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RELAZIONE _ FINALE 5F_2014. DOCX 1/84 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE VF ANNO SCOLASTICO 2013-2014 LICEO SCIENTIFICO STATALE VITO VOLTERRA 00043 Ciampino (Roma) Via dell’Acqua Acetosa, 8/A – Tel. 06/121126380- 06/7960136 Fax 06/7963473 - CF 80200130583 C.M. RMPS29000P

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE VF

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

LICEO SCIENTIFICO STATALE

VITO VOLTERRA

00043 Ciampino (Roma) – Via dell’Acqua Acetosa, 8/A – Tel. 06/121126380-

06/7960136 Fax 06/7963473 - CF 80200130583 – C.M. RMPS29000P

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S O M M A R I O

1 . - P R E S E N T A Z I O N E D E L L A S C U O L A E D E L L A C L A S S E 3

1 . 1 - P R O F I L O D I I N D I R I Z Z O 3

1 . 2 - P R O F I L O D E L L A C L A S S E 4

2 . - C O M P O S I Z I O N E D E L L A C L A S S E 6

3 . - C O M P O S I Z I O N E D E L C O N S I G L I O D I C L A S S E 7

4 . - P E R C O R S O F O R M A T I V O 8

4 . 1 - O B I E T T I V I E D U C A T I V I 8

4 . 2 - C O N T E N U T I 8

4 . 3 - M E T O D O L O G I E E M E Z Z I 9

4 . 4 - I T E M P I 9

4 . 5 - V E R I F I C A E V A L U T A Z I O N E 1 0

5.-ALLEGATI

ALLEGATO 1 - ITALIANO 11

ALLEGATO 2 -LATINO 22

ALLEGATO 3 - INGLESE 30

ALLEGATO 4 - STORIA / FILOSOFIA 36

ALLEGATO 5 - MATEMATICA / FISICA 45

ALLEGATO 6 - SCIENZE 53

ALLEGATO 7 - DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 61

ALLEGATO 8 - EDUCAZIONE FISICA 67

ALLEGATO 9 - RELIGIONE 71

ALLEGATO 10 PROVE SIMULAZIONE E GRIGLIE 74

SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 80

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1.1.1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA E DELLA CLASSE

1.1 PROFILO DI INDIRIZZO

Il Liceo partecipa al P.N.I. (Piano Nazionale per l’Informatica) con tutte le sue classi uscenti,

secondo i seguenti criteri:

CONOSCENZE

Conoscenza, in ciascuna disciplina, dei nodi concettuali

fondamentali, intesi come linguaggi, fatti, teorie, principi che caratterizzano in modo equilibrato gli ambiti

umanistico e scientifico.

CAPACITÀ

Capacità espressiva e comunicativa a più livelli negli ambiti disciplinari specifici.

Capacità logica, interpretativa di dati, fenomeni, testi, problematiche.

Possesso di tecniche e procedure di indagine.

Capacità di organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo.

COMPETENZE

Uso dei linguaggi specifici delle singole discipline

Analisi, comprensione, soluzione di problemi.

Lettura, comprensione, comunicazione e produzione di

testi.

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1.2 PROFILO DELLA CLASSE

La classe è costituita da 24 studenti, 4 ragazze e 20 ragazzi, in molti casi provenienti da

diverse località dei Castelli Romani. Il profilo di tale classe, nel corso del triennio, è

rimasto sensibilmente immutato sia nel numero, sia nella sua configurazione generale.

Durante l’ultimo anno il gruppo classe si è consolidato, si è spesso mostrato più

responsabile, costruendo rapporti interpersonali positivi, collaborando attivamente con i

docenti e partecipando alle varie attività della vita scolastica. Il clima di lavoro è stato,

in genere, costruttivo.

La continuità didattica, intesa come stabilità del corpo docente, è stata quasi sempre

garantita nel triennio, fatta eccezione per gli insegnanti di italiano, storia e filosofia,

matematica e fisica, che sono subentrati nel corso degli anni. Questa condizione ha

permesso, comunque, di svolgere un buon lavoro, grazie al quale sono stati raggiunti gli

obiettivi prefissati sotto il duplice profilo delle capacità espressive e di quelle logico-

operative ed è stato definito un programma soddisfacente che ha permesso alla classe di

conseguire nel complesso un’accettabile preparazione di base.

Quasi tutti gli alunni partecipano con serietà e responsabilità alle attività formative,

anche se alcuni, se non adeguatamente stimolati, hanno dimostrato un impegno

domestico non sempre assiduo, con un metodo di lavoro non perfettamente consolidato.

Per tal motivo, relativamente agli obiettivi cognitivi raggiunti, la classe può essere

suddivisa complessivamente nelle seguenti fasce di livello:

la prima, costituita da un piccolo numero di discenti, presenta un’ottima preparazione,

che si esplicita in una conoscenza solida e ampia dei contenuti, unita a buona capacità di

esprimere scelte e giudizi motivati;

la seconda è composta da un più nutrito numero di studenti che, applicandosi con

costanza, hanno ottenuto risultati soddisfacenti;

la terza è formata da studenti con sufficienti conoscenze e abilità, conseguite con un

impegno non sempre assiduo o con un metodo di lavoro non sempre tale da consentire

livelli di capacità e competenze solide in alcune materie.

Nel corso dell’anno i docenti hanno attivato tutti quegli interventi educativi utili al

potenziamento e consolidamento delle conoscenze, competenze e capacità (specifiche e

traversali) richieste, stimolando una razionale metodologia, che potesse permettere alla

globalità della classe di conseguire un sicuro orientamento nell’ambito delle discipline

studiate ed una consapevole interiorizzazione e personalizzazione delle conoscenze

apprese.

A fronte di quanto appena delineato, si può affermare che al termine di tale percorso

didattico il gruppo classe, nel suo complesso, ha risposto in modo soddisfacente alle

sollecitazioni didattiche ricevute, permettendo ad alcuni degli studenti l’acquisizione

anche di una chiara consapevolezza delle proprie potenzialità, del valore della

formazione e della cultura intese come strumenti per capire la vita ed esprimere se

stessi.

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Discipline Totale ore settimanali

Italiano 4

Latino 3

Lingua straniera - Inglese 3

Storia 3

Filosofia 3

Matematica 5

Fisica 3

Scienze 3

Disegno e Storia dell’Arte 2

Religione 1

Educazione fisica 2

TOTALE 32

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2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

Cognome Nome

1 ALESSANDRINI CORRADO

2 BIANCO PIERGIORGIO

3 BIANCUCCI ARIANNA

4 CALDARULO MARCO

5 CERQUETANI LUCA

6 CIULLO GABRIELE

7 COCCHIONI MATTEO

8 D’ANGELANTONIO JUNIO VALERIO

9 DE SANTO DAMIANO

10 FONDI GIULIA

11 FRANCESCONI ABRAMO

12 GABANCHO MARTINEZ DAYAN

13 IEZZA NICOLA

14 LEONCAVALLO VINCENZO

15 LINARI MARCO

16 MARINO LEONARDO

17 MAURO FLAVIA

18 ONORI ALESSANDRO

19 PANETTA CHIARA

20 ROSSI EDOARDO

21 TAGLIONI ROBERTO

22 TULLIO LUDOVICO

23 VENTRELLI MARCO

24 VOINEA CATALIN

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3. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Nome e cognome dei docenti Materia di insegnamento

(attività svolta)

Ore di

insegnamento

1 Alessandro Malantrucco Religione 33

2 Mariella Cipriani Italiano / Latino 132 / 99

3 Alessandra Sperduti Inglese 99

4 Giovanna Zaratti Storia / Filosofia 99 / 99

5 Enrico Giachè Matematica / Fisica 165 / 99

6 Clara Solfizi Scienze 99

7 Agata Vincenza Cannavò Disegno e storia dell’arte 66

8 Orietta Bizzarri Educazione fisica 66

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4. PERCORSO FORMATIVO

4.1.OBIETTIVI EDUCATIVI

In relazione alla situazione delineata, il Consiglio di classe ha approntato una serie di

strumenti e metodologie atte alla realizzazione di alcuni obiettivi trasversali miranti ad

omogeneizzare i livelli culturali, di conoscenze, abilità e capacità, nel rispetto delle

diversità relative sia alla situazione di partenza, sia alle caratteristiche individuali degli

studenti.

A riguardo degli obiettivi educativi generali il Consiglio di classe ha perseguito e

conseguito le seguenti finalità:

capacità di confronto con gli adulti;

responsabilizzazione;

collaborazione fra studenti e docenti;

motivazione allo studio delle varie discipline;

potenziamento delle capacità di imparare ad apprendere;

potenziamento delle capacità espressive;

potenziamento dell' acquisizione degli strumenti di base in tutte le discipline;

potenziamento delle capacità comunicative;

capacità logica di analisi, sintesi e valutazione;

accrescimento dell' autonomia nello studio individuale;

capacità di lavorare in équipe;

ampliamento culturale;

potenziamento della capacità comunicativo - relazionale;

capacità di organizzare informazioni;

uso corretto di metodi e procedimenti di indagine;

consapevolezza dei risultati raggiunti.

Tali obiettivi sono stati conseguiti dagli studenti a diversi livelli di intensità, tenuto

conto delle specificità di ogni ragazzo e di quanto indicato nel profilo della classe sopra

delineato.

Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari perseguiti e raggiunti, obiettivi che

delineano il quadro delle conoscenze, capacità e competenze acquisite nei diversi

ambiti, si rimanda alle relazioni finali dei singoli docenti allegate al presente

documento.

4.2. CONTENUTI

I contenuti affrontati nello svolgimento dell'attività didattica hanno rispecchiato in linea

di massima le scelte fatte nella programmazione iniziale del Consiglio di classe e nella

programmazione annuale comune per le singole discipline. I contenuti disciplinari scelti

ed affrontati sono riportati nelle relazioni finali dei docenti allegate al presente

documento.

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4.3. METODOLOGIE E MEZZI

I metodi sono stati molteplici e la scelta di uno o più di essi è sempre stata legata

all'obiettivo da raggiungere, al contenuto da trasmettere e alla specificità dello studente.

I procedimenti della ricerca metodologica hanno coinvolto attivamente gli allievi nel

processo della loro formazione. Più in particolare, in relazione all'insegnamento, ci si è

basati tanto sulla funzione guida dell'insegnante, quanto sulle capacità di auto-

apprendimento degli alunni, mentre in relazione al processo di apprendimento, oltre alla

tradizionale ripetizione delle informazioni fornite, si è mirato a stimolare la scoperta

personale dell'alunno nella soluzione dei problemi posti.

Quanto ai mezzi utilizzati, gli allievi hanno avuto a disposizione laboratori di

informatica, fisica e scienze ed hanno avuto la possibilità di disporre dell'uso della

biblioteca scolastica per letture ed approfondimenti di cui difettavano i testi in adozione.

Nell'insegnamento si è fatto ricorso alle normali dotazioni di audiovisivi e mezzi

multimediali disponibili nella scuola. L'insegnamento dell' Educazione fisica si è svolto

nella palestra del liceo. I mezzi utilizzati nell'insegnamento disciplinare sono riportati

nelle singole relazioni finali in allegato.

Nel corso dell'anno scolastico sono state effettuate anche le seguenti attività

extracurricolari:

Viaggio di istruzione a Berlino;

Visita alla mostra di Cezanne e i maestri del NOVECENTO italiano ed itinerario per la

Roma Barocca

Visita al Museo della Resistenza di via Tasso

Visita alla mostra “Pasolini e Roma” al Palazzo delle Esposizioni

Spettacolo teatrale al Parioli di Roma su “Sei personaggi in cerca d’autore” di

Pirandello

Progetto Volterra Vertere, con lezione conclusiva all’Università di Tor Vergata in data

14 gennaio 2014

Progetto Economicamente

Partecipazione alle giornate di orientamento universitario Italia Orienta presso “la

pelanda” Ex Mattatoio;

Partecipazione alla giornata di Orientamento presso il Liceo Volterra: ISFOL, ISTAT,

TorVergata, Luiss en Labs, ex studenti della scuola.

Orientamento Tor Vergata, Sapienza e Romatre a partecipazione libera;

Partecipazione all’ incontro in Auditorium inerente al Progetto Memoria;

Partecipazione all’incontro in Auditorium con la Dr.ssa Catalina Curceanu (INFN) sul

bosone di Higgs e la fisica dei quanti;

Partecipazione alla conferenza in Auditorium su Pontecorvo;

Partecipazione International Masterclass Phisics, Laboratori INFN Frascati 2014

Partecipazione alla Giornata dell’Astronomia, in corso di organizzazione presso

la nostra scuola, per il 24 maggio. Tale Giornata, rivolta da un lato agli studenti

delle quinte, dall’altro a tutta la scuola e al territorio, prevede una serie di

attività: lezione all’interno di un planetario gonfiabile, allestito nella palestra,

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tenuta da esperti dell’Associazione Astronomica Tuscolana; osservazione di un

pendolo di Foucault, montato in palestra; una serie di conferenze di ricercatori

dell’ESA, del CNR e dell’INAF di argomento astronomico; la vista delle stelle

con i telescopi la sera.

Partecipazione a un seminario della Fondazione per l’Avanzamento delle Ricerche in

Medicina Molecolare , patrocinata da Rita Levi Montalcini, in associazione con l’EBRI

e il CNR, nel quale hanno seguito lezioni teoriche e, in laboratorio, hanno isolato un

loro gene. (due studenti)

4.4. I TEMPI

I tempi della programmazione hanno avuto una scansione a trimestre e pentamestre;

sono state effettuate due simulazioni di terza prova in data 26 febbraio e 28 aprile, una

simulazione di prima prova il 25 marzo e seconda prova il 22 maggio.

4.5 VERIFICA E VALUTAZIONE Le tipologie utilizzate per le prove scritte somministrate nel corso dell'anno scolastico,

relativamente alle singole discipline, sono indicate nelle relazioni finali allegate al

presente documento, così come i criteri e gli strumenti utilizzati per la loro valutazione.

Riguardo alla terza prova, si è scelta la seguenti tipologia: prova a carattere

multidisciplinare con domande a risposta aperta di tipologia B. Per i contenuti e i tempi

di svolgimento assegnati per ogni prova si rinvia ai relativi allegati. Per i criteri seguiti

dai singoli docenti nelle verifiche orali, si rinvia alle allegate relazioni finali . Riguardo

al riconoscimento e ai criteri per la valutazione (in sede di scrutinio) del credito

formativo, si fa riferimento a quanto stabilito dalla vigente normativa.

