ANNO SCOLASTICO 2020-2021 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI …
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. VOLTA”
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ANNO SCOLASTICO 2020-2021
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
relativo all’azione didattica educativa realizzata nell’ultimo anno di corso
CLASSE 5^ SEZ. C
di Francavilla al Mare
Indirizzo: Liceo Scientifico Scienze Applicate
Francavilla Al Mare, 15 Maggio 2021
IL DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof.ssa Angela Mancini
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Struttura del documento
1. Situazione della classe (mezzi, gli spazi e i tempi)
1.1 Profilo della classe
1.2 Docenti del Consiglio di Classe
1.3 Interazione tra le componenti del Consiglio di Classe
1.4 Supporti utilizzati nell'attività didattica
1.5 Ampliamento dell'offerta formativa
2. Strumenti di valutazione adottati
2.1 Criteri, strumenti e numero di verifiche e valutazione nei periodi didattici
2.2 Indicatori di verifica e valutazione
2.3 Comportamento
2.4 Credito scolastico
2.5 Interventi di recupero ed approfondimento
3. Obiettivi raggiunti
3.1 Peculiarità dell'indirizzo (PECUP)
3.2 Obiettivi generali (Didattici, Educativi e Formativi)
4. Contenuti e Metodi
4.1 Metodologie didattiche
4.2 Strumenti e sussidi
4.3 Didattica a distanza
4.4 Indicazioni per la prova orale: elaborati di matematica e fisica
4.5: abbinamenti fra i candidati e gli elaborati
4.6: Elenco dei testi di Italiano oggetto di discussione nel colloquio d’esame
4.7: percorsi di PCTO
4.8: Ed. Civica
5. Documenti sui percorsi formativi relativi alle discipline d’insegnamento
5.1 Lingua e Letteratura Italiana
5.2 Lingua e Civiltà Inglese
5.3 Matematica
5.4 Fisica
5.5 Scienze Motorie e Sportive
5.6 Disegno e Storia dell'Arte
5.7 Scienze
5.8 Religione Cattolica
5.9 Filosofia
5.10 Storia
5.11 Informatica
5.12 Ed civica
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1. Situazione della classe (mezzi, gli spazi e i tempi)
1.1. Profilo della classe
All’inizio del triennio la classe era composta da 24 studenti, divenuti poi 22 al
quarto anno, per trasferimento di un alunno in IVA e la frequenza dell’intero anno
scolastico di un’alunna in una scuola americana. Al quinto anno la composizione
finale della classe è pertanto di 23 alunni, di cui 11 femmine e 12 maschi.
.
COSTITUZIONE
INIZIALE,
EVOLUZIONE
DURANTE IL
TRIENNIO E
COMPOSIZIONE
FINALE DELLA
CLASSE
Durante il triennio la classe ha avuto la continuità didattica soltanto in inglese,
Storia e Filosofia, Matematica e Fisica. Nel quarto anno ha infatti cambiato
insegnanti in diverse discipline: Italiano, Religione, Scienze e Informatica; nel
quinto anno ha avuto interruzioni della continuità nell'insegnamento di religione,
ed ed. fisica in quanto da gennaio è presente una supplente.
CONTINUITÀ E/O
DISCONTINUITÀ
DIDATTICA NEL
TRIENNIO
Nel corso dei cinque anni, diversi alunni risultano veramente maturati e seri ri-
spetto alle scelte e alle responsabilità e, seppur lentamente, altri hanno sviluppato
buon senso critico e originalità; un’altra parte della classe, invece, è rimasta un
po’ indietro come sviluppo della persona, in merito alla consapevolezza e
all’impegno. Bisogna inoltre rilevare la difficoltà comunicativa sorta, in questi
anni, nella dimensione relazionale della comunità classe, soprattutto, nel dialogo
con noi docenti. Pertanto, è stato molto complesso costruire in modo armonioso
un confronto spontaneo e aperto sul lavoro da svolgere, poiché alcuni elementi
brillanti della classe, frammentata in diversi sottogruppi ma molto compatta e ap-
piattita su un modello comportamentale piuttosto passivo, hanno spesso faticato a
essere leader, rinunciando alla sana e costruttiva volontà di far bene per non dan-
neggiare i recalcitranti. La sfida educativa con questa classe è stata per questo
motivo molto impegnativa e complessa. A conclusione del ciclo scolastico e dell’esperienza vissuta nel periodo della
pandemia, la classe si è mostrata del tutto eterogenea nell’interesse, nella parteci-
pazione e nel raggiungimento degli obiettivi disciplinari. I ragazzi più maturi e
motivati hanno infatti risposto con discreta partecipazione alle occasioni di dialo-
go e di confronto, hanno reso possibile la creazione di una relazione educativa e
la realizzazione di un’azione didattica proficua, approdando a un’ottima capacità
di rielaborazione personale dei contenuti appresi, unita anche a un pregevole spi-
rito critico. Un secondo gruppo, il più cospicuo, ha mostrato impegno costante anche nella
virtualità, pur utilizzando un metodo di studio che nel corso degli anni è rimasto
improntato più all’acquisizione mnemonica e nozionistica che alla rielaborazione
e alla dimensione analitica; infine, un’ultima parte è rimasta troppo passiva e di-
sinteressata non solo ai contenuti disciplinari, ma anche al processo di formazio-
ne stesso ,atteggiamento che ,purtroppo, con le criticità della ddi si è ulterior-
mente acuito. Per questi studenti era stata indicata in varie discipline anche
un’attività di recupero individuale dei contenuti svolti nel primo periodo, recupe-
ro che non è stato svolto in modo del tutto soddisfacente. Infine, è importante precisare che il percorso ha visto sia la revisione e riduzione
QUADRO
COMPORTAMENTALE
IN TERMINI DI
ASSIDUITÀ,
INTERESSE,
IMPEGNO
4
dei contenuti disciplinari in quasi tutte le materie, i quali non potevano essere
quelli programmati ad inizio anno scolastico, sia l’utilizzo di nuovi strumenti e
nuovi metodi, fra i quali le applicazioni di Google per le lezioni sincrone con cui
si sono svolti confronti, colloqui e valutazioni del processo formativo e degli ap-
prendimenti.
1.2. DOCENTI del Consiglio di Classe
DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA
3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
Iezzi Marco
IRC
X
Di Battista Monica
Italiano
X X
De Martiis Carla
Lingua Inglese
X X X
Romagnoli Massimo
Matematica - Fisica
X X X
Secchi Francesca
Storia – Filosofia
X X X
Ianieri Menina
Scienze X X
De Massis Andrea
Arte - Disegno X X X
Lops Armando
Infomatica X X
Rapposelli Sonia
Scienze Motorie X X X
Prof. Paolo D’Onofrio Ed. Civica X
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1.3. Interazione tra le componenti del Consiglio di Classe
Le varie componenti del Consiglio di Classe hanno interagito sempre proficuamente e attivamente tra loro.
Va comunque segnalata nell’ultimo anno scolastico la mancanza della componente genitori nel consiglio di
classe.
1.4. Supporti utilizzati nell’attività didattica
Lim in aula, sussidi audiovisivi e digitali, Argo Didup, G-suite, e -mail.
1.5. Ampliamento dell’Offerta Formativa
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Progetti e
Manifestazioni
culturali
Olimpiadi della filosofia web Quattro ore
Olimpiadi della fisica web Due ore
Olimpiadi della matematica web Due ore
Premio Leopardi fase di istituto aula informatica Una mattinata
Dantedì web Una mattinata
Alma Orienta: giornate di orientamento
online; web Due mattinate
2. Strumenti di valutazione adottati
2.1. Criteri, strumenti e numero di verifiche e valutazioni nei periodi scolastici
• progressi rispetto alla situazione di partenza
• perseguimento degli obiettivi cognitivi
• grado di conoscenza
• competenze e capacità acquisite
• conseguimento delle mete educative prefissate
• partecipazione ed interesse per il lavoro scolastico
• impegno e costanza nello studio
• sicura conoscenza dei contenuti culturali acquisiti
• proprietà espressiva
• possesso di linguaggi specifici
• capacità di analisi e di sintesi
• capacità di rielaborazione personale secondo un proprio metodo di studio
• capacità critica
2.2. Indicatori di verifica e valutazione
Partendo dal presupposto che la valutazione non è solo un momento di verifica della qualità
dell'apprendimento, ma anche essenziale momento formativo dell'itinerario didattico, è stato necessario
creare strumenti adeguati affinché gli studenti abbiano potuto misurare direttamente il proprio
apprendimento, gli insegnanti il proprio insegnamento.
I docenti hanno coinvolto in prima persona i discenti, comunicando loro ciò che veniva via via valutato, in
relazione a quali obiettivi, con quali criteri, affinché gli alunni divenissero consapevoli dell'apprendimento
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realizzato, delle eventuali carenze e delle necessarie misure da adottare. La valutazione è stato un momento
decisivo anche per stabilire un clima di fiducia tra docente e discente.
Si è cercato di minimizzare, nei limiti del possibile, le variabili legate alla soggettività dell'insegnante, con
l’adozione di criteri scientifici e verificabili da tutti, anche da parte dei discenti, sulla base delle linee
programmatiche stabilite nel patto formativo.
Le verifiche si sono svolte mediante prove orali, scritte o pratiche, svolte in classe e a casa durante la
didattica a distanza. Oltre alle tradizionali prove scritte, sono state anche prove monotematiche o strutturate
su argomenti fondamentali. Gli alunni hanno svolto altresì prove adeguatamente predisposte anche vista
l’attuazione della didattica a distanza e la nuova formula dell’esame di stato.
Riguardo ai tempi e ai modi delle verifiche si sono fissati fissano tre momenti distinti:
1. verifica/valutazione iniziale
2. verifica/valutazione formativa
Nel corso dello svolgimento delle unità didattiche programmate si è operato un controllo costante della
quantità e della qualità dell'apprendimento mediante discussioni riassuntive (propedeutiche ai compiti in
classe) ed esercitazioni da svolgersi in classe e a casa.
3. verifica/valutazione sommativa
Al termine di ciascun segmento di attività programmato per l'anno scolastico, si è accertato il livello di
preparazione raggiunto attraverso verifiche sommative:
Una prova scritta, nel primo trimestre e almeno due nel pentamestre nonostante ne fossero state stabilite tre
nel Ptof. Si è infatti tenuto conto dei limiti delle verifiche effettuate in Dad che non possono assicurare una
totale trasparenza. Per l'alunno impossibilitato a sostenere la prova al momento prefissato è stata predisposta
tempestivamente una prova di recupero;
b) colloqui individuali, in cui si è verificato per ciascun alunno l'apprendimento di parti diverse del
programma svolto secondo un analogo schema di verifica anche nella fase a distanza;
c) questionari e test.
Tali verifiche, il cui risultato è stato riportato con un voto in decimi sul registro (secondo i parametri di
valutazione fissati dal P.T.O.F.) concorreranno a determinare la valutazione complessiva del livello di
preparazione dei singoli alunni.
Le verifiche sono sempre state adeguate alla sezione di lavoro effettivamente svolto, anche se hanno cercato
di evitare un eccessivo appiattimento e di valorizzare le capacità intuitive degli alunni; sono state, per
sopraggiunto stato di emergenza, distribuite costantemente ed effettuate anche con le modalità a distanza .
Riguardo ai tempi delle verifiche scritte, una nuova verifica è stata effettuata soltanto a seguito dell'avvenuta
riconsegna in classe di quella precedente.
2.3. Comportamento
Criteri di attribuzione del voto di condotta
Il voto di condotta è attribuito dal Consiglio di classe in base ad una proposta elaborata tenendo conto del
voto di condotta in senso stretto e del comportamento sociale e di lavoro.
La condotta, in senso stretto, determina un voto base secondo il seguente schema:
SANZIONE VOTO BASE
Nessuna 7
Ammonizione scritta 6
Allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo non
superiore a 15 giorni
5
Allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo
superiore a 15 giorni
4
Allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno
scolastico
3
7
Griglia di valutazione del COMPORTAMENTO nelle attività DAD
DESCRITTORI DI OSSERVAZIONE 3 2 1
Frequenza
(l’alunno/a prende/non prende parte alle attività proposte) assidua
regolare discontinua
Partecipazione
(l’alunno/a partecipa/non partecipa attivamente) assidua
regolare discontinua
Interesse, cura, approfondimento
(l’alunno/a rispetta tempi, consegne, approfondisce, svolge le
attività con attenzione)
eccellenti buoni sufficienti
2.4. Credito scolastico
Criteri per l’attribuzione del Credito
La nuova formula dell’esame di maturità ha come conseguenza un aumento del punteggio rispetto a quello
previsto dalle tabella A allegata al D.lgs. n.62/17 che riporta la corrispondenza tra la media dei voti
conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito
scolastico, predisponendo la conversione del credito attribuito negli anni precedenti (classe III-IV) secondo
le tabelle di conversione dell’allegato A dell’O.M. n.° 53 del 3 marzo 2021.L’attribuzione del credito
scolastico del quinto anno va effettuata sulla base della tabella C di cui all’allegato A all’O.M.53/2012 .
Per quanto concerne il punto nell’ambito delle bande di oscillazione, esso è stato attribuito sulla base dei
seguenti criteri indicati nel PTOF:
Al punteggio minimo della banda di oscillazione determinato dalla media del profitto si aggiungono: • la parte decimale della media stessa • punti 0,10 per l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo
• punti 0,10 ai rappresentanti di classe e di Istituto
• punti 0,30 per la partecipazione alle attività complementari ed integrative (tutte le attività organizzate
all’interno della scuola).
Se la somma finale del punteggio complessivo del credito non è un numero intero, essa viene arrotondata per
difetto se inferiore a 0,50, per eccesso da 0,50 in poi.
Secondo quanto previsto dall’O.M. n.44 del 5 maggio 2010, si ha l’attribuzione del punteggio aggiuntivo di
0,10 per gli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica che conseguono una
valutazione in religione da ottimo a superiore.
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2.5. Interventi di recupero e approfondimento durante l’anno scolastico
INTERVENTO CURRICULA
RE
EXTRA-
CURR.
TEMPI DISCIPLINE N°
ALUNNI
Recupero
Ripresa e
chiarimenti di
parti del
programma
Nessuno
Pausa didattica al
termine del
trimestre
ITALIANO 7
INGLESE 2
INFORMATICA 6
MATEMATICA
FILOSOFIA
2
1
APPROFONDI
MENTO:
Dantedì: Dante
gli occhi e la
mente.
Un’epopea pop
Tour virtuale
Museo d’arte
di Ravenna
con verifiche
successive
Nessuno Una mattinata Italiano Tutta la
classe
3. Obiettivi raggiunti
3.1. Peculiarità dell’indirizzo (PECUP)
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione
dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni.
• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa • Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da
quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza
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del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi
comunicativi; o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e
culturale; o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
• Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
• Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche. • Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
4. Area storico umanistica
• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche,
con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere
cittadini.
• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia
d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. • Utilizzare metodi
(prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione,
localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte
geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la
lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa
italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e
acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano,
della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli
strumenti della tutela e della conservazione.
• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell’ambito più vasto della storia delle idee.
• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le
arti visive.
• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione
matematica della realtà.
• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze
della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi
orientare nel campo delle scienze applicate.
• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
3.2. OBIETTIVI GENERALI (DIDATTICI, EDUCATIVI E FORMATIVI)
Il Consiglio di Classe nel suo progetto didattico-formativo si è proposto di perseguire i seguenti
obiettivi:
• Formazione culturale integrale ed unitaria degli allievi (formazione dell'uomo e
del cittadino);
• Formazione culturale orientata nella direzione di un sapere unitario che integri
la preparazione scientifica con la dimensione storica ed umanistico-letteraria;
• Sviluppo del pensiero astratto;
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• Sviluppo della capacità di riflessione;
• Sviluppo delle capacità critiche
Obiettivi raggiunti in termini di capacità trasversali
• Comprendere la complessità della realtà presente;
• Saper agire con consapevolezza ed efficacia nella risoluzione dei problemi;
• Sviluppare la capacità di apprendere autonomamente e di confrontarsi con le innovazioni;
• conoscere i sistemi concettuali e simbolici attraverso i quali l'uomo interpreta se stesso e la realtà;
• conoscere lo statuto epistemologico e la metodologia delle discipline oggetto di studio e cogliere le
possibili interazioni tra i diversi ambiti del sapere;
• essere consapevoli della storicità di ogni forma del sapere;
• acquisire strumenti logici e critici (analisi, sintesi, rielaborazione), metodologici (metodi di indagine
e di utilizzo delle diverse fonti di informazione), espressivi (registri e contesti comunicativi),
operativi;
• usare autonomamente conoscenze ed abilità acquisite per affrontare e risolvere situazioni nuove;
• formulare giudizi autonomi e razionalmente giustificati
• promuovere l'equilibrio fisico, psichico ed etico della persona;
• acquisire l'identità personale e la consapevolezza del valore della persona;
• favorire la capacità di progettare, decidere, autoorientarsi;
• instaurare e vivere relazioni interpersonali equilibrate;
• saper orientare il proprio comportamento in funzione della formazione di un autonomo sistema di
valori;
• conoscere sé stessi;
• conoscere e comprendere l’altro;
• approfondire la conoscenza delle attitudini individuali ed impegnarsi a consolidarle in vista di un
progetto personale di vita lavorativa e sociale;
• rispettare le persone e l'ambiente con cui si interagisce; instaurare rapporti costruttivi e leali,
percepire attese e richieste;
• acquisire un atteggiamento di disponibilità e di impegno responsabile nei confronti dell'attività
scolastica, fondato sulla comprensione del valore della formazione culturale per lo sviluppo della
personalità;
• considerare la salute come valore assoluto da difendere, non solo nell'interesse della propria persona,
ma anche per il benessere degli altri.
