ANNO XXXVU1 . NUOVA E N. 52 (350) P 18 E 1961 e...

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o - Spedixioae in abbouaento postale /TV A A 3-1 dl ROBERTO FROSl - A 2-1 di REMO GHERAROI Uaa copla . 40 - Airttrata fl | del funedi | ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO A A 0-0 di RODOLFO PAQNINl * O 1-0 dl ATTILIO CAMORIANO ANNO XXXVU1 . NUOVA E - N. 52 (350) P 18 E 1961 Togliatti parla a Pesaro sul Congresso e i compiti del Partito e condizioni pe la svolta a a 1) politico di coesistenza pacifica; 2) avvento delle classi lavoratrici al- ia direzione della societa; 3) avanza- ta democratica verso il socialismo (Dal nostro Inviato speciale) . — Nel Pa- lazzo dello Sport groinito di pubblieo, nonostante lo abbondanti nevicate che, bloccando oltre trcnta pull- man, hanno impodito l'af- flusso a Pesaro di compa- gni e cittadini provenienti dagli altri centri della pro- vincia e della regione, il compagno Togliatti ha pro- nunciato tin discorso sul Congresso e sui com- piti del partito neirattua- le situazione politica inter- na e internnzionale. Togliatti ha innanzitutto rivolto parole di elogio. ai dirigenti. militanti e sim- patizzanti del nostro parti- to, che hanno lavorato per realizzare la forte nvnnzata nvvenuta nolle reccnti ele- zioni provincial!, avanzata che rapprosenta la piu of fi- cace risposta a quanti par- lavano di una crisi dei co- munisti italiani. b'n giudi- zi 0 molto posit ivo egli ha espresso inoltro sul tesse- ramento per il !Wi2. che ha gia toccato nella pro- vincin di Pesaro il O per cento con numerose sezioni che hanno gia raggiunto il cento per cento. Togliatti ha quindi af- frontato il tema centrale del suo discorso: che cosa rappresentiamo noi comit- nisti in ? Quali sono le radici della nostra forza? Quali sono le prospective con le quali noi lavoriamo oggi e che offriamo a quel- le forze che ci seguono e n tutto il popolo italiano? Ecco il tema che dobbia- mo dibattere tenendo pre- senti sopratutto due punti che interessano tutta l'opi- nione pubblica: 1) le decisioni del Congresso del PCUS: 2) la situazione odierna del nostro paese e quindi le prospettive dello svilup- po della politica italiana. Che cosa c stato il Congresso? E' stato essen- zialmente l'inrzio di una miova tappa nello svilup- po della societa sovietica. la quale e pnssata attra- verso una lunga storia eroi- ca e drammatica di o e di sacrifici, che si e con- clusa con una serie di vit- torie le quali hanno por- tato alia sua affermazione nel mondo. E* chiaro che la societa sovietica ha pro- blemi che debbono csscre affrontati e risolti. proble- mi di ordine materiale che riguardano il modo di ele- vare continuamente e sen- za interruzioni il livello di vita delle masse lavoratri- ci e di fronteggiare il mon- do capitalistico. problemi di ordine politico, che sono quelli di assicurare uno sviluppo democratico sem- pre piu profondo. chiaro. aperto. Non tutti questi problemi sono gia risolti; essi si risolvono attraverso un'attivita costante c giu- sta a ctii sono chiamate le grandi masse di decine di milioni di uomini. Qucsta societa. pero. con tutti i suoi problemi e evi- dentemente una societa miova. che ha una base economica. politica. sociale radicalmente diversa da tutte le altre che esistono nel mondo capitalistico. mezzi di produzione sono nelle mani dello Stato. la terra e nelle mani dei con- tadini. lo Stato e govemn- to dai lavoratori c non da partiti politici legati a forze reazionarie. a elassi sfruttntrici. Alia testa di questo Stato si trovn un partito rivoluzionario. il quale ha saputo portare le masse alia vittoria della e d'Ottobre o quindi per 44 anni. nolle conczioni piu dure e diffi- cili. ha saputo guidare la societa alia costruziono di una nuovn economia. j una nuovn industria. i un*> nuova orennizzazione del o nelle ctmnipnc O g e i n«'o<:tri SOCl^' » ci ti-rv- va a tin ounto ta'r ' » svilunnn. in cui » T\e sto«f«a delle for - '- ' *- five fh*> c t n n n o ,">"- % '-ocp delln vita economi'--" rf«vr pas^are a una fn<;c niu ?»ltn dalln fasc socialista a oucl- i enmunlsta. Cio signifira e del benesse- re, a un livello in cui non vi siano piu necessity uma- ne che non vengan 0 razio- nalmento e giustamento soddisfatte. Cio richiedc w\ grande sviluppo delle forze produttive. una nuova fase tocnico-materiale di questo sviluppo e un'organizza- zinno politica dello Stato adeguata alia nuova fase di evoluzione della societa socialista. Per ottenere questi ri- sultati — ha continuato To- gliatti S prevede un niiovo balzo in avanti delle forze produttive. la crcazione di una nuova in- dustria. un perfezionamen- to del sistema industrialc osistonte e in sostanza una nuova fase d'industrializ- zazione di tutto il paese; provode una soluzione dei problemi ancora difficili che si presentano per lo sviluppo della produzione agricola; e, in pari tempo. uno sviluppo democratico tale per cui la societa so- cialista. la quale sinora era chiamata. ed era. una ditta- tura del proletariate) (dit- tatura necossaria per rin- se ire a superare tutto le diffieolta clolla costriizione del socialismo), cambi la propria nattira. a dittu- tura cessa di esistere, lo Stato assume il carattere di uno Stato di tutto il po- polo. le forme di costrizione che dovevano esistere e che formavano parte sostanzin- le della dittatura vengono progressivamente elimina- te e lo Stato assume un aspetto nuovo. diverso da quello di qtialsinsi altro Stato che sinora si sia vi- sto ncl mondo. E' in rapporto a questi nuovi compiti che sono stato mosse le critiche a Stalin, agli errori anche gravi compiuti da Stalin in detorminati momenti ed essonzialmcnte alia sommi- ta del partito e dello Sta- to. viotando la a so- cialista. violando i principi democratiei della vita in- O l (CotUinua In 7 |I:IR 5. nil.) Gravi dichiarazioni del consigliere di y per T Africa, Chester Bowles Gli m #% itiincicciciito rintervento nel Congo 11 pretesto sarebbe di " imped ire ehe i coniu- nisti s' impadroniseano del potere - La pole- mica con gli anglo-Jrancesi - Accent*i a Cuba . 17. . Ciru- vissime dichiarazioni sono state fatte oggi dal consiglie- re speciale di y per gli affari- africani, Chester Utuvles, a proposito del Con- go. Bowles, il quale parlava alia tolevisione ha minaccia- to rintervento armato degli Stati Uniti nella crisi Con- golese. « Se dovesse fallire nel Coneo — egli ha diehiarato — gli Stati Uniti potrebbero essere costretti a intervenire unilateralmente per imi>edire ai comunisti di impadronirsi del potere >. Bowles ha afformato che una seccssiono del a provocherobbe " il crollo del Congo > o la gueira civile, ed ha cosi proseguito: « non cre- do che possiamo permettere ai comuiiisti di impadronirsi del Congo. E* quiinto ci sfor- ziamo di ovitare. Se l'ONU dovesse fallire nel Congo, le conseguenzo d'un nostro - terveiitu (unilattiale o insie- me con qiialche nostro allea- to), per tenlare di impedire il trionfo dei comunisti. sa- rebbero molto jwricolose ed infinitamente piu costosc, in dollar) e forse in vite ameri- cane. Non voglio dire che lo faremmo, ma qucsta sarebbe eortamente una possibilita dn studiare con grande attenzio- no. porcho sarebl>o disastro- e il dominio coloniale Truppe indiane invadono Goa e Uisola di liberate — / colonialisti portoghesi costretti a sgomberare numerosi capisaldi azione anche aerei e navi da guerra NUOVA , 17. Truppe indiane, appoggiate da earri a'rmati, dalla mari- na e dall'aviazionc, sono en- trate oggi nei territori porto- ghesi di Goa. n e , che costituiscono Tultima so- pravvivenza del dominio co- loniale sul territorio india- no. e truppe. che apparten- gola alia diciassettesima di- visiono di fanteria e sono al rano ripetutamentc sconfina- ti in territorio indiano. en- trando in conflitto con la fan- teria di Nehru. combatti- menti si erano protratti per alcune ore e, al termine di essi, gli invasori erano stati non soltanto ricacciati, ma costretti ad abbandonare i posti di confine di Singuer- val. Patarden e aulinguem. A mo/zanotte (ora locale), comando del generale Ciaiid- ft»r/e indiane so sono messe bury, hanno varcato la fron- ticra in piu punti c. senza incontrare appre/zabilc resi- .stenza. si dirigono attraver- so montagne coporte di fo- re-;to. verso la cittadina di Pangim. sede del governa- tore portoghese. che ilista dal confine mono di cinquanta chilomctri. Second** notizie giunte a i dalla cittadina indiana di frontie- ra di Belgaum. il governato- re portoghese, generale - nuel Antonio Vassalo e Sil- va. si sarebbe dato alia fuga. o dell'invasione o stata dato ufficialmente a Nuova i dal ministro del- la difesa indiano. a . il quale ha motivato a indiana con un duplice ordine di ragioni: le informazioni provenienti da Goa secondo le quali l'am- ministrazionc coloniale por- toghese. sul punto di crol- larc per offetto della pres O <lol movimento nazio- nalo. proparava distrtizioni e rnpprosnghc di massa. e le irnnlinuo provocazioni» mosse in atto dalle forze por- toghosi contro le forze india- no o lo popoln/ioni civili del territorio circost.inte. n ha ricordato lo dichiarazioni fatte da Nehru alcuni giorni iirsono in parlamento. circa la ncccssila di « liquidare > il colonialismo a Goa, e ha rifento che lo truppe india- ne - hanno ricevuto 1'ordine .li difondere al tempo stesso la s:cure/za della popolazic- ne di Goa. troppo a lungo se- parata dalla madrepatria. e di quest"ultima ». Aerei in- diani hanno sorvolato il ter- ritorio di Goa lanciando ma- nifestini con un appello alia popola/ione dello stesso te- lOJO a del!o provocazio ni oolomr.hstc cuj n si . "» r.fonto aveva avuto luogo poche ore fa. tanto che Tini ziativa indiana puo essere considorata la risposta ad essa. i della gendar- meria portoghese, infatti, e- m marcia da Polem e da Pa- tradevi. a nortl di Goa, dopo intensa preparaziono di ar- tiglioria. Altre unita hanno puutato su , che si tro- va a circa ottanta chilomctri da Bombay in direzione nortl, o altro ancora. partendo dal- la citta di . sull'isola di ; due territori sono gia stali occupati. Goa mistira poco piu di 3.400 chilometri quad rati e ha poco piu di mezzo milione di abitantj; essa e difesa da forze por- toghesi di una certa consi- stenza; n e , che misura n o rispettivamente (Continue in 8. p*g. 4. col.) so per i nostri interessi per- mettere ai comunisti di in- stallarsi nel cuore della Africa ^ C^uoste dichiarazioni sve- lano i veri scopi dell'intor- vento amorienno nel Congo. Tale intorvonto non o dirotto (come si vorrebbe far cre- dere) a ristabilire i legittimi diritti del popolo Congolese sulle ricchez/a del proprio territorio. ma it soalzare il dominio dei monopoli anglo- franco-helgi cosi da permet- tere ni trust nmericnni di prendere il loro posto. E so questo non potra essere rca- lizzato attraverso l'ONU gli Stati Uniti — dice Bowles — portcranno a termine l'opora- zione in prima persona. i lurse la volonta di dominio dcgli imperialist! nmericnni era statn espressa con tanto cinismo c con tanto disprez- zo della sovranitn degli altri pnesi. e il pretesto del < pe- ricolo comunista » nel Con- go. dove non solo non esiste un partito comunista ma do- ve tutte lo levo dell'ONlJ so- no nolle mani degli occiden- tal!'