ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE...

40
MENSILE DELLE PARROCCHIE DI NEMBRO, GAVARNO E LONNO 24027 NEMBRO (BG) - Piazza Umberto I, 5 [email protected] - www.oratorionembro.org ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna per il mio servizio nella Chiesa» NEL MESE DI MAGGIO LA NASCITA E I GIORNI DEL CORONAMENTO DELLA VOCAZIONE DI DON STEFANO SIQUILBERTI

Transcript of ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE...

Page 1: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

MENSILE DELLE PARROCCHIE DI NEMBRO, GAVARNO E LONNO 24027 NEMBRO (BG) - Piazza Umberto I, 5

[email protected] - www.oratorionembro.org

ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015

POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo

«Mi affido alla Madonna

per il mio servizio

nella Chiesa»

NEL MESE DI MAGGIO LA NASCITA E I GIORNI

DEL CORONAMENTO DELLA VOCAZIONE DI

DON STEFANO SIQUILBERTI

Page 2: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

2 IL NEMBRO maggio 2015

VITA PARROCCHIALE

In questo mese di maggio, dedicato a Maria, Madre di Gesù, abbiamo celebrato solennità collocate nella conclusione del periodo pasquale: la festa dell’Ascensio-ne; la festa di Pentecoste. Mentre si sta av-viando all’epilogo anche l’anno pastorale, ecco la solennità della Santissima Trinità. All’inizio del mese di giugno, con la vene-razione del sacratissimo Cuore di Gesù, c’è a chiusura delle “giornate” eucaristiche, la festa del Corpo e del Sangue di Cristo, o del Corpus Domini.

Nel contesto di questi appuntamenti della Chiesa universale si sono vissuti o si vivranno momenti speciali della nostra comunità; come quelli delle prime Co-munioni (sia nella plebana sia nelle chie-se delle Vicinie), delle Cresime, del ricordo

Settimane dense di solennità ma anche di bilanci e di impegni

MENTRE SI STA AVVIANDO ALLA CONCLUSIONE L’ANNO PASTORALE 2014/15

– in questo 2015 – del 225° anniversario della consacrazione e dedicazione della plebana intitolata a San Martino: ricordo attuato con una celebrazione che ha vi-sto adesioni pure da altre località. Questi appuntamenti hanno creato e creeranno unione, comunione entro la nostra comu-nità e tra la nostra comunità e la Chiesa nel suo insieme. La gioia del Vangelo è la nota caratteristica di questo periodo, come peraltro di tutto l’arco dell’anno. In questo periodo essa si evidenzia in ma-niera particolare. È una gioia vera, anche se discreta; una gioia che coinvolge tutti coloro che credono e si affidano al Signo-re. E la comunità parrocchiale è ricono-scente al Signore per i frutti che riesce a raccogliere nel corso dell’anno pastorale

e in certe situazioni. È riconoscente al Si-gnore per i doni che riceve. In questi gior-ni, per Nembro, in più, c’è il dono straor-dinario del coronamento della vocazione sacerdotale di don Stefano Siquilberti: è un evento da vivere con la dovuta inten-sità e con corale partecipazione. Il Signo-re continua ad esserci vicino, secondo la sua promessa: «Io sarò sempre con voi». È il Signore il protagonista della vita del-la Chiesa. E’ lui che tutti illumina e guida con il suo Spirito. Ma anche ciascuno di noi è chiamato a dare un proprio apporto, ad assicurare la propria presenza; umile, discreta, accogliente, generosa.

Oltre che di verifiche del cammino compiuto nell’anno pastorale, è questo un periodo di attestazioni di gratitudine: un grazie sentito e profondo va espresso, da parte della comunità, ai sacerdoti, che hanno operato in collaborazione con le suore, con i laici impegnati nei diversi campi, con i catechisti, con gli animato-ri, con i volontari pronti ad un sostegno di fronte alle molteplici necessità della Parrocchia. È, questa, si sa, un’era di cam-biamenti: se non è facile operare, non è agevole neppure collaborare. Serve di-sponibilità. Occorre un animo aperto al-la dedizione verso i bisogni emergenti a tutti i livelli, nei vari settori.

Si sta avvicinando l’estate: che non è stagione solo di vacanze; è pure un’oc-casione per iniziative di formazione, di riflessione, di incontri per la crescita nella fede. Già prima dell’estate c’è l’importan-te fine settimana del 13 e 14 giugno, ri-volto in particolare ad animatori dei ge-nitori di bambini nell’età per accostarsi ai Sacramenti della iniziazione cristiana – prima Confessione, prima Comunione, Cresima, in particolare –. È, questo, un problema sempre più sentito; nel prepa-rare i piccoli ci si è resi conto della oppor-tunità di un accompagnamento adeguato anche dei loro genitori, degli adulti, nel cammino di fede. Servono adulti accanto ad altri adulti, adulti preparati e pronti nella testimonianza cristiana; perché la fede si comunica con le parole, ma pure e specialmente seguendo con costanza e coerenza la buona vita del Vangelo. Forte è la speranza che gli incontri del 13 e 14 giugno trovino una numerosa adesione.

don Santino nicoli - arciprete

Tra gli impegni e le ce-lebrazioni delle prossime set-timane hanno un particolare rilievo le “giornate eucaristi-che”, un tempo dette Qua-rantore, in calendario tra ve-nerdì 5 e domenica 7 giugno. Il programma è il seguente:• VENERDÌ 5 GIUGNO: adorazione eucaristica in plebana dalle ore 9,30 alle ore 20,30, quando inizierà la Messa. Sono sospese le Messe nelle Vicinie. Ci saranno inve-ce, al mattino, le Messe delle ore 7,30 e delle ore 9 in plebana. • SABATO 6 GIUGNO: dopo la Messa delle ore 7,30, in plebana, adorazione eucaristica sino alle ore 18, quando inizierà la Messa vespertina prefestiva; anche nelle Vicinie ci saranno le con-suete Messe prefestive.• DOMENICA 7 GIUGNO: solennità del Corpus Domini; conclusione delle giornate eucaristiche. Alle ore 10,30, in plebana, Messa di chiusura dell’anno pastorale 2014/15. Da dopo la Messa sino alle ore 18, adorazione eucari-stica. Alle ore 18, Messa; al termine del rito, processione del Corpus Domini, lungo il tracciato consueto (via Roma,

via Moscheni, centro storico), verso la plebana, dove sarà impartita la benedizione so-lenne. Sono sospese le Messe delle 10 a Viana, delle 10,30 a San Vito, delle 16 allo Zuc-carello.

Si segnala inoltre quan-to segue.

Venerdì 29 maggio: alle ore 20,30, con partenza dalla zona del Museo del minatore, pellegrinaggio verso lo Zuccarello (animato dai ra-gazzi dell’Oratorio) in chiusura al mese mariano.

Martedì 2 giugno: in coincidenza con la Festa della Repubblica, alle ore 10,30, Messa in plebana, con la parte-cipazione delle autorità civiche.

Con martedì 26 maggio si sono conclusi gli incontri per la cateche-si degli adulti; riprenderanno con il prossimo anno pastorale. Alle ore 15 di domenica 7 giugno, presso l’Oratorio, verranno presentate le attività estive (C.R.E. incluso) in programma al “San Filippo Neri”. Dal 7 giugno comincerà l’applicazione anche dell’orario estivo delle Messe, in particolare con la Mes-sa del martedì al Camposanto.

IN EVIDENZA NELLE CELEBRAZIONI DEL MESE DI GIUGNO

Giornate eucaristiche e processione del Corpus Domini

Page 3: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 3

EVENTI

Anche quando le vocazio-ni erano parecchie e risultava-no molti ogni anno gli ordina-ti, le feste in onore dei preti novelli si configuravano come eventi di straordinaria portata nella vita delle Parrocchie dal-le quali essi erano stati espres-si. Di fronte alla diminuzione, nei tempi recenti, del nume-ro dei giovani pronti a dire sì al «Séguimi» del Signore, gli appuntamenti con le “prime Messe” vanno ancor di più per-cepiti in tutta la loro importan-za e quindi vissuti con grande intensità. In questo 2015 la Parrocchia di San Martino, in Nembro, ha il privilegio di vedere un nembrese, don Ste-fano Siquilberti, tra i cinque giovani per i quali è stata fis-sata l’ordinazione presbiterale (nella diocesi di Bergamo) nel pomeriggio di sabato 30 mag-gio, alle ore 17, da parte del Vescovo mons. Francesco Be-schi. Con don Stefano Siquil-berti, nel Duomo, in Bergamo alta, coroneranno il “sogno” della loro vita don Fabio Fu-gini di Gazzaniga, don Marco Giganti di Rova di Endine Gaia-no, don Alessandro Previtali di Suisio, don Mauro Riva di Spi-rano. Dopo la conclusione del solenne rito nella Cattedrale, i “novelli leviti” raggiungeranno le loro comunità di provenien-za, per i festeggiamenti.

Il traguardo più sognato da don Stefano Siquilberti

NEL POMERIGGIO DI SABATO 30 MAGGIO L’ORDINAZIONE SACERDOTALE; NELLA SERATA STESSA E DOMENICA 31 MAGGIO I FESTEGGIAMENTI A NEMBRO

Nella serata stessa di sabato 30 maggio don Ste-fano Siquilberti sarà accolto in Piazza della Libertà alle ore 20,15. Oltre al clero im-pegnato in Parrocchia, con l’arciprete don Santino Nicoli, ci saranno le autorità civiche, esponenti di associazioni e

gruppi. Da Piazza della Liber-tà, un corteo, con la Banda, tra animazioni promosse dagli scouts (dei quali don Stefano Siquilberti ha fatto parte) rag-giungerà la plebana per una celebrazione che si chiuderà con la benedizione eucari-stica. Ci sarà poi un rinfresco

Don Stefano Siquilberti davanti alla plebana della comunità parrocchia-le nella quale è cresciuto.

sul sagrato. Verso le ore 23, al Carso, ai bordi del laghetto del quale (tempo permetten-do, dal punto di vista meteo-rologico) è stata progettata la realizzazione, si svolgerà una funzione mariana (in coinci-denza con il penultimo giorno del mese di maggio).

Domenica 31 maggio, alle ore 10,15, partendo dalla piazzetta di San Sebastiano, ancora un corteo con la Ban-da accompagnerà don Stefano Siquilberti alla plebana, dove, alle ore 10,30, egli celebrerà la sua prima Messa. Alle ore 12, presso l’Oratorio, è fissa-to il pranzo; sono previsti 250 partecipanti. Alle ore 17, allo Zuccarello, ci sarà una secon-da Messa celebrata da don Ste-fano Siquilberti. Terrà l’omelia mons. Gianluca Rota (ordinato 60 anni fa); alla mattina, nella plebana, il discorso verrà pro-nunciato invece da don Severo Fornoni.

Dopo una “cena fredda” allo Zuccarello, stabilita al ter-mine del rito eucaristico, alle ore 20,30, in Piazza della Li-bertà (o nella plebana, in caso di pioggia) si svolgerà una rap-presentazione intitolata Cer-cami, un viaggio straordinario, preparata da ragazzi e giovani dell’Oratorio (dove non è stato possibile attuare lo spettacolo a causa dei lavori in corso nel teatro).

La Parrocchia ha deciso di allestire un pullman per quanti vorranno andare in Cattedrale per il rito delle or-dinazioni (le iscrizioni si accet-tano agli uffici parrocchiali). Sul sito Internet dell’Orato-rio si è pensato di aprire una pagina Facebook per quanti vogliono o vorranno formula-re i loro auguri o comunque unirsi alla festa in omaggio al novello sacerdote don Stefano Siquilberti.

Dopo aver ricevuto il diaconato il 31 ottobre dello scorso anno ed essere sta-to festeggiato a Nembro nella solennità di Ognissanti, del 2014, don Stefano Siquilberti celebrerà la sua prima Messa nella comuni-tà parrocchiale nella quale è cresciuto nella ricorrenza liturgica della Santissima Trini-tà (a Nembro, in particolare nella zona di Trevasco, evidenziata però, in questo 2015, domenica 24 maggio). L’ordinazione presbi-terale di don Stefano Siquilberti si colloca

quasi a sessant’anni esatti dalla ordinazione presbiterale di mons. Gianluca Rota, pure lui nembrese: ordinazione che avvenne il 4 giugno 1955. Da qui è nata l’idea, oltre che di presentare adeguatamente la “storia” del novello sacerdote, di porre una serie di do-mande sia a lui, sia a chi la medesima espe-rienza la visse tanto tempo fa e da allora si è impegnato, in ambiti molteplici, in un lungo servizio nella Chiesa. (Articoli e fotografie da pagina 4 a pagina 11).

Ai tempi nostri e... sessant’anni fa

Page 4: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

4 IL NEMBRO maggio 2015

VITA PARROCCHIALE

«Dopo la Cresima l’ho visto diventare più tranquillo, più calmo, più riflessivo. Ho intuito che stava progettando qualche cosa...»: così sua mamma, Anna Parmi-giani, parla di don Stefano Siquilberti, il nembrese che nel pomeriggio di sabato 30 maggio, insieme ad altri quattro “no-velli leviti”, sarà ordinato sacerdote nella cattedrale di Bergamo dal Vescovo mon-signor Francesco Beschi. Nel periodo nel quale ha ricevuto la Cresima, Stefano Si-quilberti era un alunno della scuola me-dia “Enea Talpino”, dove teneva le ore di religione don Severo Fornoni, ora par-roco a Rovetta dopo essere stato coadiu-tore a Nembro, nonché parroco a Lonno, dal 1992 al 2005. Don Severo Fornoni ha avuto un ruolo rilevante pure nell’orien-tamento al sacerdozio di don Francesco Sanfilippo, anch’egli nembrese, diventa-to prete nel 2011 e adesso vicario inter-

parrocchiale a Verdellino ed a Zingonia. «È stato don Severo Fornoni – racconta ancora Anna Parmigiani – a segnalare a Stefano gli incontri vocazionali che si svolgevano in Seminario. E Stefano vi è andato...».

Don Stefano Siquilberti ha compiu-to i venticinque anni il 12 maggio scor-so. Ha un fratello, Emanuele, che ha due anni più di lui. Suo padre, Pierluigi, è originario di Cornale di Pradalunga ed è cresciuto in una famiglia nella quale non sono certamente mancate le vocazioni religiose; quattro sorelle del nonno pa-terno di don Stefano Siquilberti, Antonio, deceduto una dozzina di anni fa, sono suore: una è francescana; tre apparten-gono alla Congregazione delle “Poverel-le”, l’Istituto avviato dal Beato don Luigi Palazzolo. Anche la nonna paterna di don Stefano Siquilberti, Olga Morotti, origina-

QUELLA DELLE FAMIGLIE DEI GENITORI DEL NOVELLO SACERDOTE NEMBRESE

Una storia con tante vocazioni religiose

Page 5: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 5

VITA PARROCCHIALE

dintorni impegnandosi instancabilmente, dal e nel convento ove stava, come guida spirituale, come consolatore degli afflitti e come soccorritore dei poveri, nei limiti consentitigli.

Padre Giulio Savoldi ha preso la via dell’altra sponda il 23 marzo 2010, cin-que anni or sono. Se ne è andato poche settimane prima di Paolo Parmigiani, il nonno materno di don Stefano Siquil-berti, il quale chiuse la propria operosa esistenza terrena nel giorno di Pasqua del medesimo anno, il 4 aprile 2010, all’età di 84 anni (era nato il 26 marzo 1926). Era, Paolo, il quarto e ultimogenito della fami-glia dei Giüglì, titolare di un negozio/la-boratorio di calzoleria tra i più antichi e noti di Nembro, ubicato in via Ronchetti, nella zona in prossimità della villa che fu di proprietà della famiglia Compostella. Nel 1958 Paolo Parmigiani sposò Gemma

Savoldi. Dal loro matrimonio sono nati un figlio e tre figlie, la secondogenita delle quali – terzogenita nella famiglia – è la mamma di don Stefano Siquilberti. Ella lavora alla Casa di Riposo, nell’assistenza agli anziani che vi si trovano.

Alla festa per la sua ordinazione non ci sarà, dunque, nessuno dei quattro non-ni di don Stefano Siquilberti. Desidera-vano tanto viverla, tale festa, le sue due nonne, Olga e Gemma, entrambe cresciu-te e a lungo rimaste, in gioventù, nella zo-na del tratto inferiore del torrente Carso: ecco il perché, o almeno uno dei perché, del laghetto che si è pensato ora di crea-re, per pochissimo tempo, nel ricordo di analoghe iniziative del remoto passato. Esse – le nonne – avevano saputo la data del lietissimo appuntamento dell’ordina-zione e della prima Messa di don Stefano,

ria di Nembro, e purtroppo scomparsa di recente (il 12 febbraio 2015), ha avuto nella sua famiglia due fratelli sacerdoti tra gli Scalabriniani: Padre Sergio Morotti e Padre Bruno Morotti (quest’ultimo pre-maturamente passato all’Aldilà dopo aver a lungo operato in Australia). La bisnonna di don Stefano Siquilberti, Giulia Ghilardi, la mamma dei Piasentì della omonima ex trattoria ed ora bar di via Carso, aveva, dal canto suo, una sorella, Margherita, tra le suore di clausura. Uno dei figli di Giulia Ghilardi, fratello della nonna materna di don Stefano Siquilberti, Gemma, morta anch’ella di recente, il 24 gennaio scor-so, è il Cappuccino Padre Giulio Savoldi, del quale sovente si parla, a Nembro ma specialmente altrove, per lo straordinario ricordo di sé che egli ha lasciato in virtù dell’opera prodigata, in particolare negli ultimi anni della sua vita, a Milano e nei (Continua a pagina 6)

Nelle foto della parte alta di queste due pagine, da

sinistra a destra: il Battesimo di Stefano Siquilberti (con

l’arciprete mons. Carlo Nava); la sua prima Comunione (con l’arciprete mons. Aldo Nicoli);

Stefano dopo la Cresima (accanto al nonno Paolo

Parmigiani, suo padrino); la sua ordinazione diaconale (il

31 ottobre 2014, in Seminario).

Nelle foto in basso nella pagina accanto, da sinistra: Stefano Siquilberti, piccolissimo, tra le braccia del nonno Paolo Parmigiani; quando era chierichetto; con il fratello Emanuele durante una gita. Qui sopra: in una foto di alcuni anni fa, Stefano Siquilberti è con altri seminaristi nembresi (tra i quali anche Francesco Sanfilippo, ordinato prete nel 2011). Sulla destra; don Stefano in Seminario in questo periodo, e il suo incontro, nei giorni scorsi, con una sua zia, a Nembro, nella zona del Carso.

Page 6: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

6 IL NEMBRO maggio 2015

EVENTI

Dal gioco del calcio (come portiere) alle escursioni e ai “campi” con gli scouts

SGUARDI ALLA FANCIULLEZZA E ALL’ADOLESCENZA DI DON STEFANO SIQUILBERTI E FOTO D’ARCHIVIO, O RECENTI, RIGUARDANTI LA SUA FAMIGLIA

e speravano intensamente di arrivarci. Invece... Ne saranno compartecipi gioio-se dal Cielo. Nonno Antonio Siquilberti ha fatto le sue valigie definitivamente su questa Terra prima che si profilasse con-cretamente un traguardo sacerdotale per suo nipote Stefano. Nonno Paolo Parmi-giani, invece, che tale traguardo lo aveva intravisto, aveva fatto più di un pensiero al “grande giorno” del secondogenito del-la sua Anna. E ne aveva i motivi. Era stato il suo padrino al Battesimo e alla Cresima. Lo aveva seguito quando, da bam-bino, aveva cominciato a giocare al football, e si era sentito felice nel vederlo nel ruolo del portiere, che aveva ricoperto pure lui giocando in una delle pri-me formazioni della “Da-vid”. Se non c’era la possi-bilità di mettersi tra i pali, Stefano, di solito, chiedeva di... fare l’arbitro delle par-tite. Paolo Parmigiani era un portiere propenso ai... grandi voli (per bloccare il pallone) e alle uscite speri-colate incontro agli attac-canti avversari. Un giorno, però, per fare una difficile parata, piombò contro uno dei pali della porta, procurandosi serie ferite.

E sua mamma, da allora, gli impose l’alt. Lui, che era già un giovanotto, aderì allo stop. Accettò la decisione materna sere-namente, con quel sorriso buono che gli illuminava sempre il volto, rispecchiando la bontà del suo animo. Paolo Parmigiani fu catechista presso l’Oratorio, al pari del suo fratello maggiore, Luigi. Era inoltre il “rammentatore” della filodrammatica “Dante Alighieri” (e di altre compagnie dilettantistiche di attori): ossia era colui che, con sotto gli occhi il libretto della

commedia oppure del dramma di volta in volta rappresentati, dalla “buca” riserva-tagli al centro del boccascena, suggeriva la battuta ai protagonisti dello spettacolo che finivano in... preda a vuoti di memo-ria. Con l’avanzare dell’età, comunque, e con... il mutar dei tempi, Paolo Parmigia-ni si trovò sempre più preso, oltre che dal-le incombenze per la sua famiglia, dalla sua attività nella calzoleria/laboratorio in precedenza portati avanti dai genitori (ed ora dal figlio Giuliano). Ma con i suoi

ex allievi del catechismo all’Oratorio, Paolo Parmi-giani aveva sempre conser-vato un cordiale rapporto. Era molto orgoglioso del suo Stefano, il quale, la-sciando progressivamente da parte il ruolo del por-tiere nel gioco del calcio, si attivava sempre di più, in-vece, come chierichetto. Con compiacimento Paolo Parmigiani lo aveva poi visto mettersi negli scouts, come “lupetto” e, via via, con gradi sempre più ele-vati; ma specialmente lo aveva ammirato e incorag-giato quando egli aveva imboccato la via verso il Seminario.

