeni chiave quali la Riforma, l'espansione europea e l'incontro/scontro con l'"altro", il lento declino del Mediterraneo, la formazione dello Stato moderno, il passaggio da una società per ceti ad una di individui nel contesto delle rivoluzioni del tardo'700 e dell'età napoleonica. N.B.: L'accertamento della preparazione sulla parte generale (da studiare sul manuale indicato nei testi) tramite un questionario scritto a risposta multipla è propedeutico all'esame orale sulla parte monografica che potrà essere sostenuto nello stesso appello o in altro successivo della stessa sessione di esami. PARTE MONOGRAFICA: Confini, frontiere culturali e religiose nel Mediterraneo della prima età moderna; cristiani e musulmani: un conflitto irriducibile?; le forme della guerra: pirateria e guerra di corsa; la schiavitù; le conversioni, i rinnegati. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. GULLINO, G. MUTO e E.STUMPO, Il Mondo Moderno. Manuale di storia per l'università, Monduzzi, Bologna, 2007, pp. 405 2. (A) M. Lenci, Corsari. Guerra, schiavi, rinnegati nel Mediterraneo, Carocci, Roma, 2006, pp. 159 3. (A) R. SARTI, Cultura materiale e consumi in Europa e nel Mediterraneo, in Storia d'Europa e del Mediterraneo, Salerno Editrice, Roma, 2009, vol. X, pp. 353-412 4. (A) S. Bono, Un altro Mediterraneo. Una storia comune fra scontri e integrazioni, Salerno Editrice, Roma, 2008, pp. 46-110 5. (A) L. Scaraffia, Rinnegati. Per una storia dell'identità occidentale, Laterza, Roma-Bari, 2002, pp. 198 Altre risorse / materiali aggiuntivi: Programma da 9 CFU: Per la parte generale: G. GULLINO-G. MUTO- E.STUMPO, Il Mondo Moderno. Manuale di storia per l'università, Bologna, Monduzzi, 2007. Per la parte monografica: M. LENCI, Corsari. Guerra, schiavi, rinnegati nel Mediterraneo, Roma, Carocci, 2006, pp. 159; R. SARTI, Cultura materiale e consumi in Europa e nel Mediterraneo, in Storia d'Europa e del Mediterraneo, diretta da A. Barbero, vol. X, Roma, Salerno, 2009, pp. 353-412. Programma da 6 Cfu: Il manuale indicato per la parte generale (G. GULLINO-G. MUTO- E.STUMPO); S. BONO, Un altro Mediterraneo. Una storia comune fra scontri e integrazioni, Roma, Salerno, 2008, limitatamente alle pp. 46-110. Programma da 12 Cfu: Il manuale indicato per la parte generale (G. GULLINO-G. MUTO- E. STUMPO) e i testi di M. LENCI, Corsari. Guerra, schiavi, rinnegati nel Mediterraneo, Roma, Carocci, 2006, pp. 159; e L. SCARAFFIA, Rinnegati. Per una storia dell'identità occidentale, Roma-Bari, Laterza, 2002. N.B.: l'uso di altro manuale dovrà essere concordato con la docente. Si consiglia vivamente l'uso di un atlante storico. Modalità di valutazione: -Scritto per la parte generale (il manuale) -Orale per la parte monografica

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate

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STORIA ROMANA Prof.ssa Silvia Maria Marengo Ore: 30 Crediti: 12 SSD: L-ANT/03 Per Mutuazione da Storia romana (corso di laurea: L15-0/08 classe: L-42 ) Metodi didattici: Lezione Frontale Obiettivi formativi: Conoscenza della storia romana dalle origini della città al 476 d. C. negli avvenimenti politici e militari, negli aspetti sociali ed economici, nelle istituzioni pubbliche. Prerequisiti: Nessuno Programma del corso: 9 CFU - Il programma prevede : a. la conoscenza della storia generale (studio di un manuale a scelta tra quelli indicati ai numeri 1,2,3,4, quest'ultimo riservato agli studenti che hanno già una buona padronanza della materia) ; b. l'approfondimento di temi che saranno trattati durante le lezioni (introduzione alla disciplina, strumenti, questioni di storiografia romana, la società, le istituzioni pubbliche, l'età dei Gracchi) per i quali saranno messi a disposizione testi e materiali durante il corso. - Gli studenti non frequentanti sostituiranno le lezioni (punto b.) con lo studio dei testi nn. 5,6 e con la lettura di Plutarco, Vite di Tiberio e Gaio Gracchi. Il punto a. rimane invariato. 12 CFU - Il programma prevede : a. la conoscenza della storia generale (studio di un manuale a scelta tra quelli indicati ai numeri 1,2,3,4, quest'ultimo riservato agli studenti che hanno già una buona padronanza della materia) ; b. l'approfondimento di temi che saranno trattati durante le lezioni (introduzione alla disciplina, strumenti, questioni di storiografia romana, la società, le istituzioni pubbliche, l'età dei Gracchi) per i quali saranno messi a disposizione testi e materiali durante il corso; c. la lettura commentata di un'opera a scelta tra Sallustio, Guerra di Giugurta; Sallustio, Congiura di Catilina; Res gestae divi Augusti; Tacito, Annali I-III; Flavio Giuseppe, Guerra giudaica. - Gli studenti non frequentanti sostituiranno le lezioni (punto b.) con lo studio dei testi nn. 5,6 e con la lettura di Plutarco, Vite di Tiberio e Gaio Gracchi. Il punto a. e il punto c. rimangono invariati. Testi (A)dottati, (C)onsigliati: 1. (A) G. Clemente, Guida alla storia romana, Mondadori, Firenze, 2008, 1-536 2. (A) G. Geraci - A. Marcone, Storia romana, Le Monnier, Firenze, 2004, 1-291 3. (A) M. Pani - E. Todisco, Storia romana, Carocci, Roma, 2008, 1-379 4. (A) A. Ziolkowski, Storia di Roma, Bruno Mondadori, Milano, 2000, 1-472 5. (A) E.H. Carr, Sei lezioni sulla storia, Einaudi, Torino, 2000, 6. (A) G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, Mulino, Bologna, 2002, 1-215 Altre risorse / materiali aggiuntivi: non indicati Modalità di valutazione: Orale

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica: non indicate Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione: non indicate