SottoQuiricoAnno V Gennaio n° 01 2019

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Via Riccardina, 110MEZZOLARA (BO)

Tel. 051 805209info@soverinimezzolara.com

www.soverinimezzolara.com

BENVENUTIdi Maurizia Martelli

Abbiamo utilizzato lo stesso titolo del 2015 quando, sotto l’egida della Pro Loco di Budrio, siamo partiti con il primo numero di Sotto Quirico e lo proponiamo una seconda volta perché siamo pronti a ripartire. Non da zero come quattro anni fa, ma cresciuti e con l’asticella un po’ più alta. Nel 2015 abbiamo definito la rivista un progetto ambizioso con un punto di partenza ma non di arrivo.Vale anche oggi lo stesso presupposto. Il punto di partenza era e resta certo: promuovere la vita di Budrio e delle sue frazioni per scoprirne la grande ricchezza, raccontarne la storia, i talenti, parlare delle attività e delle realtà che lo caratterizzano, dell’attualità, della cultura e del tempo libero. Il punto d’arrivo nemmeno questa volta lo conosciamo, perché “Sotto Quirico” continua ad essere, nelle intenzioni di chi ne ha sposato il pro-getto, una testata in divenire. La rivista uscirà allegata al periodico dell’amministrazione comunale «Terra e Civiltà» e quindi cresce sia nel numero delle uscite, da bimestrale a mensile, sia nel numero di copie, perché raggiungerà le oltre 8000 famiglie di Budrio e frazioni. E, oltre a crescere, si rinnova con linee di contenuto arricchite, una grafica al passo con l’evoluzione continua del design e un più ampio spazio riservato alle immagini. I cambiamenti sono in parte novità assolute, in parte assecondano temi già emersi nei numeri precedenti. Quindi è un rinnovarsi nella continuità, nel rispetto cioè dell’identità della testata che in questi anni ha conquistato il suo pubblico di lettori sulla scena locale. Una rivista che tratta tematiche accessibili a tutti, pensata per essere letta da ogni tipologia di lettore: dai giovani alle famiglie, dagli imprenditori agli enti pubblici, dagli insegnanti ai rappresentanti delle associazioni culturali, artistiche e sociali.Ed è solo l’inizio… perché già dai prossimi mesi ci siamo dati come obiet-tivo di aumentare le pagine e di arricchire la testata con una versione on line, per fornire notizie in tempo reale corredatae da una sezione video e per sapere che cosa i lettori (o naviganti) vogliono leggere e vedere in un confronto e dialogo costante.

Il futuro inizia oggi. E allora, pronti, ai posti, via!

EDITOREPro Loco Lo Dolce Piano

Budriovia dei Mille, 5/7 – Budrio (BO)

Telefono e fax: 051 802888 info@prolocobudrio.it www.prolocobudrio.it

f www.facebook.com /Pro LocoBudrio

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI BOLOGNA

n° 8377 del 1 aprile 2015

DIRETTORE RESPONSABILE

Maurizia Martelli

REDAZIONE Leonardo Arrighi,

Pierfranco Delmastro, Maurizia Martelli, Ferruccio Melloni,

Carlo Pagani

FOTOGRAFIESergio Cardin

TIRATURA10.000 copie

STAMPATipografia Sab

Trebbo di Budrio (BO) Chiuso in tipografia il 7 gennaio 2019

PUBBLICITÀinfo@marketing-e.it Tel. 335 7056105

f marketing-e.it

Distribuzione gratuita presso tutte le famiglie, gli esercizi di Budrio e

frazioni, le Pro Loco e le biblioteche del territorio.

3 non hai ricevuto la rivista?3 vuoi che la rivista parli anche di te?

Scrivi a sottoquirico@gmail.com

Si declina ogni responsabilità per quanto riguarda variazioni di date e orari, per l’utilizzo di marchi e slogans, immagini

fornite e usate dagli inserzionisti.

© TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATIÈ vietata la riproduzione, senza consenso,

di qualsiasi parte della pubblicazione. S O T T O Q U I R I C O N ° 0 1 G E N N A I O 2 0 1 9 3

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NATALE di COMUNITÀ

B U D R I O I N P O S A

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B U D R I O I N P O S A

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P E R C H É U N A P R O L O C O

di Carlo Pagani

Presidente

Capita spesso di sentir parlare di Pro Loco come di associazione in cui prevalgono i gaudenti che organizzano feste e sagre e dove tutto comincia e finisce in eventi gastronomici.

Le Pro Loco in Italia sono in realtà associazioni senza fini di lucro formate da volontari che si impegnano per la promozione del luogo in cui sono insediate.

Operano per la promozione e la tutela delle tradizioni locali, per valoriz-zare i prodotti e la bellezza del territorio, scoprirne ed esaltarne la storia e la cultura in tutte le sue forme, per contribuire a rendere migliore la qualità della vita di tanti paesi.