«Con gli scouts – spie-ga ancora Anna Parmigia-ni, la mamma del giovane

Sotto: Stefano Siquilberti con la divisa degli scouts, alle attività dei quali ha par-tecipato assiduamente anche nel periodo degli studi in Seminario.

(Segue da pagina 5)

Page 7: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 7

EVENTI

che sabato 30 maggio coronerà il proprio sogno – Stefano è andato nei fine-set-timana, a compiere escursioni, tutte le volte che ne ha avuta la possibilità; e lo ha fatto anche negli anni del Seminario. Poi, a poco a poco, per lui hanno preso il sopravvento altri impegni, altri obiettivi. Con gli scouts andò ad Assisi. In contesti diversi ha partecipato a pellegrinaggi a Lourdes, a Fatima, ad altri santuari. In lui, sin da quando era piccolo, è sempre stata forte la devozione mariana. Ha sem-pre cercato di trovarsi a Nembro per l’8 agosto, in coincidenza con la festa della Madonna dello Zuccarello». Se nel pro-gramma della festa a Nembro per la sua ordinazione presbiterale sono stati messi anche appuntamenti mariani, c’è, dun-

que, una ragione, che viene da lontano. Come lontane, profonde, diramate in direzioni molteplici, sono le radici che, quale più, quale meno, ma tutte con si-gnificativi apporti, hanno dato linfa all’iti-nerario di don Stefano Siquilberti verso il sacerdozio. Per la sua preparazione a farsi prete sono state importanti, nei tempi più recenti, le esperienze da lui fatte, con i compagni della prima classe del corso di teologia, nelle parrocchie di Foppolo, di Carona, di Valleve, di Branzi, in alta Valle Brembana, soprattutto nel periodo estivo; quelle vissute nell’Oratorio di Torre Bol-done (in coincidenza con il secondo anno del corso di teologia); quella affrontata come “prefetto” degli alunni del liceo del Seminario (nel terzo anno del corso di teo-

logia). Le “giornate” del Seminario attuate da... “protagonista” nella sensibilizzazio-ne dei fedeli con le parole dette durante le Messe, nell’ambito del suo quinto anno di teologia, gli hanno consentito “immer-sioni” nei variegati aspetti della “geogra-fia” pastorale della diocesi bergomense. Dall’ottobre del 2013, inoltre, nella par-rocchia di Bariano – comunità di circa 4.500 anime, nel Vicariato di Ghisalba e di Romano, nella pianura bergamasca – ha avuto la possibilità di verificare che cosa significhi stare con continuità tra la gen-te, in particolare in mezzo ai giovani ed ai ragazzi. Dopo l’ordinazione sacerdotale, don Stefano Siquilberti vivrà il C.R.E. an-cora a Bariano. Poi... Sul suo futuro deci-derà il Vescovo di Bergamo entro l’estate.

Nella pagina a sinistra: Paolo Parmigiani, nonno materno di don Stefano Siquilberti, nel suo laboratorio di calzolaio, situato, insieme al negozio, nella zona di via Ronchetti “ritratta” nell’acquerello (sulla sinistra) esegui-to da Osvaldo Filisetti. Qui sopra: Stefano Siquilberti quando giocava a calcio (all’Oratorio) nel ruolo di portiere, come il nonno Paolo Parmigiani (il secondo, da sinistra, in piedi) nella foto qui sopra (sulla destra). Qui

sotto: in una foto fatta nei giorni scorsi, don Stefano Siquilberti davanti alla ex trattoria, ora bar Piasentì da decenni gestito, nella zona del Carso, dalla famiglia (Savoldi) della nonna materna del novello sacerdote; nella foto sulla destra: Paolo Parmigiani, con il fratello di sua moglie Gemma, Padre Giulio Savoldi, Cappuccino; entrambi sono morti tra il marzo e l’aprile di cinque anni fa, a poche settimane di distanza l’uno dall’altro.

Page 8: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

8 IL NEMBRO maggio 2015

EVENTI

A don Stefano Siquilberti sono state consegnate, in tempi molto recenti, le do-dici domande qui riportate: tempi per lui, comprensibilmente, assai densi di impegni, nella imminenza della sua ordinazione sa-cerdotale. Per di più, gli sono stati... con-cessi pochi giorni per le risposte, con... la facoltà, eventualmente, di saltare qualche domanda. Egli non solo ha raccolto tutte le domande; le ha anche risolte con gran-de efficacia e con estrema chiarezza e ric-chezza di contenuti. Gli va detto perciò un grazie infinito. Ecco, comunque, il botta e risposta.

Il Nembro da un po’ di tempo sta raccontando incontri con “giovani in carriera”. Per lei la locuzione non va bene. Si può parlare però di “giovane in missione”, in risposta ad una voca-zione. Secondo lei, quale è e come va, o come andrebbe vissuta, la missione del prete, in senso generale, nella so-cietà attuale?

«Come una missione che privilegia l’incontro con ogni singola persona, met-tendosi in ascolto dei suoi interessi e biso-gni; che non giudica chi ha preso strade lontane dal Vangelo, ma che continua-mente è testimonianza reale della vita buona e piena che il Signore ha vissuto e propone ad ognuno di vivere».

Nel passato i giovani che abbrac-ciavano il sacerdozio erano visti come dei fortunati, “unti da Dio”. Adesso tali giovani, fortunati lo sono ancora; però è abbastanza facile che siano guardati come “rarità” in controtendenza. Lei come si vede? E quale è, in sintesi, il suo progetto per il futuro?

«Non penso di essere uno dei pochi giovani in controten-denza (molti sono quelli che compiono ancora scelte im-pegnative, magari poco pub-blicizzate); sono un giovane che nella vita ha vissuto mol-te esperienze (calcio, gruppo scout, gruppo chierichetti, Se-minario...) e che ha fatto molti incontri: esperienze ed incon-tri che mi hanno dato tanto; tutta questa ricchezza la voglio donare attraverso una vita che sia altrettanto generosa».

«Ecco quello che ho appreso e avuto. Voglio ricambiarlo con generosità»

BOTTA E RISPOSTA CON DON STEFANO SIQUILBERTI SUL SUO PASSATO E SUL SUO FUTURO

Se ci sono stati, quale è stato il momento, chi è stata la persona, quale è stata la situazione che l’hanno porta-ta a dire sì alla chiamata del Signore?

«Il momento che ricordo con più gio-ia e gratitudine risale alla fine della terza media, quando, dopo aver fatto gli incon-tri vocazionali in Seminario e aver senti-to che il Signore mi voleva proprio lì per farmi felice, a maggio mi sono deciso ad entrare nel Seminario stesso. Le persone da ricordare sarebbero tante; ne cito so-lo una: don Michelangelo Finazzi, attuale parroco di Fiobbio, che all’epoca (anno 2004) teneva quegli incontri in Seminario e che mi diede l’impressione di essere una persona veramente contenta di poter far conoscere Gesù agli altri».

I seminaristi di un tempo tornava-no a casa solo in estate, a Natale e a

Pasqua. Adesso rientrano assai spesso nelle loro comunità. Questa nuova im-postazione “rafforza” la vocazione (nel senso che la mette continuamente alla prova), la tiene “aggiornata” o la espo-ne di più a quelli che il Papa chiama gli influssi della “mondanità”?

«Siccome il Seminario non è una campana di vetro; gli influssi della “mon-danità” si sentono anche stando all’inter-no di esso; ed è bene che i seminaristi abbiano la possibilità di confrontarsi con essi, avendo occasione di toccarli con ma-no nella loro parrocchia di origine, ma soprattutto nelle comunità dove sono im-pegnati nel fine-settimana (parlo in parti-colare dei “teologi”)».

Di solito i “novelli leviti” hanno come prima loro destinazione un Ora-torio, con il connesso incontro diretto con i ragazzi e giovani. Lei ha già vis-suto qualche esperienza in tal senso. Si sente dire che coinvolgere e dialogare con ragazzi e giovani adesso è difficile. Lei che ne dice? Ha già... intuito modi adatti a spianare la strada?

«Prima di tutto ho vissuto la mia in-fanzia e pre-adolescenza nell’Oratorio di Nembro; poi, negli anni della teologia ho avuto la fortuna di entrare in contatto con gli Oratori di Torre Boldone (in seconda teologia) e di Bariano (in quinta e sesta teologia). Sono state esperienze che mi fanno dire che i ragazzi e i giovani vanno incontrati nell’informalità, partendo dai loro vissuti, ascoltando cosa hanno da dire sulla loro vita (i loro desideri, le loro de-lusioni...); senza pretendere di impostare subito un discorso su Gesù, ma avendo la pazienza di aspettare che la richiesta (tra

le righe) di conoscere il Signore venga da loro».

Secondo lei, e senza l’idea di voler insegnare qualcosa ad altri, quale è, o dovrebbe essere il ruolo di un Oratorio in una comuni-tà, nei tempi che corrono? Quali ambiti dovrebbe pri-vilegiare?

«L’Oratorio penso sia il luogo dei primi passi per permettere ai nostri bambini e ragazzi di entrare nella co-munità cristiana, attraverso

Page 9: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 9

EVENTI

una testimonianza che si serve anche di strumenti tecnologici utili per intercettare l’interesse delle giovani generazioni».

Siamo a due secoli dalla nascita di San Giovanni Bosco. Ci sono carte in più, o diverse, che potrebbe o do-vrebbe giocare, sul terreno educativo, un “don Bosco” in versione terzo Mil-lennio?

«La carta fondamentale da giocare è quella di stare in mezzo ai giovani, pren-dendosi cura anche di quelli più “scomo-di”, facendoli sentire accolti e non esclusi o giudicati; i modi in cui mettere in pra-tica questo stile sono da scoprire giorno per giorno e ponendosi in relazione con ogni singolo».

Negli Oratori del passato c’erano leaders che trascinavano le attività di tutti e diventavano modelli da imitare; ed erano effettivamente anche imitati. Adesso c’è ancora spazio per figure co-sì, o è risultata più funzionale la com-partecipazione?

«La compartecipazione è più funzio-nale, perché permette di non lavorare da soli, coinvolgendo le famiglie, in modo che possano sentire l’Oratorio come un luogo dove hanno l’occasione di far cre-scere i loro figli, anche con il loro con-tributo».

Nella nascita e nella maturazio-ne della sua vocazione, quale peso, o ruolo, ha avuto la sua famiglia, con la propria impostazione, con la propria storia?

«La mia famiglia ha giocato un ruolo fondamentale nella nascita e nella matu-razione della mia vocazione nel mostrar-mi come, impegnandosi giorno per gior-no, si possono raggiungere dei risultati; e coltivando uno stile di generosità, aperto anche alle altre famiglie».

Perché ha inserito una Messa allo Zuccarello nel programma delle feste per la sua ordinazione?

«A chiusura del mese di maggio mi è sembrato significativo affidare il mio cammino a Maria, perché mi faccia ve-dere come posso servire all’interno della Chiesa».

Quali sono gli eventi o gli ap-puntamenti della vita parrocchiale di Nembro che più hanno contribuito ad orientarla verso il sacerdozio?

«Non ce n’è uno in particolare; ma la partecipazione alla vita parrocchiale e l’appartenenza al gruppo dei chierichetti mi hanno aiutato ad orientare la mia vita dietro al Signore».

Lei viene ordinato nella immi-nenza del Giubileo della Misericordia

e della conclusione dei due Sinodi dei Vescovi dedicati alla famiglia. Co-me “novello sacerdote”, quali stimoli all’impegno trae da questi eventi volu-ti da Papa Francesco, per il quale lei ha la più grande venerazione, testimo-niata anche dalla scelta della sua cro-ce pettorale per l’immaginetta/ricordo della sua ordinazione?

«Sento la necessità di incontrare ogni persona e ogni famiglia che il Signore metterà sul mio cammino con la disponi-bilità ad accogliere prima che a giudicare, sperando che ogni uomo trovi nella Chie-sa e nei suoi ministri non un dito puntato in segno di condanna, ma una mano tesa che rialza e sostiene».

Nella pagina accanto: don Stefano Siquilberti in un ritratto eseguito, in occasione della sua ordinazione sacerdotale, da Osvaldo Filisetti. Nelle fotografie; don Stefano Siquilberti allo

Zuccarello; sul sagrato della plebana di Nembro; davanti all’ingresso del Seminario;

e, in Seminario, con un compagno di studi.

Page 10: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

10 IL NEMBRO maggio 2015

EVENTI

In questo stesso periodo del 1955, in primo piano nella vita della parrocchia di San Martino c’era don Gianluca Rota. Na-to a Nembro il 27 marzo 1932, egli è stato ordinato il 4 giugno 1955. Ha guidato gli Oratori di Vercurago (1955-56) e di Brem-bate Sotto (1956-69). Tra il 1969 e il 1973 ha diretto il Centro vocazionale diocesano ed è stato “padre spirituale” del corso di te-ologia in Seminario. Parroco a Ranica dal 1973 al 1984, dal 1984 al 1994 è diventato prevosto a Colognola; nel medesimo perio-do, per un paio d’anni, ha fatto il Cappel-lano nelle carceri di Bergamo. Dal 1994 al

«L’ultimo baluardo di poesia in mezzo a tanta prosa»

IL PRETE OGGI VISTO DA MONS. GIANLUCA ROTA, ORDINATO NEL 1955

2007 è stato prevosto di Sant’Alessandro in Colonna in Bergamo. Più volte componen-te dei Consigli pastorale e presbiterale dio-cesani, membro di Commissioni in Curia, a più riprese. Vicario locale, dal 1991 è Cap-pellano di Sua Santità; e dal 2007 fa parte del Capitolo della Cattedrale, come cano-nico. Anche a monsignor Gianluca Rota, per... par condicio con don Stefano Siquil-berti, sono state consegnate dodici doman-de, con l’invito a... rispondere in fretta. Egli lo ha fatto con la consueta disponibilità, completezza, autorevolezza. Anche a lui, pertanto, va un sentito e infinito grazie.

Sessant’anni dopo, come ricorda la sua ordinazione e la sua prima Messa?

«Anche se ormai erano passati dieci anni, si respirava anco-ra il clima del dopoguerra, all’indomani del secondo spaventoso conflitto mondiale. La vita era semplice, frugale; si avvertivano i primi segni di quello che poi sarebbe stato definito il periodo del boom economico. Non c’era spazio per fronzoli. Contava l’es-senziale. Ricordo che venni accolto nella zona di San Nicola. Ci fu un corteo. Alla domenica presiedetti la Messa nella plebana alle ore 10. Il pranzo si svolse in quello che allora chiamavano semplicemente... l’asilo, ed oggi è la scuola dell’infanzia “Crespi-Zilioli”. La giornata si chiuse nel teatro dell’Oratorio, con una rappresentazione proposta da giovanotti, scritta appositamente per la circostanza ».

Perdoni il quesito che sicuramente le hanno rivolto tante volte, banale, però... Se potesse tornare indietro?

«Non mi sono mai pentito di aver detto quel primo sì, che ha avuto poi bisogno di tanti altri sì quotidiani. Rifarei senz’al-tro la scelta che feci: essere sacerdote per sempre nelle mani di Dio, per la Chiesa e per il mondo. Sono convinto che Dio pure oggi chiama tanti giovani a seguire Gesù; prego perché essi lo... sentano, e lo ascoltino».

A beneficio di quelli che non c’erano, può spiegare, in sintesi, come si collocava la figura del prete nella società e nelle consuetudini di allora? E può dire come la vede, lei, la figura del prete nella società attuale?

«Il prete in quell’epoca era visto come un punto di riferi-mento costante, come guida spirituale, culturale e, anche socia-le. Era una sorta di consigliere ad omnia, per tutte le evenienze. Adesso c’è chi la vede un po’ anacronistica, la figura del prete. Per me, invece, è l’ultimo baluardo di poesia in mezzo a tanta prosa».

Lei è stato in Oratori, come “curato” o direttore, come si dice adesso; e in istituzioni ed organismi diocesani; ha operato nel campo della direzione spirituale e delle voca-zioni; ha fatto il parroco in un paese di provincia, in una grossa borgata della periferia di Bergamo, e, successiva-mente, nella comunità più cospicua del capoluogo orobi-co. Quale esperienza l’ha impegnata o motivata maggior-mente, come sacerdote, al di là della rilevanza intrinseca dell’ufficio ricoperto pro tempore?

«Quella negli Oratori, protrattasi per circa quattordici anni, è stata l’esperienza più coinvolgente e determinante. Ha segna-to la mia vita di prete, in bene. Quella vissuta come “padre” o direttore spirituale in Seminario, durata cinque anni circa, è sta-ta una parentesi felice, ma anche sofferta, per i cambiamenti che, nel periodo dopo il Concilio, stavano sopravvenendo nella vita della Chiesa, oltre che in quella della società in generale. Sono state preziose le permanenze in una parrocchia di paese e in una parrocchia, chiamiamola di... campagna, nei dintorni di Bergamo. Diverso si è configurato l’impegno nel centro storico della Città. Sono stati, comunque, passaggi tutti utili, “interes-santi”, anche se talora ardui, ma sempre arricchenti».

Perché, giunto all’età della pensione, invece di fare so-lo il Canonico in Città alta, ha preso la via delle Missioni, andando in Ecuador per un po’ di mesi ogni anno?

«L’impegno nelle Missioni è un sogno coltivato sin dalla gio-ventù. Grazie a Dio, ho adesso ancora una buona salute; cono-scevo l’ambiente dell’Ecuador per esservi stato più volte nel pas-sato, da parroco di Ranica, e poi di Colognola e di S. Alessandro in Colonna, ed amico dei due coniugi, di Ranica, missionari laici, che là hanno avviato un’istituzione paragonabile a quella che, nella Bergamasca, è l’Esperia (fatte le debite distinzioni). Mi sen-to, là, accettato, anche... cercato; e quindi utile... Perché avrei dovuto restare in Bergamo alta a vivere da... Canonico, quando, finalmente, potevo andarmene a realizzare un vecchio sogno?».

Siamo nel tempo della nuova evangelizzazione. Ma se continuano ad aumentare i “lontani” dalle chiese e dalle comunità parrocchiali, come si può parlare alla gente e cer-care di riavvicinarla?

«Papa Francesco... docet. Parlando in generale, se io riesco – sto esemplificando –, e cerco di vivere come prete coerente con la mia missione, è perché ho incontrato Gesù. Come posso tenerlo solo per me stesso? La mia vita, insieme con la mia paro-la, deve annunciarle in continuità Gesù; farlo conoscere, andan-do anche nelle... periferie urbane, sociali, spirituali...».

Chi predica, normalmente, si accorge se la gente che ha davanti lo sta seguendo oppure no. Lei è un predicatore chia-mato un po’ ovunque, evidentemente perché sa farsi ascolta-re. Quali sono i temi che oggi più “appassionano” la gente nel-le chiese? E quali sono i modi per farsi seguire dall’uditorio?

Page 11: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 11

EVENTI

In un mondo come quello greco-romano, per molteplici aspetti paragonabile a quello nostro attuale (sempre fatte le debite di-stinzioni), la condotta dei cristiani riusciva a “colpire” ed a con-vertire. Dunque...».

Il sessantesimo della sua ordinazione si compie nei giorni della ordinazione di un novello sacerdote nembrese. Pensando di non essere ascoltato (né letto) da nessuno, che cosa può (o vorrebbe) dire, in confidenza, a don Stefano Si-quilberti?

«Gli direi... Gli dico: “Va avanti sempre con fiducia e perse-veranza. Se sarai prete, e non perderai il tuo piedistallo morale (non autoritario né supponente), i giovani, e non loro soltanto, ti seguiranno. Non sarai solo... Il segreto però è l’intimità con Gesù. Non aver paura di essere un uomo di preghiera! Non aver paura di essere fedele alle promesse fatte! E Gesù sarà la tua luce e la tua forza!”».

Il Vanni (diminutivo di Giovanni) diventato monsignor Gianluca Rota era uno dei leaders dell’Oratorio di Nembro tra la fine degli anni ’40 e i primi anni ’50 del ’900. In che misura quell’esperienza ha inciso sull’orientamento da lei poi preso nella vita?

«L’incontro con “preti di razza” come don Giuseppe Adobati, monsignor Ferdinando Arizzi, don Emilio Moretti, don Giuseppe Martello ha segnato il mio cammino. La loro frequentazione mi ha convinto ad immaginare e ad impostare la mia vita sul modello della loro: piena, coinvolgente, gioiosa. Ringrazio ogni giorno il Signore di avermi dato modo di fare quegli incontri ».

