A.N.P.I. Comitato Provinciale di Gorizia Serie fascicoli personali · 2015. 3. 25. · A.N.P.I....
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A.N.P.I. Comitato Provinciale di Gor izia
Ser ie fascicoli personali
Nota storica
Nei primi decenni del ‘900 i confini politico-amministrativi della Provincia di Gorizia subirono diverse
modificazioni. Fino allo scoppio della prima guerra mondiale il territorio della Contea Principesca di Gorizia e
Gradisca contava circa 260.000 abitanti, un’estensione di 2.915 kmq e comprendeva i distretti italiani di Gorizia,
Monfalcone, Cervignano, Gradisca e Cormons, e quelli sloveni di Canale, Aidussina, Sesana, Comeno, Tolmino,
Caporetto, Circhina e Plezzo.
Al termine della Grande Guerra, la Contea fu annessa al Regno d’Italia diventando una delle sue province. Il
territorio fu ampliato con l’aggregazione dei distretti di Tarvisio, Idria e Postumia, e raggiunse la sua massima
estensione con 4.470 kmq ed una popolazione di oltre 320.000 abitanti.
Il 18 gennaio 1923 il Governo Mussolini decretò la soppressione della provincia di Gorizia e la suddivisione del
suo territorio fra le contermini province di Udine, Trieste e Pola.
Dopo quattro anni, il 2 gennaio 1927 la provincia di Gorizia fu nuovamente ricostituita, su un territorio più
ridotto: i mandamenti di Cervignano e Tarvisio furono assegnati alla provincia di Udine; quelli di Monfalcone,
Grado, Postumia e Sesana alla provincia di Trieste. L’estensione della provincia si ridusse così a 2.730 kmq, con
210.000 abitanti, di cui i 2/3 di etnia slovena.
Dal settembre 1943 alla Liberazione la provincia di Gorizia fece parte dell’Adriatisches Kuestenland (province di
Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume, Lubiana e le isole del Quarnaro) e fu sottomessa al Terzo Reich tedesco.
Questi territori, separati dal resto dell’Italia e sottratti all’autorità della Repubblica Sociale Italiana, furono
sottoposti ad un regime di occupazione diverso da quello che i tedeschi riservarono al resto d’Italia: le sei
province diventarono terra tedesca: furono introdotti tribunali e leggi germaniche e tutti i poteri politici,
amministrativi, giudiziari ed economici furono assegnati ad un Supremo Commissario, il Gauleiter della Carinzia.
Nel settembre 1947, in seguito all’applicazione degli accordi di pace (Trattato di Parigi, 15 settembre 1947) ,
nella Venezia Giulia la Zona B e la parte orientale della Zona A furono annesse alla Jugoslavia, mentre la città di
Gorizia ed i comuni del Cormonese e del Gradiscano furono restituiti all’Italia. Con l’aggiunta dei distretti di
Monfalcone e Grado, fu ricostituita la provincia di Gorizia, che assunse l’attuale conformazione geografica, con
25 comuni e 469 kmq di estensione.
Dall’entrata in vigore del trattato di pace un vero e proprio confine separò Trieste e l’area circostante (la Zona A
del Territorio libero di Trieste) dal resto del territorio restituito alla sovranità italiana. Solo nell’ottobre del 1954
lo Stato italiano ritornò nella città e nella Zona A, mentre la cessione della Zona B alla Jugoslavia fu
definitivamente sancita con il Trattato di Osimo entrato in vigore il 3 aprile 1977.
Questo è il contesto storico nel quale il 6 aprile 1941 le regioni poste ai confini orientali d’Italia si trovarono in
prima linea in concomitanza con l’invasione della Jugoslavia da parte degli eserciti nazifascisti.
Dopo l’annessione all’Italia della provincia di Lubiana e l’avvio dell’azione di italianizzazione della popolazione
slava, nei paesi della Slovenia centro-occidentale prese avvio la lotta di liberazione contro l’occupazione italiana
che, rafforzandosi, investì progressivamente anche il territorio della provincia di Gorizia.
La presenza di formazioni partigiane slovene nei boschi della Bainsizza e della Selva di Tarnova, ma anche nelle
valli dell’Isonzo e del Baccia, sull’altopiano carsico e sul Collio, costrinse il governo Mussolini a costituire il
XXIV Corpo d’Armata e l’Ispettorato Speciale di Pubblica Sicurezza per la Venezia Giulia con il compito di
reprimere la rivolta.
Lo sviluppo del movimento partigiano sloveno favorì la nascita della resistenza armata anche fra gli abitanti di
lingua italiana della provincia. Nel corso del 1942, accogliendo gli appelli del Partito Comunista Italiano a
sostegno della lotta di liberazione popolare delle popolazioni slave, alcuni militanti, soprattutto lavoratori dei
cantieri di Monfalcone, si aggregarono alle formazioni partigiane slovene. I primi gruppi partigiani sloveni si
formarono nella seconda metà del 1942; nell’agosto del 1943, proveniente dalla Selva di Tarnova, giunse sul
Collio anche il "Distaccamento Garibaldi". Dall’autunno del 1943 alla Liberazione il Collio fu di fatto una zona
libera, stabilmente presidiata dai reparti partigiani garibaldini della Divisione Garibaldi Natisone e da quelli
sloveni del "Briski Beneski Odred".
I primi partigiani italiani furono raggruppati in un unico reparto per iniziativa del dirigente comunista friulano
Mario Lizzero: nacque così, alla fine del marzo 1943, il "Distaccamento Garibaldi", la prima formazione armata
della Resistenza italiana, operativo fino all’8 settembre, che si spostò dalla pedemontana friulana orientale alla
Selva di Tarnova ed al Collio.
Dopo il crollo del regime e l’armistizio con gli alleati, la lotta di liberazione si ampliò con la partecipazione del
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proletariato industriale e dei ceti contadini.
Partecipazione diretta alla resistenza armata fu impressa da circa un migliaio di lavoratori del cantiere di
Monfalcone che l’11 settembre 1943 raggiunsero il villaggio carsico di Ville Montevecchio/Vogrsko dove
costituirono la "Brigata Proletaria" che combatté, insieme alle brigate slovene, contro i tedeschi nella Battaglia di
Gorizia, scontro che si protrasse fino alla fine del mese.
Fra settembre e ottobre si formarono altri reparti partigiani: i battaglioni "Garibaldi" e "Mazzini" sul Collio,
mentre sul Carso alcuni combattenti della Brigata Proletaria, reduci dalla battaglia di Gorizia, diedero vita al
"Battaglione Triestino d’Assalto".
Alla fine dell’autunno 1943, la lotta armata si estese in pianura dove si formarono i "Gruppi di Azione
Patriottica - GAP (1) , le "Squadre d’Azione Partigiana - SAP (2) e l’ "Intendenza Montes". Quest’ultima, fino
alla Liberazione, svolse un ruolo fondamentale nel rifornimento delle formazioni partigiane italiane, garibaldine
ed osovane, che operavano sul Carso, sul Collio, nelle Prealpi orientali ed in Carnia, e di quelle slovene del "IX
Korpus". In contatto con queste organizzazioni resistenziali di pianura era un gruppo autonomo di intendenza
creato dal battaglione Triestino d’Assalto e poi dalla brigata Garibaldi Trieste che si basava sulle "caraule", posti
tappa presidiati da pochi uomini, pratici del territorio. Le caraule delle formazioni garibaldine erano 5, quattro
sul Carso e una nella Selva di Tarnova.
Nei primi giorni dell’ottobre 1943 nacque a Gorizia il primo Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) della
provincia, che fu l’unico ad operare ininterrottamente fino al termine della guerra.
