Antonio Scolari

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Seminario Itale Un progetto di integrazione fra sistemi: la catalogazione in ALEPH500 con l’utilizzo del protocollo SBN-MARC Udine 20 aprile 2006 Antonio Scolari Le procedure di certificazione

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Seminario Itale Un progetto di integrazione fra sistemi: la catalogazione in ALEPH500 con l’utilizzo del protocollo SBN-MARC Udine 20 aprile 2006. Antonio Scolari. Le procedure di certificazione. Gruppo di mantenimento del protocollo SBNMARC. - PowerPoint PPT Presentation

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Seminario ItaleUn progetto di integrazione fra sistemi: la

catalogazione in ALEPH500 con l’utilizzo del protocollo SBN-MARC

Udine 20 aprile 2006

Antonio Scolari

Le procedure di certificazione

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Gruppo di mantenimento del protocollo SBNMARC

• Istituito dal Comitato nazionale di Coordinamento SBN il 13.10.2004

•  Il gruppo è costituito da sei membri:– Giovanni BERGAMIN (BNCF) - Coordinatore – Gabriella CONTARDI, ICCU – Gianna GOBERTI, Università degli Studi di Parma; – Valdo PASQUI, Università degli Studi di Firenze; – prof. Giovanni Maria SACCO, Università degli Studi di Torino;– Antonio SCOLARI, Università degli Studi di Padova;

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Compiti del Gruppo di mantenimento

a) definisce, pubblica e aggiorna le metodologie di test e le suite di test previste per i vari livelli di interoperabilità;

b) garantisce il mantenimento e la documentazione di almeno un ambiente operativo (“test bed”) sufficiente a supportare l’effettuazione dei suddetti test e a garantire un contesto uniforme e coerente per dati e funzioni a tutti i soggetti interessati ai test;

c) mantiene una lista degli implementatori comprensiva di schede descrittive del livello di certificazione conseguito e dei riferimenti ai loro siti Web;

d) certifica le successive release degli applicativi;

e) promuove, anche di concerto con gli implementatori, iniziative per la diffusione e l’evoluzione del protocollo SBN-MARC.

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Attività del Gruppo• stesura di una bozza di iter procedurale per la certificazione,

approvata con modifiche dal Comitato nazionale di Coordinamento SBN

• elaborazione di materiali per le pagine web dedicate alla certificazione: http://www.iccu.sbn.it/certificazione.htm

• preparazione di– Questionario informativo delle funzioni supportate dal software che

chiede la certificazione di conformità al Protocollo SBNMARC – Documento per l'identificazione dell’applicativo per il quale si richiede

la certificazione – Casi di test

• sessioni di certificazione

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Livelli di certificazioneLivello di base:

libro moderno, libro antico,authority degli autoriLivello di cooperazione e profili

1. Cattura2. Cattura e localizzazione per possesso3. Cattura e localizzazione per possesso, creazione e correzione dei

record non condivisi4. Cattura e localizzazione per possesso e gestione, creazione,

correzione ed allineamento Tipi di materiale (oltre libro moderno e libro antico)

Musica / Grafica / Cartografia

Authority files (oltre Autori)Titoli uniformi / Titoli di composizione / Marche / Luoghi / Soggetti

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Iter proceduraleA) Richiesta di certificazione all’ICCU

B) Gestione della fase istruttoria della richiesta da parte dell’ICCU

C) Recepimento della richiesta da parte del Gruppo

D) Effettuazione delle operazioni previste per il conseguimento della certificazione

E) Comunicazione dell’esito della certificazione

F) Rilascio del certificato

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CHI CERTIFICA• Il gruppo di mantenimento effettua i test di conformità dei

software che effettuano la richiesta

• Il responsabile del procedimento amministrativo è il Direttore dell’ICCU

• Sulla base dei risultati del test il Direttore dell’ICCU propone al Comitato Nazionale SBN il rilascio della certificazione

• La certificazione viene rilasciata dal Comitato Nazionale SBN

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Test di certificazione- le suite di test da eseguire, riferite ai quattro livelli di cooperazione

previsti, al profilo base e agli altri profili individuati, sono pubbliche e descritte sul sito Web

- per ogni suite di test sono predisposti alcuni esempi- l’ambiente di certificazione è diverso da quello di sperimentazione e

contiene una replica dell’Indice SBN di esercizio- l’ambiente di certificazione viene “profilato” attraverso le opportune

parametrizzazioni in base a quanto specificato nella scheda allegata alla richiesta di certificazione

- durante la sessione di certificazione i messaggi di richiesta e risposta del Protocollo SBNMARC vengono loggati

- il Gruppo si avvale dell’Interfaccia Diretta SBN come strumento di verifica e verbalizza le sessioni di verifica con le varie suite di test.

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Cosa viene verificato?• Viene verificata la conformità del software applicativo

oggetto della certificazione al Protocollo SBNMARC per il livello di cooperazione e per i profili indicati dal soggetto richiedente

• La verifica viene quindi effettuata sulle transazioni effettuate (controllo dei log in formato XML)

NON FA PARTE DELLA PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE LA VALUTAZIONE SULLA QUALITÀ DEL PRODOTTO SPECIFICO E LE SOLUZIONI ADOTTATE PER LA GESTIONE

DEL COLLOQUIO

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A che punto siamo• sono pervenute finora 8 richieste di certificazione• è stato attivato dall’ICCU l’ambiente per i test di

certificazione presso il CED dell’ICCU• la suite di test preparata ha dimostrato di essere

efficace per consentire una verifica campionaria della funzionalità del colloquio

• sono stati eseguiti i test per 6 prodotti, • le certificazioni saranno emanate con atto ufficiale dal

Comitato Nazionale SBN

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Sessioni effettuate

Ditta ProdottoAtlantis Aleph500CS ErasmonetData Management SebinaI.N.D.I.R.E.  WinirideNexus Dialogo