Quando si dice Misericordia, con la emme maiuscola sia bene inteso, è e rimane l’espressione naturale che potrebbe dire tutto e soprattutto per tutti. Cioè aiuto e carità e soprattutto volontariato. Ingrediente utile, necessario, indispensabile. Una storia che parte da lontano della compagnia di Misericordia che porta da secoli questo simbolo di “Eccellenza” che cammina con i tempi. Il nostro piccolo ma importante esempio ne conferma la regola. Un battesimo che parte da Firenze nel 1274. “Quel sodalizio e storia stessa che diventa azione.” Come lo ha ricordato il “fratello” fiorentino e popolare giornalista Maurizio Naldini che, per tanti anni, è stato inviato speciale nel mondo durante conflitti di guerre e storie di vita dal giornale “La Nazione”, in quell’editoriale al settimanale di informazione sociale e di espressione cattolica “Toscana Oggi”, per i 770 anni della Misericordia di Firenze. La prima pia istituzione di carità nel mondo. Ed ha scritto anche che la storia della Arciconfraternita, e le sorelle Misericordie che l’hanno seguita, sono eccezioni e “importanti eccellenze della propria regola, storia stessa di ogni percorso in ogni città che hanno seguito quell’importante cammino. Fino a rappresentare l’esempio per ogni altra iniziativa del genere.” Esempio, e non sbagli affatto, di quello che oggi si definisce volontariato. Che è il sale e la vita della Misericordia, delle Confraternite. Cammino partito a favore dei poveri, malati, bisognosi, per gli altri, da Firenze nel 1274, che è subito allargata in tutta la Toscana, in Italia e nel Mondo. La storia ci parla oggi di mille Confraternite della Misericordia in Italia e tre volte tante le misericordie nel mondo. Misericordiosi per aiutare gli altri. I sofferenti, i bisognosi, la carità. Tutti. E il giornalista, e scrittore il “fratello” Naldini si domanda: “che significa tutto questo punto di vista sociale e religioso? La Misericordia, si risponde, ha svolto nei secoli un ruolo la cui ispirazione sono nient’altro che le sette opere di carità delle quali parla l’evangelista Matteo.” Oppure quando le “compagnie della fede guidate dal domenicano Pietro da Verona sconfissero gli eretici e posata la spada si misero il rosario.” E cominciò la vita della, delle, Misericordie. E quella antica nostra veste della buffa dal volto coperto voleva significare “perché chi riceve non abbia a ringraziare nessuno”, ma solo la “Misericordia di Dio.” E il cammino della Misericordia, anche della nostra importante istituzione di carità e di aiuto continua così. Guai a mollare. Buon Natale a Tutti.

SOLIDARIETÁ - Pubblicazione semestrale della Confraternita di Misericordia - Poggibonsi

ANNO XXVI - N.2 - DICEMBRE 2014

“Solidarietà” - Redazione: Via del Commercio, 32 53036 POGGIBONSI (SI) - Tel. 0577 936193 - Fax 0577 938563.Direttore responsabile: ROMANO FRANCARDELLI - Coordinatore FRANCO MI-CHELASSI - Comitato di Redazione: Gianfranco Lorini, Franco Burresi, Giuliano Betti, Jessica Becchi, Chiara Valiani, Fabrizio Calabrese, Mauro Guercini, Luciano Corti, Fabio Cambi, Alessandro Fusi, Guido Atzori, Franco Chiarugi - Registrato all’Albo periodici del Tribunale di Siena N. 509 del 13/04/89 - Fotocomposizione: Fotoset - Poggibonsi. - Stampa: La Tipografica - Poggibonsi - Spedizione in A.P. - Art. 2 Comma 20/B Legge 662/96 Filiale di Siena

Editorialedi Romano Francardelli

Buon Natale a tutti!di Gianfranco Lorini - Governatore Misericordia di Poggibonsi

A settembre di quest’anno abbiamo fe-steggiato il patrono della nostra Miseri-cordia, S. Gregorio Magno. L’immagine che rimarrà scolpita nella nostra mente è il momento della “vestizione” dei nuovi confratelli e consorelle della Misericordia che hanno iniziato il loro percorso di vo-lontariato Cristiano. E’ quella l’immagine che ci deve colpire nel profondo del cuore, è quella l’immagine che ci deve riporta-re al vero valore del nostro operato, ieri, ma soprattutto oggi. Tutti possono seguir-ne l’esempio e dedicare qualche ora della propria giornata per aiutare il prossimo ed unirsi a noi. La Misericordia è aperta a tutte le persone di buona volontà e voglio prendere questo esempio che è profon-damente legato al nostro movimento per sensibilizzare la nostra città a valorizzare

La Misericordia è nel mondoun patrimonio che non è solo dei confra-telli di Misericordia ma anche di tutta la cittadinanza di Poggibonsi. E’ un perio-do difficile per tanti e sotto molti punti di vista. Più siamo e più avremo opportuni-tà di fare. Il “ritorno” delle nostre azioni è da sempre il vero valore “UMANO”, la soddisfazione dell’aver fatto del bene, disinteressatamente,a chi ne aveva biso-gno. Colgo l’occasione delle imminenti fe-stività Natalizie per inviare i miei migliori auguri per un Natale sereno a tutti i lettori di Solidarietà, nella conferma dei veri va-lori cristiani dell’altruismo… Certo che anche in quei giorni i confratelli in giallo e ciano si adopereranno per essere di aiuto a chi ha bisogno. Che Iddio Ve ne renda merito! Pace e Bene a tutti!