. 6 nddirittura ridicolo. Non vi o dubbio che le di- chinrazitmi di Bowles ra|>- presentano una polomica an- che contro gli alleati anglo- franco-bolgi. i quali vengono invitati in modo brusco a farsi da parte per lasciaro il post*) al colosso d'Oltroocea- no. (le <divorgon/o> con gli alleati — egli ha (lotto — au- dio so difficili o imbarnz- zanti >. vorranno risolto gra- dualmonte). pero o priucipalo o piu pericoloso rimnno quello della volonta aggrossiva in esse contonuta. a Bowles non si o limita- to al Congo. Consigliere speciale di y ha ospicsso l'opinione che Fidel C:«strt» si vorrebbe a trovaio in < una posiziono difficile > so gli Stati Uniti ritiscissero nei loro sfor/i intosi ad assi- ciiran* lo sviluppo - rica latina p«-r m o / v o doll.i « Alleanza per il progresso >. (la aggiuuto di non ritcm-i*- cho il castiisnio possa costi- tuire un serio poncolo. Bo- wles ha espresso ropuiiniir oho Castro nbbia eornpro- mosso il gioco di a fn- condo profossione di fed" ninrxista. osser\'ando: < - sciov voleva forse che Ca- stro nssurncs.se un atteggia- mento neutrale. per atttrare i latino-nmericani progressi- vamente e non in modo trop- po briitalc >. . — Soldatl n fii(ta: orrono duo rhe o l» elttik U dt-lle truppe di-U'ONU (Telefoto A. P.-Unifft) Tomato a Elisabethville Ciombe organizza l # ultima resistenza La capitate katanghese quasi comptetamente - data Bombard at a la sede dell'n Union » . 17. Smi:ii' cmitrmlilittoric (jiun- f;ono .\f<i.«rr<i dr/l Sf- rotn/o /oiifi j/ionniff.tfic/io. dopo tntissiccm di icn e doi (jioriii . lo trii]>pr lunum nrit- titin <i>s»iif<> d co/ifrolJo «if tutta t'.ltsultftUrillr r /unirio i/iii.vj cnmplrtiuiii-ntc ncccr- rhmtn hi ctltii: csst- slumio nra sUtrziitnlit.-'t ill clumlcrc . .\J»<irr«nido «i; - / in siriiiln ili'lla . Qiinlrlu' cinnhiittimrntn - rmlun stirrhbr mimru in ror- prvssit la stazintif forro- riarut e lutign una straiia chr co.sti'uuiu oli iirijiid'ilt dcNii Union Questi ini- puinti. insicmr con n sctie drllit vmipnan'it. in Avenue Spaventosa scia^ura nei pressi di o de Janeiro 288 persone arse wive in Brasiie neii'improvviso rogo d'un c/rco Tra le \illime numoro>i>simi liamhini Crli <-|)otla(ori impazziti colpe?daiio »ol\agi:iaiiionlo i raduti nel tlivporaln leiilativo di por>i in SIIMI - F)uemila pcrMino -«»-taiu» Jinanzi all nhil«»rio in alto-a della iilentifirazioiif del rorpi orrondanioiile liniriali Elizabeth, surcbbvro stati liiiintxirthiti c tneendittti. Tra tc vtttinie sari bbi'ro il - dircttore (p'tn'ratc. dcll'lhuon A/fnioro. e nlcuni siior faimliari. .triclu* n re- s'.denm di Ciombe sarebbe suffo d ))oi('«». /.« force dcl- nrrebbem anche nc- o !d 5lii;roiie r«<lio luii- ctiiiil't appclh alia popobi- zutnr per u n rinm- .(cre m He ca^e Sernprc se- emidn \tc?\c pmti. una arande parte del wercentin sarebbe titimitn nella l»o- scaplui. ntta >arebbe pri- nt di actpiu. luce e dt mezzi dl coinutncazione. ciomhisti .\it-:tent)inin in- rcce che n c<'»ifr<> della cit- ta sarebbe seniftre contntl- dai mercenari i tpiali nrrebbem lancuitn una r-it- scffd c«infrof)oii«'r<! in <liro- Z'ttne deWalberqit l.idn. ne f - hi purfe snd orc-cf dolln i >f- f<i fitolrro i mereenari iwcn- perebbem ancora (jl; «i!lu*r- ph' t Albert it * e « ds 11 -. Ciumbe. rior)fr ( ir<» dn , alia frontiera rfio- ih<:nna. dnre si era recatn uri. crnnpiuto in autotno- trle un gtro nella cttta. appelli alia resisten- za n oltranza. Ad tin qmrna- h<tn che lo ha tu- nc civile. rcultd tutti sono concor~ di nel denunciare partecipazione di una gran parte della popolazione eti- ropea alia gucrriglia contro sono gli ettro- pci die sparano dalle /int*- 5fro e dai tetti contro le trup- pe dell'OXU. parte non it e dubbio che senza i . jj cuj numoro e ralutato a sei-tette mila, la guerra sarebbe g'ui cessata. sono i mercenari tenerc a freno le truppe afri- cane katanghest. con la pi- stola in pugno. le fucilazio- ni. H n.-orso alia droga, agli stregorii e alia birra. HUesto sporco laroro n di~ fesa degli interessi privati tlell't num i mer~ cenan pcrcep;scono trecen* tonitU: lire al rncse (cinque million per braccia dtstrn trema in caso di morte e le indenmta dl di- uiaiato alUuifjio). :>.j(7<i con i fondi che spetterebbem al gorerno Congolese per le azioni che esso pnsnedc nella societa. e stato reso noto oggi a il mes- saggio tnruito da Ciombe a in risposta alia let- tera di qncst'ultimo. fan- tervistato piu trtrtli per tele-^occio del si dice pronto ad 'mzmre coUoqui O E . 17 Un violento mcendio ha comptetamente distrutto il « Gran circn Snrte amertca- no > a Xttcroi, che sorp«* sul- la baia dalla parte opposta a de Janeiro, uccidendo secondo le prime informa- zioni 288 personc. salme di circa 100 vit- time sono state recuperate dalle rorine fumanti un'ora dopo che era sta- to domato. grande tendone di nat- ion ha preso fttoco durante lo spettacolo pomeridiano c le strutturc del circo sono immediatamente crollate. Gli snettatori erano circa 2.500. Sulle cause della sciagu- ra. nulla si sa ancora di prc- ciso. Scmbra che il tendone iprincipale del circo, sotto il tjuale era in cor so la rap- presentazione. si sin inrcn- diato per autocombustione a causa dell'tntenso caldo e sia caduto suglt spcttaton. che prattcamente hanno avuto poche vie di scampo dato che si e pro- pagato rapidamenle allc al- tre tende. Testimom oculari hanno riferito che la maggxor par- te delle vittime si sono avute per il fuggi fuggi generale, quando per H panico la gen- te che cercara di guadagna- re le usctte, si e selraggia- mente calpestata. Un certo numero di spcttaton e stato inrece direttamente investi- to dal tendone in fiamme. maggior parte dei fe- riti sono stati trasportati ad una vicina stazione fcrro- riana in nttesa di essere trasferiti in ospedale J.'ope- ra dei socenmtort e statu ostacolata dalla mancanza di autoambulanze. le (piali per raggmngere il luogo dove torgeva il circo. hanno do- cuto essere traghcttate at- traverso la bata di de Janeiro. mortt. sono stati mvece trasportati su camion milt- tnri all'obitorio. dove si so- no immediatamente raduna- te circa 2 000 personc in an- rtosa nttesa della identtiica- zione delle vitttme. tuttn la zona, regna infatti un caos indescrivibile, per cui chi nella calca e stato separata dai propri congiunti. non sa se essi siano pcriti tra le fiamme, ricavcrati n ospc- dale oppure se sono riusciti a salvan-i. 11 gorernalore di de Janeiro ha disposto a Xiterot dt tutti i medtci, ambulanze ed equtpaggia- mento disponibili, etl ha lan- ciato un appello per soccor- si. medict di Xiteroi hanno trasmesso per radio appelli per Cinrio dr plasma e pcr- che si prcscntino donatori dt sanguc. serata. truppe «» rcn/irfi di polizia sono stati i»iria/t a Xiteroi in scguito ad in- formazioni secondo cui alcu- ni € sciacatti » starebbero derubando dei loro avert morti e feriti. stesso go- vernatore di , Cclso canha. si e recato sul posto. Non si escludercbbr, secon- der alcune voci, che U di-lc.Vaa. sustm possa essere opera «.*' un incendiario e la polizia starebbe interroqnndo una persona sospetta . il fnntoccio - j,-,- lia diehiarato: « personnlmente le oporncioni. Ho p'ena fiducia ncl destino t \-j rmqraz'.o e ncgli Monito di Mtnscikov contro le espiosioni amcricane W . T — - e «ov..-!.o.i i v l.i ilu-hi.ir.iio o^^t ch«* - i" d<\ tu:ti> pos*.bile - che S t.\cc:.\ e.-tpli>dt»r< > nn.» t><>mb.i ,1 i «-.':i!o nit'^iloni n«-l cor.<o <h n.iovi t-!p«'nmenii >e z\i e^peruiu-m. nuc.V.in a- nioric.im nt)n o mter- rot! i !.< d:ch..tr.»zii)ni di - schiokov sono dmnto poco do- po l'annuncio di una nuova mplosione foXttrtmne* anwrn del e ncgli ulle- nori srifuppj delle operazio- ni gli abitanti, hanno manifestato in modo evidente la loro fiducia e la volonta d: resistere. militarl rc.^i.«fono. il loro mo- rale e ottimo ed essi soni dec'ni a battersi fino alia - ne. escluso che essi possa- no sospendere il fuoco >. Ciombe avrebbe noi cspres' so la speranza che la pres- stone diplomntica impedisen all'OXU di portare oltre la operazione infraprrsa contro Ciombe e i fiior luoaotrncnti hanno sfer- rato una riolonfa campagna contro < cascht blu > etio- pici. che essi acensano di atrocitd contro la - col pnmo ministro del gorer- no centrale Congolese. Adu2a. per il rostro messaggio egli dice an- cora ed attendo il rostro ambasciatore ad ville. Sono pr.mfo ad arere oolloquj con il signor Adula. \'i prego di adoporarri per rendcre possibile una imme- diata fine delle o^rilifd. Gra- zie al rosrro interreto, not ritcniamo che la calma possa essere rrsrnpilifa nt'll'cx Con- go beloa. prima di Xatale *. Adula »f quale si trova nel ion e ancora rien- trato nella capitate dove lo attende Vambasciatore ante- ricano Gidlion. nominato da suo raopresentantc personate nel Gut- lion mirerebbe ad asrumtre la funzionc di medimtorw tra Ciombe * .4dula.