I dirigenti comunisti ed i comandanti partigiani garibaldini il 13 novembre 1943 si incontrarono con i
rappresentanti del Partito Comunista Sloveno e dell’ "Osvobodilna Fronta", raggiungendo un’intesa per
combattere su un piano di parità tra italiani e sloveni.
Il 4 aprile 1944, nel territorio libero del "IX Korpus" sloveno i rappresentanti del P.C.I. e quelli del Partito
Comunista sloveno sottoscrissero un accordo con il quale riunirono in un’unica formazione i partigiani italiani
che combattevano sotto comando sloveno nella regione del Litorale Adriatico, e costituirono sull’altipiano della
Bainsizza la "14° brigata Garibaldi Trieste".
Il 7 maggio 1944 un nuovo patto con gli Sloveni diede vita sul Collio al Comando misto paritetico sloveno-
italiano di coordinazione che, formato dai comandanti del battaglione garibaldino Mazzini e da quelli del "Briski
Beneski Odred", ebbe il compito di condurre azioni militari comuni e di unificare i servizi di intendenza e di
informazione. Questi accordi furono fatti propri dal Comando Generale del "Corpo Volontari della Libertà".
Nella primavera ed estate del 1944 il movimento partigiano italiano si rafforzò con l’afflusso in montagna di
migliaia di giovani renitenti alla leva, di disertori delle formazioni repubblichine e di antifascisti mobilitati dalle
organizzazioni di pianura.
Nella zona del Collio si formarono nuovi battaglioni, che si trasferirono nella zona pedemontana del Friuli
orientale e formarono la "Divisione Garibaldi Natisone".
Mentre la Divisione, insieme alla brigata "Osoppo", dava vita alla zona libera del Friuli orientale, altri uomini,
per lo più giovani del Monfalconese e della Bassa friulana, raggiungevano sul Carso i reparti della brigata
Garibaldi Trieste. Circa un migliaio di questi uomini, raggruppati in tre battaglioni lavoratori, furono trasferiti
nell’ampia zona libera della Slovenia meridionale; furono armati ed equipaggiati ed il 17 dicembre 1944, nel
villaggio di Suhor, costituirono la brigata" Fratelli Fontanot " (3).
Nel maggio dello stesso anno sulle alture carsiche fra Trieste e Muggia si costituì il Distaccamento o Battaglione
"Alma Vivoda" dipendente dalla brigata Garibaldi Trieste, ma che in realtà operò in completa autonomia
nell’Istria nord occidentale, nelle zone a ridosso delle città costiere di Trieste, Muggia, Capodistria e Pirano,
nonché nei territori di Umago e di Buie.
In seguito all’attacco tedesco che nell’autunno del 1944 pose termine alla zona libera del Friuli orientale, il
Comando della divisione Garibaldi Natisone si rivolse alla resistenza slovena, e all’inizio di novembre
sottoscrisse con il "IX Korpus" sloveno un patto militare di dipendenza operativa.
Nel dicembre 1944 la divisione Garibaldi Natisone si trasferì oltre Isonzo e si insediò nella regione di Circhina,
entrando a far parte del dispositivo di difesa della zona liberata dal "IX Korpus".
Per tutto l’inverno e gran parte della primavera del 1945 la divisione Garibaldi Natisone, la brigata Garibaldi
Trieste e la brigata Fratelli Fontanot operarono in Slovenia, in territori lontani dalle zone del Collio e del Carso
in cui si erano formate. Le tre grandi formazioni friulane e giuliane furono le uniche ad essere operative fino al
termine del conflitto; la divisione Garibaldi Natisone fu smobilitata dopo la consegna delle armi alle truppe
alleate il 12 giugno 1945 a Udine.
Negli ultimi mesi di guerra l’attività partigiana si intensificò nelle zone di pianura, ed attacchi ai nemici furono
portati a segno dai reparti GAP e SAP e dall’Intendenza Montes.
La lotta di liberazione, che nella provincia di Gorizia era iniziata in anticipo rispetto al resto del Paese, si
concluse appena il 1° maggio 1945 quando le formazioni partigiane dei GAP, delle SAP, dell’Intendenza Montes
e quelle slovene del "IX Korpus" diedero vita all’insurrezione popolare e liberarono i paesi prima dell’arrivo
delle guardie alleate.
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Dal 1941, il carcere di Gorizia era diventato il luogo di temporanea detenzione dei partigiani e dei resistenti
sloveni. Dopo l’8 settembre 1943 il carcere passò sotto il diretto controllo germanico ed il personale di vigilanza
fu posto alle dipendenza delle S.S. che vi rinchiusero molti itialiani. Dal Carcere di Gorizia, da quello di Trieste e
dalla Risiera di S. Sabba moltissimi furono i prigionieri destinati alla deportazione nei lager tedeschi.
Gli arrestati furono smistati in campi di concentramento e di sterminio e nei relativi sottocampi. Fra i molteplici
nomi di questi tristi luoghi l’archivio ANPI testimonia le deportazioni nei campi di S. Sabba, Auschwitz –
Birkenau, Mauthausen - Gusen, Bergen – Belsen, Buchenwald, Dachau, Flossenbuerg, Natzweilwer – Struthof,
Neuengamme, Ravensbrueck, Stutthof, nonché in molteplici sottocampi fra i quali ricordiamo Berlin,
Duesseldorf, Duisburg, Ebensee, Kassel (4); Allach, Bruck, Innsbruck, Muehldorf, Monaco, Norimberga,
Salisburgo, Zangberg (5); Bayreuth, Hersbruck (6) ; Klagenfurt e Linz (7).
Note
1. I Gruppi di Azione Patriottica - G.A.P. furono costituiti dall'organizzazione comunista del Monfalconese e
dalla Federazione comunista di Trieste nel dicembre 1943 in località Bortolozze. Inizialmente formati da pochi
uomini che vivevano in legalità, con il tempo si trasformarono in reparti stabilmente insediati in macchia, lungo i
greti dei fiumi, nei boschi e fra i canneti della pianura. Costituiti da combattenti permanentemente mobilitati,
furono raggruppati in battaglioni e poi in brigate
2. Nell'ottobre del 1944 i gruppi S.A.P. della provincia di Gorizia furono unificati nella brigata "Isonzo" con sede
operativa nella periferia di Gradisca nell'ottobre del 1944
3. La brigata contava 769 effettivi. Era organizzata su tre battaglioni, una Compagnia comando ed una
Compagnia guastatori. Si costituì come brigata italiana in seno al VII Corpo d'Armata dell'Esercito di
Liberazione della Jugoslavia e portava la bandiera slovena con nastri tricolori italiani
4. Sottocampi di Buchenwald
5. Sottocampi di Dachau
6. Sottocampi di Flossemburg
7. Sottocampi di Mauthausen - Gusen
ENTE POSSESSORE
L’A.N.P.I., Associazione Nazionale Partigiani d’Italia fu riconosciuta quale Ente Morale con il D.L. 5 aprile
1945, n. 224, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 61 del 22 maggio 1945. Successivamente il suo Statuto fu
modificato con D.P.R n. 199 del 26 febbraio 1970, e D.P.R. n. 773 del 15 settembre 1980, ed ulteriormente
modificato dall’Ufficio Territoriale del Governo della Prefettura di Roma ed iscritto nel Registro delle Persone
giuridiche il 15 maggio 2006 ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 10 febbraio 2000 n. 361.