Fra le iniziative Natalizie le più gradite per i bambini sono la visita di Babbo Natale e l’incontro con la Befana. Chiamate la nostra segreteria,nei giorni precedenti il Natale, e “Babbo Mise” conse-gnerà personalmente i regali in casa ai vostri bambini. Domenica 6 gennaio dalle ore 15,30 passate a trovare la Befana in Largo Gramsci in fondo a “Via Maestra”.

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Babbo Natale a domicilio e Befana in Largo Gramsci

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Nell’incarnazione, la gloria di Dio risplende nell’uomo

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CHIUSO LA DOMENICA

« Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.In lui ci ha scelti prima della creazione del mondoper essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo,secondo il disegno d’amore della sua volontà». ( Ef 1,3-5)

In questi primi versetti della lettera agli Efesini, S. Paolo afferma che l’incarnazione del Verbo era già nel progetto del Padre prima dalla creazione, per rendere l’uomo partecipe della sua vita divina. Tutto è iniziato quando il Creatore portò a compimento la sua opera, dopo aver creato il cielo con il sole, la luna e le stelle, il mare, la terra e ogni pianta, volle popolare il creato di esseri viventi. Possiamo dire che come artista ha dato il meglio di sé quando, non pago di ciò che aveva già fatto, volle dar vita al suo capolavoro. Così Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».E Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò. E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona».(Gn1, 1ss)Così Dio fa risplendere nell’uomo la sua santità, lo invita alla comunione, passeggia e dialoga con lui nel giardino, lo rende signore della creazione e gli affida l’opera delle sue mani. Quando poi l’uomo per la sua disobbedienza perde la sua amicizia, Dio non abbandona il suo progetto, soprattutto non abbandona l’uomo, suo capolavoro, in potere della morte che lo separa da lui. La storia racconta e ci mostra l’infinita pazienza di Dio e i continui attentati dell’uomo al suo progetto d’amore, ma ci conforta e ci riempie di gioia che nonostante le nostre continue disobbedienze, la nostra infedeltà e durezza di cuore, « Nella pienezza dei tempi Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che

erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli. E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: “Abbà! Padre!”. Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio».(Gl 4, 5-7). Se é mirabile l’opera della creazione, ancor più ammirabile é l’opera della redenzione, perché il Creatore ha assunto la natura dell’uomo che aveva plasmato da vilissimo fango e così non dover perdere ciò che aveva fatto a sua immagine. Per questo evento l’uomo non è più figlio di Adamo - fatto di terra- ma é figlio di Dio, sua vera immagine e somiglianza per il dono dello Spirito, figlio nel Figlio, coerede con lui nella gloria. E’ questa la pienezza dei tempi, la primavera della storia di salvezza, la nuova stagione che Cristo ha inaugurato venendo ad abitare in mezzo a noi; è lui

che rende feconda la terra, perché dalla nostra terra germogli il frutto nuovo, quello della sua santità. Se all’inizio dei tempi, tra le mani del Creatore, la terra si è trasformata in carne, oggi, nel mistero dell’incarnazione, la carne assunta dal Verbo eterno viene elevata alla dignità della condizione divina. Così la nascita del Figlio di Dio tra noi diventa per tutto il genere umano partecipazione a quella santità che compete alla sua natura divina, che ora condivide con noi, dal momento che con noi ha voluto condividere la nostra natura umana. « Come abbiamo portato l’immagine dell’uomo di terra, così porteremo l’immagine dell’uomo celeste». (1 Cor15,49).Rigenerati dalla nascita del nostro Salvatore, anche noi

rinati a vita nuova nel battesimo, ci siamo rivestiti di Cristo, portiamo dunque con totale somiglianza l’immagine del nostro Salvatore, prototipo della creazione nuova. Lui, che è venuto come luce che risplende nelle tenebre, ci aiuti a risplendere come astri nel mondo per rischiarare i tempi bui che stiamo vivendo, perché tramonti ogni iniquità, ogni crimine e ogni ingiustizia, ogni tenebra che offusca il Sole che sorge e risplende e mai deve tramontare.

