Anno XXV n. 1 Marzo 2009 Chiuso in tipografia 2/2/2009 - … · 2014. 11. 26. · Anno XXV n. 1...

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Aperto il nuovo asilo nido a Calcara A porte aperte PERIODICO D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI CRESPELLANO N° 1 marzo 2009 A Porte Aperte Periodico trimestrale Tassa pagata Invii senza indirizzo Autorizzazione n. DCO/DC/BO/ISI/1586/2002 del 22/03/2002 Anno XXV n. 1 marzo 2009 periodico trimestrale a cura dell’Amministrazione comunale di Crespellano (Bo) Anno XXV n. 1 Marzo 2009 Aut. Tribunale di Bologna n. 5349 del 12/3/1985 Diffusione gratuita Direttore responsabile: Annalisa Paltrinieri Redazione: Municipio di Crespellano, piazza Berozzi, 3 foto: Archivio Comunale, Valter Baldini, Pablo Chiuso in tipografia 2/2/2009 - Tiratura: copie 3.600 Progetto grafico: PABLO Stampa: Futura Press srl, via dell’Arcoveggio, 82 - Bologna

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Aperto il nuovo asilo

nido a Calcara

AporteaperteperiodiCo d’informAzione del Comune di CrespellAno

N° 1 marzo 2009A Porte Aperte Periodico trimestraleTassa pagata Invii senza indirizzo Autorizzazione n. DCO/DC/BO/ISI/1586/2002 del 22/03/2002 Anno XXV n. 1 marzo 2009

periodico trimestrale a cura dell’Amministrazione comunale

di Crespellano (Bo)

Anno XXV n. 1 Marzo 2009

Aut. Tribunale di Bologna n. 5349 del 12/3/1985

Diffusione gratuita

Direttore responsabile: Annalisa Paltrinieri

Redazione: Municipio di Crespellano, piazza Berozzi, 3

foto: Archivio Comunale, Valter Baldini, Pablo

Chiuso in tipografia 2/2/2009 - Tiratura: copie 3.600

Progetto grafico: PABLO

Stampa: Futura Press srl, via dell’Arcoveggio, 82 - Bologna

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VoGliA d’esTATe: un mini-soggiorno a levico Terme

l’Assessorato ai servizi sociali e sanità organizza, in collaborazione con l’Azienda u.s.l. di Bologna, all’interno

del progetto “oBieTTiVo sAluTe” i seguenti incontri:

per un miglioramento della qualità della vita “io... chi? : i nostri molteplici sè interiori”

Corso realizzato in collaborazione con l’università “primo levi”

Contro il sovrappeso, la sedentarietà… Un incontro rivolto a tutti i cittadini, in modo particolare agli anziani, interessati ad approfondire il tema del rapporto tra alimentazione e salute nelle persone sedentarie a rischio di sviluppare soprappeso e sedentarietà. L’incontro si terrà:

Obiettivi:• contrastare i fattori di rischio quali sovrappeso e sedentarietà;• promuovere stili di vita per la salute;• favorire un autocontrollo personale e trasmissibile

ai propri familiari;• supportare chi sta seguendo un percorso di disassuefazione dal fumo, in quanto in queste

persone il timore o la sperimentazione di un aumento di peso costituisce un elemento di fallimento, portando ad una ripresa del fumo.

• Facilitare la conoscenza degli ulteriori supporti offerti

dai servizi, compresi i presidi ospedalieri.I Relatori saranno la dott.ssa rosanna Corò (tecnologo alimentare) e la dott.ssa donatella rimondini (medico-veterinario)

deMenZe…..parliaMoneil paziente demente, la sua famiglia, i servizi.Due incontri sul tema, rivolti ad operatori, familiari, volontari che quotidianamente si ritrovano a dover affrontare i problemi legati alla cura delle persone affette da demenza.Gli incontri, a cura della Geriatra dott.ssa tragnone antonella, si terranno presso la sede della Casa protetta di Crespellano in via

iv novembre 20 con il seguente calendario:

In alcuni momenti della nostra vita sentiamo ancora più chiaramente quanta difficoltà abbiamo ad agire diversamente da come abbiamo sempre fatto, anche se ciò ci sarebbe particolarmente utile. Oppure ci rendiamo conto di quanto spesso tendiamo a ritrovarci sempre nelle stesse situazioni relazionali o professionali, rivestendo abitualmente il medesimo ruolo, assunto quasi in automatico come “l’Affidabile”; “ il Responsabile”; “il Buono”; “ il Gentile”; “il Ribelle” ecc.. Sembra proprio che qualcosa ci impedisca di agire in piena libertà, così come, invece, ci sentiremmo profondamente, oppure così come le diverse situazioni richiederebbero. Anche perchè, probabilmente, abbiamo sperimentato quanto dolorose siano le conseguenze emotive del venir meno a questi ruoli abituali che siamo soliti ricoprire in modo quasi automatico. Chi di noi non ha provato i famosi sensi di colpa che rischiano di procurarci notti insonni o giorni in cui siamo assillati da pensieri del tipo “Non avresti dovuto pensare, dire, comportarti in quel modo, farti sorprendere da quella emozione. Cosa penseranno gli altri di te, ora?”Ebbene, conoscere la Psicologia dei Sé ed il metodo del Dialogo delle Voci Interiori ci fornisce la possibilità di agire più liberamente nella nostra vita in accordo e con rispetto di chi siamo; ci dona la possibilità di stupirci di noi stessi, permettendoci di recuperare la nostra ricchezza interiore e molte nostre potenzialità che non aspettano altro che essere riportate alla luce. Ci permette, inoltre, in un modo semplice ma molto efficace, di fluire nella nostra vita con la piacevole sensazione di sentirci realmente artefici di essa e non semplici esecutori di un copione che sembra ripetersi all’infinito.Il Dialogo delle Voci Interiori è un metodo creato negli USA negli anni 70 dagli psicologi Hal e Sidra Stone. Tale metodo parte dal presupposto che, nella nostra dinamica interiore, sono attive diverse parti o aspetti psicologici che possiamo definire Sub-personalità, Sé, Voci ecc.. Ognuna di queste parti, dentro di noi, è dotata di una propria vita autonoma vera e propria con desideri, tendenze, bisogni e convincimenti propri che hanno profonda influenza sul nostro modo di vedere e gestire la nostra vita. Vi siete mai trovati ad essere combattuti tra desideri assolutamente contrastanti, pensieri completamente opposti ? Ebbene, non siete strani o scissi, erano semplicemente in gioco due parti di voi contrastanti, in cui ciascuna cercava di tirarvi dalla propria parte. Con alcune di queste parti o Sé ciascuno di noi si identifica precocemente nel corso della propria vita tanto che tendiamo a vivere proprio attraverso questi aspetti ( Sé Primari) e pensiamo di essere così “per carattere” . Tuttavia, nel corso della vita, tali Sé spesso finiscono per diventare opprimenti e costituire una vera e propria prigione che ci allontana dalla nostra più intima impronta psichica, dalla nostra essenza. Ogni persona, infatti , identificandosi solo e totalmente con alcune delle sue parti finisce per chiudersi in una personalità limitata, impedendosi spesso di esprimere completamente le proprie potenzialità e la propria caleidoscopica ricchezza interiore. Infatti, per ogni energia o Sé che abbracciamo, finiamo per abbandonare e separarci dall’energia opposta spesso, in realtà, utilissima nella nostra vita , magari a dosi omeopatiche. Se, ad esempio mi identifico con “l’essere Razionale e Responsabile ( Sé Primari), inevitabilmemente tenderò ad abbandonare e separarmi dai miei aspetti fantasiosi, emotivi e, perchè no?, un po’ meno responsabili ( Sé Rinnegati ). Se, invece, mi identifico con l’”essere fragile, sempre Gentile” tenderò a rinnegare i miei aspetti di forza e determinazione

