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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE VF
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
LICEO SCIENTIFICO STATALE
VITO VOLTERRA
00043 Ciampino (Roma) – Via dell’Acqua Acetosa, 8/A – Tel. 06/121126380-
06/7960136 Fax 06/7963473 - CF 80200130583 – C.M. RMPS29000P
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S O M M A R I O
1 . - P R E S E N T A Z I O N E D E L L A S C U O L A E D E L L A C L A S S E 3
1 . 1 - P R O F I L O D I I N D I R I Z Z O 3
1 . 2 - P R O F I L O D E L L A C L A S S E 4
2 . - C O M P O S I Z I O N E D E L L A C L A S S E 6
3 . - C O M P O S I Z I O N E D E L C O N S I G L I O D I C L A S S E 7
4 . - P E R C O R S O F O R M A T I V O 8
4 . 1 - O B I E T T I V I E D U C A T I V I 8
4 . 2 - C O N T E N U T I 8
4 . 3 - M E T O D O L O G I E E M E Z Z I 9
4 . 4 - I T E M P I 9
4 . 5 - V E R I F I C A E V A L U T A Z I O N E 1 0
5.-ALLEGATI
ALLEGATO 1 - ITALIANO 11
ALLEGATO 2 -LATINO 22
ALLEGATO 3 - INGLESE 30
ALLEGATO 4 - STORIA / FILOSOFIA 36
ALLEGATO 5 - MATEMATICA / FISICA 45
ALLEGATO 6 - SCIENZE 53
ALLEGATO 7 - DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 61
ALLEGATO 8 - EDUCAZIONE FISICA 67
ALLEGATO 9 - RELIGIONE 71
ALLEGATO 10 PROVE SIMULAZIONE E GRIGLIE 74
SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 80
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1.1.1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA E DELLA CLASSE
1.1 PROFILO DI INDIRIZZO
Il Liceo partecipa al P.N.I. (Piano Nazionale per l’Informatica) con tutte le sue classi uscenti,
secondo i seguenti criteri:
CONOSCENZE
Conoscenza, in ciascuna disciplina, dei nodi concettuali
fondamentali, intesi come linguaggi, fatti, teorie, principi che caratterizzano in modo equilibrato gli ambiti
umanistico e scientifico.
CAPACITÀ
Capacità espressiva e comunicativa a più livelli negli ambiti disciplinari specifici.
Capacità logica, interpretativa di dati, fenomeni, testi, problematiche.
Possesso di tecniche e procedure di indagine.
Capacità di organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo.
COMPETENZE
Uso dei linguaggi specifici delle singole discipline
Analisi, comprensione, soluzione di problemi.
Lettura, comprensione, comunicazione e produzione di
testi.
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1.2 PROFILO DELLA CLASSE
La classe è costituita da 24 studenti, 4 ragazze e 20 ragazzi, in molti casi provenienti da
diverse località dei Castelli Romani. Il profilo di tale classe, nel corso del triennio, è
rimasto sensibilmente immutato sia nel numero, sia nella sua configurazione generale.
Durante l’ultimo anno il gruppo classe si è consolidato, si è spesso mostrato più
responsabile, costruendo rapporti interpersonali positivi, collaborando attivamente con i
docenti e partecipando alle varie attività della vita scolastica. Il clima di lavoro è stato,
in genere, costruttivo.
La continuità didattica, intesa come stabilità del corpo docente, è stata quasi sempre
garantita nel triennio, fatta eccezione per gli insegnanti di italiano, storia e filosofia,
matematica e fisica, che sono subentrati nel corso degli anni. Questa condizione ha
permesso, comunque, di svolgere un buon lavoro, grazie al quale sono stati raggiunti gli
obiettivi prefissati sotto il duplice profilo delle capacità espressive e di quelle logico-
operative ed è stato definito un programma soddisfacente che ha permesso alla classe di
conseguire nel complesso un’accettabile preparazione di base.
Quasi tutti gli alunni partecipano con serietà e responsabilità alle attività formative,
anche se alcuni, se non adeguatamente stimolati, hanno dimostrato un impegno
domestico non sempre assiduo, con un metodo di lavoro non perfettamente consolidato.
Per tal motivo, relativamente agli obiettivi cognitivi raggiunti, la classe può essere
suddivisa complessivamente nelle seguenti fasce di livello:
la prima, costituita da un piccolo numero di discenti, presenta un’ottima preparazione,
che si esplicita in una conoscenza solida e ampia dei contenuti, unita a buona capacità di
esprimere scelte e giudizi motivati;
la seconda è composta da un più nutrito numero di studenti che, applicandosi con
costanza, hanno ottenuto risultati soddisfacenti;
la terza è formata da studenti con sufficienti conoscenze e abilità, conseguite con un
impegno non sempre assiduo o con un metodo di lavoro non sempre tale da consentire
livelli di capacità e competenze solide in alcune materie.
Nel corso dell’anno i docenti hanno attivato tutti quegli interventi educativi utili al
potenziamento e consolidamento delle conoscenze, competenze e capacità (specifiche e
traversali) richieste, stimolando una razionale metodologia, che potesse permettere alla
globalità della classe di conseguire un sicuro orientamento nell’ambito delle discipline
studiate ed una consapevole interiorizzazione e personalizzazione delle conoscenze
apprese.
A fronte di quanto appena delineato, si può affermare che al termine di tale percorso
didattico il gruppo classe, nel suo complesso, ha risposto in modo soddisfacente alle
sollecitazioni didattiche ricevute, permettendo ad alcuni degli studenti l’acquisizione
anche di una chiara consapevolezza delle proprie potenzialità, del valore della
formazione e della cultura intese come strumenti per capire la vita ed esprimere se
stessi.
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Discipline Totale ore settimanali
Italiano 4
Latino 3
Lingua straniera - Inglese 3
Storia 3
Filosofia 3
Matematica 5
Fisica 3
Scienze 3
Disegno e Storia dell’Arte 2
Religione 1
Educazione fisica 2
TOTALE 32
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2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Cognome Nome
1 ALESSANDRINI CORRADO
2 BIANCO PIERGIORGIO
3 BIANCUCCI ARIANNA
4 CALDARULO MARCO
5 CERQUETANI LUCA
6 CIULLO GABRIELE
7 COCCHIONI MATTEO
8 D’ANGELANTONIO JUNIO VALERIO
9 DE SANTO DAMIANO
10 FONDI GIULIA
11 FRANCESCONI ABRAMO
12 GABANCHO MARTINEZ DAYAN
13 IEZZA NICOLA
14 LEONCAVALLO VINCENZO
15 LINARI MARCO
16 MARINO LEONARDO
17 MAURO FLAVIA
18 ONORI ALESSANDRO
19 PANETTA CHIARA
20 ROSSI EDOARDO
21 TAGLIONI ROBERTO
22 TULLIO LUDOVICO
23 VENTRELLI MARCO
24 VOINEA CATALIN
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3. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Nome e cognome dei docenti Materia di insegnamento
(attività svolta)
Ore di
insegnamento
1 Alessandro Malantrucco Religione 33
2 Mariella Cipriani Italiano / Latino 132 / 99
3 Alessandra Sperduti Inglese 99
4 Giovanna Zaratti Storia / Filosofia 99 / 99
5 Enrico Giachè Matematica / Fisica 165 / 99
6 Clara Solfizi Scienze 99
7 Agata Vincenza Cannavò Disegno e storia dell’arte 66
8 Orietta Bizzarri Educazione fisica 66
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4. PERCORSO FORMATIVO
4.1.OBIETTIVI EDUCATIVI
In relazione alla situazione delineata, il Consiglio di classe ha approntato una serie di
strumenti e metodologie atte alla realizzazione di alcuni obiettivi trasversali miranti ad
omogeneizzare i livelli culturali, di conoscenze, abilità e capacità, nel rispetto delle
diversità relative sia alla situazione di partenza, sia alle caratteristiche individuali degli
studenti.
A riguardo degli obiettivi educativi generali il Consiglio di classe ha perseguito e
conseguito le seguenti finalità:
capacità di confronto con gli adulti;
responsabilizzazione;
collaborazione fra studenti e docenti;
motivazione allo studio delle varie discipline;
potenziamento delle capacità di imparare ad apprendere;
potenziamento delle capacità espressive;
potenziamento dell' acquisizione degli strumenti di base in tutte le discipline;
potenziamento delle capacità comunicative;
capacità logica di analisi, sintesi e valutazione;
accrescimento dell' autonomia nello studio individuale;
capacità di lavorare in équipe;
ampliamento culturale;
potenziamento della capacità comunicativo - relazionale;
capacità di organizzare informazioni;
uso corretto di metodi e procedimenti di indagine;
consapevolezza dei risultati raggiunti.
Tali obiettivi sono stati conseguiti dagli studenti a diversi livelli di intensità, tenuto
conto delle specificità di ogni ragazzo e di quanto indicato nel profilo della classe sopra
delineato.
Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari perseguiti e raggiunti, obiettivi che
delineano il quadro delle conoscenze, capacità e competenze acquisite nei diversi
ambiti, si rimanda alle relazioni finali dei singoli docenti allegate al presente
documento.
4.2. CONTENUTI
I contenuti affrontati nello svolgimento dell'attività didattica hanno rispecchiato in linea
di massima le scelte fatte nella programmazione iniziale del Consiglio di classe e nella
programmazione annuale comune per le singole discipline. I contenuti disciplinari scelti
ed affrontati sono riportati nelle relazioni finali dei docenti allegate al presente
documento.
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4.3. METODOLOGIE E MEZZI
I metodi sono stati molteplici e la scelta di uno o più di essi è sempre stata legata
all'obiettivo da raggiungere, al contenuto da trasmettere e alla specificità dello studente.
I procedimenti della ricerca metodologica hanno coinvolto attivamente gli allievi nel
processo della loro formazione. Più in particolare, in relazione all'insegnamento, ci si è
basati tanto sulla funzione guida dell'insegnante, quanto sulle capacità di auto-
apprendimento degli alunni, mentre in relazione al processo di apprendimento, oltre alla
tradizionale ripetizione delle informazioni fornite, si è mirato a stimolare la scoperta
personale dell'alunno nella soluzione dei problemi posti.
Quanto ai mezzi utilizzati, gli allievi hanno avuto a disposizione laboratori di
informatica, fisica e scienze ed hanno avuto la possibilità di disporre dell'uso della
biblioteca scolastica per letture ed approfondimenti di cui difettavano i testi in adozione.
Nell'insegnamento si è fatto ricorso alle normali dotazioni di audiovisivi e mezzi
multimediali disponibili nella scuola. L'insegnamento dell' Educazione fisica si è svolto
nella palestra del liceo. I mezzi utilizzati nell'insegnamento disciplinare sono riportati
nelle singole relazioni finali in allegato.
Nel corso dell'anno scolastico sono state effettuate anche le seguenti attività
extracurricolari:
Viaggio di istruzione a Berlino;
Visita alla mostra di Cezanne e i maestri del NOVECENTO italiano ed itinerario per la
Roma Barocca
Visita al Museo della Resistenza di via Tasso
Visita alla mostra “Pasolini e Roma” al Palazzo delle Esposizioni
Spettacolo teatrale al Parioli di Roma su “Sei personaggi in cerca d’autore” di
Pirandello
Progetto Volterra Vertere, con lezione conclusiva all’Università di Tor Vergata in data
14 gennaio 2014
Progetto Economicamente
Partecipazione alle giornate di orientamento universitario Italia Orienta presso “la
pelanda” Ex Mattatoio;
Partecipazione alla giornata di Orientamento presso il Liceo Volterra: ISFOL, ISTAT,
TorVergata, Luiss en Labs, ex studenti della scuola.
Orientamento Tor Vergata, Sapienza e Romatre a partecipazione libera;
Partecipazione all’ incontro in Auditorium inerente al Progetto Memoria;
Partecipazione all’incontro in Auditorium con la Dr.ssa Catalina Curceanu (INFN) sul
bosone di Higgs e la fisica dei quanti;
Partecipazione alla conferenza in Auditorium su Pontecorvo;
Partecipazione International Masterclass Phisics, Laboratori INFN Frascati 2014
Partecipazione alla Giornata dell’Astronomia, in corso di organizzazione presso
la nostra scuola, per il 24 maggio. Tale Giornata, rivolta da un lato agli studenti
delle quinte, dall’altro a tutta la scuola e al territorio, prevede una serie di
attività: lezione all’interno di un planetario gonfiabile, allestito nella palestra,
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tenuta da esperti dell’Associazione Astronomica Tuscolana; osservazione di un
pendolo di Foucault, montato in palestra; una serie di conferenze di ricercatori
dell’ESA, del CNR e dell’INAF di argomento astronomico; la vista delle stelle
con i telescopi la sera.
Partecipazione a un seminario della Fondazione per l’Avanzamento delle Ricerche in
Medicina Molecolare , patrocinata da Rita Levi Montalcini, in associazione con l’EBRI
e il CNR, nel quale hanno seguito lezioni teoriche e, in laboratorio, hanno isolato un
loro gene. (due studenti)
4.4. I TEMPI
I tempi della programmazione hanno avuto una scansione a trimestre e pentamestre;
sono state effettuate due simulazioni di terza prova in data 26 febbraio e 28 aprile, una
simulazione di prima prova il 25 marzo e seconda prova il 22 maggio.
4.5 VERIFICA E VALUTAZIONE Le tipologie utilizzate per le prove scritte somministrate nel corso dell'anno scolastico,
relativamente alle singole discipline, sono indicate nelle relazioni finali allegate al
presente documento, così come i criteri e gli strumenti utilizzati per la loro valutazione.
Riguardo alla terza prova, si è scelta la seguenti tipologia: prova a carattere
multidisciplinare con domande a risposta aperta di tipologia B. Per i contenuti e i tempi
di svolgimento assegnati per ogni prova si rinvia ai relativi allegati. Per i criteri seguiti
dai singoli docenti nelle verifiche orali, si rinvia alle allegate relazioni finali . Riguardo
al riconoscimento e ai criteri per la valutazione (in sede di scrutinio) del credito
formativo, si fa riferimento a quanto stabilito dalla vigente normativa.
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5. ALLEGATI
Materia Numero allegato
ITALIANO 1
LATINO 2
INGLESE 3
STORIA 4
FILOSOFIA 5
MATEMATICA 6
FISICA 7
SCIENZE 8
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 9
EDUCAZIONE FISICA 10
RELIGIONE 11
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA E
GRIGLIE 12
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AALLLLEEGGAATTOO 11::
IITTAALLIIAANNOO
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Presentazione della classe
La VF è formata da 24 alunni, di cui ben 20 studenti di sesso maschile e solo 4 di
sesso femminile, che costituiscono un insieme, in verità non perfettamente coeso,
nonostante il triennio comune, forse perché provenienti da due classi di biennio
diverse. Il dato fornito indica chiaramente la peculiarità di questo gruppo, che si
presenta molto eterogeneo, variegato nelle singole individualità, e caratterizzato
sempre da una buona dose di vivacità, soprattutto intellettuale, e da una notevole
curiosità culturale. C’è da considerare, comunque, la difficoltà che i ragazzi hanno
dovuto affrontare quest’anno a causa del cambiamento dell’insegnante di Italiano,
proprio nell’anno conclusivo, e dunque più significativo, del loro percorso di studi
liceale. Infatti ho ricoperto la cattedra della collega che li aveva seguiti nel biennio
precedente, poiché è andata in pensione lo scorso anno. In realtà, i cambiamenti di
ordine metodologico sono stati assorbiti in maniera pacata, anche se è stato loro
necessario del tempo, per abituarsi al linguaggio, alle metodiche, al nuovo modus
operandi .
