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o - Spedixioae in abbouaento postale

/TV A

A 3 -1 dl ROBERTO FROSl

- A 2-1 di REMO GHERAROI

Uaa copla . 40 - Airttrat a fl

| de l funed i |

ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIAN O

A

A 0-0 di RODOLFO PAQNIN l

* O 1 -0 dl ATTILI O CAMORIAN O

ANNO XXXVU 1 . NUOVA E - N. 52 (350) P 18 E 1961

Togliatt i parla a Pesaro sul Congresso e i compiti del Partit o

e condizioni pe la svolta a a 1) politic o di coesistenz a pacifica ; 2) avvent o dell e class i lavoratric i al-ia direzion e dell a societa ; 3) avanza-ta democratic a vers o i l socialism o (Dal nostr o Inviat o speciale )

. — Nel Pa-lazzo del lo Sport groinit o di pubbl ieo, nonostante lo abbondanti nevicate che, bloccando oltr e trcnt a pull -man, hanno impodit o l'af -f lusso a Pesaro di compa-gni e ci t tadin i provenienti dagli altr i centri della pro-v inc i a e del la regione, il compagno Togliatt i ha pro-nunc ia to ti n discorso sul

Congresso e sui com-pit i del parti t o nei rat tua -l e s i tuazione polit ic a inter -na e internnzionale.

Togliatt i ha innanzitutt o r ivol t o parole di elogio. ai dir igent i . mil i tant i e s im-patizzanti del nostro parti -to , che hanno lavorato per real izzare la fort e nvnnzata nvvenuta nol le reccnti e le-zioni provincial! , avanzata che rapprosenta la piu of fi -cace risposta a quanti par-lavano di una crisi dei co-munist i italiani . b'n giudi -z i 0 molto posit ivo egli ha espresso inoltr o sul tesse-ramento per il !Wi2. che ha gia toccato nella pro-vinci n di Pesaro il O per cento con numerose sezioni che hanno gia raggiunto il cento per cento.

Togliatt i ha quind i af-f rontat o il tema centrale del suo discorso: che cosa rappresent iamo noi comit-nist i in ? Quali sono l e radic i del la nostra forza? Quali sono l e prospective con le quali noi lavor iamo oggi e che offr iam o a quel-l e forze che ci seguono e n tutt o il popolo italiano? Ecco il tema che dobbia-m o dibatter e tenendo pre-senti sopratut to due punt i che interessano tutt a l'opi -n ione pubbl ica:

1) l e decisioni delCongresso del PCUS:

2) la s i tuazione odierna del nostro paese e quind i l e prospett ive del lo sv i lup-po del la poli t ic a ital iana.

Che cosa c stato i lCongresso? E' stato essen-z ia lmente l'inrzi o di una miova tappa nel lo sv i lup-po del la societa soviet ica. la quale e pnssata attra -verso una lunga storia eroi-ca e drammatica di o e di sacrif ici , che si e con-clusa con una ser ie di v i t -tor i e l e quali hanno por-tat o al ia sua affermazione nel mondo. E* chiaro che l a societa soviet ica ha pro-blemi che debbono csscre affrontat i e risolti . proble-mi di ordin e mater iale che r iguardan o il modo di e le-var e cont inuamente e sen-za interruzion i i l l ive l l o di v i t a del le masse lavoratri -ci e di f ronteggiare il mon-do capital ist ico. problemi di ordin e poli t ico , che sono quel l i di assicurare uno sv i luppo democrat ico sem-pr e piu profondo. chiaro. aperto. Non tutt i questi problemi sono gia risolt i ; essi si r isolvono attraverso un'at t iv i t a costante c g iu-sta a cti i sono chiamate le grandi masse di decine di mi l ion i di uomini .

Qucsta societa. pero. con tutt i i suoi problemi e ev i-dentemente una societa miova. che ha una base economica. polit ica. sociale radicalmente diversa da tu t t e l e a l t r e che esistono nel mondo capital ist ico.mezzi di produzione sono nel le mani del lo Stato. la terr a e ne l le mani dei con-tadini . l o Stato e govemn-t o dai lavorator i c non da partit i polit ic i legati a forze reazionarie. a elassi sfruttntrici . Ali a testa di questo Stato si trov n un part i t o r ivoluzionario . il quale ha saputo portar e le masse al ia vittori a della

e d'Ottobr e o quind i per 44 anni. nol le c o n c z i o ni piu dur e e diffi -ci l i . ha saputo guidare la societa alia costruziono di una nuovn economia. j una nuovn industria . i un*> nuova orennizzazione del

o nel le c t m n i p n c Ogei n«'o<:tr i SOCl̂ ' » ci ti-rv -va a ti n ounto ta' r ' » svi lunnn. in cui » T\e sto«f«a del le for - ' - ' *-f iv e fh*> ctnnno ,">"- % '-ocp delln vit a economi'--" rf«vr pas^are a una fn<;c niu ?»ltn dall n fasc social ista a oucl-

i enmunlsta. Cio signifir a e del benesse-

re, a un l i ve l l o in cui non vi s iano piu necessity uma-ne che non v e n g a n0 razio-nalmento e giustamento soddisfatte. Cio r ichiedc w\ grande svi luppo del le forze produtt ive . una nuova fase tocnico-materiale di questo sv i luppo e un'organizza-zinno polit ic a del lo Stato adeguata al ia nuova fase di evoluz ione della societa social ista.

Per ot tenere questi ri -sultat i — ha cont inuato To-gliatt i — S prevede un ni iovo balzo in avanti del le forze produtt ive . la crcazione di una nuova in -dustria . un perfezionamen-to del s istema industr ial c osistonte e in sostanza una nuova fase d'industrializ -zazione di tutt o i l paese; provode una soluzione dei problemi ancora difficil i che si presentano per lo sv i luppo della produzione agricola; e, in pari tempo. uno sv i luppo democrat ico tal e per cui la societa so-cial ista. la quale sinora era chiamata. ed era. una ditta -

tur a del proletariate) (di t -tatur a necossaria per rin -se ir e a superare tutt o le diff ieolt a clolla costri izione del socia l ismo), cambi la propri a nattira . a dittu -tur a cessa di esistere, lo Sta to assume il carattere di uno Stato di tutt o i l po-polo. le form e di costr izione che dovevano esistere e che formavano part e sostanzin-l e della dittatur a vengono progressivamente el imina-t e e lo Stato assume un aspetto nuovo. diverso da quel lo di qtialsinsi altr o Stato che sinora si sia v i -s to ncl mondo.

