Animazione alla testimonianza - caritascaserta.it FORMAZIONE DIOCESANA DI BASE E... · CORSO DI...

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Animazione alla testimonianza comunitaria della Carità Mimmo Iannascoli Resp. Formazione Caritas Diocesi di Caserta CORSO DI FORMAZONE DI BASE PER OPERATORI CARITAS 2012-2013

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Animazione alla testimonianza

comunitaria della Caritagrave

Mimmo Iannascoli Resp Formazione Caritas Diocesi di Caserta

CORSO DI FORMAZONE DI BASE PER OPERATORI CARITAS 2012-2013

Cosa

le figure impegnate

gli strumenti a disposizione

Il principio di territorialitagrave

2) Pastorale della Caritagrave Lrsquoanimazione

1) La Caritas il Primato della Pedagogia

Lanimatore pastorale Caritas

1) Il Metodo ascoltare osservare discernere

2) Luoghi pastorali

ciograve di cui andremo ad occuparci

Chi

Come

Dove

La Caritas si basa su alcune idee-forza (Mons Nervo 1973)

A) Chiesa come comunitagrave di fede di preghiera di amore le cui attivitagrave essenziali

evangelizzazione celebrazione dellrsquoEucaristia

esercizio della caritagrave

(Come sono oggi le comunitagrave cristiane Si riconoscono abbastanza come comunitagrave di fede e di preghiera meno come comunitagrave di amore (i cristiani si amano come Cristo li ha amati si perdonano si aiutano vivono in piena comunione di beni)

Cosa 1) PRIMATO DELLA PEDAGOGIA

B) Tuttavia Il Signore ha dato una precedenza gli ultimi i poveri gli oppressi i

sofferenti Campo specifico della Caritas essere come la coscienza della comunitagrave

cristiana affinchegrave ne assumano concretamente la responsabilitagrave

D) lrsquoamore che parte da Dio come sorgente dalla beneficenza alla

comunione dei beni

Si collega direttamente con la giustizia primo gradino della caritagrave

la anima e la supera

Richiede profonda conversione non solo morale ma prima ancora

culturale di atteggiamento di costume

C) Prioritario lrsquoaspetto comunitario sullrsquoazione individualistica o di

gruppi chiusi o di comunitagrave chiuse

Recupero concetto originario di ldquocaritagraverdquo

Quindi i poveri come luogo teologico

Incontro condivisione conversione e le

opere di ospitalitagrave luoghi di testimonianza

che sorprende la stessa comunitagrave e questa

testimonianza ritorna alla comunitagrave e viene

portata sul territorio

Fine della Chiesa

Non solo risposte tecniche negrave efficientistico-organizzativo neacute puntare allrsquoestinzione

della povertagrave e del bisogno ma riuscire a vivere dentro di essi in modo veramente

umano abitarli con la nostra memoria con la nostra identitagrave in modo che essi nella

relazione creatasi produca identitagrave nuove frutti nuovi (SPaolo)

ldquoIMPARARE AD ABITARE IL BISOGNO DELLrsquoALTROrdquo

bull Tuttavia ldquofarsi caricordquo non egrave sufficiente I poveri i deboli richiedono anche risposte

giustizia sociale e la costruzione di uno welfare comunitario

Far crescere

lrsquoimpegno dei

cristiani nei diversi

ambiti della societagrave

la scuola il lavoro

lrsquoeconomia e la

politica la sanitagrave

lrsquoassistenza lo sport

rileggere la povertagrave

le sue cause iniziative

assistenziali e

programmi economici

che favoriscano

lrsquoaccoglienza

lrsquoinserimento socialerdquo

(cost 126 2) Discernere nella produzione legislativa

sui tanti temi compresa la finanziaria

Ersquo il rispetto che noi dobbiamo a loro G P II ha sempre messo in guardia di fronte ad una solidarietagrave solo aggiuntiva egrave il grande insegnamento della ldquoSollecitudo Rei Socialisrdquo [Convegno Diocesano 9 novembre 2002 STRADE QUOTIDIANE DELLA CARITA Don Virginio Colmegna]

Caritas nella politica sociale

Caritas coinvolgenti

tenere desta la spiritualitagrave nellrsquoanimo di tutti i volontari e per questo capaci di attrarre anche altri per condividere questa faticosa

ma meravigliosa esperienza del ldquogratuitamente avete ricevuto gratuitamente

daterdquo

Caritas prevenienti

prevenire lrsquoesplosione delle povertagrave con un impegno nellrsquoambito educativo e culturale

interventi mirati

Caritas intelligenti

capaci di leggere le povertagrave di oggi con profonditagrave nelle loro cause nei loro risvolti nei loro significati piugrave profondi

2) Pastorale della Caritagrave Lrsquoanimazione ldquoHo avuto fame e mi avete dato da mangiare

ho avuto sete e mi avete dato da bere ero forestiero e mi avete ospitato nudo e mi avete vestito malato e mi avete visitato carcerato e

siete venuti a trovarmi raquo (Mt 2535-36)

Quindi

Animazione non si valuta dal numero dei servizi o dei CdA creati n opere gestite o

n dei volontari ma dai cambiamenti provocati oltre che dai legami dalle sinergie

dalla capcitagrave di costruire unitarietagrave

Contenuto prioritario dellrsquoanimazione pastorale egrave il Vangelo

Ovverossia

promuoverne laccoglienza il suo innestoldquo

nel modo di vivere delle persone e delle comunitagrave

Tre passaggi principali

Relazioni corte chiamare le persone per nome riconoscerne i

volti le storie

la condivisione delle esperienze vivere qualcosa insieme a

loro

Esperienze dirette e concrete costruire insieme il modo di

vivere il Vangelo non lezioni in aula o a lavori in gruppo bensigrave

azioni concrete che incidono cambiano la vita delle persone

(pedagogia dei fatti)

Promuovere la testimonianza attraverso la condivisione e la proposta ldquola pedagogia dei fattirdquo

ldquoAttenzione educativa che si pone come obiettivo la crescita

di ogni persona e dellintera comunitagrave cristiana attraverso

esperienze concrete significative partecipaterdquo

Esempi

accoglienza e ospitalitagrave nella propria casa o in ambienti gestiti

comunitariamente

raccolta di viveri

adozione a distanza

visita agli ammalati il doposcuola etc

strumenti di promozione del sostegno economico al reddito famigliare

o di sostegno sociale (ticket voucher bonus pensioni di invaliditagrave e di

accompagnamento ecc)

Lanimatore pastorale Caritas quale compito quale profilo quali competenze quali

atteggiamenti da coltivare

1048650 fortemente radicati nella Parola nellEucaristia nella Caritagrave

1048650 profondamente segnati dalla gratuitagrave

1048650 capaci di osservare e comprendere la realtagrave territoriale della propria

parrocchia e reperire risorse

1048650 capaci di vivere in prima persona gesti azioni opere di condivisione e

servizio

1048650 promuovere e valorizzare nella comunitagrave (anche a partire dai luoghi

pastorali) azioni di ascolto e relazioni significative

Sarebbe opportuno che questi animatori ricevessero un mandato specifico

riconosciuto e riconoscibile da tutta la comunitagrave

Chi

1) Il Metodo ascoltare osservare discernere

bull vedere chiaramente distinguere

quindi scegliere

bull Non egrave facile in mezzo a cose fatti

e persone che si presentano

immediatamente tutte come

importanti spesso addirittura

come urgenti

Mutuato dal Concilio definisce lo stile della relazione poveri Chiesa

territoriomondo lincontro e il dialogo la conoscenza e la comprensione la scelta

e lazione per il bene comune

Discernere

Chiedersi insieme e insieme rispondere

quale cambiamento per i poveri la

Chiesa il territoriomondo sia necessario

e possibile In che modo egrave possibile

realizzarlo (es i tavoli della

concertazione con le istituzioni o quelli

per il confronto con altri enti ecclesiali)

Come

2) Luoghi pastorali

a) Il Centro di Ascolto (CdA) - parrocchiale cittadino interparrocchiale decanale - Non egrave solo luogo fisico ma anche itinerante (domicilio strada etc)

Strumento a due vie incontra il territorio e i suoi bisogni riporta alla propria comunitagrave quegli stessi bisogni

Va compresa nelle funzioni complessive della Caritas parrocchiale

bull b) LrsquoOsservatorio delle povertagrave e delle risorse (OPR)

Strumento per conoscere interrogarsi sulle cause le dinamiche le conseguenze dei fenomeni Osservare e porre in rete tutte le risorse formali ed informali in termini di competenze disponibili sul territorio Tuttavia lo strumento non puograve soverchiare la funzione

bull c) Il Laboratorio diocesano per la promozione la formazione e lrsquoaccompagnamento delle Caritas parrocchiali

Centro di Ascolto (CdA)

lrsquoOsservatorio delle Povertagrave e delle Risorse (OPR)

il Laboratorio per la promozione delle Caritas parrocchiali

Il Coordinamento possibile

Una delle altre fondamentali funzioni tipiche della Caritas egrave il

coordinamento vale a dire

ldquocreare armonia e unione nellesercizio della caritagraverdquo

di modo che le varie istituzioni assistenziali senza perdere la propria

autonomia sappiano agire in spirito di sincera collaborazione fra di

loro superando individualismi e antagonismi e subordinando gli

interessi particolari alle superiori esigenze del bene generale della

comunitagraverdquo (Paolo VI Commento allo statuto della Caritas Italiana)

ldquoIl principio di territorialitagraverdquo

bull ldquospazi vitalirdquo veramente umani e umanizzanti nei quali la persona puograve

esprimere e realizzare se stessa

bull Il territorio costituisce lelemento proprio per il quale la parrocchia si

presenta come luogo di vita cristiana per tutti i fedeli e ambito di pastorale

ordinaria attivando i cosiddetti i servizi di prossimitagraveldquo bull [PERCORSI DI PROSSIMITArsquo ndash ABITARE IL QUOTIDIANO Costituzioni del Sinodo diocesano 47deg del 1995 nel capitolo dimensione missionaria della parrocchia hellip vedi Cost 1534]

Dove

Dove avviene la relazione gli ldquoambienti di vita socialerdquo

non semplicemente ldquoluoghirdquo nei quali ci si

trova a operare bensigrave ldquospazi umanirdquo ove

vivere come ldquopersonerdquo come un ldquoiordquo

aperto al ldquoturdquo nella relazione con gli altri

Dunque

bull ltltOgni comunitagrave cristiana deve sapere che non solo i deboli hanno bisogno

dei forti ma noi non ldquopossiamo essere veramente uominirdquo senza i deboli senza i

poveri senza i piccoli

bull La cura del povero ha a che fare con la piena umanitagrave dellrsquouomo con una

vita degna di essere vissuta con il suo essere personale

Educare alla cura del debole egrave dunque un momento essenziale della

crescita personale della vocazione cristiana della formazione credente percheacute

fa ritrovare anche a noi la nostra piena umanitagrave

Il servizio ci strappa dal ripiegamento su di noi ma ancor di piugrave ci libera

dalla pretesa che i nostri gesti debbano salvare il mondo e debbano guarire tutti i

mali

Guarire i mali del mondo egrave un momento di un piugrave ampio cammino di

comunione dove lrsquouomo si educa e si decide per una vita condivisa Da qui

proviene la dimensione educativa della caritagrave e da qui deriva la funzione

pedagogica della Caritas gtgt [Bonhoeffer]

Cosa

le figure impegnate

gli strumenti a disposizione

Il principio di territorialitagrave

2) Pastorale della Caritagrave Lrsquoanimazione

1) La Caritas il Primato della Pedagogia

Lanimatore pastorale Caritas

1) Il Metodo ascoltare osservare discernere

2) Luoghi pastorali

ciograve di cui andremo ad occuparci

Chi

Come

Dove

La Caritas si basa su alcune idee-forza (Mons Nervo 1973)

A) Chiesa come comunitagrave di fede di preghiera di amore le cui attivitagrave essenziali

evangelizzazione celebrazione dellrsquoEucaristia

esercizio della caritagrave

(Come sono oggi le comunitagrave cristiane Si riconoscono abbastanza come comunitagrave di fede e di preghiera meno come comunitagrave di amore (i cristiani si amano come Cristo li ha amati si perdonano si aiutano vivono in piena comunione di beni)