Attualmente la classe presenta al suo interno alcune vere eccellenze: si tratta di due
ragazzi dalla spiccata personalità, che hanno già saputo convogliare le loro energie ed
i loro interessi verso alcune discipline in particolare, pur emergendo un po’ in tutti gli
ambiti disciplinari. C’è poi un gruppo di studenti davvero di buon livello (cinque-sei
elementi), che è riuscito a mantenere nel tempo un costante impegno ed un’attiva
partecipazione all’attività scolastica. Per il resto, il profitto raggiunto si attesta su di
un livello pienamente discreto, per gran parte della classe (otto-nove elementi) e
pienamente sufficiente per il restante (cinque elementi). In alcuni rari casi
permangono ancora delle fragilità nell’esposizione scritta e orale, nonostante
l’attuazione di interventi didattici volti al recupero.
Obiettivi
Per l’insegnamento della lingua e letteratura italiana sono stati seguiti criteri
volti a formare nell’alunno/a una coscienza critica e competenze tali da permettere
loro di riconoscere subito e senza alcuna difficoltà, all’interno del panorama letterario
moderno e contemporaneo un indirizzo di pensiero o una corrente, relativi
rispettivamente ad un autore e/o ad un periodo. Si è partiti, infatti, dal presupposto
che lo studio della letteratura italiana permetta di sviluppare un senso critico nello
studente, avviandolo ad un’autentica sensibilizzazione ai valori culturali e soprattutto
al piacere della lettura. Nell’ampia scelta antologica eseguita, una priorità assoluta è
stata riservata alla centralità del testo, la cui lettura e analisi diretta sono da
considerarsi operazioni imprescindibili per una corretta comprensione e
interpretazione del pensiero di un autore.
A tal riguardo sono stati considerati i seguenti obiettivi fondamentali:
Relazione di Italiano: Prof. ssa Mariella Cipriani
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1. decodificazione, comprensione, interpretazione di un testo letterario e non;
2. contestualizzazione storico-letteraria di un’opera;
3. capacità di istituire collegamenti interdisciplinari con l'aspetto storico, sociale,
economico ed artistico dell’epoca ed intertestuali con altre opere del
medesimo autore o di autori contemporanei;
4. apprendimento dei caratteri peculiari del linguaggio in prosa e in poesia e delle
differenze tra vari generi letterari;
5. acquisizione di uno spirito critico, allo scopo di stimolare la capacità di
rielaborazione personale dello studente;
6. educazione al dialogo e alla formulazione di problematiche relative agli
argomenti trattati e loro attualizzazione.
Metodologie
L'approccio metodologico, oltre alla consueta lezione frontale, si è avvalso della
discussione su tematiche reputate come più significative, al fine di suscitare la
curiosità e mantenere vivo l'interesse degli studenti, motivandoli alla ricerca
personale, all' approfondimento degli argomenti affrontati e alla relazione,
individuale o suddivisi per gruppi, dei risultati raggiunti di fronte al resto della
classe. Tutto ciò è avvenuto senza rinunciare ad un’ impostazione tradizionale della
materia. Si è volutamente sottolineata la centralità e l'importanza della lettura e
dell'analisi del testo, per un contatto più diretto ed autentico con l’opera letteraria e
con il pensiero dell’autore, senza però trascurarne la contestualizzazione storico-
letteraria.
Mezzi
Il libro di testo è risultato il supporto fondamentale per le conoscenze di base. Inoltre
è stato proposto l' utilizzo di una pluralità di fonti, per una visione più ricca e
diversificata della medesima problematica letteraria, così da offrirne angolature
differenti. E’ stata anche organizzata la partecipazione a spettacoli teatrali e a mostre
su autori studiati nel corso dell’anno, come ad esempio Pirandello ( Sei personaggi in
cerca d’autore)e Pasolini (Pasolini e Roma). Spesso la spiegazione tradizionale è
stata affiancata dal supporto multimediale con la presentazione in Power Point di
autori e correnti letterarie e sono state fornite mappe concettuali per agevolare la
memorizzazione ed il riepilogo dei contenuti.
Testi adottati: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, La letteratura, voll. 4, 5,
6, Paravia.
Dante Alighieri, La Divina Commedia – Paradiso a cura di T. Di Salvo Ed.
Zanichelli.
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Verifiche
Sono state svolte due prove scritte per l’Italiano, nel trimestre; tre nel pentamestre.
In particolare il 25 marzo 2014 è avvenuta la simulazione di prima prova. Gli studenti
hanno avuto a disposizione 5 ore di tempo per lo svolgimento, con l’opportunità di
scegliere tra le diverse tipologie proposte: analisi del testo di un brano non letterario
in prosa; saggio breve di ambito artistico-letterario (Il mondo degli umili); socio-
economico (Le pari opportunità); tecnico-scientifico (L’uomo e l’intelligenza
artificiale); storico-politico (Gli intellettuali e la “grande guerra”); tema di argomento
storico sul primo dopoguerra, e di ordine generale sulla partecipazione giovanile alla
vita politica e sociale. La tipologia delle altre prove d’Italiano svolte durante l’anno è
stata varia, con particolare attenzione all’analisi testuale e al saggio breve dei vari
ambiti. Per la valutazione si rimanda ai descrittori della relativa griglia allegata
(All.1).
Le verifiche orali sono state effettuate attraverso le seguenti modalità:
colloqui ed interventi significativi quotidiani
interrogazioni a carattere sommativo a fine modulo
test scritti a risposta aperta con trattazione sintetica
analisi testuale guidata con commento di un testo
Letture
Ciascun alunno ha, inoltre, letto almeno tre dei testi a scelta, tra i seguenti:
A. Camilleri, Biografia di un figlio cambiato
I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
I. Calvino, trilogia I nostri antenati (uno dei tre testi a scelta)
I. Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore
P.P. Pasolini, Ragazzi di vita
P.P. Pasolini, Una vita violenta
C. Pavese, La casa in collina
R. Viganò, L’Agnese va a morire
E. Vittorini, Uomini e no
Segue programma di Italiano dettagliato e in allegato 1 la griglia per la
valutazione delle prove scritte di Italiano usata durante l’anno.
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Programma di ITALIANO
PRIMO MODULO: LA CULTURA NEOCLASSICA E PREROMANTICA
UNITA’ 1
FOSCOLO: la vita, la cultura e le idee, il materialismo, la funzione della letteratura
e delle arti, la delusione storica.
Dai Sonetti: Alla sera; In morte del fratello Giovanni; A Zacinto; Autoritratto
(in fotocopia)
Dei Sepolcri vv.1-90; 151-212; 225-234; 279-295
Dalla Notizia intorno a Didimo Chierico: “Didimo Chierico, l’anti-Ortis”
SECONDO MODULO: IL ROMANTICISMO
UNITA’ 1: aspetti teorico-innovativi del Romanticismo italiano ed europeo
M a d a me D e S t a e l
Sulla maniera e l’ utilità delle traduzioni
P. Giordani
Un italiano risponde al discorso della de Stael
G. Berchet
Dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo: “La poesia popolare”
P. Borsieri
Il programma del Conciliatore
U N I T A ’ 2
M A N Z O N I : l a v i t a , l a c o n v e r s i o n e , l a c o n c e z i o n e d e l l a s t o r i a
e d e l l a l e t t e r a t u r a .
Da Lettre à M. Chauvet : “ Il romanzesco e il reale”; “Storia e invenzione poetica”
Dalla Lettera sul Romanticismo : “L’utile, il vero, l’interessante”
Dagli Inni sacri: La Pentecoste
Dalle Odi: Il cinque maggio
Dall’Adelchi: Coro dell’Atto III
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UNITA’3
LEOPARDI : la vita, il pensiero, il suo “classicismo romantico” .
Dal Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica:
“La sterminata operazione della fantasia di cui sono capaci, come gli antichi, i
fanciulli” (in fotocopia).
Dalle Operette Morali:
Dialogo della Natura e di un Islandese
Cantico del gallo silvestre
Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare (in fotocopia)
Dallo Zibaldone:
La teoria del piacere
La poetica del “vago e l’indefinito”
La teoria del suono
La teoria della visione e della “doppia visione”
La rimembranza
Dai Canti:
L’Infinito
La sera del dì di festa
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La ginestra o il fiore del deserto vv.1-51; 52-86; 110-157
TERZO MODULO: IL ROMANZO DELL’ OTTOCENTO Caratteristiche strutturali, temi, sistema dei personaggi, scelte linguistiche
Ripresa ed approfondimento delle seguenti opere integrali:
UNITÀ 1 Il Romanzo Epistolare: Foscolo, Ultime Lettere di Jacopo Ortis
UNITÀ 2 Il Romanzo Storico: Manzoni, I Promessi Sposi
UNITÀ 3 Il Romanzo Verista : Verga, I Malavoglia
1° Approfondimento – La Scapigliatura (Cenni)
2° Approfondimento - Il Naturalismo francese: l’opera di E. Zola
3° Approfondimento - Capuana “teorico” del Verismo
(Recensione ai Malavoglia).
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UNITA’ 4
VERGA: la vita, i romanzi preveristi, la svolta verista, la tecnica narrativa, la
poetica dell’impersonalità, il “ciclo dei vinti”, l’ideologia.
Da Vita dei campi: Prefazione a L’amante di Gramigna; Fantasticheria;
Rosso Malpelo
Dai Malavoglia: Prefazione ( lettura integrale)
Mastro don Gesualdo: caratteri generali dell’opera
QUARTO MODULO: IL DECADENTISMO
UNITA’ 1
D’ANNUNZIO: la vita, l’Estetismo e sua crisi, i romanzi della fase della “bontà”,
il superuomo, le Laudi, Il Notturno.
Il Piacere: lettura integrale
Da Le vergini delle rocce: “Il programma politico del superuomo”
Da Alcyone: La pioggia nel pineto
Dal Notturno: “La prosa notturna”.
UNITA’ 2 PASCOLI: la vita, la visione del mondo, la poetica simbolista, l’ideologia politica,
i temi della poesia pascoliana, le soluzioni formali e il fonosimbolismo.
Da Myricae: Lavandare; X Agosto; L’assiuolo; Temporale; Novembre; Il lampo
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; La mia sera (in fotocopia);
Nebbia (in fotocopia); Il tuono (in fotocopia)
Da Il fanciullino: “Una poetica decadente”
Approfondimento
Il Simbolismo francese: l’opera di C. Baudelaire
Da I fiori del male: Corrispondenze, L’albatro
Dallo Spleen di Parigi: “La perdita d’aureola dell’intellettuale”
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QUINTO MODULO: IL ROMANZO DEL NOVECENTO
UNITÀ 1
SVEVO, la vita, la cultura mitteleuropea, le figure degli inetti: Alfonso, Emilio,
Zeno, la coscienza e il nuovo impianto narrativo.
Da Una vita, “ Le ali del gabbiano”
Da Senilità, “La trasfigurazione di Angiolina”
Da La coscienza di Zeno, “La morte del padre”; “La salute malata di Augusta”.
UNITA’ 2
PIRANDELLO: la vita, la visione del mondo, la poetica dell’ “umorismo”, le
novelle, i romanzi , il teatro.
Da L’umorismo “Un’arte che scompone il reale” (passi scelti)
Dalle Novelle per un anno, Ciàula scopre la luna, Il treno ha fischiato
lettura integrale, a scelta tra: Il fu Mattia Pascal / Uno, nessuno, centomila
Dalle Maschere nude,
da Sei personaggi in cerca d’autore: “La rappresentazione teatrale tradisce il
personaggio”.
1° Approfondimento – PIRANDELLO e il teatro (visione dello spettacolo
teatrale Sei personaggi in cerca d’autore)
SESTO MODULO: IL CONCETTO DI AVANGUARDIA e le riviste
UNITÀ 1: IL FUTURISMO
F. T. Marinetti Il Manifesto del Futurismo
Il Manifesto tecnico della letteratura futurista
Da Zang tumb tuuum : Bombardamento
A. Palazzeschi da L’incendiario: E lasciatemi divertire!/ Chi sono?
SETTIMO MODULO: LA LIRICA DEL NOVECENTO
UNITÀ 1 : I CREPUSCOLARI
S. Corazzini da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale
G. Gozzano, dai Colloqui La signorina Felicita ovvero la felicità (versi scelti)
M. Moretti, dal Giardino dei frutti: A Cesena
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 2 0 / 8 4
UNITÀ 2
UNGARETTI: la vita , la funzione della poesia, gli aspetti formali, i temi
Dall’Allegria
Il porto sepolto
In memoria
Veglia
S. Martino del Carso
Mattina
Soldati
I fiumi
Fratelli (in fotocopia)
Da Il dolore
Non gridate più
UNITÀ 3
MONTALE: la vita, la poetica, il tema della memoria, l’aridità, le soluzioni
stilistiche, il correlativo oggettivo
Da Ossi di seppia
I limoni
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Meriggiare pallido e assorto
Dalle Occasioni
La casa dei doganieri
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 2 1 / 8 4
OTTAVO MODULO: LA PROSA DEL NOVECENTO
UNITA’ 1
Il Neorealismo, tra guerra e Resistenza: lettura e approfondimento per gruppi di
una delle seguenti opere a scelta:
I. I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
II. C. Pavese, La casa in collina
III. E. Vittorini, Uomini e no
IV. R. Viganò, L’Agnese va a morire
UNITA’ 2
Oltre il Neorealismo: l’esperienza esistenziale ed artistica di Pier Paolo Pasolini
NONO MODULO: IL PARADISO DI DANTE
Lettura, analisi, parafrasi e commento dei seguenti canti:
I, III, VI, VIII, XI, XV, XVII, XXXIII.
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 2 2 / 8 4
Griglia - valutazione prove scritte - ITALIANO – triennio - a.s. 2013-2014
Indicatori formativi Livelli di prestazione Indicatori analitici
Giudizi sintetici Punti/15
Lingua - Espressione e lessico:
chiarezza correttezza formale proprietà lessicale
Scorretta e incoerente Gravemente insufficiente 1-1.5
Limitata e disordinata Insufficiente 2
Semplice e corretta Sufficiente 2.5
Chiara e coerente Buono 3-3.5
Coerente e articolata Ottimo 4
Contenuti e trattazione:
pertinenza ampiezza
padronanza degli argomenti
Non rappresentati o errati Gravemente insufficiente 1-1.5
Frammentari e lacunosi Insufficiente 2-2.5
Essenziali Sufficiente 3
Ampi Buono 3,5
Specifici ed articolati Ottimo 4
Argomentazione e organizzazione:
articolazione logica coerenza
equilibrio tra parti
Incoerenti e disorganiche Gravemente insufficiente 1-1.5
Coerenti ma frammentarie Insufficiente 2
Coerenti ma essenziali Sufficiente 2.5
Coerenti e ragionate Buono 3-3.5
Sistematiche e rigorose Ottimo 4
Tipologia e rielaborazione
Tip. A: precisione e interpretazione Tip. B: uso documenti e pertinenza stilistica
Tip. C e D: taglio critico e originalità
Inconsistente Gravemente insufficiente 1
Limitata Insufficiente 1.5
Conforme Sufficiente 2
Valida Buono 2.5
Valida e originale Ottimo 3
Legenda: tipologia A-analisi del testo; tipologia B- saggio breve; tipologia C-tema storico; tipologia
D –tema di ordine generale
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 2 3 / 8 4
AALLLLEEGGAATTOO 22 ::
LLAATTIINNOO
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 2 4 / 8 4
Profilo della classe
Gli allievi hanno mostrato un generale interesse per la storia della letteratura latina e
lo studio degli autori, mentre sono state ravvisate alcune difficoltà al momento della
traduzione ed interpretazione dei testi, specie nell’individuazione delle strutture
sintattiche, morfologiche e delle scelte lessicali. Globalmente la classe si è attestata
su un discreto profitto. In alcuni casi il livello di preparazione risulta appena
accettabile, solo in pochi casi molto buono. Per l’aspetto educativo-disciplinare si
rimanda a quanto esposto nella relazione di Italiano.
