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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate : Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ _________________________ Anno scolastico 2014-2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Docente: Cecilia Martinelli Disciplina/e: Italiano e Storia Classe: IIIC Sezione associata: Liceo Artistico Numero ore di lezione effettuate: 125 (Italiano), 64 (Storia) PROFILO FINALE DELLA CLASSE Rispetto a quanto indicato nel Piano di Lavoro di inizio anno scolastico, si rileva he nel corso dell’ a. s. all’interno della classe si è andata creando una frattura fra la maggioranza degli studenti, che hanno risposto positivamente alle iniziative didattiche, realizzando perlopiù le aspettative riposte inizialmente in loro, e un gruppo più ristretto di studenti che con il passare del tempo hanno mostrato un crescente disinteresse, assentandosi frequentemente dalle lezioni e non rispondendo adeguatamente alle sollecitazioni. In questo gruppo gli obiettivi non sono stati del tutto raggiunti e il profitto scolastico è stato più basso. OBIETTIVI RAGGIUNTI In riferimento agli obiettivi individuati nel Piano di lavoro, si possono considerare in gran parte raggiunti i seguenti fra gli obiettivi educativi: Il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, […] la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. 1 E per quanto riguarda quelli più specificamente disciplinari, si possono considerare in gran parte raggiunti i seguenti obiettivi: Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di ciascun liceo; 1Indicazioni nazionali per i Licei (DL 7/10/2010).

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 –

Tel.0577280787Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223

Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

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Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Cecilia Martinelli

Disciplina/e: Italiano e Storia

Classe: IIIC Sezione associata: Liceo Artist ico

Numero ore di lezione effettuate: 125 (Italiano), 6 4 (Storia)

PROFILO FINALE DELLA CLASSE

Rispetto a quanto indicato nel Piano di Lavoro di inizio anno scolastico, si rileva he nel corso dell’ a. s. all’interno della classe si è andata creando una frattura fra la maggioranza degli studenti, che hanno risposto positivamente alle iniziative didattiche, realizzando perlopiù le aspettative riposte inizialmente in loro, e un gruppo più ristretto di studenti che con il passare del tempo hanno mostrato un crescente disinteresse, assentandosi frequentemente dalle lezioni e non rispondendo adeguatamente alle sollecitazioni. In questo gruppo gli obiettivi non sono stati del tutto raggiunti e il profitto scolastico è stato più basso.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

In riferimento agli obiettivi individuati nel Piano di lavoro, si possono considerare in gran parte raggiunti i seguenti fra gli obiettivi educativi:

Il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, […] la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.1

E per quanto riguarda quelli più specificamente disciplinari, si possono considerare in gran parte raggiunti i seguenti obiettivi:

Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di ciascun liceo;

1Indicazioni nazionali per i Licei (DL 7/10/2010).

produce testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varieta di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; riflette su conoscenze, abilita e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilita ad altre lingue.[…] Al termine del percorso liceale lo studente […] usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; sa leggere e valutare le diverse fonti; guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI

Nel piano di lavoro i risultati di apprendimento perseguiti venivano così definiti, sulla base della normativa vigente:

Nel secondo biennio e nell’anno finale lo studente consolida e sviluppa le proprie conoscenze e competenze linguistiche in tutte le occasioni adatte a riflettere ulteriormente sulla ricchezza e la flessibilità della lingua, considerata in una grande varietà di testi proposti allo studio.L’affinamento delle competenze di comprensione e produzione sarà perseguito sistematicamente, in collaborazione con le altre discipline che utilizzano testi, sia per lo studio e per la comprensione sia per la produzione (relazioni, verifiche scritte ecc.). In questa prospettiva, si avrà particolare riguardo al possesso dei lessici disciplinari, con particolare attenzione ai termini che passano dalle lingue speciali alla lingua comune o che sono dotati di diverse accezioni nei diversi ambiti di uso. Lo studente analizzerà i testi letterari anche sotto il profilo linguistico, praticando la spiegazione letterale per rilevare le peculiarità del lessico, della semantica e della sintassi e, nei testi poetici, l’incidenza del linguaggio figurato e della metrica. Essi, pur restando al centro dell’attenzione, andranno affiancati da testi di altro tipo, evidenziandone volta a volta i tratti peculiari; nella prosa saggistica, ad esempio, si metteranno in evidenza le tecniche dell’argomentazione. Nella prospettiva storica della lingua si metteranno in luce la decisiva codificazione cinquecentesca, la fortuna dell’italiano in Europa soprattutto in epoca rinascimentale, l’importanza della coscienza linguistica nelle generazioni del Risorgimento, la progressiva diffusione dell’italiano parlato nella comunità nazionale dall’Unità ad oggi. Saranno segnalate le tendenze evolutive più recenti per quanto riguarda la semplificazione delle strutture sintattiche, la coniazione di composti e derivati, l’accoglienza e il calco di dialettalismi e forestierismi […] In ragione delle risonanze novecentesche della sua opera e, insieme, della complessità della sua posizione nella letteratura europea del XIX secolo, Leopardi sarà studiato all’inizio dell’ultimo anno. Sempre facendo ricorso ad una reale programmazione multidisciplinare, il disegno storico, che andrà dall’Unità d’Italia ad oggi, prevede che lo studente sia in grado di comprendere la relazione del sistema letterario (generi, temi, stili, rapporto con il pubblico, nuovi mezzi espressivi) da un lato con il corso degli eventi che hanno modificato via via l’assetto sociale e politico italiano e dall’altro lato con i fenomeni che contrassegnano più generalmente la modernità e la postmodernità, osservate in un panorama sufficientemente ampio, europeo ed extraeuropeo. Al centro del percorso saranno gli autori e i testi che più hanno marcato l’innovazione profonda delle forme e dei generi, prodottasi nel passaggio cruciale