Questi i fini statutari. Le Pro Loco organizzano manifestazioni in ambito turistico, culturale, storico, ambientale, folkloristico, gastronomico e spor-tivo. Sono un punto di riferimento sia per i cittadini del luogo, sia per i visitatori in quanto gestiscono gli info point o gli uffici turistici della

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E D I TO R I A L E

località in cui risiedono. Il numero delle Pro Loco esistenti in Italia negli ultimi vent’anni è più che raddoppiato e continua in una costante cre-scita rappresentando per le amministrazioni locali un riferimento con-creto e operativo. Con assoluta evidenza emerge dai fatti che quello delle Pro Loco rappresenta un modello positivo, funzionale, ma soprat-tutto convincente. Per nulla obsoleto, anzi attualissimo, in grado di sod-disfare la crescente volontà mostrata da buona parte della cittadinanza di operare disinteressatamente a favore delle comunità in cui si vive e di salvaguardarne i valori più genuini. Iscriversi ad una Pro Loco non è mai una scelta casuale o dettata da interessi particolari, non è un by pass per altri obiettivi o collocazioni, ma l’impegno a lavorare assieme ad altri per far conoscere il proprio territorio con l’entusiasmo e la pas-sione che sempre accompagnano i volontari, sapendo che occorre anche pazienza e la capacità di miscelare per obiettivi comuni caratteri, espe-rienze e modi di agire diversi, e che questo è certamente più difficile che esprimere opinioni o giudizi attraverso i social.

La Pro Loco è una rete cittadina che è costruita da persone di ogni età ed esperienze che amano il proprio paese, e raccoglie proposte dalle associazioni più diverse senza limitarne la visibilità, ma con il solo intento di dare valore al territorio. Le ristrettezze economiche da cui negli ultimi anni le Amministrazioni Comunali sono limitate, in particolare nelle realtà più piccole, hanno fatto emergere le innumerevoli potenzialità di cui le Pro Loco dispongono anche e soprattutto in virtù della crescente richie-sta turistica, e Bologna ne è una straordinaria conferma.

Budrio ha una sua Pro Loco costituita nel 1994, promossa dall’Ammi-nistrazione Comunale di allora, e la sua base sociale è ora arrivata ad oltre 400 iscritti.

Con gli anni ha assunto in convenzione con il Comune di Budrio l’orga-nizzazione degli eventi Primaveranda ed Agribu, ha partecipato ad inizia-tive comuni, ha organizzato mostre storico culturali e pubblicato libri che presentano ricerche storiche su importanti personaggi budriesi, dotan-dosi infine del giornale bimestrale Sotto Quirico.

È con viva soddisfazione che da questo mese lo stesso diventa una pub-blicazione mensile distribuita a tutte le famiglie budriesi assieme al noti-ziario istituzionale del Comune, Terra e Civiltà.

Sinergie comuni per obiettivi comuni raggiungibili lavorando tutti assieme, superando vecchie logiche volte a primeggiare o a distinguersi e dannosi personalismi.

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E D I TO R I A L E

PROGRAMMA 2019 - GITE GIORNALIERE

PROGRAMMA 2019 - VIAGGI DI GRUPPO

13/1 SABBIONETA e mostra Marc Chagall € 85,0010/02 ROCCHE DI SORAGNA e FONTANELLATO € 75,00

10/03 ASSISI e LAGO TRASIMENO € 95,00 14/04 CAPALBIO E GIARDINO DEI TAROCCHI € 120,00

ARENA DI VERONA da definire12/05 BURCHIELLO, navigazione sul Brenta € 160,00

09/06 VENEZIA e ISOLA DI BURANO € 115,00 13/10 CAMALDOLI, La Verna e Foreste Casentinesi da definire

24/11 FIRENZE, gli Uffizi da definire

21/01 - 29/01 CUBA, Playa Pesquero € 1.550,00 Marzo 2019 TOUR dell’OMAN da definire

22/04 - 29/04 CANARIE, Fuerteventura € 1.095,00 01/05 - 05/05 Londra a partire da € 585,00

18/5 - 25/5 Crociera cabina interna classic € 1.130,00 cabina esterna classic € 1.250,00

cabina con balcone classic € 1.440,00 21/06 - 23/06 LUCERNA e trenino PILATUS,

la cremagliera più ripida del mondo € 485,00 Luglio 2019 ISOLA GRECA da definire

03/08 - 25/08 U.S.A., i parchi da Las Vegas a Denver da definire27/09 - 29/09 Laghi di PLITVICE e Portrose da definire

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ALIMENTARIALIMENTARIALIMENTARIdi TINARELLI ROMANO

FrancescaFrancescaFrancesca

i n d i c e

10 UNA NUOVA LUCE A BUDRIO...quello della nuova insegna Conad, aperto dal 17

gennaio con orario continuato

12 GLI EROICI RASTRELLATORIUna lapide sul ponte di via Dritto ricorda il sacrificio di

otto sminatori

16 DOPPIA VITTORIA PER MARCO ORSIIl nostro bomber è tornato alla grandissima!

18 INCANTI E MERCANTIDal primo gennaio il mercatino si terrà nella terza

domenica del mese: i creativi dal semaforo di Via

Bissolati fino all’inizio dei portici del centro. Nel

proseguimento della stessa via, piazza Filopanti, Via

Marconi e Piazza Antonio da Budrio ci sarà il mercato

dell’antiquariato e modernariato.