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o - Spedixioae in abbouaento postale

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A 3 -1 dl ROBERTO FROSl

- A 2-1 di REMO GHERAROI

Uaa copla . 40 - Airttrat a fl

| de l funed i |

ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIAN O

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A 0-0 di RODOLFO PAQNIN l

* O 1 -0 dl ATTILI O CAMORIAN O

ANNO XXXVU 1 . NUOVA E - N. 52 (350) P 18 E 1961

Togliatt i parla a Pesaro sul Congresso e i compiti del Partit o

e condizioni pe la svolta a a 1) politic o di coesistenz a pacifica ; 2) avvent o dell e class i lavoratric i al-ia direzion e dell a societa ; 3) avanza-ta democratic a vers o i l socialism o (Dal nostr o Inviat o speciale )

. — Nel Pa-lazzo del lo Sport groinit o di pubbl ieo, nonostante lo abbondanti nevicate che, bloccando oltr e trcnt a pull -man, hanno impodit o l'af -f lusso a Pesaro di compa-gni e ci t tadin i provenienti dagli altr i centri della pro-v inc i a e del la regione, il compagno Togliatt i ha pro-nunc ia to ti n discorso sul

Congresso e sui com-pit i del parti t o nei rat tua -l e s i tuazione polit ic a inter -na e internnzionale.

Togliatt i ha innanzitutt o r ivol t o parole di elogio. ai dir igent i . mil i tant i e s im-patizzanti del nostro parti -to , che hanno lavorato per real izzare la fort e nvnnzata nvvenuta nol le reccnti e le-zioni provincial! , avanzata che rapprosenta la piu of fi -cace risposta a quanti par-lavano di una crisi dei co-munist i italiani . b'n giudi -z i 0 molto posit ivo egli ha espresso inoltr o sul tesse-ramento per il !Wi2. che ha gia toccato nella pro-vinci n di Pesaro il O per cento con numerose sezioni che hanno gia raggiunto il cento per cento.

Togliatt i ha quind i af-f rontat o il tema centrale del suo discorso: che cosa rappresent iamo noi comit-nist i in ? Quali sono l e radic i del la nostra forza? Quali sono l e prospective con le quali noi lavor iamo oggi e che offr iam o a quel-l e forze che ci seguono e n tutt o il popolo italiano? Ecco il tema che dobbia-m o dibatter e tenendo pre-senti sopratut to due punt i che interessano tutt a l'opi -n ione pubbl ica:

1) l e decisioni delCongresso del PCUS:

2) la s i tuazione odierna del nostro paese e quind i l e prospett ive del lo sv i lup-po del la poli t ic a ital iana.

Che cosa c stato i lCongresso? E' stato essen-z ia lmente l'inrzi o di una miova tappa nel lo sv i lup-po del la societa soviet ica. la quale e pnssata attra -verso una lunga storia eroi-ca e drammatica di o e di sacrif ici , che si e con-clusa con una ser ie di v i t -tor i e l e quali hanno por-tat o al ia sua affermazione nel mondo. E* chiaro che l a societa soviet ica ha pro-blemi che debbono csscre affrontat i e risolti . proble-mi di ordin e mater iale che r iguardan o il modo di e le-var e cont inuamente e sen-za interruzion i i l l ive l l o di v i t a del le masse lavoratri -ci e di f ronteggiare il mon-do capital ist ico. problemi di ordin e poli t ico , che sono quel l i di assicurare uno sv i luppo democrat ico sem-pr e piu profondo. chiaro. aperto. Non tutt i questi problemi sono gia risolt i ; essi si r isolvono attraverso un'at t iv i t a costante c g iu-sta a cti i sono chiamate le grandi masse di decine di mi l ion i di uomini .

Qucsta societa. pero. con tutt i i suoi problemi e ev i-dentemente una societa miova. che ha una base economica. polit ica. sociale radicalmente diversa da tu t t e l e a l t r e che esistono nel mondo capital ist ico.mezzi di produzione sono nel le mani del lo Stato. la terr a e ne l le mani dei con-tadini . l o Stato e govemn-t o dai lavorator i c non da partit i polit ic i legati a forze reazionarie. a elassi sfruttntrici . Ali a testa di questo Stato si trov n un part i t o r ivoluzionario . il quale ha saputo portar e le masse al ia vittori a della

e d'Ottobr e o quind i per 44 anni. nol le c o n c z i o ni piu dur e e diffi -ci l i . ha saputo guidare la societa alia costruziono di una nuovn economia. j una nuovn industria . i un*> nuova orennizzazione del

o nel le c t m n i p n c Ogei n«'o<:tr i SOCl̂ ' » ci ti-rv -va a ti n ounto ta' r ' » svi lunnn. in cui » T\e sto«f«a del le for - ' - ' *-f iv e fh*> ctnnno ,">"- % '-ocp delln vit a economi'--" rf«vr pas^are a una fn<;c niu ?»ltn dall n fasc social ista a oucl-

i enmunlsta. Cio signifir a e del benesse-

re, a un l i ve l l o in cui non vi s iano piu necessity uma-ne che non v e n g a n0 razio-nalmento e giustamento soddisfatte. Cio r ichiedc w\ grande svi luppo del le forze produtt ive . una nuova fase tocnico-materiale di questo sv i luppo e un'organizza-zinno polit ic a del lo Stato adeguata al ia nuova fase di evoluz ione della societa social ista.

Per ot tenere questi ri -sultat i — ha cont inuato To-gliatt i — S prevede un ni iovo balzo in avanti del le forze produtt ive . la crcazione di una nuova in -dustria . un perfezionamen-to del s istema industr ial c osistonte e in sostanza una nuova fase d'industrializ -zazione di tutt o i l paese; provode una soluzione dei problemi ancora difficil i che si presentano per lo sv i luppo della produzione agricola; e, in pari tempo. uno sv i luppo democrat ico tal e per cui la societa so-cial ista. la quale sinora era chiamata. ed era. una ditta -

tur a del proletariate) (di t -tatur a necossaria per rin -se ir e a superare tutt o le diff ieolt a clolla costri izione del socia l ismo), cambi la propri a nattira . a dittu -tur a cessa di esistere, lo Sta to assume il carattere di uno Stato di tutt o i l po-polo. le form e di costr izione che dovevano esistere e che formavano part e sostanzin-l e della dittatur a vengono progressivamente el imina-t e e lo Stato assume un aspetto nuovo. diverso da quel lo di qtialsinsi altr o Stato che sinora si sia v i -s to ncl mondo.