fra Ottocento e Novecento, segnando le strade lungo le quali la poesia e la prosa ridefiniranno i propri statuti nel corso del XX secolo. Da questo profilo, le vicende della lirica, meno che mai riducibili ai confini nazionali, non potranno che muovere da Baudelaire e dalla ricezione italiana della stagione simbolista europea che da quello s’inaugura. L’incidenza lungo tutto il Novecento delle voci di Pascoli e D’Annunzio ne rende imprescindibile lo studio; così come, sul versante della narrativa, la rappresentazione del “vero” in Verga e la scomposizione delle forme del romanzo in Pirandello e Svevo costituiscono altrettanti momenti non eludibili del costituirsi della “tradizione del Novecento”. Dentro il secolo XX e fino alle soglie dell’attuale, il percorso della poesia, che esordirà con le esperienze decisive di Ungaretti, Saba e Montale, contemplerà un’adeguata conoscenza di testi scelti tra quelli di autori della lirica coeva e successiva (per esempio Rebora, Campana, Luzi, Sereni, Caproni, Zanzotto, …). Il percorso della narrativa, dalla stagione neorealistica ad oggi, comprenderà letture da autori significativi come Gadda, Fenoglio, Calvino, P. Levi e potrà essere integrato da altri autori (per esempio Pavese, Pasolini, Morante, Meneghello…). Raccomandabile infine la lettura di pagine della migliore prosa saggistica, giornalistica e memorialistica. […] L’ultimo anno è dedicato allo studio dell’epoca contemporanea, dall’analisi delle premesse della I guerra mondiale fino ai giorni nostri. Da un punto di vista metodologico, ferma restando l’opportunità che lo studente conosca e sappia discutere criticamente anche i principali eventi contemporanei, è tuttavia necessario che ciò avvenga nella chiara consapevolezza della differenza che sussiste tra storia e cronaca, tra eventi sui quali esiste una storiografia consolidata e altri sui quali invece il dibattito storiografico è ancora aperto.Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: l’inizio della società di massa in Occidente; l’età giolittiana; la prima guerra mondiale; la rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin; la crisi del dopoguerra; il fascismo; la crisi del ’29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo; il nazismo; la shoah e gli altri genocidi del XX secolo; la seconda guerra mondiale; l’Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana.Il quadro storico del secondo Novecento dovrà costruirsi attorno a tre linee fondamentali: 1) dalla “guerra fredda” alle svolte di fine Novecento: l’ONU, la questione tedesca, i due blocchi, l’età di Kruscev e Kennedy, il crollo del sistema sovietico, il processo di formazione dell’Unione Europea, i processi di globalizzazione, la rivoluzione informatica e le nuove conflittualità del mondo globale; 2) decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa e America latina: la nascita dello stato d’Israele e la questione palestinese, il movimento dei non-allineati, la rinascita della Cina e dell’India come potenze mondiali; 3) la storia d’Italia nel secondo dopoguerra: la ricostruzione, il boom economico, le riforme degli anni Sessanta e Settanta, il terrorismo, Tangentopoli e la crisi del sistema politico all’inizio degli anni 90. Alcuni temi del mondo contemporaneo andranno esaminati tenendo conto della loro natura “geografica” (ad esempio, la distribuzione delle risorse naturali ed energetiche, le dinamiche migratorie, le caratteristiche demografiche delle diverse aree del pianeta, le relazioni tra clima ed economia). Particolare cura sarà dedicata a trattare in maniera interdisciplinare, in relazione agli altri insegnamenti, temi cruciali per la cultura europea (a titolo di esempio: l’esperienza della guerra, società e cultura nell’epoca del totalitarismo, il rapporto fra intellettuali e potere politico).2

Detti risultati possono dirsi nel complesso raggiunti in maniera adeguata, relativamente agli argomenti sopra specificati inerenti la programmazione della classe III.

2Indicazioni nazionali per i Licei (DL 7/10/2010)

METODI E STRUMENTI

Metodi didattici utilizzati:- Lezione frontale- Lavoro di gruppo- Laboratorio- Flipped classroom- CLILStrumenti utilizzati:- strumentazione multimediale disponibile a scuola (LIM)- computer e device portatili (notebook, tablet, smartphone)- testi didattici in lingua ingese (per il CLIL)- visione di spettacoli teatrali- lezioni di esperti esterni

CONTENUTI AFFRONTATI

Rispetto alla programmazione iniziale, non sono stai trattati perché non ve ne è stato il tempo, i testi dell’Umanesimo: Lorenzo il Magnifico, Poliziano, Pulci.