Via Verdi ospiterà il mercato del riuso.

22 DIETA DOPO NATALECosa fare per tornare in forma!

U N A N U OVA L U C E A B U D R I O...quella dell’insegna Conad, dal 17 gennaio con orario continuato

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di Maurizia Martelli

“Sarà tre volte Natale e festa tutto l’anno”. Così cantava Lucio Dalla in una canzone magica, dal ritmo ami-chevole e ottimista. Anche a Budrio, tra via Pascoli, via Carducci e l’arteria di via Edera, sta per accendersi una grande luce, come una cometa gigante, che mancava da dieci anni. Questo avverrà con l’inau-gurazione del nuovo supermercato Conad, fissata per giovedì 17 gennaio alle ore 9.00.

Un progetto che parte da lontano

È il 2008 quando Coop Adriatica, che è proprietaria del terreno e gestisce il punto vendita nella stessa area, decide di smantellare il supermercato e di inaugurarne uno nuovo di 1.450 metri quadrati in via Mezzetti, nella zona delle Creti. Per scongiurare il degrado della zona, l’amministrazione comunale di allora sigla un accordo con la stessa Coop Adriatica, che si impegna a ricostru-ire un supermercato e un edificio residenziale comprendente una tren-tina di appartamenti. I tempi di rea-lizzazione del progetto però si dila-tano nel tempo, attraversano la rior-ganizzazione di Coop Adriatica in Coop Alleanza 3.0, e si dovrà atten-dere fino al 2015 perché l’Amministra-zione comunale sigli un altro accordo con la proprietà.

Il nuovo complesso edilizio

Il nuovo progetto prevede la divi-sione dell’area edificabile in due lotti: un supermercato di 600mq di area di vendita con annesso parcheggio e

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S U C C E D E C H E

una palazzina residenziale signo-rile di una ventina di appartamenti, più alcuni spazi commerciali, tutti in Classe Energetica A3/A4 e pro-gettati con materiali e impianti tec-nologici all’avanguardia. I cantieri partono nel 2017 con la realizza-zione del nuovo supermercato, Conad viene individuato come gestore e in pochi mesi il prefab-bricato è pronto. Per il completamento della palaz-zina residenziale bisognerà invece attendere la primavera 2020, ma appartamenti e spazi commerciali sono già in vendita in esclusiva presso la Galleria Immobiliare di Budrio.

Nello staff, dipendenti del territorio

A gestire il nuovo punto vendita

sarà Paola Fantuzzi, che alla propria esperienza pluriennale maturata sul campo somma anche quella di suo padre, uno dei fondatori di Conad. Insieme hanno risollevato le sorti di diversi punti vendita, l’ultimo è quello del Pilastro, che presto lasceranno per dedicarsi anima e corpo al super-mercato budriese. Qui dirigeranno uno staff di diciotto dipendenti, in gran parte prove-nienti da Budrio e da comuni limi-trofi. «Tra i nostri punti di forza, oltre al radicamento sul territorio, c’è la qualità del servizio – spiega la tito-lare – perché per noi il “claim” della comunicazione “Persone oltre le cose” non è solo uno slogan, ma soprattutto una filosofia per far sapere ai consumatori che quando vengono al supermercato trovano ad attenderli persone autentiche e

disponibili, capaci di dare un senso a ciò che si vende e a ciò che non ha prezzo».

La carica dei freschi e freschissimi

L’insegna sarà semplicemente “Conad”, che caratterizza i super-mercati di medie dimensioni. Non troverete il no food, salvo qualche referenza a marchio, come le calze uomo e donna, una linea di cartoleria, stoviglie e accessori per la cucina e poco altro. Grande considerazione nello scaffale sarà invece riservata al consumatore che nel quotidiano fa esperienza del “prendersi cura di sé”, grazie alla linea Verso Natura che vanta circa 200 tra prodotti certificati biologici, equosolidali, ecologici e vegetariani (ogni categoria è carat-terizzata da un codice colore).

LE RICHIESTE PIÙ FREQUENTI DEI CITTADINI E LE RISPOSTE DELLA TITOLARE PAOLA FANTUZZI

01 Anna P. Per le esigenze di chi, come me, è anziano e sta un po’ fuori il paese sarebbe utile la consegna della spesa a domicilio. È prevista?Paola Fantuzzi È uno dei primi servizi che attiveremo nei prossimi mesi dopo averlo studiato ad hoc per le esigenze del territorio.