ecc..Tutte queste energie finiranno nello “sgabuzzino”della mia psiche. Tuttavia, tali Sé Rinnegati a dispetto della profondità in cui cerchiamo di tenerle nascoste e legate, cercheranno di farsi sentire in tutti i modi, spesso sabotando inconsapevolmente la nostra vita e, a volte, nell’affannoso tentativo di essere viste da noi , ci vengono incontro attraverso sogni, incubi, malattie oppure relazioni affettive.Faremo quindi un viaggio di vari incontri per esplorare, conoscere e contattare le nostre varie parti interiori, i nostri vari Sé, ad esempio il nostro Bambino o Bambina Interiore la quale porta la nostra creatività, giocosità, il senso magico della vita ,ma anche i nostri più profondi bisogni, la nostra vulnerabilità ed il contatto stesso con la nostra essenza. Incontreremo il nostro Critico Interiore , quella parte di noi che ha la brutta abitudine di confrontarci costantemente con gli altri, ovviamente a nostro sfavore, facendoci sentire inadeguati e inibendo spesso ogni nostra iniziativa. Che dire del Sé Attivista ,che ci spinge ad agire, che ha sempre nuovi obiettivi da raggiungere, che posticipa costantemente il momento dedicato a noi, di piacere, di relax, perchè c’è sempre una lista di cose da fare prima?! E, spesso, quando si arriva alla fine della lista o si è troppo esausti per dedicarci al nostro piacere oppure sbucano, all’improvviso con un blitz, nuovi impegni che si aggiungono all’ultima voce della lista? Non per tutti è così perchè ci sono anche coloro che si identificano con un “Sé Pigro ed Inconcludente”, che di solito, ironia della sorte, e assolutamente non per caso, incontra proprio persone con un forte Attivista.Ce ne sono tante altre da scoprire come il “ Sé Perfezionista “ il Sé Gentile” ecc.Per concludere, il metodo del Dialogo delle Voci Interiori, è un efficace strumento, per iniziare un processo di crescita interiore e di conoscenza di sé, particolarmente utile per coloro che sentono un generico malessere di vivere, che intuiscono che molte delle loro potenzialità sono sprecate o bloccate, che si accorgono di cadere spesso in schemi ripetitivi nei rapporti o nelle scelte di lavoro e di vita, per coloro che sono semplicemente curiosi ed interessati a conoscere la propria ricca famiglia interiore o semplicemente per coloro che vogliono provare a liberarsi dai propri vincoli e gabbie interiori anche, perchè no?, con l’autoironia e con una certa leggerezza sfidando l’incistata e tossica idea che “siamo nati per soffrire e che evolvere, crescere significa necessariamente faticare e sudare lacrime”.

Dott.ssa Annalisa Milanesi

Il Centro Sociale in collaborazione con i Servizi Sociali e l’organizzazione tecnica di Pleasure Travel organizza per i soci nell’ambito del progetto “Socializzazione” un soggiorno a levico terme dal 27 GiUGno al 6 lUGlio 2009.

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Per informazioni in relazione al progetto rivolgersi a:Centro sociale “Bruno pedrini” nella persona di Giorgio Colombani cell. 338/2682988Dalle 11,00 alle 12,00 e dalle 18,00 alle 19,00 di tutti i giorni escluso il venerdì, giorno di chiusura.Ufficio servizi sociali - Tel. 051/6723002/03

Per informazioni in relazione all’organizzazione rivolgersi a:“pleasure travel” di Crespellano, che cura, secondo la normativa vigente, l’organizzazione tecnica

Periodo di realizzazione: dal 21 aprile al 26 maggio Relatore: Dott.ssa Annalisa MilanesiOrari: 20,30 - 22,30Sede: MunicipioSala Consiliare - via Marconi 2 - CrespellanoDate:Martedì 21 aprileMartedì 28 aprilemartedì 5 maggioMartedì 12 maggioMartedì 19 maggioMartedì 26 maggio

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venerdi 17 aprile 2009 alle ore 18,30: LA PERSONA DEMENTE IN FAMIGLIA: la malattia e i disturbi del comportamento

venerdì 24 aprile 2009 alle ore 18,30:L’IMPEGNO DI CHI ASSISTE: linee guida

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Martedì 14 aprile 2009 alle ore 20,00CONTRO IL SOVRAPPESO, LA SEDENTARIETà...Centro sociale “B. pedrini” via p. togliatti, 5/F

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Autunno in musica al “Teatro alla scala di milano”ecco gli appuntamenti in programma a milano

al Teatro d’opera più famoso del mondo:Opera lirica “l’orFeo” di Claudio MonteverdiSabato 19 settembre ore 20,00- PRIMACon partenza da Crespellano intorno alle 15,00 con Pullman GT

E’ la prima vera opera. Il protagonista è il Cantore capace di incantare. Soggetto è il potere sovrumano della musica. Il mito greco viene narrato dall’eloquenza della parola che fa musica, non della musica sovrapposta alla parola, con l’arte italiana degli “affetti” che escono naturalmente da ogni significato, ogni sillaba, ogni accento.

Opera lirica “idoMeneo” di Wolfang Amadeus MozartVenerdì 30 ottobre 20,00Con partenza da Crespellano intorno alle 15,00 con Pullman GT

Scritta quando Mozart aveva 25 anni, Idomeneo non è la sua prima opera seria in assoluto, ma la prima nella quale si riscontrano elementi di sperimentazione formale. Il libretto narra del sacrificio del figlio alla divinità da parte di un padre, Idomeneo.Benché l’impianto sia quello tipico dell’ opera seria italiana, con la sua tradizionale alternanza di arie e recitativi, molti elementi risultano estranei a quella tradizione e sono più moderni: vengono inseriti cori, danze e brani orchestrali. I cori assumono talvolta un ruolo attivo, come avviene durante la scena dei naufraghi nel primo atto.

Per informazioni e iscrizioni: Ufficio Servizi Sociali 051/6723003Nadia Masetti email [email protected]

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marzo 2009Aporteaperte

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i giovani e la storia – Giornata della memoriaAnche quest’anno il Comune di Crespellano ha voluto celebrare la Giornata della Memoria per testimoniare, per trasmettere e ricordare storicamente l’olocausto con la promozione di iniziative volte alla conoscenza di ciò che è accaduto, rivolgendosi in particolare ai ragazzi delle scuole, nella speranza che non si ripetano mai più la barbarie dello stermino di massa, i patimenti e le sofferenze dei deportati, gli orrori della guerra.

Sabato 31 gennaio alle ore 10 nella Sala Consiliare del Municipio si è tenuto un Consiglio Comunale straordinario sul tema : Memoria, cultura della legalità e valori costituzionali, a cui è intervenuto Claudio Nunziata, magistrato in pensione, e durante il quale gli alunni delle classi terze della scuola media “F. Malaguti” di Pragatto hanno presentato il progetto “Vivere la legalità a scuola”, Il progetto, che prevede varie attività articolate nel corso dell’anno, tra cui un viaggio di istruzione a Mauthausen che si è tenuto dal 4 al 7 marzo per tre classi di terza, ha per finalità l’acquisizione della consapevolezza che una pacifica convivenza fra diversi presuppone la conoscenza e il rispetto di regole comuni. “Siamo convinti che bisogna educare alla convivenza fra le diverse etnie, che non c’è cultura che meriti di dominare le altre, che è opportuno educare alla democrazia, sulla quale si fondano gli ideali della solidarietà, della libertà, della giustizia e dei diritti umani.Questi valori, sanciti dalla Costituzione, sono da conoscere, da difendere e da rinnovare quotidianamente.Tutto ciò a nostro parere, educa alla verità e come affermava A. Einstein “lo sforzo per arrivare alla verità deve avere la precedenza su tutti gli altri” (dalla premessa del progetto Vivere la legalità a scuola)