Cosa 1) PRIMATO DELLA PEDAGOGIA

B) Tuttavia Il Signore ha dato una precedenza gli ultimi i poveri gli oppressi i

sofferenti Campo specifico della Caritas essere come la coscienza della comunitagrave

cristiana affinchegrave ne assumano concretamente la responsabilitagrave

D) lrsquoamore che parte da Dio come sorgente dalla beneficenza alla

comunione dei beni

Si collega direttamente con la giustizia primo gradino della caritagrave

la anima e la supera

Richiede profonda conversione non solo morale ma prima ancora

culturale di atteggiamento di costume

C) Prioritario lrsquoaspetto comunitario sullrsquoazione individualistica o di

gruppi chiusi o di comunitagrave chiuse

Recupero concetto originario di ldquocaritagraverdquo

Quindi i poveri come luogo teologico

Incontro condivisione conversione e le

opere di ospitalitagrave luoghi di testimonianza

che sorprende la stessa comunitagrave e questa

testimonianza ritorna alla comunitagrave e viene

portata sul territorio

Fine della Chiesa

Non solo risposte tecniche negrave efficientistico-organizzativo neacute puntare allrsquoestinzione

della povertagrave e del bisogno ma riuscire a vivere dentro di essi in modo veramente

umano abitarli con la nostra memoria con la nostra identitagrave in modo che essi nella

relazione creatasi produca identitagrave nuove frutti nuovi (SPaolo)

ldquoIMPARARE AD ABITARE IL BISOGNO DELLrsquoALTROrdquo

bull Tuttavia ldquofarsi caricordquo non egrave sufficiente I poveri i deboli richiedono anche risposte

giustizia sociale e la costruzione di uno welfare comunitario

Far crescere

lrsquoimpegno dei

cristiani nei diversi

ambiti della societagrave

la scuola il lavoro

lrsquoeconomia e la

politica la sanitagrave

lrsquoassistenza lo sport

rileggere la povertagrave

le sue cause iniziative

assistenziali e

programmi economici

che favoriscano

lrsquoaccoglienza

lrsquoinserimento socialerdquo

(cost 126 2) Discernere nella produzione legislativa

sui tanti temi compresa la finanziaria

Ersquo il rispetto che noi dobbiamo a loro G P II ha sempre messo in guardia di fronte ad una solidarietagrave solo aggiuntiva egrave il grande insegnamento della ldquoSollecitudo Rei Socialisrdquo [Convegno Diocesano 9 novembre 2002 STRADE QUOTIDIANE DELLA CARITA Don Virginio Colmegna]

Caritas nella politica sociale

Caritas coinvolgenti

tenere desta la spiritualitagrave nellrsquoanimo di tutti i volontari e per questo capaci di attrarre anche altri per condividere questa faticosa

ma meravigliosa esperienza del ldquogratuitamente avete ricevuto gratuitamente

daterdquo

Caritas prevenienti

prevenire lrsquoesplosione delle povertagrave con un impegno nellrsquoambito educativo e culturale

interventi mirati

Caritas intelligenti

capaci di leggere le povertagrave di oggi con profonditagrave nelle loro cause nei loro risvolti nei loro significati piugrave profondi

2) Pastorale della Caritagrave Lrsquoanimazione ldquoHo avuto fame e mi avete dato da mangiare

ho avuto sete e mi avete dato da bere ero forestiero e mi avete ospitato nudo e mi avete vestito malato e mi avete visitato carcerato e

siete venuti a trovarmi raquo (Mt 2535-36)

Quindi

Animazione non si valuta dal numero dei servizi o dei CdA creati n opere gestite o

n dei volontari ma dai cambiamenti provocati oltre che dai legami dalle sinergie

dalla capcitagrave di costruire unitarietagrave

Contenuto prioritario dellrsquoanimazione pastorale egrave il Vangelo

Ovverossia

promuoverne laccoglienza il suo innestoldquo

nel modo di vivere delle persone e delle comunitagrave

Tre passaggi principali

Relazioni corte chiamare le persone per nome riconoscerne i

volti le storie

la condivisione delle esperienze vivere qualcosa insieme a

loro

Esperienze dirette e concrete costruire insieme il modo di

vivere il Vangelo non lezioni in aula o a lavori in gruppo bensigrave

azioni concrete che incidono cambiano la vita delle persone

(pedagogia dei fatti)

Promuovere la testimonianza attraverso la condivisione e la proposta ldquola pedagogia dei fattirdquo

ldquoAttenzione educativa che si pone come obiettivo la crescita

di ogni persona e dellintera comunitagrave cristiana attraverso

esperienze concrete significative partecipaterdquo

Esempi

accoglienza e ospitalitagrave nella propria casa o in ambienti gestiti

comunitariamente

raccolta di viveri

adozione a distanza

visita agli ammalati il doposcuola etc

strumenti di promozione del sostegno economico al reddito famigliare

o di sostegno sociale (ticket voucher bonus pensioni di invaliditagrave e di

accompagnamento ecc)

Lanimatore pastorale Caritas quale compito quale profilo quali competenze quali

atteggiamenti da coltivare

1048650 fortemente radicati nella Parola nellEucaristia nella Caritagrave

1048650 profondamente segnati dalla gratuitagrave

1048650 capaci di osservare e comprendere la realtagrave territoriale della propria

parrocchia e reperire risorse

1048650 capaci di vivere in prima persona gesti azioni opere di condivisione e

servizio

1048650 promuovere e valorizzare nella comunitagrave (anche a partire dai luoghi

pastorali) azioni di ascolto e relazioni significative

Sarebbe opportuno che questi animatori ricevessero un mandato specifico

riconosciuto e riconoscibile da tutta la comunitagrave

Chi

1) Il Metodo ascoltare osservare discernere

bull vedere chiaramente distinguere

quindi scegliere

bull Non egrave facile in mezzo a cose fatti

e persone che si presentano

immediatamente tutte come

importanti spesso addirittura

come urgenti

Mutuato dal Concilio definisce lo stile della relazione poveri Chiesa

territoriomondo lincontro e il dialogo la conoscenza e la comprensione la scelta

e lazione per il bene comune

Discernere

Chiedersi insieme e insieme rispondere

quale cambiamento per i poveri la

Chiesa il territoriomondo sia necessario

e possibile In che modo egrave possibile

realizzarlo (es i tavoli della

concertazione con le istituzioni o quelli

per il confronto con altri enti ecclesiali)

Come

2) Luoghi pastorali

a) Il Centro di Ascolto (CdA) - parrocchiale cittadino interparrocchiale decanale - Non egrave solo luogo fisico ma anche itinerante (domicilio strada etc)

Strumento a due vie incontra il territorio e i suoi bisogni riporta alla propria comunitagrave quegli stessi bisogni

Va compresa nelle funzioni complessive della Caritas parrocchiale

bull b) LrsquoOsservatorio delle povertagrave e delle risorse (OPR)

Strumento per conoscere interrogarsi sulle cause le dinamiche le conseguenze dei fenomeni Osservare e porre in rete tutte le risorse formali ed informali in termini di competenze disponibili sul territorio Tuttavia lo strumento non puograve soverchiare la funzione

bull c) Il Laboratorio diocesano per la promozione la formazione e lrsquoaccompagnamento delle Caritas parrocchiali

Centro di Ascolto (CdA)

lrsquoOsservatorio delle Povertagrave e delle Risorse (OPR)

il Laboratorio per la promozione delle Caritas parrocchiali

Il Coordinamento possibile

Una delle altre fondamentali funzioni tipiche della Caritas egrave il

coordinamento vale a dire

ldquocreare armonia e unione nellesercizio della caritagraverdquo

di modo che le varie istituzioni assistenziali senza perdere la propria

autonomia sappiano agire in spirito di sincera collaborazione fra di

loro superando individualismi e antagonismi e subordinando gli

interessi particolari alle superiori esigenze del bene generale della

comunitagraverdquo (Paolo VI Commento allo statuto della Caritas Italiana)

ldquoIl principio di territorialitagraverdquo

bull ldquospazi vitalirdquo veramente umani e umanizzanti nei quali la persona puograve

esprimere e realizzare se stessa

bull Il territorio costituisce lelemento proprio per il quale la parrocchia si

presenta come luogo di vita cristiana per tutti i fedeli e ambito di pastorale

ordinaria attivando i cosiddetti i servizi di prossimitagraveldquo bull [PERCORSI DI PROSSIMITArsquo ndash ABITARE IL QUOTIDIANO Costituzioni del Sinodo diocesano 47deg del 1995 nel capitolo dimensione missionaria della parrocchia hellip vedi Cost 1534]

Dove

Dove avviene la relazione gli ldquoambienti di vita socialerdquo

non semplicemente ldquoluoghirdquo nei quali ci si

trova a operare bensigrave ldquospazi umanirdquo ove

vivere come ldquopersonerdquo come un ldquoiordquo

aperto al ldquoturdquo nella relazione con gli altri

Dunque

bull ltltOgni comunitagrave cristiana deve sapere che non solo i deboli hanno bisogno

dei forti ma noi non ldquopossiamo essere veramente uominirdquo senza i deboli senza i

poveri senza i piccoli

bull La cura del povero ha a che fare con la piena umanitagrave dellrsquouomo con una

vita degna di essere vissuta con il suo essere personale

Educare alla cura del debole egrave dunque un momento essenziale della

crescita personale della vocazione cristiana della formazione credente percheacute

fa ritrovare anche a noi la nostra piena umanitagrave

Il servizio ci strappa dal ripiegamento su di noi ma ancor di piugrave ci libera

dalla pretesa che i nostri gesti debbano salvare il mondo e debbano guarire tutti i

mali

Guarire i mali del mondo egrave un momento di un piugrave ampio cammino di

comunione dove lrsquouomo si educa e si decide per una vita condivisa Da qui

proviene la dimensione educativa della caritagrave e da qui deriva la funzione

pedagogica della Caritas gtgt [Bonhoeffer]

La Caritas si basa su alcune idee-forza (Mons Nervo 1973)

A) Chiesa come comunitagrave di fede di preghiera di amore le cui attivitagrave essenziali

evangelizzazione celebrazione dellrsquoEucaristia

esercizio della caritagrave

(Come sono oggi le comunitagrave cristiane Si riconoscono abbastanza come comunitagrave di fede e di preghiera meno come comunitagrave di amore (i cristiani si amano come Cristo li ha amati si perdonano si aiutano vivono in piena comunione di beni)

Cosa 1) PRIMATO DELLA PEDAGOGIA

B) Tuttavia Il Signore ha dato una precedenza gli ultimi i poveri gli oppressi i

sofferenti Campo specifico della Caritas essere come la coscienza della comunitagrave

cristiana affinchegrave ne assumano concretamente la responsabilitagrave

D) lrsquoamore che parte da Dio come sorgente dalla beneficenza alla

comunione dei beni

Si collega direttamente con la giustizia primo gradino della caritagrave

la anima e la supera

Richiede profonda conversione non solo morale ma prima ancora

culturale di atteggiamento di costume

C) Prioritario lrsquoaspetto comunitario sullrsquoazione individualistica o di

gruppi chiusi o di comunitagrave chiuse

Recupero concetto originario di ldquocaritagraverdquo

Quindi i poveri come luogo teologico

Incontro condivisione conversione e le

opere di ospitalitagrave luoghi di testimonianza

che sorprende la stessa comunitagrave e questa

testimonianza ritorna alla comunitagrave e viene

portata sul territorio

Fine della Chiesa

Non solo risposte tecniche negrave efficientistico-organizzativo neacute puntare allrsquoestinzione

della povertagrave e del bisogno ma riuscire a vivere dentro di essi in modo veramente

umano abitarli con la nostra memoria con la nostra identitagrave in modo che essi nella

relazione creatasi produca identitagrave nuove frutti nuovi (SPaolo)

ldquoIMPARARE AD ABITARE IL BISOGNO DELLrsquoALTROrdquo

bull Tuttavia ldquofarsi caricordquo non egrave sufficiente I poveri i deboli richiedono anche risposte

giustizia sociale e la costruzione di uno welfare comunitario

Far crescere

lrsquoimpegno dei

cristiani nei diversi

ambiti della societagrave

la scuola il lavoro

lrsquoeconomia e la

politica la sanitagrave

lrsquoassistenza lo sport

rileggere la povertagrave

le sue cause iniziative

assistenziali e

programmi economici

che favoriscano

lrsquoaccoglienza

lrsquoinserimento socialerdquo

(cost 126 2) Discernere nella produzione legislativa

sui tanti temi compresa la finanziaria

Ersquo il rispetto che noi dobbiamo a loro G P II ha sempre messo in guardia di fronte ad una solidarietagrave solo aggiuntiva egrave il grande insegnamento della ldquoSollecitudo Rei Socialisrdquo [Convegno Diocesano 9 novembre 2002 STRADE QUOTIDIANE DELLA CARITA Don Virginio Colmegna]

Caritas nella politica sociale

Caritas coinvolgenti

tenere desta la spiritualitagrave nellrsquoanimo di tutti i volontari e per questo capaci di attrarre anche altri per condividere questa faticosa

ma meravigliosa esperienza del ldquogratuitamente avete ricevuto gratuitamente

daterdquo

Caritas prevenienti

prevenire lrsquoesplosione delle povertagrave con un impegno nellrsquoambito educativo e culturale

interventi mirati

Caritas intelligenti

capaci di leggere le povertagrave di oggi con profonditagrave nelle loro cause nei loro risvolti nei loro significati piugrave profondi

2) Pastorale della Caritagrave Lrsquoanimazione ldquoHo avuto fame e mi avete dato da mangiare

ho avuto sete e mi avete dato da bere ero forestiero e mi avete ospitato nudo e mi avete vestito malato e mi avete visitato carcerato e

siete venuti a trovarmi raquo (Mt 2535-36)

