ANNO NUOVA E N. Z66 A 25 E 1960 P.O. A O A UNA E A A...

3
QavotidiaBO Spediiione i abbonanento poitatt il successo elettorale del E QUESTO O CON O l N E E E a copfa . 40 « Arrtftt-ara ff £rpp!o ORGANC DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO OggS tut fa ai comixi di apertures deita campagnar etefto- rate dei ANNO NUOVA E N. Z66 A 25 E 1960 P.O. A O A UNA E A A Togliatti: il voto al P.C.I, decisive* per spezzare il regime democristiano voto che sara dato alle nostre e sara j un voto contro i grandi monopoli, contro la prepotenza e la corruzione democristiana e 1 clericale, per una svolta democratica, per riaf- fermare gli ideali deir antifascismo e della | , per lo sviluppo economico del Paese, per il progresso della democrazia, per avanzare verso il socialismo. a chiarezza del nostro programma e delle nostre posizioni politiche, 1* unita stessa delle nostre file e garanzia al cittadino che il voto comunista non andra perduto, che servira a rendere sempre piu necessaria e piu forte la unita democratica e antifascista. ' avanzata del nostro partito servira soltanto la causa della democrazia. "Come in tutte le precedenti elezioni, il suc- cesso dei comunisti sposta a sinistra tutta la situazione, rompe i piani reazionari, apre nuove prospettive di progresso. i questo successo oggi ha bisogno il nostro Paese, |Sm hanno bisogno i lavoratori, hanno bisogno 1 tutti gli amici della liberta, della giustizia so- ciale e della pace. "Andiamo dunque tra le masse, in tutte le citta, in tutti i villaggi, nelle fabbriche, sui campi, sulle piazze, nelle case. Esponiamo il nostro programma. o in alto la nostra bandiera. Attorno a questa bandiera si raccol- { gano fiduciose la maggioranza dei lavoratori, | le forze migliori del popolo italiano.,, t discorso di Togliatti) riunione del Consiglio a - Creare nuove maggioranze di unita democratica 0 antifascista nei Comuni e nelte - 9 azione per la Una svolta nella politico estera Consiglio uazionale del PC si e aperto ieri mattma alio 8.30 al Tea- tro o Alia presiden- ?a, sn piopo.sta del coin- pagno Barontmi. approva- tn dalla assemblea. sono stall chiamat. i componen- ti della . della Segreteria del partito e della presidenza della Commissione centrale di cotitrollo. i iappresentnnti della FGC1. della presi- dent dei gruppi parla- mentan e i presidenti dei uruppi parlamentarl reeio- nali. : sindaci del capoluo- gin. 1 presidenti delle Am- nimistrazioni provmciali, i diretton deU'l-'nifu. i re- sponsabili della sezione en- ti locali e della sezione fennninile del CC. - o e . le coin- pagne della presidenza deUTUl, della Commls- sione femrnmile della e la segiet.inn del- la Fiot. Fibbi. il sen - lico , il cornpngno o Guttuso. Prende qinndi la presi- denza ellettiva il compa- gno Paolo Bufalmi. «,egie- tario della federa/ione di n e membio della - rezione- . dopo tin sa- luto ai candidati comuni- sti e indipendenti che si presenteranno nelle no- stre liste, ha ricordato il compagno o - na. scomparso dopo la ima sessione del Comi- tato centrale. Aveva 03 nnni di eta e ne nveva spesi 47 a servizio del nio- vimento operaio e comu- nista. a sua vita ha del- to Bufalini era degna di essere conosciuta da tutti, soprattutto dai gio- vani. per le qiinlita urnane che in e.ssa n profuse, per la puiezza delle sue idealita politi- che. per la forza morale del suo impegno. Sono sta- te a questo pnnto ricor- date le tappe della milizia di partito e sindncale del- lo Scomparso: dai primi sciopen tormesi <lel 1911- 1912. alia battaglia coridot- ta accanto a Gramsci e Togliatti nella redazione dell'Ordrnr Xuovo. alia lot- ta antifascista e al venten- nale esilio cui segui. dopo la . il lavoro di direttore del quotidiano del partito. di dingente sinda- i altri capi di governo in partenza per New York Oggi Macmillan e Nehru all' ONU Grande eco al discorso di Krusciov Nasse a colloquio con v a Glen Cove dopo un o con Tito - Anche il o o sovietico si e con il e della Jugoslavia A president* iluunir it rappurto ill t'tisliaiu > . prima lU.i l.uiico Ammdolu lliir.illnl. Srrenl. sen. . , f |»al« ll,i Terracinl. Allcal.i. o n sernnda .1 . Novrlta. t.l (ami. i o r rlt>. . . r n t^rza tllii Trlvi-lll. < O n lie . \ e srerel.irln del . Allnovl c Calani.iruln-i (Dai nostro inviato spcciale) J W . 23. — Tit arrtverannn a Sew York * ,\c/»rj«. Eisenhotrer tornerd da W'a- n n Scic York dove. ufficialmcntc. dorrn tenere un discorso n un'oTgantzza- zione beneficenza. j lunedi sard gia rienlrato da Cilrn C'ruc. dorr si r recato ogg' orr tl week end. il giorho d'inizin del'n prossima settirnana vedra ra- dnnati a Sen- York tultt t massimt diripenti dcl!a po- Ulica mondiale. ad ecccztonc da trances: Xasscr tnfa'li e arrnato fori fera. c oggi r giun'o anche il premier ca- nadesr sostanza lopmione cor- rente e che lunedi. dopo d»<cor.<;» di aperlura d' E - - senhnuer e potm arcre mizi<i in parte piu frw '. tuosa di questa sessione del-. quella sw contalti d'reiu e sui coUoqw'' tra le diverse personahta qn', conrenute l.a loro li\ta or-* mn' e »mprr««ionanfr Son i era mm <!ato al mondo simile * "ertice » non di chinrolo. mo non per qne*i meno inlcrc<t*antc e tmpor- ' tanle. j Sull' incontro piu atteso.\ quelle tra ed Er- irnhmrrr, molti sono oh oro- $copt. finora nulla lascia NF-U premier cob»no Fidel Castro si e reealo tenerd't sera a pranto da v nella »ede della deleja- itone so\tetlca, accolto cordlalraente al iao arrlvo dai premier ao\iellro (Telcfoto) j r ttenere che esso <ra sicuro '.Ogpi portavoce piu o me*H>\ anforcrnfi nmcr'rflni f.nnno' /rifro crrcoforc \n voce ehv, era stntn qia prc-\ \)'arnif>. ma che rl discorso d>'i \ lo a'rel.lic reso prut difficile. una delle milfc; { roc/ che ctrcolano al riguar- jrfo. e. certamente. una delle iViu tnteressate e dilentirc da .parte amertcana. Quel che « \certo e che ha piu trolfr drrhinrafo di esserr ' pronto a vedere n qualunque momento e eft--* r ion lia posto per » le condizioni dt cor '<* scu<e formal: per V \'-2 : V.' chiaramente dunque. colui che deve co- qlierc l'orcn*iortc ohhcdcniln on cio noli triterrOQcitn-i del- 'n stnmtin che am d»rrr«'j volte pir iia chief to bru^rn-l mente di c smetterla » enn V\ <iio attcggiamcnto attuate. j a parte la curiosita. le rori e le tllazioni su qucllf/ che pofrrlibe etsere rnrrrm-] mento tmonstre*. la settt- : mana pro<sima vedra. rn?rr-! we al proseguimento del di-] battito aU'OS'U. lo svtluppar-, s: di una seric di attivita[ | extra-sessionc. Come al soli- [to, malgrado le dure dtchia- rnrnzioni rilasciate icri dai portavoce inglcsc sul discor- O A (Contlna* n 12. p*j. «. eol.) . cale. di parlanitiitare co- munista. o aver emmemorato , il compagno i ba ri^' >»to a n o m e dei comunisti romani un augurio di buon lavoro al o e ba annuntiato fra vivi applnusi the la sottosenzione per la stam- pa comunista ba supetato . 90(5 milioni di lire. Fgli ba poi letto l'o d c dei lavon t-d ba dato l.i parola al compagno 1'al- miro Togl .itti. il cm di- scorso. mti-rrotto d.i fre- quenti .npp!.iusi. e dur.ito esnttamentt un'ora e me//.i. o il tt-to del - so di T'»gl:.itti: Parla Togliatti Compagne e compagni' Uue>to Consiglto na/io- nale. convocnlo per sta- biliie in ,.;.'do ilelinili- vo le po>i/;oni del l'.i:- tito c(iinuin>ta it.ili.mo nella pro-^ima comiieti- zione eletti'iale. si raini- sce, e per motivi the non dipendono l.i n o i . ;i c.mi- p.igna rlettorale pratic.i- mente g:.i ini/iata Sono pcro i.in\i:il(i rbe qiic-to non ruliirr.i l.i sua uupor- i.in/.i. p< - '' rorient.inifiito del no-.tr" [j.irlito e .Jell.« pubblua > niorie. per d->- rt" il m.i-s. Tin di cbr.ire//.i aila lotta or.imai :n c<>i>o Si v..t<'.> il 6 e il 7 d: iiincmbii-. J.ite per nm fau-^U-. : ' >he A, biii'iu ausp:c:. p>'*he c: r:c«»rd.i- no j ^.nrn! a lott.i eroi- ca e doll.i ..ttona che lin ape: to. ,i!!.i clas«e oper.i:a e at popi-l ii until il nmn- ilo. i (! '1.i co^:.-!i/.o:u- di Socie'a . fond.i'e -ulla emaru - pa/.or.e del !,uoro. soil.i liberta e sul- l.i c - u s w i lVi.i del -o- c.ili-n»" Alia luce <li qtiel- Jn vit:«>r .1 ri"i st.ini sorli. c. " 'r.'ruit.. it>bi.iriii' allrf-nT.!' ) >- vinto -Oinche hattacli'- ""a <: tralta l tendeie le f<«r/e c <t. fa'<- un nuov.> pi»-o avant: S.a- mo aucni.i e.ildi della lot- t.i che oi vide scbierati, tie mesi or sono, insreme con le forze migliori della ilemocrazia itiliana. per resp:imere un attacco del- la ica/ione e del fasci- smo alle nostro istitu/ioni. Quella lotta si cbiuse con un grande successo della a/ionc popolure antifasci- sta unitarin condotta nei r.ome degh ideali della - sistonza. Ora si tra^a d: tradurre quel succe^o in una avanzata decisa della chi5.se opqraia, delle mas- se lavoratrici. delta derno- cra/i.i e o -u tir.t.. .1 tionte della v .ta pol '..C na/.onale. Si \otera, per li e!t/.o- n e tit.-; C o n s i g n c o u u i n a l . e tiei Corisigli provincial:, in li 7 Comuni (-ecornlo . d.iti p u reien'.i) e .n 18 pii>v:nce Saranno ch.a- mati alle nine 32 rnilioru e ) ruiln c:t!ad.ni c.rca. il: em p:u del 52 per cento ilonne : ammini^trative. ilunqtie. Si e pero gia n- conosciuto, d.i tutti i par- titi. che es^e avranno \n\ profemdo s.^nticato e v.i- l>ie pol.tico. che trascende la sfera degli enti locali e investe tutti i problem: della vita na/ionale. A epiesto proposito e pe- > bene spiegar.-u. - e politica deriva. ! una certa nnsura. dalla stessa gratnle massa »Jf- iittadini che voteranno heiiva. poi, dalle funz:o:n che -petiano alle ammin"- stra/ioni locali. a gest.>- ne ilei Comuni e delle Province Uvea, in mncci". re o mmore misma. tu'.ti i problemi d.\ cut ihpen- dono le condizioni di e-i- sten/a dei cittadini. il 1>- ro benessere. lo sviluppo economico e politico della Na/ione Tocca l problem: della casa e degli eddici scolastici. dell' approvvi- uionamento de t centri ur- ban!. dei mercatj a^ncoli e tiei jirezzi. della .musti/.a tiscale, dclt'economia m- (Contlnua n 8. p*j. 1. eol ) n una intervista a un giornale fiorentino Scelba teorizza la discriminazione e il controllo dei prefetti sui Comuni « Se il prefeito non esistesse. bisognerebbe crearlo »> - Aperto invito alia persecu- zione contro le amminisirazioni democraliche - e ai lavoratori e anticomunismo o Stato ». e del un piu larjjo deeentraniento.| pre^sa completamente la viui f circa i confhtti tra padroni anche burocratico. uiiaiiiine r lan/a la loro at»i\na da lavoratori- . a condotta mente reelainato dai cittadimj parte dellon-ano dello Stato.. poten dellu Stato aara tanto imposto dai i a i e necessaria per piu comprensivj verso i lavo- eiudopporsi all'a/ione ever-iva del o aver niiiutn prefetti < i toscani. CO cone' aviva fatto nei florin e nellr settirnarie pa>sat«- in altre re morn d'ltaha, Scelba ha spie uato tinalmeiiie, m una inter all.) esiijen/a di un piu lar^olh vi><ia al giornale liorentuio o vuol contrap .Vn.-imw. «li scopi di <|uestijporre un perfe/jonarnerito hu- japporti a vasiu ra^mo n i rooratico ilc<»li terv,>ta „ilr.- . qiiailro >can , t . o VV1 ^ U dalosii e }jrav«- delle direttive t di politic.! iiitirna del novcrno 1) e vedc v . >t .f|.|../.-.i .m .i,n,,,,- J ut-i i.nnri. qiiarno piu oue>ti ri- iiuneeranno all'ii-o della v:o- provmciali rette da partiti an ! len/a e al turbamento dellor- tulemocratici . , sa che ,!'." u * r>u»blico . Par di aentire slrumenti del ipi., n do il * Scelba! '"-""brom . violenti .. xutu- ! parla di partiti anlideniocrjli-| fahnente. >orio i cornuniiti. per a non basta Parlando del Jn. intende riferirsi ai partiti i quail le a^ita/aon; econo- i;li itritaiu «|elj' r n,n,s,ra/ " ,ni lw.ili. S«- utivo e di polizia. f«-T»na: - P e r a m p i a cru i..it.. . 1'j.cri' autoiioiin.i ill"' A E i i 910 milioni Alle ore dodiel di lerl. la solln«rri/i<>ne del miliardn per la «lampa i r le elerlnni ha tneralo la ri- fra di 9|f>«l .«« lire Nei rorso d«-ll ultima wltlmana alle nndiri federationi rhe asevano t>* rajflonto o su- peralo il l«ro ohlelll\o se ne sono aentante alire sel- le. e prrrisamenle erro . lirente. Trieste. o Calabria. Cuneo J Una n eon W> mi n e n testa alia elassiflea del \rrumrnil n clfra assolti- ta. seicaila da Bologna eon 65 milioni n pereentoale. . ron 50.150 000 lire. e al 139.3 per eento. e in 2 p.igim U a delle Fed<?ra- zioni). n a in: dwriinina/ioiu a attrave potere eseclltlVo e ill po riallerma/iotie delta valulil.ij p"*' 1 " 1 ' dell istituto prefitti/io condan j . nato dalla (ostitu/iorie e dei i poten accentrati di controllo ^utjli enti . .^oprnrfufo u'liii'do /< n"i"iiui.str(i;iur:i lo call unio ilirette dalle for:e i wnhni*te r popfi'uri. rninaccr contro i lavoratori nnpeimati nelle '.ottc -mdacah t/iit-sta intervista e la sp:e ^a/ione piu (hiar.i del >iuiiiti (.ito di (piella non dimeritir.Va circolare di Scelba ai prefetti rhe nei momento della cosii tu/ione del governo i » in taliino irisuistificaii apprez/amcnti benevoli An the questa volta il ministro dell m non ihrnenlica di' ldi-trii>nire. nei conte^to delle! (sue dichiara/ioni. consi^b pa-i llj-rni e illuminate considers i ,/iorn stiila neeessita di sbu- ( 'rocrati/zare [e pratiche am 1 ministratiie. di evitare il tra ' di/jon:i!e cartey^io » tra pub a amniinisirazion« e citta , 'dim. dimostratv comprensto ne verso , lavoratori e ."h indigenti a tutto cio non fa- 'rhe rendere piu odio^o il »i ! ynificato profnndamentr rea /u.nano ile!le dirhiara/iom o per e^enipio. le afT.-r , , ma/io'i! di Scelba J fun/i> i ne de'. prefetto- a polemicaj siill'istituto prefetti/io o anti-| ca. molto antica. o stare il p.issjto. diro che. o?^i. se il prefetto non esistesse. bisoynerehhe crearlo . raf- for/amento delle autonomic locali ndurr.i mano a mano i poten atttiah del prefetto i-'afTermarsi dello stato di di nlto portera a trasfenre a or^ani di diversa natura l'eser- cizio di altri poten. a non per questo listituto prefetiizio |perdera di importanza ». Anzi: |i compiti de! prefetto diven- o tanto piu important i imano a mano che si attuera noli ' "' i tra prefe'ti e am * - '-- ' - a at della sinistra operaia e demo ; cratica, non ccrto ai fa-ci-ti poss.r che del rc-tn --e^li enti . rautonoima de^li entii ' n,> alleati al C non potra essere sop d ecco Topmione di Scelba Argomenti a logica del regime i vcndeli.i clericale e in a/lolle a Paleimo. le: i « iiu/i.ito il prinin dei e priici'ssi rbe devono puni- re i l.nor.ilori p.ilermil.i- ni dell.i eidp.i iiiloller.ibi- |e di aver fallo i yr.nnh sciopcri di luulio. di aver o quella - ejiosa manifesta/ione di m.issa che rontribiu non (>'ifii a sr.irriare Tambro- ni e il siio coverno. re- g i m e d . e . e e l e b r j . e<>i p r o . eessi-\endell.i. l.i <-on- linuila. i j caso. 71 uomini sono st.it i scelti |ier sancire. come viltmie d.i .olditare a monito per una eilla inter.), l.i conti- nuil.i. non della le^'^e. m i del reijime, del monopoli.i d.e. del potere. o e abb islanz i nolo e la cronara. da o^^i ai ^torni prossmii. illu- minera ancc»ra di put li opinion? puhliliea sull i yravila di un procedimen- lo di acciisa che non ba avuto nllro scopo se non qucllo tli lira re ncl mez- zo », di deeimare. ron una punizione, i < rcspon- sabili » dei falli di . , non uunli- ziarin ma squisilamente politico, ha *in il'ora una sua morale eloqucnte. Fanfani e i| siio - no sono sorli, si sono pre- i il Pa. 1 uiicii!.! am- un i rsplifilameiite la \.ilidita *|> t i.dla pn- polare dl lu^lio. ^iiislifi- eando il grande suwulto deuioeralieo che ba blor- c-.il(» e i in fiiiia il ^r.i\issimo pericolo rea- finnarm « libi'rticida rap- iircscnl.ilo dai uoiiTlin r.iiubruni. , continuano. qua e la. a'l altribuirsi il merilo ill un mi'lamcnto di nitt.i a a Palermo si niiiscc nei \enso esatla- menle opposlo. Si mette in undo lutl i la m.icelu- n.t repressi\.i e inquisito- ria dello Stato per punirc i : quci iavnri- turi a cm sido si ilevc se la . e stala fermala a via diU'av ventura f . Non a i c i o avviene a P.ilerrm*. una rilta che e lo speccbio nn^liore del mal^overno d.e.: dove l.t miseria e spaventosa. do- ve il i;ndo di ribelhonc antifascist.) delle masse e st ilo piii appassionato e piu carico di una r.ijiionc profond.miente sociale. di elasse. dove la . (*.. di o e l-'anfam contmua a govcrnare co| co- me la . tli Tambroni. Punire, vendicarsi: ecco la logic.) del regime tl. c. miche haruio va!ore strumen- tale. 1 u della violer./a costi- tuisee un esercizio r.voiui;^ n.ir:o i qui. un monito rm- n.iccio-o. t . vit'.inie non JO- O ii.u fa'.ahta. spec Jt . ae l lavoratori sj re:i,lera:u.o conto che in regime uemos-ratico il ruorso alia violen.ru e .semprj deprecjhde e che il r:cono>e:- rnento dell csorcu:o del dirif.o di seiops-ro non ha nu.'.a a che vedere col ricor-o j'.la viole:.- tA '. Que>to e il menio i:i c.i. i! yoven.o .ntende fare la >JJ parte. u":iura.hio :r.::jii:. tutto ai lavoratori la sua coiii- prensio.ie e la -U3 >impatia - a parte dell'mterv:- sta contier.e ur.atlermazione circa "la prenunenza dello S:a- to sin partm e altri or^a- nismi e m che m:- rino a sovrapporsi 3V.0 Sta'o stesso e co:ic.dde degna- mvnlf ct»n 1 invito aperto *!.* discriminazione contro i par- tm di .sinistra. cicv: non *i devono mettere >ullo stes^o piano i parnii che combatti>no « con o domocratico » c ^h alrr -' > vo^lior.o un re- 4inn- to. i.-.o E E B010GNA S « : ha avuto anche il tempo dt prvsirdore una nunione di da- n^enti tiorenlim del'.a . - rante questa riunione ha ai- fermato che la C « non potra formare una giunta con i so- < ciahsti a e fino a ch# il partito socialista continuera lad andare a braccetto con i comum.sii a Bologna*. a Pira. che era pn>sente, non risulta ; c h e abbia replicato a questa atTermauone. A Bologna, la C ha final- mente trovato il capolista da opporre al compagno . a scolta e caduta sul vico- l.oogretario della , on. Sa- liuoni. J V*a» . ., :\%