Tra le iniziative promosse dalla biblioteca per la Giornata della Memoria sabato 24 gennaio nella sala conferenze di palazzo Garagnani si è tenuto uno spettacolo, in due repliche nel corso della mattinata, rivolto ai ragazzi delle scuole medie, ma aperto anche al pubblico, dal titolo “E per questo resisto – Voci e musiche per ricordare la Shoah”Lo spettacolo ha ripreso, attraverso letture, musiche e canzoni, testimonianze di bambini e ragazzi in tempi di guerra tratte dalle numerose proposte offerte dalla letteratura per ragazzi italiana e straniera e raccolte nell’omonima antologia pubblicata da Equilibri nell’anno 2005. Partendo dalla Shoah, si dipanavano storie che hanno come protagonisti i coetanei del nostro giovane pubblico: ragazzi e ragazze vittime della persecuzione razziale. Si parlava del ghetto, della fuga, della deportazione, dell’attesa, dell’orrore, della speranza, della liberazione…attraverso i testi di autori quali Jerry Spinelli, Uri Olrlev, Livia Bitton - Jackson, Bertold Brecht, Italo Calvino.L’alternanza e il contrasto tra la sobrietà dei testi e la potenza dei brani musicali, eseguiti dal vivo dai Flexus con chitarre, tastiere, batteria e percussioni, ha saputo catturare inevitabilmente l’attenzione dei ragazzi, a testimonianza di quanto questi linguaggi abbiano “più forza di qualunque discorso, di qualsiasi lezione nell’avvicinare i giovani a tematiche tanto complesse e profonde.”

“…ogni cosa fiorisce e senza fine sorride. Vorrei volare, ma come , ma dove?

Se tutto è in fiore, oggi mi dico, perché io non dovrei? E per questo resisto!”

(Un bambino del campo di Terezin, 1945)

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i giovani e la storia - i fratelli CervellatiDei campi di concentramento creati dai nazisti si tende a ricordare, con il perdurante orrore per la smisurata dimensione del dramma, lo sterminio di sei milioni di ebrei. Ma non furono i soli, purtroppo, anche tantissimi italiani non ebrei furono condotti in quei lager e vi morirono a migliaia. Nel campo di Mauthausen furono deportati almeno 8.000 italiani, più che in ogni altro lager. Fra questi anche tre calcaresi, i maschi della famiglia Cervellati. Ho sfiorato un pezzo della loro storia quando, adolescente, vedevo il meccanico del paese, Dante Raimondi, diventato poi presidente della locale Unione Sportiva, portare davanti alla lapide dei caduti di Calcara, in occasione dell’annuale Gran Premio Caduti per la Liberazione di ciclismo, una piccola foto incorniciata con due figure di giovani indossanti indumenti da corsa. Più avanti, diventato dirigente di quella unione sportiva – che è tuttora, dopo 64 anni di ininterrotta attività ciclistica rivolta ai giovani anche grazie alla disponibilità di un circuito ciclistico protetto nella zona degli impianti sportivi di Crespellano, un’associazione educativa, aggregante, socialmente utile – ho potuto conoscere un pezzo della storia ciclistica di quei due giovani, Idro e Irnerio Cervellati. Due giovani ciclisti che si fermavano dal meccanico durante gli allenamenti, fra Dante e Irnerio un’amicizia non solo sportiva. Dante, assente da Calcara perché militare, in data 12 luglio 1943 ricevette una lettera con la quale Irnerio, il più forte dei due e già “maglia bianca” nazionale, gli riferiva le sue vittorie e sconfitte da dilettante e l’intenzione di partecipare anche al Giro di Lombardia da indipendente. Con l’8 settembre 1943 Dante ritornò a Calcara, la situazione era caotica e non incontrò più i fratelli Cervellati. Saprà poi della loro deportazione insieme al padre Carlo e, anni più tardi, della loro morte a Mauthausen. Fin qui i ricordi di Dante, rinverditi nel 1995 - nell’occasione del 50° anniversario dell’Unione Sportiva – dalla recita teatrale di una classe di alunni della scuola elementare di Calcara sulla vita e la morte dei due fratelli ciclisti.

Poi lessi la drammatica storia di Armando Gasiani, uno dei 17 bolognesi sopravvissuti di Mauthausen dei 97 là deportati. Liberato dai soldati americani il 5 maggio 1945, quando ritornò a casa alle Budrie di Anzola Emilia egli raccontò alla madre l’orrore delle esecuzioni sommarie e le privazioni di quel luogo ma non venne

creduto. Non parlò più, quindi, della sua vicenda per ben 52 anni e si liberò dei suoi incubi soltanto alla visione del film “La vita è bella” di Roberto Benigni. Da quel momento Armando è attivista dell’Aned (Associazione Nazionale Ex Deportati) e si reca nelle scuole a raccontare. Accompagna poi di frequente i visitatori al “Memorial” di Gusen e alla “scala della morte” di Mauthausen, che i deportati salivano trasportando i pesanti macigni dalla cava di granito e morendovi a migliaia. “Venni rastrellato, diciassettenne, il 4 dicembre 1944 insieme a mio fratello Serafino, ventiquattrenne, mentre eravamo al lavoro sugli argini del canale Martignone” racconta Armando. “Circa duecento i rastrellati anzolesi, una prima selezione nei locali della scuola con la spia che indicava, questo è un partigiano e questo no. Trasferimento di una settantina di noi alla sede della Gestapo. Qui incontrai i Cervellati, tutti giudicati politici. Il 23 dicembre fummo trasferiti a Bolzano e nei primi giorni dell’anno nuovo partimmo su un treno merci, sessanta persone stipate in ogni vagone-bestiame. Un lunghissimo viaggio senza mangiare e bere, rubando la neve dal treno in corsa. Arrivo a Mauthausen: qui c’è solo un’entrata e l’unica via d’uscita è il camino del forno crematorio. Ce n’erano quattro in funzione, giorno e notte, quando i corpi bruciavano si spandeva un odore acre, veniva da vomitare. Altro trasferimento e la separazione. I Cervellati e mio fratello al sottocampo Gusen 1 dove i deportati dovevano fabbricare munizioni, io a Gusen 2 dove si forgiavano pezzi speciali per l’aviazione tedesca. Qui i forni erano due, sempre in funzione. Tantissimi morti che rimanevano a terra con gli occhi aperti, fame, dissenteria, torture, suicidi per farla finita, il sentimento di pietà sconosciuto. Così era Gusen 2 e così doveva essere a Gusen 1 e negli altri 46 sottocampi sparsi in tutta l’Austria. Mio fratello Serafino è morto di tubercolosi un paio di mesi dopo la liberazione, in un ospedale austriaco”.

Irnerio Cervellati, anni 28, matricola 115.442, morì a Gusen il 2 aprile 1945, Idro, anni 23, matricola 115.441, morì il 19 aprile, Carlo, anni 50, matricola 115,440, morì il 22 aprile, il giorno dopo la liberazione di Bologna. Ai fratelli Cervellati è intitolata la palestra della scuola di Calcara.

