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STAGIONE 2

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Agenzia InvestigativaAgenzia InvestigativaCARLO LORENZINICARLO LORENZINICreato da

Manfredi ToraldoManfredi Toraldo, Laura Spianelli e Davide AmiciLaura Spianelli e Davide Amici

© Manfredi Toraldo/ManFont

StorieManfredi Toraldo e Luca BainoManfredi Toraldo e Luca BainoDisegniJacopo Tagliasacchi e Andrea BroccardoJacopo Tagliasacchi e Andrea BroccardoChineVirginia Chiabotti, Valeria Rossotto e Andrea BroccardoVirginia Chiabotti, Valeria Rossotto e Andrea BroccardoColoriGiorgia Lanza, con l'aiuto di Carlotta GrecoGiorgia Lanza, con l'aiuto di Carlotta GrecoDisegno di copertinaElisabetta BarlettaElisabetta BarlettaColori copertinaGiorgia LanzaGiorgia LanzaTeam coordinatorDavid MalanDavid MalanProof readingManuela MariuzzoManuela Mariuzzo----------

CEO

Manfredi ToraldoEditor in Chief

Luca BainoProject Manager

Manuela Mariuzzo

Sede legale

via Marconi, 7

10030 Vische (TO) - Italy

www.manfont.com

manf@manfont.com

Finito di stampare

nel mese di ottobre 2015

presso A4 Servizi Grafi ci, Chivasso (TO)

£INTRODUZIONECiao a tutti! Ho dieci anni, mi chiamo LeonardoLeonardo, colleziono teschi e sono una Storia.Certo, non sono una celebrità come quelle che incontrerete tra poco. Sono troppo giovane per essere un Classico: non ho abbastanza potere per svignar-mela dall’Iperuranio e camminare in mezzo voi, come fanno per esempio Sherlock Holmes, Sandokan o Harry Potter…Insomma, per il momento, vivo ancora da questa parte della pagina.Che ci faccio qui?L’altro giorno il mio creatore, Luca BlenginoLuca Blengino, mi ha chiesto se mi andava di scrivere la prefazione di un fumetto. Una richiesta abbastanza strana, non trovate?Ha detto che aveva mille cose da fare, che non aveva tempo, eccetera…Anche se penso che la verità sia un’altra. Tanto per cominciare le prefazioni lui non le sa fare. E poi è timido. Penso che l’idea di buttare giù due righe per questo libro l’abbia messo un po’ a disagio, perché è un fan dei lavori di Man-Man-fredi Toraldofredi Toraldo, tipo, dal 1995.E così eccomi qua.Che poi all’inizio nemmeno io volevo scriverla, questa prefazione.Poi però ho sfogliato in anteprima il libro che tenete tra le mani.Mi è bastata qualche pagina per cambiare idea.Perché questa storia parla proprio di noi. Dei personaggi letteraripersonaggi letterari.E di quello che ci succede quando siamo liberi di andare a spasso per il mon-do. Nelle prossime pagine, disegnate e colorate da urlo, vi potrete fare un’idea abbastanza chiara sulla faccenda. Ma vi avverto, la verità potrebbe anche non piacervi.Ho l’impressione che quando noi Storie ci incarniamo, prima o poi qualco-sa dentro di noi fi nisca per guastarsi. E allora possono succedere le cose più strane. Come nel caso di quel furfante di John, che ha deciso di scappare da Malta. O della strana amicizia tra il Conte e il Principe.O di quei due cialtroni di Mao e Hulijing, con i loro traffi ci vomitevoli… Però può andare anche peggio.Perché vedete, il fatto è che con il passare del tempo alcuni di noi diventano davvero cattivi.E questa è un’idea che alle Storie giovani come me mette i brividi.(Vi ho già detto che il mio hobby è collezionare teschi? Ecco: non vorrei che con gli anni la cosa mi prendesse un po’ troppo la mano, per esempio).Per fortuna a vegliare sugli incarnati ci sono dei tipi in gamba come Carlo Carlo LorenziniLorenzini.Lui è diventato il mio eroe. Perché è un fi co, perché è magico e perché ha i capelli rossi come me.

E perché anche se a volte non sembra, fi nisce sempre per fare la cosa giusta.Leggere le sue avventure mi ha entusiasmato. Sul serio. Al posto vostro, per dire, non perderei altro tempo con queste righe. Girerei pagina e mi butterei a capofi tto nell’avventura!Chissà se prima o poi riuscirò a incontrarlo, il Signor Lorenzini.Certo, non vorrei che in futuro dovesse essere costretto a investigare su di me. Però, ecco, se mai un giorno potessi lasciare anch’io l’Iperuranio, mi piacereb-be andare a Milano e farci due chiacchiere.E magari provare a scoprire il suo segreto.Vorrei capire come ha fatto a restare quello che è nonostante la sua età e tutto quello che ha passato.Vorrei chiedergli come è riuscito a crescere senza mai diventare grande.Se un giorno dovessi diventare un Classico, mi piacerebbe essere un Classico come lui.Insomma, avete capito l’antifona.Alla fi ne mi ha fatto piacere che il mio creatore mi abbia fatto leggere que-sta storia. Per certi versi sembra scritta apposta per me – anche se penso che questo sia l’eff etto che fanno un po’ tutte le storie davvero buone. Comunque non riesco a capire se sia stato solo un caso o se l’abbia fatto apposta, quello scansafatiche. Magari se lo incontrate in giro chiedeteglielo, eh?Ci si vede, gente!