Le finalità dell’Associazione sono quelle di riunire tutti coloro che hanno partecipato con azione personale
diretta alla guerra partigiana contro il nazifascismo per la liberazione d’Italia, e tutti coloro che hanno
contribuito a ridare al Paese la libertà ed a favorire un regime di democrazia; di valorizzare il contributo effettivo
portato alla causa delle libertà, glorificare i Caduti e perpetuarne la memoria; tutelare l’onore ed il nome
partigiano contro ogni forma di vilipendio o di speculazione; mantenere vincoli di fratellanza tra partigiani
italiani e partigiani di altri paesi; adottare forme di assistenza atte a recare aiuti materiali e morali ai soci, alle
famiglie dei Caduti e di coloro che hanno sofferto nella lotta contro il fascismo; promuovere studi sulla guerra
partigiana; battersi affinché i principi informatori della Guerra di Liberazione divengano elementi essenziali nella
formazione delle giovani generazioni; concorrere alla piena attuazione della Costituzione Italiana.
La sede nazionale è a Roma, con altre sedi nei capoluoghi di provincia, dove sono costituti i Comitati provinciali,
e sedi comunali con Sezioni costituite da non meno di 20 iscritti.
Il Comitato provinciale di Gorizia raggruppa le Sezioni dei Comuni di Cormons, Doberdò del Lago, Farra
d’Isonzo, Fogliano – Redipuglia, Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Monfalcone, Romans d’Isonzo, Ronchi dei
Legionari, Sagrado, San Canzian d’Isonzo, San Pier d’Isonzo, Savogna d’Isonzo, Staranzano, Turriaco e Villesse.
ARCHIVIO
L’archivio storico del Comitato provinciale A.N.P.I. di Gorizia – sede di Monfalcone è costituito, per il
momento, dalla Serie riordinata dei Fascicoli Personali di 4928 fra combattenti e civili che, dopo la fine della
Seconda Guerra Mondiale, richiesero allo Stato italiano il riconoscimento delle qualifiche di “partigiano
combattente” e “patriota”.
Le prime informazioni personali furono raccolte dagli Uffici Stralci delle formazioni partigiane che, in base ai
proprio ruolini, comunicavano alle commissioni governative i dati necessari per i riconoscimenti.
In seguito il Comitato provinciale A.N.P.I. di Gorizia continuò a reperire ulteriori notizie sulle varie persone che
richiedevano il suo aiuto ed appoggio per l’espletamento delle proprie pratiche. Col passare degli anni proseguì
nell’acquisizione di atti e documenti che ex partigiani o loro familiari decisero di depositare, in originale o in
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copia, presso l’Associazione.
Inizialmente le fonti principali con cui lavorare furono la scheda rilasciata ai propri appartenenti dall’Ufficio
Stralcio del gruppo divisioni Garibaldi del Friuli, la scheda compilata dal C.V.L. – Corpo Volontari della
Libertà, i dati forniti dalla Brigata Gap Montina, dal comandante Vinicio Fontanot e dal commissario Piccardi.
L’onorevole Silvano Bacicchi ricorda che diversi membri dell’A.N.P.I. lavorarono costantemente al recupero dei
dati personali degli ex combattenti; in particolare il signor Cauzer funzionario A.N.P.I., Sergio Pischiutta
segretario A.N.P.I., Mario Fantini (Sasso) Presidente del Comitato provinciale, Giuseppe Lorenzon
vicepresidente A.N.P.I. Quest'ultimo completò il lavoro iniziato da Mario Fantini che, in precedenza, aveva
creato una serie di cartelle utili alla ricostruzione degli organici delle brigate e dei battaglioni ed aveva compilato
una cospicua serie di "bigliettini" corrispondenti alle diverse brigate, per potere svolgere le ricerche che
permisero poi a Giuseppe Lorenzon di ricomporre la formazione della Brigata Proletaria. Questo lungo lavoro fu
completamente auto finanziato dall’A.N.P.I. stessa.
Il patrimonio documentale dell’A.N.P.I. goriziana comprende altre serie archivistiche ed un fondo fotografico
non ancora eumerati e riordinati e quindi non ancora disponibili alla consultazione per offrire il quadro completo
della storia dell’Associazione e delle vicende belliche che ne precedettero la costituzione.
Bibliografia
1. ALBERI DARIO, "Istria. Storia, arte, cultura", LINT, Trieste, 1997
2. ALBERI DARIO, "Dalmazia. Storia, arte, cultura", LINT, Trieste, 2008
3. A.N.P.I., "Statuto", 2006
4. AA.VV., "8 settembre 1943: il caso di Ronchi", Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione
nel Friuli Venezia Giulia, Trieste, 2006
5. "Caduti partigiani – Padli partizani 1942 – 1945", a cura del Comitato Provinciale A.N.P.I. – Gorizia, 2003
6. FERESIN DANTE, "Dall’antifascismo a Hiroshima", Comune di Fiumicello, 2008
7. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, "Elenchi nominativi delle domande accolte
per gli indennizzi a cittadini italiani colpiti da misure di persecuzione nazionalsocialiste di cui alla legge 6
febbraio 1963, n. 4040", Roma, 22 maggio 1968
8. "Guerra di liberazione Friuli – Slovenia 1943 – 1945, Divisione d’Assalto Garibaldi Natisone. Diario storico
operativo, a cura del Comitato Regionale A.N.P.I. Friuli Venezia Giulia", in “Quaderni della Resistenza n. 5”,
Numero speciale, 1980
9. KOTNIK JANKO, "Slovensko – italijansko slovar", Drzauna Zalozba Slobenije, Ljubljana, 1992
10. PATAT LUCIANO, "Percorsi della memoria civile. La Resistenza nella Provincia di Gorizia", Istituto
Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, 2005
11. PATAT LUCIANO, "Terra di frontiera. Fascismo, guerra e resistenza nell’Isontino e nella Bassa friulana",
Centro Isontino di Ricerca e Documentazione “Leopoldo Gasparini”, 2005
12. PATAT LUCIANO, "Mario Fantini (Sasso) Comandante della Divisione Garibaldi Natisone”, Istituto
Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, 2000
13. TREVISAN FRANCO, "Storia di un’amicizia. I comuni di Ronchi dei Legionari – Wagna – Metlika",
Comune di Ronchi dei Legionari, 2009
14. VALDEVIT GIAMPAOLO, "Dalla crisi del dopoguerra alla stabilizzazione politica e istituzionale (1945 –
1965)", in “Storia d’Italia. Le Regioni. Dal’Unità a oggi. Il Friuli Venezia Giulia”, vol. 1°, Giulio Einaudi
Editore, Torino, 2002, pp. 581 - 661
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A.N.P.I. Comitato Provinciale di Gor izia
Ser ie fascicoli personali
Nota metodologica
La Serie Fascicoli Personali dell’Archivio Storico dell’A.N.P.I. provinciale di Gorizia è costituita da 4928
fascicoli relativi a uomini e donne che, a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, richiesero allo Stato
italiano il riconoscimento della qualifica di combattente o patriota, in Italia o all’estero.
La situazione preesistente all’avvio del lavoro di riordino e compilazione del data base predisposto dalla
Cooperativa degli archivisti e paleografi di Trieste in accordo con i rappresentanti dell’A.N.P.I., era quella della
presenza, nella sede monfalconese dell’Associazione, di una serie di fascicoli costituiti da originali e fotocopie,
ordinati numericamente ed in parte anche in ordine alfabetico, di oltre 4000 nominativi. Di questi esistevano due
elenchi, uno numerico, ed uno alfabetico, in uso presso l’ufficio.
La necessità di proteggere e limitare la manipolazione degli atti e documenti conservati, e le nuove tecnologie in
uso per la consultazione archivistica, hanno fatto decidere all’ente possessore di avviare l’informatizzazione di
questa Serie. Grazie al contributo della Provincia di Gorizia l’A.N.P.I., nel 2009, incaricò la Cooperativa degli
archivisti e paleografi di Trieste di svolgere tale lavoro.