Gianpaolo Balotta – dirigente sportivo

marzo 2009Aporteaperte

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nuovo asilo nido di Calcara elezioni giugno 2009

Crespellano “Terra di Ville”

pro loco: un anno di attività

Domenica 1 febbraio è stato inaugurato il nuovo asilo nido di Calcara, in via Castellaccio, alla presenza, oltre che del sindaco Gianni Gamberini e dell’assessore alla Pubblica Istruzione Nadia Bonora, della presidente della Provincia Beatrice Draghetti e dei rappresentanti delle aziende partner.La struttura, a basso impatto ambientale e con fonti energetiche alternative, ha una superficie coperta lorda di oltre 500 mq, di cui 320 per le attività dei bambini ed è circondata da quasi 1600 mq di giardino: è articolata su tre sezioni, due delle quali sono convenzionate con il Comune, mentre la terza è a gestione privata.Dal 16 febbraio il nido ha ospitato un primo gruppo di bambini, per poi arrivare ad accogliere tutti i 28 iscritti alle sezioni convenzionate, 14 a tempo pieno e 14 a part-time. La gestione, di durata trentennale, è stata affidata a Pianeta Aloucs di Bologna, cooperativa sociale in possesso della certificazione di Qualità ISO 9001 e facente parte del sistema di cooperative del C.C.Ca.Se di Bologna.

Sotto, alcune foto e i dati principali della struttura, con la certificazione energetica classe A.In copertina, particolare del muro anti-rumore

In vista delle elezioni amministrative e delle contestuali elezioni per il Parlamento Europeo, comunichiamo che, diversamente dalle precedenti consultazioni, ai sensi del Decreto Legge n. 3 del 27.1.2009: LE OPERAZIONI DI VOTAZIONE si svolgeranno dalle ore 15 alle ore 22 di sabato 6 giugno 2009 e dalle ore 7 alle ore 22 di domenica 7 giugno 2009; TESSERA ELETTORALE: l’Ufficio Elettorale Comunale resterà aperto, al fine di rilasciare le tessere elettorali non consegnate o i duplicati delle tessere in caso di deterioramento, smarrimento o furto dell’originale dal lunedì 1 al venerdì 5 giugno dalle ore 9 alle ore 19; il sabato 6 giugno dalle ore 8 alle ore 22 e la domenica 7 giugno per tutta la durata delle operazioni di voto I cittadini comunitari residenti possono votare per l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale. Entro il 28 aprile 2009 il cittadino comunitario residente presso il Comune deve presentare domanda per essere iscritto in una apposita lista elettorale, presentandola direttamente all’Ufficio Elettorale Comunale oppure spedita tramite raccomandata..

Da tempo volevamo fare qualcosa per valorizzare di più e meglio il grande patrimonio storico, architettonico e culturale costituito dalle nostre Ville storiche, dalle Chiese e dagli Oratori. Grazie al Piano di Sviluppo Rurale della Regione e al progetto “Crespellano Terra di Ville” elaborato dalla Strada dei Vini e dei Sapori e valutato positivamente dall’Assessorato Provinciale all’Agricoltura, il Comune di Crespellano ha ottenuto un significativo finanziamento. Queste risorse, che senza questo progetto sarebbe andate ad altri territori, sono strettamente finalizzate alla realizzazione di percorsi di visita, al coinvolgimento delle imprese agricole del territorio, alla realizzazione di video e materiali illustrativi scaricabili da Internet. Le

idee portanti sono 2: la prima è far conoscere il nostro territorio, far venire gente non solo per vedere ville, oratori e godersi il panorama, ma anche per conoscere le nostre aziende agricole, gustarne ed acquistare le produzioni di eccellenza. La seconda è entrare in rete con altri tre progetti simili che la Strada dei Vini dei Sapori ha progettato per comuni della zona, anch’essi finanziati , che hanno come comune denominatore l’idea di un turismo “slow”. Complessivamente, fra Bologna e Modena, fra risorse regionali e locali, circa 600.000 euro verranno così investite per salvaguardare posti di lavoro e crearne di nuovi nel campo dell’agricoltura e dell’enogastronomia.

Fabio Federici - vicesindaco

Dopo un 2008 fitto di attività e segnato in particolare dalla venticinquesima edizione della Festa Fiera, vorremmo in primo luogo ringraziare le associazioni e i tanti volontari che collaborano con la Pro Loco, dedicando il loro tempo libero a far sì che le iniziative e le manifestazioni abbiano una buona riuscita e diventino sempre più, per i crespellanesi, un’occasione di incontro e divertimento. Inoltre siamo felici di far sapere a Crespellano che anche nel 2008 la Pro Loco ha potuto dare un sostegno a varie associazioni ed enti: Polisportiva, Parrocchia, Associazione Alpini, ANT, Gruppo Torre Colombaia, Domino, Volhand, Ageop, Casa Protetta, ANPI, Associazione Amici Scuola Garagnani. Si tratta di associazioni e gruppi attivi negli ambiti più diversi, da quello culturale ed educativo a quello sociale e assistenziale: i tanti cittadini che a vario titolo hanno collaborato con noi hanno dunque indirettamente contribuito a sostenerli, grazie all’apporto dato alle iniziative svolte nel 2008.

In particolare vorremmo segnalare i progetti di maggiore rilevanza in cui la Pro Loco è stata coinvolta l’anno passato: abbiamo acquistato giochi per l’asilo comunale Crespellano e attrezzature tecniche per l’Istituto Comprensivo di Crespellano; la collaborazione con le scuole ha inoltre visto la Pro Loco partecipe del progetto “Vivere la legalità a scuola”, che prevede la visita a Mauthausen dei ragazzi di terza media. Ancora in collaborazione con l’ANPI, la Pro Loco ha sostenuto la pubblicazione tratta dalla mostra dedicata alla Resistenza “Noi saremo ancora insieme, mio popolo”. Infine la Pro Loco ha sostenuto il progetto del volume, in corso di pubblicazione, “Crespellano e la sua storia”, tratto dall’archivio storico di Luigi Calanca.Ancora grazie a tutti per la collaborazione e buon lavoro per le attività 2009!

Pro Loco Crespellano

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marzo 2009Aporteaperte

Ulteriori informazioni verranno pubblicate sul sito www.comune.crespellano.bo.it oppure potranno essere richieste telefonicamente all’Ufficio Elettorale ai n. 051 672 30 26; 051 672 30 25 nei giorni di apertura: dal lunedì al sabato ore 9-12, il giovedì pomeriggio dalle ore 16 alle ore 18.30.

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A un anno dall’avvio del sistema di raccolta differenziata Porta a Porta, la percentuale di raccolta differenziata è passata nel nostro comune dal 22 ad una media del 70%. Si tratta di un risultato reso possibile dall’impegno e dal coraggio dell’amministrazione ma soprattutto dalla collaborazione di tutti i cittadini, di cui possiamo essere orgogliosi e che ci porta a superare ampiamente gli obiettivi posti dalla normativa nazionale ed europea.Ancor più interessante è il dato quantitativo reso noto durante la serata di verifica del Porta a Porta a un anno dall’attivazione, tenutasi lo scorso 17 febbraio ed alla quale sono intervenuti, oltre agli amministratori locali, l’assessore all’ambiente della Provincia di Bologna, il gestore Hera, l’agenzia d’ambito ATO5: dal momento dell’attivazione del sistema “porta a porta” la quantità di rifiuti prodotta è diminuita del 20%! Dove sono finiti questi rifiuti?Si sono fatte alcune ipotesi, alcune suffragate dai dati, altre dall’esperienza dei tecnici che operano sul territorio. La rimozione dei cassonetti dell’indifferenziato ha reso impossibile il conferimento negli stessi di tutti quei rifiuti speciali che un tempo vi finivano dentro (rifiuti industriali, pericolosi, inerti, potature, ecc). Una piccola quota di rifiuti si suppone sia “migrata” verso i comuni limitrofi, perché, si sa, chi non vuole aderire e collaborare alla raccolta porta a porta, getta l’indifferenziato lungo il percorso casa-lavoro o addirittura, al lavoroUn’altra parte di frazione organica (ricordiamo, la frazione più pesante!) è restata nelle compostiere delle famiglie virtuose che hanno aderito al progetto di compostaggio domestico avviato dall’Amministrazione nell’estate 2008 e che prevede l’assegnazione in comodato gratuito alle famiglie residenti fuori centro abitato che abbiano a disposizione un piccolo orto o giardino e che siano in regola col pagamento della TARSU (a questo proposito si ricorda che ci sono ancora compostiere disponibili,

chi fosse interessato può rivolgersi al Servizio Ambiente)Tuttavia, pur soddisfatti del risultato conseguito, non possiamo non guardare ancora avanti: oltre a mantenere alta l’attenzione sulla raccolta differenziata e a promuovere il recupero dei rifiuti, trasformandoli da costo in risorsa, diventa sempre più impellente lo sviluppo di politiche che minimizzino la produzione dei rifiuti e la loro pericolosità.E’ necessario, dunque, avviare interventi concreti che agiscano sulla progettazione dei prodotti, sulla produzione, sulla promozione di consumi sostenibili. Queste politiche possono essere avviate a diversi livelli, da quello internazionale a quello locale: il problema riguarda le amministrazioni pubbliche, le attività industriali e commerciali, ma anche i singoli cittadini che, consumatori critici, possono indirizzare le loro scelte verso prodotti meno inquinanti e verso quelli più facilmente riciclabili