Obiettivi raggiunti
Alla fine dell’anno scolastico ogni allievo, a partire dalle diverse capacità,
competenze e conoscenze, risulta, a diversi livelli, in grado di:
tradurre ed interpretare testi latini;
riconoscere il sistema linguistico latino e cogliere i rapporti concreti con la
formalizzazione e l’uso della lingua italiana;
collocare storicamente un testo;
individuare i caratteri salienti dei vari generi della letteratura latina e
contestualizzare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria;
riconoscere i rapporti della cultura latina con il mondo moderno.
Metodologie e mezzi
L’analisi linguistica e la contestualizzazione storica sono state fondate sulla lettura e
sul commento del testo, in lingua originale, che ha assunto un ruolo centrale. Anche
lo studio della storia letteraria, pur conservando una relativa autonomia rispetto
all’analisi dei testi, è stato fondato sulla lettura antologica di passi (per lo più in
lingua), in modo da cogliere, nella trattazione di generi ed autori, la loro influenza
sulla lingua e cultura moderna. I mezzi necessari, per una simile impostazione del
lavoro, sono stati i brani, i commenti, le traduzioni, i saggi critici, i vocabolari ed i
repertori grammaticali.
Il testo in adozione è il seguente:
Mortarino, Reali, Turazza, Genius Loci vol.3, Loescher
Verifiche e valutazioni
Le prove di verifica sono state le seguenti:
versione dal latino di un testo e sua relativa analisi (trimestre)
trattazione sintetica d’argomento sulla scorta della tipologia B (pentamestre)
(per la griglia di valutazione si rimanda al relativo allegato 2).
Relazione di Latino Prof. ssa Mariella Cipriani
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 2 5 / 8 4
Progetto Volterra Vertere
Tutta classe ha partecipato al progetto di latino, Volterra Vertere , che si è articolato
nel corso nel Trimestre e nelle ripresa del Pentamestre in tre lezioni-conferenze
tenute dal professor Paolo Marpicati del Dipartimento di Studi Umanistici di TVG e
rivolte in particolare agli alunni delle classi IV e V del Liceo Scientifico, tenutesi
nell’Auditorium dell’Istituto e nell’Aula Magna della Facoltà di lettere.
L’argomento scelto per il progetto è stato: Lucrezio e il concetto di progresso. Si è
partiti dalla lingua e cultura latina, per poi sviluppare la tematica in un percorso di più
ampio respiro, a carattere pluridisciplinare sul concetto di progresso e l’evoluzione
del genere umano, coinvolgendo altre discipline, come Italiano, Storia e Filosofia.
Il punto nodale è stato il V libro del De rerum natura, in cui Lucrezio descrive la
genesi della civiltà, un’umanità che tenta faticosamente di emanciparsi dalla
condizione di ferinità, grazie alla ragione e alle tecniche da essa escogitate,
rifuggendo da qualsiasi ottimistica soluzione di matrice finalistica (vv. 988-1010).
Sono stati, inoltre, oggetto di analisi e di approfondimento altri passi dal libro V,
vv.1183-1203, relativi al concetto di superstizione e alla nascita dei turbamenti negli
uomini causati dalla “religio”; e dal libro II vv.1-13; 30-34, in cui si tratteggia la
figura del “sapiens” epicureo e il concetto di piacere catastematico.
Alla fine del percorso, gli studenti hanno esposto in una “tavola rotonda” i lavori
pluridisciplinari, svolti per gruppi.
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 2 6 / 8 4
Programma di LETTERATURA LATINA
L'ETA' GIULIO - CLAUDIA
Caratteri socio-culturali
Il profilo dell'intellettuale e suo rapporto con il potere
F E D R O : l a f a v o l a c o me e s p r e s s i o n e d e i c e t i s u b a l t e r n i
Intento compositivo e poetico
Le fabulae: gli animali parlanti
S E N E C A : c i v i s r o m a n u s e h o m o c o s mo p o l i t a
Dialoghi di argomento politico
Dialoghi di argomento filosofico
Dialoghi di impianto consolatorio
Epistulae morales ad Lucilium: la scoperta dell'interiorità
La satira menippea: Apokolokyntosis
Le tragedie: Medea, Fedra, Herculens Furens
Lo stile
P E T R O N I O : i l g u s t o d e l l a n a r r a z i o n e
Il Satyricon:la questione petroniana; trama; luoghi; personaggi
La commistione dei generi e lo scarto rispetto ai modelli
La struttura a cornice del romanzo
Il realismo linguistico
PERSIO: la satira filosofica e i choliambi
L'ETA’ FLAVIA
Caratteri socio-culturali
Il dispotismo monarchico
Q U I N T I L I A N O : p e d a g o g ia e r e t o r i c a
La Institutio oratoria: la finalità dell’opera
La struttura e i contenuti del trattato
Aspetti pedagogici
Il problema della decadenza dell’oratoria
Fonti
Lingua e stile
PLINIO IL VECCHIO: la Naturalis Historia
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 2 7 / 8 4
M A R Z I A L E : l ’ e p i g r a m m a c o me s p e c c h i o d e l l a s o c i e t à
La poetica
Il Liber de Spectaculis : la celebrazione di un evento
Gli Xenia
Gli Apophoreta
Lingua e stile
G I O V E N A L E : l a s a t i r a c o me e s p r e s s i o n e d e l l ’ i n d i g n a t i o
Le ragioni poetiche, contenuti, caratteri e temi delle satire
La critica a Roma, città invivibile
La satira come parodia
Lingua e stile
L ' E T A ' T R A I A N E A
Caratteri socio-culturali
Il tentativo di conciliare principato e libertà
P L I N I O I L G I O V A N E : o r a t o r i a e d e p i s t o l o g r a f i a
I l P a n e g i r i c o d i T r a i a n o e l ’ e p i s t o l a r i o
T A C I T O : t e s t i mo n e e d i n t e r p r e t e d i u n ’ e p o c a
IlDialogus de oratoribus: la questione della decadenza dell'eloquenza romana
Le monografie: L'Agricola e la Germania
Le Historiae
Gli Annales
Il metodo storiografico e il pensiero politico
Lo stile
L'ETA' ADRIANEO-ANTONINA (cenni)
Caratteri socio-culturali
La diffusione dei culti orientali e del Cristianesimo
A P U L E I O : l ’ a p e r t u r a a n u o v e c u l t u r e
Apologia sive De magia liber: il processo per magia e l'orazione giudiziaria
La formazione retorica e filosofica
Le Metamorfosi ( in particolare la favola di Amore e Psiche):
modelli, contenuti, struttura a cornice, tecnica narrativa, lingua e stile.
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 2 8 / 8 4
ANTOLOGIA LATINA
FEDRO
Prologus I (vv.1-7) (in Latino)
La vedova e il soldato (App.15) ( in traduzione)
SENECA (in Latino)
Dal De tranquillitate animi II, 2 (in fotocopia)
Dalle EpistulaeMorales ad Lucilium:
Epistola 47: Servi sunt. Immo homines (47, 1-4;10-12)
Uomini e schiavi hanno la stessa origine
Sii clemente con lo schiavo
PETRONIO (in traduzione)
Dal Satyricon 111,1-112,8
La matrona di Efeso
PERSIO (in traduzione)
Dalle Saturae
Satira II, vv. 1-14
Le false preghiere
QUINTILIANO (in traduzione)
Dall’Institutio oratoria;
Importanza di un solido legame affettivo (II, 9,1-3)
MARZIALE
Dagli Epigrammata
La piccola Erotion, V, 34, (in Latino)
GIOVENALE (in traduzione)
Dalle Satire
Satira VI, passi scelti: la misoginia
Satira III, vv. 232-301: la “dolce vita” a Roma
PLINIO IL GIOVANE(in traduzione)
Dalle Epistulae 6,16,13-22, la morte di Plinio il Vecchio
Dalle Epistulae10, 96-97, le prime comunità cristiane
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 2 9 / 8 4
TACITO
Dagli Annales 1,1 (in Latino): i compiti dello storico
Dal De origine et situ Germanorum 4-5(in Latino): l’autoctonia dei Germani
1° Approfondimento
Fattori relativi alla stesura dell’opera (su fotocopia)
2° Approfondimento
Il problema relativo alla purezza della razza ( su fotocopia)
APULEIO
Dalle Metamorfosi (in traduzione )
L’intento letterario (I,1)
Una veglia funebre (II,21-22, su fotocopia)
La favola di Amore e Psiche (IV,28)
Per il progetto Volterra Vertere (in collaborazione con l’Università di TVG,
Dipartimento di studi umanistici) sono stati oggetto di analisi e traduzione i seguenti
passi del De rerum natura di Lucrezio:
la figura del “sapiens” epicureo, libro II, vv.1-13; 30-34;
il concetto di progresso, libro V, vv. 988-1010;
la nascita della “religio”, libro V, vv.1183-1203.
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 3 0 / 8 4
Allegato 2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI LATINO
CLASSE QUINTA
Griglia - valutazione terza prova - triennio - a.s. 2013-2014
Descrittori
Gra
vem
ente
insuff
icie
nte
Insuff
icie
nte
Medio
cre
Suff
icie
nte
Dis
cre
to
Buono
Ott
imo
Conoscenza dei contenuti, aderenza alla richiesta
4-5 6 - 7 8 - 9 10 - 11 12 13 - 14 15
Capacità di sintesi 4-5 6 - 7 8 - 9 10 - 11 12 13 - 14 15
Correttezza e proprietà linguistiche 4-5 6 - 7 8 - 9 10 - 11 12 13 - 14 15
Risposta non pertinente: 2-3
Quesito non svolto: 1
N.B. Se il primo indicatore è ≤ 6 o la risposta non è pertinente non si attribuiscono
punteggi agli indicatori successivi.
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 3 1 / 8 4
AALLLLEEGGAATTOO 33::
IINNGGLLEESSEE
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 3 2 / 8 4
1. Profilo della classe
La classe si è sempre dimostrata interessata e collaborativa. Lavorando con impegno e costanza
sono riusciti a migliorare sia le loro abilità linguistiche che le loro competenze letterarie. La
maggior parte della classe ha partecipato attivamente al dialogo educativo, con approfondimenti e
contributi personali positivi, rendendo lo svolgimento del programma più interessante e vivace.
Per quanto riguarda il profitto, il livello generale è discreto, anche se si possono individuare tre
fasce. Un gruppo di studenti molto capaci e responsabili che hanno raggiunto degli ottimi risultati
con punte di eccellenza. Alcuni loro hanno anche perfezionato la preparazione con corsi
pomeridiani sostenendo con successo gli esami delle certificazioni Cambridge (livello CAE e FCE).
La maggior parte della classe presenta una discreta preparazione (livello B2) mentre un limitato
gruppo conserva ancora delle incertezze linguistiche specialmente nello scritto.
2. Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE
Per ciò che riguarda lo studio della letteratura inglese, la classe,
dimostra di avere una buona conoscenza, chiara ed ordinata, delle
tematiche relative al contesto storico, sociale e letterario inglese,
con particolare riferimento al periodo compreso tra l’inizio
dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Il patrimonio
cognitivo di ciascun alunno verte pertanto sulla acquisizione delle
principali opere dei maggiori rappresentanti della letteratura
inglese e, specificatamente, del Romanticismo, dell’età Vittoriana e
dell’età Moderna.
COMPETENZE
Tutti gli studenti sono in grado di comprendere e produrre
oralmente un discorso in lingua in modo coerente e corretto;
affrontano con adeguata competenza il registro letterario ed
ovviamente quello legato alla vita quotidiana; producono e
comprendono testi scritti di diverso tipo.
La classe risulta in grado di comprendere ed interpretare un testo
letterario, analizzandolo e collocandolo nel contesto storico e
culturale. E' in grado di fare un'analisi critica del testo e di rilevarne
le tematiche, le intenzioni dell’autore, formulando una propria
personale opinione.
CAPACITÀ
La classe denota buone capacità espositive e di analisi, qualche
difficoltà, in alcuni casi, nella produzione scritta. Ha dimostrato
comunque di aver maturato un metodo di lavoro autonomo e
personale e di aver utilizzato a pieno le proprie capacità.
La maggior parte della classe risulta in grado di approfondire e
stabilire logici rapporti con le materie affini con spontaneità,
utilizzando i dati in contesti generali diversi.
Relazione di Inglese Prof. ssa Alessandra Sperduti
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 3 3 / 8 4
3. Metodologie e mezzi
La trattazione degli argomenti, ovviamente tenuta in lingua, ha sempre cercato di coinvolgere gli
studenti in modo attivo e creativo. Gli studenti stessi sono spesso stati stimolati a partecipare a
discussioni e confronti collettivi, esprimendo il loro personale punto di vista.
Gli strumenti utilizzati sono stati, i libri di testo, "Only connect… New Directions" vol. 2 e 3 di M.
Spiazzi - M. Tavella, Zanichelli ed., fotocopie e altri testi integrativi forniti dall'insegnante. Inoltre
la classe ha utilizzato la visione di film in lingua originale per migliorare e perfezionare la lingua e
per confrontare le opere letterarie con la loro trasposizione cinematografica.
Non si è ritenuto necessario soffermarsi sulla traduzione in italiano dei testi ma piuttosto sulla loro
comprensione ed analisi critica.
4. Verifica e valutazione
Per quanto concerne le verifiche scritte, ne sono state effettuate due nel primo periodo e tre nel
secondo periodo.
Sono state sempre somministrate prove di tipologia B per poter meglio prendere confidenza con le
prove d’esame. E’ stato consentito l’uso del dizionario durante le prove di verifica. Per i criteri di
valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto particolarmente di:
contenuti
coerenza
proprietà di linguaggio
correttezza grammaticale e sintattica.
capacità di analisi e sintesi
Per quanto concerne le verifiche orali sono state effettuate almeno due interrogazioni per periodo a
ciascun alunno, ma ogni singolo intervento è stato tenuto in considerazione e valutato di
conseguenza. E' stata verificata la capacità di esprimersi correttamente e agevolmente in lingua e la
capacità di orientarsi nel programma svolto, attuando i dovuti collegamenti tra i vari argomenti. Si è
tenuto conto della capacità critica conseguita da ogni singolo allievo e dell'originalità nel risolvere i
quesiti posti. Gli elementi che hanno concorso alla valutazione orale sono:
comprensione ed organizzazione delle istruzioni
pertinenza e sequenza logica
scelta lessicale
pronuncia e scelta del tono
correttezza morfo-sintattica.