LICEO ARTISTICO "DUCCIO DI BUONINSEGNA"a. s. 2014/2015

PROGRAMMAZIONE SVOLTAITALIANO E STORIA

CLASSE III C – sez. BidimensionaleDocente: Prof. Cecilia Martinelli

ITALIANOTesto di riferimento: G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, L’attualità della Letteratura, Edizione bianca, Paravia, vol. I; Antologia della Divina Commedia, a cura di A. MARCHI, Paravia.

UNITà 1 – L’età comunale in Italia: pp. 4-19- Il Dolce Stil novo: pp. 40-41; La tradizione comico-realistica e popolare, pp. 65.

- Dante Alighieri: p. 104-109; lettura e analisi del T1b, T2, T5; Le Rime, pp. 128-129; lettura e analisi del T8; il Convivio, pp. 137-138; il De Vulgari Eloquentia, pp. 143-144; La Monarchia, p. 150; La Commedia, pp. 157-168; lettura integrale e analisi dei canti: I, II, V, VI, X, XIII, XXVI, XXXIII.

- Francesco Petrarca: pp. 182-190; le opere umanistiche pp. 196-204; lettura e analisi del T2; il Canzoniere, pp. 205-212; lettura e analisi di T3, T5, T6, T7, T8.

- Giovanni Boccaccio: p. 266-285; lettura e analisi del T1, T2; T3, T4, T8, T12, Tancredi e Ghismunda (materiale fornito a parte, rintracciabile su internet attraverso la classe virtuale Edmodo).

UNITà 2: l’età umanistica: p. 390-408.

STORIATesto di riferimento: M. MANZONI, F. OCCHIPINTI, Storia: Scenari, Documenti, Metodi, Einaudi scuola, vol. 1.

Dal vol. 1: unità 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 integralmente (esclusi i documenti).

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)Non vi sono state variazioni nella tipologia delle verifiche; a tal proposito si veda il Piano di lavoro e il Documento finale del Consiglio di classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni) Nessuna variazione, si veda il Piano di lavoro e il Documento finale del Consiglio di classe.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni) I rapporti sono stati in taluni casi frequenti e continuativi, mentre in altri le famiglie hanno mantenuto una frequenza più sporadica o addirittura non si sono mai presentati a colloquio.

Siena, 12/6/2015 Il Docente

ProgrammaMateria: IngleseA.S. 2014/2015

Classe 3 C-Liceo ArtisticoProf.ssa Davina Giorni

GRAMMATICADal testo Think English-Intermediate, Oxford:Revisione principali forme verbali precedentemente studiate: past simple vs present perfect simple, future ( to be going to, present simple, present continuous), zero and 1st. conditional, Past continuous versus past simple.

Defining relative clauses: who, which, that.

Verbi modali should, must, can’t, may, might e could.

First and second conditional.

Used to.

Verbi più –ing o to + infinito.

Discorso indiretto: verbi say, tell, say vs tell, espressioni di tempo e luogo nel discorso indiretto.

Question tags.

Passive: present and past forms.

Dal volume “Think Culture” allegato al testo suddetto:lettura e comprensione dei seguenti brani: Art in Britain, Hollywood, The American Civil War.

LETTERATURASi è cercato, ove possibile, di aggiungere ai contenuti letterari anche informazioni sugli aspetti artistici, al fine di incrementare l’interesse e la motivazione in studenti che seguono un percorso di tipo artistico.Dal testo “Only connect-new directions”, Zanichelli:

The historical and social context: the first invasions. The Anglo-Saxons and the Vikings. Stonehenge.

The Norman conquest and feudalism, the Plantagenet dynasty, social changes in the 14th century. The literary context: poems and chronicles, the epic poem and the elegy, the medieval ballad, the medieval narrative poem.

Beowulf: a primary epic. “Beowulf’s Funeral”.

Geoffrey Chaucer: The Canterbury Tales, “ The Prioress”, “The Wife of Bath”. Su questi e altri racconti, gli alunni hanno lavorato a gruppi illustrandoli.

The Historical and Social Context: the Tudor dynasty, the Reformation, the beginning of the Stuart dynasty, Tudor and early Stuart society, The Civil war and the Commonwealth. The world picture: the chain of being, the Puritan Mind.

The Literary Context: the sonnet, the development of drama, the world of theatre, the features of a dramatic text.

William Shakespeare: the sonnets, “My mistress’ eyes”, “Shall I compare thee”.Shakespeare the dramatist, “ Romeo and Juliet”, “ Hamlet”, “ The Tempest”, “Macbeth”. “To Be or Not to Be” (from “Hamlet”); “The Balcony Scene” ( from “Romeo and Juliet”); “Prospero renounces his magic powers” (from “The Tempest”). Anche in questo caso, sono stati fatti dei lavori di gruppo per analizzare e illustrare alcuni plays shakespeariani.