Quindi

Animazione non si valuta dal numero dei servizi o dei CdA creati n opere gestite o

n dei volontari ma dai cambiamenti provocati oltre che dai legami dalle sinergie

dalla capcitagrave di costruire unitarietagrave

Contenuto prioritario dellrsquoanimazione pastorale egrave il Vangelo

Ovverossia

promuoverne laccoglienza il suo innestoldquo

nel modo di vivere delle persone e delle comunitagrave

Tre passaggi principali

Relazioni corte chiamare le persone per nome riconoscerne i

volti le storie

la condivisione delle esperienze vivere qualcosa insieme a

loro

Esperienze dirette e concrete costruire insieme il modo di

vivere il Vangelo non lezioni in aula o a lavori in gruppo bensigrave

azioni concrete che incidono cambiano la vita delle persone

(pedagogia dei fatti)

Promuovere la testimonianza attraverso la condivisione e la proposta ldquola pedagogia dei fattirdquo

ldquoAttenzione educativa che si pone come obiettivo la crescita

di ogni persona e dellintera comunitagrave cristiana attraverso

esperienze concrete significative partecipaterdquo

Esempi

accoglienza e ospitalitagrave nella propria casa o in ambienti gestiti

comunitariamente

raccolta di viveri

adozione a distanza

visita agli ammalati il doposcuola etc

strumenti di promozione del sostegno economico al reddito famigliare

o di sostegno sociale (ticket voucher bonus pensioni di invaliditagrave e di

accompagnamento ecc)

Lanimatore pastorale Caritas quale compito quale profilo quali competenze quali

atteggiamenti da coltivare

1048650 fortemente radicati nella Parola nellEucaristia nella Caritagrave

1048650 profondamente segnati dalla gratuitagrave

1048650 capaci di osservare e comprendere la realtagrave territoriale della propria

parrocchia e reperire risorse

1048650 capaci di vivere in prima persona gesti azioni opere di condivisione e

servizio

1048650 promuovere e valorizzare nella comunitagrave (anche a partire dai luoghi

pastorali) azioni di ascolto e relazioni significative

Sarebbe opportuno che questi animatori ricevessero un mandato specifico

riconosciuto e riconoscibile da tutta la comunitagrave

Chi

1) Il Metodo ascoltare osservare discernere

bull vedere chiaramente distinguere

quindi scegliere

bull Non egrave facile in mezzo a cose fatti

e persone che si presentano

immediatamente tutte come

importanti spesso addirittura

come urgenti

Mutuato dal Concilio definisce lo stile della relazione poveri Chiesa

territoriomondo lincontro e il dialogo la conoscenza e la comprensione la scelta

e lazione per il bene comune

Discernere

Chiedersi insieme e insieme rispondere

quale cambiamento per i poveri la

Chiesa il territoriomondo sia necessario

e possibile In che modo egrave possibile

realizzarlo (es i tavoli della

concertazione con le istituzioni o quelli

per il confronto con altri enti ecclesiali)

Come

2) Luoghi pastorali

a) Il Centro di Ascolto (CdA) - parrocchiale cittadino interparrocchiale decanale - Non egrave solo luogo fisico ma anche itinerante (domicilio strada etc)

Strumento a due vie incontra il territorio e i suoi bisogni riporta alla propria comunitagrave quegli stessi bisogni

Va compresa nelle funzioni complessive della Caritas parrocchiale

bull b) LrsquoOsservatorio delle povertagrave e delle risorse (OPR)

Strumento per conoscere interrogarsi sulle cause le dinamiche le conseguenze dei fenomeni Osservare e porre in rete tutte le risorse formali ed informali in termini di competenze disponibili sul territorio Tuttavia lo strumento non puograve soverchiare la funzione

bull c) Il Laboratorio diocesano per la promozione la formazione e lrsquoaccompagnamento delle Caritas parrocchiali

Centro di Ascolto (CdA)

lrsquoOsservatorio delle Povertagrave e delle Risorse (OPR)

il Laboratorio per la promozione delle Caritas parrocchiali

Il Coordinamento possibile

Una delle altre fondamentali funzioni tipiche della Caritas egrave il

coordinamento vale a dire

ldquocreare armonia e unione nellesercizio della caritagraverdquo

di modo che le varie istituzioni assistenziali senza perdere la propria

autonomia sappiano agire in spirito di sincera collaborazione fra di

loro superando individualismi e antagonismi e subordinando gli

interessi particolari alle superiori esigenze del bene generale della

comunitagraverdquo (Paolo VI Commento allo statuto della Caritas Italiana)

ldquoIl principio di territorialitagraverdquo

bull ldquospazi vitalirdquo veramente umani e umanizzanti nei quali la persona puograve

esprimere e realizzare se stessa

bull Il territorio costituisce lelemento proprio per il quale la parrocchia si

presenta come luogo di vita cristiana per tutti i fedeli e ambito di pastorale

ordinaria attivando i cosiddetti i servizi di prossimitagraveldquo bull [PERCORSI DI PROSSIMITArsquo ndash ABITARE IL QUOTIDIANO Costituzioni del Sinodo diocesano 47deg del 1995 nel capitolo dimensione missionaria della parrocchia hellip vedi Cost 1534]

Dove

Dove avviene la relazione gli ldquoambienti di vita socialerdquo

non semplicemente ldquoluoghirdquo nei quali ci si

trova a operare bensigrave ldquospazi umanirdquo ove

vivere come ldquopersonerdquo come un ldquoiordquo

aperto al ldquoturdquo nella relazione con gli altri

Dunque

bull ltltOgni comunitagrave cristiana deve sapere che non solo i deboli hanno bisogno

dei forti ma noi non ldquopossiamo essere veramente uominirdquo senza i deboli senza i

poveri senza i piccoli

bull La cura del povero ha a che fare con la piena umanitagrave dellrsquouomo con una

vita degna di essere vissuta con il suo essere personale

Educare alla cura del debole egrave dunque un momento essenziale della

crescita personale della vocazione cristiana della formazione credente percheacute

fa ritrovare anche a noi la nostra piena umanitagrave

Il servizio ci strappa dal ripiegamento su di noi ma ancor di piugrave ci libera

dalla pretesa che i nostri gesti debbano salvare il mondo e debbano guarire tutti i

mali

Guarire i mali del mondo egrave un momento di un piugrave ampio cammino di

comunione dove lrsquouomo si educa e si decide per una vita condivisa Da qui

proviene la dimensione educativa della caritagrave e da qui deriva la funzione

pedagogica della Caritas gtgt [Bonhoeffer]

D) lrsquoamore che parte da Dio come sorgente dalla beneficenza alla

comunione dei beni

Si collega direttamente con la giustizia primo gradino della caritagrave

la anima e la supera

Richiede profonda conversione non solo morale ma prima ancora

culturale di atteggiamento di costume

C) Prioritario lrsquoaspetto comunitario sullrsquoazione individualistica o di

gruppi chiusi o di comunitagrave chiuse

Recupero concetto originario di ldquocaritagraverdquo

Quindi i poveri come luogo teologico

Incontro condivisione conversione e le

opere di ospitalitagrave luoghi di testimonianza

che sorprende la stessa comunitagrave e questa

testimonianza ritorna alla comunitagrave e viene

portata sul territorio

Fine della Chiesa

Non solo risposte tecniche negrave efficientistico-organizzativo neacute puntare allrsquoestinzione

della povertagrave e del bisogno ma riuscire a vivere dentro di essi in modo veramente

umano abitarli con la nostra memoria con la nostra identitagrave in modo che essi nella

relazione creatasi produca identitagrave nuove frutti nuovi (SPaolo)

ldquoIMPARARE AD ABITARE IL BISOGNO DELLrsquoALTROrdquo

bull Tuttavia ldquofarsi caricordquo non egrave sufficiente I poveri i deboli richiedono anche risposte

giustizia sociale e la costruzione di uno welfare comunitario

Far crescere

lrsquoimpegno dei

cristiani nei diversi

ambiti della societagrave

la scuola il lavoro

lrsquoeconomia e la

politica la sanitagrave

lrsquoassistenza lo sport

rileggere la povertagrave

le sue cause iniziative

assistenziali e

programmi economici

che favoriscano

lrsquoaccoglienza

lrsquoinserimento socialerdquo

(cost 126 2) Discernere nella produzione legislativa

sui tanti temi compresa la finanziaria

Ersquo il rispetto che noi dobbiamo a loro G P II ha sempre messo in guardia di fronte ad una solidarietagrave solo aggiuntiva egrave il grande insegnamento della ldquoSollecitudo Rei Socialisrdquo [Convegno Diocesano 9 novembre 2002 STRADE QUOTIDIANE DELLA CARITA Don Virginio Colmegna]

Caritas nella politica sociale

Caritas coinvolgenti

tenere desta la spiritualitagrave nellrsquoanimo di tutti i volontari e per questo capaci di attrarre anche altri per condividere questa faticosa

ma meravigliosa esperienza del ldquogratuitamente avete ricevuto gratuitamente

daterdquo

Caritas prevenienti

prevenire lrsquoesplosione delle povertagrave con un impegno nellrsquoambito educativo e culturale

interventi mirati

Caritas intelligenti

capaci di leggere le povertagrave di oggi con profonditagrave nelle loro cause nei loro risvolti nei loro significati piugrave profondi

2) Pastorale della Caritagrave Lrsquoanimazione ldquoHo avuto fame e mi avete dato da mangiare

ho avuto sete e mi avete dato da bere ero forestiero e mi avete ospitato nudo e mi avete vestito malato e mi avete visitato carcerato e

siete venuti a trovarmi raquo (Mt 2535-36)

Quindi

Animazione non si valuta dal numero dei servizi o dei CdA creati n opere gestite o

n dei volontari ma dai cambiamenti provocati oltre che dai legami dalle sinergie

dalla capcitagrave di costruire unitarietagrave

Contenuto prioritario dellrsquoanimazione pastorale egrave il Vangelo

Ovverossia

promuoverne laccoglienza il suo innestoldquo

nel modo di vivere delle persone e delle comunitagrave

Tre passaggi principali

Relazioni corte chiamare le persone per nome riconoscerne i

volti le storie

la condivisione delle esperienze vivere qualcosa insieme a

loro

Esperienze dirette e concrete costruire insieme il modo di

vivere il Vangelo non lezioni in aula o a lavori in gruppo bensigrave

azioni concrete che incidono cambiano la vita delle persone

(pedagogia dei fatti)

Promuovere la testimonianza attraverso la condivisione e la proposta ldquola pedagogia dei fattirdquo

ldquoAttenzione educativa che si pone come obiettivo la crescita

di ogni persona e dellintera comunitagrave cristiana attraverso

esperienze concrete significative partecipaterdquo

Esempi

accoglienza e ospitalitagrave nella propria casa o in ambienti gestiti

comunitariamente

raccolta di viveri

adozione a distanza

visita agli ammalati il doposcuola etc

strumenti di promozione del sostegno economico al reddito famigliare

o di sostegno sociale (ticket voucher bonus pensioni di invaliditagrave e di

accompagnamento ecc)

Lanimatore pastorale Caritas quale compito quale profilo quali competenze quali

atteggiamenti da coltivare

1048650 fortemente radicati nella Parola nellEucaristia nella Caritagrave

1048650 profondamente segnati dalla gratuitagrave

1048650 capaci di osservare e comprendere la realtagrave territoriale della propria

parrocchia e reperire risorse

1048650 capaci di vivere in prima persona gesti azioni opere di condivisione e

servizio

1048650 promuovere e valorizzare nella comunitagrave (anche a partire dai luoghi

pastorali) azioni di ascolto e relazioni significative

Sarebbe opportuno che questi animatori ricevessero un mandato specifico

riconosciuto e riconoscibile da tutta la comunitagrave

Chi

1) Il Metodo ascoltare osservare discernere

bull vedere chiaramente distinguere

quindi scegliere

bull Non egrave facile in mezzo a cose fatti

e persone che si presentano

immediatamente tutte come

importanti spesso addirittura

come urgenti

Mutuato dal Concilio definisce lo stile della relazione poveri Chiesa

territoriomondo lincontro e il dialogo la conoscenza e la comprensione la scelta

e lazione per il bene comune

Discernere

Chiedersi insieme e insieme rispondere

quale cambiamento per i poveri la

Chiesa il territoriomondo sia necessario

e possibile In che modo egrave possibile

realizzarlo (es i tavoli della

concertazione con le istituzioni o quelli

per il confronto con altri enti ecclesiali)

Come

2) Luoghi pastorali

a) Il Centro di Ascolto (CdA) - parrocchiale cittadino interparrocchiale decanale - Non egrave solo luogo fisico ma anche itinerante (domicilio strada etc)

Strumento a due vie incontra il territorio e i suoi bisogni riporta alla propria comunitagrave quegli stessi bisogni