Don Umberto Franchi

Note spirituali

Nel 25° Anniversario della caduta del muro di Berlino, emblema di massima divisione e paura, il S. PADRE ci ha esortato ad abbattere i nuovi “ MURI “ di divisione che ci sono oggi nel Mondo e purtroppo anche nella nostra Società. PAPA Francesco ci ha quindi sollecitati a costruire nuovi “ PONTI “ so-prattutto con chi non la pensa come noi, con chi professa una religione diversa, insomma ad abbattere quel muro di “ SFIDUCIA “ verso gli altri che è poi la maggior causa della Crisi economica mondiale. Sì perché è la SFIDUCIA che induce a chiudersi in noi stessi, a star fermi in attesa di non si sa che cosa, a non darsi più credito anche fra le varie attività

economiche e finanziarie, accelerando quindi la Crisi, la disoccupazione e il declino dell’ Economia. Bisogna ripartire da ognuno di noi, dalle no-stre famiglie, dalle Associazioni, dalle Istituzioni per cambiare il comune modo di pensare. Per noi Volontari della MISERICORDIA deve diventare il nostro obiettivo. Essere costruttori di “ PONTI “, di solide relazioni umane con tutti, di operatori e fautori di una CIVILTA’ nuova: quella dell’ AMORE e della Fratellanza come nostro Signore Gesù ci ha insegnato per il Bene vero di tutta l’ Umanità. Questo vuol essere il nostro miglior Augurio di Buon S. NATALE e Anno nuovo.”

Alfio Bellucci

Abbattere i muri, costruire i ponti

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Insieme per scambiarci gli auguriAttività

Tante le iniziative natalizie dei nostri Volontari per portare il saluto e gli auguri della Misericordia di Poggibonsi a tutti i cittadini. Come ogni anno nel sabato prenatalizio Babbo Natale sarà presente nelle Vie del centro cittadino, per una foto ricordo con i più piccoli e donare il nostro calendario 2015. La sera della Vigilia si conferma la tradizione del Babbo Natale a domicilio, i Volontari della Misericordia consegneranno i vostri doni ai bambini e familiari rallegrando la serata di festa direttamente presso la vostra abitazione. Prenotatevi al 0577.936193. Da non perdere la visita al presepe nell’ingresso della sede della Misericordia realizzato dai Volontari e dai dipendenti. Quest’anno il presepe sarà ancora più incantevole e affascinante grazie ai nuovi effetti luminosi e sonori. Un presepe artistico, accurato ed elegante nelle animazioni, ricco di vita ed emozioni. Aperto tutti i giorni all’ingresso della sede della Misericordia di Via Volta.

F.M. .

Venite a trovarci e… Tanti Auguri di Buon Natale e

Felice Anno Nuovo

Visita il sito della mise:www.misericordiapoggibonsi.org

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Correva l’anno 1986 e “non ci restava che correre”

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Non era il titolo dell’ultimo film di Troisi e Benigni, bensì quello che si faceva principalmente con il gruppo sportivo “G.S. Azzurri Miseri-cordia”. Infatti il settore calcio (messo in piedi da Betti, Pratelli e Silei), da alcu ni anni aveva sospeso la propria attività. Quegli anni furono da considerare un’esperienza altamente positiva e lo dimostravano coloro che nella “Mise” avevano mosso i primi passi (calcisticamente parlando) e che si imposero all’attenzione degli sportivi Poggibonsesi.I nomi più significativi: Giuntini, Fusci, Salvadori, Mareggini, Pollina. Ma torniamo al titolo. E’ solo una battuta. Infatti, il Gruppo Sportivo G.S. Misericordia Poggibonsi nacque con lo scopo ricreativo tra i volontari e insieme al settore calcio prese forza anche il settore “podismo”.Questo settore era formato da podisti (o meglio sarebbe dire per la mag-gior parte di camminatori) di ogni età che, per il solo piacere di correre o camminare nella natura e senza alcuna pretesa agonistica, partecipavano a scarpinate e si ritrovano la domeni ca mattina, per fare quattro passi in allegria.

È ancora viva nel ricordo la Marcia del Chianti del 1980 che si concluse a Poggibonsi in occasione della celebrazione del 1 ° Centenario della fon-dazione della Miseri cordia di PoggibonsiAlcune cifre : Partecipanti più di 700.Gruppo più numeroso G.S. Miseri-cordia con quasi 80 partecipanti, Parteciparono alla gara anche 150 para-cadutisti del distaccamento di Siena. Nel campo Sportivo di Poggibonsi l’esercitò allestì una cucina da campo per il pranzo dei militari in gara e

Il Gruppo Sportivo era affiliato alla FIDAL e organizzava ogni anno, in oc casione della festa dei Gruppi Fratres e AIDO, la “scarpinata del donatore” che, sicuramente, a quel tempo fu fra le migliori manifesta-zioni podistiche della nostra zo na. Inoltre, tradizionalmente, i nostri podisti partecipavano ogni anno alla “Marcia del Chianti” . Detta gara era organizzata dal C.A.I. (Club Alpino Italiano) di Siena, si correva la prima settimana di settembre con partenza da Siena Piazza del Campo e arrivo ogni anno in località diverse. Il Gruppo Podistico della Misericor-dia di Poggibonsi partecipò fin dalla seconda edizione (Siena-S.Gusmè Km.33) a tutte le edizioni successive finchè non fu sospesa. Il G.S. Mi-sericordia risultò, salvo casi eccezionali, sempre il Gruppo più numeroso e riuscendo anche a piazzare tra i primi un proprio rappresentante.

furono invitate le autorità locali fra cui il Sindaco ed il Governatore in ca-rica Signor Biticchi Dino. Alla sera ci fu il lancio di alcuni paracaduti del distaccamento di Pisa con il Gonfalone del Comune e il Gonfalone del-la Misericordia. L’impeccabile organizzazione dell’arrivo effettuata dal Gruppo Sporti vo, rimase per i promotori del C.A.I. di Siena, un modello di perfetta funzionalità.Nelle 12 edizioni antecedenti il 1986, il G.S. Misericordia conseguì 9 primi posti come il Gruppo più numeroso e 5 Primi posti individuali.