02 Silvana F. Per chi fa fatica ad arrivare a fine mese, c’è un modo per acquistare prodotti di qualità a prezzi convenienti?Paola Fantuzzi Con i “Bassi e fissi” si può acquistare mezzo chilo di pasta a 0,39 €, un chilo a 0,77€ o un litro di latte fresco a 1,09€ e questo vale per 400 prodotti in rotazione per quattro mesi l’anno.

03 Martina B. A quali prodotti ci si può affidare per avere garanzia di tracciabilità? Paola Fantuzzi Di tutti i prodotti che portano il nostro marchio, 335 arti-coli effettuano il percorso qualità CPQ, cioè sono garantiti dal campo o dall’allevamento fino al carrello.

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lunedì 17 dicembre 2018 10:27:50

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LE RICHIESTE PIÙ FREQUENTI DEI CITTADINI E LE RISPOSTE DELLA TITOLARE PAOLA FANTUZZI

LA NASCITA DELL’AREA URBANA DI VIA EDERA

di Leonardo Arrighi

L’idea di costruire un impor-

tante supermercato in via Edera

è, anch’essa, già contemplata

nel Piano Regolatore del 1970.

L’urbanizzazione della zona porta

con sé nuove esigenze, tra cui

quella di realizzare un supermer-

cato capace di servire l’intero

capoluogo budriese. Nel 1984

prende forma il progetto della

nuova Coop, che apre ufficial-

mente i battenti nel 1985. Prima di

questa data, la Coop (meglio dire Cooperativa di Consumo) era col-locata all’angolo tra via Bissolati e via Donati. Accanto alla Coop è costruita contemporaneamente la Piazza della Repubblica, che nei decenni subirà due restauri. L’idea del 1970, confermata dai fatti, era quella che il supermercato di via Edera fosse raggiungibile anche a piedi, attraverso il Parco Giovanni XXIII. Nei primi tempi la Coop vendeva anche moltissimi prodotti non alimentari ma, con il

passare dei mesi, appare chiaro

che la scelta era sbagliata e che

era necessario puntare soprattutto

sugli alimentari, tenendo conto

della scarsa capienza della strut-

tura, incapace di contenere una

differenziazione così grande di pro-

dotti. Per ventitre anni la quotidia-

nità budriese rimarrà legata alla

Coop di via Edera, che chiuderà

definitivamente a febbraio 2008,

anche se l’edificio verrà abbattuto

a partire da maggio 2011.

I vantaggi Conad

Per tutti, grandi promozioni dal giorno dell’inaugurazione e per un mese intero e poi vantaggi

riservati ai clienti muniti di carta di fidelizzazione gratuita “Carta Insieme”. Quest’ultima, previo con-senso del trattamento dei dati per-sonali, funziona in modo intelli-gente: in base al valore della spesa accumulato nel tempo riconosce al cliente sconti e coupon personaliz-zati sulle sue abitudini e scelte di consumo. Altro elemento di forte competitività del supermercato è la promozione annuale che riguarda 400 prodotti di largo consumo a marchio Conad, come il latte, la farina, la pasta, il caffè. A rotazi-one, per quattro mesi saranno in

offerta a prezzi bassi e fissi per tutti i consumatori.

Con “Carta Insieme Più Conad Card” paghi il 10 del mese successivo

Un tempo i consumatori che facev-ano la spesa nei cosiddetti “spacci” facevano la spesa a credito e facev-ano segnare gli acquisti sul libretto. La Conad Card è la versione moderna del vecchio libretto, funge da carta di pagamento e consente ai clienti Conad di fare la spesa e di pagare il 10 del mese successivo.

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Novità

CENTRO PRELIEVILunedì e Mercoledì

dalle 7:30 alle 9:30

Novità

Itine-Forum tre lungometraggi di viaggio e di vitaDal 16 gennaio in Auditorium, viaggi nel mondo e nel’anima.L’associazione ECO in collaborazione con il Comune di Budrio presenta:ITINE-FORUM (dal latino itinere=viag-gio) percorsi MATERIALI e, soprattutto, INTERIORI.Tre lungometraggi di viaggio e di vita. In Italia, nel mondo e lungo il Cammino di Santiago.mercoledi 16 gennaio 2019 ore 21TRANSUMANZA TOUR (90’) in lingua italiana - sarà presente il regista Valerio Gnesinimercoledi 23 gennaio 2019 ore 21ON THE GREEN ROAD in lingua fran-cese sottotitolatomercoledi 30 gennaio 2019 ore 21TI PORTO IO (100’) in lingua inglese sottotitolatoL’ingresso è libero e tutta la cittadinanza è invitata a partecipare

Storie di terra... di uomini, mestieri e stagioniSi terrà in Sala Rosa, Palazzo Medosi Fracassati in via Marconi, la mostra foto-grafica e di opere in ceramica di Giorgio Grassi, Anna Magli e Lorenza Mignoli, “Storie di terra. Di uomini, mestieri e sta-gioni” .

