Anno 2013 - Numero 7 IL PUROSANGUEdi Corsasgasales.equipedia.it/CUSTOM/1074.pdf · ZENONE - TITUS...

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di Corsa Anno 2013 - Numero 7 Settimanale di informazione ippica a cura di A.N.A.C. e S.G.A. RaimondoVisione Cosa fanno i grandi… E’ un giochino divertente per i week end in- vernali, con poche e non belle corse, che speriamo prima o poi lascino spazio alla primavera. E’ più difficile del Risiko, perché i grandi allevatori non sempre spalancano i loro libri e i meccanismi di registrazione alle varie anagrafi non sono semplici da incrociare. Abbiamo preso come riferimento il Return Of Mares, testo sacro, ma qualche avvertenza serve per non prendere fischi per fiaschi. Le fattrici dell’Aga Khan, ad esempio, sono più di 118 (nel conto mancano quelle che sono state coperte in Francia da Sinndar e Siyouni) e i puledri nati nel 2012 sono più dei 72 perché molti “no return” sono in realta registrati come FR e non figurano ancora nei report di Weatherbys. Il gioco più difficile è mettere insieme le fattrici del gruppo Cool- more. Il conto esatto è impossibile perché le cavalle figurano sotto insegne diverse, in una galassia di microsocietà (ufficialmente syn- dicate che portano il nome della fattrice) e vari marchi sociali. Dob- biamo essere un po’ approssimativi ma alle fine, spanna più spanna meno, l’impatto di Magnier & C. è fortissimo, soprattutto per la vecchia legge “chi ha il toro comanda”. E loro hanno il Toro con la maiuscola (Galileo) e avevano il padre di tutti i derbywinner (Montjeu). Galileo ha coperto nel 2011 ben 224 fattrici con il risultato di 181 prodotti nati nel 2012 e registrati da Weatherbys. Il gruppo Cool- more è coinvolto in quasi la metà dei puledri (circa 84, frutto di 96 coperture secondo il libro) ma le partecipazioni potrebbero essere addirittura superiori considerando i foal sharing non ufficiali. A parte i Maktoum, che continuano nel loro boicottaggio, tutti gli altri allevatori importanti si sono presentati da Galileo. I Niarchos, ad esempio, hanno ridotto il numero delle cavalle destinate a stal- loni americani e gli hanno inviato ben 6 fattrici più un paio in com- proprietà. Galileo è il più utilizzato anche dall’Ecurie de Monceaux di Luciano Urano, allevamento in grande crescita qualitativa e quantitativa come dimostrano i risultati delle ultime aste yearling di Arqana. Numericamente Galileo ha coperto più cavalle (7) del gruppo Ja- cobs (Newsells & Fahrhof) che ha superato le 100 fattrici e ha ov- viamente impiegato con maggior frequenza i due stalloni di casa, Mount Nelson ed Equiano. Il primo ha coperto in tutto 92 fattrici, il secondo è arrivato a 125 e le “Jacobs” sono rispettivamente 25 e 11. In proporzione, però, spicca l’impiego delle due W francesi, Wertheimer e Wildenstein che gli hanno mandato 4 cavalle cia- scuno. I due storici complessi transalpini sono in pratica assimila- bili; non posseggono stalloni e allevano senza fini commerciali. Sono di fatto i “clienti” . E le loro scelte negli stalloni di fascia alta rappresentano delle utili indicazioni. I consiglieri di casa Wildenstein stanno premendo sul pedale della velocità e, infatti, oltre ai classici hanno impiegato 4 volte Invincible Spirit e 3 Danehill Dancer lasciando da parte, ad esempio, Sea The Stars. Anche i Wertheimer non hanno bussato alla porta di STS ed evidentemente si sono messi in testa di vincere il Derby perché lo stallone più utilizzato è Montjeu, con 5 coperture. E visto che la fortuna aiuta gli audaci i Fratellini hanno ottenuto quattro maschi. Montjeu non ha mai avuto i numeri di Galileo (coperture e produ- zione) ma i risultati parlano chiaro. Nella sua ultima annata com- pleta (ci sono 18 coperture 2012 ) ha servito 92 fattrici con 64 puledri registrati. Le cavalle riconducibili al Coolmore sono 36 e i nati 24, 11 dei quali maschi. Curiosamente i syndicate “ad cavallam” utilizzati per Galileo sono meno frequenti per Montjeu. Juddmonte ha continuato a seguire la sua strada. Khaled Abdulla si è trovato in casa due stalloni da botto come Dansili e Oasis Dream (avevano iniziato rispettivamente a 8.000 e 25.000 sterline) e naturalmente li utilizza massicciamente. I due hanno ricevuto 24 fattrici ciascuno, lasciando ovviamente poco spazio ad acquisizioni esterne (la tendenza sarà ancora più evidente quest’anno con in gioco anche Frankel ). Tre Galileo, un STS, un paio di Dubawi e Shamardal, un Pivotal e un Montjeu. Cosa si può dire in più di un allevamento che è riuscito a diventare “autosufficiente” pur rima- nendo nella gamma altissima della selezione? Utilizzare lo stallone di casa è la soluzione più naturale e lo si nota dalle destinazioni di Kirsten Rausing, che ha investito su Archi- penko, mandandogli ben 25 fattrici, poco meno della metà del- l’intero parco. Il Gestut Ammerland ha deciso di aiutare il suo Lope De Vega che ha avuto 24 delle 32 cavalle dell’allevamento tede- sco. Il sauro ha coperto un book importante (127 fattrici) , il modo migliore per iniziare la carriera. Jim Bolger è considerato, per definizione, un allenatore. Non è del tutto vero. L’uomo di Coolcullen ha ottenuto dei risultati pazzeschi come allevatore e in molti stanno cercando di capire le sue formule magiche. Bolger non usa le mezze misure come allevatore. Nel 2011 ha mandato al suo Teofilo ben 29 fattrici (su 49), utilizzando in pratica tutte le monte gratuite che si era assicurato nel deal con Sheikh Mohammed. E’ stato ll’irlandese a sostenere di più lo stal- lone nella sempre delicata quarta stagione, quella in cui si deve andare alla cieca, senza aver ancora visto debuttare i 2 anni. E siamo arrivati così alla galassia Darley, che secondo i conti avrebbe coperto 369 fattrici. Sheikh Mohammed ha applicato pure lui la legge del Toro e, naturalmente, non ha mandato una sola ca- valla agli stalloni Coolmore. Ha utilizzato poco anche quelli degli altri (5 Dansili, 4 Oasis Dream e 1 Sea The Stars) riempiendo le li- sted dei suoi. Ovviamente la fetta più grossa è toccata a Shamar- dal (66 fattrici) e Dubawi (50). IL PUROSANGUE CONTINUA A PAGINA 24