E' in rapport o a questi nuovi compiti che sono stato mosse le cr i t ich e a Stal in, agli error i anche gravi compiuti da Stal in in detorminat i momenti ed essonzialmcnte alia sommi-ta del partit o e del lo Sta-to. viotando la a so-cial ista. v io lando i princip i democratiei della vit a in-

O l

(CotUinu a In 7 |I:IR 5. nil. )

Gravi dichiarazioni del consigliere di y per T Africa , Chester Bowles

Gli m#% itiincicciciit o r i n t e r v e n t o ne l Cong o

11 pretesto sarebbe di " imped ire ehe i coniu-nisti s' impadroniseano del potere - La pole-mica con gli anglo-Jrancesi - Accent*i a Cuba

. 17. . Ciru -v iss ime dichiarazioni sono state fatt e oggi dal consigl ie-r e speciale di y per gli affari - africani , Chester Utuvles, a proposito del Con-go. Bowles, il quale parlava ali a tolevis ione ha minaccia-to r in tervent o armato degli Stati Unit i nel la crisi Con-golese. « Se dovesse fall ir e nel Coneo — egli ha diehiarato — gli Stati Unit i potrebbero essere costretti a intervenir e uni lateralmente per imi>edir e ai comunisti di impadronirs i del potere >.

Bowles ha afformat o che una seccssiono del a provocherobbe " il crol l o del

Congo > o la gueira c iv i le, ed ha cosi proseguito: « non cre-do che possiamo permettere ai comuii isti di impadronirs i del Congo. E* quiint o ci sfor-ziamo di ovitare. Se l'ON U dovesse fallir e nel Congo, le conseguenzo d'un nostro -terveiit u (un i la t t ia l e o insie-me con qi ialche nostro al lea-to) , per tenlare di impedir e i l tr ionf o dei comunist i. sa-rebbero mol t o jwricolose ed inf in i tament e piu costosc, in dollar ) e forse in v i t e ameri-cane. Non vogl io dir e che lo faremmo, ma qucsta sarebbe eortamente una possibil i ta dn studiar e con grande attenzio-no. porcho sarebl>o disastro-

e il dominio coloniale

Trupp e indian e i nvadon o Go a

e Uisola di liberate — / colonialisti portoghesi costretti a sgomberare numerosi capisaldi — azione anche aerei e navi da guerra

NUOV A , 17. — Trupp e indiane, appoggiate da earr i a'rmati , dal la mari -na e dal l 'aviazionc, sono en-trat e oggi nei territor i porto -ghesi di Goa. n e , che cost i tuiscono Tult im a so-pravvivenza del domin i o co-lonial e sul territori o india-no. e truppe. che apparten-gola alia dic iassettesima di-visiono di fanteri a e sono al

rano r ipetutamentc sconfina-ti in territori o indiano. en-trand o i n conf l i t t o con la fan-teri a di Nehru. combatt i-menti si erano protratt i per a lcune ore e, al termin e di essi, gli invasori erano stati non sol tanto ricacciati , ma costretti ad abbandonare i posti di conf ine di Singuer-val. Patarden e aul inguem. A mo/zanot te (ora locale),

comando del generale Ciaiid - ft»r/ e indiane so sono messe bury , hanno varcato la fron -ticr a in piu punt i c. senza incontrar e appre/zabi lc resi-.stenza. si dir igon o attraver -so montagne coporte di fo-re-;to. verso la cit tadin a di Pangim. sede del governa-tor e portoghese. che ilist a dal confine mono di cinquanta chi lomctr i . Second** notizie g iunt e a i dalla cit tadin a indiana di frontie -ra di Belgaum. il governato-r e portoghese, generale -nuel Antoni o Vassalo e Sil-va. si sarebbe dato alia fuga.

o del l ' invasione o stata dato uf f ic ia lment e a Nuova i dal ministr o del-la difesa indiano. a

. i l quale ha mot ivato a indiana con un

dupl ic e ordin e di ragioni : le informazion i provenienti da Goa secondo le quali l'am-ministrazion c colonia le por-toghese. sul punto di crol-lar c per offetto del la pres

O <lol mov imento nazio-nalo. proparava distrtizion i e rnpprosnghc di massa. e le i r n n l i n u o provocazioni» mosse in atto dal l e forze por-toghosi contro le forze india-no o lo popoln/ ioni civi l i del territori o circost.inte. n ha ricordat o lo dichiarazioni fatt e da Nehru alcuni giorni iirsono in par lamento. circa la ncccssi la di « l iquidar e > il colonia l ismo a Goa, e ha r i fen t o che lo trupp e india-ne - hanno r icevuto 1'ordin e .li d i fondere al tempo stesso la s:cure/za della popolazic-ne di Goa. tropp o a lungo se-parata dal l a madrepatr ia . e di quest"ultim a ». Aerei in-diani hanno sorvolato i l ter-ritori o di Goa lanciando ma-nifestini con un appel lo alia popola / ione del lo stesso te-l O J O

a del!o provocazio ni oolomr.hstc cuj n si ."» r . font o aveva avuto luogo poche ore fa. tanto che Tin i ziativa indiana puo essere considorata la risposta ad essa. i del la gendar-meri a portoghese, infatt i , e-

m marcia da Polem e da Pa-tradevi . a nort l di Goa, dopo intensa preparaziono di ar-tiglioria . Al t r e unit a hanno puutat o su , che si tro -va a circa ottanta chi lomctr i da Bombay in direzione nortl , o altr o ancora. partendo dal-la citt a di . sull ' isola di

; due territor i sono gia stali occupati. Goa mistir a poco piu di 3.400 chi lometr i quad rat i e ha poco piu di mezzo mi l ion e di abitant j ; essa e difesa da forze por-toghesi di una certa consi-stenza; n e , che misur a n o r ispet t ivamente

(Continue in 8. p*g. 4. col.)

so per i nostri interessi per-mettere ai comunisti di in -stallarsi nel cuore della Afric a ^

C^uoste dichiarazioni sve-lano i veri scopi dell ' intor -vento amorienno nel Congo. Tal e intorvont o non o dirott o (come si vorrebbe far cre-dere) a ristabilir e i legit t im i diritt i del popolo Congolese sul le r icchez/a del propri o territorio . ma it soalzare il domini o dei monopoli anglo-franco-helgi cosi da permet-ter e ni trust nmericnni di prendere il lor o posto. E so questo non potr a essere rca-lizzato attraverso l 'ON U gli Stati Unit i — dice Bowles — portcrann o a termin e l'opora-zione in prim a persona. i lurse la volonta di dominio dcgli imperial ist ! nmericnni era statn espressa con tanto c in ismo c con tanto disprez-zo del la sovranitn degli altr i pnesi.

e il pretesto del < pe-ricol o comunista » nel Con-go. dove non solo non esiste un partit o comunista ma d o-ve tutt e l o levo del l 'ONl J s o-no nol l e mani degli occiden-tal!' . 6 nddirittur a ridicolo .

Non vi o dubbio che le di-chinrazitm i di Bowles ra|>-presentano una polomica an-che contro gli al leati anglo-franco-bolgi. i quali vengono invitat i in modo brusco a farsi da part e per lasciaro il post*) al colosso d'Oltroocea-no. ( le <divorgon/o> con gli alleati — egli ha (lott o — au-d i o so € difficil i o imbarnz-zanti >. vorrann o risolt o gra-dualmonte). pero o priucipal o o piu pericoloso rimnn o quel lo della volonta aggrossiva in esse contonuta.

a Bowles non si o l imita -to al Congo. Consigl iere speciale di y ha ospicsso l 'opinion e che Fidel C:«strt» si vorrebbe a t rovai o in < una posiziono diff ici l e > so gli Stati Unit i rit iscissero nei lor o sfor/i intosi ad assi-ciiran * lo svi luppo -ric a latin a p«-r mo/vo doll.i « Alleanza per il progresso >. (l a aggiuuto di non ritcm-i* -cho il cast i isnio possa costi-tuir e un serio poncolo. Bo-w les ha espresso ropuiini i r oho Castro nbbia eornpro-mosso il g ioco di a fn-condo profossione di fed" ninrxista . osser\ 'ando: < -sciov voleva forse che Ca-str o nssurncs.se un at teggia-mento neutrale. per atttrar e i lat ino-nmericani progressi-vamente e non in modo trop -po briital c >.