Inizialmente è stata impostata una scheda informatica, prendendo ispirazione da quella compilata dal Corpo
Volontari della Libertà (C.V.L.) negli anni immediatamente successivi al termine del conflitto mondiale, nella
quale sono stati compilati i campi sottoelencati che costituiscono anche le chiavi d'accesso per la ricerca:
•Numero fascicolo
•Estremi cronologici
•Cognome
•Nome
•Nome di battaglia
•Data di nascita
•Luogo di nascita
•Data di morte
•Luogo di morte
•Titolo di studio
•Professione
•Divisione
•Reparto
•Grado/ruolo
•Periodo di arruolamento
•Cartoncino C.V.L.
•Dichiarazione ministeriale
•Giudizi
•Note
NUMERO FASCICOLO
Corrisponde a quello riportato sulle cartelle preesistenti, e che si riferisce ad un elenco in uso nell’ufficio
A.N.P.I. Durante l’inserimento dei dati in computer è stato rilevato che alcuni numeri erano relativi a fascicoli
vuoti, mentre altri si riferivano a medesime persone; in questo caso la documentazione presente è stata unificata
in un unico fascicolo e l’accorpamento segnalato nel relativo campo Note.
ESTREMI CRONOLOGICI
Riguardano la sequenza cronologica degli atti e documenti presenti nei singoli fascicoli.
COGNOME
La sequenza numerica presente non corrisponde sempre ad una relativa sequenza alfabetica dei cognomi.
In alcuni casi sono stati rilevati errori nell’indicazione sul fascicolo della persona interessata. Infatti, invece di
identificare come partigiano l’ex combattente, era stato registrato il nome del congiunto che aveva avviato la
richiesta di riconoscimento di qualifica. Inoltre, alcune volte nomi di donne erano stati indicati come nomi propri
maschili. Durante il lavoro di riordino ci si è premurate di correggere questi errori anche sui fascicoli.
La peculiarità storica del Friuli Venezia Giulia si riflette anche nell’antroponimia e nell’etno-toponomastica:
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cognomi e nomi che ricordano le molteplici radici veneto - italiana, slava e germanica. La loro registrazione nel
data base alle volte ha creato, quindi, non pochi dilemmi. Ci siamo trovate di fronte a cognomi trascritti in forma
non corrispondente alla firma autografa dell’interessato, a cognomi di radice slava riportati sia nella forma
originale sia in quella italianizzata. Nei casi di trascrizione dubbia abbiamo scelto di riportare la forma del
cognome presente in forma autografa; il ricercatore potrà analizzare le diverse varianti nella lettura dei singoli
fascicoli. Nel caso di cognomi italianizzati abbiamo segnalato le due versioni, slovena ed italiana.
Per quanto riguarda le donne è stato indicato per primo il cognome da nubile seguito da quello da sposata.
NOME
Nei casi di omonimia al nome è stata aggiunta l’indicazione della paternità o maternità perché alcuni fascicoli
contenevano i documenti di persone diverse ma, appunto, omonime. Dopo i dovuti controlli, le singole carte
sono state ricondotte all’esatto fascicolo di riferimento.
In rarissimi casi il nome è seguito sia da quello del padre sia da nome e cognome della madre, perché l'omonima
è stata riscontrata anche per i padri.
NOME DI BATTAGLIA
Se presente, è stato segnalato
DATA DI NASCITA, DATA DI MORTE
Talvolta sono state rilevate discordanze nella registrazione delle date, sia di nascita sia di morte, degli interessati.
Ciò non può essere imputato solo ad errori superficiali di compilazione, quali lo scambio tra il numero
corrispondente al giorno con quello corrispondente al mese, perché alle volte ci sono riferimenti a mesi ed anni
di nascita completamente diversi. Se nel fascicolo è presente la fede di nascita, o il certificato di morte, è stata
considerata data corretta quella citata da detti attestati. In loro assenza, sono state riportate tutte le date
individuate.
LUOGO DI NASCITA, LUOGO DI MORTE
Non semplice è stata anche la registrazione delle località di nascita, di morte, ed i nomi dei campi di
concentramento e sottocampi dove molti uomini e donne furono deportati e dove morirono.
Innanzitutto si deve tenere ben presente la storia amministrativa del Goriziano, il passaggio dall’amministrazione
asburgica a quella italiana, e la successiva divisione territoriale in province.
La biografia degli uomini rispecchia questi cambiamenti. Un abitante dell’attuale Comune di Ronchi dei
Legionari, appartenente alla Provincia di Gorizia, se nato nel 1905 era suddito austriaco, se nato dopo la metà
degli anni ’20 apparteneva alla Provincia di Trieste. Anche la denominazione della località era diversa: Ronchi,
Ronchi di Monfalcone, Ronchi dei Legionari: questo esempio vale anche per altre località.
La presenza di queste varianti toponomastiche ha portato alla scelta di “normalizzare” la chiave di ricerca relativa
alla denominazione di luoghi, in base a motivazioni diverse.
In linea generale i nomi delle località sono stati adeguati alla denominazione corrente, in quanto la più conosciuta
da un possibile ricercatore; perciò, per quanto riguarda le città italiane è stata riportata non solo la
denominazione attuale, ma anche il relativo capoluogo di provincia: esempio, Ronchi dei Legionari (Gorizia).
Nella consultazione dei singoli fascicoli si potrà poi rilevare, in base alla data di nascita del soggetto, qual’era la
denominazione della località in una precisa epoca.
Nel caso di riferimenti a frazioni di Comuni, è stato scelto di darne indicazione estesa: esempio, Begliano – San
Canzian d’Isonzo (Gorizia).
Le località ora site in Slovenia e Croazia in base ai trattati del 15 settembre 1947 e 3 aprile 1977, ma che alla data
di nascita dei soggetti appartenevano al regno d’Italia, o ancor prima all’impero asburgico, sono state riportate
sia nella forma italiana del tempo, sia nell’attuale denominazione slovena o croata: Merna/Miren, Pola/Pula,
senza alcun riferimento allo Stato attuale di pertinenza.
Nel caso di nascita all’estero (ex Venezia Giulia esclusa), è stato indicato il nome della località e, tra parentesi, il
nome dello Stato.
TITOLO DI STUDIO E PROFESSIONE
Qui si evidenzia la scolarità dei soggetti, strettamente correlata alla professione. Rilevante è l’alta percentuale di
manodopera dell’allora C.R.D.A. – Cantieri Riuniti dell’Adriatico, che andò a formare le fila partigiane o che
operò “sul terreno”, come citato nelle dichiarazioni, o all’interno dello stesso Cantiere. Bassa si dimostra la
scolarità medio superiore e rarissima quella universitaria. Nel caso dei residenti nel Goriziano e Collio prevale
l’attività agricola.
DIVISIONE E REPARTO
La compilazione di questi campi non è stata semplice, perché i dati riportati nelle diverse dichiarazioni e
cartellini presenti spesso si sono dimostrati discordanti. Anche la denominazione registrata non sempre
corrisponde a quella riportata dalla storiografia, e l’uso della classificazione di battaglione e brigata si è
dimostrato errato. Bisogna avere bene presente la particolare storia della costituzione di battaglioni, brigate e
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divisioni nell’arco temporale dal settembre 1943 alla primavera del 1945; le schede non sono sempre chiare nel
testimoniare il probabile trasferimento o accorpamento dei partigiani da una formazione all’altra. Sicuramente il
confronto con i registri relativi alle divisioni presenti nell’archivio A.N.P.I., ma non ancora oggetto di riordino,
potrebbero fare chiarezza su questi dati.