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di Corsa

Anno 2013 - Numero 7 

Settimanale di informazione ippica a cura di A.N.A.C. e S.G.A.

RaimondoVisioneCosa fanno i grandi… E’ un giochino divertente per i week end in-

vernali, con poche e non belle corse, che speriamo prima o poi

lascino spazio alla primavera. E’ più difficile del Risiko, perché i

grandi allevatori non sempre spalancano i loro libri e i meccanismi

di registrazione alle varie anagrafi non sono semplici da incrociare.

Abbiamo preso come riferimento il Return Of Mares, testo sacro,

ma qualche avvertenza serve per non prendere fischi per fiaschi.

Le fattrici dell’Aga Khan, ad esempio, sono più di 118 (nel conto

mancano quelle che sono state coperte in Francia da Sinndar e

Siyouni) e i puledri nati nel 2012 sono più dei 72 perché molti “no

return” sono in realta registrati come FR e non figurano ancora nei

report di Weatherbys.

Il gioco più difficile è mettere insieme le fattrici del gruppo Cool-

more. Il conto esatto è impossibile perché le cavalle figurano sotto

insegne diverse, in una galassia di microsocietà (ufficialmente syn-

dicate che portano il nome della fattrice) e vari marchi sociali. Dob-

biamo  essere  un  po’  approssimativi  ma  alle  fine,  spanna  più

spanna meno, l’impatto di Magnier & C. è fortissimo, soprattutto

per la vecchia legge “chi ha il toro comanda”.

E loro hanno il Toro con la maiuscola (Galileo) e avevano il padre

di tutti i derbywinner (Montjeu). 

Galileo ha coperto nel 2011 ben 224 fattrici con il risultato di 181

prodotti nati nel 2012 e registrati da Weatherbys. Il gruppo Cool-

more è coinvolto in quasi la metà dei puledri (circa 84, frutto di 96

coperture secondo il libro) ma le partecipazioni potrebbero essere

addirittura superiori considerando i foal sharing non ufficiali.

A parte i Maktoum, che continuano nel loro boicottaggio, tutti gli

altri allevatori importanti si sono presentati da Galileo. I Niarchos,

ad esempio, hanno ridotto il numero delle cavalle destinate a stal-

loni americani e gli hanno inviato ben 6 fattrici più un paio in com-

proprietà. Galileo è il più utilizzato anche dall’Ecurie de Monceaux

di Luciano Urano, allevamento  in grande crescita qualitativa e

quantitativa come dimostrano i risultati delle ultime aste yearling

di Arqana. 

Numericamente Galileo ha coperto più cavalle (7) del gruppo Ja-

cobs (Newsells & Fahrhof) che ha superato le 100 fattrici e ha ov-

viamente impiegato con maggior frequenza i due stalloni di casa,

Mount Nelson ed Equiano. Il primo ha coperto in tutto 92 fattrici,

il secondo è arrivato a 125 e le “Jacobs” sono rispettivamente 25

e 11. In proporzione, però, spicca l’impiego delle due W francesi,

Wertheimer e Wildenstein che gli hanno mandato 4 cavalle cia-

scuno. I due storici complessi transalpini sono in pratica assimila-

bili; non posseggono stalloni e allevano senza fini commerciali.