. — Soldatl n fii(ta : orrono duo rhe o l» elttik U dt-ll e trupp e di-U'ONU (Telefoto A. P.-Unifft )

Tomato a Elisabethville

Ciomb e organizz a l# ultim a resistenz a

La capitate katanghese quasi comptetamente -data — Bombard at a la sede dell'n Union »

. 17. — Smi:ii' cmitrmlilittoric (jiun-f;ono .\f<i.«rr<i dr/l Sf-rotn/ o /oiif i j/ionniff.tfic/io . dopo tntissiccm di i cn e doi (jiorii i . lo trii]>pr lunum nrit-titin <i>s»iif<> d co/ifrolJo «if tutta t'.ltsultftUrillr r /uniri o i/iii.v j cnmplrtiuiii-ntc ncccr-rhmtn hi ctltii: csst- slumio nra sUtrziitnlit.-'t ill clumlcrc

. .\J»<irr«nido «i; -/ in siriiiln ili'lla .

Qiinlrlu' cinnhiittimrntn -rmlun stirrhbr mimru in ror -

prvssit la stazintif forro -riarut e lutign una straiia chr co.sti'uuiu oli iirijiid'il t dcNii Union Questi ini-puinti. insicmr con n sctie drllit vmipnan'it. in Avenue

Spaventosa scia^ura nei pressi di o de Janeiro

288 person e arse wive in Brasiie neii'improvviso rogo d'un c/rco

T r a le \ i l l i m e numoro>i>s im i l i amh in i Crl i <-|)otla(or i impazz i t i colpe?daii o »ol \agi : ia i i ionl o i r a d u t i ne l t l ivpora l n le i i la t iv o

d i por> i i n S I I M I - F)uemi l a pcrMin o -«»-taiu » J i n a n z i a l l nhil«»ri o i n a l to- a de l l a i i l en t i f i r az i o i i f de l r o r p i o r rondan io i i l e l i n i r i a l i

Elizabeth, surcbbvro stati liiiintxirthiti c tneendittti. Tra tc vtttinie sari bbi'ro il -dircttore (p'tn'ratc. dcll'lhuon A/fnioro . e nlcuni siior faimliari. .triclu * n re-s'.denm di Ciombe sarebbe suffo d ))oi('«». /.« force dc l-

nrrebbem anche nc-o !d 5lii;roii e r«<li o luii -

ctiiiil't appclh alia popobi-zutnr per u n r inm -.(cre m He ca^e Sernprc se-emidn (« \tc?\c pmti. una arande parte del wercentin sarebbe titimitn nella l»o-scaplui. ntta >arebbe pri-nt di actpiu. luce e dt mezzi dl coinutncazione.

ciomhisti .\it-:tent)inin in-rcce che n c<'»ifr<> della cit-ta sarebbe seniftre contntl-

dai mercenari i tpiali nrrebbem lancuitn una r-it-scffd c«infrof)oii«'r< ! in <liro -Z'ttne deWalberqit l.idn. nef-hi purf e snd orc-cf dolln i >f-f<i fitolrr o i mereenari iwcn-perebbem ancora (jl ; «i!lu*r -ph' t Albert it * e «ds 11 -. Ciumbe. rior)fr (ir<» dn

, alia frontiera rfio-ih<:nna. dnre si era recatn uri. crnnpiuto in autotno-trle un gtro nella cttta.

appelli alia resisten-za n oltranza. Ad tin qmrna-h<tn che lo ha tu-

nc civile. rcultd tutti sono concor~

di nel denunciarepartecipazione di una gran parte della popolazione eti-ropea alia gucrriglia contro

sono gli ettro-pci die sparano da l l e /int* -5fr o e dai tetti contro le trup-pe dell'OXU. parte non it e dubbio che senza i

. j j cuj numoro e ralutato a sei-tette mila, la guerra sarebbe g'ui cessata.

sono i mercenaritenerc a freno le truppe afri-cane katanghest. con la pi-stola in pugno. le fucilazio-ni. H n.-orso alia droga, agli stregorii e alia birra.HUesto sporco laror o n di~ fesa degli interessi privati tlell' t num i mer~ cenan pcrcep;scono trecen* tonitU: lire al rncse (cinque million per braccia dtstrn

trema in caso di morte e le indenmta dl di -uiaiato alUuifjio).

:>.j(7<i con i fondi che spetterebbem al gorerno Congolese per le azioni che esso pnsnedc nella societa.

e stato reso noto oggi a il mes-saggio tnrui t o da Ciombe a

in risposta alia let-tera di qncst'ultimo. fan-

tervistato piu trtrtl i per tele-^occio del si dice pronto ad 'mzmre coUoqui

O E . 17 — Un violento mcendio ha comptetamente distrutto il « Gran circn Snrte amertca-no > a Xttcroi, che sorp«* sul-la baia dalla parte opposta a de Janeiro, uccidendo secondo le prime informa-zioni 288 personc.

salme di circa 100 vit-time sono state recuperate dalle rorine fumanti un'ora dopo che era sta-to domato.

grande tendone di nat-ion ha preso fttoco durante lo spettacolo pomeridiano c le strutturc del circo sono immediatamente crollate. Gli snettatori erano circa 2.500.

Sulle cause della sciagu-ra. nulla si sa ancora di prc-ciso. Scmbra che il tendone

iprincipale del circo, sotto il

tjuale era in cor so la rap-presentazione. si sin inrcn -diato per autocombustione a causa dell'tntenso caldo e sia caduto suglt spcttaton. che prattcamente hanno avuto poche vie di scampo dato che si e pro-pagato rapidamenle allc al-tre tende.

Testimom oculari hanno riferito che la maggxor par-te delle vittime si sono avute per il fuggi fuggi generale, quando per H panico la gen-te che cercara di guadagna-re le usctte, si e selraggia-mente calpestata. Un certo numero di spcttaton e stato inrece direttamente investi-to dal tendone in fiamme.

maggior parte dei fe-riti sono stati trasportati ad una vicina stazione fcrro-

riana in nttesa di essere trasferiti in ospedale J.'ope-ra dei socenmtort e statu ostacolata dalla mancanza di autoambulanze. le (piali per raggmngere il luogo dove torgeva il circo. hanno do-cuto essere traghcttate at-traverso la bata di de Janeiro.

mortt. sono stati mvece trasportati su camion milt-tnri all'obitorio. dove si so-no immediatamente raduna-te circa 2 000 personc in an-rtosa nttesa della identtiica-zione delle vitttme. tuttn la zona, regna infatti un caos indescrivibile, per cui chi nella calca e stato separata dai propri congiunti. non sa se essi siano pcriti tra le fiamme, ricavcrati n ospc-

dale oppure se sono riusciti a salvan-i.