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5. ALLEGATI

Materia Numero allegato

ITALIANO 1

LATINO 2

INGLESE 3

STORIA 4

FILOSOFIA 5

MATEMATICA 6

FISICA 7

SCIENZE 8

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 9

EDUCAZIONE FISICA 10

RELIGIONE 11

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA E

GRIGLIE 12

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AALLLLEEGGAATTOO 11::

IITTAALLIIAANNOO

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Presentazione della classe

La VF è formata da 24 alunni, di cui ben 20 studenti di sesso maschile e solo 4 di

sesso femminile, che costituiscono un insieme, in verità non perfettamente coeso,

nonostante il triennio comune, forse perché provenienti da due classi di biennio

diverse. Il dato fornito indica chiaramente la peculiarità di questo gruppo, che si

presenta molto eterogeneo, variegato nelle singole individualità, e caratterizzato

sempre da una buona dose di vivacità, soprattutto intellettuale, e da una notevole

curiosità culturale. C’è da considerare, comunque, la difficoltà che i ragazzi hanno

dovuto affrontare quest’anno a causa del cambiamento dell’insegnante di Italiano,

proprio nell’anno conclusivo, e dunque più significativo, del loro percorso di studi

liceale. Infatti ho ricoperto la cattedra della collega che li aveva seguiti nel biennio

precedente, poiché è andata in pensione lo scorso anno. In realtà, i cambiamenti di

ordine metodologico sono stati assorbiti in maniera pacata, anche se è stato loro

necessario del tempo, per abituarsi al linguaggio, alle metodiche, al nuovo modus

operandi .

Attualmente la classe presenta al suo interno alcune vere eccellenze: si tratta di due

ragazzi dalla spiccata personalità, che hanno già saputo convogliare le loro energie ed

i loro interessi verso alcune discipline in particolare, pur emergendo un po’ in tutti gli

ambiti disciplinari. C’è poi un gruppo di studenti davvero di buon livello (cinque-sei

elementi), che è riuscito a mantenere nel tempo un costante impegno ed un’attiva

partecipazione all’attività scolastica. Per il resto, il profitto raggiunto si attesta su di

un livello pienamente discreto, per gran parte della classe (otto-nove elementi) e

pienamente sufficiente per il restante (cinque elementi). In alcuni rari casi

permangono ancora delle fragilità nell’esposizione scritta e orale, nonostante

l’attuazione di interventi didattici volti al recupero.

Obiettivi

Per l’insegnamento della lingua e letteratura italiana sono stati seguiti criteri

volti a formare nell’alunno/a una coscienza critica e competenze tali da permettere

loro di riconoscere subito e senza alcuna difficoltà, all’interno del panorama letterario

moderno e contemporaneo un indirizzo di pensiero o una corrente, relativi

rispettivamente ad un autore e/o ad un periodo. Si è partiti, infatti, dal presupposto

che lo studio della letteratura italiana permetta di sviluppare un senso critico nello

studente, avviandolo ad un’autentica sensibilizzazione ai valori culturali e soprattutto

al piacere della lettura. Nell’ampia scelta antologica eseguita, una priorità assoluta è

stata riservata alla centralità del testo, la cui lettura e analisi diretta sono da

considerarsi operazioni imprescindibili per una corretta comprensione e

interpretazione del pensiero di un autore.

A tal riguardo sono stati considerati i seguenti obiettivi fondamentali:

Relazione di Italiano: Prof. ssa Mariella Cipriani

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1. decodificazione, comprensione, interpretazione di un testo letterario e non;

2. contestualizzazione storico-letteraria di un’opera;

3. capacità di istituire collegamenti interdisciplinari con l'aspetto storico, sociale,

economico ed artistico dell’epoca ed intertestuali con altre opere del

medesimo autore o di autori contemporanei;

4. apprendimento dei caratteri peculiari del linguaggio in prosa e in poesia e delle

differenze tra vari generi letterari;

5. acquisizione di uno spirito critico, allo scopo di stimolare la capacità di

rielaborazione personale dello studente;

6. educazione al dialogo e alla formulazione di problematiche relative agli

argomenti trattati e loro attualizzazione.

Metodologie

L'approccio metodologico, oltre alla consueta lezione frontale, si è avvalso della

discussione su tematiche reputate come più significative, al fine di suscitare la

curiosità e mantenere vivo l'interesse degli studenti, motivandoli alla ricerca

personale, all' approfondimento degli argomenti affrontati e alla relazione,

individuale o suddivisi per gruppi, dei risultati raggiunti di fronte al resto della

classe. Tutto ciò è avvenuto senza rinunciare ad un’ impostazione tradizionale della

materia. Si è volutamente sottolineata la centralità e l'importanza della lettura e

dell'analisi del testo, per un contatto più diretto ed autentico con l’opera letteraria e

con il pensiero dell’autore, senza però trascurarne la contestualizzazione storico-

letteraria.

Mezzi

Il libro di testo è risultato il supporto fondamentale per le conoscenze di base. Inoltre

è stato proposto l' utilizzo di una pluralità di fonti, per una visione più ricca e

diversificata della medesima problematica letteraria, così da offrirne angolature

differenti. E’ stata anche organizzata la partecipazione a spettacoli teatrali e a mostre

su autori studiati nel corso dell’anno, come ad esempio Pirandello ( Sei personaggi in

cerca d’autore)e Pasolini (Pasolini e Roma). Spesso la spiegazione tradizionale è

stata affiancata dal supporto multimediale con la presentazione in Power Point di

autori e correnti letterarie e sono state fornite mappe concettuali per agevolare la

memorizzazione ed il riepilogo dei contenuti.

Testi adottati: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, La letteratura, voll. 4, 5,

6, Paravia.

Dante Alighieri, La Divina Commedia – Paradiso a cura di T. Di Salvo Ed.

Zanichelli.

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Verifiche

Sono state svolte due prove scritte per l’Italiano, nel trimestre; tre nel pentamestre.

In particolare il 25 marzo 2014 è avvenuta la simulazione di prima prova. Gli studenti

hanno avuto a disposizione 5 ore di tempo per lo svolgimento, con l’opportunità di

scegliere tra le diverse tipologie proposte: analisi del testo di un brano non letterario

in prosa; saggio breve di ambito artistico-letterario (Il mondo degli umili); socio-

economico (Le pari opportunità); tecnico-scientifico (L’uomo e l’intelligenza

artificiale); storico-politico (Gli intellettuali e la “grande guerra”); tema di argomento

storico sul primo dopoguerra, e di ordine generale sulla partecipazione giovanile alla

vita politica e sociale. La tipologia delle altre prove d’Italiano svolte durante l’anno è

stata varia, con particolare attenzione all’analisi testuale e al saggio breve dei vari

ambiti. Per la valutazione si rimanda ai descrittori della relativa griglia allegata

(All.1).

Le verifiche orali sono state effettuate attraverso le seguenti modalità:

colloqui ed interventi significativi quotidiani

interrogazioni a carattere sommativo a fine modulo

test scritti a risposta aperta con trattazione sintetica

analisi testuale guidata con commento di un testo

Letture

Ciascun alunno ha, inoltre, letto almeno tre dei testi a scelta, tra i seguenti:

A. Camilleri, Biografia di un figlio cambiato

I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno

I. Calvino, trilogia I nostri antenati (uno dei tre testi a scelta)

I. Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore

P.P. Pasolini, Ragazzi di vita

P.P. Pasolini, Una vita violenta

C. Pavese, La casa in collina

R. Viganò, L’Agnese va a morire

E. Vittorini, Uomini e no

Segue programma di Italiano dettagliato e in allegato 1 la griglia per la

valutazione delle prove scritte di Italiano usata durante l’anno.

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Programma di ITALIANO

PRIMO MODULO: LA CULTURA NEOCLASSICA E PREROMANTICA

UNITA’ 1

FOSCOLO: la vita, la cultura e le idee, il materialismo, la funzione della letteratura

e delle arti, la delusione storica.

Dai Sonetti: Alla sera; In morte del fratello Giovanni; A Zacinto; Autoritratto

(in fotocopia)

Dei Sepolcri vv.1-90; 151-212; 225-234; 279-295

Dalla Notizia intorno a Didimo Chierico: “Didimo Chierico, l’anti-Ortis”

SECONDO MODULO: IL ROMANTICISMO

UNITA’ 1: aspetti teorico-innovativi del Romanticismo italiano ed europeo

M a d a me D e S t a e l

Sulla maniera e l’ utilità delle traduzioni

P. Giordani

Un italiano risponde al discorso della de Stael

G. Berchet

Dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo: “La poesia popolare”

P. Borsieri

Il programma del Conciliatore

U N I T A ’ 2

M A N Z O N I : l a v i t a , l a c o n v e r s i o n e , l a c o n c e z i o n e d e l l a s t o r i a

e d e l l a l e t t e r a t u r a .

Da Lettre à M. Chauvet : “ Il romanzesco e il reale”; “Storia e invenzione poetica”

Dalla Lettera sul Romanticismo : “L’utile, il vero, l’interessante”

Dagli Inni sacri: La Pentecoste

Dalle Odi: Il cinque maggio

Dall’Adelchi: Coro dell’Atto III

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UNITA’3

LEOPARDI : la vita, il pensiero, il suo “classicismo romantico” .

Dal Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica:

“La sterminata operazione della fantasia di cui sono capaci, come gli antichi, i

fanciulli” (in fotocopia).

Dalle Operette Morali:

Dialogo della Natura e di un Islandese

Cantico del gallo silvestre

Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare (in fotocopia)

Dallo Zibaldone:

La teoria del piacere

La poetica del “vago e l’indefinito”

La teoria del suono

La teoria della visione e della “doppia visione”

La rimembranza

Dai Canti:

L’Infinito

La sera del dì di festa

A Silvia

La quiete dopo la tempesta

Il sabato del villaggio

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

La ginestra o il fiore del deserto vv.1-51; 52-86; 110-157

TERZO MODULO: IL ROMANZO DELL’ OTTOCENTO Caratteristiche strutturali, temi, sistema dei personaggi, scelte linguistiche

Ripresa ed approfondimento delle seguenti opere integrali:

UNITÀ 1 Il Romanzo Epistolare: Foscolo, Ultime Lettere di Jacopo Ortis

UNITÀ 2 Il Romanzo Storico: Manzoni, I Promessi Sposi

UNITÀ 3 Il Romanzo Verista : Verga, I Malavoglia

1° Approfondimento – La Scapigliatura (Cenni)

2° Approfondimento - Il Naturalismo francese: l’opera di E. Zola

3° Approfondimento - Capuana “teorico” del Verismo

(Recensione ai Malavoglia).

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UNITA’ 4

VERGA: la vita, i romanzi preveristi, la svolta verista, la tecnica narrativa, la

poetica dell’impersonalità, il “ciclo dei vinti”, l’ideologia.

Da Vita dei campi: Prefazione a L’amante di Gramigna; Fantasticheria;

Rosso Malpelo

Dai Malavoglia: Prefazione ( lettura integrale)

Mastro don Gesualdo: caratteri generali dell’opera

QUARTO MODULO: IL DECADENTISMO

UNITA’ 1

D’ANNUNZIO: la vita, l’Estetismo e sua crisi, i romanzi della fase della “bontà”,

il superuomo, le Laudi, Il Notturno.

Il Piacere: lettura integrale

Da Le vergini delle rocce: “Il programma politico del superuomo”

Da Alcyone: La pioggia nel pineto

Dal Notturno: “La prosa notturna”.

UNITA’ 2 PASCOLI: la vita, la visione del mondo, la poetica simbolista, l’ideologia politica,

i temi della poesia pascoliana, le soluzioni formali e il fonosimbolismo.

Da Myricae: Lavandare; X Agosto; L’assiuolo; Temporale; Novembre; Il lampo

Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; La mia sera (in fotocopia);

Nebbia (in fotocopia); Il tuono (in fotocopia)

Da Il fanciullino: “Una poetica decadente”

Approfondimento

Il Simbolismo francese: l’opera di C. Baudelaire

Da I fiori del male: Corrispondenze, L’albatro

Dallo Spleen di Parigi: “La perdita d’aureola dell’intellettuale”

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QUINTO MODULO: IL ROMANZO DEL NOVECENTO

UNITÀ 1

SVEVO, la vita, la cultura mitteleuropea, le figure degli inetti: Alfonso, Emilio,

Zeno, la coscienza e il nuovo impianto narrativo.

Da Una vita, “ Le ali del gabbiano”

Da Senilità, “La trasfigurazione di Angiolina”

Da La coscienza di Zeno, “La morte del padre”; “La salute malata di Augusta”.

UNITA’ 2

PIRANDELLO: la vita, la visione del mondo, la poetica dell’ “umorismo”, le

novelle, i romanzi , il teatro.

Da L’umorismo “Un’arte che scompone il reale” (passi scelti)

Dalle Novelle per un anno, Ciàula scopre la luna, Il treno ha fischiato

lettura integrale, a scelta tra: Il fu Mattia Pascal / Uno, nessuno, centomila

Dalle Maschere nude,

da Sei personaggi in cerca d’autore: “La rappresentazione teatrale tradisce il

personaggio”.

1° Approfondimento – PIRANDELLO e il teatro (visione dello spettacolo

teatrale Sei personaggi in cerca d’autore)

SESTO MODULO: IL CONCETTO DI AVANGUARDIA e le riviste

UNITÀ 1: IL FUTURISMO

F. T. Marinetti Il Manifesto del Futurismo

Il Manifesto tecnico della letteratura futurista

Da Zang tumb tuuum : Bombardamento

A. Palazzeschi da L’incendiario: E lasciatemi divertire!/ Chi sono?

SETTIMO MODULO: LA LIRICA DEL NOVECENTO

UNITÀ 1 : I CREPUSCOLARI

S. Corazzini da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale

G. Gozzano, dai Colloqui La signorina Felicita ovvero la felicità (versi scelti)

M. Moretti, dal Giardino dei frutti: A Cesena

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UNITÀ 2

UNGARETTI: la vita , la funzione della poesia, gli aspetti formali, i temi

Dall’Allegria

Il porto sepolto

In memoria

Veglia

S. Martino del Carso

Mattina

Soldati

I fiumi

Fratelli (in fotocopia)

Da Il dolore

Non gridate più

UNITÀ 3

MONTALE: la vita, la poetica, il tema della memoria, l’aridità, le soluzioni

stilistiche, il correlativo oggettivo

Da Ossi di seppia

I limoni

Non chiederci la parola

Spesso il male di vivere ho incontrato

Meriggiare pallido e assorto

Dalle Occasioni

La casa dei doganieri

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OTTAVO MODULO: LA PROSA DEL NOVECENTO

UNITA’ 1

Il Neorealismo, tra guerra e Resistenza: lettura e approfondimento per gruppi di

una delle seguenti opere a scelta:

I. I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno

II. C. Pavese, La casa in collina

III. E. Vittorini, Uomini e no

IV. R. Viganò, L’Agnese va a morire

UNITA’ 2

Oltre il Neorealismo: l’esperienza esistenziale ed artistica di Pier Paolo Pasolini

NONO MODULO: IL PARADISO DI DANTE

Lettura, analisi, parafrasi e commento dei seguenti canti:

I, III, VI, VIII, XI, XV, XVII, XXXIII.