Sono di fatto i “clienti” . E le loro scelte negli stalloni di fascia alta

rappresentano delle utili indicazioni.

I consiglieri di casa Wildenstein stanno premendo sul pedale della

velocità e, infatti, oltre ai classici hanno impiegato 4 volte Invincible

Spirit e 3 Danehill Dancer lasciando da parte, ad esempio, Sea

The Stars. Anche i Wertheimer non hanno bussato alla porta di

STS ed evidentemente si sono messi in testa di vincere il Derby

perché lo stallone più utilizzato è Montjeu, con 5 coperture. E visto

che la fortuna aiuta gli audaci i Fratellini hanno ottenuto quattro

maschi.

Montjeu non ha mai avuto i numeri di Galileo (coperture e produ-

zione) ma i risultati parlano chiaro. Nella  sua ultima annata com-

pleta (ci sono 18 coperture 2012 ) ha servito 92 fattrici con 64

puledri registrati. 

Le cavalle riconducibili al Coolmore sono 36 e i nati 24, 11 dei

quali maschi. Curiosamente i syndicate  “ad cavallam” utilizzati per

Galileo sono meno frequenti per Montjeu.

Juddmonte ha continuato a seguire la sua strada. Khaled Abdulla

si è trovato in casa due stalloni da botto come Dansili e Oasis

Dream (avevano iniziato rispettivamente a 8.000 e 25.000 sterline)

e naturalmente li utilizza massicciamente. I due hanno ricevuto 24

fattrici ciascuno, lasciando ovviamente poco spazio ad acquisizioni

esterne  (la tendenza sarà ancora più evidente quest’anno con in

gioco anche Frankel ). Tre Galileo, un STS, un paio di Dubawi e

Shamardal, un Pivotal e un Montjeu. Cosa si può dire in più di un

allevamento che è riuscito a diventare “autosufficiente” pur rima-

nendo nella gamma altissima della selezione?

Utilizzare lo stallone di casa è la soluzione più naturale e lo si nota

dalle destinazioni di Kirsten Rausing, che ha investito su Archi-

penko, mandandogli ben 25 fattrici, poco meno della metà del-

l’intero parco. Il Gestut Ammerland ha deciso di aiutare il suo Lope

De Vega che ha avuto 24 delle 32 cavalle dell’allevamento tede-

sco. Il sauro ha coperto un book importante (127 fattrici) , il modo

migliore per iniziare la carriera.

Jim Bolger è considerato, per definizione, un allenatore. Non è del

tutto vero. L’uomo di Coolcullen ha ottenuto dei risultati pazzeschi

come allevatore e in molti stanno cercando di capire le sue formule

magiche. Bolger non usa le mezze misure come allevatore. Nel

2011 ha mandato al suo Teofilo ben 29 fattrici (su 49), utilizzando

in pratica tutte le monte gratuite che si era assicurato nel deal con

Sheikh Mohammed. E’ stato ll’irlandese a sostenere di più lo stal-

lone nella sempre delicata quarta stagione, quella in cui si deve

andare alla cieca, senza aver ancora visto debuttare i 2 anni.

E  siamo  arrivati  così  alla  galassia Darley,  che  secondo  i  conti

avrebbe coperto 369 fattrici. Sheikh Mohammed ha applicato pure

lui la legge del Toro e, naturalmente, non ha mandato una sola ca-

valla agli stalloni Coolmore. Ha utilizzato poco anche quelli degli

altri (5 Dansili, 4 Oasis Dream e 1 Sea The Stars) riempiendo le li-

sted dei suoi. Ovviamente la fetta più grossa è toccata a Shamar-

dal (66 fattrici) e Dubawi (50).

IL PUROSANGUE

CONTINUA A PAGINA 24

2©ANAC-SGA

di CorsaIL PUROSANGUE

Il primo ha prodotto 8 vincitori di gruppo 1 (zero dei quali allevati Darley), il secondo ne ha fatto uno in più e ha un maggior feeling con

il suo padrone a cui ha dato Monterosso , Hunter’s Light e Poet’s Voice. La “privatizzazione” degli stalloni Darley è diventata una

certezza negli ultimi anni e ha una giustificazione nell’alto numero di fattrici che appartengono a Sheikh Mohammed. Shamardal e Du-

bawi garantiscono quasi 120 fattrici coperte in due, Pivotal e Invicible Spirit (di cui possiede molte carature) ne fanno un’altra cin-

quantina, poi uscendo dalla top ten ci sono quelli da una trentina cadauno Iffraaj, Cape Cross e New Approach (appena 27 Darley su

123 totali). Gli altri? Sono sul mercato e prima ancora che abbiano dimostrato di saper produrre o di essere delle sciagure vengono

abbandonati. Sembra una partita a Risiko. Lo Sceicco non “concede” volentieri i suoi stalloni e gli altri grossi ne fanno volentieri a

meno. Chi conquisterà la Kamchatka?