Va compresa nelle funzioni complessive della Caritas parrocchiale

bull b) LrsquoOsservatorio delle povertagrave e delle risorse (OPR)

Strumento per conoscere interrogarsi sulle cause le dinamiche le conseguenze dei fenomeni Osservare e porre in rete tutte le risorse formali ed informali in termini di competenze disponibili sul territorio Tuttavia lo strumento non puograve soverchiare la funzione

bull c) Il Laboratorio diocesano per la promozione la formazione e lrsquoaccompagnamento delle Caritas parrocchiali

Centro di Ascolto (CdA)

lrsquoOsservatorio delle Povertagrave e delle Risorse (OPR)

il Laboratorio per la promozione delle Caritas parrocchiali

Il Coordinamento possibile

Una delle altre fondamentali funzioni tipiche della Caritas egrave il

coordinamento vale a dire

ldquocreare armonia e unione nellesercizio della caritagraverdquo

di modo che le varie istituzioni assistenziali senza perdere la propria

autonomia sappiano agire in spirito di sincera collaborazione fra di

loro superando individualismi e antagonismi e subordinando gli

interessi particolari alle superiori esigenze del bene generale della

comunitagraverdquo (Paolo VI Commento allo statuto della Caritas Italiana)

ldquoIl principio di territorialitagraverdquo

bull ldquospazi vitalirdquo veramente umani e umanizzanti nei quali la persona puograve

esprimere e realizzare se stessa

bull Il territorio costituisce lelemento proprio per il quale la parrocchia si

presenta come luogo di vita cristiana per tutti i fedeli e ambito di pastorale

ordinaria attivando i cosiddetti i servizi di prossimitagraveldquo bull [PERCORSI DI PROSSIMITArsquo ndash ABITARE IL QUOTIDIANO Costituzioni del Sinodo diocesano 47deg del 1995 nel capitolo dimensione missionaria della parrocchia hellip vedi Cost 1534]

Dove

Dove avviene la relazione gli ldquoambienti di vita socialerdquo

non semplicemente ldquoluoghirdquo nei quali ci si

trova a operare bensigrave ldquospazi umanirdquo ove

vivere come ldquopersonerdquo come un ldquoiordquo

aperto al ldquoturdquo nella relazione con gli altri

Dunque

bull ltltOgni comunitagrave cristiana deve sapere che non solo i deboli hanno bisogno

dei forti ma noi non ldquopossiamo essere veramente uominirdquo senza i deboli senza i

poveri senza i piccoli

bull La cura del povero ha a che fare con la piena umanitagrave dellrsquouomo con una

vita degna di essere vissuta con il suo essere personale

Educare alla cura del debole egrave dunque un momento essenziale della

crescita personale della vocazione cristiana della formazione credente percheacute

fa ritrovare anche a noi la nostra piena umanitagrave

Il servizio ci strappa dal ripiegamento su di noi ma ancor di piugrave ci libera

dalla pretesa che i nostri gesti debbano salvare il mondo e debbano guarire tutti i

mali

Guarire i mali del mondo egrave un momento di un piugrave ampio cammino di

comunione dove lrsquouomo si educa e si decide per una vita condivisa Da qui

proviene la dimensione educativa della caritagrave e da qui deriva la funzione

pedagogica della Caritas gtgt [Bonhoeffer]

Quindi i poveri come luogo teologico

Incontro condivisione conversione e le

opere di ospitalitagrave luoghi di testimonianza

che sorprende la stessa comunitagrave e questa

testimonianza ritorna alla comunitagrave e viene

portata sul territorio

Fine della Chiesa

Non solo risposte tecniche negrave efficientistico-organizzativo neacute puntare allrsquoestinzione

della povertagrave e del bisogno ma riuscire a vivere dentro di essi in modo veramente

umano abitarli con la nostra memoria con la nostra identitagrave in modo che essi nella

relazione creatasi produca identitagrave nuove frutti nuovi (SPaolo)

ldquoIMPARARE AD ABITARE IL BISOGNO DELLrsquoALTROrdquo

bull Tuttavia ldquofarsi caricordquo non egrave sufficiente I poveri i deboli richiedono anche risposte

giustizia sociale e la costruzione di uno welfare comunitario

Far crescere

lrsquoimpegno dei

cristiani nei diversi

ambiti della societagrave

la scuola il lavoro

lrsquoeconomia e la

politica la sanitagrave

lrsquoassistenza lo sport

rileggere la povertagrave

le sue cause iniziative

assistenziali e

programmi economici

che favoriscano

lrsquoaccoglienza

lrsquoinserimento socialerdquo

(cost 126 2) Discernere nella produzione legislativa

sui tanti temi compresa la finanziaria

Ersquo il rispetto che noi dobbiamo a loro G P II ha sempre messo in guardia di fronte ad una solidarietagrave solo aggiuntiva egrave il grande insegnamento della ldquoSollecitudo Rei Socialisrdquo [Convegno Diocesano 9 novembre 2002 STRADE QUOTIDIANE DELLA CARITA Don Virginio Colmegna]

Caritas nella politica sociale

Caritas coinvolgenti

tenere desta la spiritualitagrave nellrsquoanimo di tutti i volontari e per questo capaci di attrarre anche altri per condividere questa faticosa

ma meravigliosa esperienza del ldquogratuitamente avete ricevuto gratuitamente

daterdquo

Caritas prevenienti

prevenire lrsquoesplosione delle povertagrave con un impegno nellrsquoambito educativo e culturale

interventi mirati

Caritas intelligenti

capaci di leggere le povertagrave di oggi con profonditagrave nelle loro cause nei loro risvolti nei loro significati piugrave profondi

2) Pastorale della Caritagrave Lrsquoanimazione ldquoHo avuto fame e mi avete dato da mangiare

ho avuto sete e mi avete dato da bere ero forestiero e mi avete ospitato nudo e mi avete vestito malato e mi avete visitato carcerato e

siete venuti a trovarmi raquo (Mt 2535-36)

Quindi

Animazione non si valuta dal numero dei servizi o dei CdA creati n opere gestite o

n dei volontari ma dai cambiamenti provocati oltre che dai legami dalle sinergie

dalla capcitagrave di costruire unitarietagrave

Contenuto prioritario dellrsquoanimazione pastorale egrave il Vangelo

Ovverossia

promuoverne laccoglienza il suo innestoldquo

nel modo di vivere delle persone e delle comunitagrave

Tre passaggi principali

Relazioni corte chiamare le persone per nome riconoscerne i

volti le storie

la condivisione delle esperienze vivere qualcosa insieme a

loro

Esperienze dirette e concrete costruire insieme il modo di

vivere il Vangelo non lezioni in aula o a lavori in gruppo bensigrave

azioni concrete che incidono cambiano la vita delle persone

(pedagogia dei fatti)

Promuovere la testimonianza attraverso la condivisione e la proposta ldquola pedagogia dei fattirdquo

ldquoAttenzione educativa che si pone come obiettivo la crescita

di ogni persona e dellintera comunitagrave cristiana attraverso

esperienze concrete significative partecipaterdquo

Esempi

accoglienza e ospitalitagrave nella propria casa o in ambienti gestiti

comunitariamente

raccolta di viveri

adozione a distanza

visita agli ammalati il doposcuola etc

strumenti di promozione del sostegno economico al reddito famigliare

o di sostegno sociale (ticket voucher bonus pensioni di invaliditagrave e di

accompagnamento ecc)

Lanimatore pastorale Caritas quale compito quale profilo quali competenze quali

atteggiamenti da coltivare

1048650 fortemente radicati nella Parola nellEucaristia nella Caritagrave

1048650 profondamente segnati dalla gratuitagrave

1048650 capaci di osservare e comprendere la realtagrave territoriale della propria

parrocchia e reperire risorse

1048650 capaci di vivere in prima persona gesti azioni opere di condivisione e

servizio

1048650 promuovere e valorizzare nella comunitagrave (anche a partire dai luoghi

pastorali) azioni di ascolto e relazioni significative

Sarebbe opportuno che questi animatori ricevessero un mandato specifico

riconosciuto e riconoscibile da tutta la comunitagrave

Chi

1) Il Metodo ascoltare osservare discernere

bull vedere chiaramente distinguere

quindi scegliere

bull Non egrave facile in mezzo a cose fatti

e persone che si presentano

immediatamente tutte come

importanti spesso addirittura

come urgenti

Mutuato dal Concilio definisce lo stile della relazione poveri Chiesa

territoriomondo lincontro e il dialogo la conoscenza e la comprensione la scelta

e lazione per il bene comune

Discernere

Chiedersi insieme e insieme rispondere

quale cambiamento per i poveri la

Chiesa il territoriomondo sia necessario

e possibile In che modo egrave possibile

realizzarlo (es i tavoli della

concertazione con le istituzioni o quelli

per il confronto con altri enti ecclesiali)

Come

2) Luoghi pastorali

a) Il Centro di Ascolto (CdA) - parrocchiale cittadino interparrocchiale decanale - Non egrave solo luogo fisico ma anche itinerante (domicilio strada etc)

Strumento a due vie incontra il territorio e i suoi bisogni riporta alla propria comunitagrave quegli stessi bisogni

Va compresa nelle funzioni complessive della Caritas parrocchiale

bull b) LrsquoOsservatorio delle povertagrave e delle risorse (OPR)

Strumento per conoscere interrogarsi sulle cause le dinamiche le conseguenze dei fenomeni Osservare e porre in rete tutte le risorse formali ed informali in termini di competenze disponibili sul territorio Tuttavia lo strumento non puograve soverchiare la funzione

bull c) Il Laboratorio diocesano per la promozione la formazione e lrsquoaccompagnamento delle Caritas parrocchiali

Centro di Ascolto (CdA)

lrsquoOsservatorio delle Povertagrave e delle Risorse (OPR)

il Laboratorio per la promozione delle Caritas parrocchiali

Il Coordinamento possibile

Una delle altre fondamentali funzioni tipiche della Caritas egrave il

coordinamento vale a dire

ldquocreare armonia e unione nellesercizio della caritagraverdquo

di modo che le varie istituzioni assistenziali senza perdere la propria

autonomia sappiano agire in spirito di sincera collaborazione fra di

loro superando individualismi e antagonismi e subordinando gli

interessi particolari alle superiori esigenze del bene generale della

comunitagraverdquo (Paolo VI Commento allo statuto della Caritas Italiana)

ldquoIl principio di territorialitagraverdquo

bull ldquospazi vitalirdquo veramente umani e umanizzanti nei quali la persona puograve

esprimere e realizzare se stessa

bull Il territorio costituisce lelemento proprio per il quale la parrocchia si

presenta come luogo di vita cristiana per tutti i fedeli e ambito di pastorale

ordinaria attivando i cosiddetti i servizi di prossimitagraveldquo bull [PERCORSI DI PROSSIMITArsquo ndash ABITARE IL QUOTIDIANO Costituzioni del Sinodo diocesano 47deg del 1995 nel capitolo dimensione missionaria della parrocchia hellip vedi Cost 1534]

Dove

Dove avviene la relazione gli ldquoambienti di vita socialerdquo

non semplicemente ldquoluoghirdquo nei quali ci si

trova a operare bensigrave ldquospazi umanirdquo ove

vivere come ldquopersonerdquo come un ldquoiordquo

aperto al ldquoturdquo nella relazione con gli altri

Dunque

bull ltltOgni comunitagrave cristiana deve sapere che non solo i deboli hanno bisogno

dei forti ma noi non ldquopossiamo essere veramente uominirdquo senza i deboli senza i

poveri senza i piccoli

bull La cura del povero ha a che fare con la piena umanitagrave dellrsquouomo con una

vita degna di essere vissuta con il suo essere personale

Educare alla cura del debole egrave dunque un momento essenziale della

crescita personale della vocazione cristiana della formazione credente percheacute

fa ritrovare anche a noi la nostra piena umanitagrave

Il servizio ci strappa dal ripiegamento su di noi ma ancor di piugrave ci libera

dalla pretesa che i nostri gesti debbano salvare il mondo e debbano guarire tutti i

mali

Guarire i mali del mondo egrave un momento di un piugrave ampio cammino di

comunione dove lrsquouomo si educa e si decide per una vita condivisa Da qui

proviene la dimensione educativa della caritagrave e da qui deriva la funzione

pedagogica della Caritas gtgt [Bonhoeffer]

bull Tuttavia ldquofarsi caricordquo non egrave sufficiente I poveri i deboli richiedono anche risposte

giustizia sociale e la costruzione di uno welfare comunitario

Far crescere

lrsquoimpegno dei

cristiani nei diversi

ambiti della societagrave

la scuola il lavoro

lrsquoeconomia e la

politica la sanitagrave

lrsquoassistenza lo sport

rileggere la povertagrave

le sue cause iniziative

assistenziali e

programmi economici

che favoriscano

lrsquoaccoglienza

lrsquoinserimento socialerdquo

(cost 126 2) Discernere nella produzione legislativa

sui tanti temi compresa la finanziaria

Ersquo il rispetto che noi dobbiamo a loro G P II ha sempre messo in guardia di fronte ad una solidarietagrave solo aggiuntiva egrave il grande insegnamento della ldquoSollecitudo Rei Socialisrdquo [Convegno Diocesano 9 novembre 2002 STRADE QUOTIDIANE DELLA CARITA Don Virginio Colmegna]