E' in rapport o a questi nuovi compiti che sono stato mosse le cr i t ich e a Stal in, agli error i anche gravi compiuti da Stal in in detorminat i momenti ed essonzialmcnte alia sommi-ta del partit o e del lo Sta-to. viotando la a so-cial ista. v io lando i princip i democratiei della vit a in-

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(CotUinu a In 7 |I:IR 5. nil. )

Gravi dichiarazioni del consigliere di y per T Africa , Chester Bowles

Gli m#% itiincicciciit o r i n t e r v e n t o ne l Cong o

11 pretesto sarebbe di " imped ire ehe i coniu-nisti s' impadroniseano del potere - La pole-mica con gli anglo-Jrancesi - Accent*i a Cuba

. 17. . Ciru -v iss ime dichiarazioni sono state fatt e oggi dal consigl ie-r e speciale di y per gli affari - africani , Chester Utuvles, a proposito del Con-go. Bowles, il quale parlava ali a tolevis ione ha minaccia-to r in tervent o armato degli Stati Unit i nel la crisi Con-golese. « Se dovesse fall ir e nel Coneo — egli ha diehiarato — gli Stati Unit i potrebbero essere costretti a intervenir e uni lateralmente per imi>edir e ai comunisti di impadronirs i del potere >.

Bowles ha afformat o che una seccssiono del a provocherobbe " il crol l o del

Congo > o la gueira c iv i le, ed ha cosi proseguito: « non cre-do che possiamo permettere ai comuii isti di impadronirs i del Congo. E* quiint o ci sfor-ziamo di ovitare. Se l'ON U dovesse fallir e nel Congo, le conseguenzo d'un nostro -terveiit u (un i la t t ia l e o insie-me con qi ialche nostro al lea-to) , per tenlare di impedir e i l tr ionf o dei comunist i. sa-rebbero mol t o jwricolose ed inf in i tament e piu costosc, in dollar ) e forse in v i t e ameri-cane. Non vogl io dir e che lo faremmo, ma qucsta sarebbe eortamente una possibil i ta dn studiar e con grande attenzio-no. porcho sarebl>o disastro-

e il dominio coloniale

Trupp e indian e i nvadon o Go a

e Uisola di liberate — / colonialisti portoghesi costretti a sgomberare numerosi capisaldi — azione anche aerei e navi da guerra

NUOV A , 17. — Trupp e indiane, appoggiate da earr i a'rmati , dal la mari -na e dal l 'aviazionc, sono en-trat e oggi nei territor i porto -ghesi di Goa. n e , che cost i tuiscono Tult im a so-pravvivenza del domin i o co-lonial e sul territori o india-no. e truppe. che apparten-gola alia dic iassettesima di-visiono di fanteri a e sono al

rano r ipetutamentc sconfina-ti in territori o indiano. en-trand o i n conf l i t t o con la fan-teri a di Nehru. combatt i-menti si erano protratt i per a lcune ore e, al termin e di essi, gli invasori erano stati non sol tanto ricacciati , ma costretti ad abbandonare i posti di conf ine di Singuer-val. Patarden e aul inguem. A mo/zanot te (ora locale),

comando del generale Ciaiid - ft»r/ e indiane so sono messe bury , hanno varcato la fron -ticr a in piu punt i c. senza incontrar e appre/zabi lc resi-.stenza. si dir igon o attraver -so montagne coporte di fo-re-;to. verso la cit tadin a di Pangim. sede del governa-tor e portoghese. che ilist a dal confine mono di cinquanta chi lomctr i . Second** notizie g iunt e a i dalla cit tadin a indiana di frontie -ra di Belgaum. il governato-r e portoghese, generale -nuel Antoni o Vassalo e Sil-va. si sarebbe dato alia fuga.

o del l ' invasione o stata dato uf f ic ia lment e a Nuova i dal ministr o del-la difesa indiano. a

. i l quale ha mot ivato a indiana con un

dupl ic e ordin e di ragioni : le informazion i provenienti da Goa secondo le quali l'am-ministrazion c colonia le por-toghese. sul punto di crol-lar c per offetto del la pres

O <lol mov imento nazio-nalo. proparava distrtizion i e rnpprosnghc di massa. e le i r n n l i n u o provocazioni» mosse in atto dal l e forze por-toghosi contro le forze india-no o lo popoln/ ioni civi l i del territori o circost.inte. n ha ricordat o lo dichiarazioni fatt e da Nehru alcuni giorni iirsono in par lamento. circa la ncccssi la di « l iquidar e > il colonia l ismo a Goa, e ha r i fen t o che lo trupp e india-ne - hanno r icevuto 1'ordin e .li d i fondere al tempo stesso la s:cure/za della popolazic-ne di Goa. tropp o a lungo se-parata dal l a madrepatr ia . e di quest"ultim a ». Aerei in-diani hanno sorvolato i l ter-ritori o di Goa lanciando ma-nifestini con un appel lo alia popola / ione del lo stesso te-l O J O

a del!o provocazio ni oolomr.hstc cuj n si ."» r . font o aveva avuto luogo poche ore fa. tanto che Tin i ziativa indiana puo essere considorata la risposta ad essa. i del la gendar-meri a portoghese, infatt i , e-

m marcia da Polem e da Pa-tradevi . a nort l di Goa, dopo intensa preparaziono di ar-tiglioria . Al t r e unit a hanno puutat o su , che si tro -va a circa ottanta chi lomctr i da Bombay in direzione nortl , o altr o ancora. partendo dal-la citt a di . sull ' isola di

; due territor i sono gia stali occupati. Goa mistir a poco piu di 3.400 chi lometr i quad rat i e ha poco piu di mezzo mi l ion e di abitant j ; essa e difesa da forze por-toghesi di una certa consi-stenza; n e , che misur a n o r ispet t ivamente

(Continue in 8. p*g. 4. col.)

so per i nostri interessi per-mettere ai comunisti di in -stallarsi nel cuore della Afric a ^

C^uoste dichiarazioni sve-lano i veri scopi dell ' intor -vento amorienno nel Congo. Tal e intorvont o non o dirott o (come si vorrebbe far cre-dere) a ristabilir e i legit t im i diritt i del popolo Congolese sul le r icchez/a del propri o territorio . ma it soalzare il domini o dei monopoli anglo-franco-helgi cosi da permet-ter e ni trust nmericnni di prendere il lor o posto. E so questo non potr a essere rca-lizzato attraverso l 'ON U gli Stati Unit i — dice Bowles — portcrann o a termin e l'opora-zione in prim a persona. i lurse la volonta di dominio dcgli imperial ist ! nmericnni era statn espressa con tanto c in ismo c con tanto disprez-zo del la sovranitn degli altr i pnesi.

e il pretesto del < pe-ricol o comunista » nel Con-go. dove non solo non esiste un partit o comunista ma d o-ve tutt e l o levo del l 'ONl J s o-no nol l e mani degli occiden-tal!' . 6 nddirittur a ridicolo .

Non vi o dubbio che le di-chinrazitm i di Bowles ra|>-presentano una polomica an-che contro gli al leati anglo-franco-bolgi. i quali vengono invitat i in modo brusco a farsi da part e per lasciaro il post*) al colosso d'Oltroocea-no. ( le <divorgon/o> con gli alleati — egli ha (lott o — au-d i o so € difficil i o imbarnz-zanti >. vorrann o risolt o gra-dualmonte). pero o priucipal o o piu pericoloso rimnn o quel lo della volonta aggrossiva in esse contonuta.

a Bowles non si o l imita -to al Congo. Consigl iere speciale di y ha ospicsso l 'opinion e che Fidel C:«strt» si vorrebbe a t rovai o in < una posiziono diff ici l e > so gli Stati Unit i rit iscissero nei lor o sfor/i intosi ad assi-ciiran * lo svi luppo -ric a latin a p«-r mo/vo doll.i « Alleanza per il progresso >. (l a aggiuuto di non ritcm-i* -cho il cast i isnio possa costi-tuir e un serio poncolo. Bo-w les ha espresso ropuiini i r oho Castro nbbia eornpro-mosso il g ioco di a fn-condo profossione di fed" ninrxista . osser\ 'ando: < -sciov voleva forse che Ca-str o nssurncs.se un at teggia-mento neutrale. per atttrar e i lat ino-nmericani progressi-vamente e non in modo trop -po briital c >.

. — Soldatl n fii(ta : orrono duo rhe o l» elttik U dt-ll e trupp e di-U'ONU (Telefoto A. P.-Unifft )

Tomato a Elisabethville

Ciomb e organizz a l# ultim a resistenz a

La capitate katanghese quasi comptetamente -data — Bombard at a la sede dell'n Union »

. 17. — Smi:ii' cmitrmlilittoric (jiun-f;ono .\f<i.«rr<i dr/l Sf-rotn/ o /oiif i j/ionniff.tfic/io . dopo tntissiccm di i cn e doi (jiorii i . lo trii]>pr lunum nrit-titin <i>s»iif<> d co/ifrolJo «if tutta t'.ltsultftUrillr r /uniri o i/iii.v j cnmplrtiuiii-ntc ncccr-rhmtn hi ctltii: csst- slumio nra sUtrziitnlit.-'t ill clumlcrc

. .\J»<irr«nido «i; -/ in siriiiln ili'lla .