Comunque, per ogni singolo soggetto è stata data indicazione dell’eventuale appartenenza alle divisioni, per lo
più alla Garibaldi Natisone, ed all’E.P.L.J. – Esercito Popolare di Liberazione Jugoslavo, alle brigate e
battaglioni, nonché alle formazioni G.A.P. e S.A.P. che operarono nella pianura isontina e nella Bassa friulana,
ed ai C.L.N. – Comitati di Liberazione Nazionale di diverse località.
GRADO/RUOLO
Dalla seconda metà del 1945 su tutto il territorio nazionale furono costituite commissioni regionali, dipendenti
dal Ministero dell’Assistenza post-bellica, per il riconoscimento delle qualifiche di partigiani e patrioti, oltre che
per l’esame delle proposte di ricompensa al valor militare. I riconoscimenti, che avvenivano dietro presentazione
di adeguata documentazione sull’attività partigiana svolta, prevedevano una gerarchizzazione delle qualifiche,
equiparate ai gradi militari dell’esercito. Il partigiano riconosciuto aveva diritto ad un trattamento economico una
tantum, liquidato daL competente Distretto militare ed equivalente agli assegni di guerra percepiti dai militari
inquadrati nell’esercito regolare.
Le qualifiche qui segnalate sono per lo più quelle di “partigiano combattente, garibaldino, patriota,
collaboratore”, o i gradi dell'esercito corrispondenti.
PERIODO DI ARRUOLAMENTO
Questo campo segnala, per lo più, gli estremi cronologici del periodo di arruolamento riconosciuto al partigiano.
Nel caso in cui non è presente la dichiarazione ministeriale, sono state riportate le date indicate dai richiedenti
nelle loro domande, in fogli informativi e note varie. Il periodo di arruolamento è ufficiale nel caso in cui sia
stato rilevato sia dalla dichiarazione ministeriale, dal timbro presente di solito sul retro della scheda CVL, sia
nelle dichiarazioni di riconoscimento di combattente all’estero.
CARTONCINO CVL, DICHIARAZIONE MINISTERIALE, GIUDIZI
Nella scheda informatica è stata segnalata la presenza o meno, nel singolo fascicolo personale, del cartoncino –
scheda compilato dal Comitato Volontari della Libertà, della dichiarazione ministeriale o riconoscimento
gerarchico, e dell’eventuale presenza di giudizi riguardanti il comportamento del partigiano durante il suo
operato.
NOTE
Questo campo ha permesso di evidenziare ulteriori informazioni desunte dalla lettura delle pratiche. In genere,
dove possibile, è stata segnalata la presenza di foto, se il partigiano fu ferito, cadde in combattimento, fu fucilato
o risultò disperso; la domanda per l’assegnazione di medaglie al valore con allegato l’estratto dattiloscritto dalla
memoria storica "Partigiani italiani della Venezia Giulia" di Bruno Steffè, l’arresto e successiva deportazione in
campi di concentramento, la presenza del cartellino compilato dall’Associazione Partigiani Giuliani di Ronchi.
Inoltre sono state segnalate eventuali incongruità rilevate durante la compilazione delle schede (esempio, al
n.597: discordanza nell’indicazione del luogo di morte, sia Idria/Idrija sia Novo Mesto; n. 3288: date del periodo
di arruolamento e quelle del successivo arresto).
I nomi dei campi di concentramento e sottocampi citati nei fascicoli non sempre corrispondono alla
denominazione corrente. Dove possibile, i poleonimi sono stati normalizzati (esempio: Dakau = Dachau), ma
nella gran parte dei casi è stata trascritta la forma presente nelle dichiarazioni e certificati perché di difficile
individuazione anche dopo diverse ricerche: Marienburg, Opphof, Stablach/Stablak/Stablack, Oschatz,
Sonderhausen, Feldberg, Meppen, Markt Pongau/Markt Pongao/Max Pongrau/Barkpungau/Pongava, Milttouse,
Capfemberg/Kapfenberg, Franzerthein, Cunzndorf, Corbus/Codbus-Vienna/Cottbus/Codlus,
Brombach/Brombak, Walterheusen/Woldershausen, Disnidorf, Wursiedel, Filat, Wessel, Ronwembric,
Orbenswalde, Witternlerg, ed altri.
CONSULTAZIONE
La fruibilità di questo data base permetterà agli studiosi di attingere ad una nuova fonte utile all'approfondimento
della storia contemporanea del Friuli Venezia Giulia. La ricerca, mediante le chiavi rappresentate dai campi
compilati, potrà essere più analitica attraverso l'uso del simbolo "Trova", rappresentato da un cannocchiale posto
sulla barra degli strumenti del data base. Aprendo la sua maschera sarà possibile accedere ad un campo "Trova"
nel quale digitare anche una singola parola o data. Queste verranno ricercate e selezionate automaticamente
all'interno di tutto il data base fornendo l'esatto numero di riferimento del fascicolo utile.
Inoltre, per facilitare la futura consultazione anche con strumenti di corredo cartacei aggiornati, sono stati
predisposti due reports di stampa, il primo secondo la sequenza numerica dei fascicoli, il secondo privilegiando
l'ordine alfabetico dei cognomi. Le Note al singolo fascicolo sono stampate in corsivo.
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L'accesso all'archivio dell'A.N.P.I. non dovrà prescindere dalla particolarità della Serie Fascioli Personali che
raccoglie dati di carattere, appunto, personale per i quali la legge prevede alcune garanzie a tutela degli
interessati con l’adeguamento, da parte degli utenti, alle indicazioni del "Codice deontologico e di buona
condotta per i trattamenti di dati personali per scopi storici. (Provvedimento n.8/P/2001 e successivi)".
L’osservanza di tali regole non pregiudica l’indagine, ma è volta ad assicurare l’equilibrio delle diverse esigenze
connesse alla ricerca ed alla rappresentazione dei fatti storici con i diritti e la libertà fondamentali delle persone
interessate. L’interpretazione dell’utente, nel rispetto del diritto alla riservatezza, del diritto all’identità personale
e della dignità degli interessati, rientra nella sfera della libertà di parola e di manifestazione del pensiero
costituzionalmente garantite.
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A.N.P.I. Comitato Provinciale di Gor izia
Ser ie fascicoli per sonali
fascicolo 1
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Altobelli Guido 20 giugno
1919
Colico
(Lecco)
Pulce Picelli -
Tagliamento
Brgt. Anita
Garibaldi;
Btg. Operai
collaboratore 1953
fascicolo 2
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Abram Giuseppe 15 maggio
1919
Trieste Garibaldi Natisone Btg. Mazzini
Brtg. Fratelli
Fontanot
intendente 1945 -
1948
fascicolo 3
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Abram Mario 18 luglio
1920
Aurisina
(Trieste)
Mario Garibaldi Natisone Brgt. Fratelli
Fontanot -
Compagnia
Comando
s.d.