Altri elementi informativi ai fini della preparazione raggiunta
È finalizzata alla comunicazione e alla promozione di un atteggiamento critico e problematico capace di
favorire la comprensione della realtà nel suo aspetto linguistico-letterario, storico e sociale.
(Italiano, Latino, Inglese, Storia dell’arte, Educazione motoria).
• sviluppare le abilità espressive e comunicative;
• comprendere, decodificare e ricodificare i messaggi;
• utilizzare efficacemente la parola e saper comunicare;
• riscontrare coerenza tra pensiero ed espressione;
• sviluppare e potenziare le capacità linguistiche sia nella lingua madre sia nelle lingue straniere;
• acquisire il linguaggio specifico delle varie discipline;
• possedere capacità di leggere e interpretare testi scritti, opere iconografiche e monumentali.
È finalizzata allo studio dell’uomo, in quanto essere sociale nella relazionalità ed interdipendenza con
l’ambiente.
(Storia e Filosofia, Religione, Cittadinanza e costituzione)
• Formare la persona nell’ambito della cultura dell’essere;
• Acquisire capacità di riflessione critica;
• Comprendere la realtà attraverso la conoscenza dell’organizzazione dei rapporti sociali;
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• Acquisire il linguaggio specifico delle varie discipline.
È finalizzata alla promozione di un atteggiamento critico e problematico capace di favorire la comprensione
della realtà nel suo aspetto fisico, storico, sociale: (Matematica, Fisica, Scienze, Disegno)
4. Contenuti e metodi
4.1. Metodologie didattiche
Pur nelle diversità necessariamente connesse con le specificità disciplinari e con le professionalità dei
Docenti, il Consiglio di Classe si è attenuto ai seguenti criteri metodologici che, come indicato dai documenti
della Riforma, si sono basati precipuamente sull’operatività degli allievi (didattiche laboratoriali), utilizzando
i seguenti strumenti, sussidi, spazi.
4.2. Strumenti e sussidi • Libri di testo
• Testi di approfondimento
• Dizionari
• Appunti
• Strumenti multimediali; sussidi audiovisivi e digitali. LIM di classe, Argo Didup,
• Piattaforma G-suite, email
• Palestra
4.3. Didattica a distanza attivata in base alle direttive ministeriali e regionali che
si sono succedute durante il corrente anno scolastico.
La didattica a distanza è stata tempestivamente attivata dopo la sospensione delle attività didattiche sia con
modalità asincrone che sincrone. Sono stati utilizzati quali strumenti il R.E. Argo Didup, la piattaforma
G-suite per videolezioni, classroom e Google moduli per invio e restituzione elaborati e prodotti. I periodi di
Dad sono stati per la classe: dal 28 ottobre al 23 dicembre, dal 18 al 23 gennaio, dal 29 gennaio al 1°aprile
4.4. Indicazioni necessarie allo SVOLGIMENTO della PROVA ORALE secondo
quanto richiesto nell’ORDINANZA MINISTERIALE n.53 del 3 marzo 2021
Il Consiglio di classe ha assegnato ad ogni alunno una delle seguenti tipologie di elaborato,
concernente le discipline di indirizzo che verrà presentato e discusso durante il colloquio d’esame ai
sensi dell’art.10 dell’O.M.n. 53 del 3 marzo 2021.
Elaborato di matematica e fisica N° 1
Composizione relativistica delle velocità, studio di funzione e integrali
Rifletti sulla teoria
• Spiega che cosa si intende per tempo proprio di un sistema.
• Discuti la differenza principale tra le trasformazioni di Galileo e le trasformazioni di Lorentz.
• Spiega come si determinano i massimi e i minimi assoluti di una funzione.
• Spiega come si stabilisce se una funzione è concava o convessa in un intervallo del suo dominio.
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• Definisci che cosa si intende per integrale improprio e illustra quali sono le strategie risolutive.
Mettiti alla prova
Un collisionatore è un particolare acceleratore di particelle in cui le particelle accelerate in versi opposti lun-
go traiettorie circolari vengono fatte collidere frontalmente con velocità uguali e opposte. Supponiamo di
considerare un elettrone con velocità ( indica la velocità della luce nel vuoto) nel sistema di rife-
rimento del laboratorio, che collide frontalmente con un positrone (particella che ha la stessa massa
dell’elettrone ma carica opposta) che ha velocità uguale e opposta a quella dell’elettrone.
1. Scrivi la funzione )x(K che esprime l’energia cinetica relativistica degli elettroni nel sistema di riferi-
mento del laboratorio e verifica se la funzione )x(K è integrabile in senso improprio nell’intervallo
11;−
2. Scrivi l’equazione della fisica classica che permette di esprimere la velocità dell’elettrone misurata dal
sistema di riferimento del positrone e indica tale velocità dell’elettrone con )x(g .
Nella teoria della relatività ristretta le trasformazioni di Galileo sono sostituite dalle trasformazioni di Lo-
rentz.
3. Scrivi la trasformazione relativistica che permette di esprimere la velocità dell’elettrone misurata nel si-
stema di riferimento del positrone e indica tale velocità con )x(f . Verifica che
Rx)x(f)x(g
4. Studia la funzione )x(f e traccia il suo grafico. Individua la parte di grafico fisicamente accettabile. In
questa parte del dominio la funzione )x(f ha un massimo? Riporta anche il grafico di )x(g nello stes-
so sistema di riferimento cartesiano.
5. Determina per quali valori di x la velocità dell’elettrone nel sistema di riferimento del positrone, calcolato
con il modello relativistico, differisce, in valore assoluto, meno del 10% rispetto a quello calcolato con il
modello classico.
Attualmente si sta valutando la possibilità di realizzare una nuova generazione di acceleratori in cui le parti-
celle accelerate sono i muoni, particelle che hanno una massa e che a riposo hanno
una vita media di .
6. Supponiamo che in questi acceleratori i muoni abbiano un’energia di . Determina quale lunghez-
za possono percorrere muoni di questa energia prima di decadere.
Possibile integrazione multidisciplinare:
La dimensione del tempo nelle filosofie dell’800
Svevo e Joyce: il tempo e lo spazio nel romanzo di avanguardia.
Il cubismo
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Elaborato di matematica e fisica N° 2
Circuiti RL, studio di funzione e primitive
Rifletti sulla teoria
• Fornisci la definizione di punto di massimo relativo e di punto di massimo assoluto di una funzione. Fai
un esempio di funzione continua il cui unico punto di massimo relativo non è punto di massimo assolu-
to.
• Scrivi la regola di derivazione per una funzione composta, nel caso di composizione di due funzioni, e
dimostrala.
• Enuncia il teorema fondamentale del calcolo integrale.
• Considera un circuito RL alimentato con una forza elettromotrice costante e descrivi da quali elementi è
composto; collega la rapidità di variazione con cui aumenta l’intensità di corrente dall’istante in cui vie-
ne chiuso il circuito a una caratteristica del grafico della funzione 𝑖(𝑡).
• Descrivi il campo magnetico generato da un filo rettilineo infinito percorso da corrente ed enuncia la
legge di Biot-Savart.
Mettiti alla prova
Considera il comportamento del circuito RL in figura a partire dal momento in cui l’interruttore 𝑇 viene chiu-
so nella posizione 𝑎.
1. Descrivi a parole i fenomeni che avvengono dal momento in cui viene chiuso il tasto.
2. L’intensità di corrente elettrica 𝑖(𝑡) che circola nel circuito soddisfa la seguente equazione:
𝐿𝑑𝑖(𝑡)
𝑑𝑡+ 𝑅 𝑖(𝑡) = ℰ, 𝑡 ≥ 0.
Verifica che la funzione 𝑖(𝑡) =ℰ
𝑅(1 − 𝑒−
𝑅
𝐿 𝑡) è soluzione dell’equazione.
3. Supponi 𝐿 = 1,0 H, 𝑅 = 5,0 Ω e ℰ = 5,0 V e scrivi la potenza 𝑃𝑅(𝑡) dissipata come potenza termica dalla
resistenza all’istante 𝑡. Traccia il grafico della funzione 𝑃𝑅(𝑡).
4. La funzione 𝑊𝑅(𝑡) = ∫ 𝑃𝑅(𝑥)𝑑𝑥𝑡
0 rappresenta l’energia dissipata dalla resistenza da 𝑡 = 0 s fino
all’istante di tempo 𝑡. Deduci dal grafico di 𝑃𝑅(𝑡) le caratteristiche sulla monotonia e la convessità del
grafico di 𝑊𝑅(𝑡). 5. Supponendo di fare corrispondere alle grandezze elettriche opportune grandezze meccaniche, l’equazione
𝐿𝑑𝑖(𝑡)
𝑑𝑡+ 𝑅 𝑖(𝑡) = ℰ è analoga all’equazione che si ottiene applicando la legge di Newton per descrivere
un particolare moto di un corpo. Immagina che:
• la forza peso 𝑃 = 𝑚𝑔 corrisponda alla forza elettromotrice esterna ℰ;
• la posizione 𝑥(𝑡) corrisponda alla carica 𝑞(𝑡) che attraversa la sezione del conduttore;
• la massa 𝑚 corrisponda all’induttanza 𝐿;
14
• una costante 𝑅, misurata in N·s/m, corrisponda alla resistenza 𝑅. Scrivi la relazione che ottieni tramite questa corrispondenza. Quale moto descrive l’equazione appena ri-
cavata? Che cosa puoi dire della sua soluzione?
Possibile integrazione multidisciplinare
La circolarità nel romanzo verista de I Malavoglia.
Il fenomeno dell’induzione è un evento osservabile. Discuti la differenza tra fenomeno e noumeno in filosofia
Elaborato di matematica e fisica N° 3
Teoremi del calcolo differenziale, primitive e potenziale elettrico
Rifletti sulla teoria
• Enuncia i principali teoremi del calcolo differenziale e dimostra il teorema di Lagrange.
Per il teorema di Lagrange scrivi:
- una funzione 𝑓(𝑥) che soddisfi le ipotesi del teorema,
- una funzione 𝑔(𝑥) che non soddisfi una delle ipotesi del teorema e non soddisfi la tesi,
- una funzione ℎ(𝑥) che non soddisfi una delle ipotesi del teorema ma soddisfi la tesi.
Determina il punto 𝑐 per la funzione 𝑓(𝑥).
• Definisci la funzione integrale ed enuncia il teorema di Torricelli-Barrow.
• Enuncia il teorema di Gauss per il campo elettrico. Dimostralo in un caso elementare.
• Spiega che relazione esiste tra il numero di linee di campo uscenti da una superficie chiusa e il flusso di
campo elettrico che attraversa la stessa superficie.
• Descrivi come si può applicare il teorema di Gauss al calcolo del campo elettrico generato da una confi-
gurazione di cariche a tua scelta.
• Qual è il potenziale elettrico generato da una carica puntiforme in un punto?
Mettiti alla prova
Considera la funzione
𝑓(𝑥) = {𝑥 𝑠𝑒 0 ≤ 𝑥 < 11
𝑥2 𝑠𝑒 𝑥 ≥ 1
.
1. Studia la continuità della funzione e disegna il suo grafico probabile.
2. Verifica che 𝑓(𝑥) non soddisfa le ipotesi del teorema di Lagrange nell’intervallo [0; 2].
3. Considera la funzione 𝐹(𝑥) = ∫ 𝑓(𝑡)𝑑𝑡𝑥
0. È derivabile in ]0; +∞[? Ammette derivata seconda in
]0; +∞[? Giustifica le risposte. Supponi ora che una carica 𝑄 sia distribuita uniformemente sul volume di una sfera di raggio 𝑅. Indica con ρ
la densità volumica di carica.
4. Usa il teorema di Gauss per determinare l’espressione dell’intensità del campo elettrico generato dalla di-
stribuzione di carica e disegnane l’andamento al variare della distanza 𝑥 dal centro della sfera. Quali sono
le unità di misura delle grandezze coinvolte?
5. Come varia il potenziale?
6. Quanto vale il potenziale nei punti della superficie sferica?
15
Possibile integrazione multidisciplinare:
Elettricità e futurismo
La seconda rivoluzione industriale e la belle epoque
Elaborato di matematica e fisica N° 4
Integrali definiti e legge di Faraday-Neumann
Rifletti sulla teoria
• Spiega il metodo di integrazione per parti.
• Enuncia e dimostra la formula di Leibniz-Newton per il calcolo di un integrale definito.
• Spiega le procedure da usare per calcolare il volume del solido ottenuto dalla rotazione di una superficie
piana:
- attorno all’asse 𝑥;
- attorno all’asse 𝑦.
• Spiega il fenomeno dell’induzione elettromagnetica ed enuncia la legge di Faraday-Neumann. Qual è il
contributo dato da Lenz alla comprensione del fenomeno?
• Spiega il funzionamento dell’alternatore. Per quale motivo si sceglie di collegare i contatti striscianti
con due semianelli?
Mettiti alla prova
1. Calcola l’area della porzione di piano 𝑆 delimitata dalla funzione 𝑦 = sin 𝑥 e dall’asse 𝑥 nell’intervallo [0; π].
2. Verifica che il periodo della funzione è 𝑇 = π e determina il periodo 𝑇𝑘 della funzione
𝑓𝑘(𝑥) = | sin 𝑘𝑥 | al variare di 𝑘 > 0.
3. Determina i volumi dei solidi di rotazione ottenuti dalla rotazione della superficie 𝑆 attorno all’asse 𝑥 e
attorno all’asse 𝑦. Se mettiamo in rotazione, con velocità angolare costante ω, una spira quadrata attorno al proprio asse
all’interno delle espansioni polari di un magnete otteniamo un alternatore. Supponi la spira sia perpendicola-
re al campo magnetico nell’istante iniziale e che l’asse di rotazione sia perpendicolare alla direzione del
campo magnetico.
4. Indica con 𝐵 l’intensità del campo magnetico e scrivi l’espressione del flusso magnetico in funzione del
tempo.
5. Applica la legge di Faraday-Neumann per trovare la f.e.m. indotta nella spira e scrivi l’intensità della cor-
rente che attraversa una resistenza 𝑅.
6. Quanto valgono i valori efficaci della f.e.m. e della corrente indotte?
7. Come puoi quantificare la quantità di carica che ha attraversato la sezione del conduttore in un periodo
nel caso in cui i contatti mobili striscino su due semianelli?