Nella quiescenza lei ha voluto tornare a Nembro e met-tersi, come sacerdote, al servizio, almeno per un po’ di mesi all’anno, della sua parrocchia natia. Per poter ricordare, l’8 agosto, allo Zuccarello (secondo una tradizione consolidata) l’anniversario di diamante della sua ordinazione, in questo 2015 lei ha differito la sua periodica trasferta nell’Ecuador. Che cosa rappresenta per lei Nembro?

«Qui ci sono le mie radici. Ogni volta che varco la soglia della plebana mi fermo al fonte battesimale, dove è cominciata la mia avventura spirituale. Molti compagni di questo mio “viag-gio” nella vita, a Nembro, sono già partiti per il Cielo. Ma le visite al Cimitero, gli incontri quotidiani con i Nembresi nelle strade di oggi, le celebrazioni liturgiche alle quali partecipo mi offrono l’occasione per non “morire” in inutili nostalgie, e, piuttosto, di rafforzarmi interiormente grazie a tanti buoni esempi che rice-vo, a contatti che mi edificano».

«Papa Francesco... docet, insegna, ancora una volta. Nel preparare le mie predicazioni, sovente, io cerco di immagi-nare i pensieri nelle menti delle persone che... mi ascolteranno (questa, almeno, è la speranza di ogni predicatore): pensie-ri su situazioni esistenziali, su problemi quotidiani, su preoccupazioni contin-genti, su tematiche di più vasta portata. Mi chiedo, nel preparare le predicazioni: “Che cosa posso e devo cercar di dire alle persone che, probabilmente, auspicabil-mente, verranno ad ascoltarmi, perché, esse possano poi tornare a casa in qual-che misura confortate, aiutate, illuminate in rapporto ai pensieri, problemi, pre-occupazioni frullanti nelle loro menti?”. Ammetto che... trovare la risposta a siffat-to interrogativo non è sempre agevole nei tempi attuali. Ma non era facile nemme-no nel passato!».

Si sente discutere tanto del “pro-blema” dei giovani in rapporto alla testimonianza cristiana. Secondo lei, che può avvalersi... dell’esperienza del “parroco di lungo corso” in contesti differenti, c’è una chiave per affronta-re tale problema con la prospettiva di uscirne almeno in parte?

«I giovani spesso non sono – o non si sentono – ascoltati. Se trovano un...vecchio prete che li ascolta, si aprono. La stessa cosa mi pare che avvenga quando essi, i giovani, si trovano di fronte ad una predicazione non moraleggiante, ma viva, calata nelle concretezze della vita. È allora che i giovani ascoltano e decidono. Voglio dire qualcosa di più: occorre la disponibilità ad ascoltare (i giovani) non con le orecchie, ma con il cuore!».

Nell’epoca della sua ordinazione sacerdotale il catto-licesimo variamente organizzato era l’anima, l’asse por-tante della vita della società, almeno dalle nostre parti. È cambiato tutto, localmente, e sugli ampi orizzonti. Se-condo lei, nel contesto attuale, come possono i cristiani, almeno per gli ambiti che li toccano da vicino, cercar di continuare ad essere “lievito”, “sale della Terra” in rispo-sta all’invito di Gesù?

«Oggi più di ieri, in un ambiente o contesto socioculturale ridiventato “pagano”, o paganeggiante, il cristiano rischia di es-sere disprezzato, non “considerato”, solo se non è coerente, se è bacchettone e bigotto. Se però è coerente di fronte ai “segni dei tempi” (dei quali parlava già Papa Giovanni all’epoca del Conci-lio Vaticano II), se è – ripeto – davvero coerente con i principi di vita dettati da Gesù, se, autenticamente, è “sale della Terra” e “lievito”, pure oggi il cristiano non può non “colpire” con il suo stile, con la sua testimonianza. Il discorso riferito al singo-lo vale per l’insieme dei cristiani. Basta pensare alla comunità cristiana delle origini, della quale parlano gli Atti degli Apostoli.

Qui a sinistra e al centro di questa pagina, monsignor Gianluca Rota in fotografie scattate in questi giorni a Nembro nei pressi della sua abitazione e nella sacrestia della chiesa di Santa Maria; qui a destra, la riproduzione di una parte dell’edizione del Nembro del giugno del 1955 con l’annuncio della sua ordinazione sacerdotale.

Page 12: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

12 IL NEMBRO maggio 2015

CRONACHE

Nel corso del mese di aprile all’ana-grafe della Parrocchia di San Martino in Nembro sono stati registrati dodici Bat-tesimi, un matrimonio e sette decessi. I Battesimi sono stati amministrati in tre momenti diversi.

BATTESIMI – Nella serata del 4 apri-le, durante la veglia pasquale sono stati battezzati: Gabriele Azzola, di Paolo e di Marina Guerinoni; Anna Cavagnis, di Mi-chele e di Elena Fornoni; Miriam Boakye (di dodici anni), di Augustine Kwabena e di Nana Yaa Konedu. Il 18 aprile è stato battezzato Stefano Martinelli, di Andrea e di Giusi Selva. Nel pomeriggio di domeni-ca 19 aprile sono stati celebrati i Battesimi di: Gabriele Baratelli, di Peter e di Chiara Novelli; Diletta Bergamelli, di Patrizio e di Dalila Terzi; Nicolò Caffi, di Ivan e di Elena Oberti, Vittoria Carrara, di Guido e di Francesca Marcassoli; Emma Di Lalla, di Vincenzo e di Mara Rosace; Linda Galli, di Lorenzo e di Paola Filisetti; Tomma-so Gandossi, di Stefano e di Mariagrazia Donadio; Filippo Pulcini, di Roberto e di Alessia Ricca.

MATRIMONIO – Il 10 aprile al San-tuario dello Zuccarello sono state celebra-te le nozze tra Emanuele Pievani e Giada Zanga.

In aprile dodici Battesimi

ALL’ANAGRAFE PARROCCHIALE

DEFUNTI – Luigi Cortinovis, di an-ni 95, deceduto il 2 aprile; Alfredo Bani, di anni 74, deceduto il 4 aprile; Felicina Cabrini, di anni 67, deceduta il 12 apri-le; Maria Algeri, di anni 95, deceduta il 14 aprile; Francesco Novelli, di anni 75, deceduto il 15 aprile; Vincenzo Festini, di anni 81, deceduto il 17 aprile; Antonio Emondi, di anni 78, deceduto il 21 aprile.

LE OFFERTE GIUNTE ALLA PARROCCHIA

Come viene evidenziato anche in altra pagina di questa edizione de Il Nembro, nel corso del mese di aprile si è constatato un numero assai significativo di adesioni alla sottoscrizione per l’in-

testazione delle poltroncine nuove da collocare nella platea e nelle logge della futura sala della comunità, che si sta re-alizzando con l’ammodernamento del ci-neteatro “San Filippo Neri”. In totale sono pervenute trenta nuove intestazioni. Ecco comunque il quadro delle offerte giunte alla Parrocchia di San Martino in Nembro, nelle sedi consuete e per le varie finalità.

Agli Uffici parrocchiali: euro 494, così ripartiti: N.N. 100 euro; N.N. 75 euro; N.N. 130 euro; dalle appassionate del gio-co della tombola 189 euro.

Al Fondo di solidarietà “mons. Al-do Nicoli”: euro 650, così ripartiti: N.N. 150 euro; N.N. 500 euro.

Al Santuario dello Zuccarello: eu-ro 570, così ripartiti: N.N. 100 euro; dalla Parrocchia di Villa d’Almè, euro 400, N.N. 70 euro.

Per l’ammodernamento in corso del “San Filippo Neri”; euro 300, così ripartiti: N.N. 50 euro; “Rondi” 50 euro; N.N. 200 euro.

Per le poltroncine del “San Filip-po Neri”, euro 4.500, così ripartiti: N.N. 150 euro; N.N. 150 euro; N.N. 150 euro; “Paola” 150 euro; “Luigi” 150 euro; N.N. 150 euro, N.N. 150 euro; “Cavagnis Giu-seppe” 150 euro; “Ghilardi Angela” 150 euro; “Arizzi Alessandro” 1.500 euro; “Ro-by e Denise” 150 euro; “Carrara Rosi” 150 euro; N.N. 150 euro; N.N. 150 euro; “B.F.” 150 euro; “Azione Cattolica di Nembro” 150 euro; N.N. 150 euro; nel 40° anniver-sario di matrimonio 150 euro; “Pezzotta Giovanni” 150 euro; N.N. 150 euro; “Liset-ta M. e Roberto C.” nel 40° di matrimonio 150 euro.

A tutti coloro che hanno dato, con le diverse motivazioni, vanno i più sentiti ringraziamenti.

I bambini battezzati nel pomeriggio di domenica 19 aprile, in una foto che li ritrae con i loro genitori, raggruppati attorno all’arciprete don Santino Nicoli.

Con gli “Amici del lebbrosi” una festa in Piazza della Libertà

Nella serata di sabato 13 giugno alle ore 20,30, in Piazza della Libertà, si svolgerà una festa per le famiglie, promossa dagli “Amici dei lebbrosi”, che da oltre cinquant’anni operano a Nembro. Il gruppo Dragone rosso, che si prodiga presso l’Oratorio, condurrà animazioni e giochi, in particolare per i bambini. È questo un appuntamento che in modalità via via diverse, si rinnova di anno in anno. Si coglie l’occasione per segnalare che, con il “miele della solidarietà”, a fine gennaio vennero raccolti 2.200 euro.

A Villa di Serio la Madonna pellegrina di Fatima

Nel contesto di un itinerario che tocca anche altre località bergamasche, a due anni di distanza da una analoga esperienza, la Parrocchia di Villa di Serio, dal 31 maggio al 7 giugno accoglierà la Madonna Pellegrina di Fatima. Il nutri-tissimo programma di celebrazioni sarà aperto nel tardo pomeriggio di domeni-ca 31 maggio da un solenne rito presieduto dal card. Giovanni Battista Re. Nella serata di sabato 30 maggio, ci sarà un récital di don Giosy Cento.

Page 13: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 13

VITA PARROCCHIALE

«Purificati dall’acqua lustrale del Battesimo, riconciliati con Dio nella Confessione, nutriti dal Pane di Vita con l’Eucarestia, ed ora, fortificati dall’unzione con il crisma della Confermazione, andate e testimoniate Cristo nella vostra esistenza»: è, sostanzialmente, con questo “mandato” che nel pomeriggio del 24 maggio si è chiuso il rito delle Cresime

«Testimoniate la vostra fede»IL “MANDATO” AI 92 ADOLESCENTI CRESIMATI DOMENICA 24 MAGGIO

nella plebana di Nembro, lo ha affidato ai 92 ragazzi che hanno ricevuto il Sacramento mons. Pasquale Pezzoli, rettore del Semi-nario diocesano, che ha presieduto la cerimonia affiancato da don Santino Nicoli, don Giuseppe Belotti, da don Matteo Cella e anche dal diacono nembrese don Stefano Siquilberti, prossi-mo a diventare presbitero. La celebrazione, con i nuovi “araldi di Cristo” come protagonisti, è stata animata da momenti den-si di significanze simboliche attinte dai cinque sensi umani per evidenziare i sette doni dello Spirito Santo (sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timor di Dio) nella solenni-tà di Pentecoste, ricca delle valenze, per la nascita e la crescita della Chiesa, rimarcate da Papa Francesco nel discorso rivolto, nel mezzogiorno della medesima domenica, alla folla raccolta in Piazza San Pietro. I cresimandi sono partiti in corteo dall’Oratorio per giungere nella plebana affollata dai loro genitori e parenti.

Con il rito delle Cresime si è concluso nella Parrocchia di San Martino il periodo dell’anno pastorale 2014/15 concernente i Sacramenti del-la iniziazione cristiana, cioè – dopo il Battesimo – la prima Confessione, la prima Comunione e, appunto, la Cresima. Prima delle varie “feste” succedutesi nelle scorse settimane per questi Sacramenti, sono stati attuati specifici itinerari di preparazio-ne per ciascuno dei medesimi Sacramenti sopra citati; itinerari coinvolgenti sia i bambini/ragazzi/adolescenti candidati/e ai singoli Sacramenti sia i rispettivi genitori. È nell’insieme di tali contesti che ha le proprie radici il breve corso in calendario a Nembro, presso l’Oratorio, tra sabato 13 giugno (dalle ore 15 alle ore 18) e domenica 14 giugno (dalle ore 10 alle ore 12,30): corso evidenziato anche nella nota dell’arciprete don Santino Nicoli pubblicata a pagina 2 di questa edizione de Il Nembro. Coordinate dal direttore dell’Ufficio catechistico diocesano, don Andrea Mangili, le due giornate vanno incontro ad una necessità indicata dal Vescovo mons. Francesco Beschi nella

sua lettera pastorale dell’au-tunno scorso e ad un’esigen-za effettivamente avvertita, via via in forma più marcata pure a Nembro, specialmente durante gli itinerari della pre-parazione ai Sacramenti della

iniziazione cristiana: in concreto, occorrono laici adulti che si assumano l’impegno, con una appropriata preparazione e, nel contempo, con una coerente testimonianza di vita, di essere an-nunciatori del Vangelo, “compagni di viaggio” (magari anche come “animatori” di gruppi) di altri adulti, in particolare – però non solo – dei genitori che affiancano i propri figli nei cammi-ni verso i Sacramenti della iniziazione cristiana. Coloro che si sentono orientati e disponibili per i ruoli qui indicati, sono vi-vamente invitati a mettersi in nota presso gli Uffici parrocchiali, possibilmente entro la fine di maggio; e comunque ad interve-nire alle due “giornate” presso l’Oratorio che costituiscono un primo passo nel panorama di una serie di iniziative già pro-grammate, proprio per formare adulti catechisti, o “compagni di viaggio”, di altri adulti. Si confida in una numerosa adesione.

IN PROGRAMMA A NEMBRO TRA SABATO 13 E DOMENICA 14 GIUGNO

Due giornate per la formazione di adulti catechisti di altri adulti

Page 14: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

14 IL NEMBRO maggio 2015

EVENTI

dizione dell’acqua battesimale al battiste-ro del tempio intitolato a San Martino di Tours: battistero nell’antichità dedicato a San Giovanni Battista e tuttora recante sul-le sue pareti i nomi di ventiquattro loca-lità dalle quali, per il Battesimo, i neonati venivano portati alla pieve di Nembro; lo-calità che sono le seguenti: Abbazia, Alza-no Sopra, Alzano Maggiore, Albino, Ama, Amora, Aviatico, Brumano, Bondo Petel-

IL RICORDO DELLA DEDICAZIONE DELLA PLEBANA

DOPO 225

ANNILa plebana di Nembro si è presentata

addobbata in pompa magna, all’interno ed all’esterno, al 225° anniversario della sua dedicazione, avvenuta il 16 maggio 1790 ad opera del Vescovo di Bergamo mons. Giampaolo Dolfin. La cerimonia commemorativa, preceduta da un cor-teo mossosi dalla zona della canonica e dall’attiguo auditorium, è iniziata alle ore 18 di domenica 17 maggio con la bene-

Page 15: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 15

EVENTI

lo, Cornale, Casnigo, Desenzano, Fiobbio, Fiorano, Gazzaniga, Lonno, Orezzo, Prada-lunga, Rosciate, Scanzo, Selvino, Vall’Alta, Vertova, Villa di Serio. L’arciprete di Nem-bro, don Santino Nicoli, che ha anche te-nuto l’omelia, ha presieduto il rito euca-ristico concelebrato da una quindicina di sacerdoti, tra i quali i parroci di comunità della bassa e media Valle Seriana e dei dintorni. Con il presidente del Consiglio

diocesano delle Confraternite della terra bergomense, erano presenti, nelle loro storiche divise, le rappresentanze di una decina di Confraternite arrivate da Abba-zia di Albino, da Clusone, da Gandino, da Cazzano Sant’Andrea, da Cene, da Rovet-ta, da Vall’Alta di Albino, da Alzano Sopra, da Vertova. Gruppi di Confratelli hanno contribuito ad animare suggestivamente la celebrazione, che è stata accompagnata

dai canti della corale di Nembro intitola-ta a mons. Giulio Bilabini. Gli altri Confra-telli convenuti hanno preso posto sul pre-sbiterio. Hanno operato per l’accoglienza gli appartenenti alla Confraternita del Santissimo Sacramento della parrocchia di Nembro, i quali, unitamente a gruppi di volontari, a costo zero per la comunità ecclesiale nembrese, e trovando pure chi ha offerto il materiale necessario, si sono prodigati anche per l’allestimento dell’im-ponente apparato di candele situato so-pra l’altar maggiore, nonché per l’insieme degli abbellimenti e dei preparativi. A tut-ti va il grazie più sentito e riconoscente. La partecipazione della gente alla celebra-zione, nonostante l’adeguata presentazio-ne della medesima, purtroppo non è stata in linea con le attese.

Nelle foto: i vari aspetti e momenti della celebrazione svoltasi nel tardo pome-riggio di domenica 17 maggio.

Page 16: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

16 IL NEMBRO maggio 2015

VITA PARROCCHIALE

Quelle appena trascorse sono state settimane assai significative, sotto diversi aspetti, nell’operazione volta a mettere in consonanza con i tempi attuali l’ormai... ex cine-teatro “San Filippo Neri”. Nel cantiere edilizio della futura “sala della comunità” – che manterrà la medesima intitolazione – i lavori sono andati avanti con una certa speditezza e si sta profilan-do meno nebulosa una possibile data per la sua inaugurazione. Nella sottoscrizione per l’intestazione delle circa trecento pol-troncine... à la page da collocare tra pla-tea e logge, c’è stato un balzo: sono arri-vate trenta nuove adesioni (dieci da una sola persona, che merita uno speciale elo-gio); trenta poltroncine “intestate” in più, ossia poco meno della metà di tutte quelle che hanno avuto un nome e un cognome nel quasi un anno trascorso da quando furono lanciati l’intervento sul cine-teatro e una delle proposte per sostenerlo finan-ziariamente. Pare che la gente stia senten-do appieno l’importanza dell’opera.

Sul concreto futuro utilizzo della “sala della comunità” è invece scoppiato

Impostazione nuova con tre obiettivi per la futura “sala della comunità”

DELINEATA NEL CONSIGLIO PASTORALE A NEMBRO DAL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DIOCESANO PER LA CONDUZIONE DEI “VECCHI” CINE-TEATRI

un “temporale”, come è stato detto pub-blicamente in una sede non abituale per “esternazioni” di tale tipo. Nessuna mera-viglia. I temporali, si sa, anche quelli con ripetuti fulmini e saette, passano. Anzi, alle volte sono proprio quelli più tem-pestosi che purificano, rasserenano l’am-biente circostante, rendendo più chiara la configurazione del paesaggio, facilitando la crescita più vigorosa dei nuovi virgulti.

La “sala della comunità”, nella Par-rocchia di San Martino in Nembro, è, ap-punto, un “nuovo virgulto”. Con l’intento di studiare i modi più adatti per coltivarlo e metterlo a frutto è stato creato, un paio di mesi or sono, un gruppo di lavoro for-mato da una decina di persone tra espo-nenti del Consiglio pastorale parrocchiale ed “esperti” del settore; gruppo che – già se ne è parlato – anche se con assenze di alcuni degli invitati a farne parte, ha ela-borato un documento contenente infor-mazioni retrospettive (circa le vicende del cine-teatro “San Filippo Neri”) ed ipotesi operative per la “sala della comunità” (dal che cosa fare nella medesima, al co-

me impostarla e gestirla: con tre Commis-sioni e un Consiglio di amministrazione vincolati ad uno statuto?).

Predistribuito a tutti i suoi com-ponenti, il documento predisposto dal “gruppo di lavoro”, nella serata di mer-coledì 13 maggio è stato posto sui tavoli di una riunione del Consiglio pastorale parrocchiale: riunione aperta da una rela-zione proposta da don Emanuele Polet-ti, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale dell’età evolutiva (in sostanza: per i rapporti con gli Oratori), nonché re-sponsabile del S.A.S., il Servizio diocesano sin dagli ’50 del ’900 preposto alle attivi-tà delle sale parrocchiali per il cinema e per il teatro. Sul documento del “gruppo di lavoro” e sulle parole del relatore ec-cezionalmente invitato nel Consiglio pa-storale della Parrocchia di San Martino in Nembro, si è avviato un dibattito con vari interventi sostanzialmente di apprez-zamento e sostegno dei passi compiuti in vista della nuova “sala”, e con auspicî di un sollecito approdo al traguardo.