11 gorernalore di de Janeiro ha disposto a Xiterot dt tutti i medtci, ambulanze ed equtpaggia-mento disponibili, etl ha lan-ciato un appello per soccor-si. medict di Xiteroi hanno trasmesso per radio appelli per Cinri o dr plasma e pcr-che si prcscntino donatori dt sanguc.

serata. truppe «» rcn/irf i di polizia sono stati i»iria/ t a Xiteroi in scguito ad in-formazioni secondo cui alcu-ni € sciacatti » starebbero derubando dei loro avert morti e feriti. stesso go-vernatore di , Cclsocanha. si e recato sul posto. Non si escludercbbr, secon-der alcune voci, che U di-lc.Vaa.

sustm possa essere opera «.*' un incendiario e la polizia starebbe interroqnndo una persona sospetta

. il fnntoccio -j,-, - lia diehiarato: «personnlmente le oporncioni. Ho p'ena fiducia ncl dest ino t \-j rmqraz'.o

e ncgli

Monit o d i Mtnsciko v contr o le espiosion i

amcrican e

W . T — -e «ov..-!.o.i i

v l.i ilu-hi.ir.ii o o^^t ch«* - i" d<\ tu:ti > pos*.bile -che S t.\cc:.\ e.-tpli>dt»r<>

nn.» t><>mb.i ,1 i «-.':i!o nit'^ilon i n«-l cor.<o <h n.iovi t-!p«'nmenii >e z\i e^peruiu-m. nuc.V.in a-nioric.i m nt)n o mter-rot ! i

!.< d:ch..tr.»zii)ni di -schiokov sono dmnto poco do-po l'annuncio di una nuova mplosione foXttrtmne* anwrn

del e ncgli ulle-nori srifupp j delle operazio-ni gli abitanti, hanno manifestato in modo evidente la loro fiducia e la

volonta d: resistere.militarl rc.^i.«fono. il lor o mo-rale e ottimo ed essi soni dec'ni a battersi fino alia -ne. escluso che essi possa-no sospendere il fuoco >. Ciombe avrebbe noi cspres' so la speranza che la pres-stone diplomntic a impedisen all'OXU di portare oltre la operazione infraprrs a contro

Ciombe e i fiio r luoaotrncnt i hanno sfer-rato una r iolonf a campagna contro < cascht blu > e t io-pici. che essi acensano di atrocitd contro la -

col pnmo ministro del gorer-no centrale Congolese. Adu2a.

per il rostro messaggio — egli dice an-cora — ed attendo il rostro ambasciatore adville. Sono pr.mf o ad arere oolloquj con il signor Adula. \'i prego di adoporarr i per rendcre possibile una imme-diata fine delle o^rilifd . Gra-zie al rosrr o interreto, not ritcniamo che la calma possa essere rrsrnpilif a nt'll'c x Con-go beloa. prima di Xatale *.

Adula »f quale si trova nel ion e ancora rien-trato nella capitate dove lo attende Vambasciatore ante-ricano Gidl ion . nominato da

suo raopresentantc personate nel Gut-lion mirerebbe ad asrumtre la funzionc di medimtorw tra Ciombe * .4dula.

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' ' l 18 dktofa lf t l - Pfcf. T

Quest'anno pero il cardinale i non proteatera

A o il Natale e l'anima del commercio Una chiesa a daU'Unione -cianii alia a milanese - i ma-gazzini alia caccia dei 180 i che 1 milanesi o in queste fesle

(Dalla nottra redacione)

, 77. — i pranzi , } viaggi, t rcgali c i diverttmenti di Natale e di Capodanno i milanosi sborseranno 180 miliardi.

ci/r a e colossale, come colossali sono tutti i daft cfie sj riferiscono alia vita e al-

delta metropoli lombarda. Colossale e an-che lo sforzo compiuto que-st'anno per indirizznr e bene lc spese dei consumatori, grandi e piccoli.

sera di Sant'Am-broglo H centra c i t tadin o si c trasformato. alia Scala stava per iniziare il gran gala del lusso. veniva-no accese tre milioni di lampadinc in scttunta stra-de e piazzc compresc nel-lu vecchia cinta delle imir n spagnole. Cascate luminose, stel le, campane, nlberi , p re-sepi, archi si su i luppano su sessanta chilometri di stra-dc.

Siamo alia fine del sccon-do capitolo del miracolo economico. Architctti, sce-nografi, uuteiit ic i maghi di

sono stati que-sta volta mobilitati per da-re alia citta un inconsueto aspetto di festa. 11 risulta-tit e disciif ibi lc , lc lettere di crific a piovoiio nolle re-dazioni dei giornali; via uno dei capi dell'* opera-zione *, che e andato n

dra per ucdere cosa avevu-no saputo fare gli inglesi. e tomato rc loccniente con 11» Caravellc per dire: «Cari signori, siamo ad un livri-lo superiorc ».

Ogni rosa, ha pero lc sue .spine. commer-eianti, che e potcnte come un grande ministero, dice di avere speso per \e lumi-iiarie cinquanta milioni di lire. nessuno ei crede. Si parla di dueccnto e an-che trecento milioni. que-stc notizie fanno perdere la calma alia maggior parte dqi suoi associati, che han-no lc loro botteghc in quar-fier i lonfant dal centra

Anche noi — essi dico-no — abbiamo pagato le lu -minnri e che convogl ieran-. no una eno ime massa di comprator i nei grandi ma-gazzini. . Upim , e Standa la pubbl ic i t a pos-sono farsela da sole.

. stcssa Amm'mistra-zione .cornunalc ha dovuto correrc u't ripari per evita-rc le critiche. Nel corso di una apposita conferenza stampa un assessore si c affrcttato a prccisare che il Corn 11 ne "o n ha speso una lira; anzi. ha incassato sci o settc milioni per tasse sulla pubblicita. la citta ci guadagna. Con Jo Scala. lc luminaric e altre inizia-tivc che sono alio studio.

nrrri . dal sette di-cembre al settc gennaio, il sua < s >.lc grazie , quindi, all'Unio-ri e commerciunfi.

la spina pin grossu e renutr i dnll o Arc i res ro r o

Nel 1960 (e anche net 1959) e commer-cianti aveva coniato per (fucstc luminaric il fitol o « Operazione Natale ». Ad ngni angolo di strada. net ccntro. grandi striscioni ri-pnrtavano lc due magichc parole. Sul dei giornali. in piazza Cavour. la scritta campeggiava a cubitali lettere luminose.

Quest'anno non si purla pih di « Operazione Nata-le ». ma pin semplicementc di < luci Natale '61 >. Perche questo cambtnmcu-to? Che c avvenuto?

prim a « bombn > era scoppiata lo scorso anno. (/uando nell'idittinc n nfmo-sfera festaiola. il quotidia-nn delta Curia era tiscifo un bni f f o maffin o con " " cnr' sivo di prima pagina attri-buito all'allora dtrettorc don

« Siamo dunque giunt i a questo ptinto * — si scrirc-va — l" n giorno come que-?to. dedicate al ia Nat iv i t a

. v iene sv ih-t o ed umil iat o a una bana-l issima (per quanto redditi -z ia) operazione commercia-l e ». si concludcra con una pcrcntoria affermazio-ne: it A'nfat e non puo ser-

virc come titolo di una comunc oprrnzion e n/jnri -sticn.