Pagina 1 di 1461
-
fascicolo 4
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Abruscato Rosario Lavi Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi 1948
fascicolo 5
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Anderlic Goffredo 15 dicembre
1922
Gorizia 1985
decorato della Croce al valore per il fatto d'arme di Bogatz (Bosnia)
fascicolo 6
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Agostini Tullio 4 dicembre
1922
Pistoia 6 agosto
1944
Canal di
Grivò - Faedis
(Udine)
Freccia Garibaldi Natisone Brgt. Buozzi sottotenente,
capitano
1947 -
1998
con foto in fotocopia
fascicolo 7
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Pagina 2 di 1461
-
Agostini Dario 16 ottobre
1925
TriesteEnnio Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
Btg. 2°
garibaldino s.d.
fascicolo 8
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Agostini Ennio 7 luglio 1924 TriesteEnnio Garibaldi Natisone Brgt. Fratelli
Fontanot -
Compagnia
Comando
funzioni di
vice
commissario
di brigata
s.d.
fascicolo 9
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Agosto Giuseppe 7 marzo 1928 Fagagna
(Udine)
1950
arrestato a Trieste il 29 agosto 1944 e deportato
fascicolo 10
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Aguzzi Giorgio 1918 sottotenente 1948
caduto
Pagina 3 di 1461
-
fascicolo 11
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Aiello Mario 4 febbraio
1924
Monfalcone
(Gorizia)
Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
Btg. 1°
collaboratore s.d.
fascicolo 12
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Aizza Cesare 19 maggio
1921
Perteole
(Udine)
Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
sergente 1945 -
1950
disperso il 26 dicembre 1944 presso Locoviz (Lubiana/Ljubljana)
fascicolo 13
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Aizza Evaristo 12 aprile
1907
Fogliano
(Gorizia)
Garibaldi Natisone Intendenza
Montes
garibaldino 1945 -
1951
fascicolo 14
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Pagina 4 di 1461
-
Aizza Gioacchi
no
30 marzo
1915
Ronchi dei
Legionari
(Gorizia)
Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
Btg. 1°
garibaldino s.d.
ferito alle gambe il 10 ottobre 1943
fascicolo 15
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Alimonda Pietro Lulli Garibaldi Natisone 1948
fascicolo 16
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Altran Alberino 28 marzo
1923
Aquileia
(Udine)
Altran Garibaldi Natisone Brgt. Buozzi -
Btg. Manara
intendente di
battaglione
1945 -
1994
fascicolo 17
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Altran Antonio Garibaldi Natisone 1948
Pagina 5 di 1461
-
fascicolo 18
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Altran Giuseppe 19 gennaio
1914
Aquileia
(Udine)
Ilio Garibaldi Natisone Intendenza
Montes
partigiano
infermiere
1948
fascicolo 19
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Ambrosi Carlo 16 settembre
1922
Dolegna del
Collio
(Gorizia)
Topo Garibaldi Natisone Brgt. Buozzi -
Btg. Manara
compagno 1945 -
1948
fascicolo 20
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Amadio Emilio 23 febbraio
1923
Povoletto
(Udine)
Nino Garibaldi Natisone Brgt. Gramsci
Compagnia
Comando
autista di
brigata
1948
fascicolo 21
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Pagina 6 di 1461
-
Ambrosi Luigi 19 gennaio
1920
Dolegna del
Collio
(Gorizia)
Garibaldi Natisone Brgt. Buozzi
Bgt. Miniussi
garibaldino 1946 -
1948
fascicolo 22
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Ambrosi Mario 29 agosto
1919
Cursò
(Jugoslavia)
E.P.L.J. 1951
fascicolo 23
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Ambrosio Carmelo 1921 Garibaldi Natisone 1948
fascicolo 24
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Anastasio Cosimo 2 agosto 1925 Sant'Eufemia
d'Aspromonte
(Reggio
Calabria)
Cicillo Garibaldi Natisone garibaldino 1948
Pagina 7 di 1461
-
fascicolo 25
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Andreutti Ottorino 20 gennaio
1924
Monfalcone
(Gorizia)
Garibaldi Natisone 1948
fascicolo 26
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Andrian Ervino 22 gennaio
1924
Fiumicello
(Udine)
13 settembre
1943
Gorizia Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
garibaldino 1946 -
1955
- deceduto nella battaglia di Gorizia
- cartoncino Associazione Partigiani Giuliani - Ronchi
fascicolo 27
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Andrian Lucio 15 aprile
1927
Aquileia
(Udine)
Baldo Brgt. Bruno
Montina -
G.A.P.
Btg. 1°
comandante
di compagnia
1945 -
1950
con foto
Pagina 8 di 1461
-
fascicolo 28
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Andrian Marino 1921 sergente
maggiore
1950
fascicolo 29
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Andrian Orlando 12 febbraio
1910
Mariano del
Friuli
(Gorizia)
Garibaldi Natisone G.A.P. 1948 -
1968
fascicolo 30
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Anicich Attilio 5 luglio 1927 Monfalcone
(Gorizia)
Cisco Garibaldi Natisone Brgt. Buozzi -
Btg. Manara
garibaldino s.d.
fascicolo 31
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Pagina 9 di 1461
-
Jarc Arturo 12 giugno
1911
Sant'Andrea -
Gorizia
E.P.L.J s.d.
fascicolo 32
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Anselmo Giuseppe 16 novembre
1916
MessinaNullo Garibaldi Natisone Brgt. Picelli
Btg. Manin
vice
commissario
di battaglione
1948 -
1982
fascicolo 33
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Antonaz Aldo 8 gennaio
1918
Visignano/Vis
njan
Folgore Garibaldi Natisone Brgt. Fratelli
Fontanot - Btg.
1°
comandante
di battaglione
1944 -
1948
fascicolo 34
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Antonelli Francesc
o
7 aprile 1907 E.P.L.J 1950 -
1951
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-
fascicolo 35
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Jarc Francesc
o
7 novembre
1891
E.P.L.J 1950
fascicolo 36
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Jarc Luigi 13 novembre
1895
Doberdò del
Lago
(Gorizia)
1950
fascicolo 37
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Antoniali Antonio 26 ottobre
1924
Monfalcone
(Gorizia)
24 settembre
1944
Chiapovano/C
epovan
Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
1945 -
1977
fascicolo 38
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Pagina 11 di 1461
-
Antoniazzi Adolfo 1 giugno
1926
Noventa di
Piave
(Venezia)
Nillo Garibaldi Natisone Brgt. Buozzi
Btg. 2°
garibaldino 1948
fascicolo 39
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Jarc Romano 5 novembre
1927
Doberdò del
Lago
(Gorizia)
E.P.L.J 1950
disperso in combattimento il 16 novembre 1943
fascicolo 40
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Dreassi Giuseppe 4 marzo 1923 Fiumicello
(Udine)
Comando Città
Trieste
garibaldino 1945
fascicolo 41
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Antonini/Ant
oncic
Arduino 25 luglio
1922
Santa Croce -
Duino
Aurisina
(Trieste)
E.P.L.J autista 1945 -
1990
Pagina 12 di 1461
-
fascicolo 42
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Anzil Elio Garibaldi Natisone 1948
fascicolo 43
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Apat Claudio 4 settembre
1921
Pola/Pula sergente 1948
fascicolo 44
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Apostoli Livio 10 dicembre
1922
Monfalcone
(Gorizia)
Garibaldi Natisone Brgt. Fratelli
Fontanot - Btg.