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Griglia - valutazione prove scritte - ITALIANO – triennio - a.s. 2013-2014

Indicatori formativi Livelli di prestazione Indicatori analitici

Giudizi sintetici Punti/15

Lingua - Espressione e lessico:

chiarezza correttezza formale proprietà lessicale

Scorretta e incoerente Gravemente insufficiente 1-1.5

Limitata e disordinata Insufficiente 2

Semplice e corretta Sufficiente 2.5

Chiara e coerente Buono 3-3.5

Coerente e articolata Ottimo 4

Contenuti e trattazione:

pertinenza ampiezza

padronanza degli argomenti

Non rappresentati o errati Gravemente insufficiente 1-1.5

Frammentari e lacunosi Insufficiente 2-2.5

Essenziali Sufficiente 3

Ampi Buono 3,5

Specifici ed articolati Ottimo 4

Argomentazione e organizzazione:

articolazione logica coerenza

equilibrio tra parti

Incoerenti e disorganiche Gravemente insufficiente 1-1.5

Coerenti ma frammentarie Insufficiente 2

Coerenti ma essenziali Sufficiente 2.5

Coerenti e ragionate Buono 3-3.5

Sistematiche e rigorose Ottimo 4

Tipologia e rielaborazione

Tip. A: precisione e interpretazione Tip. B: uso documenti e pertinenza stilistica

Tip. C e D: taglio critico e originalità

Inconsistente Gravemente insufficiente 1

Limitata Insufficiente 1.5

Conforme Sufficiente 2

Valida Buono 2.5

Valida e originale Ottimo 3

Legenda: tipologia A-analisi del testo; tipologia B- saggio breve; tipologia C-tema storico; tipologia

D –tema di ordine generale

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AALLLLEEGGAATTOO 22 ::

LLAATTIINNOO

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Profilo della classe

Gli allievi hanno mostrato un generale interesse per la storia della letteratura latina e

lo studio degli autori, mentre sono state ravvisate alcune difficoltà al momento della

traduzione ed interpretazione dei testi, specie nell’individuazione delle strutture

sintattiche, morfologiche e delle scelte lessicali. Globalmente la classe si è attestata

su un discreto profitto. In alcuni casi il livello di preparazione risulta appena

accettabile, solo in pochi casi molto buono. Per l’aspetto educativo-disciplinare si

rimanda a quanto esposto nella relazione di Italiano.

Obiettivi raggiunti

Alla fine dell’anno scolastico ogni allievo, a partire dalle diverse capacità,

competenze e conoscenze, risulta, a diversi livelli, in grado di:

tradurre ed interpretare testi latini;

riconoscere il sistema linguistico latino e cogliere i rapporti concreti con la

formalizzazione e l’uso della lingua italiana;

collocare storicamente un testo;

individuare i caratteri salienti dei vari generi della letteratura latina e

contestualizzare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria;

riconoscere i rapporti della cultura latina con il mondo moderno.

Metodologie e mezzi

L’analisi linguistica e la contestualizzazione storica sono state fondate sulla lettura e

sul commento del testo, in lingua originale, che ha assunto un ruolo centrale. Anche

lo studio della storia letteraria, pur conservando una relativa autonomia rispetto

all’analisi dei testi, è stato fondato sulla lettura antologica di passi (per lo più in

lingua), in modo da cogliere, nella trattazione di generi ed autori, la loro influenza

sulla lingua e cultura moderna. I mezzi necessari, per una simile impostazione del

lavoro, sono stati i brani, i commenti, le traduzioni, i saggi critici, i vocabolari ed i

repertori grammaticali.

Il testo in adozione è il seguente:

Mortarino, Reali, Turazza, Genius Loci vol.3, Loescher

Verifiche e valutazioni

Le prove di verifica sono state le seguenti:

versione dal latino di un testo e sua relativa analisi (trimestre)

trattazione sintetica d’argomento sulla scorta della tipologia B (pentamestre)

(per la griglia di valutazione si rimanda al relativo allegato 2).

Relazione di Latino Prof. ssa Mariella Cipriani

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Progetto Volterra Vertere

Tutta classe ha partecipato al progetto di latino, Volterra Vertere , che si è articolato

nel corso nel Trimestre e nelle ripresa del Pentamestre in tre lezioni-conferenze

tenute dal professor Paolo Marpicati del Dipartimento di Studi Umanistici di TVG e

rivolte in particolare agli alunni delle classi IV e V del Liceo Scientifico, tenutesi

nell’Auditorium dell’Istituto e nell’Aula Magna della Facoltà di lettere.

L’argomento scelto per il progetto è stato: Lucrezio e il concetto di progresso. Si è

partiti dalla lingua e cultura latina, per poi sviluppare la tematica in un percorso di più

ampio respiro, a carattere pluridisciplinare sul concetto di progresso e l’evoluzione

del genere umano, coinvolgendo altre discipline, come Italiano, Storia e Filosofia.

Il punto nodale è stato il V libro del De rerum natura, in cui Lucrezio descrive la

genesi della civiltà, un’umanità che tenta faticosamente di emanciparsi dalla

condizione di ferinità, grazie alla ragione e alle tecniche da essa escogitate,

rifuggendo da qualsiasi ottimistica soluzione di matrice finalistica (vv. 988-1010).

Sono stati, inoltre, oggetto di analisi e di approfondimento altri passi dal libro V,

vv.1183-1203, relativi al concetto di superstizione e alla nascita dei turbamenti negli

uomini causati dalla “religio”; e dal libro II vv.1-13; 30-34, in cui si tratteggia la

figura del “sapiens” epicureo e il concetto di piacere catastematico.

Alla fine del percorso, gli studenti hanno esposto in una “tavola rotonda” i lavori

pluridisciplinari, svolti per gruppi.

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Programma di LETTERATURA LATINA

L'ETA' GIULIO - CLAUDIA

Caratteri socio-culturali

Il profilo dell'intellettuale e suo rapporto con il potere

F E D R O : l a f a v o l a c o me e s p r e s s i o n e d e i c e t i s u b a l t e r n i

Intento compositivo e poetico

Le fabulae: gli animali parlanti

S E N E C A : c i v i s r o m a n u s e h o m o c o s mo p o l i t a

Dialoghi di argomento politico

Dialoghi di argomento filosofico

Dialoghi di impianto consolatorio

Epistulae morales ad Lucilium: la scoperta dell'interiorità

La satira menippea: Apokolokyntosis

Le tragedie: Medea, Fedra, Herculens Furens

Lo stile

P E T R O N I O : i l g u s t o d e l l a n a r r a z i o n e

Il Satyricon:la questione petroniana; trama; luoghi; personaggi

La commistione dei generi e lo scarto rispetto ai modelli

La struttura a cornice del romanzo

Il realismo linguistico

PERSIO: la satira filosofica e i choliambi

L'ETA’ FLAVIA

Caratteri socio-culturali

Il dispotismo monarchico

Q U I N T I L I A N O : p e d a g o g ia e r e t o r i c a

La Institutio oratoria: la finalità dell’opera

La struttura e i contenuti del trattato

Aspetti pedagogici

Il problema della decadenza dell’oratoria

Fonti

Lingua e stile

PLINIO IL VECCHIO: la Naturalis Historia

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M A R Z I A L E : l ’ e p i g r a m m a c o me s p e c c h i o d e l l a s o c i e t à

La poetica

Il Liber de Spectaculis : la celebrazione di un evento

Gli Xenia

Gli Apophoreta

Lingua e stile

G I O V E N A L E : l a s a t i r a c o me e s p r e s s i o n e d e l l ’ i n d i g n a t i o

Le ragioni poetiche, contenuti, caratteri e temi delle satire

La critica a Roma, città invivibile

La satira come parodia

Lingua e stile

L ' E T A ' T R A I A N E A

Caratteri socio-culturali

Il tentativo di conciliare principato e libertà

P L I N I O I L G I O V A N E : o r a t o r i a e d e p i s t o l o g r a f i a

I l P a n e g i r i c o d i T r a i a n o e l ’ e p i s t o l a r i o

T A C I T O : t e s t i mo n e e d i n t e r p r e t e d i u n ’ e p o c a

IlDialogus de oratoribus: la questione della decadenza dell'eloquenza romana

Le monografie: L'Agricola e la Germania

Le Historiae

Gli Annales

Il metodo storiografico e il pensiero politico

Lo stile

L'ETA' ADRIANEO-ANTONINA (cenni)

Caratteri socio-culturali

La diffusione dei culti orientali e del Cristianesimo

A P U L E I O : l ’ a p e r t u r a a n u o v e c u l t u r e

Apologia sive De magia liber: il processo per magia e l'orazione giudiziaria

La formazione retorica e filosofica

Le Metamorfosi ( in particolare la favola di Amore e Psiche):

modelli, contenuti, struttura a cornice, tecnica narrativa, lingua e stile.

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ANTOLOGIA LATINA

FEDRO

Prologus I (vv.1-7) (in Latino)

La vedova e il soldato (App.15) ( in traduzione)

SENECA (in Latino)

Dal De tranquillitate animi II, 2 (in fotocopia)

Dalle EpistulaeMorales ad Lucilium:

Epistola 47: Servi sunt. Immo homines (47, 1-4;10-12)

Uomini e schiavi hanno la stessa origine

Sii clemente con lo schiavo

PETRONIO (in traduzione)

Dal Satyricon 111,1-112,8

La matrona di Efeso

PERSIO (in traduzione)

Dalle Saturae

Satira II, vv. 1-14

Le false preghiere

QUINTILIANO (in traduzione)

Dall’Institutio oratoria;

Importanza di un solido legame affettivo (II, 9,1-3)

MARZIALE

Dagli Epigrammata

La piccola Erotion, V, 34, (in Latino)

GIOVENALE (in traduzione)

Dalle Satire

Satira VI, passi scelti: la misoginia

Satira III, vv. 232-301: la “dolce vita” a Roma

PLINIO IL GIOVANE(in traduzione)

Dalle Epistulae 6,16,13-22, la morte di Plinio il Vecchio

Dalle Epistulae10, 96-97, le prime comunità cristiane

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TACITO

Dagli Annales 1,1 (in Latino): i compiti dello storico

Dal De origine et situ Germanorum 4-5(in Latino): l’autoctonia dei Germani

1° Approfondimento

Fattori relativi alla stesura dell’opera (su fotocopia)

2° Approfondimento

Il problema relativo alla purezza della razza ( su fotocopia)

APULEIO

Dalle Metamorfosi (in traduzione )

L’intento letterario (I,1)

Una veglia funebre (II,21-22, su fotocopia)

La favola di Amore e Psiche (IV,28)

Per il progetto Volterra Vertere (in collaborazione con l’Università di TVG,

Dipartimento di studi umanistici) sono stati oggetto di analisi e traduzione i seguenti

passi del De rerum natura di Lucrezio:

la figura del “sapiens” epicureo, libro II, vv.1-13; 30-34;

il concetto di progresso, libro V, vv. 988-1010;

la nascita della “religio”, libro V, vv.1183-1203.

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Allegato 2

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI LATINO

CLASSE QUINTA

Griglia - valutazione terza prova - triennio - a.s. 2013-2014

Descrittori

Gra

vem

ente

insuff

icie

nte

Insuff

icie

nte

Medio

cre

Suff

icie

nte

Dis

cre

to

Buono

Ott

imo

Conoscenza dei contenuti, aderenza alla richiesta

4-5 6 - 7 8 - 9 10 - 11 12 13 - 14 15

Capacità di sintesi 4-5 6 - 7 8 - 9 10 - 11 12 13 - 14 15

Correttezza e proprietà linguistiche 4-5 6 - 7 8 - 9 10 - 11 12 13 - 14 15

Risposta non pertinente: 2-3

Quesito non svolto: 1

N.B. Se il primo indicatore è ≤ 6 o la risposta non è pertinente non si attribuiscono

punteggi agli indicatori successivi.

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AALLLLEEGGAATTOO 33::

IINNGGLLEESSEE

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1. Profilo della classe

La classe si è sempre dimostrata interessata e collaborativa. Lavorando con impegno e costanza

sono riusciti a migliorare sia le loro abilità linguistiche che le loro competenze letterarie. La

maggior parte della classe ha partecipato attivamente al dialogo educativo, con approfondimenti e

contributi personali positivi, rendendo lo svolgimento del programma più interessante e vivace.

Per quanto riguarda il profitto, il livello generale è discreto, anche se si possono individuare tre

fasce. Un gruppo di studenti molto capaci e responsabili che hanno raggiunto degli ottimi risultati

con punte di eccellenza. Alcuni loro hanno anche perfezionato la preparazione con corsi

pomeridiani sostenendo con successo gli esami delle certificazioni Cambridge (livello CAE e FCE).

La maggior parte della classe presenta una discreta preparazione (livello B2) mentre un limitato

gruppo conserva ancora delle incertezze linguistiche specialmente nello scritto.

2. Obiettivi raggiunti

CONOSCENZE

Per ciò che riguarda lo studio della letteratura inglese, la classe,

dimostra di avere una buona conoscenza, chiara ed ordinata, delle

tematiche relative al contesto storico, sociale e letterario inglese,

con particolare riferimento al periodo compreso tra l’inizio

dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Il patrimonio

cognitivo di ciascun alunno verte pertanto sulla acquisizione delle

principali opere dei maggiori rappresentanti della letteratura

inglese e, specificatamente, del Romanticismo, dell’età Vittoriana e

dell’età Moderna.

COMPETENZE

Tutti gli studenti sono in grado di comprendere e produrre

oralmente un discorso in lingua in modo coerente e corretto;

affrontano con adeguata competenza il registro letterario ed

ovviamente quello legato alla vita quotidiana; producono e

comprendono testi scritti di diverso tipo.

La classe risulta in grado di comprendere ed interpretare un testo

letterario, analizzandolo e collocandolo nel contesto storico e

culturale. E' in grado di fare un'analisi critica del testo e di rilevarne

le tematiche, le intenzioni dell’autore, formulando una propria

personale opinione.

CAPACITÀ

La classe denota buone capacità espositive e di analisi, qualche

difficoltà, in alcuni casi, nella produzione scritta. Ha dimostrato

comunque di aver maturato un metodo di lavoro autonomo e

personale e di aver utilizzato a pieno le proprie capacità.

La maggior parte della classe risulta in grado di approfondire e

stabilire logici rapporti con le materie affini con spontaneità,

utilizzando i dati in contesti generali diversi.

Relazione di Inglese Prof. ssa Alessandra Sperduti

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3. Metodologie e mezzi

La trattazione degli argomenti, ovviamente tenuta in lingua, ha sempre cercato di coinvolgere gli

studenti in modo attivo e creativo. Gli studenti stessi sono spesso stati stimolati a partecipare a

discussioni e confronti collettivi, esprimendo il loro personale punto di vista.

Gli strumenti utilizzati sono stati, i libri di testo, "Only connect… New Directions" vol. 2 e 3 di M.

Spiazzi - M. Tavella, Zanichelli ed., fotocopie e altri testi integrativi forniti dall'insegnante. Inoltre

la classe ha utilizzato la visione di film in lingua originale per migliorare e perfezionare la lingua e

per confrontare le opere letterarie con la loro trasposizione cinematografica.

Non si è ritenuto necessario soffermarsi sulla traduzione in italiano dei testi ma piuttosto sulla loro

comprensione ed analisi critica.

4. Verifica e valutazione

Per quanto concerne le verifiche scritte, ne sono state effettuate due nel primo periodo e tre nel

secondo periodo.