Transcript of ANNO NUOVA E N. Z66 A 25 E 1960 P.O. A O A UNA E A A...

QavotidiaBO Spediiione i abbonanento poitatt

il successo elettorale del

E QUESTO O

CON O l

N E E E

a copfa . 40 « Arrtftt-ar a ff £rpp!o

ORGANC DEL PARTITO COMUNISTA ITALIAN O

OggS tut fa ai comixi di apertures deita campagnar etefto-rate dei

ANNO NUOVA E N. Z66 A 25 E 1960

P .O. A O A UNA E A A

Togliatti : il voto al P.C.I, decisive * per spezzare il regim e democristian o

voto che sara dato alle nostre e sara j un voto contro i grandi monopoli, contro la prepotenza e la corruzione democristiana e

1 clericale, per una svolta democratica, per riaf- fermare gli ideali deir antifascismo e della

| , per lo sviluppo economico del Paese, per il progresso della democrazia, per avanzare verso il socialismo.

a chiarezza del nostro programma e delle nostre posizioni politiche, 1* unita stessa delle nostre fil e e garanzia al cittadino che il voto comunista non andra perduto, che servira a rendere sempre piu necessaria e piu fort e la unit a democratica e antifascista. ' avanzata del nostro partit o servira soltanto la causa della democrazia.

"Com e in tutt e le precedenti elezioni, il suc-cesso dei comunisti sposta a sinistra tutt a la situazione, rompe i piani reazionari, apre nuove prospettive di progresso. i questo successo oggi ha bisogno il nostro Paese, |Sm hanno bisogno i lavoratori , hanno bisogno

1 tutt i gli amici della liberta , della giustizia so-ciale e della pace.

"Andiam o dunque tr a le masse, in tutt e le citta, in tutt i i villaggi, nelle fabbriche, sui campi, sulle piazze, nelle case. Esponiamo il nostro programma. o in alto la nostra bandiera. Attorn o a questa bandiera si raccol-

{ gano fiduciose la maggioranza dei lavoratori , | le forze miglior i del popolo italiano.,,

t discorso di Togliatti)

riunione del Consiglio a - Creare nuove maggioranze di unita democratica 0 antifascista nei Comuni e nelte - 9azione per la Una svolta nella politico estera C o n s i g l io u a z i o n a le

del PC si e ape r to ier i m a t t m a a l i o 8.30 al T e a-tr o o A l i a p r e s i d e n-?a, sn p iopo.sta del co in-p a g no B a r o n t m i . a p p r o v a-tn da l l a a s s e m b l e a. sono s ta ll c h i a m a t. i c o m p o n e n-t i de l la . de l la S e g r e t e r ia del pa r t i t o e de l la p r e s i d e n za d e l l a C o m m i s s i o ne c e n t r a le di co t i t ro l lo . i i a p p r e s e n t n n ti de l l a FGC1. de l la p res i-d e n t dei g rupp i pa r l a -m e n t an e i p res iden ti dei urupp i p a r l a m e n t a r l r e e i o-nal i . : s indaci del capo luo-g in . 1 p res iden ti d e l le A m -n im is t raz ion i p r o v m c i a l i , i d i r e t t o n deU'l- 'ni fu . i re-sponsab i li d e l la sez ione e n-t i locali e de l la s e z i o ne f e n n n i n i l e del CC. -

o e . le coin-p a g ne de l la p res idenza d e U T U l , d e l la C o m m l s-s i o ne f e m r n m i l e d e l l a

e la s e g i e t . i nn d e l-la Fiot . F ibb i . il sen -l i c o , il co rnpngno

o G u t t u s o.

P r e n de q i nnd i la p res i-denza e l l e t t i v a il c o m p a-g no Pao lo B u f a l m i . «,egie-ta r i o de l la f e d e r a / i o ne di

n e m e m b io de l la -rez ione- . d o po ti n s a-lu t o ai cand ida ti c o m u n i-sti e i n d i p e n d e n ti c he si p r e s e n t e r a n no n e l le n o-s t r e l i s te, ha r i co rda t o i l c o m p a g no o -

na. s c o m p a r so d o po la im a s e s s i o ne del C o m i -

ta t o c e n t r a l e. A v e va 03 nnn i di e ta e ne n v e va spesi 47 a s e r v i z io del n i o-v i m e n t o o p e r a io e c o m u-n is ta.

a sua v i t a — ha d e l-t o Bu fa l i n i — era d e g na di e s s e re c o n o s c i u ta da tu t t i , s o p r a t t u t t o dai g i o-van i . per l e q i in l i t a urnane c he in e.ssa n p ro fuse, per la p u i e z za d e l l e s ue idea l i t a po l i t i -c h e. per la forza m o r a l e del s uo i m p e g n o. S o no s t a-t e a q u e s to pnn t o r i cor -d a t e le t a p pe de l la m i l i z i a di par t i t o e s i ndnca le d e l-lo S c o m p a r s o: dai p r im i s c i o p en t o r m e si <lel 1911-1912. a l i a ba t tag l i a coridot -ta accan to a G r a m s ci e Tog l i a t t i ne l la r edaz ione de l l 'Ord rn r Xuovo. a l i a lo t -ta an t i f asc is ta e al v e n t e n-n a l e es i l io cui segu i. d o po la . il l a v o r o di d i r e t t o r e del q u o t i d i a n o del pa r t i t o . di d i n g e n te s i n d a-

i altr i capi di governo in partenza per New Yor k

Ogg i Macmi l la n e Nehr u a l l ' ONU Grand e eco a l discors o d i Kruscio v

Nasse a colloquio con v a Glen Cove dopo un o con Tito - Anche il o o sovietico si e con il e della Jugoslavia

A president* i l u u n i r it rappurt o il l t ' t isl iai u > . prim a lU.i l.uiico Ammdo l u lliir.illnl . Srrenl . sen. . , f |»al« ll, i Terracinl . Allcal.i . o n sernnda .1 . Novrlta . t.l ( a m i . i o r rlt> . .

. r n t^rz a tlli i Trlvi-lll . < O n l i e . \ e srerel. ir l n del . Al lnov l c Calani.iruln- i

(Dai nostr o inviat o spcciale ) J

W . 23. —Tit arrtverannn a Sew York

* ,\c/»rj«.E i senho t rer torner d da W'a-

n n Scic York dove. ufficialmcntc. dorrn tenere un d i sco rso n un'oTgantzza-zione d» beneficenza. j l unedi sard gia rienlrato da Cilrn C'ruc. dorr si r recato ogg' orr tl w e ek e n d. il giorho d'inizin del'n prossima settirnana vedra ra-dnnati a Sen- York tultt t massimt d i r ipen t i dc l ! a po-Ulica mondiale. ad ecccztonc da trances: Xasscr tnfa'li e arrnato for i fera. c oggi r giun'o anche il premier ca-nadesr

sostanza lopmione cor-rente e che lunedi. dopod»<cor.<;» di aperlura d' E - -senhnuer e potm arcre mizi<i in parte piu frw '. tuosa di questa sessione del-.

quella sw contalti d'reiu e sui coUoqw'' tra le diverse personahta qn', conrenute l.a loro li\ta or-* mn' e »mprr«« ionanf r Son i era mm <!ato al mondosimile * "ertice » non dich in ro l o . mo non per qne*imeno inlcrc<t*antc e tmpor- ' tanle. j

Sull' incontro piu atteso.\ quelle tra ed Er -i r n h m r r r , mo l t i sono oh o r o -$copt. finora nulla lascia

NF-U — premier cob»no Fidel Castro si e reealo tenerd't sera a prant o da v nel la »ede del la de le ja-i ton e so\ te t lca, accolto cordlalraente al i ao arr lv o dai premier ao\ ie l l r o (Telcfoto)

jrttenere che esso <ra sicuro '.Ogpi portavoce piu o me*H>\ an fo rc rn f i nmcr ' r f ln i f .nnno' /rifr o cr rcofor c \n voce ehv,

era stntn qia prc-\ \)'arnif>. ma che rl discorso d>'i \ lo a'rel.lic reso pru t difficile. una delle m i l f c ;

{ r oc/ che ctrcolano al riguar-jrfo . e. certamente. una delle iViu tnteressate e dilentirc da .parte amertcana. Quel che «\certo e che ha piu t r o l f r d r rh in ra f o di esserr ' pronto a vedere

n qualunque momento e eft--* rion lia posto per » le condizioni dt c o r '<* scu<e formal: per V \'-2 : V.' chiaramentedunque. colui che deve co-qlierc l'orcn*iortc ohhcdcniln on cio noli triterrOQcitn-i del-'n stnmtin che am d» r r r« ' j volte pir iia chief to bru^rn- l mente di c smetterla » enn V\ <ii o attcggiamcnto attuate. j

a parte la curiosita. le ro r i e le tllazioni su qucllf/ che po f r r l i b e etsere r n r r r m - ] mento tmonstre*. la settt-:

mana pro<sima vedra. rn?rr- ! we al proseguimento del di-] battito aU'OS'U. lo svtluppar-, s: di una seric di attivita[

| extra-sessionc. Come al soli-[to, malgrado le dure dtchia-rnrnz ion i rilasciate icri dai portavoce inglcsc sul discor-

O A

(Contlna* n 12. p * j . «. eol.) .

ca le. di pa r l an i t i i t a r e c o-m u n i s t a.

o a v er e m m e m o r a to , il c o m p a g no

i ba ri^ ' >»to a n o me dei c o m u n i s ti romani un a u g u r i o di buon l avo r o al

o e ba a n n u n t i a t o fr a v i v i app lnusi t h e la s o t t o s e n z i o ne per la s t a m-pa c o m u n i s ta ba s u p e t a to . 90(5 m i l i on i di l i re .