Ma attraverso quali strategie affrontare il problema alla radice, ovvero come ridurre i rifiuti?Un interessante progetto partito da Bologna e poi esteso ad altre realtà si sta rivelando un ottimo strumento per rivalutare e recuperare alimenti ancora perfettamente consumabili ma che per politiche di mercato e “mentalità consumistica” non possono più essere venduti al dettaglio e che sarebbero quindi considerati rifiuti. Stiamo parlando del last minute market: il progetto, nato da un lavoro d’équipe docenti-studenti dell’Università di Bologna, è riuscito ad attivare un sistema virtuoso che recupera gli “scarti” dei grandi punti vendita facendoli arrivare direttamente sulla tavola dei più bisognosi. Da un ipermercato di circa 10 mila metri quadri si producono circa 170 tonnellate di invenduto alimentare all’anno cioè 10 TIR di prodotti: l’ipermercato spende circa 30.000 euro all’anno per smaltire questi prodotti mentre il loro valore

raccolta differenziata al 70%, ma possiamo ancora migliorare!

commerciale risulta pari a circa 800.000 euro e potrebbe servire a sfamare 3-400 famiglie di indigenti.

Come consumatori è importante intervenire con le nostre scelte di acquisto, ponendo attenzione sia al volume che alla qualità degli imballaggi. I rifiuti infatti rappresentano un costo a carico della società, e non bisogna dimenticare che le scelte dei consumatori influenzano fortemente le scelte produttive a monte della catena.Alcuni consigli per ridurre la produzione di rifiuti quando facciamo la spesa:• Preferire prodotti con imballaggio che sia: poco voluminoso; costituito

da un solo materiale; in materiale riciclato, o eventualmente riciclabile

• Preferire prodotti concentrati, con contenuto ricaricabile e “formato famiglia”

• Non abusare di prodotti “usa e getta” • Per fare la spesa usa i sacchetti di carta o ancor meglio di tessuto che

potrai utilizzare per anni In particolare:Reparto detersivi, igiene personale e prodotti per la casa• Acquistare detersivi sfusi, ricaricabili, concentrati e diluibili o in grandi

confezioni• Comprare detersivi con flacone in plastica riciclata (è precisato

sull’etichetta)• Prediligere le saponette rispetto ai saponi liquidi• Acquistare spazzolini con testina sostituibile, rasoi elettrici o con lama

sostituibile, cosmetici e dentifrici senza astuccio o scatola.Reparto cancelleria, scuola, ufficio

• Usare penne ricaricabili, matite porta-mine e pastelli di legno• Pile ricaricabili (1000 volte) senza mercurio• Acquistare carta EcolabelBanco carne, salumi, formaggi• Preferire l’acquisto di carne in vaschette di cartone, anziché polistirolo

o materiale plastico• Comprare carne, salumi e formaggi al banco, tagliati, affettati o

macinati al momentoReparto pane e dolci• Scegliere il pane sfuso contenuto nei sacchetti di carta• Preferire i biscotti e le merendine in confezione famiglia nei sacchetti

leggeri, privilegiando i prodotti che non contengono piccoli regali che spesso risultano inutili e diventano rifiuti

• Acquistare lo zucchero in sacchetti da 1 kg e non in bustine da bar• Acquistare marmellata, tè, tisane, ecc. in barattoli di vetro e non in

confezioni monodose.Banco frutta e verdura• Acquistare la verdura sfusa e inserirla negli appositi sacchetti per

alimenti. • Scegliere frutta, verdura e ortaggi di stagione a scapito di quelli

surgelati o in scatola.Reparto bevande, acque minerali• Prediligere le bevande in bottiglia di vetro evitando quelle in carta

plastificata e in plastica.• Scegliere acqua minerale e vino sfusi.

I volontari dell’associazione Amici del Samoggia organizzano per la primavera 2009: Tutti sono invitati a partecipare alle iniziative, per dare un contributo fattivo per migliorare il nostro ambiente: perché anche piccoli gesti possono aiutare e perché l’esempio è importante!

8 ambiente 9ambiente

marzo 2009Aporteaperte

Amici del samoggia

Marzo: Seconda pulizia degli argini del Samoggia a Calcara-Ponte Samoggia26 aprile: Biciclettata nel nostro territorio (partenza ore 8.30 dall’orto botanico)data da definire: Visita guidata al depuratore di Crespellano

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andamento della raccolta differenziata dall’introduzione del metodo porta a porta (febbraio )

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre

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attenZione: nUova variaZione Conto CorrenteA partire dal primo gennaio 2009 la riscossione dell’ICI volontaria e delle violazioni avverrà mediante il Concessionario CE.R.IN. srl. Nel precedente articolo era stato indicato un numero di conto corrente che, a causa di motivi tecnici, è stato chiuso da parte del Concessionario il quale ha provveduto in questi giorni all’apertura di un nuovo e definitivo conto.Pertanto il conto corrente su cui potranno essere effettuati i versamenti ICI è:94447679 intestato a CE.R.IN. srl Concessionario Crespellano ICI

N.B. I versamenti già effettuati nel mese di gennaio e febbraio sul vecchio conto verranno regolarmente riversati dal Concessionario al Comune di Crespellano.

aliQUote e detraZioni per l’anno 2009Con deliberazione di C.C. n. 89 del 23.12.2008 il Comune di Crespellano ha determinato le aliquote e le detrazioni I.C.I. per l’anno 2009 come segue:aliQUote:• 6,8 per mille per terreni agricoli, aree fabbricabili ed altri fabbricati

(aliquota ordinaria)• 5,3 per mille per i fabbricati adibiti ad abitazione principale non

compresi nell’esenzione ICI prima casa:• fabbricati accatastati nella categoria A1, A8 e A9 adibiti ad abitazione

principale da possessore o in uso gratuito a parenti di primo grado e relative pertinenze

• fabbricati adibiti ad abitazione principale da italiani residenti all’estero e relative pertinenze (a condizione che non risultino locati)

• 0,0 per mille per le abitazioni e relative pertinenze concesse in locazione con la stipula di contratti a canone concordato (L. 431/1998 art. 2 comma 3)

• 7,0 per mille per gli alloggi non locati (non occupati e/o tenuti a disposizione) e relative pertinenze

detraZione aBitaZione prinCipale: euro 107,00Tale detrazione si applica ai casi non compresi nell’esenzione ICI prima casa:• A1, A8 e A9 adibiti ad abitazione principale da possessore (non

applicabile ai casi di uso gratuito)• fabbricati adibiti ad abitazione principale da italiani residenti all’estero

(purché non locati)Il contribuente, se si applica un’aliquota agevolata, dovrà presentare al Settore Tributi, entro il 31 dicembre dell’anno in cui ha applicato tale aliquota, apposita comunicazione utilizzando il modello disponibile presso lo stesso Settore. Se non si verificano variazioni successivamente alla presentazione della comunicazione, la stessa si intenderà prorogata validamente anche per gli anni successivi.

iCi

Tassa occupazione spazi e aree pubbliche anno 2009

imposta di pubblicita’ e pubbliche affissioni anno 2009

10 tributi 11novità

Il termine di pagamento è fissato nel Comune di Crespellano alla data del 30 aprile di ogni anno.