Sono stati considerati inoltre:
personalizzazione dei contenuti
partecipazione dell’allievo all’attività didattica ed impegno.
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 3 4 / 8 4
Si allegano le griglie di dipartimento per le valutazioni scritte e orali.
TRIENNIO: VALUTAZIONE PRODUZIONE ORALE DELLA LINGUA INGLESE
LINGUAGGIO MESSAGGIO E ESPOSIZIONE
Voto Descrittore Voto Descrittore
2 2 Argomento assegnato non trattato
3 Padronanza della lingua parlata molto
limitata.
3
Concetti elementari espressi con estrema
difficoltà.
- Produzione della lingua molto esitante
e/o incomprensibile.
- Uso della grammatica e del lessico assai
scorretto e/o molto limitato.
- Intonazione non corretta che
interferisce costantemente con la
comunicazione.
- Semplici idee ed opinioni presentate in
modo gravemente incoerente.
- Risposte non pertinenti e/o ripetitive.
- Conversazione slegata.
4 Scarsa padronanza della lingua
parlata.
4 Concetti elementari espressi con
difficoltà.
- Produzione della lingua generalmente
esitante e non sempre comprensibile.
- Uso della grammatica e del lessico
scorretto e/o limitato.
- Intonazione non corretta che interferisce
con la comunicazione.
- Semplici idee ed opinioni presentate in
modo incoerente.
- Risposte generalmente non pertinenti
e/o ripetitive.
- Conversazione frammentaria.
5 Padronanza della lingua parlata non
sempre adeguata.
5
Concetti semplici talvolta espressi con
difficoltà
- Produzione della lingua generalmente
esitante ma relativamente comprensibile.
- Uso della grammatica e del lessico non
sempre corretto e/o limitato.
- Intonazione non corretta che talvolta
interferisce con la comunicazione.
- Idee ed opinioni semplici presentate con
difficoltà, a volte in modo incoerente.
- Risposte talvolta non pertinenti e/o
ripetitive.
- Conversazione non sempre scorre in
modo coerente.
6 Padronanza della lingua parlata
generalmente adeguata nonostante
alcune limitazioni.
6
Concetti semplici espressi in modo
adeguato, nonostante alcune limitazioni
- Produzione della lingua scorre
nonostante alcune interruzioni nella
fluidità del discorso.
- Uso della grammatica e del lessico di
base generalmente corretto con scarsa
presenza di espressioni idiomatiche.
- Idee ed opinioni semplici generalmente
presentate in modo chiaro.
- Risposte generalmente pertinenti seppur
semplici.
- Generalmente la conversazione scorre in
modo coerente con qualche interruzione.
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 3 5 / 8 4
- Intonazione non propriamente corretta
che raramente interferisce con la
comunicazione.
7-8 Buona padronanza della lingua
parlata.
7-8
Concetti semplici espressi con chiarezza
e concetti più complessi espressi con
qualche incertezza
- Produzione della lingua fluida.
- Uso della grammatica e del lessico
generalmente corretto con espressioni
idiomatiche.
- Intonazione che non interferisce mai
con la comunicazione.
- Idee ed opinioni semplici presentate in
modo chiaro e coerente; esiste qualche
difficoltà con le idee più complesse.
- Risposte pertinenti e abbastanza
dettagliate.
- Generalmente la conversazione scorre
in modo coerente.
9-10
Ottima padronanza della lingua
parlata.
9-10
Concetti complessi espressi con chiarezza
- Produzione della lingua fluida e
articolata.
- Uso della grammatica e del lessico
corretto, con espressioni idiomatiche.
- Intonazione che contribuisce in modo
efficace alla comunicazione.
- Idee e opinioni vengono generalmente
presentate con chiarezza, coerenza ed
efficacia.
- Risposte pertinenti, dettagliate e originali
- La conversazione scorre in modo
coerente.
Valutazione complessiva:
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 3 6 / 8 4
VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI INGLESE
N.B. Se il primo indicatore è ≤ 4 o la risposta non è pertinente non si attribuiscono punteggi agli
indicatori successivi
Quesito n.1 Gravem insuf. Insuff. mediocre sufficiente discreto buono Ottimo
3 4 5 6 7 8 9/10
Aderenza alla
traccia.
Conoscenze specifiche,
individuazione
degli elementi
fondamentali
Scarsa
aderenza alla
traccia. Conoscenze
gravemente
lacunose ed
errate
Scarsa
aderenza alla traccia.
Conoscenze
lacunose
Sommaria
aderenza alla traccia.
Conoscenze
incomplete o
approssimate
Conoscenze superficiali
e/o
mnemoniche
Conoscenze adeguate, ma
non
approfondite
Conoscenze puntuali e
specifiche
Conoscenze molteplici ed
esaustive
Capacità di
sintesi
Esposizione incoerente e
frammentaria
Esposizione
incoerente e
incomprension
i concettuali
Esposizione superficiale e
disorganica
Esposizione
semplice con
lievi
imprecisioni
Esposizione corretta, ma
non rigorosa
Esposizione chiara e
appropriata
Esposizione coerente e
ampia
Correttezza e
proprietà linguistiche
Inesatto e/o
improprio sia
quello comune che quello
specifico
Inesatto e/o
improprio quello
specifico.
Generico con
errori non gravi
semplice corretto appropriato Puntuale e ricco
Quesito non svolto: 2 Risposta non pertinente: 3/4 TOTALE: /10
5. CONTENUTI
I contenuti sono stati scelti in relazione alla situazione di partenza degli alunni, all’interesse
dimostrato, alla disponibilità di sussidi didattici e alla possibilità di creare dei validi collegamenti
con i programmi svolti dalle altre materie. Tutti i brani scelti sono stati letti, commentati ed
analizzati (ma non tradotti) utilizzando anche alcune text analysis proposte dal libro di testo.
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 3 7 / 8 4
Programma di
LINGUA e LETTERATURA INGLESE
THE EARLY ROMANTIC AGE
Revision historical, social and literary context (new trends in poetry)
W I L L I A M B L A K E
Life, main works, imagination, poet-prophet, innocence-experience, complementary opposite.
from ” SONGS OF INNOCENCE AND SONGS OF EXPERIENCE”:
"Infant Joy”(photocopy)
"Infant Sorrow” (photocopy)
“The Lamb”
“The Tiger”
“London”
THE ROMANTIC AGE
The historical context (From the Napoleonic wars to the Regency)
The literary context: Romanticism in Europe and in Britain (The egotistical sublime)
POETRY: language, task of the poet, new features, imagination, nature. (Reality and vision)
W I L L I A M W O R D S W O R T H
Life, main works, themes, Nature, Lyrical Ballads (genesis, features).
from ”Preface to Lyrical Ballads": "A certain colouring of imagination”
"Daffodils”
“The solitary reaper” (photocopy)
S . T . C O L E R I D G E
Life, main works, features and themes (imagination, fancy), collaboration with Wordsworth.
FROM "Biographia Literaria":
“ Poetry and imagination” (photocopy)
FROM ”The rime of the ancient mariner”:
Part I – II* - IV – VII (ll. 610-625) (summary parts III - V - VI) * (photocopy)
P . B . S H E L L E Y
Life, main works, features and themes (rebel, freedom, idealism, nature).
"Ode to the West Wind”
J . K E A T S
Life, main works, features and themes (beauty, negative capability, art).
"Ode on a Grecian Urn"
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THE VICTORIAN AGE
The historical context (the early Victorian Age; the later years of Queen Victoria’s reign)
The social context (The Victorian compromise)
THE VICTORIAN NOVEL: Realism, the novelist; types of novel: early Victorian and late Victorian
novels.
AESTHETICISM AND DECADENCE: Main features in England and in Europe (Art for Art’s sake;
dandy and bohémien)
C H A R L E S D I C K E N S
Life, works, features and themes (setting, characters, style)
FROM "Oliver Twist":
“Oliver’s ninth birthday” (photocopy)
“The Board” (photocopy)
"Oliver wants some more"
“Jacob's Island” (photocopy)
FROM "Hard Times":
“Nothing but facts”
“Coketown”
T H O M A S H A R D Y
Life, works, features and themes (Wessex, naturalism and pessimism)
FROM “JUDE THE OBSCURE”
“Suicide”
O S C A R W I L D E
Life, works, the decadent aesthete, the novelist
from “THE PICTURE OF DORIAN GRAY”
Preface
“Basil Hallward”
“Dorian’s death”
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THE MODERN AGE
The historical context (the Edwardian Age; Britain and World War I; The twenties and the thirties; The
Second World War)
The literary context: the age of anxiety, modernism
THE MODERN NOVEL: Experimentation; psychological novel, Modernist novel, anti-utopian novel.
MODERN POETRY
J . C O N R A D Life, works, features and themes (narrator, time, symbolism, characters)
from “HEART OF DARKNESS”
“The Chain-gang”
“The horror!”
J . J O Y C E
Life, works, features and themes (Ireland and Dublin, exile, stream of consciousness, the artist)
from “DUBLINERS”
“The Sisters”
“Eveline”
Selected pages from “The Dead” (photocopy)
from “ULYSSES”
“I said yes I will sermon”
G E O R G E O R W E L L
Life, works, features and themes
from “ANIMAL FARM”
“The execution”
from “NINETEEN-EIGHTY FOUR”
Lettura integrale dell’opera
THE PRESENT AGE
J A C K K E R O U A C
Life, works, the “Beat Generation”
from “ON THE ROAD”
“An ordinary bus trip”
In rosso gli argomenti ancora non trattati in data 15 Maggio
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Relazione finale di Storia e Filosofia Obiettivi Disciplinari
Storia e Educazione Civica
Conoscenza di fatti, termini e concetti storici e di interpretazioni storiografiche; saper individuare il
tema centrale di un argomento e saperlo esporre individuandone i rapporti causali; usare
consapevolmente termini e concetti storici nell’esposizione dei contenuti appresi; usare i termini e i
concetti storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali; saper analizzare i fattori
fondamentali degli eventi storici; analizzare documenti storici; dimostrare cognizione dei
ragionamenti e di capacità critiche; acquisire la consapevolezza critica che la memoria storica
costituisce uno strumento indispensabile di analisi e comprensione del presente.
Filosofia
Conoscenza di autori, tematiche, concetti e termini filosofici; saper riconoscere e confrontare i
mutamenti di significato dei termini filosofici in autori diversi; saper riconoscere, comprendere,
definire e usare nell'esposizione, termini e categorie del linguaggio filosofico; valutare la capacità
del pensiero di un autore di rispondere ai problemi legati all’esperienza personale e collettiva;
sviluppare un approccio problematico; individuare e comprendere problemi significativi della realtà
contemporanea problematizzando luoghi comuni, pregiudizi e cogliendone la complessità; operare
collegamenti interdisciplinari con la storia, la letteratura, le scienze e le arti e con il proprio
presente; sviluppare l’attitudine al dialogo ed alla flessibilità nel pensare.
Livello complessivo raggiunto dalla classe in relazione alla situazione di partenza
Ho iniziato a lavorare con la classe in quarto, insegnando filosofia e ho continuato, nel corrente
anno scolastico, anche con l’insegnamento della storia.
Il gruppo classe si è dimostrato, fin dall’inizio, disponibile al dialogo e al confronto informale e
“giocoso”, meno propenso invece all’assunzione di un impegno costante e orientato a un
apprendimento consapevole.
Le diverse potenzialità presenti nella classe, comunque molto eterogenea, non si sono espresse al
meglio per una ricorrente tendenza a sottrarsi al riscontro quotidiano dei processi di apprendimento
riservando, la verifica dello stesso, quasi esclusivamente, all’interrogazione programmate e/o ai
compiti scritti.
Al termine dell'anno scolastico è possibile distribuire i risultati della classe nei seguenti gruppi.
Un primo gruppo ha lavorato sempre con serietà, costanza e impegno, rispondendo
positivamente alle sollecitazioni che chiedevano una maggiore consapevolezza
nell’elaborazione dei contenuti appresi. La preparazione conseguita è buona e non mancano
apprezzabili tentativi di rielaborazione personale.
Un secondo gruppo di alunni, più consistente, ha lavorato con crescente senso di
responsabilità e determinazione conseguendo conoscenze, nel complesso, discrete anche se
per alcuni rimangono delle incertezze nell’uso dei linguaggi specifici.
Un terzo gruppo, esiguo, ha faticato ad assumere l’impegno dello studio con costanza e non
ha saputo mettere a frutto le opportunità di miglioramento offerte ottenendo solo conoscenze
generali sufficienti.
Materiali e strumenti utilizzati
Strumento centrale e principale del lavoro di studio è stato il libro di testo integrato, nella parte
narrativa, con letture di brani antologici e fonti storiche. La didattica in classe, incentrata sulla
lezione, frontale e/o dialogata, è stata sostenuta dall’utilizzo di presentazioni PowerPoint, brevi
Relazione di Storia e Filosofia Prof. ssa Giovanna Zaratti
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filmati e documentari che secondo l’opportunità sono serviti da sintesi o introduzione
dell’argomento oggetto di studio.
Strumenti di verifica dell’apprendimento
Il processo d’apprendimento, individuale e del gruppo classe, è stato monitorato, durante lo
svolgimento dell’attività didattica attraverso:
domande brevi
esercitazioni da svolgere a casa e in classe
coinvolgimento attivo della classe nel dialogo
Per la verifica sommativa:
interrogazione orali
prove strutturate (tipologia A e B)
Criteri di valutazione
La valutazione dell'apprendimento è stata condotta in relazione ai seguenti criteri:
Conoscenze degli argomenti, dei fatti, di problemi e delle teorie
Capacità di analizzare, comprendere, confrontare, valutare criticamente, contestualizzare e
ricostruire secondo sequenze rigorose
Padronanza delle strutture linguistiche (competenze lessicali e comunicative);
Oltre a quanto sopra menzionato, in sede di valutazione conclusiva, si è considerato
livello di attenzione, partecipazione e dedizione al lavoro scolastico
cura del registro linguistico
globale intensità dell’impegno culturale
Modelli delle griglie di Dipartimento per le prove scritte
Griglia Tipologia B
Gravem insuf Insufficiente. mediocre sufficiente discreto buono Ottimo
3 4 5 6 7 8-9 10
Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali
Conoscenze gravemente lacunose ed errate
Conoscenze lacunose
Conoscenze incomplete o approssimate
Conoscenze superficiali e/o mnemoniche
Conoscenze adeguate, ma non approfondite
Conoscenze puntuali e specifiche
Conoscenze molteplici ed esaustive
Capacità di sintesi
Esposizione incoerente e frammentaria
Esposizione incoerente e incomprensioni concettuali
Esposizione superficiale e disorganica
Esposizione semplice con lievi imprecisioni
Esposizione corretta, ma non rigorosa
Esposizione chiara e appropriata
Esposizione coerente e ampia
Correttezza e proprietà linguistiche
Inesatto e/o improprio sia quello comune che quello specifico
Inesatto e/o improprio quello specifico.