Siena, 05/06/2015L’insegnante prof.ssa Davina GiorniGli alunni

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: DEFAZIO PAOLODisciplina/e: CHIMICA DEI MATERIALIClasse: 3° C Sezione associata: BidimensionaleNumero ore di lezione effettuate: 65

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

La classe ha mediamente raggiunto i livelli prefissati ad inizio anno. Presenta un gruppo numero già ben scolarizzato che ha collaborato e partecipato attivamente allo svolgimento delle lezioni. Ha raccolto in maniera proficua le indicazioni didattiche del docente ottenendo a fine anno un alto profitto. Solo una piccola parte ha raggiunto un livello sufficiente ma comunque in linea per poter affrontare la disciplina il prossimo anno.

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative

motivazioni I seguenti obiettivi sono stati raggiunti parzialmente e in alcuni casi completamente:

OBIETTIVI GENERALI

• Promuovere la capacità di comprendere autonomamente proprietà e fenomeni chimici e di ricercare le spiegazioni causali dei fenomeni.

• Rendere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

• Incoraggiare scelte e comportamenti individuali consapevoli, educando alla salute, al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente.

OBIETTIVI SPECIFICI

• Conoscenza dei principi fondamentali della chimica.

• Studio dei materiali e loro applicazioni tecnologiche.OBIETTIVI MINIMI

• Saper individuare le caratteristiche e gli utilizzi principali dei materiali studiati

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. ++2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. +b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. ++3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

+

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed

extracurricolari effettivamente svolte)

Lezione frontale. Discussione guidata. Esercizi applicativi. Esercitazioni di Laboratorio dimostrative. Lavoro di gruppo. Discussione e relazione in classe riguardanti l’esperienza di

laboratorio.

Osservazione e discussione di temi scientifici che esulano dal programma didattico, ma tratti dall’esperienza quotidiana con particolare riferimento al rispetto dell’ambiente.

Strumenti: Libro di testo, dispense, video, presentazioni e altri strumenti informatici.

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Modulo 1Ripasso argomenti dell’anno scorso. Numero atomico, numero di massa, isotopi.Configurazione elettronica e struttura dell’atomo. Numeri quantici e definizione di orbitali. Gusci elettronici e guscio di valenza. Tavola periodica: caratteristiche e costruzione.Relazione tra configurazione elettronica e posizione degli elementi sulla tavola periodica.Elettronegatività, simboli di Lewis e regola dell’ottetto.Definizione di legame chimico, lunghezza ed energia di legame. Legami covalente, ionico e metallico. Saggio alla fiamma.Solidi ionici, covalenti e metallici. Prove di conducibilità. Definizione di sostanze polari e apolari. Legami deboli: dipolo-dipolo, ione-dipolo, legame a idrogeno, e forze di Van der Waals.Acqua: proprietà e geometria. Tensione superficiale, capillarità, calore specifico e densità dell’acqua. Curva di riscaldamento dell’acqua, calore latente di fusione ed ebollizione. Concetto di evaporazione ed ebollizione. Dipendenza della temperatura di ebollizione dalla pressione atmosferica. Soluzione e idratazione dei Sali.

Modulo 2 Il Petrolio -Ipotesi sull’origine ,distillazione frazionata e cracking.Materiale plastico: Classificazione dei polimeri in base alla struttura, alla reazione di sintesi e alle proprietà termoplastiche e termoindurenti. Ciclo di vita dei materiali plastici. Specifiche proprietà di alcuni polimeri come PE, PP, PVC, PS, PET. Simboli di riciclo. Reazioni di polimerizzazione di addizione radicalica e di condensazione.

Modulo 3Nomenclatura dei composti chimici. Definizione di numero di ossidazione, regole per assegnare il numero di ossidazione ai composti chimici. Classificazione in composti binari e ternari. Ossidi metallici, anidridi, idruri covalenti, idruri metallici e idracidi. Idrossidi e ossiacidi con relative reazione di formazione con acqua.

Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)Sono state effettuate due verifiche scritte e almeno due orale per quadrimestre. Verifiche scritte in forma di test a risposta aperta.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Vedere piano di lavoro iniziale.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Non è stato riscontrato nessun particolare problema con le famiglie. Le ore di ricevimento sono stato un momento di confronto e collaborazione costruttiva tra il docente e la famiglia.

Siena, 10/06/2015 Il Docente

Prof. Paolo Defazio

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIOREE. S. PICCOLOMINI

SEZIONE LICEO ARTISTICO/ISTITTUTO D’ARTE “D. BUONIN SEGNA”ANNO SCOLASTICO 2014/2015

MATERIA : CHIMICA DEI MATERIALI

CLASSE 3C – Bid.