IMPOSTA DI PUBBLICITA’ E PUBBLICHE AFFISSIONI Anno 2009L’imposta di pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, nonché il servizio di pubbliche affissioni sono gestiti in concessione dalla ditta I.C.A. s.r.l. Via Parma n. 81 - 19125 La Spezia -Tel 0187.57521 - Fax 0187.509266, che ne cura sia l’accertamento che la riscossione.Per il Servizio Affissioni e Pubblicità Temporanea il referente è il sig. GUERNELLI MAURO - Tel. 329/4162553.Sede Ufficio: Anzola dell’Emilia (BO) - Piazza Giovanni XXIII n° 23.Il termine di pagamento è fissato nel Comune di Crespellano alla data del 30 aprile di ogni anno.

Una Provinciaconcretaper costruire unfuturo migliore

www.provinc ia .bologna. i t

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mandatoamministrativo

2004-2009

StradeS.P. 569:

- € 1.500.000* per lavori di riqualificazione e messa in sicurezza(anche pavimentazione)- € 370.000* per pavimentazioni stradali ai fini della sicurezza- € 230.415 per lavori di riqualificazione funzionale del tratto deno-minato "Asse Attrezzato" (1° stralcio)- € 170.029* per lavori di riqualificazione della pavimentazione- € 120.000 per il miglioramento della sicurezza stradale in corri-spondenza dell'intersezione in località Pragatto- € 51.684.000 (Finanziamenti Autostrade, Regione, Provincia,Comuni di Bazzano e Crespellano - Progetto preliminare, convenzione infase di definizione tra Autostrade e Regione) per la variante generalealla Bazzanese da Via Lunga in Comune di Crespellano alla via di confi-ne in Comune di Bazzano con aggancio alla Pedemontana della Provinciadi Modena

€ 235.000*per lavori di pavimentazione sulla S.P. 27

€ 12.737 per realizzazione di semaforo intelligente

Servizio ferroviario metropolitano

€ 758.159 per interventi sulle stazioni nel Comune diCrespellano. Realizzazione di collegamenti ciclopedonali, sottopassaggiopassante nella stazione di Crespellano centro a cura di ATC, parcheggiodi interscambio

Mobilità sostenibile

€ 50.000 per la riduzione degli spostamenti casa-lavoro conmezzi privati. Beneficiaria: Ausl

Attività economiche e produttive

€ 23.052 (fondi regionali o comunitari) per interventi a soste-gno della ristrutturazione e riconversione dei vigneti

Servizi alla persona

€ 1.549.468 impegnati dalla Provincia per le attività forma-tive realizzate nel territorio della Comunità Montana Valle del Samoggia,Casalecchio di Reno, Zola Predosa e Sasso Marconi. Nel periodo 2004-2007 sono stati formati 693 allievi in 129 corsi divisi in: obbligo forma-tivo per adolescenti, formazione per disoccupati, formazione per occupa-ti e aziende

Ambiente e territorioGara di raccolta differenziata nelle scuole con l'obiettivo di sensibilizzareinsegnanti, studenti e famiglie

Promozione e avvio di progetti comunali per la raccolta differenziata"porta a porta"

Il Comune di Crespellano:Ha partecipato ai progetti: Nati per leggere, per la promozione della let-tura nella prima infanzia; Fieri di leggere, per la promozione della lettu-ra nell'infanzia e nell'adolescenza

* L'importo indicato è complessivo sul tipo di intervento e riguarda anche altri Comuni

In cinque anni di governo delterritorio (2004-2009) la Provinciaha realizzato opere, piccole egrandi, sostenuto azioni edeventi nei diversi ambiti dicompetenza (viabilità emobilità, ambiente, attivitàproduttive, servizi alla persona,

scuole, cultura, sport…)

... A CRESPELLANO

marzo 2009Aporteaperte

Il pagamento della tassa va effettuato con bollettino di c/c postale n° 62474580 intestato a Comune di CrespellanoTOSAP - Servizio Tesoreria Piazza Berozzi n. 3 - 40056 Crespellano BO.

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In questi mesi va chiudendosi il mandato amministrativo ed è quindi, inevitabilmente, tempo di bilanci.

Questa pagina non è certamente il luogo dove riassumere nel dettaglio quanto è stato realizzato e quanto è in corso di realizzazione o progettazione; in questo piccolo spazio si possono però ricordare alcuni dei punti cardine che hanno caratterizzato l’azione amministrativa.

i servizi alla persona (come sempre) al primo posto: in continuità con l’azione delle passate Amministrazioni, si è lavorato per qualificare ed ampliare l’offerta dei servizi che abbracciano l’intero arco di vita della persona, dalla prima infanzia alla terza età.Questo perché servizi che funzionano e che rispondono ai bisogni dei cittadini significano maggiori opportunità per le famiglie, sostegno alle fasce più deboli, inclusività sociale e, di conseguenza, progresso e sviluppo organico della comunità e del territorio.

Un bilancio comunale in salute è la miglior garanzia dello sviluppo futuro: le scelte di questi anni hanno portato ad una consistente riduzione del peso dei mutui sul nostro bilancio; al contempo la pressione fiscale comunale si è mantenuta su livelli inferiori rispetto a quella di molte realtà simili vicine a noi.

l’ambiente come bene primario: tutelare l’ambiente significa innanzitutto porre in essere politiche concrete che promuovano comportamenti virtuosi. Lo straordinario successo della raccolta dei rifiuti Porta a Porta è un esempio di come le idee e la progettualità di un’Amministrazione e la grande collaborazione di tutti i cittadini possano fare molto per la difesa dell’ambiente e delle opportunità di vita delle future generazioni.

Migliorare la gestione del patrimonio comunale per dare risposte più efficaci e tempestive ai cittadini: grazie alle competenze e all’attività della Crespellano Patrimonio srl si è fatto un salto in avanti importante nella qualità della gestione del patrimonio comunale. Risolvere i problemi che gravano sugli utenti in tempi più rapidi e gestire in maniera maggiormente organica la manutenzione preventiva significa rendere effettivamente e pienamente fruibili gli spazi ed i servizi agli utenti.

la cultura ed il sapere non sono un costo ma un investimento: malgrado le ristrettezze imposte dalle ultime Finanziarie, l’Amministrazione ha proseguito nell’azione di supporto delle tante realtà e di promozione delle tante iniziative che hanno arricchito in questi anni il nostro Comune. Un esempio su tutti è quello del Teatro di Calcara, una realtà giovane ma già radicata nel territorio e ammirata da più parti.

Sarebbe presuntuoso e non realistico ritenere che non si potesse fare meglio o di più di ciò che si è fatto e, a questo proposito, corre l’obbligo di ringraziare i tanti cittadini che con la loro partecipazione alla vita del Comune, fatta di idee e di tempo, hanno segnalato elementi di miglioramento, proponendo soluzioni e impegnandosi in prima persona per la loro concretizzazione.

Riteniamo però con orgoglio che la prossima Amministrazione troverà un Comune che funziona bene e che riesce a rispondere efficacemente a molte delle esigenze dei propri cittadini.Troverà inoltre progetti già in cantiere che daranno ulteriori risposte ed opportunità agli abitanti del nostro Comune.Siamo convinti che questo lascito possa permettere agli amministratori che verranno di progettare il futuro su solide basi.