Generico con errori non gravi
semplice corretto appropriato Puntuale e ricco
Quesito non svolto: 0
Risposta non pertinente: 2
TOTALE: /10
Considerate le finalità specifiche delle domande i tipologia B (a risposta singola, da 3 a 10 righe) e coerentemente ad esse, il punteggio verrà attribuito a ciascuna risposta sulla base della presente griglia con la procedura di seguito specificata. Si attribuirà il punteggio relativo alle conoscenze secondo i descrittori della prima riga. Se il punteggio attribuito è inferiore a 5, allora non si considereranno gli altri due indicatori relativi alla sintesi e alle proprietà linguistiche e si attribuirà alla risposta il punteggio delle conoscenze. Se quest’ultimo sarà uguale o superiore a 5, allora si attribuiranno anche i punteggi relativi agli altri due descrittori e il punteggio attribuito alla risposta sarà uguale alla media aritmetica dei tre punteggi relativi ai descrittori
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Griglia Tipologia A
Grav.
insuffici Insufficient
e Insufficient
e Sufficient
e Discreto Buono Ottimo Eccellente
2 - 3 4 5 6 7 8 9 10
Ad
ere
nza a
lla t
raccia
Interpretazione nulla (2) Non interpreta correttamente la traccia (3)
Interpreta la traccia in modo incompleto e scorretto
Interpreta la traccia in modo incompleto e solo parzialmente corretto
Interpreta la traccia in modo completo, ma con qualche imprecisione
Interpreta la traccia in modo corretto e completo
Interpreta la traccia in modo completo, corretto e approfondito
Interpreta la traccia in modo completo, corretto, approfondito e personale
Interpreta la traccia in modo completo, corret-to, approfondito e personale e con pertinenti collegamenti disciplinari /pluridisciplinari
Co
no
scen
ze
dell
'arg
om
en
to
Errate (2) Presenza di pochi elementi, solo parzialmente corretti e/o non fondamentali (3)
Presenza di pochi elementi e solo accennati quelli fondamentali
Chiara presenza di alcuni elementi fondamentali
Presenza superficiale degli elementi fondamentali
Presenza corretta degli elementi fondamentali
Conoscenza corretta e ampiamente soddisfacente dell'argomento
Conoscenza corretta e approfondita
Conoscenza corretta, approfondita, critica e autonomamente ampliata
Cap
acit
à
arg
om
en
tati
va e
co
mp
ren
sio
ne
Argomentazione assente (2) Argomentazione illogica e incoerente (3)
Argomentazione carente e comprensione mnemonica e parziale
Argomentazione semplice e non sempre coerente e comprensione solo mnemonica
Argomentazione semplice e coerente e comprensione solo degli elementi essenziali
Argomentazione efficace e coerente e comprensione soddisfacente
Argomentazione efficace, coerente e articolata e comprensione piena
Argomentazione puntuale, articolata e coerente e comprensione piena
Argomentazione puntuale, articola-ta,coerente e originale e comprensione piena
Co
rrett
ezza e
pro
pri
età
lin
gu
isti
ch
e
Gravemente inesatte e prive del linguaggio specifico (2) Inesatte e prive del linguaggio specifico (3)
Inesatte e con uso improprio del linguaggio specifico
Generiche e con uso incerto del linguaggio specifico
Semplici, ma nel complesso corrette, anche nell'uso del linguaggio specifico
Corrette e appropriate, anche nell'uso del linguaggio specifico
Varie, corrette e precise, anche nel linguaggio specifico
Varie, rigorose e ricche
Varie, rigorose e ricche e con piena padronanza del linguaggio specifico
LIBRI di TESTO ADOTTATI
AUTORE TITOLO EDITORE
De Bernardi -
Guarracino I saperi della storia vol.3 A, B Bruno Mondadori
Abbagnano, Fornero La filosofia 2B; 3 A e B Paravia
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Programma di Storia
La Grande guerra come svolta storica 1. Imperialismo: caratteri specifici e teorie interpretative
2. L’età giolittiana. Il programma liberal-democratico di Giolitti. Il grande balzo industriale.
Dualismo economico e politica di potenza. La fine del compromesso giolittiano. 3. La crisi dell'equilibrio: la prima guerra mondiale. Le ragioni dell'immane conflitto. Cultura
e politica del nazionalismo. L'inizio delle operazioni militari. L'intervento italiano.
4. Dinamica ed esiti del conflitto. Lo stallo del 1915-16. Dalla guerra europea alla guerra
mondiale. La fine della Grande guerra.
5. La rivoluzione russa. L'impero zarista. La caduta degli zar. La rivoluzione d'ottobre.
Concetti: Nazione e nazionalismo
Politica e Istituzioni. Fonti: La prima guerra moderna
Filippo Tommaso Marinetti, L’esperienza futurista della guerra
Renato Serra, L’appuntamento con il destino
Eugenio Garrone, Lettera al padre
“Donne sulla breccia”
Manifesto di Kienthal, Per una pace immediata
Benedetto XV, Un nuovo “grido di pace”
I 14 punti di Wilson (fotocopia)
Politica e Istituzioni. Fonti: L’interventismo italiano Giovanni Giolitti, Le ragioni della neutralità
I socialisti a favore della neutralità
La scelta interventista di Mussolini
Le disposizioni del patto di Londra
Politica e Istituzioni. Fonti: I bolscevichi e la rivoluzione russa
Lenin, Le “Tesi d’aprile”
Lenin, La dittatura del proletariato
Il manifesto del I congresso dell’Internazionale comunista
La lunga crisi europea
1. Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale. La pacificazione impossibile. Crisi degli imperi
coloniali e “risveglio dei popoli”.
2. Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso. La crisi europea: alla ricerca di nuovi
assetti. La crisi negli stati democratici. La Germania di Weimar.
3. La costruzione dell'Unione Sovietica. Il periodo del "comunismo di guerra". La nascita
dell’Urss. Gli inizi dell’egemonia di Stalin.
4. Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo. Difficoltà economiche nel primo
dopoguerra. Il biennio rosso in Italia. L'avvento del fascismo. La costruzione del regime.
Politica e Istituzioni. Fonti: Il fascismo delle origini
Mussolini, La rivoluzione fascista
Mussolini, Il fascismo in cammino verso lo stato
Pietro Gorgolini, La marcia su Roma
Piero Gobetti, Il fascismo come “autobiografia di una nazione”
Politica e Istituzioni. Fonti: Il fascismo al potere
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Mussolini, Discorso pronunciato alla Camera dei deputati (3 gennaio 1925)
La milizia fascista
La repressione della libertà di stampa
Alfredo Rocco, La superiorità dello stato sull’individuo
Politica e Istituzioni. Fonti: il difficile dopoguerra e il caso tedesco
Il programma della Lega di Spartaco
La Costituzione della Repubblica di Weimar
Il programma del Partito dei lavoratori tedeschi
Dossier storiografico: Le origini del fascismo
Luigi Salvatorelli, Fascismo e piccola borghesia
Angelo Tasca, La nascita del fascismo
Palmiro Togliatti, I caratteri della dittatura fascista
Benedetto Croce, Il fascismo come malattia mortale
L’età dei totalitarismi 1. La grande crisi e il New Deal. Una nuova crisi generale: le cause e gli effetti. Roosevelt e il
New Deal.
2. L'Italia fascista. I tre capisaldi della svolta autoritaria del fascismo. La fascistizzazione della
società. Tra dirigismo e autarchia. L’imperialismo e la nuova politica estera.
Questioni e problemi. Le interpretazioni del fascismo
3. Il nazismo e i regimi fascisti. La Germania nazista. L’affermazione dei fascismi in Europa
Opere in primo piano: Arendt: le origini del totalitarismo
4. L'Europa democratica. La tenuta della democrazia in Gran Bretagna. I Fronti popolari e la
guerra civile spagnola. L'antifascismo
5. L'Internazionale comunista e lo stalinismo. Il mito dell'Urss e l'Internazionale comunista. La
società sovietica e la dittatura di Stalin.
Politica e Istituzioni. Fonti: Nazionalismo razzista e ascesa di Hitler Hitler, Il ruolo dello stato nella difesa della razza
Hitler, Rifiuto della democrazia e razzismo come momenti fondanti del nazismo
Hitler, L’educazione della gioventù
Politica e Istituzioni. Fonti: Stato e regime fascista Carta del lavoro (1927)
Luigi Stefanini, Stato e chiesa
Mussolini, La proclamazione dell'impero
Politica e Istituzioni. Fonti: Lo stalinismo Stalin, Il “socialismo in un solo paese”
La seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo 1. La seconda guerra mondiale. Verso la seconda guerra mondiale. Il dominio nazifascista
sull'Europa.
La mondializzazione del conflitto. La controffensiva degli alleati nel 1943. La sconfitta della
Germania e del Giappone.
Casi. La Shoah
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2. Il nuovo ordine mondiale Gli scenari economici dopo la guerra. Il nuovo ordine nelle relazioni
internazionali. Le decolonizzazione (sintesi con riferimenti alla nascita dello stato di Israele)
3. L'Italia repubblicana. La Resistenza. Nasce la nuova repubblica. La ricostruzione. Le elezioni
del 1948:
Questioni e problemi: La Costituzione italiana
La Resistenza tra storia e memoria: il caso italiano
Santo Peli, Le origini della Resistenza italiana: dalla renitenza alla resistenza
Luca Baldissera, La formazione delle bande e la mobilitazione delle fabbriche
Claudio Pavone, Le tre guerre
Dossier storiografico. La costituzione italiana: un compromesso virtuoso Giorgio Vecchio, Il lavoro della Costituente
Federico Chabod, L’articolo 7: uno dei cardini del compromesso costituzionale
Francesco Barbagallo, Le novità della Costituzione
Massimo Legnani, I limiti dell’attuazione
Il mondo diviso 1. 1950-70: un intenso sviluppo economico. I fattori della crescita economica. I nuovi settori
produttivi trainanti. Modelli di società socialista (trattazione sintetica)
2. Gli anni cinquanta: la guerra fredda. Il mondo nella guerra fredda. Verso un mercato
comune europeo. Verso la coesistenza pacifica.(trattazione sintetica)
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Programma di Filosofia
Romanticismo e Idealismo 1. Il Romanticismo, tra filosofia e letteratura. Il Romanticismo come "problema" critico e
storiografico. Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco - rifiuto della ragione
illuministica e ricerca di altre vie d'accesso alla realtà e all'Assoluto - senso dell'infinito -
"Sehnsucht", "ironia" e "titanismo" - "evasione" e ricerca "armonia perduta" - Infinità e
creatività dell'uomo – amore come anelito di fusione totale e cifra dell’infinito - nuova
concezione della storia - filosofia politica romantica - nuova concezione della Natura -
ottimismo al di là del pessimismo
2. Fichte, idealismo soggettivo/etico. Il dibattito sulla “cosa in sé” e il passaggio da Kant a Fichte.
La nascita dell’idealismo romantico. Vita e scritti. La “dottrina della scienza” – infinitizzazione
dell’IO – principi della “dottrina della scienza” – la struttura dialettica dell’IO- la “scelta tra
idealismo e dogmatismo. La dottrina morale- primato della ragion pratica e missione sociale del
dotto.
3. Schelling, idealismo oggettivo/estetico. Vita e scritti. L’Assoluto come indifferenza di spirito e
natura: le critiche a Fichte. La filosofia della natura. La teoria dell’arte.
4. Hegel, idealismo assoluto. Vita e scritti. Le tesi di fondo del sistema: finito e infinito; ragione e
realtà; la funzione della filosofia. Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia. La dialettica.
La critica alle filosofie precedenti. La Fenomenologia dello spirito e la sua collocazione nel
sistema hegeliano. Figure della fenomenologia: coscienza, autocoscienza (servitù e signoria,
Stoicismo e scetticismo, coscienza infelice). Il Sistema: Logica, Filosofia della Natura e
Filosofia dello Spirito. Spirito soggettivo. Spirito Oggettivo: diritto astratto – moralità – eticità:
famiglia, società civile, Stato. La filosofia della storia. Lo spirito assoluto.
Lessico e concetti chiave :
(Assoluto, sentimento, Sehnsucht, streben, idealismo - soggettivo, oggettivo, assoluto - , io e
non-io, dogmatismo versus idealismo, primato della ragion pratica. Conscio e inconscio,
assoluto come unità indifferenziata di natura e spirito, intuizione estetica. Astratto e concreto,
rapporto finito-infinito, identità di razionale e reale(panlogismo) dialettica: tesi-antitesi-sintesi,
Aufhebung, fenomenologia, figure, autocoscienza, dialettica servo-padrone, coscienza infelice,
ragione, concetto, idea, Sistema, Spirito: soggettivo-oggettivo-assoluto, Stato etico, astuzia
della ragione.)
TESTI
Hegel, da Fenomenologa dello Spirito
Passi scelti dalla Prefazione (fotocopia)
Hegel, da Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
Il metodo della logica
L’eticità e i suoi tre momenti
Tavola Rotonda Dal limite del pensiero al pensiero del limite: con Kant, oltre Kant
Critica e rottura del sistema hegeliano 1. Schopenhauer: il mondo come “volontà e “rappresentazione”. Vita e opere. Le radici
culturali del sistema. Il mondo come rappresentazione-"velo di Maya" . Il mondo come
“volontà”. Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo. Caratteri e manifestazioni della
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volontà di vivere. Il pessimismo. Il rifiuto dell’ottimismo cosmico, sociale e storico. Le vie di
liberazione dal dolore.
2. Kierkegaard: la verità al “singolare”. Vita e opere. L’esistenza come possibilità. La critica
all’hegelismo. Gli stadi dell’esistenza. Il Concetto dell’angoscia e La malattia mortale.
Disperazione e fede. L’attimo e la storia:l’eterno nel tempo.
3. Feuerbach: l’alienazione religiosa. Vita e opere. Il rovesciamento dei rapporti di predicazione.
La critica alla religione. La critica a Hegel.
4. Marx: conoscere per trasformare. Vita e opere. Caratteristiche del marxismo. Critica al
"misticismo logico" di Hegel. Critica allo stato moderno e al liberalismo. Critica all’economia
borghese. Distacco da Feuerbach e interpretazione della religione in chiave sociale. La
concezione materialistica della storia. Il Manifesto del partito comunista. Il Capitale. La
rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista
Lessico e concetti chiave :
(rappresentazione, cosa in sé, volontà di vivere, pessimismo metafisico versus ottimismo, vie di
liberazione dal dolore: arte-morale-ascesi; eros versus compassione, noluntas. Essenza,
esistenza, singolo, possibilità, angoscia e disperazione, stadi dell’esistenza: estetico-etico-
religioso, fede. Rovesciamento dei rapporti di predicazione, alienazione, antropologia
capovolta. Misticismo logico, ideologia, materialismo storico struttura-sovrastruttura, forze
produttive- rapporti di produzione- modi di produzione, lotta di classe, merce- valore d’uso e
valore di scambio, plusvalore, feticismo delle merci)
TESTI
Schopenhauer, da Parerga e paralipomena
Pensare da sé (fotocopia)
Schopenhauer, da Il mondo come volontà e rappresentazione
Il mondo come rappresentazione
Il mondo come volontà
Una forza che nel suo insieme non ha senso
La vita umana tra dolore e noia
Giustizia e carità
Ascesi
Kierkegaard, dal Diario
Essenza ed esistenza
Feuerbach, da L’essenza del cristianesimo
Cristianesimo e alienazione religiosa
Marx, da Manoscritti economico-filosofici
L’alienazione
Marx, da Per la critica dell’economia politica
Struttura e sovrastruttura
Scienza e progresso 1. Il positivismo: la fiducia nella scienza. Caratteri generali e contesto storico del Positivismo
europeo. Positivismo, Illuminismo e Romanticismo
Comte: il positivismo sociale. Vita e opere. La legge dei tre stadi e la classificazione delle
scienze. La sociologia. La dottrina della scienza.