Qiinlrlu' cinnhiittimrntn -rmlun stirrhbr mimru in ror -

prvssit la stazintif forro -riarut e lutign una straiia chr co.sti'uuiu oli iirijiid'il t dcNii Union Questi ini-puinti. insicmr con n sctie drllit vmipnan'it. in Avenue

Spaventosa scia^ura nei pressi di o de Janeiro

288 person e arse wive in Brasiie neii'improvviso rogo d'un c/rco

T r a le \ i l l i m e numoro>i>s im i l i amh in i Crl i <-|)otla(or i impazz i t i colpe?daii o »ol \agi : ia i i ionl o i r a d u t i ne l t l ivpora l n le i i la t iv o

d i por> i i n S I I M I - F)uemi l a pcrMin o -«»-taiu » J i n a n z i a l l nhil«»ri o i n a l to- a de l l a i i l en t i f i r az i o i i f de l r o r p i o r rondan io i i l e l i n i r i a l i

Elizabeth, surcbbvro stati liiiintxirthiti c tneendittti. Tra tc vtttinie sari bbi'ro il -dircttore (p'tn'ratc. dcll'lhuon A/fnioro . e nlcuni siior faimliari. .triclu * n re-s'.denm di Ciombe sarebbe suffo d ))oi('«». /.« force dc l-

nrrebbem anche nc-o !d 5lii;roii e r«<li o luii -

ctiiiil't appclh alia popobi-zutnr per u n r inm -.(cre m He ca^e Sernprc se-emidn (« \tc?\c pmti. una arande parte del wercentin sarebbe titimitn nella l»o-scaplui. ntta >arebbe pri-nt di actpiu. luce e dt mezzi dl coinutncazione.

ciomhisti .\it-:tent)inin in-rcce che n c<'»ifr<> della cit-ta sarebbe seniftre contntl-

dai mercenari i tpiali nrrebbem lancuitn una r-it-scffd c«infrof)oii«'r< ! in <liro -Z'ttne deWalberqit l.idn. nef-hi purf e snd orc-cf dolln i >f-f<i fitolrr o i mereenari iwcn-perebbem ancora (jl ; «i!lu*r -ph' t Albert it * e «ds 11 -. Ciumbe. rior)fr (ir<» dn

, alia frontiera rfio-ih<:nna. dnre si era recatn uri. crnnpiuto in autotno-trle un gtro nella cttta.

appelli alia resisten-za n oltranza. Ad tin qmrna-h<tn che lo ha tu-

nc civile. rcultd tutti sono concor~

di nel denunciarepartecipazione di una gran parte della popolazione eti-ropea alia gucrriglia contro

sono gli ettro-pci die sparano da l l e /int* -5fr o e dai tetti contro le trup-pe dell'OXU. parte non it e dubbio che senza i

. j j cuj numoro e ralutato a sei-tette mila, la guerra sarebbe g'ui cessata.

sono i mercenaritenerc a freno le truppe afri-cane katanghest. con la pi-stola in pugno. le fucilazio-ni. H n.-orso alia droga, agli stregorii e alia birra.HUesto sporco laror o n di~ fesa degli interessi privati tlell' t num i mer~ cenan pcrcep;scono trecen* tonitU: lire al rncse (cinque million per braccia dtstrn

trema in caso di morte e le indenmta dl di -uiaiato alUuifjio).

:>.j(7<i con i fondi che spetterebbem al gorerno Congolese per le azioni che esso pnsnedc nella societa.

e stato reso noto oggi a il mes-saggio tnrui t o da Ciombe a

in risposta alia let-tera di qncst'ultimo. fan-

tervistato piu trtrtl i per tele-^occio del si dice pronto ad 'mzmre coUoqui

O E . 17 — Un violento mcendio ha comptetamente distrutto il « Gran circn Snrte amertca-no > a Xttcroi, che sorp«* sul-la baia dalla parte opposta a de Janeiro, uccidendo secondo le prime informa-zioni 288 personc.

salme di circa 100 vit-time sono state recuperate dalle rorine fumanti un'ora dopo che era sta-to domato.

grande tendone di nat-ion ha preso fttoco durante lo spettacolo pomeridiano c le strutturc del circo sono immediatamente crollate. Gli snettatori erano circa 2.500.

Sulle cause della sciagu-ra. nulla si sa ancora di prc-ciso. Scmbra che il tendone

iprincipale del circo, sotto il

tjuale era in cor so la rap-presentazione. si sin inrcn -diato per autocombustione a causa dell'tntenso caldo e sia caduto suglt spcttaton. che prattcamente hanno avuto poche vie di scampo dato che si e pro-pagato rapidamenle allc al-tre tende.

Testimom oculari hanno riferito che la maggxor par-te delle vittime si sono avute per il fuggi fuggi generale, quando per H panico la gen-te che cercara di guadagna-re le usctte, si e selraggia-mente calpestata. Un certo numero di spcttaton e stato inrece direttamente investi-to dal tendone in fiamme.

maggior parte dei fe-riti sono stati trasportati ad una vicina stazione fcrro-

riana in nttesa di essere trasferiti in ospedale J.'ope-ra dei socenmtort e statu ostacolata dalla mancanza di autoambulanze. le (piali per raggmngere il luogo dove torgeva il circo. hanno do-cuto essere traghcttate at-traverso la bata di de Janeiro.

mortt. sono stati mvece trasportati su camion milt-tnri all'obitorio. dove si so-no immediatamente raduna-te circa 2 000 personc in an-rtosa nttesa della identtiica-zione delle vitttme. tuttn la zona, regna infatti un caos indescrivibile, per cui chi nella calca e stato separata dai propri congiunti. non sa se essi siano pcriti tra le fiamme, ricavcrati n ospc-

dale oppure se sono riusciti a salvan-i.

11 gorernalore di de Janeiro ha disposto a Xiterot dt tutti i medtci, ambulanze ed equtpaggia-mento disponibili, etl ha lan-ciato un appello per soccor-si. medict di Xiteroi hanno trasmesso per radio appelli per Cinri o dr plasma e pcr-che si prcscntino donatori dt sanguc.

serata. truppe «» rcn/irf i di polizia sono stati i»iria/ t a Xiteroi in scguito ad in-formazioni secondo cui alcu-ni € sciacatti » starebbero derubando dei loro avert morti e feriti. stesso go-vernatore di , Cclsocanha. si e recato sul posto. Non si escludercbbr, secon-der alcune voci, che U di-lc.Vaa.

sustm possa essere opera «.*' un incendiario e la polizia starebbe interroqnndo una persona sospetta

. il fnntoccio -j,-, - lia diehiarato: «personnlmente le oporncioni. Ho p'ena fiducia ncl dest ino t \-j rmqraz'.o

e ncgli

Monit o d i Mtnsciko v contr o le espiosion i

amcrican e

W . T — -e «ov..-!.o.i i

v l.i ilu-hi.ir.ii o o^^t ch«* - i" d<\ tu:ti > pos*.bile -che S t.\cc:.\ e.-tpli>dt»r<>

nn.» t><>mb.i ,1 i «-.':i!o nit'^ilon i n«-l cor.<o <h n.iovi t-!p«'nmenii >e z\i e^peruiu-m. nuc.V.in a-nioric.i m nt)n o mter-rot ! i

!.< d:ch..tr.»zii)ni di -schiokov sono dmnto poco do-po l'annuncio di una nuova mplosione foXttrtmne* anwrn

del e ncgli ulle-nori srifupp j delle operazio-ni gli abitanti, hanno manifestato in modo evidente la loro fiducia e la

volonta d: resistere.militarl rc.^i.«fono. il lor o mo-rale e ottimo ed essi soni dec'ni a battersi fino alia -ne. escluso che essi possa-no sospendere il fuoco >. Ciombe avrebbe noi cspres' so la speranza che la pres-stone diplomntic a impedisen all'OXU di portare oltre la operazione infraprrs a contro

Ciombe e i fiio r luoaotrncnt i hanno sfer-rato una r iolonf a campagna contro < cascht blu > e t io-pici. che essi acensano di atrocitd contro la -

col pnmo ministro del gorer-no centrale Congolese. Adu2a.

per il rostro messaggio — egli dice an-cora — ed attendo il rostro ambasciatore adville. Sono pr.mf o ad arere oolloquj con il signor Adula. \'i prego di adoporarr i per rendcre possibile una imme-diata fine delle o^rilifd . Gra-zie al rosrr o interreto, not ritcniamo che la calma possa essere rrsrnpilif a nt'll'c x Con-go beloa. prima di Xatale *.

Adula »f quale si trova nel ion e ancora rien-trato nella capitate dove lo attende Vambasciatore ante-ricano Gidl ion . nominato da

suo raopresentantc personate nel Gut-lion mirerebbe ad asrumtre la funzionc di medimtorw tra Ciombe * .4dula.

Page 2: ANNO XXXVU1 . NUOVA E N. 52 (350) P 18 E 1961 e ...dellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Partiti/Cartella PCI...fatte da Nehru alcuni giorni iirsono in parlamento. circa la ncccssila

' ' l 18 dktofa lf t l - Pfcf. T

Quest'anno pero il cardinale i non proteatera

A o il Natale e l'anima del commercio Una chiesa a daU'Unione -cianii alia a milanese - i ma-gazzini alia caccia dei 180 i che 1 milanesi o in queste fesle

(Dalla nottra redacione)

, 77. — i pranzi , } viaggi, t rcgali c i diverttmenti di Natale e di Capodanno i milanosi sborseranno 180 miliardi.

ci/r a e colossale, come colossali sono tutti i daft cfie sj riferiscono alia vita e al-

delta metropoli lombarda. Colossale e an-che lo sforzo compiuto que-st'anno per indirizznr e bene lc spese dei consumatori, grandi e piccoli.

sera di Sant'Am-broglo H centra c i t tadin o si c trasformato. alia Scala stava per iniziare il gran gala del lusso. veniva-no accese tre milioni di lampadinc in scttunta stra-de e piazzc compresc nel-lu vecchia cinta delle imir n spagnole. Cascate luminose, stel le, campane, nlberi , p re-sepi, archi si su i luppano su sessanta chilometri di stra-dc.

Siamo alia fine del sccon-do capitolo del miracolo economico. Architctti, sce-nografi, uuteiit ic i maghi di

sono stati que-sta volta mobilitati per da-re alia citta un inconsueto aspetto di festa. 11 risulta-tit e disciif ibi lc , lc lettere di crific a piovoiio nolle re-dazioni dei giornali; via uno dei capi dell'* opera-zione *, che e andato n

dra per ucdere cosa avevu-no saputo fare gli inglesi. e tomato rc loccniente con 11» Caravellc per dire: «Cari signori, siamo ad un livri-lo superiorc ».

Ogni rosa, ha pero lc sue .spine. commer-eianti, che e potcnte come un grande ministero, dice di avere speso per \e lumi-iiarie cinquanta milioni di lire. nessuno ei crede. Si parla di dueccnto e an-che trecento milioni. que-stc notizie fanno perdere la calma alia maggior parte dqi suoi associati, che han-no lc loro botteghc in quar-fier i lonfant dal centra

Anche noi — essi dico-no — abbiamo pagato le lu -minnri e che convogl ieran-. no una eno ime massa di comprator i nei grandi ma-gazzini. . Upim , e Standa la pubbl ic i t a pos-sono farsela da sole.