Federico Cavallieri - Capogruppo

Piste ciclabili. Collegamenti Capoluogo/Muffa/Calcara, dove sono?

Siamo in centro, Via Marconi, buca più buca meno?! Buca più.

Magazzino comunale, ogni giorno ha i suoi rifiuti!

Piazza Pisacane. Fuori terra, un degrado assordante. Sotto sotto…. i garages del Vaticano. E tutto il resto ? E’ noia …..

“più che le parole e le contrapposizioni politiche, sono i fatti che contano. e le immagini fissano impietosamente la realtà. la nostra realtà ……

Mauro Sorbi

Sicurezza. Le fermate bus. Per chi sale e per chi scende, l’unica via sicura… il Samoggia!

Calcara. Pozzetto ispezionabile? Ora non più!

Cimitero di Pragatto. Sono questi i servizi igienici?

Calcara, La passerella? Massiccia, robusta ma oscena. Cosa c’è di peggio di un ponte brutto, due brutti ponti!

Calcara, case su case , catrame e cemento………

Per i giovani? La baita e nulla più!

Una cosa furba? Lo svincolo di Pragatto, godiamocelo in attesa della Bazzanese!

Barriere architettoniche. Esempio, ingresso principale Casa Protetta. Uno dei tanti, troppi in cui si nega la libertà di movimento alle persone diversamente abili, prime fra tutte le scuole.

5 anni ben spesi saluti e ...baci da Crespellano

12 Gruppo Uniti nel Centrosinistra per Crespellano 13Gruppo consiliare La tua Crespellano U.D.C. - A.N.

marzo 2009Aporteaperte

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sulla violenza alle donne

marzo 2009Aporteaperte

un ponte verso Civicamente Crespellano

Ci sarà la lista “CiViCAmenTe CrespellAno”

A dieci anni di distanza dalla nascita della lista civica IL PONTE è venuto il momento di fare un bilancio e di prendere decisioni per il futuro. IL PONTE è stato prima di tutto un insieme di persone, con diverse appartenenze nell’area della sinistra, esterne ai partiti. Cittadini che avevano in comune alcuni principi basilari, primo fra tutti l’idea che elemento indispensabile per l’esercizio della democrazia sia pensare all’agire pubblico, all’amministrare come un rapporto di interscambio continuo. Negli anni abbiamo tentato di lavorare in questa direzione cercando (ma non sempre ottenendo risultati) di pungolare l’Amministrazione chiedendo più spazi per la discussione, percorsi che dessero ai cittadini la possibilità di incidere, di dire la propria prima che le decisioni fossero definitive. Non poco del nostro impegno politico è stato dedicato alla gestione del bilancio comunale, che è stata spesso al centro della discussione, la nostra idea era ed è meno costi per la politica e contenimento della spesa. Altro punto caratterizzante del nostro programma e della nostra opposizione in Consiglio comunale è

stato la vivibilità e la qualità della vita nel paese: la tutela dell’ambiente, lo sviluppo di un sistema di trasporti pubblici più efficienti e adeguati alle necessità del territorio, gli interventi di riqualificazione energetica, il contenimento dell’espansione urbanistica, anche in questi casi abbiamo ottenuto qualcosa, molto è ancora da fare…Ma qualcosa sulla scena della Valsamoggia è cambiato: ora anche altri comuni della zona stanno dando vita a liste civiche, generate dalla volontà di cittadini che chiedono una diversa gestione della Politica. IL PONTE, giunto a questo punto del suo percorso, ha quindi deciso di non rinchiudersi dentro la propria appartenenza (se pur non partitica) entrando in contatto con questi nuovi soggetti. Abbiamo deciso così di “scioglierci” scegliendo di collaborare alla costruzione di una nuova lista civica, fatta di identità ed esperienze diversificate. Chi ha fatto parte del PONTE entra in questa nuova realtà con il proprio vissuto, con l’esperienza di questi dieci anni e con la convinzione che sia possibile intraprendere un nuovo percorso, che contenga sentieri già conosciuti e altri da scoprire.

La violenza sulle donne non può essere commentata fuori dal campo della educazione e della cultura. Di seguito due esempi di pubblicità recente, vista in televisione e su alcuni manifesti.Un giovane uomo appena sveglio, con alle spalle una donna bionda sul suo letto, sta per andare a farsi un cappuccino con la sua nuova

caffettiera, ma, ad un tratto, si ferma a pensare se invece non sarebbe meglio una bella cioccolata. Prontamente il letto girevole scaraventa via la bella ragazza e dal cielo piove una donna di colore, che sta a incarnare la cioccolata. Il ragazzo intanto ci ripensa e decide che anche un buon cappuccino non sarebbe poi male. Così, la splendida bionda ripiomba sul letto e le due donne si ritrovano insieme a stringersi la mano per soddisfare il desiderio del giovane. Questa è la nuova campagna pubblicitaria di una nota caffettiera.Un’altra odiosa campagna pubblicitaria troneggia sui muri di alcune città. Il manifesto mostra due poliziotti che con violenza ed evidente sadismo perquisiscono due donne in abiti succinti. La campagna pubblicitaria reclamizza la collezione primavera/estate di una nota casa di abbigliamentoE così mentre le istituzioni invitano le vittime a rivolgersi con fiducia alle forze dell’ordine per essere accompagnate nel percorso di riscatto dalle violenze, in questo caso invece il pubblicitario ha scelto di identificare i violenti proprio in due poliziotti, inducendo il messaggio occulto di una sfiducia nei tutori dell’ordine, e ponendosi in controtendenza all’interesse concreto delle vittime.La suggestione legata ai personaggi del manifesto è inoltre in linea con la presentazione di uno stereotipo di donne vittime perché provocatrici in abiti succinti, e con l’idea che l’appartenenza alle forze dell’ordine possa legittimare anche l’esercizio dell’abuso. E’ questo il nostro habitat, il nostro mondo di valori? E’ questo che quotidianamente insegniamo ai nostri figli? O è piuttosto un clima

culturale di svilimento della dignità di tutti noi?E’ solo del 1975 la legge che ha cambiato il Diritto di famiglia e ha cancellato la figura giuridica del capo famiglia (che ovviamente era l’uomo) e dei primi anni ‘90 la legge che ha inserito lo stupro come reato non contro la morale bensì contro la persona .Oggi sappiamo che la violenza sulle donne, qualsiasi tipo di violenza, va combattuta espressamente e principalmente sulla base culturale, educando le nuove generazioni ad un nuovo tipo di rapporto e ad un rispetto della dignità della persona.La violenza sulle donne cesserà soltanto quando ciascuno di noi sarà pronto ad assumersi l’impegno: a non commetterla, a non permettere che altri la commettano, a non tollerarla, a non arrendersi finché essa non sarà eliminata.Noi, tutti insieme, donne e uomini, di qualsiasi colore o appartenenza politica, oggi dobbiamo lavorare sulla prevenzione e promuovere una cultura del riconoscimento della libertà reciproca e del reciproco rispetto tra donne e uomini.Occorrono politiche concrete, dal trasporto pubblico e privato al commercio, occorrono amministratori che promuovano iniziative sul territorio, occorrono periferie meno abbandonate e leggi certe e chiare, occorrono volontà e sacrificio da parte di tutti.E soprattutto occorre che noi, le donne, smettiamo i nostri silenzi, il nostro rinchiuderci nel piccolo orizzonte delle sopravvivenze personali, dalle necessità di accudimento familiare ai piccoli privilegi faticosamente raggiunti, dallo smarrimento di fronte alle troppe cose da fare alla stanchezza. E poi ci sono i nostri figli, che più che di educazione sessuale hanno bisogno, oggi, a mio parere, di educazione alla cittadinanza e di educazione dei sentimenti.E’ sicuramente un processo lungo e difficile, ma certamente un processo davanti al quale nessuno di noi può e deve arrendersi.