Lessico e concetti chiave :
( positivo versus metafisico, fiducia nella scienza, fede nel progresso, , legge dei tre stadi:
teologico-metafisico-positivo, sociologia)
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La crisi delle Certezze 1. Nietzsche: fare filosofia col “martello”. Vita e scritti. Le edizioni delle opere. Filosofia e
malattia. Nazificazione e denazificazione. Caratteristiche del pensiero e della scrittura. Le fasi
del filosofare. Il periodo giovanile: tragedia e filosofia. Storia e vita. Il periodo "illuministico":
il metodo "genealogico" e la "filosofia del mattino"; la "morte di Dio" e la fine delle illusioni
metafisiche. Il periodo di "Zarathustra": la filosofia del meriggio. Il superuomo e l'eterno
ritorno . Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la tra svalutazione dei valori. La volontà di
potenza. Il problema del nichilismo e del suo superamento. Il prospettivismo
2. Freud: la rivoluzione psicanalitica. Vita e opere. Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi. La
realtà dell’inconscio e le vie per accedervi. La scomposizione analitica della personalità. Sogni,
atti mancati e sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il complesso edipico. La teoria
psicoanalitica dell’arte. La religione e la civiltà.
3. Bergson: un altro “tempo”. Vita e scritti. Tempo e durata. L’origine dei concetti di “tempo” e
“durata”. La polemica con Einstein. La libertà e il rapporto tra spirito e corpo
Lessico e concetti chiave :
(Aforisma, filosofia del sospetto, apollineo e dionisiaco, storicismo e storia, metodo critico e
storico-genealogico, risentimento, morte di Dio, superuomo-oltreuomo, eterno ritorno,
trasvalutazione dei valori, nichilismo, volontà di potenza, prospettivismo. Tempo e durata,
memoria. Sogno, lavoro onirico, rimozione, lapsus, atti mancati, coscienza, inconscio,
preconscio, Es, Super-IO, Io, pulsione, libido, principio del piacere e principio della realtà. )
TESTI
Nietzsche, da La gaia scienza
L’annuncio della morte di Dio
Nietzsche, da Cosi parlò Zarathustra,
Il superuomo e la fedeltà alla terra
Le tre metamorfosi (fotocopie)
La visione e l’enigma (fotocopie)
Tavola Rotonda Il “sospetto” sulla coscienza
L’analisi della condizione umana nelle filosofie dell’esistenza 1. L’esistenzialismo. L’esistenzialismo come “atmosfera”. L’esistenzialismo come filosofia. Date
e precursori dell’esistenzialismo.
2. Sartre: l’esistenzialismo è un umanismo. Esistenza e libertà. Dalla nausea all’impegno.
Lessico e concetti chiave :
(esistenzialismo, essere ed esistenza, dasein, gettatezza, cura, libertà e impegno, essere in sé/
essere per sé, angoscia e nausea, nulla)
TESTI
Sartre, da L’esistenzialismo è un umanismo
Essenza e esistenza
Tavola rotonda
Il tempo tra filosofia e scienza
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AALLLLEEGGAATTOO 55::
MMAATTEEMMAATTIICCAA//FFIISSIICCAA
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PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni educati, attenti, interessati e comunque positivi sotto la guida del docente, nel
lavoro individuale hanno mostrato spesso un metodo di studio efficace e un notevole impegno nella
rielaborazione personale. Impegno che è riuscito a sopperire le difficoltà iniziali dovute al
cambiamento del docente.
La classe è composta in gran parte da alunni capaci, che hanno acquisito sia le conoscenze
previste dai programmi ministeriali che le capacità per affrontare l’esame conclusivo in sicurezza.
Sono presenti anche alunni che hanno conseguito un’ottima preparazione, si tratta di allievi capaci,
motivati e che sono riusciti a maturare una propria autonomia nella rielaborazione dei concetti
acquisiti e attitudine nell’apprendimento delle problematiche di volta in volta affrontate nello
svolgimento del programma ma alcuni ancora evidenziano una preparazione non completamente
convincente.
Dal punto di vista disciplinare la classe si è sempre mostrata corretta ed educata. Assidua la
presenza e la partecipazione alle lezioni.
Obiettivi
Gli obiettivi, le modalità di lavoro, i criteri di valutazione e i contenuti di questo
insegnamento sono stati decisi collegialmente da tutti i docenti del Dipartimento di Matematica del
triennio.
Seguendo le indicazioni suggerite dal regolamento del nuovo Esame di Stato e dai
programmi previsti dal P.N.I si è cercato di esprimere gli obiettivi in termini di:
Metodi
La didattica si è svolta basandosi essenzialmente su lezioni di carattere frontale, sollecitando
comunque sempre l’intervento degli alunni, con lo scopo, soprattutto, di stimolare connessioni e
analogie fra i vari argomenti studiati al fine di favorire una visione di carattere unitario dell’intera
materia.
Materiale e strumenti utilizzati
Relazione di Matematica e Fisica Prof. Enrico Giaché
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Il supporto essenziale della didattica è stato il libro di testo, anche se in alcune parti si è
ritenuto opportuno ampliare le conoscenze facendo ricorso anche ad altri libri.
Strumenti di verifica dell’apprendimento
La verifica dell’apprendimento è stata effettuata attraverso i seguenti strumenti:
interrogazioni, sia brevi che lunghe;
verifiche scritte delle seguenti tipologie: 1) esercizi e problemi; 2) trattazione di argomenti
alla maniera della Seconda Prova scritta per la matematica e della Terza Prova per la
fisica.
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 5 3 / 8 4
PROGRAMMA DI MATEMATICA
LIMITI E CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI
Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito
Limite destro e limite sinistro
Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito
Asintoti orizzontali
Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito
Teoremi generali sui limiti
Teorema di unicità del limite
Teorema della permanenza del segno
Primo, secondo e terzo teorema del confronto
Funzioni continue e calcolo dei limiti
Teoremi sul calcolo dei limiti
Limite della somma algebrica di funzioni
Somma e differenza di funzioni continue
Limite del prodotto di due funzioni
Limite del quoziente di due funzioni
Limiti notevoli
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Rapporto incrementale e significato geometrico
Derivata, derivata destra e derivata sinistra
Significato geometrico della derivata
Punti stazionari
Continuità delle funzioni derivabili
Derivate fondamentali
Derivata della somma di due funzioni
Derivata del prodotto di due funzioni
Derivata del quoziente di due funzioni
Derivata di una funzione di funzione
Differenziale di una funzione
Significato geometrico del differenziale
Teorema di Rolle
Teorema di Lagrange
Funzioni derivabili crescenti e decrescenti
Teorema di Cauchy
Teorema di De l’Hopital
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 5 4 / 8 4
MASSIMI, MINIMI E FLESSI
Definizione di massimo e di minimo relativo
Definizione di punto di flesso
Teoremi sui massimi e minimi relativi
Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso
Asintoti orizzontali, verticali e obliqui
Studio di funzioni
INTEGRALI
Integrale indefinito
Integrazioni immediate
Integrazione delle funzioni razionali fratte
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti
Integrali definiti
Proprietà degli integrali definiti
Teorema della media
Teorema fondamentale del calcolo integrale
Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni
Volume di un solido di rotazione
Integrali impropri di primo tipo e di secondo tipo
ANALISI NUMERICA
Risoluzione approssimata di equazioni
Separazione delle radici
Primo e secondo teorema di unicità della radice
Metodo delle secanti o delle corde
Metodo delle tangenti o di Newton
Integrazione numerica
Metodo dei rettangoli
Metodo dei trapezi
Metodo di Cavalieri - Simpson
DISTRIBUZIONEI DI PROBABILITA’
Distribuzione binomiale
Distribuzione di Poisson
Distribuzione di Gauss
Geometrie non euclidee
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 5 5 / 8 4
PROGRAMMA DI FISICA
CARICHE ELETTRICHE, FORZE E CAMPI
La carica elettrica
Isolanti e conduttori
La legge di Coulomb
Il campo elettrico
Linee di forza del campo elettrico
Schermare e caricare per induzione
Flusso del campo elettrico e legge di Gauss
POTENZIALE ELETTRICO ED ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA
Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico
Conservazione dell’energia
Il potenziale elettrico di una carica puntiforme
Superfici equipotenziali e campo elettrico
Condensatori e dielettrici
Accumulo di energia elettrica
CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA
Corrente elettrica
Resistenza e legge di Ohm
Energia e potenza nei circuiti elettrici
Resistenze in serie e in parallelo
Le leggi di Kirchhoff
Circuiti contenenti condensatori
Circuiti RC
MAGNETISMO
Il campo magnetico
La forza magnetica sulle cariche in movimento
Il moto di particelle cariche in un campo magnetico
La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente
Spire di corrente e momento torcente magnetico
Correnti elettriche, campi magnetici e legge di Ampère
Spire di corrente e solenoidi
Ciclo di isteresi
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 5 6 / 8 4
FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO E LEGGE DI FARADAY
Forza elettromotrice indotta
Flusso del campo magnetico
Legge di Faraday Neuman Lenz dell’induzione elettromagnetica
Lavoro meccanico ed energia elettrica
Energia immagazzinata in un campo magnetico
ONDE ELETTROMAGNETICHE
La produzione delle onde elettromagnetiche
La propagazione delle onde elettromagnetiche
Frequenza di risonanza
FISICA DEI QUANTI
Radiazione del corpo nero e ipotesi di Planck dell’energia quantizzata
Fotoni ed effetto fotoelettrico
La massa e la quantità di moto di un fotone
Principio di indeterminazione
La diffusione dei fotoni e l’effetto Compton
L’ipotesi di de Broglie e il dualismo onda – corpuscolo
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 5 7 / 8 4
AALLLLEEGGAATTOO 66::
SSCCIIEENNZZEE
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 5 8 / 8 4
Profilo della classe
La classe, costituita prevalentemente dalla componente maschile, ha mostrato un comportamento
talvolta esuberante, ma nel complesso corretto. Buona parte della classe ha rivelato un costante
interesse per la disciplina e una partecipazione attiva al dialogo educativo. Gli alunni, ai quali ho
insegnato per l’intero corso di studi hanno dimostrato un progressivo miglioramento del metodo di
studio raggiungendo, in alcuni casi, ottime capacità di applicazione dei saperi anche in ambito
interdisciplinare.
Il programma è stato svolto nel rispetto delle linee preventive concordate a livello dipartimentale
Il livello di conoscenza e competenza raggiunto, pur risentendo delle diverse capacità e del diverso
impegno dei singoli studenti è da ritenersi complessivamente soddisfacente.
Una parte della classe si è impegnata sistematicamente migliorando il metodo di studio e
raggiungendo un livello di preparazione discreto; un gruppo di alunni, pur avendo mostrato
interesse per la materia e un graduale miglioramento, risente ancora di un metodo di lavoro poco
organizzato e mnemonico con incertezze nell'uso del linguaggio specifico della disciplina; la
restante parte degli alunni, regolarmente impegnati nello studio, con buone capacità di analisi e
sintesi, si è distinta per il conseguimento di i risultati buoni e talvolta eccellenti.
.
Metodologia utilizzata
La didattica è stata svolta privilegiando la lezione dialogata con discussione sulle tematiche più
significative. Il modello seguito è quello della relazione argomentata, con attività del tipo scoperta
guidata ed insegnamento per problemi. Particolare attenzione è stata dedicata alle verifiche, per una
costante interazione del lavoro del docente con quello degli alunni.
Materiali e strumenti utilizzati
E’ stato usato principalmente il libro di testo (Geografia generale Nuova Edizione. AA. Massimo
Crippa – Marco Fiorani. Arnoldo Mondadori Scuola).
L’uso del laboratorio è stato sistematico per quegli argomenti che richiedono un’osservazione
diretta ( Es: studio dei minerali e delle rocce ) e per l'uso di lezioni in Power Pointe e video,
utilizzate al fine di suggerire un quadro unificatore di temi complessi ed articolati ( Es: Cosmologia,
Tettonica delle Placche).Un gruppo di alunni ha partecipato al “progetto Bioform” patrocinato dalla
Prof.ssa Rita Levi Montalcini ,in collaborazione con EBRI e IBCN.del CNR, consistente in
un’esperienza di laboratorio relativa alla ricerca nel proprio DNA di un gene utile allo studio delle
diversità geniche delle popolazioni; un altro gruppo di allievi ha partecipato alla visita all’Istituto di
Geofisica e Vulcanologia di Roma.
La classe potrà consolidare le competenze in campo astronomico con la partecipazione alla
“giornata astronomica" che si svolgerà alla fine di maggio nell’Istituto
Strumenti di verifica
Interrogazioni orali di tipo tradizionale in numero variabile in relazione alle diverse situazioni degli
alunni.
Verifiche scritte di tipologia “B” e “C”, simulazione di terza prova ( tipologia “B”).
Relazione di Scienze Prof. ssa Clara Solfizi
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 5 9 / 8 4
Le verifiche sono state valutate sulla base delle griglie riportate nella parte generale del documento.
PROGRAMMA SCIENZE
OBIETTIVI GENERALI
Conoscere la posizione del Sistema solare nella Galassia e la Terra come corpo celeste.
Conoscere e confrontare i sistemi di riferimento per determinare la posizione dei corpi celesti nello spazio.
Collegare la ciclicità dei moti dei corpi celesti con i ritmi che regolano le attività umane.
Argomentare sul problema della estrema complessità strutturale del Cosmo basata su una relativa semplicità chimico-fisica.
Argomentare sul rapporto esistente tra tecnologia ed avanzamento della conoscenza.
Conoscere la Terra come sistema chimico-fisico.
Definire le attuali conoscenze sulla struttura interna e superficiale della Terra e sui fenomeni
ad essa collegati, alla luce del processo storico e tecnologico che le ha rese possibili.
Utilizzare le conoscenze assimilate nelle discipline scientifiche per una trattazione multidisciplinare degli argomenti in programma.
- Assimilare il concetto di Terra come sistema integrato ed interagente nelle sue componenti:
litosfera, idrosfera atmosfera e biosfera.