A questo punto, con “avvisaglie” simi-li proprio a quelle che di solito fanno da preludio alle “tempeste”, nel Consiglio pa-storale è capitato il dianzi citato “tempo-rale” basato sui, o... alimentato dai, conte-nuti di una nota (redatta il 6 maggio, ma non fatta conoscere prima del 13 maggio) concernente le tematiche trattate e le va-lutazioni scaturite da una riunione del Consiglio dell’Oratorio “San Filippo Ne-ri” tenutasi in quella medesima data del 6 maggio: valutazioni fortemente critiche, drastiche, sui modi e sui criteri con i quali, sino a quel momento, entro la parrocchia, era stata portata avanti l’operazione per la nuova “sala della comunità”. Di fronte alla nota del Consiglio dell’Oratorio e alle dichiarazioni di accompagnamento ed illustrazione della stessa, nel salone nel quale il Consiglio pastorale era riunito c’è stato un notevole sconcerto. Si sono poi levate voci con contestazioni, smentite, chiarimenti, puntualizzazioni su quanto era stato scritto nella nota del Consiglio dell’Oratorio e pure su palesi contraddi-zioni connesse alla sua nascita. Si sono sentite altresì voci auspicanti la ricerca di una via di uscita dalle varie questioni. Di fatto però, quella sera, i “brontolii” al seguito del “temporale” ormai scatenatosi

Tutti a tavola – Non di solo pane vivrà l’uomo: con evidente aggancio a quello messo al centro anche della Expo in corso a Milano, è questo il tema scelto (e variamente anche formulato) per l’edi-zione 2015 del Cre e del Cre-grest; tema ancorato a quattro obiettivi secondo un dettagliato progetto messo a punto a livello diocesano: invitare, ringraziare, condividere, gustare. Presso l’Oratorio di Nembro il Cre per i ragazzi e per gli adolescenti si svolgerà dal 22 giugno al 17 luglio; il miniCre per i bambini più piccoli, con un’impostazione propria, troverà invece attuazione dal 29 giugno al 17 luglio. Per le iscrizioni e tutte le in-formazioni dettagliate ci si può rivolgere alla Segreteria dell’Oratorio; al momento della preparazione di questa edizione de Il Nembro non erano ancora disponibili.

Per la serata di lunedì 25 maggio, alle 20,30, presso l’Oratorio è stata in-

detta invece la presentazione ai genitori dei “campi” estivi messi in calendario, in periodi prima e dopo il Cre, per gli alunni delle scuole medie inferiori. Tali “campi” troveranno attuazione se-condo il seguente programma:• dal 9 al 14 giugno: a Schilpario, per alunni della seconda media; • dal 14 al 19 giugno: a Schilpario, per alunni della prima media;• dal 27 al 31 luglio: a Cervinia, per alunni della terza media.

La quota di partecipazione è sta-ta stabilita in 130 euro (dei quali 50 da versare come caparra al momento del-la iscrizione). Per i campi a Schilpario (alunni di prima e seconda media) le iscrizioni – presso la Segreteria dell’O-ratorio – vanno fatte su appositi moduli entro il 31 maggio; per il campo a Cer-vinia (alunni di terza media) le iscrizioni vanno consegnate entro il 10 luglio.

LE TRADIZIONALI INIZIATIVE DEL PERIODO DELLE VACANZE

Cre, mini-Cre e “campi” in montagna per bambini, ragazzi e adolescenti

Page 17: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 17

VITA PARROCCHIALE

evoluzione e sostituzione dei “vecchi cine-teatri”, don Emanuele Poletti ha indicato, in pratica, tre scopi:• aggregare la comunità, offrendo occasioni di incontro, di dialogo tra le ge-nerazioni, di divertimento collettivo (con film, spettacoli teatrali, concerti), di con-divisione di eventi, di iniziative, di attività;• promuovere la crescita culturale, con aperture sui più ampi orizzonti, ma sempre con l’ancoraggio all’ispirazio-ne cristiana, quale base di partenza, da far presente quando sia evidente l’oppor-tunità della sua sottolineatura in situazio-ni esposte ad equivoche interpretazioni; • svolgere un servizio anche pastora-le, come luogo (la “sala della comunità”) di accoglienza, come struttura attrezza-ta per convegni, conferenze, dibatti-ti, meeting, proiezioni audiovisive; in particolare in quest’opera della nuova evangelizzazione, nella quale è impor-tante saper cogliere e sviluppare tutte le

possibilità atte a “rendere di nuovo cul-tura – cioè stile di vita – la fede”, come già nell’aprile del 1981 auspicava San Gio-vanni Paolo II a Bergamo, nel parlare ai giovani lombardi convenuti alla Fara. In altre parole, la nuova “sala della comu-nità”, senza intendimenti concorrenziali con nessuno, potrebbe proporsi, a suo modo, anche come “centro culturale” di ispirazione cristiana ben definita.

Di fronte alle prospettive qui sinteti-camente esposte, al di là delle discus-sioni e delle diatribe sorte in Nembro nei giorni scorsi, dettate anche dall’attenzio-ne per un progetto che va maturando, si delinea chiara, per la futura “sala della comunità” la necessità di una imposta-zione del tutto nuova.

Quando si è avviata la ristrutturazio-ne del cine-teatro “San Filippo Neri”, l’o-biettivo era una semplice manutenzione, con la sostituzione di alcune cose ormai superate e malridotte. Le situazioni emer-se, le norme in vigore adesso e altre circo-stanze hanno indotto a dilatare il progetto verso un investimento assai più oneroso, che, a questo punto, va finalizzato ad un obiettivo più ampio e “aggiornato” davve-ro nel segno di una pastorale rispondente alle necessità dell’epoca presente: cioè, anche attraverso la sua nuova “sala”, dare alla “comunità” nembrese la possibilità di riaprirsi o comunque di aprirsi maggior-mente alla buona vita del Vangelo.

sono rimasti nell’aria. Nei giorni successivi le nubi si sono sempre più diradate.

Nel frattempo la riflessione degli appartenenti al Consiglio pastorale si è via via più marcatamente focalizzata su quanto sostanzialmente è stato detto da don Emanuele Poletti. Dopo aver fatto la storia delle “vecchie” sale cineteatrali de-gli Oratori, rammentando il prezioso ser-vizio dalle stesse attuato, offrendo ai ceti più popolari occasioni di svago (con film e con commedie in prosa messe in scena da filodrammatiche: film e testi teatrali accuratamente selezionati nell’ottica di finalità cristianamente formative), egli ha spiegato come le stesse (“vecchie sale”) so-no andate sempre più in crisi: prima per l’avvento della televisione e, più recente-mente, per la “fioritura” delle multisale da spettacolo, contestualizzate in tante al-tre moderne attrazioni. Per ciascuna delle nuove sale della comunità ora pensate e messe in cantiere da varie parti, in una...

Nel disegno qui a sinistra, dal colore rosso si può vedere come stanno aumentando le poltroncine già “attribuite” nella platea della nuova “sala della comunità”.

Page 18: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

18 IL NEMBRO maggio 2015

CRONACHE

La consueta manifestazione a ridosso delle feste nazionali del-la tarda primavera (25 aprile e 2 giugno), ogni anno indetta dal Comune e dal Gruppo Alpini e focalizzata sugli studenti in procinto di passare dalle medie inferiori alle scuole superiori, in questo 2015 si è arricchita di notevoli valenze non soltanto perché si è collocata alla vigilia della data esatta (24 maggio) del centenario della entra-ta dell’Italia nella prima guerra mondiale (1915-18). In aggiunta al testo della Costituzione italiana (omaggio abituale anche negli anni passati) la civica Amministrazione ha infatti voluto donare ai ragazzi il “bilancio sociale 2014” del Comune: un volumetto di 72 pagine (già recapitato in tutte le famiglie e presentato in una assem-blea) che, in linea con l’analoga pubblicazione diffusa dodici mesi fa, dà “un’idea” di Nembro con una infinità di dati, tabelle, grafici, notizie concernenti le risorse (di ogni tipo, anche umane) disponibili in paese e il loro uso, impiego e impegno per le diverse necessità. Dall’iniziativa (del dono del “bilancio sociale”) è emersa, rimarcata

Sino alla fine di maggio prosecuzione della mostra allestita in municipio, nella sala del Consiglio comunale, con cartoline, lettere ed altri documenti riguardanti i Nembresi durante la “grande guerra” ed appartenenti alla cospicua raccolta di Ales-sandro Sesso; giovedì 28 maggio, alle ore 20,45, al “Modernis-simo”, proiezione del film “Joyeux Noel - Una verità dimenticata dalla storia”, girato nel 2005 da Christian Carion, da sabato 30 maggio (inaugurazione alle ore 17,30 della medesima data) al 27 giugno, nella sala verde della Biblioteca di Piazza Italia, mo-stra di opere d’arte di Paolo Baraldi, Matteo Bergamelli (nem-brese), Ferrario Frères e Luna Riva, ispirate a lettere scritte da soldati di Nembro dai fronti del primo conflitto mondiale; gio-vedì 4 giugno, alle ore 20,30, ancora nella Biblioteca di Piaz-za Italia, incontro con il giornalista Gigi Riva, caporedattore centrale de L’Espresso, sul tema “A cent’anni dal primo conflit-to mondiale; Isis, l’Italia in guerra?”; già il 21 maggio, sempre presso la Biblioteca c’è stata una manifestazione con canti, mu-

Dal testo della Costituzione al “bilancio sociale 2014”

con, in più, la bandiera italiana

Queste le iniziative a Nembro nel ricordo della “grande guerra”

I DONI DICOMUNE E ALPINIAI RAGAZZIDI TERZA MEDIA

COSPICUO L’IMPEGNO PRESSO LA BIBLIOTECA E DA PARTE DELLE “PENNE NERE”

siche, letture e con una rievocazione storica da parte di Giam-pietro Valoti; tra ottobre e novembre in Municipio sarà accolta la grande mostra sulla storia dei fratelli Calvi curata dall’A.N.A. di Bergamo; per il prossimo 20 settembre la locale sottose-zione del C.A.I. sta organizzando una gita sul Monte Pasubio. Non sono mancate e non mancheranno proprio a Nembro le iniziative (collegate a quelle dei Comuni di Pradalunga e Villa di Serio) per rievocare quanto avvenne un secolo fa su scala internazionale. In primo piano nelle attività a tale riguardo ci sono anche gli Alpini, i quali, durante, la loro recente Adunata nazionale all’Aquila, svoltasi da 15 al 17 maggio (una trentina di “penne nere” andatevi da Nembro) hanno già definito precisi accordi, con i loro amici di quelle zone, per portare nel prossi-mo anno sui luoghi della “grande guerra” i ragazzi e i giovani nembresi che vorranno andarvi nel contesto del progetto (del quale si è parlato su Il Nembro) varato dalle stese “penne nere” insieme al G.A.N, e al C.A.I. locale. Intanto due adolescenti e

anche dal sindaco Claudio Cancelli, una ulteriore esortazione alle nuove generazioni ad immettersi, al momento opportuno, con l’a-deguata preparazione, non solo nella vita dello Stato, secondo i det-tami della sua Carta fondamentale, ma altresì, e con eguale spirito, in quella dell’ente pubblico locale, nelle realtà entro le quali esso si muove, avendo, in più, ben presente, grazie e attraverso la bandiera tricolore nella medesima circostanza ai ragazzi donata dagli Alpini, tutta la Storia di quella Patria, intesa nel senso più ampio e sen-za alcuna retorica, che è possibile, necessario, e molto importante, venga servita anche, e specialmente, in tempo di pace, come le stes-se “penne nere” in primis, ma anche tanti volontari, insegnano, in tutte le sue articolazioni, con una dedizione a tutto campo a fronte dei bisogni via via affioranti. Sulle modalità concrete di svolgimen-to della manifestazione del 23 maggio scorso al “Modernissimo” e sui contenuti del “bilancio sociale 2014” del Comune si riferirà più dettagliatamente nel prossimo numero de Il Nembro.

una ragazza nembrese dal 12 al 22 lu-glio prossimi andranno a San Candido al “Corso di avvicinamento alla montagna” ogni anno promosso a livello nazionale dall’A.N.A., il Gruppo Alpini di Nembro li sosterrà facendosi carico di metà del-la quota (300 euro pro capite) per la loro partecipazione a tale esperienza. Dopo essere stati compartecipi dell’evento (con gli alunni della terza media) del quale si parla in questa stessa pagina, per buona parte del mese di luglio gli Alpini saran-no impegnati al “Camporotondo” nella loro sagra. E in tale sede quasi certamen-te nasceranno altri progetti.

DA R…ESTATE OCCUPATI ALLE “MATTINATE DI SPORT”Sono andati rapidamente esauriti (con le iscrizioni raccolte l’11 e il 18 maggio)

i circa 50 posti a disposizione per la 5ª edizione di R...estate occupati, l’iniziativa pensata per mobilitare in lavori socialmente utili (tre ore al giorno) giovani e ra-gazze in età tra i 16 e i 19 anni. I periodi dell’impegno sono i seguenti; 8-19 giu-gno; 20-31 luglio. Per alcuni giovani/ragazze è stata ipotizzata l’attivazione pure nella “sagra” alpina (attorno alla parte centrale di luglio). Fino al 3 giugno (salvo esaurimento dei 110 posti disponibili) sono aperte le adesioni (quota pro capite di 125 euro; sconto in caso di iscrizioni di più fratelli) alle nove mattinate, tra il 9 e il 19 giugno, di sport e giochi educativi per bambini iscritti nel 2014/15 alla scuola primaria (o elementare). Per l’iscrizione (Ufficio sport del Comune, presso la Biblio-teca) serve il certificato medico di idoneità fisica.

Page 19: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 19

VITA PARROCCHIALE

È stata la festa delle feste

STAVOLTA QUELLA DELLE PRIME COMUNIONI A NEMBRO

Al proprio consueto significato intrinseco (che l’ha fatta de-finire, già in tempi lontani, “il più bel giorno nella vita di ogni cristiano”) la festa delle prime Comunioni, svoltasi nella matti-nata di domenica 10 maggio, quest’anno a Nembro ne ha ag-giunti altri: ha prefigurato il 225° anniversario della dedicazione della plebana (commemorata il 17 maggio) con l’apparato di candele innalzato sopra l’altar maggiore della chiesa intitola-ta a San Martino; ha preparato alla ordinazione sacerdotale di don Stefano Siquilberti (fissata per il 30 maggio nella Cattedrale di Bergamo), con l’intervento di sei allievi della scuola diocesa-na per le vocazioni giovanili; è capitata in coincidenza con la annuale ricorrenza, sem-pre molto sentita, che fa riflettere sul ruolo della mamma in ogni famiglia. Sono stati 89 i bambini e le bambine protagoni-sti dell’evento, sviluppa-tosi secondo lo schema ormai abituale: corteo (con la Banda musicale) dalla “Crespi-Zilioli” lun-go il centro storico sino alla plebana, dove si è sviluppata la solenne celebrazione (foto nelle pagine seguenti), presie-duta dall’arciprete don Santino Nicoli in un tem-pio che è risultato super affollato, come sempre in analoghe situazioni.

Page 20: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

20 IL NEMBRO maggio 2015

VITA PARROCCHIALE

Page 21: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 21

VITA PARROCCHIALE

La plebana è apparsa più bella

IN UN’ATMOSFERA SUGGESTIVA

Una disposizione un po’ diversa, nella navata, dei ban-chi loro riservati; ed i bambi-ni che sono andati ad uno ad uno, a ricevere dal celebrante l’ostia consacrata anziché at-tendere che fosse loro portata nei rispettivi posti; e poi il sa-luto, nella fase finale del rito, dei seminaristi (foto qui accan-to) della scuola diocesana delle vocazioni giovanili: ecco alcu-ne delle note più rilevanti del-la festa del 2015 per le prime Comunioni, ben preparata da don Matteo Cella e dai catechi-sti (foto sulla destra in basso).

Page 22: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

22 IL NEMBRO maggio 2015

VITA PARROCCHIALE

Nel pomeriggio di sabato 16 maggio, a meno di una settimana dalla celebrazione nell’arcipresbiterale, la festa delle prime Comunioni è continuata in incontri con i neocumunicati nella stessa plebana e nelle chiese delle Vicinie. Nella plebana la Messa delle 18 è stata celebrata da don Matteo Cella. Grazie... ai tavolini, per il rinfresco, previsto dopo il rito, predisposti già prima del rito stesso sotto il porticato attiguo al sagrato, si è resa possibile la singolare foto qui sopra pubblicata.

LE FESTE/BIS DELLE PRIME COMUNIONI

E nel sabato successivo...

Nella chiesa di San Nicola i neocomunicati, presenti con i loro genitori alla Messa delle ore 17, erano sei. Ha presieduto il rito mons. Martino Lanfranchi, il quale ha voluto i bambini sul presbiterio, accanto a sé, attorno all’altare, come fossero dei... concelebranti. Ai piccoli e ai loro congiunti egli si è rivolto direttamente, con affabilità, durante l’omelia per spiegare i significati del momento che si stava vivendo. Alla chiesa i bambini e i loro genitori sono arrivati con un piccolo corteo mossosi uscendo dalla porta della sacrestia che si trova accanto alla facciata del tempio. Adeguatamente preparata, la celebrazione è molto ben riuscita ed è stata seguita con partecipazione intima dai numerosi fedeli intervenuti.

Page 23: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 23

VITA PARROCCHIALE

Particolarmente partecipata è risultata la festa/bis delle prime Comunioni svoltasi nella chiesa della Vicinia di San Faustino durante la Messa delle ore 17 di sabato 16 maggio. Ha presieduto la celebrazione l’arciprete don Santino Nicoli. Questi incontri con i neocomunicati, nelle chiese delle zone

ove essi normalmente vivono con le rispettive famiglie, sono nati dall’intento di sensibilizzarli sull’importanza dell’adesione costante alle celebrazioni religiose proposte in loco e in plebana e, soprattutto, all’adempimento puntuale del precetto della Messa domenicale o prefestiva.

Come ogni anno, quando il tempo è favorevole, anche in questo 2015, a Viana la festa “periferica” delle prime Comunioni ha avuto luogo, in coincidenza con la Messa prefestiva delle ore 18, presieduta da don Giuseppe Belotti, nell’area degli impianti sportivi, presso la sede dei Volontari del quartiere, i quali, oltre che per preparare un rinfresco per dopo il rito, si sono attivati, in particolare con l’impegno di Abele Andreani, anche per il dono ad ogni neocomunicato/a di un quadretto/ricordo personalizzato.

Page 24: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

24 IL NEMBRO maggio 2015

CRONACHE

Insieme ad un gran numero – come sempre – di bambini e di ragazzi di tut-ta la diocesi di Bergamo impegnati nel “servizio all’altare” nelle diverse parroc-chie, anche un bel gruppo di chierichetti di Nembro, venerdì 1° maggio, ha parte-cipato alla annuale “festa degli amici di Clackson”, svoltasi presso il Seminario “Giovanni XXIII” in Bergamo alta. È op-portuno chiarire subito che Clackson è il titolo del giornalino che periodicamente viene diffuso tra i chierichetti della ter-ra di Sant’Alessandro. La giornata è stata molto intensa: e, grazie alle indicazioni fornite dettagliatamente da Elisa e Maria Vittoria, due delle partecipanti al gruppo

Nembresi in Seminario tra gli amici di Clackson

L’ANNUALE RADUNO DEI CHIERICHETTI

partito da Nembro, è possibile raccontar-la nei termini seguenti.

L’arrivo in Seminario è avvenuto al-le ore 8,30. Al... deposito degli zainetti in un luogo prestabilito, si sono aggiunti subito i “giochi dell’accoglienza”, anima-ti da seminaristi. Attorno ai chierichetti nembresi si sono prodigati in particolare i compaesani Taddeo e Gregorio Rovaris, in un clima di grande amicizia. Tutti i con-venuti, ad un certo momento, sono stati

convogliati nella grande chiesa ipogea per la paraliturgia imperniata sul tema “Chi trova un amico, trova un tesoro; chi trova Dio, trova tutto”: tema non facile da tradurre in parole ed immagini. Gli alunni della terza media del Seminario ci sono però riusciti egregiamente, incontrando i consensi e l’apprezzamento di un’in-finità di... più o meno coetanei arrivati da ogni dove. Nell’auditorium del Semi-nario ha avuto luogo la... terza fase del-la “giornata”; quella della presentazione dell’arredo o oggetto sacro da costruire, come... “compito a casa”, o nella propria parrocchia. In questo 2015 l’oggetto è sta-to identificato nell’ostensorio, per il quale è stato approntato persino un inno, che i chierichetti sono stati chiamati a cantare tra un passaggio e l’altro di questa parte del programma.

La partecipazione alla Messa, cele-brata ancora nella chiesa ipogea, ha co-ronato la mattinata del 1° maggio, vissuta dagli “amici di Clackson”, i quali a mezzo-giorno, in un grande salone, in compagnia ed in allegria, hanno consumato il pran-zo al sacco, senza... tralasciare di giocare anche un po’, in piena libertà. Gran parte del pomeriggio è stata occupata da uno spettacolo, nel corso del quale, tra una scenetta e l’altra, si sono svolte le premia-zioni dei vincitori dei molteplici giochi e concorsi che, con le più fantasiose deno-minazioni – da Chirigoal a tutto il resto – nel corso dell’anno mobilita i gruppi parrocchiali di chierichetti, tra loro, op-pure a livello diocesano; nel contesto, una organizzazione molto accurata. Alla fine è arrivata l’ora del... ritorno a casa: ciascuno dei partecipanti al raduno si è messo in cammino portando nel proprio cuore “un messaggio da intendere e ap-plicare nel modo preferito”. I chierichetti nembresi, anche attraverso queste pagi-ne, desiderano ringraziare sentitamente, oltre ai seminaristi compaesani Taddeo e Gregorio Rovaris, Silvia Centeleghe e Cin-zia Migliorati, che, con sollecitudine, li hanno accompagnati nella spedizione del 1° maggio a Bergamo.