PROGRAMMA SVOLTO

Docente: Defazio Paolo

PROGRAMMA

Modulo 1Ripasso argomenti dell’anno scorso. Numero atomico, numero di massa, isotopi.Configurazione elettronica e struttura dell’atomo. Numeri quantici e definizione di orbitali. Gusci elettronici e guscio di valenza. Tavola periodica: caratteristiche e costruzione.Relazione tra configurazione elettronica e posizione degli elementi sulla tavola periodica.Elettronegatività, simboli di Lewis e regola dell’ottetto.Definizione di legame chimico, lunghezza ed energia di legame. Legami covalente, ionico e metallico. Saggio alla fiamma.Solidi ionici, covalenti e metallici. Prove di conducibilità. Definizione di sostanze polari e apolari. Legami deboli: dipolo-dipolo, ione-dipolo, legame a idrogeno, e forze di Van der Waals.Acqua: proprietà e geometria. Tensione superficiale, capillarità, calore specifico e densità dell’acqua. Curva di riscaldamento dell’acqua, calore latente di fusione ed ebollizione. Concetto di evaporazione ed ebollizione. Dipendenza della temperatura di ebollizione dalla pressione atmosferica. Soluzione e idratazione dei Sali.

Modulo 2 Il Petrolio -Ipotesi sull’origine ,distillazione frazionata e cracking.Materiale plastico: Classificazione dei polimeri in base alla struttura, alla reazione di sintesi e alle proprietà termoplastiche e termoindurenti. Ciclo di vita dei materiali plastici. Specifiche proprietà di alcuni polimeri come PE, PP, PVC, PS, PET. Simboli di riciclo. Reazioni di polimerizzazione di addizione radicalica e di condensazione.

Modulo 3Nomenclatura dei composti chimici. Definizione di numero di ossidazione, regole per assegnare il numero di ossidazione ai composti chimici. Classificazione in composti binari e ternari. Ossidi metallici, anidridi, idruri covalenti, idruri metallici e idracidi. Idrossidi e ossiacidi con relative reazione di formazione con acqua.

Firma Studenti

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Marta BatazziDisciplina/e: Storia dell'ArteClasse: III C Sezione associata: Liceo ArtisticoNumero ore di lezione effettuate: 97

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

La partecipazione alle lezioni,l'impegno in classe e a casa, seppure piuttosto differenziati, consentono di ritenere complessivamente acquisiti il patrimonio delle conoscenze disciplinari generali e specifiche. Emergono alcuni elementi dotati di buone attitudini e spiccata disponibilità ad apprendere che fanno notare apprezzabili progressi nello studio della disciplina. La maggior parte del gruppo classe possiede sufficienti capacità espressive ed essenziale capacità di utilizzare le conoscenze acquisite, ma non sempre è costante nell'impegno domestico. Alcuni elementi (pochi) partecipano in maniera discontinua, possiedono un metodo di lavoro piuttosto disordinato, l'espressione e la comunicazione incerta e talvolta non eseguono i compiti assegnati per casa o lo fanno con eccessiva superficialità; la loro preparazione pertanto risulta carente e frammentaria. Un alunno segue un percorso differenziato e attività di sostegno con personale specializzato.

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

Condurre una adeguata analisi del testo iconico: riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici, simbolici e stilistici.Mettere a confronto, nei loro aspetti più significativi opere d'arte di uno stesso artista o di artisti diversi e inquadrare generi, autori e scuole artistiche.Spiegare l'evoluzione dei fenomeni artistici individuando il contributo dei singoli artisti.Comprendere il rapporto tra l'opera d'arte e il contesto che l'ha prodotta. Esporre con un linguaggio semplice e corretto uilizzando il lessico di base specifico della disciplina. ( obiettivi pienamente raggiunti)

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

+

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. ++2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. +3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. +4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

= + ++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

= + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

= + ++

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed

extracurricolari effettivamente svolte)Metodi:Lezione frontaleLezione dialogica e interattivaScoperta guidata Strumenti:Utilizzo di testi specialistici, cataloghi di mostre, monografie di artisti , Lim.

Attività extracurriculari:Progetto “Apprendisti Ciceroni” in occasione della Giornata FAI di primavera Viaggio di istruzione a Firenze. Visita a Palazzo Medici Riccardi e alla Galleria degli Uffizi

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Nessuna variazione rispetto a quanto inizialmente pianificato

Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)Nessuna variazione rispetto a quanto inizialmente pianificato

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Nessuna variazione rispetto a quanto inizialmente pianificato

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Pochi i genitori che hanno conferito con l'insegnante

Siena, 08/ 06/ 2015 Il Docente

Marta Batazzi

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Mirella MoniDisciplina: Laboratorio della FigurazioneClasse: 3 B Sezione associata: Liceo ArtisticoNumero ore di lezione effettuate: 172

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

La Classe si è dimostrata ben amalgamata,coesa,partecipativa,educata e interessata a tutte le attività pro-poste. Durante le lezioni pittoriche gli alunni si sono impegnati e concentrati nel superamento delle diffi-coltà tecniche e nella realizzazione di elaborati sempre più interessanti e originali.

