Anno delle stelle, 24 agosto 2013.

Miei cari semi,

Sono seduta di fronte all’albero delle mie farfalle, instancabili, mentre ricevono il nettare dei fiori e ci permettono di immaginare che anche noi siamo una di loro, volando leggere di fiore in fiore, scoprendo...

In tutti i paesi in cui ho viaggiato, Oriente, Occidente, mi hanno aiutato tantissimo a scoprire delle culture straordinarie, gente

meravigliosa con un gran sorriso e un cuore immenso. Montagne, il Gran Canion del Colorado, nevi, deserti, sono bellezze create dalla natura, alcune tanto perfette, con immagini nelle quali solo tu puoi vedere delle forme. Ogni luogo ha i suoi monumenti, le sue statue, però sono solo statue, pietre, acqua,

fango e alberi; il segreto si ha quando chiudi gli occhi e ti lasci andare ai tuoi istinti, entrano dentro di te quelle vibrazioni, quelle emanazioni di civilizzazioni perdute, di tutte le vite che hanno contemplato quelle pietre, di tanta bellezza e conoscenza, è un’esplosione di emozioni che solo il tuo cuore sente, vibra.

Ogni luogo ti parla e va alla parte più profonda di te, che è dove c’è il ricordo della tua anima e del tuo vissuto in questi luoghi attraverso tante vite, quell’emozione non si sbaglia mai, ti trasmette sempre la Verità.

Cos’è ciò che contempli? Scoprirlo, molti uomini estrarranno solo la loro macchina fotografica e conserveranno le immagini come ricordo. La memoria più grande è quella che avete dentro di voi, “quella già vissuta”. Non si può apprezzare la bellezza se non la si vive, se non la si sente, è una delle ragioni per cui La Enseñanza vi porta ogni anno in un paese diverso, in un luogo dove il vissuto fa parte di voi, dove il vostro corpo è un oceano, come una gran tormenta che si muove e vi fa sentire e piangere.

Il pianto è un piacere di ricordi tanto nascosti che nemmeno voi sapevate che esistessero e quando aprite gli occhi, vi rendete conto che sì, siete per terra, ben fermi, però dov’è andata la vostra anima? Cos’ha vissuto il vostro cuore, emozioni?

C’era un seme molto carino che aveva tanti libri, taaanti libri con i quali aveva riempito tutta casa sua e sembrava una biblioteca, una grande biblioteca, aveva una grande conoscenza ed aveva acquisito saggezza, però quella biblioteca era solo privata, era una gran ricchezza personale, stavamo parlando e gli feci una domanda: chi hai aiutato con tanti libri? Mi guardò perplessa, mi rispose: “Nessuno, è cultura personale, avevo sete di conoscenza ed ora ce l’ho”. Mi congratulai, però disse solo “personale”, la ricchezza di questa Enseñanza è Universale, la vivi in ogni Corso, in ogni viaggio, perché quella ricchezza culturale, di cui mi diceva quell’amato seme, è quella che vi portate dentro, coi ricordi, con le emozioni, con quelle sensazioni “déjà vu”.

Mie stelle brillare come nel firmamento e trasmettere quella conoscenza che avete acquisito. La miglior fortuna è poter aiutare gli altri,

a cosa serve quella fortuna se te la tieni per te? In questa vita prepariamo la Vita futura, la conoscenza che si trattiene si perde, alla fine del nostro viaggio rimarrà per sempre nella terra o cremato, se lo trasmetti,

aiuterai quelle anime che stanno desiderando di conoscere, che stanno aspettando di vivere, come le hai vissute tu, le emozioni.

Farfalle, stelle e semi, avete la cosa Più Grande, quella Luce immensa, inesauribile, infinita, dentro di voi e in Essa tutta la Conoscenza, aiutatela ad uscire, aiutare a trasmetterla. Dare la mano ed un sorriso e comprenderete che la ricchezza è solo quello che vede il vostro cuore e non i vostri occhi.

In questo angolo della Montagna, ci sono i quattro elementi uniti, inseparabili, cosa possiamo desiderare di più? Poter ricevere la pace, la bellezza, l’armonia e trovare soluzioni ad ogni problema, la poesia fa parte della vita, ma non è la vita, il sogno che realizziamo è la Vita, la speranza

che ci fa correre, volare, è la Vita, vivere quelle emozioni è ricordare che venite e fate parte dell’Universo.

Un felice giorno e vi invio Un milione di farfalle! Per il vostro cuore e che vi facciano solletico nello stomaco.

Con tutto il mio amore, La Jardinera