Daniela PascucciCapo Gruppo FORZA ITALIA-PdL

“Che vergogna”Siamo convinti che ogni “Crespellanese” ama il proprio paese e che ogni immagine negativa non è ben accettata indifferentemente dalla propria posizione politica e dalle proprie ideologie. Quando andrete a leggere quanto qui di seguito siamo certi non vi farà piacere. E’ una testimonianza di un “anonimo” cittadino che ha sentito il bisogno di scrivere al Resto del Carlino nella rubrica “Lettere e Agenda” del 26/02/2009”

Noi non riusciamo a commentare e voi?E il Sindaco cosa ne pensa?

Daniela Pascucci - Luciano PassutiGRUPPO FI-PDL - Crespellano

trenino pUZZolente e pieno di “portoGHesi”“IL 24 SONO ANDATO in treno da Bologna a Crespellano. Salgo alle 11,50 su un trenino variopinto col motore diesel accesso. Lo sento dal rumore e dalla puzza dei gas di scarico (ma le norme antismog non valgono in stazione?). La partenza è alle 12,16. Cerco le macchinette obliteratrici, ne funziona 1 su 4. Aspetto il controllore, che non vedrò mai, nonostante il saliscendi di tanti viaggiatori “portoghesi”. All’arrivo una stazione in condizioni indescrivibili con una persistente puzza di orina nel sottopasso.”

Ci presentiamo nelle elezioni amministrative 2009, per vincere nel voto e governare Crespellano per i prossimi cinque anni. Il nostro percorso inizia dove finisce quello della lista civica Il Ponte, dando continuità alla necessità di agire in un modo nuovo, partecipato, vicino ai cittadini nell’amministrare il nostro Comune, punto centrale di quell’esperienza.Condividiamo questo percorso con altri Comuni della Valsamoggia, dove stanno nascendo esperienze come la nostra e questo rafforza l’idea che sia davvero il momento di dare un segnale di svolta. Non per allontanarci dai valori più genuini della cultura di sinistra ma, anzi, per ribadirli: solidarietà, lavoro e partecipazione.Noi ci presentiamo aperti, liberi da schemi e senza obblighi di appartenenza partitica, con la nostra esperienza, competenza, motivazione. Noi ci presentiamo per dare discontinuità nelle scelte urbanistiche: il territorio è un bene prezioso e riteniamo che lo sviluppo edificatorio vada pianificato con grande attenzione, discusso e non subito nel perdurare di compromessi tra costruttori ed Amministrazione comunale. Crediamo che il bilancio comunale debba essere emancipato dall’uso improprio degli oneri di urbanizzazione, impiegati per coprire la spesa corrente. Che si debba e si possa tornare ad investire in opere pubbliche (scuole, centro sportivo, piste ciclabili) senza dipendere dai costruttori di palazzi.L’Amministrazione comunale deve costare meno: la nostra giunta avrà massimo quattro assessori ed i soldi così risparmiati li useremo per dare opportunità ai giovani e per un fondo di solidarietà da destinarsi alle famiglie in difficoltà a causa della crisi economica.Crespellano è un paese dove il livello dei servizi sociali e scolastici, da sempre, è stato di elevatissima qualità. In questo campo quindi garantiremo continuità, cercando di fare ancora di più. Non aumentando le tasse, ma razionalizzando la spesa pubblica ed investendo in innovazione. Porteremo il Comune a ripensare al ruolo dentro ad HERA, per riappropriarci della funzione di controllo e governo che ci spetta, senza connivenze o facilitazioni con chi ci deve fornire l’acqua, il gas e smaltisce i rifiuti.

14 Gruppo consiliare Forza Italia 15Gruppo consiliare Il Ponte

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un saluto del sindaco

Care cittadine e cari cittadini, dieci anni fa con un ampio consenso espresso da molti voi fui eletto alla carica di sindaco di questo comune. Per uno come me che ha sempre inteso la politica come passione ideale e l’impegno amministrativo come servizio alla persona, la nomina a primo cittadino è la soddisfazione più grande che possa capitare.Mi ricordo sempre la mia mamma molto emozionata che mi disse:‘’ma allora è vero che sei diventato sindaco’’.Crespellano è anche il comune dove la mia famiglia risiede da oltre un secolo e, come si dice, le radici sono profonde.Conoscere ed essere radicato nel proprio territorio è importante ed aiuta molto l’attività amministrativa.Sono molto affezionato a questa comunità, e quando ne parlo con altre persone lo faccio sempre con grande enfasi mettendo in risalto le qualità e la bellezza del nostro comune. Qualcuno mi ha anche detto, con un po’ di invidia, che, quando ne parlo, lo faccio come se Crespellano fosse “l’ombelico del mondo”.Sono stati dieci anni sicuramente molto intensi e impegnativi, con significative innovazioni giuridiche, amministrative ed economiche, che hanno reso sempre più complesso e difficile il governo dei comuni.Sono stati anni comunque caratterizzati da una forte crescita produttiva e residenziale: stiamo ormai raggiungendo i diecimila abitanti.Di grande rilievo sono stati gli investimenti per la realizzazione di importanti e necessarie opere pubbliche. In cifre complessive si tratta di più di 16 milioni di euro con risorse pubbliche e più di 7 milioni

di euro in accordi con privati, per un totale di oltre 23 milioni di euro.Alcune fra le più importanti: il centro semiresidenziale “Bruno Pedrini” in via Togliatti, il centro culturale “Luigi Calanca” in via Marconi, il Centro sociale “Luigi Raimondi” a Ponte Samoggia, la Scuola materna e l’asilo nido a Calcara, il centro civico con teatro a Calcara, e tante altre.Vorrei ricordare poi le innumerevoli iniziative culturali, fra cui i cinque meravigliosi anni 2000—2005 a Palazzo Stella e la pubblicazione di una decina di volumi che hanno descritto la storia di Crespellano.Ma è nel settore dei servizi alla persona che il nostro comune ha sempre raggiunto punte di eccellenza: pur di fronte a sempre maggiori difficoltà economiche siamo riusciti a garantire qualità e quantità nei servizi rivolti a tutte le fasce di età.Tutto questo garantendo un sano ed equilibrato bilancio comunale, definito dalla Corte dei Conti “virtuoso”, cioè una buona amministrazione.Vorrei concludere con una serie di ringraziamenti sinceri e doverosi .Agli assessori che hanno collaborato con me nei 10 anni, a tutti i consiglieri sia di maggioranza che di opposizione per il contributo dato, a tutti i dipendenti comunali vero motore trainante nel raggiungere gli obiettivi preposti, a tutte le organizzazioni di volontariato, decisive in tante iniziative e manifestazioni nel sociale, nello sport, nella cultura e “goderecce”...Al vasto mondo delle imprese, di grande qualità dalle più piccole alle più grandi: per la loro professionalità, per l’impegno a garantire un’ampia occupazione pur con qualche comprensibile difficoltà rispetto alla grave crisi economico-finanziaria di dimensioni mondiali, per la loro immensa sensibilità nel contribuire economicamente a tante iniziative promosse dall’amministrazione comunale.Ma un grazie particolare e di cuore lo rivolgo a tutti i cittadini, da quelli “storici” agli ultimi arrivati, a quelli che mi hanno votato come a quelli che hanno espresso altre preferenze: quando si è eletti sindaco lo si è di tutti.Non so se sono stato all’altezza del compito; non spetta certo a me stabilirlo, ma di una cosa sono sicuro: il mio impegno è stato totale e con tanta passione.

Il SindacoGianni Gamberini

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