. stcssa Amm'mistra-zione .cornunalc ha dovuto correrc u't ripari per evita-rc le critiche. Nel corso di una apposita conferenza stampa un assessore si c affrcttato a prccisare che il Corn 11 ne "o n ha speso una lira; anzi. ha incassato sci o settc milioni per tasse sulla pubblicita. la citta ci guadagna. Con Jo Scala. lc luminaric e altre inizia-tivc che sono alio studio.

nrrri . dal sette di-cembre al settc gennaio, il sua < s >.lc grazie , quindi, all'Unio-ri e commerciunfi.

la spina pin grossu e renutr i dnll o Arc i res ro r o

Nel 1960 (e anche net 1959) e commer-cianti aveva coniato per (fucstc luminaric il fitol o « Operazione Natale ». Ad ngni angolo di strada. net ccntro. grandi striscioni ri-pnrtavano lc due magichc parole. Sul dei giornali. in piazza Cavour. la scritta campeggiava a cubitali lettere luminose.

Quest'anno non si purla pih di « Operazione Nata-le ». ma pin semplicementc di < luci Natale '61 >. Perche questo cambtnmcu-to? Che c avvenuto?

prim a « bombn > era scoppiata lo scorso anno. (/uando nell'idittinc n nfmo-sfera festaiola. il quotidia-nn delta Curia era tiscifo un bni f f o maffin o con " " cnr' sivo di prima pagina attri-buito all'allora dtrettorc don

« Siamo dunque giunt i a questo ptinto * — si scrirc-va — l" n giorno come que-?to. dedicate al ia Nat iv i t a

. v iene sv ih-t o ed umil iat o a una bana-l issima (per quanto redditi -z ia) operazione commercia-l e ». si concludcra con una pcrcntoria affermazio-ne: it A'nfat e non puo ser-

virc come titolo di una comunc oprrnzion e n/jnri -sticn.

Cc no abbastanza per far snltarc tulle sedic non snJn i dir\gent\ del'Vnionc. ma anche il senatore Borlelti

c altri pcrsonaggi che dell'Opera-zione crano i primi ispira-tori ed artefici. Ormai non si potcvano togliere gli stri-scioni e non si potcvano ri-tirarc i seimila manifesti e i 50 mila cartoncini gia di-sfribnif i in citta.

l.a Curia renne comun-que rassicurata. il 1961. s; sarebbe p ro r redn l o di-

parti di piazza Aqii t leio . Stipiit o etie to Curi a a m-

brosiana ha in programma la cosfruzione in citta di 53 i iuoi' e chiese e che almcno 22 di queste dovranno es-sere pront c cntro il 1963 per cetebrare il * Conci l ioinenico Vaticano >, i d i r i -genti dell'Unione avevano pensofo che non bisogno perdere per com-pier e una buona azione

la Curia, accettando il dono, nol le anche nitr e as-sicurazioni. 1 tempi sono purtroppo quel li che sono e carte abitudini pagane van-no diffondendosi anche da noi. i prescpi c aumentano gli alberi di Natale; Gesii Bambino vie-ne troppo spesso sostituito da Babbo Natale e cost via.

luminaric vanno bene (purche all'operazione si combi il nome); ma perche, fra le luci, non mcttere qual-clic presepio in piii e qual-che albcro in meno?che von addobbarc le strade con campane e stelle come-to luccicanti? fondo non c hi Chiesa che ho il « co-pyright > del Natale'.'

Cosl c avvenuto. comi-tato della « J'arnf a delle lu-ci > ha fat to erigcre sul sa-grato del un prese-pio luminoso (naturalmen-te colossale), che copre in-teramente le due facciate dell'Arengario e persino la strada che vi passa in mez-zo; e in tutte le vie del ccn-tro sono apparse campane, cometc, stel le e. sfel l ine.

siccome quelli dell ' f jnion e comrnercianfi sono capaci di perdere il pelo rnn non it r is io . ntl e stelle c statu poi appesa la pubbl ici t a delta Cola. dell'Olivetti, delladella della ma cio non toglie la buona in-tenzione. Oramai sono sill-damente sulla retta via. al punto da essersi addirittu-ra presi un solcnne e pub-blico impegno: Vanno ben-turo provvederanno ad il-luminare tutte lc chiese di

O l

doni di e vengono dall'Egitt o

discorso di Togliaffti a Pesaro i**

l Cairo, duvc e stala per glrar e un film . e Boschero e tornata carlca til donl imtullz l acqulstatl nei

i delta rapital c rxizlana: cammelli, . cicftera. Anelic lei, naturalmentc. si e mostrata all'arroport o il l Flumicin o — dove e stala fotografala — e vestlta in ablti dl icusto , c nun si puo dir e che el stimuli .

(ronltiiuazloii c dalla 1. paglna)

tcrn a del partit o e del lo Stato e giungendo, per que-sla via, s ino a comple-re at-t i abcrrant i cho null a pii i uvevaiiQ. in connino cop ,i prlncip l su ic i i i deve esse-r c fondatn una societa go-

. Quest! error l sono stati denunciati con -de crndezza e sincorita.

Or a ci tvoviamo di frout e a due posizioni: vi sono quell i cho dicono: ma era propri o necessai io far e queste denunce? Non si poteva considerate chitlsQ i l capitolo o nndarc avanti?

a parte, invepe. vi sono quel li ch'd dicon6: ci6 che voi dontmciate deve portar e alia conclusione che tutt o i l s istema era sba-gl iato.

a seconda posizione nianca di logica: su infatt i si identif lcano gli crror i con i l s istema, nessuna cri -tica ha pii i ragione di esi-stere. . Ujplfetema fr 11. si 6 affermftto'l n modo po-si t iv o nel mondo. ha supe-vato le sue difficolt a inter -ne, ha respinto tutt i ne-mici esterni. Chi dice che bisogna rcsplnpere tutt o il sistomn sovict ico i leve an-che dir e che non bisogna-va far e la e d'Ot -tobre, che non bisognava accingersi a cos tmi re una societa nuova, che bisogna-va abbandonaie quell 'ope-ra. capitolave fii frout e al nemico. Tutt o questo non o avvenuto: il s istema si i* affermato, la realta non puo essere negata

a a degli zar, uno dei paesi economlcamente piu arretrnt i del mondo e i l piu arrctrat u , si e trasformat a in un paese che ha la piu fort e indu-stri a dopo gli Stati Unit i , il pii i potente sistema agri-colo, la piu grande unit a dei popoli che lo costitui-scono e cho 6 capace di lanciar e una'^ful a a quel cnlosso che r l 'America , con la certczza che fr a un certo numero di nnni sa-ranno raggiunt i i l ivel l i cconomici degli Stati Unit i .

Nel la a degli zar non esisteva nessuna for -ma di democrazia, nessu-na form a di partecipazio-ne del le masse lavoratri -ci al ia v i t a polit ic a e ci-vi le. Non csistevano i sin-dacati, coloro che sciopo-ravano crano arrestati , i partit i non potevano vi -vere se non -ta, non vi c ia traccia di

Al tribunal e di Gerusalemme

Presentato il ricorso d i A d o l f E ichmann

nranzato ' lUtWavrovato Wvchtcnbruch di — / / vrimiimlv trnsfvrilo in

catorw iln Gpriisulommr ml unit prigione noi prossi (ii Trl Aviv, ilovn rimnrrii in isolnmvnlo

TE V — n qttrst a prigione si rinehiuso

trov a la rrll a della morl r ». n ru i Firhmann ferr a o A. . - T'ruta )

NelTanniversario dell'eccidio

Celebrato il sacrificio dei sette fratelli Cervi

(Da l nostro corrispondentet

O . 17. — < Tutt i i Caduti per la hbe-razione del la Patri a sono nel mi o cuore. Facciamo che il lor o saenf ic io non sin stato inut i le . Cont inuiamo. unit i , la lo:: a per il tr ionf o di quegli ideali di l ibert a e di pace per i quali d iedero la vita . ins ieme aj miei figli. migl ia i a e m van

Queste le parole che il vec-chio Alc id e Cervi ha pronun-c iato s tamane con voce fer-ma durant e la solenne cele-brazione del 18' anniversar io del la mort e dei suoi set te fi-gl i . barbaramente trucidat i all 'alb a del 28 d icembre 1943.

At torn o a papa Cervi . a l l e spose. agli orfan i dei suoi c ragazzi ». e'erano oggi tutt o i l popolo reggiano. e'erano idealmente tutt i gli antifa-

l imitrofe . a part e centrale de l le celebrazioni si e svol ta al tcatr o municipnl e cit tadi -no. dove hanno preso la pa-rol a il s indaco di . Campiol i . e 1'on.le Antoni o Greppi .

o la celebrazione uffi -c ia le al teatro munic ipale. le autorit a hanno raggiunto, prim a Gattat ico (dove il sin-daco i ha rivolt o lor o

nglia: n <lci migl ior i gio- b r e v i p a r o l e d i nngraz iamen-i i tal inm . ». , 0 p e r j a partecipazione al le

rcrsamentc e ogni ferita al jscisti. l democrat ic! italiani . scni imento rcl ipioso ,«arcb- a manifestazione comme-bc sfafa sanata. morat iva , a cui il Presidente

e cos\ che. qualche set- a a ha conces-timana fa. i dirigenti del- jso il suo alto patronato, ha

r hanno incommcia-to a sannre le fcrite andan-do a porrc la prima pietra di una nuora chiesa.comtnorcntc scenctta $ av-venuta al dalle

visto raccogliersi prim a in citta . poi a Gattat ico e Cam-pegine ( luoghi in cui i Cervi vjs.sero e combatterono> mi -gliai a di ci t tadin i di tutt a la provinci a e de l le province

cenmon ie) poi la casa di Cer-vi . dove ?ette fratell i com batterono la lor o ult im a bat

. 17 — Ogni alle 10,30 Vavvocato

Wechtenbruch, divac. ha presentato istanza\ di appelln contro il vcrdettn\ c la scntenza che lianno ton. cluso il proccsso di Adolf

Wechtenbruch ha detto al cnncellicrc del tribunale che spera di poter clabnrarc la motivazionc dell'appcllo cn-tro i quind'et gwrni prcscnt-ti dalla procedura.cato puo pern chicdere una proroga n! pr^stdenf e della Cortc suprema.