Possibile integrazione multidisciplinare:
Montale
L’opposizione come motore del cambiamento in filosofia
xsin)x(f =
16
4.5. Conformemente a quanto indicato nell’OM n°.53 del 3 marzo 2021 vengono
indicati gli abbinamenti fra i sopra elencati elaborati e gli alunni:
ELABORATO 1: 1 5 9 13 17 21
ELABORATO 2: 2 6 10 14 18 22
ELABORATO 3: 3 7 11 15 19 23
ELABORATO 4 : 4 8 12 16 20
4.6. Nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e Letteratura italiana si
evidenziano i seguenti testi che, a scelta della commissione, saranno oggetto di
discussione durante il colloquio dell’Esame di Stato:
Elenco dei brani di lingua e letteratura italiana
a.s. 2020/2021
Prof.ssa di Battista Monica
• La melancolia romantica di A.W. Schlegel
• Primo Inno alla Notte di Novalis
• Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni di M.me de Stäel
• La poesia popolare dalla Lettera semiseria di Berchet
Giacomo Leopardi
Da Lettere e scritti autobiografici:
• Mi si svegliarono alcune immagini antiche. Lettera a Pietro Giordani
Da Lo Zibaldone:
• La teoria del piacere
• Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza
• Indefinito e infinito
• Il vero è brutto
• Teoria della visione
• Teoria del suono
• La rimembranza
Dai Canti:
• L’infinito
• La sera del dì di festa
• Ultimo canto di Saffo
• A Silvia
• La quiete dopo la tempesta
• Il sabato del villaggio
• Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
• A se stesso
• La Ginestra o il fiore del deserto
Dalle Operette morali:
Dialogo della Natura e di un Islandese
Lettura integrale di L’arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarci la vita di A.D’Avenia
17
Alessandro Manzoni
Da I Promessi sposi:
• La sventurata rispose
• La carestia Manzoni economista
• La redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia
• La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione sociale
La società di massa dell’’800 e l’età postunitaria
Il Naturalismo
• G.Flaubert, I sogni romantici di Emma da Madame Bovary
• L’ebbrezza della speculazione dal ciclo dei Rougon Macquart
• E.Zola, L’alcol inonda Parigi, da L’Assomoir
• Il denaro di Zola
Il Verismo:
• L.Capuana, Scienza e forma letteraria: l’impersonalità
Giovanni Verga
Prefazione a L’amante di gramigna: impersonalità e regressione
Da I Malavoglia:
• Prefazione, I vinti e la fiumana del progresso
• Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, cap. I
• I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interessi economici, cap. IV
• La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, cap. XV
Da Vita dei campi:
• Rosso Malpelo
Da Novelle rusticane
• La roba
• Libertà
Confronto con l’inchiesta Franchetti-Sonnino.
Decandentismo, Simbolismo ed Estetismo
• C. Baudelaire, Corrispondenze da I fiori del Male; Perdita d’aureola
• P.Verlaine, Languore da Un tempo e poco fa
Gabriele D’Annunzio
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, da Il piacere
Il programma politico del superuomo, da Le vergini delle rocce
Da Alcyone:
La pioggia nel pineto
La sera fiesolana
Giovanni Pascoli
da Myricae
• Arano
• Lavandare
18
• X Agosto
• L’assiuolo
• Temporale
• Novembre
• Il lampo
Da I Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno
La stagione delle avanguardie:
I futuristi, F.T.Marinetti
Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Bombardamento da Zang tumb tuuum
Italo Svevo
Da La coscienza di Zeno:
Il fumo, cap.III
La morte del padre, cap. IV
La profezia di un’apocalisse cosmica, cap.VIII
Luigi Pirandello
Il fu Mattia Pascal: lettura integrale.
Nessun nome, da Uno nessuno e centomila
Dal Saggio L’umorismo: Un’arte che scompone il reale
Eugenio Montale
Da Ossi di seppia:
• I limoni
• Meriggiare pallido e assorto
• Spesso il male di vivere ho incontrato
• Non chiederci la parola
• Casa sul mare
Letture integrali dei seguenti romanzi:
• Il fu Mattia Pascal (in IV) di Luigi Pirandello
• La speculazione edilizia di I.Calvino
• Sostiene Pereira di A.Tabucchi
• L’arte di essere fragili di A.D’Avenia
D.Alighieri
Dalla Commedia, esegesi dei seguenti canti del Paradiso:
I, II, III (vv.34-57), VI, VIII (vv.85-135), XI, XII (vv.31-105), XV (vv. 88-148), XVII, XXXIII (vv. 1-39
preghiera alla Vergine, vv. 139-145 folgorazione e appagamento supremo di Dante)
19
4.7. Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto le attività relative ai
percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) riassunti
nella seguente tabella:
Titolo del
percorso
Periodo e
durata
Discipline
coinvolte
Luogo e modalità
di svolgimento
Competenze sviluppate
Incontro con
la geologia
“Sulle orme
di Enea”
90h
scienze,
fisica,
matematica
Napoli
Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni
tecnologiche in una dimensione storico-culturale
ed etica e analizzarne criticamente il contributo
apportato allo sviluppo dei saperi e dei valori.
Riconoscere le caratteristiche di sostenibilità del
territorio, individuare le relazioni fra il mondo
vivente e non vivente, anche in riferimento
dell’intervento umano, riconoscere il valore dei
beni naturalistici, artistici e ambientali e saperli
valorizzare.
FCA for
education+
corso su
sicurezza
35h
italiano,
inglese,
economia,
matematica
In classe
Governare risorse disponibili
Gestire informazioni
Valorizzazione del confronto
Salute e sicurezza dei luoghi di lavoro
Organizzazione aziendale-saper creare una start-up
Processi logistici
Team-working
Moduli di:
analisi costi
benefici per
la
valutazione
degli
investimenti
cittadinanza
europea,
diritti umani
e sviluppo
sostenibile
laboratorio
di calcolo
delle
probabilità
18 h
ed. civica
matematica
scienze
Università
D'Annunzio
Pescara
Autonomia, creatività, innovazione nel gestire il
compito assegnato, capacità di risolvere i problemi
comprensione della complessità dei linguaggi,
comunicazione, organizzazione, capacità di
lavorare e saper interagire in un gruppo flessibilità
e adattabilità, precisione nell’esecuzione di un
compito.
20
La rete ai
tempi del
virus
IO
EDITORE
Comunicare
in digitale
(progetto
non portato
a termine)
Moduli di:
economia
aziendale-
economia e
commercio-
economia e
informatica
per
l’impresa-
servizi
giuridici per
l’impresa
1 h
12 h
12 h
informatica
informatica
ed.civica,
italiano
inglese
economia
informatica
matematica
ed.civica
scienze
online
online
Università
D’Annunzio di
Pescara
online
Saper utilizzare il modo consapevole le nuove
tecnologie
Gestione e organizzazione di un blog:
autonomia, creatività, saper comunicare
utilizzando vari linguaggi e in particolare in
digitale.
Saper utilizzare codici di comportamento e norme
di comunicazione.
Saper attuare modalità di apprendimento flessibili
ed equivalenti sotto il profilo culturale.
Arricchimento della formazione acquisita nei
percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di
competenze spendibili anche nel mercato del
lavoro.
Sapersi orientare nella valorizzazione delle
vocazioni personali, gli interessi e gli stili
individuali.
Saper collegare le istituzioni scolastiche e
formative con il mondo del lavoro e la società
civile.
Saper correlare l’offerta formativa allo sviluppo
culturale, sociale ed economico del territorio.
4.8. Educazione Civica:
Durante l’anno scolastico il consiglio di classe ha recepito la delibera collegiale d’attuazione della legge
9/2/2019 sull’ed. civica, di conseguenza del c.d.c è diventato parte il prof. D’Onofrio, abilitato in
discipline giuridiche ed economiche, il quale ha svolto un proprio piano di lavoro in seguito riportato.
Considerata la natura trasversale della materia anche altre componenti del c.d.c hanno svolto tematiche
di ed. civica coerenti con il loro piano di lavoro.
5. PERCORSI FORMATIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Di seguito i percorsi formativi degli insegnanti, contenenti Contenuti e metodi specifici delle varie discipline.
21
5.1. DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO
ALL’INSEGNAMENTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa Di Battista Monica
CONTENUTI
Romanticismo europeo e romanticismo italiano
La melancolia romantica di A.W. Schlegel
Primo Inno alla Notte di Novalis
La polemica classico-romantica in Italia
Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni di M.me de Stäel
La poesia popolare dalla Lettera semiseria di Berchet
Giacomo Leopardi
La vita; le fasi del pensiero: dal pessimismo storico a quello psicologico sensistico, fino al pessimismo co-
smico-materialistico; la poetica del vago e dell’indefinito; la fase dell’”arido vero”; il ritorno al “caro imma-
ginar” con i canti pisano-recanatesi; il testamento della Ginestra. Le scelte stilistico-formali. Le opere.
Lettura e analisi dei seguenti brani
Da Lettere e scritti autobiografici:
• Mi si svegliarono alcune immagini antiche. Lettera a Pietro Giordani
Da Lo Zibaldone:
• La teoria del piacere
• Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza
• L’antico
• Indefinito e infinito
• Il vero è brutto
• Teoria della visione
• Parole poetiche
• Ricordanza e poesia
• Teoria del suono
• Indefinito e poesia
• Suoni indefiniti
• La rimembranza
Dai Canti:
• L’infinito
• La sera del dì di festa
• A Silvia
• La quiete dopo la tempesta
• Il sabato del villaggio
• Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
• A se stesso
• La Ginestra o il fiore del deserto
Dalle Operette morali:
Dialogo della Natura e di un Islandese
Confronto con la professoressa Secchi F. in compresenza per dialogare sulla lettura integrale de L’arte di es-
sere fragile di D’Avenia.
Alessandro Manzoni
La vita, il pessimismo storico e la provvida sventura, la poetica, le scelte stilistico-formali, le opere
22
Da I Promessi sposi: il genere del romanzo; il romanzo storico; il ‘600; l’ideale di società e il cristianesimo;
l’intreccio della vicenda; romanzo senza idillio.
• La sventurata rispose
• La carestia Manzoni economista
• La redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia
• La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione sociale
La società di massa della seconda metà dell’’800 e l’età postunitaria
Contestualizzazione storico-culturale e letteraria
Il Naturalismo
• G.Flaubert, I sogni romantici di Emma da Madame Bovary
• L’ebbrezza della speculazione dal ciclo dei Rougon Macquart
• E.Zola, L’alcol inonda Parigi, da L’Assomoir
• Il denaro di Zola
Il Verismo
• L.Capuana, Scienza e forma letteraria: l’impersonalità
Giovanni Verga
La vita, la svolta verista; la visione della realtà e gli influssi del Positivismo, la poetica dell’impersonalità. Le
tecniche narrative: straniamento e regressione. Il Ciclo dei Vinti
Prefazione a L’amante di gramigna: impersonalità e regressione
Da I Malavoglia:
• Prefazione, I vinti e la fiumana del progresso
• Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, cap. I
• I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interessi economici, cap. IV
• La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, cap. XV
Da Vita dei campi:
• Rosso Malpelo
Da Novelle rusticane:
• La roba
• Libertà
Confronto con l’inchiesta Franchetti-Sonnino.
Arte e fotografia in Verga.
Decandentismo, Simbolismo ed Estetismo
Contesto storico-sociale e culturale; dandysmo e maledettismo; le poetiche decadenti (simbolismo ed esteti-
smo); la visione della realtà (il mistero; le corrispondenze; l’irrazionale come strumento gnoseologico); ana-
logia e sinestesia: differenze tra allegoria e simbolo
• C. Baudelaire, Corrispondenze da I fiori del Male; Perdita d’aureola
• P.Verlaine, Languore da Un tempo e poco fa
Gabriele D’Annunzio
La vita, le fasi del pensiero e della produzione artistica: dall’estetismo al superomismo; panismo e vitalismo;
la poetica decadente e le scelte stilistico-formali; la mitopoiesi dannunziana.
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, da Il piacere
23
Il programma politico del superuomo, da Le vergini delle rocce
Da Alcyone:
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Giovanni Pascoli
La vita. La visione pessimistica della realtà; il mito del nido e la poetica del fanciullino. Le scelte formali:
lessico, sintassi, aspetti fonici e metrici; il fonosimbolismo, i procedimenti sinestetici e analogici dei compo-
nimenti analizzati da Myricae
• Arano
• Lavandare
• X Agosto
• L’assiuolo
• Temporale
• Novembre
• Il lampo
Da I Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno
La stagione delle avanguardie
La poetica e l’ideologia dei futuristi; le novità formali e linguistiche, contenutistiche e stilistico-retoriche in-
trodotte da F.T.Marinetti
Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Bombardamento da Zang tumb tuuum
Il romanzo d’avanguardia
Il contesto culturale della psicoanalisi freudiana e del relativismo einsteiniano
Il genere del romanzo: dal narratore onnisciente al narratore inattendibile
Il tempo misto
Indiretto libero e monologo interiore
Italo Svevo
La vita, i riferimenti alla cultura mitteleuropea; gli influssi filosofici (Schopenhauer e Darwin) rintracciabili
nel suo pensiero, il pessimismo, la crisi della media borghesia e la figura dell’inetto; le innovazioni introdotte
nel genere del romanzo, il monologo interiore
Da La coscienza di Zeno:
Il fumo, cap.III
La morte del padre, cap. IV
La profezia di un’apocalisse cosmica, cap.VIII
Luigi Pirandello
La vita e le opere; la poetica dell’Umorismo; la visione della realtà: il vitalismo, la crisi del concetto di iden-
tità e il relativismo gnoseologico; le innovazioni introdotte nel genere del romanzo.
Il fu Mattia Pascal:lettura integrale
• La costruzione della nuova identità e la sua crisi, capp. VIII e IX
• Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia, capp. XII e XIII
• Non saprei proprio dire ch’ io mi sia, cap. XVIII
Nessun nome, da Uno nessuno e centomila
Dal Saggio L’umorismo: Un’arte che scompone il reale
Eugenio Montale
La vita, la poetica, le scelte stilistico-formali, il correlativo oggettivo e le scelte stilistico-espressive
24
Da Ossi di seppia:
• I limoni
• Meriggiare pallido e assorto
• Spesso il male di vivere ho incontrato
• Non chiederci la parola
• Casa sul mare
Letture integrali dei seguenti romanzi:
• La speculazione edilizia di I.Calvino
• Sostiene Pereira di A.Tabucchi
• L’arte di essere fragili di A.D’Avenia
• Il fu Mattia Pascal di L.Pirandello
D.Alighieri
La vita, le opere, la poetica; l’ideologia politica; la visione della realtà e il pensiero medievale della Scolasti-
ca e del Misticismo; le scelte formali del plurilinguismo e del plurilistilismo.
Dalla Commedia, esegesi dei seguenti canti del Paradiso:
I, II, III (vv.34-57), VI, VIII (vv.85-135), XI, XII (vv.31-105), XV (vv. 88-148), XVII, XXXIII (vv. 1-39
preghiera alla Vergine, vv. 139-145 folgorazione e appagamento supremo di Dante)
Approfondimenti e ricerche:
Le figure femminili che hanno dato un contributo alla scienza del ‘900 nell’ambito del giorno dedicato
contro la violenza sulle donne.
La classe in occasione del Dantedì ha svolto una visita virtuale al Museo d’Arte di Ravenna, percorrendo il
tour museale della mostra “Dante: gli occhi e la mente” e “Dante: un’epopea pop”. Sulla visita museale gli
alunni, divisi in gruppi, hanno approfondito un aspetto tra i seguenti: Dante e la parodia, Dante al cinema;
Dante e i video-giochi; Viaggio nella musica; le figure femminili in Dante; Dante e la pubblicità.
METODI
• Lezione frontale con la LIM • Lezione interattiva con la LIM
• Lavori di gruppo
• Simulazioni
• Ricerche individuali e/o di gruppo
• Laboratori di lettura e di scrittura per il recupero/potenziamento delle abilità linguistiche
• Realizzazione di prodotti multimediali
• debate
STRUMENTI DI LAVORO
• Libri di testo
• Altri testi di lettura e consultazione, dispense, fotocopie
• Mappe concettuali
• Sussidi audiovisivi, informatici, LIM
Durante tutto il percorso formativo proposto si è proceduti al potenziamento e/o recupero delle conoscenze,
competenze e abilita’ attraverso: • opportune pause didattiche e utilizzo della didattica breve
• lavoro individualizzato secondo le diverse esigenze di ogni alunno
• ritorno costante sugli argomenti trattati, privilegiando la fase operativa, le esercitazioni e le applicazioni
a casi concreti,
• percorso guidato di autoapprendimento e metacognizione
25
• attivita’ di recupero/approfondimento nell’orario curricolare
• attività laboratoriali di lettura e scrittura individuale in classe
VALUTAZIONE
Sono state attuate forme di valutazione scritta ed orale secondo le seguenti tipologie:
PROVE SCRITTE: -Tipologia A, B, C -prove semistrutturate
PROVE ORALI: -colloqui orali per l’accertamento delle competenze, delle conoscenze e delle abilità dell’alunno -interventi degli alunni nel corso di lezioni e verifiche
Secondo le indicazioni del PTOF d’Istituto le prove scritte sono state due per il trimestre; per il pentamestre
si riuscirà a far elaborare due scritti e due orali, tenendo conto del fatto che fino ad aprile si è stati spesso in
ddi.
STRUMENTI DI VERIFICA
Strumenti per la verifica formativa e sommativa:
• test, temi, questionari, saggi brevi, analisi del testo (secondo le tipologie dell’Esame di stato)
• interrogazioni orali
• lavori individuali o di gruppo multimediali
VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti fattori:
• progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza
• costanza nell’impegno e serietà nello studio
• obiettivi disciplinari conseguiti
• conseguimento delle mete educative prefissate
• partecipazione ed interesse per il lavoro scolastico
• capacità di rielaborazione personale secondo un proprio metodo di studio
• capacità critica
La valutazione ha risposto alle griglie contenute nel PTOF.