Cc no abbastanza per far snltarc tulle sedic non snJn i dir\gent\ del'Vnionc. ma anche il senatore Borlelti

c altri pcrsonaggi che dell'Opera-zione crano i primi ispira-tori ed artefici. Ormai non si potcvano togliere gli stri-scioni e non si potcvano ri-tirarc i seimila manifesti e i 50 mila cartoncini gia di-sfribnif i in citta.

l.a Curia renne comun-que rassicurata. il 1961. s; sarebbe p ro r redn l o di-

parti di piazza Aqii t leio . Stipiit o etie to Curi a a m-

brosiana ha in programma la cosfruzione in citta di 53 i iuoi' e chiese e che almcno 22 di queste dovranno es-sere pront c cntro il 1963 per cetebrare il * Conci l ioinenico Vaticano >, i d i r i -genti dell'Unione avevano pensofo che non bisogno perdere per com-pier e una buona azione

la Curia, accettando il dono, nol le anche nitr e as-sicurazioni. 1 tempi sono purtroppo quel li che sono e carte abitudini pagane van-no diffondendosi anche da noi. i prescpi c aumentano gli alberi di Natale; Gesii Bambino vie-ne troppo spesso sostituito da Babbo Natale e cost via.

luminaric vanno bene (purche all'operazione si combi il nome); ma perche, fra le luci, non mcttere qual-clic presepio in piii e qual-che albcro in meno?che von addobbarc le strade con campane e stelle come-to luccicanti? fondo non c hi Chiesa che ho il « co-pyright > del Natale'.'

Cosl c avvenuto. comi-tato della « J'arnf a delle lu-ci > ha fat to erigcre sul sa-grato del un prese-pio luminoso (naturalmen-te colossale), che copre in-teramente le due facciate dell'Arengario e persino la strada che vi passa in mez-zo; e in tutte le vie del ccn-tro sono apparse campane, cometc, stel le e. sfel l ine.

siccome quelli dell ' f jnion e comrnercianfi sono capaci di perdere il pelo rnn non it r is io . ntl e stelle c statu poi appesa la pubbl ici t a delta Cola. dell'Olivetti, delladella della ma cio non toglie la buona in-tenzione. Oramai sono sill-damente sulla retta via. al punto da essersi addirittu-ra presi un solcnne e pub-blico impegno: Vanno ben-turo provvederanno ad il-luminare tutte lc chiese di

O l

doni di e vengono dall'Egitt o

discorso di Togliaffti a Pesaro i**

l Cairo, duvc e stala per glrar e un film . e Boschero e tornata carlca til donl imtullz l acqulstatl nei

i delta rapital c rxizlana: cammelli, . cicftera. Anelic lei, naturalmentc. si e mostrata all'arroport o il l Flumicin o — dove e stala fotografala — e vestlta in ablti dl icusto , c nun si puo dir e che el stimuli .

(ronltiiuazloii c dalla 1. paglna)

tcrn a del partit o e del lo Stato e giungendo, per que-sla via, s ino a comple-re at-t i abcrrant i cho null a pii i uvevaiiQ. in connino cop ,i prlncip l su ic i i i deve esse-r c fondatn una societa go-

. Quest! error l sono stati denunciati con -de crndezza e sincorita.

Or a ci tvoviamo di frout e a due posizioni: vi sono quell i cho dicono: ma era propri o necessai io far e queste denunce? Non si poteva considerate chitlsQ i l capitolo o nndarc avanti?

a parte, invepe. vi sono quel li ch'd dicon6: ci6 che voi dontmciate deve portar e alia conclusione che tutt o i l s istema era sba-gl iato.

a seconda posizione nianca di logica: su infatt i si identif lcano gli crror i con i l s istema, nessuna cri -tica ha pii i ragione di esi-stere. . Ujplfetema fr 11. si 6 affermftto'l n modo po-si t iv o nel mondo. ha supe-vato le sue difficolt a inter -ne, ha respinto tutt i ne-mici esterni. Chi dice che bisogna rcsplnpere tutt o il sistomn sovict ico i leve an-che dir e che non bisogna-va far e la e d'Ot -tobre, che non bisognava accingersi a cos tmi re una societa nuova, che bisogna-va abbandonaie quell 'ope-ra. capitolave fii frout e al nemico. Tutt o questo non o avvenuto: il s istema si i* affermato, la realta non puo essere negata

a a degli zar, uno dei paesi economlcamente piu arretrnt i del mondo e i l piu arrctrat u , si e trasformat a in un paese che ha la piu fort e indu-stri a dopo gli Stati Unit i , il pii i potente sistema agri-colo, la piu grande unit a dei popoli che lo costitui-scono e cho 6 capace di lanciar e una'^ful a a quel cnlosso che r l 'America , con la certczza che fr a un certo numero di nnni sa-ranno raggiunt i i l ivel l i cconomici degli Stati Unit i .

Nel la a degli zar non esisteva nessuna for -ma di democrazia, nessu-na form a di partecipazio-ne del le masse lavoratri -ci al ia v i t a polit ic a e ci-vi le. Non csistevano i sin-dacati, coloro che sciopo-ravano crano arrestati , i partit i non potevano vi -vere se non -ta, non vi c ia traccia di

Al tribunal e di Gerusalemme

Presentato il ricorso d i A d o l f E ichmann

nranzato ' lUtWavrovato Wvchtcnbruch di — / / vrimiimlv trnsfvrilo in

catorw iln Gpriisulommr ml unit prigione noi prossi (ii Trl Aviv, ilovn rimnrrii in isolnmvnlo

TE V — n qttrst a prigione si rinehiuso

trov a la rrll a della morl r ». n ru i Firhmann ferr a o A. . - T'ruta )

NelTanniversario dell'eccidio

Celebrato il sacrificio dei sette fratelli Cervi

(Da l nostro corrispondentet

O . 17. — < Tutt i i Caduti per la hbe-razione del la Patri a sono nel mi o cuore. Facciamo che il lor o saenf ic io non sin stato inut i le . Cont inuiamo. unit i , la lo:: a per il tr ionf o di quegli ideali di l ibert a e di pace per i quali d iedero la vita . ins ieme aj miei figli. migl ia i a e m van

Queste le parole che il vec-chio Alc id e Cervi ha pronun-c iato s tamane con voce fer-ma durant e la solenne cele-brazione del 18' anniversar io del la mort e dei suoi set te fi-gl i . barbaramente trucidat i all 'alb a del 28 d icembre 1943.