Si ritienc che la Cnrir ini. zicra Vcsarr.c del ricorso in appello in gennaio. nd»cn_ ze si svolgeranno ncllo .7'r?-so pnlazzo (il * Beth hn'amO do r c ! c svolto il proccsso conclusosi ran enndanna a morte dcll'imputato. « per crimmi enntm il popolo e-braico c contro Vumanitn, e per crimini di guerra >.

Oggi S il Casino

di Taormina . 17. — -

bl« regionaJe sicjliana disru-tern domrnil la questiono cou-nessa a di un c.isinu a Taonnina. Sono infatt i al-l'o.d.g, della seduta. che nvri i inizi o alle 17/10 due mozioni ed una interpellanza sull'argo-monto. Un:i cielle due mozioni e statn presentata da deputati comunisti. mentre a racco-Ulie le firm e di deputati di vari o colore, ed Jn particolar p di soeialisii. cristiano-sociali. missini. monarchic! P liber.ili .

a o del mlssino on. Occhipinti . Ne&sun docu-monto tu'iiiri o presentato i de-putati della . del o do! .

Nuovo sbarco di i americane

nel Vietnam . 17. — Una nave da

tra«port o americana ».* arnvata oggi n^l porto di Saigon con un curj;o d- camion, jeopt; ed equlpaz^irinient o militart - n nave era etu'.u preredtiTa. d. nlcune ore. da cinque dract-mine della Sett ma flott a cho avevano torminat o una ser.c d; manovre lun^ o la co t̂:« de; Vietnam mend onjle.

un parlamento moderno, di conslgli cotiuinal i e provincial i . Es is teva' solo i l potere autocratico degli zar e del la lor o burocra-zia. Or a osiste nel l 'Unio -ne Soviet ica un parti t o comynista divigente ' di tutt a la societa con dieci mil ion i .dl iscritt v o all 'at -t ivit a del le organizzazionl soviet iche pnrtecipano tie-cine e decine di mil ion i di nomlnl e di .donne, ope-rai , contadlni, intel lettua-)i cluv giorno per g i omo, pi-qndono part e al dibat-tit o . e alia soluzione di tutt i i problemi che si presentano nel lo svi luppo del la vit a cconomica.

Come c possibi le dire , di front e a questn realtii , che il s istema deve esse-r e condnnnato? No, il si-stcmn ha vlnto . E' profon-damento sbagl iato dir e cho in conseguenzn del le crit ich e fntt e oggi, biso-gnn ' conslderare distrutt l tutt i i mi l l , tutt e \c fedl.

n societa sov ie t ica' e n realta principal e doU'era moderna, perdu: tutt i i problemi mondial! si con-centrano attorn o a que.sto punto. Questa realta ali -mciit a la speranza di crea-i e in tutt i i paesi del mon-do una societA nuova sen-/a sfruttat i ne sfruttatori , basata .sui princip i di fra -ternit a fr a tutt i gli uomi-ii i e tutt i i popoli. Que-sta fede non e scompnrsa. tiuesto far o non si e spen-to, v qunndo il lnvorator e cerca un punto di rifori -mento, egli lo vede in questa societa nuova che egli sa essere non cosa perfetta, ma fondatn tut -tavia su basi di granit o che non crollano.

Ed al lor a veniamo al-l'altr a posizione non gi»-sta di coi dice: so tutt o questo o vero n on si po-trobb e faro a mono del la crit ica ? No» vi sono stati error i o delltt i nel la sto-ri n di tutt i j grandi movi-menti? Andiamo a vede-r e attraverso quanti de-litti , quanto sangue, qium-te sofferenzc si ** sv i lup-pata la societa borghese; andiamo a vedere la sto-ri a del la stessa chiesa cat-tol ica: troviam o inussncri. guerr e di religione.

Analisi

degli errori e e tiscito

a o un libr o sul la a di , in cui

si pai l a del la vit a nei con-vent! nel '500 e '000. Ven-gono alia luce cose mo-st ruose. n proposito la Ciui a ha einesso un co-municato clie si espr ime cosi: c a Chiesa non ha paura del la verit a porcho nella sua storia e'e abba-stanza glori a da won ave-i e bisogno di nascondere le ombre Cho danno, so onostainonto tratteggiato, maggior i isalto alia luce ». E noi potrommo diro : nel 44 anni trascorsi guardato (|iianta gloria, cpianta lu-ce: noi poro non possiamo accontentarci di questa posizione, che e di chi si pone un po' al di fuoi i del corso del le cose, come un giudice lontano.

Questa posizione — ha detto l'orator e — non puo essere la nostra percheprocesso cominciato con la

e d'Ottobr e non si puo arrestare, deve an-dar e avanti non sol tanto nel l 'Union e Soviet ica, ma 1^ tutt o il mondo. -c iamo gli erroi i per cono-scere come hanno [lotut o verificars i e quind i per po-terl i e l iminar e completa-mente dal nostro cammi-no verso il social ismo in tutt i i paesi.

mot ivo dell 'attent a ri -cerca di questi error i non e soltanto quel lo di sco-prir e lc quali t a negat ive di questo o quel grande capo polit ico, che sen/a dubbi n hanno avuto la lo-r o inf luenza, ma di accer-tarn e le cause teoriche. d; studiar e i problemi d'or -gani7zazione che sorgono da questa indagine. per-che tutt i questi problemi sono anche i problemi no-stri . di tutt o il movimen-to comtinista e socialista. Propri o perche vogl iamo andare avanti verso una societa socialista. voglia-mo essere agguerrit i per evi tar c error i e aherrazio-ni che possono rendere tropp o caro il prezzo. clie

gli uomini sono chinmati a pagare por costruir e una societa nuova .,

u verso soc ie ta. nuovo in tut t o il mondo deve seguire una via pro-fondamente domocratica ed essere guldata da im partit o e da organizzazio-nl dl massn cho vedanochiaraniente lo scopo a cui vogl iono giungere, che sia-no profondamente legatl a l l e masse lavoratrici , che siano essi stessl profonda-mente penetratf di spiri -to democrat ico e non con-sentano mai che questo spiri t o possa esseix? soffo-cato in misurn maggiore o mlnor e o annleutato.

Ecco il valore del no-stro dibatt l to : non e un dibatt i t o di pedanti o di erudit i , ma di uomini po-litic! . di mil i tant ! di un partit o r ivoluzionario .

E a coloro che si rlvol -gono a noi con far e altez-zoso noi d lc iamo: fuor i le vostre carte. Quando l' lta -li a o stata sottomessa alia t irannld e fascista sappla-mn quel lo che fncevate. Voi jiveto benedetto g.i-gliardett i neri che parti -vano ]>er lo guerre colo-nial ! il i sterminio, men t ie l ' l tali a veniva porlat a al-ia rovina.

La questione

del partito unico E a voi cho vi chiamate

socialdeiuocratici noi di-c iamo: fate vedere che co-sa avete ottenuto nel mon-do. partit i socialdemo-eratici in Europa. prim a o dopo la soconda guerra mondiale, hanno govornato paesi come la Francia, la Germania. . Ebbenc, quale traccia ave-te lasciato'.' Pototo dir o di avere trasformat o lc ba-si oconomiche, pol i t ich e c social! di quel le na/.toni? Quando oravate al potere in Francia avete fatt o la guerra di Suez o avete cono t to a tal punto lo ist i tu/ ion i democrat iche che poi o sorto un regime nutoritario . come quel lo di e Gaul le. Aprite , dun-quo. anche vol le vostre sezioni. fateci parlar e da-vanti ni vostri mil i tant ! co-me noi i iwi t iam o } vostri mil i tant i a discutore i pro-blemi del social ismo. Vo-gl iamo discutore qual 6 il vostro bi lancio? Noi i l no-str o lo present iamo ed e i l b i lancio di una societa cho nvanza verso il coniu-nismo.

Vi sono poi alcunl 1 qua-li flngono o danno l'im -pressione di accorgersl so-lo adesso che noi s iamo un partit o democrat ico. che dal 1A44 in poi ha lavorato per una avanzata del la so-cieta ital ian a verso il so-cial ismo in form a domo-cratica o paeifiea attra -verso le lott o del le masse. attraverso anche l 'azione c '.« h»tto parlamontari . Qualcuno accortosi ora di queste cose, incomincia a diro : so o cosi porcho non ci unianio? Cosi si e espresso, per esempio, il compagno i del Partit o socialista. E' stra-ii d che ci si accorga solo adesso di questa nostra ela-bora7ion<* politic a o della azione che abbiamo sem-pr e svi luppato <ailla base di una linen mnlt o chiarn. ben definit a che part e dal governo di Salerno c ar-riv a fino agli ult im i nostri congressi

a discut iamo il problo-ma di fondo: 6 vero d i e si puo pnrr o in una pro-spett iva non lnntana il pro-blema di creare un solo partit o della classe ope-rat a c del le masse lavora-trici . in cui confluiscano diverse corrent i e che rap-presellti un grande passo in avanti sul la via dell 'uni -ta domocratica <lel movi-mento operaio c dc; lavo-rator i i tal iani ? o credo — ha detto Togliatt i — rh o a questa domandn abbia-mo una sola risposta da dare: noi s iamo pront; . noi s iamo qui .