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La classe VC, conosciuta dal primo anno del primo biennio e con la quale ho continuato l’insegnamento di
lingua e letteratura italiana consecutivamente, saltando solo l’anno di maternità (coincidente con il loro terzo
anno del secondo biennio), fino all’esperienza nuova e difficile della dad e della ddi per il Covid-19, risulta
molto cambiata nel tempo, anche per l’acquisizione in seconda di alunni che non avevano superato l’anno
scolastico precedente. Alla fine dei cinque anni una parte risulta veramente maturata e seria rispetto alle scel-
te e alle responsabilità e, seppur lentamente, la classe ha visto fiorire alcune punte di eccellenza, che hanno
sviluppato buon senso critico e originalità; un’altra parte invece è rimasta un po’ indietro come sviluppo del-
la persona, in merito alla consapevolezza e all’impegno. Bisogna inoltre rilevare la difficoltà comunicativa
sorta, in questi anni, nella dimensione relazionale della comunità classe, soprattutto, nel dialogo con noi do-
centi. Pertanto, è stato molto complesso costruire in modo armonioso un confronto spontaneo e aperto sul la-
voro da svolgere, poiché alcuni elementi brillanti della classe, frammentata in diversi sottogruppi ma molto
26
compatta e appiattita su un modello antropologico e comportamentale negativo, hanno spesso faticato a esse-
re leader, rinunciando alla sana e costruttiva volontà di far bene per non danneggiare i recalcitranti. La sfida
educativa con questa classe è stata molto impegnativa e non sempre vincente. Nella disciplina della letteratura italiana la classe ha dimostrato in modo del tutto eterogeneo interesse e par-
tecipazione, anche in questo periodo di pandemia, per cui si è stati messi tutti a dura prova. Tuttavia, si vuole evidenziare che i ragazzi più maturi e motivati hanno risposto con discreta partecipazione
alle occasioni di dialogo e di confronto; con alcuni è stato piacevole, nonché possibile, creare una relazione
educativa e realizzare un’azione didattica proficua, inoltre devo riconoscere a questo gruppo più partecipe
grande resilienza e tenacia, pazienza e forza dimostrate nella novità, non del tutto positiva, della didattica a
distanza e della didattica digitale integrata. Un secondo gruppo, il più cospicuo, altresì, ha mostrato impegno costante e contatto persistente anche nella
virtualità, pur utilizzando un metodo di studio che nel corso degli anni è rimasto improntato più
all’acquisizione mnemonica e nozionistica che alla rielaborazione e alla dimensione analitica con cui
l’immaginario letterario porta inevitabilmente a porsi davanti; infine, un’ultima parte è rimasta troppo passi-
va e disinteressata non solo ai contenuti disciplinari, ma anche al processo di formazione stesso che purtrop-
po, con le criticità della ddi, non può se non essere affidato ad una speranzosa maturazione e presa di consa-
pevolezza post-diploma e nel mondo del lavoro. A conclusione del ciclo scolastico e dell’esperienza vissuta in questi due anni scolastici così straordinari, la
classe dimostra non solo di aver acquisito gli obiettivi disciplinari in modo eterogeneo, ma anche di aver rea-
gito diversamente alla richiesta di mettere in gioco competenze trasversali, quali imparare ad imparare, uti-
lizzare tipologie di scrittura digitale e realizzare prodotti multimediali: pertanto una parte ha rielaborato au-
tonomamente e con pregevole criticità i contenuti appresi, dimostrando di saper entrare nella dimensione er-
meneutica di un testo letterario e nell’analisi formale che i codici letterari hanno; un'altra parte, la più cospi-
cua, mostra un apprendimento certamente continuo, ma mnemonico; infine un'altra parte, decisamente ri-
stretta, ha studiato superficialmente per tutto l’anno con scarsa motivazione, per costoro era stata indicata an-
che un’attività di recupero individuale dei contenuti appresi del primo periodo, recupero che non è stata svol-
to in modo del tutto soddisfacente. La classe può sicuramente essere individuata attraverso più fasce di livello: una prima in cui gli obiettivi so-
no stati raggiunti anche in termini di originalità ed autonomia rielaborativa nelle strategie di apprendimento,
di approfondimento e di analisi interpretativa; una fascia intermedia che ha mantenuto sufficiente regolarità
di impegno e di profitto negli anni e che dimostra una preparazione ai livelli minimi infine si registra un
gruppo per niente regolare nell’impegno, che ha conseguito livelli di conoscenza e competenza non piena-
mente sufficienti. Infine, credo sia importante precisare che il percorso ha visto sia la revisione e riduzione dei contenuti disci-
plinari, che non potevano essere quelli programmati ad inizio anno scolastico; sia l’utilizzo di nuovi strumen-
ti e nuovi metodi, quali le applicazioni di Google per le lezioni sincrone con cui si sono svolti confronti per
conservare il senso della comunità della classe, colloqui e valutazioni del processo formativo. Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti dalla classe articolati in conoscenze, competenze e capacità, gli
esiti sono i seguenti:
CONOSCENZE: un gruppo di alunni conosce i registri linguistici della lingua parlata e scritta; gli autori e le
opere con i testi analizzati, i caratteri specifici storico-culturali e retorico-formali della dimensione diacroni-
ca e sincronica della letteratura italiana, è stata in grado di comprendere i contesti culturali e storici, ricono-
scere i diversi generi letterari e le peculiarità delle tipologie testuali. Una seconda parte conosce periodizza-
zioni, autori e opere, poetiche e peculiarità stilistiche in modo essenziale e per pochissimi alunni i livelli sono
al di sotto degli obiettivi minimi.
COMPETENZE: Alcuni alunni hanno saputo riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e la sua fon-
damentale polisemia, che lo rende oggetto di molteplici ipotesi interpretative e di continue riproposte nel
tempo, mettendo in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità, talvolta riuscendo a
formulare un proprio motivato giudizio critico. Altri, la maggior parte, sono riusciti almeno a saper rielabora-
re dignitosamente in forma orale e scritta i contenuti appresi, poi, una piccola parte, per negligenza, non si è
esercita e non ha interiorizzato alcun metodo di studio del testo letterario.
CAPACITA’ Un livello, quello medio-alto, riguarda una parte di alunni che sanno eseguire un discorso orale
in forma corretta ed efficace, produrre testi scritti in forma coerente e coesa, condurre una lettura diretta del
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testo come prima forma d’interpretazione del suo significato, contestualizzare a livello storico-culturale
un’opera letteraria, utilizzare i metodi e gli strumenti d’interpretazione del testo letterari, cogliere, attraverso
la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee fondamentali della prospettiva storica nelle
tradizioni letterarie italiane. Un secondo livello, quello medio-basso ha raggiunto abilità basilari di esecuzio-
ne in forma scritta e orale, memorizzando nozioni senza consapevolezza riflessiva.
5.2. DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO
ALL’INSEGNAMENTO DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Prof.ssa Carla De Martiis
OBIETTIVI GENERALI
• incoraggiare la creatività degli allievi
• incoraggiare e sviluppare la capacità critica e la rielaborazione
• acquisire un corretto metodo di studio anche ai fini del nuovo Esame di Stato
• consolidare il proprio sapere, essere capaci di schematizzare, prendere appunti, rielaborarli e saperli
sintetizzare
• scoprire le proprie attitudini e i propri valori individuali
OBIETTIVI SPECIFICI
CONOSCENZE: conoscere in maniera approfondita le strutture della L2, i diversi registri linguistici,
generi, correnti letterarie e scrittori significativi del XX secolo.
COMPETENZE: applicare con proprietà lessicale e buona pronuncia le strutture linguistiche nei vari
ambiti di apprendimento, comprendere ed interpretare passi letterari analizzandoli e collocandoli nel
contesto storico-culturale.
CAPACITA’: distinguere agevolmente gli ambiti applicativi delle strutture morfo-sintattiche e del lessico
studiati. Saper operare collegamenti e rielaborare personalmente quanto appreso, integrandolo o
arricchendolo, usando un registro linguistico adeguato, chiarezza logica e precisione grammaticale.
METODI E STRUMENTI
(con riferimento a quanto indicato nella progettazione iniziale)
La metodologia adottata è stata la lezione frontale insieme all’uso di strumenti audiovisivi per l’esercitazione
delle quattro abilità linguistiche (reading, speaking, listening e writing). Il libro di testo in adozione è stato il
principale punto di riferimento per lo studio ed applicazione dei contenuti ma si è fatto ampio ricorso a
fotocopie di brani letterari non presenti nel libro a corredo e completamento degli argomenti di programma.
Nel corso delle lezioni, gli studenti sono stati coinvolti in modo interattivo con domande e brevi dialoghi in
lingua straniera. Durante la fase della didattica a distanza, le lezioni avvenivano tramite piattaforma di
conferenze “Google Meet” con la somministrazione anche di schede di lavoro fornite agli alunni in
condivisione per mezzo del registro elettronico “portale argo”
VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono state effettuate due prove scritte, e una prova orale nel trimestre. Nel pentamestre, sono state effettuate
due sole prove scritte e due orali. Durante la DAD si è soprattutto valutata la partecipazione ed attenzione
durante lo svolgimento delle videolezioni. I test scritti sono stati o reading o questionari di letteratura. Le
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prove orali, in forma di colloqui individuali, si sono basate su brani e autori di letteratura tratti dal libro di
testo e miravano a valutare l’esposizione in lingua straniera relativamente all’acquisizione dei contenuti, alle
competenze e capacità acquisite nonché alla progressione nell’apprendimento, alla pronuncia, lessico,
correttezza grammaticale e fluenza. Per i parametri di valutazione sì è fatto riferimento a quanto incluso nel
PTOF.
CONTENUTI
THE EARLY ROMANTICISM: General features and themes;
THE ENGLISH ROMANTICISM: general features, social, historical and literary context.
First generation of romantic poets:
William Wordsworth: life, works, features and themes;
Reading: “I Wandered lonely as a Cloud”
“The Solitary Reaper”
Samuel Taylor Coleridge: life, works, features and themes;
Reading: “The Rime of the Ancient Mariner”
Second generation of romantic poets:
John Keats: life, works, features and themes;
Reading: “Ode on a Grecian Urn”
THE VICTORIAN AGE: social, historical and literary context.
Charles Dickens: life, works, features and themes;
Readings: from “Oliver Twist”: Lunch time
from “Hard Times” book 1, ch.5 “A Town of Red Brick”
R.L.Stevenson: Doktor Jekyll e Mr Hyde
THE ENGLISH AESTHETIC MOVEMENT: general features and themes;
Oscar Wilde: life, works, features and themes;
Readings: from “The Picture of Dorian Grey” The Preface.
THE AGE OF MODERNISM: social, historical and literary context.
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The War Poets: general features and themes;
Wilfred Owen: life, works, features and themes.
Reading: “Dulce et Decorum Est”
The Novel of Modernism: general features and themes.
James Joyce: life, works, features and themes.
Dubliners: features and themes
G.Orwell: life and works
1984: features and themes
Poetry:
T:S. Eliot: the objective correlative-Analysis of the poem: ”Unreal city”.
Testo in uso: “Visions and Perspectives” vol.2-Loescher
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE:
La classe risulta essere piuttosto eterogenea per ciò che concerne l’interesse, l’impegno e la partecipazione al
dialogo educativo. Essa è stata infatti caratterizzata da alcuni alunni che si sono sempre impegnati,
applicandosi in modo assiduo e che hanno raggiunto risultati buoni o ottimi, pervenendo anche a un’ottima
capacità di rielaborazione dei contenuti e allo sviluppo di buone capacità critiche. Altri studenti, invece, pur
applicandosi in modo costante hanno raggiunto risultati solo mediamente discreti a causa della tendenza alla
memorizzazione e di conseguenza della mancanza di un uso autonomo di quanto appreso. Un ultimo gruppo
di alunni ha partecipato alle attività didattiche in modo discontinuo e con impegno opportunistico ed è
riuscito a pervenire a risultati solo complessivamente sufficienti, nonostante l’attività di recupero in itinere.
Questa netta divisione in gruppi della classe è stata anche confermata nei lunghi periodi in Dad: le dinamiche
di partecipazione al dialogo educativo nella maggior parte degli alunni sono state infatti confermate: da una
parte gli alunni responsabili hanno continuato a svolgere in modo coscienzioso il loro dovere, mentre altri
hanno confermato la loro mancanza di motivazione, la partecipazione opportunistica e l’impegno carente. Il
programma iniziale ha subito pertanto diverse battute d’arresto e non è stato svolto nella sua interezza.
OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI CONSEGUITI
CONOSCENZE: regole grammaticali di livello intermedio-avanzato e più complesse, corretta pronuncia di
un repertorio di parole e frasi di uso comune. Lessico anch’esso di livello intermedio-avanzato su argomenti
di vita quotidiana, professionale e sociale. Modalità di scrittura più avanzata, messaggi più complessi e
lettere informali. Cultura e civiltà inglese compresa la produzione letteraria dalla seconda metà del XVIII
secolo (Pre-romanticismo) fino ai primi anni ‘30 del ‘900.
COMPETENZE: utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi in relazione
ai bisogni linguistici; esposizione in lingua straniera su temi di cultura e letteratura.
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CAPACITA’: utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali più complesse; interagire in
conversazioni più avanzate su temi di carattere personale, sociale e quotidiano; comprendere il significato di
messaggi e testi di livello intermedio-avanzato; interagire e scrivere correttamente testi di interesse personale
e su tematiche inerenti al percorso di studio.
TABELLA OBIETTIVI RAGGIUNTI/LIVELLI
LIVELLO 1
(insufficiente)
• Il livello insufficiente è stato raggiunto da 3 elementi, circa il il 16% della
classe
LIVELLO 2
(sufficiente)
• Il livello sufficiente è stato raggiunto da 3 elementi, circa il il 16% della classe
LIVELLO 3
(discreto/buono)
• Il livello discreto/buono è stato raggiunto da 9 elementi, circa il 52% della
classe.
LIVELLO 4
(ottimo)
• Il livello ottimo è stato raggiunto da 3 elementi, circa il 16% della classe
5.3. DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO
ALL’INSEGNAMENTO DI MATEMATICA
PROF. Massimo Romagnoli
Obiettivi generali 1. Favorire l'acquisizione di autonomia decisionale, tramite il potenziamento delle capacità di analisi e sin-
tesi;
2. Sviluppare l'attitudine a risolvere situazioni problematiche, analizzando con rigore il contesto ed operan-
do scelte responsabili.
Obiettivi specifici CONOSCENZE • Acquisire gli elementi base dell'analisi matematica;
• Conoscere le modalità operative caratterizzanti il calcolo differenziale ed integrale;
• Acquisire le conoscenze indispensabili per poter frequentare con profitto studi universitari a carattere
scientifico.
COMPETENZE • Saper risolvere problemi utilizzando le tecniche opportune;
• Saper utilizzare consapevolmente il simbolismo matematico le regole e gli strumenti di calcolo;
• Essere in grado di esprimere i concetti utilizzando un appropriato e linguaggio scientifico.
CAPACITÀ • Affrontare criticamente e risolvere problemi di diversa natura e complessità;
• Acquisire autonomia decisionale e capacità di scelta delle strategie risolutive;
• Applicare le nozioni acquisite in situazioni nuove e articolate;
• Applicare i processi analitico-sintetici in contesti più ampi.
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METODI E STRUMENTI
I metodi e gli strumenti sono quelli indicati nella programmazione iniziale.
Si è fatto molto ricorso alle lezioni interattive ed allo svolgimento in aula di numerosi esercizi e problemi an-
che scelti tra quelli dei precedenti esami di stato. Oltre a fornire le nozioni indispensabili, si è cercato, per
quanto possibile, di favorire lo sviluppo di un metodo di lavoro personalizzato e di potenziare le attitudini
individuali.
VERIFICA E VALUTAZIONE Prove scritte Sono state svolte quattro prove scritte, consistenti nella soluzione di esercizi e problemi di diversa difficoltà:
in ciascun compito alcune questioni da risolvere servono per accertare il raggiungimento degli obiettivi di
base in termini di conoscenze, altre più articolate hanno lo scopo di verificare le capacità logico critiche e
evidenziare le competenze e capacità.
Indicatori
• completezza del lavoro svolto;
• rispondenza tra i problemi posti ed il loro reale svolgimento;
• logicità nello sviluppo delle varie fasi in ogni singolo quesito proposto;
• modalità di esecuzione dei calcoli necessari per conseguire un corretto risultato.