DUE INIZIATIVE PER COMMEMORARE ALDO CARRARA, CHE SI IMPEGNÒ MOLTO NEL VOLONTARIATO

Concerto e camminata “nel ricordo di un amico”

Un concerto e una camminata (da Nembro a Olera) nel ricordo di un amico precocemente scomparso: l’amico che si intende commemorare è Aldo Carrara, spentosi all’inizio dello scorso anno, dopo una vita spesa nel lavoro (faceva il vetraio), nella dedizione alla famiglia e nel volon-tariato, prodigato in particolare presso la Casa di Riposo, come uno dei più stretti collaboratori di Virgilio Pietro Pezzotta – pure lui già passato all’Aldilà –. Insieme a Virgilio Pezzotta, Aldo Carrara si impegnò anche nel portare avanti a Nembro le atti-vità connesse a Téléthon, l’annuale mani-festazione, di carattere nazionale, volta a raccogliere fondi da destinare alla ricerca per sconfiggere determinate malattie, a partire dalla distrofia muscolare. Sempre in collaborazione con altri, Aldo Carrara fu uno degli organizzatori del concerto proposto ogni anno, a dicembre, proprio per sensibilizzare la gente sulle finalità di Téléthon e sostenerne l’impegno.

Il concerto ora ideato nel ricordo di Aldo Carrara si terrà venerdì 5 giu-gno, alle ore 21 (ingresso libero), presso la Biblioteca Centro culturale di Piazza Italia. In una formazione elettroacustica ne saranno protagonisti “Ivan & Fabio”, che proporranno una serie di canzoni del passato o recenti, tratte dal repertorio che piaceva tanto ad Aldo Carrara: pezzi fir-

mati da Bob Dylan o da Woody Guthrie; motivi atti a creare atmosfere, ad alimen-tare emozioni, ma pure brani di composi-tori italiani che hanno saputo conquistare intere generazioni.

La camminata si svolgerà invece sabato 6 giugno con ritrovo alle ore 18 presso gli impianti del tennis e partenza alle ore 19 per Olera, dove è previsto, a conclusione, un pasta party. Sono aperte le iscrizioni, con la quota di 7 euro da versa-re prima dell’inizio della “marcia”. Per ade-sioni si può telefonare ai seguenti numeri: 339 3817342 (Flavio Barcella); 348 5120985 (Paolo Pezzotta); 338 9190485 (Epis, par-rucchiere); 347 4671104 (Roberta).

Aggiornamento degli albi dei giudici popolariÈ in corso il periodico aggiorna-

mento degli albi dei giudici popolari per la Corte d’Assise e per la Corte d’As-sise d’appello. I cittadini interessati, e che ne abbiano i requisiti secondo quanto stabilito dalle leggi, sono invi-tati a presentare domanda di iscrizione agli albi stessi, entro e non oltre il 31 luglio, compilando gli appositi moduli che sono disponibili in Municipio pres-so l’Ufficio per i servizi demografici.

Il gruppo dei chierichetti

nembresi recatisi in Seminario il 1°

maggio scorso.

Page 25: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 25

CRONACHE

Per quanti hanno avuto occasione e modo di passare davanti ad una scuola dell’infanzia al momento dell’entrata, ma soprattutto al momento dell’uscita degli alunni dalla stessa – quando i bambini, per questioni di... orario, variamente vis-sute, sono più reattivi del solito –, sarà facile comprendere ciò che Papa France-sco ha voluto dire nell’udienza generale di mercoledì 18 marzo: «I bambini – ha affer-mato il Pontefice – portano vita, allegria, speranza...». Tutto questo è stato evidente nel pomeriggio di venerdì 8 maggio, allor-ché tutti i bambini della Crespi-Zilioli ave-vano tra le mani il “lavoretto” preparato e confezionato con tanta cura per festeggia-re la propria mamma. Si sono visti sorrisi, baci, abbracci in gran quantità.

Ma... tutti sanno che Papa Francesco, con poche parole, sa tracciare un quadro piuttosto completo e concreto degli ar-gomenti che va trattando. E... per restare in linea con le sue abitudini, ecco come il Santo Padre ha completato il suo ragiona-mento di quel mercoledì ed ha concluso la frase sopra riportata in parte: i bam-bini – ha, dunque, aggiunto Jorge Mario

“Crespi-Zilioli”: per i bambini giornate dense di… impegni

MENTRE SI STA AVVICINANDO LA CONCLUSIONE DELL’ANNO SCOLASTICO

Bergoglio – portano «... anche guai. Ma, la vita è così. Certamente portano anche preoccupazioni e a volte tanti problemi; ma è meglio una società con queste pre-occupazioni e questi problemi, che una società triste e grigia perché è rimasta senza bambini! E quando vediamo che il livello di nascite in una società arriva ap-pena all’uno per cento, possiamo dire che questa società è triste, è grigia, perché è rimasta senza bambini».

Nel mese di maggio, oltre allo svilup-po del “normale” programma didattico, che ha visto insegnanti e alunni impe-gnati nella preparazione, a più riprese, di un pasto completo (se ne è parlato nella precedente edizione di questo mensile), c’è stato il consueto lavoro per numero-se attività “extra”. Tanto per cominciare, in due gruppi, a turno, tutti gli alunni si sono recati alla Cascina dei Prati a Creda-ro, per trascorrere un’allegra ed istruttiva giornata in fattoria. Al mattino i bambini hanno preparato – per essere più precisi: hanno contribuito a preparare – il bur-ro; hanno osservato come vivono le api ed hanno assaggiato il miele prelevato

(dall’apicoltore), sul momento, dall’arnia. Nel pomeriggio i bambini hanno raccolto (e poi portato a casa) alcune delle prin-cipali erbe aromatiche disponibili in loco e hanno dato da mangiare agli animali. Durante il viaggio di ritorno, dopo tutto questo gran “lavorare” e al termine di una magnifica giornata, qualcuno – come c’e-ra da immaginarselo – si è beatamente addormentato!

Si sono svolte e si svolgeranno, in queste settimane, inoltre, le attività legate alla continuità educativa. Tale progetto (del Ministero dell’Istruzione) mira a fa-vorire l’ingresso e l’adattamento di ogni alunno nella sua futura scuola. In tale contesto di iniziative, alcuni “piccolissimi”, dall’asilo-nido o da... casa sono giunti in visita alla Crespi-Zilioli, mentre i “grandi” della “materna” sono andati o andranno in visita alla scuola primaria che frequen-teranno dal prossimo settembre.

Infine, parecchie ore del mese di maggio sono state dedicate alla prepara-zione dello spettacolo Una zuppa di sasso, cioè della rappresentazione, con i “gran-di” della scuola nei ruoli dei protagonisti, per la quale è stata prevista la messa in scena al Modernissimo nella serata di sa-bato 23 maggio, al termine della Giornata di sensibilizzazione e prima della conse-gna del diploma di licenza... dalla scuola dell’infanzia ai bambini pronti per passa-re alla scuola primaria. Nella stessa Gior-nata, per le ore 16, è stata fissata (tempo permettendo) la partenza dalla Crespi-Zi-lioli di una camminata aperta a tutti, con alle ore 18 (tempo permettendo) la Messa di chiusura, nel cortile “rosso” della me-desima scuola. nicoletta carrara

Queste immagini sono state colte in occasione della visita dei bambini/e della “Crespi-Zilioli” alla “Cascina dei prati” di Credaro.

Per le iscrizioni alla “Primavera” dell’asilo nidoScade in questo periodo (venerdì 29 maggio) il tempo utile per le iscrizioni

dei bambini, in età dai 2 ai 3 anni, alla sezione “Primavera” esistente presso l’asilo nido comunale (che ha sede in via Lonzo) in vista dell’anno educativo 2015/16, il cui inizio è stato fissato per il prossimo 31 agosto. Gli interessati possono avere indicazioni e informazioni presso l’asilo stesso oppure presso l’Ufficio per i servizi alla persona del Municipio. I posti disponibili sono 20; vengono assegnati sulla ba-se di una graduatoria ancorata a regole prestabilite. Sono previste rette differenti per i residenti e per i non residenti in Nembro. Per informazioni si può telefonare al numero 035 471 336.

Page 26: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

26 IL NEMBRO maggio 2015

CRONACHE

Con lo slogan «Muoviamoci per mantenerci sani e giovani» era stata indetta come momento conclusivo degli incontri men-sili del “Progetto salute” 2014/15, intitolato “Invecchiare bene, invecchiare sani”; di fatto, dei partecipanti a tali appuntamenti, a parte gli organizzatori degli stessi, non si è visto quasi nessuno. E così, visto che partiva dalla loro abituale “residenza”, i prota-gonisti della camminata della salute indetta per il pomeriggio di sabato 16 maggio sono stati gli ospiti della Casa di Riposo. Alcuni su pulmini, a causa delle difficoltà nella deambulazione, altri su carrozzine spinte da loro parenti, attraverso via Camoz-

Mini-concerto per gli ospiti della Casa di Riposo

AL “CAMPOROTONDO” CON ALLIEVI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI NEMBRO

zi e viale Lombardia, hanno raggiunto il Camporotondo, dove, sotto la guida di una fisioterapista hanno fatto un po’ di ginnastica dolce. Verso le 16 hanno avuto modo di ascoltare un breve concerto loro proposto da una decina di allievi della Scuola di Musica di Nembro (facente ca-po alla Banda), tutti impegnati alla chi-tarra: è stato bello vedere questi ragazzi (alcuni reduci da successi in concorsi) atti-varsi per gli anziani, che li hanno ascoltati con attenzione e poi applauditi con entu-siasmo. Alla fine non è mancata una me-renda, approntata dai Servizi sociali del comune con la collaborazione di Gherim. Il mini-concerto di chitarre al “Camporo-tondo” ha fatto da preludio alla 22ª Ras-segna canora, attuatasi lunedì 18 maggio nel salone “Don Giuseppe Adobati” con l’adesione di 24 gruppi vocali e musicali di altrettante Case di Riposo o Centri di accoglienza dell’intera Bergamasca, non-ché allo spettacolo musicale messo in calendario al “Modernissimo” per il po-meriggio di domenica 24 maggio, con la partecipazione dei Rimba, dei Musicisti in libertà (gruppo di recente formatosi al-la Casa di Riposo), di Gianluigi Trovesi e Gianni Bergamelli, e di altri big del mon-

do delle sette note. Di queste manifestazioni (svoltesi mentre questa edizione de Il Nembro stava andando in macchina), si riferirà nel prossimo mese; così come si parlerà della rassegna di teatro dialettale, attuatasi nei sabati di maggio con le compa-gnie di Almè, della Celadina e di Trescore. Da giovedì 25 giugno al 7 luglio (domenica) avrà luogo la Festa di sensibilizzazione per la Casa di Riposo, quest’anno assai importante in vista dei progetti di ampliamento e ammodernamento della Casa stessa, a sostegno dei quali è stato destinato pure il ricavato dello spet-tacolo del 24 maggio calendarizzato al “Modernissimo”.

Queste foto sono state fatte al “Camporotondo”, durante il “concerto” degli allievi della Scuola di Musica, e in un momento della “camminata” partita dalla Casa di Riposo.

SI SVOLGERÀ DOMENICA 12 LUGLIO AL “CAMPOROTONDO”

Pranzo sociale per i 30 anni del Centro Diurno Anziani

In questo 2015, come più volte già è stato riferito, il Centro Diurno Anziani compie trent’anni. Nelle iniziative per tale traguardo rientra il pranzo socia-le che si svolgerà domenica 12 luglio, alle 12,30, presso il “Camporotondo”, nell’ambito della Festa degli Alpini. Per i tesserati al Centro (per il 2015) le quote sono queste: 20 euro, per chi ha fino a 75 anni, entro il 2015; 15 euro, per chi ha fino a 85 anni, entro il 2015; per chi ha più di 85 anni, il pranzo è offerto dal Cen-tro, ma con l’ultra85enne ci dovrà essere un accompagnatore (per il quale la quo-ta sarà quella applicata, secondo l’età, ai tesserati al Centro). Già si stanno racco-gliendo le adesioni, con versamento del-la quota al momento della iscrizione. Si ricorda che per il rinnovo delle tessere, per il 2015, il termine scade il 31 mag-gio. La raccolta dei nuovi tesseramenti proseguirà invece sino al 30 settembre.

Sia per i già soci sia per i nuovi tesserati, al momento dell’adesione (per il 2015), data la ricorrenza trentennale, è previsto un omaggio.

Proseguiranno sino alla fine di giu-gno i pomeriggi danzanti nella nuova ubicazione nel salone della cascina so-lidale in via Kennedy. Quanto alle altre iniziative del Centro, si fa presente che c’è ancora la possibilità di aderire: alle vacanze montane a Dimaro, nella Val di Sole, dal 22 agosto al 5 settembre, con quote tra 875 e 955 euro; alle vacanze al mare in Grecia, a Corfù, dal 1° al 15 set-tembre, con quota di 950 euro (in camera doppia) e un supplemento di 290 euro per la camera singola. Sino al 31 agosto si ac-cettano le adesioni per le cure termali a Trescore (solo trattamenti inalatori) tra il 21 settembre e il 3 ottobre. Per più detta-gliate informazioni rivolgersi alla sede del Centro, al mattino dal lunedì al venerdì.

Page 27: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 27

CRONACHE

Non era lo “Zecchino d’oro”, però...

PER I MINICANTANTI DELLA “PATATINA D’ORO” CALOROSI APPLAUSI ANCHE QUEST’ANNO

Un coro di oltre quaranta bambini con il “sostegno” canoro di un gruppo di mamme, delle maestre delle “ugole” (Do-riana, Paola, Ylenia, Kristal, Lisa) e per-sino della direttrice del complesso, Sara; dopo la sigla, proposta da Irene Ghilardi, dodici canzoni offerte da voci “soliste” in formazioni varie; Manuel Magri e Stefano Gelpi (del “Dragone Rosso” dell’Oratorio) nei panni di conduttori; effetti sonori e di luce in gran quantità; tanto entusiasmo, anche nel folto pubblico: queste, in sinte-si, le note salienti dell’edizione 2015 della “Patatina d’oro”, andata in scena nella se-rata di sabato 2 maggio al “Modernissimo”

(a causa dei “lavori in corso” al “San Filip-po Neri”). Le prove sono iniziate a metà marzo, con cadenza settimanale. In breve tempo si è allestita una kermesse musica-le sviluppatasi con una sua dignità, anche se sarebbe azzardato metterla al... livello dello “Zecchino d’oro” o di un... Festival di Sanremo per minicantanti. Quanto ad an-zianità, storia, consensi e tradizioni però anche la “Patatina d’oro” ha le carte più che in regola; tanto che è sempre molto attesa e seguita. E questo già adesso as-sicura anche l’anno prossimo (magari nel ristrutturato “San Filippo Neri”) incontre-rà un grande incondizionato successo.

Fervore crescente di preparativi, e di attività organizza-tive, in queste ultime settimane presso la Sezione dell’Avis di Nembro in vista delle manifestazioni per i 65 anni dalla fonda-zione del gruppo locale dei donatori di sangue e per l’inaugu-razione del “rinnovato” Monumento al donatore (riguardante pure gli aderenti all’Aido – donatori di organi – e all’Admo – donatori di midollo osseo –): monumento del quale è stato concretizzato il trasferimento da via Nembrini all’area verde che sta tra il “Modernissimo” e la via Garibaldi (centro storico del paese). Le date scelte, come noto, sono quelle del 6 e 7 giugno, con il seguente programma: sabato 6 giugno, alle ore 21, in Piazza della Libertà (o nel “Modernissimo” in caso di cattivo tempo), concerto della Fanfara Scattini; domenica 7 giugno; dopo il ritrovo delle autorità e degli invitati, in Piaz-za della Libertà, alle ore 9, cerimonia per l’inaugurazione del

Monumento al donatore; alle 9,45, partenza del corteo (con la Banda) che, percorrendo il nucleo centrale del paese, raggiun-gerà la plebana, per la Messa delle ore 10,30. Presso la “Tenuta Colle Piajo”, a mezzogiorno, ci sarà il pranzo nel corso del qua-le si svolgerà la premiazione dei soci benemeriti, distintisi per numero di donazioni. I soci dell’Avis saranno graditi ospiti; per gli accompagnatori sono state fissate quote (di 40 euro per gli adulti, di 18 euro per i ragazzi e adolescenti fino a 14 anni; ammissione gratuita per i bambini fino a due anni). Le iscri-zioni sono state chiuse a metà maggio. Per eventuali informa-zioni ci si può comunque rivolgere alla sede dell’Avis (telefono 035 521996) situata presso la casa della Comunità (attigua al sagrato della plebana) ed aperta ogni giovedì dalle ore 19 alle ore 20,30. Saranno presenti con i loro labari delegazioni di varie sezioni Avis della Bergamasca.

L’AVIS di Nembro festeggia i 65 anni con il Monumento al donatore

Page 28: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

28 IL NEMBRO maggio 2015

CRONACHE

Per un doveroso ringraziamento alla signora Gabriella Martinelli, che è stata la loro “indimenticata e indimenticabile” insegnante nella scuola elementare, ma anche e soprattutto “una maestra di vita”, un gruppo di suoi ex alunni, organizzan-do l’incontro in modo da farle una sorpre-sa, sono riusciti, dopo circa trentacinque anni, a ritrovarsi ancora attorno a lei per

Dopo 35 anni un nuovo grazie

alla maestra

DA EX ALUNNI DELLA ZONA DI VIANA

una cena in compagnia. Tra il 1975 e il 1980 la maestra Gabriella Martinelli, nella scuola della zona di San Nicola/Viana, con le sue non comuni capacità didattiche e con le sue grandi qualità umane seppe far crescere un gruppo unito e affiatato di ragazzi, trasmettendo loro i valori che contano, pure con esempi pratici, in un clima gioioso che è rimasto nel cuore e nella mente di

quanti ne sono stati compartecipi. Nel passar del tempo quei ra-gazzi hanno fatto tesoro del senso dell’onestà, della trasparenza e dell’importanza della generosità loro trasmessa da colei che è stata la “prima insegnante” in una fase “cruciale” della loro for-mazione. Da qui il desiderio, dopo un lungo cammino su strade diverse, di un rinnovato, sentitissimo “grazie”.

Alla Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali dell’Università degli studi di Milano, nelle scorse settimane Beatrice Adobati si è laureata in Scienze internazionali e istituzioni europee. Alla neodottoressa, insieme agli auguri più fervidi di una lunga e proficua attività nel settore che ha scelto, vanno le più calorose congratulazioni da parte della mamma e del papà, del fratello Damiano, della nonna Maddalena, del nonno Tarcisio, delle zie, degli zii e dei cugini.

Il 28 aprile scorso, con una valutazione di 110, Roberta Valoti ha brillantemente conseguito la laurea magistrale in Management, finanza e international business. «Congratulazioni vivissime, dottoressa, per l’importante traguardo raggiunto!», le dicono il papà e la mamma: «Ti auguriamo un futuro pieno di soddisfazioni nella tua attività professionale». Felicitazioni gioiose anche da parte di parenti ed amici.

NEOLAUREATE NEMBRESI SE NE PARLERÀ IL 1° GIUGNO AL “BAZAR”

Quando Gaetano Donizetti suonava con gli amici

Di particolare interesse si annuncia la serata di lunedì 1° giugno (inizio alle ore 20,30) al “Bazar della musica”, nella con-sueta sede dell’auditorium del-le scuole medie, in via Fami-glia Riccardi. Verranno infatti presentate e fatte ascoltare pa-gine che il “cigno di Bergamo” compose negli anni giovanili; pagine che egli eseguiva poi, insieme ai suoi amici, in parec-chie abitazioni di cittadini di Bergamo. Non poche di que-ste pagine egli le riprese per inserirle nelle sue opere. Sem-pre nella serata del 1° giugno si parlerà delle iniziative che, con l’impegno in particolare del maestro Fabrizio Micheli, sono in cantiere nel capoluogo orobico per l’estate e l’autun-no per facilitare una maggiore conoscenza, anche con pro-poste di carattere popolare, delle composizioni dell’autore di Lucia di Lammermoor, di Elisir d’amore e di tante opere che hanno ottenuto successi di ogni parte del mondo. Ci si è re-si conto che, proprio nella sua terra, il maestro nato in Borgo Canale non è ancora adeguata-mente noto ed apprezzato.

Le borse di studio nel ricordo di

Cristina BiroliniDal 26 giugno sino alle

ore 12 di giovedì 10 settembre sarà possibile presentare le domande per le borse di stu-dio alla memoria di Cristina Birolini. Esse sono state create con una donazione fatta dal marito e dal figlio di Cristina Birolini. Le borse sono destina-te a studenti extracomunitari, o provenienti da Paesi che si trovano “oltre cortina”. Sulla base di una disponibilità di 7.000 euro, e con riferimento ai risultati conseguiti, in scuole secondarie di secondo grado, nell’anno scolastico 2014/15, sono state messe in concor-so tre borse “periodiche” (di 2.000 euro ciascuna, erogabili in cinque rate), due borse “sal-tuarie” (di 350 euro ciascuna) e una borsa saltuaria di 300 euro, erogate, quest’ultime, in unica soluzione. Possono concorrere studenti residenti a Nembro e ad Albino. Maggiori informazioni si possono avere in Municipio (tel. 035 471336).