Xaturalment e non crc-diamo che >i possa mctte-re assicme in un solo par-tit o il d iavolo e a santa. i comunist: ** cli ant icomunist i . a un pat-tit o che abbia un obiet t lvo chiarn di a domocrati-ca per il social ismo e clie

deflnisca bene che cosa vuole raggiungere sul la ba-se del le condlzioni del no-stro paese, un patt i t p U quale a\ fondf sul la soli-darieti i internazionalo del popolo ltal lan o e del le clas-sl lavoratr ic i e che lott i per rinnovar o la societa ital ian a nel senso della co-struzlonc di una societa social ista. questo partit o pub essere creato.

giorno che fosslmo giunt l n questo punto dl chiarczza. noi saremmo pronti , perche quel giorno verrebbe compiuto un grande passo in avanti vor-so la l iberazlone do! lavo-vator i italian i dal lo sfrut -tamento e verso il r innova-inento della base di tutt a la vit a cconomica, polit ica, sociale del nostro paese. Sono prospett ive lontane, voi mi direte: veniamo dunciue a problemi piu at-tunli .

Qunle ^ oggi la situazlo-ne che abbiamo dl fronte? Esisto un pro fondo mal-contento negli strat i piu divcrsi della societa italia -na. nella classe operaia che pnga lo spese del miracolo economico o cho si vede sottoposta nel le fabbrlch e a un regime cho nega le li -berti i sindacali o cpielle del cittadin i noi rapport ! con il padrone: fr a i contadlni. spooialmento fr a i piecoll o modi colt ivator i e mezza-dri . fr a tutt e le categoric cho v ivono con una rotribu -ziono fissa. dai mngistrat i agU statali ai professor!. Quando si cerca la causa profonda di tutt o questo malcontento si scopro che ossa o una sola: tutt o lo svi luppo economico o poli -tico in a cti lmin a nel domlni o dei grandi inono-poli o nel monopol io poli-tico della . la quale si-nora ha fatt o gli i n te rest dei grandi inonopoli, nono-stanto che nel stio seno csi-stano le stesse mnnifestr.-/ ioni di malcontento.

Prevalgono oggi nella C gruppl dl potere. n cui

lott n intern a non ha il ca-ratter e di una vera lott a domocratica, in cui ci <;i batt a su programmi chla-ri , apertl . Si nssiste a un grovigl i o dl intr ighl . il cui scopo e quel lo dl mantene-ro alia C il dominio della vit a polit ic a ital iana. per consol idare e perpetuare U potere dol le forze piu con-servatri f i o reazionarlo del nostro paese. n questa si-tuazlone la r ivendlcazionc che corrisponde al le ri -chiesto del le grandi masse o quel la che si suoi chin-mar c svolta a sinistra.

Che cos e

la ^sinistra, a giunt l n questo punto

ci si deve porr e la doman-da. cho cosa o la sinistra. non soltanto in a ma in Europa e nel mondo? S i-nistr a o esscnzial iuente tr o co so:

1) polit ic a di coesis ten-za paeifiea u di pace;

2) avvento del le classi operaie e del le masse l avo-ratric i alia direzione del la .societa:

3) avanzata democrat i-ca verso il social ismo. Ecco la direzione in cui si dc-vono muovere le societa cho vogl iono progredire . che non vogl iono ricadere un'altr a vol t a sotto ii gio-go di regiini autoritar j o fascisti.

Co chi dice: piano, b iso-gna vedere qual' o il pr im o passo da far e perche non si puo far e il seeondo senza avere fatt o il primo . E' una lozione superf lua per noi. Se infatt i e'e un parti t o che ha seinpre tenuto conto della neces.sana gradual i t a del movimento, questo uar -tit o e il nostro. C'e per6 da accertare in quale d i rez io-ne si vuole far e questo pr i -mo passo: in direzione g in-s'.i o sbagl iata? Nasce coil i l dibatt i t o attorn o al pro -gramma del centro-sinistra. E' ev idente che vi e una i n -tcrpretazion e del cent ro-s i-nistr a che non ha niente a cho far e col mutamento di indir i /zo ; essa e per la C nel tentat ivo di s o->tituir o alio logore conver-genzo l 'appoggio os temo dei Nociali^t i iV r far o che oo-s.i? Alcun i di quel li che p.ulano piu chiaramente dicono: por staccare il PSdai eonuinisti. a questo s i-gn if icherebbe svol ta a d e-

stra perche la rottur a del-l 'unit a del mov imento ope-rai o sposta sem'pre la s i -v>

[ tuaxlAft e verso deatra, ve r- ^ so la reazlo'ne n6n verso il progresso democrat ico e i l social ismo.

Anche la d lscussione su] programm a prende al l e vo l t o up aspet to confuso e strano. Non si f issano obiet-tiv i precisi da raggiungere attraverso misure gradua-11, la dlscussione v iene f a t - ' ta at traverso la rlcerca di > formul e che possono s ign!- <ficar e una cosa o un'altra . Bisogna uscire dagli equ i- ' voci, bisogna indicar e in modo concreto e con ch ia- ' rezza la l inea verso cui" ci .' si deve muovere, che 6 una ,-l inea dl profonde riform edl struttur a in direzione ant imonopol ist ica: b isogna-l iquidar e la inpzzadria, consent i re che la torr a a p-partenga a chi la lavora, condurr o una lott a per lariduzion e degli aff i t t i .del l a . terra , favorir e l 'assoclazio-no di mezzadrl e aff i ttuar i :' con l ' intervent o dei mutu i '! del lo Stato per sv i luppare l e aziende con l ' impicg o d! ; nuovi mezzi tecnicl. naz io-nnllzzare le font! di ene r- . gia e in prim o luogo que l-la nucleare ed elettr ica, a t- -tuar o 1'Ente reglone come prevlsto dalla Cost i tuzlone e nd esso legare pian! di -sv i luppo economico, impo- '

e n modo nuovo il p ro - . blemn di una ri form a de l- -l 'organizzazione scolast ica e della orgnnizzazione s tata-le per quanto riguard acosiddetto control l o su l le ntt lvit a intel let tual i .

o essoozia le dl ' questo o deve esse-r e una polit ic a di pace da . part e del governo ital iano, una politic a di coeslstenza ' paeifiea che giunga f!no a romper e n sotidarieta coni gruppl aggressiv! o l t ran -7i'sti cue stanno al ia -del l 'organizzaztone a t lan- 't ica.

Unita j

per l'azione V Non si pu6 nvere uno spo- l

stamento a sinistra se non ' sul la base di una ferma -poli t ic a di pace tenden»e '. ' a r isolvere con il negozlato ' ' tut t e le quest ion! che sono ' . oggi pendent! tr a le g rand i ; potenze. Questo va d e t t o ;

quando si d iscute sul p ro - ' . gramma. a a questo p u n-to dobbiamo anche chicdo.r-ci : come partecipn a q u e -. sta elaborazlone il mov i -mento del le masse? U n p r o - -grotnm a presentato come " una svolta a sinistra deve'.essere immedia tamente co l-legatb con l e r ivendlcazloni , pii i sent i te dal l e masse. >. perche 6, sol tanto a ques ts '. condizione che si r iuscira . ' ad andare avant i. Ed ecco "< quind i la funzione del n o- ' str o partit o come organu-. , , .' zatore c animatore di un mov imento di massa che si fondi su a lcune fondamen-tal i rive.'idicazioni che co l- . piscoiio la strut tur a stessa del nostro regime e ind ica-no la via di una avanzata domocratica verso i l soc ia-l ismo. nostro partit o e, stato, ins ieme can j compa-. gni socialist!, al ia testa di tutt i i grandi mov imenti di . . massa. o che cisono stati dei l imi t ! in par -t e dovuti a difett i nel l avo-ro. che si debbono supera-r e at traverso il d ibatt ' to , ' ma in part e der ivant l o n- ' che dal fatt o che s iamo r.r -rivat i ad un punto in cui si scoprono i problemi d! fon-do del la societa i tal ian a c quind i i l contr ibut o dei m o-v iment i di massa per r ia - . scire a risolverl i in mot' oadeguato deve e=«;ere mot-to pii i grande.

o i l part i to , dunque, rafforziamol o ne l-la sua unita . nel la sua c a-pacity di co l legamento con > l e masse, di lavoro. di e l a-borazione di una l inea p o-lit ica . Noi s iamo un part i t o -per i l quale l 'unit a e cosa vi tale. o pure. che ci si a su questa o que l-l a quest ione una magg io- .. ranza o una minoranza e cosa normale in un organ i-smo che discute. pero l*es-senzia le e partir e da l l 'un i -t.i ideologica di un part i t o ' che lott a per i l soc ia l ismo e arr ivare . anche a t l raver - ..

diversi ta di opinioni , al i a elaborazione di una l i - .. nea poli t ic a comunc. a'.'a coscienza del va lore di que-sta l inea comunc, ad acc r t-scere la capacita di lavoro . e di lott a per realizzarla.

,. . . . . nnnnnale israc-tagha. insieme al part igian o hannna TCSf> noJO n]cUT„ dot. Quart o Camurri . contro le bande fasciste. o avere visi tat o i l museo storico del-la famigli a si sono r» i recate a Campegine per rendere omaggso alia tomba in cui nposano i set te fratell i in-s ieme alia lor o madre.

Nel pomeriggio sono stati sa lennemente commemorati anche i mart ir i di Vil l a Ses-so: 23 cit tadin i lnermi , fr a cui S membri della famigl i a

i (i l padre e quattr o figli) e quattr o membri del-la famigli a i ti l padre e 3 figli) barbaramente tru -cidati dai fascisti nei giorn i 17, 20 e 21 d icembre 1944.

O CANOVA

tagli sul trasfcrimento di Adolf dal pnlazzo di giustizia di Gerusalemme in una « pripionc in qualehe parte di ».

il trasfcrimento Eichmann era incafenato.

di indossare la tenula pripi a dei dctcnut i , cpli e *tn-to visitato da un medico. a squadra di Qunrdian i > del carcere o stata addetta alia sorceglinma di Eichmann, i l cui ' regime alimentare e quello degli altri prigionieri .

ha il pcrmesso di pas-seggiare mezz'ora al morno nel cortile della pripionc sof-to sorreglianza speciale. ma non ha contatti con gli altri

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