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

Tra gli obiettivi iniziali sono stati potenziati e sviluppati soprattutto i seguenti: acquisizione di capacità d’osservazione,capacità prospettiche,proporzionali,volumetriche,specie nel Disegnodal vero e d’Anatomia;applicazione ed uso corretto delle differenti tecniche grafiche e pittoriche;rispetto dell’iter progettuale;elaborazione personali e creative.Tali obiettivi risultano raggiunti pienamente o quasi da parte di tutti gli alunni.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

= + ++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. = + ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. = + ++2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. = + ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. = + ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. = + ++3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++

5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

= + ++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

= + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

= + ++

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)

Lezioni frontali,lezioni con immagini artistiche (in aula Mac o in classe)propedeutiche all’elabora-zione pittorica dei soggetti dati.Libro d’anatomia ealtri testi,foto,fotocopie,stampe,ecc.Regolare attività didattica e grafico-pittorica a scuola e all’esterno: giornata di disegno dal vero aSant’Antimo, Pittura su vetro(due alunni), incontro con Alessandro Fo (aula magna del Liceo Clas-sico),visita alla mostra “Mestieri d’Autore”.

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Pittura su vetro (due alunni) su committenza della Guardia di Finanza.Incontro con Alessandro Fo e raffigurazioni sul tema “Angeli”.Progettazione di Manifesto, Logo,Depliant per il Liceo Musicale.“Je suis Charlie”:riflessione e creazione grafica sulla libertà di immagine e di parola.

Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

CRITERI DI VALUTAZIONE

(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Siena, 10 giugno 2015 Il Docente

Mirella Moni

Anno scolastico 2014-2015 Programma svolto Disciplina: Laboratorio della Figurazione Docente: Mirella Moni Classe III B

Esercitazioni dal vero e da immagini artistiche e d’anatomia e fotografie di particolari (es.mani,occhi,ecc) a chiaroscuro. Rappresentazione di Paesaggio dal vero.Studi di alberi. Uso dell’acquerello.Rielaborazione personale cromatica da paesaggio..Progettazione,elaborazione e creazione di manifesto, logo, depliant, per il Liceo Musicale.Composizioni di oggetti dal vero: studi,schizzi,interpretazione.Raffigurazioni grafico-pittoriche dalla Letteratura: “Inferno” di Dante; “Angeli” dalle poesie di A.Fo.Disegni e vignette sul tema “Je suis Charlie”.Esercitazione su superfici,trame,textures.Elaborato sul Profilo personale e raffigurazione diversa interna ed esterna.Esercitazioni d’Anatomia umana ed animale. La Figura interaElaborati sul tema: Cavalli (da foto)Partecipazione al concorso pittorico “Sant’Antimo e la luce”Creazione ed esecuzione della Pittura su vetro per la Caserma della Guardia di Finanza.Lezioni teoriche e per immagini (aula Mac e computer di classe e libri,ecc.) in preparazione dei soggetti da sviluppare.

Siena,10 giugno Docente Mirella Moni

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Nannetti GiulianoDisciplina/e: Scienze MotorieClasse: III C Sezione associata:Liceo Artistico D. BuoninsegnaNumero ore di lezione effettuate: 60

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

Durante l’anno scolastico, le lezioni di scienze motorie si sono svolte nella pista polivalente “ E. Lambardi”,

presso la località Colonna di S. Marco che dista dalla sede circa 10 minuti, raggiunta con un bus navetta.

La classe III C , composta diciassette studenti, si è dimostrata una classe con buone potenzialità; gli studenti sono stati attivi nelle lezioni

pratiche e molto interessati e attenti durante le lezioni teoriche.

All’inizio dell’anno scolastico ogni studente è stato osservato e valutato in base alle proprie capacità motorie acquisite negli anni scolastici

precedenti, al comportamento spontaneo ed alla crescita fisiologica e culturale raggiunta.

Sono state osservate anche le dinamiche comportamentali di gruppo e le relazioni interpersonali dopo un primo periodo di frequenza.

Le Scienze Motorie si basano su principi teorici che negli anni si sono evoluti fino ad oggi, con i cambiamenti della società e con una

evoluzione naturale e fisiologica dei costumi, delle abitudini e delle attitudini degli studenti.

Si pensa all’ora di scienze motorie, come ad un momento in cui gli studenti si svagano e si divertono; e questo è vero, ma oltre al

divertimento ed allo svago ci sono innumerevoli altre valenze culturali e sociali che spontaneamente vengono alla luce e solo un cieco

educatore o un ignorante può far finta di non vedere e conoscere, tanto sono evidenti.

Collaborazione, integrazione, presa di coscienza dei propri limiti, rispetto degli altri, accettazione dei compagni e confronto leale, rispetto

delle regole, ricerca dei propri limiti, adattamento al gruppo, miglioramento delle proprie abitudini e delle capacità motorie, risoluzione in

tempi brevi di situazioni di gioco, concentrazione, autonomia, impegno, interesse ed attenzione, igiene personale….sono alcuni degli

obiettivi che naturalmente e spontaneamente vengono raggiunti dagli studenti, rispettando i tempi personali.

Durante le lezioni di Educazione Fisica, l’intervento educativo, si è sviluppato tenendo conto dei bisogni che gli studenti hanno

manifestano; quindi ci sono stati momenti in cui la lezione frontale, per trasmettere i fondamentali di base della tecnica, è stata

indispensabile per ottenere dei buoni risultati.