Fg l i ba poi l e t t o l' o d c dei l a v on t-d ba da to l.i paro l a al c o m p a g no 1'al-m i r o Togl .itt i . il cm d i -sco rso. mt i - r ro t t o d.i fre -q u e n ti .npp!.iusi. e dur . i t o esn t tamen tt un 'or a e m e / / . i.

o il t t - t o del -so di T'»gl:. itt i :

Parl a Togliatt i C o m p a g ne e c o m p a g n i'

Uue> to C o n s i g l to n a / i o-na le. c o n v o c n lo per s ta-b i l i i e in , . ; . 'do i l e l i n i l i -vo le po>i / ;oni del l '.i: -t i t o c( i inuin>t a i t . i l i .m o ne l l a pro-^ im a c o m i i e t i -z i one e le t t i ' i a l e . si r a i n i -sce, e per m o t i v i t h e non d i p e n d o no l.i no i . ;i c .mi-p. igna r l e t t o ra l e prat ic. i -m e n te g:.i i n i / i a t a S o no pc r o i . in \ i : i l ( i r b e q i i c - t o non ruliirr. i l.i sua u u p o r -i . in / . i . p<-'' r o r i en t . i n i f i i t o del no-.tr " [ j . i r l i t o e .Jell.« p u b b l u a > nior ie . per d->-rt" il m. i -s. Tin di cbr . i re / / . i a i l a lo t t a or . imai :n c<>i>o

Si v..t<'.> il 6 e il 7 d: i i i n c m b i i - . J . i t e per nm fau-^U- . : ' >he A, bi i i ' i u ausp:c :. p> ' *h e c: r:c«»rd.i -no j ^ .nrn ! a lott. i e r o i -ca e doll. i . . t t o n a c he lin a p e: to. ,i!!. i c las«e oper. i :a e at popi-l ii un t i l i l n m n -ilo . i (! '1.i co^:.-! i / .o:u -di Soc ie 'a . fond . i ' e -u l l a emaru- pa / . o r .e del ! , u o r o . soi l .i l i be r t a e s u l-l.i c - u sw i lV i . i del -o-c . i l i - n» " A l i a l uce <li q t ie l -Jn vit:«>r .1 ri" i st.ini sor l i . c. " 'r.'ruit. . it>bi.iriii ' al lrf-nT.! ' ) >- v i n t o - O i n c he hat tac l i ' - " " a <: t ra l t a l t e n d e ie le f<«r/e c <t. fa'<-un nuov.> p i » -o a v a n t: S .a-

m o aucn i .i e.i ldi de l la l o t -t.i c he oi v i d e scb ie ra t i, t i e mesi or sono, insreme con le forz e m ig l i o r i de l la i l emocraz ia i t i l i a n a . per resp : imere un a t t acco d e l-

la i c a / i o ne e del f asc i-s mo a l l e nos t ro i s t i t u / i on i . Que l la lo t t a si c b i u se con un g r a n de successo de l la a / i o nc popo lu r e a n t i f a s c i-sta un i ta r i n condo t ta nei

r .ome d e gh ideali de l la -s i s tonza. Or a si t r a ^ a d: t r adu r r e quel s u c c e ^o in una a v a n z a ta dec isa de l la chi5.se opqra ia, d e l le m a s-se lavora t r i c i . de l ta derno-

cra/ i . i e o -u tir.t. . .1 t i o n t e de l la v .ta pol '..C n a / . o n a l e.

Si \ o t e r a, per l i e ! t / . o-ne tit.-; C o n s i gn couu ina l. e tiei Coris igl i p rov inc ia l : , in li 7 C o m u ni ( -ecorn lo . d.it i p u re ien ' . i ) e .n 18 pi i>v:nc e S a r a n no c h . a-mat i a l l e n i n e 32 rnil ior u e ) ruil n c : t !ad.n i c . rca. il : em p:u del 52 per cen to i l onn e

: a m m i n i ^ t r a t i v e . i lunqt ie . Si e pero g ia n -c o n o s c i u t o, d.i tu t t i i par -t i t i . c he es^e a v r a n no \n\ profemdo s . ^ n t i c a t o e v . i -l > i e po l . t i co. c he t r a s c e n de la s fe ra deg li en ti loca li e i n v e s te tut t i i p r o b l e m: de l la v i t a n a / i o n a l e.

A epiesto p ropos i to e p e-> b e ne spiegar.-u. -

e po l i t i c a d e r i v a. ! una cer ta nnsu ra. da l l a s tessa gra tn l e massa »Jf-i i t t a d i n i che v o t e r a n no h e i i v a . poi, da l l e funz:o:n che - p e t i a no a l l e a m m i n " -s t r a / i on i local i. a g e s t . >-ne i lei C o m u ni e d e l le P r o v i n c e Uvea, in m n c c i " . r e o m m o r e m i s m a. tu'.t i i p r o b l e mi d.\ cut i h p e n-d o no le cond i z ioni di e - i-s t e n /a dei c i t t ad in i . il 1>-r o b e n e s s e r e. l o s v i l u p po e c o n o m i co e po l i t i c o de l la N a / i o ne Tocca l p r o b l e m: de l la casa e deg li edd i ci sco las t i c i. de l l ' a p p r o v v i -u i o n a m e n to d et cen t r i ur -ban! . dei merca tj a ^ n c o l i e tiei j i rezzi . de l la .must i / .a t isca le, d c l t ' e c o n o m ia m -

(Contlnua n 8. p * j . 1. eol )

n una intervist a a un giornale fiorentin o

Scelba teorizz a la discriminazion e e il controll o dei pref ett i sui Comun i « Se il prefeito non esistesse. bisognerebbe crearlo »> - Aperto invit o alia persecu-zione contro le amminisirazioni democraliche - e ai lavoratori e anticomunismo

o Stato ».

e del

un piu larjj o deeent ran iento .| pre^sa comp le tamente la viu i f circa i confhtt i tr a padroni anche burocrat ico . uiiaii i in e r lan/a la lor o a t» i \na da lavoratori - . a condotta mente reela inato dai c i t tad im j part e d e l l o n - a no del lo S ta to .. p o t en del lu Stato aara tanto

imposto dai i a i e necessar ia per piu comprens i vj verso i lavo-e iudopporsi a l l 'a / ion e ever - iva del

o aver n i i iu t n prefett i < i toscani. CO cone'

av i va fat t o nei f lo r i n e nel lr settirnari e pa>sat«- in al t r e r e morn d' l taha , Scelba ha spie uato t inalmei i ie , m una inter all.) esi i jen/a di un piu la r^o l h vi><ia al g iorna le l iorentui o o vuol contrap .Vn.-imw. «li scopi di <|uest i jporr e un perfe/jonarnerit o hu-japport i a vasiu ra^m o n i rooratic o ilc<»li terv,>t a „ilr. - . qi iai lr o >can , t . o VV1 U

dalosii e }jrav« - de l le d i re t t i ve t

di polit ic. ! i i i t i rn a del novcrno 1)

e vedc v .>t .f|.|../.-.i .m .i,n,,,,- J ut-i i .nnr i . qi iarn o piu oue>ti ri -i iuneeranno al l ' i i - o del la v:o-

provmcia l i ret t e da parti t i an ! len /a e al tu rbament o d e l l o r -tu lemocrat ic i . ,sa che ,!'." u* r>u»blico . Par di aent i re

s l rument i del ip i . , ndo il * Sce lba! '"-""bro m . v io lenti .. xutu -! parl a di partit i an l i den ioc r j l i - | fahnen te. >orio i cornuni i t i . per

a non basta Par lando del Jn. in tende riferirs i ai parti t i i quail le a^ita/aon; econo-

i;l i itritai u « | e l j ' rn , n , s , r a /" , n i lw . i l i . S«-

ut iv o e di pol izia. f«-T»na: - P er ampia cru i..it. . . 1'j.cri ' autoiioiin. i ill" '

A E

i i 910

milion i Al l e ore dodiel di lerl . la

solln«rri/i<>n e del mil iard n per la «lampa i r l e elerlnni ha tneralo la ri -fr a di 9 | f>«l .«« l ir e Nei rors o d«-ll ultim a w l t lman a a l l e nndir i federat ioni rh e asevano t>* r a j f l on t o o su-peralo il l«r o o h l e l l l \ o se ne sono aentante al i r e sel-le. e prrr isamenl e err o

. l i r en te . Trieste. o Calabria. Cuneo J

Una n eon W> mi ne n testa alia elassiflea del \ r r u m r n i l n clfr a assolti-ta. seicaila da Bologna eon 65 mil ion i n pereentoale.

. ron 50.150 000 l ire . e al 139.3 per eento.

e in 2 p . ig im U a de l le Fed<?ra-

z ion i ) .

n a in: d w r i i n i n a / i o i u a attrav e

potere esecl l t lVo e il l po r ia l lerma/ iot i e delta valul i l . i j p"*' 1" 1' dell is t i tut o p re f i t t i / i o condan j . nato dalla (os t i tu / io r i e e dei i p o t en accentrati di contro l l o ^utjl i enti . .^oprnrfuf o u'liii'do /< n"i"iiui.str(i;iur: i lo call unio ilirette dalle for:e i wnhni*te r popfi'uri . rninaccr contr o i lavorator i nnpeimati ne l le '.ott c -mdacah

t/iit-st a intervist a e la sp:e ^a/ ion e piu (hiar. i del >iuiiit i ( . i t o di (piel la non dimeritir.V a c i rcolar e di Scelba ai prefett i rh e nei momen to del la cosiitu / ion e del governo i

» in tal i in o irisuistif icai i apprez /amcnti benevoli An t h e questa volta il minist r o dell m non ihrnenl ic a di'

ldi-tr i i>nire . nei conte^to de l le! (sue d ich iara/ ion i . cons i^b pa-i llj-rn i e i l luminat e cons iders i , / ior n stiil a neeessi ta di sbu-( ' rocrat i /zar e [e prat ich e am 1 m in is t ra t i i e . di ev i tare il tr a ' di/ jon:i! e car tey^ i o » tr a pub

a amni in is i raz ion« e citt a , ' d im . d imost ra t v comprens to ne verso , lavorator i e ."h indigent i a tut t o c io non fa-

' rh e rendere piu odio^o il »i ! ynif icat o pro fnndamentr rea / u . n a no i le! l e d i rh ia ra / io m

o per e^enipio. le afT.-r , , ma/ io ' i ! di Scelba J fun/ i > i ne de'. prefetto- a po lemicaj si i l l ' ist i tut o pre fe t t i / i o o ant i- | ca. mol t o antica. o stare il p. issj to. dir o che. o?^i . se il p re fe t t o non es is tesse. b isoynerehhe crear lo . raf-fo r /amento de l le au tonomic local i ndurr . i man o a man o i p o t en attt ia h del pre fe t t o i-'afTermars i de l lo stato di di n l t o porter a a t ras fen r e a or^an i di d iversa natur a l 'eser-cizio di altr i p o t e n. a non per ques to l i s t i t u t o prefet i iz i o

|perdera di importanza ». Anzi : |i compi ti de! p re fe t t o diven-

o tan t o piu importan t i i m a n o a mano che si a t tuera

noli ' " ' i tr a prefe' t i e am * - ' - - ' - a at

del la sinistra operaia e d e mo ; crat ica, non ccr to ai fa-c i - t i

poss.r che del rc- t n --e^li enti . rau tono im a de^l i e n t i i ' n , > a l leati al Cnon potr a essere sop d ecco Topmione di Scelba

Argomenti

a logica del regime i vcnde l i .i c l e r i c a le e

i n a / l o l l e a P a l e i m o. le: i « i i u / i . i t o i l p r in i n dei e pr i ic i 'ss i r b e d e v o no pun i -r e i l . no r . i l o r i p. i lermi l . i -ni dell .i e idp.i i i i lo l ler . ib i -|e di aver f a l l o i y r .nn h s c i o p c ri di l uu l io . di aver

o que l la -e j iosa m a n i f e s t a / i o ne di m.issa c he r o n t r i b i u non (>'ifi i a s r . i r r i a r e T a m b r o -ni e i l s i io c o v e r n o. re-g i m e d.e. e e l e b r j. e<>i p ro . e e s s i - \ e n d e l l . i. l.i <-on-l i n u i l a . i j c a s o. 71 u o m i n i s o no st.it i sce l ti | ier s a n c i r e. c o me v i l tm i e d.i . o ld i ta r e a m o n i t o per una e i l l a in ter . ) , l.i con t i -nu i l . i . n on de l la le^'^e . m i del re i j ime , del m o n o p o l i .i d .e. del p o t e r e.

o e abb is lanz i n o l o e la c r o n a r a . da o^^ i ai ^ to rn i p r o s s m i i. i l lu -m i n e r a ancc»ra di put l i o p i n i o n ? puh l i l i e a sull i y rav i l a di un p r o c e d i m e n-l o di acc i i sa c he non ba a v u t o n l l r o s c o po se non q u c l l o tl i l i r a r e ncl mez-zo », di d e e i m a r e. ro n una p u n i z i o n e, i < r cspon-sab i li » dei fa l l i di .

, n on uunl i -z ia r i n ma s q u i s i l a m e n te p o l i t i c o , ha *i n i l 'or a una sua m o r a l e e l o q u c n t e.

F a n f a ni e i | s i io -n o s o no s o r l i , si s o no p re-

i il Pa. 1 ui ic i i ! . ! am-un i r s p l i f i l a m e i i t e la \ . i l i d i t a *|> t i .d l a pn-p o l a r e dl lu^ l io . ^ i i is l i f i -e a n do i l g r a n de s u w u l to d e u i o e r a l i eo c he ba b lo r -c-.il(» e i i n fiiii a il ^ r . i \ i s s i m o p e r i c o lo rea-f i n n a r m « l ib i ' r t i c id a rap -i i r cscn l . i l o dai u o i i T l i n r . i iubrun i . , c o n t i n u a n o. qua e la. a'l a l t r i bu i r s i i l m e r i l o il l un m i ' l a m c n t o di ni t t . i a a P a l e r mo si n i i iscc nei \ e n so esa t la-m e n le o p p o s l o. Si me t te in u n do lut l i la m . i ce lu-n.t r e p r e s s i \ .i e i n q u i s i t o -ri a d e l lo Sta to per p u n i r c i : quci i a v n r i -tur i a cm s ido si i l evc se la . e stala f e rma l a

a via d iU'a v ven tu r a

f .

N on a i c i o a v v i e ne a P.ilerrm* . una r i l t a c he e lo s p e c c b io n n ^ l i o r e del m a l ^ o v e r n o d.e .: d o ve l.t m i s e r i a e s p a v e n t o s a. d o-ve i l i ; n d o di r i b e l h o n c an t i fasc is t .) de l le m a s se e st i l o pi i i a p p a s s i o n a to e p i u c a r i co di una r. i j i ion c p r o f o n d . m i e n t e s o c i a l e. di e l a s s e. d o ve la . (*.. di

o e l- 'anfa m c o n t m ua a g o v c r n a re c o| c o-m e la . tl i T a m b r o n i . P u n i r e , v e n d i c a r s i: e c co la log ic .) del r e g i me tl . c.

miche harui o va!ore s t rumen-tale. 1 u della violer. /a cost i-tu isee un eserc iz io r . v o i u i ; ^ n.ir: o i qui . un mon i t o rm-n. iccio-o. t. vit'.ini e non JO-

O i i . u fa'.ahta. specJ t . a e l lavorator i sj re: i , lera:u. o con to che in reg ime uemos-ratico i l r u o r s o alia violen.ru e .semprj d e p r e c j h de e che il r:cono>e:-rnento dell csorcu :o del d i r i f . o di seiops-ro non ha nu.'.a a che vedere col r icor- o j'.l a viole:.-tA '. Que>to e il menio i:i c.i. i! y o v e n .o .n tende far e la

> J J parte. u " : i u ra .h i o :r.::j i i: . tutt o ai lavorator i la sua coiii -prensio. ie e la -U3 >impati a -

a part e del l 'mterv: -sta cont ier.e ur .a t le rmaz ione circ a "l a p renunenza de l lo S:a-to sin pa r t m e altr i or^a -nismi e m che m:-r in o a sovrapporsi 3V.0 S t a 'o s tesso e co: ic.dde degna-mvnlf ct»n 1 inv i t o aper to *!.* discr iminaz ione contro i par-t m di .sinistra. c icv: non * i devono met te re >ull o stes o p iano i parn i i che combatti>no « con o domocra t ico » c ^ h alr r -' > vo^lior. o un re-4inn- to. i.-.o

E E B010GNA S « :ha avu to anche il t empo dt prvs i rdor e una n u n i o ne di da-n^en t i t iorenl i m del'.a . -rant e questa r iun ion e ha a i-fe rmat o che la C « non potr a formar e una g iunta con i so-

< c iahsti a e fino a ch# i l par t i t o socia l is ta con t inuera

lad andare a braccet to con i comum.sii a Bologna*. a Pi ra . che era pn>sente, non r i su l t a

; che abbia rep l ica t o a ques ta atTermauone. A Bo logna, la C ha final-mente t rovat o i l capo l is ta da opporr e al c o m p a g no .

a scol ta e caduta sul v ico-l.oogretario de l la , on. Sa- l i u o n i .