La mostra inaugura sabato 12 gennaio 2019 alle ore 11 e sarà visitabile sabato 12 e domenica 13 gennaio 2019, sabato 19 e domenica 20 gennaio 2019, sabato 26 domenica e 27 gennaio 2019 dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.

Il progetto nasce da una serie di foto scattatale nella campagna budriese nel corso di tutte le stagioni.

Foto che ritraggono coltivazioni, pae-saggi e l’attività dei contadini nell’eser-cizio dell’agricoltura e delle attività ad essa legate.

A completamento della galleria fotogra-fica, realizzata da Giorgio Grassi e Anna Magli, saranno esposti alcuni manufatti di chi lavora la terra per creare opere d’arte, la ceramista Lorenza Mignoli, come un naturale proseguo del ciclo di vita della materia prima, fonte di sosten-tamento e di cultura.

La finalità della mostra è quella di cele-brare l’agricoltura locale con un omaggio alle attività artigianali che continuano a mantenersi intatte, l’orgoglio per le tra-dizioni, l’identità del territorio immutata nel tempo.

Òcio Menìni la pantera, presentazione a MezzolaraProsegue il ciclo di presentazioni del Quaderno per il Dialetto n.9 di Tiziano Casella. Il prossimo appunatemento sarà il 24 gennaio 2019 alle ore 20 e 45 nella Sala di Lettura di Mezzolara (piazza Baldini). Il programma dell’e-vento, patrocinato dalla locale Pro Loco, prevede la Presentazione del Quaderno per il dialetto n.9 “Òcio Menìni la pantera” e ètar nôv zirudèl, pubblicato dall’ANT in occasione del 40° anniver-sario dalla fondazione. La serata vedrà l’autore Tiziano Casella declamare parte delle zirudelle pubblicate nel Quaderno. Alla lettura saranno alternati momenti musicali, a cura dell’ocarinista solista Cristian Paolini.

Le inglesi sbarcano a «Incanti e Mercanti»Nell’ambito del nuovo mercato dome-nicale budriese Incanti e Mercanti, che si terrà ogni 3ª domenica del mese, verranno organizzati degli itinerari per Gruppi Automobilistici. A gennaio si ini-zierà con i collezionisti di MG (Morris Garage), le famose automobili inglesi, che avranno la possibilità di scoprire il territorio budriese.

Questo I° itinerario permetterà di osser-vare la realtà territoriale budriese, pren-dendo contatto con numerose frazioni, con il capoluogo e con aree meno den-samente popolate: le varie diversità si fondono in un piacevole connubio, pro-piziato anche dal racconto di alcune vicende storiche e di costanti riferimenti all’attualità.

La visita prevederà una breve sosta, allietata da un piacevole aperitivo, al Bar Trattoria del Borgo (a Vigorso) e succes-sivamente il pranzo al Ristorante Centro Storico. La giornata proseguirà all’inse-gna della cultura, che verrà declinata attraverso le visite ai Musei budriesi e ad una passeggiata per le strade, piene di storie e di aneddoti da raccontare.

Con il patrocinio del

Dal 12 al 27 gennaio 2019Sala Rosa, Palazzo Medosi Fracassati

via Marconi , Budrio

STORIE DI TERRA....di uomini, mestieri, stagioni

Giorgio Grassi, Anna Magli, Lorenza Mignoli

Inaugurazione sabato 12 gennaio ore 11.00

Aperture mostra:sabato 12 domenica 13 gennaio 2019sabato 19 domenica 20 gennaio 2019sabato 26 domenica 27 gennaio 2019dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30

Evviva gli sposi!C’è una data di scadenza per innamorarsi? C’è un’età determinata per trovare l’anima gemella?No, a giudicare dalla coppia convolata a nozze agli inizi di dicembre presso il nostro municipio. Si chiamano Franca, 82 anni e Paolo, 86 anni. Ad entrambi rivolgiamo tantissimi auguri!

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B U D R I O B R E V I

Doppia vittoria per Marco Orsi

Il nostro bomber è tornato alla grandis-sima! L’argento nella finale dei 100 misti ai Mondiali 2018 di nuoto in vasca corta (25 m) che Marco Orsi è riuscito a otte-nere lo scorso 14 dicembre a Hangzhou (Cina) sarebbe stato già di per sé un meraviglioso risultato. Ma la vittoria del campione budriese è stata doppia perché nella gara che si è chiusa col tempo di 51.03 ha battuto il nuovo record italiano da lui stesso dete-nuto agli europei di Copenhagen del 2017 e nuovamente superato lo scorso 30 novembre a Riccione.

«Questa medaglia è arrivata in modo inaspettato – spiega Marco –. Il mio obiettivo era arrivare in finale ed esserci riuscito mi ha dato una carica incredi-bile, ho giocato il tutto per tutto e sono riuscito a strappare questo argento in una specialità che mi diverte partico-larmente e riesce a esaltare al meglio le mie qualità. Prova ne è l’aver fatto il record italiano, abbassando di mezzo

secondo il crono degli Assoluti invernali in vasca corta a Riccione».