Caritas nella politica sociale

Caritas coinvolgenti

tenere desta la spiritualitagrave nellrsquoanimo di tutti i volontari e per questo capaci di attrarre anche altri per condividere questa faticosa

ma meravigliosa esperienza del ldquogratuitamente avete ricevuto gratuitamente

daterdquo

Caritas prevenienti

prevenire lrsquoesplosione delle povertagrave con un impegno nellrsquoambito educativo e culturale

interventi mirati

Caritas intelligenti

capaci di leggere le povertagrave di oggi con profonditagrave nelle loro cause nei loro risvolti nei loro significati piugrave profondi

2) Pastorale della Caritagrave Lrsquoanimazione ldquoHo avuto fame e mi avete dato da mangiare

ho avuto sete e mi avete dato da bere ero forestiero e mi avete ospitato nudo e mi avete vestito malato e mi avete visitato carcerato e

siete venuti a trovarmi raquo (Mt 2535-36)

Quindi

Animazione non si valuta dal numero dei servizi o dei CdA creati n opere gestite o

n dei volontari ma dai cambiamenti provocati oltre che dai legami dalle sinergie

dalla capcitagrave di costruire unitarietagrave

Contenuto prioritario dellrsquoanimazione pastorale egrave il Vangelo

Ovverossia

promuoverne laccoglienza il suo innestoldquo

nel modo di vivere delle persone e delle comunitagrave

Tre passaggi principali

Relazioni corte chiamare le persone per nome riconoscerne i

volti le storie

la condivisione delle esperienze vivere qualcosa insieme a

loro

Esperienze dirette e concrete costruire insieme il modo di

vivere il Vangelo non lezioni in aula o a lavori in gruppo bensigrave

azioni concrete che incidono cambiano la vita delle persone

(pedagogia dei fatti)

Promuovere la testimonianza attraverso la condivisione e la proposta ldquola pedagogia dei fattirdquo

ldquoAttenzione educativa che si pone come obiettivo la crescita

di ogni persona e dellintera comunitagrave cristiana attraverso

esperienze concrete significative partecipaterdquo

Esempi

accoglienza e ospitalitagrave nella propria casa o in ambienti gestiti

comunitariamente

raccolta di viveri

adozione a distanza

visita agli ammalati il doposcuola etc

strumenti di promozione del sostegno economico al reddito famigliare

o di sostegno sociale (ticket voucher bonus pensioni di invaliditagrave e di

accompagnamento ecc)

Lanimatore pastorale Caritas quale compito quale profilo quali competenze quali

atteggiamenti da coltivare

1048650 fortemente radicati nella Parola nellEucaristia nella Caritagrave

1048650 profondamente segnati dalla gratuitagrave

1048650 capaci di osservare e comprendere la realtagrave territoriale della propria

parrocchia e reperire risorse

1048650 capaci di vivere in prima persona gesti azioni opere di condivisione e

servizio

1048650 promuovere e valorizzare nella comunitagrave (anche a partire dai luoghi

pastorali) azioni di ascolto e relazioni significative

Sarebbe opportuno che questi animatori ricevessero un mandato specifico

riconosciuto e riconoscibile da tutta la comunitagrave

Chi

1) Il Metodo ascoltare osservare discernere

bull vedere chiaramente distinguere

quindi scegliere

bull Non egrave facile in mezzo a cose fatti

e persone che si presentano

immediatamente tutte come

importanti spesso addirittura

come urgenti

Mutuato dal Concilio definisce lo stile della relazione poveri Chiesa

territoriomondo lincontro e il dialogo la conoscenza e la comprensione la scelta

e lazione per il bene comune

Discernere

Chiedersi insieme e insieme rispondere

quale cambiamento per i poveri la

Chiesa il territoriomondo sia necessario

e possibile In che modo egrave possibile

realizzarlo (es i tavoli della

concertazione con le istituzioni o quelli

per il confronto con altri enti ecclesiali)

Come

2) Luoghi pastorali

a) Il Centro di Ascolto (CdA) - parrocchiale cittadino interparrocchiale decanale - Non egrave solo luogo fisico ma anche itinerante (domicilio strada etc)

Strumento a due vie incontra il territorio e i suoi bisogni riporta alla propria comunitagrave quegli stessi bisogni

Va compresa nelle funzioni complessive della Caritas parrocchiale

bull b) LrsquoOsservatorio delle povertagrave e delle risorse (OPR)

Strumento per conoscere interrogarsi sulle cause le dinamiche le conseguenze dei fenomeni Osservare e porre in rete tutte le risorse formali ed informali in termini di competenze disponibili sul territorio Tuttavia lo strumento non puograve soverchiare la funzione

bull c) Il Laboratorio diocesano per la promozione la formazione e lrsquoaccompagnamento delle Caritas parrocchiali

Centro di Ascolto (CdA)

lrsquoOsservatorio delle Povertagrave e delle Risorse (OPR)

il Laboratorio per la promozione delle Caritas parrocchiali

Il Coordinamento possibile

Una delle altre fondamentali funzioni tipiche della Caritas egrave il

coordinamento vale a dire

ldquocreare armonia e unione nellesercizio della caritagraverdquo

di modo che le varie istituzioni assistenziali senza perdere la propria

autonomia sappiano agire in spirito di sincera collaborazione fra di

loro superando individualismi e antagonismi e subordinando gli

interessi particolari alle superiori esigenze del bene generale della

comunitagraverdquo (Paolo VI Commento allo statuto della Caritas Italiana)

ldquoIl principio di territorialitagraverdquo

bull ldquospazi vitalirdquo veramente umani e umanizzanti nei quali la persona puograve

esprimere e realizzare se stessa

bull Il territorio costituisce lelemento proprio per il quale la parrocchia si

presenta come luogo di vita cristiana per tutti i fedeli e ambito di pastorale

ordinaria attivando i cosiddetti i servizi di prossimitagraveldquo bull [PERCORSI DI PROSSIMITArsquo ndash ABITARE IL QUOTIDIANO Costituzioni del Sinodo diocesano 47deg del 1995 nel capitolo dimensione missionaria della parrocchia hellip vedi Cost 1534]

Dove

Dove avviene la relazione gli ldquoambienti di vita socialerdquo

non semplicemente ldquoluoghirdquo nei quali ci si

trova a operare bensigrave ldquospazi umanirdquo ove

vivere come ldquopersonerdquo come un ldquoiordquo

aperto al ldquoturdquo nella relazione con gli altri

Dunque

bull ltltOgni comunitagrave cristiana deve sapere che non solo i deboli hanno bisogno

dei forti ma noi non ldquopossiamo essere veramente uominirdquo senza i deboli senza i

poveri senza i piccoli

bull La cura del povero ha a che fare con la piena umanitagrave dellrsquouomo con una

vita degna di essere vissuta con il suo essere personale

Educare alla cura del debole egrave dunque un momento essenziale della

crescita personale della vocazione cristiana della formazione credente percheacute

fa ritrovare anche a noi la nostra piena umanitagrave

Il servizio ci strappa dal ripiegamento su di noi ma ancor di piugrave ci libera

dalla pretesa che i nostri gesti debbano salvare il mondo e debbano guarire tutti i

mali

Guarire i mali del mondo egrave un momento di un piugrave ampio cammino di

comunione dove lrsquouomo si educa e si decide per una vita condivisa Da qui

proviene la dimensione educativa della caritagrave e da qui deriva la funzione

pedagogica della Caritas gtgt [Bonhoeffer]

Caritas coinvolgenti

tenere desta la spiritualitagrave nellrsquoanimo di tutti i volontari e per questo capaci di attrarre anche altri per condividere questa faticosa

ma meravigliosa esperienza del ldquogratuitamente avete ricevuto gratuitamente

daterdquo

Caritas prevenienti

prevenire lrsquoesplosione delle povertagrave con un impegno nellrsquoambito educativo e culturale

interventi mirati

Caritas intelligenti

capaci di leggere le povertagrave di oggi con profonditagrave nelle loro cause nei loro risvolti nei loro significati piugrave profondi

2) Pastorale della Caritagrave Lrsquoanimazione ldquoHo avuto fame e mi avete dato da mangiare

ho avuto sete e mi avete dato da bere ero forestiero e mi avete ospitato nudo e mi avete vestito malato e mi avete visitato carcerato e

siete venuti a trovarmi raquo (Mt 2535-36)

Quindi

Animazione non si valuta dal numero dei servizi o dei CdA creati n opere gestite o

n dei volontari ma dai cambiamenti provocati oltre che dai legami dalle sinergie

dalla capcitagrave di costruire unitarietagrave

Contenuto prioritario dellrsquoanimazione pastorale egrave il Vangelo

Ovverossia

promuoverne laccoglienza il suo innestoldquo

nel modo di vivere delle persone e delle comunitagrave

Tre passaggi principali

Relazioni corte chiamare le persone per nome riconoscerne i

volti le storie

la condivisione delle esperienze vivere qualcosa insieme a

loro

Esperienze dirette e concrete costruire insieme il modo di

vivere il Vangelo non lezioni in aula o a lavori in gruppo bensigrave

azioni concrete che incidono cambiano la vita delle persone

(pedagogia dei fatti)

Promuovere la testimonianza attraverso la condivisione e la proposta ldquola pedagogia dei fattirdquo

ldquoAttenzione educativa che si pone come obiettivo la crescita

di ogni persona e dellintera comunitagrave cristiana attraverso

esperienze concrete significative partecipaterdquo

Esempi

accoglienza e ospitalitagrave nella propria casa o in ambienti gestiti

comunitariamente

raccolta di viveri

adozione a distanza

visita agli ammalati il doposcuola etc

strumenti di promozione del sostegno economico al reddito famigliare

o di sostegno sociale (ticket voucher bonus pensioni di invaliditagrave e di

accompagnamento ecc)

Lanimatore pastorale Caritas quale compito quale profilo quali competenze quali

atteggiamenti da coltivare

1048650 fortemente radicati nella Parola nellEucaristia nella Caritagrave

1048650 profondamente segnati dalla gratuitagrave

1048650 capaci di osservare e comprendere la realtagrave territoriale della propria

parrocchia e reperire risorse

1048650 capaci di vivere in prima persona gesti azioni opere di condivisione e

servizio

1048650 promuovere e valorizzare nella comunitagrave (anche a partire dai luoghi

pastorali) azioni di ascolto e relazioni significative

Sarebbe opportuno che questi animatori ricevessero un mandato specifico

riconosciuto e riconoscibile da tutta la comunitagrave

Chi

1) Il Metodo ascoltare osservare discernere

bull vedere chiaramente distinguere

quindi scegliere

bull Non egrave facile in mezzo a cose fatti

e persone che si presentano

immediatamente tutte come

importanti spesso addirittura

come urgenti

Mutuato dal Concilio definisce lo stile della relazione poveri Chiesa

territoriomondo lincontro e il dialogo la conoscenza e la comprensione la scelta

e lazione per il bene comune

Discernere

Chiedersi insieme e insieme rispondere

quale cambiamento per i poveri la

Chiesa il territoriomondo sia necessario

e possibile In che modo egrave possibile

realizzarlo (es i tavoli della

concertazione con le istituzioni o quelli

per il confronto con altri enti ecclesiali)

Come

2) Luoghi pastorali

a) Il Centro di Ascolto (CdA) - parrocchiale cittadino interparrocchiale decanale - Non egrave solo luogo fisico ma anche itinerante (domicilio strada etc)

Strumento a due vie incontra il territorio e i suoi bisogni riporta alla propria comunitagrave quegli stessi bisogni

Va compresa nelle funzioni complessive della Caritas parrocchiale

bull b) LrsquoOsservatorio delle povertagrave e delle risorse (OPR)

Strumento per conoscere interrogarsi sulle cause le dinamiche le conseguenze dei fenomeni Osservare e porre in rete tutte le risorse formali ed informali in termini di competenze disponibili sul territorio Tuttavia lo strumento non puograve soverchiare la funzione

bull c) Il Laboratorio diocesano per la promozione la formazione e lrsquoaccompagnamento delle Caritas parrocchiali