J V*a»

. . , :\%

rh' 1 Unit A Aomenica 25 settemfcre 0 Peg. 8

rapporto del compagno Togliatti (Conltnuaxlone dalla 1. paglna)

, a e con-tad ina, dei , de l-l 'assistenza, de l l ' impiego del tempo , dei -vizi social i, de l le a t t i v i -ta , o svo lg imento del la vita in tu t ti i i ab i ta t i. Toe-ca e investe quest ioni di

a v i ta le pe i i di tu t te le ca-

c pe !e donne, pei g iovani. n tu t ti questi campi spct ta ai i lo-cali una e a di a e di d i -lez ione, e una e a u d io piu e noi -mo che venga a e

i e . al io scopo di fa -

e tu t to il complesso de l-n o

i ta l iano. e e ben o

d i e le quest ioui, spesso mol to , d ie oggi si

o in questa vasta a di al t iv i t i i , devonn

e e nel o con tenu to , pet

e al le i solu-zioni e di tu t-ti . a e appun to nel e questo d ie i i iev i tab ihnen-te, e si in-

o tut ti i temi di fondo del la vi ta naz ionale, e noil si e ad e avanti se non si -n<> e non si o t tengono. in questo campo. n iu tau ienti

, decisiv i. o , buon funz.io-

namen to e sv i luppo degli enti locali e del le masse i vuol

e o del la d e m o-. a e a p p u n to qt ic-

sto o d ie oggi in a e o e im-

pedi to, pe gli i indi-i e pe l 'azione ncfa-

sta del o dom inan te , dei i

cbe esso . dei ceti sociali i di cui d i fende gli , dei

i i e -i cui esso e legato.

Una lotta polit ico -le 6 qu indi condiz ione im-

e di una buona bat tag l ia ed azione sul -

o o e le e , anz i-

che e da questa lot ta, debbono a con-

e con decis ione.

La DC e responsa-bile della grave crisi polilien c dei pericoli di colpo di 8talo

Cio e o e impo-sto, in , dal la

a i pol i t ica d i e il e lia -sato nel o e di ques t 'anno e che si e chiu-sa, in una s i tuaz ione di

, con la -z ione del o a t tua le. L a i ebbe il suo ct i lmi -ne nei fatti di g iugno e di lugl io, nel la e e v i t -

a bat tag l ia ant i fasc i-sta di Genova. in uno scon-

o e a le e i del popolo, de l-

l 'ant i fascismo e del la de-a e le e del lo

S ta to, , a , o un pacifico

o di i del la Nazioue. nei lu t tuosi eccidi di o Emi l ia, di

, di Catan ia. E' cos tume dei i

i e i e ad ogni consu l laz io-

ne e un e quasi , di i n-

a del la tota l i ta del e nel le mani del o

. A ques to -o e afl idate in -

manenza le i del . come a e e o insost i tu ib i le. e poi ai i -s t iani e al . com'essi d icono. un « -

o senza e ». La i pol i t ica del o

e di ques t 'anno e j i a w e n i m e n ti di g iu-

gno e di lugl io banno fat to a pezzi questa o p . e t e-a a la funzione del lo-o . L ' l ta l i a si e -

va ta non al ia soglia di una a . ma impegnata in

siffatta a e se ne e usci ta i e ve d i e non ai g o v e m a n ti -s t ian i. ma al io s lancio del mov imen to ant i fascista, a l-i a sua uni ta, al ia lot ta c ai o de l le masse

e e i d e m o-. del le nuove ge-i di combat ten ti

o il fascismo. pe la a e il .

a sapp iamo infat ti i n modo abbas tanza e (c a cbe o a l-cuni ufllci i a b-b i ano o la a documen taz ionc) cbe a l ia s o m m i ta degli edifici go-

i vi a chi l avo-a pe e una -

e a del o e pol i t ico. Vi

, del , chi aveya o questi i

i n modo . Ci si -poneva di e le li -

a e e -, si a la

nasc i ta e i di u no squad o fascists, si

o i e offese ai danni dei -t i pol i t ici di op in ioni d e-

e e ant i fasc is t , si o le cond i-l i on i in cui fosse possib i le m e t t e sugli i un n u o-vo e de l la a 9 — e — si

, come a cosa, e di -ne o il o comu-nis ta. conta t to pol i t ico col mov imento fascista,

o in o p iano e il o den io-

o si , nel , con i suoi vo-

ti . a e lemento essenziale nel o di questo -bido complot to, che a a fa e al o -g ime o una -te analoga e e peggio-e di que l la subi ta due

? nii i o sono, in . dal le istiti izinni -

i c . Questa e a cui

i! e e s ta to , da cm e o il o conflitto a le a go-

e e la massa d e-a dei c i t tad in i. la

minaccia alia pace civi le, i 'u i ipegno del le e p u b-bl iche in un o com-ba t t imen to o jl popo-lo, lo o del san-guo sul le puhbl ichp piazze.

Chi o e di tu t to (piesto? Chi, se non l i e il o de l-la a , ci

o a (piesto ? E il . che nel me-se di luglio e s tato supe-

, e e l iminato del tu t to opp ino non si te la a e non a ad e

e nella s i tuaz ione sino a d ie non si sia -scitj a e una svol-ta, e una svolta nel senso del i 'nnt i fascis ino e del -

o del la , in tut ti uli i del la vit a politic;! nazionale?

Questo deve . oggi, il pun to di a di t u t-ti i i pol i t ic! e di tu t ta la bat tag l ia

. Non si puo d i -, iufatt i, che, se

a d is tanza di qu ind ici a n-ni dal o del fascismo ci s iamo i di e

a una volta, pieni di ba ldanza, i vecchi nemici del la , i m p e g n a-ti in una a a v v e n t u-

, la a e e al modo come

il o del la a a ha o e

a a il , al modo come s is te tnat ica-mente, o del

, ha ca lpestato i -cipi i del la Co-st i tuz iouc .

o a del qua le si o il comp lo t-to , il -to o , a composto tu t to di demo-

. Sino ad oggi il o o non

li a o il o di o l 'azione. a i

i ! del la a a -

no i nel la ten ipe-a di equivoco pol i t i -

co, di e e di m a l-o d ie da mini i d i -

i i fan-no e sul . -

o os t i na tamen te di e inizio a quel la svol ta

a che v iene -d a m a ta da l le e popo-

, sia del campo laico, sia del campo catto l ico.

Si a anche solo a cio che e avveni i to dopo la consul taz ione e del 15)58. Campagna e le t to-

e a a . nel campo

del le e , con-o il o . i

cpii una a a t tesa, so-o nel le masse ca t-

tol iche, di una svol ta a s i-, non os tan te il -

a e equ i vo-co, o di un e net to. . Si a un

o di coal iz ionc coi i ed e un

o d ie a pela e ! di t u t-te le masse i

o i suoi at ti i di o c pe un a t-tacco che e i lal l e fil e del lo stesso o d o m i-nan te. . pi- quasi un anno, o tu t to di de-

. che si e col vo to dei fascisti e -

o di quei i con-o i qua li a s ta ta con-

dot ta la lotta . Si ha un anno di s t agna-zione pol i t ica. e il (|iiale e e si man i f e-

a in modo e piu im-o la esigenza e la -

d i i es ta di uno spos tamento a . Si o i

i e a il caste l lo di a . c mesi di . Anche un t imido ten ta t ivo di e 5oddisfazione alia a d i e .-ale da l le masse p o-

i 6 bloccato dai -genti . che sono a capo del o d o m i n a n-te. L*allean7a -e c poli t ica con i fascisti

e la a di tu t to ime^! > o in q u e-sto o sono le -mes-»» immedia te de l l ' av-

a a dei mc.«: di c iugno e lugl io.

a la soluzione d c-. a e si

p la via d 'usci ta nella -o luz 'one . «otto la e -le e of'Ti 1'aiuto o dei fascisti.

Tu t to cio 6 s tato. a , conseguenza del fat-

to d ie e del la d e m o-a c: is t iana come -

ti t o di o e nel e ha o al -l o s is tcmat ieo e o le condizioni di un -nio dei i sociali e p o-l i t ic ! pii i i de l la societa i ta l iana, del la -de a monopol is t ic ca, de l le e i

e de l le i con le qua li ques te e -c i tano il o .

l 1947 in poi, t u t ta la azione del o den io-

o e s ta ta condo t ta con lo scopo ev iden te e d i -

o di e e poi e e il

o u ionopol io del po-. 10 o qua li

sono stati i i di q u e-sta azione.

t i lh i to , a di tu t to, di e e la Cost i tuz ione, di -

e o e le -me che essa , di

e la a e !o .

La , in secundo luogo, de l l 'un i ta d i e nel la lotta ant i fasc is ta si a stabi l i ta a le e d e m o-

e e . La so-s l i tuz ione a questa uni ta del la scissione e de l la d i-

, a in tu t ti i campi del la vita pol i t ica e civi le, a dnnno del le e democ ia t i che avanzate, a danno dei la-

, dei comunis t i, dei soda l i s t i. di ch i unque -(iuti di i al d o-tninio .

L ' imposi / ione. infine, a tu t ti i i d i e o

e nel , del la e a n t i-

a e de l le ina-i lempienze co.stituzionali e di una a di o sostanz ia l inente -

e e , il d i e a questi i a

e da n ai i i e

li condannava al ia s ip ia-liflc a e al ia lenta est in/ . io-ne pol i t ica. i

, in ques to -do dal 4,4 pe cento del

o . q u a n to o nel 1940. al 2,5 pe

cento nel 1948. al l '1,0 nel 1953. al l '1.3 nel 1958. so-

i o dal 7,1 pe cento nel 1948, al 4,5 d i ed anni dopo.

u ionopol io pol i t ico del la a a d iven tava cosi il o

o il qua le i i la e a m o n o-pol ist ic^ me t tevano le m a-ni su l le e e sul la-

o del la nazione, vo lge-vano a o o esc lu-s ivo le a t t i v i ta , si o -men te ai danni del la co l-let t iv i ta, imped ivano n

e di una po l i-t ica di o sv i luppo eco-nomical, conducevano. n e l-le . un 'az ionc sp ietata pe e e -

c le a s indaca-l i e e dei l a-

.

monopol io pol i t ico del la a -nn e s ta to il o

o il qua le le ge-e i h a n no

da to * assal to -namen to civi l e del lo S ta to. hanno accumu la to. a d a n no dei c i t tad in i, e

. h a n no c o n q u i-s ta lo posizioni di p o t f ie d i e o con -namen to cost i tuz iona le, hanno o una i

a del la scuola. in-s id iano la a del la

a e o que l la del le mani fes taz ioni -st iche.

Le ofTcsc con t inue ai v a-i deU'ant i fasc ismo c

del la , le l t is in-ghe al mov imen to fasci-s ta. o i nd i spen-sabi le a pe la lot ta an t i comun is ta. la -tenza . n v io-lazione di i d i -

i i dei c i t t a-din i , il o aU' impiego di e e o p a-cifichc mani festaz ioni di popolo, il ma lcos tume e la

e sono s ta ti c a sono a e

mani festaz ione ca -stica «lel moiumol io del p o-

e nel le mani del la d e-a .

contenuto positi-ve del grande mo-vimento unitario di luglio

o ques ta d e g e n e-e del la v i ta c iv i l e e

pol i t ica , nei mesi di g iugno e di lugl io. di

e a minacc ia de l l' a a e fascista, la coscienza d e l-la e a dei c i t tad in i. o un i t i . nel la lot ta donne e uomini

i da t u t te le classi social i, da l u t te le tendenze e da tu t ti i -t i t i . o que l lo d e-

. 1 vecchi e s p o-nenti del l" ant i fascLsmo

o accan to a se. e ne l lo o

idealc e e ne l la az ione. lc nuove -/ ion i . g iovani , s t u-t lent i. . lecnic i, con tad in i. Si lo t to pe l i -

a i e Genova da l la -gogna di un o fa-sc is ts e l ' l ta l i a da l la -gogna del o T a m-

i a lot ta. . e s a-mina ta al ia luce del la s i-tuaz ione che abb iamo d e-

. assume un c che va ben al <li la di q u e-sti obiet t ivi »mmediat i.

o 10 lugl i o il Consigl io o de l ta

. nel e le s o m me del mov imen to -vend icava. come scopo da

, il o a l ia legal i ta cost i tuz ionale e la

e dei i de l la a e d e U ' a n-t i fascismo, che s tanno a l ia base de l la Cos t i tuz ione. 1

Questo fu i l a comune, acce t ta to da tut ti i i i l a id. L a stessa a -st iana fu a a -

e la leg i t t imi ta. a ant i fasc ismo e a non sono s ta te posizioni

e negat ive, as-sun te in odio al ia e e va l ide so l tanto, come oggi a l e u no , q u a n do s i a necessa i io

e la e e a in una a c i-

vi le. Ant i fasc ismo e -stenza hanno avu to e con-

o un contenuto e un va lo ie e po-si t ivo, che sono la -zione tli un nuovo e

o e di pace, il o polit ico e

sociale del e -so le a u d ad e del la

a ecouomica e po-l i t ic a che |a Cost i tuz ione

a e e la lo t ta pe una uni ta ta le del le e e e

i che non solo ga-a da ogni o

del la , ma assicu-i i il pacifico o

o una societa nuova.

11 governo Fanfani ha eliiHo la spinta unitaria

o e oun ( juot idiano, non ii<o<d<> bene se socii ihleinoci'atico c, social ista, una violenta

a del o . d i e si e o < incapace di ind icate la via di uno sv i luppo demo-

o e naz ionale o il social ismo >. Noi abb iamo. in . indicato la via di uu'a/. ione conseguente pe e in at to, con una lot ta , questi i i an i-

i del la a t* deU'ant i fasc ismo e sino ad oggi non abb iamo o chi abb ia o a tpiesta a via -nevo le e possibi le. Lo sv i-luppo tlella , la cnnqi i is ta di una pace s ta-bi l e e a o un nuovo o socia-le sono e i a noi e sono, nel le condizioni del o , la a

a tli un mov imento che e s d u da pe e quals iasi possibi l i ty di -

o fascista. che -ga le i ecoi iomiche pol i t iche e sociali tli q u e-sta possibi l i ty. questo noi o -tuosa a ant i fascista dei mesi passati non come un o episodio

, dn e al piu o nel d iment icato io,

ma come un sussu l to d e-o e o

che deve e o tli una nuova tappa nel la n o-

a vi ta pol i t ica. A questa a a ant i fasc i-

sta o debbnno d i -e i oggi

tu t ti o che hanno a e le i del la a

a e ad essa d i-e noi stcssi -o tu t ta 1'attuale

a campagna e le t to-.