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Incontro con le suore dell’Ospedale di PoggibonsiProseguendo nel nostro percorso di conoscenza delle varie realtà religiose del nostro territorio, abbiamo incontrato, insieme al Governatore della Misericordia Gianfranco Lorini, le Suore dell’Ospedale, ovvero le 5 religiose dell’Ordine di Santa Marta che fanno servizio presso l’Ospedale di Campostaggia a Poggibonsi.Siamo andati a fargli visita presso la loro residenza a Megognano, poco fuori Poggibonsi.Ci hanno accolto nei locali della ristrutturata casa parrocchiale adiacente alla chiesa. La Superiora, Suor Fortunata Spadaro, da 29 anni a Poggibonsi, ci ha presentato le altre sorelle, Suor Luciana Dotto, anch’essa a Poggibonsi da tanto tempo (21 anni) e le altre 3 sorelle di origine indiana (da 8 anni nella nostra città) ovvero Suor Moly Kuncharath, Suor Daisy Nazhuorimattathil e Suor Alice Pezhathinkal.Abbiamo chiesto alla Superiora Suor Fortunata quali sono i loro compiti ed i loro servizi che svolgono all’Ospedale.La nostra giornata, - ci dicono Suor Fortunata e Suor Luciana, le coordinatrici - inizia e termina sempre con la preghiera. Ogni giorno andiamo alla S. Messa presso la cappella dell’Ospedale. Io, - dice la Superiora Suor Fortunata - dopo 14 anni passati nel reparto di Medicina e 10 anni passati in Rianimazione, faccio parte da 4 anni della Direzione Sanitaria dove coordino anche la radiologia e la farmacia. Suor Luciana fa servizio, come Suor Fortunata, tutte le mattine, ma lei nel reparto di Pronto Soccorso. Le altre 3 suore sono invece ”turniste”, ovvero ruotano a turni con il personale infermieristico dell’Ospedale. Suor Moly è in Medicina Donne, Suor Daisy in Chirurgia ed Ortopedia, Suor Alice in Medicina Uomini (lavoro insieme alla vostra volontaria della Misericordia, l’ infermiera Yessica – ci dice).Andiamo alle origini della vostra “missione” e cerchiamo di capire con voi la vostra ispirazione:Facciamo parte dell’ordine religioso delle Suore di Santa Marta, che fanno

capo alla Madre Generale Carla Roggero di Roma. Il Padre Fondatore dell’Ordine delle Suore di Santa Marta fu il Beato Tommaso Reggio, Arcivescovo di Genova (1818-1901), figura chiave della storia della Chiesa dell’800. Vescovo di Ventimiglia e poi di Genova, tra le altre importanti missioni portate avanti, dette vita appunto alla Congregazione delle Suore di Santa Marta, evidenziandone i pilastri nell’impegno per l’educazione, l’attenzione ai poveri, nel nome di Cristo. Le sue ultime parole sintetizzarono la sua intera vita:”Dio solo, Dio solo mi basta”. Fu beatificato nel 2000.Il nostro carisma che seguiamo si traduce nell’accoglienza di ogni persona, nella preghiera, nel servizio verso chi soffre,chi è malato, chi è povero. Ogni giorno parlando con i malati dell’Ospedale cerchiamo, con una parola e con la preghiera, di sollevarli moralmente, avvicinandoci a loro con comprensione e pazienza, ascoltandoli.Suor Luciana ci informa anche di altre iniziative che vengono seguite dalle Suore

di Santa Marta…Seguiamo anche un Centro per persone disabili e portatori di handicap a Vicomaggio(AR) e un altro apposito Centro a Viareggio che collabora con il Tribunale per Minori.In finale lasciamo a loro la parola per un messaggio ed un ricordo verso la nostra Misericordia.Vediamo giornalmente i volontari della Misericordia a far servizio all’Ospedale. Ci uniscono ai vostri volontari il comune spirito con cui si svolge il servizio, ovvero l’attenzione e la gentilezza nell’approccio al malato, lo spirito cristiano del “servizio”. Di tanti anni fa ci ricordiamo con affetto di Anna, Annita, Giulio, oggi, quando abbiamo bisogno, chiamiamo Mauro, Massimiliano, Ulderico, Luciano…di tutti voi, dei vostri volontari, apprezziamo sempre la grande disponibilità e collaborazione. Un caro saluto da parte di tutte noi, suore dell’Ospedale, a tutti i Confratelli e le Consorelle della Misericordia!

Mauro Guercini

6 Attualità

Cercando di far cosa gradita a chi legge que-sto periodico proponiamo un’intervista ad un nostro confratello. Vogliamo raccontare come si diventa Volontari per poi partecipa-re attivamente alla vita della Misericordia. Scoprire che per essere soccorritori e fare volontariato, basta volerlo, è alla portata di tutti.