Sono state sempre somministrate prove di tipologia B per poter meglio prendere confidenza con le

prove d’esame. E’ stato consentito l’uso del dizionario durante le prove di verifica. Per i criteri di

valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto particolarmente di:

contenuti

coerenza

proprietà di linguaggio

correttezza grammaticale e sintattica.

capacità di analisi e sintesi

Per quanto concerne le verifiche orali sono state effettuate almeno due interrogazioni per periodo a

ciascun alunno, ma ogni singolo intervento è stato tenuto in considerazione e valutato di

conseguenza. E' stata verificata la capacità di esprimersi correttamente e agevolmente in lingua e la

capacità di orientarsi nel programma svolto, attuando i dovuti collegamenti tra i vari argomenti. Si è

tenuto conto della capacità critica conseguita da ogni singolo allievo e dell'originalità nel risolvere i

quesiti posti. Gli elementi che hanno concorso alla valutazione orale sono:

comprensione ed organizzazione delle istruzioni

pertinenza e sequenza logica

scelta lessicale

pronuncia e scelta del tono

correttezza morfo-sintattica.

Sono stati considerati inoltre:

personalizzazione dei contenuti

partecipazione dell’allievo all’attività didattica ed impegno.

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Si allegano le griglie di dipartimento per le valutazioni scritte e orali.

TRIENNIO: VALUTAZIONE PRODUZIONE ORALE DELLA LINGUA INGLESE

LINGUAGGIO MESSAGGIO E ESPOSIZIONE

Voto Descrittore Voto Descrittore

2 2 Argomento assegnato non trattato

3 Padronanza della lingua parlata molto

limitata.

3

Concetti elementari espressi con estrema

difficoltà.

- Produzione della lingua molto esitante

e/o incomprensibile.

- Uso della grammatica e del lessico assai

scorretto e/o molto limitato.

- Intonazione non corretta che

interferisce costantemente con la

comunicazione.

- Semplici idee ed opinioni presentate in

modo gravemente incoerente.

- Risposte non pertinenti e/o ripetitive.

- Conversazione slegata.

4 Scarsa padronanza della lingua

parlata.

4 Concetti elementari espressi con

difficoltà.

- Produzione della lingua generalmente

esitante e non sempre comprensibile.

- Uso della grammatica e del lessico

scorretto e/o limitato.

- Intonazione non corretta che interferisce

con la comunicazione.

- Semplici idee ed opinioni presentate in

modo incoerente.

- Risposte generalmente non pertinenti

e/o ripetitive.

- Conversazione frammentaria.

5 Padronanza della lingua parlata non

sempre adeguata.

5

Concetti semplici talvolta espressi con

difficoltà

- Produzione della lingua generalmente

esitante ma relativamente comprensibile.

- Uso della grammatica e del lessico non

sempre corretto e/o limitato.

- Intonazione non corretta che talvolta

interferisce con la comunicazione.

- Idee ed opinioni semplici presentate con

difficoltà, a volte in modo incoerente.

- Risposte talvolta non pertinenti e/o

ripetitive.

- Conversazione non sempre scorre in

modo coerente.

6 Padronanza della lingua parlata

generalmente adeguata nonostante

alcune limitazioni.

6

Concetti semplici espressi in modo

adeguato, nonostante alcune limitazioni

- Produzione della lingua scorre

nonostante alcune interruzioni nella

fluidità del discorso.

- Uso della grammatica e del lessico di

base generalmente corretto con scarsa

presenza di espressioni idiomatiche.

- Idee ed opinioni semplici generalmente

presentate in modo chiaro.

- Risposte generalmente pertinenti seppur

semplici.

- Generalmente la conversazione scorre in

modo coerente con qualche interruzione.

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- Intonazione non propriamente corretta

che raramente interferisce con la

comunicazione.

7-8 Buona padronanza della lingua

parlata.

7-8

Concetti semplici espressi con chiarezza

e concetti più complessi espressi con

qualche incertezza

- Produzione della lingua fluida.

- Uso della grammatica e del lessico

generalmente corretto con espressioni

idiomatiche.

- Intonazione che non interferisce mai

con la comunicazione.

- Idee ed opinioni semplici presentate in

modo chiaro e coerente; esiste qualche

difficoltà con le idee più complesse.

- Risposte pertinenti e abbastanza

dettagliate.

- Generalmente la conversazione scorre

in modo coerente.

9-10

Ottima padronanza della lingua

parlata.

9-10

Concetti complessi espressi con chiarezza

- Produzione della lingua fluida e

articolata.

- Uso della grammatica e del lessico

corretto, con espressioni idiomatiche.

- Intonazione che contribuisce in modo

efficace alla comunicazione.

- Idee e opinioni vengono generalmente

presentate con chiarezza, coerenza ed

efficacia.

- Risposte pertinenti, dettagliate e originali

- La conversazione scorre in modo

coerente.

Valutazione complessiva:

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VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI INGLESE

N.B. Se il primo indicatore è ≤ 4 o la risposta non è pertinente non si attribuiscono punteggi agli

indicatori successivi

Quesito n.1 Gravem insuf. Insuff. mediocre sufficiente discreto buono Ottimo

3 4 5 6 7 8 9/10

Aderenza alla

traccia.

Conoscenze specifiche,

individuazione

degli elementi

fondamentali

Scarsa

aderenza alla

traccia. Conoscenze

gravemente

lacunose ed

errate

Scarsa

aderenza alla traccia.

Conoscenze

lacunose

Sommaria

aderenza alla traccia.

Conoscenze

incomplete o

approssimate

Conoscenze superficiali

e/o

mnemoniche

Conoscenze adeguate, ma

non

approfondite

Conoscenze puntuali e

specifiche

Conoscenze molteplici ed

esaustive

Capacità di

sintesi

Esposizione incoerente e

frammentaria

Esposizione

incoerente e

incomprension

i concettuali

Esposizione superficiale e

disorganica

Esposizione

semplice con

lievi

imprecisioni

Esposizione corretta, ma

non rigorosa

Esposizione chiara e

appropriata

Esposizione coerente e

ampia

Correttezza e

proprietà linguistiche

Inesatto e/o

improprio sia

quello comune che quello

specifico

Inesatto e/o

improprio quello

specifico.

Generico con

errori non gravi

semplice corretto appropriato Puntuale e ricco

Quesito non svolto: 2 Risposta non pertinente: 3/4 TOTALE: /10

5. CONTENUTI

I contenuti sono stati scelti in relazione alla situazione di partenza degli alunni, all’interesse

dimostrato, alla disponibilità di sussidi didattici e alla possibilità di creare dei validi collegamenti

con i programmi svolti dalle altre materie. Tutti i brani scelti sono stati letti, commentati ed

analizzati (ma non tradotti) utilizzando anche alcune text analysis proposte dal libro di testo.

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Programma di

LINGUA e LETTERATURA INGLESE

THE EARLY ROMANTIC AGE

Revision historical, social and literary context (new trends in poetry)

W I L L I A M B L A K E

Life, main works, imagination, poet-prophet, innocence-experience, complementary opposite.

from ” SONGS OF INNOCENCE AND SONGS OF EXPERIENCE”:

"Infant Joy”(photocopy)

"Infant Sorrow” (photocopy)

“The Lamb”

“The Tiger”

“London”

THE ROMANTIC AGE

The historical context (From the Napoleonic wars to the Regency)

The literary context: Romanticism in Europe and in Britain (The egotistical sublime)

POETRY: language, task of the poet, new features, imagination, nature. (Reality and vision)

W I L L I A M W O R D S W O R T H

Life, main works, themes, Nature, Lyrical Ballads (genesis, features).

from ”Preface to Lyrical Ballads": "A certain colouring of imagination”

"Daffodils”

“The solitary reaper” (photocopy)

S . T . C O L E R I D G E

Life, main works, features and themes (imagination, fancy), collaboration with Wordsworth.

FROM "Biographia Literaria":

“ Poetry and imagination” (photocopy)

FROM ”The rime of the ancient mariner”:

Part I – II* - IV – VII (ll. 610-625) (summary parts III - V - VI) * (photocopy)

P . B . S H E L L E Y

Life, main works, features and themes (rebel, freedom, idealism, nature).

"Ode to the West Wind”

J . K E A T S

Life, main works, features and themes (beauty, negative capability, art).

"Ode on a Grecian Urn"

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THE VICTORIAN AGE

The historical context (the early Victorian Age; the later years of Queen Victoria’s reign)

The social context (The Victorian compromise)

THE VICTORIAN NOVEL: Realism, the novelist; types of novel: early Victorian and late Victorian

novels.

AESTHETICISM AND DECADENCE: Main features in England and in Europe (Art for Art’s sake;

dandy and bohémien)

C H A R L E S D I C K E N S

Life, works, features and themes (setting, characters, style)

FROM "Oliver Twist":

“Oliver’s ninth birthday” (photocopy)

“The Board” (photocopy)

"Oliver wants some more"

“Jacob's Island” (photocopy)

FROM "Hard Times":

“Nothing but facts”

“Coketown”

T H O M A S H A R D Y

Life, works, features and themes (Wessex, naturalism and pessimism)

FROM “JUDE THE OBSCURE”

“Suicide”

O S C A R W I L D E

Life, works, the decadent aesthete, the novelist

from “THE PICTURE OF DORIAN GRAY”

Preface

“Basil Hallward”

“Dorian’s death”

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THE MODERN AGE

The historical context (the Edwardian Age; Britain and World War I; The twenties and the thirties; The

Second World War)

The literary context: the age of anxiety, modernism

THE MODERN NOVEL: Experimentation; psychological novel, Modernist novel, anti-utopian novel.

MODERN POETRY

J . C O N R A D Life, works, features and themes (narrator, time, symbolism, characters)

from “HEART OF DARKNESS”

“The Chain-gang”

“The horror!”

J . J O Y C E

Life, works, features and themes (Ireland and Dublin, exile, stream of consciousness, the artist)

from “DUBLINERS”

“The Sisters”

“Eveline”

Selected pages from “The Dead” (photocopy)

from “ULYSSES”

“I said yes I will sermon”

G E O R G E O R W E L L

Life, works, features and themes

from “ANIMAL FARM”

“The execution”

from “NINETEEN-EIGHTY FOUR”

Lettura integrale dell’opera

THE PRESENT AGE

J A C K K E R O U A C

Life, works, the “Beat Generation”

from “ON THE ROAD”

“An ordinary bus trip”

In rosso gli argomenti ancora non trattati in data 15 Maggio

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AALLLLEEGGAATTOO 44::

SSTTOORRIIAA EE FFIILLOOSSOOFFIIAA

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Relazione finale di Storia e Filosofia Obiettivi Disciplinari

Storia e Educazione Civica

Conoscenza di fatti, termini e concetti storici e di interpretazioni storiografiche; saper individuare il

tema centrale di un argomento e saperlo esporre individuandone i rapporti causali; usare

consapevolmente termini e concetti storici nell’esposizione dei contenuti appresi; usare i termini e i

concetti storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali; saper analizzare i fattori

fondamentali degli eventi storici; analizzare documenti storici; dimostrare cognizione dei

ragionamenti e di capacità critiche; acquisire la consapevolezza critica che la memoria storica

costituisce uno strumento indispensabile di analisi e comprensione del presente.

Filosofia

Conoscenza di autori, tematiche, concetti e termini filosofici; saper riconoscere e confrontare i

mutamenti di significato dei termini filosofici in autori diversi; saper riconoscere, comprendere,

definire e usare nell'esposizione, termini e categorie del linguaggio filosofico; valutare la capacità

del pensiero di un autore di rispondere ai problemi legati all’esperienza personale e collettiva;

sviluppare un approccio problematico; individuare e comprendere problemi significativi della realtà

contemporanea problematizzando luoghi comuni, pregiudizi e cogliendone la complessità; operare

collegamenti interdisciplinari con la storia, la letteratura, le scienze e le arti e con il proprio

presente; sviluppare l’attitudine al dialogo ed alla flessibilità nel pensare.

Livello complessivo raggiunto dalla classe in relazione alla situazione di partenza

Ho iniziato a lavorare con la classe in quarto, insegnando filosofia e ho continuato, nel corrente

anno scolastico, anche con l’insegnamento della storia.

Il gruppo classe si è dimostrato, fin dall’inizio, disponibile al dialogo e al confronto informale e

“giocoso”, meno propenso invece all’assunzione di un impegno costante e orientato a un

apprendimento consapevole.

Le diverse potenzialità presenti nella classe, comunque molto eterogenea, non si sono espresse al

meglio per una ricorrente tendenza a sottrarsi al riscontro quotidiano dei processi di apprendimento

riservando, la verifica dello stesso, quasi esclusivamente, all’interrogazione programmate e/o ai

compiti scritti.

Al termine dell'anno scolastico è possibile distribuire i risultati della classe nei seguenti gruppi.

Un primo gruppo ha lavorato sempre con serietà, costanza e impegno, rispondendo

positivamente alle sollecitazioni che chiedevano una maggiore consapevolezza

nell’elaborazione dei contenuti appresi. La preparazione conseguita è buona e non mancano

apprezzabili tentativi di rielaborazione personale.

Un secondo gruppo di alunni, più consistente, ha lavorato con crescente senso di

responsabilità e determinazione conseguendo conoscenze, nel complesso, discrete anche se

per alcuni rimangono delle incertezze nell’uso dei linguaggi specifici.

Un terzo gruppo, esiguo, ha faticato ad assumere l’impegno dello studio con costanza e non

ha saputo mettere a frutto le opportunità di miglioramento offerte ottenendo solo conoscenze

generali sufficienti.

Materiali e strumenti utilizzati

Strumento centrale e principale del lavoro di studio è stato il libro di testo integrato, nella parte

narrativa, con letture di brani antologici e fonti storiche. La didattica in classe, incentrata sulla

lezione, frontale e/o dialogata, è stata sostenuta dall’utilizzo di presentazioni PowerPoint, brevi

Relazione di Storia e Filosofia Prof. ssa Giovanna Zaratti

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R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 4 2 / 8 4

filmati e documentari che secondo l’opportunità sono serviti da sintesi o introduzione

dell’argomento oggetto di studio.

Strumenti di verifica dell’apprendimento

Il processo d’apprendimento, individuale e del gruppo classe, è stato monitorato, durante lo

svolgimento dell’attività didattica attraverso:

domande brevi

esercitazioni da svolgere a casa e in classe

coinvolgimento attivo della classe nel dialogo

Per la verifica sommativa:

interrogazione orali

prove strutturate (tipologia A e B)

Criteri di valutazione

La valutazione dell'apprendimento è stata condotta in relazione ai seguenti criteri:

Conoscenze degli argomenti, dei fatti, di problemi e delle teorie

Capacità di analizzare, comprendere, confrontare, valutare criticamente, contestualizzare e

ricostruire secondo sequenze rigorose

Padronanza delle strutture linguistiche (competenze lessicali e comunicative);

Oltre a quanto sopra menzionato, in sede di valutazione conclusiva, si è considerato

livello di attenzione, partecipazione e dedizione al lavoro scolastico

cura del registro linguistico

globale intensità dell’impegno culturale

Modelli delle griglie di Dipartimento per le prove scritte

Griglia Tipologia B

Gravem insuf Insufficiente. mediocre sufficiente discreto buono Ottimo

3 4 5 6 7 8-9 10

Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali

Conoscenze gravemente lacunose ed errate

Conoscenze lacunose

Conoscenze incomplete o approssimate

Conoscenze superficiali e/o mnemoniche

Conoscenze adeguate, ma non approfondite

Conoscenze puntuali e specifiche

Conoscenze molteplici ed esaustive

Capacità di sintesi

Esposizione incoerente e frammentaria

Esposizione incoerente e incomprensioni concettuali

Esposizione superficiale e disorganica

Esposizione semplice con lievi imprecisioni

Esposizione corretta, ma non rigorosa

Esposizione chiara e appropriata

Esposizione coerente e ampia

Correttezza e proprietà linguistiche

Inesatto e/o improprio sia quello comune che quello specifico

Inesatto e/o improprio quello specifico.