2°
garibaldino 1945 -
1950
fascicolo 45
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Pagina 13 di 1461
-
Dornik Alojs 15 agosto
1904
San Floriano
del Collio
(Gorizia)
E.P.L.J s.d.
fascicolo 46
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Argentin Renato 3 luglio 1925 Monfalcone
(Gorizia)
Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
Btg. 3°
garibaldino 1945 -
1950
deportato (Dachau)
fascicolo 47
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Arrigoni Attilio 13 giugno
1905
ZurigoFirpo Brgt. Garibaldi
Trieste
1950 -
1952
deportato
fascicolo 48
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Asquini Alcide 24 settembre
1922
San Giovanni
al Natisone
(Udine)
Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
Btg. 1°
garibaldino 1945 -
1948
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-
fascicolo 49
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Albanese Amelio 1968
lettera che fa riferimento ai fatti accaduti all'aeroporto di Ronchi
dei Legionari il 20 luglio 1942
fascicolo 50
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Asquini Nello Mitra Garibaldi Natisone 1948
fascicolo 51
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Astroznonk Matteo Garibaldi Natisone 1948
fascicolo 52
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Pagina 15 di 1461
-
Baccari Vittorio 4 luglio 1909 Fiumicello
(Udine)
1947 Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
1955 -
1973
fascicolo 53
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Baradel Ernesto 21 febbraio
1911
Motta di
Livenza
(Treviso)
1971
fascicolo 54
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bertogna Ettore 5 luglio 1923 San Canzian
d' Isonzo
(Gorizia)
Brgt. Kossovel
Brgt. Garibaldi
Trieste
s.d.
fascicolo 55
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bernardi Pietro 9 dicembre
1902
Follina
(Treviso)
27 dicembre
1944
Hamburg
Neuengamme
Garibaldi Natisone Intendenza
Montes
garibaldino 1946 -
1989
Pagina 16 di 1461
-
fascicolo 56
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Medeot Candido 25 luglio
1924
Mossa
(Gorizia)
Reparto Collio -
Veneto
1984 -
1986
fascicolo 57
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Pirc Carlo 28 luglio
1926
Jamiano -
Doberdò del
Lago
(Gorizia)
E.P.L.J. 1964 -
1969
fascicolo 58
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bernardis Luigi
Mario
1953
n.2 certificati della Cancelleria del Presidente della Repubblica
Slovena
fascicolo 59
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Pagina 17 di 1461
-
Brumini Lodovico 19 agosto
1912
Pola/Pula Btg. Pino
Budicin
sergente 1982
deportato
fascicolo 60
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Babuder Carlo 18 dicembre
1914
TriesteFolgore Garibaldi - Mario
Foschiani
Brgt. Modotti garibaldino 1946 -
1948
fascicolo 61
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bacicchi Silvano 26 maggio
1923
Monfalcone
(Gorizia)
Garibaldi Natisone Brgt. Fratelli
Fontanot -Btg.
2°
vice
commissario
di battaglione
1950
fascicolo 62
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bandelli Armido 8 aprile 1923 Piedimonte -
Gorizia
E.P.L.J 1948
Pagina 18 di 1461
-
fascicolo 63
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Caressa Giuseppe 6 aprile 1909 Trani (Bari) Garibaldi Natisone Btg. G.A.P.
"Diavoli Rossi"
1945 -
1968
fascicolo 64
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bait Danilo 10 ottobre
1913
San Floriano
del Collio
(Gorizia)
E.P.L.J 1949
fascicolo 65
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bait Giuseppe 18 marzo
1898
San Floriano
del Collio
(Gorizia)
14 agosto
1947
E.P.L.J. 1945 -
1951
fascicolo 66
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Pagina 19 di 1461
-
Bait Mario 2 febbraio
1926
Monfalcone
(Gorizia)
Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
garibaldino 1944 -
1948
fascicolo 67
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Baiutti Enrico 30 marzo
1924
Martignacco
(Udine)
Pietro Garibaldi Natisone Brgt. Fratelli
Fontanot - Btg.
2°
sergente 1945 -
1984
- con foto
- caduto in combattimento a Smuka
fascicolo 68
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Baldassarri Radames 1921 1971
fascicolo 69
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Balbi Teodoro 1908 sottotenente 1948
Pagina 20 di 1461
-
fascicolo 70
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Baldassi Luigi di
Antonio
18 giugno
1911
Ceroglie -
Duino
Aurisina
(Trieste)
30 settembre
1943
Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
garibaldino 1945 -
1977
caduto a Vogrsko
fascicolo 71
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Baldassi Luigi di
Valentino
1909 sergente,
tenente
1948
caduto
fascicolo 72
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Baldassi Rinaldo 27 novembre
1912
Romans d'
Isonzo
(Gorizia)
E.P.L.J. 1951
con libretto militare E.P.L.J.
Pagina 21 di 1461
-
fascicolo 73
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Baldassi Rocco 1919 Garibaldi Natisone 1948
fascicolo 74
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Balice Giuseppe 1949
corrispondenza
fascicolo 75
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Balistreri Angelo 8 febbraio
1902
Palma di
Montechiaro
(Agrigento)
Brgt. Garibaldi
Trieste
1945
disperso in combattimento
fascicolo 76
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Pagina 22 di 1461
-
Ballaben Francesc
o
3 marzo 1915 Fiumicello
(Udine)
Ivan Brgt. Bruno
Montina -
G.A.P. Friuli
Btg. 1°
capo squadra 1948
fascicolo 77
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Ballaben Sergio Garibaldi Natisone 1948
fascicolo 78
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Batistic Giuseppe 14 gennaio
1913
Rupa -
Savogna d'
Isonzo
(Gorizia)
E.P.L.J. 1948
fascicolo 79
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bandelli Anna 19 luglio
1919
Turriaco
(Gorizia)
Elsa Garibaldi Picelli -
Tagliamento
G.A.P. corriera s.d.
Pagina 23 di 1461
-
fascicolo 80
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Battistic Danilo 14 giugno
1925
Savogna d'
Isonzo
(Gorizia)
16 gennaio
1944
E.P.L.J. 1950
caduto in combattimento
fascicolo 81
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Battistic Mattia
Luigi
Giobatta
12 febbraio
1918
Savogna
d'Isonzo
(Gorizia)
23 dicembre
1943
E.P.L.J. 1950
deceduto a Javornik
fascicolo 82
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Benes Angelo 20 agosto
1920
Pieris - San
Canzian
d'Isonzo
(Gorizia)
E.P.L.J. s.d.
Pagina 24 di 1461
-
fascicolo 83
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bandiera Attilio 26 gennaio
1926
Isola
Morosini -
San Canzian
d'Isonzo
(Gorizia)
Garibaldi Natisone Brgt. Fratelli
Fontanot - Btg.
3°
capo plotone 1945 -
1948
fascicolo 84
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Barbana Guido 7 febbraio
1925
Fiumicello
(Udine)
Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
1950
internato (Buchenwald)
fascicolo 85
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bensa Antonio 25 gennaio
1927
Gorizia E.P.L.J. 1950
Pagina 25 di 1461
-
fascicolo 86
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Barbana Renato 27 ottobre
1924
Terzo
d'Aquileia
(Udine)
17 ottobre
1944
Brgt. Fratelli
Fontanot
tenente 1948 -
1987
- con foto
- deceduto a Korinj
fascicolo 87
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bensa Edoardo 23 ottobre
1927
Gorizia E.P.L.J. 1968 -
1974
fascicolo 88
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Barbo Ferruccio 10 ottobre
1926
Buie
d'Istria/Buje
Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
G.A.P.
tenente 1948 -
1950
con foto
Pagina 26 di 1461
-
fascicolo 89
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Barbo Rodolfo 20 dicembre
1924
Monfalcone
(Gorizia)
12 settembre
1943
Gorizia Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
garibaldino 1955 -
1980
caduto in combattimento
fascicolo 90
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Barea Stefano 28 settembre
1921
S. Ambrogio
di Padova
Garibaldi Natisone Brgt. Fratelli
Fontanot - Btg.