Allevatore Fat. Cop. Foals Galileo Sea The Stars Dansili Oasis Dream Dubawi

Aga Khan 118 72 (Azamour 12) 2 8 3 3 5

Ammerland 32 23 (Lope De Vega 24 - Dylan Thomas 4) 1 1 1 - -

Ballylinch 21 25 (Lope de Vega 11 - Lawman 10) - - - - 1

Cheveley Park 95 73 (Dutch Art 8) 2 2 2 - 2

Darley 369 258 - 1 5 3 50

Fahrhof & Newsells117 79 (Mount Nelson 18 - Equiano 11) 7 1 5 4 2

J. Bolger 49 37 (Teofilo 29 - New Approach 10) - - - - -

Juddmonte 139 106 3 1 24 24 2

Meon Valley 32 22 1 1 2 2 1

Monceaux 34 22 (Galileo 4) 4 - - - 1

Moyglare Stud 28 14 1 1 1 1 1

Niarchos 35 30 6 1 3 2 2

Rabbah 37 29 (Iffraaj 5) - 1 - 1 3

Rausing 57 44 (Archipenko 25 - Sir Percy 9) 2 - - 1 1

Shadwell 135 113 - 2 10 10 15

Tally Ho 75 63 (Bushranger 27 - Zebedeee 23) - - - - -

Wertheimer 47 28 4 - 2 1 1

Wildenstein 41 32 4 - 3 3 1

Allevatore Fat. Cop. Foals Shamardal Danehill Dancer Invincible Spirit Pivotal Montjeu

Aga Khan 118 72 5 - 1 2 1

Ammerland 32 23 1 - - - 1

Ballylinch 21 25 1 1 1 - -

Cheveley Park 95 73 2 - 4 25 -

Darley 369 258 66 - 24 27 -

Fahrhof & Newsells117 79 2 2 5 - 3

J. Bolger 49 37 - - 1 -

Juddmonte 139 106 2 - - 1 1

Meon Valley 32 22 1 1 1 - -

Monceaux 34 22 1 2 1 1

Moyglare Stud 28 14 1 1 1 2 2

Niarchos 35 30 1 - 2 1 1

Rabbah 37 29 - - - - -

Rausing 57 44 - - 2 1 -

Shadwell 135 113 14 - 2 1 -

Tally Ho 75 63 - - - - -

Wertheimer 47 28 2 - 2 4 5

Wildenstein 41 32 1 3 4 2 -

RAZZA DEL SOLE...RAZZA DEL SOLE... Dove crescono i Campioni!Dove crescono i Campioni!

2 1 0 4 0 - V i n a g o d i M o r n a g o ( VA ) t e l / f a x 0 3 3 1 . 9 0 3 6 3 1 i s a b e l l a @ r a z z a d e l s o l e . i t - w w w . r a z z a d e l s o l e . i t2 1 0 4 0 - V i n a g o d i M o r n a g o ( VA ) t e l / f a x 0 3 3 1 . 9 0 3 6 3 1 i s a b e l l a @ r a z z a d e l s o l e . i t - w w w . r a z z a d e l s o l e . i t

Fondato nel 1985, e sito in provincia di Varese, in una valle delimitata da verdi boschi. A disposizione dei puledri allevati circa trentacinque ettari a

prato stabile e quaranta boxes. La produzione è di circa dieci puledri l’anno. Solo negli ultimi anni I migliori cavalli allevati sui nostri terreni sono stati:

LUI E LA LUNA - VOLA E VA - PECCATO DI GOLA - IL FENOMENO - ARIA DI FESTA - QUEEN SENSAZIONE - L’INDISCRETA -

ZENONE - TITUS SHADOW - PIPERITA - STORM MOUNTAIN - FAIRY EFISIO - PERMESSO - ZAR SOLITARIO -

MIA DILETTA - URGENTE - LUNA NEL POZZO - ORPEN SHADOW - FAIR NASHWAN!!!

3©ANAC-SGA

di CorsaIL PUROSANGUE

ANNUARIO DEL PUROSANGUE

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V I A D I A z ,   1 7   -   A N z A N O D E L P A R C O ( C O )   -   P h .     + 3 9   0 3 1 . 6 3 2 0 0 1   m A I L :   G C A I A N @ t I N . I t

In Sicilia raccontano la storia del Vecchio

che pianta il carrubo - un albero che im-

piega decenni prima di fruttificare - e , in-

terrogato dai giovani che gli chiedono una

spiegazione del suo gesto, risponde sem-

plicemente: “Pianto il carrubo”. Ogni tanto

bisogna fare delle cose destinate a rima-

nere, come un carrubo, senza pensare

troppo all’utile immediato, a quanto ci

porterà in tempi brevi un investimento.