MODULO A – L’universo
Unità 1 - Metodi e strumenti dell’indagine astronomica
1. La sfera celeste: una meravigliosa illusione
2. La sfera celeste come sistema di riferimento:
Punti di riferimento sulla sfera celeste
Coordinate equatoriali
Coordinate orizzontali o altazimutali
3. Modificazioni giornaliere e stagionali della sfera celeste
4. L’analisi spettrale
Unità 2 – Stelle, galassie, universo
1. Lo studio delle stelle:
Le distanze astronomiche
Luminosità e magnitudine delle stelle
Il metodo delle Cefeidi
Colore e temperatura di una stella
Classificazione spettrale delle stelle
La massa delle stelle
Il diagramma di Hertsprung-Russell – (Scheda 1- effetto Doppler e redshift)
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 6 0 / 8 4
Stelle particolari
Lo spazio interstellare
2. L’evoluzione delle stelle
Come nasce una stella
La fase di stabilità
Le fasi finali di vita di una stella - (Scheda 2- processi di fusione nucleare che avvengono
nelle stelle – catena protone - protone)
3. La Via Lattea
4. Galassie e ammassi galattici (concetto di gruppo locale)
Galassie attive e quasar
Origine ed evoluzione dell’Universo -
Una teoria alternativa: l’universo stazionario
La prova definitiva dell’espansione: la radiazione cosmica di fondo
Il modello inflazionario
5. Il futuro dell’universo - (Scheda 7- l'universo inflazionario cenni)
Materia oscura ed energia oscura (cenni)
Unità 3 – Il sistema solare
1. Il sistema solare:
Origine del sistema solare
2. Il Sole
La struttura interna del Sole
La parte esterna del Sole
3. I pianeti del sistema solare:
Le leggi che regolano il moto dei pianeti
Le caratteristiche generali dei pianeti terrestri e gioviani
4. I corpi minori: asteroidi, comete, meteore e meteoriti
MODULO B – La Terra nello spazio
Unità 4 – Geodesia
1. La Terra: disco piatto o sfera?
2. La Terra non è perfettamente sferica
3. Come rappresentare la Terra: ellissoide o geoide
4. Le dimensioni della Terra – (Scheda 2 Eratostene e la lunghezza dell'equatore)
5. I sistemi di riferimento
Coordinate geografiche (assolute)
Coordinate polari (relative)
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 6 1 / 8 4
Unità 5 – I moti della Terra
1. Una serie complessa di movimenti
2. Caratteristiche del movimento di rotazione terrestre
3. Prove e conseguenze del movimento di rotazione terrestre:
Esperienza di Guglielmini
Esperienza di Foucault
Movimento apparente della sfera celeste e del Sole
Variazione dell’accelerazione di gravità con la latitudine
Legge di Ferrel (forza di Coriolis)
L’alternanza del dì e della notte
2. Caratteristiche del movimento di rivoluzione terrestre
3. Prove del moto di rivoluzione terrestre:
Aberrazione stellare annua
Effetto di parallasse annua ed effetto Doppler
4. Le conseguenze del moto di rivoluzione:
Alternanza delle stagioni
Differente durata del dì e della notte
Diversa altezza del Sole
Esistenza delle zone astronomiche
Diversa durata del giorno sidereo e del giorno solare
Moto apparente del Sole attraverso lo zodiaco
5. I moti millenari della Terra:
Moto di precessione lunisolare
Altri moti millenari – (Scheda 4 moti millenari e glaciazioni)
Unità 6 – La Luna
1. Caratteristiche generali della Luna
2. I movimenti della Luna:
Il moto di rotazione
Il moto di rivoluzione
Il moto di traslazione
3. Le conseguenze dei moti del sistema Terra-Luna
Librazioni lunari
Variazione della posizione della Luna sullo sfondo celeste
Le fasi lunari
Differenza tra mese lunare e mese sidereo
Le eclissi
4. Caratteristiche geomorfologiche della Luna
Struttura interna della Luna (cenni)
Origine della Luna
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 6 2 / 8 4
Unità 7 – L’orientamento e la misura del tempo
1. Orientarsi con gli astri:
Orientarsi con la bussola
2. Come determinare le coordinate geografiche:
Determinazione della latitudine in base all’altezza della Stella Polare
Determinazione della latitudine in base all’altezza del Sole
Determinazione della longitudine
L’altitudine
3. La misura del tempo:
Tempo civile e fusi orari
La linea del cambiamento di data
MODULO C – Le rocce e i processi litogenetici
Unità 8 – I minerali
- La mineralogia
- La composizione della crosta terrestre
- I minerali
- Genesi e caratteristiche dei cristalli
- La struttura dei cristalli (cenni)
- Solidi amorfi
5. Due importanti proprietà dei minerali: polimorfismo e isomorfismo (caratteristiche generali)
6. Principali proprietà fisiche dei minerali
7. La classificazione dei minerali (cenni):
silicati (femici e sialici)
minerali non silicati
8. Un’ulteriore distinzione: minerali femici e sialici
Unità 9 - Le rocce ignee o magmatiche
Le rocce
Il processo magmatico: dal magma alla roccia
La classificazione delle rocce magmatiche:
Una prima classificazione in base alle condizioni di solidificazione
Un secondo criterio di classificazione: il contenuto in silice
La genesi dei magmi
Il dualismo dei magmi
Cristallizzazione frazionata e differenziazione magmatica
Unità 10 - Plutoni e vulcani
1. Plutoni - Corpi ipoabissali
2. I vulcani: meccanismo eruttivo
3. Attività vulcanica esplosiva
4. Attività vulcanica effusiva (diversi tipi di colate laviche cenni)
5. Eruzioni centrali: edifici vulcanici e strutture laviche
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 6 3 / 8 4
Caldere
6. Eruzioni lineari o fessurali
7. Vulcanismo secondario
8. Distribuzione dei vulcani sulla Terra
9. Vulcani italiani
10. Rischio vulcanico
Unità 11 - Rocce sedimentarie e metamorfiche. Elementi di stratigrafia
1. Il processo sedimentario:
Disgregazione, trasporto e sedimentazione
La diagenesi
2. La classificazione delle rocce sedimentarie:
Le rocce clastiche
Le rocce organogene (Scheda 1 - le Dolomiti) – (Scheda 2 – i combustibili fossili)
Le rocce di origine chimica
Il processo metamorfico
Lo studio e la classificazione delle rocce metamorfiche (cenni)
Tipi di metamorfismo e strutture derivate:
Metamorfismo di contatto
Metamorfismo cataclastico Metamorfismo regionale
8. Il ciclo litogenetico
MODULO D – La dinamica terreste
Unità 12 - Geologia strutturale e fenomeni sismici
1. Le rocce possono subire deformazioni
2. I materiali reagiscono in modo diverso alle sollecitazioni
3. Le deformazioni nelle rocce: da cosa dipendono? (cenni)
4. Deformazioni rigide
5. Deformazioni palastiche (cenni)
6. I terremoti – teoria del rimbalzo elastico
7. Le onde sismiche
Gli strumenti di rilevazione delle onde sismiche - (Come si determina l’epicentro di un
terremoto)
8. Magnitudo e intensità di un terremoto
Le isosisme
Il concetto di rischio sismico (cenni)
9. Previsione di un terremoto (cenni)
10. Distribuzione dei terremoti sulla terra
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 6 4 / 8 4
Unità 13 - L’interno della Terra
1. L’importanza dello studio delle onde sismiche
2. Le principali discontinuità sismiche
3. Crosta oceanica e crosta continentale
4. Il mantello
5. Il nucleo
6. Litosfera, astenosfera e mesosfera
7. I movimenti verticali della crosta: la teoria isostatica
8. Il calore interno della Terra
Flusso di calore
Origine del calore interno
Correnti convettive nel mantello
9. Campo magnetico terreste
La misura del campo magnetico terreste
Ipotesi sull'origine del campo magnetico terrestre
La magnetosfera
Unità 14 - La dinamica della litosfera
1. Le teorie fissiste
2. La teoria della deriva dei continenti
3. La morfologia dei fondali oceanici
I sedimenti oceanici
4. Gli studi di paleomagnetismo
La migrazione apparente dei poli magnetici
Le inversioni di polarità - (Scheda 2 - Le proprietà magnetiche dei minerali)
5. Espansione dei fondali oceanici
6. Anomalie magnetiche
7. La struttura delle dorsali oceaniche
Faglie trasformi
8. Età delle rocce del fondale
Unità 15 - Tettonica a placche e orogenesi
1. La teoria della tettonica a placche
2. Fenomeni sismici e tettonica a placche
3. Margini di placca
4. Caratteristiche delle placche
5. I margini continentali
Come si formano gli oceani
I sistemi arco-fossa
6. Punti caldi
L’esempio delle isole Hawaii
7. Il meccanismo che muove le placche
8. Come si formano le montagne (cenni)
9. Diversi tipi di orogenesi (cenni)
Testo – Crippa - Fiorani – Geografia Generale – Terza edizione – A. Mondadori Scuola
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 6 5 / 8 4
AALLLLEEGGAATTOO 77::
DDIISSEEGGNNOO EE SSTTOORRIIAA DDEELLLL’’AARRTTEE
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 6 6 / 8 4
OBIETTIVI DISCIPLINARI E LIVELLO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE IN RELAZIONE AL
LIVELLO DI PARTENZA
Capacità di rielaborare compiutamente i dati acquisiti, di impostare rigorosamente
l’esposizione e l’applicazione utilizzando i possibili percorsi disciplinari.
Adeguata capacità di sintesi delle conoscenze assimilate negli anni precedenti, corretta utilizzazione degli strumenti operativi.
Acquisizione di capacità elaborative, logiche e critiche.
Acquisizione di una metodologia di studio autonoma.
Nel corso del triennio gli alunni hanno cercato di raggiungere, anche se in modo diversificato, un
metodo di studio valido che permettesse loro un corretto uso degli strumenti tecnici e lo sviluppo
delle capacità rappresentative di lettura e di relazione interdisciplinare. In rapporto a questi obiettivi
la classe ha mostrato nel suo complesso un discreto livello di conoscenze e competenze migliorando
le capacità iniziali e un gruppo di studenti ha anche evidenziato una crescita culturale
interdisciplinare di ottimo livello.
IMPEGNO, INTERESSE, COMPORTAMENTO DELLA CLASSE
L’impegno mostrato è rimasto costante per l’intero anno scolastico.
Il comportamento anche se non sempre costante e serio si è dimostrato consapevole.
La condotta, anch’essa non sempre costante, è stata nel complesso discreta.
L’interesse e la partecipazione si sono dimostrati validi e correttamente indirizzati.
ATTIVITÀ DIDATTICA
1 2 3 4 5
Lezione frontale X
Lavoro individuale X
Discussione X
Verifiche X
(frequenza media 1=nessuno o quasi 5=tutti o quasi)
MATERIALI E STRUMENTI
1 2 3 4 5
Libri di testo X
Altri libri X
Dispense X
Proiezioni:cd,film X
Visite guidate X
(frequenza media 1=nessuno o quasi 5=tutti o quasi)
Relazione di Disegno e Storia dell’Arte Prof. ssa Agata Vincenza Cannavò
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 6 7 / 8 4
STRUMENTI DI VERIFICA
1 2 3 4 5
Interrogazione breve X
Tema o problema X
Test X
Ricerche personali X
(frequenza media 1=nessuno o quasi 5=tutti o quasi)
MODALITÀ DI LAVORO
1 2 3 4 5
Lezione/applicazione: spiegazione da esercizi applicativi X
Scoperta guidata: conduzione dello studente all’acquisizione di un concetto o di una abilità
attraverso alternanza di domande, risposte brevi, spiegazioni
X
Insegnamento per problemi: presentazione di una situazione problematica non precedentemente
incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione
X
(frequenza media 1=nessuno o quasi 5=tutti o quasi)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Conoscenze: consapevolezza degli sviluppi storico-artistici
Competenze: elaborazioni analitiche, grafiche e scritte
Capacità: comprensione e rielaborazione
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 6 8 / 8 4
Programma di disegno e storia dell’arte
1. L’ARTE BAROCCA
• L’opposizione al manierismo
• L’artista barocco e la pratica dell’effimero
• Retorica e persuasione nell’architettura barocca
Caravaggio
• La Cappella Cantarelli in S.Luigi dei francesi
Bernini
• S. Andrea al Quirinale
• Il colonnato di S.Pietro
• Il baldacchino sulla tomba di S.Pietro
Borromini
• S. Carlo alle quattro fontane: interno e facciata
• S. Ivo alla Sapienza
2. IL SETTECENTO,
• Caratteri generali del settecento,
Il Neoclassicismo • La scultura neoclassica
• La pittura neoclassica
Il Romanticismo • Classico e Romantico
• La poetica del pittoresco e del sublime
• Il Romanticismo storico
Autori:
David
•Classicismo e impegni civile
• Marat assassinato
• Giuramento degli Orazi
Canova, i monumenti funebri
• I monumenti funebri
• Il monumento a Maria Cristina d’Austria
Constable
• Il mulino di Flatford
Turner
• Naufragio
• Mare in tempesta
Gericault
• La zattera della” Medusa”
Delacoix
• La Libertà guida il popolo
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 6 9 / 8 4
Daumier
• Vogliamo Barabba
• Vagone di terza classe
Millet
• L’Angelus
3. LA REALTÀ E LA COSCIENZA
• L’Impressionismo
• La fotografia
• Il Neoimpressionismo
• Il Simbolismo
• L’architettura degli ingegneri
Autori:
Eiffel:
• Eiffel: la Tour, simbolo della Parigi moderna
Coubert
• Le ragazze in riva alla Senna
Manet
• Le déjeuner sur l’herbe
Sisley
• Isola della grande Jatte
Monet
• Regate ad Argentil
• La cattedrale di Rouen
4. IL POST-IMPRESSIONISMO
Degas
• L’absinthe
Cezanne
• La casa dell’impiccato a Auvers
• Giocatori di carte
Van Gogh
• I mangiatori di patate
5. LA SITUAZIONE ITALIANA
I Macchiaioli: Fattori
6. IL MODERNISMO
• Caratteri generali
• Urbanistica e architetture moderniste:
• L Europa e Stati Uniti a confronto
Autori:
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 7 0 / 8 4
Gaudì : Casa Milà a Barcellona
Loos : Casa Steiner a Vienna
7. LE AVANGUARDIE STORICHE
• L’Espressionismo
Matisse
• La danza
Munch
• Pubertà
• Il grido
Il Cubismo
• Lo spazio e l’oggetto: la quarta dimensione
• Picasso Les demoiselles d’Avignon
Il Futurismo
• La rappresentazione del movimento
• Boccioni e le teorie futuriste: forme uniche nella continuità dello spazio
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 7 1 / 8 4
AALLLLEEGGAATTOO 88::
EEDDUUCCAAZZIIOONNEE FFIISSIICCAA
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 7 2 / 8 4
OBIETTIVI DISCIPLINARI E LIVELLO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA
CLASSE IN RELAZIONE ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA
Gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno sono stati, in gran parte, pienamente e
validamente raggiunti. La partecipazione allo svolgimento delle lezioni, è stata attiva e positiva , da
permettere agli alunni il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La classe ha dimostrato di saper organizzare in modo coerente e logico le varie attività proposte
negli spazi a disposizione, contribuendo fattivamente alla realizzazione dei progetti didattici degli
Insegnanti.
La classe, nel suo insieme, ha raggiunto un livello più che soddisfacente, sia riguardo la sfera
motoria sia riguardo le conoscenze scientifiche specifiche della disciplina, per cui si può ritenere
molto buono il livello raggiunto.
IMPEGNO, INTERESSE, COMPORTAMENTO DELLA CLASSE NEL CORSO
DELL’ANNO SCOLASTICO.