Generico con errori non gravi

semplice corretto appropriato Puntuale e ricco

Quesito non svolto: 0

Risposta non pertinente: 2

TOTALE: /10

Considerate le finalità specifiche delle domande i tipologia B (a risposta singola, da 3 a 10 righe) e coerentemente ad esse, il punteggio verrà attribuito a ciascuna risposta sulla base della presente griglia con la procedura di seguito specificata. Si attribuirà il punteggio relativo alle conoscenze secondo i descrittori della prima riga. Se il punteggio attribuito è inferiore a 5, allora non si considereranno gli altri due indicatori relativi alla sintesi e alle proprietà linguistiche e si attribuirà alla risposta il punteggio delle conoscenze. Se quest’ultimo sarà uguale o superiore a 5, allora si attribuiranno anche i punteggi relativi agli altri due descrittori e il punteggio attribuito alla risposta sarà uguale alla media aritmetica dei tre punteggi relativi ai descrittori

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Griglia Tipologia A

Grav.

insuffici Insufficient

e Insufficient

e Sufficient

e Discreto Buono Ottimo Eccellente

2 - 3 4 5 6 7 8 9 10

Ad

ere

nza a

lla t

raccia

Interpretazione nulla (2) Non interpreta correttamente la traccia (3)

Interpreta la traccia in modo incompleto e scorretto

Interpreta la traccia in modo incompleto e solo parzialmente corretto

Interpreta la traccia in modo completo, ma con qualche imprecisione

Interpreta la traccia in modo corretto e completo

Interpreta la traccia in modo completo, corretto e approfondito

Interpreta la traccia in modo completo, corretto, approfondito e personale

Interpreta la traccia in modo completo, corret-to, approfondito e personale e con pertinenti collegamenti disciplinari /pluridisciplinari

Co

no

scen

ze

dell

'arg

om

en

to

Errate (2) Presenza di pochi elementi, solo parzialmente corretti e/o non fondamentali (3)

Presenza di pochi elementi e solo accennati quelli fondamentali

Chiara presenza di alcuni elementi fondamentali

Presenza superficiale degli elementi fondamentali

Presenza corretta degli elementi fondamentali

Conoscenza corretta e ampiamente soddisfacente dell'argomento

Conoscenza corretta e approfondita

Conoscenza corretta, approfondita, critica e autonomamente ampliata

Cap

acit

à

arg

om

en

tati

va e

co

mp

ren

sio

ne

Argomentazione assente (2) Argomentazione illogica e incoerente (3)

Argomentazione carente e comprensione mnemonica e parziale

Argomentazione semplice e non sempre coerente e comprensione solo mnemonica

Argomentazione semplice e coerente e comprensione solo degli elementi essenziali

Argomentazione efficace e coerente e comprensione soddisfacente

Argomentazione efficace, coerente e articolata e comprensione piena

Argomentazione puntuale, articolata e coerente e comprensione piena

Argomentazione puntuale, articola-ta,coerente e originale e comprensione piena

Co

rrett

ezza e

pro

pri

età

lin

gu

isti

ch

e

Gravemente inesatte e prive del linguaggio specifico (2) Inesatte e prive del linguaggio specifico (3)

Inesatte e con uso improprio del linguaggio specifico

Generiche e con uso incerto del linguaggio specifico

Semplici, ma nel complesso corrette, anche nell'uso del linguaggio specifico

Corrette e appropriate, anche nell'uso del linguaggio specifico

Varie, corrette e precise, anche nel linguaggio specifico

Varie, rigorose e ricche

Varie, rigorose e ricche e con piena padronanza del linguaggio specifico

LIBRI di TESTO ADOTTATI

AUTORE TITOLO EDITORE

De Bernardi -

Guarracino I saperi della storia vol.3 A, B Bruno Mondadori

Abbagnano, Fornero La filosofia 2B; 3 A e B Paravia

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Programma di Storia

La Grande guerra come svolta storica 1. Imperialismo: caratteri specifici e teorie interpretative

2. L’età giolittiana. Il programma liberal-democratico di Giolitti. Il grande balzo industriale.

Dualismo economico e politica di potenza. La fine del compromesso giolittiano. 3. La crisi dell'equilibrio: la prima guerra mondiale. Le ragioni dell'immane conflitto. Cultura

e politica del nazionalismo. L'inizio delle operazioni militari. L'intervento italiano.

4. Dinamica ed esiti del conflitto. Lo stallo del 1915-16. Dalla guerra europea alla guerra

mondiale. La fine della Grande guerra.

5. La rivoluzione russa. L'impero zarista. La caduta degli zar. La rivoluzione d'ottobre.

Concetti: Nazione e nazionalismo

Politica e Istituzioni. Fonti: La prima guerra moderna

Filippo Tommaso Marinetti, L’esperienza futurista della guerra

Renato Serra, L’appuntamento con il destino

Eugenio Garrone, Lettera al padre

“Donne sulla breccia”

Manifesto di Kienthal, Per una pace immediata

Benedetto XV, Un nuovo “grido di pace”

I 14 punti di Wilson (fotocopia)

Politica e Istituzioni. Fonti: L’interventismo italiano Giovanni Giolitti, Le ragioni della neutralità

I socialisti a favore della neutralità

La scelta interventista di Mussolini

Le disposizioni del patto di Londra

Politica e Istituzioni. Fonti: I bolscevichi e la rivoluzione russa

Lenin, Le “Tesi d’aprile”

Lenin, La dittatura del proletariato

Il manifesto del I congresso dell’Internazionale comunista

La lunga crisi europea

1. Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale. La pacificazione impossibile. Crisi degli imperi

coloniali e “risveglio dei popoli”.

2. Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso. La crisi europea: alla ricerca di nuovi

assetti. La crisi negli stati democratici. La Germania di Weimar.

3. La costruzione dell'Unione Sovietica. Il periodo del "comunismo di guerra". La nascita

dell’Urss. Gli inizi dell’egemonia di Stalin.

4. Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo. Difficoltà economiche nel primo

dopoguerra. Il biennio rosso in Italia. L'avvento del fascismo. La costruzione del regime.

Politica e Istituzioni. Fonti: Il fascismo delle origini

Mussolini, La rivoluzione fascista

Mussolini, Il fascismo in cammino verso lo stato

Pietro Gorgolini, La marcia su Roma

Piero Gobetti, Il fascismo come “autobiografia di una nazione”

Politica e Istituzioni. Fonti: Il fascismo al potere

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Mussolini, Discorso pronunciato alla Camera dei deputati (3 gennaio 1925)

La milizia fascista

La repressione della libertà di stampa

Alfredo Rocco, La superiorità dello stato sull’individuo

Politica e Istituzioni. Fonti: il difficile dopoguerra e il caso tedesco

Il programma della Lega di Spartaco

La Costituzione della Repubblica di Weimar

Il programma del Partito dei lavoratori tedeschi

Dossier storiografico: Le origini del fascismo

Luigi Salvatorelli, Fascismo e piccola borghesia

Angelo Tasca, La nascita del fascismo

Palmiro Togliatti, I caratteri della dittatura fascista

Benedetto Croce, Il fascismo come malattia mortale

L’età dei totalitarismi 1. La grande crisi e il New Deal. Una nuova crisi generale: le cause e gli effetti. Roosevelt e il

New Deal.

2. L'Italia fascista. I tre capisaldi della svolta autoritaria del fascismo. La fascistizzazione della

società. Tra dirigismo e autarchia. L’imperialismo e la nuova politica estera.

Questioni e problemi. Le interpretazioni del fascismo

3. Il nazismo e i regimi fascisti. La Germania nazista. L’affermazione dei fascismi in Europa

Opere in primo piano: Arendt: le origini del totalitarismo

4. L'Europa democratica. La tenuta della democrazia in Gran Bretagna. I Fronti popolari e la

guerra civile spagnola. L'antifascismo

5. L'Internazionale comunista e lo stalinismo. Il mito dell'Urss e l'Internazionale comunista. La

società sovietica e la dittatura di Stalin.

Politica e Istituzioni. Fonti: Nazionalismo razzista e ascesa di Hitler Hitler, Il ruolo dello stato nella difesa della razza

Hitler, Rifiuto della democrazia e razzismo come momenti fondanti del nazismo

Hitler, L’educazione della gioventù

Politica e Istituzioni. Fonti: Stato e regime fascista Carta del lavoro (1927)

Luigi Stefanini, Stato e chiesa

Mussolini, La proclamazione dell'impero

Politica e Istituzioni. Fonti: Lo stalinismo Stalin, Il “socialismo in un solo paese”

La seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo 1. La seconda guerra mondiale. Verso la seconda guerra mondiale. Il dominio nazifascista

sull'Europa.

La mondializzazione del conflitto. La controffensiva degli alleati nel 1943. La sconfitta della

Germania e del Giappone.

Casi. La Shoah

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2. Il nuovo ordine mondiale Gli scenari economici dopo la guerra. Il nuovo ordine nelle relazioni

internazionali. Le decolonizzazione (sintesi con riferimenti alla nascita dello stato di Israele)

3. L'Italia repubblicana. La Resistenza. Nasce la nuova repubblica. La ricostruzione. Le elezioni

del 1948:

Questioni e problemi: La Costituzione italiana

La Resistenza tra storia e memoria: il caso italiano

Santo Peli, Le origini della Resistenza italiana: dalla renitenza alla resistenza

Luca Baldissera, La formazione delle bande e la mobilitazione delle fabbriche

Claudio Pavone, Le tre guerre

Dossier storiografico. La costituzione italiana: un compromesso virtuoso Giorgio Vecchio, Il lavoro della Costituente

Federico Chabod, L’articolo 7: uno dei cardini del compromesso costituzionale

Francesco Barbagallo, Le novità della Costituzione

Massimo Legnani, I limiti dell’attuazione

Il mondo diviso 1. 1950-70: un intenso sviluppo economico. I fattori della crescita economica. I nuovi settori

produttivi trainanti. Modelli di società socialista (trattazione sintetica)

2. Gli anni cinquanta: la guerra fredda. Il mondo nella guerra fredda. Verso un mercato

comune europeo. Verso la coesistenza pacifica.(trattazione sintetica)

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Programma di Filosofia

Romanticismo e Idealismo 1. Il Romanticismo, tra filosofia e letteratura. Il Romanticismo come "problema" critico e

storiografico. Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco - rifiuto della ragione

illuministica e ricerca di altre vie d'accesso alla realtà e all'Assoluto - senso dell'infinito -

"Sehnsucht", "ironia" e "titanismo" - "evasione" e ricerca "armonia perduta" - Infinità e

creatività dell'uomo – amore come anelito di fusione totale e cifra dell’infinito - nuova

concezione della storia - filosofia politica romantica - nuova concezione della Natura -

ottimismo al di là del pessimismo

2. Fichte, idealismo soggettivo/etico. Il dibattito sulla “cosa in sé” e il passaggio da Kant a Fichte.

La nascita dell’idealismo romantico. Vita e scritti. La “dottrina della scienza” – infinitizzazione

dell’IO – principi della “dottrina della scienza” – la struttura dialettica dell’IO- la “scelta tra

idealismo e dogmatismo. La dottrina morale- primato della ragion pratica e missione sociale del

dotto.

3. Schelling, idealismo oggettivo/estetico. Vita e scritti. L’Assoluto come indifferenza di spirito e

natura: le critiche a Fichte. La filosofia della natura. La teoria dell’arte.

4. Hegel, idealismo assoluto. Vita e scritti. Le tesi di fondo del sistema: finito e infinito; ragione e

realtà; la funzione della filosofia. Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia. La dialettica.

La critica alle filosofie precedenti. La Fenomenologia dello spirito e la sua collocazione nel

sistema hegeliano. Figure della fenomenologia: coscienza, autocoscienza (servitù e signoria,

Stoicismo e scetticismo, coscienza infelice). Il Sistema: Logica, Filosofia della Natura e

Filosofia dello Spirito. Spirito soggettivo. Spirito Oggettivo: diritto astratto – moralità – eticità:

famiglia, società civile, Stato. La filosofia della storia. Lo spirito assoluto.

Lessico e concetti chiave :

(Assoluto, sentimento, Sehnsucht, streben, idealismo - soggettivo, oggettivo, assoluto - , io e

non-io, dogmatismo versus idealismo, primato della ragion pratica. Conscio e inconscio,

assoluto come unità indifferenziata di natura e spirito, intuizione estetica. Astratto e concreto,

rapporto finito-infinito, identità di razionale e reale(panlogismo) dialettica: tesi-antitesi-sintesi,

Aufhebung, fenomenologia, figure, autocoscienza, dialettica servo-padrone, coscienza infelice,

ragione, concetto, idea, Sistema, Spirito: soggettivo-oggettivo-assoluto, Stato etico, astuzia

della ragione.)

TESTI

Hegel, da Fenomenologa dello Spirito

Passi scelti dalla Prefazione (fotocopia)

Hegel, da Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio

Il metodo della logica

L’eticità e i suoi tre momenti

Tavola Rotonda Dal limite del pensiero al pensiero del limite: con Kant, oltre Kant

Critica e rottura del sistema hegeliano 1. Schopenhauer: il mondo come “volontà e “rappresentazione”. Vita e opere. Le radici

culturali del sistema. Il mondo come rappresentazione-"velo di Maya" . Il mondo come

“volontà”. Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo. Caratteri e manifestazioni della

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volontà di vivere. Il pessimismo. Il rifiuto dell’ottimismo cosmico, sociale e storico. Le vie di

liberazione dal dolore.

2. Kierkegaard: la verità al “singolare”. Vita e opere. L’esistenza come possibilità. La critica

all’hegelismo. Gli stadi dell’esistenza. Il Concetto dell’angoscia e La malattia mortale.

Disperazione e fede. L’attimo e la storia:l’eterno nel tempo.

3. Feuerbach: l’alienazione religiosa. Vita e opere. Il rovesciamento dei rapporti di predicazione.

La critica alla religione. La critica a Hegel.