Page 29: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 29

VITA PARROCCHIALE

Anche in relazione alle “Messe di quartiere”, che, nel corso del mese di maggio, ogni anno, vengono celebrate alla sera (o nel tardo pomeriggio) nelle diverse zone del paese, Viana ha una sua parti-colare identità. Anzitutto è la Vicinia che, abitualmente, ne conta di più. In questo 2015 sul... territorio vianese ne sono sta-te programmate otto (a fronte delle set-te della zona del Centro, delle sette della zona di San Nicola, e delle quattro nella zona di San Faustino). Mentre altrove pressoché tutte le celebrazioni iniziano al-le ore 20,30, a Viana, tre delle otto Messe sono state collocate in orari diversi: o alle 16,30 (come quella programmata presso la cascina sociale “Terra buona”), oppure alle ore 18, quando i riti eucaristici, ormai per annuale tradizione, costituiscono an-che le Messe vespertine del sabato: una di queste Messe normalmente viene fatta coincidere (presso gli impianti sportivi di via Roma, se il tempo lo consente mete-orologicamente) con l’incontro con i bam-bini neocomunicati della zona; l’altra ha – sempre se il tempo è favorevole – la sua collocazione presso la santella di via Lujo.

Al di là dei singoli orari, però le Mes-se di quartiere, a Viana in modo partico-lare, ma accade anche nelle altre aree di Nembro – si configurano come momenti di animazione spirituale di un certo ám-bito del territorio urbano, e poi, a rito ul-timato, pure come occasione di incontro, di socializzazione, di reciproco approfon-dimento delle conoscenze tra le persone, tra le famiglie residenti in un determina-to punto del paese. Nel corso dell’anno, di

Momenti che Viana vive intensamente

FOLTA PARTECIPAZIONE ALLE MESSE DI QUARTIERE

fatto, non ci sono altri momenti nei quali si creano situazioni similari. Capita che gli incontri – tra i partecipanti alle celebra-zioni – siano rapidi, limitati allo scambio di saluti prima della Messa o alla sua con-clusione; ma spesso il dialogo, l’intreccio di considerazioni si fa prolungato ed ali-menta le amicizie, il senso del far parte di una “comunità”, che può essere via via, di rione, oppure di Vicinia o di paese.

A favorire questo aspetto, nella zona di Viana, ha contribuito notevolmente il rinfresco che ormai pressoché ovunque viene allestito per la fase dopo la Mes-sa. A prepararlo provvedono o le singole famiglie che hanno deciso di aprire la propria casa per una Messa di quartiere, o, in collaborazione tra loro, varie fami-glie residenti attorno al luogo di volta in volta privilegiato o scelto. Sono – queste iniziative – attestazioni di ospitalità, di cortesia, di disponibilità che meritano di essere sottolineate ed elogiate; atte-stazioni molto importanti soprattutto in tempi come gli attuali, nei quali, come

Papa Francesco ha rimarcato in più occa-sioni – c’è purtroppo, anche una diffusa indifferenza, una propensione a chiudere la porta della propria casa, senza badare a quello che accade attorno ad essa.

Ecco perché hanno un loro rilevante e variegato significato le Messe di quar-tiere. Un grazie va rivolto – oltre che alla Parrocchia che di anno in anno le propo-ne – a quanti, nelle forme più diverse, dianzi accennate, ne favoriscono l’atten-zione nelle maniere più confacenti. C’è da augurarsi che questi appuntamenti conti-nuino a trovare adesioni rilevanti, come quelle che sono state constatate in occa-sione delle Messe di quartiere, a Viana, celebrate prima della stesura di queste note: la prima (mercoledì 28 aprile) si è svolta presso i condomini di via Rossini; la seconda ha avuto luogo presso la famiglia di Arturo Semperboni, in prossimità della Santella di via Verdi; la terza è stata ce-lebrata presso la residenza della famiglia Rovaris, in via Bellini, la quarta ha trovato ubicazione nella casa della famiglia Zeno-ni, in via Simone Mayr. Con la consueta premura è stato preparato l’incontro con i bambini della zona di Viana (una quin-dicina) che domenica 10 maggio hanno ricevuto la prima Comunione in plebana e che poi, sabato 16 maggio, sono stati festeggiati pure nella Vicinia, come viene riferito in altra pagina.

Anche se... manca ancora un po’ di tempo, nella zona di Viana già si sta pen-sando alle iniziative di metà agosto, da attuare in coincidenza con la ricorrenza patronale di San Rocco. Pure questo è sempre stato, e rimane, un appuntamen-to molto sentito: e quindi esso è da alle-stire e proporre con il massimo impegno.

Matteo

Ha vent’anni la “Camminata del volontariato”Il Gruppo antincendio boschivo sta già lavorando per l’organizzazione della

“Camminata del volontariato”, nel ricordo di Alex Novelli; “camminata” che con quella di quest’anno giunge alla propria ventesima edizione. La manifestazione avrà luogo domenica 28 giugno con il seguente programma: ore 7,30, raduno dei partecipanti presso i giardini di via Ronchetti (zona di San Nicola, vicino all’edificio delle scuole primarie o elementari); ore 8,30, partenza della “camminata” lungo i consueti percorsi (che saranno prossimamente precisati); ore 11, premiazioni con le consegne dei tre trofei destinati ai gruppi più numerosi, delle coppe e degli al-tri numerosi riconoscimenti messi a disposizione dai sempre generosi e numerosi sostenitori dell’iniziativa. Già adesso sono possibili le iscrizioni presso la sede del Gruppo antincendio boschivo, che si trova negli stessi giardini di via Ronchetti ed è aperta ogni giovedì dalle ore 20 alle ore 22; oppure si può telefonare ai seguenti numeri: 035 521 229; 035 523 108; 338 392 2761.

Page 30: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

30 IL NEMBRO maggio 2015

PARROCCHIA DI S. ANTONIO ABATE

Maggio: è un mese bellissimo (litur-gicamente e pastoralmente) perché, oltre che essere il mese dedicato alla Madon-na, è anche il periodo, di solito, delle feste delle Prime Comunioni e delle Cresime, delle celebrazioni di parecchi matrimoni; a maggio, come in altri momenti dell’an-no, si celebrano pure Battesimi. Vorrei qui soffermarmi sulle caratteristiche dell’a-zione di Dio nel Battesimo dei Bambini (anche in risposta a molte persone che pre-feriscono non battezzare i propri figli, di-cendo che essi decideranno personalmente quando saranno grandi). Innanzitutto l’a-zione di Dio, nel Sacramento del Batte-simo conferito ai bambini appena nati, è un’azione gratuita, preveniente, che non presuppone meriti umani.

Dio concede uno specialissimo dono al bambino senza, e prima, che questi lo possa meritare in alcun modo. Questo do-no gratuito è una realtà molto ricca che comprende:– la remissione del peccato originale e di tutti i peccati personali;– la grazia santificante, che rende il battezzato capace di credere in Dio e di vivere sotto l’influsso dello Spirito Santo;– la nascita alla vita nuova, divenendo figlio adottivo del Padre, appartenenza alle membra di Cristo, tempio dello Spiri-to Santo;– la partecipazione al sacerdozio di Cristo;– l’incorporazione alla Chiesa, Corpo di Cristo, e la partecipazione alla sua missio-ne di annunciare, celebrare e testimonia-re Cristo Signore;– l’elargizione delle Virtù Teologali (Fe-de, Speranza, Carità), e i doni dello Spirito Santo;– il conferimento nell’anima di un se-gno spirituale indelebile (il carattere) il quale consacra il battezzato al culto della religione cristiana. A motivo del carattere che imprime, il Battesimo non può essere ripetuto.

I bambini battezzati ci ricordano che la fecondità missionaria della Chiesa ha la sua radice vivificante non nei mezzi uma-ni, ma nel dono assolutamente gratuito di Dio.

E i bambini morti senza Battesimo? La liturgia della Chiesa invita ad affidarli alla misericordia di Dio. La Chiesa nello

Ecco che cosa vuol dire portare un bambino al Battesimo

MENTRE CI SONO GENITORI CHE RITENGONO DI... LASCIARE A LUI LA DECISIONE, QUANDO SARÀ GRANDE

stesso tempo afferma la speranza di sal-vezza per i bambini morti senza aver ri-cevuto il Battesimo. Essa fonda tale spe-ranza su:• la volontà salvifica universale di Dio;• l’universalità della mediazione unica di Cristo;

• la tenerezza di Gesù verso i bambini;• il primato della grazia divina;• la sacramentalità della Chiesa.

La Chiesa, inoltre, offre aiuto e con-solazione a coloro che soffrono per la morte senza Battesimo di un bambino.

don roberto Zanini, parroco

Ecco il programma, per la Parrocchia di Lonno, delle “giornate eucaristiche” che si concluderanno con le Cresime.

Venerdì 5 giugno: ore 16, esposi-zione del SS.mo Sacramento ed adora-zione; ore 16,15 Confessione dei cresi-mandi; ore 20, S. Messa e benedizione eucaristica. (Al termine, per cresimandi, genitori, padrini e madrine: prove della

cerimonia; e possibilità di Confessioni).Sabato 6 giugno: ore 14, esposi-

zione del SS.mo Sacramento ed adora-zione; ore 18, S. Messa e benedizione eucaristica.

Domenica 7 giugno, Corpus Do-mini: ore 10, Sante Cresime, processio-ne e benedizione eucaristica; presiede mons. Gianluca Rota.

Giornate eucaristiche e Cresime a Lonno

Messa all’asta l’ex scuola elementareIn attuazione di delibere della Giunta e del Consiglio municipali risalenti allo

scorso anno, il Comune di Nembro ha avviato il procedimento per l’alienazione del complesso edilizio dell’ex scuola elementare di Lonno: immobile con superficie di 460 mq su un’area di 1.475 mq. L’alienazione avverrà tramite un’asta pubblica fissata nel Municipio di Nembro per le ore 15 del prossimo 31 agosto. La base della gara d’a-sta è stata stabilita in 375.000 euro. Le domande di partecipazione devono arrivare in Comune, accompagnate dalla rispettiva offerta, entro le ore 12 del 28 agosto 2015, previo versamento di una cauzione pari al 5% dell’entità del prezzo/base stabilito.

Page 31: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 31

VITA PARROCCHIALE

Mercoledì 10 giugno: ore 19,30, Messa celebrata da don Santino Nicoli; giovedì 11 giugno: ore 19,30, Messa ce-lebrata dal novello sacerdote don Stefano Siquilberti; venerdì 12 giugno: ore 19,30, Messa celebrata da mons. Arturo Bellini; sabato 13 giugno, ricorrenza di Sant’An-tonio di Padova: ore 11, nella “sua” chie-sa, incontro di preghiera per alunni del-le scuole elementari e medie; ore 16,30, nella chiesa alla “Rinnovata”, Messa e Confessioni; ore 19, nella chiesa dedica-ta a Sant’Antonio, Confessioni e, alle ore

Gavarno: un rilancio per la festa del patrono

CON UNA SERIE DI NOVITÀ ANCHE PER ALTRI APPUNTAMENTI

19,30, Messa celebrata da mons. Arturo Bellini; ore 22: spetta-colo pirotecnico; domenica 14 giugno: ore 7,30, Messa nella chiesa di Sant’Antonio; ore 10, Messa alla “Rinnovata”; ore 18, nella chiesa dedicata a Sant’Antonio, Messa celebrata da mons. Gianluca Rota, animata dai bambini neocomunicati e, con can-ti, dalla Corale; al termine, processione, accompagnata dalla Banda di Nembro; da mercoledì 10 a domenica 14 giugno, alla sera, nei pressi della chiesa di Sant’Antonio, posto di ristoro con piatti e vini genuini, e altre bevande.

Con questo nutrito programma, che presenta innovazioni rispetto alla tradizione seguita negli anni scorsi, la comunità di Sant’Antonio di Padova onorerà il proprio antico Patrono nel mese di giugno, dopo un mese di maggio che pure è stato mol-to intenso: prime Comunioni per 8 bambini e bambine nella domenica 10 maggio; Cresime per 7 adolescenti amministrate, domenica 24 maggio, da mons. Achille Belotti, il quale è stato

parroco in loco per oltre un decennio; Battesimo a Gavarno, per desiderio dei genitori Matteo Gabrieli ed Elena Curnis, che abitano a Nembro del piccolo Leonardo; Battesimo celebrato domenica 3 maggio, da don Santino Nicoli, arciprete di Nembro e amministratore parrocchiale di Gavarno, con accanto mons. Arturo Bellini vicario interparrochiale per Gavarno e Nembro; e, inoltre, nei martedì sera e nei giovedì sera del mese dedicato alla Madonna, rispettivamente Messe e recite del Rosario nelle diverse zone della borgata, con una sempre nutrita ed intensa partecipazione di fedeli. Con tutto questo la comunità ecclesia-le gavarnese ha vissuto la parte conclusiva dell’anno pastorale 2014/15, prima di un’estate nella quale non mancheranno al-tre cospicue attività, come, tanto per cominciare, la Festa delle contrade, dal 19 giugno al 5 luglio, arricchita, sotto l’aspetto religioso, da una novena alla Madonna “scioglinodi” e da uno speciale omaggio a San Giovanni XXIII.

Il Battesimo di Leonardo Gabrieli e il gruppo dei bambini che hanno fatto la prima Comunione.

Una mongolfiera tra i bambiniLa scuola dell’infanzia “Santi Innocenti” di Gavarno conti-

nua ad essere un... vulcano di originali iniziative. Con... l’inter-vento, addirittura, di una mongolfiera, con la mobilitazione di ornitologi, con la messa in funzione di un compressore, è stato completato il programma didattico basato sugli elementi natu-rali, spiegando ai bambini che cosa è e che cosa si può fare con e nell’aria. Nella “festa della mamma”, anche le mamme sono state mobilitate nell’utilizzo di tempere e matite per... opere d’arte, con le quali si è poi allestita una mini-mostra. Domenica 17 maggio, la Festa della scuola e della famiglia, dopo la Mes-sa, ha visto una “camminata” nella borgata, un pic-nic a mezzo-giorno nel giardino (della scuola medesima), giochi... comparte-cipati da bambini e adulti, uno spettacolo con i “grandi” (tra gli alunni della “Santi Innocenti”) alla ribalta come attori e cantanti prima di avere il “diploma-congedo” di “via libera” verso... le scuole elementari. Ed ora, con il titolo La fabbrica delle farfalle, è in arrivo, dall’1 al 31 luglio, il mini-cre per bambini dai tre ai cinque anni, realizzato con l’apporto di Bergamo Sanità, con un programma pieno di sorprese. Per iscrizioni e informazioni, telefonare al numero 035 520 398.

PER SPIEGARE COME... È IMPORTANTE L’ARIA

Page 32: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

32 IL NEMBRO maggio 2015

Cell. 335 5848666via Mazzini, 12

24027 NEMBRO (BG)www.immobiliareravellini.com [email protected]

STEFANO RAVELLINIAGENZIA IMMOBILIARETel. e fax 035 4127129

NEMBRO centro

Nuovo, caratteristico e luminoso trilo-cale con doppi servizi, terrazza vivibile, box; accurate e pregiate rifiniture. Clas-se “B”, 37,28 Kwh/m²a. € 199.000

NEMBRO

In zona comoda a tutti i servizi, 2° pia-no con ascensore: ingresso, soggiorno-pranzo, camera, bagno, 2 terrazze, canti-na, posto auto (possibile anche box). C.E. “G”, 193,82 Kwh/m²a. € 85.000 trattabili

NEMBRO-ALZANO

Casa indipendente in zona pedecollina-re, nel verde con rustico, stalletta, fieni-le, 3.000 mq terreno. C.E. “G”, 355,38 Kwh/m²a. € 325.000 trattabili

NEMBRO centro

Ultimo piano, panoramico appartamen-to su due livelli con ampia zona giorno, doppi servizi, terrazze vivibili, mansarda con travi a vista, cantina, box. Classe “B”, 48,5 Kwh/m²a. € 155.000

NEMBRO Lonno

Casa colonica indipendente in parte ristrutturata composta da dieci locali + servizi, balconi, corte esclusiva. C.E. “G”, 350,2 Kwh/m²a.€ 110.000, VERO AFFARE!

TRIBULINA

Residenza “LE VIGNE”, nuovo spettaco-lare quadrilocale con travi a vista, doppi servizi, logge, piscina, (bibox). Eccellenti rifiniture Classe “B”, 53,5 Kwh/m²a.€ 250.000

NEMBRO Crespi

Ingresso, soggiorno, cucina, due came-re, bagno, veranda, cantina, box. C.E. “G”, 286,16 Kwh/m²a.Incredibile, solo € 70.000 mutuo 100% con rate di € 290 mensili.

NEMBRO

Recentissimo, grazioso bilocale auto-nomo arredato con cucina in muratura, camino, camera, bagno, box. C.E. “G”, 201,11 Kwh/m²a. € 90.000 mutuabili

NEMBRO centro

Ultimo piano, panoramico appartamen-to su due livelli con ampia cantina e autorimessa a piano terra; doppi servi-zi, balcone: arredi su misura. C.E. “G”, 188,75 Kwh/m²a. € 139.000

PRADALUNGA

Finemente arredato, in zona verdeggian-te e soleggiata come nuovo: ingresso, salone con cucina, due camere, doppi servizi, terrazza, giardino privato, box; riscaldamento a pavimento. C.E “E”, 132,96 Kwh/m²a. € 195.000

NEMBRO Viana

Ultimo piano, signorile: ingresso, sog-giorno, cucina abitabile, tre camere, doppi servizi, terrazze, cantina, ampio box. C.E. “F”, 171,35 Kwh/m²a.€ 170.000 trattabili

NEMBRO centro

AFFITTO A RISCATTO, come nuovo, ca-ratteristico negozietto anche ad uso uf-ficio con due vetrine: € 10.000 anticipo, € 300 mensili. C.E. “D”, 42,9 Kwh/m²a.

NEMBRO GAVARNO

Casetta indipendente composta da sue ampi appartamenti autonomi in buono stato abitativo, ampia terrazza, cortile e giardino esclusivo con postiauto coper-ti. C.E. “G”, 393,42 Kwh/m²a. € 139.000

TORRE BOLDONE

In zona pedecollinare, fronte parco, re-centissimo ampio quadrilocale di 200 mq in villetta con mansarda, taverna, 4 bagni, terrazza vivibile, doppio box. C.E. “D”, 112,38 Kwh/m²a. € 350.000

NEMBRO

In caratteristico borgo, panoramica ca-sa indipendente con 6.000 mq di terre-no; possibile 2-3 unità abitative.C.E. “G”, 340,15 Kwh/m²a.Prezzo ribassato a € 249.000

NEMBRO Viana

Grazioso ed ampio bilocale: soggiorno, cucinotto, camera, bagno, due balconi, cantina, posto auto coperto. Classe “C”, 64,3 Kwh/m²a. € 88.000 trattabili

NEMBRO centro

Porzione di casa padronale indipen-dente con corte esclusiva, spaziosa autorimessa o negozio a piano terra; ideale per 2/3 famiglie o professionista. C.E. “G”, 282,34 Kwh/m²a.Prezzo ribassato. Valutasi offerte.

NEMBRO

Villa indipendente di ampia metratura con 400 mq giardino, mansarda abitabi-le; possibile due abitazioni, ideale anche per artigiano/commerciante. C.E. “G”, 515,20 Kwh/m²a. € 230.000 trattabili

ALBINO collina

Stupenda cascina ristrutturata al rusti-co con 9.000 mq di terreno. Strada pri-vata, muri in sassi, travi a vista, soffitti a volte in pietra e mattoncini. € 430.000

NEMBRO GAVARNO

Rustichetto-casello indipendente vicino a tutti i servizi con 1.500 mq prato-frutte-to-bosco. OCCASIONE IMPERDIBILE, solo € 39.000

Page 33: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 33

Al momento della preparazione di queste note vi erano tre team del setto-re giovanile ancora in attività: gli Allievi Figc, impegnati nel campionato; i Gio-vanissimi Figc, impegnati, oltre che nel campionato, nel Trofeo Ciatto, nell’am-bito del quale mercoledì 13 maggio, sul campo di Martinengo, hanno vinto con il punteggio di 0-2 (doppietta di Persizza) la gara valida per l’accesso alla finale; i

È sfumato bruscamente il... sogno della portabandiera della “Nembrese”

COMUNQUE SI PRESENTA SODDISFACENTE IL BILANCIO 2014/15 PER LA SOCIETÀ “AZZURRA”

Trescore-Nembrese: 0-0; Nembrese-Gorlago: 1-0. Questi sono i risultati delle ultime due gare di campionato disputa-te dalla prima squadra della Nembrese Calcio; risultati che hanno consentito al-la compagine “azzurra” di accedere alla fase dei playoff. Con 54 punti all’attivo, tale équipe si è piazzata, infatti, al quin-to posto nella classifica finale del girone B del campionato di Seconda Categoria. Vincendo poi sul campo dell’Aurora Tre-score (0-2, reti di Alex Barcella e di Fabio Savoldi), gli “azzurri” hanno brillantemen-te superato il primo turno dei playoff; ma non sono riusciti nell’impresa di superare anche il secondo turno, poiché il match Nembrese-Valcavallina ha visto prevalere gli ospiti con il risultato di 2-3 (reti degli “azzurri” M. Rondi, Capelli).