L.

LEONARDOLEONARDO è un giovane personaggio letterario. È nato nel 2010, ha dieci anni ed è un ragazzo sveglio. Colleziona teschi fossili con cui a volte scambia due chiacchiere. Se mai diventerà un Classico, le prime cose che farà saranno visitare il British Museum e mangiare una pizza margherita.

LUCA BLENGINOLUCA BLENGINO invece è nato nel 1978.Dal 2001 scrive fumetti, dal 2009 romanzi e sul suo conto non c’è molto altro da dire.

abbia fatto apposta, quello deteglielo, eh?

L.L.

veglio. due

ime m e

o

PRIMA PARTE•IT'S KIND OF A FUNNY STORY

Tutti, prima o poi, siedono a un banchetto di conseguenze.

Robert Louis Stevenson

CL£ •

- - MALTAMALTA, LA VALLETTA., LA VALLETTA.

EPISODIO 2x01£•£•

GAMBE DI LEGNO GAMBE DI LEGNO†¢†¢

(Baino • Tagliasacchi • Chiabotti • Lanza)

La vedi questa?

Questapatacca mi au-torizza a farti tutto ciò che

voglio!

E ioche credevo fosse solo l'ennesima bandiera... chi...

perl'ultimavolta...

dov'è.il.

mio.

io...io non...

denaro?

Bisogna solo vedere chi è rinchiuso con chi...

Il mio è un lavoro difficile.Mi definisco investigatore...

ma il mio ruolo è spesso più simile a quello di un secondino.

Mi piace pensare di fare il meglio con i mezzi che ho.

Un carceriere con la passione per la psicologia.

E Un'isola è una prigione naturale.

sono qui per

fermarti.

Hai esa-gerato, John!

sì?

?

!

Tu e quale

ciurma?

Non hointenzione di sottovalu-

tarti...

L'ultima voltami è bastata una gamba di legno.

e ti consigliereidi fare altrettanto,

Barbecue.

Perché con voipirati è sempre tutto

più difficile?

Staimettendo sottoso-pra Malta,

John.

E nonposso la-sciartelo

fare.Questa

isola è tua, e della tua ciurma di

sbirri cor-rotti...

... a patto che teniate un profilo basso e non uccidiate umani.

eh!

E cosavorresti fare, Carlo? Arre-

starmi?

ti holasciato fare, per

anni.

Entrambi punti

violati.

Ehi... sono una macchina della verità

vivente.Mi sembra più pratico

aiutarti nella caccia!

Abbiamoun accordo, naso lungo. Questa è

la mia isola.

Aaaaah! Non so niente del

Mastino...

Piccolasacca di

me--

Dovete chiedere al Guercio! Al Guercio!!!

Libero di non credermi, Guercio, ma ti conviene dirci

dove si trova ilMastino.

Perché il vecchio John è quello che

fa paura...

io sono quello pe-ricoloso!

argh!

Grazie, Don Vito. Sì, il vo-stro debito è

onorato.

Sì... macontinuate a tenere d'oc-chio vostro

figlio.

i mieiomaggi.

Dice laverità, John.

Lascialo.

Cioè...mettilogiù...

Vabbé... hai capi-

to!

Odioi pirati...

Brutto sacco di letame! Dov'è

il Mastino?

"Ma si fa a modo mio!"

"Ok, Carlo. Uno stupido mangiaspaghetti mi ha

fregato un milione emezzo di euro." "so di certo che

non ha lasciato l'isola..."

"Vuoi aiutarmi? Bene! da dove iniziamo?"

"Non saprei, Barbecue..."

" … sei tu l'esperto di cacce al tesoro. Fai strada."

Ricapitoliamo, Mastino.

Se parli,ti ammazzo

come il cane rognoso che

sei...

Ma nonprima di aver

ucciso i tuoi amici, la tua famiglia...

… i suoi animali...Sì, John. Sono

sicuro che aveva già capito alla

terza volta.

Perché poi 'sta fissa orale per

le pistole?

Uuuumpf...

Ora, comeda patti, a te la valigetta, a me

l'imbecille.

E tu,imbecille, puoi

ringraziare che io sia un investigatore

onesto.

MA CHEDiAVOLO?!

Bruttamerda di

cane! Dove sono i miei

soldi?

io... io liho... spesi...

Spesi?

John,il patto...john...

All'inferno!

Se ionon avrò il mio tesoro,

tu non avrai il tuo umano.