4. Marx: conoscere per trasformare. Vita e opere. Caratteristiche del marxismo. Critica al

"misticismo logico" di Hegel. Critica allo stato moderno e al liberalismo. Critica all’economia

borghese. Distacco da Feuerbach e interpretazione della religione in chiave sociale. La

concezione materialistica della storia. Il Manifesto del partito comunista. Il Capitale. La

rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista

Lessico e concetti chiave :

(rappresentazione, cosa in sé, volontà di vivere, pessimismo metafisico versus ottimismo, vie di

liberazione dal dolore: arte-morale-ascesi; eros versus compassione, noluntas. Essenza,

esistenza, singolo, possibilità, angoscia e disperazione, stadi dell’esistenza: estetico-etico-

religioso, fede. Rovesciamento dei rapporti di predicazione, alienazione, antropologia

capovolta. Misticismo logico, ideologia, materialismo storico struttura-sovrastruttura, forze

produttive- rapporti di produzione- modi di produzione, lotta di classe, merce- valore d’uso e

valore di scambio, plusvalore, feticismo delle merci)

TESTI

Schopenhauer, da Parerga e paralipomena

Pensare da sé (fotocopia)

Schopenhauer, da Il mondo come volontà e rappresentazione

Il mondo come rappresentazione

Il mondo come volontà

Una forza che nel suo insieme non ha senso

La vita umana tra dolore e noia

Giustizia e carità

Ascesi

Kierkegaard, dal Diario

Essenza ed esistenza

Feuerbach, da L’essenza del cristianesimo

Cristianesimo e alienazione religiosa

Marx, da Manoscritti economico-filosofici

L’alienazione

Marx, da Per la critica dell’economia politica

Struttura e sovrastruttura

Scienza e progresso 1. Il positivismo: la fiducia nella scienza. Caratteri generali e contesto storico del Positivismo

europeo. Positivismo, Illuminismo e Romanticismo

Comte: il positivismo sociale. Vita e opere. La legge dei tre stadi e la classificazione delle

scienze. La sociologia. La dottrina della scienza.

Lessico e concetti chiave :

( positivo versus metafisico, fiducia nella scienza, fede nel progresso, , legge dei tre stadi:

teologico-metafisico-positivo, sociologia)

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La crisi delle Certezze 1. Nietzsche: fare filosofia col “martello”. Vita e scritti. Le edizioni delle opere. Filosofia e

malattia. Nazificazione e denazificazione. Caratteristiche del pensiero e della scrittura. Le fasi

del filosofare. Il periodo giovanile: tragedia e filosofia. Storia e vita. Il periodo "illuministico":

il metodo "genealogico" e la "filosofia del mattino"; la "morte di Dio" e la fine delle illusioni

metafisiche. Il periodo di "Zarathustra": la filosofia del meriggio. Il superuomo e l'eterno

ritorno . Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la tra svalutazione dei valori. La volontà di

potenza. Il problema del nichilismo e del suo superamento. Il prospettivismo

2. Freud: la rivoluzione psicanalitica. Vita e opere. Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi. La

realtà dell’inconscio e le vie per accedervi. La scomposizione analitica della personalità. Sogni,

atti mancati e sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il complesso edipico. La teoria

psicoanalitica dell’arte. La religione e la civiltà.

3. Bergson: un altro “tempo”. Vita e scritti. Tempo e durata. L’origine dei concetti di “tempo” e

“durata”. La polemica con Einstein. La libertà e il rapporto tra spirito e corpo

Lessico e concetti chiave :

(Aforisma, filosofia del sospetto, apollineo e dionisiaco, storicismo e storia, metodo critico e

storico-genealogico, risentimento, morte di Dio, superuomo-oltreuomo, eterno ritorno,

trasvalutazione dei valori, nichilismo, volontà di potenza, prospettivismo. Tempo e durata,

memoria. Sogno, lavoro onirico, rimozione, lapsus, atti mancati, coscienza, inconscio,

preconscio, Es, Super-IO, Io, pulsione, libido, principio del piacere e principio della realtà. )

TESTI

Nietzsche, da La gaia scienza

L’annuncio della morte di Dio

Nietzsche, da Cosi parlò Zarathustra,

Il superuomo e la fedeltà alla terra

Le tre metamorfosi (fotocopie)

La visione e l’enigma (fotocopie)

Tavola Rotonda Il “sospetto” sulla coscienza

L’analisi della condizione umana nelle filosofie dell’esistenza 1. L’esistenzialismo. L’esistenzialismo come “atmosfera”. L’esistenzialismo come filosofia. Date

e precursori dell’esistenzialismo.

2. Sartre: l’esistenzialismo è un umanismo. Esistenza e libertà. Dalla nausea all’impegno.

Lessico e concetti chiave :

(esistenzialismo, essere ed esistenza, dasein, gettatezza, cura, libertà e impegno, essere in sé/

essere per sé, angoscia e nausea, nulla)

TESTI

Sartre, da L’esistenzialismo è un umanismo

Essenza e esistenza

Tavola rotonda

Il tempo tra filosofia e scienza

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AALLLLEEGGAATTOO 55::

MMAATTEEMMAATTIICCAA//FFIISSIICCAA

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PROFILO DELLA CLASSE

Gli alunni educati, attenti, interessati e comunque positivi sotto la guida del docente, nel

lavoro individuale hanno mostrato spesso un metodo di studio efficace e un notevole impegno nella

rielaborazione personale. Impegno che è riuscito a sopperire le difficoltà iniziali dovute al

cambiamento del docente.

La classe è composta in gran parte da alunni capaci, che hanno acquisito sia le conoscenze

previste dai programmi ministeriali che le capacità per affrontare l’esame conclusivo in sicurezza.

Sono presenti anche alunni che hanno conseguito un’ottima preparazione, si tratta di allievi capaci,

motivati e che sono riusciti a maturare una propria autonomia nella rielaborazione dei concetti

acquisiti e attitudine nell’apprendimento delle problematiche di volta in volta affrontate nello

svolgimento del programma ma alcuni ancora evidenziano una preparazione non completamente

convincente.

Dal punto di vista disciplinare la classe si è sempre mostrata corretta ed educata. Assidua la

presenza e la partecipazione alle lezioni.

Obiettivi

Gli obiettivi, le modalità di lavoro, i criteri di valutazione e i contenuti di questo

insegnamento sono stati decisi collegialmente da tutti i docenti del Dipartimento di Matematica del

triennio.

Seguendo le indicazioni suggerite dal regolamento del nuovo Esame di Stato e dai

programmi previsti dal P.N.I si è cercato di esprimere gli obiettivi in termini di:

Metodi

La didattica si è svolta basandosi essenzialmente su lezioni di carattere frontale, sollecitando

comunque sempre l’intervento degli alunni, con lo scopo, soprattutto, di stimolare connessioni e

analogie fra i vari argomenti studiati al fine di favorire una visione di carattere unitario dell’intera

materia.

Materiale e strumenti utilizzati

Relazione di Matematica e Fisica Prof. Enrico Giaché

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Il supporto essenziale della didattica è stato il libro di testo, anche se in alcune parti si è

ritenuto opportuno ampliare le conoscenze facendo ricorso anche ad altri libri.

Strumenti di verifica dell’apprendimento

La verifica dell’apprendimento è stata effettuata attraverso i seguenti strumenti:

interrogazioni, sia brevi che lunghe;

verifiche scritte delle seguenti tipologie: 1) esercizi e problemi; 2) trattazione di argomenti

alla maniera della Seconda Prova scritta per la matematica e della Terza Prova per la

fisica.

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PROGRAMMA DI MATEMATICA

LIMITI E CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI

Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito

Limite destro e limite sinistro

Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito

Asintoti orizzontali

Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito

Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito

Teoremi generali sui limiti

Teorema di unicità del limite

Teorema della permanenza del segno

Primo, secondo e terzo teorema del confronto

Funzioni continue e calcolo dei limiti

Teoremi sul calcolo dei limiti

Limite della somma algebrica di funzioni

Somma e differenza di funzioni continue

Limite del prodotto di due funzioni

Limite del quoziente di due funzioni

Limiti notevoli

DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Rapporto incrementale e significato geometrico

Derivata, derivata destra e derivata sinistra

Significato geometrico della derivata

Punti stazionari

Continuità delle funzioni derivabili

Derivate fondamentali

Derivata della somma di due funzioni

Derivata del prodotto di due funzioni

Derivata del quoziente di due funzioni

Derivata di una funzione di funzione

Differenziale di una funzione

Significato geometrico del differenziale

Teorema di Rolle

Teorema di Lagrange

Funzioni derivabili crescenti e decrescenti

Teorema di Cauchy

Teorema di De l’Hopital

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MASSIMI, MINIMI E FLESSI

Definizione di massimo e di minimo relativo

Definizione di punto di flesso

Teoremi sui massimi e minimi relativi

Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso

Asintoti orizzontali, verticali e obliqui

Studio di funzioni

INTEGRALI

Integrale indefinito

Integrazioni immediate

Integrazione delle funzioni razionali fratte

Integrazione per sostituzione

Integrazione per parti

Integrali definiti

Proprietà degli integrali definiti

Teorema della media

Teorema fondamentale del calcolo integrale

Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni

Volume di un solido di rotazione

Integrali impropri di primo tipo e di secondo tipo

ANALISI NUMERICA

Risoluzione approssimata di equazioni

Separazione delle radici

Primo e secondo teorema di unicità della radice

Metodo delle secanti o delle corde

Metodo delle tangenti o di Newton

Integrazione numerica

Metodo dei rettangoli

Metodo dei trapezi

Metodo di Cavalieri - Simpson

DISTRIBUZIONEI DI PROBABILITA’

Distribuzione binomiale

Distribuzione di Poisson

Distribuzione di Gauss

Geometrie non euclidee

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PROGRAMMA DI FISICA

CARICHE ELETTRICHE, FORZE E CAMPI

La carica elettrica

Isolanti e conduttori

La legge di Coulomb

Il campo elettrico

Linee di forza del campo elettrico

Schermare e caricare per induzione

Flusso del campo elettrico e legge di Gauss

POTENZIALE ELETTRICO ED ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA

Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico

Conservazione dell’energia

Il potenziale elettrico di una carica puntiforme

Superfici equipotenziali e campo elettrico

Condensatori e dielettrici

Accumulo di energia elettrica

CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA

Corrente elettrica

Resistenza e legge di Ohm

Energia e potenza nei circuiti elettrici

Resistenze in serie e in parallelo

Le leggi di Kirchhoff

Circuiti contenenti condensatori

Circuiti RC

MAGNETISMO

Il campo magnetico

La forza magnetica sulle cariche in movimento

Il moto di particelle cariche in un campo magnetico

La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente

Spire di corrente e momento torcente magnetico

Correnti elettriche, campi magnetici e legge di Ampère

Spire di corrente e solenoidi

Ciclo di isteresi

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FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO E LEGGE DI FARADAY

Forza elettromotrice indotta

Flusso del campo magnetico

Legge di Faraday Neuman Lenz dell’induzione elettromagnetica

Lavoro meccanico ed energia elettrica

Energia immagazzinata in un campo magnetico

ONDE ELETTROMAGNETICHE

La produzione delle onde elettromagnetiche

La propagazione delle onde elettromagnetiche

Frequenza di risonanza

FISICA DEI QUANTI

Radiazione del corpo nero e ipotesi di Planck dell’energia quantizzata

Fotoni ed effetto fotoelettrico

La massa e la quantità di moto di un fotone

Principio di indeterminazione

La diffusione dei fotoni e l’effetto Compton

L’ipotesi di de Broglie e il dualismo onda – corpuscolo

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AALLLLEEGGAATTOO 66::

SSCCIIEENNZZEE

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Profilo della classe

La classe, costituita prevalentemente dalla componente maschile, ha mostrato un comportamento

talvolta esuberante, ma nel complesso corretto. Buona parte della classe ha rivelato un costante

interesse per la disciplina e una partecipazione attiva al dialogo educativo. Gli alunni, ai quali ho

insegnato per l’intero corso di studi hanno dimostrato un progressivo miglioramento del metodo di

studio raggiungendo, in alcuni casi, ottime capacità di applicazione dei saperi anche in ambito

interdisciplinare.

Il programma è stato svolto nel rispetto delle linee preventive concordate a livello dipartimentale

Il livello di conoscenza e competenza raggiunto, pur risentendo delle diverse capacità e del diverso

impegno dei singoli studenti è da ritenersi complessivamente soddisfacente.

Una parte della classe si è impegnata sistematicamente migliorando il metodo di studio e

raggiungendo un livello di preparazione discreto; un gruppo di alunni, pur avendo mostrato

interesse per la materia e un graduale miglioramento, risente ancora di un metodo di lavoro poco

organizzato e mnemonico con incertezze nell'uso del linguaggio specifico della disciplina; la

restante parte degli alunni, regolarmente impegnati nello studio, con buone capacità di analisi e

sintesi, si è distinta per il conseguimento di i risultati buoni e talvolta eccellenti.

.

Metodologia utilizzata

La didattica è stata svolta privilegiando la lezione dialogata con discussione sulle tematiche più

significative. Il modello seguito è quello della relazione argomentata, con attività del tipo scoperta

guidata ed insegnamento per problemi. Particolare attenzione è stata dedicata alle verifiche, per una

costante interazione del lavoro del docente con quello degli alunni.

Materiali e strumenti utilizzati

E’ stato usato principalmente il libro di testo (Geografia generale Nuova Edizione. AA. Massimo

Crippa – Marco Fiorani. Arnoldo Mondadori Scuola).

L’uso del laboratorio è stato sistematico per quegli argomenti che richiedono un’osservazione

diretta ( Es: studio dei minerali e delle rocce ) e per l'uso di lezioni in Power Pointe e video,

utilizzate al fine di suggerire un quadro unificatore di temi complessi ed articolati ( Es: Cosmologia,

Tettonica delle Placche).Un gruppo di alunni ha partecipato al “progetto Bioform” patrocinato dalla

Prof.ssa Rita Levi Montalcini ,in collaborazione con EBRI e IBCN.del CNR, consistente in

un’esperienza di laboratorio relativa alla ricerca nel proprio DNA di un gene utile allo studio delle

diversità geniche delle popolazioni; un altro gruppo di allievi ha partecipato alla visita all’Istituto di

Geofisica e Vulcanologia di Roma.

La classe potrà consolidare le competenze in campo astronomico con la partecipazione alla

“giornata astronomica" che si svolgerà alla fine di maggio nell’Istituto

Strumenti di verifica

Interrogazioni orali di tipo tradizionale in numero variabile in relazione alle diverse situazioni degli

alunni.

Verifiche scritte di tipologia “B” e “C”, simulazione di terza prova ( tipologia “B”).

Relazione di Scienze Prof. ssa Clara Solfizi

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Le verifiche sono state valutate sulla base delle griglie riportate nella parte generale del documento.

PROGRAMMA SCIENZE

OBIETTIVI GENERALI

Conoscere la posizione del Sistema solare nella Galassia e la Terra come corpo celeste.

Conoscere e confrontare i sistemi di riferimento per determinare la posizione dei corpi celesti nello spazio.

Collegare la ciclicità dei moti dei corpi celesti con i ritmi che regolano le attività umane.

Argomentare sul problema della estrema complessità strutturale del Cosmo basata su una relativa semplicità chimico-fisica.

Argomentare sul rapporto esistente tra tecnologia ed avanzamento della conoscenza.

Conoscere la Terra come sistema chimico-fisico.

Definire le attuali conoscenze sulla struttura interna e superficiale della Terra e sui fenomeni

ad essa collegati, alla luce del processo storico e tecnologico che le ha rese possibili.

Utilizzare le conoscenze assimilate nelle discipline scientifiche per una trattazione multidisciplinare degli argomenti in programma.

- Assimilare il concetto di Terra come sistema integrato ed interagente nelle sue componenti:

litosfera, idrosfera atmosfera e biosfera.