Tra i giocatori, tra gli addetti ai lavo-ri, tra i tifosi, come è comprensibile che sia, c’è un po’ di rammarico. Va detto, però, che la stagione si è conclusa meglio di come era stato ipotizzato in autunno; si deve poi tenere conto anche del fatto che quindici giocatori della “rosa” sono cresciuti nel “vivaio azzurro”. Pure at-traverso le pagine de Il Nembro, il presi-dente Pietro Birolini ringrazia tutto lo staff e i giocatori per l’ottimo campionato disputato, fiducioso di poterlo eguagliare o addirittura migliorare – quanto all’esito – nel prossimo anno. Insomma, archivia-ta una stagione, si sta già pensando alla prossima!

Giovanissimi Csi 2001, approdati alla fase finale per il titolo di campioni pro-vinciali. Per l’accesso ai quarti di finale i ragazzi di mister Zanni hanno battuto quelli dell’Oratorio Leffe con il punteg-gio di 1-3 (reti “azzurre” di Breda, autore di una doppietta, e di Milesi); la gara, in casa del Valcavallina, valida per l’acces-so alle semifinali doveva ancora essere giocata.

SPORT

La prima squadra della Nembrese Calcio, protagonista di una stagione più che soddisfacente.

Anche a Nembro una “tappa” del Football Camp Atalanta

C’è anche Nembro (con il campo ai “Saletti” ove è di casa la “Nembrese”) tra le sedi di attuazione dell’iniziativa Atalanta football camp 2015, scuole di calcio estive per ragazzi/e, articolate in cinque giorni di attività tra calcio e divertimen-to, guidate da allenatori del settore giovanile della Società nerazzurra. Il periodo previsto per Nembro è quello che va dal lunedì 6 luglio al venerdì 10 luglio. So-no aperte le iscrizioni sul sito www.atalantacamp.it. Le quote di partecipazione sono state fissate in 255 euro per un figlio, in 475 euro per due figli e in 655 euro per tre figli. Tali quote comprendono assicurazione, pranzo e merenda, attività tecnica, attività ricreativa, pagella di valutazione finale, il kit per l’abbigliamen-to Atalanta Nike; più l’invito per assistere a tre partite casalinghe dell’Atalanta, nella stagione 2015/16, con l’aggiunta del Trofeo Bortolotti. Le “giornate” (dalle ore 8,30 alle 18,30) prevedono allenamenti al mattino e al pomeriggio, nonché pranzo e attività ricreative tra le 12,30 e le 15.

ORGANIZZATE DALLA SOTTOSEZIONE DEL C.A.I. DI NEMBRO

Gite per giovani alpinistiCon lo slogan “Imparare facendo” la

sottosezione di Nembro del C.A.I. sta or-ganizzando tre gite per giovani alpinisti, con il seguente programma:

domenica 14 giugno: Il labirinto nelle rocce; meta sarà la zona della Corna-gera e del Poieto;

domenica 28 giugno: Come orien-tarsi in montagna; meta sarà la Val Taleg-gio, zona del Rifugio Gherardi;

domenica 12 luglio: Alla scoperta della flora e della fauna in montagna; me-ta sarà la zona della Maslana e di Valbon-dione.

Le partenze avverranno, alle 7,30 o alle 8, dal parcheggio Migross a Viana; il trasporto è previsto con condivisione di mezzi propri; il pranzo sarà al sacco; è ri-chiesto l’abbigliamento da montagna. Le iscrizioni si accettano nelle serate del mar-tedì e del venerdì (ore 20,30/22,30) presso la sede del C.A.I., a Nembro, via Ronchet-ti 25. Gli aderenti avranno in omaggio la tessera/giovani del C.A.I. Le gite saranno presentate mercoledì 10 giugno, alle ore 20,30. L’iniziativa è volta anche a far na-scere la passione per la montagna tra le nuove generazioni.

Page 34: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

34 IL NEMBRO maggio 2015

SPORT

«Campionato da otto fino alle ulti-me tre, quattro partite; ci eravamo un po’ illusi di poter arrivare ai playoff; però... niente! Tanto di cappello; siamo con-tentissimi per come è andata la stagione agonistica. Va benissimo così: obiettivo raggiunto!».

Al termine dell’ultima gara ufficiale del 2014/15, Gavarnese-Pagazzanese (0-1), in questo modo schietto ha risposto il presidente della Gavarnese Calcio alla richiesta di Tiberio Mologni di esprimere un giudizio sul campionato appena con-clusosi.

Che altro aggiungere? In maniera obiettiva Fabio Pezzotta ha sintetizzato otto mesi di calcio. L’intervistatore gli ha poi domandato quali passi si intendano fare, in casa verde-arancione, in vista del prossimo anno. Ecco la risposta di Fabio Pezzotta: «Stiamo valutando, con il di-rettore sportivo, con l’allenatore e con lo staff come intervenire sul mercato, nel limite... consentito alla “Gavarnese”». An-che qui il messaggio è chiaro: la “Gavar-nese” intende muoversi con oculatezza e senza strafare.

Questa filosofia (dello stare contenu-ti) i tifosi la sentono già da qualche anno; nonostante ciò, ossia, anche con dirigenti dai... passi molto cauti, la squadra regala sempre forti emozioni. Deve esserci per forza qualche... ingrediente “casalingo” e a basso costo che... insaporisce la mine-stra! Sarà, magari, il mister?

La “Gavarnese” sta già pensandoal da farsi per la prossima stagione

DOPO AVER RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI STABILITI PER IL 2014/15

Sul versante giovanile, va detto che gli Juniores Figc hanno concluso il cam-pionato in seconda posizione, dietro al Baradello Clusone. Ci riproveranno nel prossimo anno.

Sul sito della Gavarnese Calcio (www.asdgavarnesecalcio.it) è possibile vedere e ascoltare l’intervista citata in apertura a questa nota, assieme a tutte quelle re-gistrate dopo ogni partita casalinga ed a molti altri servizi informativi.

nicoletta carrara

Il presidente della “Gavarnese Calcio”, Fabio Pezzotta, e Tiberio Mologni durante l’intervista di fine stagione proposta sul sito della società verde-arancione.

31 maggio: in cartellone la “Nember bike”Per la mattinata di domenica 31 maggio è

stata confermata in calendario la terza edizione della gara Nember bike, che sin dal suo lancio ha incontrato un vivissimo successo. In questo 2015, al gruppo Freebike e al G.A.N., si è unita nell’allesti-mento della competizione, l’associazione Insieme con don Aldo, nel ricordo delle attenzioni che il compianto arciprete di Nembro, mons. Aldo Nicoli, ebbe per lo sport delle due ruote a pedali, in tutte le sue specialità. La Nember bike si svilupperà nelle zone attorno a Nembro, tra colline e fondovalle, su un tracciato che non mancherà di mettere severamente alla prova tutti i partecipanti. Nello scorso anno i concorrenti furono circa quattrocento. Pure per la nuova edizione si spera in una folta adesione. Come noto, il G.A.N. già da diversi anni è impegnato nel settore della mountain bike: e si sta prodigando anche per far crescere nuove leve di appassionati di questo settore, con allenamenti, guidati da un istruttore, che si tengono tutti i giovedì, dalle ore 17,30 alle ore 18,30 nella zona dei “Saletti” (dove il G.A.N. ha la propria sede). Sono ammessi ragazzi nati tra il 2001 e il 2008. Per informazioni, telefonare al numero 328 36 38 938.

Page 35: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 35

SPORT

Nel rispetto dei pronostici formulati da più parti al momento dell’avvio della manifestazione, alla fine le due squadre Over della Nembrese Calcio hanno domi-nato – nel senso del loro piazzamento ai primi due posti della classifica conclusi-va – il primo campionato bergamasco Special 5, organizzato dal Cento Sportivo Italiano per troupes formate da giocatori con disabilità. Ma non è stato facile il rag-giungimento di tale meta. Il... cammino, nel suo dipanarsi, si è fatto più arduo del previsto. La prima fase del torneo – inizia-to nel tardo autunno – è stata abbastanza agevole per le due rappresentative “az-zurre” – una denominata Nembrese Over Giallo, l’altra Nembrese Over Arancione –; esse hanno fatto valere la loro prepara-zione approfondita, ottenuta con assidui allenamenti e con incontri amichevoli. La seconda fase del campionato – che, ha mobilitato in tutto quattro équipes – ha visto farsi avanti la rappresentativa dell’O-ratorio di Martinengo, evidentemente a propria volta attivatasi maggiormente nel cercar di... fare esperienza. Nella terza fase della competizione provinciale è ri-uscita a far valere le proprie chances pure la compagine degli “Amici di Mozzo”. E la... leadership delle due rappresentative “azzurre” è sembrata... in pericolo, in fa-se di... annebbiamento. Ma, in un finale da... thrilling, le due Over nembresi han-no rialzato la testa: nell’ultima giornata

Le due squadre Over della “Nembrese” si impongono nel primo campionato BG Special

HANNO OTTENUTO IL PRIMO E IL SECONDO POSTO NELLA COMPETIZIONE ORGANIZZATA DAL C.S.I. A LIVELLO PROVINCIALE

(sabato 9 maggio), la Nembrese Over Gial-lo, battendo, con un punteggio di 4 a 3, gli “Amici di Mozzo”, è riuscita ad aggiu-dicarsi il primo titolo provinciale orobi-co categoria Special 5 (ossia con squadre composte da cinque giocatori). Per non... risultare inferiore alla consorella, la Nem-brese Over Arancione si è imposta con il punteggio di 8-3 sulla troupe dell’Oratorio di Martinengo e, superando di un punto in classifica gli “Amici di Mozzo”, ha fatto suo il secondo posto. In concreto, nel... linguaggio degli sportivi, nella categoria Over, grazie alla “Nembrese”, hanno le

radici a Nembro sia i campioni sia i vice-campioni provinciali del settore Over. Nel momento del successo i componenti del-la squadra Nembrese Over Giallo hanno rivolto, naturalmente, un pensiero anche a Michele Vedovati, che, come portiere, faceva parte della loro “rosa”, e che a mar-zo li ha lasciati per sempre, per l’improv-viso aggravarsi delle conseguenze di un trombo che lo aveva colpito. Sicuramente Michele (il quale con la famiglia abitava a Comenduno, e si è spento all’età di 22 an-ni) in Cielo ha fatto un gran tifo per i suoi compagni, così come era solito far anche quando stava con loro, accontentandosi spesso di gridare il suo entusiasmo (che era sempre tanto) dalla panchina.

Per gli Over ora sono in vista tornei estivi. Si sta però già pensando pure al prossimo campionato provinciale, con la speranza che vi partecipino squadre in un maggior numero. Nella sua prima attua-zione, la manifestazione si è rivelata assai positiva sotto molteplici aspetti. E ben ha fatto quindi il Comune di Nembro nello scorso febbraio, quando ha premiato per l’impegno in questo settore, la Nembrese Calcio e tutti i suoi giocatori Over. Aiuta a capire l’atmosfera, lo “spirito” del cam-pionato Special 5, il commento di Gian-mario Lesmo, che, come allenatore delle Over nembresi, ha seguito tutte le loro partite. Egli ha detto, infatti: «Questa ma-nifestazione è stata una fonte continua di emozioni. Chi l’ha vissuta da vicino si è reso conto che ci sono persone, le quali, pur avendo vissuto, o ancora trovandosi in difficoltà, sofferenze, emarginazioni, credono appieno in quello che riescono a fare; e così raggiungono risultati inim-maginabili. Il loro esempio è un dono di inestimabile valore per tutti. Durante le partite, Società, allenatori, tecnici, or-ganizzatori del C.S.I. si sono comporta-ti come in qualsiasi evento agonistico, facendo fino in fondo la loro parte. Ma soprattutto si sono impegnati i giocatori, sorretti da un entusiasmo sincero, genui-no del pubblico; si è visto anche del calcio “duro”, ma leale, corretto, con tante stret-te di mano dopo lo scontro fisico fortuito. Si è vista davvero quella “sana competi-zione”, della quale tanto si sente parlare, ma che nei campionati più “quotati” non si vede quasi più».

Il 31 maggio grigliata per tesserati e amici della “Volleymania”

Alle 12,30 di domenica 31 mag-gio, presso il Camporotondo, si svol-gerà una mega-grigliata, organizzata dalla Volleymania Nembro: l’incontro, al quale sono stati invitati dirigenti, tecnici, sponsor e atlete/i del sodalizio, con i loro famigliari, è stato pensato come occasione per chiudere, in com-pagnia, la stagione agonistica ormai all’epilogo; stagione che al mondo del-la pallavolo nembrese ha offerto non poche soddisfazioni.

Pallavolo: otto squadre in campo nel “Memorial Antonio Scarpellini”

La Pallavolo Gavarno ha organizzato, per martedì 2 giugno, il 4° “Memorial Antonio Scarpellini”. Vi parteciperanno otto squadre femminili, categoria Giova-nissime, che hanno le loro sedi a Gavarno, Nembro, Gorle, Scanzo, Gazzaniga, Ce-ne. Le squadre saranno distribuite, a sorteggio, in due gironi. Ciascuna compagine giocherà tre partite al meglio dei tre set (i primi due set ai 21 punti, l’eventuale terzo set ai 15 punti). Un girone si svolgerà nella palestra “Antonio Scarpellini” a Gavarno, mentre l’altro girone troverà il suo terreno al palazzetto dello sport di via Moscheni, a Nembro. Nella mattinata del 2 giugno, con inizio alle ore 8,30, si svolgeranno le qualificazioni; nel pomeriggio, a Gavarno, a partire dalle ore 14,30, si incontreranno le due squadre quarte classificate e poi le seconde classificate. A Nembro, a partire dalle ore 15, si scontreranno le terze classificate e, a seguire, le prime classificate. Dopo le premiazioni, previste intorno alle ore 17,30 al palazzet-to di via Moscheni, chi lo desidererà potrà assistere alla partita di Under 16: Oro Volley Gavarno- Lame Perrel Ponti sull’Isola.

MARTEDÌ 2 GIUGNO A GAVARNO E A NEMBRO

Page 36: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

36 IL NEMBRO maggio 2015

SPORT

La stagione agonistica 2014/15 è ormai all’epilogo. Al momento della stesura di queste note man-cavano poche partite solo per una delle formazioni messe in campo dalla “David” nei campionati di cal-cio organizzati dal C.S.I. di Bergamo per compagini a sette giocatori. Tutto il resto era ormai pronto per... l’archivio. Di solito, in situazioni co-me quella qui delineata, vengono date le pagelle. Quale pagella si è meritata, per il 2014/15 la “David” nel suo insieme? E quali voti si sono meritate le sue troupes mobilitate nelle diverse categorie? Le risposte saltano fuori dai “numeri” che qui di seguito verranno elencati.

Come noto, per la stagione agonistica 2014/15 la “David”, nei campionati provinciale allestiti dal Centro Sportivo Italiano, ha schiera-to undici squadre. Una di queste – quella degli Allievi A (se ne parla in una nota a parte) – ha vinto lo scu-detto bergamasco per la propria categoria. Un’altra équipe – quella dei Pulcini A – si è piazzata al secon-do posto assoluto nel proprio giro-ne. Le altre compagini hanno otte-nuto esiti più o meno significativi. Tutte si sono battute con slancio e lealtà: e questo, alla fin fine, è ciò che conta. Complessi-vamente, nelle diverse categorie, si sono impegnati con la casacca della “David” 150 giocatori, a questi vanno aggiunti i venti bambini della Scuola di calcio, i qua-li si sono resi protagonisti di partite ami-chevoli, partecipando pure a tornei.

Nei dettagli il... rendiconto della “David”, settore calcio, per la stagione 2014/15, squadra, categoria per catego-ria, offre i “numeri” seguenti.

PULCINI A – “Rosa” di sedici bambi-ni nati negli anni 2005 (13) e 2006 (3); po-sizione in classifica ottenuta nel proprio girone: seconda, con 47 punti; partite gio-cate 22 (15 vinte, 5 perse, 2 pareggiate); gol fatti 86; gol subiti 25.

PULCINI B – “Rosa” di sedici bam-bini nati nel 2006; posizione in classifica ottenuta nel proprio girone: undicesima, con 7 punti; partite giocate 22 (2 vinte, 19 perse, una pareggiata); gol fatti 17, gol su-biti 129.

Per le undici squadre della “David” una stagione con duemila gol

PRIMO CONSUNTIVO DEI CAMPIONATI DI CALCIO 2014/15; TRA RETI SEGNATE E RETI SUBITE...

ESORDIENTI A – “Rosa” di tredici ra-gazzi nati negli anni 2003 (dodici) e 2004 (uno); posizione in classifica ottenuta nel proprio girone: quinta, con 41 punti; par-tite giocate 22 (13 vinte, 7 perse, 2 pareg-giate); gol fatti 120, gol subiti 53.

ESORDIENTI B – “Rosa” di quattordi-ci ragazzi nati nel 2004 (tredici) e nel 2003 (uno); posizione in classifica ottenuta nel proprio girone: settima; con 27 punti; partite giocate 22 (8 vinte, 11 perse, 3 pa-reggiate); gol fatti 72, gol subiti 109.

GIOVANISSIMI – “Rosa” di quattordi-ci ragazzi, nati nel 2002 e nel 2001; po-sizione in classifica ottenuta nel proprio girone: settima; con 17 punti, partite gio-cate 18 (5 vinte, 11 perse, 2 pareggiate); gol fatti 65, gol subiti 74.

ALLIEVI A – “Rosa” di quattordici giovani nati negli anni 1999 e 1998; po-sizione in classifica ottenuta nel proprio girone: prima; con 56 punti; partite gioca-te 22 (18 vinte, 2 perse, 2 pareggiate); gol fatti 154, gol subiti 66. Questa troupe ha ottenuto il diritto di partecipare alle finali

provinciali ed ha vinto lo “scudetto” bergamasco C.S.I. della categoria (come viene spiegato a parte).

ALLIEVI B – “Rosa” di dodi-ci giovanetti nati negli anni 2000 (undici) e 2001 (uno), posizione in classifica ottenuta nel proprio giro-ne: dodicesima; con un punto (con-quistato, in extremis, nell’ultima giornata del campionato); partite giocate 22 (una pareggiata, nessuna vinta, 21 perse); gol fatti 57, gol su-biti 194.

JUNIORES – “Rosa” di tredici giovani nati negli anni 1995, 1996, 1997; posizione in classifica con-quistata nel proprio girone: quinta; con 48 punti; partite giocate 27 (15 vinte, 3 pareggiate, 9 perse); gol fat-ti 120, gol subiti 86. Questi numeri non comprendono gli esiti delle tre partite che questa troupe doveva ancora disputare, per completare il proprio campionato, al momento della preparazione di questa edizio-ne de Il Nembro.

DILETTANTI A – “Rosa” di quattordici atleti, tra giovani e me-no giovani; posizione in classifica ottenuta nel proprio girone: quat-

tordicesima; con 15 punti; partite dispu-tate 26 (4 vinte, 19 perse, 3 pareggiate); gol fatti 74, gol subiti 119.

DILETTANTI B – “Rosa” di dodici at-leti tra giovani e meno giovani; posizione in classifica conquistata nel proprio giro-ne: decima; con 27 punti; partite disputa-te 24 (8 vinte, 13 perse, 3 pareggiate); gol fatti 77, gol subiti 95.

DILETTANTI C – “Rosa” di dodici at-leti, tra giovani e meno giovani; posizione in classifica ottenuta nel proprio girone; settima; con 32 punti; partite disputate: 20 (10 vinte, 8 perse, 2 pareggiate); gol fatti 102, gol subiti 80.

In totale nella stagione 2014/15 – sempre con... ancora tre partite... in attesa di svolgimento al momento della redazione di questo bilancio – le undici squadre della “David” hanno – uno più, uno meno – realizzato 945 gol e ne hanno subiti 1030. In sintesi, quella ormai con-clusa, per la Società oratoriana, è stata una stagione da... duemila gol (segnati o incassati).

Uno “storico” disegno conservato negli archivi della “David”.