2°
garibaldino 1948
fascicolo 91
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Barile Vincenzo 6 febbraio
1921
Barletta (Bari)Girolamo Garibaldi Natisone Intendenza
Montes
patriota 1945
deportato
fascicolo 92
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Pagina 27 di 1461
-
Barletta Gaetano 1950
nessun dato perché trasferitosi a Monopoli (Bari) il 27 maggio 1949
fascicolo 93
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Barranco Pasquale 11 agosto
1906
Palermo Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
garibaldino 1945 -
1950
deportato
fascicolo 94
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bartoni Domenic
o
8 novembre
1920
Taranto Garibaldi Natisone Brgt. Fratelli
Fontanot - Btg.
3°
garibaldino 1948 -
1951
fascicolo 95
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Basandella Giuseppe 4 marzo 1904 Fogliano
(Gorizia)
Falco Garibaldi Natisone Intendenza
Montes
Btg. 1°
commissario 1948
Pagina 28 di 1461
-
fascicolo 96
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Basandella
Cucit
Maria 26 settembre
1910
Cormons
(Gorizia)
Garibaldi Natisone Intendenza
Montes
Btg.1°
collaboratrice 1947 -
1951
deportata
fascicolo 97
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bascher Felice 25 maggio
1922
GoriziaBubi Garibaldi Natisone Brgt. Buozzi
Btg. Miniussi
compagno 1948
cartoncino CVL in fotocopia
fascicolo 98
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Basilisco Libero 2 aprile 1921 Capodistria/K
oper
Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
Btg. 4°
Brgt. Fratelli
Fontanot
garibaldino 1945
disperso a Veliki Korinj dal 17 ottobre 1944
Pagina 29 di 1461
-
fascicolo 99
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Basin Valentino 11 novembre
1920
Salcano/Salca
n
Garibaldi Natisone commissario
di brigata
1948 -
1951
fascicolo 100
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bensa Stefano 24 dicembre
1920
San Mauro -
Gorizia
1951
fascicolo 101
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bassi Gino 9 settembre
1923
Padova Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
Btg. 2°
commissario
di
compagnia -
sottotenente
1948
fascicolo 102
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Pagina 30 di 1461
-
Bastiani Albino 9 novembre
1926
Ruttars -
Dolegna del
Collio
(Gorizia)
Fuga Garibaldi Picelli -
Tagliamento
Brgt. Tribuno
Btg. Sozzi
1948
fascicolo 103
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bastiani Alfredo Mila Garibaldi Natisone 1948
fascicolo 104
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bastiani Armando Garibaldi Natisone 1948
fascicolo 105
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bastiani Lidio 24 ottobre
1923
Ruttars -
Dolegna del
Collio
(Gorizia)
Bianco Garibaldi Sinistra
Tagliamento
1948
Pagina 31 di 1461
-
fascicolo 106
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bastiani Rodolfo 22 novembre
1912
Cormons
(Gorizia)
1949
trasmissione foglio matricolare
fascicolo 107
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Batticelli Alfredo 16 marzo
1915
Datelch
(Germania)
Gamba Garibaldi Natisone Brgt. Gramsci
Btg. 2°
garibaldino 1948
fascicolo 108
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Battilana Paolo 10 aprile
1918
Trieste 20 ottobre
1944
Selo Smub Garibaldi Natisone Brgt. Fratelli
Fontanot
sottotenente 1948 -
1949
- con foto in fotocopia
- caduto a Korinj
fascicolo 109
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Pagina 32 di 1461
-
Binik Federico 17 giugno
1898
Merna/Miren E.P.L.J. 1950
disperso in combattimento
fascicolo 110
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Battistella Aldo 11 marzo
1926
Ronchi dei
Legionari
(Gorizia)
28 dicembre
1944
Cal di
Canale/Kal
nad Kanalom
Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
garibaldino 1945
- con foto
- caduto in combattimento
- cartoncino Associazione Partigiani Giuliani - Ronchi
fascicolo 111
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Battistella Angelo 22 settembre
1925
Ronchi dei
Legionari
(Gorizia)
Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
1945 -
1946
- imprigionato a Cal di Canale/Kal nad Kanalom e poi deportato
- cartoncino Associazione Partigiani Giuliani - Ronchi
fascicolo 112
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Pagina 33 di 1461
-
Battistella Eugenio 22 febbraio
1922
Ronchi dei
Legionari
(Gorizia)
Garibaldi Natisone Brgt. Fratelli
Fontanot - Btg.
3°
capo squadra 1948
fascicolo 113
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Battistic Carlo 12 novembre
1908
Castagnevizza
del
Carso/Kostanj
evica na
Krasu
16 gennaio
1944
E.P.L.J. combattente 1950 -
1968
fascicolo 114
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Battiston Vittorio 17 gennaio
1927
Jesolo
(Venezia)
Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
Compagnia
Comando
garibaldino 1948
fascicolo 115
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Pagina 34 di 1461
-
Battistutta Alcide 29 settembre
1921
Rivignano
(Udine)
27 marzo
1945
Staranzano
(Gorizia)
Garibaldi Natisone Intendenza
Montes
commissario
di
compagnia -
sottotenente
1945 -
1947
fucilato
fascicolo 116
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Battistutta Elpidio Garibaldi Natisone 1948
fascicolo 117
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bisiak Ruggero 2 novembre
1923
Postumia/Post
ojna
E.P.L.J. 1948 -
1966
fascicolo 118
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Baum Giovanni Garibaldi Natisone 1948
Pagina 35 di 1461
-
fascicolo 119
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Biteznik Francesc
o
13 gennaio
1915
San Mauro -
Gorizia
E.P.L.J. 1950
disperso in combattimento
fascicolo 120
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Beacovich Ferruccio 11 settembre
1926
Gradisca
d'Isonzo
(Gorizia)
Cincinnato Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
Btg. 2°
semplice 1949 -
1955
cartoncino CVL in fotocopia
fascicolo 121
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Beacovich Nicolò 29 febbraio
1892
Verteneglio/B
rtonigla
23 aprile
1944
Trieste Garibaldi Natisone 1951 -
1952
fascicolo 122
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Pagina 36 di 1461
-
Bean Corrado 20 settembre
1913
San Canzian
d'Isonzo
(Gorizia)
9 aprile 1945 Palmanova
(Udine)
Learco Garibaldi Natisone Intendenza
Montes
1945
caduto il 9 aprile 1945 a Palmanova
fascicolo 123
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bean Giovanni 6 febbraio
1908
San Canzian
d'Isonzo
(Gorizia)
Nino Garibaldi Natisone Intendenza
Montes
garibaldino 1948
fascicolo 124
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bearz Silvio 1922 Garibaldi Natisone 1948
fascicolo 125
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Beccatini Spartaco Garibaldi Natisone 1948
Pagina 37 di 1461
-
fascicolo 126
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Belcastro Emilio 1918 Garibaldi Natisone sergente,
tenente
1948
fascicolo 127
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Belfiore Salvatore 5 agosto 1928 Gallipoli
(Lecce)
18 ottobre
1943
Tarnova/Trnov
o
Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
1946 -
1977
caduto a Tarnova/Trnovo
fascicolo 128
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Belfiore Agostino 1945
solo richiesta notizie
fascicolo 129
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
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-
Ballaminut Bruno 24 luglio
1922
Terzo
d'Aquileia
(Udine)
Garibaldi Natisone Brgt. Fratelli
Fontanot -Btg.
2°
capo squadra 1946 -
1948
fascicolo 130
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di
battaglia
divisione reparto grado/ruolo estremi
cronologici
Bellani Mario 1 febbraio
1925
Monfalcone
(Gorizia)
3 settembre
1944
Vipacco/Vipav
a
Garibaldi Natisone Brgt. Garibaldi
Trieste
1945 -
1977
disperso dal 2 settembre 1944
fascicolo 131
cognome nome data di
nascita
luogo di
nascita
data di
morte
luogo di
morte
nome di