E’ per questo che l’A.N.A.C., con l’aiuto della S.I.R.E. e

dell’A.G.R.I., ha deciso di lanciare l’Annuario del Purosangue

2012, il primo volume di una serie che speriamo infinita come la

storia dell’animale e dello sport che più ci appassiona.

Nel corso della riunione in cui è stato deciso di realizzare il progetto

ci siamo trovati a immaginare i volumi allineati in libreria, con l’anno

in bella evidenza sul dorso, studiando come rendere più facile la

consultazione. Il nostro carrubo è un Annuario da sfogliare adesso,

con i ricordi della stagione 2012 ancora vivi, ma che diventerà utile

tra 10, 20, 50 anni. Almeno è quello che speriamo!

Gli allevatori sono abituati a lavorare sul lungo periodo, a racco-

gliere i frutti del loro impegno dopo 5, 10 o magari 20 anni.

Quando arrivano. Ed è difficile riuscire a farlo capire agli altri. Per

questo, più di ogni altra categoria dell’ippica, gli allevatori hanno

bisogno di uno scenario certo in cui operare.

Non vogliamo lamentarci, non ci mettiamo in fila a pietire la man-

cia. Gli allevatori e la loro associazione, l’A.N.A.C., hanno l’abitu-

dine di lavorare e costruire. Quello che ci sentiamo di poter

chiedere, all’inizio del 2013 – con alle spalle l’anno più duro che

l’ippica ricordi, il 2012 – è un piano di sviluppo per un settore che

è nello stesso tempo agricoltura di alto livello e sport, investimento

e passione.

Un anno fa abbiamo temuto per il futuro dell’ippica. Siamo riusciti

ad andare avanti stringendo i denti, costretti a fare i conti con una

realtà che non era quella immaginata quando abbiamo investito e

siamo pronti ad affrontare una nuova stagione con una piccola ga-

ranzia: nel 2013 ci saranno le corse, ci sarà un montepremi e per-

fino un piccolo piano provvidenze.

Ad un’azienda normale non basterebbero queste condizioni per

continuare a lavorare. Gli allevatori non sono un’azienda normale.

Abbiamo il motore della passione che continua a spingerci avanti.

E’ quello che ci permette di ottenere dei risultati di alto livello in-

ternazionale nonostante un parco fattrici numericamente molto

inferiore rispetto a quello dei Paesi dominanti.

Gli allevatori e la loro associazione, l’A.N.A.C., lavorano e discu-

tono. Una delle piccole vittorie che abbiamo ottenuto al termine

di un 2012 di sacrifici è la ristrutturazione del premio aggiunto,

che garantirà ai migliori cavalli italiani di poter contare sul 50% in

più sia a 2 che a 3 anni. Certo, qualche anno fa le condizioni

erano migliori ma gli allevatori e la loro associazione, l’A.N.A.C.,

sono abituati a fare i conti con quella che è la realtà del Paese.

Vogliamo andare avanti a fare quello che ci piace, con la passione

di sempre, ed è per questo che abbiamo deciso di pubblicare

questo Annuario, per dare un contributo alla cultura del settore,

per fornire a tutti gli operatori uno strumento di lavoro, per fermare

sulla carta quello che è passato e pensare al futuro. Speriamo

che il lavoro sia di vostro gradimento e nell’occasione voglio rin-

graziare Pio Bruni e la S.I.R.E., Pinuccio Molteni e l’A.G.R.I.,

Franco Raimondi, Alessandro Santoni, Marco Vizzardelli, Stefano

Grasso per le fotografie, Barbara Iovenali e tutto il team

dell’A.N.A.C. che hanno trasformato in realtà questo progetto.

Noi allevatori creiamo cavalli e piantiamo il    

carrubo... l’albero della passione!

(*Tratto dalla Prefazione)

4©ANAC-SGA

di CorsaIL PUROSANGUE

PISA 21/02/2013

Premio CRISTIANI P. - BETFLAG (MAI)

1500 mt., 9.900 Euro, per 3 anni

1 ALPIGNANO DI STASIO CRISTIANO 58 1.32.4

Propr: Angelo E Liliana Candi

Allen: A. Candi

Allev: All. Gialloblu

SGA SELEZIONATA 2011, Presentato da S.A.R.L.

2 Oro D’irlanda Pinna Nicola 58 2 1/4

3 Twin Blades Colombi Claudio 58 INC.

4 Frozen Sulas Salvatore 56.5 INC.

5 Night Windows Biagiotti Marco 56.5 8

6 City Art Branca Fabio 56.5 3

7 Briseide Rose Sanna Mario 56.5 C. I.

8 Pagliaccio Virdis Giuseppe 58 4

- La Gasca - - N.P.