Nome e cognome?Inigo Pescini,ma gli amici mi chiamano con il secondo nome YuriEtà52 anni professione?Metalmeccanico presso una ditta di PoggibonsiYuri,da quanti anni sei volontario e socio alla Misericordia?sono volontario e socio da 6 anniCome è nata in te la scelta di fare volontaria-to alla Misericordia?sono venuto alla Misericordia per superare un momento difficile della vita cercando nuove conoscenze e spinto dal fatto che il babbo è sempre stato socio di questa associazioneDa quando hai iniziato la Misericordia quanto e come è cambiata?Sostanzialmente ci sono stati dei rilevanti cam-biamenti sulle tecnologie di soccorso, sulle dotazione dei mezzi e la professionalità degli istruttori all’interno della misericordia è note-volmente cresciuta.Quante persone hai conosciuto e quanti ami-ci di vecchia data hai trovato?Ho conosciuto in particolare tantissime persone nuove ed altre che già conoscevo prima di di-ventare soccorritore volontarioQuali attività svolgi alla misericordia?Sono soccorritore di livello avanzato,operatore DAE (defribillatore semiautomatico) e autista di emergenzaConosco il tuo forte impegno nella Misericordia: quanti servizi hai fatto lo scorso anno?Nell’anno passato ho effettuato 972 servizi di-visi in servizi di emergenza e servizi ordinariUn numero di servizi impressionante ma ti ricordi il tuo primo servizio?Il mio primo servizio è stato ad accompagnare i ragazzi disabili al centro Anfas. Mi ricordo di un giovane che al rientro aveva una banana da mangiare, per gioco gliela abbiamo nasco-sta, e le sue richieste insistenti di restituzione mi hanno permesso di dialogare con lui capen-do quanto è importante farsi sentire vicini. Un

La scelta che aiuta la vitagioco che abitualmente si è poi ripetuto tutte le volte che lo riportavamo a casa. Raccontaci un servizio che non riesci a di-menticare Mi ricordo di un sabato mattina durante un codice rosso con un auto schiantata contro albero e all’interno una ragazza di circa venti anni ridotta in condizioni gravissime con ferite gravi in tutte le parti del corpo. Una situazione disperata, ma con tutto l’equipaggio ci siamo prodigati per trasportare nelle migliori condi-zioni possibile la giovane al pronto soccorso. Di questo servizio , come per altri simili ho se-guito costantemente le condizioni della pazien-te assistendola con compagnia anche durante la degenza a casa fino all’avvenuta completa gua-rigione. Una gioia interiore enorme. La tua esperienza con la protezione civile?Terminato il corso di soccorritore mi sono se-gnato al gruppo protezione civile. Appena ter-minato il tirocinio sono stato impegnato fino dal primo giorno nel terremoto in Abruzzo. E’ stato un insegnamento di vita aiutare gli altri in momenti di estrema difficoltà. Sono stato impe-gnato anche nelle alluvioni di Aulla e Albinia oltre agli allagamenti nel nostro territorioLe attività che svolgi nel campo dei servizi sociali.Partecipo costantemente alla raccolta del banco alimentare e ad altre iniziative per raccolta fon-di con i banchi nelle vie cittadine Racconta come passi il tempo in attesa di una chiamata per un servizio in ambulanzaDurante i periodi di attesa si trascorre il tempo nella sala computer , nella sala tv e in terrazza

a scambiare due chiacchiere all’insegna del di-vertimento e dello stare insiemeSiamo vicini alle feste Natalizie: cosa vorresti mettere sotto l’albero alla tua misericordia?Sotto l’albero vorrei mettere un pacco pieno di giovani risorse umane perché la Misericordia possa aiutare sempre un maggior numero di persone nel miglior modo possibileE sotto il tuo albero cosa vorresti trovare?Vorrei poter trovare delle possibilità per poter aiutare tutti i bambini poveri del mondo essen-do coinvolto in prima persona ormai da tanti anni nell’aiuto ai bambini Ugandesi…………Torniamo indietro nel tempo a sei anni fa, lo rifaresti il volontario alla Misericordia?Sicuramente lo rifarei, e ho il rammarico di non aver iniziato prima a diventare soccorritore di livello avanzatoAllora fai un appello ai giovani per fare il Soccorritore Volontario Rragazzi non aspettate la mia età per diventare un volontario. C’è sempre maggiore bisogno di forze fresche per aiutare chi si trova in si-tuazioni di disagio. Non sprecare il tuo tempo libero, poi la Misericordia non è fatta soltanto di servizi in ambulanza, qui potete conoscere tante persone giovani e meno giovani, e potete divertirvi insieme con gli altri Volontari par-tecipando alle attività ricreative all’interno dell’associazione.Un grazie di cuore a Yuri per questa sua pagina di vita che ci ha raccontato con sen-timento, passione ed entusiasmo all’ insegna dello spirito di solidarietà che caratterizza tutti i Volontari della Misericordia.

F. M.

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Due ragazzi d’oroAttualità

Traguardo tagliato per Luca e Silvano, vent’anni di volontariato attivo nella Nostra Misericordia. Tutti ci complimentiamo per quanto avete fatto e continuate a fare per aiutare gli altri. Grazie. Grazie. Grazie.