At torn o a papa Cervi . a l l e spose. agli orfan i dei suoi c ragazzi ». e'erano oggi tutt o i l popolo reggiano. e'erano idealmente tutt i gli antifa-

l imitrofe . a part e centrale de l le celebrazioni si e svol ta al tcatr o municipnl e cit tadi -no. dove hanno preso la pa-rol a il s indaco di . Campiol i . e 1'on.le Antoni o Greppi .

o la celebrazione uffi -c ia le al teatro munic ipale. le autorit a hanno raggiunto, prim a Gattat ico (dove il sin-daco i ha rivolt o lor o

nglia: n <lci migl ior i gio- b r e v i p a r o l e d i nngraz iamen-i i tal inm . ». , 0 p e r j a partecipazione al le

rcrsamentc e ogni ferita al jscisti. l democrat ic! italiani . scni imento rcl ipioso ,«arcb- a manifestazione comme-bc sfafa sanata. morat iva , a cui il Presidente

e cos\ che. qualche set- a a ha conces-timana fa. i dirigenti del- jso il suo alto patronato, ha

r hanno incommcia-to a sannre le fcrite andan-do a porrc la prima pietra di una nuora chiesa.comtnorcntc scenctta $ av-venuta al dalle

visto raccogliersi prim a in citta . poi a Gattat ico e Cam-pegine ( luoghi in cui i Cervi vjs.sero e combatterono> mi -gliai a di ci t tadin i di tutt a la provinci a e de l le province

cenmon ie) poi la casa di Cer-vi . dove ?ette fratell i com batterono la lor o ult im a bat

. 17 — Ogni alle 10,30 Vavvocato

Wechtenbruch, divac. ha presentato istanza\ di appelln contro il vcrdettn\ c la scntenza che lianno ton. cluso il proccsso di Adolf

Wechtenbruch ha detto al cnncellicrc del tribunale che spera di poter clabnrarc la motivazionc dell'appcllo cn-tro i quind'et gwrni prcscnt-ti dalla procedura.cato puo pern chicdere una proroga n! pr^stdenf e della Cortc suprema.

Si ritienc che la Cnrir ini. zicra Vcsarr.c del ricorso in appello in gennaio. nd»cn_ ze si svolgeranno ncllo .7'r?-so pnlazzo (il * Beth hn'amO do r c ! c svolto il proccsso conclusosi ran enndanna a morte dcll'imputato. « per crimmi enntm il popolo e-braico c contro Vumanitn, e per crimini di guerra >.

Oggi S il Casino

di Taormina . 17. — -

bl« regionaJe sicjliana disru-tern domrnil la questiono cou-nessa a di un c.isinu a Taonnina. Sono infatt i al-l'o.d.g, della seduta. che nvri i inizi o alle 17/10 due mozioni ed una interpellanza sull'argo-monto. Un:i cielle due mozioni e statn presentata da deputati comunisti. mentre a racco-Ulie le firm e di deputati di vari o colore, ed Jn particolar p di soeialisii. cristiano-sociali. missini. monarchic! P liber.ili .

a o del mlssino on. Occhipinti . Ne&sun docu-monto tu'iiiri o presentato i de-putati della . del o do! .

Nuovo sbarco di i americane

nel Vietnam . 17. — Una nave da

tra«port o americana ».* arnvata oggi n^l porto di Saigon con un curj;o d- camion, jeopt; ed equlpaz^irinient o militart - n nave era etu'.u preredtiTa. d. nlcune ore. da cinque dract-mine della Sett ma flott a cho avevano torminat o una ser.c d; manovre lun^ o la co t̂:« de; Vietnam mend onjle.

un parlamento moderno, di conslgli cotiuinal i e provincial i . Es is teva' solo i l potere autocratico degli zar e del la lor o burocra-zia. Or a osiste nel l 'Unio -ne Soviet ica un parti t o comynista divigente ' di tutt a la societa con dieci mil ion i .dl iscritt v o all 'at -t ivit a del le organizzazionl soviet iche pnrtecipano tie-cine e decine di mil ion i di nomlnl e di .donne, ope-rai , contadlni, intel lettua-)i cluv giorno per g i omo, pi-qndono part e al dibat-tit o . e alia soluzione di tutt i i problemi che si presentano nel lo svi luppo del la vit a cconomica.

Come c possibi le dire , di front e a questn realtii , che il s istema deve esse-r e condnnnato? No, il si-stcmn ha vlnto . E' profon-damento sbagl iato dir e cho in conseguenzn del le crit ich e fntt e oggi, biso-gnn ' conslderare distrutt l tutt i i mi l l , tutt e \c fedl.

n societa sov ie t ica' e n realta principal e doU'era moderna, perdu: tutt i i problemi mondial! si con-centrano attorn o a que.sto punto. Questa realta ali -mciit a la speranza di crea-i e in tutt i i paesi del mon-do una societA nuova sen-/a sfruttat i ne sfruttatori , basata .sui princip i di fra -ternit a fr a tutt i gli uomi-ii i e tutt i i popoli. Que-sta fede non e scompnrsa. tiuesto far o non si e spen-to, v qunndo il lnvorator e cerca un punto di rifori -mento, egli lo vede in questa societa nuova che egli sa essere non cosa perfetta, ma fondatn tut -tavia su basi di granit o che non crollano.

Ed al lor a veniamo al-l'altr a posizione non gi»-sta di coi dice: so tutt o questo o vero n on si po-trobb e faro a mono del la crit ica ? No» vi sono stati error i o delltt i nel la sto-ri n di tutt i j grandi movi-menti? Andiamo a vede-r e attraverso quanti de-litti , quanto sangue, qium-te sofferenzc si ** sv i lup-pata la societa borghese; andiamo a vedere la sto-ri a del la stessa chiesa cat-tol ica: troviam o inussncri. guerr e di religione.

Analisi

degli errori e e tiscito

a o un libr o sul la a di , in cui

si pai l a del la vit a nei con-vent! nel '500 e '000. Ven-gono alia luce cose mo-st ruose. n proposito la Ciui a ha einesso un co-municato clie si espr ime cosi: c a Chiesa non ha paura del la verit a porcho nella sua storia e'e abba-stanza glori a da won ave-i e bisogno di nascondere le ombre Cho danno, so onostainonto tratteggiato, maggior i isalto alia luce ». E noi potrommo diro : nel 44 anni trascorsi guardato (|iianta gloria, cpianta lu-ce: noi poro non possiamo accontentarci di questa posizione, che e di chi si pone un po' al di fuoi i del corso del le cose, come un giudice lontano.

Questa posizione — ha detto l'orator e — non puo essere la nostra percheprocesso cominciato con la

e d'Ottobr e non si puo arrestare, deve an-dar e avanti non sol tanto nel l 'Union e Soviet ica, ma 1^ tutt o il mondo. -c iamo gli erroi i per cono-scere come hanno [lotut o verificars i e quind i per po-terl i e l iminar e completa-mente dal nostro cammi-no verso il social ismo in tutt i i paesi.

mot ivo dell 'attent a ri -cerca di questi error i non e soltanto quel lo di sco-prir e lc quali t a negat ive di questo o quel grande capo polit ico, che sen/a dubbi n hanno avuto la lo-r o inf luenza, ma di accer-tarn e le cause teoriche. d; studiar e i problemi d'or -gani7zazione che sorgono da questa indagine. per-che tutt i questi problemi sono anche i problemi no-stri . di tutt o il movimen-to comtinista e socialista. Propri o perche vogl iamo andare avanti verso una societa socialista. voglia-mo essere agguerrit i per evi tar c error i e aherrazio-ni che possono rendere tropp o caro il prezzo. clie

gli uomini sono chinmati a pagare por costruir e una societa nuova .,

u verso soc ie ta. nuovo in tut t o il mondo deve seguire una via pro-fondamente domocratica ed essere guldata da im partit o e da organizzazio-nl dl massn cho vedanochiaraniente lo scopo a cui vogl iono giungere, che sia-no profondamente legatl a l l e masse lavoratrici , che siano essi stessl profonda-mente penetratf di spiri -to democrat ico e non con-sentano mai che questo spiri t o possa esseix? soffo-cato in misurn maggiore o mlnor e o annleutato.