Successivamente sono state proposte esercitazioni individuali e di gruppo o collettive o a coppie, dove l’intervento educativo è stato quello

di formulare il “problema” lasciando liberi gli studenti di trovare la “soluzione” (e non è detto che la soluzione sia una sola!)

L’osservazione sistematica e costante è stata la base per verificare eventuali progressi.

Nel tempo gli studenti sono riusciti ad organizzarsi autonomamente nella gestione dei giochi sportivi cimentandosi nei diversi ruoli.

La materia è talmente varia e vasta che è impossibile non trovare motivazioni e attitudini da potenziare e sviluppare.

La motivazione è stato un aspetto fondamentale su cui fare leva, gli studenti hanno interiorizzato che le attività motorie proposte in

palestra sono state un mezzo per migliorare le proprie capacità sia fisiche che mentali.

Riuscire a stare bene con se stessi, è fondamentale per poter star bene con gli altri.

Aver cura di sé, volersi bene, accettarsi per come si è ed essere se stessi son molto più importanti di riuscire a far canestro o eseguire bene

una schiacciata a pallavolo.

Con calma si riesce a fare canestro e a schiacciare, perché si parla di tecnica, mentre la considerazione di se stessi, fa parte del bagaglio

culturale e del vissuto di ogni studente…

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

Dopo aver accertato i pre - requisiti di cui erano in possesso gli studenti, mediante l’osservazione sistematica, l’obiettivo primario è stato

quello della rielaborazione degli schemi motori di base (abilità motorie e motricità espressiva) già acquisiti, quali il camminare, correre,

saltare, lanciare, afferrare, rotolare, strisciare e arrampicarsi mediante la coordinazione statica e dinamica e la rappresentazione di vissuti

con il linguaggio corporeo. Sono state migliorate le capacità condizionali, le capacità coordinative, , la socializzazione e la cooperazione.

Sono state date delle importanti ed utili nozioni sulla salute, sul primo soccorso (pratica del massaggio cardiaco e respirazione sul

manichino, come comportarsi in caso di incidenti e come chiamare il 118) con lezioni tenute da esperti della Misericordia di Siena e

sull’importanza della pratica costante e continua di una qualunque attività sportiva.

Sono stati utilizzati la maggior parte dei giochi sportivi, individuali e tradizionali puntualizzando sul rispetto delle regole ed evidenziando

le importanti capacità di autocontrollo e di lealtà.

PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA

Gli studenti hanno acquisito una buona strutturazione degli schemi motori di base quali: camminare, correre saltare, strisciare, quadrupedia,

arrampicare, rotolare, nuotare, prendere, lanciare…

Hanno consolidato la lateralità, la strutturazione della percezione spazio temporale ed i rapporti di avanti, dietro, alto, basso, sopra, sotto,

relativamente al proprio corpo. Hanno una buona conoscenza del proprio corpo e del proprio schema corporeo, sanno entrare in relazione

con gli altri, rispettare le regole ed usare in modo appropriato gli attrezzi e le strutture sportive. Hanno sempre dimostrato attenzione,

impegno e partecipazione attiva.

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE

Dopo aver accertato i pre - requisiti di cui erano in possesso gli studenti, mediante l’osservazione sistematica, l’obiettivo primario è stato

quello della rielaborazione degli schemi motori di base (abilità motorie e motricità espressiva) già acquisiti, quali il camminare, correre,

saltare, lanciare, afferrare, rotolare, strisciare e arrampicarsi mediante la coordinazione statica e dinamica e la rappresentazione di vissuti

con il linguaggio corporeo. Sono state migliorate le capacità condizionali, le capacità coordinative, , la socializzazione e la cooperazione.

Sono state date delle importanti ed utili nozioni sulla salute, sul primo soccorso (pratica del massaggio cardiaco e respirazione sul

manichino, come comportarsi in caso di incidenti e come chiamare il 118) con lezioni tenute da esperti della Misericordia di Siena e

sull’importanza della pratica costante e continua di una qualunque attività sportiva.

Sono stati utilizzati la maggior parte dei giochi sportivi, individuali e tradizionali puntualizzando sul rispetto delle regole ed evidenziando

le importanti capacità di autocontrollo e di lealtà.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Tali contenuti sono stati sviluppati nel corrente anno scolastico, mescolandoli e richiamando lezione per lezione le varie conoscenze, per

variare e non rendere ripetitive le varie lezioni.

Fondamentali di : pallavolo, pallacanestro, unihockey, palla tamburello, freesbe, badminton, atletica leggera , tennis tavolo.

Ginnastica posturale e respiratoria, le squadre di Mezieres, allungamento delle catene cinetiche anteriori e posteriori.

Preatletismo di base, pre acrobatica, esercizi con i piccoli attrezzi, allungamento muscolare, mobilizzazione articolare, tonificazione e

potenziamento muscolare.

Dalla tecnica individuale alla tattica di squadra;

Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Trattamento di tematiche che si presenteranno

durante il corso dell’anno scolastico, proiezione di films e filmati ed ascolto di musiche.

Conoscenza ed interpretazione del linguaggio corporeo. Il linguaggio non verbale, gli atteggiamenti e le posture.