Luca Lavacca Silvano Borgiotti

8 Donatori Fratres

GRUPPO DONATORI SANGUE

Il 16 luglio 2014 si è svolta la cerimonia di apertura del nuovo e più accogliente centro Immu-notrasfusionale dell’Ospedale di Campostaggia con la partecipa-zione dell’Assessore Regionale dott. Marroni, dirigenti aziendali ASL 7, sindaci della Val d’Elsa, Associazioni Territoriali Donatori FRATRES, AVIS e AMPAS.La ristrutturazione del Centro con-tribuirà certamente ad un miglior servizio per una maggiore e più comoda frequenza dei donatori, essendo volontari essi desiderano che certe strutture siano conformi e comode per un migliore servizio. Le Associazioni dei Donatori, dopo anni di sollecitazioni verso le Au-torità preposte, ringraziano per il buon esito dell’evento.

Il PresidenteMARIO VALACCHI

Apertura nuovo Centro TasfusionaleOspedale Campostaggia

Il Gruppo Donatori Sangue “Fratres”

auguraBuon Natale e

Felice Anno Nuovo

9Donatori Fratres

“FRATRES” POGGIBONSI

Pellegrinaggio Mariano4 ottobre 2014 a MontalcinoIl Gruppo Donatori di Sangue di Poggibonsi ha partecipato all’annuale Pellegrinaggo Mariano Fratres Toscana che quest’anno si è svolto nella stupenda città di Montalcino.La cerimonia si è svolta presso la chiesa Mariana intitolata alla Madonna del Soccorso, dove è stata officiata la S. Messa da Sua Eminenza Vicario Vescovile, il quale con il Presidente Nazionale Fratres Luigi Cardini, Presidente Regionale Fratres Luciano Ver-diani e la Presidente Provinciale Fratres Ilaria Bruni, ha premiato Donatori con più di duecentro donazioni.A questo evento hanno partecipato più di ottanta Associazioni Donatori provenienti da tutta la regione Toscana, i quali hanno sfilato per il meraviglioso centro storico con i La-bari suscitando dimostrazione di grande affetto e accoglienza da parte della cittadinanza di Montalcino.

Il PresidenteMARIO VALACCHI

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Finalmente ci siamo! In colonna verso la destinazione. La mia prima esercitazione di P.C.!Le radio iniziano a gracchiare...è l’apri colonna che si mette in comunicazione con noi che lo seguiamo, chiedendo se è tutto OK...Il mio cuore batte a mille, mi han-no affidato la radio, sarò capace? Con la gola un po’ secca rispondo all’appel-lo “tutto ok”, e così via per tutto il tragitto. Arriviamo a destinazione, incorporo (for-nire i dati anagrafici alla Sala Operativa), al momento non avevo ancora capito bene di cosa si trattasse.Il campo è già in fermento, tende montate e altre da montare, e qual-cuno come noi arrivato da poco. C’è un po’ di nebbia ma fra noi l’atmosfe-ra è solare, tutti si scambiano un saluto, tanti si ritrovano, guardo, ascolto incurio-sita e cerco di imparare il più possibile. Campo completato, tutti a cena e lì viene il bello! Sono circondata da uomini e donne gio-vani con tanta voglia di essere utili, al-legri, scherzosi, educati e dolcissimi nei miei confronti perché avrei potuto essere la nonna del mio gruppo (che bello sono grande ma trattata alla pari!) Non me lo sarei mai aspettato. In branda!Sveglia, iniziano le esercitazioni, adrena-lina al massimo! Esce la mia squadra e sta diluviando, de-stinazione scuole. Visi tirati ed anche un po’ preoccupati per il giudizio finale.Arrivo, moltitudine di persone curio-se, ripasso a memoria cosa devo fare e come mi devo comportare, cosa devo prendere e soprattutto non lasciare in ambulanza...meno male che i ragaz-zi della mia squadra mi tranquillizza-no ma per me è il battesimo del fuoco!

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di Casprini E. & C. sasPOZZI NERI - STASATURA FOGNE - RIFIUTI INDUSTRIALI E CIVILIBONIFICA CISTERNE - RACCOLTA OLI ALIMENTARI ESAUSTIRECUPERO INERTI DA DEMOLIZIONE - TRASPORTI CONTO TERZI

DISINFEZIONI - DISINFESTAZIONIDERATTIZZAZIONI - ALLONTAMENTO VOLATILIRILASCIO CERTIFICAZIONI H.A.C.C.P.

Entriamo nell’edificio chiedendo prima se l’ambiente è sicuro, tutto ok!Ci dirigiamo all’unisono verso un ragaz-zo steso a terra, lo confortiamo e gli chie-diamo cosa gli fa male e come si sente. Guardiamo la patologia sopra il fo-glio che viene distribuito alle cavie (volontari scelti per la simulazione) e ci mettiamo all’opera per assister-lo secondo gli insegnamenti ricevuti. “Impacchettato” il paziente lo carichiamo in ambulanza e scriviamo i parametri che per noi si avvicinano alla patologia simulata. Via di corsa al P.M.A. (Punto Medico Avanzato, tipo un ospedale da campo). Aspettiamo il nostro turno...”che strizza”...e se avessimo sbagliato qualche cosa? Avremo fatto tutto bene?.... Ma si siamo forti!!!!