Al i a amp ie / za e -d i ta del mov imen to an t i fa-scista e ai ! d i e ne

o non ha -sto la soluz ione t lata, nel mosc di lugl io, al -ma . La d e m o-

a . a a e a , dopo b in-

go , ii suo go-o . a p-

o tlella s i tuaz ione pe ten ta tli e n sua

a e -na. cbe si a a in modo cosi o nei mesi . 1| p tes i-t lente Fanfani a oggi di conva lescen /a -li a da una e ma la t t i a: non dice. . d i e la m a-lat t ia e consist i ta. -n iente. nei i fondati sul monopol io pol i t ico de-

. i del o a non o

il o di . nel m o m e n to decis ivo. cio d ie

o con tu t ta -bab i l i ta po tn to . cioe a lmeno o di un efTcttivo spos tamento a s i-

a di t u t ta la s i tuazio-ne. U successo e tocco ai . i i n una a di tip.'*

a con e di avanza ta in questa stessa

. Nel o so-no , in . tu t ti gli esponenti di q u e l-la a che aveva cost i-tu i to l 'asse del o

. e vi sono i con ben i .

A ques ta so luz ione c: si po teva e ci si doveva ch ia-

e . ed c c:o d i e noi a b b i a mo fatto. con

a c a t lenio-. nel o e

nel . Gli obtot t iv: del e

moto ant i fasc is ta e d e m o-o s tanno qu indi a n-

a davan ti al popolo. co-me m e te da . e da e il piu -p i d a m e n te poss i b l e, cosi

a e del la sua vo lon ta, qua le a luogo nei comizi .

e questo m e-te vuol e e il

o di invo luz ione de l le e ist i tuzioni e del la a v i t a poli t ica e qu indi e e i m p o s s i b le quals iasi n u o-vo t en ta t i vo di a

. Vuol e e i

i de l la a e i i deU'ant i fasc ismo

in tu t ti i campi del la vi ta naz iona le.

Vuol e e il , a de l-

la a n ied ian te il o di tu t ti i i

cost i tuz ionali e di t u t te le a dei c i t tad in i; 1'at-

tuaz ione p iena -m e n to de l lo S ta to che la Cos t i tuz ione e e de l-le e d ie essa -

. / Vuol e e il fa-

scismo da tut ti i campi de l la v i t a pol i t ica e c iv i le. dal . da l le am-

i locali, da l le , dal cos tume bu-

, -to. , da l-l e e ullicial i e ufbeiose.

Vuol tli e e pe e i i

i sni tpiali la a a ha fondato e fonda i! suo |io-te ie, la e pol i t ica e s indacnle, la scis-s ione del le e , i l , la -za, la . Vuol d i-e e t ine a l l 'asse iv i-

inento del lo Stato -b l icano al le gei .uc i i ie -

e . e le mete del

e moto ant i fascista e o dei mesi pas-sati vuol , in tu t ta la a t tua le bat tag l ia -le. e il f u oo

o il u ionopol io pol i-tico tlella a -s t iana, e condizioni pol i t iche nuove, e vita nel e a nuovi -

i tli , in cui q u e-sto uionopol io non sia piu possibi le e si faccia -no a una a dia let t ica di d iba t t i ti e d: intese a !e e e e

i che si mi iovouo sul o tlella Cost i tu-zione . Questa e la impostaz ione

fondamenta le d ie noi t l ia-ino al ia a lotta; que-sto 1'obiettivo c che noi o t lebba

e .

// ruolo decisivo del- co-

mutUHta " s ta to de t to — a l 'al-

o al Comi ta to e tlel o social ista — d i e ques ta impostaz ione

e , pecche-e di n iass imal ismo.

non e cf>nto di cio che oggi si puo -

. Si e concen-e il fuoco o la

sola a tlella demo-a , pe non

e che es is tono. nel campo cat to l ico. im-

i e -d i e e i e

o . E' tin po' o e o comico

d i e si sia v .duto e tp ie-sto i o a noi. d i e non solo abb ia-mo e sos tenu to cbe la causa tlel o de-

o e de l la pace non puo e dal con-ta t to e o con ques te e cat to l iche. ma abb iamo compiu to, a so-s tegno fli tpiesta a pos i / ione. notevoli a t ti p o-l i t ic! . La d is t inz ione a le

e i -s t iane l 'abbianio e fatta e cont in i i ianio a -la. anche se s a p p i a mo ch-»

o e o a quasi tu t te ques te ten-denze oggi a piu o meno commit*. fatto <le-cisivo e . oggi. d i e !e e tendenze d e m o-

e si o un i te. Ciia a a d i e al oapol is ta. t le l-la . o tpiasi . nel la scbe->la e -na. non solo gli esponenti tlell a ties'.:.), ma quel li del la e a -\ : l eg ia tn e del e ca-p i ta te monopol is t ico. Non possi.imt* o e al le n i i i v e i di e

o pe potecancc l l a ie i :u»mi del la tle-

. Sapp iamo poi d ie le . in ipiel -

t i to. soiit» i vesct>v: cbe le . Si e q u i n-

di obbl igati a e con a a i -

b lem! poli t ici e cb ie t le ie. se . agli esponenti t le l-la , di e posizu>ne pubb l ica s;ii te-mi piu a n i e n t: del m o-men to. del la lo t ta o il fascism*4, o la d i -

e pol i t ica e o i monopo l i. pe

esempio. de l la a t tuaz ion* o -

le. tlella <l:fesa de l le au-e comuna li e cosi

v.a. e e. . d i e dal la e

e esca un -tio spostan-.ento de l le -ze pol i t iche. una e -tluz.ione t ie ' le posizioni di

e di t u t to i l o o e. qu ind i.

Tes'-genza a di una svol ta o , a cui '.'.essuno piu si possa sot-

. a non si a tpiesto o se non si a t taccano con a e con . davan ti a l le masse, tutti gli : pol i t ici del o d o m i-nan te. e in o luogo se non si lot ta -te pe e i l suo m o-nopol io del . Le a s t u-zie sott i li n on . Solo con la l o t ta a s iamo i a * l a

a , nel 1953. facentlo ? dal popolo la legge , nel 19(50, a a

e il o T a m-. Non vedo come ci

si possa e a tpie-sta lot ta oggi, o quando le condiz ioni di essa si o assai piu i d i e in i

. La lotta e at-

tua le ci , del , un o di e lezione pe

e e e a nuovi i po.sitivi la bat tag l ia o il m o n o-polio pol i t ico -no, le sue basi, a lcune t l t l -le sue mani festaz ioni piu

i e del le sue con-segueiiz.e piu .

a , e lcggcndol i, gli i tlel e locale.

vmd e e una de l le i e tlella a Cost i tuz ione. La Cost i tuz ione fa degli

i flel e locale, tlella o au tonomia e dei

o sv i luppo una del le i colonue tlel no-

o o de ino-ctat ico a e o tpie-sta una del le i delbi C'tistituzione a che e s tata in modo piu sfacciato , v io la-ta, ca lpestata.

" cosa )>enosa, e i il o del la tle-

a a esal ta-e il < va lo ie den ioc ia t ico

essenziale e e > del le au tonomic locali e

c come tli « m o-men to essenzia le » tlella

a tlel suo . Sono i cui si po-

e e un va-e stilu se o ac-

compagna te tia una a . e o es-

e intese nel senso che la a a si impegna a e e mi l -

e . in tp ie-stf) campt), la a co-s tan te e scandalosa fli tu t ti i suoi .

Vi sono oggi a 200 a Comuui e e -

dotti al ia gest ione com-, cioe dove i

c i t tad ini sono stati i tlel o di e da se i o enti locali. in conseguenza sia tlelle m a-

e e vo l-te a e gli -venti t iaU'alto, sia del la v io lazione eoi i t iuua tlei -mini che le leggi s tabi l i-scono pe le gest ioni dei

. n tpiesta s i-t t iazione si , non tla mesi ma tla ann i, i Co-muni di Napoli, di -ze. di Venezia. tli . cui tli e si e agg iun-to anche Genova. Ci son-) cent ina ia e cent ina ia di ent i. d ipendenti pe legge e pe e tlai Ct>-mun i. tlf>ve tutti gli espe-clienti. tut ti i cavi l l i . tu t ti i sop tusi sono stati messi in a t to pe e i

i tie": Comuui e is ta l-e dei i d e m o-

i Tut ti i comi ta ti ! a m a-

a e infanzia. la cui a spet ta j ie leg-

ge al e tlella -v inc ia. sono i tla com-

. Consigl io il i S ta to ha o t i e s e n t e n z e i di condanna tli tpiesto s tato tli cose. m\ nul la e s ta to m u t a t o: lo scanda lo cont inua.

La difesa e lo svi-luppo delle auto-nomic locali con-tro gli abusi dei prefetti

Nel 1954 vi fu tu t ta una olTens.va di sc iog l imento tli Consigli i o dest i tuz ionc di s indac i. sul la base, . di -test; i l legal: e pe e una e pol i-tica Ogg: si e :n modo piu sott i le. ma a l-t :et! .nuto i l legi t t imo e

e inc«ist:tu/ii>-:i.de i -

» f<'!i a*.!: d: o -t o pe an-

e le ilecisioni t ie: i comunal i. ip iamlo

finest** non son** <li -meu to del o dom i-nant*.* S: a cosi. a danno degli enti local: g e-st i ti da l le e . un s i - tenia d: occbiuta. in-

. pesante -cuzione tit fat to, c he u m i-li a gl: i e!et-t; tla; popolo e annu l la la

a locale.

Gli esempi si -o e a cent ina ia e cen-

t inaia T u ' ta e pubb l ica ant i fascista < e Silegnata pe :1 d iv ie to fat to al C«*m\me d: Ome-gna di . col no me

: quel la ,-itta. tm n:emi . o pe a

a ai i i lel -. F' -

nu to. c,*n un d iv ie to. il . Son** :

<]uo i .secontlo conc lude col e che il o motiv,-, del d i-v ieto e che il o ha tin

e pol i t ico e cioe. com'e nolo, tpiel lo di ce-

e . Glj i di ques ta

stessa a sono i che non si possono e tu t t i . , a l ia

e eomuna le di Toceno, c s ta ta a l a spesa di 15 mi l a e p e l 'acquis to e la -buz ione neUe scuole di

150 copie di tin vo l ume t-to dal t i to lo , con tenen te testi i del F> i n i" e flel secontlo

. Ed ecco che cosa avv i e-

ne in a tli o Emi l ia. o i fatti l u t-tuosi tlel 7 lugl io si -seono i i di quasi tu t ti i Ct imuni de l la

a e o un o a] e tlel-

la a dove si ch ie-fle d i e, pe una e tlifesa e j iubb l i -co e del la pace civi le, pela a del la vi ta dei c i t tad ini vengano estese le

a del S indaci in ques to campo, Succes-s i vamen te i c'Uisiglj -nal i, in o i se-flute, o il con te-nu to tlj tpiesto ,

o il o sdegno e o pe l 'eecidio tli

. F.bbene, t u t te le e i lecisioni sono -

mi l ia te dal . Non basta: 26' i

i c -zione e tlecitto-no di e ji iccole s o m-me fi n tu t to c inque mi l ioni e mezzo) pe e un a iu to al le famigl ie tlegli uccisi, cioe al le vedove e agli -fani. o -ne e * a », cioe a n n u l-la tu t te queste del ibei az io-ni. Qui la i l legal i ta cu lm i-na in una . a vi e di piu. Le i tlej Consigli i so-no inv ia te. dal .

a , pee se possa e , o chj le ha

. un o penale. Tu t to tpiesto av-v iene nel niese di agosto ilel 19G0. col o at-tua le, con u\\ o che li a l 'appoggio -no e . tli cui il e -s t iano osa v a n t a te -ta inento ant i fasc is ta e che si vantn o de l l ' as ten-sione tlel o socia l is ta.

La posizione verso le e la lotta per la loro attuazione sono la pietra di parago-ne dei partiti nella campagna eletto-rale

Ci t iamo a un esem-pio. assai ind ica t ivo del la s i tuaz ione tlel o -se. Si a del C o m u ne tl i o al Vomano in

a tli . tli a 10 mila ab i tan t i. t

C o m u ne dec ide di assu-e . pe un

o di pul iz ia t tette e nel o nu t t tn-

na le e . La t le l i -o e cassata dal . . egli -

ve. «e o ctu* gli agouti i i

o al ia pul iz ia tlegli ab i ta ti tlei Coniuni di media ent i ta -ca >. Ecco un o pecui a tlj o e una , tin idea lc!

a c«»sa s«»no questi -fett i , che con questo st i le

o fanno e tlei i i e de l-

ta au tonomia degli enti locali'-' Sono un ingom-

e o di un -g ime di o b u-

. pesan te e s tup i-do. t he la Cost i tuz ione -pubb l i cana f che venga . Sono un

o da cui ci si d o-a . Ne si a che la nt i-. i lenuncia t le l l ' is t i tuto

i come ostacolo e al io sv i luppo del la

v i t a a negli enti localj sia. come e 11 i —

o j i . una invenz ione o specu la-zione a Sentit**'

« ... a e -ti o -te o ! Non si

a imij a tiit o a cbe esisW- il t ipo di go-

i o del i|iia-!e *' s imbido : . Findit* a ::i a :1

. la e e l 'a t tuaz ione non spet te-

o al Consig l io m u n i c i-pa le e al S indaco. al Con-sigl io e e al sun

. ma e e < al o cen-

. a . al o . o drlen-

,1a (jao del la i l emo-a e e: via il -

fetto ».

Q:iesto ha o Luigi F!i:iauil i e questa op in ione nt>i ctmfi ivit l iamo e -tbanio t lebba e c,in-divisa da tu t ti i : i un o tlella demo-

. Ch ied iamo o che ci si avvti al ia -sione l o -zii">: !i>\':amo a a

e a b u s i v a m e n te e*so «'* s ta to m a n t e n u to in S ic i-l ia. con a v io laz ione

t 15 de l lo S ta tu to *

l l a e di e ; investe tu t ta la

a pol i t ica e a m-a i lel l o S ta to.

LVtlifici o dei i loca-li . qua le e sanc i to da l la Cost i tuz ione. e la m a g-g io e del suo e dal fat to che a -m e n to di esso sta la -g ione. a un o del la q u a le £ , a l 'a l-

. il o di a leg i t t im i ta. ciod non di

, degli a t ti de l le -v ince, dei Comuni d e-

gli i enti locali. Vo lu-t a m e n te i i suc-cedut isi dal 1947 ad oggi, e che e avevano o fedeltu al ia Cost i tuz ione, hnnno imped i to che a tp ie-sto o si a d d i-venisse. opponendosi al ia

e de l l 'En te -gif)iie, d i e -men te e dovu to aveluogo o i! 31 e 1948.

Le , a tpie-sto , sono assai

. o anche a i e

i a tpiesta i -ma, come il -cano. il qua le oggi ch iede d i e al io scandalo venga pf>sto .