Page 37: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO maggio 2015 37

VITA PARROCCHIALE

Se si sfogliano gli annali del Centro Sportivo Italiano, che nella Bergamasca comin-ciò l’attività settant’anni or so-no, cioè nel 1945, si scopre che la “David” riuscì a mettersi in luce sin da quell’epoca. Nelle prime due stagioni subito do-po la seconda guerra mondiale i campionati si svilupparono in un clima abbastanza di emer-genza: nel 1945/1946 ebbe la meglio – nel settore del calcio a sette giocatori – l’U.S. Excelsior di Borgo Santa Caterina; nel 1946/47 trionfò la squadra cre-ata al Patronato San Vincenzo. Nel 1947/48 a livello provin-ciale il C.S.I. organizzò campio-nati per le categorie “ragazzi” e “liberi”: tra i “ragazzi” brillò la compagine della U.S. Borgo Palazzo; tra i “liberi” emerse proprio la “David” di Nembro, la quale bissò il suc-cesso pieno nel 1948/49 (quando il cam-pionato fu per “ragazzi”) e salì sul podio (sul gradino più alto) pure nel 1949/50 in quello etichettato con la lettera B tra i due campionati (in tale stagione) dal C.S.I. allestiti, entrambi per la categoria “ragaz-zi” (squadre a sette). La “David” riprese a far parlare di sé nella stagione 1963/64, vincendo il campionato interoratoria-no della categoria “Giovanissimi”. Altre affermazioni, ovviamente, non mancaro-no nelle ere successive. Una di queste fu colta non molti anni fa. Rientra, dunque, in una... nobile tradizione lo scudetto

Scudetto BG per gli Allievi A

NEL CAMPIONATO PROVINCIALE DEL C.S.I. (SQUADRE A SETTE GIOCATORI)

provinciale (sempre nell’ambito del C.S.I., formazioni a sette giocatori) conquistato per la stagione 2014/15 dalla squadra A degli Allievi della Società accasata presso l’Oratorio “San Filippo Neri”. Per la... sto-ria, è doveroso ricordare nomi e cognomi dei quattordici componenti la troupe ar-rivata all’alloro. Eccoli: Fabio Curnis (nato nel 1999); Alessandro Argentero (1999); Andrea Bergamelli (1998); Simone Beret-ta (1999); Matteo Chiodelli (1999); Andrea Forese (1999); Fabio Gandossi (1998); Andrea Gandossi (1998); Nicolas Licini (1998); Daniel Magoni (1999); Youssef Rafiq (1998); Cristian Verzeroli (1999); Pa-squale Caputo (1999); Alessandro Imberti

(1998) – aggregatosi in extremis all’avvio della stagione – . La troupe ha avuto la conduzio-ne tecnica da parte di Sergio Magoni, Riccardo Verzeroli e Michele Forese. Dopo aver vin-to il proprio campionato, gli Allievi A della “David”, nelle finali provinciali della catego-ria, hanno dapprima superato la troupe di Ubiale Clanezzo (per 7 – 6) e si sono assicurati lo scudetto, sul campo neutro di San Pantaleone, a Scanzoro-

sciate, battendo per 3 – 1 la rappresenta-tiva, di pari categoria, di Oltre il Colle. Può essere interessante ricordare che furono proprio gli Allievi A ad inaugurare la sta-gione 2014/15 della “David”, incontrando, sabato 27 settembre, in un derby la com-pagine degli Allievi B della Società ora-toriana nembrese. Gli Allievi A partirono subito in grande stile. Gli Allievi B (a cau-sa della inesperienza e della minor età ri-spetto alla maggior parte degli impegna-ti nella categoria) sono riusciti invece a raccogliere il loro unico punto nell’intero campionato soltanto nell’ultima giornata del medesimo. Sicuramente, per gli Allievi B, andrà meglio nel 2015/16.

L’esultanza degli Allievi A della “David” dopo la partita (contro Oltre il Colle) che ha permesso loro di diventare campioni provin-ciali della propria categoria.

Questa edizione de Il Nembro arriva nelle famiglie mentre presso il campo da calcio dell’Oratorio “San Filippo Neri” sono in svolgimento il 58° torneo “notturno” per la categoria “liberi” è il torneo esagonale per Esordienti ad esso abbinato. Entrambe le competizioni sono iniziate il 18 maggio. Per il torneo dei “liberi” (giocatori dai 16 anni in su) si è partiti con 14 squadre divise nei seguenti quattro gironi all’italiana: Girone A: Pizzeria Vigor, Impresa edile C.M., Avis Nembro, Centro Servizi Case; Girone B: Bar Giò, Amici di Pegu, Impresa Zanchi, Signori Case; Girone C: Impresa Elettric GM, Berciati, Caprini & Generali; Girone D: Happy Fave, Faccini Italser, Auto Colleoni. Le prime due classificate di ciascun gi-

rone passeranno alla fase conclusiva del

torneo. Al torneo per Esordienti, quest’anno dedicato alla me-moria di Emilio Marcassoli, che fu nel Consiglio della “David” e, per la parte grafica, ma non solo, fu il realizzatore del Il Nem-bro per circa trent’anni, si sono schierate le seguenti squadre anch’esse divise in due gironi all’italiana in vista delle partite conclusive ad eliminazione: David A, Oratorio Cornale, Orato-rio Brusaporto; David B, Oratorio Gazzaniga, Oratorio Vertova. Con partite di uno o di entrambi i tornei sul campo dell’Ora-torio si giocherà con inizio alle ore 19,45 nei giorni 29 maggio e 8, 12, 16, 19 giugno (finali dei “liberi”); con inizio alle ore 20 nei giorni 27 maggio, 4 e 10 giugno (finali per gli Esordienti).

DA LUNEDÌ 18 MAGGIO CON 14 SQUADRE DI “LIBERI” E SEI DI ESORDIENTI

È in pieno svolgimento il “notturno”

Page 38: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

38 IL NEMBRO maggio 2015

Trofeo “Favretto marmi” alla squadra dell’Oratorio di Pradalunga, prima classi-ficata; Coppa “Giulio Rossi” alla squadra dell’Oratorio di Gazzaniga, seconda clas-sificata; Coppa “Massimiliano Bergamelli” alla squadra della “Nembrese”, terza clas-sificata; Coppa “Panificio Cuminetti” alla squadra della Tribulina di Gavarno, quar-ta classificata; Coppa “Virgilio Maffeis” al-la squadra dell’Oratorio di Albino, quin-ta classificata; Coppa “Marco Togni” alla squadra dei “bianchi” della “David”, sesta classificata; Coppa “I.C.S. Termoidraulica” alla squadra dell’Oratorio di Alzano, set-tima classificata; Coppa “Autoriparazioni Ghilardi” alla squadra degli “azzurri” del-la “David”, ottava classificata: è con l’at-tribuzione di questi riconoscimenti alle rappresentative partecipanti, qui elencate nell’ordine nel quale si sono piazzate nel verdetto conclusivo, che è... passata agli archivi la decima edizione del Torneo per scuole di calcio organizzata dalla “David”; torneo del cui epilogo già è stato riferito in sintesi su Il Nembro del mese di aprile. La manifestazione, che ha avu-to come protagonisti una novantina di bambini nati negli anni 2007 e 2008, più che una competizione è stata una festa, gioiosa e... luminosa, anche se in cielo c’erano tante nuvole, il tempo si configu-rava sempre incerto e, ad un certo punto, è arrivato pure un prolungato scroscio di pioggia. Le dodici partite previste dal programma, ciascuna della durata di 15 minuti, sono andate avanti regolarmente, tutte con il... cerimoniale degli eventi di spicco, che ha fatto sentire “importanti”, quasi come... gli “assi” del football, i mi-nicalciatori via via presentatisi in campo, con le rispettive compagini, davanti a ge-nitori, fratelli, sorelle, nonne e nonni, zii e parenti vari in foltissimo numero conve-nuti attorno al terreno dell’Oratorio “San Filippo Neri” per incitarli ed applaudirli.

La festa, si è sviluppata nel migliore dei modi, appagando le attese di tutti. Ed ogni mini-giocatore alla fine ha avuto una medaglia-ricordo del pomeriggio della domenica 26 aprile (2015) vissuto a Nembro. Divise inizialmente in due gi-roni (uno con gli “azzurri” della “David” e con le troupes della Tribulina di Gavar-no, di Albino e di Pradalunga; l’altro con i “bianchi” della “David” e con le compagini

I “mini” che per un pomeriggio hanno cercato di imitare i “grandi”

ARCHIVIATA CON UN BILANCIO PIÙ CHE POSITIVO LA 10ª EDIZIONE DEL TORNEO PER SCUOLE DI CALCIO

della “Nembrese”, di Gazzaniga e di Alza-no), attraverso i risultati via via conseguiti, le squadre sono arrivate ai confronti che hanno determinato la graduatoria defi-nitiva. Contavano pure i risultati, ovvia-mente, tutelati da arbitri “rigorosi; ma in primo piano c’era il divertimento collet-tivo. Da parte del direttivo della “David”, anche da queste pagine va il grazie più sentito a tutti coloro che hanno sostenu-to e facilitato l’attuazione della iniziativa:

alle famiglie che hanno messo a disposi-zione i premi; agli sponsor, ai volonta-ri prodigatisi nella organizzazione; alle mamme (dei tesserati al sodalizio accasa-to presso l’Oratorio nembrese) che hanno reso particolarmente “dolce” il pomerig-gio festivo approntando torte, dolciumi, leccornie e bibite per una merenda da tutti – minicalciatori in primis – assai ap-prezzata. Ora alla “David” si sta già pen-sando all’undicesima edizione del torneo.

SPORT

Due delle squadre partecipanti al torneo, svoltosi il 26 aprile, schierate sul campo prima del via ad una delle partite in cartellone.

Sabato 6 giugno, organizzata con la collaborazione dei Comuni della Valle

Indetta dalla Agenzia “Promo Serio”, in collaborazione con le Amministrazioni comunali della Valle Seriana, nella giornata di sabato 6 giugno, con la denomina-zione “Staffetta sul Serio – Raduno provinciale dei gruppi in cammino”, è in pro-gramma una Camminata non competitiva sulla pista ciclabile che corre lungo, appunto, il fiume Serio. Tra le ore 9 e le ore 11 sono previste le partenze da varie località della Valle (alle ore 9,30 è stata fissata quella da Nembro), con la possibi-lità di percorrere solo una parte della “ciclabile” sulla base di una mappa predefi-nita e, pubblicata su volantini in distribuzione da tempo. A Ponte Nossa, alle ore 13, presso il Parco Ramello, da raggiungere con mezzi propri, è stato ubicato un Pasta Party finale (con partecipazione, però, previa prenotazione con euro 5). Per iscrizioni, obbligatorie, e informazioni consultare il sito www.valseriana.eu.

STAFFETTA/CAMMINATA SULLA “CICLABILE” LUNGO IL SERIO

Nel 2015/16 in campo i bambini nati nel 2008 e 2009Presso la sede della “David”, situa-

ta nei locali sotto il salone “Don Giu-seppe Adobati” presso l’Oratorio “San Filippo Neri”, sono già da tempo in corso le iscrizioni per la Scuola di calcio della stagione 2015/16. Ad essa sono ammessi i bambini/e nati negli anni 2008 e 2009. I genitori interessati ad

iscrivere i loro figli/e sono pregati di farsi avanti; la sede è aperta tutti i giorni, al mattino e al pomeriggio. Il signor Luigi Noris fornirà tutte le indicazioni richieste.

Page 39: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IN MEMORIAM

IL NEMBRO maggio 2015 39

A N N I V E R S A R I

S e m p r e v i v i n e i c u o r i d e i l o r o c a r i e n e l r i c o r d o d e l l a c o m u n i t à

AGOSTINO AZZOLARI7/9/1960 - 15/5/2003

Una Santa Messa è stata celebrata.

ANSELMO MOIOLI8/3/1910 - 9/6/1993

Una Santa Messa sarà celebrata presso i Frati Cappuccini di Albino il 9 giugno alle 6,45.

FRANCESCO SUARDI13/11/1982 - 28/5/2013

Una Santa Messa sarà celebrata nella chiesa di S. Faustino il 25 maggio alle 17.

GIOVANNI ZANCHI6/8/1942 - 28/5/2008

Una Santa Messa sarà celebrata nella chiesa di S. Faustino

il 27 maggio alle 16,30.

ALBA BERGAMELLI12/9/1934 - 21/5/2007

Una Santa Messa è stata celebrata.

CLAUDIA ROTA4/1/1926 - 7/6/2010

Una Santa Messa è stata celebrata.

LORENZO ZANCHI IDA ASSUNTA ALGERI 17/10/1922 - 15/7/2000 5/8/1924 - 29/5/2013

Una Santa Messa è stata celebrata.

ASSUNTA VALOTI BATTISTA AZZOLARI 13/8/1891 - 11/7/1976 24/6/1892 - 25/5/1976

Una Santa Messa sarà celebrata nella chiesa parrocchiale il 18 giugno alle 9.

MAURIZIO BERETTA22/7/1971 - 5/6/2005Una Santa Messa sarà celebrata al santuario

dello Zuccarello il 14 giugno.

ANGELA MUTTI28/4/1935 - 10/4/2015

Una Santa Messa sarà celebrata

nella chiesa parrocchiale il 24 giugno alle 9.

GIUSEPPE ALGERI24/6/1931 - 22/6/2005

Una Santa Messa sarà celebrata

nella chiesa di S. Maria il 24 giugno alle 7,30.

BORTOLO GRITTI23/11/1924 - 8/6/2012

Una Santa Messa sarà celebrata

a Gavarno il 9 giugno.

CATERINA MORETTI19/5/1921 - 1/6/2005

Una Santa Messa sarà celebrata

a Gavarno.

Per la seconda volta in poco tempo, anche in questo mese Il Nembro esce senza necrologi: non perché in paese... non si muore più, ma perché, benché, purtroppo, si continui a morire, non sono arrivate da parte delle famiglie ri-chieste di far memoria di propri congiunti passati all’Aldilà. Se a bloccare tali richieste è il “concorso spese” stabilito per l’inserzione, è bene si sappia che c’è la più totale disponibilità a rinunciare al contributo stesso (peraltro destinato a tenere viva la possibilità di continuare a pubblicare Il Nembro). Se, invece, la riluttanza ai necrologi deriva da altri motivi, sarà opportuna una appro-fondita riflessione circa questo possibile nuovo aspetto di “moderne” tendenze “culturali” (nei comportamenti) a proposito delle quali Papa Francesco si è ripetutamente espresso molto severamente. D’altra parte va sottolineata ed elogiata la continua e crescente attenzione per gli anniversari: evidentemente il tempo che passa, anziché affievolire, accentua il rimpianto di chi non c’è più.

Page 40: ANNO 104° - N. 5 - MAGGIO 2015...2015/11/05  · ANNO 104 - N. 5 - MAGGIO 2015 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - D.C.B. Bergamo «Mi affido alla Madonna

IL NEMBRO. Edizione della Parrocchia di NembroDirettore responsabile: Lino LazzariRedazione e Amministrazione: Piazza Umberto I, 5 24027 Nembro - Tel. 035.520.858 - Fax 035.522.330 Posta elettronica: [email protected]

Autorizzazione del tribunale di Bergamo n° 44 del 23/12/85Prezzo di una copia € 3,50; abbonamenti: a Nembro e in Italia € 35; all’estero € 50 in Europa e € 60 negli altri continenti; sostenitori, da € 50 in su.C/C postale n. 14490247

Stampa: Litostampa Istituto Grafico - Bergamo

IL NEMBRO - Tariffe inserzioni e pubblicitàLe pubblicità e le fotografie vanno pagate anticipatamente con le seguenti modalità: foto per anniversari € 30; foto per necrologi € 50; foto per ricorrenze, cerimonie, gite, feste, ecc. € 60.Pubblicità:pagina intera € 350 (annuale € 3.500)mezza pagina € 190 (annuale € 1.900)un terzo di pagina € 125 (annuale € 1.250)Si fa presente che in mancanza dei files per la stampa della pubblicità nelle misure e con le caratteristiche adeguate, per la loro realizzazione verranno addebitati € 80.È consentita la riproduzione di testi e illustrazioni citando la fonte. Questa edizione de Il Nembro è disponibile anche su Internet all’indirizzo www.oratorionembro.org nella sezione “Pubblicazioni”.

Le foto e gli articoli consegnati, se non pubblicati, potranno essere ritirati entro e non oltre sei mesi dalla consegna. Tranne che nel mese di agosto, il martedì, dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17, e il giovedì, dalle 9 alle 11, presso la sede de Il Nembro, un incaricato dalla Redazione è a disposizione per informazioni o per ricevere notizie e foto, necrologi e pubblicità. Ulteriori informazioni vanno chieste presso l’Ufficio parrocchiale o agli incaricati della distribuzione. La Redazione, oltre alla libertà di decidere sulla sua pubblicazione o no, si riserva la facoltà di rivedere il materiale pervenuto e di apportarvi le modifiche che riterrà eventualmente opportune.

Sacerdote presente nell’ufficio parrocchiale(dalle ore 9,30 alle 12 - tel. 035.520.858) nei diversi giorni della settimana

Lunedì: don Santino NicoliMartedì: don Santino NicoliMercoledì: mons. Martino LanfranchiGiovedì: don Santino NicoliVenerdì: don Ettore PersicoSabato: mons. Martino Lanfranchi

Durante le Messe delle ore 7,30 e delle 9 e il sabato pomeriggio dalle ore 15 alle 17 sarà presente un sacerdote in plebana per le Confessioni.

ALL’UFFICIO PARROCCHIALE

Nelle emergenze, se non sono direttamente rintracciabili i sacerdoti, rivolgersi all’Oratorio (035.520.420) oppure al sacrista (035.521.519).

PER LE EMERGENZE

TELEFONI DEI SACERDOTIArciprete don Santino Nicoli 035.522.192 331.88.27.316

Don Giuseppe Belotti 035.520.064 333.40.22.503

Monsignor Martino Lanfranchi 035.523.545

Don Matteo Cella 035.520.420

Don Ettore Persico 035.521.557 329.82.10.428

Monsignor Arturo Bellini 035.520.565 Vicario parrocchiale [email protected] dell’Unità pastorale

Don Roberto Zanini 035.515.415 Parroco di Lonno 347.77.86.243

G L I O R A R I D E L L E S A N T E M E S S E

A NEMBROA NEMBRO

Ogni giorno alle 18 vespro in plebana

PREFESTIVE E FESTIVEAl sabatoPlebana ore 18San Faustino ore 17San Nicola ore 17Viana ore 18

Alla domenicaPlebana ore 7 - 9 - 10,30 - 18 (ore 17, adorazione eucaristica e Vespri)Viana ore 8 - 10San Nicola ore 8,30San Faustino ore 9,30Casa di Riposo ore 9,30San Vito ore 10,30 (nelle prime tre domeniche del mese)Zuccarello ore 16Trevasco ore 16 (la 4ª domenica del mese)

NEI GIORNI FERIALI NEL PERIODO INVERNALELunedìSanta Maria ore 7,30 e ore 9San Nicola ore 8San Faustino ore 17Viana ore 18

MartedìSanta Maria ore 7,30 e ore 9Casa di Riposo ore 15,30San Faustino ore 17Viana ore 18

MercoledìSanta Maria ore 7,30 e ore 9Messa per i ragazzi in Santa Maria e in tutte le Vicinie alle ore 16,30

GiovedìSanta Maria ore 7,30 e ore 9 San Nicola ore 8Zuccarello ore 16San Faustino ore 17Viana ore 18

Venerdì Santa Maria ore 7,30 e ore 9San Nicola ore 8San Faustino ore 17Viana ore 18

SabatoSanta Maria ore 7,30

A LONNO FESTIVE

Parrocchiale ore 7,30 - 10

NEI GIORNI FERIALIParrocchiale ore 18 (lun, mar, gio, ven) ore 8,30 (mer, sab, prefest)

A GAVARNO PREFESTIVE

San Giovanni XXIII ore 18

FESTIVESant’Antonio ore 7,30San Giovanni XXIII ore 10

NEI GIORNI FERIALISan Giovanni XXIII ore 18 (lun, mar, gio, ven) ore 17,30 adorazione eucaristica (sab)Sant’Antonio ore 18 (mercoledì)

Uffici Parrocchiali Tel. 035.520.858 aperti ore 8-12 Fax 035.522.330e-mail: [email protected] 035.520.420Scuola Materna Crespi-Zilioli 035.520.838Scuola Materna di Gavarno 035.520.398Redazione de Il Nembro 035.520.858Santuario Zuccarello 035.521.444Lonno - Parroco 035.51.54.15

Casa di Riposo 035.521.105A.V.I.S. (giovedì h. 19-20,30) 035.521.996Centro di Primo Ascolto 320.625.5750 e-mail: [email protected] aperto lunedì ore 17,30-19,30, mercoledì e giovedì ore 9,30-11,30

C.I.F. - Centro Italiano Femminile e-mail: [email protected] aperto tutti i martedì ore 9-11,30 e l’ultimo sabato del mese ore 9,30-11

N U M E R I T E L E F O N I C I U T I L I

AI LETTORI – Rispetto a quanto qui indicato per i giorni e per gli orari delle Messe, in particolare nella Parrocchia di San Martino in Nembro, sono possibili sospensioni o variazioni secondo i programmi stabi-liti all’inizio dell’anno pastorale, oppure per cause sopravvenute. Anche per gli orari di altre celebrazioni ed iniziative varie, indicati sulle edizioni mensili del giornale, sono ovviamente sempre possibili variazioni all’ultimo momento, decise nelle sedi di competenza.

A partire dalla festa del Corpus Domini (7 giugno) per le Messe scatterà l’orario estivo.