Centro di Ascolto (CdA)

lrsquoOsservatorio delle Povertagrave e delle Risorse (OPR)

il Laboratorio per la promozione delle Caritas parrocchiali

Il Coordinamento possibile

Una delle altre fondamentali funzioni tipiche della Caritas egrave il

coordinamento vale a dire

ldquocreare armonia e unione nellesercizio della caritagraverdquo

di modo che le varie istituzioni assistenziali senza perdere la propria

autonomia sappiano agire in spirito di sincera collaborazione fra di

loro superando individualismi e antagonismi e subordinando gli

interessi particolari alle superiori esigenze del bene generale della

comunitagraverdquo (Paolo VI Commento allo statuto della Caritas Italiana)

ldquoIl principio di territorialitagraverdquo

bull ldquospazi vitalirdquo veramente umani e umanizzanti nei quali la persona puograve

esprimere e realizzare se stessa

bull Il territorio costituisce lelemento proprio per il quale la parrocchia si

presenta come luogo di vita cristiana per tutti i fedeli e ambito di pastorale

ordinaria attivando i cosiddetti i servizi di prossimitagraveldquo bull [PERCORSI DI PROSSIMITArsquo ndash ABITARE IL QUOTIDIANO Costituzioni del Sinodo diocesano 47deg del 1995 nel capitolo dimensione missionaria della parrocchia hellip vedi Cost 1534]

Dove

Dove avviene la relazione gli ldquoambienti di vita socialerdquo

non semplicemente ldquoluoghirdquo nei quali ci si

trova a operare bensigrave ldquospazi umanirdquo ove

vivere come ldquopersonerdquo come un ldquoiordquo

aperto al ldquoturdquo nella relazione con gli altri

Dunque

bull ltltOgni comunitagrave cristiana deve sapere che non solo i deboli hanno bisogno

dei forti ma noi non ldquopossiamo essere veramente uominirdquo senza i deboli senza i

poveri senza i piccoli

bull La cura del povero ha a che fare con la piena umanitagrave dellrsquouomo con una

vita degna di essere vissuta con il suo essere personale

Educare alla cura del debole egrave dunque un momento essenziale della

crescita personale della vocazione cristiana della formazione credente percheacute

fa ritrovare anche a noi la nostra piena umanitagrave

Il servizio ci strappa dal ripiegamento su di noi ma ancor di piugrave ci libera

dalla pretesa che i nostri gesti debbano salvare il mondo e debbano guarire tutti i

mali

Guarire i mali del mondo egrave un momento di un piugrave ampio cammino di

comunione dove lrsquouomo si educa e si decide per una vita condivisa Da qui

proviene la dimensione educativa della caritagrave e da qui deriva la funzione

pedagogica della Caritas gtgt [Bonhoeffer]

2) Pastorale della Caritagrave Lrsquoanimazione ldquoHo avuto fame e mi avete dato da mangiare

ho avuto sete e mi avete dato da bere ero forestiero e mi avete ospitato nudo e mi avete vestito malato e mi avete visitato carcerato e

siete venuti a trovarmi raquo (Mt 2535-36)

Quindi

Animazione non si valuta dal numero dei servizi o dei CdA creati n opere gestite o

n dei volontari ma dai cambiamenti provocati oltre che dai legami dalle sinergie

dalla capcitagrave di costruire unitarietagrave

Contenuto prioritario dellrsquoanimazione pastorale egrave il Vangelo

Ovverossia

promuoverne laccoglienza il suo innestoldquo

nel modo di vivere delle persone e delle comunitagrave

Tre passaggi principali

Relazioni corte chiamare le persone per nome riconoscerne i

volti le storie

la condivisione delle esperienze vivere qualcosa insieme a

loro

Esperienze dirette e concrete costruire insieme il modo di

vivere il Vangelo non lezioni in aula o a lavori in gruppo bensigrave

azioni concrete che incidono cambiano la vita delle persone

(pedagogia dei fatti)

Promuovere la testimonianza attraverso la condivisione e la proposta ldquola pedagogia dei fattirdquo

ldquoAttenzione educativa che si pone come obiettivo la crescita

di ogni persona e dellintera comunitagrave cristiana attraverso

esperienze concrete significative partecipaterdquo

Esempi

accoglienza e ospitalitagrave nella propria casa o in ambienti gestiti

comunitariamente

raccolta di viveri

adozione a distanza

visita agli ammalati il doposcuola etc

strumenti di promozione del sostegno economico al reddito famigliare

o di sostegno sociale (ticket voucher bonus pensioni di invaliditagrave e di

accompagnamento ecc)

Lanimatore pastorale Caritas quale compito quale profilo quali competenze quali

atteggiamenti da coltivare

1048650 fortemente radicati nella Parola nellEucaristia nella Caritagrave

1048650 profondamente segnati dalla gratuitagrave

1048650 capaci di osservare e comprendere la realtagrave territoriale della propria

parrocchia e reperire risorse

1048650 capaci di vivere in prima persona gesti azioni opere di condivisione e

servizio

1048650 promuovere e valorizzare nella comunitagrave (anche a partire dai luoghi

pastorali) azioni di ascolto e relazioni significative

Sarebbe opportuno che questi animatori ricevessero un mandato specifico

riconosciuto e riconoscibile da tutta la comunitagrave

Chi

1) Il Metodo ascoltare osservare discernere

bull vedere chiaramente distinguere

quindi scegliere

bull Non egrave facile in mezzo a cose fatti

e persone che si presentano

immediatamente tutte come

importanti spesso addirittura

come urgenti

Mutuato dal Concilio definisce lo stile della relazione poveri Chiesa

territoriomondo lincontro e il dialogo la conoscenza e la comprensione la scelta

e lazione per il bene comune

Discernere

Chiedersi insieme e insieme rispondere

quale cambiamento per i poveri la

Chiesa il territoriomondo sia necessario

e possibile In che modo egrave possibile

realizzarlo (es i tavoli della

concertazione con le istituzioni o quelli

per il confronto con altri enti ecclesiali)

Come

2) Luoghi pastorali

a) Il Centro di Ascolto (CdA) - parrocchiale cittadino interparrocchiale decanale - Non egrave solo luogo fisico ma anche itinerante (domicilio strada etc)

Strumento a due vie incontra il territorio e i suoi bisogni riporta alla propria comunitagrave quegli stessi bisogni

Va compresa nelle funzioni complessive della Caritas parrocchiale

bull b) LrsquoOsservatorio delle povertagrave e delle risorse (OPR)

Strumento per conoscere interrogarsi sulle cause le dinamiche le conseguenze dei fenomeni Osservare e porre in rete tutte le risorse formali ed informali in termini di competenze disponibili sul territorio Tuttavia lo strumento non puograve soverchiare la funzione

bull c) Il Laboratorio diocesano per la promozione la formazione e lrsquoaccompagnamento delle Caritas parrocchiali

Centro di Ascolto (CdA)

lrsquoOsservatorio delle Povertagrave e delle Risorse (OPR)

il Laboratorio per la promozione delle Caritas parrocchiali

Il Coordinamento possibile

Una delle altre fondamentali funzioni tipiche della Caritas egrave il

coordinamento vale a dire

ldquocreare armonia e unione nellesercizio della caritagraverdquo

di modo che le varie istituzioni assistenziali senza perdere la propria

autonomia sappiano agire in spirito di sincera collaborazione fra di

loro superando individualismi e antagonismi e subordinando gli

interessi particolari alle superiori esigenze del bene generale della

comunitagraverdquo (Paolo VI Commento allo statuto della Caritas Italiana)

ldquoIl principio di territorialitagraverdquo

bull ldquospazi vitalirdquo veramente umani e umanizzanti nei quali la persona puograve

esprimere e realizzare se stessa

bull Il territorio costituisce lelemento proprio per il quale la parrocchia si

presenta come luogo di vita cristiana per tutti i fedeli e ambito di pastorale

ordinaria attivando i cosiddetti i servizi di prossimitagraveldquo bull [PERCORSI DI PROSSIMITArsquo ndash ABITARE IL QUOTIDIANO Costituzioni del Sinodo diocesano 47deg del 1995 nel capitolo dimensione missionaria della parrocchia hellip vedi Cost 1534]

Dove

Dove avviene la relazione gli ldquoambienti di vita socialerdquo

non semplicemente ldquoluoghirdquo nei quali ci si

trova a operare bensigrave ldquospazi umanirdquo ove

vivere come ldquopersonerdquo come un ldquoiordquo

aperto al ldquoturdquo nella relazione con gli altri

Dunque

bull ltltOgni comunitagrave cristiana deve sapere che non solo i deboli hanno bisogno

dei forti ma noi non ldquopossiamo essere veramente uominirdquo senza i deboli senza i

poveri senza i piccoli

bull La cura del povero ha a che fare con la piena umanitagrave dellrsquouomo con una

vita degna di essere vissuta con il suo essere personale

Educare alla cura del debole egrave dunque un momento essenziale della

crescita personale della vocazione cristiana della formazione credente percheacute

fa ritrovare anche a noi la nostra piena umanitagrave

Il servizio ci strappa dal ripiegamento su di noi ma ancor di piugrave ci libera

dalla pretesa che i nostri gesti debbano salvare il mondo e debbano guarire tutti i

mali

Guarire i mali del mondo egrave un momento di un piugrave ampio cammino di

comunione dove lrsquouomo si educa e si decide per una vita condivisa Da qui

proviene la dimensione educativa della caritagrave e da qui deriva la funzione

pedagogica della Caritas gtgt [Bonhoeffer]

Tre passaggi principali

Relazioni corte chiamare le persone per nome riconoscerne i

volti le storie

la condivisione delle esperienze vivere qualcosa insieme a

loro

Esperienze dirette e concrete costruire insieme il modo di

vivere il Vangelo non lezioni in aula o a lavori in gruppo bensigrave

azioni concrete che incidono cambiano la vita delle persone

(pedagogia dei fatti)

Promuovere la testimonianza attraverso la condivisione e la proposta ldquola pedagogia dei fattirdquo

ldquoAttenzione educativa che si pone come obiettivo la crescita

di ogni persona e dellintera comunitagrave cristiana attraverso

esperienze concrete significative partecipaterdquo

Esempi

accoglienza e ospitalitagrave nella propria casa o in ambienti gestiti

comunitariamente

raccolta di viveri

adozione a distanza

visita agli ammalati il doposcuola etc

strumenti di promozione del sostegno economico al reddito famigliare

o di sostegno sociale (ticket voucher bonus pensioni di invaliditagrave e di

accompagnamento ecc)

Lanimatore pastorale Caritas quale compito quale profilo quali competenze quali

atteggiamenti da coltivare

1048650 fortemente radicati nella Parola nellEucaristia nella Caritagrave

1048650 profondamente segnati dalla gratuitagrave

1048650 capaci di osservare e comprendere la realtagrave territoriale della propria

parrocchia e reperire risorse

1048650 capaci di vivere in prima persona gesti azioni opere di condivisione e

servizio

1048650 promuovere e valorizzare nella comunitagrave (anche a partire dai luoghi

pastorali) azioni di ascolto e relazioni significative

Sarebbe opportuno che questi animatori ricevessero un mandato specifico

riconosciuto e riconoscibile da tutta la comunitagrave

Chi

1) Il Metodo ascoltare osservare discernere

bull vedere chiaramente distinguere

quindi scegliere

bull Non egrave facile in mezzo a cose fatti

e persone che si presentano

immediatamente tutte come

importanti spesso addirittura

come urgenti

Mutuato dal Concilio definisce lo stile della relazione poveri Chiesa

territoriomondo lincontro e il dialogo la conoscenza e la comprensione la scelta

e lazione per il bene comune

Discernere

Chiedersi insieme e insieme rispondere

quale cambiamento per i poveri la

Chiesa il territoriomondo sia necessario

e possibile In che modo egrave possibile

realizzarlo (es i tavoli della

concertazione con le istituzioni o quelli

per il confronto con altri enti ecclesiali)

Come

2) Luoghi pastorali

a) Il Centro di Ascolto (CdA) - parrocchiale cittadino interparrocchiale decanale - Non egrave solo luogo fisico ma anche itinerante (domicilio strada etc)

Strumento a due vie incontra il territorio e i suoi bisogni riporta alla propria comunitagrave quegli stessi bisogni

Va compresa nelle funzioni complessive della Caritas parrocchiale

bull b) LrsquoOsservatorio delle povertagrave e delle risorse (OPR)

Strumento per conoscere interrogarsi sulle cause le dinamiche le conseguenze dei fenomeni Osservare e porre in rete tutte le risorse formali ed informali in termini di competenze disponibili sul territorio Tuttavia lo strumento non puograve soverchiare la funzione

bull c) Il Laboratorio diocesano per la promozione la formazione e lrsquoaccompagnamento delle Caritas parrocchiali

Centro di Ascolto (CdA)

lrsquoOsservatorio delle Povertagrave e delle Risorse (OPR)

il Laboratorio per la promozione delle Caritas parrocchiali

Il Coordinamento possibile

Una delle altre fondamentali funzioni tipiche della Caritas egrave il

coordinamento vale a dire

ldquocreare armonia e unione nellesercizio della caritagraverdquo

di modo che le varie istituzioni assistenziali senza perdere la propria

autonomia sappiano agire in spirito di sincera collaborazione fra di

loro superando individualismi e antagonismi e subordinando gli

interessi particolari alle superiori esigenze del bene generale della

comunitagraverdquo (Paolo VI Commento allo statuto della Caritas Italiana)

ldquoIl principio di territorialitagraverdquo

bull ldquospazi vitalirdquo veramente umani e umanizzanti nei quali la persona puograve

esprimere e realizzare se stessa

bull Il territorio costituisce lelemento proprio per il quale la parrocchia si

presenta come luogo di vita cristiana per tutti i fedeli e ambito di pastorale

ordinaria attivando i cosiddetti i servizi di prossimitagraveldquo bull [PERCORSI DI PROSSIMITArsquo ndash ABITARE IL QUOTIDIANO Costituzioni del Sinodo diocesano 47deg del 1995 nel capitolo dimensione missionaria della parrocchia hellip vedi Cost 1534]