La maueanza del l 'F 'nte e ha fatto ,

tl i fatto, tu t ta una . a le piu ; e m o-

, tlell o cost i tuz ionale. a m a n t e-mtto in piedi. invece, una

a , d i e ci a a c iuquan ta e piu

anni fa, con i -mentj i da l le leg-gi fasciste. e tla questa s i tuaz ione. che ha aspet ti . la

e t le l l 'Ente -ne e indispens.abi le; deve esse ie il pun to di -tenza.

a j temi che devout) e al o del la c a m-

pagna e noi po-n iamo d u n q ue la a a t tuaz ione de l l 'En te -ne secondo le i cost i tuzionali e secondo la legge gia a dal

. E' scanda-loso che. a dodici anni d a l-la scatleiizii cost i tuz ionale, il o a t t ua le non a b-bia o da e o t he a e una co inmis-sione, e pe g iunta con c i i t e ti di e pol i t ica, esc ludendo j -

i t lella opposi-zione e e tli quel , il , d i e e impegna to piu il i tu t ti gli i nel la lot ta pe

o . e o tlegli

. camp ione nel la v io laz ione del la legal i ta cost i tuz ionale. non si po-teva a t t e n d e di megl io, ma ques ta nuova t l i lazio-ne, e o senza -ni, e intlice dj votuta i gno-

a di una de l le piu -denti quest ioni che -no dal . da l le -ste espl ic i te de l le popola-zionj i ta l iane. Non solo. ma e lecito il sospet to cbe questo o modo tli

e eel; anche la in-tonzione di e in t l iscus-sione e e le -

e che gli S ta tu ti speciali conceflono al le a t-tuali i au tonome. Sici l ia. a e Val le t l 'Aosta. Nf>i o con tu t te le e tp ieste

.

La a che si a t tui la Cost i tuz ione o l 'Ente e e tla tu t to il . E' s ta ta -sen ta ta e p u b-blica naz iona le in un con-vegno. a , t he non ha avu to a t om e di . e -e d ,, in comune da ot to

i e i poli t ici . non esclusi dei de-

: e s ta ta avan-zata in cent ina ia e cen t i-naia tlj comizi. di a s - e m-blee. fti convegni locali. di decisioni di Consigli co-int inal i . Sono s ta te -te. pi- tp ianto ci n

, e la a ba luogo in quasi tu t to il

. in e 150 m i-la. in a 72 mi la -nie tli c i t tad ini pe un -yet to di legge di in iz iat iva popi>!aie cbe a it

n a e la Co-st i tuz ione. , la

a del l ' in iz io di una

organ izzaz io i ie reg io : ia !e ;»* la soluzione del le -vi ip iest ioni ecot i tun id ie che incotnboUo in ,piell;i

- e ^tata a ^]:\] . ma a :ii'! t se ne fat to n:«'ntf.

L i c ieaz ione e o i* ind ispensabi le.

oggi. pe una t in t taz ione e <i>luzione a de;

i ,-(-onomici cite o d.uili i i cui ha da to luogo

la espans ionp e degli u t t imi anni E" -

e a e ' pe que l le zone

cbe s tanno subendo. in ques to . tin -so di t lecadenza del le a t-t iv i t a e fonomiche. E" in-d i spensabde pe e che vengano ; tla v i -cino e i -se tlelle masse con 'ad ine i i che o dal la a ; cbe sta o la nt*-

a . Ed e in-d i s p e n s a b l e. t t u t te. pe il * del ta t le-

. pe e n t i ov i in cui la v i t a

tlell a a si i e a , nuovi cen-

i d: v i ta . d; tl ibattit*' . di possibi le in-

^ e e a * e . T s n to si

sente e <li necessi ta <li o a tlell a . Se io si vuote , questo e cio che si deve , e che si deve e sub i to!

L 'adesione o m e no a l ia a t tuaz ione senza i indngj de l l 'En te e e una a di e dei

. de l le l is te. dei cand ida t i. Chi e o aU 'Ente e e o i l o o c o-

st i tuz ionale, o l ' au to-nomia del i local i.

o j i i t le l l 'Ente . anche se si o in l is te

, a e az ione comune. in modo -nato. o glj e le t to-

. quatun tp ie sia la l ista pe cui votnno. a .

a glj . o che so-no tlecisi a e tp ie-sta . o tli t u t-to, dopo le elezioni. e questa a sia tea l iz-zata.

La funzione degli enti locali nello sviluppo ccono-mico

a anche e on i 11117-zj t'flicaci a de l-le i locali dove e alfoi inata e J t-fesa. Non basta che cesst-n<i le inibizioti i -che, le , le i l legal i ta e i soptusi de i-le a ^ e tlei

. i di ques te i debbono

e estesj e i in nioltj campi. -mo la a d ie ai S in-daci sia . anche iiej i . !a -sponsabi l i ta dell ' e pi ibbl icn e qu indi la de-cisione. i.n casi , :

e o del le e di pulizia Se cosi g:.i

fosse stato. non " avu to i i di o Emil ia, di , tlj Ca-tan ia: def ine tli i c

f l i t t i o stati ev i ta t i. Avanz.iamo -* la a che i i dei Comuni, del le -v ince e del le i a!>-b iano u n a * estens ione. pe concede".* a questi i di dan* un efficace o alia soluz ione del le i q u e-st ioni ecoi iomiche d ie i si .

o del la s--tuaz ione ecouomica a t t u a 'e e il e s lancio nel lo sv i luppo del lo a t t iv i ta -du t t i ve . :-

e negli ut t imi due anni e in a lcunj set-

i fondamenta l i. Cio ha o nuove pos-

sibi l i t y tli o e di gt ia-i lagno, tie . pei il tecnico. pe il ceto medio

. Nonostante ti<>. con t inua a e mol to

p il s tlell a d isoceupazione. d i e n on e stat,. pe n tente nv-viato a soluzione E' in ope-

a tu t to un att i f ieio nt'V e qua le e la ve-

a a tlei c i t 'a i l ini -vj d; o a le ; c s tat is t icbe d ip vengono diffuse da i istitt i t i

i il o »iiin-ge a e il mi l ione 'i uni ta. Anche amttiossa la

e di j ioche cent i-naia tli ni igl iaia di un i t t. non si d iment icbj d ie vi sono stat i. dedot ti ; -

. 175 mi l a i : n e| 1957. 12o

mil a nel 1958. 132 mi n nel 1959. 292 mi la nei i sei mesi del 19fif): in tu t to piu di set teeentomi ln. n piu. a lcune cent ina ia di m i-gliaia <li i s tag io-nali Vale a : l ' lndu-

n s;. espaiule in nti 'do * o >. nin i lavo-

i i tal iani cont inunna i e a gua«ln-

e i dei confini del-la a un,, s ten ta to sn-

. Cio e anche conse-guenza del o delta

e a iti -e a una >.idu/ion,> ge-' > di lavo-

. del fatt,. d i e la medin del la a a e molt,, al <l: a del!*-ot to e e d ip o delta o e pe urr. g:nn.:i>sinin e dovu to alia intt'iisiti . az ione i\p\ -

. p qu-.ul- a lit ' -e i iument,. del lo -

ta incnto del e e del i .i,':_'li .

Si dt-Lnea co<i nun ; -;ii; i g ian. ie e ib-Fa at tuazione a t tua le

o del e -- *' o in m : -

a : la cond i-zione a e -ta ta. ibsagia ta. . -tana da l le possibi l i ta il i una esistenza decna tli e«-

e v issuta Scel to . o d| i societa

: ; n tu t ti i i . i ha i i " o tleg!: nt iL net! :, dal 1953 al 1958. Jell"88 pe cento Nello stesso o si ha. pe i

i , tm * a u m e n to 4 pe cen-ti>. secondo tint: : del 2.7 pe cento negli u l-t tmi due ann i. che «ono stati quel li del p:ii e sv i luppo . L 'au-men to del o t lel le dont ie e ne l l ' ind i i-

a e :n e a t t i v i ta -e ha o a p-u

e tpiesto . peil basso o dei i femmini l i .

A ques ta fondamenta le e di c lasse se

ne accompagnano . o , e che

s tup iscono. pe eswnpio. e , cbe

non conosce q u a n to sia d i -fettosa e viziosa tu t ta la

a a economi-ca. Lo o a le zone ! e que l le del e non si e

. ma e aumen ta to. Esso i d a i l o di sv i l uppo economico, i l U-veUo de l la esistenxa, 11

1'Unit a a 25 lettembre 1910 - Faff* '

al Consigli o nazional e del Partit o o civi le, l 'edil izia,

l e i del . Si a che l 'appl ica-zione del la legge sul la va-l idi t y erya omncs dei con-

i di o c o n e g g e s-se, a lmeno nel campo dei s a l a n, qualcosa di questa s i tuaz ione. F.bbepe, a im anno di d is tanza dal la pub-b l i ca / ione di quel la legge. non si ha. in tu t to ll t e i-

o naz ionale. nemii ie-no tin caso di sua a p p h-cazione. La volonta dei

, che non vo levano ehe quel la legg'* '

, ha p ie \a l>o »u quel la del o e su l le nece.ssita del e gove ini democi ist iani

hani io uhb id i to al ia Con-.

a e ehe dal -, mi o di a l-

e si leva, oggi. da a l-e / one. . i

in t ie ie L ' t ' n ib i i a, le -che. gli A b i u / / i . il ! 1 padano, una e -tan te della To.scaua. tu t te l e valli di mni i tagna e ih a!ta col l .na snno da qi ia-

i a le / o ne in de-caden /a e dcg iada / i one economica. (\o\ e le possi-h i l i t a il i o e di in-

o .sono m dmi i-nu / i nne. non e in o nn adeguato o di

. i -di t i i t id i icono, la t iechoz-7a si a e s t ia ti m i-m e: osissimi il i i nl imentai i i) i -

i di e in-a e a l l 'es te io. Tu t ta

a e in a a una a , le cui conseguenze pesano -m e n te su tu t te le ca tego-

e di contad ini . con tad ino fugge da l le

c a m p a g n e; i i ven-gono abbamlona ti a cen t i-naia e migl ia ia, sia da

i e da fittavoli e i : si

o zone nuove di spo-pp lamen to e .

Si del inea in questo mo-de- il o de l l 'es is ten/a non .li una sola, a di flue

. quel la del la -c h e / /a e del lusso sfac-ciat i. del o tecnico e del n . e quel la che non e a.l

e sul la via del be-c e del la c iv i l ta.

un piano di svi-luppo, di naziona-lizzazione e con-trollo sui grandi monopoli

Questa s i t ua / i one assu-me aspet ti , q u a n do i , al ia

, si ch iudono nei pozzi pe e un n i in imo di es is tenza u m a-na; quando l ' l ta l i a a e a a i di

a di , d o-ve si v ive e si e nel le i m m o n d i / ie e nel fango; q u a n do una a ci t ta, come , en a in lo t ta. o a in lot ta, pei l , una e co-me . a ques ta s i tuaz ione e conseguenza

a del la s is temat ica capi to laz ione di tu t ti i go-

! i di e ai compi ti di una

pol i t ica di sv i luppo. cioe di un o e di una

e de l le a t t i v i ta economiche al io scopo di

c una a de l le . A un p iano di

sv i luppo cconomico non si e g iunti ma i: non lo vuole i l e cap i ta le mono-po l is t ico, qu indi non lo puo e la u

. o schema Vanoni non si e fatto nu l-la. o degli enti di S ta to pe e e

e il o del lo sv i-l uppo e e s ta to ostacolato. a qua l-siasi naz ionahzza / ione di

i complessi monopo-listici . o su i ia a ogni o non d:c iamo di . ma di sem-pl ice e del le a t t i v i ta monopohs t i che

i monopoli .. ch imic;. zucche-

. del le e -bi l : . hanno domina to sen-za . sono d : \ e n-ta i l . con l 'aui to del la d e-

a . i pa-i di tu t ta ia a

. E* con ieguenza a del la o ge>tio-

ne economica. a dal o e esc lus ivo.

t u t to cid che vi e di n e-ga t tvo nel la s i tuaz :one -sen te. Se si vuo le o un o economics

. a van tagg io di tu t ti e non solo dei p n-v i leg iat i. e a a

a e e ar.onv . che .-1

deve e :n nuovi |

i di . sono e del le naz iona-

l i7za/ ion:. e a una e gest ione de l le e nazionali La

a ha o la a del la ga is tcz /a d: ques te

e a espans ione a e neces*sa a.

i n d i s p e n s a b l e. ma deve e tu t to il -

o naz ionale. e a dj t u t 'o le zone e

: o -\ .h ippo del la a e su l la v .i

a Jv\ . m \ deve i m -

o socialc a nuo-va a a d i i

i i ta l iam del -eio c della mente non de-

ve e fonte di -o e lusso , ma

o pe e e fa e tu t ta 1'in-d igen/a, tu t ta la a che a ci .

/ Comuni rurttli come centro di umtii contadinn per la rinascita dcU'af/ri colt ura

Cili i -h sa tanno eflicaci a u i i l . au pe e di una nuov;i polit ica ii i sv i luppo ect.iuoinico, ma auche ai t ' omuni e al le e ilebbiiuo ' a t t n h u i ti nuovi compiti in que>lo cainpu. . Comuni,

e posaoiii) d i ven la-l e un potente sostegno de l-la lotta contui l gtaiuii inonopoli. o -cio e sol lec i tate e ^vi -luppate U- i in in.c.p. i l i / / . i -/nini i h>tta cont io 1'e^ii-

> donun io dei monopoli e le t tuc i. ilell a . de l-la S.ule, della ne-, h.i gia po i ta to a i.Niiltal i -ti inti . a , nel \ ene-to, d e a l t iove. L 'ontn iuaie questa lotta,

a pe -ce e legioni in t ie ie, e un coinpito immedia to, cmv tanno i le n u o-ve amm.ti i - : t ia7ioni.

1 'agi ico l tu ia. e ogm sent i ta. nel le campamie. a a.^i ' iu.i di u:i o a le v a ne ca'.egoiie coi i tadi-ne pet u:ia lotta pin eftica-ce a sol l ievo del le o con-dizioni, con t io la pol i t ica dei monopol i, o i

i i e o gh i i del lo

Stato. o che in t u t-te le zone i i C o m u-ni possano e debbano d i-

e il o -e di questo . 11

piano . nel la a in cm e stato . deve

e una a -sione. ma sono le i

c con tad ine che d e-vono e ch iamate, -ma a e ass ieme le

e modif iche e. in secui to. a e 1'ap-p l ica/ ione del p iano in t ie-10. o j Comuni -

i l 'asse di ques ta a t t i-v i ta. i j dei co l t i-

i . ai quai l, e non ai i . deb-bono e esc lus ivamen-te i i de l lo S t a-to; si facciano i i

a contad ina da l-l 'eccessivo peso di imposte e ; a iu t ino con tut ti i me/./.i lo sv i luppo di un nuovo mov imen to coo-

o nel le campagne; sostengano con at ti -ti le i dei

i e dei . Nel le campagne in i sia

e del Co-mmie e il nocciolo de l l 'un i ta del le mas e con-tad ine nel la lotta pe le lo-o . Con q u e-

sta a noi ci -, a e dopo le e le-

zioni. a tu t te le e l i -ste; e non a scopo di m a-

a smasche t , ma pe e un o e un o e a favo-e dei contad in i.

avanzate per la finanza lo-cale e i nuovi com-piti dei comuni per le case, le scuole, Vassisten-zat lo sport e la cult ura

Conduc iamo da anni una lotta pe il o e

o del le -7e pt ibbl iche locali. Si deve f inalmente e a un esi-U> posi t ivo. Le e del d i -s j v .u i /o e dei debi ti de l le

: locali sono spaventose, di piu di mi l l e

. Non sono suft i-cienti le e .

e un m u t a m e n to di qua l i ta, qua le puo e da to so l tan to -7:one in esclusiva ai -dj Comun: di una ingente fonte au tonoma di t inanz ia-men'at. qua le iw<» . ad esempio. la ;mposta su l-

n d: e del le e . e c;oe a speculaz ione ed: l iz:a.

e . pe 1 piccoli Co-mun i. un cons is ten le fon-do di a naz iona-le. Ques te e e e devono e la com-pleta e da ogni

o dei consumi popo-i e lo sv i luppo de l le a t-

t iv i t a comuna li e -c:ali ne; campi dove esse ogg; sono e e quas; :nesistent i. pe la m a n c a n-7a .1: mc/zi. a e>>e noi pon.a.Tiii .n a l inea la lotta pe fa e i Ui-

. pe e a tn t i i una casa decen te; la a

e degli ed:fici scolast ic i; l 'assistenza. -ganizzata ?econdo nuovi

i . pefa . da l le c i t ta e da l le campagne. la p iaga de; mend ican t ], e al ia md igenza dei vecchi, degli . dei -: .. 1 o del le a t-

e e n e . e s-e alia ^.»<\entu. un m.-e sv i luppo <lei :

s. t"..i i.. no fa von e la emanc ipaz ione femmindc. manife.otazioni . spe t tacoh. e cosi via.