Ecco il valore del no-stro dibatt l to : non e un dibatt i t o di pedanti o di erudit i , ma di uomini po-litic! . di mil i tant ! di un partit o r ivoluzionario .

E a coloro che si rlvol -gono a noi con far e altez-zoso noi d lc iamo: fuor i le vostre carte. Quando l' lta -li a o stata sottomessa alia t irannld e fascista sappla-mn quel lo che fncevate. Voi jiveto benedetto g.i-gliardett i neri che parti -vano ]>er lo guerre colo-nial ! il i sterminio, men t ie l ' l tali a veniva porlat a al-ia rovina.

La questione

del partito unico E a voi cho vi chiamate

socialdeiuocratici noi di-c iamo: fate vedere che co-sa avete ottenuto nel mon-do. partit i socialdemo-eratici in Europa. prim a o dopo la soconda guerra mondiale, hanno govornato paesi come la Francia, la Germania. . Ebbenc, quale traccia ave-te lasciato'.' Pototo dir o di avere trasformat o lc ba-si oconomiche, pol i t ich e c social! di quel le na/.toni? Quando oravate al potere in Francia avete fatt o la guerra di Suez o avete cono t to a tal punto lo ist i tu/ ion i democrat iche che poi o sorto un regime nutoritario . come quel lo di e Gaul le. Aprite , dun-quo. anche vol le vostre sezioni. fateci parlar e da-vanti ni vostri mil i tant ! co-me noi i iwi t iam o } vostri mil i tant i a discutore i pro-blemi del social ismo. Vo-gl iamo discutore qual 6 il vostro bi lancio? Noi i l no-str o lo present iamo ed e i l b i lancio di una societa cho nvanza verso il coniu-nismo.

Vi sono poi alcunl 1 qua-li flngono o danno l'im -pressione di accorgersl so-lo adesso che noi s iamo un partit o democrat ico. che dal 1A44 in poi ha lavorato per una avanzata del la so-cieta ital ian a verso il so-cial ismo in form a domo-cratica o paeifiea attra -verso le lott o del le masse. attraverso anche l 'azione c '.« h»tto parlamontari . Qualcuno accortosi ora di queste cose, incomincia a diro : so o cosi porcho non ci unianio? Cosi si e espresso, per esempio, il compagno i del Partit o socialista. E' stra-ii d che ci si accorga solo adesso di questa nostra ela-bora7ion<* politic a o della azione che abbiamo sem-pr e svi luppato <ailla base di una linen mnlt o chiarn. ben definit a che part e dal governo di Salerno c ar-riv a fino agli ult im i nostri congressi

a discut iamo il problo-ma di fondo: 6 vero d i e si puo pnrr o in una pro-spett iva non lnntana il pro-blema di creare un solo partit o della classe ope-rat a c del le masse lavora-trici . in cui confluiscano diverse corrent i e che rap-presellti un grande passo in avanti sul la via dell 'uni -ta domocratica <lel movi-mento operaio c dc; lavo-rator i i tal iani ? o credo — ha detto Togliatt i — rh o a questa domandn abbia-mo una sola risposta da dare: noi s iamo pront; . noi s iamo qui .

Xaturalment e non crc-diamo che >i possa mctte-re assicme in un solo par-tit o il d iavolo e a santa. i comunist: ** cli ant icomunist i . a un pat-tit o che abbia un obiet t lvo chiarn di a domocrati-ca per il social ismo e clie

deflnisca bene che cosa vuole raggiungere sul la ba-se del le condlzioni del no-stro paese, un patt i t p U quale a\ fondf sul la soli-darieti i internazionalo del popolo ltal lan o e del le clas-sl lavoratr ic i e che lott i per rinnovar o la societa ital ian a nel senso della co-struzlonc di una societa social ista. questo partit o pub essere creato.

giorno che fosslmo giunt l n questo punto dl chiarczza. noi saremmo pronti , perche quel giorno verrebbe compiuto un grande passo in avanti vor-so la l iberazlone do! lavo-vator i italian i dal lo sfrut -tamento e verso il r innova-inento della base di tutt a la vit a cconomica, polit ica, sociale del nostro paese. Sono prospett ive lontane, voi mi direte: veniamo dunciue a problemi piu at-tunli .

Qunle ^ oggi la situazlo-ne che abbiamo dl fronte? Esisto un pro fondo mal-contento negli strat i piu divcrsi della societa italia -na. nella classe operaia che pnga lo spese del miracolo economico o cho si vede sottoposta nel le fabbrlch e a un regime cho nega le li -berti i sindacali o cpielle del cittadin i noi rapport ! con il padrone: fr a i contadlni. spooialmento fr a i piecoll o modi colt ivator i e mezza-dri . fr a tutt e le categoric cho v ivono con una rotribu -ziono fissa. dai mngistrat i agU statali ai professor!. Quando si cerca la causa profonda di tutt o questo malcontento si scopro che ossa o una sola: tutt o lo svi luppo economico o poli -tico in a cti lmin a nel domlni o dei grandi inono-poli o nel monopol io poli-tico della . la quale si-nora ha fatt o gli i n te rest dei grandi inonopoli, nono-stanto che nel stio seno csi-stano le stesse mnnifestr.-/ ioni di malcontento.

Prevalgono oggi nella C gruppl dl potere. n cui

lott n intern a non ha il ca-ratter e di una vera lott a domocratica, in cui ci <;i batt a su programmi chla-ri , apertl . Si nssiste a un grovigl i o dl intr ighl . il cui scopo e quel lo dl mantene-ro alia C il dominio della vit a polit ic a ital iana. per consol idare e perpetuare U potere dol le forze piu con-servatri f i o reazionarlo del nostro paese. n questa si-tuazlone la r ivendlcazionc che corrisponde al le ri -chiesto del le grandi masse o quel la che si suoi chin-mar c svolta a sinistra.

Che cos e

la ^sinistra, a giunt l n questo punto

ci si deve porr e la doman-da. cho cosa o la sinistra. non soltanto in a ma in Europa e nel mondo? S i-nistr a o esscnzial iuente tr o co so:

1) polit ic a di coesis ten-za paeifiea u di pace;

2) avvento del le classi operaie e del le masse l avo-ratric i alia direzione del la .societa:

3) avanzata democrat i-ca verso il social ismo. Ecco la direzione in cui si dc-vono muovere le societa cho vogl iono progredire . che non vogl iono ricadere un'altr a vol t a sotto ii gio-go di regiini autoritar j o fascisti.