Esercizi di allungamento e ginnastica posturale e respiratoria.

Il linguaggio corporeo e la sua interpretazione. Studio dei gesti.

Orienteering. Escursioni all’aria aperta con cartina di orientamento. Produzione di cartine di orientamento di alcune zone di Siena, come si

organizza una gara di corsa orientamento, uso della bussola, orientamento della cartina e conoscenza della simbologia della legenda.

Alla “riscoperta dei giochi tradizionali, (palla prigioniera, palla avvelenata, palla tra due fuochi, vari tipi di acchiappino per il

miglioramento della percezione spazio temporale).

Partecipazione ai Giochi sportivi Studenteschi di Corsa Campestre.

Lezioni teoriche sul linguaggio corporeo e sulla sua interpretazione, sul corpo umano dal punto di vista anatomico, fisiologico e cinestesico.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplinaMETODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)

L’approccio alla materia è stato prevalentemente ludico. Gli alunni sono stati motivate verso le varie attività finalizzate a specifici

apprendimenti che sono state proposte sempre in forma divertente; le lezioni sono sempre state svolte in clima di serenità e di

collaborazione. La partecipazione degli studenti è stata attiva e costruttiva. Le unità didattiche sono state presentate con esercitazioni

individuali, a coppie e di gruppo. Sono stati proposti giochi sportivi e utilizzati tutti i piccoli e grandi attrezzi disponibili, la palestra,

l’ambiente naturale, la pista di pattinaggio su ghiaccio, allestita presso i giardini della Lizza, le strade di Siena, e potenziate le attività

sportive al pomeriggio nel Centro Sportivo Scolastico.

Sono stati sollecitati anche gli obiettivi trasversali e gli adattamenti alle determinate situazioni come: saper osservare, autocontrollo,

rispetto del materiale e delle strutture scolastiche, puntualità e precisione nell’assolvimento dei doveri e degli impegni, approfondimenti e

visioni interdisciplinari dei vari argomenti trattati saranno uno dei principali scopi del programma.

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DELL E PROVE

In Educazione fisica si verificano e si evidenziano delle dinamiche comportamentali che ci permettono di conoscere bene la personalità e la

maturità dei ragazzi. Le varie attività sono state l’occasione per valutare ed osservare bene i comportamenti degli allievi tenendo conto della

situazione di partenza e del bagaglio motorio di ognuno. La valutazione si è basata sulle osservazioni sistematiche durante tutto il corso

dell’anno scolastico ed è stata rapportata in base al livello di partenza ed al livello di capacità motorie raggiunte, ai miglioramenti

evidenziati durante l’anno scolastico, all’impegno ,all’interesse espressi, al reale grado di maturità raggiunto, all’educazione ed

all’autocontrollo.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Siena, 5 giugno 2015 Il Docente Prof. Giuliano Nannetti

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” di Siena

Programma di Scienze Motorie Classe III C

Anno Scolastico 2014/15

I contenuti sotto elencati sono stati sviluppati nel corrente anno scolastico, mescolandoli tra di loro e

richiamando lezione per lezione le varie conoscenze, per variare gli stimoli e non rendere ripetitive le varie

lezioni.

Fondamentali di : pallavolo, pallacanestro, unihockey, palla tamburello, freesbe, badminton, atletica leggera ,

tennis tavolo,

e pratica delle attività individualmente, a coppie per squadre ed in gruppi.

Ginnastica posturale e respiratoria, le squadre di Mèzières, allungamento delle catene cinetiche anteriori e

posteriori.

Preatletismo di base, pre acrobatica, esercizi con i piccoli attrezzi, allungamento muscolare, mobilizzazione

articolare, tonificazione e potenziamento muscolare.

Dalla tecnica individuale alla tattica di squadra;

Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni, visione di films e filmati

ed ascolto di musiche.

Conoscenza ed interpretazione del linguaggio corporeo. Il linguaggio non verbale, gli atteggiamenti e le posture.

Esercizi di allungamento e ginnastica posturale e respiratoria.

Il linguaggio corporeo e la sua interpretazione. Studio e significato dei gesti.

Orienteering. Escursioni all’aria aperta con cartina di orientamento, effettuate nei primi giorni dell’anno

scolastico quando non potevamo frequentare la palestra “E. Lambardi” in zone di Siena, uso della bussola,

conoscenza dei punti cardinali, orientamento della cartina e conoscenza della simbologia della legenda, le

isoipse o curve di livello. Ricerca di punti segnati sulla carta.

Alla “riscoperta dei giochi tradizionali, (palla prigioniera, palla avvelenata, palla tra due fuochi, vari tipi di

acchiappino per il miglioramento della percezione spazio temporale).

Partecipazione ai Giochi sportivi Studenteschi di Corsa Campestre ed alle attività del Centro Sportivo

Scolastico.

Lezioni teoriche sul linguaggio corporeo e sulla sua interpretazione, sul corpo umano dal punto di vista

anatomico, fisiologico e cinestesico..

Cenni ed elementi di primo soccorso.

Siena, 5 Giugno 2015

Gli Studenti Prof. Giuliano Nannetti