Un doppio risultato al quale senza dubbio hanno contribuito il recupero delle ottimali condizioni fisiche e psicologiche, dopo una forma virale che lo aveva a lungo destabilizzato, ma anche la squadra, il team e la famiglia, sempre al suo fianco.U n a s o d d i s f a z i o n e immensa per il campione, per i colori azzurri, per il Circolo Nuoto Uisp di Bologna e per la comu-nità budriese.

«Dopo la finale, mi sono concesso una breve vacanza, ma ho già rico-minciato gli allenamenti per i campionati italiani di aprile che varranno la qualifica ai mondiali a Gwangju, in Corea del Sud».

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Pranzo solidale in San LorenzoUna chiesa piena di volti e di storie che raccontano l’umanità e la grande bel-lezza della solidarietà. Per il secondo anno consecutivo, in occasione della giornata mondiale dei poveri istituita da Papa Francesco, celebrata il 18 novem-bre, la chiesa di S. Lorenzo di Budrio, dopo la messa delle 10,30, si è tra-sformata in una mensa di condivisione offerta agli oltre 250 ospiti dei centri di accoglienza del nostro territorio: Villa Rosalinda di Budrio, l’Hub di Vedrana, il Cash di Mezzolara e altre tante realtà associative che s’impegnano nell’aiuto solidale. Un momento conviviale donato agli ospiti della mensa grazie a una vera e propria ‘cordata di solidarietà’, che ha visto insieme Circolo parrocchiale, Caritas e Pro Loco Lo Dolce Piano, oltre a un gruppo di giovani volontari impe-gnati nell’animazione e nel servizio al tavolo. Bellissima la partecipazione di Artemigrante, realtà bolognese che fa dell’arte un motore dell’inclusione.

Paola Mazzotti – Caritas Budrio

Restaurato il ritratto di Filopanti di Augusto MajaniÈ il 10 febbraio 1895 quando, a una commemorazione della morte di Quirico Filopanti presso il Teatro Consorziale, fu presentato il ritratto ad olio su tela che gli dedicò Augusto Majani.Il quadro richiedeva un delicato restauro e, grazie a un minuzioso intervento di Silvia Cesco, moglie di un nipote dello stesso Majani, è stata restituita profon-dità allo sguardo che il nostro benea-mato concittadino ritratto nel dipinto dirige verso l’infinito.Silvia Cesco ha lavorato nei più presti-giosi laboratori ed è stata allieva dell’e-sperto restauratore d’arte Ottorino Nonfarmale. Da pochi anni vive a Budrio e oggi e, volontaria per passione, mette la propria esperienza e professionalità a disposizione dell’arte locale. Il quadro è visitabile presso la nostra Pinacoteca, aperta tutte le domeniche dalle 15.30 alle 18.30 e la terza dome-nica del mese dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.Per informazioniTel. 051 6928306 - 051 6928279

Guido Vecchi si aggiudica il premio “una vita per lo Sport 2018”Lo scorso 3 dicembre al nostro concit-tadino Guido Vecchi, storico dirigente della Pallacanestro Budrio, è stato rico-nosciuto il premio “Una vita per lo Sport” 2018, nel corso della cerimonia orga-nizzata dal CONI dedicata a persona-lità, dirigenti e tecnici che da anni sono impegnati nella promozione dello sport.

Classe ’49, Guido entra nella Pallacanestro Budrio fin da bambino per fare attività agonistica, poi dagli anni ’90 diventa Dirigente accompagnatore della Pallacanestro Budrio, ruolo che tutt’ora lo impegna.“Vorrei ringraziare l’Amministrazione Comunale e tutte le associazioni spor-tive che operano sul territorio comunale per aver segnalato al Coni il mio nome”, dichiara Guido Vecchi. Un premio che esprime la bella tra-dizione in campo sportivo del nostro Comune, fatta di vittorie ma soprattutto di grande passione.

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Dopo pochi mesi dalla conclusione della IIª Guerra Mondiale, la quoti-dianità budriese viene nuovamente

stravolta da quattro possenti boati che giun-gono dal greto del fiume Idice, in prossimità del ponte di via Dritto (o Del Dritto). Le esplo-sioni spezzano le vite di otto uomini che, impegnati come sminatori, vengono sorpresi dagli ordigni inesplosi. Una lapide, posta sul ponte nel 1972, ne ricorda i nomi, che purtroppo presentano alcune imprecisioni, motivo ulteriore per ricordare quegli otto ragazzi – tutti civili militarizzati – che hanno perso la vita per liberare Budrio dai mortiferi lasciti del Conflitto appena terminato.Il ponte di via Del Dritto ha coinciso per anni

con una “pedagna” di legno, da cui deriva lo storico nome – ancora vivo nella memoria di numerosi budriesi – di “ponte della pedagna”. Tra il 1920 e il 1922 si assiste alla costruzione di un solido ponte, a cinque campate, in cemento armato, che durerà fino al 1944, quando verrà distrutto dai mili-tari tedeschi che, per compromettere ogni eventuale tentativo di attraversamento del fiume nella zona circostante, provvederanno ad una metodica collocazione di numerose mine. Nelle settimane successive al termine dello scontro bellico, inizieranno le operazioni affi-date ai Rastrellatori, che troveranno grandi difficoltà nello sminare proprio gli argini del