La valutazione è avvenuta con la modalità e le griglie indicate nel PTOF. Nel caso di compiti con un numero di esercizi svolti superiore al massimo richiesto si procedeva alla valuta-
zione delle risoluzioni migliori.
Prove orali
Sono state effettuate tre prove. Esse consistono in interrogazioni tradizionali dal posto e alla lavagna, eserci-
tazioni scritte, controllo del lavoro svolto in classe e a casa. Sono da considerarsi prove orali anche brevi
quesiti individuali proposti con sistematicità atti a constatare i livelli di conoscenza.
Indicatori • conoscenza delle nozioni relative all'argomento oggetto della verifica;
• capacità di organizzare un discorso organico e coerente;
• utilizzo di un linguaggio corretto;
• capacità di rielaborazione critica individuale;
In sede di valutazione sommativa verranno anche considerati i seguenti elementi:
• il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati;
• il possesso dei contenuti;
• l'impegno manifestato e il grado di partecipazione al dialogo didattico;
• le capacità di rielaborazione personale e di utilizzo in situazioni diverse degli strumenti acquisiti in un
contesto standard.
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CONTENUTI
• Funzioni reali di variabile reale e loro classificazione; determinazione del dominio; codominio; funzioni
invertibili, pari, dispari, crescenti, decrescenti;
• Elementi di topologia della retta; estremo superiore ed inferiore di un insieme; massimo e minimo; con-
cetto di intorno; punto di accumulazione. Limiti delle funzioni; definizione di limite finito e infinito per x
tendente ad un valore finito; definizione di limite per x tendente ad infinito; verifiche di limiti; teoremi
sui limiti: somma, differenza, confronto, prodotto, quoziente, permanenza del segno; criterio del con-
fronto; operazioni con i limiti, forme indeterminate e loro risoluzione; limiti notevoli: senx/x; (1+1/x)x ;
loro utilizzo nella risoluzione di forme indeterminate.
• Definizione di funzione continua; continuità di una funzione in un intervallo; punti di discontinuità di
prima, seconda e terza specie
• Grafico probabile di una funzione: dominio, positività, asintoti verticali, orizzontali, obliqui.
• Definizione di rapporto incrementale di una funzione; derivata di una funzione e suo significato geome-
trico; relazioni tra continuità e derivabilità; derivate fondamentali; teoremi sul calcolo delle derivate:
somma, prodotto, quoziente; regole di derivazione; derivata delle funzioni composte e inverse; equazione
della tangente a una curva.
• Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle, teorema di Lagrange e sue conseguenze; determina-
zione degli intervalli di crescenza e decrescenza per le funzioni; regola di De L’Hospital.
• Studio completo del grafico di una funzione: funzioni razionali intere e fratte; funzioni irrazionali intere
e fratte; funzioni trascendenti: goniometriche, esponenziali e logaritmiche.
• Definizione di massimo e minimo relativo di una funzione; condizione necessaria per l’esistenza di un
estremo relativo; ricerca dei punti di massimo e minimo con l’utilizzo della derivata prima; flessi a tan-
gente orizzontale; concavità e convessità di una funzione; punti di flesso a tangente obliqua e loro ricer-
ca, problemi di massimo e minimo di vario genere.
• Calcolo integrale. Definizione di primitiva di una funzione; integrale indefinito; integrali immediati; in-
tegrazione di funzioni razionali fratte; integrazione per sostituzione e per parti. Definizione di integrale
definito; teorema della media; teorema fondamentale del calcolo integrale; calcolo di aree; volume dei
solidi di rotazione.
• Elementi di calcolo combinatorio.
• Equazioni differenziali
• Distribuzioni di probabilità
TESTO IN USO
Bergamini, Trifone, Barozzi Matematica. blu 2.0, vol. 5 Zanichelli
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RELAZIONE FINALE
La classe mostra in generale una discreta propensione per la disciplina e gli alunni sono in grado di acquisire
e fare propri i vari contenuti in maniera ragionata ed approfondita. Al suo interno è presente un gruppo di
elementi dotati di senso critico e interesse, che svolge un ruolo trainante. Sono presenti inoltre alunni volen-
terosi che, pur con qualche difficoltà, affrontano la disciplina in maniera costruttiva. A questi si affianca un
gruppo che non studia con continuità e assume comportamenti che non favoriscono una corretta e graduale
acquisizione consapevole dei contenuti. In alcune occasioni le loro valutazioni non sono sufficienti.
Risultati conseguiti in termini di conoscenze: La maggioranza degli alunni ha acquisito in maniera nel complesso soddisfacente gli elementi base dell'ana-
lisi matematica e conosce le varie problematiche caratterizzanti il calcolo differenziale ed integrale. Alcuni
hanno approfondito determinati argomenti e possiedono conoscenze utili per poter affrontare con facilità stu-
di universitari a carattere tecnico scientifico.
Risultati conseguiti in termini di competenze: Alcuni alunni sono in grado di risolvere problemi mediamente complessi usando varie tecniche e utilizzano
consapevolmente il simbolismo matematico, le regole e gli strumenti di calcolo. Altri invece non presentano
la stessa padronanza dei primi e mostrano lievi incertezze nell'utilizzo del linguaggio scientifico, presentando
qualche difficoltà di carattere generale.
Risultati conseguiti in termini di capacità: La maggioranza degli alunni ha acquisito una buona autonomia decisionale e capacità di scelta delle strategie
risolutive, è inoltre in grado di applicare le nozioni acquisite in contesti e situazioni diversi da quelli solita-
mente proposti. Altri possiedono comunque adeguate capacità ma necessitano di qualche stimolo ulteriore.
5.4. DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO
ALL’INSEGNAMENTO DI FISICA (prof. Massimo Romagnoli)
Obiettivi generali
• Acquisizione di un atteggiamento critico e problematico nei confronti di fatti e situazioni reali;
• Fare propri metodi di indagine scientifici, rigorosi e aperti a nuove prospettive future.
Obiettivi specifici CONOSCENZE • Conoscere in modo più approfondito gli aspetti del metodo sperimentale;
• Conoscere i fenomeni e le leggi dell'elettromagnetismo;
• Acquisire gli elementi portanti e le tecniche di base propedeutici allo studio della fisica moderna.
COMPETENZE • Saper utilizzare i modelli teorici nello studio di fenomeni fisici di maggiore complessità;
• Saper applicare le leggi dell'elettromagnetismo nello studio di fenomeni di crescente complessità;
• Essere in grado di esprimere correttamente i fenomeni fisici utilizzando un appropriato linguaggio scien-
tifico;
• Saper costruire modelli teorici partendo dall’analisi di situazioni sperimentali;
CAPACITÀ • Affrontare criticamente e risolvere problemi di diversa natura e complessità;
• Capacità di esporre i fenomeni fisici con coerenza logica e formale;
• Acquisire autonomia decisionale e capacità di scelta delle strategie risolutive;
• Applicare i processi analitico-sintetici in contesti più ampi.
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In termini generali la classe ha acquisito le conoscenze indicate in maniera pressoché uniforme. Gli obiettivi
relativi alle competenze e capacità sono stati conseguiti in modo variabile a seconda dei livelli finali raggiun-
ti.
METODI E STRUMENTI
I metodi e gli strumenti sono quelli indicati nella programmazione iniziale. Si è fatto molto ricorso alle lezioni interattive e, oltre a fornire le nozioni indispensabili, si è cercato, per
quanto possibile, di favorire lo sviluppo di un metodo di lavoro personalizzato e di potenziare le attitudini
individuali.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono state effettuate tre prove scritte e tre prove orali. La valutazione è avvenuta con la modalità e le griglie
indicate nel PTOF. Le prove scritte, in genere, richiedono la soluzione di esercizi e problemi di diversa dif-
ficoltà: alcuni permettono di accertare il raggiungimento degli obiettivi di base in termini di conoscenze, al-
tri, più articolati, hanno lo scopo di verificare le capacità logiche, critiche e evidenziare le competenze e ca-
pacità. Nel caso di compiti con un numero di esercizi svolti superiore al massimo richiesto sono stati consi-
derate, per la valutazione, le risoluzioni migliori. Sono da considerarsi prove orali anche brevi quesiti indi-
viduali proposti con sistematicità atti a constatare i livelli di conoscenza.
Indicatori:
• conoscenza delle nozioni relative all'argomento oggetto della verifica;
• capacità di mettere in atto un procedimento logico e coerente;
• utilizzo di un linguaggio corretto;
• capacità di rielaborazione critica individuale;
• capacità di analisi dei dati.
In sede di valutazione sommativa verranno anche considerati i seguenti elementi:
• il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati;
• il possesso dei contenuti;
• l'impegno manifestato e il grado di partecipazione al dialogo didattico;
• le capacità di rielaborazione personale e di utilizzo in situazioni diverse degli strumenti acquisiti in un
contesto standard.
CONTENUTI
• Campo elettrico
Teorema di Gauss e sua dimostrazione nel caso di una singola carica puntiforme; applicazioni del teore-
ma di Gauss: campo generato da una distribuzione piana di cariche e da un filo di lunghezza infinita.
• Il potenziale elettrico
Energia potenziale elettrica e potenziale elettrostatico; conservazione dell’energia nel campo elettrico;
significato della differenza di potenziale; concetto di campo conservativo; superfici equipotenziali; cal-
colo dell’energia potenziale in un campo generato da una carica puntiforme; deduzione del campo elet-
trico dal potenziale; circuitazione del campo elettrico.
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• Modelli atomici
Esperimenti di Thomson, Rutherford, Millikan. Modello di Bohr.
• Fenomeni di elettrostatica e condensatori
Distribuzione delle cariche nei conduttori in equilibrio elettrostatico; campo elettrico in prossimità della
superficie di un conduttore; capacità di un conduttore; condensatori; collegamento di condensatori in se-
rie ed in parallelo; calcolo della capacità di un condensatore piano; energia immagazzinata in un conden-
satore.
• Corrente elettrica e fenomeni di conduzione
Conduzione nei solidi; intensità di corrente; collegamenti di resistenze in serie e in parallelo; I e II legge
di Kirchhoff; energia e potenza elettrica; effetto Joule; forza elettromotrice; II legge di Ohm; resistività;
carica e scarica di un condensatore; energia di estrazione degli elettroni in un metallo, effetto Volta, ef-
fetto termoelettrico.
• Magnetismo
• Fenomeni magnetici fondamentali; linee di forza del campo magnetico; esperimento di Oërsted; for-
za esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente; il vettore induzione magneti-
ca; interazione corrente – corrente, definizione di Ampère; campo magnetico generato da un filo
rettilineo; formula di Biot e Savart; forza di Lorentz; moto di una carica immersa in un campo ma-
gnetico uniforme, considerazioni energetiche sull'orbita della particella; flusso del vettore B; Circui-
tazione di B e teorema di Ampère; moto di una spira in un campo magnetico, motore elettrico; ma-
gnetismo nella materia; permeabilità magnetica assoluta e relativa; classificazione delle sostanze;
ferromagnetismo; ciclo di isteresi.
• Induzione elettromagnetica
Forza elettromotrice indotta; flusso concatenato; legge di Faraday Neumann; legge di Lenz; corrente in-
dotta; autoinduzione; mutua induzione; correnti parassite; l’alternatore; il trasformatore; circuiti in cor-
rente alternata; il circuito RLC; risonanza; il circuito LC; sistemi oscillanti.
• Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Il campo elettrico indotto; il termine mancante; le equazioni di Maxwell; lo spettro elettromagnetico; il
modello ondulatorio della luce.
• Relatività ristretta Costanza della velocità della luce, etere, trasformazioni di Galileo e Lorentz; postulati della relatività ri-
stretta; dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze, tempo proprio, lunghezza propria; energia
relativistica, equivalenza massa energia.
N. B. Al momento della stesura del documento finale alcuni argomenti non sono stati svolti integral-
mente, pertanto il programma effettivo potrà differire da quanto scritto nel presente documento.
TESTI IN USO
U. Amaldi L’Amaldi per i licei scientifici. vol.2 e vol.3 ZANICHELLI
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RELAZIONE FINALE
Le caratteristiche generali della classe sono quelle già evidenziate nella relazione finale di matematica. Rela-
tivamente alla fisica, occorre aggiungere che gli alunni hanno in generale incontrato qualche difficoltà; la
maggior parte di essi si è avvicinata gradualmente allo studio della stessa, anche con un certo interesse ed at-
tiva partecipazione. Alcuni invece presentano incertezze nella preparazione in gran parte dovute ad un impe-
gno discontinuo e a lacune di base. A causa di ritardi accumulati nel corso del triennio, il programma svolto risulta notevolmente ridotto rispetto
a quanto preventivato, in particolare riguardo la fisica del ‘900. La relatività generale e la fisica quantistica
non sono state affrontate in maniera sistematica.
Risultati raggiunti in termini di conoscenze: La maggior parte degli alunni conosce in modo piuttosto completo i fenomeni e le leggi dell'elettromagneti-
smo classico e possiede gli elementi basilari della fisica moderna. Alcuni hanno studiato in maniera non mol-
to approfondita.
Risultati raggiunti in termini di competenze: La maggior parte degli alunni è in grado di applicare le leggi dell'elettromagnetismo nello studio di diversi
fenomeni e sa costruire semplici modelli partendo dall'analisi di situazioni sperimentali. Il linguaggio speci-
fico viene utilizzato con sufficiente padronanza.
Risultati raggiunti in termini di capacità: Gli alunni più meritevoli sono in grado di affrontare e risolvere problemi di diversa natura e complessità; gli
altri hanno acquisito il metodo, ma necessitano di adeguati stimoli. In generale la classe ha raggiunto un di-
screto grado di autonomia e capacità di scelta delle strategie risolutive.
5.5. DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO
ALL’INSEGNAMENTO DI SCIENZE MOTORIE SPORTIVE Prof.ssa d'Urbano Silvia
OBIETTIVI TRASVERSALI
• Rispettare le regole • Avere capacità di autocontrollo • Saper lavorare in gruppo • Avere consapevolezza di sé • Riconoscere i propri limiti • Avere capacità di critica e autocritica • Saper affrontare situazioni problematiche • Saper valutare i propri risultati • Relazionare in modo corretto verbalmente graficamente e in for-
ma scritta -Saper interiorizzare e rielaborare le conoscenze acqui-
site praticamente
OBIETTIVI GENERALI
• Migliorare le conoscenze e le abilità rispetto alla situazione di partenza • Favorire l'armonico sviluppo dell'alunno aiutandolo a superare le
difficoltà
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• Acquisire abitudini allo sport come costume di vita • Promuovere abilità sportive e favorire situazioni di sano confronto agonistico • Acquisizione di una cultura dell'attività motoria e dello sportive-consolidamento • Scoperta ed orientamento delle attitudini personali nell'ambito delle varie attività e sportive, trasferi-
bili anche in ambiente extra-scolastico • Evoluzione e consolidamento delle capacità relazionali
OBIETTIVI SPECIFICI
• Tollerare un carico di lavoro per un tempo prolungato • Vincere resistenze a carico naturale • Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo
possibile -Avere controllo intersegmentario • Compiere gesti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-
temporali
Conoscere almeno due sport di squadra • Conoscere le specialità principali dell'atletica leggera
CONTENUTI
GINNASTICA GENERALE:
• Esercizi di mobilizzazione della colonna vertebrale. • Esercizi per il cingolo scapolo-omerale e coxo-femorale. • Combinazione di esercizi a corpo libero. • Esercizi addominali e dorsali • Esercizi specifici di potenziamento per gli arti superiori ed inferiori. • Esercizi a carico naturale per gli arti superiori ed interiori • Test di forza
ESERCIZI DI PRE- ATLETICA:
• Corsa di velocità (test) • Corsa di resistenza • Esercizi e tecnica del salto in lungo.
ESERCIZI AI GRANDI ATTREZZI:
• Asse di equilibrio. • Per l'emergenza determinata dal coronavirus, non è stato possibile utilizzare gli altri grandi attrezzi.
GRANDI GIOCHI SPORTIVI:
• Fondamentali e principali schemi di gioco della pallacanestro, pallavolo, calcetto e badminton con
simulazione su base teorica e senza l'utilizzo dei piccoli attrezzi per le regole determinate dal coro-
navirus.
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ELEMENTI DI TEORIA: LA SALUTE DINAMICA
• Norme di sicurezza e prevenzione degli infortuni per lo svolgimento delle varie attività pratiche; • Elementari regole di igiene personale; • Benefici dell'esercizio fisico. • La sedentarietà; conseguenze.
METODI E STRUMENTI
È stata usata una metodologia prevalentemente di tipo globale con alcuni riferimenti analitici. Sono state utilizzate le attrezzature della palestra consentite dall'emergenza coronavirus
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state costanti e hanno riguardato anche argomenti teorici. La valutazione ha accertato so-
prattutto l’impegno, le capacità e la partecipazione alle lezioni.