MODULO A – L’universo

Unità 1 - Metodi e strumenti dell’indagine astronomica

1. La sfera celeste: una meravigliosa illusione

2. La sfera celeste come sistema di riferimento:

Punti di riferimento sulla sfera celeste

Coordinate equatoriali

Coordinate orizzontali o altazimutali

3. Modificazioni giornaliere e stagionali della sfera celeste

4. L’analisi spettrale

Unità 2 – Stelle, galassie, universo

1. Lo studio delle stelle:

Le distanze astronomiche

Luminosità e magnitudine delle stelle

Il metodo delle Cefeidi

Colore e temperatura di una stella

Classificazione spettrale delle stelle

La massa delle stelle

Il diagramma di Hertsprung-Russell – (Scheda 1- effetto Doppler e redshift)

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Stelle particolari

Lo spazio interstellare

2. L’evoluzione delle stelle

Come nasce una stella

La fase di stabilità

Le fasi finali di vita di una stella - (Scheda 2- processi di fusione nucleare che avvengono

nelle stelle – catena protone - protone)

3. La Via Lattea

4. Galassie e ammassi galattici (concetto di gruppo locale)

Galassie attive e quasar

Origine ed evoluzione dell’Universo -

Una teoria alternativa: l’universo stazionario

La prova definitiva dell’espansione: la radiazione cosmica di fondo

Il modello inflazionario

5. Il futuro dell’universo - (Scheda 7- l'universo inflazionario cenni)

Materia oscura ed energia oscura (cenni)

Unità 3 – Il sistema solare

1. Il sistema solare:

Origine del sistema solare

2. Il Sole

La struttura interna del Sole

La parte esterna del Sole

3. I pianeti del sistema solare:

Le leggi che regolano il moto dei pianeti

Le caratteristiche generali dei pianeti terrestri e gioviani

4. I corpi minori: asteroidi, comete, meteore e meteoriti

MODULO B – La Terra nello spazio

Unità 4 – Geodesia

1. La Terra: disco piatto o sfera?

2. La Terra non è perfettamente sferica

3. Come rappresentare la Terra: ellissoide o geoide

4. Le dimensioni della Terra – (Scheda 2 Eratostene e la lunghezza dell'equatore)

5. I sistemi di riferimento

Coordinate geografiche (assolute)

Coordinate polari (relative)

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Unità 5 – I moti della Terra

1. Una serie complessa di movimenti

2. Caratteristiche del movimento di rotazione terrestre

3. Prove e conseguenze del movimento di rotazione terrestre:

Esperienza di Guglielmini

Esperienza di Foucault

Movimento apparente della sfera celeste e del Sole

Variazione dell’accelerazione di gravità con la latitudine

Legge di Ferrel (forza di Coriolis)

L’alternanza del dì e della notte

2. Caratteristiche del movimento di rivoluzione terrestre

3. Prove del moto di rivoluzione terrestre:

Aberrazione stellare annua

Effetto di parallasse annua ed effetto Doppler

4. Le conseguenze del moto di rivoluzione:

Alternanza delle stagioni

Differente durata del dì e della notte

Diversa altezza del Sole

Esistenza delle zone astronomiche

Diversa durata del giorno sidereo e del giorno solare

Moto apparente del Sole attraverso lo zodiaco

5. I moti millenari della Terra:

Moto di precessione lunisolare

Altri moti millenari – (Scheda 4 moti millenari e glaciazioni)

Unità 6 – La Luna

1. Caratteristiche generali della Luna

2. I movimenti della Luna:

Il moto di rotazione

Il moto di rivoluzione

Il moto di traslazione

3. Le conseguenze dei moti del sistema Terra-Luna

Librazioni lunari

Variazione della posizione della Luna sullo sfondo celeste

Le fasi lunari

Differenza tra mese lunare e mese sidereo

Le eclissi

4. Caratteristiche geomorfologiche della Luna

Struttura interna della Luna (cenni)

Origine della Luna

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Unità 7 – L’orientamento e la misura del tempo

1. Orientarsi con gli astri:

Orientarsi con la bussola

2. Come determinare le coordinate geografiche:

Determinazione della latitudine in base all’altezza della Stella Polare

Determinazione della latitudine in base all’altezza del Sole

Determinazione della longitudine

L’altitudine

3. La misura del tempo:

Tempo civile e fusi orari

La linea del cambiamento di data

MODULO C – Le rocce e i processi litogenetici

Unità 8 – I minerali

- La mineralogia

- La composizione della crosta terrestre

- I minerali

- Genesi e caratteristiche dei cristalli

- La struttura dei cristalli (cenni)

- Solidi amorfi

5. Due importanti proprietà dei minerali: polimorfismo e isomorfismo (caratteristiche generali)

6. Principali proprietà fisiche dei minerali

7. La classificazione dei minerali (cenni):

silicati (femici e sialici)

minerali non silicati

8. Un’ulteriore distinzione: minerali femici e sialici

Unità 9 - Le rocce ignee o magmatiche

Le rocce

Il processo magmatico: dal magma alla roccia

La classificazione delle rocce magmatiche:

Una prima classificazione in base alle condizioni di solidificazione

Un secondo criterio di classificazione: il contenuto in silice

La genesi dei magmi

Il dualismo dei magmi

Cristallizzazione frazionata e differenziazione magmatica

Unità 10 - Plutoni e vulcani

1. Plutoni - Corpi ipoabissali

2. I vulcani: meccanismo eruttivo

3. Attività vulcanica esplosiva

4. Attività vulcanica effusiva (diversi tipi di colate laviche cenni)

5. Eruzioni centrali: edifici vulcanici e strutture laviche

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Caldere

6. Eruzioni lineari o fessurali

7. Vulcanismo secondario

8. Distribuzione dei vulcani sulla Terra

9. Vulcani italiani

10. Rischio vulcanico

Unità 11 - Rocce sedimentarie e metamorfiche. Elementi di stratigrafia

1. Il processo sedimentario:

Disgregazione, trasporto e sedimentazione

La diagenesi

2. La classificazione delle rocce sedimentarie:

Le rocce clastiche

Le rocce organogene (Scheda 1 - le Dolomiti) – (Scheda 2 – i combustibili fossili)

Le rocce di origine chimica

Il processo metamorfico

Lo studio e la classificazione delle rocce metamorfiche (cenni)

Tipi di metamorfismo e strutture derivate:

Metamorfismo di contatto

Metamorfismo cataclastico Metamorfismo regionale

8. Il ciclo litogenetico

MODULO D – La dinamica terreste

Unità 12 - Geologia strutturale e fenomeni sismici

1. Le rocce possono subire deformazioni

2. I materiali reagiscono in modo diverso alle sollecitazioni

3. Le deformazioni nelle rocce: da cosa dipendono? (cenni)

4. Deformazioni rigide

5. Deformazioni palastiche (cenni)

6. I terremoti – teoria del rimbalzo elastico

7. Le onde sismiche

Gli strumenti di rilevazione delle onde sismiche - (Come si determina l’epicentro di un

terremoto)

8. Magnitudo e intensità di un terremoto

Le isosisme

Il concetto di rischio sismico (cenni)

9. Previsione di un terremoto (cenni)

10. Distribuzione dei terremoti sulla terra

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Unità 13 - L’interno della Terra

1. L’importanza dello studio delle onde sismiche

2. Le principali discontinuità sismiche

3. Crosta oceanica e crosta continentale

4. Il mantello

5. Il nucleo

6. Litosfera, astenosfera e mesosfera

7. I movimenti verticali della crosta: la teoria isostatica

8. Il calore interno della Terra

Flusso di calore

Origine del calore interno

Correnti convettive nel mantello

9. Campo magnetico terreste

La misura del campo magnetico terreste

Ipotesi sull'origine del campo magnetico terrestre

La magnetosfera

Unità 14 - La dinamica della litosfera

1. Le teorie fissiste

2. La teoria della deriva dei continenti

3. La morfologia dei fondali oceanici

I sedimenti oceanici

4. Gli studi di paleomagnetismo

La migrazione apparente dei poli magnetici

Le inversioni di polarità - (Scheda 2 - Le proprietà magnetiche dei minerali)

5. Espansione dei fondali oceanici

6. Anomalie magnetiche

7. La struttura delle dorsali oceaniche

Faglie trasformi

8. Età delle rocce del fondale

Unità 15 - Tettonica a placche e orogenesi

1. La teoria della tettonica a placche

2. Fenomeni sismici e tettonica a placche

3. Margini di placca

4. Caratteristiche delle placche

5. I margini continentali

Come si formano gli oceani

I sistemi arco-fossa

6. Punti caldi

L’esempio delle isole Hawaii

7. Il meccanismo che muove le placche

8. Come si formano le montagne (cenni)

9. Diversi tipi di orogenesi (cenni)

Testo – Crippa - Fiorani – Geografia Generale – Terza edizione – A. Mondadori Scuola

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AALLLLEEGGAATTOO 77::

DDIISSEEGGNNOO EE SSTTOORRIIAA DDEELLLL’’AARRTTEE

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OBIETTIVI DISCIPLINARI E LIVELLO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE IN RELAZIONE AL

LIVELLO DI PARTENZA

Capacità di rielaborare compiutamente i dati acquisiti, di impostare rigorosamente

l’esposizione e l’applicazione utilizzando i possibili percorsi disciplinari.

Adeguata capacità di sintesi delle conoscenze assimilate negli anni precedenti, corretta utilizzazione degli strumenti operativi.

Acquisizione di capacità elaborative, logiche e critiche.

Acquisizione di una metodologia di studio autonoma.

Nel corso del triennio gli alunni hanno cercato di raggiungere, anche se in modo diversificato, un

metodo di studio valido che permettesse loro un corretto uso degli strumenti tecnici e lo sviluppo

delle capacità rappresentative di lettura e di relazione interdisciplinare. In rapporto a questi obiettivi

la classe ha mostrato nel suo complesso un discreto livello di conoscenze e competenze migliorando

le capacità iniziali e un gruppo di studenti ha anche evidenziato una crescita culturale

interdisciplinare di ottimo livello.

IMPEGNO, INTERESSE, COMPORTAMENTO DELLA CLASSE

L’impegno mostrato è rimasto costante per l’intero anno scolastico.

Il comportamento anche se non sempre costante e serio si è dimostrato consapevole.

La condotta, anch’essa non sempre costante, è stata nel complesso discreta.

L’interesse e la partecipazione si sono dimostrati validi e correttamente indirizzati.

ATTIVITÀ DIDATTICA

1 2 3 4 5

Lezione frontale X

Lavoro individuale X

Discussione X

Verifiche X

(frequenza media 1=nessuno o quasi 5=tutti o quasi)

MATERIALI E STRUMENTI

1 2 3 4 5

Libri di testo X

Altri libri X

Dispense X

Proiezioni:cd,film X

Visite guidate X

(frequenza media 1=nessuno o quasi 5=tutti o quasi)

Relazione di Disegno e Storia dell’Arte Prof. ssa Agata Vincenza Cannavò

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STRUMENTI DI VERIFICA

1 2 3 4 5

Interrogazione breve X

Tema o problema X

Test X

Ricerche personali X

(frequenza media 1=nessuno o quasi 5=tutti o quasi)

MODALITÀ DI LAVORO

1 2 3 4 5

Lezione/applicazione: spiegazione da esercizi applicativi X

Scoperta guidata: conduzione dello studente all’acquisizione di un concetto o di una abilità

attraverso alternanza di domande, risposte brevi, spiegazioni

X

Insegnamento per problemi: presentazione di una situazione problematica non precedentemente

incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione

X

(frequenza media 1=nessuno o quasi 5=tutti o quasi)

CRITERI DI VALUTAZIONE

Conoscenze: consapevolezza degli sviluppi storico-artistici

Competenze: elaborazioni analitiche, grafiche e scritte

Capacità: comprensione e rielaborazione

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Programma di disegno e storia dell’arte

1. L’ARTE BAROCCA

• L’opposizione al manierismo

• L’artista barocco e la pratica dell’effimero

• Retorica e persuasione nell’architettura barocca

Caravaggio

• La Cappella Cantarelli in S.Luigi dei francesi

Bernini

• S. Andrea al Quirinale

• Il colonnato di S.Pietro

• Il baldacchino sulla tomba di S.Pietro

Borromini

• S. Carlo alle quattro fontane: interno e facciata

• S. Ivo alla Sapienza

2. IL SETTECENTO,

• Caratteri generali del settecento,

Il Neoclassicismo • La scultura neoclassica

• La pittura neoclassica

Il Romanticismo • Classico e Romantico

• La poetica del pittoresco e del sublime

• Il Romanticismo storico

Autori:

David

•Classicismo e impegni civile

• Marat assassinato

• Giuramento degli Orazi

Canova, i monumenti funebri

• I monumenti funebri

• Il monumento a Maria Cristina d’Austria

Constable

• Il mulino di Flatford

Turner

• Naufragio

• Mare in tempesta

Gericault

• La zattera della” Medusa”

Delacoix

• La Libertà guida il popolo

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Daumier

• Vogliamo Barabba

• Vagone di terza classe

Millet

• L’Angelus

3. LA REALTÀ E LA COSCIENZA

• L’Impressionismo

• La fotografia

• Il Neoimpressionismo

• Il Simbolismo

• L’architettura degli ingegneri

Autori:

Eiffel:

• Eiffel: la Tour, simbolo della Parigi moderna

Coubert

• Le ragazze in riva alla Senna

Manet

• Le déjeuner sur l’herbe

Sisley

• Isola della grande Jatte

Monet

• Regate ad Argentil

• La cattedrale di Rouen

4. IL POST-IMPRESSIONISMO

Degas

• L’absinthe

Cezanne

• La casa dell’impiccato a Auvers

• Giocatori di carte

Van Gogh

• I mangiatori di patate

5. LA SITUAZIONE ITALIANA

I Macchiaioli: Fattori

6. IL MODERNISMO

• Caratteri generali

• Urbanistica e architetture moderniste:

• L Europa e Stati Uniti a confronto

Autori:

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Gaudì : Casa Milà a Barcellona

Loos : Casa Steiner a Vienna

7. LE AVANGUARDIE STORICHE

• L’Espressionismo

Matisse

• La danza

Munch

• Pubertà

• Il grido

Il Cubismo

• Lo spazio e l’oggetto: la quarta dimensione

• Picasso Les demoiselles d’Avignon

Il Futurismo

• La rappresentazione del movimento

• Boccioni e le teorie futuriste: forme uniche nella continuità dello spazio

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AALLLLEEGGAATTOO 88::

EEDDUUCCAAZZIIOONNEE FFIISSIICCAA

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OBIETTIVI DISCIPLINARI E LIVELLO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA

CLASSE IN RELAZIONE ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA

Gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno sono stati, in gran parte, pienamente e

validamente raggiunti. La partecipazione allo svolgimento delle lezioni, è stata attiva e positiva , da

permettere agli alunni il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

La classe ha dimostrato di saper organizzare in modo coerente e logico le varie attività proposte

negli spazi a disposizione, contribuendo fattivamente alla realizzazione dei progetti didattici degli

Insegnanti.

La classe, nel suo insieme, ha raggiunto un livello più che soddisfacente, sia riguardo la sfera

motoria sia riguardo le conoscenze scientifiche specifiche della disciplina, per cui si può ritenere

molto buono il livello raggiunto.