Dove

Dove avviene la relazione gli ldquoambienti di vita socialerdquo

non semplicemente ldquoluoghirdquo nei quali ci si

trova a operare bensigrave ldquospazi umanirdquo ove

vivere come ldquopersonerdquo come un ldquoiordquo

aperto al ldquoturdquo nella relazione con gli altri

Dunque

bull ltltOgni comunitagrave cristiana deve sapere che non solo i deboli hanno bisogno

dei forti ma noi non ldquopossiamo essere veramente uominirdquo senza i deboli senza i

poveri senza i piccoli

bull La cura del povero ha a che fare con la piena umanitagrave dellrsquouomo con una

vita degna di essere vissuta con il suo essere personale

Educare alla cura del debole egrave dunque un momento essenziale della

crescita personale della vocazione cristiana della formazione credente percheacute

fa ritrovare anche a noi la nostra piena umanitagrave

Il servizio ci strappa dal ripiegamento su di noi ma ancor di piugrave ci libera

dalla pretesa che i nostri gesti debbano salvare il mondo e debbano guarire tutti i

mali

Guarire i mali del mondo egrave un momento di un piugrave ampio cammino di

comunione dove lrsquouomo si educa e si decide per una vita condivisa Da qui

proviene la dimensione educativa della caritagrave e da qui deriva la funzione

pedagogica della Caritas gtgt [Bonhoeffer]

Promuovere la testimonianza attraverso la condivisione e la proposta ldquola pedagogia dei fattirdquo

ldquoAttenzione educativa che si pone come obiettivo la crescita

di ogni persona e dellintera comunitagrave cristiana attraverso

esperienze concrete significative partecipaterdquo

Esempi

accoglienza e ospitalitagrave nella propria casa o in ambienti gestiti

comunitariamente

raccolta di viveri

adozione a distanza

visita agli ammalati il doposcuola etc

strumenti di promozione del sostegno economico al reddito famigliare

o di sostegno sociale (ticket voucher bonus pensioni di invaliditagrave e di

accompagnamento ecc)

Lanimatore pastorale Caritas quale compito quale profilo quali competenze quali

atteggiamenti da coltivare

1048650 fortemente radicati nella Parola nellEucaristia nella Caritagrave

1048650 profondamente segnati dalla gratuitagrave

1048650 capaci di osservare e comprendere la realtagrave territoriale della propria

parrocchia e reperire risorse

1048650 capaci di vivere in prima persona gesti azioni opere di condivisione e

servizio

1048650 promuovere e valorizzare nella comunitagrave (anche a partire dai luoghi

pastorali) azioni di ascolto e relazioni significative

Sarebbe opportuno che questi animatori ricevessero un mandato specifico

riconosciuto e riconoscibile da tutta la comunitagrave

Chi

1) Il Metodo ascoltare osservare discernere

bull vedere chiaramente distinguere

quindi scegliere

bull Non egrave facile in mezzo a cose fatti

e persone che si presentano

immediatamente tutte come

importanti spesso addirittura

come urgenti

Mutuato dal Concilio definisce lo stile della relazione poveri Chiesa

territoriomondo lincontro e il dialogo la conoscenza e la comprensione la scelta

e lazione per il bene comune

Discernere

Chiedersi insieme e insieme rispondere

quale cambiamento per i poveri la

Chiesa il territoriomondo sia necessario

e possibile In che modo egrave possibile

realizzarlo (es i tavoli della

concertazione con le istituzioni o quelli

per il confronto con altri enti ecclesiali)

Come

2) Luoghi pastorali

a) Il Centro di Ascolto (CdA) - parrocchiale cittadino interparrocchiale decanale - Non egrave solo luogo fisico ma anche itinerante (domicilio strada etc)

Strumento a due vie incontra il territorio e i suoi bisogni riporta alla propria comunitagrave quegli stessi bisogni

Va compresa nelle funzioni complessive della Caritas parrocchiale

bull b) LrsquoOsservatorio delle povertagrave e delle risorse (OPR)

Strumento per conoscere interrogarsi sulle cause le dinamiche le conseguenze dei fenomeni Osservare e porre in rete tutte le risorse formali ed informali in termini di competenze disponibili sul territorio Tuttavia lo strumento non puograve soverchiare la funzione

bull c) Il Laboratorio diocesano per la promozione la formazione e lrsquoaccompagnamento delle Caritas parrocchiali

Centro di Ascolto (CdA)

lrsquoOsservatorio delle Povertagrave e delle Risorse (OPR)

il Laboratorio per la promozione delle Caritas parrocchiali

Il Coordinamento possibile

Una delle altre fondamentali funzioni tipiche della Caritas egrave il

coordinamento vale a dire

ldquocreare armonia e unione nellesercizio della caritagraverdquo

di modo che le varie istituzioni assistenziali senza perdere la propria

autonomia sappiano agire in spirito di sincera collaborazione fra di

loro superando individualismi e antagonismi e subordinando gli

interessi particolari alle superiori esigenze del bene generale della

comunitagraverdquo (Paolo VI Commento allo statuto della Caritas Italiana)

ldquoIl principio di territorialitagraverdquo

bull ldquospazi vitalirdquo veramente umani e umanizzanti nei quali la persona puograve

esprimere e realizzare se stessa

bull Il territorio costituisce lelemento proprio per il quale la parrocchia si

presenta come luogo di vita cristiana per tutti i fedeli e ambito di pastorale

ordinaria attivando i cosiddetti i servizi di prossimitagraveldquo bull [PERCORSI DI PROSSIMITArsquo ndash ABITARE IL QUOTIDIANO Costituzioni del Sinodo diocesano 47deg del 1995 nel capitolo dimensione missionaria della parrocchia hellip vedi Cost 1534]

Dove

Dove avviene la relazione gli ldquoambienti di vita socialerdquo

non semplicemente ldquoluoghirdquo nei quali ci si

trova a operare bensigrave ldquospazi umanirdquo ove

vivere come ldquopersonerdquo come un ldquoiordquo

aperto al ldquoturdquo nella relazione con gli altri

Dunque

bull ltltOgni comunitagrave cristiana deve sapere che non solo i deboli hanno bisogno

dei forti ma noi non ldquopossiamo essere veramente uominirdquo senza i deboli senza i

poveri senza i piccoli

bull La cura del povero ha a che fare con la piena umanitagrave dellrsquouomo con una

vita degna di essere vissuta con il suo essere personale

Educare alla cura del debole egrave dunque un momento essenziale della

crescita personale della vocazione cristiana della formazione credente percheacute

fa ritrovare anche a noi la nostra piena umanitagrave

Il servizio ci strappa dal ripiegamento su di noi ma ancor di piugrave ci libera

dalla pretesa che i nostri gesti debbano salvare il mondo e debbano guarire tutti i

mali

Guarire i mali del mondo egrave un momento di un piugrave ampio cammino di

comunione dove lrsquouomo si educa e si decide per una vita condivisa Da qui

proviene la dimensione educativa della caritagrave e da qui deriva la funzione

pedagogica della Caritas gtgt [Bonhoeffer]

Lanimatore pastorale Caritas quale compito quale profilo quali competenze quali

atteggiamenti da coltivare

1048650 fortemente radicati nella Parola nellEucaristia nella Caritagrave

1048650 profondamente segnati dalla gratuitagrave

1048650 capaci di osservare e comprendere la realtagrave territoriale della propria

parrocchia e reperire risorse

1048650 capaci di vivere in prima persona gesti azioni opere di condivisione e

servizio

1048650 promuovere e valorizzare nella comunitagrave (anche a partire dai luoghi

pastorali) azioni di ascolto e relazioni significative

Sarebbe opportuno che questi animatori ricevessero un mandato specifico

riconosciuto e riconoscibile da tutta la comunitagrave

Chi

1) Il Metodo ascoltare osservare discernere

bull vedere chiaramente distinguere

quindi scegliere

bull Non egrave facile in mezzo a cose fatti

e persone che si presentano

immediatamente tutte come

importanti spesso addirittura

come urgenti

Mutuato dal Concilio definisce lo stile della relazione poveri Chiesa

territoriomondo lincontro e il dialogo la conoscenza e la comprensione la scelta

e lazione per il bene comune

Discernere

Chiedersi insieme e insieme rispondere

quale cambiamento per i poveri la

Chiesa il territoriomondo sia necessario

e possibile In che modo egrave possibile

realizzarlo (es i tavoli della

concertazione con le istituzioni o quelli

per il confronto con altri enti ecclesiali)

Come

2) Luoghi pastorali

a) Il Centro di Ascolto (CdA) - parrocchiale cittadino interparrocchiale decanale - Non egrave solo luogo fisico ma anche itinerante (domicilio strada etc)

Strumento a due vie incontra il territorio e i suoi bisogni riporta alla propria comunitagrave quegli stessi bisogni

Va compresa nelle funzioni complessive della Caritas parrocchiale

bull b) LrsquoOsservatorio delle povertagrave e delle risorse (OPR)

Strumento per conoscere interrogarsi sulle cause le dinamiche le conseguenze dei fenomeni Osservare e porre in rete tutte le risorse formali ed informali in termini di competenze disponibili sul territorio Tuttavia lo strumento non puograve soverchiare la funzione

bull c) Il Laboratorio diocesano per la promozione la formazione e lrsquoaccompagnamento delle Caritas parrocchiali

Centro di Ascolto (CdA)

lrsquoOsservatorio delle Povertagrave e delle Risorse (OPR)

il Laboratorio per la promozione delle Caritas parrocchiali

Il Coordinamento possibile

Una delle altre fondamentali funzioni tipiche della Caritas egrave il

coordinamento vale a dire

ldquocreare armonia e unione nellesercizio della caritagraverdquo

di modo che le varie istituzioni assistenziali senza perdere la propria

autonomia sappiano agire in spirito di sincera collaborazione fra di

loro superando individualismi e antagonismi e subordinando gli

interessi particolari alle superiori esigenze del bene generale della

comunitagraverdquo (Paolo VI Commento allo statuto della Caritas Italiana)

ldquoIl principio di territorialitagraverdquo

bull ldquospazi vitalirdquo veramente umani e umanizzanti nei quali la persona puograve

esprimere e realizzare se stessa

bull Il territorio costituisce lelemento proprio per il quale la parrocchia si

presenta come luogo di vita cristiana per tutti i fedeli e ambito di pastorale

ordinaria attivando i cosiddetti i servizi di prossimitagraveldquo bull [PERCORSI DI PROSSIMITArsquo ndash ABITARE IL QUOTIDIANO Costituzioni del Sinodo diocesano 47deg del 1995 nel capitolo dimensione missionaria della parrocchia hellip vedi Cost 1534]

Dove

Dove avviene la relazione gli ldquoambienti di vita socialerdquo

non semplicemente ldquoluoghirdquo nei quali ci si

trova a operare bensigrave ldquospazi umanirdquo ove

vivere come ldquopersonerdquo come un ldquoiordquo

aperto al ldquoturdquo nella relazione con gli altri

Dunque

bull ltltOgni comunitagrave cristiana deve sapere che non solo i deboli hanno bisogno

dei forti ma noi non ldquopossiamo essere veramente uominirdquo senza i deboli senza i

poveri senza i piccoli

bull La cura del povero ha a che fare con la piena umanitagrave dellrsquouomo con una

vita degna di essere vissuta con il suo essere personale

Educare alla cura del debole egrave dunque un momento essenziale della

crescita personale della vocazione cristiana della formazione credente percheacute

fa ritrovare anche a noi la nostra piena umanitagrave

Il servizio ci strappa dal ripiegamento su di noi ma ancor di piugrave ci libera

dalla pretesa che i nostri gesti debbano salvare il mondo e debbano guarire tutti i

mali

Guarire i mali del mondo egrave un momento di un piugrave ampio cammino di

comunione dove lrsquouomo si educa e si decide per una vita condivisa Da qui

proviene la dimensione educativa della caritagrave e da qui deriva la funzione

pedagogica della Caritas gtgt [Bonhoeffer]

1) Il Metodo ascoltare osservare discernere

bull vedere chiaramente distinguere

quindi scegliere

bull Non egrave facile in mezzo a cose fatti

e persone che si presentano

immediatamente tutte come

importanti spesso addirittura

come urgenti

Mutuato dal Concilio definisce lo stile della relazione poveri Chiesa

territoriomondo lincontro e il dialogo la conoscenza e la comprensione la scelta

e lazione per il bene comune

Discernere

Chiedersi insieme e insieme rispondere

quale cambiamento per i poveri la

Chiesa il territoriomondo sia necessario

e possibile In che modo egrave possibile

realizzarlo (es i tavoli della

concertazione con le istituzioni o quelli

per il confronto con altri enti ecclesiali)