RELAZIONE FINALE
La classe 5C composta composta da 23 elementi, 12 maschi e 11 femmine, ha dimostrato nel corso dell’anno
un impegno costante ed un interesse continuo per la materia. La classe, pur non omogenea dal punto di vista
delle capacità individuali, grazie all’impegno e all’interesse per la materia, ha ottenuto buoni risultati, in al-
cuni casi anche ottimi. Nonostante la presenza di una palestra fornita di un regolare campo da pallavolo e da
pallacanestro, nonché di piccoli e grandi attrezzi, non è stato possibile svolgere regolarmente il programma
di Scienze Motorie soprattutto per quanto riguarda la pratica a causa della sospensione della didattica in pre-
senza per emergenza covid. Nell'ultimo periodo dell'anno, con la ripresa regolare della didattica in presenza,
si è proceduto lavorando con esercizi individuali e privilegiando quelli a corpo libero. La durata l'intensità e
carichi di lavoro sono stati fatti tenendo in considerazione l'età degli allievi, l'accrescimento fisico e la loro
preparazione di partenza. Purtroppo, non è stato possibile svolgere la pratica collettiva dei grandi giochi sportivi per le regole imposte
dall'emergenza coronavirus. I risultati ottenuti sono da ritenersi comunque più che buoni. Nel complesso si
può affermare che gli obiettivi generali e specifici sono stati raggiunti in termini di conoscenze capacità e
competenze
5.6. DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO
ALL’INSEGNAMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof. Andrea De Massis
Relazione della classe:
La classe, composta di 23 studenti, di cui 12 maschi e 11 femmine, ha dimostrato un interesse complessiva-
mente soddisfacente per la disciplina e una partecipazione assidua ma poco attiva durante le lezioni soprat-
tutto nel periodo di DDI.
Gli alunni, fatta eccezione per un piccolo gruppetto che ha evidenziato una scarsa attenzione ed una maggior
tendenza alla distrazione, hanno mantenuto complessivamente un buon comportamento. Dal punto di vista
del rendimento, alcuni studenti si sono mostrati capaci e volenterosi a differenza di altri che con il modesto o
altalenante impegno hanno fatto più fatica mantenere una valutazione sufficiente; le lezioni si sono svolte
sempre in un clima sereno e nel pieno rispetto reciproco anche se non sono mancate, a volte, lievi situazioni
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di richiamo per qualche studente. I risultati raggiunti sono da considerarsi complessivamente soddisfacenti
mentre alcuni studenti più studiosi e più meritevoli si sono distinti con valutazioni buone ed eccellenti facen-
do emergere pertanto una situazione piuttosto eterogenea all’interno della classe. La programmazione didattica ha subito un lieve ritardo pertanto sono stati svolti quasi tutti gli argomenti
previsti. Metodologia e strumenti
Nel primo trimestre lo studio della disciplina è stato organizzato dividendo le ore tra la storia dell’arte ed il
disegno geometrico. Sono stati proposti strumenti idonei alla lettura e codifica delle immagini. Sono stati af-
frontati e analizzati diversi aspetti dell’opera d’arte: dagli elementi del linguaggio visivo alle tecniche di rea-
lizzazione, offrendo ad ogni studente gli strumenti idonei per cogliere affinità e differenze tra i diversi perio-
di trattati. La metodologia applicata ha riguardato lezioni frontali e dialogate lavorando sull’analisi ed il confronto di
immagini con lavori individuali. L’acquisizione delle competenze previste è stata misurata attraverso verifi-
che orali, scritte e grafiche e attraverso il controllo periodico delle tavole di disegno geometrico e gli esercizi
sul quaderno. I principali strumenti utilizzati sono: il libro di testo.
DISEGNO
Prospettiva centrale e accidentale di solidi sovrapposti e affiancati; Ombre di più solidi sovrapposti e affiancati in prospettiva; Esercitazioni grafiche;
STORIA DELL’ARTE
Elementi per la lettura dell’opera d’arte Romanticismo: caratteri generali; C. D. Friedrich: Mare glaciale artico; J. Constable: la Cattedrale di Salisbury; W. Turner: Ombra e tenebre; T. Gericault: La zattera della Medusa; E. Delacroix: Libertà che guida il popolo; Realismo francese: caratteri generali; G. Courbet: Gli spaccapietre, Funerale a Ornans; La nascita della fotografia; Architettura del ferro: le Esposizioni universali, Palazzo di cristallo, Tour Eiffel, Mole Antonelliana; Impressionismo: caratteri generali; C. Monet: Impressione sole nascente, La serie delle Cattedrali di Rouen, La Grenouillere; E. Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergère;
E. Degas: La lezione di danza, L’assenzio; P. A. Renoir: La Grenouillere, Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri; Postimpressionismo; P. Cezanne: Casa dell’impiccato, I bagnanti, I giocatori di carte, La montagna di Saincte-Victoire; G. Seurat:
Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande Jatte; P. Guguin: Cristo giallo, Aha oe feii?, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?; V. Van Gogh: I mangiatori di patate, autoritratti, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi; H. de T. Lautrec: Al Moulin Rouge; Divisionismo: G. Segantini – Mezzogiorno sulle Alpi; G. P. da Volpedo: Il Quarto Stato; Art Nouveau: caratteri generali; V. Horta: ringhiera dell’Hotel Solvay;
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J. M. Olbrich: Palazzo della Secessione; G. Klimt: Giuditta I, Giuditta II, Ritratto di Adele Bloch-Bauer, Il Bacio; I Fauves; H. Matisse: Donna con cappello, La gitana, La stanza rossa, LA danza; Espressionismo tedesco: caratteri generali, i precursori: E. Munch- La fanciulla malata, Sera nel corso di
Karl Johann, Il grido; Il Gruppo Die Brucke: E. L. Kirchner- Due donne per strada; E. Heckel- Giornata limpida; E. Nolde- Gli
orafi; O. Kokoschka e E. Schiele; Le Avanguardie storiche; Il Cubismo: caratteri generali; P. Picasso: Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi, Le demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise
Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Guernica; Cenni su J. Gris; Il Futurismo: caratteri generali; U. Boccioni: La città che sale, Stati d’animo, Forme uniche della continuità dello spazio; G. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio; Dadaismo: caratteri generali; H. Harp: Ritratto di T. Tzara; M. Duchamp: i ready-made, Fontana, L.H.O.O.Q.; M. Ray: Cadeau, Rayogrammi; Surrealismo: caratteri generali; M. Ernest: La Pubertè proche.., Due bambini sono minacciati da un usignolo, La vestizione della sposa; R. Magritte: Il tradimento delle immagini, La condizione umana I; S. Dali: La persistenza della memoria, Sogno causato dal volo di un’ape; Astrattismo: caratteri generali; F. Marc e V. Kandinsky
Il docente
Andrea De Massis
5.7. DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO
ALL’INSEGNAMENTO DI SCIENZE Prof.ssa Menina Ianieri
OBIETTIVI GENERALI
• Sviluppare e potenziare le capacità logiche, di astrazione e formalizzazione • Sviluppare le capacità analitiche e sintetiche • Potenziare il metodo induttivo e deduttivo
OBIETTIVI SPECIFICI
CONOSCENZE
• tecniche di indagine specifici • La Chimica organica a completamento e approfondimento del percorso di chimica generale • La genetica moderna, dalla struttura del DNA alle biotecnologie
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• Gli ambiti propri delle scienze naturali, della chimica e della biologia, i procedimenti cognitivi e le
La composizione, la struttura della Terra e i processi di continua trasformazione ed evoluzione che
ancora caratterizzano la crosta
COMPETENZE
• Esprimersi con linguaggio rigoroso • Utilizzare i concetti in ambiti diversi • Riprodurre e commentare schemi e diagrammi
CAPACITA’
• Individuare i concetti generali e particolari
• Rielaborare criticamente le conoscenze acquisite in contesti svariati
• Fare collegamenti ed esprimere giudizi motivati
CONTENUTI CHIMICA
• Alcani e cicloalcani • Isomeria strutturale, stereoisomeria • Isomeria ottica ed enantiomeri, attività ottica e attività biologica degli stereoisomeri • Alcheni e alchini • Benzene: struttura e proprietà • Gruppo funzionale • Nomenclatura di alcoli, fenoli ed eteri • Alcoli primari, secondari e terziari • Aldeidi e chetoni • Acidi carbossilici • I derivati degli acidi carbossilici: alogenuri acilici, anidridi, esteri e ammidi
• Ammine primarie, secondarie e terziarie
BIOCHIMICA E BIOLOGIA
• Carboidrati • Lipidi • Proteine • La biologia molecolare del gene • Srtuttura e funzione del DNA, la duplicazione • Struttura e funzione del RNA, la sintesi proteica • Il controllo dell’espressione dei geni: gli operoni, il controllo negli eucarioti • La clonazione delle piante e degli animali • Le basi genetiche del cancro • Gli OGM • I metodi di analisi del DNA • Enzimi • Modello chiave serratura • Regolazione enzimatica
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SCIENZE DELLA TERRA
• La crosta terrestre: struttura e composizione • Differenze fra crosta continentale e oceanica • Struttura della litosfera, astenosfera e mesosfera • Il flusso di calore • Il campo magnetico terrestre • Il paleomagnetismo • L’isostasia • La tettonica delle placche • La Terra mobile di Wegener, • L’espansione dei fondali oceanici • Le placche litosferiche • Tipi di margini: conservativi, distruttivi e costruttivi • Strutture associate ai margini • L’orogenesi • Il possibile motore delle placche • L’interno della Terra: struttura, composizione e origine
TESTI IN USO • Elementi di Scienze della Terra secondo biennio e quinto anno • Tarbuck - Lutgens - LINX • Chimica tutto si trasforma • Cracolice-Peters - LINX
• Biologia molecolare, evoluzione, metabolismo • Campbell - LINX
METODI E STRUMENTI Lezione frontale, discussioni aperte, commento di articoli, uso di supporti informatici, materiale didattico
fornito dalla docente, videolezioni.
VERIFICA Prove orali Prove scritte semistrutturate
CRITERI VALUTAZIONE
In riferimento alle conoscenze • conoscenza dei contenuti • acquisizione della terminologia essenziale e specifica
In riferimento alle competenze
• applicazione di procedimenti e regole
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In riferimento alle capacità
• capacità di rielaborazione ed astrazione dei contenuti appresi • capacità di trasferire i concetti appresi nei diversi ambiti disciplinari • capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per interpretare correttamente le informazioni prove-
nienti dall’esterno
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La classe mostra una fisionomia eterogenea. Essa è infatti costituita da alcuni elementi capaci di lavoro auto-
nomo rielaborato, da un buon gruppo di alunni dotati di chiare capacità individuali che hanno condotto un
buon percorso, da elementi che hanno raggiunto una preparazione discreta lavorando con modalità altalenan-
ti ma globalmente soddisfacenti e infine ci sono quelli che, solo se opportunamente stimolati, si sono attestati
su risultati mediamente sufficienti. L'impegno profuso è stato abbastanza regolare e gli studenti hanno acqui-
sito un metodo di studio efficace, seppure nella diversità dei risultati raggiunti.
Risultati raggiunti in termini di Conoscenze: la classe conosce i principali fenomeni naturali trattati e possiede padronanza dei concetti di
base della disciplina Competenze: gli studenti utilizzano la terminologia scientifica in modo appropriato e significativo e sanno
interpretare e descrivere un processo in modo chiaro e logico
Capacità: la classe sa individuare i concetti generali e particolari della disciplina; alcuni sono in grado di rie-
laborare criticamente le conoscenze acquisite.
5.8. DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO
ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Prof. Marco Iezzi
L’attività scolastica, anche se con fasi alterne e modalità differenti, si è svolta, per quanto possibile,
regolarmente. La classe ha sempre risposto in maniera ricettiva e motivata alle diverse problematiche
proposte e alle diverse metodologie adottate nel corso dell’intero anno. Il periodo di Didattica a Distanza,
soprattutto, ha evidenziato personalità e interessi diversi che hanno certamente arricchito il dialogo
educativo. Naturalmente il discorso educativo, quest’anno, non può esaurirsi con un semplice riferimento ai
contenuti e alle metodologie, infatti, non può essere trascurata una riflessione sullo spazio dedicato alle
iniziative finalizzate al rafforzamento delle relazioni personali e ai rapporti con l’insegnante (oltretutto
nuovo!). La classe tutta ha mostrato disponibilità e apertura in diverse circostanze e nei diversi contesti, ha
affrontato temi e argomenti legati sia alla specificità della disciplina sia a quelli più strettamente personali. Il
lavoro dell’insegnante si è concentrato soprattutto, più che sui contenuti, sulle metodologie di ricerca, sul
confronto, sull’onestà intellettuale e sull’autonomia nella ricerca evidenziando ragazzi in crescita e ben
avviati nello studio e nella vita da futuri cittadini responsabili.
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Libro di testo: C. Cristiani, M. Motto - Coraggio Andiamo - Editrice la scuola
CONTENUTI
IL SETTIMO COMANDAMENTO: NON RUBARE
La proprietà privata nella storia La destinazione universale dei beni nel messaggio biblico
Proprietà privata e destinazione universale dei beni: una proposta morale Il rispetto dei beni altrui
LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA Che cos’è la Dottrina Sociale della Chiesa La “Rerum Novarum” Attività economica e giustizia sociale Il lavoro I responsabili delle imprese Il giusto salario Giustizia e solidarietà tra le Nazioni
LA POLITICA ECONOMICA OGGI Politica ed economia Le multinazionali Le banche e il potere bancario Il problema della fame nel mondo Lo sfruttamento del pianeta e delle sue risorse Una economia ecosostenibile: che cos’è
L’OTTAVO COMANDAMENTO: NON DARE FALSA TESTIMONIANZA La Verità: vivere la Verità Falsa testimonianza e spergiuro La menzogna e il giudizio temerario La maldicenza e la calunnia
I MEZZI DI COMUNICAZIONE SOCIALE La rete La televisione La carta stampata La pubblicità Le Agenzie di formazione e istruzione: la scuola e i libri di testo
RISULTATI FINALI
L’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità è risultata buona in tutta la classe.
Il Docente Marco Iezzi
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5.9/.10. DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO DI FILOSOFIA E STORIA
Prof.ssa Francesca Secchi a.s: 2020-2021
FILOSOFIA
OBIETTIVI GENERALI
Potenziamento della capacità di riflessione critica sul pensiero umano Costruzione di una cultura filosofica essenziale in vista del presente
OBIETTIVI SPECIFICI
CONOSCENZE • termini e concetti fondamentali della filosofia in relazione alle principali correnti di pensiero
• i grandi nodi problematici della filosofia moderna e contemporanea in relazione ai più importanti au-
tori
• le linee fondamentali dello sviluppo storico del dibattito filosofico
COMPETENZE • operare collegamenti all’interno della disciplina
• riconoscere e confrontare le specificità delle risposte filosofiche
• ricostruire storicamente lo sviluppo delle principali questioni filosofiche
• connettere gli orientamenti filosofici alla realtà storica e culturale in cui essi sono emersi
• stabilire confronti e collegamenti pluridisciplinari
• orientarsi storicamente e teoricamente in merito a problemi e concezioni fondamentali del pensiero
filosofico-politico, ai fini di una cittadinanza consapevole
CAPACITA’
• analizzare testi e problemi
• spiegare concetti e teorie
• operare con metodo razionale e critico
• giudicare la coerenza di un’argomentazione e comprenderne le implicazioni
CONTENUTI
L’idealismo:
• J.G. Fichte: Dal Kantismo all’idealismo: l’abolizione della “cosa in sé” • I tre principi della “Dottrina della scienza”, processo dialettico • Idealità dell’infinito, ruolo della conoscenza e dell’azione • Ruolo del dotto • Idea di nazione nei Discorsi alla nazione tedesca
• G.W.F. Hegel: Identità di reale e razionale, assoluto come soggetto, vero come intero necessario e processuale, risoluzione del finito nell’infinito, dialettica
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• Fenomenologia dello Spirito: significato, struttura; analisi delle figure della coscienza e della autocoscienza
• Il sistema: struttura, significato della logica, elementi essenziali della filosofia della natura; • filosofia dello spirito: spirito soggettivo, oggettivo e assoluto • Concezione della storia
Il positivismo:
• A. Comte: Progetto generale di rigenerazione culturale e sociale
• Concetto di “positivo” e legge dei tre stadi
• Ruolo della filosofia; metodo, scopo e classificazione delle scienze
• Sociologia e sociocrazia; religione dell’umanità
L’anti-idealismo:
• Differenze tra Destra e Sinistra hegeliane. Feuerbach: le critiche a Hegel e alla religione
• K. Marx: Caratteri generali del pensiero: critico, pluridisciplinare, finalizzato alla prassi • Critiche a Hegel, all’individualismo borghese e alla scissione società-Stato • Materialismo storico e concezione antropologica; valore del lavoro • Alienazione del lavoro • Concetto di “ideologia” • Alienazione religiosa • Concezione dialettica della storia • Analisi del capitalismo e avvento del comunismo
• A. Schopenhauer: Il mondo come rappresentazione e il fenomeno come “Velo di Maya
• Il mondo come volontà: la realtà come forza irrazionale, la vita tra dolore e noia
• Dalla “voluntas” alla “noluntas”
• S. Kierkegaard: L’istanza del singolo e la polemica anti-hegeliana
• L’esistenza come possibilità e scelta
• Vita estetica, etica e religiosa
• Angoscia-disperazione-fede
La crisi del razionalismo:
• F. Nietzsche: Lo sviluppo della cultura greca e occidentale come decadenza
• Metodo critico e genealogico
• Polemica anti-metafisica; “Storia di un errore”
• Morte di Dio, nichilismo
• Caratteri del superuomo: volontà di potenza, eterno ritorno
• Genealogia della morale e polemica anti-cristiana
• Prospettivismo
Libro di testo: Abbagnano-Fornero, La ricerca del pensiero, Paravia, voll.2°-3°.