IMPEGNO, INTERESSE, COMPORTAMENTO DELLA CLASSE NEL CORSO

DELL’ANNO SCOLASTICO.

La classe, nel suo complesso, ha risposto con impegno ed interesse alle proposte educative

degli insegnanti, Gli alunni hanno dimostrato di apprendere proficuamente e di saper applicare in

modo corretto quanto durante l’anno si è svolto del programma prestabilito, raggiungendo un livello

di capacità motorie molto buono ed un livello di conoscenze scientifiche inerenti la materia da

considerarsi molto soddisfacente.

ATTIVITA’ DIDATTICA

L’attività didattica è stata affrontata in gran parte con l’utilizzo della lezione frontale,

cercando di stimolare gli alunni ad un impegno consono con le proprie capacità e preparazione di

base.

Ci si è avvalsi di verifiche pratiche in palestra e di verifiche teoriche sugli argomenti del

programma.

MODALITA’ DI LAVORO

Le modalità di lavoro utilizzate sono state:

Relazione di Educazione Fisica Prof.ssa Orietta Bizzarri

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spiegazione da esercizi applicativi

conduzione dello studente all’acquisizione di un’abilità attraverso esercizi prima semplici e

poi complessi seguendo una gradualità didattica .

Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si

chiede una soluzione facendo ricorso alle abilità acquisite.

MATERIALE E STRUMENTI UTILIZZATI

I materiali utilizzati sono stati:

piccoli attrezzi e palloni.

uscite per impegni agonistici.

STRUMENTI DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

Nel corso dell’anno ci si è avvalsi dei seguenti strumenti di verifica:

L’osservazione sistematica ha rappresentato il principale strumento di verifica del processo di

apprendimento nonché della partecipazione e dell’impegno nelle attività proposte.

Per alcune attività sono state utilizzate prove di verifica oggettiva (test).

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le conoscenze inerenti le tematiche proposte sono state raggiunte in maniera soddisfacente sia a

livello teorico che pratico.

Le capacità psicomotorie sono risultate mediamente valide e consolidate.

Riguardo le competenze acquisite la classe ha dimostrato di aver consolidato un livello più che

soddisfacente.

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA

TEORICO E PRATICO

- Esercizi di potenziamento generale eseguiti individualmente, in coppia, in piccoli gruppi, nelle

varie stazioni.

- Esercizi di mobilità articolare: allungamento dei principali gruppi muscolari attraverso lo

stretching.

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- Esercizi di destrezza e coordinazione generale

- Educazione al ritmo attraverso esercizi a corpo libero, coi palloni, la pratica sportiva.

- Attività di avviamento motorio gestite in autonomia.

- Sport di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto, ; studio ed allenamento dei fondamentali

individuali e di squadra, i regolamenti, l’arbitraggio.

- Sport individuali:corsa campestre, tennis tavolo.

- Partecipazione ai tornei d’Istituto, pallavolo misto, basket 3 contro 3.e tennis tavolo.

Parte teorica

IL meccanismo di produzione energetica

Le vie di produzione dell’atp

L’economia dei diversi sistemi energetici

I pilastri della salute:

L’attività fisica

Da pag 38 a pag 43 del testo “In movimento”

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AALLLLEEGGAATTOO 99::

RREELLIIGGIIOONNEE

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OBIETTIVI DISCIPLINARI E LIVELLO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA

CLASSE IN RELAZIONE ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA

6. Accostare il fatto religioso nelle sue espressioni storiche, culturali, artistiche.

7. Saper individuare le molteplici forme del linguaggio religioso,

in particolare del linguaggio biblico e dei segni religiosi.

8. Conoscere gli elementi essenziali del patrimonio cristiano, ebraico ed islamico per capire il

mondo in cui viviamo.

9. Riconoscere il ruolo del Cristianesimo nell’evoluzione della cultura e della vita sociale italiana e

occidentale.

10. Approfondire il dialogo tra Cattolicesimo e altre confessioni cristiane e ed altri sistemi di

significato,

per far comprendere e rispettare le diverse concezioni etiche e religiose della vita.

In rapporto a questi obiettivi la classe ha raggiunto un discreto livello di conoscenze e competenze

migliorando le capacità e le conoscenze iniziali.

IMPEGNO, INTERESSE, COMPORTAMENTO DELLA CLASSE NEL CORSO DELL’ANNO

SCOLASTICO

Il gruppo-classe nel suo complesso ha mostrato, nel corso dell’anno e rispetto alla programmazione

proposta, impegno ed interesse adeguati e partecipazione attiva; il comportamento è stato corretto.

ATTIVITÀ DIDATTICA

(frequenza media 1= nessuno o quasi 5= tutti o quasi)

MODALITÀ DI LAVORO

(frequenza media 1= nessuno o quasi 5= tutti o quasi)

(1) Conduzione dello studente all’acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza

di domande, risposte brevi, spiegazioni.

MATERIALE E STRUMENTI UTILIZZATI

(frequenza media 1= nessuno o quasi 5= tutti o quasi)

Relazione Religione Prof. Alessandro Malantrucco

1 2 3 4 5

Lezione frontale X

Discussione X

Ore di lezione complessive 30

1 2 3 4 5

Spiegazione X

Scoperta guidata (1) X

Visite d’istruzione X

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1 2 3 4 5

Libro di testo X

Dispense e altri libri X

Sussidi audiovisivi e

multimediali

X

STRUMENTI DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

(frequenza media 1= nessuno o quasi 5= tutti o quasi)

1 2 3 4 5

Dialogo/discussione X

CONTENUTI:

L’ossimoro dei criminali onesti: alla ricerca dei confini della legge e della morale - Film: “Educazione siberiana”, di G. Salvatores

- Videointerviste a Nicolai Lilin

- Icone bizantine e tatuaggi siberiani: eterodossia religiosa

La creazione del consenso nella gestione del potere - Documentario: “Il sorriso del capo”, di M. Bechis

L’Italia dello stragismo - Film: “Segreti di Stato”, di P. Benvenuti

- Film: “Romanzo di una strage”, di M.T. Giordana

La figura dell’intellettuale critico nella storia italiana recente:

- Film: “Donnie Darko”, di. R. Kelly

- “Il Tao della fisica”, di F. Capra

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AALLLLEEGGAATTOO 1100

SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE PPRROOVVEE

EE GGRRIIGGLLIIEE

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Griglia - valutazione prove scritte - ITALIANO – triennio - a.s. 2013-2014

Indicatori formativi Livelli di prestazione Indicatori analitici

Giudizi sintetici Punti/15

Lingua - Espressione e lessico:

chiarezza correttezza formale proprietà lessicale

Scorretta e incoerente Gravemente insufficiente 1-1.5

Limitata e disordinata Insufficiente 2

Semplice e corretta Sufficiente 2.5

Chiara e coerente Buono 3-3.5

Coerente e articolata Ottimo 4

Contenuti e trattazione:

pertinenza ampiezza

padronanza degli argomenti

Non rappresentati o errati Gravemente insufficiente 1-1.5

Frammentari e lacunosi Insufficiente 2-2.5

Essenziali Sufficiente 3

Ampi Buono 3,5

Specifici ed articolati Ottimo 4

Argomentazione e organizzazione:

articolazione logica coerenza

equilibrio tra parti

Incoerenti e disorganiche Gravemente insufficiente 1-1.5

Coerenti ma frammentarie Insufficiente 2

Coerenti ma essenziali Sufficiente 2.5

Coerenti e ragionate Buono 3-3.5

Sistematiche e rigorose Ottimo 4

Tipologia e rielaborazione

Tip. A: precisione e interpretazione Tip. B: uso documenti e pertinenza stilistica

Tip. C e D: taglio critico e originalità

Inconsistente Gravemente insufficiente 1

Limitata Insufficiente 1.5

Conforme Sufficiente 2

Valida Buono 2.5

Valida e originale Ottimo 3

Legenda: tipologia A-analisi del testo; tipologia B- saggio breve; tipologia C-tema storico; tipologia

D –tema di ordine generale

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ESAME DI STATO 2014 – GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA PNI

PROVA DI MATEMATICA

CANDIDATO ____________________________CLASSE_______________ VOTO _____/15

CIITERI PER LA

VALUTAZIONE

Problemi

(Valore

massimo

attribuibile

75/150 per

ognuno)

Quesiti

(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)

P.T.

1 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

CONOSCENZE

Conoscenza di principi,

teorie, concetti, termini,

regole, procedure, metodi e

tecniche

__/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/….

CAPACITA’ LOGICHE ED

ARGOMENTATIVE

Organizzazione e utilizzazione

di conoscenze e abilità per

analizzare, scomporre,

elaborare. Proprietà di

linguaggio, comunicazione e

commento della soluzione

puntuali e logicamente

rigorosi. Scelta di procedure

ottimali e non standard.

__/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/….

CORRETTEZZA E

CHIAREZZA DEGLI

SVOLGIMENTI

Correttezza nei calcoli,

nell’applicazione di tecniche e

procedure. Correttezza e

precisione nell’esecuzione

delle rappresentazioni

geometriche e dei grafici.

__/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/….

COMPLETEZZA

Problema risolto in tutte le

sue parti e risposte complete

ai quesiti affrontati.

__/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/….

TToottaallii

TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI

Punteggio 0-3 4-

10

11-

18

19-

26

27-

34

35-

43

44-

53

54-

63

64-

74

75-

85

86-

97

98-

109

110-

123

124-

137

138-

150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

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Griglia correzione terza prova

INDICATORI Grav.

Insuff. Insuff. Medioc. Suffic. Discr. Buono Ottimo

TOTALE

______/

15

1 Conoscenze specifiche, individuazione

degli elementi fondamentali 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15

2 Capacità di sintesi 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15

3 Correttezza e proprietà linguistiche 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15

Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3 Nel caso il punto 1 sia ≤ 6 gli altri parametri non sono considerati

Indicatori della griglia per attribuzione valutazione numerica

N.B. Se il primo indicatore è ≤ 6 o la risposta non è pertinente non si attribuiscono punteggi agli indicatori

successivi

Gravem insuf. Insuff. mediocre sufficiente discreto buono Ottimo

4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15

Conoscenze

specifiche,

individuazione

degli elementi

fondamentali

Conoscenze

gravemente

lacunose ed

errate

Conoscenze

lacunose

Conoscenze

incomplete o

approssimate

Conoscenze

superficiali

e/o

mnemoniche

Conoscenze

adeguate, ma

non

approfondite

Conoscenze

puntuali e

specifiche

Conoscenze

molteplici

ed esaustive

Capacità di sintesi Esposizione incoerente e

frammentaria

Esposizione

incoerente e incomprensioni

concettuali

Esposizione superficiale e

disorganica

Esposizione

semplice con lievi

imprecisioni

Esposizione corretta, ma

non rigorosa

Esposizione chiara e

appropriata

Esposizione coerente e

ampia

Correttezza e

proprietà linguistiche

Inesatto e/o

improprio sia

quello comune

che quello specifico

Inesatto e/o

improprio

quello specifico.

Generico con

errori non

gravi

semplice corretto appropriato Puntuale e

ricco

Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3 TOTALE:

/15

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Le Prove di simulazione di terza prova, effettuate in data 23 marzo e 03 Maggio, hanno coinvolto le

seguenti discipline: Fisica, Filosofia, Inglese e Storia dell’arte nella prima; Scienze, Latino e Storia

ed Inglese nella seconda. In entrambe le prove si è trattato di dieci quesiti a trattazione sintetica in

un massimo di dieci righe (tipologia B).

Il tempo a disposizione è stato di due ore e trenta. Il punteggio è stato attribuito in base alla griglia

di valutazione allegata.

Simulazione terza prova del 26 febbraio 2014:

Inglese:

1. According to Keats, in what way could beauty be a solution to the problem of transience of life?

2. Dickens can be considered the spokesman of the early Victorian age as he tried to express the

main ideas and values of this period. Comment this statement making references to the extracts

from the novels you have read.

Latino:

1. Quali sono gli elementi di continuità e quali quelli di novità del romanzo di Apuleio rispetto alla

tradizione narrativa precedente?

2. Spiega, ricorrendo ad esempi, il procedimento tipico della satira di Persio, l’acris iunctura,

istituendo un confronto con la callida iunctura dello stile oraziano

3. In qual senso il moralismo di Giovenale è stato equiparato a quello di Sallustio di circa un secolo

prima?

Scienze:

1. Metti a confronto il magma primario e il magma secondario indicando le differenze per quanto

riguarda: origine, composizione chimica, comportamento fisico e tipologia di roccia a cui danno

origine

2. Alcuni minerali sono miscele “isomorfe”. Descrivi le loro caratteristiche e spiega il significato di

“vicarianza”

3. Descrivi le eclissi di sole ed in particolare spiega le condizioni necessarie perché si verifichi

un’eclissi anulare

Storia:

1. Illustra la politica economica promossa dal governo bolscevico con riferimento al “comunismo di

guerra” e alla Nep (max 10 righe)

2. Perché il delitto Matteotti segna uno spartiacque nella storia del fascismo? (max 10 righe)

Simulazione terza prova del 28 aprile 2014:

Filosofia:

1.In riferimento alla Filosofia dello spirito oggettivo di Hegel, spiega il concetto di “eticità”

distinguendolo in modo opportuno da quello di “moralità”.

2.Ricordando i significati principali che il termine “positivo” assume in Compte, illustra le tesi

generali del Positivitismo.

Fisica:

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1) Il campo elettrico: proprietà (rispondere in 8 - 10 righe più eventuali circuiti e grafici)

2) Definire il flusso del campo elettrico e dimostrare il teorema di Gauss. (rispondere in 8 – 10 righe più

eventuali circuiti e grafici)

3) Circuito RC. (rispondere in 8 – 10 righe più eventuali circuiti e grafici)

Inglese:

1. "And, certainly, to him Life itself was the first, the greatest, of arts, and for it all the other arts

seemed to be but a preparation.” Comment these lines taken from The Picture of Dorian Gray.

2. Explain why the novel of the first half of the 20th century was experimental in form and content.

Storia dell’Arte:

1. Spiega quali trasformazioni ed evoluzioni le forme e gli spazi hanno subito, sia nella architettura

che nell’urbanistica, come conseguenza della rivoluzione industriale.

2. Spiega come tramite il linguaggio pittorico di Van Gogh riesca ad esprimere il disagio e

l’angoscia esistenziale e quale funzione affida all’arte nel nuovo contesto sociale.

3. In quali punti Bernini e Borromini divergono profondamente sul problema dell’immaginazione?

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SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Materia di insegnamento Nome e cognome dei docenti Firme

RELIGIONE Alessandro MALANTRUCCO

ITALIANO e LATINO Mariella CIPRIANI

LINGUA INGLESE Alessandra SPERDUTI

STORIA e FILOSOFIA Giovanna ZARATTI

MATEMATICA e FISICA Enrico GIACHE’

SCIENZE Clara SOLFIZI

DISEGNO E STORIA

DELL'ARTE Agata Vincenza CANNAVÒ

EDUCAZIONE FISICA Orietta BIZZARRI

La Preside

prof.ssa Ezia Palmeri

Ciampino, 15 maggio 2014