GIUDIZIO del medico “tutto OK”. Usciamo dal P.M.A. e la felicità esplo-de, ci congratuliamo fra noi per aver fat-to tutto quello che era stato richiesto! Felici si ma anche autocritici nell’esami-nare il nostro operato e iniziamo con “ma forse potevamo fare anche quello oppure l’altro”....”va bene però è andata bene”.Rientriamo al campo, i nostri compagni ci aspettano per chiederci com’è andata, la condivisione e il confronto sono fonda-mentali per andare avanti.Posso dire di essere contenta di far parte della Protezione Civile, di veder tanti gio-vani che vi si dedicano anima e corpo sen-za che……… nessuno si senta un “SUPER EROE”.

Teresa

12 Misericordia di Staggia Senese

Misericordia di Staggia SeneseCodice Fiscale: 91001650521 - Via Borgovecchio 21 - 53038 STAGGIA SENESE (SI) - Tel/Fax 0577 930977 - 0577 905114

Fondata il 25 Marzo 1563 - O.N.L.U.S. nel Registro Volontariato di Siena al n° 25013

POGGIBONSI Via Senese, 122 dal Martedì al Venerdì 9.00-13.00 / 15.00-19.00COLLE VAL D’ELSA Via di Spugna, 62 Venerdì 9.00-12.00COLLE VAL D’ELSA c/o Ottica Valdelsa - Via F.lli Bandiera, 67 - Loc. Gracciano Martedì 17.00-18.00Siamo presenti anche a Siena, Sinalunga, Chianciano Terme e Montevarchi (AR)

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Partecipazione alla 2° Marcia della Pace organizzata dalla US Virtus sabato 4 ottobre (San Francesco Patrono d’Italia).

In occasione della festa annuale della Misericordia di Castiglion D’Orcia del 30/08/2014, il Capo Dipartimento nazionale della Protezione Civile Franco Gabbrielli ha portato il suo saluto, ringraziando i presenti e augurando a tutte le Misericordie presenti di continuare nel loro impegno nei servizi sociali e sanitari. Anche la nostra Misericordia ha avuto l’onore di essere presente alla festa e di essere omaggiata dal Prefetto Gabbrielli che si è offerto per una foto ricordo.

Il Segretario Guido Mauro Sammicheli

Attualità

13Assistenza e Solidarietà

Banco Alimentare13

La Misericordia di Poggibonsi provvede all’assistenza di oltre 150 famiglie bisognose tramite la consegna di pacchi alimentari che vengono periodicamente distribuiti. Purtroppo stante la crisi in essere gli alimenti non sempre sono sufficienti e la nostra Associazione, con varie iniziative, cerca di approvvigionarsi in ogni modo.La Fondazione della Banca del Chianti ha contribuito in questa e in altre iniziative con un importante contributo economico. Di questo le siamo riconoscenti.

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Osteoporosi DayGiornata di prevenzione

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GIOVEDI 15 GENNAIOÈ possibile effettuare una MOC me-diante ultrasuonometria con valutazio-ne del rischio di frattura con la dott.ssa Letizia Gonnelli specialista in Reumatologiain collaborazione con il Centro di Ria-bilitazione e Fisioterapia FISIOGYMpresso gli ambulatori della Misericor-dia, via Volta 38 A Poggibonsi

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La densitometria ossea ad ultrasuoni ri-leva dei parametri che sono indicativi della resistenza ossea e permettono di stabilire la predisposizione del pazien-te al rischio di frattura osteoporotica al pari della tecnica MOC tradizionale a raggi X. L’ultrasuonometria non sosti-tuisce l’esame a raggi X ma è utile nello screening di osteoporosi; è un sistema non invasivo, privo di radiazioni, di rapida esecuzione ed altamente predit-tivo della fragilità ossea. Si effettua a livello del calcagno che, nonostante sia un sito scheletrico periferico, rispec-chia il metabolismo osseo sistemico ed è perciò efficace nella predizione delle fratture osteoporotiche. La validazione della tecnica ad ultrasuoni per lo studio dell’osteoporosi è ormai sostenuta da un’ampia documentazione scientifica

14 Attualità

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Banco farmaceutico: una nuova iniziativa

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Ogni giorno ci sono persone che non entrano in farmacia perchè non possono permettersi di comprare i farmaci che gli necessitano.Il Banco farmaceutico è nato 15 anni fa a Milano, non da un farmacista ma da un gruppo di persone che si sono trovate in difficoltà e non potendo trova-re nulla di simile a quello di cui avevano bisogno, si sono messe insieme per sop-perire non soltanto alle proprie necessità.Lo scopo del Banco Farmaceutico è quello di aiutare le persone indigenti rispondendo al loro bisogno farmaceutico attraverso la collaborazione con gli Enti assistenziali che accolgono quotidianamente i più po-veri, nel rispetto delle normative vigenti in materia sanitaria e farmaceutica.Il Banco è nato alla Misericordia di Poggibonsi con la raccolta nazionale del farmaco nel feb-braio 2014, quando con il contributo della Farmacia Andreini di Poggibonsi e della