La classe, nel suo complesso, ha risposto con impegno ed interesse alle proposte educative
degli insegnanti, Gli alunni hanno dimostrato di apprendere proficuamente e di saper applicare in
modo corretto quanto durante l’anno si è svolto del programma prestabilito, raggiungendo un livello
di capacità motorie molto buono ed un livello di conoscenze scientifiche inerenti la materia da
considerarsi molto soddisfacente.
ATTIVITA’ DIDATTICA
L’attività didattica è stata affrontata in gran parte con l’utilizzo della lezione frontale,
cercando di stimolare gli alunni ad un impegno consono con le proprie capacità e preparazione di
base.
Ci si è avvalsi di verifiche pratiche in palestra e di verifiche teoriche sugli argomenti del
programma.
MODALITA’ DI LAVORO
Le modalità di lavoro utilizzate sono state:
Relazione di Educazione Fisica Prof.ssa Orietta Bizzarri
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 7 3 / 8 4
spiegazione da esercizi applicativi
conduzione dello studente all’acquisizione di un’abilità attraverso esercizi prima semplici e
poi complessi seguendo una gradualità didattica .
Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si
chiede una soluzione facendo ricorso alle abilità acquisite.
MATERIALE E STRUMENTI UTILIZZATI
I materiali utilizzati sono stati:
piccoli attrezzi e palloni.
uscite per impegni agonistici.
STRUMENTI DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Nel corso dell’anno ci si è avvalsi dei seguenti strumenti di verifica:
L’osservazione sistematica ha rappresentato il principale strumento di verifica del processo di
apprendimento nonché della partecipazione e dell’impegno nelle attività proposte.
Per alcune attività sono state utilizzate prove di verifica oggettiva (test).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le conoscenze inerenti le tematiche proposte sono state raggiunte in maniera soddisfacente sia a
livello teorico che pratico.
Le capacità psicomotorie sono risultate mediamente valide e consolidate.
Riguardo le competenze acquisite la classe ha dimostrato di aver consolidato un livello più che
soddisfacente.
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
TEORICO E PRATICO
- Esercizi di potenziamento generale eseguiti individualmente, in coppia, in piccoli gruppi, nelle
varie stazioni.
- Esercizi di mobilità articolare: allungamento dei principali gruppi muscolari attraverso lo
stretching.
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 7 4 / 8 4
- Esercizi di destrezza e coordinazione generale
- Educazione al ritmo attraverso esercizi a corpo libero, coi palloni, la pratica sportiva.
- Attività di avviamento motorio gestite in autonomia.
- Sport di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto, ; studio ed allenamento dei fondamentali
individuali e di squadra, i regolamenti, l’arbitraggio.
- Sport individuali:corsa campestre, tennis tavolo.
- Partecipazione ai tornei d’Istituto, pallavolo misto, basket 3 contro 3.e tennis tavolo.
Parte teorica
IL meccanismo di produzione energetica
Le vie di produzione dell’atp
L’economia dei diversi sistemi energetici
I pilastri della salute:
L’attività fisica
Da pag 38 a pag 43 del testo “In movimento”
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 7 5 / 8 4
AALLLLEEGGAATTOO 99::
RREELLIIGGIIOONNEE
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 7 6 / 8 4
OBIETTIVI DISCIPLINARI E LIVELLO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA
CLASSE IN RELAZIONE ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA
6. Accostare il fatto religioso nelle sue espressioni storiche, culturali, artistiche.
7. Saper individuare le molteplici forme del linguaggio religioso,
in particolare del linguaggio biblico e dei segni religiosi.
8. Conoscere gli elementi essenziali del patrimonio cristiano, ebraico ed islamico per capire il
mondo in cui viviamo.
9. Riconoscere il ruolo del Cristianesimo nell’evoluzione della cultura e della vita sociale italiana e
occidentale.
10. Approfondire il dialogo tra Cattolicesimo e altre confessioni cristiane e ed altri sistemi di
significato,
per far comprendere e rispettare le diverse concezioni etiche e religiose della vita.
In rapporto a questi obiettivi la classe ha raggiunto un discreto livello di conoscenze e competenze
migliorando le capacità e le conoscenze iniziali.
IMPEGNO, INTERESSE, COMPORTAMENTO DELLA CLASSE NEL CORSO DELL’ANNO
SCOLASTICO
Il gruppo-classe nel suo complesso ha mostrato, nel corso dell’anno e rispetto alla programmazione
proposta, impegno ed interesse adeguati e partecipazione attiva; il comportamento è stato corretto.
ATTIVITÀ DIDATTICA
(frequenza media 1= nessuno o quasi 5= tutti o quasi)
MODALITÀ DI LAVORO
(frequenza media 1= nessuno o quasi 5= tutti o quasi)
(1) Conduzione dello studente all’acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza
di domande, risposte brevi, spiegazioni.
MATERIALE E STRUMENTI UTILIZZATI
(frequenza media 1= nessuno o quasi 5= tutti o quasi)
Relazione Religione Prof. Alessandro Malantrucco
1 2 3 4 5
Lezione frontale X
Discussione X
Ore di lezione complessive 30
1 2 3 4 5
Spiegazione X
Scoperta guidata (1) X
Visite d’istruzione X
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 7 7 / 8 4
1 2 3 4 5
Libro di testo X
Dispense e altri libri X
Sussidi audiovisivi e
multimediali
X
STRUMENTI DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
(frequenza media 1= nessuno o quasi 5= tutti o quasi)
1 2 3 4 5
Dialogo/discussione X
CONTENUTI:
L’ossimoro dei criminali onesti: alla ricerca dei confini della legge e della morale - Film: “Educazione siberiana”, di G. Salvatores
- Videointerviste a Nicolai Lilin
- Icone bizantine e tatuaggi siberiani: eterodossia religiosa
La creazione del consenso nella gestione del potere - Documentario: “Il sorriso del capo”, di M. Bechis
L’Italia dello stragismo - Film: “Segreti di Stato”, di P. Benvenuti
- Film: “Romanzo di una strage”, di M.T. Giordana
La figura dell’intellettuale critico nella storia italiana recente:
- Film: “Donnie Darko”, di. R. Kelly
- “Il Tao della fisica”, di F. Capra
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 7 8 / 8 4
AALLLLEEGGAATTOO 1100
SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE PPRROOVVEE
EE GGRRIIGGLLIIEE
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Griglia - valutazione prove scritte - ITALIANO – triennio - a.s. 2013-2014
Indicatori formativi Livelli di prestazione Indicatori analitici
Giudizi sintetici Punti/15
Lingua - Espressione e lessico:
chiarezza correttezza formale proprietà lessicale
Scorretta e incoerente Gravemente insufficiente 1-1.5
Limitata e disordinata Insufficiente 2
Semplice e corretta Sufficiente 2.5
Chiara e coerente Buono 3-3.5
Coerente e articolata Ottimo 4
Contenuti e trattazione:
pertinenza ampiezza
padronanza degli argomenti
Non rappresentati o errati Gravemente insufficiente 1-1.5
Frammentari e lacunosi Insufficiente 2-2.5
Essenziali Sufficiente 3
Ampi Buono 3,5
Specifici ed articolati Ottimo 4
Argomentazione e organizzazione:
articolazione logica coerenza
equilibrio tra parti
Incoerenti e disorganiche Gravemente insufficiente 1-1.5
Coerenti ma frammentarie Insufficiente 2
Coerenti ma essenziali Sufficiente 2.5
Coerenti e ragionate Buono 3-3.5
Sistematiche e rigorose Ottimo 4
Tipologia e rielaborazione
Tip. A: precisione e interpretazione Tip. B: uso documenti e pertinenza stilistica
Tip. C e D: taglio critico e originalità
Inconsistente Gravemente insufficiente 1
Limitata Insufficiente 1.5
Conforme Sufficiente 2
Valida Buono 2.5
Valida e originale Ottimo 3
Legenda: tipologia A-analisi del testo; tipologia B- saggio breve; tipologia C-tema storico; tipologia
D –tema di ordine generale
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ESAME DI STATO 2014 – GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA PNI
PROVA DI MATEMATICA
CANDIDATO ____________________________CLASSE_______________ VOTO _____/15
CIITERI PER LA
VALUTAZIONE
Problemi
(Valore
massimo
attribuibile
75/150 per
ognuno)
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
1 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
CONOSCENZE
Conoscenza di principi,
teorie, concetti, termini,
regole, procedure, metodi e
tecniche
__/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/….
CAPACITA’ LOGICHE ED
ARGOMENTATIVE
Organizzazione e utilizzazione
di conoscenze e abilità per
analizzare, scomporre,
elaborare. Proprietà di
linguaggio, comunicazione e
commento della soluzione
puntuali e logicamente
rigorosi. Scelta di procedure
ottimali e non standard.
__/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/….
CORRETTEZZA E
CHIAREZZA DEGLI
SVOLGIMENTI
Correttezza nei calcoli,
nell’applicazione di tecniche e
procedure. Correttezza e
precisione nell’esecuzione
delle rappresentazioni
geometriche e dei grafici.
__/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/….
COMPLETEZZA
Problema risolto in tutte le
sue parti e risposte complete
ai quesiti affrontati.
__/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/…. __/….
TToottaallii
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio 0-3 4-
10
11-
18
19-
26
27-
34
35-
43
44-
53
54-
63
64-
74
75-
85
86-
97
98-
109
110-
123
124-
137
138-
150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 8 1 / 8 4
Griglia correzione terza prova
INDICATORI Grav.
Insuff. Insuff. Medioc. Suffic. Discr. Buono Ottimo
TOTALE
______/
15
1 Conoscenze specifiche, individuazione
degli elementi fondamentali 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15
2 Capacità di sintesi 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15
3 Correttezza e proprietà linguistiche 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15
Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3 Nel caso il punto 1 sia ≤ 6 gli altri parametri non sono considerati
Indicatori della griglia per attribuzione valutazione numerica
N.B. Se il primo indicatore è ≤ 6 o la risposta non è pertinente non si attribuiscono punteggi agli indicatori
successivi
Gravem insuf. Insuff. mediocre sufficiente discreto buono Ottimo
4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15
Conoscenze
specifiche,
individuazione
degli elementi
fondamentali
Conoscenze
gravemente
lacunose ed
errate
Conoscenze
lacunose
Conoscenze
incomplete o
approssimate
Conoscenze
superficiali
e/o
mnemoniche
Conoscenze
adeguate, ma
non
approfondite
Conoscenze
puntuali e
specifiche
Conoscenze
molteplici
ed esaustive
Capacità di sintesi Esposizione incoerente e
frammentaria
Esposizione
incoerente e incomprensioni
concettuali
Esposizione superficiale e
disorganica
Esposizione
semplice con lievi
imprecisioni
Esposizione corretta, ma
non rigorosa
Esposizione chiara e
appropriata
Esposizione coerente e
ampia
Correttezza e
proprietà linguistiche
Inesatto e/o
improprio sia
quello comune
che quello specifico
Inesatto e/o
improprio
quello specifico.
Generico con
errori non
gravi
semplice corretto appropriato Puntuale e
ricco
Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3 TOTALE:
/15
R E L A Z I O N E _ F I N A L E 5 F _ 2 0 1 4 . D O C X 8 2 / 8 4
Le Prove di simulazione di terza prova, effettuate in data 23 marzo e 03 Maggio, hanno coinvolto le
seguenti discipline: Fisica, Filosofia, Inglese e Storia dell’arte nella prima; Scienze, Latino e Storia
ed Inglese nella seconda. In entrambe le prove si è trattato di dieci quesiti a trattazione sintetica in
un massimo di dieci righe (tipologia B).
Il tempo a disposizione è stato di due ore e trenta. Il punteggio è stato attribuito in base alla griglia
di valutazione allegata.
Simulazione terza prova del 26 febbraio 2014:
Inglese:
1. According to Keats, in what way could beauty be a solution to the problem of transience of life?
2. Dickens can be considered the spokesman of the early Victorian age as he tried to express the
main ideas and values of this period. Comment this statement making references to the extracts
from the novels you have read.
Latino:
1. Quali sono gli elementi di continuità e quali quelli di novità del romanzo di Apuleio rispetto alla
tradizione narrativa precedente?
2. Spiega, ricorrendo ad esempi, il procedimento tipico della satira di Persio, l’acris iunctura,
istituendo un confronto con la callida iunctura dello stile oraziano
3. In qual senso il moralismo di Giovenale è stato equiparato a quello di Sallustio di circa un secolo
prima?
Scienze:
1. Metti a confronto il magma primario e il magma secondario indicando le differenze per quanto
riguarda: origine, composizione chimica, comportamento fisico e tipologia di roccia a cui danno
origine
2. Alcuni minerali sono miscele “isomorfe”. Descrivi le loro caratteristiche e spiega il significato di
“vicarianza”
3. Descrivi le eclissi di sole ed in particolare spiega le condizioni necessarie perché si verifichi
un’eclissi anulare
Storia:
1. Illustra la politica economica promossa dal governo bolscevico con riferimento al “comunismo di
guerra” e alla Nep (max 10 righe)
2. Perché il delitto Matteotti segna uno spartiacque nella storia del fascismo? (max 10 righe)
Simulazione terza prova del 28 aprile 2014:
Filosofia:
1.In riferimento alla Filosofia dello spirito oggettivo di Hegel, spiega il concetto di “eticità”
distinguendolo in modo opportuno da quello di “moralità”.
2.Ricordando i significati principali che il termine “positivo” assume in Compte, illustra le tesi
generali del Positivitismo.
Fisica:
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1) Il campo elettrico: proprietà (rispondere in 8 - 10 righe più eventuali circuiti e grafici)
2) Definire il flusso del campo elettrico e dimostrare il teorema di Gauss. (rispondere in 8 – 10 righe più
eventuali circuiti e grafici)
3) Circuito RC. (rispondere in 8 – 10 righe più eventuali circuiti e grafici)
Inglese:
1. "And, certainly, to him Life itself was the first, the greatest, of arts, and for it all the other arts
seemed to be but a preparation.” Comment these lines taken from The Picture of Dorian Gray.
2. Explain why the novel of the first half of the 20th century was experimental in form and content.
Storia dell’Arte:
1. Spiega quali trasformazioni ed evoluzioni le forme e gli spazi hanno subito, sia nella architettura
che nell’urbanistica, come conseguenza della rivoluzione industriale.
2. Spiega come tramite il linguaggio pittorico di Van Gogh riesca ad esprimere il disagio e
l’angoscia esistenziale e quale funzione affida all’arte nel nuovo contesto sociale.
3. In quali punti Bernini e Borromini divergono profondamente sul problema dell’immaginazione?
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SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia di insegnamento Nome e cognome dei docenti Firme
RELIGIONE Alessandro MALANTRUCCO
ITALIANO e LATINO Mariella CIPRIANI
LINGUA INGLESE Alessandra SPERDUTI
STORIA e FILOSOFIA Giovanna ZARATTI
MATEMATICA e FISICA Enrico GIACHE’
SCIENZE Clara SOLFIZI
DISEGNO E STORIA
DELL'ARTE Agata Vincenza CANNAVÒ
EDUCAZIONE FISICA Orietta BIZZARRI
La Preside
prof.ssa Ezia Palmeri
Ciampino, 15 maggio 2014