Se non si danno ai C o m u-ni e a l le e piu a m-

pie possibi l i taessi non o mai

e qucsti compiti , e la o

azione, nel le campagne e nel le i ci t ta, a con-ta t to con le ma*se popola-

. e v i c e n tu i di v.ta d e m o-

c ia t ica. di a / ione systema-tica pe e leva ie le cond i-zioni di cs is ten/a di t u tu i c i t tadmi.

' ev idente che e che a capo degli enti loca-li siatio, pe svo lgete titl e a / ione e a i lempie ie l com-piti che noi i n d u l u a m o.

e s ic iue, v 11 net-to o democ ia-lieo. doime e uomini p io-venient, iLill a ui i inde ma.--s.i de^li oiii'i'.ii , dei coii-taviiiu . de l l 'd i t i-g ianato. del la gio\ entu. del ceto medio . de-gli mte l le t tua li Occono i io maggio: a n /e che si con-

o agh esponen-ti e ageiiti dei g iandi mo-nopoli, degli agi a; i. della gt . tudo psopne ta e.i.l'./.a. d e l l e ge: aicl i :e clei lc il l

A at: ici e e : a:i/e che .sappumo

n^end i ca ie e e le autoi ioinie ammin .s t i a t i ve

o la p iepo ten /a esopiu-.] del pote ie cent -le. che sappiano po i t a ie

a o lo s p t i to anti. 'aseista. la feilelta agli u leah della a che haniii* an imato la lotta del me-] pa»sdti O i n a g g u n a n /e nel le quali s.a

o il o -mti-denioctat ieo della -mina / ione. fondamento del n ionopoho demoens t i ano. sostanza e causa a del lo spostaniento a d e-

a di tu t ta la s i tuazione poli t ica.

maggioranze di sinistra demo-cratiche e antifa-sciste

Noi lo t t iamo. dunque, pe magg io ian /e nuove, th , i lenn>ciatiche e ant i fasciste, p i opomamu che o si f onn i-no, dopo le e le/ ioni, CJiun-te comunali e !

i a ques te maggioi a n / e. o che le elezioni , nel-la maggio e del -se, le condizioni di una

e di e d e-e e popo lan. -

pubb l i cane autonomis te, al ia testa degli enti locali, non esc ludendo nessuno dei i d i e si -n iano al ia Cost i tuz ione e in questo modo -do in pieno, nel la vita co-muna le e , tu t-ti i i del la -/ ia. o che questo sia oggi l 'obiet t ivo -nevole e giusto, pe il qua le si deve e e che si deve , come tappa e del la svol ta a a tii cui il e ha bisogno.

Nel e -m e n te questo o obiet-t ivo, ademp iamo il dove-e e di un -

to , che e di non e gli , di non e su l l ' equ i-voco. di e senza finzio-n i . sin da , a che cosa

o i voti che gli si danno.

A questo c e l emen-e non si a t t i cne il -

t i t o del la a -s t iana. Giunti ai pnnto di

e che cosa . d o-po le e le / ion i. se -

o i o i e il blocco coi j e coi fascisti. com'e avvenu to -

a m n e d*lta-l ia. e o la

e di e e di .

i d i n c e n ti i tacciono. e non lo deve sape ie. Sul la ban-

a e tlella t le-z a . -

do a ques ta. che e la q u e-st ione decis iva, vi e un pun to . s imbo-lo deU'eqinvoco e del l ' in-ganno. d e la quest ione decis iva. questa. e dal modo come o -m a te le Ciiunle d ipende <e s: a una polit .ca d: a u-t o n o ma o di o ae l: : dell.i -7.a; se o d;fe-i gli

: de: monopol: o quel li del le ma- -e -

. capi i vogl iono e l"in -

e dopp.ezza di un o che nel -

to e nei i si d ice ant i fascists e -no e :n Sic iha a con i fa<cisti e con i m o-

; che s; ' l ec d e-c e e e d:-

a : i a*, i n / a ti . lella . pe d.-

e e e le po~ sizioni di e del -de cap i ta le e del le -chie . a c>-

e i capi -st iani a e da questo equivoco, che e tu t ta la a vi ta po l i t i -ca. ma pe e ci6 b:.-ogna . sen-za e*itT7ioni. e e

e tu t ta la o con-dot ta. : nel le e le / i o-n.. e un tal-* spo-* tamento dei vo!; c l e ac-(ro<c.i fo'*emen'.e .1 -

o degli enti locali che possano e i da e e e ant i fa«ciste un i te.

i del la . i e fascist!, t i

saluto del Consiglio nazionale al o della F.G.C.L

Se il 6 novembre, quando si svolgeranno le elezioni, i giovani sapranno gettare dalla parle giusta il peso della loro forza, si creeranno condizioni ben piu favo-revoli per avanzare sulla strada aperta dal movimento anlifascista di luglio

I I 12 - e l l e n i l n e i m o m i n c e i a a Gei lov a i l W l l ron«n '>s o na / i ona l e de l l a Fet lera/ i t i i i t ' gio \ an i l e co immi - t . i i l a l i ana . I.a p iepai . i / . i t tn e de l ( oi igiex- n «i e . - \o l l a i n ine- i r r i n i a l i J»er l ' l ta l i a . pe r la gi i tvenl i i i l a l i ana . d i e i n u n W . i i lec i - iv a | » i la i lr -n ioc ra / i a h a ancor a un a \ o l l n confer ina i o d i co -

e un a gr.nuli * f t u / u i i i i noxat i i c e . i i \ o l u -/ i o i i a i i a . deei- a a i l i f em le r e |e l iher t a u p n h l d i -ean e e a fa r u«ci i e i la l p.iutaii o d i 1'.' anu i d i mo i iopo l i o politi c <i r l e i i ca l e lu t t a la v i t a «lel pae-e .

Me» l i o d i o^n i a l t i o , i j ; io \ . iu i M I I I I K I -enton o t h e la lialla<:li. i de inocrat ie a r ant i fa-c is t a de i n ie- i d i j:hii:n« » f d i lug l i o no n e I t t i i tu . K' a—at impor -tant! ' eli e e-- i |>reii i laii o co-c ien / a t le l <;iand e v.i -lo i e d i e pu o e t le \ e a v r i e i n quest o sen- o i l \o\n de l <» e t le l 7 noMMii l i re : se i g iovan i -apn i i iu o

f i l pe- o i le l l a lor o f o r / a da l l a patt e «i i i -sia , \o tan t l t i e taet' iul o \ o t . u e eoi i t r o I t demo -t i a / i a e r i - l i a n a . -o-teiitMitlt » eon i lo t o \ o l i , co n la I t i i o ii/it>n e e eon la lor o propagand a i l 1 'ai l i l o etui iui i i ' - ta . *i c reerann o i tuu l i / . i im i be n pi u la -\ ( i t c \« i l i d i que l l e a t t l i a l i pe r i i \ a n / i n e L ip id. i -

ment e >iil|, i - t i ad a i tul ieat a tla i I 'o iul ia l t i inei i t i \ i l -torio-* i d i l i i i ign o e i l i lugl io .

I n quest. ! s i t i ia / io i ie , c ie-e e la f t iu / ion e i lel l a 1 e i le ra / io i u - i o \ ani l e t-oiuiini-t a d i e t le \ e >t'in -pr e pi i i c s . i i e rapa t e tl i f.tr.s i I ' i u te rp ie l e de i |ii>o -{ill i r del l * e - igen/ e p m p i i e e o i i g ina l i del l e g i o \an i ^ei i t i a / i t y i i . nel l a l iat tagl i a a t t l i l a - r i -sta , pe r la deino i t a / i a e i l Mx ia l i smo ; r lu - de\i > s f inp t e p i u e--er e tapac e i l i r e a l i / / a i e I ' lni i t a tl i tu t t a la gioxeut n m t l a l i r e n a ideal e e nel l a lott a p id i l i i . i e »oi i.ile . a-pr a e appa- - ioua ta . n n t ' - a -i ia pe r n e a i e am he i n I ta l i a un a eiv i l t a nuova , foudat u sa l I . I M I I ' U , MiU 'uguag l ian / a e sull a l i -her ta , per e iear e la c iv i l t a social i - ta .

I I (ai i is igl i o na / i ona l e de l Par t i t o i on i in i i - t a i ta l iauo . t ie l ! ' i i i \ ia t e al W l l tanig ie~- o delt a I'eile -ra / i o i i e gio \ ani l e to i i iunist a i l -n o salut o itiigii -ra le , e f i i lnc io- o d i e i gioxan i lo inun is t i -ap t anno , i on rappnng i o f i a t c n i o d i d i t t o i l I ' a t l i l o , a ->o l \e i i ' ben e al lot o eompi to . ehe «deei- i \ i > pe r l . i w e u i r e i lemoe i at ic o e -oe ia l i - t a i le ir i tal ia.

h sono i -i . Si -

tano pe io anche. ta lo 'a, come i del la de-mociaz ia . Ci l i -in i t iamo a faie e che essi non -ii n a lcuna a al ia s i tua / ione ptesi-nte 1 -beia li soiio il g iamle cap i-tale che m e i i d t ca e ih let i-de il siio dom.n io >nl L> Na/.ione t juanto a mona i-chici e fascisti. le loio fo i -/ e sono semp ie a d isposi-zione del capi denioci ist ia-ni, quando quest] decido-no th fa lo io . Lo si 6 visto col o socialc. lo si vede m tu t-to il . Negan-do il voto a tpiesti i si colpiscc anche il -to dominan te. gli si toghe una del le s tampel le che gli

o pe e il suo .

i di -a o invece la

a che in tu t to il . dopo le e le / ion i, si

cost i tu iscano CJainte tli , che coni-

, cioe. tanto il ) socialist;) quan to la

a , ma esclut lano, t lappei tu t to, i comunis t i. La a e a b b a s t a n /a . i>equan to ci a che non sia conip leta. e si d o-

e e quali sono gli scojii i pecui si ch iede questa so lu-zione. e lo

o e o pe e nuovi ?

e le mun ic i-i e e

i monopol i, e no? , a questo -

ti), la . si e neU'ecpiivoco. a e a cio. la a non puo

e accolta. pe val idi mot ivi di sos tan/a pol i t ica. Una a di -

. pe il o nazionale. puo e ac-cet ta ta. e puo , se e ad essa un

o . l ' in i -7io dj una svolta -tic.! a ncgli enti locali la s i tuazione e ben -sa. Vi sono 2-58 Comuni al di a dei 10 mi la abi-tant i. 1 410 Comuni al di sotto de: 10 mila e 24 -v ince che sono a m m i n i-

i da e di comunis ti e social ist!. a quest! vi sono Comuni co-me . . L i -

. A le<sandna. -tova. , o -m iha. ecc Sono i f amm.: ii = i di <pie-

st; ? Che c-sa ban-no i itt » d: m a l e7 o calpe-". ito le a dei citta in. . '' o v iolato la ? o

o ; o del popolo? Nessuno osa -

. nemmeno da lon-tano. e di questa

. Si a di Comu-ni e e che sono stati i con one- ta. in modo e^empla-

; che hanno le f inanze pn"i assestate. che hanno a l lev ia to ; pe«o del le ;m-po-te i . -

; che o i p n-mi pf-'i pe i o del'.'ed l i / a popola-e e dvdle / oni a = t i -che. pe a ai b i -vognosi. a o si

a tli i nel le qua li e s tato spezza-to il monopol io di e del la a -na. Ques te -ni sono una conquis ta d e l-le masse popo lan e del la

. Ehbene. pee o ;1 « cen-

o a » queste posi-7 on: o e

l ^nate. cedi i te a : b n-de e 1 e -ze. che d; fatto, pe la scm-phce a dei , sa-

o domina te dal -t i t o q u i n-di da l le e cap i ta l i s t i-

che e . U o lo ha de t to ap< i ta iuente. t juel lo che si atti ndet .i dai .socialisti, ha sc: tto. e non solo che app io tond isse io la polemic;! con : i o in imi-sti. ma che « d.. , m poclie . .11 essi-ie p ionti a i e le a l-lean/e con il a -gna e in tu t te 1< i l t i e cit-ta ilove i due p.i i i . t i il i s i-

a coi l t l \dla: io U- an i-miutstt a/ io in i oiiiiiiiai i ».

n bel ' c.n -dmale o e l suo: tut-ti volanti lo accet tano s i n-/a t lubbio, e con eut i is ia-smo! Non ctunpu-ni l iaino come possano o-aio di

o i cap: l e p u b b b-cani e social t le i iuniat ici e

e lo le-p ingono i i di questi -tit i e anche i i cattol ici che sono -ti a . e un at to simi le e e

e e e il nionopolin . sposta ie la s i tuazione non a , ma a , -

e in n e tlel e una e

dei i polit ici e so-ciali. o che favo-

e al o della Jemoeiaz ia.

Questa p ioposta dei sn-c ia ldemocia t 'ci c tlei -pubbl icani deve dunque e>seie , come un seiv iz io che. non sappia-nio se consapevol inente o inconsapevo lmente, si -

e e al o dominan te, a danno del le

e popo lan. a se e o che non

si possono e a tpiesto o le i>>sizitmi a min i-

e oggi t enu te da comunisti e socialist!, e anche o che, -tu t to dove cio i jx>s-sibi le. tpieste i d e-vono c estese. Se a Cienova. a e o a l-

e a t lal le e una a di comu-nisti e di &>c al ist i. tpie>ta

! a e la ( l iunta, ehiamaut io a c»l la-

. nelht f i iuntn st«*s-sa, tut ti g!i i i tl i : .-nto ( loi ini ' i . i -t ico e snl!.i base di »"

a p:ecis<>

La spinta unitaria dei fatli e i rcsi-dui equivoci del

Siamo lit-: , lei fat to che il Comitat*. cent e tlel

o a abb ia -spinto l 'mvit . . che gli ^ e-

a nvo l to. .'t)bia -mato i am noi nei Comuni fino a 10 m da abi-tanji e s: s a impegna to al ia difesa lelle posizioni che i social! ti tengono in-s ieme con noi anche nei

u p:ii . ' una tlecisit»ne g.u^ta etl e in

i tempo una decis ione che si pn-^ 'a a mt»ltc -flessioni. s . ipp iamo mfat-ti cx»me i a dei : a t t u ah del

o soc. i l is ta e il su»» quot id iano la o tempti ce . - . l .ao in t i i t t ; i miyl i ti ; - .1 distacct> o e la ;>.»leniica ' " . ; i due

. . \ ' \ e d--. casi. man. fe - tamente e a 1

e ci si a pe -e i temi ;e!la s i tuaz ione

i tahana e le sue -t iv e come se i comunis ti non , come se si pote^se e t lal-l a a del le e -ze e del le n-- tz ioni che noi abb iamo el o e d i-fen o Nel Comi ta to

e s«>ciabsta si e -sino sent i to , c-d i abbas tan /a . di una avan7ata » il social i-smo e a una al leanza

a socialisti e -st iani, o dai co-munis t i. Venuto al d u n-que, , lo stesso Comi-

tato e ha dovuto v la decisione che

ha . e dal le a i>.«litiche e della

lotta dello ehissi non ->i puo . a ineno che non si \og lui p. issaie

a e ilell a -a a e un

olibligo i tlii o . ma e anche un obbhe.o l' l init a t i a d. . quando soie.oiio l p ioh lenu di fon-do dolla situa.'i iuie l^ue-->to e un h imte. che non

puo e o consale i ianio pe-

o 1"equivoco checht» il o soeiahsta l.tst-ia a i u o ia s,ussisteie. in

, a la sua coi idot-ta. do|x> le e le/ ioni, j>e la fo in ia/ ione tlelle Giunte.

o en*ato che il o socialist a non -

il a e e o la d iscnnuna/ . ione

ant icomunis ta e lasc.} in ipiosto modo a la

a a ttitt,. le e ehe o tenta te pe

e ai danni dei la-\ on i t o ii l e posizioni tli -te ie della a -st iana. e ha t l i n t -to di chiede , nnche ai d m g c u ti , il i i l is -

c tigni a i n i e i -t e / / a, tli e o a che ct>sa o i voti che si danno a que>to pat o

Salut iam,, c potente fa t to :e j>osit:vo di tut ta la s i tuazione e il fat-to che nuine iose -za/.ioni ! social i-ste, c<»si conic quel la tlel

i in , s iano col locate sen/a n-

e sul o di una . unitai i .i sia

T la e liell e l iste. sia j>e quan to -

a la «ondotta da se-e d(»po le ele/ ioni.