Come

2) Luoghi pastorali

a) Il Centro di Ascolto (CdA) - parrocchiale cittadino interparrocchiale decanale - Non egrave solo luogo fisico ma anche itinerante (domicilio strada etc)

Strumento a due vie incontra il territorio e i suoi bisogni riporta alla propria comunitagrave quegli stessi bisogni

Va compresa nelle funzioni complessive della Caritas parrocchiale

bull b) LrsquoOsservatorio delle povertagrave e delle risorse (OPR)

Strumento per conoscere interrogarsi sulle cause le dinamiche le conseguenze dei fenomeni Osservare e porre in rete tutte le risorse formali ed informali in termini di competenze disponibili sul territorio Tuttavia lo strumento non puograve soverchiare la funzione

bull c) Il Laboratorio diocesano per la promozione la formazione e lrsquoaccompagnamento delle Caritas parrocchiali

Centro di Ascolto (CdA)

lrsquoOsservatorio delle Povertagrave e delle Risorse (OPR)

il Laboratorio per la promozione delle Caritas parrocchiali

Il Coordinamento possibile

Una delle altre fondamentali funzioni tipiche della Caritas egrave il

coordinamento vale a dire

ldquocreare armonia e unione nellesercizio della caritagraverdquo

di modo che le varie istituzioni assistenziali senza perdere la propria

autonomia sappiano agire in spirito di sincera collaborazione fra di

loro superando individualismi e antagonismi e subordinando gli

interessi particolari alle superiori esigenze del bene generale della

comunitagraverdquo (Paolo VI Commento allo statuto della Caritas Italiana)

ldquoIl principio di territorialitagraverdquo

bull ldquospazi vitalirdquo veramente umani e umanizzanti nei quali la persona puograve

esprimere e realizzare se stessa

bull Il territorio costituisce lelemento proprio per il quale la parrocchia si

presenta come luogo di vita cristiana per tutti i fedeli e ambito di pastorale

ordinaria attivando i cosiddetti i servizi di prossimitagraveldquo bull [PERCORSI DI PROSSIMITArsquo ndash ABITARE IL QUOTIDIANO Costituzioni del Sinodo diocesano 47deg del 1995 nel capitolo dimensione missionaria della parrocchia hellip vedi Cost 1534]

Dove

Dove avviene la relazione gli ldquoambienti di vita socialerdquo

non semplicemente ldquoluoghirdquo nei quali ci si

trova a operare bensigrave ldquospazi umanirdquo ove

vivere come ldquopersonerdquo come un ldquoiordquo

aperto al ldquoturdquo nella relazione con gli altri

Dunque

bull ltltOgni comunitagrave cristiana deve sapere che non solo i deboli hanno bisogno

dei forti ma noi non ldquopossiamo essere veramente uominirdquo senza i deboli senza i

poveri senza i piccoli

bull La cura del povero ha a che fare con la piena umanitagrave dellrsquouomo con una

vita degna di essere vissuta con il suo essere personale

Educare alla cura del debole egrave dunque un momento essenziale della

crescita personale della vocazione cristiana della formazione credente percheacute

fa ritrovare anche a noi la nostra piena umanitagrave

Il servizio ci strappa dal ripiegamento su di noi ma ancor di piugrave ci libera

dalla pretesa che i nostri gesti debbano salvare il mondo e debbano guarire tutti i

mali

Guarire i mali del mondo egrave un momento di un piugrave ampio cammino di

comunione dove lrsquouomo si educa e si decide per una vita condivisa Da qui

proviene la dimensione educativa della caritagrave e da qui deriva la funzione

pedagogica della Caritas gtgt [Bonhoeffer]

2) Luoghi pastorali

a) Il Centro di Ascolto (CdA) - parrocchiale cittadino interparrocchiale decanale - Non egrave solo luogo fisico ma anche itinerante (domicilio strada etc)

Strumento a due vie incontra il territorio e i suoi bisogni riporta alla propria comunitagrave quegli stessi bisogni

Va compresa nelle funzioni complessive della Caritas parrocchiale

bull b) LrsquoOsservatorio delle povertagrave e delle risorse (OPR)

Strumento per conoscere interrogarsi sulle cause le dinamiche le conseguenze dei fenomeni Osservare e porre in rete tutte le risorse formali ed informali in termini di competenze disponibili sul territorio Tuttavia lo strumento non puograve soverchiare la funzione

bull c) Il Laboratorio diocesano per la promozione la formazione e lrsquoaccompagnamento delle Caritas parrocchiali

Centro di Ascolto (CdA)

lrsquoOsservatorio delle Povertagrave e delle Risorse (OPR)

il Laboratorio per la promozione delle Caritas parrocchiali

Il Coordinamento possibile

Una delle altre fondamentali funzioni tipiche della Caritas egrave il

coordinamento vale a dire

ldquocreare armonia e unione nellesercizio della caritagraverdquo

di modo che le varie istituzioni assistenziali senza perdere la propria

autonomia sappiano agire in spirito di sincera collaborazione fra di

loro superando individualismi e antagonismi e subordinando gli

interessi particolari alle superiori esigenze del bene generale della

comunitagraverdquo (Paolo VI Commento allo statuto della Caritas Italiana)

ldquoIl principio di territorialitagraverdquo

bull ldquospazi vitalirdquo veramente umani e umanizzanti nei quali la persona puograve

esprimere e realizzare se stessa

bull Il territorio costituisce lelemento proprio per il quale la parrocchia si

presenta come luogo di vita cristiana per tutti i fedeli e ambito di pastorale

ordinaria attivando i cosiddetti i servizi di prossimitagraveldquo bull [PERCORSI DI PROSSIMITArsquo ndash ABITARE IL QUOTIDIANO Costituzioni del Sinodo diocesano 47deg del 1995 nel capitolo dimensione missionaria della parrocchia hellip vedi Cost 1534]

Dove

Dove avviene la relazione gli ldquoambienti di vita socialerdquo

non semplicemente ldquoluoghirdquo nei quali ci si

trova a operare bensigrave ldquospazi umanirdquo ove

vivere come ldquopersonerdquo come un ldquoiordquo

aperto al ldquoturdquo nella relazione con gli altri

Dunque

bull ltltOgni comunitagrave cristiana deve sapere che non solo i deboli hanno bisogno

dei forti ma noi non ldquopossiamo essere veramente uominirdquo senza i deboli senza i

poveri senza i piccoli

bull La cura del povero ha a che fare con la piena umanitagrave dellrsquouomo con una

vita degna di essere vissuta con il suo essere personale

Educare alla cura del debole egrave dunque un momento essenziale della

crescita personale della vocazione cristiana della formazione credente percheacute

fa ritrovare anche a noi la nostra piena umanitagrave

Il servizio ci strappa dal ripiegamento su di noi ma ancor di piugrave ci libera

dalla pretesa che i nostri gesti debbano salvare il mondo e debbano guarire tutti i

mali

Guarire i mali del mondo egrave un momento di un piugrave ampio cammino di

comunione dove lrsquouomo si educa e si decide per una vita condivisa Da qui

proviene la dimensione educativa della caritagrave e da qui deriva la funzione

pedagogica della Caritas gtgt [Bonhoeffer]

Il Coordinamento possibile

Una delle altre fondamentali funzioni tipiche della Caritas egrave il

coordinamento vale a dire

ldquocreare armonia e unione nellesercizio della caritagraverdquo

di modo che le varie istituzioni assistenziali senza perdere la propria

autonomia sappiano agire in spirito di sincera collaborazione fra di

loro superando individualismi e antagonismi e subordinando gli

interessi particolari alle superiori esigenze del bene generale della

comunitagraverdquo (Paolo VI Commento allo statuto della Caritas Italiana)

ldquoIl principio di territorialitagraverdquo

bull ldquospazi vitalirdquo veramente umani e umanizzanti nei quali la persona puograve

esprimere e realizzare se stessa

bull Il territorio costituisce lelemento proprio per il quale la parrocchia si

presenta come luogo di vita cristiana per tutti i fedeli e ambito di pastorale

ordinaria attivando i cosiddetti i servizi di prossimitagraveldquo bull [PERCORSI DI PROSSIMITArsquo ndash ABITARE IL QUOTIDIANO Costituzioni del Sinodo diocesano 47deg del 1995 nel capitolo dimensione missionaria della parrocchia hellip vedi Cost 1534]

Dove

Dove avviene la relazione gli ldquoambienti di vita socialerdquo

non semplicemente ldquoluoghirdquo nei quali ci si

trova a operare bensigrave ldquospazi umanirdquo ove

vivere come ldquopersonerdquo come un ldquoiordquo

aperto al ldquoturdquo nella relazione con gli altri

Dunque

bull ltltOgni comunitagrave cristiana deve sapere che non solo i deboli hanno bisogno

dei forti ma noi non ldquopossiamo essere veramente uominirdquo senza i deboli senza i

poveri senza i piccoli

bull La cura del povero ha a che fare con la piena umanitagrave dellrsquouomo con una

vita degna di essere vissuta con il suo essere personale

Educare alla cura del debole egrave dunque un momento essenziale della

crescita personale della vocazione cristiana della formazione credente percheacute

fa ritrovare anche a noi la nostra piena umanitagrave

Il servizio ci strappa dal ripiegamento su di noi ma ancor di piugrave ci libera

dalla pretesa che i nostri gesti debbano salvare il mondo e debbano guarire tutti i

mali

Guarire i mali del mondo egrave un momento di un piugrave ampio cammino di

comunione dove lrsquouomo si educa e si decide per una vita condivisa Da qui

proviene la dimensione educativa della caritagrave e da qui deriva la funzione

pedagogica della Caritas gtgt [Bonhoeffer]

ldquoIl principio di territorialitagraverdquo

bull ldquospazi vitalirdquo veramente umani e umanizzanti nei quali la persona puograve

esprimere e realizzare se stessa

bull Il territorio costituisce lelemento proprio per il quale la parrocchia si

presenta come luogo di vita cristiana per tutti i fedeli e ambito di pastorale

ordinaria attivando i cosiddetti i servizi di prossimitagraveldquo bull [PERCORSI DI PROSSIMITArsquo ndash ABITARE IL QUOTIDIANO Costituzioni del Sinodo diocesano 47deg del 1995 nel capitolo dimensione missionaria della parrocchia hellip vedi Cost 1534]

Dove

Dove avviene la relazione gli ldquoambienti di vita socialerdquo

non semplicemente ldquoluoghirdquo nei quali ci si

trova a operare bensigrave ldquospazi umanirdquo ove

vivere come ldquopersonerdquo come un ldquoiordquo

aperto al ldquoturdquo nella relazione con gli altri

Dunque

bull ltltOgni comunitagrave cristiana deve sapere che non solo i deboli hanno bisogno

dei forti ma noi non ldquopossiamo essere veramente uominirdquo senza i deboli senza i

poveri senza i piccoli

bull La cura del povero ha a che fare con la piena umanitagrave dellrsquouomo con una

vita degna di essere vissuta con il suo essere personale

Educare alla cura del debole egrave dunque un momento essenziale della

crescita personale della vocazione cristiana della formazione credente percheacute

fa ritrovare anche a noi la nostra piena umanitagrave

Il servizio ci strappa dal ripiegamento su di noi ma ancor di piugrave ci libera

dalla pretesa che i nostri gesti debbano salvare il mondo e debbano guarire tutti i

mali

Guarire i mali del mondo egrave un momento di un piugrave ampio cammino di

comunione dove lrsquouomo si educa e si decide per una vita condivisa Da qui

proviene la dimensione educativa della caritagrave e da qui deriva la funzione

pedagogica della Caritas gtgt [Bonhoeffer]

bull ltltOgni comunitagrave cristiana deve sapere che non solo i deboli hanno bisogno

dei forti ma noi non ldquopossiamo essere veramente uominirdquo senza i deboli senza i

poveri senza i piccoli

bull La cura del povero ha a che fare con la piena umanitagrave dellrsquouomo con una

vita degna di essere vissuta con il suo essere personale

Educare alla cura del debole egrave dunque un momento essenziale della

crescita personale della vocazione cristiana della formazione credente percheacute

fa ritrovare anche a noi la nostra piena umanitagrave

Il servizio ci strappa dal ripiegamento su di noi ma ancor di piugrave ci libera

dalla pretesa che i nostri gesti debbano salvare il mondo e debbano guarire tutti i

mali

Guarire i mali del mondo egrave un momento di un piugrave ampio cammino di

comunione dove lrsquouomo si educa e si decide per una vita condivisa Da qui

proviene la dimensione educativa della caritagrave e da qui deriva la funzione

pedagogica della Caritas gtgt [Bonhoeffer]