G L I E R O I C I R A S T R E L L ATO R IUna lapide sul ponte di via Dritto ricorda il sacrificio di otto sminatori

di Leonardo Arrighi

Il Ponte di via Dritto poco tempo dopo la sua costruzione in cemento armato, avvenuta tra il 1920 e il 1922 (Archivio Montanari-Pazzaglia)

S TO R I A E C U LT U R A

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torrente Idice. Il 20 agosto 1945 si verifica la prima drammatica esplo-sione, che determina la morte: del diciannovenne foggiano Michele Ingino; del ventitreenne bolognese Luciano Bartolotti; del ventenne bolognese Renato Alberghini; del ventitreenne bolognese Angelo Bignami. La tremenda sciagura col-pisce profondamente la Comunità budriese, che rivive l’incubo bellico. Trascorrono soltanto quindici giorni e un’altra deflagrazione – avve-nuta il 5 settembre 1945 – pone fine all’esistenza del ventitreenne bolognese Glauco Marvelli. La terza esplosione è datata 3 ottobre 1945 e causa la morte: del trenta-settenne bolognese Gino Venturi; del quarantatreenne bolognese Mario Lazzari. L’ultimo boato, pro-veniente dalla zona dell’attuale ponte di via Dritto, si sente il 10 novembre 1945, quando anche la vita del trentaquatrenne di Zola Predosa Dino Bondei viene irrime-diabilmente compromessa. La storia della Bonifica Campi Minati riguarda l’Italia intera, che deve fare i conti con il problema dell’eliminazione degli ordigni esplosivi, che costituiscono un gravissimo pericolo per uomini e animali. Nella prima fase, si assiste alla creazione di gruppi autonomi,

formatisi su impulso dei Comuni delle città bombardate. Alla guida di queste compagini si pongono troppo spesso degli “esperti” improvvisati, a cui si contrappon-gono degli ex artificieri militari, che iniziano metodicamente l’im-portantissima opera di disattiva-zione e di rimozione dei residuati bellici. Il 12 luglio 1944 il Ministro della Guerra ordina la mobilita-zione delle forze militari, giun-gendo alla costituzione della 561ª e 562ª Compagnia Rastrellatori Autonoma Mine. La 561ª comin-cia la propria attività dalla foce del Garigliano fino alle spiagge di Gaeta e Minturno, mentre la 562ª si occupa della bonifica della città di Pescara e di altre località abruz-zesi. Accanto alla 562ª Compagnia opera la 164ª Compagnia Artieri d’Arresto, che provvederà al demi-namento del litorale abruzzese.La 562ª Compagnia verrà impie-gata anche nell’addestramento di duecento uomini che, dopo duris-sime prove, saranno mandati in Emilia Romagna, raggiungendo immediatamente Ravenna.A questi uomini si aggiungeranno gli elementi della 563ª e 564ª Compagnia Rastrellatori Mine, che si occuperanno del territorio roma-gnolo e poi saranno destinati alla

bonifica del fiume Tagliamento, di Chioggia e di Contarina.La vastità delle zone minate imporranno la creazione di centri per l’addestramento di volontari civili, tra cui ci saranno anche gli otto uomini morti a Budrio: le loro storie si fondono con quelle degli altri ragazzi, orrendamente uccisi dagli ordigni bellici. Le vicende che riguardano i Rastrellatori – fonda-mentali per la rinascita dell’intera Nazione – vengono troppo spesso minimizzate, dimenticando con eccessiva facilità i nomi di veri e propri eroi.

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La lapide, posta sul ponte di via Dritto nel 1972, che ricorda gli otto Rastrellatori morti nell’azione di sminamento del greto del torrente Idice

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I N C A N T I eMERCANTI In arrivo la terza domenica di gennaio urce: Uptatie mod tin voluptat praesse quisit utpat nisci eraessequam dolenim do ex eu feugait