Sadler’s WellsMontjeu

FloripedesHurricane Run

SurumuHold On

HoneDanzig

DanehillRazyana

AmaliaPennine Walk

Cheviot AmbleMiss Turnberry

Alpignano, in trasferta da Roma, ha gradito il terreno pesante e

ha vinto a spasso, malgrado la distanza un po’ breve. E’ il quinto

vincitore per Amalia, una cavalla da corsa tardiva, a segno a 4 anni

nelle Hopping Stakes (Lr.) sui 2000 metri. Amalia, che era stata

pagata 280.000 ghinee alle December 2001, è stata poi pizzicata

tre anni dopo nello stesso ring per 35.000 dall’Allevamento Gial-

loblu. La seconda madre Cheviot Amble ha avuto una carriera

lunga e intensa, durante la quale ha vinto 8 delle 43 corse dispu-

tate, comprese le Mooresbridge Stakes, ai tempi listed e ora Gr.3.

Cheviot Amble è sorellastra della vincitrice di listed Alalja (Entitled)

che ha dato l’ultra consistente Absolut Taft (King’s Theatre), che

ha conquistato 12 successi per oltre 320.000 euro.

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mAIDEN REPORt PAttERN mONDIALI

AUSTRALIA, 23/02/2013, Caulfield

FUTURITY STAKES GR1

m. 1400, 3+, A$300,000, A$90,000, A$45,000

1. ALL TOO HARD (Aus), 3m- 55.5kgs,

Casino Prince – Helsinge (Desert Sun)

P: Patinack Farm Racing Syndicate, Allev: Gilgai Farm,

Allen: Michael, Wayne & John Hawkes

A$1,025,000 2011 Easter Yearling Sale

2. GLASS HARMONIUM (Ire), 7m- 59kgs,

Verglas – Spring Symphony (Darshaan)

P: R & C Legh Racing P/L, G G Syndicate Ltd,

N Griffin, M Pejic, J O’Neill, R Scheriani, R Smith,

B Mathieson & Raise Your Glass Synd,

Allev: Ballymacoll Stud Farm Ltd, Allen: Michael Moroney

3. MUFHASA (NZ), 8c- 59kgs,

Pentire – Sheila Cheval (Mi Preferido)

P: D L, Ms N N & S C Archer & Mrs D J Wright,

Allev: C C E & J W Thompson, Allen: Bruce Wallace

NZ$50,000 2006 New Zealand Bloodstock Select

Yearling Sale

Altri: Green Moon (Ire), Maluckyday, Niwot, Koonoomoo, Moura-

yan (Ire), Shanghai Warrior, Lights Of Heaven.

Dist.: 3,25, c.inc

DanehillFlying Spur

RollsCasino Prince

Last TycoonLady Capel

Kew GardensGreen Desert

Desert SunSolar

HelsingeSnippets

ScandinaviaSong Of Norway

Helsinge (2001). Inedita. Sorellastra di MAGNUS, vincitore di Gr1,

e WILANDER, vincitore di Gr2. Madre di:

2006 – BLACK CAVIAR (f. Bel Esprit). Aus. Doll. 210.000. 23

corse, 23 vittorie per 7.104.936 Aus. Doll.. Diamond Jubilee Sta-

kes (Gr.1), Newmarket Handicap (Gr.1), TJ Smith Stakes (Gr.1),

Lightning Stakes (Gr1) tre volte, Patinack Farm Classic (Gr1) due

volte, W. Reid Stakes (Gr.1), BTC Cup (Gr.1), Goodwood Handi-

cap (Gr.1), Robert Sangster Stakes (Gr.1), Orr Stakes (Gr.1)Da-

nehill Stakes (Gr2), Schillachi Stakes (Gr2) due volte, Schweppes

Stakes (Gr2), Australia Stakes (Gr2). RPR 133 Allen P. Moody

2007 – MOSHE (m. Bel Esprit). Aus Doll. 75.000. 3 vittorie sui

1000 metri.

CONTINUA4

5©ANAC-SGA

di CorsaIL PUROSANGUE

2009 – ALL TOO HARD. (m. Casino Prince). Aus. Doll. 1.025.000

Inglis Easter. 11 corse, 6 vittorie e 3 piazzamenti per 2.041.200

Aus. Doll. Futurity Stakes (Gr.1), Orr Stakes (Gr.1), Caulfield Gui-

neas (Gr1), Sires Produce Stakes (Gr.2), Pago Paso Stakes (Gr.2),

2. Cox Plate (Gr1), AJS Sires Produce Stakes (Gr.1). RPR 119

Allen M, W & J. Hawkes

2010 – Tayinglis (f. Redoute’s Choice). Aus. Doll. 2.600.000 Au-

stralian Easter Yearling. Allen K. Newby

2011 – N. (m. Redoute’s Choice).