Non metterti contro di me, Barbecue! il patto non

è più valido, burattino!

Avròla vita di

quest'uo-mo.

Nonosare!

Che chiunquepuò lanciare una

sfida... vero, Chef Barbecue?

non credo. Sai qual è ilbello della pirateria?

CONTINUACONTINUA......

EPISODIO 2x02£•£•

DIO NON GIOCADIO NON GIOCAA DADIA DADI†¢(Baino • Tagliasacchi • Chiabotti • Lanza)

Quindi oraè libero?

Carlo...?

… non staraicercando di cor-rompermi con la tua cucina, vero

Barbecue?

Oh, fidati,nasone. Non mi

sto neanche impegnando...

Se avessivoluto, ti avrei cucinato il mio

eccellente stufa-to d'asino...

Ma misembrava

poco elegante nei tuoi con-

fronti.

Quantaattenzione!

Seiun ospitesquisito.

Troppobuono.

Questa èla fenkata, noto anche come coni-glio alla maltese!

in tutti questi anni bloccato qui mi sono specializzato nella cucina dell'isola.

E questo...

questomi riesce

dannatamen-te bene.

Un niente di coriandolo,un soffio di pepe... e un goccio di vinello negliultimi minuti di cottura.

- - MILANOMILANO, AGENZIA INVESTIGATIVA., AGENZIA INVESTIGATIVA.

- - MALTAMALTA, APPARTAMENTO DEL MASTINO., APPARTAMENTO DEL MASTINO.

C'è un 5.

Ci sonodue 5.

Tre 5.

Un 6.

Due 6.

Dubito.

Decisamente non è la tua

serata, Carlo. Perdi un altro

dado.

Cosìpare...

Quindi...ultimotiro?

Wow! Complimenti

Barbecue!

Se non ti conoscessi... ti chiederei se non hai mai

pensato di fare il giudicea masterchef!

Dici?

Sareiabbastanza carismati-

co?

Sicuro!Potresti

fare il giudi-ce cattivo!

Nientelusinghe che arrossisco...

È colpa del vino.

E per il nostro ospite?

è svenuto almeno due

ore fa...

Che dici... prossimo lancio?

Prossimo lancio,

dai...

"ma scusa... tu sai quando qualcuno

mente..."

“Ma il gioco d'azzardo è un terreno nebbioso. Si parla sulla base di ciò che si co-nosce... ma anche su ciò che

si ignora. Distinguere unabugia... non è così facile.”

“Sì... e mi siallunga il naso se lo faccio a

mia volta…”

“E, banalmente, john è più bravo di me.”

Mi staidicendo che

sei stato solo sfortunato?

Per treturni di fila? No, sarebbe impossibile...

Vedi...era da un paio

d'ore che giocava-mo... e per tutto

quel tempo, sape-vo che qualcosa

non tornava.

Chissà perchéil Mastino... tutti sanno

che è un truffatore da due soldi. Nessuno farebbe

affari con lui…

Che haida ridere,

Carlo?

No. Ho appena capito che hai fatto tutto questo solo per

portarmi qui, ora, in questo momento,

davanti a te.Unaparesi? E lo

ammetto... non era male come

raggiro.

Già... perché a te

poco importa dei soldi, e an-cor meno del-

la vendetta.

Tu vuoi lalibertà.

E quella, solo io te la posso dare.

Unbel piano,

vero?

“in quel momento ricordai le parole di Don Vito...”

“Ora tutto era chiaro... dovevo solo giocarmela bene.”

“Non c'è mai stato nessun teso-ro. Sapevi bene che il Mastino ti avrebbe truffato... e la tua re-azione serviva a portarmi da te, nella speranza che, per salvare

tutti, arrivassi a rischiare la vita di un umano ai dadi.”

“infine, tu mi avresti convinto a farti un'ultima

offerta…”

Fine dell’EpisodioFine dell’Episodio

Forse un po' macchinoso,

vero...

Ma nonpotevo men-tirti… né mi-

nacciare diret-tamente degli

ostaggi.

E mi divertival'idea di lavorare di nuovo al tuo

fianco.

Non ci possocredere. Non ti impie-tosisci così neanche

quando te li faccio io, gli occhioni da

cucciolo!

Angie... avreipotuto mandare

John davanti al Tri-bunale in qualun-

que momento.

Ma il mio compitonon è quello di condan-nare le Storie, ma di aiu-tarle a trovare uno spa-

zio in questo mondo.

in ognicaso, lo ter-rò d'occhio.

Se sgarre-rà... gli darò

la caccia e per lui sarà finita.

Una prigione,per quanto gran-de... è pur sempre

una prigione.

E tu, Carlo,hai rinchiuso que-sto lupo di mare molto tempo fa.

Se pensi che siapunibile... mandami

davanti al Tribunale delle storie.

Meglio il loro giudizio che que-

sta tortura.

“E poi, con alcune Storie, è meglio essere in credito.”

“Un favore da Long John Silver è merce preziosa, di questi tempi.”

...CONTINUA

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