PAGINA A FIANCO Mercatino

natalizio in via Bissolati C

i preme dare seguito all’arti-colo posto nell’ultimo numero di Sotto Quirico di dicembre ovvero il rinnovo del mercatino dell’an-

tiquariato. Un rinnovo che parte dal titolo “Incanti e Mercanti” e dalla gestione della Pro Loco che, come prima decisione, ha scelto di trasferire il mercatino dalla prima alla terza domenica del mese durante l’in-tero anno. Una motivazione presa in consi-derazione per cessare la concorrenza con un mercato che dista pochi chilometri da Budrio e che ha ormai raggiunto una fama nazionale con tanto di cappello agli organiz-zatori. Si è pensato che con lo spostamento alla terza domenica si possa attingere non solo a quel pubblico ma anche a parecchi di quegli ambulanti. Alcuni degli espositori

tradizionali del nostro mercato hanno ceduto il posto a nuovi ambulanti perché impegnati in altri mercati, creando le condizioni per ridi-segnare le collocazioni pur sempre all’in-terno del centro storico. L’area compresa dal semaforo di Via Bissolati fino all’inizio dei portici entrando verso il centro sarà riser-vata al mercato dei creativi, mentre il prose-guimento della stessa via, piazza Filopanti, Via Marconi e Piazza Antonio da Budrio al mercato dell’antiquariato e modernariato. L’intera via Verdi ospiterà invece il mercato del riuso. Tutto questo non vuole apparire come uno stravolgimento, ma più semplice-mente l’intento è quello di ordinare il mercato per categorie al fine di dargli maggiore leg-gibilità. Il nuovo mercatino sarà inizialmente supportato da adeguata segnalazione sui

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quotidiani e giornali specializzati del settore, social e sito della Pro Loco, nel contempo sarà reclamizzato nei mercati della provincia e della Regione che avvengono nelle altre domeniche. Nell’ambito del nuovo mercatino saranno avviate inizia-tive collaterali come “Budrio svuota la cantina”, cioè un’esposizione di cose ed oggetti che i budriesi desi-derano mettere sul mercato. Ogni mese verrà allestita una mostra di un singolo antiquario o collezionista che, in occasione della “prima”, sarà ospitata all’interno della Chiesa di

L’ ÈG E N N A I O . . . di Beppe Dall’Olio

E chi saper lo pote?L’è gennaio dell’anno lo primo mese; generoso sarà o pleno de sorprese?De securo barca avremo sine vela et sine remo pur sfiniti et allo stremo, allo porto approderemo.Son parole del Mazzante che ei disse tra le tante e come dardo fece breccia delle genti la corteccia.“È la goccia sulla roccia che fa lo buco a poco a poco” et all’istante allo suo fianco vi se mise la Pro Loco.

Tratto dalle novelle da lo Borgo.

Sant’Agata. Saranno introdotte ini-ziative di intrattenimento sulle vie Mazzini e Garibaldi, favorendo occasioni turistico/commerciali per le attività che vorranno trarne van-taggio. Non abbiamo la sfera di cri-stallo, nessuna velleità né ambi-zione di successo immediato, ma la consapevolezza che con il sup-porto di tutti, mese dopo mese, si possa ricollocare il nostro mer-catino dell’antiquariato budriese al centro dell’attenzione dei tanti appassionati. Siamo anche consa-pevoli che gennaio non sia certo il mese migliore per muovere gli inte-ressati a questo genere di mercato, in quanto la stagione e la tempera-tura non invitano certo alla passeg-giata fuori porta, ma vogliamo pro-varci, magari un passo alla volta, con costanza. La nostra convinzione discende dalla regola statutaria della Pro Loco, che consiste nell’impegno di produrre iniziative sociali, cultu-rali e turistiche per la nostra intera comunità. Quella del mercatino sarà anche un’occasione per far conoscere Budrio, i suoi musei, la sua storia e le sue attività e per la nostra Pro Loco tutto questo rappresenta un obiettivo morale.

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DIETA DOPO NATALE: c o s a f a r e p e r t o r n a r e i n f o r m a ! Dr. Francesca CalandrielloBiologo nutrizionista, Erborista, Professor a.c. Unibo

Resistere a pranzi, aperitivi e cene, durante le feste natalizie, è molto complicato e allora? Scatta il buon pro-posito del nuovo anno: “Mi metto a dieta!” anche perché gli effetti delle “libertà” che ci siamo concessi li per-cepiamo subito: gonfiore, sonnolenza, senso di pesantezza, spiacevoli sensazioni che continuano anche nei giorni seguenti, accompagnate, talvolta, da sintomi come bruciore di stomaco, irritabilità, dolori addominali. Cosa fare allora?Partendo dal presupposto che solo un’alimentazione personalizzata può rimediare a vari disturbi e problemi, possiamo comunque dare alcune indicazioni generali: introducete ogni giorno almeno 400 gr di frutta e verdura variandone i colori per assicurarvi un corretto introito di vitamine, minerali, fibre e fitonutrienti; cucinate cereali integrali in chicco al posto della solita pasta; limitate l’aggiunta di sale ai piatti e cercate di evitare affettati e cibi confezionati, così come la carne a favore di legumi e pesce. Bevete almeno 1,5 litri di acqua al giorno anche sotto forma di tisane per depurare il corpo e non trascurate una sana, regolare e costante attività fisica che fa bene al corpo, e soprattutto allo spirito! W le endorfine, molecole del benessere.

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