Noi siamo p<- la esten-sioue e il , in tu t te le sit i ia/aoiu. de l-

a e della col labo: . i-/n»:ie con i so.-ialisti nel le

i loeali.tpiesto tanto piu o tjiie-'ta unit.i poj] es< hide, an/.i. i>.^tnla la inte. a con a l t i e f o ; / e , sia . s;., ca t tubche. Le u che vengnpo ch iamate -

e n»n hanno mai . an/.j hann.i -

leci tato e in est.t col-e An. he a -

logna. anche a L .vomo. anche la dove la -

a <l»i i e c -munisti e pin t he sa i i ' . t. V. f.n a i .

o cosi s,. i -bhcani dj , i so-

i e i deni ' i-i di a di -

. e di t.intf e c i t ta . a una ont-sta

inte^a di e -che pe e nn -

a . il o o o

la e o»n fa-scisti e .

/ / monopolio del po-tere demoenstia-no e la discrimi-nazione anticomu-nista sono gli oslacoli principali aWaccesso delle masse lavoratrici alia direzione del-lo Stato l a di fondo di

queste elezioni e di n u-. spezzando il bli>cco

i e della i . ad . o le -

/ .oin locali, laicesN,, de l-le masse i al ia

e tlella co a p u b-blica. Questa a fu al o del me>sagg.o pnesidenziale del magg io 1955. Non sapp iamo «e »1

e della l l epub-bhi-a mantenga e d i lenda, oggi, questa !>i».sl/lone No! la . sol toh-neando peio che da a l lo-ia .ni oggi non si e p i o-

, m quest.i diiv/.ltv-ne. e che o il l poti ' ie democi tstiauo e il. -

imiii.i/.oui - ant ico inuni-sta sono i b osta-coli che. pei ainl.ii e a\ ani l. debbono A a l ihattuti

Sapp iamo l>elllss,iiio e g.a vediamo come il p .u-t.ti> deniovi ist i.iiiu , pi ivo nella lotta o di noi di a igonienti coiisistenti e -.oil. si accinga alia con-siteta cio,-lata di n ien /o-gne e dl odio cont io ll iin>vimento coinunista in-te ina/ io i ia le. Sapp iamo co-me mcoi isul tainonte gli

o aiuto. m questa opeia. t l ingei i ti socialt le-

i e . C| siaiiiu stupi ti conie a n-che il coinpaguo Neiuu ab-bia voluto e itn suo

. svi luppai ido la ^t iana tesi che nel 11)10 e "20 la class,, a i ta-hana av i chhe pagato d>i\ la sconl i t ta la sua a agli ldeah della -

e d ' O t t o b i e. cioe agli ideali socialisti. ' \m.i tt'sl s tonca inen te e n a t a. L i scoufitta del o d o-

a fu dovuta a l-l'a.ssen/a di tin o n-\. olu/.i, .nai io e dl g in-

e tut to il popolo al ia coiii|iii.st.i di im nuovo -d inamento sociale

Siamo fieri di pre-sent arci come il partito che si c mosso e si muove sulla strada aper-ta al mondo dalla Hivoluzione d'Ot-tohre

La e d 'Ot to-e venn,- fatta e vmse

nelle condi/ ioi i; . he fttio-iin unpo--.- (lalla . dalla a n-. is ten/ .i tlelle ch.ssi donnnant i. da l-

o o So-no passati 4.'J niii u e !'« »t-

- tussji non ha jnii b i -sogno di gii istif ica/ oni l- i sto^ia ha a \an /a t .i p»- la .'.-,! la a da quel la

a ' stat.i c>stni : !a una s«>cieta som.ali.sta. e stato abb.t ' t i i tn U fas<ismo. e . dal la a ;« - n<>. un sistem.i tli S 'ati

. s,,no s ta te -te > con.p/ io- i! j>e cui :- i- tcnia uioudiale -pt»nal:s:ii,i e . t le-cm<- e d iv ine tli popoh si son,i : il.i l giogo co-

c - e deeme di Stati nuovi s<»no , m

a e in , e ti af-f idlano snl le v.e di una nuo-.a c; \ i ! t a

Noi si.nuo f i di -j al p.»po!o i ta l .a-

mi come il o che *i e o e si muove sul la a che la e

e ha o alia clas e t iponua e ai jf>pidi di tu t to ll mondo S.a:n > stati noi che nel m<>\ -t-i 1 e con'i i . j .sta t-nel d .ba t t i to , .:..-l .ano abb iamo s^.^-'eniito .

o che v a::/a'.i tlel socia'.ismo n.- mmi lo ii a o cond:/n>:ii \n-r cui la e tli una so-cieta nuo\-a. fondata sul

, snl la a e su l-la giust iz ia, e pos-sibile oggj seguent lo una via d e-

t ica e pacif ica. ed e possibi le e in , pe lo s p i n to antifascist.! che an ima le

] masse tlella popo-1 i / ione. pe :1 contenuto

o e o della a Costituzuwie.

Oggi la s i tuaz ione mon-diale e d o m m a ta da l l ' avan-zata del mondo socialist.! e dal la e dei po-poli colonial i, da l la #con-

fltta. cioe. i i l i -smn, a , dal la

. dal (J iappone, da Cuba. a stess.i. 6 xenuta la p iova che i po-poli non o piu le catene Vogliono maggiobeiie-.-eie. a e pace. a i i -na/ ionali sono tesi -cesso della d i - tensione su-bisce un . g tandi pai-si nnpei ialistici non si ada t tano alia a tlel loi o t lominio sul mondo. ad act et e 1 pi incipi di una pacitlca i-oesisten/a.

i Stati i hannt fatto fal l l ie . con unptese di -voca/ ione e di . la p ioget ta ta confe ien/a al v e i t ue e ail ogni occ.isio-ne agi tano le ai nu n -lopa, il mi l i tai isino tede-sco. o sotti> le in.sf-g:ie della Nato. avan /a le sue t i\ emlica.' ioni Clue le dl potei di-poi i e di a :un atoimc' ie e in tan 'o p-esen-!.i la i .i >li co- 'cgge-i e gli at tuali eontini, a1.

: della . della Cecoslovaci hia «'. come coi iseguen/a, anche della

, pe quanto si i t e n-e aU'Alto Adige Ci t i o-

viamo ipiindi a un punto ci i t ico. di es t iema giav i ta. dal tpiale puo pa i t i ie una svolta o un nuovo ,\£-gia\a inent t» oppu ie \ e i so la distensioi ie. \e is ii il sii-pe i .unento del le asp i c / -e a t tuah e veiso la p.u'e

Nei Cons'L'h i-omunali e ! tut ti sanno t iie

non si decidouo W quest io- della polit ica i

c i t tadmi sono pe io p ieoc-cupati e di cio che sta siiccedentlo e -tati quindi a i luede is i, pin l i is istenteinente che nel passato. se la polit ica es le-a dei l non c

stata tut ta e shaghata e quinili t lebba s u b ne oggi i inodi-tica/ioni Questa e la no-

a opinione e noi la o con la neeess.i-

i ia ampie/ / . i. sia nel -lamento. che nel comi/i e le t tmali

Vn voto per una svolta nella poli-tica eslera ilalia-na a favore della distensione e del disarmo generate

e la cosid-detta « a a t lan t i-ca > i i -ni hanno chiuso gli occhi t tavanti al ia a tlel mi l i ta i ismo tedesco. Lo hanno a n /: favonto e oggi coi o il o tli su-b l ine e le con-seguen/e. L'on. Fanfani ha p.'oclaniiito la « assoluta

a » con la pol i-tic.! tlel e Ade-

, o nel memen-to in cui i h tedeschi ch iedevauo i atomicl ie e i pange imanis ti tlel go-ve ino til n lUend i ca-

O l 'Alt o Adige. La de-lega/ ione i a l l 'ONU si e sehie ia ta con i co lo-nialist! f iancesi. o la hhe iaz ione dei popoh t lel-

. e i tal iauo. nel la Confe ien /a pe il , ha sostenu-to a fondo le posi/.ioni tli clu non vuole ne-oiin t l i -sai ino. ne tota le ne -/ ia le. 1'na eneig ica c o i i e-/ .one e a go-

o i ta l iauo deve o p-poisi a tu t te le -zioni ! tede.sche chiedeiulo che tu t te le a t-tuah f e e sia-no e tntaugiht li e

e dal le Na/ ioni L -nite e i alia con-ct-ssione til i atomicl ie alio Stato e tede-sco, o in i t em-po ' us ta l la / ione d: o id lgni atoiiiici u sill n o-

o . e asso-ciaisi al ia a di d i -

e una e dc l-a e p u ma il l tutt >

la 'u- tu i . ima e l ' l tal i a 11 popolo i tal iauo chie.ie c'ne l ' l tal i a si as.soci alia -sta sov.et.ca th o -

e e to'.aic t >; i iiu-vle i he .si o po-

u tali A,i avv ic ina ie, non (Li e o.stacolo. .,1

o ih questo i h et t ivo o la

a e tenacia ion le qual i. in pa i t i co la ie. il compagno v insiste

l e e >vi luppa:e ll suo piano di o to-tale v . nonostante la a a del le po ten /e occit lental i. a lo

o dei o e dei Se-gni. a o :n consi-

e in mt>dt> ptisit!-»o L'el imina/ i i inc de: m:.-sili i ii . i nut l ean. .1 mcio th i a -"oh d: pace. :1 divu-to d: » d.

i . !a h q u d i-/ one in tu t to il mon.lo delle b.isj . ll con-

o di queste . a e e del le

s p oe i e l 'avv ia-mento a] o tota le e quei lo di cm i popoh hanno bi-ogno pe e -qui lh, con a del lo a\ . Si sch ien il go-

o i ta l iano con o che avcet tano queste m i -

: — e questo che noi domand iamo. a a .i iuici/. a con tu t ti j i gia colonial i, lan i ie iz ia. la

e economica e e e la a in-

tesa con i paesi social ist! ci e indispensabile pe il no-

o sviluppo e e

pe e la pac«. Una efflcace a del

o della distensione, la fine del le mtnacce a t o-miclie. il , la p a-cifica coesisten7a e la pace sono. pe l ' l tal ia. condizioni indispcns.ihi li di ogni be-

, di ogni o o e civi le.

Al lavoro, verso le grandi masse po-polari e le nuove generazioni, pro-tagoniste del mo-vimento di luglio

Compagne e compagm! Foiti tli una e

cl i i .ua, che non cela nes-siin e tpnvtuo e th un -g iamuia e det ta to dal le esigf i i /e del le ina.«-.e lav oi all lei. del o pobtn o e sot i.ile, ci p i e-seii t iamo agh i con plena fitlucia nelle uos t ie (o i /e.

a pa te tli o piano, ih-i is.va. pe a'.ciiiu aq ie t-ti , t he ahbianio a\ uto ae l-la e lotta a antifasci da; la costante

a p iesen /a nelle lot-te di niass.i che hanno ,iv.i -to lnogt> nei mcsi i e in queste se t tunane; l '. iu-mento del o dei no-sti i isii i t t i ; il gt.mtle. -p iemlente successo tlella t accolta th un mi l i .udo pela imstia st.iinpa e pe le ele/ ioni. O tatti che ci ,niliu-i>no a ct i i is idetaie fa-

e le p iospet-t iv e della compet i / ion » a t-tii.il o Vi sono sen/a t lub-bio diff icolta. anche s e n e. de i ivauti tlalia s i tua / ione

. dal la -ne. tlagli spostamenti tli popolaziotie o del

e L ' a w e i s a i io -, come al solito. a ogni

soi ta il i i i l lecite. al ia int imi t la/ ioue -sa. alia co i i u / i one Si de-vono c queste diff icolt a con tin pu'i m-tenso o nost io di p i o-pagamla. tli ag i ta / ione. di

. pe potep.ul i i t e n tu t te le m isse

. a tut ti gli s f i u t-tat i, a tut ti o che non

o la s i tuazione a t-tua le e vogliono .

e e e al le t lonne. a e del le qua li

e popo-e puo e in i / ia i i -

ve e pe a l lev ia lo-o . il peso deU'esistenza.

e e e ai g iovani. , s tudent i. contadin i, tecnici. La g io-ventu ha dato nn deciso colpo al e e e fascista nei mesi passat i. Oggi puo e at! esso un colpo decisivo, pe -

e tut ta l ' l tala sul ca in-mino tlella a

Le e liste. gia -senta te nella maggio -te tlel . sono s ta te

e o u n ' a m-pia consu l ta / ione . che ha o a »je-

e t lonne e uomini , !e-gni del la fiducia .

i l voto t he a tlato a l-le e l iste a un voto

o i i monopol i. o la a e la

e a e . pe un.\ svolta

. pe -e gli ideali -

scismo e della . h> sv i luppo e c n o m i co

del . pe ii o tlella , pea\ e o il socia-

. La a tlel o

a e del le e posi/ ioni pol i t iche. l 't init a stessa del le e f !e e

a al c i t tad ino che i l voto coinunista non a

. che v a a -e e pni m c e s s a na

e piu e l' l init a d e n u-a e an t i fasn- ta. La

avan /a ta del o -to a sol tanto la cau-sa tlella .

Come in tu t te le -dent! e le/ ioni. il successo tlei comunisti spo>ta a s i-

a tu t ta la s i tua / ione. e i piani .

e nuove e dl o . questo mic-

ce-so o^gi ::a bi-og::o i l > . hanno b iso-

gno i lav , hanno bi.sogno tut t: gh anuc: de l-la . .iella g.-.is'.izia socialc. e del la p .ue.

And iamo dunque a !masse, in tu t te le ci t ta. :n tut ti i vd lagg i. nel le fab-

, sui campi. su l le piazze. nel le case. -m a mo il o -ma o m alto la n o-

a . A t t o mo a questa a si -gano fiduciose la magg io-

a dm . la e : del popolo

i ta l .ano. Subi to dopo la fine del

o d: Togl iatti sono in i / ia t i g l : in te : \e : i t :. che si sono i in se-

a con un d-.ncoiso del compagno o -ta. i essi, o domani un ampio .

A l e dei i i l Consigl io nazionale ha a p-

o a l l ' unan im i ta la l compagno To-

gl iat ti e il -pel lo o dal la com-mLvs-.one nominata dal Co-mi ta to e e -to a tu t te le delegazioni; dando, pe ques t ' u l t imo. manda to al ia a del o di pubb l icant i l testo deflnit ivo tenendo conto del le *emendamento.