HONG KONG, 24/02/2013, Sha Tin

HONG KONG GOLD CUP GR1

m. 2000, 3+, £362,192, £139,793, £73,074

1. MILITARY ATTACK (Ire), 5c (ex RAVE),

Oratorio – Almaaseh (Dancing Brave)

P: Mr & Mrs Steven Lo Kit Sing, Allev: P E Banahan,

Allen: J Moore

€40,000 Goffs Orby Yearling Sale, A Skiffington/J Hills

2. PURE CHAMPION (Ire), 6m, (ex Steinbeck)

Footstepsinthesand – Castara Beach (Danehill)

P: Eddie & Mrs Wong Ming Chak

& Kameny Wong Kam Man, Allev: Dr Dean Harron, Allen: A S Cruz

100,000gns Tattersalls December Foal Sale, Ashtown House Stud

250,000gns Tattersalls October Yearling Sale Book 1, Charles

Gordon-Watson Bloodstock

3. XTENSION (Ire), 6m,

Xaar – Great Joy (Grand Lodge)

P: Mr & Mrs Steven Lo Kit Sing, Allev: Paul McCartan,

Allen: J Moore

€15,000 Tattersalls Ireland September Yearling Sale, Clive Cox

Altri: Fay Fay, Irian (Ger), Dan Excel (Ire), Zaidan, Beauty Touch (Fr),

Same World (GB), California Memory, Liberator

Dist.: 2,5, inc, 1⁄2l, 3⁄4l, inc, 1⁄2l

DanzigDanehill

RazyanaOratorio

Vaguely NobleMahrah

MontageLyphard

Dancing BraveNavajo Princess

AlmaasehBlushing Groom

Al BahathriChain Store

ALMAASEH (1988). Due corse, 1 piazzamento per 321 sterline.

RPR 55 Allen H. Thomson Jones. Lgs. 41.000 Tattersalls Decem-

ber Sale 1991. Sorellastra HAAFHD (2000 Ghinee, Champion

Stakes); MUNIR (Challenge Stakes, Gr.2), Hasbah (2. Coronation

Stakes). Madre di:

1993 – ALMATY (m. Dancing Dissident). IRP 34.000 Goffs Orby.

37 corse, 6 vittoria e 10 piazzamenti per 104.908 sterline. Mole-

comb Stakes (Gr.3), Curragh Stakes (Gr.3), 2. King’s Stand Sta-

kes (Gr.2). RPR 115 Allen C. Collins / J. Gosden / W. Muir

1995 – SARAH STOKES (f. Brief Truce). Lgs. 49.000 Houghton

Sale. 6 corse, 1 vittoria e 2 piazzamenti per 6.306 sterline. RPR

75 Allen R. Guest

1997 – Salee (f. Caerleon). IRP 110.000 Goffs Orby. 14 corse, 2

vittorie e 3 piazzamenti per 27.609 sterlline. 2. Grangewood Se-

veral Stakes (Lr). RPR 102 Allen G. Foster / J. Gosden / J. Pease

1998 – Trillium (m. Sadler’s Wells). Lgs. 230.000 Tattersalls Hou-

ghton. Inedito. Allen R. Charlton

1999 – IMPELLER (c. Polish Precedent). Lgs. 21.000 Tattersalls

October. 96 corse, 9 vittorie e 23 piazzamenti per 224.611 ster-

line. RPR 104 Allen W. Muir / J. Moore / P. Cole / J. Chapple

Hyam

2000 – Artisia (f. Peintre Célèbre). IRG 105.000 Goffs Orby. 3

corse, 2 piazzamenti per 2.011 sterline. Allen W. Muir

2002 – COLLINGWOOD (c. Machiavellian) 57 corse, 6 vittorie e

11 piazzamenti per 62.469 sterline. RPR 92 Allen T. Walsh

2005 – MISS BROWN TO YOU (f. Fasliyev). 6 corse, 1 vittoria e

2 piazzamenti per 6.356 sterline RPR 79 Allen M. Bell

2007 – Moriches (f. Alhaarth). 4 corse, 0 piazzamenti. RPR 66

Allen T. Stack

2008 – MILITARY ATTACK (c. Oratorio). Euro 40.000 Goffs Orby.

18 corse, 7 vittorie e 4 piazzamenti per 10.271.000 HK Dollars.

Hong Kong Gold Cup (Gr.1), January Cup (Gr.1). RPR 112 Allen

J. Hills / J. Moore

2009 – PLUTORIUS (m. Holy Roman Emperor). Euro 67.000

Goffs Orby. 2 corse, 1 vittoria per 6.543 sterline RPR 82 Allen A.

O’Brien

2010 – N. (m. Rock Of Gibraltar). Euro 65.000 Tattersalls Ireland

2011 – N. (m. Azamour). Lgs. 27.000 Tattersalls October (b. 3).