Farmacia Comunale 2 di Siena sono sta-te acquistate dalla popolazione circa 200 scatole di farmaci da Banco da distribuire, dietro richiesta, alle famiglie che già usuf-ruiscono dell‘aiuto alimentare o che sono seguite dai vari Centri di Ascolto paesani, Parrocchie, Caritas, ecc...A cura del grup-po dei volontari sono stati contattati e in-formati i Medici di Base di Poggibonsi per istituire una rete di reciproca collaborazio-ne, affinchè i farmaci vengano utilizzati al meglio e assegnati alle persone effettiva-mente bisognose.

Per qualsiasii nformazione ci si può ri-volgere al Centralino, Tel. 0577 937441.Per il momento la distribuzione dei far-maci viene effettuata presso la nostra sede di Via Volta, nei seguenti orari:Martedì dalle 17 alle 19Giovedì dalle 10,30 alle 12.

Il 14 febbraio 2015 avrà luogo

la XVª giornata diRaccolta del FarmacoCoinvolgerà più di 3500 farma-cie in tutta Italia.BancoFarma-ceutico è riuscito in pochi anni di attività a coinvolgere attorno al gesto semplice della raccolta, un numero sempre maggiore di persone e di associazioni con la consapevolezza che si possa co-struire una mentalità nuova par-tendo da atti concreti e da opere che educano alla carità Cristiana.

15

ATTIVITÀ DELLA MISERICORDIA

Sede: Via C. Angiolieri, 6 - 53036 POGGIBONSI (SI) - Tel. e Fax 055 8078363Lab.: Loc. Lame, 22 - 50021 BARBERINO VAL D’ELSA (FI)

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BANCO ALIMENTAREOrario di ufficio0577/936193 - 0577/937441

CENTRO DI ASCOLTO ANTIUSURA E“MICROCREDITO DI SOLIDARIETÀ”Orario di ufficio 0577/936193 - 0577/937441

STUDI PROFESSIONALILunedì: 8.00-11.00 14.30-20.00Martedì: 8.00-11.00 14.30-20.00Mercoledì: 8.00-11.00 14.30-20.00Giovedì: 8.00-10.30 14.30-20.00Venerdì : 8.00-10.30 14.30-20.000577/938727

PROTEZIONE CIVILE24 ore su 240577/936193 - 0577/937441

• 3 viaggi l’anno gratuiti entro i 30 KM in ambulanza e/o altro mezzo• sconto del 30% sui viaggi successivi oltre al 3°• sconto del 50% in caso di servizi ricorrenti di almeno 20 viaggi

Per i soci...Servizi Sanitari Servizi Funebri e Cimiteriali

• sconto del 5% sull’acquisto del cofano funebre• autofunebre gratuito entro 30 Km e sconto 50% oltre i 30 km• tassa associazione salma gratuita• sconto del 5% sulla concessione di loculi cimiteriali

Tutti i numeri della Misericordiawww.misericordiapoggibonsi.org - info@misericordiapoggibonsi.org

Ufficio e segreteria – Tel. 0577 936193Lunedì e Mercoledì dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:30

Martedì, Giovedì, Venerdì dalle 09:00 alle 13:00 / Sabato dalle 09.00 alle 12.30Studi Professionali – Tel. 0577 938727 (per gli orari vedi tabella sopra)

Per appuntamenti: dal lunedì al venerdì - Tel. 0577 938727Cimitero della Misericordia – Tel. 0577 980465

Dal 01/10/2014 al 31/03/2015: dalle 08:30 alle 11:30 e dalle 14:00 alle 17:00 tutti i giorniDal 01/04/2015 al 30/09/2015: dalle 08:00 alle 11:00 e dalle 15:00 alle 18:00 tutti i giorni

SERVIZI CIMITERIALIorario di apertura 0577/980465

SERVIZI FUNEBRI24 ore su 240577/936193 - 0577/937441

SERVIZI SANITARI DI EMERGENZA24 ore su 24118

SERVIZI SANITARI ORDINARI 24 ore su 24 0577/936193 - 0577/937441

CORSI DI PRIMO SOCCORSONEI LUOGHI DI LAVORO DVR 81/08 EX 626 Orario di ufficio0577 936193 - 0577 937441

SERVIZI SOCIALI E ASSISTENZA orario di ufficio 0577/936193 - 0577/937441

TELESOCCORSO 24 ore su 24

BANCO FARMACEUTICO Martedì ore 17-19

GRUPPO “SFIDE” SALUTE MENTALEOraro di ufficio0577 936193 - 0577 937441

COMMISSIONE CULTURAOrario di ufficio0577 936193 - 0577 937441

GRUPPO DONATORI SANGUE “FRATRES”Tutti i giorni escluso il sabatodalle 17,30 alle 20,000577 981373

Via di Novoli, 29/B - Barberino Val d’Elsa (FI) - Tel. 055 8075364 - Fax 055 80666361E-mail: amministrazione@carrozzeriacapezzuoli.it

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