Co chi dice: piano, b iso-gna vedere qual' o il pr im o passo da far e perche non si puo far e il seeondo senza avere fatt o il primo . E' una lozione superf lua per noi. Se infatt i e'e un parti t o che ha seinpre tenuto conto della neces.sana gradual i t a del movimento, questo uar -tit o e il nostro. C'e per6 da accertare in quale d i rez io-ne si vuole far e questo pr i -mo passo: in direzione g in-s'.i o sbagl iata? Nasce coil i l dibatt i t o attorn o al pro -gramma del centro-sinistra. E' ev idente che vi e una i n -tcrpretazion e del cent ro-s i-nistr a che non ha niente a cho far e col mutamento di indir i /zo ; essa e per la C nel tentat ivo di s o->tituir o alio logore conver-genzo l 'appoggio os temo dei Nociali^t i iV r far o che oo-s.i? Alcun i di quel li che p.ulano piu chiaramente dicono: por staccare il PSdai eonuinisti. a questo s i-gn if icherebbe svol ta a d e-

stra perche la rottur a del-l 'unit a del mov imento ope-rai o sposta sem'pre la s i -v>

[ tuaxlAft e verso deatra, ve r- ^ so la reazlo'ne n6n verso il progresso democrat ico e i l social ismo.

Anche la d lscussione su] programm a prende al l e vo l t o up aspet to confuso e strano. Non si f issano obiet-tiv i precisi da raggiungere attraverso misure gradua-11, la dlscussione v iene f a t - ' ta at traverso la rlcerca di > formul e che possono s ign!- <ficar e una cosa o un'altra . Bisogna uscire dagli equ i- ' voci, bisogna indicar e in modo concreto e con ch ia- ' rezza la l inea verso cui" ci .' si deve muovere, che 6 una ,-l inea dl profonde riform edl struttur a in direzione ant imonopol ist ica: b isogna-l iquidar e la inpzzadria, consent i re che la torr a a p-partenga a chi la lavora, condurr o una lott a per lariduzion e degli aff i t t i .del l a . terra , favorir e l 'assoclazio-no di mezzadrl e aff i ttuar i :' con l ' intervent o dei mutu i '! del lo Stato per sv i luppare l e aziende con l ' impicg o d! ; nuovi mezzi tecnicl. naz io-nnllzzare le font! di ene r- . gia e in prim o luogo que l-la nucleare ed elettr ica, a t- -tuar o 1'Ente reglone come prevlsto dalla Cost i tuzlone e nd esso legare pian! di -sv i luppo economico, impo- '

e n modo nuovo il p ro - . blemn di una ri form a de l- -l 'organizzazione scolast ica e della orgnnizzazione s tata-le per quanto riguard acosiddetto control l o su l le ntt lvit a intel let tual i .

o essoozia le dl ' questo o deve esse-r e una polit ic a di pace da . part e del governo ital iano, una politic a di coeslstenza ' paeifiea che giunga f!no a romper e n sotidarieta coni gruppl aggressiv! o l t ran -7i'sti cue stanno al ia -del l 'organizzaztone a t lan- 't ica.

Unita j

per l'azione V Non si pu6 nvere uno spo- l

stamento a sinistra se non ' sul la base di una ferma -poli t ic a di pace tenden»e '. ' a r isolvere con il negozlato ' ' tut t e le quest ion! che sono ' . oggi pendent! tr a le g rand i ; potenze. Questo va d e t t o ;

quando si d iscute sul p ro - ' . gramma. a a questo p u n-to dobbiamo anche chicdo.r-ci : come partecipn a q u e -. sta elaborazlone il mov i -mento del le masse? U n p r o - -grotnm a presentato come " una svolta a sinistra deve'.essere immedia tamente co l-legatb con l e r ivendlcazloni , pii i sent i te dal l e masse. >. perche 6, sol tanto a ques ts '. condizione che si r iuscira . ' ad andare avant i. Ed ecco "< quind i la funzione del n o- ' str o partit o come organu-. , , .' zatore c animatore di un mov imento di massa che si fondi su a lcune fondamen-tal i rive.'idicazioni che co l- . piscoiio la strut tur a stessa del nostro regime e ind ica-no la via di una avanzata domocratica verso i l soc ia-l ismo. nostro partit o e, stato, ins ieme can j compa-. gni socialist!, al ia testa di tutt i i grandi mov imenti di . . massa. o che cisono stati dei l imi t ! in par -t e dovuti a difett i nel l avo-ro. che si debbono supera-r e at traverso il d ibatt ' to , ' ma in part e der ivant l o n- ' che dal fatt o che s iamo r.r -rivat i ad un punto in cui si scoprono i problemi d! fon-do del la societa i tal ian a c quind i i l contr ibut o dei m o-v iment i di massa per r ia - . scire a risolverl i in mot' oadeguato deve e=«;ere mot-to pii i grande.

o i l part i to , dunque, rafforziamol o ne l-la sua unita . nel la sua c a-pacity di co l legamento con > l e masse, di lavoro. di e l a-borazione di una l inea p o-lit ica . Noi s iamo un part i t o -per i l quale l 'unit a e cosa vi tale. o pure. che ci si a su questa o que l-l a quest ione una magg io- .. ranza o una minoranza e cosa normale in un organ i-smo che discute. pero l*es-senzia le e partir e da l l 'un i -t.i ideologica di un part i t o ' che lott a per i l soc ia l ismo e arr ivare . anche a t l raver - ..

diversi ta di opinioni , al i a elaborazione di una l i - .. nea poli t ic a comunc. a'.'a coscienza del va lore di que-sta l inea comunc, ad acc r t-scere la capacita di lavoro . e di lott a per realizzarla.

,. . . . . nnnnnale israc-tagha. insieme al part igian o hannna TCSf> noJO n]cUT„ dot. Quart o Camurri . contro le bande fasciste. o avere visi tat o i l museo storico del-la famigli a si sono r» i recate a Campegine per rendere omaggso alia tomba in cui nposano i set te fratell i in-s ieme alia lor o madre.

Nel pomeriggio sono stati sa lennemente commemorati anche i mart ir i di Vil l a Ses-so: 23 cit tadin i lnermi , fr a cui S membri della famigl i a

i (i l padre e quattr o figli) e quattr o membri del-la famigli a i ti l padre e 3 figli) barbaramente tru -cidati dai fascisti nei giorn i 17, 20 e 21 d icembre 1944.

O CANOVA

tagli sul trasfcrimento di Adolf dal pnlazzo di giustizia di Gerusalemme in una « pripionc in qualehe parte di ».

il trasfcrimento Eichmann era incafenato.

di indossare la tenula pripi a dei dctcnut i , cpli e *tn-to visitato da un medico. a squadra di Qunrdian i > del carcere o stata addetta alia sorceglinma di Eichmann, i l cui ' regime alimentare e quello degli altri prigionieri .

ha il pcrmesso di pas-seggiare mezz'ora al morno nel cortile della pripionc sof-to sorreglianza speciale. ma non ha contatti con gli altri

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