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METODI E STRUMENTI
Si è costantemente cercato di integrare la modalità prevalentemente frontale della lezione con una sua forma
dialogata, finalizzata a coinvolgere gli alunni nel dialogo educativo, a favorirne e richiederne la consapevo-
lezza e l’esternazione di difficoltà, interrogativi, osservazioni critiche o personali, nel tentativo, oltre che di
indurli a un lavoro metodico, di stimolare in loro la comprensione dei contenuti e la personalizzazione
dell’apprendimento, in funzione della acquisizione di competenze più sicure e della crescita della loro matu-
rità umana. Tale impostazione, tesa al coinvolgimento degli alunni, è diventata ancor più urgente e opportuna
nei lunghi periodi di didattica a distanza, per superare gli ostacoli creati dall’impossibilità di un rapporto di-
retto e per sostenere gli allievi nella motivazione e nelle difficoltà di un’attività scolastica e di un impegno di
studio vissuti nell’isolamento; anche per questo si sono tentate forme didattiche diverse (sostituzione della
spiegazione da parte dell’insegnante con assegnazione agli studenti dello studio di argomenti, per dedicare la
video-lezione al dialogo di chiarimento e approfondimento dei contenuti, lezioni preparate e presentate da
alunni alla classe).
VERIFICA E VALUTAZIONE
Nel primo periodo, come programmato, si sono svolte 2 verifiche, entrambe scritte, tramite questionario a
risposte aperte, e in DDI. Anche nel secondo periodo si sono svolte 2 verifiche, entrambe scritte, perché le difficoltà legate alla didatti-
ca a distanza e i limiti di tempo non hanno permesso di svolgerne almeno una oralmente, come invece previ-
sto, eccetto per alcuni alunni che hanno presentato alla classe il pensiero di filosofi, da loro studiato autono-
mamente. La valutazione degli allievi, comunque, si è basata anche su dati raccolti in itinere, come interventi
dal posto, risposte a domande a campione, domande di chiarimento e osservazioni critiche, modo di organiz-
zare l’apprendimento in generale. Sono stati oggetto di valutazione la conoscenza dei contenuti culturali, le competenze e le capacità acquisite,
soprattutto di analisi e sintesi, la continuità nello studio, la partecipazione e l'interesse, l'attività nei vari mo-
menti del dialogo educativo. Le valutazioni sono avvenute conformemente ai parametri e alla griglia indicati nel P.T.O.F.
STORIA
OBIETTIVI GENERALI
• Potenziamento della capacità di riflessione critica sugli sviluppi storici • Costruzione di una cultura storica essenziale in vista del presente
OBIETTIVI SPECIFICI
CONOSCENZE termini e concetti necessari a spiegare il percorso storico contemporaneo i grandi nodi problematici, le linee di sviluppo e gli aspetti ed eventi principali della storia contemporanea
COMPETENZE operare collegamenti all’interno della disciplina e pluridisciplinari
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contestualizzare storicamente eventi e personaggi confrontare attualità e passato e riconoscere le radici storiche della realtà attuale
CAPACITA’ analizzare testi e documenti storici riconoscere tipologie di istituzioni, di problemi, di soggetti spiegare concetti e teorie in rapporto al nesso storia-economia-politica-cultura operare con metodo razionale e critico
CONTENUTI
Dal 1870 alla prima guerra mondiale: • Gli esiti della guerra franco-prussiana: unificazione tedesca, fine del II Impero francese, il compro-
messo austro-ungarico • La conquista italiana di Roma e la crisi del rapporto tra Chiesa e Stato in Italia • Politica della Sinistra in Italia • Seconda rivoluzione industriale e grande depressione • Rapporti internazionali e conflitti dal 1870 alla guerra mondiale • Imperialismo e colonialismo • Il rapido sviluppo del Giappone • Gli sviluppi del socialismo: Prima e Seconda Internazionale, il dibattito nel marxismo tedesco e rus-
so. La Chiesa e la questione sociale • La politica interna di Bismarck • I governi di Crispi. La crisi di fine secolo in Italia • L’età giolittiana
La prima guerra mondiale: • Motivi, caratteristiche, principali fasi, conseguenze
I totalitarismi:
• Il comunismo: dalla Russia zarista alle rivoluzioni del ’17; guerra civile e guerra con la Polonia; la
Terza Internazionale; dal comunismo di guerra alla NEP; la costruzione del regime sovietico; lo
scontro per la successione a Lenin; lo stalinismo • Il fascismo: la situazione post-bellica in Italia e il biennio rosso; l’ascesa al potere di Mussolini; il
regime fascista; rapporto con la Chiesa, politica economica, sociale-educativa, estera • Gli USA nel dopoguerra. La crisi del ’29 e il “New Deal” • Il nazismo: la Germania nel dopoguerra e la Repubblica di Weimar; l’ideologia nazista; l’ascesa al
potere di Hitler e il regime nazista • La guerra civile spagnola • L’espansionismo hitleriano
La seconda guerra mondiale: • Caratteristiche e fasi principali • La fine di fascismo e nazismo
Libro di testo: A. Banti, Tempo nostro, Editori Laterza, voll.2°-3°.
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METODI E STRUMENTI
Si è costantemente cercato di integrare la modalità prevalentemente frontale della lezione con una sua forma
dialogata, finalizzata a coinvolgere gli alunni nel dialogo educativo, a favorirne e richiederne la consapevo-
lezza e l’esternazione di difficoltà, interrogativi, osservazioni critiche o personali, nel tentativo, oltre che di
indurli a un lavoro metodico, di stimolare in loro la comprensione dei contenuti e la personalizzazione
dell’apprendimento, in funzione della acquisizione di competenze più sicure e della crescita della loro matu-
rità umana. Tale impostazione, tesa al coinvolgimento degli alunni, è diventata ancor più urgente e opportuna
nei lunghi periodi di didattica a distanza, per superare gli ostacoli creati dall’impossibilità di un rapporto di-
retto e per sostenere gli allievi nella motivazione e nelle difficoltà di un’attività scolastica e di un impegno di
studio vissuti nell’isolamento; anche per questo si sono tentate forme didattiche diverse (sostituzione della
spiegazione da parte dell’insegnante con assegnazione agli studenti dello studio di argomenti, per dedicare la
video-lezione al dialogo di chiarimento e approfondimento dei contenuti, argomenti studiati autonomamente
e presentati in forma multimediale dagli alunni alla classe) Si sono utilizzati schemi e cronologie ragionate, per favorire negli studenti lo sviluppo della capacità di ana-
lisi e di sintesi e la consapevolezza delle relazioni sincroniche e diacroniche degli eventi, e si sono suggeriti
materiali multimediali (video e film), per approfondire la comprensione dei momenti storici e facilitarla tra-
mite le immagini.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Come programmato, nel primo periodo si sono svolte 2 verifiche: una scritta tramite questionario, e una co-
stituita da lavori di gruppo o individuali di preparazione e presentazione alla classe di argomenti di studio;
anche nel secondo periodo si sono attuate 2 prove, una orale, tramite interrogazione svolta a partire da un ar-
gomento scelto dallo studente, e una scritta tramite questionario. Si sono valutate anche competenze di
ed.civica relative alla padronanza di concetti e termini di tipo giuridico-politico-economico, acquisita tramite
lo studio della storia. La valutazione degli allievi, comunque, si è basata anche su dati raccolti in itinere, come interventi dal posto,
risposte a domande a campione, domande di chiarimento e osservazioni critiche, modo di organizzare
l’apprendimento in generale. Sono stati oggetto di valutazione la conoscenza dei contenuti culturali, le competenze e le capacità acquisite,
soprattutto di analisi e sintesi, la continuità nello studio, la partecipazione e l'interesse, l'attività nei vari mo-
menti del dialogo educativo. Le valutazioni sono avvenute conformemente ai parametri e alla griglia indicati nel P.T.O.F.
RELAZIONE FINALE (Filosofia e Storia)
La classe, sotto il profilo del comportamento, nei periodi di presenza in aula è risultata più compattamente
disciplinata rispetto agli anni precedenti, anche per l’incidenza delle regole dettate dall’emergenza sanitaria,
che ha rispettato, ma di cui ha risentito anche negativamente: pur seguendo, nella maggior parte, con atten-
zione le lezioni – ad eccezione di un gruppetto di alunni, in genere distratti e poco implicati nello svolgimen-
to della lezione, che spesso sembravano subire – vi ha partecipato in modo generalmente passivo, interrotto
molto raramente da interventi per esprimere domande o osservazioni o rispondere agli interrogativi
dell’insegnante, tranne pochissimi allievi invece attivamente partecipi. Nei lunghi o ricorrenti periodi di di-
dattica a distanza tale atteggiamento si è ulteriormente consolidato, anche perché spesso le difficoltà tecniche
di collegamento hanno reso più complicato partecipare o, a volte, costituito occasione o motivo per diminuire
ulteriormente il coinvolgimento nella attività didattica, ma soprattutto perché gli alunni hanno vissuto in mo-
do via via più appesantito il protrarsi della condizione di isolamento e l’incertezza sul futuro. Dal punto di vista dell’impegno, oltre a un gruppo di alunni, da sempre motivati e responsabili e che hanno
perseverato nel lavoro nonostante l’affaticamento e la tentazione della demotivazione, e al sopra indicato
piccolo gruppo di alunni postisi marginalmente rispetto al dialogo educativo e impegnati in modo superficia-
le e saltuario, alcuni allievi, fino all’anno scorso più discontinui nel lavoro, hanno manifestato un’inversione
di rotta, forse anche spinti dalla prospettiva dell’Esame di Stato, cercando, dall’inizio dell’anno di impegnar-
si con responsabilità. Nel tempo, però, soprattutto nel pentamestre, con il crescere della fatica determinata
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dal protrarsi della didattica a distanza e anche per il fatto che alcuni hanno dirottato tempo ed energie verso
la preparazione dei test di ammissione all’università, diversi allievi, anche tra i più solitamente bravi, hanno
allentato o rinviato l’impegno. Tutto ciò - passività della classe e incostanza dell’impegno - ha influito sul lavoro comune, rendendolo più
faticoso e meno fruttuoso e rallentandone i ritmi, con la conseguente riduzione dei contenuti svolti, rispetto a
quanto programmato. Il livello delle capacità e competenze è vario: in alcuni, pochi, sono alte ed esercitate, e accompagnate da un
buon metodo di studio, teso a un possesso solido e personalizzato dei contenuti, mentre per lo più risultano
medie, da alcuni messe a frutto, specie quest’anno, grazie a un impegno deciso che li ha portati a rendere più
sicure le proprie competenze o, in alcuni casi, a raggiungere anche risultati molto buoni, da altri, invece, non
adeguatamente sviluppate, per carenza di impegno e conseguente permanenza di limiti logico-espositivi e/o
di metodo di studio.
5.11. DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO
ALL’INSEGNAMENTO DELL’INFORMATICA (prof. Armando Lops)
OBIETTIVI GENERALI
● Sviluppo di capacità intuitive e logiche ● Sviluppo delle capacità di analisi e di sintesi ● Maturazione dei processi di astrazione e formalizzazione dei concetti ● Abitudine alla precisione di linguaggio ● Utilizzo consapevole e rigoroso di tecniche e strumenti informatici ● Capacità di trasferire le conoscenze e le abilità acquisite in casi e situazioni diverse da quelle già affrontate .
OBIETTIVI SPECIFICI
CONOSCENZE ● Conoscere dal punto di vista teorico le reti, al fine di costruire reti per dimensioni ● Conoscere e classificare le diverse tipologie e topologie di rete ● Conoscere dal punto di vista teorico i concetti della crittografia ● Conoscere dal punto di vista teorico i concetti della base di dati
COMPETENZE ● Saper costruire una rete al simulatore di media complessità ● Saper utilizzare gli strumenti basilari di un database
CAPACITA’ ● Acquisire autonomia decisionale e capacità di scelta delle strategie risolutive ● Scegliere il servizio crittografico più opportuno per le strategie risolutive ● Scegliere la struttura di un database più opportuno per le strategie risolutive
METODI E STRUMENTI
Come indicato nella programmazione iniziale, si sono curate sia le conoscenze con lezioni di teoria in aula,
in cui gli studenti si sono confrontati con i diversi contenuti in maniera dinamica, sia con le competenze sul
codice, con le attività di laboratorio. L’aspetto che si è maggiormente curato, cioè la capacità di argomentare
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mantenendo un linguaggio tecnico di buon livello, è strettamente connesso alla cura delle personali capacità
di astrazione.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono state effettuate almeno 2 valutazioni nel trimestre e almeno 3 nel pentamestre.Gli strumenti per la veri-
fica formativa e sommativa utilizzati sono stati incentrati su verifiche orali, domande aperte scritte e risoluzione di problemi individuali e di gruppo incentrati sull'attività di laboratorio.
Indicatori ● I fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale degli studenti sono stati i seguenti: ● continuità ed impegno nella partecipazione, nello studio e nel lavoro scolastico ● livello delle conoscenze raggiunte rispetto alle condizioni di partenza ● progressivo miglioramento del comportamento in classe ● assiduità alle lezioni ● attiva partecipazione al lavoro scolastico, apporto personale alla vita e alla crescita della classe ● rapporto leale e corretto nei confronti della scuola, dei compagni e dell’insegnante. ● progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza ● costanza nell’impegno e serieta’ nello studio ● obiettivi disciplinari conseguiti
CONTENUTI
Modulo 1 - Reti di computer Concetto di rete Topologie di reti Classificazione delle reti per dimensione Architettura client/server Topologie di reti LAN Apparecchiature di rete (switch e router)
Modulo 2 - Reti lan e simulazioni Implementazione di una LAN: Interconnessione di reti: il TCP/IP Classi di reti e indirizzi IP Internet e i protocolli Protocollo Iso/osi Server (Dhcp, dns, web) Applicativo: Simulatore cisco packet trace
Modulo 3 – Sicurezza delle reti e la crittografia dei dati Generalità Sicurezza dei dati in rete Hacker e craker La crittografia La firma digitale
Modulo 4 – Database Generalità
Diagramma ER Schema logico e fisico
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RELAZIONE FINALE
In conclusione, al percorso intrapreso all'inizio dell'anno scolastico con la classe V D, i risultati, nel com-
plesso, sono da ritenersi appena discreti, in riferimento sia all'interesse ed alla partecipazione al dialogo edu-
cativo, che in termini di maggior consapevolezza delle personali capacità comunicative. Il lavoro svolto, si è
incentrato sul continuo cercare di coinvolgere i discenti sulle tematiche affrontate, avendo una partecipazione
generale parziale della classe e cercando di dare spazio alle loro interpretazioni e correggendo, là dove ne-
cessario, l'aspetto concettuale e/o logico del problema analizzato. In una analisi più interna alla classe, vanno comunque evidenziate situazioni di alunni in cui le capacità
espressive sono migliorate progressivamente, grazie ad uno studio personale più puntuale e continuo, mentre
un gruppo non esiguo ha mostrato maggiori difficoltà nell'esposizione di concetti acquisiti, a causa di un su-
perficiale lavoro di rielaborazione e di studio in generale. In riferimento alla programmazione indicata sul Contratto Formativo, tutti i moduli previsti sono stati affron-
tati, pur scremando alcuni concetti non ritenuti essenziali, dovute alla attività DAD (didattica a distanza) per
una corretta interpretazione dei contenuti fondamentali. Dal punto di vista prettamente didattico, i mezzi e gli strumenti utilizzati sono stati sufficienti per lo svolgi-
mento del programma, le dispense, laboratorio e risorse on line.