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Salure

Prima era solo il fratellino di Black Caviar, adesso – dopo il terzo

successo in gruppo uno – All Too Hard (Casino Prince) è diven-

tato un Campione a tutti gli effetti. Sabato a Caulfield il 3 anni ha

conquistato, con un cambio di marcia imparabile, le Futurity Sta-

kes sui 1400 metri in cui è rientrato con un ottimo quarto posto

il vincitore della Melbourne Cup Green Moon. All Too Hard tenterà

di conquistare il quarto Gr.1 sabato a Flemington nelle Australian

Guineas.

Planteur è stato promosso alla World Cup con il sei politico. L’al-

lievo di Marco Botti ha vinto sabato a Lingfield il Winter Derby Trial

(Lr), respingendo di un’incollatura gli attacchi di Miblish. Un po’

poco per un favorito a 2/5. Come circostanze attenuanti vanno

considerate la condizione ancora da rodare e il poco gradito

schema da leader.

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7©ANAC-SGA

di CorsaIL PUROSANGUE

Un debutto coi fiocchi sabato a Kenilworth per Alascan Maiden

(Captain Al). La 2 anni, figlia di quella Polar Charge che fu seconda

nelle Oaks d’Italia, è partita con i favori del pronostico all’esordio

in una prova sui 1200 metri e si è staccata di 3 lunghezze per la

soddisfazione dei proprietari Markus Jooste e Marsh Shirtliff, due

tra i principali del galoppo sudafricano.

Alascan Maiden, che è allenata da Mike Bass, era stata venduta

per 1.200.000 rand (oltre 102.000 euro) alle Cape Premier 2012.

La madre Polar Charge (Polar Falcon) aveva lasciato tutti a bocca

aperta quando si era piazzata seconda (a 106 contro 1) nelle Oaks

e poi aveva confermato il suo valore finendo terza nel Prix de Mal-

leret (Gr.2) a Longchamp. In razza ha dato 4 vincitori, capeggiati

da Falcharge (Falbrav), prima di essere venduta per 35.000 ghinee

alle Tattersalls December 2006. Trasferita in Sudafrica gravida di

Royal Applause non ha sbagliato un colpo producendo Tycoon

Touch (il frutto di quell’incrocio), Captain Lars (da Captain Al) e Ala-

scan Maiden prima di una yearling da Trippi.

La linea femminile, che si aggancia a Stufida, campionessa della

Rencati anni ‘80 e seconda madre dello stallone Pivotal, è ancora

molto radicata in Italia. Polar Charge ha lasciato Polarmix (Linamix),

madre del piazzato di listed Paso Lungo, che ha una 2 anni da

Ramonti e Polar Cadeaux (Cadeaux Genereux), da cui la 3 anni

Zisabel (Zamindar). In razza in Italia c’è anche Pursuit Of Charge

(Pursuit Of Love), una sorellastra di Polar Charge, che si è fatta

onore con la vincitrice di listed Piperita (Observatory) e l’ottimo ve-

locista Peccato di Gola (Three Valleys). Pursuit Of Charge ha una

2 anni da Authorized che correrà per i colori della Scuderia In

Rosa, uno yearling da Exceed and Excel, è gravida di Kyllachy e

destinata a Sepoy.

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A.N.A.C. - Associazione Nazionale Allevatori Cavalli purosangue e S.G.A. srl - Società Gestione AsteVia G.B. Casella 8 - 20156 milano (mI)tel. +39 02 3300 4116 - fax +39 02 3300 4061

sito: anacpurosangue.commail: [email protected]

sito: www.sgasales.commail: [email protected]

progetto grafico: [email protected]

GLI SGA DELLA SEttImANA

Questa settimana i cavalli SGA hanno disputato 48 corse con 7

vittorie (14,58%) e 20 piazzamenti (41,67%) per un totale di

€ 11.549.

Se vuoi visualizzare le statistiche complete sul nostro sito

www.sgasales.com visita la sezione CORSE/Report Settimanale.

NEWS OF thE WORLD

CLASSIFIChE StALLONI

STALLONE FIGLI C.D. VITT. PIAZZ. EURO

BLU AIR FORCE 37 80 10 33 52.928

MUJAHID 21 40 5 14 41.847

ORATORIO 22 50 8 18 41.836

KHELEYF 21 37 9 15 40.874

ONE COOL CAT 12 24 6 10 40.836

REFUSE TO BEND 21 41 9 14 39.518

DEMOCRATIC DEFICIT 14 32 8 8 35.120

MARTINO ALONSO 14 24 3 9 28.968

ELUSIVE CITY 14 25 3 14 27.340

CAPTAIN RIO 8 21 5 12 25.984

BEAT HOLLOW 10 17 3 5 22.170

ST PAUL HOUSE 11 17 4 9 21.995

DR DEVIOUS 24 43 4 11 20.945

GOLD SPHINX 12 24 6 7 20.570

COLOSSUS 33 58 1 16 20.480

DATI © DB ANAC 2013 AGGIORNATI AL 24 FEBBRAIO