5.12. DOCUMENTO DEL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL'IN-
SEGNAMENTO DI: EDUCAZIONE CIVICA
Prof.Paolo D’Onofrio, Classe 5C- corso di Sc.applicate, A.S. 2020/21
Finalità educative. Gli obiettivi specifici sono desunti dalla normativa, così come recepita nel PTOF aggiornato
all’inizio dell’attuale anno scolastico. Nel PTOF si ricorda che la normativa non ha indicato in modo esplici-
to in quale anno o in quale ciclo scolastico debbano essere trattati tali obiettivi. Di conseguenza, la colloca-
zione temporale può essere intesa in modo elastico e secondo le superiori finalità educative. Premesso ciò, a
partire dal terzo anno troverebbero un nuovo o un maggior spazio le tematiche relative al c.d. primo pilastro
di cui alla L.92/19. In particolare, alla fine del secondo biennio gli allievi dovrebbero conoscere, saper espor-
re e decodificare una parte essenziale del lessico finanziario e bancario, con comparazioni storiche, filosofi-
che e linguistiche sulla moneta, sulla speculazione e sulle asimmetrie informative; i processi tecnologici che
con le rivoluzioni industriali hanno causato gli aumenti di produttività, individuandone gli aspetti legati
all’impatto ambientale e socio-antropologico; la relazione diretta tra la diffusione dell’istruzione e il progres-
so economico e civile di un Paese, argomentandola con dati, statistiche, esempi, grafici e comparazioni stori-
co geografiche; la natura della Costituzione quale fonte superiore del Diritto nazionale; alcuni tra i più im-
portanti principi e istituti di libertà e diritti riconosciuti dalla Carta costituzionale da declinare in un’ottica
non esclusivamente normativistica, innestando sulle nozioni formali alcuni temi interdisciplinari. Gli obietti-
vi del secondo biennio possono essere riproposti anche per il quinto anno. Si ricorda che questa classe quinta per la prima volta ha avuto occasione di trattare in modo conti-
nuativo i temi indicati dalla L.92/19, applicata con un anno di ritardo. Sempre a proposito delle classi quinte,
per il PTOF, “al fine della valorizzazione degli allievi per l’esame di Stato trovano un nuovo o un maggior
spazio le tematiche relative al c.d. primo pilastro di cui alla L.92/19”. In particolare, gli allievi devono cono-
scere e saper esporre, descrivere, collegare e applicare concetti relativi al sistema dell’ordinamento giuridico
italiano, evidenziando la relazione gerarchica tra la Carta costituzionale e le fonti di produzione delle norme,
la genesi storica ed ideologica della Costituzione, con particolare riferimento ex.art. 49 Cost. al ruolo deter-
minante avuto dai partiti; il sistema di Stato democratico e la forma di governo parlamentare delineata dalla
seconda parte della Costituzione (artt.55 e ss.), descrivendo i rapporti di reciproco bilanciamento tra le istitu-
zioni di rilevanza costituzionale, anche decodificando e spiegando brani e articoli di cronaca; i sistemi deli-
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neati dalle differenti dottrine economiche, connettendole ai vari modelli di Stato, con particolare riferimento
all’affermazione dello Stato democratico-sociale nel XX secolo e alla sua successiva crisi; alcuni tra i più
importanti principi e diritti riconosciuti ai lavoratori dalla Carta costituzionale, da spiegare in un’ottica non
esclusivamente normativistica, innestando sulle nozioni riguardanti varie disposizioni costituzionali (artt.1,
4, 35, 36, 37, 38, 41 Cost. ecc.) alcuni approfondimenti pluridisciplinari; in particolare, i temi del lavoro e
dei mercati lavorativi si possono accordare alle attività di orientamento in uscita e al PCTO; i sistemi giuridi-
ci internazionali, il sistema dell’ordinamento comunitario, la sua genesi e la sua affermazione con la conse-
guente riduzione della sovranità da parte degli Stati aderenti e vincolati del “patto di stabilità”; il sistema del-
la globalizzazione, connettendola al ruolo delle istituzioni transnazionali e delle grandi multinazionali.
Obiettivi di apprendimento.
CONOSCENZE – COMPETENZE –CAPACITÀ
Al momento della redazione di questo documento le ore svolte risultano essere pari a 23 (ventitre),
senza contare altre ed eventuali ore d’ Ed. civ. realizzate da altri componenti del C.d.c. Va ricordato che ai
sensi di una delibera collegiale il titolare del corso è stato autorizzato a trovare di settimana in settimana la
disponibilità di un collega disposto alla compresenza con lui per una singola ora. La delibera di metà di otto-
bre era in ritardo di quasi un mese rispetto a tutti gli altri corsi. Si ricorda altresì che l’obbligo di compresen-
za riguardava l’intero Consiglio di classe. Di conseguenza, non essendo il titolare riuscito a ottenere sempre
“l’ospitalità” di un/una collega per tutte le settimane, non sono state completate alcune ore previste
dall’iniziale piano di lavoro, parzialmente compensate dall’impiego in altre a titolo di supplenza. Nonostante
le oggettive difficoltà di una novità legislativa e pedagogica ancora da assimilare, sommate alle epocali criti-
cità della didattica a distanza e agli effetti socio-cognitivi della tragedia sanitaria ancora in atto, questa classe
quinta è stata messa nelle condizioni di apprendere i contenuti di seguito descritti
CONTENUTI
n. Unità didatti-
che Obiettivi Contenuti
1 L’introduzione
alla Costitu-
zione:
Saper descrive il concetto di Co-
stituzione e applicare con esempi
quello di gerarchia delle fonti.
I significati del concetto di “Costituzione”, la
differenza tra norme precettive e norme pro-
grammatiche, la gerarchia delle fonti, cenni alla
genesi storica della Carta Costituzionale. Il con-
cetto di bilanciamento dei diritti: riflessione ed
esercizio sulla situazione in cui un diritto di na-
tura costituzionale (es: il diritto alla libera circo-
lazione) può essere limitato da un altro diritto di
pari rango costituzionale (es.:il diritto alla salu-
te). 2 I partiti politi-
ci: Ricostruzione storica
dell’ambivalente ruolo dei partiti
(associazioni private con effetti
sulle istituzioni pubbliche); co-
gliere l’importanza dei partiti
quali soggetti alla base della re-
dazione della nostra Costituzio-
ne.
Le strutture e le caratteristiche organizzative dei
partiti. Il concetto sintetico di “ideologia”. Prima introduzione al sistema di “governo par-
lamentare”, con una coalizione dei partiti “di
maggioranza” che appoggia un programma con-
trastato dalle proposte dei partiti di “opposizio-
ne”. Proposte d’approfondimento su: a)
l’importanza e la successiva crisi delle ideologie
dei partiti; b) il fenomeno di “Tangentopoli”
(1992/93) quale episodio esplicativo del tramon-
to dei partiti che hanno contribuito alla redazio-
ne della Costituzione.
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3 Il Parlamento. Saper descrivere verbalmente al-
cune funzioni e compiti del Par-
lamento e, quindi, i presupposti
istituzionali sottesi a molti reso-
conti di cronaca politica.
Come si forma l’assemblea legislativa; la com-
posizione interna al Parlamento (la divisione in
gruppi politici espressione dei partiti); cenni al
ruolo delle Commissioni e alla modalità di ap-
provazione delle leggi, distinzione tra i tipi
maggioranza (assoluta, relativa); la distinzione
tra Parlamento e Governo. 4 Il governo Saper descriver il rapporto tra
Parlamento e Governo e, quindi,
la forma di Stato sottesa e molti
resoconti giornalistici.
L’iter di nascita di un governo successivamente
all’elezione del Parlamento o a seguito di una
crisi; alcuni poteri normativi del Governo; la
composizione del governo (Presidente del Con-
siglio, ministri, sottosegretari), con distinzione
rispetto ad altre istituzioni. 5 Il potere di
imporre i tri-
buti e il prin-
cipio di pro-
gressività:
Saper cogliere la relazione tra la
presenza di diritti sociali e il loro
finanziamento mediante tributi. Saper descrivere il principio di
progressività in quanto finalizza-
to ad una più equa distribuzione
della ricchezza.
Sintesi dei modi attraverso i quali lo Stato ottie-
ne le entrate: vendita di beni pubblici, emissione
di obbligazioni, tasse, imposte; le ragioni stori-
che del principio di progressività quale strumen-
to per redistribuire la ricchezza e favorire una
maggior eguaglianza sociale; attuazione del
principio di progressività delle imposte ex art.53
Cost. mediante l’Irpef, esemplificazioni ed eser-
cizi relativi al metodo per scaglioni. 6 Alcuni princi-
pi in tema di
P.A.
Saper fare esempi di fatti contra-
ri ai principi costituzionali rela-
tivi alla P.A. per evidenziare i
danni colletti prodotti da tali fe-
nomeni.
Il co.2 e il co.4 dell’art.97 della Carta Costitu-
zionale quali basi dei principi di efficienza, tra-
sparenza, imparzialità ed accesso mediante con-
corso; i danni collettivi prodotti dai fenomeni
contrari a tali principi (corruzione, concussione,
peculato, violazione delle norme sugli appalti,
abuso d’ufficio, favoritismi e clientelismi), spie-
gati con esempi e con analisi su alcune cifre ri-
guardanti i costi di sprechi pubblici, paragonan-
do tali spese al gettito fiscale. 7 Dalla crisi del
1929 alla na-
scita del si-
stema misto e
dello Stato so-
ciale.
Saper costruire alcuni esempi di
dinamiche dei prezzi di mercato
con i concetti di domanda, offer-
ta e prezzo. Applicare il diverso modo di
usare il mercato nel sistema libe-
rista e nel sistema keyenesiano,
questo essendo alla base dello
“Stato sociale”.
Introduzione ai concetti propedeutici alla com-
prensione dei sistemi economici: domanda, of-
ferta, mercato e dinamica dei prezzi; applicazio-
ne delle leggi di mercato al costo del lavoro; le
critiche keynesiane al modello neoclassico (libe-
rista) in occasione della crisi del 1929, il soste-
gno alla domanda aggregata secondo Keynes e
collegamento al concetto di Stato sociale; sintesi
sulle caratteristiche di uno “Stato sociale” e,
quindi, di un modello d’economia mista, con
breve distinzione rispetto ai modelli liberisti e
marxisti. Cenni alla globalizzazione ed effetti
sulla retribuzione dei lavoratori. Il ritorno a poli-
tiche liberiste che enfatizzano il ruolo
dell’offerta generale (la concorrenza tra imprese
non ostacolate da dazi internazionali), gli effetti
sui salari, con possibile contrasto tra le dinami-
che del mercato mondiale e alcuni principi costi-
tuzionali quali quelli inerente l’art.36 Cost. sul
salario equo.
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Testi: data la novità, anche editoriale, e l’atipicità di una disciplina trasversale e spesso condotta in
compresenza, non è stato previsto un manuale d’adozione, sostituito da numerosi appunti del docente con bi-
bliografia indicata. Come si evince dal registro elettronico, gli appunti sono stati affiancati da presentazioni
in PPT costruite dall’insegnante, condivise assieme agli appunti in piattaforma classroom.
METODI E STRUMENTI Data l’impostazione sopra accennata in termini di conoscenze, abilità e competenze, la modalità di-
dattica non poteva essere trasmissiva, unilaterale e centrata su lezioni frontali volte alla “somministrazione”
di articoli, commi e principi giuridici astratti. Considerato il contesto liceale non poteva essere replicato in
piccolo e con una sola ora alla settimana una modalità di lezione di tipo universitario. Tutto ciò sarebbe più
facile e meno defaticante per chi occupa la cattedra, con riduzione di carichi di lavoro autonomo
(l’elaborazione di dispense, schemi, slides) ma inadeguato ai bisogni educativi dei discenti. Inoltre, si è evita-
to di associare i principi costituzionali ai numeri dei singoli articoli. Al contrario, ferma restando la superiori-
tà della fonte Costituzionale rispetto alle altre, è stato privilegiato il ragionamento “per scoperta”, partendo
da casi concreti (per esempio: si è dimesso il Presidente del Consiglio: cosa accade ora?) per risalire gra-
dualmente a concetti più astratti. Le differenti metodologie (induzione e deduzione, analisi di caso, dialogo,
spiegazione partecipata, brain storming ecc.) sono state affiancate da appunti distribuiti in fotocopie (nel ri-
spetto dei protocolli in atto) o inseriti opportunamente nella rete classroom a disposizione dell’Istituto. In
mancanza d’un testo adottato (una lacuna editoriale comprensibile vista la novità di questa disciplina) il do-
cente ha predisposto per quasi tutte le lezioni propri appunti, in parte nuovi e in parte attinti da un archivio
maturato negli anni; le spiegazioni sono state spesso affiancate da proprie presentazioni in power point, per
legare iconicamente i concetti trasmessi a situazioni effettive, invitando costantemente a commentare o a
trarre implicazioni dalle immagini, in modo da unire le forme di memoria (visiva, auditiva, cinestesica) al ra-
gionamento critico. A volte, come si evince dal registro elettronico, all’interno della stessa unità oraria le va-
rie spiegazioni sono state alternate ad analisi di scenari ipotetici; in particolare, durante le lezioni in D.i.d non
sempre le spiegazioni riempivano l’intera ora per far svolgere esercitazioni in modalità asincrona e venendo
incontro alle esigenze psicofisiche di allievi costretti troppo tempo davanti al video dei dispositivi.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Indicatori di valutazione: sono quelli approvati in sede collegiale e presenti sul PTOF. In armonia con quanto sopra riassunto, la valutazione sommativa ha privilegiato le esercitazioni basate su
domande aperte e integrazioni orali ai questionari; inoltre sono stati suggeriti lavori d’approfondimento su
temi ulteriori rispetto agli appunti spiegati durante la lezione e di analisi critica di fonti più autorevoli degli
appunti forniti; infatti l’approfondimento di temi specifici è previsto dalla griglia di valutazione presente nel
PTOF. Invece sono state evitate forme di valutazione come quelle strutturate in domande a risposta multipla,
essendo la nuova e atipica disciplina non riducibile a erudizione nozionistica.
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
Il profilo umano e relazionale della classe era già noto da precedenti anni a chi scrive questa relazio-
ne in quanto, inserito sul potenziamento dell’organico, vi ha svolto varie supplenze. In alcune e, purtroppo,
sporadiche occasioni erano stati concordati con dei colleghi interventi d’approfondimento su argomenti giu-
ridico-economici. Gli alunni hanno ben accolto il nuovo insegnamento recepito in dettagli da delibere collegiali attuati-
ve della L. 92/19. D’altra parte, l’insegnante per formazione e scelta non ha imposto un corso estraneo ai sa-
peri tipici di un liceo, privilegiando un raccordo multidisciplinare, senza una trasmissione mnemonica di ar-
ticoli e commi che risulterebbe priva di significato fuori da una connessione storica e da una riflessione logi-
co-linguistica. La gestione del gruppo non ha comportato particolari difficoltà, essendo tra l’altro poche le lezioni
svoltesi in aula. Come in quasi tutte le altre classi, l’emergenza sanitaria da Covid-19 e la costrizione a svol-
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gere lezioni a distanza ha affievolito motivazioni e disponibilità al dialogo educativo più evidenti nel conte-
sto dell’aula. Va precisato, tuttavia, che un gruppo minoritario di allievi anche nelle lezioni in DID ha mo-
strato interesse e partecipazione. Rispetto ad altre classi, si sono presentati in modo più frequente e continuativo le varie difficoltà tec-
nologiche (interruzioni delle connessioni, impossibilità ad accendere la telecamera ecc.). La frequenza con
quale il docente, al pari di altri membri del Consigli di classe, ha dovuto richiamare il corretto uso dei dispo-
stivi distingue questa classe da altre nelle quali tali fenomeni sono risultati meno continui.
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Il presente documento è stato redatto e approvato in data 12 maggio 2021
I componenti del Consiglio di Classe:
Docente Disciplina
Monica Di Battista italiano
Carla De Martiis inglese
Francesca Secchi storia e
filosofia
Armando Lops informatica
Silvia D’Urbano
suppl.prof.Rapposelli
scienze mo-
torie
Massimo
Romagnoli
matematica
e fisica
Andrea De Massis
disegno e
storia
dell’arte
Marco Iezzi religione
Paolo D’Onofrio ed.civica
Ianieri Menina scienze
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Angela Mancini
documento firmato digitalmente